La voce di curino

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La voce di curino
CURINO
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Provincia di Biella - Codice Postale 13865 - Superficie 2.137 ettari
Altitudini medie: San Martino 380 m - San Nicolao 438 m
Santa Maria 571 m - San Bonomio 553 m
Altitudine massima: Cima Guardia 787 m
Altitudine minima: Località Chierro 296 m
Censimento del 1861 abitanti: 2.512
Censimento del 2002 abitanti: 474
Popolazione al 31 dicembre 2009 abitanti: 465
Canton Valle - S. Martino - Anni 50
Registr. al Tribunale di Biella
al n. 472 del 14-3-1998
“La Voce di Curino”
Giornale di informazione
semestrale sulla vita
di Curino e dei suoi abitanti.
Direttore Responsabile:
LUISA NUCCIO
Amministrazione e redazione:
PRO LOCO DI CURINO
Presidente:
CARMEN SANTACATERINA
Stampa:
Grafica Santhiatese
Santhià (VC) - Tel. 016194287
LA VOCE DI
N. 24 - Aprile 2010
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La Voce di Curino
DAL COMUNE
l 2010 è iniziato da poco e possiamo comunque dire che i cambiamenti per Curino
ed i suoi abitanti sono già iniziati nel secondo semestre del 2009.
Noi della lista “Insieme per Curino” da subito abbiamo realizzato la promessa di amministrare il paese non con propositi inutili e parole dette “al vento” ma con concretezza, iniziando dall’impegno
e dalla presenza di ognuno di noi compatibilmente con i singoli impegni, in maniera unita e aperta ai suggerimenti di ogni cittadino.
Abbiamo ampliato l’appoggio al volontariato, incrementando l’aiuto agli anziani e a coloro con problemi di salute, anche
con l’acquisto in dicembre (usufruendo ancora di incentivi statali) di una nuova auto in sostituzione di una esistente non più
a norma e obsoleta. Socialmente consapevoli delle esigenze
esistenti, si è razionalizzato l’organizzazione dello scuolabus e
il Comune ha provveduto ad integrare l’aumento della mensa
scolastica venendo incontro alle famiglie interessate.
La biblioteca è stata mantenuta e si è chiesto un contributo
ai fondatori per ampliarla ed aggiornarla con volumi recenti, anche da parte nostra.
Si è provveduto a dotare l’ambulatorio medico di collegamento telefonico (da anni richiesto…) ed a ripristinare i servizi
adiacenti; lavori urgenti di manutenzione sono stati necessari
sui tetti dell’ex scuola di San Martino e del Municipio (compresa
la parte autorimessa-ambulatorio).
La viabilità è stata dall’inizio del nostro mandato migliorata con il riordino di tratti stradali da tempo degradati e pericolosi, ricordiamo la frana rimossa sulla strada provinciale in direzione di San Bononio, la maggiore attenzione al taglio
dell’erba sul bordo stradale e la copertura di buche pericolose,
I
l’asfaltatura di un tratto della strada comunale per San Nicolao.
In occasione delle prime nevicate i curinesi hanno potuto constatare quanto faccia la differenza una preparazione attenta e preventiva al problema della circolazione, che in inverno, per ovvi motivi territoriali e ambientali non si può trascurare come è
accaduto nel recente passato; anche le frazioni più alte, come
Olzera e Colmo (Santa Maria) sono state, dopo breve, subito raggiungibili senza particolari difficoltà. Si è provveduto, affrontando situazioni di rischio dovute a costruzioni pericolanti e in
stato di incuria, avviando le debite procedure di accertamento
per mettere in sicurezza al più presto alcuni edifici e, questa problematica che riguarda ogni frazione, sarà oggetto di sempre
maggiore impegno e cura.
Ci siamo interessati al fine di dotare al più presto tutti i cimiteri frazionali di illuminazione, di lumini votivi e marciapiedi
dove appoggiare le scale per i loculi, perseguendo la volontà di
intervenire strutturalmente con le dovute manutenzioni periodiche per il mantenimento di un decoro rispettoso e civile.
La tassa rifiuti, ovviamente necessaria e non addebitata per
due anni causa (secondo gli amministratori precedenti) di carenza personale, ora, con gli stessi dipendenti, è stata debitamente conteggiata e verrà riscossa per mettersi gradualmente al
pari con gli anni 2007-2008-2009.
Questo e molto altro è stato affrontato o iniziato in soli sei
mesi di impegno e lavoro dalla Nuova Amministrazione Comunale, che ha voluto e vuole rispettare il più possibile le promesse
di prima delle elezioni con concretezza e trasparenza, nel totale rispetto di ogni osservazione costruttiva e critica dei singoli
abitanti.
Con l’occasione ringraziamo e auguriamo un sereno 2010 a
tutti i curinesi residenti e non residenti. ■
Ai nostri gentili lettori,
Vista la difficoltà nel reperire le notizie, se avete piacere che continui la pubblicazione del
nostro giornale, siete tutti invitati a collaborare portandoci a conoscenza degli avvenimenti
che gradite vengano pubblicati.
Grazie!
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La Voce di Curino
Volontariato
I ragazzi con l’ornitologo
ontinua l’opera del volontariato AUSER nel nostro
Comune. Nell’anno 2009, i nostri volontari hanno effettuato n. 387 interventi, per un totale di 6.800 km.
Ringraziamo il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per il
dono della nuova auto FIAT Panda. Speriamo nel futuro, di migliorare sempre più i nostri servizi.
C
Presso il Centro Polivalente, a Curino San Martino (ex
Cooperativa), continua il corso di GINNASTICA DOLCE,
ogni martedì e venerdì dalle ore 16 alle ore 17. Tutti hanno la
possibilità di iscriversi.
La BIBLIOTECA COMUNALE E. SCARETTI, in
Frazione San Martino, a partire dal mese di aprile è aperta al
Lunedì dalle ore 14 alle ore 17 ed al Mercoledì dalle ore 13 alle ore 16.
A spasso coi tempi...
In seguito alla partecipazione del corso “A spasso coi tempi” che, tra le altre cose, mira a trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza dei modi di vivere delle generazioni
passate, alcuni volontari dell’AUSER di Chiavazza e di Curino, hanno effettuato un paio di incontri con i ragazzi delle classi quinta A e B, presso le scuole elementari di Chiavazza.
Con le insegnanti, successivamente, è stata decisa e programmata una gita nel nostro paese.
Venerdì 2 ottobre 2009, nel piazzale del laghetto Gabella,
sono giunti su due autobus sessanta bambini accompagnati dalle loro insegnanti, festanti e felici di poter trascorrere all’aperto
una bella giornata che si annunciava calda e soleggiata.
Ad attenderli, oltre ai volontari AUSER, era presente il sindaco Adriano Buzio, che ha intrattenuto “l’allegra brigata”,
presso il locale della Pro Loco parlando loro della storia di
Curino e dello stemma che porta ben… due cuori.
Accompagnati dall’ornitologo Lucio Bordignon, si sono
poi diretti verso il Parco Arcobaleno ed il Parco Aurora, ambienti naturali ricreati sopra due ex cave silicee: nel primo,
hanno potuto osservare le diverse varietà di uccelli e, nel secondo, farfalle, libellule, rane….
Allo scoccar del mezzogiorno, presso i locali della Pro
Loco al Laghetto Gabella, li accoglieva un bel piatto di pastasciutta con bistecca e patatine: gradito a tutti! (Grazie a
Rachele che, in quanto a pranzi per giovani, se ne intende…).
Al pomeriggio, i ragazzi, guidati dai volontari dell’Auser,
sono stati accompagnati all’antico forno del cantone Gabella
dove, Giuliano, panettiere veterano, ha mostrato loro le antiche tecniche di lavorazione del pane, interessando e meravigliando i ragazzi sia per l’impasto che per le varie forme delle pagnottelle.
Adiacente all’antico forno hanno potuto vedere anche il
vecchio pozzo: l’unica risorsa d’acqua potabile di un tempo,
alla quale la gente del cantone attingeva; la casa antica con la
“grà”: che serviva per essiccare le castagne, ed infine, la vigna:
che prima di donare i frutti dell’uva e diventare vino richiede
numerose cure; e… lì, divertiti dalla presenza di alcune caprette, in mezzo al verde, hanno dato il via alla loro merenda.
Per i ragazzi, l’ora della partenza è giunta troppo presto, e
andandosene con un po’ di nostalgia, ma molto soddisfatti
della bella giornata trascorsa in mezzo alla natura, hanno chiesto ai volontari Auser ed alle loro insegnanti: quando torneremo la prossima volta? ■
Canton Gabella, l’antico forno
http://www.lavocedicurino.it
La Voce di Curino è anche su internet!
all’indirizzo: www.lavocedicurino.it
GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO COLLABORATO
PER LA BUONA RIUSCITA DELLA BELLA GIORNATA
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La Voce di Curino
Ricordo di Don Vittorino Barale
■ Sergio Marucchi
I
l DocBi-Centro Studi Biellesi, in collaborazione con il Comune di Masserano, ha ricordato don Vittorino con una mostra fotografica (“Don Barale e la sua Rongio”,
Palazzo dei Principi di Masserano, 22 novembre - 20 dicembre 2009) e con la pubblicazione di un libro che raccoglie una serie di suoi articoli inediti o “quasi inediti”, difficilmente
reperibili perchè comparsi sui giornali locali e
sui bollettini parrocchiali (Rongio, Masserano,
Curino). Il libro, dal titolo “Scritti inediti e
scritti diversi”, riporta anche una breve storia
della sua vita ed è in vendita presso le cartolerie di Brusnengo
e Masserano.
Don Vittorino Barale (nato a Pezzana il 4 giugno 1923,
morto a Vercelli il 24 febbraio 2004), fu parroco di Rongio per
circa 50 anni. Nel tempo lasciato libero dalla cura del suo piccolo gregge e della vigna, si dedicò con passione e competenza allo studio della storia e delle tradizioni locali, pubblicando una serie di libri e di articoli su riviste e giornali. La sua
opera più importante rimane il ponderoso volume “Il Prin-
PASQUA
la Pasqua
Cosa dice a noi
risorge?
del Signore che
si immerge
Un mistero che
suo risveglio.
con la terra e il
la storia
Lui che domina
è in gloria
che è morto ed
ogni morte.
d
a
so
n
se
un
a
don
portato
E la luce che ha
creato.
dona vita al suo
cipato di Masserano e il Marchesato di Crevacuore” (1ª edizione 1966, 2ª edizione 1987),
nel quale si racconta la singolare storia di questi feudi d’investitura pontificia (a cui apparteneva anche Curino) che rimasero indipendenti
– almeno formalmente – sino al 1767 quando
furono venduti al Duca di Savoia. A lui vanno
anche il merito di aver rilanciato la tradizione
della “bundansia” (il falò della vigilia di Natale
che richiama a Rongio centinaia di persone) e
di aver valorizzato la “pietra di Rongio”, un
masso di porfido recante inciso un “sole delle
Alpi” e altri simboli, da alcuni ritenuto un’ara celtica e da anni oggetto di interesse e di studi.
La vita e l’opera di don Barale sono strettamente legate a
Curino. Egli infatti fu parroco – oltre che di Rongio – anche
di Curino S. Nicolao; il suo incarico durò dal 1° gennaio
1969 sino al 31 dicembre 1986, quando tutte le parrocchie del
Comune furono unificate e affidate a don Guido Galfione.
Tuttavia, con il permesso del nuovo parroco, don Vittorino
continuò a celebrare la messa festiva a S. Nicolao sino all’8
dicembre 1997, rinunciando infine a causa dei gravi problemi di salute. Egli si interessò anche della storia del paese, pubblicando nel 1975 il libro “Curino, pagine di storia e di vita
di un piccolo paese fra le Rive rosse biellesi”; il volume fu ristampato in forma aggiornata e in ottima veste grafica nel
2003 a cura del Comune di Curino. L’affetto e la stima dei curinesi per don Barale furono manifestati in diverse occasioni
ed in ultimo il 21 settembre 2003, quando gli fu conferita (assieme a Leonard Gianadda) la cittadinanza onoraria. ■
o–
dda Montanger
– CaroLina Giana
Cittadinanza onoraria Curino - S. Nicolao, 21 settembre 2003
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La Voce di Curino
Presepi 2009
A San Martino
Domenica 20 dicembre Don Davide,
alla fine della messa, invita tutti i volenterosi a partecipare, anche per quest’anno,
alla realizzazione del presepe.
Molte persone armate di buona volontà si offrono per collaborare insieme a
questa bella iniziativa. L’appuntamento è
fissato alle 20 della sera seguente. Purtroppo un’abbondante nevicata (nevicate
che ormai quest’anno non ci sorprendono
più!) fa saltare il nostro appuntamento:
TUTTO RIMANDATO AL GIORNO
Laghetto Gabella
DOPO!
