Tav, C. – Capitolato Speciale

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Tav, C. – Capitolato Speciale
Progetto Preliminare
Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE-FESR
"Sicurezza per lo sviluppo"
Obiettivo Convergenza 2007-2013 Ob. Op.1.1
Progetto "Vivere in Sicurezza"
Sistema di videosorveglianza
PROGETTO PRELIMINARE
Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
(Art. 17, comma 3, lett. b) D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e s.m.i.)
SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA
DEL COMUNE DI MINERVINO MURGE (BT)
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Progetto Preliminare
Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
Premessa
Il presente documento costituisce il Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale del
progetto preliminare per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza urbana sul
territorio comunale di Minervino Murge, previa acquisizione del progetto definitivo fornito in
sede di offerta dalle imprese concorrenti e redatto sulla base del progetto preliminare
posto a base di gara dell'Amministrazione aggiudicatrice, nonché l'affidamento della
redazione del progetto esecutivo e l'esecuzione dei lavori successivamente descritti al
soggetto aggiudicatario, mediante apposito contratto.
La redazione del progetto esecutivo e l'esecuzione dei lavori saranno disciplinati oltre che
dal sopra detto contratto, anche da quanto contenuto nel presente capitolato
prestazionale, nonché da tutte le norme e prescrizioni e regole tecniche nazionali ed
europee che riguardano le specifiche lavorazioni.
Il presente capitolato contiene le specifiche tecniche relative alla realizzazione del sistema,
comprensiva di servizi di installazione, configurazione, manutenzione in garanzia del
sistema. Il sistema da realizzarsi si pone come obiettivo principale quello di utilizzare
tecnologie innovative per prevenire i reati sul territorio comunale, consentire l’analisi a
posteriori di eventi significativi e di migliorare il livello di percezione di sicurezza dei
cittadini.
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Natura e oggetto del contratto di appalto
Ai sensi dell’articolo 53, comma 2, lettera c), del D.Lgs. n. 163 del 2006 e s.m.i., il contratto
ha per oggetto, previa acquisizione del progetto definitivo fornito in sede d'offerta e redatto
sulla base del progetto preliminare dell'Amministrazione, la progettazione esecutiva e
l'esecuzione dei lavori, a corpo, per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza
urbana sul territorio comunale di Minervino Murge.
L'appalto include le necessarie attività preliminari, il coordinamento della sicurezza in fase
di progettazione, la partecipazione ad eventuali conferenze di servizi, l'acquisizione di tutti
pareri necessari, l'esecuzione di tutte le lavorazioni e quant'altro necessario per la
realizzazione delle opere.
Sono comprese nell’appalto:
a) l’esecuzione di tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per
dare il lavoro completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal presente
capitolato speciale d’appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative
previste dal progetto a base di gara con i relativi allegati, dei quali l’appaltatore
dichiara di aver preso completa ed esatta conoscenza, nonché degli elaborati e della
documentazione di cui alla lettera b);
b) la redazione, prima dell’esecuzione di cui alla lettera a), della progettazione esecutiva
da redigere a cura dell’appaltatore nel rispetto dell’articolo 93, comma 5, del Codice
dei contratti e degli articoli da 33 a 43 del D.P.R. n. 207 del 2010, in quanto applicabili,
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in conformità al progetto definitivo presentato in sede di gara dall’appaltatore, così
come approvato dalla Stazione appaltante con apposito provvedimento ai sensi
dell’articolo 13, comma 5; il progetto esecutivo è soggetto ad approvazione da parte di
quest’ultima prima dell’inizio dei lavori, ai sensi dell’articolo 9 del presente Capitolato.
c) sono altresì compresi, senza ulteriori oneri per la Stazione appaltante, i miglioramenti
e le proposte migliorative e aggiuntive contenute nell’offerta tecnica, comprensiva del
progetto definitivo, presentata dall’appaltatore e approvata dalla Stazione appaltante
mediante apposito provvedimento ai sensi dell’articolo 13, comma 5 del presente
Capitolato.
La progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori sono sempre e comunque effettuate
secondo le regole dell’arte e l’appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza
nell’adempimento dei propri obblighi; trova sempre applicazione l’articolo 1374 del codice
civile.
Anche ai fini dell’articolo 3, comma 5, della legge n. 136 del 2010 e dell’articolo 72, comma
4, sono stati acquisiti i seguenti codici:
Codice identificativo della gara (CIG)
Codice Unico di Progetto (CUP)
Il presente Capitolato Descrittivo e prestazionale è redatto ai sensi dell’articolo 17, comma
3, lett. b) e dell’articolo 23, comma 2, del DPR 207/2010 e costituisce allegato allo
“schema di contratto” di cui all’articolo 17, comma 3, lett. c), parte integrante del Progetto
preliminare posto a base di gara.
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Particolari condizioni di appalto e di contratto
Esclusione della possibilità di cessione dei crediti derivanti da contratti affidati nell’ambito
dei progetti ammessi al finanziamento del PON Sicurezza.
Relativamente alle modalità di pagamento si precisa che “al pagamento delle spese
sostenute dal soggetto attuatore è delegato il Fondo di Rotazione del Ministero
dell’Economia e delle Finanze previa richiesta di erogazione da parte dell’Ufficio
Pagamenti della Segreteria Tecnica del PON subordinata all’esito positivo dei controlli di
primo livello. Il pagamento in ogni caso è subordinato alla disponibilità delle risorse
nazionali e comunitarie presso il Fondo di Rotazione e quindi l’Amministrazione non potrà
essere ritenuta responsabile dei ritardi che potrebbero verificarsi nella liquidazione delle
fatture dovuti alla mancata disponibilità delle citate risorse.
La sottoscrizione del contratto non impegna il beneficiario finché non è stato approvato
dall’Autorità competente, Responsabile di Obiettivo Operativo – di Linea di Intervento, e
registrato, qualora previsto, presso gli Organi di Controllo.
In base alla Legge n. 136 del 2010 “Piano straordinario contro le mafie”, come modificato
dal Decreto Legge n. 287 del 2010, il contratto conterrà:
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a)
apposita clausola, a pena di nullità assoluta, con la quale l’appaltatore si
assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla predetta legge;
b) clausola risolutiva espressa da attivarsi in tutti i casi in cui le transazioni sono
state eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.p.A,
ovvero di altri strumenti che consentono la piena tracciabilità delle operazioni;
c) clausola con la quale l’appaltatore, in caso di subappalto, si impegna a dare
immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura competente
della notizia di inadempimento della propria controparte (subappaltatore) agli
obblighi di tracciabilità finanziaria;
d) nell’ipotesi in cui l’appaltatore sia un RTI, la clausola con la quale la mandataria si
impegna a rispettare nei pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole di
tracciabilità (che, tra l’altro, dovranno essere inserite anche nel contratto di
mandato).
Inoltre, si precisa che i pagamenti relativi ai suddetti contratti devono essere effettuati
esclusivamente tramite l’utilizzo di bonifico bancario o postale ovvero degli altri
strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, pena la
risoluzione di diritto del contratto.
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Ammontare dell'appalto
L'importo a base di gara, la categoria prevalente delle opere ed i relativi importi sono
indicati nel bando di gara e vengono di seguito riassunti.
