Patto educativo della classe 1BN as 2011-2012 - Ferraris
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Patto educativo della classe 1BN as 2011-2012 - Ferraris
I.S.S. “Ferraris-Pancaldo” - Savona - Patto Educativo 2011-2012 Istituto Secondario Superiore Ferraris Pancaldo Savona PATTO EDUCATIVO E PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE DELLA CLASSE 1B N 2011-2012 APPROVATO E SOTTOSCRITTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE pagina 1 di 8 I.S.S. “Ferraris-Pancaldo” - Savona - Patto Educativo 2011-2012 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE anno scolastico 2011-2012 CONSIGLIO DELLA CLASSE 1B N MATERIA ITALIANO STORIA INGLESE DIRITTO MATEMATICA INFORMATICA CHIMICA SCIENZE FISICA DISEGNO RELIGIONE ED.FISICA SOSTEGNO LAB. INFORMATICA LAB. CHIMICA LAB. DISEGNO LAB. FISICA DOCENTE FIRMA LORENZA SOGNO PETROLLINI CREMONESE BRIANO BOTTELLI VALENTE FERRARI MANCINI LAIOLO COSCE SABATINO MARESCA LILLI COMO GATTUSO AVOLIO Alla presente programmazione sono allegate tutte le programmazioni didattiche di ogni docente della classe. Questa programmazione è consultabile in segreteria oppure sul sito web della scuola. COORDINATORE DI CLASSE: prof.ssa BRIANO DANILA Sottoscrivono il documento sig.ra MORETTO Michela . sig.GALVANO Salvatore Per la componente genitori: ________________________ _______________________ sig.ALTAMURA Gustavo Per la componente studenti: sig.ARSI’ Christopher ________________________ _______________________ pagina 2 di 8 I.S.S. “Ferraris-Pancaldo” - Savona - Patto Educativo 2011-2012 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE - NOTE ALLA COMPILAZIONE - A Profilo della classe I dati della sezione A sono particolarmente significativi per garantire la continuità educativa e per quantificare in modo sintetico la preparazione pregressa degli studenti. Per le classi prime i dati sulla regolarità del ciclo obbligatorio vanno desunti dai fogli notizie che le Scuole medie di I grado devono trasmettere a quelle di II grado. I dati relativi ai giudizi riportati agli esami di licenza media, invece, si desumono dagli attestati ricevuti dalle Scuole medie. In caso di mancata trasmissione di questi documenti bisogna sollecitare l’inoltro. B Test/prove di ingresso Le eventuali prove di ingresso vanno somministrate per le materie presenti nel curricolo di studi dell’anno precedente la cui padronanza costituisce pre-requisito all’apprendimento nell’anno in corso. A tale accertamento deve essere dedicata particolare attenzione nella classi prime A questo scopo si possono utilizzare test già prodotti, oppure elaborarne di nuovi sulla falsariga dei precedenti. L’esito delle prove d’ingresso non deve essere predittivo del futuro apprendimento e, pertanto, alle prove non verranno assegnati voti, ma solo giudizi (alto, medio, basso) e il loro esito non verrà registrato. L’individuazione dei tre livelli (alto, medio, basso) serve a fornire una panoramica abbastanza precisa delle conoscenze e abilità possedute nelle materie per le quali è stata effettuata la prova: i risultati dei test dovranno essere oggetto di riflessione da parte del Consiglio di classe per definire interventi adeguati. C Individuazione di casi particolari In questa sezione vanno segnalati l’eventuale presenza eil numero, senza l'indicazione dei nominativi, di ragazzi diversamente abili, di ragazzi con DSA o altre problematiche certificate; la presenza di insegnanti di sostegno alla classe; di gravi lacune o incapacità logico-espressive diffuse emerse dai test di ingresso, carenze cognitive a cui dovrà far seguito un insegnamento il più possibile individualizzato e interventi di recupero; la presenza di allievi stranieri bisognosi di corsi di italiano. D Organizzazione degli interventi di recupero o di sostegno Queste attività rivestono particolare importanza perché costituiscono il principale mezzo di contenimento della dispersione scolastica. La definizione delle tipologie d’intervento e della organizzazione è disposta dal Collegio dei Docenti e coordinata dalla funzione strumentale relativa. Per la classe le decisioni di massima vanno prese d’intesa fra tutti i docenti del Consiglio di Classe e che le scelte operative devono essere da un lato integrate nelle attività già svolte, dall’altro attuate con modalità e strumenti diversi per recuperare la motivazione e rispondere ai diversi stili di apprendimento. E Organizzazione degli interventi di approfondimento per chi non ha evidenziato lacune (potenziamento) L’istituto ha predisposto interventi di recupero e di potenziamento da svolgere in orario pomeridiano secondo le modalità previste dal Collegio dei Docenti. Questo non elimina la procedura didattica di prevedere, anche durante il regolare orario di lezione, attività volte al recupero per un gruppo di studenti e attività di approfondimento per la restante parte della classe: in questo caso, gli eventuali problemi organizzativi (utilizzo di strumenti, laboratori, biblioteche, spazi di autoapprendimento, verifica dell’efficacia dell’intervento, ecc) andranno discussi e risolti in Consiglio di classe. Particolare cura, per questo anno scolastico, andrà posta negli interventi finalizzati al recupero orario per la riconduzione a 32 ore dei curricoli delle classi del Liceo Scientifico Tecnologico pagina 3 di 8 I.S.S. “Ferraris-Pancaldo” - Savona - Patto Educativo 2011-2012 F Comportamenti nei confronti della classe Vanno individuate e definite le norme comuni che i docenti devono seguire nei confronti degli studenti, per evitare che comportamenti diversi rispetto alla stessa tipologia di problemi inducano disorientamento. Tali ambiti, ad esempio, possono riguardare: a)controllo dei compiti assegnati a casa; b)tempi di riconsegna degli elaborati scritti; c)possibilità di “giustificarsi” in occasione delle verifiche orali; d)assenze dalla classe quando entra il docente; e)richieste di uscita dall’aula. G Obiettivi trasversali (comportamentale e cognitivi) L’individuazione degli obiettivi trasversali deve essere coerente con le abilità previste dal profilo professionale dell’indirizzo; per ogni anno di corso, il Consiglio di classe individua alcuni obiettivi (comportamentali e cognitivi) al cui raggiungimento devono impegnarsi tutti i docenti (ad esempio: correttezza verso i compagni, messa a punto del metodo di studio,…). H Strumenti di osservazione, verifica e valutazione Gli strumenti di verifica vanno scelti in funzione degli obiettivi da verificare: ad esempio, il test oggettivo è funzionale all’accertamento delle conoscenze e della loro comprensione, ma non per verificare capacità di livello più alto (analisi, sintesi, valutazione); allo stesso modo l’interrogazione è funzionale per la verifica degli obiettivi elevati, ma non per la verifica degli obiettivi di conoscenza perché comporta elevata soggettività e richiede molto tempo. I Definizione di criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità Vengono riportati i criteri comuni, scelti dal Collegio dei docenti, per la valutazione uniforme degli allievi in tutte le classi e in tutte le discipline. L Attività integrative La programmazione delle attività integrative, viaggi e visite d’istruzione, partecipazione a rappresentazioni teatrali, musicali o cinematografiche, conferenze, ecc., richiede particolare cura affinchè risultino efficaci e siano compatibili per lo svolgimento della ordinaria attività didattica. Il Consiglio di classe deve quindi programmare tipi di attività e relativi tempi di svolgimento individuando, per ogni attività, il docente referente. pagina 4 di 8 I.S.S. “Ferraris-Pancaldo” - Savona - Patto Educativo 2011-2012 A PROFILO DELLA CLASSE A1 Per le classi prime Giudizi desunti dagli attestati di licenza media (indicare le percentuali per ogni indicatore) Livello Alto (voti 9-10) 8% % Livello Medio (voti 7-8) 69% % Percentuale di allievi ripetenti la classe prima, Livello Basso (voto 6 ) 23% % frequentata in questo istituto frequentata in altro istituto _12%________ __/_______ frequentata in questo istituto frequentata in altro istituto _________ _________ A2 Per le classi seconde, terze, quarte e quinte Percentuale di allievi ripetenti la classe, Per gli allievi promossi allo scrutinio finale della classe nell’a.s. precedente (indicare le percentuali per ogni indicatore) Livello Alto (voti 9-10) Livello Medio (voti 7-8) Livello Basso (voto 6 ) B ESITO DI TEST – PROVE DI INGRESSO (classi prime) (dati in percentuale per materie e livelli) Materie Livello Alto Livello Medio Livello Basso Media finale a.s. 2010/11 4% % 32% % 64% % 35% % 42% % 23% % MATEMATICA ITALIANO pagina 5 di 8 I.S.S. “Ferraris-Pancaldo” - Savona - Patto Educativo 2011-2012 C CASI PARTICOLARI a) presenza di allievi diversamente abili e insegnanti di sostegno alla classe; b) presenza di allievi con DSA certificata; c) deficit di preparazione generalizzati particolarmente gravi; d) presenza di alunni stranieri ; e) presenza di pregresse problematiche disciplinari gravi; f) altro __________________________________________________________________________________________ a) n° 1 allievo con insegnante di sostegno alla classe per un totale di 9 ore (senza PEI). b) n°1 allievo con DSA certificata. d) n°3 allievi stranieri (Srilanka, Filippine, Cuba). __________________________________________________________________________________________ Per i casi (a) e (b) si fa riferimento ai singoli piani didattici depositati in segreteria. D ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO Modalità Si ritiene opportuno adottare metodologie di insegnamento atte a sviluppare il metodo di studio e le conoscenze degli allievi e di effettuare un’attività di recupero in classe che prevede: a) il coinvolgimento degli allievi in modo più assiduo nel dialogo educativo, b) la somministrazione di esercizi aggiuntivi che verranno in seguito corretti e discussi, c) il coinvolgimento degli alunni più bravi per aiutare i compagni d) corsi di recupero pomeridiani Tempi (periodo, durata) Il recupero sarà svolto in itinere; qualora fossero stanziati fondi, ci si riserva di svolgere eventuali corsi pomeridiani. E ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO (indicare anche gli interventi che vengono attuati insieme ad altre classi) __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ E1 ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO FINALIZZATI AL RECUPERO ORARIO PER LA RICONDUZIONE A 32 ORE DEL CURRICOLO (indicare anche gli interventi che vengono attuati insieme ad altre classi) __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ pagina 6 di 8 I.S.S. “Ferraris-Pancaldo” - Savona - Patto Educativo 2011-2012 F COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE (definizione degli atteggiamenti comuni da assumere ad integrazione ed applicazione di quanto previsto nel Regolamento Disciplinare) a) b) c) d) e) f) g) h) i) non permettere agli allievi di uscire dall’aula per recarsi ad acquistare merende, bevande o altro; permettere agli allievi di uscire per recarsi al bagno solo in caso di effettiva necessità; gli allievi dovranno rimanere in classe al cambio dell’ora; permettere l’uscita di solo un allievo per volta; mantenere le finestre chiuse durante l’intervallo ed il cambio d’ora; alzarsi all’ingresso dell’insegnante; non indossare copricapo in classe. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ G OBIETTIVI TRASVERSALI Comportamentali a) Interesse b) Impegno c) Partecipazione d) Disponibilità e) Correttezza nei rapporti con compagni, docenti, personale della scuola f) ___________________________________________________________________________________ g) ___________________________________________________________________________________ h) ___________________________________________________________________________________ Cognitivi a) Conoscenze b) Comprensione c) Applicazione d) Analisi e) Sintesi f) Valutazione g) Creatività h) ___________________________________________________________________________________ i) ___________________________________________________________________________________ j) ___________________________________________________________________________________ H STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Fatto salvo che ogni docente, in funzione delle specifiche della disciplina insegnata nella classe, nella propria programmazione definirà le tipologie e quantificherà il numero di prove di verifica da svolgersi durante l’anno scolastico, in linea generale si applica quanto approvato nel POF al riguardo. H1 Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale a) metodo di studio b) partecipazione all’attività didattica c) impegno d) progresso e) livello della classe f) situazione personale g) altro _________________________ pagina 7 di 8 I.S.S. “Ferraris-Pancaldo” - Savona - Patto Educativo 2011-2012 I DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’ Si riporta quanto deliberato nel POF, cioè un criterio comune di valutazione che preveda l’utilizzo di tutti i voti compresi nella scala 1 – 10, considerando, ove possibile, l’ipotesi di esclusione dei voti non interi. Si ritiene inoltre di prendere in considerazione tutti gli elementi che concorrono al progresso generale dell’allievo, con particolare riferimento al miglioramento in corso d’anno dell’impegno e dell’applicazione. VOTO UNO DUE-TRE QUATTRO CINQUE SEI SETTE OTTO NOVE DIECI GIUDIZIO l’allievo non fornisce alcun elemento utile alla valutazione l’allievo mostra qualche barlume di conoscenza degli argomenti affrontati, ma non è in grado, nemmeno se guidato, di dare una soluzione ai quesiti posti o una risposta organizzata all’argomento proposto; dimostra impegno quasi nullo nello studio l’allievo dimostra una conoscenza molto superficiale degli argomenti affrontati e palesa evidenti lacune cognitive e, guidato, tenta di individuare l’obiettivo richiesto, ma non riesce a raggiungerlo; dimostra scarsissimo impegno nello studio e le capacità espressive sono inadeguate. l’allievo dimostra di conoscere gli argomenti affrontati, ma rivela evidente insicurezza nel consolidare operativamente queste conoscenze e non rielabora personalmente i concetti appresi; affiorano ancora carenze cognitive; se guidato, si avvicina all’obiettivo richiesto, ma non lo raggiunge completamente anche a causa di un insufficiente impegno nello studio; le capacità espressive sono limitate. l’allievo dimostra di conoscere gli argomenti affrontati e cerca di rielaborare i concetti appresi, anche se in maniera non completamente autonoma; raggiunge gli obiettivi minimi previsti e, se guidato, inizia ad operare semplici procedimenti logici e deduttivi; l’impegno nello studio e le capacità espressive risultano solo sufficienti. l’allievo conosce gli argomenti affrontati ed è in grado di rielaborarli in maniera autonoma; opera semplici collegamenti e, guidato, rivela principi di competenza critica; le capacità espressive e l’impegno nello studio sono discreti. l’allievo affronta con competenza e con discrete proprietà di analisi e di sintesi tutti gli argomenti, ed è in grado di sviluppare autonomamente un approccio critico alle tematiche affrontate; l’impegno nello studio è buono ed evidenza padronanza nell’utilizzo dei linguaggi specifici delle diverse discipline. l’allievo affronta con competenza e con buone proprietà di analisi e di sintesi tutti gli argomenti; è in grado di sviluppare autonomamente un approccio analitico con buona propensione critica alle tematiche affrontate; l’impegno nello studio è ottimo ed evidenzia rilevanti capacità espositive. l’allievo affronta con competenza e con ottime proprietà di analisi e di sintesi tutti gli argomenti; è in grado di sviluppare autonomamente un approccio analitico con notevole propensione critica alle tematiche affrontate; l’impegno nello studio è ottimo ed evidenzia pregevoli capacità espositive L ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE visite aziendali da definire viaggi di istruzione con meta ancora da definire incontri con esperti partecipazione a concorsi, gare, “giochi” partecipazione agli scambi culturali incontri con mediatori culturali partecipazione a rappresentazioni teatrali e/o cinematografiche Le eventuali attività previste sono in data da destinarsi. Letto, firmato e sottoscritto in data ________ pagina 8 di 8 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico &KLPLFD Dipartimento 02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia, Docente VALENTE Valeria % Nautico &KLPLFD Competenze Conoscenze Abilità 6 grandezze fisiche fondamentali e derivate, strumenti di misura. le evidenze sperimentali che caratterizzano una sostanza pura( densità, punto di fusione e punto di ebollizione) e nozioni sulla lettura delle etichette e sui simboli di pericolosità di elementi ecomposti. Il modello particellare( concetto di atomi,molecole, ioni) e l'interpretazione delle trasformazioni fisiche. Il piano cartesiano e le relazioni di proporzionalità. tecniche di separazione dei sistemi omogenei ed eterogenei. Elementi e composti, la tavola periodica. L'atomo e la teoria atomica: dalle leggi ponderali alla teoria atomica di Dalton. Le formule chimiche e il loro significato. il bilanciamento delle equazioni chimiche. Massa atomica e massa molecolare relativa La mole e icalcoli relativi Le leggi ponderali dei gas, il gas iseale e il volume molare. le particelle fondamentali dell'atomo, il numero atomico, il numero di massa, gli isotopi. Le evidenze sperimentali del modello atomico e strati e l'organizzazione elettronica degli elementi. Il modello atomico ad orbitali. Forma e caratteristiche del sistema periodico: metalli, non-metalli e semimetalli. Il legame chimico: la regola dell'ottetto, legami chimici e forze intermolecolari, valenza, numero diossidazione, scala di elettronegatività. Nomenclatura inorganica. Individuare le grandezze che cambiano e quelle che rimangono costanti in un fenomeno. Effettuare misure di massa, volume, temperatura, densità. Conoscere i simboli di pericolosità presenti sulle etichette dei matriali per un loro utilizzo sicuro. Utilizzare il modello cineticomolecolare per spiegare le evidenze delle trasformazioni fisiche. Costruire grafici e interpretare quelli temperatura/ tempo per i passaggi di stato. Effettuare separazioni tramite filtrazione e cromatografia. Determinare la quantità di sostanza in termini dinumero di moli ed usare la costante di Avogadro. Usare il concetto di mole come ponte tra il livello macroscopico delle sostanze ed il livello microscopico degli atomi, delle molecole e degli ioni. Spiegare la forma a livelli di energia dell'atomo sulla base delle evidenze sperimentali, come i risultati del saggio alla fiamma. Interpretare le proprietà fisiche e chimiche sulla base del tipo di legami chimici presenti e delle struttura molecolare. Classificare le sostanze inorganiche in base alla loro formula bruta, applicare le regole della nomenclatura IUPAC. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Argomenti Modulo 1: Il metodo sperimentale: misure e classificazione - Il sistema di misura internazionale - Le grandezze estensive ed intensive: massa e peso; volume; temperatura; densità; energia; calore; calore specifico. - Sicurezza in laboratorio, le indicazioni di rischio sulle etichette delle sostanze - la relazione tecnica e la presentazione dei dati in tabelle e grafici - Gli errori di misura - Classificazione della materia in base alla qualità chimica: miscugli e sostanze pure. - Classificazione della materia in base alle proprietà fisiche: stati di aggregazione e passaggi di stato. - Il modello particellare: atomi,molecole e ioni. Modulo 2: Le proprietà chimiche della materia - elementi e composti: simboli e formule, la tavola periodica degli elementi - le reazioni e l'equazione chimica: scritture convenzionali, leggi ponderali e bilanciamento dell'equazione - Massa atomica e massa molecolare - la mole e i calcoli relativi - le leggi dei gas, il gas ideale; il volume molare Modulo 3: La struttura microscopica della materia - L'atomo e la sua struttura: le particelle fondamentali, numero atomico e numero di massa, gli isotopi, i modelli atomici e l'organizzazione degli elettroni, cenni sul modello atomico ad orbitali - La struttura dell'atomo e il sistema periodico degli elementi - I legami chimici: legami intramolecolari ed intermolecolari; legami e proprietà fisiche delle sostanze - Valenza e numero di ossidazione Modulo 4: nomeclatura inorganica - Classificazione generale dei composti inorganici - La nomenclatura tradizionale e IUPAC 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico &KLPLFD Dipartimento 02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia, Docente VALENTE Valeria % Nautico &KLPLFD Metodi Lezione frontale Esperienze di laboratorio con elaborazione delle relative relazioni tecniche Soluzione collettiva o a gruppi di problemi Mezzi e strumenti Laboratorio Mezzi multimediali Computer Libro di testo Prove Num. 3 6 6 Tipologia Test Risoluzione problemi Relazioni Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Per ogni prova agli allievi verranno indicati i quesiti atti a valutare l'acquisizione degli obiettivi minimi, quelli per la valutazione delle abilità di livello superiore e quelli per la valutazione delle eccellenze. Modulo 1: - saper applicare formule matematiche che mettano in relazione grandezze di vario genere, tenendo presente le unità di misura corrette ed eventualmente applicando equivalenze o variazioni di scala ove necessario - saper interpretare grafici semplici e riconoscere rapporti di proporzionalità diretta tra le grandezze interessate - saper descrivere gli stati fisici e i cambiamenti di stato sulla base della struttura microscopica della materia Modulo 2: - saper leggere le formule chimiche - saper bilanciare facili equazioni chimiche - saper applicare le formule matematiche legate alla mole e alle leggi di stato dei gas utilizzandole correttamente e con le opportune unità di misura Modulo 3; - descrivere la struttura dell'atomo di idrogeno in base al modello a strati - utilizzare la tavola periodica per prevedere le proprietà principali degli elementi - descrivere le probabili proprietà fisiche e meccaniche di una sostanza sulla base del tipo di legami chimici intra e intermolecolari presenti, in particolare la descrizione della molecola dell'acqua e lesue proprietà fisiche ( fusione, ebollizione e solvente) Modulo 4: - classificare le sostanze chimiche in base alla formula - attribuire il nome corretto alle sostanze di uso più comune 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico 'LULWWRHGHFRQRPLD Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente CREMONESE Patrizia Competenze 8 Distinguere differenti fonti normative e loro gerarchia con particolare riferimento alla Costituzione Italiana ed alla sua struttura. 9 Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici, nonché i vincoli a cui essi sono subordinati. Conoscenze % Nautico 'LULWWRHGHFRQRPLD Abilità Argomenti SEQUENZA MODULARE 1° MODULO: Titolo: NORMA GIURIDICA E RAPPORTO GIURIDICO Periodo: settembre - gennaio OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire): - Cogliere la relazione tra diritto e società Distinguere tra l'aspetto oggettivi e quello soggettivo del diritto Comprendere la funzione del diritto nella regolamentazione della vita sociale Saper cogliere le finalità del diritto di regolare diversamente le situazioni personali. CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): - Apprendere il concetto di norma giuridica individuandone i caratteri - Identificare le varie fonti del diritto - Comprendere la differenza tra diritto soggettivo ed oggettivo - Distinguere tra persona fisica e giuridica - Apprendere i concetti di capacità giuridica e di agire - Confrontare l'incapacità assoluta e relativa - Verificare l'importanza delle persone giuridiche nella vita quotidiana TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): Tre unità didattiche: 1 - NORMA E FONTI; 2 - RAPPORTO GIURIDICO; 3 - SITUAZIONI GIURIDICHE. STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata): - Colloqui orali Quesiti a risposta multipla Soluzione di casi pratici Trattazione sintetica di argomenti 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico 'LULWWRHGHFRQRPLD Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente CREMONESE Patrizia % Nautico 'LULWWRHGHFRQRPLD VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze): I criteri utilizzati al fine di valutare tutte le tipologie di prove, ad eccezione dei quesiti a risposta multipla, saranno i seguenti: - Conoscenza dei contenuti - Comprensione riferita sia al testo sia alle nozioni acquisite - Applicazione delle conoscenze a facili casi pratici - Capacità logiche e analitiche - Capacità critiche e sintetiche. 2° MODULO: Titolo__STATO Periodo febbraio - giugno OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire): - Acquisizione della conoscenza di essere cittadini Comprensione dell'evoluzione storica dello Stato Comprendere il principio di separazione dei poteri e la pluralità degli organi costituzionali.. CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): - Identificare le ragioni che hanno portato alla nascita dello Stato Distinguere le diverse forme di Stato e di governo Mettere in relazione stato assoluto, di diritto e sociale TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): Due unità didattiche: 1 - STATO; 2 - FORME DI STATO STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata): - Colloqui orali Quesiti a risposta multipla Soluzione di casi pratici Trattazione sintetica di argomenti 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico 'LULWWRHGHFRQRPLD Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente CREMONESE Patrizia % Nautico 'LULWWRHGHFRQRPLD VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze): I criteri utilizzati al fine di valutare tutte le tipologie di prove, ad eccezione dei quesiti a risposta multipla, saranno i seguenti: - Conoscenza dei contenuti - Comprensione riferita sia al testo sia alle nozioni acquisite - Applicazione delle conoscenze a facili casi pratici - Capacità logiche e analitiche - Capacità critiche e sintetiche. 3° MODULO: Titolo: ATTIVITÀ E SOGGETTI ECONOMICI Periodo ottobre - gennaio OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire): - Essere consapevoli della limitatezza delle risorse e della necessità di utilizzare in modo produttivo Individuare i problemi economici fondamentali Riconoscere i sistemi economici Conoscere i soggetti economici e le rispettive funzioni Valutare pregi e difetti dei sistemi economici analizzati CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): - I bisogni economici I beni economici I servizi pubblici e privati Nozione di sistema economico Circuito reale e monetario tra i soggetti economici TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): 2 unità didattiche: 1 - SISTEMI ECONOMICI; 2 - SOGGETTI ECONOMICI. STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata): - Colloqui orali Quesiti a risposta multipla Soluzione di casi pratici Trattazione sintetica di argomenti 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 3 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico 'LULWWRHGHFRQRPLD Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente CREMONESE Patrizia % Nautico 'LULWWRHGHFRQRPLD VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze): I criteri utilizzati al fine di valutare tutte le tipologie di prove, ad eccezione dei quesiti a risposta multipla, saranno i seguenti: - Conoscenza dei contenuti - Comprensione riferita sia al testo sia alle nozioni acquisite - Applicazione delle conoscenze a facili casi pratici - Capacità logiche e analitiche - Capacità critiche e sintetiche. 