Resoconto 19.10.2016.pages - People – Università di Pisa
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Resoconto 19.10.2016.pages - People – Università di Pisa
Seduta SA mercoledi 19 ottobre 2016 Resoconto informale dei rappresentanti del Settore 1 Il Rettore apre la seduta alle h 0934. 1. Comunicazioni 1. Il Presidente comunica che, analogamente a quanto sottoscritto negli anni 2014 e 2015 in occasione della Mostra “Amedeo Modigliani” e della Mostra “Toulouse Lautrec”, è stata firmata una Convenzione tra l’Università di Pisa e Mondo Mostre s.r.l., finalizzata a consentire agli studenti e ai dipendenti dell’Ateneo, nell’ambito della promozione della cultura di cui all’art.1 dello Statuto, di visitare a condizioni vantaggiose la Mostra “Dalì Il sogno del classico”. La Mostra è allestita presso Palazzo Blu a Pisa dal 1 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017. Mondo Mostre s.r.l. è una società specializzata nella produzione, organizzazione e gestione di mostre d’arte ed eventi culturali. Fra i servizi di sua competenza vi è la promozione, anche attraverso la stipula di accordi con soggetti terzi, degli eventi programmati. Mondo Mostre si impegna a garantire: - al personale docente e tecnico-amministrativo e agli studenti dell’Università che andranno a visitare la Mostra, il giovedì di ogni settimana, un biglietto di ingresso riservato pari ad € 5,00 (euro cinque/00); - fornire all’ Università gli esecutivi in JPG nei diversi formati richiesti per la campagna di comunicazione e promozione della Mostra sul Web. Informa, infine, che l’Università si impegna a dare visibilità alla presente convenzione e alla Mostra attraverso i suoi canali di comunicazione, quali il sito www.unipi.it e i canali social di Ateneo, le mailing list e l’eventuale materiale promozionale messo a disposizione da Mondo Mostre nelle varie strutture dell’Ateneo. La convenzione non comporta impegni economici tra le parti. 2. Il Presidente informa che, in accordo con le Università presenti nel Network TUNE, la presentazione di un progetto presso la Regione Toscana, dal titolo LE UNIVERSITÀ TOSCANE: PIANO D’AZIONE DI PERCORSI INTERNAZIONALI DI FORMAZIONE SUPERIORE, a seguito di incontri avvenuti nei mesi scorsi su questi temi e all’incontro del 29 luglio 2016 organizzato presso la Regione Toscana. La proposta si colloca entro il Piano Regionale di Sviluppo 2016-2020 e coinvolge il tema della internazionalizzazione del sistema regionale dell’alta formazione (ricerca e didattica). Negli ultimi decenni è stato, infatti, accertato che l’internazionalizzazione delle università e la loro capacità di attrarre risorse umane (e investimenti) sono condizioni indispensabili per lo sviluppo economico delle regioni. Per tale motivo Tuscany University Network (TUNE) - il network nel quale sono presenti, oltre all’Università di Pisa, le Università degli Studi di Firenze e di Siena, l’Università per Stranieri di Siena, la Scuola Normale di Pisa, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha l’obiettivo di definire una linea di azioni per il periodo 2016-2020 entro un progetto organico. Il progetto di cui all’allegato 1), si colloca come complementare con le proposte previste nel bando (scadenza 28 ottobre 2016) per L'ATTIVAZIONE DI PERCORSI DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA-AZIONE POR CRO FSE 2014/2020 – ASSE C – ATTIVITA’ C. 2.1.2.A. Il Presidente, informa, inoltre, che in caso di vincita del Progetto, dovrà essere costituito un ATS tra le Università appartenenti al TUNE eventualmente ampliabile ad altre Istituzioni di Alta Formazione della Toscana. 3. Il Presidente informa di aver avuto alcuni incontri in Regione Toscana con l’Assessore alla Sanità, Dr. Stefania Saccardi, per sollecitare il pagamento delle supplenze per corsi di laurea decentrati in infermieristica e il finanziamento di specifiche progettualità nell’ambito dei rapporti con l’AOUP, a valere sul DIPINT. Da ultimo in data 12 ottobre 2016, nell’ambito di una riunione alla quale hanno partecipato anche il Direttore Generale, Dott. Grasso, e dirigenti della Regione Toscana, l’Assessore si è impegnato a finanziare tali progettualità del Dipint (con importi da definire) e a continuare a finanziare i corsi di laurea decentrati in infermieristica con 1Ml di euro l’anno. Il Presidente comunica che sarà redatto un apposito documento di impegno che verrà portato all’attenzione degli