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Nato nel 2002
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Una lunga intervista a Emanuele Carollo, ci spiega i motivi dei successi della capolista della Seguna Division Recreativo Huelva ”
Siamo un gruppo affiatato e che esiste da 20 anni e quest’anno abbiamo raggiunto un traguardo importantissimo e vogliamo
festeggiarlo nel migliore dei modi” poi parla delle ambizioni e dei progetti della squadra “ le ambizioni future della nostra squadra sono la crescita di questo gruppo che non si chiama realmente Recreativo ma F.F.C VESY che ha il suo simbolo, il
merchandising e una sua storia raccolta in un piccolo libro” e aggiunge” il nostro segreto e il voler tenere saldo il valore amicizia
unito allo sport e per primeggiare in ogni occasione con la voglia e il piacere di stare insieme” poi rende omaggio al suo gruppo
citando una frase di Simeone “Ognuno e importantissimo per l’unione è la forza, il contributo arriva da tutti basta vedere il numero dei marcatori, cito una frase di Simeone:”non sei importante oggi perché hai giocato ma lo sei sempre stato” chiude la
conversazione parlando dell’ipotetico giocatore perfetto ” per me il giocatore perfetto deve avere qualità importanti, lealtà per
compagni e avversari, coraggio nel superare le sfide, perseveranza verso gli obbiettivi da raggiungere e orgoglio nel vestire i
colori della propria maglia”
26-GENNAIO-2015
LIGA-PRIMERA
10 GIORNATA
CLASSIFICA
RISULTATI
GIUDICE SPORTIVO
Gianni Macri-1 Giornata-Real Madrid
Valerio Papini-1 Giornata- Tenerife
DIFFIDE
LIGA-PRIMERA
TABELLINO
Campo: SAN LORENZO
Continua a macinare punti il Maiorca di Ivo Hristov che si sbarazza anche dell'Athlic Club de Bilbao. Come al solito la prestazione del numero 10 maiorchino rimarrà impressa a fuoco nei registri del nostro campionato. Cinque reti, alla bomber Pruzzo, per cancellare la minaccia bianco-rossa. I Leones però, scendono in
campo senza la consueta cattiveria calcistica e, subiscono due reti in 6 minuti.
Subito in salita uno scontro così delicato. A quel punto con maggiori spazi per
Hristov è un gioco da ragazzi andare in gol e, mettere in mostra tutta la sua tecnica. Zannoni mette in difficoltà Viotti a più intervalli ma, non riesce nell'impresa di
salvare il Bilbao da solo. Il Maiorca scavalca, per il momento, il Villareal e, mette a
distanza di sicurezza Betis e Siviglia.
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26-GENNAIO-2015
LIGA-PRIMERA
TABELLINO
Campo: SAN LORENZO
Siviglia-Betis Gol+over 5.5 alla pari. Quota regalata. Ci metto
casa. Dopo i primi 25 minuti sei in cassaforte. La partita promette bene, a causa della pioggia saltano subito gli schemi, in pratica, entrambe le squadre giocano senza centrocampo collezionando contropiedi su contropiedi. Dopo 13 minuti passa il Betis.
Fabio Epifani pesca il taglio di Mirko Valente alle spalle della
retroguardia del Siviglia, per l'esterno è un gioco da ragazzi bucare l'incolpevole Iacobucci. Il Siviglia risponde prontamente con
Antonio Tocco, che con due gol porta in vantaggio il Siviglia. Chi
pensa che lo spettacolo per il primo tempo sia esaurito si sbaglia
di grosso. C'è ancora il tempo per un ulteriore sorpasso, quello
dei Los Beticos. Leoncavallo e, ancora Valente. La partita continua, nel secondo tempo, sulla falsa riga della prima frazione di
gioco. Brilla di luce propria la giocata di Manunza al minuto 26.
Il Miralem Pjanic dei rojiblancos, stile Roma Milan, dribbla tutta
la difesa avversaria, si incunea nel cuore dell'area di rigore e,
per togliersi un ulteriore sfizio salta anche Monforte prima di
andare a segno. Non basta però questa perla a far primavera.
Passa il Betis che aggancia il Maiorca in seconda posizione a
quota 22 punti.
Campo:SAN LORENZO
C'è chi racconterà ai propri figli di aver visto giocare fior fior di
calciatori, magari in trasferta in stadi giganteschi e strapieni. A
me, sinceramente, basterà la giocata di Andrea "pato" Bandiera.
Schiaffo al pallone di collo esterno di controbalzo, sfera che vola
verso l'incrocio dei pali con Claudio Malcangi che resta di stucco.