€ 242.922,36
€ 93.342,33
€ 149.580,03
€ 7.077,64
Lavori, di cui:
Costo del personale, non soggetto a ribasso;
Importo netto dei lavori soggetto a ribasso;
Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso
€ 11.800,00 corrispettivo per la progettazione , di cui per i progetti:
€ 6.800,00 definitivo
e
€ 5.000,00 esecutivo.
L'appalto comprende tutto quanto occorre, a partire dalle condizioni iniziali dei luoghi, per
la progettazione e la realizzazione delle opere, così come precisato all'art. 2, e renderle
finite a perfetta regola d'arte, funzionanti, rispondenti alle finalità dell'amministrazione
aggiudicatrice, nonché immediatamente e pienamente fruibili senza alcun ulteriore onere.
La realizzazione "chiavi in mano" comporta che l'appaltatore non possa sollevare
eccezioni e/o riserve rispetto alle condizioni di progettazione e realizzazione delle opere,
rinunciando a chiedere compensi al di fuori del corrispettivo, sospensioni e/o proroghe,
restando a proprio carico senza diritto di rivalsa tutte le prove, le verifiche, gli accertamenti,
i rilievi di dettaglio, gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche e quant'altro
previsto dalla normativa vigente necessari per il collaudo, e per la messa in esercizio
funzionale delle opere e dei relativi impianti.
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Corrispettivo
Il corrispettivo dovuto all’appaltatore per la progettazione e la realizzazione delle opere è
calcolato a corpo sulla base del prezzo indicato attraverso l’offerta economica.
Il contratto è stipulato “a corpo” ai sensi dell’articolo 53, comma 4, periodi primo e terzo,
del Codice dei contratti, nonché degli articoli 43, comma 6, e 184, del DPR 207/2010.
L’importo del contratto, come determinato in sede di gara, resta fisso e invariabile, senza
che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti alcuna successiva verificazione
sulla misura o sul valore attribuito alla quantità.
Anche ai sensi dell’articolo 118, comma 2, del DPR 207/2010, il prezzo convenuto non può
essere modificato sulla base della verifica della quantità o della qualità della prestazione,
per cui la stima sommaria dei lavori, posta a base di gara ai soli fini di agevolare lo studio
dell’intervento, non ha valore negoziale. I prezzi unitari integranti il progetto definitivo
presentato quale offerta tecnica, eventualmente integrati e adeguati ai sensi dell’articolo
13, commi 6 e 7, costituiscono l’elenco prezzi unitari contrattuale e sono utilizzabili
esclusivamente ai fini di cui al successivo comma 3.
I prezzi unitari di cui al comma 2, ancorché senza valore negoziale ai fini dell’appalto e
della determinazione dell’importo complessivo dei lavori, sono vincolanti per la definizione,
valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso
d’opera, se ammissibili ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti, estranee ai lavori
già previsti nonché agli eventuali lavori in economia di cui all’articolo 28.
I rapporti ed i vincoli negoziali si riferiscono agli importi come determinati ai sensi
dell’articolo 2, commi 2 e 3.
I vincoli negoziali di natura economica, come determinati ai sensi del presente articolo,
sono insensibili al contenuto dell’offerta tecnica presentata dall’appaltatore e restano
invariati anche dopo la presentazione e l’approvazione della progettazione esecutiva, per
cui il Corrispettivo dovuto all’appaltatore per la progettazione e la realizzazione delle opere
non può essere aumentato a seguito dell’approvazione del progetto esecutivo.
Il pagamento della prima rata di acconto del corrispettivo relativo alla redazione del
progetto esecutivo è effettuato in favore dell’affidatario entro trenta giorni dalla consegna
dei lavori, a condizione che la stazione appaltante abbia ricevuto il relativo accredito da
parte del Ministero dell’Interno.
I pagamenti avvengono per stati di avanzamento, mediante emissione di certificato di
pagamento ogni volta che i lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 30, al netto
del ribasso d’asta, comprensivi della relativa quota degli oneri per la sicurezza, al netto
delle trattenute e delle ritenute operate a qualsiasi titolo, nonché della ritenuta di cui al
comma 3, raggiungano un importo non inferiore a euro 50.000,00 (cinquantamila).
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A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle
leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica
dei lavoratori, sull’importo netto progressivo dei lavori è operata una ritenuta dello 0,50 per
cento ai sensi dell’art. 7 comma 2 del Capitolato Generale di Appalto, da liquidarsi, nulla
ostando, in sede di conto finale.
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Categorie dei lavori
Ai sensi dell’articolo 61 del D.P.R. 207/2010 e in conformità all’allegato «A» al predetto
D.P.R., i lavori sono classificati nella categoria prevalente di opere specializzate:
«OS 30» - Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi.
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Contenuti tecnici del progetto preliminare
Il progetto preliminare è stato redatto in conformità a quanto dall'art. 93, comma 3, del
D.Lgs. n. 163 del 2006 e s.m.i., nel rispetto di quanto indicato agli artt. [17-23] del D.P.R.
n. 207/2010 e s.m.i. e si compone dei seguenti elaborati:
- Relazione illustrativa;
- Relazione tecnica;
- Studio di prefattibilità ambientale;
- Inquadramento territoriale, planimetria generale ed elaborati grafici;
- Prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di
lavoro per la stesura dei piani di sicurezza;
- Calcolo sommario della spesa;
- Quadro economico di progetto;
- schema di contratto;
- dal presente Capitolato speciale descrittivo e prestazionale.
nel rispetto di quanto previsto dall'art. 17, comma 3, lett. b) e c) del D.P.R. n. 207/2010 e
s.m.i.
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Contenuti tecnici del progetto definitivo
Il progetto definitivo, contenuto nell'offerta, dovrà fornire gli approfondimenti tecnostrutturali atti alla determinazione oggettiva delle modalità operative.
Esso dovrà contenere una stima dei lavori, l'esposizione grafica degli interventi, schede
tecniche dei materiali e del loro utilizzo, descrizione delle metodologie di intervento,
relazioni specialistiche e quant'altro previsto dagli artt. dal 24 al 32 del D.P.R. 5 ottobre
2010, n. 207 e s.m.i. per il livello della progettazione definitiva.
Gli elaborati e la documentazione richiesta in fase di offerta del progetto definitivo sono
quelli previsti dal DPR n° 207/2010.
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In sede di offerta dovrà inoltre essere presentato un cronoprogramma dei lavori in progetto
da articolare sul tempo posto a base di gara per l'esecuzione dei lavori, che in questa fase
è stato valutato pari a 90 giorni naturali consecutivi.
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Contenuti tecnici del progetto esecutivo
Gli elaborati e la documentazione richiesta in fase di presentazione del progetto esecutivo,
sono così riassumibili:
1) Relazione generale di esplicazione degli interventi progettati;
2) Relazioni specialistiche sugli impianti e sulle strutture;
3) Elaborati grafici esecutivi con l'indicazione degli interventi;
4) Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
5) Piano di sicurezza e coordinamento;
6) Piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti.
7) Computo metrico estimativo e quadro economico;
8) Elenco prezzi unitari comprese analisi di nuovi prezzi occorrenti;
9) Cronoprogramma dei lavori;
10) Capitolato speciale d'appalto;
Per quanto non specificato nel presente articolo sui contenuti del progetto esecutivo, si
rimanda a quanto stabilito dagli artt. dal 33 al 44 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i..