4° MODULO: Titolo: IL MERCATO Periodo: febbraio - maggio OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire): - Applicare il concetto di elasticità Individuare il ruolo dell'impresa nel sistema economico Riproporre il procedimento che porta all'equilibrio del mercato Sottolineare il ruolo del consumatore nelle diverse forme di mercato CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): - Nozione di mercato e relativa classificazione Legge della domanda e offerta Conoscere la funzione dell'impresa nell'ambito del sistema economico TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): 3 unità didattiche 1 - MERCATO; 2 - PRODUZIONE: 3 - FORME DI MERCATO. STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata): - Colloqui orali - Quesiti a risposta multipla - Soluzione di casi pratici 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 4 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico 'LULWWRHGHFRQRPLD Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente CREMONESE Patrizia % Nautico 'LULWWRHGHFRQRPLD - Trattazione sintetica di argomenti VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze): I criteri utilizzati al fine di valutare tutte le tipologie di prove, ad eccezione dei quesiti a risposta multipla, saranno i seguenti: - Conoscenza dei contenuti - Comprensione riferita sia al testo sia alle nozioni acquisite - Applicazione delle conoscenze a facili casi pratici - Capacità logiche e analitiche - Capacità critiche e sintetiche. Metodi La programmazione sarà seguita tenendo in considerazione la risposta della classe agli stimoli proposti: potrà quindi subire variazioni ed essere adeguata alla capacità di apprendimento o all'interesse degli alunni. In alcuni casi si potranno approfondire argomenti al fine di rendere più chiara la comprensione di alcuni eventi della realtà che ci circonda. Le lezioni saranno svolte trattando gli argomenti in modo semplice (mediante utilizzo di prospetti, tabelle e grafici) e presentando i contenuti sotto forma problematica, mediante l'analisi di situazioni, la soluzione di casi pratici e l'esame di vicende sociali-giuridiche-economiche che rientrino nell'esperienza individuale, familiare e sociale degli studenti. Ad integrazione del libro di testo in adozione saranno utilizzati i seguenti strumenti: consultazioni di testi, appunti, schemi. Mezzi e strumenti - Colloqui orali Quesiti a risposta multipla Soluzione di casi pratici Trattazione sintetica di argomenti Prove Num. Tipologia 6 Interrogazioni 6 Relazioni Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Per le valutazioni si fa riferimento a quanto espressamente indicato sul P.O.F. e sulla programmazione di classe anche riguardo le corrispondenze voto giudizio. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 5 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico 'LVHJQR Dipartimento 02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia, Docente LAIOLO M. Maddalena % Nautico 'LVHJQR Competenze Conoscenze Abilità 1 Conoscenza degli argomenti trattati,,abilità di rappresentare correttamente le costruzioni geometriche apprese ed applicarle nella raffigurazione con il metodo delle proiezioni ortogonali di semplici oggetti e solidi geometrici .Capacità di rappresentare questi ultimi in assonometria isometrica e cavaliera. Conoscenza degli argomenti trattati,,abilità di rappresentare correttamente le costruzioni geometriche apprese ed applicarle nella raffigurazione con il metodo delle proiezioni ortogonali di semplici oggetti e solidi geometrici .Capacità di rappresentare questi ultimi in assonometria isometrica e cavaliera. Analizzare ed interpretare la realtà, per rappresentarla mediante strumenti e linguaggi specifici. Costruire la visione spaziale di oggetti complessi, scegliere metodi, strumenti, tradizionali e multimediali per rappresentarla. Individuare la struttura e l'organizzazione progettuale di sistemi spaziali complessi. Argomenti CONTENUTI Modulo 1 Uso strumentazione di base. Squadratura del foglio. Esercizi di scrittura. Predisposizione di cartellina per la conservazione dei disegni ,illustrazione del cartiglio da predisporre sulle tavole,,usodegli strumenti da disegno:matita,squadre,e riga,compasso.Obiettivi minimi:sapere squadrare un foglio, eseguire la tabella e usare in modo ordinato la strumentazione di base. Modulo 2 Costruzioni geometrichre elementari,costruzione dei principali poligoni inscritti e dato il lato, costruzioni universali dei poligoni.Applicazione delle costruzioni apprese alla riproduzione di motivi decorativi.Obbiettivi minimi:saper riprodurre in modo corretto e graficamente ordinato i principali poligoni inscritti e dato il lato,dividere in parti uguali angoli e segmenti. Modulo3 Costruzioni geometriche : tangenti e raccordi, curve policentriche, ovali e spirale, curve coniche , con particolare riferimento all’ ellisse.Applicazione delle costruzioni apprese alla riproduzione di oggetti reali e di design. Obbiettivi minimi :conoscere il significato dei termini tangente, raccordo,curva policentrica e conica. Saper riprodurre in modo ordinato graficamente le principali costruzioni apprese. Modulo4 Concetti fondamentali delle proiezioni ortogonali. Proiezioni di solidi geometrici, segmenti, punti, gruppi di solidi con base parallela ai piani di riferimento. Obbiettivi minimi:riprodurre in modo ordinato le proiezioni ortogonali di solidi geometrici con base parallela ai piani di riferimento. Modulo 5 Rappresentazione assonometricacome metodo di rappresentazione in due dimensioni della realtà tridimensionale, con particolare riferimento alla assonometria isometrica di figure piane, solidi geometrici,punti e segmenti.Obbiettivi minimi:riprodurre in modo corretto e graficamente ordinato figure piane e solidi geometrici in assonometria isometrica. Modulo 6 Autocad. Disegno e linguaggio grafico, struttura del linguaggio grafico, elementi di base del disegno cad. Metodi Le lezioni frontali saranno ridotte al minimo, si ricorrerà sopprattutto alle esercitazioni guidate, al lavoro a gruppi di due, anche con la collaborazione degli alunni più bravi in favore di quelli in difficoltà. Si eseguirà almeno una verifica per modulo, ma spesso si preferirà procedere in corso d'opera a verifiche parziali. Le verifiche saranno di tipo grafico, test, o anche interrogazioni. Si sottolinea inoltre l'estrema importanza delle esercitazioni svolte in classe con l'aiuto dell'insegnante che saranno valutate e contribuiranno in nmodo determinante al superamento del modulo. Mezzi e strumenti Per gli alunni occorreràun quaderno per appunti, attrezzatura da disegno, fogli bianchi,libro, fotocopie fornite dall' insegnante, per quest 'ultimo la classica lavagna.Per il disegno cad sarà necessaria l 'aula computer Prove Num. Tipologia 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico 'LVHJQR Dipartimento 02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia, Docente LAIOLO M. 6 Esecuzioni grafiche 2 Test Maddalena % Nautico 'LVHJQR Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Gli obbiettivi minimi sono stati descritti insieme agli argomenti 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico (GXFD]LRQHILVLFD Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente SABATINO Massimo Competenze Conoscenze % Nautico (GXFD]LRQHILVLFD Abilità 12 Acquisizione di competenze e abilità motorie finalizzate a: potenziamento fisiologico, affinamento delle capacità coordinative, pratica di attività sportive, sviluppo della socialità e del senso civico, tutela della salute e prevenzione infortuni. Argomenti 1)POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Miglioramento progressivo delle prestazioni di resistenza, elasticità muscolare, scioltezza articolare, forza muscolare, che nel loro insieme costituiscono anche un potenziamento della salute, migliorando l'efficienza dei nostri apparati e delle qualità fisiche dell'organismo. La capacità di eseguire movimenti di diversa ampiezza e compiere azioni nel più breve tempo, è condizione necessaria per un buon apprendimento motorio. Lo sviluppo armonico del corpo e delle sue funzioni è legato, oltre che a fattori genetici e ambientali, proprio all'esercizio fisico, presupposto essenziale per l'avviamento e l'abitudine, anche nell'età adulta, alla pratica sportiva. - Miglioramento della funzione cardio-respiratoria: lavoro aerobico e anaerobico, corsa prolungata, esecuzione prolungata di esercizi in palestra. - Mobilità articolare, scioltezza ed elasticità muscolare: esercizi di allungamento muscolare e movimenti di massima ampiezza a carico delle articolazioni, a corpo libero. - Rafforzamento della potenza muscolare: esercizi a carico naturale e con piccoli attrezzi. - Rapidità di esecuzione e velocità pura: saper percepire velocemente gli stimoli e reagire dando risposte veloci e adeguate alla richiesta o alla situazione. Esercizi generici in palestra e anche specifici delle attività sportive. 1)RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE E AFFINAMENTO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE GENERALI E DI QUELLE PARTICOLARI Sviluppo degli schemi motori attraverso l' organizzazione del movimento nel tempo e nello spazio. Elaborazione delle proprie capacità motorie attraverso esercizi propedeutici e gestualità tecniche fondamentali di diversi giochi sportivi. 