Leggende, miti e consigli pratici per riconoscere gli astri del cielo

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Leggende, miti e consigli pratici per riconoscere gli astri del cielo
Lux
Edizione 2014
Leggende, miti e consigli pratici per
riconoscere gli astri del cielo
Web site: http://famigliaocchio.altervista.org/astronomia.html
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by Luxocchio
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STELLE E COSTELLAZIONI
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STELLE E COSTELLAZIONI
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INDICE
Premessa
1. Un po’ di storia
2. Orientarsi con le stelle
3. Capire quando ciò che cerchiamo è visibile
4. Le costellazioni e le stelle, miti e leggende
5
7
8
9
10
Aquarius Acquario Aquarii Aqr
Ara Altare Arae Ara
Andromeda Andromeda Andromedae And
Antlia Macchina pneumatica Antliae Ant
Apus Uccello del Paradiso Api Aps
Aquila Aquila Aquilae Aql
Aries Ariete Arietis Ari
Auriga Auriga Aurigae Aur
Bootes Boote Bootis Boo
Caelum Bulino Caeli Cae
Camelopardus Giraffa Camelopardalis Cam
Cancer Cancro Cancri Cnc
Canes Venatici Cani da Caccia Canis Venaticis CVn
Canis Maior Cane Maggiore Canis Maioris CMa
Canis Minor Cane Minore Canis Minoris CMi
Capricornus Capricorno Capricorni Cap
Carina Carena Carinae Car
Cassiopeia Cassiopea Cassiopeiae Cas
Centaurus Centauro Centauri Cen
Cepheus Cefeo Cephei Cep
Cetus Balena Ceti Cet
Chamaeleon Camaleonte Chamaeleontis Cha
Circinus Compasso Circini Cir
Columba Colomba Columbae Col
Coma Berenices Chioma di Berenice Comae Berenecis Com
Corona Australis Corona Australe Coronae Australis CrA
Corona Borealis Corona Boreale Coronae Borealis CrB
Corvus Corvo Corvi CrV
Crater Cratere o Coppa Crateris CrT
Crux Australis Croce del Sud Crucis Australis Cru
Cygnus Cigno Cygni Cyg
Delphinus Delfino Delphini Del
Dorado Dorado Dorado Dor
Draco Dragone Draconis Dra
Equuleus Cavalluccio Equuleis Eql
Eridanus Eridano Eridani Eri
Fornax Fornace Fornacis For
Gemini Gemelli Geminorum Gem
Grus Gru Grus Gru
Hercules Ercole Herculis Her
Horologium Orologio Horologii Hor
Hydra Idra Hydrae Hya
Hydrus Idra Australe Hydri Hyi
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Indus Indiano Indi Ind
Lacerta Lucertola Lacertae Lac
Leo Leone Leonis Leo
Leo Minor Leone Minore Leonis Minoris LMI
Lepus Lepre Leporis Lep
Libra Bilancia Librae Lib
Lupus Lupo Lupi Lup
Lynx Lince Lyncis Lyn
Lyra Lira Lyrae Lyr
Mensa Mensa Mensae Men
Microscopium Microscopio Microscopi Mic
Monoceros Unicorno Monocerontis Mon
Musca Mosca Muscae Mus
Norma Squadra Normae Nor
Octans Ottante Octantis Oct
Ophiucus Ofiuco Ophiuci Oph
Orion Orione Orionis Ori
Pavo Pavone Pavonis Pav
Pegasus Pegaso Pegasi Peg
Perseus Perseo Persei Per
Phoenix Fenice Phoenicis Phe
Pictor Pittore Pictoris Pic
Pisces Pesci Piscum Psc
Piscis Australis Pesce Australe Piscis Australis PsA
Puppis Poppa Puppis Pup
Pyxis Bussola Pyxidis Pyx
Reticulum Reticolo Reticuli Ret
Sagitta Saetta o Freccia Sagittae Sge
Sagittarius Sagittario Sagittari Sgr
Scorpio Scorpione Scorpionis Sco
Sculptor Scultore Sculptoris Scl
Scutum Scudo Scuti Sct
Serpens Serpente Serpentis Ser
Sextans Sestante Sextantis Sex
Taurus Toro Tauri Tau
Telescopium Telescopio Telescopi Tel
Triangulum Triangolo Triangoli Tri
Triangulum Australe Triangolo Australe Trianguli Australis TrA
Tucana Tucano Tucana Tuc
Ursa Maior Orsa Maggiore Ursae Maioris UMa
Ursa Minor Orsa Minore Ursae Minoris UMi
Vela Vela Velae Vel
Virgo Vergine Virginis Vir
Volans Pesce Volante Volantis Vol
Vulpecula Volpetta Vulpeculae Vul
APPENDICE
GLOSSARIO
I GRANDI ASTRONOMI
MITOLOGIA INDIANI USA
MITO - NOMI DELLE STELLE E COSTELLAZIONI
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146
157
158
159
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Premessa
Osservando il cielo notturno ci sembra di essere avvolti da una enorme sfera nera
sulla quale si proiettano le stelle. È la volta celeste. Alcune stelle ci appaiono più
luminose delle altre e risultano così più evidenti. Supponiamo ora di voler
memorizzare la posizione di un certo gruppo di stelle in apparenza vicine: le stelle
che appaiono più luminose spiccano sulle altre. Se proviamo ad unirle con linee
immaginarie potremmo cercare di realizzare un disegno: con un po’ di fantasia
questa figura potrebbe ricordarci, ad esempio, un uomo con una cintura ai fianchi. È
quello che avevano già pensato gli antichi identificando questo insieme di stelle con
il personaggio leggendario di Orione, cacciatore con la spada appesa alla cintura, il
braccio sinistro che protende in avanti lo scudo ed il destro pronto a colpire. Le figure
immaginarie disegnate unendo con linee ideali stelle in apparenza vicine sulla volta
celeste sono dette costellazioni.
Per gli antichi le costellazioni rappresentavano un modo semplice ed efficace per
individuare determinate stelle, la cui diversa posizione nel corso della notte e dei
mesi dell'anno era, per motivi pratici, di estrema importanza. Così come ogni Stato è
delimitato dai suoi confini, come si vede in una qualsiasi cartina geografica, allo
stesso modo ad ognuna delle 88 costellazioni sono stati assegnati dei confini sulla
volta celeste.
Questo libro insegna a riconoscere tutte le stelle e gli oggetti celesti appartenenti ad
ogni costellazione e racconta i miti e le leggende legate ai diversi astri.
In copertina: il mito di Andromeda e Perseo
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1. Un po’ di storia
Le civiltà Sumera e Babilonese sono due tra le più antiche attualmente conosciute. Si
svilupparono in Mesopotamia verso il 4000-3000 A.C.
Dai reperti che ci sono pervenuti sappiamo che già questi popoli usavano unire
idealmente insiemi di stelle in modo da rappresentare dei, eroi ed animali sacri delle
loro tradizioni. Alcune di queste rappresentazioni vennero trasmesse agli Egizi e poi
ai Greci. Queste civiltà a loro volta posero in cielo i personaggi delle loro mitologie.
Purtroppo le testimonianze oggi conosciute sulle costellazioni Sumere ed Egizie sono
alquanto frammentarie. Al contrario sappiamo molto su quelle Greche.
A fornirci gran parte delle informazioni sono stati due scrittori:
 Arato poeta greco che attorno al 270 A.C. compose "I Fenomeni" (dal greco
Phainomena, ovvero "le apparenze", riferito a ciò che appare in cielo). Si
tratta di un poema a carattere astronomico nel quale sono citate alcune delle
costellazioni ancora oggi in uso. Attualmente è questa la testimonianza scritta
più antica su tali costellazioni. A dir la verità lo stesso poema afferma che la
"nascita" di queste costellazioni è comunque precedente al suo tempo e
fornisce alcuni indizi sulle loro possibili origini.
 Tolomeo scienziato greco che nel 150 D.C. circa scrisse un trattato, oggi
conosciuto con il nome dato alla sua traduzione in arabo, l'Almagesto. Il testo
conteneva un riassunto della conoscenza astronomica greca tra cui un
catalogo di 1022 stelle raggruppate in 48 costellazioni. Tutte le costellazioni
citate da Tolomeo sono utilizzate ancora oggi, esclusa la costellazione
della"Nave Argo". Proprio per questa loro antica origine sono comunemente
dette costellazioni "classiche".
Tuttavia le stelle descritte coprivano solo la porzione di cielo visibile dalla Grecia.
Un'ampia regione celeste attorno al Polo Celeste Sud, regione non visibile da quei
luoghi, rimaneva ancora da scoprire.
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2. Orientarsi con le stelle
È basilare poter determinare subito i 4 punti cardinali e determinare in modo
semplice il Nord.
1- Individuare l’Orsa Maggiore
Per prima cosa bisogna cercare l'Orsa Maggiore, costellazione visibile tutto l'anno
dalle nostre latitudini. In particolare ci interessano le 7 stelle, nel disegno unite dalle
linee, che individuano una figura detta il Grande Carro.
2- Individuare la Stella Polare
Le due stelle evidenziate in rosso sono estremamente utili e non a caso sono spesso
chiamate le "indicatrici". Difatti prolungando per circa 5 volte la linea che
idealmente le unisce si raggiunge una stella alquanto brillante, la Stella Polare.
Alternativamente si può individuare l'Orsa Minore; la Stelle Polare è l'ultima della
sua "coda " ed è la stella più luminosa di questa costellazione.
3- Individuare il Nord
A questo punto ci basta avere di fronte la Stella Polare per essere certi di stare
guardando verso il Nord. Alle nostre spalle ci sarà il Sud, alla nostra sinistra l'Ovest
ed alla nostra destra l'Est
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3. Capire quando ciò che cerchiamo è visibile
Dipende dall'ora.......
La Terra ruota su se stessa compiendo un giro da Ovest verso Est in 23 ore e 56
minuti. L'asse immaginario attorno al quale avviene tale rotazione si dice asse di
rotazione terrestre. Questo si chiama giorno siderale che è diverso dal giorno come
lo intendiamo comunemente che dura 24 ore esatte.
Lo sfasamento di 4 minuti è dovuto al fatto che, la Terra mentre ruota su se stessa
percorre un pezzettino della propria orbita attorno al sole (1/365 dell’orbita) per cui
impiega 4 minuti in più per recuperare tale sfasamento rispetto al culmine del sole.
I due punti immaginari di intersezione tra questo asse e la volta celeste sono detti
Poli Celesti, Nord e Sud. Alle nostre latitudini risulta "visibile" il Polo Celeste Nord.
Noi non percepiamo la rotazione della Terra ed abbiamo così l'impressione che
questa sia ferma mentre tutti i corpi celesti sembrano ruotarvi attorno andando da
Est verso Ovest. Le stelle, e le costellazioni, sembrano ruotare, o meglio descrivere
un cerchio, attorno al Polo Nord Celeste in 23 ore e 56 minuti.
La Stella Polare
A circa un grado di distanza dal Polo Nord Celeste si trova una stella luminosa detta
Stella Polare; il cerchio che viene a descrivere attorno a tale Polo risulta però così
piccolo da non essere percettibile senza ricorrere a precisi metodi di misura.
Di conseguenza la Stella Polare ci sembra ferma. mentre tutte le altre stelle
sembrano descrivergli un cerchio attorno. Le stelle dell'Orsa Maggiore, così come
tutte le altre stelle, sembrano descrivere un cerchio attorno alla Stella Polare in 23
ore e 56 minuti.
Per descrivere un cerchio occorre percorrere un angolo di 360 gradi.
Se dividiamo questi 360 gradi per le quasi 24 ore impiegate dalle stelle per
descrivere tutto il cerchio otteniamo circa 15 gradi per ora. Quindi in conclusione: le
stelle sembrano ruotare attorno alla Polare da Est verso Ovest di circa 15 gradi in
un' ora. Da quanto finora detto si può dedurre che, poiché la Stella Polare ci sembra
praticamente ferma, basta individuarla una sola volta e memorizzarne la posizione.
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4. Le costellazioni e le stelle
Per la convenzione di Bayer (si veda glossario) ad ogni stella di una costellazione
viene assegnata una lettera dell'alfabeto greco in base alla sua luminosità
apparente.
Per l'esattezza la stella in apparenza più luminosa della costellazione viene indicata
con la prima lettera, la alfa α, la seconda stella in apparenza più luminosa con la
lettera beta β, la terza con la gamma ϒ e così via.
A questa lettera segue il genitivo possessivo del nome latino della costellazione
oppure semplicemente la sua abbreviazione.
M + un numero che identifica gli oggetti di Messier (si veda glossario).
NGC + un numero Catalogazione secondo il New General Catalogue di Dreyer.
Ascensione Retta centrale (R.A.) e Declinazione centrale Valori della Ascensione
Retta e della Declinazione del punto centrale della costellazione.
Visibile indica la stagione in cui la costellazione è meglio visibile.
Per tutte queste definizioni si veda glossario
Viene di seguito elencato il Nome latino, il Nome italiano, il Genitivo e
l’Abbreviazione delle 88 costellazioni recensite nel libro.
1. Andromeda Andromeda Andromedae And
2. Antlia Macchina pneumatica Antliae Ant
3. Apus Uccello del Paradiso Api Aps
4. Aquarius Acquario Aquarii Aqr
5. Aquila Aquila Aquilae Aql
6. Ara Altare Arae Ara
7. Aries Ariete Arietis Ari
8. Auriga Auriga Aurigae Aur
9. Bootes Boote Bootis Boo
10. Caelum Bulino Caeli Cae
11. Camelopardus Giraffa Camelopardalis Cam
12. Cancer Cancro Cancri Cnc
13. Canes Venatici Cani da Caccia Canis Venaticis CVn
14. Canis Maior Cane Maggiore Canis Maioris CMa
15. Canis Minor Cane Minore Canis Minoris CMi
16. Capricornus Capricorno Capricorni Cap
17. Carina Carena Carinae Car
18. Cassiopeia Cassiopea Cassiopeiae Cas
19. Centaurus Centauro Centauri Cen
20. Cepheus Cefeo Cephei Cep
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21. Cetus Balena Ceti Cet
22. Chamaeleon Camaleonte Chamaeleontis Cha
23. Circinus Compasso Circini Cir
24. Columba Colomba Columbae Col
25. Coma Berenices Chioma di Berenice Comae Berenecis Com
26. Corona Australis Corona Australe Coronae Australis CrA
27. Corona Borealis Corona Boreale Coronae Borealis CrB
28. Corvus Corvo Corvi CrV
29. Crater Cratere o Coppa Crateris CrT
30. Crux Australis Croce del Sud Crucis Australis Cru
31. Cygnus Cigno Cygni Cyg
32. Delphinus Delfino Delphini Del
33. Dorado Dorado Dorado Dor
34. Draco Dragone Draconis Dra
35. Equuleus Cavalluccio Equuleis Eql
36. Eridanus Eridano Eridani Eri
37. Fornax Fornace Fornacis For
38. Gemini Gemelli Geminorum Gem
39. Grus Gru Grus Gru
40. Hercules Ercole Herculis Her
41. Horologium Orologio Horologii Hor
42. Hydra Idra Hydrae Hya
43. Hydrus Idra Australe Hydri Hyi
44. Indus Indiano Indi Ind
45. Lacerta Lucertola Lacertae Lac
46. Leo Leone Leonis Leo
47. Leo Minor Leone Minore Leonis Minoris LMI
48. Lepus Lepre Leporis Lep
49. Libra Bilancia Librae Lib
50. Lupus Lupo Lupi Lup
51. Lynx Lince Lyncis Lyn
52. Lyra Lira Lyrae Lyr
53. Mensa Mensa Mensae Men
54. Microscopium Microscopio Microscopi Mic
55. Monoceros Unicorno Monocerontis Mon
56. Musca Mosca Muscae Mus
57. Norma Squadra Normae Nor
58. Octans Ottante Octantis Oct
59. Ophiucus Ofiuco Ophiuci Oph
60. Orion Orione Orionis Ori
61. Pavo Pavone Pavonis Pav
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62. Pegasus Pegaso Pegasi Peg
63. Perseus Perseo Persei Per
64. Phoenix Fenice Phoenicis Phe
65. Pictor Pittore Pictoris Pic
66. Pisces Pesci Piscum Psc
67. Piscis Australis Pesce Australe Piscis Australis PsA
68. Puppis Poppa Puppis Pup
69. Pyxis Bussola Pyxidis Pyx
70. Reticulum Reticolo Reticuli Ret
71. Sagitta Saetta o Freccia Sagittae Sge
72. Sagittarius Sagittario Sagittari Sgr
73. Scorpio Scorpione Scorpionis Sco
74. Sculptor Scultore Sculptoris Scl
75. Scutum Scudo Scuti Sct
76. Serpens Serpente Serpentis Ser
77. Sextans Sestante Sextantis Sex
78. Taurus Toro Tauri Tau
79. Telescopium Telescopio Telescopi Tel
80. Triangulum Triangolo Triangoli Tri
81. Triangulum Australe Triangolo Australe Trianguli Australis TrA
82. Tucana Tucano Tucana Tuc
83. Ursa Maior Orsa Maggiore Ursae Maioris UMa
84. Ursa Minor Orsa Minore Ursae Minoris UMi
85. Vela Vela Velae Vel
86. Virgo Vergine Virginis Vir
87. Volans Pesce Volante Volantis Vol
88. Vulpecula Volpetta Vulpeculae Vul
Vediamo ora le costellazioni e le stelle in essa contenute una alla volta, in ordine
alfabetico, inclusi i miti e le leggende ad esse legate.
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ACQUARIO
Descrizione: Costellazione zodiacale con stelle non particolarmente brillanti posta
tra il più luminoso Capricorno e la più debole Balena.
