Chiesa Arcipretale di Santo Stefano

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Chiesa Arcipretale di Santo Stefano
Comune di
PIOVENE ROCCHETTE
2016
Chiesa Arcipretale di Santo Stefano
Secondo fonti storiche attendibili si trova memoria di
questa chiesa già dal 1262. Contiene le reliquie del
Beato Forziano di Strasburgo, collocate presso
l’altare di S. Antonio. Il beato morì mentre si trovava
presso il Castel Manduca (via che collega piazza
Forziana con via dell’ Angelo) e venne quindi sepolto
in questi luoghi. La lapide marmorea posta presso lo
stesso altare, come pure la tavoletta plumbea
rinvenuta sul corpo del beato, vanno datate al 1382,
anno di ritrovamento del corpo. La data di morte,
tuttavia, risalirebbe al 372. La chiesa primitiva venne
demolita, ricostruita nella forma attuale e consacrata
nel 1746 dal Card. Rezzonico, Vescovo di Padova
successivamente assiso al soglio pontificio col nome
di Clemente XIII. Nel corso dell’ 800 vennero
eseguiti lavori che interessarono la facciata, la
soffittatura del tetto e l’abside. Il campanile, in stile
neoclassico, come la chiesa, fu costruito tra il 1824 e
il 1829 su progetto dell’architetto veneziano Antonio
Diedo. L’ultimo restauro risale a fine anni ‘80.
All’interno della canonica è custodita una lapide in
piombo trovata sulle spoglie attribuibili al beato
Forziano.
L’iscrizione recita (tradotta):
Questa è la tomba dl beato Forziano, monaco e
confessore, il quale morì nell’anno del Signore
872, il 24 marzo, durante la con reggenza di
Giuliano, essendo pontefice della chiesa
Romana, Giulio il quale [Forziano] [venne]
dall’odierna Strasburgo in Germania. Riposa in
questa chiesa di S.Stefano del castello di
Piovene. È noto per i miracoli [compiuti].
Siano rese grazia a Dio. Così sia.
Tratto da:
F. PASSUELLO - N.PANOZZO , Piovene Rocchette Cenni Storici 1977