organi dell’Ateneo. • Cerimonia conferimento Campano d’Oro a prof. Mosca venerdi 21 h 1700, Arsenali Repubblicani. • Presentazione Bilancio di mandato lunedi 24 ottobre h 1100, Polo Carmignani. • Lauree honoris causa martedi 25 nov h 1100, Aula Magna Pontecorvo, Polo Fibonacci. • Inaugurazione Data center, merc 26 ottobre h 1600, San Piero. • Inaugurazione complesso ex-Salesiani e sistema Museale Orto Botanico, venerdi 28 h 1100, Chiesa Sant’Eufrasia. • Conferenza servizi oggi h 11 in Prefettura. UniPi aveva pianificato di terminare i lavori della Sapienza a inizio ottobre. L’inerzia del Mibac si è ormai concretizzata in un ritardo di almeno un anno e mezzo. • Dati per bilancio di previsione richiesto ai dipartimenti entro 28 ottobre. Turini ritiene che sarebbe ragionevole che questi dati fossero condivisi tra vecchi e nuovi direttori. Grasso dice che il limite del 28 ottobre non è vincolante e si potranno inviare i dati richiesti anche entro i primi giorni di novembre. 2.1 Verbale del SA del 5.10.2016 – Approvazione Approvato. 3. Ratifica decreti Nessun argomento in discussione. 4. Statuto e regolamenti 4.1 Regolamento per le borse di ricerca – Proposte - Approvazione (v. allegato) L’articolo 18, comma 5 della legge n. 240/2010 (così come modificato dal d.l. n. 5/2012) prevede che la partecipazione ai gruppi e ai progetti di ricerca delle università e lo svolgimento delle attività di ricerca presso le università sia riservata agli studenti dei corsi di dottorato di ricerca, nonché a studenti di corsi di laurea magistrale nell'ambito di specifiche attività formative. Con delibera n.90 del 7 marzo 2012 il Senato accademico aveva limitato la partecipazione ai solo studenti della laurea magistrale non a ciclo unico (quindi già laureati alla laurea triennale). Si rende però opportuno modificare tale comma così da permettere la più ampia partecipazione dei candidati alle selezioni per il conferimento delle borse, estendendola agli studenti iscritti a corsi a ciclo unico che abbiano, nell’ambito del corso stesso, acquisito almeno 180 CFU. Tale modifica risulta maggiormente conforme al citato articolo 18 della legge n. 240/2010. Poiché negli anni è stata avvertita l’esigenza di sviluppare programmi di ricerca, non solo all’interno delle strutture didattico scientifiche dell’Ateneo, ma anche in quelle dirigenziali dell’Amministrazione centrale per l’ottimizzazione dei servizi resi e per favorire lo sviluppo dell’innovazione, si rende necessario integrare l’articolo 9 del Regolamento predetto. Pertanto, viene proposta l’integrazione di tale articolo inserendo un nuovo comma che preveda la possibilità di sviluppare programmi di ricerca anche nelle strutture dirigenziali dell’Amministrazione centrale per specifiche ed ineludibili esigenze da evidenziare adeguatamente. In questo caso la ricerca può essere svolta nella struttura dirigenziale dell’Amministrazione Centrale che curerà anche la gestione dell’intera procedura di selezione e il conferimento delle borse. In quel caso le attribuzioni del direttore della struttura sarebbero assunte dal dirigente responsabile e quelle del consiglio della struttura dal Consiglio di Amministrazione. Occorre, inoltre, valutare la necessaria individuazione di un docente responsabile del programma di ricerca. Si evidenzia, infine, l’esigenza che il Senato accademico valuti la possibilità di interpretare l’articolo 3 del regolamento di cui trattasi, considerando i termini di durata della borsa strettamente legati alla conclusione della ricerca e, pertanto, di consentire la possibilità che questa si concluda prima della durata prevista, ferma restando l’attribuzione dell’intero importo indicato in bando. La conclusione anticipata, analogamente alla proroga, dovrebbe essere disposta con provvedimento del Direttore della struttura interessata su proposta del responsabile della ricerca che ne dichiari la conclusione anticipata. Al fine di rispettare il dettato del comma 2 dell’articolo 3 del Regolamento, la conclusione anticipata della ricerca non dovrebbe comunque ridurre il computo dei mesi per il calcolo del periodo massimo (36 mesi) da effettuarsi sulla durata indicata in sede di conferimento, ciò al fine di rispettare anche il comma 3 del medesimo articolo che prevede l’individuazione di un limite massimo di importo, fissato dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 14 del 23 novembre 2011. Sono