“Guida all`utilizzo della piattaforma”.
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“Guida all`utilizzo della piattaforma”.
Conto Formazione Aziendale Guida all’utilizzo della piattaforma per la presentazione, gestione e rendicontazione dei Piani Formativi 14 aprile 2014 Premessa La "Guida all’utilizzo della piattaforma per la presentazione, gestione e rendicontazione dei Piani Formativi", documentazione a supporto delle “Linee Guida per il Conto Formazione Aziendale” di Fonservizi - Fondo Formazione Servizi Pubblici Industriali, ha l’obiettivo di fornire alle Aziende che hanno attivato il CFA e sono interessate alla presentazione di un Piano (aziendale, multiaziendale, di Gruppo, individuale), le modalità e le istruzioni per la corretta compilazione della piattaforma informatica del Fondo. Rispetto alle versioni precedenti nella Guida è presente anche la sezione dedicata alla presentazione dei Piani Multiaziendali da parte di un Organismo accreditato per la formazione continua presso le Regioni/Province Autonome (di seguito indicato come “Soggetto Presentatore”). 2 Conto Formazione Aziendale Piani Formativi presentati direttamente dalle Imprese (individuali, aziendali, multi aziendali, di Gruppo) 3 1. Accesso all’area riservata L’Azienda aderente che ha attivato il Conto Formazione Aziendale può accedere alla propria area riservata, inserendo, all’indirizzo web http://cfa.fonservizi.com (Figura 1), la Userid e la Password ricevute al proprio indirizzo di posta elettronica certificata dalla casella di posta elettronica certificata del Fondo ([email protected]) e poi cliccando il pulsante “Accesso”. Figura 1. Area Pubblica 4 Nella Home Page della propria area riservata (Figura 2) in alto a sinistra sono presenti i link alle quattro pagine inerenti: “Anagrafica Aziendale” “Conto Aziendale” “Piani Formativi” “Documenti Fondo”. Figura 2. Home page Area riservata 5 2. Anagrafica aziendale Cliccando sopra la scritta “Anagrafica Aziendale” si accede ad una pagina (Figura 3) con alcuni dati bloccati (Denominazione, Natura Giuridica, Matricola INPS e Codice Fiscale) che vengono importati dal data base dell’INPS. Cliccando sopra il pulsante “Dati aziendali” posto alla destra di ogni riga si ha la possibilità di inserire/correggere/modificare i dati presenti nella maschera collegata (Figura 4). Cliccando sopra i pulsanti “Rappresentante Legale” o “Sede Legale”, posti in fondo alla tabella dei dati aziendali “bloccati”, si ha la possibilità di inserire/correggere/modificare i dati presenti nelle maschere relative collegate (Figure 5 e 6). Figura 3. Anagrafica 6 Figura 4. Dati aziendali Figura 5. Rappresentante Legale 7 Figura 6. Sede Legale Pur rimanendo liberi i campi, i dati immessi sono mantenuti sia visivamente che conservati. Il sistema non fa inviare i Piani formativi in presentazione se tutti i dati richiesti in anagrafica non sono inseriti. Dopo aver inserito/modificato/corretto le informazioni richieste è necessario salvare i dati (con il relativo pulsante “Salva”) e “cliccare” sul pulsante “Indietro” per accedere alle maschere successive. 8 3. Conto Aziendale Cliccando sopra la scritta “Conto Aziendale”, presente sulla sinistra della Home page dell’area riservata, si accede ad una pagina (Figura 7) con alcuni dati bloccati (Denominazione Azienda, Codice Fiscale, Totale Contabile, Totale Disponibile, Ultimo Periodo Ripartizione, Ultimo Periodo Competenza, Totale in scadenza al 31/12/201X) che vengono importati dal data base dell’INPS. Figura 7. Conto Aziendale Le risorse economiche presenti nel CFA sono costituite dal 70 % del contributo obbligatorio dello 0,30 % INPS versato dall’azienda e trasferito dall’INPS a Fonservizi dalla data di attivazione del CFA. Fanno eccezione alla predetta regola due condizioni particolari inerenti: 1. le imprese aderenti alla data del 12 settembre 2011 che hanno comunicato entro il 31 dicembre 2011, l’attivazione del CFA disporranno del 80 % di quanto versato al Fondo e trasferito dall’INPS a Fonservizi dall’adesione fino al 30 settembre 2011; 2. alle imprese provenienti da altri Fondi Interprofessionali, in caso di attivazione del CFA, Fonservizi riconosce il 100% delle risorse oggetto di portabilità. 9 Nella pagina c’è un pulsante “Estratto Conto” che apre un’altra pagina (Figura 8) con i dati di sintesi, anche questi bloccati, per ciascuna matricola INPS aderente al Fondo, derivanti dal data base INPS. Figura 8. Estratto conto di sintesi Posizionando il mouse sulla riga inerente la matricola INPS d’interesse e cliccando su “Dettaglio”, si apre una ulteriore pagina con il relativo estratto conto (Figura 9). Figura 9. Estratto conto In fondo alla pagina è presente un altro pulsante “Estrai su Excel” che permette il download dei dati in formato .xls. 10 4. Piani Formativi Con il pulsante “Piani Formativi” si accede ad una pagina che riporta l’elenco dei Piani Formativi attivati dall’azienda (“aperti ma non presentati”; “presentati ma non ancora autorizzati”; “in essere”; “chiusi e rendicontati”), dal quale poi accedere ai singoli Piani, cliccando sopra la riga relativa all’interno della colonna “Situazione Piani” (Figure 10 e 10bis). Figura 10. Home page “Piani Formativi” vuota Figura 10. Home page “Piani Formativi” con Piani 11 In caso di Piano “aperto ma non presentato” cliccando sul pulsante “Domanda” viene aperto il formulario elettronico da completare. Sempre in questo caso, cliccando sul pulsante “Elimina”, il sistema consente di cancellare un piano aperto ma non presentato. Negli altri casi (“Piano presentato ma non ancora autorizzato”, “Piano in essere”, Piano chiuso e rendicontato”), cliccando sul pulsante “Domanda”, viene aperta la versione bloccata (in formato .pdf) del Piano presentato. Accanto ai Piani “presentati ma non ancora autorizzati” è posto un pulsante denominato “Avvio anticipato” mediante il quale l’Azienda comunica al Fondo per via telematica l’intenzione di anticipare l’inizio delle attività rispetto all’autorizzazione positiva del Fondo, sotto la propria responsabilità e senza alcun impegno per il Fondo. Cliccando il pulsante appare una ulteriore pagina di verifica: “L’azienda è consapevole, richiedendo l’avvio anticipato delle attività del Piano, che in caso di esito negativo dell’istruttoria tutte le spese sostenute per la presentazione e gestione del Piano avviato anticipatamente restano interamente a Suo carico, non potendo richiedere alcunché a Fonservizi”. L’Azienda deve confermare la propria intenzione cliccando il pulsante “SI”. In caso di “SI”, alla casella di posta elettronica del Referente Aziendale arriva una mail di comunicazione dell’avvenuta richiesta di avvio anticipato. Da tale momento è possibile accedere all’area di monitoraggio e di rendicontazione del Piano per cui è stato richiesto l’avvio. In caso di “NO”, non viene attivata la predetta funzionalità e si torna automaticamente all’elenco Piani. 12 4.1. Presentazione di un Piano Formativo In questa sezione verranno descritte tutte le procedure per la presentazione di un nuovo Piano Formativo, con indicazioni relative alle procedure telematiche e alla compilazione dei campi previsti dalla Piattaforma. 4.1.1. Dati Piano Per inserire un nuovo Piano è necessario cliccare sul pulsante “Nuovo Piano”: si aprirà direttamente la prima sezione “Dati Piano” (Figura 11) del formulario elettronico. Figura 11. Dati Piano Nella pagina è presente un campo bloccato indicante un codice numerico provvisorio attribuito dal sistema al Piano. Per assicurare che il numero del Piano sia legato all’utenza è necessario, dopo aver salvato la sezione “Dati Piano” uscire dalla sezione stessa e quindi rientrare per compilare le sezioni successive. 13 NOTA BENE: Il Fondo comunicherà al momento dell’approvazione del Piano il codice numerico definitivo che dovrà essere utilizzato dall’Azienda in tutti i documenti e le comunicazioni inerenti il Piano. Sulla destra della pagina l’Azienda dovrà indicare la tipologia di Piano che intende presentare. È ammessa una sola risposta. Di seguito, in forma tabellare, si specificano nel dettaglio le caratteristiche dei Piani formativi: Aziendale Risponde ai fabbisogni formativi di una singola Azienda Multiaziendale Gruppo di Imprese Risponde ai fabbisogni formativi di due o più Imprese Risponde ai fabbisogni di due o più imprese appartenenti al medesimo Gruppo di Imprese È inerente uno o più percorsi formativi destinati a singoli lavoratori di una singola Azienda Individuale Sempre a destra, sotto la precedente tabella, è necessario inserire la tipologia dei sottoscrittori dell’accordo sindacale di condivisione del Piano. È necessario flaggare “Azienda”, per quanto riguarda la parte datoriale; per la parte sindacale inserire una delle risposte possibili. 4.1.2. Dati Piano – allegati Nella sezione seguente è presente una schermata dove caricare due tipologie di formati: 1. l’Accordo Sindacale di condivisione del Piano (di cui sono stati indicati i sottoscrittori alla pagina precedente); 2. il Mandato collettivo con procura all’incasso (solo in caso di Piani Multiaziendali o di Gruppo). NOTA BENE: Si ricorda che la condivisione dell’accordo sindacale è obbligatoria ai fini dell’ammissibilità del Piano. Gli accordi tra le parti sociali, ovvero rappresentanza datoriale e le rappresentanze sindacali aziendali aderenti a CGIL, CISL e UIL, possono essere siglati anche dalle rappresentanze territorialmente competenti in caso di assenza di una o più delle rappresentanze aziendali predette. Attraverso il Mandato collettivo con procura all’incasso, le Aziende titolari di risorse accantonate presso il proprio Conto Formazione Aziendale, che intendono presentare un Piano Formativo 14 Multiaziendale, conferiscono ad una Azienda capofila la procura a incassare direttamente da Fonservizi le somme erogate a titolo di rimborso delle attività rendicontate. Con il pulsante “Sfoglia…” si avvia la ricerca sul proprio terminale del file da caricare. Una volta individuato, cliccando l’altro pulsante “Carica e salva”, il file viene acquisito dal sistema informatico (Figura 12). Il file può essere aperto/salvato in seguito, cliccando sul nome del file presente all’interno della tabella “File allegati al Piano”. Figura 12. Dati Piano - allegati 4.1.3. Descrizione Piano Tale sezione è dedicata alla raccolta dei dati e delle informazioni quali-quantitative che nell’insieme concorrono a descrivere le caratteristiche del Piano: l’Azienda dovrà descrivere nei campi prescritti le finalità, le motivazioni, gli obiettivi generali, la strutturazione dell’intervento formativo, il management del Piano e i risultati che si intendono raggiungere. 15 Con il pulsante “Descrizione Piano” si accede alla relativa sezione (Figura 13.), riportata a pagina seguente. Figura 13. Descrizione Piano Nella pagina è necessario compilare le seguenti tre sezioni: Motivazioni ed Obiettivi dell’intervento (Max 7500 caratteri). É richiesto di descrivere gli obiettivi generali, le finalità e le motivazioni del Piano candidato al finanziamento, evidenziandone la coerenza con il contesto aziendale ed i fabbisogni formativi e professionali rilevati. Descrizione dell’impianto didattico complessivo (Max 7500 caratteri). In questa sezione è previsto l’inserimento della descrizione della macro progettazione del Piano Formativo: denominazione Progetti (Corsi), durata e contenuti dei singoli Corsi, timing, motivazioni specifiche, tipologia docenti, ecc. L’Azienda dovrà descrivere inoltre 16 l’approccio metodologico scelto per rendere efficace l’apprendimento dei lavoratori e l’acquisizione delle competenze desiderate, anche in relazione alle specifiche azioni formative. Organizzazione del Piano e risultati attesi (campo libero Max 7500 caratteri) L’Azienda dovrà fornire una panoramica completa di come intende realizzare le attività formative. Dovranno inoltre essere indicati in termini concreti, ovvero numericamente quantificabili, gli effetti prodotti in uscita dal percorso formativo. Ad esempio: - % di lavoratori sul totale dei soggetti in formazione che hanno acquisito le competenze indicate - % di lavoratori riqualificati sul totale dei soggetti in formazione - aumento della produttività interna - livello di soddisfazione percepita dei lavoratori/beneficiari e della committenza interna rispetto alla formazione erogata - effetti di performance desiderati Per ciascun risultato atteso, l'Azienda dovrà indicare: - il tipo di strumento utilizzato per la misurazione del risultato - la modalità e l'eventuale tempistica di somministrazione - l'output finale di misurazione Flaggando una o più risposte all’interno della tabella “Finalità” si indicano i fabbisogni e/o le necessita cui l’intervento formativo risponde. A titolo esplicativo, a pagina seguente, si riporta una tabella delle variabili presenti nel predetto campo al fine di agevolare la scelta delle finalità coerenti con gli obiettivi di formazione dell’Azienda. 