StoColor Basic

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StoColor Basic
Scheda tecnica
StoColor Basic
Pittura per interni a dispersione
sottoposta al controllo delle sostanze
nocive, classe 3 di resistenza
all’abrasione umida e classe 2
di potere coprente secondo
UNI EN 13300, aspetto opaco
Caratteristiche
Applicazione
interni
per pareti e soffitti
Caratteristiche
elevato grado di bianco
esente da solventi e a basse emissioni
marchio di controllo TÜV
non contiene sostanze che causano effetto fogging
Aspetto
opaco secondo EN 13300
Dati tecnici
Criterio
Norma/direttiva di prova
Valore/unità
Densità
EN ISO 2811
1,5 - 1,7 g/cm³
Resa
EN 13300
7 m²/l
Brillantezza
EN 13300
Opaco
Resistenza all’abrasione umida
EN 13300
Classe 3
Potere coprente
EN 13300
Classe 2
Granulometria massima
EN 13300
fine
Nota
I dati caratteristici elencati sono valori medi. A causa dell’impiego di materie prime
naturali nei nostri prodotti, i valori indicati per la singola fornitura possono risultare
lievemente diversi senza per questo pregiudicare l’idoneità del prodotto.
Supporto
Requisiti
Il sottofondo deve essere solido, asciutto, pulito, portante e privo di ghiaccio
oltre privo di strati sinterici, efflorescenze e elementi distaccanti. Basi di
supporto umide e/o non completamente portanti possono determinare danni
come ad esempio formazione di bolle e crepe nei rivestimenti successivi. Non
applicare quindi su sottofondi umidi o sporchi.
Lavorazioni
Supporto esistente:
le parti di intonaco distaccate e i vecchi rivestimenti non portanti devono
essere rimossi ripulendo la superficie (meccanicamente, con adeguati
sistemi di distacco).
Intonaco del gruppo di malte PG II + III:
rivestire i supporti solidi normalmente assorbenti senza preparazione. Su intonaci
grezzi, porosi, sfarinati e molto assorbenti, applicare un rivestimento di fondo.
Primerizzare con StoPrim Plex.
Rev.-Nr.: 1 / IT / 25.05.2011 / StoColor Basic
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Intonaci in gesso e intonaci pronti all’uso delle categorie malte PG IV (non per il
gruppo di malte IV d) + V: primerizzare con StoPrim Plex.
Lastre in gesso per costruzioni:
in caso di lastre assorbenti applicare un rivestimento di fondo con StoPrim Plex.
Lastre in cartongesso:
la superficie in cartongesso e la stuccatura levigata devono essere preparate
per il rivestimento successivo con StoPrim Plex.
In presenza di zone ingiallite è necessario eseguire un ulteriore rivestimento
isolante/stoppante con StoPrim Isol (cfr. scheda tecnica BFS 12). Secondo le
indicazioni dell’azienda produttrice dei pannelli in cartongesso, le superfici in
cartongesso che sono state esposte per un tempo prolungato all'effetto della luce
possono essere oggetto di variazioni di colore e quindi determinare una
conseguente variazione cromatica dell'intonaco di finitura e delle pitture. Per poter
valutare questo rischio si consiglia di realizzare un rivestimento campione su diverse
lastre, includendo anche le aree con stuccature.
Un rivestimento coprente per le crepe capillari secondo la norma VOB, parte C, DIN
18363 3.2.1.2 si garantisce ricorrendo all'armatura completa, ad esempio con StoTap
Pro 100 S e/o StoTap Pro 100 P.
Calcestruzzo:
rimuovere macchie dovute a oli, grasso e cera con getti di vapore. Riempire
eventuali dislivelli e cavità con StoLevell In Z. Preparare il fondo con StoPrim Plex.
Calcestruzzo alveolare:
preparare il fondo con StoPrim Plex e stucco levigante.
Muro con mattoncini a vista:
primerizzare con StoPrim Plex.
Lastre in legno, fibre dure, truciolato, compensato:
preparare le lastre incerate in base al tipo. Preparare il fondo con StoPrim Plex o
Sto-Aquagrund.
Rivestimenti portanti:
tinteggiare direttamente i rivestimenti opachi e poco assorbenti. Applicare direttamente i
rivestimenti opachi e leggermente assorbenti.
