relazione tecnica - Comune di Calopezzati

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relazione tecnica - Comune di Calopezzati
RELAZIONE
TECNICA
1– Premessa
Su incarico della società ARPA s.r.l., con sede legale a Calopezzati in Via L. De
Mundo, si redige la presente relazione tecnica relativamente alla attuazione del piano di
Lottizzazione denominata “ARPA” da realizzarsi in area di proprietà in agro del
comune di Calopezzati (CS).
Nello strumento urbanistico vigente (P.R.G.) del comune l’area interessata è
riportata come Zona Omogenea “CT2” Espansione Turistico - residenziale, destinata
pertanto ad insediamenti per residenze stagionali.
2 –DATI CATASCALI ED UBICAZIONE
Il Piano di Lottizzazione interessa un’area posta al di sotto della Strada Statale
Jonica 106 e della ferrovia FF.SS Metaponto –Reggio Calabria, su un lotto prospiciente
il mare ionio a cui si accede dalla strada comunale esistente.
2.1 - Le opere da realizzare ricadono tutte in terreno di proprietà, riportato in Catasto
Terreni al foglio di mappa n° 2 del comune di Calopezzati particella 23 avente
superficie complessiva di mq. 14.340,00.
2.1.a – Il Terreno è contrassegnato con la seguente destinazione urbanistica, come si
evince dal certificato di destinazione urbanistica allegato (rilasciato dall’Ufficio
Urbanistico del Comune di Calopezzati, prot. n. 3703 del 28/07/2009):
- Terreno in Z.T.O. CT2 “ Espansione Turistica - residenziale “, destinato a lotto
fondiario di mq. 12.800,00;
- Terreno destinato a strada di Piano di mq. 1.540,00;
Riepilogo dati catastali:
Foglio di mappa n° 2 , particella 23 di cui:
- Lotto Fondiario
= 12.800,00 mq.
- strada di P.R.G
= 1540,00 mq.
TOTALE SUPERFICIE
= 14.340,00 mq.
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2.2 - la natura ed i caratteri morfologici del terreno oggetto della lottizzazione sono stati
specificati nella relazione geomorfologia allegata ove si evince che l’area trattata,
interessata all’edificazione, risulta idonea di cui al D.M. 11.3.1988, L.R. PAI Calabria;
2.3 – il terreno è attraversato da un canale di scolo di forma trapezia che, come si
evince dallo studio geologico allegato, non comporta problemi di tipo idrogeologico
poiché scorre ad una quota inferiore rispetto al piano di campagna, drena un bacino
praticamente inesistente in quanto costituisce lo sbocco a mare del canale di raccolta
delle acque della sede stradale adiacente ed anche in occasione di precipitazioni intense
e durature la portata è esigua.;
2.4 - La Regione Calabria, 6° Dipartimento LL.PP. ed Acque, Settore Geologico, con
parere espresso ai sensi dell’art. 13 della Legge 02/02/1974 n. 64 e successive
integrazioni di cui all’art. 89 del D.L. n. 378/2001, datato 5 maggio 2003, prot. n. 200,
prescrive, al punto 1 lettere b) e h), che siano sottratte all’edificazione le aree che nella
carta delle pericolosità ed idoneità all’utilizzazione urbanistica sono comprese in una
fascia di 70m dalla linea di riva e gli impluvi destinati alla raccolta ed al deflusso delle
acque meteoriche.
Viene inoltre prescritto, al punto 2 lettere b), che per le aree penalizzate per la presenza
di terreni granulari fini sciolti, interessati da falda acquifera la realizzazione di qualsiasi
interevento resta subordinato al buon esito delle verifiche della stabilità del pendio,
stima del potenziale di liquefazione spontanea in caso di sisma ed altre indagini
geologiche-tecniche di dettaglio che lo giustifichi e dimostri l’idoneità dei siti di
intervento.
Tali prescrizioni sono state rispettate in fase progettuale
2.5 – l’area circostante è completamente edificata. Si è potuto constatare, non solo
cartograficamente (vedi TAV. 2 ) ma anche a seguito di sopralluoghi ricognitivi, che gli
edifici confinanti si spingonoanche oltre i 70m dalla linea di battigia e, in alcuni casi,
oltre i 30m dalla linea ferroviaria.
