75 La procedura di interrogazione dei dati in parola

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75 La procedura di interrogazione dei dati in parola
La procedura di interrogazione dei dati in parola viene proposta per mezzo del
servizio telematico ENTRATEL nella pagina "Servizi" ed è facilmente identificata dalla
locuzione "Interrogazione dati commissioni tributarie”. Per l'utilizzo del servizio non e'
previsto alcun costo a carico dell'utente. Selezionando la citata locuzione "Interrogazione
dati commissioni tributarie" si ha accesso ad una pagina dove e' rappresentata la mappa
dello Stato italiano suddivisa per regioni;
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Cliccando con il mouse la regione sulla quale s'intende effettuare la ricerca,
appaiono sullo schermo i link, interni all'applicazione, di tutte le Commissioni tributarie
provinciali site nella regione medesima e della Commissione tributaria regionale. Prescelta
quella su cui si intende operare, vengono mostrati i link di ricerca.
Per palesi motivi di riservatezza, e' stata rilevata la necessità di regolamentare
l'accesso ai dati delle controversie limitandole ai diretti interessati, pertanto, l'utente dovrà
identificare i giudizi mediante il link "Ricerca delle vertenze tributarie", referenziandole
con il numero completo di presentazione dell'atto impugnato, la data di rilascio della stessa
ed il nome e cognome o la denominazione della parte.
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La procedura dopo aver verificato l'esistenza dei dati nell'archivio del sistema
informativo del
contenzioso
tributario, abbinerà il ricorso all'utente che effettua
l'operazione, registrando il suo codice fiscale ed associandolo all'impugnazione.
In
buona
sostanza,
il
professionista
o
l’Ufficio
potranno
consultare
esclusivamente il fascicolo "virtuale" in cui sono coinvolti in qualità di difensore o di parte.
A questo
punto, tramite il link "Ricerca delle vertenze tributarie", si potrà
navigare nei pannelli nei quali si trovano i dati processuali.
Come si vede dal pannello, la ricerca si può svolgere utilizzando diversi accessi
(n. ricevuta, n. R.G.R./R.G.A., cognome del ricorrente o del difensore, n. sentenza
impugnata), come pure e' possibile visualizzare tutte le vertenze già identificate, seguite
dallo stesso difensore.
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Svolta detta operazione, si ottiene il pannello con i dati del ricorso introduttivo
ed esattamente:
§
Numero di protocollo (R.G.R./R.G.A.);
§
Tipo di ricorso;
§
Sezione di assegnazione;
§
Dati ricezione;
§
Identificativo ricevuta;
§
Data ricezione;
§
Dati atto
- Ufficio
- Tipo atto
- Numero atto imposta
- Anno imposta;
§
Dati ricorrente e difensore
- Cognome e nome/denominazione
- Cognome e nome difensore;
§
Presenza udienza (se celebrata);
§
Presenza allegati (atti depositati).
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Da tale pannello, si possono poi attingere ulteriori importanti informazioni
relative ai
dati
fascicolo processuale e ai dati udienza e/o pronunciamenti, e più
precisamente:
a) Dati dei provvedimenti presidenziali e delle udienze:
- Sezione;
- Data ora udienza o data provvedimento;
- Tipo documento in discussione;
- Composizione collegio giudicante;
- Tipo provvedimento;
- Tipo di esito;
- Sezione di rinvio;
- Data ora invio udienza;
- Data deposito;
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- Tipo comunicazione;
- Destinatario;
- Data invio.
b) Dati dei documenti presentati dalle parti:
- Tipo documento;
- Data di presentazione.
Si segnala, inoltre, la presenza di un utile link il quale mostra se, in relazione alla
controversia esaminata presso una determinata Commissione tributaria provinciale, è stato
presentato appello in Commissione tributaria regionale.
3.4 Il S.I.A.T.E.L.: Interrogazione telematica per gli Enti Locali9
L’intervento effettuato di realizzazione di una piattaforma telematica per
l’interrogazione dei dati del Contenzioso Tributario da parte degli uffici degli Enti Locali,
nella loro figura di parte del Processo Tributario in quanto Enti impositori, si inserisce nel
più vasto disegno di utilizzo delle moderne tecnologie dell’informazione e della
comunicazione (ICT), le quali con il loro grande potenziale di innovazione sono tra gli
strumenti disponibili più efficaci per l’erogazione di servizi alle parti che interagiscono con
la giustizia tributaria.
