Regolamento uso e disciplina della casa 2017 web
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Regolamento uso e disciplina della casa 2017 web
REGOLAMENTO PER L’USO E DISCIPLINA DELLA CASA DEL 29 SETTEMBRE 2016 Seguendo queste semplici regole garantisci sicurezza alle persone e decoro al caseggiato. Grazie per la tua collaborazione! INDICE • Oggetto del regolamento pag 3 • Comportamento richiesto ai soci assegnatari • Destinazione e uso degli alloggi pag 3 pag 3 • Conservazione e 2 modifiche dell’alloggio pag 4 • Comportamenti vietati pag 4 • Responsabilità dei soci pag 13 • Sanzioni pag 13 • Rinvio pag 13 • Abrogazioni pag 13 Art. 1 - Oggetto del regolamento 1.1. Il presente regolamento disciplina l’uso delle unità immobiliari assegnate in godimento ai soci e delle parti comuni degli edifici sociali, nonché il comportamento che i soci assegnatari sono tenuti ad osservare nei confronti dei vicini. Art. 2 - Comportamento richiesto ai soci assegnatari 2.1. Tutti i soci assegnatari sono tenuti ad avere un comportamento civile ed educato, osservando le norme di buon vicinato, contribuendo ad una serena e civile convivenza con buon senso e rispetto reciproco tra i vicini. 2.2. Essi sono tenuti altresì al miglior uso e mantenimento dei beni e degli spazi comuni. Art. 3 - Destinazione ed uso degli alloggi 3.1. L’assegnazione degli alloggi sociali è ad uso esclusivo di abitazione. Pertanto, salvo speciali pattuizioni, non è consentito destinare gli alloggi ad uso ufficio, deposito di merci, industrie o laboratori di qualsiasi genere o simili. 3.2. Ai soci assegnatari è vietato subaffittare o cedere in comodato, in tutto o in parte, direttamente o indirettamente, gli alloggi loro assegnati in godimento. 3.3. Il socio è tenuto a comunicare alla Cooperativa ogni variazione del suo nucleo familiare. 3.4. Salvo casi speciali previamente autorizzati dal Consiglio d’Amministrazione o dal Comitato Esecutivo su richiesta del socio assegnatario, questi non può dare alloggio, neppure a titolo gratuito, a persone diverse da quelle componenti il suo nucleo familiare o con lo stesso conviventi. 3.5. Il socio che abbia chiesto ed ottenuto l’autorizzazione ad ospitare una o più persone nell’alloggio in sua assegnazione, qualora l’ospitalità si protragga per un periodo continuativo superiore a tre mesi, dovrà immediatamente e nuovamente comunicarla alla Cooperativa che si riserverà di rinnovare l’autorizzazione o negarla. 3.6. In caso di violazione di tali obblighi da parte del socio assegnatario, il Consiglio di Amministrazione o dal Comitato Esecutivo della Cooperativa adotterà i provvedimenti di sua competenza, a norma di Legge e di Statuto, ivi compreso, in particolare, quello di revoca dell’assegnazione in godimento dell’alloggio. 3 Art. 4 - Conservazione e modifiche dell’alloggio 4.1. I soci sono tenuti a conservare l’alloggio assegnato in buono stato di manutenzione. 4.2. Ai soci assegnatari è vietato eseguire qualsiasi opera che modifichi le condizioni dell’alloggio, senza l’autorizzazione scritta della Cooperativa. 4.3. I trasgressori dovranno, a semplice richiesta della Cooperativa, ripristinare immediatamente l’alloggio, a loro spese, nelle condizioni nelle quali lo stesso si trovava al momento dell’assegnazione riferito allo stato di consistenza desumibile del verbale di consegna, tramite fornitori di fiducia della Cooperativa. Art. 5 - Comportamenti vietati 4 5.1. Ai soci assegnatari è vietato: A) Occupare gli spazi comuni in maniera impropria, sia permanente che temporanea; B) Stendere panni nelle parti comuni, ove non esistano strutture appositamente dedicate e/o predisposte dalla Cooperativa; stendere panni fuori dai balconi oppure a vista all’interno degli stessi tramite stendini fissi a soffitto, a parete o tramite fili stesi. C) Sbattere tappeti, tovaglie e similari fuori dai propri balconi; NO PANNI STESI FUORI DAL BALCONE D) Lavare e parcheggiare gli automezzi, motocicli e cicli negli spazi comuni, dove non consentito tramite apposita segnaletica; E) L’uso smodato di radio, televisori, strumenti