2)CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE Atletica leggera: Tecnica dei salti e dei lanci Giochi sportivi: pallacanestro pallavolo, calcio a cinque,. Si potranno inoltre effettuare lezioni curricolari a scopo promozionale, presso centri sportivi esterni alla scuola, per far conoscere agli alunni nuove e diverse attività sportive praticabili sul territorio (bowling, arrampicata sportiva, autodifesa, rugby,, nuoto, canoa, tiro a segno ecc.) Conoscenza delle regole dei principali giochi di squadra Conoscenza degli elementi principali di anatomia e di fisiologia del corpo umano 3)CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA' E DEL SENSO CIVICO Acquisizione e consolidamento rispetto delle norme di vita in gruppo, rispetto dei singoli e capacità di ottenere obiettivi in gruppo/squadra. 4)INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI Principali norme di prevenzione degli infortuni durante l'attività fisica e sportiva . In particolare: controllo della frequenza cardiaca quale strumento per la determinazione dell'intensità del lavoro nella pratica individuale, corrette tecniche di esecuzione dei gesti motori. Metodi I metodi applicati saranno basati sulle fasi esplicativa-dimostrativa-esecutiva e correttiva, affiancati da metodi di carattere induttivo sperimentale che favoriscono l'apprendimento come elaborazione attiva dell'esperienza. Mezzi e strumenti In termini pratici vasta è la gamma delle attività utilizzabili dal docente, il quale può spaziare dalle quelle individuali a carico naturale, a quelle a coppie, piccoli gruppi, con l'utilizzo di piccoli attrezzi, con situazioni diversificate nello spazio, attraverso e attività ludico-motorie di vario genere (giochi collettivi, a squadre, staffette, giochi con regole determinate dagli alunni, giochi propedeutici ai giochi sportivi, ecc.), attività di carattere pre-atletico. L'attività si svolgerà e strutture presso cui saranno sviluppate le attività citate, si usufruirà per lo svolgimento delle 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico (GXFD]LRQHILVLFD Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente SABATINO Massimo % Nautico (GXFD]LRQHILVLFD lezioni curricolari della palestra di Via Venezia Inoltre per attività extra-palestra si utilizzeranno le seguenti strutture b)dei campetti sportivi della Provincia adiacenti la palestra di via Alla Rocca, c)del Campo Scuola "Stadio Fontanassa", d)del Parco Pubblico Giardini di via Trincee f)della struttura del Centro Bowling in via Trilussa I trasferimenti saranno effettuati prevalentemente a piedi o, qualora necessario, con l'impiego di mezzi pubblici, sempre nell'ambito delle due ore di lezione. Prove Num. Tipologia 6 Esecuzioni motorie 2 Interrogazioni Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Gli obiettivi minimi sono i progresso rispetto ai livelli di partenza dei singoli alunni. La valutazione è mirata alla rilevazione dell'incremento delle capacità dei singoli alunni, nell'ambito dell'attività programmata. E sarà effettuata attraverso l'osservazione sistematica e periodocamente, attraverso la rilevazione dello stato dell'apprendimento dell'alunno in specifiche attività del programma. Le valutazioni periodiche e finali, oltre a tener conto dei livelli raggiunti, considereranno l'impegno, l'interesse, la disponibilità a collaborare, la partecipazione attiva alle lezioni. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico )LVLFD Dipartimento 02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia, Docente MANCINI Riccardo % Nautico )LVLFD Competenze Conoscenze Abilità 2 Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura del sistema internazionale; notazione scientifica e cifre significative. Equilibrio in meccanica; forza; momento; pressione. Campo gravitazionale; accelerazione di gravità; forza peso. Moti del punto materiale; leggi della dinamica; impulso; quantità di moto. Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del mezzo. Conservazione dell'energia meccanica e della quantità di moto in un sistema isolato. Effettuare misure e calcolarne gli errori. Operare con grandezze fisiche vettoriali. Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Applicare la grandezza fisica pressione a esempi riguardanti solidi, liquidi e gas. Distinguere tra massa inerziale e massa gravitazionale. Descrivere situazioni di moti in sistemi inerziali e non inerziali, distinguendo le forze apparenti da quelle attribuibili a interazioni. Descrivere situazioni in cui l'energia meccanica si presenta come cinetica e come potenziale e diversi modi di trasferire, trasformare e immagazzinare energia. Formulare ipotesi, sperimentare e interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo ad individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il sistema internazionale delle unità di musura. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale Argomenti La misura delle grandezze fisiche ed il sistema internazionale Grafici delle principali relazioni tra grandezze fisiche. I calcoli con i numeri in forma scientifica Le formule inverse L'uso dei prefissi moltiplicativi La teoria degli errori Misura di lunghezze, superfici, volumi Misura di peso e massa Misura di densità Misura del tempo Il concetto di vettore Operazioni grafiche con i vettori Scomposizione di vettore in componenti. Piano inclinato La misura della forza. Legge di Hooke Equilibrio traslazionale, rotazionale e condizioni di equilibrio La leva di I, II e III genere Carrucole, argani, verricelli. Concetto di pressione Il principio di Pascal Vasi comunicanti e misura della pressione Legge di Stevino Pressione atmosferica ed idrostatica Principio di Archimede Proprietà dei gas Legge di Boyle Sistemi di riferimento Traiettoria e grafico spazio - tempo Velocità media ed istantanea Moto rettilineo uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Grafico velocità - tempo La rotazione Moto circolare uniforme Il principio di inerzia Il secondo principio della dinamica 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico )LVLFD Dipartimento 02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia, Docente MANCINI Riccardo % Nautico )LVLFD Principio di azione e reazione Corpi in caduta libera Movimento nei fluidi Energia potenziale ed energia cinetica Energia potenziale elastica Metodi -Presentazione degli argomenti, mediante esposizione orale, utilizzo del testo, acquisizione di appunti da parte degli studenti. -Esemplificazione degli argomenti stessi, mediante esercizi alla lavagna, visione di audiovisivi, esercizi in aula multimediale. Lavoro di ricerca e compilazione per mezzo di tecnologie informatiche. -Verifica dei risultati ottenuti, secondo quanto illustrato più avanti. -Recupero/Approfondimento, con eventuale divisione della classe gruppi, a seconda di quanto ottenuto durante la fase di verifica. Mezzi e strumenti I criteri di valutazione generali per il conseguimento degli obiettivi minimi possono essere riassunti come segue: "Conoscenza formale di enunciati e formule descrittive le leggi fisiche considerate, ovvero il saper ripetere con linguaggio corretto una legge fisica, in forma di formula od altro enunciato. "Conoscenza delle unità di misura fondamentali delle grandezze fisiche coinvolte nella legge considerata "Capacità di svolgere e risolvere semplici problemi inerenti la legge fisica considerata. "Capacità di utilizzare consapevolmente gli strumenti di misura studiati "Capacità di saper riassumere le conoscenze acquisite in un elaborato sintetico. Prove Num. Tipologia 3 Interrogazioni 8 Risoluzione problemi Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi conoscenza mnemonica delle formule relative all'argomento conoscenza delle unità di misura coinvolte capacità di svolgere semplici problemi 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico ,QIRUPDWLFD Dipartimento 02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia, Docente BOTTELLI Daniela % Nautico ,QIRUPDWLFD Competenze Conoscenze Abilità 5 Informazioni, dati e loro codifica. Architettura e componenti di un computer. Funzioni di un sistema operativo. Software di utilità e software applicativi. Concetto di algoritmo. Fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione. Fondamenti di programmazione. La rete Internet. Funzioni e caratteristiche della rete internet. Normativa sulla privacy e diritto d’autore. Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer (calcolo, elaborazione, comunicazione). Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo. Utilizzare applicazioni elementari di scrittura, calcolo e grafica. Raccogliere, organizzare e rappresentare informazioni. Impostare e risolvere problemi utilizzando un linguaggio di programmazione. Utilizzare la rete Internet per ricercare dati e fonti. Utilizzare le rete per attività di comunicazione interpersonale. Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della rete con particolare riferimento alla tutela della privacy. Riconoscere le principali forme di gestione e controllo dell'informazione. Riconoscere le principali forme di gestione e controllo della comunicazione. Operare con esse con particolare riferimento all'ambito tecnicoscientifico. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie informatiche nel contesto in cui sono applicate. Argomenti Introduzione all'informatica 1) Concetti elementari di informatica 2) I campi di applicazione del computer 3) Le professioni legate all'informatica. COMPUTER Hardware 1) Case e Unità di Elaborazione. 2) Scheda Madre. 3) Come ragione il computer. 4) Le memorie principali e le memorie di massa. 5) Il funzionamento della CPU. 6) Le periferiche e interfacce. 7) I vari tipi di computer. Software Sistema operativo 1) Generalità. 