Vent`anni di successo
Transcript
Vent`anni di successo
20 anni di innovazione paneuropea ESTATE 2005 NUMERO 70 › 1985-2005: Da qui in avanti! › Il vantaggio chiave dell’Europa nella corsa all’innovazione › Il punto di vista di Pasquale Pistorio, presidente onorario di STMicroelectronics © Eurostar, 2005 www.eureka-20years.net eurekanews Vent’anni di successo Editoriale Riconoscimento a Hubert Curien Il 17 luglio 2005 EUREKA compirà 20 anni. È il momento di formulare valutazioni e domande sul nostro futuro. Vent’ anni di successo. Come? Perché 11.000 clienti si fidano di noi? Se lo chiedete a loro, la risposta sarà sempre la stessa: la reattività al mercato. Gli investimenti in innovazione sono redditizi solo se un prodotto giunge rapidamente sul mercato. Se arrivasse con due anni di ritardo, quando i prezzi sono già scesi e la concorrenza è maggiore, l’utile sul capitale investito sarebbe nullo. La reattività al mercato è quindi la prima chiave del successo di EUREKA. EUREKA ha gradualmente creato uno strumento esclusivo che consente tale reattività, armonizzando i processi tra i nostri 36 membri. EUREKA è una rete in cui tutti si conoscono e collaborano. Un partecipante al progetto può richiedere assistenza nella propria lingua, ricevere supporto dal proprio ufficio nazionale e nel proprio ambiente culturale. Questo approccio decentrato e flessibile è la seconda chiave del nostro successo. La terza chiave è il costante coinvolgimento degli utenti finali al processo d’innovazione e la presa in considerazione delle loro esigenze: il potenziale di mercato è, infatti, un elemento cruciale nell’iniziale valutazione del progetto. I piani strategici dei cluster od iniziative strategiche EUREKA sono, in questo rispetto, tra gli strumenti di previsione più affidabili. Come tutti gli organismi viventi, EUREKA è in costante evoluzione, tuttavia, riesce a mantenere lo spirito originale che è la chiave della sua forza e del suo successo. EUREKA deve integrarsi nello Spazio europeo della ricerca (SER), evitare duplicazioni e sviluppare sinergie a livello europeo. Soprattutto, non dobbiamo dimenticare: i consumatori controllano il mercato – ed è l’industria, non il settore pubblico, a reagire più rapidamente alle loro esigenze. Comunicare e pubblicizzare il successo, attirare finanziamenti dal settore privato e promuovere la ricerca cooperativa nelle iniziative strategiche è la direzione che abbiamo scelto, al servizio dello sviluppo europeo. Hubert Curien rimarrà indubbiamente associato alla definizione e alla realizzazione di una vera politica di ricerca europea. Primo presidente dell’Agenzia spaziale europea e padre del razzo Ariane, è morto il 6 febbraio 2005 all’età di 80 anni. Nel 1985, quando era Ministro della Ricerca francese, questo grande europeo pratico e ingegnoso convinse François Mitterrand ed Helmut Kohl a creare l’iniziativa intergovernativa EUREKA. Il Commissario europeo per la Scienza e la ricerca Janez Potočnik ricorda Curien, descrivendolo come un eccezionale architetto della ricerca europea: “se oggi esiste una sorta di Europa scientifica, in gran parte lo si deve a lui. Ha svolto un ruolo importante nella storia della cooperazione scientifica europea”. “Nel costruire la politica di ricerca europea del futuro, tutti noi ci basiamo sul suo lascito”, riconosce Rémy Renaudin, coordinatore nazionale dei progetti EUREKA, sottolineando il talento pioneristico di questo eccezionale ricercatore. Michel Vieillefosse Direttore del Segretariato di EUREKA 2 eurekanews ESTATE 2005 B. Eymann/© Institut de France › aggiornamento www.eureka.be La prima mondiale di Valiant, il primo film di animazione europeo con immagini generate al computer (CGI) da 90’, si è tenuta a fine marzo a Londra, dinnanzi ad un pubblico entusiasta. Valiant non è solo un racconto comico e stimolante (la storia di un piccone di legno che vuole essere un messaggero della RAF durante la seconda guerra mondiale), ma anche una conquista tecnologica che ha coinvolto almeno 175 animatori di 15 paesi, l’80% dei quali non ha mai lavorato ad un film da 90’. La tecnologia E! 3062 DAMAGE è fondamentale per il successo del film. DAMAGE è una banca dati innovativa di risorse digitali, la prima di questo tipo sviluppata a fini commerciali. L’efficacia del sistema è uno dei suoi principali punti di forza: Valiant ha richiesto due anni di lavorazione e € 40 milioni, mentre film statunitensi simili richiedono investimenti e tempi di produzione più che doppi. © 2005, Valiant Productions UK Ltd Valiant prende il