17 Finalità del Piano Competitività d’Azienda/ Innovazione Competitività settoriale Delocalizzazione/ Internazionalizzazione Formazione ex-lege (obbligatoria) Formazione in ingresso Mantenimento occupazione Manutenzione/aggiornamento delle competenze Mobilità esterna, outplacement, ricollocazione Sviluppo locale Definizione sintetica Insieme di iniziative formative per la realizzazione di processi di innovazione tecnologica, organizzativa e gestionale, al fine di rafforzare le competenze e le capacità del proprio capitale umano. Comprende tutte quelle iniziative di formazione che tendono a potenziare le conoscenze e le competenze legate a figure professionali e imprese di uno stesso settore. Insieme di iniziative formative che incrementano la capacità delle imprese di sviluppare ed ampliare le proprie prospettive di mercato sia rispetto alla possibilità di delocalizzare alcune fasi della produzione, sia per rafforzare e sviluppare l’export. Comprende tutte quelle iniziative di formazione finalizzate all’adempimento di obblighi di legge. Ad esempio la formazione per la sicurezza, o per l’igiene. Include le iniziative formative che supportano il lavoratore neo assunto nella conoscenza del contesto produttivo nel quale viene inserito. Può riguardare sia la conoscenza dell’organizzazione interna e le sue procedure, che il mercato esterno nel quale agisce l’Azienda. Tale formazione può concretizzarsi anche attraverso un percorso di rafforzamento o d’integrazione di competenze di base già possedute dal neo-assunto. Raggruppa tutte quelle iniziative di formazione che hanno l’obiettivo di riconversione, specializzazione o riqualificazione dei lavoratori delle imprese in crisi o che agiscono in mercati altamente competitivi. Riguarda tutte quelle attività di formazione tradizionalmente tese a mantenere e sostenere un livello di conoscenze e competenze tali da conservare la competitività aziendale. Sono in alcuni casi connesse ai processi di aggiornamento e di manutenzione tecnologica. Comprende l’insieme di quelle iniziative formative che mirano all’orientamento al lavoro, ai percorsi di occupabilità, al miglioramento della posizione sul mercato, all’occupazione (mantenuta o nuova) dei lavoratori in imprese in crisi. Riguarda le iniziative finalizzate a incrementare la competitività di un territorio attraverso l’innalzamento del livello di formazione delle risorse umane disponibili, in particolare dedicate all’acquisizione delle capacità di impiego di nuove tecnologie e conquista di nuovi mercati. Nella medesima pagina l’Azienda deve evidenziare su quale/i territorio/i ha ricaduta l’iniziativa formativa, indicando la/e Regione/i di localizzazione delle Aziende coinvolte nel Piano. Altresì dovranno essere indicati il numero dei lavoratori coinvolti nel Piano e le date di inizio e fine del Piano. NOTA BENE: La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ la presentazione del Piano nel caso in cui le date inerenti l’inizio e la fine del Piano superino i 10 mesi previsti da Fonservizi per la durata massima del Piano. 18 La pagina contiene altri 4 items bloccati riportanti Durata in ore del Piano (la somma delle ore di docenza di tutti i singoli Corsi). Monte ore di formazione (la somma del monte ore di formazione (n. allievi x n. ore di docenza) di tutti i singoli Corsi). % ore formazione obbligatoria (la percentuale ottenuta dividendo il numero di ore di formazione obbligatoria con il numero indicato nel precedente “Durata in ore del Piano”). % ore FAD (la percentuale ottenuta dividendo il numero di ore di formazione erogata in FAD, ottenuto attraverso la somma degli items “Autoapprendimento mediante formazione a distanza (FAD), corsi di corrispondenza o altre modalità di apprendimento gestire dai singoli addetti” all’interno di “Modalità formativa” di ciascun Corso con il numero indicato nel precedente campo “Durata in ore del Piano”). In fondo alla sezione è presente il pulsante “Salva” per confermare le informazioni inserite. NOTA BENE: La percentuale di ore di FAD prevista da Fonservizi è pari al 30% del totale delle ore di formazione del Piano. Nel caso in cui in fase di immissione venga superato il predetto valore, la piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ la presentazione del Piano. 4.1.4. Descrizione Corsi In questa Sezione sono richieste le informazioni descrittive dei singoli Progetti Formativi (Corsi) che nel complesso compongono il Piano Formativo. Con il pulsante “Descrizione Corsi” (Figura 14) si accede ad una pagina dove compare l’elenco dei Corsi attivati con i seguenti dati di sintesi: ‐ Codice Corso (generato automaticamente dal sistema ad ogni Corso inserito) ‐ Titolo ‐ Provincia (inerente la/e localizzazione/i della sede formativa) ‐ Numero ore ‐ Numero destinatari. 19 Il sistema consente anche la possibilità di eliminare o duplicare lo stesso corso modificando eventualmente alcune informazioni nella schermata di dettaglio (es. n° edizione, n° destinatari, ore, ecc.). NOTA BENE: una volta concluso l'inserimento dei Corsi è necessario tornare alla sezione “Descrizione Piano” per convalidare le informazioni. Per inserire i dati di ogni singolo Corso è necessario cliccare sul pulsante “Nuovo Corso”. Si aprirà quindi una schermata con campi uguali da riempire per ciascun Corso (da 1 a n). Il sistema attribuirà un codice numerico progressivo differente per ciascun Corso. Figura 14. Descrizione Corsi 20 I campi sono i seguenti: 1. Titolo (campo libero): richiede di indicare la denominazione del Corso. 2. Territorio/i interessato/i Per Territorio/i Interessato/i si intende la localizzazione della/e sede/i formativa/e coinvolta/e nel Corso. Sarà possibile inserire una o più risposte attingendo dall’elenco delle Province della/e Regione/i indicate nella sezione “Descrizione Piano”. 3. Tipologia. l’Azienda dovrà specificare la natura dell’intervento formativo e l’eventuale presenza di azioni specifiche che integrano i percorsi standard (ovvero solo formazione). NOTA BENE: L’intervento potrà configurarsi come percorso standard, ovvero solo formativo o come percorso integrato da azioni specifiche e servizi di supporto. Le attività integrative e di supporto dei percorsi standard possono essere: ‐ di natura propedeutica, tese ad ancorare i fabbisogni formativi al Corso in questione, come nel caso di attività di orientamento e bilancio di competenze ‐ di sostegno alla finalità generale del Piano, come attività di accompagnamento alla mobilità/outplacement/ricollocazione ‐ di supporto a particolari utenze, come nel caso di servizi di accompagnamento per lavoratori disabili. 4. N° destinatari (campo numerico libero). L’azienda dovrà indicare il numero dei dipendenti coinvolti nello specifico Corso. NOTA BENE: Per i Piani aziendali è previsto un limite minimo di 5 e un limite massimo di 25 allievi per ciascuna sessione formativa. In caso di FAD asincrona non sono previsti limiti minimi e/o massimi del numero degli allievi. Nel caso in cui tali valori non vengano rispettati la Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano. 5. Tematica formativa. In questa sezione andranno inserite due tipologie di informazione: ‐ gli ambiti tematici su cui insistono i Corsi previsti nel Piano ‐ il numero di ore previsto. NOTA BENE: Nelle due pagine seguenti si riporta l’elenco delle tematiche formative e le relative descrizioni sintetiche. È possibile una sola risposta tra le alternative fornite. 21 TEMATICA FORMATIVA DEFINIZIONI SINTETICHE Lingue straniere, italiano per stranieri Vendita, marketing Include tutti i corsi di lingue di qualsiasi livello e specializzazione. Vendita: include tutte quelle tematiche formative relative alla vendita al dettaglio e all’ingrosso di beni e servizi (ad es. gestione degli ordini, servizi al cliente, tecniche di dimostrazione e vendita, tecniche di vendita immobiliare). Marketing: include tutte quelle tematiche che facilitano il processo di scambio nel mercato tra gli individui (clienti e consumatori) e i produttori di beni e servizi (ad es. pubblicità e comunicazione, ricerche di mercato, merchandising, public relations, tecniche di promozione). Contabilità, finanza Contabilità: include tutte quelle tematiche inerenti le tecniche e le metodologie di mantenimento, controllo e registrazione delle transazioni finanziarie. Finanza: include tutte quelle tematiche relative alla pianificazione, direzione, organizzazione e controllo delle attività finanziarie bancarie e assicurative, (ad es. analisi degli investimenti assicurativi e finanziari). Gestione aziendale (risorse umane, Include tutte quelle tematiche relative alla pianificazione, qualità, ecc) e amministrazione direzione e operatività di funzioni e attività di organizzazioni e istituzioni, come ad esempio, la qualità (norme ISO 9000, CSR ed altre), la gestione dell’ufficio o della logistica. Si intendono comprese anche quelle materie relative alla gestione del personale e alla formazione. Lavoro d’ufficio e di segreteria Include le tematiche legate alle procedure e pratiche utilizzate nel lavoro di ufficio e di segreteria. Vengono comprese anche tematiche legate all’utilizzo di supporti tecnologici, sia hardware che software. Sono esclusi quei programmi formativi principalmente finalizzati all’alfabetizzazione informatica non ulteriormente finalizzata e qualificata (ad es. utilizzo del pacchetto Office, da inserire nella tematica “Informatica”). Sviluppo delle abilità personali Include tutte quelle tematiche inerenti lo sviluppo di capacità individuali che possono essere utilizzate nel contesto lavorativo (ad es. capacità di argomentare e presentare concetti o lavori – public speaking incluso - capacità di comunicazione e di interazione, sviluppo di capacità comportamentali, pianificazione del tempo e formazione alla leadership). Conoscenza del contesto lavorativo Include tutte quelle tematiche che agevolano l’inserimento al lavoro dei neo-assunti (ad es. tematiche come organizzazione del lavoro, conoscenza dell’Azienda, conoscenza dei processi di qualità in uso, diritti sindacali). Informatica Include tematiche legate sia al semplice utilizzo del computer (ad esempio Office), sia alla sua programmazione e manutenzione. Tecniche e tecnologie di produzione Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di della manifattura e delle costruzioni competenze e conoscenze tecniche che consentono di trasformare materie prime e altri materiali e/o realizzare prodotti (lavorati o semi-lavorati), nell’ambito dei seguenti settori: macchine e trasformazione dei metalli; ‐ elettricità ed energia; ‐ elettronica e automazione; ‐ chimica e farmaceutica; ‐ costruzioni di mezzi di trasporto (auto, navi e veicoli aerei); 22 Tecniche e tecnologie di produzione dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi sanitari e sociali Salvaguardia ambientale Salute e sicurezza sul lavoro Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi economici ‐ alimentare; ‐ tessile, abbigliamento e calzaturiero; ‐ produzione di legno, carta, plastica e vetro; ‐ estrazione mineraria; ‐ architettura e pianificazione; ‐ costruzione di edifici e opere di ingegneria edile. Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze per la gestione di attività connesse all’agricoltura, alla silvicoltura, alla zootecnia, alla pesca, comprese le attività veterinarie. Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze nell’ambito a) della medicina: ‐ diagnostica e cura; ‐ tecnologia del trattamento (ad es. tecnologia radiologica, radioterapica); ‐ infermieristica; ‐ riabilitazione (ad es. fisioterapia, logopedia); ‐ farmaceutica; b) dei servizi sociali: ‐ cura dei minori; ‐ cura degli anziani; ‐ assistenza a soggetti svantaggiati; ‐ assistenza a soggetti con dipendenze; ‐ assistenza a situazioni di crisi individuale o familiare (maltrattamenti, mobbing, ecc.). Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze nell’ambito della protezione dell’ambiente anche attraverso l’utilizzo di tecnologie per il controllo e prevenzione dell’inquinamento delle acque, dell’aria e del suolo; per il controllo degli scarichi industriali; per il controllo del processo di riciclaggio dei rifiuti. Sono incluse anche le tematiche relative alla gestione e conservazione di ambienti e parchi naturali. Include tutte quelle tematiche legate al riconoscimento, valutazione, controllo e prevenzione di fattori ambientali, anche di rischio, nei luoghi di lavoro (ad es. normativa sulla sicurezza, ecc.). Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze nell’ambito del: ‐ settore alberghiero e della ristorazione; ‐ viaggi e turismo; ‐ sport (ad. es. corsi per istruttori in discipline sportive); ‐ servizi per la cura del corpo (ad. es. formazione per parrucchieri ed estetisti); ‐ servizi di trasporto; ‐ servizi di pubblica utilità (ad. es. raccolta rifiuti, fornitura acqua e pulizia della strada, ecc); ‐ servizi di vigilanza. 