“Si chiami pure `civilizzazione` o `umanizzazione` o `progresso` ciò in

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“Si chiami pure `civilizzazione` o `umanizzazione` o `progresso` ciò in
Al di là del bene e del male (Nietzsche) - par. 242
(understanding del clima culturale della Germania)
“Si
chiami pure ‘civilizzazione' o ‘umanizzazione' o ‘progresso’ ciò in cui oggi si cerca il
tratto distintivo degli Europeo” (Nietzsche)
[NON DETTO: l’umanizzazione, il progresso è ciò che rende gli Europei uomini]
[C = U = P]
[Lettura dell’uomo europeo; ciò che lo rende tale è il suo processo di civilizzazione e processo
non viene messo in evidenza un elemento raziale, bensì una lettura dell’impostazione istituzionale europea]
Il movimento democratico (tutti i partiti che si ispirano alla democrazia), la democrazia, è il progresso
-> le altre etnie non hanno il progresso europeo poiché non hanno implementato un processo democratico - non
sono totalmente, massimamente uomini.
NB: la democrazia del momento (fine ‘800) non è quella parlamentare contemporanea
Democrazia = Uomo = Progresso = Europeo
H. - senso della vita nel futuro, nella progettualità
N. - senso della vita nella storia, nel passato originario (Apollo)
“...
processo fisiologico che sta e va divenendo sempre più fluido ... un processo di
omogeneizzazione degli europei” (N.)
-> processo di livellamento (con H., la tecnica è il mezzo più potente di livellamento; viviamo in un’epoca metafisica
che si dà fondamentalmente come tecnica)
-> la tecnica ci fa dimenticare la nostra essenza e la domanda sull'essere
-> l’essere dell’uomo nel mondo è differente dal modo d’essere di qualsiasi altro ente; solo l’uomo esiste, tutte le
altre cose ci sono, ma non esistono.
-> linguaggio come appello, domanda verso l’essere la Seinsfrage
...
Solo gli Europei sono tutti uguali, poiché democratici = omogeneizzazione
“…
un crescente distacco dalle condizioni cui essi devono la propria origine"
“internazionalizzazione … nomadismo ... porterà al maximum nella capacità di
adattamento” (N.)
-> l’uomo si adatterà a qualsiasi situazione e non troverà più problematicità nella propria vita
-> siamo esseri sovranazionali, l’uomo non appartiene a una razza determinata
“…
rientra [in questo processo] lo Sturm und Drang, ancor oggi imperversante, del
sentimento nazionale” (N.)
-> riecheggia l’analisi di Mosse (v. #2 Riassunto)
-> il livellamento porta a una dinamica di ‘gregge’, a un “animale da branco” (= Zoon Politikon) vs. l’uomo lupo di
Hobbes
-> queste condizioni danno forma a un nuovo essere umano, un essere “utile, laborioso, variamente usabile” [ma
l’uomo si adatta perché vive in branco]
-> uomo
industre animale da branco
l’omogeneizzazione “rende
del tutto impossibile la potenza del tipo” (N.)
-> in realtà le qualità dell’uomo [come singolo] vengono meno
-> critica a ogni principio guida tipico della democrazia
-> critica al socialismo e alle teorie marxiane - un uomo del futuro "lavoratore, loquace, abulico, atti a qualsiasi
impegno e impiego ma bisognosi di una guida” (N.)
democratizzazione (=tecnicizzazione) -> generalizza l’uomo -> lo rende privo di volontà -> generazione predisposta
alla schiavitù
[NB: per N. la democrazia non rende l’uomo libero, bensì schiavo]
colui che non vie nel gregge "deve
farsi ancora più forte e più potente di quanto lo sia mai stato”
(N.)
+
questa democratizzazione produce un "allevamento
di tiranni ... anche in senso spirituale” (N.)
troviamo in Nietsche anche un out-out del XX sec. per la sorte degli Ebrei
dove "essi devono decidere se divenire padroni d’Europa o perderla"
Rivoluzione (conservatrice) tedesca programmata nel primo Dopoguerra della Repubblica di Weimar
Ricerca di una terza via tra capitalismo (quello Fordiano, Americano) e marxismo (bolscevismo)
Arthur Müller van den Bruck preconizza un socialismo tedesco -> corporativismo statale (fascismo) da ancorare ai
principi conservativi
[capitalismo spirituale, metafisica del capitalismo]