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Consegna e approvazione del progetto esecutivo
La consegna del progetto esecutivo dovrà avvenire entro 20 giorni naturali e consecutivi
dalla data di stipula del contratto tra il soggetto aggiudicatario e l'Amministrazione
aggiudicatrice.
L'approvazione e validazione del progetto esecutivo avverrà a cura dell'Amministrazione
aggiudicatrice.
Tutta la documentazione del progetto esecutivo dovrà essere prodotta in triplice copia
cartacea più le copie necessarie per l'ottenimento dei dovuti pareri, accompagnata da
relative copie su supporto magnetico CD-Rom.
10 Norme generali per l'esecuzione delle opere
Sono a carico del soggetto aggiudicatario tutte le misure, comprese le opere provvisionali,
e tutti gli adempimenti per il verificarsi di danni alle opere, all’ambiente, alle persone e alle
cose nell’esecuzione dei lavori.
Per tutto il periodo dei lavori il soggetto aggiudicatario è garante delle opere eseguite
obbligandosi a sostituire i materiali difettosi o non rispondenti alle prescrizioni contrattuali
ed a riparare tutti i guasti e i degradi e le incongruenze riscontrate dall’Amministrazione
aggiudicatrice.
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11 Sorveglianza sulla esecuzione delle opere e direzione dei lavori
Con cadenza opportuna il Responsabile del Procedimento convocherà appositi incontri per
esaminare lo stato dell’arte delle opere e verificare la congruità dei tempi e la qualità
dell’eseguito.
L’Amministrazione aggiudicatrice si riserva inoltre la possibilità di incaricare, in relazione
alla specificità delle lavorazioni, professionisti specializzati, anche esterni al proprio
organico, al fine di operare ad un controllo più puntuale e competente.
La Direzione dei Lavori sarà a cura dell’Amministrazione aggiudicatrice che ne
individuerà il tecnico incaricato.
Il Responsabile della sicurezza in fase esecutiva sarà individuato dall’Amministrazione
aggiudicatrice.
12 Oneri e obblighi a carico del soggetto aggiudicatario
Sono a carico del soggetto aggiudicatario dell’esecuzione dei lavori i seguenti oneri:
- Le spese per il trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d’opera;
- Le spese per attrezzi e opere provvisionali e quant’altro occorre alla esecuzione piena e
perfetta dei lavori;
- le spese per eventuali rilievi, tracciati, esplorazioni, capisaldi e simili che possono
occorrere;
- Le spese per la custodia e la buona conservazione delle opere fino alla consegna;
- Le spese scaturenti dall’osservanza del D.,Lgs. N° 81/2008 (Testo Unico della
Sicurezza);
- Le spese e le responsabilità per la custodia e la tutela del cantiere, di tutti i manufatti e
dei materiali in esso esistenti;
Inoltre, il soggetto aggiudicatario dell’esecuzione dei lavori, si obbliga a :
- Eseguire la pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso
lo
- sgombero dei materiali di rifiuto;
- Effettuare campionature di ogni materiale utilizzato nell’esecuzione dei lavori d’appalto,
con il corredo di documentazione tecnica della ditta produttrice, ove tale materiale
richieda la preventiva approvazione dell’Amministrazione aggiudicataria;
- Fornire e garantire la manutenzione, i cartelli di avviso, i fanali di segnalazione notturna
nei punti prescritti e quant’altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza;
- Assicurare i trasporti e lo smaltimento di tutti i materiali costituenti lo scarto di cantiere,
suddivisi per tipologia secondo normativa, inclusi gli oneri di discarica e
documentazione delle ricevute delle discariche;
- Predisporre per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi
piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate;
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- Produrre all’Amministrazione aggiudicatrice adeguata documentazione fotografica, in
relazione a lavori di particolare complessità, ovvero non più ispezionabili o non più
verificabili dopo la loro esecuzione o comunque su disposizione della direzione lavori.
- La documentazione fotografica, a colori e in formati riproducibili agevolmente, deve
recare in modo automatico e non modificabile la data e l’ora nelle quali sono state
effettuate le relative rilevazioni;
- Farsi garante, oltre per quel che concerne i danni causati al patrimonio stradale, di tutti i
danni causati a terzi, anche per quelli determinati da problematiche collegate alla non
piena agibilità stradale per i mezzi di pubblico intervento, alla mancata, tardiva o cattiva
esecuzione di lavori previsti, assumendosi ogni responsabilità civile e penale.
13 Consegna e inizio dei lavori
L’esecuzione dei lavori ha inizio dopo l’approvazione formale del progetto esecutivo, in
seguito a consegna, risultante da apposito verbale, da effettuarsi non oltre 45
(quarantacinque) giorni dalla predetta approvazione, previa convocazione dell’esecutore.
Se nel giorno fissato e comunicato l’appaltatore non si presenta a ricevere la consegna dei
lavori, il direttore dei lavori fissa un nuovo termine perentorio, non inferiore a 5 (cinque)
giorni e non superiore a 15 (quindici) giorni; i termini per l’esecuzione decorrono
comunque dalla data della prima convocazione.
Decorso inutilmente il termine di anzidetto è facoltà della Stazione appaltante di risolvere il
contratto e incamerare la cauzione definitiva, fermo restando il risarcimento del danno (ivi
compreso l’eventuale maggior prezzo di una nuova aggiudicazione) se eccedente il valore
della cauzione, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta da
parte dell’appaltatore.
Se è indetta una nuova procedura per l’affidamento del completamento dei lavori,
l’appaltatore è escluso dalla partecipazione in quanto l’inadempimento è considerato grave
negligenza accertata.
E’ facoltà della Stazione appaltante procedere in via d’urgenza alla consegna dei lavori,
anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi dell’articolo 153, comma
1, secondo periodo e comma 4, del D.P.R. 207/2010 e dell’articolo 11, comma 9, periodi
terzo e quarto, e comma 12, del Codice dei contratti, se il mancato inizio dei lavori
determina un grave danno all'interesse pubblico che l’opera appaltata è destinata a
soddisfare; il direttore dei lavori provvede in via d’urgenza su autorizzazione del R.d.P. e
indica espressamente sul verbale le motivazioni che giustificano l’immediato avvio dei
lavori, nonché le lavorazioni da iniziare immediatamente.
Prima della redazione del verbale di consegna di cui al comma 1, il R.d.P. accerta
l’avvenuto adempimento degli obblighi di legge e ne comunica l’esito al Direttore dei lavori.
La redazione del verbale di consegna è subordinata a tale positivo accertamento, in
assenza del quale il verbale di consegna è inefficace e i lavori non possono essere iniziati.
L’inizio dei lavori è comunque subordinato all’approvazione di cui al comma 6 e alla
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sottoscrizione del verbale di cantierabilità di cui all’articolo 106, comma 3, del d.P.R. n. 207
del 2010.
14 Durata dei lavori
Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è fissato in giorni 90 (novanta)
naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
L’appaltatore si obbliga alla rigorosa ottemperanza al cronoprogramma dei lavori che potrà
fissare scadenze inderogabili per l’approntamento delle opere necessarie all’inizio di
forniture e lavori da effettuarsi da altre ditte per conto della Stazione appaltante oppure
necessarie all’utilizzazione, prima della fine dei lavori e previa emissione del certificato di
collaudo provvisorio, riferito alla sola parte funzionale delle opere.