volo La Francia creerà un’agenzia per l’innovazione industriale Scarso impegno nella ricerca e nello sviluppo industriale e troppa specializzazione in settori a bassa tecnologia: questa è la situazione in Francia in termini di competitività, riconosciuta sia dall’industria che dalle università e dal governo. Per riprogettare l’industria francese, un rapporto commissionato dal governo e presentato nel gennaio 2005 sostiene l’importanza della politica industriale attiva basata su alcuni grandi “programmi di mobilitazione”, che puntano sull’eccellenza in settori ad alta tecnologia con un forte potenziale di sviluppo, come l’energia solare, la banda larga protetta, l’auto ad inquinamento ridotto e nuovi trattamenti per malattie infettive o neurodegenerative. Si prevede che tali programmi avranno una durata di 5-10 anni e riceveranno finanziamenti annui nell’ordine di € 30-150 milioni a progetto. È inoltre prevista la creazione di una “Agenzia per l’innovazione industriale” (AII) con uno stanziamento annuo di € 2 miliardi per coordinare e realizzare questi programmi di ricerca. Sotto la responsabilità del Primo ministro francese, questa agenzia eseguirà esercizi prognostici ed evaluativi al fine di decidere la ripartizione dei fondi tra i programmi. Presentazione di EUREKA al PE Agenda EUREKA Il 30 marzo 2005, in una presentazione delle attività alla commissione dell’industria, delle ricerca e dell’energia del Parlamento europeo, EUREKA ha sottolineato il proprio ruolo fondamentale nel consentire all’Europa di raggiungere gli obiettivi di Barcellona. La parlamentare europea dell’Irlanda Avril Doyle, ospite della presentazione, ha sottolineato alla conferenza stampa che 400.000 scienziati e ricercatori formati nell’UE lavorano negli USA. A suo avviso, questo dato dimostra che l’Europa non fa abbastanza per i suoi scienziati di alto livello. “Ci serve EUREKA per mantenere gli scienziati Roel Kramer e Michel Vieillefosse parlano con in Europa”, ha sottolineato, riferendosi ai i membri della commissionne dell’industria resoconti comprovati di EUREKA nello del PE. sviluppo della tecnologia “made in Europe”. La presentazione tenuta alla commissione da Roel Kramer, presidente del Gruppo Alto Livello di EUREKA, e Michel Vieillefosse, direttore del Segretariato di EUREKA, ha fornito ai legislatori europei una panoramica delle attività di EUREKA e affrontato alcuni problemi attuali, come i rapporti tra EUREKA e il Settimo programma quadro (7PQ). Tra gli altri commenti positivi, David Hammerstein Mintz, membro spagnolo della commissione, ha elogiato l’iniziativa EUREKA come un’efficace rete di scambio delle informazioni tra paesi membri e per la promozione della ricerca tra le PMI. Le attuali trattative sullo stanziamento di bilancio e priorità per il prossimo PQ sensibilizzano vieppiù i responsabili delle decisioni europee al successo del modello EUREKA. Le “Linee guida per la politica di sostegno alla ricerca dell’Unione” del rapporto Locatelli del PE, febbraio 2005, comprendono importanti emendamenti su EUREKA come esempio di partenariato tra pubblico e privato, iniziative strategiche di ricerca e modello di opportunità per le PMI di formare partenariati e beneficiare del trasferimento tecnologico in Europa. Per ulteriori informazioni sugli eventi principali, visitate www.eureka.be 1985-2005: Da qui in avanti! Non esiste compleanno senza sorprese e per EUREKA vale la stessa regola. Quest’anno, il 20° di EUREKA, sarà pieno di attrattive ed eventi speciali. “Gli ultimi 20 anni hanno visto importanti cambiamenti nel mondo tecnologico ed economico”, afferma Michel Vieillefosse, direttore del Segretariato di EUREKA. “Desideriamo cogliere l’occasione di questa ricorrenza per attirare l’attenzione dei politici responsabili sulle nostre prossime sfide. Quest’anniversario consente di mettere in evidenza alcune soluzioni realizzate da EUREKA dal 1985 per stimolare la competitività europea”. Due pietre miliari segneranno l’agenda del 2005. Le conquiste tecnologiche dell’iniziativa saranno messe in luce durante una giornata di settore, fissata per giugno. Le conclusioni di questo evento verranno presentate in una giornata politica, che si terrà ad ottobre 2005. Oltre a questi due eventi di portata europea, ogni paese membro dell’iniziativa sta organizzando un calendario del ventennale, con il medesimo obiettivo: aumentare la visibilità di EUREKA nello Spazio europeo della ricerca. Il calendario di questi eventi e ulteriori informazioni sulla ricorrenza sono disponibili su: www.eureka-20years.net › Nel numero 70 2 Editoriale e notizie 4 Il vantaggio chiave dell’Europa nella corsa all’innovazione 8 Punto di vista: Pasquale Pistorio, presidente onorario di STMicroelectronics www.eureka.be 23 maggio – 24 maggio 2005 Evento matchmaking EUREKA per la ricerca di partner: “Qualità del cibo e nutrizione” Noordwijk aan Zee, Paesi Bassi 31 maggio – 1 giugno 2005 EUREKA Matchmaking event ‘Shift into HY gear!’ Arnhem, Paesi Bassi 3-5 giugno 2005 Esposizione su ricerca e innovazione europee Parigi, Francia 6-12 giugno 2005 Settimana EUREKA Cipro 7-10 giugno 2005 MODERNPACK Zagabria, Croazia 8-10 giugno 2005 PVBA 2005 – Vaccini e antibiotici di origine vegetale Praga, Repubblica Ceca 8-10 giugno 2005 Congresso internazionale per il riciclo delle batterie Barcellona, Spagna 13-15 giugno 2005 SAFE 2005 – Prima conferenza internazionale su tecniche di sicurezza e protezione Roma, Italia 22 giugno 2005 Evento industriale EUREKA Schiphol, Paesi Bassi 6-9 settembre 2005 EuroNanoForum 2005 Edimburgo, Regno Unito 19 – 22 settembre 2005 31a Conferenza internazionale sulla micro e nano ingegneria 2005 Vienna, Austria 27 – 30 settembre 2005 Fiera internazionale della protezione ambientale, dell’eco tecnologia e delle attrezzature per servizi comunali (EMAT) Zagabria, Croazia ESTATE 2005 eurekanews 3 › servizio speciale Il vantaggio chiave dell’Europa nella corsa all’innovazione Quest’anno EUREKA festeggia 20 anni di successo nell’incoraggiare l’innovazione e nel contribuire alla competitività e all’occupazione in europa. Tramite il sostengo mirato ed efficiente della R&S, EUREKA incide sulla vita quotidiana degli europei, contribuendone al benessere, alla prosperità e alla sicurezza. Nella corsia degli alimenti per l’infanzia del suo supermercato, Maria Gaesta analizza le etichette della vasta selezione di prodotti disponibili. È preoccupata dagli ingredienti geneticamente modificati (GM). “Non penso che sia dimostrata adeguatamente l’assenza di pericoli e certamente non mi sento di esporre a rischi la piccola Fania”, afferma. Questa preoccupazione è condivisa da molti consumatori europei e di conseguenza è stata adottata una legislazione europea che impone una specifica etichettatura degli ingredienti GM a basse concentrazioni e che richiede speciali procedure di verifica. Per rispondere a questa esigenza, il progetto EUREKA SAMPBABYFOOD ha sviluppato un kit economico e di facile uso per rilevare sostanze GM negli alimenti per l’infanzia. La nuova tecnica consentirà di ottenere risultati rapidi ed economici e potrà essere usata da numerosi operatori in Europa e altrove. EUREKA è stata determinante, come ha sottolineato il responsabile di progetto Marcello Gatti dell’azienda italiana Neotron: “EUREKA ci ha aiutato a trovare partner adeguati e il marchio EUREKA ha semplificato il reperimento dei fondi necessari”. La ricetta di EUREKA L’economia e la ricerca europee si trovano ad affrontare una concorrenza senza precedenti a causa di una forte crescita della competizione globale per prosperità e talento. Per vincere la sfida, gli esperti sottolineano la necessità da un lato, di programmi di R&S europei per aumentare la cooperazione tra settori e la partecipazione dell’industria, in particolare delle PMI, e dall’altro, di un’amministrazione ottimizzata e semplificata. “La grande forza di EUREKA è la sua natura devoluta, con persone reali che prendono decisioni reali, eseguite rapidamente e con praticità” Questo è solo un esempio di come i progetti EUREKA contribuiscano al miglioramentodella vita quotidiana dei cittadini europei. Assicurando che le idee innovative vengano tradotte in specifici progetti con partner dedicati, in finanziamenti certi e realistici piani di realizzazione, monitoraggio e riscontro, negli ultimi 20 anni EUREKA ha prodotto risultati tangibili. EUREKA riconosce l’importante contributo delle PMI alla creazione di occupazione e alla competitività europea; il successo dell’iniziativa nell’impegnare le PMI nelle attività di innovazione non ha eguali in Europa. Il coinvolgimento delle PMI nei progetti EUREKA supera il 40% e continua a crescere. L’approccio distaccato di EUREKA all’amministrazione dei progetti è Trasporto innovativo © 2005, Eurostar I prodotti GTO sono ancora in uso nei treni ad alta velocità francesi, britannici ed Eurostar nonché nei metrò di Hong Kong, Londra e Seul, nelle locomotive 10E sudafricane e del corridoio nordorientale statunitense. Un esempio del successo immediato di EUREKA , è il suo primissimo progetto finalizzato, il