La sera dopo… nessun intoppo! E finalmente iniziamo il
nostro presepe.
Incominciamo subito con le prime difficoltà: la capanna
di legno! Nel montarla la nostra “imbranataggine” si fa notare ma, dopo il primo quarto d’ora di “paura”, fra qualche risata, esponendo ognuno la propria idea e grazie al Don che
se la ricordava dall’anno prima, riusciamo ad assemblare i vari pezzi. Recuperiamo le varie statue di gesso le togliamo dagli scatoloni e il nostro primo incontro termina qui perché per
continuare il lavoro ci serviva tanto muschio, la paglia, le pietre, la sabbia, le beole e il telone da mettere sul pavimento per
Chiesa San Martino
non sporcare tutta la chiesa, tutte cose che
non avevamo con noi, quindi decidiamo di
andarle a recuperare il pomeriggio seguente.
Che fatica cercare il muschio sotto la
neve! Ma per fortuna siamo riusciti lo
stesso nella nostra impresa! E fra tutti la
sera dopo riusciamo a portare ben avanti
il lavoro. Ma ancora non era finito, quindi ritorniamo la mattina del 24 per concludere: pensavamo di non riuscire a farcela e invece per la mezzanotte tutto era
pronto! Nella Santa Messa di Natale Gesù
Bambino nasceva nel presepe di S. Martino! Grazie di cuore ad Ernesto che ha realizzato la bellissima capanna in legno, curata in ogni dettaglio, corredata anche di fontana elettrica funzionante che purtroppo non
abbiamo avuto il tempo di installare, ma l’anno prossimo sicuramente partiremo un po’ prima con i “lavori” in modo da
non farci sorprendere da nessun imprevisto e tutto sarà perfetto! Lo ringraziamo tanto anche per aver numerato i componenti della capanna e come andavano inseriti, altrimenti
non ce l’avremmo mai fatta!
Grazie anche a Rosetta che disturbavamo per ogni piccolo inconveniente ma ci ha sempre accolto benevolmente dandoci una mano e sistemando i pasticci che lasciavamo!
Grazie a tutti quanti hanno collaborato alla realizzazione
e al successivo smantellamento del presepe, e anche a quelli che avrebbero voluto farlo ma non hanno potuto.
Speriamo che l’anno prossimo la partecipazione sia ancora
più numerosa!
Silvia
Abbiamo potuto ammirare dei bei presepi anche a Santa
Maria per opera di Geraldina e Marco, a San Bononio grazie a Luciano De Masi ed al Laghetto Gabella dalla Pro
Loco. Grazie e complimenti a tutti!
Santa Maria
San Bonomio
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La Voce di Curino
PRO LOCO
Pro Loco Curino
Eventi Autunno - Inverno 2009
opo la pausa estiva, l’attività della Pro Loco è ricominciata, “in trasferta” a Brusnengo sabato 19 e domenica 20 settembre per la 1ª edizione di “Assaggi
di Pro Loco”: una manifestazione che riuniva diverse Pro
Loco locali ognuna delle quali proponeva le specialità tipiche del proprio territorio. Noi di Curino non potevamo che
presentare il risotto con i funghi che, grazie alle ricette dei
cuochi, ha riscosso un grande successo andando letteralmente a ruba!
D
Sabato 28 novembre nella chiesa di San Martino si è
svolto il CONCERTO di NATALE, ben tre cori si sono susseguiti con diversi brani natalizi e non. Dopo un’ora e mezza
di bel concerto i numerosissimi partecipanti, circa 120 persone, si sono trasferite al laghetto per scambiarsi gli auguri di
Natale con una fetta di panettone ed un calice di spumante.
Sabato 26 e domenica 27 settembre è stata organizzata
invece la 5ª edizione della “FESTA D’AUTUNNO”. La
serata di sabato e la giornata di domenica, anche grazie al bel
tempo, hanno registrato un ottimo afflusso di gente che ha così potuto gustare le numerose specialità preparate dai cuochi:
polenta concia, polenta e cinghiale, agnolotti al magro e tanti altri ottimi piatti!
Domenica 11 ottobre è stata invece la volta della 3ª PEDALATA ECOLOGICA Pro Loco di Curino. Su un percorso di 25 km lungo i sentieri, le mulattiere e le stradine di
Curino, un centinaio di bikers si sono “guadagnati” il pranzo presso la sede Pro Loco. Nel pomeriggio, in collaborazione
con il gruppo sportivo Oasi Zegna è stata organizzata la
MTB BABY CUP, una speciale competizione in bicicletta riservata ai più piccoli. Un folto gruppo di ragazzi, dai 4 ai 10
anni, si sono sfidati lungo i diversi percorsi creati intorno al
laghetto. Al termine tutti insieme si sono abbuffati con la merenda offerta dalla Pro Loco.
Sabato 12 dicembre c’è stata la solita CENA della BAGNA CAUDA. Ancora una volta i posti si sono esauriti in
pochi giorni e “solo” 70 persone hanno potuto degustare la
sempre squisita bagna.
Come tradizione la notte della VIGILIA di NATALE,
dopo la S. Messa, la Pro Loco ha offerto il vin brulè col panettone ed ha acceso il rogo della “ricoch”. Purtroppo l’abbondante pioggia del pomeriggio ha reso assai difficile l’accensione del falò: brutto segno secondo l’antica tradizione
secondo cui il diverso andamento del falò indica l’andamento dell’anno successivo… Speriamo fosse solo la pioggia!
Il tradizionale CARNEVALE è stato protagonista domenica 7 febbraio; dopo la S. Messa il Cagliè e la Marfina
hanno ufficialmente preso il potere di Curino con la consegna delle chiavi da parte del Sindaco. La festa è proseguita
con la distribuzione della fagiolata con il tipico pranzo con
fagioli, salamini, costine e bugie.
Il programma Pro Loco 2010 continuerà nel mese di aprile con la passeggiata per i sentieri di Curino e proseguirà il
21-22 e 23 maggio con la 7ª edizione di LAGHETTO in
FIORE.
VI ASPETTIAMO SEMPRE PIÙ NUMEROSI!
La Voce di Curino
CARNEVALE
7 FEBBRAIO 2010
Discorso del Sindaco al Cagliè
ari Curinesi, anche quest’anno,come da tradizione sono
qui a consegnare al nostro CAGLIÈ, alla sua signora
MARFINA, e ai suoi RAPIOT le chiavi del potere di
Curino. Caro CAGLIÈ, mi raccomando vedi di gestire bene
questo periodo di governo; lavora per il bene dei cittadini e non
stare sempre in cantina come tuo solito!
Soprattutto, vista la crisi in cui ci ritroviamo vedi di non perdere queste chiavi perché sono preziosissime … come vedi sono d’ORO!
Allora amici è salutandovi che consegno queste chiavi al
CAGLIÈ e….
C
BUN CARLAVÈ A TUC’!
Discorso del Cagliè
arissimi amici e carissimi curinesi, eccomi a voi! Il vostro CAGLIÈ che ancora una volta non vi ha lasciati soli! Bene cari, vediamo un po’… ho saputo che nel periodo che non ci siamo visti, ne sono capitate di cotte e di crude
in questo piccolo Curino o sbaglio?… mi sono giunte notizie
contrastanti… alcune grandi novità e altre grandi conferme….
Mi è giunta voce della grande novità del Sindaco… ma anche della solita musica nella gestione comunale…!
Mi è giunta voce… di nuovi progetti per sviluppare il territorio… ma ho anche sentito che si tratta dei soliti buchi nell’acqua e delle solite buche… da golf…!
C
7
Mi è giunta voce che in Comune si stanno studiando piani finanziari per combattere la crisi… come prima cosa ci è stata rifilata una bella tassa sulle immondizie, dopo anni che non la pagavamo si è aggiunta un’altra bella bolletta! … Grazie
amministrazione e se le altre idee sono come questa, lasciate perdere!
Ma veniamo alle notizie più succose… finalmente si è venuti
a capo del grandissimo problema che da anni attanagliava questo piccolo paesino… si è riusciti a pulire le strade dalla neve…!
Bene Sindaco, abbiamo capito come ha fatto a risolvere
questo enorme problema… io e i miei fidati collaboratori abbiamo studiato attentamente il caso e ora vi riveleremo la verità….
La soluzione è molto semplice, ma allo stesso tempo portentosa…. Avete notato come, le due volte che ha nevicato,
puntualmente il giorno dopo ha abbondantemente piovuto o ha
fa to un sole estivo?!… ebbene il Sindaco ha dei poteri sovrannaturali che gli permettono di comandare non solo Curino ma
anche il tempo… e posso anche dirvi da dove provengono
questi poteri… i poteri gli sono conferiti da questi… (indica i
baffi).
Voi credete che siano semplici baffi… in realtà si tratta di potenti sistemi informatici per controllare il meteo e chissà cos’altro!
Una cosa però ancora non ci è chiara… ci dica… ma più sono lunghe queste antenne e più sono potenti?
SINDACO: “sono potentissimi... e ve lo dimostrerò!”.
Bene cari amici se il Sindaco ha nei baffi i suoi “super poteri” io li ho nei miei fidati colleghi e amici che da anni mi accompagnano nei momenti più delicati e insieme risolviamo tutti i problemi… anche noi con la nostra pozione magica…
(prende in mano una bottiglia di vino)….
Siamo invincibili!
Allora beneamati curinesi un grosso saluto dal vostro
CAGLIÈ, un augurio di BUON CARNEVALE e tanta felicità!
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La Voce di Curino
Notizie dalla Comunità Educativa
Missionaria San Nicolao
■ E. Maggioni
nche quest’anno nel periodo NaTra le varie attività ci sono l’oratorio,
talizio abbiamo allestito le Mostre
il doposcuola e noi principalmente sevendite di Presepi prima a Oropa
guiamo varie attività con i ragazzini di
e poi a Postua. Abbiamo avuto molto sucstrada. Sono vari i laboratori che abbiacesso e calcoliamo che almeno 3.000 permo iniziato (musica, cucina, giocoleria,
sone hanno visitato le nostre mostre e
mobili impagliati, scuola calcio), sono atmoltissimi hanno apprezzato i nostri pretività semplici che ci permettono di consepi e ci hanno sostenuto con i loro acquistare la loro fiducia per poter con loquisti.
ro iniziare un lavoro educativo e poterli
Con queste mostre-vendite e con altre
aiutare nella loro vita quotidiana: scuola,
che abbiamo fatto con l’aiuto di amici, ad
salute, migliorare un po’ la loro condiesempio a Robbio Lomellina seguita da
zione famigliare e di vita.
Jolanda e sua figlia con le vendite ne
Da poco abbiamo concluso due setti“l’ANGOLO della SOLIDARETÀ di
mane di campo scuola, sono state settiBrusnengo abbiamo raccolto una somma
mane intense in cui abbiamo approfondiRagazzino che si esibisce
tale da poter ora aiutare Andrea e Chiara
to i laboratori, si è giocato, si è riflettuto
in mezzo al traffico
per l’acquisto di un pulmino che necessie soprattutto si è data l’opportunità ai ratano per il loro intervento a favore dei ragazzi di strada di gazzi di vivere valori importanti come l’amicizia, il rispetto,
Chimbote in Perù.
la carità. Ci ha colpito molto la serietà con cui i ragazzi hanRicordiamo che è da un anno e mezzo che Andrea e no partecipato. Ora ricominciamo con le attività settimanaChiara sono partiti, con il piccolo Paolino, come volontari, li aumentiamo il numero dei ragazzi e il luogo dove svolgenella Missione dell’Operazione Mato Grosso sulla costa del remo le attività principali è la nostra nuova casa più vicina
Perù e ci scrivono:
a dove vivono i ragazzini”.
“Chimbote è una città di circa 600.000 abitanti, con le caGrazie di cuore Andrea, Chiara e Paolo
ratteristiche delle grandi città sudamericane di avere soprattutto delle forti diseguaglianze tra i vari ceti sociali:
Pensiamo che a fine estate rientreranno per un periodo di
con la mancanza dei servizi base per tutti i quartieri popo- riflessione e poi decideranno come portare avanti questa lolari o più comunemente chiamati “favelas”.
ro scelta. Ci avevano espresso qualche mese fa la necessità
Il lavoro è poco e le famiglie cercano di tirare avanti co- di un pulmino per poter raccogliere e radunare i bambini di
me possono, la loro sfortuna più grossa è di rimanere spes- strada e questa richiesta ci ha aiutato a dare maggiore impulso
so imbrogliati dai vizi ben venduti dalla nostra società mo- alle mostre-vendite di presepi.
derna e quindi i soldi facili, l’alcool, il sesso, la droga la
fanno da padroni in questi quartieri.
