Alla ricerca di una nuova politica - Centro di Sviluppo Politico e
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Alla ricerca di una nuova politica Comunicati stampa del CSPS durante il periodo pre-elettorale delle amministrative del 2014 [Selezionare la data] Centro di Sviluppo Politico e Sociale – CSPS Relatori: Presidente Dott. Diego Bevilacqua; Vicepresidente Dott. Roberto Maria Trotta; Tesoriere Andrea Curti INDICE La situazione politica cittadina nel periodo pre-elettorale delle amministrative del 2014 ................................................................................... 3 L’identikit del nuovo volto politico ............................................................... 4 La scelta dei consiglieri comunali ................................................................... 5 Il programma elettorale dopo la caduta delle ideologie di partito .............. 6 La situazione politica cittadina nel periodo pre-elettorale delle amministrative del 2014 Sono passati meno di tre mesi dalla caduta dell'Amministrazione Tidei, ma la realtà politica locale già presenta due esponenti della coalizione di Centro Sinistra in corsa per il Palazzo del Pincio, contrariamente a quanto realizzato finora nella coalizione di Centro Destra. Valutando gli ultimi trascorsi politici delle due fazioni politiche, emergono strutture differenti nel loro genere. Nel primo caso emerge un'oligarchia radicata basata sul meccanismo di scelta del candidato attraverso lo strumento delle primarie e della scelta cittadina. Nel secondo caso l'imposizione dai vertici del partito è lo strumento attualmente vigente. Nelle due tradizioni di partito la realtà si presenta certa nella coalizione di Centro Sinistra, ma ancora oscura ed incerta nella controparte di Centro Destra in cui si alternano continuamente diversi candidati a sindaco. Ma allora, perché questo ritardo? Può essere necessario apportare veri cambiamenti all'interno della coalizione di centrodestra? Deve. Si è giunto ad un momento storico cui non si può sfuggire ed è necessario cambiare, portando il cittadino nuovamente al centro del processo decisionale democratico avvalendosi della sovranità popolare. Già un primo passo verso questa direzione si è avuto con la posizione assunta da Forza Italia per la scelta del candidato sindaco di Centro Destra il quale non deve essere legato ai poteri forti, ma deve provenire dal popolo civitavecchiese. È solo l'inizio di una possibile riforma non solo di un partito specifico, quanto piuttosto di un'intera corrente di centro destra che possa affermarsi con fondamenta solide ed una struttura innovativa. Il think tank CSPS vede nella nuova idea riformatrice di centro destra un passo importante per tutta la realtà locale, venendo incontro le esigenze della cittadinanza attraverso la selezione di candidati che possano effettivamente portare, una volta per tutte, il Cittadino al centro del progetto. È fondamentale che l'Amministrazione sia gestita con l'occhio dell' "uomo qualunque", che sia vicina al concetto dell'equità della ridistribuzione di una ricchezza che appartiene al popolo classe e non ai poteri forti presenti sul territorio, facendo tornare la possibilità di scelta nelle mani del cittadino. 21 febbraio 2014 L’identikit del nuovo volto politico Sono passati molti anni, ma le facce che si sono avvicendate nella realtà politica locale non sono mai realmente cambiate. La stessa cosa non può invece dirsi per i continui passaggi di partito e di potere. Con il susseguirsi di sondaggi svolti sul territorio dal think tank CSPS, di analisi e di studi in materia, è possibile affermare come il contesto di Civitavecchia necessiti di tanti veri volti nuovi, slegati dai poteri forti e dalle vecchie logiche di partito. E non possiamo che sentirci particolarmente vicini al malcontento generale che si respira tra la gente, trovandoci impegnati in prima linea per la formazione di una nuova classe politica e dirigente attraverso l'informazione e la divulgazione. In accordo con il significato della figura proveniente dalla società civile, aggiungiamo come il futuro candidato al Palazzo del Pincio necessiti di reali competenze in ambito amministrativo e gestionale della cosa pubblica. Un candidato che sia anche in grado di formare una concreta macchina amministrativa efficiente e al contempo efficace, che sappia inquadrare nello specifico il ruolo di ogni autorità. La città in questi anni è stata amministrata da innumerevoli giochi di interessi e di potere, cambi di poltrone e salti di partito, dove a rimetterci è stata sempre e solo la cittadinanza. È arrivato il momento di metter fine a tutto questo e cambiare rotta. È necessario che il sindaco si circondi di una squadra basata su persone affidabili che percorrono la stessa strada e che abbiano come unico interesse il bene della collettività. Il sindaco dovrà essere una figura carismatica, circondata da persone aventi capacità riconosciute e che non mettano in primo piano i loro interessi. La città ha bisogno di riavvicinarsi alla politica e di nutrire nuova fiducia verso l'Amministrazione. Molte se ne sono viste in questi anni, ma è giunto il momento di rivalutare l'intero sistema partendo proprio dai candidati, poveri di promesse che mai potranno mantenere e pieni di concretezza ed onestà intellettuale. Tutto questo potrà venire solo attraverso il vero strumento democratico che il cittadino possiede, il voto, scegliendo un amministratore che sia in grado di comprendere i bisogni della "strada", e di consiglieri comunali che svolgano come unico fine il pubblico interesse cittadino. In questi anni troppe ne abbiamo viste ed è ora di porre fine a tutto questo. 