Visibile in : Autunno
Ascensione Retta centrale: 22 hrs, 20 min Declinazione centrale: -10°
Mito:
Stanco dei misfatti commessi dagli uomini, Zeus decise di punire l'umanità con un
diluvio; a tal fine diede vita ad Acquario, gigante muscoloso al quale venne
consegnata un' enorme urna piena d'acqua da rovesciare sulla Terra.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
La stella blu Fomalhaut, posta a Sud, appartiene ad un'altra costellazione, quella del
Pesce Australe. L'Acquario contiene la più grande ed ampia nebulosa planetaria
conosciuta, la Helix Nebula, comunque troppo debole per apparire sulla mappa.
Vicino Epsilon e Nu Aquarii troviamo due ammassi stellari:
M72, un ammasso globulare
M73, un ammasso aperto
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STELLE E COSTELLAZIONI
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ALTARE
Descrizione: Costellazione poco evidente posta presso la coda dello Scorpione.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 17 hrs
Declinazione centrale: -55º
Mito:
Secondo la leggenda greca, questa costellazione rappresentava l'altare attorno al
quale gli dei giurarono la loro fratellanza nella lotta contro i Titani.
Oggetti più importanti:
Non sono presenti oggetti di una certa rilevanza.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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ANDROMEDA
Descrizione: La costellazione è composta da due linee di stelle che disegnano una V.
Il suo vertice è individuato dalla stella Alpha Andromedae, la stella della
costellazione che ci appare più luminosa.
Visibile in : Autunno
Ascensione Retta centr: 1 hr Declinazione cen: + 40°
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Mito:
Andromeda era la figlia della regina Cassiopea e del re Cefeo.
Un giorno Era, la dea moglie di Zeus, offesa dalla vanità di Cassiopea, diede ordine di
incatenare Andromeda ad uno scoglio affinché venisse divorata dal mostro marino
Ceto ( Balena ). Ma in suo soccorso arrivò Perseo..........
Oggetti più importanti:
Alfa α Andromedae, nota anche come Alpheratz, stella di seconda magnitudine,
collocata al vertice della V; è in condivisione con la costellazione di Pegaso e
individua un angolo del suo carro.
Gamma ϒ Andromedae, che individua il piede sinistro di Andromeda, è una stella
doppia; una è di colore giallastro mentre la compagna risulta essere una stella blu
più calda.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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M31 ovvero la galassia di Andromeda.
La sua forma a spirale è simile a quella della nostra galassia, la Via Lattea.
Visibile anche ad occhio nudo come una piccola macchia luminosa, questa galassia
dista da noi circa 2.2 milioni di anni luce ed appartiene al nostro Gruppo Locale di
Galassie.
M32 è una piccola galassia a forma di ellisse, satellite di M31; diversi indizi
sembrano provare l'esistenza di un buco nero nel suo centro
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STELLE E COSTELLAZIONI
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AQUILA
Descrizione : Le stelle sembrano descrivere due trapezi uniti lungo una base.
Visibile in : Estate
Ascensione Retta centrale: 19 hrs, 50 min
Declinazione centrale: 0°
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Mito
Secondo la mitologia romana, Giove mandò l'aquila sulla terra in cerca di un nuovo
coppiere che trasportasse il nettare degli dei.
L'aquila incontrò il bel Ganimede, figlio del re di Troia, intento a badare al gregge
reale, lo afferrò e lo portò sull'Olimpo dove divenne un favorito degli dei.
Oggetti più importanti
Altair, stella più brillante della costellazione (prima magnitudine) e dodicesima stella
più brillante del cielo (la sua luminosità è nove volte quella del Sole), dista da noi
solo 17 anni luce. Con la stella Vega della costellazione Lyra e la stella Deneb del
Cigno, Altair forma un triangolo abbastanza evidente chiamato il Triangolo Estivo.
Eta η Aquilae è una stella variabile Cefeide, ovvero una stella la cui luminosità varia
periodicamente di circa una magnitudine in sette giorni.
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ARIETE / TRIANGOLO
Descrizione: Queste due costellazioni sono estremamente vicine tra loro e quindi le
abbiamo incluse insieme. Si trovano proprio sotto Andromeda. L'Ariete è la prima
costellazione dello Zodiaco. Visibile in : Autunno
Ascensione Retta: 2 hrs, 20 min Declinazione centrale: Ariete +20°, Triangolo +32°
Mito :
Ariete: Per salvare Elle e Frisso, i giovani figli del re Atamo di Boezia, Hermes inviò
un ariete dotato di ali e dal pelo dorato.
La leggenda vuole infatti che la loro matrigna, Ino, li odiasse a tal punto da
convincere i sudditi a sacrificarli agli dei in cambio di fertilità: l'ariete arrivò giusto in
tempo per recuperarli prima che fosse troppo tardi.
Ma volando sopra il Mar Nero, Elle perse la presa e cadde in mare; in suo ricordo
quel tratto di mare venne da allora chiamato Ellesponto.
Solo Frisso riuscì a salvarsi; giunto sulla terra ferma sacrificò l'ariete in onore di
Giove legò il suo vello ad una quercia dove sarebbe stato recuperato da Giasone e i
suoi Argonauti.
Triangolo: Per i romani il Triangolo era la rappresentazione celeste della Sicilia,
rappresentazione creata da Giove dopo numerose insistenze di Cerere.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti :
Ariete: Alpha α Arietis, detta Hamal, è una stella di seconda magnitudine ed è la
stella della costellazione che ci appare più luminosa.
Gamma γ Arietis è in realtà una stella doppia.
Triangolo: Alpha α e Beta β sono entrambe di terza magnitudine.
M33 è una delle più affascinanti galassie a spirale conosciute e dista 2.4 milioni di
anni luce dalla nostra Via Lattea: insieme alla galassia di Andromeda è uno dei
membri più grandi del nostro Gruppo Locale di Galassie
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STELLE E COSTELLAZIONI
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AURIGA
Descrizione : Riconoscibile dal pentagono formato dall'unione delle sue stelle che
appaiono più luminose includendo anche la stella Beta del Toro.
Visibile in : Inverno
Ascensione Retta centrale: 6 hrs Declinazione cent: +40°
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Mito:
Questa costellazione onora Erictonio, re di Atene.
Nato zoppo il re inventò il carro per potersi spostare: Giove rimase così colpito da
questa invenzione che decise di onorarli ponendoli in cielo.
Spesso però questa costellazione viene disegnata come un uomo che tiene in
braccio due piccole caprette ed una terza capra sulla spalla.
Auriga, una delle più antiche costellazioni ancora in uso, risulta così essere un
miscuglio di due personaggi e due mitologie.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Alpha α Aurigae, nota come Capella ovvero "capra", è la sesta stella in apparenza più
luminosa del cielo e dista 42 anni luce dal Sole.
Epsilon ε Aurigae, la stella più in alto nel triangolo e` una binaria ad eclisse con
periodo di 27 anni, il più lungo finora conosciuto per questo tipo di binarie; la stella
visibile orbita attorno ad una compagna il cui raggio risulta essere 2000 volte quello
del Sole, ovvero quasi un miliardo e mezzo di Km., la più grande stella che si
conosca.
M36, M37, M38 sono tre ammassi aperti composti per lo più da stelle blu, ovvero
stelle relativamente giovani.
Da sinistra verso destra: M37, M36, M38
M37 è il più grande contenendo circa 150 stelle di cui una dozzina sono giganti
rosse, cioè stelle più anziane delle altre, da cui si deduce che dei tre ammassi sia
anche il più vecchio.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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BALENA
Descrizione: Estesa costellazione posta al di sotto dell'Ariete e dei Pesci.
Visibile in : Inverno
Ascensione retta centrale: 2 hrs Declinazione centr: - 10º
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Mito:
Questa costellazione rappresentava inizialmente il terribile mostro marino Ceto,
inviato da Poseidone per divorare la principessa Andromeda ed ucciso da Perseo.
Successivamente venne identificata con la balena, vero e proprio gigante del mare.
Oggetti più importanti:
Omicron ο Ceti, notevole stella dalla luminosità variabile, estremamente splendente
in certi periodi mentre in altri risulta invisibile ad occhio nudo.
La sua variabilità fu notata nel 1596 dall'astronomo dilettante David Fabricius, che le
diede il nome di Mira, ovvero la "meravigliosa".
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STELLE E COSTELLAZIONI
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BILANCIA
Descrizione: La Bilancia è una debole costellazione zodiacale che si estende in una
regione poco fitta di stelle in vicinanza dello Scorpione.
Questa figura è spesso associata con la Giustizia e la Legge ed è l'unica costellazione
dello zodiaco a rappresentare un oggetto inanimato.
Visibile in: Estate Ascensione Retta centrale: 15 hrs, 10 min Declinazione cent: -15°
Mito:
Nel passato queste stelle rappresentavano le tenaglie dello Scorpione.
Durante il regno di Giulio Cesare, vennero però "staccate" per creare la figura di
Cesare che tiene una bilancia a simbolizzarne la giustizia; solo la Bilancia è
sopravvissuta sino ai nostri giorni.
Oggetti più importanti:
La Bilancia non presenta oggetti di particolare rilievo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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BOOTES (BIFOLCO)
Descrizione: Larga e prominente costellazione a forma di aquilone, confinante con
un evidente semicerchio di stelle che formano la Corona Boreale.
Visibile in: Primavera
Ascensione Retta centrale: 14 hrs, 40 min Dec. centr: +31°
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Mito:
Bootes ha ricoperto molti ruoli nel passato ma principalmente è associata ad un
uomo con il suo aratro. Fu posto nei cieli vicino all'Orsa Maggiore e, in qualche mito,
è intento ad inseguirla con i suoi Cani da Caccia (Canes Venatici), rappresentati dalla
omonima debole costellazione a nord di Bootes.
Oggetti più importanti:
Alpha α Bootis, detta Arturo, marca la base dell'aquilone; è la quarta stella in
apparenza più luminosa del cielo, ha un diametro 25 volte quello del Sole e dista 37
anni luce.
Bootes si trova in una regione lontana dalla Via Lattea e poco popolata di stelle e
quindi non presenta ammassi stellari o nebulose ma è nota tra gli astronomi in
quanto contiene un distante ammasso di galassie.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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BULINO (CAELUM)
Descrizione: Debole e poco estesa costellazione situata presso Eridano.
Visibile in : Inverno
Ascensione Retta centrale: 5 hrs Declinazione centrale: -40º
Mito:
Costellazione moderna introdotta da Lacaille nel 1572.
Il bulino è un arnese utilizzato per intagliare il legno e la pietra.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti di particolare rilievo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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BUSSOLA
Descrizione: Debole e poco estesa costellazione posta accanto al gruppo di
costellazioni che un tempo disegnavano la Nave Argo.
Visibile in : Primavera
Ascensione Retta centrale: 9 hrs
Dec. centrale: -30º
Mito:
Ideata nel 1752 da Lacaille, la Bussola faceva parte della antica costellazione della
Nave Argo, divisa in più costellazioni per la sua eccessiva estensione.
Oggetti più importanti:
T Pyxis è una stella nova ricorrente ovvero una stella soggetta a continue espulsioni
dei suoi strati più esterni .
Dal 1890 si sono già osservate ben sei di queste "esplosioni".
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CAMALEONTE
Descrizione: Piccola costellazione vicina al Polo Sud Celeste.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 11 hrs Dec. Centr.: -80º
Mito:
Questa costellazione venne disegnata verso la fine del 1500 dai navigatori olandesi
P.Keyser e F. de Houtman.
Oggetti più importanti:
Delta Chamaleontis, stella doppia che fra circa 2000 anni sarà molto prossima al
Polo Celeste Sud per il fenomeno della precessione degli equinozi (si veda glossario).
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CANCRO
Descrizione: È la meno evidente delle costellazioni zodiacali. È collocata tra i Gemelli
e il Leone, costellazioni più luminose.
Visibile in : Primavera
Ascensione Retta centrale: 8 hrs, 30 min Declinazione centrale: +20°
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Mito:
Questa costellazione rappresenta un granchio che Giunone, la moglie di Giove,
mandò sulla terra per infastidire Ercole mentre lottava contro l'Idra.
Ercole uccise facilmente il granchio schiacciandolo con i piedi.
Giunone, impietosita dalla fine dell'animale, lo pose nel cielo ad onore della sua
fedeltà.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
M44, un importante ammasso aperto, posto al centro del trapezio di stelle che
creano il corpo del granchio. Ad occhio nudo appare come una macchia luminosa di
color grigio mentre con un binocolo è già possibile separare le varie stelle che lo
compongono, circa 300. Proprio per il suo apparire come un ricco assembramento di
stelle questo ammasso è stato chiamato il Presepe.
È uno degli ammassi stellari più vicini al Sole, circa 525 anni luce, ha un diametro di
40 anni luce e si stima che abbia una età di circa 250 milioni di anni.
M44
M67 è un ammasso di stelle molto meno luminoso di M44 e non è facilmente
visibile. Con i suoi 5 miliardi di anni è il più vecchio ammasso aperto conosciuto.
M67
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CANE MAGGIORE
Descrizione: Per quanto sia una piccola costellazione, è facilmente individuabile
grazie alla forte luminosità apparente delle sue stelle principali. Queste creano la
forma stilizzata ed abbastanza evidente di un cane.
Visibile in: Inverno
Ascensione Retta centrale: 6 hrs, 30 min Declinazione centrale: -20°
Mito:
Rappresenta il più grande dei due cani cacciatori di Orione.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Alpha α Canis Majoris, meglio nota come Sirio, è anche detta Stella del Cane e ne
individua il naso. Questo astro era tenuto in grande considerazione dalle antiche
civiltà, specialmente dagli Egizi in quanto annunciava l’arrivo della primavera. Sirio è
la stella più luminosa nel nostro cielo ed in parte deve questa sua brillantezza alla
sua relativa vicinanza, poco meno di 9 anni luce da noi. Nella realtà attorno a Sirio
orbita una seconda stella, denominata Sirio B, molto più piccola e molto meno
luminosa al punto da essere totalmente invisibile ad occhio nudo. Sirio B gira
attorno a Sirio A in 50 anni; è una stella nana bianca.
M41 è un ammasso aperto contenente circa 150 stelle giovani; nelle notti limpide
può essere visibile anche ad occhio nudo .
SIRIO
M41
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CANE MINORE
Descrizione: Piccola costellazione compresa tra il Cane Maggiore ed i Gemelli.
Visibile in: Inverno
Ascensione Retta centrale: 7 hrs, 40 min
Dec. centrale: +5°
Mito:
È il più piccolo dei due cani cacciatori di Orione.
Oggetti più importanti:
Alpha α Canis Minoris, detta Procione, è l'ottava stella apparentemente più brillante
del cielo. Sotto molti aspetti Procione è alquanto simile a Sirio (la stella principale
del Cane Maggiore): è molto luminosa, anche grazie alla sua relativa vicinanza, circa
11 anni luce, e risulta essere una stella binaria, avendo come compagna una nana
bianca.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CANI DA CACCIA \ CHIOMA DI BERENICE
Descrizione: Chioma di Berenice: Debole ma facilmente riconoscibile costellazione
situata in un' area relativamente povera di stelle tra Bootes ed il Leone.
Cani da caccia: Costellazione minore e poco evidente, è posta subito dopo Bootes.
Visibili in: Primavera
Ascensione Retta: 13 hrs, 10 min Declinazione cent: +20°
Mito:
Chioma di Berenice: Attorno al 250 A.C., Tolomeo III, re d'Egitto, si recò in battaglia
contro gli Assiri. La regina Berenice, preoccupata per la sorte del marito, consultò
l'astronomo di corte che gli suggerì di attendere il ritorno del consorte e quindi,
quale ringraziamento agli dei, offrire nel tempio di Venere qualcosa di veramente
prezioso. Quando Tolomeo due anni dopo rientrò sano e salvo in Egitto, Berenice
tagliò i suoi lunghi capelli e li pose nel tempio; il giorno dopo la chioma era sparita.
Tolomeo, furioso per questa sparizione, chiese spiegazioni all' astronomo di corte il
quale prontamente indicò un insieme di stelle vicine alla coda del Leone affermando
che Venere aveva posto la chioma di Berenice tra le stelle a ricordo dell'amore e
della devozione della regina per il marito. Nonostante la leggenda questa
costellazione è in realtà da considerarsi moderna, essendo stata inserita per la
prima volta nelle carte astronomiche da Tycho Brahe nel 1602.
Cani da caccia: Costellazione moderna creata dall'astronomo Hevelius nel 1690 e
rappresentante i cani cacciatori di Bootes.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Chioma di Berenice:
Molte delle stelle che compongono tale costellazione sono membri di un ammasso
aperto a soli 250 anni luce da noi, in assoluto uno tra i più vicini. M53, vicino alla
stella Alfa, è un ammasso globulare tra i più lontani, circa 65.000 anni luce.
M53
L'Ammasso di Galassie della Chioma-Vergine, posto tra le costellazioni della Chioma
e della Vergine, è un insieme di galassie a circa 50 milioni di anni luce: contiene
centinaia di galassie ellittiche e a spirale, molte delle quali sono visibili con piccoli
telescopi.
M85 è una delle più luminose galassie ellittiche dell'ammasso.
M88 è una tipica galassia a spirale con molti bracci che si avvolgono attorno al
nucleo.
M98 è una luminosa galassia a spirale posizionata in modo da mostrarci il "fianco".
M99 è una galassia a spirale con ampi bracci ben visibili.
M100 è la più larga galassia a spirale dell'intero ammasso.
M85
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STELLE E COSTELLAZIONI
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M88
M98
M 99
M100
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Cani da Caccia:
Alfa Canum Venaticorum è una bella stella doppia; venne chiamata Cor Caroli,
ovvero il cuore di Carlo, da Edmund Halley, in onore del re Carlo II.