Il termine per ultimare i lavori di cui al comma 1 è il valore posto a base di gara; il termine
contrattuale vincolante è determinato applicando al termine di cui al comma 1 la riduzione
percentuale in ragione dell’offerta di ribasso sullo stesso termine, presentata
dall’appaltatore in sede di gara; il cronoprogramma dei lavori di cui al comma 2 è
automaticamente adeguato di conseguenza, in ogni sua fase, mediante una riduzione
proporzionale di tutti i tempi previsti.
Per ogni giorno di ritardo non giustificabile, rispetto al termine di ultimazione lavori, il
soggetto esecutore è tenuto al pagamento di una penale pari all’1% dell’importo dei lavori
complessivi.
15 Proroghe
Se l’appaltatore, per causa a esso non imputabile, non è in grado di ultimare i lavori nel
termine contrattuale di cui all’articolo 18, può chiedere la proroga, presentando apposita
richiesta motivata almeno 45 giorni prima della scadenza del termine di cui al predetto
articolo 18.
In deroga a quanto previsto al comma 1, la richiesta può essere presentata anche se
mancano meno di 45 giorni alla scadenza del termine di cui all’articolo 18, comunque
prima di tale scadenza, se le cause che hanno determinato la richiesta si sono verificate
posteriormente; in questo caso la richiesta deve essere motivata anche in relazione alla
specifica circostanza della tardività.
La richiesta è presentata al direttore di lavori il quale la trasmette tempestivamente al
R.d.P., corredata dal proprio parere; se la richiesta è presentata direttamente al R.d.P.
questi acquisisce tempestivamente il parere del direttore dei lavori.
La proroga è concessa o negata con provvedimento scritto del R.d.P. entro 30 giorni dal
ricevimento della richiesta; il R.d.P. può prescindere dal parere del direttore dei lavori se
questi non si esprime entro 10 giorni e può discostarsi dallo stesso parere; nel
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provvedimento è riportato il parere del direttore dei lavori se questo è difforme dalle
conclusioni del R.d.P.
Nei casi di cui al comma 2 i termini di 30 giorni e di 10 giorni di cui al comma 4 sono ridotti
rispettivamente a 10 giorni e a 3 giorni; negli stessi casi se la proroga è concessa
formalmente dopo la scadenza del termine di cui all’articolo 18, essa ha effetto retroattivo
a partire da tale ultimo termine.
La mancata determinazione del R.d.P. entro i termini di cui ai commi 1, 2 o 5 costituisce
rigetto della richiesta.
Trova altresì applicazione l’articolo 159, commi 8, 9 e 10, del DPR 207/2010.
16 Sospensione dei lavori
In caso di forza maggiore, per condizioni climatologiche oggettivamente eccezionali od
altre circostanze speciali che impediscono in via temporanea che i lavori procedano
utilmente a regola d’arte, la direzione dei lavori d’ufficio o su segnalazione dell’appaltatore
può ordinare la sospensione dei lavori redigendo apposito verbale sentito l’appaltatore;
costituiscono circostanze speciali le situazioni che determinano la necessità di procedere
alla redazione di una variante in corso d’opera nei casi previsti dall’articolo 132, comma 1,
lettere a), b), c) e d), del Codice dei contratti; nessun indennizzo spetta all’appaltatore per
le sospensioni di cui al presente articolo.
Il verbale di sospensione deve contenere:
a) l’indicazione dello stato di avanzamento dei lavori;
b) l’adeguata motivazione a cura della direzione dei lavori;
c) l’eventuale imputazione delle cause ad una delle parti o a terzi, se del caso anche con
riferimento alle risultanze del verbale di consegna o alle circostanze sopravvenute.
Il verbale di sospensione è controfirmato dall’appaltatore, deve pervenire al R.d.P. entro il
quinto giorno naturale successivo alla sua redazione e deve essere restituito controfirmati
dallo stesso o dal suo delegato; se il R.d.P. non si pronuncia entro 5 giorni dal ricevimento,
il verbale si dà per riconosciuto e accettato dalla Stazione appaltante.
Se l’appaltatore non interviene alla firma del verbale di sospensione o rifiuta di
sottoscriverlo, oppure appone sullo stesso delle riserve, si procede a norma dell’articolo
190 del DPR 207/2010.
In ogni caso la sospensione opera dalla data di redazione del verbale, accettato dal R.d.P.
o sul quale si sia formata l’accettazione tacita; non possono essere riconosciute
sospensioni, e i relativi verbali non hanno alcuna efficacia, in assenza di adeguate
motivazioni o le cui motivazioni non siano riconosciute adeguate da parte del R.d.P.
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Non appena cessate le cause della sospensione il direttore dei lavori redige il verbale di
ripresa che, oltre a richiamare il precedente verbale di sospensione, deve indicare i giorni
di effettiva sospensione e il conseguente nuovo termine contrattuale dei lavori differito di
un numero di giorni pari all’accertata durata della sospensione.
Il verbale di ripresa dei lavori è controfirmato dall’appaltatore e trasmesso al R.d.P.; esso è
efficace dalla data della sua redazione; al verbale di ripresa dei lavori si applicano le
disposizioni ei cui ai commi 3 e 4.
Le disposizioni di cui ai commi precedenti si applicano anche a sospensioni parziali e
riprese parziali che abbiano per oggetto parti determinate dei lavori, da indicare nei relativi
verbali; in tal caso il differimento dei termini contrattuali è pari ad un numero di giorni
costituito dal prodotto dei giorni di sospensione per il rapporto tra l’ammontare dei lavori
sospesi e l'importo totale dei lavori previsto nello stesso periodo secondo il
cronoprogramma dei lavori
17 Varianti
Qualunque variazione al progetto esecutivo deve essere preventivamente richiesta alla
Amministrazione aggiudicatrice e debitamente approvata mediante variante in corso
d'opera.
18 Risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini
Nel caso di mancato rispetto del termine stabilito per l’esecuzione dei lavori, per ogni
giorno naturale consecutivo di ritardo nell’ultimazione dei lavori, viene applicata una
penale giornaliera pari all’1 (uno) per mille dell’importo netto contrattuale. .
L’importo complessivo della penale non può superare il 10 per cento dell’importo
contrattuale; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla
predetta percentuale trova applicazione le disposizioni in materia di risoluzione del
contratto.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di
eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi.
L’eventuale ritardo dell’appaltatore rispetto ai termini per la presentazione della
progettazione esecutiva superiore a 30 (trenta) giorni naturali consecutivi, produce la
risoluzione del contratto, a discrezione della Stazione appaltante e senza obbligo di
ulteriore motivazione, ai sensi dell’articolo 136 del Codice dei contratti, per grave
inadempimento dell’appaltatore, senza necessità di messa in mora, diffida o altro
adempimento.
L’eventuale ritardo imputabile all’appaltatore nel rispetto dei termini per l’ultimazione dei
lavori superiore a 60 (sessanta) giorni naturali consecutivi produce la risoluzione del
contratto, a discrezione della Stazione appaltante e senza obbligo di ulteriore motivazione,
ai sensi dell’articolo 136 del Codice dei contratti.
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Progetto Preliminare
Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
La risoluzione del contratto ai sensi del comma 2 trova applicazione dopo la formale
messa in mora dell’appaltatore con assegnazione di un termine per compiere i lavori e in
contraddittorio con il medesimo appaltatore.