2.6 – l’accesso, come già accennato in precedenza, avviene dalla strada di Piano
esistente confinante con il lotto stesso;
2.7 – l’area confina sul lato nord e a sud con proprietà di altra ditta, ad est con demanio
marittimo mentre sul lato ovest con strada comunale di piano.
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3 – NORME DI ATTUAZIONE DEL P.R.G.
Il piano interessa un territorio in Z.T.O. “CT2”, Espansione Turistica - residenziale
Normata dal P.R.G. vigente :
Indice di Fabbricabilità Territoriale Ift
= 0,50 mc/mq.
Numero piani fuori terra
= n° 2,00;
Altezza max (al colmo)
= 7.90 ml;
Altezza f (alla gronda)
= 6,40 ml;
Distanza dai confini
= 6,00 ml;
Distanza dagli edifici
= 10.00 ml;
Distanza dalle strade
= 8.00 ml;
Area standards
= 18 mq/ab.
Parcheggi Privati
= 1mq/10 mc.
N.B. Le N.T.A non contengono indicazioni relative all’indice di fabbricabilità
fondiaria ed al rapporto di copertura.
Nel decreto di approvazione del P.R.G. da parte della Regione, prot. n. 3160 del 12
gennaio 2004, non sono presenti prescrizioni particolari per l’area interessata dal Piano
di Lottizzazione.
4 – IMPOSTAZIONE PROGETTUALE.
Superficie Territoriale CT2 (St)
= mq. 12,800,00
Indice (If) =
= 0.50 mc/mq.
Aree Standards (As) =
= 24 mq/ab.
Volume max realizzabile V1 = St x If = 12.800,00 x 0.50 = 6.400,00 mc.
Abitanti insediabili :
Nab= V1/80 = 6.400,00/80 = 80 abitanti
Aree standards :
As = Nab x 24 = 80,00 x 24 = 1.920,00 mq.
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5) – DATI URBANISTICI DI PROGETTO
Verifica area Standard di Progetto (Vedi Tav. 04):
- Verde pubblico (F2)
= 1290 mq
- Attrez. di interesse comune (F) parcheggi Pubblici (P)
= 720 mq
Totale Area Standard di Progetto
= 2.010,00 mq
-
Abitanti Insediabili
= n° 80
-
Dotazione per abitante prevista
= 25,125 mq./ab
Verifica Standards previste in progetto :
area standard di progetto mq. 2.010,00 > di mq. 1.920,00 sup. minima richiesta
Le aree standards saranno cedute alla P.A. in misura standard procapite pari a
25,125 mq./ab, superiore ai 24 mq/ab previsti dalla N.T.A. La superficie complessiva
della aree standards è di 2.010,00 mq, superiore a quella minima richiesta pari a
1.920,00 mq.
Le Urbanizzazione Primarie, da realizzare e da cedere alla P.A. gratuitamente
consistono:
a) Completamento della strada esistente di P.R.G. con i relativi impianti;
b) Sistemazione del fosso comunale insistente nella proprietà, mediante rifacimento
dello stesso in cls a sezione rettangolare con chiusura orizzontale tramite elementi
removibili e realizzazione di pozzi di ispezione, posti rispettivamente uno sulla
strada di PRG e l’altro sul lungomare;
c) Realizzazione di una area parcheggi e di un’area per l’accesso al lungomare;
d) Realizzazione Lungomare comprensivo di tutti gli impianti di urbanizzazione
quali:
d.1) Viabilità pedonale ;
d.2) Illuminazione Pubblica;
d.3) Sistemazione di aree a verde con aiuole.