Tutte le Amministrazioni sono impegnate nel raggiungimento dell’obiettivo che
vede in prospettiva una Pubblica Amministrazione operare su documenti digitali con
protocollo informatizzato, posta certificata e soprattutto trasparenza dell’iter burocratico
9
Dati e diagrammi forniti dalla società S.O.G.E.I. ad uso esclusivo della presente pubblicazione.
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verso l’esterno e l’aspetto della trasparenza viene appunto affrontato con l’intervento in
oggetto.
In questo contesto il ruolo dei Comuni, oltre che come attori direttamente
coinvolti nel processo e quindi utenti del servizio, può ipotizzare un loro coinvolgimento
nella realizzazione e nella erogazione dei servizi rivolti ai cittadini e alle imprese.
Il servizio telematico di interrogazione offre un veloce ed efficace strumento per
informare le parti e razionalizzare i rapporti con l’Amministrazione, riducendo gli
interventi presso le commissioni tributarie solo a quando il rito lo prevede o in situazioni
che richiedono l’intervento qualificato del personale della commissione, in attesa della
telematizzazione anche di tutte le fasi processuali.
Le informazioni disponibili riguardano i dati della singola controversia e lo stato
dell’iter processuale.
Per la controversia sono forniti i dati generali del ricorso o dell’appello, le parti in
causa e gli atti depositati.
Lo stato processuale riguarda invece la fase dell’iter di trattazione in cui la
controversia si trova.
I criteri di ricerca disponibili all’utente sono:
•
Interrogazione tramite
– Data di Presentazione
– Data di Udienza
– Data di Pronunciamento
– Dati Puntuali (Cognome e Nome, Codice Fiscale, Atto, Sentenza)
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•
Distribuzione dei Giudici Tributari per Commissione Tributaria e per sezione
di appartenenza
Le postazioni di lavoro da cui è possibile accedere al servizio appartengono ai
Comuni, alle Province e alle Regioni.
I sistemi operativi più comuni installati sulle loro macchine sono Windows ed
all’utente è necessario il solo browser che, verosimilmente, è Internet Explorer o Netscape
Navigator nelle versioni aggiornate almeno a quelle 2000.
L’accesso al servizio avviene tramite la Home Page del portale Siatel dopo che
l’utente è stato riconosciuto e validato con le chiavi di accesso (utente e password) già in
suo possesso dopo la abilitazione al servizio, avvenuta a seguito di apposita richiesta.
In detta pagina l’accesso è esposto tramite l’oggetto “Interrogazioni sul
Contenzioso Tributario”.
Le modalità di accesso sono fondamentalmente due:
Ø tramite extranet regionali connesse alla RUPA;
Ø tramite Internet.
L’infrastruttura è organizzata su quattro livelli:
§
Il primo livello è l’insieme delle funzioni di interfaccia e presentazione del
browser.
§
Il secondo livello è costituito da due porte applicative che acquisiscono le
richieste di servizio.
§
Il terzo livello, su sistema centrale fornisce le componenti di trasformazione
delle richieste e di accesso ai dati. Il servizio si avvale di moduli software e
della banca dati transazionale presente su MVS-DB/2.
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§
Il quarto livello è rappresentato dalle applicazione delle commissioni
tributarie che provvedono ad alimentare la banca dati MVS-DB/2. In
considerazione del significativo aumento del numero di utenti, conseguente
l’estensione del servizio, è allo studio l’ipotesi di costituire una apposita base
dati per le interrogazioni, aggiornata con periodicità settimanale estraendo le
informazioni dalla base dati delle commissioni tributarie.
L’architettura complessiva su descritta è schematizzata dal grafico che segue:
Postazioni utenti
Browser
Server
Extranet
Server Proxy
Host
Application server
CICS
Data server (DB/2)
Browser
Server
Proxy
Browser
Internet
Application server
Web Sphere
Applicazione
commissioni
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