Nel caso di risoluzione del contratto la penale di cui all’articolo 22, comma 1, è computata
sul periodo determinato sommando il ritardo accumulato dall'appaltatore rispetto al
programma esecutivo dei lavori e il termine assegnato dal direttore dei lavori per compiere
i lavori con la messa in mora di cui al comma 3.
Sono dovuti dall’appaltatore i danni subiti dalla Stazione appaltante in seguito alla
risoluzione del contratto, comprese le eventuali maggiori spese connesse al
completamento dei lavori affidato a terzi. Per il risarcimento di tali danni la Stazione
appaltante può trattenere qualunque somma maturata a credito dell’appaltatore in ragione
dei lavori eseguiti nonché rivalersi sulla garanzia fideiussoria.
19 Norme tecniche per l'esecuzione delle opere
L’Impresa appaltatrice è tenuta alla scrupolosa osservanza delle norme contenute nel
presente Capitolato e di quanto altro prescritto nei documenti di progetto.
Nell’esecuzione dei lavori l’Impresa è altresì obbligata ad osservare ed a far osservare dal
proprio personale tutte le norme antinfortunistiche e sulla sicurezza del lavoro vigenti
all’epoca dell’appalto, nonché quelle specificatamente indicate nei piani di sicurezza di cui
all’art. 131 del D.Lgs. 163/2006.
L’Impresa è diretta ed unica responsabile di ogni conseguenza negativa, sia civile che
penale, derivante dalla inosservanza o dalla imperfetta osservanza delle norme di cui ai
precedenti commi.
20 Accesso alle aree di cantiere
L’accesso al cantiere sarà vietato a tutte le persone non addette ai lavori; i lavoratori
dovranno essere muniti di documento di identificazione, oltre che di tutti i requisiti previsti
dalla legge e dalla contrattazione sindacale in materia.
21 Componenti del sistema
Il sistema di videosorveglianza sarà composto da:
- N.01 Sistema di Video Server;
- N.01 Postazione di Regia per la visualizzazione delle immagini e la gestione del
sistema presso il Comando di Polizia Municipale;
- N.44 Postazioni di Ripresa;
- Infrastruttura di comunicazione IP wireless e fibra ottica.
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Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
Si dovranno fornire anche tutte le opere civili e non, necessarie alla posa in opera
dell’intero sistema, fino alla messa in esercizio dello stesso.
È obbligatorio che le ditte partecipanti eseguano un sopralluogo per verificare i singoli siti
interessati al fine di pianificare con esattezza e cura la posa in opera dell’intero sistema.
I sopralluoghi potranno essere effettuati solo ed esclusivamente previa prenotazione da
richiedere all’Ufficio Tecnico Lavori Pubblici.
22 Specifiche tecniche
In questo paragrafo vengono elencate le specifiche tecniche minime richieste per i sistemi
da fornire.
Tutti i sistemi, per quanto riguarda le comunicazioni, dovranno adottare il protocollo
TCP/IP.
Sistema di Network Video Recording centralizzato
Il sistema di Network Video Recording deve avere le seguenti caratteristiche minime:
• Numero di telecamere gestibili illimitate;
• 64 telecamere gestibili per singolo server;
• Numero di postazioni operatore illimitate;
• Codec supportati: H.264, MPEG4, MJPEG, Motion Wavelet
• Risoluzione delle immagini video:
o fino a 8 Megapixel per flussi video IP
o 4CIF, 2CIF, CIF per flussi video analogici
• Fino a 700 fps per singolo server;
• Zoom digitale x2, x4, x8, x16;
• Gestione segnali digitali in input o output
• Analisi video
• Esportazione immagini in formato AVI, JPEG, BMP, XLS, WAV
• Ricerca, download e riproduzione delle video registrazioni;
• Visualizzazione e gestione dei flussi video provenienti dalle telecamere IP
mediante interfaccia realizzata con mappe grafiche e/o pagine impianti;
• Programmazione del ciclo di visualizzazione delle videocamere, per le quali deve
essere possibile definire il numero, l’ordine di visualizzazione e l’intervallo di tempo
dedicato ad ognuno di esse;
• Gestione della funzione “Dynamic Privacy Masking” al fine di mascherare le zone
sensibili in termini di privacy (in ottemperanza a quanto richiesto dalle leggi sulla
privacy). La funzione consente la variazione della dimensione della mascheratura
al variare delle posizioni di ogni singola telecamera;
• Diagnostica hardware e software di sistema e applicativa;
• Il sistema supporterà l'installazione di driver del dispositivo video, ossia componenti
di programma utilizzati per le comunicazioni con le telecamere e i dispositivi
connessi a un server di registrazione.
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I driver del dispositivo video per i dispositivi supportati sono caricati
automaticamente durante l’installazione iniziale del sistema.
Sarà possibile scaricare i driver del dispositivo più recenti dal sito Web del fornitore
del sistema di gestione video, se l'amministratore intende effettuare la connessione
di un dispositivo il cui driver non è ancora caricato.
I numeri di modello di telecamera e codificatore supportati saranno contenuti in un
elenco per ciascun produttore in un sito Web sempre aggiornato.
Il sistema di gestione video deve supportare modelli di telecamere e codificatori
futuri mano a mano che diventeranno disponibili e supportati senza la necessità di
riconfigurare il sistema.
I dispositivi delle telecamere dovranno essere decoupled dal software di gestione
video che non richiederà aggiornamenti né una nuova configurazione del software.
Il sistema di gestione video supporterà dispositivi prodotti dalle seguenti case:
360 Vision, ACY, ACTi, Advantech, AgileMesh, American Dynamics, Appro,
Apro Technology, Arecont Vision, AVS Uriel,Axis Communications, Barix,
Basler, Baxall, Black, Bosch, Brickcom, Canon, CBC Ganz, Checkview, Cisco,
CNB, Convision, Darim Vision, Dedicated Micros, Digimerge, DirectShow,
Discrete, D-Link, DVTel, Dynacolor, Extrovision, Everfocus, Extreme CCTV,
Eyeview, FLIR, GE Security, Grandeye, HIKVision, Hitron, Honeywell, Hunt, i3
international, iCanTek, Immervision, Infinova, Intellinet, IPIX, ipx,
IQinvision/IQeye, Johnson Controls, JVC, Lenel, Linudix, Lumenera, Messoa,
Mobotix, Panasonic, Pelco, Pentax, Philips, Pixord, Polar, Provideo, Samsung,
Sanyo, Siemens, Siqura/Optelecom-nkf, Sony, Speco Technologies, Stardot,
Toshiba, Toshiba Teli, UDP Technology, USB Camera Driver, Vantage, Veo,
Verint, VideoIQ, Videology, Videotec, Vivotek, Webgate, Weldex,Xview,
Zylotech
Il sistema supporterà l’interoperabilità con gli standard delle telecamere IP, inclusi,
come minimo, PSIA (Physical Security Interoperability Alliance) e ONVIF (Open
Network Video Interface Forum).
I server di registrazione dovranno supportare le telecamere USB (Universal Serial
Bus).
Il sistema includerà un driver universale che supporterà qualsiasi telecamera di
rete standard conforme all’ARP (Address Resolution Protocol). Il driver sarà in
grado di gestire i formati di flusso video standard inclusi MJPEG, MPEG4 e H.264.
