Manuale Bearing Tester

Transcript

Manuale Bearing Tester
Bearing Tester
Manuale d’uso
Indice
Informazioni Generali.......................................................2
Parti dello strumento ...................................................................2
Descrizione generale....................................................................2
Display e icone..............................................................................3
Avviamento...................................................................................3
Numero di serie e versione software..........................................4
Batterie...........................................................................................4
Controllo batterie..........................................................................5
Impostazioni..................................................................................5
Accessori...........................................................................7
Monitoraggio delle condizioni del cuscinetto...............8
Il metodo Shock Pulse..................................................................8
Valore di tappeto dBc....................................................................8
Valore massimo dBm....................................................................8
Letture normalizzate e non normalizzate....................................9
Letture non normalizzate..............................................................9
La tecnica dBm/dBc....................................................................10
Regole per i punti di misura.......................................................11
Punti di misura, esempi..............................................................12
Trasduttore installato..................................................................13
Segnare i punti di misura...........................................................13
Condizioni per una corretta misurazione..................................15
Intervalli di misurazione.............................................................16
Trasduttori di Shock Pulse..........................................................17
Misurazione dello Shock Pulse.....................................19
Immissione dati...........................................................................19
Immissione del diametro dell’asse e dell’RPM per il
calcolo del dBi.............................................................................19
Immissione manuale del dBi.....................................................19
Misurazione dello Shock Pulse..................................................20
Test linea del trasduttore............................................................21
Memorizzazione dei risultati .....................................................21
Ascolto dell’andamento dello Shock Pulse...............................22
Valutazione delle condizioni dei cuscinetti..................23
Identificazione della fonte di Shock Pulse.................................24
Fonti di inteferenza.....................................................................24
Pattern di shock pulse–codici di condizione.............................25
Andamento dello Shock Pulse – codici di condizione..............25
Andamenti tipici di Shock Pulse per cuscinetti volventi..........26
Conferma del danneggiamento.................................................30
Latture suriduttori.......................................................................31
Diagramma di valutazione.........................................................32
Misurazione della temperatura.....................................34
Funzione stetoscopio.....................................................35
Specifiche tecniche.........................................................36
Manutenzione e taratura............................................................37
Introduzione
Il Manuale d’Uso contiene informazioni utili sul Bearing Tester, a cominciare da una descrizione generale delle
varie parti dello strumento, dell’interfaccia utente, delle batterie e delle impostazioni. Il capitolo successivo
illustra le teorie delle misurazioni dello Shock Pulse. Se ne consiglia la lettura poiché esso è di grande importanza per capire i risultati delle misurazioni e per poterli valutare correttamente. Nei successivi capitoli viene
descritto l’uso pratico dello strumento e vengono date istruzioni su come confermare e valutare i risultati delle
misurazioni. I riferimenti a icone, display e modalità dello strumento sono in grassetto. I riferimenti ai tasti dello
strumento sono in lettere maiuscole.
1
Informazioni Generali
Parti dello strumento
2
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 3
Trasduttore di misurazione
Sensore IR per la temperatura
Indicatori
Display
Tasti di navigazione
Tasto di misurazione e accensione
Uscita per cuffie
Ingresso per trasduttore
LED di misurazione
Numero di serie
Vano batterie
1
4
5
6
7
10
9
8
11
Descrizione generale
Il Bearing Tester è un misuratore di Shock Pulse basato sul comprovato metodo Timken che identifica in modo
facile e veloce eventuali anomalie ai cuscinetti. Lo strumento ha un microprocessore incorporato programmato
per analizzare l’andamento dello Shock Pulse su tutti i tipi di cuscinetti a sfere e a rulli e per visualizzare informazioni sulle condizioni operative del cuscinetto.
Bearing Tester è alimentato a batterie ed è concepito per l’uso in ambienti industriali. Il display (4) mostra le
letture delle condizioni e gli indicatori LED (3) forniscono informazioni immediate sulle condizioni operative dei
cuscinetti classificandole in verde – giallo - rosso.
Il trasduttore di shock pulse (1) è integrato. È inoltre possibile usare tutti i tipi di trasduttori di shock pulse
Timken per adattatori e installazioni permanenti, connessi all’ingresso per il trasduttore (8). Il valore dBi è
programmato all’interno dello strumento e la misurazione viene avviata dal tasto (6). L’effettiva lettura delle
condizioni viene visualizzata sul display (4) come valore di tappeto “dBc” e come valore massimo “dBm”. Gli
indicatori (3) indicano le condizioni operative in verde – giallo – rosso. All’apposita uscita (7) si possono inoltre
connettere le cuffie per l’ascolto dell’andamento dello shock pulse.
Il Bearing Tester può inoltre essere utilizzato per la misurazione della temperatura superficiale per mezzo del
sensore IR (2) e per il rilevamento delle irregolarità nella rumorosità dei macchinari per mezzo di cuffie utilizzando la funzione stetoscopio.
Per l’ascolto è possibile utilizzare sonde interne o esterne.
2
Display e icone
Display principale
Monitoraggio cuscinetti
Funzione
stetoscopio
Misurazione
temperatura
Impostazioni generali
Monitoraggio cuscinetti
Indietro
Test TLT
Inserimento dati
Misurazione
Temperatura
Inserimento dBi
Ascolto
Memoria
Funzione stetoscopio
Indietro
Indietro
Misura (o premi la punta del trasduttore)
Volume (1 – 8)
Impostazioni generali
Temperatura
Ritorno a menù
principale
Batteria
Unità
Info
3
Avviamento
Lo strumento si accende premendo il tasto di misurazione (6).
Le impostazioni e le modalità di misurazione si selezionano
con le frecce (5).
La misurazione parte automaticamente quando si preme il
trasduttore integrato. Se si usano sonde esterne, la misurazione deve essere avviata manualmente selezionando la modalità Cuscinetto e premendo il tasto di misurazione (6).
1
2
3
4
Il LED blu (9) smette di lampeggiare quando viene completato
un ciclo di misurazione Timken.
5
I LED verde, giallo e rosso (4) vicino al display indicano le
condizioni del cuscinetto a seguito di una misurazione Timken.
6
Quando non è in uso lo strumento si spegne automaticamente
dopo 2 minuti. Lo spegnimento manuale avviene premendo
simultaneamente la freccia SINISTRA e DESTRA.
Quando viene riacceso lo strumento riprende l’ultima modalità
di funzionamento.
7
9
8
Numero di serie e versione software
Per verificare quale versione software sia presente nel vostro
strumento e per trovare il numero di serie, andare al display
Principale. Premere la freccia GIÙ per avviare la modalità
Impostazioni Generali. Usare le frecce SINISTRA/DESTRA
per selezionare l’icona Timken, poi premere la freccia SU per
visualizzare la versione software e il numero di serie. Per
tornare alla modalità Impostazioni Generali, premere la freccia
SINISTRA.
Display Principale
Impostazioni
generali
Per tornare al display Principale usare le frecce SINISTRA/
DESTRA per selezionare l’icona Indietro, poi premere la freccia
SU.
Versione software e
numero di serie
Indietro
4
Batterie
Lo strumento è alimentato da due batterie di tipo MN 1500 LR6. È
possibile usare anche batterie alcaline o ricaricabili. Si tenga presente
che le batterie ricaricabili devono essere rimosse dallo strumento prima
di essere ricaricate. Il comparto batterie è collocato sul retro dell’unità.
Premere e far scivolare il coperchio per aprire il comparto.
Il test batterie sul menù impostazioni mostra il voltaggio delle batterie.
L’icona delle batterie ne indica il livello di carica in modo da poterle ricaricare o sostituire quando necessario.
La durata delle batterie dipende dall’utilizzo che si fa dello strumento. Il
massimo dell’energia viene consumato solo nel corso di una lettura: dal
momento in cui si preme il tasto di misurazione fino alla visualizzazione di
un valore.
Quando lo strumento non viene utilizzato per lungo tempo è bene rimuovere le batterie.
Controllo batterie
Per l’esatto voltaggio delle batterie andare al menù impostazioni batterie:
Dal display Principale premere la freccia GIÙ per entrare nella cartella
Impostazioni Generali. Usare le frecce SINISTRA/DESTRA per evidenziare
l’icona della batteria, poi premere la freccia SU per entrare in impostazioni
tipo batterie. Il voltaggio delle batterie viene visualizzato in alto a destra.
Display principale
Per tornare alle Impostazioni Generali premere la freccia SINISTRA.
Impostazioni
generali
Voltaggio
Batterie
Tipo batterie
Indietro
5
Impostazioni
Tipo batteria
Il Bearing Checker prevede l’uso sia di batterie alcaline che ricaricabili. Il
tipo di batteria non influenza la funzionalità e l’operatività dello strumento,
ma è importante che venga impostato in modo che l’icona delle batterie
ne possa mostrare correttamente il livello.
Display Principale
Dal display Principale, premere la freccia GIÙ per accedere alla cartella
Impostazioni Generali. Usare le frecce SINISTRA/DESTRA per selezionare
l’icona Batteria poi premere la freccia SU per accedere alle impostazioni
del tipo batteria. Usare le frecce SU/GIÙ per impostare il tipo batteria
scelto (1.2 V per le ricaricabili, 1.5 V per le alcaline). Per salvare e tornare al
menù Impostazioni Generali premere la freccia SINISTRA.
Impostazioni
Generali
Tipo batteria
Per tornare al display Principale, usare le frecce SINISTRA/DESTRA per
selezionare l’icona Indietro poi premere la freccia SU.
Unità di misura - temperatura
La temperatura può essere visualizzata sia in gradi Centigradi che Fahrenheit. Per scegliere l’unità di misura usare la freccia GIÙ nel display Principale per accedere alle Impostazioni Generali. Usare le frecce SINISTRA/
DESTRA per selezionare l’icona Temperatura, poi premere la freccia SU.
Usare le frecce SU/GIÙ per impostare l’unità di misura. Per salvare e
tornare al menù Impostazioni Generali premere la freccia SINISTRA.
Indietro
Seleziona
tipo
Per tornare la display Principale usare la freccia SINISTRA per selezionare
l’icona Indietro poi premere la freccia SU.
Unità di misura - diametro del cuscinetto
Il diametro del cuscinetto può essere visualizzato sia in mm che in pollici.
