diritto processuale penale

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DIRITTO PROCESSUALE PENALE
PROF. ALFREDO GAITO
A. Programma:
1. Inquadramento sistematico:
Funzione e scopo del processo penale. Sistemi processuali e struttura del processo penale italiano. Cornice costituzionale. Giusto processo. Influenza della legislazione sovranazionale e della giurisprudenza europea.
2. Analisi dinamica del processo:
Soggetti e parti (necessarie ed accessorie). Atti. Invalidità. Indagini preliminari.
Investigazioni difensive. Fase cautelare e relative tutele. Incidente probatorio.
Udienza preliminare. Giudizio ordinario e riti speciali. Dibattimento. Decisione.
Impugnazioni ordinarie e straordinarie. Esecuzione. Rapporti con le autorità giurisdizionali estere.
3. Istituti:
Azione penale. Archiviazione. Difesa tecnica. Indagini e fonti di prova. Mezzi di
prova e mezzi di ricerca della prova. Prova e procedimento probatorio. Correlazione fra accusa e sentenza. Sentenza e formule decisorie. Giudicato e ne bis in idem.
B. Didattica:
Lezioni frontali integrate da seminari di approfondimento su argomenti specifici,
temi d’attualità o questioni pratico applicative.
Attività seminariale finalizzata al coinvolgimento diretto dei frequentanti, con assegnazione di ricerche da illustrare e commentare in aula e, se possibile, simulazione pratica di attività processuali.
Eventuale partecipazione ad udienze e ad altre attività processuali.
C. Libri di testo consigliati:
1. P. M. CORSO, O. DOMINIONI, L. FILIPPI, A. GAITO, M. N. GALANTINI, G. GARUTI,
O. MAZZA, G. SPANGHER, G. VARRASO, D. VIGONI, Procedura penale, Giappichelli, Torino, 2016, con esclusione dei Capitoli XIV (Rito Monocratico), XV (Giudice di Pace), XVI (Responsabilità degli Enti), XVII (Procedimento minorile).
2. GAITO A. - CHINNICI D. (a cura di), Regole europee e processo penale, CEDAM,
Wolters Kluwer, 2016.
3. In funzione di approfondimento pratico-casistico per gli interessati e per gli aspiranti laureandi, GAITO A. (a cura di), Procedura penale, Itinera - Guide giuridiche,
IPSOA, Wolters Kluwer, 2016.
D. Codici:
1. Si raccomanda la consultazione di qualsiasi edizione del Codice di procedura penale aggiornato con le disposizioni del D.L. 16 maggio 2016, n° 67, convertito,
con modificazioni, dalle leggi 14 luglio 2016, n° 131 e 21 luglio 2016, n° 149.
2. Per gli studenti che ritengano di voler approfondirne lo studio attraverso la consultazione di un codice annotato può essere indicato: GAITO A. - MARZADURI E.,
Codice di procedura penale annotato, Pisa University Press, 2016.
E. Cambi di canale:
I cambi di canale verranno concessi, in uscita ed in entrata, agli studenti che, per
necessità ragionevoli e documentate, non sono in condizione di frequentare le lezioni. Le relative richieste dovranno essere presentate al docente di provenienza
con allegata la documentazione giustificativa, e sottoscritte per accettazione dal docente in entrata entro e non oltre la terza settimana dall’inizio delle lezioni.
Gli studenti “fuori lettera” che dovessero presentarsi privi della documentazione
attestante il relativo nulla osta, non potranno, di conseguenza, essere ammessi a sostenere l’esame di profitto.
F. Frequenza:
I frequentanti sosterranno l’esame in una sessione separata, nell’ambito della quale
avranno diritto ad essere esaminati previa formulazione di almeno una domanda
avente ad oggetto argomenti specificamente approfonditi in aula, dei quali verrà
redatto l’elenco a conclusione del ciclo di lezioni.
Ad essi verrà accordata, inoltre, priorità nell’assegnazione delle tesi.
G. Assegnazione delle tesi di laurea:
Ad eccezione dei frequentati - i quali potranno farne richiesta anche durante il corso delle lezioni - le tesi di laurea verranno assegnate all’esito del positivo superamento dell’esame di profitto.
Benché la mancanza di tali requisiti non sia ostativa all’assegnazione, verrà data,
tuttavia, preferenza a coloro i quali abbiano:
o dimostrato un proficuo approfondimento della materia attraverso la lettura del
testo indicato al precedente punto C. 3;
o frequentato le lezioni o sostenuto l’esame di Diritto dell’Esecuzione Penale;
o superato l’esame di profitto con votazione superiore al 26;
o maturato una conoscenza approfondita di almeno una lingua straniera, tale da
consentire loro la fluida consultazione di testi, sentenze e riviste estere.
L’assegnazione della tesi verrà preceduta da uno o più colloqui preliminari con il titolare dell’insegnamento o con i docenti che collaborano alla didattica che questi
avrà cura di indicare dopodiché, tenuto conto delle eventuali preferenze del candidato, verrà stabilito il titolo della dissertazione e si procederà all’eventuale affidamento del tesista alle cure di uno o più tutors.
H. Orari di ricevimento dei docenti:
Prof. Alfredo Gaito ([email protected]):al termine delle lezioni e prima dei
seminari che si terranno nei pomeriggi di giovedì, e dei quali verrà diffuso, appena
disponibile, l’elenco.
Dott. Pierfrancesco Bruno ([email protected]): lunedì, h. 17:00 e segg..
Eventuali modifiche dei turni sopra indicati verranno tempestivamente comunicate
agli studenti mediante pubblicazione sul sito della Facoltà ed affissione nella bacheca dell’Istituto di Diritto e Procedura Penale.
È opportuno, comunque, anche al fine di disciplinare in fasce orarie il flusso dei discenti, prenotare l’incontro con il docente (se possibile almeno un giorno prima)
tramite messaggio di posta elettronica da inviare all’indirizzo istituzionale.