Chi patisce di più questa situazione sono sicuramente i
bambini che un po’ abbandonati a se stessi passano il loro
tempo per strada cercando di racimolare qualche soldo facendo le attività più svariate da venditori di caramelle a
piccoli acrobati o cantanti improvvisati.
La missione dove io con mia moglie operiamo si occupa
dei problemi sociali ed educativi del posto cercando di aiutare
le persone più in difficoltà e facendo varie attività per i bambini e i ragazzi, facciamo capo a una parrocchia con altri volontari dell’Operazione Mato Grosso portiamo avanti degli
interventi sociali sia dal punto di vista sanitario, sia cercando di dare i servizi base alla gente (acqua potabile, asili).
Il lavoro che ci porta via più tempo è di sicuro quello dei
giovani.
Ragazzo peruviano nella falegnameria
A
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La Voce di Curino
Ora ci rivolgiamo a tutti i Curinesi con un appello in favore del fratello di Andrea, anche lui volontario in Perù, che
è stato in Italia l’inverno scorso. Il 28 gennaio è ripartito per
la Missione di RAPAYAN un caserio (frazione) a 3.300 msl
della parrocchia di UCO sulle Ande del Perù, nella provincia
di Raimundi.
Emanuele (Lito) con la moglie Valeria e la piccola Miriam
erano rientrati dopo due anni di volontariato a Uco dove avevano seguito un progetto agricolo che consisteva nel mettere le basi per una cooperativa che gestiva una stalla e un piccolo caseificio. Questo progetto era stato pensato per dare una
prospettiva ai giovani di quella zona. Ora un’altra coppia di
volontari seguirà questo progetto e Lito e Valeria sono stati
incaricati di iniziare una scuola professionale a RAPAYAN.
Ci scrivono: “la scuola professionale accoglierà una cinquantina di bambini che potranno imparare un lavoro onesto con il quale guadagnarsi da vivere. La scuola sarà completamente gratuita, non ci sarà nessuna retta, i bambini
vivranno in casa con noi e riceveranno vitto alloggio e il necessario per i cinque anni della scuola. Impareranno un lavoro artistico, la scultura e l’intaglio del legno e in futuro potranno entrare nella cooperativa dei mobili che già esiste e
funziona da vent’anni”.
Grazie Emanuele, Valeria e Miriam
COME SI POSSONO AIUTARE
Se qualcuno vuole aiutare i bambini della scuola professionale di Rapayan può prendersi a cuore uno
di loro attraverso l’adozione a distanza con un contributo di 30 Euro al mese può contattare la Comunità
Tel. 015 928168 o Cell. 331 3377844
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dalla propria abitazione il giorno prima del ritiro.
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1. Svitare il tappo.
2. Comprimere con le mani
la bottiglia dall’alto in basso.
3. Riavvitare il tappo mantenendola
premuta con le mani.
QUANDO
Quando
della notte
Con l’avanzar
r di sensi
In quell’inquieta
me olio
Riemergeran co
Ansie e paure
ssa cullarmi
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Tu stringim
re d’amore
In quel tuo cuo
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Mi perderò co
d’occhi
In quel brillar
vagar
E ch’abbian a
I miei sogni
di seno
Su quel calor
i compagna
E quell’amor d
s il cor mio
S’addormirà co
ccia.
Tra le tue bra
–
– Antonio Alessi
CHI VOLESSE ACQUISTARE IL VOLUME
CURINO, PAGINE DI STORIA E DI VITA DI UN PICCOLO PAESE TRA LE RIVE ROSSE BIELLESI
LO PUÒ TROVARE PRESSO IL MUNICIPIO DI CURINO ( TEL . 015.928107 ) AL COSTO DI EURO 20,00
fête
n
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t
cié
La So
Pro Curino
di Losanna
1919
- 2009
La Pro Curino a bien fêté son 90 e anniversaire
Le groupe pose à la Curavecchia où la découverte des deux chapelles a précédé les visites du Musée de l’émigrant, du jardin merveilleux de
Don Mario et le concert d’orgue.
Escapade magnifique à Sant’Eusebio di Roasio
Samedi 19 septembre 2009, un groupe de quelque 35 membres de la Pro
Curino de Lausanne est allé à la découverte des petites merveilles de la
fraction de Sant’Eusebio di Roasio.
L’excursion s’est faite en autocar et a commencé avec la visite des deux
chapelles de la Curavecchia. Les informations données en français par
Don Mario Coppo ont captivé les visiteurs qui ont ensuite mis le cap sur
le Musée de l’émigrant situé au cœur de la fraction.
Ce site remarquable a suscité beaucoup d’intérêt en piquant la curiosité
des visiteurs, dont les parents, aïeux et autres ascendants ont, en leur temps,
suivi les mêmes voies de l’émigration que les Roasiani.
Cette escapade à Sant’Eusebio s’est poursuive par la découverte de l’église
et du parc merveilleux de Don Mario, titulaire de la paroisse depuis 1970.
Détente au Noccioleto, le caveau de la paroisse,
après le concert d’orgue donné par le Maestro
Roberto Santocchi (au premier plan).
Le soleil revenu après un début de matinée gris a favorisé ce parcours insolite et enchanteur.
Vers 18 heures, un petit concert d’orgue donné en l’église par le Maestro
Roberto Santocchi, avec la participation de Pietra Beltramo pour une œuvre
à quatre mains, a enchanté l’auditoire.
Une collation sympathique prise dans la belle ambiance du Noccioleto,
le magnifique caveau de la paroisse, a mis fin à cette excursion originale que la Pro Curino souhaite pouvoir répéter, notamment lorsque le
Musée de l’émigrant aura pris ses nouveaux quartiers à l’ancienne école
de Sant’Eusebio.
Merci à toutes les personnes qui n’ont pas compté leur temps pour nous
recevoir avec autant de gentillesse et bravo à Don Mario et à tous les Micheletti et autres passionnés qui animent et font vivre ce coin de pays superbe.
C’est en langue française que notre cicérone, Don Mario Coppo, a donné toutes les explications utiles à nos diverses visites.
La Pro Curino a bien fêté son 90 e anniversaire
Un banquet parfait
Dimanche 20 septembre, une huitantaine de membres et amis de
la Pro Curino se sont réunis au
Laghetto Gabella.
Comme de coutume, il y a eu une
courte partie officielle. Elle a permis, en préambule, à la présidente
Françoise Motta, de féliciter notre
membre, Adriano Buzio, pour sa
brillante élection à la charge de syndic de Curino.
Il a été ensuite procédé à la remise
du prix à l’élève curinese méritant.
Il revient cette année à Cristian
Chiocchetti, né en 2001. Pas moins
de douze candidatures nous avaient
été proposées.
Cette introduction sympathique
effectuée, on put passer à l’apéritif,
puis prendre le repas préparé par
le catering de « La Bettola ». Il a
été remarquable, savoureux, digne
d’une grande table entourée d’un
service impeccable. La bonne humeur, le temps agréable, la musique
L’apéritif. Au premier plan. Adriano Buzio, membre de la Pro Curino et nouveau syndic de Curino. Juste
derrière, à sa droite, Carmen Santacaterina, présidente de la Pro Loco de Curino.
et la tombola magnifique ont contribué à ce que cette dernière journée du 90 e anniversaire de la Pro
Curino soit une formidable réussite.
Merci à nos donateurs de la tom-
Entouré de sa famille, Cristian Chiocchetti,
élève méritant, avec Françoise Motta, présidente de la Pro Curino.
bola, la Fondation Pierre Gianadda
et Emiliana Menegatto-Foglia, épicière à San-Marino, qui nous ont
offert de magnifiques lots. Notre
gratitude va aussi à la Pro Loco de
Curino, qui a eu une fois encore
l’amabilité de mettre ses locaux à
notre disposition.
En attendant le repas. De gauche à droite : M me Albert Pagliazzo, M. et M me Claude Guex,
Mireille et Roland Moraz, Gian-Franco Locca.
La Pro Curino s’est retrouvée le 28 février à Lausanne-Dorigny
Une soixantaine de personnes – parmi lesquelles Lucien Vescovi, Roger
Damond, Gian-Franco Locca, présidents d’honneur, Léonard Gianadda,
membre d’honneur, Pierre Borgnana, membre honoraire, ainsi qu’Adriano
Buzio, nouveau syndic de Curino, membre de notre société et rapporteur
des événements «au pays» – se sont retrouvées dimanche 28 février à
Lausanne-Dorigny à l’occasion de notre rencontre d’hiver.
L’assemblée générale a permis de constater que notre société est en excellente santé financière, mais que des rides de plus en plus profondes marquent son visage. En témoigne, son effectif, trop stable à quelque 130 membres cotisants.
La présence sympathique des tout jeunes accompagnant leurs parents ne
fait pas oublier la cruelle absence de la relève en pleine force de l’âge. Si
ce constat ne constitue sans doute pas un élément insolite dans notre cadre
de vie moderne, il suscite tout de même certaines interrogations, voire
quelques inquiétudes. Si les deux rencontres du 90 e anniversaire en 2009
ont connu une jolie réussite, on a tout de même de la peine à imaginer la pérennité de notre société si on ne lui donne pas un lifting.
Quels pourraient en être les composants? Tout est ouvert. Mais, Françoise
Motta, présidente, et quelques piliers de notre société pensent que l’avenir de
la Pro Curino passe par un allégement de ses structures en les adaptant aux
réalités de notre temps. L’exploration de la voie d’une Pro Curino devenant
l’Amicale Pro Curino mérite d’être étudiée sans délai. Le comité s’y attache,
de telle sorte qu’un projet puisse être soumis à l’assemblée générale de 2011.
Dans l’intervalle, une sortie de fin d’été à Curino sera proposée pour le samedi
du Jeûne fédéral (18 septembre) sous la forme d’une mini excursion sympa
suivie d’un frichti à Curino même, le tout pour un prix modique. La petite
cérémonie de remise du prix de l’élève curinese méritant interviendra à l’heure
de l’apéritif.
En seconde partie de journée, après l’apéro, l’assemblée a pris part au repas
servi par la fidèle équipe du restaurant «Le Dorigny».
12
La Voce di Curino
Storia dell’emigrazione dei curinesi
C
urino, come tanti Comuni del biellese ha avuto una
forte emigrazione nel secolo scorso. Nel 1914 contava 174 emigrati e, sui 19 Comuni Biellesi con più
di 100 emigrati, figurava al secondo posto dopo Biella.
Dall’elenco dei curinesi deceduti all’estero dal 1800 al
1961, risultano morti in nazioni diverse, n. 713 persone. Da
questo, si può dedurre che i curinesi si erano già stabiliti in
quasi tutto il mondo: in Svizzera n. 470 - Francia n. 172 USA n. 18 - Congo n. 13 - Argentina n. 11 - Mozambico n.
11- Sud Africa n. 10 - Algeria n. 3 - Marocco n. 1 Madagascar n. 1 - Belgio n. 1 - Uruguay n. 1 - Angola n. 1.
Considerando che ognuno dei 713 deceduti rappresenta solo il membro di una famiglia, si deduce l’esistenza di migliaia
di persone. Dall’elenco sopraccitato si può altresì apprendere che erano rappresentate quasi tutte le professioni; i nostri
emigrati svolgevano le mansioni di: Pittori e gessatori n. 58
- Impresari e muratori n. 46 - Calzolai n. 36 - Commercianti
n. 6 - Impiegati n. 6 - Cuochi n. 7 - Manovali n. 4 - Proprietari
di Ristoranti n. 2 - Minatori n. 1 - Operai agricoli n. 1- Sarti
n. 3 - Falegnami n. 3 - Negozianti di vino n. 3 - Insegnanti di
piano n. 1 - Stiratrice n. 1 - Carpentiere n. 1 - Meccanico alla Ford n. 1 - Cameriere n. 1 - Droguista n. 1 - Marinaio n. 1
- Carrettiere n. 1 - Modista n. 1.
Ringrazio il signor Raimondo Borgnana per averci gentilmente concesso e fatto conoscere la storia dei suoi antenati,
che parte ben dal XV secolo. La pubblico in lingua francese
per non modificare il suo contenuto originale.
Origini della famiglia Borgnana di Curino
Origines de la famille Borgnana
La famille BORGNANA pris ses origines à Curino, qui
s’appellerait mieux San Quirino, dans la province de Verceil
(Vercelli).
Curino était anciennement chef-lieu de cancellerie: sous
le nom de Curia Quirini, il figure en 1152 dans un document
de confirmation de donation de l’église de Vercelli à Curino.
Pendant plusieurs siècles, ce village fut un fief épiscopal,
c’est pourquoi l’on bâtit des églises et des oratoires sur la
belle colline du haut de la quelle on domine tout le territoire de la comune qui est comprise dans la cession que fit le légat Montelongo à la comune de Vercelli.