Per scegliere l’unità di misura usare la freccia GIÙ nel display Principale
per accedere alla modalità Impostazioni Generali. Usare le frecce SINISTRA/DESTRA per selezionare l’icona Misurazione, poi premere la freccia
SU. Usare le frecce SU/GIÙ per impostare l’unità di misura. Per salvare e
tornare al menù Impostazioni Generali premere la freccia SINISTRA.
Per tornare al display Principale usare la freccia SINISTRA per selezionare
l’icona Indietro poi premere la freccia SU.
Unità - temperatura
Indietro
Seleziona
°C 0 °F
Unità per diametro
Indietro
Seleziona
pollici o
mm
6
Accessori
EAR12
15288
15287
15286
TRA74
TRA73
Accessori
EAR12 Cuffie con protezione acustica
TRA73 Trasduttore esterno con sonda
TRA74 Trasduttore ad innesto rapido per adattatori
CAB52 Cavo di misurazione con connettore per trasduttori fissi, 1,5m
15286 Sostegno da cintura per trasduttore a sonda esterna
15287
15288
15455
93363
93062
Tasca da cintura per accessori
Custodia protettiva con cinghia da polso
Custodia protettiva con gancio per cintura e cinghia da polso
Adattatore per cavo, LEMO-BNC
Adattatore per cavo, BNC-TNC, con presa
Parti di ricambio
13108 Supporto di gomma per punta del trasduttore, cloroprene, massimo 110 °C (230 °F)
7
Monitoraggio delle condizioni
del cuscinetto
dBi
dBc
dBm
dBn
dBsv
= = = = = Valore iniziale del cuscinetto
Valore di tappeto (segnali deboli)
Valore massimo (segnali forti)
Unità per livello di shock normalizzato
Unità per livello di shock assoluto
d
2 secondi
rpm
Il valore iniziale dBi
dipende dal numero di giri
e dal diametro dell’asse
d.
Il Metodo Shock Pulse
Il Bearing Tester è basato sul Metodo Shock Pulse. I monitoraggi effettuati col metodo Timken danno una
misurazione indiretta della velocità d’impatto, cioè la differenza di velocità tra due corpi al momento
dell’impatto. Sul punto d’impatto di ciascun corpo si crea istantaneamente un’onda meccanica di compressione (uno shock pulse). Il valore massimo dello shock pulse è determinato dalla velocità d’impatto e non
dipende dalla massa o dalla forma dei corpi che collidono. Gli shock pulse nei cuscinetti rotanti a sfere e a
rulli sono causati da impatti tra le piste e gli elementi rotanti. Dai punti d’impatto lo shock pulse passa attraverso
il cuscinetto e il suo alloggiamento. Numerose esperienze provano che c’è una relazione semplice tra le condizioni operative del cuscinetto e il valore di shock pulse. Gli shock pulse nel cuscinetto vengono individuati da
un trasduttore. I segnali del trasduttore vengono elaborati nel microprocessore dello strumento e i valori di
shock pulse vengono visualizzati sul display. È possibile connettere una cuffia allo strumento per l’ascolto
dell’andamento dello shock pulse. È importante notare che lo strumento non può essere utilizzato su cuscinetti
a strisciamento.
Gli shock pulse sono impulsi di pressione di breve durata, generati da impatti meccanici. Tali impatti si verificano in tutti i cuscinetti rotanti a causa delle irregolarità delle superfici delle piste e degli elementi rotanti.
L’intensità degli shock pulse dipende dalla velocità d’impatto.
Valore di tappeto dBc
Le piccole irregolarità di superficie causano una rapida sequenza di shock pulse più piccoli che insieme costituiscono il tappeto di shock del cuscinetto. L’intensità di tale tappeto è espressa dal valore dBc (valore decibel
“di tappeto”). Il valore di fondo è influenzato dal film di olio tra gli elementi rotanti e le piste. Quando lo spessore del film è normale, il valore di tappeto del cuscinetto è basso. Un valore di tappeto più alto del normale
può essere dovuto a un cattivo allineamento, a una cattiva installazione così come a una lubrificazione insufficiente, tutti fattori che riducono lo spessore del film di olio in tutto il cuscinetto o in alcune parti.
Valore massimo dBm
I danneggiamenti ai cuscinetti, cioè irregolarità di superficie relativamente ampie, causano shock pulse singoli
di maggiori intensità a intervalli variabili. Il valore di shock pulse più alto che sia stato rilevato in un cuscinetto si
chiama valore massimo dBm (valore decibel massimo). Il valore massimo dBm serve a determinare le condizioni operative del cuscinetto. Il valore di tappeto dBc aiuta ad analizzare le cause di condizioni operative cattive
o ridotte.
8
Letture normalizzate e non normalizzate
Il Bearing Tester misura velocità d’impatto di diversa natura dinamica. Per semplificare la lettura e la valutazione viene utilizzata un’unità di misura logaritmica: decibel del valore di shock (dBsv).
Il dBsv è l’unità di misura generale per gli shock pulse. Misurando l’intensità degli shock pulse di un cuscinetto
in dBsv si ottiene un valore, ad esempio 42 dBsv. Tuttavia tale valore costituisce solo parte delle informazioni
necessarie a valutare le condizioni operative del cuscinetto. È necessario anche uno standard di paragone, cioè
un valore di norma per cuscinetti identici o simili.
Tali valori di norma sono stati ottenuti empiricamente, misurando gli shock pulse di una vasta quantità di cuscinetti a sfere e a rulli nuovi e in perfette condizioni. Si chiamano “valori iniziali” dBi (decibel iniziale). Il valore
di dBi può essere impostato manualmente o calcolato dallo strumento dopo aver immesso il numero di giri e il
diametro dell’asse (si veda il capitolo “Immissione dati”). Il valore massimo di dBi che può essere immesso è
+60, il più basso è -9. I tentativi di immettere valori inferiori a questi risulteranno in dBi “--” e in una lettura di
shock pulse non normalizzata.
Sottraendo il dBi dal valore di dBsv si ottiene il valore di shock pulse “normalizzato” o dBn (decibel normalizzato) del cuscinetto, ad esempio: 42 dBsv – 10 dBi = 32 dBn. Il valore di shock pulse normalizzato dBn è l’unità
di misura delle condizioni operative dei cuscinetti. Un valore massimo di 32 dBn significa “32 dBn al di sopra
del normale”, il che implica “condizioni operative ridotte” per il cuscinetto in questione. Programmando il dBi
nel Bearing Checker prima di iniziare la lettura, le condizioni del cuscinetto verranno segnalate direttamente
sul display in verde – giallo – rosso, colori indicanti rispettivamente condizioni operative “buone”, “ridotte” o
“cattive” per il cuscinetto in questione. “Scarse condizioni operative” possono implicare “danni ai cuscinetti”,
ma il termine include varie altre “anomalie dei cuscinetti” che possono essere rilevate con la misurazione
dello shock pulse. Il valore iniziale dBi di un cuscinetto è in diretta relazione con la velocità di rotazione e con il
diametro dell’asse.
Il livello assoluto di shock pulse di un cuscinetto, misurato in dBsv (decibel del valore di shock), è in funzione sia
della velocità di rotazione che delle condizioni del cuscinetto. Il valore dBi del cuscinetto deve essere immesso
in modo da neutralizzare l’effetto della velocità di rotazione sul valore rilevato.
Il Bearing Tester conta un campione di shock pulse durante un determinato periodo e indica:
• • • il valore massimo dBm per il ridotto numero di shock pulse più intensi.
il `numero di shock pulse meno intensi.
un indicatore LED illuminato (solo per letture normalizzate): verde fino a 20 dBn = buone condizioni, giallo per 21-34 dBn = attenzione, rosso per 35 dBn e oltre = cattive condizioni.
Il valore massimo dBn definisce la posizione del cuscinetto sulla scala delle condizioni. La differenza tra il dBn e
il dBc viene utilizzata per un’analisi più accurata delle cause delle condizioni cattive o ridotte.
Letture non normalizzate
Per le letture non normalizzate, impostare il valore dBi a “-- ” (si veda il capitolo “Immissione dati”). La
misurazione avverrà allora in dBsv (valori assoluti di shock) e non si otterranno indicazioni delle condizioni, poiché la scala delle condizioni è graduata in valori di shock normalizzati, dBn. Questo metodo viene utilizzato per
letture comparate su cuscinetti diversi e/o su altre fonti di shock pulse.
9
La tecnica dBm/dBc
Durata
La tecnica dBm/dBc è stata applicata con ottimo esito per più di 35 anni e viene tuttora largamente utilizzata. Si
adatta perfettamente al monitoraggio industriale, poiché funziona con pochi dati in entrata e in uscita di facile
comprensione.
Perfino su una scala logaritmica, i valori massimi di cuscinetti in buone condizioni normalmente differiscono di
molto dai valori massimi di cuscinetti le cui condizioni operative sono scarse. Per tale motivo, lievi imprecisioni
nei dati immessi (numero di giri e diametro dell’asse) influiscono molto poco sul risultato della misurazione.
Le condizioni di lubrificazione sono indicate dal valore delta, cioè la differenza tra il dBm e il dBc. Una lettura
alta e un basso valore delta indicano scarsa lubrificazione o cuscinetto secco. Tali informazioni sono già sufficienti a prendere provvedimenti in termini di manutenzione.
Il dBm e il dBc vengono misurati in un intervallo di tempo fisso e vengono automaticamente visualizzati.
Le cuffie vengono usate per ascoltare l’andamento dello shock pulse in caso di letture alte o sospette. Le
cuffie e il trasduttore, che offre la possibilità di rintracciare le cause dello shock pulse, costituiscono strumenti
per la verifica del risultato di misurazione e delle cause di eventuali anomalie.
10
Regole per i punti di misura
Le regole per la selezione dei punti di misura Timken hanno
uno scopo molto pratico. Tale scopo è quello di catturare segnali a bassa energia che si indeboliscono quanta più distanza
percorrono e quanto più rimbalzano all’interno del metallo. È
noto che essi perdono intensità nel passaggio da una parte di
metallo all’altro. Non si può sapere esattamente quanta parte
dell’intensità del segnale emesso dal cuscinetto raggiungerà
il punto di misura. Tuttavia, per necessità si cerca di applicare
regole di valutazione generali, cioè trattare tutti i segnali misurati
come se fossero della stessa qualità.
