identita` del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del centro

Transcript

identita` del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del centro
IDENTITA’ DEL TERRITORIO E NUOVI PRODOTTI TURISTICI
NELLE REGIONI DEL CENTRO ITALIA
Febbraio 2012
A cura di
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 1 di 418
Storia del documento
Copyright:
IS.NA.R.T. Scpa
Versione:
1.0
Quadro dell’opera:
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 2 di 418
Sommario
Premessa ....................................................................................................................................................................................... 4
PARTE UNO: IL MODELLO DI ANALISI DEL TERRITORIO. I RISULTATI .................................................................................. 7
1.
I flussi turistici nelle strutture ricettive ..................................................................................................................................... 7
2.
Il sistema ricettivo e ospitale ................................................................................................................................................. 17
3.
Le risorse turistiche del territorio........................................................................................................................................... 29
3.1 La mappatura dell’offerta ...................................................................................................................................................... 29
3.2 L’accessibilità del territorio e la fruibilità dell’offerta turistica ................................................................................................ 78
4.
La promozione e la commercializzazione del territorio del Centro Italia............................................................................. 101
4.1 Le politiche di vendita adottate dalle imprese ricettive ....................................................................................................... 101
4.2 La promo – commercializzazione sui mercati dell’intermediazione .................................................................................... 106
5.
Caratteristiche e comportamenti della domanda turistica nelle province del Centro Italia ................................................. 118
5.1 Le specificità dei prodotti turistici ........................................................................................................................................ 138
6.
Immagine e notorietà delle destinazioni e dei prodotti........................................................................................................ 179
7.
Le potenzialità e le caratteristiche dei mercati stranieri ...................................................................................................... 186
8.
Le nuove figure professionali turistiche e le opportunità di investimenti che ne derivano .................................................. 261
9.
Le linee di finanziamento per le attività turistiche ............................................................................................................... 331
PARTE DUE: IDENTITA’ LOCALE E SVILUPPO DEL TERRITORIO. IL CASO DEL CENTRO ITALIA ................................... 345
1.
Lo scenario: i punti di forza e le criticità del territorio e delle imprese del Centro Italia ...................................................... 345
2.
Un modello di sviluppo incentrato sul binomio turismo – territorio...................................................................................... 357
APPENDICE METODOLOGICA................................................................................................................................................. 381
La metodologia adottatata nell’indagine ..................................................................................................................................... 381
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 3 di 418
Premessa
Questo lavoro prende le mosse da una intuizione di un gruppo formato da tredici camere di commercio
rappresentative di altrettante province molto diverse tra loro ma che hanno come tratto comune la collocazione
geografica nel centro dell’Italia e la dimensione piccola rispetto ai grandi centri attrattori del turismo nazionale.
Il progetto ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di nuove forme di promozione del territorio e di turismo che
permettano alle regioni del Centro Italia di sottrarsi alla competizione, spesso schiacciante, delle aree del Nord
e del Sud Italia, attraverso la specializzazione e l’innovazione della programmazione turistica e del tessuto
economico e imprenditoriale locale.
La strada che si propone di percorrere è quella di abbandonare le autostrade rappresentate dai grandi
contenitori turistici (il turismo culturale e balneare, la montagna o i laghi) per cercare dei sentieri che
attraversino, fondendole, le specificità del territorio, della cultura, dello stile di vita, con la creatività
imprenditoriale, creando delle proposte nuove ed originali che possano trarre spunto dal patrimonio di saperi
che caratterizzano la storia e la cultura di quel territorio, dalla cucina all’artigianato, dagli scambi economici e
commerciali, fino al costume, allo stile di vita, all’arte, alla natura.
L’analisi si è sviluppata in più livelli:
la mappatura dell’offerta, attraverso le risorse presenti e le imprese turistiche e/o di servizi localizzate sul
territorio, grazie alla quale far emergere le specificità delle risorse culturali, paesaggistiche, gastronomiche,
artigianali, produttive, e storiche e grazie alla quale è possibile disegnare una geografia tematica e di prodotto
dell’area del Centro Italia, che ne superi i confini amministrativi per collegare idealmente i territori secondo una
logica orientata al mercato.
la verifica della fruibilità dell’offerta, sia dal punto di vista della rete dei collegamenti viari all’interno
dell’area interessata (e di questa con i principali hub nazionali ed internazionali), sia delle reti informative,
monitorando la presenza dei punti di informazioni turistiche sul territorio e la presenza/assenza dei prodotti
turistici sui portali turistici regionali.
l’analisi delle politiche di promozione e commercializzazione, che ha permesso di verificare se e
quanto le risorse individuate siano diventate dei veri e propri prodotti turistici, organizzati in proposte
commercializzate sui mercati, attraverso tre fattori:
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 4 di 418
•
il grado di commercializzazione dei prodotti e delle destinazioni presso gli intermediari
internazionali (in Europa, Usa, India, Giappone, Australia e Corea) nel 2010 e le previsioni di
vendita per il 2011,
•
la presenza delle destinazioni e dei prodotti del Centro Italia sul sistema dell’organizzato italiano,
partendo dall’analisi dell’offerta presente sui cataloghi dei principali tour operators domestici,
•
la verifica della presenza delle destinazioni e dei prodotti del Centro Italia sui principali blog
turistici internazionali, in quanto punti di riferimento di un vastissimo passaparola che
continuamente alimenta e riconfigura le opinioni e i giudizi dei viaggiatori nei confronti delle mete
turistiche, delle città e degli eventi.
la verifica dell’immagine e della notorietà delle destinazioni e dei prodotti del Centro Italia costruita
e divulgata attraverso i media (la stampa e i blog di viaggio). Questa fase ha permesso di individuare non solo
luoghi, oggetti ed eventi valorizzati (in positivo o in negativo), ma anche i valori impliciti ed espliciti che
informano la narrazione, i criteri di valutazione, le “ideologie” influenti, ecc.
l’analisi dei mercati turistici attuali e l’identificazione dei mercati di sbocco. Una volta identificati i
prodotti turistici e le opportunità imprenditoriali ad essi legate, si è voluto fornire agli operatori turistici le
informazioni economiche e statistiche sui mercati di riferimento (internazionali, regionali e locale) e sui target
di domanda attualmente e potenzialmente interessanti, in modo da favorire l’approccio con il mercato.
l’analisi delle possibilità di nuove imprese e professioni collegate al turismo. Il modello di sviluppo
proposto apre importanti prospettive anche dal punto di vista imprenditoriale, che derivano sia dalla necessità
di competenze diverse, che possano supportare e favorire questo sviluppo, sia dalla specializzazione e dalla
riqualificazione delle imprese e delle professioni già presenti in linea con le caratteristiche dell’offerta specifica
del territorio e delle tendenze che connotano il settore turistico in senso più ampio.
l’analisi delle linee di finanziamento previste dalla programmazione attuale (2007 – 2013) a
livello europeo, che permettono di individuare le possibilità di sostegno allo sviluppo di una imprenditoria
locale, che sappia inserirsi in un orizzonte e in una prospettiva di raggio europeo.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 5 di 418
Il documento è strutturato in due parti. La prima raccoglie nel dettaglio tutti i risultati delle analisi appena citate,
corredate dalle relative tabelle statistiche, mentre la seconda contiene delle riflessioni di carattere strategico,
delineate per supportare e sintetizzare la lettura finale dei risultati analitici del lavoro, ma soprattutto per fornire
delle linee guida di azione, utili alle Camere di Commercio come punto di partenza per definire obiettivi e
coinvolgere gli attori locali.
Il lavoro si fonda su una vasta gamma di fonti, di tipo istituzionale o meno,ma che comunque rappresentano i
principali e condivisi per ognuna delle variabili analizzate. In particolare si tratta
• di fonti che hanno permesso la raccolta di dati desk: ISTAT, Enit, Touring Club Italiano, Unesco, I
Borghi più belli d’Italia, Infocamere, Guida Michelin, Enac, Touring Club Italiano, Unesco, Osservatorio
nazionale dei Distretti Produttivi, Alberghi e Turismo, WWF, Federgolf, Federazione Italiana Sport
Equestri, IAT, Unesco, www.parks.it, www.viaggispirituali.it, www.dovesciare.it.
• di indagini effettuate ad hoc da Isnart per le tredici province del Centro Italia: Le performance di
vendita delle imprese del ricettivo, Analisi della soddisfazione del cliente e delle ricadute economiche
del turismo, Indagine sul turismo organizzato internazionale, Analisi della commercializzazione delle
province del Centro Italia sui cataloghi degli operatori italiani, Analisi della stampa italiana e straniera,
Analisi dei principali blog turistici.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 6 di 418
PARTE UNO: IL MODELLO DI ANALISI DEL TERRITORIO. I RISULTATI
1. I flussi turistici nelle strutture ricettive
I flussi turistici nelle province del Centro Italia
La domanda turistica del Centro Italia conta 5.437.140 arrivi, per un totale di oltre 23 milioni di presenze
turistiche registrate negli esercizi ricettivi alberghieri ed extralberghieri dell’area1.
Dal 2000 al 2009 le province del Centro Italia non hanno goduto dell’aumento di flussi turistici che si è
osservato nel resto d’Italia (+19,3% degli arrivi e + 9,4% delle presenze), ma, al contrario, hanno registrato
una riduzione nelle presenze del -3,5%, e una crescita contenuta degli arrivi (+2,9%).
Un trend altalenante legato per lo più alla domanda turistica internazionale che, con varie oscillazioni, è
tendenzialmente diminuita tra il 2000 e il 2009, sia in termini di arrivi (-13,6%) che di presenze (-6,8%),
perdendo terreno anche rispetto alla media italiana, che, nello stesso periodo ha visto crescere il movimento
turistico dall’estero sia in termini di arrivi (di oltre il 17%) che di presenze (+13,6%).
Unica realtà in controtendenza è la provincia di Arezzo, che ha saputo consolidare e accrescere il suo appeal
proprio sui mercati stranieri, superando nel 2009 le 550 mila presenze, con una crescita del +47% rispetto al
2000.
Rispetto a tutta l’area del Centro Italia, la provincia di Arezzo concentra circa il 12% dei flussi turistici
provenienti dall’estero, seconda soltanto a Perugia, che con quasi 1,7 milioni di arrivi (42% del totale Centro
Italia) e oltre 4,8 milioni di presenze (35%) è la provincia più internazionale.
Così come per il resto d’Italia e per tutte le regioni del centro, il primo mercato estero è la Germania, con
154.642 arrivi e quasi 822 mila presenze. Tra il 2005 e il 2009, però, le presenze dei turisti tedeschi nell’area
del Centro Italia hanno subito un calo del -16%, mentre si sono mantenute sostanzialmente stabili nelle regioni
centrali (+2%) e sono cresciute in Italia (+6,4%).
1
Fonte. Istat 2009
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 7 di 418
Con oltre 133 mila arrivi e oltre 320 mila presenze, gli Stati Uniti, sono il secondo bacino incoming per le
province del Centro Italia. In seguito alla crisi economica che ha colpito il Paese negli scorsi anni, le presenze
turistiche da questo mercato hanno subito diverse oscillazioni, registrando in Italia una contrazione superiore
al -11%. Le regioni del centro hanno sostanzialmente mantenuto la loro posizione, perdendo soltanto il -3%,
ma nelle province del Centro Italia il calo è stato molto più marcato, sfiorando in 5 anni il -31%.
Per le province considerate i Paesi Bassi sono un mercato particolarmente promettente: con 97.170 arrivi
(terzo mercato) e oltre 644 mila presenze (al secondo posto dopo la Germania), sono in crescita rispetto al
2005 (+28%).
Nello stesso periodo e in modo abbastanza generalizzato, il turismo italiano cresce (+7,8% arrivi) sia pure con
una minore durata dei soggiorni (-2,6%). Unica eccezione è la provincia di Rieti dove si registra un calo di
circa il -14% di arrivi e del -16% delle presenze.
Ognuna delle province ha avuto una sua particolare dinamica, condizionata sia dal diverso comportamento di
turisti italiani e stranieri, che dalla durata dei soggiorni:
•
in calo le presenze registrate nelle province marchigiane (-20,5% dal 2002 al 2009 per Pesaro-Urbino
e -8,4% per Ascoli Piceno), in quelle di Rieti (-18,7%) e Latina (-12,1%), Campobasso (-6,5%) e Terni
(-4,2%),
•
in crescita le presenze turistiche nelle province di Chieti (+30%), Arezzo (+17,5%) e Viterbo (+18,9%),
•
un trend senza sostanziali variazioni nelle province di Perugia (+2,1%), Teramo (+1,4%), Isernia (2,6%) e L’Aquila (+3,8%).
La stagionalità delle destinazioni turistiche del Centro Italia è elevata e le presenze si concentrano molto
spesso nei mesi di agosto e luglio2, sebbene, complessivamente, questo dato non si discosti particolarmente
dalla media italiana.
Le province che rivelano una distribuzione più uniforme dei flussi turistici nel corso dell’anno sono Perugia
(0,3), L’Aquila, Terni, Rieti e Isernia (0,2), mentre la stagionalità è particolarmente marcata nelle province di
Teramo (0,7), Ascoli Piceno e Latina (0,6).
2
La misura di questa concentrazione è sintetizzata attraverso l’indice di concentrazione di Gini (variabile da 0 a 1, dove uno indica la
massima concentrazione).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 8 di 418
La capacità delle imprese ricettive del Centro Italia di sfruttare il patrimonio ricettivo a disposizione è
rappresentata dall’indice di performance, che, in una scala da 0 a 100 misura il rapporto tra le presenze
turistiche e i posti letto disponibili nel corso dell’anno.
Il dato medio riferito al livello nazionale mette in evidenza una debolezza diffusa del sistema di ospitalità
italiano, che, tra 0 e 100, restituisce un indicatore sintetico soltanto pari a 22. Fanno eccezione le realtà di
punta, in particolare la provincia di Firenze (67,2), che supera quella di Roma (48,2).
Complessivamente, le province del Centro Italia si collocano su un valore ancora inferiore alla media
nazionale (16,7). Le imprese ricettive soffrono in particolare nelle province di Viterbo e Rieti (dove l’indice
assume un valore inferiore a 10), mentre si avvicinano al dato italiano in quelle di Pesaro – Urbino e Ascoli
Piceno.
Arrivi e presenze per mercato di provenienza nel Centro Italia - flussi al 2009 e variazione % 2000/2009
Flussi 2009
Italiani
Variazione 2000/2009
Stranieri
Totale
Italiani
Stranieri
Totale
Arrivi
Presenze
Arrivi
Presenze
Arrivi
Arezzo
237.407
504.769
124.467
553.758
361.874
1.058.527
Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
6,5
-3,7
16,4
47,1
9,7
17,5
Perugia
1.240.865
3.212.987
443.939
1.670.129
1.684.804
4.883.116
8,2
3,5 -18,1
-0,5
-0,2
2,1
Terni
Pesaro e
Urbino
211.415
489.566
77.142
211.399
288.557
700.965
12,6
-12,3
4,5
22,1
10,3
-4,2
481.368
2.356.578
107.485
556.318
588.853
2.912.896
9,2
-20,3
-8,7
-21,2
5,4
-20,5
Ascoli Piceno3
445.064
3.220.771
57.716
431.928
502.780
3.652.699
6,6
-5,9
-27
-23,5
1,2
-8,4
Viterbo
133.541
530.151
29.228
153.887
162.769
684.038
9,4
20,8 -21,3
12,8
2,2
18,9
180.423 -13,8
-15,7 -16,6
-36,3 -14,1
-18,7
-26,6
-0,2
-12,1
Rieti
52.495
159.868
7.299
20.555
59.794
Latina
474.831
2.279.840
77.737
392.515
552.568
2.672.355
4,7
-9 -22,4
L'Aquila
339.670
1.300.863
19.229
80.377
358.899
1.381.240
3,5
6,6 -39,6
-27
-0,3
3,8
Teramo
358.385
2.694.723
60.641
478.292
419.026
3.173.015
8,3
5,8 -16,9
-17,9
3,7
1,4
Chieti
242.858
1.059.761
29.242
116.561
272.100
1.176.322
25,4
29,9
18,4
31,5
24,6
30
Isernia
42.540
100.323
3.042
8.102
45.582
108.425
7,7
-2,6
-1,6
-2,0
7,0
-2,6
129.945
455.377
9.589
38.724
139.534
494.101
1,1
-1,4 -28,6
-41,7
-1,7
-6,5
Associazione
Centro Italia
4.390.384
18.365.577
1.046.756
4.712.545
5.437.140
23.078.122
7,8
-2,6 -13,6
-6,8
2,9
-3,5
Firenze
1.252.752
3.137.233
2.420.718
7.062.078
3.673.470
10.199.311
18,9
5,2 -10,4
434.599
1.648.780
460.990
1.444.648
895.589
3.093.428
32,1
8,9
Siena
748.733
2.328.281
662.306
2.428.905
1.411.039
4.757.186
33,9
Roma
2.667.788
6.331.060
6.360.352
19.421.079
9.028.140
25.752.139 -18,3
Campobasso
Pisa
1,9
-2,2
2,9
35,8
43,2
34,0
22,6
1,9
3,8
17,1
17,8
9,2
-32,3
25,5
31,0
8,3
6,5
Regioni del
Centro Italia
13.661.867
94.983.912
3,5
-4,4
7,7
13,9
5,5
3,3
ITALIA
54.375.079 211.268.511 41.124.722 159.493.866 95.499.801 370.762.377
21,0
6,4
17,1
13,6
19,3
9,4
51.230.235 12.865.236
43.753.677 26.527.103
Fonte: Istat
3
Nella provincia di Ascoli Piceno è inclusa Fermo non essendo disponibili i dati al 2009.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 9 di 418
Arrivi e presenze nelle province dell'Associazione Centro Italia
(% su totale Associazione Centro Italia)
Anno 2009
Italiani
Stranieri
Totale
Arrivi
Presenze
Arrivi
Presenze
Arrivi
Presenze
Arezzo
5,4
2,7
11,9
11,8
6,7
4,6
Perugia
28,3
17,5
42,4
35,4
31,0
21,2
4,8
2,7
7,4
4,5
5,3
3,0
Pesaro e Urbino
11,0
12,8
10,3
11,8
10,8
12,6
Ascoli Piceno
10,1
17,5
5,5
9,2
9,2
15,8
Viterbo
3,0
2,9
2,8
3,3
3,0
3,0
Rieti
1,2
0,9
0,7
0,4
1,1
0,8
Latina
Terni
10,8
12,4
7,4
8,3
10,2
11,6
L'Aquila
7,7
7,1
1,8
1,7
6,6
6,0
Teramo
8,2
14,7
5,8
10,1
7,7
13,7
Chieti
5,5
5,8
2,8
2,5
5,0
5,1
Isernia
1,0
0,5
0,3
0,2
0,8
0,5
Campobasso
3,0
2,5
0,9
0,8
2,6
2,1
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Associazione Centro Italia
Fonte: Istat
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 10 di 418
Permanenza media nelle province dell'Associazione Centro Italia
Confronto 2005-2009
2005
2009
Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale
Arezzo
2,2
4,1
2,8
2,1
4,4
2,9
Perugia
2,7
3,5
3,0
2,6
3,8
2,9
Terni
2,5
2,5
2,5
2,3
2,7
2,4
Pesaro e Urbino
6,0
5,8
5,9
4,9
5,2
4,9
Ascoli Piceno
7,8
9,2
7,9
7,2
7,5
7,3
Viterbo
4,5
6,7
5,0
4,0
5,3
4,2
Rieti
3,7
4,7
3,8
3,0
2,8
3,0
Latina
5,3
5,7
5,4
4,8
5,0
4,8
L'Aquila
3,4
3,2
3,3
3,8
4,2
3,8
Teramo
7,2
7,6
7,3
7,5
7,9
7,6
Chieti
4,2
3,7
4,2
4,4
4,0
4,3
Isernia
3,0
2,5
2,9
2,4
2,7
2,4
Campobasso
4,0
4,6
4,0
3,5
4,0
3,5
Associazione Centro Italia
4,4
4,5
4,5
4,2
4,5
4,2
Firenze
2,5
2,9
2,8
2,5
2,9
2,8
Pisa
3,6
2,9
3,2
3,8
3,1
3,5
Siena
3,2
3,4
3,3
3,1
3,7
3,4
Roma
2,8
3,2
3,1
2,4
3,1
2,9
Regioni del Centro Italia
3,9
3,4
3,7
3,7
3,4
3,6
Italia
4,1
3,9
4,0
3,9
3,9
3,9
Fonte:Istat
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 11 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 12 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 13 di 418
Stagionalità delle presenze turistiche
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 14 di 418
L’indice di performance: il rapporto tra le presenze turistiche e la capacità ricettiva
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 15 di 418
Presenze per mercato di provenienza nelle
province dell'Associazione Centro Italia
Anno 2009
N
% su totale presenze
Germania
Paesi Bassi
821.696
644.076
17,4
13,7
Belgio
Stati Uniti d America
326.133
320.470
6,9
6,8
Francia
Regno Unito
278.870
273.312
5,9
5,8
Svizzera
Austria
202.523
151.230
4,3
3,2
Romania
Rep.Ceca
135.351
125.906
2,9
2,7
Russia
Polonia
113.629
105.070
2,4
2,2
Spagna
Danimarca
95.509
94.927
2,0
2,0
Canada
Svezia
72.698
54.929
1,5
1,2
Australia
Croazia
47.499
45.863
1,0
1,0
Altri Paesi
802.854
17,0
4.712.545
100,0
Totale
Fonte:Istat
Variazione delle presenze dei principali mercati
stranieri nelle province dell'Associazione Centro
Italia - Variazione % 2005-2009
2005
2009
Var %
Germania
978.599
821.696
-16,0
Paesi Bassi
502.894
644.076
28,1
Belgio
246.440
326.133
32,3
Stati Uniti d America
462.858
320.470
-30,8
Francia
271.073
278.870
2,9
Regno Unito
393.973
273.312
-30,6
Svizzera
241.960
202.523
-16,3
Austria
180.698
151.230
-16,3
Fonte:Istat
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 16 di 418
2. Il sistema ricettivo e ospitale
Le province che fanno parte dell’Associazione del Centro Italia hanno un parco ricettivo formato da 9.946
strutture alberghiere ed extra – alberghiere in grado di offrire una capacità ospitale di 150.315 posti letto4.
Questa capacità ricettiva non è distribuita in modo uniforme, ma si concentra in particolare nella provincia di
Perugia, con oltre il 31% delle strutture e il 19% dei posti letto, seguita da Pesaro – Urbino e Arezzo ma con
quote molto inferiori.
Su 792 comuni, 95 (ossia il 12%, concentrati soprattutto nelle province di Campobasso, Chieti e Isernia) sono
totalmente privi di strutture ricettive e 436 centri, pari al 55% hanno soltanto una ricettività di tipo extra –
alberghiero.
Considerando come indicatore della capacità ricettiva il numero di posti letto alberghieri ed extra – alberghieri
per 100 kmq, emerge che soltanto 41 comuni superano i 3.000 posti letto, tra alberghi, campeggi, agriturismi e
B&B, tra cui 15 centri superano i 10.000 e un solo comune (Gabicce Mare) supera i 100.000, e che, con
rarissime eccezioni (come Assisi), sono tutti situati in località balneari.
Negli ultimi 5 anni il settore ha attraversato un’evoluzione basata su una notevole crescita del comparto extra
– alberghiero, che tra il 2005 ed il 2010 è cresciuto del +45,6%, accompagnata, però, da una diminuzione,
seppure lieve (-3,2%), del numero dei posti letto.
Nello stesso periodo il numero degli alberghi varia di poco (+2,1%), ma la dimensione delle strutture cresce,
con un aumento del +7,4% dei letti disponibili, pari al 35% del totale di quelli presenti nel Centro Italia. A livello
locale, Perugia ha il parco ricettivo più ampio, e con 3.100 strutture e 73.882 posti letto rappresenta il 31% di
quella dell’area del Centro Italia. Le altre province seguono con quote molto più uniformi, che vanno dal 9,8%
di Pesaro - Urbino, all’8,9% di Arezzo, al 7,7% di Viterbo.
Oltre ¾ di tutte le strutture ricettive fanno parte del comparto extra – alberghiero, sostanzialmente in linea con
la media delle regioni del Centro Italia e con quella dell’intero territorio nazionale. Gli agriturismi e i B&B, che
rappresentano la ricettività più tipica e legata al territorio, sono il 68% delle strutture complementari, con punte
particolari nelle province di Viterbo e Rieti (86%), ma anche di Pesaro – Urbino e Fermo (78%).
4
Fonte: dati ISTAT 2010
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 17 di 418
Gli alberghi sono il 23,3% delle strutture ricettive e Teramo (46,4%), L’Aquila (39,4%) e Latina (34,1%) sono le
province nelle quali la quota di strutture alberghiere è più elevata. L’hotellerie più qualificata (4 e 5 stelle)
rappresenta circa il 14% del settore alberghiero (inferiore alla media nazionale del 16% e a quella delle regioni
del Centro Italia che si attesta sul 17%), ma sfiora il 22% ad Arezzo e il 30% a Isernia.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 18 di 418
Strutture ricettive nelle province del Centro Italia
Confronto 2005-2010
2005
2010
Alberghiero Extralberghiero
Totale
Variazione % 2010-2005
Alberghiero Extralberghiero
Totale
Alberghiero
Extralberghiero
Totale
Arezzo
154
526
680
156
726
882
1,3
38,0
29,7
Perugia
450
1.964
2.414
468
2.632
3.100
4,0
34,0
28,4
Terni
Pesaro e
Urbino
104
424
528
106
584
690
1,9
37,7
30,7
345
503
848
310
663
973
-10,1
31,8
14,7
Fermo
58
265
323
59
302
361
1,7
14,0
11,8
Viterbo
116
304
420
135
627
762
16,4
106,3
81,4
Rieti
54
183
237
58
257
315
7,4
40,4
32,9
Latina
183
296
479
196
378
574
7,1
27,7
19,8
L'Aquila
232
200
432
246
379
625
6,0
89,5
44,7
Teramo
315
262
577
324
375
699
2,9
43,1
21,1
Chieti
155
202
357
154
410
564
-0,6
103,0
58,0
Isernia
27
21
48
27
70
97
0,0
233,3
102,1
Campobasso
Associazione
Centro Italia
79
88
167
81
223
304
2,5
153,4
82,0
2.272
5.238
7.510
2.320
7.626
9.946
2,1
45,6
32,4
563
1.441
2.004
572
1.936
2.508
1,6
34,4
25,1
Firenze
Pisa
164
559
723
169
765
934
3,0
36,9
29,2
Siena
501
1.826
2.327
430
2.071
2.501
-14,2
13,4
7,5
Roma
Regioni del
Centro Italia5
1.184
3.014
4.198
1.385
4.640
6.025
17,0
53,9
43,5
7.236
15.896
23.132
7.317
22.479
29.796
1,1
41,4
28,8
Totale Italia
33.527
96.409
129.936
33.999
116.316
150.315
1,4
20,6
15,7
Fonte:Istat
5
Le regioni del Centro Italia comprendono Toscana,Lazio, Molise, Abruzzo,Umbria e Marche.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 19 di 418
Posti letto nelle province del Centro Italia
Confronto 2005-2010
2005
2010
Variazione % 2010-2005
Alberghiero
Extralberghiero
Totale
Alberghiero
Extralberghiero
Totale
Alberghiero
Arezzo
6.063
10.752
16.815
7.279
13.609
20.888
20,1
26,6
24,2
Perugia
23.439
41.346
64.785
24.965
48.917
73.882
6,5
18,3
14,0
4.618
7.406
12.024
4.490
9.455
13.945
-2,8
27,7
16,0
21.479
45.793
67.272
22.657
22.306
44.963
5,5
-51,3
-33,2
Fermo
2.905
36.595
39.500
3.750
34.948
38.698
29,1
-4,5
-2,0
Viterbo
6.177
21.159
27.336
6.678
23.677
30.355
8,1
11,9
11,0
Rieti
2.451
2.314
4.765
2.672
2.827
5.499
9,0
22,2
15,4
Latina
10.665
29.798
40.463
11.742
30.151
41.893
10,1
1,2
3,5
Terni
Pesaro e Urbino
Extralberghiero Totale
L'Aquila
12.899
8.348
21.247
12.901
9.418
22.319
0,0
12,8
5,0
Teramo
18.765
29.107
47.872
20.287
30.129
50.416
8,1
3,5
5,3
Chieti
8.533
14.850
23.383
9.254
15.373
24.627
8,4
3,5
5,3
Isernia
1.181
689
1.870
1.360
983
2.343
15,2
42,7
25,3
Campobasso
4.737
6.210
10.947
5.023
4.345
9.368
6,0
-30,0
-14,4
123.912
254.367
378.279
133.058
246.138
379.196
7,4
-3,2
0,2
41.324
32.123
73.447
45.032
39.607
84.639
9,0
23,3
15,2
Pisa
9.815
18.407
28.222
11.843
23358
35.201
20,7
26,9
24,7
Siena
30.322
27.839
58.161
29.662
32.405
62.067
-2,2
16,4
6,7
109.699
57.534
167.233
129.810
72.193
202.003
18,3
25,5
20,8
Associazione
Centro Italia
Firenze
Roma
Regioni del
Centro Italia
469.464
668.022 1.137.486
511.260
700.515 1.211.775
8,9
4,9
6,5
Totale Italia
2.028.452
2.322.081 4.350.533
2.253.342
2.445.510 4.698.852
11,1
5,3
8,0
Fonte:Istat
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 20 di 418
Strutture ricettive nelle province dell'Associazione Centro Italia
% su totale Associazione Centro Italia
Confronto 2005-2010
2005
2010
Alberghiero Extralberghiero
Totale
Alberghiero Extralberghiero
Totale
Arezzo
6,8
10,0
9,1
6,7
9,5
8,9
Perugia
19,8
37,5
32,1
20,2
34,5
31,2
Terni
Pesaro e
Urbino
4,6
8,1
7,0
4,6
7,7
6,9
15,2
9,6
11,3
13,4
8,7
9,8
Fermo
2,6
5,1
4,3
2,5
4,0
3,6
Viterbo
5,1
5,8
5,6
5,8
8,2
7,7
Rieti
2,4
3,5
3,2
2,5
3,4
3,2
Latina
8,1
5,7
6,4
8,4
5,0
5,8
L'Aquila
10,2
3,8
5,8
10,6
5,0
6,3
Teramo
13,9
5,0
7,7
14,0
4,9
7,0
Chieti
6,8
3,9
4,8
6,6
5,4
5,7
Isernia
1,2
0,4
0,6
1,2
0,9
1,0
Campobasso
3,5
1,7
2,2
3,5
2,9
3,1
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Associazione
Centro Italia
Fonte:Istat
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 21 di 418
Posti letto nelle province dell'Associazione Centro Italia
% su totale Associazione Centro Italia
Confronto 2005-2010
2005
Alberghiero
2010
Extralberghiero Totale
Alberghiero
Extralberghiero
Totale
Arezzo
4,9
4,2
4,4
5,5
5,5
5,5
Perugia
18,9
16,3
17,1
18,8
19,9
19,5
3,7
2,9
3,2
3,4
3,8
3,7
17,3
18,0
17,8
17,0
9,1
11,9
Fermo
2,3
14,4
10,4
2,8
14,2
10,2
Viterbo
5,0
8,3
7,2
5,0
9,6
8,0
Rieti
2,0
0,9
1,3
2,0
1,1
1,5
Latina
8,6
11,7
10,7
8,8
12,2
11,0
L'Aquila
10,4
3,3
5,6
9,7
3,8
5,9
Teramo
15,1
11,4
12,7
15,2
12,2
13,3
Chieti
6,9
5,8
6,2
7,0
6,2
6,5
Isernia
1,0
0,3
0,5
1,0
0,4
0,6
3,8
100,0
2,4
100,0
2,9
100,0
3,8
100,0
1,8
100,0
2,5
100,0
Terni
Pesaro e Urbino
Campobasso
Associazione Centro Italia
Fonte:Istat
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 22 di 418
Strutture ricettive e posti letto nelle province del Centro Italia per tipologia
ricettiva (%)
Anno 2010
Strutture ricettive
Alberghiero
Posti letto
Extralberghiero Totale Alberghiero
Extralberghiero Totale
Arezzo
17,7
82,3
100,0
34,8
65,2
100,0
Perugia
15,1
84,9
100,0
33,8
66,2
100,0
Terni
15,4
84,6
100,0
32,2
67,8
100,0
Pesaro e Urbino
31,9
68,1
100,0
50,4
49,6
100,0
Fermo
16,3
83,7
100,0
9,7
90,3
100,0
Viterbo
17,7
82,3
100,0
22,0
78,0
100,0
Rieti
18,4
81,6
100,0
48,6
51,4
100,0
Latina
34,1
65,9
100,0
28,0
72,0
100,0
L'Aquila
39,4
60,6
100,0
57,8
42,2
100,0
Teramo
46,4
53,6
100,0
40,2
59,8
100,0
Chieti
27,3
72,7
100,0
37,6
62,4
100,0
Isernia
27,8
72,2
100,0
58,0
42,0
100,0
Campobasso
26,6
73,4
100,0
53,6
46,4
100,0
Associazione Centro Italia
23,3
76,7
100,0
35,1
64,9
100,0
Regioni del Centro Italia
24,6
75,4
100,0
42,2
57,8
100,0
Totale Italia
22,6
77,4
100,0
48,0
52,0
100,0
Fonte:Istat
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 23 di 418
Le caratteristiche dell’accoglienza: l’hotellerie di qualità6
Alberghi 4 e 5 stelle nelle province
dell'Associazione Centro Italia
Anno 2010 - (% su totale alberghiero per provincia)
Esercizi
Letti
21,8
33,0
Perugia
13,7
28,2
Terni
11,3
20,7
9,7
14,2
15,3
26,7
Viterbo
14,8
30,8
Rieti
19,0
34,5
Latina
15,8
28,0
L'Aquila
12,6
20,4
Arezzo
Pesaro e Urbino
Fermo
Teramo
7,4
18,7
Chieti
17,5
23,5
Campobasso
21,0
29,1
Isernia
29,6
54,1
Associazione Centro Italia
13,7
23,8
Regioni del Centro Italia
16,9
35,0
Italia
16,0
34,1
Fonte: Istat
6
Peso percentuale degli alberghi a 4 e 5 stelle sul totale dei posti letto alberghieri.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 24 di 418
Le caratteristiche dell’accoglienza: l’ospitalità tipica del territorio7
Agriturismi e bed and breakfast nelle province
dell'Associazione Centro Italia
Anno 2010 - (% su totale extralberghiero per provincia)
Esercizi
Letti
Arezzo
61,7
46,9
Perugia
64,2
43,5
Terni
68,2
47,3
Pesaro e Urbino
78,1
26,8
Fermo
77,8
6,2
Viterbo
85,6
20,3
Rieti
86,0
62,1
Latina
52,1
4,2
L'Aquila
60,9
20,2
Teramo
69,6
8,7
Chieti
69,5
14,8
Campobasso
60,5
24,1
Isernia
55,7
36,2
Associazione Centro Italia
68,1
22,9
Regioni del Centro Italia
60,8
19,9
Italia
33,1
13,6
Fonte: Istat
7
Peso percentuale letti Bed and breakfast e agriturismo su totale letti extralberghiero.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 25 di 418
Comuni che non hanno posti letto per provincia
(% su totale comuni che non hanno posti letto)
N
%
CAMPOBASSO
23
24,2
CHIETI
19
20,0
ISERNIA
19
20,0
L'AQUILA
16
16,8
RIETI
10
10,5
VITERBO
4
4,2
FERMO
2
2,1
LATINA
1
1,1
PESARO E URBINO
1
1,1
95
100
TOTALE ASSOCIAZIONE CENTRO ITALIA
Fonte:Istat
Comuni che non hanno posti letto per provincia
(% su totale comuni per provincia)
Comuni che
non hanno
posti letto
Totale
comuni
% su totale
comuni per
provincia
ISERNIA
19
52
36,5
CAMPOBASSO
23
84
27,4
CHIETI
19
104
18,3
L'AQUILA
16
108
14,8
RIETI
10
73
13,7
VITERBO
4
60
6,7
FERMO
2
40
5,0
LATINA
1
33
3,0
PESARO E URBINO
1
60
1,7
AREZZO
0
39
0,0
PERUGIA
0
59
0,0
TERAMO
0
47
0,0
TERNI
0
33
0,0
95
792
12,0
TOTALE ASSOCIAZIONE CENTRO ITALIA
Fonte:Istat
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 26 di 418
Numero di comuni che non hanno posti letto alberghieri
per provincia
(% su totale comuni che non hanno posti letto alberghieri)
N
%
CHIETI
61
17,1
CAMPOBASSO
56
15,7
L'AQUILA
50
14,0
RIETI
45
12,6
ISERNIA
37
10,4
VITERBO
28
7,9
FERMO
20
5,6
TERAMO
18
5,1
PESARO E URBINO
17
4,8
TERNI
9
2,5
LATINA
6
1,7
AREZZO
5
1,4
PERUGIA
4
1,1
356
100
TOTALE ASSOCIAZIONE CENTRO ITALIA
Fonte:Istat
Comuni che non hanno posti letto alberghieri per provincia
(% su totale comuni per provincia)
Comuni che non
hanno posti letto
alberghieri
Totale
comuni
% su totale
comuni per
provincia
37
52
71,2
CAMPOBASSO
56
84
66,7
RIETI
45
73
61,6
CHIETI
61
104
58,7
FERMO
20
40
50,0
ISERNIA
VITERBO
28
60
46,7
L'AQUILA
50
108
46,3
TERAMO
18
47
38,3
PESARO E URBINO
17
60
28,3
TERNI
9
33
27,3
LATINA
6
33
18,2
AREZZO
5
39
12,8
PERUGIA
4
59
6,8
356
792
44,9
Totale Associazione Centro Italia
Fonte:Istat
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 27 di 418
Numero di comuni per numero di posti letto
per 100 kmq
Numero di
comuni
%
95
12,0
da 3 a 100
166
21,0
da 101 a 200
116
14,6
da 201 a 400
143
18,1
Da 401 a 1000
158
19,9
Da 1000 a 3000
73
9,2
Da 3001 a 10000
26
3,3
Oltre 10000
15
1,9
792
100,0
Posti letto per 100 kmq
0
Totale
Fonte:Istat
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 28 di 418
3. Le risorse turistiche del territorio
3.1 La mappatura dell’offerta
In questa fase dell’analisi si intende definire l’insieme delle risorse turistiche presenti nel territorio che
comprende le tredici province dell’Associazione Centro Italia, attraverso una mappatura dell’offerta finalizzata
a mettere in rilievo le principali specializzazioni del territorio, dal turismo culturale a quello religioso,
dall’enogastronomico a quello legato alle produzioni tipiche ed artigianali, dal turismo verde a quello sportivo o
a quello termale. Il monitoraggio della presenza sul territorio delle imprese di incoming e outgoing (agenzie di
viaggio e tour operator) e degli uffici di informazione e accoglienza turistica, completa l’analisi, permettendo di
valutare il sistema locale di promo – commercializzazione dell’offerta turistica e la fruibilità della stessa per il
turista finale .
Si è scelto di adottare un approccio quantitativo finalizzato a rilevare la presenza e la tipologia delle risorse
ritenute utili ai fini di uno sviluppo turistico dei diversi comuni, in modo da lasciare il massimo spazio nella
valutazione non soltanto del grado di importanza attuale delle singole risorse, ma anche e soprattutto del loro
potenziale futuro.
Il turismo culturale
All’interno della voce legata al “turismo culturale” è stato considerato l’insieme delle risorse storico artistiche
presenti nelle province del Centro Italia, attraverso una mappatura che include l’offerta di monumenti e di siti
archeologici e dei musei con un approfondimento sui relativi periodi storici e stili, il profilo e le caratteristiche
dei principali personaggi storici che, ad oggi, rappresentano un riferimento per l'area, la presenza nel territorio
di Siti Unesco e, per ultimo, l’inserimento di alcune località di interesse storico artistico all’interno del club dei
“Borghi più belli d’Italia”.
Gli stili più rappresentativi dei monumenti presenti sul territorio fanno emergere un legame dell’area con la
cultura rinascimentale, considerando che il 22,5% dei monumenti appartiene a questo importante periodo
storico, in modo più diffuso nelle province di Terni (32,1%, in primis nel comune di Alviano), Pesaro e Urbino
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 29 di 418
(29,7%, nei comuni di Fano, Fossombrone e Pesaro-Urbino), e Rieti (28,6%, Fara in Sabina, Magliano Sabina
e Posta).
Segue il Basso Medioevo con il 19,7% dei monumenti soprattutto nelle province di Perugia (35,3%), e Fermo
(30,35), ed il Barocco (14,1%), uno stile maggiormente presente nel Molise, nella provincia di Campobasso
(22,5%) ed Isernia (20,5%). Meno diffusa, tra i monumenti, è la cultura risalente all’Arte Romana (11,5%) che
risulta coinvolgere soprattutto la provincia di Teramo (21,3%), e al periodo del Medioevo (11,4%) che riguarda
in modo particolare la provincia di Viterbo (18,9%).
Complessivamente, è dunque il Rinascimento l’epoca a cui risalgono la maggior parte dei monumenti delle
province del Centro Italia fatta eccezione per alcune province maggiormente legate al periodo più antico del
Basso Medioevo (Arezzo, Perugia, Fermo, Latina, Campobasso ed Isernia).
Per quando concerne l’offerta di siti archeologici, l’Età più rappresentativa è, senza dubbio, l’Epoca
Romana a cui risale il 40% delle aree archeologiche del territorio, ancora più radicata nelle province di Isernia
(60%, in primis nel comune di Venafro), Chieti e Pesaro e Urbino (55,6%), Terni ed Arezzo (50%). Il 14,3% dei
siti archeologici, invece, viene collocata nel periodo della Protostoria, dato che deriva soprattutto dalla
presenza di testimonianze nella provincia di Viterbo (56%), mentre è la sola provincia di Rieti a distinguersi per
un’elevata presenza di siti risalenti all’Età Repubblicana (50% contro una media del 7,9%).
Un’ulteriore testimonianza del patrimonio culturale è, naturalmente, composta dai veri “contenitori” della storia
e della cultura di un popolo e del suo territorio, i musei.
Può considerarsi piuttosto eterogenea l’offerta museale dei comuni del Centro Italia, che spazia da epoche
remote come l’Età Romana (21% dei musei) specie nelle province di Isernia (40%), Rieti e Fermo (37,5%)
fino alle espressioni dell’arte e della storia Contemporanea (13,3%) in particolare nelle province di Latina
(25%), L’Aquila e Isernia (20%).
Considerando l’insieme delle espressioni della cultura, dall’arte alla musica, dalla religione alla politica, è
possibile individuare alcuni personaggi storici che, originari di questo territorio, hanno costruito, nella loro
vita e nelle loro azioni, un legame con il contesto storico.
La provincia di Arezzo ha dato i natali a diversi personaggi illustri, tra cui alcuni tra i massimi esponenti
dell’arte rinascimentale, Michelangelo Buonarroti, Paolo Uccello e Piero della Francesca, accanto alla poesia
di Francesco Petrarca.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 30 di 418
Un legame con personaggi appartenetenti alla sfera religiosa, invece, è stretto nella provincia di Perugia che si
distingue come la patria di San Francesco, Santa Rita, San Benedetto, Jacopone da Todi.
Arte e musica per la provincia di Pesaro e Urbino dove nascono Raffaello Sanzio e Donato Bramante, accanto
al compositore Gioacchino Rossini, mentre la provincia di Fermo dà i natali a Gian Galeazzo Sforza e
Vincenzo Pagani. La provincia di Viterbo è legata alla nascita di due personaggi religiosi, San Bonaventura e
Santa Cristina, mentre quella di Latina all’arte di Girolamo Siciolante (Il Sermoneta) e al regista Giuseppe de
Sanctis. La provincia dell’Aquila si distingue come la patria di una delle più importanti personalità della storia e
della politica, Benedetto Croce, mentre la provincia di Chieti è la terra natale dell’artista Michetti e di San
Camillo de Lellis. Alcuni esponenti della letteratura, Eugenio Cirese, Francesco Jovine, Giose Rimanelli,
Vincenzo Cuoco, Pietro Corsi, sono legati alla provincia di Campobasso mentre la provincia di Isernia è la
terra originaria di Eddie Lang, chitarrista statunitense.
Un valore aggiunto dell’offerta culturale di un territorio è il rinconoscimento Unesco che, ad oggi, viene
conferito, complessivamente, a 890 siti (689 di carattere culturale) che rappresentano nel mondo un
patrimonio di valore universale. All’interno della lista di siti Unesco rientrano anche 3 località che fanno parte
dei comuni del Centro Italia: sono patrimonio dell’umanità il centro storico di Assisi, di Urbino e la
necropoli etrusca di Tarquinia.
Un’iniziativa di raggio nazionale, invece, è quella che vede coinvolti i centri italiani di interesse storico artistico
all’interno di un club che comprende i Borghi più belli d’Italia, un circuito finalizzato alla valorizzazione del
patrimonio culturale, sia materiale che immateriale presente nei piccoli centri italiani.
Sono numerosi i comuni del Centro Italia che rientrano in questa iniziativa, in primis la provincia di Perugia con
17 comuni e quella dell’Aquila (13 comuni), seguita dalla provincia di Terni (5 comuni), Arezzo (4 comuni),
Teramo e Rieti (3 comuni), Latina, Pesaro e Urbino e Viterbo (2 comuni), mentre un solo borgo per la provincia
di Fermo (il comune di Moresco), Chieti (Rocca San Giovanni) e Campobasso (Oratino).
Alcune località di eccellenza del nostro territorio possono vantare anche un altro importante riconoscimento
che rappresenta un marchio di qualità turistico ambientale assegnato sulla base di alcuni criteri, dalla
valorizzazione del patrimonio culturale alla tutela dell'ambiente, dalla cultura dell'ospitalità all’accesso e la
fruibilità delle risorse, dalla qualità della ricettività, alla ristorazione ai prodotti tipici. Tra i territori del Centro
Italia viene attribuita la cosiddetta Bandiera arancione alla provincia di Perugia (9 comuni, con assegnazione
che risale a luglio del 2007), di Viterbo (7 comuni, tra il 2003 ed il 2006), di Latina (4 comuni, tra il 2003 ed il
2010), di Pesaro e Urbino, Arezzo e Rieti (3 comuni), di Chieti (2 comuni) e di Fermo ed Isernia (1 comune).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 31 di 418
Principali periodi/ stili dei monumenti presenti nelle province dell'Associazione Centro Italia (%)
Arezzo Perugia
Terni
Rinascimento
23,7
23,5
32,1
Basso
Medioevo
25,0
35,3
Barocco
6,6
8,8
11,8
Medioevo
Gotico
Pesaro e
Fermo Viterbo
Urbino
Rieti Latina L'Aquila Teramo Chieti Campobasso
29,7
21,2
25,3
28,6
9,1
25,3
27,7
15,1
6,8
30,3
11,6
11,9
20,8
18,2
11,3
12,2
15,2
12,6
11,9
5,2
21,4
8,2
18,9
12,2
0,0
12,6
14,3
16,9
7,9
10,6
7,5
9,5
6,1
18,9
16,7
7,9
4,1
5,7
9,5
9,1
4,2
Alto Medioevo
3,9
2,9
5,7
5,4
0,0
Neoclassicismo
5,3
2,9
0,0
6,8
12,1
Romanico
2,6
0,6
3,8
6,8
1900
1,3
0,6
0,0
Manierismo
1,3
0,0
Bizantino
Arte Etrusca
1,3
1,3
0,6
1,2
Futurismo
0,0
Paleocristiana
Arte Greca
Altro
Arte Romana
Totale
Isernia
Totale
20,0
15,0
20,5
22,5
8,5
9,1
22,5
15,1
19,7
8,5
12,7
22,5
20,5
14,1
9,1
21,3
16,4
10,6
6,8
11,5
14,3
15,6
4,3
7,3
10,0
9,6
11,4
7,1
5,2
1,3
4,3
3,6
5,6
15,1
5,7
3,2
9,5
5,2
1,3
8,5
16,4
2,5
4,1
4,3
1,1
0,0
3,9
3,2
4,3
3,6
5,0
6,8
4,0
6,1
2,1
0,0
5,2
1,3
4,3
1,8
1,3
0,0
2,3
0,0
0,0
0,0
0,0
7,8
1,3
0,0
1,8
1,3
1,4
1,3
0,0
0,0
0,0
3,2
0,0
1,3
0,6
2,1
1,8
0,6
0,0
0,8
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
2,1
2,1
0,0
0,0
1,3
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1,8
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,5
0,5
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
2,6
0,0
0,0
0,0
0,6
0,0
0,3
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1,1
0,0
0,0
0,0
2,1
0,0
0,6
0,0
0,3
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1,3
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,1
0,0
0,6
0,0
1,4
0,0
0,0
0,0
0,0
1,3
4,3
3,6
1,9
0,0
1,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0 100,0 100,0
100,0
100,0 100,0
100,0
100,0
100,0
Fonte:elaborazioni Isnart su dati vari
Principali periodi/ stili dei monumenti presenti nelle province
dell'Associazione Centro Italia (%)Primi tre stili/periodi per provincia
1°
2°
3°
Arezzo
Basso Medioevo
Rinascimento
Arte Romana
Perugia
Basso Medioevo
Rinascimento
Medioevo
Rinascimento
Arte Romana
Basso Medioevo
Rinascimento
Barocco/Arte Romana
Medioevo-Gotico
Fermo
Basso Medioevo
Rinascimento
Viterbo
Rinascimento
Medioevo
Barocco
Barocco-Arte
Romana
Terni
Pesaro e
Urbino
Rieti
Rinascimento
Medioevo
Arte Romana
Basso Medioevo
Arte Romana
Medioevo
L'Aquila
Rinascimento
Barocco
Basso Medioevo
Teramo
Rinascimento
Arte Romana
Basso Medioevo
Rinascimento Arte Romana/Alto Medioevo
Basso
Medioevo/Barocco
Basso Medioevo
Barocco
Latina
Chieti
Campobasso
Isernia
Rinascimento/Barocco
Basso Medioevo/Gotico
Rinascimento
Medioevo
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 32 di 418
Comuni in cui sono presenti monumenti di stile Rinascimentale
Fonte: elaborazioni Isnart su dati vari
Comuni in cui sono presenti monumenti di stile Basso-medioevale
Fonte: elaborazioni Isnart su dati vari
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 33 di 418
Comuni in cui sono presenti monumenti di stile Barocco
Fonte: elaborazioni Isnart su dati vari
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 34 di 418
Principali periodi/stili delle aree archeologiche presenti nelle province dell’Associazione Centro Italia (%)
Arezzo Perugia Terni
Pesaro e
Fermo Viterbo
Urbino
Rieti Latina L'Aquila Teramo Chieti Campobasso Isernia
Totale
Epoca Romana
50,0
44,4
50,0
55,6
28,6
24,0
0,0
43,8
32,0
40,0
55,6
36,8
60,0
40,2
Protostoria
50,0
16,7
0,0
0,0
14,3
56,0
0,0
0,0
0,0
10,0
0,0
21,1
0,0
14,3
Età Imperiale
0,0
5,6
25,0
0,0
14,3
4,0
0,0
12,5
16,0
0,0
0,0
10,5
0,0
7,9
Età Repubblicana
0,0
8,3
8,3
0,0
0,0
0,0
50,0
18,8
4,0
0,0
11,1
10,5
13,3
7,9
Medioevo
0,0
2,8
0,0
0,0
0,0
8,0
0,0
6,3
24,0
30,0
0,0
0,0
0,0
6,9
Alto Medio Evo
0,0
5,6
8,3
0,0
14,3
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
5,3
20,0
4,2
Età Regia
0,0
2,8
8,3
0,0
0,0
0,0
25,0
12,5
8,0
0,0
0,0
0,0
0,0
3,7
Gotico
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
8,0
0,0
0,0
8,0
10,0
0,0
5,3
0,0
3,2
Rinascimento
0,0
2,8
0,0
33,3
14,3
0,0
0,0
0,0
4,0
0,0
0,0
0,0
0,0
3,2
Romanico
0,0
5,6
0,0
11,1
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
10,0
11,1
5,3
0,0
3,2
Ellenistico
0,0
5,6
0,0
0,0
0,0
0,0
25,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1,6
Preistoria
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
6,3
0,0
0,0
0,0
5,3
6,7
1,6
Bizantino
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
11,1
0,0
0,0
0,5
Paleocristiano
0,0
0,0
0,0
0,0
14,3
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,5
Altro
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
4,0
0,0
11,1
0,0
0,0
1,1
100,0 100,0
100,0
100,0
100,0 100,0 100,0
100,0
100,0 100,0
100,0
100,0
100,0
Totale
100,0
Fonte: elaborazioni Isnart su dati vari
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 35 di 418
Comuni in cui sono presenti siti archeologici di Epoca Romana
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Comuni in cui sono presenti siti archeologici della Protostoria
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Comuni in cui sono presenti siti archeologici di Età impèriale
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nel Centro Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio dell
Centro Italia
Pagina 36 di 418
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Comuni in cui sono presenti siti archeologici di Età repubblicana
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 37 di 418
Musei presenti nei comuni dell'Associazione Centro Italia per periodo/ stile e provincia (%)
Arezzo Perugia Terni
Età Romana
Pesaro
Fermo
e Urbino
Viterbo
Rieti
Latina L'Aquila Teramo Chieti Campobasso Isernia Totale
37,5
16,7
37,5
29,2
33,3
25,0
16,7
33,3
40,0
21,0
3,8
16,3
25,0
15,0
Contemporanea
15,4
10,2
12,5
10,0
0,0
12,5
0,0
25,0
20,0
12,5
16,7
11,1
20,0
13,3
Generalista
26,9
18,4
0,0
10,0
12,5
12,5
12,5
4,2
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
11,4
Medioevo
PreistoriaProtostoria
15,4
8,2
0,0
10,0
0,0
12,5
0,0
0,0
20,0
12,5
16,7
11,1
20,0
9,5
3,8
6,1
0,0
5,0
0,0
4,2
25,0
8,3
6,7
12,5
16,7
22,2
20,0
7,6
Basso Medioevo
11,5
12,2
0,0
10,0
12,5
0,0
12,5
8,3
0,0
12,5
0,0
0,0
0,0
7,6
7,7
6,1
12,5
20,0
12,5
0,0
0,0
4,2
6,7
12,5
0,0
11,1
0,0
7,1
11,5
4,1
0,0
0,0
0,0
20,8
0,0
4,2
0,0
0,0
0,0
11,1
0,0
5,7
Alto Medioevo
0,0
2,0
0,0
5,0
0,0
4,2
0,0
4,2
0,0
0,0
33,3
0,0
0,0
2,9
Barocco
0,0
2,0
0,0
0,0
12,5
4,2
12,5
0,0
6,7
0,0
0,0
0,0
0,0
2,4
Neoclassicismo
0,0
4,1
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
6,7
0,0
0,0
0,0
0,0
1,4
Risorgimento
Brigantaggio
(1800)
0,0
2,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
12,5
0,0
0,0
0,0
1,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
8,3
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1,0
Età repubblicana
0,0
0,0
12,5
0,0
0,0
0,0
0,0
4,2
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1,0
Bizantino
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
4,2
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,5
Ellenistico
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
4,2
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,5
Gotico
0,0
0,0
0,0
5,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,5
Arte sacra
0,0
0,0
0,0
5,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,5
Età imperiale
Periodo 15001700
0,0
0,0
0,0
5,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,5
0,0
0,0
12,5
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,5
Età regia
0,0
2,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,5
Altro
3,8
6,1
25,0
0,0
12,5
4,2
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
2,9
100,0 100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0 100,0
100,0
100,0
100,0
Rinascimento
Etruschi
Totale
100,0
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 38 di 418
Comuni in cui sono presenti musei di Età Romana
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 39 di 418
Comuni in cui sono presenti musei di stile contemporaneo
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 40 di 418
Principali personaggi per provincia
Arezzo
Andrea Contucci
(Arte)
Cardinale
Bernando Dovizi
(Drammaturgia)
Francesco
Petrarca
(Letteratura)
Perugia
Baldo degli Ubaldi
(Diritto)
Beato Simone
(Religione)
Giorgio Andrea
Angelini
Bontempi
(Musica)
Pesaro e
Urbino
Donato Bramante
(Arte)
Gioacchino Raffaello Sanzio
Rossini (Musica)
(Arte)
Fermo
Gian Galeazzo
Sforza (Storia)
Vincenzo Pagani
(Arte)
Viterbo
San Bonaventura
(Religione)
Santa Cristina
(Religione)
Girolamo Siciolante
(il Sermoneta)
(Arte)
Giuseppe De
Santis (Cinema)
Benedetto Croce
(Storia/Politica)
Cardinale Giulio
Mazzarino
(Politica)
Latina
L'Aquila
Chieti
Campobasso
Isernia
Apostolo Tommaso
(Religione)
Domenico Trotta
(Filosofia/Politica)
Ferdinando
Mosca (Arte)
Michelangelo
Buonarroti
(Arte)
Paolo Uccello
(Arte)
Piero della
Francesca
(Arte)
Roberto
Benigni
(Cinema)
Giovanni
Jacopone da
Pontano
Todi (Religione)
(Letteratura)
Pietro Vannucci
(Arte)
San
Benedetto
(Religione)
San
Francesco
(Religione)
San Cesidio
Teofilo Patini (Arte)
(Religione)
Tommaso
da Calano
(Religione)
Lorenzo di
Bicci (Arte)
Santa Rita
(Religione)
Renata
Tebaldi
(Musica)
Publio Ovidio
Nasone
(Letteratura)
Francesco Paolo San Camillo De
Michetti (Arte) Lellis (Religione)
Eugenio Cirese
(Letteratura)
Francesco
Jovine
(Letteratura)
Giose
Rimanelli
(Letteratura)
Vincenzo
Cuoco(Letterat
ura)
Pietro
Corsi(Letteratura)
Eddie Lang
(Musica)
Fonte:elaborazioni Isnart su dati vari
I comuni in cui sono presenti Siti Unesco sono tre: Assisi, Urbino e Tarquinia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 41 di 418
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Comuni che fanno parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 42 di 418
I borghi più belli d'Italia nelle province dell’Associazione
Centro Italia
Province
Comuni
Province
Pesaro e
Urbino
Arezzo
Arezzo
Anghiari
Castelfranco di
Sopra
Arezzo
Loro Ciuffenna
Arezzo
Gradara
Fermo
Moresco
Viterbo
Acquapendente
Poppi
Viterbo
Bagnoregio
Perugia
Bettona
Rieti
Castel di Tora
Perugia
Bevagna
Rieti
Collalto Sabino
Perugia
Castiglione del Lago
Rieti
Orvinio
Perugia
Citerna
Latina
Campodimele
Perugia
Corciano
Latina
Sperlonga
Perugia
Deruta
L'Aquila
Anversa degli Abruzzi
Perugia
L'Aquila
Bugnara
Perugia
Massa Martana
Monte Castello di
Vibio
L'Aquila
Castel del Monte
Perugia
Montefalco
L'Aquila
Introdacqua
Perugia
Montone
L'Aquila
Navelli
Perugia
Norcia
L'Aquila
Opi
Perugia
Paciano
L'Aquila
Pacentro
Perugia
Panicale
L'Aquila
Pescocostanzo
Perugia
Spello
L'Aquila
Perugia
Torgiano
L'Aquila
Pettorano sul Gizio
Santo Stefano di
Sessanio
Perugia
Trevi
L'Aquila
Scanno
Perugia
Vallo di Nera
L'Aquila
Tagliacozzo
Terni
Arrone
L'Aquila
Villalago
Terni
Giove
Teramo
Castelli
Terni
Lugnano in Teverina
Teramo
Civitella del Tronto
Terni
San Gemini
Teramo
Pietracamela
Terni
Stroncone
Pesaro e Urbino
Colbordolo
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Chieti
Rocca San Giovanni
Campobasso
Oratino
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Comuni
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 43 di 418
Comuni che hanno ricevuto le Bandiere Arancioni
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Bandiere arancioni nei comuni dell’Associazione Centro Italia
Province
Comuni
Arezzo
Anghiari, Castiglion Fiorentino, Lucignano
Perugia
Bevagna, Città della Pieve, Montefalco, Montone, Norcia, Panicale, Spello, Trevi, Vallo
di Nera
Pesaro e Urbino
Gradara, Mercatello sul Metauro, Mondavio
Fermo
Monterubbiano
Viterbo
Bolsena, Bomarzo, Calcata, Caprarola, Sutri, Tuscania, Vitorchiano
Rieti
Casperia, Labro, Leonessa
Latina
Bassiano, Campodimele, Priverno, Sermoneta
Chieti
Palena, Roccascalegna
Isernia
Agnone, Frosolone, Scapoli
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 44 di 418
Il turismo religioso
Il sistema dell’ospitalità legato al turismo religioso si caratterizza, nelle province del Centro Italia, per una
ampia disponibilità di strutture soprattutto nel territorio umbro, dove nella sola Assisi di concentra il 12% del
totale delle case religiose a disposizione di questo target di turista.
In generale, l’Umbria rappresenta una destinazione di riferimento per itinerari legati alla visita dei luoghi dello
spirito considerando non solo la numerosità ma anche l’importanza riconosciuta, in Italia e all’estero, dei suoi
santuari, meta di pellegrinaggi anche a livello internazionale. Nello specifico, la provincia di Perugia, che
conta 42 santuari localizzati soprattutto nei comuni di Assisi (5), Todi (4) e Città della Pieve, Foligno, Gubbio,
Spoleto e Trevi (3 per ciascun comune), dispone di circa un terzo della ricettività religiosa dell’intero territorio
del Centro Italia: oltre ad Assisi che conta un totale di 58 strutture si distingue anche Perugia con 17 strutture
e Foligno (11). Rispetto al resto del territorio umbro, la provincia di Terni segue con 8 santuari (di cui 4 ad
Orvieto) e un’offerta ricettiva più ridimensionata, situata in primis nel comune di Orvieto (5 strutture), seguito
da Amelia e Terni con 4 case religiose.
Un’altra provincia importante per il turismo religioso è l’Aquila che conta, complessivamente, una presenza di
28 santuari distribuiti soprattutto nel suo capoluogo (7) e nei comuni di Civita d’Antino, Pescasseroli e
Sulmona (2). L’offerta ricettiva, legata alle case religiose, è più consistente nel comune dell’Aquila che si
distingue con 15 strutture per il turismo religioso.
La provincia di Arezzo conta un totale di 27 santuari e i comuni maggiormente interessati sono Cortona con
5 santuari, Arezzo (4) e Monte Salvino. E’ in particolare nel comune di Cortona che il numero di strutture
religiose è più consistente (13 case religiose) seguito a breve distanza da Chiusi del Verna (11 strutture).
La provincia di Viterbo registra, complessivamente, 26 santuari più numerosi nei comuni di Capranica,
Montefiascone e Viterbo (3 ciascuno). Queste due località dispongono rispettivamente, di 3 e 4 case religiose.
Nella provincia di Chieti, i santuari sono 25 ben distribuiti su tutto il territorio (quasi uno per comune) fatta
eccezione di Lanciano e Filetto che accolgono, rispettivamente, 3 e 2 santuari ed una ricettività più diffusa nei
comuni di Pretoro (3 case religiose), Bomba e Vasto (2 strutture).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 45 di 418
La provincia di Pesaro e Urbino che conta un totale di 20 santuari (a distinguersi il comune di Fano con 3
santuari) concentra il numero maggior di strutture di ospitalità religiosa nei comuni di Pesaro (7 case religiose),
Fano (5 strutture), Cagli e Urbino (3 strutture).
La provincia Rieti registra, nel complesso, 17 santuari, più numerosi nel comune di Amatrice e Rieti
(ciascuno con 3 santuari) e Magliano Sabina (2 santuari) ed un sistema di ricettività religiosa più diffuso a Rieti
(6 case religiose) Amatrice e Leonessa con 2 strutture.
Seguono la provincia di Campobasso con 13 santuari (2 nel comune di Campobasso e Cercemaggiore) e
15 case religiose sul territorio, la provincia di Isernia 11 santuari e un totale di 7 case religiose, la provincia
di Teramo con 10 santuari e 17 strutture ricettive, la provincia di Fermo con 9 santuari e 11 case religiose,
la provincia di Latina con 9 santuari e 10 case religiose.
L’ospitalità legata al turismo religioso
Fonte:www.viaggispirituali.it
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 46 di 418
Strutture per il turismo religioso nelle province
dell’Associazione Centro Italia
(primi tre comuni per provincia)
Province
Comuni
Strutture
Arezzo
Cortona
13
Arezzo
Chiusi della Verna
11
Arezzo
Poppi, Pratovecchio, Sansepolcro
6
Perugia
Assisi
58
Perugia
Perugia
17
Perugia
Foligno
11
Terni
Orvieto
5
Terni
Amelia, Terni
4
Terni
Acquasparta, Narni, Polino
2
Pesaro e Urbino
Pesaro
7
Pesaro e Urbino
Fano
5
Pesaro e Urbino
Cagli, Urbino
3
Fermo
Fermo
5
Fermo
Amandola
2
Fermo
Montefalcone Appennino, Montefortino, Santa
Vittoria in Matenano, Smerillo
1
Viterbo
Viterbo
4
Viterbo
Montefiascone, Tarquinia, Vitorchiano
3
Viterbo
Tuscania, Vetralla
2
Rieti
Rieti
6
Rieti
Amatrice, Leonessa
2
Rieti
2
Rieti
Casaprota, Casperia, Castelnuovo di Farfa,
Cittaducale, Contigliano, Cottanello, Fara in Sabina,
Greccio, Micigliano, Montopoli di Sabina, Petrella
Salto, Poggio Bustone, Scandriglia, Torricella in
Sabina
1
Latina
Formia, Minturno
2
Latina
Cori, Itri, Roccagorga, San Felice Circeo, Sermoneta,
Sperlonga
1
L'Aquila
L'Aquila
15
L'Aquila
Cappadocia, Tagliacozzo
3
L'Aquila
Barrea, Villavallelonga
2
Teramo
Isola del Gran Sasso d'Italia, Valle Castellana
3
Teramo
Giulianova, Pietracamela, Roseto degli Abruzzi
2
Teramo
Atri, Civitella del Tronto, Rocca Santa Maria, Silvi,
Teramo
1
Fonte:www.viaggispirituali.it
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 47 di 418
I santuari
Fonte:www.viaggispirituali.it
Santuari nelle province dell’Associazione Centro
Italia
Province
Comuni
Arezzo
Cortona
5
Arezzo
Arezzo
4
Arezzo
Monte San Savino
2
Perugia
Assisi
5
Perugia
Todi
4
Perugia
Città della Pieve
3
Perugia
Foligno
3
Perugia
Gubbio
3
Perugia
Spoleto
3
Perugia
Trevi
3
Terni
Orvieto
4
Terni
Amelia
1
Terni
Ficulle
1
Terni
Montecchio
1
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Numero di santuari
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 48 di 418
Santuari nelle province dell’Associazione Centro Italia
Pesaro e Urbino
Fano
3
Pesaro e Urbino
Acqualagna
1
Pesaro e Urbino
Cartoceto
1
Pesaro e Urbino
Fossombrone
1
Pesaro e Urbino
Frontone
1
Pesaro e Urbino
Mercatello sul Metauro
1
Pesaro e Urbino
Mondolfo
1
Pesaro e Urbino
Monte Cerignone
1
Pesaro e Urbino
Montecopiolo
1
Pesaro e Urbino
Peglio
1
Pesaro e Urbino
Pergola
1
Pesaro e Urbino
Pesaro
1
Pesaro e Urbino
Piobbico
1
Pesaro e Urbino
Saltara
1
Pesaro e Urbino
San Giorgio di Pesaro
1
Pesaro e Urbino
Sant'Angelo in Vado
1
Pesaro e Urbino
Sassocorvaro
1
Pesaro e Urbino
Urbania
1
Fermo
Fermo
3
Fermo
Falerone
1
Fermo
Montefortino, Monte Giberto, Petritoli
1
Fermo
Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare
1
Viterbo
Capranica
3
Viterbo
Montefiascone
3
Viterbo
Viterbo
3
Viterbo
Bagnoregio
2
Viterbo
Bassano Romano
2
Viterbo
Bolsena
2
Viterbo
Tarquinia
2
Viterbo
Valentano
2
Viterbo
Castel Sant'Elia
1
Viterbo
Civita Castellana
1
Viterbo
Graffignano
1
Viterbo
Grotte di Castro
1
Viterbo
Ischia di Castro
1
Viterbo
Montalto di Castro
1
Viterbo
Orte
1
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 49 di 418
Santuari nelle province dell’Associazione Centro
Italia
Rieti
Amatrice
3
Rieti
Rieti
3
Rieti
Magliano Sabina
2
Rieti
Antrodoco
1
Rieti
Borbona
1
Rieti
Cittareale
1
Rieti
Forano
1
Rieti
Greccio
1
Rieti
Leonessa
1
Rieti
Poggio Bustone
1
Rieti
Scandriglia
1
Rieti
Torri in Sabina
1
Latina
Cori
2
Latina
Gaeta
1
Latina
Itri
1
Latina
Lenola
1
Latina
Minturno
1
Latina
San Felice Circeo
1
Latina
Sonnino
1
Latina
Terracina
1
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 50 di 418
Santuari nelle province dell’Associazione Centro
Italia
L'Aquila
L'Aquila
L'Aquila
Civita d'Antino
2
L'Aquila
Pescasseroli
2
L'Aquila
Sulmona
2
L'Aquila
Avezzano
1
L'Aquila
Balsorano
1
L'Aquila
Barisciano
1
L'Aquila
Barrea
1
L'Aquila
Campotosto
1
L'Aquila
Castel di Sangro
1
L'Aquila
Ortona dei Marsi
1
L'Aquila
Pereto
1
L'Aquila
Pescocostanzo
1
L'Aquila
Pratola Peligna
1
L'Aquila
Rocca Pia
1
L'Aquila
Scanno
1
L'Aquila
Scurcola Marsicana
1
L'Aquila
Tagliacozzo
1
L'Aquila
Villavallelonga
1
Teramo
Atri
1
Teramo
Castel Castagna
1
Teramo
Castiglione Messer Raimondo
1
Teramo
Civitella del Tronto
1
Teramo
Corropoli
1
Teramo
Crognaleto
1
Teramo
Giulianova
1
Teramo
Isola del Gran Sasso d'Italia
1
Teramo
Morro d'Oro
1
Teramo
Teramo
1
Chieti
Lanciano
3
Chieti
Filetto
2
Chieti
Arielli
1
Chieti
Bucchianico
1
Chieti
Casacanditella
1
Chieti
Casalbordino
1
Chieti
Fraine, Frisa, Monteodorisio
1
Chieti
Orsogna, Ortona, Palmoli, Pretoro, Rapino
1
Ripa Teatina, Santa Maria Imbaro, San Vito Chietino,
Scerni, Tollo, Tornareccio, Treglio, Vasto
1
Chieti
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
7
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 51 di 418
Santuari nelle province dell’Associazione Centro
Italia
Campobasso
Campobasso
2
Campobasso
Cercemaggiore
2
Campobasso
Casacalenda
1
Campobasso
Gambatesa
1
Campobasso
Matrice
1
Campobasso
Molise
1
Campobasso
Montefalcone nel Sannio
1
Campobasso
Provvidenti
1
Campobasso
Riccia
1
Campobasso
Roccavivara
1
Campobasso
Vinchiaturo
1
Isernia
Bagnoli del Trigno
1
Isernia
Capracotta
1
Isernia
Castel del Giudice
1
Isernia
Castelpetroso
1
Isernia
Forlì del Sannio
1
Isernia
Isernia
1
Isernia
Pesche
1
Isernia
Roccamandolfi
1
Isernia
Roccasicura
1
Isernia
Rocchetta a Volturno
1
Isernia
San Pietro Avellana
1
Fonte:www.viaggispirituali.it
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 52 di 418
L’enogastronomia
Nel territorio che comprende le province del Centro Italia le risorse enogastronomiche di maggiore interesse
sono legate, sostanzialmente, alla produzione di vini e di olio.
Un terzo dei prodotti enogastronomici riguardano, infatti, i vini la cui produzione trova una maggiore diffusione
nella provincia di Teramo dove coprono il 77% delle produzioni locali, di Chieti (65%), di Perugia (63%), di
Terni (46,1%) e di Arezzo (40,6%).
Le produzioni di olio, invece, che rappresentano il 17% dei prodotti enogastronomici del territorio, sono
maggiormente presenti nell’area della provincia di Fermo (66,7%), Terni (46,2%) e Campobasso (35%).
La produzione casearia, che costituisce il 9,2% della produzione enogastronomica, è di un certo rilievo nella
provincia di Latina dove i formaggi (specie la marzolina ed il pecorino) rappresentano il 36,4% dei prodotti
enogastronomici realizzati sul territorio.
Ogni località, dunque, presenta delle specificità in termini di risorse: a seguire si segnala la produzione di
salumi (8,3% sul totale), con un peso maggiore, in particolare, nella provincia di Isernia dove costituisce la
metà dei prodotti enogastronomici dell’area. Infine, i funghi e tartufi (6,3%) più diffusi nell’area di Pesaro e
Urbino (37,5%), di castagne e/o frutta secca (5,3%) specie nei pressi di Viterbo (33,3%). Dolci e miele (il
4,4% sul totale dei prodotti enogastronomici) sono produzioni importanti, rispettivamente per le province
dell’Aquila (20%) e di Rieti (26,3%).
Considerando le segnalazioni dei ristoranti dell’area del Centro Italia sulla guida Michelin, il riferimento più
diffuso ed importante a livello internazionale, si contano un totale di 419 ristoranti maggiormente concentrati
nelle province di Perugia, Arezzo e l’Aquila.
In cima all’indice la provincia di Perugia con 97 ristoranti (Perugia, Assisi e Spoleto come i primi 3 comuni per
numero di imprese ristorative) accanto alla provincia di Arezzo (85 ristoranti), che si distingue con l’offerta
ristorativa dei comuni di Arezzo, Cortona e Sansepolcro mentre più a distanza si segnala la provincia
dell’Aquila (43 ristoranti).