23 6. Modalità formativa. Questa tabella raccoglie due tipi di informazione: - le modalità attraverso cui saranno erogate le attività formative del Corso - il relativo numero di ore previste per ciascuna modalità. NOTA BENE: Il campo prevede la possibilità di scegliere più opzioni tra quelle previste in quanto è possibile che la natura delle tematiche formative affrontate all’interno del Corso necessiti di un uso congiunto di più metodologie didattiche. Di seguito, in forma tabellare, le indicazioni riferite alle opzioni che l’Azienda dovrà indicare. Modalità formativa Aula Training on the job Rotazione programmata nelle mansioni lavorative, affiancamento e visite di studio Partecipazione a circoli di qualità o gruppi di auto formazione Autoapprendimento mediante formazione a distanza, corsi di corrispondenza o altre modalità di apprendimento gestite dai singoli addetti Partecipazione a convegni, workshop o presentazione di prodotti/servizi Descrizione sintetica Sessioni di formazione in ambiente strutturato (interno o esterno all’Azienda) che prevedono la presenza di uno o più docenti. Attività pianificata e organizzata in cui un docente facilita l’acquisizione di competenze operative sul luogo di lavoro insegnando ad utilizzare gli strumenti di lavoro tramite esperienza pratica (laboratorio, project work, analisi di casi). Rotazione programmata nelle mansioni: acquisizione di competenze mediante l’alternanza con altri lavoratori nello svolgimento di una serie di mansioni lavorative; tale attività deve essere programmata e può avvenire anche al di fuori dell’Azienda, ma devono essere esclusi gli ordinari trasferimenti di personale tra i diversi reparti di un’Azienda. Affiancamento: la tecnica di formazione per cui un lavoratore migliora le sue competenze svolgendo una mansione assieme ad una persona con maggiore esperienza (per es. coach), purché tale attività sia pianificata e organizzata dall’Azienda. Visite di studio presso altri ambienti di lavoro. Possono essere considerate occasioni di formazione quando sono finalizzate all’acquisizione di specifiche competenze professionali. Circoli di qualità: partecipazione a gruppi di addetti che, anche con l’aiuto di un coordinatore (per es. coach), si riuniscono periodicamente al fine di proporre e confrontare soluzioni per risolvere problemi emersi sul luogo di lavoro. Gruppi di auto-formazione: partecipazione a gruppi di addetti che si riuniscono periodicamente per migliorare, attraverso lo scambio di esperienze e opinioni, la loro conoscenza dei processi produttivi e dell’organizzazione del lavoro nella propria Azienda (per es. ricerca di gruppo). Attività di formazione decisa e finanziata dall’Azienda ma in cui è colui che apprende a decidere tempi e luoghi dell’apprendimento. Sono comprese in tale voce: la formazione aperta (ovvero flessibile alle esigenze dei singoli in formazione) e a distanza (attraverso l’utilizzo di una piattaforma e-learning). Non può essere considerato autoapprendimento la semplice consultazione di Internet, o l’approfondimento individuale di singoli temi a seguito della frequenza di corsi di formazione professionale. Partecipazione ad eventi culturali che non hanno una diretta finalità formativa, ma che rappresentano comunque, per singoli o per gruppi di addetti dell’Azienda, un’occasione di acquisizione di conoscenze (per es. conferenze, seminari, outdoor training). Requisito essenziale è che la partecipazione a tali eventi sia considerata dall’Azienda come attività formativa. 24 NOTA BENE: L’effettuazione di attività di Formazione a Distanza - FAD dovrà essere dimostrata obbligatoriamente tramite stampe di report automatici prodotti da sistemi informatici e di comunicazione. Non sono ammesse attività di FAD prive di sistema di registrazione delle attività. 7. Collocazione temporale della formazione. L’Azienda dovrà scegliere una sola tra le opzioni previste nell’elenco di modalità definito, ovvero: ‐ Durante l’orario di lavoro ‐ Al di fuori dell’orario di lavoro ‐ Parte durante e parte al di fuori dell’orario di lavoro NOTA BENE: La modalità “nei periodi di sospensione temporanea dell’attività lavorativa” è stata inclusa per la considerazione specifica di particolari status (ad esempio cassa integrazione) o target (lavoratori stagionali). 8. Certificazione esiti. Si riferisce alle modalità attraverso cui verranno certificati gli esiti del processo formativo. Il campo è riferito al tema del riconoscimento e della messa in trasparenza dei percorsi di qualificazione e professionalizzazione dei singoli lavoratori coinvolti. A pagina seguente, in forma tabellare, le indicazioni riferite alle opzioni che l’Azienda dovrà indicare. 25 Tipologia di certificazione Descrizione sintetica Nessuna certificazione Dispositivi di certificazione rilasciati dall’organismo realizzatore o dal Fondo Dispositivi di certificazione regionali Acquisizione titoli riconosciuti (patentini conduzione caldaie, ecc.) Acquisizione di certificazioni standard in materia di informatica e lingue straniere Acquisizione di crediti ECM o altri crediti previsti da Ordini Professionali Attestati di frequenza rilasciati dall’organismo che realizza la formazione o dal Fondo stesso e che non hanno riconoscimento formale da parte di terzi (Istituzioni pubbliche o altri organismi come, ad esempio, gli Ordini professionali). Certificazioni relative ad acquisizioni di conoscenze e competenze professionali che vengono rilasciate, secondo normative e regolamenti specifici, dalle Amministrazioni Regionali. Certificazioni, rilasciate da enti o organismi istituzionali (Province, Comuni o Enti riconosciuti dal sistema pubblico) che abilitano a specifiche professioni o all’utilizzo di specifici macchinari/strumenti di lavoro (ad esempio patentini per la guida di macchinari; patenti per la manutenzione di impianti idraulici, termici, elettrici). Certificazioni che attestano il livello di apprendimento raggiunto, secondo gli standard riconosciuti a livello nazionale e comunitario. La loro acquisizione comporta prove d’esame realizzate da organismi riconosciuti dalle Istituzioni a livello nazionale e comunitario (ad esempio, per l’informatica è riconosciuta la cosiddetta patente europea ECDL; per le lingue esistono diverse certificazioni, ad esempio per la lingua inglese il TOEFL o l’EFT). Acquisizione di crediti formativi così come previsti dagli Ordini professionali, in forma obbligatoria. Tali crediti vengono acquisiti attraverso la partecipazione ad iniziative di formazione riconosciute all’interno degli Ordini stessi o nell’ambito di Accordi di settore (come è il caso del settore sanitario che prevede l’acquisizione di crediti ECM). 9. Durata in ore (campo numerico libero). Andranno indicate il numero di ore del Corso nel formato HH.MM. NOTA BENE: La piattaforma effettua un incrocio tra i dati inseriti nel campo “Tematica formativa” e quelli inerenti il campo “Modalità formativa”. Nel caso in cui non ci sia corrispondenza la Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano. 10. Formazione Obbligatoria L’Azienda dovrà indicare se il Corso è relativo alla formazione obbligatoria così come disciplinata negli Accordi Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 per la formazione dei lavoratori ai sensi del Testo Unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. 26 4.1.5. Dati ev. Fornitore/i esterni Con il pulsante “Dati ev. Fornitore/i” si accede ad una pagina dove l’Azienda potrà inserire i dati di ogni eventuale Fornitore. Per inserirne altri è necessario cliccare pulsante “ Nuovo fornitore” (Figura 15). L’Azienda dovrà indicare i dati anagrafici e giuridici del fornitore, la natura dello stesso in base a un elenco di items definiti e la presenza o meno dell’accreditamento regionale per la formazione continua (Figura 16). Nel caso in cui l’Azienda scelga un fornitore non accreditato presso una delle Regioni/Province Autonome, dovrà specificare il motivo del coinvolgimento sul Piano di un soggetto sprovvisto di tale requisito. Figura 15. Lista Fornitori 27 Figura 16. Dati ev. Fornitore esterno 28 4.1.6. Piano Finanziario La sezione “Piano Finanziario” (Figura 17.) riporta la descrizione di 2 voci: il prospetto per “Macrovoci di Spesa” la tabella “Risorse da stornare”. Figura 17. Piano finanziario 29 Nel prospetto “Macrovoci di spesa”, per le quatto voci che compongono il Piano finanziario, ovvero: “A. Attività propedeutiche e di accompagnamento” “B. Attività formative” “C. Costo del Personale in formazione” “D. Spese di Funzionamento e Gestione” dovranno essere inseriti: ‐ il Contributo Fonservizi ‐ il Cofinanziamento Privato (generalmente coperto dal costo del lavoro dei dipendenti in formazione, cd. mancato reddito) ‐ il Totale del Piano. NOTA BENE: Ai fini della corretta compilazione di campi finanziari si ricorda che: - Il contributo minimo richiesto a Fonservizi deve essere pari almeno a € 5.000,00 per i Piani Aziendali, Multiaziendali o di Gruppi di Imprese e pari almeno a € 1.500,00 per i Piani Individuali; - l’importo del Cofinanziamento deve ammontare almeno a 1/3 del costo complessivo del Piano. Il cofinanziamento privato non è dovuto in caso di Piano formativo rivolto esclusivamente a lavoratori posti in cassa integrazione (ordinaria o straordinaria, in deroga e per l’edilizia), durante il periodo di concessione (in tal caso è necessario flaggare “Cassaintegrati” sotto la tabella “Spesa”); - la somma del contributo richiesto a Fonservizi per le macrovoci “A. Attività propedeutiche e di accompagnamento” e “D. Spese di Funzionamento e Gestione” non dovrà essere superiore al 20 % del Contributo Totale di Fonservizi - la somma delle macrovoci “B. Attività formative” e “C. Costo del Personale in formazione” al netto dell’importo inerente il mancato reddito (costo dei lavoratori in formazione) deve essere pari almeno all’80 % del Contributo Totale di Fonservizi Nel caso in cui l’Azienda non rispetti i valori e le percentuali testé indicate, la Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano. Dopo aver salvato i dati inseriti per macrovoce di spesa, andrà compilata la tabella “Risorse da stornare” in base al saldo disponibile su ciascuna matricola aziendale. Per ogni matricola INPS 30 esistente il sistema evidenzia in automatico l’importo disponibile (al netto degli impegni e dei disimpegni di spesa). L’azienda dovrà pertanto riempire i campi “Maturando” e “Risorse”. NOTA BENE: In caso di Piano Multiaziendale, sarà necessario inserire anche il codice fiscale, la matricola INPS e l’importo delle risorse da stornare di altra Azienda aderente attivatrice del CFA. Se il Codice Fiscale o la Matricola non appartiene a imprese aderenti al Fondo e che non hanno attivato il CFA la Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano. La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano anche nel caso in cui il totale “Risorse aziendali da stornare” sia inferiore all’importo indicato in “A carico di Fonservizi”. Una volta salvato l’inserimento dei dati, il sistema visualizza la seguente frase: “Il finanziamento richiesto non potrà in ogni caso superare le risorse effettivamente disponibili presenti sul Conto Formazione Aziendale al momento della presentazione del rendiconto finale.” 4.1.7. Dichiarazione di autenticità Questa pagina riporta in automatico i dati relativi al Rappresentante legale inseriti nella sezione Anagrafica aziendale. 4.1.8. PRIVACY In questa pagina l’Azienda dovrà esprimere il consenso al trattamento dei dati personali. NOTA BENE: la mancata autorizzazione al trattamento dei dati determina l'impossibilità di presentare il Piano Formativo. La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio. 4.1.9. Conclusione della fase di presentazione Ai fini della verifica delle informazioni inserite nel Piano, l’Azienda può effettuare stampe provvisorie del formulario attraverso il pulsante dedicato. Una volta verificate le informazioni e inseriti tutti i dati necessari, l’Azienda potrà procedere all’invio definitivo attraverso il pulsante dedicato “Validazione/Invio” (Figura 18). 31 Figura 18. Validazione e invio Piano Dopo l’invio telematico, l’Azienda deve salvare in formato .pdf la versione definitiva del formulario. Il sistema consente la stampa ai fini della sottoscrizione dal Legale rappresentante dell’Azienda e la messa a disposizione del formulario sottoscritto, insieme agli altri originali progettuali, per la verifica da parte del Revisore. Una mail in automatico dal sistema comunicherà al Referente Aziendale e al Fondo il completamento dell’iter di presentazione. NOTA BENE: Una volta presentato il Piano, Fonservizi provvede a verificarne l’ammissibilità controllando la completezza e la coerenza dei dati e la corrispondenza dell’Accordo sindacale scansionato ed allegato in fase di presentazione - ai requisiti ed alle condizioni riportate nelle Linee Guida del CFA. 32 Non risulterà ammissibile il Piano che: ‐ pervenga a Fonservizi secondo una modalità diversa da quella telematica; ‐ manchi della copia dell’Accordo Sindacale o presenti un Accordo Sindacale privo di una delle sottoscrizioni e/o dei requisiti minimi previsti; ‐ manchi della copia del Mandato collettivo con procura all’incasso in caso di Piano Multiaziendale; ‐ sia presentato da una Azienda che non risulti aderente al Fondo al momento della presentazione della domanda e/o non abbiano comunicato l’attivazione del Conto Formazione Aziendale nelle forme previste. L’esito della fase di verifica inerente l’ammissibilità si conclude con una comunicazione del Fondo, a mezzo PEC e/o fax, entro 30 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione telematica di presentazione del Piano. 33 4.2. Gestione dei Piani Formativi L’area “Gestione Piani formativi” contiene tutti i dati utili al monitoraggio quali-quantitativo del Piano e dei Corsi in esso contenuti. Al fine di accedere all’area dedicata alla gestione, bisogna cliccare sul pulsante “Piani Formativi” presente nella home page dell’area riservata, accedere alla pagina che riporta l’elenco dei Piani Formativi attivati dall’Azienda e cliccare su un Piano “In essere” (ovvero con esito positivo dell’istruttoria o con avvio anticipato) per aprire la pagina relativa al Piano stesso. Nella pagina sono presenti 3 pulsanti linkati ciascuno ad una pagina dedicata: 1. Monitoraggio fisico 2. Monitoraggio finanziario 3. Stampa NOTA BENE: L’inserimento dei dati di monitoraggio fisico e finanziario sarà bloccato al compimento del 60° giorno successivo alla data di conclusione del Piano indicata nel formulario. 