1. Traiettoria breve e
dritta
Le regole per i punti di misura Timken cercano di assicurare che
la maggior parte dei segnali rientrino “in una zona di tolleranza”
e che le indicazioni in verde – giallo – rosso siano valide.
1. La traiettoria del segnale tra il cuscinetto e il punto di misura sarà il più possibile dritta e breve.
2. Nessuna interfaccia
2. La traiettoria del segnale deve contenere solo un’interfaccia
meccanica: quella tra il cuscinetto e il suo supporto.
3. Il punto di misura sarà situato all’interno della zona di carico del cuscinetto.
Per “breve” si intende fino a 75 mm (3 pollici), ma ciò dipende
anche da quanto è diritta la traiettoria: le curve causano deviazioni le cui conseguenze sono difficili da valutare. La zona di
carico è la parte dell’alloggiamento del cuscinetto che sopporta
il carico, normalmente si tratta della metà inferiore. Le cinghie
o ad altre forze spostano la zona di carico da una parte. Usate
la sonda per trovare il punto che emette il segnale più intenso.
Quando non è possibile scegliere un punto di misura che si attenga alle regole (perché non è possibile raggiungere un punto
ideale), è necessario prendere in considerazione un segnale
meno intenso.
3. All’interno della zona di
carico del cuscinetto
Carico
Punto di
misura
11
Punti di misura, esempi
Le due seguenti pagine mostrano punti di misura e possibili
installazioni dell’adattatore o del trasduttore. Il manuale di
installazione Timken indica come installare apparecchiature di
misurazione.
A
Attraverso un foro per un adattatore lungo
La figura A mostra come un punto di misura sotto al coperchio
di una ventola può essere raggiunto con un adattatore lungo,
attraverso un foro nel coperchio.
Adattatore con dado di bloccaggio
Nella figura B, il coperchio della ventola è assicurato direttamente allo scudo del motore, che è anche l’alloggiamento del
cuscinetto. Una delle viti che tengono il coperchio può essere
sostituita da un adattatore con un dado di bloccaggio.
Alloggiamento del cuscinetto sotto il supporto
Consultare i disegni dei macchinari e identificare l’alloggiamento
del cuscinetto prima di scegliere un punto di misura.
B
Nella figura C, raffigurante una pompa, i cuscinetti sono posti in
due alloggiamenti separati all’interno del supporto del cuscinetto.
La coppia di cuscinetti sul punto di misura 1 può essere raggiunta con un adattatore lungo attraverso un foro nel supporto. Il
foro deve essere largo abbastanza da permettere la regolazione
del cuscinetto sempre evitando il contatto metallico tra il supporto e l’adattatore.
C
1
Il punto di misura 2, posto sotto e di fronte all’uscita della
pompa (direzione di carico!) può essere raggiunto con un adattatore lungo attraverso un’apertura nello scudo della pompa.
Cuscinetti multipli in un alloggiamento
Se ci sono vari cuscinetti all’interno dello stesso alloggiamento,
vengono normalmente considerati come un singolo cuscinetto.
La figura D mostra la disposizione dei cuscinetti in una pompa
verticale. Non è possibile distinguere gli shock pulse dalle coppie di cuscinetti nel punto 1.
2
D
C’è anche il rischio di cross talk tra il punto 1 e il punto 2 il che
significa che gli shock pulse del cuscinetto in condizioni
peggiori vengono rilevati in entrambi i punti. Verificare l’intensità
del segnale con la sonda. Usare un solo punto di misura solo se
le letture sono identiche in entrambi i punti. Questo punto (x)
può essere posto a metà tra i punti 1 e 2.
12
Su grandi motori elettrici, i cuscinetti sono spesso montati in
alloggiamenti che sono saldati o assicurati per mezzo di bulloni
agli scudi del motore. A causa delle numerose interfacce tra il
supporto e lo scudo, il punto di misura dovrebbe essere posto
sulla scudo.
A
B
Il supporto del cuscinetto lato accoppiato (A) è solitamente
raggiungibile. Un adattatore lungo è installato in un angolo allo
scudo in modo che ci sia abbastanza spazio per connettere il
trasduttore.
Trasduttore installato
Il cuscinetto all’estremità della ventola (B) richiede l’installazione
di un trasduttore permanente. Il trasduttore è installato nel
supporto. Il cavo coassiale viene fatto passare attraverso una
fessura nel coperchio della ventola a un terminale di misurazione sul telaio dello statore.
Controllo delle attrezzature installate
Adattatori o trasduttori installati in modo errato non possono
trasmettere adeguatamente il segnale di shock.
A
drive end
Controllare tutte le installazioni. Assicurarsi che i fori di montaggio siano correttamente svasati e che le superfici degli adattatori siano bene in contatto con il materiale dell’alloggiamento
del cuscinetto.
Lo sfregamento tra le parti metalliche e l’adattatore causa fonti
di disturbo. Praticare quindi ampi fori di inserimento e usare
materiale sigillante morbido e elastico.
Usare cavi per alte temperature e attrezzature contro l’umidità
dove necessario e proteggere le installazioni dai danni. Gli adattatori dovrebbero essere montati con cappucci di protezione.
B
fan end
Segnare i punti di misura
Quando viene usata la sonda manuale, i punti di misura dovrebbero essere segnati in modo chiaro poiché per ottenere letture
comparabili bisogna sempre usare gli stessi punti di misura.
13
Campo di misura
Il campo di misura del Bearing Tester è ampia e copre la
maggior parte delle applicazioni dei cuscinetti. Tuttavia vi sono
Shaft, mm rpm
alcuni casi in cui il monitoraggio dello shock pulse dovrebbe
avvenire per mezzo di attrezzature di misurazione fisse e altri in
50
19 999
cui non dovrebbe avere luogo.
100
13 000
Cuscinetti ad alta velocità
Il Bearing Tester accetta al massimo 19 999 giri al minuto, un
diametro dell’asse di 1999 mm e un dBi di 40. La parte superiore della tabella contiene esempi di possibili combinazioni
di diametro dell’asse e numero di giri che danno luogo a un
dBi massimo di 40. La parte inferiore della tabella esemplifica
combinazioni da cui si ottiene un dBi = 0. Il dBi calcolato dallo
strumento va fino a un massimo di 40. Tuttavia è possibile
impostare manualmente il dBi fino a un massimo di 60. Una
ragione per impostare un dBi > 40 è quando si misurano ad
esempio turbocompressori, riduttori ad alta velocità etc.
dBi
180
300
500
1 000
1 999
10 000 6 000
5 000
3 400
2 200
40
40
40
40
40
40
40
1 999
1 000
650
500
300
180
100
50
24
35
45
52
72
100
140
210
0
0
0
0
0
0
0
0
Cuscinetti a bassa velocità
Il dBi minimo è di -9 dB. Tuttavia è quasi impossibile ottenere
una lettura significativa da cuscinetti con velocità così basse. Il
limite pratico è rappresentato da cuscinetti con un dBi di circa 0
dB (vedi la metà inferiore della tabella).
Un carico pesante con una direzione ben definita e un basso
livello di interferenza rendono più facile l’ottenimento delle
letture effettuate su cuscinetti a bassa velocità. Si sono verificati casi di monitoraggi Timken con buon esito su cuscinetti
con dBi pari a -3 (54 giri al minuto, diametro dell’asse 260 mm).
Notare che la soglia di misurazione dinamica diminuisce quando
i valori del dBi scendono al di sotto dello 0. Ad esempio, un
cuscinetto con dBi = -3 mostrava danni molto seri a dBn = 40.
Installazione obbligatoria di adattatori
L’installazione di un adattatore è vivamente consigliata per i
monitoraggi di shock pulse che avvengono in maniera sistematica. Nei seguenti casi è obbligatoria:
Adattatori obbligatori!
Alloggiamento
coperto
dBi < 5
• cuscinetti con dBi inferiore a 5
• alloggiamenti di cuscinetti soggetti a forti vibrazioni
• alloggiamenti non raggiungibili.
Bassa velocità: Non usare una sonda manuale su cuscinetti
a bassa velocità. Di regola, la misurazione dovrebbe coprire
almeno 10 rotazioni complete dell’asse. Una parte danneggiata
della pista produrrà un forte segnale solo quando colpita da
un elemento rotante che passa attraverso la zona di carico. Ci
possono volere varie rotazioni prima che l’evento si verifichi o si
ripeta.
Forte vibrazione
14
Condizioni per una corretta misurazione
Frizione,
allineamento
Allineamento
Cavitazione
Danni al dente del pignone
Nessuna interferenza
Bassa interferenza
Alta interferenza
Il funzionamento delle valvole, flussi di vapore ad alta pressione, sfregamenti meccanici, ingranaggi danneggiati
o mal regolati, e shock di carico che si manifestano durante il funzionamento dei macchinari possono causare
un alto livello generale di shock sul corpo di una macchina. Tale interferenza può mascherare il segnale
proveniente dal cuscinetto nei casi in cui il livello di shock misurato al di fuori dell’alloggiamento del cuscinetto
è uguale o più intenso che il livello di shock sull’alloggiamento stesso.
Eliminare le fonti d’interferenza
Nella maggior parte dei casi l’interferenza risulta da cattive condizioni del macchinario. Ad esempio – la cavitazione in una pompa è dovuta a condizioni di flusso per le quali essa non è concepita. La cavitazione non solo
interferisce con il monitoraggio dei cuscinetti ma erode lentamente il materiale della pompa.
Il monitoraggio dei cuscinetti non ha alcun senso se il macchinario va spesso in panne o richiede frequenti
riparazioni a causa di altre parti che non sono state sottoposte a una manutenzione adeguata o che presentano
parametri operativi mal regolati. L’interferenza non va quindi accettata, al contrario bisogna cercare di eliminarne la causa.
Trattare l’interferenza
Se non è possibile eliminare la fonte di interferenza, ci sono varie possibilità:
• è intermittente, effettuare la misurazione quando essa non si verifica
Se l’interferenza è persistente, misurare il suo livello di shock pulse con la stessa impostazione di dBi del cuscinetto e confrontarla con la scala delle condizioni:
• se l’interferenza maschera la zona verde, si otterranno letture veritiere nelle zone gialla e rossa.