musicali o apparecchiature eccessivamente rumorose, che possa provocare fastidi agli altri soci, nonché tenere comportamenti eccessivamente rumorosi; 5 F) Calpestare il prato e le aiuole e recare danno a piante e cespugli delle zone a verde; G) Consentire il gioco dei bambini al di fuori della zone a ciò appositamente attrezzate, nonché al di fuori dei seguenti orari: per il periodo invernale, dal 1/10 al 31/3, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 per il periodo estivo dal 1/4 al 30/9, dalle 9.00 alle 12.00, dalle 16.00 alle 19.00 e dalle 20.30 alle 22.30. Sono, in ogni caso, vietati i giochi eccessivamente rumorosi, pericolosi e che possano recare molestia o disturbo ai residenti e/o ai terzi, quali ad esempio l’uso di biciclette e simili oppure il gioco del pallone, salvo che esso sia di spugna. Tali giochi sono consentiti esclusivamente nelle aree appositamente attrezzate ed agli stessi destinate, laddove esistenti. Tali orari potranno essere, eventualmente, modificati dal Comitato di Caseggiato previo parere positivo della maggioranza delle Assemblee di Caseggiato. NB: In caso di eventi eccezionali promossi dalla Cooperativa o dal Comitato di Caseggiato (ad esempio: feste di caseggiato, teatro all’aperto), il summenzionato orario delle 22.30 si intende prorogato fino alle 24.00, comunque nel rispetto delle Normative Comunali; NO GIOCHI PERICOLOSI O MOLESTI 6 H) Utilizzare o consentire l’utilizzo di mezzi motorizzati o elettrici, di qualsiasi tipo o dimensione, nei percorsi pedonali, ove sia consentito il transito di cicli o motocicli solo se accompagnati a mano e a motore spento, purché non rechino intralcio o pericolo per il traffico pedonale; I) Fare circolare liberamente animali che possano recare molestie alle persone o provocare danni a persone e cose, o la cui presenza contrasti con le disposizioni di legge, regolamenti o altri provvedimenti delle Pubbliche Autorità. Inoltre è vietato lasciare liberi gli animali domestici, quali cani, gatti ed altri, negli spazi condominiali così come fornire cibarie ad animali di qualsiasi tipo; GLI AMICI A 4 ZAMPE VANNO SEMPRE CONDOTTI AL GUINZAGLIO, EVITANDO COMPORTAMENTI MOLESTI J) Gettare l’immondizia negli appositi cassetti condominiali senza effettuare la raccolta differenziata (come imposto dai regolamenti Comunali), così come sporcare le parti comuni e/o lasciare immondizia nelle stesse 7 K) Tenere nei box materiali infiammabili e combustibili, parcheggiare, negli stessi, automezzi alimentati con combustibili non consentiti dalla normativa antincendio, alla quale è soggetto l’intero complesso edilizio. Utilizzare utenze elettriche comuni per scopi privati, se non per operazioni ordinarie di pulizia; L) Collocare vasi di fiori sui davanzali degli stabili. Sarà possibile riporre i vasi all’interno del balcone o all’esterno, ove la ringhiera fosse munita di apposita struttura predisposta per il loro collocamento; M) Annaffiare i fiori posti sui balconi in modo da recare disturbo ai soci assegnatari di appartamenti sottostanti o da recare danni all’edificio; NO VASI SUI DAVANZALI ATTENZIONE ALLE ANNAFFIATURE N) Installare parabole e/o antenne private e ciò anche nel rispetto delle norme territoriali in materia. Chiunque desiderasse implementare la ricezione dei segnali televisivi o dati potrà farlo tramite predisposizione particolare degli impianti centralizzati. In questo caso dovrà informare l’Ufficio Gestione Patrimonio e Proprietà Indivisa ed ottenerne il consenso scritto. 