Seguono la provincia di Latina (34 ristoranti), Chieti (30) che si distingue in primis con Vasto, Terni e Viterbo
(21 ristoranti), Campobasso e Rieti (19), Pesaro e Urbino (14) mentre più ridotta l’offerta ristorativa segnalata
della provincia di Isernia (9 imprese) e Fermo (8 imprese).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 53 di 418
Prodotti enogastronomici nelle province
dell'Associazione Centro Italia (%)
%
Vini
33,0
Olio
17,0
Formaggi
9,2
Salumi
8,3
Funghi e tartufi
6,3
Castagne e/o frutta secca
5,3
Dolci
4,4
Miele
4,4
Pasta e cereali
3,9
Ortaggi
2,4
Frutta
1,9
Legumi
1,5
Spezie
1,5
Pane e pizza
1,0
Totale
100
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Prodotti enogastronomici nelle province dell'Associazione Centro Italia
1°
2°
3°
Arezzo
Vini
Olio
Miele
Perugia
Vini
Ortaggi
Funghi e tartufi
Vini/Olio
Pane e pizza
Funghi e tartufi
Frutta
Olio
Castagne e/o frutta
secca
Vini/Formaggi/Pasta e cereali
Vini/Olio
Dolci/Legumi
Miele
Castagne e/o frutta secca
Olio/Formaggi
Formaggi
Frutta
Terni
Pesaro e Urbino
Fermo
Viterbo
Rieti
Latina
Olio/Formaggi/ Salumi
L'Aquila
Formaggi/Dolci/Spezia
Salumi/Olio/Dolci
Castagne e/o frutta
secca/Salumi/Ortaggi/Frutta
Teramo
Vini
Pasta e cereali
Formaggi
Chieti
Vini
Pasta e cereali
Dolci
Campobasso
Olio
Vini
Funghi e tartufi/Salumi
Salumi
Funghi e tartufi/Formaggi
Isernia
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 54 di 418
Principali prodotti enogastronomici nelle province dell'Associazione Centro Italia e principali comuni per
prodotto
1°
Principali comuni
2°
Principali comuni
3°
Principali comuni
Arezzo
Arezzo-Bucine-Castiglion FibocchiVini Castiglion Fiorentino-Cavriglia-CortonaFoiano della Chiana-Laterina
Olio
Arezzo-Castiglion FiorentinoCavriglia-MontevarchiSubbiano-Terranova
Bracciolini
Miele
ArezzoMontevarchiSubbiano-Talla
Perugia
Vini
Assisi-Bevagna-Cannara-Castel
Ritaldi-Castiglione del Lago-Citta della
Pieve-Corciano-Giano dell'UmbriaGualdo Cattaneo-Magione-MontefalcoPanicale-Passignano sul TrasimenoPiegaro-Spello-Torgiano-Tuoro sul
Trasimeno
Ortaggi
Cannara-Foligno-Trevi
Funghi e
tartufi
Norcia-Spoleto
Vini
Allerona-Amelia-Baschi-Ficulle-NarniOrvieto
Pane e
pizza
Terni
Olio
Arrone-Castel Viscardo-MontecchioMonteleone d'Orvieto-Orvieto-Terni
Funghi e
tartufi
Acqualagna-Carpegna-Sant'Angelo in
Vado
Montelabbate
Olio
Cartoceto
Serrungarina
Formaggi
Urbino
Salumi
Carpegna
Terni
Pesaro e
Urbino
Fermo
Viterbo
Rieti
Latina
L'Aquila
Olio
Castagne
e/o frutta
secca
Miele
Formaggi
Frutta
Vini
Monte Urano
Falerone-Fermo-Massa Fermana- Formaggi
Moresco-Petritoli-Porto San Giorgio
Pasta e
cereali
Moresco
Campofilone
Caprarola - Viterbo
Vini
Gradoli-MontefiasconeVignanello
Dolci
Caprarola
Soriano nel Cimino
Olio
Bolsena-Canino-Viterbo
Legumi
Onano
Olio
Fara in SabinaPoggio MirtetoRieti
Formaggi
BorgoroseLeonessa-Rieti
Frutta
Latina
Amatrice-Antrodoco-Collalto SabinoMontopoli di Sabina-Pescorocchiano
Campodimele-Itri-Monte San BiagioPrivero
Castagne
e/o frutta
secca
Salumi
Antrodoco-Collalto SabinoPescorocchiano-Rieti
Bassiano-Cori
Olio
Latina-Sonnino
Dolci
Sezze-Terracina
Formaggi
Castel del Monte-L'Aquila
Castagne
e/o frutta
secca
Navelli
Dolci
L'Aquila-Sulmona
Salumi
L'Aquila
Spezie
L'Aquila-Navelli
Ortaggi
Sulmona
Frutta
Raiano
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 55 di 418
Principali prodotti enogastronomici nelle province dell'Associazione Centro Italia e principali comuni per
prodotto
Teramo
Vini
Ancarano-Canzano-ColonnellaControguerra-Morro d'Oro-NotarescoPineto-Roseto degli Abruzzi-SilviTorano Nuovo
Chieti
Vini
Atessa-Casalbordino-CasalincontradaChieti-Fossacesia-Guardiagrelelanciano-Miglianico-Ortona-Tollo-Torino
di Sangro-vasto-Villamagna
Pasta e
cereali
Roseto degli Abruzzi-Teramo
Formaggi
Atri
Pasta e
Chieti-fara San Martino-Ortona
cereali
Dolci
ChietiGuardiagrele
Funghi e
tartufi
Campobasso
Isernia
Olio
Salumi
Campobasso-larino-LuparaMontefalcone nel Sannio-RipalimosaniSant'Elia a Pianisi-Termoli
Agnone-Capracotta-Castel del GiudiceMacchiagodena-Rionero SanniticoSessano del Molise
Bojano-BussoCampobasso
Vini
Acquaviva CollecroceGuglionesei-Montenero di
Bisaccia-Petrella TiferninaPortocannone
Funghi e
tartufi
Capracotta-Carovilli-San
Pietro Avellana
Formaggi
Capracotta-CarovilliVastogirardi
Salumi
FerrazzanoMontenero di
Bisaccia-Ururi
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Le principali località per n° di ristoranti di qualità
1°
2°
3°
Arezzo
Arezzo
Cortona
Sansepolcro
Campobasso
Termoli
Campobasso
Guglionesi
Chieti
Vasto
Guardiagrele
Lanciano
Fermo
Porto Sant'Elpidio
Fermo
Porto San Giorgio
Isernia
Isernia
Agnone
Cantalupo nel Sannio
L'Aquila
L'Aquila
Carsoli
Scanno
Latina
Latina
Formia
Ponza
Perugia
Perugia
Assisi
Spoleto
Pesaro e Urbino
Pesaro
Urbino
Gabicce Mare
Rieti
Teramo
Terni
Viterbo
Centro Italia
Rieti
Rivodutri
Torricella in Sabina
Campli
Giulianova
Martinsicuro
Terni
Orvieto
Narni
Civita Castellana
Tarquinia
Acquapendente
Perugia
Arezzo
L'Aquila
Fonte: elaborazioni Isnart su dati Guida Michelin
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 56 di 418
Ristoranti di qualità per provincia
n°
Perugia
97
Arezzo
85
L'Aquila
43
Latina
34
Chieti
30
Terni
21
Viterbo
21
Campobasso
19
Rieti
19
Teramo
19
Pesaro e Urbino
14
Isernia
9
Fermo
8
Centro Italia
419
Fonte: elaborazioni Isnart su dati Guida Michelin
I ristoranti di qualità nei comuni dell’Associazione Centro Italia
Fonte: elaborazioni Isnart su dati Guida Michelin
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 57 di 418
Le produzioni tipiche ed artigianali
Tra le varie espressioni della cultura e delle tradizioni di una località rientra, senza dubbio, tutto ciò che
appartiene alla realizzazione di produzioni tipiche e artigianali.
L’analisi prevede la definizione delle principali produzioni tipiche del territorio del Centro Italia anche in
relazione della presenza di distretti produttivi locali.
Tra le produzioni tipiche più rilevanti emerge la lavorazione della ceramica che rappresenta il 21,1% del totale
delle produzioni locali, legata in modo più consistente alla provincia di Viterbo (70%), Pesaro e Urbino (50%),
Campobasso (33,3%) e Perugia (27,8%).
Altre importanti attività legate alle produzioni tipiche sono la lavorazione del ferro battuto (10,5%) che trova
una maggiore diffusione nella provincia di Rieti dove costituisce circa il 30% delle produzioni artigianali locali e
la produzione di ricami e merletti (10,5%), un’attività di rilievo soprattutto nella provincia dell’Aquila (37,5%).
Meno diffusa, in questo territorio, la lavorazione del legno (7,9%) di interesse nell’area della provincia di
Latina (25%), o dei metalli preziosi più diffusa nella provincia dell’Aquila (37,5%) e di Arezzo (25%). Infine, la
produzione delle calzature è concentrata soprattutto nella provincia di Fermo (41,7%).
Distretti produttivi. Considerando la localizzazione dei distretti produttivi relativi ai tre macro settori del tessile
e abbigliamento, dell’agroalimentare e dell’oro e argento è possibile individuare le aree dove questo sistema è
più organizzato da parte degli stakeholders locali.
-
il settore del tessile e delle calzature è, complessivamente, quello caratterizzato da una presenza più
capillare sul territorio in termini di distretti produttivi: sono più concentrati nell’area che comprende la
provincia di Arezzo (26 comuni) e Pesaro e Urbino (4 comuni), nella provincia di Teramo (20 comuni),
di Chieti (15 comuni) e Fermo (11 comuni);
-
i distretti produttivi relativi al settore dell’oro e dell’argento, hanno un espansione geograficamente
più limitata e si sviluppano, nello specifico, intorno alla provincia di Arezzo coinvolgendo un totale di
13 comuni (Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana,
Cortona, Foiano della Chiana, Laterina, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino,
Pergine Valdarno, Subbiano);
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 58 di 418
-
la presenza di distretti legati al settore dell’agroalimentare si registra nella provincia Fermo ed in
particolare nei 7 comuni di Monteleone di Fermo, Monte Rinaldo, Monterubbiano, Monte Vidon
Combatte, Moresco, Ortezzano, Petritoli.
Produzioni tipiche nelle province
dell'Associazione Centro Italia (%)
Ceramica
21,1
Ferro battuto
10,5
Ricami/Merletti
10,5
Lavorazione del legno
7,9
Lavorazione di metalli preziosi
7,9
Calzature
4,4
Tessuti
4,4
Lavorazione del rame
4,4
Lavorazione delle pietre
4,4
Cappelli
3,5
Lavorazione della pelle e del cuoio
3,5
Tappeti
2,6
Lavorazione del vetro
2,6
Tovagliati
1,8
Sedie impagliate
1,8
Strumenti musicali
0,9
Altro
7,0
Totale
100,0
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 59 di 418
Produzioni tipiche nelle province dell'Associazione Centro Italia
1°
2°
Arezzo
Lavorazione di metalli preziosi
Lavorazione della pelle e del
cuoio/lavorazione del legno
Perugia
Ceramica
Ricami/Merletti
Terni
Ceramica/Ricami e merletti/lavorazione
del legno/Lavorazione della pelle e del
cuoio/Lavorazione del vetro/Tovagliati
Pesaro e Urbino
Ceramica
Fermo
Calzature
Viterbo
Ceramica
Rieti
Latina
Ceramica/Ferro
Cappelli battuto/Lavorazione di metalli
preziosi
Ricami e merletti/Lavorazione del
rame/ Sedie impagliate
Lavorazione del legno
Lavorazione del Rame
Ricami/Merletti/Lavorazione del
legno
Altro
Teramo
Altro (Giocattoli)
Isernia
Ferro battuto/Lavorazione di
metalli preziosi/Lavorazione delle
pietre/Tappeti
Ceramica
Ricami/Merletti/Lavorazione di metalli
preziosi
Lavorazione delle pietre/Tappeti
Lavorazione delle pietre
Ferro battuto/Lavorazione di
metalli
preziosi/Tessuti/Lavorazione del
rame
Ceramica
Altro
Ricami/Merletti/strumenti musicali
Altro
Ceramica
Ferro battuto/Ricami e merletti
Campobasso
Totale
Associazione
Centro Italia
Ferro battuto
Ferro battuto
L'Aquila
Chieti
3°
Ceramica/Ferro
battuto/Tessuti/Lavorazione
delle pietre/Lavorazione del
vetro
Lavorazione del
legno/Lavorazione di metalli
preziosi
Fonte:Elaborazione Isnart su dati vari
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 60 di 418
I distretti produttivi
Fonte:Osservatorio nazionale dei Distretti produttivi
Comuni delle province dell'Associazione Centro
Italia in cui sono presenti distretti del settore oro
e argento
Arezzo
Arezzo
Arezzo
Capolona
Arezzo
Castiglion Fibocchi
Arezzo
Castiglion Fiorentino
Arezzo
Civitella in Val di Chiana
Arezzo
Cortona
Arezzo
Foiano della Chiana
Arezzo
Laterina
Arezzo
Lucignano
Arezzo
Marciano della Chiana
Arezzo
Monte San Savino
Arezzo
Pergine Valdarno
Arezzo
Subbiano
Fonte:Osservatorio nazionale dei Distretti produttivi
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 61 di 418
Comuni delle province dell'Associazione Centro
Italia in cui sono presenti distretti del settore
agroalimentare
Fermo
Monteleone di Fermo
Fermo
Monte Rinaldo
Fermo
Monterubbiano
Fermo
Monte Vidon Combatte
Fermo
Moresco
Fermo
Ortezzano
Fermo
Petritoli
Fonte:Osservatorio nazionale dei Distretti produttivi
Le aree di particolare interesse naturalistico
Ai fini di individuare le aree più interessate, in termini di offerta, ad uno sviluppo di turismo verde, legato alle
ricchezze naturalistiche e paesaggistiche del territorio, si delinea qui di seguito la mappatura delle province del
centro Italia caratterizzate da una maggiore presenza di parchi nazionali e di oasi protette dal WWF.
Parchi nazionali. In questa parte del Centro Italia si trovano ben 6 parchi nazionali (il Parco Nazionale delle
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna, il Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco
Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Nazionale del
Circeo e il Parco Nazionale della Majella.
La presenza di parchi nazionali, riserve naturali di rilievo nazionale, è particolarmente diffusa in Abruzzo, una
regione “verde” grazie alla ricchezza del suo patrimonio naturalistico, ed in particolare nell’area che
comprende la provincia dell’Aquila (più precisamente 41 comuni) e la provincia di Chieti (14 comuni). I parchi
nazionali sono diffusi anche nella provincia di Teramo (14 comuni), seguita da 5 comuni della provincia di
Arezzo, 4 comuni della provincia di Latina ed Isernia, 3 comuni della provincia di Fermo ed infine 2 comuni
della provincia di Perugia e Rieti.
Oasi del WWF. Nell’area considerata sono presenti ben 9 Oasi naturalistiche tutelate dal WWF. In prima linea
si distingue la provincia di Chieti che conta 4 comuni con oasi preservate dal WWF (Altino, Borrello, Casoli,
Sant'Eusanio del Sangro), seguita da 3 comuni della provincia di Terni (Alviano, Guardea, Montecchio), e di
Latina (Cisterna di Latina, Cori, Norma) e da 2 comuni della provincia di Viterbo (Corchiano e Gallese). Altre
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 62 di 418
oasi del WWF si presentano nel comune di Accumoli (Rieti), di Anversa degli Abruzzi (L’Aquila), Atri (Teramo),
Guardiaregia (Campobasso).
Comuni in cui sono presenti Oasi del WWF
Province
Terni
Comuni
Alviano
Terni
Guardea
Terni
Montecchio
Viterbo
Corchiano
Viterbo
Gallese
Rieti
Accumoli
Latina
Cisterna di Latina
Latina
Cori
Latina
Norma
L'Aquila
Anversa degli Abruzzi
Teramo
Atri
Chieti
Altino
Chieti
Borrello
Chieti
Casoli
Chieti
Sant'Eusanio del Sangro
Campobasso
Guardiaregia
Fonte:WWF
Gli impianti e le strutture sportive
L’analisi procede attraverso una mappatura delle aree maggiormente interessate per presenza di dotazioni
sportive, considerando, in particolare, i circoli di golf, i circoli ippici e gli impianti di risalita. Per il cicloturismo è
stata presa in considerazione la presenza di itinerari segnalati sulla guida “Italia in bicicletta” edita dalla Lonely
PLanet, in quanto una delle guide turistiche più accreditate a livello mondiale.
Golf. Complessivamente sono 32 campi da golf. Le province del Centro Italia dove si segnala una maggiore
concentrazione di circoli di golf sono la provincia di Perugia (5 comuni: Perugia, Bastia Umbria, Città di
Castello, Marsciano, Panicale), di Viterbo (4 comuni: Viterbo, Acquapendente, Sutri e Tarquinia) e di Pesaro e
Urbino (4 comuni: Pesaro, Borgo Pace, Cagli e Fano). Si registrano, inoltre, 2 circoli nella provincia di Arezzo
(ad Arezzo e Poppi), nella provincia di Rieti (Rieti e Belmonte in Sabina), dell’Aquila (L’Aquila e Rivisondoli), di
Chieti (Chieti e Miglianico), e di Isernia (Isernia e Filignano) ed infine solo un circolo a Terni, nella provincia di
Fermo (Montegiorgio), di Latina (Aprilia) e di Teramo (Mosciano Sant’Angelo).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 63 di 418
Circoli ippici. Nel territorio del Centro Italia, i circoli ippici sono più diffusi nella provincia dell’Aquila (7 comuni:
Avezzano, Capitigliano, L’Aquila, Pacentro, Pescasseroli, San Vincenzo Valle Roveto, Vittorito), di
Campobasso (5 comuni: Campobasso, Campodipietra, Campomarino, Colletorto, Macchia Valfortore), e di
Latina (4 comuni: Fondi, Latina, Monte San Biagio, Sperlonga). Si segnalano 3 circoli, infine, nella provincia di
Arezzo (Arezzo, Civitella in Val di Chiana, Terranuova Bracciolini), di Viterbo (Viterbo, Bassano in Teverina e
Capranica), e di Chieti (Chieti, Bomba, Lanciano) mentre uno solo nella provincia di Fermo (Campofilone) e di
Isernia (Castel San Vincenzo).
Impianti di risalita. Nelle 13 province si trovano in totale 176 impianti di risalita. È nell’area della provincia
dell’Aquila che si registra il numero più consistente di impianti di risalita (un totale di 115) localizzati, nello
specifico, nei comuni di Rivisondoli (29 impianti) ed Ovindoli (29 impianti) seguiti da Rocca di Cambio (13), 9
ad Ovindoli e a Scanno, 4 all’Aquila, a Pescocostanzo, a Tagliacozzo, 3 a Campo di Giove e a Pacentro ed
infine 2 a Cappadocia. Segue la provincia di Rieti che conta, complessivamente, 15 impianti di risalita: 7 a
Rieti, 4 a Leonessea e 4 a Cittareale. Infine, la provincia di Pesaro e Urbino (13 impianti), di Chieti (12
impianti) e di Teramo (12 impianti), seguiti dalla provincia di Campobasso (7 impianti nel comune di San
Massimo) e Isernia (2 impianti a Capracotta).
Lonely Planet – cicloturismo. Nella guida della Lonely Planet “Italia in bicicletta”, alcuni territori che
comprendono le province del Centro Italia compaiono come località interessate da itinerari e percorsi per gli
appassionati di bicicletta. Tra gli itinerari storici viene segnalato “Il Lazio etrusco”, un percorso che procede dal
comune di Tarquinia (Viterbo), fino a quello di Bracciano (Roma), e che viene a distinguersi per la ricchezza
naturalistica e la tranquillità delle campagne oltre che per la possibilità di scoprire testimonianze etrusche.
All’interno degli itinerari meno tradizionali viene inserito, invece, il comune di Arezzo in un percorso che
attraverso campagne, distese di campi coltivati e vallate fluviali permette di raggiungere, superata la cittadina
medioevale di Anghiari, il comune di Caprese Michelangelo, la città natale di Michelangelo.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 64 di 418
I circoli di golf
Fonte:Elaborazioni Isnart su dati FederGolf
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 65 di 418
Comuni in cui sono presenti circoli di golf
Province
Comuni
Arezzo
Arezzo
1
Arezzo
Poppi
1
Perugia
Perugia
3
Perugia
Bastia Umbra
1
Perugia
Città di Castello
1
Perugia
Marsciano
1
Perugia
Panicale
1
Terni
Terni
2
Pesaro e Urbino
Pesaro
2
Pesaro e Urbino
Borgo Pace
1
Pesaro e Urbino
Cagli
1
Pesaro e Urbino
Fano
1
Fermo
Montegiorgio
1
Viterbo
Sutri
2
Viterbo
Acquapendente
1
Viterbo
Tarquinia
1
Viterbo
Viterbo
1
Rieti
Belmonte in Sabina
1
Rieti
Rieti
1
Latina
Aprilia
1
L'Aquila
L'Aquila
1
L'Aquila
Rivisondoli
1
Teramo
Mosciano Sant'Angelo
1
Chieti
Chieti
1
Chieti
Miglianico
1
Isernia
Filignano
1
Isernia
Isernia
1
Totale Associazione Centro Italia
Numero
32
Fonte:Elaborazioni Isnart su dati FederGolf
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 66 di 418
Circoli ippici
Fonte: http://www.fise.it
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 67 di 418
Comuni in cui sono presenti circoli ippici
Province
Comuni
Arezzo
Arezzo
2
Arezzo
Civitella in Val di Chiana
1
Arezzo
Terranuova Bracciolini
1
Fermo
Campofilone
1
Viterbo
Viterbo
3
Viterbo
Bassano in Teverina
1
Viterbo
Capranica
1
Latina
Fondi
2
Latina
Latina
1
Latina
Monte San Biagio
1
Latina
Sperlonga
1
L'Aquila
Avezzano
1
L'Aquila
Capitignano
1
L'Aquila
L'Aquila
1
L'Aquila
Pacentro
1
L'Aquila
Pescasseroli
1
L'Aquila
San Vincenzo Valle Roveto
1
L'Aquila
Vittorito
1
Chieti
Chieti
2
Chieti
Bomba
1
Chieti
Lanciano
1
Campobasso
Campobasso
1
Campobasso
Campodipietra
1
Campobasso
Campomarino
1
Campobasso
Colletorto
1
Campobasso
Macchia Valfortore
1
Isernia
Castel San Vincenzo
1
Totale Associazione Centro Italia
Numero
32
Fonte: http://www.fise.it
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 68 di 418
Impianti di risalita
Fonte:www.dovesciare.it
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 69 di 418
Comuni in cui sono presenti impianti di
risalita
Province
Comuni
Numero impianti
Pesaro e Urbino Montecopiolo
5
Pesaro e Urbino Apecchio
2
Pesaro e Urbino Cagli
2
Pesaro e Urbino Frontone
2
Pesaro e Urbino Piobbico
2
Rieti
Rieti
7
Rieti
Cittareale
4
Rieti
Leonessa
4
L'Aquila
Rivisondoli
29
L'Aquila
Roccaraso
29
L'Aquila
Rocca di Cambio
13
L'Aquila
Ovindoli
L'Aquila
Scanno
9
L'Aquila
Pescasseroli
6
L'Aquila
L'Aquila
4
L'Aquila
Pescocostanzo
4
L'Aquila
Tagliacozzo
4
L'Aquila
Campo di Giove
3
L'Aquila
Pacentro
3
L'Aquila
Cappadocia
2
Teramo
Pietracamela
5
Teramo
Valle Castellana
4
Teramo
Fano Adriano
3
Chieti
Pretoro
Chieti
Gamberale
1
Chieti
Pizzoferrato
1
Campobasso
San Massimo
7
Isernia
Capracotta
2
Totale Associazione Centro Italia
9
10
176
Fonte:www.dovesciare.it
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 70 di 418
Le risorse termali e del benessere
Considerando il turismo termale o del benessere, un prodotto interessante in fase di sviluppo, si intende
valutare l’offerta delle province del Centro Italia in termini di presenza di stabilimenti termali (legato ad un
approccio di tipo curativo) o di strutture ricettive che dispongono, all’interno, aree specifiche dedicate al
wellness e alla cura di sé.
Stabilimenti termali. Il territorio che registra una maggiore vocazione al turismo termale, sulla base della
dotazione di stabilimenti specifici, è quello umbro con le province di Perugia con 5 stabilimenti (2 a Massa
Martana, e gli altri ad Assisi, Città di Castello e Nocera Umbra), e di Terni con 2 stabilimenti (Acquasparta e
San Gemini). La provincia di Latina si distingue con il comune di Castelforte che conta ben 6 stabilimenti
termali ed uno stabilimento nel suo capoluogo. L’offerta termale della provincia di Pesaro e Urbino, invece,
pari a 4 stabilimenti, è distribuita nei comuni di Fano, Macerata Feltria, Monte Grimano Terme e Petriano.
Segue la provincia di Viterbo con 3 stabilimenti (2 a Viterbo ed uno ad Orte), di Rieti con 2 stabilimenti (Castel
Sant’Angelo e Rieti), l’Aquila (a Canistro e Raiano), ed infine, uno stabilimento nei comuni di Fermo e
Campobasso.
Strutture ricettive con aree wellness. Le strutture ricettive con servizi dedicati al wellness legato ad un
turismo di benessere sono fortemente concentrate nell’area della riviera adriatica, nella provincia di Pesaro e
Urbino ed in particolare nei comuni di Pesaro (21 strutture ricettive), Gabicce mare (19 strutture) e Fano (18
strutture). A distinguersi è anche la provincia di Perugia con 29 strutture ricettive, maggiormente diffuse nei
comuni di Perugia (8 imprese), Città della Pieve e Massa Martana (3 strutture), seguita a distanza dalla
provincia di Teramo (15 strutture), di Latina (10 strutture), di Terni (9 strutture), di Viterbo (8 strutture),
dell’Aquila (6 strutture), di Rieti, Chieti e Campobasso (4 strutture), di Fermo (2 strutture) ed infine Isernia ed
Arezzo con una struttura.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 71 di 418
Stabilimenti termali
Fonte:Enit
Comuni in cui sono presenti stabilimenti termali
n°
stabilimenti
Province
Comuni
Perugia
Massa Martana
2
Perugia
Assisi, Città di Castello, Nocera Umbra
1
Terni
Pesaro e
Urbino
Acquasparta, San Gemini
1
Fano, Macerata Feltria, Monte Grimano Terme, Petriano
1
Fermo
Fermo
1
Viterbo
Viterbo
2
Viterbo
Orte
1
Rieti
Castel Sant'Angelo, Rieti
1
Latina
Castelforte
6
Latina
Latina
1
L'Aquila
Canistro, Raiano
1
Campobasso
Campobasso
1
Totale Associazione Centro Italia
27
Fonte:Enit
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 72 di 418
Servizi dedicati al wellness
Fonte: elaborazione Isnarti su dati Alberghieturismo
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 73 di 418
Comuni in cui sono presenti strutture ricettive con wellness
Province
Comuni
strutture ricettive con
servizi benessere
Arezzo
Arezzo
2
Perugia
Perugia
8
Perugia
Città della Pieve, Massa Martana
3
Perugia
Assisi, Todi, Tuoro sul Trasimeno
2
Perugia
Cascia, Città di Castello, Corciano, Foligno,
Gubbio, Magione, Montefalco, Sant'Anatolia di
Narco, Torgiano
1
Terni
Acquasparta, Allerona, Amelia, Baschi,
Ferentillo, Narni, San Gemini, Stroncone, Terni
1
Pesaro e Urbino
Pesaro
21
Pesaro e Urbino
Gabicce Mare
19
Pesaro e Urbino
Fano
18
Pesaro e Urbino
Urbino
7
Pesaro e Urbino
Borgo Pace, Carpegna, Monte Grimano Terme
2
Pesaro e Urbino
Acqualagna, Cagli, Fossombrone, Mondolfo,
Montecopiolo, Montemaggiore al Metauro,
Piobbico, San Costanzo, Sassocorvaro
1
Fermo
Fermo, Porto San Giorgio
1
Viterbo
Viterbo
3
Viterbo
Fabrica di Roma, Marta, Montalto di Castro, Orte,
Tarquinia
1
Rieti
Borgorose, Magliano Sabina, Poggio Catino,
Rieti
1
Latina
Castelforte, Latina
2
Latina
Fondi, Gaeta, Itri, Sabaudia, San Felice Circeo,
Sperlonga
1
L'Aquila
Roccaraso
3
L'Aquila
L'Aquila, Ovindoli, Vittorito
1
Teramo
Giulianova, Silvi, Tortoreto
3
Teramo
Mosciano Sant'Angelo
2
Teramo
1
Chieti
Castilenti, Pietracamela, Pineto, Martinsicuro
Lanciano, Ortona, Rocca San Giovanni, San
Giovanni Teatino
1
Campobasso
Bojano, Campobasso, Campomarino,Termoli
1
Isernia
Agnone
1
Totale Associazione Centro Italia
174
Fonte: elaborazione Isnarti su dati Alberghieturismo
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 74 di 418
Le imprese di incoming e outgoing (agenzie e Tour Operator)
Il sistema dell’intermediazione commerciale è composto, nelle province del Centro Italia, da un totale di 243
operatori turistici (considerate le imprese attive), e si tratta in gran parte di agenzie di viaggio. Tra le
province, Perugia conta complessivamente 43 operatori turistici (di cui 15 nel comune di Perugia, 5 a Città di
Castello, 4 a Spoleto, etc..), di Latina che registra 33 operatori (12 a Latina, 8 a Formia, 3 a Terracina,), di
Viterbo (28, di cui oltre la metà nel capoluogo). Seguono le province di Pesaro e Urbino con 27 operatori (10 a
Pesaro, 5 a Fano, etc..), di Arezzo con 25 operatori (12 nel suo capoluogo), e più a distanza le province di
Chieti (18 operatori) e Teramo (17 operatori), Terni (13 operatori) e l’Aquila (10 operatori). Più ridotta la
presenza di una rete dell’intermediazione nelle province di Campobasso e Fermo (9 operatori), di Rieti (7
operatori) e Isernia (4 operatori).
Gli uffici di informazione e accoglienza turistica - IatConsiderando l’insieme delle province del Centro Italia si contano, complessivamente, 117 IAT sul territorio di
cui 104 sono UIT (Uffici di Informazione Turistica) e 13 CTS (Centro Turistico Studentesco, in media uno per
provincia, ad eccezione di Perugia e Chieti con 2 centri).
Le province caratterizzate da una presenza più diffusa di uffici di informazione turistica sono Perugia (18),
Pesaro e Urbino (15), Viterbo e Latina (12) e L’Aquila (11), seguite dalla provincia di Arezzo (9), Teramo e
Rieti (8), Chieti (7) e Teramo (6). Più ridotta la disponibilità di punti informazione turistica presso le province di
Isernia e Fermo (4) e Campobasso (3).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 75 di 418
Numero di operatori turistici
Fonte: elaborazioni Isnart su dati Enit
Agenzie e tour operators per provincia
n°
Perugia
43
Latina
33
Viterbo
28
Pesaro e Urbino
27
Arezzo
25
Chieti
18
Teramo
17
Terni
13
L'Aquila
10
Campobasso
9
Fermo
9
Rieti
7
Isernia
4
Centro Italia
243
Fonte: elaborazioni Isnart su dati Enit
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 76 di 418
Gli uffici di informazione e accoglienza turistica - IAT
Fonte:IAT
Uffici di informazione e accoglienza turistica nelle province
dell'Associazione Centro Italia
IAT
Di cui: CTS
Centro Turistico
Studentesco
Di cui: UIT
Uffici di
Informazione
Turistica
Arezzo
9
1
8
Perugia
18
2
16
6
1
5
15
0
15
4
1
3
Teramo
8
1
7
Chieti
7
2
5
L'Aquila
11
1
10
Viterbo
12
1
11
Rieti
8
1
7
Latina
12
0
12
Campobasso
3
1
2
Isernia
4
1
3
117
13
104
Terni
Pesaro e Urbino
Fermo
Totale Associazione Centro Italia
Fonte:Iat
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 77 di 418
3.2
L’accessibilità del territorio e la fruibilità dell’offerta turistica
Per lo sviluppo turistico di un’area, la struttura e le caratteristiche della rete dei collegamenti rappresentano un
nodo centrale. La presenza di collegamenti diretti e agevoli, infatti, influisce positivamente sulla percezione
della distanza effettiva, portando ad includere o ad escludere una destinazione dal ventaglio delle mete
possibili.
Non meno importante è la capacità di un territorio di garantire al turista una mobilità efficace, che dipende non
soltanto, da una rete viaria adeguata, ma anche dalla presenza di segnaletica chiara e capillare, che permette
al turista di muoversi facilmente ed in modo indipendente.
Infine, di pari importanza è il ruolo degli uffici e dei punti di informazione nel garantire al turista l’effettiva
fruibilità delle risorse da visitare, fornendo, ad esempio, indicazioni su alloggio, eventi, percorsi, orari di
apertura, e altri servizi utili.
I collegamenti internazionali e la rete aeroportuale
Nello specifico dell’area delimitata dalle tredici province del Centro Italia, la facilità di raggiungimento e la
presenza di collegamenti agevoli con il proprio luogo di residenza è la ragione principale della scelta della
destinazione per il 7% dei turisti italiani e stranieri.
Nel territorio delle tredici province del Centro Italia, si trova un solo aeroporto, quello di Perugia Sant’Egidio.
Si tratta di uno scalo che nel 2010 ha ospitato un traffico di poco superiore ai 111 mila passeggeri8, e che ha
registrato un calo dell’8,6% rispetto all’anno precedente. Dal punto di vista della rete, dall’aeroporto volano tre
compagnie (Alitalia, Belleair e RyanAir), che servono altrettante destinazioni (Milano Malpensa, Tirana e
Londra Stanstead).
La maggior parte del traffico è originato dalla Gran Bretagna, con circa 61 mila passeggeri, seguita dalla
Spagna (17.996) e dai Paesi extra EU (12.334). Nonostante quello tedesco sia il primo mercato turistico di
8
Fonte: Enac, 2010
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 78 di 418
riferimento, non esiste un volo diretto dalla Germania e i passeggeri che provengono da quella destinazione
sono appena 129.
L’area può, comunque, fare riferimento ad altri quattro aeroporti:
• Firenze Peretola. Si trova ad una distanza di 173 km dall’aeroporto di Perugia. Nel 2010 ha ospitato
1,7 milioni di passeggeri, con un movimento totale di 24.244 arrivi e partenze. Il primo Paese di origine
dei flussi è la Germania (con circa 460 mila passeggeri), seguita dalla Francia (circa 290 mila) e dai
Paese extra EU (190.780),
• “Galileo Galilei” di Pisa. Si trova ad una distanza di 257 km dall’aeroporto di Perugia, e con un
movimento di circa 340 mila arrivi e partenze è il terzo aeroporto dopo quelli della capitale. Nel 2010
ha ospitato oltre 4 milioni di passeggeri, con una lieve crescita (+1,3%) rispetto all’anno precedente.
Con oltre 855mila passeggeri la Gran Bretagna è il Paese che origina il traffico più consistente,
seguita dalla Spagna (503.390), dalla Germania (331.440) e dalla Francia (323.588),
• Roma Ciampino, G.B. Pastine. Si trova ad una distanza di 186 km dall’aeroporto di Perugia. È uno
scalo dedicato quasi esclusivamente alle compagnie low cost che nel 2010 ha fatto registrare un
movimento di 47.749 arrivi e partenze, per un totale di oltre 4,56 milioni di passeggeri, che, rispetto al
2009, hanno subito un calo del -4%,
• Leonardo Da Vinci, a Roma Fiumicino. Si trova ad una distanza di 204 km dall’aeroporto di Perugia.
Nel 2010 ha sfiorato i 36 milioni di passeggeri, con una crescita del +7,6% rispetto al 2009. È,
naturalmente, l’aeroporto principale per il Centro Italia, con un movimento di 329.252 arrivi e partenze.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 79 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 80 di 418
Numero totale di movimenti negli aeroporti del Centro Italia
Anno 2010
movimenti
Roma Fiumicino
Roma Ciampino
Pisa
Firenze
Ancona Falconara
Totale movimenti Italia
% incidenza
sul totale
3,3
39,3
0,8
-11,3
23,0
3,3
2,5
1,7
Arrivi
164.613
23.899
18.174
12.114
Partenze
164.639
23.850
18.165
12.130
Totale
329.252
47.749
36.339
24.244
256
258
514
4,9
0,0
1.311
1.315
2.626
-21,1
0,2
Siena
Perugia
var % 20092010
6.362
6.355
12.717
11,6
0,9
716.877
716.344
1.433.221
3,7
100,0
Fonte:Enac
Numero totale di passeggeri
Confronto 2009-2010
2009
2010
Var 2009-2010
Roma Fiumicino
33.415.945
35.956.295
7,6
Roma Ciampino
4.757.136
4.563.852
-4,1
Pisa
3.996.323
4.048.068
1,3
Firenze
1.689.130
1.724.784
2,1
Perugia
121.658
111.140
-8,6
1.055
1.503
42,5
424.022
511.417
20,6
129.859.539
138.909.695
7,0
Siena
Ancona Falconara
Totale
Fonte:Enac
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 81 di 418
Ripartizione del mercato aereo tra compagnie
tradizionali e compagnie low cost sui singoli
aeroporti (%)
Roma Fiumicino
low cost
tradizionali
16,1
83,9
Roma Ciampino
99,2
0,8
Pisa
84,2
15,9
Firenze
5,1
94,9
Siena
0,0
100,0
Perugia
78,7
21,3
Ancona Falconara
50,3
49,7
Totale
36,6
63,4
Fonte:Enac
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 82 di 418
Traffico commerciale passeggeri nell'aeroporto di
Perugia per area geografica
Gran Bretagna
60.962
Spagna
17.996
Europa Extra UE
12.334
Grecia
1.282
Francia
960
Asia e Oceania
889
Romania
294
Belgio
166
Nord America
162
Lussemburgo
139
Germania
129
Olanda
51
Africa
43
Austria
25
Altro
57
Fonte: Enac,2010
Traffico commerciale passeggeri nell'aeroporto
di Firenze per area geografica
Germania
458.241
Francia
288.928
Europa Extra UE
190.780
Gran Bretagna
119.527
Spagna
98.349
Olanda
86.889
Belgio
35.218
Romania
24.749
Austria
22.132
Danimarca
17.214
Finlandia
9.946
Lussemburgo
2.173
Irlanda
49
Svezia
5
Fonte: Enac,2010
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 83 di 418
Traffico commerciale passeggeri nell'aeroporto di
Pisa per area geografica
Gran Bretagna
855.122
Spagna
503.390
Germania
331.440
Francia
323.588
Olanda
168.564
Belgio
134.889
Europa Extra UE
126.755
Africa
120.008
Romania
67.282
Danimarca
62.061
Irlanda
54.974
Svezia
50.191
Nord America
48.510
Malta
38.746
Rep Slovacca
20.446
Grecia
20.243
Polonia
19.591
Portogallo
19.196
Ungheria
13.461
Finlandia
3.051
Asia e Oceania
1.448
Altro
676
Fonte: Enac,2010
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 84 di 418
La presenza dei prodotti turistici sui portali regionali
Toscana
Il portale www.turismo.intoscana.it è disponibile in 3 lingue (italiano, inglese e cinese) e organizzato con una
mappa interattiva stradale e diversi menu a tendina che permettono di affinare la ricerca per
•
prodotti: mare, montagna, città d’arte, terme e campagna,
•
destinazioni: zona (Aretino, Appennino, Arcipelago toscano, Chianti, Versilia, ecc.) o località (Arezzo,
Abetone, Agliana, ecc.);
•
cose da vedere: monumenti, musei, quartieri, strade e piazze, architetture, mostre, luoghi di culto,
shopping, panorami, elementi naturalistici, opere d’arte, personaggi storici, siti storici;
•
informazioni principali: descrizione, contatti, mappe, documenti, info utili.
Nell’area del sito che si rivolge ai turisti vi sono un box dedicato agli eventi del giorno e uno alla ricerca della
struttura ricettiva in cui soggiornare ma anche ai pacchetti viaggi e vacanze e alle attività “cosa fare” (ricerca
per periodo, provincia e tipologia di struttura).
Inoltre, è possibile affinare la ricerca delle destinazioni “multiprodotto” scegliendo tra i seguenti argomentifiltro:
•
arte e cultura,
•
benessere,
•
sapori e shopping,
•
natura,
•
sport,
•
musica, cinema e divertimento.
Per ciascuno di essi è possibile modulare il grado di intensità (da 1 a 4) della ricerca e poi filtrarla
ulteriormente per “interessi” (attività, prodotti tipici, natura, itinerari ed eventi).
Il sito ha un’area riservata agli operatori con indicazione di riferimenti e numeri utili, informazioni pratiche,
segnalazione di incontri e occasioni di formazione, una piattaforma di booking on line dedicata ai proprietari di
strutture ricettive e un’area dedicata a tutti gli operatori turistici della regione (agenzie di viaggi, Tour Operator,
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 85 di 418
strutture ricettive, guide, attività sportive, personal shopper, parchi, proposte culturali, degustazioni, ecc.) che
offre la possibilità di inserire gratuitamente annunci di offerte promozionali.
Queste offerte sono pubblicizzate nell’home page del portale (“viaggi&vacanze”) e consultabili con possibilità
di affinare la ricerca per prodotto, periodo e località di vacanza.
La provincia di Arezzo è presente nel portale ricerca per i prodotti città d’arte e campagna Una breve scheda
introduttiva presenta l’area (“l’Aretino, una zona affascinante nel cuore della Toscana”), descrivendone i
confini geografici ed elencando i comuni confinanti “sul lato Val di Chiana ci sono Civitella in Val di Chiana e
Castiglion Fiorentino, Cortona, Monte San Savino e Marciano della Chiana; sul lato del Valdarno superiore
abbiamo Laterina e Castiglion Fibocchi; sul lato del Casentino Capolona e Subbiano; sul lato della Valtiberina
Anghiari e Monterchi”.
La provincia è proposta
•
•
•
•
per itinerari:
-
Alla scoperta di Cortona, antichi palazzi e opere d’arte
-
Ammira tutti i tesori di Piero della Francesca delle terre di Arezzo
-
Arezzo: il camminare per scoprire la città
-
Arezzo e l’Aretino
-
Beato Angelico tra San Giovanni Valdarno e Cortona
zone e località coinvolte
-
Ad Arezzo storia e cultura
-
Bucine
-
Castiglion Fibocchi
-
Castiglion fiorentino, un tuffo nella storia
-
Chianti, colline e non solo
destinazioni di interesse naturalistico:
-
Arezzo, Parco di Via degli Accolti
-
Riserva naturale regionale Ponte a Buriano e Penna
attività:
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 86 di 418
-
In agriturismo? Si impara...- Corsi di cucina, degustazione, artigianato, ma anche yoga o musica
per arricchire la vacanza
•
-
La Toscana in formato mp3 - Scarica le audioguide per conoscere i musei più importanti
-
Vetrina Toscana: viaggio nel gusto della buona cucina
-
Etruschi a Cortona - Le tracce degli antenati
prodotti tipici:
-
Fagiolo Zolfino - Prodotto marchio Docg “Il fagiolo Zolfino è tipicissimo prodotto dell'area del
Pratomagno: il suo territorio d'eccellenza sono le colline e le pendici montuose attorno alla strada
Setteponti, che si snoda tortuosa seguendo l'antico percorso della Cassia vetus, attraverso i
comuni di Castiglion Fibocchi, Loro Ciuffenna, Terranuova, Castelfranco, Laterina, Piandiscò e
Reggello.”
-
L’abbucciato aretino e il caprino, specialità delle colline della Valtiberina
-
Pappardelle all'aretina, tipico piatto della provincia di Arezzo
•
eventi: concerti al Tuscan Sun Festival 2011 di Cortona
•
offerte speciali (pacchetti alloggio+servizi, corsi, ecc.):
-
Corso di avvicinamento al vino (Arezzo)
-
Gli Etruschi in terra d’Arezzo Programma 3 giorni/2 notti
-
Incontro con gli Etruschi in Toscana e Lazio
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 87 di 418
Lazio
Il sito www.ilmiolazio.it è disponibile in due lingue (italiano e inglese) ed organizzato per prodotti:
•
borghi e città
•
Roma
•
mare
•
montagna
•
laghi
•
terme e benessere
•
mete religiose
•
parchi
•
itinerari.
Per ogni prodotto vengono proposte una serie di mete turistiche in tutta la regione, a ciascuna delle quali è
riservata una scheda descrittiva con accesso ad un data base da interrogare per info pratiche: dove dormire,
dove mangiare, auto e noleggi, camping. La ricerca è orientabile con un raggio di 5 Km, 10 Km, 15 Km o 20
km dalla località di interesse.
Una mappa interattiva consente al visitatore del portale di individuare per ciascuna località i punti di interesse
nelle vicinanze (destinazioni, natura, attività, arte e cultura, sapori e itinerari), gli eventi (culturali, feste popolari
o religiose, mostre, sagre o eventi musicali) e i servizi di prossimità disponibili (agenzie di viaggio, camping,
ricettività, ristorazione e noleggio). La ricerca è filtrabile ulteriormente con indicazione del raggio kilometrico
dal punto di interesse e le varie opzioni di ricerca funzionano allo stesso modo del data base allegato alle
schede informative delle località.
Il menu “cosa fare” propone per alcuni prodotti turistici (arte e cultura, attrazioni e divertimento, shopping,
sport, grandi eventi e manifestazioni) mete di viaggio, dedicando a ciascuna di esse una scheda descrittiva,
corredata di link alla mappa interattiva e al data base da interrogare per info pratiche (dove dormire, dove
mangiare, auto e noleggi, camping).
Una sezione è dedicata alle produzioni tipiche, con schede informative (con collegamenti sia alla mappa
interattiva che al data base informativo) su prodotti tipici, piatti tipici, ricette della tradizione, eventi
enogastronomici.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 88 di 418
Il data base degli eventi è consultabile dall’home page del portale, inserendo la data di interesse si accede ad
una lista di eventi, ciascuno dei quali ha una scheda descrittiva.
Non c’è un link dedicato alla ricerca di tutte le risorse di una provincia, ma è possibile utilizzare il box della
ricerca per parole. Oltre alle risorse comuni alle diverse province (quali ad esempio l’area dei Monti Lepini),
ciascuna provincia è presentata per risorse attrattive che la caratterizzano, come le montagne del reatino, le
terme del viterbese e i litoranei della provincia di Latina, oltre naturalmente al turismo culturale di borghi e città
d’arte.
La provincia di Rieti, dunque, è proposta soprattutto per vacanze al lago (Salto e Turano, ma anche laghetti
di Duchessa, Cornino, Petrella, Rascino, Acquilente, ecc.), per i suoi alberi monumentali, per il territorio della
Sabina e la stazione sciisitica del Terminillo, per la valle del Salto, per i musei e le testimonianze medioevali
(Abbazia di Farfa), per vacanze naturalistiche e sportive, per turismo enogastronomico, per itinerari
(soprattutto religiosi come i percorsi santuari della Valle Santa legata a San Francesco d’Assisi) o per eventi
(come il carnevale liberato di Poggio Mirteto).
La provincia di Viterbo è presente per i suoi laghi (Bolsena, Mezzano, Vico e Monterosi), per le terme
(Terme dei Papi, Terme Salus-Pianeta Benessere, Pozze di San Sisto, Terme di Orte), per le aree protette
della Tuscia, per il parco dei Mostri di Bomarzo, per il parco dell’antica città di Sutri, per la città di Viterbo
(Palazzo dei Papi), per l’area archeologica di Ferento, per i set cinematografici della Tuscia, per il borgo antico
di San Lorenzo.
La provincia di Latina, lo è per il paesaggio dell’agropontino, i laghi (il Parco nazionale del Circeo i suoi
quattro laghi salmastri, il lago di Fondi, il Lago Lungo, il lago di San Puoto e l’Oasi di Ninfa), per i suoi litoranei
(Isole Pontine, lidi di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Gaeta, Formia e
Minturno-Scauri), per musei (da quello dedicato al Brigantaggio al Museo archeologico di Ventotene) e castelli
(Fondi, Gaeta, Maenza, Minturno, Priverno, Sermoneta), per i piccoli centri culturali testimonianza del periodo
medioevale (Abbazia di Valvisciolo, Abbazia di Fossanova, Sermoneta, il borgo di Fondi, Formia, Terracina,
Gaeta).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 89 di 418
Umbria
Il sito www.conoscerelumbria.regioneumbria.eu è disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco). Una
mappa interattiva è legata alla ricerca delle strutture ricettive: cliccando sulla zona ed inserendo il nominativo
di un comune e la tipologia di alloggio compare l’elenco delle strutture, con alcune info utili e il link
all’eventuale sito web della struttura.
In home page ci sono diversi menu a tendina ed in particolare:
•
“Turismo” che comprende dei sotto menu: alberghi, ristoranti e centri benessere; aree turistiche;
enogastronomia, artigianato e prodotti tipici; informazioni turistiche; itinerari ed escursioni;
•
“Ambiente”: natura e paesaggi; parchi e aree protette;
•
“Cultura”: musei e gallerie, teatri e spettacoli, biblioteche e fonoteche, archivi, editoria;
•
“Eventi”: calendario grandi eventi, cerca il tuo evento, festival e spettacoli, mostre e rassegne,
celebrazioni religiose, rievocazioni storiche e tornei, meeting e congressi, feste e sagre, mercati e
fiere, eventi sportivi, centri fieristici e sale congressuali. Una speciale sezione è dedicata agli eventi
del mese.
Il menu dedicato alle aree turistiche prevede due opzioni di ricerca:
•
paesaggi umbri: castelli, borghi, palazzi, rocche, ville, chiese, siti archeologici, ambiente e natura,
parchi e aree protette;
•
comprensori turistici: è presente una scheda con alcune brevi informazioni sull’area (descrizione e
comuni interessati) rimanda all’ufficio delle informazioni turistiche del comprensorio per eventuali
informazioni aggiuntive (indirizzo, numero di telefono ed e-mail).
Sono schede più approfondite quelle di ciascun comune appartenente al comprensorio che contengono
informazioni pratiche, cenni storici ed indicazioni su come arrivare, sulle risorse turistiche, sugli eventi e sui
prodotti tipici. A loro volta, per le risorse indicate è possibile cliccare su un link che porta ad una scheda
informativa di approfondimento.
Il menu degli itinerari è consultabile indicando comprensorio turistico, paesaggio o città e anche la tipologia di
itinerario. Le possibili opzioni sono: archeologico, artigiano, cicloturistico, enogastronomico, le strade del vino
e dell’olio, naturalistico, religioso, santuari terapeutici, storico-artistico, tappe a piedi, tappe in bici).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 90 di 418
Per ciascun itinerario vi è una scheda descrittiva con relativi link di approfondimento per risorse e località ed
un menu per dove dormire, musei, dove mangiare, eventi e prodotti tipici.
Enogastronomia, artigianato e prodotti tipici sono consultabili indicando comprensorio turistico, paesaggio o
città e anche la tipologia di prodotto e le possibili opzioni sono: carta, ceramica, ferro battuto, formaggi,
prodotti della terra, insaccati e salumi, legno, litografia e xilografia, mobili in stile ed arte povera, oreficeria,
pesci d’acqua dolce, ricami e merletto, ricette umbre, terracotta, tessitura e vetro.
Per la provincia di Perugia sono presenti in particolare i comprensori turistici de:
•
Alta Valle del Tevere, presentato come la “Valle museo”, per la sua concentrazione di musei e
monumenti, palazzi, castelli, abbazie e chiese immerse nella campagna alto tiberina. Tra i percorsi
religiosi viene dedicata una scheda ai conventi e monasteri di clausura di Città di Castello, mentre tra
gli eventi in primo piano viene segnalata la mostra mercato internazionale del tartufo bianco, la mostra
del mobile di Città di castello, la mostra del fumetto, la mostra di opere di pittura, scultura e
oggettistica di Gilberto Bucci e la kermesse del fumetto “Tiferno Comics”;
•
Assisano, area di rilevo naturalistico con il Parco regionale del Monte Subasio, e culturale-religioso
legato alla città di Assisi (Basilica di S. Francesco-Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco,
Eremo delle carceri e Basilica di Santa Maria degli Angeli);
•
Gubbio e Altochiascio, area prevalentemente montuosa, con centri storici che conservano
testimonianze d’epoca medievale, è messa in luce anche per le produzioni artigianali artistiche. Tra le
risorse d’eccellenza, la grotta e il Parco regionale del Monte Cucco e la città di Gubbio (Palazzo dei
Consoli, Basilica di Sant’Ubaldo). Tra gli eventi la Corsa dei Ceri di Gubbio, la mostra mercato del
tartufo bianco di Gubbio e il Guest di Gualdo Tadino;
•
Folignate-Nocera Umbra, circondata dagli olivi e ricca di risorse naturali (monti, boschi, corsi fluviali,
sorgenti ed acque sotterranee), antichi casolari e centri storici (castelli, cinte murarie, rocche, torri,
chiese, monasteri, abbazie, corti e palazzi nobiliari dell’architettura romana, medievale e
rinascimentale). Tra gli eventi messi in primo piano dal portale, il Festival di Trevi, la Splendidissima a
Villa Fidelia di Spello e gli Appuntamenti d’autunno a Trevi;
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 91 di 418
•
Perugino, paesaggio ricco di vigneti e uliveti, castelli, mura e torri medievali all’interno di centri storici.
La città di Perugia è presentato come centro multietnico e multiculturale con due sedi universitarie,
ricco di risorse culturali, arte, storia, religione, artigianato, ambiente ed enogastronomia (Palazzo dei
Priori, Fontana Maggiore, Galleria Nazionale dell’Umbria). Tra gli eventi messi in primo piano,
Eurohocolate, i numerosi eventi programmati in ottobre a Perugia, Corciano, Deruta e Torgiano;
•
Spoletino, area di interesse naturalistico (le Fonti del Clitunno ed i boschi di lecci che dominano
Spoleto), con abbazie e pievi romaniche che sorgono accanto a monumenti di epoca romana, centri
storici con struttura medievale ed eventi programmati sul territorio (il festival pianistico di Spoleto, le
celebrazioni per l’anno Menottiano);
•
Trasimeno, al confine tra Umbria e Toscana, riflette la cultura delle due regioni nel paesaggio
collinare, nei sapori della cucina e nelle tradizioni locali. Il lago, le testimonianze di epoca romana,
medievale e rinascimentale, i castelli, le rocche, le chiese e le abbazie, ma anche importanti opere del
Perugino e del Pomarancio;
•
Tuderte, dove i Monti Martani fanno da cornice all’intero comprensorio. Città d’arte come Todi
(Tempio di Santa Maria della Consolazione, Tempio di San Fortunato e Piazza del popolo) e borghi
medievali come Collazione e Monte Castello di Vibio, resti etruschi e romani, palazzi e chiese
medievali e rinascimentali, itinerari naturalistici (Martani Trekking) e terme (complesso termale di San
Faustino);
•
Valnerina-Cascia, dominata dal complesso dei Monti Sibillini, che alla profonda spiritualità
benedettina unisce il fascino della natura, con pareti montuose alternate a piccole vallate che
racchiudono città e centri storici. L’area è legata al turismo religioso-culturale di Cascia (Basilica e
monastero di Santa Rita, Chiesa di San Francesco, Chiesa di Sant’Antonio Abate) ma anche a quello
naturalsitico-sportivo (Bike Tour delle vecchie ferrovie).
Per la provincia di Terni ed in particolare i comprensori turistici de:
•
Amerino, per le fertili pianure collinari e la boscosa montagna calcarea ricca di fenomeni carsici, i
casolari nella campagna ed i castelli arroccati sulle colline, un paesaggio con estese leccete, oliveti e
vigneti. L’impianto tipico delle città è quello dei borghi medievali sviluppati intorno ad un castello
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 92 di 418
fortificato e circondati da imponenti mura, torri e piccole viuzze che si diramano nei centri storici. Le
risorse artistiche, storiche e culturali di Amelia (cisterne romane), la festa della castagna a Toscolano,
la maratona dell’olio, la festa della Vendemmia a Penna in Teverina, la mostra mercato sull’elettronica
di Terni, il sentiero naturalistico di Parco Preda di Palliccio, la foresta fossile di Dunarobba;
•
Orvietano, paesaggio di origine vulcanica dove si alternano colline, pianure, grotte e cunicoli
sotterranei, borghi, castelli e paesi di origine medievale ed antichi casali. Tra le risorse e gli eventi di
rilievo, la città di Orvieto (Duomo, Museo archeologico nazionale, Orvieto sotterranea) ed il festival
internazionale Valentiniano (rassegna internazionale di musica sinfonica e cameristica di Orvieto);
•
Ternano, gran parte del territorio è inserito nell’area del Parco Fluviale del Nera dove vengono svolti
sport d’acqua (canottaggio, rafting, torrentismo e canyoning), itinerari escursionistici e arrampicata
libera sulle pareti rocciose naturali. Un paesaggio naturalistico segnalato per i suoi vigneti, uliveti e
boschi, per i fiumi, i laghi, le sorgenti e le cascate, con città d’arte, centri fortificati ed aree
archeologiche di epoca romana.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 93 di 418
Marche
Il portale www.turismo.marche.it è suddiviso per prodotto turistici, raccolti in due macro-categorie:
•
“temi” che comprende mare, collina, montagna, aree protette, arte e cultura, spiritualità;
•
“passioni” che comprende enogastronomia, artigianato, tradizioni, terme e benessere, sport e tempo
libero, convegni e congressi.
Per ciascun prodotto è disponibile una scheda descrittiva che rimanda a link di approfondimento per le risorse
di maggiore interesse e sul lato presenta altri due menu a tendina: per il prodotto mare è disponibile il menu
“sul mare” che comprende riviere, città di mare, paesi alti sul mare, aree protette sul mare e il menu “nel blu”
con bandiere blu, porti turistici, vacanza attiva, itinerari subacquei, musei del mare, feste e mercati.
Il prodotto sport è incrociato con mare, collina e montagna per vacanze attive nelle aree-prodotto. Le discipline
cui viene riservato maggiore spazio sono la vela, il golf, il cicloturismo e l’equitazione, seguiti da beach volley,
immersioni e surf/windsurf/kite.
Il prodotto arte e cultura è promosso a sua volta per città d’arte, piccoli borghi e archeologia (nel sotto menu
“itinerando”), seguiti da spettacoli, mostre, eventi, rievocazioni storiche e luoghi del cinema (menu “tempo
libero”). Per approfondimenti la scheda rimanda al portale www.cultura.marche.it.
Il prodotto collina è incrociato con quello dei prodotti tipici e dello sport e riporta una breve descrizione e
l’elenco dei comuni Bandiere arancioni, Bandiere verdi, Borghi più belli d’Italia, aree protette, feste e mercati.
Il prodotto montagna è legato al turismo sportivo, invernale (segnala le località sciistiche della regione di cui
riporta il link ad una scheda e da questa al sito web del comune di appartenenza) ed estivo per appassionati di
escursionismo a piedi, a cavallo, in mountain-bike. Inoltre, per “appassionati del rischio” sono segnalate attività
quali il volo libero, il rafting, la canoa, il kayak, l’arrampicata e il torrentismo.
Il legame con il turismo culturale e con quello enogastronomico è proposto attraverso visite a piccoli borghi e
degustazioni di piatti tipici della tradizione locale.
Il turismo religioso è proposto per visite a monastero, abbazie e conventi francescani, cistercensi e
camaldolesi.
Il prodotto terme e benessere presenta una scheda introduttiva con link ai siti delle località termali della
regione ed una mappa che ne permette di individuare la collocazione geografica.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 94 di 418
Il turismo congressuale propone strutture alberghiere attrezzate per l’attività convegnistica, i centri fieristici di
Pesaro e Ancona, il convention bureau (Terre Ducali), agriturismi e country house dotate di spazi e servizi
dedicati, dimore storiche e teatri storici.
Il turismo enogastronomico è presente sul portale con schede informative dedicate alle sue produzioni tipiche,
raggruppate in macro categorie (vino DOC e DOCG, prodotti tipici, pasta, tartufi, formaggi, olio extra vergine).
Una sezione è dedicata ai “prodotti di qualità” (produzioni tipiche con marchio DOP, IGP o prodotti biologici)
ed una ai “prodotti tradizionali” (tartufi e funghi, pasta e dolci, liquori e distillati, ricette tipiche, itinerari del
gusto, eventi speciali).
Una sezione è dedicata agli eventi dell’anno in corso che riporta un documento in pdf con l’elenco delle
manifestazioni programmate nella regione.
Le eccellenze territoriali sono elencate in una sezione dedicata che elenca: Urbino città Unesco, Recanati e
Leopardi, Loreto e la Santa Casa, Basilica di San Nicola da Tolentino, Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Per
ciascuna di queste eccellenze vi è una breve scheda descrittiva e link di approfondimento ai siti ufficiali.
Per ciascuna provincia è disponibile una scheda dedicata con una breve descrizione del territorio e delle sue
risorse, mentre per informazioni dettagliate si rimanda al link del sito ufficiale della Provincia.
In particolare, la provincia di Pesaro-Urbino è presentata come un’area tra città e mare, tra paesaggio rurale
e urbano. Le principali risorse attrattive menzionate nella scheda che descrive l’area sono il Parco Regionale
del Sasso Simone e Simoncello (per gli aspetti floristico-vegetazionali, zoologici e paesaggistici), la costa della
“Riviera delle colline”, la costa di Pesaro, la musica di Gioachino Rossini e la voce di Renata Tebaldi, la città di
Urbino, il tartufo (gola del Furlo), e la lavorazione artigianale della ceramica.
Non c’è un link per la provincia di Fermo, le cui risorse sono descritte all’interno dei menu tematici.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 95 di 418
Molise
Il portale www.moliseturismo.eu dell’assessorato al turismo della Regione Molise è disponibile unicamente in
italiano.
I prodotti turistici di riferimento sono: arte e storia, borghi e castelli, tratturi, mare, montagna, natura, laghi e
fiumi. Per ciascuno di essi vi è un elenco di località che rimanda a schede descrittive di carattere storicoartistico, ma mancano informazioni pratiche (su orari di apertura dei musei, costi e indirizzi degli stabilimenti
balneari, ecc.), pur essendo presenti link ai siti istituzionali dei comuni di appartenenza.
Analogo il contenuto del menu dedicato alle “destinazioni”, tutte consigliate per “vacanze attive” ad Agnone,
Altilia, Boiano, Campitello Matese, Campobasso, Capracotta, Castel San Vincenzo, Castelpetroso (proposto
anche per il turismo religioso), Frosolone, Isernia, Larino, Pietrabbondante, Termoli e Venafro.
Una sezione “vivi il Molise”: artigianato, associazioni, geositi, la cucina, le chiese, i luoghi della fede, tradizioni
e feste.
Nella sezione itinerari: arte, storia e tradizioni; da Castel San Vincenzo a Venafro; da Isernia verso l’Adriatico;
dal Matese alla valle del Fortone; il mare; il Molise interno; itinerario culturale; l’alto Molise; natura-Alto Molise;
ospitalità nei borghi; percorso natura.
Una sezione è riservata al turismo scolastico e sociale ed un’altra alle professioni turistiche ma riportano solo
la disciplina legislativa di pertinenza.
Il sito è corredato da cartine turistiche scaricabili in formato pdf (della regione in generale, delle risorse culturali
e naturalistiche).
La sezione dedicata alla ricettività riporta l’elenco delle strutture consultabile per tipologia ricettiva, nel totale
regionale o per provincia: per ciascuna struttura vi è una scheda informativa con i riferimenti per i contatti
diretti e alcune indicazioni in merito ai servizi offerti.
L’area riservata alle due province è organizzata in modo analogo: un elenco delle località di interesse turistico
e per ciascuna di esse una scheda descrittiva con brevi informazioni sulle risorse attrattive e link al sito
istituzionale del Comune.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 96 di 418
La provincia di Campobasso è presentata come un territorio collinare, ricco di paesaggi naturali (fiume
Bifeno, macchia appenninica), per le sue produzioni enogastronomiche (cereali, legumose, vigneti, olio), per
una natura incontaminata punteggiata dai piccoli paesini medievali arroccati sui rilievi, con risorse di interesse
archeologico, artistico e storico.
I centri di maggior interesse sono Campobasso (situata ad oltre 700 metri di altitudine si sviluppa a ventaglio
intorno al monte Sant'Antonio ed il Castello Monforte), Trivento (con risorse archeologiche e religiose), Petrella
Tifernina, fortificazioni megalitiche e una fitta rete di cinte murarie, di torri, di rocche, castelli molisani (per lo
più di origine medievale), i castelli (di Tufara, Riccia, Gambatesa, Civitacampomarano, Ferrazzano, Torella del
Sannio).
La provincia di Isernia è presentata innanzitutto per il suo tartufo bianco, per l’olio e la lavorazione dei
latticini, per i castelli (Venafro, Pignatelli di Monteroduni, Macchiagode), le abbazie (altomedioevale di San
Vincenzo al Volturno), la città di Isernia, musei, i monti, le risorse archeologiche, le tracce dell’antica civiltà dei
Sanniti (Pietrabbondante), i tratturi (le antiche autostrade d’erba della transumanza), per il versante molisano
del Parco Nazionale d’Abruzzo, la foresta di Collemeluccio-Montedimezzo (Patrimonio dell’umanità Unesco
per l'alta concentrazione di specie vegetali ed animali), il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta
(località sciiistica), l'Osservatorio astronomico "Leopoldo Del Re” (San Pietro Avellana), Agnone (chiese), per
le produzioni artigianali della Fonderia Pontificia di Campane "Marinelli" (una delle aziende più antiche del
mondo, che produce campane dall'anno 1000) e la lavorazione dei coltelli e delle forbici (Frosolone).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 97 di 418
Abruzzo
Il portale www.abruzzoturismo.it è disponibile in cinque lingue (italiano, spagnolo, francese, tedesco, inglese)
e organizzato per prodotti:
•
mare, con un elenco delle località balneari corredato da una breve scheda descrittiva e link ai rispettivi
siti dei comuni e dell’ufficio IAT di competenza. Inoltre, un menu tematico propone informazioni
relative agli stabilimenti balneari (nominativo e numero di telefono), ai mercati settimanali, ai circoli
nautici, porti e fari, promontori e attività extra da poter realizzare nelle località marittime quali ad
esempio giri in mountain bike, acquapark, giornate in barca e battute di pesca;
•
montagna, suddivisa in estiva ed invernale.
Per la montagna invernale il portale presenta l’elenco delle aree (Altopiano delle 5 miglia, Alto Sangro,
Gran Sasso Teramano, Majella Chietina, Altopiano delle Rocche, Gran Sasso Aquilano, Majella
occidentale, Valle del Saggitario, Monti Sibruini) e relative località, per ciascuna delle quali è
disponibile una scheda descrittiva ed informativa (le informazioni variano per quantità e grado di
dettaglio a seconda della località).
Per la montagna estiva propone l’elenco delle località (che rimanda alle relative schede informative)
ed una mappa con i confini provinciali che si illumina quando il cursore passa sopra i nomi delle
singole località per mostrare la collocazione geografica. Tuttavia, la mappa è molto scarna, senza
nomi delle province o delle località, collegamenti stradali o ferroviari; accedendo alla singola scheda
delle località, invece, vi è una piccola mappa google da poter consultare per strade e collegamenti;
•
parchi, suddivisi in parchi nazionali, parco regionale, bellezze naturali, aree protette e riserve naturali.
Una mappa come quella della montagna estiva mostra la provincia di appartenenza (senza nomi) e
delle schede di approfondimento danno informazioni aggiuntive sulle singole località;
•
borghi e città d’arte (mappa e schede);
•
abbazie, eremi e santuari
•
musei, pinacoteche e siti archeologici
•
laghi
•
terme e cure
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 98 di 418
•
enogastronomia (lista dei prodotti tipici, con relative schede informative);
•
artigianato.
Un menu è dedicato al “come” visitare ed usufruire delle risorse regionali attraverso itinerari e percorsi (in bici,
in barca, sugli sci, a cavallo, in moto, in camper e sentieri dello spirito) ed un altro agli eventi, suddivisi per
periodo (Carnevale, Pasqua, festività natalizie) e alle sagre.
Tra le notizie pratiche, apposite sezioni del portale forniscono informazioni riguardo a:
•
“dove dormire” un data base da poter interrogare scegliendo tipologia alberghiera, comune, periodo,
fascia di prezzo, categoria e servizi aggiuntivi;
•
“dove mangiare” un data base con elenco delle strutture ristorative e possibilità di filtrare la ricerca
inserendo comune, periodo, fascia di prezzo, categoria e servizi speciali;
•
“itinerari” (in bici, in barca, sugli sci, a cavallo, in moto, in camper e sentieri dello spirito);
•
“trasporti e collegamenti”, riporta link ai siti web delle compagnie aeree, delle ferrovie e delle altre
società di gestione dei servizi di mobilità;
•
“manifestazioni ed eventi”, con un data base che offre la possibilità di affinare la ricerca per genere di
evento (religioso, sportivo, spettacolo, enogastronomico, folkloristico, culturale), comune, periodo o
parole chiave.
Il portale fornisce al visitatore una panoramica delle risorse turistiche della regione, organizzando la visita
virtuale attraverso i prodotti turistici offerti ed, in particolare, riportando elenchi e brevi schede descrittive delle
singole località di interesse. Per approfondimenti si rimanda sempre al sito web del comune/ente/struttura ecc.
Il sito consente un’individuazione delle risorse attrattive delle province ma a causa dell’organizzazione per
prodotti e per località, non emerge la distintività dei territori provinciali nel loro insieme se non attraverso
mappe “mute” che indicano la provincia di appartenenza delle singole località.
La provincia di Teramo è proposta per il mare (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto
degli Abruzzi, Pineto, Silvi), per la montagna estiva (Crognaleto, Fano Adriano, Pietracamela, Valle
Castellana) e invernale (Prato di Tivo, Prato Selva, Monte Piselli), musei, pinacoteche e siti archeologici, per
abbazie, eremi e santuari, per castelli, per borghi (Castelli, Pietracamela) e città d’arte (Teramo), parchi e aree
di interesse naturalistico.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 99 di 418
La provincia di Chieti per il mare (Francavilla al Mare, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni,
Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto, San Salvo), per la montagna estiva (Gamberale, Lama dei
Peligni, Palena, Pizzoferrato, Pretorio, Torricella Peligna) e invernale (Passolanciano-Majelletta, PizzoferratoGamberale), per i laghi, per musei, pinacoteche e siti archeologici, per abbazie, eremi e santuari, per castelli,
per borghi (Guardiagrele, Rocca San Giovanni) e città d’arte (Chieti, Lanciano, Vasto), parchi e aree di
interesse naturalistico.
La provincia de L’Aquila per la montagna estiva (Alfedena; Anversa degli Abruzzi, Ateleta, Barisciano,
Barrea, Bisegna, Cagnano Amiterno, Campo di Giove, Campotosto, Cappadocia, Castel del Monte, Castel di
Sangro, Civitella Alfedena, L’Aquila, Lucoli, Opi, Ovindoli, Pacentro, Pescasseroli, Pescocostanzo, Rivisindoli,
Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Rocca Pia, Roccaraso, San Demetrio ne’ Vestini, Santo Stefano di
Sessanio, Scanno, Scontrone, Tagliacozzo, Villalago, Villetta Barrea) e invernale (Roccaraso, Rivisindoli,
Pescocostanzo, Pescasseroli, Opi, Ovindoli, Campo Felice, Campo Imperatore, Montecristo, Castel del Monte,
Santo Stefano di Sessanio, Campo di Giove, Passo San Leonardo, Scanno-Monte Rotondo, Scanno-Passo
Godi, Campo Rotondo di Cappadocia, Marsia di Tagliacozzo).
Inoltre le località turistiche della provincia sono presentate dal portale per i laghi, per musei, pinacoteche e siti
archeologici, abbazie, eremi e santuari, per castelli, per borghi (Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Castel del
Monte, Introdacqua, Navelli, Pacentro, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Santo Stefano di Sessanio,
Scanno, Tagliacozzo, Villalago) e città d’arte (L’Aquila, Sulmona), parchi e aree di interesse naturalistico.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 100 di 418
4. La promozione e la commercializzazione del territorio del Centro Italia
4.1 Le politiche di vendita adottate dalle imprese ricettive
Le imprese ricettive del Centro Italia sono poco abituate ad interfacciarsi con gli intermediari di viaggio, e,
pertanto, non riescono a diversificare sufficientemente i canali di commercializzazione, in particolare verso il
settore del turismo organizzato.
In ben 7 delle 13 province, infatti, la quota di imprese che si rivolge agli intermediari di viaggio non supera di
molto il 20% (Chieti, L’Aquila, Fermo, Pesaro – Urbino, Teramo e Latina) e, complessivamente, meno del 28%
stringe accordi commerciali con agenzie e tour operators. Sebbene questo dato non si discosti molto dalla
media Italia (29,3%), tuttavia è nettamente inferiore alle destinazioni turistiche di punta, come Firenze (dove
quasi il 48% delle strutture ricettive vende parte delle camere attraverso i circuiti organizzati), Pisa (44%), ma
anche Siena e Roma (38%).
Uniche eccezioni sono le province di Arezzo, dove sono 4 strutture su 10 che nel 2010 hanno stretto accordi
commerciali con agenzie di viaggi e tour operator, e di Viterbo con il 34%, che, tuttavia, restano ancora distanti
dalle grandi mete turistiche italiane.
La quota di turisti che viene veicolata attraverso il circuito organizzato si attesta sul 9%, non molto inferiore
alla media registrata nelle imprese italiane, ma davvero esigua se paragonata, ad esempio, a quella del
capoluogo toscano (20,6%).
Le strutture puntano molto più sulla presenza online, che tuttavia, non spesso supera la semplice visibilità per
diventare un vero proprio strumento di vendita delle camere e dei pacchetti. Ne deriva un’efficacia ancora non
ottimale, che porta soltanto un terzo delle prenotazioni via Internet.
Infatti, l’81,2% delle strutture ricettive del Centro Italia sono presenti su Internet (attraverso siti web, portali
istituzionali e commerciali, social network, ecc.), una quota in linea con quella della media Italia (82,6%). Le
province con una maggiore visibilità sono Viterbo (dove è on line l’87,4% delle strutture ricettive), Perugia
(85,5%) e Terni (85,4%).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 101 di 418
Tuttavia le imprese abilitate alla prenotazione diretta on line sono il 51,8% (meno del 54,3% della media Italia)
e per le altre il web costituisce solo una vetrina informativa o pubblicitaria. In tesa alla classifica delle province
con vendita diretta su Internet sono Viterbo (dove il 66,5% delle strutture offre questa opzione alla propria
clientela), Isernia (63,9%), Arezzo (58,4%) e Campobasso (57,7%).
Di questa possibilità approfitta in media il 32,8% della clientela che alloggia nelle strutture ricettive del Centro
Italia (meno del 35,2% della media Italia), prenotando via e-mail (16,5%), dal sito web della struttura (9,9%) o
dai grandi portali di settore (6,5%). In particolare, nelle strutture di Perugia e Terni si registrano le quote più
elevate di clientela che prenota con e-mail, Isernia, Viterbo, Arezzo e Perugia si distinguono per prenotazioni
dal sito di proprietà della struttura, Arezzo, Viterbo e Perugia per acquisti dai grandi portali di prenotazione on
line.