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VERIFICA TIPOLOGIE EDILIZIE
Superficie Territoriale
St= 12,800,00 mq
Indice di fabbricabilità territoriale
Ift = 0.50 mc/mq
Volume max edificabile
V= 6.400,00 mc
Aree standards richieste
As= 1.920,00 mq
Superficie fondiaria
Sf = 10.880 mq
Indice di copertura
Ic = 20 %
Indice di fabbricabilità fondiaria
Iff = 0,58 mc/mq
Numero piani fuori terra
= n° 2,00 più sottotetto;
Altezza max (al colmo)
= 7.90 ml
Altezza f (alla gronda)
= 6,40 ml
Distanza dai confini
= 6,00 ml
Distanza dagli edifici
= 10.00 ml
Distanza dalle strade
= 8.00 ml
Verifica volume:
Superficie Edificio
Altezza piano
Volume edificio
Numero edifici
Volume Totale
Tipologia A 422,96 mq
2,90 ml
1.226,58 mc
n°4 edifici
4.906,32 mc
Tipologia B 404,80 mq
2,90 ml
1.173,93 mc
n°1 edificio
1.173,93 mc
Tipologia C 104,94 mq
2,90 – 3,20 ml
319,19 mc
n°1 edificio
319,19 mc
TOTALE
6.399,44 mc
Volumi di Progetto mc. 6.399,44 < 6,400,00 mc. Ammissibili
N.B.: Gli edifici progettati presentano un corpo di fabbrica costituito da due piani fuori
terra , per abitazioni, ed un piano sottotetto. Nell’art. 51 del Regolamento edilizio al
punto E viene specificato che “Il numero di piani di un edificio è definito dai piani
abitabili che si ergono fuori terra……(omissis)” e nell’art. 57 sono definiti i sottotetti
come “ I locali sotto le falde dei tetti che possono essere abitabili e/o non abitabili.
Quelli non abitabili, comprese le intercapedini di isolamento delle coperture, non
devono avere altezze medie eccedenti i 2,00 m, luccernai di illuminazione di superficie
maggiore di 0,70 mq e possono essere utilizzati come depositi, magazzini o servizi
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accessori e tecnici….(omissis)”. Come risulta evidente dagli elaborati grafici il piano
del sottotetto ha un’altezza che varia da un massimo di 1,80 m a 0,57m. Da ciò
consegue che, in base al citato art. 57, il sottotetto non può essere considerato piano
abitabile e che, di conseguenza, i piani fuori terra da considerare sono solo due, nel
rispetto delle NTA del P.R.G.
6) – MACROLOTTO
Il comparto comprende un unico lotto all’interno del quale saranno realizzati dei
fabbricati il cui accesso alle varie unità residenziali avviene direttamente dai percorsi
interni pedonali e carrabili.
Si evidenzia che le tipologie riportate nelle tavole degli architettonici allegate
alla presente, sono puramente indicative, e si riferiscono allo sviluppo volumetrico
realizzabile all’interno del lotto, pertanto potranno essere oggetto di variazione sia
plano-volumetrica che strutturale e sui materiali da adottare in fase esecutiva.
Infatti, dopo l’approvazione e la realizzazione del piano di lottizzazione in
questione, sarà richiesto ulteriore Permesso di Costruire relativo ai fabbricati definitivi.
All’interno del macrolotto l’edificazione sarà normata come segue:
6.1
Distanze tra fabbricati all’interno dei macrolotti Df= 10,00 ml; distanza dal
ciglio strada di Piano Ds = 8,00 ml ; distanza dai confini di proprietà Dp = 6,00
ml , le strade interne al macrolotto sono viali pedonali e carrabili privati , i
fabbricati non avranno nessun vincolo di distanza dai cigli strada;
6.2
Altezza massima dei fabbricati H max= 7,90 ml al colmo e Hmin= 6,40 alla
gronda, mentre i torrini possono avere un’altezza di 2,50 ml oltre l’altezza max;
6.3
Parcheggi compresivi di spazi di manovra dovranno garantite 1/10 del volume
del comparto e comunque sempre 1/10 della frazione di esso.
Nel rispetto delle prescrizioni espresse nel parere rilasciato dalla Regione Calabria, 6°
Dipartimento LL.PP. ed Acque, Settore Geologico, al punto 1 lettere b) e h),
i
fabbricati in progetto sono stati ubicati nella zona al di fuori dei 70m dalla linea di riva
e posti ad una distanza di sicurezza dal fosso, pari a 5m circa.