Renato Pozzetto avrebbe sfoderato con prontezza un: "Eh la
madonna!". Tenerife Barca però è molto di più. Nonostante il
risultato così favorevole alla capolista, gli spettatori saranno
rimasti impressionati dall'intensità del Tete che, contro ogni
pronostico chiudono in vantaggio il primo tempo, fissando il
parziale sul 3 a 2. Lo sguardo cupo dei blaugrana all'intervallo la
dice lunga su quanto gli avversari avessero messo sotto pressione la corazzata catalana. Con un Papini in forma straordinaria,
un centrocampo fisico composto da Tropiano Ciano e Pandolfi
sembra realmente che el Tete possa portare a termine l'impresa. Vi dico una cosa però, Messi, Neymar e Suarez dovrebbero
guardarsi le spalle da Meconi, Balestrini e De Cesaris "el condor". A dirla tutta anche Iniesta dovrebbe avere un pò di timore,
attenzione al Luca Traditi che non ti aspetti, autore di 5 gol, che
non son pochi. Al San Lorenzo ancora si sente l'eco dell'urlo
del diez Francesco Balestrini che su calcio di punizione stende le
speranze del Tenerife. Peccato però che, poco dopo dal dischetto lo stesso diez , si faccia ipnotizzare da Claudio "taglialatela"
Malcangi. Per questa volta miracolo "sfiorato" alla trentaquattresima strada angolo via dei Gordiani.
Campo:SAN LORENZO
La nuova proprietà in casa Osasuna può finalmente festeggiare
la prima vittoria. Rotondissimo sette a 0 rifilato all'Els Che di
capitan Mondiali. Una marcia trionfale che inizia dopo 12 minuti
di strenua resistenza da parte del Valencia. Lorenzo Calvanese
da il via a quella che probabilmente rimarrà la serata più entusiasmante dell'Osasuna. Dopo 4 minuti il numero 8 si ripete e
porta i suoi sul due a zero. Il primo tempo si chiude con le flebili
speranze del Valencia appese ad un filo. Filo che verrà spezzato
al minuto 26 da Fadda Michele. Da quel momento in poi, il Valencia abbandona il terreno di gioco del Mestalla subendo altre 4
reti. Continua la caduta libera dell'Els Che, che ancora non riesce a centrare la prima vittoria stagionale collezionando la miseria di 4 punti in questo avvio di campionato.
Campo:SAN LORENZO
Dopo due ottime uscite si ferma la buona, seppur breve, serie
positiva dell'Almeria. Questa volta bomber Giancotta viene abilmente messo alle strette dalla retroguardia avversaria. Stefano
Cariddi sulla destra, si accende a fiammate e, contro l'Espanyol
non basta la fiammata. Frezza, De Simone, Chiuchiolo Senior e
Astolfi, spengono l'entusiasmo della matricola Almeria, che si
scontra contro il fisico dei periquitos. Due reti per tempo per
l'Espanyol che, con due partite in meno, si porta a quota quattordici punti. I match da recuperare, ampiamente alla portata
dei periquitos, potrebbe proiettare l'Espanyol nelle zone alte
della classifica, in mezzo alle grandi. L'Almeria resta nel limbo di
metà classifica dopo questa sconfitta. Sicuramente, con qualche
partita in più sulle spalle gli andalusi avrebbero potuto pretendere qualcosa in più dalla propria classifica.
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LEGENDA
GOL
NAZIONALE
PALLONE D’ORO
JOLLY
PORTA
DIFESA
CENTROCAMPISTA
ATTACCO
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LIGA-PRIMERA
TABELLINO
Campo: SAN LORENZO
Non molla la rincorsa al Barcellona El Submarino Amarillo. Seppur i blaugrana restino a distanza di sicurezza, il Villareal continua a vincere per arrivare al meglio alla
sfida del Camp Nou, che potrebbe riaccendere le speranze della squadra di Castellon. Bastano 21 minuti agli uomini di Barbanere per chiudere la contesa senza alcun
problema. Minuto 10, Alessandro De Pietro dà il via all'assolo del Villareal. Lo seguono a ruota libera Lumigisi e Saguto. Sul tre a zero arriva il gol di Giovanni Curione, nemmeno il tempo per dire: "forza ragazzi! Crediamoci!" che Manuel Salvadei
rimette il Malaga a distanza di sicurezza. Una partita che ha lasciato pochissimo
spazio al dubbio, più o meno dieci minuti di contesa, poi sul campo si è visto un
solo colore: il GIALLO VILLAREAL.
Campo: SAN LORENZO
A Madrid quando si incontrano blancos e colchoneros non vola una foglia. La città
sembra bloccata in un'altra dimensione, chi non è allo stadio è davanti la televisione perchè perdersi un minuto di questa stracittadina sarebbe un delitto calcistico.
Non avrà di certo il sapore del Bernabeu con il Cholo e Carletto Ancelotti sulle panchine, le due compagini al San Lorenzo non stanno attraversando un grandissimo
momento di forma. Il ritorno di Marian Catau, non basta al Real per portare a casa i
tre punti. Il puntero segna comunque una doppietta il che lascia ben sperare per il
futuro immediato. Senza Gesmundo però, il Real perde comunque molto del suo
potenziale. Senza Giallatini i colchoneros rispondono alla grande ai cugini, con qualche sofferenza però. Costantini resta il faro della manovra bianco-rossa e, finalmente riesce a festeggiare una vittoria grazie ai suoi gol, uno fra l'altro, è quello che
mette in ghiaccio il match a nove dal termine.