La commercializzazione on line per provincia (%) - media
2010
strutture presenti
online
possibilità di prenotare
online
Arezzo
82,6
58,4
Perugia
85,5
49,5
Terni
85,4
40,5
Pesaro e Urbino
79,3
47,1
Viterbo
87,4
66,5
Rieti
69,2
45,6
Latina
69,9
49,9
L'Aquila
79,8
55,1
Teramo
74,5
54,3
Chieti
77,4
52,1
Campobasso
80,2
57,7
Isernia
88,8
63,9
Fermo
Totale Associazione Centro
Italia
81,3
40,5
81,2
51,8
Firenze
89,5
71
Pisa
86,7
64
Siena
82
59,6
Roma
80,1
60,4
Italia
82,6
54,3
Fonte:Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 102 di 418
Turisti prenotati tramite Internet per provincia (%)
Dal Sito
di
Proprietà
media 2010
Dai
Grandi Tramite
Portali e mail
Totale
internet
Arezzo
12,6
9,9
14,1
36,6
Perugia
10,4
7,8
20,4
38,7
Terni
6,9
6,7
21,4
35,0
Pesaro e Urbino
8,6
6,1
16,7
31,4
14,7
8,5
17,0
40,1
Rieti
7,9
6,7
10,9
25,5
Latina
8,7
2,0
9,0
19,7
L'Aquila
8,3
5,0
13,1
26,4
Teramo
8,4
3,6
13,7
25,7
Viterbo
Chieti
8,1
4,0
15,7
27,8
Campobasso
10,0
5,6
12,6
28,2
Isernia
16,2
5,7
16,4
38,2
Fermo
6,6
4,9
16,7
28,2
Totale Associazione Centro Italia
9,9
6,5
16,5
32,8
Firenze
16,4
9,8
17,7
43,9
Pisa
13,3
8,2
19,7
41,2
Siena
12,4
6,1
17,1
35,5
Roma
10,8
11,2
9,6
6,7
14,7
17,6
35,1
35,4
Italia
Fonte:Associazione interregionale delle CCIAA del Centro
Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 103 di 418
Il ricorso al circuito dell'intermediazione per provincia (%)
quota di strutture che
ricorre agli intermediari di
viaggio
quota di turisti
organizzati
Arezzo
40,2
19,2
Perugia
32,2
11,6
Terni
27,5
9,1
Pesaro e Urbino
23,9
6,2
Viterbo
34,1
9
Rieti
17,9
6,2
Latina
21,2
3,9
L'Aquila
18,4
4,9
Teramo
21,9
5,9
Chieti
17,8
7,2
Campobasso
31,8
8,8
Isernia
33,7
10,1
Fermo
Totale Associazione Centro
Italia
21,3
6,3
27,7
9,3
Firenze
49,2
20,6
Pisa
39,1
18,9
Siena
37,5
15,4
Roma
34,9
14,3
Italia
30,4
9,8
Fonte:Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 104 di 418
Circuiti di intermediazione utilizzati
Anno 2010
% sul totale strutture che ricorrono all'intermediazione; possibili più risposte
Agenzie
Tour
di
operator
viaggio
Agenzie
di
viaggio
ON
LINE
Cral Parrocchie
Organizzazione
religiosa
Scuole
Associazioni Associazioni
culturali
sportive
Altro
Arezzo
49,0
70,3
35,2
0,0
3,3
1,6
0,7
3,1
3,1
0,0
Perugia
57,6
69,3
28,0
3,2
5,6
5,4
4,1
4,7
4,1
1,7
Terni
51,8
63,2
17,8
0,8
1,4
1,9
2,2
4,9
2,1
2,3
Pesaro e Urbino
46,9
44,4
43,1
8,1
7,2
5,7
8,1
9,4
17,6
3,2
Viterbo
44,6
59,6
41,9
7,3
6,7
8,1
12,9
20,3
14,9
0,0
Rieti
77,3
54,2
45,9
3,2
4,4
4,4
9,4
4,4
4,4
0,0
Latina
65,9
55,7
50,7
1,9
0,0
1,9
11,1
7,7
9,2
0,0
L'Aquila
55,4
47,8
47,2
15,1
17,2
7,9
24,0
12,0
12,8
2,5
Teramo
44,5
57,5
38,7
2,2
6,1
6,2
11,4
8,2
9,5
0,0
Chieti
37,0
34,4
39,6
6,7
2,7
12,2
3,0
24,5
16,0
0,0
Campobasso
49,2
55,9
42,2
4,0
1,1
5,3
8,5
7,3
22,3
0,0
Isernia
45,0
43,4
64,9
7,3
3,9
3,9
3,9
1,5
7,0
14,7
Fermo
Totale Centro
Italia
33,2
33,2
35,1
11,6
2,8
14,3
10,8
7,6
15,5
12,4
52,2
60,1
35,7
4,4
5,3
5,4
6,9
8,2
8,4
1,6
Firenze
54,1
61,6
53,8
3,8
2,6
1,3
4,1
5,4
4,1
0,0
Pisa
52,2
58,3
34,4
3,1
0,0
1,9
3,3
7,5
4,5
1,5
Siena
54,0
60,2
37,0
4,7
2,6
2,7
4,5
10,1
5,7
0,7
Roma
64,2
61,7
57,4
3,7
5,8
6,6
9,7
7,1
8,8
0,1
Fonte:Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 105 di 418
4.2 La promo – commercializzazione sui mercati dell’intermediazione
Alcuni cenni sullo scenario turistico mondiale
Dopo il rallentamento del 2007 e la caduta tra il 2008 2009, che aveva portato ad una battuta di arresto di
addirittura il -4%, i flussi turistici mondiali riprendono a crescere: nel 2010 fanno registrare un +6,6% rispetto
all’anno precedente e nei primi sei mesi del 2011 un +4,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel 2010 la ripresa è stata trainata dal Sud America (+15,4%) e dalle destinazioni medio – orientali (+14,8%),
insieme a quelle asiatiche (13%).
La crescita degli arrivi turistici mondiali nell’area europea è stata più lenta e disomogenea, passando dal
+5,3% dell’Europa centro - orientale, allo 0,8% dell’Europa del Nord, mentre il Nord America è cresciuto del
+6,5%, beneficiando anche della debolezza del dollaro.
La tendenza rilevata nei primi sei mesi del 2011 mette in evidenza:
• il consolidamento della ripresa nelle destinazioni europee, con un balzo degli arrivi internazionali che
si attesta tra il 7 e il 9%, con l’unica eccezione dell’Europa Occidentale che mantiene il risultato
dell’anno precedente (+3,4%),
• una netta inversione di tendenza nell’area medio – orientale e nel Nord Africa, dovuta alla forte
instabilità politica che attraversato questa regione nell’ultimo anno, che ha causato una caduta
rispettivamente del 10,8% e del 12,8% degli arrivi turistici,
• il rallentamento del ritmo di crescita del movimento turistico internazionale verso il Nord America, che
nei primi sei mesi del 2011 è aumentato soltanto del +3,6%.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 106 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 107 di 418
Il contesto italiano del turismo organizzato
In questi ultimissimi anni il turismo organizzato internazionale è mutato sulla base dell’occorrenza di diversi
fattori contemporanei:
•
l’effetto congiunturale durante la crisi economica, che ha combinato un processo di
concentrazione delle destinazioni e dei prodotti da parte dell’offerta con una tendenza, da parte
della domanda, ad affidarsi con maggiore fiducia a chi si poneva a garanzia della riuscita della
vacanza e a ricercare proprio mete e soggiorni “sicuri”, e che ha anche colpito più duramente
proprio quei mercati che tradizionalmente si affidavano all’intermediazione per la vacanza in Italia,
tra i quali, a titolo di esempio la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e il Giappone;
•
la diversificazione degli strumenti di vendita, che ha portato on-line una quota crescente di tour
operator attraverso siti proprietari e grandi portali, e di conseguenza ha reso ancora più importanti
i singoli brand che hanno assunto un ruolo sempre più forte di garanzia per i turisti;
•
l’evoluzione del sistema di distribuzione, che proprio per il processo di globalizzazione telematica
dell’offerta sta modificando il ruolo delle agenzie di viaggio, da venditori di offerte predisposte e
standardizzate a veri e propri consulenti di viaggio.
Si tratta di dinamiche che hanno trasformato concretamente il sistema dell’intermediazione, ma non per
questo lo hanno depauperato.
Il sistema di commercializzazione delle vacanze ha saputo fronteggiare questi profondi mutamenti, adattando
gli strumenti e gli obiettivi di vendita, tanto che il turismo organizzato è stato il primo a ripartire dopo il picco di
crisi economica e sta recuperando rapidamente le quote di mercato anche nei Paesi più colpiti.
Infatti, il primo dato di riferimento è che il 43,3% dei grandi buyers a livello mondiale indica che nel 2011 vi
sarà un aumento delle richieste di viaggi organizzati.
Questo dato è importante anche perché in crescita rispetto all’anno precedente (quando questa indicazione
era condivisa dal 40,7% degli operatori) e perché si accompagna a un 39,7% che prevede un andamento
stabile rispetto al 2010 e al calo della quota di operatori che resta ancora pessimista (17% rispetto al 22,7%
del 2010).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 108 di 418
La domanda di viaggi organizzati, quindi, torna a crescere in modo significativo, anche se la ripresa è più
sentita su alcuni mercati, come l’India, dove risulta in aumento per il 67,8% dei Tour Operators, la Russia
(72,7%), i Paesi Scandinavi (57,5%) e gli Stati Uniti (49%). Resta problematica la Spagna, dove oltre il 58%
degli operatori indica un calo della domanda complessiva di viaggi organizzati a livello mondiale, e qualche
pessimismo permane anche in Belgio e in Olanda (25%), tra gli operatori del Regno Unito (25,7%) e tra quelli
statunitensi (24%).
Anche le richieste verso l’Italia mostrano un chiaro recupero e, sebbene la sensazione prevalente sia quella di
stabilità (da parte del 44,7%), cresce la quota di buyers che indica un aumento (il 40% rispetto al 36,5% del
2010) e diminuisce quella di chi indica un calo (15,3% rispetto al 21,4% dell’anno precedente).
Tra i mercati più importanti, si segnala il dato di pieno ottimismo espresso dagli operatori statunitensi in quasi
la metà dei casi (il 49%), la stabilità prospettata dal mercato francese (60,6%), da quello tedesco (57,1%) e da
quello britannico (54,3%) e le difficoltà di quello spagnolo, dove il 41,7% dei tour operators indica un calo della
domanda di viaggi intermediati verso l’Italia.
L’Italia resta al top tra le destinazioni richieste (90,6%), seguita quasi sempre dalla Francia (53,6%) e dalla
Spagna (47,5%).
Sui mercati più importanti, quello europeo e quello statunitense, questa rendita di posizione si mantiene salda,
e in questi anni l’Italia ha consolidato la sua presenza e il suo appeal, passando dall’80,4% all’88,5% in
Europa e restando solidamente al 95% negli Usa. Tuttavia, non si può non rilevare che nel corso degli ultimi 5
anni queste due destinazioni hanno guadagnato terreno:
• in Europa, nel 2011 la Spagna è indicata come destinazione più richiesta dal 50,8% degli operatori,
ma nel 2006 lo era per il 38,9%, e lo stesso andamento è riscontrabile per la Francia (44,6% nel 2011
e 36,1% nel 2006),
• negli Stati Uniti, la Francia è passata dal 38% del 2006 al 48% del 2011 e la Spagna, dal 23,3% del
2007 (quando ha superato il Regno Unito) al 38% del 2011.
***
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 109 di 418
Le destinazioni del Centro Italia sono poco presenti sul mercato del turismo organizzato internazionale,
commercializzate per il 2011 dal 13,9% dei tour operator che propongono l’Italia, con quote differenziate a
seconda dei mercati di origine dei flussi.
Il Centro Italia è venduto, in particolare, dal 33,3% dei buyer del Brasile, dal 30% di quelli in Australia, dal
15,5% in Europa, dal 15% in USA, dal 10% in Canada, dal 10% in Corea e dal 6,7% dei tour operator
dell’India.
Tuttavia, non tutte le province sono inserite nei circuiti di intermediazione ed alcune sono trattate solo da una
minoranza di operatori (inferiore al 3%).
Le località più presenti sui cataloghi di vendita dei grandi T.O. sono quelle della provincia di Perugia che è
venduta su tutti i mercati (dal 20% dei T.O. australiani, dal 10% dei canadesi e dei coreani, dall’11% degli
statunitensi, dall’8,3% dei buyer del Brasile, dal 7,1% di quelli europei e dal 4,4% dei T.O. indiani) soprattutto
per turismo religioso ed enogastronomico.
Seguono la provincia di Arezzo (venduta dal 30% dei T.O. australiani, dal 25% di quelli brasiliani e dal 5% dei
T.O. europei) inserita nei tour e quella di Terni (trattata dal 10% dei T.O. in Australia) proposta per vacanze in
agriturismo.
Le principali motivazioni di mancata commercializzazione risiedono nell’assenza di richieste da parte della
domanda turistica (in media per 7 casi su 10) e nella scarsa conoscenza del territorio (in circa 2 casi su 10),
mentre in alcuni casi gli operatori internazionali che lamentano bassi standard qualitativi o mancanza di
disponibilità da parte degli operatori italiani.
Tra i Tour operator internazionali che segnalano l’intenzione di inserire le destinazioni del Centro Italia
successivamente al 2012, le quote oscillano da un massimo del 67,7% per la provincia di Fermo, al 20%-22%
per quelle di Arezzo e Perugia, fino ad un minimo dell’8%-13% (per tutte le altre province).
I prodotti turistici
Complessivamente, le destinazioni turistiche del Centro Italia sono commercializzate dai grandi buyer
internazionali dell’intermediazione turistica soprattutto per tour (30% dei T.O. in Europa, Brasile, India,
Australia e USA), per vacanze all’aria aperta in agriturismo (22,5% in Europa, USA, India e Australia) e per
soggiorni di degustazione dell’enogastronomia locale (20% in Europa, USA, Canada e Australia).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 110 di 418
In particolare, in Europa i tour sono venduti dal 28% degli operatori (in Olanda, Russia, Germania, Austria,
Polonia, Regno Unito, Spagna e Svezia), gli agriturismi dal 22% (in Belgio, Olanda, Regno Unito, Germania,
Spagna, Svizzera, Ungheria e Svezia) e il turismo enogastronomico dal 18% (in Germania in primis, ma anche
in Olanda, Austria, Belgio e Regno Unito).
Inoltre, il 18% dei buyer europei commercializza il mare (soprattutto in Germania, ma anche in Svizzera,
Austria, Belgio, Danimarca e Russia), il 10% il turismo religioso (in Austria, Germania e Russia) e l’8% il
turismo sportivo (in Olanda, Polonia e Svizzera).
Le città d’arte, invece, che insieme al turismo balneare, sono il principale prodotto di riferimento per la
destinazione Italia sono poco commercializzate per le destinazioni del Centro Italia: le ha vendute nel 2011
appena l’8% degli operatori europei (in Austria, Belgio, Germania e Regno Unito).
Il mercato USA commercializza il turismo religioso (33,3% dei T.O.), oltre ad itinerari, agriturismi ed
enogastronomia (ciascuno venduto dal 26,7% dei T.O.) e da una nicchia di operatori che tratta anche il
turismo sportivo (6,7%).
In Canada si commercializzano solo due prodotti, il turismo sportivo e quello enogastronomico (entrambi
trattati da tutti i buyer che vendono il Centro Italia), in Brasile gli itinerari (75%) e le città d’arte (25%), in
Corea il solo turismo religioso, in Australia agriturismi ed enogastronomia (66,7% dei T.O. ciascuno), seguiti
dagli itinerari (33,3%).
Il mercato indiano è tra i buyer long haul quello che diversifica maggiormente la propria offerta di catalogo:
nel 2011 ha venduto il Centro Italia per itinerari (33,3%), ma anche per mare, città d’arte, terme, agriturismi e
turismo religioso (tutti prodotti venduti dal 16,7% degli operatori indiani che trattano l’area).
Infine, dalla programmazione di catalogo per il 2012 non emergono sostanziali variazioni: si confermano i
prodotti principali (tour, agriturismi ed enogastronomia) e le quote di mercato del turismo religioso (15,5%),
sportivo (5,6%) e del balneare che pero’ verrà commercializzato sono in Europa (dal 17,8% dei T.O.), uscendo
dai cataloghi indiani.
In lieve aumento le quote di operatori che propongono il Centro Italia per le sue città d’arte (che passano dal
7,5% al 12,7% dei T.O. e verranno inserite anche nelle proposte di vendita dei T.O. statunitensi).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 111 di 418
Quota di TO che hanno venduto le province del Centro Italia nel 2011 (%)
Perugia
Terni
Latina
Viterbo
Teramo
Isernia
Centro Italia
7,1
5,0
1,5
0,9
2,5
1,2
0,3
0,3
15,5
Usa
11,0
2,0
1,0
2,0
-
-
-
-
15,0
Canada
10,0
-
-
-
-
-
-
-
10,0
Brasile
8,3
25,0
-
-
-
-
-
-
33,3
India
4,4
1,1
1,1
1,1
-
-
-
-
6,7
Corea
10,0
-
-
-
-
-
-
-
10,0
Australia
20,0
30,0
-
10,0
-
-
-
-
30,0
7,5
4,3
1,2
1,2
1,4
0,7
0,2
0,2
13,9
Europa
Totale
Arezzo Pesaro e Urbino
Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Motivo di non commercializzazione dei Tour Operator delle province del Centro Italia (%)
Non Basso standard
conosco/Difficoltà a qualitativo/Servizi
trovare informazioni
inefficienti
Operatori italiani
non disponibili
In futuro lo farò ma
Non c'è richiesta Totale
non il prossimo anno
Arezzo
16,5
0,2
1,1
22,5
59,7
100,0
Perugia
15,8
0,0
0,6
20,2
63,4
100,0
Terni
Pesaro e
Urbino
18,2
1,2
1,1
13,0
66,5
100,0
22,1
0,0
0,5
11,5
65,9
100,0
Fermo
21,2
0,7
10,4
67,7
0,0
100,0
Viterbo
18,7
0,7
0,9
11,9
67,8
100,0
Rieti
18,3
0,0
0,7
10,1
70,9
100,0
Latina
17,4
0,7
1,2
10,2
70,5
100,0
L'Aquila
17,0
0,3
0,7
12,7
69,2
100,0
Teramo
19,0
0,2
0,5
10,8
69,5
100,0
Chieti
18,8
0,2
0,3
10,6
70,1
100,0
Isernia
20,3
0,2
0,3
8,3
70,8
100,0
Campobasso
19,7
0,2
0,2
9,9
70,1
100,0
Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 112 di 418
Prodotti turistici più venduti dai Tour Operator nelle provincie del Centro Italia nel 2011
% sul totale Tour Operator
Corea
Australia
Totale
Mare
Città d'arte
Media Europa Usa
18,0
8,0
-
-
25,0
16,7
16,7
-
-
12,5
7,5
Archeologia
Terme
2,0
4,0
-
-
-
16,7
-
-
1,3
3,8
Sport
Agriturismo
8,0 6,7
22,0 26,7
100,0
-
-
16,7
-
66,7
7,5
22,5
Enogastronomia
Laghi
18,0 26,7
6,0
-
100,0
-
-
-
-
66,7
-
20,0
3,8
Itinerari
28,0 26,7
-
75,0
33,3
-
33,3
30,0
-
-
-
-
-
-
1,3
10,0 33,3
-
-
16,7
100,0
-
15,0
-
-
-
-
-
1,3
Charter
2,0
Religioso
Turismo responsabile
2,0
Canada
-
Brasile India
Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Principali prodotti turistici venduti dai Tour Operator nelle provincie del Centro Italia nel
2011
1°
2°
3°
Perugia
Religioso, Enogastronomia
Itinerari
Agriturismo
Arezzo
Itinerari
Agriturismo
Enogastronomia
Mare
Città d'arte, Sport,
-
Terni
Agriturismo
Sport, Enogastronomia
-
Latina
Mare
Itinerari
-
Viterbo
Laghi, Turismo responsabile
-
-
Pesaro e Urbino
Teramo
Mare
-
-
Isernia
Sport
-
-
Itinerari
Agriturismo
Enogastronomia
Centro Italia
Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Quota di TO che venderanno le province del Centro Italia nel 2012 (%)
Perugia Arezzo
Pesaro e
Urbino Terni Latina Viterbo Rieti Teramo
Centro Italia
Europa
Usa
5,3
7,0
4,6
2,0
2,5
1,0
0,6
2,0
1,5
-
0,6
1,0
0,3
-
0,3
-
13,9
12,0
Brasile
India
8,3
3,3
25,0
1,1
-
-
-
1,1
1,1
-
33,3
6,7
10,0
20,0
30,0
-
10,0
-
-
-
-
10,0
30,0
5,4
4,2
1,6
0,9
0,9
0,7
0,3
0,2
12,3
Corea
Australia
Totale
Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 113 di 418
Previsioni di vendita dei prodotti turistici nelle province del Centro Italia per il 2012
% sul totale Tour Operator
Media Europa
17,8
Usa
-
Brasile
-
India
-
Corea
-
Australia
-
Totale
11,3
11,1
2,2
16,7
-
25,0
-
16,7
-
-
-
12,7
1,4
2,2
6,7
8,3
-
-
-
-
1,4
5,6
Agriturismo
22,2
25,0
-
16,7
-
66,7
22,5
Enogastronomia
13,3
33,3
25,0
16,7
-
66,7
19,7
Mare
Città d'arte
Archeologia
Terme
Sport
Laghi
6,7
-
-
-
-
-
4,2
28,9
8,3
50,0
33,3
-
33,3
26,8
Charter
Religioso
2,2
8,9
33,3
-
33,3
100,0
-
1,4
15,5
Eventi
2,2
-
-
-
-
-
1,4
Itinerari
Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Previsioni di vendita dei principali prodotti turistici nelle province del Centro Italia per il 2012
% sul totale Tour Operator
1°
2°
3°
Perugia
Enogastronomia
Religioso
Itinerari
Arezzo
Agriturismo
Itinerari
Enogastronomia
Mare
Città d'arte
Sport, Agriturismo
Agriturismo
Città d'arte, Itinerari
-
Pesaro e Urbino
Terni
Latina
Mare
Terme, Itinerari
Viterbo
Enogastronomia
Città d'arte, Laghi
-
Religioso
-
-
Mare
-
-
Itinerari
Agriturismo
Enogastronomia
Rieti
Teramo
Centro Italia
Fonte: Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 114 di 418
4.3
La promo – commercializzazione sul mercato intermediato in Italia
I prodotti turistici utilizzati come parametro di indagine sono: MARE, CULTURA, TERME, NATURA,
RELIGIOSO, ITINERARI. Per gli ITINERARI, laddove possibile, è stato pensato un ulteriore livello di indagine
rispetto al tipo di itinerario proposto evidenziando tre diverse tipologie:
•
itinerario enogastronomico;
•
itinerario culturale;
•
itinerario naturale.
L'indagine nel suo complesso ha portato a notificare 70 segnalazioni sui cataloghi consultati sulle 800 possibili
(17%).
Il prodotto turistico più frequente nei cataloghi analizzati è sicuramente il MARE segnalato 29 volte sulle 70
possibili con una percentuale pari al 41%. A seguire gli ITINERARI con un valore di poco superiore al 26%, le
TERME e la NATURA con una percentuale pari rispettivamente al 13% ed al 10%. I prodotti CULTURA e
RELIGIOSO chiudono la graduatoria con una valore percentuale pari rispettivamente al 7% ed al 3%.
Le segnalazioni sui cataloghi legati agli ITINERARI sono quelle presenti nel maggior numero di province
analizzate: 8 su 13. A seguire i prodotti turistici legati alla NATURA con 7 rilievi provinciali su 13. Solo in terza
posizione il MARE con 6 frequenze registrate.
Questo sta a significare, quindi, come il prodotto turistico legato al MARE è presente sui cataloghi in meno
province rispetto agli ITINERARI e alla NATURA, ma in modo più costante, quasi ad identificare le destinazioni
turistiche richiamate come monoprodotto.
Da evidenziare, poi, come in molti casi il prodotto turistico legato al MARE riporta una gamma di proposte
molto più vasta e complessa rispetto agli altri prodotti turistici. In molti casi, infatti, la segnalazione riportata è
frutto di una proposta da catalogo molto variegata che, quindi, da un punto di vista qualitativo assume un peso
specifico superiore rispetto ad una segnalazione singola.
Questo dato è certificato anche dal fatto che quando il prodotto turistico MARE nelle singole province è
presente con un valore statistico molto alto, sono quasi del tutto assenti le segnalazioni sui cataloghi degli altri
prodotti turistici.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 115 di 418
Gli ITINERARI sono presenti in modo uniforme rispetto alle tre tipologie individuate.
Le TERME, presenti in 4 province sulle 13 analizzate, sono legate al prodotto NATURA. In tutti i casi rilevati,
infatti, sui cataloghi è presente contemporaneamente la combinazione TERME/NATURA, anche nel caso di
offerte presentate su cataloghi disgiunti.
Da un punto di vista strettamente legato all'offerta turistica territoriale, allora, si può affermare come questi due
prodotti turistici siano strettamente connessi fra di loro.
Il prodotto turistico RELIGIOSO nei pochi casi rilevati è quasi sempre presente insieme al prodotto NATURA.
La provincia che, almeno dall'analisi dei cataloghi ufficiali dei 34 tour operator, ha l'offerta più diversificata è
Viterbo che è segnalata in tutti i prodotti turistici oggetto del presente lavoro. Occorre anche dire, però, che le
frequenze registrate per Viterbo sono molto basse (appena due segnalazioni per il prodotto turistico natura ed
itinerari, valore pari ad 1 per i restanti).
Perugia, invece, è la provincia caratterizzata sia da un alto valore di segnalazioni presenti sui diversi prodotti
turistici, 5 escluso solo il prodotto mare, che da un valore delle segnalazioni più elevato ed emerge come la
provincia del Centro Italia con l'offerta di gran lunga più diversificata e complessa fra i prodotti turistici presi in
considerazione.
Perugia e Pesare-Urbino, con un valore di rispettivamente pari a 15 e 14, sono le province con il maggior
numero di frequenze rilevate. A seguire Teramo con 10.
Le prime tre province in graduatoria assorbono quasi il 56% dell’offerta presente sui cataloghi. Le prime 5 su
13 (aggiungendo Viterbo con 8 e L’Aquila con 6) oltre il 75%. La forte concentrazione dell’offerta in sole 5
province delle 13 indagate è causata dalla totale assenza dall’offerta sui cataloghi di tre province: Isernia,
Campobasso e Rieti.
Pesaro-Urbino e Teramo sono le protagoniste assolute del prodotto mare con 9 segnalazioni ciascuno. In
totale, quindi, assorbono il 64% dell’offerta presente sui cataloghi. A seguire Fermo e Chieti con 3
segnalazioni per il prodotto mare.
Perugia si conferma come la destinazione più richiamata per il prodotto cultura. Il resto delle rilevazioni è
distribuito equamente fra L’Aquila, Teramo e Viterbo.
Perugia si conferma anche come la provincia leader per il prodotto terme (4 segnalazioni). In questo caso i
principali competitor nell’area di riferimento sono Pesaro ed Urbino e Viterbo.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 116 di 418
Il turismo legato alla natura vede assoluta protagonista L’Aquila, che da sola assorbe quasi la metà dell’offerta
turistica presente sui cataloghi. Le altre province richiamate sono Viterbo, Arezzo e Perugia.
Le province, infine, con il maggior numero di segnalazioni afferenti agli itinerari sono Perugia, Pesaro-Urbino e
Viterbo.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 117 di 418
5. Caratteristiche e comportamenti della domanda turistica nelle province del
Centro Italia
Chi sono i turisti che vanno in vacanza nel Centro Italia
Il principale bacino turistico di riferimento per l’area delle province del Centro Italia è senza dubbio quello
nazionale. Gli italiani, infatti, rappresentano quasi l’81% degli arrivi turistici9, e per le loro vacanze nel Centro
Italia, scelgono soprattutto le località di mare (45%), seguite dalle città (28%) o dalla montagna (16%). Appena
il 5% ama le zone collinari e il 4% i laghi.
In più della metà dei casi (58%), questi turisti erano già stati in una delle province monitorate, ma,
complessivamente, il territorio manifesta anche una buona capacità di attrarre nuovi visitatori, che
rappresentano circa il 42% del totale. Per gli italiani il target di età prevalente è quello compreso tra i 31 e 40
(29,6%), ma sono ben rappresentati anche i più giovani tra i 21 e i 30 anni (19,3%) e gli adulti over 50 (24%).
Per raggiungere il luogo di vacanza utilizzano soprattutto l’auto (72%), o, in alternativa, il treno (8,5%), mentre
il 5,2% sceglie la moto.
Gli stranieri rappresentano il 19% dei turisti dell’area10. Sono turisti abbastanza esperti dell’Italia (il 56% vi è
già stato in precedenza), ma che nella maggior parte dei casi (quasi il 64%) visitano il Centro Italia per la
prima volta. Rispetto agli italiani, sono di più i giovani (23%) e gli over 50 (il 28%), ma anche in questo caso le
classi di età sono tutte rappresentate.
Come tradizione, dell’Italia, gli stranieri amano le città e i laghi e anche le vacanze nel Centro Italia non fanno
eccezione. Il 45%, infatti, sceglie i centri urbani, seguiti dalle località balneari (26%), ma il 13% preferisce i
laghi e il 7% le aree collinari.
Gli stranieri raggiungono le destinazioni del Centro Italia con la propria auto (48,6%), o, in alternativa, in aereo
(40%, scegliendo voli di linea, charter o low cost a seconda delle disponibilità). Il 10,5% viaggia in treno e circa
il 5% in camper.
9
Fonte: ISTAT, 2009
10
Fonte: ISTAT, 2009
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 118 di 418
Le motivazioni della vacanza. Il Centro Italia trova nella bellezza del paesaggio il suo punto di forza più
importante, che si affianca e si rafforza nella sua capacità di evocare nei turisti la possibilità di staccare dai
ritmi quotidiani.
Le motivazioni principali che spingono i turisti a scegliere una vacanza in queste zone, mettono in luce, allo
stesso tempo, un luogo con molte potenziali sfaccettature e la presenza di nicchie di domanda alla ricerca di
una vacanza ricca di spunti e possibilità, dallo sport all’avventura, allo shopping, dall’arte alla cultura e alle
tradizioni locali e alla gastronomia.
Se questo è il filo conduttore per tutti i turisti, gli italiani e gli stranieri evidenziano, poi, propensioni ed interessi
molto diversi, tali da configurare due target nettamente distinti.
Gli italiani scelgono le province del Centro Italia soprattutto per trascorrere un periodo di relax (32%) immersi
in un contesto naturalistico di pregio (30,5%). Tra le motivazioni principali sono significative la convenienza dei
prezzi (11,3%), la vicinanza al luogo di residenza (10,3%) e la facilità di raggiungimento grazie a buoni
collegamenti (7,3%).
Il 10% sceglie queste destinazioni perché le ritiene ideali per lo sport (trekking, ciclismo e equitazione) e l’8,5%
per l’offerta di divertimenti, mentre l’interesse per la cultura e per la gastronomia sono meno diffusi e ciascuna
di esse coinvolge soltanto il 6% dei turisti.
Gli stranieri, invece, sono attratti in primo luogo dalla bellezza del paesaggio (35%) e considerano l’area delle
province del Centro Italia un posto nuovo da scoprire (21,3%), dove il paesaggio e l’atmosfera dei luoghi
fanno da sfondo a una vacanza da vivere in pieno relax (27,3%).
Arte, cultura e gastronomia sono motivazioni più di nicchia, ma, comunque, importanti. Per oltre il 15% dei
turisti stranieri, infatti, la vacanza diviene l’occasione per scoprire i gioielli del patrimonio artistico e culturale, o
per approfondire le tradizioni locali, attraverso lo stile di vita della gente del posto (circa l’8% la indica come
motivazione principale alla vacanza) e attraverso la gastronomia (8,4%).
Oltre il 10% degli stranieri, infine, sceglie una di queste zone per praticare il proprio sport preferito, tra i quali
spicca il cicloturismo (oltre il 39%), seguito dal trekking (13%) e dall’alpinismo (6,2%) e il 6% perché le ritiene
destinazioni avventurose.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 119 di 418
I canali che influenzano la scelta del soggiorno. Rispetto ai canali di comunicazione e di promo –
commercializzazione che influenzano le scelte dei turisti sulla località in cui trascorrere le vacanze, sul tipo di
alloggio o sul periodo, si evidenzia, in particolare, il ruolo di Internet, che attraverso le offerte messe in rete
dagli operatori o divulgate attraverso i portali, e grazie alla presenza di informazioni complete e aggiornate
sulle possibilità ricettive, sugli eventi e sulle attrattive del territorio, risultano decisive per il 22,6% degli italiani
e per oltre il 36% degli stranieri. Internet, dunque, assume un ruolo di particolare rilievo proprio per le province
del Centro Italia, dal momento che, nella scelta della vacanza in altre destinazione, il suo peso supera di poco
il 13%.
Tra gli altri canali, i turisti indicano il passaparola (al primo posto per oltre il 41%) e l’esperienza personale
(33%), mentre si conferma la debolezza di agenzie di viaggi e tour operators, che rappresentano un
riferimento soltanto per il 2,4% degli italiani e per circa il 4% degli stranieri. Si tratta di una debolezza
particolarmente legata a quest’area, in quanto, verso altre destinazioni gli intermediari incidono sulle scelte del
4% degli italiani e dell’8,2% degli stranieri.
Infine, è possibile individuare un certo rilievo della pubblicità sulla stampa sui mercati stranieri (3,3%).
Le modalità con le quali viene organizzato il soggiorno. Questi turisti trascorrono le loro vacanze
soprattutto in coppia (40%) oppure con la famiglia e i bambini (22%) o con gli amici (16% circa).
Il ruolo degli intermediari di viaggio è marginale, sia nella fase di scelta della destinazione che in quella
dell’organizzazione del soggiorno:
• l’influenza di agenzie di viaggi e tour operators nella scelta della vacanza è leggermente superiore per
gli stranieri, ma resta comunque molto circoscritta (il 3,9% è stato indirizzato dai consigli di un
intermediario e il 4,7% ha scelto una proposta presente su un catalogo),
• a prescindere dalla nazionalità, anche negli aspetti logistici i turisti preferiscono organizzare le proprie
vacanze in modo autonomo e appena l’11% si rivolge ad agenzie di viaggi o tour operators,
acquistando, in questo caso, un pacchetto tutto compreso (56,5%) o il solo alloggio (32,6%),
• chi si trova in vacanza con un gruppo organizzato rappresenta meno dell’1%.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 120 di 418
Per l’alloggio, è molto diffuso il circuito di ospitalità parallelo rappresentato dalle seconde case e dall’ospitalità
di amici e parenti, entrambi più radicati tra gli italiani (rispettivamente il 24% e il 17%), ma presenti anche tra
gli stranieri (16,4% e 12%).
Negli alberghi alloggia il 20% degli italiani e il 25% degli stranieri, preferendo in particolare le strutture a 3
stelle, anche se una quota (intorno al 17%) sceglie anche le strutture di categoria superiore.
In circa il 16% dei casi, i turisti scelgono l’ospitalità più legata al territorio, dividendosi equamente tra
agriturismi e B&B.
Le attività svolte durante il soggiorno. Il contatto con la natura attraverso lo sport e le escursioni è l’attività
più diffusa tra i turisti in vacanza in una delle province del Centro Italia, e coinvolge oltre il 40% sia degli italiani
che degli stranieri. In particolare, a parte passeggiate e nuoto, lo sport più in voga è il ciclismo, seguito
dall’equitazione e dal trekking. Gli sport nell’acqua (vela, windsurf, e immersioni) sono presenti, ma meno
praticati.
Inoltre, rispecchiando le motivazioni che hanno spinto questi turisti ad andare in vacanza nel Centro Italia, il
soggiorno si arricchisce di attività che riguardano:
• la cultura, con le visite ai monumenti e ai siti di interesse archeologico (13,7% per gli italiani e 23,3%
per gli stranieri), alle mostre e ai musei (13% per gli italiani e 22% per gli stranieri) e che porta i turisti
a visitare centri storici, frequentare chiese e cattedrali, castelli, musei e pinacoteche e siti archeologici,
• la gastronomia, che i turisti scoprono degustando i prodotti agroalimentari locali (25%) e partecipando
ad eventi a tema (12,4%), e, a volte, visitando le cantine e le strade del vino.
• le tradizioni locali, attraverso la partecipazione agli eventi folcloristici (11%) o l’acquisto di prodotti e
manufatti dell’artigianato locale (8% degli italiani e 12% degli stranieri),
• lo shopping, cui si dedicano circa 2 turisti su 10,
• il divertimento, lo svago e l’animazione territoriale offerta dagli eventi, siano essi musicali (16,6%),
cinematografici (8%) o sportivi (3%),
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 121 di 418
• il benessere e la cura del corpo, che il 5% degli italiani e il 3,7% degli stranieri si concede
frequentando terme, spa e centri benessere.
Complessivamente più del 66% dei turisti ritiene di non aver bisogno di particolari indicazioni e suggerimenti
durante la vacanza, testimoniando una buona conoscenza del territorio e delle sue opportunità, ma allo stesso
tempo una scarsa attitudine alla scoperta e alla curiosità.
Gli uffici di informazione locali sono il punto di riferimento per la ricerca di indicazioni in loco, utilizzati dal 12%
dei turisti, seguiti dalle strutture ricettive (9% circa). L’8% si informa navigando in un Internet point e il 3,6%
utilizza uno smartphone.
La spesa turistica diretta e indiretta. Dal punto di vista economico, la vacanza nel Centro Italia si rivela
sostenibile: il viaggio costa in media 73 € a persona per i turisti italiani e circa 225 € per gli stranieri, e il
soggiorno comporta una spesa di 30 € a notte per l’alloggio e di circa 50 € al giorno per le spese e gli acquisti
durante la vacanza.
Le spese più diffuse sono quelle per i pasti acquistati nei ristoranti o nelle pizzerie, per i quali il 73% dei turisti
spende poco più di 15 € al giorno.
La fruizione delle attività culturali si concretizza in primo luogo nell’acquisto di biglietti di ingresso a musei o
monumenti per un importo giornaliero medio di oltre 12 € (20% degli stranieri e 13% degli italiani) e nelle visite
guidate per le quali si spende poco più di 4 € al giorno. I turisti, inoltre, fanno acquisti nei bookshop dei musei
(circa 3 € al giorno gli italiani e oltre 7 € gli stranieri) e affittano audioguide. Complessivamente questo tipo di
spesa è più diffusa tra gli stranieri, che spesso vi dedicano anche importi superiori agli italiani.
L’acquisto delle produzioni locali, al contrario, non evidenzia particolari differenze tra i turisti: circa il 27%
acquista prodotti gastronomici da portare a casa una volta terminata la vacanza, spendendo oltre 6 € al
giorno, mentre il 14,4% compra manufatti artigianali cui dedica un importo di quasi 10 € al giorno.
Le attività sportive comportano importi più rilevanti, ma sono molto meno frequenti (entrambe intorno al 3% dei
turisti). Il confronto con la diffusione della pratica di sport durante la vacanza testimonia, dunque, un tipo di
fruizione libera, molto legata alla natura e meno alla presenza e all’utilizzo di servizi dedicati.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 122 di 418
Nel dettaglio, per il noleggio delle attrezzature si spendono circa 15 € al giorno, per l’utilizzo di impianti sportivi
17 € al giorno, mentre 24 € vengono investite ogni giorno per perfezionare la pratica di sport frequentando
corsi e lezioni. A queste si affiancano gli acquisti di abbigliamento e di calzature o accessori per la pratica
dello sport per un importo di 11 € al giorno ciascuno. Tra le altre attività che danno origine alla fruizione di
servizi dedicati:
• gli stabilimenti balneari o lacuali, per i quali il 12% dei turisti spende quasi 9 € al giorno,
• il noleggio di barche (circa 15 € al giorno da parte dell’1,3% dei turisti), gli ormeggi o altri servizi di
natura portuale,
• i servizi legati al benessere (per i quali gli italiani spendono più di 23 € al giorno e gli stranieri 14 €) e
le cure termali (per le quali gli stranieri spendono oltre 23 € al giorno e gli italiani 8 €).
La soddisfazione per l’esperienza di vacanza. Il giudizio espresso dai turisti in merito all’esperienza di
vacanza nell’area delle province del Centro Italia, mette in luce un territorio con una elevata qualità della vita,
in grado di soddisfare le aspettative dei propri visitatori, che sono favorevolmente impressionati soprattutto
dall’attenzione posta verso l’ambiente e la sua tutela, per il decoro e la manutenzione dei luoghi e per la
scarsa presenza di traffico.
Il Centro Italia supera, dunque, una verifica particolarmente importante, dal momento che il rispetto per
l’ambiente, il modello di urbanizzazione e l’inquinamento sono al terzo posto nella graduatoria degli aspetti che
i turisti considerano più rilevanti, ai fini della soddisfazione per il soggiorno in un luogo.
La gastronomia (con il giudizio più elevato) e la capacità di accoglienza (sia quella spontanea delle persone,
che quella professionale ricevuta nelle strutture ricettive) sono gli altri veri punti di forza e complessivamente, i
turisti percepiscono un territorio ben organizzato e fruibile anche dal punto di vista delle informazioni turistiche,
accessibile dal punto di vista economico (grazie al costo dell’alloggio, della ristorazione e dei trasporti locali) e
interessante sotto gli aspetti culturali e di animazione.
Provenienza dei turisti (%)
Italiani
Stranieri
Totale
77,9
22,1
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 123 di 418
Regione di provenienza (%)
14,4
12,0
11,2
10,8
8,9
5,8
5,7
5,2
5,0
4,8
3,0
2,3
2,1
1,9
1,8
1,6
1,6
0,8
0,7
0,4
Lombardia
Lazio
Campania
Abruzzo
Emilia Romagna
Piemonte
Veneto
Marche
Toscana
Puglia
Liguria
Umbria
Sicilia
Friuli Venezia Giulia
Molise
Trentino Alto Adige
Calabria
Sardegna
Basilicata
Valle D'Aosta
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 124 di 418
Provenienza degli stranieri (%)
Germania
Regno Unito
Stati Uniti
Francia
Paesi Bassi/Olanda
Austria
Canada
Spagna
Svizzera
Giappone
Belgio
Slovenia
Romania
Finlandia
Irlanda
Altri paesi
30,3
16,0
12,3
12,3
3,9
3,3
3,0
2,5
2,3
2,1
1,8
1,7
1,4
1,3
1,3
4,7
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti stranieri cha hanno già visitato l'Italia (%)
Si
No
Totale stranieri
56,0
44,0
100,0
Se si quante volte (media)
6,8
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti che hanno già visitato il Centro Italia (%)
Si
No
Totale
Se si quante volte (media)
Italiani
Stranieri
Totale
58,2
41,8
36,4
63,6
53,4
46,6
100,0
100,0
100,0
9,4
7,0
9,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 125 di 418
Identikit del turista (%)
Sesso
Maschio
Femmina
Italiani
56,9
43,1
Stranieri
57,8
42,2
Totale
57,1
42,9
100,0
100,0
100,0
Età
da 18 a 20 anni
da 21 anni a 30 anni
da 31 a 40 anni
da 41 a 50 anni
da 51 a 60 anni
oltre 60 anni
Totale
Italiani
3,8
19,3
29,6
23,2
13,1
11,0
100,0
Stranieri
2,8
23,0
24,5
21,7
15,9
12,1
100,0
Totale
3,6
20,1
28,5
22,8
13,7
11,3
100,0
Titolo di studio
Licenza elementare
Scuola media inferiore
Diploma scuola media superiore
Laurea
Italiani
2,5
12,0
55,4
30,1
Stranieri
3,1
8,9
53,0
35,0
Totale
2,6
11,3
54,9
31,2
100,0
100,0
100,0
Italiani
68,6
9,3
4,1
7,5
10,5
Stranieri
68,0
9,2
4,1
9,0
9,7
Totale
68,4
9,3
4,1
7,9
10,4
100,0
100,0
100,0
Italiani
29,8
46,6
19,6
4,0
Stranieri
35,2
43,8
18,2
2,8
Totale
31,0
46,0
19,3
3,8
100,0
100,0
100,0
Totale
Totale
Professione
Occupato
Ritirato
Disoccupato/inoccupato
Casalinga
Studente
Totale
Stato sociale
Single
Sposato/convivente con figli
Sposato/convivente senza figli
Altro
Totale
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 126 di 418
Identikit del turista (%)
Italiani Stranieri Totale
Dirigenti d’azienda
Piccoli imprenditori
2,7
12,2
4,8
16,7
3,1
13,2
Professionisti e tecnici
Ritirati dal lavoro benestanti
23,0
2,7
17,0
3,4
21,7
2,8
Lavoratori autonomi
Operai e impiegati dell’industria e dei servizi a elevata qualificazione
Operai e impiegati dell’industria e dei servizi a medio-bassa
qualificazione
16,4
20,6
17,0
19,5
16,5
20,4
12,6
16,2
13,4
6,5
3,3
4,6
0,9
6,1
2,8
100,0
100,0
100,0
Lavoratori atipici
Altro
Totale
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Prodotto di destinazione del soggiorno
(%)
Italiani
Stranieri
Totale
Mare
Città
45,1
28,2
26,3
44,9
41,0
31,9
Montagna
Lago
16,2
4,2
7,8
13,3
14,3
6,2
5,1
1,1
7,2
0,4
5,5
0,9
Verde
Terme
Altro
Totale
0,1
0,1
0,1
100,0
100,0
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 127 di 418
Motivazione principale del soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Bellezze naturali del luogo
Posto ideale per riposarsi
Rivedere amici e parenti
Il desiderio di vedere un posto mai visto
Prezzi convenienti
Praticare sport
Abbiamo la casa in questa località
Decisione altrui
Per i divertimenti che offre
Per la vicinanza
Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale
Facilità di raggiungimento buoni collegamenti
Interessi enogastronomici
Per assistere a eventi culturali
Posto adatto per bambini piccoli
Località esclusiva
Shopping
Per conoscere usi e costumi della popolazione locale
Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località
Per il gusto dell'avventura
Motivi di lavoro
Motivazione religiosa
Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale
Benessere, beauty farm, fitness
Eventi religiosi
Italiani
30,5
32,0
19,1
9,5
11,3
9,9
10,2
8,6
8,5
10,3
6,7
7,3
6,0
5,9
5,9
4,4
3,7
3,0
3,6
2,3
1,9
2,2
1,9
1,4
1,3
Stranieri
35,0
27,3
18,0
21,3
7,6
10,2
4,8
9,9
9,8
3,3
15,4
5,8
8,4
5,8
4,7
7,1
5,7
7,9
2,9
5,8
3,0
1,0
1,7
1,0
0,8
Totale
31,5
31,0
18,9
12,1
10,5
10,0
9,0
8,9
8,8
8,7
8,6
7,0
6,5
5,9
5,7
5,0
4,2
4,0
3,4
3,0
2,2
1,9
1,9
1,3
1,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 128 di 418
Motivazione principale: posto ideale per praticare sport
possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno raggiunto la località per
praticare sport
Passeggiate
Nuoto
Italiani
55,8
Stranieri
62,4
Totale
57,3
26,2
13,1
21,4
39,4
25,2
19,1
18,5
8,1
13,0
1,9
17,3
6,7
2,9
5,8
15,3
1,9
5,7
5,0
4,0
3,3
6,2
0,9
4,5
2,7
2,7
-
2,1
1,9
2,6
2,1
Ciclismo
Trekking
Equitazione
Tennis
Surf/windsurf
Alpinismo
Pattinaggio
Vela
Sub/immersioni
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Motivazione principale: motivi di lavoro
possibili più risposte, % sul totale vacanzieri che hanno raggiunto la località per
motivi di lavoro
Italiani
43,0
Stranieri
18,0
Totale
35,4
31,4
15,4
40,9
50,3
34,3
26,1
Svolgere attività di consulenza, docenza o simili
5,1
0,6
13,0
6,7
7,5
2,5
Altro motivo di lavoro
3,2
2,1
2,9
Partecipare a riunioni d’affari o di lavoro
Partecipare a fiere, rassegne, esposizioni di beni o servizi
Partecipare a congressi, convegni, conferenze, seminari
Svolgere attività commerciale, tecnica o di rappresentanza
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 129 di 418
Canali di influenza sulla scelta del soggiorno nel Centro Italia
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari
C’ero già stato/esperienza personale
Internet
Informazioni su Internet
Offerte su Internet
Social network
Non ho scelto io/hanno deciso altri
Consiglio dell’agenzia di viaggi
Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi
Guide turistiche
Pubblicità
Pubblicità sulla stampa
Pubblicità su affissioni
Pubblicità alla radio
Pubblicità in TV
Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato
Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani
Richiesto dai figli fino a 14 anni
Libri/Testi (non di turismo)
Film/Documentari
Italiani
42,0
35,7
22,6
16,1
10,4
0,7
5,6
2,4
2,2
1,5
1,6
0,9
0,2
0,5
0,4
2,1
1,1
1,4
1,0
Stranieri
37,9
23,6
36,3
28,7
14,1
0,9
7,2
3,9
4,7
6,5
3,3
2,4
0,8
0,0
0,1
1,9
3,7
0,6
1,7
Totale
41,1
33,0
25,6
18,9
11,2
0,7
6,0
2,8
2,8
2,6
2,0
1,2
0,4
0,4
0,4
2,0
1,6
1,2
1,2
1,1
0,6
1,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 130 di 418
Canali di influenza sulla scelta della vacanza in generale
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari
C’ero già stato/esperienza personale
Internet
Informazioni su Internet
Offerte su Internet
Social network
Consiglio dell’agenzia di viaggi
Non ho scelto io/hanno deciso altri
Attrazioni / eventi culturali
Attrazioni / eventi musicali
Guide turistiche
Attrazioni / eventi sportivi
Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi
Pubblicità
Pubblicità sulla stampa
Pubblicità alla radio
Pubblicità su affissioni
Pubblicità in TV
Eventi religiosi
Altro
Italiani
23,0
18,1
14,0
6,9
6,5
1,7
4,1
2,0
2,0
2,1
2,1
1,1
1,6
1,6
0,7
0,5
0,3
0,1
0,9
Stranieri
27,6
20,8
11,6
5,2
6,6
8,2
4,5
2,1
1,0
0,6
2,5
0,0
0,1
0,0
0,0
0,0
0,1
1,6
Totale
24,0
18,7
13,5
6,6
6,5
1,3
5,0
2,5
2,0
1,8
1,8
1,4
1,3
1,3
0,6
0,4
0,2
0,1
1,1
5,1
3,8
4,8
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie
per organizzare il viaggio e il soggiorno (%)
Si
No
Totale
Italiani
10,0
Stranieri
15,1
Totale
11,1
90,0
84,9
88,9
100,0
100,0
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Tipologia di pacchetto acquistato per il soggiorno (%)
Solo viaggio
Solo l'alloggio
Un pacchetto tutto compreso
Totale
Italiani
8,0
Stranieri
17,7
Totale
10,9
33,8
58,2
29,9
52,5
32,6
56,5
100,0
100,0
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 131 di 418
Il gruppo del soggiorno (%)
Italiani
38,0
Stranieri
42,1
Totale
38,9
Sono con più componenti della mia famiglia (bambini)
Sono con amici
22,6
15,1
19,8
18,3
22,0
15,8
Sono da solo/a
Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini)
12,2
5,6
8,0
5,5
11,3
5,6
Sono con amici e familiari
Sono con colleghi di lavoro
4,6
0,7
3,8
2,1
4,4
1,0
Sono con un gruppo organizzato
Altro
1,1
0,1
0,4
0,0
0,9
0,1
100,0
100,0
100,0
Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato
Totale
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Mezzi di trasporto utilizzati
possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti
Auto
Aereo:
Italiani
Stranieri
Totale
72,3
48,6
67,1
0,8
39,9
9,4
Aereo con volo di linea
Aereo con volo charter
87,7
-
33,1
36,7
36,6
34,3
Aereo con volo speciale / low cost
12,3
30,3
29,1
Treno
8,5
10,6
8,9
Autobus/ Pullman di linea
Traghetto
4,6
5,4
5,5
1,5
4,8
4,5
Moto
Pullman per tour organizzato
5,2
3,9
2,0
1,5
4,5
3,4
Camper
Barca a vela
2,5
0,3
4,9
0,0
3,0
0,2
Barca a motore
0,2
0,4
0,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 132 di 418
Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno (%)
Totale Hotel
hotel 1 stella
hotel 2 stelle
hotel 3 stelle
hotel 4 stelle
hotel 5 stelle
Seconda casa
Residenze di amici e parenti
Alloggio privato in affitto
Campeggio
Stanziale
Itinerante
Agriturismo
B&B
Villaggio turistico
Residence
Case religiose
Barca a vela
Italiani
20,0
16,2
14,1
50,6
15,7
3,3
23,7
17,1
12,2
8,3
62,2
35,2
8,0
7,5
1,7
0,7
0,7
0,2
Stranieri
25,8
4,2
21,9
56,3
17,4
0,1
16,4
12,5
14,9
11,0
63,8
21,2
7,0
7,2
2,2
2,0
1,0
0,1
Totale
21,3
12,9
16,3
52,2
16,2
2,4
22,0
16,0
12,8
8,9
62,6
31,3
7,8
7,4
1,8
1,0
0,8
0,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Attività svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti
Praticato attività sportiva
Escursioni
Ho degustato i prodotti tipici locali
Ho fatto shopping
Ho assistito a spettacoli musicali
Visitato monumenti e siti di interesse archeologico
Visita di musei e/o mostre
Partecipazione ad eventi enogastronomici
Partecipazione ad eventi folkloristici
Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale
Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici
Sono andato in centri benessere
Ho assistito a spettacoli sportivi
Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive
Gite in barca a noleggio
Gite in barca privata
Altro
Italiani
45,1
35,6
23,6
18,6
16,8
13,7
12,9
12,9
11,5
8,0
8,1
5,1
3,0
2,1
2,2
2,3
Stranieri
41,3
45,4
29,5
21,3
15,8
23,3
21,8
10,6
10,3
11,7
7,5
3,5
3,0
5,1
1,7
1,0
Totale
44,3
37,7
24,9
19,2
16,6
15,8
14,9
12,4
11,2
8,8
8,0
4,7
3,0
2,8
2,1
2,0
1,4
0,4
1,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 133 di 418
Attività sportive svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva
Italiani
Stranieri
Totale
Passeggiate
Nuoto
66,1
36,8
66,8
39,1
66,3
37,3
Ciclismo
Equitazione
14,9
6,7
10,9
5,7
14,1
6,5
7,1
6,1
3,3
6,4
6,3
6,2
Surf/windsurf
2,1
1,9
3,0
2,8
2,3
2,1
Sub/immersioni/snorkeling
2,0
0,5
1,7
Altro sport
8,9
2,9
7,6
Trekking
Tennis
Vela
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Località visitate dai turisti
possibili più risposte, % sul totale turisti
Centri storici
Parchi e natura
Cattedrali e luoghi dello spirito
Castelli
Musei e pinacoteche
Artigianato tipico
Siti archeologici
Cantine e strade del vino
Eventi e rievocazioni storiche
Porto
Spa/benessere
Siti preistorici/ incisioni rupestri
Altro
Italiani
58,6
39,0
25,0
16,7
14,1
11,2
7,9
8,1
6,6
4,3
1,4
0,6
0,2
Stranieri
64,4
37,4
35,2
21,4
19,2
17,2
10,3
8,7
7,5
3,1
0,6
0,3
0,0
Totale
59,9
38,7
27,3
17,7
15,2
12,5
8,5
8,2
6,8
4,0
1,3
0,6
0,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Modalità di ricerca delle informazioni turistiche sul territorio
possibili più risposte, % sul totale turisti
Italiani
No, non ho cercato informazioni
Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco
Stranieri Totale
67,6
12,4
62,2
12,2
66,4
12,3
Sì, nella struttura ricettiva
Sì, presso un internet point
8,4
7,2
10,6
10,5
8,9
8,0
Sì, con uno smartphone
Sì, presso un'agenzia
3,9
0,8
2,5
1,9
3,6
1,0
Sì, altro
0,4
0,2
0,4
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 134 di 418
Aspetti ritenuti più importanti durante il soggiorno
possibili 3 risposte; % calcolata sul totale turisti
Italiani
Stranieri Totale
La cortesia/ospitalità della gente
La qualità del mangiare e bere
55,3
46,9
60,4
47,7
56,4
47,1
Il rispetto per l'ambiente/urbanizzazione/inquinamento
L'offerta di intrattenimento
27,8
27,2
26,5
23,5
27,5
26,4
L'organizzazione del territorio
La pulizia del luogo
22,7
23,2
23,1
17,1
22,8
21,8
L'accoglienza nelle strutture di alloggio
L'offerta culturale
20,0
17,4
21,5
22,9
20,3
18,6
Il costo della ristorazione
Il costo dell'alloggio
11,8
11,5
15,4
8,8
12,6
10,9
Il traffico
La pulizia dell'alloggio
10,4
8,3
6,2
7,1
9,5
8,0
Informazioni turistiche
6,8
11,5
7,8
Il costo dei trasporti locali
3,1
2,7
3,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Giudizio medio sul soggiorno
(dove 1 è il minimo e 10 il massimo)
Italiani
8,3
La qualità del mangiare e bere
La pulizia dell’alloggio
La cortesia/l'ospitalità della gente
L’accoglienza nelle strutture
di alloggio
Stranieri Totale
8,5
8,3
8,2
8,1
8,2
8,4
8,2
8,1
8,0
8,2
8,0
La pulizia del luogo
7,8
7,9
7,8
Il rispetto per l’ambiente/urbanizzazione/inquinamento
L’offerta culturale
7,7
7,6
7,8
8,0
7,7
7,7
Il costo dell’alloggio
Informazioni turistiche
7,6
7,5
7,7
7,7
7,6
7,5
L’organizzazione del territorio
Il costo della ristorazione
7,4
7,4
7,6
7,6
7,5
7,5
L’offerta di intrattenimento
Il costo dei trasporti locali
7,4
7,3
7,6
7,4
7,4
7,3
Il traffico
7,2
7,3
7,2
Offerta turistica nel complesso
7,9
8,1
7,9
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 135 di 418
Spesa sostenuta per il viaggio e l'alloggio dai turisti che
non hanno utilizzato pacchetti
Spesa media a persona in euro
Viaggio A/R
Alloggio (media giornaliera)
Italiani
73,42
Stranieri
224,73
Totale
107,32
30,33
31,80
30,70
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Spesa sostenuta per il pacchetto tutto compreso
Spesa media giornaliera a persona in
euro
Italiani
Stranieri
Totale
Pacchetto tutto compreso
88,26
116,43
95,92
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio)
Italiani
Stranieri
Totale
da 0 a 30
da 31 a 60
48,1
28,4
37,9
36,2
45,9
30,1
da 61 a 90
da 91 a 120
12,9
6,7
12,2
8,0
12,8
7,0
da 121 a 150
oltre 150
3,9
0,0
5,7
0,0
4,3
0,0
100,0
100,0
100,0
54,87
49,34
Totale
Spesa media (escluso viaggio e alloggio)
Spesa media giornaliera
47,77
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 136 di 418
Quota di turisti che effettua ogni
singola voce di spesa (%)
Spesa media giornaliera a persona (Euro)
Pubblici esercizi
Ristoranti, pizzerie
Bar, caffè, pasticcerie
Agroalimentari
Cibi e bevande acquistati in supermercati e negozi
Acquisti di prodotti enogastronomici tipici
Abbigliamento
Acquisti di Abbigliamento
Acquisti di calzature, accessori
Acquisto di abbigliamento per la pratica di sport
Acquisto di calzature, accessori per la pratica di sport
Attività ricreative
Attività ricretive (cinema, discoteca, ecc)
Spettacoli teatrali, concerti, ecc
Biglietti/card, musei, monumenti, ecc
Stabilimenti balneari
Visite guidate
Servizi benessere
Attività sportive noleggio attrezzature
Attività sportive (impianti)
Bookshop nei musei
Attività sportive (lezioni, scuole)
Audioguide nei musei
Fruizione servizi di noleggio barche
Servizi cure termali
Ormeggio posto barca
Fruizione di altri servizi portuali
Altre attività culturali
Trasporti pubblici
Trasporti pubblici/taxi
Parcheggi
Tabacchi editoria
Tabacchi, editoria
Editoria giornali e guide
Altre industrie manifatturiere
Souvenir
Igiene personale e salute
Acquisti di prodotti artigianali tipici
Altro shopping
Acquisti di gioielleria, bigiotteria, orologeria e simili
Altre spese
Italiani
Stranieri
euro
Totale
Italiani
Stranieri
%
Totale
15,10
5,51
18,41
5,78
15,87
5,58
71,3
60,7
77,2
67,9
72,6
62,3
12,35
6,40
11,49
6,78
12,17
6,49
50,8
26,2
48,2
29,2
50,2
26,8
16,73
10,14
13,20
10,56
13,41
8,92
7,01
6,70
16,08
9,87
11,48
10,05
28,6
12,0
2,7
1,7
24,8
12,3
3,7
0,9
27,8
12,1
3,0
1,5
17,43
7,43
12,94
9,09
4,37
23,29
15,32
16,30
3,54
23,28
2,82
13,70
8,52
22,52
3,16
4,55
18,48
6,73
12,16
7,71
4,39
14,43
13,11
23,00
7,77
26,99
2,16
15,72
23,55
6,43
1,10
17,67
7,29
12,70
8,89
4,38
20,81
14,79
17,15
4,59
24,15
2,37
14,05
10,09
22,52
5,34
3,60
28,2
17,5
13,1
13,8
7,4
3,4
3,1
3,4
2,6
2,3
0,9
1,3
0,6
0,4
0,1
0,1
29,5
16,0
20,7
7,8
10,4
4,7
3,5
1,8
3,1
2,5
6,3
1,0
0,2
0,0
0,9
0,2
28,5
17,2
14,8
12,5
8,1
3,7
3,2
3,1
2,7
2,4
2,1
1,3
0,5
0,3
0,3
0,2
5,88
2,40
7,69
8,40
6,59
3,28
10,1
7,3
22,9
4,4
12,9
6,6
4,65
2,32
4,98
2,05
4,74
2,26
27,3
23,4
33,9
20,1
28,8
22,7
6,85
6,43
8,71
6,24
11,15
11,90
7,41
10,56
10,16
6,75
6,89
5,19
7,02
7,61
9,07
6,44
9,85
9,51
21,4
14,1
14,0
4,3
3,8
0,6
32,5
20,0
16,0
9,8
5,9
1,2
23,8
15,4
14,4
5,5
4,2
0,7
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 137 di 418
5.1 Le specificità dei prodotti turistici
Il turismo delle natura
La bellezza della natura e del paesaggio rappresenta la motivazione principale di vacanza più diffusa, che
coinvolge oltre il 31% dei turisti, sia italiani che stranieri.
Attrae in particolare i turisti italiani, che rappresentano il 75,5% di questo target e che provengono dalla
Lombardia, dall’Abruzzo, dall’Emilia Romagna, dal Lazio e dalla Campania. Gli stranieri sono il 24,5% e
vengono soprattutto dalla Germania e dal Regno Unito, seguiti dalla Francia e dai Paesi Bassi e l’Olanda.
Si tratta di un turismo praticato da persone adulte, tanto che più del 31% supera i 50 anni e meno del 14% è al
di sotto dei 30 anni.
Le destinazioni principali dei turisti che vanno in vacanza attratti dal paesaggio, sono L’Aquila, Fermo e Terni,
seguite da Campobasso, Pesaro – Urbino e Isernia.
La vacanza naturalistica si intreccia con la ricerca di ritmi lenti, con la voglia di scoprire posti nuovi e di visitare
le bellezze artistiche e monumentali dei luoghi e per gli stranieri, con l’interesse per la gastronomia. Durante la
vacanza i turisti visitano soprattutto i parchi e le aree naturalistiche (il 50%), ma anche i centri storici, e luoghi
dell’arte e della cultura.
Resta più marginale lo sport, che come motivazione coinvolge appena il 10% dei turisti.
Passaparola ed esperienza diretta guidano le scelte dei turisti sulla destinazione e sull’alloggio, ma resta
ferma l’importanza di Internet sia per gli italiani (28,2%) che per gli stranieri (42,5%).
Il target principale è quello delle coppie (42,5%), seguito dalle famiglie con bambini (25%) e, anche in questo
caso, l’organizzazione della vacanza avviene in modo indipendente.
Rispetto ad altre tipologie di vacanza, tra le modalità di alloggio spiccano il campeggio (soprattutto per gli
stranieri che lo scelgono nel 16,4% dei casi), e i B&B (10%). Per gli stranieri, comunque, la scelta più diffusa è
l’albergo (31%), mentre gli italiani approfittano delle case di proprietà (23%).
Per gli acquisti durante la vacanza i turisti spendono mediamente 46 € pro – capite al giorno.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 138 di 418
TURISMO VERDE: Provenienza dei turisti (%)
Italiani
Stranieri
Totale
75,5
24,5
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO VERDE: Regione di provenienza (%)
Lombardia
Abruzzo
Emilia Romagna
Lazio
Campania
Puglia
14,1
12,4
10,5
10,0
8,5
6,1
5,8
5,5
4,4
4,3
4,0
2,7
2,5
2,4
1,6
1,6
1,3
1,0
0,8
0,6
100,0
Piemonte
Veneto
Marche
Toscana
Liguria
Sicilia
Umbria
Calabria
Trentino Alto Adige
Molise
Friuli Venezia Giulia
Basilicata
Sardegna
Valle D'Aosta
Totale
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 139 di 418
TURISMO VERDE: Provenienza degli stranieri (%)
Germania
Regno Unito
Francia
Paesi Bassi/Olanda
Svizzera
Stati Uniti
Spagna
Belgio
Irlanda
Slovenia
Finlandia
Austria
Giappone
Danimarca
Altri paesi
Totale
26,7
22,2
11,0
6,8
4,9
4,4
4,0
3,1
2,9
2,5
2,4
2,2
1,4
1,1
4,5
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO VERDE: Identikit del turista (%)
Età
da 18 a 20 anni
da 21 anni a 30 anni
da 31 a 40 anni
da 41 a 50 anni
da 51 a 60 anni
oltre 60 anni
Totale
Italiani
2,9
13,4
33,1
21,6
16,1
12,9
100,0
Stranieri
0,3
15,1
27,7
19,6
18,7
18,7
100,0
Totale
2,2
13,8
31,7
21,1
16,8
14,4
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO VERDE: Provincia di destinazione (%)
L'Aquila
Fermo
Terni
Campobasso
Pesaro e Urbino
Isernia
Perugia
Arezzo
Teramo
Latina
Chieti
Viterbo
Rieti
59,1
58,3
54,8
39,3
29,2
29,0
28,5
25,3
23,4
22,3
20,2
15,5
12,8
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 140 di 418
TURISMO VERDE: Altra motivazione principale del soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Posto ideale per riposarsi
Il desiderio di vedere un posto mai visto
Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale
Praticare sport
Per la vicinanza
Rivedere amici e parenti
Prezzi convenienti
Posto adatto per bambini piccoli
Per i divertimenti che offre
Interessi enogastronomici
Decisione altrui
Abbiamo la casa in questa località
Facilità di raggiungimento buoni collegamenti
Località esclusiva
Per assistere a eventi culturali
Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località
Per conoscere usi e costumi della popolazione locale
Per il gusto dell'avventura
Shopping
Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale
Motivazione religiosa
Italiani
47,3
12,0
10,2
9,8
10,8
9,5
9,0
7,8
6,4
5,3
6,7
7,4
3,3
4,1
4,0
4,1
1,8
3,3
2,3
1,6
Stranieri
44,3
22,5
16,9
11,2
4,1
7,1
5,4
9,0
11,4
10,9
4,6
1,6
9,4
6,0
3,1
2,2
7,2
2,6
4,2
1,2
Totale
46,6
14,6
11,8
10,1
9,2
8,9
8,1
8,1
7,6
6,6
6,2
6,0
4,8
4,5
3,7
3,6
3,2
3,1
2,7
1,5
1,9
0,1
1,5
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO VERDE: Motivazione principale: posto ideale per praticare
sport
possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno raggiunto la località per praticare sport
Italiani
56,6
18,8
24,0
15,5
10,0
8,9
6,4
3,9
3,5
2,4
3,4
1,9
1,7
Passeggiate
Ciclismo
Trekking
Nuoto
Equitazione
Pattinaggio
Alpinismo
Surf/windsurf
Tennis
Sub/immersioni
Vela
Golf
Altro sport
Stranieri
58,4
57,3
13,0
20,1
0,1
0,6
2,7
0,3
2,7
0,3
-
Totale
57,1
29,3
21,0
16,8
7,3
6,5
4,8
3,6
2,6
2,5
2,5
1,4
1,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 141 di 418
TURISMO VERDE: Canali di comunicazione che influenzano la scelta
del soggiorno nel Centro Italia possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Italiani
43,1
Stranieri
34,8
Totale
41,0
36,6
28,2
33,1
42,5
35,7
31,7
Informazioni su Internet
Offerte su Internet
18,7
14,5
33,1
21,2
22,2
16,1
Social network
Non ho scelto io/hanno deciso altri
0,5
6,4
1,4
2,0
0,7
5,3
Consiglio dell’agenzia di viaggi
Guide turistiche
3,7
2,2
4,6
7,9
3,9
3,6
Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi
Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato
1,1
2,5
6,5
0,8
2,4
2,1
Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani
Pubblicità
1,0
1,4
4,0
1,6
1,7
1,5
Pubblicità sulla stampa
Pubblicità alla radio
1,1
0,7
1,6
0,0
1,2
0,5
Pubblicità su affissioni
Pubblicità in TV
0,6
0,2
0,0
0,0
0,5
0,2
0,7
2,2
1,1
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari
C’ero già stato/esperienza personale
Internet
Libri/Testi (non di turismo)
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO VERDE: Attività svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti
Praticato attività sportiva
Escursioni
Ho degustato i prodotti tipici locali
Ho fatto shopping
Partecipazione ad eventi enogastronomici
Visita di musei e/o mostre
Visitato monumenti e siti di interesse archeologico
Ho assistito a spettacoli musicali
Partecipazione ad eventi folkloristici
Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale
Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici
Sono andato in centri benessere
Ho assistito a spettacoli sportivi
Gite in barca a noleggio
Gite in barca privata
Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive
Altro
Italiani
55,6
42,6
31,3
14,8
13,7
9,4
11,1
11,4
10,8
7,3
6,7
3,9
2,1
2,0
2,1
1,0
Stranieri
39,0
47,2
32,5
13,4
11,2
23,4
14,9
10,9
12,9
13,5
3,3
0,9
2,9
1,1
0,4
1,4
Totale
51,6
43,7
31,6
14,4
13,1
12,9
12,0
11,3
11,3
8,8
5,9
3,2
2,3
1,8
1,7
1,1
2,5
1,0
2,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 142 di 418
Località visitate dai turisti
possibili più risposte, % sul totale turisti
Italiani
14,2
Stranieri
24,0
Totale
16,6
Cattedrali e luoghi dello spirito
Centri storici
25,8
64,6
42,1
70,6
29,8
66,1
Musei e pinacoteche
Siti archeologici
12,8
6,2
18,6
9,0
14,2
6,9
Parchi e natura
Artigianato tipico
53,0
10,3
40,8
12,0
50,0
10,7
Cantine e strade del vino
Eventi e rievocazioni storiche
5,0
6,1
8,1
6,9
5,8
6,3
Spa/benessere
Siti preistorici/ incisioni rupestri
0,8
0,2
0,5
0,4
0,8
0,3
Porto
3,2
5,0
3,6
Altro
0,0
0,0
0,0
Castelli
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Il gruppo del soggiorno (%)
Sono da solo/a
Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato
Sono con più componenti della mia famiglia (bambini)
Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini)
Sono con amici e familiari
Sono con amici
Sono con colleghi di lavoro
Sono con un gruppo organizzato
Totale
Italiani
8,7
Stranieri
3,8
Totale
7,5
40,4
26,0
49,0
22,4
42,5
25,1
3,5
4,7
3,5
7,1
3,5
5,2
14,4
1,0
13,2
0,6
14,1
0,9
1,3
0,4
1,1
100,0
100,0
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO VERDE: Turisti che si sono serviti di Tour
operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%)
Si
No
Totale
Italiani
Stranieri
Totale
11,4
88,6
12,4
87,6
11,7
88,3
100,0
100,0
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 143 di 418
TURISMO VERDE: Mezzi di trasporto utilizzati
possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti
Italiani
76,1
Stranieri
54,6
Totale
70,9
Aereo con volo di linea
0,9
90,8
36,9
49,0
9,8
51,9
Aereo con volo speciale / low cost
Aereo con volo charter
9,2
-
36,8
14,2
34,9
13,2
Treno
Camper
5,8
3,5
11,7
7,9
7,2
4,6
Moto
Autobus/ Pullman di linea
5,4
4,1
1,5
3,0
4,4
3,8
Pullman per tour organizzato
Traghetto
4,5
3,6
0,9
1,2
3,6
3,0
Barca a motore
0,1
0,6
0,2
Auto
Aereo:
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO VERDE: Tipologia di alloggio utilizzata per il
soggiorno (%)
Italiani
Totale Hotel
Stranieri
Totale
hotel 1 stella
17,0
16,9
31,3
1,2
20,6
10,8
hotel 2 stelle
hotel 3 stelle
19,6
54,4
14,2
65,8
17,5
58,8
hotel 4 stelle
hotel 5 stelle
9,1
-
18,7
0,0
12,8
0,0
Seconda casa
22,8
14,2
20,6
Alloggio privato in affitto
Residenze di amici e parenti
12,2
11,8
12,0
6,7
12,2
10,5
Campeggio
Agriturismo
10,7
12,1
16,4
9,0
12,2
11,3
B&B
Villaggio turistico
10,5
1,9
8,8
0,9
10,1
1,6
Residence
0,9
0,4
0,8
Case religiose
-
0,3
0,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 144 di 418
TURISMO VERDE: Quota di turisti per classe di spesa
(escluso viaggio e alloggio)
Italiani
49,0
31,0
14,0
3,9
2,1
0,0
100,0
da 0 a 30
da 31 a 60
da 61 a 90
da 91 a 120
da 121 a 150
oltre 150
Totale
Stranieri
45,0
33,8
8,9
9,2
3,2
0,0
100,0
Totale
48,0
31,6
12,8
5,2
2,4
0,0
100,0
Spesa media (escluso viaggio e alloggio)
Spesa media giornaliera
45,52
48,99
46,37
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Il turismo culturale
Nonostante la vastità e il pregio delle risorse che il territorio può offrire, la ricchezza del patrimonio artistico e
monumentale costituisce la motivazione principale al soggiorno nel Centro Italia per il 15% degli stranieri e per
circa il 7% degli italiani.
Tra coloro che scelgono le destinazioni dell’area del Centro Italia per visitarne il patrimonio artistico e
monumentale o per partecipare ad un evento culturale, il 33% viene dall’estero ed in particolare, dal Regno
Unito, dalla Germania, dalla Francia e dagli Stati Uniti. Gli italiani sono il 67% e provengono dal Veneto, dal
Lazio, dalla Lombardia e dalla Campania.
Il 28% ha un’età compresa tra i 31 e i 40 anni e il 30,5% ha più di 51 anni.
Perugia è la meta principale per il turismo culturale, seguita da Arezzo, Teramo e Viterbo. Gli appassionati di
cultura e arte amano, inoltre, trascorrere le loro vacanze nella natura e nel relax. Tra gli stranieri la cultura si
abbina in modo particolarmente rilevante al desiderio di scoprire posti nuovi, al di fuori dei circuiti più
conosciuti (29%) e di sperimentare i piatti e le ricette della cucina locale (18,4%), ma anche di fare shopping
(16,3%), mentre è quasi assente l’associazione con il turismo religioso.
Gli italiani, invece, scelgono anche in base alla convenienza dei prezzi e alla vicinanza al proprio luogo di
residenza.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 145 di 418
Su questo prodotto l’influenza di Internet è davvero rilevante, tanto da essere il primo fattore di influenza nella
scelta della destinazione per gli italiani (30,6%) e soprattutto tra gli stranieri (72%).
Rispetto alle atre tipologie di turismo, acquisiscono importanza le guide turistiche (6% tra gli italiani e ben il
17% tra gli stranieri) e anche gli intermediari di viaggio, con i loro consigli, soprattutto per i turisti che vengono
dall’estero (8%).
La vacanza culturale porta i turisti a visitare mostre e musei, a sperimentare la gastronomia locale, a visitare
monumenti e siti di interesse archeologico, ma anche a partecipare agli eventi sia del folclore che di
degustazione dei prodotti tipici locali.
Questo tipo di vacanza si svolge in coppia (38,3%) ed è organizzata in modo del tutto indipendente, senza far
ricorso agli intermediari di viaggio. Le scelte ricettive ricadono molto più spesso gli alberghi (34,5%), ai quali gli
italiani abbinano gli agriturismo (17,8%) e gli stranieri i B&B (11,8%).
Per gli acquisti di beni e servizi durante la vacanza culturale, i turisti italiani spendono in media quasi 51 € al
giorno, mentre gli stranieri superano i 68 € pro – capite al giorno.