M3 è un luminoso ammasso globulare a 30.000 anni luce di distanza.
M3
M63 e M94 sono due galassie a spirale.
M63
M94
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CAPRICORNO
Descrizione: Questa debole costellazione zodiacale si trova vicino all'Acquario.
Le sue stelle disegnano una figura a forma di punta di freccia.
Visibile in : Autunno.
Ascensione Retta centrale: 21 hrs Declinazione centr: -20°
Mito:
Il Capricorno è un essere mitologico, metà capra e metà pesce, per questo detto
anche capra marina. Nella mitologia greca, Capricorno era il dio dei campi e dei
greggi. La leggenda vuole che il terribile mostro Tifone dallo cento teste stesse
inseguendo gli dei per vendicare la sconfitta dei Titani; per sfuggirgli, gli dei si
tramutarono in animali diversi e tra questi anche Pan, il dio dalle fattezze di capra.
Pan si tuffò in un fiume cercando nel contempo di tramutarsi in pesce ma nella
fretta la trasformazione gli riuscì a metà: la sua parte alta rimase a forma di capra.
Zeus ne rimase così colpito da porre il pescecapra nei cieli, vicino all'Acquario.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
M30 è un ammasso globulare molto popolato: pur distando ben 40.000 anni luce
può essere visto con l'aiuto di un binocolo.
M30
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CARENA
Descrizione: Bella costellazione del gruppo della Nave Argo, insieme alla Poppa e alla
Vela.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 9 hrs
Declinazione centrale: -60
Mito:
Questa costellazione rappresenta la carena della Nave Argo sulla quale si
imbarcarono Giasone e i suoi 50 Argonauti alla ricerca del vello d'oro.
Nel 1756 l'astronomo Lacaille divise la troppo estesa costellazione della Nave Argo
in tre: la Carena, la Vela e la Poppa.
Oggetti più importanti:
Alfa α Carinae, nota come Canopo, è la seconda stella in apparenza più luminosa del
cielo e dista solo 116 anni luce.
Eta η Carinae, stella dalla luminosità variabile che nel 1843 divenne tanto luminosa
da essere seconda solo a Sirio. Il residuo di tale esplosione ha creato la Nebulosa
Homunculus.
Curiosità: Le lettere greche utilizzate per indicare le stelle più luminose della antica
costellazione della Nave Argo non sono state modificate dopo la sua suddivisione in
tre costellazioni distinte. Ad esempio la terza stella più luminosa della Carena non è
denominata gamma, come vorrebbe la convenzione, ma epsilon. Questo perché la
lettera gamma era assegnata alla terza stella più luminosa di tutta la Nave Argo,
stella che però appartiene alla Vela.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CASSIOPEA
Descrizione: Luminosa costellazione circumpolare dalla inconfondibile forma a W, si
trova rispetto alla Stella Polare proprio all'opposto dell'Orsa Maggiore.
Visibile Tutto l'anno alla nostra latitudine In Inverno raggiunge la massima altezza
nel cielo. Ascensione Retta centrale: 1hr
Declinazione centrale: +60°
Mito:
Cassiopea era la bella regina Etiope della città di Joppa in Fenicia; Cefeo era il re suo
marito. Cassiopea era orgogliosa della sua bellezza e ancor di più di quella della figlia
Andromeda; ma un giorno la sua vanità la portò a dire che le loro bellezze
superavano quelle delle ninfe marine scatenando l'ira di Poseidone, il dio dei mari.
Quest'ultimo inviò il terribile mostro Ceto (Balena) a distruggere l'intera città; l'unico
modo per placarne l'ira era sacrificare Andromeda al mostro, così venne incatenata
ad uno scoglio di una vicina isoletta pronta per essere divorata. La sua fine era ormai
prossima quando ecco arrivare su di un cavallo alato l'eroe Perseo.
Oggetti più importanti:
Iota Cassiopeiae è una bella stella tripla, due di colore giallo e la terza di colore blu.
M103, posto nelle immediate vicinanze della stella Delta, è un ammasso aperto a
forma di ventaglio contenente parecchie centinaia di stelle ma non è
particolarmente luminoso a causa della sua notevole distanza, 8.000 anni luce.
M52, posto in linea con le stelle Alfa e Beta, è un ammasso aperto contenente più
stelle dell'ammasso M103 è anche più giovane; dista solo 3.000 anni luce.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CAVALLUCCIO
(CAVALLINO)
Descrizione: Piccola costellazione poco evidente situata tra il Delfino e l'Acquario ed
affiancata a Pegaso. Visibile in : Autunno
Ascensione Retta centrale: 21 hrs
Declinazione centrale: +10º
Mito:
Questa costellazione, compresa nel catalogo di Tolomeo, rappresenta il cavallo alato
Celeris, fratello del più famoso Pegaso.
Oggetti più importanti:
Non sono presenti oggetti di particolare rilievo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CEFEO
Descrizione: Costellazione prossima al Polo Nord Celeste e vicina a Cassiopea e la cui
forma ricorda una casa con un alto tetto. Visibile Sempre alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 22 hrs Declinazione centrale: +70°
Mito:
Re Etiope della città di Joppa, marito di Cassiopea e padre di Andromeda.
Oggetti più importanti:
Delta δ Cephei, collocata all'apice del piccolo triangolo di tre stelle nell'angolo in
basso a sinistra della casa, è uno dei più importanti esempi di stella variabile: ogni 5
giorni la sua luminosità cambia di quasi una magnitudine.
Questa stella è stata la prima variabile di questo tipo ad essere scoperta,
divenendone così il prototipo; in suo onore questo tipo di stelle sono oggi
classificate come variabili Cefeidi: sono stelle pulsanti che alternano una fase di
espansione e raffreddamento ad una fase di contrazione e riscaldamento, con
conseguente variazione di luminosità.
Per gli astronomi queste stelle sono importantissime: scoperta una Cefeide se ne
determina il periodo di variazione luminosa e, con pochi passaggi matematici, è
possibile risalirne alla distanza; di conseguenza si ha anche una stima della distanza
dell'ammasso o della galassia che la contiene.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CENTAURO
Descrizione: Bella costellazione le cui stelle disegnano in modo evidente la figura del
centauro. Visibile in parte dalla nostra latitudine in: Inizio Estate.
Ascensione Retta centrale: 13 hrs
Declinazione centrale: -50º
Mito:
Questa costellazione rappresenta il saggio centauro Chirone, metà uomo metà
cavallo. Il centauro Chitone colpito accidentalmente da una freccia avvelenata
scagliata da Ercole, Chirone, che pur possedeva il dono dell'immortalità, chiese a
Zeus di poter morire non potendo sopportare il dolore. Zeus lo esaudì e pose il suo
corpo tra le stelle.
Oggetti più importanti:
Alpha α Centauri è in realtà un sistema di tre stelle.
Tra queste tre va citata Proxima Centauri, così chiamata perché dista dal Sole solo
4,2 anni luce e risulta essere la stella a noi più vicina.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Omega Centauri, l'ammasso globulare più luminoso del cielo ed anche uno dei più
vicini distando solo 16.000 anni luce dal Sole.
Omega Centauri
Centaurus A, estesa galassia attiva che risulta essere una delle più intense sorgenti
di onde radio e raggi X.
Centaurus A
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CIGNO
Descrizione: Ampia costellazione facilmente individuabile per l'inconfondibile forma
a croce e per essere attraversata al suo centro dalla Via Lattea. Visibile in: Estate
Ascensione Retta centrale: 20 hrs, 30 min Declinazione centrale: +40°
Mito:
Un giorno Fetonte, figlio di Apollo, decise di guidare il carro celeste del padre sul
quale era posto il Sole.
Apollo si raccomandò di non avvicinarsi troppo alla Terra poiché il calore del Sole
l'avrebbe bruciata.
Durante il tragitto però Fetonte perse il controllo dei cavalli avvicinandosi troppo al
suolo e causando incendi ovunque; per salvare l'umanità Zeus fu costretto a lanciare
una saetta contro Fetonte, uccidendolo all'istante.
Il corpo di Fetonte cadde nel fiume Eridano; Cigno, il suo miglior amico, si tuffò
ripetutamente nelle sue acque alla disperata ricerca del corpo ma senza riuscirci.
Zeus rimase così colpito da tanta devozione da trasformarlo in un cigno per poter
continuare la ricerca con più facilità; inoltre gli riservò un posto nel cielo dentro il
luminoso sentiero della Via Lattea.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Alpha α Cygni, Deneb, è una stella supergigante e pur distando 1500 anni luce risulta
la diciannovesima stella più brillante del cielo con una luminosità di 60.000 Soli.
Beta β Cygni, Albireo, è una stella doppia visibile anche con un telescopio.
M29, vicino alla stella Gamma, è un ammasso aperto con poche decine di stelle.
M39, a nord di Deneb è un altro piccolo ammasso aperto con non più di 50 stelle;
nelle vicinanze si trova la Nebulosa Nord America, visibile nelle notti senza Luna.
M 29
M39
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STELLE E COSTELLAZIONI
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COLOMBA
Descrizione: Piccola costellazione nei pressi del Cane Maggiore e della Carena.
Visibile in: Inizio Primavera
Ascensione Retta centr: 6 hrs Declinazione centr: -35º
Mito:
Ideata dall'astronomo e teologo Petrus Plancius, questa costellazione rappresenta la
colomba liberata da Noé alla fine del Diluvio Universale.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti rilevanti.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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COMPASSO
Descrizione: Piccola costellazione situata tra il Centauro ed il Triangolo Australe.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta: 15 hrs Declinazione cent: -60º
Mito:
Costellazione moderna disegnata nel 1756 dall'astronomo de Lacaille.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti rilevanti.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CORONA AUSTRALE
Descrizione: Piccola costellazione prossima al Sagittario e dalla forma ad arco.
Visibile in: Fine Estate
Ascensione Retta centrale: 19 hrs Declinazione centrale: -40º
Mito:
Questa costellazione rappresenterebbe la corona di mirto che Dioniso donò agli dei
degli inferi per avergli restituito la madre.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti di una certa rilevanza.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CORONA BOREALE
Descrizione: Piccola costellazione le cui stelle principali disegnano un semicerchio la
cui forma ricorda una corona.
Visibile in : Primavera
Ascensione Retta centrale: 15 hrs, 40 min Declinazione centrale: +32°
Mito:
Questa costellazione rappresenta la corona di gioielli che il dio Bacco donò ad
Arianna, figlia del re Minosse, come regalo di nozze.
Oggetti più importanti:
Alpha α Borealis, detta Alphecca, è la stella apparentemente più luminosa della
costellazione e dista 75 anni luce.
Vicino al confine tra la Corona e Bootes si trova l'Ammasso di Galassie della Corona
Boreale, invisibile ad occhio nudo; l'ammasso contiene circa 500 galassie
attualmente alla distanza di oltre un miliardo di anni luce.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CORVO
Descrizione: Piccola ma evidente costellazione dalla forma a vela.
Visibile in: Primavera
Ascensione Retta centrale: 12 hrs, 20 min Declinazione centrale: -22°
Mito:
Apollo, il dio del Sole, mandò Corvo a raccogliere dell'acqua in una coppa (Cratere).
Ma Corvo venne distratto da un albero di fichi maturi e perse tempo a mangiarne;
consapevole della furia di Apollo per il suo ritardo, Corvo trovò e portò con sé un
serpente d'acqua (Idra), affermando che quest'ultimo gli aveva più volte impedito di
riempire la coppa.
Ma Apollo sapeva la verità e, come punizione, pose Corvo in cielo vicino alla coppa
ma non abbastanza da poterne bere.
Oggetti più importanti:
Delta δ Corvi è una bella stella doppia; ad occhio nudo appare come una singola
stella ma basta anche un piccolo telescopio per osservarne la compagna.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CRATERE (COPPA)
Descrizione: Piccola costellazione dalla forma a vela simile a quella del Corvo, ma più
debole in luminosità. Visibile in : Primavera.
Ascensione Retta centrale: 11 hrs, 20 min
Declinazione centrale: -15°
Mito:
Rappresenta la coppa data da Apollo a Corvo per riempirla di acqua.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti importanti.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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CROCE DEL SUD
Descrizione: La meno estesa delle costellazioni ma alquanto luminosa, le cui quattro
stelle più splendenti disegnano una croce allungata. Si trova proprio sotto le zampe
del Centauro.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 12 hrs
Declinazione centrale: -60º
Mito:
Già nota ai Greci che però la consideravano unita al Centauro.
Solo alla fine del 1500 cominciò ad essere trattata come una costellazione a sé
stante.
Oggetti più importanti:
Alfa α Crucis, detta Acrux, è la quattordicesima stella apparentemente più luminosa
del cielo. In realtà risulta essere una doppia.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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DELFINO
Descrizione: Piccola ma prominente costellazione le cui stelle in apparenza più
luminose formano un trapezio che tocca la Via Lattea.
Visibile in: Autunno
Ascensione Retta centrale: 20 hrs, 40 min Declinazione centrale: +10°
Mito:
Il delfino era onorato dai greci per aver salvato la vita al poeta Arione.
Arione era di ritorno a Corinto, dopo un lungo soggiorno a Taranto dove, in cambio
del suono della sua arpa e della dolcezza delle sue poesie, aveva ricevuto lauti
ricompensi. I marinai della nave sulla quale si trovava, venuti a conoscenza delle sue
ricchezze, si ammutinarono e lo gettarono in mare. Pur allo stremo delle forze,
Arone intonò un canto triste che giunse alle orecchie di Apollo il quale, colpito dalla
melodia, mandò un delfino per portarlo sano e salvo sulla terra ferma. Qui Arone
onorò l'animale facendo porre in un santuario una piccola statua del delfino. Apollo
la prese e la collocò in cielo.
Oggetti più importanti:
Pur non presentando oggetti di particolare rilievo, tale costellazione si trova
immersa in una regione ricca di stelle e particolarmente suggestiva.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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DORADO
Descrizione: Costellazione non molto estesa situata tra il Pittore ed il Reticolo. Non
visibile alla nostra latitudine. Ascensione Retta centr: 5 hrs Declinazione cent: -65º
Mito:
Questa costellazione fu disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F. de Houtman
verso la fine del 1500. Rappresenta un pesce dorato.
Oggetti più importanti:
Dentro i confini di questa costellazione è racchiusa parte della Grande Nube di
Magellano. Dista circa 180.000 anni luce ed è una delle due galassie satelliti della
nostra galassia, la Via Lattea. Dentro la Grande Nube si trova una delle più grande
nebulose note, la Nebulosa Tarantola.
Grande Nube di Magellano
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STELLE E COSTELLAZIONI
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DRAGO
Descrizione: Costellazione alquanto lunga che copre una ampia area situata presso il
Polo Nord Celeste. È facilmente individuabile per la sua vicinanza alla Stella Polare.
Visibile in: Sempre visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 15 hrs
Declinazione centrale: +60°
Mito :
Il Drago venne scagliato in cielo da Minerva, dea della saggezza, durante la battaglia
contro i Titani. Qui si avvinghiò al Polo Nord Celeste e si congelò in tale posizione.
Un'altra storia dice che il Drago fu posto da Era a guardia dei pomi d'oro nel giardino
delle Esperidi. In particolare doveva impedire a Ercole di portare a termine la sua
undicesima fatica che consisteva proprio nel recuperare i pomi d'oro.
Ercole, consapevole della invincibilità del Drago, chiese aiuto ad Atlante, l'unico
immune alla sua forza; Atlante riuscì facilmente nell'impresa.
Come punizione per il suo fallimento, Era pose il Drago in cielo eternamente a
guardia del Polo Celeste.
Oggetti più importanti:
Alpha α Draconis, detta Thuban, era la stella più vicina al Polo Nord Celeste circa
4.000 anni fa (per il fenomeno della precessione).
Curiosità: Sembra che la Grande Piramide di Cheope, costruita verso il 2650 A.C., sia
stata orientata verso tale stella.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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ERCOLE
Descrizione: Costellazione alquanto estesa a forma di farfalla, posta tra la Corona
Boreale e la Lira.
Visibile in : Primavera
Ascensione Retta centrale: 17 hrs, 20 min
Declinazione centrale: +30°
Mito:
Ercole era figlio di Zeus e della donna Alcmene, nipote di Perseo ed Andromeda.
Era, la dea moglie di Zeus, lo odiava in quanto prova vivente dell'infedeltà del
marito e tentò più volte ad ucciderlo fin da piccolo.
Dotato di una forza sovrumana, Ercole compì numerose imprese eroiche; tra queste
liberò Tebe dai nemici ed in premio ebbe la mano di Megara, principessa di Tebe.
Ma Era riuscì a renderlo temporaneamente pazzo, abbastanza da spingerlo ad
uccidere la moglie e i suoi tre figli.
Per questa terribile colpa, Ercole fu condannato ad essere schiavo di Euristeo, re di
Micene, il quale, dopo essersi consultato con Era, gli assegnò 12 missioni mortali
note poi come le 12 fatiche di Ercole.
Tra queste ci furono lotte terribili contro il Leone, l'Idra ed il Drago.
Ercole riuscì comunque a compiere tutte le imprese guadagnandosi il perdono e
tornando ad essere un uomo libero.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Alpha α Herculis, spesso confusa con la vicina stella Alfa dell'Ofiuco, è una bella
stella doppia, di cui la principale è una variabile.
M13 è uno spettacolare ammasso globulare spesso denominato il Grande Ammasso
di Ercole; contiene oltre un milione di stelle, dista circa 26.000 anni luce e si stima
che abbia una età di ben 10 miliardi di anni. Visibile anche con un semplice binocolo,
in notti particolarmente limpide può essere osservato ad occhio nudo.
