S So of ft tw wa ar re e1 - Pagina dedicata ai corsisti dell`Istituto Fauser

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Ubuntu GNU/Linux Base Lezione n. 20 Software1
Software preinstallato Tra i programmi già preinstallati ne ho scelti alcuni tra i più utilizzati ed importanti. Nel sottomenù “Grafica”, possiamo trovare “The Gimp”: The Gimp, è indubbiamente il miglior programma per GNU/Linux per la creazione ed il ritocco di immagini, è veramente insuperabile. Inizialmente può sembrare un pochettino complicato da utilizzare, ma basta fare un po' di pratica e tutto incomincerà a sembrare molto ovvio. Le cose che si possono fare con questo programma sono veramente tantissime, ma la cosa più importante è che con pochissimi passaggi possiamo creare delle immagini fantastiche, perché include in esso tantissimi effetti già pronti, con i quali, anche delle persone totalmente inesperte di grafica, possono riuscire a fare delle immagini molto carine e particolari. Il programma ci permette di gestire oltre le immagini normali, anche delle gif animate ed è molto semplice crearle utilizzando il suo plugin per le gif; include inoltre anche dei logotipi, che sarebbero delle scritte particolarissime pronte per l’uso, basta inserire il testo ed il gioco è fatto. Non essendo questo un corso su The Gimp, non andiamo a spiegare tutti i dettagli che include questo programma, anche perché molto probabilmente non basterebbe un singolo corso, però ciò che si può creare con questo programma è limitato solamente dalla nostra fantasia, questo è sicuro.
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Ubuntu GNU/Linux Base Lezione n. 20 Es: Ma andiamo a vedere un esempio pratico, ad esempio tramite The Gimp, è possibile creare un nuovo splashscreen personalizzato, uno splashscreen non è altro che quell’immagine che viene caricata dal bootloader grub, quando avviamo il computer; ovviamente questo tipo di immagine non può supportare tutti i colori come una normale, quindi dovremo tener conto di questa cosa cercando di non utilizzare immagini troppo particolari (come quella mostrata sopra). Iniziamo... Fase 1. Apriamo The Gimp con l’immagine che vogliamo utilizzare per lo splashscreen oppure creiamo un’immagine nuova; se scegliamo di crearne una nuova, andiamo su File ­> Nuova, clicchiamo su Modelli scegliendo 640x480 e clicchiamo su OK; altrimenti se abbiamo aperto un’immagine, (Aprire immagine: File ­> Apri selezioniamo il percorso e l’immagine che vogliamo aprire), dobbiamo fare il resize a 640x480, quindi stiamo attenti a non aprire immagini con una risoluzione inferiore a questa, altrimenti uscirà molto male, cerchiamo sempre di scegliere un’immagine con una risoluzione maggiore o uguale a 640x480, in modo tale che il resize non graverà sull’immagine; una volta aperta, andiamo su Immagine ­> Scala immagine, impostiamo 640x480 e clicchiamo su Scala. Fase 2. Ora, indipendentemente dalla scelta fatta, dovremmo trovarci davanti un’immagine con risoluzione 640x480, ovviamente se vogliamo crearne una nuova dobbiamo dare massimo sfogo alla nostra fantasia, ad esempio se proviamo a riempire lo sfondo con il colore nero, poi prendiamo un immagine di tux (il fantastico pinguino di GNU/Linux), lo mettiamo in fondo alla pagina e
Vincenzo Mastrobattista ­ Manuali.Net © 2006 Tutti i diritti riservati 2 Ubuntu GNU/Linux Base Lezione n. 20 grazie ai logotipi che ci fornisce The Gimp nel menù Xtns ­> Script­Fu ­> Logotipi, possiamo sceglierne uno, ad esempio “Incandescenza aliena”; si aprirà a questo punto una finestra, nella quale dobbiamo inserire del testo, ad esempio, una stringa binaria (che fa sempre molto effetto ;) nella sezione “Testo” ed impostiamo la dimensione a 100; in questo modo ci dovrebbe venir fuori un’immagine del genere: Fase 3. Abbiamo finalmente l’immagine pronta per essere adattata allo scopo finale; proprio per questo dobbiamo scalare un bel po' di colori, andando nel menù Immagine ­> Modalità ­> Indicizzata scegliamo “14” come colore massimo e premiamo su OK; possiamo notare che l’immagine è comunque rimasta simile all’originale, questo perché abbiamo utilizzato pochi colori e quasi tutti scuri. Fase 4. Non ci resta che salvare l’immagine come .xpm (es: mysplash.xpm) ed abbiamo finito con The Gimp. Fase 5. Ora apriamo una shell e posizioniamoci nella directory nella quale abbiamo salvato l’immagine con il comando (cd) e digitiamo questo comando: gzip mysplash.xpm In questo modo abbiamo creato lo splashimage mysplash.xpm.gz; infine spostiamo il file nel seguente percorso /boot/grub/.
Vincenzo Mastrobattista ­ Manuali.Net © 2006 Tutti i diritti riservati 3 Ubuntu GNU/Linux Base Lezione n. 20 Fase 6. dobbiamo modificare il file di configurazione di grub, quindi apriamo il file di configurazione con un qualsiasi editor di testo, il percorso è il seguente: /boot/grub/grub.conf dovremmo trovare al suo interno una riga simile a questa: splashimage=(hd0,3)/boot/grub/splash.xpm.gz (ovviamente il numero 0 ed il numero 3 potrebbero essere diversi, non dobbiamo modificarli, lo 0 indica che si trova nel primo hard disk ed il 3 che si trova esattamente nella quarta partizione) modifichiamo il nome slpash.xpm.gz con il nostro mysplash.xpm.gz; salviamo e riavviamo per verificare se tutto è andato a buon fine.
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