“CORSO DI FINANZA AZIENDALE”

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“CORSO DI FINANZA AZIENDALE”
“CORSO DI FINANZA AZIENDALE”
Le idee principali del corso
Testo di riferimento:
Analisi finanziaria (a cura di E. Pavarani) McGraw-Hill 2001
LA FINANZA AZIENDALE
propone
regole di comportamento
per una gestione razionale
del fattore capitale
QUALI SONO I VALORI IN GIOCO ?
í La “solidita’” delle imprese rispetto alle dinamiche del ciclo economico
í La percorribilità delle opportunità di sviluppo potenziale delle imprese
í Lo sviluppo del sistema economico (efficienza allocativa)
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Come si misura il “successo” dell’impresa nella logica della
finanza aziendale ?
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Utili netti elevati ?
ROE più alto del tasso passivo ?
ROA più alto di quello dei concorrenti ?
Fatturato in sviluppo ?
Debito in regresso ?
Dividendi in crescita ?
NO, la logica della finanza ci suggerisce che l’impresa è ben gestita se
crea valore.
Gli aspetti citati non sono né sufficienti né, spesso, necessari.
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La “razionalità” della finanza aziendale
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La logica della finanza aziendale guida il management
all’accrescimento del valore delle imprese.
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E’ costituita da un sistema di regole per il governo dell’impresa
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Ai fini indicati, è fondamentale:
X saper abbandonare, quando serve, la logica contabile
X per adottare una logica value-driven.
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La logica contabile
n
Non è finalizzata a costituire un sistema informativo per guidare le
scelte di impresa
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Occorre saperla usare e occorre superarla: è una base di partenza per
le analisi finanziarie
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Si può essere in utile e distruggere valore.
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Governare l’impresa con una logica contabile non consente di valutare
le occasioni di sviluppo e di ristrutturazione.
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Ripartizione degli addetti per aree di attività aziendale
Anni novanta (fonte: U.P.I.)
Produzione
Commerciale
Amministrazione
Gestione materiali
Ricerca e sviluppo
Personale
Elaborazione dati
Direzione aziendale
Finanza
Totale
69,86%
8,98%
5,69%
5,34%
4,22%
1,99%
1,73%
1,23%
0,90%
100 %
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Finanza di impresa e dimensione aziendale
n
La finanza d’impresa interessa solo la GI o anche la PMI ?
n
La finanza d’impresa suggerisce i percorsi logici corretti per il governo
del valore di ogni impresa.
n
Le GI dedicano maggiori risorse e hanno un approccio più formalizzato.
n
Le PMI, generalmente, si allontanano molto dalla logica finanziaria.
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ALCUNI QUESITI CUI IL CORSO FORNISCE RISPOSTE
- L’intero corso in una lezione -
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Qual è (dovrebbe essere) il campo d’azione della direzione finanziaria?
Come si valuta la performance finanziaria di un’impresa ?
Come si imposta l’analisi finanziaria del bilancio ?
Come si imposta la pianificazione finanziaria ?
Come si misura l’equilibrio finanziario ?
Come si misura l’equilibrio economico ?
Come si misura il costo del capitale ?
Come si misura il rendimento del capitale ?
Come si affronta la valutazione di un investimento ?
Come si affronta la valutazione di un finanziamento?
Come si governa il valore dell’impresa ?
Come si tratta la relazione tempo - valore ?
Come si tratta la relazione rischio - valore ?
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Principali argomenti trattati dal testo di “Analisi Finanziaria”
Z
LA FUNZIONE FINANZIARIA
compiti - evoluzione - congruità in rapporto alla strategia
Z
L’ANALISI DEGLI EQUILIBRI ECONOMICI E FINANZIARI
criteri guida - indicazioni di metodo
Z
L’ANALISI FINANZIARIA DEL BILANCIO
riclassificazione del bilancio - quozienti - flussi finanziari
Z
LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA
sviluppo sostenibile - previsione del fabbisogno finanziario
Z
LA CREAZIONE DEL VALORE
singoli investimenti - l’intera gestione
il rischio e il costo del capitale
Z
LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA
dalle analisi finanziarie alla formulazione dei piani finanziari
Z
SITUAZIONI AZIENDALI PARTICOLARI
le nuove iniziative - i gruppi aziendali
Z
CASI AZIENDALI E SUPPORTO INFORMATICO
analisi e discussione con il supporto di EDP
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Sito Internet del volume di Analisi Finanziaria
http://www.unipr.it/arpa/facecon/Pavarani/pavarani.htm
cliccare su Booksite
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lucidi
eventuali esercitazioni
prove d’esame
elenco degli studenti che hanno superato l’esame
Indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
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IMPOSTAZIONE DEL CORSO
X
E’ un “corso base”
í sensibilizzazione sulla logica della finanza
í focalizzazione sulle metodologie di analisi
í familiarizzazione di uno strumento di lavoro (EDP)
X
L’obbiettivo è fornire un quadro di riferimento
í del campo d’azione del management finanziario
í dei criteri e metodi per razionalizzare le scelte
finanziarie a supporto del posizionamento competitivo
X
Il “focus” è sulle metodologie previsionali per orientare la gestione
í verso la capacità di cogliere le opportunità strategiche
í verso la capacità di creare valore
í verso il mantenimento di condizioni di solvibilità
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IMPOSTAZIONE DEL CORSO
X
Alla fine del corso saprete
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riclassificare un bilancio in ottica finanziaria
interpretare un sistema di quozienti
misurare il risultato finanziario della gestione
quantificare il fabbisogno finanziario prospettico
individuare una composizione equilibrata delle fonti
misurare la convenienza di un investimento
misurare il risultato della gestione in termini di valore
creato
e avrete imparato a fare queste cose sapendo posizionarle in un
quadro concettuale che definisce il background culturale
í del manager finanziario e
í dell’analista finanziario
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