Siate i benvenuti tra noi! Newsletter di aggiornamento sui
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Siate i benvenuti tra noi! Newsletter di aggiornamento sui
2011 2011 Maggio Siate i benvenuti tra noi! Newsletter di aggiornamento sui progetti di Amici dei Bambini in Marocco…e non solo Newsletter di aggiornamento sui progetti di Amici dei Bambini in Marocco 1 Su questo numero: Un altro sogno si realizza… Felice vita Rachid! Hata ana mawjoud. Ci sono anch’io. Abdellah farà un viaggio in Grecia Lo Sheraton di Casablanca in soccorso dei bambini abbandonati Carissimi sostenitori, Vi informiamo di un nuovo cambiamento dell’indirizzo della nostra sede in Marocco. Da questo momento in poi potrete spedire le vostre lettere e i pacchi per i vostri cari bambini sostenuti a distanza al seguente indirizzo: Ai.Bi. Servizio Traduzioni SAD 2, rue El Maoussil, apt. N° 9 - Hassan Rabat - Marocco Vi ringraziamo per tutte le lettere e i regalini che mandate: rappresentano un ponte d’affetto di valore inestimabile per i bambini. Come sempre, vi ricordiamo di NON inserire MAI sulla busta il nome del bambino, ma solo l’indirizzo di Ai.Bi. (questo per facilitare il ritiro della corrispondenza da parte del nostro staff). E di NON inserire MAI all’interno della lettera soldi per acquisti per il bambino, vi ricordiamo che per questo esiste il VERSAMENTO EXTRA. Grazie mille per la collaborazione e a tutti voi… Buona lettura! Un altro sogno si realizza… Felice vita Rachid! Ancora una volta l’Annexe ci regala un dolcissimo e importante avvenimento. Il piccolo Rachid (10 anni), residente da sempre all’interno del Centro, ha finalmente trovato una famiglia adottiva, una mamma ed un papà che potranno certamente assicurargli tutto il calore e l’amore che solo una famiglia puo’ dare! Rachid aveva solamente qualche giorno di vita quando é stato abbandonato dalla sua mamma davanti alla porta del Centro e fino alla scorsa settimana ha vissuto in armonia con tutti gli altri bambini nutrendo comunque la speranza ed il sogno di poter essere parte, forse un giorno, di una vera famiglia. Beh, quel giorno finalmente é arrivato ed il sogno 2 si é realizzato! Papà Rafik e mamma Amina porteranno con se il piccolo Rachid fino in America, paese nel quale risiedono, pronti per iniziare una nuova vita, tutti insieme. Noi oltre ad essere immensamente felici per il piccolo Rachid non possiamo non porre l’attenzione sulla tendenza che ultimamente sta prendendo piede nelle adozioni, quantomeno al centro di Meknes. Fino a qualche tempo fa, infatti, era molto raro che un bambino di dieci anni fosse adottato, le coppie adottive prediligevano piuttosto i bambini al di sotto dei cinque anni oppure neonati. Ultimamente, invece, l’adozione si sta espandendo anche ai bambini e ragazzi di età pari o superiore a dieci anni e questo in special modo si denota con le pratiche adottive americane: molti americani vengono in Marocco con la speranza ed il desiderio di poter adottare un futuro figlio, senza porre nessun limite di età e cosi facendo anche i bambini più grandi hanno più chances di essere adottati. Se solo anche l’Italia riconoscesse la Kafala come sistema di protezione dell’infanzia e come possibilità concreta di adozione, un grandissimo numero di bambini, grandi e piccoli, avrebbero la possibilità di conoscere il significato e il calore di una vera famiglia. Uniti nella speranza che questo accada al più presto, per il momento non possiamo far altro che augurare una vita ricca di soddisfazioni ed amore al piccolo Rachid e ai suoi nuovi genitori! Irene Hata ana mawjoud. Ci sono anch'io. Lo scorso 19 maggio si è tenuta a Casablanca la formazione sull'inserimento professionale. L'attività rientra nel quadro del progetto "Hata ana mawjoud. Ci sono anch'io. Progetto di reinserimento socio-professionale di giovani care leavers", che ci permetterà di aiutare un gruppo di giovani che - pur avendo superato il 18° anno d'età - vivono ancora nel grande complesso sociale SIDI Bernoussi di Casablanca e sono alla ricerca di un lavoro o di una formazione professionale. La formazione in questione si é svolta in un centro vicino al SIDI chiamato la "casa