A Curino naquirent des hommes particulièrement dévote,
et l’on trouve cité un Bienheureux martyr Fontana de Curino.
Moine augustinien qui vécut à Vercelli dans la seconde moitié du XVe siècle: il fut un théologien et un orateur insigne,
et il jouit même de la renommée de thaumaturge.
Dans des époques successives, les Borgnana se transférènt à Rome.
Le cas n’est pas rare de personnes qui ont su remplacer
le manque d’une ancienne noblesses par des actions viriles
de vertu civique, et arriver à la célébrité par leur talent.
Ces considérations faites, nous devrions penser que les
Borgnana, quoique leur berceau se trouvât à Curino dés une
époque fort reculée, doivent avoir atteint un degré de bienêtre ed de considération après de longues années pleines de
difficultés.
Il n’y a aucun doute que cette famille a accompli des
oeuvres de bien, et voici ce qu’écrit un chroniqueur: “Les
honneurs bien mérités mènent plusieurs à des distinctions qui
leur permirent de se donner des armoiries; à ces distinctions, ils en ajoutèrent d’autres peu à peu, ce qui leur valut
un titre de noblesse; plusieurs ne se soucièrent point de marquer leur nom par des blasons, et laissèrent la reconnaissance du peuple le soin de le transmettre en bénédiction de
génération en génération; ou bien, ils se contentèrent que les
travaux publics ou les écrits leur assurassent une renommée
que le temps lui-même ne réussit que rarement à détruire”.
La famille Borgnana est du nombre.
Parmi les enfantes de GIUSEPPE BORGNANA, celui qui
a lui seul suffirait à assurer la célébrité d’une famille, c’est
Monsigneur CARLO.
La Voce di Curino
Il naquit le 18 décembre 1811 à Rome, ou il souvit ses études. Dès sa jeunesse il révéla une intelligence exceptionnelle: rien d’étonnant donc si on le trouve, quelques années
plus tard, docteur en théologie, et ensuite docteur en droit sacré et profane, avocat dans la court de Rome, chanoine de
l’archibasilique patriarcale de Latran protonaire apostolique,
prèlat domestique, référaendaire des deux Signatures, et secrétaire de la Sainte Congrégation de la visite Apostolique.
A ces distinctions bien méritées, suivirent les charges qui
ne pouvaient convenir qu’à un esprit supérieur: il fut par
deux fois président de la Pontificale Académie du Tibre, un
des Trente dans l’importante Pontificale Académie romaine
d’archéologie, membre de l’Institut d’histoire de France,
ancore membre de la Pontificale Congrégation Artistique
des virtuoses au Panthéon, de l’Arcadie etc.
Enfin, patricien de San Marino, et c’est grâces à cette noble distinction que la famille Borgnana mérite une place
d’honneur dans l’histoire des familles illustres italiennes.
Toutes ces charges honorifiques étaient une juste rétribution pour ses mérites: de nombreux écrits, fort soignés, par
lesquels il fit grincer les presses, en font foi. A cet égard il suffira de citer son commentaire au vers 173 des “Géorgiques
de Virgile” avec un projet de restitution aux cultures de la
campagne romaine: il le publia en 1854 et en 1859; en 1863
il publia un autre écrit très intéressant “Sur la campagna romaine”.
La statistique, la littérature, les bâtiments, l’hygiène, la législation, l’archéologie, la dogmatique et la morale catholique suscitèrent chez Monseigneur Borgnana un égal intérêt:
il publia des écrits fort remarquables sur les nosocomiums et
sur les oeuvres d’hospitalité; sur les édifices et les rues de
13
Rome vers la fin du XVIe siècle, sur l’eau marcienne et son
aqueduc; sur le lois papales précédant le grégorienne “quae
Publicae utilitatis”. Et ancore: sur le style lapidaire, sur l’église et le château des Caistani sur la Voie Appienne, sur les
lois communales; il donna d’autres opuscules à propos de bâtiments en 1861, 1862, 1866. En 1868 il fit paraitre son écrit
sur la Bonté de Dieu: les pages en sont remplies de sentiments
délicat en un style admirable.
Le père de Monseigneur Carlo Borgnana fonda la chapelle privée dans l’église des Saintes-Stigmates, consacrée à
Saint Michel archange. Cette famille reçut des marques de
noblesse de la République de San Marino (voy. plus haut).
Notre prélat eut comme frères GIOVANNI, FILIPPO et TOMMASO, ce dernier fut Commandeur de l’Ordre de Saint
Grégoire, Chevalier de L’Ordre du Saint-Sépulcre de Jérusalem, et membre d’honneur de plusieurs Académies.
Filippo épousa M.lle Innocenza Bertazzoli, fille d’une
soeur de Son Excellence le Cardinal Antonelli, et de ce mariage naquit un fils nommé GIUSEPPE.
Un ramo della famiglia BORGNANA, si stabilì in
Svizzera e, il signor Baptiste Borgnana, nel 1872, creò un’impresa edile a Romanel s/Lausanne. In questa grande impresa, fra i tanti operai, n. 29 erano di origine di Curino Santa
Maria e San Nicolao e, la loro nascita datava dal 1867 al
1891.
Prossimamente, spero di poter presentare la storia di altre
famiglie di emigrati curinesi, questa volta in lingua italiana
e, magari, in parte, anche in dialetto, in quanto i nostri nonni all’estero, fra di loro parlavano e scrivevano in dialetto.
Locca B. Pietro
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La Voce di Curino
100 anni
Buon Compleanno
orreva l’anno 1909… In Italia
nasceva Rita Levi Montalcini, Norberto Bobbio, Indro Montanelli; Guglielmo Marconi veniva insignito del premio
Nobel, partiva il 1° Giro d’Italia,
veniva effettuata la prima traversata
aerea della Manica… E a San Bononio?
Il 16 dicembre festeggiava il matrimonio di Rosa Bocca
Ozino con Rodolfo Bocca, quando si spargeva la notizia
che era nato il terzo figlio di Cecilia e Luigi GiulioTonolo, no, anzi… due gemelli: Rosa e Giovanni!
È passato un secolo, l’Italia ha attraversato due guerre mondiali, si sono succeduti periodi sereni ed altri tumultuosi, si sono raggiunti obiettivi impensabili nel campo della scienza e della medicina, l’uomo è arrivato sulla
Luna …E Giovanni? Oggi, 16 dicembre 2009, festeggia
i suoi 100 anni, circondato da tre generazioni. Da quel
lontano 1909 ne sono successe di cose!
Già nei primi anni Giovanni dimostrava la sua tempra
fisica e volitiva. Raggiunti gli zii a Ginevra a 12 anni, per
imparare il mestiere di calzolaio, rientrava nel 1924 per
C
SSI
L’ERBA TRA I SA a
i filo d’erb
Voglio premiart
ed il cemento.
nato tra i sassi
ra.
ua ti darò frescu
Con un po’ d’acq
raggio
Ammiro il tuo co
tuo esempio
e in cambio del
non ti calpesto.
è vita.
Ti do acqua che
o fiore gigante,
Non avrai spiga
tra la fessura
ma il tuo verde
e un messaggio.
mi lancerà sempr
i speranza:
Un messaggio d
vita.
di vittoria della
bellezza
Del bene e della
in un filo d’erba.
che è racchiusa
o–
adda Montanger
– CaroLina Gian
la nostalgia dell’Italia. Dopo un po’ di tempo, per il desiderio di migliorare la propria condizione, da San
Bononio si trasferiva a Torino, dove lavorava prima come meccanico, poi come autista e successivamente come
impiegato.
Nel frattempo, dopo il matrimonio a San Bononio
con Isa Bocca Ozino, e la perdita di una bimba nata prematura, nascevano altri tre figli: Renzo, Renata e Roberto; le nuove responsabilità lo spingevano sempre più
ad impegnarsi.
Quanto lavoro, quanti viaggi! Senza mai tirarsi indietro di fronte a nuovi impegni che lo portavano sempre
ad incarichi di maggiore responsabilità, che lo riempivano però anche di grandi soddisfazioni.
La vita trascorreva tra momenti di tranquillità e gioia
e altri di grandi dolori; gli ultimi e più cocenti: la perdita della moglie e del figlio Renzo. Ma la tempra di Giovanni è sempre la stessa e, nonostante gli acciacchi, permangono la forza, la curiosità, la volontà di sempre. Ed
oggi, tra i suoi cari, a cui si sono aggiunti, con suo grande piacere, la nipote Jacqueline, figlia della gemella
Rosa, proveniente dalla Guadalupe, i cognati Luciana e
Piero Bocca Ozino; raggiunto dagli omaggi ed auguri del
Sindaco di Torino a nome della città, festeggia il bel traguardo raggiunto.
AUGURI GIUANIN!
Tutta San Bononio e gli amici di Curino si uniscono ai famigliari per felicitarsi con l’affezionato Giovanni per il raggiungimento dei 100 anni di
vita.
Con sincera amicizia, auguriamo che gli siano
sempre compagni: la salute, la serenità, il buon
umore e la simpatia.
Perché noi di Curino siamo gente tosta, vero
Giovanni? Tanti cari auguri!
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La Voce di Curino
RICORDI
Il Mulino che non c’è
utti sapete, abitando a Curino, dove si trova la frazione MOLINO PEROTTI: piccolo raggruppamento di
case circondato da un bel ruscello, da un grande prato verde e boschi di acacie, di pini, castagni e anche da un bel
po’ rovi (che d’estate ci deliziano con tante more!).
Ma qualcuno si ricorda del vecchio mulino?
Costruito presumibilmente nell’Ottocento e smantellato
nei primi anni del Novecento, sorgeva nel bel mezzo della frazione (originariamente chiamata “MOLINO PEROTTI OZINO”) un piccolo mulino, molto importante per chi vi abitava in quel tempo.
Dal racconto dei miei vicini Rina, Maria e Piero, posso
dirvi che a quel tempo non esisteva la strada che ora attraversa
“il mulin” ma, al suo posto, c’era un piccolo canale costruito appositamente per portare l’acqua del torrentello “rüscja”
alla grande ruota affinché potesse far girare la macina di pietra: venivano macinati grano e mais (sicuramente la polenta
era una squisitezza!).
Attiguo al mulino si trovava un forno esterno (ancora esistente) formato di sole pietre sovrapposte, con una bocca
composta da due lastre intagliate, disposte in modo da formare quasi una V rovesciata.
Pensate al delizioso pane che veniva sfornato e in quale
profumino potesse essere avvolta tutta la frazione!
Rina mi dice anche che suo papà Milio soleva scaldarci all’interno i ramoscelli di castagno per poi fare le trecce della
gerla PROPRIO UN FORNO MULTIFUNZIONE!
T
L’ESERCIZIO FISICO
È FONDAMENTALE PER LA SALUTE
Il movimento migliora la circolazione dei fluidi corporei nelle articolazioni, tenendo lontano i disturbi
artritici e mantenendo le ossa più salde. La mancanza di esercizio provoca invece debolezza muscolare, disturbi alla circolazione e perdita di calcio nelle ossa, con conseguente osteoporosi.
L’esercizio fisico è anche fondamentale per il benessere mentale, più si è sedentari e più si diventa
introversi, ansiosi, estremamente sensibili e depressi.
L’attività fisica provoca il rilascio nel cervello di alcune sostanze (betaendorfine). Tali sostanze provocano una sensazione di benessere fisico ed emotivo. Bisogna evitare di affaticarsi troppo. Non
bisogna pretendere di fare tutto e subito.
Molino Perotti Ozino
Certo io non ero presente ma, solo a guardare questa vecchia fotografia e i volti sorridenti delle persone ritratte, mi
piace fantasticare su come vivessero le loro giornate, e mi
chiedo: “ci sarà stato un bel campo di grano? Il mulino funzionava solo per la frazione oppure da tutto il paese la gente
accorreva per macinare i propri cereali? Chissà se vendevano il pane o magari veniva barattato con altro? Erano solo
mugnai oppure anche agricoltori?”. Purtroppo Maria, che mi
ha dato l’idea e la foto per questo breve racconto, mi dice che
non sa fornirmi tutti questi dettagli perché, quando lei e’ arrivata qui dal Veneto, il mulino non esisteva più.
Però vi dico una curiosità: Piero ha riconosciuto nella foto solo Marta Perotti Ozino, dico “solo” perché mi dice che
è passato troppo tempo e la sua memoria ogni tanto fa brutti scherzi quindi non si ricorda più chi sono gli altri! Perciò
se qualcuno dovesse riconoscersi nella foto fatecelo sapere e
magari raccontateci anche un frammento di vita dell’epoca.
Chi vuole può cercare una vecchia foto cosicché potrete farvi assalire da tanti bei ricordi, strappare a voi stessi
qualche sorriso, riportarvi alla memoria episodi di vita, ora
accantonati, ma che con una spolveratina diventeranno sicuramente un’altra piccola storia da narrare sul nostro bel
paesino!