Irruvidire le superfici e i rivestimenti di vernice lucidi, rivestimento intermedio
con StoPrim Color. Realizzare il fondo con StoPrim Plex in presenza di pitture
a dispersione preesistenti con elevate capacità di assorbimento.
Rivestimenti e pitture colorate minerali e a base di calce preesistenti:
se possibile rimuovere meccanicamente ed eliminare la polvere dalle superfici.
Primerizzare con StoPrim Plex.
Pitture a tempera:
lavare con cura e trattare il fondo in maniera adeguata.
Carta da parati:
rimuovere completamente. Lavare resti di colla e carta. Chiudere eventuali cavità con
StoLevell In Fill ed eseguire trattamenti adeguati.
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Superfici infestate di muffa:
eliminare la muffa mediante pulizia con acqua (ad esempio spazzolando o
raschiando la superficie). Eseguire un successivo trattamento con StoPrim Fungal.
Scegliere il primer a seconda del tipo di supporto.
Superfici con macchie di nicotina, acqua, fuliggine o grasso:
lavare le superfici con acqua usando un detergente domestico sgrassante, lasciar
asciugare bene prima di spazzolare la superficie. Primerizzare con StoPrim Isol. In
base allo stato del sottofondo può essere necessaria una seconda applicazione.
In caso di pitturazione di sigillanti a base acrilica è possibile che col tempo
compaiano fessurazioni e/o variazioni cromatiche della pittura a causa dell’elevata
elasticità dei sigillanti acrilici. Vista la grande varietà di prodotti disponibili sul
mercato si consiglia di eseguire prove per la valutazione di compatibilità.
Gli schemi e le proposte di rivestimento qui presentate non sollevano
l'esecutore dall'eseguire una propria valutazione ed eventuali test sul
sottofondo.
Lavorazione
Temperatura di lavorazione
Temperatura minima di lavorazione e del supporto: +5 °C
Preparazione del materiale
Rivestimento intermedio diluito con acqua fino a max. 2 %.
Rivestimento di finitura diluito con acqua fino a max. 2 %.
Portare alla giusta consistenza con la quantità minore possibile di acqua. Miscelare
adeguatamente prima della lavorazione. Per la lavorazione a macchina
l’aggiunta di acqua deve essere regolata sulla macchina/pompa utilizzata. Per
colori intensi normalmente è necessario utilizzare una minore quantità di acqua
per ottimizzare la consistenza del materiale. Se il materiale viene diluito
eccessivamente se ne peggiorano la lavorazione e le caratteristiche (copertura,
colore).
Consumo
Tipo di applicazione
Consumo ca.
per mano
0,12 - 0,14
l/m²
per 2 mani
0,24 - 0,28
l/m²
Il consumo e/o la resa del materiale dipendono dalla conformazione del supporto
e dal metodo di lavorazione dell’operatore. Verifica dei consumi esatti
direttamente nella costruzione in oggetto.
Composizione del rivestimento Rivestimento di fondo:
a seconda del tipo e delle condizioni del supporto.
Rivestimento intermedio:
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Rivestimento di finitura:
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In base alla scelta del colore e al tipo di supporto possono essere
necessarie ulteriori mani.
Applicazione
Pennello, rullo, airless
Per evitare che si formino stacchi visibili le superfici adiacenti devono essere
applicate fresco su fresco.
Applicazione airless:
Ugelli: 0,018" - 0,026"
Pressione: 150 - 180 bar
Angolo dell’ugello: 50°
Diluizione: ca. 2 % con acqua
Essiccazione,
indurimento, tempi di
lavorazione
Asciutto e in grado di sopportare carichi: dopo ca. 3 - 4 giorni.
Umidità elevata e/o a basse temperature rallentano l’essiccazione.
Con +20 °C di temperatura di aria e sottofondo e 65 % di umidità relativa:
lavorazione dopo ca. 6 ore.
Pulizia degli strumenti
Pulire immediatamente con acqua dopo l’uso
Note, avvertenze,
indicazioni speciali, varie
ed eventuali
Note per l’essiccazione:
le malte per la stuccatura in gesso previste dall’azienda produttrice delle lastre in
cartongesso possono presentare una particolare permeabilità all’acqua. Questa
permeabilità può comportare la formazione di bolle e rigonfiamenti dello stucco e
determinare deformazioni. Si consiglia quindi di assicurarsi che le superfici di
stuccatura delle lastre in gesso si asciughino rapidamente garantendo una
ventilazione ed una temperatura adeguate.