• se l’interferenza maschera la zona gialla, si otterranno letture veritiere nella zona rossa, quindi si avrà un
cuscinetto danneggiato.
Se il livello di interferenza si rivela costantemente più alto del livello di shock che sarebbe causato da cattive
condizioni del cuscinetto (da 35 a 40 al di sopra del livello di dBi), non monitorare il cuscinetto.
15
Intervalli di monitoraggio
Monitorare
spesso
Il personale di monitoraggio
dovrebbe essere a conoscenza di:
• tipo di lubrificante
• quantità massima
• intervalli di lubrificazione
1-3 mesi
Alcuni giorni,
una settimana
Lo sviluppo di un danno totalmente imprevisto e molto rapido è raro. Di norma, i danneggiamenti alle superfici
si sviluppano lentamente, lungo un periodo di vari mesi. Le seguenti sono le linee guida generali per scegliere
l’intervallo tra letture periodiche:
• • • • I cuscinetti dovrebbero essere controllati almeno una volta ogni tre mesi.
I cuscinetti di macchinari di primaria importanza e i cuscinetti pesantemente caricati (ad es. cuscinetti di mandrini) dovrebbero essere controllati più spesso degli altri.
I cuscinetti dovrebbero essere controllati più spesso se le loro condizioni sono instabili (letture che sem
pre più alte o irregolari).
I cuscinetti danneggiati dovrebbero essere attentamente controllati fino al momento della sostituzione.
Bisogna quindi dedicare più tempo a cuscinetti le cui condizioni operative sono scarse o incerte.
Controllare macchinari di riserva o in stand-by
Vibrazioni e corrosioni possono danneggiare i cuscinetti dei macchinari di riserva. Controllare le condizioni dei
cuscinetti ogniqualvolta tali macchine vengano testate o utilizzate.
Controllare in sintonia con la lubrificazione
In alcuni casi può rivelarsi necessario sincronizzare gli intervalli di lubrificazione e di misurazione. I cuscinetti
lubrificati a grasso non dovrebbero essere monitorati fino a che non siano stati in funzione per circa un’ora dopo
la lubrificazione (tranne quando si eseguono test di lubrificazione).
Si ricordi che le cattive condizioni dei cuscinetti sono spesso connesse a problemi di lubrificazione. Di solito nei
cuscinetti lubrificati a olio, un test di lubrificazione costituisce la prova finale per verificare la presenza di
danneggiamenti. Assicurarsi che venga usato il giusto tipo e la giusta quantità di grasso.
16
Trasduttori di shock pulse
Trasduttore manuale
Quando viene usato il trasduttore manuale, i punti di misura
dovrebbero essere segnati in modo chiaro poiché è necessario
effettuare le misurazioni negli stessi punti.
Ci si serve inoltre del trasduttore manuale per effettuare misurazioni in altri punti del macchinario, in caso fosse necessario
cercare altre fonti di shock pulse come la cavitazione di pompe o
frizione fra parti del macchinario.
La punta del trasduttore manuale è dotata di una molla e si
muove all’interno di un supporto rigido di gomma. Per mantenere
una pressione salda, premere la punta del trasduttore manuale
contro il punto di misura finche il supporto di gomma non sia in
contatto con la superficie.
Supporto di gomma in contatto con la superficie
Puntare direttamente al cuscinetto
Tenere saldamente
Tenere fermo il trasduttore manuale per evitare sfregamenti tra la
punta e la superficie del macchinario.
Il trasduttore manuale è molto sensibile alla direzione e deve essere puntata direttamente al cuscinetto.
Il centro della punta del trasduttore manuale deve toccare la
superficie. Evitare di premere la punta del trasduttore manuale
contro cavità e raccordi di dimensioni inferiori alla punta stessa.
Evitare piccole cavità
e raccordi
Trasduttore di shock pulse con sonda mobile
La sonda mobile può essere usata per raggiungere punti di misura
in spazi stretti e ha la stessa costruzione e lo stesso funzionamento
del trasduttore manuale integrato (vedi sopra).
L’unica parte che può eventualmente consumarsi è il supporto
di gomma per la punta del trasduttore manuale. Esso è fatto di
gomma cloroprene (neoprene) e tollera temperature di 110° C
(230° F). I supporti di ricambio sono numerati 13108.
Trasduttore manuale
TRA73
17
Trasduttore ad innesto rapido
Tutti i tipi di trasduttori di shock pulse sono connessi all’ingresso del
trasduttore (8). La scelta del tipo di trasduttore dipende da come viene
scelto il punto di misura. Per il monitoraggio sistematico dello shock
pulse, la Timken consiglia l’uso di adattatori fissi e del trasduttore ad
innesto rapido laddove possibile.
Gli adattatori sono bulloni solidi di metallo di lunghezze e filettature
diverse, messi a punto per una corretta trasmissione del segnale. Sono
installati sugli alloggiamenti dei cuscinetti e richiedono fori di montaggio filettati e svasati. Sono disponibili inoltre adattatori adesivi.
Per collegare il trasduttore al connettore ad innesto rapido, premerlo
contro l’adattatore e ruotare in senso orario. Per rimuoverlo ruotare in
senso antiorario.
Le superfici dell’adattatore devono essere pulite e lisce. Utilizzare
l’apposito cappuccio di protezione.
TRA74
Adattatore
standard
Spingere e
ruotare
Verificare che i trasduttori installati e gli adattatori siano correttamente
montati (vedere le istruzioni sulle installazioni Timken) e in buone
condizioni. Non ci si può aspettare un segnale utile da un trasduttore
ad innesto rapido collegato a un pezzo di metallo arrugginito, o da un
trasduttore che sta rotolando a terra dall’altra parte del compartimento.
Trasduttori fissi e terminale di misurazione
Quando il cuscinetto non può essere raggiunto direttamente vengono
usati un trasduttore fisso e un terminale di misurazione (connettore
BNC o TNC). Usare un cavo di misurazione per connettere lo strumento e il terminale. Usare i cappucci anti-polvere Timken per proteggere il
connettore.
Verificare che i trasduttori installati e gli adattatori siano correttamente
montati (vedere le istruzioni sulle installazioni Timken) e in buone
condizioni. Non ci si può aspettare un segnale utile da un trasduttore a
connessione veloce collegato a un pezzo di metallo arrugginito, o da un
trasduttore che sta rotolando a terra dall’altra parte del compartimento.
Trasduttore
standard
Trasduttore
installato
Terminale di
misurazione
18
Misurazione dello Shock Pulse
Immissione dati
Perché il Bearing Tester effettui una lettura delle condizioni dei cuscinetti, è necessario il valore iniziale dBi. Se non si è a conoscenza
di tale valore, il Bearing Tester lo calcolerà e lo visualizzerà dopo
aver immesso la velocità di rotazione (giri al minuto) e il diametro
dell’asse. Il mancato inserimento di queste informazioni darà
luogo a risultati scorretti.
Immissione del diametro dell’asse e del
numero di giri per il calcolo del dBi
Dal display Principale premere la freccia SU per accedere alla modalità
Cuscinetto. Utilizzare le frecce SINISTRA/DESTRA per selezionare
l’icona Immissione Dati poi premere la freccia SU. Utilizzare le frecce
SINISTRA/DESTRA per posizionare il cursore e le frecce SU/GIÙ per
aumentare o diminuire il numero di giri. Per immettere il diametro
dell’asse, prima premere il tasto di misurazione poi utilizzare le frecce
per impostare il valore del diametro analogamente a come si è impostato
il numero di giri. Per tornare alla modalità Cuscinetto premere il tasto
di misurazione.
Diametro
dell’albero ø
rpm
Misurazione
del cuscinetto
Inserire RPM
OK
Immissione manuale del dBi
È più facile cambiare direttamente il dBi se si è gia a conoscenza del suo
valore:
dal display Principale, premere la freccia SU per accedere alla modalità
Cuscinetto. Usare le frecce DESTRA/SINISTRA per selezionare l’icona
dBi, poi premere la freccia SU. Prima posizionare il cursore premendo le
frecce DESTRA/SINISTRA poi usare le frecce SU/GIÙ per aumentare o
diminuire il valore del dBi.
Inserire diametro albero
OK
Il valore massimo di dBi che può essere immesso è +60, il più basso è
-9. I tentativi di immettere valori inferiori a questi risulteranno in dBi “--”
e in una lettura di shock pulse non normalizzata (vedere anche i capitoli
“Valori di shock pulse normalizzati con il dBi” e “letture su riduttori”).
Per impostare il valore di dBi da “--” a “+” o “-“, premere la freccia SU
poi posizionare il cursore come richiesto per impostare il dBi.
Premere il tasto di misurazione per tornare alla modalità
Cuscinetto.
Inserire valore dBi
OK
Che sia stato calcolato dallo strumento o inserito manualmente, il valore
di dBi è visualizzato nella parte inferiore destra del display Cuscinetto.
19
Misurazione dello Shock Pulse
Per misurare lo shock pulse premere la freccia SU nel display
Principale per accedere al display Cuscinetto. Assicurarsi che
siano stati immessi il diametro dell’asse e la velocità di rotazione
del cuscinetto o il suo dBi (vedere capitolo Immissione dati),
altrimenti la lettura risulterà scorretta.
Dal display Cuscinetto premere il trasduttore contro il punto di
misura. La rilevazione si avvierà automaticamente, impiegando
alcuni secondi durante i quali sarà acceso il LED blu di misurazione.
I due risultati di misurazione sono il valore massimo, dBm, e il
valore di fondo, dBc. A seconda del valore di dBm, si accenderà il
LED verde, giallo o rosso sulla sinistra del display.
Quando viene usato un trasduttore esterno, lo strumento visualizzerà una spia TLT se il risultato del tast di linearità del trasduttore (transducer line test) non è soddisfacente. Per ulteriori
informazioni sul TLT, si veda il capitolo “Test di linearità del
trasduttore” (Transducer line test).
A misurazione è terminata, gli indicatori LED segnalano le condizioni del cuscinetto e viene visualizzato un codice di valutazione.
