Tifosi in festa nella fontana del Valli
Transcript
Tifosi in festa nella fontana del Valli
IV GAZZETTA Venerdì SPORT 9 aprile 2004 «Una stagione memorabile» Spinelli (sponsor Bipop) entusiasta del campionato LA BIPOP IN SERIE A Franco Spinelli, a destra, insieme a Stefano Landi REGGIO. «Bipop Carire è sponsor principale della Pallacanestro Reggiana da ormai cinque anni. Abbiamo sempre creduto nelle potenzialità della squadra e quest’anno, finalmente, la meritata promozione in serie A». Esordisce così Franco Spinelli, presidente di Bipop Carire, commentando la promozione della Pallacanestro Reggiana dopo la bella vittoria di ieri sera. Professor Spinelli, come commenta questa vittoria? «Siamo entusiasti del risultato ottenuto. Sarebbe troppo facile a posteriori dire che ce l’aspettavamo; senz’altro ci contavamo, e a mano a mano che si procedeva nel campionato le aspettative divenivano sempre più concrete. Ora arriva il grande risultato sportivo della promozione in serie A. Il fatto mi fa molto piacere anche perché si affianca a quello che la nostra banca ha registrato poche settimane fa con il ritorno all’utile nei conti 2003. Come presidente sono entusiasta dei due risultati e sono orgoglioso delle due squadre che li hanno prodotti». Presidente, un commento sulla squadra di Frates. «Ha ampiamente meritato il passaggio alla A1. Ormai da tempo in vetta alla classifica, la Bipop ha subìto pochissime sconfitte difendendo con grinta il vantaggio via via acquisito. Mi consenta però di stendere l’encomio a società e pubblico». Soddisfatti quindi del campionato? «Molto. La squadra ci ha offerto partite esaltanti che hanno visto la partecipazione entusiasta della città e alla quale anch’io ho avuto il piacere di assistere quale tifoso. La promozione costituisce la degna conclusione di una splendida stagione con giocatori che hanno saputo esaltare gli animi dei tifosi e onorare il nome Bipop-Carire». Perché la sponsorizzazione di una squadra di basket? «La banca è tornata a interagire attivamente con il proprio territorio di riferimento. Questo è comprovato tanto dalle nuove logiche che guidano il nostro rapporto con le imprese e le famiglie, quanto dall’apertura di nuove filiali corporate prima, e retail poi. Ma è comprovato anche dal convinto sostegno che diamo alle migliori manifestazioni sportive e artistiche che il territorio esprime. La sponsorizzazione della squadra di basket rientra pienamente nel disegno del guardare al territorio con attenzione e rispetto». Tifosi in festa nella fontana del Valli Un tifoso in festa Dopo quattro anni di sofferenze esplode la gioia nelle strade della città REGGIO. Rimandata per quattro lunghissime stagioni la festa per la promozione è esplosa in una fresca notte di inizio aprile. Spenta la televisione i tifosi biancorossi si sono dati appuntamento davanti al palasport — e dove se no? — per celebrare insieme la Bipop che, lontana milletrecentocinquanta chilometri, ha regalato un sogno, inseguito per troppo tempo. Bloccata Si sa, i tifosi biancorossi amano restare uniti e nella serata della diretta tv dalla lontana Ragusa sono fioriti tantissimi gruppi di ascolto. Gnocco fritto e «annaffiato» da bevande in abbondanza non sono mancati scelto dalla Gazzetta, in casa di Tiziano Montermini, ex cestista di altissimo livello con un cameo in carriera anche nella mitica Ignis Varese al fianco di Dino Meneghin. Ospite d’onore Nadia, la fidanzata di Andrea Benassi ormai integratissima tra supporter biancorossi. anche la circonvallazione dai supporter impazziti per la gioia e che riuniti in gruppi piccoli e grandi sono rimasti trepidanti davanti agli schermi ad assistere al match che ha consacrato la Bipop tra le grandi del basket nazionale. Si esultato, e non poco, anche nella sede della Pallacanestro Reggiana dove si sono ritrovate segretarie e i vertici amministrativi del club. Che a inizio serata ha una «premonizione» e promette che in serata si festeggerà. Sguardi tra lo scettico e il fuducioso accompagnano le parole della specialissima tifosa della Bipop. Metabolizzata la delusione per la promozione sfumata solo otto giorni prima nel big-match con Jesi, si scherza e l’atmosfera rilassata, maschera appena le grandi aspettative sul match. La serata si apre sulle note di «Urlando contro il cielo» la canzone di Ligabue, inno ufficiale della Bipop 2003-04. «Non si può sempre perdere» canta il rocker di Correggio. Sante parole, si ammette mentre la trepidazione sale e i riti scaramantici si sprecano. Si elencano i presunti «portasfiga», poi l’inconfondibile voce di Adelmo Tagliavini apre la diretta ed è silenzio. Il primo sussulto sulla tripla iniziale di Ray Tutt, le prime proteste non appena si fa evidente la scarsa attitudine degli arbitri a sanzionare falli a Ragusa. Si esulta sulla bomba di Sartori che da distanza siderale porta in vantaggio la Bipop I tifosi della Bipop hanno festeggiato la promozione in serie A della squadra con il tradizionale bagno nella fontana del teatro Valli ad un niente dalla sirena del primo quarto. Ponte telefonico per ricevere notizie fresche da Sassari, dove Jesi prima vola poi arranca con legittima soddisfazione dei dodici riuniti nel salotto di casa Montermini, una curva in miniatura che inneggia all’ex Thalamus McGhee. Che a Reggio un favore, lo deve. Ore 22.16, si mette sul televideo per vedere che succede in Sardegna: 59 a 58. Brivi- do collettivo: è ufficiale Jesi ha perso. La Bipop ha cinque minuti davanti. Il sogno è lì a portata di mano. Piovono telefonate di complimenti dai tifosi gemellati di Scafati ma non ci si riesce a mettere in contatto con gli invidiatissimi reggiani a Ragusa. Scorrono i minuti il sogno si avvicina. Ultimo minuto. Ci si abbracci, si urla, ci sdraia sul tappeto. Per tutti è già fatta. Sirena finale: e’ vinta. E’serie A. E via in macchina. Che la festa abbia inizio. Linda Pigozzi