M92 è un ammasso globulare ma rispetto ad M13 è meno luminoso.
M13
M92
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STELLE E COSTELLAZIONI
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ERIDANO
Descrizione: Lunga costellazione che si estende da Orione sino al Tucano.
Visibile in : Inverno
Ascensione Retta centrale: 3 hrs Declinazione centrale: - 20º
Mito:
Eridano è il fiume nel quale cadde Fetonte, figlio di Apollo, colpito a morte dal
fulmine di Zeus, come descritto nel mito della costellazione del Cigno.
Oggetti più importanti:
Non sono presenti oggetti di una certa rilevanza.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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FENICE
Descrizione: Costellazione mediamente estesa e posta vicino alla luminosa stella alfa
della costellazione Eridano.
Visibile alla nostra latitudine in parte in: Inverno
Ascensione Retta centrale: 1 hr
Declinazione centrale: -50º
Mito:
Introdotta nel 1603 dall'astronomo J. Bayer, questa costellazione rappresenta il
mitico uccello che, dopo aver vissuto 500 anni, si lascia morire per poi rinascere
dalle sue ceneri.
Oggetti più importanti:
Non contiene oggetti particolarmente rilevanti.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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FORNACE
Descrizione: Debole costellazione per lo più avvolta dalla figura disegnata dalle
stelle della costellazione Eridano.
Visibile in: Inverno
Ascensione Retta centrale: 3 hrs
Declinazione centrale: -30º
Mito:
Costellazione moderna introdotta da Lacaille nel 1792 inizialmente con il nome di
Fornello Chimico.
Oggetti più importanti:
Va citato il così detto "Sistema della Fornace", un sistema stellare molto più grande
di un ammasso globulare ma molto più piccolo di una galassia ellittica.
Dista circa mezzo milione di anni luce.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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GEMELLI
Descrizione: Prominente costellazione zodiacale dalla forma rettangolare.
Visibile in: Inverno/Inizio Primavera
Ascensione Retta centrale: 7 hrs
Declinazione centrale: +15°
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Mito:
Questa costellazione rappresenta Polluce e Castore, gemelli nati da Giove e Leda,
una donna mortale; solo Polluce godeva tuttavia dell'immortalità come il suo padre
divino.
Entrambi si unirono agli Argonauti guidati da Giasone alla ricerca del Vello d'Oro.
Durante il viaggio si scatenò un tremendo uragano che rischiava di affondare la nave
quando improvvisamente apparve una luce sopra le teste dei due gemelli (il fuoco di
Sant'Elmo); all'istante la tempesta si placò.
Ai gemelli venne attribuito il merito di aver salvato la nave e la loro figura dipinta
sulle navi venne considerata di buon auspicio dai marinai.
Successivamente Castore venne ucciso in battaglia e Polluce, distrutto dal dolore,
chiese a Giove di poter rinunciare alla sua immortalità per raggiungere il fratello
nell'Ade. Commosso da tanta devozione, Giove pose i gemelli nel cielo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Alpha α Geminorum, ovvero Castore, è la ventitreesima stella in apparenza più
luminosa del cielo ed è un sistema triplo ovvero un sistema composto da tre stelle
legate gravitazionalmente tra loro.
Beta β Geminorum, ovvero Polluce, è la diciasettesima stella in apparenza più
luminosa del cielo.
Curiosità: Usualmente le lettere greche assegnate alle stelle sono legate alla loro
luminosità con la alpha α che indica la più brillante, la beta β la seconda più brillante
e così via. Castore rappresenta una eccezione : benché designata con la alpha α
risulta meno luminosa di Polluce, ovvero la beta dei Gemelli.
Ad occhio nudo tuttavia appaiono praticamente identiche, a parte una certa
differenza nel colore, da cui l'errore.
Delta Geminorum è una stella doppia ma occorre un buon telescopio per vederne la
compagna.
M35 è un ammasso aperto contenente circa 120 stelle ed è relativamente vicino,
solo 2.200 anni luce da noi.
M35
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STELLE E COSTELLAZIONI
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GIRAFFA
Descrizione: Costellazione alquanto debole posta tra Cassiopea e l'Orsa Maggiore.
Visibile in: Sempre alle nostre latitudini.
Ascensione Retta centrale: 6 hrs
Declinazione centrale: +70º
Mito:
È una costellazione moderna inventata dall'astronomo e teologo olandese Petrus
Plancius nel 1613.
Rappresenta l'animale biblico cavalcato da Rebecca per recarsi a Canaan a sposare
Isacco.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti di una certa rilevanza.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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GRU
Descrizione: Costellazione ben delineata dalle sue stelle che ci appaiono
particolarmente luminose. La forma può ricordare quella di una gru in volo con il
collo allungato.
Visibile in: Autunno
Ascensione Retta centrale: 22 hrs
Declinazione centrale: -45º
Mito:
Costellazione disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F. de Houtman alla fine
del 1500.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti particolarmente rilevanti.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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IDRA
Descrizione: È una delle più estese costellazioni cominciando dal Cane Minore,
passando vicino il Corvo e la Vergine, e finendo poco prima della Bilancia.
Visibile in: Primavera
Ascensione Retta cent: 12 hrs Declinazione cent: -12°
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Mito:
L'Idra era un serpente d'acqua a molte teste che viveva nelle paludi di Lerna.
La seconda fatica di Ercole consisteva nell'uccidere questo mostro; ma al posto di
ogni testa tagliata ne ricrescevano due.
Ercole si accorse allora che tagliando una testa e cauterizzando la ferita con la
fiamma di una torcia, le teste non potevano più ricrescere e così fece sino a
rimanere con l'ultima testa, dotata di immortalità.
Prontamente Ercole la recise e subito la imprigionò sotto una grossa roccia.
Oggetti più importanti:
Non sono presenti oggetti di particolare rilievo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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IDRA AUSTRALE
Descrizione: Piccola costellazione poco evidente vicina al Polo Sud Celeste.
Non visibile alle nostre latitudini.
Ascensione Retta centrale: 2 hrs
Declinazione centrale: -75º
Mito:
Costellazione disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F. de Houtman alla fine
del 1500.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti di particolare rilievo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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INDIANO
Descrizione: Piccola e alquanto debole costellazione vicina al Polo Sud Celeste.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 21 hrs Declinazione centrale: -55º
Mito:
Costellazione disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F. de Houtman alla fine
del 1500.
Rappresenta un indiano armato di frecce intento nella caccia.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti di particolare importanza.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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LEONE
Descrizione: Costellazione zodiacale tra le più evidenti, è una delle poche ad avere
una forma che richiama l'animale mitologico che intende rappresentare.
Visibile in: Primavera
Ascensione Retta centrale: 11 hrs Declinazione centr: +20°
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Mito:
Un grosso leone, caduto come una meteora dal cielo, minacciava l'intera valle di
Nemea e né frecce o spade potevano ferirlo.
La prima fatica di Ercole fu proprio uccidere tale mostro; solo dopo ben 30 giorni di
lotta riuscì a vincerlo, soffocandolo.
Alcune leggende dicono che Ercole scagliò il Leone da dove era venuto, ovvero nel
cielo, dove rimane ancora oggi.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Alpha α Leonis, nota come Regolo, è in realtà una stella doppia; dista solo 84 anni
luce e giace molto vicina all'eclittica tanto da essere occasionalmente occultata dalla
Luna.
Gamma γ Leonis è un'altra stella doppia la cui stella più piccola risulta visibile anche
con un piccolo telescopio.
M65, M66, M95, M96 sono quattro galassie a spirale appartenenti all'Ammasso di
Galassie del Leone, ammasso distante circa 29 milioni di anni luce.
M65
M66
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STELLE E COSTELLAZIONI
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LEONE MINORE (LEONCINO)
Descrizione: Piccola costellazione posta poco sopra la schiena del Leone.
Visibile in: Primavera
Ascensione Retta centrale: 10 hrs
Declinazione centrale: +35º
Mito:
Disegnata nel 1687 dall'astronomo Hevelius.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti rilevanti.
Curiosità:
Alla stella in apparenza più luminosa di questa costellazione, nota come Praecipua
(in latino "la principale"), non è stata assegnata la lettera alfa, probabilmente per
una dimenticanza. Oggi tale stella viene identificata con il numero 46, secondo la
catalogazione dell'astronomo Flamsteed.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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LEPRE
Descrizione: Piccola costellazione posta immediatamente sotto Orione e molto
vicina alla Via Lattea. Visibile in : Inverno
Ascensione Retta centrale: 5 hrs, 30 min Declinazione centrale: -20°
Mito:
La lepre è in stretta connessione con Orione il cacciatore, che si trova proprio sopra
di lei. Mentre Orione è impegnato ad attaccare il Toro, i suoi cani, il Maggiore ed il
Minore, sembrano inseguire la lepre che però eternamente gli sfugge.
Oggetti più importanti:
M79 è un ammasso globulare piccolo e abbastanza debole in luminosità a causa
della sua distanza di circa 50.000 anni luce.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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LINCE
Descrizione: Costellazione poco evidente dalla forma allungata compresa tra l'Orsa
Maggiore e l'Auriga. Visibile in: Primavera.
Ascensione Retta centrale: 8 hrs
Declinazione centrale: +45º
Mito:
Costellazione moderna introdotta nel 1690 dall'astronomo Hevelius.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti rilevanti.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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LIRA
Descrizione: Piccola ma facilmente riconoscibile costellazione a
forma di
parallelogramma simile ad un'arpa a due corde. Visibile in : Estate
Ascensione Retta centrale: 18 hrs, 40 min
Declinazione centrale: +38°
Mito:
Nella mitologia, la Lira rappresenta l'arpa inventata da Mercurio e data ad Apollo
che a sua volta la diede al figlio Orfeo.
Quest'ultimo suonava una musica così bella da vincere la mano della ninfa Euridice.
Sfortunatamente Euridice venne morsa da un serpente velenoso morendo
all'istante. Accecato dal dolore, Orfeo scese nell'Ade implorando Plutone, dio degli
Inferi, di restituirgli l'amata; la sua musica era così commovente da spingere
Persefone, moglie di Plutone, a convincere il marito.
Alla fine Plutone cedette ma ad una condizione: durante la risalita dagli inferi, Orfeo
non si sarebbe mai dovuto voltare a guardare Euridice.
Purtroppo Orfeo non riuscì a resistere alla tentazione e perse così per sempre la sua
amata. Anche dopo la morte di Orfeo, la sua arpa, getta nel fiume Ebro, continuò a
suonare sino a quando Giove non la recuperò per porla tra le stelle.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Alpha α Lyrae, meglio conosciuta come Vega, è la stella che ci appare più luminosa
nel cielo d'estate e la quinta in apparenza più luminosa; dista solo 27 anni luce.
Beta β Lyrae è il prototipo di una classe di stelle binarie ad eclisse, ovvero la più
piccola eclissa (passa davanti) la più grande ogni 13 giorni causandone una
apparente diminuzione di luminosità.
Ci sono forti indizi che le due stelle si scambino materiale tra loro; inoltre sono
talmente ravvicinate che la mutua forza attrattiva, unita alla loro rapida rotazione,
gli ha conferito la forma di sfere schiacciate.
Epsilon ε Lyrae è la più nota stella doppia di questa zona di cielo; spesso è
denominata sistema "Doppia - Doppia" in quanto ciascuna delle due stelle
componenti è a sua volta una stella doppia.
Zeta Lyrae è un'altra stella doppia ma di minore interesse.
M57 ovvero la Nebulosa dell'Anello, la prima "nebulosa planetaria" ad essere
scoperta (1772): appare come un delicato anello di fumo al cui centro si trova una
stella nana bianca. Si pensa che l'esplosione di gas sia avvenuta circa 20.000 anni fa.
M56 è un ammasso globulare compatto.
M 57
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STELLE E COSTELLAZIONI
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LUCERTOLA
Descrizione: Piccola e debole costellazione compresa fra Andromeda ed il Cigno.
Visibile in: Autunno
Ascensione Retta centrale: 22 hrs Declinazione centrale: +45º
Mito:
Introdotta nel 1687 dall'astronomo J. Hevelius che aveva tra l'altro proposto anche il
nome alternativo di Stellio il Tritone.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti rilevanti.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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LUPO
Descrizione: Costellazione di medie dimensioni compresa tra lo Scorpione ed il
Centauro.
Visibile in: Inizio Estate
Ascensione Retta centrale: 15 hrs
Declinazione centrale: -45º
Mito:
Per i Greci ed i Romani questa costellazione rappresentava un animale selvaggio
posto sull'Altare e pronto per essere sacrificato dal Centauro.
Sembra che solo a partire dal 1400 questo animale cominciò ad essere identificato
con un lupo.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti di particolare importanza.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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MACCHINA PNEUMATICA
Descrizione: Piccola e debole costellazione tra l'Idra e la Vela.
Visibile in: Primavera
Ascensione Retta centrale: 10 hrs
Declinazione centrale: -35º
Mito:
Questa costellazione è stata disegnata nel 1756 dall'astronomo de Lacaille, allo
scopo di onorare la pompa pneumatica, inventata dal fisico francese Denis Papin.
Oggetti più importanti:
Zeta Antliae, stella doppia facilmente osservabile anche con un semplice binocolo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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MENSA
Descrizione: Debole costellazione compresa tra l'Idra Australe ed il Pesce Volante.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 5 hrs
Declinazione centrale: -80º
Mito:
Costellazione moderna introdotta da Lacaille nel 1756.
Il suo nome fa riferimento al nome latino Mons Mensae della Table Mountain
(Montagna della Mensa), presso il Capo di Nuova Speranza in Sud Africa.
Lacaille vi aveva soggiornato dal 1750 al 1754.
Oggetti più importanti:
Dentro i confini di questa costellazione "sconfina" una parte della Grande Nube di
Magellano, per lo più contenuta entro la vicina costellazione Dorado. La Nube dista
circa 180.000 anni luce ed è una delle due galassie satelliti della Via Lattea.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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MICROSCOPIO
Descrizione: Piccola e debole costellazione situata tra il Capricorno ed il Sagittario.
Visibile in: Autunno
Ascensione Retta centrale: 21 hrs Declinazione centrale: -35
Mito:
Costellazione moderna disegnata da Lacaille nel 1756.
Oggetti più importanti:
Non sono presenti oggetti di particolare rilievo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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MOSCA
Descrizione: Piccola costellazione vicina alla Croce del Sud.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 12 hrs Declinazione centrale: -70º
Mito:
Costellazione moderna introdotta nel 1602 dall'astronomo Bayer.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti particolarmente rilevanti.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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OFIUCO \ SERPENTE
Descrizione: Si tratta di una "doppia" costellazione, l'Ofiuco più il Serpente, alquanto
estesa. Le stelle dell'Ofiuco disegnano la figura di una casa rispetto alla quale le
stelle del Serpente si estendono ad Est, creandone la coda, e ad Ovest, creandone la
testa. Visibile in : Estate.
Ascensione Retta centrale: 17 hrs, 30 min
Declinazione centrale: 0°
Mito:
L'Ofiuco rappresenta il grande Esculapio, figlio di Apollo, noto per le sue
sorprendenti doti di guaritore.
Il suo potere curativo raggiunse il culmine quando scoprì un'erba portata nella sua
casa da un serpente, erba in grado di resuscitare i defunti.
Ben presto Plutone, dio degli inferi, si accorse che il suo regno si stava lentamente
spopolando e si recò da Giove per esprimere il suo disappunto.
Giove si rese subito conto che gli uomini immortali potevano rappresentare una
seria minaccia per gli dei e così pose fine alla vita di Esculapio incenerendolo con una
delle sue saette; tuttavia pose il suo corpo nel cielo accanto al Serpente, assunto a
simbolo dei suoi poteri curativi.
Curiosità: Ancora oggi il serpente rappresenta il simbolo della professione medica.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Questa zona è ricca di ammassi globulari osservabili con un semplice binocolo:
M9 si trova abbastanza vicino al centro della nostra galassia, solo 7.500 anni luce.
M9
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STELLE E COSTELLAZIONI
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M10 e M12 distano da noi circa 20.000 anni luce.
M10
M12
M14 si trova oltre il centro galattico a circa 70.000 anni luce di distanza.
M5 è uno dei più affascinanti ammassi globulari; composto da circa un milione di
stelle è lontano ben 10 miliardi di anni luce.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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ORIONE
Descrizione: Forse la più bella tra le costellazioni, sicuramente tra le più facili da
individuare. È abbastanza evidente la figura del cacciatore con lo scudo e il bastone
pronto a colpire il Toro, la cintura e la spada appesa a quest'ultima. Ai suoi piedi si
trovano le costellazioni rappresentanti i suoi due cani da caccia favoriti, il Cane
Maggiore ed il Cane Minore. Visibile in: Inverno/Inizio Primavera
Ascensione Retta centrale: 5 hrs, 30 min Declinazione centrale: 0
Mito:
Tra le tante storie su questa costellazione raccontiamo la più famosa. Orione era il
più grande cacciatore dei suoi tempi e spesso si trovava cacciare assieme a Diana,
dea della caccia. Quando Apollo, fratello di Diana, si accorse che la sorella stava
trascurando i suoi compiti per colpa di Orione, decise di ucciderlo.
Mentre Orione stava nuotando in mare lontano dalla riva, Apollo lo illuminò con un
brillante raggio di luce e sfidò Diana a colpire con le sue frecce quel distante punto
luminoso. Diana, che non sapeva dell'inganno, accettò la sfida e colpì Orione con
una delle sue frecce uccidendolo. Quando più tardi ne ritrovò il corpo, lo caricò sul
suo carro celeste, volò in cielo e qui lo fissò con stelle brillanti; ai suoi piedi pose i
suoi cani da caccia favoriti, il Cane Maggiore ed il Cane Minore.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Alpha α Orionis, ovvero Betelgeuse, marca la parte iniziale del braccio destro di
Orione. Betelgeuse è una stella pulsante di grande massa distante 590 anni luce; le
sue pulsazioni, il cui periodo è di quasi 6 anni, causano una notevole variazione nella
sua luminosita`.