sottoposte, pertanto, all’approvazione del Senato Accademico: • la modifica all’articolo 1 del Regolamento per le borse di ricerca, con parere del Consiglio d’amministrazione che sarà acquisito nella prima seduta utile, riferito all’ampliamento dei requisiti richiesti per il conferimento della borsa; • l’integrazione dell’articolo 9 del Regolamento con un nuovo comma, con parere del Consiglio d’amministrazione che sarà acquisito nella prima seduta utile, che dia la possibilità di autorizzare l’Amministrazione Centrale a conferire, ove necessario, borse di ricerca per lo sviluppo di programmi di ricerca all’interno di esse; • l’interpretazione dell’articolo 3 nel senso di concedere la possibilità di riduzione della durata della borsa di ricerca assegnata nei modi sopra indicati. La Modifica dell’art. 1 è approvata all’unanimità. La modifica all’art 9 e la possibilità di conclusione anticipata, dopo breve discussione che ne evidenzia la negativa valenza politica, vengono ritirate. 5. Organi statutari e altri organi Nessun argomento in discussione. 6. Strutture didattiche, scientifiche e di servizio Nessun argomento in discussione. 7. Personale docente 7.1 Protocollo d’intesa tra Università di Pisa e Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana per il reclutamento di professori associati – Convenzione – Parere Il CdA, con delibera n. 58 del 18 marzo 2015 ha approvato il protocollo d’intesa tra l’Università di Pisa e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana per il reclutamento di un numero massimo di 20 professori associati, cofinanziati nella misura del 75% dall’Azienda. Il Protocollo d’intesa, firmato dal Rettore e dal Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, prevede che, in attuazione dell’art. 18 della legge 240/2010 e dell’art. 5 del d.lgs. 49/2012, vengano stipulati specifici accordi per il finanziamento di posti di professore associato. Alla data odierna sono state stipulate due convenzioni attuative del protocollo d’intesa, per un totale di 12 posti di professore associato, dei quali 3 finanziati dal bilancio di Ateneo e 9 dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. Il Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’area critica (delibere n. 69 del 3 maggio 2016 e n. 107 del 4 ottobre 2016 ha richiesto l’attivazione delle procedure per i seguenti posti: • n. 1 posto settore concorsuale 06/L1 Anestesiologia - ssd MED/41 Anestesiologia, • n. 1 posto settore concorsuale 06/E1 Chirurgia Cardio-Toraco-Vascolare – MED/21 Chirurgia Toracica. Considerando la sofferenza dei settori suddetti, specificata nelle delibere, si ritiene opportuno attivare la convenzione che sarà integrata successivamente con ulteriori due posti, uno finanziato dal bilancio dell’Università e uno dall’AOUP, a seguito delle richieste dei dipartimenti di area medica. La convenzione proposta prevede l’emanazione di due bandi per professore associato finanziati integralmente dall’AOUP. Per ogni posto di professore associato è previsto un costo annuo di euro 80.220 secondo il valore di 0,70 punto organico, tenendo conto che il Decreto Ministeriale n. 619 del 5 agosto 2016 definisce il valore di un Punto Organico in € 114.610 sulla base del costo medio nazionale di un professore di I fascia. Pertanto il finanziamento complessivo a carico dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana per 15 anni per 2 docenti è pari a euro 2.406.600. La Convenzione in questione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 13 ottobre 2016, subordinatamente all’acquisizione del parere di competenza del Senato accademico nella prima seduta utile. 8. Personale tecnico amministrativo Nessun argomento in discussione. 9. Finanza e contabilità Nessun argomento in discussione. 10. Edilizia e Patrimonio Nessun argomento in discussione. 