TURISMO CULTURALE: Provenienza dei turisti (%)
Italiani
66,9
Stranieri
33,1
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 146 di 418
TURISMO CULTURALE: Regione di provenienza (%)
Veneto
Lazio
Lombardia
Campania
Abruzzo
Piemonte
Emilia Romagna
Marche
Sicilia
Friuli Venezia Giulia
Trentino Alto Adige
Toscana
Calabria
14,0
12,5
12,4
11,1
10,2
8,6
7,4
5,8
4,1
3,5
1,7
1,6
1,5
1,3
1,1
1,0
0,9
0,8
0,4
0,2
100,0
Liguria
Puglia
Molise
Umbria
Sardegna
Basilicata
Valle D'Aosta
Totale
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO CULTURALE: Provenienza degli
stranieri (%)
Regno Unito
Germania
Francia
Stati Uniti
Canada
Argentina
Paesi Bassi/Olanda
Svizzera
Australia
Altri paesi
30,3
27,3
13,4
12,2
7,8
2,0
1,8
1,2
1,1
2,8
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 147 di 418
TURISMO CULTURALE: Identikit del turista (%)
Età
da 18 a 20 anni
da 21 anni a 30 anni
da 31 a 40 anni
da 41 a 50 anni
da 51 a 60 anni
oltre 60 anni
Totale
Italiani
4,4
12,9
27,3
26,2
12,5
16,8
Stranieri
0,1
21,1
30,2
15,9
21,4
11,4
Totale
3,0
15,6
28,2
22,8
15,5
15,0
100,0
100,0
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO CULTURALE: Provincia di destinazione (%)
Perugia
Arezzo
Teramo
Viterbo
Terni
Rieti
Isernia
Pesaro e Urbino
Fermo
Latina
Chieti
Campobasso
L'Aquila
27,2
14,7
13,9
12,4
12,4
11,5
10,0
8,8
8,1
8,0
7,0
3,7
3,7
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 148 di 418
TURISMO CULTURALE: Altra motivazione principale del soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Bellezze naturali del luogo
Posto ideale per riposarsi
Il desiderio di vedere un posto mai visto
Prezzi convenienti
Per i divertimenti che offre
Interessi enogastronomici
Shopping
Località esclusiva
Praticare sport
Posto adatto per bambini piccoli
Facilità di raggiungimento buoni collegamenti
Rivedere amici e parenti
Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località
Per la vicinanza
Decisione altrui
Abbiamo la casa in questa località
Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale
Eventi religiosi
Motivazione religiosa
Per il gusto dell'avventura
Per conoscere usi e costumi della popolazione locale
Assistere a eventi sportivi
Italiani Stranieri
34,5
32,9
34,0
27,2
13,8
28,9
14,6
12,2
10,3
16,8
9,5
18,4
9,9
16,3
10,0
12,0
9,8
12,3
10,1
11,0
6,9
9,8
11,1
1,0
7,2
6,5
7,1
2,7
4,2
8,2
6,7
0,5
4,6
3,3
3,5
3,9
4,7
0,4
1,2
7,5
1,8
5,3
2,3
2,0
Totale
34,0
31,8
18,8
13,8
12,5
12,4
12,0
10,7
10,6
10,4
7,9
7,8
6,9
5,7
5,5
4,6
4,1
3,6
3,3
3,3
2,9
2,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 149 di 418
TURISMO CULTURALE: Canali di comunicazione che influenzano la scelta del soggiorno nel
Centro Italia
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Internet
Informazioni su Internet
Offerte su Internet
Social network
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari
C’ero già stato/esperienza personale
Guide turistiche
Non ho scelto io/hanno deciso altri
Consiglio dell’agenzia di viaggi
Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani
Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato
Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi
Mostre/Convegni/Fiere
Richiesto dai figli fino a 14 anni
Attrazioni / eventi musicali
Pubblicità
Pubblicità in TV
Pubblicità sulla stampa
Pubblicità su affissioni
Libri/Testi (non di turismo)
Italiani
30,6
25,0
17,2
2,4
38,0
40,2
6,0
5,2
3,0
0,6
2,4
1,4
0,4
2,0
2,0
1,1
0,9
0,2
1,4
Stranieri
71,8
54,4
26,6
0,9
42,9
12,8
17,7
6,2
7,9
9,1
3,0
4,2
3,9
0,4
0,1
1,6
1,1
0,5
-
Totale
44,3
34,7
20,3
1,9
39,6
31,1
9,9
5,5
4,6
3,4
2,6
2,3
1,5
1,5
1,4
1,3
0,6
0,5
0,2
1,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO CULTURALE: Attività svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti
Praticato attività sportiva
Escursioni
Visita di musei e/o mostre
Ho degustato i prodotti tipici locali
Visitato monumenti e siti di interesse archeologico
Ho fatto shopping
Ho assistito a spettacoli musicali
Partecipazione ad eventi folkloristici
Partecipazione ad eventi enogastronomici
Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale
Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici
Ho assistito a spettacoli sportivi
Sono andato in centri benessere (saune ecc.)
Gite in barca privata
Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive
Ho svolto attività agricole
Italiani
51,4
38,4
24,0
23,1
20,0
29,9
18,4
14,4
15,7
11,8
10,5
6,0
3,4
2,3
1,3
1,7
Stranieri
26,6
42,1
47,1
36,3
37,2
8,9
8,1
15,6
9,8
13,6
6,4
2,8
2,7
0,8
2,9
-
Totale
43,2
39,6
31,6
27,5
25,7
23,0
15,0
14,8
13,7
12,4
9,1
4,9
3,2
1,8
1,8
1,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 150 di 418
TURISMO CULTURALE: Località visitate dai turisti
possibili più risposte, % sul totale turisti
Italiani
Stranieri
Totale
Centri storici
Cattedrali e luoghi dello spirito
78,5
37,8
63,3
48,4
73,5
41,3
Parchi e natura
Musei e pinacoteche
34,5
27,4
29,5
26,5
32,9
27,1
Castelli
Artigianato tipico
17,4
8,6
39,4
29,0
24,7
15,3
Siti archeologici
Cantine e strade del vino
13,0
9,4
18,4
16,5
14,7
11,7
Eventi e rievocazioni storiche
Porto
8,5
6,3
16,6
4,2
11,2
5,6
Spa/benessere
0,8
0,2
0,6
Siti preistorici/ incisioni rupestri
0,6
-
0,4
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
IL TURISMO CULTURALE: Il gruppo del soggiorno (%)
Italiani
Stranieri
Totale
Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato
Sono con amici
42,0
16,1
30,8
33,5
38,3
21,9
Sono con più componenti della mia famiglia (bambini)
Sono da solo/a
17,0
15,3
22,2
3,8
18,7
11,5
Sono con amici e familiari
Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini)
6,3
3,2
7,4
1,9
6,7
2,8
Sono con colleghi di lavoro
Sono con un gruppo organizzato
0,1
0,3
0,1
0,1
0,1
100,0
100,0
100,0
Totale
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO CULTURALE: Turisti che si sono serviti di Tour
operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%)
Si
No
Totale
Italiani
Stranieri
Totale
7,9
92,1
18,4
81,6
11,4
88,6
100,0
100,0
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 151 di 418
TURISMO CULTURALE: Mezzi di trasporto utilizzati
possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti
Italiani
75,3
Stranieri
47,0
Totale
65,9
Aereo con volo charter
0,2
-
43,3
38,5
14,5
38,1
Aereo con volo di linea
Aereo con volo speciale / low cost
100,0
33,3
28,2
32,9
29,0
Treno
Autobus/ Pullman di linea
8,0
6,8
14,1
3,2
10,1
5,6
Camper
Pullman per tour organizzato
4,9
5,2
4,9
0,6
4,9
3,7
Moto
2,7
3,4
2,9
Traghetto
2,5
1,1
2,0
Auto
Aereo:
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO CULTURALE: Tipologia di alloggio (%)
Italiani
Totale Hotel
Stranieri
Totale
hotel 1 stella
33,6
15,1
36,3
0,9
34,5
10,0
hotel 2 stelle
hotel 3 stelle
19,4
51,5
30,4
56,8
23,4
53,4
hotel 4 stelle
hotel 5 stelle
13,8
0,2
11,8
-
13,1
0,1
14,4
8,3
5,7
13,1
11,4
9,9
Seconda casa
Alloggio privato in affitto
Residenze di amici e parenti
6,4
2,6
5,1
Agriturismo
B&B
17,8
9,3
8,5
11,8
14,6
10,1
Campeggio
Residence
8,1
-
12,5
7,7
9,6
2,6
Villaggio turistico
1,9
1,9
1,9
Barca a vela
0,2
-
0,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 152 di 418
TURISMO CULTURALE: Quota di turisti per classe di spesa
(escluso viaggio e alloggio)
Italiani
38,4
Stranieri
23,4
Totale
33,5
da 31 a 60
da 61 a 90
32,5
14,7
30,8
23,7
31,9
17,6
da 91 a 120
da 121 a 150
10,5
3,9
9,3
12,9
10,1
6,8
da 0 a 30
oltre 150
Totale
0,0
0,0
0,0
100,0
100,0
100,0
68,33
56,65
Spesa media (escluso viaggio e alloggio)
Spesa media giornaliera
50,87
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Il turismo enogastronomico
Come motivazione principale di vacanza verso le destinazioni del Centro Italia, il turismo del gusto coinvolge
una nicchia di domanda, il 6,5% del totale, ma rappresenta un tipo di vacanza del tutto particolare,
caratterizzata dalla qualità dell’esperienza e dalla ricchezza di sfaccettature.
Questo tipo di viaggio, infatti, si configura come una scoperta, di paesaggi, di luoghi non conosciuti e al di fuori
dalle rotte tradizionali, di tesori dell’arte, di tradizioni e di storia. Un viaggio, appunto, da vivere immergendosi
in un’esperienza di turismo slow, che permetta di approfondire, sperimentare, scambiare, degustando i
prodotti dell’enogastronomia locale, partecipando agli eventi tematici e visitando i luoghi di produzione e le
botteghe artigiane, visitando i musei, le mostre e siti dell’arte, e partecipando agli eventi storici e tradizionali
del folclore locale.
Per gli italiani (che rappresentano oltre il 70% degli amanti della gastronomia) tutto questo acquisisce dei
contorni più sfumati, e diviene più spesso un’occasione di rapporti e relazioni personali, occasione facilitata
anche dalla vicinanza al luogo di residenza o dalla presenza di una casa di proprietà. Per una parte dei turisti
stranieri, l’enogastronomia si intreccia anche con lo sport, il ciclismo in particolare.
Anche dal punto di vista dei canali che influenzano la scelta della vacanza, questo tipo di turismo presenta
caratteristiche specifiche.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 153 di 418
Il passaparola e l’esperienza diretta guidano spesso le scelte dei turisti sulla destinazione e sull’alloggio, e per
gli italiani sono praticamente gli unici fattori importanti, di una vacanza che si svolge soprattutto in coppia.
Gli stranieri, al contrario, decidono prima di tutto approfittando di offerte e promozioni su Internet (46%) o sulla
base di informazioni reperite in rete (31,7%), prendendo spunto da articoli e redazionali sulla stampa (15,2%),
consultando le guide turistiche (11,7%) o anche rivolgendosi alle agenzie di viaggi specializzate in tour
enogastronomici (9,9%). Le esigenze degli stranieri sono più complesse, dal momento che, nel 43% dei casi
la vacanza si svolge in famiglia con i bambini, e, soltanto in seconda battuta, in coppia (29%) e, infatti, per
l’organizzazione il 20% dei turisti stranieri fa riferimento ad una agenzia di viaggi, acquistando un pacchetto
completo o l’alloggio.
Rispetto ad altre tipologie di vacanza, per quella enogastronomica i turisti scelgono spesso le strutture più
tipiche, ossia gli agriturismo (21%), insieme agli alberghi (33,7%) e ai B&B (11,6%) per gli stranieri e alle casa
di proprietà (22,6%) e agli alberghi (19%) per gli italiani.
Per gli acquisti durante la vacanza i turisti italiani spendono mediamente 41 € pro – capite al giorno, gli
stranieri superano i 53 €.
TURISMO ENOGASTRONOMICO: Provenienza dei
turisti (%)
Italiani
71,5
Stranieri
28,5
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 154 di 418
TURISMO ENOGASTRONOMICO: Regione di
provenienza (%)
Abruzzo
Piemonte
Lazio
Lombardia
Marche
Emilia Romagna
Toscana
Liguria
19,1
14,4
13,6
12,6
9,8
5,4
4,4
4,2
3,7
3,6
2,5
1,7
1,6
1,2
1,0
0,8
0,4
0,1
100,0
Sardegna
Puglia
Campania
Calabria
Molise
Trentino Alto Adige
Veneto
Friuli Venezia Giulia
Sicilia
Valle D'Aosta
Totale
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO ENOGASTRONOMICO: Provenienza
degli stranieri (%)
Germania
Canada
Regno Unito
Francia
Stati Uniti
Svizzera
Danimarca
Paesi Bassi/Olanda
Australia
Lussemburgo
Altri Paesi
32,4
18,9
14,7
8,1
6,4
5,6
4,5
2,8
2,3
2,2
2,1
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 155 di 418
TURISMO ENOGASTRONOMICO: Provincia di
destinazione (%)
Isernia
Teramo
Perugia
L'Aquila
Campobasso
Arezzo
Viterbo
Chieti
Latina
Pesaro e Urbino
Fermo
Rieti
25,3
11,6
9,5
9,1
8,8
7,4
6,2
3,4
3,2
2,7
1,5
1,1
Terni
0,8
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 156 di 418
TURISMO ENOGASTRONOMICO: Altra motivazione principale del
soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Italiani Stranieri Totale
45,7
56,1
48,7
Posto ideale per riposarsi
Bellezze naturali del luogo
Prezzi convenienti
26,7
22,2
45,1
23,8
31,9
22,7
Per i divertimenti che offre
Il desiderio di vedere un posto mai visto
17,4
8,2
26,3
45,1
19,9
18,7
Rivedere amici e parenti
Praticare sport
20,1
17,0
6,2
13,4
16,1
16,0
Per assistere a eventi culturali
Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale
14,6
4,0
10,9
34,6
13,6
12,7
Posto adatto per bambini piccoli
Per il gusto dell'avventura
7,4
10,3
22,7
14,9
11,7
11,6
Località esclusiva
Decisione altrui
8,7
11,3
16,8
7,1
11,0
10,1
Facilità di raggiungimento buoni collegamenti
Per conoscere usi e costumi della popolazione locale
11,6
7,7
5,4
14,2
9,8
9,5
Abbiamo la casa in questa località
Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale
10,8
7,1
1,3
9,4
8,1
7,7
Per la vicinanza
Shopping
Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa
località
9,4
3,9
2,4
14,3
7,4
6,9
6,1
8,6
6,8
Motivazione religiosa
Assistere a eventi sportivi
5,4
4,2
5,7
4,9
5,5
4,4
Eventi religiosi
3,3
-
2,4
Altro
2,6
-
1,9
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 157 di 418
TURISMO ENOGASTRONOMIA: Motivazione principale: posto
ideale per praticare sport
possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno raggiunto la località per
praticare sport
Italiani
Stranieri
Totale
Passeggiate
Ciclismo
69,7
11,4
67,7
43,5
69,3
19,1
Nuoto
Vela
7,0
11,8
15,7
-
9,1
9,0
Trekking
Alpinismo
6,4
-
0,2
18,7
5,0
4,5
Equitazione
1,8
-
1,4
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO ENOGASTRONOMICO: Canali di comunicazione che influenzano la
scelta del soggiorno nel Centro Italia
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari
C’ero già stato/esperienza personale
Internet
Offerte su Internet
Informazioni su Internet
Social network
Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani
Non ho scelto io/hanno deciso altri
Libri/Testi (non di turismo)
Guide turistiche
Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi
Consiglio dell’agenzia di viaggi
Pubblicità
Pubblicità alla radio
Pubblicità in TV
Mostre/Convegni/Fiere
Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato
Motivi di lavoro
Richiesto dai figli fino a 14 anni
Italiani
43,2
48,3
13,4
5,2
8,6
0,7
7,5
10,0
4,1
1,7
4,0
1,4
4,2
2,4
1,7
3,4
2,9
2,7
Stranieri
48,5
33,2
58,6
45,9
31,7
2,2
15,2
4,5
6,7
11,7
4,5
9,9
0,0
0,0
0,0
-
Totale
44,7
44,0
26,3
16,8
15,2
1,2
9,7
8,5
4,9
4,5
4,2
3,8
3,0
1,8
1,2
2,4
2,1
1,9
1,5
1,5
1,5
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 158 di 418
TURISMO ENOGASTRONOMICO: Attività svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti
Praticato attività sportiva
Escursioni
Ho degustato i prodotti tipici locali
Partecipazione ad eventi enogastronomici
Visitato monumenti e siti di interesse archeologico
Ho assistito a spettacoli musicali
Visita di musei e/o mostre
Ho fatto shopping
Partecipazione ad eventi folkloristici
Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici
Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale
Ho assistito a spettacoli sportivi
Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive
Sono andato in centri benessere (saune ecc.)
Ho lavorato
Sono andato al casinò
Italiani
54,6
37,4
25,4
23,7
24,3
26,8
15,5
16,5
11,9
9,8
6,5
6,2
4,0
1,6
2,8
Stranieri
42,8
54,5
56,0
28,5
26,9
16,2
40,0
23,3
16,1
5,2
11,4
12,0
0,3
5,3
-
Totale
51,2
42,3
34,1
25,1
25,0
23,8
22,4
18,4
13,1
8,5
7,9
7,9
3,0
2,6
2,0
2,0
-
1,4
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO ENOGASTRONOMICO: Località visitate dai turisti
possibili più risposte, % sul totale turisti
Centri storici
Parchi e natura
Cattedrali e luoghi dello spirito
Castelli
Musei e pinacoteche
Cantine e strade del vino
Artigianato tipico
Eventi e rievocazioni storiche
Siti archeologici
Porto
Italiani
52,8
55,3
26,8
14,5
17,0
17,5
8,9
9,0
5,9
3,4
Stranieri
68,2
31,0
66,5
39,3
25,7
19,9
30,6
15,3
5,9
9,6
Totale
57,2
48,4
38,1
21,6
19,5
18,2
15,1
10,8
5,9
5,2
2,1
0,4
1,6
Spa/benessere
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 159 di 418
IL TURISMO ENOGASTRONOMICO: Il gruppo del soggiorno (%)
Italiani
Stranieri
Totale
Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato
Sono con più componenti della mia famiglia (bambini)
53,3
13,8
29,6
43,1
46,5
22,1
Sono da solo/a
Sono con amici
9,9
10,1
9,5
7,3
9,8
9,3
Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini)
Sono con amici e familiari
8,4
2,6
4,7
5,7
7,3
3,5
Sono con un gruppo organizzato
Sono con colleghi di lavoro
1,8
0,2
0,1
1,3
0,2
100,0
100,0
100,0
Totale
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO ENOGASTRONOMICO: Turisti che si sono serviti di Tour
operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%)
Si
No
Totale
Italiani
Stranieri
Totale
11,6
88,4
20,2
79,8
14,0
86,0
100,0
100,0
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO ENOGASTRONOMICO: Mezzi di trasporto utilizzati
possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti
Auto
Aereo:
Aereo con volo di linea
Aereo con volo charter
Aereo con volo speciale / low cost
Treno
Pullman per tour organizzato
Autobus/ Pullman di linea
Camper
Moto
Italiani
81,5
3,6
100,0
5,6
6,0
5,3
2,0
Stranieri
37,0
55,4
39,7
41,6
18,7
27,3
0,4
1,8
5,4
Totale
68,8
18,4
48,2
35,7
16,1
11,8
4,4
4,3
3,0
1,3
0,3
1,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 160 di 418
TURISMO ENOGASTRONOMICO: Tipologia di alloggio utilizzata per il
soggiorno (%)
Totale Hotel
hotel 1 stella
hotel 2 stelle
hotel 3 stelle
hotel 4 stelle
hotel 5 stelle
Seconda casa
Residenze di amici e parenti
Alloggio privato in affitto
Agriturismo
B&B
Campeggio
Villaggio turistico
Residence
Italiani
18,9
7,7
3,5
83,4
4,5
0,8
22,6
11,8
11,8
22,0
7,9
1,6
3,2
Stranieri
33,7
1,7
26,3
43,6
28,3
10,2
4,2
3,4
18,5
11,6
18,4
-
Totale
23,1
5,2
13,0
66,9
14,4
0,5
19,0
9,6
9,4
21,0
9,0
6,4
2,3
0,3
-
0,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO ENOGASTRONOMICO: Quota di turisti per classe di spesa
(escluso viaggio e alloggio)
Italiani
46,1
33,6
16,0
3,2
1,1
0,0
100,0
Spesa media (escluso viaggio e alloggio)
Spesa media giornaliera
41,52
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
da 0 a 30
da 31 a 60
da 61 a 90
da 91 a 120
da 121 a 150
oltre 150
Totale
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Stranieri
49,8
31,5
9,6
8,3
0,8
0,0
100,0
Totale
47,1
33,0
14,3
4,5
1,0
0,0
100,0
53,50
44,93
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 161 di 418
Il turismo di scoperta
Con questa accezione si è voluto dare risalto a quel target di turisti che sceglie di andare in vacanza mosso
dal desiderio di visitare posti nuovi, per scoprire il territorio e le sue valenze culturali e ambientali.
Come motivazione principale di soggiorno il desiderio di vedere posti nuovi coinvolge una quota significativa,
soprattutto di turisti stranieri (oltre il 21%), che, infatti, rappresentano circa il 36% di questo target, mentre tra
gli italiani questa motivazione è meno sentita (9,5%).
La scoperta del territorio si traduce non soltanto nell’interesse per il paesaggio e la natura, ma nella necessità
di calarsi nei luoghi attraverso l’arte e la cultura, le tradizioni gastronomiche e la storia della gente del luogo.
Oltre alle offerte e alle informazioni su Internet, per la scelta della destinazione di una vacanza così ricca di
spunti i turisti fanno affidamento alle guide turistiche, ai consigli dalle agenzie di viaggi e alle proposte presenti
sui loro cataloghi. Gli intermediari entrano in gioco anche nella fase di organizzazione del viaggio e quasi il
30% degli stranieri e il 22% degli italiani si sono rivolti ad agenzie e tour operator acquistando un pacchetto
completo o il solo alloggio.
Il target per questo tipo di vacanza è decisamente quello delle coppie (45,8%) e per il pernottamento si
privilegiano le strutture ricettive più integrate con il territorio: i campeggi, gli agriturismi e i B&B e tra gli
alberghi, quelli di categoria più elevata.
Questo tipo di turismo si intreccia spesso con una motivazione più legata all’avventura, che può dare luogo a
un’ulteriore specializzazione delle proposte, soprattutto verso l’estero, dal momento che gli stranieri
rappresentano il 42% dei turisti che scelgono la loro vacanza alla ricerca di avventura.
Ad oggi questa motivazione rappresenta davvero una nicchia di mercato, che coinvolge circa il 6% degli
stranieri e il 2,3% degli italiani, ma, considerando il forte legame con il turismo di scoperta, può rappresentare
una possibilità da percorrere.
Rispetto al turismo di scoperta, questi turisti sono più sensibili al livello dei prezzi, alla presenza di divertimenti,
alla raggiungibilità delle destinazioni, scelgono di più seguendo i social network, viaggiano con gli amici (gli
stranieri il 61%) o in coppia (gli italiani), alloggiano nei villaggi turistici.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 162 di 418
TURISMO DI SCOPERTA: Provenienza dei turisti (%)
Italiani
Stranieri
64,2
35,8
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO DI SCOPERTA: Regione di provenienza (%)
Lombardia
Abruzzo
Lazio
Emilia Romagna
Campania
Piemonte
Veneto
Puglia
Toscana
Marche
Umbria
Basilicata
Liguria
Friuli Venezia Giulia
19,2
13,1
11,0
7,9
7,6
6,1
6,1
5,8
3,4
3,1
2,6
2,2
2,1
2,0
1,9
1,5
1,4
1,4
1,3
0,1
100,0
Molise
Sardegna
Calabria
Trentino Alto Adige
Sicilia
Valle D'Aosta
Totale
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 163 di 418
TURISMO DI SCOPERTA: Provenienza degli stranieri (%)
Germania
Regno Unito
Stati Uniti
Francia
Canada
Giappone
Paesi Bassi/Olanda
Slovenia
Irlanda
Spagna
Belgio
Austria
Svizzera
Argentina
Altri paesi
Totale
26,5
19,7
9,8
7,8
6,6
4,7
4,6
3,2
3,2
2,4
1,7
1,7
1,6
1,6
4,8
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO DI SCOPERTA: Identikit del turista (%)
Età
da 18 a 20 anni
da 21 anni a 30 anni
da 31 a 40 anni
da 41 a 50 anni
da 51 a 60 anni
oltre 60 anni
Totale
Italiani
3,9
22,9
32,3
21,5
8,2
11,2
100,0
Stranieri
0,6
22,7
27,1
15,2
15,9
18,5
100,0
Totale
2,7
22,8
30,4
19,3
11,0
13,8
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO DI SCOPERTA: Provincia di destinazione (%)
Fermo
Teramo
Perugia
Terni
L'Aquila
Chieti
Viterbo
Isernia
Latina
Arezzo
Rieti
Pesaro e Urbino
Campobasso
30,4
20,8
17,5
16,3
14,3
13,4
13,0
12,3
11,9
11,5
8,7
8,6
7,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 164 di 418
TURISMO DI SCOPERTA: Altra motivazione principale del
soggiorno - possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Italiani Stranieri Totale
35,4
36,6
35,9
Bellezze naturali del luogo
Posto ideale per riposarsi
Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale
30,3
14,0
29,7
25,3
30,1
18,1
Per i divertimenti che offre
Interessi enogastronomici
12,0
6,4
14,5
18,7
12,9
10,8
Decisione altrui
Prezzi convenienti
8,4
10,7
12,5
7,5
9,9
9,6
Praticare sport
Per il gusto dell'avventura
11,6
4,9
3,1
13,2
8,5
7,9
Per la vicinanza
Rivedere amici e parenti
9,8
9,6
4,1
3,7
7,8
7,5
Posto adatto per bambini piccoli
Per conoscere usi e costumi della popolazione locale
8,1
6,8
6,0
8,1
7,3
7,3
Facilità di raggiungimento buoni collegamenti
Per assistere a eventi culturali
8,8
8,4
4,1
3,8
7,1
6,7
Shopping
Motivazione religiosa
5,6
5,9
5,2
1,9
5,5
4,5
Eventi religiosi
Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale
Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa
località
3,4
1,7
1,6
4,6
2,8
2,7
1,6
1,6
1,6
Abbiamo la casa in questa località
1,3
0,4
1,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO DI SCOPERTA: Motivazione principale: posto ideale
per praticare sport - possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno
raggiunto la località per praticare sport
Passeggiate
Nuoto
Italiani Stranieri
68,3
43,1
Trekking
Ciclismo
Alpinismo
Surf/windsurf
Altro sport
Totale
65,0
23,7
23,8
44,7
0,4
26,4
20,8
20,3
-
13,4
21,0
19,4
2,7
-
11,5
1,5
1,1
-
1,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 165 di 418
TURISMO DI SCOPERTA: Canali di comunicazione che influenzano la
scelta del soggiorno nel Centro Italia - possibili più risposte, % calcolata sul
totale turisti
Italiani
49,1
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari
Internet
Stranieri
50,2
Totale
49,5
Informazioni su Internet
38,7
29,3
57,0
43,6
45,3
34,4
Offerte su Internet
Social network
20,4
3,3
30,0
1,4
23,8
2,6
12,3
6,4
8,2
7,1
10,9
6,6
Guide turistiche
Consiglio dell’agenzia di viaggi
5,1
5,4
8,2
7,0
6,2
6,0
Non ho scelto io/hanno deciso altri
Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato
6,7
4,6
2,4
2,4
5,2
3,8
Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani
Pubblicità
1,1
0,7
7,2
5,5
3,3
2,4
Pubblicità sulla stampa
Pubblicità in TV
0,2
0,2
5,5
-
2,1
0,1
Pubblicità alla radio
Pubblicità su affissioni
0,2
0,1
0,0
0,1
0,1
Libri/Testi (non di turismo)
1,5
1,5
1,5
Richiesto dai figli fino a 14 anni
2,1
-
1,4
C’ero già stato/esperienza personale
Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 166 di 418
TURISMO DI SCOPERTA: Attività svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti
Italiani
42,1
Stranieri
51,8
Totale
45,6
Escursioni
Ho degustato i prodotti tipici locali
46,6
31,6
41,3
44,8
44,7
36,3
Ho assistito a spettacoli musicali
Visita di musei e/o mostre
19,4
14,6
18,3
25,2
19,0
18,4
Visitato monumenti e siti di interesse archeologico
Ho fatto shopping
17,8
15,5
18,6
22,7
18,1
18,1
Partecipazione ad eventi folkloristici
Partecipazione ad eventi enogastronomici
Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale
13,3
7,9
14,5
20,1
13,7
12,3
10,4
8,4
8,4
7,9
9,7
8,2
Ho assistito a spettacoli sportivi
Sono andato in centri benessere (saune ecc.)
4,2
2,8
5,7
3,0
4,7
2,9
Gite in barca a noleggio
Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni
espositive
3,1
1,7
2,6
2,7
1,7
2,3
Gite in barca privata
1,9
0,7
1,5
Praticato attività sportiva
Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO DI SCOPERTA: Località visitate dai turisti
possibili più risposte, % sul totale turisti
Centri storici
Parchi e natura
Cattedrali e luoghi dello spirito
Castelli
Musei e pinacoteche
Artigianato tipico
Siti archeologici
Eventi e rievocazioni storiche
Cantine e strade del vino
Porto
Spa/benessere
Siti preistorici/ incisioni rupestri
Italiani
71,2
44,5
35,9
20,4
17,6
11,5
9,0
8,8
4,7
4,3
1,5
0,0
Stranieri
77,3
36,5
34,0
18,2
22,2
15,6
7,6
6,0
12,8
5,1
1,5
0,5
Totale
73,4
41,6
35,2
19,6
19,2
13,0
8,5
7,8
7,6
4,6
1,5
0,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 167 di 418
IL TURISMO DI SCOPERTA: Il gruppo del soggiorno (%)
Italiani
48,2
Stranieri
41,6
Totale
45,8
23,1
13,0
26,9
16,2
24,4
14,2
Sono con amici e familiari
Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini)
6,3
3,1
2,5
6,7
4,9
4,4
Sono da solo/a
Sono con un gruppo organizzato
3,6
2,6
5,3
0,8
4,2
1,9
Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato
Sono con più componenti della mia famiglia (bambini)
Sono con amici
Sono con colleghi di lavoro
Totale
0,2
-
0,1
100,0
100,0
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO DI SCOPERTA: Turisti che si sono serviti di Tour
operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%)
Si
No
Totale
Italiani
21,8
Stranieri
27,9
Totale
24,0
78,2
72,1
76,0
100,0
100,0
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO DI SCOPERTA: Mezzi di trasporto utilizzati
possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti
Auto
Aereo:
Aereo con volo di linea
Aereo con volo charter
Aereo con volo speciale / low cost
Treno
Camper
Pullman per tour organizzato
Autobus/ Pullman di linea
Moto
Barca a vela
Traghetto
Barca a motore
Italiani
77,7
0,6
60,9
39,1
8,1
3,6
6,8
3,3
2,6
1,2
0,8
0,1
Stranieri
42,6
49,3
41,3
38,7
20,1
9,6
10,5
0,6
4,5
1,2
0,4
0,4
Totale
65,1
18,1
41,7
37,8
20,5
8,6
6,1
4,6
3,7
2,1
0,8
0,7
0,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 168 di 418
TURISMO DI SCOPERTA: Tipologia di alloggio utilizzata per il
soggiorno (%)
Italiani
Stranieri
Totale
28,7
15,3
8,7
56,4
19,6
-
25,4
8,8
6,7
39,0
45,4
-
27,5
13,1
8,0
50,6
28,3
-
Seconda casa
Alloggio privato in affitto
Residenze di amici e parenti
13,3
14,5
8,2
12,8
5,2
6,3
13,2
11,1
7,5
Campeggio
B&B
Agriturismo
Villaggio turistico
Case religiose
Barca a vela
10,6
10,4
10,1
3,2
-
22,6
11,8
11,3
0,1
3,8
0,3
14,9
10,9
10,5
2,1
1,4
0,1
1,0
0,4
0,8
Totale Hotel
hotel 1 stella
hotel 2 stelle
hotel 3 stelle
hotel 4 stelle
hotel 5 stelle
Residence
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO DI SCOPERTA: Quota di turisti per classe di
spesa (escluso viaggio e alloggio)
da 0 a 30
da 31 a 60
da 61 a 90
da 91 a 120
da 121 a 150
Totale
Italiani
53,9
31,1
10,1
1,6
3,2
100,0
Stranieri
34,5
42,5
9,0
5,9
8,1
100,0
Totale
47,1
35,2
9,7
3,1
4,9
100,0
53,29
45,05
Spesa media (escluso viaggio e alloggio)
Spesa media giornaliera
40,45
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 169 di 418
Il turismo sportivo
Come motivazione principale di soggiorno lo sport coinvolge il 10% dei turisti, soprattutto italiani (il 77%) di età
compresa tra i 31 e i 40 anni (il 28%) e tra i 41 e i 50 (il 23%). Si tratta di un turismo abbastanza mirato,
fortemente connesso all’ambiente e alla bellezza della natura e del paesaggio ma poco integrato con altri
interessi e motivazioni di vacanza. Gli sport che rappresentano il filo conduttore per queste vacanze sono il
ciclismo e il trekking, mentre gli altri (equitazione, vela e immersioni) sono molto più rari.
Gli sportivi viaggiano in coppia (42%) e durante la vacanza sperimentano la gastronomia locale, fanno
shopping, partecipano agli eventi, e visitano mostre e monumenti.
Organizzano da soli il viaggio, utilizzano spesso il treno (il 14%) e dormono in hotel (il 24%) di categoria medio
– bassa o negli alloggi privati.
TURISMO SPORTIVO: Provenienza dei turisti (%)
Italiani
77,4
Stranieri
22,6
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 170 di 418
TURISMO SPORTIVO: Regione di provenienza (%)
Piemonte
Lombardia
Abruzzo
Lazio
Emilia Romagna
Campania
Toscana
Friuli Venezia Giulia
Trentino Alto Adige
Puglia
Veneto
13,5
12,2
9,8
9,1
7,6
5,8
5,7
5,4
5,0
5,0
3,6
2,8
2,7
2,3
2,2
1,9
1,9
1,6
1,3
0,5
100,0
Molise
Marche
Calabria
Liguria
Sicilia
Umbria
Valle D'Aosta
Sardegna
Basilicata
Totale
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO SPORTIVO: Provenienza degli stranieri (%)
Germania
Francia
Stati Uniti
Regno Unito
Finlandia
Svizzera
Giappone
Austria
Paesi Bassi/Olanda
Altri paesi
27,8
17,1
16,2
11,9
8,1
5,3
4,4
4,2
1,0
3,9
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 171 di 418
TURISMO SPORTIVO: Identikit del turista (%)
Età
da 18 a 20 anni
da 21 anni a 30 anni
da 31 a 40 anni
da 41 a 50 anni
da 51 a 60 anni
oltre 60 anni
Totale
Italiani
9,2
17,7
31,0
18,4
14,9
8,9
100,0
Stranieri
8,6
18,3
19,0
37,9
5,6
10,5
100,0
Totale
9,1
17,8
28,2
22,8
12,8
9,3
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO SPORTIVO: Provincia di destinazione (%)
Campobasso
Teramo
Isernia
Rieti
L'Aquila
Arezzo
Perugia
Terni
Latina
Chieti
Pesaro e Urbino
Viterbo
Fermo
17,3
16,0
15,4
15,0
14,5
13,0
10,1
9,0
8,4
6,4
6,3
5,9
3,7
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 172 di 418
TURISMO SPORTIVO: Altra motivazione principale del soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Posto ideale per riposarsi
Bellezze naturali del luogo
Shopping
Interessi enogastronomici
Località esclusiva
Decisione altrui
Prezzi convenienti
Per assistere a eventi culturali
Per i divertimenti che offre
Rivedere amici e parenti
Il desiderio di vedere un posto mai visto
Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale
Abbiamo la casa in questa località
Per la vicinanza
Facilità di raggiungimento buoni collegamenti
Posto adatto per bambini piccoli
Per il gusto dell'avventura
Benessere, beauty farm, fitness
Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località
Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale
Per conoscere usi e costumi della popolazione locale
Eventi religiosi
Motivazione religiosa
Assistere a eventi sportivi
Italiani
36,7
30,1
6,2
10,3
12,5
10,2
9,4
8,4
8,0
8,3
7,4
3,3
4,3
6,0
4,1
4,1
3,3
1,7
2,9
1,6
1,5
2,3
2,1
Stranieri
26,6
38,2
26,4
11,1
3,2
8,2
8,9
12,0
9,9
6,8
4,5
12,6
8,8
1,7
7,2
2,5
3,5
5,5
0,5
3,3
3,0
0,1
Totale
34,4
31,9
10,8
10,5
10,4
9,7
9,3
9,2
8,4
8,0
6,8
5,4
5,3
5,0
4,8
3,7
3,4
2,6
2,4
2,0
1,8
1,8
1,6
1,3
0,4
1,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 173 di 418
TURISMO SPORTIVO: Motivazione principale: posto ideale per
praticare sport
possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno raggiunto la località per praticare sport
Italiani
55,6
26,2
11,3
18,3
8,1
2,9
5,8
4,0
3,3
2,7
1,9
Passeggiate
Nuoto
Ciclismo
Trekking
Equitazione
Tennis
Surf/windsurf
Alpinismo
Pattinaggio
Vela
Sub/immersioni
Stranieri
62,1
21,4
39,4
12,8
1,9
15,3
1,9
6,2
0,9
2,6
Totale
57,1
25,2
17,7
17,1
6,7
5,7
5,0
4,5
2,7
2,1
2,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO SPORTIVO: Canali di comunicazione che influenzano la scelta del
soggiorno nel Centro Italia possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari
C’ero già stato/esperienza personale
Internet
Informazioni su Internet
Offerte su Internet
Social network
Non ho scelto io/hanno deciso altri
Pubblicità
Pubblicità sulla stampa
Pubblicità alla radio
Pubblicità su affissioni
Guide turistiche
Consiglio dell’agenzia di viaggi
Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi
Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato
Richiesto dai figli fino a 14 anni
Libri/Testi (non di turismo)
Mostre/Convegni/Fiere
Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani
Italiani
45,4
39,3
22,8
11,8
12,9
0,2
6,8
4,1
1,9
2,0
0,3
0,6
2,3
1,9
2,2
1,4
1,9
1,2
0,8
Stranieri
31,9
31,7
36,0
33,2
7,1
11,6
4,0
2,8
0,0
1,1
15,6
8,2
9,4
2,4
1,9
1,8
1,8
Totale
42,3
37,6
25,8
16,6
11,6
0,2
7,9
4,1
2,1
1,5
0,5
4,0
3,6
3,6
2,2
1,5
1,4
1,4
1,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 174 di 418
TURISMO SPORTIVO: Attività svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti
Praticato attività sportiva
Escursioni
Ho degustato i prodotti tipici locali
Ho assistito a spettacoli musicali
Ho fatto shopping
Visitato monumenti e siti di interesse archeologico
Visita di musei e/o mostre
Partecipazione ad eventi enogastronomici
Partecipazione ad eventi folkloristici
Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale
Ho assistito a spettacoli sportivi
Sono andato in centri benessere (saune ecc.)
Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici
Gite in barca privata
Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive
Gite in barca a noleggio
Sono andato al casinò
Italiani
66,7
52,6
21,4
19,8
22,1
18,1
8,2
11,4
12,1
10,9
5,2
4,9
3,8
2,7
2,4
2,5
2,0
Stranieri
41,9
76,9
21,5
20,3
9,9
16,8
19,2
6,8
3,4
4,7
5,3
0,2
2,7
4,1
3,8
2,4
1,8
Totale
61,1
58,1
21,4
19,9
19,3
17,8
10,7
10,4
10,1
9,5
5,2
3,9
3,6
3,0
2,7
2,5
1,9
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO SPORTIVO: Attività sportive svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva
Italiani Stranieri Totale
55,7
77,0 59,0
Passeggiate
Nuoto
Ciclismo
42,8
14,5
28,8
26,6
40,6
16,4
Equitazione
Trekking
17,7
10,6
3,0
4,0
15,4
9,5
Sub/immersioni/snorkeling
Tennis
5,8
4,3
0,1
4,3
4,9
4,3
Surf/windsurf
Vela
Altro sport
3,9
3,6
2,4
0,0
3,7
3,0
7,3
0,5
6,3
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 175 di 418
TURISMO SPORTIVO: Località visitate dai turisti
possibili più risposte, % sul totale turisti
Italiani
55,1
Stranieri
47,4
Totale
53,4
Parchi e natura
Cattedrali e luoghi dello spirito
50,7
26,9
42,0
37,7
48,8
29,4
Castelli
Cantine e strade del vino
19,2
13,1
32,2
9,6
22,2
12,3
Musei e pinacoteche
Artigianato tipico
12,6
8,5
11,1
21,2
12,2
11,4
Siti archeologici
Eventi e rievocazioni storiche
6,3
6,2
17,7
7,2
8,9
6,4
Porto
Spa/benessere
2,6
0,8
4,8
0,2
3,1
0,7
Siti preistorici/ incisioni rupestri
0,7
0,1
0,5
Centri storici
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
IL TURISMO SPORTIVO: Il gruppo del soggiorno (%)
Italiani
Stranieri
Totale
Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato
Sono con amici
41,7
21,6
44,9
28,5
42,4
23,2
Sono da solo/a
Sono con più componenti della mia famiglia (bambini)
14,0
11,5
4,7
12,1
11,9
11,6
Sono con amici e familiari
Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini)
7,7
1,7
9,5
0,2
8,1
1,3
Sono con un gruppo organizzato
Sono con colleghi di lavoro
0,7
0,6
0,1
0,0
0,6
0,5
Altro
Totale
0,6
-
0,5
100,0
100,0
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO SPORTIVO: Turisti che si sono serviti di Tour
operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%)
Si
No
Totale
Italiani
16,2
Stranieri
10,0
Totale
14,8
83,8
90,0
85,2
100,0
100,0
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 176 di 418
TURISMO SPORTIVO: Mezzi di trasporto utilizzati
possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti
Italiani
66,0
0,1
100,0
11,8
10,1
5,5
4,9
3,5
1,6
0,2
Auto
Aereo:
Aereo con volo charter
Aereo con volo di linea
Aereo con volo speciale / low cost
Treno
Pullman per tour organizzato
Moto
Camper
Autobus/ Pullman di linea
Traghetto
Barca a motore
Stranieri
46,7
30,0
62,1
24,3
13,6
20,7
0,1
3,9
1,2
4,5
1,1
-
Totale
61,7
6,9
61,4
25,2
13,4
13,8
7,8
5,1
4,1
3,8
1,5
0,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
TURISMO SPORTIVO: Tipologia di alloggio utilizzata per il
soggiorno (%)
Italiani
Totale Hotel
hotel 1 stella
hotel 2 stelle
hotel 3 stelle
hotel 4 stelle
hotel 5 stelle
21,8
10,0
8,4
48,9
29,3
3,4
Stranieri
29,9
3,0
38,1
42,5
16,3
0,1
Totale
23,8
7,9
17,5
47,0
25,3
2,4
Seconda casa
23,4
14,6
21,2
Alloggio privato in affitto
Residenze di amici e parenti
11,6
10,7
23,5
6,7
14,5
9,7
Campeggio
B&B
Agriturismo
Case religiose
Villaggio turistico
11,5
7,4
6,9
4,3
2,5
0,9
6,1
3,1
0,9
3,6
8,9
7,1
6,0
3,5
2,7
-
10,7
2,6
Residence
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 177 di 418
TURISMO SPORTIVO: Quota di turisti per classe di spesa
(escluso viaggio e alloggio)
da 0 a 30
da 31 a 60
da 61 a 90
da 91 a 120
da 121 a 150
oltre 150
Totale
Italiani
23,0
38,2
18,2
14,8
5,7
0,0
Stranieri
22,4
43,8
25,2
5,1
3,5
0,0
Totale
22,9
39,5
19,8
12,6
5,2
0,0
100,0
100,0
100,0
59,33
69,14
Spesa media (escluso viaggio e alloggio)
Spesa media giornaliera
72,01
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 178 di 418
6. Immagine e notorietà delle destinazioni e dei prodotti
L’analisi della stampa nazionale e internazionale11
L’analisi qualitativa delle verbalizzazioni sulle province del Centro Italia, mostra una composizione equilibrata
in riferimento ai quattro vettori fondamentali sulla base dei quali è stato svolto lo studio. Le dichiarazioni, infatti,
si ripartiscono in modo sostanzialmente uniforme: il “valore storico e culturale” ha il maggior numero di
citazioni (32%), seguito da “accoglienza e servizi” (25%), “offerta enogastronomica” (23%) e “ambiente e
natura” (20%).
I concetti espressi negli articoli sono per lo più “neutri” (64%), trattano del singolo argomento in maniera
descrittiva e senza manifestare giudizi in modo palese. Nel 31% dei casi, invece, si rileva un evidente tono
positivo, mentre il tono negativo è stato rilevato nel 5% dei casi.
I toni riferiti all’enogastronomia sembrano accentuare l’aspetto della scoperta, componente importante per
questo prodotto turistico. Più in generale, viene sottolineata la qualità e la genuinità del cibo, mentre qualche
riserva sembra confinarsi per quel che riguarda raffinatezza ed elaborazione più che al rapporto qualità/prezzo
che in molte zone d’Italia risulta spesso l’elemento di maggiore criticità.
Gli aspetti legati a natura ed ambiente rappresentano forse la componente di minor rilievo, è comunque
interessante notare come sia messo in risalto particolare la cura dell’ambiente stesso, caratteristica che in
genere si ritrova non frequentemente in relazione ad altre località italiane.
Pur essendo tra gli aspetti più citati, quelli relativi ai valori storici monumentali non appaiono così nitidi come in
altre regioni italiane. In alcuni casi, poi, come si può vedere a proposito delle verbalizzazioni raccolte in
Germania, un grande spazio viene dato al contenzioso tra Pesaro e il Getty Museum a proposito dell’Atleta di
Fano di Lisippo.
11
Sono stati raccolti, per il periodo maggio 2010 – maggio 2011 gli articoli delle testate on-line più importanti per le principali nazioni
in ordine di Pil e le recensioni, gli editoriali, le discussioni, i blog di alcuni tra i più importanti siti turistici del web.
Operativamente è stato effettuato uno studio mediante l’istituzione di parametri evinti dall’analisi semiotica dei testi rilevati, ponendo
l’attenzione su quattro categorie: offerta enogastronomica, ambiente e natura, valore storico e monumentale, accoglienza e servizi.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 179 di 418
Anche la possibilità di ripercussioni sui beni storico-culturali, materiali e immateriali, del nostro Paese dei molto
discussi “tagli alla cultura” che il Governo aveva deciso (e poi ritirato), vengono viste dai media – soprattutto
nordamericani – come un effetto negativo concreto.
Si può quindi affermare che la valorizzazione delle risorse archeologiche e monumentali tipiche della zona,
vada ancora implementata e, forse, caratterizzata con maggior precisione.
Infine, a proposito di accoglienza e servizi, se da un lato viene riconosciuta l’abbondanza e la qualità di piccole
strutture ricettive, dall’altra sembra esservi qualche rilievo critico a proposito di cordialità e gentilezza.
Argomento trattato con preferenza dai media francesi.
In conclusione è importante rimarcare la difficoltà con cui le località, anche quelle importanti, sono presenti sui
media: quelli internazionali non trattano quelle zone in quanto sembrano non rilevarne la specificità, anche
solo a livello di evento estemporaneo, mentre i media nazionali sono totalmente concentrati su fatti locali di
cronaca e politica.
I siti di news
Tavola 1. Concetti interessanti rilevati per testata, dato totale e per nazione di riferimento della testata
testata
1 BBCNEWS
2 CNN
3 CORRIERE
4 ELPAIS
5 ESPRESSO
6 FOXNEWS
7 ILGIORNALE
8 ILMATTINO
9 ILSOLE24ORE
10 LEMONDE
11 PANORAMA
12 REPUBBLICA
13 REUTERS
14 SPIEGEL
Totale
Totale
v.a.
% col.
12
6,2%
8
4,1%
60
31,1%
10
5,2%
5
2,6%
2
1,0%
20
10,4%
3
1,6%
17
8,8%
12
6,2%
7
3,6%
3
1,6%
26
13,5%
8
4,1%
193 100,0%
FRANCIA
v.a.
% col.
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
12 100,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
12 100,0%
GERMANIA
v.a.
% col.
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
26
76,5%
8
23,5%
34 100,0%
paese
ITALIA
v.a.
% col.
0
,0%
0
,0%
60
52,2%
0
,0%
5
4,3%
0
,0%
20
17,4%
3
2,6%
17
14,8%
0
,0%
7
6,1%
3
2,6%
0
,0%
0
,0%
115 100,0%
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
SPAGNA
v.a.
% col.
0
,0%
0
,0%
0
,0%
10 100,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
0
,0%
10 100,0%
v.a.
12
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
12
UK
% col.
100,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
100,0%
v.a.
0
8
0
0
0
2
0
0
0
0
0
0
0
0
10
US
% col.
,0%
80,0%
,0%
,0%
,0%
20,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
,0%
100,0%
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 180 di 418
Tavola 2. Concetti relativi ai vettori del turismo, dato totale e per singola testata
testata
amb
totale
v.a.
% col.
45
23,3%
37
19,2%
62
32,1%
49
25,4%
193 100,0%
1 enogastronomia
2 ambiente e natura
3 storia e monumenti
4 accoglienza e servizi
Totale
1 BBCNEWS
v.a.
% col.
3
25,0%
1
8,3%
6
50,0%
2
16,7%
12 100,0%
2 CNN
v.a.
% col.
1
12,5%
1
12,5%
3
37,5%
3
37,5%
8 100,0%
3 CORRIERE
v.a.
% col.
13
21,7%
17
28,3%
13
21,7%
17
28,3%
60 100,0%
4 ELPAIS
v.a.
% col.
2
20,0%
4
40,0%
3
30,0%
1
10,0%
10 100,0%
5 ESPRESSO
v.a.
% col.
1
20,0%
0
,0%
3
60,0%
1
20,0%
5 100,0%
6 FOXNEWS
v.a.
% col.
0
,0%
0
,0%
1
50,0%
1
50,0%
2 100,0%
7 ILGIORNALE
v.a.
% col.
8
40,0%
5
25,0%
5
25,0%
2
10,0%
20 100,0%
testata
7 ILGIORNALE
v.a.
% col.
8
40,0%
5
25,0%
5
25,0%
2
10,0%
20 100,0%
8 ILMATTINO
v.a.
% col.
0
,0%
0
,0%
0
,0%
3 100,0%
3 100,0%
9
ILSOLE24ORE
v.a.
% col.
7
41,2%
3
17,6%
3
17,6%
4
23,5%
17 100,0%
10 LEMONDE
v.a.
% col.
0
,0%
0
,0%
6
50,0%
6
50,0%
12 100,0%
11 PANORAMA
v.a.
% col.
1
14,3%
1
14,3%
5
71,4%
0
,0%
7 100,0%
12
REPUBBLICA
v.a.
% col.
0
,0%
1
33,3%
2
66,7%
0
,0%
3 100,0%
13 REUTERS
v.a.
% col.
7
26,9%
2
7,7%
10
38,5%
7
26,9%
26 100,0%
14 SPIEGEL
v.a.
% col.
2
25,0%
2
25,0%
2
25,0%
2
25,0%
8 100,0%
Tavola 3. Concetti relativi ai vettori del turismo, dato totale e per nazione della testata
amb
1 enogastronomia
2 ambiente e natura
3 storia e monumenti
4 accoglienza e servizi
Totale
totale
v.a.
% col.
45
23,3%
37
19,2%
62
32,1%
49
25,4%
193 100,0%
FRANCIA
v.a.
% col.
0
,0%
0
,0%
6
50,0%
6
50,0%
12 100,0%
GERMANIA
v.a.
% col.
9
26,5%
4
11,8%
12
35,3%
9
26,5%
34 100,0%
paese
ITALIA
v.a.
% col.
30
26,1%
27
23,5%
31
27,0%
27
23,5%
115 100,0%
SPAGNA
v.a.
% col.
2
20,0%
4
40,0%
3
30,0%
1
10,0%
10 100,0%
v.a.
3
1
6
2
12
UK
% col.
25,0%
8,3%
50,0%
16,7%
100,0%
v.a.
1
1
4
4
10
US
% col.
10,0%
10,0%
40,0%
40,0%
100,0%
Tavola 4. toni rilevati, dato totale e disaggregato per vettori del turismo
vettori del turismo
tono
1 positivo
2 negativo
3 neutro
Totale
totale
v.a.
% col.
60
31,1%
10
5,2%
123
63,7%
193 100,0%
1
enogastronomia
v.a.
% col.
15
33,3%
3
6,7%
27
60,0%
45 100,0%
2 ambiente e
natura
v.a.
% col.
12
32,4%
0
,0%
25
67,6%
37 100,0%
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
3 storia e
monumenti
v.a.
% col.
17
27,4%
4
6,5%
41
66,1%
62 100,0%
4 accoglienza e
servizi
v.a.
% col.
16
32,7%
3
6,1%
30
61,2%
49 100,0%
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 181 di 418
Tavola 5. toni rilevati, dato totale e disaggregato per singola testata
testata
tono
totale
v.a.
% col.
60
31,1%
10
5,2%
123
63,7%
193 100,0%
1 positivo
2 negativo
3 neutro
Totale
1 BBCNEWS
v.a.
% col.
12 100,0%
0
,0%
0
,0%
12 100,0%
2 CNN
v.a.
% col.
8 100,0%
0
,0%
0
,0%
8 100,0%
3 CORRIERE
v.a.
% col.
11
18,3%
3
5,0%
46
76,7%
60 100,0%
4 ELPAIS
v.a.
% col.
10 100,0%
0
,0%
0
,0%
10 100,0%
5 ESPRESSO
v.a.
% col.
0
,0%
1
20,0%
4
80,0%
5 100,0%
6 FOXNEWS
v.a.
% col.
2 100,0%
0
,0%
0
,0%
2 100,0%
7 ILGIORNALE
v.a.
% col.
0
,0%
3
15,0%
17
85,0%
20 100,0%
testata
7 ILGIORNALE
v.a.
% col.
0
,0%
3
15,0%
17
85,0%
20 100,0%
8 ILMATTINO
v.a.
% col.
0
,0%
3 100,0%
0
,0%
3 100,0%
9
ILSOLE24ORE
v.a.
% col.
9
52,9%
0
,0%
8
47,1%
17 100,0%
10 LEMONDE
v.a.
% col.
0
,0%
0
,0%
12 100,0%
12 100,0%
11 PANORAMA
v.a.
% col.
0
,0%
0
,0%
7 100,0%
7 100,0%
12
REPUBBLICA
v.a.
% col.
0
,0%
0
,0%
3 100,0%
3 100,0%
13 REUTERS
v.a.
% col.
0
,0%
0
,0%
26 100,0%
26 100,0%
14 SPIEGEL
v.a.
% col.
8 100,0%
0
,0%
0
,0%
8 100,0%
Tavola 6. toni rilevati, dato totale e per nazione della testata
tono
1 positivo
2 negativo
3 neutro
Totale
totale
v.a.
% col.
60
31,1%
10
5,2%
123
63,7%
193 100,0%
FRANCIA
v.a.
% col.
0
,0%
0
,0%
12 100,0%
12 100,0%
GERMANIA
v.a.
% col.
8
23,5%
0
,0%
26
76,5%
34 100,0%
paese
ITALIA
v.a.
% col.
20
17,4%
10
8,7%
85
73,9%
115 100,0%
SPAGNA
v.a.
% col.
10 100,0%
0
,0%
0
,0%
10 100,0%
v.a.
12
0
0
12
UK
% col.
100,0%
,0%
,0%
100,0%
v.a.
10
0
0
10
US
% col.
100,0%
,0%
,0%
100,0%
Media Market Analysis: chi parla di cosa e come ne parla
L’algoritmo analizza in modo simultaneo i profili statistici di tutte le variabili analizzate, in questo caso: le
testate giornalistiche, i concetti rilevati e i toni positivi o negativi.
I profili vengono correlati fra di essi e “pesati” in funzione dei loro connotati. Ciò determina la possibilità di
posizionare le variabili in uno spazio a due dimensioni, in cui si formano gruppi di oggetti simili, dalle
caratteristiche tanto marcate quanto il gruppo risulta più lontano dall’origine degli assi (che è un “baricentro” di
calcolo creato dalla procedura per posizionare i punti).
Nel caso in esame sono evidenti le dimensioni definite dai due assi. Si può visualizzare come dal lato della
positività i temi citati sono quelli dell’ambiente e della natura, accanto, in minor misura, a quelli
dell’enogastronomia. Più critici invece gli aspetti relativi a “accoglienza e servizi” e a “storia e monumenti” che
appaiono citati più con tono neutro e descrittivo se non addirittura negativo.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 182 di 418
Ad un secondo livello si può notare come i Paesi più favorevoli e più disponibili a giudicare positivamente il
territorio siano Spagna, Stati Uniti e Inghilterra, mentre più freddi appaiono i tedeschi e i francesi
La mappa quindi costituisce la visualizzazione e la conferma statistica di quello che emerge da un’analisi
quali-quantiitativa del contenuto.
L’analisi quali-quantitativa
Il territorio delle Province prese in esame pare caratterizzato soprattutto dal paesaggio e dalle particolarità
ambientali e naturali.
In generale l’ambiente viene considerato uno dei maggiori punti di forza della zona: la natura non appare
contaminata; non esistono metropoli, ma piuttosto città a misura d’uomo che ripropongono il modello italiano
dei Comuni e delle Municipalità Rinascimentali.
Peraltro, uno dei tratti caratteristici del paesaggio è la sua estrema variabilità soprattutto in relazione al fatto
che la zona è tutto sommato limitata da un punto di vista delle dimensioni geografiche. La varietà citata ci
porta dalla natura aspra, misteriosa, un po’ cupa dei Monti Sibillini alla placida serenità delle colline umbre.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 183 di 418
E’ indubbiamente un patrimonio da salvare quello dell’immagine che ha l’ambiente e sembra che anche il
riferimento agli standard e ai rating ambientalisti più diffusi (bandiere blu) il posizionamento sia eccellente.
Come già osservato, anche l’enogastronomia è sicuramente un punto di forza, anche se l’immagine in questo
settore sembra fare più riferimento alla genuinità e all’eccellenza delle materie prime o di prima
trasformazione, mentre non emergono particolari riferimenti né a una tradizione culinaria consolidata né a una
ristorazione innovativa e di ricerca. La zona sembra appunto più considerata per quanto riguarda genuinità e
semplicità che non per quanto riguardi raffinatezza e ricercatezza. Per attrarre un turismo enogastronomico di
livello, potrebbe essere utile proporre più valore aggiunto e connotarsi in termini di maggior ricercatezza.
Un discorso analogo può svolgersi anche a proposito degli standard di servizio percepiti: nessuna particolare
critica, ma comunque nessun particolare entusiasmo, con in più qualche annotazione non positiva sui prezzi.
Infine, il tema delle bellezze storiche, artistiche e monumentali è quello che più degli altri merita una
considerazione, soprattutto per quel che riguarda l’enorme potenzialità e, tutto sommato, una ridotta capacità
di differenziazione e di collocazione specifica. Infatti sono numerose le verbalizzazioni sul tema artistico
monumentale, ma sembrano spesso legate alla cronaca (il contenzioso al Museo di Pesaro e il Paul Getty
Museum a proposito della proprietà dell’Atleta di Fano attribuito a Lisippo) o comunque episodiche.
Sembra complessivamente che manchi un’identità, un filo conduttore che possa accompagnare il visitatore su
percorsi culturali ben definiti. Nelle verbalizzazioni troviamo accenni a culture pre-romane (Etruschi in
particolare), ma non sembrano avere la forza di proposta che le offerte artistiche monumentali hanno in altre
parti d’Italia. Occorre perciò in questo settore potenziare da una parte la comunicazione, ma dall’altra
l’articolazione delle proposte culturali attraverso un’attività di convegni, mostre ecc..
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 184 di 418
Indicatore: la qualità percepita della ricettività
Remtene fornisce un indicatore che sintetizza con un numero da 0 a 10 il rating delle recensioni redatte dai
turisti nei confronti delle strutture da essi visitate nei loro viaggi. Sono presi in esame alcuni fra i più importanti
siti specializzati nel campo, come ad esempio Tripadvisor.com o Simonseek.com.
L’indicatore è da leggersi come riassuntivo della qualità percepita dal turista/cliente della ricettività della zona
geografica presa in esame.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 185 di 418
7. Le potenzialità e le caratteristiche dei mercati stranieri
Per l’area delle province del Centro Italia, la Germania rappresenta il mercato turistico più rilevante, che nel
2009 ha generato circa 822 mila presenze, pari al 17,4% del totale dei pernottamenti stranieri. Il trend dei
flussi turistici negli ultimi anni, comunque, è in calo: -16% le presenze registrate negli esercizi ricettivi tra il
2005 e il 2009.
Nel 2010 i tedeschi hanno effettuato 48 milioni di viaggi verso destinazioni estere, scegliendo come prima
meta la Spagna (che ne accoglie il 13%). I turisti tedeschi amano soprattutto le spiagge, che si configurano
come la prima motivazione di vacanza, condivisa nel 40% dei casi, ma hanno una passione particolare per
l’avventura (23%) e la vacanza attiva (16%). Vanno spesso in vacanza con la famiglia (23%), mentre soltanto
una parte (l’8%) si muove alla ricerca della cultura o del benessere.
Nella scelta della destinazione di vacanza e dell’alloggio Internet ha un peso molto rilevante e i tedeschi si
rivelano navigatori esigenti, alla ricerca della sistemazione più appropriata: mediamente, infatti, ogni
navigatore visita 13 siti alternativi, ma il 47% ne visita tra 7 e 19 e il 22% fino a 50.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 186 di 418
L’Italia è la seconda meta di vacanze al di fuori dei confini nazionali (con il 7,7%), incalzata dalla Turchia (7%)
e seguita a maggior distanza dall’Austria (5,2%).
Trentino Alto Adige (31,3%) e Veneto (25,8%) sono le mete preferite, mentre tra le regioni che fanno parte
dell’area del Centro Italia, scelgono soprattutto la Toscana, meta dell’8% delle vacanze trascorse in Italia nel
2010. Tra le altre regioni si segnala il Lazio (4,5%), mentre Marche, Umbria e Abruzzo sono ancora al di fuori
delle rotte turistiche di questo Paese.
Complessivamente, nelle province del Centro Italia, le presenze dei turisti tedeschi rappresentano appena
l’1,7% di quelle complessive registrate in Italia. La permanenza media dei soggiorni nell’area è di 5,3 notti.
Sono in prevalenza adulti di giovane età (il 53,1% ha tra i 21 ed i 40 anni), influenzati nella scelta di dove e
come trascorrere le vacanze da Internet nel 31,5% dei casi. Il web però è utilizzano soprattutto per cercare
informazioni (24,8%), mentre solo nel 13,3% dei casi è decisiva l’offerta promozionale reperita in rete.
La scelta ricade sul Centro Italia per la bellezza del suo patrimonio naturalistico (30,8%), con una preferenza a
pernottare in località considerate tranquille, ideali per trascorrere una vacanza in pieno relax (29%). Inoltre, il
12% si muove per i divertimenti che offre il territorio, il 10,3% per la ricchezza del patrimonio artistico e
monumentale ed il 9,4% per praticare una determinata disciplina sportiva.
Il mercato tedesco, tradizionale bacino di origine per la destinazione Italia, è un mercato consolidato
caratterizzato da una discreta componente abituale, di un turismo relazionale e di ritorno in cui pesano le
motivazioni di ordine pratico: il 22,4% dei tedeschi è influenzato nella scelta da un precedente esperienza
personale e tra le motivazioni di visita il 21,9% si muove per rivedere amici e parenti, il 9,3% per la
convenienza economica ed il 7,6% per la facilità di raggiungimento della destinazione di vacanza.
L’organizzazione del viaggio e del soggiorno è prevalentemente individuale (nell’83% dei casi), mentre tra chi
si affida a un Tour opeator o all’agenzia di viaggi di fiducia (16,8%) lo fa per trovare il solo alloggio (44,3%) o
per acquistare un pacchetto all inclusive (41,4%).
Viaggiano in coppia (40,5%) e in famiglia (29,5%), con (19,1%) o senza figli (10,4%), oppure con gli amici
(17,1%). Si spostano in automobile (62,1%, di cui l’84,9% di proprietà) e alloggiano in hotel (22,3%) di media
categoria, in campeggio (18,6%), in alloggi in affitto (14,2%), in seconda casa (13,4%) o presso amici e parenti
(11,2%). La spesa media pro-capite sul territorio è di 60 € al giorno, ma il 37,6% spende fino a 30 €.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 187 di 418
Il 37,2% dei turisti tedeschi ricerca informazioni sul luogo di vacanza, rivolgendosi prevalentemente agli uffici
informazioni, degli enti locali e alle pro loco (13,9%), presso la struttura ricettiva in cui alloggiano (9,9%),
recandosi in internet point (7,2%).
Amanti della vacanza attiva, nel corso del soggiorno turistico si dedicano allo sport (44,5%) e fanno escursioni
(42,9%) ma non rinunciano alla buona tavola e all’arte: il 27,1% degusta le produzioni tipiche locali, il 24,3%
visita musei e mostre, il 23,9% monumenti e siti di interesse archeologico ed il 23,3% assiste a spettacoli
musicali. Tra gli sport più praticati che richiedono una dotazione infrastrutturale, il ciclismo, l’equitazione e il
trekking.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 188 di 418
L'uso di Internet per raccogliere informazioni sulle
vacanze da parte dei tedeschi (%)
Numero di siti web visitati (%)
Da 1 a 6
31,0
7-19
47,0
20-50
22,0
Totale
100,0
Media siti web
13
Tempo trascorso on line (%)
Da 1 a 4 ore
33,0
5-12 ore
45,0
12-25 ore
Totale
Media ore
22,0
100,0
9,0
Fonte: ReiseAnalyse,2010
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 189 di 418
Tipologia di pacchetto acquistato per il soggiorno (%)
Pacchetto tutto compreso
43,8
Solo l'alloggio
35,2
Solo il viaggio
11,4
Altri servizi (Non inclusi)
Nessuno
5,7
13,7
Fonte: RayseAnalyse,2010
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 190 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 191 di 418
Turisti tedeschi: identikit del turista (%)
Età
18-20 anni
2,8
da 21 anni a 30 anni
24,7
da 31 a 40 anni
28,4
da 41 a 50 anni
21,6
da 51 a 60 anni
12,2
oltre 60 anni
10,4
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti tedeschi: motivazione principale del soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti tedeschi
Bellezze naturali del luogo
30,8
Posto ideale per riposarsi
Per rivedere parenti/amici
29,0
21,9
Il desiderio di vedere un posto mai visto
Per i divertimenti che offre
16,5
12,0
Decisione altrui
Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale
11,0
10,3
Per conoscere usi e costumi della popolazione locale
Praticare sport
9,6
9,4
Prezzi convenienti
Interessi enogastronomici
9,3
9,0
Per assistere a eventi culturali
Facilità di raggiungimento buoni collegamenti
9,0
7,6
Posto adatto per bambini piccoli
Località esclusiva
7,6
7,0
Shopping
Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale
5,7
4,0
Per il gusto dell'avventura
Motivi di lavoro
3,5
3,1
Motivazione religiosa
Studio
2,8
2,7
Per la vicinanza
Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località
2,0
2,0
Assistere a eventi sportivi
Eventi religiosi
1,8
1,3
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 192 di 418
Turisti tedeschi: canali di influenza sulla scelta del
soggiorno dei turisti - possibili più risposte, % calcolata sul totale
turisti tedeschi
Internet
Informazioni su Internet
31,5
24,8
Offerte su Internet
Social network
13,3
0,4
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari
C’ero già stato/esperienza personale
30,1
22,4
Guide turistiche
Pubblicità
11,6
7,9
Pubblicità sulla stampa
Pubblicità su affissioni
5,4
2,4
Pubblicità in TV
Non ho scelto io/hanno deciso altri
0,2
7,4
Consiglio dell’agenzia di viaggi
Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani
5,3
4,9
Libri/Testi (non di turismo)
Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi
4,0
2,1
Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato
Mostre/Convegni/Fiere
1,6
1,5
Videocassette/ CD / Giochi
1,3
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti tedeschi: che si sono serviti di Tour operator/agenzie
per organizzare il viaggio e il soggiorno (%)
Totale
Si
No
16,8
83,2
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti tedeschi: tipologia di pacchetto acquistato per il
soggiorno (%)
Totale
Solo viaggio
Solo l'alloggio
14,4
44,3
Un pacchetto tutto compreso
41,4
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 193 di 418
Turisti tedeschi: il gruppo del soggiorno (%)
Sono da solo/a
Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato
Sono con più componenti della mia famiglia (bambini)
Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini)
Sono con amici e familiari
Sono con amici
Sono con colleghi di lavoro
Totale
8,3
40,5
19,1
10,4
2,5
17,1
2,1
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti tedeschi: mezzi di trasporto utilizzati dai turisti
possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti
Totale
Auto
62,1
Auto propria
Auto noleggio
84,9
14,9
Treno
14,5
Aereo:
Aereo con volo speciale / low cost
11,1
31,3
Aereo con volo di linea
Aereo con volo charter
65,7
3,0
Autobus/ Pullman di linea
Camper
6,8
6,7
Pullman per tour organizzato
Moto
3,0
1,9
Traghetto
1,4
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 194 di 418
Turisti tedeschi: tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno
dai turisti
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti tedeschi
Totale
Totale Hotel
22,3
hotel 1 stella
4,9
hotel 2 stelle
38,0
hotel 3 stelle
41,3
hotel 4 stelle
15,8
Campeggio
18,6
Alloggio privato in affitto
14,2
Seconda casa
13,4
Residenze di amici e parenti
11,2
B&B
6,7
Agriturismo
5,9
Residence
5,8
Villaggio turistico
2,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti tedeschi: attività svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti
Praticato attività sportiva
44,5
Escursioni
42,9
Ho degustato i prodotti tipici locali
27,1
Visita di musei e/o mostre
24,3
Visitato monumenti e siti di interesse archeologico
23,9
Ho assistito a spettacoli musicali
23,3
Ho fatto shopping
23,3
Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale
13,7
Partecipazione ad eventi enogastronomici
10,6
Partecipazione a convegni e/o congressi
9,9
Partecipazione ad eventi folkloristici
7,1
Ho assistito a spettacoli sportivi
6,4
Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici
5,4
Gite in barca a noleggio
4,4
Sono andato in centri benessere (saune ecc.)
4,1
Altro
0,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 195 di 418
Turisti tedeschi: attività sportive svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva
Passeggiate
66,3
Nuoto
37,3
Ciclismo
14,1
Equitazione
6,5
Trekking
6,3
Tennis
Vela
6,2
2,3
Surf/windsurf
2,1
Sub/immersioni/snorkeling
1,7
Altro sport
7,6
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti tedeschi: Modalità di ricerca delle informazioni
turistiche sul territorio -possibili più risposte, % sul totale turisti
Totale
No, non ho cercato informazioni
62,8
Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco
13,9
Sì, nella struttura ricettiva
9,9
Sì, presso un internet point
7,2
Sì, con uno smartphone
4,1
Sì, presso un'agenzia
1,5
Sì, altro
0,6
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti tedeschi: quota di turisti per classe di spesa
(escluso viaggio e alloggio)
da 0 a 30
37,6
da 31 a 60
31,9
da 61 a 90
11,7
da 91 a 120
9,6
da 121 a 150
9,1
Totale
100,0
Spesa media (escluso viaggio e alloggio)
Spesa media giornaliera
59,9
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 196 di 418
Turisti tedeschi: prodotto di destinazione del
soggiorno (%)
Città
41,2
Mare
27,6
Lago
13,8
Verde
10,4
Montagna
6,7
Terme
0,3
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti tedeschi: media notti dei turisti che alloggiano
nelle strutture ricettive
permanenza media totale
5,3
Fonte: dati Istat 2009
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 197 di 418
Per le province del Centro Italia i Paesi Bassi rappresentano un mercato particolarmente importante: sono il
secondo bacino turistico con oltre 644 mila presenze nel 2010, pari al 13,7% del totale dei pernottamenti
stranieri nell’area e, rispetto al 2005, hanno fatto registrare una crescita del 28%, diversamente dai tedeschi,
in calo del -16%.
Nel 2009 i residenti nei Paesi Bassi hanno effettuato 18,4 milioni di viaggi all’estero, il 19% dei quali in
Germania, che rappresenta la prima destinazione straniera. Le altre mete principali sono quelle di lingua
francese: la Francia (15,3%) e il Belgio (10,8%), seguite dalla Spagna (8,4%) e dall’Austria (6,5%).
Per raggiungere queste destinazioni gli olandesi utilizzano l’auto (56%), ma in molti preferiscono i collegamenti
più veloci in aereo (32%). Per quasi la metà dei turisti le vacanze durano almeno 9 notti.
L’Italia è al sesto posto tra le mete straniere, con una quota del 5,4% delle vacanze all’estero effettuate dagli
olandesi nel 2010. Il Veneto (23,6%) e la Toscana (19,2%) sono le destinazioni più amate, seguite dalla
Lombardia (12,9%) e dal Trentino Alto Adige (10,3%).
Nelle province del Centro Italia, le presenze dei turisti olandesi rappresentano circa il 6% di quelle
complessive registrate in Italia.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 198 di 418
Oltre alla Toscana, tra le regioni che fanno parte dell’area del Centro Italia, gli olandesi scelgono il Lazio
(4,7%) e l’Umbria (3,3%), ma non sembrano ancora conoscere le Marche e l’Abruzzo. La durata media dei
soggiorni per chi alloggia nelle strutture ricettive è di 6,6 notti.
Le bellezze del patrimonio naturalistico attraggono il 60,3% di questi turisti. Il 30% è motivato dal desiderio di
visitare un luogo sconosciuto e per il 29% degli olandesi la scelta ricade su destinazioni considerate tranquille.
Molto importanti, i fattori di ordine pratico come la vicinanza e facilità di raggiungimento della destinazione e la
convenienza economica della soluzione di viaggio e alloggio.
Anche se vengono per altre motivazioni, sul luogo di vacanza gli olandesi si dimostrano molto interessati alla
buona tavola e alle visite di carattere culturale: partecipano a degustazioni enogastronomiche (49,4%) e
acquistano prodotti tipici (16,7%), fanno escursioni (35,6%), visitano monumenti (23,8%), musei e mostre
(17,5%). Lo sport è praticato dal 41% di questi turisti che tra le discipline che prediligono emergono il ciclismo
e gli sport d’acqua (oltre al nuoto, il surf e windsurf).
Le destinazioni più richieste sono le città (dal 41,4% dei turisti) e le località balneari (37%).
Nell’85% dei casi l’organizzazione della vacanza è fai da te, mentre chi si rivolge ad un T.O. o ad un’agenzia
di viaggi (14,8%) è in cerca dell’alloggio (44,6%) o di un pacchetto tutto compreso (30,1%) e più raramente di
un mezzo di trasporto (25,3%).
E’ Internet a influenzare la gran parte di questi turisti (il 57,5%), sia attraverso le informazioni reperite in rete
(47,4%) che con offerte e promozioni di portali di settore e siti web (28%). Il passaparola di amici e parenti
influenza il 35,9% dei turisti olandesi, gli articoli su periodici e quotidiani il 10,8% e i consigli dell’agenzia di
viaggi il 7%.
Una volta giunti sul luogo di vacanza, la ricerca di informazioni aggiuntive su luoghi a visitare, eventi e attività
ludiche e servizi, coinvolge il 54,8% dei turisti che utilizzano per lo più gli internet point (23,1%) oppure
chiedono informazioni nella struttura ricettiva in cui alloggiano (15,1%) o nei punti di informazione turistica
(12,7%).
