Orizzonti giugno 2013

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Orizzonti giugno 2013
DIRITTO AL CIBO PER TUTTI
Riflessioni su problemi, buone esperienze e protagonismo delle popolazioni
interessate al proprio sviluppo; il contributo del commercio equo e solidale.
Stati Uniti - La Monsanto e il contadino
Da Washington Post – riportato da Internazionale 17/23 maggio 2013
Il 13 maggio la Corte Sprema statunitense ha dato ragione alla multinazionale Monsanto in un
caso che la vedeva contrapposta a un contadino dell’Indiana, Vernon Bowman. L’uomo, accusato
di aver violato un brevetto sulla soia transgenica, è stato condannato a pagare 85mila dollari.
Bowman aveva ripiantato i semi di soia, modificati geneticamente per resistere a un erbicida
prodotto dalla Monsanto, malgrado il contratto vietasse il riutilizzo dei semi dopo il raccolto. In
questo modo, scrive il Washington Post, l’azienda si garantiva nuovi acquisti ogni anno.
Semi di speranza
Flash
I semi sono un dono della natura, delle generazioni passate e delle diverse culture.
Millenario come l’agricoltura è il diritto a conservare una parte del raccolto come seme
per la successiva semina. Da sempre coltivatori e comunità umane hanno cresciuto,
migliorato e cambiato i semi senza che nessuno se ne appropriasse.
Oggi “l’uso proprio delle sementi” è messo a repentaglio dalla crescente diffusione dei
brevetti su varietà di verdura e frutta che consumiamo quotidianamente. Il progressivo
monopolio dei semi da parte di poche multinazionali rischia di determinare un radicale
cambiamento dei sistemi agro-alimentari e rappresenta una grave minaccia per la
biodiversità e per il benessere economico delle comunità contadine e dei consumatori.
Brevetti sui semi
I brevetti sono generalmente associati alla creatività e all’invenzione. Essi consistono in
un diritto esclusivo riconosciuto a un inventore per la realizzazione, la produzione, la
distribuzione e la vendita di un prodotto brevettato.
Si può mettere dunque un brevetto sulla
E in Europa?
vita? Sebbene il materiale biologico di per sé
La Commissione Europea ha adottato lo
non sia brevettabile, attualmente è ritenuto
scorso 6 maggio una proposta di
lecito brevettare parti di organismi viventi
regolamento sui semi che è ormai nelle
opportunamente
isolate
e
riprodotte
mani del Parlamento e del Consiglio
sinteticamente, delle quali sia stata indicata
Europei. Tale proposta, qualora venisse
l'utilità tecnica.
approvata, estenderebbe ulteriormente la
commercializzazione
delle
piante
Negli ultimi tre decenni lo sviluppo delle
brevettate favorendo le monocolture e i
biotecnologie
e
le
pressioni
delle
monopoli
corporativi
del
seme,
multinazionali operanti nel settore, hanno fatto
annientando la concorrenza delle piccole
sì che nella legislazione di molte nazioni
industrie sementiere e della produzione
venissero ulteriormente estesi i criteri di
agricola su piccola scala.
brevettabilità non solo a organismi
geneticamente modificati, ma anche a varianti
vegetali convenzionali. Lo scenario si presenta davvero allarmante e soprattutto
preoccupa il fatto che gli effetti negativi dei brevetti non risultino ancora evidenti alla
società civile in quanto queste tematiche sono poco conosciute e divulgate.
Numerose organizzazioni di agricoltori e
Ong si battono per la salvaguardia dei
semi e del loro libero scambio tra i
coltivatori.
Rendere illecita la propagazione delle
varietà non iscritte nel registro significa
infatti perdere per sempre non solo la
stragrande maggioranza delle sementi
locali ed antiche, ma anche il patrimonio di
tradizioni e conoscenze accumulate nel
corso dei secoli.
Conservare, mantenere e diffondere le
tradizioni agricole costituisce una sfida
immediata e particolarmente urgente che
deve coinvolgere tutti, coltivatori e
consumatori.
Tuttavia, la più grande speranza va
probabilmente riposta in un nostro ritorno
alla terra.
volte sempre di più a stimolare la società
Sempre di più si vanno diffondendo nei
civile alla conoscenza di queste tematiche paesi occidentali pratiche di agricoltura
e alla richiesta di leggi adeguate che
biologica come gli orti urbani, esperienze
preservino la libertà e la diversità del
comunitarie volte al recupero di terreni
seme. All’interno delle cosiddette
sottratti alla speculazione edilizia e
“comunità del seme” si stanno diffondendo trasformati in luoghi di socialità e simbolo di
le “banche del seme”, raccolte ex situ di
un modello di agricoltura sostenibile che
sementi, allo scopo di preservare la varietà punta al biologico, alla filiera corta e ai
biologica e la sicurezza alimentare.
prodotti a Km 0.
Movimenti come “Semi di sopravvivenza”
in Etiopia e “Navdanya” in India hanno
concepito nuovi concetti di protezione
delle sementi e nuovi modelli per la
sicurezza ecologica delle comunità
agricole. Inoltre, singole comunità stanno
unendo le proprie forze nella progettazione
di “Presidi” della Fondazione Slow Food
sorti in tutto il mondo per la protezione
della biodiversità.
Negli ultimi anni sono sorte
incoraggianti iniziative
Esperienze locali
Valorizzazione delle risorse agro-ecologiche del territorio “valli
del Verbano”
La patata coltivata in zone pedemontane ha
sempre rappresentato una risorsa
alimentare ed economica importante per le
popolazioni locali. Attualmente nelle valli
del Luinese e della Valcuvia la
coltivazione è limitata ad alcuni produttori
che non riescono a far fronte alle richieste
crescenti di un prodotto di qualità.
Il progetto, in fase di avvio, ha lo scopo di
favorire lo sviluppo di una filiera locale di
una patata di montagna di alta qualità,
coltivata secondo la metodologia
assimilabile al metodo biologico
scegliendo di utilizzare vecchie cultivar
autoctone.
L’iniziativa prevede il coinvolgimento
delle reti di consumatori presenti sul
territorio, intese principalmente come i
produttori locali.
G.A.S ( gruppi di acquisto solidali), altri
attori facenti parte del DES-Varese
(distretto di economia solidale) ed i
Tra gli obiettivi ci sarà un confronto
agronomico di alcune varietà specifiche
per l'areale pedemontano, su parcelle di
150-200 mq in differenti zone, con la
verifica dei principali parametri produttivi
e qualitativi e che permettano di
determinare le tipologie di patate più
idonee.
Per la valutazione e la garanzia della
produzione verrà definito un protocollo
che farà riferimento al sistema di
garanzia partecipata (SPG) già
recentemente adottato con alcuni
produttori del comasco, della Brianza e del
varesotto.
Un buon libro
Davide Ciccarese, Orto. Dal balcone al campo: come
coltivare ortaggi con successo,
Ponte alle Grazie, 2013
Se avete mai carezzato l'idea di coltivare un piccolo orto
sul balcone o in campo aperto, questo è il libro che fa per
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L'autore suggerisce soluzioni per progettare, realizzare e
coltivare un orto, sia in campagna sia in città, anche in
presenza di pochissimo spazio. Con parole semplici,
traduce in comode ricette le tecniche di coltivazione
biologica e naturale, trasmettendo la sua filosofia dell'orto,
basata sull'importanza di seguire il ritmo delle stagioni e
soprattutto sulla grande responsabilità nei confronti della
terra, madre generosa ma bisognosa delle nostre cure
Il Sandalo equosolidale
Corso Italia, 58 Angolo V.lo S. Marta
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