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Italia Yachts 13.98Ale:Layout 1 19-10-2012 10:46 Pagina 96 >> in prova Il quattordici metri veneto in navigazione sotto gennaker. Nonostante il dislocamento leggero, l’imbarcazione risulta sempre confortevole in ogni andatura. Sicurezza, velocità e facilità di conduzione sono stati gli altri obiettivi ricercati da Italia Yachts. CHI È IL NOSTRO TESTER Maurizio Ferrato, 35 anni, nel novembre 2008 ha lasciato il suo lavoro di architetto ed è partito per fare il giro del mondo in barca da “barcastoppista”. In Italia è tornato dopo 13 mesi e 25000 miglia percorse a bordo di tre barche diverse, da un catamarano di 44 piedi a una “deriva da regata” di 12 metri passando per un 11,50 metri in acciaio. 96 VELA novembre Italia Yachts 13.98Ale:Layout 1 19-10-2012 10:47 Pagina 97 ITALIA 13.98 Il bello di essere italiano Solidità, grinta, attenzione maniacale ai dettagli: ecco un quattordici metri capace di accontentare chi vuole navigare a lungo come chi predilige le regate. Tutto nato in “casa” nostra M i trovo in Costa Azzurra per la prova del nuovo modello Italia Yacht, il 13.98, un luxury fast cruiser adatto sia a velisti con velleità agonistiche che alle famiglie. La genesi di quest’imbarcazione nasce da un gruppo di amici, tutti professionisti nel mondo della nautica, che hanno messo la propria esperienza nel progetto per creare un’imbarcazione di qualità con un alto grado di confort a bordo, veloce, sicura e allo stesso tempo facile da portare. Tre gli attori protagonisti: Maurizio Cossutti - progettista che ha disegnato molte barche da regate vincenti, Baruffaldi - storico nome della cantieristica italiana forte di oltre 40 anni di attività, oltre ovviamente a Italia Yachts - rappresentata da Franco Corazza e Marco Schiavuta, che si occupa di tutta la parte manageriale e interloquisce con il progettista e il cantiere tramite il proprio team tecnico (l’ingegnere Matteo Polli per le strutture e l’architetto Emanuele Pil- di Maurizio Ferrato lon per gli interni), per seguire tutti gli aspetti e ricercare le soluzioni migliori in ogni ambito. Progetto ★★★★★ Il gruppo di lavoro ha ovviamente seguito l’ideazione della barca dalla A alla Z: i dettagli costruttivi sono così maniacali che vi abbiamo dedicato un approfondimento tra poche pagine. Di ottima qualità il livello delle forniture impiegate. Il sartiame è in tondino discontinuo di Nitronic con tornichetti sotto il livello del ponte mentre sul paterazzo di poppa è prevista una pompa idraulica di regolazione con indicatore di pressione. Il boma e l’albero 9/10 a due ordini di crocette (comprensivo di canalette per il passaggio dei cavi elettrici e pulegge per due mani di terzaroli) sono John Mast realizzati in alluminio anodizzato; il vang rigido è di tipo telescopico. I pulpiti sono in tubolare di acciaio inox da 25 mm di diametro comprensivi di attacchi per le draglie e supporti per le luci di via regolamentari; cinque i candelieri previsti per ogni murata. La timoneria Jefa Steering a dop- >> novembre VELA 97 Italia Yachts 13.98Ale:Layout 1 10:47 Pagina 98 Italia Yachts 13.98 La barca in cifre >> in prova 19-10-2012 I NUMERI DELL’ITALIA 13.98 Lunghezza fuori tutto .............m 14,40 Lunghezza scafo: ....................m 13,98 Larghezza al b. max: ................m 4,30 Pescaggio: ...............................m 2,50 Dislocamento a vuoto: ..........kg 9.200 Superficie velica: .....................mq 124 Serbatoi acqua:...........................l 480 Serbatoi gasolio:.........................l 240 Motore:.......................................cv 55 Disegnata da: .....Maurizio Cossutti YD .................................e Italia Yachts DT Costruita da: ...................Italia Yachts, Via Maestri del Lavoro 50, 30015 Chioggia (VE), tel. 041 4967891, fax 041 5543923,www.italiayachts.it PREZZO Versione base.......... € 349.000 Iva esclusa franco cantiere. << pia ruota è a frenelli con colonnine contenenti pignone e catena; le boccole sono auto-allineanti su rulli. Due le ruote del timone del diametro di 90 cm. Navigazione ★★★★★ Ho appuntamento di prima mattina con Marco Schiavuta a St. Raphael presso il Port St. Lucia. La giornata è inizialmente serena con circa 18 nodi di vento e mare poco