LIGA-PRIMERA
VOTI INDIVIDUALI
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LEGENDA
GOL
NAZIONALE
PALLONE D’ORO
JOLLY
PORTA
DIFESA
CENTROCAMPISTA
ATTACCO
4
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5
LIGA-SEGUNDA
10 GIORNATA
CLASSIFICA
RISULTATI
GIUDICE SPORTIVO
Emanuele Minervino-1° Giornata-Cordoba
Carlo Chiuchiolo-1° Giornata-Castilla
LIGA-SEGUNDA
TABELLINO
Campo: SAN LORENZO
Il Celta Vigo non si ferma più. Dopo un'interminabile serie di pareggi, quella del 4 a
4, il Celta ha imbroccato un'ottima serie di risultati. Il cinque a uno rifilato al Deportivo reduce dalla vittoria sulla Real Sociedad è un ottimo risultato in chiave promozione. Gli uomini di Ruzza, che attirano ingenti folle di tifosi nemmeno fossero le All
Star di Portland, sono convintissimi dei propri mezzi. Lo si vede dal gioco espresso,
tanta quantità ma, soprattutto moltissima qualità, consente agli azzurri di portare a
casa vittorie su vittorie. Il ritrovato Mattia Quercia a centrocampo, abile in entrambe le fasi, è una garanzia. Lo stesso Ruzza continua a segnare gol su gol lì davanti.
Non me ne vogliano gli altri, che vanno a comporre un'ottima squadra, ho citato il
regista ed il fulcro di gioco. Ora il Celta è ad un solo punto dall'Elche e, dalla terza
posizione.
Campo: SAN LORENZO
Il Cordoba non si ferma più. La rincorsa dei bianco-verdi, alle zone alte della classifica, non frena nemmeno di fronte al cospetto di una squadra rodata e più esperta
come il Castilla. I madrileni però, orfani di Gesmundo (il che non è poco) offrono
comunque un buon calcio e, fra una protesta e l'altra, riescono ad impensierire più
volte un impeccabile Mirko Sorrentino. Dopo un primo tempo dominato da parte
degli uomini di Cristiano Bruno è il Cordoba a passare in vantaggio, approfittando di
un rimpallo è Piccirillo a battere per la prima volta Masarin. Nel secondo tempo la
partita si fa al tempo stesso più avvincente e maschia. Fra continui ribaltamenti di
fronte è il Cordoba a spuntarla e, con Stragapede e Badini a chiudere i conti in maniera definitiva. Occasione persa per il Castilla che ora dovrà fare un miracolo sportivo per portarsi in Primera division.
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LIGA-SEGUNDA
TABELLINO
Campo: SAN LORENZO
Continua la crisi del Racing Club de Santander che cede il passo anche al Deportivo
Alaves. Al contrario continua il roseo momento del Maestoso, che continua a trovare in Cascioli la soluzione adatta per scardinare le difese avversarie. Tripletta per il
bomber allo stadio Mendizzorotza. Alessio Mariotti non basta agli ospiti per impensierire il Glorioso. Il suo primo gol arriva sul risultato di 3 a 0. Dopo la partenza
sprint del Deportivo, il Racing non riesce a rialzarsi. La superiorità tecnica a volte
nel calcio non basta da sola. Il Deportivo dopo un inizio orrendo ha iniziato a sorprendere tutti battendo anche avversari di un certo calibro, come il Castilla ed appunto il Racing Santander che, dovrà correre ai ripari per invertire la rotta.
Campo: SAN LORENZO
Il Toledo porta a casa tre punti d'oro per staccare le ultime posizioni e portarsi a
ridosso del Racing Club de Santander. Sono dieci i punti in classifica dei toledanos,
che superano in scioltezza la Real Sociedad. Gli ospiti soffrono soprattutto perchè a
rendere sotto il consueto standard è proprio l'uomo più illustre, Igor Arrigo. Probabilmente il capitano non riesce a tenere a bada la pressione. Lanzellotti prova a
sostituirlo con una rete ed un assist ma non basta perchè Marciano, Tazza, Benevento e Labagnara chiudono tutte le discussioni. Dopo la buona prestazione contro
il Depor e, seppur di fronte ad un Toledo in forma, potevamo aspettarci qualcosa
in più da parte degli Arrigo's boys.
Campo: SAN LORENZO
El alba, come da pronostico, si conferma essere troppo forte rispetto al fanalino di
coda della Segunda Liga, la Real Zaragozza. I tre punti in palio sono troppo importanti per l'Albacete. Riportarsi a meno due dal Recre e, distaccare l'Elche. Mettere
pressione insomma, alle dirette concorrenti che, dovranno vedersela rispettivamente con Granada e Sporting Gijon, insomma, non due scontri difficilissimi. L'andazzo
si capisce fin dall'inizio, quando, dopo centoventi secondi è Rodi a sbloccare il
match. Quattro minuti dopo è Beschi a bucare il portiere avversario. Il gol di Camusi riaccende gli animi in casa Real. Il gol prima della tempesta. Abbruscato, Grande,
Cappelletti e Pellegrino demoliscono quello che rimane della Real Zaragozza. Un
undici a uno che potrebbe fare addirittura curriculum per gli uomini di Granitto.
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VOTI INDIVIDUALI
Info:[email protected]
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