8 Dovrà inoltre sostenere i costi e le spese di installazione e dell’eventuale ripristino in caso di rilascio dell’alloggio; in ogni caso, tale intervento dovrà essere svolto da impresa di fiducia della Cooperativa; In merito all’installazione di dispositivi LTE/Wi-Max per la ricezione dati ad alta velocità (es. Linkem), si informa che gli stessi potranno essere installati solo all’interno dei balconi di pertinenza dell’alloggio in assegnazione. E’ fatto diniego di predisporre gli stessi, onde evitare la saturazione dei canali di passaggio dei cavi per i servizi comuni, o esternamente con l’utilizzo di staffe per l’aggancio dell’apparecchiatura. O) Installare tende senza la specifica autorizzazione, con riguardo al colore e al materiale, dell’Ufficio Gestione Patrimonio e Proprietà Indivisa della Cooperativa. La stessa Cooperativa interverrà inoltre per programmare con il socio la rimozione o sostituzione di tende logore. Non è consentita l’installazione di nuove tende in plastica, mentre per quelle esistenti verrà programmata con l’Ufficio sopracitato la sostituzione con tende in tela o veneziane (nei caseggiati ove siano previste); 9 P) Installare gli elementi di unità esterne (a titolo d’esempio: condizionatori, climatizzatori) senza l’autorizzazione dell’Ufficio Gestione Patrimonio e Proprietà Indivisa, e di norma sopra il filo del balcone; quelle poste al di sotto dovranno comunque essere installate a regola d’arte e nel rispetto delle normative vigenti. Per quelli già esistenti e posizionati senza autorizzazione, la Cooperativa concorderà con i Soci interessati la migliore soluzione tecnica per l’eventuale spostamento. Al momento del rilascio dell’alloggio, per qualsiasi motivo, il socio assegnatario è tenuto al ripristino dello stato dei luoghi a propria cura e a proprie spese; Q) Posizionare sul balcone o sul terrazzo armadi o altri oggetti ingombranti che pregiudichino il decoro dello stabile. Gli stessi potranno essere posizionati, purchè ben ordinati e decorosi, al di sotto del filo del parapetto del balcone. La Cooperativa concorderà coi soci interessati la migliore soluzione per il ripristino della situazione di decoro dello stabile (es. verniciatura); R) Installare zanzariere sui parapetti dei balconi o dei terrazzi. È consentita l’installazione di simili elementi solo a filo finestra; 10 S) Installare cancelletti di sicurezza senza la preventiva autorizzazione dell’Ufficio Gestione Patrimonio e Proprietà Indivisa; T) Eventuali elementi di mascheratura dei balconi (quali elementi arborei anche sintetici) devono obbligatoriamente essere posizionati all’interno dei balconi o dei terrazzi. È severamente ed esplicitamente vietato posizionarli oltre il filo interno e oltre l’altezza del parapetto o comunque in modo da creare pericolo per i residenti o per i terzi. È consentito, previo accordo con l’Ufficio Gestione Patrimonio e Proprietà Indivisa, l’utilizzo di materiali particolari; NO PARABOLE, ANTENNE, TENDE, CANCELLETTI, ZANZARIERE E CONDIZIONATORI INSTALLATI SENZA L’AUTORIZZAZIONE DELLA COOPERATIVA U) In generale, mettere in atto qualunque iniziativa che pregiudichi il decoro dello stabile o metta in pericolo i residenti o i terzi. 11 5.2. Per le opere di cui alle precedenti lettere N, O, P, R, S e T è possibile domandare una rateizzazione finanziaria all’Ufficio Gestione Patrimonio e Proprietà Indivisa; ciò, tuttavia, solo se dette opere verranno eseguite da impresa di fiducia della Cooperativa, sempre in accordo col citato Ufficio. Resta inteso che detta dilazione potrà essere concessa solo ed esclusivamente se, all’atto della richiesta, il Socio non risulti moroso. E’ OBBLIGATORIO RENDERE AD UNIABITA L’IMPEGNATIVA DI RIPRISTINO ALLEGATA A CIASCUNA AUTORIZZAZIONE INOLTRATA DALLA COOPERATIVA Il Socio assegnatario, in alternativa e con costi a proprio carico, in accordo con l’ufficio Gestione Patrimonio e proprietà Indivisa e seguendo le procedure impartite dallo stesso, potrà eseguire le suddette opere tramite imprese di Sua fiducia. In tale caso si specifica che: - qualsiasi danno a cose e/o persone causato durante ed a seguito delle opere sarà esclusivamente di Sua competenza e onere; - per ciascuna lavorazione, il Socio dovrà sottoscrivere e riconsegnare all’Ufficio Gestione e Patrimonio Proprietà indivisa l’impegnativa al ripristino della situazione originaria; - in fase di rilascio dell’alloggio, in merito alle opere eseguite, il Socio nulla potrà pretendere dalla Cooperativa. 12 Art. 6 - Responsabilità dei soci 6.1. I soci sono responsabili per le violazioni degli obblighi e dei divieti previsti nel presente regolamento, nonché per le violazioni alle disposizioni di Legge, dello Statuto e dei Regolamenti della Cooperativa. 