4.2.1. Monitoraggio fisico Cliccando il pulsante “Monitoraggio fisico” si accede alla pagina “Elenco Corsi” che conterrà l’elenco dei Corsi del Piano con i dati di sintesi derivati dal formulario di presentazione, ovvero Codice Corso e Titolo (Figura 19). 34 Figura 19. Elenco Corsi Accanto a ciascun Codice/Titolo sarà presente il simbolo del semaforo che darà indicazioni sullo stato del Corso: - ROSSO = Corso non valido - GIALLO = Corso da completare - VERDE = Corso valido NOTA BENE: Il Semaforo segnala lo stato del Corso attraverso il match tra dati previsti e inseriti (durata ore corso e numero partecipanti previsti) e dati effettivi (durata ore erogate, numero partecipanti effettivi, numero ore di presenza). Nello specifico: - il Semaforo Giallo segnala il Corso i cui dati a consuntivo non sono stati ancora inseriti. Cliccando sul simbolo comparirà una comunicazione inerente i campi non compilati. - Il Semaforo Rosso o Verde è esito del controllo telematico inerente il rispetto dei seguenti parametri: 35 la percentuale delle ore erogate (che ai fini del riconoscimento della validità del Corso deve essere pari almeno all’85 % delle ore previste) la percentuale degli allievi effettivi formati (che ai fini del riconoscimento della validità del Corso deve essere pari almeno al 60 % dei lavoratori previsti). Per lavoratori formati si intendono coloro i quali hanno raggiunto una percentuale di presenza pari almeno al 70 % delle ore erogate. Nel caso in cui l’esito di verifica del rispetto dei Parametri indicati non riscontri criticità, insieme al Semaforo Verde, comparirà la dicitura “Corso Valido”. In caso contrario, insieme al Semaforo Rosso, comparirà la dicitura “Corso non Valido” e le seguenti motivazioni: ‐ “la percentuale delle ore erogate è inferiore all’85 % delle ore previste” ‐ “la percentuale degli allievi effettivi formati è inferiore al 60 % dei lavoratori previsti”. Cliccando su ciascun Corso si apre la pagina dedicata al Corso (Figura 20) dove sono presenti i Codici del Piano formativo e del Corso assegnati in automatico dal sistema – che ricordiamo non devono essere utilizzati nelle comunicazioni con il Fondo - e i seguenti dati che la piattaforma estrapola dal formulario inserito in fase di presentazione: ‐ Titolo ‐ Tematica Formativa ‐ Modalità formativa/e e ore per ciascuna ‐ Durata totale in ore ‐ Numero destinatari previsti ‐ Collocazione temporale ‐ Certificazione/i degli esiti ‐ Territorio Tali dati risultano bloccati e non modificabili. Dovranno essere invece inserite le informazioni inerenti la Data di inizio e la Data di conclusione del singolo Corso. 36 Figura 20. Dati Corso Nella pagina sono presenti i seguenti pulsanti: Calendario Corso Elenco Partecipanti Corso Monitoraggio Con il pulsante “Calendario Corso” si accede ad una pagina (Figura 21) con l’elenco degli argomenti trattati nelle singole sessioni formative e le relative date di svolgimento. Sotto all’elenco, l’Azienda ha la possibilità di inserire i dati off line in un foglio excel (disponibile nella sezione “Documenti Fondo” nel menu di sinistra iniziale) e caricarli nel sistema attraverso un upload. 37 Figura 21. Calendario Attività del Corso Attraverso il pulsante inserisci “Nuova attività” sarà possibile inserire i dati inerenti le singole sessioni costituenti il Corso (Figura 22). Il record “Nuova attività” è costituito da: ‐ Data (formato MM/GG/AAAA) ‐ Ora di Inizio (formato HH.MM) ‐ Ora di Fine (formato HH.MM) ‐ Durata pausa (formato HH.MM) ‐ Durata (formato HH.MM, calcolata in automatico sulla base dei dati predetti tolta la pausa) ‐ Modalità formativa (menù a tendina in base alle modalità indicate nel formulario) ‐ Argomento (testo libero) ‐ Sede di svolgimento (Indirizzo, n. civico, Regione, Provincia, Comune). Il campo di ciascuna attività è modificabile fino alle ore 24.00 della data inserita. 38 Figura 22. Attività per singolo Corso Con il pulsante “Elenco Partecipanti Corso” si accede ad una pagina con l’elenco dei Partecipanti al Corso (Nome, Cognome e Codice Fiscale) (Figura 23). Figura 23. Elenco partecipanti al Corso 39 Attraverso il pulsante “Nuovo Partecipante” sarà possibile inserire ogni volta i dati inerenti un nuovo partecipante al Corso. L’Azienda ha la possibilità di inserire i dati off line in un foglio excel (disponibile nella sezione “Documenti Fondo” nel menu di sinistra iniziale) e fare un upload. Si fa presente che tutti i campi dovranno risultare compilati, indicando il valore corrispondente S o N. Il record per ogni partecipante è costituito dai seguenti items: ‐ Nome ‐ Cognome ‐ Codice Fiscale ‐ Cittadinanza (Indicare una sola risposta in base all’elenco di items riportati) ‐ Età (indicare anno di nascita) ‐ Genere (M/F) ‐ Titolo di studio (Indicare una sola risposta in base all’elenco di items riportati) ‐ Tipologia contrattuale (Indicare una sola risposta in base all’elenco di items riportati) ‐ Contratto Collettivo Applicato (Inserire una sola risposta in base al menu a tendina con Classificazione CNEL) ‐ Inquadramento (Inserire una sola risposta all’elenco di items riportati) ‐ Anzianità di servizio (indicare anno di assunzione) ‐ Eventuale assunzione ex lege 68/99 (Indicare SI o NO) ‐ Costo orario (campo numerico dove indicare il costo orario del dipendente; in caso di piano rivolto a cassaintegrati inserire il valore 0,00) ‐ Azienda (indicare il codice fiscale dell’azienda di appartenenza nel caso di Piani di gruppo o Multiaziendali) NOTA BENE: Il titolo di studio fa riferimento alla seguente classificazione: Titolo di studio Esempi di collocazione di modalità attualmente in uso alcune delle Nessun titolo/licenza elementare Licenza media Qualifica professionale Qualifica professionale regionale o tramite Istituto Professionale o tramite apprendistato Diploma di scuola media superiore Titolo post-diploma non universitario Laurea e successive specializzazioni Qualifica professionale post-diploma IFTS Ogni titolo rilasciato da Università, successive 40 specializzazioni post laurea o Master Il campo tipologia contrattuale classifica il rapporto di dipendenza tra il lavoratore e l’Azienda. Per inquadramento professionale del dipendente si fa riferimento alla seguente classificazione: Tipologia contrattuale Quadro Impiegato direttivo Impiegato amministrativo e tecnico Operaio qualificato Operai generico Per la voce lavoratori “ex lege 68/99” si riportano di seguito le tipologie a cui fare riferimento: - persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile in conformità alla tabella indicativa delle percentuali di invalidità per minorazioni e malattie invalidanti approvata, ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509, dal Ministero della sanità sulla base della classificazione internazionale delle menomazioni elaborata dalla Organizzazione mondiale della sanità; - persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 %, accertata dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti; - persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi 27 maggio 1970, n. 382, e successive modificazioni, e 26 maggio 1970, n. 381, e successive modificazioni; - persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni. Infine, per il calcolo del costo orario del personale dipendente – sia discente che impegnato sul Piano (docente, tutor, coordinamento, direzione, segreteria, amministrazione, realizzazione di attività propedeutiche e di accompagnamento, ecc.) – si fa riferimento alla Risoluzione n. 41/E/02 41 dell’Agenzia delle Entrate che stabilisce la determinazione del costo giornaliero del dipendente con riferimento agli emolumenti lordi annui fissi, oltre ai contributi previdenziali annuali e agli oneri accessori quali TFR, ratei mensilità aggiuntive e ferie, sulla base del numero di giorni lavorati previsti dal contratto collettivo di riferimento. N.B. dovranno essere compilati tutti i campi del foglio excel inserendo S o N a seconda della pertinenza del dato. Con il pulsante “Monitoraggio” si accede ad una schermata (Figura 24) con una griglia dove accanto ai vari nominativi dei partecipanti appaiono i seguenti campi: ‐ Numero ore previste (campo bloccato) ‐ Numero ore erogate (campo bloccato; riporta la somma delle ore come da calendario inserito) ‐ Numero ore di presenza (campo libero in formato numerico HH.MM) ‐ Percentuale ore presenza (campo bloccato; riporta la percentuale di presenza calcolata dividendo i valori riportati nei campi “Numero ore di presenza” e “Numero ore erogate”). Figura 24. Monitoraggio Partecipanti 42 43 Il sistema consente di visualizzare il dettaglio delle ore di presenza di ciascun partecipante; in fondo a ciascun nominativo si visualizzerà se l’allievo risulta o meno “formato”, ovvero se ha raggiunto una % di ore di presenza uguale o superiore al 70 %. Figura 25. Attività di dettaglio per singolo allievo In fondo alla pagina dell’elenco “corsi gestiti” è presente il pulsante “Monitoraggio definitivo”, cliccando il quale si invia telematicamente al Fondo il monitoraggio avvenuto. NOTA BENE: In caso di informazioni incomplete il sistema evidenzierà un ALLERT. L’Azienda ha comunque facoltà di inviare i dati del monitoraggio fisico anche se non sono stati effettuati alcuni Corsi, attraverso il pulsante SI/NO. È possibile stampare il Monitoraggio definitivo per la successiva fase di verifica. 44 4.3. Monitoraggio finanziario Nella pagina denominata “Monitoraggio spese” si trova l’elenco sintetico delle spese sostenute con l’indicazione del fornitore e il relativo importo (Figura 26). Nella sezione è presente un campo bloccato denominato “Mancato reddito”, nel quale confluisce in automatico l’importo derivante dalla somma (per tutti i partecipanti ai Corsi validi, indipendentemente se formati o meno) della moltiplicazione del calcolo del costo orario x il numero di ore di presenza. Tale importo verrà inserito in automatico nella colonna cofinanziamento della tabella Rendicontazione/Consuntivo. Nella sezione Stampa a sinistra della pagina è possibile effettuare le stampe di: Elenco partecipanti Calendario Corsi Monitoraggio Corsi Monitoraggio Presenze Elenco spese Figura 26. Monitoraggio Spese 45 È possibile inserire i dati off line in un foglio excel (disponibile nella sezione “Documenti Fondo” nel menu di sinistra iniziale) e fare un upload sulla piattaforma. NOTA BENE: Il file .xls é composto dall’elenco delle spese sostenute e delle relative somme da distribuire nelle colonne “Imponibile”, “Cassa previdenziale”, “IVA”, “Quota imputata”, “Contributo Fonservizi”, “Cofinanziamento Privato”. Attraverso il pulsante “Nuova spesa”(Figura 26) sarà possibile inserire un nuovo record per la registrazione delle spese (Figura 27). Il record si compone delle seguenti voci: ‐ Codice Piano (campo bloccato) ‐ ID spesa (campo bloccato) ‐ Macrovoce di spesa (menù a tendina con indicazione delle 4 Macrovoci previste) ‐ Tipologia documento (menù a tendina voci “fattura”/”nota di debito”/”rimborso spese”/”cedolino paga”/”costo forfetario”) ‐ Numero (Campo Numerico) ‐ Ricevente (Campo di testo) ‐ Data (Campo calendario) ‐ Titolare (Campo di testo) ‐ Oggetto (Campo di testo) ‐ Imponibile (Campo numerico) ‐ Cassa previdenziale (Campo numerico) ‐ IVA (Campo numerico) ‐ Quota Imputata (Campo numerico) ‐ Contributo Fonservizi (Campo numerico) ‐ Cofinanziamento privato (Campo numerico) In fondo alla sezione sono presenti i pulsanti “Salva”, “Elimina” e “Indietro”; quest’ultimo consente di tornare al campo “Spese” per inserire una nuova voce di spesa. 