Quello proveniente dai Paesi Bassi è un turismo adulto in cui il 36,9% ha tra i 41 ed i 50 anni ed il 32,4% dei
turisti più di 60 anni. In prevalenza coppie (42,9%) e famiglie con bambini (37,5%), viaggiano in automobile
(54,4% di cui il 66,6% di proprietà e il 33,4% a noleggio), aereo (45,1% di cui il 63,1% con volo di linea) o con
il camper (17,7%), alloggiando in camping (27,4%), hotel (22,9%), B&B (14,4%) e villaggi (10,2%).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 199 di 418
La spesa media giornaliera per gli acquisti di beni e servizi extra viaggio e alloggio è di 50 € pro-capite, anche
se il 44,2% dei turisti spende meno di 30 € al giorno.
Vacanze all'estero dei turisti olandesi per durata
del soggiorno (%)
2-4 giorni
5-8 giorni
9 giorni è più
Totale
21,0
30,0
49,0
100,0
Fonte: CBS 2009
Vacanze all'estero dei turisti olandesi per
mezzo di trasporto utilizzato (%)
Auto
56,0
Treno
4,0
Autobus
5,0
Aereo
32,0
Altro
2,0
Totale
100,0
Fonte: CBS 2009
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 200 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 201 di 418
Le presenze dei turisti olandesi in Italia per
destinazione anno 2009
presenze
%
VENETO
2.859.909
26,3
TOSCANA
2.091.249
19,2
LOMBARDIA
1.405.077
12,9
TRENTINO A.A.
1.125.179
10,3
PIEMONTE
524.874
4,8
LAZIO
515.126
4,7
EMILIA ROMAGNA
503.614
4,6
UMBRIA
361.263
3,3
LIGURIA
354.580
3,3
SICILIA
253.778
2,3
SARDEGNA
195.601
1,8
CAMPANIA
186.171
1,7
MARCHE
177.013
1,6
FRIULI V.G.
122.684
1,1
ABRUZZO
67.973
0,6
VALLE D'AOSTA
51.725
0,5
PUGLIA
41.883
0,4
CALABRIA
32.246
0,3
BASILICATA
3.977
0,0
MOLISE
1.407
0,0
TOTALE
10.875.329
100,0
Fonte:Istat, 2009
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 202 di 418
Turisti olandesi: identikit del turista (%)
Età
18-20 anni
3,1
da 21 anni a 30 anni
13,1
da 31 a 40 anni
14,6
da 41 a 50 anni
36,9
oltre 60 anni
32,4
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 203 di 418
Turisti olandesi: motivazione principale del soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Bellezze naturali del luogo
60,3
Il desiderio di vedere un posto mai visto
30,1
Posto ideale per riposarsi
29,0
Per la vicinanza
23,6
Prezzi convenienti
12,1
Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale
9,2
Per i divertimenti che offre
9,1
Ho i parenti/amici che mi ospitano
8,2
Decisione altrui
7,8
Facilità di raggiungimento buoni collegamenti
7,5
Per conoscere usi e costumi della popolazione locale
7,4
Interessi enogastronomici
6,0
Posto adatto per bambini piccoli
5,9
Località esclusiva
4,3
Praticare sport
2,7
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti olandesi: canali di influenza sulla scelta del soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Internet
57,5
Informazioni su Internet
47,4
Offerte su Internet
28,0
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari
35,9
Non ho scelto io/hanno deciso altri
14,9
Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani
10,8
Consiglio dell’agenzia di viaggi
7,1
C’ero già stato/esperienza personale
5,4
Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi
3,9
Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato
3,2
Pubblicità
2,7
Pubblicità sulla stampa
2,7
Richiesto dai figli fino a 14 anni
2,2
Smartphone
1,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 204 di 418
Turisti olandesi: Turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per
organizzare il viaggio e il soggiorno (%)
Totale
Si
No
14,8
85,2
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti olandesi: Tipologia di pacchetto acquistato per il soggiorno (%)
Solo viaggio
25,3
Solo l'alloggio
44,6
Un pacchetto tutto compreso
30,1
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti olandesi: il gruppo del soggiorno (%)
Sono da solo/a
1,6
Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato
42,9
Sono con più componenti della mia famiglia (bambini)
37,5
Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini)
3,1
Sono con amici e familiari
1,2
Sono con amici
13,7
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 205 di 418
Turisti olandesi: Mezzi di trasporto utilizzati dai turisti
possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti
Aereo
45,1
Aereo con volo speciale/low cost
36,9
Aereo con volo di linea
63,1
Auto
54,4
Auto propria
66,6
Auto a noleggio
33,4
Camper
17,7
Autobus/Pullman di linea
3,2
Moto
1,0
Treno
0,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti olandesi: Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno dai turisti
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Totale Hotel
22,9
hotel 2 stelle
52,6
hotel 3 stelle
14,2
hotel 4 stelle
33,3
Residenze di amici e parenti
Alloggio privato in affitto
Seconda casa
11,2
3,2
1,4
Campeggi
27,4
14,4
10,2
7,3
B&B
Villaggio turistico
Agriturismo
In barca a vela
1,9
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 206 di 418
Turisti olandesi: Attività svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti
Ho degustato i prodotti tipici locali
49,4
Praticato attività sportiva
41,0
Escursioni
35,6
Visitato monumenti e siti di interesse archeologico
23,8
Ho fatto shopping
19,5
Visita di musei e/o mostre
17,5
Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale
16,7
Partecipazione ad eventi enogastronomici
9,7
Ho svolto attività agricole
6,4
Ho assistito a spettacoli musicali
6,4
Gite in barca privata
4,3
Sono andato in centri benessere (saune ecc.)
4,0
Partecipazione ad eventi folkloristici
3,3
Altro
1,9
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti olandesi: Attività sportive svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva
Passeggiate
89,8
Nuoto
73,1
Surf/windsurf
18,3
Ciclismo
16,3
Tennis
2,9
Trekking
Altro sport
0,1
0,4
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti olandesi: Modalità di ricerca delle informazioni
turistiche sul territorio - possibili più risposte, % sul totale turisti
Totale
No, non ho cercato informazioni
45,1
Sì, presso un internet point
23,1
Sì, nella struttura ricettiva
15,1
Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco
12,7
Sì, presso un'agenzia
2,7
Sì, con uno smartphone
1,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 207 di 418
Turisti olandesi: quota di turisti per classe di spesa
(escluso viaggio e alloggio)
Totale
da 0 a 30
44,2
da 31 a 60
32,6
da 61 a 90
13,9
da 91 a 120
3,3
Oltre 121
6,1
Totale
100,0
Spesa media (escluso viaggio e alloggio)
Spesa media giornaliera
49,6
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti olandesi: prodotto di destinazione del soggiorno (%)
Totale
Città
41,4
Mare
37,0
Verde
Lago
16,2
5,3
Montagna
0,1
Terme
0,1
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti olandesi: media notti trascorse dai turisti che alloggiano
nelle strutture ricettive
permanenza media totale
6,6
Fonte: dati Istat 2009
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 208 di 418
Per le province del Centro Italia il Belgio rappresenta il terzo mercato, con oltre 326 mila presenze registrate
nel 2009, pari al 7% circa del totale dei pernottamenti stranieri nell’area considerata. Il Belgio si configura
come un mercato interessante: le tredici province del Centro Italia convogliano il 7,4% di tutte le presenze dei
turisti belgi in Italia, e, rispetto al 2005, registrano una crescita di oltre il 32%.
Nel 2009 i belgi hanno effettuato 11.122.726 vacanze all’estero, il 34% delle quali sono state trascorse in
Francia, in assoluto la meta prediletta dai turisti di questo Paese, seguita dalla Spagna e dall’Olanda, con una
quota di poco inferiore al 9%. L’Italia si colloca al quarto posto, insieme alla Germania, entrambe con il 7%
delle vacanze effettuate dai belgi nel 2009.
La Toscana (16,3%), il Trentino Alto Adige (14,6%) e il Veneto (14,3%) sono le destinazioni più amate, seguite
dalla Lombardia (12%) e dall’Emilia Romagna (7,7%).
Oltre alla Toscana, tra le regioni che fanno parte dell’area del Centro Italia, i belgi scelgono il Lazio (7%) e
l’Umbria (4,2%), ma non sembrano ancora conoscere le Marche e l’Abruzzo. La permanenza media è di 5,8
notti.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 209 di 418
Il turista belga sceglie il Centro Italia soprattutto per le sue destinazioni balneari (71,9%), attratto dal suo
patrimonio naturalistico (61,6%) e dal desiderio di relax (28,7%).
E’ un turismo adulto (il 73,8% ha più di 40 anni), di coppie (49,1%) e famiglie con bambini (31,5%). Viaggiano
in aereo (43% di cui il 63,3% con volo di linea), automobile (39,6%) o camper (11%), alloggiano in abitazioni
private (in seconda casa il 37,9%, in residenze di amici e parenti il 15%) o in strutture extralberghiere (12,5%
B&B, 9% campeggi, 8,5% villaggi, 7,6% agriturismi) e spendono in media 29 euro al giorno per le spese extra
viaggio e alloggio.
Internet influenza il 44% di questi turisti, sia attraverso le informazioni (36,6%) che le offerte promozionali di
siti web e portali di settore (23,4%). Inoltre, una volta giunti sul luogo di vacanza il 17,3% dei turisti cerca
informazioni aggiuntive su cosa visitare, su luoghi e orari attraverso internet point, mentre il 10,3% preferisce il
contatto diretto in punti di informazione turistica dislocati sul territorio.
Elevata la quota di turisti abituali (il 42,7% sceglie il Centro Italia per almeno una precedente esperienza
personale) e di vacanze organizzate senza l’aiuto di tour operator o agenzie di viaggi (vi ricorre solo l’11,4%
dei turisti, di cui il 66,5% solo per trovare una soluzione di viaggio ed il 32,4% per un pacchetto tutto
compreso).
Vacanze al mare ma anche turismo enogastronomico (il 61,5% degusta prodotti tipici locali nel corso del
soggiorno) e sportivo (il 45,6% pratica dello sport, oltre al nuoto si tratta in prevalenza di ciclismo scelto dal
19,2% dei turisti che fanno sport). Inoltre il 22,8% dei turisti visita centro sortici, il 22,8% partecipa ad eventi
folkloristici ed il 18,1% fa dello shopping.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 210 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 211 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 212 di 418
Turisti belgi: identikit del turista (%)
Età
18-20 anni
0,9
da 21 anni a 30 anni
10,5
da 31 a 40 anni
14,7
da 41 a 50 anni
28,5
da 51 a 60 anni
20,1
oltre 60 anni
25,2
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 213 di 418
Turisti belgi: motivazione principale del soggiorno dei turisti - possibili più
risposte, % calcolata sul totale turisti
Bellezze naturali del luogo
61,6
Rivedere amici e parenti
31,6
Posto ideale per riposarsi
28,7
Il desiderio di vedere un posto mai visto
25,2
Abbiamo la casa in questa località
18,2
Per conoscere usi e costumi della popolazione locale
8,0
Partecipare a eventi folkloristici della cultura locale
7,7
Prezzi convenienti
7,1
Interessi enogastronomici
6,2
Posto adatto per bambini piccoli
5,4
Per assistere a eventi culturali
4,7
Shopping
3,6
Praticare sport
3,6
Per la vicinanza
2,2
Per la vicinanza rispetto all'origine del viaggio
2,2
Per i divertimenti che offre
1,8
Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale
1,0
Benessere, beauty farm, fitness
0,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti belgi: canali di influenza sulla scelta del soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Internet
44,0
Informazioni su Internet
36,6
Offerte su Internet
23,4
C’ero già stato/esperienza personale
42,7
Abbiamo la casa in questa località
30,5
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari
29,9
Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi
2,8
Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato
2,3
Altro
2,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 214 di 418
Turisti belgi: turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per
organizzare il viaggio e il soggiorno (%)
Si
11,4
No
88,6
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti belgi: il gruppo del soggiorno (%)
2,1
Sono da solo/a
Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato
49,1
Sono con più componenti della mia famiglia (bambini)
31,5
Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini)
8,8
Sono con amici e familiari
8,1
0,4
Sono con amici
100,0
Totale
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti belgi: mezzi di trasporto utilizzati dai turisti
possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti
43,0
Aereo
Aereo con volo di linea
63,3
Aereo con volo charter
19,5
Aereo con volo speciale/low cost
17,2
Auto
39,6
Auto propria
86,5
Auto a noleggio
13,5
Camper
11,0
Pullman per tour organizzato
5,4
Moto
4,4
Autobus/Pullman di linea
4,1
Treno
1,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 215 di 418
Turisti belgi: tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno dai
turisti - possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Totale
Totale Hotel
3,8
Seconda casa
37,9
Residenze di amici e parenti
15,0
Alloggio privato in affitto
5,7
B&B
12,5
Campeggi
9,1
Villaggio turistico
8,5
Agriturismo
7,6
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti belgi: attività svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti
Ho degustato i prodotti tipici locali
61,5
Sono andato al mare/ lago
57,9
Praticato attività sportiva
45,6
Ho visitato il centro storico
32,4
Partecipazione ad eventi folkloristici
22,8
Ho fatto shopping
18,1
Partecipazione ad eventi enogastronomici
17,2
Ho assistito a spettacoli musicali
16,5
Visita di musei e/o mostre
12,6
Escursioni
11,4
Visitato monumenti e siti di interesse archeologico
9,3
Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale
5,5
Gite in barca a noleggio
3,5
Sono andato in centri benessere (saune ecc.)
0,4
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 216 di 418
Turisti belgi: attività sportive svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività
sportiva
Passeggiate
98,2
Nuoto
27,1
Ciclismo
19,2
Altro sport
3,0
Trekking
1,4
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti belgi: modalità di ricerca delle informazioni turistiche
sul territorio - possibili più risposte, % sul totale turisti
Totale
No, non ho cercato informazioni
68,0
Sì, presso un internet point
17,3
Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco
10,6
Sì, nella struttura ricettiva
3,5
Sì, con uno smartphone
0,5
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti belgi: quota di turisti per classe di spesa (escluso
viaggio e alloggio)
da 0 a 30
57,9
da 31 a 60
37,7
Oltre 60
4,4
Totale
100,0
Spesa media (escluso viaggio e alloggio)
Spesa media giornaliera
28,7
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti belgi: prodotto di destinazione del soggiorno (%)
Mare
71,9
Città
14,1
Montagna
5,9
Lago
5,3
Verde
2,8
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 217 di 418
Nel 2009 gli statunitensi hanno effettuato ben 61,4 milioni di viaggi all’estero, che si sono svolti soprattutto
nelle destinazioni vicine, come il Messico (il 33%) e il Canada (20%). Subito dopo figura l’Europa, con il Regno
Unito (4,7%) e la Francia (3,3%).
L’Italia, dunque, è la terza meta europea (con il 3,2%), quasi a pari merito con la Francia, seguita dalla
Germania e dal Giappone (2,6%).
I viaggi oltreoceano dei turisti statunitensi sono motivati dalla voglia di andare in vacanza (il 40%), dalla visita
ad amici e parenti (con una quota considerevole, pari al 37%) e dal business (16%).
La gastronomia e lo shopping sono delle vere passioni, ma gli statunitensi sono fortemente interessati alla
storia, all’arte e alla cultura, in tutte le loro sfaccettature, mostrando un particolare apprezzamento anche per
gli itinerari al di fuori dei circuiti principali. Il 42%, infatti, visita luoghi storici, il 40% paesi e piccole città, il 41%
visita le città maggiori, il 33% il patrimonio culturale, il 24% mostre e musei.
Meno importanti, ma, comunque, presenti, la natura (il 24%) e il patrimonio etnico e antropologico (13%).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 218 di 418
Nel 2009 gli statunitensi hanno effettuato 10.080.117 pernottamenti nelle regioni italiane, con un calo di oltre
l’11% rispetto al 2005. Rappresentano, quindi, il quinto mercato in ordine di importanza, con una quota del
6,3% del totale dei pernottamenti registrati in Italia nel 2009.
Per le province del Centro Italia gli Stati Uniti rappresentano il quarto mercato, con 320.470 presenze
registrate nel 2009, pari al 7% circa del totale dei pernottamenti stranieri nell’area considerata. Gli USA
rappresentano un bacino importante, ma in difficoltà, che nel quinquennio tra il 2005 e il 2009 ha perso circa il
31%, quasi il triplo del dato riferito alla media italiana.
Il Lazio è in assoluto la meta prediletta, tanto che il 43% dei pernottamenti registrati in Italia nel 2009 si sono
concentrati nella regione, seguita dalla Toscana (17%) e dal Veneto (13,6%).
Tra le altre regioni che fanno parte dell’area del Centro Italia, soltanto l’Umbria ha una certa, seppur esigua
frequentazione da parte degli statunitensi (1,8%), mentre le Marche e l’Abruzzo non sembrano ancora essere
mete conosciute. La durata media dei soggiorni nelle strutture ricettive è di 2,8 notti.
Un turismo composto in prevalenza da adulti tra i 21 ed i 50 anni (70,7%) che viaggiano in coppia (28,4%),
con i figli (24,2%) o gli amici (17%) alloggiando in abitazioni private (60,3%), hotel (17,7%), agriturismi (15,5%)
e B&B (5,9%).
Il 18,1% si affida a un tour operator o ad un agenzia di viaggi per organizzare il viaggio in Centro Italia,
acquistando nel 77,5% dei casi un pacchetto all inclusive.
Le informazioni reperite su Internet influenzano il 36,8% dei turisti ma la possibilità di acquistare offerte e
pacchetti sul web è decisiva per appena il 5,9%. Il passaparola influenza il 28,6% dei turisti e il 20,3% è già
stato almeno una volta nelle destinazioni del Centro Italia e vi torna con piacere.
Discreta, dunque, la componete relazionale e di ritorno di questi flussi turistici: il 22,4% si muove per ritrovare
amici o parenti e per il 13,4% è decisiva la possibilità di alloggiare nella struttura ricettiva di fiducia.
Per gli statunitensi la vacanza in Centro Italia è innanzitutto una vacanza culturale: il 57,6% soggiorna nelle
città d’arte e si muove per la ricchezza del patrimonio artistico monumentale e/o per assistere ad eventi
culturali. Per chi predilige le vacanze a contatto con la natura, l’area è meta di turismo lacuale (20,2% degli
statunitensi che soggiornano nell’area) più che balneare (12,5%) e montano (5,7%).
Soltanto il 36,4% cerca informazioni turistiche nel corso della vacanza, rivolgendosi in prevalenza ai gestori
della struttura ricettiva in cui alloggiano (19,9%) o ad uffici informazioni (9,3%).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 219 di 418
Nel corso del soggiorno turistico gli statunitensi fanno escursioni (62,5%), praticano dello sport (41,4%),
visitano monumenti e fanno shopping (23,7%) ma la gran parte della vacanza è dedicata alla cultura, in ogni
sua forma: dalle visite di monumenti e siti di interesse archeologico (32%), a quelle di musei e monumenti
(16,5%), dagli spettacoli musicali, a quelli teatrali e cinematografici.
Per le spese extra viaggio e alloggio gli statunitensi spendono in media 52 € al giorno (il 37,9% spende fino a
30 €).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 220 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 221 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 222 di 418
Le presenze dei turisti statunitensi in Italia per
destinazione anno 2009
presenze
%
LAZIO
4.338.855
43,0
TOSCANA
1.721.568
17,1
VENETO
1.373.017
13,6
LOMBARDIA
638.097
6,3
CAMPANIA
580.579
5,8
SICILIA
336.378
3,3
LIGURIA
221.634
2,2
UMBRIA
180.152
1,8
EMILIA ROMAGNA
180.019
1,8
PIEMONTE
106.591
1,1
TRENTINO A.A.
97.621
1,0
FRIULI V.G.
64.776
0,6
PUGLIA
62.766
0,6
SARDEGNA
48.735
0,5
MARCHE
41.525
0,4
ABRUZZO
28.689
0,3
CALABRIA
27.190
0,3
VALLE D'AOSTA
16.350
0,2
BASILICATA
12.017
0,1
MOLISE
3.558
0,0
TOTALE
10.080.117
100,0
Fonte: Istat 2009
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 223 di 418
Turisti statunitensi: identikit del turista (%)
Età
18-20 anni
6,7
da 21 anni a 30 anni
22,6
da 31 a 40 anni
23,0
da 41 a 50 anni
25,1
da 51 a 60 anni
12,8
oltre 60 anni
9,8
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 224 di 418
Turisti statunitensi: motivazione principale del soggiorno dei turisti
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Rivedere amici e parenti
22,4
Decisione altrui
14,6
Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale
14,1
Il desiderio di vedere un posto mai visto
13,8
Praticare sport
13,4
Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località
13,4
Posto ideale per riposarsi
13,3
Bellezze naturali del luogo
12,4
Prezzi convenienti
12,2
Località esclusiva
9,6
Per assistere a eventi culturali
9,3
Motivi di lavoro
8,1
Abbiamo la casa in questa località
6,9
Per il gusto dell'avventura
6,9
Per i divertimenti che offre
5,2
Interessi enogastronomici
4,4
Eventi religiosi
3,2
Facilità di raggiungimento buoni collegamenti
3,2
Shopping
2,3
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 225 di 418
Turisti statunitensi: canali di influenza sulla scelta del soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Internet
38,4
Informazioni su Internet
36,8
Offerte su Internet
5,9
Social network
0,6
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari
28,6
C’ero già stato/esperienza personale
20,3
Non ho scelto io/hanno deciso altri
15,1
Guide turistiche
8,6
Mostre/Convegni/Fiere
6,2
Consiglio dell’agenzia di viaggi
4,6
Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani
3,8
Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato
2,9
Altro
0,4
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti statunitensi: turisti che si sono serviti di Tour
operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%)
Si
18,1
No
81,9
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti statunitensi: il gruppo del soggiorno (%)
Sono da solo/a
13,3
Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato
28,4
Sono con più componenti della mia famiglia (bambini)
24,2
Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini)
Sono con amici e familiari
6,7
2,1
Sono con amici
17,0
Sono con colleghi di lavoro
7,7
Sono con un gruppo organizzato
0,2
Altro
0,4
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 226 di 418
Turisti statunitensi: mezzi di trasporto utilizzati dai turisti
possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti
Aereo
94,4
Auto
9,5
Auto a noleggio
60,7
Auto propria
39,3
Autobus/Pullman di linea
1,7
Treno
1,5
Camper
1,4
Altro
1,8
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti statunitensi: tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno
dai turisti - possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Totale Hotel
17,7
hotel 1 stella
19,3
hotel 2 stelle
19,4
hotel 3 stelle
56,8
hotel 4 stelle
4,4
Seconda casa
34,8
Alloggio privato in affitto
18,0
Residenze di amici e parenti
7,5
Agriturismo
15,5
B&B
5,9
Altro
0,5
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 227 di 418
Turisti statunitensi: attività svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti
Escursioni
62,5
Praticato attività sportiva
41,4
Visitato monumenti e siti di interesse archeologico
32,0
Ho fatto shopping
23,7
Visita di musei e/o mostre
16,5
Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive
9,1
Ho assistito a spettacoli musicali
7,2
Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici
6,9
Ho visitato il centro storico
5,1
Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale
4,8
Ho degustato i prodotti tipici locali
3,9
Partecipazione ad eventi folkloristici
2,9
Sono andato in centri benessere (saune ecc.)
2,1
Gite in barca a noleggio
0,3
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti statunitensi: modalità di ricerca delle informazioni
turistiche sul territorio - possibili più risposte, % sul totale turisti
Totale
No, non ho cercato informazioni
63,6
Sì, nella struttura ricettiva
19,9
Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco
9,3
Sì, presso un'agenzia
4,3
Sì, con uno smart phone
2,8
Sì, presso un internet point
0,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 228 di 418
Turisti statunitensi: quota di turisti per classe di spesa (escluso
viaggio e alloggio)
da 0 a 30
37,9
da 31 a 60
39,0
da 61 a 90
12,2
da 91 a 120
10,5
Oltre 121
0,4
Totale
100,0
Spesa media (escluso viaggio e alloggio)
Spesa media giornaliera
52,31
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti statunitensi: Prodotto di destinazione del soggiorno (%)
Totale
Città
57,6
Lago
20,2
Mare
12,5
Montagna
5,7
Verde
3,7
Altro
0,4
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 229 di 418
Nel 2009 il Regno Unito ha fatto registrare oltre 10,4 milioni di pernottamenti in Italia, configurandosi al terzo
posto, con il 6,6% del totale, ed evidenziando un calo del -18,4% rispetto al 2005.
Con il 5,8% sul totale, il Regno Unito rappresenta il sesto mercato in termini di presenze nell’area delle
province del Centro Italia, che nel 2009 hanno superato di poco le 273 mila. Nel 2005 i pernottamenti dei
britannici sfioravano quota 340 mila e, dunque, in questi cinque anni il mercato evidenzia un calo significativo,
che si attesta sul -30,8%.
Nel 2010 i britannici hanno effettuato 55.562.000 vacanze al di fuori dei confini nazionali, e nel 66% dei casi
viaggiano per piacere. Le vacanze hanno avuto due mete principali, la Spagna (18,7%) e la Francia (16,3%),
mentre le altre destinazioni hanno un peso molto inferiore: gli Stati Uniti, al terzo posto concentrano il 5,8%
delle vacanze all’estero, seguiti dall’Irlanda con il 5,3%.
Mediamente la spesa giornaliera per la vacanza all’estero si attesta sui 60 € a persona, mentre in Italia sale a
poco più di 80 €.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 230 di 418
L’Italia occupa il quinto posto, con il 4% delle vacanze al di fuori dei confini nazionali, con poco vantaggio sulla
Germania (3,7%) e sul Portogallo (3,4%) e, verso il nostro Paese, la quota di viaggi leisure sale al 70%,
accompagnata dal 12,6% legati al business.
Il Lazio (18,5%, pari ad oltre 1,9 milioni di presenze) e il Veneto (17,4%) sono le regioni più amate dai
britannici, che, accanto ad esse, scelgono la Toscana, la Lombardia e la Campania (tutte intorno all’11%).
Complessivamente, nelle province del Centro Italia, le presenze dei turisti britannici rappresentano circa il
2,6% di quelle complessive registrate in Italia, ma ad oggi si concentrano prevalentemente in Toscana, mentre
le altre regioni che fanno parte dell’area sembrano mete ancora poco interessanti (Umbria 1,3%, Marche
0,7%, Abruzzo 0,3%). La durata dei soggiorni è in media di 4,3 notti.
Nella scelta del luogo dove trascorrere le vacanze e delle modalità di organizzazione, pesano soprattutto il
passaparola di amici e parenti (39,6%) ed Internet (39,4%), che però incide in prevalenza come veicolo
informativo (32,8%) e appena nel 13,2% dei casi come strumento di commercializzazione. Circa 1 turista su 4
è influenzato da una precedente esperienza personale, il 9,9% dai depliant ed il 7,5% dai consigli dell’agenzia
di fiducia.
Una volta giunti sul luogo di vacanza, il 52,5% di questi turisti cerca informazioni su quanto il territorio è in
grado di offrire, rivolgendosi agli operatori della struttura ricettiva, attraverso internet point, punti di
informazione turistica, APT e pro loco.
La vacanza in Centro Italia è un mix di natura e arte: il 48,7% sceglie di soggiornarvi per la bellezza del suo
patrimonio naturalistico, il 29,4% per la ricchezza delle risorse artistico/monumentali, il 17,3% per conoscere
usi e costumi locali ed il 9,8% per assistere ad eventi culturali.
Le destinazioni più richieste sono le città d’arte (dove alloggia il 52,5% dei turisti), seguite dalle località
balneari (22,4%) e lacuali (15,6%).
Vacanze rilassanti, dedicate al divertimento e all’esplorazione del territorio, del suo patrimonio culturale, dei
gusti e sapori locali: nel corso del soggiorno turistico, il 51,5% dei britannici fa escursioni, il 46,1% partecipa a
degustazioni di prodotti tipici locali, il 38,1% pratica dello sport (tra quelli che richiedono una dotazione
infrastrutturale, emergono equitazione e trekking), il 33,8% visita musei e mostre, il 24,4% partecipa a eventi
folkloristici ed il 22,1% visita monumenti e siti archeologici.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 231 di 418
La quota di turismo organizzato per questo mercato è del 26,3%, di cui il 46,5% dei turisti acquista un
pacchetto all inclusive, il 32% si reca in agenzia per trovare alloggio ed il 21,6% per il viaggio.
Il turista tipo è composto in prevalenza da adulti tra i 31 ed i 40 anni (25,5%), seguito dagli over 60 (25,8%).
Viaggiano in coppia (47,2%) e con gli amici (25,5%), si spostano in aereo (56,2% di cui il 60% con low cost) e
in automobile (46,7%), alloggiando in hotel (41,4%) di media categoria (nei 3 stelle il 71,9%) o in abitazioni
private o in B&B (7,4%).
La spesa media giornaliera extra viaggio e alloggio è di circa 62 € a persona (il 37,6% spende comunque fino
a 30 euro ed il 29,4% tra i 31 ed i 60 €).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 232 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 233 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 234 di 418
Le presenze dei turisti britannici in Italia per
destinazione anno 2009
presenze
%
LAZIO
1.936.655
18,5
VENETO
1.824.893
17,4
TOSCANA
1.247.829
11,9
LOMBARDIA
1.195.708
11,4
CAMPANIA
1.175.679
11,2
TRENTINO A.A.
560.134
5,4
SICILIA
484.566
4,6
SARDEGNA
400.787
3,8
PIEMONTE
386.672
3,7
VALLE D'AOSTA
303.153
2,9
EMILIA ROMAGNA
287.182
2,7
LIGURIA
221.844
2,1
UMBRIA
134.652
1,3
PUGLIA
84.505
0,8
MARCHE
70.879
0,7
FRIULI V.G.
61.785
0,6
CALABRIA
37.357
0,4
ABRUZZO
35.709
0,3
BASILICATA
16.896
0,2
MOLISE
2.160
0,0
TOTALE
10.469.045
100,0
Fonte: Istat 2009
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 235 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 236 di 418
Turisti britannici: identikit del turista (%)
Età
18-20 anni
2,6
da 21 anni a 30 anni
17,2
da 31 a 40 anni
25,5
da 41 a 50 anni
8,9
da 51 a 60 anni
20,1
oltre 60 anni
25,8
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti britannici: motivazione principale del soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Bellezze naturali del luogo
48,7
Posto ideale per riposarsi
32,5
Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale
29,4
Il desiderio di vedere un posto mai visto
26,0
Per conoscere usi e costumi della popolazione locale
17,3
Per il gusto dell'avventura
14,2
Per rivedere parenti/amici
13,3
Per i divertimenti che offre
12,1
Per assistere a eventi culturali
9,8
Località esclusiva
9,1
Facilità di raggiungimento buoni collegamenti
8,9
Interessi enogastronomici
7,8
Praticare sport
7,6
Shopping
6,6
Decisione altrui
6,3
Abbiamo la casa in questa località
5,3
Per la vicinanza
4,4
Prezzi convenienti
4,0
Posto adatto per bambini piccoli
2,8
Motivi di lavoro
2,4
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 237 di 418
Turisti britannici: canali di influenza sulla scelta del soggiorno
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari
39,6
Internet
39,4
Informazioni su Internet
32,8
Offerte su Internet
13,2
C’ero già stato/esperienza personale
25,3
Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi
9,9
Consiglio dell’agenzia di viaggi
7,5
Guide turistiche
5,3
Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani
4,6
Non ho scelto io/hanno deciso altri
4,5
Social network
2,4
Pubblicità
2,0
Pubblicità sulla stampa
2,0
Pubblicità su affissioni
0,0
Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato
1,2
Libri/Testi (non di turismo)
1,2
Altro
0,8
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti britannici: che si sono serviti di Tour operator/agenzie per
organizzare il viaggio e il soggiorno (%)
Si
26,3
No
73,7
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 238 di 418
Turisti britannici: il gruppo del soggiorno (%)
Totale
Sono da solo/a
3,9
Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato
47,2
Sono con più componenti della mia famiglia (bambini)
7,7
Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini)
3,9
Sono con amici e familiari
5,9
Sono con amici
28,5
Sono con colleghi di lavoro
2,6
Sono con un gruppo organizzato
0,2
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti britannici: mezzi di trasporto utilizzati dai turisti
possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti
Totale
Aereo
56,2
Aereo con volo speciale/low cost
60,0
Aereo con volo di linea
39,9
Aereo con volo charter
0,4
Auto
46,7
Auto propria
53,9
Auto a noleggio
46,1
Treno
7,1
Autobus/Pullman di linea
6,1
Camper
6,0
Moto
4,4
Traghetto
1,3
Barca a motore
0,7
Altro
0,3
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 239 di 418
Turisti britannici: tipologia di alloggio utilizzata per il
soggiorno dai turisti
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Totale Hotel
41,4
hotel 1 stella
0,7
hotel 2 stelle
17,3
hotel 3 stelle
71,9
hotel 4 stelle
9,7
hotel 5 stelle
0,4
Seconda casa
17,1
Alloggio privato in affitto
15,0
Residenze di amici e parenti
7,0
B&B
7,4
Agriturismo
3,3
Villaggio turistico
3,3
Campeggi
1,4
Case religiose
0,7
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti britannici: attività svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti
Escursioni
51,5
Ho degustato i prodotti tipici locali
46,1
Praticato attività sportiva
38,1
Visita di musei e/o mostre
33,8
Partecipazione ad eventi folkloristici
24,4
Visitato monumenti e siti di interesse archeologico
22,1
Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale
21,5
Partecipazione ad eventi enogastronomici
18,4
Ho assistito a spettacoli musicali
13,8
Ho fatto shopping
13,2
Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici
9,8
Sono andato in centri benessere (saune ecc.)
1,4
Altro
1,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 240 di 418
Turisti britannici: attività sportive svolte
possibili più risposte;
% calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva
Passeggiate
84,8
Nuoto
19,9
Tennis
18,0
Equitazione
11,0
Trekking
8,9
Ciclismo
5,2
Vela
2,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti britannici: Modalità di ricerca delle informazioni
turistiche sul territorio
possibili più risposte, % sul totale turisti
No, non ho cercato informazioni
47,5
Sì, nella struttura ricettiva
18,8
Sì, presso un internet point
15,5
Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco
12,4
Sì, presso un'agenzia
5,3
Sì, con uno smartphone
0,5
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti britannici: quota di turisti per classe di spesa (escluso
viaggio e alloggio)
da 0 a 30
37,6
da 31 a 60
29,4
da 61 a 90
15,1
da 91 a 120
3,8
Oltre 121
14,1
Totale
100,0
Spesa media (escluso viaggio e alloggio)
Spesa media giornaliera
61,6
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 241 di 418
Turisti britannici: prodotto di destinazione del soggiorno (%)
Città
52,5
Mare
22,4
Lago
15,6
Montagna
7,2
Verde
2,1
Terme
0,2
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti britannici: media notti trascorse dai turisti che
alloggiano nelle strutture ricettive
permanenza media totale
4,3
Fonte: dati Istat 2009
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 242 di 418
Per l’Italia, la Francia rappresenta il quarto bacino di presenze turistiche: circa 10,5 milioni nel 2009, una quota
del 6,6%, che nell’ultimo quinquennio ha fatto registrare una crescita significativa, che ha superato il +11%.
Nel 2009 i francesi hanno effettuato nelle province del Centro Italia 278 mila 900 pernottamenti, poco meno
del 6% del totale nelle notti trascorse dagli stranieri sul territorio nazionale, e con un leggera crescita (+2,9%)
rispetto al 2005.
Nel 2009 i francesi hanno effettuato 21,3 milioni di viaggi all’estero. Con il 15,6% dei viaggi la Spagna è la
destinazione principale per le vacanze all’estero, seguita a poca distanza dall’Italia, con una quota dell’11,4%.
Le altre mete seguono con importanza minore: il Belgio/Lussemburgo (5,8%), la Tunisia (5,3%) e la Germania
(5%).
La cultura è l’interesse principale per i francesi, che nelle destinazioni europee, visitano soprattutto le città e i
centri storici (53%) e le aree archeologiche (36,5%). Tra le preferenze, spiccano anche le aree naturalistiche
(visitate dal 27% dei turisti francesi nelle destinazioni europee) e lo shopping in città (15,6%).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 243 di 418
Le presenze registrate in Italia nel 2009 si concentrano in primo luogo nel Veneto (il 17,5%), seguito dalla
Toscana, ma rispetto ad altri mercati, la Francia ama particolarmente il sud Italia, tanto che la Sicilia e la
Campania si collocano rispettivamente al quarto e al quinto posto con oltre l’8% di presenze ciascuna.
Complessivamente, le presenze dei francesi nelle province del Centro Italia rappresentano il 5,9% del totale di
quelle effettuate sul territorio nazionale, ad eccezione della Toscana, le altre regioni che fanno parte dell’area,
si trovano ad oggi al di fuori delle rotte turistiche dei francesi. La durata media dei soggiorni è di 3,7 notti.
Città d’arte e località balneari sono le destinazioni del Centro Italia più richieste da questi turisti, visitate
rispettivamente dal 39,3% e dal 31,2% dei turisti francesi, seguite a distanza dalla montagna (13,4%) e dalle
località del turismo verde (12,5%).
Arte e natura sono un binomio vincente per i turisti francesi: scelgono il Centro Italia spinti dal desiderio di
rilassarsi e riposarsi (32,6%), per le sue bellezze naturalistiche (31,2%) e per la ricchezza del patrimonio
culturale (22,3%). Il 15,4% è spinto dal desiderio di visitare un luogo sconosciuto ed il 14,2% si muove per
praticare dello sport.
Una domanda turistica in cui incide molto il turismo relazionale: il 21,4% si muove per ritrovare amici e o
parenti, il passaparola influenza la scelta del 57,4% dei turisti francesi ed il 29% alloggia presso le residenze di
amici o parenti.
Il target è formato in prevalenza da adulti di giovane età (il 64,9% ha tra i 21 ed i 40 anni) ed a parte il
passaparola, un canale prioritario di influenza è Internet, decisivo sia per le informazioni reperite in rete (28%)
che per le offerte promozionali (22,6%).
I francesi viaggiano in coppia (45,4%), con gli amici (19,5%) o con i figli (17,2%), si muovono in automobile
(66,6%, di cui il 76,2% di proprietà e il 23,8% a noleggio), in aereo (24,7% di cui il 64,7% con low cost).
Per l’alloggio incide molto la tendenza a pernottare in abitazioni private (29% in residenze di amici e parenti,
13,5% in affitto, 12,3% in seconda casa), mentre solo il 18,4% alloggia in hotel (di cui il 79% nei 3 stelle) ed il
12,9% in campeggio.
Un turismo fai da te nel 95,2% dei casi che spende nel corso della vacanza in media 49 € al giorno pro-capite
per prodotti e servizi extra viaggio e alloggio. Giunti sul territorio, appena il 34,5% ricerca informazioni
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 244 di 418
aggiuntive, recandosi presso internet point (12,2%), in uffici informazioni (9,6%), presso la struttura ricettiva
(8%) o con lo smartphone (4,5%).
La vacanza è dedicata alle escursioni (37,6%), allo sport (35,8%, di cui il 33% pratica il ciclismo), alle
degustazioni di prodotti tipici locali (27,4%) e alle visite di carattere culturale (il 27,4% visita monumenti e siti
archeologici, il 23,2% mostre e musei, il 21,7% centri storici).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 245 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 246 di 418
Le presenze dei turisti francesi in Italia per
destinazione anno 2009
presenze
%
VENETO
1.825.635
17,5
TOSCANA
1.498.470
14,3
LAZIO
1.156.677
11,1
SICILIA
1.048.857
10,0
CAMPANIA
914.992
8,8
EMILIA ROMAGNA
837.598
8,0
LOMBARDIA
797.820
7,6
SARDEGNA
494.115
4,7
PIEMONTE
440.738
4,2
LIGURIA
369.820
3,5
TRENTINO A.A.
242.009
2,3
CALABRIA
178.382
1,7
VALLE D'AOSTA
139.677
1,3
PUGLIA
131.535
1,3
UMBRIA
116.099
1,1
FRIULI V.G.
89.295
0,9
MARCHE
84.005
0,8
ABRUZZO
42.585
0,4
BASILICATA
36.098
0,3
MOLISE
3.179
0,0
TOTALE
10.447.586
100,0
Fonte: Istat 2009
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 247 di 418
Turisti francesi: identikit del turista (%)
Età
18-20 anni
0,5
da 21 anni a 30 anni
31,2
da 31 a 40 anni
33,7
da 41 a 50 anni
15,0
da 51 a 60 anni
4,8
oltre 60 anni
14,8
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 248 di 418
Turisti francesi: motivazione principale del soggiorno dei turisti
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Posto ideale per riposarsi
32,6
Bellezze naturali del luogo
31,2
Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale
22,3
Rivedere amici e parenti
21,4
Il desiderio di vedere un posto mai visto
15,4
Praticare sport
14,2
Decisione altrui
11,0
Prezzi convenienti
10,5
Per i divertimenti che offre
8,9
Posto adatto per bambini piccoli
8,2
Shopping
7,9
Per conoscere usi e costumi della popolazione locale
5,6
Interessi enogastronomici
5,5
Abbiamo la casa in questa località
3,9
Facilità di raggiungimento buoni collegamenti
2,4
Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località
2,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti francesi: motivazione principale posto ideale per praticare sport
possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno raggiunto la località per praticare sport
Passeggiate
53,4
Nuoto
49,6
Trekking
12,9
Alpinismo
11,7
Surf/windsurf
6,1
Sub/immersioni
6,1
Ciclismo
1,2
Equitazione
0,4
Volo a vela, parapendio
0,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 249 di 418
Turisti francesi: canali di influenza sulla scelta del dei turisti
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari
57,4
Internet
43,9
Informazioni su Internet
28,0
Offerte su Internet
22,6
C’ero già stato/esperienza personale
13,8
Guide turistiche
7,7
Non ho scelto io/hanno deciso altri
5,4
Pubblicità
3,5
Pubblicità sulla stampa
2,5
Pubblicità su affissioni
0,9
Pubblicità alla radio
0,1
Film/Documentari
3,4
Abbiamo la casa in questa località
3,0
Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato
1,6
Mostre/Convegni/Fiere
1,5
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti francesi: turisti che si sono serviti di Tour
operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%)
Si
4,8
No
95,2
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti francesi: tipologia di pacchetto acquistato per il
soggiorno (%)
Solo viaggio
5,9
Solo l'alloggio
15,8
Un pacchetto tutto compreso
78,3
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 250 di 418
Turisti francesi: il gruppo del soggiorno (%)
Sono da solo/a
12,0
Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato
45,4
Sono con più componenti della mia famiglia (bambini)
17,2
Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini)
3,2
Sono con amici e familiari
2,0
Sono con amici
19,5
Sono con colleghi di lavoro
0,1
Sono con un gruppo organizzato
0,5
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti francesi: Mezzi di trasporto utilizzati dai turisti
possibili più rispose, % calcolata sul totale turisti
Auto
66,6
Auto propria
76,2
Auto a noleggio
23,8
Aereo
24,7
Aereo con volo speciale/low cost
64,7
Aereo con volo di linea
32,2
Aereo con volo charter
3,2
Treno
10,0
Autobus/Pullman di linea
8,3
Camper
1,5
Traghetto
1,0
Pullman per tour organizzato
0,6
Moto
0,3
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 251 di 418
Turisti francesi: Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno dai turisti
possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti
Totale
Totale Hotel
18,4
hotel 1 stella
-
hotel 2 stelle
6,3
hotel 3 stelle
79,0
hotel 4 stelle
14,6
hotel 5 stelle
0,1
Residenze di amici e parenti
29,0
Alloggio privato in affitto
13,5
Seconda casa
12,3
Campeggio
12,9
B&B
6,9
Agriturismo
6,6
Residence
0,7
Villaggio turistico
0,4
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti francesi: attività svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti
Escursioni
37,6
Praticato attività sportiva
35,8
Ho degustato i prodotti tipici locali
32,4
Visitato monumenti e siti di interesse archeologico
27,4
Visita di musei e/o mostre
23,2
Ho visitato il centro storico
21,7
Ho fatto shopping
21,5
Sono andato al mare/ lago
18,3
Ho assistito a spettacoli musicali
15,1
Partecipazione ad eventi folkloristici
10,1
Partecipazione ad eventi enogastronomici
9,9
Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale
8,7
Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici
8,4
Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive
6,3
Sono andato in centri benessere (saune ecc.)
4,3
Ho assistito a spettacoli sportivi
2,2
Altro
0,7
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 252 di 418
Turisti francesi: attività sportive svolte
possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva
Passeggiate
53,2
Nuoto
37,0
Ciclismo
33,0
Tennis
6,2
Equitazione
2,7
Vela
2,1
Sub/immersioni/snorkeling
2,1
Golf
2,1
Trekking
1,2
Surf/windsurf
0,1
Altro sport
14,1
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti francesi: modalità di ricerca delle informazioni turistiche
sul territorio
possibili più risposte, % sul totale turisti
No, non ho cercato informazioni
65,5
Sì, presso un internet point
12,2
Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/APT/Pro loco
9,6
Sì, nella struttura ricettiva
8,0
Sì, con uno smartphone
4,5
Sì, presso un'agenzia
0,2
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti francesi: Quota di turisti per classe di spesa (escluso
viaggio e alloggio)
da 0 a 30
38,2
da 31 a 60
34,5
da 61 a 90
16,2
da 91 a 120
8,2
Oltre 121
2,9
Totale
100,0
Spesa media (escluso viaggio e alloggio)
Spesa media giornaliera
48,8
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 253 di 418
Turisti francesi: Prodotto di destinazione del soggiorno (%)
Città
39,3
Mare
31,2
Montagna
13,4
Verde
12,5
Lago
3,1
Terme
0,6
Totale
100,0
Fonte: Associazione interregionale delle CCIAA del Centro Italia
Turisti francesi: media notti trascorse dai turisti che
alloggiano nelle strutture ricettive
permanenza media totale
3,7
Fonte: dati Istat 2009
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 254 di 418
L’India rappresenta un mercato turistico in costante espansione che nel corso del 2010 è arrivato a dare
origine a un flusso di oltre 12 milioni di turisti, 5 milioni in più rispetto al 2005.
L’India si configura come un mercato dinamico, sia in termini di prodotti che di destinazioni, interessato non
soltanto ai circuiti turistici più conosciuti e alle mete “imperdibili” di un Paese. Trattandosi di un mercato
lontano una variabile cruciale per incrementare il turismo da questo Paese è legata alla crescita della notorietà
delle destinazioni, anche e soprattutto presso gli operatori turistici, che spesso dichiarano di non inserire
alcune mete nei propri cataloghi perché non ne conoscono le caratteristiche, le attrattive, la collocazione
geografica o comunque quegli elementi utili a suscitarne l’interesse.
Gli indiani viaggiano prevalentemente per affari (il business rappresenta il motivo principale del 40% dei viaggi
all’estero), ma il 20% si sposta per fare vere e proprie vacanze, che nella grande maggioranza dei casi si
svolgono nell’area medio - orientale (Singapore, Kuwait, Arabia Saudita, Malesia, Thailandia e Cina).
Fanno eccezione gli Stati Uniti (che si collocano al quarto posto con il 5,5% dei viaggi all’estero) e il Regno
Unito (all’ottavo posto con il 3,3%). L’Italia è al decimo posto, con una quota ancora marginale (l’1,3%, insieme
all’Oman) ma è l’unica destinazione dell’area europea insieme al Regno Unito.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 255 di 418
Nel 2009 le presenze dei turisti indiani in Italia hanno fiorato i 395 mila, il 3,6% dei quali concentrato nelle
province del Centro Italia.
Il Veneto è la prima destinazione, con il 25% dei pernottamenti, seguito da Lazio, Toscana e Lombardia (con
quote tra il 15 e il 16%).
Tra le altre regioni che fanno parte dell’area del Centro Italia i turisti indiani hanno scelto le Marche (3,6% delle
presenze totali in Italia) e l’Umbria 1,8%.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 256 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 257 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 258 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 259 di 418
Le presenze dei turisti indiani in Italia per
destinazione anno 2009
presenze
%
VENETO
98.255
24,9
LAZIO
64.118
16,2
TOSCANA
62.229
15,8
LOMBARDIA
60.546
15,3
EMILIA ROMAGNA
20.278
5,1
PIEMONTE
19.079
4,8
MARCHE
14.354
3,6
CAMPANIA
14.169
3,6
LIGURIA
10.154
2,6
UMBRIA
6.947
1,8
TRENTINO A.A.
5.288
1,3
PUGLIA
5.283
1,3
FRIULI V.G.
5.075
1,3
SICILIA
4.677
1,2
SARDEGNA
1.457
0,4
ABRUZZO
1.441
0,4
CALABRIA
780
0,2
VALLE D'AOSTA
310
0,1
BASILICATA
191
0,0
MOLISE
78
0,0
TOTALE
394.709
100,0
Fonte:Istat, 2009
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 260 di 418
8. Le nuove figure professionali turistiche e le opportunità di investimenti che ne
derivano
Le nuove tendenze e le competenze chiave richieste
Cambiano le mete, i gusti e la durata media delle vacanze. Il turismo è nel pieno di una profonda
trasformazione per adeguarsi ai nuovi gusti dei consumatori, che sempre più optano per le permanenze brevi
– magari scaglionate nel corso dell’anno – e chiedono servizi “slow”. È inevitabile che questo nuovo scenario
abbia impatto anche sulle professioni, legate al turismo, da sviluppare nell’area dell’Associazione Centro Italia,
dove, ad esempio, l’idea del turismo slow si sposa bene con le caratteristiche del territorio ed i suoi punti di
forza.
Ci sono effetti sia sulle professioni tradizionali, sia su quelle nuove, sia su altre che potremmo definire di
frontiera.
Sulle prime (gestore o direttore di struttura d’accoglienza, operatore turistico, etc. ), che rimangono
ovviamente le più richieste, sarà indispensabile una riqualificazione orientata alla qualità (conoscenza delle
lingue, informatica) e all’operare in network territoriale che favorisca la cooperazione con altre aziende
complementari, o anche con quelle direttamente concorrenziali in aree limitrofe, per la gestione di percorsi di
visita (ad es. trek itineranti), mantenendo sempre vivo un sano spirito di competizione a tutto vantaggio della
qualità dell’offerta.
Le professionalità nuove sono quelle legate sia alle nuove forme di turismo sia alle nuove modalità di gestione
del business (in rete nel territorio e sulla rete): organizzatori dell’offerta e dei network delle risorse turistiche,
organizzatori di servizi culturali ed ambientali, programmatori e organizzatori d'eventi, procacciatori di risorse
finanziarie, promotori di marketing e comunicazione di area e di network, gestori di nuove forme ricettive. Il
loro sviluppo è in gran parte legato a quello dei turismi del futuro: quello culturale e quello ambientale. In
questo caso le competenze richieste sono prevalentemente manageriali e richiedono una formazione di livello
superiore generalmente universitaria e post -universitaria. Anche se alcune di queste figure (ad. es. i
promotori) sono la naturale evoluzione di altre più tradizionali già presenti, anche se non sempre in modo
organico e prevalentemente all’interno di grandi Tour operator, se ne differenziano per l’ambito che puntano a
comunicare: l’area, il sistema, il network, invece del prodotto o del marchio.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 261 di 418
Infine le professionalità innovative e di frontiera che, anche se quantitativamente ancora limitate, si muovono
in direzione di un turismo poliedrico e intersettoriale, in cui le barriere tra le professioni che operano nel settore
sfumano per lasciare spazio a contaminazioni tra più mestieri, per servire sempre meglio bisogni di nicchia.
Si tratta di consulenti, analisti di mercato sul web, costruttori di network territoriali di risorse turistiche (tutti volti
a gestire la complessità del sistema), di imprenditori innovativi e di nicchia. Queste figure trovano le loro
competenze in lauree non specialistiche, soprattutto umanistiche, da master e corsi di specializzazione e
hanno maturato esperienze anche in settori altri rispetto a quello turistico.
Per apprezzare il contributo atteso dalle due ultime tipologie di professioni, e di conseguenza le competenze
loro richieste, occorre considerare che le variabili chiave classiche del marketing del turismo (location,
prodotto, prezzo, promozione, persone, etc.) assumono con le nuove tendenze una nuova valenza e sono
arricchite da altre. In particolare:
•
luoghi: la loro attrattività costituisce sempre una delle ragioni chiave della visita da parte dei turisti, ma
sempre di più i visitatori sono attenti al fatto che gli operatori turistici ne facciano una gestione
responsabile e si prendano cura dell’ambiente e del patrimonio culturale per assicurarne la fruizione
anche alle future generazioni
•
persone: essere amichevoli, cortesi e riconoscere il cliente restano fattori importanti per assicurare
un’accoglienza piacevole e fidelizzarli, ma sempre di più i visitatori vogliono essere coinvolti nelle
esperienze cui prendono parte, vogliono fare, non solo guardare (alcuni esempi in questo senso sono:
fattorie didattiche; vacanze etiche attive in strutture che portino un contributo sociale o ecologico)
•
storie e narrazioni: i turisti vogliono sempre di più vivere esperienze emozionalmente ricche (e non solo
dal punto di vista visivo, uditivo o del gusto), basate su storie che cuciono insieme le esperienze
vissute, e che possano essere narrate al ritorno (in un viaggio d’avventura, l’inconveniente
“avventurosamente” superato)
•
interpretazioni e apprendimento: i turisti vogliono sempre di più imparare qualcosa durante la loro
vacanza, sia sui luoghi attraversati, sulle loro tradizioni, sia da portare a casa come sottoprodotto della
vacanza
•
networking: in un mondo che vede un sempre maggior sviluppo dei social network, utile strumento per
creare e mantenere relazioni sociali, sempre di più intendono la vacanza anche come momento di
costruzione di relazioni, con i compagni di viaggio o gli abitanti dei luoghi, a seconda delle modalità di
fruizione.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 262 di 418
Un’altra considerazione da fare è quella della direzione in cui si vuole diversificare l’offerta standard (turismo di
massa, voli charter, villaggi turistici, etc.) per cogliere le opportunità offerte dall’area dell’Associazione Centro
Italia.
L’analisi classica di marketing applicata al turismo presenta la matrice che segue:
Mercati di nicchia specializzati
•
•
•
•
•
•
•
•
Caffè Starbucks
Parmigiano
Cognac speciale
Turismo
avventuroso
Turismo di
massa
Voli charter
Villaggi vacanze
Crociere
Speciali
Unici
•
•
•
•
•
Standard
Personalizzati
•
•
Hurtigruten
Guggenheim
Bilbao
Ice hotel
Poseidon
Undersea
Resorts
Turismo sanitario
Servizi personali
Viaggi ad hoc
Mercati standardizzati
Come si vede, ci si può orientare su nicchie, o proporre servizi personalizzati, con l’obiettivo di arrivare ad
offrire servizi unici, che caratterizzino l’offerta turistica di una località o di un’area, contribuendo a costruirne
un’identità (turistica) unica.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 263 di 418
Classificazione delle opportunità di business e collocazione delle figure professionali
I business e le professioni turistiche, accennate qui sopra e che verranno approfondite nel seguito, possono
anche essere suddivise in base al rapporto con l’offerta turistica:
•
professioni indirizzate al prodotto, e quindi ai servizi diretti al turista: i cui operatori si occupano
dell’erogazione di uno specifico servizio turistico (il receptionist per l’accoglienza degli ospiti,
l’animatore, la guida, etc. )
•
professioni indirizzate ai servizi indiretti al turista: i cui operatori contribuiscono all’erogazione di un
servizio turistico senza interagire direttamente col turista (organizzatori di eventi, …etc.)
•
professioni indirizzate al supporto dell’impresa turistica: (promoter per le attività di promo commercializzazione, …, etc.)
•
professioni indirizzate ai servizi internet legati al turismo: i cui operatori, specializzati nell’utilizzo di
internet, supportano singole imprese, sistemi territoriali o network nell’essere presenti sul web con
un’immagine positiva e a rendere efficace il canale come strumento di decisione, scelta e acquisto da
parte del cliente (web designer, …, etc.) Questo segmento di professioni turistiche ha ragione di
esistere solo fino a quando non sarà superato il gap che separa le imprese turistiche da un uso
efficace del canale internet, in quanto queste competenze in altri settori stanno diventando trasversali
a gran parte delle posizioni di marketing e vendita.
Incrociando le 4 tipologie di servizi sopra presentate con i quattro segmenti di offerta turistica privilegiati per
l’area dell’Associazione Centro Italia, (Turismo della natura; Turismo del gusto; Turismo di scoperta; Turismo
culturale) si ottiene la matrice seguente, dalla quale emerge il posizionamento delle diverse professioni ed
opportunità di business suggerite nel seguito.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 264 di 418
Servizi
diretti al
turista
Servizi
indiretti
Turismo della natura
Turismo del gusto
Turismo di scoperta
• Alloggi sugli alberi per
•
•
Backpackers hostels
• Heritage B&B
• No frills heritage hotels
•
•
•
Musei d’impresa
Noleggio con autista
Artigiani in mostra
Botteghe creative
Tour religiosi attivi (con
impegno sociale)
Foreste avventurose
(adrenalin forest)
Pilota per un giorno
Art therapist
World wide wedding
promoter
Noleggio d’artista
Addetto ufficio
informazioni turistiche
Restauro edilizio con
tecniche tradizionali
Armonizzatore di network
(Network facilitator)
Costruttore di narrazioni e
promotore
dell’emozionalità dei
luoghi
World wide wedding
promoter
Operatore servizi
incoming
Esperto in turismo
religioso
Acquisitore/ Merchandiser
di prodotti tipici
Controller dei viaggi
Progettista dell’esperienza
turistica
Ospite misterioso
Voyage designer
Trend setter
Pianificatore ed
organizzatore di eventi
culturali
Low cost flights promoter
Area promoter
Coordinatore
dell’immagine d’area
Coordinatore del network
d’offerta
• Noleggio con autista
• Seminari d’arte
• Site jogging (secondo
Net observer
Promotore turistico online
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Servizi di
supporto
alle
imprese
turistiche
adulti
Agriturismi attivi
Fattoria didattica
Hotel tematici (Bike hotels,
etc.)
Noleggio con autista
Trasporto bagagli tra tappe
Foreste avventurose
(adrenalin forest)
Noleggio d’artista
Mountain or Bike mama
Addetto ufficio informazioni
turistiche
Istruttore di sport acquatici
Personal eco trainer
Animatore turistico
Guida ecologiconaturalistica
• Landscape restoration
• Armonizzatore di network
•
•
•
•
•
•
•
(Network facilitator)
Operatore servizi incoming
Controller dei viaggi
Ospite misterioso
Low cost flights promoter
Area promoter
Coordinatore
dell’immagine d’area
Coordinatore del network
d’offerta
•
•
•
•
Noleggio con autista
Noleggio d’artista
Slow life mentor
Addetto ufficio informazioni
turistiche
•
•
•
•
•
•
•
• Armonizzatore di network
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
(Network facilitator)
Spa & welness consultant
Costruttore di narrazioni e
promotore
dell’emozionalità dei luoghi
Operatore servizi incoming
Acquisitore/ Merchandiser
di prodotti tipici
Controller dei viaggi
Progettista dell’esperienza
turistica
Ospite misterioso
Voyage designer
Slow travel programmer
Trend setter
Low cost flights promoter
Area promoter
Promotore e gestore del
patrimonio gastronomico a
valenza turistica
Coordinatore
dell’immagine d’area
Coordinatore del network
d’offerta
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Servizi
• Net observer
• Promotore turistico online
• Net observer
• Promotore turistico online
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
•
•
Turismo culturale
interessi del cliente)
• Noleggio d’artista
• Addetto ufficio informazioni
turistiche
• Restauro edilizio con
tecniche tradizionali
• Armonizzatore di network
(Network facilitator)
• Costruttore di narrazioni e
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
promotore
dell’emozionalità dei luoghi
Operatore servizi incoming
Acquisitore/ Merchandiser
di prodotti tipici
Controller dei viaggi
Progettista dell’esperienza
turistica
Ospite misterioso
Voyage designer
Trend setter
Pianificatore ed
organizzatore di eventi
culturali
Gestore di eventi legati al
patrimonio culturale
Unesco heritage list
promoter
Low cost flights promoter
Fund raiser
Area promoter
Promotore del patrimonio
culturale
Coordinatore
dell’immagine d’area
Coordinatore del network
d’offerta
Net observer
Promotore turistico online
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 265 di 418
internet
Turismo della natura
Turismo del gusto
Turismo di scoperta
Turismo culturale
o consulente turistico sul
Web
• Network web advertiser &
Internet offer consolidator
o consulente turistico sul
Web
• Network web advertiser &
Internet offer consolidator
o consulente turistico sul
Web
• Network web advertiser &
Internet offer consolidator
o consulente turistico sul
Web
• Network web advertiser &
Internet offer consolidator
Per quanto riguarda le ultime due tipologie di servizi (di supporto alle imprese turistiche e internet) è opportuno
evidenziare professioni che possono essere chiave per costruire un’identità ed un’immagine turistica dell’area
dell’Associazione Centro Italia, classificandole come segue:
Competenze per creare itinerari
•
di visita coniugando “grandi
•
motivazioni in piccole dimensioni”
•
•
•
•
•
•
•
Competenze per accrescere la
•
notorietà dei luoghi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Competenze per costruire i
network di offerta sul territorio
•
•
Costruttore di narrazioni e promotore dell’emozionalità dei luoghi
Progettista dell’esperienza turistica
Voyage designer
Slow travel programmer
Esperto in turismo religioso
Operatore servizi incoming
Trend setter
Controller dei viaggi
Acquisitore/ Merchandiser di prodotti tipici
Coordinatore dell’immagine d’area
Area promoter
Promotore turistico online o consulente turistico sul Web
Promotore del patrimonio culturale
Unesco heritage list promoter
Low cost flights promoter
Pianificatore ed organizzatore di eventi culturali
Gestore di eventi legati al patrimonio culturale
Promotore e gestore del patrimonio gastronomico a valenza turistica
World wide wedding promoter
Coordinatore del network d’offerta
Armonizzatore di network (Network facilitator)
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 266 di 418
Opportunità di business per strutture esistenti
Alloggi insoliti che generino emozioni: ad es. alloggi sugli alberi per adulti
È sempre più diffusa la tendenza a presentare alloggi insoliti per riuscire a differenziare la propria offerta con
qualcosa che catturi l’immaginazione. Un alloggio in un bene appartenente al patrimonio culturale (heritage
accomodation), come un castello, un mulino, etc., contribuisce sicuramente a questo risultato. Casi più estremi
sono quelli dell’albergo di ghiaccio, o della notte passata nel deserto sotto una tenda nera dei Tuareg.
Tuttavia se è possibile utilizzare una di queste soluzioni, si può pensare anche a costruirne dal nulla. Una
possibilità, che coniuga l’insolito con la voglia di natura, è ad esempio quella di costruire alloggi sugli alberi.
Esempio: Hapuku Lodge in New Zealand - Alloggi sugli alberi per adulti
Ha realizzato 7 abitazioni a 10 metri d’altezza, di design moderno, anche nell’arredamento, con servizi e
qualità 5 stelle. La proposta, inizialmente pensata solo come una modalità per ampliare quantitativamente
l’offerta, ha colpito l’immaginario di facoltosi clienti nazionali ed esteri, col piacere di ritrovarsi bambini,
raddoppiando le richieste e colpendo anche l’immaginario dei giornalisti, suscitando quindi l’interesse dei
media e pubblicità gratuita.
La notorietà ha portato a richieste di ospitalità per piccole conferenze e matrimoni.
Quali le competenze necessarie? La famiglia del proprietario ha una lunga tradizione nell’architettura.
In generale serve sviluppare:
•
Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo
•
Elementi per definire il Business plan
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 267 di 418
Agriturismi attivi
Come si è detto una delle tendenze in
atto nel turismo è quella di una vacanza
attiva. La tradizionale accoglienza in
agriturismo si limita di solito a fornire
spazi e giardini, con magari la possibilità
di far interagire i bambini con gli animali
della fattoria.
Tuttavia un maggior coinvolgimento del
turista
in
alcune
attività
sarebbe
sicuramente apprezzato (per es. alla
vendemmia) soprattutto se il turista viene
ricompensato con una parte dei frutti del
suo lavoro.
Nella
stessa
logica,
un
momento
educativo del rapporto tra uomo e natura,
può consolidare il rapporto di ospitalità ed
arricchire
la
permanenza
anche
valorizzando il sapere tradizionale dei
contadini e favorendo il prolungarsi delle permanenza (es. tecniche di conservazione dei suoli, di crescita e
cura delle piante, di concimazione organica, etc.)
Esempio: Agriturismo Il Collaccio a Preci: Accademia del porcello
Con lo slogan “vieni a fare il maiale da noi a capodanno”, propone al turista di partecipare ad un corso pratico
di norcineria. Al termine del quale i partecipanti attivi avranno un certo numero di salumi fatti da loro da
portarsi a casa. L’attività è avviata dal 1991.
Competenze da sviluppare:
•
Conoscenze generali dei vari aspetti ambientali connessi al turismo sostenibile nelle aree rurali
•
Influenza reciproca tra ambiente e attività umane
•
Conversione ecologica degli agriturismi in rapporto agli ecosistemi naturali e agli agro–ecosistemi, alle
strutture ricettive, ai servizi turistici connessi con l’ambiente
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 268 di 418
Fattoria didattica
Le fattorie bio/agrituristiche e le fattorie didattiche sono
nate per permettere ai ragazzi di scoprire la natura, per
stimolare un approccio attivo agli animali e vegetale ed
una maggior attenzione all'ambiente. Rappresentano
un'occasione di interazione con il mondo della scuola, di
rapporto
continuativo
con
gli
insegnanti,
di
coinvolgimento attivo dei ragazzi attraverso laboratori
ed
esperienze
pratiche
"imparare-facendo",
un'opportunità di incontro e reciproco arricchimento fra
generazioni. Il concetto è immediato: la fattoria didattica
è il luogo ideale per una gita con i bambini e
un'occasione per scoprire come vivono gli animali,
come nascono i prodotti alimentari e come si svolge la
vita in campagna. Molte fattorie didattiche hanno
allestito anche un punto vendita e una gita diventa
anche un'opportunità per acquistare prodotti della terra, sempre più spesso biologici, locali e di stagione.
In generale è utile preparare schede illustrative sugli animali, allevati o selvaggi, o sulle erbe e sui loro usi, o
sulla coltivazione delle piante alimentari e non.
Esempi: Il Frutteto di Amelia a Misano adriatico. Solo in Abruzzo è possibile individuarne circa 70.
Competenze da sviluppare:
•
Capacità di organizzare le visite
•
Capacità di presentazione delle attività e didattiche
•
Preparazione di documentazione e grafica
•
Capacità di marketing e comunicazione
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 269 di 418
Hotel tematici (Bike hotels, etc.)
La specializzazione dei servizi per strutture di accoglienza consente di rendere la struttura più attrattiva per
segmenti particolari di domanda, senza escludere gli altri. Per soddisfare esigenze specifiche occorre
strutturare servizi mirati. Per esempio i bike hotel, strutture che si indirizzano tra gli altri ai ciclisti nelle loro
varie articolazioni (cicloturisti, sportivi, appassionati di mountain bike)
offrono oltre ai normali servizi
alberghieri: rimessa sicura per biciclette, area lavaggio bici, officina per piccole manutenzioni, noleggio bici,
disponibilità di cartine e schede percorsi nella zona, disponibilità di guide specializzate, servizio lavanderia,
alimentazione specializzata per sportivi, servizio trasporto bagagli e bici.
Possono esistere strutture destinate ad altri segmenti di domanda (trek, etc.).
L’offerta risulta tanto più efficace quanto più è connessa in un network le cui unità sono a distanza
raggiungibile in base all’attività cui la struttura è
mirata (80-120 Km per il cicloturismo, 12-20 Km per
il trek, etc.) lungo i percorsi suggeriti. Un esempio
emblematico in questo senso sono le strutture di
accoglienza lungo il Camino de Santiago, in
Spagna.
Competenze da sviluppare:
•
Marketing
per
segmentazione
della
domanda
•
Costruzione di network
•
Conoscenza e applicazione del pensiero
laterale e creativo
•
Elementi per definire il Business plan
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 270 di 418
Heritage B&B e No frills heritage hotels (alloggi in strutture del patrimonio culturale senza fronzoli e a basso
costo)
L’interesse dei turisti ad una esperienza emozionalmente ricca si coniuga a volte con un budget limitato.
Mentre spesso le strutture di maggior pregio vengono riconvertite in strutture a 4 stelle e ad alto prezzo, che
però scontano una domanda limitata ed un basso tasso di occupazione, ci sono spazi per strutture che, pur
non essendo necessariamente collocate in un castello, interpretino il bisogno di vivere esperienze del passato
ed emozioni. Un vecchio convento (minore), un casale ben ristrutturato, etc., possono funzionare
egregiamente.
L’aspetto senza fronzoli fa riferimento al fatto che i servizi sono ristretti al minimo indispensabile: il cliente si
porta da solo le valigie in camera, il check in è semplificato, etc. Tuttavia è indispensabile assicurare alcuni
confort Smart Basics ormai indispensabili, come un accesso wireless (meglio se gratuito) e spazi adeguati,
nonché curare in modo opportuno l’atmosfera.
Esempio: Agriturismo Antico Mulino dei Sibillini a Montefortino.
Competenze da sviluppare:
•
Principi di restauro conservativo e di architettura
•
Aspetti per assicurare la customer satisfaction riorganizzando l’offerta per differenziarla dalla
concorrenza riducendo i costi
Backpackers hostels
Esiste un segmento di domanda consistente (servito soprattutto in paesi di cultura anglosassone), che è
quello rivolta all’accoglienza in ostello: strutture indirizzate prevalentemente a giovani, per cui funzionano
anche come luogo d’aggregazione, a basso costo, basso livello di servizi (anche cameroni con letti a castello)
ma a livello di pulizia e sicurezza elevati, disponibilità di spazi e attrezzature per cucinare, localizzazione non
troppo decentrata, e comunque facilmente raggiungibile col trasporto pubblico. Il modello di business punta
sulla quantità più che sul prezzo, e complessivamente l’attività consente buoni margini. In Italia, ad eccezione
di alcune grandi città, il segmento è servito solo dalle strutture federate nell’AIG (Associazione degli ostelli
della gioventù, a sua volta federata con Hostelling International).
Esempio: http://www.sunflowerhostel.com/
Competenze da sviluppare:
•
Marketing per segmentazione della domanda
•
Organizzazione e logistica (spazi e servizi)
•
Capacità di marketing e comunicazione
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 271 di 418
•
Elementi per definire il Business plan
Musei d’impresa
Gran parte della cultura materiale della nostra epoca si forma all'interno delle imprese dalla quotidianità del
loro operare.
Le collezioni dei prodotti della piccola impresa artigianale, così come i macchinari e le attrezzature organizzati
a rappresentare processi produttivi, anche ormai superati, costituiscono un’attrattiva per il turista, in quanto
testimonianze storiche e occasione d’apprendimento per sé ed i propri figli. Naturalmente un grande nome
aumenta l’interesse, ma la possibilità di osservare i modi del fare anche solo di un’impresa medio piccola,
possono costituire un elemento di interesse, soprattutto se l’esposizione è organizzata in modo didattico, per
favorire la comprensione e non solo l’apprezzamento storico.
Per l’impresa la costituzione di un museo ha molteplici valenze:
•
costituisce un elemento di consolidamento della propria storia e di riflessione ed è indispensabile per
verificare soluzioni già sperimentate nel passato al fine di migliorare e rendere più efficiente l’impresa
•
favorisce attraverso una comunicazione mirata, il rafforzamento della notorietà, dell'immagine,
dell'idea di affidabilità
•
comunica e promuove, in ottica marketing, i prodotti dell’azienda (e può arrivare anche alla
commercializzazione quando al museo si affianca una sala vendita)
La realizzazione di un museo d’impresa può non avere una finalità diretta di reddito (senza un’adeguata
comunicazione e messa in rete della struttura i visitatori possono essere limitati, e spesso l’accesso è
gratuito), ma risponde a finalità promozionali e comunicative importanti. Per certi versi non è molto diverso
dalle visite alle cantine con la possibilità di degustazione finalizzate alla vendita.
Esempio: Museo d'Impresa delle Antiche Distillerie Mantovani www.smppolesine.it,
cfr. anche: http://www.museimpresa.com/
Competenze da sviluppare:
•
Elementi di ordinamento museale
•
Organizzazione e logistica (spazi e servizi)
•
Capacità di marketing e comunicazione
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 272 di 418
Noleggio con autista
Un mestiere tradizionale che può trovare motivi di sviluppo dalla definizione di nuovi percorsi di visita e dalle
occasioni di servizio a strutture. Una conoscenza dei luoghi e dei percorsi può aiutare facilitando la proposta di
escursioni in cui l’autista non si limita a portare nei luoghi, ma è anche in grado di raccontarli.
Un aspetto particolare dell’offerta da sviluppare nell’area dell’Associazione Centro Italia.che impatta su questa
attività è l’incremento dei servizi di navetta tra i nodi di arrivo/partenza (aeroporti, stazioni, etc.) e tra le
strutture turistiche e tra queste e le sedi degli eventi.
Competenze da sviluppare:
•
Capacità di organizzare percorsi e visite
•
Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa
•
Capacità di marketing e comunicazione
Trasporto bagagli tra tappe
Le attività sportive itineranti su percorsi prolungati (bici, trek, etc.) comportano per chi le effettua la difficoltà di
far avanzare il proprio bagaglio dalla tappa precedente alla successiva senza necessariamente trasportarlo
con se, in modo da poter procedere più leggeri e meglio godersi l’escursione. Un servizio di trasporto del
bagaglio alla tappa successiva può essere assicurato sia col coinvolgimento a rete delle strutture alberghiere,
sia attraverso imprese specializzate. Su percorsi ragionevolmente frequentati l’attività è remunerativa in se,
sugli altri può costituire un complemento al reddito dell’albergatore (oltre che un plus di marketing per la
scelta della struttura).
Esempio
per il Camino
de Santiago
(in
cui esistono
diverse
organizzazioni concorrenti):
http://www.jacotrans.com/
Competenze da sviluppare:
•
Costruzione di network
•
Elementi per definire il Business plan
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 273 di 418
Artigiani in mostra e Botteghe creative
Per molti turisti, lo scoprire come si realizza un’attività artigiana è sicuro fattore di interesse legata
all’ampliamento del proprio patrimonio conoscitivo. La visita ad una bottega si arricchisce se in questa è
possibile non solo osservare ed eventualmente acquistare i prodotti, ma anche vedere l’artigiano al lavoro.
Particolarmente interessante se alle lavorazioni, magari in modo guidato ed assistito, e per quelle più semplici,
può anche partecipare. Eventi di presentazione delle tecniche e delle lavorazioni, o corsi introduttivi (anche a
pagamento) possono quindi costituire sia un’occasione di promozione dei propri prodotti, sia una fonte di
reddito aggiuntiva.
Se l’attività artigiana è artistica la possibilità di sviluppare veri e propri corsi introduttivi all’arte può assicurare
anche frequentazioni prolungate nel tempo.
Competenze da sviluppare:
•
Elementi di didattica e comunicazione
•
Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa
Seminari d’arte
In una prospettiva di turismo slow, la fruizione di un evento o di un’offerta culturale viene esaltata dalla
disponibilità di occasioni di approfondimento. Quindi non solo l’ascolto di un concerto, ma una preparazione
all’ascolto preliminare, che dia strumenti di lettura, analogamente ad una conferenza su un periodo od una
tendenza artistica, un artista rappresentativo, prima della visita ad una mostra o ad un museo. Questo tipo di
offerta culturale si differenzia dalla semplice visita guidata in quanto mira ad arricchire culturalmente il fruitore
con strumenti più consistenti e generalizzati e non solo a fornire notizie ed informazioni immediate per pochi
minuti di fronte ad un’opera.
L’attività si può caratterizzare sia come eventi una tantum, sia come una serie di momenti collegati (più facile
per un ciclo di concerti, ma possibile anche rispetto a un’offerta nelle arti figurative), fruibili singolarmente o in
abbonamento.