Il sistema supporterà periferiche hardware specifiche i cui numeri di modello
dovranno essere elencati distinti per produttore all'interno di pagine Web
aggiornate.
Il sistema permetterà l’uso di computer, server, dispositivi di storage e switch di
qualunque produttore.
Il sistema di gestione video potrà esser eseguito all'interno dei seguenti sistemi
operativi.
Microsoft Vista Business/Enterprise/ Ultimate, Windows 2003 Server,
Windows XP Professional, Windows 7 Professional/Enterprise/Ultimate e
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Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
Windows Server 2008, tutti sia a 32 bit che a 64 bit (in esecuzione come
applicazioni a 32 bit).
Server del Sistema di Videosorveglianza
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Il server del sistema di sorveglianza dovrà essere composto dai seguenti servizi o
applicazioni aggiuntivi:
Server di registrazione.
Applicazione di gestione.
Server di immagini.
Download manager.
Il server del sistema di sorveglianza supporterà un'impostazione master/slave del
server di immagini (un servizio in esecuzione sul server del sistema di
sorveglianza), consentendo in questo modo all'operatore di connettersi a tutti gli
image server del sistema connettendosi unicamente al master image server.
Il server del sistema di sorveglianza supporterà l'uso di reti separate, VLAN o
switch per collegare le telecamere ai server di registrazione, in modo da garantire
la separazione fisica delle reti nei confronti dei client e facilitare l'uso di indirizzi IP
statici per i dispositivi.
Il server del sistema di sorveglianza supporterà i formati di compressione H.264,
MPEG-4 (ASP e SP), MJPEG per il flusso video da tutti i dispositivi inclusi i DVR, le
telecamere analogiche collegate ai codificatori e tutte le telecamere IP connesse al
sistema. In più, il sistema supporterà l'algoritmo di compressione video MxPEG,
un'esclusiva Mobotix. La codifica MxPEG ha la capacità di mantenere l'elevata
qualità delle immagini delle telecamere a megapixel, riducendo allo stesso tempo
in modo consistente l'utilizzo dell'ampiezza di banda.
Il server del sistema di sorveglianza effettuerà registrazioni in base alla risoluzione
e alla frequenza fotogrammi proprie della telecamera (NTSC, PAL, HD o
Megapixel), ovvero in base alle diverse configurazioni dell'applicazione di gestione.
Il sistema supporterà il reindirizzamento (port forwarding), permettendo ai client
posti esternamente a un firewall NAT (Network Address Translation) di collegarsi ai
server di registrazione senza utilizzare una VPN.
Ogni server sarà mappato su una specifica porta e questa porta verrà reindirizzata
attraverso il firewall all'indirizzo IP interno del server.
Server di Registrazione
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I server di registrazione verranno utilizzati per la memorizzazione delle fonti video e
per la comunicazione con le telecamere e gli altri dispositivi.
Il sistema supporterà un numero illimitato di server di registrazione. In uno stesso
sistema verranno utilizzati uno o più server di registrazione, in funzione del numero
di telecamere o della configurazione fisica del sistema.
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Il server di registrazione supporterà la pre-registrazione e la post-registrazione per
la registrazione di eventi o movimenti. L'intervallo di secondi della pre-registrazione
sarà configurabile in modo indipendente rispetto alla post-registrazione.
Ogni server di registrazione disporrà di un'area di storage predefinita, costituita da
una o più cartelle, in cui salvare i contenuti del database, principalmente
registrazioni provenienti dalle telecamere collegate. Le registrazioni di ciascuna
telecamera collegata saranno memorizzate in database individuali per telecamera.
Il sistema permetterà di allocare una quantità di spazio illimitata per ciascun
dispositivo collegato.
Sarà possibile per gli amministratori attivare l'archiviazione per singola telecamera
e definire l'unità di archiviazione per ciascuna telecamera.
Il server di registrazione utilizzerà unità disco iSCSI, SCSI, SAS o SSD ad alte
prestazioni per registrazioni recenti ed utilizzerà unità SATA più economiche per gli
array RAID per le registrazioni archiviate. L'archiviazione online garantirà che i dati
siano sempre rapidamente disponibili. La visualizzazione dei video provenienti dai
supporti per le registrazioni recenti o di archivio sarà trasparente per l’operatore.
La capacità di archiviazione online sarà trasparente e permetterà agli utenti del
client di visualizzazione di accedere alle registrazioni archiviate senza la necessità
di ripristinare le immagini video archiviate su un disco locale.
Gli amministratori di sistema potranno definire le aree di archiviazione per i
database di telecamere specifiche oppure di definire nuove aree di archiviazione
sul server di registrazione o su un’unità di rete collegata. Il sistema supporterà la
riparazione o l’archiviazione delle registrazioni nel caso in cui un’unità di rete
connessa divenisse irraggiungibile, così da non perdere alcuna registrazione.
Il server del sistema di sorveglianza effettuerà i salvataggi in database locali per un
numero di giorni o di ore predefinite. Le impostazioni di permanenza nel database
definiranno l’intervallo di tempo in cui le registrazioni dovranno restare nel
database della telecamera prima di essere trasferite nell’unità di archiviazione.
Il server del sistema di sorveglianza supporterà l’archiviazione (trasferimento
automatico delle registrazioni) dal database predefinito di una telecamera a una
posizione diversa, in base a una programmazione temporale e senza necessità di
interventi da parte dell’utente o di avvio del processo di archiviazione.
L’archiviazione permetterà alla durata della registrazione di una telecamera di
oltrepassare la capacità predefinita del database di quella telecamera. Gli archivi
potranno trovarsi sia sul computer del server di registrazione che su un’unità
disponibile in rete. Se l’area di storage di un’unità di rete diventasse indisponibile
per la registrazione, il sistema potrà avviare azioni come l’invio automatico di avvisi
via e-mail al personale opportuno.
Il sistema supporterà la creazione e la gestione efficienti degli archivi del server di
registrazione.
I server di registrazione potranno supportare diversi NIC (Network Interface Card)
oltre al collegamento con telecamere, DVR e dispositivi di codifica su una rete
diversa da quella usata dal client di visualizzazione.
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Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
Il server di registrazione verrà eseguito come servizio e sarà tipicamente installato
su computer dedicati.
Lo stato di funzionamento del server di registrazione sarà visualizzato da un’icona
nella barra delle applicazioni. Facendo clic su questa icona si apriranno le
funzionalità di controllo e i rapporti di stato descritti di seguito:
Icona di stato - Server di registrazione in esecuzione.
Icona di stato - Server di registrazione arrestato.
Controllo - Arresta registrazione.
Controllo - Avvia registrazione.
Controllo - Visualizza stato sistema.
Controllo - Visualizza file di log del server di immagini e della registrazione.
Il server di registrazione gestirà le registrazioni continue dei messaggi di stato,
accessibili dall'icona di stato della barra delle applicazioni.
Gestione dell'ampiezza di banda
Il server di registrazione offrirà le seguenti opzioni di gestione per utilizzare
l'ampiezza di banda (dipende dal dispositivo).
Selezione CODEC; MJPEG, MPEG-4, MxPEG o H.264.
Risoluzione.
Frequenza fotogrammi.
Compressione.
Larghezza di banda.
Impostazione bit rate fissa o variabile.
Dal client di visualizzazione, gli operatori avranno la possibilità di ottenere
flussi di immagini video continui oppure aggiornati solo a fronte di
movimento, per preservare l'ampiezza di banda fra il client di
visualizzazione e il server di registrazione.