11. Attività didattiche e studentesche 11.1 D.M. 29 dicembre 2014, n. 976, articolo 3, comma 2 - Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti – Ripartizione assegnazione Il Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti è stato istituito dalla legge 11 luglio 2003, n. 170 (in GU 12 luglio 2003, n. 160) e prevede le iniziative per il sostegno dei giovani e per favorirne la mobilità. Come ogni anno, si rende necessario definire, per le finalità previste dalla suddetta legge, in particolare, all’articolo 1, lettera e), i criteri di assegnazione del fondo agli studenti per l’ ”incentivazione per l’iscrizione a corsi di studio inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario”. Per completezza si riporta il testo integrale del citato articolo: 1. Al fine di sopperire alla indifferibile esigenza di incentivare l’impegno didattico dei professori e dei ricercatori, di assicurare un adeguato livello di servizi destinati agli studenti, di potenziare la mobilità internazionale degli studenti stessi, di incentivare le iscrizioni a corsi di studio di particolare interesse nazionale e comunitario, di incrementare il numero dei giovani dotati di elevata qualificazione scientifica, il Fondo previsto nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per le finalità di cui agli articoli 4 e 5 della legge 19 ottobre 1999, n. 370, assume la denominazione di «Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti» e, a decorrere dall’anno 2003, è ripartito tra gli atenei in base a criteri e modalità determinati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentita la Conferenza dei rettori delle università italiane ed il Consiglio nazionale degli studenti universitari, per il perseguimento dei seguenti obiettivi, ferme restando le finalità di cui all'articolo 4, comma 4-bis, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 212, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 268: a) sostegno alla mobilità internazionale degli studenti, anche nell'ambito del programma di mobilità dell'Unione europea Socrates - Erasmus, mediante l'erogazione di borse di studio integrative; b) assegnazione agli studenti capaci e meritevoli, iscritti ai corsi di laurea specialistica, delle scuole di specializzazione per le professioni forensi, delle scuole di specializzazione per gli insegnanti della scuola secondaria e ai corsi di dottorato di ricerca, di assegni per l'incentivazione delle attività di tutorato di cui all'articolo 13 della legge 19 novembre 1990, n. 341, nonché per le attività didattico - integrative, propedeutiche e di recupero; c) promozione di corsi di dottorato di ricerca, inseriti in reti nazionali ed internazionali di collaborazione interuniversitaria, coerenti con le linee strategiche del Programma nazionale per la ricerca di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204; d) finanziamento di assegni di ricerca di cui all'articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449; e) incentivazione per le iscrizioni a corsi di studio inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario. Il Decreto Ministeriale 23 ottobre 2003, n. 198, ha dettagliato tali iniziative e, in particolare all’articolo 4 (che richiama l’articolo 1, lettera e della legge 170/2003), ha individuato i criteri generali di assegnazione dei fondi destinati ad incentivare le iscrizioni a corsi di studio inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario. Con successivo D.M. 29 dicembre 2014, n. 976, in particolare all’articolo 3, comma 2 “Aree disciplinari di particolare interesse comunitario”, il Ministero ha ridefinito i criteri e le modalità di riparto e utilizzo del fondo di cui alla Legge 170/2013 articolo 1, lettera e) e il relativo monitoraggio da adottare per il triennio 2014-2016. In particolare, il Miur ha: • esplicitato le modalità di attribuzione delle risorse agli atenei per il triennio 2014-2016 e del loro utilizzo; • delegato a ciascun ateneo la determinazione dei criteri e delle modalità di supporto ed incentivazione rivolte agli studenti, destinando il contributo assegnato: a) all’esonero totale o rimborso parziale delle tasse e dei contributi dovuti dagli studenti iscritti ai corsi di laurea delle classi L-27 (Scienze e tecnologie chimiche), L-30 (Scienze e tecnologie fisiche), L-35 (Scienze matematiche), L-41 (Statistica), L-34 (Scienze geologiche), L-8 (Ingegneria dell’informazione), L-9 (Ingegneria industriale), L-31 (Scienze e tecnologie informatiche), L-7 (Ingegneria civile e ambientale); b) all’ attribuzione di altre forme di sostegno agli studi, degli studenti di cui al punto a), incluso il sostegno ad attività di tirocinio da svolgersi in collaborazione con le imprese. A seguito della definizione dei criteri per la ripartizione del fondo di finanziamento ordinario delle Università Statali per l’e. f. 2015 (D. M. 8 giugno 2015, n. 335, “Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per l’anno 2015”), il Ministero ha definito, tra l’altro, l’assegnazione delle risorse per