Competenze da sviluppare:
•
Elementi di didattica e comunicazione
•
Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 274 di 418
Tour religiosi attivi (con impegno sociale)
Il tradizionale turismo religioso si basa su visite o pellegrinaggi (di durata più o meno lunga) in cui i fedeli
vengono condotti a visitare luoghi simbolo o a partecipare ad eventi a grande valenza emozionale (ad es. la
benedizione del papa in piazza S. Pietro). Anche quando
non vengono svilite dall’abbinamento alla
presentazione di prodotti commerciali, questi momenti assegnano al fruitore, al fedele, un ruolo passivo.
Tuttavia l’evoluzione della fruizione turistica verso un ruolo più attivo, impone di ripensare anche l’offerta di
turismo religioso. È sempre più diffuso, infatti, anche in viaggi d’avventura, che i partecipanti organizzino visite
a ospedali, scuole, missioni, portando materiali e/o collaborando per qualche tempo alla loro gestione. Si sta
sviluppando anche un’area di turismo etico partecipativo, che vede persone impiegare le proprie vacanze per
campi di lavoro che costituiscono un impegno etico (la costruzione di un pozzo o di una scuola, momenti di
educazione sanitaria, etc.).
Questo suggerisce di ripensare il classico tour religioso includendovi anche visite e momenti a realtà in cui si
possa esprimere un impegno sociale, od almeno approfondire la conoscenza di realtà di bisogno.
Competenze da sviluppare:
•
Marketing per segmentazione della domanda
•
Costruzione di network
•
Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo
•
Elementi per definire il Business plan
Restauro edilizio del patrimonio culturale con tecniche tradizionali
Un’offerta turistica attenta ai bisogni dei fruitori
pone necessariamente un’attenzione elevata nel
mantenimento di strutture del patrimonio culturale (ad esempio gli edifici) nel loro stato originario
(prevalentemente ma non solo per quanto riguarda l’aspetto esterno). Un borgo è certamente più interessante
quando i lati a vista degli edifici mantengono un’impronta comune basata sulle tecniche costruttive tradizionali
(pietra, legno, etc.) e con le colorazioni tradizionali. Sia per i borghi sia per le singole strutture (ad es.
agriturismi), un restauro e recupero attento ai bisogni funzionali moderni ma anche alla caratterizzazione
costruttiva tradizionale, anche con l’eliminazione di interventi stratificatisi nel tempo basati sul cemento e su
sovrastrutture in cemento o materiali moderni accresce interesse e valore.
Imprese che alle loro competenze edili affianchino quelle di restauro attraverso le tecniche tradizionali,
possono trarre sicuri vantaggi di mercato e contribuire alla costruzione di un’immagine dei luoghi più attraente
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 275 di 418
ed univoca, facilitando la diffusione di una cultura del restauro anche quando gli interventi non sono coordinati
dalla pubblica amministrazione.
A questo proposito è opportuno puntare alla formazione non solo dei titolari d’impresa e dei progettisti, ma
anche sulla formazione di figure di livello intermedio che siano in grado di operare avvalendosi al meglio
dell’abilità manuale, delle conoscenze storiche e delle competenze tecnologiche abbinate ad un utilizzo
sapiente dei materiali impiegati. Occorre puntare a considerare una formazione continua di aggiornamento alle
tecniche e alle pratiche specialistiche del settore che veda coinvolti come docenti, in prospettiva, gli stessi
protagonisti delle imprese.
Competenze da sviluppare:
•
Tecniche tradizionali di costruzione
•
Utilizzo e caratteristiche dei materiali tradizionali
•
Tecniche di restauro
•
Conoscenza e uso di nuovi materiali per il restauro (fibre di carbonio, titanio, resine …)
•
Nuove tecnologie di restauro
•
Sperimentazioni basate sul recupero delle tecniche tradizionali
Landscape restoration
Un territorio, un paesaggio, possono subire traumi legati ad eventi atmosferici (frane, etc.) o umani (cave,
terrazzamenti, consolidamento di scarpate attraverso muri in cemento, strade poderali rispettose più dei
confini catastali che del paesaggio, costruzioni dismesse e abbandonate, abusi edilizi, etc.). Quando sia
necessario un ripristino ambientale per assicurare migliore fruibilità turistica a luoghi particolarmente attrattivi
(ad esempio quando costituiscono il contesto di elementi caratterizzanti del patrimonio culturale), un’attività di
ripristino del paesaggio assume grande valenza.
Imprese specializzate con le competenze necessarie possono quindi assumere un ruolo chiave nel ripristino
della fruibilità turistica di un contesto paesaggistico.
Competenze da sviluppare:
•
Tecniche di recupero paesaggistico
•
Tecniche di consolidamento invisibili o naturali
•
Elementi di business planning
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 276 di 418
Forze e debolezze nell’area
Le idee imprenditoriali proposte possono essere meglio valutate esplicitandone forze e debolezze nell’area
dell’Associazione Centro Italia.
Business
Forze
Debolezze
Alloggi sugli alberi per adulti
• Ampia disponibilità di aree boschive
• Idea non ancora utilizzata in Italia
Heritage B&B
• Disponibilità di strutture storiche
•
•
•
•
Agriturismi attivi
• Presenza diffusa di agriturismi non solo di facciata
Fattoria didattica
• Presenza diffusa di aziende agricole
Aree protette con vincoli all’edificazione
Normativa edilizia e requisiti di sicurezza
Limitate strade di accesso
Assenza di una rete che agevoli la
commercializzazione
• Contesto di inserimento a volte degradato
• Cultura dell’ospitalità ma non del coinvolgimento
• Problematiche di sicurezza e assicurative
• Incapacità di organizzare didattica e materiali di
supporto
• Offerta disomogenea ma scarsamente
caratterizzante le singole strutture
Hotel tematici (Bike hotels,
etc.)
• Facile adattabilità di strutture esistenti
• Presenza di una rete (bike hotels)
• Estesa presenza di aree naturali e parchi con
percorsi interessanti
No frills heritage hotels
• Disponibilità di strutture storiche
• Concentrazione della rete sulla costiera emiliana
• Necessità di commercializzazione verso l’estero,
•
•
•
•
mercato italiano orientato al fai da te a basso costo
Rete di percorsi da sviluppare e attrezzare
Assenza di piste ciclabili in aree urbane
Limitata attenzione al restauro conservativo
Assenza di una rete che agevoli la
commercializzazione
Contesto di inserimento a volte degradato
Costi e vincoli di restauro
Difficoltà di movimento tramite il trasporto pubblico
Aree naturali ma scarsa offerta di attività
sportive/avventurose/di divertimento che limitano
l’interesse dei giovani
Scarsa cultura museale
Difficoltà ad arricchire collezioni limitate e residuali
Backpackers hostels
• Alcune aree di grande attrazione
• Facile riconversione di strutture esistenti
•
•
•
•
Musei d’impresa
• Diffusa presenza imprenditoriale e artigiana
• Basso costo di realizzazione, valenza
•
•
Noleggio con autista
• Buona integrazione per il trasporto pubblico
• Strutture disperse in aree vaste
• Necessità di costruire la domanda e di
Trasporto bagagli tra tappe
• Rete diffusa di strutture agevola la definizione di
• Limitata rete di percorsi attrezzati
• Nessun percorso di grande richiamo che assicuri
promozionale
Artigiani in mostra Botteghe
creative
Seminari d’arte
Tour religiosi attivi (con
impegno sociale)
tappe percorribili
• Grande impatto positivo per la fruizione di aree
naturali
• Rivitalizzazione della presenza artigiana
• Presenza diffusa e diversificata
• Offerta culturale già esistente (visiva e musicale)
ampia
• Competenze disponibili ampie
• Diffusa presenza di edifici e luoghi di interesse
religioso
• Presenza di iniziative etico-assistenziali sul
territorio
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
convenzioni con le strutture
domanda stabile e sostenuta (anche solo
stagionale)
• Assenza di un network collaborativo o di operatori
specializzati
• Alcune aree montuose richiedono spostamenti in
auto lunghi rispetto al percorso giornaliero in bici o
trek
• Necessità di rendere visivamente attraenti le
botteghe
• Difficoltà a caratterizzare le iniziative
• Difficoltà a tenerle in lingue diverse dall’italiano
• Assenza di iniziative note e famose
• Scarsa propensione culturale a legare la visita
all’azione diretta
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 277 di 418
Business
Forze
Debolezze
Restauro edilizio con tecniche
• Diffusa presenza di edifici storici
• Diffusa presenza di artigiani competenti nelle
• Maggiori costi per restauri conservativi
• Normativa edilizia diversa su base comunale e
• Aree vincolate generano un contesto favorevole
• Assenza di finanziamenti destinati al restauro
tradizionali
Landscape restoration
lavorazioni tradizionali
non sempre illuminata
paesaggistico
• Assenza di cultura del paesaggio
Valenze nuove di figure professionali esistenti
In base alle caratteristiche dell’evoluzione della domanda turistica e dei settori turistici individuati come da
sviluppare nell’area dell’Associazione Centro Italia, è possibile individuare alcune evoluzioni di figure
tradizionali con un loro sviluppo quantitativo e qualitativo.
Addetto ufficio informazioni turistiche
Una visione che preveda l’operare delle strutture in network su percorsi anche sovra regionali, impone un
ruolo nuovo ad uno sportello informativo turistico, volto a operare nel sistema turistico dell’area Centro Italia,
per valorizzarne gli aspetti caratteristici del territorio e del sistema turistico. Anche il ruolo dovrebbe essere più
attivo, per contribuire a sviluppare l’orchestra, funzionando come punto di raccolta strutturato delle tendenze
(ad es. tipologie di turisti potenzialmente interessati alle diverse attività) e della voice of the customer,
attraverso appositi strumenti di rilevazione e raccolta.
Ripensare la figura dell’operatore può non essere sufficiente. Infatti, attribuire nuovi compiti ad una figura di
dipendente pubblico può non essere sufficiente ad assicurarne il coinvolgimento attivo che i servizi ai turisti
richiedono per essere efficaci. Una prospettiva interessante, che sposta questa tipologia di servizi nell’ambito
dell’iniziativa privata, potrebbe essere quella di pensare a servizi informativi gestiti come una rete in
franchising (con una quota di finanziamento pubblico, specie in fase di start up), a partire da un marchio
gestito da una società pubblica, che definisca anche gli standard da rispettare nelle caratteristiche del servizio,
la formazione degli addetti e le loro caratteristiche professionali, mettendo a disposizione anche gli strumenti
informatici. I singoli punti informativi diventerebbero così un’attività imprenditoriale che trae fonti di ricavo sia
dalle commissioni per le prenotazioni (alloggi, eventi, attività, escursioni), sia dalla vendita di cartine, adesivi,
poster, souvenir, prodotti locali, etc.
Esempio: la rete degli i-SITE gestiti da Tourism New Zealand.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 278 di 418
Operatore servizi incoming
Abitualmente un operatore ai servizi incoming, anche definito come operatore all’accoglienza turistica, ha una
buona conoscenza degli aspetti culturali del territorio di riferimento: storia, tradizioni, patrimoni artisticoculturali, etc., ed inoltre sa comprendere ed interpretare le richieste dell’utente e proporre soluzioni appropriate
alle disponibilità ed aspettative del richiedente. Propone agli interlocutori in genere pacchetti preconfezionati o,
su richiesta, ad hoc. L’offerta fa di solito riferimento all’area circostante la localizzazione dell’azienda, e si basa
su un numero limitato di strutture d’accoglienza e ristorazione con cui sono stati presi accordi.
Nell’ipotesi di creazione di percorsi sovra provinciali e sovra regionali legati a specificità di un territorio più
ampio, gli operatori (e le agenzie di viaggio cui fanno riferimento) devono sviluppare la capacità di
commercializzazione attiva verso strutture estere corrispondenti , anche di pacchetti e percorsi disegnati da
altri.
Esperto in turismo religioso
È in possesso di competenze trasversali di carattere culturale, tecniche, linguistiche e gestionali adeguate per
programmare, organizzare, gestire i flussi di pellegrini e di turisti interessati ai santuari e alle altre mete di
valenza turistico-religiosa. Poiché l’organizzazione di pellegrinaggi brevi verso le destinazioni turistiche con
strutture religiose minori appare spesso inflazionata per alcune o sotto sviluppata per altre, occorre che le
competenze evolvano verso il trovare nuove valenze, o differenziazioni verso pubblici insoliti (ad es. trekking
degli eremi francescani nel reatino).
Per catturare nuovi segmenti di domanda l’organizzazione di pellegrinaggi deve considerare anche la
trasformazione da viaggio rituale a viaggio attraente, in cui non si tratta solo di raggiungere un singolo luogo
(sacro), ma di fruire di un’esperienza ricca, in cui si incontrano anche le caratteristiche della vacanza (più
luoghi, ad es. non solo il monastero ma il contesto in cui è inserito, l’insieme dei luoghi di un santo, non solo
la tomba o la chiesa principale). Si può anche giocare sul collezionare i luoghi da visitare, dando loro anche
una valenza culturale (ad esempio le chiese romaniche di una determinata area).
Istruttore di sport acquatici (Watersport trainer)
Normalmente gli istruttori di sport acquatici operano prevalentemente in strutture predefinite e chiuse (villaggi
turistici). La domanda di sport acquatici si sposa tuttavia con la tendenza del turista ad una vacanza che gli
consenta di apprendere (diffusa è per esempio la pratica di prendere il brevetto base per immersioni con le
bombole). Tuttavia gli sport acquatici sono molto più vasti e l’offerta potenziale di come praticarli correttamente
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 279 di 418
ed in sicurezza è certamente diffusa anche fuori dai villaggi e trasversale a vari sport. In questo caso spesso
la professione si sposa con l’impresa, in quanto può essere lo stesso istruttore a mettere a disposizione le
attrezzature per praticare uno o più sport, oltre che ad assicurare l’addestramento quando richiesto.
Personal eco trainer
Tra le figure emergenti va segnalato il personal eco trainer.
Il personal trainer è un tecnico del settore fitness che deve essere qualificato da corsi universitari e da corsi
organizzati da enti di formazione riguardanti il fitness. Il compito del personal trainer è di valutare lo stato di
forma fisica del soggetto che lo ha contatto e di programmare una serie di allenamenti che dovranno essere
divertenti, coinvolgenti e atti a raggiungere lo scopo che il cliente si è prefissato.
Il personal eco trainer è un personal trainer evoluto che non opera in palestra, ma attraverso suggerimenti di
attività all’aria aperta e alla quale i turisti si rivolgono per ricevere indicazioni su tutto ciò che può offrire il
contesto della località di villeggiatura. Può anche accompagnarli in percorsi fitness (attrezzati e non) in piccoli
gruppi o singolarmente nel caso di una clientela facoltosa. Può collaborare con le istituzioni pubbliche
(Comuni, comunità montane) per suggerire l’istituzione di percorsi natura e percorsi attrezzati. Con
l’esperienza può diventare anche un Capo team e in questo caso deve dimostrare capacità di coordinamento
dei collaboratori e abilità nelle relazioni sociali.
Promotore turistico online o consulente turistico sul Web
Il forte sviluppo di internet come canale preferenziale di scelta delle mete e delle strutture cui fare riferimento
sta diffondendo la presenza di una nuova figura professionale: il consulente turistico sul web, un professionista
che grazie alla padronanza dei mezzi informatici, ed alla conoscenza di Internet, svolge una funzione di
mediazione fra i consumatori e le risorse culturali del territorio. Mentre il web consente di scollegare l’offerta
dalla presenza fisica in un’area, e quindi di allargarla, se fatto in modo indifferenziato richiede l’esistenza di
una piattaforma di e-commerce, dove sia possibile acquistare i pacchetti turistici, assemblati dai consulenti, in
rapporto alle esigenze dei clienti.
Un esempio è Borsaviaggi, un sito specializzato dal 1990 in viaggi last minute calibrati sui budget ed il tempo
a disposizione dei clienti. Nello specifico dell’area dell’Associazione Centro Italia, è molto importante che
queste figure conoscano il proprio territorio ed siano pronti a formulare offerte su misura , per organizzare
itinerari turistici innovativi ed economici legati ai percorsi ed ai turismi potenzialmente più interessanti nell’area.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 280 di 418
A questo fine è anche una delle figure di riferimento per sviluppare una vera e propria rete commerciale
nell’area, creando sinergie con ristoranti, musei, associazioni, eventi ed alberghi.
Animatore turistico
L’animatore è un operatore che sa facilitare e promuovere la dimensione ludica all’interno di gruppi piccoli e
grandi, stimolando la relazione creativa delle persone con se stesse e con gli altri, nel rispetto della loro
condizione e sensibilità.
La figura opera di solito preferibilmente in strutture di grandi dimensioni, con gran numero di ospiti. Anche se
è scarsamente utilizzato in strutture piccole esiste una valenza nuova possibile nell’area dell’Associazione
Centro Italia: quella di un operatore itinerante che
promuova e gestisca eventi in strutture e luoghi
promuovendone la visibilità.
Acquisitore/Merchandiser di prodotti tipici
I prodotti tipici, siano alimentari siano della tradizione artigianale, sono di sicuro interesse per il turista.
Attualmente esistono però alcuni vincoli ad una loro fruizione piena da parte dei turisti che visitano un’area.
Molto spesso le produzioni locali sono reperibili presso il produttore, o al massimo in qualche struttura vicina e
collegata, oppure in negozi specializzati a prezzi molto elevati (e spesso che presentano comunque produzioni
“industriali”). L’aggregazione di un’offerta a partire dai piccoli produttori è onerosa per i singoli, ma potrebbe
essere organizzata da intermediari specializzati, che contaminino il mestiere di acquisitore (buyer) con quello
della presentazione (merchandising). In questo modo potrebbe essere semplice presentare un’offerta
selezionata di prodotti tipici diffondendone i punti di vendita e quindi allargando il mercato senza sforzi
eccessivi da parte dei singoli per organizzare l’offerta stessa.
Il merchandiser si presenta quindi come una fra le figure più interessanti e creative nel panorama delle
strategie di comunicazione dei prodotti dell’area. Una gestione efficace dell’attività comporta una conoscenza
profonda dei prodotti tipici, degli stili e delle tendenze di consumo contemporanee, nonché delle tecniche di
valorizzazione dei prodotti e dell’identità d’area. Il contributo all’ottimizzazione della la comunicazione visiva, lo
studio dell’ ambientazione, della grafica, dell’illuminazione, dei colori, dei materiali e dei sistemi espositivi,
eventualmente anche stimolando un’evoluzione del packaging dei prodotti proposti, può essere importante
per suscitare sensazioni piacevoli che favoriscano I’ acquisto.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 281 di 418
Controller dei viaggi
L’esigenza di strutturare percorsi ed offerte mirati all’area richiede che questi siano adeguatamente progettati
anche dal punto di vista dei costi e ricavi, ed inoltre che, vista la variabilità dei costi intrinseca ad un viaggio (si
pensi anche solo alla gestione di alcuni imprevisti banali: una struttura piena che richiede di servirsi di una
superiore di costo più elevato) acuiscono l’esigenza di disporre di figure professionali in grado di gestire con
efficacia (quindi non solo di contabilizzare) i costi ed i loro andamenti.
Progettista dell’esperienza turistica (Tour package & holiday experience integrator)
Il progettista turistico è una figura professionale richiesta nelle agenzie di viaggi di dimensioni medio-grandi,
presso i tour operator e all’interno di enti pubblici come i comuni e le regioni per ideare, pianificare e
collaudare nuovi pacchetti vacanza completi di itinerari, location e intrattenimenti, con destinazioni sia in Italia
sia all’estero. Per tutti questi soggetti, può operare sia come libero professionista, in qualità di consulente
pagato su commessa, sia come lavoratore dipendente. Nello svolgimento del suo lavoro il programmatore, è
supportato dal corrispondente del luogo che gli fornisce tutti i riferimenti del caso. E’ parte integrante del suo
mestiere anche definire i prezzi a cui proporre i pacchetti e promuoverli presso i rivenditori o i singoli clienti
con la realizzazione di materiale informativo e promo-pubblicitario.
Nell’area, le valenze professionali devono essere soprattutto volte alla progettazione e promozione di percorsi
turistici integrati, l’organizzazione di eventi, la promozione innovativa di itinerari e località, privilegiando il
vissuto, l’esperienza che il turista vivrà. È importante che sappia identificarsi con il turista, e con diversi
segmenti della domanda, in modo da cogliere gli aspetti del territorio, del patrimonio culturale ed
enogastronomico che più possono dare valenza emozionale al percorso.
Ospite misterioso (Mystery guest)
Tra i nuovi strumenti che il marketing e l’assicurazione qualità in Italia hanno copiato da realtà più avanzate,
quali gli USA, quello del mystery guest è uno dei più divertenti. Suo compito è di presentarsi, senza rivelare il
proprio ruolo in hotel, ristoranti, club e centri benessere, e altre strutture turistiche, fingendosi un normale
cliente per verificare la qualità dell'accoglienza, i servizi forniti dalle strutture, il comportamento dei dipendenti
e l'organizzazione del lavoro. Per svolgere la propria attività, l'ospite misterioso ha semplicemente bisogno di
un computer e di un telefono. Alla fine di ogni giornata di lavoro, il dovere è infatti quello di inviare un report
dettagliato ai propri committenti, che possono essere le aziende che vogliono esaminare la qualità delle
singole sedi oppure gli istituti che si occupano di ricerche di mercato. E' un impiego che si può fare anche part
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 282 di 418
time. Ovviamente, le spese sostenute negli alberghi e nelle altre strutture di accoglienza non sono a carico dei
mystery guest ma dei committenti.
Voyage designer
Per progettare un viaggio su misura, agenzie, guide e siti web possono non essere sufficienti. Ecco perché sta
emergendo, per la clientela più facoltosa, la figura del voyage designer, uno "stilista" dei viaggi che ha il
compito di pianificare fin nei minimi particolari gli itinerari, scegliendo tour che abbinino lusso e alta qualità.
Negli Usa sono circa 50.000 mila le persone che fanno questo lavoro, che potrebbe essere considerato
l'evoluzione del classico agente di viaggio. Negli ultimi tempi, queste figure stanno nascendo anche in Italia.
Tra i vantaggi di una professione del genere c'è il fatto che può essere svolta anche part time e con orari
flessibili. Nell’area dell’Associazione Centro Italia può essere interessante lo sviluppo di alcune figure di
questo tipo, esperte del territorio, anche per interfacciarsi con analoghe figure nei paesi di provenienza della
domanda.
Slow travel programmer
Il programmatore turistico tradizionale ha il compito di ideare, pianificare, organizzare e collaudare viaggi e
soggiorni.
Quando opera nell’ambito di aziende di medie e grandi dimensioni, organizzate per fasce di prodotti
omogenei, tende a diventare specialista su un numero ridotto di aree (soprattutto geografiche) nell’ambito
della programmazione propria dell’azienda o, dopo aver maturato adeguate esperienze, a coordinare le
operazioni relative alla costruzione dei diversi tipi di prodotto turistico (viaggi a catalogo o su misura, di gruppo
od individuali, viaggi d’affari, viaggi incentivi, segmenti specifici, etc). Molto spesso in questi ultimi casi il
programmatore assume la denominazione di product manager. Per cogliere l’evoluzione delle tendenze della
domanda turistica verso lo slow travel, è opportuno che diversifichi la propria specializzazione verso attività
slow (dallo slow food alla permanenza in un luogo per approfondire la conoscenza con persone, culture e
costumi, etc.).
Trend setter
Il trend setter è una figura professionale che analizza il mercato per coglierne le tendenze e strutturarle in un
prodotto turistico innovativo che allarghi e diffonda le nuove modalità di fruizione turistica dal segmento degli
innovatori (che le hanno definite, di cui occorre analizzare a quali raggruppamenti sociali appartenga, cosa
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 283 di 418
faccia e quali siano le sue aree di consumo privilegiate, quali valori e quali sensibilità manifesti), verso nuovi
soggetti potenzialmente interessati, allargandone la portata.
Pianificatore ed organizzatore di eventi culturali (Event planner)
È la figura professionale che individua luoghi e momenti per l’organizzazione di un evento o di una serie di
eventi, in modo che massimizzino le attrattive dell’aerea e la quantità di pubblico potenzialmente interessato.
Ovviamente in coerenza con l’immagine complessiva dell’area ed in coordinamento con i percorsi ed i turismi
che si intende privilegiare. Ad un livello più operativo sovrintende all’organizzazione di un evento,
partecipando alla sua progettazione, curandone la promozione e assicurandone il funzionamento nelle diverse
fasi. L’evento può essere sia una festa popolare basata sulla tradizione, sia una conferenza, sia un grande
evento sportivo che rilanci l’immagine di un’area.
Gestore di eventi legati al patrimonio culturale (Cultural heritage event manager)
È una specializzazione della figura precedente, specificamente orientato alla valorizzazione (anche in senso
economico) del patrimonio culturale, materiale (strutture, luoghi) e immateriale (tradizioni, feste, arti, spettacoli,
manifestazioni). Svolge il suo compito individuando le risorse di interesse turistico del territorio di riferimento e
le relative modalità di valorizzazione, configurando e programmando l’offerta turistica in relazione ai target di
riferimento, contribuendo anche alla realizzazione di interventi di promo-commercializzazione.
Unesco heritage list promoter
La caratterizzazione di un luogo o di una tradizione come patrimonio dell’umanità (anche immateriale, come
un carnevale o una modalità di fare teatro) costituiscono una sicura attrattiva per i turisti, una specie di
marchio di qualità culturale.
L’inserimento di una candidatura e la gestione del processo che porta
all’inserimento in lista, in concorrenza con altre candidature, anche dello stesso paese, è un processo
complesso che richiede attenzione continua, costruzione di consenso, attivazione di energie e sviluppo di
potenziali.
È importante che queste attività possano essere seguite pertanto con continuità da una figura specializzata.
Low cost flights promoter
I voli low cost stanno rivoluzionando il panorama dei voli a corto raggio (in Europa e mediterraneo) e dei viaggi
brevi, specie se legati a visite durante un week end. La disponibilità di uno scalo di voli low cost nelle
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 284 di 418
vicinanze costituisce un punto di forza per un’area, di tanto maggiore importanza quanti sono i punti di
partenza collegati.
Lo sviluppo di collegamenti low cost è quindi da favorire e richiede una figura specializzata che gestisca sia
l’interazione con le compagnie aeree (presentando e valorizzando le caratteristiche dell’area) sia che aiuti a
gestire nell’area, la costruzione di vantaggi per le compagnie aeree per favorirne la decisione di istituire il
collegamento.
Fund raiser
Il fund raiser individua le modalità più opportune e le possibili fonti di finanziamento per reperire i fondi per la
conservazione, la valorizzazione e la promozione di beni culturali e ambientali e del patrimonio intangibile di
una comunità o di un’area. Si tratta di una figura in crescita soprattutto nel non profit, il cui utilizzo in ambito di
valorizzazione delle risorse turistiche può essere molto interessante.
Guida ecologico-naturalistica (Eco tour guide)
Molto spesso il turista attento all’impatto ambientale privilegia per le proprie visite l’utilizzo di bici e scarponi
piuttosto che dell’auto, di canoe invece che di battelli a motore e visita i parchi in bassa stagione, per diminuire
lo stress subito dall’ambiente. Il professionista che può meglio indirizzare questi bisogni è la Guida ecologiconaturalistica, che oltre a conoscere i luoghi li sa anche attraversare off the beaten track, contribuendo anche
all’educazione ambientale delle figure che accompagna. Può anche contribuire, oltre che ad assicurare il
rispetto dell’ambiente, al governo e alla manutenzione di aree e strutture, anche col diretto coinvolgimento dei
turisti che accompagna.
L’attività della guida naturalistica è solitamente stagionale.
Area promoter
Il Promoter turistico è colui che si occupa, prevalentemente per conto dei tour operator, della promozione alle
agenzie di viaggio dettaglianti dei prodotti turistici, in particolare dei pacchetti di viaggio preconfezionati. È la
figura di collegamento fra tour operator e agenzie di viaggi. Nel momento in cui si opera per lo sviluppo e la
promozione di un’area più vasta, collegata al territorio e non ad un’agenzia, emerge la necessità di una figura
che ne sappia cogliere le potenzialità di mercato, in base alle offerte di fruizione ed esperienze che sono state
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 285 di 418
strutturate per quel territorio e per i suoi percorsi. Il promotore d’area ha anche un compito di coordinamento
complessivo delle modalità di promozione dell’area o del territorio.
Promotore del patrimonio culturale (Heritage promoter)
Pianifica e dirige le politiche e i programmi di comunicazione per creare e promuovere l’interesse verso un
patrimonio culturale di un’area o di un territorio. È una specializzazione della figura precedente,
particolarmente efficace quando si tratti di promuovere attività di slow travel legate al territorio, alle sue genti e
alle sue tradizioni.
Promotore e gestore del patrimonio gastronomico a valenza turistica (Heritage food promoter)
È una professione legata alla conoscenza del turismo enogastronomico, del marketing dei prodotti di qualità e
della promozione e tutela dei beni alimentari legati al territorio, passando dal pensare ad un semplice prodotto
alimentare verso la sua integrazione nel patrimonio enogastronomico e alla sua conseguente fruizione
turistica. Aiuta a coordinare e promuovere l’offerta enogastronomica, anche sotto l’aspetto del packaging o
della presenza a manifestazioni folkloriche o ad eventi. In questo ambito si occupa anche di consorzi di tutela
e di valorizzazione dei prodotti tipici, intervenendo anche per ottenere DOC, DOP e certificazioni di qualità.
Coordinatore dell’immagine d’area (Area image coordinator)
È un esperto di marketing turistico che normalmente definisce politiche e piani di marketing e comunicazione
di una destinazione e/o struttura turistica in coerenza con informazioni su domanda ed offerta, progettando e
realizzando campagne di promo-comunicazione e monitorandone i risultati. All’interno di un’offerta turistica
d’area sovra regionale, coordina l’immagine e la promozione dell’area, dei suoi percorsi, dei suoi turismi,
nonché quella di massima delle strutture che vi fanno riferimento, assicurandosi che non siano trasmessi
messaggi contradditori con l’offerta principale individuata. A questo proposito elabora profili di punti di forza –
debolezza di destinazioni e/o strutture turistiche nell’area per definirne il posizionamento ottimale (immagine e
target di riferimento) in coerenza con le caratteristiche della domanda target. Progetta e realizza campagne e
strumenti di promozione e ne diffonde la conoscenza per allineare i messaggi delle singole strutture.
Coordinatore del network d’offerta (Network destination manager)
L’attività del tradizionale destination manager (gestore delle iniziative turistiche) consiste nel salvaguardare e
nel valorizzare il patrimonio ambientale paesaggistico, culturale, ricreativo di un determinato territorio (paese,
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 286 di 418
città, area geografica). In Francia esiste una figura con valenza analoga ma con una sfumatura di intervento
più attivo, il Consigliere in Sviluppo Locale, che partecipa alla progettazione ed alla realizzazione di una
strategia globale di sviluppo e animazione del territorio (città, regione, bacino di impiego, etc.) integrando:
1. aspetti di ordine economico: creazione di nuove imprese, protezione dell’ambiente, etc.
2. aspetti di ordine sociale: habitat, strutture e servizi, etc.
3. aspetti di ordine culturale: programmi di intrattenimento e pianificazione del turismo
Nell’area dell’Associazione Centro Italia una valenza particolare dovrebbe avere una figura professionale che
agisca da stimolo e motore di costruzione del network tra le strutture turistiche del territorio per organizzare
un’offerta a rete, legata ai percorsi ed ai turismi, che difficilmente potrebbe costruirsi senza un intervento
superiore (tendenzialmente promosso da soggetti pubblici).
Network web advertiser & Internet offer consolidator
Il tradizionale web designer è il creativo che progetta e realizza i siti multimediali per imprese, privati, enti, ecc.
Si occupa di tutti gli aspetti della comunicazione in Internet, dalla scelta del messaggio da proporre, alla
cornice grafica in cui inserirlo. Coordina inoltre grafici multimediali, copy writers e visual programmer.
Dovendo strutturare un’offerta integrata in un network di strutture, e dovendo assicurare un’immagine coerente
con il posizionamento definito, può essere importante che, lasciando a ciascuna impresa la libertà di
caratterizzarsi, si favorisca un minimo di omogeneità. Un web designer specializzato nelle imprese del settore
turistico potrebbe offrire un valore aggiunto al rispetto dell’immagine dell’area, e ottenere vantaggi economici
attraverso la riproposizione di modelli predefiniti ad un grande numero di imprese.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 287 di 418
Nelle tabelle che seguono, che evidenziano le competenze richieste, suggerendo un percorso formativo a
partire da una base di studi ed esperienza specificata, vengono evidenziate in grassetto le caratteristiche
distintive rispetto al ruolo tradizionale.
Profilo
Addetto ufficio informazioni turistiche
Missione
Valorizzare gli aspetti caratteristici del territorio e del sistema turistico, agendo come punto di raccolta strutturato
delle tendenze e della voice of the customer, oltre che come punto di servizio per i bisogni informativi e di
prenotazione del turista
Compito
•
•
•
•
Caratteristiche
•
•
Competenze
•
tecniche
•
•
•
Competenze
relazionali
•
•
Valorizzare gli aspetti caratteristici del territorio e del sistema turistico regionale nell'ambito della
propria attività
Trasferire informazioni utili e di interesse ai turisti interessati
Utilizzare le conoscenze relative al sistema turistico regionale al fine di operare in coerenza con lo stesso
ed pubblicizzare risorse turistiche e opportunità offerte
Sviluppare e promuovere l'offerta del servizio verso i clienti reali e potenziali in coerenza con il contesto
territoriale e le aspettative/tendenze del mercato di riferimento
Fornire servizi di prenotazione ai turisti (a pagamento o in cambio di commissioni dalle strutture)
Buona comunicazione, sensibilità ai bisogni, linguaggio chiaro e comprensibile in relazione alla tipologia di
cliente reale o potenziale
Analisi delle richieste e della domanda per rilevare le aspettative e le tendenze del mercato di riferimento
(ad es., tipologie di turisti potenzialmente interessati alle attività offerte)
Strategia di promozione e commercializzazione del servizio
Conoscenza delle caratteristiche e peculiarità dell'offerta, del network e delle risorse turistiche del
contesto territoriale (geografico-fisico, naturalistico ed antropico)
Quadro legislativo in Italia e nelle Regioni coinvolte, caratteristiche del mercato turistico regionale, politiche
turistiche regionali, caratteristiche dei soggetti economici e sociali rilevanti ai fini della costruzione di
un'offerta turistica adeguata).
Intelligenza emotiva, cordialità
Conoscenza di più lingue
Studi
Diploma
Esperienza
Interazione col pubblico
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 288 di 418
Profilo
Operatore servizi incoming
Missione
Concepire, proporre, negoziare e valorizzare i viaggi nell’area, individuando i mercati più interessanti ed i canali
più efficaci per raggiungerli
Compito
•
•
•
•
•
•
Caratteristiche
Competenze
tecniche
Competenze
relazionali
Studi
Analisi delle richieste del mercato e dei tour operator internazionali e delle opportunità di soddisfarli in base
all’offerta turistica dell’area, tenendo conto delle tendenze nel settore turistico e delle mode
Progettazione e vendita del prodotto viaggio/vacanza
Organizzazione di viaggi su misura, individuando il miglior rapporto qualità/prezzo a seguito di richiesta di
clienti individuali, associazioni o imprese
Elaborazione di cataloghi e brochure con le destinazioni e le formule di viaggio più richieste nell’area
Individuare i diversi corrispondenti o partner locali che forniscono i servizi, negoziare e definire i contratti
con i differenti fornitori dei servizi di viaggio nell’area
Commercializzazione nazionale e internazionale e sviluppo commerciale dei nuovi servizi
Capacità commerciale
Senso pratico
Comunicazione e ascolto
Problem solving
Conoscenza approfondita del mondo dei trasporti, dell’alberghiero e delle destinazioni e dei centri
d’interesse turistici e culturali
•
Conoscenza dell’offerta turistica del territorio di riferimento: storia, tradizioni, patrimoni artisticoculturali, ecc.
•
Design di esperienze e itinerari
•
Conoscenza di informatica e internet: posta elettronica, siti di riferimento, modalità di navigazione, principali
motori di ricerca, ecc.
•
Saper negoziare un ritardo, una tariffa, una prestazione
•
Negoziazione con i clienti
•
Comunicazione efficace in più lingue, specifiche per i paesi target
Corso professionale o diploma, formazione universitaria o Master in turismo per le figure con maggiori
•
•
•
•
•
responsabilità
Esperienza
Presso agenzie di viaggio, tour operator o strutture pubbliche di promozione turistica, anche con la modalità
dello stage
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 289 di 418
Profilo
Esperto in turismo religioso
Missione
Programmare, organizzare, gestire i flussi di pellegrini e di turisti interessati ai santuari e alle altre mete di
valenza turistico-religiosa
Proporre esperienze di viaggi ricche che uniscano la valenza religiosa a quella di vacanza o ad attività
etiche
Compito
•
•
•
•
•
Individuare le nuove tendenze nel turismo e nel turismo religioso
Individuare i punti focali del turismo religioso nell’area (anche per strutture di minor notorietà e
rilevanza)
Disegnare proposte di fruibilità del sacro insieme con altre valenze turistiche (cultura, arte, vacanza
attiva, impegno etico, etc.)
Promozione delle proposte e dell’offerta
Stipulare convenzioni con le autorità ecclesiastiche che gestiscono i siti
Proporre iniziative di coordinamento tra le proposte (luogo sacro, alloggio in strutture religiose, etc.)
Caratteristiche
•
Creatività e spirito di iniziativa, capacità di indirizzare i bisogni di religiosità e di sacro dei fedeli
Competenze
•
•
•
•
•
Formazione tipica di un operatore di turismo ricettivo
Competenze trasversali di carattere culturale e gestionali
Diritto ecclesiastico (per redigere le convenzioni)
Capacità di percepire i bisogni
Conoscenza delle lingue
•
tecniche
Competenze
relazionali
Studi
Corsi professionali o master universitari specifici
Esperienza
Agente di viaggio o organizzazione di viaggi in gruppo
Profilo
Istruttore di sport acquatici (Watersport trainer)
Missione
Promuovere la pratica degli sport acquatici assicurando agli utenti l’educazione sportiva necessaria per
praticarli correttamente ed in sicurezza in modo da trarne beneficio
Compito
Caratteristiche
•
Organizzare attività e programmi legati agli sport acquatici
Definire il tipo di equipaggiamento necessario ed i tempi di addestramento in base a tipologia di utenti, del
grado di pratica e delle aspettative del gruppo o del singolo
Produrre eventuali materiali di supporto da distribuire ai turisti
Guidare il gruppo o il singolo durante l’attività
Trasferire tecniche e pratiche
Manutenere l’attrezzatura e assicurarne un uso sempre sicuro
Prevenire i rischi e gestire il primo soccorso in caso di incidente/malore del turista
Gestire l'attività dal punto di vista di programmazione delle risorse (economiche, umane e strumentali) e di
programmazione dell'offerta
Socievolezza, spirito di iniziativa, capacità di leadership, comunicazione
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
•
Valutazione dello stato fisico dell’utente e predisposizione di programmi adeguati di pratica e allenamento
Programmi di allenamento graduali
Prevenzione e gestione dei rischi
Primo soccorso
Capacità di coaching
Leadership situazionale
Psicologia e psicologia di gruppo
Conoscenza delle lingue
•
•
•
•
•
•
•
•
tecniche
Competenze
relazionali
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 290 di 418
Studi
Diplomi o titoli specifici legati allo sport
Esperienza
Negli sport di cui cura il training
Profilo
Personal ecotrainer
Missione
Valutare lo stato di forma fisica del soggetto che lo ha contatto e di programmare una serie di allenamenti
all’aria aperta che dovranno essere divertenti, coinvolgenti e atti a raggiungere lo scopo che l’utente si è
prefissato
Compito
•
•
•
•
•
Individuare le opportunità per attività all’aria aperta nell’area
Disegnare proposte di attività all’aria aperta modulari e personalizzabili che contribuiscano
alla fitness di chi le pratica
Valutare lo stato di forma fisica del soggetto per definire un programma di allenamento personalizzato
Assistere ed accompagnare gli utenti durante l’attività
Suggerire l’istituzione di percorsi natura e percorsi attrezzati
Caratteristiche
Abilità nelle relazioni sociali, spirito di iniziativa, creatività
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Studi
Formazione in campo sociale e ambientale
Conoscenza delle opportunità offerte dall’area
Competenze
Valutazione dello stato fisico dell’utente e predisposizione di programmi adeguati di pratica e allenamento
Programmi di allenamento graduali
Prevenzione e gestione dei rischi
Primo soccorso
Intelligenza emotiva
Capacità di comunicazione
Conoscenza delle lingue
Corsi universitari o organizzati da enti di formazione riguardanti il fitness, o di istruttore per le attività sportive
Esperienza
Diretta di conduzione e gestione di gruppi e di programmazione di attività
tecniche
Competenze
relazionali
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 291 di 418
Profilo
Animatore turistico
Missione
Ideare, proporre e gestire l'insieme delle attività di carattere ludico, sportivo e ricreativo all'interno di strutture
ricettive al fine di intrattenere e divertire gli ospiti soggiornanti, di favorirne la conoscenza reciproca e di facilitare
loro la fruizione dei servizi e delle opportunità che la struttura e l'ambiente circostante offrono
Compito
•
•
•
•
•
Caratteristiche
Organizza il palinsesto e la programmazione dell’animazione sportiva e di intrattenimento
Progetta ed allestisce, da solo o in équipe, le attività del tempo libero: giochi, gare sportive, cabaret, eventi,
feste, spettacoli, gare canore, tornei di carte, cacce al tesoro, giochi di società
Favorisce lo sviluppo della socializzazione reciproca tra gli ospiti (animazione di contatto)
Imposta le attività per rendere più agevole la comunicazione tra le persone in vacanza
Fornisce servizi come informazioni, la gestione delle strutture a disposizione degli ospiti tramite meccanismi
di prenotazione, noleggio o semplice regolamentazione, la promozione di escursioni all'esterno,
l'organizzazione di corsi individuali o collettivi su varie discipline (anche sportive)
Studi
Temperamento allegro, creatività, fantasia, autocontrollo, capacità organizzative, resistenza allo stress e
alla fatica fisica, spontaneità e dinamismo
•
Problem solving
•
Comunicazione
•
Tecniche di animazione e creatività
•
Competenze specifiche (per la pratica di sport, o musicali, teatrali, artistiche)
•
Uso di apparecchiature speciali come impianti musicali, luci, attrezzature di gioco etc.
•
Funzionamento interno di una struttura ricettiva (ad es. un villaggio turistico)
•
Gestione dello stress
•
Quello dell’animatore è un. Egli deve attenersi a regole, norme e programmi che i responsabili
dell’animazione in hotel provvedono a stabilire di volta in volta.
•
Nozioni di psicologia sociale e turistica
•
Intelligenza emotiva
•
Conoscenza delle lingue
•
Capacità di lavoro di squadra
•
Leadership
•
Gestione dei gruppi
Diploma di scuola superiore o di istruttore per le attività sportive
Esperienza
Nell’animazione come assistente
Competenze
tecniche
Competenze
relazionali
•
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 292 di 418
Profilo
Acquisitore/Merchandiser di prodotti naturali/tipici
Missione
Individuare, predisporre e presentare anche visivamente l’offerta di prodotti tipici dell’area scelti in base alla
regola della qualità più alta ai costi più bassi, conferendo all’offerta anche una precisa "identità visiva"
Compito
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Caratteristiche
•
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
tecniche
Competenze
relazionali
Studi
Individuare i prodotti tipici (alimentari e artigianali) dell’area analizzandone le caratteristiche e il
potenziale di vendita (isolatamente o in pacchetti), pianificandone mix e assortimento
Organizzare la rete di raccolta ed acquisizione dell’offerta
Negoziare coi fornitori potenziali condizioni e prezzi
Verificare la qualità dei prodotti e dei processi attraverso visite in loco
Organizzare la logistica di distribuzione dei prodotti selezionati minimizzando i costi della supply
chain
Definire con creatività la strategia di marketing visivo mettendo in evidenza le caratteristiche distintive del
prodotto
Suggerire le modalità di presentazione dei prodotti tipici nelle strutture in cui saranno venduti (adeguando
i pacchetti d’offerta alle caratteristiche delle stesse) tenendo conto della stagionalità
Selezionare e propone attrezzature espositive flessibili e modulari coerenti per colori, forme, materiali con
l’offerta da presentare, privilegiando anche qui produzioni tipiche
Monitorare la risposta del mercato, ne identifica i trend ed adatta il pacchetto d’offerta ai cambiamenti
intervenuti
Creatività, senso estetico, flessibilità, capacità di cooperare con diversi fornitori e clienti, forti doti di
problem solving e intuito commerciale
Conoscenza delle variabili commerciali, logistiche e tecnologiche
Metodologie e tecniche d’analisi di mercato e della filiera di produzione
Segmentazione dei clienti
Forme distributive: similitudini e differenze, opportunità ed evoluzioni del tradizionale
Marketing e comunicazione visiva e simbolica
Comunicazione “aspirazionale”
Aspetti creativi del merchandising
Packaging
Modelli di layout dell’esposizione
Fattori chiave per l’atmosfera del punto vendita
Comunicazione interna ed esterna del punto vendita
Strategie del marchio (di area)
Logistica e controllo qualità
Business plan e controllo dei costi
Contrattualistica commerciale
Gestione di relazioni interpersonali
Negoziazione
Laurea in economia e commercio o marketing turistico, studi in ambito umanistico o in arti visive possono
aiutare
Esperienza
Marketing e vendite di prodotti consumer o lusso
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 293 di 418
Profilo
Controller dei viaggi
Missione
Pianificazione, controllo e gestione dei ricavi e dei costi di erogazione di un prodotto turistico
Compito
•
•
•
•
•
•
•
•
Caratteristiche
Valutazione preliminare di costi/ricavi di un prodotto turistico
Analisi della composizione dei costi e dei driver di costo
Contributo al design to cost
Pianificazione annuale e budget dei costi e dei ricavi
Consuntivazione e analisi degli scostamenti
Proposte di redesign del prodotto turistico orientato ai costi
Gestione economica dell’erogazione di prodotti complessi o di grande valore
Contributo alle funzioni di analisi, coordinamento, organizzazione, gestione dell’erogazione del
servizio turistico
Capacità di analisi e di individuazione delle cause degli scostamenti rispetto al budget, problem solving
Competenze
Contabilità
tecniche
Controllo e analisi dei costi
Matematica economica
Statistica
Elementi di economia di impresa
Marketing turistico
Competenze
Capacità di lavoro in gruppo ed interazione con gli interlocutori per guidare gli approfondimenti
relazionali
Conoscenza lingue straniere
Studi
Diploma di ragioneria o laurea in economia e commercio
Esperienza
Un paio d’anni di esperienza come junior controller o di management a livello medio-alto
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 294 di 418
Profilo
Progettista dell’esperienza turistica (Tour package & holiday experience integrator )
Missione
Ideare, pianificare, organizzare e collaudare viaggi e soggiorni
Compito
•
•
Caratteristiche
Analizzare il mercato turistico e i trend
Definire il portafoglio di prodotti e proposte turistiche per i diversi segmenti di clienti in base alle
caratteristiche ed al patrimonio dell’area privilegiando quelli slow
•
Progettazione e promozione di percorsi turistici integrati, che sappiano valorizzare le peculiari
risorse culturali territoriali
•
Promozione innovativa di itinerari e località, privilegiando il vissuto, l’esperienza che il turista vivrà
•
Valutare gli itinerari, i mezzi di trasporto, le possibili alternative nella scelta delle strutture ricettive, i servizi
supplementari, privilegiando quelli slow, anche attraverso verifiche dirette
•
Definire e programmare le caratteristiche strutturali (tipo e livello dei servizi), i costi (dall’acquisizione dei
servizi alla stampa dell’eventuale catalogo), modalità di distribuzione di un prodotto turistico adeguato al
mercato target
•
Definire i prezzi a cui proporre i pacchetti
•
Individuare e determinare le soluzioni tecniche di un prodotto turistico slow
•
Gestire i rapporti con i fornitori dei servizi offerti
•
Verificare, attraverso sopralluoghi, la conformità dei servizi erogati dai fornitori e assemblati nelle offerte
programmate, agli accordi previamente sottoscritti e all’esigenza di assicurare un’esperienza ricca e
socializzante (e solitamente anche rispettosa dell’ambiente)
•
Verificare la Customer satisfaction e individuare gap di offerta o di comunicazione da indirizzare e
correggere
Capacità di immedesimarsi con il turista, sensibilità agli aspetti che più possono dare valenza emozionale al
percorso, grande capacità organizzativa, orientamento al problem solving, intraprendenza, spirito di iniziativa,
dinamicità e predisposizione al contatto umano
Competenze
tecniche
Competenze
relazionali
Studi
Segmentazione della domanda
Analisi di mercato
Tecnica turistica
Principi e modelli di Destination Management: qualità della destinazione turistica, generazione dei flussi
turistici, etc.
•
Modalità di strutturazione dell’offerta turistica
•
Marketing e comunicazione
•
Tecnica pubblicitaria
•
Organizzazione del lavoro dei servizi d’agenzia
•
Amministrazione e gestione dei costi
•
Conoscenza delle risorse turistiche dell’area
•
Tecniche editoriali e strumenti di promo-comunicazione del prodotto turistico: materiali informativi, siti e
soluzioni web based, public relation, etc.
•
Quadro legislativo in Italia e nelle Regioni coinvolte, caratteristiche del mercato turistico regionale, politiche
turistiche regionali, caratteristiche dei soggetti economici e sociali rilevanti ai fini della costruzione di
un'offerta turistica adeguata.
•
Psicologia turistica
•
Sensibilità a cogliere l’emozionalità delle esperienze
•
Capacità di lavoro in team
Almeno un diploma di scuola media superiore, ma anche laurea in economia oppure in sociologia del turismo.
•
•
•
•
Sono utili anche master ad indirizzo socio-economico-turistico.
Esperienza
In agenzie di viaggi o in un tour operator
Profilo
Ospite misterioso (Mystery guest)
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 295 di 418
Missione
Verificare qualità dell'accoglienza e i servizi forniti dalle strutture attraverso la fruizione del servizio stesso senza
rivelare la propria identità
Compito
•
•
•
•
Valutare le caratteristiche dell’offerta di un servizio turistico attraverso fruizione diretta in incognito
Valutare la corrispondenza a standard
Ponderare la criticità degli scostamenti dalla norma
Suggerire possibili miglioramenti
Caratteristiche
Spirito d’osservazione, capacità di analisi e di deduzione, mimetismo con gli ospiti abituali per categoria di
struttura, savoir faire
Competenze
tecniche
Competenze
relazionali
•
•
•
•
•
Valutazione della qualità
Conoscenza dei processi interni di erogazione del servizio
Informatica e internet
Capacità di stuzzicare in modo intelligente gli interlocutori
Conoscenza delle lingue
Studi
Diploma
Esperienza
Frequentazioni di diverse strutture turistiche in diverse aree territoriali
Profilo
Voyage designer
Missione
Pianificare fin nei minimi particolari gli itinerari per i clienti più facoltosi
Compito
Caratteristiche
•
•
•
•
•
•
Competenze
•
Individuazione dei bisogni dei clienti
Design di un itinerario turistico personalizzato tenendo conto di desiderata e bisogni
Confezionamento dell’offerta e evidenziazione degli aspetti di immagine ed emozionali
Organizzazione del servizio turistico e contrattualizzazione con i fornitori
Suggerimenti ai fornitori per adeguare l’offerta ai bisogni di una clientela esclusiva
Spirito di iniziativa, senso pratico, stile e presenza
Studi
Conoscenza del territorio e delle strutture di accoglienza e servizio, con specifica attenzione alle
tipicità e al settore lusso: storia, tradizioni, patrimoni artistico-culturali, ecc.
•
Conoscenza approfondita del mondo dei trasporti, dell’alberghiero e delle destinazioni e dei centri
d’interesse turistici e culturali
•
Intelligenza emotiva
•
Capacità di ascolto
•
Conoscenza delle lingue
Diploma
Esperienza
In agenzie di viaggi o in un tour operator
tecniche
Competenze
relazionali
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 296 di 418
Profilo
Slow travel programmer
Missione
Ideare, pianificare, organizzare e collaudare viaggi e soggiorni slow, cioè in grado di assicurare una
fruizione piena dei piaceri turistici offerti dall’area e di sviluppare relazioni sociali durante la vacanza
Compito
Caratteristiche
Analizzare il mercato turistico e i trend
Definire il portafoglio di prodotti e proposte turistiche per i diversi segmenti di clienti in base alle
caratteristiche ed al patrimonio dell’area privilegiando quelli slow
•
Valutare gli itinerari, i mezzi di trasporto, le possibili alternative nella scelta delle strutture ricettive, i servizi
supplementari, privilegiando quelli slow, anche attraverso verifiche dirette
•
Definire e programmare le caratteristiche strutturali (tipo e livello dei servizi), i costi (dall’acquisizione dei
servizi alla stampa dell’eventuale catalogo), modalità di distribuzione di un prodotto turistico adeguato al
mercato target
•
Individuare e determinare le soluzioni tecniche di un prodotto turistico slow
•
Gestire i rapporti con i fornitori dei servizi offerti
•
Verificare, attraverso sopralluoghi, la conformità dei servizi erogati dai fornitori e assemblati nelle offerte
programmate, agli accordi previamente sottoscritti e all’esigenza di assicurare un’esperienza ricca e
socializzante (e solitamente anche rispettosa dell’ambiente)
•
Verificare la Customer satisfaction e individuare gap di offerta o di comunicazione da indirizzare e
correggere
Creatività, spirito d’iniziativa, gusto della vita e del buon cibo, ampia cultura generale e bagaglio di esperienze
•
•
personali
Competenze
tecniche
Competenze
relazionali
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Segmentazione della domanda
Analisi di mercato
Marketing e comunicazione
Tecnica pubblicitaria
Organizzazione del lavoro dei servizi d’agenzia
Tecnica turistica
Amministrazione e gestione dei costi
Conoscenza delle risorse turistiche dell’area
Psicologia turistica
Conoscenza delle lingue
Studi
Diploma in ambito turistico arricchito da corsi di specializzazione o master, anche in ambito umanistico
Esperienza
Estesa conoscenza di offerte turistiche diversificate
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 297 di 418
Profilo
Trend setter
Missione
Disegnare prodotti turistici innovativi che interpretino e diffondano le nuove modalità emergenti di fruizione
turistica
Compito
•
•
•
•
•
Analisi del mercato e segmentazione della domanda
Valutazione dei segnali deboli e individuazione dei trend e della loro portata
Valutazione di opportunità e minacce che i trend emergenti portano all’offerta turistica dell’area
Progettazione e promozione di nuovi prodotti turistici, che sappiano valorizzare le peculiari risorse
territoriali in base ai trend emergenti
Promozione innovativa di itinerari e località, privilegiando il vissuto, l’esperienza che il turista vivrà,
mirata a valorizzarla rispetto alle tendenze emergenti di fruizione turistica
Caratteristiche
Creatività, capacità di analisi, abilità nel pensare fuori dagli schemi
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
Studi
Analisi di mercato
Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo
Marketing e comunicazione
Intelligenza emotiva
Psicologia del turismo
Capacità di lavoro di gruppo
Conoscenza delle lingue
Laurea in marketing (meglio se turistico) con competenze in scienze sociali
Esperienza
Marketing o tour operator
tecniche
Competenze
relazionali
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 298 di 418
Profilo
Pianificatore ed organizzatore di eventi culturali (Event planner)
Missione
Individuare ed organizzare un evento od una serie di eventi che massimizzino le attrattive dell’aerea e il
suo posizionamento nell’immaginario del target di turisti potenzialmente più interessante rispetto alle
caratteristiche dell’area, in coerenza con l’immagine complessiva
Compito
Caratteristiche
Identificare eventi significativi che contribuiscano al successo dell’area e siano coerenti con l’immagine da
comunicare di questa
•
Monitorare eventi potenzialmente concorrenti in altre aree mantenendo un calendario per evitare confronti
diretti
•
Organizzare, coordinare e gestire eventi, manifestazioni (anche religiose), convention in relazione alla
tradizione del luogo
•
Pianificare gli eventi
•
Definire il budget degli eventi e controllarne il rispetto di tempi, costi e risultati attesi
•
Assicurarne il corretto svolgimento e gestire eventuali problematiche emergenti
Saper coniugare l’aspetto creativo con quello organizzativo, capacità organizzative, di pianificazione e gestione,
•
problem solving
Competenze
Studi
Analisi del mercato dell’intrattenimento
Gestione delle risorse umane e finanziarie
Nozioni di fund raising e contabilità
Project Management
Conoscenza della normativa sui contratti, della legislazione sullo spettacolo e delle norme Siae
Marketing e comunicazione
Leadership e capacità di gestire i collaboratori
Capacità di gestire le relazioni con agenzie pubblicitarie, sponsor, enti pubblici e con il mondo
dell’informazione
•
Conoscenza delle lingue
Laurea in marketing o ingegneria gestionale
Esperienza
Assistenza nell’organizzazione di manifestazioni od eventi
tecniche
Competenze
relazionali
•
•
•
•
•
•
•
•
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 299 di 418
Profilo
Gestore di eventi legati al patrimonio culturale (Cultural heritage event manager)
Missione
Valorizzazione (anche in senso economico) del patrimonio culturale, materiale (strutture, luoghi) e immateriale
(tradizioni, feste, arti, spettacoli, manifestazioni) attraverso un calendario specifico e coordinato di eventi
Compito
•
Individuare gli eventi di interesse turistico esistenti, potenziabili o realizzabili ex-novo nel territorio
di riferimento e le relative modalità di valorizzazione in relazione ai target di riferimento
•
Stimare l’impatto di immagine e le ricadute economiche sul territorio in funzione del potenziale di
visitatori possibili
•
Identificare le relative modalità di valorizzazione anche in rapporto all’offerta di aree e strutture turistiche
limitrofe
•
Progettare eventi (sagre, manifestazioni culturali, mostre, ecc.) ed attività e servizi turistici (percorsi, visite
guidate, escursioni, ecc.) individuando fornitori e possibili sponsorizzazioni
•
Gestire rapporti con le destinazioni limitrofe per creare sinergie e collaborazioni finalizzate alla
massimizzazione di qualità e varietà degli eventi turistici appartenenti al patrimonio culturale specifico
dell’area offerti
•
Contribuire alla realizzazione di interventi di promo-comunicazione quali elaborazione di materiali
informativi e pubblicitari, partecipazioni a fiere, ecc.
Saper coniugare l’aspetto creativo con quello organizzativo, capacità organizzative, di pianificazione e gestione,
Caratteristiche
problem solving
Competenze
Studi
Analisi del mercato dell’intrattenimento
Principi e modelli di Destination Management: qualità della destinazione turistica, generazione dei flussi
turistici, benchmarking delle destinazioni, ecc.
•
Gestione delle risorse umane e finanziarie
•
Nozioni di fund raising e contabilità
•
Project Management
•
Conoscenza gli aspetti culturali (storia, tradizioni e patrimoni artistico-culturali) e paesaggistici
(attrazioni naturali, parchi e aree protette, ecc. ) del territorio di riferimento
•
Conoscenza della normativa sui contratti, della legislazione sullo spettacolo e delle norme Siae
•
Marketing e comunicazione
•
Rilevazione e analisi della Customer satisfaction
•
Leadership e capacità di gestire i collaboratori
•
Capacità di gestire le relazioni con agenzie pubblicitarie, sponsor, enti pubblici e con il mondo
dell’informazione
•
Conoscenza delle lingue
Laurea in marketing o ingegneria gestionale
Esperienza
Assistenza nell’organizzazione di manifestazioni od eventi
•
•
tecniche
Competenze
relazionali
Profilo
Unesco heritage list promoter
Missione
Gestire le proposte di inserimento nelle liste del patrimonio culturale dell’umanità gestite dall’Unesco
relative all’area
Compito
•
•
•
•
Individuare gli aspetti del patrimonio culturale materiale e immateriale dell’area candidabili
Predisporre le proposte di inserimento
Organizzare il consenso relativamente alle proposte e alle azioni necessarie per favorire l’accettazione
della proposta da parte dell’Unesco
Seguire la pratica sino alla conclusione
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 300 di 418
Caratteristiche
•
Competenze
•
•
•
•
•
•
Spirito di iniziativa, creatività
Studi
Normativa e prassi per l’inserimento nella lista Unesco
Marketing e comunicazione
Project management
Capacità di costruzione di network
Negoziazione
Conoscenza delle lingue
Laurea in architettura o relativa a beni culturali
Esperienza
Gestione di iniziative o progetti a livello internazionale
Profilo
Low cost flights promoter
Missione
Gestire i contatti con le compagnie aeree low cost per l’istituzione di collegamenti aerei da e per l’area
Compito
•
•
•
•
tecniche
Competenze
relazionali
•
Individuare le rotte potenzialmente interessanti e le compagnie aeree potenzialmente interessate
Raccogliere dati statistici utili a favorire le decisioni
Costruire network di interlocutori per favorire la decisione di attivare una rotta
Negoziare le condizioni a contorno con la compagnia aerea o agevolare la negoziazione con gli
stakeholders locali
Promuovere iniziative ed eventi utili a diffondere la conoscenza della nuova rotta
Caratteristiche
Imprenditorialità, spirito di iniziativa, senso pratico, creatività, problem solving
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
Studi
Tecnica turistica
Analisi di mercato
Statistica
Marketing e comunicazione
Capacità di costruzione di network
Negoziazione
Conoscenza delle lingue
Diploma o laurea in marketing (turistico)
Esperienza
Agenzie di viaggio, marketing territoriale
tecniche
Competenze
relazionali
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 301 di 418
Profilo
Fund raiser
Missione
Individuare possibili fonti di finanziamento per la conservazione, la valorizzazione e la promozione di
beni culturali e ambientali e del patrimonio intangibile di una comunità o di un’area
Compito
•
•
•
•
•
•
Caratteristiche
Elaborare il piano di raccolta fondi
Individuare possibili fonti di finanziamento
Ideare e gestire campagne di fundrising individuando i canali e le modalità più opportune (anche sotto il
profilo del rapporto costo/benefici) per i diversi segmenti di potenziali donatori
Individuare e coinvolgere partner e sponsor delle iniziative di raccolta fondi
Gestire i rapporti con i donatori e fidelizzarli
Valorizzare le donazioni e dar loro visibilità attraverso iniziative e comunicazioni stampa
Imprenditorialità, spirito di iniziativa, senso pratico, creatività, problem solving, visione strategica, capacità di
pianificazione e gestione manageriale
Competenze
Studi
Ricerche di mercato
Marketing e comunicazione
Tecniche e metodi di raccolta fondi
Marketing diretto e interattivo
Social media
Pianificazione e budgeting
Modelli di partnership nel corporate fundrising
Normativa fiscale sulle donazioni
Customer relationship management
Capacità di costruzione di network
Negoziazione
Conoscenza delle lingue
Laurea in economia e commercio o in scienze sociali
Esperienza
Attività in organizzazioni non profit
tecniche
Competenze
relazionali
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 302 di 418
Profilo
Guida ecologico-naturalistica (Eco tour guide)
Missione
“Prendi solo fotografie, lascia solo impronte”.
Sviluppare la cultura del turismo sostenibile nella natura e per la cultura dei luoghi
Compito
•
•
•
•
•
•
Studi
progettare itinerari
organizzare i percorsi di visita
realizzare progetti di comunicazione, divulgazione e fruibilità per le stesse aree protette
divulgare e realizzare di programmi di educazione ambientale
guidare le persone in percorsi nell’ambiente naturale e sociale garantendone la sicurezza
metterle in grado di goderne e di imparare sulle caratteristiche naturali, storiche e culturali di un ambiente
naturale e culturale
•
accompagnare con un ruolo didattico
•
illustrare le caratteristiche geologiche, faunistiche e botaniche dell’area
•
rispettare e conservare la natura e la bellezza dei luoghi, preservare le tradizioni ed il patrimonio culturale
•
stimolare lo sviluppo economico nelle comunità locali
•
formare i turisti all’ecoturismo e al rispetto della natura, incoraggiandoli a condividerlo
•
illustrare tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale, anche con visite a casi di eccellenza
nell’area
•
suggerire tecniche per ridurre i consumi e il costo ambientale dell’esperienza turistica e non
•
amore per la natura e per la vita all’aria aperta
•
idoneità psicofisica
•
capacità di motivazione e leadership
•
capacità di organizzazione e pianificazione
•
topografia e orientamento
•
geografia (anche economica) del territorio
•
tecniche di coltivazione organica e biologica
•
tecniche di risparmio energetico
•
gestione di piccoli gruppi
•
intelligenza emotiva
•
costruzione di contatti con gli abitanti del luogo
•
conoscenza di una o più lingue straniere
Diploma di scuola media preferibilmente superiore
Esperienza
Almeno un anno di esperienza a supporto della conduzione di gruppi
Caratteristiche
Competenze
tecniche
Competenze
relazionali
Conoscenza diretta e ripetuta della rete di sentieri e del territorio , anche per gli aspetti geologico, faunistico,
botanico
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 303 di 418
Profilo
Area promoter
Missione
Sviluppare e promuovere le potenzialità turistiche di un’area coordinando le attività di
promozione e
commercializzazione turistica di un’area
Compito
•
•
•
•
•
•
Caratteristiche
•
Competenze
•
•
•
•
tecniche
Competenze
relazionali
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Individuare mercati potenziali e segmenti target per l’offerta turistica di un’area
Promozione ai tour operator e alle agenzie di viaggio dei prodotti turistici, in particolare di pacchetti di
viaggio preconfezionati
Individuare e gestire le iniziative promozionali (fiere, workshop, etc.) più efficaci e produttive e gestirne la
partecipazione
Ideare e gestire campagne promozionali coerenti con l’immagine dell’area
Farsi portavoce della voice of the customer per il ridisegno di prodotti turistici, in base ai punti di forza e
debolezza individuati nella propria offerta e al confronto con quella di aree concorrenti
Illustrare e proporre i servizi, le combinazioni di viaggio, i pacchetti (a catalogo e non) dell’area e delle
aziende che vi operano promuovendone la conoscenza e l’attrattività
Dinamismo e capacità di autorganizzazione, imprenditorialità, spirito di iniziativa, capacità commerciale
Analisi della domanda e dell’offerta turistica
Analisi del posizionamento
Marketing turistico e marketing territoriale
Teorie e modelli di Destination Marketing per la promozione e comunicazione dei prodotti turistici espressi
da una destinazione
Merchandising, marketing e comunicazione
Direct marketing e social network
Promozione delle vendite
Legislazione turistica
Organizzazione turistica
Conoscenza dell’offerta turistica e del patrimonio culturale dell’area
Tecniche di comunicazione e vendita
Tecniche pubblicitarie e promozionali
Conoscenza delle lingue
Negoziazione
Studi
Laurea in marketing (meglio se turistico)
Esperienza
Marketing territoriale
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 304 di 418
Profilo
Promotore del patrimonio culturale (Heritage promoter)
Missione
Cura tutte le attività che hanno a che fare con la promozione turistica di un determinato contesto locale,
valorizzando il patrimonio culturale, artistico e storico
Compito
Caratteristiche
Competenze
tecniche
Identificare siti, beni, prodotti legati alla tradizione
Ideare e progettare l'azione di promozione delle potenzialità presenti nel territorio
Progettare e gestire azioni di comunicazione integrata e di marketing strategico legati al patrimonio
culturale dell’area
•
Strutturare e organizzare le modalità più efficaci di comunicazione
•
Progettare e organizzare le attività di distribuzione e commercializzazione
•
Promuovere l'organizzazione e gestione di singole performance o eventi (festival, sagre, manifestazioni
culturali, etc.) e collaborare alla definizione del calendario e al coordinamento delle iniziative
•
Definire e realizzare progetti di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale (materiale e
immateriale) dell’area
Creatività, spirito d’iniziativa capacità di pensare fuori dagli schemi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Competenze
relazionali
Studi
•
•
Analisi della domanda e dell’offerta turistica
Analisi del posizionamento
Marketing turistico e marketing territoriale
Teorie e modelli di Destination Marketing per la promozione e comunicazione dei prodotti turistici espressi
da una destinazione
Merchandising, marketing e comunicazione
Direct marketing e social network
Conoscenza dell’offerta turistica e del patrimonio culturale dell’area
Tecniche di comunicazione e vendita
Tecniche pubblicitarie e promozionali
Norme che regolamentano le attività di conservazione, gestione e valorizzazione dei beni culturali in Italia
e nel quadro internazionale
Conoscenza delle lingue
Negoziazione
Formazione umanistica o in marketing e una specializzazione in ambito economico-turistico, magari con un
master
Esperienza
Marketing territoriale e dei beni culturali, pubbliche relazioni
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 305 di 418
Profilo
Promotore e gestore del patrimonio gastronomico a valenza turistica (Heritage food promoter)
Missione
Valorizzazione storico-culturale e promozione di prodotti alimentari tipici per favorirne la fruizione
turistica
Compito
Caratteristiche
Competenze
Coordinare e promuovere l’offerta dei prodotti enogastronomici tipici dell’area
Definire una linea comune per il packaging ed un marchio d’area
Selezionare i prodotti rappresentativi mantenendo le caratterizzazioni dei singoli produttori
Promuovere le tipicità caratterizzando le differenze tra diversi produttori di uno stesso prodotto
Definire un piano di promozione e programmare la presenza a manifestazioni folkloriche o ad eventi nel
rispetto del budget assegnato
•
Promuovere la costituzione di consorzi di tutela e di valorizzazione dei prodotti tipici
•
Individuare e gestire interventi per ottenere DOC, DOP e certificazioni di qualità
•
Sviluppare programmi di assicurazione qualità
Creatività, spirito d’iniziativa capacità di pensare fuori dagli schemi
•
•
•
•
•
Studi
Chimica e biologia nei loro aspetti applicativi lungo l'intera filiera produttiva degli alimenti
Tecniche di produzioni agro-alimentari specie di alta qualità, in ambito agro-industriale ed artigianale
Tecnologie alimentari e della sicurezza
Valutazione delle proprietà gastronomiche degli alimenti
Tecniche di controllo di qualità
Marketing e comunicazione
Normativa DOC, DOP, etc.
negoziazione
costruzione di contatti con gli abitanti del luogo
conoscenza di una o più lingue straniere
Laurea in ingegneria gestionale o in marketing
Esperienza
Marketing del food
tecniche
Competenze
relazionali
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 306 di 418
Profilo
Coordinatore dell’immagine d’area (Area image coordinator)
Missione
Coordina l’immagine e la promozione dell’area, dei suoi percorsi, dei suoi turismi, nonché quella di
massima delle strutture che vi fanno riferimento, assicurandosi che non siano trasmessi messaggi
contradditori con l’offerta principale individuata
Compito
•
Studi
Effettuare ricerche di mercato ed analizzare i punti di forza – debolezza di destinazioni e/o strutture
turistiche nell’area
•
Definire il posizionamento ottimale (immagine e target di riferimento) in coerenza con le
caratteristiche della domanda target
•
Contribuire alla definizione del sistema di offerta di una destinazione e delle politiche di
commercializzazione anche allo scopo di attrarre nuovi segmenti di mercato
•
Definire politiche e piani di marketing e comunicazione di una destinazione e/o struttura turistica
•
Definire la politica di comunicazione della destinazione e/o struttura turistica: rapporti con mezzi di stampa,
relazioni con opinion leader e clienti, ecc.
•
Progettare e realizzare campagne e strumenti di promozione e diffonderne la conoscenza per allineare i
messaggi delle singole strutture (interventi pubblicitari, materiale di presentazione ed informazione,
consumer e/o trade offers, ecc.)
•
Monitorare i risultati delle campagne di promo-comunicazione, identificare i gap di percezione ed avviare
le azioni correttive necessarie, anche in base ai risultati di customer satisfaction
•
Dinamismo e capacità di autorganizzazione, imprenditorialità, spirito di iniziativa, creatività, problem
solving
•
Anlisi di mercato
•
Analisi della concorrenza
•
Marketing territoriale
•
Modelli e strumenti di marketing strategico ed operativo: fattori di competitività, segmentazione
prodotto/mercato, posizionamento prodotto, leve promozionali, ecc.
•
Teorie e modelli di Destination Marketing per la promozione e comunicazione dei prodotti turistici espressi
da una destinazione
•
Principi di antropologia del turismo: cultura ospitante e cultura visitante, senso e valore del viaggio,
motivazioni al consumo, ecc.
•
Principi e modelli di economia, geografia e legislazione turistica: prodotti e servizi turistici, turismo
sostenibile, turismo integrato, normative di settore, ecc.
•
Settore turistico e relativi servizi: strutture erogatrici, sistemi di offerta, intermediatori commerciali, funzioni
degli enti pubblici, ecc.
•
Metodologie di analisi della domanda e dell’offerta turistica: analisi economiche, indagini statistiche,
ricerche di mercato, sondaggi, interviste, ecc.
•
Tecniche di project management nell’organizzazione e gestione di campagne promozionali
•
Strumenti di verifica e valutazione della qualità dei servizi: customer satisfaction management
•
Leadership e capacità di gestire i collaboratori
•
Negoziazione
•
Costruzione di network
•
Capacità di gestire le relazioni con agenzie pubblicitarie, sponsor, enti pubblici e con il mondo
dell’informazione
•
Conoscenza delle lingue
Laurea in economia e commercio o Marketing turistico
Esperienza
Marketing territoriale, marketing di grandi tour operator
Caratteristiche
Competenze
tecniche
Competenze
relazionali
Profilo
Coordinatore del network d’offerta (Network destination manager)
Missione
Salvaguardare e valorizzare il patrimonio ambientale paesaggistico, culturale, ricreativo di un
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 307 di 418
determinato territorio stimolando la costruzione del network tra le strutture turistiche del territorio per
organizzare un’offerta a rete
Compito
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Caratteristiche
Competenze
tecniche
Competenze
relazionali
Studi
•
•
Diagnosticare le problematiche relative allo sviluppo dell’area e del network di offerta turistica
Progettare e realizzare una strategia globale di sviluppo e animazione del territorio (città, regione,
bacino di impiego, etc.)
Effettuare ricerche di mercato ed analizzare i punti di forza – debolezza del network d’offerta
turistica nell’area
Pianificare obiettivi e sviluppo del sistema di offerta di un’area anche allo scopo di sviluppare l’attrattività
dell’area e la sua competitività, o per attrarre nuovi segmenti di mercato
Sensibilizzare e coinvolgere i partner istituzionali e gli stakeholders sui programmi;
Comunicare la valenza dei progetti di networking tra le strutture turistiche e organizzare la promozione
esterna dei progetti
Facilitare sul campo la messa in opera delle azioni attraverso la partecipazione ed il coordinamento di
diversi partner presenti sul progetto di networking
Osservare ed analizzare il contesto dell’area, mediare tra interessi divergenti, gestire le pressioni e le
tensioni dei gruppi,
Costituire una rete di persone e lavorare in concertazione ed in maniera complementare con le altre figure
che operano per la promozione dell’area
Creazione e coordinamento delle politiche di animazione del territorio
Dinamismo e capacità di autorganizzazione, imprenditorialità, spirito di iniziativa, creatività, problem solving
Marketing territoriale
Modelli e strumenti di marketing strategico ed operativo: fattori di competitività, segmentazione
prodotto/mercato, posizionamento prodotto, leve promozionali, ecc.
•
Teorie e modelli di Destination Marketing
•
Principi di antropologia del turismo: cultura ospitante e cultura visitante, senso e valore del viaggio,
motivazioni al consumo, ecc.
•
Principi e modelli di economia, geografia e legislazione turistica: prodotti e servizi turistici, turismo
sostenibile, turismo integrato, normative di settore, ecc.
•
Settore turistico e relativi servizi: strutture erogatrici, sistemi di offerta, intermediatori commerciali, funzioni
degli enti pubblici, ecc.