Il codice si riferisce al Diagramma di Valutazione a pagina 32-33,
che deve essere usato per valutare ulteriormente le condizioni
dei cuscinetti.
Controllare:
- - - - - - Il diametro dell’asse, il numero di
giri, l’impostazione del dBi
Punto di misura all’interno della
zona di carico
Sonda puntata direttamente verso
il cuscinetto
Adattatore (trasduttore) installato
correttamente
Superficie dell’adattatore pulita,
non danneggiata
Connettore rapido ben assicurato
Monitoraggio cuscinetto
Codice di
valutazione
Avvia misurazione
(o premere la punta
dell’antenna)
Quando si ottengono letture alte (zona gialla e rossa) è necessario
verificarne immediatamente la natura e la probabile causa. Non
emettere il verdetto “danno al cuscinetto” senza aver approfondito l’indagine. Come prima misura:
• usare le cuffie per identificare il’andamento dello shock pulse
• effettuare la misurazione sull’ alloggiamento del cuscinetto e al di fuori per identificare la fonte di shock pulse.
Quando viene effettuata una misurazione Timken viene automaticamente misurata anche la temperatura di superficie. Per visualizzare la lettura della temperatura usare le frecce SINISTRA/
DESTRA per attivare l’icona Indietro nel display Cuscinetto, poi
premere la freccia SU per accedere al display Principale. Premere
la freccia SINISTRA per accedere alla modalità Temperatura e
visualizzare la lettura. Per tornare al display Principale premere la
freccia SINISTRA.
Indicatori:
rosso – cattive condizioni (> 35)
giallo – attenzione (21-34)
verde – buone condizioni (< 20)
Spia TLT
20
Test linea del trasduttore
Nel misurare lo shock pulse con trasduttori esterni, verrà automaticamente effettuato un test della linea del trasduttore (TLT) per controllare
la qualità del segnale di trasmissione tra il trasduttore e lo strumento
(per visualizzare il valore TLT, accedere alla modalità TLT, vedi sotto).
Parte del segnale verrà perso in presenza di un test di linea basso,
comportando risultati più bassi del dovuto. Se una misurazione Timken
viene effettuata con una linearità scarsa, lo strumento visualizzerà una
spia TLT.
Per effettuare manualmente un test della linea (TLT), connettere il
trasduttore esterno allo strumento. Dal display Principale premere la
freccia SU per accedere alla cartella Cuscinetto, poi utilizzare le frecce
SINISTRA/DESTRA per selezionare l’icona TLT. Premere la freccia SU
per accedere al menù TLT. Premere brevemente il tasto di misurazione.
Si illuminerà il LED blu di misurazione e la lettura verrà visualizzata sul
display.
La finestra del test TLT visualizza anche il tipo di trasduttore: IPR (trasduttore interno), EPR (trasduttore esterno), TRA (tipo 40000) o TMU
(tipo 42000). TRA viene visualizzato anche in caso di interruzione del
cavo. Il valore del TLT quindi dipende dalla distanza dal punto di interruzione (1-2 dB/metro). In caso di corto circuito vengono visualizzati TMU e
il valore 0 (solitamente).
Per tutti i valori di TLT da 15 in su, normalmente non si verificano perdite
di segnale causate da una scarsa trasmissione tra il trasduttore e lo strumento. Se il valore è al di sotto di 15, o se un valore precedentemente
più alto si sta abbassando, è necessario controllare i cavi, i connettori e i
trasduttori per verificare se ci siano scarse connessioni e umidità.
Il test TLT può essere disattivato temporaneamente per forzare risultati
di misura valutati su un trasduttore con TLT minore di 15, ad esempio
quando si misura attraverso trasformatori di accoppiamento. Nel menu
TLT, premete la freccia DESTRA per disattivare il test TLT. Il test TLT
verrà automaticamente riattivato all’ingresso successivo nel menu TLT o
allo spegnimento manuale o automatico dello strumento.
Memorizzazione dei risultati
Misurazione del cuscinetto
Test trasduttore
Misurazione TLT
TLT off
Misurazione del cuscinetto
Memoria
Questa funzione è utile per comparare facilmente i risultati di misurazione per un punto in particolare. Può anche essere usata per memorizzare risultati temporaneamente finché non sia possibile riportarli su carta
per verificarne l’andamento e per prendere i provvedimenti necessari.
Nell’ultima pagina del Manuale d’Uso c’è un modulo che può essere
copiato e usato a questo scopo.
Il Bearing Tester può memorizzare fino a dieci risultati di misurazioni
Timken.
Sul display Cuscinetto, usare le frecce SINISTRA/DESTRA per selezionare l’icona Memoria, poi premere la freccia SU per accedere alla modalità
Memoria. Selezionare la posizione in memoria (1-10) utilizzando le frecce
SU/GIÙ. Premere la freccia DESTRA per memorizzare la lettura. Questa
azione sovrascriverà i valori memorizzati in precedenza nella posizione selezionata. Per tornare al display Cuscinetto premere la freccia
DESTRA.
Salva
Selezione posizione
Attuale posizione
di memoria
dBi
Ultima
lettura
Lettura
memorizzata
21
Ascolto dell’andamento dello shock pulse
Il flusso di shock pulse da un cuscinetto rotante è continuo.
Essi variano in intensità, a seconda delle relative posizioni
degli elementi rotanti e delle piste.
La cuffia è un mezzo per verificare e rintracciare fonti di shock
pulse poiché permette di ascoltarne l’andamento. Nella cuffia
il fondo di rumorosità è rappresentato da un tono continuo.
Il valore di dBc è approssimativamente il punto in cui si inizia
a distinguere tra un tono continuo e singoli impulsi. I segnali
provenienti dai cuscinetti sono tipicamente rappresentati
da una sequenza casuale di segnali intensi senza un ritmo
riconoscibile, che si percepisce meglio qualche dB al di sotto
del livello di dBm.
Un punto di danneggiamento della superficie che causa un
forte shock pulse verrà individuato solo se urtato da un
elemento rotante durante l’intervallo di misurazione.
Specialmente a basse velocità di rotazione allo strumento
può sfuggire il segnale più intenso, semplicemente perché
non si verifica durante l’intervallo di misurazione.
Cuffie
dBn
Regolazione
livello di ampiezza
Monitoraggio Cuscinetto
Per ascoltare l’andamento dello shock pulse dopo una lettura
Timken, connettere le cuffie all’ uscita (7). Dal display Principale, premere la freccia SU per accedere alla modalità Cuscinetto. Usare le frecce SINISTRA/DESTRA per selezionare
l’icona Ascolto, poi premere la freccia SU per accedere alla
modalità di ascolto, in cui viene visualizzato il valore di dBm
dell’ultima lettura. Usare le frecce SU/GIÙ per regolare il livello
di ampiezza desiderato per l’ascolto; ogni segnale al di sotto di
questo valore verrà escluso.
Per regolare il volume delle cuffie usare la freccia DESTRA.
N.B! Regolare il volume al massimo può danneggiare l’udito.
Per tornare al display Cuscinetto, premere la freccia
SINISTRA.
Ascolto
Regola
livello
ampiezza
Volume cuffie
Regola
volume
Indietro
22
Valutazione delle condizioni del
cuscinetto
Cross talk da
altri cuscinetti
Interferenza da
shock meccanici
Interferenza
Valore massimo alto
Cattive condizioni operative
Allineamento
macchinari
Lubrificazione
cuscinetti
Installazione
cuscinetti
Danneggiamenti
cuscinetti
1
Verificare che la lettura sia corretta!
Punto di misura? Installazione? dBi corretto?
Guardare, sentire, verificare i dati.
2
Cercare la fonte di shock pulse!
Cuscinetto? Interferenza? Andamento del
segnale? Parti allentate?
Guardare, ascoltare. Usare trasduttore
manuale, cuffia.
3
Verificare la presenza di anomalie al
cuscinetto!
Lubrificazione? Allineamento? Installazione?
Danneggiamenti al cuscinetto?
Identificare l’andamento dello shock pulse.
Verificare andamento. Testare lubrificazione.
N.B! Una lettura eseguita con un valore dBi scorretto causa una valutazione errata delle condizioni del cuscinetto! Assicurarsi sempre che sia stato immesso il corretti dBi per il cuscinetto in questione!
Valutazione significa semplicemente assicurarsi che le informazioni che si danno al personale di manutenzione
siano le più corrette possibili e sufficientemente dettagliate. Ricordare sempre che
• alcuni macchinari possono presentare svariati tipi di fonti di shock pulse oltre al cuscinetto, e
• ci possono essere diverse cause per le cattive condizioni del cuscinetto oltre ai danneggiamenti.
La valutazione richiede solo normali attenzioni e buon senso. Usa l’elemento trasduttore e la cuffia e non
dimenticare di usare anche i sensi: guarda, tocca, ascolta. Agendo in maniera accurata si può evitare di
sollevare falsi allarmi o di trascurare cuscinetti danneggiati.
Valori iniziali e cambiamenti
Ci sono solo due situazioni in cui è necessaria una valutazione. La prima è quando si inizia per la prima volta il
monitoraggio dei cuscinetti:
• Valutare sempre le prime letture su nuovi punti di misura e su cuscinetti appena installati.
Lo scopo è quello di stabilire una base affidabile per i rilevamenti di routine. È importante assicurarsi che si
stiano misurando gli shock pulse del cuscinetto e che la lettura stessa sia corretta. Se le condizioni del cuscinetto risultano buone, non è necessario valutare le letture seguenti su quel punto di misura purché non ci siano
cambiamenti significativi.
L’altra situazione è quando si nota un cambiamento nelle letture (o quando si ottengono letture alte fin
dall’inizio):
• Approfondire le cause di ogni aumento o diminuzione significativa del livello di shock pulse.
Anche in questo caso, è importante assicurarsi che si stiano misurando gli shock pulse del cuscinetto e che la
lettura stessa sia corretta.
Se le condizioni del cuscinetto non risultano buone, bisogna distinguere tra una cattiva installazione, scarsa
lubrificazione, sovraccarico e danneggiamenti, in modo da poter decidere quale intervento di manutenzione è
necessario. Se ci si trova in presenza di un segnale di interferenza, esso è probabilmente causato da anomalie
dei macchinari che devono essere segnalate e riparate.
