Un modello per la ricerca applicata

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Un modello per la ricerca applicata
Astri & particelle
di Roberto Battiston
Professore ordinario di fisica sperimentale all’Università di Trento
e membro del Comitato esperti per la politica della ricerca del MIUR - www.robertobattiston.it
Un modello per la ricerca applicata
Il trasferimento tecnologico da ricerca a industria in Italia è ancora ai primi passi
Ole Spata/dpa/Corbis
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E in Italia? Le attività di trasferimento e di ricerca applicata sooseph von Fraunhofer è stato un fisico tedesco dei primi dell’Ottocento, famoso per le sue scoperte nell’ot- no caratterizzate da estrema frammentazione e mancanza di cotica e la sua capacità imprenditoriale. Non è un caso ordinamento, oltre che da una grave carenza di investimento priche porti il suo nome un grande ente tedesco fondato vato che in Italia è tre volte più basso della Germania e due volte
nel 1949 e dedicato alla ricerca applicata e al trasferi- più basso della Francia (dati OCSE). Il CNR, a fronte di un bilancio
annuo di circa un miliardo di euro, per il 50 per cento di provemento tecnologico.
La Fraunhofer Gesellschaft è una delle locomotive del treno nienza statale, si occupa solo in parte di ricerca applicata. L’ENEA,
tedesco, con 22.000 impiegati, 66 istituti e un bilancio annuo di l’ente che maggiormente si avvicina alle funzioni della Fraunhoquasi 2 miliardi di euro, per il 70-80 per cento di provenienza non fer, ha un bilancio circa 10 volte inferiore e una storia travagliastatale. Fra i molti settori in cui è all’avanguardia vi è ovviamen- tissima sfociata in un commissariamento, con conseguente parate l’ottica, con le sue innumerevoli applicazioni, tra cui il miglio- lisi, che dura da più di quattro anni. Dieci anni fa è stato fondato
ramento delle celle fotovoltaiche, per
cui detiene il record mondiale con il
44,7 per cento di efficienza. Uno dei
pilastri della Fraunhofer è la capacità di brevettazione: ogni anno vengono depositati 200-300 nuovi brevetti, a fronte di un portafoglio di
più di 6000. Se un’idea brillante viene protetta genera molta più ricchezza che nel caso in cui non lo è, dato
che solo nel primo caso l’industria è
disposta a investire creando prodotti
e di conseguenza un mercato.
Le ricerche applicate producono
però anche premi Nobel. Nel 2007
lo hanno ricevuto Fert e Grunberg
per la scoperta della risonanza magneto-resistiva gigante. Tempestivamente brevettata, questa scoperta ha
rivoluzionato il mercato delle memorie magnetiche. Nel 1986 il Nobel
è andato invece a Binnig e Rohrer
per il microscopio a effetto tunnel,
Le ricerche applicate della Fraunhofer Gesellschaft sono uno dei segreti della salute
idea non brevettata dall’IBM che co- dell’economia tedesca (nella foto, una dimostrazione di tecnologia 3D all’IPK Fraunhofer di Berlino).
sì ha perso un’occasione d’oro. Lo
stesso è accaduto per i superconduttori ad alta temperatura per cui un nuovo istituto, l’IIT, che però che ha un ventesimo del bilancio
della Fraunhofer e cento volte meno ricercatori. Le università, serBednorz e Müller hanno preso il Nobel nel 1987.
Uno dei grandi successi della Fraunhofer è il formato di com- batoi di idee innovative, non hanno interlocutori in grado aiutare
pressione MP3 (1987), in grado di comprimere di un fattore die- seriamente il trasferimento verso l’industria.
Non si può sempre ricominciare da capo. Il successo del modelci la quantità di informazione di musica e video, tecnologia fondamentale nell’era del web. Solo con i brevetti legati all’MP3 la lo Fraunhofer è davanti agli occhi di tutti e le occasioni di collaFraunhofer guadagna più di 80 milioni di euro all’anno. Un suc- borazione non mancano. Il primo centro Fraunhofer è stato creacesso analogo sono stati i diodi LED di colore bianco, un merca- to qualche anno fa a Bolzano, e l’Università di Bologna ha appena
to che ha raggiunto gli 8 miliardi di euro in pochi anni. Nel 1990 sottoscritto un accordo per il trasferimento nel settore dei biocomè stata inventata invece la registrazione laser dei film, tecnica con bustibili. Sono i primi passi in una direzione che potrebbe aiutarci
cui è stato girato Jurassic Park, il primo grande film digitale, e per a recuperare il troppo tempo perduto in questo settore strategico
per l’economia.
cui nel 2012 la Fraunhofer ha perfino vinto un Oscar.
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