46 Figura 27. Inserimento Spesa NOTA BENE: le Macrovoci di spesa fanno riferimento ai costi inerenti: A. Attività propedeutiche e di accompagnamento - predisposizione delle attività formative e attività di accompagnamento (ad esempio progettazione esecutiva, analisi fabbisogni formativi, orientamento partecipanti, valutazione, monitoraggio, azioni di promozione e diffusione, ecc.) B. Attività formative - erogazione della formazione (docenza e tutoraggio, spese di vitto, viaggio ed alloggio dei docenti, materiali didattici, corsi acquistati da strutture formative esterne, affitto aule) C. Costo del Personale in formazione: mancato reddito e spese di vitto, viaggio ed alloggio dei discenti. Il mancato reddito – costituito, per ciascun dipendente in formazione, dalla moltiplicazione del relativo costo orario con il numero di ore di presenza nel corso – può essere imputato esclusivamente come quota di cofinanziamento a carico dell’Azienda – anche in misura 47 superiore al valore minimo richiesto di un terzo del costo totale del Piano – e quindi non può essere oggetto di una richiesta di finanziamento a Fonservizi D. Spese di Funzionamento e Gestione - spese di segreteria, amministrazione, costi generali di gestione, rendicontazione, revisore, ecc. La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ il salvataggio dei dati inseriti nel caso in cui la somma del Contributo Fonservizi e quella del Cofinanziamento Privato risulterà superiore alla Quota imputata. Si fa inoltre presente che tutti i campi dovranno risultare compilati, anche indicando il valore minimo pari a zero (0). Nella sezione “Rendicontazione” è presente una tabella sinottica (Figura 28) che consente l’inserimento e il confronto tra importi inseriti nel preventivo finanziario e gli importi a consuntivo, con evidenza di eventuali scostamenti e relative percentuali. La tabella “Risorse imputate” consente il raffronto tra le risorse imputate per matricola INPS, in riferimento a: ‐ PREVENTIVO (impegnato + maturando) ‐ DISPONIBILE (dal Conto Aziendale) ‐ CONSUNTIVO (campo libero dove l’Azienda inserisce gli importi che decide di stornare a consuntivo). In caso di errore è necessario inserire 0,00 per ritornare al dato iniziale e quindi inserire l’importo corretto che si intende decurtare. NOTA BENE: Al fine di richiedere a Fonservizi l’erogazione del finanziamento l’Azienda dovrà trasmettere a Fonservizi, in formato cartaceo la seguente documentazione: 1. Elenco delle spese sostenute (stampando il file dalla piattaforma), sottoscritto dal Legale Rappresentante (o Suo delegato) dell’Azienda 2. Autocertificazione delle spese sostenute, sottoscritta dal Legale Rappresentante (o Suo delegato) ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445 del 28/12/2000 (utilizzando il format previsto) 3. Certificazione sottoscritta dal revisore contabile/Società di revisione/Presidente del Collegio Sindacale) (utilizzando il format previsto) 4. Nota di debito nei confronti di Fonservizi per l’importo totale rendicontato e certificato. La nota dovrà riportare l’IBAN del conto corrente sui cui dovrà essere trasferito l’importo e la 48 marca da bollo prevista per i documenti contabili inerenti il regime “fuori campo applicazione IVA”. Figura 28. Rendicontazione NOTA BENE: Nel campo Log attività comparirà un ALLERT per l’invio e stampa definitiva del rendiconto di spesa. La piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio della rendicontazione nei seguenti casi: ‐ se il dato finanziario a consuntivo è maggiore del saldo disponibile ‐ se l’importo del Cofinanziamento Privato é inferiore ad 1/3 dell’importo “Totale Piano 49 ‐ se la somma delle macrovoci “A. Attività propedeutiche e di accompagnamento” e “D. Spese di Funzionamento e Gestione” del contributo Fonservizi é superiore al 20 % del Contributo Totale di Fonservizi ‐ se la somma delle macrovoci “B. Attività formative” e “C. Costo del Personale in formazione” del contributo Fonservizi é inferiore al 80 % del Contributo Totale di Fonservizi, ‐ se l’importo totale a carico di Fonservizi é inferiore a € 5.000,00 per i Piani Aziendali o a € 1.500,00 per i Piani individuali. 50 Conto Formazione Aziendale Piani Formativi Multiaziendali presentati da Organismi formazione accreditati continua per presso la le Regioni/Province Autonome. 51 1. Accesso all’area riservata Il Soggetto Presentatore di un Piano Multiaziendale a favore di almeno due PMI aderenti al Fondo ed attivatrici di propri CFA può accedere alla propria area riservata, inserendo, all’indirizzo web http://cfa.fonservizi.com (Figura 1), la Userid e la Password ricevute al proprio indirizzo di posta elettronica certificata dalla casella di posta elettronica certificata del Fondo ([email protected]) e poi cliccando il pulsante “Accesso”. Figura 1. Area Pubblica 52 Nella Home Page della propria area riservata (Figura 2) in alto a sinistra sono presenti i link alle tre pagine inerenti: “Anagrafica Aziendale” “Piani Formativi” “Documenti Fondo”. Figura 2. Home page Area riservata 53 2. Anagrafica aziendale Cliccando sopra la scritta “Anagrafica Aziendale” si accede ad una scheda (Figura 3) dove il Soggetto Presentatore deve inserire i propri dati anagrafici (Denominazione, Natura giuridica, Codice fiscale, Partita IVA, Indirizzo, Provincia, Comune, CAP). Cliccando sopra i pulsanti “Rappresentante Legale” o “Sede Legale”, posti in fondo alla tabella predetta, si ha la possibilità di inserire/correggere/modificare i dati presenti nelle maschere relative collegate (Figure 4 e 5). Figura 3. Anagrafica 54 Figura 4. Rappresentante Legale Figura 5. Sede Legale 55 Pur rimanendo liberi i campi, i dati immessi sono mantenuti sia visivamente che conservati. Il sistema non fa inviare i Piani formativi in presentazione se tutti i dati richiesti in anagrafica non sono inseriti. Dopo aver inserito/modificato/corretto le informazioni richieste è necessario salvare i dati (con il relativo pulsante “Salva”) e “cliccare” sul pulsante “Indietro” per accedere alle maschere successive. 56 3. Piani Formativi Con il pulsante “Piani Formativi” si accede ad una pagina che riporta lo stato del Piano Formativo attivato dal Soggetto Presentatore (“aperto ma non presentato”; “presentato ma non ancora autorizzato”; “in essere”; “chiuso e rendicontato”), dal quale poi accedere al Piano, cliccando sopra la riga all’interno della colonna “Situazione Piani” (Figura 6.). Figura 6. Home page “Piano Formativo” vuota In caso di Piano “aperto ma non presentato” cliccando sul pulsante “Domanda” viene aperto il formulario elettronico da completare. Negli altri casi (“Piano presentato ma non ancora autorizzato”, “Piano in essere”, Piano chiuso e rendicontato”), cliccando sul pulsante “Domanda”, viene aperta la versione bloccata (in formato .pdf) del Piano presentato. Anche in questo caso è possibile eliminare il “Piano aperto ma non presentato”. 57 Accanto al Piani “presentati ma non ancora autorizzati” è posto un pulsante denominato “Avvio anticipato” mediante il quale il Soggetto Presentatore comunica al Fondo per via telematica l’intenzione di anticipare l’inizio delle attività rispetto all’autorizzazione positiva del Fondo, sotto la propria responsabilità e senza alcun impegno per il Fondo. Cliccando il pulsante appare una ulteriore pagina di verifica: “Il Soggetto Presentatore è consapevole, richiedendo l’avvio anticipato delle attività del Piano, che in caso di esito negativo dell’istruttoria tutte le spese sostenute per la presentazione e gestione del Piano avviato anticipatamente restano interamente a Suo carico, non potendo richiedere alcunché a Fonservizi”. Il Soggetto Presentatore deve confermare la propria intenzione cliccando il pulsante “SI”. In caso di “SI”, alla casella di posta elettronica del Soggetto Presentatore arriva una mail di comunicazione dell’avvenuta richiesta di avvio anticipato. Da tale momento è possibile accedere all’area di monitoraggio e di rendicontazione del Piano per cui è stato richiesto l’avvio. In caso di “NO”, non viene attivata la predetta funzionalità e si torna automaticamente all’elenco Piani. 58 3.1. Presentazione di un Piano Formativo In questa sezione verranno descritte tutte le procedure per la presentazione del Piano Formativo, con indicazioni relative alle procedure telematiche e alla compilazione dei campi previsti dalla Piattaforma. 3.1.1. Dati Piano Per inserire un nuovo Piano è necessario cliccare sul pulsante “Nuovo Piano”: si aprirà direttamente la prima sezione “Dati Piano” (Figura 7) del formulario elettronico. Figura 7. Dati Piano Nella pagina è presente un campo bloccato indicante un codice numerico provvisorio attribuito dal sistema al Piano. NOTA BENE: Il Fondo comunicherà al momento dell’approvazione del Piano il codice numerico definitivo che dovrà essere utilizzato dal Soggetto Presentatore in tutti i documenti e le comunicazioni inerenti il Piano. 59 Sulla destra della pagina l’Azienda dovrà confermare l’unica tipologia di Piano presentabile attraverso questa sezione, ovvero “Multiaziendale”. Sempre a destra, sotto la precedente tabella, è necessario inserire la tipologia dei sottoscrittori dell’accordo sindacale di condivisione del Piano. È necessario flaggare “Azienda”, per quanto riguarda la parte datoriale; per la parte sindacale inserire una delle risposte possibili. 3.1.2. Dati Piano – allegati Nella sezione seguente è presente una schermata dove caricare due tipologie di formati: l’Accordo Sindacale di condivisione del Piano (di cui sono stati indicati i sottoscrittori alla pagina precedente); il Mandato collettivo con procura all’incasso NOTA BENE: Si ricorda che la condivisione dell’accordo sindacale è obbligatoria ai fini dell’ammissibilità del Piano. Gli accordi tra le parti sociali, ovvero rappresentanza datoriale e le rappresentanze sindacali aziendali aderenti a CGIL, CISL e UIL, possono essere siglati anche dalle rappresentanze territorialmente competenti in caso di assenza di una o più delle rappresentanze aziendali predette. Attraverso il Mandato collettivo con procura all’incasso, le PMI titolari di risorse accantonate presso il proprio Conto Formazione Aziendale, che intendono presentare un Piano Formativo Multiaziendale, conferiscono al Soggetto Presentatore la procura a incassare direttamente da Fonservizi le somme erogate a titolo di rimborso delle attività rendicontate sul Piano attivato. Con il pulsante “Sfoglia…” si avvia la ricerca sul proprio terminale del file da caricare. Una volta individuato, cliccando l’altro pulsante “Carica e salva”, il file viene acquisito dal sistema informatico (Figura 8). Il file può essere aperto/salvato in seguito, cliccando sul nome del file presente all’interno della tabella “File allegati al Piano”. 60 Figura 8. Dati Piano - allegati 3.1.3. Descrizione Piano Tale sezione è dedicata alla raccolta dei dati e delle informazioni quali-quantitative che nell’insieme concorrono a descrivere le caratteristiche del Piano: il Soggetto Presentatore dovrà descrivere nei campi prescritti le finalità, le motivazioni, gli obiettivi generali, la strutturazione dell’intervento formativo, il management del Piano e i risultati che si intendono raggiungere. Con il pulsante “Descrizione Piano” si accede alla relativa sezione (Figura 9.), riportata a pagina seguente. 61 Figura 9. Descrizione Piano Nella pagina è necessario compilare le seguenti tre sezioni: Motivazioni ed Obiettivi dell’intervento (Max 7500 caratteri). É richiesto di descrivere gli obiettivi generali, le finalità e le motivazioni del Piano candidato al finanziamento, evidenziandone la coerenza con il contesto aziendale ed i fabbisogni formativi e professionali rilevati. Descrizione dell’impianto didattico complessivo (Max 7500 caratteri). In questa sezione è previsto l’inserimento della descrizione della macro progettazione del Piano Formativo: denominazione Progetti (Corsi), durata e contenuti dei singoli Corsi, timing, motivazioni specifiche, tipologia docenti, ecc. L’Azienda dovrà descrivere inoltre l’approccio metodologico scelto per rendere efficace l’apprendimento dei lavoratori e l’acquisizione delle competenze desiderate, anche in relazione alle specifiche azioni formative. 62 Organizzazione del Piano e risultati attesi (campo libero Max 7500 caratteri) Il Soggetto Presentatore dovrà fornire una panoramica completa di come intende realizzare le attività formative. Dovranno inoltre essere indicati in termini concreti, ovvero numericamente quantificabili, gli effetti prodotti in uscita dal percorso formativo. Ad esempio: - % di lavoratori sul totale dei soggetti in formazione che hanno acquisito le competenze indicate - % di lavoratori riqualificati sul totale dei soggetti in formazione - aumento della produttività interna - livello di soddisfazione percepita dei lavoratori/beneficiari e della committenza interna rispetto alla formazione erogata - effetti di performance desiderati Per ciascun risultato atteso, il Soggetto Presentatore dovrà indicare: - il tipo di strumento utilizzato per la misurazione del risultato - la modalità e l'eventuale tempistica di somministrazione - l'output finale di misurazione Flaggando una o più risposte all’interno della tabella “Finalità” si indicano i fabbisogni e/o le necessita cui l’intervento formativo risponde. A titolo esplicativo, a pagina seguente, si riporta una tabella delle variabili presenti nel predetto campo al fine di agevolare la scelta delle finalità coerenti con gli obiettivi di formazione del Soggetto Presentatore. 63 Finalità del Piano Competitività d’Azienda/ Innovazione Competitività settoriale Delocalizzazione/ Internazionalizzazione Formazione ex-lege (obbligatoria) Formazione in ingresso Mantenimento occupazione Manutenzione/aggiornamento delle competenze Mobilità esterna, outplacement, ricollocazione Sviluppo locale Definizione sintetica Insieme di iniziative formative per la realizzazione di processi di innovazione tecnologica, organizzativa e gestionale, al fine di rafforzare le competenze e le capacità del proprio capitale umano. Comprende tutte quelle iniziative di formazione che tendono a potenziare le conoscenze e le competenze legate a figure professionali e imprese di uno stesso settore. Insieme di iniziative formative che incrementano la capacità delle imprese di sviluppare ed ampliare le proprie prospettive di mercato sia rispetto alla possibilità di delocalizzare alcune fasi della produzione, sia per rafforzare e sviluppare l’export. Comprende tutte quelle iniziative di formazione finalizzate all’adempimento di obblighi di legge. Ad esempio la formazione per la sicurezza, o per l’igiene. Include le iniziative formative che supportano il lavoratore neo assunto nella conoscenza del contesto produttivo nel quale viene inserito. Può riguardare sia la conoscenza dell’organizzazione interna e le sue procedure, che il mercato esterno nel quale agisce l’Azienda. Tale formazione può concretizzarsi anche attraverso un percorso di rafforzamento o d’integrazione di competenze di base già possedute dal neo-assunto. Raggruppa tutte quelle iniziative di formazione che hanno l’obiettivo di riconversione, specializzazione o riqualificazione dei lavoratori delle imprese in crisi o che agiscono in mercati altamente competitivi. Riguarda tutte quelle attività di formazione tradizionalmente tese a mantenere e sostenere un livello di conoscenze e competenze tali da conservare la competitività aziendale. Sono in alcuni casi connesse ai processi di aggiornamento e di manutenzione tecnologica. Comprende l’insieme di quelle iniziative formative che mirano all’orientamento al lavoro, ai percorsi di occupabilità, al miglioramento della posizione sul mercato, all’occupazione (mantenuta o nuova) dei lavoratori in imprese in crisi. Riguarda le iniziative finalizzate a incrementare la competitività di un territorio attraverso l’innalzamento del livello di formazione delle risorse umane disponibili, in particolare dedicate all’acquisizione delle capacità di impiego di nuove tecnologie e conquista di nuovi mercati. Nella medesima pagina il Soggetto Presentatore deve evidenziare su quale/i territorio/i ha ricaduta l’iniziativa formativa, indicando la/e Regione/i di localizzazione delle Aziende coinvolte nel Piano. Altresì dovranno essere indicati il numero dei lavoratori coinvolti nel Piano e le date di inizio e fine del Piano. NOTA BENE: La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ la presentazione del Piano nel caso in cui le date inerenti l’inizio e la fine del Piano superino i 10 mesi previsti da Fonservizi per la durata massima del Piano. 