23
Identificazione della fonte di shock pulse
Gioco
eccessivo
Gioco,
sfregamento
Cavitazione
Danno al
dente di ingranaggio
Gli shock pulse sono più intensi quanto più sono vicini alla fonte. Si diffondono attraverso il materiale di tutte le
parti del macchinario, ma risultano smorzati (perdita di segnale) con l’aumentare della distanza e con il passaggio attraverso le interfacce del materiale.
• Effettuare la misurazione sull’alloggiamento del cuscinetto e al di fuori per individuare la fonte dello shock pulse più intenso.
• Ascoltare in modo da individuare rumori inusuali.
Fonti di interferenza
Tutti i tipi di urti metallici, impatti violenti, o attriti producono shock pulse che potrebbero interferire con le misurazioni
dei cuscinetti. Alcune delle più comuni fonti di interferenza sono:
• • • • • • • • Urti tra piedi di macchinari mal assicurati e la base del macchinario.
Sfregamenti tra gli assi e altri parti del macchinario.
Parti allentate che colpiscono il telaio del macchinario o l’alloggiamento del cuscinetto.
Gioco eccessivo o disallineamento degli accoppiamenti.
Vibrazioni connesse a parti allentate e gioco eccessivo del cuscinetto (la vibrazione in sé non influenza la lettura).
Cavitazione nelle pompe.
Danni ai denti di ingranaggi.
Urti da carico e da pressione che si verificano durante il normale funzionamento di alcuni macchinari.
24
Pattern di shock pulse – codici di condizione
La cuffia è un mezzo per verificare e rintracciare fonti di shock
pulse. Il segnale proveniente da un cuscinetto dovrebbe essere più
intenso sul suo alloggiamento. Se si ottiene un segnale più alto al
di fuori dell’alloggiamento (attraverso un’interfaccia nel materiale),
è molto probabile che si stiano misurando gli shock pulse provenienti da un altro cuscinetto o da un’altra fonte. È tipico per i segnali
relativi ai cuscinetti che gli shock pulse più intensi, che si percepiscono meglio qualche dB al di sotto del livello massimo, appaiano a
intervalli casuali.
I codici si riferiscono alla Guida di Valutazione, o al Diagramma
a pagina 32-33, che devono essere utilizzati per approfondire la
valutazione delle condizioni del cuscinetto.
Se lo strumento mostra “2/3” o “4/5”, usate le cuffie per determinare il codice di condizione.
1. Perché un cuscinetto sia in buono stato, il dBm deve
rientrare nella zona verde. Il dBm e il dBc sono vicini.
2. L’andamento dello shock pulse di un cuscinetto danneggiato
comprende forti impulsi all’interno della zona rossa, una
sequenza casuale e una notevole differenza tra il dBm e il
dBc. Quando il cuscinetto viene lubrificato i valori dovrebbero diminuire per poi aumentare di nuovo.
3. Un cuscinetto non lubrificato ha un valore di fondo alto molto
vicino al dBm. Quando il cuscinetto viene lubrificato, i valori
dovrebbero diminuire e rimanere bassi. Un simile andamento
è causato dalla cavitazione di pompe, caso in cui le letture
sull’alloggiamento della pompa sono più alte di quelle
effettuate su quello del cuscinetto, e non cambiano quando il
cuscinetto viene lubrificato.
4. Un andamento regolare, che contiene impulsi forti impro vvisi, che avvengono in una sequenza ritmica è causato ad
esempio da parti che fanno attrito.
5. Impulsi individuali in una sequenza regolare sono causati dal
funzionamento delle valvole, parti che battono tra loro,
regolari shock di carico.
6. Un abbassamento improvviso del livello di shock pulse è
sospetto. È bene controllare le attrezzature di monitoraggio.
Se la lettura è corretta è possibile che ci si trovi in presenza
di uno slittamento dell’anello di calettamento del cuscinetto.
25
Andamenti di shock pulse tipici per cuscinetti rotanti
L’andamento dello shock pulse è una sequenza casuale o
ritmica di forti impulsi (livello di dBm) al di sopra di un
valore di fondo di impulsi molto rapidi e meno intensi
(livello di dBc). Bisogna essere a conoscenza di:
• il valore del dBm
• la differenza tra il dBm e il dBc
• il ritmo degli impulsi più forti.
Il ritmo degli impulsi più forti viene percepito meglio se
ascoltato con le cuffie a un livello di alcuni dB inferiore al
dBm. Tipico dei segnali provenienti dai cuscinetti è una
sequenza casuale di forti impulsi (senza alcun ritmo percettibile). Shock ritmici possono provenire da un cuscinetto
ma sono più spesso indicativi di un’interferenza. Tali andamenti sono descritti nelle pagine seguenti.
Il Bearingchecker riconosce l’andamento della lettura
presa e determina a quale dei 6 andamenti sotto indicati
corrisponde. Il numero corrispondente viene visualizzato
nell’angolo superiore sinistro del display del Bearingchecker quando la misura è stata completata. Questo numero
corrisponde ai numeri degli andamenti mostrati sotto.
C
A
B
A) Valore massimo dBm
B) Differenza tra dBm e dBc
C) Ritmicità delle sorgenti di
shock più elevati
Codice di valutazione
Può accadere che lo strumento visualizzi una combinazione di numeri “2/3” o “4/5”. In questo caso lo strumento
non riesce a distinguere tra i due codici. Usate le cuffie e
ascoltate per determinare il codice di condizione.
1. Andamento in un cuscinetto in buone condizioni
Un cuscinetto in buone condizioni dovrebbe avere un
valore di dBm inferiore a 20 e un valore di dBc da 5 a 10
dB inferiore a quest’ultimo. Una volta verificata la lettura,
non sono necessarie ulteriori valutazioni.
Il valore massimo può essere inferiore a 0. Tuttavia, è
bene sospettare di valori molto bassi. Spesso la causa è
un punto di misura inappropriato o la cattiva installazione di
un adattatore o di trasduttore. Se la lettura è molto bassa,
è bene controllare l’installazione. Effettuare la misurazione
su altre parti dell’alloggiamento del cuscinetto e cercare
di rilevare un segnale più forte. Un’altra probabile causa
di una lettura molto bassa è l’assenza di carico sul cuscinetto. Ciò può verificarsi con ventole ben bilanciate e simili
macchinari rotanti.
dBm
dBc
26
2. Segnale proveniente da un cuscinetto danneggiato
L’andamento illustrato è tipico nel caso di superfici danneggiate
del cuscinetto: un dBm al di sopra dei 35 dB, un ampio divario tra
il dBm e il dBc, e un andamento casuale di forti impulsi. L’intensità
del valore massimo dBm indica l’entità del danneggiamento:
35 – 40 dBN
40 – 45 dBN
> 45 dBN
Danneggiamento lieve
Danneggiamento grave
Serio rischio di avaria.
dBm
dBc
Primi segnali di danneggiamento
Valori di dBm tra i 20 e i 35 dB (zona gialla) e un moderato aumento
del valore di fondo sono un segno di deterioramento della superficie del cuscinetto o di lievi danneggiamenti. Si noti che il divario tra
il dBm e il dBc si allarga.
I cuscinetti i cui valori di dBm sono nella zona gialla dovrebbero
essere monitorati più spesso per determinare se le loro condizioni
sono stabili o in peggioramento.
N.B: un andamento simile è causato da contaminazioni del lubrificante (metallo o sporcizia). Le particelle possono provenire da parti
del cuscinetto stesso, ad esempio da una gabbia danneggiata, o
possono essere trasportati dal lubrificante all’interno di un cuscinetto in buone condizioni. Testare il cuscinetto e il lubrificante
secondo la descrizione “Conferma del danneggiamento al cuscinetto” all’interno di questo manuale.
Anello interno incrinato
Un’incrinatura nell’anello interno di un cuscinetto è difficile da
individuare, specialmente a bassi giri. È possibile che si ottengano
letture basse per la maggior parte della rotazione del cuscinetto
e successivamente uno o due picchi mentre l’incrinatura si trova
nella zona di carico. L’intensità del segnale può variare di molto
quando l’incrinatura si apre o si chiude a seconda della temperatura del cuscinetto. Col tempo la superficie tende a scheggiarsi
lungo l’incrinatura, dando origine sfaldature o particelle metalliche che causano alti valori di shock finché queste non vengano
espulse.
dBm
dBc
Risultati irregolari
Grandi variazioni tra letture consecutive indicano un danneggiamento. I cuscinetti danneggiati non migliorano con il tempo, anche
se i loro valori di shock diminuiscono temporaneamente.
Bisogna assicurarsi che l’intervallo di misurazione sia stabilito a
seconda delle variazioni del carico di produzione (ad esempio compressori). Eseguire le misurazioni sempre sotto le stesse condizioni
di produzione.
Grandi variazioni nelle letture effettuate in tempi diversi possono
verificarsi su cuscinetti rotanti pesantemente caricati la cui superficie è danneggiata. Le letture alte sono causate da particelle
metalliche che si staccano dalle superfici e da schegge affilate.
Quando le particelle e le schegge vengono espulse, le letture si
abbasseranno di nuovo.
27
Andamento di cuscinetti scarsamente lubrificati
Un alto valore di fondo, molto vicino al valore massimo, è
tipico di cuscinetti poco lubrificati. Il dBm non sempre
raggiunge la zona rossa – tipico della scarsa lubrificazione è
il divario molto piccolo tra il dBm e il dBc. Se il segnale è più
forte sull’alloggiamento ciò può avere varie cause:
• • • • dBm
dBc
Afflusso insufficiente di lubrificante al cuscinetto (scarso
flusso d’olio, grasso vecchio, indurito o freddo).
Velocità del cuscinetto molto bassa o molto alta (che
impedisce il formarsi di un film di olio tra gli elementi
rotanti caricati e la pista).
Difetto di installazione (eccessivo carico) o alloggiamento
eccentrico.
Disallineamento o asse piegato.
Se possibile, lubrificare il cuscinetto o aumentare il flusso
d’olio. Poi effettuare la misurazione e ancora una volta
dopo qualche ora. Se la causa del problema era un afflusso
insufficiente di lubrificante, il livello di shock pulse dovrebbe
abbassarsi e rimanere basso.
