Appelli Pers Tec. -AVI. Procura AR

Transcript

Appelli Pers Tec. -AVI. Procura AR
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI
Verbale della riunione del giorno 11 febbraio 2016
n. 02/16
Sono presenti:
Delegazione di parte pubblica
Dir. Gen. Dr.ssa Alessandra Stefani
Pr. Dir. Ing. Luciano Marletta
Pr. Dir. Dr. Luigi De Propris
Dir. Sup. Dr. Giuseppe Vadala
Pr. Dir. Df. Marco Avanzo
Pr. Dir. Dr. Francesco Pennacchini
Pr. Dir. Dr.ssa Giulia Uricchio
SAPAF
Patrizi
Mestici
Unione
Generale
Lavoratori
Federazione
Nazionale
CFS
Scipio
Ignesti
S.N.F.
Laganà
Orlandi
FNS
C.LS.L./CFS
Cortesi
Clementoni
Barila
U IL
PA/CFS
DIRFOR
FP
C.G.I.L./CFS
Morelli
assente
La riunione inizia alle ore 11.20 per aver fornito al Tavolo, a partire dalle ore 10,30, informazioni
sul 39° corso AVI, da parte del Dirigente della Divisione 13A del Servizio IV e del Capo reparto del
Servizio V, su sollecitazione delle Organizzazioni sindacali.
Preliminarmente alla discussione degli argomenti all'ordine del giorno le OO.SS., vista
l'approvazione da parte del MEF del provvedimento legislativo,che prevede l'assorbimento del CFS
nell'Arma dei Carabinieri^chiedono, ancora una volta, un incontro con l'Amministrazione per avere
informazioni riguardanti il testo sopra citato.
1° Argomento trattato:
Esame della comunicazione sulla mobilità interna, trasmessa dalla Div. 14A, con nota n. 6251,
del 1 febbraio u.s.
Tutte le OO.SS. chiedono una verifica complessiva dei numeri messi in mobilità; inoltre chiedono
che i criteri della mobilità siano interpretati in senso elastico come avvenuto in passato,
privilegiando la sanabilità di alcune situazioni pendenti.
L'Amministrazione prende atto delle osservazioni delle OO.SS., comunica che i numeri possono
essere stati influenzati da richieste di revoca pervenute agli atti di cui darà conferma nella prossima
comunicazione. Relativamente alla valutazione di criteri più elastici,si riserva di fare compiuti
approfondimenti.
2° Argomento trattato:
Informazione sull'attività di collaborazione tra il C.F.S. e la Procura di Arezzo.
Il Comandante regionale illustra la documentazione che è stata trasmessa alle Organizzazioni
sindacali.
SAPAF: ritiene assolutamente sproporzionato il tipo di impegno richiesto nella provincia di Arezzo
per l'attività prevista dal Protocollo d'intesa che rappresenta un'anomalia che si verifica solo in tale
Procura. Richiede pertanto che venga ritirato nel più breve tempo possibile il protocollo sancito
verificando nel contempo il carico di lavoro del personale che opera nella Sezione di P.G.,
verificando al contempo la presenza effettiva del personale ivi assegnato. Ribadisce la fermezza nel
contrastare con tutti i mezzi la reiterata attività prevista da tale protocollo.
UGL: prende atto delle spiegazioni fornite dal Comandante regionale che comunque non sono
affatto soddisfacenti e non giustificano in modo razionale l'impiego di tante unità del CFS in favore
della Procura di Arezzo. Suggerisce il tempestivo ritiro del protocollo d'intesa^che rappresenta un
unicum in tutto il territorio italiano,e di ricondurre l'eventuale collaborazione aggiuntiva nell'alveo
dei normali rapporti di collaborazione con le altre Procure e con solo personale volontario. Prende
atto altresì dell'impegno del Comandante regionale di cercare di "normalizzare" il clima nell'intera
provincia di Arezzo e quale primo ed immediato segnale di disponibilità Chiede il ritiro formale
della nota prot. n. 300 del 25 gennaio 2016 del Comando provinciale di Arezzo. La Sigla chiede una
attenta verifica sulFutilizzo della macchina con targa civile, assegnata alla Procura di Arezzo per
attività istituzionale alla quale sono stati modificati i vetri posteriore e lunotto posteriorexche risulta
invece essere frequentemente impiegata per spostamenti su Roma. Chiede inoltre di effettuare
accurati accertamenti in ordine alle missioni effettuate dal Vice Ispettore Marco MAZZI negli
ultimi 10 anni per verificare se non sia stato più opportuno, già da lungo tempo, disporre il suo
trasferimento dove viene impiegato molto più frequentemente e di comunicarne gli esiti alle
Organizzazioni sindacali. Chiede infine di sapere se il suddetto Vice Ispettore Marco MAZZI
collabori ancora con l'Ufficio legislativo del Gabinetto del Ministro e se l'Amministrazione ritenga
opportuno affidare al Comandante di un'aliquota così importante come quella di Arezzo incarichi di
collaborazione con l'ISMEA a Roma.
SNF: concorda con le richieste di cui sopra ed è contrario al Protocollo d'intesa tra
FAmministrazione e la Procura di Arezzo e ritiene che se questa unione d'intenti deve esistere a
tutti i costi "vista l'alta incidenza dei reati ambientali nella provincia di Arezzo", la stessa debba
crearsi in molte altre Procure d'Italia e si chiede pertanto il rafforzamento dei vari nuclei presso i
Comandi provinciali con l'impiego di personale in servizio presso altre sedi. La Sigla chiede di
oscurare i vetri a tutti i mezzi CFS con targhe civili per ovvi motivi di riservatezza e di servizio
"cosi detto speciale".