Beta β Orionis, ovvero Rigel, marca il ginocchio sinistro di Orione ed è una delle
stelle più brillanti tra quelle conosciute (è la sesta più luminosa). Attualmente Rigel è
luminosa quanto Betelgeuse al suo massimo nonostante disti da noi quasi il doppio
(900 anni luce); questo perché è una stella ancora giovane. Rigel è una stella doppia
ma la compagna non è facilmente visibile a causa della brillantezza di Rigel.
Gamma γ Orionis, nota come Bellatrix, marca la spalla destra di Orione; dista da noi
la metà di Rigel ma è 25 volte meno luminosa di quest'ultima.
M42, ovvero la spettacolare Nebulosa di Orione, posta proprio in mezzo alla spada
del cacciatore e visibile ad occhio nudo. Dista 1.630 anni luce ed ha un diametro di
100 anni luce. Si tratta di una complessa massa di idrogeno gassoso al cui centro si
trovano giovani stelle la cui luce rende visibile l'intera nebulosa.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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M42
La Nebulosa Testa di Cavallo, così chiamata poiché la sua parte più scura sembra
disegnare la testa di questo animale (non è visibile ad occhio nudo)
Testa di cavallo
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STELLE E COSTELLAZIONI
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OROLOGIO
Descrizione: Costellazione prossima all'Eridano, in pratica invisibile ad occhio nudo.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta: 3 hrs Declinazione: -60º
Mito:
Costellazione moderna introdotta nel 1752 da Lacaille.
Rappresenta un orologio a pendolo.
Oggetti più importanti:
R Horologii, notevole stella dalla luminosità variabile con periodo di 400 giorni.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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ORSA MAGGIORE
Descrizione: Questa costellazione copre una ampia area del cielo in una regione
prossima al Polo Nord Celeste. Dentro la sua figura è contenuto il Grande Carro,
forse la rappresentazione celeste più famosa.
Visibile in: Sempre, alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 11 hrs
Declinazione centrale: +50°
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Mito:
Tra i tanti amori di Zeus vi era anche Callisto, figlia di Licaone, re di Arcadia; dal loro
amore segreto nacque Arcas.
Era si accorse tuttavia del tradimento del marito e si vendicò trasformando Callisto
in un orsa; cercò poi di fare in modo che, durante una battuta di caccia, venisse
uccisa dallo stesso figlio Arcas, ormai divenuto adulto ed esperto cacciatore.
Ma Zeus intervenne appena in tempo: trasportò l'Orsa su nel cielo, al sicuro da ogni
pericolo, quindi trasformò Arcas in un piccolo orso (Orsa Minore) e lo pose accanto
alla madre.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Con l'eccezione di Alpha α ed Eta ε Ursa Majoris, le altre 5 stelle del Grande Carro
appartengono ad uno stesso ammasso aperto distante solo 75 anni luce, il più vicino
ammasso aperto al nostro Sole.
Zeta Ursa Majoris, detta Mizar, ovvero "la cintura". Un'altra stella più debole ci
appare nelle sue immediate vicinanze; si tratta di Alcor.
Alcor e Mizar, comunemente denominate il fantino e il cavallo, formano quella che
viene detta una doppia visuale, ovvero due stelle apparentemente vicine ma che in
realtà sono talmente distanti da non avere legami gravitazionali.
M101 è un'ampia galassia a spirale larga quanto la nostra Via Lattea contenente
oltre 250 milioni di stelle; dista ben 25 milioni di anni luce.
M81 e M82 sono apparentemente due galassie gemelle ma un telescopio mostra
come in realtà siano diverse: M81 è una spirale più piccola della nostra galassia e
dista 7 milioni di anni luce; M82 è una cosiddetta "peculiare", ovvero una galassia
dalla forma atipica, forse a causa di una violenta esplosione subita dal nucleo che ha
espulso enormi masse di gas sopra e sotto il piano della galassia.
M101
M81 E M 82
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STELLE E COSTELLAZIONI
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ORSA MINORE
Descrizione: È la costellazione alla quale appartiene la Stella Polare . Al suo interno è
contenuto il disegno del Piccolo Carro, nota costellazione popolare non compresa
tra le 88 ufficiali. A causa della bassa luminosità apparente delle sue stelle, questa
costellazione non è facilmente individuabile, specie nelle città.
Visibile in : Sempre alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 15 hrs Declinazione centrale: +75º
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Mito:
Rappresenta Arcas, figlio di Zeus e Callisto, posto in cielo accanto alla madre
tramutata in orsa (si veda il mito dell'Orsa Maggiore).
Oggetti più importanti:
Alpha α Ursa Minoris, ovvero la ben nota Stella Polare; questa stella, che si trova
vicinissima al Polo Nord Celeste, è in realtà una stella doppia.
Beta β e Gamma γ Ursa Minoris sono state assieme chiamate "Guardiani del Polo".
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STELLE E COSTELLAZIONI
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OTTANTE
Descrizione: Debole costellazione nei cui confini rientra il Polo Sud Celeste.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 22 hrs
Declinazione centrale: -85º
Mito:
Introdotta da Lacaille nel 1752, questa costellazione rappresenta lo sttrumento
inventato da John Hadley nel 1731.
Oggetti più importanti:
Sigma Octantis è attualmente la stella più vicina al Polo Sud Celeste, distandovi circa
un grado.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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PAVONE
Descrizione: Modesta costellazione prossima al Polo Sud Celeste.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 20 hrs Declinazione centrale: -65º
Mito:
Disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F. de Houtman alla fine del 1500.
Oggetti più importanti:
Alfa Pavonis, stella di seconda magnitudine, chiamata Stella del Pavone.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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PEGASO
Descrizione: La figura di questa costellazione è dominata dal Grande Quadrato
composto dalle tre stelle della costellazione che ci appaiono più luminose alle quali
si aggiunge la stella Alpha di Andromeda.
Visibile in : Autunno.
Ascensione Retta centrale: 22 hrs, 40 min
Declinazione centrale: +20°
Mito:
Quando Perseo affrontò ed uccise la gorgone Medusa decapitandola, dal sangue
caduto dalla sua testa, mischiato con l'acqua del mare, nacque il cavallo alato
Pegaso.
Perseo lo cavalcò quando dovette affrontare il terribile mostro Ceto (Balena) per
salvare la bella principessa Andromeda.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
M15 è l'unico ammasso globulare luminoso contenuto in questa zona: è composto
da oltre 200.000 stelle e dista circa 40.000 anni luce.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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PERSEO
Descrizione: Le stelle di questa costellazione formano una inconfondibile V.
Visibile in : Sempre alle nostre latitudini.
Ascensione Retta centrale: 3 hrs, 20 min
Declinazione centrale: +45°
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Mito:
Perseo, figlio di Giove, venne mandato a cercare ed uccidere la gorgone Medusa
come prova del suo coraggio. Medusa era così orrenda che guardarla negli occhi
significava essere tramutati in pietra. La notte prima della partenza, Minerva
apparve in sogno a Perseo e gli diede una spada magica con la quale decapitare la
gorgone ed uno scudo scintillante che avrebbe dovuto usare come specchio:
l'immagine riflessa di Medusa non lo avrebbe pietrificato. Quindi apparve Mercurio
che gli consegnò un paio di sandali alati per poter volare sino all'isola dove viveva la
gorgone. Durante il viaggio incontrò anche le tre ninfe del Nord che gli donarono un
elmo magico che lo avrebbe reso invisibile e una borsa magica per avvolgervi la testa
decapitata. Con queste armi Perseo riuscì facilmente nell'impresa; dal sangue che
lentamente cadeva dalla borsa riempita dalla testa della gorgone nacque il cavallo
alato Pegaso; Perseo lo montò e cominciò il viaggio di ritorno. In prossimità delle
coste greche, Perseo vide la principessa Andromeda incatenata ad uno scoglio di
una piccola isola e il terribile mostro Ceto (Balena) che le se avvicinava pronto a
divorarla; subito estrasse la testa della Medusa e la rivolse verso il mostro che venne
istantaneamente tramutato in pietra. Andromeda era salva e, come ricompensa,
divenne sua moglie.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Beta β Persei è la stella più famosa di questa costellazione; le sue variazioni di
luminosità furono notate dagli astronomi già secoli fa che per questo la chiamarono
Algol, la "stella demone". Queste evidenti variazioni di luminosità sono dovute al
fatto che Algol è una stella doppia ad eclisse, in cui la stella primaria viene eclissata
al 79% da una più grande ed oscura compagna; l'eclisse dura circa 10 ore. Algol fu la
prima stella ad essere sospettata di essere una variabile ad eclisse nel 1783.
H e C Persei, noti come l'Ammasso Doppio, sono due ammassi aperti composti da
stelle alquanto giovani e migliaia di volte più luminose del Sole. I due ammassi
hanno un diametro di circa 70 anni luce, sono distanti 7.500 anni luce e si stima che
abbiano una età di circa 10 milioni di anni, tra i più giovani ammassi conosciuti.
M34 è un ammasso aperto alquanto disperso se paragonato al Doppio Ammasso;
contiene circa 80 stelle dista 1.500 anni luce.
M34
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STELLE E COSTELLAZIONI
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PESCE AUSTRALE
Descrizione: Piccola costellazione situata vicino l'Acquario.
Visibile in: Autunno
Ascensione Retta centrale: 22 hrs
Declinazione centrale: -30º
Mito:
Secondo una leggenda Siriana, la dea Derceto, caduta in un lago, venne portata in
salvo da un grosso pesce.
Come ricompensa per il suo gesto, la dea pose il pesce tra le stelle.
Oggetti più importanti:
Alfa α Piscis Australi, nota come Fomalhaut (in arabo "Bocca del Pesce").
È una stella molto brillante a soli 22 anni luce di distanza.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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PESCE VOLANTE
Descrizione: Piccola costellazione in prossimità della Carena.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 8 hrs Declinazione centrale: -70º
Mito:
Costellazione moderna introdotta da Bayer nel 1603.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti di particolare rilievo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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PESCI
Descrizione: Debole ma estesa costellazione zodiacale a forma di ampia V con
vertice nella stella in apparenza più luminosa.
Visibile in : Autunno
Ascensione Retta centrale: 0 hr 30 min
Declinazione centrale: +15°
Mito:
I pesci rappresentano un simbolo sacro per il popolo Ebraico; i primi Cristiani li
identificavano come simbolo del miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci
compiuto da Gesù.
Nel 7 D.C., proprio in tale costellazione, vi fu una tripla congiunzione di Giove e
Saturno ed alcuni storici suppongono che fu questo l'astro che venne poi ricordato
come la stella di Betlemme, apparsa alla nascita del Cristo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
M74 è una debole galassia a spirale dalle dimensioni simili alla nostra ma distante 30
milioni di anni luce; è proprio la sua grande distanza a renderla così poco luminosa.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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PITTORE
Descrizione: Piccola e modesta costellazione posta tra la Carena e Dorado.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 6 hrs
Declinazione centrale: -55º
Mito:
Introdotta da Lacaille nel 1752, questa costellazione era in origine detta Equuleus
Pictoris ovvero Cavalletto del Pittore.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti di particolare rilievo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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POPPA
Descrizione: Grande costellazione vicina alla Vela e la Carena, con le quali formava
l'antica costellazione dela nave Argo.
Visibile in: Primavera
Ascensione Retta centrale: 8 hrs
Declinazione centrale: -40º
Mito:
Questa grande costellazione era in origine contenuta nella antica costellazione dela
Nave Argo. Nel 1756 Lacaille divise la troppo estesa Nave Argo in tre: la Poppa, la
Carena e la Vela.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
M47, ammasso aperto visibile anche ad occhio nudo.
M 47
Curiosità: Le lettere greche utilizzate per indicare le stelle più luminose della antica
costellazione della Nave Argo non sono state modificate dopo la sua suddivisione in
tre costellazioni distinte. Pertanto la stella più luminosa della Poppa è ancora
indicata con la zeta invece che con la alfa, come vorrebbe la convenzione.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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RETICOLO
Descrizione: Piccola e debole costellazione a forma di rombo. posta tra Dorado e
l'Orologio.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 4 hrs
Declinazione centrale: -60º
Mito:
Introdotta da Lacaille nel 1752, questa costellazione rappresenta uno strumento
usato per misurare la posizione delle stelle.
Oggetti più importanti:
Non presenta oggetti di particolare rilievo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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SAETTA (FRECCIA)
Descrizione: Stretta costellazione vicina al Cigno e posta in una ricca regione di stelle
della Via Lattea.
Visibile in: Estate
Ascensione Retta centrale: 19 hrs, 40 min
Declinazione centrale: +18°
Mito:
Saetta è la freccia ma a chi appartenga questa freccia è ancora argomento di
discussione.
Nella mitologia greca era la freccia che Apollo scagliò contro i Ciclopi.
Era anche una delle frecce di Cupido.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
M71 è un piccolo ma luminoso ammasso globulare.
M 71
M27, posta poco fuori il confine della costellazione e detta Nebulosa Dumbbell, è la
seconda nebulosa planetaria più estesa conosciuta, con un diametro di circa 3 anni
luce; al suo centro vi è una delle più calde nane bianche conosciute.
M 27
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STELLE E COSTELLAZIONI
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SAGITTARIO
Descrizione: Costellazione zodiacale in direzione del centro della nostra galassia.
Caratteristica la forma a teiera.
Visibile in : Autunno
Ascensione Retta centrale: 18 hrs, 30 min
Declinazione centrale: -30°
Mito:
Il Sagittario è un centauro, combinazione tra un cavallo ed un uomo; in particolare
questa costellazione rappresenta il saggio centauro Chirone al quale viene attribuita
l'invenzione delle costellazioni per permettere agli Argonauti di utilizzare le stelle
come riferimento durante il loro viaggio in mare.
Chirone era un eccellente arciere ed inventò la costellazione del Sagittario a sua
memoria. Spesso questa costellazione è detta "l'Arciere". Un altra leggenda afferma
che Giove pose il sagittario vicino allo Scorpione per allontanarlo da Orione.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Il Sagittario contiene una delle parti più luminose della Via Lattea, chiamata la Nube
Stellare del Sagittario e composta di milioni di stelle la cui luce si mescola sino a
creare l'effetto di questa immensa nube brillante. Dietro di essa si trova il centro
della nostra Galassia. Il Sagittario è la costellazione che contiene più oggetti di
Messier in assoluto: M69, M54, M55, M70, M28, M75 tutti ammassi globulari
M69
M54
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STELLE E COSTELLAZIONI
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M22, in particolare, è tra i più grandi ammassi globulari conosciuti, con più di
mezzo milione di stelle, ed è il terzo in ordine di luminosità apparente, grazie anche
alla sua relativa vicinanza, solo 9.600 anni luce.
M28
M22
Anche le nebulose abbondano: M17, detta la Nebulosa Omega per la sua
somiglianza con la lettera greca omega.
M8, detta la Nebulosa della Laguna. M20, detta la Nebulosa a Trifide poiché strisce
scure di polvere e gas la dividono in tre parti. Tutte e tre distano circa 5.000 anni
luce. I rimanenti oggetti M (Messier) sono ammassi aperti che si confondono con le
innumerevoli altre stelle che popolano questa regione.
M8 e M20
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STELLE E COSTELLAZIONI
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SCORPIONE
Descrizione: Costellazione zodiacale adiacente al Sagittario.
Visibile in : Estate
Ascensione Retta centrale: 16 hrs 40 min
Declinazione centrale: -35°
Mito:
Giunone, la moglie di Giove, mal sopportava gli uomini troppo vanitosi; tra questi vi
era Orione, che amava decantare la sua imbattibilità come cacciatore.
Giunone decise di dargli una lezione: pose così uno Scorpione lungo il sentiero che
Orione percorreva ogni giorno e quando il cacciatore passò, lo Scorpione lo punse
mortalmente. Diana, dea della Luna e della caccia, implorò Giove di porre il suo
corpo tra le stelle ma anche Giunone insisteva affinché lo Scorpione venisse posto in
cielo per onoralo come il conquistatore di Orione.
Alla fine Giove le accontentò entrambe: pose sia Orione che lo Scorpione nel cielo
ma in direzioni opposte; inoltre collocò il Sagittario, pronto a colpire, vicino allo
Scorpione per impedirgli di raggiungere Orione.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Alpha α Scorpii, detta Antares, che individua il cuore dello Scorpione. Il pianeta
Marte veniva chiamato dai greci Ares, in onore del loro dio della guerra; colpiti dalla
somiglianza di colore e luminosità tra Ares e questa stella, le diedero allora il nome
di Antares, "il rivale di Ares". Antares è la sedicesima stella più luminosa del cielo,
dista 520 anni luce ed ha dimensioni notevoli; in realtà si tratta di una stella doppia.
Beta β Scorpii è anche una doppia, la cui compagna è ben visibile anche con un
piccolo telescopio.
Nu Scorpii è un'altra stella doppia ed ognuna delle due componenti ha a sua volta
una stella compagna; si tratta quindi di un sistema doppia-doppia.
M4 è il più grande ed il più vicino ammasso globulare, distando circa 9.000 anni luce;
è così esteso da essere spesso scambiato per un ammasso aperto.
M80 è un altro ammasso globulare, molto più compresso rispetto ad M4 e distante
36.000 anni luce.
M4
M 80
M6 e M7 sono due tipici ammassi aperti; M7 è alquanto brillante grazie alla sua
vicinanza, 800 anni luce, mentre M6 dista circa il doppio e risulta meno spettacolare.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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SCULTORE
Descrizione: Piccola costellazione prossima alla Balena e l'Acquario.
