guida per i facilitatori di Caritas Italiana

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guida per i facilitatori di Caritas Italiana
Esperienze nelle Caritas diocesane di provenienza
lavoro di gruppo
B
Tempo di lavoro previsto: 120 minuti
Partecipanti: da 12 a 17
Materiale: cartelloni, pennarelli,cartelloni SLIDES
guida per i facilitatori di Caritas Italiana
accogliete i partecipanti nel luogo in cui si svolgerà l’incontro
quando tutti (o la maggior parte) sono seduti potete dare avvio al lavoro di gruppo
introducete spiegando che:
ƒ il lavoro prevede due fasi: un lavoro individuale e quindi uno scambio in gruppo sugli elementi
emersi
ƒ prima di avviare il lavoro faremo un breve giro di presentazione
ƒ io sarò presente nei diversi momenti e accompagnerò il vostro lavoro
20
min
quindi iniziate il giro condividendo il NOME, la DIOCESI, il vostro RUOLO e un eventuale elemento
“caldo” (serve a dare l’esempio di come effettuare questo breve giro)
Al termine della presentazione dite ai partecipanti date le seguenti istruzioni:
Avete 10 minuti per rileggere i punti delle ultime tre slides dell’intervento proposto da Don
Salvatore (sui cartelloni attaccati alle pareti) e rispondere, in silenzio e prendendo qualche
appunto per sintetizzare il frutto della vostra riflessione al gruppo, a queste domande:
1. quanto è vicina la mia Caritas diocesana all’operatività descritta nelle ultime 3
slides?
2. qual è il mio ruolo in questo scenario?
3. cosa posso fare io (solo io… non il direttore, il Vescovo o il mio responsabile
diretto!) per promuovere la crescita della mia Caritas diocesana?
10
min
Ricomponete il gruppo chiedendo ai partecipanti di tornare in cerchio.
Prima di avviare il giro di risposte spiegate brevemente lo schema che avete disegnato sul
cartellone. L’asse delle X rappresenta il valore VICINO – LONTANO rispetto al “modello
“presentato da Don Salvatore. Quello delle Y rappresenta l’asse della responsabilità (o meglio
quello del potere personale, ciò che io, e solo io, posso fare in quella situazione).
Chiedete ai partecipanti di condividere le risposte alle domande ma prima di iniziare a parlare
chiedetegli di alzarsi e indicare la loro posizione nello schema con gli assi cartesiani (appuntando
un simbolo o l’iniziale del nome).
80
min
Facilitate il dibattito tenendo conto dei tempi e permettendo a tutti di parlare (ogni
partecipante ha a disposizione circa 5 minuti… sono tanti!).
Prima di chiudere il lavoro proponete al gruppo uno spazio, breve, di valutazione del lavoro.
Chiedete di indicare una voce per ciascuno delle tre faccie.
Anche voi potete, in chiusura, condividere com’è andato dal vostro punto di vista il lavoro a
partire dalla schema proposto.
Quindi ringraziate e salutate.
10
min
SCHEMA CARTELLONE
PER LA VALUTAZIONE
Su un cartellone disegnate a lato i tre smiles e chiedete ai partecipanti un commento, un appunto, una
parola chiave per ciascun aspetto (POSIVO, NEUTRO-RIFLESSIVO, NEGATIVO) del tipo/tenore di quelli che
esemplificate a voce.
SIMBOLO
(spiegazione a voce)
OK, un lavoro utile, ho
ascoltato cose interessanti o
nuove, buono il metodo di
lavoro, etc.
Ho bisogno di riflettere,
alcune cose interessanti,
altre meno, ci sono cose
poco chiare, ho un po’ di
confusione in testa, etc.
Non è andata bene, il
metodo non mi è piaciuto,
ho fatto fatica, ho la
sensazione di aver perso
tempo, etc.
COMMENTO PARTECIPANTI