CISL: l'argomento Procura di Arezzo riguarda la gestione del personale e l'organizzazione del
lavoro. L'istituzione del gruppo di lavoro presso la Procura è incoerente in quanto si sovrappone
alle attività delle Sezioni di P.G.,' è oneroso sotto tutti gli aspetti: costi del personale, gestione dei
mezzi e perché comporta la distrazione di unità operative dal territorio. Oggi al Tavolo avrebbe
dovuto essere presente il Capo del Corpo per motivare la scelta fatta e per dare le risposte rivolte
alle domande venute dal Tavolo in quanto artefice dell'accordo con la Procura e perché soggetto
responsabile dei provvedimenti e delle eventuali conseguenze che ne dovessero derivare. Per quanto
riguarda la questione di natura politicarla sigla ha già fatto formale richiesta di intervento al
Ministro e sta ancora attendendo la risposta. Comunque f si chiede al Comandante regionale di
effettuare una verifica puntuale rispetto all'effettiva utilità di tale gruppo,considerando l'impiego di
personale e i costi sostenuti così come è emerso dal Tavolo e di fare presente i risultati.
CGIL: allega nota a verbale.
UIL/DIRFOR: condivide e sottoscrive le richieste delle altre Organizzazioni sindacali. Sottolinea
che la questione assume un rilievo politico e simbolico di come è stato gestito il Corpo forestale
dello Stato negli ultimi anni. Su questo piano le argomentazioni portate oggi al Tavolo
dall'Amministrazione non potevano che essere assolutamente insoddisfacenti sia in ordine alla
effettiva necessità di considerare la provincia di Arezzo un unicum italiano, sia in ordine alle
questioni amministrative e contabili, sia infine ai risultati che una struttura come quella messa in
piedi ha dato e potrà dare. La richiesta di annullare il gruppo di lavoro e veriflcare puntualmente il
lavoro svolto anche dalla Sezione di P.G., in ordine anche alla presenza in loco del responsabile del
servizio, ha lo scopo di offrire a tutto il personale del CFS, defedato e disorientato dai progetti di
soppressione del Corpo e sua militarizzazione, uno spunto di riflessione e di speranza che le
gestioni privatistiche e personalistiche possano finire prima della fine del Corpo.
L'Amministrazione nella persona del Comandante regionale afferma di essere impegnata a
definire la dialettica relativa all'argomento in questione attraverso il confronto con le
Organizzazioni sindacali assicurando nel contempo il miglior funzionamento del segfcio ed il
rispetto delle prerogative istituzionali e personali dei soggetti interessati finalizzato all'applicazione
del Protocollo con la Procura in provincia di Arezzo.
3° Argomento trattato:
Aggiornamento sulle attività di O.P. realizzate, in corso ed in programma.
L'Amministrazione nella persona del Primo dirigente Dr. Avanzo illustra le novità sui servizi di
Ordine Pubblico che impegna il personale del CFS nei grandi eventi.
Informa il Tavolo che è partita l'attività di aggiornamento e formazione del personale impegnato nei
servizi di Ordine Pubblico.
La riunione si chiude alle ore 14.00.
Letto e sottoscritto :
Delegazione di parte pubblica
SAPAF:
3
N_7
FNS CISL/CFS
UIL PA/CFS-DI
FP CGIL/CFS
FUNZIONI
PUBBLICA
CGIL
Coordinamento Nazionale Corpo Forestale dello Stato
Prot. 4/2016
Isola del Giglio, 11 febbraio 2016
All'Ufficio Relazioni Sindacali
OGGETTO: incontro con le organizzazioni sindacali in data odierna.
Coma già anticipato verbalmente, questa O.S. per motivi logistici e di malattia non riesce a
partecipare con un proprio rappresentante all'incontro odierno.
Chiede che la presente nota venga allegata al verbale e che ne sia letto il contenuto durante
l'incontro.
Facendo seguito e ribadendo tutto quanto richiesto nelle note unitarie presentate, si chiede
che:
- Si fornisca l'informazione relativa all'intervento per oscurare i vetri dell'autovettura
Fiat Bravo con targa civile assegnata al Comando Provinciale di Arezzo e data in uso
al gruppo di lavoro presso la Procura di Arezzo specificandone le motivazioni (chi
deve essere nascosto alla vista), la spesa, chi l'ha autorizzata e a che titolo essendo
l'intervento eseguito in spregio ai tanti veicoli toscani fermi per guasti.
La gestione del personale nella Provincia di Arezzo sia improntata al rispetto
dell'AnQ e che pertanto le variazioni di turno e gli ordini di servizio siano comunicati
agli interessati nei tempi e nei modi dovuti
- Il Gruppo in Procura, già unico in tutta Italia e che distoglie personale dai territori
venga gestito SOLO con volontari, sospendendone l'attività quando non se ne
presentassero
L'ulteriore personale da impegnare nella gestione amministrativa corrente della
Procura (per quanto si tratti di fascicoli originati da CFS) non venga autorizzato
poiché anch'esso sarebbe sottratto ai territori, e anche in questo caso si chiede che il
personale sia SOLO volontario.
La Coordinatrice Nazionale Fp CGIL
Corpo Forestale dello Stato
Francesca Fabrizi
Via Leopoldo Serra, 31
00153 Roma
Tei. 06-42020911
Celi. 347-9035588
www.fpcgil.it
[email protected]