dei giovani", un luogo aperto a tutti i giovani per la realizzazione di ogni tipo di attività di svago e animazione, oltre che di formazione. A tenere il corso sono stati i formatori dell'ANAPEC, agenzia interinale pubblica marocchina, di intermediazione al lavoro, i più specializzati nel settore. Le tematiche trattate sono state quella della ricerca di impiego - e dunque la descrizione di tutto quello che un giovane deve fare quando ricerca un lavoro (stesura del CV, lettere di presentazioni, ecc.) - e la presentazione di un importante programma statale di sostegno ai giovani imprenditori: Moukhawalati. Il lavoro da fare sarà lungo e complicato ma speriamo vivamente che questa formazione rappresenti il primo passo verso la realizzazione sociale e professionale di questi giovani. Hicham e Daniela 3 Abdellah farà un viaggio in Grecia Il prossimo giugno si terranno in Grecia le paraolimpiadi per minori, cui parteciperà anche una rappresentanza marocchina. Per accompagnare i bambini con disabilità che dovranno gareggiare, sono stati selezionati anche 10 bambini normodotati, scelti tra i più meritevoli delle scuole di tutto il Marocco: tra loro c’è anche Abdellah, un bambino accolto nella Home Lalla Amina di Benslimane, e sostenuto da una coppia di italiani che gli vogliono davvero molto bene. Abdellah, eccellente a scuola, è un bambino molto intelligente ma anche un po’ timido – per lo meno in certe circostanze – tanto che quando si esprime sembra che sussurri le parole, ma poi si scioglie, comincia a scherzare e a regalare sorrisi dopo sole poche battute. Abdellah non sta più nella pelle, è emozionantissimo all’idea di prendere per la prima volta un aereo, andare a visitare un paese lontano e conosciuto forse solo sui libri di scuola, partecipare ad un evento cosi’ bello ed esaltante, ma soprattutto è fiero di essere stato scelto. La direttrice, insieme al nostro aiuto e a quello dei sostenitori, sta sbrigando tutte le pratiche burocratiche (passaporto, visto, ecc.) e non solo (acquisto di abiti tipici marocchini per i momenti ufficiali di rappresentanza) legate alla partenza del bambino. A noi non resta che fare i complimenti ad Abdellah e soprattutto augurargli di vivere intensamente questa esperienza che di sicuro si porterà dietro per tutta la vita. Al ritorno magari sarà lui stesso a raccontarcela… buon viaggio Abdellah! Alaa Lo Sheraton di Casablanca in soccorso dei bambini abbandonati “Qualche settimana fa la Ligue Marocaine pour la Protection de l’Enfance è stata scelta come beneficiaria di un’operazione realizzata in partenariato tra Unicef e Sheraton: un’esposizione con relativa vendita di tele dell’artista Abdellatif Zine di cui una parte dei benefici doveva essere destinata ad un’associazione. Un assegno di 150.000 DH è stato dunque consegnato a Mme Fatima Hassar, presidente delegato della LMPE, la cui ammirabile dedizione permette di dare una casa a migliaia di bambini abbandonati alla nascita”. Questo è solo uno dei brevi articoli pubblicati sulle principali testate giornalistiche marocchine. E noi non possiamo che essere contenti per la Ligue che gestisce – tra gli 4 altri – due dei centri con cui noi collaboriamo a Benslimane e nella stessa Rabat. Congratulazioni! Zineb Sperando che abbiate gradito la lettura di questo Sol, vi ricordiamo che siamo sempre a Vostra disposizione per chiarimenti o informazioni tramite il nostro nuovo indirizzo mail: [email protected] e invitiamo chi non lo avesse ancora fatto a comunicarci il Suo indirizzo di posta elettronica per poter ricevere a casa gli aggiornamenti periodici sull’andamento dei diversi Progetti in Marocco. Vogliamo ricordare ancora una volta il nostro indirizzo per la comunicazione cartacea: AiBi, Servizio traduzioni Sad, 2 rue El Moussail, apt. 9, Hassan – Rabat, Maroc Grazie di cuore per il vostro interessamento e per tutti i contatti che stabilite con i vostri bambini sostenuti e un caloroso saluto dalla redazione del Sol e dall’ équipe Ai.Bi. Marocco: Zineb Chakir – contabile Hicham Chkik – responsabile network Ai.Bi. Marocco Daniela Ciliberti – volontario espatriato Ai.Bi. Alaa Mounir – operatore sad Irene - volontaria 5