Applicazione di Gestione
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L'applicazione di gestione fornirà un'interfaccia intuitiva e ricca di funzioni per la
configurazione iniziale e l'amministrazione quotidiana del sistema.
L'applicazione di gestione conterrà funzioni di approccio variabile, così da poter
guidare gli utenti inesperti, permettendo allo stesso tempo agli operatori avanzati di
ottimizzare l'uso efficiente dell'applicazione.
L'interfaccia grafica per utente dell'applicazione di gestione supporterà almeno le
seguenti lingue: inglese americano, cinese semplificato, cinese tradizionale,
danese, tedesco, francese, italiano, giapponese, portoghese brasiliano, russo e
spagnolo.
L'applicazione di gestione permetterà di configurare il sistema, attraverso
procedure guidate predefinite o direttamente attraverso un metodo di
configurazione avanzata con struttura ad albero. Le procedure guidate dovranno
consentire la configurazione di:
Aggiunta di periferiche hardware:
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Progetto Preliminare
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Procedura guidata Configura video e registrazione:
Procedura guidata Taratura motion detection:
Procedura guidata Configura accesso utente
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Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
Client di Visualizzazione
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Il client di visualizzazione consentirà agli operatori di connettersi al server di
immagini per ottenere l'autorizzazione iniziale. Ottenuta l'autorizzazione, il client di
visualizzazione potrà connettersi ai server di registrazione per l'accesso alle
registrazioni video.
Il client di visualizzazione metterà a disposizione degli operatori, ossia utenti
remoti, un insieme completo di funzionalità tra cui:
Sarà possibile visualizzare immagini video live provenienti da telecamere
del sistema di sorveglianza.
Sarà possibile riprodurre registrazioni provenienti da telecamere del sistema
di sorveglianza, con una selezione di controlli di navigazione avanzata,
incluso un browser sequenze temporali, estremamente intuitivo.
Sarà possibile creare e passare fra un numero illimitato di viste, ciascuna in
grado di visualizzare immagini video provenienti da un numero massimo di
100 telecamere da più server allo stesso tempo. Il sistema prevede la
creazione di viste basate su layout a cui saranno in grado di accedere solo
l'operatore e i gruppi di operatori.
Sarà possibile creare viste speciali per monitor widescreen.
Sarà possibile utilizzare schermi multipli e finestre separate per visualizzare
contemporaneamente diverse viste.
Sarà possibile effettuare rapidamente la sostituzione di una o più
telecamere di una vista.
Sarà possibile visualizzare immagini provenienti da più telecamere in
sequenza in una singola posizione in un carosello specificato.
Sarà possibile visualizzare immagini video provenienti da telecamere
selezionate con ingrandimento o qualità maggiori in una posizione speciale
della vista.
Sarà possibile ricevere e inviare immagini video tramite la funzionalità di
condivisione video o un’applicazione che includa video live al verificarsi di
un evento.
Sarà possibile includere pagine HTML e immagini statiche (ad esempio
cartine o foto) nelle viste.
Sarà possibile utilizzare lo zoom digitale su immagini video live e registrate.
Sarà possibile attivare manualmente gli eventi generati.
Sarà possibile attivare output esterni, ad esempio luci e sirene.
Sarà possibile utilizzare notifiche audio nella centrale operativa per attrarre
l'attenzione dell'operatore in caso di rilevamento di movimento.
Sarà possibile ottenere panoramiche rapide di video sequenze con
rilevamento di movimento.
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Esplorazione sequenze elenca le immagini di anteprima che rappresentano
sequenze registrate da una singola telecamera, da tutte le telecamere o da
un sottoinsieme di telecamere interne a una vista.
Sarà possibile ottenere panoramiche rapide degli allarmi o degli eventi.
Sarà possibile effettuare ricerche rapide di movimenti in aree selezionate di
una registrazione video.
Sarà possibile eliminare automaticamente le pause di registrazione durante
la riproduzione.
Sarà possibile configurare e utilizzare joystick differenti.
Sarà possibile stampare le immagini con commenti facoltativi.
Sarà possibile copiare immagini per incollarle successivamente in
elaboratori di testi, e-mail e altro.
Sarà possibile esportare le registrazioni (ad esempio da utilizzare come
prova giuridica) in formati AVI, JPEG e database.
Sarà possibile utilizzare tasti di scelta rapida pre-impostati o personalizzati
per velocizzare azioni frequenti.
Sarà possibile scegliere tra le diverse versioni in lingua, indipendentemente
dalla lingua utilizzata dal sistema di sorveglianza principale.
Sarà possibile utilizzare tasti di scelta rapida della tastiera assegnati o
pulsanti del joystick per attivare la funzionalità di pulizia delle telecamere.
Sarà possibile navigare immagini da telecamere fisheye panoramiche a 360
gradi.
Il client di visualizzazione avrà la possibilità di fungere da host per applicazioni di
terze parti attraverso l’uso di componenti plug-in.
Il client di visualizzazione sarà installato sui computer degli utenti remoti.
Il client di visualizzazione supporterà un minimo di 20 lingue. Ciascun operatore
potrà utilizzare una lingua diversa in funzione dei pacchetti di lingua scaricati.
La GUI (interfaccia grafica per utente) del client di visualizzazione sarà disponibile
nelle seguenti lingue: inglese americano, arabo, bulgaro, cinese semplificato,
cinese tradizionale, ceco, danese, olandese, finlandese, francese, tedesco,
ebraico, hindi, ungherese, italiano, giapponese, coreano, norvegese, polacco,
portoghese brasiliano, russo, spagnolo, slovacco, svedese e turco.
Il client di visualizzazione supporterà l’uso di joystick USB a tre assi per il controllo
di pan, tilt e zoom, oltre che delle funzioni ausiliari delle telecamere.
Per un esame efficiente delle registrazioni video, il client di visualizzazione
supporterà l’uso di dispositivi di controllo multimediali, in grado di simulare la
tastiera.
Il client di visualizzazione supporterà l’uso dei tasti di scelta rapida sulla tastiera,
per il controllo delle funzionalità standard.
Sarà possibile per l'operatore utilizzare lo zoom digitale, qualora lo zoom sia
effettuato sulla sola immagine. Questa funzionalità sarà la modalità predefinita per
le telecamere fisse.
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Il client di visualizzazione comprenderà un sistema di guida contestuale che coprirà
tutte le funzionalità previste, in modo da supportare in tempo reale gli operatori.
La GUI (interfaccia grafica utente) del client di visualizzazione offrirà le schede
Live, Cerca e Impostazioni, per un comodo accesso alle immagini video live e
registrate, oltre che alle proprietà delle telecamere e alla qualità della
visualizzazione.
Il client di visualizzazione permetterà all’operatore di attivare eventi manuali e
controllare gli output. Il client di visualizzazione supporterà le seguenti opzioni di
visualizzazione multipla:
Sarà possibile duplicare la vista attualmente selezionata come nuova
finestra separata, che potrà essere spostata su altri monitor collegati
trascinando la finestra.
Sarà possibile inviare viste ad un monitor principale (una vista a tutto
schermo sul monitor principale di un PC) o un monitor secondario (una vista
a tutto schermo su un altro monitor).
Sarà possibile creare viste composte da un insieme massimo di 100
telecamere ciascuna.