64 La pagina contiene altri 4 items bloccati riportanti Durata in ore del Piano (la somma delle ore di docenza di tutti i singoli Corsi). Monte ore di formazione (la somma del monte ore di formazione (n. allievi x n. ore di docenza) di tutti i singoli Corsi). % ore formazione obbligatoria (la percentuale ottenuta dividendo il numero di ore di formazione obbligatoria con il numero indicato nel precedente “Durata in ore del Piano”). % ore FAD (la percentuale ottenuta dividendo il numero di ore di formazione erogata in FAD, ottenuto attraverso la somma degli items “Autoapprendimento mediante formazione a distanza (FAD), corsi di corrispondenza o altre modalità di apprendimento gestire dai singoli addetti” all’interno di “Modalità formativa” di ciascun Corso con il numero indicato nel precedente campo “Durata in ore del Piano”). In fondo alla sezione è presente il pulsante “Salva” per confermare le informazioni inserite. NOTA BENE: La percentuale di ore di FAD prevista da Fonservizi è pari al 30% del totale delle ore di formazione del Piano. Nel caso in cui in fase di immissione venga superato il predetto valore, la piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ la presentazione del Piano. 3.1.4. Descrizione Corsi In questa Sezione sono richieste le informazioni descrittive dei singoli Progetti Formativi (Corsi) che nel complesso compongono il Piano Formativo. Con il pulsante “Descrizione Corsi” (Figura 10) si accede ad una pagina dove compare l’elenco dei Corsi attivati con i seguenti dati di sintesi: ‐ Codice Corso (generato automaticamente dal sistema ad ogni Corso inserito) ‐ Titolo ‐ Provincia (inerente la localizzazione della/e sede/i formativa/e coinvolta/e nel Piano) ‐ Numero ore ‐ Numero destinatari. 65 Il sistema consente anche la possibilità di eliminare o duplicare lo stesso corso modificando eventualmente alcune informazioni nella schermata di dettaglio (es. n° edizione, n° destinatari, ore, ecc.). NOTA BENE: una volta concluso l'inserimento dei Corsi è necessario tornare alla sezione “Descrizione Piano” per convalidare le informazioni. Per inserire i dati di ogni singolo Corso è necessario cliccare sul pulsante “Nuovo Corso”. Si aprirà quindi una schermata con campi uguali da riempire per ciascun Corso (da 1 a n). Il sistema attribuirà un codice numerico progressivo differente per ciascun Corso. Figura 10. Descrizione Corsi 66 I campi sono i seguenti: 1. Titolo (campo libero): richiede di indicare la denominazione del Corso. 2. Territorio/i interessato/i: Per Territorio/i Interessato/i si intende la localizzazione della/e sede/i coinvolta/e nel Corso. Sarà possibile inserire una o più risposte attingendo dall’elenco delle Province della/e Regione/i indicate nella sezione “Descrizione Piano”. 3. Tipologia: lI Soggetto Presentatore dovrà specificare la natura dell’intervento formativo e l’eventuale presenza di azioni specifiche che integrano i percorsi standard (ovvero solo formazione). NOTA BENE: L’intervento potrà configurarsi come percorso standard, ovvero solo formativo o come percorso integrato da azioni specifiche e servizi di supporto. Le attività integrative e di supporto dei percorsi standard possono essere: ‐ di natura propedeutica, tese ad ancorare i fabbisogni formativi al Corso in questione, come nel caso di attività di orientamento e bilancio di competenze ‐ di sostegno alla finalità generale del Piano, come attività di accompagnamento alla mobilità/outplacement/ricollocazione ‐ di supporto a particolari utenze, come nel caso di servizi di accompagnamento per lavoratori disabili. 4. N° destinatari (campo numerico libero). Il Soggetto Presentatore dovrà indicare il numero dei dipendenti coinvolti nello specifico Corso. 5. Tematica formativa. In questa sezione andranno inserite due tipologie di informazione: ‐ gli ambiti tematici su cui insistono i Corsi previsti nel Piano ‐ il numero di ore previsto. NOTA BENE: Nelle due pagine seguenti si riporta l’elenco delle tematiche formative e le relative descrizioni sintetiche. È possibile una sola risposta tra le alternative fornite. 67 TEMATICA FORMATIVA DEFINIZIONI SINTETICHE Lingue straniere, italiano per stranieri Vendita, marketing Include tutti i corsi di lingue di qualsiasi livello e specializzazione. Vendita: include tutte quelle tematiche formative relative alla vendita al dettaglio e all’ingrosso di beni e servizi (ad es. gestione degli ordini, servizi al cliente, tecniche di dimostrazione e vendita, tecniche di vendita immobiliare). Marketing: include tutte quelle tematiche che facilitano il processo di scambio nel mercato tra gli individui (clienti e consumatori) e i produttori di beni e servizi (ad es. pubblicità e comunicazione, ricerche di mercato, merchandising, public relations, tecniche di promozione). Contabilità, finanza Contabilità: include tutte quelle tematiche inerenti le tecniche e le metodologie di mantenimento, controllo e registrazione delle transazioni finanziarie. Finanza: include tutte quelle tematiche relative alla pianificazione, direzione, organizzazione e controllo delle attività finanziarie bancarie e assicurative, (ad es. analisi degli investimenti assicurativi e finanziari). Gestione aziendale (risorse umane, Include tutte quelle tematiche relative alla pianificazione, qualità, ecc) e amministrazione direzione e operatività di funzioni e attività di organizzazioni e istituzioni, come ad esempio, la qualità (norme ISO 9000, CSR ed altre), la gestione dell’ufficio o della logistica. Si intendono comprese anche quelle materie relative alla gestione del personale e alla formazione. Lavoro d’ufficio e di segreteria Include le tematiche legate alle procedure e pratiche utilizzate nel lavoro di ufficio e di segreteria. Vengono comprese anche tematiche legate all’utilizzo di supporti tecnologici, sia hardware che software. Sono esclusi quei programmi formativi principalmente finalizzati all’alfabetizzazione informatica non ulteriormente finalizzata e qualificata (ad es. utilizzo del pacchetto Office, da inserire nella tematica “Informatica”). Sviluppo delle abilità personali Include tutte quelle tematiche inerenti lo sviluppo di capacità individuali che possono essere utilizzate nel contesto lavorativo (ad es. capacità di argomentare e presentare concetti o lavori – public speaking incluso - capacità di comunicazione e di interazione, sviluppo di capacità comportamentali, pianificazione del tempo e formazione alla leadership). Conoscenza del contesto lavorativo Include tutte quelle tematiche che agevolano l’inserimento al lavoro dei neo-assunti (ad es. tematiche come organizzazione del lavoro, conoscenza dell’Azienda, conoscenza dei processi di qualità in uso, diritti sindacali). Informatica Include tematiche legate sia al semplice utilizzo del computer (ad esempio Office), sia alla sua programmazione e manutenzione. Tecniche e tecnologie di produzione Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di della manifattura e delle costruzioni competenze e conoscenze tecniche che consentono di trasformare materie prime e altri materiali e/o realizzare prodotti (lavorati o semi-lavorati), nell’ambito dei seguenti settori: macchine e trasformazione dei metalli; ‐ elettricità ed energia; ‐ elettronica e automazione; ‐ chimica e farmaceutica; ‐ costruzioni di mezzi di trasporto (auto, navi e veicoli aerei); 68 Tecniche e tecnologie di produzione dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi sanitari e sociali Salvaguardia ambientale Salute e sicurezza sul lavoro Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi economici ‐ alimentare; ‐ tessile, abbigliamento e calzaturiero; ‐ produzione di legno, carta, plastica e vetro; ‐ estrazione mineraria; ‐ architettura e pianificazione; ‐ costruzione di edifici e opere di ingegneria edile. Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze per la gestione di attività connesse all’agricoltura, alla silvicoltura, alla zootecnia, alla pesca, comprese le attività veterinarie. Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze nell’ambito a) della medicina: ‐ diagnostica e cura; ‐ tecnologia del trattamento (ad es. tecnologia radiologica, radioterapica); ‐ infermieristica; ‐ riabilitazione (ad es. fisioterapia, logopedia); ‐ farmaceutica; b) dei servizi sociali: ‐ cura dei minori; ‐ cura degli anziani; ‐ assistenza a soggetti svantaggiati; ‐ assistenza a soggetti con dipendenze; ‐ assistenza a situazioni di crisi individuale o familiare (maltrattamenti, mobbing, ecc.). Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze nell’ambito della protezione dell’ambiente anche attraverso l’utilizzo di tecnologie per il controllo e prevenzione dell’inquinamento delle acque, dell’aria e del suolo; per il controllo degli scarichi industriali; per il controllo del processo di riciclaggio dei rifiuti. Sono incluse anche le tematiche relative alla gestione e conservazione di ambienti e parchi naturali. Include tutte quelle tematiche legate al riconoscimento, valutazione, controllo e prevenzione di fattori ambientali, anche di rischio, nei luoghi di lavoro (ad es. normativa sulla sicurezza, ecc.). Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze nell’ambito del: ‐ settore alberghiero e della ristorazione; ‐ viaggi e turismo; ‐ sport (ad. es. corsi per istruttori in discipline sportive); ‐ servizi per la cura del corpo (ad. es. formazione per parrucchieri ed estetisti); ‐ servizi di trasporto; ‐ servizi di pubblica utilità (ad. es. raccolta rifiuti, fornitura acqua e pulizia della strada, ecc); ‐ servizi di vigilanza. 69 6. Modalità formativa. Questa tabella raccoglie due tipi di informazione: - le modalità attraverso cui saranno erogate le attività formative del Corso - il relativo numero di ore previste per ciascuna modalità. NOTA BENE: Il campo prevede la possibilità di scegliere più opzioni tra quelle previste in quanto è possibile che la natura delle tematiche formative affrontate all’interno del Corso necessiti di un uso congiunto di più metodologie didattiche. Di seguito, in forma tabellare, le indicazioni riferite alle opzioni che il Soggetto Presentatore dovrà indicare. Modalità formativa Aula Training on the job Rotazione programmata nelle mansioni lavorative, affiancamento e visite di studio Partecipazione a circoli di qualità o gruppi di auto formazione Autoapprendimento mediante formazione a distanza, corsi di corrispondenza o altre modalità di apprendimento gestite dai singoli addetti Partecipazione a convegni, workshop o presentazione di prodotti/servizi Descrizione sintetica Sessioni di formazione in ambiente strutturato (interno o esterno all’Azienda) che prevedono la presenza di uno o più docenti. Attività pianificata e organizzata in cui un docente facilita l’acquisizione di competenze operative sul luogo di lavoro insegnando ad utilizzare gli strumenti di lavoro tramite esperienza pratica (laboratorio, project work, analisi di casi). Rotazione programmata nelle mansioni: acquisizione di competenze mediante l’alternanza con altri lavoratori nello svolgimento di una serie di mansioni lavorative; tale attività deve essere programmata e può avvenire anche al di fuori dell’Azienda, ma devono essere esclusi gli ordinari trasferimenti di personale tra i diversi reparti di un’Azienda. Affiancamento: la tecnica di formazione per cui un lavoratore migliora le sue competenze svolgendo una mansione assieme ad una persona con maggiore esperienza (per es. coach), purché tale attività sia pianificata e organizzata dall’Azienda. Visite di studio presso altri ambienti di lavoro. Possono essere considerate occasioni di formazione quando sono finalizzate all’acquisizione di specifiche competenze professionali. Circoli di qualità: partecipazione a gruppi di addetti che, anche con l’aiuto di un coordinatore (per es. coach), si riuniscono periodicamente al fine di proporre e confrontare soluzioni per risolvere problemi emersi sul luogo di lavoro. Gruppi di auto-formazione: partecipazione a gruppi di addetti che si riuniscono periodicamente per migliorare, attraverso lo scambio di esperienze e opinioni, la loro conoscenza dei processi produttivi e dell’organizzazione del lavoro nella propria Azienda (per es. ricerca di gruppo). Attività di formazione decisa e finanziata dall’Azienda ma in cui è colui che apprende a decidere tempi e luoghi dell’apprendimento. Sono comprese in tale voce: la formazione aperta (ovvero flessibile alle esigenze dei singoli in formazione) e a distanza (attraverso l’utilizzo di una piattaforma e-learning). Non può essere considerato autoapprendimento la semplice consultazione di Internet, o l’approfondimento individuale di singoli temi a seguito della frequenza di corsi di formazione professionale. Partecipazione ad eventi culturali che non hanno una diretta finalità formativa, ma che rappresentano comunque, per singoli o per gruppi di addetti dell’Azienda, un’occasione di acquisizione di conoscenze (per es. conferenze, seminari, outdoor training). Requisito essenziale è che la partecipazione a tali eventi sia considerata dall’Azienda come attività formativa. 