•
Metodologie di analisi della domanda e dell’offerta turistica: analisi economiche, indagini statistiche,
ricerche di mercato, sondaggi, interviste, ecc.
•
Tecniche di project management
•
Strumenti di verifica e valutazione della qualità dei servizi: customer satisfaction management
•
Leadership e capacità di gestire i collaboratori
•
Negoziazione
•
Costruzione di network
•
Conoscenza delle lingue
Laurea in scienze sociali, economia e commercio, ingegneria gestionale, gestione del territorio,
•
•
e scienze della comunicazione
Esperienza
Conoscenza dell’ambiente e del suo tessuto imprenditoriale
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 308 di 418
Profilo
Network web advertiser & Internet offer consolidator
Missione
Coordina l’immagine e la promozione dell’area su internet, dei suoi percorsi, dei suoi turismi, nonché
quella di massima delle strutture che vi fanno riferimento, assicurandosi che non siano trasmessi
messaggi contradditori con l’offerta principale individuata
Compito
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Caratteristiche
•
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
•
Effettuare ricerche su internet ed analizzare i punti di forza – debolezza della presenza su internet dell’area
Definire l’immagine su internet ottimale in coerenza con il posizionamento definito per l’area
Definire politiche e piani di marketing e comunicazione su internet e sui social network
Progettare e coordinare la presenza su internet dell’area e delle strutture turistiche che vi operano
Realizzare i siti multimediali per imprese, privati, enti, ecc.
Gestire tutti gli aspetti della comunicazione in Internet, dalla scelta del messaggio da proporre, alla cornice
grafica in cui inserirlo
Progettare e realizzare campagne e strumenti di promozione via internet
Diffondere la conoscenza alle strutture operanti nell’area per allineare i messaggi allo standard minimo
definito
Individuare gap comunicazionali o presenze non coerenti con l’immagine complessiva dell’area o del
network
Azioni di coordinamento della comunicazione e suggerimenti per cambiamenti/ miglioramenti nell’offerta
turistica dell’area e delle singole strutture
Dinamismo e capacità di autorganizzazione, imprenditorialità, spirito di iniziativa, creatività, problem solving
Studi
Marketing e comunicazione
Design e web grafica
Elementi di valutazione delle user interface dei siti
Programmi di costruzione di siti internet
Leadership
Negoziazione
Costruzione di network
Conoscenza delle lingue
Laurea in scienze della comunicazione
Esperienza
Realizzazione di siti internet e promozione sui social network
tecniche
Competenze
relazionali
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 309 di 418
Nuove imprese possibili e nuove figure professionali
Foreste (o caverne) avventurose
Assicurano la possibilità di avventure in sicurezza senza bisogno di viaggiare in luoghi remoti o pericolosi.
Nella versione più classica è organizzata sulla base di un percorso, attrezzato con scale di corda, ponti
tibetani, scivoli e discese imbragati su teleferica, ma può anche essere accompagnata da percorsi natura che
illustrino le piante presenti nell’area (per soddisfare i bisogni della famiglie con bambini più piccoli e non solo
dei ragazzi e dei grandi). L’attività può avere valenza didattica sia di tipo naturalistico (i passaggi aerei
consentono una visita in sicurezza, e divertimento, della volta aerea: target scuole) sia di tipo team building
(target aziende).
Il primo parco di questo tipo è stato realizzato in Francia nel 1991 e attualmente ne esistono circa 500 nel
mondo.
Esempio: Adrenalin Forest - www.adrenalin-forest.co.nz
Competenze da sviluppare:
•
Marketing per segmentazione della domanda
•
Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo
•
Capacità di organizzare percorsi e attrazioni
•
Gestione della sicurezza e autorizzazioni
•
Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa
•
Capacità di marketing e comunicazione
•
Elementi per definire il Business plan
.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 310 di 418
Site jogging
Consiste in percorsi guidati attraverso luoghi di cultura, soddisfando contemporaneamente il bisogno di tenersi
in forma del turista. È frutto della contaminazione tra l’attività di guida turistica e quella di trainer atletico. Il
cliente può scegliere tra vari percorsi in base ai suoi interessi (artistici, storici, naturalistici), e anche per
apprendere o praticare la lingua del luogo.
Esempio: Sitejogging in Roma www.sitejogging.it
Competenze da sviluppare:
•
Marketing per segmentazione della domanda
•
Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo
•
Capacità di organizzare percorsi
•
Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa
•
Capacità di marketing e comunicazione
•
Elementi per definire il Business plan
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 311 di 418
Mamme montanare o in bicicletta (Mountain or Bike mamas)
Persone sportive ed amanti della natura non vogliono rinunciare ali loro interessi e alle loro passioni quando
hanno bambini (anche per non lasciarli a baby sitter sconosciute mentre visitano un luogo). Un’offerta che si
indirizzi pertanto a target specifici di genere o di condizione sociale può essere vincente. Gli escursionisti
continuano la loro attività portando il bambino in un apposito zainetto, ma può essere difficile trovare altre
persone nella loro condizione con cui andare in gita, e noioso e pericoloso avventurarsi da soli. L’essere
accompagnati da una guida esperta anche della cura dei bambini piccoli che costituisca anche il punto
d’aggregazione di altre persone è un’occasione di sicuro interesse. La guida inoltre può anche predisporre
percorsi in grado di coinvolgere ed appassionare anche i piccoli. Ovviamente la stessa attività può essere
predisposta anche per la bicicletta, anche con apposite biciclette-passeggino.
Esempio: Colorado Mountain Mamas hiking club
Competenze da sviluppare:
•
Marketing per segmentazione della domanda
•
Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo
•
Capacità di organizzare percorsi
•
Capacità di marketing e comunicazione
•
Elementi per definire il Business plan
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 312 di 418
Pilota per un giorno
Ciascuno vorrebbe fare, in sicurezza, una volta nella vita qualcosa che richiede competenze specialistiche ed
un lungo addestramento: lanciarsi col paracadute, pilotare un aereo etc. Un’offerta turistica che vada incontro
a questi desideri è possibile: si può ad esempio, decollare ed atterrare avendo ai comandi un pilota esperto,
poi gioire del tenere la cloche del secondo pilota quando la situazione di volo è stabile, godendo anche del
paesaggio. Ovviamente percorso ed esperienza possono essere personalizzate sul singolo cliente. Può
essere un’attività di contaminazione tra una scuola di pilotaggio ed un’escursione turistica per vedere i
paesaggi dall’alto.
Esempio: U-Fly Adventure Ride http://u-flywanaka.co.nz/
Competenze da sviluppare:
•
Marketing per segmentazione della domanda
•
Capacità di organizzare percorsi attraenti
•
Gestione della sicurezza e autorizzazioni
•
Capacità di marketing e comunicazione
•
Elementi per definire il Business plan
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 313 di 418
Noleggio d’artista
Come può un piccolo autonoleggio evitare la guerra dei prezzi con le grandi compagnie? Proponendo un
prodotto per un target selezionato (magari di giovani) che costituisca un’esperienza emozionale che consenta
una narrazione. Ad esempio facendo dipingere i propri camper ai migliori writer della zona.
Esempio: Funky kiwi campers in New Zealand http://www.escaperentals.co.nz/
Competenze da sviluppare:
•
Marketing per segmentazione della domanda
•
Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo
•
Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa
•
Capacità di marketing e comunicazione
•
Elementi per definire il Business plan
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 314 di 418
Art therapist
L’arteterapia è un tipo di terapia psicologica che non richiede doti artistiche, né conoscenze pregresso di
disegno da parte del paziente. Intende invece facilitare una linea di comunicazione tra paziente e terapista
attraverso un processo creativo. Il terapista mette a disposizione strumenti per disegnare e colorare o altri
mezzi artistici, ed invita il paziente a esprimere fantasie, sogni, paure, esperienze traumatiche, autoritratti, la
propria relazione con gli altri, etc. Il terapista cerca poi di riconciliare i conflitti emozionali vissuti dal paziente,
sviluppando autocoscienza ed autostima, capacità di relazione sociale ed riducendo l’ansia. Per alcune
persone l’espressione creativa è uno dei modi migliori per comunicare le proprie emozioni. Il farlo in un
ambiente naturale piacevole aiuta. Questa attività come altre attività di autocoscienza e sviluppo della
personalità possono essere condotte come seminari (da personale qualificato e non improvvisato) in strutture
turistiche che possano assicurare silenzio, riservatezza, ed una sala per i lavori del gruppo (e spesso cucina
vegetariana).
Competenze da sviluppare:
•
Marketing per segmentazione della domanda
•
Capacità di marketing e comunicazione
•
Elementi per definire il Business plan
Competenze di base necessarie:
•
Psicologia e psicologia di gruppo
•
Padronanza almeno elementare di una o più tecniche artistiche
Slow life mentor
Lo Slow Living è la scelta di vivere sviluppando il benessere personale, della comunità e dell’ambiente
naturale e riconoscendo l’importanza del tempo in tutti questi aspetti. Rallentando i ritmici si dà modo di
gustare più profondamente le proprie vite e di connettersi agli altri in modo più significativo. Il rallentare implica
anche il semplificare la propria vita, il minimizzare le distrazioni per avere più tempo e più energia per
concentrarsi su ciò che conta davvero, il consumare meno (risorse) e quindi il ridurre l’impatto sull’ambiente.
Dà enfasi al consumo responsabile, basato sulla costruzione di relazioni con produttori locali. Lo slow living è:
•
Olistico: considera quante più aree di vita possibile per assicurare una coerenza profonda del proprio
essere e del proprio vivere
•
Elegante sufficienza: privilegia la qualità sulla quantità, evita gli eccessi e gli sprechi
•
Assaporare: prendersi il tempo di coinvolgersi nella propria vita
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 315 di 418
•
Distintivo e personalizzato: considera le caratteristiche uniche di ogni luogo o persona o momento
•
Sostenibile dal punto di vista ambientale: conscio dell’impatto della vita sull’ambiente e pronto a
minimizzarlo
Un’esperienza di slow tourism prolungata può usufruire del supporto di una figura professionale che sia
maestro di vita lenta che, nel corso della vacanza, getti i semi di una trasformazione personale verso un
diverso stile di vita. Questa attività può abbinarsi alla conduzione di seminari esperienziali per piccoli gruppi,
ma può indirizzarsi anche a singoli o coppie ad alto reddito, prevedendo eventualmente anche un supporto a
distanza o incontri periodici.
L’attività non ha tanto una valenza psicologica, quanto di educazione alla capacità di godersi la vita per ciò
che offre, nel presente, e quindi costituisce un supporto psicologico solo indirettamente.
Esempio: http://www.create-the-good-life.com/
Competenze da sviluppare:
•
Marketing per segmentazione della domanda
•
Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo
•
Conoscenza del territorio e delle sue risorse
•
Capacità di costruzione di network
•
Affabulazione e narrazione, comunicazione creativa
•
Capacità di marketing e comunicazione
•
Elementi per definire il Business plan
Organizzatore di pranzi in famiglia
Lo slow tourism e lo slow food si basano su un contatto più ravvicinato con le persone, i cibi e le tradizioni
culinarie. Una perfetta sintesi di questi aspetti è la partecipazione ad un pranzo in famiglia. Pochi turisti,
specie se la permanenza in un luogo è limitata) sono tuttavia in grado di acquisire una conoscenza così
approfondita da poter essere invitati. Nel contempo, molti sarebbero
disposti a pagare pur di vivere
un’esperienza, a condizione di disporre di alcune garanzie sull’autenticità dell’esperienza e la qualità della
cucina. Questo apre spazi per una figura di mediatore che, a partire da una forte conoscenza dei luoghi e delle
persone, contatti famiglie per suscitarne la partecipazione (dietro modico compenso), ne selezioni e certifichi
la qualità culinaria, organizzi una rete che consenta di gestire alternative, e proponga in modo adeguato
questa offerta alla domanda (prevalentemente via internet).
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 316 di 418
Competenze da sviluppare:
•
Marketing per segmentazione della domanda
•
Conoscenza del territorio e delle sue risorse
•
Capacità di costruzione di network
•
Capacità di marketing e comunicazione
•
Elementi per definire il Business plan
Nonni contastorie
Lo slow tourism e il coinvolgimento nel patrimonio culturale immateriale dei luoghi apre la via ad un
coinvolgimento più attivo degli abitanti, favorendo anche la trasmissione delle tradizioni e delle narrazioni sui
luoghi. Candidati prioritari a questo ruolo sono gli anziani che, opportunamente sondati e stimolati, possono
raccontare la vita in altri tempi, spiegare lavori (il pastore, il preparare dolci o ricette tradizionali, etc.), fare da
guida in un piccolo paese facendone rivivere storie antiche, abitanti famosi etc. L’organizzazione di queste
attività (ed una formazione minima per insegnare come rendere più interessanti le narrazioni) possono
generare reddito sia per chi organizza sia per i diretti protagonisti.
Competenze da sviluppare:
•
Marketing per segmentazione della domanda
•
Conoscenza del territorio e delle sue risorse
•
Capacità di costruzione di network
•
Capacità di marketing e comunicazione
•
Elementi per definire il Business plan
Area friend finder
Lo slow tourism implica soggiorni prolungati in un luogo (a maggior ragione quando vi si ha una seconda casa
di proprietà, o quando si è ospiti di amici e parenti). Quando ci si muove in un’area nuova, in cui si resta
comunque per un tempo limitato, può non essere semplice incontrare persone con cui fare amicizia che
abbiano interessi in comune, o anche più semplicemente conoscere tutte le opportunità turistiche offerte dal
luogo o sapere a chi rivolgersi per soddisfare esigenze particolari (ad es. trovare dei pony per i bimbi,
organizzare un volo in parapendio all’alba, etc.) .
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 317 di 418
Qualcuno che faccia un servizio di informazione ed organizzazione, che a partire da una profonda conoscenza
della comunità e delle sue risorse sia in grado di organizzare servizi personalizzati, fornire informazioni,
combinare incontri e cene per sviluppare amicizie può sicuramente essere utile.
Un servizio di questo tipo funziona come un punto di contatto unico per accedere alle risorse dell’area e per
assicurare esperienze uniche. Richiede di pensare fuori dagli schemi, di avere inventiva ed iniziativa, ma può
puntare sia su un segmento lusso per cui assicurare servizi di concierge personalizzati, sia su un segmento
medio per cui organizzare incontri. Il servizio in quest’ultimo caso può essere realizzato in abbonamento, e col
supporto delle tecnologie di social network su web sia per acquisire i clienti sia per mantenere i contatti con
loro e per aiutarli a mantenerli con la rete di amici costruita sul luogo. questo può anche aiutare la
fidelizzazione rispetto ai luoghi.
Esempio: Touch of Spice in Taupo, New Zealand
Competenze da sviluppare:
•
Marketing per segmentazione della domanda
•
Conoscenza e applicazione del pensiero laterale e creativo
•
Conoscenza del territorio e delle sue risorse
•
Capacità di costruzione di network
•
Tecniche di problem solving
•
Capacità di marketing e comunicazione
•
Elementi per definire il Business plan
World wide wedding promoter
Il wedding planner è il professionista che si occupa di organizzare i matrimoni. L'attività, molto diffusa negli
Usa, è approdata in Italia già da qualche anno. Il ruolo del wedding planner è di fornire consulenza alle coppie
che stanno per sposarsi in tutte le fasi delle nozze, dalla preparazione alla cerimonia. Chi fa questo mestiere
aiuta a scegliere le location, il menu del ristorante, gli addobbi, le auto, i fotografi e tutti i servizi necessari allo
svolgimento del matrimonio: a volte è lui stesso che stipula i contratti con i fornitori. Il suo compito, poi, è
quello di gestire e risolvere i problemi logistici e organizzativi che possono nascere nel frattempo. Per
diventare wedding planner esistono corsi professionali specifici reperibili facilmente anche online.
I matrimoni coinvolgono spesso quantità notevoli di denaro. Matrimoni complessi richiedono una persona che
li organizzi, facendo funzionare tutto secondo i tempi del programma ed evitando inconvenienti .
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 318 di 418
L’impatto turistico dei matrimoni è dato dal fatto che in alcuni casi località diventano un riferimento
internazionale non solo per il viaggio di nozze, ma anche per celebrare il matrimonio stesso. Le proposte
includono le isole della Polinesia, o anche la molto più vicina Maratea sulla costa tirrenica della Basilicata, che
attira promessi sposi anche degli USA.
Nell’area dell’Associazione Centro Italia esistono location sicuramente attraenti da questo punto di vista, che
occorre però sviluppare, organizzando una rete di offerta, promuovere e commercializzare presso tour
operator esteri.
Armonizzatore di network (anche con compiti di assicurazione qualità)
Un’offerta turistica basata su network e percorsi sovra regionali richiede una figura nuova che omogeneizzi la
cultura, i processi, e le modalità dell’offerta stessa tra le diverse figure e strutture coinvolte.
Una figura di questo tipo ha le caratteristiche di un facilitatore, che può supportare anche lo sviluppo di
processi di assicurazione della qualità, analizzando i bisogni formativi e indirizzando le attività formative,
applicative e operative dirette a migliorarne sia la performance del personale sia l’efficienza gestionale
dell’impresa.
Net observer (verifica immagine dell’area su web)
Il market observer (osservatore del mercato) si dedica principalmente all’osservazione valutativa ed operativa
della domanda e dell’offerta turistica e lavora principalmente per tour operator, catene alberghiere, ma anche
pubbliche, amministrazioni di regioni, provincie, comuni che vogliono rilanciarsi turisticamente.
Si differenzia dal ricercatore e consulente turistico per maggior attenzione alla fase di analisi e per la capacità
di costituire veri e propri sistemi di osservazione, costanti nel tempo e metodologicamente strutturati. Potrebbe
quindi definirsi un’analista permanente nel mercato turistico con capacità di strutturare la promozione.
Una particolare valenza di questa figura è quella di essere anche uno specialista che investiga la rete, alla
ricerca d'informazioni. Naviga nel Web e nelle banche dati per valutare il livello di presenza e rappresentanza
dell’offerta turistica di un’area, sia nel suo complesso, sia per le diverse componenti offerte. Uno degli aspetti
chiave del ruolo di questa figura è di ricostruire quale sia l’immagine percepibile dalla presenza web di
un’area, eventuali disallineamenti nella comunicazione, forze e debolezze, per suggerire azioni che assicurino
maggior visibilità, maggior coerenza nella comunicazione dell’area, gap di percezione (evidenziati nei
commenti sull’area in forum e social network) da indirizzare nella comunicazione e correggere.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 319 di 418
E' una figura professionale che può lavorare anche da casa propria: sono sufficienti un computer ed un
modem. E' utile aver conseguito una laurea, anche di tipo umanistico, o una preparazione giornalistica, avere
familiarità con la navigazione in Rete per ottenere i dati nel minor tempo possibile, saper utilizzare programmi
di grafica per elaborare i dati.
Costruttore di narrazioni e promotore dell’emozionalità dei luoghi
Il turista visita luoghi, ma è catturato dalle esperienze e dalle emozioni che queste suggeriscono prima di
essere vissute e che generano vivendole. Pertanto un’offerta turistica attraente è sempre meno
un
affastellarsi di luoghi o di foto in un depliant, e sempre di più un luogo dell’immaginario, un tempo sospeso in
cui vivere un sogno. Nessun sogno ad occhi aperti può svilupparsi senza far parte di una narrazione. Ad
esempio un viaggio nella natura incontaminata è meno stuzzicante del rivivere i luoghi ed i paesaggi che
fanno da sfondo al film “Il signore degli anelli”, anche se poi questi visti non nel contesto del film, di fatto sono
un susseguirsi di bei paesaggi, abbastanza simili tra loro, separati da ampi tratti di campagna piacevole ma
non emozionante. Ciò che fa la differenza è l’appello all’essere parte del mito, l’identificazione con gli eroi (i
personaggi amati del film). Analogamente, una spiaggia della Nuova Zelanda si presenta nell’immaginario
come un paradiso subtropicale, nella natura lussureggiante, ben distante dalla realtà di un luogo in cui le
basse maree rendono lento e faticoso l’accesso al mare (e doloroso, vista la quantità di gusci di conchiglia
taglienti esistenti), la temperatura dell’acqua in estate consente bagni non più lunghi di 15 minuti, il cielo è
spesso coperto, comunque molto variabile, con vento fastidioso, nella quasi totale assenza di servizi (bar,
etc.).
Se ciò che fa la differenza è la narrazione suggerita del vissuto turistico, emerge la necessità di una figura con
competenze di marketing con una forte valenza di comunicatore in grado di definire non solo slogan, ma
narrazioni, a partire dal patrimonio culturale (tangibile e intangibile) che caratterizza un territorio, in modo da
offrire ai turisti non solo percorsi da effettuare con qualche mezzo di trasporto, ma narrazioni di cui essere
protagonisti.
Spa & wellness consultant
Il settore del benessere è in continua crescita: terme, centri benessere e massaggi; beauty farm sono in
continua diffusione. Per questo è nata la professione dello spa & wellness consultant. E' la figura che si
occupa di coordinare e seguire la progettazione e la realizzazione di un centro benessere dall'inizio alla fine:
aiuta a redigere il business plan, dà consigli sulla scelta del design, degli ambienti e del personale, individua i
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 320 di 418
trattamenti specifici per caratterizzare la spa, sceglie le attrezzature più indicate e nei primi mesi di attività
gestisce la struttura insieme agli imprenditori. Per intraprendere questa professione è consigliabile una laurea
in marketing, nonché una profonda conoscenza di tutto il comparto del wellness
Le idee imprenditoriali innovative proposte possono essere meglio valutate esplicitandone forze e debolezze
nell’area dell’Associazione Centro Italia.
Business
Forze
Foreste avventurose
•
Diffusa presenza di aree boschive in
ambienti naturali piacevoli
•
•
Vincoli normativi, di sicurezza e assicurativi
Vincoli paesaggistici in aree protette
•
Diffusa presenza di centri urbani interessanti
e percorribili a piedi
•
Mercato limitato in centri piccoli lo
configurano come attività marginale
Mountain or Bike mama
•
•
Diffusa presenza di aree naturali
Possibilità di autoimpiego per donne con figli
•
Mercato limitato in centri piccoli
Slow life mentor
•
Grande corrispondenza con lo stile di vita
del centro Italia
Pilota per un giorno
•
•
•
•
•
Necessità di costruire il mercato
Tendenza al fai da te
Padronanza delle lingue
Da verificare disponibilità di campi volo e
piloti autorizzati
Scarsa cultura e mercato da costruire per il
volo panoramico
Elevato costo delle escursioni
Mercato del noleggio camper economici
limitato
Diffusa presenza di soluzioni di alloggio
economiche
Mercato da costruire
Strutture di solite prive di una sala adeguata
(adrenalin forest)
Site jogging (secondo
interessi del cliente)
Noleggio d’artista
Art therapist
Diffusa presenza di aree
paesaggisticamente spettacolari
• Prevalenza di bel tempo
•
•
•
•
•
Proposta intrigante a costi limitati
Itinerari facilmente percorribili in camper
piccoli
Capitali d’ingresso limitato
Diffusa presenza di strutture che possono
ospitare le attività
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Debolezze
•
•
•
•
•
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 321 di 418
Nelle tabelle che seguono si evidenziano le competenze richieste per le figure professionali, suggerendo un
percorso formativo a partire da una base di studi ed esperienza specificata.
Profilo
World wide wedding promoter
Missione
Individuare e promuovere location dell’area come luoghi incantevoli per matrimoni e organizzare il network di
imprese e professionisti per gestire l’evento
Compito
•
•
•
Caratteristiche
•
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
tecniche
Competenze
relazionali
Identificare nell’area le location con le caratteristiche più attraenti per una coppia di sposi (location,
ambiente per il book fotografico, etc.)
Costruire l’immagine e promuovere le location anche attraverso eventi immagine
Organizzare pacchetti di consulenza e servizi alle coppie che stanno per sposarsi su tutte le fasi delle
nozze, dalla preparazione alla cerimonia (location, menu del ristorante, flore design, auto, fotografi,
rinfresco, e tutti i servizi necessari allo svolgimento del matrimonio)
Creatività, competenza tecnica nel wedding planning, capacità organizzativa, sensibilità e propensione
all’ascolto
Conoscenza del territorio
Tradizioni, regole e immaginario nei riti matrimoniali
Marketing e comunicazione degli eventi ( Matrimonio)
Management degli eventi e controllo dei costi
Allestimento creativo, decoro floreale e scenografia dell’evento (inclusi effetti speciali e musiche)
Selezione di cibi e bevande all’allestimento dei tavoli, dalle scenografie agli arredi, dagli
Organizzazione e gestione e problem solving
Utilizzo di internet come canale promozionale
Capacità di costruzione di network
Psicologia degli sposi
Studi
Laurea in marketing e comunicazione o equivalente, Corsi professionali di wedding planning
Esperienza
Comunicazione turistica e del territorio
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 322 di 418
Profilo
Armonizzatore di network (Network facilitator)
Missione
Sviluppare un network di offerta differenziata e collaborativa, omogeneizzando immagine proposta, processi, e
modalità dell’offerta tra le diverse strutture coinvolte nel network di offerta turistica
Compito
•
•
•
•
•
•
Caratteristiche
Raccogliere le informazioni necessarie ad individuare le possibilità di collaborazione nel network e le
imprese partecipanti
Promuovere l’idea di network di offerta
Definire gli standard minimi per la partecipazione al network
Analizzare i bisogni formativi e indirizzare le attività formative e operative dirette a migliorare coerenza
dell’offerta turistica e integrazione nel network
Supportare lo sviluppo di processi di assicurazione della qualità
Valutazione dei processi interni al network per migliorarne performance ed efficienza gestionale
Studi
Essenzialmente un facilitatore, con la creatività per individuare soluzioni innovative e con la capacità di
comunicarle in modo suggestivo
•
Marketing e comunicazione
•
Change management
•
Negoziazione
•
Modelli di valutazione della qualità erogata e dello scostamento con quella percepita dai clienti
•
Valutazione della gestione della qualità nell'erogazione di un servizio in network
•
Analisi dei processi, identificazione delle azioni di miglioramento
•
Conoscenza del territorio e delle imprese che vi operano rispetto a punti di forza e debolezza
•
Elevate capacità relazionali e di comunicazione
•
Capacità di analisi e problem solving
•
Gestione di piccoli gruppi
Laurea in scienze sociali o in Economia e commercio
Esperienza
Preferibilmente in marketing territoriale
Competenze
tecniche
Competenze
relazionali
•
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 323 di 418
Profilo
Net observer
Missione
Analizzare il livello di presenza e rappresentanza dell’offerta turistica di un’area, l’immagine sia nei siti strutturati
appartenenti all’aerea, sia su quelli che ad essa fanno riferimento (inclusi forum e social network) e proporre
interventi di allineamento e miglioramento
Compito
•
•
•
•
Caratteristiche
•
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
tecniche
Competenze
relazionali
Osservazione valutativa ed operativa della domanda e dell’offerta turistica rispetto all’area
Strutturazione di metodologie e sistemi di osservazione e analisi sia delle valutazioni sull’area presenti su
internet, sia dell’immagine complessiva dell’area emergente dai siti delle singole strutture (organizzazioni,
eventi) afferenti l’area
Individuazione di gap di servizio, comunicazionali o di presenze non coerenti con l’immagine complessiva
dell’area o del network
Azioni di coordinamento della comunicazione e suggerimenti per cambiamenti/ miglioramenti nell’offerta
turistica dell’area e delle singole strutture
Capacità di individuare segnali deboli e anticipare trend, cogliendo gli elementi caratterizzanti
un’immagine
Marketing e comunicazione
Elementi di design e grafica
Elementi di valutazione delle user interface dei siti
Familiarità con la navigazione in Rete
Utilizzo di programmi di grafica
Capacità comunicazionali
Capacità motivazionali e di negoziazione
di
Studi
Laurea in marketing o di tipo umanistico, o una preparazione giornalistica
Esperienza
Esperienze sui social network
Profilo
Costruttore di narrazioni e promotore dell’emozionalità dei luoghi
Missione
Rendere emozionalmente attraenti e raccontabili le esperienze di fruizione delle risorse turistiche di un’area,
contribuendo a costruire un’immagine evocativa di luoghi e percorsi
Compito
•
•
•
•
•
Caratteristiche
•
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
Analisi del patrimonio e dell’offerta del territorio, dei punti di forza e debolezza
Analisi delle percezioni del turista
Analisi dei gap comunicazionali esistenti
Costruzione di narrazioni che informino la fruizione di luoghi ed eventi turistici
Individuazione di eventi o iniziative (testimonial, etc.) che aiutino a costruire il sogno di una vacanza
nell’aerea
Creatività abbinata a capacità di analisi
Studi
Ricerche di mercato
Design di esperienze
Comunicazione e marketing
Scrittura creativa
Intelligenza emotiva
Capacità di percepire l’emozionalità dei luoghi e dei vissuti
Capacità di gestire relazioni e acquisire contributi
Laurea in marketing o di tipo umanistico, o una preparazione giornalistica
Esperienza
Uffici stampa di aziende turistiche o copywriter
tecniche
Competenze
relazionali
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 324 di 418
Profilo
Spa & welness consultant
Missione
Guidare e supportare nella realizzazione di un centro benessere vitale
Compito
•
•
•
•
•
•
Redigere il business plan
Coordinare e seguire la progettazione e la realizzazione
Consigliare sulla scelta del design, degli ambienti e del personale
Individuare i trattamenti specifici per caratterizzare la spa, anche in base alla richiesta di mercato ed ai
nuovi trend
Scegliere le attrezzature più adatte (anche per rapporto qualità prezzo)
Gestire la struttura insieme agli imprenditori nei primi mesi di attività
Caratteristiche
•
Creatività, controllo dei costi, problem solving, capacità decisionale, imprenditorialità
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Studi
Business planning e business case
Marketing e comunicazione
Project management
Time management
Elementi di design e architettura
Pensiero creativo
Analisi della Customer satisfaction
Presentazione in pubblico
Coinvolgimento sugli obiettivi
Capacità di motivare e guidare
Risoluzione dei conflitti
Consigliabile una laurea in economia e commercio o in marketing (meglio se del turismo)
Esperienza
Conoscenza di tutto il comparto del wellness
tecniche
Competenze
relazionali
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 325 di 418
Potenzialità dei business e per le figure professionali
L’attrattività delle idee imprenditoriali innovative e il potenziale per le figure professionali nuove proposte per
l’area dell’Associazione Centro Italia sono riassunte nella tabella che segue.
Mercato target
Ampiezza
Posizione nel
Potenzialità
mercato
ciclo di vita in
di crescita
Barriere all’entrata
Concorrenza
moderate
scarsa, comunque
(autorizzazioni, aree,
se presente allarga il
design, attrezzaggio,
mercato
Italia
Foreste avventurose
Giovani,
(adrenalin forest)
sportivi,
+++++
famiglie
Introduzione
+++
con
bambini
sicurezza, personale)
Site jogging (secondo
Sportivi, reddito
interessi del cliente)
medio-alto
Mountain or Bike mama
Famiglie o
+
Introduzione
++
minime (pubblicità)
allarga il mercato se
in altre città
++
Introduzione
++
minime
single con
attrezzatura
bambini,
pubblicità)
(qualche
e
adulti,
escursionistiche
specializzate)
sportivi
Slow life mentor
bassa (Associazioni
allarga il mercato
reddito
++
Introduzione
+
solo legate alla
medio-alto
allarga il mercato
conoscenza dei luoghi
e al proprio stile di vita
Pilota per un giorno
Noleggio d’artista
giovani e
+
elevate (disponibilità
scarsa
adulti, reddito
aerei, piloti qualificati,
allarga il mercato
medio-alto
etc.)
giovani a
+++
Introduzione
Introduzione
+
+++
budget limitato
Art therapist
single
+
Introduzione
+
o
nulla,
medio-alte Investimento
media da noleggio
per acquisto/
auto e caravan
attrezzaggio furgoni
(prezzi + alti)
minime (pubblicità)
moderata (gruppi di
PNL o teatrali, etc.)
World wide wedding
Sistemi turistici
basse (network di
consistente da
promoter
d’area,
fornitori di servizi,
destinazioni e
Coppie
pubblicità)
società specializzate
Armonizzatore di
Sistemi turistici
network (Network
d’area,
facilitator)
Consorzi,
+++
Sviluppo
+++
+++
Introduzione
+
non applicabile
non applicabile
+++
Sviluppo
++
basse
consistente da
PA,
Imprese
Net observer
Sistemi turistici
d’area,
PA,
(software,
pubblicità)
Consorzi,
professionisti e
società specializzate
Imprese
Costruttore di
Sistemi turistici
+
Introduzione
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
+
non applicabile
non applicabile
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 326 di 418
Mercato target
Ampiezza
Posizione nel
Potenzialità
mercato
ciclo di vita in
di crescita
Barriere all’entrata
Concorrenza
Italia
narrazioni e promotore
d’area,
dell’emozionalità dei
Consorzi
PA,
luoghi
Spa
&
consultant
welness
Spa e centri
++
Maturità
benessere
+
basse
(network
fornitori
pubblicità)
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
di
di
consistente da
servizi,
professionisti e
società specializzate
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 327 di 418
Come si vede non viene presentata una valutazione diretta di fatturato o di redditività che richiederebbero
ricerche di mercato ad hoc e l’elaborazione dei rispettivi business plan, ma occorre sottolineare che l’esame di
ciascuna iniziativa considerata singolarmente non renderebbe conto del potenziale reale per l’area. Occorre
infatti considerare anche le sinergie, e gli effetti economici indotti da un’attività sull’altra, soprattutto quando
esse siano articolate in un network di servizi e strutture connesse tra loro.
Come esempio, si può fare riferimento ad uno studio sul beneficio economico per una comunità da un campo
da golf localizzato nel territorio12. Per analogia impatti analoghi possono verificarsi anche in altri tipo di attività
turistiche.
Alloggio
£ 46 milioni
Golf club e campo da golf
£ 36 milioni
Trasporti, taxi e autonoleggi
£ 10 milioni
Bar e ristoranti
£ 16 milioni
Negozi al dettaglio
£ 6 milioni
Contaminazioni tra mestieri
I mestieri nel turismo non sono separati da barriere insormontabili, soprattutto in piccole strutture. Si incontra
spesso che chi fornisce alloggio provveda anche alla ristorazione. Se nei grandi alberghi spesso questo è un
fatto solo formale, con il ristorante che difficilmente attira clientela che non sia già ospite dell’albergo, un
agriturismo può gestire bene ed in modo competitivo entrambi gli aspetti, creando tra questi una sinergia che
accresce notorietà e fidelizza la clientela.
Un villaggio turistico organizza l’intrattenimento, l’animazione degli ospiti.
Analogamente dall’unione di più attività sinergiche tra loro, una piccola struttura o un professionista può
allargare il proprio mercato e ottenere contributi al reddito, specie se le attività presentano limitate barriere
all’ingresso e non richiedono investimenti significativi.
Per esempio, un gestore di un rifugio di montagna può anche proporsi come accompagnatore escursionistico
(come può fare anche il gestore di un agriturismo). Oppure può organizzarsi per provvedere al trasferimento
dei bagagli dei propri clienti alla prossima tappa.
12
SQW Limited, “Evolving the <New strategy for scottish golf tourism> - esteblishing the business case. A Final Report to: Scottish
Golf Tourism Executive
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 328 di 418
Analogamente strutture che possono accogliere gruppi per seminari (dispongono cioè di almeno una sala di
ampiezza adeguata) possono diventare propositori attivi di nuovi seminari (basati sulle proprie competenze,
ad esempio di cucina vegetariana, o su quelle di altri interlocutori presenti in zona).
Una fattoria didattica o un museo d’impresa sono per definizione momenti di contaminazione tra mestieri.
La realizzazione può essere frutto di necessità o di un’intuizione occasionale, ma la loro ricerca sistematica
può portare ad individuare opportunità di servizio al turista (e di business) assolutamente interessanti.
Ruolo del sistema pubblico e diversificazione degli interventi formativi e di supporto
In tutti i casi analizzati nelle ricerche sul turismo, la realizzazione di un network tra gli operatori e le strutture è
risultato essere fondamentale per stimolare e consolidare le proposte turistiche innovative. Tuttavia
difficilmente il network è stato l’agente dell’innovazione, pur essendo stato fondamentale il suo apporto in
termini di diffusione di competenze, informazioni, notizie. L’interazione tra clienti, fornitori, professionisti e
operatori locali ha aiutato a trovare soluzioni per le comunità, a rafforzare iniziative e a tutelare l’ambiente.
I network socio-culturali hanno aiutato le singole imprese a superare barriere interne ed esterne nell’accesso
al mercato turistico e all’innovazione, nonché a costruire fiducia nelle possibilità di collaborazione con quei
vicini che abitualmente vengono individuati come concorrenti.
In qualche caso la formazione del network è stata in sé l’innovazione principale. Una situazione di questo tipo
sia presenta opportunità sia crea vincoli. Le prime possono essere accresciute, ed i secondi ridotti, da un uso
intelligente ad appropriato (e sufficientemente omogeneo nell’area) del web e degli strumenti relazionali che
mette a disposizione.
In molte realtà, il problema chiave è stata la mancanza di un’identità chiara dell’area e di autoconsapevolezza
degli elementi comuni esistenti tra gli operatori. Quando il problema è stato positivamente superato, questo ha
comportato l’aiuto attivo delle imprese turistiche esistenti, il coinvolgimento della comunità, e il supporto di
qualche organizzazione super partes. Uno degli sbocchi possibili di iniziative di questo tipo è la costituzione di
comitati per lo sviluppo turistico dell’area.
È importante tuttavia che ci sia anche un supporto diretto alle imprese e ai nuovi professionisti o a quelli
esistenti che devono sviluppare nuove competenze.
Nei vari casi le best practice suggeriscono che sia diversificato.
Per lo sviluppo di nuove competenze in figure tradizionali un’attività formativa mirata può essere efficace.
Per attività fortemente innovative (almeno nell’area) è più opportuno (magari dopo un momento formativo e di
assessment che consenta la screening delle proposte potenzialmente più vitali e proficue) proporre gare i cui
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 329 di 418
premi consistono in supporto economico e soprattutto visibilità nel contesto ampio dell’aerea e l’inserimento
nei percorsi e nell’offerta turistica dell’area.
È importante inoltre poter contare su esperti esterni specializzati nel turismo, che consentano inizialmente di
superare le resistenze alla costruzione del network, facilitando incontri tra esperti nel patrimonio culturale,
informatici e specialisti del web, imprenditori per sviluppare ed esplorare idee creative di offerta turistica.
Magari organizzando convegni che stimolino gli imprenditori a:
•
scoprire la storia ed il patrimonio culturale dell’area (focalizzandosi sugli elementi di forza predefiniti)
•
scoprire come storia e patrimonio culturale possono generare business
•
suggerire workshop guidati che aiutino a scoprire nuove idee di business nel turismo
•
conoscere le ultime tecnologie web che facilitano la realizzazione di network e la loro promozione
•
capire quale supporto possono dare le strutture pubbliche per individuare ed aprire nuovi mercati in
Europa e nel mondo
•
capire quale supporto possono dare le strutture pubbliche per ottenere finanziamenti e trovare partnership
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 330 di 418
9. Le linee di finanziamento per le attività turistiche
Inquadramento legislativo europeo ed il contesto competitivo di riferimento
La quasi totalità dei finanziamenti messi a disposizione del tessuto imprenditoriale sono di natura europea. E,
quindi, indispensabile verificare in modo puntuale le definizioni che in ambito europeo definiscono le diverse
tipologie di imprese turistiche.
Le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (PMI) svolgono un ruolo centrale nell'economia
europea. Questo è vero anche nel conteso del tessuto produttivo italiano, con particolare riferimento al settore
turistico.
Nell'Unione Europea allargata composta da 25 paesi, circa 23 milioni di PMI forniscono intorno a 75 milioni di
posti di lavoro e rappresentano il 99% di tutte le imprese e delle competenze professionali esistenti.
Il sostegno alle PMI è pertanto una delle priorità della Commissione europea per conseguire la crescita
economica, la creazione dei posti di lavoro e la coesione economica e sociale. Il tutto fa si che anche nella
voce finanziamenti alle imprese le PMI rappresentano da sempre una priorità strategica per l'Unione Europea.
In un mercato unico senza frontiere interne, è essenziale che le misure a favore delle PMI siano basate su una
definizione comune per rendere maggiormente efficiente la loro presenza nel contesto del mercato
competitivo.
Nel 1996 è stata adottata dalla Commissione una raccomandazione (96/280/CE) che stabiliva una prima
definizione comune di PM. Questa definizione è stata estesa in tutta l'Unione Europea. La nuova definizione è
entrata in vigore il 1° gennaio 2005 e si applica a tutte le politiche, programmi e misure posti in essere dalla
Commissione per le PMI.
E' importante verificare le modalità affinché un'impresa si possa definire micro, piccola o media.
I parametri da prendere in considerazione sono:
•
effettivi
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 331 di 418
•
fatturato annuo
•
totale di bilancio annuo.
E' opportuno notare che, mentre è obbligatorio rispettare le soglie relative agli effettivi, una PMI può scegliere
di rispettare il criterio del fatturato o il criterio totale del bilancio. L'impresa non deve soddisfare entrambi i
criteri e può superare una delle soglie senza perdere la sua qualificazione.
Come è possibile visualizzare dalla tabella che segue la categoria delle microimprese, delle piccole e delle
medie imprese comprende imprese che impiegano meno di 250 persone e il cui fatturato annuo non supera i
50 milioni di euro o il cui totale di bilancio non supera i 43 milioni di euro.
All'interno di questa categoria le piccole imprese sono definite come imprese che impiegano meno di 50
persone e il cui fatturato annuo o totale di bilancio non supera i 10 milioni di euro.
Le microimprese sono definite come imprese che impiegano meno di 10 persone e il cui fatturato annuo o
totale di bilancio non supera i 2 milioni di euro.
CATEGORIA
IMPRESA
DI EFFETTIVI: ULA (unità Fatturato annuo
lavorative annuo)
Totale di bilancio annuo
Medie
< 250
< 50 milioni
< 43 milioni
Piccole
< 50
< 10 milioni
< 10 milioni
Micro
< 10
< 2 milioni
< milioni
Il territorio di riferimento
Il campo di indagine ha riguardato le province di Chieti, L'Aquila e Teramo per la regione Abruzzo; Latina,
Viterbo e Rieti per la regione Lazio; le province di Fermo, Pesaro e Urbino per le Marche; Campobasso e
Isernia per il Molise; Arezzo per la Toscana; Perugia e Terni per la regione Umbria.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 332 di 418
Il quadro di riferimento strategico per i finanziamenti: i Programmi Operativi
La proposta di Regolamento generale sulla politica di coesione comunitaria per il periodo 2007-2013 prevede
un approccio programmatico strategico e un raccordo organico della politica di coesione con le strategie
nazionali degli Stati membri.
A tal fine, l'Italia ha presentato all'Unione Europea un Quadro Strategico Nazionale con l'obiettivo di indirizzare
le risorse che la politica di coesione destinerà al nostro Paese, sia nelle aree del Mezzogiorno sia in quelle del
Centro-Nord.
Nelle Linee guida approvate dall'intesa del 3 febbraio 2005, Stato, Regioni, Enti locali hanno deciso di
cogliere l’occasione del Quadro per consolidare e completare l'unificazione della programmazione delle
politiche regionali comunitaria e nazionale e per realizzare un più forte raccordo di queste con le politiche
nazionali ordinarie, e hanno definito gli indirizzi per la scrittura del Quadro.
Il QSN si attua tramite i Programmi Operativi, documenti che declinano le priorità strategiche per settori e
territori.
Nel ciclo di programmazione 2007-2013 i 66 PO sono "monofondo", ciascun PO sarà cofinanziato da un solo
Fondo strutturale.
Ci sono dunque 42 PO finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e 24 PO finanziati dal
Fondo Sociale Europeo (FSE).
In base alle tematiche affrontate e ai soggetti istituzionali competenti, i PO possono essere
• nazionali (PON): in settori con particolari esigenze di integrazione a livello nazionale, la cui Autorità di
Gestione è una Amministrazione Centrale (5 FESR, 3 FSE)
• regionali (POR): multisettoriali, riferiti alle singole regioni gestiti dalle Amministrazioni Regionali. Per
ciascuna Regione c’è un POR FESR e un POR FSE (21 FESR, 21 FSE)
• interregionali (POIN): su tematiche in cui risulta particolarmente efficace un’azione fortemente
coordinata fra Regioni che consenta di cogliere economie di scala e di scopo nell’attuazione degli
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 333 di 418
interventi (Energia, Attrattori culturali naturali e turismo); gestiti dalle Regioni, con la partecipazione di
centri di competenza nazionale o Amministrazioni centrali (2 FESR)
I PO – ai fini della realizzazione degli interventi – si riferiscono ai tre Obiettivi della politica di coesione
2007/2013 :
• sotto la sigla CRO (Competitività Regionale e Occupazione) sono compresi i 33 PO che riguardano
tutte le regioni del Centro Nord – incluse le Province Autonome di Bolzano e Trento - e le tre regioni
del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise e Sardegna;
• sotto la sigla CONV (Convergenza), sono compresi i 19 PO che riguardano le rimanenti regioni del
Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
• sotto la sigla CTE (Cooperazione territoriale europea) sono compresi i 7 PO della cooperazione
transfrontaliera, di cui 6 hanno come Autorità di Gestione una Regione italiana, i 4 PO della
cooperazione transnazionale, tutti con Autorità di Gestione non Italiana, il PO cofinanziato dal FESR e
dallo strumento di preadesione (IPA), i 2 PO cofinanziati dal FESR e dallo strumento di prossimità e di
vicinato (ENPI).
I programmi operativi regionali: quadro sinottico regionale dei POR FESR 2007-2013. Regioni obiettivo
Convergenza e Competitività13
Di seguito si riportano i principali riferimenti normativi regionali che qualificano gli interventi nel settore del
turismo previsti nei POR.
POR Abruzzo Asse IV Par. 4.4.3. sez. IV 2.1
La Regione Abruzzo ha inteso focalizzare l’attenzione della programmazione regionale e, quindi, degli
interventi a favore delle imprese del settore, privilegiano due aspetti :
13
Estratti dagli atti ufficiali delle regioni
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 334 di 418
• incentivare la diversificazione dei servizi e destagionalizzazione dell’offerta turistica nelle aree
montane;
• promuovere i PIT per lo sviluppo socio economico e valorizzare le risorse culturali, naturali e
dell’offerta turistica.
L’Abruzzo punta per il suo sviluppo sui nuovi paradigmi di crescita potendo fare leva su un pregevole
patrimonio paesaggistico ambientale che va tutelato e valorizzato. Si punterà, coerentemente con le norme di
salvaguardia, alla valorizzazione socio economica delle aree della Rete Natura 2000 mirando ai nuovi
segmenti di domanda turistica; gli interventi sviluppati in questo campo saranno pertanto quelli previsti agli
articoli 5 e 10 del Reg. CE 1080/2006.
Gli interventi realizzati mirano a potenziare e diversificare i servizi, puntando su quelli di qualità medio alta e
favorire la destagionalizzazione dell’offerta turistica. In quest’ambito si potranno anche prevedere modesti
interventi per favorire l’accessibilità, quando questa necessaria e funzionale alla fruizione di beni naturali e
culturali.
A tal fine saranno promossi otto Progetti Integrati territoriali (PIT) nei rispettivi ambiti territoriali (L’Aquila,
Avezzano, Sulmona, Chieti, Lanciano, Vasto, Pescara e Teramo) e all’interno dei quali verranno sviluppati
interventi integrati di sviluppo mirati a valorizzare le specificità e le vocazioni territoriali delle aree montane e
gli aspetti sinergici con le aree urbane; azioni integrate per lo sviluppo socio economico delle aree a vocazione
turistica e culturale; interventi per favorire la creazione, in coerenza con gli interventi di tutela e valorizzazione
delle risorse ambientali e umane locali, di un’offerta turistica relativa ai segmenti culturali e ambientali, affinché
il turismo ambientale, quello dei piccoli comuni delle aree interne, delle antiche tradizioni e piccoli tesori,
diventi la nuova frontiera per una offerta diversificata dell’Abruzzo dei prossimi anni, e costituisca una leva di
mobilitazione di altri settori e, quindi, un fattore di diversificazione produttiva in un contesto a prevalenza
rurale.
In questa ottica acquistano particolare rilievo i collegamenti afferenti l’ICT (ASSE III) in quanto le relative
applicazioni concorrono efficacemente a ridurre gli effetti negativi dell’isolamento e della esclusione e, nel
contempo, ad accrescere l’attrattività dei luoghi anche ai fini dell’insediamento di nuove attività e residenti.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 335 di 418
Gli interventi promossi nell’ambito di questa attività riguardano le azioni volte al miglioramento della qualità
della vita nelle aree di montagna e soprattutto alla loro valorizzazione mediante sviluppo delle potenzialità
naturali e culturali presenti sul territorio. All’interno dell’attività si prevede allora di implementare iniziative locali
nel campo del turismo e la valorizzazione del suo indotto; l’attivazione di nuove filiere produttive, collegate alle
risorse ambientali e culturali facendo leva sulla sinergia esistente tra identità culturale regionale e opportunità
di sviluppo dell’area. Al fine di costituire una adeguata rete dell’offerta di fruizione ambientale e turistica nelle
aree di intervento, saranno concesse agevolazioni ad operatori coinvolti nella fruizione delle aree ad interesse
naturalistico, nonché ad imprese operanti nel settore turistico per promuovere la ricettività e l’accoglienza
(Incoming, Albergo diffuso) e per agevolare la fruizione dei beni ambientali e culturali della regione.
L’attività verrà implementata attraverso lo strumento dei Progetti Integrati Territoriali attuati dalle Province quali
responsabili dell’implementazione dell’attività programmata.
POR Lazio Asse II – Par. 4.2.2
La Regione Lazio, all’interno del suo modello di sviluppo, ha individuato due priorità:
•
sostenere interventi per la valorizzazione e la promozione dei GAC (grandi attrattori culturali);
•
promuovere interventi che esalti-no le potenzialità e le identità locali, in base ad una strategia
caratteriz-zata da una concentrazione temati-ca e territoriale (individuazione dei poli di attrazione)
legata alle singole specificità culturali
Nelle aree dei GAC e rispetto ai relativi tematismi territoriali e culturali illustrati nell’ambito delle attività
previste, si rappresenta la strategia regionale per sostenere i poli di attrazione culturale (grandi attrattori
culturali), e si prevede la realizzazione di programmi e progetti - che sappiano integrare strategie di tutela e
conservazione, strategie di fruizione e strategie di sviluppo - per il restauro, la messa in sicurezza, il
miglioramento dell’accessibilità al patrimonio culturale, la messa in rete dei beni culturali al fine di garantire
una migliore fruizione agli interventi oggetto di investimento.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 336 di 418
POR Marche Asse V – Par. 4.5
Per la Regione Marche la strategia di sviluppo turistico regionale intende valorizzare il patrimonio naturale e
culturale ai fini di un turismo sostenibile e promuovere attività di marketing del territorio.
L’Asse persegue l’obiettivo di tutelare e valorizzare le risorse del territorio promuovendo da un lato la
salvaguardia dell’ambiente attraverso interventi di recupero di situazioni di crisi ambientali e di prevenzione dei
rischi naturali registrati a livello locale, e dall’altro sostenendo una strategia di valorizzazione e di promozione
del patrimonio naturale e culturale, anche attraverso lo sviluppo di infrastrutture per la conservazione e la
valorizzazione del territorio per il miglioramento della qualità della vita. Tutti gli interventi previsti nell’asse
vengono individuati ed attuati tramite la progettazione integrata.
Per conseguire tale obiettivo si intende adottare un approccio “bottom up”, nel quale gli enti locali sono
chiamati ad assumere un ruolo centrale sia nella progettazione che nell’attuazione dei progetti integrati (PIT).
In questo modello, la Regione svolge l’attività di indirizzo (produzione di linee guida) e di valutazione dei
progetti proposti dai soggetti territoriali. In questo tipo di strategia un ruolo fondamentale lo giocano le imprese
turistiche.
Riguardo alla valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, gli elementi che maggiormente contribuiscono al
conseguimento dell’obiettivo sono rappresentati dal rafforzamento dell’accesso e della fruibilità dei beni, anche
mediante la loro ristrutturazione, sia attraverso il potenziamento dei servizi ed il miglioramento delle forme
gestionali dei beni, ricorrendo anche alle tecnologie informatiche, sia promuovendo interventi di marketing
mirati alla conoscenza e alla diffusione dei valori e delle opportunità insiti nel patrimonio storico – culturale e
naturale.
POR Molise Asse IV – Par. 4.4.3
La Regione Molise, così come fatto anche in passato, per lo sviluppo strategico del sistema turistico ha inteso
favorire i Progetti Integrati Territoriali (PIT) al fine di promuovere le attività connesse al patrimonio culturale e
naturale, ad incentivare l’uso sostenibile delle risorse naturali e a incoraggiare il turismo sostenibile.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 337 di 418
In particolare, gli interventi promossi nell’ambito di questa attività riguardano le azioni volte all’attrattività delle
aree svantaggiate, mediante la valorizzazione delle valenze naturali presenti sul territorio, a fini turistici.
Nell’ambito delle più generali finalità sopra declinate, a titolo della presente attività, i PIT potranno promuovere
manifestazioni e rappresentazioni che si svolgano all’interno dei siti archeologici, finalizzate ad incrementarne
la fruizione culturale a valorizzare le tradizioni e le specificità delle realtà locali, in un’ottica nazionale ed
internazionale e nel quadro di una proposta culturale innovativa che consenta di ampliare le fasce di fruitori
rivolgendosi a segmenti di domanda particolarmente sensibili.
I PIT potranno, secondo l’approccio integrato che li contraddistingue prevedere, inoltre, interventi per lo
sviluppo di un’offerta di turismo di qualità e per la promozione dell’immagine del proprio territorio e del relativo
comparto turistico, finalizzati a sostenere:
- gli interventi di valorizzazione del patrimonio naturale legati con la fruizione sostenibile del territorio, anche
da parte di turismo di tipo naturalistico (ecoturismo). In tale contesto assume rilevanza fondamentale per la
Regione la valorizzazione a scopi turistici del Parco dei Tratturi o di altri ambiti di pari caratteristiche.
Analogamente si intendono realizzare iniziative di valorizzazione dei laghi regionali;
• le imprese che attuano investimenti volti alla fruizione sostenibile del patrimonio naturale delle aree
svantaggiate, con priorità per quelle operanti sulle aree valorizzate attraverso gli interventi della
presente attività;
• le iniziative centrate sulla ricettività diffusa (albergo diffuso, borgo albergo, villaggio albergo, residence
diffuso, Microricettività); in relazione alle quali l’attività intende intervenire solo in alcuni centri pilota di
valore naturalistico, ambientale e culturale;
• le iniziative di marketing territoriale collegate agli interventi promossi all'interno di un PIT.
POR Toscana Asse II – Par. 4.2.3
Anche la Regione Toscana punta in modo convinto sul turismo sostenibile e s ul ruolo che in questo contesto
devono giocare le imprese turistiche in ottica di sviluppo integrato. L’altro obiettivo portante di sviluppo turistico
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 338 di 418
è la realizzazione di interventi finalizzati all’implementazione di infrastrutture e investimenti produttivi, al fine di
promuovere lo sviluppo economico sostenibile nell’ambito delle aree protette.
Gli obiettivi perseguiti consistono, in particolare, nel migliorare la qualità dell’ambiente sia per i cittadini che per
le imprese, creando le condizioni così, oltre che per un miglioramento della qualità della vita, anche per un
incremento della competitività del territorio e quindi per uno sviluppo economico sostenibile. Gli strumenti di
programmazione regionali prevedono di perseguire la promozione di forme di sviluppo favorevoli alla
competitività delle imprese, nel rispetto del principio di sostenibilità ambientale.
POR Umbria Asse II – Par. 4.2.3
La valorizzazione del patrimonio culturale e culturale è la leva principale su cui basare le azioni di sviluppo
sostenibile.
L’attività promuove lo sviluppo del turismo sostenibile mediante il finanziamento di iniziative vertenti sulla
costruzione e l’organizzazione del prodotto turistico e sull’attrattività dei territori e finalizzate alla tutela e alla
valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, storico e architettonico, da svilupparsi nell'ambito di
progetti integrati e di filiera. In relazione alla valorizzazione dei beni ambientali potranno essere sostenuti
interventi di miglioramento dei servizi di accoglienza, ricettività e accessibilità materiale e immateriale,
seguendo modelli sostenibili. L’attività, in continuità con la progettazione integrata realizzata con i programmi
comunitari 2000-2006, tende a completare e consolidare i programmi già avviati con azioni volte a valorizzare
le risorse ambientali e culturali. Tali attività saranno realizzate in raccordo e coordinamento con quelle previste
da altri strumenti nazionali e regionali in materia di tutela di valorizzazione dei beni naturali e culturali.
Attraverso la progettazione integrata ci si propone di stimolare e sostenere una progettazione sistematica di
operatori pubblici e privati volta a migliorare la fruibilità sostenibile delle risorse naturali e culturali inserendole
in una logica di arricchimento di un’offerta sinergica di strutture e servizi basata su quattro obiettivi.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 339 di 418
Alcuni strumenti possibili
Dopo aver fatto una panoramica sui principali modelli di riferimento, passiamo in rassegna alcuni strumenti di
incentivazione finanziaria presenti oggi sul mercato, anche se non finalizzati alle attività turistiche.
Autoimpeigo (Imprenditoria giovanile)
Questa agevolazione è rivolta a persone fisiche che intendono avviare un'attività di lavoro autonomo in forma
di ditta individuale.
Per presentare la domanda i proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
• maggiorenne alla data di presentazione della domanda;
• non occupato alla data di presentazione della domanda;
• residente nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di
presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
Anche la sede legale e operativa dell'attività deve essere ubicata nel territorio nazionale.
Le iniziative agevolabili possono riguardare qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi,
commercio). Non sono agevolabili le attività che si riferiscono a settori esclusi dal CIPE o da disposizioni
comunitarie.
In particolare sono escluse:
• produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato CE
• pesca e acquacoltura
Sono inoltre esclusi gli aiuti destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di
imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi.
L'investimento complessivo non può superare i 25.823 Euro IVA esclusa.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 340 di 418
L'attività finanziata deve essere svolta per un periodo di almeno 5 anni a decorrere dalla data di delibera di
ammissione alle agevolazioni.
Le agevolazioni previste sono di due tipi:
•
agevolazioni finanziarie, per gli investimenti e per il 1° anno di gestione
•
servizi di sostegno nella fase di realizzazione e di avvio dell’iniziativa
Le agevolazioni finanziarie concedibili sono:
• per gli investimenti, un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato, a copertura
del 100% degli investimenti ammissibili
• per la gestione, un contributo a fondo perduto.
Il finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti è pari al 50% del totale delle agevolazioni finanziarie
concedibili, e non può superare l'importo di 15.494 €.
Il tasso di interesse è pari al 30% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di
finanziamento in base alla normativa comunitaria.
Il finanziamento a tasso agevolato è restituibile in cinque anni, con rate trimestrali costanti posticipate.
Il contributo a fondo perduto per gli investimenti è pari alla differenza tra gli investimenti (ritenuti ammissibili) e
l'importo del finanziamento a tasso agevolato.
Il contributo a fondo perduto per le spese di gestione del 1° anno non può superare l'ammontare massimo di €
5.164,57
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 341 di 418
Microimpresa
Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un’attività imprenditoriale di piccola
dimensione in forma di società di persone. Sono pertanto da considerarsi escluse le ditte individuali, le società
di capitali, le cooperative, le società di fatto e le società aventi un unico socio.
Per presentare la domanda, almeno la metà numerica dei soci che detiene almeno la metà delle quote, deve
essere:
• maggiorenne alla data di presentazione della domanda
• non occupato alla data di presentazione della domanda
• residente nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla
data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale
vigente in materia.
I soci che rispondono a questi requisiti devono detenere almeno la metà delle quote di partecipazione.
Anche la sede legale e operativa della società deve essere ubicata nel territorio nazionale.
Le iniziative possono riguardare la produzione di beni e la fornitura di servizi (il commercio è escluso).
Non sono agevolabili le attività che si riferiscono a settori esclusi dal CIPE o da disposizioni comunitarie.
In particolare sono escluse:
• produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato CE
• pesca e acquacoltura
Sono inoltre esclusi gli aiuti destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di
imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi.
L'investimento complessivo non può superare i 129.114 Euro Iva esclusa.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 342 di 418
L’attività finanziata deve essere svolta per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data di delibera
di ammissione alle agevolazioni.
Anche in questo caso le agevolazioni previste sono di due tipi:
• agevolazioni finanziarie, per gli investimenti e per il 1° anno di gestione
• servizi di sostegno nella fase di realizzazione e di avvio dell’iniziativa
Le agevolazioni finanziarie concedibili sono:
• per gli investimenti, un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato che,
complessivamente, possono arrivare a coprire il 100% degli investimenti ammissibili
• per la gestione, un contributo a fondo perduto sulle spese relative al 1° anno di attività
Le agevolazioni finanziarie sono concesse entro il limite comunitario “de minimis” .
L’entità di ciascuna singola agevolazione non è predefinita, ma è il risultato di un calcolo che tiene conto
dell’ammontare degli investimenti e delle spese di gestione nonché delle caratteristiche del finanziamento a
tasso agevolato (durata, entità e tasso) che si intende richiedere. Il calcolo deve essere effettuato nel rispetto
del principio che prevede che l’importo del mutuo a tasso agevolato per gli investimenti non possa essere
inferiore al 50% del totale delle agevolazioni concedibili.
Linee generali proposta di regolamento14
Dopo aver passato in rassegna quanto successo in questo periodo è bene analizzare cosa avverrà con i nuovi
programmi europei a partire dal 2013.
Con la proposta di Regolamento (COM(2011) 834/2) si sono, infatti, già delineati gli scenari futuri nel settore
dei finanziamenti.
14
Estratti dal sito ec.europa.eu/cip/cosme/
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 343 di 418
La novità sostanziale risiede nel fatto che per la prima volta il turismo è riconosciuta attività economica
specifica nell’ambito delle attività di programmazione negoziale che regoleranno lo sviluppo socioeconomico
dell’Unione Europea nel prossimo futuro.
Il Programma per la Competitività delle Imprese, delle Piccole e delle Medie Imprese (cd COSME) è uno
strumento orientato a limitare i vincoli che limitano lo sviluppo del tessuto imprenditoriale:
• accesso ai finanziamenti,
• scarso spirito imprenditoriale
• modulare il conteso di mercato che non incentiva lo start up di impresa
• incapacità di penetrare i mercati esteri.
Particolare attenzione sarà data all’incremento della competitività delle imprese del turismo in quanto settore
che contribuisce significantemente al PIL dell’UE in considerazione dell’alta proporzione numerica di PMI
attive e dei relativi addetti.
Gli obiettivi del programma COSME sono in linea con la strategia che negli ultimi anni sta delineando le
politiche europee: sviluppare le attività di benchmarking, facilitare lo scambio di buone pratiche, valorizzare il
ruolo delle micro imprese cosi come definite dalla normativa europea, semplificare le procedure amministrative
per lo start up di impresa, sviluppare le abilità professionali.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 344 di 418
PARTE DUE: IDENTITA’ LOCALE E SVILUPPO DEL TERRITORIO. IL CASO DEL
CENTRO ITALIA
1. Lo scenario: i punti di forza e le criticità del territorio e delle imprese del
Centro Italia
Il lavoro svolto e la metodologia di analisi adottata hanno permesso di individuare un nuovo modello di lettura
del territorio, che si riesce a trovare superando i confini amministrativi dei luoghi contigui per lasciare spazio
alle diverse vocazioni, che vengono fatte emergere e vengono valorizzate in armonia con l’ottica del turista e
in funzione delle esigenze che egli esprime prima e durante la vacanza.
Un modello di analisi che risponde alla sfida di unificare un territorio molto ampio, diverso e frammentato, in
cui convivono punte di eccellenza e luoghi restati sommersi, in disparte. Un territorio ricchissimo di valenze
urbanistiche, etnoantropologiche, agricole, storiche e paesaggistiche estremamente diverse tra loro; un
territorio fino ad oggi vissuto nell’ombra delle grandi mete del turismo culturale, enogastronomico, balneare,
montano.
È una visione lungimirante dello sviluppo turistico, l’unica veramente efficace, ma non per questo diffusamente
adottata. In questa parte del lavoro i risultati ottenuti nelle singole fasi dell’indagine vengono riletti in funzione
di precisi obiettivi strategici, che sono quelli di tracciare delle linee guida semplici e percorribili di una crescita
che sappia coniugare sviluppo del territorio e identità locale, partendo dalla necessità di gestire e superare le
criticità attuali.
I punti di forza da valorizzare
Un territorio ricchissimo di risorse. La storia, l’arte e la cultura rappresentano una fortissima impronta per tutti i
792 comuni racchiusi nell’area delle tredici province del Centro Italia. Questa ricchezza risiede in primo luogo
nella quantità di musei, castelli, borghi, aree archeologiche e nella loro presenza capillare che permea i
comuni più piccoli come quelli di dimensioni maggiori; nella varietà di epoche storiche rappresentate, che
spaziano dal rinascimento al medioevo, dagli etruschi al Barocco e che offrono ottimi spunti e possibilità per
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 345 di 418
creare itinerari e proposte tematiche di visitazione portando alla luce anche i luoghi meno conosciuti e
frequentati; nei riconoscimenti di rilevanza internazionale e nazionale, come la presenza di siti Unesco, le
bandiere arancioni attribuite a 26 comuni o il circuito dei Borghi più belli d’Italia di cui fanno parte 50 centri
urbani e, infine, in alcune eccellenze che possono rappresentare delle vetrine per far conoscere e raccontare il
territorio in chiave più ampia.
Tra le risorse “immateriali” si segnala la presenza di numerosi personaggi divenuti rappresentanti eccellenti
delle arti sia del passato (da Petrarca a Piero della Francesca, da Buonarroti a Paolo Uccello) che
contemporanei (da Roberto Benigni a Renata Tebaldi o a Gioacchino Rossini) e che possono rappresentare
dei punti di riferimento per accrescere la notorietà e l’immagine dei luoghi così come lo spunto per itinerari a
tema.
La religione rappresenta un ulteriore tratto distintivo, per un’area sulla quale si trovano quasi 200 santuari,
importanti vie di pellegrinaggio e itinerari religiosi, come la via Francigena o l’itinerario benedettino o quello di
San Francesco, che ha dato i natali o che è stata luogo prediletto per personaggi come San Benedetto, San
Francesco o Jacopone da Todi, e che, infine, può vantare un’ospitalità fortemente connotata dal circuito
religioso.
La terra, i prodotti che offre e metodi di coltivazione, la gente e il saper fare che è nella sua storia sono un
patrimonio di identità ancora tutto da far emergere. Nelle tredici province del Centro Italia la ricchezza e la
varietà delle produzioni agroalimentari comprende le più diffuse, come il vino e l’olio e quelle più nicchia, come
i tartufi o lo zafferano, le castagne o il miele. L’integrazione tra il sistema turistico e la produzione
enogastronomica locale può avere valenze differenti per il turista: dare luogo a veri e propri itinerari di
visitazione legati al turismo del gusto, o rappresentare momenti di animazione locale attraverso gli eventi di
promozione dei prodotti gastronomici, che, sebbene spesso diano origine ad un turismo di tipo escursionistico,
se ben progettati hanno un impatto positivo anche sulla notorietà e sull’immagine dei luoghi.
L’artigianato è espressione di saperi antichi e consolidati, come la produzione di ceramiche, la lavorazione del
ferro e del legno, di ricami e di merletti o dei metalli preziosi, dei tessuti e della pelle, alcune dei quali possono
creare delle opportunità turistiche, soprattutto se legati al turismo di scoperta, fortemente interessato alla
pratica e all’apprendimento.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 346 di 418
Il patrimonio naturalistico, infine, è contrassegnato da un’enorme varietà di paesaggi e suggestioni, che vanno
dalla natura aspra, misteriosa e sovrastante dei Monti Sibillini, alla placida serenità delle colline umbre, ed è
caratterizzato da una dimensione “a misura d’uomo” dei centri abitati e delle strutture ricettive.
Un territorio che in gran parte è protetto e che vanta la presenza di ben 6 Parchi Nazionali e 9 Oasi protette
gestite dal WWF, all’interno delle quali è possibile sviluppare diverse tipologie di turismo, sia tipicamente
naturalistico (dal birdwatching al trekking) che sportivo (dal cicloturismo, agli sport d’avventura).
Il sistema di accoglienza è caratterizzato da una forte impronta “tipica” e legata al territorio, composta dagli
agriturismi e dai B&B. L’incidenza dell’hotellerie più qualificata (a 4 e 5 stelle) è inferiore alla media italiana,
ma, complessivamente, il comparto garantisce una accoglienza che lascia i turisti soddisfatti della
professionalità e del rapporto qualità prezzo.
Un’immagine di eccellenza e di qualità ma poco legata ai luoghi. Proprio sull’enogastronomia e sull’ambiente
si fonda l’immagine complessiva di qualità di questi luoghi.
L’ambiente è considerato uno dei maggiori punti di forza di questa zona. La natura, le città e il paesaggio sono
percepiti come qualcosa a misura d’uomo, caratterizzati da notevole variabilità e, a differenza della maggior
parte delle altre località italiane, vengono preservati con grande attenzione, con una tutela riconosciuta dagli
standard e dai rating ambientalisti più diffusi e accreditati.
L’enogastronomia fa riferimento all’eccellenza e alla genuinità dei prodotti e delle materie prime utilizzate, e,
un ulteriore punto di forza si rinviene nella qualità dell’accoglienza ed in particolare delle piccole strutture.
È importante considerare che dal punto di vista turistico il desiderio di visitare una particolare destinazione è
alimentato da due fattori: il livello di notorietà di cui quella destinazione gode e l’immaginario, ossia ciò che
essa evoca nella mente dei potenziali turisti o più in generale delle persone.
Il livello di notorietà corrisponde al grado di conoscenza di un luogo, si colloca a monte e interviene prima delle
specifiche e singole motivazioni di vacanza, che è in grado di alimentare e di rafforzare (se positivo e
corrispondente) o di smentire (se porta in luce elementi negativi). Esso varia da luogo a luogo e può essere
legato alla storia, agli scambi economici e commerciali o ad alcuni tratti caratterizzanti della cultura e
dell’identità e può essere rafforzato attraverso campagne di comunicazione, che spesso richiedono imponenti
investimenti.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 347 di 418
L’immaginario legato a un territorio è un fattore complesso, fatto spesso di sfumature e suggestioni che si
sono create nel tempo grazie alla conoscenza diretta, ma anche a quella acquisita attraverso racconti di altri,
attraverso le immagini di film, documentari, o ancora, attraverso notizie di cronaca e di cultura o le pagine dei
libri e che sono divenute fattori connaturati ad un luogo, tanto da essere i primi pensieri che vengono in mente
pensando ad una destinazione. Nel caso dell’Italia, ad esempio, alcuni elementi fondanti e riconosciuti a livello
mondiale sono lo stile di vita, il carattere degli italiani, il design, la moda, la cultura e l’arte, la natura.
Gli elementi dell’immaginario forniscono, inoltre, delle indicazioni utilissime per la comunicazione perché sono
gli aspetti su cui fare leva, da evocare per suscitare emozioni, stimoli e interesse. Ma per poter essere spesi in
termini di comunicazione e per poter incidere sul desiderio di visita, devono identificare dei luoghi precisi e
riconoscibili (l’Italia, il Chianti, Firenze).
Ciò che colpisce e che ad oggi rappresenta una delle sfide da affrontare per le province del Centro Italia, è
che i valori positivi che compongono l’immaginario non vanno a connotare l’identità di specifici luoghi ma
vengono pensati e riferiti ad un contesto generico, quasi indifferenziato, che abbraccia un’area geografica dai
contorni sfumati.
Questo immaginario positivo trova, comunque, importanti conferme nel vissuto di quanti hanno trascorso una
vacanza in una o più delle province considerate.
Infatti, il giudizio espresso dai turisti in merito all’esperienza di vacanza nell’area delle province del Centro
Italia, mette in luce un territorio in grado di soddisfare pienamente le aspettative dei propri visitatori, che sono
favorevolmente impressionati soprattutto dall’attenzione posta verso l’ambiente e la sua tutela, dal decoro e la
manutenzione dei luoghi e dalla scarsa presenza di traffico.
Il Centro Italia supera, dunque, una verifica particolarmente importante, dal momento che il rispetto per
l’ambiente, il modello di urbanizzazione e l’inquinamento sono tra gli aspetti che i turisti considerano più
rilevanti ai fini della soddisfazione per il soggiorno in un luogo.
La gastronomia (con il giudizio più elevato) e la capacità di accoglienza (sia quella spontanea delle persone,
che quella professionale ricevuta nelle strutture ricettive) sono gli altri veri punti di forza e complessivamente, i
turisti percepiscono un territorio ben organizzato e fruibile anche dal punto di vista delle informazioni turistiche,
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 348 di 418
accessibile dal punto di vista economico (grazie al costo dell’alloggio, della ristorazione e dei trasporti locali) e
interessante sotto gli aspetti culturali e di animazione.
La presenza di nicchie di domanda che chiedono un turismo ad alto valore esperienziale. Le motivazioni
principali che spingono i turisti a scegliere una vacanza in queste zone, mettono in luce, allo stesso tempo, un
luogo con molte potenziali sfaccettature e l’esistenza di nicchie di domanda che sono alla ricerca di una
vacanza ricca di spunti e possibilità ad alto valore esperienziale, dallo sport all’avventura, allo shopping,
dall’arte alla cultura, dalle tradizioni locali, alla gastronomia. Occorre, dunque, focalizzare l’attenzione su
queste motivazioni e interessi specifici, strutturando un’offerta che si inserisca al loro interno e recepisca le
possibilità che il territorio offre, e che sia pensata per target identificati sia come mercati geografici, sia come
gruppi di turisti accomunati da modelli di scelta e comportamento.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 349 di 418
Le criticità da superare
La possibilità di tradurre queste indubbie potenzialità in un modello di sviluppo di questa parte dell’Italia
centrale, presuppone la necessità di prendere atto e di gestire alcune criticità, che ad oggi rappresentano degli
ostacoli.
Un’identità ancora da costruire. Nonostante questa dotazione di risorse paesaggistiche, culturali e
gastronomiche molto ricca e diversificata, di particolare pregio e adatta ad un turismo di nicchia,
complessivamente, però, l’identità di questa parte dell’Italia centrale risulta ancora poco definita, anche sui
prodotti che sono più legati alla storia di questi luoghi, come l’enogastronomia, l’agriturismo, il turismo
religioso.
Dal punto di vista turistico il patrimonio artistico e monumentale ha una capacità di attrazione relativa e
rappresenta la motivazione principale al soggiorno nel Centro Italia soltanto per il 15% degli stranieri e per
circa il 7% degli italiani e, infine, sia in Italia che all’estero, il turismo culturale è uno dei prodotti meno venduti
per le province del Centro Italia, mentre in particolare sui mercati stranieri, la cultura è in assoluto il prodotto
con il maggiore appeal verso l’Italia.
Pur essendo tra gli argomenti più citati sulla stampa, inoltre, gli aspetti culturali hanno una ridotta capacità di
differenziazione e di collocazione specifica. La loro visibilità è più legata alla cronaca e viene pertanto a
mancare un’identità precisa, un filo conduttore che possa accompagnare il visitatore su percorsi culturali ben
definiti.
Nelle citazioni non emergono riferimenti a una tradizione gastronomica specifica, locale e consolidata che
sappia contraddistinguere i territori, né a particolare raffinatezza o innovazione nelle proposte gastronomiche o
nei metodi produttivi. Aspetto ancor più rilevante, questi temi non hanno la sufficiente forza come proposte di
visitazione dei luoghi e, in particolare sui cataloghi degli operatori stranieri sono presenti in modo molto
marginale.