Relativamente a quanto richiesto al punto 2 lettera a), dall’analisi geomerfologica
allegata si evince che l’area di interesse è attraversata da una falda collocata alla
profondità di 4 m dal piano di campagna e viene specificato che le oscillazioni
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stagionali non comportano problemi o interferenze con le fondazioni delle strutture da
edificarsi poiché queste ultime verranno ubicate alla profondità di un metro dal piano di
campagna. Si sconsiglia la realizzazione di piano interrati o semi interrati. In base alle
indagini effettuate i terreni risultano non liquefabili.
Dal punto di vista geotecnico gli interventi previsti risultano normalmente fattibili.
7) - Opere di Urbanizzazione Primarie
Il comparto prevede il completamento della strada di Piano esistente, consistente
nella realizzazione dei marciapiedi e nella realizzazione di tutte le reti di urbanizzazione
primaria quali: illuminazione pubblica, area parcheggi, sistemazione di un’area a verde
pubblico, fognatura, approvvigionamento idrico, raccolta e allontanamento delle acque
meteoriche con sistemazione del fosso esistente nella proprietà.
7.1 Rete Illuminazione
L’illuminazione pubblica sarà realizzata con pali aventi caratteristiche
costruttive simili a quella esistente per come meglio riportato negli allegati particolari
d’illuminazione.
Al fine di garantire una migliore diffusione della luce, saranno installati pali del
tipo stradali, in metallo ad un braccio e lanterna di illuminazione.
I pali di tipo stradale saranno in acciaio conici di altezza media di mt. 8,00 dalla
sede stradale, e braccio curvo di mt. 1,50 alla testa nel quale viene montata un’armatura
con lampada a vapori di sodio di colore giallo oro da 125w .
Tutti i pali saranno posti in plinto idoneo o su base di ancoraggio con aggancio
delle dimensioni 50x50x110, e collegati tra loro mediante treccia in rame. Il cavo per le
linee sarà posto in tubi di PVC interrati delle dimensioni del fì 100/160, posti su letto di
sabbia di fiume, per come previsto dalla normativa C.E.I., mentre a ridosso dei plinti
saranno realizzati pozzetti di collegamento dei cavi delle dimensioni 50x50x50 e pali
dispersori per quanto riguarda la messa a terra.
7.2 Area Parcheggi – Accesso Lungomare
L’area sarà delimitata da cordoli prefabbricati poggianti su un sottofondo di cls
dosato a q.li 2,00 di cemento tipo 325.
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L’area adibita a parcheggi sarà eseguita e realizzata con:
- scavi e rinterri, eseguiti con mezzi meccanici e terreni da riporto dai quali sarà
realizzata il corpo o struttura;
- preparazione e bonifica del piano di posa per ospitare i rilevati e preparazione
della fondazione stradale mediante la stabilizzazione a calce da eseguirsi con idonei
macchinari per uno spessore finito di 30 cm.
- formazione di rilevato secondo le sagome prescritte con materiali idonei,
provenienti sia dagli scavi che dalle cave, il compattamento a strati fino a raggiungere la
densità prescritta, l’umidimento, la profilatura dei cigli, delle banchine e delle scarpate
rivestite con terra vegetale;
- stabilizzazione del rilevato, realizzato parte con misto da fiume e parte con misto
granulometrico stabilizzato di spessore non inferiore a 30 cm..
- Formazione di massicciata secondo le sagome prescritte con materiali idonei,
provenienti dalle cave, il compattamento a strati fino a raggiungere la densità prescritta,
la profilatura dei cigli, di spessore non inferiore a 30 cm;
- Formazione del massetto di calcestruzzo per la posa del pavimento consistente in
un sottofondo di cls dosato a q.li 2,00 di cemento tipo 325, dello spessore di cm 20.
- Realizzazione della pavimentazione, delimitata con una striscia in piastrelle di
klinker, con mattoni di cemento del tipo quarzo, il tutto posto su letto di sabbia dello
spessore di cm. 10 su fondazione stabilizzata, e su un magrone di calcestruzzo.