26 febbraio 2014 La scelta dei consiglieri comunali La scelta dei consiglieri comunali, gli uomini che voteranno in Consiglio le misure di cui necessità la città, è di fondamentale importanza, quasi al pari della scelta del primo cittadino. Il sindaco, per operare nel miglior modo possibile, deve assicurarsi di avere al proprio fianco dei "guerrieri" che faranno qualsiasi cosa pur di rispondere alle esigenze del loro "condottiero", rappresentante non sono dell'istituzione di cui gli stessi consiglieri fanno parte, ma anche della stessa collettività. Per questo il cittadino deve rispondere in maniera attenta, valutando ciò che i consiglieri comunali hanno fatto, ma anche non fatto, nelle ultime amministrazioni. Il dissenso e il distacco che i cittadini manifestano nei confronti della politica è il figlio delle false promesse fatte da consiglieri continuamente a caccia di consensi, promettendo "mari e monti". Per il bene della città è necessario che nelle liste comunali e di conseguenza nel Consiglio comunale siano presenti soggetti competenti, presenti sul territorio e che non svolgano mansioni di "cambi di poltrona" per i propri interessi; gente che rimanga al proprio posto e che non sia succube dei poteri forti. Come il sindaco deve essere scelto, coinvolto nella società civile, allo stesso tempo anche chi occuperà i banchi di Palazzo del Pincio devono rispondere alle esigenze della società nella sua interezza, abbandonando quel modus operandi che ha allontanato sempre più il cittadino dalla politica, che ora vede come una parola sporca di fango. La politica, al contrario, altro non è che il perseguimento degli interessi della collettività, l'accordo e la negoziazione che possano permettere la costruzione di una società armoniosa. È un contratto stretto tra uomini che hanno deciso di dare la fiducia ad un gruppo di persone in loro rappresentanza, i quali hanno l'onere – e l'onore – di amministrare il bene comune come un padre di famiglia. 27 febbraio 2014 Il programma elettorale dopo la caduta delle ideologie di partito Dopo aver trattato della situazione politica locale e dei valori di cui i nuovi politici dovrebbero essere i portabandiera, il think tank CSPS passerà alla disamina di come sembra venga interpretata la campagna elettorale da un po' di anni a questa parte: un'arena per la conquista dei consensi. Con la caduta delle vere ideologie di partito e l'ibridizzazione dei partiti, riteniamo che il programma politico, soprattutto a livello locale, debba essere parte fondante della campagna elettorale dei candidati. Tuttavia, ciò che si sta vedendo in questi mesi, è la lotta tra gruppi della società civile, individuati nei partiti e nel porto. La macchina del fango instauratasi tra i vari interessi rischia di avere sempre più il sopravvento sulle problematiche e i problemi della città. Ciò mette in mostra quanto la politica sembra travisare i bisogni concreti dei cittadini per cercare di affossare il proprio avversario attraverso metodi personalistici piuttosto che collettivistici. In un sondaggio pre-elettorale da noi ultimamente realizzato e chiamato "Sindaco per un giorno"1 sono chiaramente emerse specifiche aree che necessitano, secondo i cittadini, di interventi urgenti sul territorio. Tra queste il 57% della cittadinanza sente il peso, la lentezza e la mancata efficacia della macchina amministrativa. In questa sezione i pareri negativi espressi sono ricaduti principalmente sui soggetti che finora hanno occupato posti a livello politico e amministrativo-gestionale. Una Pubblica Amministrazione che appare dunque lontana dai cittadini, una macchina farraginosa che altro non fa che peggiorare la disillusione nei confronti dell'istituzione, che dovrebbe occuparsi di risolvere i problemi dei cittadini e non di sviarli attraverso abili argomentazioni. Oggi come oggi la pressante crisi economica allontana sempre più le persone dalla politica, le quali non riescono a comprendere la vera utilità sociale degli attuali rappresentanti. Utilità che non viene dall'aprire vasi di pandora, da propaganda elettorale fine al voto o da promesse elettorali, ma dai progetti che risiedono alle spalle di quegli stessi candidati. Il programma, lo ribadiamo, deve sostituire la morte dei valori politici, strozzati da accordi e negoziati che hanno portato le vecchie ideologie ad assumere colori neutri e distaccati dal passato. Ad oggi serve un politico preparato, lontano da poteri forti e da interessi personali, che sappia cosa fare già a partire dalla prima settimana, visti i problemi onnipresenti ormai da anni nelle trame della nostra organizzazione pubblica e della nostra società. Un politico con un programma elettorale e con personale competente, che riesca a gestire le complesse problematiche interne dell'amministrazione. 1 http://www.cspscivitavecchia.it/admin/files/Sindaco_per_un_giorno.pdf