GTO (Gate Turn-off Thyristors), mirato alla costruzione di più efficienti controlli di guida per treni elettrici, che è presto diventato lo standard di settore. La novità sensazionale era il superamento della tecnologia giapponese, che godeva di un vantaggio di otto anni. 4 eurekanews ESTATE 2005 Mettere in comune l’esperienza delle PMI europee EUREKA è stata determinante per il successo del progetto. Daniel McCaughan, ex dipendente di Marconi Electronic Devices, una delle due aziende che hanno lavorato al GTO, afferma che “Il team nazionale di EUREKA e il Dipartimento del commercio e dell’industria britannico ci sostennero entrambi nell’elaborazione di una proposta commerciale in collaborazione con Thomson (Francia)”. Facilitando un maggiore accesso al potenziale tecnologico ed alle risorse finanziarie, EUREKA rende raggiungibili anche gli obiettivi più arditi. “Il marchio EUREKA ha consentito alle allora due piccole aziende di entrare in gara. Il progetto risultò riuscitissimo su due fronti: tecnicamente fece avanzare lo stato dell’arte in questi dispositivi di difficile produzione e commercialmente riunì due gruppi marketing”, afferma McCaughan. E! 24 GTO › Paesi partecipanti: Regno Unito, Francia › Durata del progetto: 1986-1988 › Investimento: € 20 milioni largamente ritenuto il motivo principale dell’ampio coinvolgimento delle PMI. Il suo stile di approccio dal basso e non burocratico consente ai partecipanti di formulare, sviluppare e finanziare liberamente i progetti secondo le proprie esigenze, con la minima interferenza e il massimo sostegno di EUREKA. Assistenza e consulenza sono disponibili nella lingua del partecipante e in un ambiente familiare, grazie alla presenza di uffici locali in ognuno dei 35 paesi membri di EUREKA. Come afferma il Dott. Ian Harrison, rappresentante di alto livello di EUREKA Regno Unito: “la grande forza di EUREKA è la sua natura devoluta, con persone reali che prendono decisioni reali, eseguite rapidamente e con praticità”. EUREKA è essenziale nell’incoraggiare le PMI ad espandere le proprie attività ad un livello veramente europeo, consentendo loro di partecipare a progetti di cooperazione che coinvolgono centri di ricerca, università, amministrazioni statali ed aziende. Partnership pubbliche/private di questo genere, che facilitano la condivisione della conoscenza e il mutuo apprendimento, sono necessarie all’Europa per mantenere il vantaggio competitivo nelle principali tecnologie di fronte alla concorrenza mondiale. Questo è un fatto indiscutibile che sta trovando riconoscimento sia in ambienti industriali che accademici. Il Dott. Bart Verkerke dell’Università di Groninga, che ha partecipato al riuscito progetto EUREKA NEWVOICE (protesi ad alta tecnologia per pazienti soggetti a laringectomia), osserva che “per le aziende, l’innovatività dei prodotti e il trasferimento di conoscenze dalle università sono essenziali alla sopravvivenza”. Finora, la cooperazione tra industria e mondo accademico è insoddisfacente e ciò ostacola l’innovazione: è necessario un approccio europeo”. Grazie agli straordinari risultati nel coinvolgimento delle PMI, nella cooperazione tra settori e nell’ efficienza dell’amministrazione, EUREKA ha un ruolo fondamentale nell’ispirare modelli più efficienti e mirati per promuovere la R&S europea. Due pilastri a supporto del successo di Eureka L’approccio di EUREKA si basa su due pilastri principali: iniziative strategiche e progetti innovativi, che negli ultimi 20 anni hanno generato una spesa per R&S di € 2,3 miliardi: € 1,2 miliardi investiti in progetti di iniziative strategiche e € 1,1 in progetti innovativi. › Iniziative strategiche: un successo grazie al lavoro condiviso Il più importante obiettivo delle iniziative strategiche di EUREKA è di garantire la competitività europea nei propri settori a livello mondiale. Coinvolgendo grandi aziende, PMI, istituti di ricerca e università di tutta Europa, le iniziative strategiche forniscono ai partecipanti risorse finanziarie e conoscenza tecnologica sensibilmente maggiori di quelle tradizionalmente disponibili con i programmi di ricerca nazionali. Segue pagina 6 PARTECIPANTI AI PROGETTI INNOVATIVI PARTECIPANTI ALLE INIZIATIVE STRATEGICHE I progetti innovativi sono prevalentemente guidati dalle PMI e permettono loro di conseguire gli obiettivi di ricerca. Le iniziative strategiche riuniscono le aziende leader e le PMI in Europa. Miglioramento della protezione antincendio FIRETUN è un esempio dell’impatto che i progetti EUREKA possono avere sulla