Visibile in: Autunno/Inverno
Ascensione Retta centrale: 24 hrs
Declinazione centrale: -30º
Mito:
Disegnata nel 1752 da Lacaille, questa costellazione era nota in origine come
Equuleus Sculptoris, ovvero il Cavalletto dello Scultore.
Oggetti più importanti:
Ngc 253, una bella galassia a spirale visibile con un piccolo telescopio.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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SCUDO
Descrizione: È una delle più piccole costellazioni. Caratteristica la forma a
rettangolo schiacciato.
Visibile in: Estate.
Ascensione Retta centrale: 18 hrs, 40 min
Declinazione centrale: -10°
Mito:
Si tratta di una costellazione moderna creata dall'astronomo Hevelius nel 1690 in
onore di John Sobieski III di Polonia, il quale sette anni prima aveva fermato
l'avanzata dei Turchi verso Vienna.
Il nome completo della costellazione è Scutum Sobiescianum, ovvero "lo Scudo di
Sobieski ", in riferimento al suo stemma di famiglia.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
M11 è un ammasso aperto estremamente popolato ed è il vero pezzo forte di
questa costellazione; dista 5.500 anni luce ed ha un'età di 500 milioni di anni,
rendendolo uno tra i più vecchi ammassi aperti conosciuti.
M 11
M26 è un altro ammasso aperto composto da poche stelle e considerevolmente
meno luminoso di M11.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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SESTANTE
Descrizione: Piccola e debole costellazione vicina al Leone.
Visibile in: Primavera
Ascensione Retta centrale: 10 hrs
Declinazione centrale: 0º
Mito:
Introdotta nel 1697 dall'astronomo Hevelius, questa costellazione rappresenta uno
strumento usato per misurare le posizioni delle stelle.
Oggetti più importanti:
NGC 3115, piccola galassia visibile con telescopi di media potenza.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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SQUADRA
Descrizione: Piccola costellazione poco luminosa a forma di triangolo. È situata
vicino al Lupo e lo Scorpione.
Visibile in: Inizio Estate.
Ascensione Retta centrale: 16 hrs
Declinazione centrale: -50º
Mito:
Disegnata nel 1756 da Lacaille, questa costellazione rappresenta la squadra di un
disegnatore.
Oggetti più importanti:
In questa costellazione sono presenti vari ammassi aperti di cui nessuno visibile ad
occhio nudo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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TELESCOPIO
Descrizione: Piccola costellazione nei pressi della Corona Australe.
Visibile in parte dalla nostra latitudine in: Estate.
Ascensione Retta centrale: 19 hrs
Declinazione centrale: -50º
Mito:
Introdotta nel 1752 da Lacaille, questa costellazione rappresenta un lungo
telescopio.
Oggetti più importanti:
Non sono presenti oggetti di particolare rilievo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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TORO
Descrizione: Luminosa costellazione zodiacale dalla forma a V che ne disegna la
testa, con un occhio marcato dalla stella Aldebaran mentre le corna sono
individuate dalle stelle Beta e Zeta.
Visibile in: Inverno
Ascensione Retta centrale: 5 hrs
Declinazione centrale: +20°
Mito:
Un giorno Giove vide la bella Europa, figlia del re di Sidone, intenta a giocare con le
sue ancelle e ne rimase colpito. Deciso ad avvicinarla, Giove si tramutò in un
maestoso toro, si avvicinò alla fanciulla con cautela per non spaventarla e quando
lei, affascinata da quel docile animale, le salì in groppa, immediatamente balzò nel
mare nuotando sino all'isola di Creta. Qui si rivelò a lei e le confessò la sua passione;
per il re degli dei non fu difficile conquistarla. La costellazione descrive solo la testa
del Toro, forse perchè il resto del corpo è stato visto come immerso nell'oceano.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
Alpha α Tauri, ovvero la splendida Aldebaran, la tredicesima stella apparentemente
più luminosa, grande 40 volte il nostro Sole. Aldebaran ha una compagna ma è
talmente debole da essere visibile a malapena con un telescopio.
La V che marca la testa del Toro è disegnata per lo più da stelle che appartengono
ad uno stesso ammasso aperto, l'Ammasso delle Iadi: dista solo 140 anni luce e
contiene circa 200 stelle. Attenzione: Aldebaran sembra appartenere alle Iadi ma in
realtà è solo un effetto prospettico.
Le Pleiadi (M45) sono il più bel ammasso aperto osservabile: si tratta di un migliaio
di stelle blu giovani e luminose in parte immerse nella polvere interstellare che
riflette la loro luce. L'intero ammasso dista 410 anni luce , tre volte più lontano delle
Iadi.
Curiosità: Le sei stelle più brillanti disegnano una figura simile al Piccolo Carro e
talvolta vengono scambiate erroneamente per questa costellazione.
M1, ovvero la famosa Nebulosa del Granchio, composta dai gas eiettai da una stella
esplosa nel 1054 D.C. ed osservata dagli astronomi cinesi. Al suo centro si trova il
resto di questa stella, una piccola stella a neutroni in rapida rotazione su se stessa
ma dotata di una fortissima attrazione gravitazionale.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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ALDEBARAN E IADI
M45 PLEIADI
M1
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STELLE E COSTELLAZIONI
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TRIANGOLO AUSTRALE
Descrizione: Piccola costellazione a forma di triangolo, situata tra l'Altare ed il
Compasso.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 24 hrs
Declinazione centrale: -65º
Mito:
Costellazione moderna introdotta nel 1603 dall'astronomo Bayer.
Oggetti più importanti:
Non sono presenti oggetti di particolare rilievo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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TUCANO
Descrizione: Piccola e debole costellazione posta tra l'Idra Australe ed il Pavone.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 24 hrs
Declinazione centrale: -65º
Mito:
Disegnata dai navigatori olandesi P. Keyser e F.de Houtman alla fine del 1500.
Rappresenta l'uccello del quale porta il nome.
Oggetti più importanti:
NGC 104, ammasso globulare visibile anche ad occhio nudo. È composto da oltre
100.000 stelle e dista 20.000 anni luce.
NGC 292, ovvero la Piccola Nube di Magellano, la seconda e più piccola galassia
satellite della nostra, la Via Lattea. Dista circa 230.000 anni luce ed ad occhio nudo
appare come una piccola chiazza luminosa. La prima galassia satellite, la Grande
Nube di Magellano, si trova invece nella costellazione del Dorado.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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UCCELLO DEL PARADISO
Descrizione: Piccola costellazione tra il Pavone e la Mosca, nei pressi del Polo Sud
Celeste.
Non visibile alla nostra latitudine.
Ascensione Retta centrale: 16 hrs
Declinazione centrale: -75º
Mito:
Costellazione moderna introdotta da Bayer nel 1603.
Rappresenta uno degli uccelli che vivono in Nuova Guinea.
Oggetti più importanti:
Non sono presenti oggetti di particolare rilievo.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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UNICORNO
Descrizione: Debole costellazione circondata da Orione, il Cane Maggiore ed il Cane
Minore.
Visibile in: Inverno/Primavera
Ascensione Retta centrale: 7 hrs
Declinazione centrale: -5º
Mito:
Inventata dall'astronomo e teologo olandese Petrus Plancius nel 1613 e reintrodotta
da Hevelius nel 1690.
Questa costellazione rappresenta l'unicorno, animale mitologico dotato di un lungo
corno in mezzo alla fronte.
Probabilmente l'unicorno nacque come "mitizzazione" del ben più reale rinoceronte.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Oggetti più importanti:
M50, ammasso aperto composto da un centinaio di stelle.
La Nebulosa Rosetta, così chiamata per la sua tipica forma a fiore ed il colore
rossastro.
La Nebulosa Rosetta
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STELLE E COSTELLAZIONI
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VELA
Descrizione: Costellazione che, insieme alla Poppa e la Carena, costituiva l'antica
costellazione della Nave Argo.
Visibile in: Primavera
Ascensione Retta centrale: 9 hrs
Declinazione centrale: -48º
Mito:
Questa costellazione rappresenta la vela della Nave Argo sulla quale si imbarcarono
Giasone e i suoi 50 Argonauti alla ricerca del vello d'oro.
Nel 1756 l'astronomo de Lacaille divise la troppo estesa costellazione della Nave
Argo in tre: la Carena, la Vela e la Poppa.
Oggetti più importanti:
La Nebulosa di Gum, così chiamata dal nome del suo scopritore, l'astronomo
austaliano Colin Gum. Si tratta del residuo di una supernova esplosa circa 12.000
anni fa.
Curiosità: Le lettere greche utilizzate per indicare le stelle più luminose della antica
costellazione della Nave Argo non sono state modificate dopo la sua suddivisione in
tre costellazioni distinte. Pertanto la stella più luminosa della Vela (che risulta
essere la terza più luminosa della Nave Argo) è ancora denominata con la gamma
invece che con la alfa, come vorrebbe la convenzione di Bayer.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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VERGINE
Descrizione: Ampia costellazione zodiacale le cui stelle che ci appaiono più luminose
disegnano una evidente Y.
Visibile in: Primavera.
Ascensione Retta centrale: 13 hrs
Declinazione centrale: 0°
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Mito:
Nella mitologia, la Vergine è Cerere, dea del raccolto e responsabile del ciclo delle
stagioni. Cerere aveva una figlia, Persefone, alla quale era molto legata; un giorno
Persefone scomparve e Cerere, disperata, cominciò a cercarla ovunque
dimenticando i suoi compiti. La Terra si trovò a dover affrontare un inverno con
conseguenze disastrose per i raccolti. Apollo riferì a Cerere di aver visto Plutone
rapire Persefone e portarla nel suo regno sotterraneo. Giove, preoccupato per la
sorte dell'umanità, chiese a Plutone di liberarla ma nel frattempo Persefone aveva
mangiato alcuni semi di un melograno degli inferi che la obbligavano a rimanere e
divenirne la regina.
Giove, esperto in compromessi, ordinò allora che Persefone rimanesse quattro mesi
dell'anno con Plutone e i restanti otto con la madre Cerere.
Così il periodo speso con Plutone divenne l'inverno e il periodo speso con Cerere il
tempo della semina e della crescita.
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Oggetti più importanti:
Alpha α Virginis, nota come Spica, la quindicesima stella apparentemente più
luminosa del cielo che marca la base della Y.
Nel 150 A.C. , Ipparco misurando la posizione di questa stella e confrontandola con
quella determinata 150 anni prima, scoprì la precessione.
Gamma γ Virginis è una bella stella doppia osservabile con un piccolo telescopio.
L'Ammasso di Galassie della Vergine riempie quasi totalmente la parte superiore
dellla Y; questo ricco ammasso contiene almeno 2.500 galassie di diverso tipo, dalle
spirali alle ellittiche, e si trova a circa 60 milioni di anni luce da noi.
Circa il 75% sono galassie a spirale ma l'ammasso contiene anche alcune tra le più
grandi galassie ellittiche conosciute: tra queste la più grande è M87 e contiene
miliardi e miliardi di stelle.
M 87
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STELLE E COSTELLAZIONI
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VOLPETTA
Descrizione: Piccola costellazione tra la Lira e la Saetta, non facilmente osservabile
per la sua debole luminosità apparente delle sue stelle.
Visibile in: Estate/Autunno
Ascensione Retta centrale: 20 hrs
Declinazione centrale: +25º
Mito:
Costellazione moderna introdotta dall'astronomo Hevelius nel 1690. In origine la
volpe era rappresentata mentre azzannava un'oca, figura successivamente sparita.
Oggetti più importanti:
Questa costellazione contiene alcuni ammassi aperti osservabili con un piccolo
cannocchiale. M27, nebulosa dalla forma curiosa nota come Nebulosa Manubrio.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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APPENDICE
GLOSSARIO
I GRANDI ASTRONOMI
MITOLOGIA INDIANI USA
ETIMOLOGIA STELLE E COSTELLAZIONI
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STELLE E COSTELLAZIONI
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GLOSSARIO - A
Afastro
Punto di massima distanza da una stella nell'orbita di un corpo celeste che le ruota
attorno.
Afelio
Punto di massima distanza dal Sole nell'orbita di un pianeta.
Ammasso stellare
Agglomerato di stelle tenute insieme dalla reciproca attrazione gravitazionale; un
ammasso aperto è un insieme di qualche centinaio o migliaio di stelle, di forma
irregolare; un ammasso globulare è più compatto, di forma sferoidale e contiene
fino a qualche centinaia di migliaia di stelle.
Angstrom
Unità di misura di distanze microscopiche, come la lunghezza d'onda della
radiazione. 1 Angstrom corrisponde a 10-10 m, cioè ad un decimillesimo di micron.
Anno luce
Distanza percorsa dalla luce in un anno, pari a 9.460 miliardi di Km.
Approfondimento.
Apogeo
Punto di massima distanza dalla Terra nell' orbita della Luna o di un satellite
artificiale.
Ascensione retta ( A. R.)
Una delle due coordinate usate in astronomia nel sistema equatoriale per definire la
posizione di un oggetto in cielo (l'altra coordinata è la declinazione). È la distanza
angolare dell'oggetto, misurata verso Est lungo l'equatore celeste a partire da un
punto noto come punto gamma. È equivalente alla longitudine in geografia. Si
misura in ore ( h ), minuti ( min ), e secondi ( s ); 1 h equivale a 15 gradi d'arco.
B
Big Bang
Gigantesca esplosione di materia ed energia, con la quale si pensa abbia avuto inizio
la storia del nostro universo. La materia era inizialmente concentrata in uno spazio
infinitesimo, a temperature e densita' elevatissime; dopo l'esplosione, man mano
che l'universo si espandeva, essa e' diventata via via piu' fredda e rarefatta.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Buco nero
Risultato del collasso gravitazionale di una stella massiccia su se stessa. La sua
attrazione gravitazionale agisce come una sorta di "buca" che inghiotte tutti i corpi
che gli si avvicinano; essa è talmente forte che nemmeno la luce può sfuggire, e da
questo deriva il suo nome.
C
Corpo nero
Corpo ipotetico in grado di assorbire tutta la radiazione che riceve senza emetterne
e pertanto appare completamente nero. Se riscaldato, esso però emette radiazione,
con il massimo di intensità ad una lunghezza d'onda tanto minore quanto maggiore
è la sua temperatura. Pertanto, in astrofisica, la radiazione emessa da un astro viene
descritta anche mediante la temperatura di corpo nero, cioè la temperatura di un
corpo nero che emette radiazione con la stessa distribuzione in lunghezze d'onda.
D
Declinazione ( dec )
Una delle due coordinate usate in astronomia, nel sistema equatoriale, per definire
la posizione di un oggetto in cielo (l'altra coordinata è l'ascensione retta). La
declinazione è la distanza angolare dell' oggetto a nord o a sud dell'equatore celeste
(in geografia corrisponde alla latitudine). Si misura in gradi ed è positiva
nell'emisfero boreale, negativa in quello australe.
Disco di accrescimento
Nube circolare e appiattita di gas che orbita attorno ad una stella o ad un buco nero
e che vi cade sopra lentamente
E
Eccentricità
Misura dello schiacciamento di un'orbita ellittica, talvolta detta "ellitticità"; è il
rapporto tra la distanza di un fuoco dell'ellisse dal centro e il semiasse maggiore.
Una circonferenza ha eccentricità pari a zero.
Eclisse
Oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per interposizione di un altro tra
questo e l'osservatore. L'eclisse di Sole è provocata dall'interposizione della Luna tra
Sole e Terra, viceversa quella di Luna è causata dall'interposizione tra Luna e Sole da
parte della Terra, che proietta la sua ombra sul disco lunare.
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Eclittica
Circonferenza immaginaria tracciata sulla volta celeste dal piano dell'orbita terrestre
attorno al Sole. Esso è inclinato di 23 ° e 27' sull' equatore celeste.
Emisfero celeste
Ognuna delle due metà della sfera celeste divise dal piano dell'equatore celeste.
L'emisfero nord viene anche detto boreale, quello sud australe.
Equatore celeste
Piano immaginario individuato sulla sfera celeste dal prolungamento del piano
equatoriale terrestre.
F
Fasi
Diversi aspetti che un astro presenta successivamente, a causa della sua posizione
rispetto ad un altro. Per esempio, le fasi della Luna sono dovute alle diverse
posizioni che essa assume rispetto al Sole, che causano una diversa illuminazione
della sua superficie vista da Terra.
Focale, distanza
Distanza dal centro di una lente alla quale si forma l'immagine.
Forza mareale
È una sorta di "stiramento" che un corpo subisce a causa dell'attrazione
gravitazionale differenziale da parte di un altro corpo sui suoi diversi punti.
L'attrazione gravitazionale varia infatti con la distanza dei vari punti dal corpo
attrattore. Se due punti vengono attratti con forze di diversa intensità,
sperimentano una forza di stiramento l'uno rispetto all'altro. La forza mareale della
Luna sui nostri mari è responsabile del sollevamento periodico degli stessi durante
l'orbita della Luna attorno alla Terra.
Forze fondamentali
Nell'universo operano quattro forze o interazioni fondamentali:
1) la forza gravitazionale, che produce la mutua attrazione tra corpi dotati di massa.
2) la forza elettromagnetica, che provoca la mutua attrazione tra particelle cariche
di segno opposto e la repulsione tra particelle di segno uguale; è la forza che
mantiene gli elettroni in orbita attorno ai nuclei per formare gli atomi.
3) l'interazione debole, che regola i processi di decadimento dei nuclei atomici e la
radioattività.
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4) l'interazione forte, che lega i protoni e neutroni per formare i nuclei atomici;
interviene nel processo di fusione nucleare.