2) Windows . 3) Linux (cenni). 2) Applicativi per Ufficio OpenOffice 1) Elaborazione Testi. 2) Foglio elettronico. 3) Presentazione. Programmazione 1) Problem solving. 2) Pascal (Cenni). RETI Hardware Dispositivi di rete 1) Tipologia client/server. 2) Reti Locali. 3) Router / Modem/ switch / hub. Software Internet 1) Generalità 2) WWW e Browser. 3) Motori di Ricerca. 4) Posta elettronica. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico ,QIRUPDWLFD Dipartimento 02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia, Docente BOTTELLI Daniela % Nautico ,QIRUPDWLFD 5) HTML (cenni) Applicativi Multimediali 1) Immagini (Gimp). 2) Audio. 3) Video. INFORMATICA E DIRITTO 1) Il computer nel mondo del lavoro. 2) L'ergonomia. 3) Computer e salute. 4) Sicurezza e protezione dei dati. 5) Informatica e diritto d'autore. 6) Informatica e privacy. Metodi Lezione frontale in classe Lezione con l'uso di diapositive Esercitazioni sul computer in laboratorio Mezzi e strumenti Sono previste lezioni frontali con l'utilizzo di proiezioni di dispense per la parte teorica della disciplina. E' previsto l'uso del laboratorio di informatica dove ogni allievo ha a disposizione un computer per effettuare le esercitazioni pratiche. Prove Num. 2 4 5 Tipologia Test Utilizzo strumenti e macchine Questionario Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Conoscere le caratteristiche fondamentali degli elaboratori: le componenti di un computer e le sue funzionalità. Conoscere la rappresentazione binaria dei numeri Conoscere le funzioni di base di un sistema operativo Aver acquisito familiarità con Open Office 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico ,QJOHVH Dipartimento 03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, filosofia, religione Docente PETROLLINI Mariella Competenze % Nautico ,QJOHVH Conoscenze Abilità Conoscenza dell'uso delle strutture e funzioni linguistiche e conoscenza della cultura e della civiltà Le abilità richieste sono: comprensione della lingua orale, della lingua scritta, produzione nella lingua orale, nella lingua scritta Argomenti Funzioni linguistiche: descrivere se stessi e il proprio ambiente di vita- scuola, amicizie, famiglia e tempo libero. Raccontare esperienze personali al passato. Raccontare episodi vissuti o conosciuti. Fare progetti e previsioni . Esprimere le qualità. Esprimere le preferenze. Dire ciò che non piace. Descrivere, informarsi di abitudini quotidiane. Comprendere un testo descrittivo, figurato e narrativo. Confrontare luoghi, oggetti, elementi naturali o edifici in città. Aree lessicali: se stesso e il proprio ambiente. VAcanze. Progetti per il weekend, per il tempo libero. Situazioni quotidiane. Diversi stili di vita in Italia e in Gran Bretagna. Il mondo dei teen agers. Il sistema scolastico Metodi Le tecniche utilizzate saranno molteplici: si ricorrerà sia alla lezione frontale che al lavoro di gruppo; al lavoro a coppie come a quello individuale Mezzi e strumenti I supporti usati saranno di varia natura: oltre al libro di testo si ricorrerà sia a CD che DVD, a poster, a fotocopie di materiali autentici, a cd-rom e dischetti Prove Num. Tipologia Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Capacità di leggere, scrivere e comunicare in modo accettabile i contenuti acquisiti 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico ,WDOLDQR Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente LORENZA Daniela % Nautico ,WDOLDQR Competenze Conoscenze Abilità 4 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi di base indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti. La competenza 1) padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti, verrà maturata grazie al conseguimento delle abilità/capacità: -comprendere il messaggio contenuto in un testo orale; -cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale; -esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati; -riconoscere differenti registri comunicativi di un testo; -esprimere il proprio punto di vista. Queste abilità/capacità verranno conseguite con la conoscenza di: -principali strutture grammaticali della lingua italiana; -lessico fondamentale per gestire le comunicazioni; -principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo. Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi Applicare strategie diverse di lettura Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario 6 Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi. 5 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. La competenza 3) produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi, verrà maturata grazie al conseguimento delle abilità/capacità: -ricercare, acquisire e selezionare informazioni per la produzione di testi di vario tipo; -prendere appunti e redigere sintesi e relazioni; -rielaborare in forma chiara le informazioni: Queste abilità/capacità verranno conseguite con la conoscenza di: -elementi strutturali di un testo coerente e coeso; -uso del dizionario; -tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, relazione, testo argomentativo. La competenza 2) leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo, verrà maturata grazie al conseguimento delle abilità/capacità: -padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi; -applicare strategie diverse di lettura; -individuare i principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo. Queste abilità/capacità verranno conseguite con la conoscenza di: -strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi; -varietà lessicali; - tecniche di lettura analitica e sintetica; - denotazione e connotazione; - principali generi letterari. Ricercare acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Rielaborare in forma chiara le informazioni Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati Saper utilizzare il dizionario Riconoscere differenti registri comunicativi in un testo orale Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto di vista Individuare il punto di vista dell'altro in contesti formali ed informali Argomenti 1° MODULO: Titolo: ALLE ORIGINI DEL RACCONTO. Periodo: Settembre, Ottobre,Novembre OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire): - Comprensione della lingua scritta ed orale. - Comprensione delle principali informazioni date esplicitamente dal testo. - Saper confrontare le diverse informazioni del testo con le proprie conoscenze. - Usare la lingua scritta in modo strumentale - Pianificare una comunicazione e organizzare informazioni - Acquisire autonomia nelle diverse fasi della produzione testuale. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico ,WDOLDQR Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente LORENZA Daniela % Nautico ,WDOLDQR - Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua, anche nei suoi aspetti storico-evolutivi COMPETENZE - Saper comunicare in lingua madre - Saper leggere utilizzando tecniche adeguate. - Saper padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): - Il sistema della comunicazione. - Il testo e il contesto. I vari tipi di testo. - I generi letterari e la struttura del testo narrativo. - Il mito. - Grammatica di base (sostantivo, aggettivo, forme verbali). - Acquisire autonomia nelle diverse fasi della produzione testuale - Il riassunto TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): Settembre, Ottobre, Novembre. STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata): - Libro di testo. - Fotocopie. - Sussidi audiovisivi. - Lezioni frontali. - Mappe concettuali. VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze): Interrogazioni, prove strutturate, brain-storming. 2° MODULO: Titolo: LA NOVELLA. Periodo: Dicembre, Gennaio. OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire): - Comprensione della lingua scritta ed orale. - Comprensione delle principali informazioni date esplicitamente dal testo. - Saper confrontare le diverse informazioni del testo con le proprie conoscenze. - Riconoscere e definire diversi generi testuali - Consolidare le competenze linguistiche di tipo pratico-operativo - Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua, anche nei suoi aspetti storico-evolutivi COMPETENZE - Saper comunicare in lingua madre - Saper leggere utilizzando tecniche adeguate. - Saper padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti - Saper produrre testi orali e scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): - Strumenti metodologici: ( fabula e intreccio, tempi, il narratore). - Lettura di novelle e racconti di autori vari. - Grammatica di base (sostantivo, aggettivo, forme verbali). - Acquisire autonomia nelle diverse fasi della produzione testuale - Il testo descrittivo TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): Dicembre, Gennaio. STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata): 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico ,WDOLDQR Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente LORENZA Daniela % Nautico ,WDOLDQR - Libro di testo. - Fotocopie. - Sussidi audiovisivi. - Lezioni frontali. - Mappe concettuali. VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze): Interrogazioni, prove strutturate, brain-storming. 