7.3 Rete Fognante
L’impianto di questa rete comprende due linee separate le quali saranno
allacciate alle reti esistenti poste sulla strada di piano.
In considerazione della destinazione d’uso, della tipologia dei futuri soggetti
turistici e dei parametri aggiornati, s’è adottata una dotazione idrica di litri 100/abitante
per un ritorno in fogna del 75%.
In funzione della caratteristica dell’insediamento si è assunto un coefficiente di
punta pari a 2,20. In definitiva la portata media che affluisce nella condotta principale
verifica il diametro minimo del fì 300 mm.
La rete Fognante sarà realizzata da:
tubazione in PEAD (polietilene ad alta densità) di tipo corrugato coestruso a
doppia parete conforme alle norma Europea PrEN 13476/1°, munita di marchio di
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conformità P IIP/a (Istituto Italiano Plastici), controllata secondo gli standards Europei
ISO 9002, completa di manicotto e guarnizione elastomerica a labbro, posto su letto di
sabbia, con classe di rigidità 8 kN\mq, del diametro di 300 per la condotta principale;
Rinterro della tubazione con una base costituita di sabbia di fiume lungo i tratti
di collegamento ai pozzetti ;
Pozzetti di ispezione saranno posizionati ad interasse medio di ml. 25,00, con
dimensioni 100x100xhvariabile, realizzati con elementi prefabbricati in cemento vibrato
con impronte laterali per l'immissione di tubi, solettone di copertura in c.a. carrabile
armato con acciaio a barre tonde ad aderenza migliorata del tipo Fe b44 K e
calcestruzzo dosato a q.li 3,00 di cemento tipo 325, e chiusini in ghisa carrabile;
Rinfianco delle tubazioni e dei pozzetti con magrone di calcestruzzo dosato a
200 kg/mc ovvero con malta fluida preconfezionata per riempimenti degli innesti ai
pozzetti;
7.4 Raccolta Acque Bianche
La raccolta delle acque meteoriche avviene con una rete costituita da tubazione in
pvc ramificata con pozzetti di raccolta in cls prefabbricato con scarico nei fossi di scolo
esistenti. La rete delle acque bianche sarà costituita da:
Tubazione in PE-AD (polietilene ad alta densità) di tipo corrugato coestruso a
doppia parete conforme alle norma Europea PrEN 13476/1°, munita di marchio di
conformità P IIP/a (Istituto Italiano Plastici), controllata secondo gli standards Europei
ISO 9002, completa di manicotto e guarnizione elastomerica a labbro, posto su letto di
sabbia, con classe di rigidità 8 kN\mq, de diametro di 250 per la condotta principale,
tutta posata e ricoperte da un letto di sabbia di fiume.
Pozzetti di raccordo, dalle dimensioni 100x100xhvariabile per la condotta
principale, realizzati con elementi prefabbricati in cemento vibrato con impronte laterali
per l'immissione di tubi, con solettone in c.a. carrabile armato con acciaio a barre tonde
ad aderenza migliorata del tipo Fe b44 K e calcestruzzo dosato a q.li 3,00 di cemento
tipo 325, e caditoie in ghisa carrabile;
Rinfianco delle tubazioni e dei pozzetti con sabbia di adeguata granulometria;
griglie di raccolta realizzate in acciaio carrabile.
Sistemazione del fosso esistente che sarà reso pienamente ispezionabile e
accessibile a mezzi meccanici mediante la realizzazione di fossi di ispezione in
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corrispondenza dei confini del lotto. La canalizzazione è prevista in calcestruzzo a
sezione rettangolare delle dimensioni di 2,00m x 2,20m.
7.5 Lungomare:
L’area posta lungo la parte confinante con il demanio marittimo sarà destinata al
prolungamento dell’esistente lungomare e comprende una fascia di terreno avente una
superficie di mq. 1.29,00 circa.
