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comunicato stampa Frontoneventi presenta: OUT OF RANGE esperienze digitali e multimediali Evento 2011 Video, Live Electronics, Performance, Instagram Photo Day Castello di Frontone (PU) 12 novembre 2011 dalle 17.00 alle 21.00 Il 12 novembre 2011 il Castello di Frontone ospita la quarta edizione della rassegna d’arte e cultura digitale Out of range, esperienze digitali e multimediali. La mostra, che ha per titolo EVENTO 2011, si consuma in un solo giorno, dalle 17.00 alle 21.00. La novità di questo anno è la presenza, nelle sale del castello, della connessione Wi-Fi per la navigazione internet. Questa opportunità rompe, in qualche modo, l’invidiato isolamento geografico. Per festeggiare l’arrivo della rete abbiamo creato la performance Instagram Photo Day / Visioni in rete. Instagram è un’applicazione gratuita di photo-sharing per iPhone, iPad o iPod Touch, che permette agli utenti di scattare foto, applicare filtri e condividerle anche su numerosi servizi di social networking, compresi Facebook, Twitter, Tumblr, Flickr e Posterous. Il progetto Visioni in rete si appella a tutti gli instagramers appassionati di catturare ogni istante della mostra, fotografare i progetti, il paesaggio, il castello e la sua architettura e condividere gli scatti prodotti usando l’hashtag #oor. Lo stream delle fotografie sarà visualizzato durante la mostra da un’installazione di Luca Ceccarini. Buon Instagram! Dentro il castello sarà possibile vivere in contemporanea l’evento che si articola, nel salone centrale, con il concerto live electronics della Urbino Laptop Orchestra - Ur.L.O. formata da Alessandro Petrolati (sound designer) e Carlo Fatigoni (video artista), insieme agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino e del Conservatorio Rossini di Pesaro. L’Orchestra impiega, per la generazione dei suoni in real-time, software sviluppati dagli autori del progetto: Density e Pulsaret. Non è prevista la figura del “direttore d’orchestra”, ma ogni 5 - 6 elementi esiste un responsabile che miscela i suoni e li invia al mix finale. Gli autori si alternano nella direzione e nel mixaggio finale dei suoni. Insieme all’orchestra Ur.L.O., Luca Moroni (computer graphic) e Masako Matsushita (danza) presentano DANZA MULTIMEDIALE: performance di danza interagente con un sistema multimediale in continuo sviluppo, ed il live audio-video “=” di Simone Pollastri, Gianni Severini e Roberto Memoli. Nelle altre sale del piano nobile saranno visibili alcune installazioni video: FATICART (Faticart Association of Contemporary Art), a cura di Carlo Fatigoni, presenta i video di Danio Catanuto, Herve Constant, Irina Gabiani, Larry Caveney, Miri Nishri, Rosa Menkman, Thorsten Fleisch, Vienne Chan. LOOP: Giuseppe Bonito, Anna Curti, Valentina Di Pasquale, Donatella Esposito, Stefano Mancini, Andrea Marcaccio, Giulia Serritelli, Ludovica Scampoli. MULTIMEDIA APPROACH FOR ART: Giuliano Scarola, Gianpiero Morgese, Vincenzo Campanale, Valentino De Luca, Giacomo Grassi, Nicola Monopoli. BIOCAM Le Rane Acide, installazione video di Elena Radice. BIOCAM nasce per sondare esteticamente le connessioni tra l’immaginario legato al nostro essere biologico e gli oggetti “tecnologici” in senso ampio. Anche per questa edizione sarà allestita la Electroacoustic Room: spazio dedicato al suono elettroacustico con brani dell’autore e musicista contemporaneo Enrico Francioni. Il titolo dell’evento è tratto dalla terminologia del mondo digitale. Out of range, (errore di sincronia, errore di programmazione, ove i parametri sono fuori portata del compilatore) indica il momento in cui la frequenza del segnale della scheda video fuoriesce dalla portata del refresh del monitor collegato ad essa, successivamente scatta la protezione dello schermo e ci si ritrova in modalità out of range. Out of range, dunque, in modo trasversale si riferisce metaforicamente a tutti i dispositivi d’output audiovisivi, dalla scheda video al monitor, dal display del cellulare al proiettore, dalla radiosveglia all’impianto di sonorizzazione teatrale. Tutti questi dispositivi fanno parte del nostro quotidiano e talvolta inconsapevolmente siamo “vittime predestinate” della loro influenza sulle nostre abitudini. Out of range ha anche un altro significato: “fuori portata”, “fuori mano” e “laddove è difficile arrivare”. L’evento di Frontone in questo senso propone di sfatare con autoironia il luogo comune che vuole “le campagne” territori isolati e poco consoni alle nuove tecnologie. La mostra rientra nelle iniziative dello SPAC – Sistema Provinciale Arte Contemporanea – promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino Assessorato alle Attività Culturali e Editoria. Organizzata dall’Associazione Culturale BelloSguardo e dal Comune di Frontone Assessorato alla Cultura, nell’ambito della rassegna Frontoneventi, Out of range si pregia della collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Urbino. Orario: 17.00 – 21.00 di sabato 12 novembre 2011. Info: Associazione Culturale Bello Sguardo / Out of Range responsabile: Gian Luca Proietti, Alessandro Petrolati / [email protected] Vines Gelso, Richard Dixon, Paolo Ragni, Luca Amato Ceccarini. tel. 0721/790215 - tel. 0721/787390 / [email protected] www.frontoneventi.it www.out-of-range.org