Silvia
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La Voce di Curino
ANNIVERSARI DI MATRIMONIO
nella CHIESA di SAN MARTINO
D
omenica 15 novembre 2009, festa di San Martino.
Nel corso della santa Messa dedicata al Santo della
frazione, il nostro parroco Don Davide ha benedetto, per la ricorrenza dei loro anniversari di matrimonio, tre
coppie del nostro paese:
- Demarchi Norma e Gnerro Sergio: 50 anni or sono, si sono sposati nella chiesa di San Nicolao e dopo le nozze, sono sempre vissuti alla frazione Santa Maria.
- Mellina Lida e Castelletti Celestino: la sposa è originaria di Curino San Martino; dopo il matrimonio, i coniugi
hanno preso residenza a San Giacomo di Masserano.
Coniugati da 40 anni.
- Franceschi Maria e Borgnana Remo: lo sposo è nato a
Ronco di Santa Maria e ogni giorno torna in visita alla sua
casa natale; con la famiglia risiede a Roasio. Coniugati da
40 anni.
Alla bella cerimonia, erano presenti tanti fedeli, molti
dei quali parenti dei festeggiati, i quali hanno seguito con attenzione la celebrazione, resa ancora più solenne dalla musica del bravo organista Andrea Micheletti.
Demarchi Norma e Gnerro Sergio
All’uscita dalla chiesa, con gradita sorpresa, sposi e fedeli
sono stati accolti dalla banda musicale di Masserano che ha
rallegrato tutti con motivi allegri e vivaci e… anche da un bel
tavolo addobbato a festa, con esposte tantissime deliziose leccornie. L’insieme ha allietato l’animo e i palati dei numerosi presenti. Il tutto in onore di San Martino e, naturalmente,
degli sposi!
Complimenti e felicitazioni alle tre coppie per i bei traguardi raggiunti, con l’augurio di festeggiare insieme
ancora altri lieti anniversari.
Franceschi Maria e Borgnana Remo
Mellina Lida e Castelletti Celestino
RINGRAZIAMENTI
Per i nostri 50 anni di matrimonio, vogliamo ringraziare i nostri amici, i nostri parenti, nostra figlia Daniela con
Mauro e la nostra nipotina Erika, che per noi è la bambina più bella del mondo e tutta la nostra vita.
Un grazie particolare a Don Davide per la bella festa che ci ha regalato.
Grazie a tutti!
Norma e Sergio
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La Voce di Curino
NOZZE D’ORO
MILENA CANONICO e ENZO PERUCCIO
nzo Peruccio e Milena Canonico, abitano a Torino ma sono molto affezionati al paese d’origine. Per il 50mo anniversario del loro matrimonio, lo scorso mese di agosto hanno festeggiato nel giardino della loro casa a San Bononio,
brindando alla lieta ricorrenza con un folto gruppo di amici e parenti.
Sono giunti a rallegrare i loro cari: le figlie Daniela, Claudia e Chiara con i rispettivi mariti; i nipoti Giulia, Galas, Anta,
Francesca e Marta; la sorella di Enzo: Mirella e il fratello di Milena: Michele con la moglie Anna.
E
Ai carissimi coniugi Enzo e Milena, che hanno brillantemente superato l’esame matrimoniale, auguriamo di continuare il loro felice cammino della vita a due, sempre in ottima salute e armonia.
✦✦✦
FRANCA MEZZANOGLIO
e GIGI VALLE
l pesce più bello, più buono e più raro l’hai pescato tu,
caro nonno, 50 anni fa! Il giorno 27 febbraio 2010 avete festeggiato i 50 anni di matrimonio, insieme a parenti
e amici.
Nozze d’oro vuole anche significare, oltre a stare bene assieme, tanti sacrifici, tante ansie e pene, e anche gioie ma soprattutto nervi eccezionali.
Vi auguriamo che la fortuna e la salute vi accompagnino
ancora per tanti anni.
Ricordatevi: l’oro è un metallo prezioso, così come voi lo
siete per noi!
I vostri nipoti: Paola, Giulia e Marco
I
Complimenti a Franca e Gigi Valle, che nonostante la residenza a Biella, sono presenti nella loro casa di San Martino
dalla primavera all’autunno inoltrato; e dove vengono raggiunti durante i week end dalle loro figlie Laura e Paola,
con i relativi mariti Antonio e Pino e dagli adorati nipoti.
… Cari sposi, vi ricordiamo che… se l’oro è il metallo più prezioso, il diamante è la pietra più bella!! Ci diamo appuntamento, fin d’ora, perché vogliamo festeggiare con voi!
Auguri!
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La Voce di Curino
MYRTA e PIETRO LOCCA BRUSCO
R
inaldo annuncia, con la moglie Jenny e i figli Anthony, Julie e Marie, il Cinquantacinquesimo anniversario di matrimonio dei genitori Myrta e Pietro Locca Brusco. Hanno festeggiato il 19 febbraio 2009 e, per la lieta occasione, hanno offerto ai loro cari un pranzo delizioso.
Pietro e Myrta
Il figlio Rinaldo e famiglia
Ci congratuliamo con la bella coppia e auguriamo loro: salute, bene e tanti anni ancora di una vita felice assieme,
per la loro gioia e quella dei loro cari.
… Appuntamento alle prossime nozze di Diamante!
✦✦✦
MATRIMONI
RICCARDO PAGANI
e TAMARA ZAMPIERON
Dopo alcuni anni di convivenza Riccardo Pagani e Tamara Zampieron
hanno deciso di coronare il loro sogno
d’amore in una bellissima giornata di
luglio.
Sabato 11, si sono dati appuntamento
presso la Chiesa di S. Eusebio in Roasio
dove, accompagnati dalle rispettive famiglie e dai numerosi parenti ed amici,
li attendeva Don Mario Coppo.
La cerimonia è iniziata alle ore 11; allietata dalla musica della marcia nuziale per onorare l’ingresso dello sposo accompagnato dalla mamma e, della
sposa al braccetto del papà Umberto,
seguiti dalla piccola Alessia che portava le fedi nuziali. I giovani, felici ed
emozionati davanti all’altare, hanno
promesso di amarsi e rispettarsi per tutta la vita. Terminata la funzione religiosa, all’uscita sono stati accolti da
una copiosa pioggia di riso e da un bellissimo cuore disegnato in terra sul sagrato della Chiesa; ad attenderli c’era
pure un grande trattore addobbato a festa, che qualche amico burlone aveva
parcheggiato proprio lì davanti, con il
cortese invito di compiere un viaggetto
gratuito…. Gli sposi e gli invitati si sono diretti poi verso il ristorante “Il Gufo
Nero” di Ghemme dove, al banchetto
nuziale, sono stati serviti gustosi piatti
tipici della cucina piemontese. Il pomeriggio è stato allietato da bella musica e da moltissimi scherzi, preparati
accuratamente per far divertire gli sposi e gli invitati.
19
La Voce di Curino
I novelli coniugi, per la tradizionale “luna di miele”, dopo la festa sono partiti per la pittoresca Costiera Amalfitana.
Al ritorno si sono stabiliti a Colmo di
Santa Maria, nella loro bella casa, restaurata con cura nel periodo della lo-
ro convivenza (la stessa casa che anni
prima era appartenuta agli zii di Tamara, successivamente venduta e poi riacquistata da Riccardo).
Ci congratuliamo con i genitori dello
sposo: Wilma Pavan e Giampiero, con
i genitori della sposa Daglia Zabellina
Myriam e Umberto, con la sorella Daiana, con i nonni dello sposo Zeno Pavan, Antonietta Battaglin e Eugenia
Beltrame, con la nonna della sposa Egle
Bertuluzzi.
A Tamara e Riccardo auguriamo una lunga e serena vita da trascorrere felicemente insieme. Siamo contenti che
i giovani sposi abbiano scelto di vivere a Curino, terra dei loro avi, in un incantevole luogo sempre più apprezzato.
✦✦✦
IRENE PALTANI
e DARIO TROTTA
di CASTAGNEA
sono lieti di farci partecipi di avvenimenti gioiosi:
Alexi Buchs
La nipote Marilyne Decrauzat e Samuel Buchs, coniugati con rito civile,
in occasione del Battesimo del loro primogenito Alexi, hanno voluto che anche la loro unione fosse benedetta col
Sacramento del matrimonio.
Il 29 agosto 2009, attorniati da amici e
parenti, con il loro bel bambino hanno
varcato il sagrato della chiesa di Cartigny (Ginevra), accolti dallo stesso
Pastore Evangelico che aveva unito i
genitori di Marilyne e, dopo che gli sposi davanti all’altare hanno promesso di
amarsi per sempre, ha benedetto la loro unione.
Erano presenti alla bella cerimonia, oltre ai genitori e ai parenti dello sposo, i
I bisnonni con Alexi
I bisnonni con Ocèane
Marilyne e Samuel
20
La Voce di Curino
parenti della sposa: il papà Roland
Decrauzat, il fratello Cédric, gli zii Dominique e Daniele con i loro coniugi e
figli, i nonni Irene Paltani e Dario Trotta, numerosi parenti e amici.
Un pensiero particolarmente caro è andato alla mamma della sposa: Josiane
Borghi, scomparsa nel 2003 ma profondamente viva nel cuore dei suoi famigliari, specialmente in questa giornata tanto importante.
Il Pastore, ha poi accolto al fonte battesimale il piccolo Alexi accompagnato
dai genitori, dalla madrina e pro-zia
Dominique, dal padrino Franco, e gli
ha impartito il Sacramento del Santo
Battesimo tra la gioia generale.
Per festeggiare i lieti avvenimenti, sposi e invitati si sono poi ritrovati a Satigny dove, in un bel ristorante è stata
servita una sontuosa cena e la magnifica giornata, ricca di belle emozioni, si è
conclusa in allegria e letizia.
Ocèane Decrauzat
Irene Paltani e Dario Trotta hanno la
gioia di annunciare che, oltre ad essere
diventati bisnonni del pronipotino Alexi, figlio dei nipoti Marilyne Decrauzat
e Samuel Buchs, venuto alla luce l’ 8 luglio 2009 a Ginevra, sono pure diventati bisnonni di una bella bambina di nome Ocèane, nata a Ginevra il 17 luglio
2009, figlia di Vanessa e del nipote
Cèdric Decrauzat, fratello di Marilyne.
Ci complimentiamo con i giovani genitori per i loro bei bambini ai quali auguriamo un futuro sereno e felice, ricco
di bontà e bene. Agli sposi Marilyne e Samuel vive felicitazioni per il loro matrimonio e auguri di una lunga vita
assieme, piena di amore e di comprensione.
Ci congratuliamo dunque tre volte con Irene e Dario Trotta e gioiamo con loro per i lieti avvenimenti, sicuri che, gli
affezionati nipoti con i loro piccoli, prossimamente faranno loro la gradita sorpresa di trascorrere delle belle
giornate nella ridente Castagnea luogo delle loro origini, piena di verde e di pace.
✦✦✦
NASCITE
Le loro tre bimbe: Giulia, Letizia e Greta,
sono le mie cuginette che mi aspettano
per giocare insieme. E poi ho due bisnonne molto in gamba: Nerina e Delfina
e tanti parenti e amici.
Diamo il benvenuto al piccolo Alessandro e gli auguriamo un lieto futuro. Ci congratuliamo con i genitori, i nonni paterni, le bisnonne ed
i nonni materni Maria Grazia e Benito Pagliazzo, originari di San Bononio.
ALESSANDRO PLUDA
Ciao a tutti, mi chiamo ALESSANDRO
PLUDA e sono nato all’ospedale di Biella
il 22 agosto 2009 alle ore 16,00; la mia
mamma è Lorena Pagliazzo e il mio papà Riccardo. I miei nonni materni: Maria
Grazia Vettor e Benito sono di Curino e
quelli paterni: Anna e Mario sono di
Biella.
Ho anche tre zii: Elena la sorella di papà,
e la sorella di mamma Cristina con Corrado suo marito.
MICHELA BERTUZZI
Sono nata a Biella il 20 novembre 2008 e
mi chiamo MICHELA BERTUZZI, la
mia mamma è Elvira ed il mio papà è
Massimo. La mia nonna bis è di S. Bononio e si chiama Bocca Dolores.
I nonni paterni sono Giuliana Peuto e
Marino Bertuzzi, i nonni materni sono
Maria e Giuseppe Tamburano. Ora sono
felicissima di essere tra voi.
Saluti a tutti. Michela.
Alla cara Michela auguriamo una
vita serena e felice. Complimenti ai
genitori ed ai nonni; in particolare
alla bisnonna Dolores.