vita quotidiana degli europei. Finalizzato nel 1996, grazie alle nuove conoscenze acquisite sull’azione del fuoco, sulla propagazione del fumo, sulla capacità di ventilazione e sui danni strutturali, FIRETUN diede origine a nuove raccomandazioni e norme di sicurezza www.eureka.be per la protezione antincendio in trafori trafficati con riflessi anche sulla progettazione dei veicoli. Il Dott. Alfred Haack, direttore del tedesco STUFA, ha attributo al marchio EUREKA gran parte del successo: “abbiamo contattato istituzioni ed aziende le cui risorse ed esperienze sarebbero state molto utili alla nostra capacità di ricerca congiunta, ma senza il marchio EUREKA per FIRETUN, molte di queste non avrebbero potuto finanziare la loro partecipazione al progetto”. EUREKA definisce nuovi standard di sicurezza I progetti originali del tunnel sotto la Manica, ad esempio, furono respinti dalle autorità anglo-francesi finché non furono modificati conformemente ai risultati di FIRETUN. “Si tratta di un’ ottima dimostrazione di come EUREKA può incidere sul benessere dei cittadini europei”, afferma il Dott. Haack. E! 499 FIRETUN › Paesi partecipanti: Austria, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Regno Unito, Spagna, Svezia, Svizzera › Durata del progetto: 1990-1996 › Investimento: € 6,7 milioni Oggi le raccomandazioni di FIRETUN sono sempre prese in considerazione per la progettazione di nuovi tunnel. ESTATE 2005 eurekanews 5 › servizio speciale Segue da pagina 5 Le relazioni così instaurate tra i partecipanti alle iniziative sono di valore incommensurabile. “L’iniziativa strategica ITEA ci ha consentito di riunire un gruppo eccezionale di partner industriali ed accademici che hanno apportato competenze complementari da quattro paesi. La partecipazione delle università è stata particolarmente utile per accedere alla più recenti competenze di ricerca”, afferma Thierry Winter di Evidian, che partecipa all’iniziativa ITEA per la tecnologia dell’informazione. capacità, alla tecnologia avanzata per misurare l’inquinamento dell’aria. In media, ogni partecipante a progetti EUREKA registra un aumento del fatturato annuo di circa € 1 milione e, entro un › Piccoli progetti – grandi risultati I progetti innovativi EUREKA contribuiscono a importanti avanzamenti della ricerca in molti campi, sebbene su una scala ridotta e in modo meno “governato” rispetto alle iniziative strategiche. I progetti innovativi generano servizi, processi o prodotti pronti per il mercato e apportano significativi sviluppi nei rispettivi settori. La procedura di avvio di un progetto innovativo EUREKA è rapida e non burocratica. I progetti sono selezionati in base a singoli meriti e avviabili in qualsiasi momento poiché le gare formali per le proposte sono rare. Vengono concepiti e gestiti dagli stessi partecipanti, quindi adeguati alle capacità e agli obiettivi specifici del consorzio di progetto. La storia dei progetti innovativi di EUREKA comprende numerosi esempi di successo, dalla produzione di DVD ad alta Il valore aggiunto di EUREKA La mancanza di conoscenza su dove cercare i partner potenziali e una scarsa trasparenza del mercato – aggravate da barriere linguistiche – impediscono loro di entrare in contatto. “La procedura di avvio di un progetto innovativo EUREKA è rapida e non burocratica” anno dal completamento, crea 4 nuovi posti di lavoro. In media, i finanziamenti pubblici dei progetti EUREKA si ripagano in meno di 2 anni dal completamento. EUREKA offre numerosi vantaggi alle aziende interessate alla ricerca e allo sviluppo. Le indagini dimostrano che il prestigio del marchio EUREKA è elevato e viene citato da circa il 50% dei partecipanti come principale motivo di adesione. Altre apprezzate caratteristiche di EUREKA sono l’opportunità di condividere i rischi e i costi associati agli impegni in R&S, un maggiore accesso alle risorse e alla conoscenza tecnica disponibili. › Il servizio di ricerca di partner per la R&S Le grandi aziende e soprattutto le PMI e i centri di ricerca spesso desiderano avviare progetti collaborativi per condividere i rischi e i costi dell’investimento in R&S, ma trovare un partner adeguato può essere “un’impresa”. I servizi di assistenza offerti da EUREKA per la ricerca di partner e le numerose attività di networking consentono ai progetti di trovare partner e viceversa, rendendo il processo più efficiente e mirato. Le partnership così stabilite si dimostrano di successo nella grande maggioranza dei casi. Joachim Irion, del progetto ITEA EAST-EEA, che ha sviluppato una