scheda dell`itinerario

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scheda dell`itinerario
NATURA, NOBILTÀ E FEDE LUNGO IL PO
Castello della Villa a San Sebastiano Da Po
Le origini del Castello risalgono all'alto Medioevo. Nella seconda metà del 1700 Paolo Federico
Novarina incaricò Bernardo Antonio Vittone di ristrutturare l'intero complesso, inserendo elementi
tardobarocchi e neoclassici. Molto bella è la galleria affrescata da Pietro Bagetti (inizio XIXsecolo).
Nel parco, disegnato nel 1810 dal famoso paesaggista Xavier Kurten, sorgono un casino romantico,
immerso in un boschetto, un tempietto neoclassico e l'orangerie. Dalla bastionata sul lato nord del
parco si gode di un amplissimo panorama.
Attualmente il castello è abitato ed è anche utilizzato per attività culturali e cerimonie.
Accanto al castello sorge la chiesa parrocchiale dei Santi Cassiano e Sebastiano, rinnovata nel 1763
da Bernardo Antonio Vittone.
“Duomo” di Santa Maria Assunta a Chivasso
Sebbene nota col nome di “duomo”, la principale chiesa di Chivasso ha la qualifica - concessa dal
vescovo d'Ivrea monsignor Luigi Bettazzi nel 1996 - di "insigne collegiata", ovvero di antica ed
illustre sede di un capitolo di canonici e non è, dunque, un duomo. La chiesa fu iniziata nel 1415 per
volontà del marchese di Monferrato Teodoro II Paleologo, che a Chivasso aveva la principale sede
della propria corte. Proprio per questo motivo il nuovo tempio fu costruito di fronte al castello
marchionale. Il successore di Teodoro II, Gian Giacomo, si trovò tuttavia, già dal 1425,
nell'impossibilità di finanziare il proseguimento dei lavori della chiesa, di cui si fece carico
l'amministrazione comunale. Il tempio fu consacrato nel 1429 dal vescovo d'Ivrea Giacomo de
Pomariis.
Abbazia di Pulcherada a San Mauro Torinese
Sorta probabilmente durante gli anni della dominazione franca (773 - 875), fu in seguito distrutta
dai Saraceni e ricostruita in più fasi, dall’undicesimo al quattordicesimo secolo. L'antico monastero
medievale si estendeva sull'area ora occupata dagli attuali palazzo del municipio, giardino
parrocchiale e chiesa di S. Maria. Intorno alla metà del 1500 la chiesa dell'abbazia si presentava
ancora a tre navate, ma successivamente cadde in stato di forte degrado, tanto che nel 1665 l'Abate
Commendatario Petrino Aghemio ne modificò radicalmente la sua forma primitiva,
rimpicciolendola e cancellandone l'impianto basilicale, sopprimendo le due navate laterali. Le due
absidi terminali furono però conservate. L'antica facciata medievale fu coperta dall'attuale facciata.
L'abbazia fu soppressa nel 1803, divenendo chiesa parrocchiale.
Cascina Cerello a Chivasso
Ad ovest di Chivasso sorge isolata la Tenuta del Cerello, un vasto complesso rurale che conserva
ancora le caratteristiche di un tempo, compresa la presenza di una chiesa.
Nel medioevo la zona del Cerello era ricoperta da folti boschi planiziali, ultimo lembo meridionale
delle antiche foreste che fino all'alto medioevo ricoprivano il Basso Canavese (la Silva Gerulfia e la
Silva Fullicia).
Notizie certe sulla tenuta risalgono al 1305, quando le terre comunali della regione detta Cerello
passarono al Marchese del Monferrato. La proprietà passò in seguito a varie nobildonne, quali la
Contessa Provana di Alpignano, la Marchesa Onorina Doria di Ciriè, moglie del conte Ripa di
Meana, la moglie del conte Stefano Gallina, Ministro delle Finanze di Carlo Alberto.
La Tenuta Cerello aderisce alla rete delle Fattorie Didattiche della Regione Piemonte.
Riserva Naturale del Meisino e Isolone di Bertolla
Estesa su una superficie di 245 ettari, la riserva è situata alla confluenza tra la Stura di Lanzo ed il
Po. L'Isolone di Bertolla è una oasi naturalistica in città, preservata dall'aggressione edilizia grazie
alla sua inaccessibilità. Di particolare eccezionalità è la presenza sui pioppi dell'isolone di una
garzaia di aironi cenerini, unico esempio in Italia di garzaia urbana. Nella riserva si possono
osservare più di 100 specie di uccelli, con prevalenza di specie tuffatrici, come il tuffetto, lo svasso
maggiore, il germano reale e la gallinella d'acqua.
Ente di gestione delle Aree Protette del Po e della Collina Torinese
Corso Trieste 98, 10024 Moncalieri
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"CollinaPo" è un marchio di promozione del territorio.
L'ente di gestione delle Aree Protette del Po e della Collina Torinese ha creato il marchio di
promozione turistica e territoriale "CollinaPo" per veicolare iniziative, luoghi, beni culturali,
prodotti ed eventi che riguardano decine di comuni a cavallo del Po e delle Colline Torinesi, nelle
province di Cuneo, Torino e Vercelli.
Col marchio CollinaPo per il 2013 sono in programma vari eventi finalizzati alla conoscenza ed alla
fruizione del territorio.