formato; sia i due serbatoi dell’acqua che quello del gasolio sono pieni a metà. La barca è equipaggiata con un’elica di prua Max Power opzionale (€ 10.600 + IVA), un aiuto prezioso per facilitare gli ormeggi. Usciamo dal marina e transitiamo di fronte ai due isolotti prospicienti, chiamati Le Lion de Terre e Le Lion de Mer (rispettivamente quello più vicino alla terraferma e quello verso il largo), spinti dal motore Yanmar sail drive da 55 cv di serie; in opzione eventualmente la versione più potente da 75 cv (€ 4.200) e l’elica Gori a tre pale abbattibili con overdrive (€ 2.490). A 2.000 giri/min la velocità si assesta a circa 6,2 nodi mentre quel98 VELA novembre la massima a 3.200 giri/min è intorno a 8,5 nodi. Dopo aver testato il propulsore, issiamo le vele: sull’esemplare numero uno sono imbarcate una randa e un genoa a bassa sovrapposizione in carbonio realizzate dalla One Sails (optional) con la tecnologia Millennium One Technora: le trame interne vengono saldate ai due strati esterni in Mylar tramite un processo che utilizza calore e pressione, in questo modo non si utilizzano collanti applicati sulle fibre. Si tratta di vele molto prestazionali, ma anche resistenti nel tempo, per armatori che richiedano prestazioni di alto livello. Al timone ho modo di verificare l’efficienza della forma di carena, performante ma allo stesso tempo confortevole, dal momento che sono stati creati volumi a prua tali da permettere una navigazione agevole senza picchiare sull’onda come tipico delle barche da regata, nonostante il dislocamento leggero: il quattordici metri si dimostra veloce e maneggevole, facile da portare anche in equipaggio ridotto. Una notazione particolare meritano, per l’alta efficienza dimostrata, i paranchi per demoltiplicare sia il carrello del >> Italia Yachts 13.98Ale:Layout 1 19-10-2012 10:48 1 Pagina 99 2 3 PENSATO DA CHI NAVIGA 1. Primo piano del tamburo recesso dell’avvolgitore e della cimetta, rinviata in pozzetto, per armare il gennaker. 2. A prua si trovano il gavone dell’ancora e la cala vele. Il musone è amovibile e realizzato in acciaio inox. 3. Il pozzetto con il tavolo centrale montato sulle due gambe amovibili. Di pregevole qualità le cerniere a filo dei numerosi gavoni. Al centro l’attacco per la barra di emergenza. 4. Il carrello randa è nascosto sotto un pannello amovibile per ispezione. 5. La strumentazione si trova ai lati del tambuccio, garantendo un’ottima visibilità al timoniere. 4 5 novembre VELA 99 Italia Yachts 13.98Ale:Layout 1 >> in prova 19-10-2012 10:48 Pagina 100 Italia Yachts 13.98 Al timone ho modo di verificare l’efficienza della carena, che sfrutta i volumi a prua per non picchiare mai sull’onda << genoa (posto in un recesso sulla tuga), facilmente regolabile anche con molta pressione, che quello della randa, nascosto in pozzetto sotto un pannello amovibile per ispezione. La scotta randa utilizza un sistema a T con winch dedicati a portata di mano del timoniere: quest’ultimo, oltre che in piedi, può decidere se sedersi a poppavia della colonnina oppure con la gamba prodiera davanti ad essa. Ottimo poi l’appoggio della seduta a barca sbandata. Navigando di bolina, l’imbarcazione raggiunge circa i 7,5 nodi; poggiando per portare l’andatura al traverso la velocità si assesta intorno ai 9 nodi: poggio ulteriormente e al lasco veleggiamo ad oltre 8,5 nodi. Coperta ★★★★ Il pozzetto, molto spazioso, è dominato dalle due ruote del timone: a dritta si trovano i comandi del motore e dell’elica di prua oltre al quadro elettrico; a sinistra invece l’elettronica, la pompa di sentina manuale e la doccetta con acqua calda e fredda (optional a € 490). Tra le due panche è possibile installare un tavolo in teak a scomparsa totale con due ali ripiegabili (optional a € 1.490). A estrema poppa è collocata una plancetta apribile ed eventualmente amovibile, con scaletta bagno integrata a scomparsa: la movimentazione della spiaggetta è manuale (a richiesta anche elettrica) tramite un paranco e uno strozzatore accessibili dal gavone sotto la ruota di sinistra, una buona soluzione che contribuisce ulteriormente alla pulizia delle manovre. Tra le due timonerie ecco il gavone che ospita la zattera autogonfiabile: per aprirlo è necessario che la >> 100 VELA novembre Pregi • Scelte tecniche di pregio • Facilità di conduzione Difetti • Apertura gavone zattera solo con plancetta aperta • Doccetta pozzetto come optional SOLIDITÀ E SICUREZZA Coperta e scafo dell’Italia 13.98 sono incollate con un adesivo strutturale e fazzolettate internamente: una scelta che comporta un alto dispendio di tempo, ma che assicura un’ottima resa. 19-10-2012 MATERIALI E TECNICHE COSTRUTTIVE Italia Yachts 13.98Ale:Layout 1 10:48 Pagina 101 Il ragno strutturale sul quale vengono poi posizionati i mobili e le paratie. Una costruzione “maniacale” a costruzione dell’Italia Yachts 13.98 rivela in ogni sua fase un’attenzione particolare ai dettagli. È previsto sul fondo dello scafo un ragno strutturale (sul quale vengono poi posizionati mobili e paratie) laminato in pieno su stampo femmina in resina vinilestere con rinforzi unidirezionali in carbonio. Su questo ragno si innesta una sovrastruttura di irrigidimento ad U (realizzata con i medesimi materiali) a cui si attaccano le lande: questo sistema ha permesso di ridurre gli sforzi sullo scafo e quindi sui due oblò posti a murata in corrispondenza del quadrato, evitando fenomeni di delaminazione. Il resto dello scafo e la coperta sono invece laminati in sandwich sempre di resina vinilestere con tessuti bi-assiali uni-direzionali e PVC a densità differenziata. La laminazione viene eseguita ad una temperatura controllata compresa tra i 16°C ed i 25°C. La coperta viene incollata allo scafo con un adesivo strutturale e fazzolettata internamente, uno dei sistemi migliori anche se dispendioso in termini di tempo e quindi ovviamente costoso. Le L paratie sono realizzate in compensato marino di spessore compreso tra 15 e 25 mm. Un optional interessante è rappresentato dal gancio predisposto sul fondo scafo per armare un eventuale cavo di alaggio (€ 600 + IVA). La pala del timone è in sandwich, laminata in vetro/carbonio con anima in PVC su stampo femmina, con profili ad alta efficienza, mentre l’asse del timone a sezione circolare biconica è in anticorodal 6082 anodizzato con tre lame di sostegno. La maggior parte del peso è ovviamente nel bulbo a T, scelto per coniugare l’esperienza della regata con le esigenze della crociera: la struttura è una gabbia di acciaio galvanizzato a cui è applicato un siluro in fusione di piombo e antimonio al 3% per avere un alto momento raddrizzante. La pinna è racchiusa in una carenatura di vetroresina realizzata da stampi a controllo numero per ottimizzare al massimo le linee d’acqua e renderle fedeli al disegno progettuale. Oltre al pescaggio standard di 2,50 metri, è disponibile anche una chiglia race profonda 2,70 metri (optional a € 2.900 + IVA). novembre VELA 101 Italia Yachts 13.98Ale:Layout 1 >> in prova 19-10-2012 10:48 Pagina 102 Italia Yachts 13.98 CHE SPAZI! 1. Il tavolo da carteggio è 1 rivolto verso prua: da notare l’anta apribile su cui può essere collocato lo schermo del navigatore cartografico. 2. La cucina, dotata di doppio frigo e piani in corian, risulta molto funzionale. 3. Il quadrato visto da prua con in primo piano il pouf scorrevole. 4. La cabina di prua dispone di una seduta sulla sinistra e di un bagno dedicato. 5. Numerosi spazi di stivaggio caratterizzano entrambe le cabine di poppa. 6. Il bagno di poppa è fornito di un doppio accesso. 2 3 4 102 VELA novembre 5 6 LE DOTAZIONI Italia Yachts 13.98Ale:Layout 1 19-10-2012 10:48 Pagina 103 Quanti optional sono di serie! talia Yachts si distingue, rispetto ad altri cantieri, anche per quanto riguarda le dotazioni di serie che rientrano nel prezzo base. Tra quelle performanti sicuramente possiamo far rientrare drizze e scotte in Dyneema DSK 75 mentre tra quelle funzionali possono essere citati il salpa-ancore ed il puntale in acciaio inox lucidato amovibile, i 50 metri di catena con maglie da 10 mm, l’ancora Delta da 20 kg, le quattro cime d’ormeggio di I lunghezza pari a 20 m cadauna ed i sei parabordi. Pregevoli i sei winch Antal self tailing a due velocità installati in coperta: due 52.2 XTR primari per le scotte del genoa e del gennaker, due 48.2 XTR secondari per la scotta randa e due 44.2 XTR sulla tuga per le drizze. Nel testo principale e nel box dedicato sono già stati evidenziati il sartiame in tondino con paterazzo a controllo