70 NOTA BENE: L’effettuazione di attività di Formazione a Distanza - FAD dovrà essere dimostrata obbligatoriamente tramite stampe di report automatici prodotti da sistemi informatici e di comunicazione. Non sono ammesse attività di FAD prive di sistema di registrazione delle attività. 7. Collocazione temporale della formazione. Il Soggetto Presentatore dovrà scegliere una sola tra le opzioni previste nell’elenco di modalità definito, ovvero: ‐ Durante l’orario di lavoro ‐ Al di fuori dell’orario di lavoro ‐ Parte durante e parte al di fuori dell’orario di lavoro ‐ Nei periodi di sospensione temporanea dell’attività lavorativa NOTA BENE: La modalità “nei periodi di sospensione temporanea dell’attività lavorativa” è stata inclusa per la considerazione specifica di particolari status (ad esempio cassa integrazione) o target (lavoratori stagionali). 8. Certificazione esiti. Si riferisce alle modalità attraverso cui verranno certificati gli esiti del processo formativo. Il campo è riferito al tema del riconoscimento e della messa in trasparenza dei percorsi di qualificazione e professionalizzazione dei singoli lavoratori coinvolti. A pagina seguente, in forma tabellare, le indicazioni riferite alle opzioni che il Soggetto Presentatore dovrà indicare. 71 Tipologia di certificazione Descrizione sintetica Nessuna certificazione Dispositivi di certificazione rilasciati dall’organismo realizzatore o dal Fondo Dispositivi di certificazione regionali Acquisizione titoli riconosciuti (patentini conduzione caldaie, ecc.) Acquisizione di certificazioni standard in materia di informatica e lingue straniere Acquisizione di crediti ECM o altri crediti previsti da Ordini Professionali Attestati di frequenza rilasciati dall’organismo che realizza la formazione o dal Fondo stesso e che non hanno riconoscimento formale da parte di terzi (Istituzioni pubbliche o altri organismi come, ad esempio, gli Ordini professionali). Certificazioni relative ad acquisizioni di conoscenze e competenze professionali che vengono rilasciate, secondo normative e regolamenti specifici, dalle Amministrazioni Regionali. Certificazioni, rilasciate da enti o organismi istituzionali (Province, Comuni o Enti riconosciuti dal sistema pubblico) che abilitano a specifiche professioni o all’utilizzo di specifici macchinari/strumenti di lavoro (ad esempio patentini per la guida di macchinari; patenti per la manutenzione di impianti idraulici, termici, elettrici). Certificazioni che attestano il livello di apprendimento raggiunto, secondo gli standard riconosciuti a livello nazionale e comunitario. La loro acquisizione comporta prove d’esame realizzate da organismi riconosciuti dalle Istituzioni a livello nazionale e comunitario (ad esempio, per l’informatica è riconosciuta la cosiddetta patente europea ECDL; per le lingue esistono diverse certificazioni, ad esempio per la lingua inglese il TOEFL o l’EFT). Acquisizione di crediti formativi così come previsti dagli Ordini professionali, in forma obbligatoria. Tali crediti vengono acquisiti attraverso la partecipazione ad iniziative di formazione riconosciute all’interno degli Ordini stessi o nell’ambito di Accordi di settore (come è il caso del settore sanitario che prevede l’acquisizione di crediti ECM). 9. Durata in ore (campo numerico libero). Andranno indicate il numero di ore del Corso nel formato HH.MM. NOTA BENE: La piattaforma effettua un incrocio tra i dati inseriti nel campo “Tematica formativa” e quelli inerenti il campo “Modalità formativa”. Nel caso in cui non ci sia corrispondenza la Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano. 10. Formazione Obbligatoria Il Soggetto Presentatore dovrà indicare se il Corso è relativo alla formazione obbligatoria così come disciplinata negli Accordi Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 per la formazione dei lavoratori ai sensi del Testo Unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. 72 3.1.5. Piano Finanziario La sezione “Piano Finanziario” (Figura 11.) riporta la descrizione di 2 voci: il prospetto per “Macrovoci di Spesa” la tabella “Risorse da stornare”. Figura 11. Piano finanziario 73 Nel prospetto “Macrovoci di spesa”, per le quatto voci che compongono il Piano finanziario, ovvero: “A. Attività propedeutiche e di accompagnamento” “B. Attività formative” “C. Costo del Personale in formazione” “D. Spese di Funzionamento e Gestione” dovranno essere inseriti: ‐ il Contributo Fonservizi ‐ il Cofinanziamento Privato (generalmente coperto dal costo del lavoro dei dipendenti in formazione, cd. mancato reddito) ‐ il Totale del Piano. NOTA BENE: Ai fini della corretta compilazione di campi finanziari si ricorda che: - Il contributo minimo richiesto a Fonservizi deve essere pari almeno a € 5.000,00 - l’importo del Cofinanziamento deve ammontare almeno a 1/3 del costo complessivo del Piano. Il cofinanziamento privato non è dovuto in caso di Piano formativo rivolto esclusivamente a lavoratori posti in cassa integrazione (ordinaria o straordinaria, in deroga e per l’edilizia), durante il periodo di concessione (in tal caso è necessario flaggare “Cassaintegrati” sotto la tabella “Spesa”); - la somma del contributo richiesto a Fonservizi per le macrovoci “A. Attività propedeutiche e di accompagnamento” e “D. Spese di Funzionamento e Gestione” non dovrà essere superiore al 20 % del Contributo Totale di Fonservizi - la somma delle macrovoci “B. Attività formative” e “C. Costo del Personale in formazione” al netto dell’importo inerente il mancato reddito (costo dei lavoratori in formazione) deve essere pari almeno all’80 % del Contributo Totale di Fonservizi Nel caso in cui il Soggetto Presentatore non rispetti i valori e le percentuali testé indicate, la Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano. Dopo aver salvato i dati inseriti per macrovoce di spesa, andrà compilata la tabella “Risorse da stornare” in base al saldo disponibile su ciascuna matricola delle Aziende partecipanti. Per ogni matricola INPS esistente il sistema evidenzia in automatico l’importo disponibile (al netto degli 74 impegni e dei disimpegni di spesa). L’azienda dovrà pertanto riempire i campi “Maturando” e “Risorse”. NOTA BENE: Sarà necessario inserire il codice fiscale, la matricola INPS e l’importo delle risorse da stornare di tutte le Aziende partecipanti. Se il Codice Fiscale o la Matricola non appartiene alle imprese partecipanti la Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano. La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano anche nel caso in cui il totale “Risorse aziendali da stornare” sia inferiore all’importo indicato in “A carico di Fonservizi”. Una volta salvato l’inserimento dei dati, il sistema visualizza la seguente frase: “Il finanziamento richiesto non potrà in ogni caso superare le risorse effettivamente disponibili presenti sui CFA delle aziende partecipanti al momento della presentazione del rendiconto finale.” 3.1.6. Dichiarazione di autenticità Questa pagina riporta in automatico i dati relativi al Rappresentante legale inseriti nella sezione Anagrafica aziendale. 3.1.7. PRIVACY In questa pagina il Soggetto Presentatore dovrà esprimere il consenso al trattamento dei dati personali. NOTA BENE: la mancata autorizzazione al trattamento dei dati determina l'impossibilità di presentare il Piano Formativo. La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio. 3.1.8. Conclusione della fase di presentazione Ai fini della verifica delle informazioni inserite nel Piano, il Soggetto Presentatore può effettuare stampe provvisorie del formulario attraverso il pulsante dedicato. Una volta verificate le informazioni e inseriti tutti i dati necessari, il Soggetto Presentatore potrà procedere all’invio definitivo attraverso il pulsante dedicato “Validazione/Invio” (Figura 12). 75 Figura 12. Validazione e invio Piano Dopo l’invio telematico, il Soggetto Presentatore deve salvare in formato .pdf la versione definitiva del formulario. Il sistema consente la stampa ai fini della sottoscrizione dal Legale rappresentante del Soggetto Presentatore e la messa a disposizione del formulario sottoscritto, insieme agli altri originali progettuali, per la verifica da parte del Revisore. Una mail in automatico dal sistema comunicherà al Referente aziendale e al Fondo il completamento dell’iter di presentazione. NOTA BENE: Una volta presentato il Piano, Fonservizi provvede a verificarne l’ammissibilità controllando la completezza e la coerenza dei dati, la corrispondenza dell’Accordo sindacale scansionato ed allegato in fase di presentazione - ai requisiti ed alle condizioni riportate nelle Linee Guida del CFA e la coerenza dei dati inseriti con quelli presenti nella documentazione di attivazione dell’area riservata. Non risulterà ammissibile il Piano qualora: ‐ pervenga a Fonservizi secondo una modalità diversa da quella telematica; ‐ manchi della copia dell’Accordo Sindacale o presenti un Accordo Sindacale privo di una delle sottoscrizioni e/o dei requisiti minimi previsti; 76 ‐ manchi della copia del Mandato collettivo con procura all’incasso; ‐ le cui Aziende partecipanti non risultino aderenti al Fondo al momento della presentazione della domanda e/o non abbiano comunicato l’attivazione del Conto Formazione Aziendale nelle forme previste. L’esito della fase di verifica inerente l’ammissibilità si conclude con una comunicazione del Fondo, a mezzo PEC e/o fax, entro 30 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione telematica di presentazione del Piano. 77 3.2. Gestione dei Piani Formativi L’area “Gestione Piani formativi” contiene tutti i dati utili al monitoraggio quali-quantitativo del Piano e dei Corsi in esso contenuti. Al fine di accedere all’area dedicata alla gestione, bisogna cliccare sul pulsante “Piani Formativi” presente nella home page dell’area riservata, accedere alla pagina che riporta il Piano Formativo attivato. Nella pagina sono presenti 3 pulsanti linkati ciascuno ad una pagina dedicata: Monitoraggio fisico Monitoraggio finanziario Stampa NOTA BENE: L’inserimento dei dati di monitoraggio fisico e finanziario sarà bloccato al compimento del 60° giorno successivo alla data di conclusione del Piano indicata nel formulario. 3.2.1. Monitoraggio fisico Cliccando il pulsante “Monitoraggio fisico” si accede alla pagina “Elenco Corsi” che conterrà l’elenco dei Corsi del Piano con i dati di sintesi derivati dal formulario di presentazione, ovvero Codice Corso e Titolo (Figura 13). 78 Figura 13. Elenco Corsi Accanto a ciascun Codice/Titolo sarà presente il simbolo del semaforo che darà indicazioni sullo stato del Corso: - ROSSO = Corso non valido - GIALLO = Corso da completare - VERDE = Corso valido NOTA BENE: Il Semaforo segnala lo stato del Corso attraverso il match tra dati previsti e inseriti (durata ore corso e numero partecipanti previsti) e dati effettivi (durata ore erogate, numero partecipanti effettivi, numero ore di presenza). Nello specifico: - il Semaforo Giallo segnala il Corso i cui dati a consuntivo non sono stati ancora inseriti. Cliccando sul simbolo comparirà una comunicazione inerente i campi non compilati. - Il Semaforo Rosso o Verde è esito del controllo telematico inerente il rispetto dei seguenti parametri: la percentuale delle ore erogate (che ai fini del riconoscimento della validità del Corso deve essere pari almeno all’85 % delle ore previste) la percentuale degli allievi effettivi formati (che ai fini del riconoscimento della validità del Corso deve essere pari almeno al 60 % dei lavoratori previsti). 79 Per lavoratori formati si intendono coloro i quali hanno raggiunto una percentuale di presenza pari almeno al 70 % delle ore erogate. Nel caso in cui l’esito di verifica del rispetto dei Parametri indicati non riscontri criticità, insieme al Semaforo Verde, comparirà la dicitura “Corso Valido”. In caso contrario, insieme al Semaforo Rosso, comparirà la dicitura “Corso non Valido” e le seguenti motivazioni: ‐ “la percentuale delle ore erogate è inferiore all’85 % delle ore previste” ‐ “la percentuale degli allievi effettivi formati è inferiore al 60 % dei lavoratori previsti”. Cliccando su ciascun Corso si apre la pagina dedicata al Corso (Figura 14) dove sono presenti i Codici del Piano formativo e del Corso assegnati in automatico dal sistema – che ricordiamo non devono essere utilizzati nelle comunicazioni con il Fondo - e i seguenti dati che la piattaforma estrapola dal formulario inserito in fase di presentazione: ‐ Titolo ‐ Tematica Formativa ‐ Modalità formativa/e e ore per ciascuna ‐ Durata totale in ore ‐ Numero destinatari previsti ‐ Collocazione temporale ‐ Certificazione/i degli esiti ‐ Territorio Tali dati risultano bloccati e non modificabili. Dovranno essere invece inserite le informazioni inerenti la Data di inizio e la Data di conclusione del singolo Corso. 