21
La Voce di Curino
SOFIA ANNA GABRIELLA
MARCHETTI
Con gioia Alessandro ed Eva presentano
la loro sorellina SOFIA ANNA GABRIELLA MARCHETTI, nata sabato 12
Settembre 2009 alle ore 13.45 ad Albi, vicino Tolosa (Francia). È così tanta la loro
felicità che, con mamma e papà, desiderano far tutti partecipi del lieto evento.
Ci complimentiamo con la mamma Karine Fix e con il papà Luigi, con il nonno
materno Raymond Fix, con i nonni paterni Gabriella Gottardo e Gaetano Marchetti. Alla piccola Soia Anna Gabriella,
auguriamo una vita felice ed un’infanzia
gioiosa con i suoi fratellini. Presto la famigliola verrà a San Nicolao in visita
alla nonna paterna e sarà festa grande!
✦✦✦
SOFIA BENINATI
MATTIA ZAPPARIELLO
Il piccolo Leon che, con la sua nascita,
dopo tanti anni è giunto a rallegrare la
bella località del cantone Livera, è felice
di annunciare che mamma e papà gli hanno fatto il magnifico regalo di una bella
sorellina di nome SOFIA BENINATI, venuta alla luce presso l’ospedale di Borgosesia l’11 dicembre 2009. È fantastico;
con una sorellina: si può crescere e giocare insieme!
Domenica 15 Novembre 2009, all’ospedale di Borgomanero è venuto al mondo
MATTIA ZAPPARIELLO, un bimbo di 4
kg che, con il suo sorriso, ha riempito di
gioia gli occhi di mamma Cristina e di papà Carlo.
Assieme a loro, condividono la gioia: i
nonni materni Piergianna Simonini e
Adriano Buzio, i nonni paterni Rosa e
Vincenzo Zappariello, la zia Stefania con
lo zio Paolo ed il cuginetto Simone.
Felicitazioni vivissime per la bella coppietta, alla mamma Francesca Soldà ed
al papà Cristian, ai nonni materni: Maria Nardiello e Renzo, ai nonni paterni
Vilma Maurizio e Giuseppe.
Alla piccola Soia auguriamo una gioiosa compagnia col fratellino e una vita
serena e felice.
Ci complimentiamo con i giovani genitori per il loro bel primogenito ed estendiamo vive felicitazioni ai nonni ed agli
zii.
Diamo il benvenuto al piccolo Simone e
gli auguriamo una vita felice, costellata
di ogni bene.
✦✦✦
✦✦✦
GIORGIA VITI
Angela Silvestri e Matteo VITI, annunciano felici che, il 16 gennaio 2009, presso l’ospedale di Biella, è venuta alla luce
GIORGIA, la loro primogenita che ha
portato tanta gioia.
GAIA GARATTI
Il giorno 16 Ottobre 2009 presso l’ ospedale di Borgosesia, è nata una bellissima
bimba: GAIA GARATTI. Lo annunciano
con gioia la mamma Simona Zuccoli e il
papà Emiliano.
Ci felicitiamo con i giovani genitori, con
i nonni materni Mara Ugazio e Gian
Guido Zuccoli, con i nonni paterni
Magda Poletti e Mario Garatti e con tutti gli zii e cugini! Alla piccola Gaia auguriamo un roseo futuro pieno di allegria, serenità e gioia… e per la felicità
del lavoro di mamma… auguriamo a
Gaia tanti viaggi insieme a mamma e
papà alla scoperta del mondo intero!
Ci congratuliamo con la giovane coppia per la loro bella bambina e formuliamo vivi complimenti ai nonni materni Giuseppina e Martino Silvestri, alla
nonna paterna Vilma Maddalon con
Giancarlo.
Felicitazioni alle bisnonne Gabriella
Batti-Viti e Ermenegilda (Gilda).
Dal Santo-Maddalon che, col marito
Arduino da poco tempo scomparso, è
stata per diversi anni nostra affezionata compaesana del canton Gabella.
Alla piccola Giorgia auguriamo ogni virtù e bene per un futuro felice.
22
La Voce di Curino
RUBEN SPOLDI
LETIZIA RONDI
Da San Giuliano Milanese la piccola Anita annuncia felice che,
il 13 agosto 2009, è venuto al mondo il fratellino RUBEN
SPOLDI per la sua grande gioia, quella della mamma Silvia
Valle e del papà Gian Marco. Sono molto orgogliosi anche i nonni paterni Giusy e Adriano Spoldi ed i nonni materni Stefania e
Domenico Valle i quali, spesso trascorrono il fine settimana nel
bel cantone Mombello di San Martino, dove i figli e gli adorati nipotini amano far loro visita.
Il piccolo Luca RONDI, è molto orgoglioso della sorellina LETIZIA e, insieme alla mamma Stefania Borgnana ed al papà Pier
Carlo, è felice di annunciare che la nascita è avvenuta l’8 marzo 2010 presso l’ospedale di Borgomanero.
La nuova vita ha portato tanta gioia anche ai nonni materni:
Maria Franceschi e Remo ed ai nonni paterni: Anna Picco e
Bruno, alle zie: Claudia e Roberta sorelle della mamma e Marinella sorella del papà.
Formuliamo vive felicitazioni per la meravigliosa coppietta ai
giovani genitori Silvia e Gian Marco, ed ai nonni materni e paterni. Al piccolo Ruben auguriamo una infanzia felice in compagnia della sorellina ed un futuro radioso, pieno di bene.
Ci felicitiamo con i genitori per i loro bei bambini, ed estendiamo i complimenti ai nonni ed alle zie.
Alla piccola Letizia auguriamo tanto bene, bei giochi col fratellino e un futuro roseo e sereno.
GIOVANI
La gioventù che fa strada
In arrivo il nuovo romanzo delle gemelle Mannella
Riconosciuta la carriera di scrittrici per le gemelle Arianna e Selena Mannella di S. Bononio, che il prossimo Maggio in occasione della XXIII Fiera Internazionale del libro di Torino, presenteranno grazie alla stessa casa editrice di “Tra di noi, il mare” una nuova fatica letteraria. L’operazione è stata possibile
grazie agli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno, anche con la distribuzione del romanzo tradotto per
gli Stati Uniti. Il nuovo romanzo dal titolo “Il gioco beffardo del destino” sarà una storia avvincente, dalle tematiche attuali che non smentisce l’attenzione delle sorelle verso la realtà che ci circonda. Un romanzo
che terrà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Nel frattempo Arianna e Selena hanno iniziato una collaborazione con il mensile Albatros per il quale intervistano personaggi famosi dello spettacolo, una bella esperienza a detta delle sorelle che le ha permesso di ritagliarsi un piccolo spazio nel mondo della carta stampata. Nel frattempo il loro primo romanzo è divenuto opera teatrale e presto si potrà apprezzare anche questa nuova versione sul palcoscenico di alcuni
teatri italiani. www.gemellemannella.it
Arianna e Selena
Alle care gemelle auguriamo di continuare sempre così brillantemente e... in occasione della presentazione del loro nuovo romanzo alla Fiera Internazionale del Libro di Torino, perché non organizzare, come l’anno scorso di essere presenti anche noi?
Uno stage fortunato
A sempre più ragazzi il giorno d’oggi è richiesto di arricchire la propria preparazione scolastica con stage che consentano allo studente di approcciare con il mondo del lavoro anche durante il lungo periodo
di studio. È il caso di Nicole Cominato, figlia di Irene Carrara e Enrico Cominato residenti a S. Bononio.
Nicole frequenta il centro di formazione professionale di Vigliano, presso il quale impara il tanto richiesto
mestiere di estetista. La ragazza per tutto il mese di marzo ha svolto una collaborazione presso il centro
Work In Progresse Quality Fitness e Relax di Vigliano, dove ha saputo distinguersi per la sua predisposizione al lavoro e al contatto con il pubblico. Un’esperienza che andrà ad arricchire il già buon rendimento
scolastico della ragazza. Ecco dimostrato come i giovani siano, con il giusto insegnamento e la buona volontà,
il futuro della società di domani.
Nicole Cominato
In bocca al lupo allora a Nicole per i suoi studi e per la sua professione.
23
La Voce di Curino
Scatti di emozione
L’Associazione Giovani del Principato di Masserano ha indetto lo scorso 2009 la seconda edizione
del concorso fotografico “Obiettivo Masserano” dove i partecipanti erano chiamati a immortalare,
con la propria macchina fotografica, paesaggi del luogo. Al concorso hanno partecipato ben 150 opere ma solo dodici sono stati gli scatti finalisti che hanno gareggiato per ottenere i primi tre posti sul
podio. Molti hanno potuto apprezzare gli scatti durante la mostra che è seguita alla premiazione presso il Palazzo dei Principi in Masserano. A regalarci uno scatto da terzo posto è stato quello di Valentina
De Rocco, figlia di Donatella Bocca Ozino e Andrea De Rocco residenti nella frazione di S. Bononio.
Valentina nel paese e non solo, è molto amata per la sua sensibilità e attenzione verso il prossimo e questa sua emotività è
trapelata anche attraverso lo scatto fotografico, nel quale ha eternato uno scorcio di mura e cielo, come a voler contrapporre
la materialità della vita alla tangibilità del sentimento, da sempre il cielo ha ispirato pensieri ad anime limpide.
La foto è divenuta, insieme alle altre finaliste, un calendario dai toni che definiremmo introspettivi, un bianco e nero che
sembra rimembrare un passato ricco di storia con la precisione della tecnica moderna.
Valentina De Rocco
Complimenti a Valentina per l’ottimo traguardo raggiunto.
CORSO DI GINNASTICA DOLCE
È IN CORSO NEI GIORNI DI MARTEDÌ E VENERDÌ
presso il
CENTRO POLIVALENTE di CURINO “SAN MARTINO”
dalle ore 16.00 alle ore 17.00
PER INFORMAZIONI TELEFONARE AL COMUNE: 015.928107
✙
AMBULATORIO MEDICO CURINO
Collegamento 015 928107
DEFUNTI
ANNIVERSARIO
ANNA MARIA PEROTTI
✝ 3 Luglio 1989
✝ 3 Luglio 2009
Sono trascorsi vent’anni da quando Anna
Maria ci hai lasciati, ma il tuo ricordo è
sempre vivo.
Non dimenticheremo la tua operosità e disponibilità a favore
di tutti i curinesi: l’associazione “Amici di Curino” che ha
coinvolto i giovani delle nostre quattro frazioni, la realizzazione del “Bollettino” per conservare il legame fra la gente del
paese con quella costretta ad emigrare.
Grazie Anna Maria e da Lassù, dove tutto è pace e comprensione, guidaci e aiutaci a seguire il bene.
Gli Amici
✦✦✦
ANNIVERSARIO
SEVERINO ROMAGNOLO
✝ 31 Gennaio 1975
✝ 31 Gennaio 2010
Sono passati trentacinque anni senza la
luce del tuo sguardo rassicurante che ci
guidava. Grazie per averci insegnato a non arrenderci e credere nel domani.
Sei stato grande come marito, padre e nonno. Il ricordo di te
è intatto nei nostri cuori.
Alida, Giacomo Fittabile, Marco e Daniela
✦✦✦
ITALO PEUTO
★ Curino (BI), 5 Marzo 1926
✝ Curino (BI), 4 Settembre 2009
Italo Peuto era nato a Curino San Bonomio il 5.03.1926 da Selina Peuto e da
Luigi, loro secondogenito, nato dopo la
sorella Dorina.
Ha vissuto la sua gioventù con i coetanei della frazione e nel
1953, il 16 agosto, si è sposato con la compaesana Mariuccia
Cerini del cantone Colma; dal loro felice unione sono nati tre
figli: Annamaria, Gian Luigi e Rosella.
I coniugi hanno lavorato entrambi negli stabilimenti dell’industria tessile del ponzonese e, per essere più vicini al lavoro ed alla scuola dei loro ragazzi, nel 1969, con la famiglia
hanno preso residenza a Trivero. Ma, nel 1993, appena raggiunta l’età pensionabile, con il figlio Gian Luigi sono tornati
a risiedere nella casa paterna.
24
La Voce di Curino
Dopo il matrimonio delle figlie: Anna Maria con Franco
Caldi e Rosella con Mario Tacca, hanno avuto la gioia di diventare nonni di Daniele, Davide, Laura e bisnonni della
piccola Sara, figlia del nipote Daniele venuta alla luce solo
pochi mesi fa.
A causa della salute cagionevole, negli ultimi sei anni Italo
ha sofferto, ma la moglie Mariuccia gli è sempre stata accanto, lo ha curato bene e con affetto, coadiuvata specialmente negli ultimi mesi dai figli Gian Luigi, Anna Maria e
Rosella. Presso la sua casa, amato dai suoi cari, il 04.09.2009,
Italo ha lasciato la vita terrena.