comune architettura dei veicoli elettronici, testimonia che “EUREKA è stata determinante nel riunire uno spaccato rappresentativo del settore automobilistico per definire e realizzare questo progetto”. › Accesso ai finanziamenti L’accesso ai finanziamenti è indispensabile per crescere. Molte PMI, tuttavia, hanno persistenti difficoltà nel reperire il venture capital poiché le banche evitano sempre più i prestiti a rischio. Da questo punto di vista, la credibilità del marchio EUREKA può facilitare l’accesso ai finanziamenti pubblici e privati. Il Professore Luc Soler, dell’istituto di ricerca francese IRCAD © Philips Research Intelligenza ambientale Il progetto AMBIENCE, che ha vinto il premio ITEA per l’eccellenza, è un esempio dei progressi tecnici e della cooperazione transettoriale promossi dall’approccio cluster delle iniziative strategiche. La ricerca eseguita in questo campo ha fatto avanzare il concetto di Ambient Intelligence – un ambiente digitale in grado di rispondere e adattarsi 6 eurekanews ESTATE 2005 agli elementi circostanti – di molti passi più vicino alla realtà. Questo progresso sarebbe stato impossibile senza il supporto di EUREKA. Come ha sottolineato Evert van Loenen, scienziato principale di Philips Research: “fin dall’inizio sapevamo che il progetto sarebbe stato troppo ampio se gestito da una sola azienda. Grazie ad EUREKA abbiamo potuto riunire un consorzio di 19 membri di otto paesi e il marchio ITEA ci ha permesso di contare su di un finanziamento internazionale”. Un contributo alla crescita della società dell’informazione Grazie al progetto sono stati realizzati “dimostratori” che spiegano il funzionamento dell’Ambient Intelligence in situazioni domestiche, professionali e mobili, contribuendo agli standard Bluetooth, IEEE e OSGi e permettendo a molti partner di progetto di essere all’avanguardia nei propri settori. “I risultati hanno superato le mie aspettative. Abbiamo lavorato molto bene in gruppo. Definendo i nostri obiettivi fin dall’inizio, abbiamo compiuto solidi progressi”, ha affermato van Loenen. ITEA 00003 AMBIENCE › Paesi partecipanti: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito › Durata del progetto: 2000-2003 › Investimento: non comunicato e partecipante al progetto EUREKA ODYSSEUS, dedicato all’identificazione di malattie oncologiche, ritiene che il progetto non sarebbe mai giunto in porto senza il prestigio del marchio EUREKA. “La collaborazione internazionale è indispensabile per un progetto multidisciplinare come ODYSSEUS, ma sebbene questa ricerca prometta risultati precoci, non avremmo potuto accedere ai fondi senza il marchio EUREKA”. › Trasmettere la conoscenza EUREKA offre ai partner di progetto un rapido accesso a molte fonti di conoscenza, capacità e competenze in tutta Europa. Le attività di EUREKA coprono numerose aree di ricerca: tecnologia dell’informazione, trasporti, ambiente, energia, lavorazione industriale, biotecnologia e medicina. In 20 anni di attività, EUREKA ha creato un importante nucleo di conoscenze, che costituisce una preziosa risorsa per i partecipanti ai progetti che desiderano realizzare con successo un progetto. Gli eccezionali risultati di BLUESPOT dimostrano l’effetto valanga dell’esperienza accumulata dai partecipanti EUREKA nel campo della memoria del disco ottico. Basandosi sull’esperienza ottenuta durante un progetto precedente, chiamato REMOD, che è all’origine dei DVD a tecnologia Multilayer, BLUESPOT ha sviluppato un sistema che aumenta la capacità dei DVD da 4.7 fino a 40 Gbytes – il che significa più musica e più dati sul disco. Complessivamente, l’80% dei partecipanti ai progetti considera i risultati tecnologici ottenuti come buoni od eccezionali. Guardando al futuro Sulla forza di queste conquiste e tenendo in considerazione la nuova dimensione globale della competitività, l’ Europa ha l’onere di rimanere una base attraente per l’industria e di mantenersi padrona del proprio destino. EUREKA è conscia che il prossimo decennio non può limitarsi alla continuazione di idee e progetti del passato, sebbene alcuni di questi si siano dimostrati di grande successo. Per affrontare sfide sempre maggiori e creare nuove e significative opportunità, l’Europa ha bisogno di un’infrastruttura di ricerca e di personale qualificato capace di creare innovazioni commerciabili ed eccellenti. “L’Europa ha probabilmente sviluppato ricerca sufficiente ad alimentarne applicazioni industriali per il prossimo decennio. Il problema risiede in una diffusione più ampia ed efficiente”, afferma