idraulico ed il bulbo realizzato in piombo (invece della consueta ghisa). << plancetta sia in posizione aperta. Le panche ed il fondo del pozzetto sono rivestiti di serie in teak da 10 mm di spessore. L’accesso al quadrato avviene tramite un tambuccio scorrevole e una doppia chiusura verticale a ghigliottina, entrambi realizzati in Plexiglass; ai lati si trovano i display degli strumenti di navigazione opzionali B&G, in posizione molto visibile per essere consultati dal timoniere. A ridosso dell’entrata, protetta da uno sprayhood (accessorio a € 2.950), si trova un pratico spazio per riporre le code delle drizze sul fondo del pozzetto. Sulla tuga fanno bella mostra i passauomo a filo caratterizzati da una linea estetica minimale senza appigli, ma con apertura dall’esterno tramite la maniglia del winch. Il passaggio sui passavanti (rivestiti in teak come optional a € 15.600) è molto agevole grazie alla disposizione delle sartie verticali a murata e di quelle diagonali interne sul bordo della tuga. A estrema prua si trovano la cala vele, la cala catena, il tamburo recesso dell’avvolgitore ed il musone dell’ancora sul quale è possibile armare, tramite una cimetta rinviata in pozzetto, un gennaker. L’imbarcazione è dotata di sei bitte fisse in acciaio: a richiesta (€ 3.000) quelle a scomparsa. Interni ★★★★★ I Concorrenti Nella progettazione degli interni, Italia Yachts ha posto una particolare attenzione alla definizione di numerosi spazi di stivaggio, di cui spesso si lamenta la mancanza su altre barche da crociera. Modello Per quanto riguarda gli interni, oltre agli arredi in teak con venatura orizzontale e le cornici delle porte in legno lamellare curvato, è previsto un boiler da trenta litri completo di riscaldamento acqua da circuito motore ed un doppio frigorifero: uno a pozzetto da 100 litri posto a murata ed uno ad anta da 130 litri a sinistra del lavandino. Tutti i passauomo sono dotati di oscuranti e zanzariere Ocean Air mentre gli oblò sono provvisti di tendine a pacchetto. La qualità si ritrova anche negli arredi, realizzati interamente in teak: le ante dei mobiletti che corrono lungo tutta la lunghezza della barca sono inoltre spazzolate e verniciate di colore bianco. In quadrato a sinistra, appena oltre il bagno, si trova il tavolo da carteggio rivolto verso prua con a murata il quadro elettrico: funzionale l’anta apribile su cui può essere collocato lo schermo del navigatore cartografico. Verso prua un divano di 150 cm di lunghezza. A dritta invece la cucina a L con piani in corian, dotati di un utile bordo di ritenuta, e rubinetteria di design: di fronte un divano a U corredato da un pouf scorrevole che offre due sedute supplementari. L’allestimento interno prevede tre cabine matrimoniali; quella armatoriale si trova a prua, dotata di una seduta sulla sinistra e di un bagno dedicato (elettrico a richiesta € 1.250) sulla dritta con doccia separata. Particolare interessante, in fase progettuale si è cercato di ridurre quanto più possibile il numero delle prese a mare presenti nello scafo per evitare eventuali pericolosi inneschi: nei bagni per esempio lo scarico del lavandino scarica in quello della doccia. Due le cabine ospiti a poppa, con quella di sinistra comunicante direttamente con il secondo bagno accessibile anche dal quadrato; tra le cabine è stato ricavato uno spazio impianti che ospita il boiler dell’acqua calda ed eventualmente un generatore opzionale. Un’ultima chicca tra gli accessori è rappresentata dall’impianto elettrico digitaL le can-bus (€ 2.500). Italia 13.98 Grand Soleil 47 XC 45 Solaris One 44 CANTIERE Italia Yachts Cantiere del Pardo X-Yachts Serigi PROGETTISTA Cossutti Botin & Partners Jeppesen Javier Soto Acebal LUNGHEZZA FT (m) 14,40 14,62 13,86 13,60 LARGHEZZA (m) 4,30 4,25 4,32 4,18 PESCAGGIO (m) 2,50 2,60 (2,20) 2,20 (1,80) 1,90-2,20-2,40-2,60 DISLOC (t) 9,2 11,50 13,22 9,80 SUP VELICA. (mq) 124 119 112 118 SITO INTERNET www.italiayachts.it www.grandsoleil.net www.x-yachts.com www.solarisyachts.com CHE SFIDA! Per sfidare l’Italia 13.98 abbiamo scelto questo mese tre modelli di lunghezze diverse tra loro, ma accomunati storicamente tutti dall’attenzione alla qualità costruttiva. ★ SCARSO ★★ SUFFICIENTE ★★★ DISCRETO ★★★★ BUONO ★★★★★ OTTIMO novembre VELA 103