I funerali sono avvenuti nella Chiesa di San Bononio con la
partecipazione di molte persone che hanno voluto accompagnare il caro scomparso, fino alla tomba di famiglia ove ora
riposa.
Porgiamo sentite condoglianze alla moglie Mariuccia,
ai figli Gian Luigi, Annamaria e Rosella, ai generi
Franco e Mario, agli affezionati nipoti e relative famiglie, e, a tutti i parenti.
✦✦✦
EVA MONTANGERO
★ Masserano (BI), 31 Gennaio 1922
✝ Masserano (BI), 22 Novembre 2009
Qua e là raccogliamo immagini di gesti
ed echi delle parole di Eva Montangero,
deceduta il 22-11-2009.
Al suo funerale, ci è stato ricordato che
quei pensieri e quegli atteggiamenti costituivano il suo vero
patrimonio. Erano posizioni e scelte forti, quando, sul luogo
del lavoro, percepiva ingiuste situazioni; quando tutelava
tradizioni ancora valide in difesa dell’ambiente della sua terra, accompagnandole con notevoli aperture mentali verso le
novità. L’aiutava la capacità di confrontarsi con pareri diversi,
partendo da fatti concreti, accantonando aspetti frivoli e marginali. Nel fondo del suo spirito, la fede, esplicitata in una
quotidiana pratica religiosa e nell’attenzione caritatevole alle situazioni di disagio, illuminava le sue scelte, ma non in
forme aprioristicamente accettate.
Nella fragilità apparente di un corpo esile, la volontà restava decisa, pur nell’umile consapevolezza dei propri limiti.
Ma fu negli ultimi mesi, negli ultimi giorni, che venne tracciato il solco più profondo del suo essere tra di noi. Quando
i concetti non trovarono più le parole usuali, quando la memoria non rispose più prontamente alle sollecitazioni, quando una caduta in casa di amici la costrinse al letto dell’ ospedale. Fu allora che apparve in lei ciò che è più importante ed
essenziale per un credente: la sua configurazione al Cristo
crocefisso. Fu soprattutto in quei giorni che Eva compì i gesti e sussurrò le parole che ci portiamo dentro come motivo
di speranza.
Don Guido
Eva era nata a Masserano il 31.01.1922 da Caterina Mellina
e da Giuseppe. È vissuta nella casa di canton Gianadda dove è nata la sorella Graziella, con la quale ha condiviso la sua
esistenza e, nel 1975, con lei si è trasferite nella nuova casa
a Brusnengo. Nonostante il cambiamento di residenza, Eva
si è sempre sentita parte della comunità di Curino, partecipando con costanza alla vita del nostro paese ed agli incontri domenicali. Per noi bambini degli Anni 50, Eva è stata la
nostra guida spirituale, nonché l’animatrice del nostro “oratorio” frazionale. Alla Domenica ci radunava per farci divertire con giochi di gruppo, passeggiate nei boschi, per raccogliere mughetti o ciclamini e, con parole semplici, ci
parlava dell’immensità dell’Amore di Dio che insegna l’amore verso il prossimo.
Dopo tanti anni, molti di noi ci siamo ritrovati attorno al suo
capezzale a ricordare quel periodo felice, riconoscenti.
A conferma del fatto che Eva era amata e stimata nel nostro
paese, una folla di persone ha voluto partecipare al suo funerale avvenuto nella Chiesa di San Martino in Curino.
In questo momento di dolore, siamo vicini alla sorella
Graziella e alla zia Luigina e porgiamo loro le nostre
condoglianze sincere.
✦✦✦
LAURA LOSIO in MAZZA
★ Curino (BI), 28 Febbraio 1924
✝ Curino (BI), 4 Gennaio 2010
Laura, dopo alcuni mesi di malattia, è
mancata serenamente lasciando un grande dolore tra coloro che l’hanno amata.
Era nata al canton Losio di Curino il
28.02.1924 da Luigia Pilatrino e da Giovanni, venuta alla luce dopo la sorella Severina.
Si era sposata, appena diciottenne, con il giovane Italo Mazza,
anche lui di Curino, il 24.04.1942, tempo di guerra. Poco dopo le nozze, il marito Italo fu richiamato per il Servizio
Militare all’aeroporto di Montecorvino Rovella Battipaglia,
in provincia di Salerno, per conseguire il brevetto di pilota militare e alcuni mesi dopo, con immensa gioia ricevette dalla
sua sposa la lettera con il lieto annuncio della nascita del figlio Gian Luigi.
In quel tempo di guerra, difficile e duro, Laura seppe affrontare le difficoltà e crescere bene il suo bambino fino al ritorno a casa del marito, il quale rimase sempre vicino a lei con
tanto affetto. Dopo un po’ a tener compagnia a Gian Luigi
giunse il fratellino Ermanno con grande allegria di tutta la famiglia.
I fratelli, diventati adulti, lavorarono per diversi anni nella segheria del padre, col compiacimento della mamma, felice di
vedere i suoi cari collaborare assieme.
Dopo le nozze, il primogenito e la moglie Lucia, hanno donato ai loro genitori: Laura, Italo, Elena e Celso, la grande
25
La Voce di Curino
gioia di diventare nonni della loro bambina: l’adorata nipotina Francesca, che la nonna Laura ha accudito con amore
quando la madre era impegnata sul lavoro.
Gli anni trascorsero serenamente, con aiuti vicendevoli e in
lieta armonia.
Laura ha avuto la gioia di partecipare alle nozze della nipote Francesca, andata in sposa a Jean Pierre Bianchina.
Purtroppo il grave lutto per l’inaspettata perdita del figlio
Gian Luigi, a causa di un incidente, ha colpito Laura con una
sofferenza inguaribile, che destò in lei il forte desiderio e la
consolazione di rivederlo un giorno in Cielo.
Il lieto evento della nascita del piccolo Jacopo, le ha ridato
conforto e, nel sorgere della nuova vita, ha visto rivivere il figlio perso.
Con l’avanzare dell’età, ha sofferto per alcuni malanni, ma è
sempre stata circondata dall’affetto e dall’aiuto dei suoi cari: il marito Italo, il figlio Ermanno, la nuora Lucia e la nipote
Francesca col marito e l’affezionato Jacopo.
Il 18 ottobre scorso, a causa di un grave malore, Laura è stata ricoverata presso l’ospedale di Biella per un paio di mesi.
Al rientro nella sua casa al cantone Losio, è stata ben seguita dai suoi cari e da Valentina ma, nonostante tutte le premure,
il suo cuore ha cessato di battere alle ore 9 del 4 gennaio
2010.
I funerali sono avvenuti presso la Chiesa di S. Martino con
la partecipazione di una folta popolazione che, con la preghiera, ha voluto salutare la cara scomparsa.
Siamo vicini alla famiglia in questo momento di duro
distacco e, porgiamo sentite condoglianze al marito
Italo, al figlio Ermanno, alla nuora Lucia, alla nipote
Francesca con Jean Pierre e il piccolo Jacopo, alle cognate e a tutti i parenti.
Gli amici del cantone Gabella, alla cara memoria di Laura,
hanno devoluto al Fondo Edo Tempia l’offerta € 100,00.
DEMARCHI ARGENTINA
ved. SALERO
★ Curino (BI), 30 Dicembre 1915
✝ Gattinara (VC), 18 Gennaio 2010
Lunedì 18 gennaio la nostra cara mamma
dolcemente e serenamente ci ha lasciate.
Nata a Curino San Nicolao il 30.12.1915
da Caterina Chiocca Borella e da Salvatore.
Sposata con Salero Primo, da giovani sposini carichi di buona volontà, avevano aperto un’attività a Grignasco. Negli
anni successivi si erano poi trasferiti in Liguria dove, impegnati nella gestione di un albergo, erano rimasti fino all’età
della pensione.
Ritornata a Curino, sua terra natale, la mamma ha avuto
qualche anno di tranquillità ma ha dovuto poi affrontare con
forza, pazienza ed affetto la malattia di papà.
Rimasta sola e con i malanni dovuti all’avanzare dell’età, è
andata a vivere gli ultimi anni a Grignasco dalla figlia Mina.
Il suo pensiero e la sua nostalgia riandavano perennemente
alla sua terra, alle sue radici del cantone Sasso di San Nicolao
di Curino.
Ricordava con affetto le persone a lei care e nei ricordi riviveva i momenti felici dell’infanzia e della giovinezza. Le figlie Odette e Mina, i generi ed i nipoti non dimenticheranno
mai tutto l’affetto e l’Amore che con la sua dolcezza ha saputo dare.
I funerali sono avvenuti a Curino, nella Chiesa di San Nicolao
con una partecipazione sentita e numerosa che ha voluto accompagnare la cara scomparsa fino al cimitero locale nella
tomba di famiglia ove ora riposa.
Le figlie
Alle figlie Odette e Mina con le rispettive famiglie, porgiamo sentite condoglianze estese a tutti i parenti.
Cosa fare in caso di incendio boschivo?
Il nostro territorio, vuoi per le sue caratteristiche, vuoi per i prolungati periodi di
siccità, è spesso soggetto a incendi più o meno estesi e i danni per l’ambiente
sono sempre molto gravi. Cosa fare se vediamo un incendio nel bosco?
Dobbiamo subito avvertire il personale addestrato ed equipaggiato per intervenire in
caso di emergenza.
Ecco i numeri da contattare:
Protezione Civile (centralino attivo 24 ore su 24) 335.257700
A.I.B. (Antincendio Boschivo) 335.261051 - Vigili del Fuoco 115
Le squadre dell’A.I.B. e della Protezione Civile sono dotate di mezzi fuoristrada
adatti a muoversi sul nostro territorio ed il personale ha già una buona conoscenza
dello stesso; se in prossimità dell’incendio si trovano abitazioni è consigliabile
contattare anche i Vigili del Fuoco.
In ogni caso non tentare di spegnere l’incendio con mezzi improvvisati, soprattutto se
si è soli: può essere molto rischioso, meglio attendere l’intervento delle squadre.
26
La Voce di Curino
Curino Anni Quaranta
■ Rosangela Gabella
icordo di un paese speciale dove ho vissuto nei
giorni più belli della mia infanzia. Pian piano uscivo dalla mia “curt” come presentato nel mio primo
racconto (n° 7 del bollettino 2001) scoprivo che Curino era
un grande paese, non un paesello.
Composto da ben quattro frazioni. Sulle colline, la frazione di San Bonomio, Santa Maria, San Nicolao e a valle, San Martino, la frazione principale con il municipio,
l’ambulatorio medico dove allora esercitava il dottor
Bozzola, la chiesa parrocchiale chiamata “la cesa granda”,
con don Luigi Regge, la posta, un paio di negozi alimentari, una macelleria e una scuola che accoglieva i bambini di San Bonomio, Santa Maria e San Martino. Maestri,
don Evasio Umiglia e Maria Teresa Viassi. Paese agricolo di umili frazioncine sparse sul territorio e unite da strade sterrate e tutta una rete di sentieri, in più punti pittoreschi fra boschi di acacie e bianche betulle, castagneti e
vigneti, sabbia e rocce rosse da cui deriva il nome “le rive rosse di Curino”.
Le frazioni offrivano ed offrono tutt’ora al viandante,
una graziosa chiesetta, una cappelletta, qualche affresco sicuramente votivi, su vecchi muri pieni di storia. Nei boschi, il giallo sole delle ginestre fiorite a primavera, i ciclamini selvatici profumati, nelle ripe umide alimentate da
un filo di acqua sorgiva; il rosa dello “stram” (erica), il
dondolìo del sempre verde pungente ginepro al lieve soffio della brezza, gli immancabili pettirosso e scricchiolo
del “rè castegna” che, per lunghi tratti del sentiero ci svolazzavano attorno seguendo i nostri passi regalandoci una
melodiosa canzoncina e festosi “cri cri”.
D’estate il canto della cicala sull’albero più alto accompagnava la calura. Meno amati, qualche rettile che si
avvicinava alle abitazioni, come la lunga e striata “mirauda” e la temuta vipera trovata spesso nascosta nei rami delle fascine ammucchiate vicino alle case.
Conoscevo bene la frazione S. Martino perché in quelle case vivevano molti dei nostri parenti, sia dalla parte del
nonno Gabella che della nonna Gianadda.
Fui battezzata nella chiesa parrocchiale e la scuola mi
accolse per i cinque anni delle elementari. Nelle altre frazioni ci si recava di rado, a volte solo per la festa del santo patrono. Erano troppo distanti e non esisteva tempo libero. Il vivere dei nonni era lavoro nei campi, stalla, chiesa.
Di fronte alla frazione Gabella, dove vivevo, speciale fra
tutte, la collina della “Pandina” tonda come una cupola, alla sua sinistra un grande campanile, una bianca chiesa, e
qualche casa, ecco apparire parte della frazione di San
Nicolao.