l’esercizio finanziario 2015 agli atenei, da destinarsi alle attività previste all’articolo 3, comma 2 del D. M. 976/2014. Con nota 16 novembre 2015, prot. 13968, il Miur ha comunicato all’Ateneo che l’assegnazione delle risorse destinate alle attività in parola per l’e. f. 2015 ammonta a € 97.441,00 (vedi Tabella 9 allegata al D. M. 976/2014) Considerato che il nuovo D. M. 976/2014 ha introdotto nuove classi di laurea, determinando, quindi, un potenziale incremento dei beneficiari del contributo, già per l’assegnazione relativa all’ e. f. 2014 si è ritenuto opportuno rimodulare i criteri adottati negli anni accademici precedenti. Infatti, diversamente, l’importo dell’assegno pro-capite risulterebbe di importo esiguo e di conseguenza verrebbe meno l’obiettivo di incentivare l’iscrizione a determinati corsi di studio. Verificata l’efficacia dei criteri applicati per la ripartizione dell’assegnazione relativa all’e. f. 2014, si propone, pertanto, di confermare gli stessi anche per le risorse stanziate per l’e. f. 2015. Pertanto, i requisiti proposti per l’accesso al contributo sono i seguenti: • soglia massima di ISEE (già presentato per la richiesta di riduzione delle tasse per l’a. a. 2015/2016) pari a € 22.000,00; • essere immatricolati nell’a. a. 2015/2016 ed aver acquisito almeno 30 CFU alla data del 10 agosto 2016; • essere iscritti al II anno nell’a. a. 2015/2016 ed aver acquisito almeno 60 CFU alla data del 10 agosto 2016; • essere iscritti al III anno nell’a. a. 2015/2016 ed aver acquisito almeno 90 CFU alla data del 10 agosto 2016. Sono esclusi dal beneficio gli studenti della Scuola Normale Superiore di Pisa e della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, i vincitori di borsa di studio erogata dall'Azienda Regionale per il Diritto allo studio universitario e coloro che non sono i regola con la posizione amministrativa. Il Senato Accademico è, pertanto, invitato ad esprimersi in merito alla suddetta proposta. 12. Ricerca Nessun argomento in discussione. 13. Internazionalizzazione 13.1 Proposte di accordi di Ateneo di Cooperazione Accademica fra l’Università di Pisa e: - National University of Uzbekistan in Tashkent (Uzbekistan); - Urgench State University named after Al-Khorezmi (Uzbekistan); - University of Salta (Argentina); - Universidad San Ignacio De Loyala S.A. (Perù); Approvata. 14. Accordi e convenzioni 14.1 Accordo quadro di collaborazione tra Università di Pisa e Consorzio Promos Ricerche per l'adesione alla Scuola di Governo del Territorio – Proposta - Parere Parere positivo. 14.2. Convenzione quadro tra l’Università di Pisa, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano – Comitato regionale della Toscana - e il Comune di Livorno per lo sviluppo di attività di ricerca e formazione comune nel campo delle Scienze motorie e dell’attività sportiva - Parere Attivazione del Master di I Livello in “Preparatore fisico–istruttore, allenatore in sport di situazione: scherma, arti marziali, lotta e pugilato – Accordo attuativo tra l’Università di Pisa, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano – Comitato regionale della Toscana - e il Comune di Livorno - Parere Parere positivo. 15. Provvedimenti e pratiche di natura diversa Nessun argomento in discussione. 16. Organismi partecipati dall’Ateneo Nessun argomento in discussione. 17. Richieste di patrocinio 17.1. Richieste di patrocinio - Proposte - Approvazione Pervenute le richieste: • dal Prof. Salvatore Tibaldi, Presidente del Premio Internazionale di Poesia, Narrativa, Saggistica, Arti Visive “Santa Maria in Castello” – Città di Vecchiano, per la 20° edizione del premio letterario in parola. La cerimonia di premiazione si terrà a Vecchiano (PI), nel mese di maggio 2107; • dalle Associazioni ADMO Pisa (Associazione Donatori Midollo Osseo) e VOH (Voices of Heaven Gospel Choir), per la 7° edizione del “Pisa Gospel Festival”, che si terrà al Teatro Verdi di Pisa, il giorno 23 novembre 2016. Tutte approvate. 18. Interrogazioni e mozioni Nessun argomento in discussione. 19. Varie ed eventuali Nessun argomento in discussione. La seduta termina alle h 1035, con applauso. Prossima riunione del SA: corrono voci sul 10 novembre. Cordiali saluti, i vostri rappresentanti in SA Sergio Rocchi e Franco Turini, che depongono il laticlavio, onorati di avervi rappresentato, Massimo Caboara, che il laticlavio e l’onore di rappresentarvi se li tiene ancora un po’.