La forza gravitazionale è l'interazione meno intensa, ma è quella con il maggior
raggio d'azione; al contrario, l'interazione forte è la più intensa, ma ha un raggio
d'azione piccolissimo, dell'ordine delle dimensioni di un nucleo atomico (10-15 m).
Fotoni
Particelle che trasportano l'energia elettromagnetica della radiazione. È noto infatti
che la radiazione elettromagnetica ha una doppia natura: sotto certi aspetti si
comporta come un'onda, sotto altri aspetti come una particella. Per esempio, la
radiazione viene assorbita dagli atomi sotto forma di particelle o "pacchetti" di
energia, i fotoni.
Fotosfera
Superficie visibile di una stella: è lo strato dal quale proviene la radiazione
osservabile.
Fusione termonucleare
Processo nel quale due o più nuclei atomici vengono combinati per formarne uno
più grande, la cui massa è leggermente inferiore alla somma delle masse dei primi.
La differenza di massa viene convertita in energia.
G
Galassia
Insieme di miliardi di stelle, unite dalla reciproca attrrazione gravitazionale. Le
galassie sono i mattoni che costituiscono l'universo. Possono essere singole o riunite
in gruppi e ammassi. Hanno in media diametri di un miliardo di miliardi di Km, e
possono contenere da 1 a 1000 miliardi di stelle. Ce ne sono di vari tipi: ellittiche,
spirali, irregolari.
Galassia attiva
Galassia che emette enormi quantità di energia, non spiegabili con la sola
produzione di radiazione da parte delle sue stelle. L'emissione, che generalmente
proviene da una piccola regione della galassia, viene oggi attribuita a fenomeni
come l'accrescimento di materia su un buco nero molto massiccio posto nel centro
della stessa.
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Gigante rossa
Stadio dell'evoluzione di una stella, durante il quale i suoi strati esterni si espandono
e si raffreddano; la stella appare più grande e più luminosa, perché aumenta la
superficie emittente; inoltre la diminuzione di temperatura fa sí che il massimo di
intensità della luce si sposti verso il rosso, cioè verso lunghezze d'onda maggiori.
H
H alpha
Stretta riga di luce rossa emessa e assorbita dall'idrogeno, spesso usata per studiare
il Sole e le stelle.
I
Inflazione
Fase di violenta espansione dell'Universo, prevista dalle moderne teorie
cosmologiche, durante la quale esso avrebbe aumentato le sue dimensioni di un
fattore 1050. L'inflazione avrebbe avuto inizio 10-35 secondo dopo il Big Bang.
Ione
Atomo privo di uno o più elettroni e che possiede pertanto una carica elettrica
positiva.
Isotopo
Si dice di elementi aventi lo stesso numero di protoni e uguali proprietà chimiche,
ma diverso numero di neutroni, cioé diverso peso atomico.
L
Latitudine celeste
Distanza angolare di un astro dall'equatore celeste (o dall'eclittica) misurata lungo
un cerchio massimo passante per l'astro e i poli celesti (o i poli dell'eclittica).
Librazione
Apparente oscillazione della Luna, dovuta al fatto che il suo moto di rivoluzione è più
lento all'apogeo e più veloce al perigeo, per la quale più di metà della superficie
lunare risulta' osservabile durante una sua rivoluzione.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Lunghezza d'onda
Nella radiazione indica la distanza tra due massimi successivi di intensità del campo
elettromagnetico che essa trasporta. La frequenza indica invece il numero di
oscillazioni del campo elettromagnetico in un secondo ed è proporzionale all'energia
che l'onda trasporta. Il prodotto della lunghezza d'onda e della frequenza è
costante, quindi tanto maggiore è la lunghezza d'onda, tanto minori sono la
frequenza e l'energia della radiazione.
M
Macchie solari
Aree scure sulla fotosfera del Sole, che si presentano a gruppi, legate al magnetismo
solare; sono scure perché più fredde della fotosfera circostante.
Magnitudine
Unità di misura della luminosità apparente di un astro, ovvero della luminosità con
la quale l'astro ci appare da terra. La definizione di magnitudine è tale che, tanto più
brillante è un astro, tanto minore è la sua magnitudine.
Megaparsec
Unità di misura delle distanze galattiche e cosmologiche, pari a 1 milione di parsec.
Meridiano
Circonferenza passante per i poli di un pianeta, perpendicolare all'equatore.
Micron
Unità di misura delle dimensioni microscopiche, come la lunghezza d'onda della
radiazione. Un micron corrisponde a un milionesimo di metro, cioé ad un millesimo
di millimetro.
Microonde
Radiazione con lunghezza d'onda compresa tra 1 mm e 30 cm circa.
N
Nadir
Punto opposto allo zenit sulla sfera celeste.
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Nana bianca
Stadio finale dell'evoluzione di una stella poco massiccia, dopo l'esaurimento del
combustibile nucleare al centro. Deve il suo nome al fatto che la stella è compatta,
piccola e poco luminosa, ma essendo anche molto calda, emette luce "bianca", cioé
a piccole lunghezze d'onda.
Nebulosa
Il termine indica un generico ammasso di gas più o meno rarefatto e polveri. Ce ne
sono di vari tipi, con origini diverse tra loro. Possono essere oscure, oppure
possedere una sorgente luminosa la loro interno (come una stella) o infine riflettere
la luce proveniente da una sorgente esterna. La nebulosa protosolare è la nube di
gas primordiale dalla quale si è formato il Sistema Solare, per contrazione
gravitazionale.
Neutrino
Particella subnucleare prodotta nel corso di alcune reazioni nucleari. I neutrini sono
privi di massa e di carica elettrica e per questo motivo attraversano la materia senza
interagire con essa. Sono particelle estremamente diffuse nell'Universo.
Nodi, (linea dei)
Retta individuata dall'intersezione tra il piano orbitale della Terra e quello della
Luna, oppure nel caso generale, tra i piani orbitali di due astri qualsiasi. È la
retta lungo la quale si allineano tre corpi allorche' si verifica un'eclisse.
Nova
Stella che manifesta un improvviso aumento di luminosità, fino a 100.000 volte
quella originaria, in un tempo che può essere anche di poche ore. Il fenomeno è
prodotto da una violenta espansione degli strati esterni della stella.
O
Onde radio
Radiazione con lunghezza d'onda superiore ai 30 cm circa.
Opposizione
Posizione di due astri le cui longitudini differiscono di 180°, cioé che si trovano dalla
parte opposta l'uno dall'altro rispetto alla Terra.
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Orbita
Traiettoria ellittica descritta da un corpo celeste che ruota attorno ad un altro.
L'orbita è completamente determinata da 6 parametri: il semiasse maggiore,
l'eccentricità, l'inclinazione rispetto ad un piano, la longitudine del nodo ascendente,
la longitudine del periastro e il periodo di rivoluzione.
P
Parallasse
Modifica della posizione apparente di un astro vicino osservato da due punti diversi,
rispetto alle stelle piu' distanti. Ha permesso di misurare la distanza delle stelle più
vicine.
Parallelo
Circonferenza parallela all'equatore (celeste o terrestre); misura la latitudine di un
punto.
Parsec
Abbreviazione di "parallasse secondo". È la distanza dalla quale un osservatore
vedrebbe il raggio medio dell'orbita terrestre (cioé una unita' astronomica) sotto un
angolo di 1 secondo d'arco. Corrisponde a 3.26 anni luce, a 206.000 U.A. e a 30.640
miliardi di Km.
Poli celesti, Nord e Sud
Punti immaginari individuati sulla sfera celeste dal prolungamento dell'asse di
rotazione terrestre.
Precessione degli equinozi
Moto dell'asse di rotazione terrestre, durante il quale esso descrive un cono con
periodo di 25.800 anni. Dipende dall'azione gravitazionale del Sole e della Luna sul
rigonfiamento equatoriale della Terra: esso fa sì che il punto di intersezione
dell'equatore celeste con il piano orbitale terrestre si muova in senso retrogrado
(orario) di 50 secondi d'arco ogni anno. Questo moto si combina con un moto di
minore ampiezza, la nutazione, facendo descrivere al polo celeste una traiettoria
sinuosa attorno ad un punto fisso.
Protostella
Lo stadio della vita stellare che segue la contrazione gravitazionale della nube di gas
da cui essa si origina e che precede l'innesco delle reazioni di fusione nucleare nel
suo centro.
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Pulsar
Contrazione dell'espressione inglese pulsating radio source, (radiosorgente
pulsante), con la quale si indicano alcune sorgenti che emettono impulsi radio ad
intervalli regolari e molto ravvicinati. Si pensa che siano stelle di neutroni in
rapidissima rotazione attorno al proprio asse. Esse sono dotate di una campo
magnetico molto intenso, il cui asse non coincide con quello di rotazione: ad ogni
rotazione, quando uno dei poli magnetici e' rivolto verso di noi, riceviamo un
impulso radio dalla stella.
Punto gamma
L'eclittica e l'equatore celeste si intersecano in due punti. Dei due il punto nel quale
il Sole passa da declinazioni negative a quelle positive è detto punto gamma.
Q
Quark
Particella elementare, costituente dei protoni e dei neutroni.
Quasar
Contrazione dell'espressione inglese quasi-stellar radio source (radiosorgente quasi
stellare). Sono gli oggetti più distanti che si conoscono e si stanno allontanando a
grandissime velocità da noi; a causa della loro distanza, sono anche gli oggetti più
giovani che osserviamo, dell'età di pochi miliardi di anni. I quasars emettono gran
parte dell'energia nella banda radio, a causa del forte redshift. Sono forse nuclei di
galassie attive, molto più luminosi della galassia circostante, motivo per il quale visti
da lontano hanno un'apparenza "stellare" anzichè di galassia.
R
Radiazione di fondo cosmica
Radiazione elettromagnetica diffusa e quasi uniforme, proveniente da tutte le
direzioni, che permea tutto l'universo. Ha un massimo di intensità alla lunghezza
d'onda di 2.6 cm e si pensa sia il residuo della radiazione emessa durante il Big Bang,
la gigantesca esplosione che ha dato origine all'Universo secondo le moderne teorie
cosmologiche.
Radiazione infrarossa
Radiazione con lunghezza d'onda compresa tra 7.800 Angstrom e 1 mm circa.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Radiazione ultravioletta
Radiazione di frequenza ed energia superiore a quella della luce visibile. Ha
lunghezza d'onda compresa tra circa 40 Angstrom e circa 3.500 Angstrom.
Radiogalassia
Galassia che emette una gran parte della sua radiazione nella banda radio.
Radiotelescopio
Strumento per le ricerche di radioastronomia, costituito essenzialmente da un
grande paraboloide che raccoglie le onde radio e le invia ad un'antenna posta nel
suo fuoco.
Raggi cosmici
È un tipo di radiazione costituita da corpuscoli e non da radiazione elettromagnetica
vera e propria. È un flusso di particelle cariche, per lo più ioni di elementi leggeri
(idrogeno, deuterio, elio, litio, ecc..) ed elettroni, che si muovono ad altissime
velocità, prossime a quella della luce. Possiedono una grande energia, e riempiono
tutta la galassia come una specie di gas interstellare. Vengono emessi dalle stelle e
durante alcuni fenomeni energetici, come le esplosioni di supernovae.
Raggi gamma
È la radiazione a maggiore frequenza ed energia conosciuta; ha lunghezza d'onda
compresa tra 10 - 12 cm (10- 4 Angstrom) e 10 - 9 cm (0.1 Angstrom)
Rivoluzione
Moto rotatorio di un corpo celeste attorno ad un altro, che avviene lungo un'orbita
ellittica o circolare. Se l'asse di rotazione del primo è inclinato di un angolo diverso
da 90 gradi sul piano orbitale, la rivoluzione causa l'alternarsi delle stagioni.
Rotazione
Moto rotatorio di un corpo celeste attorno al proprio asse .
S
Sfera celeste
Sfera immaginaria, nel cui centro si trova l'osservatore, sulla cui superficie interna si
pensano proiettati gli astri e le coordinate di riferimento celesti.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Stella di neutroni
Stella estremamente compatta e densa che si forma durante l'evoluzione finale di
una stella massiccia. La materia in una stella di neutroni non si trova nello stato
fisico ordinario che noi conosciamo: la pressione della materia che vi è concentrata
e' talmente alta che gli atomi si "spezzano" e gli elettroni si fondono con i protoni,
formando un mare densissimo di neutroni.
Stella doppia
Sistema formato da due stelle "legate" tra loro dalla mutua forza gravitazionale. In
un tale sistema le due stelle rivoluzionano una intorno all'altra( a rigore intorno al
loro comune baricentro).
Supergigante
Stella di dimensioni e luminosità maggiori di qualunque altro tipo di stella. Esistono
supergiganti blu, di alta temperatura superficiale, e rosse, più fredde.
Supernova
Stadio finale dell'evoluzione di una stella massiccia, durante il quale essa esplode
raggiungendo un eccezionale splendore, pari anche a quello di un'intera galassia.
L'esplosione della stella può distruggerla completamente o lasciare come residuo
una stella di neutroni o un buco nero.
T
Tipo spettrale
Le stelle vengono suddivise in diversi tipi spettrali a seconda delle righe dello spettro
che emettono; da esse si possono ricavare indicazioni sulla temperatura e sulla
pressione alla superficie della stella, nonché sulla sua composizione chimica. Ad ogni
tipo spettrale corrisponde un determinato intervallo di temperatura superficiale
della stella.
U
U.A. (Unità Astronomica)
Unità di distanza astronomica che corrisponde alla distanza media Terra-Sole e pari
a circa 150 milioni di Km.
Z
Zenith
Punto sulla volta celeste situato sulla verticale di un osservatore.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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I GRANDI ASTRONOMI
Johann Bayer (1572-1625)
Astronomo tedesco. Nella sua opera Uranometria Nova, data alle stampe nel 1603,
introdusse le lettere greche come sistema di classificazione per le stelle più luminose
di ogni costellazione. Tale sistema è tuttora ancora in uso.
Johannes Elert Bode (1747-1826)
Matematico ed astronomo tedesco. Direttore dell'Osservatorio di Berlino, è noto
soprattutto per la legge che porta il suo nome: questa legge, che esprime in forma
matematica le distanze dei pianeti dal Sole, fu in realtà scoperta dal matematico
tedesco Johann Daniel Tietz, mentre Bode si limitò a divulgarla.
Johan Ludwig Emil Dreyer (1837-1882)
Astronomo danese. Direttore dell'osservatorio di Armagh, è noto per il suo catalogo
di nebulose, galassie ed ammassi stellari publicato nel 1888. Il suo New General
Catalogue rappresenta un ampliamento del vecchio catalogo di Messier.
Johannes Hevelius (1611-1687)
Astronomo tedesco. Nato a Danzica ebbe presto modo di viaggiare per l' Europa
conoscendo alcuni fra gli scienziati e filosofi più importanti dell'epoca.
Tornato in patria, costruì sul tetto di casa un osservatorio privato dal quale studiò
per lo più la Luna. Nel 1687 pubblico` un Catalogo delle stelle fisse e completò il suo
atlante stellare,il Firmamentum Sobiescianum, pubblicato solo tre anni dopo.
Nicolas Louis Lacaille (1713-1827)
Astronomo francese. È noto soprattutto per le sue osservazioni del cielo australe
compiute dal Capo di Buona Speranza. Nel 1760 pubblicò il suo catalogo sulle Stelle
del Cielo Australe introducendo i nomi di numerose costellazioni per lo più
ispirandosi ad oggetti scientifici quali il Microscopio, il Telescopio, il Compasso.
Joseph Jerome de La Lande (1732-1807)
Astronomo francese. Chiamato a Berlino nel 1752 su segnalazione di Lacaille, misurò
la posizione di migliaia di stelle e perfezionò le teorie sui moti planetari.
Fu anche un grande divulgatore dell'astronomia e della sua storia.
Charles Messier (1730-1817)
Astronomo francese. Si dedicò principalmente alla scoperta di comete. Per poterle
distinguere dagli altri oggetti celesti non puntiformi, compilò un catalogo di questi
ultimi noto come Catalogo di Messier.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Mitologia Indiani Usa e Grecia
Mitologia dei popoli Navahos Athabasca – U.S.A.
Il Freddo uomo del Nord o primo uomo (Carro Maggiore) e la Prima donna
(Cassiopea) si trovano l’uno di fronte all’altro con al centro il Fuoco del focolare (la
Stella Polare). Essi mai si allontanano da questa parte del cielo e nessuna
costellazione si avvicina per interferire nella loro vita quotidiana. Questa
sistemazione delle costellazioni dura fino a oggi: Carro Maggiore e Cassiopea.
Mitologia dei popoli Irochesi del Nord America
Segui il movimento delle sette stelle del Carro Maggiore: le quattro del Carro
rappresentano un grande orso , le altre tre (il timone) sono tre coraggiosi cacciatori
che lo seguono sulle montagne. Il più vicino all’orso è l’arciere, il secondo trasporta
sulle spalle una pentola (la stella Mizar con la compagna Alcor), il terzo sta più
indietro per raccogliere la legna per il fuoco. In primavera, nella prima sera si
vedono verso Est i tre cacciatori inseguire l’orso su per la montagna. Nei caldi giorni
d’estate la caccia prosegue in cima alla montagna dove fa più fresco e le sette stelle
sono alte nel cielo. Alla fine dell’estate i tre cacciatori si appostano alla base della
montagna, l’arciere prende la mira e ferisce l’orso; il suo sangue cola e finisce sulle
foglie degli alberi tingendole di rosso: arriva l’autunno. Tutti si rifugiano nelle
caverne per passarvi il freddo inverno e le sette stelle sono basse sull’orizzonte.
Finisce l’inverno e arriva la primavera, la ferita dell’orso si è rimarginata e i tre
cacciatori hanno superato lo scorno di aver soltanto ferito l’orso.