R
A destra, nascosto tra i boschi, la chiesetta della Madonna degli Angeli del comune di Brusnengo, era meta delle merende di Pasquetta per i giovani e l’eco della loro allegria echeggiava nella valle.
Un’altra tradizione annuale era quella di salire alla frazione Santa Maria, attraversare le colline su stretti sentieri per recarsi alla festa della Madonna della fontana, di
Crevacuore.
Ci sono stata una volta sola con la zia Maria. Ero già
grandicella e avevo superato benissimo il lungo cammino.
Avevo seguito con molto interesse e piacere la processione di quei passi davanti a me. Nutrivo però una certa curiosità accompagnata da un po’ di paura perché male lingue mi avevano detto che ad un certo punto del cammino,
al bordo del sentiero, avremmo trovato un sasso speciale
alto e grosso, dietro al quale si nascondeva una vecchia signora dal lungo vestito nero con un bastone in mano per
misurare l’altezza dei bambini: se erano più bassi del bastone, questi, per poter continuare il cammino, dovevano
“baciargli il sedere”. Ad un certo punto il sasso spuntò, la
comitiva si fermò per riposare.
Mi rannicchiai vicino alla zia e gli chiesi se qual sasso
vicino a noi fosse quello della “strega”. Intuito la mia apprensione la zia mi spiegò che quella pietra si chiamava
“borna” e segnava il confine tra il comune di Curino e
quello di Crevacuore, e si raccontava quella dicerìa ai
bambini piccoli per intimorirli in modo che non facessero
i capricci nel voler seguire i famigliari in quella camminata
perché si presentava lunga e faticosa e loro non avrebbero retto alla fatica. Mi sentii più leggera, le mie gambe avevano voglia di correre, di volare.
La comitiva riprese il cammino ed arrivammo appena
in tempo alla chiesetta per assistere alla santa messa. La
piccola chiesa era gremita di volti sconosciuti. Aspettavo
con impazienza la fine della messa perché per la prima volta avrei avuto il piacere di gustare un pranzo al sacco.
Seduta nel verde praticello attorno alla chiesa, la zia tirò
fuori da una borsa qualche pagnotta e dei “friciulin” di carne e verdura preparati la sera prima. Due bicchieri in rame ricordo di Oropa per dissetarci alla famosa fontana, che
delizia!
Dopo una così lunga camminata iniziata all’alba, la fame era tanta e poi era così bello vedere quei gruppi di persone allegre sedute vicino, mangiare, bere, parlare e ridere. Fu una domenica indimenticabile per me. Ero orgogliosa
avevo superato la prova della strega, retto alla fatica, mi
sentivo felice, pensavo un po’ al ritorno ma ormai facevo
parte dei grandi. ■
27
La Voce di Curino
Pettirosso
di Rosangela Gabella
Uccellino quasi sacro.
Quella fiamma di timidezza
sul tuo petto
mi fa tanta tenerezza.
Nel giardino voli basso.
Tra le fronde
guardingo saltellando
ti nascondi.
La tua compagna
vuoi vicina
in risposta
alla tua canzoncina.
Al primo tepore
te ne andrai
nelle nostre colline
tornerai.
Chissà forse un dì
tra i verdi boschi
delle mie passeggiate
mi riconoscerai,
allora chiamami uccellini mio
felice ti risponderò
e con amore
un bacio ti manderò.
L’Angolo del Gusto
a
... e allora eccovi una gustos
i
ricetta locale dei nostri nonn
Rïs e Ciörnia (Riso e Castagne)
Ingredienti per 4/5 persone:
- mezzo Kg di castagne secche (pelate)
- ¾ di litro di latte
- 2 hg di riso
- sale quanto basta
Prendete le castagne secche pelate. Fatele bollire fino a quando sono morbide, poi scolatele e tenete da una parte l’acqua di bollitura. Passate le castagne nel passaverdura, aggiungete il latte all’acqua che precedentemente avete tenuto da parte, mettete le
castagne passate in questa miscela e portate a bollitura. A questo punto buttate il riso e fate
cuocere per circa 15 minuti (tempo di cottura del riso a vostro piacimento a seconda del gusto personale).
BUON APPETITO!
Rina
☎ TELEFONI UTILI
Municipio . . . . . . . . . . . . . . . . . 015 928107
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fax 015 928163
. . . E-mail: [email protected]
Sindaco . . . . . . . . . . . . . . . . . . 015 512326
Ufficio Postale . . . . . . . . . . . . . 015 928120
Parrocchia Curino . . . . . . . . . . 015 928113
Parrocchia Brusnengo . . . . . . 015 985962
Carabinieri Masserano . . . . . . . 015 96938
Guardia Medica: (festiva, prefestiva, notturna)
presso Ospedale Trivero . . . . . . 015 756566
Croce Rossa Italiana
Sede di Cossato . . . . . . . . . . . . 015 922123
Sede di Biella . . . . . . . . . . . . . 015 2435311
Sede di Gattinara . . . . . . . . . . 0163 832600
Sede di Borgosesia . . . . . . . . . 0163 25333
Comunità Montana
Casapinta . . . . . . . . . . . . . . . . 015 7429057
Farmacia Brusnengo . . . . . . . 015 985936
Assistente sociale . . . . . . . . . . 015 985880
Telef. abitazione medici
Dott.ssa R. Masone . . . . . . . . 015 2539888
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 015 8495043
Dott. G.L. Tonelli . . . . . . . . . . . . 015 985806
Dott. G.L. Marchi . .015 96118 347 6156658
Servizio Volontariato: Municipio
{
ORARIO UFFICI MUNICIPALI E MEDICALI
Municipio - Orario uffici:
tutti i giorni escluso il sabato 10-12
lunedì pomeriggio 14-15
Il Sindaco
riceve lunedì dalle ore 10.30 alle ore 12
giovedì dalle ore 10.30 alle ore 12
Il Tecnico comunale
riceve il mercoledì e il giovedì in orario d’ufficio
Il Segretario comunale
è presente il lunedì e il giovedì
in orario d’ufficio
Ambulatorio di Curino Tel. 015 928107
Dott.ssa Masone: Lunedì ore 14-16,
Giovedì ore 9.30-11 (appuntamento)
Dispensario Farmaceutico a Curino
Lunedì dalle ore 15 alle ore 17
Giovedì dalle ore 9.30 alle ore 11
ASL Brusnengo 015 985288
Ambulatorio infermieristico:
Tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 12
Sabato dalle ore 9.30 alle ore 11
Ufficio Medico Legale:
Giovedì su prenotazione
Studio Medico a Brusnengo:
orario di apertura - Tel. 015 985070
Dott.ssa Masone Rosanna
Lunedì 9-10 (appunt.), 10-11 (libero)
Martedì 9-12 (appunt.); Mercoledì 16-18;
Giovedì 14.30-17 (appunt.); Venerdì 14-17
Dott. Tonelli Gianluigi
Lunedì 13.30-15.30; 17.30-19 (appunt.)
Martedì 8.30-11.30 (appuntamento);
Mercoledì 13-15 (appuntamento)
Giov. 8.30-12 (appunt.) - Ven. 8.30-11.30
Dott. Marchi Gianluca
presso ASL 12 Brusnengo
Lunedì 14.30-15.30 - Giov. 14.30-15.30
Ambulatorio Masserano:
Dott. G. Pastore - tel. 015 96960
Lunedì 9-11; 17-18,30 - Martedì 9-10.30
Mercoledì 9-10.30; 17-19 - Giovedì 9-11.30
Venerdì 9-10.30; 17-19
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La Voce di Curino
A tutti i lettori
Nella speranza di rendere
sempre più interessante
il nostro giornale
invitiamo tutti gli affezionati
lettori a farci conoscere quei
momenti della loro vita
di cui desiderano
far partecipi tutti noi.
Riconoscenti, ringraziamo
le gentili persone che ci
portano a conoscenza di fatti
o avvenimenti accaduti
❊❊❊
GRAZIE ai collaboratori
per la disponibilità accordata
nella realizzazione
e nella distribuzione del giornale
❊❊❊
Al fine di evitare
complicazioni amministrative
LE OFFERTE
vanno versate a mezzo posta
sul conto corrente
n. 14325138
intestato a:
Pro Loco Curino
13865 Curino
❊❊❊
Hanno collaborato alla
realizzazione di questo numero:
Gabriella Battaglin
Adriano Buzio
Rita Chiocchetti
Massimiliano Franco
Marco Fittabile
Ernesto Maggioni
Arianna e Selena Mannella
Luciana Peruccio
Silvia Parolaro
Carmen Santacaterina
Luca Sturm
M. Lucia U. Marena
O F F E RT E A L G I O R N A L E N . 2 4
Grossetto Luca e Laura, € 10; Chiocchetti Christine e Marie Jeanne, 50;
Famiglia Massarotto Albino, 20; Fiorio Giovanni, 30; Losio Valle Erika 20;
Pracca Seline, 20; Geromel Luciano e Luigina 20; Androni Remo, 30;
Magliocco Dante, 10; Bioletto Elena in Rosso, 15; Casotto Mara, 20;
Famiglia Cornetti Battista, 10; Gabella Giorgio in memoria di Gabella
Angelina, 100; Cerruti Giovanni e Gisella, 15; Bovera Gianni e Gabriella,
10 ; Iorio Mauro, 10; Dotti Osvaldo, 10; Livera Ivana, 50; Livera Christophe,
100; Terzoglio Ilvo e Pilatrino Carla, 20; Bosi Vittorino, 15; Bosi Giulia
Teresa, 20; Friaglia Eris, 10; Ferla Matteo e Grosso Luisa, 30; Pilatrino
Montangero Ester, 20; Simonini Severina e famiglia, 50; Zuccoli Guido e
Mara per la nascita della nipotina Gaia, 20; Umiglia Forò Milena, 20;
Bianchi AnnaMaria in memoria di Bianchi Ermando e famiglia, 30; Daglia
Salero Leandro, 15; Gottardo Gabriella, 10; Perotti Ozino Maria e Piero, 20;
Famiglia Bioletto Guido, 20; L.L.E. 20; in memoria di Bodo Adalgisa-i figli, 60; Daglia Zabellina Roberto, 10; Daglia Zabellina Mirella, 5; Beninati
Christian e Soldà Francesca, 20; P.S. 20; Ferronato Bianca, 20; Peuto G.
Luigi, 20; Pagani Vittorio, 20; Copey Philippe (F), 40; Solaro Marta e Edda,
20; Gnerro Sergio e Norma per l’anniversario del loro matrimonio, 30;
Gnerro Daniela, 5; Bocca G. Piero, 20; Salero Mimmo e Gabriella, 25;
Salero Vittorio, 25; Montangero Anna, 10; Trotta Dario e Irene, 50; Salero
Odette e Mina, 50; Daglia Brondani Delma, 20; Monti Siro, 50; Motta Vito
e Anna, 50; Bardone Adalberto, 25; Morri Marinella, 50; Peuto Elvio, 30;
Angelino Pietro, 20; Mellina Bruna, 10; Mellina Franca, 10; P.T. 23,43;
Colombo Adelio e Bodo Marisa, 20; De Rocco Silvana, 10; Battaglin
Antonietta, 10; Battaglin Simona, 10; Mellina Giovanna, 10; Mellina Amelia,
30; Pavan Vilma, 15; Giulio Tonolo Margherita, 20; Giulio Tonolo Giovanni
per i suoi cento anni, 50; Bocca Dolores e Peuto Giuliana, 15; Pagliazzo
Lorena, 30; Bertocco Albino e Giorgina, 12; Montangero Graziella in memoria della sorella Eva, 40; Mazza Italo e Ermanno, in memoria della cara
moglie e mamma Laura Losio, 50; Bodo Elvira e Pietro, 10; Zanone Sandro,
20; Livera Leonardo, 30; Livera Laurent, 30; Ferraris Fontana Giuseppina,
30; Carrara Zaccaria, 20; Maddalon Vilma in memoria del papà, 10;
Montangero Maria Rosa, 20; Gianadda Giuseppina, 10; Bodo Martinazzo
AnnaMaria, 15; Peuto Maza Mirella, 26; Lozia Pietro, 20; Fittabile Marco,
20; Rondi Letizia e Luca, 25; Rossetti Bruna e Raul, 20; Pro Curino di
Losanna, 300.
Qualora si riscontrassero inesattezze o omissioni siete pregati
di segnalarlo al più presto possibile.
GR AZ I E DE L L A C OL L AB OR AZ I ONE !
Spese sostenute per la pubblicazione de “La Voce di Curino”
Importo delle spese del n. 23 . . . . . . . . . . . . . . . Euro 1.720,25
Entrate:
Offerte pervenute
dal 31/08/2009 al 10/03/2010 . . . . . . . . . . . . . . Euro 2.536,43