In caso di velocità del cuscinetto molto alta o molto bassa,
si possono provare lubrificanti di diversa viscosità o usare
additivi per evitare contatti tra le superfici metalliche del
cuscinetto.
Cavitation
Poor lubrication
In caso di difetti di installazione, alloggiamenti eccentrici, e
disallineamento il livello di shock pulse potrebbe abbassarsi
dopo la lubrificazione per poi rialzarsi. Il disallineamento
normalmente influisce sui cuscinetti su entrambi i lati
dell’accoppiamento o su entrambe le estremità dell’asse
(macchina motrice e operatrice).
Cavitazione e simili interferenze
L’andamento dello shock pulse causato dalla cavitazione in
una pompa o da attrito persistente è identico a quello proveniente da un cuscinetto non lubrificato. Si ha un segnale di
interferenza quando il livello di shock pulse è più alto al di
fuori dell’alloggiamento del cuscinetto e non cambia dopo
averlo lubrificato.
Se non è possibile eliminare la causa dell’interferenza, si
ha un “punto cieco”: fino a un certo livello il segnale di
interferenza nasconderà il segnale proveniente da uno o più
cuscinetti. Tuttavia può essere ancora possibile individuare
danneggiamenti ai cuscinetti. Quando il dBm arriva al di
sopra del livello di interferenza, essa deve essere causata da
altro – probabilmente da cattive condizioni dei cuscinetti. In
tal caso lubrificando il cuscinetto il valore dovrebbe diminuire, almeno temporaneamente.
28
4. Picchi periodici
Picchi periodici sono un tipico segnale di interferenza,
causato da attrito tra parti del macchinario ad esempio
dell’asse contro l’alloggiamento del cuscinetto o tenute
di coperchi. Il picco si verifica ad una frequenza collegata
al numero di giri.
dBm
5. Picchi ritmici
Picchi ritmici singoli, possono essere causati da shock di
carico e di pressione che si verificano durante il normale
funzionamento del macchinario. Altre possibili cause
sono valvole o parti allentate che sbattono contro il telaio
del macchinario.
dBm
dBc
dBc
Se il segnale è più intenso sull’alloggiamento del cuscinetto, è possibile che ci sia un anello interno incrinato.
6. Abbassamenti significativi delle letture
Se il livello di shock pulse si abbassa dopo una sequenza
di letture normali, si è in presenza di un malfunzionamento dello strumento, di un difetto d’installazione del
trasduttore o di una grave anomalia del cuscinetto.
Controllare lo strumento effettuando rilevamenti su
altri cuscinetti. In caso di un trasduttore fisso, provare
ad effettuare una lettura sbattendo contro il supporto
del cuscinetto. Se la lettura è corretta è possibile che
una delle piste del cuscinetto stia slittando sull’asse
o sull’alloggiamento. In caso il cuscinetto sia pesantemente caricato e si siano ottenute precedenti letture
nella zona rossa, si può sospettare un difetto della gabbia.
29
Conferma del danneggiamento
Quando si riceve un segnale che indica un danneggiamento al cuscinetto – dBm alto, differenza significativa tra dBm e dBc, picchi casuali,
segnale più intenso sull’alloggiamento del cuscinetto – è necessario
confermare una delle seguenti cause del risultato di lettura:
• • • • Parti allentate che sbattono contro l’alloggiamento del cuscinetto
Gioco eccessivo unito a vibrazione
Particelle nel lubrificante
Danni al cuscinetto.
L’interferenza di solito viene individuata effettuando un’analisi accurata.
Test di lubrificazione
Un test di lubrificazione è il mezzo migliore per raggiungere un verdetto
conclusivo:
• Assicurarsi che il lubrificante sia pulito e non contaminato
• Lubrificare il cuscinetto e ripetere il rilevamento. Effettuare la mis
urazione immediatamente dopo l’operazione e ancora una volta dopo alcune ore.
Assicurarsi che il lubrificante raggiunga il cuscinetto. Di norma si
dovrebbero ottenere i seguenti risultati:
A. Il livello di shock pulse resta costante. Il segnale è causato da interferenza o cross-talk da un altro cuscinetto.
B. Il livello di shock pulse si abbassa immediatamente dopo la lubrificazione e resta basso. Le particelle nel cuscinetto sono state eliminate
dal nuovo lubrificante.
C. Il livello di shock pulse si abbassa immediatamente dopo la lubrificazione ma aumenta di nuovo entro alcune ore. Il cuscinetto è danneggiato.
Si tenga presente che particelle metalliche nel lubrificante possono provenire dal cuscinetto stesso. Effettuare ancora la misurazione nei giorni
successivi e assicurarsi che il valore resti basso.
30
Letture su riduttori
A volte gli shock pulse possono distribuirsi attraverso
l’alloggiamento di un macchinario senza un’attenuazione
significativa. Ciò significa che gli impulsi provenienti dal
cuscinetto con il livello più alto di shock pulse, possono, in
condizioni sfavorevoli, interferire con le letture effettuate
su tutti gli altri cuscinetti.
Il problema si aggrava quando i cuscinetti sono di diverse
misure e ruotano a diverse velocità, come in un riduttore.
Un cuscinetto con un’alta velocità di rotazione ha un valore
di dBi alto e genera impulsi relativamente intensi anche in
buone condizioni operative. In un cuscinetto con un basso
dBi, lo stesso livello di shock pulse può indicare scarse
condizioni operative.
1 Letture con dBi = “--” rivelano
la fonte più forte
In tali casi è necessario procedere come segue:
1. Effettuare una lettura con il dBi regolato a “--” su tutti
i cuscinetti. Ciò rivelerà la fonte di shock pulse più intenso
nel macchinario. Nell’esempio della figura, viene ottenuta
una lettura di 53 dBsv per il cuscinetto A e di 47 dBsv per
il cuscinetto B.
Cross talk !?
2 Il cross talk va dalla fonte più
forte a quella più debole
NB! Nell’effettuare le letture con il dBi regolato a “--” la
valutazione in verde – giallo – rosso non è valida! Vedere
anche i capitoli “Valori di shock pulse normalizzati con il
dBi” e “Immissione dati”.
2. Immaginare la direzione dell’eventuale cross talk,
sapendo che la fonte più forte può mascherare quella più
debole. In questo caso il cross talk deve andare dal cuscinetto A al cuscinetto B.
3. Sottrarre i valori di dBi dai valori di dBsv. Nell’esempio
si ottiene 26 dBN per il cuscinetto A e 40 dBN per il cuscinetto B.
Ora si possono trarre due conclusioni: La lettura effettuata
sul cuscinetto A, provenendo dalla fonte più forte, è probabilmente fedele. Le condizioni del cuscinetto sono ridotte
(26dB = zona gialla) ma non in modo serio.
3 La lettura effettuata sulla
fonte più forte è normalmente
accurata.
La lettura effettuata sulla fonte
più debole non può essere confermata.
La lettura effettuata sul cuscinetto B può essere o vera o
falsa. Se è vera indica cattive condizioni del cuscinetto (40
dB = zona rossa), ma non è possibile confermarlo con lo
strumento prima che le condizioni peggiorino e il cuscinetto B diventi la fonte di shock pulse più forte. In questo
caso è necessario effettuare letture frequenti e paragonare
i risultati di entrambe le letture.
31
Diagramma di valutazione
Cuscinetto in buone condizioni, installazione e lubrificazione nella norma.
Vicino
All’alloggiaDove si è
ottenuta
la lettura
più alta?
mento del
cuscinetto
Sull’alloggiamento del
cuscinetto
Vicino
All’alloggiaDove si è
ottenuta
la lettura
più alta?
mento del
cuscinetto
la lettura
più alta?
Cuscinetto appena installato?
Vicino
Localizzare la fonte del segnale. Se possibile, isolare la
fonte di shock e ricontrollare.
mento del
cuscinetto
Sull’alloggiamento del
All’alloggia-
più alta?
Localizzare la fonte del segnale. La lettura potrebbe
essere causata da interferenza proveniente da altri
cuscinetti con anomalie, cavitazione nelle pompe, o
sfregamento meccanico. Se possibile, isolare la fonte
di shock e ricontrollare.
cuscinetto
Vicino
la lettura
I segnali provenienti da questi cuscinetti sono simili al
cuscinetto monitorato?
mento del
cuscinetto
Dove si è
ottenuta
Controllare il valore dei cuscinetti adiacenti.
Sull’alloggia-
All’alloggiaDove si è
ottenuta
Localizzare la fonte del segnale. La lettura potrebbe essere causata da cross talk proveniente da altri cuscinetti
con anomalie o da altri shock meccanici. Se possibile,
isolare la fonte di shock e ricontrollare.
mento del
Possibili cause:
• L’asse fa attrito contro l’alloggiamento del cuscinetto o
l’estremità dell’asse fa attrito contro il coperchio del cuscinetto
• Danno al dente del pignone
• Altri sfregamenti meccanici
Localizzare la fonte del segnale. Possibili cause:
• Shock di carico o di pressione da attrezzature installate sul telaio del macchinario.
• Altri shock meccanici causati dal funzionamento del
macchinario.
Se possibile, isolare la fonte di disturbo e ricontrollare.
cuscinetto
Sull’alloggiamento del
cuscinetto
Possibili cause:
• Shock di carico o di pressione dovuti al funzionamento
del macchinario che causano shock meccanici nel cuscinetto.
• Danno al dente del pignone
• Danno al cuscinetto
Nessun segnale o ottenimento di un valore molto basso.
32
Possibili cause:
• Danneggiamenti al
cuscinetto.
No
Effettuare il rilevamento a
intervalli
più brevi, seguire il progresso del danneggiamento.
• Particelle estranee nel lubrificante.
Può anche essere causato da
un coperchio
Se possibile, lubrificare il cuscinetto
e controllarne allo
stesso tempo la lettura.
Il risultato di lettura si abbassa ma aumenta di nuovo entro alcune ore.
Causa: danneggiamento al cuscinetto.
Accorciare gli intervalli di misurazione per seguire il progresso del
danneggiamento.
Durante la lubrificazione verificare che il
lubrificante penetri
all’interno del cuscinetto.
Il risultato di lettura si abbassa fino a raggiungere livelli normali
e non aumenta più. Causa: particelle estranee nel cuscinetto che
sono state rimosse dal nuovo lubrificante.
allentato, copertura protettiva o simili.