3° MODULO: Titolo: IL ROMANZO. Periodo: Febbraio, Marzo, Aprile. OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire): - Saper confrontare le diverse informazioni del testo con le proprie conoscenze. - Produrre sintesi in forme adeguate alla natura del testo di partenza e in funzione dello scopo, riconoscere e descrivere la polisemia, analizzare i principali processi trasformativi del lessico in relazione ai contesti d'uso, - Individuare la relazione tra piano del significante e significato in testi narrativi in prosa. - Riconoscere e definire diversi generi testuali. - Consolidare le competenze linguistiche di tipo pratico-operativo. - Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua, anche nei suoi aspetti storico-evolutivi COMPETENZE - Saper comunicare in lingua madre - Saper leggere utilizzando tecniche adeguate - Saper padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti - Saper produrre testi orali e scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): - Strumenti metodologici: ( punto di vista e focalizzazione, discorso indiretto libero, monologo interiore, flusso di coscienza). - Lettura di novelle e racconti di autori vari. - Grammatica di base (sostantivo, aggettivo, forme verbali). - Accrescere autonomia nelle diverse fasi della produzione testuale - Il testo narrativo TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): Febbraio, Marzo, Aprile. STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata): - Libro di testo. - Fotocopie. - Sussidi audiovisivi. - Lezioni frontali. - Mappe concettuali. VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze): Interrogazioni, prove strutturate, brain-storming. 4° MODULO: Titolo: L'EPICA. Periodo: Maggio, Giugno. OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire): - Saper confrontare le diverse informazioni del testo con le proprie conoscenze. - Produrre sintesi in forme adeguate alla natura del testo di partenza e in funzione dello scopo, riconoscere e descrivere la polisemia, analizzare i principali processi trasformativi del lessico in relazione ai contesti d'uso, - Individuare la relazione tra piano del significante e significato in testi narrativi in prosa. - Riconoscere e definire diversi generi testuali. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 3 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico ,WDOLDQR Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente LORENZA Daniela % Nautico ,WDOLDQR - Consolidare le competenze linguistiche di tipo pratico-operativo. - Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua, anche nei suoi aspetti storico-evolutivi. - Utilizzare la conoscenza delle fondamentali proprietà di alcuni modelli semiologici di testo, reimpiegandole nella propria produzione scritta. COMPETENZE - Saper comunicare in lingua madre - Saper leggere utilizzando tecniche adeguate - Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo - Saper padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti - Saper produrre testi orali e scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): - Caratteristiche formali, linguistiche e storiche del testo epico. - Lettura di brani di opere epiche di autori vari. - Grammatica di base (primi elementi di analisi logica ). - Accrescere autonomia nelle diverse fasi della produzione testuale - I testi funzionali TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): Maggio, Giugno. STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata): - Libro di testo. - Fotocopie. - Sussidi audiovisivi. - Lezioni frontali. - Mappe concettuali. VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze): Interrogazioni, prove strutturate, brain-storming. Metodi Gli argomenti saranno proposti con lezioni frontali e dialogate, a cui farà seguito l'attivo coinvolgimento degli alunni in un'interazione comunicativa, attraverso discussioni in classe, libere esposizioni e relazioni scritte ed orali. Per la comprensione della lingua si opererà l'analisi e la riflessione per individuare gli elementi contestuali del messaggio, l'analisi comparativa di messaggi dello stesso genere o di genere diverso, del lessico e della sintassi specifica, del linguaggio figurato e delle figure retoriche nel contesto specifico, l'analisi semantica per individuare:termini sconosciuti, il significato letterale, contestuale, figurato ed etimologico nella sua evoluzione storica. Nello studio della lingua si collegherà il più possibile la parte teorica con quella pratica, condotta spesso con testi induttivi e deduttivi ed esercitazioni comuni. Per potenziare le capacità di produzione dei testi scritti saranno presentati schemi operativi. Per la produzione nella lingua scritta si opererà con l'analisi della traccia e la pianificazione del testo scritto, agendo poi con l'espansione di testi. Il lavoro sarà indirizzato verso l'ampliamento del lessico e la produzione di testi chiari e corretti, con particolare attenzione allo sviluppo della capacità di sintesi e alla correzione dei problemi ortografici, che si rivelano spesso frequenti. Per la conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua, anche nei suoi aspetti storico-evolutivi si osserveranno le strutture della comunicazione e loro applicazione, nonché elementi di linguistica. Si procederà usando il metodo induttivo unito al metodo deduttivo e una didattica partecipativa. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 4 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico ,WDOLDQR Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente LORENZA Daniela % Nautico ,WDOLDQR La tipologia didattica sarà per obiettivi, per strutture, per concetti, narrativa, per problemi, per contenuti. Saranno lasciati ampi spazi per il confronto e la discussione con lo scopo di stimolare gli alunni all'acquisizione di un'autonomia di pensiero e allo sviluppo di uno spirito critico. Mezzi e strumenti - Libro di testo. - Fotocopie. - Sussidi audiovisivi. - Lezioni frontali. - Mappe concettuali. Prove Num. 4 2 3 3 2 3 Tipologia Questionario Relazioni Interrogazioni Lavori di gruppo Saggi, articoli Sintesi, analisi Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi In coerenza con le disposizioni normative di cui all'O.M. n. 92 del 5/11/2007 si riportano di seguito in modo analitico gli obiettivi minimi della disciplina richiesti nella classe II per l'ammissione alla classe successiva: Abilità linguistiche; Comunicazione orale; Ricezione (ascolto): lo studente, superando il livello della comprensione globale dei discorsi altrui, deve saper: - individuare nel discorso altrui il nucleo centrale, i nuclei collaterali e l'organizzazione testuale. Produzione (parlato): Lo studente, superando il livello dell'esposizione casualmente sequenziale e indifferenziata, deve saper: - pianificare e organizzare il proprio discorso - regolare con consapevolezza il registro linguistico (a seconda del destinatario), i tratti prosodici (intonazione, volume di voce, ritmo) Lettura: nella lettura silenziosa lo studente deve saper - compiere letture diversificate, nel metodo e nei tempi, in rapporto a scopi diversi, quali la ricerca di dati e informazioni, la sommaria esplorazione, la comprensione globale, la comprensione approfondita, l'uso del testo per le attività di studio nella lettura a voce lo studente deve saper: - rendere l'esecuzione funzionale alla situazione, regolando gli aspetti fonici, prosodici e di direzione comunicativa Scrittura: nella pratica della scrittura lo studente deve raggiungere: - la capacità di redigere un testo organico; - la capacità di redigere un testo corretto; - un' adeguata consapevolezza e capacità di controllo delle differenze tra formulazione orale e formulazione scritta del pensiero con particolare riferimento ai rapporti tra i fatti prosodici e punteggiatura, tra sintassi ellittica (costruzione del pensiero con concetti impliciti) e sintassi esplicita, tra lessico comune e lessico preciso o tecnico; - la capacità di realizzare forme di scrittura diverse in rapporto all'uso, alle funzioni e alle situazioni comunicative; - esporre in forma chiara fatti e problemi relativi ad argomenti studiati; - utilizzare un linguaggio adeguato alla tipologia di testo. MODALITA' DI RECUPERO Il recupero e il potenziamento delle conoscenze e delle competenze degli alunni verranno effettuati durante le ore curricolari, attraverso il ripasso e l'approfondimento di argomenti già svolti ed esercitazioni 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 5 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico 0DWHPDWLFD Dipartimento 02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia, Docente BRIANO Danila % Nautico 0DWHPDWLFD Competenze Conoscenze Abilità 4 Vedi verbale di dipartimento. Vedi verbale di dipartimento. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico in contesti reali rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di semplici problemi. Argomenti MODULO 1: Insiemi numrici N, Q, Z. MODULO 2: Calcolo letterale: monomi, polinomi, scomposizione in fattori, frazioni algebriche. MODULO 3: Equazioni di 1°grado numeriche intere e frazionarie . Disequazioni di 1°grado. Sistemi lineari (eventuale). MODULO 4 (eventuale): Elementi di geometria piana: piano euclideo; figure e loro proprietà; poligoni e luoghi geometrici piani notevoli; metodo ipotetico-deduttivo. Metodi Lezione frontale, esercizi svolti singolarmente e in gruppo. Mezzi e strumenti Libro di testo, appunti. Prove Num. Tipologia 6 Risoluzione problemi Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Calcolo numerico. Calcolo algebrico. Scomposizione in fattori. Semplici equazioni numeriche di 1°grado intere e fr azionarie. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico 5HOLJLRQH Dipartimento 08 NAUTICO Docente % Nautico 5HOLJLRQH COSCE Mara Competenze Conoscenze Abilità 11 Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un'identità libera e consapevole confrontandosi con i valori cristiani. Desideri e attese del mondo giovanile, identità personale ed esp. religiosa Confrontare aspetti della propria identità con modelli di vita cristiana Argomenti PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2011/2012 CLASSE PRIMA Desideri ed attese del mondo giovanile, identità personale ed esperienza religiosa: _Confrontare aspetti della propria identità con modelli di vita cristiana _ Gli ideali giovanili: identificazione e confronto; atteggiamenti verso il futuro _ Ricerca sulla situazione giovanile: interessi e bisogni; gli ostacoli ed i fattori di sicurezza; gli obiettivi, i progetti ed i valori; i modelli e le figure significative nella formazione personale. _ Imparare a vivere responsabilmente le proprie scelte La BIBBIA: documento fondamentale per la tradizione religiosa EBRAICO-CRISTIANA: metodi di accostamento: _ Analizzare nell'ANTICO e nel NUOVO TESTAMENTO le tematiche pertinenti, i personaggi più significativi, la figura di Maria e la altre Accenni sulla figura del CRISTO UOMO e FIGLIO di DIO: _ Il Natale, ricerca di senso, analisi dei simboli Metodi Lettura del libro di testo, di brani evangelici, articoli di quotidiani e libri forniti dalla docente. Durante il corso dell'anno, presso l'aula video saranno proiettati films e documentari a cui seguiranno cineforum e discussioni. Sono previste uscite didattiche. Mezzi e strumenti Libro di testo, audivisivi, lim Prove Num. Tipologia 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Dipartimento 08 NAUTICO Nautico 5HOLJLRQH Docente COSCE 3 Saggi, articoli Mara % Nautico 5HOLJLRQH Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi La proposta di salvezza del cristianesimo realizzata nel mistero del Cristo che si rivela all'uomo La Bibbia documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraico-cristiana Gesù il figlio di Dio che si è fatto uomo 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico 6FLHQ]H Dipartimento 02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia, Docente FERRARI Silvia % Nautico 6FLHQ]H Competenze Conoscenze Abilità 3 concetti indicati nella descrizione di ciaSCUN MODULO Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Argomenti 1° MODULO: BIODIVERSITA' Periodo sett. Dic 2011 CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): biodiversità, specie, classificazione, ecololgia, inqunamento, evoluzione, paleontologia, biosfera, ecosistemi, biomi, acque marine, libro B1 unità 11; T2 unità 10; B1 unità 15 TEMPI durata del modulo circa 20 ore 2° MODULO: FLUSSI DI MATERIA/ENERGIA periodo gennaio- maggio 2012 CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): cicli biogeochimici, atmosfera, venti, qualità dell’aria, rocce, suolo, minerali, risorse energetiche, dinamiche endogene, biomolecole, rete alimentare,alimentazione umana, nutrizione, respirazione libro B1 unità 15, B2 unità 20 T1 unità 4 – 5 - 6, T2 unità 7 - 8. TEMPI durata del modulo circa 20 ore 3° MODULO: esercitazioni Periodo settembre 2011 giugno 2012 CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): prove pratiche, simulazioni di sperimentazioni scientifiche, visione di filmati, lettura di articoli da riviste scientifiche e quotidiani. TEMPI durata del modulo circa 20 ore Metodi lezioni partecipate; problem solving; accompagnamento all’apprendimento cooperativo raccordi multidisciplinari i, Perseguire, nei limiti del possibile l'approccio al “saper fare”: cioè per raggiungere gli obiettivi utilizzare la didattica laboratoriale e l'operatività da parte dei discenti. Le due ore di lezione attribuite alle scienze integrate: scienze della terra e biologia - nell’impossibilità di svolgere lezioni pratiche e di avere aule con supporti didattici interattivi - pur utilizzando una didattica laboratoriale integrata assumono una valenza del tutto informativa piuttosto che formativa scientifica.. Mezzi e strumenti Prove Num. Tipologia 6 Interrogazioni Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi definizioni di tutti i concetti trattati nei vari moduli utilizzando il corretto linguaggio scientifico 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico 6WRULD Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente SOGNO Silvia % Nautico 6WRULD Competenze Conoscenze Abilità 7 La diffusione della specie umana sul pianeta, le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento. comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto fra epoche e fra aree geografiche e culturali. Le civiltà antiche. Approfondimenti esemplificativi relativi alle civiltà dell'Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana. Elementi di storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro, con riferimento al periodo studiato e che hanno coinvolto il territorio locale. Lessico di base della storiografia. Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli studenti con riferimento al periodo e alle tematiche studiate nel primo anno. Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica. Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico. Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche, economiche e religiose nel mondo attuale e le loro interconnessioni. Argomenti 1° MODULO: Dalle origini dell'umanità alle civiltà dell'Antico Oriente OBIETTIVI (di apprendimento) Comprendere il rapporto uomo - ambiente, le sue diverse componenti e le relazioni che tra esse intercorrono. Comprendere e saper applicare alcuni concetti - chiave per l'analisi di società complesse Imparare a selezionare e a rielaborare le informazioni pertinenti a una particolare prospettiva di indagine e a confrontare differenti gruppi e società umane. Acquisire il senso della periodizzazione da intendersi come "confine mobile" rispetto al tempo e allo spazio. Comprendere e usare correttamente termini e concetti specifici inerenti il modulo. Imparare ad analizzare autonomamente una società secondo una precisa procedura: lettura selettiva, rielaborazione delle informazioni, individuazione di analogie e differenze, individuazione di tipologie di sistemi sociali e applicazione a nuovi casi di studio. CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): Le fonti. Le origini dell'umanità. Il rapporto uomo - ambiente nel Paleolitico. Il rapporto uomo - ambiente nel Neolitico. Società e religioni del Neolitico. La nascita delle città e le civiltà mesopotamiche. L'Egitto. Le civiltà dell'antica Palestina. 2° MODULO: La civiltà greca e l'ellenismo. OBIETTIVI (di apprendimento) Conoscere e saper collocare nel tempo e nello spazio i principali concetti e fatti storici studiati nel modulo. Comprendere e utilizzare correttamente termini e concetti propri del linguaggio storico - politico, e diventare consapevole dei significati differenti da essi assunti in epoche diverse. Imparare ad analizzare situazioni e mutamenti sociali e politici. Applicare le competenze acquisite nel modulo precedente. CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): Le civiltà cretese e micena La nascita della polis. Le colonie. Sparta e Atene. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 1 I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo A.S. 2011 - 2012 % Nautico 6WRULD Dipartimento 01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione Docente SOGNO Silvia % Nautico 6WRULD L'età di Pericle e la guerra del Peloponneso. La crisi della polis. I macedoni e l'impero di Alessandro Magno. L'ellenismo. 3° MODULO: La repubblica romana OBIETTIVI (di apprendimento) Conoscere e saper collocare nel tempo e nello spazio i principali concetti e fatti storici studiati nel modulo. Applicare le competenze disciplinari acquisite nei moduli precedenti (analisi di società e di sistemi sociali e politici). Applicare le fondamentali competenze metodologiche apprese (lettura orientativa, lettura selettiva e rielaborazione attraverso schemi, analisi comparata, capacità di operare generalizzazioni). CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare): Le civiltà dell'Italia preromana Le origini di Roma. La monarchia. La repubblica: la grande espansione. La crisi della repubblica. Da Pompeo a Cesare. Metodi Lezioni frontali. Lettura selettiva del manuale. Analisi fonti e letture critiche. Composizione schemi riassuntivi ragionati e compilazione di tabelle comparative. Discussione dei temi trattati. Somministrazione di esercizi finalizzati al riepilogo, rinforzo, approfondimento degli argomenti. Utilizzo di audiovisivi. Recupero in itinere. Mezzi e strumenti Libro di testo Fotocopie Strumenti multimediali Mappe concettuali Prove Num. 4 4 1 1 Tipologia Interrogazioni Questionario Sintesi, analisi Saggi, articoli Valutazione StandardValutazione Obiettivi minimi Distinguere alcuni modelli istituzionali e di organizzazione sociale all'interno di modelli dati; Elencare le principali caratteristiche dei modelli osservati in relazione ai contesti storico, sociale, economico; Rappresentare in modo semplice le caratteristiche rilevate. 6WDPSDWRFRQ'LGDVNR(GLWRUSURJUDPPD]LRQHGLGDWWLFD9HUVLRQH Pag. 2