Il lungomare sarà realizzato con caratteristiche costruttive simili a quello esistente,
prevedendo così i seguenti lavori:
- Scavi e rinterri, eseguiti con mezzi meccanici e terreni da riporto dai quali sarà
realizzata il corpo e la struttura del lungomare;
- Preparazione e bonifica del piano di posa per ospitare la fondazione pedonale ;
- Formazione di massicciata secondo le sagome prescritte con materiali idonei,
provenienti dalle cave, il compattamento a strati fino a raggiungere la densità prescritta,
la profilatura dei cigli, di spessore non inferiore a 30 cm;
- Formazione di aiuole da realizzare con cordoli prefabbricati in cls poggianti su
un sottofondo di cls dosato a q.li 2,00 di cemento tipo 325. Stesura di terreno da coltivo
e relativa formazione di prato e piantumazione di arbusti di vario genere.
- L’illuminazione pubblica sarà realizzata con pali aventi caratteristiche
costruttive simili a quella esistente per come meglio riportato negli elaborati grafici.
Al fine di garantire e rispettare le caratteristiche esistenti, saranno installati pali
del tipo in pvc o vetroresina con sovrastante sfera e lanterna di illuminazione.
I pali di tipo conici saranno di altezza media di mt. 4,00 dalla sede pedonale, e
sfera anch’essa in pvc nella quale viene montata un’armatura con lampada a vapori di
sodio di colore giallo oro da 125w .
Tutti i pali saranno posti in plinto idoneo o su base di ancoraggio con aggancio
delle dimensioni 50x50x110, e collegati tra loro mediante treccia in rame. Il cavo per le
linea sarà posto in tubi di PVC interrati delle dimensioni del fì 100/160, posti su letto di
sabbia di fiume, per come previsto dalla normativa C.E.I., mentre a ridosso dei plinti
saranno realizzati pozzetti di collegamento dei cavi delle dimensioni 50x50x50 e pali
dispersori per quanto riguarda la messa a terra.
- Formazione del massetto di calcestruzzo per la posa del pavimento consistente
in un sottofondo di cls dosato a q.li 2,00 di cemento tipo 325, dello spessore di cm 20.
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- Realizzazione della pavimentazione, delimitata con una striscia in piastrelle di
klinker lungo il lato prospiciente il mare, mentre la restante parte utilizzando una
pavimentazione con mattoni di cemento del tipo quarzo, il tutto posto su letto di sabbia
dello spessore di cm. 10 su fondazione stabilizzata, e su un magrone di calcestruzzo.
8) – FABBRICATI : MODALITA' COSTRUTTIVE
Le strutture portanti dei fabbricato saranno in cemento armato realizzato in
opera:
-FondazioniLe Fondazioni saranno eseguite con travi rovesce larghe 40 cm con sezione a T
rovescia per un’altezza totale di circa 1,00, poggianti su una sottofondazione di
calcestruzzo magro dello spessore di circa 30 cm. e dosato a q.li 2,00 di cemento tipo
325, mentre le travi armate saranno eseguite con calcestruzzo dosato a ql. 3,00 di
cemento tipo 325 con resistenza caratteristica R. 250 kg/cmq., le armature saranno con
acciaio a barre tonde ad aderenza migliorata del tipo Fe B44 K
-Pareti StrutturaliLe pareti saranno realizzate sempre in cemento armato eseguito in opera con
calcestruzzo dosato a ql. 4,00 di cemento tipo 425 con resistenza caratteristica R. 350
kg/cmq. Le armature saranno realizzate con acciaio a barre tonde ad aderenza
migliorata del tipo Fe B44 K.
- Pilastri e ScaleQueste sono strutture principali quindi i materiali utilizzati saranno calcestruzzo
dosato a ql. 3,00 di cemento tipo 325 con resistenza caratteristica R. 300 kg/cmq,
mentre le armature saranno con acciaio a barre tonde ad aderenza migliorata del tipo Fe
B 38 K.
-CoperturaLa copertura del tipo tetto in cemento armato, sarà realizzata con sovrastruttura
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costituita da una barriera di vapore e pacchetto coimbentato a Norma con sistema
ventilato , ricoperta da un manto finale di tegole.