Il risultato non si abbassa.
Se possibile isolare la fonte
del disturbo.
Possibili cause: problemi causati da coperchio del cuscinetto allentato, copertura protettiva o simili.
E inoltre: gravi danneggiamenti al cuscinetto.
Possibili cause: shock assiali, shock di carico, accoppiamento difettoso dell’asse, danni al dente del
pignone, cross talk proveniente da altri cuscinetti
difettosi.
Si
Il risultato di lettura si abbassa ma il valore massimo
aumenta ancora entro alcune ore.
Possibili cause:
• Lubrificazione insufficiente, probabilmente unita a lieve
danneggiamento dei
cuscinetti.
• Cavitazione nelle
pompe
• Attrito meccanico
• Danneggiamenti ai
denti dei pignoni.
No
Possibili cause:
• Installazione scorretta del cuscinetto.
• Lubrificazione insufficiente, probabilmente unita a lieve
danneggiamento
dei cuscinetti.
• Cavitazione nelle
pompe
• Attrito meccanico
• Danneggiamenti ai
denti dei pignoni.
Si
• Lo strumento e il trasduttore
funzionano correttamente?
• Il punto di misura è corretto?
• L’adattatore e il trasduttore
sono correttamente installati?
• Il macchinario è in funzione?
Possibili cause: lubrificazione insufficiente probabilmente causa di lievi danneggiamenti ai cuscinetti.
Se possibile, lubrificare il cuscinetto
e controllarne allo
stesso tempo la lettura.
Il risultato si abbassa fino a raggiungere livelli normali e
non aumenta più. Causa: lubrificazione insufficiente.
Durante la lubrificazione verificare che il
lubrificante penetri
all’interno del cuscinetto.
Il risultato non si abbassa:
Possibili cause:
• Cavitazione nelle pompe
• Attrito meccanico
• Danneggiamenti ai denti dei pignoni
Se possibile, lubrificare il cuscinetto
e controllarne allo
stesso tempo la lettura.
Il risultato di lettura si abbassa ma il dBm aumenta
ancora entro alcune ore.
Durante la lubrificazione verificare che il
lubrificante penetri
all’interno del cuscinetto.
Il risultato si abbassa fino a raggiungere livelli normali e
non aumenta più. Causa: lubrificazione insufficiente.
Possibili cause: lubrificazione insufficiente probabilmente causa di lievi danneggiamenti ai cuscinetti.
Il risultato non si abbassa:
Possibili cause:
• Installazione scorretta del cuscinetto
• Cavitazione nelle pompe
• Attrito meccanico
• Danneggiamenti ai denti dei pignoni
In precedenza si
sono osservati
valori normali?
NB: è bene sospettare di cambiamenti
drastici nelle letture.
Si
Possibili cause:
• L’anello interno del cuscinetto slitta sull’asse
• L’anello esterno del cuscinetto slitta sull’alloggiamento
• La lettura è stata effettuata subito dopo aver lubrificato
un cuscinetto con del grasso.
33
Misurazione della temperatura
La misurazione della temperatura avviene per mezzo di un sensore a
infrarossi (IR). Il sensore è posto nella parte superiore dello strumento,
accanto al trasduttore manuale integrato.
La finestra del sensore è coperta con un filtro per radiazioni infrarosse.
Se tale finestra è coperta o macchiata con altro materiale, ad esempio
acqua, il sensore non individuerà la corretta quantità di radiazioni quindi
lo strumento darà una lettura scorretta.
Area di misurazione
Una superficie di metallo lucido emette meno radiazioni di una superficie verniciata. Se si vuole effettuare la misurazione su una superficie di
metallo lucido, è possibile che si debba ricorrere a un’etichetta di carta
adesiva o che si debba verniciare la superficie per ottenere una lettura
corretta.
Emissività di alcuni materiali comuni:
Ottone, lucido
0,03
Ottone, ossidato
0,61
Rame, semi lucido
0,07
Rame, nero, ossidato
0,78
Vernice, nera
0,96
Alluminio, lamina
0,09
Piombo, ossidato
0,43
Ferro, corroso
0,78
Ferro, ossidato
0,84
Indicatore di
misurazione
L’angolo di veduta del sensore è di 60 gradi, data un’area di misurazione
dal diametro di 36 mm posta alla distanza del trasduttore manuale e di
115 mm a 10 cm di distanza.
Per misurare la temperatura:
Dal display Principale, premere la freccia SINISTRA per accedere alla
modalità Temperatura. Tenere la punta del trasduttore manuale contro
la superficie che si intende rilevare e premere il tasto di misurazione
per ottenere la lettura. Per risultati più accurati, effettuate due letture
consecutive a distanza di alcuni secondi. La misurazione andrà avanti per
tutto il tempo in cui si terrà premuto il tasto di misurazione o la punta del
trasduttore.
Per tornare al menù Principale, premere la freccia SINISTRA.
Misurazione della temperatura
Indietro
Avvia misurazione
NB: Se si sta usando un trasduttore opzionale per la misurazione dello
shock pulse, misurare la temperatura manualmente (vedi istruzioni nel
precedente paragrafo).
La temperatura di superficie dei macchinari viene misurata automaticamente anche quando si effettua una rilevazione Timken:
Per visualizzare la lettura della temperatura dopo una misurazione
Timken usare le frecce SINISTRA/DESTRA per attivare l’icona Indietro
nel display Cuscinetto poi premere la freccia SU per accedere al display
Principale. Premere la freccia SINISTRA per accedere alla modalità
Temperatura e visualizzare la lettura. Il valore che si presenta si riferisce
sempre all’ultima lettura, sia che sia stata effettuata manualmente (vedi
sopra) che automaticamente. Per tornare al display Principale, premere
la freccia SINISTRA.
34
Funzione stetoscopio
La funzione stetoscopio è utile per individuare irregolarità
nella rumorosità del macchinario, come shock di carico e
attrito.
Collegare le cuffie all’ uscita (7). Dal display Principale,
usare la freccia SINISTRA per accedere alla funzione Stetoscopio. Tenere la punta del trasduttore contro l’oggetto.
Usare i tasti SU/GIÙ per regolare il volume (1-8).
NB: Regolare il volume al massimo può essere dannoso
per l’udito.
Per tornare al display Principale premere la freccia
SINISTRA.
(7)
Funzione stetoscopio
Indietro
Volume (1–8)
35
Specifiche tecniche
Custodia:
ABS/PC
Dimensioni:
158 x 62 x 30 mm
(6.2 x 2.4 x 1.2 in)
Peso:
185 g (6.5 once) batteria inclusa
Tastiera:
Membrana sigillata (gomma di silicone)
Display:
Grafica monocromatica, 64 x 128 pixel, LED di sfondo
Indicatori:
LED verde, giallo, rosso
Indicatore di misurazione: LED blu
Alimentazione:
2 batterie da 1.5 V AA, alcaline o ricaricabili
Durata delle batterie:
> 20 ore di uso normale
Temperatura operativa: da 0 a +50 °C (da 32 a 122 °F)
Connettore d’entrata:
Lemo coassiale per trasduttori di shock pulse esterni (sonda o connettore veloce)
Connettore d’uscita:
Funzioni generali:
Mini presa stereo 3,5 mm per cuffie
Display di stato delle batterie, test di linearità del trasduttore, unità di misura metriche o Imperiali, menù indipendenti con simboli, memorizzazione fino a 10 risultati di mis
urazione.
Misurazione dello shock pulse
Tecnica di misurazione: dBm/dBc, gamma di misurazione da -9 a 90 dBsv, ± 3 dBsv
Tipo trasduttore:
Trasduttore manuale integrato
Misurazione della temperatura
Campo di temperatura: da – 10 a + 185 °C (da 14 a 365 °F)
Risoluzione:
1 °C (1°F)
Tipo trasduttore:
Sensote Thermopile TPS 334/3161, sensore IR incorporato
Stetoscopio
Modalità cuffia:
amplificazione a 8 livelli
Numero dell’articolo
BC100 Bearing Checker
Accessori
EAR12 Cuffie con protezioni acustiche
TRA73 Trasduttore esterno con sonda
TRA74 Trasduttore con connettore rapido per adattatori
CAB52 Cavo di misurazione con connettore per trasduttori permanenti 1,5m
15286 Supporto da cintura per trasduttore con antenna esterna
15287 Custodia per accessori da cintura
15288 Custodia protettiva con cinghia da polso
15455 Custodia protettiva con gancio per cintura e cinghia da polso
93363 Adattatore per cavo, LEMO-BNC
93062 Adattatore per cavo, BNC-TNC, presa
36
Manutenzione e taratura
Si consiglia una taratura dello strumento almeno una volta l’anno perché sia conforme agli standard. Vogliate
contattare il vostro rappresentante Timken per servizi, aggiornamenti del software e taratura.
Direttiva UE sullo smaltimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche
WEEE è la Direttiva europea 2002/96/EC del Parlamento Europeo e del Consiglio sullo smaltimento
di apparecchiature elettriche e elettroniche.
Lo scopo della direttiva è, come priorità, di ridurre il numero di rifiuti elettrici e elettronici (WEEE)
promuovendone il riuso, riciclo, e altre forme di recupero, in modo da ridurne la quantità.
Questo prodotto deve essere smaltito come rifiuto elettronico e vi è raffigurato un secchio con
una croce per evitare che venga smaltito insieme ai rifiuti domestici.
Una volta finito il ciclo vitale del prodotto è possibile restituirlo al rappresentante
Timken per un corretto trattamento, o smaltirlo insieme ad altri rifiuti elettronici.
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Timken Follow-up Form
Bearing Tester
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
dB i
d
n
dB N
50
40
30
20
10
dB M
dB C
dB i
n
dB N
50
40
30
20
10
dB M
dB C
dB
dB N
50
40
30
20
10
n
dB
C
i
d
n
dB N
50
40
30
20
10
dB M
dB C
Cuscinetti • Acciai Speciali •
Componenti Meccanici di
Precisione •
Lubrifi cazione • Tenute •
Servizi di Riparazione •
Servizi di Ingegneria
www.timken.com
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The Timken Company
© 2009 The Timken Company