Il «Mercatino» tra l`usato e il vintage

L’ECO DI BERGAMO
SABATO 26 SETTEMBRE 2009
SPECIALE CURNO
45
A CURA DI SPM PUBBLICITÀ
IIll ««Mercatino»
Mercatino» tra
tra l’usato
l’usato e ilil vintage
vintage
Libri, mobili,
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ecologica
Oggi
L’ultima «chicca» ritirata solo qualche giorno fa è un telegrafo del 1939.
Un esemplare da collezione, visto che
in Italia ne sono rimasti solo una decina. Ma da poco sono in vendita anche
un giradischi degli anni ’70, una pianola con le prime basi programmabili, mobili pregiati e tanto altro ancora.
Chiamarlo il paradiso degli amanti del
vintage è forse eccessivo ma è certo
che il «Mercatino» dell’usato di Curno, primo negozio in Bergamasca della catena di franchising creata nel
1995 in Veneto e presieduta da Gianni
Perbellini, ha sicuramente quel qualcosa in più. E non solo perché in oltre 400 metri quadrati sono a disposizione di tutti gli appassionati dell’usato circa 40.000 oggetti, dai libri ai
mobili, dall’antiquariato agli abiti firmati.
La mission del Mercatino inquadra infatti il suo business in una prospettiva
di filiera virtuosa capace di garantire contanti a chi vende, risparmio ponderato al compratore e prolungamento della vita dell'oggetto. Una vera e
propria filosofia del riuso che grazie
al «Mercatino» di Curno, aperto a gennaio all'interno del centro commerciale «Zebra» in via Fermi, è tornata in auge.
L’occasione per esplorare questo
mondo dell’usato si presenta questo
fine settimana per la Festa nazionale
del Riuso che si terrà oggi e domani in
tutti i mercatini d’Italia della catena
«Mercatino», da anni impegnata in
una intensa campagna educativa per
il recupero ed il riutilizzo degli oggetti usati, in collaborazione con la commissione Ambiente al Senato e con
Legambiente. Per l’occasione il Mercatino di Curno rimarrà aperto fino alle 19 e anche di domenica e in mattinata sarà offerto un rinfresco a tutti i
clienti.
IIIE NUOVE TENDENZE M
La scelta dei prodotti in esposizione è
davvero molto ampia: jeans, gonne e
abiti alla moda, divani, scrivanie, televisori e oggetti d’arredamento ma anche strumenti musicali, fumetti, oggetti di collezionismo, cornici, opere artistiche. Insomma di tutto e di più tranne le armi e l’oro.
Un’occasione unica per vendere e
comprare «usato», o vintage, che oltre ad aiutare l’ambiente può rappresentare un’opportunità vantaggiosa.
Chi vende ricava infatti un guadagno
(il 50% del valore concordato), chi
compra risparmia.
Nel mezzo, a gestire i rendez-vous tra
domanda e offerta, c'è appunto il
«Mercatino» che di norma per 60 giorni espone l’oggetto in vetrina e se poi
nessuno lo compra dopo un altro mese applica sconti che vanno dal 10%
al 50%.
Alla fine il ciclo di vita del prodotto è
praticamente infinito: se infatti non viene venduto, viene reso di nuovo al proprietario oppure dato in beneficenza.
La Festa nazionale del Riuso intende
fare proprio questo: sensibilizzare la
riduzione degli sprechi e la tutela ambientale.
Il progetto ecologico della Mercatino
nasce dalla consapevolezza dell’importanza del recupero e del riutilizzo
degli oggetti usati, diffondendo il riuso come sistema etico-sociale, per la
salvaguardia dell’ambiente e del suo
patrimonio.
In particolare i mercatini praticano il
codice Rni (riutilizzo non industriale).
Recuperare e riusare gli oggetti così
come sono, senza nessun trattamento industriale è una pratica ecologica
e conveniente che favorisce il rinnovo delle risorse e promuove una cultura ecologica che va oltre la logica
del profitto e premia la responsabilità
sociale dell’impresa.
LA CULTURA DEL RIUSO
CONQUISTA I BERGAMASCHI
Quasi vent’anni di attività, 170 punti
vendita in tutta Italia, circa 2.000 addetti e un giro di affari che sfiora i 120
milioni di euro. Sono i numeri della
Mercatino Srl di Verona, società che
era in franchising su tutto il terriope
torio nazionale e che rimette in circuito ogni anno oltre ven
nti milioni di
oggetti, coprendo il 15% di questo
settore.
Un settore che intende diffondere la
culttura del riuso come sistema etico-sociale per la salvaguardia dell’ambiente e per uno sviluppo ecosostenibile e che nella provincia bergamasca sta prendendo sempre più
piede.
«La piazza di Bergamo è molto attraente - conferma il presidente nazionale di Mercatino, Gianni Perbellini -. I nostri affiliati stanno facendo
un buon lavoro e le vendite sono alte, grazie anche alla sensibiliità dei
bergamaschi che stanno riscoprendo l’importanza e i valori insiti nella
cultura del riuso»..
«Le dinamiche legate al consumismo
moderno hanno infatti diffuso una logica “dell’usa e getta” - continua il
presidente -. La nostra non vuole essere una semplice rete di negozi ma
un laboratorio
o in costante movimento che pone al centro gli oggetti, una
risorsa da valorizzare che oltre a essere vantaggiosa per chi vende e acquista permette di risparmiare energia e tutelare l’ambiente»..
In quest’ottica, la Festa nazionale del
Riuso sarà l’occasione per conoscemente, a «Monre e aderire, gratuitam
do da ri-usare», la prima onlus ambientalista europea dedicata al riutilizzo non industriale degli oggetti.
11 festa nazionale del
a
sabato 26 e domenica 27
settembre 2009
Manuela e Stefanella vi aspettano per brindare tutti insieme...
Vendere e comprare usato:
è il nostro impegno,
è nel nostro interesse,
è amare la natura.
Partecipando a questo evento avrai l’irripetibile opportunità di aderire gratuitamente
all’Associazione Mondo da riusare
Curno (Bg) Via Enrico Fermi, 56 - tel./fax 035.5292522
orario continuato dalle 10.00 alle 19.00
www.curno.mercatinousato.com - [email protected]
Sede franchising: tel. 045.8203355 r.a. fax 045.8204061 - e-mail: [email protected]