- Opere varie di finituraGli infissi esterni avranno struttura in alluminio dello spessore di cm. 8 e
vetro camera di sicurezza spessorato 3*3-12-3*3 a Norma .
I pavimenti con piastrelle di gres di prima scelta e battiscopa, le verande ed i
terrazzi saranno pavimentate con piastrelle in gres antigelive, mentre per i servizi
igienici e le cucine saranno utilizzate piastrelle di grès ceramico antiscivolo e pareti
rivestite per un'altezza di ml. 2,10 con materiale idoneo. I pavimenti dei locali adibiti a
negozi saranno con lastre di granito ed intarsi in marmi di pregio, i bar saranno
realizzati in opera con pietra naturale, mentre le controsoffittature con materiali aventi
caratteristiche REI 120, come cartongesso e materiali fonoassorbenti.
Tutte le camere sono divise da pareti divisorie interne, realizzate con doppio
tavolato da 6 cm. in cemento cellulare alleggerito, con intercapedine da 50 mm, con
pannelli celenit con potere assorbente maggiore di Rw(dB) 53 , per un spessore
complessivo di 18 cm. L’isolamento acustico, tra piani per l’eliminazione del ponte
acustico con trasmissione di rumore ai piani inferiori, si realizza con uno strato continuo
di pannelli Celenit dello spessore di 25 mm e costruendo le tramezze sopra lo strato , in
aggiunt,a tale intervento non solo interrompe la trasmissione dei rumori ai piani
inferiori, ma permette anche di ottenere una temperatura superficiale del pavimento
vicina a quella atmosferica d’ambiente , Tutte le porte delle camere saranno a resistenza
al fuoco RE 15, con guarnizioni antifumo.
Gli impianti idrici con tubi in polietilene ad alta pressione e gli impianti:
elettrici ; citofono; TV e telefonici, saranno eseguiti con condotte sotto traccia nel
rispetto delle norme vigenti per la realizzazione di detti impianti.
Le apparecchiature igienico-sanitarie saranno in fire-clay di buona marca con
rubinetteria metallica adeguata.
Le scale avranno alzata e pedata in pietra di colore chiaro con zoccoletto della
stessa pietra e ringhiera in ferro pieno con corrimano in legno.
Tutti i bagni sprovvisti di aerazione diretta saranno dotate di impianto ad
aspirazione forzata, tale da garantire un ricambio d’area sufficiente al volume del
locale.
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Gli scarichi delle acque bianche e nere, saranno convogliate nella condotta
comunale, posta nella limitrofa strada di lottizzazione.
Anche l’approvvigionamento idrico avviene dalla condotta Comunale, posta
nelle vicinanze della suddetta strada di lottizzazione, fino ad un serbatoio posto
all’interno dello stabile, per mezzo di un impianto di pressurizzazione, per la presenza
di un serbatoio di compenso, garantirà la distribuzione uniforme e costante dell’acqua.
Gli infissi, i tompagni e la copertura saranno realizzati con criteri che di
adeguano alla legge n. 10 e successive modifiche ed Integrazioni.
Gli intonaci esterni saranno del tipo fonoassorbente premiscelato a base di lana di
roccia idromalgamabile e leganti cementizi, con silicati e densità nominale di 350
kg/mc, con spessore di 18 mm.
All’interno le varie camere saranno controsoffittate con pannelli in cartone e
gesso, tali da ricreare il caldo ambiente mediterraneo.
Tutte le camere saranno fornite di impianto d’aria condizionata, impianto di
segnalazione fumi e impianto elettrico, centralizzato.
- Opere esterne -
Parte dell’area di corte sarà adibita a verde con essenze in stile mediterraneo,
con inserti di eucaliptus e pini, su tutto il perimetro , a ridosso della recinzione, una
siepe delimiterà il perimetro di proprietà, camuffando il muretto di confine, mentre la
restante parte sarà adibita alla viabilità ed ai parcheggi.