80 Figura 14. Dati Corso Nella pagina sono presenti i seguenti pulsanti: Calendario Corso Elenco Partecipanti Corso Monitoraggio Con il pulsante “Calendario Corso” si accede ad una pagina (Figura 15) con l’elenco degli argomenti trattati nelle singole sessioni formative e le relative date di svolgimento. Sotto all’elenco, il Soggetto Presentatore ha la possibilità di inserire i dati off line in un foglio excel (disponibile nella sezione “Documenti Fondo” nel menu di sinistra iniziale) e caricarli nel sistema attraverso un upload. 81 Figura 15. Calendario Attività del Corso Attraverso il pulsante inserisci “Nuova attività” sarà possibile inserire i dati inerenti le singole sessioni costituenti il Corso (Figura 16). Il record “Nuova attività” è costituito da: ‐ Data (formato MM/GG/AAAA) ‐ Ora di Inizio (formato HH.MM) ‐ Ora di Fine (formato HH.MM) ‐ Durata pausa (formato HH.MM) ‐ Durata (formato HH.MM, calcolata in automatico sulla base dei dati predetti tolta la pausa) ‐ Modalità formativa (menù a tendina in base alle modalità indicate nel formulario) ‐ Argomento (testo libero) ‐ Sede di svolgimento (Indirizzo, n. civico, Regione, Provincia, Comune). Il campo di ciascuna attività è modificabile fino alle ore 24.00 della data inserita. 82 Figura 16. Attività per singolo Corso Con il pulsante “Elenco Partecipanti Corso” si accede ad una pagina con l’elenco dei Partecipanti al Corso (Nome, Cognome e Codice Fiscale) (Figura 17). Figura 17. Elenco partecipanti al Corso 83 Attraverso il pulsante “Nuovo Partecipante” sarà possibile inserire ogni volta i dati inerenti un nuovo partecipante al Corso. Il Soggetto Presentatore ha la possibilità di inserire i dati off line in un foglio excel (disponibile nella sezione “Documenti Fondo” nel menu di sinistra iniziale) e fare un upload. Si fa presente che tutti i campi dovranno risultare compilati, indicando il valore corrispondente S o N. Il record per ogni partecipante è costituito dai seguenti items: ‐ Nome ‐ Cognome ‐ Codice Fiscale ‐ Cittadinanza (Indicare una sola risposta in base all’elenco di items riportati) ‐ Età (indicare anno di nascita) ‐ Genere (M/F) ‐ Titolo di studio (Indicare una sola risposta in base all’elenco di items riportati) ‐ Tipologia contrattuale (Indicare una sola risposta in base all’elenco di items riportati) ‐ Contratto Collettivo Applicato (Inserire una sola risposta in base al menu a tendina con Classificazione CNEL) ‐ Inquadramento (Inserire una sola risposta all’elenco di items riportati) ‐ Anzianità di servizio (indicare anno di assunzione) ‐ Eventuale assunzione ex lege 68/99 (Indicare SI o NO) ‐ Costo orario (campo numerico dove indicare il costo orario del dipendente; in caso di piano rivolto a cassaintegrati inserire il valore 0,00) ‐ Azienda (indicare il codice fiscale dell’azienda di appartenenza nel caso di Piani di gruppo o Multiaziendali) NOTA BENE: Il titolo di studio fa riferimento alla seguente classificazione: Titolo di studio Esempi di collocazione di modalità attualmente in uso alcune delle Nessun titolo/licenza elementare Licenza media Qualifica professionale Qualifica professionale regionale o tramite Istituto Professionale o tramite apprendistato Diploma di scuola media superiore Titolo post-diploma non universitario Laurea e successive specializzazioni Qualifica professionale post-diploma IFTS Ogni titolo rilasciato da Università, successive 84 specializzazioni post laurea o Master Il campo tipologia contrattuale classifica il rapporto di dipendenza tra il lavoratore e l’Azienda. Per inquadramento professionale del dipendente si fa riferimento alla seguente classificazione: Tipologia contrattuale Quadro Impiegato direttivo Impiegato amministrativo e tecnico Operaio qualificato Operai generico Per la voce lavoratori “ex lege 68/99” si riportano di seguito le tipologie a cui fare riferimento: - persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile in conformità alla tabella indicativa delle percentuali di invalidità per minorazioni e malattie invalidanti approvata, ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509, dal Ministero della sanità sulla base della classificazione internazionale delle menomazioni elaborata dalla Organizzazione mondiale della sanità; - persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 %, accertata dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti; - persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi 27 maggio 1970, n. 382, e successive modificazioni, e 26 maggio 1970, n. 381, e successive modificazioni; - persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni. Infine, per il calcolo del costo orario del personale dipendente – sia discente che impegnato sul Piano (docente, tutor, coordinamento, direzione, segreteria, amministrazione, realizzazione di attività propedeutiche e di accompagnamento, ecc.) – si fa riferimento alla Risoluzione n. 41/E/02 85 dell’Agenzia delle Entrate che stabilisce la determinazione del costo giornaliero del dipendente con riferimento agli emolumenti lordi annui fissi, oltre ai contributi previdenziali annuali e agli oneri accessori quali TFR, ratei mensilità aggiuntive e ferie, sulla base del numero di giorni lavorati previsti dal contratto collettivo di riferimento. Con il pulsante “Monitoraggio” si accede ad una schermata (Figura 18) con una griglia dove accanto ai vari nominativi dei partecipanti appaiono i seguenti campi: ‐ Numero ore previste (campo bloccato) ‐ Numero ore erogate (campo bloccato; riporta la somma delle ore come da calendario inserito) ‐ Numero ore di presenza (campo libero in formato numerico HH.MM) ‐ Percentuale ore presenza (campo bloccato; riporta la percentuale di presenza calcolata dividendo i valori riportati nei campi “Numero ore di presenza” e “Numero ore erogate”). Figura 18. Monitoraggio Partecipanti 86 Il sistema consente di visualizzare il dettaglio delle ore di presenza di ciascun partecipante; in fondo a ciascun nominativo si visualizzerà se l’allievo risulta o meno “formato”, ovvero se ha raggiunto una % di ore di presenza uguale o superiore al 70 %. Figura 19. Attività di dettaglio per singolo allievo In fondo alla pagina dell’elenco “corsi gestiti” è presente il pulsante “Monitoraggio definitivo”, cliccando il quale si invia telematicamente al Fondo il monitoraggio avvenuto. NOTA BENE: In caso di informazioni incomplete il sistema evidenzierà un ALLERT. Il Soggetto Presentatore ha comunque facoltà di inviare i dati del monitoraggio fisico anche se non sono stati effettuati alcuni Corsi, attraverso il pulsante SI/NO. È possibile stampare il Monitoraggio definitivo per la successiva fase di verifica. 87 3.3. Monitoraggio finanziario Nella pagina denominata “Monitoraggio spese” si trova l’elenco sintetico delle spese sostenute con l’indicazione del fornitore e il relativo importo (Figura 20). Nella sezione è presente un campo bloccato denominato “Mancato reddito”, nel quale confluisce in automatico l’importo derivante dalla somma (per tutti i partecipanti ai Corsi validi, indipendentemente se formati o meno) della moltiplicazione del calcolo del costo orario x il numero di ore di presenza. Tale importo verrà inserito in automatico nella colonna cofinanziamento della tabella Rendicontazione/Consuntivo. Nella sezione Stampa a sinistra della pagina è possibile effettuare le stampe di: Elenco partecipanti Calendario Corsi Monitoraggio Corsi Monitoraggio Presenze Elenco spese Figura 20. Monitoraggio Spese 88 È possibile inserire i dati off line in un foglio excel (disponibile nella sezione “Documenti Fondo” nel menu di sinistra iniziale) e fare un upload sulla piattaforma. NOTA BENE: Il file .xls é composto dall’elenco delle spese sostenute e delle relative somme da distribuire nelle colonne “Imponibile”, “Cassa previdenziale”, “IVA”, “Quota imputata”, “Contributo Fonservizi”, “Cofinanziamento Privato”. Attraverso il pulsante “Nuova spesa”sarà possibile inserire un nuovo record per la registrazione delle spese (Figura 21). Il record si compone delle seguenti voci: ‐ Codice Piano (campo bloccato) ‐ ID spesa (campo bloccato) ‐ Macrovoce di spesa (menù a tendina con indicazione delle 4 Macrovoci previste) ‐ Tipologia documento (menù a tendina voci “fattura”/”nota di debito”/”rimborso spese”/”cedolino paga”/”costo forfetario”) ‐ Numero (Campo Numerico) ‐ Ricevente (Campo di testo) ‐ Data (Campo calendario) ‐ Titolare (Campo di testo) ‐ Oggetto (Campo di testo) ‐ Imponibile (Campo numerico) ‐ Cassa previdenziale (Campo numerico) ‐ IVA (Campo numerico) ‐ Quota Imputata (Campo numerico) ‐ Contributo Fonservizi (Campo numerico) ‐ Cofinanziamento privato (Campo numerico) In fondo alla sezione sono presenti i pulsanti “Salva”, “Elimina” e “Indietro”; quest’ultimo consente di tornare al campo “Spese” per inserire una nuova voce di spesa. 89 Figura 21. Inserimento Spesa NOTA BENE: le Macrovoci di spesa fanno riferimento ai costi inerenti: A. Attività propedeutiche e di accompagnamento - predisposizione delle attività formative e attività di accompagnamento (ad esempio progettazione esecutiva, analisi fabbisogni formativi, orientamento partecipanti, valutazione, monitoraggio, azioni di promozione e diffusione, ecc.) B. Attività formative - erogazione della formazione (docenza e tutoraggio, spese di vitto, viaggio ed alloggio dei docenti, materiali didattici, corsi acquistati da strutture formative esterne, affitto aule) C. Costo del Personale in formazione: mancato reddito e spese di vitto, viaggio ed alloggio dei discenti. Il mancato reddito – costituito, per ciascun dipendente in formazione, dalla moltiplicazione del relativo costo orario con il numero di ore di presenza nel corso – può essere imputato esclusivamente come quota di cofinanziamento a carico delle Aziende Partecipanti – anche in misura superiore al valore minimo richiesto di un terzo del costo totale del Piano – e quindi non può essere oggetto di una richiesta di finanziamento a Fonservizi 90 D. Spese di Funzionamento e Gestione - spese di segreteria, amministrazione, costi generali di gestione, rendicontazione, revisore, ecc. La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ il salvataggio dei dati inseriti nel caso in cui la somma del Contributo Fonservizi e quella del Cofinanziamento Privato risulterà superiore alla Quota imputata. Si fa inoltre presente che tutti i campi dovranno risultare compilati, anche indicando il valore minimo pari a zero (0). Nella sezione “Rendicontazione” è presente una tabella sinottica (Figura 22) che consente l’inserimento e il confronto tra importi inseriti nel preventivo finanziario e gli importi a consuntivo, con evidenza di eventuali scostamenti e relative percentuali. La tabella “Risorse imputate” consente il raffronto tra le risorse imputate per matricola INPS, in riferimento a: ‐ PREVENTIVO (impegnato + maturando) ‐ DISPONIBILE (dal Conto Aziendale) ‐ CONSUNTIVO (campo libero dove l’Azienda inserisce gli importi che decide di stornare a consuntivo). NOTA BENE: Al fine di richiedere a Fonservizi l’erogazione del finanziamento il Soggetto Presentatore dovrà trasmettere a Fonservizi, in formato cartaceo la seguente documentazione: Elenco delle spese sostenute (stampando il file dalla piattaforma), sottoscritto dal Legale Rappresentante (o Suo delegato) dell’Azienda Autocertificazione delle spese sostenute, sottoscritta dal Legale Rappresentante (o Suo delegato) ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445 del 28/12/2000 (utilizzando il format previsto) Certificazione sottoscritta dal revisore contabile/Società di revisione/Presidente del Collegio Sindacale) (utilizzando il format previsto) Nota di debito nei confronti di Fonservizi per l’importo totale rendicontato e certificato. La nota dovrà riportare l’IBAN del conto corrente sui cui dovrà essere trasferito l’importo e la marca da bollo prevista per i documenti contabili inerenti il regime “fuori campo applicazione IVA”. 91 Figura 22. Rendicontazione NOTA BENE: Nel campo Log attività comparirà un ALLERT per l’invio e stampa definitiva del rendiconto di spesa. La piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio della rendicontazione nei seguenti casi: ‐ se il dato finanziario a consuntivo è maggiore del saldo disponibile ‐ se l’importo del Cofinanziamento Privato é inferiore ad 1/3 dell’importo “Totale Piano ‐ se la somma delle macrovoci “A. Attività propedeutiche e di accompagnamento” e “D. Spese di Funzionamento e Gestione” del contributo Fonservizi é superiore al 20 % del Contributo Totale di Fonservizi ‐ se la somma delle macrovoci “B. Attività formative” e “C. Costo del Personale in formazione” del contributo Fonservizi é inferiore al 80 % del Contributo Totale di Fonservizi, ‐ se l’importo totale a carico di Fonservizi é inferiore a € 5.000,00. 92