identita` del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del centro
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IDENTITA’ DEL TERRITORIO E NUOVI PRODOTTI TURISTICI NELLE REGIONI DEL CENTRO ITALIA Febbraio 2012 A cura di Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 1 di 418 Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Versione: 1.0 Quadro dell’opera: Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 2 di 418 Sommario Premessa ....................................................................................................................................................................................... 4 PARTE UNO: IL MODELLO DI ANALISI DEL TERRITORIO. I RISULTATI .................................................................................. 7 1. I flussi turistici nelle strutture ricettive ..................................................................................................................................... 7 2. Il sistema ricettivo e ospitale ................................................................................................................................................. 17 3. Le risorse turistiche del territorio........................................................................................................................................... 29 3.1 La mappatura dell’offerta ...................................................................................................................................................... 29 3.2 L’accessibilità del territorio e la fruibilità dell’offerta turistica ................................................................................................ 78 4. La promozione e la commercializzazione del territorio del Centro Italia............................................................................. 101 4.1 Le politiche di vendita adottate dalle imprese ricettive ....................................................................................................... 101 4.2 La promo – commercializzazione sui mercati dell’intermediazione .................................................................................... 106 5. Caratteristiche e comportamenti della domanda turistica nelle province del Centro Italia ................................................. 118 5.1 Le specificità dei prodotti turistici ........................................................................................................................................ 138 6. Immagine e notorietà delle destinazioni e dei prodotti........................................................................................................ 179 7. Le potenzialità e le caratteristiche dei mercati stranieri ...................................................................................................... 186 8. Le nuove figure professionali turistiche e le opportunità di investimenti che ne derivano .................................................. 261 9. Le linee di finanziamento per le attività turistiche ............................................................................................................... 331 PARTE DUE: IDENTITA’ LOCALE E SVILUPPO DEL TERRITORIO. IL CASO DEL CENTRO ITALIA ................................... 345 1. Lo scenario: i punti di forza e le criticità del territorio e delle imprese del Centro Italia ...................................................... 345 2. Un modello di sviluppo incentrato sul binomio turismo – territorio...................................................................................... 357 APPENDICE METODOLOGICA................................................................................................................................................. 381 La metodologia adottatata nell’indagine ..................................................................................................................................... 381 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 3 di 418 Premessa Questo lavoro prende le mosse da una intuizione di un gruppo formato da tredici camere di commercio rappresentative di altrettante province molto diverse tra loro ma che hanno come tratto comune la collocazione geografica nel centro dell’Italia e la dimensione piccola rispetto ai grandi centri attrattori del turismo nazionale. Il progetto ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di nuove forme di promozione del territorio e di turismo che permettano alle regioni del Centro Italia di sottrarsi alla competizione, spesso schiacciante, delle aree del Nord e del Sud Italia, attraverso la specializzazione e l’innovazione della programmazione turistica e del tessuto economico e imprenditoriale locale. La strada che si propone di percorrere è quella di abbandonare le autostrade rappresentate dai grandi contenitori turistici (il turismo culturale e balneare, la montagna o i laghi) per cercare dei sentieri che attraversino, fondendole, le specificità del territorio, della cultura, dello stile di vita, con la creatività imprenditoriale, creando delle proposte nuove ed originali che possano trarre spunto dal patrimonio di saperi che caratterizzano la storia e la cultura di quel territorio, dalla cucina all’artigianato, dagli scambi economici e commerciali, fino al costume, allo stile di vita, all’arte, alla natura. L’analisi si è sviluppata in più livelli: la mappatura dell’offerta, attraverso le risorse presenti e le imprese turistiche e/o di servizi localizzate sul territorio, grazie alla quale far emergere le specificità delle risorse culturali, paesaggistiche, gastronomiche, artigianali, produttive, e storiche e grazie alla quale è possibile disegnare una geografia tematica e di prodotto dell’area del Centro Italia, che ne superi i confini amministrativi per collegare idealmente i territori secondo una logica orientata al mercato. la verifica della fruibilità dell’offerta, sia dal punto di vista della rete dei collegamenti viari all’interno dell’area interessata (e di questa con i principali hub nazionali ed internazionali), sia delle reti informative, monitorando la presenza dei punti di informazioni turistiche sul territorio e la presenza/assenza dei prodotti turistici sui portali turistici regionali. l’analisi delle politiche di promozione e commercializzazione, che ha permesso di verificare se e quanto le risorse individuate siano diventate dei veri e propri prodotti turistici, organizzati in proposte commercializzate sui mercati, attraverso tre fattori: Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 4 di 418 • il grado di commercializzazione dei prodotti e delle destinazioni presso gli intermediari internazionali (in Europa, Usa, India, Giappone, Australia e Corea) nel 2010 e le previsioni di vendita per il 2011, • la presenza delle destinazioni e dei prodotti del Centro Italia sul sistema dell’organizzato italiano, partendo dall’analisi dell’offerta presente sui cataloghi dei principali tour operators domestici, • la verifica della presenza delle destinazioni e dei prodotti del Centro Italia sui principali blog turistici internazionali, in quanto punti di riferimento di un vastissimo passaparola che continuamente alimenta e riconfigura le opinioni e i giudizi dei viaggiatori nei confronti delle mete turistiche, delle città e degli eventi. la verifica dell’immagine e della notorietà delle destinazioni e dei prodotti del Centro Italia costruita e divulgata attraverso i media (la stampa e i blog di viaggio). Questa fase ha permesso di individuare non solo luoghi, oggetti ed eventi valorizzati (in positivo o in negativo), ma anche i valori impliciti ed espliciti che informano la narrazione, i criteri di valutazione, le “ideologie” influenti, ecc. l’analisi dei mercati turistici attuali e l’identificazione dei mercati di sbocco. Una volta identificati i prodotti turistici e le opportunità imprenditoriali ad essi legate, si è voluto fornire agli operatori turistici le informazioni economiche e statistiche sui mercati di riferimento (internazionali, regionali e locale) e sui target di domanda attualmente e potenzialmente interessanti, in modo da favorire l’approccio con il mercato. l’analisi delle possibilità di nuove imprese e professioni collegate al turismo. Il modello di sviluppo proposto apre importanti prospettive anche dal punto di vista imprenditoriale, che derivano sia dalla necessità di competenze diverse, che possano supportare e favorire questo sviluppo, sia dalla specializzazione e dalla riqualificazione delle imprese e delle professioni già presenti in linea con le caratteristiche dell’offerta specifica del territorio e delle tendenze che connotano il settore turistico in senso più ampio. l’analisi delle linee di finanziamento previste dalla programmazione attuale (2007 – 2013) a livello europeo, che permettono di individuare le possibilità di sostegno allo sviluppo di una imprenditoria locale, che sappia inserirsi in un orizzonte e in una prospettiva di raggio europeo. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 5 di 418 Il documento è strutturato in due parti. La prima raccoglie nel dettaglio tutti i risultati delle analisi appena citate, corredate dalle relative tabelle statistiche, mentre la seconda contiene delle riflessioni di carattere strategico, delineate per supportare e sintetizzare la lettura finale dei risultati analitici del lavoro, ma soprattutto per fornire delle linee guida di azione, utili alle Camere di Commercio come punto di partenza per definire obiettivi e coinvolgere gli attori locali. Il lavoro si fonda su una vasta gamma di fonti, di tipo istituzionale o meno,ma che comunque rappresentano i principali e condivisi per ognuna delle variabili analizzate. In particolare si tratta • di fonti che hanno permesso la raccolta di dati desk: ISTAT, Enit, Touring Club Italiano, Unesco, I Borghi più belli d’Italia, Infocamere, Guida Michelin, Enac, Touring Club Italiano, Unesco, Osservatorio nazionale dei Distretti Produttivi, Alberghi e Turismo, WWF, Federgolf, Federazione Italiana Sport Equestri, IAT, Unesco, www.parks.it, www.viaggispirituali.it, www.dovesciare.it. • di indagini effettuate ad hoc da Isnart per le tredici province del Centro Italia: Le performance di vendita delle imprese del ricettivo, Analisi della soddisfazione del cliente e delle ricadute economiche del turismo, Indagine sul turismo organizzato internazionale, Analisi della commercializzazione delle province del Centro Italia sui cataloghi degli operatori italiani, Analisi della stampa italiana e straniera, Analisi dei principali blog turistici. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 6 di 418 PARTE UNO: IL MODELLO DI ANALISI DEL TERRITORIO. I RISULTATI 1. I flussi turistici nelle strutture ricettive I flussi turistici nelle province del Centro Italia La domanda turistica del Centro Italia conta 5.437.140 arrivi, per un totale di oltre 23 milioni di presenze turistiche registrate negli esercizi ricettivi alberghieri ed extralberghieri dell’area1. Dal 2000 al 2009 le province del Centro Italia non hanno goduto dell’aumento di flussi turistici che si è osservato nel resto d’Italia (+19,3% degli arrivi e + 9,4% delle presenze), ma, al contrario, hanno registrato una riduzione nelle presenze del -3,5%, e una crescita contenuta degli arrivi (+2,9%). Un trend altalenante legato per lo più alla domanda turistica internazionale che, con varie oscillazioni, è tendenzialmente diminuita tra il 2000 e il 2009, sia in termini di arrivi (-13,6%) che di presenze (-6,8%), perdendo terreno anche rispetto alla media italiana, che, nello stesso periodo ha visto crescere il movimento turistico dall’estero sia in termini di arrivi (di oltre il 17%) che di presenze (+13,6%). Unica realtà in controtendenza è la provincia di Arezzo, che ha saputo consolidare e accrescere il suo appeal proprio sui mercati stranieri, superando nel 2009 le 550 mila presenze, con una crescita del +47% rispetto al 2000. Rispetto a tutta l’area del Centro Italia, la provincia di Arezzo concentra circa il 12% dei flussi turistici provenienti dall’estero, seconda soltanto a Perugia, che con quasi 1,7 milioni di arrivi (42% del totale Centro Italia) e oltre 4,8 milioni di presenze (35%) è la provincia più internazionale. Così come per il resto d’Italia e per tutte le regioni del centro, il primo mercato estero è la Germania, con 154.642 arrivi e quasi 822 mila presenze. Tra il 2005 e il 2009, però, le presenze dei turisti tedeschi nell’area del Centro Italia hanno subito un calo del -16%, mentre si sono mantenute sostanzialmente stabili nelle regioni centrali (+2%) e sono cresciute in Italia (+6,4%). 1 Fonte. Istat 2009 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 7 di 418 Con oltre 133 mila arrivi e oltre 320 mila presenze, gli Stati Uniti, sono il secondo bacino incoming per le province del Centro Italia. In seguito alla crisi economica che ha colpito il Paese negli scorsi anni, le presenze turistiche da questo mercato hanno subito diverse oscillazioni, registrando in Italia una contrazione superiore al -11%. Le regioni del centro hanno sostanzialmente mantenuto la loro posizione, perdendo soltanto il -3%, ma nelle province del Centro Italia il calo è stato molto più marcato, sfiorando in 5 anni il -31%. Per le province considerate i Paesi Bassi sono un mercato particolarmente promettente: con 97.170 arrivi (terzo mercato) e oltre 644 mila presenze (al secondo posto dopo la Germania), sono in crescita rispetto al 2005 (+28%). Nello stesso periodo e in modo abbastanza generalizzato, il turismo italiano cresce (+7,8% arrivi) sia pure con una minore durata dei soggiorni (-2,6%). Unica eccezione è la provincia di Rieti dove si registra un calo di circa il -14% di arrivi e del -16% delle presenze. Ognuna delle province ha avuto una sua particolare dinamica, condizionata sia dal diverso comportamento di turisti italiani e stranieri, che dalla durata dei soggiorni: • in calo le presenze registrate nelle province marchigiane (-20,5% dal 2002 al 2009 per Pesaro-Urbino e -8,4% per Ascoli Piceno), in quelle di Rieti (-18,7%) e Latina (-12,1%), Campobasso (-6,5%) e Terni (-4,2%), • in crescita le presenze turistiche nelle province di Chieti (+30%), Arezzo (+17,5%) e Viterbo (+18,9%), • un trend senza sostanziali variazioni nelle province di Perugia (+2,1%), Teramo (+1,4%), Isernia (2,6%) e L’Aquila (+3,8%). La stagionalità delle destinazioni turistiche del Centro Italia è elevata e le presenze si concentrano molto spesso nei mesi di agosto e luglio2, sebbene, complessivamente, questo dato non si discosti particolarmente dalla media italiana. Le province che rivelano una distribuzione più uniforme dei flussi turistici nel corso dell’anno sono Perugia (0,3), L’Aquila, Terni, Rieti e Isernia (0,2), mentre la stagionalità è particolarmente marcata nelle province di Teramo (0,7), Ascoli Piceno e Latina (0,6). 2 La misura di questa concentrazione è sintetizzata attraverso l’indice di concentrazione di Gini (variabile da 0 a 1, dove uno indica la massima concentrazione). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 8 di 418 La capacità delle imprese ricettive del Centro Italia di sfruttare il patrimonio ricettivo a disposizione è rappresentata dall’indice di performance, che, in una scala da 0 a 100 misura il rapporto tra le presenze turistiche e i posti letto disponibili nel corso dell’anno. Il dato medio riferito al livello nazionale mette in evidenza una debolezza diffusa del sistema di ospitalità italiano, che, tra 0 e 100, restituisce un indicatore sintetico soltanto pari a 22. Fanno eccezione le realtà di punta, in particolare la provincia di Firenze (67,2), che supera quella di Roma (48,2). Complessivamente, le province del Centro Italia si collocano su un valore ancora inferiore alla media nazionale (16,7). Le imprese ricettive soffrono in particolare nelle province di Viterbo e Rieti (dove l’indice assume un valore inferiore a 10), mentre si avvicinano al dato italiano in quelle di Pesaro – Urbino e Ascoli Piceno. Arrivi e presenze per mercato di provenienza nel Centro Italia - flussi al 2009 e variazione % 2000/2009 Flussi 2009 Italiani Variazione 2000/2009 Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Arezzo 237.407 504.769 124.467 553.758 361.874 1.058.527 Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 6,5 -3,7 16,4 47,1 9,7 17,5 Perugia 1.240.865 3.212.987 443.939 1.670.129 1.684.804 4.883.116 8,2 3,5 -18,1 -0,5 -0,2 2,1 Terni Pesaro e Urbino 211.415 489.566 77.142 211.399 288.557 700.965 12,6 -12,3 4,5 22,1 10,3 -4,2 481.368 2.356.578 107.485 556.318 588.853 2.912.896 9,2 -20,3 -8,7 -21,2 5,4 -20,5 Ascoli Piceno3 445.064 3.220.771 57.716 431.928 502.780 3.652.699 6,6 -5,9 -27 -23,5 1,2 -8,4 Viterbo 133.541 530.151 29.228 153.887 162.769 684.038 9,4 20,8 -21,3 12,8 2,2 18,9 180.423 -13,8 -15,7 -16,6 -36,3 -14,1 -18,7 -26,6 -0,2 -12,1 Rieti 52.495 159.868 7.299 20.555 59.794 Latina 474.831 2.279.840 77.737 392.515 552.568 2.672.355 4,7 -9 -22,4 L'Aquila 339.670 1.300.863 19.229 80.377 358.899 1.381.240 3,5 6,6 -39,6 -27 -0,3 3,8 Teramo 358.385 2.694.723 60.641 478.292 419.026 3.173.015 8,3 5,8 -16,9 -17,9 3,7 1,4 Chieti 242.858 1.059.761 29.242 116.561 272.100 1.176.322 25,4 29,9 18,4 31,5 24,6 30 Isernia 42.540 100.323 3.042 8.102 45.582 108.425 7,7 -2,6 -1,6 -2,0 7,0 -2,6 129.945 455.377 9.589 38.724 139.534 494.101 1,1 -1,4 -28,6 -41,7 -1,7 -6,5 Associazione Centro Italia 4.390.384 18.365.577 1.046.756 4.712.545 5.437.140 23.078.122 7,8 -2,6 -13,6 -6,8 2,9 -3,5 Firenze 1.252.752 3.137.233 2.420.718 7.062.078 3.673.470 10.199.311 18,9 5,2 -10,4 434.599 1.648.780 460.990 1.444.648 895.589 3.093.428 32,1 8,9 Siena 748.733 2.328.281 662.306 2.428.905 1.411.039 4.757.186 33,9 Roma 2.667.788 6.331.060 6.360.352 19.421.079 9.028.140 25.752.139 -18,3 Campobasso Pisa 1,9 -2,2 2,9 35,8 43,2 34,0 22,6 1,9 3,8 17,1 17,8 9,2 -32,3 25,5 31,0 8,3 6,5 Regioni del Centro Italia 13.661.867 94.983.912 3,5 -4,4 7,7 13,9 5,5 3,3 ITALIA 54.375.079 211.268.511 41.124.722 159.493.866 95.499.801 370.762.377 21,0 6,4 17,1 13,6 19,3 9,4 51.230.235 12.865.236 43.753.677 26.527.103 Fonte: Istat 3 Nella provincia di Ascoli Piceno è inclusa Fermo non essendo disponibili i dati al 2009. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 9 di 418 Arrivi e presenze nelle province dell'Associazione Centro Italia (% su totale Associazione Centro Italia) Anno 2009 Italiani Stranieri Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arezzo 5,4 2,7 11,9 11,8 6,7 4,6 Perugia 28,3 17,5 42,4 35,4 31,0 21,2 4,8 2,7 7,4 4,5 5,3 3,0 Pesaro e Urbino 11,0 12,8 10,3 11,8 10,8 12,6 Ascoli Piceno 10,1 17,5 5,5 9,2 9,2 15,8 Viterbo 3,0 2,9 2,8 3,3 3,0 3,0 Rieti 1,2 0,9 0,7 0,4 1,1 0,8 Latina Terni 10,8 12,4 7,4 8,3 10,2 11,6 L'Aquila 7,7 7,1 1,8 1,7 6,6 6,0 Teramo 8,2 14,7 5,8 10,1 7,7 13,7 Chieti 5,5 5,8 2,8 2,5 5,0 5,1 Isernia 1,0 0,5 0,3 0,2 0,8 0,5 Campobasso 3,0 2,5 0,9 0,8 2,6 2,1 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Associazione Centro Italia Fonte: Istat Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 10 di 418 Permanenza media nelle province dell'Associazione Centro Italia Confronto 2005-2009 2005 2009 Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Arezzo 2,2 4,1 2,8 2,1 4,4 2,9 Perugia 2,7 3,5 3,0 2,6 3,8 2,9 Terni 2,5 2,5 2,5 2,3 2,7 2,4 Pesaro e Urbino 6,0 5,8 5,9 4,9 5,2 4,9 Ascoli Piceno 7,8 9,2 7,9 7,2 7,5 7,3 Viterbo 4,5 6,7 5,0 4,0 5,3 4,2 Rieti 3,7 4,7 3,8 3,0 2,8 3,0 Latina 5,3 5,7 5,4 4,8 5,0 4,8 L'Aquila 3,4 3,2 3,3 3,8 4,2 3,8 Teramo 7,2 7,6 7,3 7,5 7,9 7,6 Chieti 4,2 3,7 4,2 4,4 4,0 4,3 Isernia 3,0 2,5 2,9 2,4 2,7 2,4 Campobasso 4,0 4,6 4,0 3,5 4,0 3,5 Associazione Centro Italia 4,4 4,5 4,5 4,2 4,5 4,2 Firenze 2,5 2,9 2,8 2,5 2,9 2,8 Pisa 3,6 2,9 3,2 3,8 3,1 3,5 Siena 3,2 3,4 3,3 3,1 3,7 3,4 Roma 2,8 3,2 3,1 2,4 3,1 2,9 Regioni del Centro Italia 3,9 3,4 3,7 3,7 3,4 3,6 Italia 4,1 3,9 4,0 3,9 3,9 3,9 Fonte:Istat Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 11 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 12 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 13 di 418 Stagionalità delle presenze turistiche Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 14 di 418 L’indice di performance: il rapporto tra le presenze turistiche e la capacità ricettiva Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 15 di 418 Presenze per mercato di provenienza nelle province dell'Associazione Centro Italia Anno 2009 N % su totale presenze Germania Paesi Bassi 821.696 644.076 17,4 13,7 Belgio Stati Uniti d America 326.133 320.470 6,9 6,8 Francia Regno Unito 278.870 273.312 5,9 5,8 Svizzera Austria 202.523 151.230 4,3 3,2 Romania Rep.Ceca 135.351 125.906 2,9 2,7 Russia Polonia 113.629 105.070 2,4 2,2 Spagna Danimarca 95.509 94.927 2,0 2,0 Canada Svezia 72.698 54.929 1,5 1,2 Australia Croazia 47.499 45.863 1,0 1,0 Altri Paesi 802.854 17,0 4.712.545 100,0 Totale Fonte:Istat Variazione delle presenze dei principali mercati stranieri nelle province dell'Associazione Centro Italia - Variazione % 2005-2009 2005 2009 Var % Germania 978.599 821.696 -16,0 Paesi Bassi 502.894 644.076 28,1 Belgio 246.440 326.133 32,3 Stati Uniti d America 462.858 320.470 -30,8 Francia 271.073 278.870 2,9 Regno Unito 393.973 273.312 -30,6 Svizzera 241.960 202.523 -16,3 Austria 180.698 151.230 -16,3 Fonte:Istat Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 16 di 418 2. Il sistema ricettivo e ospitale Le province che fanno parte dell’Associazione del Centro Italia hanno un parco ricettivo formato da 9.946 strutture alberghiere ed extra – alberghiere in grado di offrire una capacità ospitale di 150.315 posti letto4. Questa capacità ricettiva non è distribuita in modo uniforme, ma si concentra in particolare nella provincia di Perugia, con oltre il 31% delle strutture e il 19% dei posti letto, seguita da Pesaro – Urbino e Arezzo ma con quote molto inferiori. Su 792 comuni, 95 (ossia il 12%, concentrati soprattutto nelle province di Campobasso, Chieti e Isernia) sono totalmente privi di strutture ricettive e 436 centri, pari al 55% hanno soltanto una ricettività di tipo extra – alberghiero. Considerando come indicatore della capacità ricettiva il numero di posti letto alberghieri ed extra – alberghieri per 100 kmq, emerge che soltanto 41 comuni superano i 3.000 posti letto, tra alberghi, campeggi, agriturismi e B&B, tra cui 15 centri superano i 10.000 e un solo comune (Gabicce Mare) supera i 100.000, e che, con rarissime eccezioni (come Assisi), sono tutti situati in località balneari. Negli ultimi 5 anni il settore ha attraversato un’evoluzione basata su una notevole crescita del comparto extra – alberghiero, che tra il 2005 ed il 2010 è cresciuto del +45,6%, accompagnata, però, da una diminuzione, seppure lieve (-3,2%), del numero dei posti letto. Nello stesso periodo il numero degli alberghi varia di poco (+2,1%), ma la dimensione delle strutture cresce, con un aumento del +7,4% dei letti disponibili, pari al 35% del totale di quelli presenti nel Centro Italia. A livello locale, Perugia ha il parco ricettivo più ampio, e con 3.100 strutture e 73.882 posti letto rappresenta il 31% di quella dell’area del Centro Italia. Le altre province seguono con quote molto più uniformi, che vanno dal 9,8% di Pesaro - Urbino, all’8,9% di Arezzo, al 7,7% di Viterbo. Oltre ¾ di tutte le strutture ricettive fanno parte del comparto extra – alberghiero, sostanzialmente in linea con la media delle regioni del Centro Italia e con quella dell’intero territorio nazionale. Gli agriturismi e i B&B, che rappresentano la ricettività più tipica e legata al territorio, sono il 68% delle strutture complementari, con punte particolari nelle province di Viterbo e Rieti (86%), ma anche di Pesaro – Urbino e Fermo (78%). 4 Fonte: dati ISTAT 2010 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 17 di 418 Gli alberghi sono il 23,3% delle strutture ricettive e Teramo (46,4%), L’Aquila (39,4%) e Latina (34,1%) sono le province nelle quali la quota di strutture alberghiere è più elevata. L’hotellerie più qualificata (4 e 5 stelle) rappresenta circa il 14% del settore alberghiero (inferiore alla media nazionale del 16% e a quella delle regioni del Centro Italia che si attesta sul 17%), ma sfiora il 22% ad Arezzo e il 30% a Isernia. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 18 di 418 Strutture ricettive nelle province del Centro Italia Confronto 2005-2010 2005 2010 Alberghiero Extralberghiero Totale Variazione % 2010-2005 Alberghiero Extralberghiero Totale Alberghiero Extralberghiero Totale Arezzo 154 526 680 156 726 882 1,3 38,0 29,7 Perugia 450 1.964 2.414 468 2.632 3.100 4,0 34,0 28,4 Terni Pesaro e Urbino 104 424 528 106 584 690 1,9 37,7 30,7 345 503 848 310 663 973 -10,1 31,8 14,7 Fermo 58 265 323 59 302 361 1,7 14,0 11,8 Viterbo 116 304 420 135 627 762 16,4 106,3 81,4 Rieti 54 183 237 58 257 315 7,4 40,4 32,9 Latina 183 296 479 196 378 574 7,1 27,7 19,8 L'Aquila 232 200 432 246 379 625 6,0 89,5 44,7 Teramo 315 262 577 324 375 699 2,9 43,1 21,1 Chieti 155 202 357 154 410 564 -0,6 103,0 58,0 Isernia 27 21 48 27 70 97 0,0 233,3 102,1 Campobasso Associazione Centro Italia 79 88 167 81 223 304 2,5 153,4 82,0 2.272 5.238 7.510 2.320 7.626 9.946 2,1 45,6 32,4 563 1.441 2.004 572 1.936 2.508 1,6 34,4 25,1 Firenze Pisa 164 559 723 169 765 934 3,0 36,9 29,2 Siena 501 1.826 2.327 430 2.071 2.501 -14,2 13,4 7,5 Roma Regioni del Centro Italia5 1.184 3.014 4.198 1.385 4.640 6.025 17,0 53,9 43,5 7.236 15.896 23.132 7.317 22.479 29.796 1,1 41,4 28,8 Totale Italia 33.527 96.409 129.936 33.999 116.316 150.315 1,4 20,6 15,7 Fonte:Istat 5 Le regioni del Centro Italia comprendono Toscana,Lazio, Molise, Abruzzo,Umbria e Marche. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 19 di 418 Posti letto nelle province del Centro Italia Confronto 2005-2010 2005 2010 Variazione % 2010-2005 Alberghiero Extralberghiero Totale Alberghiero Extralberghiero Totale Alberghiero Arezzo 6.063 10.752 16.815 7.279 13.609 20.888 20,1 26,6 24,2 Perugia 23.439 41.346 64.785 24.965 48.917 73.882 6,5 18,3 14,0 4.618 7.406 12.024 4.490 9.455 13.945 -2,8 27,7 16,0 21.479 45.793 67.272 22.657 22.306 44.963 5,5 -51,3 -33,2 Fermo 2.905 36.595 39.500 3.750 34.948 38.698 29,1 -4,5 -2,0 Viterbo 6.177 21.159 27.336 6.678 23.677 30.355 8,1 11,9 11,0 Rieti 2.451 2.314 4.765 2.672 2.827 5.499 9,0 22,2 15,4 Latina 10.665 29.798 40.463 11.742 30.151 41.893 10,1 1,2 3,5 Terni Pesaro e Urbino Extralberghiero Totale L'Aquila 12.899 8.348 21.247 12.901 9.418 22.319 0,0 12,8 5,0 Teramo 18.765 29.107 47.872 20.287 30.129 50.416 8,1 3,5 5,3 Chieti 8.533 14.850 23.383 9.254 15.373 24.627 8,4 3,5 5,3 Isernia 1.181 689 1.870 1.360 983 2.343 15,2 42,7 25,3 Campobasso 4.737 6.210 10.947 5.023 4.345 9.368 6,0 -30,0 -14,4 123.912 254.367 378.279 133.058 246.138 379.196 7,4 -3,2 0,2 41.324 32.123 73.447 45.032 39.607 84.639 9,0 23,3 15,2 Pisa 9.815 18.407 28.222 11.843 23358 35.201 20,7 26,9 24,7 Siena 30.322 27.839 58.161 29.662 32.405 62.067 -2,2 16,4 6,7 109.699 57.534 167.233 129.810 72.193 202.003 18,3 25,5 20,8 Associazione Centro Italia Firenze Roma Regioni del Centro Italia 469.464 668.022 1.137.486 511.260 700.515 1.211.775 8,9 4,9 6,5 Totale Italia 2.028.452 2.322.081 4.350.533 2.253.342 2.445.510 4.698.852 11,1 5,3 8,0 Fonte:Istat Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 20 di 418 Strutture ricettive nelle province dell'Associazione Centro Italia % su totale Associazione Centro Italia Confronto 2005-2010 2005 2010 Alberghiero Extralberghiero Totale Alberghiero Extralberghiero Totale Arezzo 6,8 10,0 9,1 6,7 9,5 8,9 Perugia 19,8 37,5 32,1 20,2 34,5 31,2 Terni Pesaro e Urbino 4,6 8,1 7,0 4,6 7,7 6,9 15,2 9,6 11,3 13,4 8,7 9,8 Fermo 2,6 5,1 4,3 2,5 4,0 3,6 Viterbo 5,1 5,8 5,6 5,8 8,2 7,7 Rieti 2,4 3,5 3,2 2,5 3,4 3,2 Latina 8,1 5,7 6,4 8,4 5,0 5,8 L'Aquila 10,2 3,8 5,8 10,6 5,0 6,3 Teramo 13,9 5,0 7,7 14,0 4,9 7,0 Chieti 6,8 3,9 4,8 6,6 5,4 5,7 Isernia 1,2 0,4 0,6 1,2 0,9 1,0 Campobasso 3,5 1,7 2,2 3,5 2,9 3,1 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Associazione Centro Italia Fonte:Istat Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 21 di 418 Posti letto nelle province dell'Associazione Centro Italia % su totale Associazione Centro Italia Confronto 2005-2010 2005 Alberghiero 2010 Extralberghiero Totale Alberghiero Extralberghiero Totale Arezzo 4,9 4,2 4,4 5,5 5,5 5,5 Perugia 18,9 16,3 17,1 18,8 19,9 19,5 3,7 2,9 3,2 3,4 3,8 3,7 17,3 18,0 17,8 17,0 9,1 11,9 Fermo 2,3 14,4 10,4 2,8 14,2 10,2 Viterbo 5,0 8,3 7,2 5,0 9,6 8,0 Rieti 2,0 0,9 1,3 2,0 1,1 1,5 Latina 8,6 11,7 10,7 8,8 12,2 11,0 L'Aquila 10,4 3,3 5,6 9,7 3,8 5,9 Teramo 15,1 11,4 12,7 15,2 12,2 13,3 Chieti 6,9 5,8 6,2 7,0 6,2 6,5 Isernia 1,0 0,3 0,5 1,0 0,4 0,6 3,8 100,0 2,4 100,0 2,9 100,0 3,8 100,0 1,8 100,0 2,5 100,0 Terni Pesaro e Urbino Campobasso Associazione Centro Italia Fonte:Istat Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 22 di 418 Strutture ricettive e posti letto nelle province del Centro Italia per tipologia ricettiva (%) Anno 2010 Strutture ricettive Alberghiero Posti letto Extralberghiero Totale Alberghiero Extralberghiero Totale Arezzo 17,7 82,3 100,0 34,8 65,2 100,0 Perugia 15,1 84,9 100,0 33,8 66,2 100,0 Terni 15,4 84,6 100,0 32,2 67,8 100,0 Pesaro e Urbino 31,9 68,1 100,0 50,4 49,6 100,0 Fermo 16,3 83,7 100,0 9,7 90,3 100,0 Viterbo 17,7 82,3 100,0 22,0 78,0 100,0 Rieti 18,4 81,6 100,0 48,6 51,4 100,0 Latina 34,1 65,9 100,0 28,0 72,0 100,0 L'Aquila 39,4 60,6 100,0 57,8 42,2 100,0 Teramo 46,4 53,6 100,0 40,2 59,8 100,0 Chieti 27,3 72,7 100,0 37,6 62,4 100,0 Isernia 27,8 72,2 100,0 58,0 42,0 100,0 Campobasso 26,6 73,4 100,0 53,6 46,4 100,0 Associazione Centro Italia 23,3 76,7 100,0 35,1 64,9 100,0 Regioni del Centro Italia 24,6 75,4 100,0 42,2 57,8 100,0 Totale Italia 22,6 77,4 100,0 48,0 52,0 100,0 Fonte:Istat Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 23 di 418 Le caratteristiche dell’accoglienza: l’hotellerie di qualità6 Alberghi 4 e 5 stelle nelle province dell'Associazione Centro Italia Anno 2010 - (% su totale alberghiero per provincia) Esercizi Letti 21,8 33,0 Perugia 13,7 28,2 Terni 11,3 20,7 9,7 14,2 15,3 26,7 Viterbo 14,8 30,8 Rieti 19,0 34,5 Latina 15,8 28,0 L'Aquila 12,6 20,4 Arezzo Pesaro e Urbino Fermo Teramo 7,4 18,7 Chieti 17,5 23,5 Campobasso 21,0 29,1 Isernia 29,6 54,1 Associazione Centro Italia 13,7 23,8 Regioni del Centro Italia 16,9 35,0 Italia 16,0 34,1 Fonte: Istat 6 Peso percentuale degli alberghi a 4 e 5 stelle sul totale dei posti letto alberghieri. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 24 di 418 Le caratteristiche dell’accoglienza: l’ospitalità tipica del territorio7 Agriturismi e bed and breakfast nelle province dell'Associazione Centro Italia Anno 2010 - (% su totale extralberghiero per provincia) Esercizi Letti Arezzo 61,7 46,9 Perugia 64,2 43,5 Terni 68,2 47,3 Pesaro e Urbino 78,1 26,8 Fermo 77,8 6,2 Viterbo 85,6 20,3 Rieti 86,0 62,1 Latina 52,1 4,2 L'Aquila 60,9 20,2 Teramo 69,6 8,7 Chieti 69,5 14,8 Campobasso 60,5 24,1 Isernia 55,7 36,2 Associazione Centro Italia 68,1 22,9 Regioni del Centro Italia 60,8 19,9 Italia 33,1 13,6 Fonte: Istat 7 Peso percentuale letti Bed and breakfast e agriturismo su totale letti extralberghiero. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 25 di 418 Comuni che non hanno posti letto per provincia (% su totale comuni che non hanno posti letto) N % CAMPOBASSO 23 24,2 CHIETI 19 20,0 ISERNIA 19 20,0 L'AQUILA 16 16,8 RIETI 10 10,5 VITERBO 4 4,2 FERMO 2 2,1 LATINA 1 1,1 PESARO E URBINO 1 1,1 95 100 TOTALE ASSOCIAZIONE CENTRO ITALIA Fonte:Istat Comuni che non hanno posti letto per provincia (% su totale comuni per provincia) Comuni che non hanno posti letto Totale comuni % su totale comuni per provincia ISERNIA 19 52 36,5 CAMPOBASSO 23 84 27,4 CHIETI 19 104 18,3 L'AQUILA 16 108 14,8 RIETI 10 73 13,7 VITERBO 4 60 6,7 FERMO 2 40 5,0 LATINA 1 33 3,0 PESARO E URBINO 1 60 1,7 AREZZO 0 39 0,0 PERUGIA 0 59 0,0 TERAMO 0 47 0,0 TERNI 0 33 0,0 95 792 12,0 TOTALE ASSOCIAZIONE CENTRO ITALIA Fonte:Istat Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 26 di 418 Numero di comuni che non hanno posti letto alberghieri per provincia (% su totale comuni che non hanno posti letto alberghieri) N % CHIETI 61 17,1 CAMPOBASSO 56 15,7 L'AQUILA 50 14,0 RIETI 45 12,6 ISERNIA 37 10,4 VITERBO 28 7,9 FERMO 20 5,6 TERAMO 18 5,1 PESARO E URBINO 17 4,8 TERNI 9 2,5 LATINA 6 1,7 AREZZO 5 1,4 PERUGIA 4 1,1 356 100 TOTALE ASSOCIAZIONE CENTRO ITALIA Fonte:Istat Comuni che non hanno posti letto alberghieri per provincia (% su totale comuni per provincia) Comuni che non hanno posti letto alberghieri Totale comuni % su totale comuni per provincia 37 52 71,2 CAMPOBASSO 56 84 66,7 RIETI 45 73 61,6 CHIETI 61 104 58,7 FERMO 20 40 50,0 ISERNIA VITERBO 28 60 46,7 L'AQUILA 50 108 46,3 TERAMO 18 47 38,3 PESARO E URBINO 17 60 28,3 TERNI 9 33 27,3 LATINA 6 33 18,2 AREZZO 5 39 12,8 PERUGIA 4 59 6,8 356 792 44,9 Totale Associazione Centro Italia Fonte:Istat Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 27 di 418 Numero di comuni per numero di posti letto per 100 kmq Numero di comuni % 95 12,0 da 3 a 100 166 21,0 da 101 a 200 116 14,6 da 201 a 400 143 18,1 Da 401 a 1000 158 19,9 Da 1000 a 3000 73 9,2 Da 3001 a 10000 26 3,3 Oltre 10000 15 1,9 792 100,0 Posti letto per 100 kmq 0 Totale Fonte:Istat Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 28 di 418 3. Le risorse turistiche del territorio 3.1 La mappatura dell’offerta In questa fase dell’analisi si intende definire l’insieme delle risorse turistiche presenti nel territorio che comprende le tredici province dell’Associazione Centro Italia, attraverso una mappatura dell’offerta finalizzata a mettere in rilievo le principali specializzazioni del territorio, dal turismo culturale a quello religioso, dall’enogastronomico a quello legato alle produzioni tipiche ed artigianali, dal turismo verde a quello sportivo o a quello termale. Il monitoraggio della presenza sul territorio delle imprese di incoming e outgoing (agenzie di viaggio e tour operator) e degli uffici di informazione e accoglienza turistica, completa l’analisi, permettendo di valutare il sistema locale di promo – commercializzazione dell’offerta turistica e la fruibilità della stessa per il turista finale . Si è scelto di adottare un approccio quantitativo finalizzato a rilevare la presenza e la tipologia delle risorse ritenute utili ai fini di uno sviluppo turistico dei diversi comuni, in modo da lasciare il massimo spazio nella valutazione non soltanto del grado di importanza attuale delle singole risorse, ma anche e soprattutto del loro potenziale futuro. Il turismo culturale All’interno della voce legata al “turismo culturale” è stato considerato l’insieme delle risorse storico artistiche presenti nelle province del Centro Italia, attraverso una mappatura che include l’offerta di monumenti e di siti archeologici e dei musei con un approfondimento sui relativi periodi storici e stili, il profilo e le caratteristiche dei principali personaggi storici che, ad oggi, rappresentano un riferimento per l'area, la presenza nel territorio di Siti Unesco e, per ultimo, l’inserimento di alcune località di interesse storico artistico all’interno del club dei “Borghi più belli d’Italia”. Gli stili più rappresentativi dei monumenti presenti sul territorio fanno emergere un legame dell’area con la cultura rinascimentale, considerando che il 22,5% dei monumenti appartiene a questo importante periodo storico, in modo più diffuso nelle province di Terni (32,1%, in primis nel comune di Alviano), Pesaro e Urbino Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 29 di 418 (29,7%, nei comuni di Fano, Fossombrone e Pesaro-Urbino), e Rieti (28,6%, Fara in Sabina, Magliano Sabina e Posta). Segue il Basso Medioevo con il 19,7% dei monumenti soprattutto nelle province di Perugia (35,3%), e Fermo (30,35), ed il Barocco (14,1%), uno stile maggiormente presente nel Molise, nella provincia di Campobasso (22,5%) ed Isernia (20,5%). Meno diffusa, tra i monumenti, è la cultura risalente all’Arte Romana (11,5%) che risulta coinvolgere soprattutto la provincia di Teramo (21,3%), e al periodo del Medioevo (11,4%) che riguarda in modo particolare la provincia di Viterbo (18,9%). Complessivamente, è dunque il Rinascimento l’epoca a cui risalgono la maggior parte dei monumenti delle province del Centro Italia fatta eccezione per alcune province maggiormente legate al periodo più antico del Basso Medioevo (Arezzo, Perugia, Fermo, Latina, Campobasso ed Isernia). Per quando concerne l’offerta di siti archeologici, l’Età più rappresentativa è, senza dubbio, l’Epoca Romana a cui risale il 40% delle aree archeologiche del territorio, ancora più radicata nelle province di Isernia (60%, in primis nel comune di Venafro), Chieti e Pesaro e Urbino (55,6%), Terni ed Arezzo (50%). Il 14,3% dei siti archeologici, invece, viene collocata nel periodo della Protostoria, dato che deriva soprattutto dalla presenza di testimonianze nella provincia di Viterbo (56%), mentre è la sola provincia di Rieti a distinguersi per un’elevata presenza di siti risalenti all’Età Repubblicana (50% contro una media del 7,9%). Un’ulteriore testimonianza del patrimonio culturale è, naturalmente, composta dai veri “contenitori” della storia e della cultura di un popolo e del suo territorio, i musei. Può considerarsi piuttosto eterogenea l’offerta museale dei comuni del Centro Italia, che spazia da epoche remote come l’Età Romana (21% dei musei) specie nelle province di Isernia (40%), Rieti e Fermo (37,5%) fino alle espressioni dell’arte e della storia Contemporanea (13,3%) in particolare nelle province di Latina (25%), L’Aquila e Isernia (20%). Considerando l’insieme delle espressioni della cultura, dall’arte alla musica, dalla religione alla politica, è possibile individuare alcuni personaggi storici che, originari di questo territorio, hanno costruito, nella loro vita e nelle loro azioni, un legame con il contesto storico. La provincia di Arezzo ha dato i natali a diversi personaggi illustri, tra cui alcuni tra i massimi esponenti dell’arte rinascimentale, Michelangelo Buonarroti, Paolo Uccello e Piero della Francesca, accanto alla poesia di Francesco Petrarca. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 30 di 418 Un legame con personaggi appartenetenti alla sfera religiosa, invece, è stretto nella provincia di Perugia che si distingue come la patria di San Francesco, Santa Rita, San Benedetto, Jacopone da Todi. Arte e musica per la provincia di Pesaro e Urbino dove nascono Raffaello Sanzio e Donato Bramante, accanto al compositore Gioacchino Rossini, mentre la provincia di Fermo dà i natali a Gian Galeazzo Sforza e Vincenzo Pagani. La provincia di Viterbo è legata alla nascita di due personaggi religiosi, San Bonaventura e Santa Cristina, mentre quella di Latina all’arte di Girolamo Siciolante (Il Sermoneta) e al regista Giuseppe de Sanctis. La provincia dell’Aquila si distingue come la patria di una delle più importanti personalità della storia e della politica, Benedetto Croce, mentre la provincia di Chieti è la terra natale dell’artista Michetti e di San Camillo de Lellis. Alcuni esponenti della letteratura, Eugenio Cirese, Francesco Jovine, Giose Rimanelli, Vincenzo Cuoco, Pietro Corsi, sono legati alla provincia di Campobasso mentre la provincia di Isernia è la terra originaria di Eddie Lang, chitarrista statunitense. Un valore aggiunto dell’offerta culturale di un territorio è il rinconoscimento Unesco che, ad oggi, viene conferito, complessivamente, a 890 siti (689 di carattere culturale) che rappresentano nel mondo un patrimonio di valore universale. All’interno della lista di siti Unesco rientrano anche 3 località che fanno parte dei comuni del Centro Italia: sono patrimonio dell’umanità il centro storico di Assisi, di Urbino e la necropoli etrusca di Tarquinia. Un’iniziativa di raggio nazionale, invece, è quella che vede coinvolti i centri italiani di interesse storico artistico all’interno di un club che comprende i Borghi più belli d’Italia, un circuito finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale, sia materiale che immateriale presente nei piccoli centri italiani. Sono numerosi i comuni del Centro Italia che rientrano in questa iniziativa, in primis la provincia di Perugia con 17 comuni e quella dell’Aquila (13 comuni), seguita dalla provincia di Terni (5 comuni), Arezzo (4 comuni), Teramo e Rieti (3 comuni), Latina, Pesaro e Urbino e Viterbo (2 comuni), mentre un solo borgo per la provincia di Fermo (il comune di Moresco), Chieti (Rocca San Giovanni) e Campobasso (Oratino). Alcune località di eccellenza del nostro territorio possono vantare anche un altro importante riconoscimento che rappresenta un marchio di qualità turistico ambientale assegnato sulla base di alcuni criteri, dalla valorizzazione del patrimonio culturale alla tutela dell'ambiente, dalla cultura dell'ospitalità all’accesso e la fruibilità delle risorse, dalla qualità della ricettività, alla ristorazione ai prodotti tipici. Tra i territori del Centro Italia viene attribuita la cosiddetta Bandiera arancione alla provincia di Perugia (9 comuni, con assegnazione che risale a luglio del 2007), di Viterbo (7 comuni, tra il 2003 ed il 2006), di Latina (4 comuni, tra il 2003 ed il 2010), di Pesaro e Urbino, Arezzo e Rieti (3 comuni), di Chieti (2 comuni) e di Fermo ed Isernia (1 comune). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 31 di 418 Principali periodi/ stili dei monumenti presenti nelle province dell'Associazione Centro Italia (%) Arezzo Perugia Terni Rinascimento 23,7 23,5 32,1 Basso Medioevo 25,0 35,3 Barocco 6,6 8,8 11,8 Medioevo Gotico Pesaro e Fermo Viterbo Urbino Rieti Latina L'Aquila Teramo Chieti Campobasso 29,7 21,2 25,3 28,6 9,1 25,3 27,7 15,1 6,8 30,3 11,6 11,9 20,8 18,2 11,3 12,2 15,2 12,6 11,9 5,2 21,4 8,2 18,9 12,2 0,0 12,6 14,3 16,9 7,9 10,6 7,5 9,5 6,1 18,9 16,7 7,9 4,1 5,7 9,5 9,1 4,2 Alto Medioevo 3,9 2,9 5,7 5,4 0,0 Neoclassicismo 5,3 2,9 0,0 6,8 12,1 Romanico 2,6 0,6 3,8 6,8 1900 1,3 0,6 0,0 Manierismo 1,3 0,0 Bizantino Arte Etrusca 1,3 1,3 0,6 1,2 Futurismo 0,0 Paleocristiana Arte Greca Altro Arte Romana Totale Isernia Totale 20,0 15,0 20,5 22,5 8,5 9,1 22,5 15,1 19,7 8,5 12,7 22,5 20,5 14,1 9,1 21,3 16,4 10,6 6,8 11,5 14,3 15,6 4,3 7,3 10,0 9,6 11,4 7,1 5,2 1,3 4,3 3,6 5,6 15,1 5,7 3,2 9,5 5,2 1,3 8,5 16,4 2,5 4,1 4,3 1,1 0,0 3,9 3,2 4,3 3,6 5,0 6,8 4,0 6,1 2,1 0,0 5,2 1,3 4,3 1,8 1,3 0,0 2,3 0,0 0,0 0,0 0,0 7,8 1,3 0,0 1,8 1,3 1,4 1,3 0,0 0,0 0,0 3,2 0,0 1,3 0,6 2,1 1,8 0,6 0,0 0,8 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2,1 2,1 0,0 0,0 1,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,8 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,5 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2,6 0,0 0,0 0,0 0,6 0,0 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,1 0,0 0,0 0,0 2,1 0,0 0,6 0,0 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,6 0,0 1,4 0,0 0,0 0,0 0,0 1,3 4,3 3,6 1,9 0,0 1,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte:elaborazioni Isnart su dati vari Principali periodi/ stili dei monumenti presenti nelle province dell'Associazione Centro Italia (%)Primi tre stili/periodi per provincia 1° 2° 3° Arezzo Basso Medioevo Rinascimento Arte Romana Perugia Basso Medioevo Rinascimento Medioevo Rinascimento Arte Romana Basso Medioevo Rinascimento Barocco/Arte Romana Medioevo-Gotico Fermo Basso Medioevo Rinascimento Viterbo Rinascimento Medioevo Barocco Barocco-Arte Romana Terni Pesaro e Urbino Rieti Rinascimento Medioevo Arte Romana Basso Medioevo Arte Romana Medioevo L'Aquila Rinascimento Barocco Basso Medioevo Teramo Rinascimento Arte Romana Basso Medioevo Rinascimento Arte Romana/Alto Medioevo Basso Medioevo/Barocco Basso Medioevo Barocco Latina Chieti Campobasso Isernia Rinascimento/Barocco Basso Medioevo/Gotico Rinascimento Medioevo Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 32 di 418 Comuni in cui sono presenti monumenti di stile Rinascimentale Fonte: elaborazioni Isnart su dati vari Comuni in cui sono presenti monumenti di stile Basso-medioevale Fonte: elaborazioni Isnart su dati vari Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 33 di 418 Comuni in cui sono presenti monumenti di stile Barocco Fonte: elaborazioni Isnart su dati vari Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 34 di 418 Principali periodi/stili delle aree archeologiche presenti nelle province dell’Associazione Centro Italia (%) Arezzo Perugia Terni Pesaro e Fermo Viterbo Urbino Rieti Latina L'Aquila Teramo Chieti Campobasso Isernia Totale Epoca Romana 50,0 44,4 50,0 55,6 28,6 24,0 0,0 43,8 32,0 40,0 55,6 36,8 60,0 40,2 Protostoria 50,0 16,7 0,0 0,0 14,3 56,0 0,0 0,0 0,0 10,0 0,0 21,1 0,0 14,3 Età Imperiale 0,0 5,6 25,0 0,0 14,3 4,0 0,0 12,5 16,0 0,0 0,0 10,5 0,0 7,9 Età Repubblicana 0,0 8,3 8,3 0,0 0,0 0,0 50,0 18,8 4,0 0,0 11,1 10,5 13,3 7,9 Medioevo 0,0 2,8 0,0 0,0 0,0 8,0 0,0 6,3 24,0 30,0 0,0 0,0 0,0 6,9 Alto Medio Evo 0,0 5,6 8,3 0,0 14,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 5,3 20,0 4,2 Età Regia 0,0 2,8 8,3 0,0 0,0 0,0 25,0 12,5 8,0 0,0 0,0 0,0 0,0 3,7 Gotico 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 8,0 0,0 0,0 8,0 10,0 0,0 5,3 0,0 3,2 Rinascimento 0,0 2,8 0,0 33,3 14,3 0,0 0,0 0,0 4,0 0,0 0,0 0,0 0,0 3,2 Romanico 0,0 5,6 0,0 11,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 10,0 11,1 5,3 0,0 3,2 Ellenistico 0,0 5,6 0,0 0,0 0,0 0,0 25,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,6 Preistoria 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 6,3 0,0 0,0 0,0 5,3 6,7 1,6 Bizantino 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 11,1 0,0 0,0 0,5 Paleocristiano 0,0 0,0 0,0 0,0 14,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,5 Altro 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 4,0 0,0 11,1 0,0 0,0 1,1 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Totale 100,0 Fonte: elaborazioni Isnart su dati vari Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 35 di 418 Comuni in cui sono presenti siti archeologici di Epoca Romana Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Comuni in cui sono presenti siti archeologici della Protostoria Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Comuni in cui sono presenti siti archeologici di Età impèriale Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell Centro Italia Pagina 36 di 418 Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Comuni in cui sono presenti siti archeologici di Età repubblicana Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 37 di 418 Musei presenti nei comuni dell'Associazione Centro Italia per periodo/ stile e provincia (%) Arezzo Perugia Terni Età Romana Pesaro Fermo e Urbino Viterbo Rieti Latina L'Aquila Teramo Chieti Campobasso Isernia Totale 37,5 16,7 37,5 29,2 33,3 25,0 16,7 33,3 40,0 21,0 3,8 16,3 25,0 15,0 Contemporanea 15,4 10,2 12,5 10,0 0,0 12,5 0,0 25,0 20,0 12,5 16,7 11,1 20,0 13,3 Generalista 26,9 18,4 0,0 10,0 12,5 12,5 12,5 4,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 11,4 Medioevo PreistoriaProtostoria 15,4 8,2 0,0 10,0 0,0 12,5 0,0 0,0 20,0 12,5 16,7 11,1 20,0 9,5 3,8 6,1 0,0 5,0 0,0 4,2 25,0 8,3 6,7 12,5 16,7 22,2 20,0 7,6 Basso Medioevo 11,5 12,2 0,0 10,0 12,5 0,0 12,5 8,3 0,0 12,5 0,0 0,0 0,0 7,6 7,7 6,1 12,5 20,0 12,5 0,0 0,0 4,2 6,7 12,5 0,0 11,1 0,0 7,1 11,5 4,1 0,0 0,0 0,0 20,8 0,0 4,2 0,0 0,0 0,0 11,1 0,0 5,7 Alto Medioevo 0,0 2,0 0,0 5,0 0,0 4,2 0,0 4,2 0,0 0,0 33,3 0,0 0,0 2,9 Barocco 0,0 2,0 0,0 0,0 12,5 4,2 12,5 0,0 6,7 0,0 0,0 0,0 0,0 2,4 Neoclassicismo 0,0 4,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 6,7 0,0 0,0 0,0 0,0 1,4 Risorgimento Brigantaggio (1800) 0,0 2,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 12,5 0,0 0,0 0,0 1,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 8,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,0 Età repubblicana 0,0 0,0 12,5 0,0 0,0 0,0 0,0 4,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,0 Bizantino 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 4,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,5 Ellenistico 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 4,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,5 Gotico 0,0 0,0 0,0 5,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,5 Arte sacra 0,0 0,0 0,0 5,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,5 Età imperiale Periodo 15001700 0,0 0,0 0,0 5,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,5 0,0 0,0 12,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,5 Età regia 0,0 2,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,5 Altro 3,8 6,1 25,0 0,0 12,5 4,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2,9 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Rinascimento Etruschi Totale 100,0 Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 38 di 418 Comuni in cui sono presenti musei di Età Romana Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 39 di 418 Comuni in cui sono presenti musei di stile contemporaneo Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 40 di 418 Principali personaggi per provincia Arezzo Andrea Contucci (Arte) Cardinale Bernando Dovizi (Drammaturgia) Francesco Petrarca (Letteratura) Perugia Baldo degli Ubaldi (Diritto) Beato Simone (Religione) Giorgio Andrea Angelini Bontempi (Musica) Pesaro e Urbino Donato Bramante (Arte) Gioacchino Raffaello Sanzio Rossini (Musica) (Arte) Fermo Gian Galeazzo Sforza (Storia) Vincenzo Pagani (Arte) Viterbo San Bonaventura (Religione) Santa Cristina (Religione) Girolamo Siciolante (il Sermoneta) (Arte) Giuseppe De Santis (Cinema) Benedetto Croce (Storia/Politica) Cardinale Giulio Mazzarino (Politica) Latina L'Aquila Chieti Campobasso Isernia Apostolo Tommaso (Religione) Domenico Trotta (Filosofia/Politica) Ferdinando Mosca (Arte) Michelangelo Buonarroti (Arte) Paolo Uccello (Arte) Piero della Francesca (Arte) Roberto Benigni (Cinema) Giovanni Jacopone da Pontano Todi (Religione) (Letteratura) Pietro Vannucci (Arte) San Benedetto (Religione) San Francesco (Religione) San Cesidio Teofilo Patini (Arte) (Religione) Tommaso da Calano (Religione) Lorenzo di Bicci (Arte) Santa Rita (Religione) Renata Tebaldi (Musica) Publio Ovidio Nasone (Letteratura) Francesco Paolo San Camillo De Michetti (Arte) Lellis (Religione) Eugenio Cirese (Letteratura) Francesco Jovine (Letteratura) Giose Rimanelli (Letteratura) Vincenzo Cuoco(Letterat ura) Pietro Corsi(Letteratura) Eddie Lang (Musica) Fonte:elaborazioni Isnart su dati vari I comuni in cui sono presenti Siti Unesco sono tre: Assisi, Urbino e Tarquinia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 41 di 418 Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Comuni che fanno parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 42 di 418 I borghi più belli d'Italia nelle province dell’Associazione Centro Italia Province Comuni Province Pesaro e Urbino Arezzo Arezzo Anghiari Castelfranco di Sopra Arezzo Loro Ciuffenna Arezzo Gradara Fermo Moresco Viterbo Acquapendente Poppi Viterbo Bagnoregio Perugia Bettona Rieti Castel di Tora Perugia Bevagna Rieti Collalto Sabino Perugia Castiglione del Lago Rieti Orvinio Perugia Citerna Latina Campodimele Perugia Corciano Latina Sperlonga Perugia Deruta L'Aquila Anversa degli Abruzzi Perugia L'Aquila Bugnara Perugia Massa Martana Monte Castello di Vibio L'Aquila Castel del Monte Perugia Montefalco L'Aquila Introdacqua Perugia Montone L'Aquila Navelli Perugia Norcia L'Aquila Opi Perugia Paciano L'Aquila Pacentro Perugia Panicale L'Aquila Pescocostanzo Perugia Spello L'Aquila Perugia Torgiano L'Aquila Pettorano sul Gizio Santo Stefano di Sessanio Perugia Trevi L'Aquila Scanno Perugia Vallo di Nera L'Aquila Tagliacozzo Terni Arrone L'Aquila Villalago Terni Giove Teramo Castelli Terni Lugnano in Teverina Teramo Civitella del Tronto Terni San Gemini Teramo Pietracamela Terni Stroncone Pesaro e Urbino Colbordolo Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Chieti Rocca San Giovanni Campobasso Oratino Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Comuni Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 43 di 418 Comuni che hanno ricevuto le Bandiere Arancioni Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Bandiere arancioni nei comuni dell’Associazione Centro Italia Province Comuni Arezzo Anghiari, Castiglion Fiorentino, Lucignano Perugia Bevagna, Città della Pieve, Montefalco, Montone, Norcia, Panicale, Spello, Trevi, Vallo di Nera Pesaro e Urbino Gradara, Mercatello sul Metauro, Mondavio Fermo Monterubbiano Viterbo Bolsena, Bomarzo, Calcata, Caprarola, Sutri, Tuscania, Vitorchiano Rieti Casperia, Labro, Leonessa Latina Bassiano, Campodimele, Priverno, Sermoneta Chieti Palena, Roccascalegna Isernia Agnone, Frosolone, Scapoli Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 44 di 418 Il turismo religioso Il sistema dell’ospitalità legato al turismo religioso si caratterizza, nelle province del Centro Italia, per una ampia disponibilità di strutture soprattutto nel territorio umbro, dove nella sola Assisi di concentra il 12% del totale delle case religiose a disposizione di questo target di turista. In generale, l’Umbria rappresenta una destinazione di riferimento per itinerari legati alla visita dei luoghi dello spirito considerando non solo la numerosità ma anche l’importanza riconosciuta, in Italia e all’estero, dei suoi santuari, meta di pellegrinaggi anche a livello internazionale. Nello specifico, la provincia di Perugia, che conta 42 santuari localizzati soprattutto nei comuni di Assisi (5), Todi (4) e Città della Pieve, Foligno, Gubbio, Spoleto e Trevi (3 per ciascun comune), dispone di circa un terzo della ricettività religiosa dell’intero territorio del Centro Italia: oltre ad Assisi che conta un totale di 58 strutture si distingue anche Perugia con 17 strutture e Foligno (11). Rispetto al resto del territorio umbro, la provincia di Terni segue con 8 santuari (di cui 4 ad Orvieto) e un’offerta ricettiva più ridimensionata, situata in primis nel comune di Orvieto (5 strutture), seguito da Amelia e Terni con 4 case religiose. Un’altra provincia importante per il turismo religioso è l’Aquila che conta, complessivamente, una presenza di 28 santuari distribuiti soprattutto nel suo capoluogo (7) e nei comuni di Civita d’Antino, Pescasseroli e Sulmona (2). L’offerta ricettiva, legata alle case religiose, è più consistente nel comune dell’Aquila che si distingue con 15 strutture per il turismo religioso. La provincia di Arezzo conta un totale di 27 santuari e i comuni maggiormente interessati sono Cortona con 5 santuari, Arezzo (4) e Monte Salvino. E’ in particolare nel comune di Cortona che il numero di strutture religiose è più consistente (13 case religiose) seguito a breve distanza da Chiusi del Verna (11 strutture). La provincia di Viterbo registra, complessivamente, 26 santuari più numerosi nei comuni di Capranica, Montefiascone e Viterbo (3 ciascuno). Queste due località dispongono rispettivamente, di 3 e 4 case religiose. Nella provincia di Chieti, i santuari sono 25 ben distribuiti su tutto il territorio (quasi uno per comune) fatta eccezione di Lanciano e Filetto che accolgono, rispettivamente, 3 e 2 santuari ed una ricettività più diffusa nei comuni di Pretoro (3 case religiose), Bomba e Vasto (2 strutture). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 45 di 418 La provincia di Pesaro e Urbino che conta un totale di 20 santuari (a distinguersi il comune di Fano con 3 santuari) concentra il numero maggior di strutture di ospitalità religiosa nei comuni di Pesaro (7 case religiose), Fano (5 strutture), Cagli e Urbino (3 strutture). La provincia Rieti registra, nel complesso, 17 santuari, più numerosi nel comune di Amatrice e Rieti (ciascuno con 3 santuari) e Magliano Sabina (2 santuari) ed un sistema di ricettività religiosa più diffuso a Rieti (6 case religiose) Amatrice e Leonessa con 2 strutture. Seguono la provincia di Campobasso con 13 santuari (2 nel comune di Campobasso e Cercemaggiore) e 15 case religiose sul territorio, la provincia di Isernia 11 santuari e un totale di 7 case religiose, la provincia di Teramo con 10 santuari e 17 strutture ricettive, la provincia di Fermo con 9 santuari e 11 case religiose, la provincia di Latina con 9 santuari e 10 case religiose. L’ospitalità legata al turismo religioso Fonte:www.viaggispirituali.it Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 46 di 418 Strutture per il turismo religioso nelle province dell’Associazione Centro Italia (primi tre comuni per provincia) Province Comuni Strutture Arezzo Cortona 13 Arezzo Chiusi della Verna 11 Arezzo Poppi, Pratovecchio, Sansepolcro 6 Perugia Assisi 58 Perugia Perugia 17 Perugia Foligno 11 Terni Orvieto 5 Terni Amelia, Terni 4 Terni Acquasparta, Narni, Polino 2 Pesaro e Urbino Pesaro 7 Pesaro e Urbino Fano 5 Pesaro e Urbino Cagli, Urbino 3 Fermo Fermo 5 Fermo Amandola 2 Fermo Montefalcone Appennino, Montefortino, Santa Vittoria in Matenano, Smerillo 1 Viterbo Viterbo 4 Viterbo Montefiascone, Tarquinia, Vitorchiano 3 Viterbo Tuscania, Vetralla 2 Rieti Rieti 6 Rieti Amatrice, Leonessa 2 Rieti 2 Rieti Casaprota, Casperia, Castelnuovo di Farfa, Cittaducale, Contigliano, Cottanello, Fara in Sabina, Greccio, Micigliano, Montopoli di Sabina, Petrella Salto, Poggio Bustone, Scandriglia, Torricella in Sabina 1 Latina Formia, Minturno 2 Latina Cori, Itri, Roccagorga, San Felice Circeo, Sermoneta, Sperlonga 1 L'Aquila L'Aquila 15 L'Aquila Cappadocia, Tagliacozzo 3 L'Aquila Barrea, Villavallelonga 2 Teramo Isola del Gran Sasso d'Italia, Valle Castellana 3 Teramo Giulianova, Pietracamela, Roseto degli Abruzzi 2 Teramo Atri, Civitella del Tronto, Rocca Santa Maria, Silvi, Teramo 1 Fonte:www.viaggispirituali.it Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 47 di 418 I santuari Fonte:www.viaggispirituali.it Santuari nelle province dell’Associazione Centro Italia Province Comuni Arezzo Cortona 5 Arezzo Arezzo 4 Arezzo Monte San Savino 2 Perugia Assisi 5 Perugia Todi 4 Perugia Città della Pieve 3 Perugia Foligno 3 Perugia Gubbio 3 Perugia Spoleto 3 Perugia Trevi 3 Terni Orvieto 4 Terni Amelia 1 Terni Ficulle 1 Terni Montecchio 1 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Numero di santuari Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 48 di 418 Santuari nelle province dell’Associazione Centro Italia Pesaro e Urbino Fano 3 Pesaro e Urbino Acqualagna 1 Pesaro e Urbino Cartoceto 1 Pesaro e Urbino Fossombrone 1 Pesaro e Urbino Frontone 1 Pesaro e Urbino Mercatello sul Metauro 1 Pesaro e Urbino Mondolfo 1 Pesaro e Urbino Monte Cerignone 1 Pesaro e Urbino Montecopiolo 1 Pesaro e Urbino Peglio 1 Pesaro e Urbino Pergola 1 Pesaro e Urbino Pesaro 1 Pesaro e Urbino Piobbico 1 Pesaro e Urbino Saltara 1 Pesaro e Urbino San Giorgio di Pesaro 1 Pesaro e Urbino Sant'Angelo in Vado 1 Pesaro e Urbino Sassocorvaro 1 Pesaro e Urbino Urbania 1 Fermo Fermo 3 Fermo Falerone 1 Fermo Montefortino, Monte Giberto, Petritoli 1 Fermo Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare 1 Viterbo Capranica 3 Viterbo Montefiascone 3 Viterbo Viterbo 3 Viterbo Bagnoregio 2 Viterbo Bassano Romano 2 Viterbo Bolsena 2 Viterbo Tarquinia 2 Viterbo Valentano 2 Viterbo Castel Sant'Elia 1 Viterbo Civita Castellana 1 Viterbo Graffignano 1 Viterbo Grotte di Castro 1 Viterbo Ischia di Castro 1 Viterbo Montalto di Castro 1 Viterbo Orte 1 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 49 di 418 Santuari nelle province dell’Associazione Centro Italia Rieti Amatrice 3 Rieti Rieti 3 Rieti Magliano Sabina 2 Rieti Antrodoco 1 Rieti Borbona 1 Rieti Cittareale 1 Rieti Forano 1 Rieti Greccio 1 Rieti Leonessa 1 Rieti Poggio Bustone 1 Rieti Scandriglia 1 Rieti Torri in Sabina 1 Latina Cori 2 Latina Gaeta 1 Latina Itri 1 Latina Lenola 1 Latina Minturno 1 Latina San Felice Circeo 1 Latina Sonnino 1 Latina Terracina 1 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 50 di 418 Santuari nelle province dell’Associazione Centro Italia L'Aquila L'Aquila L'Aquila Civita d'Antino 2 L'Aquila Pescasseroli 2 L'Aquila Sulmona 2 L'Aquila Avezzano 1 L'Aquila Balsorano 1 L'Aquila Barisciano 1 L'Aquila Barrea 1 L'Aquila Campotosto 1 L'Aquila Castel di Sangro 1 L'Aquila Ortona dei Marsi 1 L'Aquila Pereto 1 L'Aquila Pescocostanzo 1 L'Aquila Pratola Peligna 1 L'Aquila Rocca Pia 1 L'Aquila Scanno 1 L'Aquila Scurcola Marsicana 1 L'Aquila Tagliacozzo 1 L'Aquila Villavallelonga 1 Teramo Atri 1 Teramo Castel Castagna 1 Teramo Castiglione Messer Raimondo 1 Teramo Civitella del Tronto 1 Teramo Corropoli 1 Teramo Crognaleto 1 Teramo Giulianova 1 Teramo Isola del Gran Sasso d'Italia 1 Teramo Morro d'Oro 1 Teramo Teramo 1 Chieti Lanciano 3 Chieti Filetto 2 Chieti Arielli 1 Chieti Bucchianico 1 Chieti Casacanditella 1 Chieti Casalbordino 1 Chieti Fraine, Frisa, Monteodorisio 1 Chieti Orsogna, Ortona, Palmoli, Pretoro, Rapino 1 Ripa Teatina, Santa Maria Imbaro, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Tornareccio, Treglio, Vasto 1 Chieti Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 7 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 51 di 418 Santuari nelle province dell’Associazione Centro Italia Campobasso Campobasso 2 Campobasso Cercemaggiore 2 Campobasso Casacalenda 1 Campobasso Gambatesa 1 Campobasso Matrice 1 Campobasso Molise 1 Campobasso Montefalcone nel Sannio 1 Campobasso Provvidenti 1 Campobasso Riccia 1 Campobasso Roccavivara 1 Campobasso Vinchiaturo 1 Isernia Bagnoli del Trigno 1 Isernia Capracotta 1 Isernia Castel del Giudice 1 Isernia Castelpetroso 1 Isernia Forlì del Sannio 1 Isernia Isernia 1 Isernia Pesche 1 Isernia Roccamandolfi 1 Isernia Roccasicura 1 Isernia Rocchetta a Volturno 1 Isernia San Pietro Avellana 1 Fonte:www.viaggispirituali.it Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 52 di 418 L’enogastronomia Nel territorio che comprende le province del Centro Italia le risorse enogastronomiche di maggiore interesse sono legate, sostanzialmente, alla produzione di vini e di olio. Un terzo dei prodotti enogastronomici riguardano, infatti, i vini la cui produzione trova una maggiore diffusione nella provincia di Teramo dove coprono il 77% delle produzioni locali, di Chieti (65%), di Perugia (63%), di Terni (46,1%) e di Arezzo (40,6%). Le produzioni di olio, invece, che rappresentano il 17% dei prodotti enogastronomici del territorio, sono maggiormente presenti nell’area della provincia di Fermo (66,7%), Terni (46,2%) e Campobasso (35%). La produzione casearia, che costituisce il 9,2% della produzione enogastronomica, è di un certo rilievo nella provincia di Latina dove i formaggi (specie la marzolina ed il pecorino) rappresentano il 36,4% dei prodotti enogastronomici realizzati sul territorio. Ogni località, dunque, presenta delle specificità in termini di risorse: a seguire si segnala la produzione di salumi (8,3% sul totale), con un peso maggiore, in particolare, nella provincia di Isernia dove costituisce la metà dei prodotti enogastronomici dell’area. Infine, i funghi e tartufi (6,3%) più diffusi nell’area di Pesaro e Urbino (37,5%), di castagne e/o frutta secca (5,3%) specie nei pressi di Viterbo (33,3%). Dolci e miele (il 4,4% sul totale dei prodotti enogastronomici) sono produzioni importanti, rispettivamente per le province dell’Aquila (20%) e di Rieti (26,3%). Considerando le segnalazioni dei ristoranti dell’area del Centro Italia sulla guida Michelin, il riferimento più diffuso ed importante a livello internazionale, si contano un totale di 419 ristoranti maggiormente concentrati nelle province di Perugia, Arezzo e l’Aquila. In cima all’indice la provincia di Perugia con 97 ristoranti (Perugia, Assisi e Spoleto come i primi 3 comuni per numero di imprese ristorative) accanto alla provincia di Arezzo (85 ristoranti), che si distingue con l’offerta ristorativa dei comuni di Arezzo, Cortona e Sansepolcro mentre più a distanza si segnala la provincia dell’Aquila (43 ristoranti). Seguono la provincia di Latina (34 ristoranti), Chieti (30) che si distingue in primis con Vasto, Terni e Viterbo (21 ristoranti), Campobasso e Rieti (19), Pesaro e Urbino (14) mentre più ridotta l’offerta ristorativa segnalata della provincia di Isernia (9 imprese) e Fermo (8 imprese). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 53 di 418 Prodotti enogastronomici nelle province dell'Associazione Centro Italia (%) % Vini 33,0 Olio 17,0 Formaggi 9,2 Salumi 8,3 Funghi e tartufi 6,3 Castagne e/o frutta secca 5,3 Dolci 4,4 Miele 4,4 Pasta e cereali 3,9 Ortaggi 2,4 Frutta 1,9 Legumi 1,5 Spezie 1,5 Pane e pizza 1,0 Totale 100 Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Prodotti enogastronomici nelle province dell'Associazione Centro Italia 1° 2° 3° Arezzo Vini Olio Miele Perugia Vini Ortaggi Funghi e tartufi Vini/Olio Pane e pizza Funghi e tartufi Frutta Olio Castagne e/o frutta secca Vini/Formaggi/Pasta e cereali Vini/Olio Dolci/Legumi Miele Castagne e/o frutta secca Olio/Formaggi Formaggi Frutta Terni Pesaro e Urbino Fermo Viterbo Rieti Latina Olio/Formaggi/ Salumi L'Aquila Formaggi/Dolci/Spezia Salumi/Olio/Dolci Castagne e/o frutta secca/Salumi/Ortaggi/Frutta Teramo Vini Pasta e cereali Formaggi Chieti Vini Pasta e cereali Dolci Campobasso Olio Vini Funghi e tartufi/Salumi Salumi Funghi e tartufi/Formaggi Isernia Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 54 di 418 Principali prodotti enogastronomici nelle province dell'Associazione Centro Italia e principali comuni per prodotto 1° Principali comuni 2° Principali comuni 3° Principali comuni Arezzo Arezzo-Bucine-Castiglion FibocchiVini Castiglion Fiorentino-Cavriglia-CortonaFoiano della Chiana-Laterina Olio Arezzo-Castiglion FiorentinoCavriglia-MontevarchiSubbiano-Terranova Bracciolini Miele ArezzoMontevarchiSubbiano-Talla Perugia Vini Assisi-Bevagna-Cannara-Castel Ritaldi-Castiglione del Lago-Citta della Pieve-Corciano-Giano dell'UmbriaGualdo Cattaneo-Magione-MontefalcoPanicale-Passignano sul TrasimenoPiegaro-Spello-Torgiano-Tuoro sul Trasimeno Ortaggi Cannara-Foligno-Trevi Funghi e tartufi Norcia-Spoleto Vini Allerona-Amelia-Baschi-Ficulle-NarniOrvieto Pane e pizza Terni Olio Arrone-Castel Viscardo-MontecchioMonteleone d'Orvieto-Orvieto-Terni Funghi e tartufi Acqualagna-Carpegna-Sant'Angelo in Vado Montelabbate Olio Cartoceto Serrungarina Formaggi Urbino Salumi Carpegna Terni Pesaro e Urbino Fermo Viterbo Rieti Latina L'Aquila Olio Castagne e/o frutta secca Miele Formaggi Frutta Vini Monte Urano Falerone-Fermo-Massa Fermana- Formaggi Moresco-Petritoli-Porto San Giorgio Pasta e cereali Moresco Campofilone Caprarola - Viterbo Vini Gradoli-MontefiasconeVignanello Dolci Caprarola Soriano nel Cimino Olio Bolsena-Canino-Viterbo Legumi Onano Olio Fara in SabinaPoggio MirtetoRieti Formaggi BorgoroseLeonessa-Rieti Frutta Latina Amatrice-Antrodoco-Collalto SabinoMontopoli di Sabina-Pescorocchiano Campodimele-Itri-Monte San BiagioPrivero Castagne e/o frutta secca Salumi Antrodoco-Collalto SabinoPescorocchiano-Rieti Bassiano-Cori Olio Latina-Sonnino Dolci Sezze-Terracina Formaggi Castel del Monte-L'Aquila Castagne e/o frutta secca Navelli Dolci L'Aquila-Sulmona Salumi L'Aquila Spezie L'Aquila-Navelli Ortaggi Sulmona Frutta Raiano Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 55 di 418 Principali prodotti enogastronomici nelle province dell'Associazione Centro Italia e principali comuni per prodotto Teramo Vini Ancarano-Canzano-ColonnellaControguerra-Morro d'Oro-NotarescoPineto-Roseto degli Abruzzi-SilviTorano Nuovo Chieti Vini Atessa-Casalbordino-CasalincontradaChieti-Fossacesia-Guardiagrelelanciano-Miglianico-Ortona-Tollo-Torino di Sangro-vasto-Villamagna Pasta e cereali Roseto degli Abruzzi-Teramo Formaggi Atri Pasta e Chieti-fara San Martino-Ortona cereali Dolci ChietiGuardiagrele Funghi e tartufi Campobasso Isernia Olio Salumi Campobasso-larino-LuparaMontefalcone nel Sannio-RipalimosaniSant'Elia a Pianisi-Termoli Agnone-Capracotta-Castel del GiudiceMacchiagodena-Rionero SanniticoSessano del Molise Bojano-BussoCampobasso Vini Acquaviva CollecroceGuglionesei-Montenero di Bisaccia-Petrella TiferninaPortocannone Funghi e tartufi Capracotta-Carovilli-San Pietro Avellana Formaggi Capracotta-CarovilliVastogirardi Salumi FerrazzanoMontenero di Bisaccia-Ururi Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Le principali località per n° di ristoranti di qualità 1° 2° 3° Arezzo Arezzo Cortona Sansepolcro Campobasso Termoli Campobasso Guglionesi Chieti Vasto Guardiagrele Lanciano Fermo Porto Sant'Elpidio Fermo Porto San Giorgio Isernia Isernia Agnone Cantalupo nel Sannio L'Aquila L'Aquila Carsoli Scanno Latina Latina Formia Ponza Perugia Perugia Assisi Spoleto Pesaro e Urbino Pesaro Urbino Gabicce Mare Rieti Teramo Terni Viterbo Centro Italia Rieti Rivodutri Torricella in Sabina Campli Giulianova Martinsicuro Terni Orvieto Narni Civita Castellana Tarquinia Acquapendente Perugia Arezzo L'Aquila Fonte: elaborazioni Isnart su dati Guida Michelin Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 56 di 418 Ristoranti di qualità per provincia n° Perugia 97 Arezzo 85 L'Aquila 43 Latina 34 Chieti 30 Terni 21 Viterbo 21 Campobasso 19 Rieti 19 Teramo 19 Pesaro e Urbino 14 Isernia 9 Fermo 8 Centro Italia 419 Fonte: elaborazioni Isnart su dati Guida Michelin I ristoranti di qualità nei comuni dell’Associazione Centro Italia Fonte: elaborazioni Isnart su dati Guida Michelin Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 57 di 418 Le produzioni tipiche ed artigianali Tra le varie espressioni della cultura e delle tradizioni di una località rientra, senza dubbio, tutto ciò che appartiene alla realizzazione di produzioni tipiche e artigianali. L’analisi prevede la definizione delle principali produzioni tipiche del territorio del Centro Italia anche in relazione della presenza di distretti produttivi locali. Tra le produzioni tipiche più rilevanti emerge la lavorazione della ceramica che rappresenta il 21,1% del totale delle produzioni locali, legata in modo più consistente alla provincia di Viterbo (70%), Pesaro e Urbino (50%), Campobasso (33,3%) e Perugia (27,8%). Altre importanti attività legate alle produzioni tipiche sono la lavorazione del ferro battuto (10,5%) che trova una maggiore diffusione nella provincia di Rieti dove costituisce circa il 30% delle produzioni artigianali locali e la produzione di ricami e merletti (10,5%), un’attività di rilievo soprattutto nella provincia dell’Aquila (37,5%). Meno diffusa, in questo territorio, la lavorazione del legno (7,9%) di interesse nell’area della provincia di Latina (25%), o dei metalli preziosi più diffusa nella provincia dell’Aquila (37,5%) e di Arezzo (25%). Infine, la produzione delle calzature è concentrata soprattutto nella provincia di Fermo (41,7%). Distretti produttivi. Considerando la localizzazione dei distretti produttivi relativi ai tre macro settori del tessile e abbigliamento, dell’agroalimentare e dell’oro e argento è possibile individuare le aree dove questo sistema è più organizzato da parte degli stakeholders locali. - il settore del tessile e delle calzature è, complessivamente, quello caratterizzato da una presenza più capillare sul territorio in termini di distretti produttivi: sono più concentrati nell’area che comprende la provincia di Arezzo (26 comuni) e Pesaro e Urbino (4 comuni), nella provincia di Teramo (20 comuni), di Chieti (15 comuni) e Fermo (11 comuni); - i distretti produttivi relativi al settore dell’oro e dell’argento, hanno un espansione geograficamente più limitata e si sviluppano, nello specifico, intorno alla provincia di Arezzo coinvolgendo un totale di 13 comuni (Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Laterina, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Pergine Valdarno, Subbiano); Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 58 di 418 - la presenza di distretti legati al settore dell’agroalimentare si registra nella provincia Fermo ed in particolare nei 7 comuni di Monteleone di Fermo, Monte Rinaldo, Monterubbiano, Monte Vidon Combatte, Moresco, Ortezzano, Petritoli. Produzioni tipiche nelle province dell'Associazione Centro Italia (%) Ceramica 21,1 Ferro battuto 10,5 Ricami/Merletti 10,5 Lavorazione del legno 7,9 Lavorazione di metalli preziosi 7,9 Calzature 4,4 Tessuti 4,4 Lavorazione del rame 4,4 Lavorazione delle pietre 4,4 Cappelli 3,5 Lavorazione della pelle e del cuoio 3,5 Tappeti 2,6 Lavorazione del vetro 2,6 Tovagliati 1,8 Sedie impagliate 1,8 Strumenti musicali 0,9 Altro 7,0 Totale 100,0 Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 59 di 418 Produzioni tipiche nelle province dell'Associazione Centro Italia 1° 2° Arezzo Lavorazione di metalli preziosi Lavorazione della pelle e del cuoio/lavorazione del legno Perugia Ceramica Ricami/Merletti Terni Ceramica/Ricami e merletti/lavorazione del legno/Lavorazione della pelle e del cuoio/Lavorazione del vetro/Tovagliati Pesaro e Urbino Ceramica Fermo Calzature Viterbo Ceramica Rieti Latina Ceramica/Ferro Cappelli battuto/Lavorazione di metalli preziosi Ricami e merletti/Lavorazione del rame/ Sedie impagliate Lavorazione del legno Lavorazione del Rame Ricami/Merletti/Lavorazione del legno Altro Teramo Altro (Giocattoli) Isernia Ferro battuto/Lavorazione di metalli preziosi/Lavorazione delle pietre/Tappeti Ceramica Ricami/Merletti/Lavorazione di metalli preziosi Lavorazione delle pietre/Tappeti Lavorazione delle pietre Ferro battuto/Lavorazione di metalli preziosi/Tessuti/Lavorazione del rame Ceramica Altro Ricami/Merletti/strumenti musicali Altro Ceramica Ferro battuto/Ricami e merletti Campobasso Totale Associazione Centro Italia Ferro battuto Ferro battuto L'Aquila Chieti 3° Ceramica/Ferro battuto/Tessuti/Lavorazione delle pietre/Lavorazione del vetro Lavorazione del legno/Lavorazione di metalli preziosi Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 60 di 418 I distretti produttivi Fonte:Osservatorio nazionale dei Distretti produttivi Comuni delle province dell'Associazione Centro Italia in cui sono presenti distretti del settore oro e argento Arezzo Arezzo Arezzo Capolona Arezzo Castiglion Fibocchi Arezzo Castiglion Fiorentino Arezzo Civitella in Val di Chiana Arezzo Cortona Arezzo Foiano della Chiana Arezzo Laterina Arezzo Lucignano Arezzo Marciano della Chiana Arezzo Monte San Savino Arezzo Pergine Valdarno Arezzo Subbiano Fonte:Osservatorio nazionale dei Distretti produttivi Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 61 di 418 Comuni delle province dell'Associazione Centro Italia in cui sono presenti distretti del settore agroalimentare Fermo Monteleone di Fermo Fermo Monte Rinaldo Fermo Monterubbiano Fermo Monte Vidon Combatte Fermo Moresco Fermo Ortezzano Fermo Petritoli Fonte:Osservatorio nazionale dei Distretti produttivi Le aree di particolare interesse naturalistico Ai fini di individuare le aree più interessate, in termini di offerta, ad uno sviluppo di turismo verde, legato alle ricchezze naturalistiche e paesaggistiche del territorio, si delinea qui di seguito la mappatura delle province del centro Italia caratterizzate da una maggiore presenza di parchi nazionali e di oasi protette dal WWF. Parchi nazionali. In questa parte del Centro Italia si trovano ben 6 parchi nazionali (il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna, il Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Nazionale del Circeo e il Parco Nazionale della Majella. La presenza di parchi nazionali, riserve naturali di rilievo nazionale, è particolarmente diffusa in Abruzzo, una regione “verde” grazie alla ricchezza del suo patrimonio naturalistico, ed in particolare nell’area che comprende la provincia dell’Aquila (più precisamente 41 comuni) e la provincia di Chieti (14 comuni). I parchi nazionali sono diffusi anche nella provincia di Teramo (14 comuni), seguita da 5 comuni della provincia di Arezzo, 4 comuni della provincia di Latina ed Isernia, 3 comuni della provincia di Fermo ed infine 2 comuni della provincia di Perugia e Rieti. Oasi del WWF. Nell’area considerata sono presenti ben 9 Oasi naturalistiche tutelate dal WWF. In prima linea si distingue la provincia di Chieti che conta 4 comuni con oasi preservate dal WWF (Altino, Borrello, Casoli, Sant'Eusanio del Sangro), seguita da 3 comuni della provincia di Terni (Alviano, Guardea, Montecchio), e di Latina (Cisterna di Latina, Cori, Norma) e da 2 comuni della provincia di Viterbo (Corchiano e Gallese). Altre Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 62 di 418 oasi del WWF si presentano nel comune di Accumoli (Rieti), di Anversa degli Abruzzi (L’Aquila), Atri (Teramo), Guardiaregia (Campobasso). Comuni in cui sono presenti Oasi del WWF Province Terni Comuni Alviano Terni Guardea Terni Montecchio Viterbo Corchiano Viterbo Gallese Rieti Accumoli Latina Cisterna di Latina Latina Cori Latina Norma L'Aquila Anversa degli Abruzzi Teramo Atri Chieti Altino Chieti Borrello Chieti Casoli Chieti Sant'Eusanio del Sangro Campobasso Guardiaregia Fonte:WWF Gli impianti e le strutture sportive L’analisi procede attraverso una mappatura delle aree maggiormente interessate per presenza di dotazioni sportive, considerando, in particolare, i circoli di golf, i circoli ippici e gli impianti di risalita. Per il cicloturismo è stata presa in considerazione la presenza di itinerari segnalati sulla guida “Italia in bicicletta” edita dalla Lonely PLanet, in quanto una delle guide turistiche più accreditate a livello mondiale. Golf. Complessivamente sono 32 campi da golf. Le province del Centro Italia dove si segnala una maggiore concentrazione di circoli di golf sono la provincia di Perugia (5 comuni: Perugia, Bastia Umbria, Città di Castello, Marsciano, Panicale), di Viterbo (4 comuni: Viterbo, Acquapendente, Sutri e Tarquinia) e di Pesaro e Urbino (4 comuni: Pesaro, Borgo Pace, Cagli e Fano). Si registrano, inoltre, 2 circoli nella provincia di Arezzo (ad Arezzo e Poppi), nella provincia di Rieti (Rieti e Belmonte in Sabina), dell’Aquila (L’Aquila e Rivisondoli), di Chieti (Chieti e Miglianico), e di Isernia (Isernia e Filignano) ed infine solo un circolo a Terni, nella provincia di Fermo (Montegiorgio), di Latina (Aprilia) e di Teramo (Mosciano Sant’Angelo). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 63 di 418 Circoli ippici. Nel territorio del Centro Italia, i circoli ippici sono più diffusi nella provincia dell’Aquila (7 comuni: Avezzano, Capitigliano, L’Aquila, Pacentro, Pescasseroli, San Vincenzo Valle Roveto, Vittorito), di Campobasso (5 comuni: Campobasso, Campodipietra, Campomarino, Colletorto, Macchia Valfortore), e di Latina (4 comuni: Fondi, Latina, Monte San Biagio, Sperlonga). Si segnalano 3 circoli, infine, nella provincia di Arezzo (Arezzo, Civitella in Val di Chiana, Terranuova Bracciolini), di Viterbo (Viterbo, Bassano in Teverina e Capranica), e di Chieti (Chieti, Bomba, Lanciano) mentre uno solo nella provincia di Fermo (Campofilone) e di Isernia (Castel San Vincenzo). Impianti di risalita. Nelle 13 province si trovano in totale 176 impianti di risalita. È nell’area della provincia dell’Aquila che si registra il numero più consistente di impianti di risalita (un totale di 115) localizzati, nello specifico, nei comuni di Rivisondoli (29 impianti) ed Ovindoli (29 impianti) seguiti da Rocca di Cambio (13), 9 ad Ovindoli e a Scanno, 4 all’Aquila, a Pescocostanzo, a Tagliacozzo, 3 a Campo di Giove e a Pacentro ed infine 2 a Cappadocia. Segue la provincia di Rieti che conta, complessivamente, 15 impianti di risalita: 7 a Rieti, 4 a Leonessea e 4 a Cittareale. Infine, la provincia di Pesaro e Urbino (13 impianti), di Chieti (12 impianti) e di Teramo (12 impianti), seguiti dalla provincia di Campobasso (7 impianti nel comune di San Massimo) e Isernia (2 impianti a Capracotta). Lonely Planet – cicloturismo. Nella guida della Lonely Planet “Italia in bicicletta”, alcuni territori che comprendono le province del Centro Italia compaiono come località interessate da itinerari e percorsi per gli appassionati di bicicletta. Tra gli itinerari storici viene segnalato “Il Lazio etrusco”, un percorso che procede dal comune di Tarquinia (Viterbo), fino a quello di Bracciano (Roma), e che viene a distinguersi per la ricchezza naturalistica e la tranquillità delle campagne oltre che per la possibilità di scoprire testimonianze etrusche. All’interno degli itinerari meno tradizionali viene inserito, invece, il comune di Arezzo in un percorso che attraverso campagne, distese di campi coltivati e vallate fluviali permette di raggiungere, superata la cittadina medioevale di Anghiari, il comune di Caprese Michelangelo, la città natale di Michelangelo. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 64 di 418 I circoli di golf Fonte:Elaborazioni Isnart su dati FederGolf Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 65 di 418 Comuni in cui sono presenti circoli di golf Province Comuni Arezzo Arezzo 1 Arezzo Poppi 1 Perugia Perugia 3 Perugia Bastia Umbra 1 Perugia Città di Castello 1 Perugia Marsciano 1 Perugia Panicale 1 Terni Terni 2 Pesaro e Urbino Pesaro 2 Pesaro e Urbino Borgo Pace 1 Pesaro e Urbino Cagli 1 Pesaro e Urbino Fano 1 Fermo Montegiorgio 1 Viterbo Sutri 2 Viterbo Acquapendente 1 Viterbo Tarquinia 1 Viterbo Viterbo 1 Rieti Belmonte in Sabina 1 Rieti Rieti 1 Latina Aprilia 1 L'Aquila L'Aquila 1 L'Aquila Rivisondoli 1 Teramo Mosciano Sant'Angelo 1 Chieti Chieti 1 Chieti Miglianico 1 Isernia Filignano 1 Isernia Isernia 1 Totale Associazione Centro Italia Numero 32 Fonte:Elaborazioni Isnart su dati FederGolf Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 66 di 418 Circoli ippici Fonte: http://www.fise.it Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 67 di 418 Comuni in cui sono presenti circoli ippici Province Comuni Arezzo Arezzo 2 Arezzo Civitella in Val di Chiana 1 Arezzo Terranuova Bracciolini 1 Fermo Campofilone 1 Viterbo Viterbo 3 Viterbo Bassano in Teverina 1 Viterbo Capranica 1 Latina Fondi 2 Latina Latina 1 Latina Monte San Biagio 1 Latina Sperlonga 1 L'Aquila Avezzano 1 L'Aquila Capitignano 1 L'Aquila L'Aquila 1 L'Aquila Pacentro 1 L'Aquila Pescasseroli 1 L'Aquila San Vincenzo Valle Roveto 1 L'Aquila Vittorito 1 Chieti Chieti 2 Chieti Bomba 1 Chieti Lanciano 1 Campobasso Campobasso 1 Campobasso Campodipietra 1 Campobasso Campomarino 1 Campobasso Colletorto 1 Campobasso Macchia Valfortore 1 Isernia Castel San Vincenzo 1 Totale Associazione Centro Italia Numero 32 Fonte: http://www.fise.it Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 68 di 418 Impianti di risalita Fonte:www.dovesciare.it Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 69 di 418 Comuni in cui sono presenti impianti di risalita Province Comuni Numero impianti Pesaro e Urbino Montecopiolo 5 Pesaro e Urbino Apecchio 2 Pesaro e Urbino Cagli 2 Pesaro e Urbino Frontone 2 Pesaro e Urbino Piobbico 2 Rieti Rieti 7 Rieti Cittareale 4 Rieti Leonessa 4 L'Aquila Rivisondoli 29 L'Aquila Roccaraso 29 L'Aquila Rocca di Cambio 13 L'Aquila Ovindoli L'Aquila Scanno 9 L'Aquila Pescasseroli 6 L'Aquila L'Aquila 4 L'Aquila Pescocostanzo 4 L'Aquila Tagliacozzo 4 L'Aquila Campo di Giove 3 L'Aquila Pacentro 3 L'Aquila Cappadocia 2 Teramo Pietracamela 5 Teramo Valle Castellana 4 Teramo Fano Adriano 3 Chieti Pretoro Chieti Gamberale 1 Chieti Pizzoferrato 1 Campobasso San Massimo 7 Isernia Capracotta 2 Totale Associazione Centro Italia 9 10 176 Fonte:www.dovesciare.it Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 70 di 418 Le risorse termali e del benessere Considerando il turismo termale o del benessere, un prodotto interessante in fase di sviluppo, si intende valutare l’offerta delle province del Centro Italia in termini di presenza di stabilimenti termali (legato ad un approccio di tipo curativo) o di strutture ricettive che dispongono, all’interno, aree specifiche dedicate al wellness e alla cura di sé. Stabilimenti termali. Il territorio che registra una maggiore vocazione al turismo termale, sulla base della dotazione di stabilimenti specifici, è quello umbro con le province di Perugia con 5 stabilimenti (2 a Massa Martana, e gli altri ad Assisi, Città di Castello e Nocera Umbra), e di Terni con 2 stabilimenti (Acquasparta e San Gemini). La provincia di Latina si distingue con il comune di Castelforte che conta ben 6 stabilimenti termali ed uno stabilimento nel suo capoluogo. L’offerta termale della provincia di Pesaro e Urbino, invece, pari a 4 stabilimenti, è distribuita nei comuni di Fano, Macerata Feltria, Monte Grimano Terme e Petriano. Segue la provincia di Viterbo con 3 stabilimenti (2 a Viterbo ed uno ad Orte), di Rieti con 2 stabilimenti (Castel Sant’Angelo e Rieti), l’Aquila (a Canistro e Raiano), ed infine, uno stabilimento nei comuni di Fermo e Campobasso. Strutture ricettive con aree wellness. Le strutture ricettive con servizi dedicati al wellness legato ad un turismo di benessere sono fortemente concentrate nell’area della riviera adriatica, nella provincia di Pesaro e Urbino ed in particolare nei comuni di Pesaro (21 strutture ricettive), Gabicce mare (19 strutture) e Fano (18 strutture). A distinguersi è anche la provincia di Perugia con 29 strutture ricettive, maggiormente diffuse nei comuni di Perugia (8 imprese), Città della Pieve e Massa Martana (3 strutture), seguita a distanza dalla provincia di Teramo (15 strutture), di Latina (10 strutture), di Terni (9 strutture), di Viterbo (8 strutture), dell’Aquila (6 strutture), di Rieti, Chieti e Campobasso (4 strutture), di Fermo (2 strutture) ed infine Isernia ed Arezzo con una struttura. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 71 di 418 Stabilimenti termali Fonte:Enit Comuni in cui sono presenti stabilimenti termali n° stabilimenti Province Comuni Perugia Massa Martana 2 Perugia Assisi, Città di Castello, Nocera Umbra 1 Terni Pesaro e Urbino Acquasparta, San Gemini 1 Fano, Macerata Feltria, Monte Grimano Terme, Petriano 1 Fermo Fermo 1 Viterbo Viterbo 2 Viterbo Orte 1 Rieti Castel Sant'Angelo, Rieti 1 Latina Castelforte 6 Latina Latina 1 L'Aquila Canistro, Raiano 1 Campobasso Campobasso 1 Totale Associazione Centro Italia 27 Fonte:Enit Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 72 di 418 Servizi dedicati al wellness Fonte: elaborazione Isnarti su dati Alberghieturismo Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 73 di 418 Comuni in cui sono presenti strutture ricettive con wellness Province Comuni strutture ricettive con servizi benessere Arezzo Arezzo 2 Perugia Perugia 8 Perugia Città della Pieve, Massa Martana 3 Perugia Assisi, Todi, Tuoro sul Trasimeno 2 Perugia Cascia, Città di Castello, Corciano, Foligno, Gubbio, Magione, Montefalco, Sant'Anatolia di Narco, Torgiano 1 Terni Acquasparta, Allerona, Amelia, Baschi, Ferentillo, Narni, San Gemini, Stroncone, Terni 1 Pesaro e Urbino Pesaro 21 Pesaro e Urbino Gabicce Mare 19 Pesaro e Urbino Fano 18 Pesaro e Urbino Urbino 7 Pesaro e Urbino Borgo Pace, Carpegna, Monte Grimano Terme 2 Pesaro e Urbino Acqualagna, Cagli, Fossombrone, Mondolfo, Montecopiolo, Montemaggiore al Metauro, Piobbico, San Costanzo, Sassocorvaro 1 Fermo Fermo, Porto San Giorgio 1 Viterbo Viterbo 3 Viterbo Fabrica di Roma, Marta, Montalto di Castro, Orte, Tarquinia 1 Rieti Borgorose, Magliano Sabina, Poggio Catino, Rieti 1 Latina Castelforte, Latina 2 Latina Fondi, Gaeta, Itri, Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga 1 L'Aquila Roccaraso 3 L'Aquila L'Aquila, Ovindoli, Vittorito 1 Teramo Giulianova, Silvi, Tortoreto 3 Teramo Mosciano Sant'Angelo 2 Teramo 1 Chieti Castilenti, Pietracamela, Pineto, Martinsicuro Lanciano, Ortona, Rocca San Giovanni, San Giovanni Teatino 1 Campobasso Bojano, Campobasso, Campomarino,Termoli 1 Isernia Agnone 1 Totale Associazione Centro Italia 174 Fonte: elaborazione Isnarti su dati Alberghieturismo Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 74 di 418 Le imprese di incoming e outgoing (agenzie e Tour Operator) Il sistema dell’intermediazione commerciale è composto, nelle province del Centro Italia, da un totale di 243 operatori turistici (considerate le imprese attive), e si tratta in gran parte di agenzie di viaggio. Tra le province, Perugia conta complessivamente 43 operatori turistici (di cui 15 nel comune di Perugia, 5 a Città di Castello, 4 a Spoleto, etc..), di Latina che registra 33 operatori (12 a Latina, 8 a Formia, 3 a Terracina,), di Viterbo (28, di cui oltre la metà nel capoluogo). Seguono le province di Pesaro e Urbino con 27 operatori (10 a Pesaro, 5 a Fano, etc..), di Arezzo con 25 operatori (12 nel suo capoluogo), e più a distanza le province di Chieti (18 operatori) e Teramo (17 operatori), Terni (13 operatori) e l’Aquila (10 operatori). Più ridotta la presenza di una rete dell’intermediazione nelle province di Campobasso e Fermo (9 operatori), di Rieti (7 operatori) e Isernia (4 operatori). Gli uffici di informazione e accoglienza turistica - IatConsiderando l’insieme delle province del Centro Italia si contano, complessivamente, 117 IAT sul territorio di cui 104 sono UIT (Uffici di Informazione Turistica) e 13 CTS (Centro Turistico Studentesco, in media uno per provincia, ad eccezione di Perugia e Chieti con 2 centri). Le province caratterizzate da una presenza più diffusa di uffici di informazione turistica sono Perugia (18), Pesaro e Urbino (15), Viterbo e Latina (12) e L’Aquila (11), seguite dalla provincia di Arezzo (9), Teramo e Rieti (8), Chieti (7) e Teramo (6). Più ridotta la disponibilità di punti informazione turistica presso le province di Isernia e Fermo (4) e Campobasso (3). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 75 di 418 Numero di operatori turistici Fonte: elaborazioni Isnart su dati Enit Agenzie e tour operators per provincia n° Perugia 43 Latina 33 Viterbo 28 Pesaro e Urbino 27 Arezzo 25 Chieti 18 Teramo 17 Terni 13 L'Aquila 10 Campobasso 9 Fermo 9 Rieti 7 Isernia 4 Centro Italia 243 Fonte: elaborazioni Isnart su dati Enit Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 76 di 418 Gli uffici di informazione e accoglienza turistica - IAT Fonte:IAT Uffici di informazione e accoglienza turistica nelle province dell'Associazione Centro Italia IAT Di cui: CTS Centro Turistico Studentesco Di cui: UIT Uffici di Informazione Turistica Arezzo 9 1 8 Perugia 18 2 16 6 1 5 15 0 15 4 1 3 Teramo 8 1 7 Chieti 7 2 5 L'Aquila 11 1 10 Viterbo 12 1 11 Rieti 8 1 7 Latina 12 0 12 Campobasso 3 1 2 Isernia 4 1 3 117 13 104 Terni Pesaro e Urbino Fermo Totale Associazione Centro Italia Fonte:Iat Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 77 di 418 3.2 L’accessibilità del territorio e la fruibilità dell’offerta turistica Per lo sviluppo turistico di un’area, la struttura e le caratteristiche della rete dei collegamenti rappresentano un nodo centrale. La presenza di collegamenti diretti e agevoli, infatti, influisce positivamente sulla percezione della distanza effettiva, portando ad includere o ad escludere una destinazione dal ventaglio delle mete possibili. Non meno importante è la capacità di un territorio di garantire al turista una mobilità efficace, che dipende non soltanto, da una rete viaria adeguata, ma anche dalla presenza di segnaletica chiara e capillare, che permette al turista di muoversi facilmente ed in modo indipendente. Infine, di pari importanza è il ruolo degli uffici e dei punti di informazione nel garantire al turista l’effettiva fruibilità delle risorse da visitare, fornendo, ad esempio, indicazioni su alloggio, eventi, percorsi, orari di apertura, e altri servizi utili. I collegamenti internazionali e la rete aeroportuale Nello specifico dell’area delimitata dalle tredici province del Centro Italia, la facilità di raggiungimento e la presenza di collegamenti agevoli con il proprio luogo di residenza è la ragione principale della scelta della destinazione per il 7% dei turisti italiani e stranieri. Nel territorio delle tredici province del Centro Italia, si trova un solo aeroporto, quello di Perugia Sant’Egidio. Si tratta di uno scalo che nel 2010 ha ospitato un traffico di poco superiore ai 111 mila passeggeri8, e che ha registrato un calo dell’8,6% rispetto all’anno precedente. Dal punto di vista della rete, dall’aeroporto volano tre compagnie (Alitalia, Belleair e RyanAir), che servono altrettante destinazioni (Milano Malpensa, Tirana e Londra Stanstead). La maggior parte del traffico è originato dalla Gran Bretagna, con circa 61 mila passeggeri, seguita dalla Spagna (17.996) e dai Paesi extra EU (12.334). Nonostante quello tedesco sia il primo mercato turistico di 8 Fonte: Enac, 2010 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 78 di 418 riferimento, non esiste un volo diretto dalla Germania e i passeggeri che provengono da quella destinazione sono appena 129. L’area può, comunque, fare riferimento ad altri quattro aeroporti: • Firenze Peretola. Si trova ad una distanza di 173 km dall’aeroporto di Perugia. Nel 2010 ha ospitato 1,7 milioni di passeggeri, con un movimento totale di 24.244 arrivi e partenze. Il primo Paese di origine dei flussi è la Germania (con circa 460 mila passeggeri), seguita dalla Francia (circa 290 mila) e dai Paese extra EU (190.780), • “Galileo Galilei” di Pisa. Si trova ad una distanza di 257 km dall’aeroporto di Perugia, e con un movimento di circa 340 mila arrivi e partenze è il terzo aeroporto dopo quelli della capitale. Nel 2010 ha ospitato oltre 4 milioni di passeggeri, con una lieve crescita (+1,3%) rispetto all’anno precedente. Con oltre 855mila passeggeri la Gran Bretagna è il Paese che origina il traffico più consistente, seguita dalla Spagna (503.390), dalla Germania (331.440) e dalla Francia (323.588), • Roma Ciampino, G.B. Pastine. Si trova ad una distanza di 186 km dall’aeroporto di Perugia. È uno scalo dedicato quasi esclusivamente alle compagnie low cost che nel 2010 ha fatto registrare un movimento di 47.749 arrivi e partenze, per un totale di oltre 4,56 milioni di passeggeri, che, rispetto al 2009, hanno subito un calo del -4%, • Leonardo Da Vinci, a Roma Fiumicino. Si trova ad una distanza di 204 km dall’aeroporto di Perugia. Nel 2010 ha sfiorato i 36 milioni di passeggeri, con una crescita del +7,6% rispetto al 2009. È, naturalmente, l’aeroporto principale per il Centro Italia, con un movimento di 329.252 arrivi e partenze. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 79 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 80 di 418 Numero totale di movimenti negli aeroporti del Centro Italia Anno 2010 movimenti Roma Fiumicino Roma Ciampino Pisa Firenze Ancona Falconara Totale movimenti Italia % incidenza sul totale 3,3 39,3 0,8 -11,3 23,0 3,3 2,5 1,7 Arrivi 164.613 23.899 18.174 12.114 Partenze 164.639 23.850 18.165 12.130 Totale 329.252 47.749 36.339 24.244 256 258 514 4,9 0,0 1.311 1.315 2.626 -21,1 0,2 Siena Perugia var % 20092010 6.362 6.355 12.717 11,6 0,9 716.877 716.344 1.433.221 3,7 100,0 Fonte:Enac Numero totale di passeggeri Confronto 2009-2010 2009 2010 Var 2009-2010 Roma Fiumicino 33.415.945 35.956.295 7,6 Roma Ciampino 4.757.136 4.563.852 -4,1 Pisa 3.996.323 4.048.068 1,3 Firenze 1.689.130 1.724.784 2,1 Perugia 121.658 111.140 -8,6 1.055 1.503 42,5 424.022 511.417 20,6 129.859.539 138.909.695 7,0 Siena Ancona Falconara Totale Fonte:Enac Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 81 di 418 Ripartizione del mercato aereo tra compagnie tradizionali e compagnie low cost sui singoli aeroporti (%) Roma Fiumicino low cost tradizionali 16,1 83,9 Roma Ciampino 99,2 0,8 Pisa 84,2 15,9 Firenze 5,1 94,9 Siena 0,0 100,0 Perugia 78,7 21,3 Ancona Falconara 50,3 49,7 Totale 36,6 63,4 Fonte:Enac Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 82 di 418 Traffico commerciale passeggeri nell'aeroporto di Perugia per area geografica Gran Bretagna 60.962 Spagna 17.996 Europa Extra UE 12.334 Grecia 1.282 Francia 960 Asia e Oceania 889 Romania 294 Belgio 166 Nord America 162 Lussemburgo 139 Germania 129 Olanda 51 Africa 43 Austria 25 Altro 57 Fonte: Enac,2010 Traffico commerciale passeggeri nell'aeroporto di Firenze per area geografica Germania 458.241 Francia 288.928 Europa Extra UE 190.780 Gran Bretagna 119.527 Spagna 98.349 Olanda 86.889 Belgio 35.218 Romania 24.749 Austria 22.132 Danimarca 17.214 Finlandia 9.946 Lussemburgo 2.173 Irlanda 49 Svezia 5 Fonte: Enac,2010 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 83 di 418 Traffico commerciale passeggeri nell'aeroporto di Pisa per area geografica Gran Bretagna 855.122 Spagna 503.390 Germania 331.440 Francia 323.588 Olanda 168.564 Belgio 134.889 Europa Extra UE 126.755 Africa 120.008 Romania 67.282 Danimarca 62.061 Irlanda 54.974 Svezia 50.191 Nord America 48.510 Malta 38.746 Rep Slovacca 20.446 Grecia 20.243 Polonia 19.591 Portogallo 19.196 Ungheria 13.461 Finlandia 3.051 Asia e Oceania 1.448 Altro 676 Fonte: Enac,2010 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 84 di 418 La presenza dei prodotti turistici sui portali regionali Toscana Il portale www.turismo.intoscana.it è disponibile in 3 lingue (italiano, inglese e cinese) e organizzato con una mappa interattiva stradale e diversi menu a tendina che permettono di affinare la ricerca per • prodotti: mare, montagna, città d’arte, terme e campagna, • destinazioni: zona (Aretino, Appennino, Arcipelago toscano, Chianti, Versilia, ecc.) o località (Arezzo, Abetone, Agliana, ecc.); • cose da vedere: monumenti, musei, quartieri, strade e piazze, architetture, mostre, luoghi di culto, shopping, panorami, elementi naturalistici, opere d’arte, personaggi storici, siti storici; • informazioni principali: descrizione, contatti, mappe, documenti, info utili. Nell’area del sito che si rivolge ai turisti vi sono un box dedicato agli eventi del giorno e uno alla ricerca della struttura ricettiva in cui soggiornare ma anche ai pacchetti viaggi e vacanze e alle attività “cosa fare” (ricerca per periodo, provincia e tipologia di struttura). Inoltre, è possibile affinare la ricerca delle destinazioni “multiprodotto” scegliendo tra i seguenti argomentifiltro: • arte e cultura, • benessere, • sapori e shopping, • natura, • sport, • musica, cinema e divertimento. Per ciascuno di essi è possibile modulare il grado di intensità (da 1 a 4) della ricerca e poi filtrarla ulteriormente per “interessi” (attività, prodotti tipici, natura, itinerari ed eventi). Il sito ha un’area riservata agli operatori con indicazione di riferimenti e numeri utili, informazioni pratiche, segnalazione di incontri e occasioni di formazione, una piattaforma di booking on line dedicata ai proprietari di strutture ricettive e un’area dedicata a tutti gli operatori turistici della regione (agenzie di viaggi, Tour Operator, Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 85 di 418 strutture ricettive, guide, attività sportive, personal shopper, parchi, proposte culturali, degustazioni, ecc.) che offre la possibilità di inserire gratuitamente annunci di offerte promozionali. Queste offerte sono pubblicizzate nell’home page del portale (“viaggi&vacanze”) e consultabili con possibilità di affinare la ricerca per prodotto, periodo e località di vacanza. La provincia di Arezzo è presente nel portale ricerca per i prodotti città d’arte e campagna Una breve scheda introduttiva presenta l’area (“l’Aretino, una zona affascinante nel cuore della Toscana”), descrivendone i confini geografici ed elencando i comuni confinanti “sul lato Val di Chiana ci sono Civitella in Val di Chiana e Castiglion Fiorentino, Cortona, Monte San Savino e Marciano della Chiana; sul lato del Valdarno superiore abbiamo Laterina e Castiglion Fibocchi; sul lato del Casentino Capolona e Subbiano; sul lato della Valtiberina Anghiari e Monterchi”. La provincia è proposta • • • • per itinerari: - Alla scoperta di Cortona, antichi palazzi e opere d’arte - Ammira tutti i tesori di Piero della Francesca delle terre di Arezzo - Arezzo: il camminare per scoprire la città - Arezzo e l’Aretino - Beato Angelico tra San Giovanni Valdarno e Cortona zone e località coinvolte - Ad Arezzo storia e cultura - Bucine - Castiglion Fibocchi - Castiglion fiorentino, un tuffo nella storia - Chianti, colline e non solo destinazioni di interesse naturalistico: - Arezzo, Parco di Via degli Accolti - Riserva naturale regionale Ponte a Buriano e Penna attività: Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 86 di 418 - In agriturismo? Si impara...- Corsi di cucina, degustazione, artigianato, ma anche yoga o musica per arricchire la vacanza • - La Toscana in formato mp3 - Scarica le audioguide per conoscere i musei più importanti - Vetrina Toscana: viaggio nel gusto della buona cucina - Etruschi a Cortona - Le tracce degli antenati prodotti tipici: - Fagiolo Zolfino - Prodotto marchio Docg “Il fagiolo Zolfino è tipicissimo prodotto dell'area del Pratomagno: il suo territorio d'eccellenza sono le colline e le pendici montuose attorno alla strada Setteponti, che si snoda tortuosa seguendo l'antico percorso della Cassia vetus, attraverso i comuni di Castiglion Fibocchi, Loro Ciuffenna, Terranuova, Castelfranco, Laterina, Piandiscò e Reggello.” - L’abbucciato aretino e il caprino, specialità delle colline della Valtiberina - Pappardelle all'aretina, tipico piatto della provincia di Arezzo • eventi: concerti al Tuscan Sun Festival 2011 di Cortona • offerte speciali (pacchetti alloggio+servizi, corsi, ecc.): - Corso di avvicinamento al vino (Arezzo) - Gli Etruschi in terra d’Arezzo Programma 3 giorni/2 notti - Incontro con gli Etruschi in Toscana e Lazio Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 87 di 418 Lazio Il sito www.ilmiolazio.it è disponibile in due lingue (italiano e inglese) ed organizzato per prodotti: • borghi e città • Roma • mare • montagna • laghi • terme e benessere • mete religiose • parchi • itinerari. Per ogni prodotto vengono proposte una serie di mete turistiche in tutta la regione, a ciascuna delle quali è riservata una scheda descrittiva con accesso ad un data base da interrogare per info pratiche: dove dormire, dove mangiare, auto e noleggi, camping. La ricerca è orientabile con un raggio di 5 Km, 10 Km, 15 Km o 20 km dalla località di interesse. Una mappa interattiva consente al visitatore del portale di individuare per ciascuna località i punti di interesse nelle vicinanze (destinazioni, natura, attività, arte e cultura, sapori e itinerari), gli eventi (culturali, feste popolari o religiose, mostre, sagre o eventi musicali) e i servizi di prossimità disponibili (agenzie di viaggio, camping, ricettività, ristorazione e noleggio). La ricerca è filtrabile ulteriormente con indicazione del raggio kilometrico dal punto di interesse e le varie opzioni di ricerca funzionano allo stesso modo del data base allegato alle schede informative delle località. Il menu “cosa fare” propone per alcuni prodotti turistici (arte e cultura, attrazioni e divertimento, shopping, sport, grandi eventi e manifestazioni) mete di viaggio, dedicando a ciascuna di esse una scheda descrittiva, corredata di link alla mappa interattiva e al data base da interrogare per info pratiche (dove dormire, dove mangiare, auto e noleggi, camping). Una sezione è dedicata alle produzioni tipiche, con schede informative (con collegamenti sia alla mappa interattiva che al data base informativo) su prodotti tipici, piatti tipici, ricette della tradizione, eventi enogastronomici. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 88 di 418 Il data base degli eventi è consultabile dall’home page del portale, inserendo la data di interesse si accede ad una lista di eventi, ciascuno dei quali ha una scheda descrittiva. Non c’è un link dedicato alla ricerca di tutte le risorse di una provincia, ma è possibile utilizzare il box della ricerca per parole. Oltre alle risorse comuni alle diverse province (quali ad esempio l’area dei Monti Lepini), ciascuna provincia è presentata per risorse attrattive che la caratterizzano, come le montagne del reatino, le terme del viterbese e i litoranei della provincia di Latina, oltre naturalmente al turismo culturale di borghi e città d’arte. La provincia di Rieti, dunque, è proposta soprattutto per vacanze al lago (Salto e Turano, ma anche laghetti di Duchessa, Cornino, Petrella, Rascino, Acquilente, ecc.), per i suoi alberi monumentali, per il territorio della Sabina e la stazione sciisitica del Terminillo, per la valle del Salto, per i musei e le testimonianze medioevali (Abbazia di Farfa), per vacanze naturalistiche e sportive, per turismo enogastronomico, per itinerari (soprattutto religiosi come i percorsi santuari della Valle Santa legata a San Francesco d’Assisi) o per eventi (come il carnevale liberato di Poggio Mirteto). La provincia di Viterbo è presente per i suoi laghi (Bolsena, Mezzano, Vico e Monterosi), per le terme (Terme dei Papi, Terme Salus-Pianeta Benessere, Pozze di San Sisto, Terme di Orte), per le aree protette della Tuscia, per il parco dei Mostri di Bomarzo, per il parco dell’antica città di Sutri, per la città di Viterbo (Palazzo dei Papi), per l’area archeologica di Ferento, per i set cinematografici della Tuscia, per il borgo antico di San Lorenzo. La provincia di Latina, lo è per il paesaggio dell’agropontino, i laghi (il Parco nazionale del Circeo i suoi quattro laghi salmastri, il lago di Fondi, il Lago Lungo, il lago di San Puoto e l’Oasi di Ninfa), per i suoi litoranei (Isole Pontine, lidi di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Gaeta, Formia e Minturno-Scauri), per musei (da quello dedicato al Brigantaggio al Museo archeologico di Ventotene) e castelli (Fondi, Gaeta, Maenza, Minturno, Priverno, Sermoneta), per i piccoli centri culturali testimonianza del periodo medioevale (Abbazia di Valvisciolo, Abbazia di Fossanova, Sermoneta, il borgo di Fondi, Formia, Terracina, Gaeta). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 89 di 418 Umbria Il sito www.conoscerelumbria.regioneumbria.eu è disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco). Una mappa interattiva è legata alla ricerca delle strutture ricettive: cliccando sulla zona ed inserendo il nominativo di un comune e la tipologia di alloggio compare l’elenco delle strutture, con alcune info utili e il link all’eventuale sito web della struttura. In home page ci sono diversi menu a tendina ed in particolare: • “Turismo” che comprende dei sotto menu: alberghi, ristoranti e centri benessere; aree turistiche; enogastronomia, artigianato e prodotti tipici; informazioni turistiche; itinerari ed escursioni; • “Ambiente”: natura e paesaggi; parchi e aree protette; • “Cultura”: musei e gallerie, teatri e spettacoli, biblioteche e fonoteche, archivi, editoria; • “Eventi”: calendario grandi eventi, cerca il tuo evento, festival e spettacoli, mostre e rassegne, celebrazioni religiose, rievocazioni storiche e tornei, meeting e congressi, feste e sagre, mercati e fiere, eventi sportivi, centri fieristici e sale congressuali. Una speciale sezione è dedicata agli eventi del mese. Il menu dedicato alle aree turistiche prevede due opzioni di ricerca: • paesaggi umbri: castelli, borghi, palazzi, rocche, ville, chiese, siti archeologici, ambiente e natura, parchi e aree protette; • comprensori turistici: è presente una scheda con alcune brevi informazioni sull’area (descrizione e comuni interessati) rimanda all’ufficio delle informazioni turistiche del comprensorio per eventuali informazioni aggiuntive (indirizzo, numero di telefono ed e-mail). Sono schede più approfondite quelle di ciascun comune appartenente al comprensorio che contengono informazioni pratiche, cenni storici ed indicazioni su come arrivare, sulle risorse turistiche, sugli eventi e sui prodotti tipici. A loro volta, per le risorse indicate è possibile cliccare su un link che porta ad una scheda informativa di approfondimento. Il menu degli itinerari è consultabile indicando comprensorio turistico, paesaggio o città e anche la tipologia di itinerario. Le possibili opzioni sono: archeologico, artigiano, cicloturistico, enogastronomico, le strade del vino e dell’olio, naturalistico, religioso, santuari terapeutici, storico-artistico, tappe a piedi, tappe in bici). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 90 di 418 Per ciascun itinerario vi è una scheda descrittiva con relativi link di approfondimento per risorse e località ed un menu per dove dormire, musei, dove mangiare, eventi e prodotti tipici. Enogastronomia, artigianato e prodotti tipici sono consultabili indicando comprensorio turistico, paesaggio o città e anche la tipologia di prodotto e le possibili opzioni sono: carta, ceramica, ferro battuto, formaggi, prodotti della terra, insaccati e salumi, legno, litografia e xilografia, mobili in stile ed arte povera, oreficeria, pesci d’acqua dolce, ricami e merletto, ricette umbre, terracotta, tessitura e vetro. Per la provincia di Perugia sono presenti in particolare i comprensori turistici de: • Alta Valle del Tevere, presentato come la “Valle museo”, per la sua concentrazione di musei e monumenti, palazzi, castelli, abbazie e chiese immerse nella campagna alto tiberina. Tra i percorsi religiosi viene dedicata una scheda ai conventi e monasteri di clausura di Città di Castello, mentre tra gli eventi in primo piano viene segnalata la mostra mercato internazionale del tartufo bianco, la mostra del mobile di Città di castello, la mostra del fumetto, la mostra di opere di pittura, scultura e oggettistica di Gilberto Bucci e la kermesse del fumetto “Tiferno Comics”; • Assisano, area di rilevo naturalistico con il Parco regionale del Monte Subasio, e culturale-religioso legato alla città di Assisi (Basilica di S. Francesco-Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, Eremo delle carceri e Basilica di Santa Maria degli Angeli); • Gubbio e Altochiascio, area prevalentemente montuosa, con centri storici che conservano testimonianze d’epoca medievale, è messa in luce anche per le produzioni artigianali artistiche. Tra le risorse d’eccellenza, la grotta e il Parco regionale del Monte Cucco e la città di Gubbio (Palazzo dei Consoli, Basilica di Sant’Ubaldo). Tra gli eventi la Corsa dei Ceri di Gubbio, la mostra mercato del tartufo bianco di Gubbio e il Guest di Gualdo Tadino; • Folignate-Nocera Umbra, circondata dagli olivi e ricca di risorse naturali (monti, boschi, corsi fluviali, sorgenti ed acque sotterranee), antichi casolari e centri storici (castelli, cinte murarie, rocche, torri, chiese, monasteri, abbazie, corti e palazzi nobiliari dell’architettura romana, medievale e rinascimentale). Tra gli eventi messi in primo piano dal portale, il Festival di Trevi, la Splendidissima a Villa Fidelia di Spello e gli Appuntamenti d’autunno a Trevi; Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 91 di 418 • Perugino, paesaggio ricco di vigneti e uliveti, castelli, mura e torri medievali all’interno di centri storici. La città di Perugia è presentato come centro multietnico e multiculturale con due sedi universitarie, ricco di risorse culturali, arte, storia, religione, artigianato, ambiente ed enogastronomia (Palazzo dei Priori, Fontana Maggiore, Galleria Nazionale dell’Umbria). Tra gli eventi messi in primo piano, Eurohocolate, i numerosi eventi programmati in ottobre a Perugia, Corciano, Deruta e Torgiano; • Spoletino, area di interesse naturalistico (le Fonti del Clitunno ed i boschi di lecci che dominano Spoleto), con abbazie e pievi romaniche che sorgono accanto a monumenti di epoca romana, centri storici con struttura medievale ed eventi programmati sul territorio (il festival pianistico di Spoleto, le celebrazioni per l’anno Menottiano); • Trasimeno, al confine tra Umbria e Toscana, riflette la cultura delle due regioni nel paesaggio collinare, nei sapori della cucina e nelle tradizioni locali. Il lago, le testimonianze di epoca romana, medievale e rinascimentale, i castelli, le rocche, le chiese e le abbazie, ma anche importanti opere del Perugino e del Pomarancio; • Tuderte, dove i Monti Martani fanno da cornice all’intero comprensorio. Città d’arte come Todi (Tempio di Santa Maria della Consolazione, Tempio di San Fortunato e Piazza del popolo) e borghi medievali come Collazione e Monte Castello di Vibio, resti etruschi e romani, palazzi e chiese medievali e rinascimentali, itinerari naturalistici (Martani Trekking) e terme (complesso termale di San Faustino); • Valnerina-Cascia, dominata dal complesso dei Monti Sibillini, che alla profonda spiritualità benedettina unisce il fascino della natura, con pareti montuose alternate a piccole vallate che racchiudono città e centri storici. L’area è legata al turismo religioso-culturale di Cascia (Basilica e monastero di Santa Rita, Chiesa di San Francesco, Chiesa di Sant’Antonio Abate) ma anche a quello naturalsitico-sportivo (Bike Tour delle vecchie ferrovie). Per la provincia di Terni ed in particolare i comprensori turistici de: • Amerino, per le fertili pianure collinari e la boscosa montagna calcarea ricca di fenomeni carsici, i casolari nella campagna ed i castelli arroccati sulle colline, un paesaggio con estese leccete, oliveti e vigneti. L’impianto tipico delle città è quello dei borghi medievali sviluppati intorno ad un castello Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 92 di 418 fortificato e circondati da imponenti mura, torri e piccole viuzze che si diramano nei centri storici. Le risorse artistiche, storiche e culturali di Amelia (cisterne romane), la festa della castagna a Toscolano, la maratona dell’olio, la festa della Vendemmia a Penna in Teverina, la mostra mercato sull’elettronica di Terni, il sentiero naturalistico di Parco Preda di Palliccio, la foresta fossile di Dunarobba; • Orvietano, paesaggio di origine vulcanica dove si alternano colline, pianure, grotte e cunicoli sotterranei, borghi, castelli e paesi di origine medievale ed antichi casali. Tra le risorse e gli eventi di rilievo, la città di Orvieto (Duomo, Museo archeologico nazionale, Orvieto sotterranea) ed il festival internazionale Valentiniano (rassegna internazionale di musica sinfonica e cameristica di Orvieto); • Ternano, gran parte del territorio è inserito nell’area del Parco Fluviale del Nera dove vengono svolti sport d’acqua (canottaggio, rafting, torrentismo e canyoning), itinerari escursionistici e arrampicata libera sulle pareti rocciose naturali. Un paesaggio naturalistico segnalato per i suoi vigneti, uliveti e boschi, per i fiumi, i laghi, le sorgenti e le cascate, con città d’arte, centri fortificati ed aree archeologiche di epoca romana. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 93 di 418 Marche Il portale www.turismo.marche.it è suddiviso per prodotto turistici, raccolti in due macro-categorie: • “temi” che comprende mare, collina, montagna, aree protette, arte e cultura, spiritualità; • “passioni” che comprende enogastronomia, artigianato, tradizioni, terme e benessere, sport e tempo libero, convegni e congressi. Per ciascun prodotto è disponibile una scheda descrittiva che rimanda a link di approfondimento per le risorse di maggiore interesse e sul lato presenta altri due menu a tendina: per il prodotto mare è disponibile il menu “sul mare” che comprende riviere, città di mare, paesi alti sul mare, aree protette sul mare e il menu “nel blu” con bandiere blu, porti turistici, vacanza attiva, itinerari subacquei, musei del mare, feste e mercati. Il prodotto sport è incrociato con mare, collina e montagna per vacanze attive nelle aree-prodotto. Le discipline cui viene riservato maggiore spazio sono la vela, il golf, il cicloturismo e l’equitazione, seguiti da beach volley, immersioni e surf/windsurf/kite. Il prodotto arte e cultura è promosso a sua volta per città d’arte, piccoli borghi e archeologia (nel sotto menu “itinerando”), seguiti da spettacoli, mostre, eventi, rievocazioni storiche e luoghi del cinema (menu “tempo libero”). Per approfondimenti la scheda rimanda al portale www.cultura.marche.it. Il prodotto collina è incrociato con quello dei prodotti tipici e dello sport e riporta una breve descrizione e l’elenco dei comuni Bandiere arancioni, Bandiere verdi, Borghi più belli d’Italia, aree protette, feste e mercati. Il prodotto montagna è legato al turismo sportivo, invernale (segnala le località sciistiche della regione di cui riporta il link ad una scheda e da questa al sito web del comune di appartenenza) ed estivo per appassionati di escursionismo a piedi, a cavallo, in mountain-bike. Inoltre, per “appassionati del rischio” sono segnalate attività quali il volo libero, il rafting, la canoa, il kayak, l’arrampicata e il torrentismo. Il legame con il turismo culturale e con quello enogastronomico è proposto attraverso visite a piccoli borghi e degustazioni di piatti tipici della tradizione locale. Il turismo religioso è proposto per visite a monastero, abbazie e conventi francescani, cistercensi e camaldolesi. Il prodotto terme e benessere presenta una scheda introduttiva con link ai siti delle località termali della regione ed una mappa che ne permette di individuare la collocazione geografica. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 94 di 418 Il turismo congressuale propone strutture alberghiere attrezzate per l’attività convegnistica, i centri fieristici di Pesaro e Ancona, il convention bureau (Terre Ducali), agriturismi e country house dotate di spazi e servizi dedicati, dimore storiche e teatri storici. Il turismo enogastronomico è presente sul portale con schede informative dedicate alle sue produzioni tipiche, raggruppate in macro categorie (vino DOC e DOCG, prodotti tipici, pasta, tartufi, formaggi, olio extra vergine). Una sezione è dedicata ai “prodotti di qualità” (produzioni tipiche con marchio DOP, IGP o prodotti biologici) ed una ai “prodotti tradizionali” (tartufi e funghi, pasta e dolci, liquori e distillati, ricette tipiche, itinerari del gusto, eventi speciali). Una sezione è dedicata agli eventi dell’anno in corso che riporta un documento in pdf con l’elenco delle manifestazioni programmate nella regione. Le eccellenze territoriali sono elencate in una sezione dedicata che elenca: Urbino città Unesco, Recanati e Leopardi, Loreto e la Santa Casa, Basilica di San Nicola da Tolentino, Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Per ciascuna di queste eccellenze vi è una breve scheda descrittiva e link di approfondimento ai siti ufficiali. Per ciascuna provincia è disponibile una scheda dedicata con una breve descrizione del territorio e delle sue risorse, mentre per informazioni dettagliate si rimanda al link del sito ufficiale della Provincia. In particolare, la provincia di Pesaro-Urbino è presentata come un’area tra città e mare, tra paesaggio rurale e urbano. Le principali risorse attrattive menzionate nella scheda che descrive l’area sono il Parco Regionale del Sasso Simone e Simoncello (per gli aspetti floristico-vegetazionali, zoologici e paesaggistici), la costa della “Riviera delle colline”, la costa di Pesaro, la musica di Gioachino Rossini e la voce di Renata Tebaldi, la città di Urbino, il tartufo (gola del Furlo), e la lavorazione artigianale della ceramica. Non c’è un link per la provincia di Fermo, le cui risorse sono descritte all’interno dei menu tematici. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 95 di 418 Molise Il portale www.moliseturismo.eu dell’assessorato al turismo della Regione Molise è disponibile unicamente in italiano. I prodotti turistici di riferimento sono: arte e storia, borghi e castelli, tratturi, mare, montagna, natura, laghi e fiumi. Per ciascuno di essi vi è un elenco di località che rimanda a schede descrittive di carattere storicoartistico, ma mancano informazioni pratiche (su orari di apertura dei musei, costi e indirizzi degli stabilimenti balneari, ecc.), pur essendo presenti link ai siti istituzionali dei comuni di appartenenza. Analogo il contenuto del menu dedicato alle “destinazioni”, tutte consigliate per “vacanze attive” ad Agnone, Altilia, Boiano, Campitello Matese, Campobasso, Capracotta, Castel San Vincenzo, Castelpetroso (proposto anche per il turismo religioso), Frosolone, Isernia, Larino, Pietrabbondante, Termoli e Venafro. Una sezione “vivi il Molise”: artigianato, associazioni, geositi, la cucina, le chiese, i luoghi della fede, tradizioni e feste. Nella sezione itinerari: arte, storia e tradizioni; da Castel San Vincenzo a Venafro; da Isernia verso l’Adriatico; dal Matese alla valle del Fortone; il mare; il Molise interno; itinerario culturale; l’alto Molise; natura-Alto Molise; ospitalità nei borghi; percorso natura. Una sezione è riservata al turismo scolastico e sociale ed un’altra alle professioni turistiche ma riportano solo la disciplina legislativa di pertinenza. Il sito è corredato da cartine turistiche scaricabili in formato pdf (della regione in generale, delle risorse culturali e naturalistiche). La sezione dedicata alla ricettività riporta l’elenco delle strutture consultabile per tipologia ricettiva, nel totale regionale o per provincia: per ciascuna struttura vi è una scheda informativa con i riferimenti per i contatti diretti e alcune indicazioni in merito ai servizi offerti. L’area riservata alle due province è organizzata in modo analogo: un elenco delle località di interesse turistico e per ciascuna di esse una scheda descrittiva con brevi informazioni sulle risorse attrattive e link al sito istituzionale del Comune. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 96 di 418 La provincia di Campobasso è presentata come un territorio collinare, ricco di paesaggi naturali (fiume Bifeno, macchia appenninica), per le sue produzioni enogastronomiche (cereali, legumose, vigneti, olio), per una natura incontaminata punteggiata dai piccoli paesini medievali arroccati sui rilievi, con risorse di interesse archeologico, artistico e storico. I centri di maggior interesse sono Campobasso (situata ad oltre 700 metri di altitudine si sviluppa a ventaglio intorno al monte Sant'Antonio ed il Castello Monforte), Trivento (con risorse archeologiche e religiose), Petrella Tifernina, fortificazioni megalitiche e una fitta rete di cinte murarie, di torri, di rocche, castelli molisani (per lo più di origine medievale), i castelli (di Tufara, Riccia, Gambatesa, Civitacampomarano, Ferrazzano, Torella del Sannio). La provincia di Isernia è presentata innanzitutto per il suo tartufo bianco, per l’olio e la lavorazione dei latticini, per i castelli (Venafro, Pignatelli di Monteroduni, Macchiagode), le abbazie (altomedioevale di San Vincenzo al Volturno), la città di Isernia, musei, i monti, le risorse archeologiche, le tracce dell’antica civiltà dei Sanniti (Pietrabbondante), i tratturi (le antiche autostrade d’erba della transumanza), per il versante molisano del Parco Nazionale d’Abruzzo, la foresta di Collemeluccio-Montedimezzo (Patrimonio dell’umanità Unesco per l'alta concentrazione di specie vegetali ed animali), il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta (località sciiistica), l'Osservatorio astronomico "Leopoldo Del Re” (San Pietro Avellana), Agnone (chiese), per le produzioni artigianali della Fonderia Pontificia di Campane "Marinelli" (una delle aziende più antiche del mondo, che produce campane dall'anno 1000) e la lavorazione dei coltelli e delle forbici (Frosolone). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 97 di 418 Abruzzo Il portale www.abruzzoturismo.it è disponibile in cinque lingue (italiano, spagnolo, francese, tedesco, inglese) e organizzato per prodotti: • mare, con un elenco delle località balneari corredato da una breve scheda descrittiva e link ai rispettivi siti dei comuni e dell’ufficio IAT di competenza. Inoltre, un menu tematico propone informazioni relative agli stabilimenti balneari (nominativo e numero di telefono), ai mercati settimanali, ai circoli nautici, porti e fari, promontori e attività extra da poter realizzare nelle località marittime quali ad esempio giri in mountain bike, acquapark, giornate in barca e battute di pesca; • montagna, suddivisa in estiva ed invernale. Per la montagna invernale il portale presenta l’elenco delle aree (Altopiano delle 5 miglia, Alto Sangro, Gran Sasso Teramano, Majella Chietina, Altopiano delle Rocche, Gran Sasso Aquilano, Majella occidentale, Valle del Saggitario, Monti Sibruini) e relative località, per ciascuna delle quali è disponibile una scheda descrittiva ed informativa (le informazioni variano per quantità e grado di dettaglio a seconda della località). Per la montagna estiva propone l’elenco delle località (che rimanda alle relative schede informative) ed una mappa con i confini provinciali che si illumina quando il cursore passa sopra i nomi delle singole località per mostrare la collocazione geografica. Tuttavia, la mappa è molto scarna, senza nomi delle province o delle località, collegamenti stradali o ferroviari; accedendo alla singola scheda delle località, invece, vi è una piccola mappa google da poter consultare per strade e collegamenti; • parchi, suddivisi in parchi nazionali, parco regionale, bellezze naturali, aree protette e riserve naturali. Una mappa come quella della montagna estiva mostra la provincia di appartenenza (senza nomi) e delle schede di approfondimento danno informazioni aggiuntive sulle singole località; • borghi e città d’arte (mappa e schede); • abbazie, eremi e santuari • musei, pinacoteche e siti archeologici • laghi • terme e cure Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 98 di 418 • enogastronomia (lista dei prodotti tipici, con relative schede informative); • artigianato. Un menu è dedicato al “come” visitare ed usufruire delle risorse regionali attraverso itinerari e percorsi (in bici, in barca, sugli sci, a cavallo, in moto, in camper e sentieri dello spirito) ed un altro agli eventi, suddivisi per periodo (Carnevale, Pasqua, festività natalizie) e alle sagre. Tra le notizie pratiche, apposite sezioni del portale forniscono informazioni riguardo a: • “dove dormire” un data base da poter interrogare scegliendo tipologia alberghiera, comune, periodo, fascia di prezzo, categoria e servizi aggiuntivi; • “dove mangiare” un data base con elenco delle strutture ristorative e possibilità di filtrare la ricerca inserendo comune, periodo, fascia di prezzo, categoria e servizi speciali; • “itinerari” (in bici, in barca, sugli sci, a cavallo, in moto, in camper e sentieri dello spirito); • “trasporti e collegamenti”, riporta link ai siti web delle compagnie aeree, delle ferrovie e delle altre società di gestione dei servizi di mobilità; • “manifestazioni ed eventi”, con un data base che offre la possibilità di affinare la ricerca per genere di evento (religioso, sportivo, spettacolo, enogastronomico, folkloristico, culturale), comune, periodo o parole chiave. Il portale fornisce al visitatore una panoramica delle risorse turistiche della regione, organizzando la visita virtuale attraverso i prodotti turistici offerti ed, in particolare, riportando elenchi e brevi schede descrittive delle singole località di interesse. Per approfondimenti si rimanda sempre al sito web del comune/ente/struttura ecc. Il sito consente un’individuazione delle risorse attrattive delle province ma a causa dell’organizzazione per prodotti e per località, non emerge la distintività dei territori provinciali nel loro insieme se non attraverso mappe “mute” che indicano la provincia di appartenenza delle singole località. La provincia di Teramo è proposta per il mare (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi), per la montagna estiva (Crognaleto, Fano Adriano, Pietracamela, Valle Castellana) e invernale (Prato di Tivo, Prato Selva, Monte Piselli), musei, pinacoteche e siti archeologici, per abbazie, eremi e santuari, per castelli, per borghi (Castelli, Pietracamela) e città d’arte (Teramo), parchi e aree di interesse naturalistico. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 99 di 418 La provincia di Chieti per il mare (Francavilla al Mare, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto, San Salvo), per la montagna estiva (Gamberale, Lama dei Peligni, Palena, Pizzoferrato, Pretorio, Torricella Peligna) e invernale (Passolanciano-Majelletta, PizzoferratoGamberale), per i laghi, per musei, pinacoteche e siti archeologici, per abbazie, eremi e santuari, per castelli, per borghi (Guardiagrele, Rocca San Giovanni) e città d’arte (Chieti, Lanciano, Vasto), parchi e aree di interesse naturalistico. La provincia de L’Aquila per la montagna estiva (Alfedena; Anversa degli Abruzzi, Ateleta, Barisciano, Barrea, Bisegna, Cagnano Amiterno, Campo di Giove, Campotosto, Cappadocia, Castel del Monte, Castel di Sangro, Civitella Alfedena, L’Aquila, Lucoli, Opi, Ovindoli, Pacentro, Pescasseroli, Pescocostanzo, Rivisindoli, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Rocca Pia, Roccaraso, San Demetrio ne’ Vestini, Santo Stefano di Sessanio, Scanno, Scontrone, Tagliacozzo, Villalago, Villetta Barrea) e invernale (Roccaraso, Rivisindoli, Pescocostanzo, Pescasseroli, Opi, Ovindoli, Campo Felice, Campo Imperatore, Montecristo, Castel del Monte, Santo Stefano di Sessanio, Campo di Giove, Passo San Leonardo, Scanno-Monte Rotondo, Scanno-Passo Godi, Campo Rotondo di Cappadocia, Marsia di Tagliacozzo). Inoltre le località turistiche della provincia sono presentate dal portale per i laghi, per musei, pinacoteche e siti archeologici, abbazie, eremi e santuari, per castelli, per borghi (Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Castel del Monte, Introdacqua, Navelli, Pacentro, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Santo Stefano di Sessanio, Scanno, Tagliacozzo, Villalago) e città d’arte (L’Aquila, Sulmona), parchi e aree di interesse naturalistico. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 100 di 418 4. La promozione e la commercializzazione del territorio del Centro Italia 4.1 Le politiche di vendita adottate dalle imprese ricettive Le imprese ricettive del Centro Italia sono poco abituate ad interfacciarsi con gli intermediari di viaggio, e, pertanto, non riescono a diversificare sufficientemente i canali di commercializzazione, in particolare verso il settore del turismo organizzato. In ben 7 delle 13 province, infatti, la quota di imprese che si rivolge agli intermediari di viaggio non supera di molto il 20% (Chieti, L’Aquila, Fermo, Pesaro – Urbino, Teramo e Latina) e, complessivamente, meno del 28% stringe accordi commerciali con agenzie e tour operators. Sebbene questo dato non si discosti molto dalla media Italia (29,3%), tuttavia è nettamente inferiore alle destinazioni turistiche di punta, come Firenze (dove quasi il 48% delle strutture ricettive vende parte delle camere attraverso i circuiti organizzati), Pisa (44%), ma anche Siena e Roma (38%). Uniche eccezioni sono le province di Arezzo, dove sono 4 strutture su 10 che nel 2010 hanno stretto accordi commerciali con agenzie di viaggi e tour operator, e di Viterbo con il 34%, che, tuttavia, restano ancora distanti dalle grandi mete turistiche italiane. La quota di turisti che viene veicolata attraverso il circuito organizzato si attesta sul 9%, non molto inferiore alla media registrata nelle imprese italiane, ma davvero esigua se paragonata, ad esempio, a quella del capoluogo toscano (20,6%). Le strutture puntano molto più sulla presenza online, che tuttavia, non spesso supera la semplice visibilità per diventare un vero proprio strumento di vendita delle camere e dei pacchetti. Ne deriva un’efficacia ancora non ottimale, che porta soltanto un terzo delle prenotazioni via Internet. Infatti, l’81,2% delle strutture ricettive del Centro Italia sono presenti su Internet (attraverso siti web, portali istituzionali e commerciali, social network, ecc.), una quota in linea con quella della media Italia (82,6%). Le province con una maggiore visibilità sono Viterbo (dove è on line l’87,4% delle strutture ricettive), Perugia (85,5%) e Terni (85,4%). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 101 di 418 Tuttavia le imprese abilitate alla prenotazione diretta on line sono il 51,8% (meno del 54,3% della media Italia) e per le altre il web costituisce solo una vetrina informativa o pubblicitaria. In tesa alla classifica delle province con vendita diretta su Internet sono Viterbo (dove il 66,5% delle strutture offre questa opzione alla propria clientela), Isernia (63,9%), Arezzo (58,4%) e Campobasso (57,7%). Di questa possibilità approfitta in media il 32,8% della clientela che alloggia nelle strutture ricettive del Centro Italia (meno del 35,2% della media Italia), prenotando via e-mail (16,5%), dal sito web della struttura (9,9%) o dai grandi portali di settore (6,5%). In particolare, nelle strutture di Perugia e Terni si registrano le quote più elevate di clientela che prenota con e-mail, Isernia, Viterbo, Arezzo e Perugia si distinguono per prenotazioni dal sito di proprietà della struttura, Arezzo, Viterbo e Perugia per acquisti dai grandi portali di prenotazione on line. La commercializzazione on line per provincia (%) - media 2010 strutture presenti online possibilità di prenotare online Arezzo 82,6 58,4 Perugia 85,5 49,5 Terni 85,4 40,5 Pesaro e Urbino 79,3 47,1 Viterbo 87,4 66,5 Rieti 69,2 45,6 Latina 69,9 49,9 L'Aquila 79,8 55,1 Teramo 74,5 54,3 Chieti 77,4 52,1 Campobasso 80,2 57,7 Isernia 88,8 63,9 Fermo Totale Associazione Centro Italia 81,3 40,5 81,2 51,8 Firenze 89,5 71 Pisa 86,7 64 Siena 82 59,6 Roma 80,1 60,4 Italia 82,6 54,3 Fonte:Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 102 di 418 Turisti prenotati tramite Internet per provincia (%) Dal Sito di Proprietà media 2010 Dai Grandi Tramite Portali e mail Totale internet Arezzo 12,6 9,9 14,1 36,6 Perugia 10,4 7,8 20,4 38,7 Terni 6,9 6,7 21,4 35,0 Pesaro e Urbino 8,6 6,1 16,7 31,4 14,7 8,5 17,0 40,1 Rieti 7,9 6,7 10,9 25,5 Latina 8,7 2,0 9,0 19,7 L'Aquila 8,3 5,0 13,1 26,4 Teramo 8,4 3,6 13,7 25,7 Viterbo Chieti 8,1 4,0 15,7 27,8 Campobasso 10,0 5,6 12,6 28,2 Isernia 16,2 5,7 16,4 38,2 Fermo 6,6 4,9 16,7 28,2 Totale Associazione Centro Italia 9,9 6,5 16,5 32,8 Firenze 16,4 9,8 17,7 43,9 Pisa 13,3 8,2 19,7 41,2 Siena 12,4 6,1 17,1 35,5 Roma 10,8 11,2 9,6 6,7 14,7 17,6 35,1 35,4 Italia Fonte:Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 103 di 418 Il ricorso al circuito dell'intermediazione per provincia (%) quota di strutture che ricorre agli intermediari di viaggio quota di turisti organizzati Arezzo 40,2 19,2 Perugia 32,2 11,6 Terni 27,5 9,1 Pesaro e Urbino 23,9 6,2 Viterbo 34,1 9 Rieti 17,9 6,2 Latina 21,2 3,9 L'Aquila 18,4 4,9 Teramo 21,9 5,9 Chieti 17,8 7,2 Campobasso 31,8 8,8 Isernia 33,7 10,1 Fermo Totale Associazione Centro Italia 21,3 6,3 27,7 9,3 Firenze 49,2 20,6 Pisa 39,1 18,9 Siena 37,5 15,4 Roma 34,9 14,3 Italia 30,4 9,8 Fonte:Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 104 di 418 Circuiti di intermediazione utilizzati Anno 2010 % sul totale strutture che ricorrono all'intermediazione; possibili più risposte Agenzie Tour di operator viaggio Agenzie di viaggio ON LINE Cral Parrocchie Organizzazione religiosa Scuole Associazioni Associazioni culturali sportive Altro Arezzo 49,0 70,3 35,2 0,0 3,3 1,6 0,7 3,1 3,1 0,0 Perugia 57,6 69,3 28,0 3,2 5,6 5,4 4,1 4,7 4,1 1,7 Terni 51,8 63,2 17,8 0,8 1,4 1,9 2,2 4,9 2,1 2,3 Pesaro e Urbino 46,9 44,4 43,1 8,1 7,2 5,7 8,1 9,4 17,6 3,2 Viterbo 44,6 59,6 41,9 7,3 6,7 8,1 12,9 20,3 14,9 0,0 Rieti 77,3 54,2 45,9 3,2 4,4 4,4 9,4 4,4 4,4 0,0 Latina 65,9 55,7 50,7 1,9 0,0 1,9 11,1 7,7 9,2 0,0 L'Aquila 55,4 47,8 47,2 15,1 17,2 7,9 24,0 12,0 12,8 2,5 Teramo 44,5 57,5 38,7 2,2 6,1 6,2 11,4 8,2 9,5 0,0 Chieti 37,0 34,4 39,6 6,7 2,7 12,2 3,0 24,5 16,0 0,0 Campobasso 49,2 55,9 42,2 4,0 1,1 5,3 8,5 7,3 22,3 0,0 Isernia 45,0 43,4 64,9 7,3 3,9 3,9 3,9 1,5 7,0 14,7 Fermo Totale Centro Italia 33,2 33,2 35,1 11,6 2,8 14,3 10,8 7,6 15,5 12,4 52,2 60,1 35,7 4,4 5,3 5,4 6,9 8,2 8,4 1,6 Firenze 54,1 61,6 53,8 3,8 2,6 1,3 4,1 5,4 4,1 0,0 Pisa 52,2 58,3 34,4 3,1 0,0 1,9 3,3 7,5 4,5 1,5 Siena 54,0 60,2 37,0 4,7 2,6 2,7 4,5 10,1 5,7 0,7 Roma 64,2 61,7 57,4 3,7 5,8 6,6 9,7 7,1 8,8 0,1 Fonte:Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 105 di 418 4.2 La promo – commercializzazione sui mercati dell’intermediazione Alcuni cenni sullo scenario turistico mondiale Dopo il rallentamento del 2007 e la caduta tra il 2008 2009, che aveva portato ad una battuta di arresto di addirittura il -4%, i flussi turistici mondiali riprendono a crescere: nel 2010 fanno registrare un +6,6% rispetto all’anno precedente e nei primi sei mesi del 2011 un +4,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel 2010 la ripresa è stata trainata dal Sud America (+15,4%) e dalle destinazioni medio – orientali (+14,8%), insieme a quelle asiatiche (13%). La crescita degli arrivi turistici mondiali nell’area europea è stata più lenta e disomogenea, passando dal +5,3% dell’Europa centro - orientale, allo 0,8% dell’Europa del Nord, mentre il Nord America è cresciuto del +6,5%, beneficiando anche della debolezza del dollaro. La tendenza rilevata nei primi sei mesi del 2011 mette in evidenza: • il consolidamento della ripresa nelle destinazioni europee, con un balzo degli arrivi internazionali che si attesta tra il 7 e il 9%, con l’unica eccezione dell’Europa Occidentale che mantiene il risultato dell’anno precedente (+3,4%), • una netta inversione di tendenza nell’area medio – orientale e nel Nord Africa, dovuta alla forte instabilità politica che attraversato questa regione nell’ultimo anno, che ha causato una caduta rispettivamente del 10,8% e del 12,8% degli arrivi turistici, • il rallentamento del ritmo di crescita del movimento turistico internazionale verso il Nord America, che nei primi sei mesi del 2011 è aumentato soltanto del +3,6%. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 106 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 107 di 418 Il contesto italiano del turismo organizzato In questi ultimissimi anni il turismo organizzato internazionale è mutato sulla base dell’occorrenza di diversi fattori contemporanei: • l’effetto congiunturale durante la crisi economica, che ha combinato un processo di concentrazione delle destinazioni e dei prodotti da parte dell’offerta con una tendenza, da parte della domanda, ad affidarsi con maggiore fiducia a chi si poneva a garanzia della riuscita della vacanza e a ricercare proprio mete e soggiorni “sicuri”, e che ha anche colpito più duramente proprio quei mercati che tradizionalmente si affidavano all’intermediazione per la vacanza in Italia, tra i quali, a titolo di esempio la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e il Giappone; • la diversificazione degli strumenti di vendita, che ha portato on-line una quota crescente di tour operator attraverso siti proprietari e grandi portali, e di conseguenza ha reso ancora più importanti i singoli brand che hanno assunto un ruolo sempre più forte di garanzia per i turisti; • l’evoluzione del sistema di distribuzione, che proprio per il processo di globalizzazione telematica dell’offerta sta modificando il ruolo delle agenzie di viaggio, da venditori di offerte predisposte e standardizzate a veri e propri consulenti di viaggio. Si tratta di dinamiche che hanno trasformato concretamente il sistema dell’intermediazione, ma non per questo lo hanno depauperato. Il sistema di commercializzazione delle vacanze ha saputo fronteggiare questi profondi mutamenti, adattando gli strumenti e gli obiettivi di vendita, tanto che il turismo organizzato è stato il primo a ripartire dopo il picco di crisi economica e sta recuperando rapidamente le quote di mercato anche nei Paesi più colpiti. Infatti, il primo dato di riferimento è che il 43,3% dei grandi buyers a livello mondiale indica che nel 2011 vi sarà un aumento delle richieste di viaggi organizzati. Questo dato è importante anche perché in crescita rispetto all’anno precedente (quando questa indicazione era condivisa dal 40,7% degli operatori) e perché si accompagna a un 39,7% che prevede un andamento stabile rispetto al 2010 e al calo della quota di operatori che resta ancora pessimista (17% rispetto al 22,7% del 2010). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 108 di 418 La domanda di viaggi organizzati, quindi, torna a crescere in modo significativo, anche se la ripresa è più sentita su alcuni mercati, come l’India, dove risulta in aumento per il 67,8% dei Tour Operators, la Russia (72,7%), i Paesi Scandinavi (57,5%) e gli Stati Uniti (49%). Resta problematica la Spagna, dove oltre il 58% degli operatori indica un calo della domanda complessiva di viaggi organizzati a livello mondiale, e qualche pessimismo permane anche in Belgio e in Olanda (25%), tra gli operatori del Regno Unito (25,7%) e tra quelli statunitensi (24%). Anche le richieste verso l’Italia mostrano un chiaro recupero e, sebbene la sensazione prevalente sia quella di stabilità (da parte del 44,7%), cresce la quota di buyers che indica un aumento (il 40% rispetto al 36,5% del 2010) e diminuisce quella di chi indica un calo (15,3% rispetto al 21,4% dell’anno precedente). Tra i mercati più importanti, si segnala il dato di pieno ottimismo espresso dagli operatori statunitensi in quasi la metà dei casi (il 49%), la stabilità prospettata dal mercato francese (60,6%), da quello tedesco (57,1%) e da quello britannico (54,3%) e le difficoltà di quello spagnolo, dove il 41,7% dei tour operators indica un calo della domanda di viaggi intermediati verso l’Italia. L’Italia resta al top tra le destinazioni richieste (90,6%), seguita quasi sempre dalla Francia (53,6%) e dalla Spagna (47,5%). Sui mercati più importanti, quello europeo e quello statunitense, questa rendita di posizione si mantiene salda, e in questi anni l’Italia ha consolidato la sua presenza e il suo appeal, passando dall’80,4% all’88,5% in Europa e restando solidamente al 95% negli Usa. Tuttavia, non si può non rilevare che nel corso degli ultimi 5 anni queste due destinazioni hanno guadagnato terreno: • in Europa, nel 2011 la Spagna è indicata come destinazione più richiesta dal 50,8% degli operatori, ma nel 2006 lo era per il 38,9%, e lo stesso andamento è riscontrabile per la Francia (44,6% nel 2011 e 36,1% nel 2006), • negli Stati Uniti, la Francia è passata dal 38% del 2006 al 48% del 2011 e la Spagna, dal 23,3% del 2007 (quando ha superato il Regno Unito) al 38% del 2011. *** Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 109 di 418 Le destinazioni del Centro Italia sono poco presenti sul mercato del turismo organizzato internazionale, commercializzate per il 2011 dal 13,9% dei tour operator che propongono l’Italia, con quote differenziate a seconda dei mercati di origine dei flussi. Il Centro Italia è venduto, in particolare, dal 33,3% dei buyer del Brasile, dal 30% di quelli in Australia, dal 15,5% in Europa, dal 15% in USA, dal 10% in Canada, dal 10% in Corea e dal 6,7% dei tour operator dell’India. Tuttavia, non tutte le province sono inserite nei circuiti di intermediazione ed alcune sono trattate solo da una minoranza di operatori (inferiore al 3%). Le località più presenti sui cataloghi di vendita dei grandi T.O. sono quelle della provincia di Perugia che è venduta su tutti i mercati (dal 20% dei T.O. australiani, dal 10% dei canadesi e dei coreani, dall’11% degli statunitensi, dall’8,3% dei buyer del Brasile, dal 7,1% di quelli europei e dal 4,4% dei T.O. indiani) soprattutto per turismo religioso ed enogastronomico. Seguono la provincia di Arezzo (venduta dal 30% dei T.O. australiani, dal 25% di quelli brasiliani e dal 5% dei T.O. europei) inserita nei tour e quella di Terni (trattata dal 10% dei T.O. in Australia) proposta per vacanze in agriturismo. Le principali motivazioni di mancata commercializzazione risiedono nell’assenza di richieste da parte della domanda turistica (in media per 7 casi su 10) e nella scarsa conoscenza del territorio (in circa 2 casi su 10), mentre in alcuni casi gli operatori internazionali che lamentano bassi standard qualitativi o mancanza di disponibilità da parte degli operatori italiani. Tra i Tour operator internazionali che segnalano l’intenzione di inserire le destinazioni del Centro Italia successivamente al 2012, le quote oscillano da un massimo del 67,7% per la provincia di Fermo, al 20%-22% per quelle di Arezzo e Perugia, fino ad un minimo dell’8%-13% (per tutte le altre province). I prodotti turistici Complessivamente, le destinazioni turistiche del Centro Italia sono commercializzate dai grandi buyer internazionali dell’intermediazione turistica soprattutto per tour (30% dei T.O. in Europa, Brasile, India, Australia e USA), per vacanze all’aria aperta in agriturismo (22,5% in Europa, USA, India e Australia) e per soggiorni di degustazione dell’enogastronomia locale (20% in Europa, USA, Canada e Australia). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 110 di 418 In particolare, in Europa i tour sono venduti dal 28% degli operatori (in Olanda, Russia, Germania, Austria, Polonia, Regno Unito, Spagna e Svezia), gli agriturismi dal 22% (in Belgio, Olanda, Regno Unito, Germania, Spagna, Svizzera, Ungheria e Svezia) e il turismo enogastronomico dal 18% (in Germania in primis, ma anche in Olanda, Austria, Belgio e Regno Unito). Inoltre, il 18% dei buyer europei commercializza il mare (soprattutto in Germania, ma anche in Svizzera, Austria, Belgio, Danimarca e Russia), il 10% il turismo religioso (in Austria, Germania e Russia) e l’8% il turismo sportivo (in Olanda, Polonia e Svizzera). Le città d’arte, invece, che insieme al turismo balneare, sono il principale prodotto di riferimento per la destinazione Italia sono poco commercializzate per le destinazioni del Centro Italia: le ha vendute nel 2011 appena l’8% degli operatori europei (in Austria, Belgio, Germania e Regno Unito). Il mercato USA commercializza il turismo religioso (33,3% dei T.O.), oltre ad itinerari, agriturismi ed enogastronomia (ciascuno venduto dal 26,7% dei T.O.) e da una nicchia di operatori che tratta anche il turismo sportivo (6,7%). In Canada si commercializzano solo due prodotti, il turismo sportivo e quello enogastronomico (entrambi trattati da tutti i buyer che vendono il Centro Italia), in Brasile gli itinerari (75%) e le città d’arte (25%), in Corea il solo turismo religioso, in Australia agriturismi ed enogastronomia (66,7% dei T.O. ciascuno), seguiti dagli itinerari (33,3%). Il mercato indiano è tra i buyer long haul quello che diversifica maggiormente la propria offerta di catalogo: nel 2011 ha venduto il Centro Italia per itinerari (33,3%), ma anche per mare, città d’arte, terme, agriturismi e turismo religioso (tutti prodotti venduti dal 16,7% degli operatori indiani che trattano l’area). Infine, dalla programmazione di catalogo per il 2012 non emergono sostanziali variazioni: si confermano i prodotti principali (tour, agriturismi ed enogastronomia) e le quote di mercato del turismo religioso (15,5%), sportivo (5,6%) e del balneare che pero’ verrà commercializzato sono in Europa (dal 17,8% dei T.O.), uscendo dai cataloghi indiani. In lieve aumento le quote di operatori che propongono il Centro Italia per le sue città d’arte (che passano dal 7,5% al 12,7% dei T.O. e verranno inserite anche nelle proposte di vendita dei T.O. statunitensi). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 111 di 418 Quota di TO che hanno venduto le province del Centro Italia nel 2011 (%) Perugia Terni Latina Viterbo Teramo Isernia Centro Italia 7,1 5,0 1,5 0,9 2,5 1,2 0,3 0,3 15,5 Usa 11,0 2,0 1,0 2,0 - - - - 15,0 Canada 10,0 - - - - - - - 10,0 Brasile 8,3 25,0 - - - - - - 33,3 India 4,4 1,1 1,1 1,1 - - - - 6,7 Corea 10,0 - - - - - - - 10,0 Australia 20,0 30,0 - 10,0 - - - - 30,0 7,5 4,3 1,2 1,2 1,4 0,7 0,2 0,2 13,9 Europa Totale Arezzo Pesaro e Urbino Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia Motivo di non commercializzazione dei Tour Operator delle province del Centro Italia (%) Non Basso standard conosco/Difficoltà a qualitativo/Servizi trovare informazioni inefficienti Operatori italiani non disponibili In futuro lo farò ma Non c'è richiesta Totale non il prossimo anno Arezzo 16,5 0,2 1,1 22,5 59,7 100,0 Perugia 15,8 0,0 0,6 20,2 63,4 100,0 Terni Pesaro e Urbino 18,2 1,2 1,1 13,0 66,5 100,0 22,1 0,0 0,5 11,5 65,9 100,0 Fermo 21,2 0,7 10,4 67,7 0,0 100,0 Viterbo 18,7 0,7 0,9 11,9 67,8 100,0 Rieti 18,3 0,0 0,7 10,1 70,9 100,0 Latina 17,4 0,7 1,2 10,2 70,5 100,0 L'Aquila 17,0 0,3 0,7 12,7 69,2 100,0 Teramo 19,0 0,2 0,5 10,8 69,5 100,0 Chieti 18,8 0,2 0,3 10,6 70,1 100,0 Isernia 20,3 0,2 0,3 8,3 70,8 100,0 Campobasso 19,7 0,2 0,2 9,9 70,1 100,0 Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 112 di 418 Prodotti turistici più venduti dai Tour Operator nelle provincie del Centro Italia nel 2011 % sul totale Tour Operator Corea Australia Totale Mare Città d'arte Media Europa Usa 18,0 8,0 - - 25,0 16,7 16,7 - - 12,5 7,5 Archeologia Terme 2,0 4,0 - - - 16,7 - - 1,3 3,8 Sport Agriturismo 8,0 6,7 22,0 26,7 100,0 - - 16,7 - 66,7 7,5 22,5 Enogastronomia Laghi 18,0 26,7 6,0 - 100,0 - - - - 66,7 - 20,0 3,8 Itinerari 28,0 26,7 - 75,0 33,3 - 33,3 30,0 - - - - - - 1,3 10,0 33,3 - - 16,7 100,0 - 15,0 - - - - - 1,3 Charter 2,0 Religioso Turismo responsabile 2,0 Canada - Brasile India Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia Principali prodotti turistici venduti dai Tour Operator nelle provincie del Centro Italia nel 2011 1° 2° 3° Perugia Religioso, Enogastronomia Itinerari Agriturismo Arezzo Itinerari Agriturismo Enogastronomia Mare Città d'arte, Sport, - Terni Agriturismo Sport, Enogastronomia - Latina Mare Itinerari - Viterbo Laghi, Turismo responsabile - - Pesaro e Urbino Teramo Mare - - Isernia Sport - - Itinerari Agriturismo Enogastronomia Centro Italia Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia Quota di TO che venderanno le province del Centro Italia nel 2012 (%) Perugia Arezzo Pesaro e Urbino Terni Latina Viterbo Rieti Teramo Centro Italia Europa Usa 5,3 7,0 4,6 2,0 2,5 1,0 0,6 2,0 1,5 - 0,6 1,0 0,3 - 0,3 - 13,9 12,0 Brasile India 8,3 3,3 25,0 1,1 - - - 1,1 1,1 - 33,3 6,7 10,0 20,0 30,0 - 10,0 - - - - 10,0 30,0 5,4 4,2 1,6 0,9 0,9 0,7 0,3 0,2 12,3 Corea Australia Totale Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 113 di 418 Previsioni di vendita dei prodotti turistici nelle province del Centro Italia per il 2012 % sul totale Tour Operator Media Europa 17,8 Usa - Brasile - India - Corea - Australia - Totale 11,3 11,1 2,2 16,7 - 25,0 - 16,7 - - - 12,7 1,4 2,2 6,7 8,3 - - - - 1,4 5,6 Agriturismo 22,2 25,0 - 16,7 - 66,7 22,5 Enogastronomia 13,3 33,3 25,0 16,7 - 66,7 19,7 Mare Città d'arte Archeologia Terme Sport Laghi 6,7 - - - - - 4,2 28,9 8,3 50,0 33,3 - 33,3 26,8 Charter Religioso 2,2 8,9 33,3 - 33,3 100,0 - 1,4 15,5 Eventi 2,2 - - - - - 1,4 Itinerari Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia Previsioni di vendita dei principali prodotti turistici nelle province del Centro Italia per il 2012 % sul totale Tour Operator 1° 2° 3° Perugia Enogastronomia Religioso Itinerari Arezzo Agriturismo Itinerari Enogastronomia Mare Città d'arte Sport, Agriturismo Agriturismo Città d'arte, Itinerari - Pesaro e Urbino Terni Latina Mare Terme, Itinerari Viterbo Enogastronomia Città d'arte, Laghi - Religioso - - Mare - - Itinerari Agriturismo Enogastronomia Rieti Teramo Centro Italia Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 114 di 418 4.3 La promo – commercializzazione sul mercato intermediato in Italia I prodotti turistici utilizzati come parametro di indagine sono: MARE, CULTURA, TERME, NATURA, RELIGIOSO, ITINERARI. Per gli ITINERARI, laddove possibile, è stato pensato un ulteriore livello di indagine rispetto al tipo di itinerario proposto evidenziando tre diverse tipologie: • itinerario enogastronomico; • itinerario culturale; • itinerario naturale. L'indagine nel suo complesso ha portato a notificare 70 segnalazioni sui cataloghi consultati sulle 800 possibili (17%). Il prodotto turistico più frequente nei cataloghi analizzati è sicuramente il MARE segnalato 29 volte sulle 70 possibili con una percentuale pari al 41%. A seguire gli ITINERARI con un valore di poco superiore al 26%, le TERME e la NATURA con una percentuale pari rispettivamente al 13% ed al 10%. I prodotti CULTURA e RELIGIOSO chiudono la graduatoria con una valore percentuale pari rispettivamente al 7% ed al 3%. Le segnalazioni sui cataloghi legati agli ITINERARI sono quelle presenti nel maggior numero di province analizzate: 8 su 13. A seguire i prodotti turistici legati alla NATURA con 7 rilievi provinciali su 13. Solo in terza posizione il MARE con 6 frequenze registrate. Questo sta a significare, quindi, come il prodotto turistico legato al MARE è presente sui cataloghi in meno province rispetto agli ITINERARI e alla NATURA, ma in modo più costante, quasi ad identificare le destinazioni turistiche richiamate come monoprodotto. Da evidenziare, poi, come in molti casi il prodotto turistico legato al MARE riporta una gamma di proposte molto più vasta e complessa rispetto agli altri prodotti turistici. In molti casi, infatti, la segnalazione riportata è frutto di una proposta da catalogo molto variegata che, quindi, da un punto di vista qualitativo assume un peso specifico superiore rispetto ad una segnalazione singola. Questo dato è certificato anche dal fatto che quando il prodotto turistico MARE nelle singole province è presente con un valore statistico molto alto, sono quasi del tutto assenti le segnalazioni sui cataloghi degli altri prodotti turistici. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 115 di 418 Gli ITINERARI sono presenti in modo uniforme rispetto alle tre tipologie individuate. Le TERME, presenti in 4 province sulle 13 analizzate, sono legate al prodotto NATURA. In tutti i casi rilevati, infatti, sui cataloghi è presente contemporaneamente la combinazione TERME/NATURA, anche nel caso di offerte presentate su cataloghi disgiunti. Da un punto di vista strettamente legato all'offerta turistica territoriale, allora, si può affermare come questi due prodotti turistici siano strettamente connessi fra di loro. Il prodotto turistico RELIGIOSO nei pochi casi rilevati è quasi sempre presente insieme al prodotto NATURA. La provincia che, almeno dall'analisi dei cataloghi ufficiali dei 34 tour operator, ha l'offerta più diversificata è Viterbo che è segnalata in tutti i prodotti turistici oggetto del presente lavoro. Occorre anche dire, però, che le frequenze registrate per Viterbo sono molto basse (appena due segnalazioni per il prodotto turistico natura ed itinerari, valore pari ad 1 per i restanti). Perugia, invece, è la provincia caratterizzata sia da un alto valore di segnalazioni presenti sui diversi prodotti turistici, 5 escluso solo il prodotto mare, che da un valore delle segnalazioni più elevato ed emerge come la provincia del Centro Italia con l'offerta di gran lunga più diversificata e complessa fra i prodotti turistici presi in considerazione. Perugia e Pesare-Urbino, con un valore di rispettivamente pari a 15 e 14, sono le province con il maggior numero di frequenze rilevate. A seguire Teramo con 10. Le prime tre province in graduatoria assorbono quasi il 56% dell’offerta presente sui cataloghi. Le prime 5 su 13 (aggiungendo Viterbo con 8 e L’Aquila con 6) oltre il 75%. La forte concentrazione dell’offerta in sole 5 province delle 13 indagate è causata dalla totale assenza dall’offerta sui cataloghi di tre province: Isernia, Campobasso e Rieti. Pesaro-Urbino e Teramo sono le protagoniste assolute del prodotto mare con 9 segnalazioni ciascuno. In totale, quindi, assorbono il 64% dell’offerta presente sui cataloghi. A seguire Fermo e Chieti con 3 segnalazioni per il prodotto mare. Perugia si conferma come la destinazione più richiamata per il prodotto cultura. Il resto delle rilevazioni è distribuito equamente fra L’Aquila, Teramo e Viterbo. Perugia si conferma anche come la provincia leader per il prodotto terme (4 segnalazioni). In questo caso i principali competitor nell’area di riferimento sono Pesaro ed Urbino e Viterbo. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 116 di 418 Il turismo legato alla natura vede assoluta protagonista L’Aquila, che da sola assorbe quasi la metà dell’offerta turistica presente sui cataloghi. Le altre province richiamate sono Viterbo, Arezzo e Perugia. Le province, infine, con il maggior numero di segnalazioni afferenti agli itinerari sono Perugia, Pesaro-Urbino e Viterbo. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 117 di 418 5. Caratteristiche e comportamenti della domanda turistica nelle province del Centro Italia Chi sono i turisti che vanno in vacanza nel Centro Italia Il principale bacino turistico di riferimento per l’area delle province del Centro Italia è senza dubbio quello nazionale. Gli italiani, infatti, rappresentano quasi l’81% degli arrivi turistici9, e per le loro vacanze nel Centro Italia, scelgono soprattutto le località di mare (45%), seguite dalle città (28%) o dalla montagna (16%). Appena il 5% ama le zone collinari e il 4% i laghi. In più della metà dei casi (58%), questi turisti erano già stati in una delle province monitorate, ma, complessivamente, il territorio manifesta anche una buona capacità di attrarre nuovi visitatori, che rappresentano circa il 42% del totale. Per gli italiani il target di età prevalente è quello compreso tra i 31 e 40 (29,6%), ma sono ben rappresentati anche i più giovani tra i 21 e i 30 anni (19,3%) e gli adulti over 50 (24%). Per raggiungere il luogo di vacanza utilizzano soprattutto l’auto (72%), o, in alternativa, il treno (8,5%), mentre il 5,2% sceglie la moto. Gli stranieri rappresentano il 19% dei turisti dell’area10. Sono turisti abbastanza esperti dell’Italia (il 56% vi è già stato in precedenza), ma che nella maggior parte dei casi (quasi il 64%) visitano il Centro Italia per la prima volta. Rispetto agli italiani, sono di più i giovani (23%) e gli over 50 (il 28%), ma anche in questo caso le classi di età sono tutte rappresentate. Come tradizione, dell’Italia, gli stranieri amano le città e i laghi e anche le vacanze nel Centro Italia non fanno eccezione. Il 45%, infatti, sceglie i centri urbani, seguiti dalle località balneari (26%), ma il 13% preferisce i laghi e il 7% le aree collinari. Gli stranieri raggiungono le destinazioni del Centro Italia con la propria auto (48,6%), o, in alternativa, in aereo (40%, scegliendo voli di linea, charter o low cost a seconda delle disponibilità). Il 10,5% viaggia in treno e circa il 5% in camper. 9 Fonte: ISTAT, 2009 10 Fonte: ISTAT, 2009 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 118 di 418 Le motivazioni della vacanza. Il Centro Italia trova nella bellezza del paesaggio il suo punto di forza più importante, che si affianca e si rafforza nella sua capacità di evocare nei turisti la possibilità di staccare dai ritmi quotidiani. Le motivazioni principali che spingono i turisti a scegliere una vacanza in queste zone, mettono in luce, allo stesso tempo, un luogo con molte potenziali sfaccettature e la presenza di nicchie di domanda alla ricerca di una vacanza ricca di spunti e possibilità, dallo sport all’avventura, allo shopping, dall’arte alla cultura e alle tradizioni locali e alla gastronomia. Se questo è il filo conduttore per tutti i turisti, gli italiani e gli stranieri evidenziano, poi, propensioni ed interessi molto diversi, tali da configurare due target nettamente distinti. Gli italiani scelgono le province del Centro Italia soprattutto per trascorrere un periodo di relax (32%) immersi in un contesto naturalistico di pregio (30,5%). Tra le motivazioni principali sono significative la convenienza dei prezzi (11,3%), la vicinanza al luogo di residenza (10,3%) e la facilità di raggiungimento grazie a buoni collegamenti (7,3%). Il 10% sceglie queste destinazioni perché le ritiene ideali per lo sport (trekking, ciclismo e equitazione) e l’8,5% per l’offerta di divertimenti, mentre l’interesse per la cultura e per la gastronomia sono meno diffusi e ciascuna di esse coinvolge soltanto il 6% dei turisti. Gli stranieri, invece, sono attratti in primo luogo dalla bellezza del paesaggio (35%) e considerano l’area delle province del Centro Italia un posto nuovo da scoprire (21,3%), dove il paesaggio e l’atmosfera dei luoghi fanno da sfondo a una vacanza da vivere in pieno relax (27,3%). Arte, cultura e gastronomia sono motivazioni più di nicchia, ma, comunque, importanti. Per oltre il 15% dei turisti stranieri, infatti, la vacanza diviene l’occasione per scoprire i gioielli del patrimonio artistico e culturale, o per approfondire le tradizioni locali, attraverso lo stile di vita della gente del posto (circa l’8% la indica come motivazione principale alla vacanza) e attraverso la gastronomia (8,4%). Oltre il 10% degli stranieri, infine, sceglie una di queste zone per praticare il proprio sport preferito, tra i quali spicca il cicloturismo (oltre il 39%), seguito dal trekking (13%) e dall’alpinismo (6,2%) e il 6% perché le ritiene destinazioni avventurose. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 119 di 418 I canali che influenzano la scelta del soggiorno. Rispetto ai canali di comunicazione e di promo – commercializzazione che influenzano le scelte dei turisti sulla località in cui trascorrere le vacanze, sul tipo di alloggio o sul periodo, si evidenzia, in particolare, il ruolo di Internet, che attraverso le offerte messe in rete dagli operatori o divulgate attraverso i portali, e grazie alla presenza di informazioni complete e aggiornate sulle possibilità ricettive, sugli eventi e sulle attrattive del territorio, risultano decisive per il 22,6% degli italiani e per oltre il 36% degli stranieri. Internet, dunque, assume un ruolo di particolare rilievo proprio per le province del Centro Italia, dal momento che, nella scelta della vacanza in altre destinazione, il suo peso supera di poco il 13%. Tra gli altri canali, i turisti indicano il passaparola (al primo posto per oltre il 41%) e l’esperienza personale (33%), mentre si conferma la debolezza di agenzie di viaggi e tour operators, che rappresentano un riferimento soltanto per il 2,4% degli italiani e per circa il 4% degli stranieri. Si tratta di una debolezza particolarmente legata a quest’area, in quanto, verso altre destinazioni gli intermediari incidono sulle scelte del 4% degli italiani e dell’8,2% degli stranieri. Infine, è possibile individuare un certo rilievo della pubblicità sulla stampa sui mercati stranieri (3,3%). Le modalità con le quali viene organizzato il soggiorno. Questi turisti trascorrono le loro vacanze soprattutto in coppia (40%) oppure con la famiglia e i bambini (22%) o con gli amici (16% circa). Il ruolo degli intermediari di viaggio è marginale, sia nella fase di scelta della destinazione che in quella dell’organizzazione del soggiorno: • l’influenza di agenzie di viaggi e tour operators nella scelta della vacanza è leggermente superiore per gli stranieri, ma resta comunque molto circoscritta (il 3,9% è stato indirizzato dai consigli di un intermediario e il 4,7% ha scelto una proposta presente su un catalogo), • a prescindere dalla nazionalità, anche negli aspetti logistici i turisti preferiscono organizzare le proprie vacanze in modo autonomo e appena l’11% si rivolge ad agenzie di viaggi o tour operators, acquistando, in questo caso, un pacchetto tutto compreso (56,5%) o il solo alloggio (32,6%), • chi si trova in vacanza con un gruppo organizzato rappresenta meno dell’1%. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 120 di 418 Per l’alloggio, è molto diffuso il circuito di ospitalità parallelo rappresentato dalle seconde case e dall’ospitalità di amici e parenti, entrambi più radicati tra gli italiani (rispettivamente il 24% e il 17%), ma presenti anche tra gli stranieri (16,4% e 12%). Negli alberghi alloggia il 20% degli italiani e il 25% degli stranieri, preferendo in particolare le strutture a 3 stelle, anche se una quota (intorno al 17%) sceglie anche le strutture di categoria superiore. In circa il 16% dei casi, i turisti scelgono l’ospitalità più legata al territorio, dividendosi equamente tra agriturismi e B&B. Le attività svolte durante il soggiorno. Il contatto con la natura attraverso lo sport e le escursioni è l’attività più diffusa tra i turisti in vacanza in una delle province del Centro Italia, e coinvolge oltre il 40% sia degli italiani che degli stranieri. In particolare, a parte passeggiate e nuoto, lo sport più in voga è il ciclismo, seguito dall’equitazione e dal trekking. Gli sport nell’acqua (vela, windsurf, e immersioni) sono presenti, ma meno praticati. Inoltre, rispecchiando le motivazioni che hanno spinto questi turisti ad andare in vacanza nel Centro Italia, il soggiorno si arricchisce di attività che riguardano: • la cultura, con le visite ai monumenti e ai siti di interesse archeologico (13,7% per gli italiani e 23,3% per gli stranieri), alle mostre e ai musei (13% per gli italiani e 22% per gli stranieri) e che porta i turisti a visitare centri storici, frequentare chiese e cattedrali, castelli, musei e pinacoteche e siti archeologici, • la gastronomia, che i turisti scoprono degustando i prodotti agroalimentari locali (25%) e partecipando ad eventi a tema (12,4%), e, a volte, visitando le cantine e le strade del vino. • le tradizioni locali, attraverso la partecipazione agli eventi folcloristici (11%) o l’acquisto di prodotti e manufatti dell’artigianato locale (8% degli italiani e 12% degli stranieri), • lo shopping, cui si dedicano circa 2 turisti su 10, • il divertimento, lo svago e l’animazione territoriale offerta dagli eventi, siano essi musicali (16,6%), cinematografici (8%) o sportivi (3%), Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 121 di 418 • il benessere e la cura del corpo, che il 5% degli italiani e il 3,7% degli stranieri si concede frequentando terme, spa e centri benessere. Complessivamente più del 66% dei turisti ritiene di non aver bisogno di particolari indicazioni e suggerimenti durante la vacanza, testimoniando una buona conoscenza del territorio e delle sue opportunità, ma allo stesso tempo una scarsa attitudine alla scoperta e alla curiosità. Gli uffici di informazione locali sono il punto di riferimento per la ricerca di indicazioni in loco, utilizzati dal 12% dei turisti, seguiti dalle strutture ricettive (9% circa). L’8% si informa navigando in un Internet point e il 3,6% utilizza uno smartphone. La spesa turistica diretta e indiretta. Dal punto di vista economico, la vacanza nel Centro Italia si rivela sostenibile: il viaggio costa in media 73 € a persona per i turisti italiani e circa 225 € per gli stranieri, e il soggiorno comporta una spesa di 30 € a notte per l’alloggio e di circa 50 € al giorno per le spese e gli acquisti durante la vacanza. Le spese più diffuse sono quelle per i pasti acquistati nei ristoranti o nelle pizzerie, per i quali il 73% dei turisti spende poco più di 15 € al giorno. La fruizione delle attività culturali si concretizza in primo luogo nell’acquisto di biglietti di ingresso a musei o monumenti per un importo giornaliero medio di oltre 12 € (20% degli stranieri e 13% degli italiani) e nelle visite guidate per le quali si spende poco più di 4 € al giorno. I turisti, inoltre, fanno acquisti nei bookshop dei musei (circa 3 € al giorno gli italiani e oltre 7 € gli stranieri) e affittano audioguide. Complessivamente questo tipo di spesa è più diffusa tra gli stranieri, che spesso vi dedicano anche importi superiori agli italiani. L’acquisto delle produzioni locali, al contrario, non evidenzia particolari differenze tra i turisti: circa il 27% acquista prodotti gastronomici da portare a casa una volta terminata la vacanza, spendendo oltre 6 € al giorno, mentre il 14,4% compra manufatti artigianali cui dedica un importo di quasi 10 € al giorno. Le attività sportive comportano importi più rilevanti, ma sono molto meno frequenti (entrambe intorno al 3% dei turisti). Il confronto con la diffusione della pratica di sport durante la vacanza testimonia, dunque, un tipo di fruizione libera, molto legata alla natura e meno alla presenza e all’utilizzo di servizi dedicati. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 122 di 418 Nel dettaglio, per il noleggio delle attrezzature si spendono circa 15 € al giorno, per l’utilizzo di impianti sportivi 17 € al giorno, mentre 24 € vengono investite ogni giorno per perfezionare la pratica di sport frequentando corsi e lezioni. A queste si affiancano gli acquisti di abbigliamento e di calzature o accessori per la pratica dello sport per un importo di 11 € al giorno ciascuno. Tra le altre attività che danno origine alla fruizione di servizi dedicati: • gli stabilimenti balneari o lacuali, per i quali il 12% dei turisti spende quasi 9 € al giorno, • il noleggio di barche (circa 15 € al giorno da parte dell’1,3% dei turisti), gli ormeggi o altri servizi di natura portuale, • i servizi legati al benessere (per i quali gli italiani spendono più di 23 € al giorno e gli stranieri 14 €) e le cure termali (per le quali gli stranieri spendono oltre 23 € al giorno e gli italiani 8 €). La soddisfazione per l’esperienza di vacanza. Il giudizio espresso dai turisti in merito all’esperienza di vacanza nell’area delle province del Centro Italia, mette in luce un territorio con una elevata qualità della vita, in grado di soddisfare le aspettative dei propri visitatori, che sono favorevolmente impressionati soprattutto dall’attenzione posta verso l’ambiente e la sua tutela, per il decoro e la manutenzione dei luoghi e per la scarsa presenza di traffico. Il Centro Italia supera, dunque, una verifica particolarmente importante, dal momento che il rispetto per l’ambiente, il modello di urbanizzazione e l’inquinamento sono al terzo posto nella graduatoria degli aspetti che i turisti considerano più rilevanti, ai fini della soddisfazione per il soggiorno in un luogo. La gastronomia (con il giudizio più elevato) e la capacità di accoglienza (sia quella spontanea delle persone, che quella professionale ricevuta nelle strutture ricettive) sono gli altri veri punti di forza e complessivamente, i turisti percepiscono un territorio ben organizzato e fruibile anche dal punto di vista delle informazioni turistiche, accessibile dal punto di vista economico (grazie al costo dell’alloggio, della ristorazione e dei trasporti locali) e interessante sotto gli aspetti culturali e di animazione. Provenienza dei turisti (%) Italiani Stranieri Totale 77,9 22,1 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 123 di 418 Regione di provenienza (%) 14,4 12,0 11,2 10,8 8,9 5,8 5,7 5,2 5,0 4,8 3,0 2,3 2,1 1,9 1,8 1,6 1,6 0,8 0,7 0,4 Lombardia Lazio Campania Abruzzo Emilia Romagna Piemonte Veneto Marche Toscana Puglia Liguria Umbria Sicilia Friuli Venezia Giulia Molise Trentino Alto Adige Calabria Sardegna Basilicata Valle D'Aosta Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 124 di 418 Provenienza degli stranieri (%) Germania Regno Unito Stati Uniti Francia Paesi Bassi/Olanda Austria Canada Spagna Svizzera Giappone Belgio Slovenia Romania Finlandia Irlanda Altri paesi 30,3 16,0 12,3 12,3 3,9 3,3 3,0 2,5 2,3 2,1 1,8 1,7 1,4 1,3 1,3 4,7 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti stranieri cha hanno già visitato l'Italia (%) Si No Totale stranieri 56,0 44,0 100,0 Se si quante volte (media) 6,8 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti che hanno già visitato il Centro Italia (%) Si No Totale Se si quante volte (media) Italiani Stranieri Totale 58,2 41,8 36,4 63,6 53,4 46,6 100,0 100,0 100,0 9,4 7,0 9,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 125 di 418 Identikit del turista (%) Sesso Maschio Femmina Italiani 56,9 43,1 Stranieri 57,8 42,2 Totale 57,1 42,9 100,0 100,0 100,0 Età da 18 a 20 anni da 21 anni a 30 anni da 31 a 40 anni da 41 a 50 anni da 51 a 60 anni oltre 60 anni Totale Italiani 3,8 19,3 29,6 23,2 13,1 11,0 100,0 Stranieri 2,8 23,0 24,5 21,7 15,9 12,1 100,0 Totale 3,6 20,1 28,5 22,8 13,7 11,3 100,0 Titolo di studio Licenza elementare Scuola media inferiore Diploma scuola media superiore Laurea Italiani 2,5 12,0 55,4 30,1 Stranieri 3,1 8,9 53,0 35,0 Totale 2,6 11,3 54,9 31,2 100,0 100,0 100,0 Italiani 68,6 9,3 4,1 7,5 10,5 Stranieri 68,0 9,2 4,1 9,0 9,7 Totale 68,4 9,3 4,1 7,9 10,4 100,0 100,0 100,0 Italiani 29,8 46,6 19,6 4,0 Stranieri 35,2 43,8 18,2 2,8 Totale 31,0 46,0 19,3 3,8 100,0 100,0 100,0 Totale Totale Professione Occupato Ritirato Disoccupato/inoccupato Casalinga Studente Totale Stato sociale Single Sposato/convivente con figli Sposato/convivente senza figli Altro Totale Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 126 di 418 Identikit del turista (%) Italiani Stranieri Totale Dirigenti d’azienda Piccoli imprenditori 2,7 12,2 4,8 16,7 3,1 13,2 Professionisti e tecnici Ritirati dal lavoro benestanti 23,0 2,7 17,0 3,4 21,7 2,8 Lavoratori autonomi Operai e impiegati dell’industria e dei servizi a elevata qualificazione Operai e impiegati dell’industria e dei servizi a medio-bassa qualificazione 16,4 20,6 17,0 19,5 16,5 20,4 12,6 16,2 13,4 6,5 3,3 4,6 0,9 6,1 2,8 100,0 100,0 100,0 Lavoratori atipici Altro Totale Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Prodotto di destinazione del soggiorno (%) Italiani Stranieri Totale Mare Città 45,1 28,2 26,3 44,9 41,0 31,9 Montagna Lago 16,2 4,2 7,8 13,3 14,3 6,2 5,1 1,1 7,2 0,4 5,5 0,9 Verde Terme Altro Totale 0,1 0,1 0,1 100,0 100,0 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 127 di 418 Motivazione principale del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Bellezze naturali del luogo Posto ideale per riposarsi Rivedere amici e parenti Il desiderio di vedere un posto mai visto Prezzi convenienti Praticare sport Abbiamo la casa in questa località Decisione altrui Per i divertimenti che offre Per la vicinanza Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale Facilità di raggiungimento buoni collegamenti Interessi enogastronomici Per assistere a eventi culturali Posto adatto per bambini piccoli Località esclusiva Shopping Per conoscere usi e costumi della popolazione locale Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località Per il gusto dell'avventura Motivi di lavoro Motivazione religiosa Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale Benessere, beauty farm, fitness Eventi religiosi Italiani 30,5 32,0 19,1 9,5 11,3 9,9 10,2 8,6 8,5 10,3 6,7 7,3 6,0 5,9 5,9 4,4 3,7 3,0 3,6 2,3 1,9 2,2 1,9 1,4 1,3 Stranieri 35,0 27,3 18,0 21,3 7,6 10,2 4,8 9,9 9,8 3,3 15,4 5,8 8,4 5,8 4,7 7,1 5,7 7,9 2,9 5,8 3,0 1,0 1,7 1,0 0,8 Totale 31,5 31,0 18,9 12,1 10,5 10,0 9,0 8,9 8,8 8,7 8,6 7,0 6,5 5,9 5,7 5,0 4,2 4,0 3,4 3,0 2,2 1,9 1,9 1,3 1,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 128 di 418 Motivazione principale: posto ideale per praticare sport possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno raggiunto la località per praticare sport Passeggiate Nuoto Italiani 55,8 Stranieri 62,4 Totale 57,3 26,2 13,1 21,4 39,4 25,2 19,1 18,5 8,1 13,0 1,9 17,3 6,7 2,9 5,8 15,3 1,9 5,7 5,0 4,0 3,3 6,2 0,9 4,5 2,7 2,7 - 2,1 1,9 2,6 2,1 Ciclismo Trekking Equitazione Tennis Surf/windsurf Alpinismo Pattinaggio Vela Sub/immersioni Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Motivazione principale: motivi di lavoro possibili più risposte, % sul totale vacanzieri che hanno raggiunto la località per motivi di lavoro Italiani 43,0 Stranieri 18,0 Totale 35,4 31,4 15,4 40,9 50,3 34,3 26,1 Svolgere attività di consulenza, docenza o simili 5,1 0,6 13,0 6,7 7,5 2,5 Altro motivo di lavoro 3,2 2,1 2,9 Partecipare a riunioni d’affari o di lavoro Partecipare a fiere, rassegne, esposizioni di beni o servizi Partecipare a congressi, convegni, conferenze, seminari Svolgere attività commerciale, tecnica o di rappresentanza Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 129 di 418 Canali di influenza sulla scelta del soggiorno nel Centro Italia possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari C’ero già stato/esperienza personale Internet Informazioni su Internet Offerte su Internet Social network Non ho scelto io/hanno deciso altri Consiglio dell’agenzia di viaggi Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi Guide turistiche Pubblicità Pubblicità sulla stampa Pubblicità su affissioni Pubblicità alla radio Pubblicità in TV Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani Richiesto dai figli fino a 14 anni Libri/Testi (non di turismo) Film/Documentari Italiani 42,0 35,7 22,6 16,1 10,4 0,7 5,6 2,4 2,2 1,5 1,6 0,9 0,2 0,5 0,4 2,1 1,1 1,4 1,0 Stranieri 37,9 23,6 36,3 28,7 14,1 0,9 7,2 3,9 4,7 6,5 3,3 2,4 0,8 0,0 0,1 1,9 3,7 0,6 1,7 Totale 41,1 33,0 25,6 18,9 11,2 0,7 6,0 2,8 2,8 2,6 2,0 1,2 0,4 0,4 0,4 2,0 1,6 1,2 1,2 1,1 0,6 1,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 130 di 418 Canali di influenza sulla scelta della vacanza in generale possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari C’ero già stato/esperienza personale Internet Informazioni su Internet Offerte su Internet Social network Consiglio dell’agenzia di viaggi Non ho scelto io/hanno deciso altri Attrazioni / eventi culturali Attrazioni / eventi musicali Guide turistiche Attrazioni / eventi sportivi Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi Pubblicità Pubblicità sulla stampa Pubblicità alla radio Pubblicità su affissioni Pubblicità in TV Eventi religiosi Altro Italiani 23,0 18,1 14,0 6,9 6,5 1,7 4,1 2,0 2,0 2,1 2,1 1,1 1,6 1,6 0,7 0,5 0,3 0,1 0,9 Stranieri 27,6 20,8 11,6 5,2 6,6 8,2 4,5 2,1 1,0 0,6 2,5 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 1,6 Totale 24,0 18,7 13,5 6,6 6,5 1,3 5,0 2,5 2,0 1,8 1,8 1,4 1,3 1,3 0,6 0,4 0,2 0,1 1,1 5,1 3,8 4,8 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Si No Totale Italiani 10,0 Stranieri 15,1 Totale 11,1 90,0 84,9 88,9 100,0 100,0 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Tipologia di pacchetto acquistato per il soggiorno (%) Solo viaggio Solo l'alloggio Un pacchetto tutto compreso Totale Italiani 8,0 Stranieri 17,7 Totale 10,9 33,8 58,2 29,9 52,5 32,6 56,5 100,0 100,0 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 131 di 418 Il gruppo del soggiorno (%) Italiani 38,0 Stranieri 42,1 Totale 38,9 Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) Sono con amici 22,6 15,1 19,8 18,3 22,0 15,8 Sono da solo/a Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) 12,2 5,6 8,0 5,5 11,3 5,6 Sono con amici e familiari Sono con colleghi di lavoro 4,6 0,7 3,8 2,1 4,4 1,0 Sono con un gruppo organizzato Altro 1,1 0,1 0,4 0,0 0,9 0,1 100,0 100,0 100,0 Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato Totale Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Mezzi di trasporto utilizzati possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti Auto Aereo: Italiani Stranieri Totale 72,3 48,6 67,1 0,8 39,9 9,4 Aereo con volo di linea Aereo con volo charter 87,7 - 33,1 36,7 36,6 34,3 Aereo con volo speciale / low cost 12,3 30,3 29,1 Treno 8,5 10,6 8,9 Autobus/ Pullman di linea Traghetto 4,6 5,4 5,5 1,5 4,8 4,5 Moto Pullman per tour organizzato 5,2 3,9 2,0 1,5 4,5 3,4 Camper Barca a vela 2,5 0,3 4,9 0,0 3,0 0,2 Barca a motore 0,2 0,4 0,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 132 di 418 Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno (%) Totale Hotel hotel 1 stella hotel 2 stelle hotel 3 stelle hotel 4 stelle hotel 5 stelle Seconda casa Residenze di amici e parenti Alloggio privato in affitto Campeggio Stanziale Itinerante Agriturismo B&B Villaggio turistico Residence Case religiose Barca a vela Italiani 20,0 16,2 14,1 50,6 15,7 3,3 23,7 17,1 12,2 8,3 62,2 35,2 8,0 7,5 1,7 0,7 0,7 0,2 Stranieri 25,8 4,2 21,9 56,3 17,4 0,1 16,4 12,5 14,9 11,0 63,8 21,2 7,0 7,2 2,2 2,0 1,0 0,1 Totale 21,3 12,9 16,3 52,2 16,2 2,4 22,0 16,0 12,8 8,9 62,6 31,3 7,8 7,4 1,8 1,0 0,8 0,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Praticato attività sportiva Escursioni Ho degustato i prodotti tipici locali Ho fatto shopping Ho assistito a spettacoli musicali Visitato monumenti e siti di interesse archeologico Visita di musei e/o mostre Partecipazione ad eventi enogastronomici Partecipazione ad eventi folkloristici Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici Sono andato in centri benessere Ho assistito a spettacoli sportivi Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive Gite in barca a noleggio Gite in barca privata Altro Italiani 45,1 35,6 23,6 18,6 16,8 13,7 12,9 12,9 11,5 8,0 8,1 5,1 3,0 2,1 2,2 2,3 Stranieri 41,3 45,4 29,5 21,3 15,8 23,3 21,8 10,6 10,3 11,7 7,5 3,5 3,0 5,1 1,7 1,0 Totale 44,3 37,7 24,9 19,2 16,6 15,8 14,9 12,4 11,2 8,8 8,0 4,7 3,0 2,8 2,1 2,0 1,4 0,4 1,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 133 di 418 Attività sportive svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva Italiani Stranieri Totale Passeggiate Nuoto 66,1 36,8 66,8 39,1 66,3 37,3 Ciclismo Equitazione 14,9 6,7 10,9 5,7 14,1 6,5 7,1 6,1 3,3 6,4 6,3 6,2 Surf/windsurf 2,1 1,9 3,0 2,8 2,3 2,1 Sub/immersioni/snorkeling 2,0 0,5 1,7 Altro sport 8,9 2,9 7,6 Trekking Tennis Vela Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Località visitate dai turisti possibili più risposte, % sul totale turisti Centri storici Parchi e natura Cattedrali e luoghi dello spirito Castelli Musei e pinacoteche Artigianato tipico Siti archeologici Cantine e strade del vino Eventi e rievocazioni storiche Porto Spa/benessere Siti preistorici/ incisioni rupestri Altro Italiani 58,6 39,0 25,0 16,7 14,1 11,2 7,9 8,1 6,6 4,3 1,4 0,6 0,2 Stranieri 64,4 37,4 35,2 21,4 19,2 17,2 10,3 8,7 7,5 3,1 0,6 0,3 0,0 Totale 59,9 38,7 27,3 17,7 15,2 12,5 8,5 8,2 6,8 4,0 1,3 0,6 0,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Modalità di ricerca delle informazioni turistiche sul territorio possibili più risposte, % sul totale turisti Italiani No, non ho cercato informazioni Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco Stranieri Totale 67,6 12,4 62,2 12,2 66,4 12,3 Sì, nella struttura ricettiva Sì, presso un internet point 8,4 7,2 10,6 10,5 8,9 8,0 Sì, con uno smartphone Sì, presso un'agenzia 3,9 0,8 2,5 1,9 3,6 1,0 Sì, altro 0,4 0,2 0,4 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 134 di 418 Aspetti ritenuti più importanti durante il soggiorno possibili 3 risposte; % calcolata sul totale turisti Italiani Stranieri Totale La cortesia/ospitalità della gente La qualità del mangiare e bere 55,3 46,9 60,4 47,7 56,4 47,1 Il rispetto per l'ambiente/urbanizzazione/inquinamento L'offerta di intrattenimento 27,8 27,2 26,5 23,5 27,5 26,4 L'organizzazione del territorio La pulizia del luogo 22,7 23,2 23,1 17,1 22,8 21,8 L'accoglienza nelle strutture di alloggio L'offerta culturale 20,0 17,4 21,5 22,9 20,3 18,6 Il costo della ristorazione Il costo dell'alloggio 11,8 11,5 15,4 8,8 12,6 10,9 Il traffico La pulizia dell'alloggio 10,4 8,3 6,2 7,1 9,5 8,0 Informazioni turistiche 6,8 11,5 7,8 Il costo dei trasporti locali 3,1 2,7 3,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Giudizio medio sul soggiorno (dove 1 è il minimo e 10 il massimo) Italiani 8,3 La qualità del mangiare e bere La pulizia dell’alloggio La cortesia/l'ospitalità della gente L’accoglienza nelle strutture di alloggio Stranieri Totale 8,5 8,3 8,2 8,1 8,2 8,4 8,2 8,1 8,0 8,2 8,0 La pulizia del luogo 7,8 7,9 7,8 Il rispetto per l’ambiente/urbanizzazione/inquinamento L’offerta culturale 7,7 7,6 7,8 8,0 7,7 7,7 Il costo dell’alloggio Informazioni turistiche 7,6 7,5 7,7 7,7 7,6 7,5 L’organizzazione del territorio Il costo della ristorazione 7,4 7,4 7,6 7,6 7,5 7,5 L’offerta di intrattenimento Il costo dei trasporti locali 7,4 7,3 7,6 7,4 7,4 7,3 Il traffico 7,2 7,3 7,2 Offerta turistica nel complesso 7,9 8,1 7,9 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 135 di 418 Spesa sostenuta per il viaggio e l'alloggio dai turisti che non hanno utilizzato pacchetti Spesa media a persona in euro Viaggio A/R Alloggio (media giornaliera) Italiani 73,42 Stranieri 224,73 Totale 107,32 30,33 31,80 30,70 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Spesa sostenuta per il pacchetto tutto compreso Spesa media giornaliera a persona in euro Italiani Stranieri Totale Pacchetto tutto compreso 88,26 116,43 95,92 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) Italiani Stranieri Totale da 0 a 30 da 31 a 60 48,1 28,4 37,9 36,2 45,9 30,1 da 61 a 90 da 91 a 120 12,9 6,7 12,2 8,0 12,8 7,0 da 121 a 150 oltre 150 3,9 0,0 5,7 0,0 4,3 0,0 100,0 100,0 100,0 54,87 49,34 Totale Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 47,77 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 136 di 418 Quota di turisti che effettua ogni singola voce di spesa (%) Spesa media giornaliera a persona (Euro) Pubblici esercizi Ristoranti, pizzerie Bar, caffè, pasticcerie Agroalimentari Cibi e bevande acquistati in supermercati e negozi Acquisti di prodotti enogastronomici tipici Abbigliamento Acquisti di Abbigliamento Acquisti di calzature, accessori Acquisto di abbigliamento per la pratica di sport Acquisto di calzature, accessori per la pratica di sport Attività ricreative Attività ricretive (cinema, discoteca, ecc) Spettacoli teatrali, concerti, ecc Biglietti/card, musei, monumenti, ecc Stabilimenti balneari Visite guidate Servizi benessere Attività sportive noleggio attrezzature Attività sportive (impianti) Bookshop nei musei Attività sportive (lezioni, scuole) Audioguide nei musei Fruizione servizi di noleggio barche Servizi cure termali Ormeggio posto barca Fruizione di altri servizi portuali Altre attività culturali Trasporti pubblici Trasporti pubblici/taxi Parcheggi Tabacchi editoria Tabacchi, editoria Editoria giornali e guide Altre industrie manifatturiere Souvenir Igiene personale e salute Acquisti di prodotti artigianali tipici Altro shopping Acquisti di gioielleria, bigiotteria, orologeria e simili Altre spese Italiani Stranieri euro Totale Italiani Stranieri % Totale 15,10 5,51 18,41 5,78 15,87 5,58 71,3 60,7 77,2 67,9 72,6 62,3 12,35 6,40 11,49 6,78 12,17 6,49 50,8 26,2 48,2 29,2 50,2 26,8 16,73 10,14 13,20 10,56 13,41 8,92 7,01 6,70 16,08 9,87 11,48 10,05 28,6 12,0 2,7 1,7 24,8 12,3 3,7 0,9 27,8 12,1 3,0 1,5 17,43 7,43 12,94 9,09 4,37 23,29 15,32 16,30 3,54 23,28 2,82 13,70 8,52 22,52 3,16 4,55 18,48 6,73 12,16 7,71 4,39 14,43 13,11 23,00 7,77 26,99 2,16 15,72 23,55 6,43 1,10 17,67 7,29 12,70 8,89 4,38 20,81 14,79 17,15 4,59 24,15 2,37 14,05 10,09 22,52 5,34 3,60 28,2 17,5 13,1 13,8 7,4 3,4 3,1 3,4 2,6 2,3 0,9 1,3 0,6 0,4 0,1 0,1 29,5 16,0 20,7 7,8 10,4 4,7 3,5 1,8 3,1 2,5 6,3 1,0 0,2 0,0 0,9 0,2 28,5 17,2 14,8 12,5 8,1 3,7 3,2 3,1 2,7 2,4 2,1 1,3 0,5 0,3 0,3 0,2 5,88 2,40 7,69 8,40 6,59 3,28 10,1 7,3 22,9 4,4 12,9 6,6 4,65 2,32 4,98 2,05 4,74 2,26 27,3 23,4 33,9 20,1 28,8 22,7 6,85 6,43 8,71 6,24 11,15 11,90 7,41 10,56 10,16 6,75 6,89 5,19 7,02 7,61 9,07 6,44 9,85 9,51 21,4 14,1 14,0 4,3 3,8 0,6 32,5 20,0 16,0 9,8 5,9 1,2 23,8 15,4 14,4 5,5 4,2 0,7 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 137 di 418 5.1 Le specificità dei prodotti turistici Il turismo delle natura La bellezza della natura e del paesaggio rappresenta la motivazione principale di vacanza più diffusa, che coinvolge oltre il 31% dei turisti, sia italiani che stranieri. Attrae in particolare i turisti italiani, che rappresentano il 75,5% di questo target e che provengono dalla Lombardia, dall’Abruzzo, dall’Emilia Romagna, dal Lazio e dalla Campania. Gli stranieri sono il 24,5% e vengono soprattutto dalla Germania e dal Regno Unito, seguiti dalla Francia e dai Paesi Bassi e l’Olanda. Si tratta di un turismo praticato da persone adulte, tanto che più del 31% supera i 50 anni e meno del 14% è al di sotto dei 30 anni. Le destinazioni principali dei turisti che vanno in vacanza attratti dal paesaggio, sono L’Aquila, Fermo e Terni, seguite da Campobasso, Pesaro – Urbino e Isernia. La vacanza naturalistica si intreccia con la ricerca di ritmi lenti, con la voglia di scoprire posti nuovi e di visitare le bellezze artistiche e monumentali dei luoghi e per gli stranieri, con l’interesse per la gastronomia. Durante la vacanza i turisti visitano soprattutto i parchi e le aree naturalistiche (il 50%), ma anche i centri storici, e luoghi dell’arte e della cultura. Resta più marginale lo sport, che come motivazione coinvolge appena il 10% dei turisti. Passaparola ed esperienza diretta guidano le scelte dei turisti sulla destinazione e sull’alloggio, ma resta ferma l’importanza di Internet sia per gli italiani (28,2%) che per gli stranieri (42,5%). Il target principale è quello delle coppie (42,5%), seguito dalle famiglie con bambini (25%) e, anche in questo caso, l’organizzazione della vacanza avviene in modo indipendente. Rispetto ad altre tipologie di vacanza, tra le modalità di alloggio spiccano il campeggio (soprattutto per gli stranieri che lo scelgono nel 16,4% dei casi), e i B&B (10%). Per gli stranieri, comunque, la scelta più diffusa è l’albergo (31%), mentre gli italiani approfittano delle case di proprietà (23%). Per gli acquisti durante la vacanza i turisti spendono mediamente 46 € pro – capite al giorno. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 138 di 418 TURISMO VERDE: Provenienza dei turisti (%) Italiani Stranieri Totale 75,5 24,5 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO VERDE: Regione di provenienza (%) Lombardia Abruzzo Emilia Romagna Lazio Campania Puglia 14,1 12,4 10,5 10,0 8,5 6,1 5,8 5,5 4,4 4,3 4,0 2,7 2,5 2,4 1,6 1,6 1,3 1,0 0,8 0,6 100,0 Piemonte Veneto Marche Toscana Liguria Sicilia Umbria Calabria Trentino Alto Adige Molise Friuli Venezia Giulia Basilicata Sardegna Valle D'Aosta Totale Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 139 di 418 TURISMO VERDE: Provenienza degli stranieri (%) Germania Regno Unito Francia Paesi Bassi/Olanda Svizzera Stati Uniti Spagna Belgio Irlanda Slovenia Finlandia Austria Giappone Danimarca Altri paesi Totale 26,7 22,2 11,0 6,8 4,9 4,4 4,0 3,1 2,9 2,5 2,4 2,2 1,4 1,1 4,5 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO VERDE: Identikit del turista (%) Età da 18 a 20 anni da 21 anni a 30 anni da 31 a 40 anni da 41 a 50 anni da 51 a 60 anni oltre 60 anni Totale Italiani 2,9 13,4 33,1 21,6 16,1 12,9 100,0 Stranieri 0,3 15,1 27,7 19,6 18,7 18,7 100,0 Totale 2,2 13,8 31,7 21,1 16,8 14,4 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO VERDE: Provincia di destinazione (%) L'Aquila Fermo Terni Campobasso Pesaro e Urbino Isernia Perugia Arezzo Teramo Latina Chieti Viterbo Rieti 59,1 58,3 54,8 39,3 29,2 29,0 28,5 25,3 23,4 22,3 20,2 15,5 12,8 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 140 di 418 TURISMO VERDE: Altra motivazione principale del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Posto ideale per riposarsi Il desiderio di vedere un posto mai visto Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale Praticare sport Per la vicinanza Rivedere amici e parenti Prezzi convenienti Posto adatto per bambini piccoli Per i divertimenti che offre Interessi enogastronomici Decisione altrui Abbiamo la casa in questa località Facilità di raggiungimento buoni collegamenti Località esclusiva Per assistere a eventi culturali Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località Per conoscere usi e costumi della popolazione locale Per il gusto dell'avventura Shopping Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale Motivazione religiosa Italiani 47,3 12,0 10,2 9,8 10,8 9,5 9,0 7,8 6,4 5,3 6,7 7,4 3,3 4,1 4,0 4,1 1,8 3,3 2,3 1,6 Stranieri 44,3 22,5 16,9 11,2 4,1 7,1 5,4 9,0 11,4 10,9 4,6 1,6 9,4 6,0 3,1 2,2 7,2 2,6 4,2 1,2 Totale 46,6 14,6 11,8 10,1 9,2 8,9 8,1 8,1 7,6 6,6 6,2 6,0 4,8 4,5 3,7 3,6 3,2 3,1 2,7 1,5 1,9 0,1 1,5 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO VERDE: Motivazione principale: posto ideale per praticare sport possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno raggiunto la località per praticare sport Italiani 56,6 18,8 24,0 15,5 10,0 8,9 6,4 3,9 3,5 2,4 3,4 1,9 1,7 Passeggiate Ciclismo Trekking Nuoto Equitazione Pattinaggio Alpinismo Surf/windsurf Tennis Sub/immersioni Vela Golf Altro sport Stranieri 58,4 57,3 13,0 20,1 0,1 0,6 2,7 0,3 2,7 0,3 - Totale 57,1 29,3 21,0 16,8 7,3 6,5 4,8 3,6 2,6 2,5 2,5 1,4 1,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 141 di 418 TURISMO VERDE: Canali di comunicazione che influenzano la scelta del soggiorno nel Centro Italia possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Italiani 43,1 Stranieri 34,8 Totale 41,0 36,6 28,2 33,1 42,5 35,7 31,7 Informazioni su Internet Offerte su Internet 18,7 14,5 33,1 21,2 22,2 16,1 Social network Non ho scelto io/hanno deciso altri 0,5 6,4 1,4 2,0 0,7 5,3 Consiglio dell’agenzia di viaggi Guide turistiche 3,7 2,2 4,6 7,9 3,9 3,6 Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato 1,1 2,5 6,5 0,8 2,4 2,1 Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani Pubblicità 1,0 1,4 4,0 1,6 1,7 1,5 Pubblicità sulla stampa Pubblicità alla radio 1,1 0,7 1,6 0,0 1,2 0,5 Pubblicità su affissioni Pubblicità in TV 0,6 0,2 0,0 0,0 0,5 0,2 0,7 2,2 1,1 Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari C’ero già stato/esperienza personale Internet Libri/Testi (non di turismo) Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO VERDE: Attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Praticato attività sportiva Escursioni Ho degustato i prodotti tipici locali Ho fatto shopping Partecipazione ad eventi enogastronomici Visita di musei e/o mostre Visitato monumenti e siti di interesse archeologico Ho assistito a spettacoli musicali Partecipazione ad eventi folkloristici Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici Sono andato in centri benessere Ho assistito a spettacoli sportivi Gite in barca a noleggio Gite in barca privata Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive Altro Italiani 55,6 42,6 31,3 14,8 13,7 9,4 11,1 11,4 10,8 7,3 6,7 3,9 2,1 2,0 2,1 1,0 Stranieri 39,0 47,2 32,5 13,4 11,2 23,4 14,9 10,9 12,9 13,5 3,3 0,9 2,9 1,1 0,4 1,4 Totale 51,6 43,7 31,6 14,4 13,1 12,9 12,0 11,3 11,3 8,8 5,9 3,2 2,3 1,8 1,7 1,1 2,5 1,0 2,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 142 di 418 Località visitate dai turisti possibili più risposte, % sul totale turisti Italiani 14,2 Stranieri 24,0 Totale 16,6 Cattedrali e luoghi dello spirito Centri storici 25,8 64,6 42,1 70,6 29,8 66,1 Musei e pinacoteche Siti archeologici 12,8 6,2 18,6 9,0 14,2 6,9 Parchi e natura Artigianato tipico 53,0 10,3 40,8 12,0 50,0 10,7 Cantine e strade del vino Eventi e rievocazioni storiche 5,0 6,1 8,1 6,9 5,8 6,3 Spa/benessere Siti preistorici/ incisioni rupestri 0,8 0,2 0,5 0,4 0,8 0,3 Porto 3,2 5,0 3,6 Altro 0,0 0,0 0,0 Castelli Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Il gruppo del soggiorno (%) Sono da solo/a Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) Sono con amici e familiari Sono con amici Sono con colleghi di lavoro Sono con un gruppo organizzato Totale Italiani 8,7 Stranieri 3,8 Totale 7,5 40,4 26,0 49,0 22,4 42,5 25,1 3,5 4,7 3,5 7,1 3,5 5,2 14,4 1,0 13,2 0,6 14,1 0,9 1,3 0,4 1,1 100,0 100,0 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO VERDE: Turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Si No Totale Italiani Stranieri Totale 11,4 88,6 12,4 87,6 11,7 88,3 100,0 100,0 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 143 di 418 TURISMO VERDE: Mezzi di trasporto utilizzati possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti Italiani 76,1 Stranieri 54,6 Totale 70,9 Aereo con volo di linea 0,9 90,8 36,9 49,0 9,8 51,9 Aereo con volo speciale / low cost Aereo con volo charter 9,2 - 36,8 14,2 34,9 13,2 Treno Camper 5,8 3,5 11,7 7,9 7,2 4,6 Moto Autobus/ Pullman di linea 5,4 4,1 1,5 3,0 4,4 3,8 Pullman per tour organizzato Traghetto 4,5 3,6 0,9 1,2 3,6 3,0 Barca a motore 0,1 0,6 0,2 Auto Aereo: Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO VERDE: Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno (%) Italiani Totale Hotel Stranieri Totale hotel 1 stella 17,0 16,9 31,3 1,2 20,6 10,8 hotel 2 stelle hotel 3 stelle 19,6 54,4 14,2 65,8 17,5 58,8 hotel 4 stelle hotel 5 stelle 9,1 - 18,7 0,0 12,8 0,0 Seconda casa 22,8 14,2 20,6 Alloggio privato in affitto Residenze di amici e parenti 12,2 11,8 12,0 6,7 12,2 10,5 Campeggio Agriturismo 10,7 12,1 16,4 9,0 12,2 11,3 B&B Villaggio turistico 10,5 1,9 8,8 0,9 10,1 1,6 Residence 0,9 0,4 0,8 Case religiose - 0,3 0,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 144 di 418 TURISMO VERDE: Quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) Italiani 49,0 31,0 14,0 3,9 2,1 0,0 100,0 da 0 a 30 da 31 a 60 da 61 a 90 da 91 a 120 da 121 a 150 oltre 150 Totale Stranieri 45,0 33,8 8,9 9,2 3,2 0,0 100,0 Totale 48,0 31,6 12,8 5,2 2,4 0,0 100,0 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 45,52 48,99 46,37 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Il turismo culturale Nonostante la vastità e il pregio delle risorse che il territorio può offrire, la ricchezza del patrimonio artistico e monumentale costituisce la motivazione principale al soggiorno nel Centro Italia per il 15% degli stranieri e per circa il 7% degli italiani. Tra coloro che scelgono le destinazioni dell’area del Centro Italia per visitarne il patrimonio artistico e monumentale o per partecipare ad un evento culturale, il 33% viene dall’estero ed in particolare, dal Regno Unito, dalla Germania, dalla Francia e dagli Stati Uniti. Gli italiani sono il 67% e provengono dal Veneto, dal Lazio, dalla Lombardia e dalla Campania. Il 28% ha un’età compresa tra i 31 e i 40 anni e il 30,5% ha più di 51 anni. Perugia è la meta principale per il turismo culturale, seguita da Arezzo, Teramo e Viterbo. Gli appassionati di cultura e arte amano, inoltre, trascorrere le loro vacanze nella natura e nel relax. Tra gli stranieri la cultura si abbina in modo particolarmente rilevante al desiderio di scoprire posti nuovi, al di fuori dei circuiti più conosciuti (29%) e di sperimentare i piatti e le ricette della cucina locale (18,4%), ma anche di fare shopping (16,3%), mentre è quasi assente l’associazione con il turismo religioso. Gli italiani, invece, scelgono anche in base alla convenienza dei prezzi e alla vicinanza al proprio luogo di residenza. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 145 di 418 Su questo prodotto l’influenza di Internet è davvero rilevante, tanto da essere il primo fattore di influenza nella scelta della destinazione per gli italiani (30,6%) e soprattutto tra gli stranieri (72%). Rispetto alle atre tipologie di turismo, acquisiscono importanza le guide turistiche (6% tra gli italiani e ben il 17% tra gli stranieri) e anche gli intermediari di viaggio, con i loro consigli, soprattutto per i turisti che vengono dall’estero (8%). La vacanza culturale porta i turisti a visitare mostre e musei, a sperimentare la gastronomia locale, a visitare monumenti e siti di interesse archeologico, ma anche a partecipare agli eventi sia del folclore che di degustazione dei prodotti tipici locali. Questo tipo di vacanza si svolge in coppia (38,3%) ed è organizzata in modo del tutto indipendente, senza far ricorso agli intermediari di viaggio. Le scelte ricettive ricadono molto più spesso gli alberghi (34,5%), ai quali gli italiani abbinano gli agriturismo (17,8%) e gli stranieri i B&B (11,8%). Per gli acquisti di beni e servizi durante la vacanza culturale, i turisti italiani spendono in media quasi 51 € al giorno, mentre gli stranieri superano i 68 € pro – capite al giorno. TURISMO CULTURALE: Provenienza dei turisti (%) Italiani 66,9 Stranieri 33,1 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 146 di 418 TURISMO CULTURALE: Regione di provenienza (%) Veneto Lazio Lombardia Campania Abruzzo Piemonte Emilia Romagna Marche Sicilia Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige Toscana Calabria 14,0 12,5 12,4 11,1 10,2 8,6 7,4 5,8 4,1 3,5 1,7 1,6 1,5 1,3 1,1 1,0 0,9 0,8 0,4 0,2 100,0 Liguria Puglia Molise Umbria Sardegna Basilicata Valle D'Aosta Totale Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO CULTURALE: Provenienza degli stranieri (%) Regno Unito Germania Francia Stati Uniti Canada Argentina Paesi Bassi/Olanda Svizzera Australia Altri paesi 30,3 27,3 13,4 12,2 7,8 2,0 1,8 1,2 1,1 2,8 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 147 di 418 TURISMO CULTURALE: Identikit del turista (%) Età da 18 a 20 anni da 21 anni a 30 anni da 31 a 40 anni da 41 a 50 anni da 51 a 60 anni oltre 60 anni Totale Italiani 4,4 12,9 27,3 26,2 12,5 16,8 Stranieri 0,1 21,1 30,2 15,9 21,4 11,4 Totale 3,0 15,6 28,2 22,8 15,5 15,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO CULTURALE: Provincia di destinazione (%) Perugia Arezzo Teramo Viterbo Terni Rieti Isernia Pesaro e Urbino Fermo Latina Chieti Campobasso L'Aquila 27,2 14,7 13,9 12,4 12,4 11,5 10,0 8,8 8,1 8,0 7,0 3,7 3,7 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 148 di 418 TURISMO CULTURALE: Altra motivazione principale del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Bellezze naturali del luogo Posto ideale per riposarsi Il desiderio di vedere un posto mai visto Prezzi convenienti Per i divertimenti che offre Interessi enogastronomici Shopping Località esclusiva Praticare sport Posto adatto per bambini piccoli Facilità di raggiungimento buoni collegamenti Rivedere amici e parenti Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località Per la vicinanza Decisione altrui Abbiamo la casa in questa località Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale Eventi religiosi Motivazione religiosa Per il gusto dell'avventura Per conoscere usi e costumi della popolazione locale Assistere a eventi sportivi Italiani Stranieri 34,5 32,9 34,0 27,2 13,8 28,9 14,6 12,2 10,3 16,8 9,5 18,4 9,9 16,3 10,0 12,0 9,8 12,3 10,1 11,0 6,9 9,8 11,1 1,0 7,2 6,5 7,1 2,7 4,2 8,2 6,7 0,5 4,6 3,3 3,5 3,9 4,7 0,4 1,2 7,5 1,8 5,3 2,3 2,0 Totale 34,0 31,8 18,8 13,8 12,5 12,4 12,0 10,7 10,6 10,4 7,9 7,8 6,9 5,7 5,5 4,6 4,1 3,6 3,3 3,3 2,9 2,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 149 di 418 TURISMO CULTURALE: Canali di comunicazione che influenzano la scelta del soggiorno nel Centro Italia possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Internet Informazioni su Internet Offerte su Internet Social network Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari C’ero già stato/esperienza personale Guide turistiche Non ho scelto io/hanno deciso altri Consiglio dell’agenzia di viaggi Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi Mostre/Convegni/Fiere Richiesto dai figli fino a 14 anni Attrazioni / eventi musicali Pubblicità Pubblicità in TV Pubblicità sulla stampa Pubblicità su affissioni Libri/Testi (non di turismo) Italiani 30,6 25,0 17,2 2,4 38,0 40,2 6,0 5,2 3,0 0,6 2,4 1,4 0,4 2,0 2,0 1,1 0,9 0,2 1,4 Stranieri 71,8 54,4 26,6 0,9 42,9 12,8 17,7 6,2 7,9 9,1 3,0 4,2 3,9 0,4 0,1 1,6 1,1 0,5 - Totale 44,3 34,7 20,3 1,9 39,6 31,1 9,9 5,5 4,6 3,4 2,6 2,3 1,5 1,5 1,4 1,3 0,6 0,5 0,2 1,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO CULTURALE: Attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Praticato attività sportiva Escursioni Visita di musei e/o mostre Ho degustato i prodotti tipici locali Visitato monumenti e siti di interesse archeologico Ho fatto shopping Ho assistito a spettacoli musicali Partecipazione ad eventi folkloristici Partecipazione ad eventi enogastronomici Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici Ho assistito a spettacoli sportivi Sono andato in centri benessere (saune ecc.) Gite in barca privata Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive Ho svolto attività agricole Italiani 51,4 38,4 24,0 23,1 20,0 29,9 18,4 14,4 15,7 11,8 10,5 6,0 3,4 2,3 1,3 1,7 Stranieri 26,6 42,1 47,1 36,3 37,2 8,9 8,1 15,6 9,8 13,6 6,4 2,8 2,7 0,8 2,9 - Totale 43,2 39,6 31,6 27,5 25,7 23,0 15,0 14,8 13,7 12,4 9,1 4,9 3,2 1,8 1,8 1,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 150 di 418 TURISMO CULTURALE: Località visitate dai turisti possibili più risposte, % sul totale turisti Italiani Stranieri Totale Centri storici Cattedrali e luoghi dello spirito 78,5 37,8 63,3 48,4 73,5 41,3 Parchi e natura Musei e pinacoteche 34,5 27,4 29,5 26,5 32,9 27,1 Castelli Artigianato tipico 17,4 8,6 39,4 29,0 24,7 15,3 Siti archeologici Cantine e strade del vino 13,0 9,4 18,4 16,5 14,7 11,7 Eventi e rievocazioni storiche Porto 8,5 6,3 16,6 4,2 11,2 5,6 Spa/benessere 0,8 0,2 0,6 Siti preistorici/ incisioni rupestri 0,6 - 0,4 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia IL TURISMO CULTURALE: Il gruppo del soggiorno (%) Italiani Stranieri Totale Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato Sono con amici 42,0 16,1 30,8 33,5 38,3 21,9 Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) Sono da solo/a 17,0 15,3 22,2 3,8 18,7 11,5 Sono con amici e familiari Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) 6,3 3,2 7,4 1,9 6,7 2,8 Sono con colleghi di lavoro Sono con un gruppo organizzato 0,1 0,3 0,1 0,1 0,1 100,0 100,0 100,0 Totale Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO CULTURALE: Turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Si No Totale Italiani Stranieri Totale 7,9 92,1 18,4 81,6 11,4 88,6 100,0 100,0 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 151 di 418 TURISMO CULTURALE: Mezzi di trasporto utilizzati possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti Italiani 75,3 Stranieri 47,0 Totale 65,9 Aereo con volo charter 0,2 - 43,3 38,5 14,5 38,1 Aereo con volo di linea Aereo con volo speciale / low cost 100,0 33,3 28,2 32,9 29,0 Treno Autobus/ Pullman di linea 8,0 6,8 14,1 3,2 10,1 5,6 Camper Pullman per tour organizzato 4,9 5,2 4,9 0,6 4,9 3,7 Moto 2,7 3,4 2,9 Traghetto 2,5 1,1 2,0 Auto Aereo: Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO CULTURALE: Tipologia di alloggio (%) Italiani Totale Hotel Stranieri Totale hotel 1 stella 33,6 15,1 36,3 0,9 34,5 10,0 hotel 2 stelle hotel 3 stelle 19,4 51,5 30,4 56,8 23,4 53,4 hotel 4 stelle hotel 5 stelle 13,8 0,2 11,8 - 13,1 0,1 14,4 8,3 5,7 13,1 11,4 9,9 Seconda casa Alloggio privato in affitto Residenze di amici e parenti 6,4 2,6 5,1 Agriturismo B&B 17,8 9,3 8,5 11,8 14,6 10,1 Campeggio Residence 8,1 - 12,5 7,7 9,6 2,6 Villaggio turistico 1,9 1,9 1,9 Barca a vela 0,2 - 0,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 152 di 418 TURISMO CULTURALE: Quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) Italiani 38,4 Stranieri 23,4 Totale 33,5 da 31 a 60 da 61 a 90 32,5 14,7 30,8 23,7 31,9 17,6 da 91 a 120 da 121 a 150 10,5 3,9 9,3 12,9 10,1 6,8 da 0 a 30 oltre 150 Totale 0,0 0,0 0,0 100,0 100,0 100,0 68,33 56,65 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 50,87 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Il turismo enogastronomico Come motivazione principale di vacanza verso le destinazioni del Centro Italia, il turismo del gusto coinvolge una nicchia di domanda, il 6,5% del totale, ma rappresenta un tipo di vacanza del tutto particolare, caratterizzata dalla qualità dell’esperienza e dalla ricchezza di sfaccettature. Questo tipo di viaggio, infatti, si configura come una scoperta, di paesaggi, di luoghi non conosciuti e al di fuori dalle rotte tradizionali, di tesori dell’arte, di tradizioni e di storia. Un viaggio, appunto, da vivere immergendosi in un’esperienza di turismo slow, che permetta di approfondire, sperimentare, scambiare, degustando i prodotti dell’enogastronomia locale, partecipando agli eventi tematici e visitando i luoghi di produzione e le botteghe artigiane, visitando i musei, le mostre e siti dell’arte, e partecipando agli eventi storici e tradizionali del folclore locale. Per gli italiani (che rappresentano oltre il 70% degli amanti della gastronomia) tutto questo acquisisce dei contorni più sfumati, e diviene più spesso un’occasione di rapporti e relazioni personali, occasione facilitata anche dalla vicinanza al luogo di residenza o dalla presenza di una casa di proprietà. Per una parte dei turisti stranieri, l’enogastronomia si intreccia anche con lo sport, il ciclismo in particolare. Anche dal punto di vista dei canali che influenzano la scelta della vacanza, questo tipo di turismo presenta caratteristiche specifiche. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 153 di 418 Il passaparola e l’esperienza diretta guidano spesso le scelte dei turisti sulla destinazione e sull’alloggio, e per gli italiani sono praticamente gli unici fattori importanti, di una vacanza che si svolge soprattutto in coppia. Gli stranieri, al contrario, decidono prima di tutto approfittando di offerte e promozioni su Internet (46%) o sulla base di informazioni reperite in rete (31,7%), prendendo spunto da articoli e redazionali sulla stampa (15,2%), consultando le guide turistiche (11,7%) o anche rivolgendosi alle agenzie di viaggi specializzate in tour enogastronomici (9,9%). Le esigenze degli stranieri sono più complesse, dal momento che, nel 43% dei casi la vacanza si svolge in famiglia con i bambini, e, soltanto in seconda battuta, in coppia (29%) e, infatti, per l’organizzazione il 20% dei turisti stranieri fa riferimento ad una agenzia di viaggi, acquistando un pacchetto completo o l’alloggio. Rispetto ad altre tipologie di vacanza, per quella enogastronomica i turisti scelgono spesso le strutture più tipiche, ossia gli agriturismo (21%), insieme agli alberghi (33,7%) e ai B&B (11,6%) per gli stranieri e alle casa di proprietà (22,6%) e agli alberghi (19%) per gli italiani. Per gli acquisti durante la vacanza i turisti italiani spendono mediamente 41 € pro – capite al giorno, gli stranieri superano i 53 €. TURISMO ENOGASTRONOMICO: Provenienza dei turisti (%) Italiani 71,5 Stranieri 28,5 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 154 di 418 TURISMO ENOGASTRONOMICO: Regione di provenienza (%) Abruzzo Piemonte Lazio Lombardia Marche Emilia Romagna Toscana Liguria 19,1 14,4 13,6 12,6 9,8 5,4 4,4 4,2 3,7 3,6 2,5 1,7 1,6 1,2 1,0 0,8 0,4 0,1 100,0 Sardegna Puglia Campania Calabria Molise Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Sicilia Valle D'Aosta Totale Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO ENOGASTRONOMICO: Provenienza degli stranieri (%) Germania Canada Regno Unito Francia Stati Uniti Svizzera Danimarca Paesi Bassi/Olanda Australia Lussemburgo Altri Paesi 32,4 18,9 14,7 8,1 6,4 5,6 4,5 2,8 2,3 2,2 2,1 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 155 di 418 TURISMO ENOGASTRONOMICO: Provincia di destinazione (%) Isernia Teramo Perugia L'Aquila Campobasso Arezzo Viterbo Chieti Latina Pesaro e Urbino Fermo Rieti 25,3 11,6 9,5 9,1 8,8 7,4 6,2 3,4 3,2 2,7 1,5 1,1 Terni 0,8 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 156 di 418 TURISMO ENOGASTRONOMICO: Altra motivazione principale del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Italiani Stranieri Totale 45,7 56,1 48,7 Posto ideale per riposarsi Bellezze naturali del luogo Prezzi convenienti 26,7 22,2 45,1 23,8 31,9 22,7 Per i divertimenti che offre Il desiderio di vedere un posto mai visto 17,4 8,2 26,3 45,1 19,9 18,7 Rivedere amici e parenti Praticare sport 20,1 17,0 6,2 13,4 16,1 16,0 Per assistere a eventi culturali Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 14,6 4,0 10,9 34,6 13,6 12,7 Posto adatto per bambini piccoli Per il gusto dell'avventura 7,4 10,3 22,7 14,9 11,7 11,6 Località esclusiva Decisione altrui 8,7 11,3 16,8 7,1 11,0 10,1 Facilità di raggiungimento buoni collegamenti Per conoscere usi e costumi della popolazione locale 11,6 7,7 5,4 14,2 9,8 9,5 Abbiamo la casa in questa località Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale 10,8 7,1 1,3 9,4 8,1 7,7 Per la vicinanza Shopping Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località 9,4 3,9 2,4 14,3 7,4 6,9 6,1 8,6 6,8 Motivazione religiosa Assistere a eventi sportivi 5,4 4,2 5,7 4,9 5,5 4,4 Eventi religiosi 3,3 - 2,4 Altro 2,6 - 1,9 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 157 di 418 TURISMO ENOGASTRONOMIA: Motivazione principale: posto ideale per praticare sport possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno raggiunto la località per praticare sport Italiani Stranieri Totale Passeggiate Ciclismo 69,7 11,4 67,7 43,5 69,3 19,1 Nuoto Vela 7,0 11,8 15,7 - 9,1 9,0 Trekking Alpinismo 6,4 - 0,2 18,7 5,0 4,5 Equitazione 1,8 - 1,4 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO ENOGASTRONOMICO: Canali di comunicazione che influenzano la scelta del soggiorno nel Centro Italia possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari C’ero già stato/esperienza personale Internet Offerte su Internet Informazioni su Internet Social network Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani Non ho scelto io/hanno deciso altri Libri/Testi (non di turismo) Guide turistiche Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi Consiglio dell’agenzia di viaggi Pubblicità Pubblicità alla radio Pubblicità in TV Mostre/Convegni/Fiere Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato Motivi di lavoro Richiesto dai figli fino a 14 anni Italiani 43,2 48,3 13,4 5,2 8,6 0,7 7,5 10,0 4,1 1,7 4,0 1,4 4,2 2,4 1,7 3,4 2,9 2,7 Stranieri 48,5 33,2 58,6 45,9 31,7 2,2 15,2 4,5 6,7 11,7 4,5 9,9 0,0 0,0 0,0 - Totale 44,7 44,0 26,3 16,8 15,2 1,2 9,7 8,5 4,9 4,5 4,2 3,8 3,0 1,8 1,2 2,4 2,1 1,9 1,5 1,5 1,5 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 158 di 418 TURISMO ENOGASTRONOMICO: Attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Praticato attività sportiva Escursioni Ho degustato i prodotti tipici locali Partecipazione ad eventi enogastronomici Visitato monumenti e siti di interesse archeologico Ho assistito a spettacoli musicali Visita di musei e/o mostre Ho fatto shopping Partecipazione ad eventi folkloristici Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale Ho assistito a spettacoli sportivi Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive Sono andato in centri benessere (saune ecc.) Ho lavorato Sono andato al casinò Italiani 54,6 37,4 25,4 23,7 24,3 26,8 15,5 16,5 11,9 9,8 6,5 6,2 4,0 1,6 2,8 Stranieri 42,8 54,5 56,0 28,5 26,9 16,2 40,0 23,3 16,1 5,2 11,4 12,0 0,3 5,3 - Totale 51,2 42,3 34,1 25,1 25,0 23,8 22,4 18,4 13,1 8,5 7,9 7,9 3,0 2,6 2,0 2,0 - 1,4 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO ENOGASTRONOMICO: Località visitate dai turisti possibili più risposte, % sul totale turisti Centri storici Parchi e natura Cattedrali e luoghi dello spirito Castelli Musei e pinacoteche Cantine e strade del vino Artigianato tipico Eventi e rievocazioni storiche Siti archeologici Porto Italiani 52,8 55,3 26,8 14,5 17,0 17,5 8,9 9,0 5,9 3,4 Stranieri 68,2 31,0 66,5 39,3 25,7 19,9 30,6 15,3 5,9 9,6 Totale 57,2 48,4 38,1 21,6 19,5 18,2 15,1 10,8 5,9 5,2 2,1 0,4 1,6 Spa/benessere Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 159 di 418 IL TURISMO ENOGASTRONOMICO: Il gruppo del soggiorno (%) Italiani Stranieri Totale Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) 53,3 13,8 29,6 43,1 46,5 22,1 Sono da solo/a Sono con amici 9,9 10,1 9,5 7,3 9,8 9,3 Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) Sono con amici e familiari 8,4 2,6 4,7 5,7 7,3 3,5 Sono con un gruppo organizzato Sono con colleghi di lavoro 1,8 0,2 0,1 1,3 0,2 100,0 100,0 100,0 Totale Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO ENOGASTRONOMICO: Turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Si No Totale Italiani Stranieri Totale 11,6 88,4 20,2 79,8 14,0 86,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO ENOGASTRONOMICO: Mezzi di trasporto utilizzati possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti Auto Aereo: Aereo con volo di linea Aereo con volo charter Aereo con volo speciale / low cost Treno Pullman per tour organizzato Autobus/ Pullman di linea Camper Moto Italiani 81,5 3,6 100,0 5,6 6,0 5,3 2,0 Stranieri 37,0 55,4 39,7 41,6 18,7 27,3 0,4 1,8 5,4 Totale 68,8 18,4 48,2 35,7 16,1 11,8 4,4 4,3 3,0 1,3 0,3 1,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 160 di 418 TURISMO ENOGASTRONOMICO: Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno (%) Totale Hotel hotel 1 stella hotel 2 stelle hotel 3 stelle hotel 4 stelle hotel 5 stelle Seconda casa Residenze di amici e parenti Alloggio privato in affitto Agriturismo B&B Campeggio Villaggio turistico Residence Italiani 18,9 7,7 3,5 83,4 4,5 0,8 22,6 11,8 11,8 22,0 7,9 1,6 3,2 Stranieri 33,7 1,7 26,3 43,6 28,3 10,2 4,2 3,4 18,5 11,6 18,4 - Totale 23,1 5,2 13,0 66,9 14,4 0,5 19,0 9,6 9,4 21,0 9,0 6,4 2,3 0,3 - 0,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO ENOGASTRONOMICO: Quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) Italiani 46,1 33,6 16,0 3,2 1,1 0,0 100,0 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 41,52 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia da 0 a 30 da 31 a 60 da 61 a 90 da 91 a 120 da 121 a 150 oltre 150 Totale Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Stranieri 49,8 31,5 9,6 8,3 0,8 0,0 100,0 Totale 47,1 33,0 14,3 4,5 1,0 0,0 100,0 53,50 44,93 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 161 di 418 Il turismo di scoperta Con questa accezione si è voluto dare risalto a quel target di turisti che sceglie di andare in vacanza mosso dal desiderio di visitare posti nuovi, per scoprire il territorio e le sue valenze culturali e ambientali. Come motivazione principale di soggiorno il desiderio di vedere posti nuovi coinvolge una quota significativa, soprattutto di turisti stranieri (oltre il 21%), che, infatti, rappresentano circa il 36% di questo target, mentre tra gli italiani questa motivazione è meno sentita (9,5%). La scoperta del territorio si traduce non soltanto nell’interesse per il paesaggio e la natura, ma nella necessità di calarsi nei luoghi attraverso l’arte e la cultura, le tradizioni gastronomiche e la storia della gente del luogo. Oltre alle offerte e alle informazioni su Internet, per la scelta della destinazione di una vacanza così ricca di spunti i turisti fanno affidamento alle guide turistiche, ai consigli dalle agenzie di viaggi e alle proposte presenti sui loro cataloghi. Gli intermediari entrano in gioco anche nella fase di organizzazione del viaggio e quasi il 30% degli stranieri e il 22% degli italiani si sono rivolti ad agenzie e tour operator acquistando un pacchetto completo o il solo alloggio. Il target per questo tipo di vacanza è decisamente quello delle coppie (45,8%) e per il pernottamento si privilegiano le strutture ricettive più integrate con il territorio: i campeggi, gli agriturismi e i B&B e tra gli alberghi, quelli di categoria più elevata. Questo tipo di turismo si intreccia spesso con una motivazione più legata all’avventura, che può dare luogo a un’ulteriore specializzazione delle proposte, soprattutto verso l’estero, dal momento che gli stranieri rappresentano il 42% dei turisti che scelgono la loro vacanza alla ricerca di avventura. Ad oggi questa motivazione rappresenta davvero una nicchia di mercato, che coinvolge circa il 6% degli stranieri e il 2,3% degli italiani, ma, considerando il forte legame con il turismo di scoperta, può rappresentare una possibilità da percorrere. Rispetto al turismo di scoperta, questi turisti sono più sensibili al livello dei prezzi, alla presenza di divertimenti, alla raggiungibilità delle destinazioni, scelgono di più seguendo i social network, viaggiano con gli amici (gli stranieri il 61%) o in coppia (gli italiani), alloggiano nei villaggi turistici. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 162 di 418 TURISMO DI SCOPERTA: Provenienza dei turisti (%) Italiani Stranieri 64,2 35,8 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO DI SCOPERTA: Regione di provenienza (%) Lombardia Abruzzo Lazio Emilia Romagna Campania Piemonte Veneto Puglia Toscana Marche Umbria Basilicata Liguria Friuli Venezia Giulia 19,2 13,1 11,0 7,9 7,6 6,1 6,1 5,8 3,4 3,1 2,6 2,2 2,1 2,0 1,9 1,5 1,4 1,4 1,3 0,1 100,0 Molise Sardegna Calabria Trentino Alto Adige Sicilia Valle D'Aosta Totale Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 163 di 418 TURISMO DI SCOPERTA: Provenienza degli stranieri (%) Germania Regno Unito Stati Uniti Francia Canada Giappone Paesi Bassi/Olanda Slovenia Irlanda Spagna Belgio Austria Svizzera Argentina Altri paesi Totale 26,5 19,7 9,8 7,8 6,6 4,7 4,6 3,2 3,2 2,4 1,7 1,7 1,6 1,6 4,8 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO DI SCOPERTA: Identikit del turista (%) Età da 18 a 20 anni da 21 anni a 30 anni da 31 a 40 anni da 41 a 50 anni da 51 a 60 anni oltre 60 anni Totale Italiani 3,9 22,9 32,3 21,5 8,2 11,2 100,0 Stranieri 0,6 22,7 27,1 15,2 15,9 18,5 100,0 Totale 2,7 22,8 30,4 19,3 11,0 13,8 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO DI SCOPERTA: Provincia di destinazione (%) Fermo Teramo Perugia Terni L'Aquila Chieti Viterbo Isernia Latina Arezzo Rieti Pesaro e Urbino Campobasso 30,4 20,8 17,5 16,3 14,3 13,4 13,0 12,3 11,9 11,5 8,7 8,6 7,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 164 di 418 TURISMO DI SCOPERTA: Altra motivazione principale del soggiorno - possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Italiani Stranieri Totale 35,4 36,6 35,9 Bellezze naturali del luogo Posto ideale per riposarsi Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 30,3 14,0 29,7 25,3 30,1 18,1 Per i divertimenti che offre Interessi enogastronomici 12,0 6,4 14,5 18,7 12,9 10,8 Decisione altrui Prezzi convenienti 8,4 10,7 12,5 7,5 9,9 9,6 Praticare sport Per il gusto dell'avventura 11,6 4,9 3,1 13,2 8,5 7,9 Per la vicinanza Rivedere amici e parenti 9,8 9,6 4,1 3,7 7,8 7,5 Posto adatto per bambini piccoli Per conoscere usi e costumi della popolazione locale 8,1 6,8 6,0 8,1 7,3 7,3 Facilità di raggiungimento buoni collegamenti Per assistere a eventi culturali 8,8 8,4 4,1 3,8 7,1 6,7 Shopping Motivazione religiosa 5,6 5,9 5,2 1,9 5,5 4,5 Eventi religiosi Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località 3,4 1,7 1,6 4,6 2,8 2,7 1,6 1,6 1,6 Abbiamo la casa in questa località 1,3 0,4 1,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO DI SCOPERTA: Motivazione principale: posto ideale per praticare sport - possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno raggiunto la località per praticare sport Passeggiate Nuoto Italiani Stranieri 68,3 43,1 Trekking Ciclismo Alpinismo Surf/windsurf Altro sport Totale 65,0 23,7 23,8 44,7 0,4 26,4 20,8 20,3 - 13,4 21,0 19,4 2,7 - 11,5 1,5 1,1 - 1,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 165 di 418 TURISMO DI SCOPERTA: Canali di comunicazione che influenzano la scelta del soggiorno nel Centro Italia - possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Italiani 49,1 Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari Internet Stranieri 50,2 Totale 49,5 Informazioni su Internet 38,7 29,3 57,0 43,6 45,3 34,4 Offerte su Internet Social network 20,4 3,3 30,0 1,4 23,8 2,6 12,3 6,4 8,2 7,1 10,9 6,6 Guide turistiche Consiglio dell’agenzia di viaggi 5,1 5,4 8,2 7,0 6,2 6,0 Non ho scelto io/hanno deciso altri Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato 6,7 4,6 2,4 2,4 5,2 3,8 Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani Pubblicità 1,1 0,7 7,2 5,5 3,3 2,4 Pubblicità sulla stampa Pubblicità in TV 0,2 0,2 5,5 - 2,1 0,1 Pubblicità alla radio Pubblicità su affissioni 0,2 0,1 0,0 0,1 0,1 Libri/Testi (non di turismo) 1,5 1,5 1,5 Richiesto dai figli fino a 14 anni 2,1 - 1,4 C’ero già stato/esperienza personale Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 166 di 418 TURISMO DI SCOPERTA: Attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Italiani 42,1 Stranieri 51,8 Totale 45,6 Escursioni Ho degustato i prodotti tipici locali 46,6 31,6 41,3 44,8 44,7 36,3 Ho assistito a spettacoli musicali Visita di musei e/o mostre 19,4 14,6 18,3 25,2 19,0 18,4 Visitato monumenti e siti di interesse archeologico Ho fatto shopping 17,8 15,5 18,6 22,7 18,1 18,1 Partecipazione ad eventi folkloristici Partecipazione ad eventi enogastronomici Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale 13,3 7,9 14,5 20,1 13,7 12,3 10,4 8,4 8,4 7,9 9,7 8,2 Ho assistito a spettacoli sportivi Sono andato in centri benessere (saune ecc.) 4,2 2,8 5,7 3,0 4,7 2,9 Gite in barca a noleggio Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive 3,1 1,7 2,6 2,7 1,7 2,3 Gite in barca privata 1,9 0,7 1,5 Praticato attività sportiva Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO DI SCOPERTA: Località visitate dai turisti possibili più risposte, % sul totale turisti Centri storici Parchi e natura Cattedrali e luoghi dello spirito Castelli Musei e pinacoteche Artigianato tipico Siti archeologici Eventi e rievocazioni storiche Cantine e strade del vino Porto Spa/benessere Siti preistorici/ incisioni rupestri Italiani 71,2 44,5 35,9 20,4 17,6 11,5 9,0 8,8 4,7 4,3 1,5 0,0 Stranieri 77,3 36,5 34,0 18,2 22,2 15,6 7,6 6,0 12,8 5,1 1,5 0,5 Totale 73,4 41,6 35,2 19,6 19,2 13,0 8,5 7,8 7,6 4,6 1,5 0,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 167 di 418 IL TURISMO DI SCOPERTA: Il gruppo del soggiorno (%) Italiani 48,2 Stranieri 41,6 Totale 45,8 23,1 13,0 26,9 16,2 24,4 14,2 Sono con amici e familiari Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) 6,3 3,1 2,5 6,7 4,9 4,4 Sono da solo/a Sono con un gruppo organizzato 3,6 2,6 5,3 0,8 4,2 1,9 Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) Sono con amici Sono con colleghi di lavoro Totale 0,2 - 0,1 100,0 100,0 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO DI SCOPERTA: Turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Si No Totale Italiani 21,8 Stranieri 27,9 Totale 24,0 78,2 72,1 76,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO DI SCOPERTA: Mezzi di trasporto utilizzati possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti Auto Aereo: Aereo con volo di linea Aereo con volo charter Aereo con volo speciale / low cost Treno Camper Pullman per tour organizzato Autobus/ Pullman di linea Moto Barca a vela Traghetto Barca a motore Italiani 77,7 0,6 60,9 39,1 8,1 3,6 6,8 3,3 2,6 1,2 0,8 0,1 Stranieri 42,6 49,3 41,3 38,7 20,1 9,6 10,5 0,6 4,5 1,2 0,4 0,4 Totale 65,1 18,1 41,7 37,8 20,5 8,6 6,1 4,6 3,7 2,1 0,8 0,7 0,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 168 di 418 TURISMO DI SCOPERTA: Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno (%) Italiani Stranieri Totale 28,7 15,3 8,7 56,4 19,6 - 25,4 8,8 6,7 39,0 45,4 - 27,5 13,1 8,0 50,6 28,3 - Seconda casa Alloggio privato in affitto Residenze di amici e parenti 13,3 14,5 8,2 12,8 5,2 6,3 13,2 11,1 7,5 Campeggio B&B Agriturismo Villaggio turistico Case religiose Barca a vela 10,6 10,4 10,1 3,2 - 22,6 11,8 11,3 0,1 3,8 0,3 14,9 10,9 10,5 2,1 1,4 0,1 1,0 0,4 0,8 Totale Hotel hotel 1 stella hotel 2 stelle hotel 3 stelle hotel 4 stelle hotel 5 stelle Residence Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO DI SCOPERTA: Quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) da 0 a 30 da 31 a 60 da 61 a 90 da 91 a 120 da 121 a 150 Totale Italiani 53,9 31,1 10,1 1,6 3,2 100,0 Stranieri 34,5 42,5 9,0 5,9 8,1 100,0 Totale 47,1 35,2 9,7 3,1 4,9 100,0 53,29 45,05 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 40,45 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 169 di 418 Il turismo sportivo Come motivazione principale di soggiorno lo sport coinvolge il 10% dei turisti, soprattutto italiani (il 77%) di età compresa tra i 31 e i 40 anni (il 28%) e tra i 41 e i 50 (il 23%). Si tratta di un turismo abbastanza mirato, fortemente connesso all’ambiente e alla bellezza della natura e del paesaggio ma poco integrato con altri interessi e motivazioni di vacanza. Gli sport che rappresentano il filo conduttore per queste vacanze sono il ciclismo e il trekking, mentre gli altri (equitazione, vela e immersioni) sono molto più rari. Gli sportivi viaggiano in coppia (42%) e durante la vacanza sperimentano la gastronomia locale, fanno shopping, partecipano agli eventi, e visitano mostre e monumenti. Organizzano da soli il viaggio, utilizzano spesso il treno (il 14%) e dormono in hotel (il 24%) di categoria medio – bassa o negli alloggi privati. TURISMO SPORTIVO: Provenienza dei turisti (%) Italiani 77,4 Stranieri 22,6 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 170 di 418 TURISMO SPORTIVO: Regione di provenienza (%) Piemonte Lombardia Abruzzo Lazio Emilia Romagna Campania Toscana Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige Puglia Veneto 13,5 12,2 9,8 9,1 7,6 5,8 5,7 5,4 5,0 5,0 3,6 2,8 2,7 2,3 2,2 1,9 1,9 1,6 1,3 0,5 100,0 Molise Marche Calabria Liguria Sicilia Umbria Valle D'Aosta Sardegna Basilicata Totale Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO SPORTIVO: Provenienza degli stranieri (%) Germania Francia Stati Uniti Regno Unito Finlandia Svizzera Giappone Austria Paesi Bassi/Olanda Altri paesi 27,8 17,1 16,2 11,9 8,1 5,3 4,4 4,2 1,0 3,9 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 171 di 418 TURISMO SPORTIVO: Identikit del turista (%) Età da 18 a 20 anni da 21 anni a 30 anni da 31 a 40 anni da 41 a 50 anni da 51 a 60 anni oltre 60 anni Totale Italiani 9,2 17,7 31,0 18,4 14,9 8,9 100,0 Stranieri 8,6 18,3 19,0 37,9 5,6 10,5 100,0 Totale 9,1 17,8 28,2 22,8 12,8 9,3 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO SPORTIVO: Provincia di destinazione (%) Campobasso Teramo Isernia Rieti L'Aquila Arezzo Perugia Terni Latina Chieti Pesaro e Urbino Viterbo Fermo 17,3 16,0 15,4 15,0 14,5 13,0 10,1 9,0 8,4 6,4 6,3 5,9 3,7 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 172 di 418 TURISMO SPORTIVO: Altra motivazione principale del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Posto ideale per riposarsi Bellezze naturali del luogo Shopping Interessi enogastronomici Località esclusiva Decisione altrui Prezzi convenienti Per assistere a eventi culturali Per i divertimenti che offre Rivedere amici e parenti Il desiderio di vedere un posto mai visto Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale Abbiamo la casa in questa località Per la vicinanza Facilità di raggiungimento buoni collegamenti Posto adatto per bambini piccoli Per il gusto dell'avventura Benessere, beauty farm, fitness Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale Per conoscere usi e costumi della popolazione locale Eventi religiosi Motivazione religiosa Assistere a eventi sportivi Italiani 36,7 30,1 6,2 10,3 12,5 10,2 9,4 8,4 8,0 8,3 7,4 3,3 4,3 6,0 4,1 4,1 3,3 1,7 2,9 1,6 1,5 2,3 2,1 Stranieri 26,6 38,2 26,4 11,1 3,2 8,2 8,9 12,0 9,9 6,8 4,5 12,6 8,8 1,7 7,2 2,5 3,5 5,5 0,5 3,3 3,0 0,1 Totale 34,4 31,9 10,8 10,5 10,4 9,7 9,3 9,2 8,4 8,0 6,8 5,4 5,3 5,0 4,8 3,7 3,4 2,6 2,4 2,0 1,8 1,8 1,6 1,3 0,4 1,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 173 di 418 TURISMO SPORTIVO: Motivazione principale: posto ideale per praticare sport possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno raggiunto la località per praticare sport Italiani 55,6 26,2 11,3 18,3 8,1 2,9 5,8 4,0 3,3 2,7 1,9 Passeggiate Nuoto Ciclismo Trekking Equitazione Tennis Surf/windsurf Alpinismo Pattinaggio Vela Sub/immersioni Stranieri 62,1 21,4 39,4 12,8 1,9 15,3 1,9 6,2 0,9 2,6 Totale 57,1 25,2 17,7 17,1 6,7 5,7 5,0 4,5 2,7 2,1 2,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO SPORTIVO: Canali di comunicazione che influenzano la scelta del soggiorno nel Centro Italia possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari C’ero già stato/esperienza personale Internet Informazioni su Internet Offerte su Internet Social network Non ho scelto io/hanno deciso altri Pubblicità Pubblicità sulla stampa Pubblicità alla radio Pubblicità su affissioni Guide turistiche Consiglio dell’agenzia di viaggi Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato Richiesto dai figli fino a 14 anni Libri/Testi (non di turismo) Mostre/Convegni/Fiere Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani Italiani 45,4 39,3 22,8 11,8 12,9 0,2 6,8 4,1 1,9 2,0 0,3 0,6 2,3 1,9 2,2 1,4 1,9 1,2 0,8 Stranieri 31,9 31,7 36,0 33,2 7,1 11,6 4,0 2,8 0,0 1,1 15,6 8,2 9,4 2,4 1,9 1,8 1,8 Totale 42,3 37,6 25,8 16,6 11,6 0,2 7,9 4,1 2,1 1,5 0,5 4,0 3,6 3,6 2,2 1,5 1,4 1,4 1,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 174 di 418 TURISMO SPORTIVO: Attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Praticato attività sportiva Escursioni Ho degustato i prodotti tipici locali Ho assistito a spettacoli musicali Ho fatto shopping Visitato monumenti e siti di interesse archeologico Visita di musei e/o mostre Partecipazione ad eventi enogastronomici Partecipazione ad eventi folkloristici Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale Ho assistito a spettacoli sportivi Sono andato in centri benessere (saune ecc.) Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici Gite in barca privata Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive Gite in barca a noleggio Sono andato al casinò Italiani 66,7 52,6 21,4 19,8 22,1 18,1 8,2 11,4 12,1 10,9 5,2 4,9 3,8 2,7 2,4 2,5 2,0 Stranieri 41,9 76,9 21,5 20,3 9,9 16,8 19,2 6,8 3,4 4,7 5,3 0,2 2,7 4,1 3,8 2,4 1,8 Totale 61,1 58,1 21,4 19,9 19,3 17,8 10,7 10,4 10,1 9,5 5,2 3,9 3,6 3,0 2,7 2,5 1,9 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO SPORTIVO: Attività sportive svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva Italiani Stranieri Totale 55,7 77,0 59,0 Passeggiate Nuoto Ciclismo 42,8 14,5 28,8 26,6 40,6 16,4 Equitazione Trekking 17,7 10,6 3,0 4,0 15,4 9,5 Sub/immersioni/snorkeling Tennis 5,8 4,3 0,1 4,3 4,9 4,3 Surf/windsurf Vela Altro sport 3,9 3,6 2,4 0,0 3,7 3,0 7,3 0,5 6,3 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 175 di 418 TURISMO SPORTIVO: Località visitate dai turisti possibili più risposte, % sul totale turisti Italiani 55,1 Stranieri 47,4 Totale 53,4 Parchi e natura Cattedrali e luoghi dello spirito 50,7 26,9 42,0 37,7 48,8 29,4 Castelli Cantine e strade del vino 19,2 13,1 32,2 9,6 22,2 12,3 Musei e pinacoteche Artigianato tipico 12,6 8,5 11,1 21,2 12,2 11,4 Siti archeologici Eventi e rievocazioni storiche 6,3 6,2 17,7 7,2 8,9 6,4 Porto Spa/benessere 2,6 0,8 4,8 0,2 3,1 0,7 Siti preistorici/ incisioni rupestri 0,7 0,1 0,5 Centri storici Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia IL TURISMO SPORTIVO: Il gruppo del soggiorno (%) Italiani Stranieri Totale Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato Sono con amici 41,7 21,6 44,9 28,5 42,4 23,2 Sono da solo/a Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) 14,0 11,5 4,7 12,1 11,9 11,6 Sono con amici e familiari Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) 7,7 1,7 9,5 0,2 8,1 1,3 Sono con un gruppo organizzato Sono con colleghi di lavoro 0,7 0,6 0,1 0,0 0,6 0,5 Altro Totale 0,6 - 0,5 100,0 100,0 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO SPORTIVO: Turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Si No Totale Italiani 16,2 Stranieri 10,0 Totale 14,8 83,8 90,0 85,2 100,0 100,0 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 176 di 418 TURISMO SPORTIVO: Mezzi di trasporto utilizzati possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti Italiani 66,0 0,1 100,0 11,8 10,1 5,5 4,9 3,5 1,6 0,2 Auto Aereo: Aereo con volo charter Aereo con volo di linea Aereo con volo speciale / low cost Treno Pullman per tour organizzato Moto Camper Autobus/ Pullman di linea Traghetto Barca a motore Stranieri 46,7 30,0 62,1 24,3 13,6 20,7 0,1 3,9 1,2 4,5 1,1 - Totale 61,7 6,9 61,4 25,2 13,4 13,8 7,8 5,1 4,1 3,8 1,5 0,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia TURISMO SPORTIVO: Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno (%) Italiani Totale Hotel hotel 1 stella hotel 2 stelle hotel 3 stelle hotel 4 stelle hotel 5 stelle 21,8 10,0 8,4 48,9 29,3 3,4 Stranieri 29,9 3,0 38,1 42,5 16,3 0,1 Totale 23,8 7,9 17,5 47,0 25,3 2,4 Seconda casa 23,4 14,6 21,2 Alloggio privato in affitto Residenze di amici e parenti 11,6 10,7 23,5 6,7 14,5 9,7 Campeggio B&B Agriturismo Case religiose Villaggio turistico 11,5 7,4 6,9 4,3 2,5 0,9 6,1 3,1 0,9 3,6 8,9 7,1 6,0 3,5 2,7 - 10,7 2,6 Residence Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 177 di 418 TURISMO SPORTIVO: Quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) da 0 a 30 da 31 a 60 da 61 a 90 da 91 a 120 da 121 a 150 oltre 150 Totale Italiani 23,0 38,2 18,2 14,8 5,7 0,0 Stranieri 22,4 43,8 25,2 5,1 3,5 0,0 Totale 22,9 39,5 19,8 12,6 5,2 0,0 100,0 100,0 100,0 59,33 69,14 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 72,01 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 178 di 418 6. Immagine e notorietà delle destinazioni e dei prodotti L’analisi della stampa nazionale e internazionale11 L’analisi qualitativa delle verbalizzazioni sulle province del Centro Italia, mostra una composizione equilibrata in riferimento ai quattro vettori fondamentali sulla base dei quali è stato svolto lo studio. Le dichiarazioni, infatti, si ripartiscono in modo sostanzialmente uniforme: il “valore storico e culturale” ha il maggior numero di citazioni (32%), seguito da “accoglienza e servizi” (25%), “offerta enogastronomica” (23%) e “ambiente e natura” (20%). I concetti espressi negli articoli sono per lo più “neutri” (64%), trattano del singolo argomento in maniera descrittiva e senza manifestare giudizi in modo palese. Nel 31% dei casi, invece, si rileva un evidente tono positivo, mentre il tono negativo è stato rilevato nel 5% dei casi. I toni riferiti all’enogastronomia sembrano accentuare l’aspetto della scoperta, componente importante per questo prodotto turistico. Più in generale, viene sottolineata la qualità e la genuinità del cibo, mentre qualche riserva sembra confinarsi per quel che riguarda raffinatezza ed elaborazione più che al rapporto qualità/prezzo che in molte zone d’Italia risulta spesso l’elemento di maggiore criticità. Gli aspetti legati a natura ed ambiente rappresentano forse la componente di minor rilievo, è comunque interessante notare come sia messo in risalto particolare la cura dell’ambiente stesso, caratteristica che in genere si ritrova non frequentemente in relazione ad altre località italiane. Pur essendo tra gli aspetti più citati, quelli relativi ai valori storici monumentali non appaiono così nitidi come in altre regioni italiane. In alcuni casi, poi, come si può vedere a proposito delle verbalizzazioni raccolte in Germania, un grande spazio viene dato al contenzioso tra Pesaro e il Getty Museum a proposito dell’Atleta di Fano di Lisippo. 11 Sono stati raccolti, per il periodo maggio 2010 – maggio 2011 gli articoli delle testate on-line più importanti per le principali nazioni in ordine di Pil e le recensioni, gli editoriali, le discussioni, i blog di alcuni tra i più importanti siti turistici del web. Operativamente è stato effettuato uno studio mediante l’istituzione di parametri evinti dall’analisi semiotica dei testi rilevati, ponendo l’attenzione su quattro categorie: offerta enogastronomica, ambiente e natura, valore storico e monumentale, accoglienza e servizi. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 179 di 418 Anche la possibilità di ripercussioni sui beni storico-culturali, materiali e immateriali, del nostro Paese dei molto discussi “tagli alla cultura” che il Governo aveva deciso (e poi ritirato), vengono viste dai media – soprattutto nordamericani – come un effetto negativo concreto. Si può quindi affermare che la valorizzazione delle risorse archeologiche e monumentali tipiche della zona, vada ancora implementata e, forse, caratterizzata con maggior precisione. Infine, a proposito di accoglienza e servizi, se da un lato viene riconosciuta l’abbondanza e la qualità di piccole strutture ricettive, dall’altra sembra esservi qualche rilievo critico a proposito di cordialità e gentilezza. Argomento trattato con preferenza dai media francesi. In conclusione è importante rimarcare la difficoltà con cui le località, anche quelle importanti, sono presenti sui media: quelli internazionali non trattano quelle zone in quanto sembrano non rilevarne la specificità, anche solo a livello di evento estemporaneo, mentre i media nazionali sono totalmente concentrati su fatti locali di cronaca e politica. I siti di news Tavola 1. Concetti interessanti rilevati per testata, dato totale e per nazione di riferimento della testata testata 1 BBCNEWS 2 CNN 3 CORRIERE 4 ELPAIS 5 ESPRESSO 6 FOXNEWS 7 ILGIORNALE 8 ILMATTINO 9 ILSOLE24ORE 10 LEMONDE 11 PANORAMA 12 REPUBBLICA 13 REUTERS 14 SPIEGEL Totale Totale v.a. % col. 12 6,2% 8 4,1% 60 31,1% 10 5,2% 5 2,6% 2 1,0% 20 10,4% 3 1,6% 17 8,8% 12 6,2% 7 3,6% 3 1,6% 26 13,5% 8 4,1% 193 100,0% FRANCIA v.a. % col. 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 12 100,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 12 100,0% GERMANIA v.a. % col. 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 26 76,5% 8 23,5% 34 100,0% paese ITALIA v.a. % col. 0 ,0% 0 ,0% 60 52,2% 0 ,0% 5 4,3% 0 ,0% 20 17,4% 3 2,6% 17 14,8% 0 ,0% 7 6,1% 3 2,6% 0 ,0% 0 ,0% 115 100,0% Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 SPAGNA v.a. % col. 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 10 100,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 10 100,0% v.a. 12 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 12 UK % col. 100,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% 100,0% v.a. 0 8 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 10 US % col. ,0% 80,0% ,0% ,0% ,0% 20,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% 100,0% Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 180 di 418 Tavola 2. Concetti relativi ai vettori del turismo, dato totale e per singola testata testata amb totale v.a. % col. 45 23,3% 37 19,2% 62 32,1% 49 25,4% 193 100,0% 1 enogastronomia 2 ambiente e natura 3 storia e monumenti 4 accoglienza e servizi Totale 1 BBCNEWS v.a. % col. 3 25,0% 1 8,3% 6 50,0% 2 16,7% 12 100,0% 2 CNN v.a. % col. 1 12,5% 1 12,5% 3 37,5% 3 37,5% 8 100,0% 3 CORRIERE v.a. % col. 13 21,7% 17 28,3% 13 21,7% 17 28,3% 60 100,0% 4 ELPAIS v.a. % col. 2 20,0% 4 40,0% 3 30,0% 1 10,0% 10 100,0% 5 ESPRESSO v.a. % col. 1 20,0% 0 ,0% 3 60,0% 1 20,0% 5 100,0% 6 FOXNEWS v.a. % col. 0 ,0% 0 ,0% 1 50,0% 1 50,0% 2 100,0% 7 ILGIORNALE v.a. % col. 8 40,0% 5 25,0% 5 25,0% 2 10,0% 20 100,0% testata 7 ILGIORNALE v.a. % col. 8 40,0% 5 25,0% 5 25,0% 2 10,0% 20 100,0% 8 ILMATTINO v.a. % col. 0 ,0% 0 ,0% 0 ,0% 3 100,0% 3 100,0% 9 ILSOLE24ORE v.a. % col. 7 41,2% 3 17,6% 3 17,6% 4 23,5% 17 100,0% 10 LEMONDE v.a. % col. 0 ,0% 0 ,0% 6 50,0% 6 50,0% 12 100,0% 11 PANORAMA v.a. % col. 1 14,3% 1 14,3% 5 71,4% 0 ,0% 7 100,0% 12 REPUBBLICA v.a. % col. 0 ,0% 1 33,3% 2 66,7% 0 ,0% 3 100,0% 13 REUTERS v.a. % col. 7 26,9% 2 7,7% 10 38,5% 7 26,9% 26 100,0% 14 SPIEGEL v.a. % col. 2 25,0% 2 25,0% 2 25,0% 2 25,0% 8 100,0% Tavola 3. Concetti relativi ai vettori del turismo, dato totale e per nazione della testata amb 1 enogastronomia 2 ambiente e natura 3 storia e monumenti 4 accoglienza e servizi Totale totale v.a. % col. 45 23,3% 37 19,2% 62 32,1% 49 25,4% 193 100,0% FRANCIA v.a. % col. 0 ,0% 0 ,0% 6 50,0% 6 50,0% 12 100,0% GERMANIA v.a. % col. 9 26,5% 4 11,8% 12 35,3% 9 26,5% 34 100,0% paese ITALIA v.a. % col. 30 26,1% 27 23,5% 31 27,0% 27 23,5% 115 100,0% SPAGNA v.a. % col. 2 20,0% 4 40,0% 3 30,0% 1 10,0% 10 100,0% v.a. 3 1 6 2 12 UK % col. 25,0% 8,3% 50,0% 16,7% 100,0% v.a. 1 1 4 4 10 US % col. 10,0% 10,0% 40,0% 40,0% 100,0% Tavola 4. toni rilevati, dato totale e disaggregato per vettori del turismo vettori del turismo tono 1 positivo 2 negativo 3 neutro Totale totale v.a. % col. 60 31,1% 10 5,2% 123 63,7% 193 100,0% 1 enogastronomia v.a. % col. 15 33,3% 3 6,7% 27 60,0% 45 100,0% 2 ambiente e natura v.a. % col. 12 32,4% 0 ,0% 25 67,6% 37 100,0% Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 3 storia e monumenti v.a. % col. 17 27,4% 4 6,5% 41 66,1% 62 100,0% 4 accoglienza e servizi v.a. % col. 16 32,7% 3 6,1% 30 61,2% 49 100,0% Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 181 di 418 Tavola 5. toni rilevati, dato totale e disaggregato per singola testata testata tono totale v.a. % col. 60 31,1% 10 5,2% 123 63,7% 193 100,0% 1 positivo 2 negativo 3 neutro Totale 1 BBCNEWS v.a. % col. 12 100,0% 0 ,0% 0 ,0% 12 100,0% 2 CNN v.a. % col. 8 100,0% 0 ,0% 0 ,0% 8 100,0% 3 CORRIERE v.a. % col. 11 18,3% 3 5,0% 46 76,7% 60 100,0% 4 ELPAIS v.a. % col. 10 100,0% 0 ,0% 0 ,0% 10 100,0% 5 ESPRESSO v.a. % col. 0 ,0% 1 20,0% 4 80,0% 5 100,0% 6 FOXNEWS v.a. % col. 2 100,0% 0 ,0% 0 ,0% 2 100,0% 7 ILGIORNALE v.a. % col. 0 ,0% 3 15,0% 17 85,0% 20 100,0% testata 7 ILGIORNALE v.a. % col. 0 ,0% 3 15,0% 17 85,0% 20 100,0% 8 ILMATTINO v.a. % col. 0 ,0% 3 100,0% 0 ,0% 3 100,0% 9 ILSOLE24ORE v.a. % col. 9 52,9% 0 ,0% 8 47,1% 17 100,0% 10 LEMONDE v.a. % col. 0 ,0% 0 ,0% 12 100,0% 12 100,0% 11 PANORAMA v.a. % col. 0 ,0% 0 ,0% 7 100,0% 7 100,0% 12 REPUBBLICA v.a. % col. 0 ,0% 0 ,0% 3 100,0% 3 100,0% 13 REUTERS v.a. % col. 0 ,0% 0 ,0% 26 100,0% 26 100,0% 14 SPIEGEL v.a. % col. 8 100,0% 0 ,0% 0 ,0% 8 100,0% Tavola 6. toni rilevati, dato totale e per nazione della testata tono 1 positivo 2 negativo 3 neutro Totale totale v.a. % col. 60 31,1% 10 5,2% 123 63,7% 193 100,0% FRANCIA v.a. % col. 0 ,0% 0 ,0% 12 100,0% 12 100,0% GERMANIA v.a. % col. 8 23,5% 0 ,0% 26 76,5% 34 100,0% paese ITALIA v.a. % col. 20 17,4% 10 8,7% 85 73,9% 115 100,0% SPAGNA v.a. % col. 10 100,0% 0 ,0% 0 ,0% 10 100,0% v.a. 12 0 0 12 UK % col. 100,0% ,0% ,0% 100,0% v.a. 10 0 0 10 US % col. 100,0% ,0% ,0% 100,0% Media Market Analysis: chi parla di cosa e come ne parla L’algoritmo analizza in modo simultaneo i profili statistici di tutte le variabili analizzate, in questo caso: le testate giornalistiche, i concetti rilevati e i toni positivi o negativi. I profili vengono correlati fra di essi e “pesati” in funzione dei loro connotati. Ciò determina la possibilità di posizionare le variabili in uno spazio a due dimensioni, in cui si formano gruppi di oggetti simili, dalle caratteristiche tanto marcate quanto il gruppo risulta più lontano dall’origine degli assi (che è un “baricentro” di calcolo creato dalla procedura per posizionare i punti). Nel caso in esame sono evidenti le dimensioni definite dai due assi. Si può visualizzare come dal lato della positività i temi citati sono quelli dell’ambiente e della natura, accanto, in minor misura, a quelli dell’enogastronomia. Più critici invece gli aspetti relativi a “accoglienza e servizi” e a “storia e monumenti” che appaiono citati più con tono neutro e descrittivo se non addirittura negativo. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 182 di 418 Ad un secondo livello si può notare come i Paesi più favorevoli e più disponibili a giudicare positivamente il territorio siano Spagna, Stati Uniti e Inghilterra, mentre più freddi appaiono i tedeschi e i francesi La mappa quindi costituisce la visualizzazione e la conferma statistica di quello che emerge da un’analisi quali-quantiitativa del contenuto. L’analisi quali-quantitativa Il territorio delle Province prese in esame pare caratterizzato soprattutto dal paesaggio e dalle particolarità ambientali e naturali. In generale l’ambiente viene considerato uno dei maggiori punti di forza della zona: la natura non appare contaminata; non esistono metropoli, ma piuttosto città a misura d’uomo che ripropongono il modello italiano dei Comuni e delle Municipalità Rinascimentali. Peraltro, uno dei tratti caratteristici del paesaggio è la sua estrema variabilità soprattutto in relazione al fatto che la zona è tutto sommato limitata da un punto di vista delle dimensioni geografiche. La varietà citata ci porta dalla natura aspra, misteriosa, un po’ cupa dei Monti Sibillini alla placida serenità delle colline umbre. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 183 di 418 E’ indubbiamente un patrimonio da salvare quello dell’immagine che ha l’ambiente e sembra che anche il riferimento agli standard e ai rating ambientalisti più diffusi (bandiere blu) il posizionamento sia eccellente. Come già osservato, anche l’enogastronomia è sicuramente un punto di forza, anche se l’immagine in questo settore sembra fare più riferimento alla genuinità e all’eccellenza delle materie prime o di prima trasformazione, mentre non emergono particolari riferimenti né a una tradizione culinaria consolidata né a una ristorazione innovativa e di ricerca. La zona sembra appunto più considerata per quanto riguarda genuinità e semplicità che non per quanto riguardi raffinatezza e ricercatezza. Per attrarre un turismo enogastronomico di livello, potrebbe essere utile proporre più valore aggiunto e connotarsi in termini di maggior ricercatezza. Un discorso analogo può svolgersi anche a proposito degli standard di servizio percepiti: nessuna particolare critica, ma comunque nessun particolare entusiasmo, con in più qualche annotazione non positiva sui prezzi. Infine, il tema delle bellezze storiche, artistiche e monumentali è quello che più degli altri merita una considerazione, soprattutto per quel che riguarda l’enorme potenzialità e, tutto sommato, una ridotta capacità di differenziazione e di collocazione specifica. Infatti sono numerose le verbalizzazioni sul tema artistico monumentale, ma sembrano spesso legate alla cronaca (il contenzioso al Museo di Pesaro e il Paul Getty Museum a proposito della proprietà dell’Atleta di Fano attribuito a Lisippo) o comunque episodiche. Sembra complessivamente che manchi un’identità, un filo conduttore che possa accompagnare il visitatore su percorsi culturali ben definiti. Nelle verbalizzazioni troviamo accenni a culture pre-romane (Etruschi in particolare), ma non sembrano avere la forza di proposta che le offerte artistiche monumentali hanno in altre parti d’Italia. Occorre perciò in questo settore potenziare da una parte la comunicazione, ma dall’altra l’articolazione delle proposte culturali attraverso un’attività di convegni, mostre ecc.. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 184 di 418 Indicatore: la qualità percepita della ricettività Remtene fornisce un indicatore che sintetizza con un numero da 0 a 10 il rating delle recensioni redatte dai turisti nei confronti delle strutture da essi visitate nei loro viaggi. Sono presi in esame alcuni fra i più importanti siti specializzati nel campo, come ad esempio Tripadvisor.com o Simonseek.com. L’indicatore è da leggersi come riassuntivo della qualità percepita dal turista/cliente della ricettività della zona geografica presa in esame. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 185 di 418 7. Le potenzialità e le caratteristiche dei mercati stranieri Per l’area delle province del Centro Italia, la Germania rappresenta il mercato turistico più rilevante, che nel 2009 ha generato circa 822 mila presenze, pari al 17,4% del totale dei pernottamenti stranieri. Il trend dei flussi turistici negli ultimi anni, comunque, è in calo: -16% le presenze registrate negli esercizi ricettivi tra il 2005 e il 2009. Nel 2010 i tedeschi hanno effettuato 48 milioni di viaggi verso destinazioni estere, scegliendo come prima meta la Spagna (che ne accoglie il 13%). I turisti tedeschi amano soprattutto le spiagge, che si configurano come la prima motivazione di vacanza, condivisa nel 40% dei casi, ma hanno una passione particolare per l’avventura (23%) e la vacanza attiva (16%). Vanno spesso in vacanza con la famiglia (23%), mentre soltanto una parte (l’8%) si muove alla ricerca della cultura o del benessere. Nella scelta della destinazione di vacanza e dell’alloggio Internet ha un peso molto rilevante e i tedeschi si rivelano navigatori esigenti, alla ricerca della sistemazione più appropriata: mediamente, infatti, ogni navigatore visita 13 siti alternativi, ma il 47% ne visita tra 7 e 19 e il 22% fino a 50. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 186 di 418 L’Italia è la seconda meta di vacanze al di fuori dei confini nazionali (con il 7,7%), incalzata dalla Turchia (7%) e seguita a maggior distanza dall’Austria (5,2%). Trentino Alto Adige (31,3%) e Veneto (25,8%) sono le mete preferite, mentre tra le regioni che fanno parte dell’area del Centro Italia, scelgono soprattutto la Toscana, meta dell’8% delle vacanze trascorse in Italia nel 2010. Tra le altre regioni si segnala il Lazio (4,5%), mentre Marche, Umbria e Abruzzo sono ancora al di fuori delle rotte turistiche di questo Paese. Complessivamente, nelle province del Centro Italia, le presenze dei turisti tedeschi rappresentano appena l’1,7% di quelle complessive registrate in Italia. La permanenza media dei soggiorni nell’area è di 5,3 notti. Sono in prevalenza adulti di giovane età (il 53,1% ha tra i 21 ed i 40 anni), influenzati nella scelta di dove e come trascorrere le vacanze da Internet nel 31,5% dei casi. Il web però è utilizzano soprattutto per cercare informazioni (24,8%), mentre solo nel 13,3% dei casi è decisiva l’offerta promozionale reperita in rete. La scelta ricade sul Centro Italia per la bellezza del suo patrimonio naturalistico (30,8%), con una preferenza a pernottare in località considerate tranquille, ideali per trascorrere una vacanza in pieno relax (29%). Inoltre, il 12% si muove per i divertimenti che offre il territorio, il 10,3% per la ricchezza del patrimonio artistico e monumentale ed il 9,4% per praticare una determinata disciplina sportiva. Il mercato tedesco, tradizionale bacino di origine per la destinazione Italia, è un mercato consolidato caratterizzato da una discreta componente abituale, di un turismo relazionale e di ritorno in cui pesano le motivazioni di ordine pratico: il 22,4% dei tedeschi è influenzato nella scelta da un precedente esperienza personale e tra le motivazioni di visita il 21,9% si muove per rivedere amici e parenti, il 9,3% per la convenienza economica ed il 7,6% per la facilità di raggiungimento della destinazione di vacanza. L’organizzazione del viaggio e del soggiorno è prevalentemente individuale (nell’83% dei casi), mentre tra chi si affida a un Tour opeator o all’agenzia di viaggi di fiducia (16,8%) lo fa per trovare il solo alloggio (44,3%) o per acquistare un pacchetto all inclusive (41,4%). Viaggiano in coppia (40,5%) e in famiglia (29,5%), con (19,1%) o senza figli (10,4%), oppure con gli amici (17,1%). Si spostano in automobile (62,1%, di cui l’84,9% di proprietà) e alloggiano in hotel (22,3%) di media categoria, in campeggio (18,6%), in alloggi in affitto (14,2%), in seconda casa (13,4%) o presso amici e parenti (11,2%). La spesa media pro-capite sul territorio è di 60 € al giorno, ma il 37,6% spende fino a 30 €. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 187 di 418 Il 37,2% dei turisti tedeschi ricerca informazioni sul luogo di vacanza, rivolgendosi prevalentemente agli uffici informazioni, degli enti locali e alle pro loco (13,9%), presso la struttura ricettiva in cui alloggiano (9,9%), recandosi in internet point (7,2%). Amanti della vacanza attiva, nel corso del soggiorno turistico si dedicano allo sport (44,5%) e fanno escursioni (42,9%) ma non rinunciano alla buona tavola e all’arte: il 27,1% degusta le produzioni tipiche locali, il 24,3% visita musei e mostre, il 23,9% monumenti e siti di interesse archeologico ed il 23,3% assiste a spettacoli musicali. Tra gli sport più praticati che richiedono una dotazione infrastrutturale, il ciclismo, l’equitazione e il trekking. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 188 di 418 L'uso di Internet per raccogliere informazioni sulle vacanze da parte dei tedeschi (%) Numero di siti web visitati (%) Da 1 a 6 31,0 7-19 47,0 20-50 22,0 Totale 100,0 Media siti web 13 Tempo trascorso on line (%) Da 1 a 4 ore 33,0 5-12 ore 45,0 12-25 ore Totale Media ore 22,0 100,0 9,0 Fonte: ReiseAnalyse,2010 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 189 di 418 Tipologia di pacchetto acquistato per il soggiorno (%) Pacchetto tutto compreso 43,8 Solo l'alloggio 35,2 Solo il viaggio 11,4 Altri servizi (Non inclusi) Nessuno 5,7 13,7 Fonte: RayseAnalyse,2010 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 190 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 191 di 418 Turisti tedeschi: identikit del turista (%) Età 18-20 anni 2,8 da 21 anni a 30 anni 24,7 da 31 a 40 anni 28,4 da 41 a 50 anni 21,6 da 51 a 60 anni 12,2 oltre 60 anni 10,4 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti tedeschi: motivazione principale del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti tedeschi Bellezze naturali del luogo 30,8 Posto ideale per riposarsi Per rivedere parenti/amici 29,0 21,9 Il desiderio di vedere un posto mai visto Per i divertimenti che offre 16,5 12,0 Decisione altrui Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 11,0 10,3 Per conoscere usi e costumi della popolazione locale Praticare sport 9,6 9,4 Prezzi convenienti Interessi enogastronomici 9,3 9,0 Per assistere a eventi culturali Facilità di raggiungimento buoni collegamenti 9,0 7,6 Posto adatto per bambini piccoli Località esclusiva 7,6 7,0 Shopping Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale 5,7 4,0 Per il gusto dell'avventura Motivi di lavoro 3,5 3,1 Motivazione religiosa Studio 2,8 2,7 Per la vicinanza Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località 2,0 2,0 Assistere a eventi sportivi Eventi religiosi 1,8 1,3 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 192 di 418 Turisti tedeschi: canali di influenza sulla scelta del soggiorno dei turisti - possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti tedeschi Internet Informazioni su Internet 31,5 24,8 Offerte su Internet Social network 13,3 0,4 Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari C’ero già stato/esperienza personale 30,1 22,4 Guide turistiche Pubblicità 11,6 7,9 Pubblicità sulla stampa Pubblicità su affissioni 5,4 2,4 Pubblicità in TV Non ho scelto io/hanno deciso altri 0,2 7,4 Consiglio dell’agenzia di viaggi Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani 5,3 4,9 Libri/Testi (non di turismo) Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi 4,0 2,1 Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato Mostre/Convegni/Fiere 1,6 1,5 Videocassette/ CD / Giochi 1,3 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti tedeschi: che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Totale Si No 16,8 83,2 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti tedeschi: tipologia di pacchetto acquistato per il soggiorno (%) Totale Solo viaggio Solo l'alloggio 14,4 44,3 Un pacchetto tutto compreso 41,4 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 193 di 418 Turisti tedeschi: il gruppo del soggiorno (%) Sono da solo/a Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) Sono con amici e familiari Sono con amici Sono con colleghi di lavoro Totale 8,3 40,5 19,1 10,4 2,5 17,1 2,1 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti tedeschi: mezzi di trasporto utilizzati dai turisti possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti Totale Auto 62,1 Auto propria Auto noleggio 84,9 14,9 Treno 14,5 Aereo: Aereo con volo speciale / low cost 11,1 31,3 Aereo con volo di linea Aereo con volo charter 65,7 3,0 Autobus/ Pullman di linea Camper 6,8 6,7 Pullman per tour organizzato Moto 3,0 1,9 Traghetto 1,4 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 194 di 418 Turisti tedeschi: tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno dai turisti possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti tedeschi Totale Totale Hotel 22,3 hotel 1 stella 4,9 hotel 2 stelle 38,0 hotel 3 stelle 41,3 hotel 4 stelle 15,8 Campeggio 18,6 Alloggio privato in affitto 14,2 Seconda casa 13,4 Residenze di amici e parenti 11,2 B&B 6,7 Agriturismo 5,9 Residence 5,8 Villaggio turistico 2,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti tedeschi: attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Praticato attività sportiva 44,5 Escursioni 42,9 Ho degustato i prodotti tipici locali 27,1 Visita di musei e/o mostre 24,3 Visitato monumenti e siti di interesse archeologico 23,9 Ho assistito a spettacoli musicali 23,3 Ho fatto shopping 23,3 Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale 13,7 Partecipazione ad eventi enogastronomici 10,6 Partecipazione a convegni e/o congressi 9,9 Partecipazione ad eventi folkloristici 7,1 Ho assistito a spettacoli sportivi 6,4 Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici 5,4 Gite in barca a noleggio 4,4 Sono andato in centri benessere (saune ecc.) 4,1 Altro 0,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 195 di 418 Turisti tedeschi: attività sportive svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva Passeggiate 66,3 Nuoto 37,3 Ciclismo 14,1 Equitazione 6,5 Trekking 6,3 Tennis Vela 6,2 2,3 Surf/windsurf 2,1 Sub/immersioni/snorkeling 1,7 Altro sport 7,6 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti tedeschi: Modalità di ricerca delle informazioni turistiche sul territorio -possibili più risposte, % sul totale turisti Totale No, non ho cercato informazioni 62,8 Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco 13,9 Sì, nella struttura ricettiva 9,9 Sì, presso un internet point 7,2 Sì, con uno smartphone 4,1 Sì, presso un'agenzia 1,5 Sì, altro 0,6 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti tedeschi: quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) da 0 a 30 37,6 da 31 a 60 31,9 da 61 a 90 11,7 da 91 a 120 9,6 da 121 a 150 9,1 Totale 100,0 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 59,9 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 196 di 418 Turisti tedeschi: prodotto di destinazione del soggiorno (%) Città 41,2 Mare 27,6 Lago 13,8 Verde 10,4 Montagna 6,7 Terme 0,3 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti tedeschi: media notti dei turisti che alloggiano nelle strutture ricettive permanenza media totale 5,3 Fonte: dati Istat 2009 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 197 di 418 Per le province del Centro Italia i Paesi Bassi rappresentano un mercato particolarmente importante: sono il secondo bacino turistico con oltre 644 mila presenze nel 2010, pari al 13,7% del totale dei pernottamenti stranieri nell’area e, rispetto al 2005, hanno fatto registrare una crescita del 28%, diversamente dai tedeschi, in calo del -16%. Nel 2009 i residenti nei Paesi Bassi hanno effettuato 18,4 milioni di viaggi all’estero, il 19% dei quali in Germania, che rappresenta la prima destinazione straniera. Le altre mete principali sono quelle di lingua francese: la Francia (15,3%) e il Belgio (10,8%), seguite dalla Spagna (8,4%) e dall’Austria (6,5%). Per raggiungere queste destinazioni gli olandesi utilizzano l’auto (56%), ma in molti preferiscono i collegamenti più veloci in aereo (32%). Per quasi la metà dei turisti le vacanze durano almeno 9 notti. L’Italia è al sesto posto tra le mete straniere, con una quota del 5,4% delle vacanze all’estero effettuate dagli olandesi nel 2010. Il Veneto (23,6%) e la Toscana (19,2%) sono le destinazioni più amate, seguite dalla Lombardia (12,9%) e dal Trentino Alto Adige (10,3%). Nelle province del Centro Italia, le presenze dei turisti olandesi rappresentano circa il 6% di quelle complessive registrate in Italia. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 198 di 418 Oltre alla Toscana, tra le regioni che fanno parte dell’area del Centro Italia, gli olandesi scelgono il Lazio (4,7%) e l’Umbria (3,3%), ma non sembrano ancora conoscere le Marche e l’Abruzzo. La durata media dei soggiorni per chi alloggia nelle strutture ricettive è di 6,6 notti. Le bellezze del patrimonio naturalistico attraggono il 60,3% di questi turisti. Il 30% è motivato dal desiderio di visitare un luogo sconosciuto e per il 29% degli olandesi la scelta ricade su destinazioni considerate tranquille. Molto importanti, i fattori di ordine pratico come la vicinanza e facilità di raggiungimento della destinazione e la convenienza economica della soluzione di viaggio e alloggio. Anche se vengono per altre motivazioni, sul luogo di vacanza gli olandesi si dimostrano molto interessati alla buona tavola e alle visite di carattere culturale: partecipano a degustazioni enogastronomiche (49,4%) e acquistano prodotti tipici (16,7%), fanno escursioni (35,6%), visitano monumenti (23,8%), musei e mostre (17,5%). Lo sport è praticato dal 41% di questi turisti che tra le discipline che prediligono emergono il ciclismo e gli sport d’acqua (oltre al nuoto, il surf e windsurf). Le destinazioni più richieste sono le città (dal 41,4% dei turisti) e le località balneari (37%). Nell’85% dei casi l’organizzazione della vacanza è fai da te, mentre chi si rivolge ad un T.O. o ad un’agenzia di viaggi (14,8%) è in cerca dell’alloggio (44,6%) o di un pacchetto tutto compreso (30,1%) e più raramente di un mezzo di trasporto (25,3%). E’ Internet a influenzare la gran parte di questi turisti (il 57,5%), sia attraverso le informazioni reperite in rete (47,4%) che con offerte e promozioni di portali di settore e siti web (28%). Il passaparola di amici e parenti influenza il 35,9% dei turisti olandesi, gli articoli su periodici e quotidiani il 10,8% e i consigli dell’agenzia di viaggi il 7%. Una volta giunti sul luogo di vacanza, la ricerca di informazioni aggiuntive su luoghi a visitare, eventi e attività ludiche e servizi, coinvolge il 54,8% dei turisti che utilizzano per lo più gli internet point (23,1%) oppure chiedono informazioni nella struttura ricettiva in cui alloggiano (15,1%) o nei punti di informazione turistica (12,7%). Quello proveniente dai Paesi Bassi è un turismo adulto in cui il 36,9% ha tra i 41 ed i 50 anni ed il 32,4% dei turisti più di 60 anni. In prevalenza coppie (42,9%) e famiglie con bambini (37,5%), viaggiano in automobile (54,4% di cui il 66,6% di proprietà e il 33,4% a noleggio), aereo (45,1% di cui il 63,1% con volo di linea) o con il camper (17,7%), alloggiando in camping (27,4%), hotel (22,9%), B&B (14,4%) e villaggi (10,2%). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 199 di 418 La spesa media giornaliera per gli acquisti di beni e servizi extra viaggio e alloggio è di 50 € pro-capite, anche se il 44,2% dei turisti spende meno di 30 € al giorno. Vacanze all'estero dei turisti olandesi per durata del soggiorno (%) 2-4 giorni 5-8 giorni 9 giorni è più Totale 21,0 30,0 49,0 100,0 Fonte: CBS 2009 Vacanze all'estero dei turisti olandesi per mezzo di trasporto utilizzato (%) Auto 56,0 Treno 4,0 Autobus 5,0 Aereo 32,0 Altro 2,0 Totale 100,0 Fonte: CBS 2009 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 200 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 201 di 418 Le presenze dei turisti olandesi in Italia per destinazione anno 2009 presenze % VENETO 2.859.909 26,3 TOSCANA 2.091.249 19,2 LOMBARDIA 1.405.077 12,9 TRENTINO A.A. 1.125.179 10,3 PIEMONTE 524.874 4,8 LAZIO 515.126 4,7 EMILIA ROMAGNA 503.614 4,6 UMBRIA 361.263 3,3 LIGURIA 354.580 3,3 SICILIA 253.778 2,3 SARDEGNA 195.601 1,8 CAMPANIA 186.171 1,7 MARCHE 177.013 1,6 FRIULI V.G. 122.684 1,1 ABRUZZO 67.973 0,6 VALLE D'AOSTA 51.725 0,5 PUGLIA 41.883 0,4 CALABRIA 32.246 0,3 BASILICATA 3.977 0,0 MOLISE 1.407 0,0 TOTALE 10.875.329 100,0 Fonte:Istat, 2009 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 202 di 418 Turisti olandesi: identikit del turista (%) Età 18-20 anni 3,1 da 21 anni a 30 anni 13,1 da 31 a 40 anni 14,6 da 41 a 50 anni 36,9 oltre 60 anni 32,4 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 203 di 418 Turisti olandesi: motivazione principale del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Bellezze naturali del luogo 60,3 Il desiderio di vedere un posto mai visto 30,1 Posto ideale per riposarsi 29,0 Per la vicinanza 23,6 Prezzi convenienti 12,1 Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 9,2 Per i divertimenti che offre 9,1 Ho i parenti/amici che mi ospitano 8,2 Decisione altrui 7,8 Facilità di raggiungimento buoni collegamenti 7,5 Per conoscere usi e costumi della popolazione locale 7,4 Interessi enogastronomici 6,0 Posto adatto per bambini piccoli 5,9 Località esclusiva 4,3 Praticare sport 2,7 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti olandesi: canali di influenza sulla scelta del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Internet 57,5 Informazioni su Internet 47,4 Offerte su Internet 28,0 Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari 35,9 Non ho scelto io/hanno deciso altri 14,9 Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani 10,8 Consiglio dell’agenzia di viaggi 7,1 C’ero già stato/esperienza personale 5,4 Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi 3,9 Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato 3,2 Pubblicità 2,7 Pubblicità sulla stampa 2,7 Richiesto dai figli fino a 14 anni 2,2 Smartphone 1,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 204 di 418 Turisti olandesi: Turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Totale Si No 14,8 85,2 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti olandesi: Tipologia di pacchetto acquistato per il soggiorno (%) Solo viaggio 25,3 Solo l'alloggio 44,6 Un pacchetto tutto compreso 30,1 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti olandesi: il gruppo del soggiorno (%) Sono da solo/a 1,6 Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato 42,9 Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) 37,5 Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) 3,1 Sono con amici e familiari 1,2 Sono con amici 13,7 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 205 di 418 Turisti olandesi: Mezzi di trasporto utilizzati dai turisti possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti Aereo 45,1 Aereo con volo speciale/low cost 36,9 Aereo con volo di linea 63,1 Auto 54,4 Auto propria 66,6 Auto a noleggio 33,4 Camper 17,7 Autobus/Pullman di linea 3,2 Moto 1,0 Treno 0,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti olandesi: Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno dai turisti possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Totale Hotel 22,9 hotel 2 stelle 52,6 hotel 3 stelle 14,2 hotel 4 stelle 33,3 Residenze di amici e parenti Alloggio privato in affitto Seconda casa 11,2 3,2 1,4 Campeggi 27,4 14,4 10,2 7,3 B&B Villaggio turistico Agriturismo In barca a vela 1,9 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 206 di 418 Turisti olandesi: Attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Ho degustato i prodotti tipici locali 49,4 Praticato attività sportiva 41,0 Escursioni 35,6 Visitato monumenti e siti di interesse archeologico 23,8 Ho fatto shopping 19,5 Visita di musei e/o mostre 17,5 Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale 16,7 Partecipazione ad eventi enogastronomici 9,7 Ho svolto attività agricole 6,4 Ho assistito a spettacoli musicali 6,4 Gite in barca privata 4,3 Sono andato in centri benessere (saune ecc.) 4,0 Partecipazione ad eventi folkloristici 3,3 Altro 1,9 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti olandesi: Attività sportive svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva Passeggiate 89,8 Nuoto 73,1 Surf/windsurf 18,3 Ciclismo 16,3 Tennis 2,9 Trekking Altro sport 0,1 0,4 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti olandesi: Modalità di ricerca delle informazioni turistiche sul territorio - possibili più risposte, % sul totale turisti Totale No, non ho cercato informazioni 45,1 Sì, presso un internet point 23,1 Sì, nella struttura ricettiva 15,1 Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco 12,7 Sì, presso un'agenzia 2,7 Sì, con uno smartphone 1,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 207 di 418 Turisti olandesi: quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) Totale da 0 a 30 44,2 da 31 a 60 32,6 da 61 a 90 13,9 da 91 a 120 3,3 Oltre 121 6,1 Totale 100,0 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 49,6 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti olandesi: prodotto di destinazione del soggiorno (%) Totale Città 41,4 Mare 37,0 Verde Lago 16,2 5,3 Montagna 0,1 Terme 0,1 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti olandesi: media notti trascorse dai turisti che alloggiano nelle strutture ricettive permanenza media totale 6,6 Fonte: dati Istat 2009 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 208 di 418 Per le province del Centro Italia il Belgio rappresenta il terzo mercato, con oltre 326 mila presenze registrate nel 2009, pari al 7% circa del totale dei pernottamenti stranieri nell’area considerata. Il Belgio si configura come un mercato interessante: le tredici province del Centro Italia convogliano il 7,4% di tutte le presenze dei turisti belgi in Italia, e, rispetto al 2005, registrano una crescita di oltre il 32%. Nel 2009 i belgi hanno effettuato 11.122.726 vacanze all’estero, il 34% delle quali sono state trascorse in Francia, in assoluto la meta prediletta dai turisti di questo Paese, seguita dalla Spagna e dall’Olanda, con una quota di poco inferiore al 9%. L’Italia si colloca al quarto posto, insieme alla Germania, entrambe con il 7% delle vacanze effettuate dai belgi nel 2009. La Toscana (16,3%), il Trentino Alto Adige (14,6%) e il Veneto (14,3%) sono le destinazioni più amate, seguite dalla Lombardia (12%) e dall’Emilia Romagna (7,7%). Oltre alla Toscana, tra le regioni che fanno parte dell’area del Centro Italia, i belgi scelgono il Lazio (7%) e l’Umbria (4,2%), ma non sembrano ancora conoscere le Marche e l’Abruzzo. La permanenza media è di 5,8 notti. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 209 di 418 Il turista belga sceglie il Centro Italia soprattutto per le sue destinazioni balneari (71,9%), attratto dal suo patrimonio naturalistico (61,6%) e dal desiderio di relax (28,7%). E’ un turismo adulto (il 73,8% ha più di 40 anni), di coppie (49,1%) e famiglie con bambini (31,5%). Viaggiano in aereo (43% di cui il 63,3% con volo di linea), automobile (39,6%) o camper (11%), alloggiano in abitazioni private (in seconda casa il 37,9%, in residenze di amici e parenti il 15%) o in strutture extralberghiere (12,5% B&B, 9% campeggi, 8,5% villaggi, 7,6% agriturismi) e spendono in media 29 euro al giorno per le spese extra viaggio e alloggio. Internet influenza il 44% di questi turisti, sia attraverso le informazioni (36,6%) che le offerte promozionali di siti web e portali di settore (23,4%). Inoltre, una volta giunti sul luogo di vacanza il 17,3% dei turisti cerca informazioni aggiuntive su cosa visitare, su luoghi e orari attraverso internet point, mentre il 10,3% preferisce il contatto diretto in punti di informazione turistica dislocati sul territorio. Elevata la quota di turisti abituali (il 42,7% sceglie il Centro Italia per almeno una precedente esperienza personale) e di vacanze organizzate senza l’aiuto di tour operator o agenzie di viaggi (vi ricorre solo l’11,4% dei turisti, di cui il 66,5% solo per trovare una soluzione di viaggio ed il 32,4% per un pacchetto tutto compreso). Vacanze al mare ma anche turismo enogastronomico (il 61,5% degusta prodotti tipici locali nel corso del soggiorno) e sportivo (il 45,6% pratica dello sport, oltre al nuoto si tratta in prevalenza di ciclismo scelto dal 19,2% dei turisti che fanno sport). Inoltre il 22,8% dei turisti visita centro sortici, il 22,8% partecipa ad eventi folkloristici ed il 18,1% fa dello shopping. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 210 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 211 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 212 di 418 Turisti belgi: identikit del turista (%) Età 18-20 anni 0,9 da 21 anni a 30 anni 10,5 da 31 a 40 anni 14,7 da 41 a 50 anni 28,5 da 51 a 60 anni 20,1 oltre 60 anni 25,2 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 213 di 418 Turisti belgi: motivazione principale del soggiorno dei turisti - possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Bellezze naturali del luogo 61,6 Rivedere amici e parenti 31,6 Posto ideale per riposarsi 28,7 Il desiderio di vedere un posto mai visto 25,2 Abbiamo la casa in questa località 18,2 Per conoscere usi e costumi della popolazione locale 8,0 Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale 7,7 Prezzi convenienti 7,1 Interessi enogastronomici 6,2 Posto adatto per bambini piccoli 5,4 Per assistere a eventi culturali 4,7 Shopping 3,6 Praticare sport 3,6 Per la vicinanza 2,2 Per la vicinanza rispetto all'origine del viaggio 2,2 Per i divertimenti che offre 1,8 Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 1,0 Benessere, beauty farm, fitness 0,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti belgi: canali di influenza sulla scelta del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Internet 44,0 Informazioni su Internet 36,6 Offerte su Internet 23,4 C’ero già stato/esperienza personale 42,7 Abbiamo la casa in questa località 30,5 Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari 29,9 Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi 2,8 Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato 2,3 Altro 2,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 214 di 418 Turisti belgi: turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Si 11,4 No 88,6 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti belgi: il gruppo del soggiorno (%) 2,1 Sono da solo/a Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato 49,1 Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) 31,5 Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) 8,8 Sono con amici e familiari 8,1 0,4 Sono con amici 100,0 Totale Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti belgi: mezzi di trasporto utilizzati dai turisti possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti 43,0 Aereo Aereo con volo di linea 63,3 Aereo con volo charter 19,5 Aereo con volo speciale/low cost 17,2 Auto 39,6 Auto propria 86,5 Auto a noleggio 13,5 Camper 11,0 Pullman per tour organizzato 5,4 Moto 4,4 Autobus/Pullman di linea 4,1 Treno 1,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 215 di 418 Turisti belgi: tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno dai turisti - possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Totale Totale Hotel 3,8 Seconda casa 37,9 Residenze di amici e parenti 15,0 Alloggio privato in affitto 5,7 B&B 12,5 Campeggi 9,1 Villaggio turistico 8,5 Agriturismo 7,6 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti belgi: attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Ho degustato i prodotti tipici locali 61,5 Sono andato al mare/ lago 57,9 Praticato attività sportiva 45,6 Ho visitato il centro storico 32,4 Partecipazione ad eventi folkloristici 22,8 Ho fatto shopping 18,1 Partecipazione ad eventi enogastronomici 17,2 Ho assistito a spettacoli musicali 16,5 Visita di musei e/o mostre 12,6 Escursioni 11,4 Visitato monumenti e siti di interesse archeologico 9,3 Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale 5,5 Gite in barca a noleggio 3,5 Sono andato in centri benessere (saune ecc.) 0,4 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 216 di 418 Turisti belgi: attività sportive svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva Passeggiate 98,2 Nuoto 27,1 Ciclismo 19,2 Altro sport 3,0 Trekking 1,4 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti belgi: modalità di ricerca delle informazioni turistiche sul territorio - possibili più risposte, % sul totale turisti Totale No, non ho cercato informazioni 68,0 Sì, presso un internet point 17,3 Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco 10,6 Sì, nella struttura ricettiva 3,5 Sì, con uno smartphone 0,5 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti belgi: quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) da 0 a 30 57,9 da 31 a 60 37,7 Oltre 60 4,4 Totale 100,0 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 28,7 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti belgi: prodotto di destinazione del soggiorno (%) Mare 71,9 Città 14,1 Montagna 5,9 Lago 5,3 Verde 2,8 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 217 di 418 Nel 2009 gli statunitensi hanno effettuato ben 61,4 milioni di viaggi all’estero, che si sono svolti soprattutto nelle destinazioni vicine, come il Messico (il 33%) e il Canada (20%). Subito dopo figura l’Europa, con il Regno Unito (4,7%) e la Francia (3,3%). L’Italia, dunque, è la terza meta europea (con il 3,2%), quasi a pari merito con la Francia, seguita dalla Germania e dal Giappone (2,6%). I viaggi oltreoceano dei turisti statunitensi sono motivati dalla voglia di andare in vacanza (il 40%), dalla visita ad amici e parenti (con una quota considerevole, pari al 37%) e dal business (16%). La gastronomia e lo shopping sono delle vere passioni, ma gli statunitensi sono fortemente interessati alla storia, all’arte e alla cultura, in tutte le loro sfaccettature, mostrando un particolare apprezzamento anche per gli itinerari al di fuori dei circuiti principali. Il 42%, infatti, visita luoghi storici, il 40% paesi e piccole città, il 41% visita le città maggiori, il 33% il patrimonio culturale, il 24% mostre e musei. Meno importanti, ma, comunque, presenti, la natura (il 24%) e il patrimonio etnico e antropologico (13%). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 218 di 418 Nel 2009 gli statunitensi hanno effettuato 10.080.117 pernottamenti nelle regioni italiane, con un calo di oltre l’11% rispetto al 2005. Rappresentano, quindi, il quinto mercato in ordine di importanza, con una quota del 6,3% del totale dei pernottamenti registrati in Italia nel 2009. Per le province del Centro Italia gli Stati Uniti rappresentano il quarto mercato, con 320.470 presenze registrate nel 2009, pari al 7% circa del totale dei pernottamenti stranieri nell’area considerata. Gli USA rappresentano un bacino importante, ma in difficoltà, che nel quinquennio tra il 2005 e il 2009 ha perso circa il 31%, quasi il triplo del dato riferito alla media italiana. Il Lazio è in assoluto la meta prediletta, tanto che il 43% dei pernottamenti registrati in Italia nel 2009 si sono concentrati nella regione, seguita dalla Toscana (17%) e dal Veneto (13,6%). Tra le altre regioni che fanno parte dell’area del Centro Italia, soltanto l’Umbria ha una certa, seppur esigua frequentazione da parte degli statunitensi (1,8%), mentre le Marche e l’Abruzzo non sembrano ancora essere mete conosciute. La durata media dei soggiorni nelle strutture ricettive è di 2,8 notti. Un turismo composto in prevalenza da adulti tra i 21 ed i 50 anni (70,7%) che viaggiano in coppia (28,4%), con i figli (24,2%) o gli amici (17%) alloggiando in abitazioni private (60,3%), hotel (17,7%), agriturismi (15,5%) e B&B (5,9%). Il 18,1% si affida a un tour operator o ad un agenzia di viaggi per organizzare il viaggio in Centro Italia, acquistando nel 77,5% dei casi un pacchetto all inclusive. Le informazioni reperite su Internet influenzano il 36,8% dei turisti ma la possibilità di acquistare offerte e pacchetti sul web è decisiva per appena il 5,9%. Il passaparola influenza il 28,6% dei turisti e il 20,3% è già stato almeno una volta nelle destinazioni del Centro Italia e vi torna con piacere. Discreta, dunque, la componete relazionale e di ritorno di questi flussi turistici: il 22,4% si muove per ritrovare amici o parenti e per il 13,4% è decisiva la possibilità di alloggiare nella struttura ricettiva di fiducia. Per gli statunitensi la vacanza in Centro Italia è innanzitutto una vacanza culturale: il 57,6% soggiorna nelle città d’arte e si muove per la ricchezza del patrimonio artistico monumentale e/o per assistere ad eventi culturali. Per chi predilige le vacanze a contatto con la natura, l’area è meta di turismo lacuale (20,2% degli statunitensi che soggiornano nell’area) più che balneare (12,5%) e montano (5,7%). Soltanto il 36,4% cerca informazioni turistiche nel corso della vacanza, rivolgendosi in prevalenza ai gestori della struttura ricettiva in cui alloggiano (19,9%) o ad uffici informazioni (9,3%). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 219 di 418 Nel corso del soggiorno turistico gli statunitensi fanno escursioni (62,5%), praticano dello sport (41,4%), visitano monumenti e fanno shopping (23,7%) ma la gran parte della vacanza è dedicata alla cultura, in ogni sua forma: dalle visite di monumenti e siti di interesse archeologico (32%), a quelle di musei e monumenti (16,5%), dagli spettacoli musicali, a quelli teatrali e cinematografici. Per le spese extra viaggio e alloggio gli statunitensi spendono in media 52 € al giorno (il 37,9% spende fino a 30 €). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 220 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 221 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 222 di 418 Le presenze dei turisti statunitensi in Italia per destinazione anno 2009 presenze % LAZIO 4.338.855 43,0 TOSCANA 1.721.568 17,1 VENETO 1.373.017 13,6 LOMBARDIA 638.097 6,3 CAMPANIA 580.579 5,8 SICILIA 336.378 3,3 LIGURIA 221.634 2,2 UMBRIA 180.152 1,8 EMILIA ROMAGNA 180.019 1,8 PIEMONTE 106.591 1,1 TRENTINO A.A. 97.621 1,0 FRIULI V.G. 64.776 0,6 PUGLIA 62.766 0,6 SARDEGNA 48.735 0,5 MARCHE 41.525 0,4 ABRUZZO 28.689 0,3 CALABRIA 27.190 0,3 VALLE D'AOSTA 16.350 0,2 BASILICATA 12.017 0,1 MOLISE 3.558 0,0 TOTALE 10.080.117 100,0 Fonte: Istat 2009 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 223 di 418 Turisti statunitensi: identikit del turista (%) Età 18-20 anni 6,7 da 21 anni a 30 anni 22,6 da 31 a 40 anni 23,0 da 41 a 50 anni 25,1 da 51 a 60 anni 12,8 oltre 60 anni 9,8 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 224 di 418 Turisti statunitensi: motivazione principale del soggiorno dei turisti possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Rivedere amici e parenti 22,4 Decisione altrui 14,6 Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 14,1 Il desiderio di vedere un posto mai visto 13,8 Praticare sport 13,4 Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località 13,4 Posto ideale per riposarsi 13,3 Bellezze naturali del luogo 12,4 Prezzi convenienti 12,2 Località esclusiva 9,6 Per assistere a eventi culturali 9,3 Motivi di lavoro 8,1 Abbiamo la casa in questa località 6,9 Per il gusto dell'avventura 6,9 Per i divertimenti che offre 5,2 Interessi enogastronomici 4,4 Eventi religiosi 3,2 Facilità di raggiungimento buoni collegamenti 3,2 Shopping 2,3 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 225 di 418 Turisti statunitensi: canali di influenza sulla scelta del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Internet 38,4 Informazioni su Internet 36,8 Offerte su Internet 5,9 Social network 0,6 Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari 28,6 C’ero già stato/esperienza personale 20,3 Non ho scelto io/hanno deciso altri 15,1 Guide turistiche 8,6 Mostre/Convegni/Fiere 6,2 Consiglio dell’agenzia di viaggi 4,6 Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani 3,8 Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato 2,9 Altro 0,4 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti statunitensi: turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Si 18,1 No 81,9 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti statunitensi: il gruppo del soggiorno (%) Sono da solo/a 13,3 Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato 28,4 Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) 24,2 Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) Sono con amici e familiari 6,7 2,1 Sono con amici 17,0 Sono con colleghi di lavoro 7,7 Sono con un gruppo organizzato 0,2 Altro 0,4 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 226 di 418 Turisti statunitensi: mezzi di trasporto utilizzati dai turisti possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti Aereo 94,4 Auto 9,5 Auto a noleggio 60,7 Auto propria 39,3 Autobus/Pullman di linea 1,7 Treno 1,5 Camper 1,4 Altro 1,8 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti statunitensi: tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno dai turisti - possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Totale Hotel 17,7 hotel 1 stella 19,3 hotel 2 stelle 19,4 hotel 3 stelle 56,8 hotel 4 stelle 4,4 Seconda casa 34,8 Alloggio privato in affitto 18,0 Residenze di amici e parenti 7,5 Agriturismo 15,5 B&B 5,9 Altro 0,5 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 227 di 418 Turisti statunitensi: attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Escursioni 62,5 Praticato attività sportiva 41,4 Visitato monumenti e siti di interesse archeologico 32,0 Ho fatto shopping 23,7 Visita di musei e/o mostre 16,5 Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive 9,1 Ho assistito a spettacoli musicali 7,2 Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici 6,9 Ho visitato il centro storico 5,1 Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale 4,8 Ho degustato i prodotti tipici locali 3,9 Partecipazione ad eventi folkloristici 2,9 Sono andato in centri benessere (saune ecc.) 2,1 Gite in barca a noleggio 0,3 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti statunitensi: modalità di ricerca delle informazioni turistiche sul territorio - possibili più risposte, % sul totale turisti Totale No, non ho cercato informazioni 63,6 Sì, nella struttura ricettiva 19,9 Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco 9,3 Sì, presso un'agenzia 4,3 Sì, con uno smart phone 2,8 Sì, presso un internet point 0,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 228 di 418 Turisti statunitensi: quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) da 0 a 30 37,9 da 31 a 60 39,0 da 61 a 90 12,2 da 91 a 120 10,5 Oltre 121 0,4 Totale 100,0 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 52,31 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti statunitensi: Prodotto di destinazione del soggiorno (%) Totale Città 57,6 Lago 20,2 Mare 12,5 Montagna 5,7 Verde 3,7 Altro 0,4 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 229 di 418 Nel 2009 il Regno Unito ha fatto registrare oltre 10,4 milioni di pernottamenti in Italia, configurandosi al terzo posto, con il 6,6% del totale, ed evidenziando un calo del -18,4% rispetto al 2005. Con il 5,8% sul totale, il Regno Unito rappresenta il sesto mercato in termini di presenze nell’area delle province del Centro Italia, che nel 2009 hanno superato di poco le 273 mila. Nel 2005 i pernottamenti dei britannici sfioravano quota 340 mila e, dunque, in questi cinque anni il mercato evidenzia un calo significativo, che si attesta sul -30,8%. Nel 2010 i britannici hanno effettuato 55.562.000 vacanze al di fuori dei confini nazionali, e nel 66% dei casi viaggiano per piacere. Le vacanze hanno avuto due mete principali, la Spagna (18,7%) e la Francia (16,3%), mentre le altre destinazioni hanno un peso molto inferiore: gli Stati Uniti, al terzo posto concentrano il 5,8% delle vacanze all’estero, seguiti dall’Irlanda con il 5,3%. Mediamente la spesa giornaliera per la vacanza all’estero si attesta sui 60 € a persona, mentre in Italia sale a poco più di 80 €. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 230 di 418 L’Italia occupa il quinto posto, con il 4% delle vacanze al di fuori dei confini nazionali, con poco vantaggio sulla Germania (3,7%) e sul Portogallo (3,4%) e, verso il nostro Paese, la quota di viaggi leisure sale al 70%, accompagnata dal 12,6% legati al business. Il Lazio (18,5%, pari ad oltre 1,9 milioni di presenze) e il Veneto (17,4%) sono le regioni più amate dai britannici, che, accanto ad esse, scelgono la Toscana, la Lombardia e la Campania (tutte intorno all’11%). Complessivamente, nelle province del Centro Italia, le presenze dei turisti britannici rappresentano circa il 2,6% di quelle complessive registrate in Italia, ma ad oggi si concentrano prevalentemente in Toscana, mentre le altre regioni che fanno parte dell’area sembrano mete ancora poco interessanti (Umbria 1,3%, Marche 0,7%, Abruzzo 0,3%). La durata dei soggiorni è in media di 4,3 notti. Nella scelta del luogo dove trascorrere le vacanze e delle modalità di organizzazione, pesano soprattutto il passaparola di amici e parenti (39,6%) ed Internet (39,4%), che però incide in prevalenza come veicolo informativo (32,8%) e appena nel 13,2% dei casi come strumento di commercializzazione. Circa 1 turista su 4 è influenzato da una precedente esperienza personale, il 9,9% dai depliant ed il 7,5% dai consigli dell’agenzia di fiducia. Una volta giunti sul luogo di vacanza, il 52,5% di questi turisti cerca informazioni su quanto il territorio è in grado di offrire, rivolgendosi agli operatori della struttura ricettiva, attraverso internet point, punti di informazione turistica, APT e pro loco. La vacanza in Centro Italia è un mix di natura e arte: il 48,7% sceglie di soggiornarvi per la bellezza del suo patrimonio naturalistico, il 29,4% per la ricchezza delle risorse artistico/monumentali, il 17,3% per conoscere usi e costumi locali ed il 9,8% per assistere ad eventi culturali. Le destinazioni più richieste sono le città d’arte (dove alloggia il 52,5% dei turisti), seguite dalle località balneari (22,4%) e lacuali (15,6%). Vacanze rilassanti, dedicate al divertimento e all’esplorazione del territorio, del suo patrimonio culturale, dei gusti e sapori locali: nel corso del soggiorno turistico, il 51,5% dei britannici fa escursioni, il 46,1% partecipa a degustazioni di prodotti tipici locali, il 38,1% pratica dello sport (tra quelli che richiedono una dotazione infrastrutturale, emergono equitazione e trekking), il 33,8% visita musei e mostre, il 24,4% partecipa a eventi folkloristici ed il 22,1% visita monumenti e siti archeologici. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 231 di 418 La quota di turismo organizzato per questo mercato è del 26,3%, di cui il 46,5% dei turisti acquista un pacchetto all inclusive, il 32% si reca in agenzia per trovare alloggio ed il 21,6% per il viaggio. Il turista tipo è composto in prevalenza da adulti tra i 31 ed i 40 anni (25,5%), seguito dagli over 60 (25,8%). Viaggiano in coppia (47,2%) e con gli amici (25,5%), si spostano in aereo (56,2% di cui il 60% con low cost) e in automobile (46,7%), alloggiando in hotel (41,4%) di media categoria (nei 3 stelle il 71,9%) o in abitazioni private o in B&B (7,4%). La spesa media giornaliera extra viaggio e alloggio è di circa 62 € a persona (il 37,6% spende comunque fino a 30 euro ed il 29,4% tra i 31 ed i 60 €). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 232 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 233 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 234 di 418 Le presenze dei turisti britannici in Italia per destinazione anno 2009 presenze % LAZIO 1.936.655 18,5 VENETO 1.824.893 17,4 TOSCANA 1.247.829 11,9 LOMBARDIA 1.195.708 11,4 CAMPANIA 1.175.679 11,2 TRENTINO A.A. 560.134 5,4 SICILIA 484.566 4,6 SARDEGNA 400.787 3,8 PIEMONTE 386.672 3,7 VALLE D'AOSTA 303.153 2,9 EMILIA ROMAGNA 287.182 2,7 LIGURIA 221.844 2,1 UMBRIA 134.652 1,3 PUGLIA 84.505 0,8 MARCHE 70.879 0,7 FRIULI V.G. 61.785 0,6 CALABRIA 37.357 0,4 ABRUZZO 35.709 0,3 BASILICATA 16.896 0,2 MOLISE 2.160 0,0 TOTALE 10.469.045 100,0 Fonte: Istat 2009 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 235 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 236 di 418 Turisti britannici: identikit del turista (%) Età 18-20 anni 2,6 da 21 anni a 30 anni 17,2 da 31 a 40 anni 25,5 da 41 a 50 anni 8,9 da 51 a 60 anni 20,1 oltre 60 anni 25,8 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti britannici: motivazione principale del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Bellezze naturali del luogo 48,7 Posto ideale per riposarsi 32,5 Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 29,4 Il desiderio di vedere un posto mai visto 26,0 Per conoscere usi e costumi della popolazione locale 17,3 Per il gusto dell'avventura 14,2 Per rivedere parenti/amici 13,3 Per i divertimenti che offre 12,1 Per assistere a eventi culturali 9,8 Località esclusiva 9,1 Facilità di raggiungimento buoni collegamenti 8,9 Interessi enogastronomici 7,8 Praticare sport 7,6 Shopping 6,6 Decisione altrui 6,3 Abbiamo la casa in questa località 5,3 Per la vicinanza 4,4 Prezzi convenienti 4,0 Posto adatto per bambini piccoli 2,8 Motivi di lavoro 2,4 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 237 di 418 Turisti britannici: canali di influenza sulla scelta del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari 39,6 Internet 39,4 Informazioni su Internet 32,8 Offerte su Internet 13,2 C’ero già stato/esperienza personale 25,3 Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi 9,9 Consiglio dell’agenzia di viaggi 7,5 Guide turistiche 5,3 Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani 4,6 Non ho scelto io/hanno deciso altri 4,5 Social network 2,4 Pubblicità 2,0 Pubblicità sulla stampa 2,0 Pubblicità su affissioni 0,0 Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato 1,2 Libri/Testi (non di turismo) 1,2 Altro 0,8 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti britannici: che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Si 26,3 No 73,7 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 238 di 418 Turisti britannici: il gruppo del soggiorno (%) Totale Sono da solo/a 3,9 Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato 47,2 Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) 7,7 Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) 3,9 Sono con amici e familiari 5,9 Sono con amici 28,5 Sono con colleghi di lavoro 2,6 Sono con un gruppo organizzato 0,2 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti britannici: mezzi di trasporto utilizzati dai turisti possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti Totale Aereo 56,2 Aereo con volo speciale/low cost 60,0 Aereo con volo di linea 39,9 Aereo con volo charter 0,4 Auto 46,7 Auto propria 53,9 Auto a noleggio 46,1 Treno 7,1 Autobus/Pullman di linea 6,1 Camper 6,0 Moto 4,4 Traghetto 1,3 Barca a motore 0,7 Altro 0,3 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 239 di 418 Turisti britannici: tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno dai turisti possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Totale Hotel 41,4 hotel 1 stella 0,7 hotel 2 stelle 17,3 hotel 3 stelle 71,9 hotel 4 stelle 9,7 hotel 5 stelle 0,4 Seconda casa 17,1 Alloggio privato in affitto 15,0 Residenze di amici e parenti 7,0 B&B 7,4 Agriturismo 3,3 Villaggio turistico 3,3 Campeggi 1,4 Case religiose 0,7 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti britannici: attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Escursioni 51,5 Ho degustato i prodotti tipici locali 46,1 Praticato attività sportiva 38,1 Visita di musei e/o mostre 33,8 Partecipazione ad eventi folkloristici 24,4 Visitato monumenti e siti di interesse archeologico 22,1 Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale 21,5 Partecipazione ad eventi enogastronomici 18,4 Ho assistito a spettacoli musicali 13,8 Ho fatto shopping 13,2 Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici 9,8 Sono andato in centri benessere (saune ecc.) 1,4 Altro 1,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 240 di 418 Turisti britannici: attività sportive svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva Passeggiate 84,8 Nuoto 19,9 Tennis 18,0 Equitazione 11,0 Trekking 8,9 Ciclismo 5,2 Vela 2,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti britannici: Modalità di ricerca delle informazioni turistiche sul territorio possibili più risposte, % sul totale turisti No, non ho cercato informazioni 47,5 Sì, nella struttura ricettiva 18,8 Sì, presso un internet point 15,5 Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco 12,4 Sì, presso un'agenzia 5,3 Sì, con uno smartphone 0,5 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti britannici: quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) da 0 a 30 37,6 da 31 a 60 29,4 da 61 a 90 15,1 da 91 a 120 3,8 Oltre 121 14,1 Totale 100,0 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 61,6 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 241 di 418 Turisti britannici: prodotto di destinazione del soggiorno (%) Città 52,5 Mare 22,4 Lago 15,6 Montagna 7,2 Verde 2,1 Terme 0,2 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti britannici: media notti trascorse dai turisti che alloggiano nelle strutture ricettive permanenza media totale 4,3 Fonte: dati Istat 2009 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 242 di 418 Per l’Italia, la Francia rappresenta il quarto bacino di presenze turistiche: circa 10,5 milioni nel 2009, una quota del 6,6%, che nell’ultimo quinquennio ha fatto registrare una crescita significativa, che ha superato il +11%. Nel 2009 i francesi hanno effettuato nelle province del Centro Italia 278 mila 900 pernottamenti, poco meno del 6% del totale nelle notti trascorse dagli stranieri sul territorio nazionale, e con un leggera crescita (+2,9%) rispetto al 2005. Nel 2009 i francesi hanno effettuato 21,3 milioni di viaggi all’estero. Con il 15,6% dei viaggi la Spagna è la destinazione principale per le vacanze all’estero, seguita a poca distanza dall’Italia, con una quota dell’11,4%. Le altre mete seguono con importanza minore: il Belgio/Lussemburgo (5,8%), la Tunisia (5,3%) e la Germania (5%). La cultura è l’interesse principale per i francesi, che nelle destinazioni europee, visitano soprattutto le città e i centri storici (53%) e le aree archeologiche (36,5%). Tra le preferenze, spiccano anche le aree naturalistiche (visitate dal 27% dei turisti francesi nelle destinazioni europee) e lo shopping in città (15,6%). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 243 di 418 Le presenze registrate in Italia nel 2009 si concentrano in primo luogo nel Veneto (il 17,5%), seguito dalla Toscana, ma rispetto ad altri mercati, la Francia ama particolarmente il sud Italia, tanto che la Sicilia e la Campania si collocano rispettivamente al quarto e al quinto posto con oltre l’8% di presenze ciascuna. Complessivamente, le presenze dei francesi nelle province del Centro Italia rappresentano il 5,9% del totale di quelle effettuate sul territorio nazionale, ad eccezione della Toscana, le altre regioni che fanno parte dell’area, si trovano ad oggi al di fuori delle rotte turistiche dei francesi. La durata media dei soggiorni è di 3,7 notti. Città d’arte e località balneari sono le destinazioni del Centro Italia più richieste da questi turisti, visitate rispettivamente dal 39,3% e dal 31,2% dei turisti francesi, seguite a distanza dalla montagna (13,4%) e dalle località del turismo verde (12,5%). Arte e natura sono un binomio vincente per i turisti francesi: scelgono il Centro Italia spinti dal desiderio di rilassarsi e riposarsi (32,6%), per le sue bellezze naturalistiche (31,2%) e per la ricchezza del patrimonio culturale (22,3%). Il 15,4% è spinto dal desiderio di visitare un luogo sconosciuto ed il 14,2% si muove per praticare dello sport. Una domanda turistica in cui incide molto il turismo relazionale: il 21,4% si muove per ritrovare amici e o parenti, il passaparola influenza la scelta del 57,4% dei turisti francesi ed il 29% alloggia presso le residenze di amici o parenti. Il target è formato in prevalenza da adulti di giovane età (il 64,9% ha tra i 21 ed i 40 anni) ed a parte il passaparola, un canale prioritario di influenza è Internet, decisivo sia per le informazioni reperite in rete (28%) che per le offerte promozionali (22,6%). I francesi viaggiano in coppia (45,4%), con gli amici (19,5%) o con i figli (17,2%), si muovono in automobile (66,6%, di cui il 76,2% di proprietà e il 23,8% a noleggio), in aereo (24,7% di cui il 64,7% con low cost). Per l’alloggio incide molto la tendenza a pernottare in abitazioni private (29% in residenze di amici e parenti, 13,5% in affitto, 12,3% in seconda casa), mentre solo il 18,4% alloggia in hotel (di cui il 79% nei 3 stelle) ed il 12,9% in campeggio. Un turismo fai da te nel 95,2% dei casi che spende nel corso della vacanza in media 49 € al giorno pro-capite per prodotti e servizi extra viaggio e alloggio. Giunti sul territorio, appena il 34,5% ricerca informazioni Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 244 di 418 aggiuntive, recandosi presso internet point (12,2%), in uffici informazioni (9,6%), presso la struttura ricettiva (8%) o con lo smartphone (4,5%). La vacanza è dedicata alle escursioni (37,6%), allo sport (35,8%, di cui il 33% pratica il ciclismo), alle degustazioni di prodotti tipici locali (27,4%) e alle visite di carattere culturale (il 27,4% visita monumenti e siti archeologici, il 23,2% mostre e musei, il 21,7% centri storici). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 245 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 246 di 418 Le presenze dei turisti francesi in Italia per destinazione anno 2009 presenze % VENETO 1.825.635 17,5 TOSCANA 1.498.470 14,3 LAZIO 1.156.677 11,1 SICILIA 1.048.857 10,0 CAMPANIA 914.992 8,8 EMILIA ROMAGNA 837.598 8,0 LOMBARDIA 797.820 7,6 SARDEGNA 494.115 4,7 PIEMONTE 440.738 4,2 LIGURIA 369.820 3,5 TRENTINO A.A. 242.009 2,3 CALABRIA 178.382 1,7 VALLE D'AOSTA 139.677 1,3 PUGLIA 131.535 1,3 UMBRIA 116.099 1,1 FRIULI V.G. 89.295 0,9 MARCHE 84.005 0,8 ABRUZZO 42.585 0,4 BASILICATA 36.098 0,3 MOLISE 3.179 0,0 TOTALE 10.447.586 100,0 Fonte: Istat 2009 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 247 di 418 Turisti francesi: identikit del turista (%) Età 18-20 anni 0,5 da 21 anni a 30 anni 31,2 da 31 a 40 anni 33,7 da 41 a 50 anni 15,0 da 51 a 60 anni 4,8 oltre 60 anni 14,8 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 248 di 418 Turisti francesi: motivazione principale del soggiorno dei turisti possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Posto ideale per riposarsi 32,6 Bellezze naturali del luogo 31,2 Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 22,3 Rivedere amici e parenti 21,4 Il desiderio di vedere un posto mai visto 15,4 Praticare sport 14,2 Decisione altrui 11,0 Prezzi convenienti 10,5 Per i divertimenti che offre 8,9 Posto adatto per bambini piccoli 8,2 Shopping 7,9 Per conoscere usi e costumi della popolazione locale 5,6 Interessi enogastronomici 5,5 Abbiamo la casa in questa località 3,9 Facilità di raggiungimento buoni collegamenti 2,4 Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località 2,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti francesi: motivazione principale posto ideale per praticare sport possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno raggiunto la località per praticare sport Passeggiate 53,4 Nuoto 49,6 Trekking 12,9 Alpinismo 11,7 Surf/windsurf 6,1 Sub/immersioni 6,1 Ciclismo 1,2 Equitazione 0,4 Volo a vela, parapendio 0,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 249 di 418 Turisti francesi: canali di influenza sulla scelta del dei turisti possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari 57,4 Internet 43,9 Informazioni su Internet 28,0 Offerte su Internet 22,6 C’ero già stato/esperienza personale 13,8 Guide turistiche 7,7 Non ho scelto io/hanno deciso altri 5,4 Pubblicità 3,5 Pubblicità sulla stampa 2,5 Pubblicità su affissioni 0,9 Pubblicità alla radio 0,1 Film/Documentari 3,4 Abbiamo la casa in questa località 3,0 Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato 1,6 Mostre/Convegni/Fiere 1,5 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti francesi: turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Si 4,8 No 95,2 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti francesi: tipologia di pacchetto acquistato per il soggiorno (%) Solo viaggio 5,9 Solo l'alloggio 15,8 Un pacchetto tutto compreso 78,3 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 250 di 418 Turisti francesi: il gruppo del soggiorno (%) Sono da solo/a 12,0 Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato 45,4 Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) 17,2 Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) 3,2 Sono con amici e familiari 2,0 Sono con amici 19,5 Sono con colleghi di lavoro 0,1 Sono con un gruppo organizzato 0,5 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti francesi: Mezzi di trasporto utilizzati dai turisti possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti Auto 66,6 Auto propria 76,2 Auto a noleggio 23,8 Aereo 24,7 Aereo con volo speciale/low cost 64,7 Aereo con volo di linea 32,2 Aereo con volo charter 3,2 Treno 10,0 Autobus/Pullman di linea 8,3 Camper 1,5 Traghetto 1,0 Pullman per tour organizzato 0,6 Moto 0,3 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 251 di 418 Turisti francesi: Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno dai turisti possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Totale Totale Hotel 18,4 hotel 1 stella - hotel 2 stelle 6,3 hotel 3 stelle 79,0 hotel 4 stelle 14,6 hotel 5 stelle 0,1 Residenze di amici e parenti 29,0 Alloggio privato in affitto 13,5 Seconda casa 12,3 Campeggio 12,9 B&B 6,9 Agriturismo 6,6 Residence 0,7 Villaggio turistico 0,4 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti francesi: attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Escursioni 37,6 Praticato attività sportiva 35,8 Ho degustato i prodotti tipici locali 32,4 Visitato monumenti e siti di interesse archeologico 27,4 Visita di musei e/o mostre 23,2 Ho visitato il centro storico 21,7 Ho fatto shopping 21,5 Sono andato al mare/ lago 18,3 Ho assistito a spettacoli musicali 15,1 Partecipazione ad eventi folkloristici 10,1 Partecipazione ad eventi enogastronomici 9,9 Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale 8,7 Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici 8,4 Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive 6,3 Sono andato in centri benessere (saune ecc.) 4,3 Ho assistito a spettacoli sportivi 2,2 Altro 0,7 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 252 di 418 Turisti francesi: attività sportive svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva Passeggiate 53,2 Nuoto 37,0 Ciclismo 33,0 Tennis 6,2 Equitazione 2,7 Vela 2,1 Sub/immersioni/snorkeling 2,1 Golf 2,1 Trekking 1,2 Surf/windsurf 0,1 Altro sport 14,1 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti francesi: modalità di ricerca delle informazioni turistiche sul territorio possibili più risposte, % sul totale turisti No, non ho cercato informazioni 65,5 Sì, presso un internet point 12,2 Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco 9,6 Sì, nella struttura ricettiva 8,0 Sì, con uno smartphone 4,5 Sì, presso un'agenzia 0,2 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti francesi: Quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) da 0 a 30 38,2 da 31 a 60 34,5 da 61 a 90 16,2 da 91 a 120 8,2 Oltre 121 2,9 Totale 100,0 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 48,8 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 253 di 418 Turisti francesi: Prodotto di destinazione del soggiorno (%) Città 39,3 Mare 31,2 Montagna 13,4 Verde 12,5 Lago 3,1 Terme 0,6 Totale 100,0 Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia Turisti francesi: media notti trascorse dai turisti che alloggiano nelle strutture ricettive permanenza media totale 3,7 Fonte: dati Istat 2009 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 254 di 418 L’India rappresenta un mercato turistico in costante espansione che nel corso del 2010 è arrivato a dare origine a un flusso di oltre 12 milioni di turisti, 5 milioni in più rispetto al 2005. L’India si configura come un mercato dinamico, sia in termini di prodotti che di destinazioni, interessato non soltanto ai circuiti turistici più conosciuti e alle mete “imperdibili” di un Paese. Trattandosi di un mercato lontano una variabile cruciale per incrementare il turismo da questo Paese è legata alla crescita della notorietà delle destinazioni, anche e soprattutto presso gli operatori turistici, che spesso dichiarano di non inserire alcune mete nei propri cataloghi perché non ne conoscono le caratteristiche, le attrattive, la collocazione geografica o comunque quegli elementi utili a suscitarne l’interesse. Gli indiani viaggiano prevalentemente per affari (il business rappresenta il motivo principale del 40% dei viaggi all’estero), ma il 20% si sposta per fare vere e proprie vacanze, che nella grande maggioranza dei casi si svolgono nell’area medio - orientale (Singapore, Kuwait, Arabia Saudita, Malesia, Thailandia e Cina). Fanno eccezione gli Stati Uniti (che si collocano al quarto posto con il 5,5% dei viaggi all’estero) e il Regno Unito (all’ottavo posto con il 3,3%). L’Italia è al decimo posto, con una quota ancora marginale (l’1,3%, insieme all’Oman) ma è l’unica destinazione dell’area europea insieme al Regno Unito. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 255 di 418 Nel 2009 le presenze dei turisti indiani in Italia hanno fiorato i 395 mila, il 3,6% dei quali concentrato nelle province del Centro Italia. Il Veneto è la prima destinazione, con il 25% dei pernottamenti, seguito da Lazio, Toscana e Lombardia (con quote tra il 15 e il 16%). Tra le altre regioni che fanno parte dell’area del Centro Italia i turisti indiani hanno scelto le Marche (3,6% delle presenze totali in Italia) e l’Umbria 1,8%. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 256 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 257 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 258 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 259 di 418 Le presenze dei turisti indiani in Italia per destinazione anno 2009 presenze % VENETO 98.255 24,9 LAZIO 64.118 16,2 TOSCANA 62.229 15,8 LOMBARDIA 60.546 15,3 EMILIA ROMAGNA 20.278 5,1 PIEMONTE 19.079 4,8 MARCHE 14.354 3,6 CAMPANIA 14.169 3,6 LIGURIA 10.154 2,6 UMBRIA 6.947 1,8 TRENTINO A.A. 5.288 1,3 PUGLIA 5.283 1,3 FRIULI V.G. 5.075 1,3 SICILIA 4.677 1,2 SARDEGNA 1.457 0,4 ABRUZZO 1.441 0,4 CALABRIA 780 0,2 VALLE D'AOSTA 310 0,1 BASILICATA 191 0,0 MOLISE 78 0,0 TOTALE 394.709 100,0 Fonte:Istat, 2009 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 260 di 418 8. Le nuove figure professionali turistiche e le opportunità di investimenti che ne derivano Le nuove tendenze e le competenze chiave richieste Cambiano le mete, i gusti e la durata media delle vacanze. Il turismo è nel pieno di una profonda trasformazione per adeguarsi ai nuovi gusti dei consumatori, che sempre più optano per le permanenze brevi – magari scaglionate nel corso dell’anno – e chiedono servizi “slow”. È inevitabile che questo nuovo scenario abbia impatto anche sulle professioni, legate al turismo, da sviluppare nell’area dell’Associazione Centro Italia, dove, ad esempio, l’idea del turismo slow si sposa bene con le caratteristiche del territorio ed i suoi punti di forza. Ci sono effetti sia sulle professioni tradizionali, sia su quelle nuove, sia su altre che potremmo definire di frontiera. Sulle prime (gestore o direttore di struttura d’accoglienza, operatore turistico, etc. ), che rimangono ovviamente le più richieste, sarà indispensabile una riqualificazione orientata alla qualità (conoscenza delle lingue, informatica) e all’operare in network territoriale che favorisca la cooperazione con altre aziende complementari, o anche con quelle direttamente concorrenziali in aree limitrofe, per la gestione di percorsi di visita (ad es. trek itineranti), mantenendo sempre vivo un sano spirito di competizione a tutto vantaggio della qualità dell’offerta. Le professionalità nuove sono quelle legate sia alle nuove forme di turismo sia alle nuove modalità di gestione del business (in rete nel territorio e sulla rete): organizzatori dell’offerta e dei network delle risorse turistiche, organizzatori di servizi culturali ed ambientali, programmatori e organizzatori d'eventi, procacciatori di risorse finanziarie, promotori di marketing e comunicazione di area e di network, gestori di nuove forme ricettive. Il loro sviluppo è in gran parte legato a quello dei turismi del futuro: quello culturale e quello ambientale. In questo caso le competenze richieste sono prevalentemente manageriali e richiedono una formazione di livello superiore generalmente universitaria e post -universitaria. Anche se alcune di queste figure (ad. es. i promotori) sono la naturale evoluzione di altre più tradizionali già presenti, anche se non sempre in modo organico e prevalentemente all’interno di grandi Tour operator, se ne differenziano per l’ambito che puntano a comunicare: l’area, il sistema, il network, invece del prodotto o del marchio. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 261 di 418 Infine le professionalità innovative e di frontiera che, anche se quantitativamente ancora limitate, si muovono in direzione di un turismo poliedrico e intersettoriale, in cui le barriere tra le professioni che operano nel settore sfumano per lasciare spazio a contaminazioni tra più mestieri, per servire sempre meglio bisogni di nicchia. Si tratta di consulenti, analisti di mercato sul web, costruttori di network territoriali di risorse turistiche (tutti volti a gestire la complessità del sistema), di imprenditori innovativi e di nicchia. Queste figure trovano le loro competenze in lauree non specialistiche, soprattutto umanistiche, da master e corsi di specializzazione e hanno maturato esperienze anche in settori altri rispetto a quello turistico. Per apprezzare il contributo atteso dalle due ultime tipologie di professioni, e di conseguenza le competenze loro richieste, occorre considerare che le variabili chiave classiche del marketing del turismo (location, prodotto, prezzo, promozione, persone, etc.) assumono con le nuove tendenze una nuova valenza e sono arricchite da altre. In particolare: • luoghi: la loro attrattività costituisce sempre una delle ragioni chiave della visita da parte dei turisti, ma sempre di più i visitatori sono attenti al fatto che gli operatori turistici ne facciano una gestione responsabile e si prendano cura dell’ambiente e del patrimonio culturale per assicurarne la fruizione anche alle future generazioni • persone: essere amichevoli, cortesi e riconoscere il cliente restano fattori importanti per assicurare un’accoglienza piacevole e fidelizzarli, ma sempre di più i visitatori vogliono essere coinvolti nelle esperienze cui prendono parte, vogliono fare, non solo guardare (alcuni esempi in questo senso sono: fattorie didattiche; vacanze etiche attive in strutture che portino un contributo sociale o ecologico) • storie e narrazioni: i turisti vogliono sempre di più vivere esperienze emozionalmente ricche (e non solo dal punto di vista visivo, uditivo o del gusto), basate su storie che cuciono insieme le esperienze vissute, e che possano essere narrate al ritorno (in un viaggio d’avventura, l’inconveniente “avventurosamente” superato) • interpretazioni e apprendimento: i turisti vogliono sempre di più imparare qualcosa durante la loro vacanza, sia sui luoghi attraversati, sulle loro tradizioni, sia da portare a casa come sottoprodotto della vacanza • networking: in un mondo che vede un sempre maggior sviluppo dei social network, utile strumento per creare e mantenere relazioni sociali, sempre di più intendono la vacanza anche come momento di costruzione di relazioni, con i compagni di viaggio o gli abitanti dei luoghi, a seconda delle modalità di fruizione. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 262 di 418 Un’altra considerazione da fare è quella della direzione in cui si vuole diversificare l’offerta standard (turismo di massa, voli charter, villaggi turistici, etc.) per cogliere le opportunità offerte dall’area dell’Associazione Centro Italia. L’analisi classica di marketing applicata al turismo presenta la matrice che segue: Mercati di nicchia specializzati • • • • • • • • Caffè Starbucks Parmigiano Cognac speciale Turismo avventuroso Turismo di massa Voli charter Villaggi vacanze Crociere Speciali Unici • • • • • Standard Personalizzati • • Hurtigruten Guggenheim Bilbao Ice hotel Poseidon Undersea Resorts Turismo sanitario Servizi personali Viaggi ad hoc Mercati standardizzati Come si vede, ci si può orientare su nicchie, o proporre servizi personalizzati, con l’obiettivo di arrivare ad offrire servizi unici, che caratterizzino l’offerta turistica di una località o di un’area, contribuendo a costruirne un’identità (turistica) unica. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 263 di 418 Classificazione delle opportunità di business e collocazione delle figure professionali I business e le professioni turistiche, accennate qui sopra e che verranno approfondite nel seguito, possono anche essere suddivise in base al rapporto con l’offerta turistica: • professioni indirizzate al prodotto, e quindi ai servizi diretti al turista: i cui operatori si occupano dell’erogazione di uno specifico servizio turistico (il receptionist per l’accoglienza degli ospiti, l’animatore, la guida, etc. ) • professioni indirizzate ai servizi indiretti al turista: i cui operatori contribuiscono all’erogazione di un servizio turistico senza interagire direttamente col turista (organizzatori di eventi, …etc.) • professioni indirizzate al supporto dell’impresa turistica: (promoter per le attività di promo commercializzazione, …, etc.) • professioni indirizzate ai servizi internet legati al turismo: i cui operatori, specializzati nell’utilizzo di internet, supportano singole imprese, sistemi territoriali o network nell’essere presenti sul web con un’immagine positiva e a rendere efficace il canale come strumento di decisione, scelta e acquisto da parte del cliente (web designer, …, etc.) Questo segmento di professioni turistiche ha ragione di esistere solo fino a quando non sarà superato il gap che separa le imprese turistiche da un uso efficace del canale internet, in quanto queste competenze in altri settori stanno diventando trasversali a gran parte delle posizioni di marketing e vendita. Incrociando le 4 tipologie di servizi sopra presentate con i quattro segmenti di offerta turistica privilegiati per l’area dell’Associazione Centro Italia, (Turismo della natura; Turismo del gusto; Turismo di scoperta; Turismo culturale) si ottiene la matrice seguente, dalla quale emerge il posizionamento delle diverse professioni ed opportunità di business suggerite nel seguito. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 264 di 418 Servizi diretti al turista Servizi indiretti Turismo della natura Turismo del gusto Turismo di scoperta • Alloggi sugli alberi per • • Backpackers hostels • Heritage B&B • No frills heritage hotels • • • Musei d’impresa Noleggio con autista Artigiani in mostra Botteghe creative Tour religiosi attivi (con impegno sociale) Foreste avventurose (adrenalin forest) Pilota per un giorno Art therapist World wide wedding promoter Noleggio d’artista Addetto ufficio informazioni turistiche Restauro edilizio con tecniche tradizionali Armonizzatore di network (Network facilitator) Costruttore di narrazioni e promotore dell’emozionalità dei luoghi World wide wedding promoter Operatore servizi incoming Esperto in turismo religioso Acquisitore/ Merchandiser di prodotti tipici Controller dei viaggi Progettista dell’esperienza turistica Ospite misterioso Voyage designer Trend setter Pianificatore ed organizzatore di eventi culturali Low cost flights promoter Area promoter Coordinatore dell’immagine d’area Coordinatore del network d’offerta • Noleggio con autista • Seminari d’arte • Site jogging (secondo Net observer Promotore turistico online • • • • • • • • • • • • • • • Servizi di supporto alle imprese turistiche adulti Agriturismi attivi Fattoria didattica Hotel tematici (Bike hotels, etc.) Noleggio con autista Trasporto bagagli tra tappe Foreste avventurose (adrenalin forest) Noleggio d’artista Mountain or Bike mama Addetto ufficio informazioni turistiche Istruttore di sport acquatici Personal eco trainer Animatore turistico Guida ecologiconaturalistica • Landscape restoration • Armonizzatore di network • • • • • • • (Network facilitator) Operatore servizi incoming Controller dei viaggi Ospite misterioso Low cost flights promoter Area promoter Coordinatore dell’immagine d’area Coordinatore del network d’offerta • • • • Noleggio con autista Noleggio d’artista Slow life mentor Addetto ufficio informazioni turistiche • • • • • • • • Armonizzatore di network • • • • • • • • • • • • • • • • • (Network facilitator) Spa & welness consultant Costruttore di narrazioni e promotore dell’emozionalità dei luoghi Operatore servizi incoming Acquisitore/ Merchandiser di prodotti tipici Controller dei viaggi Progettista dell’esperienza turistica Ospite misterioso Voyage designer Slow travel programmer Trend setter Low cost flights promoter Area promoter Promotore e gestore del patrimonio gastronomico a valenza turistica Coordinatore dell’immagine d’area Coordinatore del network d’offerta • • • • • • • • • • • • • • • Servizi • Net observer • Promotore turistico online • Net observer • Promotore turistico online Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 • • Turismo culturale interessi del cliente) • Noleggio d’artista • Addetto ufficio informazioni turistiche • Restauro edilizio con tecniche tradizionali • Armonizzatore di network (Network facilitator) • Costruttore di narrazioni e • • • • • • • • • • • • • • • • promotore dell’emozionalità dei luoghi Operatore servizi incoming Acquisitore/ Merchandiser di prodotti tipici Controller dei viaggi Progettista dell’esperienza turistica Ospite misterioso Voyage designer Trend setter Pianificatore ed organizzatore di eventi culturali Gestore di eventi legati al patrimonio culturale Unesco heritage list promoter Low cost flights promoter Fund raiser Area promoter Promotore del patrimonio culturale Coordinatore dell’immagine d’area Coordinatore del network d’offerta Net observer Promotore turistico online Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 265 di 418 internet Turismo della natura Turismo del gusto Turismo di scoperta Turismo culturale o consulente turistico sul Web • Network web advertiser & Internet offer consolidator o consulente turistico sul Web • Network web advertiser & Internet offer consolidator o consulente turistico sul Web • Network web advertiser & Internet offer consolidator o consulente turistico sul Web • Network web advertiser & Internet offer consolidator Per quanto riguarda le ultime due tipologie di servizi (di supporto alle imprese turistiche e internet) è opportuno evidenziare professioni che possono essere chiave per costruire un’identità ed un’immagine turistica dell’area dell’Associazione Centro Italia, classificandole come segue: Competenze per creare itinerari • di visita coniugando “grandi • motivazioni in piccole dimensioni” • • • • • • • Competenze per accrescere la • notorietà dei luoghi • • • • • • • • • Competenze per costruire i network di offerta sul territorio • • Costruttore di narrazioni e promotore dell’emozionalità dei luoghi Progettista dell’esperienza turistica Voyage designer Slow travel programmer Esperto in turismo religioso Operatore servizi incoming Trend setter Controller dei viaggi Acquisitore/ Merchandiser di prodotti tipici Coordinatore dell’immagine d’area Area promoter Promotore turistico online o consulente turistico sul Web Promotore del patrimonio culturale Unesco heritage list promoter Low cost flights promoter Pianificatore ed organizzatore di eventi culturali Gestore di eventi legati al patrimonio culturale Promotore e gestore del patrimonio gastronomico a valenza turistica World wide wedding promoter Coordinatore del network d’offerta Armonizzatore di network (Network facilitator) Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 266 di 418 Opportunità di business per strutture esistenti Alloggi insoliti che generino emozioni: ad es. alloggi sugli alberi per adulti È sempre più diffusa la tendenza a presentare alloggi insoliti per riuscire a differenziare la propria offerta con qualcosa che catturi l’immaginazione. Un alloggio in un bene appartenente al patrimonio culturale (heritage accomodation), come un castello, un mulino, etc., contribuisce sicuramente a questo risultato. Casi più estremi sono quelli dell’albergo di ghiaccio, o della notte passata nel deserto sotto una tenda nera dei Tuareg. Tuttavia se è possibile utilizzare una di queste soluzioni, si può pensare anche a costruirne dal nulla. Una possibilità, che coniuga l’insolito con la voglia di natura, è ad esempio quella di costruire alloggi sugli alberi. Esempio: Hapuku Lodge in New Zealand - Alloggi sugli alberi per adulti Ha realizzato 7 abitazioni a 10 metri d’altezza, di design moderno, anche nell’arredamento, con servizi e qualità 5 stelle. La proposta, inizialmente pensata solo come una modalità per ampliare quantitativamente l’offerta, ha colpito l’immaginario di facoltosi clienti nazionali ed esteri, col piacere di ritrovarsi bambini, raddoppiando le richieste e colpendo anche l’immaginario dei giornalisti, suscitando quindi l’interesse dei media e pubblicità gratuita. La notorietà ha portato a richieste di ospitalità per piccole conferenze e matrimoni. Quali le competenze necessarie? La famiglia del proprietario ha una lunga tradizione nell’architettura. In generale serve sviluppare: • Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo • Elementi per definire il Business plan Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 267 di 418 Agriturismi attivi Come si è detto una delle tendenze in atto nel turismo è quella di una vacanza attiva. La tradizionale accoglienza in agriturismo si limita di solito a fornire spazi e giardini, con magari la possibilità di far interagire i bambini con gli animali della fattoria. Tuttavia un maggior coinvolgimento del turista in alcune attività sarebbe sicuramente apprezzato (per es. alla vendemmia) soprattutto se il turista viene ricompensato con una parte dei frutti del suo lavoro. Nella stessa logica, un momento educativo del rapporto tra uomo e natura, può consolidare il rapporto di ospitalità ed arricchire la permanenza anche valorizzando il sapere tradizionale dei contadini e favorendo il prolungarsi delle permanenza (es. tecniche di conservazione dei suoli, di crescita e cura delle piante, di concimazione organica, etc.) Esempio: Agriturismo Il Collaccio a Preci: Accademia del porcello Con lo slogan “vieni a fare il maiale da noi a capodanno”, propone al turista di partecipare ad un corso pratico di norcineria. Al termine del quale i partecipanti attivi avranno un certo numero di salumi fatti da loro da portarsi a casa. L’attività è avviata dal 1991. Competenze da sviluppare: • Conoscenze generali dei vari aspetti ambientali connessi al turismo sostenibile nelle aree rurali • Influenza reciproca tra ambiente e attività umane • Conversione ecologica degli agriturismi in rapporto agli ecosistemi naturali e agli agro–ecosistemi, alle strutture ricettive, ai servizi turistici connessi con l’ambiente Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 268 di 418 Fattoria didattica Le fattorie bio/agrituristiche e le fattorie didattiche sono nate per permettere ai ragazzi di scoprire la natura, per stimolare un approccio attivo agli animali e vegetale ed una maggior attenzione all'ambiente. Rappresentano un'occasione di interazione con il mondo della scuola, di rapporto continuativo con gli insegnanti, di coinvolgimento attivo dei ragazzi attraverso laboratori ed esperienze pratiche "imparare-facendo", un'opportunità di incontro e reciproco arricchimento fra generazioni. Il concetto è immediato: la fattoria didattica è il luogo ideale per una gita con i bambini e un'occasione per scoprire come vivono gli animali, come nascono i prodotti alimentari e come si svolge la vita in campagna. Molte fattorie didattiche hanno allestito anche un punto vendita e una gita diventa anche un'opportunità per acquistare prodotti della terra, sempre più spesso biologici, locali e di stagione. In generale è utile preparare schede illustrative sugli animali, allevati o selvaggi, o sulle erbe e sui loro usi, o sulla coltivazione delle piante alimentari e non. Esempi: Il Frutteto di Amelia a Misano adriatico. Solo in Abruzzo è possibile individuarne circa 70. Competenze da sviluppare: • Capacità di organizzare le visite • Capacità di presentazione delle attività e didattiche • Preparazione di documentazione e grafica • Capacità di marketing e comunicazione Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 269 di 418 Hotel tematici (Bike hotels, etc.) La specializzazione dei servizi per strutture di accoglienza consente di rendere la struttura più attrattiva per segmenti particolari di domanda, senza escludere gli altri. Per soddisfare esigenze specifiche occorre strutturare servizi mirati. Per esempio i bike hotel, strutture che si indirizzano tra gli altri ai ciclisti nelle loro varie articolazioni (cicloturisti, sportivi, appassionati di mountain bike) offrono oltre ai normali servizi alberghieri: rimessa sicura per biciclette, area lavaggio bici, officina per piccole manutenzioni, noleggio bici, disponibilità di cartine e schede percorsi nella zona, disponibilità di guide specializzate, servizio lavanderia, alimentazione specializzata per sportivi, servizio trasporto bagagli e bici. Possono esistere strutture destinate ad altri segmenti di domanda (trek, etc.). L’offerta risulta tanto più efficace quanto più è connessa in un network le cui unità sono a distanza raggiungibile in base all’attività cui la struttura è mirata (80-120 Km per il cicloturismo, 12-20 Km per il trek, etc.) lungo i percorsi suggeriti. Un esempio emblematico in questo senso sono le strutture di accoglienza lungo il Camino de Santiago, in Spagna. Competenze da sviluppare: • Marketing per segmentazione della domanda • Costruzione di network • Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo • Elementi per definire il Business plan Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 270 di 418 Heritage B&B e No frills heritage hotels (alloggi in strutture del patrimonio culturale senza fronzoli e a basso costo) L’interesse dei turisti ad una esperienza emozionalmente ricca si coniuga a volte con un budget limitato. Mentre spesso le strutture di maggior pregio vengono riconvertite in strutture a 4 stelle e ad alto prezzo, che però scontano una domanda limitata ed un basso tasso di occupazione, ci sono spazi per strutture che, pur non essendo necessariamente collocate in un castello, interpretino il bisogno di vivere esperienze del passato ed emozioni. Un vecchio convento (minore), un casale ben ristrutturato, etc., possono funzionare egregiamente. L’aspetto senza fronzoli fa riferimento al fatto che i servizi sono ristretti al minimo indispensabile: il cliente si porta da solo le valigie in camera, il check in è semplificato, etc. Tuttavia è indispensabile assicurare alcuni confort Smart Basics ormai indispensabili, come un accesso wireless (meglio se gratuito) e spazi adeguati, nonché curare in modo opportuno l’atmosfera. Esempio: Agriturismo Antico Mulino dei Sibillini a Montefortino. Competenze da sviluppare: • Principi di restauro conservativo e di architettura • Aspetti per assicurare la customer satisfaction riorganizzando l’offerta per differenziarla dalla concorrenza riducendo i costi Backpackers hostels Esiste un segmento di domanda consistente (servito soprattutto in paesi di cultura anglosassone), che è quello rivolta all’accoglienza in ostello: strutture indirizzate prevalentemente a giovani, per cui funzionano anche come luogo d’aggregazione, a basso costo, basso livello di servizi (anche cameroni con letti a castello) ma a livello di pulizia e sicurezza elevati, disponibilità di spazi e attrezzature per cucinare, localizzazione non troppo decentrata, e comunque facilmente raggiungibile col trasporto pubblico. Il modello di business punta sulla quantità più che sul prezzo, e complessivamente l’attività consente buoni margini. In Italia, ad eccezione di alcune grandi città, il segmento è servito solo dalle strutture federate nell’AIG (Associazione degli ostelli della gioventù, a sua volta federata con Hostelling International). Esempio: http://www.sunflowerhostel.com/ Competenze da sviluppare: • Marketing per segmentazione della domanda • Organizzazione e logistica (spazi e servizi) • Capacità di marketing e comunicazione Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 271 di 418 • Elementi per definire il Business plan Musei d’impresa Gran parte della cultura materiale della nostra epoca si forma all'interno delle imprese dalla quotidianità del loro operare. Le collezioni dei prodotti della piccola impresa artigianale, così come i macchinari e le attrezzature organizzati a rappresentare processi produttivi, anche ormai superati, costituiscono un’attrattiva per il turista, in quanto testimonianze storiche e occasione d’apprendimento per sé ed i propri figli. Naturalmente un grande nome aumenta l’interesse, ma la possibilità di osservare i modi del fare anche solo di un’impresa medio piccola, possono costituire un elemento di interesse, soprattutto se l’esposizione è organizzata in modo didattico, per favorire la comprensione e non solo l’apprezzamento storico. Per l’impresa la costituzione di un museo ha molteplici valenze: • costituisce un elemento di consolidamento della propria storia e di riflessione ed è indispensabile per verificare soluzioni già sperimentate nel passato al fine di migliorare e rendere più efficiente l’impresa • favorisce attraverso una comunicazione mirata, il rafforzamento della notorietà, dell'immagine, dell'idea di affidabilità • comunica e promuove, in ottica marketing, i prodotti dell’azienda (e può arrivare anche alla commercializzazione quando al museo si affianca una sala vendita) La realizzazione di un museo d’impresa può non avere una finalità diretta di reddito (senza un’adeguata comunicazione e messa in rete della struttura i visitatori possono essere limitati, e spesso l’accesso è gratuito), ma risponde a finalità promozionali e comunicative importanti. Per certi versi non è molto diverso dalle visite alle cantine con la possibilità di degustazione finalizzate alla vendita. Esempio: Museo d'Impresa delle Antiche Distillerie Mantovani www.smppolesine.it, cfr. anche: http://www.museimpresa.com/ Competenze da sviluppare: • Elementi di ordinamento museale • Organizzazione e logistica (spazi e servizi) • Capacità di marketing e comunicazione Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 272 di 418 Noleggio con autista Un mestiere tradizionale che può trovare motivi di sviluppo dalla definizione di nuovi percorsi di visita e dalle occasioni di servizio a strutture. Una conoscenza dei luoghi e dei percorsi può aiutare facilitando la proposta di escursioni in cui l’autista non si limita a portare nei luoghi, ma è anche in grado di raccontarli. Un aspetto particolare dell’offerta da sviluppare nell’area dell’Associazione Centro Italia.che impatta su questa attività è l’incremento dei servizi di navetta tra i nodi di arrivo/partenza (aeroporti, stazioni, etc.) e tra le strutture turistiche e tra queste e le sedi degli eventi. Competenze da sviluppare: • Capacità di organizzare percorsi e visite • Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa • Capacità di marketing e comunicazione Trasporto bagagli tra tappe Le attività sportive itineranti su percorsi prolungati (bici, trek, etc.) comportano per chi le effettua la difficoltà di far avanzare il proprio bagaglio dalla tappa precedente alla successiva senza necessariamente trasportarlo con se, in modo da poter procedere più leggeri e meglio godersi l’escursione. Un servizio di trasporto del bagaglio alla tappa successiva può essere assicurato sia col coinvolgimento a rete delle strutture alberghiere, sia attraverso imprese specializzate. Su percorsi ragionevolmente frequentati l’attività è remunerativa in se, sugli altri può costituire un complemento al reddito dell’albergatore (oltre che un plus di marketing per la scelta della struttura). Esempio per il Camino de Santiago (in cui esistono diverse organizzazioni concorrenti): http://www.jacotrans.com/ Competenze da sviluppare: • Costruzione di network • Elementi per definire il Business plan Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 273 di 418 Artigiani in mostra e Botteghe creative Per molti turisti, lo scoprire come si realizza un’attività artigiana è sicuro fattore di interesse legata all’ampliamento del proprio patrimonio conoscitivo. La visita ad una bottega si arricchisce se in questa è possibile non solo osservare ed eventualmente acquistare i prodotti, ma anche vedere l’artigiano al lavoro. Particolarmente interessante se alle lavorazioni, magari in modo guidato ed assistito, e per quelle più semplici, può anche partecipare. Eventi di presentazione delle tecniche e delle lavorazioni, o corsi introduttivi (anche a pagamento) possono quindi costituire sia un’occasione di promozione dei propri prodotti, sia una fonte di reddito aggiuntiva. Se l’attività artigiana è artistica la possibilità di sviluppare veri e propri corsi introduttivi all’arte può assicurare anche frequentazioni prolungate nel tempo. Competenze da sviluppare: • Elementi di didattica e comunicazione • Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa Seminari d’arte In una prospettiva di turismo slow, la fruizione di un evento o di un’offerta culturale viene esaltata dalla disponibilità di occasioni di approfondimento. Quindi non solo l’ascolto di un concerto, ma una preparazione all’ascolto preliminare, che dia strumenti di lettura, analogamente ad una conferenza su un periodo od una tendenza artistica, un artista rappresentativo, prima della visita ad una mostra o ad un museo. Questo tipo di offerta culturale si differenzia dalla semplice visita guidata in quanto mira ad arricchire culturalmente il fruitore con strumenti più consistenti e generalizzati e non solo a fornire notizie ed informazioni immediate per pochi minuti di fronte ad un’opera. L’attività si può caratterizzare sia come eventi una tantum, sia come una serie di momenti collegati (più facile per un ciclo di concerti, ma possibile anche rispetto a un’offerta nelle arti figurative), fruibili singolarmente o in abbonamento. Competenze da sviluppare: • Elementi di didattica e comunicazione • Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 274 di 418 Tour religiosi attivi (con impegno sociale) Il tradizionale turismo religioso si basa su visite o pellegrinaggi (di durata più o meno lunga) in cui i fedeli vengono condotti a visitare luoghi simbolo o a partecipare ad eventi a grande valenza emozionale (ad es. la benedizione del papa in piazza S. Pietro). Anche quando non vengono svilite dall’abbinamento alla presentazione di prodotti commerciali, questi momenti assegnano al fruitore, al fedele, un ruolo passivo. Tuttavia l’evoluzione della fruizione turistica verso un ruolo più attivo, impone di ripensare anche l’offerta di turismo religioso. È sempre più diffuso, infatti, anche in viaggi d’avventura, che i partecipanti organizzino visite a ospedali, scuole, missioni, portando materiali e/o collaborando per qualche tempo alla loro gestione. Si sta sviluppando anche un’area di turismo etico partecipativo, che vede persone impiegare le proprie vacanze per campi di lavoro che costituiscono un impegno etico (la costruzione di un pozzo o di una scuola, momenti di educazione sanitaria, etc.). Questo suggerisce di ripensare il classico tour religioso includendovi anche visite e momenti a realtà in cui si possa esprimere un impegno sociale, od almeno approfondire la conoscenza di realtà di bisogno. Competenze da sviluppare: • Marketing per segmentazione della domanda • Costruzione di network • Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo • Elementi per definire il Business plan Restauro edilizio del patrimonio culturale con tecniche tradizionali Un’offerta turistica attenta ai bisogni dei fruitori pone necessariamente un’attenzione elevata nel mantenimento di strutture del patrimonio culturale (ad esempio gli edifici) nel loro stato originario (prevalentemente ma non solo per quanto riguarda l’aspetto esterno). Un borgo è certamente più interessante quando i lati a vista degli edifici mantengono un’impronta comune basata sulle tecniche costruttive tradizionali (pietra, legno, etc.) e con le colorazioni tradizionali. Sia per i borghi sia per le singole strutture (ad es. agriturismi), un restauro e recupero attento ai bisogni funzionali moderni ma anche alla caratterizzazione costruttiva tradizionale, anche con l’eliminazione di interventi stratificatisi nel tempo basati sul cemento e su sovrastrutture in cemento o materiali moderni accresce interesse e valore. Imprese che alle loro competenze edili affianchino quelle di restauro attraverso le tecniche tradizionali, possono trarre sicuri vantaggi di mercato e contribuire alla costruzione di un’immagine dei luoghi più attraente Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 275 di 418 ed univoca, facilitando la diffusione di una cultura del restauro anche quando gli interventi non sono coordinati dalla pubblica amministrazione. A questo proposito è opportuno puntare alla formazione non solo dei titolari d’impresa e dei progettisti, ma anche sulla formazione di figure di livello intermedio che siano in grado di operare avvalendosi al meglio dell’abilità manuale, delle conoscenze storiche e delle competenze tecnologiche abbinate ad un utilizzo sapiente dei materiali impiegati. Occorre puntare a considerare una formazione continua di aggiornamento alle tecniche e alle pratiche specialistiche del settore che veda coinvolti come docenti, in prospettiva, gli stessi protagonisti delle imprese. Competenze da sviluppare: • Tecniche tradizionali di costruzione • Utilizzo e caratteristiche dei materiali tradizionali • Tecniche di restauro • Conoscenza e uso di nuovi materiali per il restauro (fibre di carbonio, titanio, resine …) • Nuove tecnologie di restauro • Sperimentazioni basate sul recupero delle tecniche tradizionali Landscape restoration Un territorio, un paesaggio, possono subire traumi legati ad eventi atmosferici (frane, etc.) o umani (cave, terrazzamenti, consolidamento di scarpate attraverso muri in cemento, strade poderali rispettose più dei confini catastali che del paesaggio, costruzioni dismesse e abbandonate, abusi edilizi, etc.). Quando sia necessario un ripristino ambientale per assicurare migliore fruibilità turistica a luoghi particolarmente attrattivi (ad esempio quando costituiscono il contesto di elementi caratterizzanti del patrimonio culturale), un’attività di ripristino del paesaggio assume grande valenza. Imprese specializzate con le competenze necessarie possono quindi assumere un ruolo chiave nel ripristino della fruibilità turistica di un contesto paesaggistico. Competenze da sviluppare: • Tecniche di recupero paesaggistico • Tecniche di consolidamento invisibili o naturali • Elementi di business planning Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 276 di 418 Forze e debolezze nell’area Le idee imprenditoriali proposte possono essere meglio valutate esplicitandone forze e debolezze nell’area dell’Associazione Centro Italia. Business Forze Debolezze Alloggi sugli alberi per adulti • Ampia disponibilità di aree boschive • Idea non ancora utilizzata in Italia Heritage B&B • Disponibilità di strutture storiche • • • • Agriturismi attivi • Presenza diffusa di agriturismi non solo di facciata Fattoria didattica • Presenza diffusa di aziende agricole Aree protette con vincoli all’edificazione Normativa edilizia e requisiti di sicurezza Limitate strade di accesso Assenza di una rete che agevoli la commercializzazione • Contesto di inserimento a volte degradato • Cultura dell’ospitalità ma non del coinvolgimento • Problematiche di sicurezza e assicurative • Incapacità di organizzare didattica e materiali di supporto • Offerta disomogenea ma scarsamente caratterizzante le singole strutture Hotel tematici (Bike hotels, etc.) • Facile adattabilità di strutture esistenti • Presenza di una rete (bike hotels) • Estesa presenza di aree naturali e parchi con percorsi interessanti No frills heritage hotels • Disponibilità di strutture storiche • Concentrazione della rete sulla costiera emiliana • Necessità di commercializzazione verso l’estero, • • • • mercato italiano orientato al fai da te a basso costo Rete di percorsi da sviluppare e attrezzare Assenza di piste ciclabili in aree urbane Limitata attenzione al restauro conservativo Assenza di una rete che agevoli la commercializzazione Contesto di inserimento a volte degradato Costi e vincoli di restauro Difficoltà di movimento tramite il trasporto pubblico Aree naturali ma scarsa offerta di attività sportive/avventurose/di divertimento che limitano l’interesse dei giovani Scarsa cultura museale Difficoltà ad arricchire collezioni limitate e residuali Backpackers hostels • Alcune aree di grande attrazione • Facile riconversione di strutture esistenti • • • • Musei d’impresa • Diffusa presenza imprenditoriale e artigiana • Basso costo di realizzazione, valenza • • Noleggio con autista • Buona integrazione per il trasporto pubblico • Strutture disperse in aree vaste • Necessità di costruire la domanda e di Trasporto bagagli tra tappe • Rete diffusa di strutture agevola la definizione di • Limitata rete di percorsi attrezzati • Nessun percorso di grande richiamo che assicuri promozionale Artigiani in mostra Botteghe creative Seminari d’arte Tour religiosi attivi (con impegno sociale) tappe percorribili • Grande impatto positivo per la fruizione di aree naturali • Rivitalizzazione della presenza artigiana • Presenza diffusa e diversificata • Offerta culturale già esistente (visiva e musicale) ampia • Competenze disponibili ampie • Diffusa presenza di edifici e luoghi di interesse religioso • Presenza di iniziative etico-assistenziali sul territorio Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 convenzioni con le strutture domanda stabile e sostenuta (anche solo stagionale) • Assenza di un network collaborativo o di operatori specializzati • Alcune aree montuose richiedono spostamenti in auto lunghi rispetto al percorso giornaliero in bici o trek • Necessità di rendere visivamente attraenti le botteghe • Difficoltà a caratterizzare le iniziative • Difficoltà a tenerle in lingue diverse dall’italiano • Assenza di iniziative note e famose • Scarsa propensione culturale a legare la visita all’azione diretta Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 277 di 418 Business Forze Debolezze Restauro edilizio con tecniche • Diffusa presenza di edifici storici • Diffusa presenza di artigiani competenti nelle • Maggiori costi per restauri conservativi • Normativa edilizia diversa su base comunale e • Aree vincolate generano un contesto favorevole • Assenza di finanziamenti destinati al restauro tradizionali Landscape restoration lavorazioni tradizionali non sempre illuminata paesaggistico • Assenza di cultura del paesaggio Valenze nuove di figure professionali esistenti In base alle caratteristiche dell’evoluzione della domanda turistica e dei settori turistici individuati come da sviluppare nell’area dell’Associazione Centro Italia, è possibile individuare alcune evoluzioni di figure tradizionali con un loro sviluppo quantitativo e qualitativo. Addetto ufficio informazioni turistiche Una visione che preveda l’operare delle strutture in network su percorsi anche sovra regionali, impone un ruolo nuovo ad uno sportello informativo turistico, volto a operare nel sistema turistico dell’area Centro Italia, per valorizzarne gli aspetti caratteristici del territorio e del sistema turistico. Anche il ruolo dovrebbe essere più attivo, per contribuire a sviluppare l’orchestra, funzionando come punto di raccolta strutturato delle tendenze (ad es. tipologie di turisti potenzialmente interessati alle diverse attività) e della voice of the customer, attraverso appositi strumenti di rilevazione e raccolta. Ripensare la figura dell’operatore può non essere sufficiente. Infatti, attribuire nuovi compiti ad una figura di dipendente pubblico può non essere sufficiente ad assicurarne il coinvolgimento attivo che i servizi ai turisti richiedono per essere efficaci. Una prospettiva interessante, che sposta questa tipologia di servizi nell’ambito dell’iniziativa privata, potrebbe essere quella di pensare a servizi informativi gestiti come una rete in franchising (con una quota di finanziamento pubblico, specie in fase di start up), a partire da un marchio gestito da una società pubblica, che definisca anche gli standard da rispettare nelle caratteristiche del servizio, la formazione degli addetti e le loro caratteristiche professionali, mettendo a disposizione anche gli strumenti informatici. I singoli punti informativi diventerebbero così un’attività imprenditoriale che trae fonti di ricavo sia dalle commissioni per le prenotazioni (alloggi, eventi, attività, escursioni), sia dalla vendita di cartine, adesivi, poster, souvenir, prodotti locali, etc. Esempio: la rete degli i-SITE gestiti da Tourism New Zealand. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 278 di 418 Operatore servizi incoming Abitualmente un operatore ai servizi incoming, anche definito come operatore all’accoglienza turistica, ha una buona conoscenza degli aspetti culturali del territorio di riferimento: storia, tradizioni, patrimoni artisticoculturali, etc., ed inoltre sa comprendere ed interpretare le richieste dell’utente e proporre soluzioni appropriate alle disponibilità ed aspettative del richiedente. Propone agli interlocutori in genere pacchetti preconfezionati o, su richiesta, ad hoc. L’offerta fa di solito riferimento all’area circostante la localizzazione dell’azienda, e si basa su un numero limitato di strutture d’accoglienza e ristorazione con cui sono stati presi accordi. Nell’ipotesi di creazione di percorsi sovra provinciali e sovra regionali legati a specificità di un territorio più ampio, gli operatori (e le agenzie di viaggio cui fanno riferimento) devono sviluppare la capacità di commercializzazione attiva verso strutture estere corrispondenti , anche di pacchetti e percorsi disegnati da altri. Esperto in turismo religioso È in possesso di competenze trasversali di carattere culturale, tecniche, linguistiche e gestionali adeguate per programmare, organizzare, gestire i flussi di pellegrini e di turisti interessati ai santuari e alle altre mete di valenza turistico-religiosa. Poiché l’organizzazione di pellegrinaggi brevi verso le destinazioni turistiche con strutture religiose minori appare spesso inflazionata per alcune o sotto sviluppata per altre, occorre che le competenze evolvano verso il trovare nuove valenze, o differenziazioni verso pubblici insoliti (ad es. trekking degli eremi francescani nel reatino). Per catturare nuovi segmenti di domanda l’organizzazione di pellegrinaggi deve considerare anche la trasformazione da viaggio rituale a viaggio attraente, in cui non si tratta solo di raggiungere un singolo luogo (sacro), ma di fruire di un’esperienza ricca, in cui si incontrano anche le caratteristiche della vacanza (più luoghi, ad es. non solo il monastero ma il contesto in cui è inserito, l’insieme dei luoghi di un santo, non solo la tomba o la chiesa principale). Si può anche giocare sul collezionare i luoghi da visitare, dando loro anche una valenza culturale (ad esempio le chiese romaniche di una determinata area). Istruttore di sport acquatici (Watersport trainer) Normalmente gli istruttori di sport acquatici operano prevalentemente in strutture predefinite e chiuse (villaggi turistici). La domanda di sport acquatici si sposa tuttavia con la tendenza del turista ad una vacanza che gli consenta di apprendere (diffusa è per esempio la pratica di prendere il brevetto base per immersioni con le bombole). Tuttavia gli sport acquatici sono molto più vasti e l’offerta potenziale di come praticarli correttamente Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 279 di 418 ed in sicurezza è certamente diffusa anche fuori dai villaggi e trasversale a vari sport. In questo caso spesso la professione si sposa con l’impresa, in quanto può essere lo stesso istruttore a mettere a disposizione le attrezzature per praticare uno o più sport, oltre che ad assicurare l’addestramento quando richiesto. Personal eco trainer Tra le figure emergenti va segnalato il personal eco trainer. Il personal trainer è un tecnico del settore fitness che deve essere qualificato da corsi universitari e da corsi organizzati da enti di formazione riguardanti il fitness. Il compito del personal trainer è di valutare lo stato di forma fisica del soggetto che lo ha contatto e di programmare una serie di allenamenti che dovranno essere divertenti, coinvolgenti e atti a raggiungere lo scopo che il cliente si è prefissato. Il personal eco trainer è un personal trainer evoluto che non opera in palestra, ma attraverso suggerimenti di attività all’aria aperta e alla quale i turisti si rivolgono per ricevere indicazioni su tutto ciò che può offrire il contesto della località di villeggiatura. Può anche accompagnarli in percorsi fitness (attrezzati e non) in piccoli gruppi o singolarmente nel caso di una clientela facoltosa. Può collaborare con le istituzioni pubbliche (Comuni, comunità montane) per suggerire l’istituzione di percorsi natura e percorsi attrezzati. Con l’esperienza può diventare anche un Capo team e in questo caso deve dimostrare capacità di coordinamento dei collaboratori e abilità nelle relazioni sociali. Promotore turistico online o consulente turistico sul Web Il forte sviluppo di internet come canale preferenziale di scelta delle mete e delle strutture cui fare riferimento sta diffondendo la presenza di una nuova figura professionale: il consulente turistico sul web, un professionista che grazie alla padronanza dei mezzi informatici, ed alla conoscenza di Internet, svolge una funzione di mediazione fra i consumatori e le risorse culturali del territorio. Mentre il web consente di scollegare l’offerta dalla presenza fisica in un’area, e quindi di allargarla, se fatto in modo indifferenziato richiede l’esistenza di una piattaforma di e-commerce, dove sia possibile acquistare i pacchetti turistici, assemblati dai consulenti, in rapporto alle esigenze dei clienti. Un esempio è Borsaviaggi, un sito specializzato dal 1990 in viaggi last minute calibrati sui budget ed il tempo a disposizione dei clienti. Nello specifico dell’area dell’Associazione Centro Italia, è molto importante che queste figure conoscano il proprio territorio ed siano pronti a formulare offerte su misura , per organizzare itinerari turistici innovativi ed economici legati ai percorsi ed ai turismi potenzialmente più interessanti nell’area. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 280 di 418 A questo fine è anche una delle figure di riferimento per sviluppare una vera e propria rete commerciale nell’area, creando sinergie con ristoranti, musei, associazioni, eventi ed alberghi. Animatore turistico L’animatore è un operatore che sa facilitare e promuovere la dimensione ludica all’interno di gruppi piccoli e grandi, stimolando la relazione creativa delle persone con se stesse e con gli altri, nel rispetto della loro condizione e sensibilità. La figura opera di solito preferibilmente in strutture di grandi dimensioni, con gran numero di ospiti. Anche se è scarsamente utilizzato in strutture piccole esiste una valenza nuova possibile nell’area dell’Associazione Centro Italia: quella di un operatore itinerante che promuova e gestisca eventi in strutture e luoghi promuovendone la visibilità. Acquisitore/Merchandiser di prodotti tipici I prodotti tipici, siano alimentari siano della tradizione artigianale, sono di sicuro interesse per il turista. Attualmente esistono però alcuni vincoli ad una loro fruizione piena da parte dei turisti che visitano un’area. Molto spesso le produzioni locali sono reperibili presso il produttore, o al massimo in qualche struttura vicina e collegata, oppure in negozi specializzati a prezzi molto elevati (e spesso che presentano comunque produzioni “industriali”). L’aggregazione di un’offerta a partire dai piccoli produttori è onerosa per i singoli, ma potrebbe essere organizzata da intermediari specializzati, che contaminino il mestiere di acquisitore (buyer) con quello della presentazione (merchandising). In questo modo potrebbe essere semplice presentare un’offerta selezionata di prodotti tipici diffondendone i punti di vendita e quindi allargando il mercato senza sforzi eccessivi da parte dei singoli per organizzare l’offerta stessa. Il merchandiser si presenta quindi come una fra le figure più interessanti e creative nel panorama delle strategie di comunicazione dei prodotti dell’area. Una gestione efficace dell’attività comporta una conoscenza profonda dei prodotti tipici, degli stili e delle tendenze di consumo contemporanee, nonché delle tecniche di valorizzazione dei prodotti e dell’identità d’area. Il contributo all’ottimizzazione della la comunicazione visiva, lo studio dell’ ambientazione, della grafica, dell’illuminazione, dei colori, dei materiali e dei sistemi espositivi, eventualmente anche stimolando un’evoluzione del packaging dei prodotti proposti, può essere importante per suscitare sensazioni piacevoli che favoriscano I’ acquisto. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 281 di 418 Controller dei viaggi L’esigenza di strutturare percorsi ed offerte mirati all’area richiede che questi siano adeguatamente progettati anche dal punto di vista dei costi e ricavi, ed inoltre che, vista la variabilità dei costi intrinseca ad un viaggio (si pensi anche solo alla gestione di alcuni imprevisti banali: una struttura piena che richiede di servirsi di una superiore di costo più elevato) acuiscono l’esigenza di disporre di figure professionali in grado di gestire con efficacia (quindi non solo di contabilizzare) i costi ed i loro andamenti. Progettista dell’esperienza turistica (Tour package & holiday experience integrator) Il progettista turistico è una figura professionale richiesta nelle agenzie di viaggi di dimensioni medio-grandi, presso i tour operator e all’interno di enti pubblici come i comuni e le regioni per ideare, pianificare e collaudare nuovi pacchetti vacanza completi di itinerari, location e intrattenimenti, con destinazioni sia in Italia sia all’estero. Per tutti questi soggetti, può operare sia come libero professionista, in qualità di consulente pagato su commessa, sia come lavoratore dipendente. Nello svolgimento del suo lavoro il programmatore, è supportato dal corrispondente del luogo che gli fornisce tutti i riferimenti del caso. E’ parte integrante del suo mestiere anche definire i prezzi a cui proporre i pacchetti e promuoverli presso i rivenditori o i singoli clienti con la realizzazione di materiale informativo e promo-pubblicitario. Nell’area, le valenze professionali devono essere soprattutto volte alla progettazione e promozione di percorsi turistici integrati, l’organizzazione di eventi, la promozione innovativa di itinerari e località, privilegiando il vissuto, l’esperienza che il turista vivrà. È importante che sappia identificarsi con il turista, e con diversi segmenti della domanda, in modo da cogliere gli aspetti del territorio, del patrimonio culturale ed enogastronomico che più possono dare valenza emozionale al percorso. Ospite misterioso (Mystery guest) Tra i nuovi strumenti che il marketing e l’assicurazione qualità in Italia hanno copiato da realtà più avanzate, quali gli USA, quello del mystery guest è uno dei più divertenti. Suo compito è di presentarsi, senza rivelare il proprio ruolo in hotel, ristoranti, club e centri benessere, e altre strutture turistiche, fingendosi un normale cliente per verificare la qualità dell'accoglienza, i servizi forniti dalle strutture, il comportamento dei dipendenti e l'organizzazione del lavoro. Per svolgere la propria attività, l'ospite misterioso ha semplicemente bisogno di un computer e di un telefono. Alla fine di ogni giornata di lavoro, il dovere è infatti quello di inviare un report dettagliato ai propri committenti, che possono essere le aziende che vogliono esaminare la qualità delle singole sedi oppure gli istituti che si occupano di ricerche di mercato. E' un impiego che si può fare anche part Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 282 di 418 time. Ovviamente, le spese sostenute negli alberghi e nelle altre strutture di accoglienza non sono a carico dei mystery guest ma dei committenti. Voyage designer Per progettare un viaggio su misura, agenzie, guide e siti web possono non essere sufficienti. Ecco perché sta emergendo, per la clientela più facoltosa, la figura del voyage designer, uno "stilista" dei viaggi che ha il compito di pianificare fin nei minimi particolari gli itinerari, scegliendo tour che abbinino lusso e alta qualità. Negli Usa sono circa 50.000 mila le persone che fanno questo lavoro, che potrebbe essere considerato l'evoluzione del classico agente di viaggio. Negli ultimi tempi, queste figure stanno nascendo anche in Italia. Tra i vantaggi di una professione del genere c'è il fatto che può essere svolta anche part time e con orari flessibili. Nell’area dell’Associazione Centro Italia può essere interessante lo sviluppo di alcune figure di questo tipo, esperte del territorio, anche per interfacciarsi con analoghe figure nei paesi di provenienza della domanda. Slow travel programmer Il programmatore turistico tradizionale ha il compito di ideare, pianificare, organizzare e collaudare viaggi e soggiorni. Quando opera nell’ambito di aziende di medie e grandi dimensioni, organizzate per fasce di prodotti omogenei, tende a diventare specialista su un numero ridotto di aree (soprattutto geografiche) nell’ambito della programmazione propria dell’azienda o, dopo aver maturato adeguate esperienze, a coordinare le operazioni relative alla costruzione dei diversi tipi di prodotto turistico (viaggi a catalogo o su misura, di gruppo od individuali, viaggi d’affari, viaggi incentivi, segmenti specifici, etc). Molto spesso in questi ultimi casi il programmatore assume la denominazione di product manager. Per cogliere l’evoluzione delle tendenze della domanda turistica verso lo slow travel, è opportuno che diversifichi la propria specializzazione verso attività slow (dallo slow food alla permanenza in un luogo per approfondire la conoscenza con persone, culture e costumi, etc.). Trend setter Il trend setter è una figura professionale che analizza il mercato per coglierne le tendenze e strutturarle in un prodotto turistico innovativo che allarghi e diffonda le nuove modalità di fruizione turistica dal segmento degli innovatori (che le hanno definite, di cui occorre analizzare a quali raggruppamenti sociali appartenga, cosa Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 283 di 418 faccia e quali siano le sue aree di consumo privilegiate, quali valori e quali sensibilità manifesti), verso nuovi soggetti potenzialmente interessati, allargandone la portata. Pianificatore ed organizzatore di eventi culturali (Event planner) È la figura professionale che individua luoghi e momenti per l’organizzazione di un evento o di una serie di eventi, in modo che massimizzino le attrattive dell’aerea e la quantità di pubblico potenzialmente interessato. Ovviamente in coerenza con l’immagine complessiva dell’area ed in coordinamento con i percorsi ed i turismi che si intende privilegiare. Ad un livello più operativo sovrintende all’organizzazione di un evento, partecipando alla sua progettazione, curandone la promozione e assicurandone il funzionamento nelle diverse fasi. L’evento può essere sia una festa popolare basata sulla tradizione, sia una conferenza, sia un grande evento sportivo che rilanci l’immagine di un’area. Gestore di eventi legati al patrimonio culturale (Cultural heritage event manager) È una specializzazione della figura precedente, specificamente orientato alla valorizzazione (anche in senso economico) del patrimonio culturale, materiale (strutture, luoghi) e immateriale (tradizioni, feste, arti, spettacoli, manifestazioni). Svolge il suo compito individuando le risorse di interesse turistico del territorio di riferimento e le relative modalità di valorizzazione, configurando e programmando l’offerta turistica in relazione ai target di riferimento, contribuendo anche alla realizzazione di interventi di promo-commercializzazione. Unesco heritage list promoter La caratterizzazione di un luogo o di una tradizione come patrimonio dell’umanità (anche immateriale, come un carnevale o una modalità di fare teatro) costituiscono una sicura attrattiva per i turisti, una specie di marchio di qualità culturale. L’inserimento di una candidatura e la gestione del processo che porta all’inserimento in lista, in concorrenza con altre candidature, anche dello stesso paese, è un processo complesso che richiede attenzione continua, costruzione di consenso, attivazione di energie e sviluppo di potenziali. È importante che queste attività possano essere seguite pertanto con continuità da una figura specializzata. Low cost flights promoter I voli low cost stanno rivoluzionando il panorama dei voli a corto raggio (in Europa e mediterraneo) e dei viaggi brevi, specie se legati a visite durante un week end. La disponibilità di uno scalo di voli low cost nelle Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 284 di 418 vicinanze costituisce un punto di forza per un’area, di tanto maggiore importanza quanti sono i punti di partenza collegati. Lo sviluppo di collegamenti low cost è quindi da favorire e richiede una figura specializzata che gestisca sia l’interazione con le compagnie aeree (presentando e valorizzando le caratteristiche dell’area) sia che aiuti a gestire nell’area, la costruzione di vantaggi per le compagnie aeree per favorirne la decisione di istituire il collegamento. Fund raiser Il fund raiser individua le modalità più opportune e le possibili fonti di finanziamento per reperire i fondi per la conservazione, la valorizzazione e la promozione di beni culturali e ambientali e del patrimonio intangibile di una comunità o di un’area. Si tratta di una figura in crescita soprattutto nel non profit, il cui utilizzo in ambito di valorizzazione delle risorse turistiche può essere molto interessante. Guida ecologico-naturalistica (Eco tour guide) Molto spesso il turista attento all’impatto ambientale privilegia per le proprie visite l’utilizzo di bici e scarponi piuttosto che dell’auto, di canoe invece che di battelli a motore e visita i parchi in bassa stagione, per diminuire lo stress subito dall’ambiente. Il professionista che può meglio indirizzare questi bisogni è la Guida ecologiconaturalistica, che oltre a conoscere i luoghi li sa anche attraversare off the beaten track, contribuendo anche all’educazione ambientale delle figure che accompagna. Può anche contribuire, oltre che ad assicurare il rispetto dell’ambiente, al governo e alla manutenzione di aree e strutture, anche col diretto coinvolgimento dei turisti che accompagna. L’attività della guida naturalistica è solitamente stagionale. Area promoter Il Promoter turistico è colui che si occupa, prevalentemente per conto dei tour operator, della promozione alle agenzie di viaggio dettaglianti dei prodotti turistici, in particolare dei pacchetti di viaggio preconfezionati. È la figura di collegamento fra tour operator e agenzie di viaggi. Nel momento in cui si opera per lo sviluppo e la promozione di un’area più vasta, collegata al territorio e non ad un’agenzia, emerge la necessità di una figura che ne sappia cogliere le potenzialità di mercato, in base alle offerte di fruizione ed esperienze che sono state Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 285 di 418 strutturate per quel territorio e per i suoi percorsi. Il promotore d’area ha anche un compito di coordinamento complessivo delle modalità di promozione dell’area o del territorio. Promotore del patrimonio culturale (Heritage promoter) Pianifica e dirige le politiche e i programmi di comunicazione per creare e promuovere l’interesse verso un patrimonio culturale di un’area o di un territorio. È una specializzazione della figura precedente, particolarmente efficace quando si tratti di promuovere attività di slow travel legate al territorio, alle sue genti e alle sue tradizioni. Promotore e gestore del patrimonio gastronomico a valenza turistica (Heritage food promoter) È una professione legata alla conoscenza del turismo enogastronomico, del marketing dei prodotti di qualità e della promozione e tutela dei beni alimentari legati al territorio, passando dal pensare ad un semplice prodotto alimentare verso la sua integrazione nel patrimonio enogastronomico e alla sua conseguente fruizione turistica. Aiuta a coordinare e promuovere l’offerta enogastronomica, anche sotto l’aspetto del packaging o della presenza a manifestazioni folkloriche o ad eventi. In questo ambito si occupa anche di consorzi di tutela e di valorizzazione dei prodotti tipici, intervenendo anche per ottenere DOC, DOP e certificazioni di qualità. Coordinatore dell’immagine d’area (Area image coordinator) È un esperto di marketing turistico che normalmente definisce politiche e piani di marketing e comunicazione di una destinazione e/o struttura turistica in coerenza con informazioni su domanda ed offerta, progettando e realizzando campagne di promo-comunicazione e monitorandone i risultati. All’interno di un’offerta turistica d’area sovra regionale, coordina l’immagine e la promozione dell’area, dei suoi percorsi, dei suoi turismi, nonché quella di massima delle strutture che vi fanno riferimento, assicurandosi che non siano trasmessi messaggi contradditori con l’offerta principale individuata. A questo proposito elabora profili di punti di forza – debolezza di destinazioni e/o strutture turistiche nell’area per definirne il posizionamento ottimale (immagine e target di riferimento) in coerenza con le caratteristiche della domanda target. Progetta e realizza campagne e strumenti di promozione e ne diffonde la conoscenza per allineare i messaggi delle singole strutture. Coordinatore del network d’offerta (Network destination manager) L’attività del tradizionale destination manager (gestore delle iniziative turistiche) consiste nel salvaguardare e nel valorizzare il patrimonio ambientale paesaggistico, culturale, ricreativo di un determinato territorio (paese, Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 286 di 418 città, area geografica). In Francia esiste una figura con valenza analoga ma con una sfumatura di intervento più attivo, il Consigliere in Sviluppo Locale, che partecipa alla progettazione ed alla realizzazione di una strategia globale di sviluppo e animazione del territorio (città, regione, bacino di impiego, etc.) integrando: 1. aspetti di ordine economico: creazione di nuove imprese, protezione dell’ambiente, etc. 2. aspetti di ordine sociale: habitat, strutture e servizi, etc. 3. aspetti di ordine culturale: programmi di intrattenimento e pianificazione del turismo Nell’area dell’Associazione Centro Italia una valenza particolare dovrebbe avere una figura professionale che agisca da stimolo e motore di costruzione del network tra le strutture turistiche del territorio per organizzare un’offerta a rete, legata ai percorsi ed ai turismi, che difficilmente potrebbe costruirsi senza un intervento superiore (tendenzialmente promosso da soggetti pubblici). Network web advertiser & Internet offer consolidator Il tradizionale web designer è il creativo che progetta e realizza i siti multimediali per imprese, privati, enti, ecc. Si occupa di tutti gli aspetti della comunicazione in Internet, dalla scelta del messaggio da proporre, alla cornice grafica in cui inserirlo. Coordina inoltre grafici multimediali, copy writers e visual programmer. Dovendo strutturare un’offerta integrata in un network di strutture, e dovendo assicurare un’immagine coerente con il posizionamento definito, può essere importante che, lasciando a ciascuna impresa la libertà di caratterizzarsi, si favorisca un minimo di omogeneità. Un web designer specializzato nelle imprese del settore turistico potrebbe offrire un valore aggiunto al rispetto dell’immagine dell’area, e ottenere vantaggi economici attraverso la riproposizione di modelli predefiniti ad un grande numero di imprese. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 287 di 418 Nelle tabelle che seguono, che evidenziano le competenze richieste, suggerendo un percorso formativo a partire da una base di studi ed esperienza specificata, vengono evidenziate in grassetto le caratteristiche distintive rispetto al ruolo tradizionale. Profilo Addetto ufficio informazioni turistiche Missione Valorizzare gli aspetti caratteristici del territorio e del sistema turistico, agendo come punto di raccolta strutturato delle tendenze e della voice of the customer, oltre che come punto di servizio per i bisogni informativi e di prenotazione del turista Compito • • • • Caratteristiche • • Competenze • tecniche • • • Competenze relazionali • • Valorizzare gli aspetti caratteristici del territorio e del sistema turistico regionale nell'ambito della propria attività Trasferire informazioni utili e di interesse ai turisti interessati Utilizzare le conoscenze relative al sistema turistico regionale al fine di operare in coerenza con lo stesso ed pubblicizzare risorse turistiche e opportunità offerte Sviluppare e promuovere l'offerta del servizio verso i clienti reali e potenziali in coerenza con il contesto territoriale e le aspettative/tendenze del mercato di riferimento Fornire servizi di prenotazione ai turisti (a pagamento o in cambio di commissioni dalle strutture) Buona comunicazione, sensibilità ai bisogni, linguaggio chiaro e comprensibile in relazione alla tipologia di cliente reale o potenziale Analisi delle richieste e della domanda per rilevare le aspettative e le tendenze del mercato di riferimento (ad es., tipologie di turisti potenzialmente interessati alle attività offerte) Strategia di promozione e commercializzazione del servizio Conoscenza delle caratteristiche e peculiarità dell'offerta, del network e delle risorse turistiche del contesto territoriale (geografico-fisico, naturalistico ed antropico) Quadro legislativo in Italia e nelle Regioni coinvolte, caratteristiche del mercato turistico regionale, politiche turistiche regionali, caratteristiche dei soggetti economici e sociali rilevanti ai fini della costruzione di un'offerta turistica adeguata). Intelligenza emotiva, cordialità Conoscenza di più lingue Studi Diploma Esperienza Interazione col pubblico Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 288 di 418 Profilo Operatore servizi incoming Missione Concepire, proporre, negoziare e valorizzare i viaggi nell’area, individuando i mercati più interessanti ed i canali più efficaci per raggiungerli Compito • • • • • • Caratteristiche Competenze tecniche Competenze relazionali Studi Analisi delle richieste del mercato e dei tour operator internazionali e delle opportunità di soddisfarli in base all’offerta turistica dell’area, tenendo conto delle tendenze nel settore turistico e delle mode Progettazione e vendita del prodotto viaggio/vacanza Organizzazione di viaggi su misura, individuando il miglior rapporto qualità/prezzo a seguito di richiesta di clienti individuali, associazioni o imprese Elaborazione di cataloghi e brochure con le destinazioni e le formule di viaggio più richieste nell’area Individuare i diversi corrispondenti o partner locali che forniscono i servizi, negoziare e definire i contratti con i differenti fornitori dei servizi di viaggio nell’area Commercializzazione nazionale e internazionale e sviluppo commerciale dei nuovi servizi Capacità commerciale Senso pratico Comunicazione e ascolto Problem solving Conoscenza approfondita del mondo dei trasporti, dell’alberghiero e delle destinazioni e dei centri d’interesse turistici e culturali • Conoscenza dell’offerta turistica del territorio di riferimento: storia, tradizioni, patrimoni artisticoculturali, ecc. • Design di esperienze e itinerari • Conoscenza di informatica e internet: posta elettronica, siti di riferimento, modalità di navigazione, principali motori di ricerca, ecc. • Saper negoziare un ritardo, una tariffa, una prestazione • Negoziazione con i clienti • Comunicazione efficace in più lingue, specifiche per i paesi target Corso professionale o diploma, formazione universitaria o Master in turismo per le figure con maggiori • • • • • responsabilità Esperienza Presso agenzie di viaggio, tour operator o strutture pubbliche di promozione turistica, anche con la modalità dello stage Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 289 di 418 Profilo Esperto in turismo religioso Missione Programmare, organizzare, gestire i flussi di pellegrini e di turisti interessati ai santuari e alle altre mete di valenza turistico-religiosa Proporre esperienze di viaggi ricche che uniscano la valenza religiosa a quella di vacanza o ad attività etiche Compito • • • • • Individuare le nuove tendenze nel turismo e nel turismo religioso Individuare i punti focali del turismo religioso nell’area (anche per strutture di minor notorietà e rilevanza) Disegnare proposte di fruibilità del sacro insieme con altre valenze turistiche (cultura, arte, vacanza attiva, impegno etico, etc.) Promozione delle proposte e dell’offerta Stipulare convenzioni con le autorità ecclesiastiche che gestiscono i siti Proporre iniziative di coordinamento tra le proposte (luogo sacro, alloggio in strutture religiose, etc.) Caratteristiche • Creatività e spirito di iniziativa, capacità di indirizzare i bisogni di religiosità e di sacro dei fedeli Competenze • • • • • Formazione tipica di un operatore di turismo ricettivo Competenze trasversali di carattere culturale e gestionali Diritto ecclesiastico (per redigere le convenzioni) Capacità di percepire i bisogni Conoscenza delle lingue • tecniche Competenze relazionali Studi Corsi professionali o master universitari specifici Esperienza Agente di viaggio o organizzazione di viaggi in gruppo Profilo Istruttore di sport acquatici (Watersport trainer) Missione Promuovere la pratica degli sport acquatici assicurando agli utenti l’educazione sportiva necessaria per praticarli correttamente ed in sicurezza in modo da trarne beneficio Compito Caratteristiche • Organizzare attività e programmi legati agli sport acquatici Definire il tipo di equipaggiamento necessario ed i tempi di addestramento in base a tipologia di utenti, del grado di pratica e delle aspettative del gruppo o del singolo Produrre eventuali materiali di supporto da distribuire ai turisti Guidare il gruppo o il singolo durante l’attività Trasferire tecniche e pratiche Manutenere l’attrezzatura e assicurarne un uso sempre sicuro Prevenire i rischi e gestire il primo soccorso in caso di incidente/malore del turista Gestire l'attività dal punto di vista di programmazione delle risorse (economiche, umane e strumentali) e di programmazione dell'offerta Socievolezza, spirito di iniziativa, capacità di leadership, comunicazione Competenze • • • • • • • • Valutazione dello stato fisico dell’utente e predisposizione di programmi adeguati di pratica e allenamento Programmi di allenamento graduali Prevenzione e gestione dei rischi Primo soccorso Capacità di coaching Leadership situazionale Psicologia e psicologia di gruppo Conoscenza delle lingue • • • • • • • • tecniche Competenze relazionali Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 290 di 418 Studi Diplomi o titoli specifici legati allo sport Esperienza Negli sport di cui cura il training Profilo Personal ecotrainer Missione Valutare lo stato di forma fisica del soggetto che lo ha contatto e di programmare una serie di allenamenti all’aria aperta che dovranno essere divertenti, coinvolgenti e atti a raggiungere lo scopo che l’utente si è prefissato Compito • • • • • Individuare le opportunità per attività all’aria aperta nell’area Disegnare proposte di attività all’aria aperta modulari e personalizzabili che contribuiscano alla fitness di chi le pratica Valutare lo stato di forma fisica del soggetto per definire un programma di allenamento personalizzato Assistere ed accompagnare gli utenti durante l’attività Suggerire l’istituzione di percorsi natura e percorsi attrezzati Caratteristiche Abilità nelle relazioni sociali, spirito di iniziativa, creatività Competenze • • • • • • • • • • Studi Formazione in campo sociale e ambientale Conoscenza delle opportunità offerte dall’area Competenze Valutazione dello stato fisico dell’utente e predisposizione di programmi adeguati di pratica e allenamento Programmi di allenamento graduali Prevenzione e gestione dei rischi Primo soccorso Intelligenza emotiva Capacità di comunicazione Conoscenza delle lingue Corsi universitari o organizzati da enti di formazione riguardanti il fitness, o di istruttore per le attività sportive Esperienza Diretta di conduzione e gestione di gruppi e di programmazione di attività tecniche Competenze relazionali Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 291 di 418 Profilo Animatore turistico Missione Ideare, proporre e gestire l'insieme delle attività di carattere ludico, sportivo e ricreativo all'interno di strutture ricettive al fine di intrattenere e divertire gli ospiti soggiornanti, di favorirne la conoscenza reciproca e di facilitare loro la fruizione dei servizi e delle opportunità che la struttura e l'ambiente circostante offrono Compito • • • • • Caratteristiche Organizza il palinsesto e la programmazione dell’animazione sportiva e di intrattenimento Progetta ed allestisce, da solo o in équipe, le attività del tempo libero: giochi, gare sportive, cabaret, eventi, feste, spettacoli, gare canore, tornei di carte, cacce al tesoro, giochi di società Favorisce lo sviluppo della socializzazione reciproca tra gli ospiti (animazione di contatto) Imposta le attività per rendere più agevole la comunicazione tra le persone in vacanza Fornisce servizi come informazioni, la gestione delle strutture a disposizione degli ospiti tramite meccanismi di prenotazione, noleggio o semplice regolamentazione, la promozione di escursioni all'esterno, l'organizzazione di corsi individuali o collettivi su varie discipline (anche sportive) Studi Temperamento allegro, creatività, fantasia, autocontrollo, capacità organizzative, resistenza allo stress e alla fatica fisica, spontaneità e dinamismo • Problem solving • Comunicazione • Tecniche di animazione e creatività • Competenze specifiche (per la pratica di sport, o musicali, teatrali, artistiche) • Uso di apparecchiature speciali come impianti musicali, luci, attrezzature di gioco etc. • Funzionamento interno di una struttura ricettiva (ad es. un villaggio turistico) • Gestione dello stress • Quello dell’animatore è un. Egli deve attenersi a regole, norme e programmi che i responsabili dell’animazione in hotel provvedono a stabilire di volta in volta. • Nozioni di psicologia sociale e turistica • Intelligenza emotiva • Conoscenza delle lingue • Capacità di lavoro di squadra • Leadership • Gestione dei gruppi Diploma di scuola superiore o di istruttore per le attività sportive Esperienza Nell’animazione come assistente Competenze tecniche Competenze relazionali • Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 292 di 418 Profilo Acquisitore/Merchandiser di prodotti naturali/tipici Missione Individuare, predisporre e presentare anche visivamente l’offerta di prodotti tipici dell’area scelti in base alla regola della qualità più alta ai costi più bassi, conferendo all’offerta anche una precisa "identità visiva" Compito • • • • • • • • • Caratteristiche • Competenze • • • • • • • • • • • • • • • • • tecniche Competenze relazionali Studi Individuare i prodotti tipici (alimentari e artigianali) dell’area analizzandone le caratteristiche e il potenziale di vendita (isolatamente o in pacchetti), pianificandone mix e assortimento Organizzare la rete di raccolta ed acquisizione dell’offerta Negoziare coi fornitori potenziali condizioni e prezzi Verificare la qualità dei prodotti e dei processi attraverso visite in loco Organizzare la logistica di distribuzione dei prodotti selezionati minimizzando i costi della supply chain Definire con creatività la strategia di marketing visivo mettendo in evidenza le caratteristiche distintive del prodotto Suggerire le modalità di presentazione dei prodotti tipici nelle strutture in cui saranno venduti (adeguando i pacchetti d’offerta alle caratteristiche delle stesse) tenendo conto della stagionalità Selezionare e propone attrezzature espositive flessibili e modulari coerenti per colori, forme, materiali con l’offerta da presentare, privilegiando anche qui produzioni tipiche Monitorare la risposta del mercato, ne identifica i trend ed adatta il pacchetto d’offerta ai cambiamenti intervenuti Creatività, senso estetico, flessibilità, capacità di cooperare con diversi fornitori e clienti, forti doti di problem solving e intuito commerciale Conoscenza delle variabili commerciali, logistiche e tecnologiche Metodologie e tecniche d’analisi di mercato e della filiera di produzione Segmentazione dei clienti Forme distributive: similitudini e differenze, opportunità ed evoluzioni del tradizionale Marketing e comunicazione visiva e simbolica Comunicazione “aspirazionale” Aspetti creativi del merchandising Packaging Modelli di layout dell’esposizione Fattori chiave per l’atmosfera del punto vendita Comunicazione interna ed esterna del punto vendita Strategie del marchio (di area) Logistica e controllo qualità Business plan e controllo dei costi Contrattualistica commerciale Gestione di relazioni interpersonali Negoziazione Laurea in economia e commercio o marketing turistico, studi in ambito umanistico o in arti visive possono aiutare Esperienza Marketing e vendite di prodotti consumer o lusso Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 293 di 418 Profilo Controller dei viaggi Missione Pianificazione, controllo e gestione dei ricavi e dei costi di erogazione di un prodotto turistico Compito • • • • • • • • Caratteristiche Valutazione preliminare di costi/ricavi di un prodotto turistico Analisi della composizione dei costi e dei driver di costo Contributo al design to cost Pianificazione annuale e budget dei costi e dei ricavi Consuntivazione e analisi degli scostamenti Proposte di redesign del prodotto turistico orientato ai costi Gestione economica dell’erogazione di prodotti complessi o di grande valore Contributo alle funzioni di analisi, coordinamento, organizzazione, gestione dell’erogazione del servizio turistico Capacità di analisi e di individuazione delle cause degli scostamenti rispetto al budget, problem solving Competenze Contabilità tecniche Controllo e analisi dei costi Matematica economica Statistica Elementi di economia di impresa Marketing turistico Competenze Capacità di lavoro in gruppo ed interazione con gli interlocutori per guidare gli approfondimenti relazionali Conoscenza lingue straniere Studi Diploma di ragioneria o laurea in economia e commercio Esperienza Un paio d’anni di esperienza come junior controller o di management a livello medio-alto Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 294 di 418 Profilo Progettista dell’esperienza turistica (Tour package & holiday experience integrator ) Missione Ideare, pianificare, organizzare e collaudare viaggi e soggiorni Compito • • Caratteristiche Analizzare il mercato turistico e i trend Definire il portafoglio di prodotti e proposte turistiche per i diversi segmenti di clienti in base alle caratteristiche ed al patrimonio dell’area privilegiando quelli slow • Progettazione e promozione di percorsi turistici integrati, che sappiano valorizzare le peculiari risorse culturali territoriali • Promozione innovativa di itinerari e località, privilegiando il vissuto, l’esperienza che il turista vivrà • Valutare gli itinerari, i mezzi di trasporto, le possibili alternative nella scelta delle strutture ricettive, i servizi supplementari, privilegiando quelli slow, anche attraverso verifiche dirette • Definire e programmare le caratteristiche strutturali (tipo e livello dei servizi), i costi (dall’acquisizione dei servizi alla stampa dell’eventuale catalogo), modalità di distribuzione di un prodotto turistico adeguato al mercato target • Definire i prezzi a cui proporre i pacchetti • Individuare e determinare le soluzioni tecniche di un prodotto turistico slow • Gestire i rapporti con i fornitori dei servizi offerti • Verificare, attraverso sopralluoghi, la conformità dei servizi erogati dai fornitori e assemblati nelle offerte programmate, agli accordi previamente sottoscritti e all’esigenza di assicurare un’esperienza ricca e socializzante (e solitamente anche rispettosa dell’ambiente) • Verificare la Customer satisfaction e individuare gap di offerta o di comunicazione da indirizzare e correggere Capacità di immedesimarsi con il turista, sensibilità agli aspetti che più possono dare valenza emozionale al percorso, grande capacità organizzativa, orientamento al problem solving, intraprendenza, spirito di iniziativa, dinamicità e predisposizione al contatto umano Competenze tecniche Competenze relazionali Studi Segmentazione della domanda Analisi di mercato Tecnica turistica Principi e modelli di Destination Management: qualità della destinazione turistica, generazione dei flussi turistici, etc. • Modalità di strutturazione dell’offerta turistica • Marketing e comunicazione • Tecnica pubblicitaria • Organizzazione del lavoro dei servizi d’agenzia • Amministrazione e gestione dei costi • Conoscenza delle risorse turistiche dell’area • Tecniche editoriali e strumenti di promo-comunicazione del prodotto turistico: materiali informativi, siti e soluzioni web based, public relation, etc. • Quadro legislativo in Italia e nelle Regioni coinvolte, caratteristiche del mercato turistico regionale, politiche turistiche regionali, caratteristiche dei soggetti economici e sociali rilevanti ai fini della costruzione di un'offerta turistica adeguata. • Psicologia turistica • Sensibilità a cogliere l’emozionalità delle esperienze • Capacità di lavoro in team Almeno un diploma di scuola media superiore, ma anche laurea in economia oppure in sociologia del turismo. • • • • Sono utili anche master ad indirizzo socio-economico-turistico. Esperienza In agenzie di viaggi o in un tour operator Profilo Ospite misterioso (Mystery guest) Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 295 di 418 Missione Verificare qualità dell'accoglienza e i servizi forniti dalle strutture attraverso la fruizione del servizio stesso senza rivelare la propria identità Compito • • • • Valutare le caratteristiche dell’offerta di un servizio turistico attraverso fruizione diretta in incognito Valutare la corrispondenza a standard Ponderare la criticità degli scostamenti dalla norma Suggerire possibili miglioramenti Caratteristiche Spirito d’osservazione, capacità di analisi e di deduzione, mimetismo con gli ospiti abituali per categoria di struttura, savoir faire Competenze tecniche Competenze relazionali • • • • • Valutazione della qualità Conoscenza dei processi interni di erogazione del servizio Informatica e internet Capacità di stuzzicare in modo intelligente gli interlocutori Conoscenza delle lingue Studi Diploma Esperienza Frequentazioni di diverse strutture turistiche in diverse aree territoriali Profilo Voyage designer Missione Pianificare fin nei minimi particolari gli itinerari per i clienti più facoltosi Compito Caratteristiche • • • • • • Competenze • Individuazione dei bisogni dei clienti Design di un itinerario turistico personalizzato tenendo conto di desiderata e bisogni Confezionamento dell’offerta e evidenziazione degli aspetti di immagine ed emozionali Organizzazione del servizio turistico e contrattualizzazione con i fornitori Suggerimenti ai fornitori per adeguare l’offerta ai bisogni di una clientela esclusiva Spirito di iniziativa, senso pratico, stile e presenza Studi Conoscenza del territorio e delle strutture di accoglienza e servizio, con specifica attenzione alle tipicità e al settore lusso: storia, tradizioni, patrimoni artistico-culturali, ecc. • Conoscenza approfondita del mondo dei trasporti, dell’alberghiero e delle destinazioni e dei centri d’interesse turistici e culturali • Intelligenza emotiva • Capacità di ascolto • Conoscenza delle lingue Diploma Esperienza In agenzie di viaggi o in un tour operator tecniche Competenze relazionali Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 296 di 418 Profilo Slow travel programmer Missione Ideare, pianificare, organizzare e collaudare viaggi e soggiorni slow, cioè in grado di assicurare una fruizione piena dei piaceri turistici offerti dall’area e di sviluppare relazioni sociali durante la vacanza Compito Caratteristiche Analizzare il mercato turistico e i trend Definire il portafoglio di prodotti e proposte turistiche per i diversi segmenti di clienti in base alle caratteristiche ed al patrimonio dell’area privilegiando quelli slow • Valutare gli itinerari, i mezzi di trasporto, le possibili alternative nella scelta delle strutture ricettive, i servizi supplementari, privilegiando quelli slow, anche attraverso verifiche dirette • Definire e programmare le caratteristiche strutturali (tipo e livello dei servizi), i costi (dall’acquisizione dei servizi alla stampa dell’eventuale catalogo), modalità di distribuzione di un prodotto turistico adeguato al mercato target • Individuare e determinare le soluzioni tecniche di un prodotto turistico slow • Gestire i rapporti con i fornitori dei servizi offerti • Verificare, attraverso sopralluoghi, la conformità dei servizi erogati dai fornitori e assemblati nelle offerte programmate, agli accordi previamente sottoscritti e all’esigenza di assicurare un’esperienza ricca e socializzante (e solitamente anche rispettosa dell’ambiente) • Verificare la Customer satisfaction e individuare gap di offerta o di comunicazione da indirizzare e correggere Creatività, spirito d’iniziativa, gusto della vita e del buon cibo, ampia cultura generale e bagaglio di esperienze • • personali Competenze tecniche Competenze relazionali • • • • • • • • • • Segmentazione della domanda Analisi di mercato Marketing e comunicazione Tecnica pubblicitaria Organizzazione del lavoro dei servizi d’agenzia Tecnica turistica Amministrazione e gestione dei costi Conoscenza delle risorse turistiche dell’area Psicologia turistica Conoscenza delle lingue Studi Diploma in ambito turistico arricchito da corsi di specializzazione o master, anche in ambito umanistico Esperienza Estesa conoscenza di offerte turistiche diversificate Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 297 di 418 Profilo Trend setter Missione Disegnare prodotti turistici innovativi che interpretino e diffondano le nuove modalità emergenti di fruizione turistica Compito • • • • • Analisi del mercato e segmentazione della domanda Valutazione dei segnali deboli e individuazione dei trend e della loro portata Valutazione di opportunità e minacce che i trend emergenti portano all’offerta turistica dell’area Progettazione e promozione di nuovi prodotti turistici, che sappiano valorizzare le peculiari risorse territoriali in base ai trend emergenti Promozione innovativa di itinerari e località, privilegiando il vissuto, l’esperienza che il turista vivrà, mirata a valorizzarla rispetto alle tendenze emergenti di fruizione turistica Caratteristiche Creatività, capacità di analisi, abilità nel pensare fuori dagli schemi Competenze • • • • • • • Studi Analisi di mercato Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo Marketing e comunicazione Intelligenza emotiva Psicologia del turismo Capacità di lavoro di gruppo Conoscenza delle lingue Laurea in marketing (meglio se turistico) con competenze in scienze sociali Esperienza Marketing o tour operator tecniche Competenze relazionali Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 298 di 418 Profilo Pianificatore ed organizzatore di eventi culturali (Event planner) Missione Individuare ed organizzare un evento od una serie di eventi che massimizzino le attrattive dell’aerea e il suo posizionamento nell’immaginario del target di turisti potenzialmente più interessante rispetto alle caratteristiche dell’area, in coerenza con l’immagine complessiva Compito Caratteristiche Identificare eventi significativi che contribuiscano al successo dell’area e siano coerenti con l’immagine da comunicare di questa • Monitorare eventi potenzialmente concorrenti in altre aree mantenendo un calendario per evitare confronti diretti • Organizzare, coordinare e gestire eventi, manifestazioni (anche religiose), convention in relazione alla tradizione del luogo • Pianificare gli eventi • Definire il budget degli eventi e controllarne il rispetto di tempi, costi e risultati attesi • Assicurarne il corretto svolgimento e gestire eventuali problematiche emergenti Saper coniugare l’aspetto creativo con quello organizzativo, capacità organizzative, di pianificazione e gestione, • problem solving Competenze Studi Analisi del mercato dell’intrattenimento Gestione delle risorse umane e finanziarie Nozioni di fund raising e contabilità Project Management Conoscenza della normativa sui contratti, della legislazione sullo spettacolo e delle norme Siae Marketing e comunicazione Leadership e capacità di gestire i collaboratori Capacità di gestire le relazioni con agenzie pubblicitarie, sponsor, enti pubblici e con il mondo dell’informazione • Conoscenza delle lingue Laurea in marketing o ingegneria gestionale Esperienza Assistenza nell’organizzazione di manifestazioni od eventi tecniche Competenze relazionali • • • • • • • • Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 299 di 418 Profilo Gestore di eventi legati al patrimonio culturale (Cultural heritage event manager) Missione Valorizzazione (anche in senso economico) del patrimonio culturale, materiale (strutture, luoghi) e immateriale (tradizioni, feste, arti, spettacoli, manifestazioni) attraverso un calendario specifico e coordinato di eventi Compito • Individuare gli eventi di interesse turistico esistenti, potenziabili o realizzabili ex-novo nel territorio di riferimento e le relative modalità di valorizzazione in relazione ai target di riferimento • Stimare l’impatto di immagine e le ricadute economiche sul territorio in funzione del potenziale di visitatori possibili • Identificare le relative modalità di valorizzazione anche in rapporto all’offerta di aree e strutture turistiche limitrofe • Progettare eventi (sagre, manifestazioni culturali, mostre, ecc.) ed attività e servizi turistici (percorsi, visite guidate, escursioni, ecc.) individuando fornitori e possibili sponsorizzazioni • Gestire rapporti con le destinazioni limitrofe per creare sinergie e collaborazioni finalizzate alla massimizzazione di qualità e varietà degli eventi turistici appartenenti al patrimonio culturale specifico dell’area offerti • Contribuire alla realizzazione di interventi di promo-comunicazione quali elaborazione di materiali informativi e pubblicitari, partecipazioni a fiere, ecc. Saper coniugare l’aspetto creativo con quello organizzativo, capacità organizzative, di pianificazione e gestione, Caratteristiche problem solving Competenze Studi Analisi del mercato dell’intrattenimento Principi e modelli di Destination Management: qualità della destinazione turistica, generazione dei flussi turistici, benchmarking delle destinazioni, ecc. • Gestione delle risorse umane e finanziarie • Nozioni di fund raising e contabilità • Project Management • Conoscenza gli aspetti culturali (storia, tradizioni e patrimoni artistico-culturali) e paesaggistici (attrazioni naturali, parchi e aree protette, ecc. ) del territorio di riferimento • Conoscenza della normativa sui contratti, della legislazione sullo spettacolo e delle norme Siae • Marketing e comunicazione • Rilevazione e analisi della Customer satisfaction • Leadership e capacità di gestire i collaboratori • Capacità di gestire le relazioni con agenzie pubblicitarie, sponsor, enti pubblici e con il mondo dell’informazione • Conoscenza delle lingue Laurea in marketing o ingegneria gestionale Esperienza Assistenza nell’organizzazione di manifestazioni od eventi • • tecniche Competenze relazionali Profilo Unesco heritage list promoter Missione Gestire le proposte di inserimento nelle liste del patrimonio culturale dell’umanità gestite dall’Unesco relative all’area Compito • • • • Individuare gli aspetti del patrimonio culturale materiale e immateriale dell’area candidabili Predisporre le proposte di inserimento Organizzare il consenso relativamente alle proposte e alle azioni necessarie per favorire l’accettazione della proposta da parte dell’Unesco Seguire la pratica sino alla conclusione Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 300 di 418 Caratteristiche • Competenze • • • • • • Spirito di iniziativa, creatività Studi Normativa e prassi per l’inserimento nella lista Unesco Marketing e comunicazione Project management Capacità di costruzione di network Negoziazione Conoscenza delle lingue Laurea in architettura o relativa a beni culturali Esperienza Gestione di iniziative o progetti a livello internazionale Profilo Low cost flights promoter Missione Gestire i contatti con le compagnie aeree low cost per l’istituzione di collegamenti aerei da e per l’area Compito • • • • tecniche Competenze relazionali • Individuare le rotte potenzialmente interessanti e le compagnie aeree potenzialmente interessate Raccogliere dati statistici utili a favorire le decisioni Costruire network di interlocutori per favorire la decisione di attivare una rotta Negoziare le condizioni a contorno con la compagnia aerea o agevolare la negoziazione con gli stakeholders locali Promuovere iniziative ed eventi utili a diffondere la conoscenza della nuova rotta Caratteristiche Imprenditorialità, spirito di iniziativa, senso pratico, creatività, problem solving Competenze • • • • • • • Studi Tecnica turistica Analisi di mercato Statistica Marketing e comunicazione Capacità di costruzione di network Negoziazione Conoscenza delle lingue Diploma o laurea in marketing (turistico) Esperienza Agenzie di viaggio, marketing territoriale tecniche Competenze relazionali Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 301 di 418 Profilo Fund raiser Missione Individuare possibili fonti di finanziamento per la conservazione, la valorizzazione e la promozione di beni culturali e ambientali e del patrimonio intangibile di una comunità o di un’area Compito • • • • • • Caratteristiche Elaborare il piano di raccolta fondi Individuare possibili fonti di finanziamento Ideare e gestire campagne di fundrising individuando i canali e le modalità più opportune (anche sotto il profilo del rapporto costo/benefici) per i diversi segmenti di potenziali donatori Individuare e coinvolgere partner e sponsor delle iniziative di raccolta fondi Gestire i rapporti con i donatori e fidelizzarli Valorizzare le donazioni e dar loro visibilità attraverso iniziative e comunicazioni stampa Imprenditorialità, spirito di iniziativa, senso pratico, creatività, problem solving, visione strategica, capacità di pianificazione e gestione manageriale Competenze Studi Ricerche di mercato Marketing e comunicazione Tecniche e metodi di raccolta fondi Marketing diretto e interattivo Social media Pianificazione e budgeting Modelli di partnership nel corporate fundrising Normativa fiscale sulle donazioni Customer relationship management Capacità di costruzione di network Negoziazione Conoscenza delle lingue Laurea in economia e commercio o in scienze sociali Esperienza Attività in organizzazioni non profit tecniche Competenze relazionali • • • • • • • • • • • • Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 302 di 418 Profilo Guida ecologico-naturalistica (Eco tour guide) Missione “Prendi solo fotografie, lascia solo impronte”. Sviluppare la cultura del turismo sostenibile nella natura e per la cultura dei luoghi Compito • • • • • • Studi progettare itinerari organizzare i percorsi di visita realizzare progetti di comunicazione, divulgazione e fruibilità per le stesse aree protette divulgare e realizzare di programmi di educazione ambientale guidare le persone in percorsi nell’ambiente naturale e sociale garantendone la sicurezza metterle in grado di goderne e di imparare sulle caratteristiche naturali, storiche e culturali di un ambiente naturale e culturale • accompagnare con un ruolo didattico • illustrare le caratteristiche geologiche, faunistiche e botaniche dell’area • rispettare e conservare la natura e la bellezza dei luoghi, preservare le tradizioni ed il patrimonio culturale • stimolare lo sviluppo economico nelle comunità locali • formare i turisti all’ecoturismo e al rispetto della natura, incoraggiandoli a condividerlo • illustrare tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale, anche con visite a casi di eccellenza nell’area • suggerire tecniche per ridurre i consumi e il costo ambientale dell’esperienza turistica e non • amore per la natura e per la vita all’aria aperta • idoneità psicofisica • capacità di motivazione e leadership • capacità di organizzazione e pianificazione • topografia e orientamento • geografia (anche economica) del territorio • tecniche di coltivazione organica e biologica • tecniche di risparmio energetico • gestione di piccoli gruppi • intelligenza emotiva • costruzione di contatti con gli abitanti del luogo • conoscenza di una o più lingue straniere Diploma di scuola media preferibilmente superiore Esperienza Almeno un anno di esperienza a supporto della conduzione di gruppi Caratteristiche Competenze tecniche Competenze relazionali Conoscenza diretta e ripetuta della rete di sentieri e del territorio , anche per gli aspetti geologico, faunistico, botanico Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 303 di 418 Profilo Area promoter Missione Sviluppare e promuovere le potenzialità turistiche di un’area coordinando le attività di promozione e commercializzazione turistica di un’area Compito • • • • • • Caratteristiche • Competenze • • • • tecniche Competenze relazionali • • • • • • • • • • Individuare mercati potenziali e segmenti target per l’offerta turistica di un’area Promozione ai tour operator e alle agenzie di viaggio dei prodotti turistici, in particolare di pacchetti di viaggio preconfezionati Individuare e gestire le iniziative promozionali (fiere, workshop, etc.) più efficaci e produttive e gestirne la partecipazione Ideare e gestire campagne promozionali coerenti con l’immagine dell’area Farsi portavoce della voice of the customer per il ridisegno di prodotti turistici, in base ai punti di forza e debolezza individuati nella propria offerta e al confronto con quella di aree concorrenti Illustrare e proporre i servizi, le combinazioni di viaggio, i pacchetti (a catalogo e non) dell’area e delle aziende che vi operano promuovendone la conoscenza e l’attrattività Dinamismo e capacità di autorganizzazione, imprenditorialità, spirito di iniziativa, capacità commerciale Analisi della domanda e dell’offerta turistica Analisi del posizionamento Marketing turistico e marketing territoriale Teorie e modelli di Destination Marketing per la promozione e comunicazione dei prodotti turistici espressi da una destinazione Merchandising, marketing e comunicazione Direct marketing e social network Promozione delle vendite Legislazione turistica Organizzazione turistica Conoscenza dell’offerta turistica e del patrimonio culturale dell’area Tecniche di comunicazione e vendita Tecniche pubblicitarie e promozionali Conoscenza delle lingue Negoziazione Studi Laurea in marketing (meglio se turistico) Esperienza Marketing territoriale Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 304 di 418 Profilo Promotore del patrimonio culturale (Heritage promoter) Missione Cura tutte le attività che hanno a che fare con la promozione turistica di un determinato contesto locale, valorizzando il patrimonio culturale, artistico e storico Compito Caratteristiche Competenze tecniche Identificare siti, beni, prodotti legati alla tradizione Ideare e progettare l'azione di promozione delle potenzialità presenti nel territorio Progettare e gestire azioni di comunicazione integrata e di marketing strategico legati al patrimonio culturale dell’area • Strutturare e organizzare le modalità più efficaci di comunicazione • Progettare e organizzare le attività di distribuzione e commercializzazione • Promuovere l'organizzazione e gestione di singole performance o eventi (festival, sagre, manifestazioni culturali, etc.) e collaborare alla definizione del calendario e al coordinamento delle iniziative • Definire e realizzare progetti di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale (materiale e immateriale) dell’area Creatività, spirito d’iniziativa capacità di pensare fuori dagli schemi • • • • • • • • • • • • • Competenze relazionali Studi • • Analisi della domanda e dell’offerta turistica Analisi del posizionamento Marketing turistico e marketing territoriale Teorie e modelli di Destination Marketing per la promozione e comunicazione dei prodotti turistici espressi da una destinazione Merchandising, marketing e comunicazione Direct marketing e social network Conoscenza dell’offerta turistica e del patrimonio culturale dell’area Tecniche di comunicazione e vendita Tecniche pubblicitarie e promozionali Norme che regolamentano le attività di conservazione, gestione e valorizzazione dei beni culturali in Italia e nel quadro internazionale Conoscenza delle lingue Negoziazione Formazione umanistica o in marketing e una specializzazione in ambito economico-turistico, magari con un master Esperienza Marketing territoriale e dei beni culturali, pubbliche relazioni Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 305 di 418 Profilo Promotore e gestore del patrimonio gastronomico a valenza turistica (Heritage food promoter) Missione Valorizzazione storico-culturale e promozione di prodotti alimentari tipici per favorirne la fruizione turistica Compito Caratteristiche Competenze Coordinare e promuovere l’offerta dei prodotti enogastronomici tipici dell’area Definire una linea comune per il packaging ed un marchio d’area Selezionare i prodotti rappresentativi mantenendo le caratterizzazioni dei singoli produttori Promuovere le tipicità caratterizzando le differenze tra diversi produttori di uno stesso prodotto Definire un piano di promozione e programmare la presenza a manifestazioni folkloriche o ad eventi nel rispetto del budget assegnato • Promuovere la costituzione di consorzi di tutela e di valorizzazione dei prodotti tipici • Individuare e gestire interventi per ottenere DOC, DOP e certificazioni di qualità • Sviluppare programmi di assicurazione qualità Creatività, spirito d’iniziativa capacità di pensare fuori dagli schemi • • • • • Studi Chimica e biologia nei loro aspetti applicativi lungo l'intera filiera produttiva degli alimenti Tecniche di produzioni agro-alimentari specie di alta qualità, in ambito agro-industriale ed artigianale Tecnologie alimentari e della sicurezza Valutazione delle proprietà gastronomiche degli alimenti Tecniche di controllo di qualità Marketing e comunicazione Normativa DOC, DOP, etc. negoziazione costruzione di contatti con gli abitanti del luogo conoscenza di una o più lingue straniere Laurea in ingegneria gestionale o in marketing Esperienza Marketing del food tecniche Competenze relazionali • • • • • • • • • • Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 306 di 418 Profilo Coordinatore dell’immagine d’area (Area image coordinator) Missione Coordina l’immagine e la promozione dell’area, dei suoi percorsi, dei suoi turismi, nonché quella di massima delle strutture che vi fanno riferimento, assicurandosi che non siano trasmessi messaggi contradditori con l’offerta principale individuata Compito • Studi Effettuare ricerche di mercato ed analizzare i punti di forza – debolezza di destinazioni e/o strutture turistiche nell’area • Definire il posizionamento ottimale (immagine e target di riferimento) in coerenza con le caratteristiche della domanda target • Contribuire alla definizione del sistema di offerta di una destinazione e delle politiche di commercializzazione anche allo scopo di attrarre nuovi segmenti di mercato • Definire politiche e piani di marketing e comunicazione di una destinazione e/o struttura turistica • Definire la politica di comunicazione della destinazione e/o struttura turistica: rapporti con mezzi di stampa, relazioni con opinion leader e clienti, ecc. • Progettare e realizzare campagne e strumenti di promozione e diffonderne la conoscenza per allineare i messaggi delle singole strutture (interventi pubblicitari, materiale di presentazione ed informazione, consumer e/o trade offers, ecc.) • Monitorare i risultati delle campagne di promo-comunicazione, identificare i gap di percezione ed avviare le azioni correttive necessarie, anche in base ai risultati di customer satisfaction • Dinamismo e capacità di autorganizzazione, imprenditorialità, spirito di iniziativa, creatività, problem solving • Anlisi di mercato • Analisi della concorrenza • Marketing territoriale • Modelli e strumenti di marketing strategico ed operativo: fattori di competitività, segmentazione prodotto/mercato, posizionamento prodotto, leve promozionali, ecc. • Teorie e modelli di Destination Marketing per la promozione e comunicazione dei prodotti turistici espressi da una destinazione • Principi di antropologia del turismo: cultura ospitante e cultura visitante, senso e valore del viaggio, motivazioni al consumo, ecc. • Principi e modelli di economia, geografia e legislazione turistica: prodotti e servizi turistici, turismo sostenibile, turismo integrato, normative di settore, ecc. • Settore turistico e relativi servizi: strutture erogatrici, sistemi di offerta, intermediatori commerciali, funzioni degli enti pubblici, ecc. • Metodologie di analisi della domanda e dell’offerta turistica: analisi economiche, indagini statistiche, ricerche di mercato, sondaggi, interviste, ecc. • Tecniche di project management nell’organizzazione e gestione di campagne promozionali • Strumenti di verifica e valutazione della qualità dei servizi: customer satisfaction management • Leadership e capacità di gestire i collaboratori • Negoziazione • Costruzione di network • Capacità di gestire le relazioni con agenzie pubblicitarie, sponsor, enti pubblici e con il mondo dell’informazione • Conoscenza delle lingue Laurea in economia e commercio o Marketing turistico Esperienza Marketing territoriale, marketing di grandi tour operator Caratteristiche Competenze tecniche Competenze relazionali Profilo Coordinatore del network d’offerta (Network destination manager) Missione Salvaguardare e valorizzare il patrimonio ambientale paesaggistico, culturale, ricreativo di un Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 307 di 418 determinato territorio stimolando la costruzione del network tra le strutture turistiche del territorio per organizzare un’offerta a rete Compito • • • • • • • • • Caratteristiche Competenze tecniche Competenze relazionali Studi • • Diagnosticare le problematiche relative allo sviluppo dell’area e del network di offerta turistica Progettare e realizzare una strategia globale di sviluppo e animazione del territorio (città, regione, bacino di impiego, etc.) Effettuare ricerche di mercato ed analizzare i punti di forza – debolezza del network d’offerta turistica nell’area Pianificare obiettivi e sviluppo del sistema di offerta di un’area anche allo scopo di sviluppare l’attrattività dell’area e la sua competitività, o per attrarre nuovi segmenti di mercato Sensibilizzare e coinvolgere i partner istituzionali e gli stakeholders sui programmi; Comunicare la valenza dei progetti di networking tra le strutture turistiche e organizzare la promozione esterna dei progetti Facilitare sul campo la messa in opera delle azioni attraverso la partecipazione ed il coordinamento di diversi partner presenti sul progetto di networking Osservare ed analizzare il contesto dell’area, mediare tra interessi divergenti, gestire le pressioni e le tensioni dei gruppi, Costituire una rete di persone e lavorare in concertazione ed in maniera complementare con le altre figure che operano per la promozione dell’area Creazione e coordinamento delle politiche di animazione del territorio Dinamismo e capacità di autorganizzazione, imprenditorialità, spirito di iniziativa, creatività, problem solving Marketing territoriale Modelli e strumenti di marketing strategico ed operativo: fattori di competitività, segmentazione prodotto/mercato, posizionamento prodotto, leve promozionali, ecc. • Teorie e modelli di Destination Marketing • Principi di antropologia del turismo: cultura ospitante e cultura visitante, senso e valore del viaggio, motivazioni al consumo, ecc. • Principi e modelli di economia, geografia e legislazione turistica: prodotti e servizi turistici, turismo sostenibile, turismo integrato, normative di settore, ecc. • Settore turistico e relativi servizi: strutture erogatrici, sistemi di offerta, intermediatori commerciali, funzioni degli enti pubblici, ecc. • Metodologie di analisi della domanda e dell’offerta turistica: analisi economiche, indagini statistiche, ricerche di mercato, sondaggi, interviste, ecc. • Tecniche di project management • Strumenti di verifica e valutazione della qualità dei servizi: customer satisfaction management • Leadership e capacità di gestire i collaboratori • Negoziazione • Costruzione di network • Conoscenza delle lingue Laurea in scienze sociali, economia e commercio, ingegneria gestionale, gestione del territorio, • • e scienze della comunicazione Esperienza Conoscenza dell’ambiente e del suo tessuto imprenditoriale Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 308 di 418 Profilo Network web advertiser & Internet offer consolidator Missione Coordina l’immagine e la promozione dell’area su internet, dei suoi percorsi, dei suoi turismi, nonché quella di massima delle strutture che vi fanno riferimento, assicurandosi che non siano trasmessi messaggi contradditori con l’offerta principale individuata Compito • • • • • • • • • • Caratteristiche • Competenze • • • • • • • • Effettuare ricerche su internet ed analizzare i punti di forza – debolezza della presenza su internet dell’area Definire l’immagine su internet ottimale in coerenza con il posizionamento definito per l’area Definire politiche e piani di marketing e comunicazione su internet e sui social network Progettare e coordinare la presenza su internet dell’area e delle strutture turistiche che vi operano Realizzare i siti multimediali per imprese, privati, enti, ecc. Gestire tutti gli aspetti della comunicazione in Internet, dalla scelta del messaggio da proporre, alla cornice grafica in cui inserirlo Progettare e realizzare campagne e strumenti di promozione via internet Diffondere la conoscenza alle strutture operanti nell’area per allineare i messaggi allo standard minimo definito Individuare gap comunicazionali o presenze non coerenti con l’immagine complessiva dell’area o del network Azioni di coordinamento della comunicazione e suggerimenti per cambiamenti/ miglioramenti nell’offerta turistica dell’area e delle singole strutture Dinamismo e capacità di autorganizzazione, imprenditorialità, spirito di iniziativa, creatività, problem solving Studi Marketing e comunicazione Design e web grafica Elementi di valutazione delle user interface dei siti Programmi di costruzione di siti internet Leadership Negoziazione Costruzione di network Conoscenza delle lingue Laurea in scienze della comunicazione Esperienza Realizzazione di siti internet e promozione sui social network tecniche Competenze relazionali Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 309 di 418 Nuove imprese possibili e nuove figure professionali Foreste (o caverne) avventurose Assicurano la possibilità di avventure in sicurezza senza bisogno di viaggiare in luoghi remoti o pericolosi. Nella versione più classica è organizzata sulla base di un percorso, attrezzato con scale di corda, ponti tibetani, scivoli e discese imbragati su teleferica, ma può anche essere accompagnata da percorsi natura che illustrino le piante presenti nell’area (per soddisfare i bisogni della famiglie con bambini più piccoli e non solo dei ragazzi e dei grandi). L’attività può avere valenza didattica sia di tipo naturalistico (i passaggi aerei consentono una visita in sicurezza, e divertimento, della volta aerea: target scuole) sia di tipo team building (target aziende). Il primo parco di questo tipo è stato realizzato in Francia nel 1991 e attualmente ne esistono circa 500 nel mondo. Esempio: Adrenalin Forest - www.adrenalin-forest.co.nz Competenze da sviluppare: • Marketing per segmentazione della domanda • Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo • Capacità di organizzare percorsi e attrazioni • Gestione della sicurezza e autorizzazioni • Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa • Capacità di marketing e comunicazione • Elementi per definire il Business plan . Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 310 di 418 Site jogging Consiste in percorsi guidati attraverso luoghi di cultura, soddisfando contemporaneamente il bisogno di tenersi in forma del turista. È frutto della contaminazione tra l’attività di guida turistica e quella di trainer atletico. Il cliente può scegliere tra vari percorsi in base ai suoi interessi (artistici, storici, naturalistici), e anche per apprendere o praticare la lingua del luogo. Esempio: Sitejogging in Roma www.sitejogging.it Competenze da sviluppare: • Marketing per segmentazione della domanda • Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo • Capacità di organizzare percorsi • Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa • Capacità di marketing e comunicazione • Elementi per definire il Business plan Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 311 di 418 Mamme montanare o in bicicletta (Mountain or Bike mamas) Persone sportive ed amanti della natura non vogliono rinunciare ali loro interessi e alle loro passioni quando hanno bambini (anche per non lasciarli a baby sitter sconosciute mentre visitano un luogo). Un’offerta che si indirizzi pertanto a target specifici di genere o di condizione sociale può essere vincente. Gli escursionisti continuano la loro attività portando il bambino in un apposito zainetto, ma può essere difficile trovare altre persone nella loro condizione con cui andare in gita, e noioso e pericoloso avventurarsi da soli. L’essere accompagnati da una guida esperta anche della cura dei bambini piccoli che costituisca anche il punto d’aggregazione di altre persone è un’occasione di sicuro interesse. La guida inoltre può anche predisporre percorsi in grado di coinvolgere ed appassionare anche i piccoli. Ovviamente la stessa attività può essere predisposta anche per la bicicletta, anche con apposite biciclette-passeggino. Esempio: Colorado Mountain Mamas hiking club Competenze da sviluppare: • Marketing per segmentazione della domanda • Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo • Capacità di organizzare percorsi • Capacità di marketing e comunicazione • Elementi per definire il Business plan Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 312 di 418 Pilota per un giorno Ciascuno vorrebbe fare, in sicurezza, una volta nella vita qualcosa che richiede competenze specialistiche ed un lungo addestramento: lanciarsi col paracadute, pilotare un aereo etc. Un’offerta turistica che vada incontro a questi desideri è possibile: si può ad esempio, decollare ed atterrare avendo ai comandi un pilota esperto, poi gioire del tenere la cloche del secondo pilota quando la situazione di volo è stabile, godendo anche del paesaggio. Ovviamente percorso ed esperienza possono essere personalizzate sul singolo cliente. Può essere un’attività di contaminazione tra una scuola di pilotaggio ed un’escursione turistica per vedere i paesaggi dall’alto. Esempio: U-Fly Adventure Ride http://u-flywanaka.co.nz/ Competenze da sviluppare: • Marketing per segmentazione della domanda • Capacità di organizzare percorsi attraenti • Gestione della sicurezza e autorizzazioni • Capacità di marketing e comunicazione • Elementi per definire il Business plan Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 313 di 418 Noleggio d’artista Come può un piccolo autonoleggio evitare la guerra dei prezzi con le grandi compagnie? Proponendo un prodotto per un target selezionato (magari di giovani) che costituisca un’esperienza emozionale che consenta una narrazione. Ad esempio facendo dipingere i propri camper ai migliori writer della zona. Esempio: Funky kiwi campers in New Zealand http://www.escaperentals.co.nz/ Competenze da sviluppare: • Marketing per segmentazione della domanda • Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo • Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa • Capacità di marketing e comunicazione • Elementi per definire il Business plan Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 314 di 418 Art therapist L’arteterapia è un tipo di terapia psicologica che non richiede doti artistiche, né conoscenze pregresso di disegno da parte del paziente. Intende invece facilitare una linea di comunicazione tra paziente e terapista attraverso un processo creativo. Il terapista mette a disposizione strumenti per disegnare e colorare o altri mezzi artistici, ed invita il paziente a esprimere fantasie, sogni, paure, esperienze traumatiche, autoritratti, la propria relazione con gli altri, etc. Il terapista cerca poi di riconciliare i conflitti emozionali vissuti dal paziente, sviluppando autocoscienza ed autostima, capacità di relazione sociale ed riducendo l’ansia. Per alcune persone l’espressione creativa è uno dei modi migliori per comunicare le proprie emozioni. Il farlo in un ambiente naturale piacevole aiuta. Questa attività come altre attività di autocoscienza e sviluppo della personalità possono essere condotte come seminari (da personale qualificato e non improvvisato) in strutture turistiche che possano assicurare silenzio, riservatezza, ed una sala per i lavori del gruppo (e spesso cucina vegetariana). Competenze da sviluppare: • Marketing per segmentazione della domanda • Capacità di marketing e comunicazione • Elementi per definire il Business plan Competenze di base necessarie: • Psicologia e psicologia di gruppo • Padronanza almeno elementare di una o più tecniche artistiche Slow life mentor Lo Slow Living è la scelta di vivere sviluppando il benessere personale, della comunità e dell’ambiente naturale e riconoscendo l’importanza del tempo in tutti questi aspetti. Rallentando i ritmici si dà modo di gustare più profondamente le proprie vite e di connettersi agli altri in modo più significativo. Il rallentare implica anche il semplificare la propria vita, il minimizzare le distrazioni per avere più tempo e più energia per concentrarsi su ciò che conta davvero, il consumare meno (risorse) e quindi il ridurre l’impatto sull’ambiente. Dà enfasi al consumo responsabile, basato sulla costruzione di relazioni con produttori locali. Lo slow living è: • Olistico: considera quante più aree di vita possibile per assicurare una coerenza profonda del proprio essere e del proprio vivere • Elegante sufficienza: privilegia la qualità sulla quantità, evita gli eccessi e gli sprechi • Assaporare: prendersi il tempo di coinvolgersi nella propria vita Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 315 di 418 • Distintivo e personalizzato: considera le caratteristiche uniche di ogni luogo o persona o momento • Sostenibile dal punto di vista ambientale: conscio dell’impatto della vita sull’ambiente e pronto a minimizzarlo Un’esperienza di slow tourism prolungata può usufruire del supporto di una figura professionale che sia maestro di vita lenta che, nel corso della vacanza, getti i semi di una trasformazione personale verso un diverso stile di vita. Questa attività può abbinarsi alla conduzione di seminari esperienziali per piccoli gruppi, ma può indirizzarsi anche a singoli o coppie ad alto reddito, prevedendo eventualmente anche un supporto a distanza o incontri periodici. L’attività non ha tanto una valenza psicologica, quanto di educazione alla capacità di godersi la vita per ciò che offre, nel presente, e quindi costituisce un supporto psicologico solo indirettamente. Esempio: http://www.create-the-good-life.com/ Competenze da sviluppare: • Marketing per segmentazione della domanda • Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo • Conoscenza del territorio e delle sue risorse • Capacità di costruzione di network • Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa • Capacità di marketing e comunicazione • Elementi per definire il Business plan Organizzatore di pranzi in famiglia Lo slow tourism e lo slow food si basano su un contatto più ravvicinato con le persone, i cibi e le tradizioni culinarie. Una perfetta sintesi di questi aspetti è la partecipazione ad un pranzo in famiglia. Pochi turisti, specie se la permanenza in un luogo è limitata) sono tuttavia in grado di acquisire una conoscenza così approfondita da poter essere invitati. Nel contempo, molti sarebbero disposti a pagare pur di vivere un’esperienza, a condizione di disporre di alcune garanzie sull’autenticità dell’esperienza e la qualità della cucina. Questo apre spazi per una figura di mediatore che, a partire da una forte conoscenza dei luoghi e delle persone, contatti famiglie per suscitarne la partecipazione (dietro modico compenso), ne selezioni e certifichi la qualità culinaria, organizzi una rete che consenta di gestire alternative, e proponga in modo adeguato questa offerta alla domanda (prevalentemente via internet). Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 316 di 418 Competenze da sviluppare: • Marketing per segmentazione della domanda • Conoscenza del territorio e delle sue risorse • Capacità di costruzione di network • Capacità di marketing e comunicazione • Elementi per definire il Business plan Nonni contastorie Lo slow tourism e il coinvolgimento nel patrimonio culturale immateriale dei luoghi apre la via ad un coinvolgimento più attivo degli abitanti, favorendo anche la trasmissione delle tradizioni e delle narrazioni sui luoghi. Candidati prioritari a questo ruolo sono gli anziani che, opportunamente sondati e stimolati, possono raccontare la vita in altri tempi, spiegare lavori (il pastore, il preparare dolci o ricette tradizionali, etc.), fare da guida in un piccolo paese facendone rivivere storie antiche, abitanti famosi etc. L’organizzazione di queste attività (ed una formazione minima per insegnare come rendere più interessanti le narrazioni) possono generare reddito sia per chi organizza sia per i diretti protagonisti. Competenze da sviluppare: • Marketing per segmentazione della domanda • Conoscenza del territorio e delle sue risorse • Capacità di costruzione di network • Capacità di marketing e comunicazione • Elementi per definire il Business plan Area friend finder Lo slow tourism implica soggiorni prolungati in un luogo (a maggior ragione quando vi si ha una seconda casa di proprietà, o quando si è ospiti di amici e parenti). Quando ci si muove in un’area nuova, in cui si resta comunque per un tempo limitato, può non essere semplice incontrare persone con cui fare amicizia che abbiano interessi in comune, o anche più semplicemente conoscere tutte le opportunità turistiche offerte dal luogo o sapere a chi rivolgersi per soddisfare esigenze particolari (ad es. trovare dei pony per i bimbi, organizzare un volo in parapendio all’alba, etc.) . Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 317 di 418 Qualcuno che faccia un servizio di informazione ed organizzazione, che a partire da una profonda conoscenza della comunità e delle sue risorse sia in grado di organizzare servizi personalizzati, fornire informazioni, combinare incontri e cene per sviluppare amicizie può sicuramente essere utile. Un servizio di questo tipo funziona come un punto di contatto unico per accedere alle risorse dell’area e per assicurare esperienze uniche. Richiede di pensare fuori dagli schemi, di avere inventiva ed iniziativa, ma può puntare sia su un segmento lusso per cui assicurare servizi di concierge personalizzati, sia su un segmento medio per cui organizzare incontri. Il servizio in quest’ultimo caso può essere realizzato in abbonamento, e col supporto delle tecnologie di social network su web sia per acquisire i clienti sia per mantenere i contatti con loro e per aiutarli a mantenerli con la rete di amici costruita sul luogo. questo può anche aiutare la fidelizzazione rispetto ai luoghi. Esempio: Touch of Spice in Taupo, New Zealand Competenze da sviluppare: • Marketing per segmentazione della domanda • Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo • Conoscenza del territorio e delle sue risorse • Capacità di costruzione di network • Tecniche di problem solving • Capacità di marketing e comunicazione • Elementi per definire il Business plan World wide wedding promoter Il wedding planner è il professionista che si occupa di organizzare i matrimoni. L'attività, molto diffusa negli Usa, è approdata in Italia già da qualche anno. Il ruolo del wedding planner è di fornire consulenza alle coppie che stanno per sposarsi in tutte le fasi delle nozze, dalla preparazione alla cerimonia. Chi fa questo mestiere aiuta a scegliere le location, il menu del ristorante, gli addobbi, le auto, i fotografi e tutti i servizi necessari allo svolgimento del matrimonio: a volte è lui stesso che stipula i contratti con i fornitori. Il suo compito, poi, è quello di gestire e risolvere i problemi logistici e organizzativi che possono nascere nel frattempo. Per diventare wedding planner esistono corsi professionali specifici reperibili facilmente anche online. I matrimoni coinvolgono spesso quantità notevoli di denaro. Matrimoni complessi richiedono una persona che li organizzi, facendo funzionare tutto secondo i tempi del programma ed evitando inconvenienti . Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 318 di 418 L’impatto turistico dei matrimoni è dato dal fatto che in alcuni casi località diventano un riferimento internazionale non solo per il viaggio di nozze, ma anche per celebrare il matrimonio stesso. Le proposte includono le isole della Polinesia, o anche la molto più vicina Maratea sulla costa tirrenica della Basilicata, che attira promessi sposi anche degli USA. Nell’area dell’Associazione Centro Italia esistono location sicuramente attraenti da questo punto di vista, che occorre però sviluppare, organizzando una rete di offerta, promuovere e commercializzare presso tour operator esteri. Armonizzatore di network (anche con compiti di assicurazione qualità) Un’offerta turistica basata su network e percorsi sovra regionali richiede una figura nuova che omogeneizzi la cultura, i processi, e le modalità dell’offerta stessa tra le diverse figure e strutture coinvolte. Una figura di questo tipo ha le caratteristiche di un facilitatore, che può supportare anche lo sviluppo di processi di assicurazione della qualità, analizzando i bisogni formativi e indirizzando le attività formative, applicative e operative dirette a migliorarne sia la performance del personale sia l’efficienza gestionale dell’impresa. Net observer (verifica immagine dell’area su web) Il market observer (osservatore del mercato) si dedica principalmente all’osservazione valutativa ed operativa della domanda e dell’offerta turistica e lavora principalmente per tour operator, catene alberghiere, ma anche pubbliche, amministrazioni di regioni, provincie, comuni che vogliono rilanciarsi turisticamente. Si differenzia dal ricercatore e consulente turistico per maggior attenzione alla fase di analisi e per la capacità di costituire veri e propri sistemi di osservazione, costanti nel tempo e metodologicamente strutturati. Potrebbe quindi definirsi un’analista permanente nel mercato turistico con capacità di strutturare la promozione. Una particolare valenza di questa figura è quella di essere anche uno specialista che investiga la rete, alla ricerca d'informazioni. Naviga nel Web e nelle banche dati per valutare il livello di presenza e rappresentanza dell’offerta turistica di un’area, sia nel suo complesso, sia per le diverse componenti offerte. Uno degli aspetti chiave del ruolo di questa figura è di ricostruire quale sia l’immagine percepibile dalla presenza web di un’area, eventuali disallineamenti nella comunicazione, forze e debolezze, per suggerire azioni che assicurino maggior visibilità, maggior coerenza nella comunicazione dell’area, gap di percezione (evidenziati nei commenti sull’area in forum e social network) da indirizzare nella comunicazione e correggere. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 319 di 418 E' una figura professionale che può lavorare anche da casa propria: sono sufficienti un computer ed un modem. E' utile aver conseguito una laurea, anche di tipo umanistico, o una preparazione giornalistica, avere familiarità con la navigazione in Rete per ottenere i dati nel minor tempo possibile, saper utilizzare programmi di grafica per elaborare i dati. Costruttore di narrazioni e promotore dell’emozionalità dei luoghi Il turista visita luoghi, ma è catturato dalle esperienze e dalle emozioni che queste suggeriscono prima di essere vissute e che generano vivendole. Pertanto un’offerta turistica attraente è sempre meno un affastellarsi di luoghi o di foto in un depliant, e sempre di più un luogo dell’immaginario, un tempo sospeso in cui vivere un sogno. Nessun sogno ad occhi aperti può svilupparsi senza far parte di una narrazione. Ad esempio un viaggio nella natura incontaminata è meno stuzzicante del rivivere i luoghi ed i paesaggi che fanno da sfondo al film “Il signore degli anelli”, anche se poi questi visti non nel contesto del film, di fatto sono un susseguirsi di bei paesaggi, abbastanza simili tra loro, separati da ampi tratti di campagna piacevole ma non emozionante. Ciò che fa la differenza è l’appello all’essere parte del mito, l’identificazione con gli eroi (i personaggi amati del film). Analogamente, una spiaggia della Nuova Zelanda si presenta nell’immaginario come un paradiso subtropicale, nella natura lussureggiante, ben distante dalla realtà di un luogo in cui le basse maree rendono lento e faticoso l’accesso al mare (e doloroso, vista la quantità di gusci di conchiglia taglienti esistenti), la temperatura dell’acqua in estate consente bagni non più lunghi di 15 minuti, il cielo è spesso coperto, comunque molto variabile, con vento fastidioso, nella quasi totale assenza di servizi (bar, etc.). Se ciò che fa la differenza è la narrazione suggerita del vissuto turistico, emerge la necessità di una figura con competenze di marketing con una forte valenza di comunicatore in grado di definire non solo slogan, ma narrazioni, a partire dal patrimonio culturale (tangibile e intangibile) che caratterizza un territorio, in modo da offrire ai turisti non solo percorsi da effettuare con qualche mezzo di trasporto, ma narrazioni di cui essere protagonisti. Spa & wellness consultant Il settore del benessere è in continua crescita: terme, centri benessere e massaggi; beauty farm sono in continua diffusione. Per questo è nata la professione dello spa & wellness consultant. E' la figura che si occupa di coordinare e seguire la progettazione e la realizzazione di un centro benessere dall'inizio alla fine: aiuta a redigere il business plan, dà consigli sulla scelta del design, degli ambienti e del personale, individua i Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 320 di 418 trattamenti specifici per caratterizzare la spa, sceglie le attrezzature più indicate e nei primi mesi di attività gestisce la struttura insieme agli imprenditori. Per intraprendere questa professione è consigliabile una laurea in marketing, nonché una profonda conoscenza di tutto il comparto del wellness Le idee imprenditoriali innovative proposte possono essere meglio valutate esplicitandone forze e debolezze nell’area dell’Associazione Centro Italia. Business Forze Foreste avventurose • Diffusa presenza di aree boschive in ambienti naturali piacevoli • • Vincoli normativi, di sicurezza e assicurativi Vincoli paesaggistici in aree protette • Diffusa presenza di centri urbani interessanti e percorribili a piedi • Mercato limitato in centri piccoli lo configurano come attività marginale Mountain or Bike mama • • Diffusa presenza di aree naturali Possibilità di autoimpiego per donne con figli • Mercato limitato in centri piccoli Slow life mentor • Grande corrispondenza con lo stile di vita del centro Italia Pilota per un giorno • • • • • Necessità di costruire il mercato Tendenza al fai da te Padronanza delle lingue Da verificare disponibilità di campi volo e piloti autorizzati Scarsa cultura e mercato da costruire per il volo panoramico Elevato costo delle escursioni Mercato del noleggio camper economici limitato Diffusa presenza di soluzioni di alloggio economiche Mercato da costruire Strutture di solite prive di una sala adeguata (adrenalin forest) Site jogging (secondo interessi del cliente) Noleggio d’artista Art therapist Diffusa presenza di aree paesaggisticamente spettacolari • Prevalenza di bel tempo • • • • • Proposta intrigante a costi limitati Itinerari facilmente percorribili in camper piccoli Capitali d’ingresso limitato Diffusa presenza di strutture che possono ospitare le attività Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Debolezze • • • • • Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 321 di 418 Nelle tabelle che seguono si evidenziano le competenze richieste per le figure professionali, suggerendo un percorso formativo a partire da una base di studi ed esperienza specificata. Profilo World wide wedding promoter Missione Individuare e promuovere location dell’area come luoghi incantevoli per matrimoni e organizzare il network di imprese e professionisti per gestire l’evento Compito • • • Caratteristiche • Competenze • • • • • • • • • • tecniche Competenze relazionali Identificare nell’area le location con le caratteristiche più attraenti per una coppia di sposi (location, ambiente per il book fotografico, etc.) Costruire l’immagine e promuovere le location anche attraverso eventi immagine Organizzare pacchetti di consulenza e servizi alle coppie che stanno per sposarsi su tutte le fasi delle nozze, dalla preparazione alla cerimonia (location, menu del ristorante, flore design, auto, fotografi, rinfresco, e tutti i servizi necessari allo svolgimento del matrimonio) Creatività, competenza tecnica nel wedding planning, capacità organizzativa, sensibilità e propensione all’ascolto Conoscenza del territorio Tradizioni, regole e immaginario nei riti matrimoniali Marketing e comunicazione degli eventi ( Matrimonio) Management degli eventi e controllo dei costi Allestimento creativo, decoro floreale e scenografia dell’evento (inclusi effetti speciali e musiche) Selezione di cibi e bevande all’allestimento dei tavoli, dalle scenografie agli arredi, dagli Organizzazione e gestione e problem solving Utilizzo di internet come canale promozionale Capacità di costruzione di network Psicologia degli sposi Studi Laurea in marketing e comunicazione o equivalente, Corsi professionali di wedding planning Esperienza Comunicazione turistica e del territorio Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 322 di 418 Profilo Armonizzatore di network (Network facilitator) Missione Sviluppare un network di offerta differenziata e collaborativa, omogeneizzando immagine proposta, processi, e modalità dell’offerta tra le diverse strutture coinvolte nel network di offerta turistica Compito • • • • • • Caratteristiche Raccogliere le informazioni necessarie ad individuare le possibilità di collaborazione nel network e le imprese partecipanti Promuovere l’idea di network di offerta Definire gli standard minimi per la partecipazione al network Analizzare i bisogni formativi e indirizzare le attività formative e operative dirette a migliorare coerenza dell’offerta turistica e integrazione nel network Supportare lo sviluppo di processi di assicurazione della qualità Valutazione dei processi interni al network per migliorarne performance ed efficienza gestionale Studi Essenzialmente un facilitatore, con la creatività per individuare soluzioni innovative e con la capacità di comunicarle in modo suggestivo • Marketing e comunicazione • Change management • Negoziazione • Modelli di valutazione della qualità erogata e dello scostamento con quella percepita dai clienti • Valutazione della gestione della qualità nell'erogazione di un servizio in network • Analisi dei processi, identificazione delle azioni di miglioramento • Conoscenza del territorio e delle imprese che vi operano rispetto a punti di forza e debolezza • Elevate capacità relazionali e di comunicazione • Capacità di analisi e problem solving • Gestione di piccoli gruppi Laurea in scienze sociali o in Economia e commercio Esperienza Preferibilmente in marketing territoriale Competenze tecniche Competenze relazionali • Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 323 di 418 Profilo Net observer Missione Analizzare il livello di presenza e rappresentanza dell’offerta turistica di un’area, l’immagine sia nei siti strutturati appartenenti all’aerea, sia su quelli che ad essa fanno riferimento (inclusi forum e social network) e proporre interventi di allineamento e miglioramento Compito • • • • Caratteristiche • Competenze • • • • • • • tecniche Competenze relazionali Osservazione valutativa ed operativa della domanda e dell’offerta turistica rispetto all’area Strutturazione di metodologie e sistemi di osservazione e analisi sia delle valutazioni sull’area presenti su internet, sia dell’immagine complessiva dell’area emergente dai siti delle singole strutture (organizzazioni, eventi) afferenti l’area Individuazione di gap di servizio, comunicazionali o di presenze non coerenti con l’immagine complessiva dell’area o del network Azioni di coordinamento della comunicazione e suggerimenti per cambiamenti/ miglioramenti nell’offerta turistica dell’area e delle singole strutture Capacità di individuare segnali deboli e anticipare trend, cogliendo gli elementi caratterizzanti un’immagine Marketing e comunicazione Elementi di design e grafica Elementi di valutazione delle user interface dei siti Familiarità con la navigazione in Rete Utilizzo di programmi di grafica Capacità comunicazionali Capacità motivazionali e di negoziazione di Studi Laurea in marketing o di tipo umanistico, o una preparazione giornalistica Esperienza Esperienze sui social network Profilo Costruttore di narrazioni e promotore dell’emozionalità dei luoghi Missione Rendere emozionalmente attraenti e raccontabili le esperienze di fruizione delle risorse turistiche di un’area, contribuendo a costruire un’immagine evocativa di luoghi e percorsi Compito • • • • • Caratteristiche • Competenze • • • • • • • Analisi del patrimonio e dell’offerta del territorio, dei punti di forza e debolezza Analisi delle percezioni del turista Analisi dei gap comunicazionali esistenti Costruzione di narrazioni che informino la fruizione di luoghi ed eventi turistici Individuazione di eventi o iniziative (testimonial, etc.) che aiutino a costruire il sogno di una vacanza nell’aerea Creatività abbinata a capacità di analisi Studi Ricerche di mercato Design di esperienze Comunicazione e marketing Scrittura creativa Intelligenza emotiva Capacità di percepire l’emozionalità dei luoghi e dei vissuti Capacità di gestire relazioni e acquisire contributi Laurea in marketing o di tipo umanistico, o una preparazione giornalistica Esperienza Uffici stampa di aziende turistiche o copywriter tecniche Competenze relazionali Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 324 di 418 Profilo Spa & welness consultant Missione Guidare e supportare nella realizzazione di un centro benessere vitale Compito • • • • • • Redigere il business plan Coordinare e seguire la progettazione e la realizzazione Consigliare sulla scelta del design, degli ambienti e del personale Individuare i trattamenti specifici per caratterizzare la spa, anche in base alla richiesta di mercato ed ai nuovi trend Scegliere le attrezzature più adatte (anche per rapporto qualità prezzo) Gestire la struttura insieme agli imprenditori nei primi mesi di attività Caratteristiche • Creatività, controllo dei costi, problem solving, capacità decisionale, imprenditorialità Competenze • • • • • • • • • • • Studi Business planning e business case Marketing e comunicazione Project management Time management Elementi di design e architettura Pensiero creativo Analisi della Customer satisfaction Presentazione in pubblico Coinvolgimento sugli obiettivi Capacità di motivare e guidare Risoluzione dei conflitti Consigliabile una laurea in economia e commercio o in marketing (meglio se del turismo) Esperienza Conoscenza di tutto il comparto del wellness tecniche Competenze relazionali Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 325 di 418 Potenzialità dei business e per le figure professionali L’attrattività delle idee imprenditoriali innovative e il potenziale per le figure professionali nuove proposte per l’area dell’Associazione Centro Italia sono riassunte nella tabella che segue. Mercato target Ampiezza Posizione nel Potenzialità mercato ciclo di vita in di crescita Barriere all’entrata Concorrenza moderate scarsa, comunque (autorizzazioni, aree, se presente allarga il design, attrezzaggio, mercato Italia Foreste avventurose Giovani, (adrenalin forest) sportivi, +++++ famiglie Introduzione +++ con bambini sicurezza, personale) Site jogging (secondo Sportivi, reddito interessi del cliente) medio-alto Mountain or Bike mama Famiglie o + Introduzione ++ minime (pubblicità) allarga il mercato se in altre città ++ Introduzione ++ minime single con attrezzatura bambini, pubblicità) (qualche e adulti, escursionistiche specializzate) sportivi Slow life mentor bassa (Associazioni allarga il mercato reddito ++ Introduzione + solo legate alla medio-alto allarga il mercato conoscenza dei luoghi e al proprio stile di vita Pilota per un giorno Noleggio d’artista giovani e + elevate (disponibilità scarsa adulti, reddito aerei, piloti qualificati, allarga il mercato medio-alto etc.) giovani a +++ Introduzione Introduzione + +++ budget limitato Art therapist single + Introduzione + o nulla, medio-alte Investimento media da noleggio per acquisto/ auto e caravan attrezzaggio furgoni (prezzi + alti) minime (pubblicità) moderata (gruppi di PNL o teatrali, etc.) World wide wedding Sistemi turistici basse (network di consistente da promoter d’area, fornitori di servizi, destinazioni e Coppie pubblicità) società specializzate Armonizzatore di Sistemi turistici network (Network d’area, facilitator) Consorzi, +++ Sviluppo +++ +++ Introduzione + non applicabile non applicabile +++ Sviluppo ++ basse consistente da PA, Imprese Net observer Sistemi turistici d’area, PA, (software, pubblicità) Consorzi, professionisti e società specializzate Imprese Costruttore di Sistemi turistici + Introduzione Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 + non applicabile non applicabile Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 326 di 418 Mercato target Ampiezza Posizione nel Potenzialità mercato ciclo di vita in di crescita Barriere all’entrata Concorrenza Italia narrazioni e promotore d’area, dell’emozionalità dei Consorzi PA, luoghi Spa & consultant welness Spa e centri ++ Maturità benessere + basse (network fornitori pubblicità) Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 di di consistente da servizi, professionisti e società specializzate Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 327 di 418 Come si vede non viene presentata una valutazione diretta di fatturato o di redditività che richiederebbero ricerche di mercato ad hoc e l’elaborazione dei rispettivi business plan, ma occorre sottolineare che l’esame di ciascuna iniziativa considerata singolarmente non renderebbe conto del potenziale reale per l’area. Occorre infatti considerare anche le sinergie, e gli effetti economici indotti da un’attività sull’altra, soprattutto quando esse siano articolate in un network di servizi e strutture connesse tra loro. Come esempio, si può fare riferimento ad uno studio sul beneficio economico per una comunità da un campo da golf localizzato nel territorio12. Per analogia impatti analoghi possono verificarsi anche in altri tipo di attività turistiche. Alloggio £ 46 milioni Golf club e campo da golf £ 36 milioni Trasporti, taxi e autonoleggi £ 10 milioni Bar e ristoranti £ 16 milioni Negozi al dettaglio £ 6 milioni Contaminazioni tra mestieri I mestieri nel turismo non sono separati da barriere insormontabili, soprattutto in piccole strutture. Si incontra spesso che chi fornisce alloggio provveda anche alla ristorazione. Se nei grandi alberghi spesso questo è un fatto solo formale, con il ristorante che difficilmente attira clientela che non sia già ospite dell’albergo, un agriturismo può gestire bene ed in modo competitivo entrambi gli aspetti, creando tra questi una sinergia che accresce notorietà e fidelizza la clientela. Un villaggio turistico organizza l’intrattenimento, l’animazione degli ospiti. Analogamente dall’unione di più attività sinergiche tra loro, una piccola struttura o un professionista può allargare il proprio mercato e ottenere contributi al reddito, specie se le attività presentano limitate barriere all’ingresso e non richiedono investimenti significativi. Per esempio, un gestore di un rifugio di montagna può anche proporsi come accompagnatore escursionistico (come può fare anche il gestore di un agriturismo). Oppure può organizzarsi per provvedere al trasferimento dei bagagli dei propri clienti alla prossima tappa. 12 SQW Limited, “Evolving the <New strategy for scottish golf tourism> - esteblishing the business case. A Final Report to: Scottish Golf Tourism Executive Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 328 di 418 Analogamente strutture che possono accogliere gruppi per seminari (dispongono cioè di almeno una sala di ampiezza adeguata) possono diventare propositori attivi di nuovi seminari (basati sulle proprie competenze, ad esempio di cucina vegetariana, o su quelle di altri interlocutori presenti in zona). Una fattoria didattica o un museo d’impresa sono per definizione momenti di contaminazione tra mestieri. La realizzazione può essere frutto di necessità o di un’intuizione occasionale, ma la loro ricerca sistematica può portare ad individuare opportunità di servizio al turista (e di business) assolutamente interessanti. Ruolo del sistema pubblico e diversificazione degli interventi formativi e di supporto In tutti i casi analizzati nelle ricerche sul turismo, la realizzazione di un network tra gli operatori e le strutture è risultato essere fondamentale per stimolare e consolidare le proposte turistiche innovative. Tuttavia difficilmente il network è stato l’agente dell’innovazione, pur essendo stato fondamentale il suo apporto in termini di diffusione di competenze, informazioni, notizie. L’interazione tra clienti, fornitori, professionisti e operatori locali ha aiutato a trovare soluzioni per le comunità, a rafforzare iniziative e a tutelare l’ambiente. I network socio-culturali hanno aiutato le singole imprese a superare barriere interne ed esterne nell’accesso al mercato turistico e all’innovazione, nonché a costruire fiducia nelle possibilità di collaborazione con quei vicini che abitualmente vengono individuati come concorrenti. In qualche caso la formazione del network è stata in sé l’innovazione principale. Una situazione di questo tipo sia presenta opportunità sia crea vincoli. Le prime possono essere accresciute, ed i secondi ridotti, da un uso intelligente ad appropriato (e sufficientemente omogeneo nell’area) del web e degli strumenti relazionali che mette a disposizione. In molte realtà, il problema chiave è stata la mancanza di un’identità chiara dell’area e di autoconsapevolezza degli elementi comuni esistenti tra gli operatori. Quando il problema è stato positivamente superato, questo ha comportato l’aiuto attivo delle imprese turistiche esistenti, il coinvolgimento della comunità, e il supporto di qualche organizzazione super partes. Uno degli sbocchi possibili di iniziative di questo tipo è la costituzione di comitati per lo sviluppo turistico dell’area. È importante tuttavia che ci sia anche un supporto diretto alle imprese e ai nuovi professionisti o a quelli esistenti che devono sviluppare nuove competenze. Nei vari casi le best practice suggeriscono che sia diversificato. Per lo sviluppo di nuove competenze in figure tradizionali un’attività formativa mirata può essere efficace. Per attività fortemente innovative (almeno nell’area) è più opportuno (magari dopo un momento formativo e di assessment che consenta la screening delle proposte potenzialmente più vitali e proficue) proporre gare i cui Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 329 di 418 premi consistono in supporto economico e soprattutto visibilità nel contesto ampio dell’aerea e l’inserimento nei percorsi e nell’offerta turistica dell’area. È importante inoltre poter contare su esperti esterni specializzati nel turismo, che consentano inizialmente di superare le resistenze alla costruzione del network, facilitando incontri tra esperti nel patrimonio culturale, informatici e specialisti del web, imprenditori per sviluppare ed esplorare idee creative di offerta turistica. Magari organizzando convegni che stimolino gli imprenditori a: • scoprire la storia ed il patrimonio culturale dell’area (focalizzandosi sugli elementi di forza predefiniti) • scoprire come storia e patrimonio culturale possono generare business • suggerire workshop guidati che aiutino a scoprire nuove idee di business nel turismo • conoscere le ultime tecnologie web che facilitano la realizzazione di network e la loro promozione • capire quale supporto possono dare le strutture pubbliche per individuare ed aprire nuovi mercati in Europa e nel mondo • capire quale supporto possono dare le strutture pubbliche per ottenere finanziamenti e trovare partnership Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 330 di 418 9. Le linee di finanziamento per le attività turistiche Inquadramento legislativo europeo ed il contesto competitivo di riferimento La quasi totalità dei finanziamenti messi a disposizione del tessuto imprenditoriale sono di natura europea. E, quindi, indispensabile verificare in modo puntuale le definizioni che in ambito europeo definiscono le diverse tipologie di imprese turistiche. Le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (PMI) svolgono un ruolo centrale nell'economia europea. Questo è vero anche nel conteso del tessuto produttivo italiano, con particolare riferimento al settore turistico. Nell'Unione Europea allargata composta da 25 paesi, circa 23 milioni di PMI forniscono intorno a 75 milioni di posti di lavoro e rappresentano il 99% di tutte le imprese e delle competenze professionali esistenti. Il sostegno alle PMI è pertanto una delle priorità della Commissione europea per conseguire la crescita economica, la creazione dei posti di lavoro e la coesione economica e sociale. Il tutto fa si che anche nella voce finanziamenti alle imprese le PMI rappresentano da sempre una priorità strategica per l'Unione Europea. In un mercato unico senza frontiere interne, è essenziale che le misure a favore delle PMI siano basate su una definizione comune per rendere maggiormente efficiente la loro presenza nel contesto del mercato competitivo. Nel 1996 è stata adottata dalla Commissione una raccomandazione (96/280/CE) che stabiliva una prima definizione comune di PM. Questa definizione è stata estesa in tutta l'Unione Europea. La nuova definizione è entrata in vigore il 1° gennaio 2005 e si applica a tutte le politiche, programmi e misure posti in essere dalla Commissione per le PMI. E' importante verificare le modalità affinché un'impresa si possa definire micro, piccola o media. I parametri da prendere in considerazione sono: • effettivi Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 331 di 418 • fatturato annuo • totale di bilancio annuo. E' opportuno notare che, mentre è obbligatorio rispettare le soglie relative agli effettivi, una PMI può scegliere di rispettare il criterio del fatturato o il criterio totale del bilancio. L'impresa non deve soddisfare entrambi i criteri e può superare una delle soglie senza perdere la sua qualificazione. Come è possibile visualizzare dalla tabella che segue la categoria delle microimprese, delle piccole e delle medie imprese comprende imprese che impiegano meno di 250 persone e il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio non supera i 43 milioni di euro. All'interno di questa categoria le piccole imprese sono definite come imprese che impiegano meno di 50 persone e il cui fatturato annuo o totale di bilancio non supera i 10 milioni di euro. Le microimprese sono definite come imprese che impiegano meno di 10 persone e il cui fatturato annuo o totale di bilancio non supera i 2 milioni di euro. CATEGORIA IMPRESA DI EFFETTIVI: ULA (unità Fatturato annuo lavorative annuo) Totale di bilancio annuo Medie < 250 < 50 milioni < 43 milioni Piccole < 50 < 10 milioni < 10 milioni Micro < 10 < 2 milioni < milioni Il territorio di riferimento Il campo di indagine ha riguardato le province di Chieti, L'Aquila e Teramo per la regione Abruzzo; Latina, Viterbo e Rieti per la regione Lazio; le province di Fermo, Pesaro e Urbino per le Marche; Campobasso e Isernia per il Molise; Arezzo per la Toscana; Perugia e Terni per la regione Umbria. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 332 di 418 Il quadro di riferimento strategico per i finanziamenti: i Programmi Operativi La proposta di Regolamento generale sulla politica di coesione comunitaria per il periodo 2007-2013 prevede un approccio programmatico strategico e un raccordo organico della politica di coesione con le strategie nazionali degli Stati membri. A tal fine, l'Italia ha presentato all'Unione Europea un Quadro Strategico Nazionale con l'obiettivo di indirizzare le risorse che la politica di coesione destinerà al nostro Paese, sia nelle aree del Mezzogiorno sia in quelle del Centro-Nord. Nelle Linee guida approvate dall'intesa del 3 febbraio 2005, Stato, Regioni, Enti locali hanno deciso di cogliere l’occasione del Quadro per consolidare e completare l'unificazione della programmazione delle politiche regionali comunitaria e nazionale e per realizzare un più forte raccordo di queste con le politiche nazionali ordinarie, e hanno definito gli indirizzi per la scrittura del Quadro. Il QSN si attua tramite i Programmi Operativi, documenti che declinano le priorità strategiche per settori e territori. Nel ciclo di programmazione 2007-2013 i 66 PO sono "monofondo", ciascun PO sarà cofinanziato da un solo Fondo strutturale. Ci sono dunque 42 PO finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e 24 PO finanziati dal Fondo Sociale Europeo (FSE). In base alle tematiche affrontate e ai soggetti istituzionali competenti, i PO possono essere • nazionali (PON): in settori con particolari esigenze di integrazione a livello nazionale, la cui Autorità di Gestione è una Amministrazione Centrale (5 FESR, 3 FSE) • regionali (POR): multisettoriali, riferiti alle singole regioni gestiti dalle Amministrazioni Regionali. Per ciascuna Regione c’è un POR FESR e un POR FSE (21 FESR, 21 FSE) • interregionali (POIN): su tematiche in cui risulta particolarmente efficace un’azione fortemente coordinata fra Regioni che consenta di cogliere economie di scala e di scopo nell’attuazione degli Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 333 di 418 interventi (Energia, Attrattori culturali naturali e turismo); gestiti dalle Regioni, con la partecipazione di centri di competenza nazionale o Amministrazioni centrali (2 FESR) I PO – ai fini della realizzazione degli interventi – si riferiscono ai tre Obiettivi della politica di coesione 2007/2013 : • sotto la sigla CRO (Competitività Regionale e Occupazione) sono compresi i 33 PO che riguardano tutte le regioni del Centro Nord – incluse le Province Autonome di Bolzano e Trento - e le tre regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise e Sardegna; • sotto la sigla CONV (Convergenza), sono compresi i 19 PO che riguardano le rimanenti regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia; • sotto la sigla CTE (Cooperazione territoriale europea) sono compresi i 7 PO della cooperazione transfrontaliera, di cui 6 hanno come Autorità di Gestione una Regione italiana, i 4 PO della cooperazione transnazionale, tutti con Autorità di Gestione non Italiana, il PO cofinanziato dal FESR e dallo strumento di preadesione (IPA), i 2 PO cofinanziati dal FESR e dallo strumento di prossimità e di vicinato (ENPI). I programmi operativi regionali: quadro sinottico regionale dei POR FESR 2007-2013. Regioni obiettivo Convergenza e Competitività13 Di seguito si riportano i principali riferimenti normativi regionali che qualificano gli interventi nel settore del turismo previsti nei POR. POR Abruzzo Asse IV Par. 4.4.3. sez. IV 2.1 La Regione Abruzzo ha inteso focalizzare l’attenzione della programmazione regionale e, quindi, degli interventi a favore delle imprese del settore, privilegiano due aspetti : 13 Estratti dagli atti ufficiali delle regioni Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 334 di 418 • incentivare la diversificazione dei servizi e destagionalizzazione dell’offerta turistica nelle aree montane; • promuovere i PIT per lo sviluppo socio economico e valorizzare le risorse culturali, naturali e dell’offerta turistica. L’Abruzzo punta per il suo sviluppo sui nuovi paradigmi di crescita potendo fare leva su un pregevole patrimonio paesaggistico ambientale che va tutelato e valorizzato. Si punterà, coerentemente con le norme di salvaguardia, alla valorizzazione socio economica delle aree della Rete Natura 2000 mirando ai nuovi segmenti di domanda turistica; gli interventi sviluppati in questo campo saranno pertanto quelli previsti agli articoli 5 e 10 del Reg. CE 1080/2006. Gli interventi realizzati mirano a potenziare e diversificare i servizi, puntando su quelli di qualità medio alta e favorire la destagionalizzazione dell’offerta turistica. In quest’ambito si potranno anche prevedere modesti interventi per favorire l’accessibilità, quando questa necessaria e funzionale alla fruizione di beni naturali e culturali. A tal fine saranno promossi otto Progetti Integrati territoriali (PIT) nei rispettivi ambiti territoriali (L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Chieti, Lanciano, Vasto, Pescara e Teramo) e all’interno dei quali verranno sviluppati interventi integrati di sviluppo mirati a valorizzare le specificità e le vocazioni territoriali delle aree montane e gli aspetti sinergici con le aree urbane; azioni integrate per lo sviluppo socio economico delle aree a vocazione turistica e culturale; interventi per favorire la creazione, in coerenza con gli interventi di tutela e valorizzazione delle risorse ambientali e umane locali, di un’offerta turistica relativa ai segmenti culturali e ambientali, affinché il turismo ambientale, quello dei piccoli comuni delle aree interne, delle antiche tradizioni e piccoli tesori, diventi la nuova frontiera per una offerta diversificata dell’Abruzzo dei prossimi anni, e costituisca una leva di mobilitazione di altri settori e, quindi, un fattore di diversificazione produttiva in un contesto a prevalenza rurale. In questa ottica acquistano particolare rilievo i collegamenti afferenti l’ICT (ASSE III) in quanto le relative applicazioni concorrono efficacemente a ridurre gli effetti negativi dell’isolamento e della esclusione e, nel contempo, ad accrescere l’attrattività dei luoghi anche ai fini dell’insediamento di nuove attività e residenti. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 335 di 418 Gli interventi promossi nell’ambito di questa attività riguardano le azioni volte al miglioramento della qualità della vita nelle aree di montagna e soprattutto alla loro valorizzazione mediante sviluppo delle potenzialità naturali e culturali presenti sul territorio. All’interno dell’attività si prevede allora di implementare iniziative locali nel campo del turismo e la valorizzazione del suo indotto; l’attivazione di nuove filiere produttive, collegate alle risorse ambientali e culturali facendo leva sulla sinergia esistente tra identità culturale regionale e opportunità di sviluppo dell’area. Al fine di costituire una adeguata rete dell’offerta di fruizione ambientale e turistica nelle aree di intervento, saranno concesse agevolazioni ad operatori coinvolti nella fruizione delle aree ad interesse naturalistico, nonché ad imprese operanti nel settore turistico per promuovere la ricettività e l’accoglienza (Incoming, Albergo diffuso) e per agevolare la fruizione dei beni ambientali e culturali della regione. L’attività verrà implementata attraverso lo strumento dei Progetti Integrati Territoriali attuati dalle Province quali responsabili dell’implementazione dell’attività programmata. POR Lazio Asse II – Par. 4.2.2 La Regione Lazio, all’interno del suo modello di sviluppo, ha individuato due priorità: • sostenere interventi per la valorizzazione e la promozione dei GAC (grandi attrattori culturali); • promuovere interventi che esalti-no le potenzialità e le identità locali, in base ad una strategia caratteriz-zata da una concentrazione temati-ca e territoriale (individuazione dei poli di attrazione) legata alle singole specificità culturali Nelle aree dei GAC e rispetto ai relativi tematismi territoriali e culturali illustrati nell’ambito delle attività previste, si rappresenta la strategia regionale per sostenere i poli di attrazione culturale (grandi attrattori culturali), e si prevede la realizzazione di programmi e progetti - che sappiano integrare strategie di tutela e conservazione, strategie di fruizione e strategie di sviluppo - per il restauro, la messa in sicurezza, il miglioramento dell’accessibilità al patrimonio culturale, la messa in rete dei beni culturali al fine di garantire una migliore fruizione agli interventi oggetto di investimento. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 336 di 418 POR Marche Asse V – Par. 4.5 Per la Regione Marche la strategia di sviluppo turistico regionale intende valorizzare il patrimonio naturale e culturale ai fini di un turismo sostenibile e promuovere attività di marketing del territorio. L’Asse persegue l’obiettivo di tutelare e valorizzare le risorse del territorio promuovendo da un lato la salvaguardia dell’ambiente attraverso interventi di recupero di situazioni di crisi ambientali e di prevenzione dei rischi naturali registrati a livello locale, e dall’altro sostenendo una strategia di valorizzazione e di promozione del patrimonio naturale e culturale, anche attraverso lo sviluppo di infrastrutture per la conservazione e la valorizzazione del territorio per il miglioramento della qualità della vita. Tutti gli interventi previsti nell’asse vengono individuati ed attuati tramite la progettazione integrata. Per conseguire tale obiettivo si intende adottare un approccio “bottom up”, nel quale gli enti locali sono chiamati ad assumere un ruolo centrale sia nella progettazione che nell’attuazione dei progetti integrati (PIT). In questo modello, la Regione svolge l’attività di indirizzo (produzione di linee guida) e di valutazione dei progetti proposti dai soggetti territoriali. In questo tipo di strategia un ruolo fondamentale lo giocano le imprese turistiche. Riguardo alla valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, gli elementi che maggiormente contribuiscono al conseguimento dell’obiettivo sono rappresentati dal rafforzamento dell’accesso e della fruibilità dei beni, anche mediante la loro ristrutturazione, sia attraverso il potenziamento dei servizi ed il miglioramento delle forme gestionali dei beni, ricorrendo anche alle tecnologie informatiche, sia promuovendo interventi di marketing mirati alla conoscenza e alla diffusione dei valori e delle opportunità insiti nel patrimonio storico – culturale e naturale. POR Molise Asse IV – Par. 4.4.3 La Regione Molise, così come fatto anche in passato, per lo sviluppo strategico del sistema turistico ha inteso favorire i Progetti Integrati Territoriali (PIT) al fine di promuovere le attività connesse al patrimonio culturale e naturale, ad incentivare l’uso sostenibile delle risorse naturali e a incoraggiare il turismo sostenibile. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 337 di 418 In particolare, gli interventi promossi nell’ambito di questa attività riguardano le azioni volte all’attrattività delle aree svantaggiate, mediante la valorizzazione delle valenze naturali presenti sul territorio, a fini turistici. Nell’ambito delle più generali finalità sopra declinate, a titolo della presente attività, i PIT potranno promuovere manifestazioni e rappresentazioni che si svolgano all’interno dei siti archeologici, finalizzate ad incrementarne la fruizione culturale a valorizzare le tradizioni e le specificità delle realtà locali, in un’ottica nazionale ed internazionale e nel quadro di una proposta culturale innovativa che consenta di ampliare le fasce di fruitori rivolgendosi a segmenti di domanda particolarmente sensibili. I PIT potranno, secondo l’approccio integrato che li contraddistingue prevedere, inoltre, interventi per lo sviluppo di un’offerta di turismo di qualità e per la promozione dell’immagine del proprio territorio e del relativo comparto turistico, finalizzati a sostenere: - gli interventi di valorizzazione del patrimonio naturale legati con la fruizione sostenibile del territorio, anche da parte di turismo di tipo naturalistico (ecoturismo). In tale contesto assume rilevanza fondamentale per la Regione la valorizzazione a scopi turistici del Parco dei Tratturi o di altri ambiti di pari caratteristiche. Analogamente si intendono realizzare iniziative di valorizzazione dei laghi regionali; • le imprese che attuano investimenti volti alla fruizione sostenibile del patrimonio naturale delle aree svantaggiate, con priorità per quelle operanti sulle aree valorizzate attraverso gli interventi della presente attività; • le iniziative centrate sulla ricettività diffusa (albergo diffuso, borgo albergo, villaggio albergo, residence diffuso, Microricettività); in relazione alle quali l’attività intende intervenire solo in alcuni centri pilota di valore naturalistico, ambientale e culturale; • le iniziative di marketing territoriale collegate agli interventi promossi all'interno di un PIT. POR Toscana Asse II – Par. 4.2.3 Anche la Regione Toscana punta in modo convinto sul turismo sostenibile e s ul ruolo che in questo contesto devono giocare le imprese turistiche in ottica di sviluppo integrato. L’altro obiettivo portante di sviluppo turistico Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 338 di 418 è la realizzazione di interventi finalizzati all’implementazione di infrastrutture e investimenti produttivi, al fine di promuovere lo sviluppo economico sostenibile nell’ambito delle aree protette. Gli obiettivi perseguiti consistono, in particolare, nel migliorare la qualità dell’ambiente sia per i cittadini che per le imprese, creando le condizioni così, oltre che per un miglioramento della qualità della vita, anche per un incremento della competitività del territorio e quindi per uno sviluppo economico sostenibile. Gli strumenti di programmazione regionali prevedono di perseguire la promozione di forme di sviluppo favorevoli alla competitività delle imprese, nel rispetto del principio di sostenibilità ambientale. POR Umbria Asse II – Par. 4.2.3 La valorizzazione del patrimonio culturale e culturale è la leva principale su cui basare le azioni di sviluppo sostenibile. L’attività promuove lo sviluppo del turismo sostenibile mediante il finanziamento di iniziative vertenti sulla costruzione e l’organizzazione del prodotto turistico e sull’attrattività dei territori e finalizzate alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, storico e architettonico, da svilupparsi nell'ambito di progetti integrati e di filiera. In relazione alla valorizzazione dei beni ambientali potranno essere sostenuti interventi di miglioramento dei servizi di accoglienza, ricettività e accessibilità materiale e immateriale, seguendo modelli sostenibili. L’attività, in continuità con la progettazione integrata realizzata con i programmi comunitari 2000-2006, tende a completare e consolidare i programmi già avviati con azioni volte a valorizzare le risorse ambientali e culturali. Tali attività saranno realizzate in raccordo e coordinamento con quelle previste da altri strumenti nazionali e regionali in materia di tutela di valorizzazione dei beni naturali e culturali. Attraverso la progettazione integrata ci si propone di stimolare e sostenere una progettazione sistematica di operatori pubblici e privati volta a migliorare la fruibilità sostenibile delle risorse naturali e culturali inserendole in una logica di arricchimento di un’offerta sinergica di strutture e servizi basata su quattro obiettivi. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 339 di 418 Alcuni strumenti possibili Dopo aver fatto una panoramica sui principali modelli di riferimento, passiamo in rassegna alcuni strumenti di incentivazione finanziaria presenti oggi sul mercato, anche se non finalizzati alle attività turistiche. Autoimpeigo (Imprenditoria giovanile) Questa agevolazione è rivolta a persone fisiche che intendono avviare un'attività di lavoro autonomo in forma di ditta individuale. Per presentare la domanda i proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: • maggiorenne alla data di presentazione della domanda; • non occupato alla data di presentazione della domanda; • residente nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia. Anche la sede legale e operativa dell'attività deve essere ubicata nel territorio nazionale. Le iniziative agevolabili possono riguardare qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi, commercio). Non sono agevolabili le attività che si riferiscono a settori esclusi dal CIPE o da disposizioni comunitarie. In particolare sono escluse: • produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato CE • pesca e acquacoltura Sono inoltre esclusi gli aiuti destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi. L'investimento complessivo non può superare i 25.823 Euro IVA esclusa. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 340 di 418 L'attività finanziata deve essere svolta per un periodo di almeno 5 anni a decorrere dalla data di delibera di ammissione alle agevolazioni. Le agevolazioni previste sono di due tipi: • agevolazioni finanziarie, per gli investimenti e per il 1° anno di gestione • servizi di sostegno nella fase di realizzazione e di avvio dell’iniziativa Le agevolazioni finanziarie concedibili sono: • per gli investimenti, un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato, a copertura del 100% degli investimenti ammissibili • per la gestione, un contributo a fondo perduto. Il finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti è pari al 50% del totale delle agevolazioni finanziarie concedibili, e non può superare l'importo di 15.494 €. Il tasso di interesse è pari al 30% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento in base alla normativa comunitaria. Il finanziamento a tasso agevolato è restituibile in cinque anni, con rate trimestrali costanti posticipate. Il contributo a fondo perduto per gli investimenti è pari alla differenza tra gli investimenti (ritenuti ammissibili) e l'importo del finanziamento a tasso agevolato. Il contributo a fondo perduto per le spese di gestione del 1° anno non può superare l'ammontare massimo di € 5.164,57 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 341 di 418 Microimpresa Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un’attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone. Sono pertanto da considerarsi escluse le ditte individuali, le società di capitali, le cooperative, le società di fatto e le società aventi un unico socio. Per presentare la domanda, almeno la metà numerica dei soci che detiene almeno la metà delle quote, deve essere: • maggiorenne alla data di presentazione della domanda • non occupato alla data di presentazione della domanda • residente nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia. I soci che rispondono a questi requisiti devono detenere almeno la metà delle quote di partecipazione. Anche la sede legale e operativa della società deve essere ubicata nel territorio nazionale. Le iniziative possono riguardare la produzione di beni e la fornitura di servizi (il commercio è escluso). Non sono agevolabili le attività che si riferiscono a settori esclusi dal CIPE o da disposizioni comunitarie. In particolare sono escluse: • produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato CE • pesca e acquacoltura Sono inoltre esclusi gli aiuti destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi. L'investimento complessivo non può superare i 129.114 Euro Iva esclusa. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 342 di 418 L’attività finanziata deve essere svolta per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data di delibera di ammissione alle agevolazioni. Anche in questo caso le agevolazioni previste sono di due tipi: • agevolazioni finanziarie, per gli investimenti e per il 1° anno di gestione • servizi di sostegno nella fase di realizzazione e di avvio dell’iniziativa Le agevolazioni finanziarie concedibili sono: • per gli investimenti, un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato che, complessivamente, possono arrivare a coprire il 100% degli investimenti ammissibili • per la gestione, un contributo a fondo perduto sulle spese relative al 1° anno di attività Le agevolazioni finanziarie sono concesse entro il limite comunitario “de minimis” . L’entità di ciascuna singola agevolazione non è predefinita, ma è il risultato di un calcolo che tiene conto dell’ammontare degli investimenti e delle spese di gestione nonché delle caratteristiche del finanziamento a tasso agevolato (durata, entità e tasso) che si intende richiedere. Il calcolo deve essere effettuato nel rispetto del principio che prevede che l’importo del mutuo a tasso agevolato per gli investimenti non possa essere inferiore al 50% del totale delle agevolazioni concedibili. Linee generali proposta di regolamento14 Dopo aver passato in rassegna quanto successo in questo periodo è bene analizzare cosa avverrà con i nuovi programmi europei a partire dal 2013. Con la proposta di Regolamento (COM(2011) 834/2) si sono, infatti, già delineati gli scenari futuri nel settore dei finanziamenti. 14 Estratti dal sito ec.europa.eu/cip/cosme/ Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 343 di 418 La novità sostanziale risiede nel fatto che per la prima volta il turismo è riconosciuta attività economica specifica nell’ambito delle attività di programmazione negoziale che regoleranno lo sviluppo socioeconomico dell’Unione Europea nel prossimo futuro. Il Programma per la Competitività delle Imprese, delle Piccole e delle Medie Imprese (cd COSME) è uno strumento orientato a limitare i vincoli che limitano lo sviluppo del tessuto imprenditoriale: • accesso ai finanziamenti, • scarso spirito imprenditoriale • modulare il conteso di mercato che non incentiva lo start up di impresa • incapacità di penetrare i mercati esteri. Particolare attenzione sarà data all’incremento della competitività delle imprese del turismo in quanto settore che contribuisce significantemente al PIL dell’UE in considerazione dell’alta proporzione numerica di PMI attive e dei relativi addetti. Gli obiettivi del programma COSME sono in linea con la strategia che negli ultimi anni sta delineando le politiche europee: sviluppare le attività di benchmarking, facilitare lo scambio di buone pratiche, valorizzare il ruolo delle micro imprese cosi come definite dalla normativa europea, semplificare le procedure amministrative per lo start up di impresa, sviluppare le abilità professionali. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 344 di 418 PARTE DUE: IDENTITA’ LOCALE E SVILUPPO DEL TERRITORIO. IL CASO DEL CENTRO ITALIA 1. Lo scenario: i punti di forza e le criticità del territorio e delle imprese del Centro Italia Il lavoro svolto e la metodologia di analisi adottata hanno permesso di individuare un nuovo modello di lettura del territorio, che si riesce a trovare superando i confini amministrativi dei luoghi contigui per lasciare spazio alle diverse vocazioni, che vengono fatte emergere e vengono valorizzate in armonia con l’ottica del turista e in funzione delle esigenze che egli esprime prima e durante la vacanza. Un modello di analisi che risponde alla sfida di unificare un territorio molto ampio, diverso e frammentato, in cui convivono punte di eccellenza e luoghi restati sommersi, in disparte. Un territorio ricchissimo di valenze urbanistiche, etnoantropologiche, agricole, storiche e paesaggistiche estremamente diverse tra loro; un territorio fino ad oggi vissuto nell’ombra delle grandi mete del turismo culturale, enogastronomico, balneare, montano. È una visione lungimirante dello sviluppo turistico, l’unica veramente efficace, ma non per questo diffusamente adottata. In questa parte del lavoro i risultati ottenuti nelle singole fasi dell’indagine vengono riletti in funzione di precisi obiettivi strategici, che sono quelli di tracciare delle linee guida semplici e percorribili di una crescita che sappia coniugare sviluppo del territorio e identità locale, partendo dalla necessità di gestire e superare le criticità attuali. I punti di forza da valorizzare Un territorio ricchissimo di risorse. La storia, l’arte e la cultura rappresentano una fortissima impronta per tutti i 792 comuni racchiusi nell’area delle tredici province del Centro Italia. Questa ricchezza risiede in primo luogo nella quantità di musei, castelli, borghi, aree archeologiche e nella loro presenza capillare che permea i comuni più piccoli come quelli di dimensioni maggiori; nella varietà di epoche storiche rappresentate, che spaziano dal rinascimento al medioevo, dagli etruschi al Barocco e che offrono ottimi spunti e possibilità per Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 345 di 418 creare itinerari e proposte tematiche di visitazione portando alla luce anche i luoghi meno conosciuti e frequentati; nei riconoscimenti di rilevanza internazionale e nazionale, come la presenza di siti Unesco, le bandiere arancioni attribuite a 26 comuni o il circuito dei Borghi più belli d’Italia di cui fanno parte 50 centri urbani e, infine, in alcune eccellenze che possono rappresentare delle vetrine per far conoscere e raccontare il territorio in chiave più ampia. Tra le risorse “immateriali” si segnala la presenza di numerosi personaggi divenuti rappresentanti eccellenti delle arti sia del passato (da Petrarca a Piero della Francesca, da Buonarroti a Paolo Uccello) che contemporanei (da Roberto Benigni a Renata Tebaldi o a Gioacchino Rossini) e che possono rappresentare dei punti di riferimento per accrescere la notorietà e l’immagine dei luoghi così come lo spunto per itinerari a tema. La religione rappresenta un ulteriore tratto distintivo, per un’area sulla quale si trovano quasi 200 santuari, importanti vie di pellegrinaggio e itinerari religiosi, come la via Francigena o l’itinerario benedettino o quello di San Francesco, che ha dato i natali o che è stata luogo prediletto per personaggi come San Benedetto, San Francesco o Jacopone da Todi, e che, infine, può vantare un’ospitalità fortemente connotata dal circuito religioso. La terra, i prodotti che offre e metodi di coltivazione, la gente e il saper fare che è nella sua storia sono un patrimonio di identità ancora tutto da far emergere. Nelle tredici province del Centro Italia la ricchezza e la varietà delle produzioni agroalimentari comprende le più diffuse, come il vino e l’olio e quelle più nicchia, come i tartufi o lo zafferano, le castagne o il miele. L’integrazione tra il sistema turistico e la produzione enogastronomica locale può avere valenze differenti per il turista: dare luogo a veri e propri itinerari di visitazione legati al turismo del gusto, o rappresentare momenti di animazione locale attraverso gli eventi di promozione dei prodotti gastronomici, che, sebbene spesso diano origine ad un turismo di tipo escursionistico, se ben progettati hanno un impatto positivo anche sulla notorietà e sull’immagine dei luoghi. L’artigianato è espressione di saperi antichi e consolidati, come la produzione di ceramiche, la lavorazione del ferro e del legno, di ricami e di merletti o dei metalli preziosi, dei tessuti e della pelle, alcune dei quali possono creare delle opportunità turistiche, soprattutto se legati al turismo di scoperta, fortemente interessato alla pratica e all’apprendimento. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 346 di 418 Il patrimonio naturalistico, infine, è contrassegnato da un’enorme varietà di paesaggi e suggestioni, che vanno dalla natura aspra, misteriosa e sovrastante dei Monti Sibillini, alla placida serenità delle colline umbre, ed è caratterizzato da una dimensione “a misura d’uomo” dei centri abitati e delle strutture ricettive. Un territorio che in gran parte è protetto e che vanta la presenza di ben 6 Parchi Nazionali e 9 Oasi protette gestite dal WWF, all’interno delle quali è possibile sviluppare diverse tipologie di turismo, sia tipicamente naturalistico (dal birdwatching al trekking) che sportivo (dal cicloturismo, agli sport d’avventura). Il sistema di accoglienza è caratterizzato da una forte impronta “tipica” e legata al territorio, composta dagli agriturismi e dai B&B. L’incidenza dell’hotellerie più qualificata (a 4 e 5 stelle) è inferiore alla media italiana, ma, complessivamente, il comparto garantisce una accoglienza che lascia i turisti soddisfatti della professionalità e del rapporto qualità prezzo. Un’immagine di eccellenza e di qualità ma poco legata ai luoghi. Proprio sull’enogastronomia e sull’ambiente si fonda l’immagine complessiva di qualità di questi luoghi. L’ambiente è considerato uno dei maggiori punti di forza di questa zona. La natura, le città e il paesaggio sono percepiti come qualcosa a misura d’uomo, caratterizzati da notevole variabilità e, a differenza della maggior parte delle altre località italiane, vengono preservati con grande attenzione, con una tutela riconosciuta dagli standard e dai rating ambientalisti più diffusi e accreditati. L’enogastronomia fa riferimento all’eccellenza e alla genuinità dei prodotti e delle materie prime utilizzate, e, un ulteriore punto di forza si rinviene nella qualità dell’accoglienza ed in particolare delle piccole strutture. È importante considerare che dal punto di vista turistico il desiderio di visitare una particolare destinazione è alimentato da due fattori: il livello di notorietà di cui quella destinazione gode e l’immaginario, ossia ciò che essa evoca nella mente dei potenziali turisti o più in generale delle persone. Il livello di notorietà corrisponde al grado di conoscenza di un luogo, si colloca a monte e interviene prima delle specifiche e singole motivazioni di vacanza, che è in grado di alimentare e di rafforzare (se positivo e corrispondente) o di smentire (se porta in luce elementi negativi). Esso varia da luogo a luogo e può essere legato alla storia, agli scambi economici e commerciali o ad alcuni tratti caratterizzanti della cultura e dell’identità e può essere rafforzato attraverso campagne di comunicazione, che spesso richiedono imponenti investimenti. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 347 di 418 L’immaginario legato a un territorio è un fattore complesso, fatto spesso di sfumature e suggestioni che si sono create nel tempo grazie alla conoscenza diretta, ma anche a quella acquisita attraverso racconti di altri, attraverso le immagini di film, documentari, o ancora, attraverso notizie di cronaca e di cultura o le pagine dei libri e che sono divenute fattori connaturati ad un luogo, tanto da essere i primi pensieri che vengono in mente pensando ad una destinazione. Nel caso dell’Italia, ad esempio, alcuni elementi fondanti e riconosciuti a livello mondiale sono lo stile di vita, il carattere degli italiani, il design, la moda, la cultura e l’arte, la natura. Gli elementi dell’immaginario forniscono, inoltre, delle indicazioni utilissime per la comunicazione perché sono gli aspetti su cui fare leva, da evocare per suscitare emozioni, stimoli e interesse. Ma per poter essere spesi in termini di comunicazione e per poter incidere sul desiderio di visita, devono identificare dei luoghi precisi e riconoscibili (l’Italia, il Chianti, Firenze). Ciò che colpisce e che ad oggi rappresenta una delle sfide da affrontare per le province del Centro Italia, è che i valori positivi che compongono l’immaginario non vanno a connotare l’identità di specifici luoghi ma vengono pensati e riferiti ad un contesto generico, quasi indifferenziato, che abbraccia un’area geografica dai contorni sfumati. Questo immaginario positivo trova, comunque, importanti conferme nel vissuto di quanti hanno trascorso una vacanza in una o più delle province considerate. Infatti, il giudizio espresso dai turisti in merito all’esperienza di vacanza nell’area delle province del Centro Italia, mette in luce un territorio in grado di soddisfare pienamente le aspettative dei propri visitatori, che sono favorevolmente impressionati soprattutto dall’attenzione posta verso l’ambiente e la sua tutela, dal decoro e la manutenzione dei luoghi e dalla scarsa presenza di traffico. Il Centro Italia supera, dunque, una verifica particolarmente importante, dal momento che il rispetto per l’ambiente, il modello di urbanizzazione e l’inquinamento sono tra gli aspetti che i turisti considerano più rilevanti ai fini della soddisfazione per il soggiorno in un luogo. La gastronomia (con il giudizio più elevato) e la capacità di accoglienza (sia quella spontanea delle persone, che quella professionale ricevuta nelle strutture ricettive) sono gli altri veri punti di forza e complessivamente, i turisti percepiscono un territorio ben organizzato e fruibile anche dal punto di vista delle informazioni turistiche, Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 348 di 418 accessibile dal punto di vista economico (grazie al costo dell’alloggio, della ristorazione e dei trasporti locali) e interessante sotto gli aspetti culturali e di animazione. La presenza di nicchie di domanda che chiedono un turismo ad alto valore esperienziale. Le motivazioni principali che spingono i turisti a scegliere una vacanza in queste zone, mettono in luce, allo stesso tempo, un luogo con molte potenziali sfaccettature e l’esistenza di nicchie di domanda che sono alla ricerca di una vacanza ricca di spunti e possibilità ad alto valore esperienziale, dallo sport all’avventura, allo shopping, dall’arte alla cultura, dalle tradizioni locali, alla gastronomia. Occorre, dunque, focalizzare l’attenzione su queste motivazioni e interessi specifici, strutturando un’offerta che si inserisca al loro interno e recepisca le possibilità che il territorio offre, e che sia pensata per target identificati sia come mercati geografici, sia come gruppi di turisti accomunati da modelli di scelta e comportamento. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 349 di 418 Le criticità da superare La possibilità di tradurre queste indubbie potenzialità in un modello di sviluppo di questa parte dell’Italia centrale, presuppone la necessità di prendere atto e di gestire alcune criticità, che ad oggi rappresentano degli ostacoli. Un’identità ancora da costruire. Nonostante questa dotazione di risorse paesaggistiche, culturali e gastronomiche molto ricca e diversificata, di particolare pregio e adatta ad un turismo di nicchia, complessivamente, però, l’identità di questa parte dell’Italia centrale risulta ancora poco definita, anche sui prodotti che sono più legati alla storia di questi luoghi, come l’enogastronomia, l’agriturismo, il turismo religioso. Dal punto di vista turistico il patrimonio artistico e monumentale ha una capacità di attrazione relativa e rappresenta la motivazione principale al soggiorno nel Centro Italia soltanto per il 15% degli stranieri e per circa il 7% degli italiani e, infine, sia in Italia che all’estero, il turismo culturale è uno dei prodotti meno venduti per le province del Centro Italia, mentre in particolare sui mercati stranieri, la cultura è in assoluto il prodotto con il maggiore appeal verso l’Italia. Pur essendo tra gli argomenti più citati sulla stampa, inoltre, gli aspetti culturali hanno una ridotta capacità di differenziazione e di collocazione specifica. La loro visibilità è più legata alla cronaca e viene pertanto a mancare un’identità precisa, un filo conduttore che possa accompagnare il visitatore su percorsi culturali ben definiti. Nelle citazioni non emergono riferimenti a una tradizione gastronomica specifica, locale e consolidata che sappia contraddistinguere i territori, né a particolare raffinatezza o innovazione nelle proposte gastronomiche o nei metodi produttivi. Aspetto ancor più rilevante, questi temi non hanno la sufficiente forza come proposte di visitazione dei luoghi e, in particolare sui cataloghi degli operatori stranieri sono presenti in modo molto marginale. Una capacità ricettiva di dimensioni ridotte. Nel definire gli obiettivi dello sviluppo turistico occorre tenere conto del fatto che il 12% dei comuni non ha alcuna forma di ricettività e che soltanto 41 comuni su 792 superano i 30 posti letto a kmq. Una ricettività parcellizzata e senza importanti concentrazioni, che rappresenta una caratterizzazione di quest’area geografica. È, dunque, auspicabile un suo potenziamento in modo coerente Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 350 di 418 con lo sviluppo sostenibile del territorio e anche attraverso un modello di governance imprenditoriale delle abitazioni private. Una raggiungibilità difficile. Per lo sviluppo turistico di un’area, la struttura e le caratteristiche della rete dei collegamenti rappresentano un nodo centrale. La presenza di collegamenti diretti e agevoli, infatti, influisce positivamente sulla percezione della distanza effettiva, portando a includere o ad escludere una destinazione dal ventaglio delle mete possibili. Non meno importante è la capacità di un territorio di garantire al turista una mobilità efficace, che dipende non soltanto, da una rete viaria adeguata, ma anche dalla presenza di segnaletica chiara e capillare, che permette al turista di muoversi facilmente ed in modo indipendente. Nell’area delimitata da queste tredici province i collegamenti internazionali sono ancora pochi a causa dell’unico aeroporto e delle poche rotte che offrono voli diretti. Per raggiungere il territorio dall’estero, dunque, è necessario fare riferimento agli scali internazionali di Pisa, Firenze o Roma, percorrendo una distanza che oscilla tra i 170 e i 250 km. Fatta accezione per la rete stradale, tutti gli indicatori infrastrutturali (porti, aeroporti e rete ferroviaria) sono significativamente inferiori alla media italiana. La bassa capacità di vendersi. Tra il 2000 e il 2009 le province del Centro Italia non hanno goduto dell’aumento dei flussi turistici che si è verificato nel resto d’Italia, ma al contrario hanno subito una riduzione delle presenze (-3,5%, rispetto al +9,4%), solo parzialmente compensata da un lieve aumento degli arrivi (+2,9%, rispetto al + 19,3% nella media Italia). Nel corso dell’anno, la stagionalità dei flussi turistici è elevata e le presenze si concentrano perlopiù a luglio e agosto. Le imprese, quindi, non riescono a sfruttare il patrimonio ricettivo che hanno a disposizione, dimostrando una fragilità che, sebbene sia propria di tutto il sistema turistico italiano, nelle province del Centro Italia è ancora più accentuata. L’indice di performance riferito al livello nazionale mette in evidenza una debolezza diffusa del sistema di ospitalità italiano, che, tra 0 e 100, restituisce un indicatore sintetico soltanto pari a 22. Fanno eccezione le realtà di punta, in particolare la provincia di Firenze (67,2), che supera quella di Roma (48,2). Nel loro insieme, le province del Centro Italia si collocano su un valore ancora inferiore alla media nazionale (16,7). Le imprese ricettive soffrono in particolare nelle province di Viterbo e Rieti (dove l’indice assume un valore inferiore a 10), mentre si avvicinano al dato italiano in quelle di Pesaro – Urbino e Ascoli Piceno. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 351 di 418 Tutto questo non sembra soltanto legato alla quantità dei flussi turistici, ma anche alle scelte in merito alla tipologia di alloggio che evidenziano un sottoutilizzo delle strutture ricettive sia alberghiere che extra alberghiere a favore del circuito di ospitalità parallelo, rappresentato dalle seconde case e dall’ospitalità di amici e parenti, entrambi più radicati tra gli italiani (rispettivamente il 24% e il 17%), ma presenti anche tra gli stranieri (16,4% e 12%). Un ulteriore limite al valore aggiunto apportato dal turismo, è costituito dal fatto che, sebbene durante il soggiorno i turisti sperimentino un’ampia gamma di attività, dallo sport, alla cultura, dalla gastronomia alle tradizioni locali, dallo shopping al divertimento, tuttavia, soltanto marginalmente questi consumi si trasformano in spese per l’acquisto di beni e servizi. Ciò è evidente, in particolare, per le attività sportive, per le quali, il confronto tra le spese effettuate e la diffusione della pratica di sport durante la vacanza testimonia più che altro un tipo di fruizione libera, molto legata alla natura e meno alla presenza e all’utilizzo di servizi dedicati. Una limitata capacità di penetrazione sui mercati esteri e nei circuiti del turismo organizzato. Il turismo dall’estero rappresenta appena il 19% degli arrivi e il 20% delle presenze, mentre nelle regioni del Centro Italia gli stranieri superano il 48% degli arrivi e il 46% delle presenze totali registrate. La diminuzione del turismo dall’estero è particolarmente evidente (-13,6% gli arrivi e -6,8% le presenze) sia rispetto alla media italiana (+17% gli arrivi e +13,6% le presenze) che a quella delle regioni del Centro Italia (+7,7% gli arrivi e +14% le presenze). La quota di tour operators che vende le destinazioni del Centro Italia è davvero esigua. Anche Perugia e Arezzo, che sono le province più inserite nei circuiti intermediati, raggiungono al massimo il 20 o il 30% in Australia, ma sui mercati importanti, come quello europeo e quello statunitense, Perugia oscilla tra il 7% e il 10% e Arezzo tra il 5 e il 2%. Un ulteriore fattore da considerare, è che i turisti finali non conoscono e, dunque, non richiedono queste destinazioni e quindi gli operatori non hanno ancora un vero e proprio interesse ad inserirle tra le loro proposte. Infine, una parte degli operatori afferma di avere incontrato difficoltà a reperire informazioni per costruire pacchetti turistici. Si tratta di una quota non rilevante di intermediari, ma considerando l’importanza del loro ruolo, questo rappresenta un aspetto da gestire con grande attenzione. Questa debolezza sui mercati del turismo organizzato, dipende, tuttavia, anche dalle imprese ricettive che non diversificano sufficientemente i canali di commercializzazione, in particolare verso il settore del turismo organizzato, tanto che l’influenza di agenzie di viaggi e tour operators nella scelta della vacanza, pur essendo Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 352 di 418 leggermente superiore per gli stranieri, resta comunque molto circoscritta (il 3,9% è stato indirizzato dai consigli di un intermediario e il 4,7% ha scelto una proposta presente su un catalogo). Internet come fattore cruciale non solo di visibilità ma di promo – commercializzazione. Le strutture puntano molto più sulla presenza online, che tuttavia non spesso supera la semplice visibilità, per diventare un vero proprio strumento di vendita delle camere e dei pacchetti. In ben 7 delle 13 province, infatti, la quota di imprese che si rivolge agli intermediari di viaggio non supera di molto il 20% e, complessivamente, meno del 28% stringe accordi commerciali con agenzie e tour operators. Sebbene questo dato non si discosti molto dalla media Italia (29,3%), tuttavia, è nettamente inferiore alle destinazioni turistiche di punta, come Firenze (dove quasi il 48% delle strutture ricettive vende parte delle camere attraverso i circuiti organizzati), Pisa (44%), ma anche Siena e Roma (38%). Ne deriva un’efficacia non ottimale di questo canale e la quota di prenotazioni che arriva online non supera un terzo del totale. Allo stesso tempo, però, attraverso le offerte degli operatori e le informazioni disponibili in rete, per i turisti, Internet è un fattore che ha un peso fondamentale nella scelta del periodo e della destinazione di vacanza, e dell’alloggio. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 353 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 354 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 355 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 356 di 418 2. Un modello di sviluppo incentrato sul binomio turismo – territorio Cosa fare, dunque, per avviare un nuovo modello di sviluppo che metta al centro il binomio turismo - territorio? La lettura delle tendenze e delle dinamiche che “movimenteranno” il turista di domani e tracceranno i destini di un intero settore, che, al di là di tutte le situazioni congiunturali che ne potranno rallentare temporaneamente la crescita, resterà uno dei volani dell’economia mondiale, permette di individuare precisi percorsi da intraprendere15. La pressione competitiva porterà al definitivo allargamento dei mercati chiave a Cina e India, che saranno guidate dallo sviluppo delle classi medie e dall’affermarsi di un turismo domestico alla ricerca di prodotti di fascia media ed economica per viaggi sia leisure sia business. I mercati maturi (in primis l’Europa) si troveranno a catalizzare i loro sforzi sulla “Baby-Boomer Generation”, una folta schiera di individui che, pensionati ma ancora giovani nello spirito, inseguiranno l’eterna salute (o l’eterna giovinezza?) in esperienze di viaggio che, alla voglia di avventura uniranno il crescente bisogno di benessere. Portatori di bisogni e necessità specifiche, lanceranno una singolare sfida all’industria dei viaggi e del turismo, promettendo – in cambio – un abbassamento della stagionalità garantito da una maggiore disponibilità di tempo libero. Ma esperienza e benessere non saranno solo parole chiave per descrivere questo target, se mai si potrà ancora definire i segmenti di domanda così come li intendiamo oggi. Già, perché la crescente multi-culturalità della popolazione, frutto del mix di etnie e provenienze diverse, nonché la perdita di valore (o quasi) dell’età anagrafica rispetto alle potenzialità esprimibili da ciascun individuo, renderanno più logico distinguere i turisti in base ad interessi e motivazioni, ovvero alle tematica stessa che ispirerà il viaggio. Difatti, parlare di nicchie diventerà il leit-motiv dei consumi del futuro. Il viaggio generalista, il ristorante generalista, la cultura generalista, la massa acritica e spersonalizzata, non potranno più essere presi a riferimento. 15 Tratto da Impresa Turismo 2011, Unioncamere - ISNART Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 357 di 418 Soggetti “singolari” nella loro originalità e fortemente “personalizzati” nei loro stili di vita, chiederanno esperienze di valore autentiche, e contenuti che contribuiranno a generare (user generated contents) attraverso un tam tam e una condivisione senza precedenti. Infatti, questi soggetti unici e individualisti saranno i nodi di una fitta rete (network) parlante e creativa, che troverà una sua eloquente espressione, e una identità sociale e collettiva, nella ricerca di modalità efficaci di gestione delle (sempre più limitate) risorse. Risorse non solo economiche, ma anche e soprattutto ambientali e naturali. La ricerca del low-cost, accentuatasi durante la crisi, non si arresterà, ma diventerà il paradigma classico del viaggiare. Anche quelli di soggiorni e vacanze, saranno acquisti estemporanei e dettati dalle necessità (di fuga) del momento. Viaggi sempre più brevi saranno prenotati a ridosso della partenza, rendendo ancora più difficile per il sistema di offerta definire a priori i propri andamenti, se non all’interno di logiche di prodotti differenziati. Infatti, l’attenzione alla variabile prezzo andrà di pari passo con la ricerca di vacanze a tema, durante le quali praticare sport, dedicarsi al proprio benessere e alla propria armonia, rigenerarsi all’interno di territori che verranno sempre più pensati come contenitori interattivi di storia, arte, cultura, tradizioni culturali ed enogastronomiche (a km-0) con cui confrontarsi e arricchire il proprio saper-fare. I racconti di viaggio non saranno solo condivisi e resi disponibili a parole o, meglio ancora, sulla rete attraverso post, commenti e immagini. Il resoconto del viaggio sarà piuttosto la rielaborazione domestica di un piatto tipico che il turista avrà assaggiato durante la vacanza e del quale gli saranno state raccontate le origini, le curiosità ad esso legati e sarà stato possibile recuperare in loco la ricetta, come pure la degustazione di un vino o la mostra di un manufatto locale, come spunti per conoscere una storia di vita, ascoltata direttamente dall’artigiano. A tutto beneficio di un turismo sostenibile. Difatti, il vero parametro di segmentazione dei turisti e, prima ancora della popolazione, sarà la reale adozione di comportamenti “green” e sostenibili. Dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabili all’impiego di pannelli solari a costi sempre più competitivi, da edifici costruiti secondo i principi dell’architettura bioclimatica al ricorso ad automobili non alimentate dal petrolio, dalla richiesta di prodotti agroalimentari che rispettino l’equilibrio del territorio e la salute delle persone, l’ambiente sarà il vero protagonista del futuro. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 358 di 418 I modelli di comportamento saranno orientati a ridurre la propria impronta ecologica in maniera non più coatta, ma spontanea, e ciò si rifletterà tanto nelle modalità di viaggio quanto nella scelta delle soluzioni di soggiorno. La ricettività, il tour operating e le agenzie di viaggio e di incoming, le imprese di trasporto saranno in prima linea chiamati ad offrire servizi e prodotti rispondenti ad uno stile di vita e di vacanza ecosostenibile. Ed è qui che la variabile prezzo si ricomporrà con il concetto di qualità per soddisfare la ricerca di un binomio (qualità-prezzo) che non potrà essere eluso in alcun modo. Dal canto loro, le comunità locali assumeranno un ruolo attivo nelle esperienze di vacanza, non solo in loco, ma – ancor prima – sul web. La richiesta di informazioni su come spendere le vacanze agli abitanti delle varie destinazioni diventerà un’abitudine consolidata, affermando la necessità di costruirsi una rete di “conoscenti” già prima della partenza, traendo vantaggio da scambi e informazioni preziose per fare esperienza dei territori secondo lo stile “tipico” del luogo (ulteriore sfaccettatura di un turismo sostenibile). A supporto, la tecnologia e l’utilizzo dei dispositivi mobili, che diventeranno sempre più “parte integrante” di un individuo in perenne movimento tanto reale quanto virtuale, il c.d. ‘on-the-move consumer’. Ma la tecnologia farà il suo prepotente e definitivo ingresso anche nelle strutture ricettive, divenendo sempre più sofisticate nella disponibilità di connessioni wi-fi e in quella parte strumentale, ma quasi invisibile, che consentirà di attuare misure di risparmio idrico ed energetico che contribuiranno alla soddisfazione complessiva della clientela. Saranno, altresì, rispondenti ai bisogni di turisti business che avranno fatto del precariato un modo di lavorare e vivere consono alla “nuova” cultura della mobilità. Individui mobili nel lavoro e per lavoro, nella rete, nelle proprie scelte (dunque, sempre meno fedeli a quella marca che risulterà priva di un concept forte e identitario), continueranno a trovare nel turismo la migliore soluzione a quel bisogno di fisicità e di presenza reale in un luogo che Internet e le moderne tecnologie avranno reso meno necessarie. La conoscenza e la voglia di essere protagonisti nelle proprie abitudini diventeranno gli assi portanti di un nuovo modello di consumo che troverà nel concetto di esperienza la sua sintesi più esplicativa. Con ciò, richiedendo all’industria dei viaggi e del turismo di investire nell’ascolto della comunità globale che vive sui Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 359 di 418 social network e popola la rete, al fine di ottenere gli input necessari a formulare offerte necessariamente specializzate e differenziate. La fragilità derivante dall’esposizione (il modello TripAdvisor) dovrà diventare sempre più un rischio calcolato, come calcolata dovrà essere tutta la gestione del rischio derivante da fattori esogeni che possono compromettere non solo gli andamenti turistici, ma l’intero assetto economico globale. Con ciò, ribadendo che, i momenti di crisi portano con sé anche una buona dose di energia creatrice - ovvero opportunità - che solo i più lungimiranti (coloro che guardano al futuro!) possono avere il coraggio di cogliere. Non senza una preventiva e costante formazione (che in un futuro come quello che si prospetta dovrà essere chiamata talento…), che continuerà ad essere la decisiva chiave di (s)volta. *** Stili di vita, consapevolezza sociale, ambiente, qualità dell’esperienza, comunità locali, desiderio di scoperta, tecnologie, sostenibilità. Sono questi i trend di oggi, che diventeranno in breve tempo i paradigmi di domani. È fondamentale, dunque, costruire un posizionamento, inserendosi nei trend appena descritti lavorando in modo innovativo e intelligente su tutti questi aspetti, trasformandoli in vere e proprie strategie a servizio delle imprese e del territorio. Individuare le tipologie di turismo più promettenti. Dall’analisi effettuata sono emerse, in particolare, cinque aree tematiche: • Il turismo della natura. Nell’area delle province del Centro Italia la vacanza naturalistica si intreccia con la ricerca di ritmi lenti, con la voglia di scoprire posti nuovi e di visitare le bellezze artistiche e monumentali dei luoghi e per gli stranieri, con l’interesse per la gastronomia. Durante la vacanza i turisti visitano soprattutto i parchi e le aree naturalistiche, ma anche i centri storici, e luoghi dell’arte e della cultura. È la motivazione attuale più importante e diffusa e può essere declinata in molte forme, legandola all’avventura, allo sport, ma anche alla cultura. • Il turismo del gusto. Come motivazione principale di vacanza verso le destinazioni del Centro Italia, il turismo del gusto coinvolge oggi una nicchia di domanda, il 6,5% del totale, ma rappresenta un tipo di vacanza del tutto particolare, caratterizzata dalla qualità dell’esperienza e dalla ricchezza di Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 360 di 418 sfaccettature. Questo tipo di viaggio, infatti, si configura come una scoperta, di paesaggi, di luoghi non conosciuti e al di fuori dalle rotte tradizionali, di tesori dell’arte, di tradizioni e di storia. Un viaggio, appunto, da vivere immergendosi in un’esperienza di turismo slow, che permetta di approfondire, sperimentare, scambiare, degustando i prodotti dell’enogastronomia locale, partecipando agli eventi tematici e visitando i luoghi di produzione e le botteghe artigiane, visitando i musei, le mostre e siti dell’arte, e partecipando agli eventi storici e tradizionali del folclore locale • Il turismo di scoperta. Con questa accezione si è voluto dare risalto a quel target di turisti che sceglie di andare in vacanza mosso dal desiderio di visitare posti nuovi, per scoprire il territorio e le sue valenze culturali e ambientali. Come motivazione principale di soggiorno il desiderio di vedere posti nuovi coinvolge una quota significativa, soprattutto di turisti stranieri (oltre il 21%), che, infatti, rappresentano circa il 36% di questo target, mentre tra gli italiani questa motivazione è meno sentita (9,5%). La scoperta del territorio si traduce non soltanto nell’interesse per il paesaggio e la natura, ma nella necessità di calarsi nei luoghi attraverso l’arte e la cultura, le tradizioni gastronomiche e la storia della gente del luogo. Questo tipo di turismo di intreccia spesso con una motivazione più legata all’avventura, che può dare luogo a un’ulteriore specializzazione delle proposte, soprattutto verso l’estero, dal momento che gli stranieri rappresentano il 42% dei turisti che scelgono la loro vacanza alla ricerca di avventura. Ad oggi, questa motivazione rappresenta ancora una nicchia molto ristretta di mercato ma, considerando il forte legame con il turismo di scoperta, può rappresentare una possibilità da percorrere • Il turismo sportivo. Lo sport coinvolge il 10% dei turisti, soprattutto italiani (il 77%). Si tratta di un turismo abbastanza mirato, fortemente connesso all’ambiente e alla bellezza della natura e del paesaggio ma poco integrato con altri interessi e motivazioni di vacanza. Gli sport che rappresentano il filo conduttore per queste vacanze sono il ciclismo e il trekking, mentre gli altri (equitazione, vela e immersioni) sono molto più rari. Nelle province del Centro Italia, il turismo sportivo dà spesso luogo ad una fruizione della natura libera e generica, come le passeggiate lungo i sentieri o il nuoto, o ancora nella pratica di sport che hanno poca potenzialità di identificare un’area dal punto di vista turistico (il tennis, ad esempio). Tutto questo limita le possibilità di spesa del turista e, di conseguenza, il valore aggiunto che questo tipo di turismo apporta al territorio. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 361 di 418 Specializzare e qualificare l’offerta, unendo innovazione del servizio e dimensione piccola e personale delle strutture ricettive. È di primaria importanza creare dei circuiti di offerta specializzati per prodotto e/o per target che comprendano tutto il sistema turistico, dalle strutture ricettive (valorizzando sia la ricettività più tipica e legata al territorio che quella di qualità), ai servizi turistici collegati, dalle modalità di trasporto, alla rete informativa, dalla ristorazione agli esercizi commerciali. Una strada efficace in questa direzione consiste nel promuovere l’adozione di marchi di qualità che possano guidare le imprese in un percorso di crescita che le porti a conoscere sempre meglio i mercati e le tendenze che li caratterizzano e a sviluppare una capacità di risposta sempre più rapida e ricercata alle richieste e alle esigenze (attuali e potenziali) dei turisti. L’interesse per la tematica della qualità, è da collegare all’esigenza di orientare sempre più i servizi alla soddisfazione del cliente, nella prospettiva di rafforzare la competitività delle imprese stesse e quindi il loro successo commerciale. È ormai fuori discussione, infatti, che un territorio non può più incentrare la propria capacità di attrattiva, e, dunque, la propria competitività, su singoli fattori (l’ospitalità, la bellezza del paesaggio, le risorse culturali), ne il mercato lascia spazio a posizioni di rendita, eventualmente acquisite nel corso del tempo. Si tratta, quindi, di guidare le imprese anche attraverso percorsi di formazione mirata, progettati per sostenere la crescita e la qualificazione del sistema ricettivo e imprenditoriale legato al turismo, che vanno dalla personalizzazione dell’accoglienza delle strutture ricettive, alle tecniche di commercializzazione online, per utilizzare le tecnologie e Internet come supporto alla gestione e alla vendita e non soltanto come vetrina sul mondo, ai contenuti e agli strumenti di comunicazione. Creare gli itinerari di visitazione coniugando “grandi motivazioni in piccole dimensioni”. La mappatura delle risorse e l’analisi delle motivazioni di vacanza dei turisti ha portato alla luce tantissime possibilità, tutte legate ai turismi di nicchia. Occorre precisare che nella creazione di un’offerta incentrata sugli itinerari è imprescindibile adottare una logica vicina a quella del turista e, pertanto, superare i naturali confini amministrativi esistenti tra le province per promuovere in primo luogo i prodotti e i tematismi ai quali a loro volta collegare i diversi luoghi. In questa sede si sono voluti citare alcuni spunti di visitazione che vogliono essere degli esempi di quanto le tematiche individuate siano condivise da tutti i territori in termini di potenzialità per la creazione di prodotti Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 362 di 418 turistici e di itinerari di viaggio. Piccole proposte di visitazione che mettono in luce delle grandi motivazioni di viaggio (da quelle culturali, a quelle enogastronomiche, sportive o di benessere) anche per portare alla luce destinazioni ancora poco conosciute e frequentate. Il turismo culturale Relativamente al turismo culturale si è già evindeziato come l’offerta e le risorse delle province in analisi siano legate in particolare al periodo rinascimentale (22,5% dei monumenti presenti sul territorio), al Basso Medioevo (19,7%) e al Barocco (14,1%). A titolo di esempio si riportano due ipotesi di itinerari di viaggio collegati per la presenza di monumenti legati in particolare a due periodi di interesse. I percorsi della Rinascita Pietracamela (TE), Celano (AQ), Agnone (IS), Ortona (CH), San Giovanni Valdarno – Sansepolcro (AR), Norcia (PG), Alviano (TR), Bolsena – Caprarola (VT), Fara in Sabina- Magliano in Sabina (RI) I Sentieri del Barocco Pergola - Urbino (PU) - Servigliano (FM) - Chieti - Pescocostanzo (CH), Pescolanciano - Agnone (IS), Cercemaggiore (CB) Il turismo religioso Il turismo religioso investe tutto il Centro Italia sia dal punto di vista di offerta di risorse che di strutture ricettive, quest’ultime concentrate soprattutto nella regione Umbria in particolare ad Assisi. Gli itinerari che seguono sono stati pensati per quei turisti interessati sì al religioso ma non solo alle sue espressioni “monumentali” (quali chiese, santuari ecc.) ma anche ai personaggi che hanno riempito con le loro vicende la storia ecumenica partendo proprio dai loro luoghi di origine: le dimore e le sacre vie. Le Dimore dei Santi Perugia – Assisi - Foligno (PG), Montefiascone - Viterbo - Tarquinia (VT) Le Sacre vie Assisi (PG), Spoleto (PG), Piediluco (TR)- Rieti, Sutri (VT), Viterbo Il turismo enogastronomico Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 363 di 418 I territori del Centro Italia si caratterizzano ognuno per la propria specificità enogastronomica, legata principalmente alla produzione di vino e olio, ma i territori sono anche ricchi di altre produzioni locali quali i formaggi, i salumi ecc.. Gli itinerari proposti suggeriscono la visitazione di località ancora non note per prodotti legati spesso nell’immaginario ad altre destinazioni, quali i funghi e i tartufi e il miele. I profumi del sottobosco – i luoghi dei funghi e tartufi Norcia – Spoleto (PG), Acqualagna – Carpegna – Sant’Angelo in Vado (PU), Campobasso – Busso – Bojano (CB), Carovilli – Capracotta - San Pietro Avellana (IS) Di fiore in fiore – i luoghi del miele Montevarchi – Arezzo – Subbiano - Talla (AR), Foligno (PG), Amatrice – Antrodoco - Pescorocchiano (RI) Il turismo delle produzioni tipiche ed artigianali Relativamente alle produzioni tipiche artigianali dei territori si è scelto di suggerire da un lato itinerari di visitazione legati alla ceramica, data l’importanza che questa riveste per le produzioni artigianali (21,1% delle produzioni locali), dall’altro di dare visibilità ad una lavorazione (per così dire meno diffusa e) meno nota ma al tempo stesso di forte appeal quale quella dei metalli preziosi. Souvenir d’autore – la ceramica artigianale Castiglion Fiorentino (AR), Urbania (PU) - Pesaro, Montottone (FM), Rapino (CH), Campobasso (CB,) Città Ducale (RI), Terni (TR), Tuscania - Bagnoregio (VT), Deruta (PG) Le vie dei preziosi Arezzo - Castiglion Fiorentino – Laterina (AR), Fano (PU), Fermo (FM), Sulmona - Pescocostanzo (AQ), Guardiagrele (CH) Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 364 di 418 Il turismo natura L’idea di una visitazione di luoghi che abbiano in comune la possibilità di praticare ippoturismo, nasce dal sempre crescente desiderio espresso da parte della domanda di coniugare durante il soggiorno l’attività sportiva (soprattutto) a contatto con la natura. A tappe tra mare e monti per una vacanza di ippoturismo Sperlonga (LT), Avezzano (AQ), Lanciano (CH), Campomarino (CB). Il turismo termale o del benessere Proprio come per il turismo sportivo, quello del benessere si dimostra sempre più in grado di catturare una fetta di domanda che in vacanza si dedica alla cura e al benessere del proprio corpo soggiornando in strutture ricettive con aree wellness in località che offrono anche occasioni di escursioni e visitazione del territorio. Per star bene…un po’ ovunque Città della Pieve (PG), Fano (PU), Viterbo (VT)…. Identificare un posizionamento di mercato, trasformando i valori positivi che emergono dalle caratteristiche del territorio, del paesaggio e delle sue risorse, che traspaiono attraverso i media e che sono confermati e vissuti dai turisti stessi, in identità, specifica, nuova e riconoscibile. I risultati dell’analisi e degli approfondimenti effettuati in questo lavoro, permettono di identificare alcune linee di azione strettamente connesse tra loro, per arrivare a definire l’identità e il posizionamento turistico di questa zona. Adottare la qualità, non soltanto come prassi di gestione, ma come vision delle singole imprese e del territorio nel suo insieme. Questo approccio significa innescare un processo di miglioramento continuo, incentrato sulla verifica delle azioni intraprese e della loro percezione da parte del cliente che ha come obiettivo la creazione di valore per il prodotto/servizio specifico, attraverso una risposta sempre più mirata e personalizzata alle esigenze del cliente. Naturalmente, la qualità non può rimanere appannaggio di uno o più singoli operatori ma deve coinvolgere tutti gli attori, sia pubblici che privati: essa deve divenire una vera e propria filosofia di azione, che permea tutto il Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 365 di 418 processo di produzione e di erogazione del servizio (dal fornitore al cliente) e che presuppone la condivisione di obiettivi, strategie e politiche di attuazione da parte di tutti coloro che in questo processo sono coinvolti. Sarà il territorio nel suo complesso, infatti, che dovrà far percepire la propria identità e le caratteristiche che lo distinguono, costruire servizi specifici in grado di esaltare tali identità (valorizzare le risorse tipiche, le tradizioni locali, la cultura dell’ospitalità), erogarli in modo efficiente e tendere a soddisfare tutte le esigenze (anche quelle potenziali) dei fruitori. Scegliere un modello di sviluppo sostenibile. In conseguenza di quanto emerso da questa analisi, la definizione dell’identità territoriale dovrebbe svilupparsi attraverso la ri-qualificazione e l’uso sostenibile delle energie e attraverso la tutela del territorio che esprime e garantisce quella qualità della vita che i turisti cercano e già attribuiscono a questi luoghi. Nel momento in cui l’enogastronomia, l’ambiente e il paesaggio sono riconosciuti come i veri punti di forza di tutta quest’area, in cui i turisti esprimono l’esigenza di scoprire, in cui cercano e apprezzano la particolare dimensione a misura d’uomo e la vivibilità che essa garantisce, questi aspetti rappresentano un patrimonio di valori su cui incentrare la costruzione dell’offerta e la sua comunicazione. In termini prospettici significa puntare su un turismo slow che nelle sue molteplici sfaccettature, sia sempre sostenibile per i luoghi e per le persone che li abitano, che rispetti e valorizzi la storia e il modo di vita, utilizzando a questi fini l’innovazione e la tecnologia, lavorando su temi come “piccolo è bello, misura d’uomo, tutela dell’ambiente e del paesaggio, eccellenza, qualità, personalizzazione”. In questo senso, un certo tipo di raggiungibilità, il fatto di essere parzialmente o poco conosciuti e il fatto di avere un bacino di utenza turistica di prossimità, possono essere tradotti in vantaggi da spendere in chiave comunicativa. Creare reti specializzate di offerta. È una strategia consolidata, quella che vede nella aggregazione e nel coordinamento delle diverse componenti dell’offerta turistica del territorio la risposta ad un bisogno sempre più sofisticato del visitatore, il quale lega la propria soddisfazione non alla qualità di un singolo elemento o fattore di attrattiva, per quanto di eccellenza, ma all’insieme dei servizi in grado di restituire un’esperienza gratificante di un luogo. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 366 di 418 E’ quello che viene definito sistema ospitale, che accoglie, informa, guida, il turista attraverso le sue bellezze e che sviluppa servizi mirati per facilitarne la fruizione. La creazione di reti e sistemi di operatori specializzati nella produzione ed erogazione di un prodotto rivolto ad uno specifico target trova nel club di prodotto la sua formula più consolidata (le prime esperienze risalgono all’inizio degli anni ’90) e rappresenta, nella sua forma più conosciuta (quella del distretto), un modello vincente, che ha caratterizzato lo sviluppo economico e industriale italiano degli ultimi decenni. Accrescere la notorietà dei luoghi. Uno degli strumenti su cui puntare è quello degli eventi, che, a seconda del tema e del modo in cui sono concepiti, possono rappresentare momenti di animazione del territorio o veri e propri fattori di attrattiva, ma che, in entrambi i casi danno un contributo importante per aumentare la conoscenza di una destinazione. In questo senso gli eventi sono tanto più efficaci quanto più sono ispirati all’identità locale, che può trarre spunto dalla gastronomia, dalla tradizione produttiva e artigianale, da una vocazione del territorio o dalla storia dei suoi abitanti. Nella pianificazione di una strategia promozionale del territorio che abbia come suo fulcro gli eventi e l’identità locale, occorre individuare quali sono gli eventi di animazione locale e a quali, al contrario, conferire un ruolo di attrattore rispetto al territorio e alla sua cultura e puntare su questi ultimi. Sono proprio questi i punti di forza del soggiorno legato all’evento: la possibilità di scoprire i prodotti unici di questo territorio, sia quelli enogastronomici che quelli delle lavorazioni artigianali, e la qualità di questi prodotti, evidentemente non scaduti a semplici souvenir per turisti distratti ma ancora ricchi della loro storia. Parallelamente, il punto cruciale non è soltanto il bacino di attrattività dell’evento di per sé come motivo di spostamento, ma la sua capacità di diventare un’occasione di soggiorno. Questo, infatti, prescinde dalla possibilità di effettuare il viaggio in giornata, ma si incentra sulla presenza di proposte articolate, che propongano ai visitatori occasioni curiose, per trascorrere un fine settimana piacevole fuori porta. Occorre, dunque, stimolare le imprese a cogliere l’occasione per creare proposte turistiche coerenti con l’evento stesso, attraverso itinerari e proposte che permettano di viverli e di prolungarne gli effetti. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 367 di 418 Identificare i mercati di riferimento. La panoramica dei mercati turistici di riferimento per le province del Centro Italia è molto varia. In relazione all’importanza delle presenze turistiche originate, al trend evidenziato negli ultimi cinque anni, al peso dell’area considerata sul totale Italia, alle scelte e ai comportamenti di vacanza, è possibile considerare tre situazioni: I mercati ad alto potenziale: i Paesi Bassi e il Belgio. Sono rispettivamente il secondo (644.000) e il terzo mercato (326.000) in ordine di presenze, dopo la Germania. In entrambi i casi, durante il quinquennio 2005 – 2009 le presenze nelle province del Centro Italia sono aumentate in modo significativo (+28% i Paesi Bassi e + 32% il Belgio) e la loro incidenza sul totale dei pernottamenti stranieri in quest’area è particolarmente rilevante (sfiora il 14% per i Paesi Bassi e supera il 7% per il Belgio), così come il peso complessivo delle 13 province sul totale dei loro pernottamenti in Italia (6% per i Paesi Bassi e 7,4% per il Belgio). Se ben confezionate e veicolate le proposte di vacanza nel Centro Italia possono facilmente fare breccia tra questi turisti, che sono particolarmente attratti da destinazioni poco conosciute, dalla bellezza del paesaggio e della natura incontaminata, e, durante la vacanza, sono degli estimatori della nostra gastronomia, amanti della cultura e appassionati di sport (ciclismo soprattutto). Un aspetto da non sottovalutare è l’importanza di fattori di ordine pratico come la facilità di raggiungimento della destinazione e la convenienza economica della soluzione di viaggio e alloggio. I mercati consolidati ma da monitorare: la Germania e gli Stati Uniti. Pur avendo un peso molto diverso per il turismo delle province del Centro Italia, questi due mercati sono accomunati dal fatto di essere due bacini turistici importanti, ma in difficoltà. La necessità di monitorare con attenzione il loro andamento deriva in primo luogo dal calo delle presenze registrate tra il 2005 e il 2009, che si attesta sul -16% per i tedeschi e sul – 31% per gli statunitensi, e dal fatto che questo calo è molto più marcato di quello registrato nella media italiana (quasi il triplo nel caso degli Stati Uniti). Tuttavia, la Germania è il mercato più importante per queste province, con 822.000 presenze e gli Stati Uniti rappresentano ben il 7% dei pernottamenti stranieri totali nelle province considerate. In entrambi i casi, le Marche e l’Abruzzo sono ancora fuori dalle rotte turistiche e le destinazioni più ricercate sono quelle più familiari e conosciute, come la Toscana e il Lazio. Più che sulle destinazioni, dunque, occorre far leva sugli interessi e sulle motivazioni di vacanza. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 368 di 418 In particolare per gli statunitensi, la gastronomia e lo shopping sono delle vere passioni che si uniscono all’interesse per la storia, l’arte e la cultura, in tutte le loro sfaccettature, mostrando un particolare apprezzamento anche per gli itinerari al di fuori dei circuiti principali, dai luoghi storici, ai paesi e le piccole città e alle tradizioni locali. I turisti tedeschi prediligono la natura e il relax ma la loro è una vacanza attiva, che vuole scoprire e sperimentare il territorio dalla buona tavola alla pratica di sport (sono tra i maggiori appassionati di cicloturismo). I mercati da catturare: la Francia e il Regno Unito. Ad oggi sono mercati turistici marginali che frequentano poco le regioni del Centro Italia le quali vengono sostanzialmente identificate con la Toscana, mentre le altre regioni dall’Umbria, alle Marche, all’Abruzzo non rappresentano mete attualmente interessanti. Tra il 2005 e il 2009 le presenze dei francesi nelle province del Centro Italia sono rimaste sostanzialmente stabili, ma a livello nazionale la Francia ha fatto registrare una crescita che ha superato il +11%, mentre il mercato britannico è in netto calo sia in Italia (-18%) che nelle province considerate (-31%). In entrambi i casi, questi mercati sono particolarmente sensibili al mix tra natura e arte, cercano vacanza rilassanti dedicate al divertimento e all’esplorazione del territorio, del suo patrimonio culturale, e dei gusti e dei sapori locali, fino alla pratica di alcuni sport. Migliorare la raggiungibilità dei luoghi e la mobilità interna, sviluppando servizi di trasporto da e per gli aeroporti, puntando anche su noleggi di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (auto elettriche) e su una rete di segnaletica coerente anche con i nuovi itinerari. Creare e consolidare i rapporti con gli intermediari, specializzati sui prodotti turistici di nicchia. Su molti prodotti, per i quali in Italia l’offerta di destinazioni appetibili è vasta quanto il territorio nazionale, come la cultura o l’enogastronomia, ma, in parte anche il balneare,i mercati stranieri esprimono spesso un interesse forte ma generico, non più in grado di cogliere le specificità e distinguere le diverse proposte, e quindi, tendono a presentarle in maniera indifferenziata su tutto il territorio, scegliendo le destinazioni non tanto perché interessanti e ricche in termini di offerta, ma perché più conosciute. Dunque, occorre scegliere i giusti canali per veicolare le proposte, orientandosi il più possibile su operatori che propongono viaggi e vacanze specializzati, per sottrarsi alla competizione con le grandi destinazioni. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 369 di 418 Conseguentemente, la partecipazione alle fiere deve essere efficace e quindi privilegiare gli eventi specializzati, preparando anticipo i contatti e il materiale promozionale, motivare i tour operator e le agenzie di viaggi aumentando la loro influenza nella fase di scelta della destinazione da parte dei turisti, anche attraverso educational nei periodi di bassa stagione per consolidare i contatti e per accrescere la notorietà dei luoghi e la qualità delle proposte. Infine, rafforzare il circuito di intermediazione parallelo, che soprattutto su alcuni prodotti, come il turismo religioso o sportivo. Consolidare la presenza di intermediari locali che si occupano di incoming che lavorano su tutta l’area, specializzati per prodotto, per target e per area e che possono fare da referente unico anche per i TO che fanno outgoing. Diversificare i canali di promo – commercializzazione. Le tecnologie e Internet devono essere adottate dalle imprese (ricettive, ma non solo) come supporto alla gestione e alla vendita e non soltanto come vetrina sul mondo. In questo senso occorre • promuovere tra le imprese ricettive la possibilità di prenotare tramite Internet, attraverso i propri siti o inserendosi nei portali di booking online, sia quelli generalisti e più diffusi sia quelli rivolti a target specifici e nicchie di turismo. Le imprese devono creare e promuovere pacchetti e offerte da commercializzare online, anche legate ad eventi o occasioni particolari, • promuovere l’inserimento nei circuiti di promo – commercializzazione specializzati sui prodotti e/o sui target individuati, • pianificare la presenza sulle guide turistiche, soprattutto per alcuni tipi di turismo… • puntare sulle nuove modalità di fruizione delle informazioni, come, ad esempio, gli smartphone. Individuare le linee di finanziamento a supporto della crescita imprenditoriale nel turismo e nei settori collegati La quasi totalità dei finanziamenti messi a disposizione del tessuto imprenditoriale è di natura europea e si rivolge, in particolare, alle microimprese, alle piccole imprese e alle medie imprese (PMI), che svolgono un Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 370 di 418 ruolo centrale nel conteso del tessuto produttivo italiano ma anche nell'economia europea, con particolare riferimento al settore turistico. Il sostegno alle PMI è, pertanto, una delle priorità della Commissione europea per conseguire la crescita economica, la creazione dei posti di lavoro e la coesione economica e sociale. Il tutto fa si che anche nella voce finanziamenti alle imprese le PMI rappresentano da sempre una priorità strategica per l'Unione Europea. La proposta di Regolamento generale sulla politica di coesione comunitaria per il periodo 2007-201316, prevede un approccio programmatico strategico e un raccordo organico della politica di coesione con le strategie nazionali degli Stati membri. A tal fine, l'Italia ha presentato all'Unione Europea un Quadro Strategico Nazionale con l'obiettivo di indirizzare le risorse che la politica di coesione destinerà al nostro Paese, sia nelle aree del Mezzogiorno sia in quelle del Centro-Nord. Nelle Linee guida approvate dall'intesa del 3 febbraio 2005, Stato, Regioni, Enti locali hanno deciso di cogliere l’occasione del Quadro per consolidare e completare l'unificazione della programmazione delle politiche regionali comunitaria e nazionale e per realizzare un più forte raccordo di queste con le politiche nazionali ordinarie, e hanno definito gli indirizzi per la scrittura del Quadro. Il QSN si attua tramite i Programmi Operativi, documenti che declinano le priorità strategiche per settori e territori. Nel ciclo di programmazione 2007-2013 i 66 PO sono "monofondo", ciascun PO sarà cofinanziato da un solo Fondo strutturale. Ci sono 42 PO finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e 24 PO finanziati dal Fondo Sociale Europeo (FSE). I PO – ai fini della realizzazione degli interventi – si riferiscono ai tre Obiettivi della politica di coesione 2007/2013 : 16 Ultima programmazione di riferimento Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 371 di 418 • sotto la sigla CRO (Competitività Regionale e Occupazione) sono compresi i 33 PO che riguardano tutte le regioni del Centro Nord – incluse le Province Autonome di Bolzano e Trento - e le tre regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise e Sardegna; • sotto la sigla CONV (Convergenza), sono compresi i 19 PO che riguardano le rimanenti regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia; • sotto la sigla CTE (Cooperazione territoriale europea) sono compresi i 7 PO della cooperazione transfrontaliera, di cui 6 hanno come Autorità di Gestione una Regione italiana, i 4 PO della cooperazione transnazionale, tutti con Autorità di Gestione non Italiana, il PO cofinanziato dal FESR e dallo strumento di preadesione (IPA), i 2 PO cofinanziati dal FESR e dallo strumento di prossimità e di vicinato (ENPI). Accanto a queste linee di finanziamento, esistono alcuni strumenti di incentivazione finanziaria presenti oggi sul mercato, anche se non finalizzati alle attività turistiche. Tra queste si segnalano, in particolare: • l’autoimpeigo (Imprenditoria giovanile), rivolta a persone fisiche che intendono avviare un'attività di lavoro autonomo in forma di ditta individuale e • la Microimpresa, agevolazione rivolta a persone che intendono avviare un’attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone. La novità sostanziale che interverrà con i nuovi programmi europei, a partire dal 2014, risiede nel fatto che per la prima volta il turismo è riconosciuta come attività economica specifica nell’ambito delle attività di programmazione negoziale che regoleranno lo sviluppo socioeconomico dell’Unione Europea nel prossimo futuro. Particolare attenzione sarà data all’incremento della competitività delle imprese del turismo, in quanto settore che contribuisce significantemente al PIL dell’UE in considerazione dell’alta proporzione numerica di PMI attive e dei relativi addetti. Di seguito vengono proposti alcuni schemi sinottici che sintetizzano e visualizzano quanto sopra esposto in modo dettagliato. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 372 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 373 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 374 di 418 Capacità di vendita delle imprese nei mercati europei Capacità di vendita delle imprese nei mercati statunitensi Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 375 di 418 Capacità di vendita delle imprese nei mercati italiani Diversificazione dei canali di commercializzazione Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 376 di 418 Grandi portali Intermediazione e tipologia di clientela: Leisure Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 377 di 418 Internet e tipologia di clientela: Leisure Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 378 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 379 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 380 di 418 APPENDICE METODOLOGICA La metodologia adottatata nell’indagine L’analisi della stampa internazionale Allo scopo di apprezzare la notorietà e l’immagine che viene costruita e divulgata attraverso i media è stata svolta un’analisi dell’immagine veicolata dalla stampa italiana ed estera sulle regioni del centro Italia e specificatamente sulle province del Centro Italia. Sono stati quindi raccolti, per il periodo maggio 2010 – maggio 2011 gli articoli delle testate on-line più importanti per le principali nazioni in ordine di Pil e le recensioni, gli editoriali, le discussioni, i blog di alcuni tra i più importanti siti turistici del web. Operativamente è stato effettuato uno studio mediante l’istituzione di parametri evinti dall’analisi semiotica dei testi rilevati. Su di essi sono stati collocati i giudizi a livello complessivo e di singola provincia (ove i dati lo hanno reso possibile). I predetti erano attinenti a quattro categorie: • offerta enogastronomica • ambiente e natura • valore storico e monumentale • accoglienza e servizi I siti di news Sono stati analizzati nel complesso 88 siti di news nazionali ed internazionali, ovvero: • 22 testate italiane tra le più importanti in ordine di diffusione e frequentazione on-line • 66 testate estere scelte tra le nazioni più importanti in ordine di PIL (comprese due testate specifiche per il del mondo arabo). 13 di questi siti sono da considerare a “vocazione internazionale” cioè trattano un numero di notizie dei paesi esteri in modo paritario o quasi rispetto a quelle del proprio paese di origine, in molti casi sono plurilingua. Ad esempio: BBC News, CNN, Deutche Welle. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 381 di 418 Per ogni testata sono stati ricercati articoli concettualmente coerenti con gli ambiti del turismo precedentemente descritti, relativi ad almeno una delle 792 località, comuni delle province interessate. I siti tematici Sono stati individuati 32 siti tematici sul turismo, in lingua inglese ed italiana, divisi tra: • siti specializzati • blog • forum di discussione e recensioni • blog.oyster.com • blog.realtravel.com • blog.toprural.it • forum.turismo.eu • forum.virtualtourist.com • it.blog.qype.com • places.blogspot.com • plnnr.com/blog • turismovacanza.net • weblog.zoover.it • wefollow.com • alloexpat.com • angelsfortravellers.com • aroundin.it • blogvacanza.com • fodors.com • gogobot.com • igougo.com • ilgiramondo.net • italiansonline.net • localyte.com • minube.it • simonseeks.com Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 382 di 418 • tourismdev.com • tourismzone.com • travbuddy.com • travel-blog.it • travellerspoint.com • tripatini.com • turismo-oggi.com • turistipercaso.it • zoover.it Una prima selezione ha portato a individuare i 12 più importanti. Le motivazioni che hanno portato a scartare i restanti possono essere riassunte in: • quantità non rilevante di discussioni sviluppate • siti abbandonati e post vecchi (comunque oltre l’intervallo di ricerca) • cattiva qualità dei contenuti • destinazioni trattate non italiane o solo relative alle più note destinazioni • argomentazioni e approfondimenti non aderenti agli scopi della ricerca Indagine ai tour operator nazionali Il numero dei tour operator analizzati è passato da 24 relativi all'indagine del 2010, al numero di 34 della presente edizione. Per i risultati definitivi si pensa di ampliare ulteriormente la base di indagine in modo da costruire un set di informazioni ancora più completo. Se necessario, si può pensare di filtrare le informazioni rispetto a due target di tour operator: quelli legati a tutto il territorio nazionale e quelli specializzati in poche destinazioni turistiche. Sono possibili anche altri accorgimenti statistici che comunque devono essere condivisi nella costruzione del dato. Il rilievo delle informazioni statistiche è stato effettuato consultando i cataloghi ufficiali dei tour operator sia attraverso il rilievo cartaceo che attraverso i siti internet. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 383 di 418 L’unità di rilevazione è il comune riportato nei cataloghi. Il periodo di rilevazione è compreso fra il 23 maggio 2011 al 6 giugno 2011 Il campo di indagine ha riguardato le province di Chieti, L'Aquila e Teramo per la regione Abruzzo; Latina, Viterbo e Rieti per la regione Lazio; le province di Fermo, Pesaro e Urbino per le Marche; Campobasso e Isernia per il Molise; Arezzo per la Toscana; Perugia e Terni per la regione Umbria. Le province di Rieti, Campobasso e Isernia non sono presenti in nessuno dei cataloghi studiati, neanche in relazione ad itinerari sovraprovinciali o interregionali. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 384 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 385 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 386 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 387 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 388 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 389 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 390 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 391 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 392 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 393 di 418 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 394 di 418 I siti tematici Sito analizzato: Zoover.com Aggregatore di offerta alberghiera in lingua inglese con recensioni e rating. Le pagine sono razionalmente organizzate e le informazioni sono facilmente reperibili. I link pubblicitari sono coerenti e rimandano ad altre località della zona. Zoover.com Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 395 di 418 Provincia Valid PERUGIA PESARO E URBINO LATINA AREZZO TERNI VITERBO TERAMO L'AQUILA CHIETI CAMPOBASSO RIETI ISERNIA Total Frequency 929 152 131 118 82 75 68 46 45 40 17 9 1712 Percent 54,3 8,9 7,7 6,9 4,8 4,4 4,0 2,7 2,6 2,3 1,0 ,5 100,0 Valid Percent 54,3 8,9 7,7 6,9 4,8 4,4 4,0 2,7 2,6 2,3 1,0 ,5 100,0 Cumulative Percent 54,3 63,1 70,8 77,7 82,5 86,9 90,8 93,5 96,1 98,5 99,5 100,0 Regione Valid UMBRIA LAZIO ABRUZZO MARCHE TOSCANA MOLISE Total Frequency 1011 223 159 152 118 49 1712 Percent 59,1 13,0 9,3 8,9 6,9 2,9 100,0 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Valid Percent 59,1 13,0 9,3 8,9 6,9 2,9 100,0 Cumulative Percent 59,1 72,1 81,4 90,2 97,1 100,0 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 396 di 418 Sito analizzato: Tripadvisor.com Famosissimo e consultatissimo forum di recensioni turistiche plurilingua. Forse, per quantità di contenuto il più importante sito di questo tipo. I link pubblicitari appaiono meno coerenti geograficamente rispetto ad altre realtà analizzate. Probabilmente il software viene influenzato dalla provenienza geografica di chi ha fatto la recensione. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 397 di 418 Tripadvisor.com Provincia Valid PERUGIA LATINA CAMPOBASSO CHIETI ISERNIA TERNI TERAMO AREZZO PESARO E URBINO L'AQUILA VITERBO RIETI FERMO Total Frequency 2689 1150 764 647 611 536 450 438 388 343 199 91 20 8326 Percent 32,3 13,8 9,2 7,8 7,3 6,4 5,4 5,3 4,7 4,1 2,4 1,1 ,2 100,0 Valid Percent 32,3 13,8 9,2 7,8 7,3 6,4 5,4 5,3 4,7 4,1 2,4 1,1 ,2 100,0 Cumulative Percent 32,3 46,1 55,3 63,1 70,4 76,8 82,2 87,5 92,2 96,3 98,7 99,8 100,0 Regione Valid UMBRIA ABRUZZO LAZIO MOLISE TOSCANA MARCHE Total Frequency 3225 1440 1440 1375 438 408 8326 Percent 38,7 17,3 17,3 16,5 5,3 4,9 100,0 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Valid Percent 38,7 17,3 17,3 16,5 5,3 4,9 100,0 Cumulative Percent 38,7 56,0 73,3 89,8 95,1 100,0 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 398 di 418 Sito analizzato: Virtualturist.com Forum in lingua inglese, con parecchi contenuti, discussioni ben sviluppate e su molte località turistiche anche non di forte notorietà. Vi è una utile sezione riassuntiva per singola destinazione. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 399 di 418 Virtualturist.com Provincia Valid ISERNIA CAMPOBASSO PERUGIA L'AQUILA CHIETI LATINA PESARO E URBINO TERAMO TERNI VITERBO AREZZO RIETI Total Frequency 473 357 280 200 126 83 78 68 52 20 13 3 1753 Percent 27,0 20,4 16,0 11,4 7,2 4,7 4,4 3,9 3,0 1,1 ,7 ,2 100,0 Valid Percent 27,0 20,4 16,0 11,4 7,2 4,7 4,4 3,9 3,0 1,1 ,7 ,2 100,0 Percent 47,3 22,5 18,9 6,0 4,4 ,7 100,0 Valid Percent 47,3 22,5 18,9 6,0 4,4 ,7 100,0 Cumulative Percent 27,0 47,3 63,3 74,7 81,9 86,7 91,1 95,0 97,9 99,1 99,8 100,0 Regione Valid MOLISE ABRUZZO UMBRIA LAZIO MARCHE TOSCANA Total Frequency 830 394 332 106 78 13 1753 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Cumulative Percent 47,3 69,8 88,8 94,8 99,3 100,0 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 400 di 418 Sito analizzato: Toprural.it Portale di proprietà e realizzazione spagnola, accessibile in tutte le principali lingue europee tra cui l’italiano, specificatamente dedicato al settore agrituristico. Contiene le informazioni relative a quasi 60.000 agriturismi europei, con dettagliate informazioni sulla struttura, video e galleria fotografica, commenti della proprietà. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 401 di 418 Toprural.it Provincia Valid PERUGIA LATINA AREZZO PESARO E URBINO CHIETI RIETI TERNI VITERBO ISERNIA CAMPOBASSO L'AQUILA TERAMO Total Frequency 5824 4376 2447 2075 2033 1398 1150 1139 991 585 422 404 22844 Percent 25,5 19,2 10,7 9,1 8,9 6,1 5,0 5,0 4,3 2,6 1,8 1,8 100,0 Valid Percent 25,5 19,2 10,7 9,1 8,9 6,1 5,0 5,0 4,3 2,6 1,8 1,8 100,0 Cumulative Percent 25,5 44,7 55,4 64,4 73,3 79,5 84,5 89,5 93,8 96,4 98,2 100,0 Regione Valid UMBRIA LAZIO ABRUZZO TOSCANA MARCHE MOLISE Total Frequency 6974 6913 2859 2447 2075 1576 22844 Percent 30,5 30,3 12,5 10,7 9,1 6,9 100,0 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Valid Percent 30,5 30,3 12,5 10,7 9,1 6,9 100,0 Cumulative Percent 30,5 60,8 73,3 84,0 93,1 100,0 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 402 di 418 Sito analizzato: Blogvacanza.com Blog gestito da un’agenzia privata di web marketing ed advertising. Si possono trovare informazioni interessanti su determinate destinazioni, ampiamente corredate da foto e video, proposte da una redazione specializzata e non da turisti. Sono presenti link a tour operator o a compagnie di viaggio/trasporto. Altri link pubblicitari non sono del tutto coerenti con l’argomento turistico. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 403 di 418 Blogvacanza.com Provincia Valid PERUGIA VITERBO TERNI L'AQUILA TERAMO CHIETI ISERNIA LATINA RIETI Total Frequency 69 25 16 7 2 1 1 1 1 123 Percent 56,1 20,3 13,0 5,7 1,6 ,8 ,8 ,8 ,8 100,0 Valid Percent 56,1 20,3 13,0 5,7 1,6 ,8 ,8 ,8 ,8 100,0 Cumulative Percent 56,1 76,4 89,4 95,1 96,7 97,6 98,4 99,2 100,0 Regione Valid UMBRIA LAZIO ABRUZZO MOLISE Total Frequency 85 27 10 1 123 Percent 69,1 22,0 8,1 ,8 100,0 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Valid Percent 69,1 22,0 8,1 ,8 100,0 Cumulative Percent 69,1 91,1 99,2 100,0 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 404 di 418 Sito analizzato: Ilgiramondo.net Sito non commerciale gestito da privati. Contiene forum, blog, recensioni e altre informazioni turistiche. I contenuti sono limitati ma, proprio perché gestito non a fini di lucro, le informazioni sembrano essere sincere. Interessante la sezione sulle sagre paesane. Provincia Valid PERUGIA TERAMO PESARO E URBINO LATINA CHIETI TERNI AREZZO L'AQUILA VITERBO CAMPOBASSO RIETI ISERNIA Total Frequency 167 79 63 51 42 28 25 25 18 16 8 3 525 Percent 31,8 15,0 12,0 9,7 8,0 5,3 4,8 4,8 3,4 3,0 1,5 ,6 100,0 Valid Percent 31,8 15,0 12,0 9,7 8,0 5,3 4,8 4,8 3,4 3,0 1,5 ,6 100,0 Cumulative Percent 31,8 46,9 58,9 68,6 76,6 81,9 86,7 91,4 94,9 97,9 99,4 100,0 Regione Valid UMBRIA ABRUZZO LAZIO MARCHE TOSCANA MOLISE Total Frequency 195 146 77 63 25 19 525 Percent 37,1 27,8 14,7 12,0 4,8 3,6 100,0 Valid Percent 37,1 27,8 14,7 12,0 4,8 3,6 100,0 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Cumulative Percent 37,1 65,0 79,6 91,6 96,4 100,0 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 405 di 418 Sito analizzato: Fodors.com Sito commerciale realizzato dalla divisione statunitense di una multinazionale britannica con principale interesse nell’editoria. Il sito fornisce molteplici informazioni su tutte le principali destinazioni. La pagina principale di ricerca è suddivisa per accedere facilmente ai contenuti redazionali ed informativi, per partecipare o leggere solo i post e i blog della comunità. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 406 di 418 Fodors.com Provincia Valid PERUGIA TERNI PESARO E URBINO AREZZO VITERBO CHIETI TERAMO LATINA RIETI CAMPOBASSO L'AQUILA Total Frequency 568 143 69 33 15 8 6 4 3 1 1 851 Percent 66,7 16,8 8,1 3,9 1,8 ,9 ,7 ,5 ,4 ,1 ,1 100,0 Valid Percent 66,7 16,8 8,1 3,9 1,8 ,9 ,7 ,5 ,4 ,1 ,1 100,0 Cumulative Percent 66,7 83,5 91,7 95,5 97,3 98,2 98,9 99,4 99,8 99,9 100,0 Regione Valid UMBRIA MARCHE TOSCANA LAZIO ABRUZZO MOLISE Total Frequency 711 69 33 22 15 1 851 Percent 83,5 8,1 3,9 2,6 1,8 ,1 100,0 Valid Percent 83,5 8,1 3,9 2,6 1,8 ,1 100,0 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Cumulative Percent 83,5 91,7 95,5 98,1 99,9 100,0 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 407 di 418 Sito analizzato: Travbuddy.com Comunità di turisti internazionali gestito da privati statunitensi e frequentato da oltre 1.500.000 turisti. Le destinazioni sono di interesse tipicamente nordamericano, quindi accanto alle mete europee, ci sono anche molte destinazioni USA ed asiatiche. Provincia Valid Frequency 615 100 84 64 25 12 9 8 4 2 923 PERUGIA TERNI PESARO E URBINO AREZZO LATINA ISERNIA RIETI VITERBO CHIETI L'AQUILA Total Percent 66,6 10,8 9,1 6,9 2,7 1,3 1,0 ,9 ,4 ,2 100,0 Valid Percent 66,6 10,8 9,1 6,9 2,7 1,3 1,0 ,9 ,4 ,2 100,0 Cumulative Percent 66,6 77,5 86,6 93,5 96,2 97,5 98,5 99,3 99,8 100,0 Regione Valid UMBRIA MARCHE TOSCANA LAZIO MOLISE ABRUZZO Total Frequency 715 84 64 42 12 6 923 Percent 77,5 9,1 6,9 4,6 1,3 ,7 100,0 Valid Percent 77,5 9,1 6,9 4,6 1,3 ,7 100,0 Cumulative Percent 77,5 86,6 93,5 98,0 99,3 100,0 Sito analizzato: Travellerspoint.com Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 408 di 418 Completo e razionale sito di proprietà di privati norvegesi che gestiscono una delle più grandi comunità mondiali di turisti, come anche dimostrato dalle ottime recensioni ricevute. Conta di oltre 30.000 blog, 175.000 discussioni, 1.200.000 fotografie e fornisce la possibilità di prenotare in oltre 50.000 alberghi. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 409 di 418 Travellerspoint.com Provincia Valid PERUGIA TERNI AREZZO VITERBO ISERNIA LATINA PESARO E URBINO CHIETI RIETI L'AQUILA TERAMO CAMPOBASSO Total Frequency 2148 315 273 187 177 143 106 80 59 33 26 15 3562 Percent 60,3 8,8 7,7 5,2 5,0 4,0 3,0 2,2 1,7 ,9 ,7 ,4 100,0 Valid Percent 60,3 8,8 7,7 5,2 5,0 4,0 3,0 2,2 1,7 ,9 ,7 ,4 100,0 Percent 69,1 10,9 7,7 5,4 3,9 3,0 100,0 Valid Percent 69,1 10,9 7,7 5,4 3,9 3,0 100,0 Cumulative Percent 60,3 69,1 76,8 82,1 87,0 91,0 94,0 96,3 97,9 98,8 99,6 100,0 Regione Valid UMBRIA LAZIO TOSCANA MOLISE ABRUZZO MARCHE Total Frequency 2463 389 273 192 139 106 3562 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Cumulative Percent 69,1 80,1 87,7 93,1 97,0 100,0 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 410 di 418 Siti analizzati: Realtravel.com Tripatini.com Tourismzone.com I siti, pur essendo completi e ricchi di contenuti, non forniscono risultati significativi perché sulle destinazioni di interesse le discussioni si fermavano ad annate antecedenti il periodo analizzato Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 411 di 418 Statistiche riassuntive Provincia Valid PERUGIA LATINA AREZZO PESARO E URBINO CHIETI TERNI ISERNIA CAMPOBASSO VITERBO RIETI TERAMO L'AQUILA FERMO Total Frequency 13289 5964 3411 3015 2986 2422 2277 1778 1686 1589 1103 1079 20 40619 Percent 32,7 14,7 8,4 7,4 7,4 6,0 5,6 4,4 4,2 3,9 2,7 2,7 ,0 100,0 Valid Percent 32,7 14,7 8,4 7,4 7,4 6,0 5,6 4,4 4,2 3,9 2,7 2,7 ,0 100,0 Cumulative Percent 32,7 47,4 55,8 63,2 70,6 76,5 82,1 86,5 90,7 94,6 97,3 100,0 100,0 Regione Valid UMBRIA LAZIO ABRUZZO MOLISE TOSCANA MARCHE Total Frequency 15711 9239 5168 4055 3411 3035 40619 Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Percent 38,7 22,7 12,7 10,0 8,4 7,5 100,0 Valid Percent 38,7 22,7 12,7 10,0 8,4 7,5 100,0 Cumulative Percent 38,7 61,4 74,1 84,1 92,5 100,0 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 412 di 418 Nota metodologica I flussi turistici e il sistema di offerta Sono stati considerati i dati prodotti dall’Istat mediante l’Indagine sul “Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi”, relativi agli anni 2000 e 2009. I dati, con dettaglio provinciale e forniscono informazioni circa: • il sistema dell’offerta ricettiva provinciale alberghiera ed extralberghiera (sia in termini di strutture che di posti letto); • gli arrivi e le presenze registrati nelle strutture turistiche per comparto ricettivo e provenienza della clientela. Le risorse turistiche del territorio • Al fine di conoscere e analizzare le risorse del territorio è stata costruita una base dati, attraverso la ricerca e la raccolta di informazioni di vario genere con livello di dettaglio comunale, sono state successivamente accorpate a livello di prodotto. Le informazioni collezionate sono di molteplice natura : • informazioni strutturali (superficie comunale, popolazione, etc.); • dati statistici tipicamente associati al turismo (strutture ricettive, movimento turistico); • informazioni sulle infrastrutture di trasporto nelle località (ferrovie, porti, aeroporti, traffico aereo); • dati statistici relativi alle attività di ristorazione (distribuzione e presenza/valutazione su guide specifiche); • dati statistici relativi alle attività di agenzia di viaggio ed ai tour operator presenti sul territorio; • informazioni relative alla vendita delle località da parte dei tour operator internazionali; • informazioni relative alla notorietà nazionale (immaginario dei turisti italiani17) ed internazionale (citazioni sulla stampa internazionale18) • dati statistici relativi ai luoghi dell’arte (presenza, numerosità e visitatori di aree archeologiche, monumenti, musei, pinacoteche, etc.) • dati statistici relativi ai luoghi ed alle occasioni di spettacolo (teatri dell’opera, teatri, festival, eventi, etc.) • informazioni su parchi, riserve ed oasi naturali presenti nelle località; • certificazioni (prettamente turistiche e non) riconosciute ai comuni (Borghi d’Italia, Bandiere Arancioni, Bandiere Blu, comuni Ricicloni etc.); • presenza di impianti sportivi (sci, golf, etc.); • dati relativi e a fiere e congressi (consistenza, espositori, visitatori e strutture per congressi); 17 Tramite l’indagine Quantitativa sui Comportamenti Turistici degli Italiani. 18 Indagine DOXA Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 413 di 418 • presenza di distretti produttivi specifici; • presenza di terme, stabilimenti termali e strutture ricettive con impianti termali annessi; • i siti Unesco; • fattori di domanda specifici individuati tramite l’indagine Customer Care Turisti. Successivamente alla raccolta dei dati, per ognuno degli indicatori di prodotto è stata effettuata una somma ponderata di quelle variabili -opportunamente standardizzate- attinenti la tematica ed utili alla costruzione dell’indicatore stesso. Infine, si è proceduto all’elaborazione del rating per località dell’indicatore costruito. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 414 di 418 Variabili analizzate e fonti Variabili Monumenti Aree archeologiche Musei Personaggi famosi Bandiere arancioni Borghi più belli d'Italia Presenza sito Unesco Prodotti enogastronomici Ristoranti di qualità Produzioni tipiche Presenza Distretto Produttivo e tipologia Operatori turistici Uffici di informazione e accoglienza turistica Tour Operator Europei Tour Operator Extra Europei Totale Immagine dell'Italia sulla stampa internazionale Meta ideale degli italiani Sci Golf Circoli Ippici Terme Natura Religioso Traffico aereo Fonte Presenza e stili/periodi dei monumenti Touring Club Italiano Presenza e stili/periodi delle aree archeologiche Touring Club Italiano Presenza e stili/periodi dei musei Touring Club Italiano Touring Club Italiano Touring Club Italiano I Borghi più Belli d'Italia Unesco Touring Club Guida Michelin Touring Club Italiano Osservatorio nazionale dei distretti produttivi Registrate Infocamere Di cui: Agenzie di viaggio Attive Infocamere Registrate Infocamere Di cui: T.O. Attive Infocamere Registrate Infocamere Di cui: Altri servizi Attive Infocamere Di cui: Centro Turistico Studentesco IAT Di cui :Uffici di Informazione Turistica Citazioni T.O. Enit Citazioni T.O. Enit Citazioni T.O. Enit Numero di citazioni sulla stampa estera Doxa Osservatorio Nazionale Numero di citazioni del Turismo - dati Unioncamere Numero di impianti di risalita www.dovesciare.it Presenza circoli golf FederGolf Numero di circoli di golf FederGolf Federazione Italiana Numero di circoli ippici Sport Equestri Numero di stabilimenti termali Enit Numero di strutture con wellness Alberghi e turismo Presenza in Parco Nazionale www.parks.it Numero di Oasi WWF WWF Numero di santuari www.viaggispirituali.it Numero di strutture per il turismo religioso www.viaggispirituali.it Presenza di aeroporti Enac Movimenti Enac Passeggeri Enac % Low cost Enac % tradizionali Enac Passeggeri low cost Enac Passeggeri tradizionali Enac Movimenti low cost Enac Movimenti tradizionali Enac Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 415 di 418 La promozione e la commercializzazione del territorio Il turismo organizzato internazionale L’indagine rivolta ai tour operator internazionali mira a rilevare: • l’andamento del turismo organizzato verso l’Italia rispetto allo scorso anno e le previsioni. • La commercializzazione delle province del Centro Italia nel 2011 e le previsioni per il 2012 • I motivi di non commercializzazione L’universo di riferimento dell’indagine è composto dai Tour Operator internazionali che trattano, quale meta turistica, l’Italia. Tale universo è composto da 3.926 Tour Operators europei, 403 statunitensi, 79 canadesi, 385 brasiliani, 742 giapponesi, 3.098 indiani, 194 cinesi, 164 australiani e 82 coreani. Il campione finale utilizzato, stratificato per nazione, è pari a 575 unità: detta numerosità determina stime campionarie che hanno, ad un livello di confidenza del 90%, un margine di errore inferiore al 4,4% (+/-). La metodologia adottata per la rilevazione del questionario, di durata complessiva media pari a circa 20 minuti, è stata quella C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interviews). Le interviste hanno avuto luogo nel mese di aprile 2011 e sono state condotte nelle lingue correnti nei mercati analizzati. I cataloghi dei tour operators italiani Sono stati analizzati circa 32 Tour operator italiani. Il rilievo delle informazioni statistiche è stato effettuato consultando i cataloghi ufficiali dei tour operator sia attraverso il rilievo cartaceo che attraverso i siti internet. L'unità geografica di rilevamento è il comune. Caratteristiche e comportamenti della domanda turistica nelle province del Centro Italia L’indagine field a mezzo questionario direttamente somministrato si è rivolta a circa 5.000 turisti presenti nelle province del Centro Italia suddivisi tra italiani e stranieri. Le domande miravano a rilevare le caratteristiche strutturali del turista (età, provenienza, sesso, titolo di studio e professione), i comportamenti turistici (tipologia di alloggio, organizzazione della vacanza, canali di influenza, attività svolte, soddisfazione e valutazione della vacanza svolta) e l’importo della spesa individuale, per oltre 30 voci di spesa direttamente turistica (viaggio, alloggio e pacchetto turistico) e indirettamente turistica (trasporti, pubblici, taxi; parcheggi; ristoranti, pizzerie; bar, caffè, pasticcerie; cibi e bevande in supermercati; abbigliamento; calzature e accessori; gioielleria, bigiotteria; altro shopping; sigarette, giornali, guide; ingressi musei, mostre; cinema, discoteche; spettacoli teatrali, concerti; eventi sportivi; igiene personale e salute; altre spese). I dati sono stati pesati in base ai dati Istat sulle presenze per provincia. La rilevazione è avvenuta presso i punti di maggiore interesse turistico delle singole località, in diversi periodi nel corso dell’anno 2011 coerentemente con la stagionalità dei prodotti. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 416 di 418 Immagine e notorietà delle destinazioni e dei prodotti Sono stati raccolti, per il periodo maggio 2010 – maggio 2011 gli articoli delle testate on-line più importanti per le principali nazioni in ordine di Pil e le recensioni, gli editoriali, le discussioni, i blog di alcuni tra i più importanti siti turistici del web. Operativamente è stato effettuato uno studio mediante l’istituzione di parametri evinti dall’analisi semiotica dei testi rilevati, ponendo l’attenzione su quattro categorie: offerta enogastronomica, ambiente e natura, valore storico e monumentale, accoglienza e servizi. TESTATE ANALIZZATE: Bbcnews,Cnn, El Pais, Fox news, Le Monde, Reuters, Spiegel, Corriere, Espresso, Il giornale, Il mattino, Il sole 24 ore, Panorama, Repubblica. SITI ANALIZZATI: Zoover.com; Tripadvisor.com; Virtualturist.com, Toprural.it; Blogvacanza.com; Ilgiramondo.net; Fodors.com; Travellerspoint.com ; Realtravel. com; Tripatini.com; Tourismzone.com Le potenzialità e le caratteristiche dei mercati stranieri L’indagine mira a rilevare i comportamenti turistici dei mercati oggetto di studio e si articola in 5 fasi: 1. Analisi dei comportamenti turistici all’estero 2. Analisi del peso dei singoli mercati in Italia 3. Analisi dei comportamenti turistici in Italia 4. Analisi dei comportamenti turistici nel Centro Italia I comportamenti turistici all’estero I dati relativi ai comportamenti dei turisti stranieri sono stati reperite attraverso la raccolta e l’analisi dei dati pubblicati dagli enti nazionali e dagli istituti di statistica preposti al turismo. Le variabili analizzate sono le seguenti: • il numero di viaggiatori, delle vacanze, dei viaggi all’estero • le destinazioni internazionali, • i comportamenti di vacanza Il peso dei singoli mercati Al fine di definire il posizionamento dell’area del Centro Italia rispetto alle altre destinazioni e per poter intercettare nuovi flussi di domanda, per ogni mercato sono state analizzate le presenze nelle strutture ricettive Italiane e nel territorio. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 417 di 418 I comportamenti turistici in Italia Le informazioni relative ai comportamenti dei turisti stranieri che soggiornano in Italia sono estratte dai risultati dell’indagine Customer care turisti in Italia dell’ Osservatorio Nazionale del Turismo – Unioncamere. La rilevazione è stata effettuata su un campione rappresentativo di 28.000 turisti (italiani e stranieri) che abbiano soggiornato almeno una notte nella regione dell’intervista, intervistati nel corso del 2010 in 3 step stagionali di indagine (estate – autunno - inverno). Le variabili analizzate riguardano in particolare: • i motivi di scelta della destinazione; • i canali di comunicazione utilizzati; • le attività svolte sul territorio; • il prodotto di destinazione I comportamenti turistici nell’area del Centro Italia Le informazioni relative ai comportamenti dei turisti stranieri sono estratte dai risultati dell’indagine “Caratteristiche e comportamenti della domanda turistica nelle province del Centro Italia”. Le variabili analizzate riguardano in particolare: • i motivi di scelta della destinazione; • i canali di comunicazione utilizzati; • le attività svolte sul territorio; • il prodotto di destinazione. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia Periodo di riferimento: 2011 Associazione interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia Pagina 418 di 418