Illuminazione non ottimale (luce radente):
sulle superfici lisce con condizioni di esposizione luminosa non ottimale (luce
radente) si consiglia l'impiego di StoColor Rapid Ultramatt.
Dati di fornitura
Colore
Disponibile bianco e nelle tinte 16000 AW11, 16001 AW15 e 16002.
Colorato secondo Sto Color System
Rottura in superficie dell’inerte:
in caso di sollecitazione meccanica sulla superficie rivestita si possono
determinare delle striature di colore più chiaro in pitture di colore intenso e scuro
nei punti soggetti a sollecitazione.
Questo non influenza né la qualità, né la funzionalità del prodotto.
Omogeneità del colore:
a causa di un processo chimico e/o fisico di consolidamento in presenza di
condizioni specifiche dell'edificio stesso non è possibile fornire garanzie di
omogeneità del colore
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in particolare per:
a. assorbimento irregolare del sottofondo
b. diversa umidità del sottofondo della superficie interessata
c. alcalinità diversa o materiali differenti del supporto
Nota:
le pitture colorate apportano nel prodotto, attraverso i pigmenti, minime quantità di
solventi.
I segni di ricostruzione, riparazioni o successive lavorazioni sulla
superficie, anche in caso di utilizzo di materiali originali, sono inevitabili.
Possibilità di colorazione
Con max. 1 % StoTint Aqua.
Imballaggio
Secchio
Stoccaggio
Condizioni di stoccaggio
Conservare con contenitore ben chiuso e al riparo dal gelo.
Durata in magazzino
La qualità migliore viene garantita fino alla data di scadenza nelle confezioni
originali. Il numero di partita è indicato sulla confezione. Spiegazione del numero
di lotto:
Cifra 1 = cifra finale anno, Cifra 2 + 3 = settimana
Esempio: 1450013223 – scade la settimana 45 del 2011
Perizie/omologazioni
TÜV StoColor Basic
Contrassegni
Gruppo prodotto
Resistenza agli agenti dannosi
Valutazione delle emissività
Dispersione a base acrilica
Composizione
Secondo la direttiva VdL sulle pitture per edilizia: dispersione polimerica, silicato
di potassio, diossido di titanio, pietra calcarea, carbonato di calcio, inerti a base
di silicato, acqua, additivi
GISCODE
M-DF01 Pitture a dispersione, esenti da solventi
Sicurezza
Le schede tecniche di sicurezza sono reperibili su www.stoitalia.it
Rispettare le indicazioni relative alla manipolazione del prodotto, al suo stoccaggio
ed allo smaltimento.
Indicazioni speciali
Tutte le applicazioni non espressamente menzionate nella presente scheda
tecnica sono ammesse solo dietro relativa consultazione della Sto Italia srl.
Le schede di prodotto di cui sopra si basano sulle attuali conoscenze
scientifiche ed esperienze tecniche del settore, in vista di un uso professionale
del prodotto; pertanto, si raccomanda di applicare lo stesso con la dovuta
perizia ed esperienza, tenendo conto anche delle condizioni e delle circostanze
del caso, in quanto gli agenti e le condizioni ambientali esterni al prodotto quali,
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a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, la struttura del sottofondo,
l’assorbimento, l’età del materiale di confronto e le condizioni di luce, possono
modificare la resa del prodotto applicato. Le suddette schede, quindi, non
determinano, in alcun caso, la responsabilità di Sto Italia per eventuali vizi e/o
danni di ogni e qualsiasi natura, cagionati al compratore, all’utilizzatore o a terzi,
derivanti dall’utilizzo non conforme o comunque improprio del prodotto.
Alla pubblicazione di una nuova scheda tecnica, le precedenti schede
tecniche perdono di validità. La rispettiva versione aggiornata è disponibile
sul sito internet www.stoitalia.it
Sto Italia srl
Via G. Di Vittorio 1/3
I-50053 Empoli (FI)
Tel.: +39 0571 94 701
Fax: +39 0571 94 67 18
[email protected]
www.stoitalia.it
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