6.2. Il socio assegnatario è responsabile anche delle eventuali violazioni commesse dai propri famigliari, conviventi, ospiti temporanei e da persone di servizio. Art. 7 - Sanzioni 7.1. In caso di violazione alle disposizioni del presente regolamento - ferma restando la facoltà di assumere nei confronti del Socio responsabile della violazione ogni iniziativa, anche in sede giudiziaria, finalizzata alla cessazione della violazione ed al risarcimento del danno - il Consiglio di Amministrazione o il Comitato Esecutivo della Cooperativa potrà applicare a carico del Socio assegnatario responsabile della violazione una multa di importo variabile da un minimo di Euro 50,00 ad un massimo di Euro 500,00. Le comunicazioni relative alle infrazioni sono a carico del socio responsabile. Detti importi si intenderanno automaticamente aggiornati alla data del 1° gennaio di ciascun anno per una percentuale pari all’aumento del costo della vita degli operai ed impiegati registrato dall’ISTAT con riferimento all’anno solare precedente. 7.2. In caso di recidiva o nel caso in cui i soci nei cui confronti sia stata disposta una sanzione pecuniaria non provvedano al relativo pagamento entro il termine perentorio agli stessi assegnato, il Consiglio di Amministrazione può revocare l’assegnazione dell’alloggio, ai sensi e per gli effetti del vigente Statuto della Cooperativa. Art. 8 - Rinvio Per quanto non previsto dalle norme del presente regolamento si applicano le norme di Legge, dello Statuto e dei Regolamenti della Cooperativa, e le regole di comportamento e di buon vicinato nei caseggiati deliberate dal Consiglio di Amministrazione della Cooperativa. Art. 9 - Abrogazioni Il presente regolamento abroga e sostituisce il precedente regolamento per la disciplina della casa. 13 COME OTTENERE AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI PERSONALIZZAZIONE A CARICO DEI SOCI ASSEGNATARI 1) Presentare richiesta di autorizzazione all’Ufficio Tecnico. Le richieste potranno essere inoltrate via mail all’indirizzo [email protected] o compilando l’apposito modulo disponibile presso le sedi di P.za Soncino 1 (Cinisello B.mo) e P.za della Repubblica, 8 (Sesto San Giovanni); 2) attendere autorizzazione scritta rilasciata dall’Ufficio Gestione Patrimonio e Proprietà Indivisa, all’interno della quale saranno presenti tutte le indicazioni per la realizzazione delle opere Esempio: colore e modello tenda da sole ed imprese convenzionate posizione e tipologia di condizionatore consentito; 3) restituire debitamente compilata l’impegnativa di ripristino allegata a ciascuna autorizzazione; PER OGNI DUBBIO O CHIARIMENTO CONTATTA IL NOSTRO NUMERO VERDE 800.90.44.39 Lunedì - Giovedì 9.00-12.30 / 14.30 - 18.00 Venerdì 9. 12.30 / 14.30 - 16.00 14 UniAbita Risponde Quali migliorie posso apportare al mio alloggio? Caro Socio, nel tuo alloggio potrai realizzare le opere di : - posa tende da sole o veneziane - installazione zanzariere - installazione cancelletti di sicurezza estensibili - installazione condizionatori - copertura del parapetto del balcone RICORDA CHE PRIMA DI ESEGUIRE LE OPERE DOVRAI RICEVERE LA NOSTRA LETTERA DI AUTORIZZAZIONE IN RISPOSTA ALLA TUA RICHIESTA E REINOLTRARCI IMPEGNATIVA DI RIPRISTINO ALLEGATA DEBITAMENTE SOTTOSCRITTA Nella lettera di risposta troverai tutte le indicazioni per la realizzazione delle opere ed i nominativi delle imprese che collaborano con UniAbita alle quali potrai richiedere un preventivo senza impegno. Se uno dei preventivi fosse di tuo interesse contattaci e ti sottoporremo un piano di pagamento personalizzato. Oppure potrai concordare il tutto direttamente con il fornitore. Se lo desideri potrai far eseguire la lavorazione ad un fornitore di tua fiducia, rispettando quanto richiamato nell’art. 5.2 del presente regolamento 15 Uniabita Soc. Coop. Piazza Soncino, 1 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02 66 071 81 Numero verde 800 90 44 39 mail: [email protected] - www.uniabita.it 16