il Dr. Harrison. Più che mai, EUREKA è determinata a fare la sua parte mettendo in evidenza l’importanza di R&S, del trasferimento di techologia, del coinvolgimento delle PMI e del technology clustering, che a sua volta creerà e salvaguarderà decine di migliaia di posti di lavoro in Europa. Arthur Van der Poel, presidente dell’iniziativa strategica di microelettronica MEDEA+, così sintetizza le conquiste degli ultimi due decenni: “EUREKA ha dimostrato la capacità di stimolare l’autonomia di un settore industriale che è vitale per la ricchezza e il benessere di tutti i cittadini europei. Inoltre ha saputo potenziare le PMI, che sono la scintilla vitale dell’imprenditorialità e dell’innovazione. Spero che continuerà a svolgere un buon lavoro in ottima salute per celebrare il 50° compleanno nel 2035”. Laboratori in Austria, Italia e Spagna creano SAMPBABYFOOD per produrre un kit a basso costo e di facile utilizzo che identifica ingredienti GM. Preparare I medici chirurghi alle operazioni virtuali su immagini tridimensionali generati dal computer. Alla fine, sarà possibile per individui o gruppi di specialisti in network di eseguire remotamente interventi usando strumenti robotizzati. Il consorzio di progetto, che ha coinvolto cinque partner di tre paesi diversi, ha per obiettivo la produzione di sistemi che saranno adattabili ad ogni tipo di chirurgia minimamente invasiva del sistema digestivo. Combinando telecomunicazioni, robotica e tecnologie della realtà virtuale, il progetto ODYSSEUS permetterà ai chirurghi e alle équipe mediche di addestrarsi a svolgere operazioni del cancro del sistema digestivo con un rischio minimo per i pazienti. Gli specialisti possono in sicurezza provare nuove procedure e affinare le proprie tecniche lavorando in simulazione con strumenti www.eureka.be Quando le idee intelligenti rispondono ad esigenze di mercato Secondo il Professore Luc Soler, direttore di ODYSSEUS e ricercatore IRCAD (Francia), la collaborazione internazionale è indispensabile ad un progetto multidisciplinare di tale portata. “Ho lavorato in precedenza con gli stessi partner Tedeschi e Norvegesi in un’ iniziativa di un programma quadro europeo, tuttavia – pur considerando che questa ricerca promettesse risultati a breve termine, non avremmo potuto assicurare i finanziamenti senza il marchio EUREKA,” afferma Soler. In meno di un anno, sono stati ottenuti progressi significativi nell’identificazione delle esigenze del mercato e nell’ ampliare la capacità del consorzio di comprendere e tecniche di simulazione. Sulla forza di questi risultati promettenti, per la tecnologia di ODYSSEUS è stato possibile passare dalla sala operatoria virtuale alle attuali operazioni salvavita. E! 3184 ODYSSEUS › Paesi partecipanti: Francia, Germania, Norvegia › Durata del progetto: 2004-2007 › Investimento: € 7,11 milioni ESTATE 2005 eurekanews 7 › Punto di vista Investire nel futuro dell’Europa © STMicroelectronics Negli ultimi vent’anni, Pasquale Pistorio ha sostenuto la causa del settore microelettronico europeo. Recentemente ritiratosi dalla carica di CEO di STMicroelectronics, instancabile promotore delle iniziative strategiche JESSI, MEDEA e MEDEA+ di EUREKA, Pistorio getta uno sguardo alla sua ultima sfida come presidente della piattaforma tecnologica per la nanoelettronica ENIAC. EUREKA News gli ha chiesto di illustrare il suo punto di vista sulla ricerca europea. Qual è l’attuale situazione del settore elettronico europeo? Coloro che, non tanto tempo fa, predissero la morte del settore elettronico europeo hanno dovuto ricredersi. Benché nessuno neghi il ritardo dell’Europa in alcuni settori come i sistemi informatici e l’elettronica di consumo, la leadership europea rimane indiscussa in altri settori principali: le telecomunicazioni wireless e l’elettronica automobilistica sono solo due esempi notevoli. L’attuale struttura è molto competitiva, come dimostrato dal successo di applicazioni come il GSM, l’xDSL e il DVB, dove i produttori di semiconduttori hanno unito le forze per accorciare i tempi di accesso al mercato e migliorare il loro posizionamento a livello mondiale. Quando l’industria europea si unisce con un obiettivo comune, il suo potenziale è straordinario. Cinque anni dopo il lancio della strategia di Lisbona, come valuta i progressi compiuti dall’UE e dagli Stati membri? Desidero sottolineare gli enormi risultati dello scorso decennio: la creazione del mercato unico, il lancio dell’euro, il quinto allargamento e la stesura di una Costituzione europea non sono stati compiti facili! Questo dice EUREKA è una rete europea di R&S orientata al mercato. Il suo obiettivo è migliorare la competitività europea promuovendo lo sviluppo tecnologico e la ricerca collaborativa sostenuti dal mercato. L’Iniziativa EUREKA consente ad aziende, università e istituti di ricerca di 35 paesi membri e all’UE di collaborare in un approccio “su iniziativa dell’impresa” per sviluppare e sfruttare le tecnologie innovative. 