Una capacità ricettiva di dimensioni ridotte. Nel definire gli obiettivi dello sviluppo turistico occorre tenere conto
del fatto che il 12% dei comuni non ha alcuna forma di ricettività e che soltanto 41 comuni su 792 superano i
30 posti letto a kmq. Una ricettività parcellizzata e senza importanti concentrazioni, che rappresenta una
caratterizzazione di quest’area geografica. È, dunque, auspicabile un suo potenziamento in modo coerente
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 350 di 418
con lo sviluppo sostenibile del territorio e anche attraverso un modello di governance imprenditoriale delle
abitazioni private.
Una raggiungibilità difficile. Per lo sviluppo turistico di un’area, la struttura e le caratteristiche della rete dei
collegamenti rappresentano un nodo centrale. La presenza di collegamenti diretti e agevoli, infatti, influisce
positivamente sulla percezione della distanza effettiva, portando a includere o ad escludere una destinazione
dal ventaglio delle mete possibili. Non meno importante è la capacità di un territorio di garantire al turista una
mobilità efficace, che dipende non soltanto, da una rete viaria adeguata, ma anche dalla presenza di
segnaletica chiara e capillare, che permette al turista di muoversi facilmente ed in modo indipendente.
Nell’area delimitata da queste tredici province i collegamenti internazionali sono ancora pochi a causa
dell’unico aeroporto e delle poche rotte che offrono voli diretti. Per raggiungere il territorio dall’estero, dunque,
è necessario fare riferimento agli scali internazionali di Pisa, Firenze o Roma, percorrendo una distanza che
oscilla tra i 170 e i 250 km. Fatta accezione per la rete stradale, tutti gli indicatori infrastrutturali (porti, aeroporti
e rete ferroviaria) sono significativamente inferiori alla media italiana.
La bassa capacità di vendersi. Tra il 2000 e il 2009 le province del Centro Italia non hanno goduto
dell’aumento dei flussi turistici che si è verificato nel resto d’Italia, ma al contrario hanno subito una riduzione
delle presenze (-3,5%, rispetto al +9,4%), solo parzialmente compensata da un lieve aumento degli arrivi
(+2,9%, rispetto al + 19,3% nella media Italia).
Nel corso dell’anno, la stagionalità dei flussi turistici è elevata e le presenze si concentrano perlopiù a luglio e
agosto. Le imprese, quindi, non riescono a sfruttare il patrimonio ricettivo che hanno a disposizione,
dimostrando una fragilità che, sebbene sia propria di tutto il sistema turistico italiano, nelle province del Centro
Italia è ancora più accentuata.
L’indice di performance riferito al livello nazionale mette in evidenza una debolezza diffusa del sistema di
ospitalità italiano, che, tra 0 e 100, restituisce un indicatore sintetico soltanto pari a 22. Fanno eccezione le
realtà di punta, in particolare la provincia di Firenze (67,2), che supera quella di Roma (48,2). Nel loro insieme,
le province del Centro Italia si collocano su un valore ancora inferiore alla media nazionale (16,7). Le imprese
ricettive soffrono in particolare nelle province di Viterbo e Rieti (dove l’indice assume un valore inferiore a 10),
mentre si avvicinano al dato italiano in quelle di Pesaro – Urbino e Ascoli Piceno.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 351 di 418
Tutto questo non sembra soltanto legato alla quantità dei flussi turistici, ma anche alle scelte in merito alla
tipologia di alloggio che evidenziano un sottoutilizzo delle strutture ricettive sia alberghiere che extra alberghiere a favore del circuito di ospitalità parallelo, rappresentato dalle seconde case e dall’ospitalità di
amici e parenti, entrambi più radicati tra gli italiani (rispettivamente il 24% e il 17%), ma presenti anche tra gli
stranieri (16,4% e 12%).
Un ulteriore limite al valore aggiunto apportato dal turismo, è costituito dal fatto che, sebbene durante il
soggiorno i turisti sperimentino un’ampia gamma di attività, dallo sport, alla cultura, dalla gastronomia alle
tradizioni locali, dallo shopping al divertimento, tuttavia, soltanto marginalmente questi consumi si trasformano
in spese per l’acquisto di beni e servizi. Ciò è evidente, in particolare, per le attività sportive, per le quali, il
confronto tra le spese effettuate e la diffusione della pratica di sport durante la vacanza testimonia più che
altro un tipo di fruizione libera, molto legata alla natura e meno alla presenza e all’utilizzo di servizi dedicati.
Una limitata capacità di penetrazione sui mercati esteri e nei circuiti del turismo organizzato. Il turismo
dall’estero rappresenta appena il 19% degli arrivi e il 20% delle presenze, mentre nelle regioni del Centro Italia
gli stranieri superano il 48% degli arrivi e il 46% delle presenze totali registrate. La diminuzione del turismo
dall’estero è particolarmente evidente (-13,6% gli arrivi e -6,8% le presenze) sia rispetto alla media italiana
(+17% gli arrivi e +13,6% le presenze) che a quella delle regioni del Centro Italia (+7,7% gli arrivi e +14% le
presenze).
La quota di tour operators che vende le destinazioni del Centro Italia è davvero esigua. Anche Perugia e
Arezzo, che sono le province più inserite nei circuiti intermediati, raggiungono al massimo il 20 o il 30% in
Australia, ma sui mercati importanti, come quello europeo e quello statunitense, Perugia oscilla tra il 7% e il
10% e Arezzo tra il 5 e il 2%. Un ulteriore fattore da considerare, è che i turisti finali non conoscono e, dunque,
non richiedono queste destinazioni e quindi gli operatori non hanno ancora un vero e proprio interesse ad
inserirle tra le loro proposte. Infine, una parte degli operatori afferma di avere incontrato difficoltà a reperire
informazioni per costruire pacchetti turistici. Si tratta di una quota non rilevante di intermediari, ma
considerando l’importanza del loro ruolo, questo rappresenta un aspetto da gestire con grande attenzione.
Questa debolezza sui mercati del turismo organizzato, dipende, tuttavia, anche dalle imprese ricettive che non
diversificano sufficientemente i canali di commercializzazione, in particolare verso il settore del turismo
organizzato, tanto che l’influenza di agenzie di viaggi e tour operators nella scelta della vacanza, pur essendo
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 352 di 418
leggermente superiore per gli stranieri, resta comunque molto circoscritta (il 3,9% è stato indirizzato dai
consigli di un intermediario e il 4,7% ha scelto una proposta presente su un catalogo).
Internet come fattore cruciale non solo di visibilità ma di promo – commercializzazione. Le strutture puntano
molto più sulla presenza online, che tuttavia non spesso supera la semplice visibilità, per diventare un vero
proprio strumento di vendita delle camere e dei pacchetti.
In ben 7 delle 13 province, infatti, la quota di imprese che si rivolge agli intermediari di viaggio non supera di
molto il 20% e, complessivamente, meno del 28% stringe accordi commerciali con agenzie e tour operators.
Sebbene questo dato non si discosti molto dalla media Italia (29,3%), tuttavia, è nettamente inferiore alle
destinazioni turistiche di punta, come Firenze (dove quasi il 48% delle strutture ricettive vende parte delle
camere attraverso i circuiti organizzati), Pisa (44%), ma anche Siena e Roma (38%).
Ne deriva un’efficacia non ottimale di questo canale e la quota di prenotazioni che arriva online non supera un
terzo del totale. Allo stesso tempo, però, attraverso le offerte degli operatori e le informazioni disponibili in rete,
per i turisti, Internet è un fattore che ha un peso fondamentale nella scelta del periodo e della destinazione di
vacanza, e dell’alloggio.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 353 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 354 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 355 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 356 di 418
2. Un modello di sviluppo incentrato sul binomio turismo – territorio
Cosa fare, dunque, per avviare un nuovo modello di sviluppo che metta al centro il binomio turismo - territorio?
La lettura delle tendenze e delle dinamiche che “movimenteranno” il turista di domani e tracceranno i destini di
un intero settore, che, al di là di tutte le situazioni congiunturali che ne potranno rallentare temporaneamente
la crescita, resterà uno dei volani dell’economia mondiale, permette di individuare precisi percorsi da
intraprendere15.
La pressione competitiva porterà al definitivo allargamento dei mercati chiave a Cina e India, che saranno
guidate dallo sviluppo delle classi medie e dall’affermarsi di un turismo domestico alla ricerca di prodotti di
fascia media ed economica per viaggi sia leisure sia business.
I mercati maturi (in primis l’Europa) si troveranno a catalizzare i loro sforzi sulla “Baby-Boomer Generation”,
una folta schiera di individui che, pensionati ma ancora giovani nello spirito, inseguiranno l’eterna salute (o
l’eterna giovinezza?) in esperienze di viaggio che, alla voglia di avventura uniranno il crescente bisogno di
benessere. Portatori di bisogni e necessità specifiche, lanceranno una singolare sfida all’industria dei viaggi e
del turismo, promettendo – in cambio – un abbassamento della stagionalità garantito da una maggiore
disponibilità di tempo libero.
Ma esperienza e benessere non saranno solo parole chiave per descrivere questo target, se mai si potrà
ancora definire i segmenti di domanda così come li intendiamo oggi.
Già, perché la crescente multi-culturalità della popolazione, frutto del mix di etnie e provenienze diverse,
nonché la perdita di valore (o quasi) dell’età anagrafica rispetto alle potenzialità esprimibili da ciascun
individuo, renderanno più logico distinguere i turisti in base ad interessi e motivazioni, ovvero alle tematica
stessa che ispirerà il viaggio.
Difatti, parlare di nicchie diventerà il leit-motiv dei consumi del futuro. Il viaggio generalista, il ristorante
generalista, la cultura generalista, la massa acritica e spersonalizzata, non potranno più essere presi a
riferimento.
15
Tratto da Impresa Turismo 2011, Unioncamere - ISNART
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 357 di 418
Soggetti “singolari” nella loro originalità e fortemente “personalizzati” nei loro stili di vita, chiederanno
esperienze di valore autentiche, e contenuti che contribuiranno a generare (user generated contents)
attraverso un tam tam e una condivisione senza precedenti.
Infatti, questi soggetti unici e individualisti saranno i nodi di una fitta rete (network) parlante e creativa, che
troverà una sua eloquente espressione, e una identità sociale e collettiva, nella ricerca di modalità efficaci di
gestione delle (sempre più limitate) risorse. Risorse non solo economiche, ma anche e soprattutto ambientali e
naturali.
La ricerca del low-cost, accentuatasi durante la crisi, non si arresterà, ma diventerà il paradigma classico del
viaggiare. Anche quelli di soggiorni e vacanze, saranno acquisti estemporanei e dettati dalle necessità (di
fuga) del momento. Viaggi sempre più brevi saranno prenotati a ridosso della partenza, rendendo ancora più
difficile per il sistema di offerta definire a priori i propri andamenti, se non all’interno di logiche di prodotti
differenziati.
Infatti, l’attenzione alla variabile prezzo andrà di pari passo con la ricerca di vacanze a tema, durante le quali
praticare sport, dedicarsi al proprio benessere e alla propria armonia, rigenerarsi all’interno di territori che
verranno sempre più pensati come contenitori interattivi di storia, arte, cultura, tradizioni culturali ed
enogastronomiche (a km-0) con cui confrontarsi e arricchire il proprio saper-fare.
I racconti di viaggio non saranno solo condivisi e resi disponibili a parole o, meglio ancora, sulla rete attraverso
post, commenti e immagini. Il resoconto del viaggio sarà piuttosto la rielaborazione domestica di un piatto
tipico che il turista avrà assaggiato durante la vacanza e del quale gli saranno state raccontate le origini, le
curiosità ad esso legati e sarà stato possibile recuperare in loco la ricetta, come pure la degustazione di un
vino o la mostra di un manufatto locale, come spunti per conoscere una storia di vita, ascoltata direttamente
dall’artigiano. A tutto beneficio di un turismo sostenibile.
Difatti, il vero parametro di segmentazione dei turisti e, prima ancora della popolazione, sarà la reale adozione
di comportamenti “green” e sostenibili. Dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabili all’impiego di pannelli solari a
costi sempre più competitivi, da edifici costruiti secondo i principi dell’architettura bioclimatica al ricorso ad
automobili non alimentate dal petrolio, dalla richiesta di prodotti agroalimentari che rispettino l’equilibrio del
territorio e la salute delle persone, l’ambiente sarà il vero protagonista del futuro.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 358 di 418
I modelli di comportamento saranno orientati a ridurre la propria impronta ecologica in maniera non più coatta,
ma spontanea, e ciò si rifletterà tanto nelle modalità di viaggio quanto nella scelta delle soluzioni di soggiorno.
La ricettività, il tour operating e le agenzie di viaggio e di incoming, le imprese di trasporto saranno in prima
linea chiamati ad offrire servizi e prodotti rispondenti ad uno stile di vita e di vacanza ecosostenibile.
Ed è qui che la variabile prezzo si ricomporrà con il concetto di qualità per soddisfare la ricerca di un binomio
(qualità-prezzo) che non potrà essere eluso in alcun modo.
Dal canto loro, le comunità locali assumeranno un ruolo attivo nelle esperienze di vacanza, non solo in loco,
ma – ancor prima – sul web. La richiesta di informazioni su come spendere le vacanze agli abitanti delle varie
destinazioni diventerà un’abitudine consolidata, affermando la necessità di costruirsi una rete di “conoscenti”
già prima della partenza, traendo vantaggio da scambi e informazioni preziose per fare esperienza dei territori
secondo lo stile “tipico” del luogo (ulteriore sfaccettatura di un turismo sostenibile).
A supporto, la tecnologia e l’utilizzo dei dispositivi mobili, che diventeranno sempre più “parte integrante” di un
individuo in perenne movimento tanto reale quanto virtuale, il c.d. ‘on-the-move consumer’.
Ma la tecnologia farà il suo prepotente e definitivo ingresso anche nelle strutture ricettive, divenendo sempre
più sofisticate nella disponibilità di connessioni wi-fi e in quella parte strumentale, ma quasi invisibile, che
consentirà di attuare misure di risparmio idrico ed energetico che contribuiranno alla soddisfazione
complessiva della clientela.
Saranno, altresì, rispondenti ai bisogni di turisti business che avranno fatto del precariato un modo di lavorare
e vivere consono alla “nuova” cultura della mobilità.
Individui mobili nel lavoro e per lavoro, nella rete, nelle proprie scelte (dunque, sempre meno fedeli a quella
marca che risulterà priva di un concept forte e identitario), continueranno a trovare nel turismo la migliore
soluzione a quel bisogno di fisicità e di presenza reale in un luogo che Internet e le moderne tecnologie
avranno reso meno necessarie.
La conoscenza e la voglia di essere protagonisti nelle proprie abitudini diventeranno gli assi portanti di un
nuovo modello di consumo che troverà nel concetto di esperienza la sua sintesi più esplicativa. Con ciò,
richiedendo all’industria dei viaggi e del turismo di investire nell’ascolto della comunità globale che vive sui
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 359 di 418
social network e popola la rete, al fine di ottenere gli input necessari a formulare offerte necessariamente
specializzate e differenziate.
La fragilità derivante dall’esposizione (il modello TripAdvisor) dovrà diventare sempre più un rischio calcolato,
come calcolata dovrà essere tutta la gestione del rischio derivante da fattori esogeni che possono
compromettere non solo gli andamenti turistici, ma l’intero assetto economico globale.
Con ciò, ribadendo che, i momenti di crisi portano con sé anche una buona dose di energia creatrice - ovvero
opportunità - che solo i più lungimiranti (coloro che guardano al futuro!) possono avere il coraggio di cogliere.
Non senza una preventiva e costante formazione (che in un futuro come quello che si prospetta dovrà essere
chiamata talento…), che continuerà ad essere la decisiva chiave di (s)volta.
***
Stili di vita, consapevolezza sociale, ambiente, qualità dell’esperienza, comunità locali, desiderio di scoperta,
tecnologie, sostenibilità. Sono questi i trend di oggi, che diventeranno in breve tempo i paradigmi di domani. È
fondamentale, dunque, costruire un posizionamento, inserendosi nei trend appena descritti lavorando in modo
innovativo e intelligente su tutti questi aspetti, trasformandoli in vere e proprie strategie a servizio delle
imprese e del territorio.
Individuare le tipologie di turismo più promettenti. Dall’analisi effettuata sono emerse, in particolare,
cinque aree tematiche:
• Il turismo della natura. Nell’area delle province del Centro Italia la vacanza naturalistica si intreccia con
la ricerca di ritmi lenti, con la voglia di scoprire posti nuovi e di visitare le bellezze artistiche e
monumentali dei luoghi e per gli stranieri, con l’interesse per la gastronomia. Durante la vacanza i
turisti visitano soprattutto i parchi e le aree naturalistiche, ma anche i centri storici, e luoghi dell’arte e
della cultura. È la motivazione attuale più importante e diffusa e può essere declinata in molte forme,
legandola all’avventura, allo sport, ma anche alla cultura.
• Il turismo del gusto. Come motivazione principale di vacanza verso le destinazioni del Centro Italia, il
turismo del gusto coinvolge oggi una nicchia di domanda, il 6,5% del totale, ma rappresenta un tipo di
vacanza del tutto particolare, caratterizzata dalla qualità dell’esperienza e dalla ricchezza di
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 360 di 418
sfaccettature. Questo tipo di viaggio, infatti, si configura come una scoperta, di paesaggi, di luoghi non
conosciuti e al di fuori dalle rotte tradizionali, di tesori dell’arte, di tradizioni e di storia. Un viaggio,
appunto, da vivere immergendosi in un’esperienza di turismo slow, che permetta di approfondire,
sperimentare, scambiare, degustando i prodotti dell’enogastronomia locale, partecipando agli eventi
tematici e visitando i luoghi di produzione e le botteghe artigiane, visitando i musei, le mostre e siti
dell’arte, e partecipando agli eventi storici e tradizionali del folclore locale
• Il turismo di scoperta. Con questa accezione si è voluto dare risalto a quel target di turisti che sceglie
di andare in vacanza mosso dal desiderio di visitare posti nuovi, per scoprire il territorio e le sue
valenze culturali e ambientali. Come motivazione principale di soggiorno il desiderio di vedere posti
nuovi coinvolge una quota significativa, soprattutto di turisti stranieri (oltre il 21%), che, infatti,
rappresentano circa il 36% di questo target, mentre tra gli italiani questa motivazione è meno sentita
(9,5%). La scoperta del territorio si traduce non soltanto nell’interesse per il paesaggio e la natura, ma
nella necessità di calarsi nei luoghi attraverso l’arte e la cultura, le tradizioni gastronomiche e la storia
della gente del luogo. Questo tipo di turismo di intreccia spesso con una motivazione più legata
all’avventura, che può dare luogo a un’ulteriore specializzazione delle proposte, soprattutto verso
l’estero, dal momento che gli stranieri rappresentano il 42% dei turisti che scelgono la loro vacanza
alla ricerca di avventura. Ad oggi, questa motivazione rappresenta ancora una nicchia molto ristretta
di mercato ma, considerando il forte legame con il turismo di scoperta, può rappresentare una
possibilità da percorrere
• Il turismo sportivo. Lo sport coinvolge il 10% dei turisti, soprattutto italiani (il 77%). Si tratta di un
turismo abbastanza mirato, fortemente connesso all’ambiente e alla bellezza della natura e del
paesaggio ma poco integrato con altri interessi e motivazioni di vacanza. Gli sport che rappresentano
il filo conduttore per queste vacanze sono il ciclismo e il trekking, mentre gli altri (equitazione, vela e
immersioni) sono molto più rari. Nelle province del Centro Italia, il turismo sportivo dà spesso luogo ad
una fruizione della natura libera e generica, come le passeggiate lungo i sentieri o il nuoto, o ancora
nella pratica di sport che hanno poca potenzialità di identificare un’area dal punto di vista turistico (il
tennis, ad esempio). Tutto questo limita le possibilità di spesa del turista e, di conseguenza, il valore
aggiunto che questo tipo di turismo apporta al territorio.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 361 di 418
Specializzare e qualificare l’offerta, unendo innovazione del servizio e dimensione piccola e personale
delle strutture ricettive. È di primaria importanza creare dei circuiti di offerta specializzati per prodotto e/o per
target che comprendano tutto il sistema turistico, dalle strutture ricettive (valorizzando sia la ricettività più tipica
e legata al territorio che quella di qualità), ai servizi turistici collegati, dalle modalità di trasporto, alla rete
informativa, dalla ristorazione agli esercizi commerciali. Una strada efficace in questa direzione consiste nel
promuovere l’adozione di marchi di qualità che possano guidare le imprese in un percorso di crescita che le
porti a conoscere sempre meglio i mercati e le tendenze che li caratterizzano e a sviluppare una capacità di
risposta sempre più rapida e ricercata alle richieste e alle esigenze (attuali e potenziali) dei turisti.
L’interesse per la tematica della qualità, è da collegare all’esigenza di orientare sempre più i servizi alla
soddisfazione del cliente, nella prospettiva di rafforzare la competitività delle imprese stesse e quindi il loro
successo commerciale.
È ormai fuori discussione, infatti, che un territorio non può più incentrare la propria capacità di attrattiva, e,
dunque, la propria competitività, su singoli fattori (l’ospitalità, la bellezza del paesaggio, le risorse culturali), ne
il mercato lascia spazio a posizioni di rendita, eventualmente acquisite nel corso del tempo.
Si tratta, quindi, di guidare le imprese anche attraverso percorsi di formazione mirata, progettati per sostenere
la crescita e la qualificazione del sistema ricettivo e imprenditoriale legato al turismo, che vanno dalla
personalizzazione dell’accoglienza delle strutture ricettive, alle tecniche di commercializzazione online, per
utilizzare le tecnologie e Internet come supporto alla gestione e alla vendita e non soltanto come vetrina sul
mondo, ai contenuti e agli strumenti di comunicazione.
Creare gli itinerari di visitazione coniugando “grandi motivazioni in piccole dimensioni”. La
mappatura delle risorse e l’analisi delle motivazioni di vacanza dei turisti ha portato alla luce tantissime
possibilità, tutte legate ai turismi di nicchia. Occorre precisare che nella creazione di un’offerta incentrata sugli
itinerari è imprescindibile adottare una logica vicina a quella del turista e, pertanto, superare i naturali confini
amministrativi esistenti tra le province per promuovere in primo luogo i prodotti e i tematismi ai quali a loro
volta collegare i diversi luoghi.
In questa sede si sono voluti citare alcuni spunti di visitazione che vogliono essere degli esempi di quanto le
tematiche individuate siano condivise da tutti i territori in termini di potenzialità per la creazione di prodotti
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 362 di 418
turistici e di itinerari di viaggio. Piccole proposte di visitazione che mettono in luce delle grandi motivazioni di
viaggio (da quelle culturali, a quelle enogastronomiche, sportive o di benessere) anche per portare alla luce
destinazioni ancora poco conosciute e frequentate.
Il turismo culturale
Relativamente al turismo culturale si è già evindeziato come l’offerta e le risorse delle province in analisi siano
legate in particolare al periodo rinascimentale (22,5% dei monumenti presenti sul territorio), al Basso
Medioevo (19,7%) e al Barocco (14,1%). A titolo di esempio si riportano due ipotesi di itinerari di viaggio
collegati per la presenza di monumenti legati in particolare a due periodi di interesse.
I percorsi della Rinascita
Pietracamela (TE), Celano (AQ), Agnone (IS), Ortona (CH), San Giovanni Valdarno – Sansepolcro (AR),
Norcia (PG), Alviano (TR), Bolsena – Caprarola (VT), Fara in Sabina- Magliano in Sabina (RI)
I Sentieri del Barocco
Pergola - Urbino (PU) - Servigliano (FM) - Chieti - Pescocostanzo (CH), Pescolanciano - Agnone (IS),
Cercemaggiore (CB)
Il turismo religioso
Il turismo religioso investe tutto il Centro Italia sia dal punto di vista di offerta di risorse che di strutture ricettive,
quest’ultime concentrate soprattutto nella regione Umbria in particolare ad Assisi. Gli itinerari che seguono
sono stati pensati per quei turisti interessati sì al religioso ma non solo alle sue espressioni “monumentali”
(quali chiese, santuari ecc.) ma anche ai personaggi che hanno riempito con le loro vicende la storia
ecumenica partendo proprio dai loro luoghi di origine: le dimore e le sacre vie.
Le Dimore dei Santi
Perugia – Assisi - Foligno (PG), Montefiascone - Viterbo - Tarquinia (VT)
Le Sacre vie
Assisi (PG), Spoleto (PG), Piediluco (TR)- Rieti, Sutri (VT), Viterbo
Il turismo enogastronomico
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 363 di 418
I territori del Centro Italia si caratterizzano ognuno per la propria specificità enogastronomica, legata
principalmente alla produzione di vino e olio, ma i territori sono anche ricchi di altre produzioni locali quali i
formaggi, i salumi ecc.. Gli itinerari proposti suggeriscono la visitazione di località ancora non note per prodotti
legati spesso nell’immaginario ad altre destinazioni, quali i funghi e i tartufi e il miele.
I profumi del sottobosco – i luoghi dei funghi e tartufi
Norcia – Spoleto (PG), Acqualagna – Carpegna – Sant’Angelo in Vado (PU), Campobasso – Busso – Bojano
(CB), Carovilli – Capracotta - San Pietro Avellana (IS)
Di fiore in fiore – i luoghi del miele
Montevarchi – Arezzo – Subbiano - Talla (AR), Foligno (PG), Amatrice – Antrodoco - Pescorocchiano (RI)
Il turismo delle produzioni tipiche ed artigianali
Relativamente alle produzioni tipiche artigianali dei territori si è scelto di suggerire da un lato itinerari di
visitazione legati alla ceramica, data l’importanza che questa riveste per le produzioni artigianali (21,1% delle
produzioni locali), dall’altro di dare visibilità ad una lavorazione (per così dire meno diffusa e) meno nota ma al
tempo stesso di forte appeal quale quella dei metalli preziosi.
Souvenir d’autore – la ceramica artigianale
Castiglion Fiorentino (AR), Urbania (PU) - Pesaro, Montottone (FM), Rapino (CH), Campobasso (CB,) Città
Ducale (RI), Terni (TR), Tuscania - Bagnoregio (VT), Deruta (PG)
Le vie dei preziosi
Arezzo - Castiglion Fiorentino – Laterina (AR), Fano (PU), Fermo (FM), Sulmona - Pescocostanzo (AQ),
Guardiagrele (CH)
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 364 di 418
Il turismo natura
L’idea di una visitazione di luoghi che abbiano in comune la possibilità di praticare ippoturismo, nasce dal
sempre crescente desiderio espresso da parte della domanda di coniugare durante il soggiorno l’attività
sportiva (soprattutto) a contatto con la natura.
A tappe tra mare e monti per una vacanza di ippoturismo
Sperlonga (LT), Avezzano (AQ), Lanciano (CH), Campomarino (CB).
Il turismo termale o del benessere
Proprio come per il turismo sportivo, quello del benessere si dimostra sempre più in grado di catturare una
fetta di domanda che in vacanza si dedica alla cura e al benessere del proprio corpo soggiornando in strutture
ricettive con aree wellness in località che offrono anche occasioni di escursioni e visitazione del territorio.
Per star bene…un po’ ovunque
Città della Pieve (PG), Fano (PU), Viterbo (VT)….
Identificare un posizionamento di mercato, trasformando i valori positivi che emergono dalle
caratteristiche del territorio, del paesaggio e delle sue risorse, che traspaiono attraverso i media e che sono
confermati e vissuti dai turisti stessi, in identità, specifica, nuova e riconoscibile.
I risultati dell’analisi e degli approfondimenti effettuati in questo lavoro, permettono di identificare alcune linee
di azione strettamente connesse tra loro, per arrivare a definire l’identità e il posizionamento turistico di questa
zona.
Adottare la qualità, non soltanto come prassi di gestione, ma come vision delle singole imprese e del territorio
nel suo insieme. Questo approccio significa innescare un processo di miglioramento continuo, incentrato sulla
verifica delle azioni intraprese e della loro percezione da parte del cliente che ha come obiettivo la creazione
di valore per il prodotto/servizio specifico, attraverso una risposta sempre più mirata e personalizzata alle
esigenze del cliente.
Naturalmente,
la qualità non può rimanere appannaggio di uno o più singoli operatori ma deve coinvolgere tutti
gli attori, sia pubblici che privati: essa deve divenire una vera e propria filosofia di azione, che permea tutto il
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 365 di 418
processo di produzione e di erogazione del servizio (dal fornitore al cliente) e che presuppone la condivisione
di obiettivi, strategie e politiche di attuazione da parte di tutti coloro che in questo processo sono coinvolti. Sarà
il
territorio nel suo complesso, infatti, che dovrà far percepire la propria identità e le caratteristiche che lo
distinguono, costruire servizi specifici in grado di esaltare tali identità (valorizzare le risorse tipiche, le tradizioni
locali, la cultura dell’ospitalità), erogarli in modo efficiente e tendere a soddisfare tutte le esigenze (anche
quelle potenziali) dei fruitori.
Scegliere un modello di sviluppo sostenibile. In conseguenza di quanto emerso da questa analisi, la
definizione dell’identità territoriale dovrebbe svilupparsi attraverso la ri-qualificazione e l’uso sostenibile delle
energie e attraverso la tutela del territorio che esprime e garantisce quella qualità della vita che i turisti
cercano e già attribuiscono a questi luoghi.
Nel momento in cui l’enogastronomia, l’ambiente e il paesaggio sono riconosciuti come i veri punti di forza di
tutta quest’area, in cui i turisti esprimono l’esigenza di scoprire, in cui cercano e apprezzano la particolare
dimensione a misura d’uomo e la vivibilità che essa garantisce, questi aspetti rappresentano un patrimonio di
valori su cui incentrare la costruzione dell’offerta e la sua comunicazione.
In termini prospettici significa puntare su un turismo slow che nelle sue molteplici sfaccettature, sia sempre
sostenibile per i luoghi e per le persone che li abitano, che rispetti e valorizzi la storia e il modo di vita,
utilizzando a questi fini l’innovazione e la tecnologia, lavorando su temi come “piccolo è bello, misura d’uomo,
tutela dell’ambiente e del paesaggio, eccellenza, qualità, personalizzazione”.
In questo senso, un certo tipo di raggiungibilità, il fatto di essere parzialmente o poco conosciuti e il fatto di
avere un bacino di utenza turistica di prossimità, possono essere tradotti in vantaggi da spendere in chiave
comunicativa.
Creare reti specializzate di offerta. È una strategia consolidata, quella che vede nella aggregazione e nel
coordinamento delle diverse componenti dell’offerta turistica del territorio la risposta ad un bisogno sempre più
sofisticato del visitatore, il quale lega la propria soddisfazione non alla qualità di un singolo elemento o fattore
di attrattiva, per quanto di eccellenza, ma all’insieme dei servizi in grado di restituire un’esperienza gratificante
di un luogo.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 366 di 418
E’ quello che viene definito sistema ospitale, che accoglie, informa, guida, il turista attraverso le sue bellezze e
che sviluppa servizi mirati per facilitarne la fruizione.
La creazione di reti e sistemi di operatori specializzati nella produzione ed erogazione di un prodotto rivolto ad
uno specifico target trova nel club di prodotto la sua formula più consolidata (le prime esperienze risalgono all’inizio degli anni
’90) e
rappresenta, nella sua forma più conosciuta (quella del distretto), un modello vincente, che ha
caratterizzato lo sviluppo economico e industriale italiano degli ultimi decenni.
Accrescere la notorietà dei luoghi. Uno degli strumenti su cui puntare è quello degli eventi, che, a
seconda del tema e del modo in cui sono concepiti, possono rappresentare momenti di animazione del
territorio o veri e propri fattori di attrattiva, ma che, in entrambi i casi danno un contributo importante per
aumentare la conoscenza di una destinazione.
In questo senso gli eventi sono tanto più efficaci quanto più sono ispirati all’identità locale, che può trarre
spunto dalla gastronomia, dalla tradizione produttiva e artigianale, da una vocazione del territorio o dalla storia
dei suoi abitanti.
Nella
pianificazione di una strategia promozionale del territorio che abbia come suo fulcro gli eventi e l’identità
locale, occorre individuare quali sono gli eventi di animazione locale e a quali, al contrario, conferire un ruolo
di attrattore rispetto al territorio e alla sua cultura e puntare su questi ultimi. Sono proprio questi i punti di forza
del soggiorno legato all’evento: la possibilità di scoprire i prodotti unici di questo territorio, sia quelli
enogastronomici che quelli delle lavorazioni artigianali, e la qualità di questi prodotti, evidentemente non
scaduti a semplici souvenir per turisti distratti ma ancora ricchi della loro storia.
Parallelamente, il punto cruciale non è soltanto il bacino di attrattività dell’evento di per sé come motivo di
spostamento, ma la sua capacità di diventare un’occasione di soggiorno. Questo, infatti, prescinde dalla
possibilità di effettuare il viaggio in giornata, ma si incentra sulla presenza di proposte articolate, che
propongano ai visitatori occasioni curiose, per trascorrere un fine settimana piacevole fuori porta.
Occorre, dunque, stimolare le imprese a cogliere l’occasione per creare proposte turistiche coerenti con
l’evento stesso, attraverso itinerari e proposte che permettano di viverli e di prolungarne gli effetti.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 367 di 418
Identificare i mercati di riferimento. La panoramica dei mercati turistici di riferimento per le province del
Centro Italia è molto varia. In relazione all’importanza delle presenze turistiche originate, al trend evidenziato
negli ultimi cinque anni, al peso dell’area considerata sul totale Italia, alle scelte e ai comportamenti di
vacanza, è possibile considerare tre situazioni:
I mercati ad alto potenziale: i Paesi Bassi e il Belgio. Sono rispettivamente il secondo (644.000) e il terzo
mercato (326.000) in ordine di presenze, dopo la Germania. In entrambi i casi, durante il quinquennio 2005 –
2009 le presenze nelle province del Centro Italia sono aumentate in modo significativo (+28% i Paesi Bassi e
+ 32% il Belgio) e la loro incidenza sul totale dei pernottamenti stranieri in quest’area è particolarmente
rilevante (sfiora il 14% per i Paesi Bassi e supera il 7% per il Belgio), così come il peso complessivo delle 13
province sul totale dei loro pernottamenti in Italia (6% per i Paesi Bassi e 7,4% per il Belgio). Se ben
confezionate e veicolate le proposte di vacanza nel Centro Italia possono facilmente fare breccia tra questi
turisti, che sono particolarmente attratti da destinazioni poco conosciute, dalla bellezza del paesaggio e della
natura incontaminata, e, durante la vacanza, sono degli estimatori della nostra gastronomia, amanti della
cultura e appassionati di sport (ciclismo soprattutto). Un aspetto da non sottovalutare è l’importanza di fattori di
ordine pratico come la facilità di raggiungimento della destinazione e la convenienza economica della
soluzione di viaggio e alloggio.
I mercati consolidati ma da monitorare: la Germania e gli Stati Uniti. Pur avendo un peso molto diverso per il
turismo delle province del Centro Italia, questi due mercati sono accomunati dal fatto di essere due bacini
turistici importanti, ma in difficoltà.
La necessità di monitorare con attenzione il loro andamento deriva in primo luogo dal calo delle presenze
registrate tra il 2005 e il 2009, che si attesta sul -16% per i tedeschi e sul – 31% per gli statunitensi, e dal fatto
che questo calo è molto più marcato di quello registrato nella media italiana (quasi il triplo nel caso degli Stati
Uniti). Tuttavia, la Germania è il mercato più importante per queste province, con 822.000 presenze e gli Stati
Uniti rappresentano ben il 7% dei pernottamenti stranieri totali nelle province considerate. In entrambi i casi, le
Marche e l’Abruzzo sono ancora fuori dalle rotte turistiche e le destinazioni più ricercate sono quelle più
familiari e conosciute, come la Toscana e il Lazio. Più che sulle destinazioni, dunque, occorre far leva sugli
interessi e sulle motivazioni di vacanza.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 368 di 418
In particolare per gli statunitensi, la gastronomia e lo shopping sono delle vere passioni che si uniscono
all’interesse per la storia, l’arte e la cultura, in tutte le loro sfaccettature, mostrando un particolare
apprezzamento anche per gli itinerari al di fuori dei circuiti principali, dai luoghi storici, ai paesi e le piccole città
e alle tradizioni locali.
I turisti tedeschi prediligono la natura e il relax ma la loro è una vacanza attiva, che vuole scoprire e
sperimentare il territorio dalla buona tavola alla pratica di sport (sono tra i maggiori appassionati di
cicloturismo).
I mercati da catturare: la Francia e il Regno Unito. Ad oggi sono mercati turistici marginali che frequentano
poco le regioni del Centro Italia le quali vengono sostanzialmente identificate con la Toscana, mentre le altre
regioni dall’Umbria, alle Marche, all’Abruzzo non rappresentano mete attualmente interessanti. Tra il 2005 e il
2009 le presenze dei francesi nelle province del Centro Italia sono rimaste sostanzialmente stabili, ma a livello
nazionale la Francia ha fatto registrare una crescita che ha superato il +11%, mentre il mercato britannico è in
netto calo sia in Italia (-18%) che nelle province considerate (-31%). In entrambi i casi, questi mercati sono
particolarmente sensibili al mix tra natura e arte, cercano vacanza rilassanti dedicate al divertimento e
all’esplorazione del territorio, del suo patrimonio culturale, e dei gusti e dei sapori locali, fino alla pratica di
alcuni sport.
Migliorare la raggiungibilità dei luoghi e la mobilità interna, sviluppando servizi di trasporto da e per
gli aeroporti, puntando anche su noleggi di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (auto elettriche) e su
una rete di segnaletica coerente anche con i nuovi itinerari.
Creare e consolidare i rapporti con gli intermediari, specializzati sui prodotti turistici di nicchia.
Su molti prodotti, per i quali in Italia l’offerta di destinazioni appetibili è vasta quanto il territorio nazionale,
come la cultura o l’enogastronomia, ma, in parte anche il balneare,i mercati stranieri esprimono spesso un
interesse forte ma generico, non più in grado di cogliere le specificità e distinguere le diverse proposte, e
quindi, tendono a presentarle in maniera indifferenziata su tutto il territorio, scegliendo le destinazioni non
tanto perché interessanti e ricche in termini di offerta, ma perché più conosciute.
Dunque, occorre scegliere i giusti canali per veicolare le proposte, orientandosi il più possibile su operatori che
propongono viaggi e vacanze specializzati, per sottrarsi alla competizione con le grandi destinazioni.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 369 di 418
Conseguentemente, la partecipazione alle fiere deve essere efficace e quindi privilegiare gli eventi
specializzati, preparando anticipo i contatti e il materiale promozionale, motivare i tour operator e le agenzie di
viaggi aumentando la loro influenza nella fase di scelta della destinazione da parte dei turisti, anche attraverso
educational nei periodi di bassa stagione per consolidare i contatti e per accrescere la notorietà dei luoghi e la
qualità delle proposte. Infine, rafforzare il circuito di intermediazione parallelo, che soprattutto su alcuni
prodotti, come il turismo religioso o sportivo.
Consolidare la presenza di intermediari locali che si occupano di incoming che lavorano su tutta
l’area, specializzati per prodotto, per target e per area e che possono fare da referente unico anche per i TO
che fanno outgoing.
Diversificare i canali di promo – commercializzazione. Le tecnologie e Internet devono essere
adottate dalle imprese (ricettive, ma non solo) come supporto alla gestione e alla vendita e non soltanto come
vetrina sul mondo. In questo senso occorre
• promuovere tra le imprese ricettive la possibilità di prenotare tramite Internet, attraverso i propri siti o
inserendosi nei portali di booking online, sia quelli generalisti e più diffusi sia quelli rivolti a target
specifici e nicchie di turismo. Le imprese devono creare e promuovere pacchetti e offerte da
commercializzare online, anche legate ad eventi o occasioni particolari,
• promuovere l’inserimento nei circuiti di promo – commercializzazione specializzati sui prodotti e/o sui
target individuati,
• pianificare la presenza sulle guide turistiche, soprattutto per alcuni tipi di turismo…
• puntare sulle nuove modalità di fruizione delle informazioni, come, ad esempio, gli smartphone.
Individuare le linee di finanziamento a supporto della crescita imprenditoriale nel turismo e nei
settori collegati
La quasi totalità dei finanziamenti messi a disposizione del tessuto imprenditoriale è di natura europea e si
rivolge, in particolare, alle microimprese, alle piccole imprese e alle medie imprese (PMI), che svolgono un
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 370 di 418
ruolo centrale nel conteso del tessuto produttivo italiano ma anche nell'economia europea, con particolare
riferimento al settore turistico.
Il sostegno alle PMI è, pertanto, una delle priorità della Commissione europea per conseguire la crescita
economica, la creazione dei posti di lavoro e la coesione economica e sociale. Il tutto fa si che anche nella
voce finanziamenti alle imprese le PMI rappresentano da sempre una priorità strategica per l'Unione Europea.
La proposta di Regolamento generale sulla politica di coesione comunitaria per il periodo 2007-201316,
prevede un approccio programmatico strategico e un raccordo organico della politica di coesione con le
strategie nazionali degli Stati membri.
A tal fine, l'Italia ha presentato all'Unione Europea un Quadro Strategico Nazionale con l'obiettivo di indirizzare
le risorse che la politica di coesione destinerà al nostro Paese, sia nelle aree del Mezzogiorno sia in quelle del
Centro-Nord.
Nelle Linee guida approvate dall'intesa del 3 febbraio 2005, Stato, Regioni, Enti locali hanno deciso di cogliere
l’occasione del Quadro per consolidare e completare l'unificazione della programmazione delle politiche
regionali comunitaria e nazionale e per realizzare un più forte raccordo di queste con le politiche nazionali
ordinarie, e hanno definito gli indirizzi per la scrittura del Quadro.
Il QSN si attua tramite i Programmi Operativi, documenti che declinano le priorità strategiche per settori e
territori. Nel ciclo di programmazione 2007-2013 i 66 PO sono "monofondo", ciascun PO sarà cofinanziato da
un solo Fondo strutturale.
Ci sono 42 PO finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e 24 PO finanziati dal Fondo
Sociale Europeo (FSE).
I PO – ai fini della realizzazione degli interventi – si riferiscono ai tre Obiettivi della politica di coesione
2007/2013 :
16
Ultima programmazione di riferimento
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 371 di 418
• sotto la sigla CRO (Competitività Regionale e Occupazione) sono compresi i 33 PO che riguardano
tutte le regioni del Centro Nord – incluse le Province Autonome di Bolzano e Trento - e le tre regioni
del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise e Sardegna;
• sotto la sigla CONV (Convergenza), sono compresi i 19 PO che riguardano le rimanenti regioni del
Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
• sotto la sigla CTE (Cooperazione territoriale europea) sono compresi i 7 PO della cooperazione
transfrontaliera, di cui 6 hanno come Autorità di Gestione una Regione italiana, i 4 PO della
cooperazione transnazionale, tutti con Autorità di Gestione non Italiana, il PO cofinanziato dal FESR e
dallo strumento di preadesione (IPA), i 2 PO cofinanziati dal FESR e dallo strumento di prossimità e di
vicinato (ENPI).
Accanto a queste linee di finanziamento, esistono alcuni strumenti di incentivazione finanziaria presenti oggi
sul mercato, anche se non finalizzati alle attività turistiche. Tra queste si segnalano, in particolare:
• l’autoimpeigo (Imprenditoria giovanile), rivolta a persone fisiche che intendono avviare un'attività di
lavoro autonomo in forma di ditta individuale e
• la Microimpresa, agevolazione rivolta a persone che intendono avviare un’attività imprenditoriale di
piccola dimensione in forma di società di persone.
La novità sostanziale che interverrà con i nuovi programmi europei, a partire dal 2014, risiede nel fatto che per
la prima volta il turismo è riconosciuta come attività economica specifica nell’ambito delle attività di
programmazione negoziale che regoleranno lo sviluppo socioeconomico dell’Unione Europea nel prossimo
futuro. Particolare attenzione sarà data all’incremento della competitività delle imprese del turismo, in quanto
settore che contribuisce significantemente al PIL dell’UE in considerazione dell’alta proporzione numerica di
PMI attive e dei relativi addetti.
Di seguito vengono proposti alcuni schemi sinottici che sintetizzano e visualizzano quanto sopra esposto in
modo dettagliato.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 372 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 373 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 374 di 418
Capacità di vendita delle imprese nei mercati europei
Capacità di vendita delle imprese nei mercati statunitensi
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 375 di 418
Capacità di vendita delle imprese nei mercati italiani
Diversificazione dei canali di commercializzazione
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 376 di 418
Grandi portali
Intermediazione e tipologia di clientela: Leisure
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 377 di 418
Internet e tipologia di clientela: Leisure
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 378 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 379 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 380 di 418
APPENDICE METODOLOGICA
La metodologia adottatata nell’indagine
L’analisi della stampa internazionale
Allo scopo di apprezzare la notorietà e l’immagine che viene costruita e divulgata attraverso i media è stata
svolta un’analisi dell’immagine veicolata dalla stampa italiana ed estera sulle regioni del centro Italia e
specificatamente sulle province del Centro Italia.
Sono stati quindi raccolti, per il periodo maggio 2010 – maggio 2011 gli articoli delle testate on-line più
importanti per le principali nazioni in ordine di Pil e le recensioni, gli editoriali, le discussioni, i blog di alcuni tra
i più importanti siti turistici del web.
Operativamente è stato effettuato uno studio mediante l’istituzione di parametri evinti dall’analisi semiotica dei
testi rilevati. Su di essi sono stati collocati i giudizi a livello complessivo e di singola provincia (ove i dati lo
hanno reso possibile). I predetti erano attinenti a quattro categorie:
•
offerta enogastronomica
•
ambiente e natura
•
valore storico e monumentale
•
accoglienza e servizi
I siti di news
Sono stati analizzati nel complesso 88 siti di news nazionali ed internazionali, ovvero:
•
22 testate italiane tra le più importanti in ordine di diffusione e frequentazione on-line
•
66 testate estere scelte tra le nazioni più importanti in ordine di PIL (comprese due testate specifiche
per il del mondo arabo).
13 di questi siti sono da considerare a “vocazione internazionale” cioè trattano un numero di notizie dei paesi
esteri in modo paritario o quasi rispetto a quelle del proprio paese di origine, in molti casi sono plurilingua. Ad
esempio: BBC News, CNN, Deutche Welle.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 381 di 418
Per ogni testata sono stati ricercati articoli concettualmente coerenti con gli ambiti del turismo
precedentemente descritti, relativi ad almeno una delle 792 località, comuni delle province interessate.
I siti tematici
Sono stati individuati 32 siti tematici sul turismo, in lingua inglese ed italiana, divisi tra:
•
siti specializzati
•
blog
•
forum di discussione e recensioni
•
blog.oyster.com
•
blog.realtravel.com
•
blog.toprural.it
•
forum.turismo.eu
•
forum.virtualtourist.com
•
it.blog.qype.com
•
places.blogspot.com
•
plnnr.com/blog
•
turismovacanza.net
•
weblog.zoover.it
•
wefollow.com
•
alloexpat.com
•
angelsfortravellers.com
•
aroundin.it
•
blogvacanza.com
•
fodors.com
•
gogobot.com
•
igougo.com
•
ilgiramondo.net
•
italiansonline.net
•
localyte.com
•
minube.it
•
simonseeks.com
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 382 di 418
•
tourismdev.com
•
tourismzone.com
•
travbuddy.com
•
travel-blog.it
•
travellerspoint.com
•
tripatini.com
•
turismo-oggi.com
•
turistipercaso.it
•
zoover.it
Una prima selezione ha portato a individuare i 12 più importanti.
Le motivazioni che hanno portato a scartare i restanti possono essere riassunte in:
•
quantità non rilevante di discussioni sviluppate
•
siti abbandonati e post vecchi (comunque oltre l’intervallo di ricerca)
•
cattiva qualità dei contenuti
•
destinazioni trattate non italiane o solo relative alle più note destinazioni
•
argomentazioni e approfondimenti non aderenti agli scopi della ricerca
Indagine ai tour operator nazionali
Il numero dei tour operator analizzati è passato da 24 relativi all'indagine del 2010, al numero di 34 della
presente edizione. Per i risultati definitivi si pensa di ampliare ulteriormente la base di indagine in modo da
costruire un set di informazioni ancora più completo.
Se necessario, si può pensare di filtrare le informazioni rispetto a due target di tour operator: quelli legati a
tutto il territorio nazionale e quelli specializzati in poche destinazioni turistiche. Sono possibili anche altri
accorgimenti statistici che comunque devono essere condivisi nella costruzione del dato.
Il rilievo delle informazioni statistiche è stato effettuato consultando i cataloghi ufficiali dei tour operator sia
attraverso il rilievo cartaceo che attraverso i siti internet.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 383 di 418
L’unità di rilevazione è il comune riportato nei cataloghi. Il periodo di rilevazione è compreso fra il 23 maggio
2011 al 6 giugno 2011
Il campo di indagine ha riguardato le province di Chieti, L'Aquila e Teramo per la regione Abruzzo; Latina,
Viterbo e Rieti per la regione Lazio; le province di Fermo, Pesaro e Urbino per le Marche; Campobasso e
Isernia per il Molise; Arezzo per la Toscana; Perugia e Terni per la regione Umbria.
Le province di Rieti, Campobasso e Isernia non sono presenti in nessuno dei cataloghi studiati, neanche in
relazione ad itinerari sovraprovinciali o interregionali.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 384 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 385 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 386 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 387 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 388 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 389 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 390 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 391 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 392 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 393 di 418
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 394 di 418
I siti tematici
Sito analizzato: Zoover.com
Aggregatore di offerta alberghiera in lingua inglese con recensioni e rating. Le pagine sono razionalmente
organizzate e le informazioni sono facilmente reperibili. I link pubblicitari sono coerenti e rimandano ad altre
località della zona.
Zoover.com
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 395 di 418
Provincia
Valid
PERUGIA
PESARO E URBINO
LATINA
AREZZO
TERNI
VITERBO
TERAMO
L'AQUILA
CHIETI
CAMPOBASSO
RIETI
ISERNIA
Total
Frequency
929
152
131
118
82
75
68
46
45
40
17
9
1712
Percent
54,3
8,9
7,7
6,9
4,8
4,4
4,0
2,7
2,6
2,3
1,0
,5
100,0
Valid Percent
54,3
8,9
7,7
6,9
4,8
4,4
4,0
2,7
2,6
2,3
1,0
,5
100,0
Cumulative
Percent
54,3
63,1
70,8
77,7
82,5
86,9
90,8
93,5
96,1
98,5
99,5
100,0
Regione
Valid
UMBRIA
LAZIO
ABRUZZO
MARCHE
TOSCANA
MOLISE
Total
Frequency
1011
223
159
152
118
49
1712
Percent
59,1
13,0
9,3
8,9
6,9
2,9
100,0
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Valid Percent
59,1
13,0
9,3
8,9
6,9
2,9
100,0
Cumulative
Percent
59,1
72,1
81,4
90,2
97,1
100,0
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 396 di 418
Sito analizzato: Tripadvisor.com
Famosissimo e consultatissimo forum di recensioni turistiche plurilingua. Forse, per quantità di contenuto il più
importante sito di questo tipo. I link pubblicitari appaiono meno coerenti geograficamente rispetto ad altre
realtà analizzate. Probabilmente il software viene influenzato dalla provenienza geografica di chi ha fatto la
recensione.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 397 di 418
Tripadvisor.com
Provincia
Valid
PERUGIA
LATINA
CAMPOBASSO
CHIETI
ISERNIA
TERNI
TERAMO
AREZZO
PESARO E URBINO
L'AQUILA
VITERBO
RIETI
FERMO
Total
Frequency
2689
1150
764
647
611
536
450
438
388
343
199
91
20
8326
Percent
32,3
13,8
9,2
7,8
7,3
6,4
5,4
5,3
4,7
4,1
2,4
1,1
,2
100,0
Valid Percent
32,3
13,8
9,2
7,8
7,3
6,4
5,4
5,3
4,7
4,1
2,4
1,1
,2
100,0
Cumulative
Percent
32,3
46,1
55,3
63,1
70,4
76,8
82,2
87,5
92,2
96,3
98,7
99,8
100,0
Regione
Valid
UMBRIA
ABRUZZO
LAZIO
MOLISE
TOSCANA
MARCHE
Total
Frequency
3225
1440
1440
1375
438
408
8326
Percent
38,7
17,3
17,3
16,5
5,3
4,9
100,0
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Valid Percent
38,7
17,3
17,3
16,5
5,3
4,9
100,0
Cumulative
Percent
38,7
56,0
73,3
89,8
95,1
100,0
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 398 di 418
Sito analizzato: Virtualturist.com
Forum in lingua inglese, con parecchi contenuti, discussioni ben sviluppate e su molte località turistiche anche
non di forte notorietà. Vi è una utile sezione riassuntiva per singola destinazione.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 399 di 418
Virtualturist.com
Provincia
Valid
ISERNIA
CAMPOBASSO
PERUGIA
L'AQUILA
CHIETI
LATINA
PESARO E URBINO
TERAMO
TERNI
VITERBO
AREZZO
RIETI
Total
Frequency
473
357
280
200
126
83
78
68
52
20
13
3
1753
Percent
27,0
20,4
16,0
11,4
7,2
4,7
4,4
3,9
3,0
1,1
,7
,2
100,0
Valid Percent
27,0
20,4
16,0
11,4
7,2
4,7
4,4
3,9
3,0
1,1
,7
,2
100,0
Percent
47,3
22,5
18,9
6,0
4,4
,7
100,0
Valid Percent
47,3
22,5
18,9
6,0
4,4
,7
100,0
Cumulative
Percent
27,0
47,3
63,3
74,7
81,9
86,7
91,1
95,0
97,9
99,1
99,8
100,0
Regione
Valid
MOLISE
ABRUZZO
UMBRIA
LAZIO
MARCHE
TOSCANA
Total
Frequency
830
394
332
106
78
13
1753
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Cumulative
Percent
47,3
69,8
88,8
94,8
99,3
100,0
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 400 di 418
Sito analizzato: Toprural.it
Portale di proprietà e realizzazione spagnola, accessibile in tutte le principali lingue europee tra cui l’italiano,
specificatamente dedicato al settore agrituristico. Contiene le informazioni relative a quasi 60.000 agriturismi
europei, con dettagliate informazioni sulla struttura, video e galleria fotografica, commenti della proprietà.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 401 di 418
Toprural.it
Provincia
Valid
PERUGIA
LATINA
AREZZO
PESARO E URBINO
CHIETI
RIETI
TERNI
VITERBO
ISERNIA
CAMPOBASSO
L'AQUILA
TERAMO
Total
Frequency
5824
4376
2447
2075
2033
1398
1150
1139
991
585
422
404
22844
Percent
25,5
19,2
10,7
9,1
8,9
6,1
5,0
5,0
4,3
2,6
1,8
1,8
100,0
Valid Percent
25,5
19,2
10,7
9,1
8,9
6,1
5,0
5,0
4,3
2,6
1,8
1,8
100,0
Cumulative
Percent
25,5
44,7
55,4
64,4
73,3
79,5
84,5
89,5
93,8
96,4
98,2
100,0
Regione
Valid
UMBRIA
LAZIO
ABRUZZO
TOSCANA
MARCHE
MOLISE
Total
Frequency
6974
6913
2859
2447
2075
1576
22844
Percent
30,5
30,3
12,5
10,7
9,1
6,9
100,0
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Valid Percent
30,5
30,3
12,5
10,7
9,1
6,9
100,0
Cumulative
Percent
30,5
60,8
73,3
84,0
93,1
100,0
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 402 di 418
Sito analizzato: Blogvacanza.com
Blog gestito da un’agenzia privata di web marketing ed advertising. Si possono trovare informazioni
interessanti su determinate destinazioni, ampiamente corredate da foto e video, proposte da una redazione
specializzata e non da turisti. Sono presenti link a tour operator o a compagnie di viaggio/trasporto. Altri link
pubblicitari non sono del tutto coerenti con l’argomento turistico.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 403 di 418
Blogvacanza.com
Provincia
Valid
PERUGIA
VITERBO
TERNI
L'AQUILA
TERAMO
CHIETI
ISERNIA
LATINA
RIETI
Total
Frequency
69
25
16
7
2
1
1
1
1
123
Percent
56,1
20,3
13,0
5,7
1,6
,8
,8
,8
,8
100,0
Valid Percent
56,1
20,3
13,0
5,7
1,6
,8
,8
,8
,8
100,0
Cumulative
Percent
56,1
76,4
89,4
95,1
96,7
97,6
98,4
99,2
100,0
Regione
Valid
UMBRIA
LAZIO
ABRUZZO
MOLISE
Total
Frequency
85
27
10
1
123
Percent
69,1
22,0
8,1
,8
100,0
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Valid Percent
69,1
22,0
8,1
,8
100,0
Cumulative
Percent
69,1
91,1
99,2
100,0
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 404 di 418
Sito analizzato: Ilgiramondo.net
Sito non commerciale gestito da privati. Contiene forum, blog, recensioni e altre informazioni turistiche. I
contenuti sono limitati ma, proprio perché gestito non a fini di lucro, le informazioni sembrano essere sincere.
Interessante la sezione sulle sagre paesane.
Provincia
Valid
PERUGIA
TERAMO
PESARO E URBINO
LATINA
CHIETI
TERNI
AREZZO
L'AQUILA
VITERBO
CAMPOBASSO
RIETI
ISERNIA
Total
Frequency
167
79
63
51
42
28
25
25
18
16
8
3
525
Percent
31,8
15,0
12,0
9,7
8,0
5,3
4,8
4,8
3,4
3,0
1,5
,6
100,0
Valid Percent
31,8
15,0
12,0
9,7
8,0
5,3
4,8
4,8
3,4
3,0
1,5
,6
100,0
Cumulative
Percent
31,8
46,9
58,9
68,6
76,6
81,9
86,7
91,4
94,9
97,9
99,4
100,0
Regione
Valid
UMBRIA
ABRUZZO
LAZIO
MARCHE
TOSCANA
MOLISE
Total
Frequency
195
146
77
63
25
19
525
Percent
37,1
27,8
14,7
12,0
4,8
3,6
100,0
Valid Percent
37,1
27,8
14,7
12,0
4,8
3,6
100,0
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Cumulative
Percent
37,1
65,0
79,6
91,6
96,4
100,0
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 405 di 418
Sito analizzato: Fodors.com
Sito commerciale realizzato dalla divisione statunitense di una multinazionale britannica con principale
interesse nell’editoria. Il sito fornisce molteplici informazioni su tutte le principali destinazioni. La pagina
principale di ricerca è suddivisa per accedere facilmente ai contenuti redazionali ed informativi, per partecipare
o leggere solo i post e i blog della comunità.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 406 di 418
Fodors.com
Provincia
Valid
PERUGIA
TERNI
PESARO E URBINO
AREZZO
VITERBO
CHIETI
TERAMO
LATINA
RIETI
CAMPOBASSO
L'AQUILA
Total
Frequency
568
143
69
33
15
8
6
4
3
1
1
851
Percent
66,7
16,8
8,1
3,9
1,8
,9
,7
,5
,4
,1
,1
100,0
Valid Percent
66,7
16,8
8,1
3,9
1,8
,9
,7
,5
,4
,1
,1
100,0
Cumulative
Percent
66,7
83,5
91,7
95,5
97,3
98,2
98,9
99,4
99,8
99,9
100,0
Regione
Valid
UMBRIA
MARCHE
TOSCANA
LAZIO
ABRUZZO
MOLISE
Total
Frequency
711
69
33
22
15
1
851
Percent
83,5
8,1
3,9
2,6
1,8
,1
100,0
Valid Percent
83,5
8,1
3,9
2,6
1,8
,1
100,0
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Cumulative
Percent
83,5
91,7
95,5
98,1
99,9
100,0
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 407 di 418
Sito analizzato: Travbuddy.com
Comunità di turisti internazionali gestito da privati statunitensi e frequentato da oltre 1.500.000 turisti. Le
destinazioni sono di interesse tipicamente nordamericano, quindi accanto alle mete europee, ci sono anche
molte destinazioni USA ed asiatiche.
Provincia
Valid
Frequency
615
100
84
64
25
12
9
8
4
2
923
PERUGIA
TERNI
PESARO E URBINO
AREZZO
LATINA
ISERNIA
RIETI
VITERBO
CHIETI
L'AQUILA
Total
Percent
66,6
10,8
9,1
6,9
2,7
1,3
1,0
,9
,4
,2
100,0
Valid Percent
66,6
10,8
9,1
6,9
2,7
1,3
1,0
,9
,4
,2
100,0
Cumulative
Percent
66,6
77,5
86,6
93,5
96,2
97,5
98,5
99,3
99,8
100,0
Regione
Valid
UMBRIA
MARCHE
TOSCANA
LAZIO
MOLISE
ABRUZZO
Total
Frequency
715
84
64
42
12
6
923
Percent
77,5
9,1
6,9
4,6
1,3
,7
100,0
Valid Percent
77,5
9,1
6,9
4,6
1,3
,7
100,0
Cumulative
Percent
77,5
86,6
93,5
98,0
99,3
100,0
Sito analizzato: Travellerspoint.com
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 408 di 418
Completo e razionale sito di proprietà di privati norvegesi che gestiscono una delle più grandi comunità
mondiali di turisti, come anche dimostrato dalle ottime recensioni ricevute. Conta di oltre 30.000 blog, 175.000
discussioni, 1.200.000 fotografie e fornisce la possibilità di prenotare in oltre 50.000 alberghi.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 409 di 418
Travellerspoint.com
Provincia
Valid
PERUGIA
TERNI
AREZZO
VITERBO
ISERNIA
LATINA
PESARO E URBINO
CHIETI
RIETI
L'AQUILA
TERAMO
CAMPOBASSO
Total
Frequency
2148
315
273
187
177
143
106
80
59
33
26
15
3562
Percent
60,3
8,8
7,7
5,2
5,0
4,0
3,0
2,2
1,7
,9
,7
,4
100,0
Valid Percent
60,3
8,8
7,7
5,2
5,0
4,0
3,0
2,2
1,7
,9
,7
,4
100,0
Percent
69,1
10,9
7,7
5,4
3,9
3,0
100,0
Valid Percent
69,1
10,9
7,7
5,4
3,9
3,0
100,0
Cumulative
Percent
60,3
69,1
76,8
82,1
87,0
91,0
94,0
96,3
97,9
98,8
99,6
100,0
Regione
Valid
UMBRIA
LAZIO
TOSCANA
MOLISE
ABRUZZO
MARCHE
Total
Frequency
2463
389
273
192
139
106
3562
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Cumulative
Percent
69,1
80,1
87,7
93,1
97,0
100,0
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 410 di 418
Siti analizzati: Realtravel.com
Tripatini.com Tourismzone.com
I siti, pur essendo completi e ricchi di contenuti, non forniscono risultati significativi perché sulle destinazioni di
interesse le discussioni si fermavano ad annate antecedenti il periodo analizzato
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 411 di 418
Statistiche riassuntive
Provincia
Valid
PERUGIA
LATINA
AREZZO
PESARO E URBINO
CHIETI
TERNI
ISERNIA
CAMPOBASSO
VITERBO
RIETI
TERAMO
L'AQUILA
FERMO
Total
Frequency
13289
5964
3411
3015
2986
2422
2277
1778
1686
1589
1103
1079
20
40619
Percent
32,7
14,7
8,4
7,4
7,4
6,0
5,6
4,4
4,2
3,9
2,7
2,7
,0
100,0
Valid Percent
32,7
14,7
8,4
7,4
7,4
6,0
5,6
4,4
4,2
3,9
2,7
2,7
,0
100,0
Cumulative
Percent
32,7
47,4
55,8
63,2
70,6
76,5
82,1
86,5
90,7
94,6
97,3
100,0
100,0
Regione
Valid
UMBRIA
LAZIO
ABRUZZO
MOLISE
TOSCANA
MARCHE
Total
Frequency
15711
9239
5168
4055
3411
3035
40619
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Percent
38,7
22,7
12,7
10,0
8,4
7,5
100,0
Valid Percent
38,7
22,7
12,7
10,0
8,4
7,5
100,0
Cumulative
Percent
38,7
61,4
74,1
84,1
92,5
100,0
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 412 di 418
Nota metodologica
I flussi turistici e il sistema di offerta
Sono stati considerati i dati prodotti dall’Istat mediante l’Indagine sul “Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi”, relativi agli anni
2000 e 2009. I dati, con dettaglio provinciale e forniscono informazioni circa:
•
il sistema dell’offerta ricettiva provinciale alberghiera ed extralberghiera (sia in termini di strutture che di posti letto);
•
gli arrivi e le presenze registrati nelle strutture turistiche per comparto ricettivo e provenienza della clientela.
Le risorse turistiche del territorio
•
Al fine di conoscere e analizzare le risorse del territorio è stata costruita una base dati, attraverso la ricerca e la raccolta di
informazioni di vario genere con livello di dettaglio comunale, sono state successivamente accorpate a livello di prodotto.
Le informazioni collezionate sono di molteplice natura :
•
informazioni strutturali (superficie comunale, popolazione, etc.);
•
dati statistici tipicamente associati al turismo (strutture ricettive, movimento turistico);
•
informazioni sulle infrastrutture di trasporto nelle località (ferrovie, porti, aeroporti, traffico aereo);
•
dati statistici relativi alle attività di ristorazione (distribuzione e presenza/valutazione su guide specifiche);
•
dati statistici relativi alle attività di agenzia di viaggio ed ai tour operator presenti sul territorio;
•
informazioni relative alla vendita delle località da parte dei tour operator internazionali;
•
informazioni relative alla notorietà nazionale (immaginario dei turisti italiani17) ed internazionale (citazioni sulla stampa
internazionale18)
•
dati statistici relativi ai luoghi dell’arte (presenza, numerosità e visitatori di aree archeologiche, monumenti, musei,
pinacoteche, etc.)
•
dati statistici relativi ai luoghi ed alle occasioni di spettacolo (teatri dell’opera, teatri, festival, eventi, etc.)
•
informazioni su parchi, riserve ed oasi naturali presenti nelle località;
•
certificazioni (prettamente turistiche e non) riconosciute ai comuni (Borghi d’Italia, Bandiere Arancioni, Bandiere Blu,
comuni Ricicloni etc.);
•
presenza di impianti sportivi (sci, golf, etc.);
•
dati relativi e a fiere e congressi (consistenza, espositori, visitatori e strutture per congressi);
17
Tramite l’indagine Quantitativa sui Comportamenti Turistici degli Italiani.
18
Indagine DOXA
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 413 di 418
•
presenza di distretti produttivi specifici;
•
presenza di terme, stabilimenti termali e strutture ricettive con impianti termali annessi;
•
i siti Unesco;
•
fattori di domanda specifici individuati tramite l’indagine Customer Care Turisti.
Successivamente alla raccolta dei dati, per ognuno degli indicatori di prodotto è stata effettuata una somma ponderata di quelle
variabili -opportunamente standardizzate- attinenti la tematica ed utili alla costruzione dell’indicatore stesso. Infine, si è proceduto
all’elaborazione del rating per località dell’indicatore costruito.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 414 di 418
Variabili analizzate e fonti
Variabili
Monumenti
Aree archeologiche
Musei
Personaggi famosi
Bandiere arancioni
Borghi più belli d'Italia
Presenza sito Unesco
Prodotti enogastronomici
Ristoranti di qualità
Produzioni tipiche
Presenza Distretto Produttivo e tipologia
Operatori turistici
Uffici di informazione e accoglienza turistica
Tour Operator Europei
Tour Operator Extra Europei
Totale
Immagine dell'Italia sulla stampa internazionale
Meta ideale degli italiani
Sci
Golf
Circoli Ippici
Terme
Natura
Religioso
Traffico aereo
Fonte
Presenza e stili/periodi dei monumenti
Touring Club Italiano
Presenza e stili/periodi delle aree archeologiche Touring Club Italiano
Presenza e stili/periodi dei musei
Touring Club Italiano
Touring Club Italiano
Touring Club Italiano
I Borghi più Belli d'Italia
Unesco
Touring Club
Guida Michelin
Touring Club Italiano
Osservatorio nazionale
dei distretti produttivi
Registrate
Infocamere
Di cui: Agenzie di viaggio
Attive
Infocamere
Registrate
Infocamere
Di cui: T.O.
Attive
Infocamere
Registrate
Infocamere
Di cui: Altri servizi
Attive
Infocamere
Di cui: Centro Turistico Studentesco
IAT
Di cui :Uffici di Informazione Turistica
Citazioni T.O.
Enit
Citazioni T.O.
Enit
Citazioni T.O.
Enit
Numero di citazioni sulla stampa estera
Doxa
Osservatorio Nazionale
Numero di citazioni
del Turismo - dati
Unioncamere
Numero di impianti di risalita
www.dovesciare.it
Presenza circoli golf
FederGolf
Numero di circoli di golf
FederGolf
Federazione
Italiana
Numero di circoli ippici
Sport Equestri
Numero di stabilimenti termali
Enit
Numero di strutture con wellness
Alberghi e turismo
Presenza in Parco Nazionale
www.parks.it
Numero di Oasi WWF
WWF
Numero di santuari
www.viaggispirituali.it
Numero di strutture per il turismo religioso
www.viaggispirituali.it
Presenza di aeroporti
Enac
Movimenti
Enac
Passeggeri
Enac
% Low cost
Enac
% tradizionali
Enac
Passeggeri low cost
Enac
Passeggeri tradizionali
Enac
Movimenti low cost
Enac
Movimenti tradizionali
Enac
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 415 di 418
La promozione e la commercializzazione del territorio
Il turismo organizzato internazionale
L’indagine rivolta ai tour operator internazionali mira a rilevare:
•
l’andamento del turismo organizzato verso l’Italia rispetto allo scorso anno e le previsioni.
•
La commercializzazione delle province del Centro Italia nel 2011 e le previsioni per il 2012
•
I motivi di non commercializzazione
L’universo di riferimento dell’indagine è composto dai Tour Operator internazionali che trattano, quale meta turistica, l’Italia. Tale
universo è composto da 3.926 Tour Operators europei, 403 statunitensi, 79 canadesi, 385 brasiliani, 742 giapponesi, 3.098 indiani,
194 cinesi, 164 australiani e 82 coreani.
Il campione finale utilizzato, stratificato per nazione, è pari a 575 unità: detta numerosità determina stime campionarie che hanno, ad
un livello di confidenza del 90%, un margine di errore inferiore al 4,4% (+/-).
La metodologia adottata per la rilevazione del questionario, di durata complessiva media pari a circa 20 minuti, è stata quella
C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interviews). Le interviste hanno avuto luogo nel mese di aprile 2011 e sono state condotte
nelle lingue correnti nei mercati analizzati.
I cataloghi dei tour operators italiani
Sono stati analizzati circa 32 Tour operator italiani. Il rilievo delle informazioni statistiche è stato effettuato consultando i cataloghi
ufficiali dei tour operator sia attraverso il rilievo cartaceo che attraverso i siti internet. L'unità geografica di rilevamento è il comune.
Caratteristiche e comportamenti della domanda turistica nelle province del Centro Italia
L’indagine field a mezzo questionario direttamente somministrato si è rivolta a circa 5.000 turisti presenti nelle province del Centro
Italia suddivisi tra italiani e stranieri.
Le domande miravano a rilevare le caratteristiche strutturali del turista (età, provenienza, sesso, titolo di studio e professione), i
comportamenti turistici (tipologia di alloggio, organizzazione della vacanza, canali di influenza, attività svolte, soddisfazione e
valutazione della vacanza svolta) e l’importo della spesa individuale, per oltre 30 voci di spesa direttamente turistica (viaggio,
alloggio e pacchetto turistico) e indirettamente turistica (trasporti, pubblici, taxi; parcheggi; ristoranti, pizzerie; bar, caffè, pasticcerie;
cibi e bevande in supermercati; abbigliamento; calzature e accessori; gioielleria, bigiotteria; altro shopping; sigarette, giornali, guide;
ingressi musei, mostre; cinema, discoteche; spettacoli teatrali, concerti; eventi sportivi; igiene personale e salute; altre spese). I dati
sono stati pesati in base ai dati Istat sulle presenze per provincia.
La rilevazione è avvenuta presso i punti di maggiore interesse turistico delle singole località, in diversi periodi nel corso dell’anno
2011 coerentemente con la stagionalità dei prodotti.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 416 di 418
Immagine e notorietà delle destinazioni e dei prodotti
Sono stati raccolti, per il periodo maggio 2010 – maggio 2011 gli articoli delle testate on-line più importanti per le principali nazioni in
ordine di Pil e le recensioni, gli editoriali, le discussioni, i blog di alcuni tra i più importanti siti turistici del web. Operativamente è stato
effettuato uno studio mediante l’istituzione di parametri evinti dall’analisi semiotica dei testi rilevati, ponendo l’attenzione su quattro
categorie: offerta enogastronomica, ambiente e natura, valore storico e monumentale, accoglienza e servizi.
TESTATE ANALIZZATE:
Bbcnews,Cnn, El Pais, Fox news, Le Monde, Reuters, Spiegel, Corriere, Espresso, Il giornale, Il mattino, Il sole 24 ore, Panorama,
Repubblica.
SITI ANALIZZATI:
Zoover.com; Tripadvisor.com; Virtualturist.com, Toprural.it; Blogvacanza.com; Ilgiramondo.net; Fodors.com; Travellerspoint.com ;
Realtravel. com; Tripatini.com; Tourismzone.com
Le potenzialità e le caratteristiche dei mercati stranieri
L’indagine mira a rilevare i comportamenti turistici dei mercati oggetto di studio e si articola in 5 fasi:
1.
Analisi dei comportamenti turistici all’estero
2.
Analisi del peso dei singoli mercati in Italia
3.
Analisi dei comportamenti turistici in Italia
4.
Analisi dei comportamenti turistici nel Centro Italia
I comportamenti turistici all’estero
I dati relativi ai comportamenti dei turisti stranieri sono stati reperite attraverso la raccolta e l’analisi dei dati pubblicati dagli enti
nazionali e dagli istituti di statistica preposti al turismo. Le variabili analizzate sono le seguenti:
•
il numero di viaggiatori, delle vacanze, dei viaggi all’estero
•
le destinazioni internazionali,
•
i comportamenti di vacanza
Il peso dei singoli mercati
Al fine di definire il posizionamento dell’area del Centro Italia rispetto alle altre destinazioni e per poter intercettare nuovi flussi di
domanda, per ogni mercato sono state analizzate le presenze nelle strutture ricettive Italiane e nel territorio.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 417 di 418
I comportamenti turistici in Italia
Le informazioni relative ai comportamenti dei turisti stranieri che soggiornano in Italia sono estratte dai risultati dell’indagine
Customer care turisti in Italia dell’ Osservatorio Nazionale del Turismo – Unioncamere. La rilevazione è stata effettuata su un
campione rappresentativo di 28.000 turisti (italiani e stranieri) che abbiano soggiornato almeno una notte nella regione dell’intervista,
intervistati nel corso del 2010 in 3 step stagionali di indagine (estate – autunno - inverno). Le variabili analizzate riguardano in
particolare:
•
i motivi di scelta della destinazione;
•
i canali di comunicazione utilizzati;
•
le attività svolte sul territorio;
•
il prodotto di destinazione
I comportamenti turistici nell’area del Centro Italia
Le informazioni relative ai comportamenti dei turisti stranieri sono estratte dai risultati dell’indagine “Caratteristiche e comportamenti
della domanda turistica nelle province del Centro Italia”. Le variabili analizzate riguardano in particolare:
•
i motivi di scelta della destinazione;
•
i canali di comunicazione utilizzati;
•
le attività svolte sul territorio;
•
il prodotto di destinazione.
Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro
Italia
Periodo di riferimento: 2011
Associazione interregionale delle Camere di Commercio del
Centro Italia
Pagina 418 di 418