I miti dell’Orsa maggiore
La bellissima Callisto era una ninfa della corte di Diana. Giove l’aveva vista e se ne
era innamorato; prendendo le sembianze di Diana l’aveva avvicinata e poi sedotta.
Diana quando si accorse che Callisto aspettava un figlio da Giove la scacciò via e lei,
errando per boschi, partorì suo figlio Arturo. Giunone infuriata la condannò a essere
trasformata in un’orsa. La povera Callisto divenuta orsa non fu più riconosciuta da
suo figlio che scappò via e venne allevato da una famiglia di cacciatori. Crescendo
divenne un bellissimo giovane, molto abile nel cacciare . Un giorno si preparava a
colpire col suo arco una grossa preda quando incontrò lo sguardo della bestia, uno
sguardo noto e amato: lo sguardo dell’orsa Callisto. Giove dall’Olimpo vide quegli
sguardi che si cercavano, fermò la mano del giovane prima che potesse commettere
un matricidio e li portò in cielo. Da allora l’Orsa e Arturo (Bootes) si guardano
sempre e ruotano insieme intorno alla Stella Polare. Giunone, ancora più infuriata di
vedere Callisto collocata in cielo come costellazione, mise in moto i suoi poteri e la
condannò a non potersi mai bagnare nelle acque del mare dell’emisfero boreale.
Infatti l’Orsa Maggiore non scende mai sotto l’orizzonte.
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STELLE E COSTELLAZIONI
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Mito - Nomi delle stelle e delle costellazioni
Le stelle sono indicate in diversi modi. Le stelle più splendenti hanno conservato
nella tradizione il nome di origine che può essere:
· arabo, come Altair della Aquila che significa Aquila che vola,
· greco, come Sirius del Canis majoris, che vuol dire Stella che manda faville,
· latino, come Regulus del Leo, che vuol dire Piccolo Re.
ARIETE Gli egizi vedevano in esso il dio solare Ra. Nel mito greco invece
rappresentava l'animale a cui il dio Ermes affidò i due figli del re di Tessaglia, Elle e
Frisso, affinchè fossero condotti nella Colchide, lontano dalla malvagità della loro
matrigna. Durante il viaggio Elle cadde sulla Terra in quella zona che viene oggi
denominata Ellesponto (lo stretto dei Dardanelli). Frisso invece, una volta giunto a
destinazione, sacrificò l'ariete agli dei conservandone poi la pelle (il vello d'oro) fino
a che non fu' conquistata da Giasone.
TORO Contiene gli ammassi delle Iadi e delle Pleiadi rispettivamente le ninfe che
allevarono il dio Dioniso e le sette figlie di Atlante. In antichità per i greci raffigurava:
uno dei tanti travestimenti con cui Zeus aveva conquistato Europa, la giovane Io,
tramutata in toro sempre dal re degli dei affinchè la sua consorte Era non ne
scoprisse la relazione con la fanciulla, od il minotauro del mito di Teseo e Arianna.
Per gli egizi era invece il bue sacro Apis mentre gli arabi vedevano nella stella
Aldebaran l'occhio del toro.
GEMELLI Impersonano secondo i greci i gemelli Castore e Polluce figli di Zeus, detti
Dioscuri, nati da una relazione adulterina del dio con la regina di Sparta, Leda. Erano
anche i fratelli della famosa Elena di Troia. Danno il nome alle due stelle principali
della costellazione e furono molto amati a Roma tanto che i romani eressero un
tempio in loro onore e li assimilarono ai fondatori della città Romolo e Remo.
CANCRO e CAPRICORNO In esse cadevano nell'antichità i solstizi e per questo ancora
oggi i Tropici portano i loro nomi. Simboleggiavano, il Cancro, il percorso a ritroso
del Sole che dopo aver raggiunto l'altezza maggiore rallenta ed inverte il suo
cammino, mentre il Capricorno raffigurava la rinascita del ciclo solare. Per i greci
quest'ultimo era anche la capra Amaltea che allattò Zeus da bambino oppure il dio
Pan dalle sembianze di capra.
LEONE Impersonava per gli egiziani il dio sole Ra od Osiride, mentre per i greci era il
leone ucciso da Ercole. Contiene la stella Regolo che Tolomeo battezzò così, ossia
"piccolo re".
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VERGINE Il mito della Gran Madre raffigurante Demetra per i greci e Cerere per i
romani. Dea della fecondazione tiene in mano il simbolo della vita, la stella Spica,
ossia il grano. Per gli egizi era la dea Iside.
BILANCIA Unico segno dello zodiaco che non raffigura un animale. Probabilmente fu
creata durante la dominazione romana in Egitto in onore di Giulio Cesare e
rappresenta il simbolo dell'equità visto che uno degli equinozi, quello d'autunno,
anticamente cadeva in questa costellazione e come sappiamo in quel periodo la
durata del giorno è uguale a quella della notte.
SCORPIONE Nel mito egizio rappresentava lo scorpione che punse il figlio del dio
Osiride, Horus, mentre i greci lo immaginavano come l'animale che Era inviò contro
Orione per punirlo della sua vanità.
SAGITTARIO Mezzo uomo e mezzo cavallo era un essere immortale che eccelleva
nelle arti, tanto che insegnò ad Esculapio, figlio del dio Apollo, quella della medicina.
Fu' anche il tutore di Achille, l'eroe di Troia, oltre che di Giasone e di Ercole. Proprio
quest'ultimo ne decretò la morte ferendolo per errore con una freccia durante lo
scontro con l'Hydra. Chirone, gravemente ferito, supplicò allora Zeus affinchè lo
liberasse dalle sofferenze togliendogli il dono dell'immortalità. Il dio accolse le sue
richieste portandolo poi eternamente in cielo a ricordo della sua saggezza.
ACQUARIO Rappresenta Ganimede il giovane rapito da Zeus e che somministrava le
bevande agli dei. Altre leggende lo immaginano come Zeus stesso che versa l'acqua
vitale sulla Terra, dai cui rivoli nascerà il fiume celeste Eridano.
PESCI Incarna i due pesci che salvarono la dea Afrodite dall'annegamento, la quale
per premiarli li pose in cielo a ricordo della loro impresa.
ORSA MAGGIORE I greci la identificarono in Callisto, tramutata in orsa da Era perchè
gelosa di Zeus che si era innamorato di lei. Il dio la riparò in cielo per salvarla dal
figlio Arcade che, durante una battuta di caccia, erroneamente la stava uccidendo
sconoscendone la vera identità. Il nome probabilmente deriva dal greco arctos che
significa orso, con il quale i greci indicavano le regioni settentrionali, e da cui deriva
il nostro artico. Per gli egizi invece era il dio Seth.
ORSA MINORE Per gli Egizi fu il cane del dio Seth, usato dai Fenici che essendo
grandi navigatori si orientavano con la punta della sua coda la quale indica il Nord.
ORIONE Probabilmente nell'Egitto antico rappresentava il dio Osiride mentre i greci
vedevano in questa costellazione il cacciatore omonimo intento in una battuta di
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caccia alla Lepre. Questa è infatti raffigurata nell'adiacente costellazione così come i
cani di Orione che lo seguono fedelmente. Rappresenta anche il cacciatore che Era
volle punire per la sua vanità facendole pungere ed uccidere dallo Scorpione.
CANE MAGGIORE e CANE MINORE Secondo i greci erano i cani che accompagnavano
Orione, mentre il primo raffigurava anche il dio Anubi per gli egiziani. Dal nome di
queste costellazioni deriva il termine canicola con il quale si indica il periodo piu'
caldo dell'anno. Questo perchè nell'antichità presso gli egiziani la stella Sirio del
Cane maggiore indicava con il suo sorgere, al solstizio d'estate, il periodo piu' caldo
dell'anno ed il successivo arrivo delle inondazioni del Nilo. Questa stella inoltre
raffigurava la dea Sothis-Iside.
LEPRE L'animale oggetto della caccia di Orione che viene raffigurato nella omonima
costellazione, la quale secondo i greci fu creata dal dio Ermes per premiare la
velocità dell'animale.
AURIGA Era il figlio della dea Atena inventore della quadriga, mentre la sua stella
Capella ha volte è stata identificata con Amalthea, la capra che allattò Zeus ancora
infante.
BIFOLCO Rappresenta Arcade, figlio di Callisto e Zeus, che durante una battuta di
caccia stava per errore uccidendo l'orsa sotto le cui sembianze si celava la madre,
essendo all'oscuro del fatto che Era, gelosa di Zeus, l'avesse mutata in orsa. La
vicenda fu interrotta dal re degli dei che intervenendo immortalò entrambi nel cielo.
Viene raffigurato mentre tiene al guinzaglio i due Cani da caccia dell'omonima
costellazione.
CHIOMA di BERENICE I greci immaginavano in questa costellazione i capelli di
Berenice, moglie del faraone Tolomeo Evergete, che fece voto alla dea Iside di
tagliarli se il marito fosse tornato vittorioso dalla guerra in Siria.
CORONA BOREALE Arianna, figlia di Minosse re di Creta, era stata destinata dal
padre in sacrificio, in onore di Atena, al minotauro, un mostro mezzo uomo e mezzo
toro, che soggiornava in un labirinto del palazzo regale a Cnosso. Qui ella venne
liberata da Teseo che la portò con sè abbandonandola poi in un'isola deserta. La
giovane venne in seguito soccorsa dal dio Dioniso che per conquistarla le donò
appunto una corona.
OFIUCO In antichità per i greci era il Serpentario, una costellazione che
comprendeva quelle attuali di Ofiuco e quelle adiacenti dette Testa e Coda di
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serpente. Rappresentava il dio Esculapio, dio della medicina, che tiene in mano il
simbolo di quest'ultima ovvero il serpente.
CORVO Rappresenta l'uccello sacro al dio Apollo. Viene raffigurato nell'intento di
beccare l'Hydra nei pressi del Cratere, altra costellazione, che rappresenta il
recipiente che il dio consegnò all'uccello perchè gli fosse riempito d'acqua. Il volatile
infatti, attardatosi nell'adempiere il suo compito, si giustificò al ritorno con l'essere
stato attaccato dall'Hydra, cosicchè il dio per punirli li scagliò in cielo tutti e due.
DELFINO I miti greci lo immaginano come l'animale che aiutò Arione, un poeta greco
che era stato inviato in Italia dal suo sovrano, il re di Corinto. Durante il viaggio egli
venne derubato e gettato in mare dall'equipaggio e si salvò solo grazie all'intervento
del cetaceo che portandolo in groppa lo trasse in salvo.
CIGNO Rappresentava gli animali sacri alla dea Afrodite o Zeus che per conquistare
una fanciulla si travestì da esso. Altre leggende lo immaginano come l'uccello che
tentò di salvare Fetonte, figlio di Apollo, che un giorno appropriatosi del carro
solare, provocò una distruzione totale della terra e del cielo. Zeus infuriatosi per
punirlo lo fece affogare nel fiume Eridano, dove il Cigno tentò inutilmente di
salvarlo. Il re degli dei, in riconoscimento della sua bontà, portò il volatile in cielo
immortalandolo eternamente. Per i primi cristiani era invece la croce di CRISTO.
PERSEO Figlio di Zeus e Danae, fu confinato in un'isola deserta insieme alla madre
perchè un oracolo aveva profetato al nonno che il giovane lo avrebbe spodestato. In
esilio, il re del luogo insidiava Danae, così per liberarsi di Perseo lo inviò alla caccia
delle Gorgoni, tremende creature che con lo sguardo pietrificavano chiunque le
osservasse. L'eroe, grazie all'aiuto di Atena ed Ermes, riuscì nell'impresa ed al
ritorno dalla sua avventura s'imbattè in Andromeda che salvò dal mostro marino. E'
immaginato mentre tiene in mano la testa della Medusa di cui un occhio è
raffigurato dalla stella Algol, l'occhio del diavolo per gli Arabi.
ANDROMEDA Rappresenta la figlia di Cefeo e Cassiopeia, destinata in sacrificio al
mostro marino inviato dal dio Nettuno. La giovane, mentre aspettava la sua triste
fine legata ad una roccia, fu improvvisamente salvata dall'arrivo di Perseo che la
liberò sconfiggendo poi la terribile belva.
CASSIOPEA Mito di origine greca che impersona l'omonima regina di Etiopia. Questa
offese le Nereidi, ninfe del mare e figlie di Nettuno, sfidandole in una gara di
bellezza, così che il dio volle punirla per la sua vanità scagliando contro il suo popolo
un mostro marino.
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CEFEO Marito di Cassiopeia e padre di Andromeda, dopo aver consultato l'oracolo di
Ammone decise, per placare l'ira del dio del mare, di offrire in sacrificio al mostro la
figlia. Per gli egiziani raffigurava il faraone Cheope.
PEGASO Cavallo alato partorito dalla Medusa che fu donato dal dio Nettuno a
Bellerofonte per sconfiggere la Chimera. Quest'ultimo reso raggiante dal successo
dell'impresa tentò di raggiungere il monte Olimpo, cosa che gli venne impedita da
Zeus che lo fece cadere dal cavallo. L'animale riuscì comunque nell'impresa
divenendo uno dei preferiti dal re Zeus.
ERCOLE Figlio di Zeus ed Alcmena, che Era, consorte del re degli dei, tentò di
uccidere con un serpente che invece fu strangolato dall'eroe. Grazie alla sua
leggendaria forza supera le dodici leggendarie fatiche che lo vedranno sconfiggere,
fra gli altri, il Leone, l'Hydra ed il Drago.
DRAGONE I greci lo immaginarono come il drago, guardiano del giardino delle
Esperidi, sconfitto da Ercole o come il mostro che Atena prendendolo per la coda
scagliò in cielo.
MERCURIO Rappresenta il dio Ermes, Mercurio per i romani ed i latini, simbolo della
velocità e dell'astuzia ed inventore di numerose arti fra le quali l'astronomia, la
musica e la ginnastica. Protettore dei viaggiatori e dei mercanti era anche il
"messaggero degli dei".
VENERE Pianeta che incarna il mito antichissimo della Gran Madre, dea della
fecondità. Veniva anche identificata presso i greci ed i romani come dea della
bellezza e dell'amore.
MARTE Impersona l'omonimo dio della guerra, Ares per i greci, padre di Romolo e
Remo. Era molto amato dal popolo romano tanto che in suo onore fu chiamato il
mese della riapertura delle operazioni militari dopo la sospensione invernale ossia
Marzo. Combatteva guidando un carro ed era accompagnato dai figli Deimos, la
Paura, e Phoibos, il Terrore.
GIOVE Il re degli dei, e dunque anche dei pianeti, a cui sono riferiti anche i nomi dei
suoi satelliti maggiori che ricordano quelli delle sue amanti. Dio della luce
manifestava la sua volontà con tuoni e fulmini.
SATURNO Il dio Crono, Saturno per i romani, padre di Zeus che regnò sul mondo
spodestando il proprio padre Urano dopo averlo evirato. A sua volta, narra il mito,
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che venne sconfitto dal proprio figlio e che quindi emigrò nel Lazio dove fondò una
civiltà detta "età dell'oro".
URANO Figlio e amante di Gea, dalla loro unione nacquero figli mostruosi e terribili: i
Titani, i Ciclopi e gli Ecatonchiri . Il padre, temendo che potessero usurpargli il
potere, li scaraventò nell'Ade. Gea, non potendo più accettare la crudeltà di Urano,
costruì una falce e incitò i suoi figli a vendicarsi del padre. All'appello rispose Crono,
uno dei Titani, che mutilò il padre. Il sangue di Urano, cadendo sulla Terra, generò i
Giganti, le Erinni e le ninfe Meliadi, mentre le sue membra, precipitate nel mare,
diedero vita a Venere.
NETTUNO Figlio di Crono e Rea, era il Signore dei Mari. In Grecia era rappresentato
con un aspetto molto solenne, con barba e capelli lunghi e ricci e a lui si dovevano le
tempeste e tutti gli altri eventi marini. Era una divinità molto diffusa e a lui si
dedicavano culti e sacrifici alla partenza o al ritorno da un viaggio.
PLUTONE Figlio di Crono e Rea, era il Dio degli Inferi. Assieme a Persefone, sua
compagna, governava con tiranni il regno dei morti.
VIA LATTEA La striscia lattiginosa che taglia il cielo, e che noi sappiamo essere la
nostra galassia, per i greci rappresentava del latte perso da Era mentre allattava
Ercole che versandosi si sparse nel cielo. Quest'ultimo infatti, era figlio di Zeus ed
Alcmena la quale, per paura di ritorsioni da parte della consorte del re degli dei, lo
abbandonò subito dopo la nascita. Zeus, che teneva molto al neonato, fece in modo
con la complicità di Atena che la moglie stessa lo trovasse fra i campi, la quale
inteneritasi prese immediatamente ad allattarlo rendendolo immortale. Vi sono
anche altri miti che immaginano la galassia come il percorso celeste che portava al
regno dei morti.
SOLE Da sempre ritenuto una divinità universale era il dio Elios, dio della luce e del
calore, che guidava il suo carro solare lungo il cielo preceduto dalla sorella Eos,
l'aurora. Giunto alla sera si riposava e gli veniva dato il cambio dall'altra sorella
Selene. Oltre che per i greci, anche per gli egiziani il Sole era oggetto di culto infatti
essi vedevano in lui il dio Amon-Ra, il cui simbolo era il toro, od il dio Aton.
LUNA Regina della notte, collegata alla natura ed al culto dei morti, era anche la dea
della fecondità. Per i greci era la dea Selene, sorella di Elios e di Eos, che guidava il
carro lunare. I romani invece vedevano in essa la dea della caccia Diana mentre gli
egizi la identificavano con Iside.
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