8 eurekanews ESTATE 2005 molto sulla capacità dell’Europa di riformare costantemente il suo modello di governabilità e, in questa prospettiva, sono fiducioso che l’Europa riuscirà a raggiungere gli obiettivi fissati a Lisbona. Detto ciò, misure urgenti richiedono ancora la nostra attenzione, tra cui il completamento del mercato interno, lo sviluppo di infrastrutture di comunicazione e trasporti e la liberalizzazione del mercato. L’aspetto più importante, a mio avviso, è l’investimento in innovazione per raggiungere non appena possibile l’obiettivo del 3%. La sfida della competitività è veramente grande per l’Europa. Il modello di società che abbiamo scelto (basato su accesso universale alla formazione, assistenza sanitaria, diritti per pensionati e disoccupati) dipende dal nostro dinamismo economico e dalla possibilità di creare crescita. 2. Un approccio integrato al prodotto, dalla ricerca allo sviluppo, dall’architettura al marketing; 3. Un forte impegno verso i metodi di gestione della qualità totale. Infine, le cinque applicazioni aziendali prioritarie che abbiamo deciso nel 1997 (periferiche per computer, applicazioni digitali per il grande pubblico, industria automobilistica, comunicazioni wireless e smart card) si sono dimostrate vincenti. Dal suo avvio nel 1987, STMicroelectronics si è imposta tra i principali produttori di chip in tutto il mondo. Qual è la chiave del successo? STMicroelectronics è un’azienda molto orgogliosa di essere europea, orientata da sempre al mercato mondiale. Questo significa che cogliamo ogni opportunità per sviluppare le nostre attività e generare crescita. Prendiamo ad esempio la Cina, probabilmente una delle principali locomotive economiche del mondo: nel 2004 ha rappresentato il 20% delle nostre vendite. L’orientamento al mercato però non è tutto. Il successo di STMicroelectronics si basa su tre principi guida: 1. Lo sviluppo di alleanze strategiche con importanti fornitori di tecnologie di informazione e comunicazione (ICT) come Bosch, Nokia e Alcatel; Negli ultimi 15 anni avete partecipato ad EUREKA con le iniziative strategiche ICT JESSI, MEDEA e MEDEA+. Qual è la Sua opinione sui risultati raggiunti in questo periodo? Il merito di EUREKA e delle iniziative strategiche è di dimostrare due concetti, non necessariamente evidenti. Primo, le aziende concorrenti desiderano collaborare con obiettivi comuni se questa cooperazione accelera i risultati tecnologici e l’utile sul capitale investito. Secondo, i finanziamenti pubblici vengono usati al meglio quando sostengono iniziative delle imprese che vengono controllate dall’alto. Nonostante lo scetticismo di qualcuno, questo metodo si è dimostrato positivo. Tenendo presente quanto detto, penso che EUREKA e JESSI, MEDEA e MEDEA+ sono stati strumenti eccezionali nella realizzazione di un forte settore microelettronico europeo, competitivo e innovativo. Quando nel 1989 venne creato JESSI, lo scopo principale era di recuperare il terreno perso rispetto ai concorrenti asiatici e statunitensi. Molti consideravano il settore microelettronico europeo come morto. Quindici anni dopo, non solo è ancora vivo, ma è pure competitivo con non meno di tre produttori europei di semiconduttori tra i primi dieci nel mondo. Editore: Michel Vieillefosse. Editore responsabile: Paul McCallum. Coordinatore editoriale: Catherine Simmons. Autore dei testi: Gellis Communications. Progetto: Designer Ink. Traduzione: Berlitz. ©2005 Segretariato EUREKA. È consentito riprodurre singoli articoli di EUREKA News a scopi non commerciali purché venga citata la fonte EUREKA News. ISSN 1470-7489. Fotografie: si ringraziano il progetto EUREKA e i partecipanti alle iniziative strategiche per tutta l’assistenza e il materiale fornito nella realizzazione di questo numero. EUREKA news è una rivista trimestrale disponibile in inglese, francese, italiano, spagnolo e tedesco. Segretariato EUREKA, Rue Neerveld 107 B-1200 Bruxelles, Belgio Tel: +32 2 777 09 50 Fax: +32 2 770 74 95 Per ricevere EUREKA News gratuitamente, oppure inviare un’e-mail all indirizzo: [email protected] www.eureka.be