Tutti gli impianti esterni quali: distribuzione rete fognante ; rete raccolta acque
bianche; distribuzione rete idrica e linea impianto antincendio, saranno realizzate come
da progetto allegato e nel rispetto delle norme ed utilizzando soltanto materiali
marchiati UNI esistenti in commercio. I parcheggi saranno realizzati nel terreno, la
pavimentazione sarà ottenuta con betonelle in cls colorato.
9) – PISCINA
All’interno dell’area sarà realizzata una piscina aventi le seguenti modalità
costruttive:
La piscina rientra nel tipo con sistema bordo sfioro del tipo Finlandese con
caletta perimetrale e griglia in PVC superiore oltre a vasca di compenso completamente
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interrata, mentre la circolare con bordo di coronamento prefabbricato realizzato con
graniglia e cemento bianco a forma anatomica.
Le strutture saranno realizzate creando una platea armata con ferro tondo tipo
Fe B 44K e calcestruzzo dosato a q.li 3,5 di cemento e resistenza RbK 350 Kg/cmc e
pareti con utilizzo di casseri a perdere con getto di calcestruzzi e inserimento delle
armature.
Le strutture armate dovranno essere preparate per il rivestimento con l’ausilio di
idropulitrice e trattamento con impermeabilizzanti tipo Vandex BB 75, fornito in opera
in strato di malta cementizia da miscela di sabbia a granulometria selezionata, di
cementi speciali e da prodotti chimici esenti di amianto, rivestimento con piastrelle tipo
Bisazza o altro dello spessore 20 x 20 mm montate con colle speciali, mentre per
l’utilizzo del telo in PVC rinforzato è sufficiente una pulitura con idropulitrice e
eliminazione di eventuali grumi.
Il sistema di ripresa dell’acqua da filtrare avverrà in parte dal fondo della
piscina, oltre alla ripresa a caduta libera dalle canaline di tracimazione.
All’interno delle vasche trovasi tutte le predisposizioni necessari per il buon
funzionamento e per dare un effetto scenografico gradevole, quali lampade sommerse
ed eventuali schiumogeni.
Il Locale tecnico trovasi in un locale interrato reso stagno per evitare
allagamenti esterni.
IMPIANTI
Il sistema pompe di circolazione, di cui una riserva, consentiranno quindi il
deflusso dell’acqua attraverso i filtri ad alta efficienza; l’acqua verrà addizionata con
prodotti chimici per la regolazione del PH e del cloro libero in piscina tramite
opportune pompe dosatrici e strumento di lettura potenziometrico con cella di lettura a
deflusso.
In base a tale premessa l’impianto piscina quindi sarà composto da n° 5 prefiltri
verticali per trattenere impurità grossolane, come foglie, ecc; totalmente anticorrosivo,
resistente all’acqua di mare e particolarmente adatto per il trattamento delle acque di
piscina.
Tutti gli impianti saranno realizzati a Norma ed utilizzando materiali di prima
scelta.
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La stagione di dosaggio soluzione antimocotica e circuito acqua lavaggio (per
la disinfestazione ambientale e la profilassi contro verruche e funghi) è composta da una
pompa dosatrice idraulica a doppia membrana al contenitore da montarsi sulla linea di
alimentazione idraulica. Impianto di smaltimento acqua di declorazione composto da
elettropompa del tipo sommerso con sistema di rilevazione valore redox all’interno
della vasca, oltre alla pompa di dosaggio reagenti completa di serbatoio da lt. 200.
Presidio di bonifica sanitario composto da tunnel doccia per accesso alla zona
piedi nudi composto da n° 2 archi in acciaio inox 18/8 e n° 3 getti orientabili cadauno,
chiuso con serramento laterale in materiale plastico montato su appoggio anch’esso in
acciaio inox 18/8, oltre alle centraline e quadri elettrici per il comando dell’impianto.
L’approvvigionamento idrico avviene alla rete comunale, considerato l’esiguo
volume di acqua di ribocco settimanale pari a circa 0,50 mc, visto che una volta
riempita la vasca l’acqua resterà 1 anni. Considerato gli impianti di depurazione e di
trattamento di cui la piscina è fornita.
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