Forum del Moto Club del Tirreno

Forum del Moto Club del Tirreno - Motoclub del Tirreno
Generato il: 30 September, 2016, 00:15
Bimota delirio
Inviato da Pippo60 - 11/04/2011 18:31
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Oggi ho capito perchè la Bimota ha chiamato Delirio la DB6.
Questi i fatti:
Stamani ero libero dal lavoro ma comunque avevo programmato tutta una serie di cose da fare ma .....
Complice la bella giornata e Marco (il responsabile vendite delle Blu Bike Ducati e Suzuki di Milazzo)
che mi aveva confidato di avere una Bimota Delirio in concessionaria e che era diponibile per una prova,
decido di mollare tutto e messo in macchina casco guanti e giubbotto, mi dirigo alla Ducati.
Marco
parelasorpreso
di vedermi
gli ricordo
prova della
moto, non sembra convinto, ma comunque quello che detto è detto e così
passa in garage a prendere la belva.
Appena la mette in moto per farla scaldare il rombo mi fa elettrizzare, un incrocio tra una moto da cross
ed una superstock geek l'osservo:
sembra piccolina, il bel telaio ed il forcellone a traliccio di colore rosso spiccano come un segno
distintivo, i due dischi anteriori a margherita e la solida forcella promette tenuta e decellerazioni da
primato, è sicuramente un estetica particolare ma comunque bella si vede subito che è una moto
italiana.
Indosso il casco ed i guanti e Marco controlla la temperatura delle marmitte per vedere se sono calde, io
lo sono da un pezzo, poi mi dice è pronta vai.
Monto
in sella
sembra
di essere incastrati con il serbatoio, il manubrio largo da una sensazione di padronanza della
moto.
Metto la prima e lascio dolcemente la frizione un po intimorito dai cavalli che dichiara di avere, la moto si
muove
docile
poi arrestarsi al primo incrocio,
era ancora
unsalvo
po fredda.
Riparto cercando di capire come guidarla, ma lei fa tutto da sola, da subito confidenza e scatta via
veloce, dopo poco sembra di guidarla da sempre.
Faccio un giro in centro con il modulare aperto, e mi fermo più volte e sempre noto la curiosità e
l'ammirazione dei passanti, qualcuno mi riconosce e mi fa gli auguri, io godo come un matto.
Passo dai fratelli Formica, Danilo sgrana gli occhi, poi capisce che la moto non è mia ma comunque
l'osserva compiaciuto.
Basta è il momento di provarla seriamente, abbasso la mentoniera del casco e parto a razzo, la ruota
anteriore non ne vuole sapere di stare giù con le prime marce, l'accellerazione è impressionante,
bisogna aggrapparsi allo sterzo, sfioro i freni, e subito docile rallenta, la senzazione è quella che volendo
la potresti piantare per fare alzare il posteriore, ma non oso farlo.
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Generato il: 30 September, 2016, 00:15
Accellero nuovamente in un tratto rettilineo e la pressione dell'aria sul busto mi convince a dare un
occhiata al tachimetro montato un po più indietro dalla visuale del pilota ca**o... sona a ..... (non lo dico
Marco potrebbe spiare) rallento nuovamente, poi accellero uno spasso
Il tempo passa veloce dovrei tornare alla concessionaria ma non ne ho voglia, passo un paio di volte dal
porto senza decidermi ad imboccare la strada giusta ma alfine arrivo
Tolgo il casco e spengo la moto, mi è parso di aver sentito un respiro di sollievo (forse era Marco???), la
guardo ancora, un bel giocattolino.
Marco mi chiede ti è piaciuta?
C'è da chiederlo? superlativa, eccezionale, stratosferica , divertente, eccitante, un delirio.
Grazie Marco per la bella esperienza, quando proviamo l'Hipermotard???
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