Una funzione carosello permetterà di sequenzializzare le immagini di più
telecamere in una posizione nella vista. Sarà possibile definire più caroselli,
per permettere a tutte le finestre di visualizzazione di mostrare sequenze di
telecamere. Un operatore avr la possibilità di selezionare il tempo di
visualizzazione predefinito o di scegliere un tempo di visualizzazione
personalizzato per ogni telecamera del carosello. L’operatore potrà passare
manualmente alla telecamera precedente o successiva del carosello oppure
sospendere la telecamera attualmente selezionata. La fase di transizione
nel passaggio da una telecamera a quella successiva sarà completamente
priva di discontinuità o ritardi.
Sarà supportata una funzione per la visualizzazione ingrandita e/o di alta
qualità in una posizione nella vista. Questa funzione di posizione speciale
della vista consentirà di visualizzare la telecamera nella posizione speciale
con una qualità di immagine o una frequenza di immagine più elevata
rispetto a quella delle altre posizioni nella vista. Questa funzione
minimizzerà l’utilizzo della banda, richiedendo immagini ad alta qualità o
con un'elevata frequenza fotogrammi solo per determinate immagini
provenienti dal server di registrazione. La posizione speciale della vista sarà
identificata da un bordo arancione.
La funzionalità di immagine statica permetterà di usare una posizione
all’interno di una vista per visualizzare mappe o altre immagini che possano
essere di interesse per l’operatore.
Sarà possibile includere telecamere manualmente o con eventi esterni
all’interno di una vista basata sulle impostazioni relative alla condivisione
video.
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Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
Gli operatori potranno assegnare output, impostazioni predefinite, eventi e
modifiche di viste come azioni connesse ai pulsanti del joystick o
combinazioni di scelta rapida della tastiera. Le azioni saranno organizzate in
categorie per semplicità d'uso e ottimizzazione delle panoramiche.
Il client di visualizzazione consentirà agli operatori di selezionare eventi e attivare
manualmente l'evento selezionato. La finestra degli eventi elencherà tutti gli eventi
in funzione del server e della telecamera/dispositivo a cui essi sono associati.
Il client di visualizzazione supporterà diverse azioni che sarà possibile attivare
mediante il clic del tasto destro del mouse sul video live della telecamera. Azioni
per una specifica telecamera:
Sarà possibile avviare/arrestare la registrazione per un numero di minuti
predefiniti. Questa azione forzerà il sistema ad avviare o ad interrompere la
registrazione video live, prevalendo quindi sulle impostazioni attive.
L’intervallo di tempo sarà configurabile dagli amministratori.
Sarà possibile copiare un’immagine live corrente dalla telecamera agli
appunti del PC.
Sarà possibile preimpostare un menu delle telecamere disponibili da cui
l’operatore potrà selezionare una diversa telecamera per la posizione vista
live.
Sarà possibile disattivare e riattivare le notifiche audio al verificarsi di un
evento o al rilevamento di un movimento.
Sarà possibile attivare manualmente la condivisione video del flusso video
live in modo da includere un determinato destinatario della condivisione.
Sarà possibile inviare il video live di una telecamera ad una specifica
posizione.
Il client di visualizzazione disporrà di una finestra controllo output, che permetterà
all'operatore di attivare manualmente una porta di output esterno su un dispositivo.
Tutti gli output selezionabili saranno elencati in funzione del server e della
telecamera/dispositivo a cui essi sono associati.
Il client di visualizzazione consentirà agli operatori di controllare le telecamere
all’interno di ciascuna vista visualizzata, a condizione che agli operatori siano stati
concessi i necessari diritti di accesso dall’amministratore di sistema. Facendo clic
con il tasto sinistro del mouse su un’area di interesse all’interno dell’immagine,
l’immagine sarà centrata sul punto cliccato. Il controllo delle funzionalità di zoom
sarà realizzato tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e selezionando una
percentuale di zoom in una scala da 0% a 100%, oppure usando la rotellina del
mouse.
Lo stato della telecamera selezionata verrà visualizzato sulla barra del titolo di
ciascuna posizione della vista, durante la visualizzazione live. Una telecamera
indica di essere in modalità dal vivo con la scritta “Live” in verde, in modalità
registrazione con la scritta “REC" in rosso e in modalità interrotta con la scritta
"Stopped" gialla.
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Una scheda live, attraverso la funzione di esplorazione sequenze, elencherà le
immagini di anteprima che rappresentano sequenze registrate da una singola
telecamera, da tutte le telecamere o da un sottoinsieme di telecamere interne a
una vista. La funzione di esplorazione sequenze verrà lanciata in una finestra
separata.
Una scheda impostazioni conterrà una finestra generale che supporterà la
visualizzazione di layout impostati con telecamere, caroselli, posizioni speciali della
vista, pagine HTML, immagini statiche oltre alla funzione di condivisione video. La
scheda impostazioni conterrà inoltre una finestra che permetterà di definire le
proprietà delle telecamere, fra cui la qualità dell’immagine e la frequenza dei
fotogrammi.
La scheda impostazioni permetterà la creazione di gruppi di telecamere e di viste,
utilizzabili nelle schede Live e Riproduzione. Ai gruppi di telecamere e di viste
devono essere assegnati dei nomi, in funzione delle esigenze dell’utente.
Una scheda di riproduzione consentirà agli operatori di selezionare le viste per la
riproduzione di immagini video registrate. Sarà possibile definire le viste nella
scheda delle impostazioni.
Una scheda riproduzione, attraverso il pannello con la funzione di esplorazione
sequenze, potrà elencare le immagini di anteprima che rappresentano sequenze
registrate da una singola telecamera, da tutte le telecamere o da un sottoinsieme di
telecamere interne a una vista. La funzione di esplorazione sequenze verrà
lanciata in una finestra separata.
Una scheda riproduzione conterrà un browser sequenze temporali che illustrano
per ciascuna telecamera le sequenze di immagini video registrate. Le sequenze
saranno dotate di un codice a colori, per indicare quelle attivate da movimenti. Ad
esempio, una banda rossa indicherà che il video è stato registrato in seguito al
rilevamento di un movimento, mentre una banda verde indicherà che il video è
stato registrato senza che venisse rilevato un movimento, ovvero che si stratta di
un video precedente o successivo ad un allarme. La banda delle linee di tempo
relativa alla telecamera selezionata nella vista verrà evidenziata nel display.
Il sistema permetterà all’operatore di programmare sequenze numeriche di scelta
rapida sulla tastiera, relativamente alle viste delle telecamere. I numeri di scelta
rapida saranno visualizzati insieme alla descrizione della vista nelle schede
Riproduzione e Live. Le combinazioni di scelta rapida permetteranno agli operatori
di cambiare viste premendo 2 o 3 tasti.
La fornitura si intende completa di armadio rack server, L800 P 800 H2000 gruppo di
continuità swicth monitor di servizio e quant’altro necessario per il corretto funzionamento
di tutto il sistema.
Per consentire, in successive espansioni, il controllo da più postazioni centrali, anche
distribuite in rete geografica, il sistema dovrà inoltre essere dotato di un modulo di
gestione delle priorità che lo rende fruibile contemporaneamente da più centri di controllo.
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Progetto Preliminare
Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
Dovrà essere prevista la fornitura di adeguati armadi atti ad ospitare la soluzione hardware
proposta e gli apparati di rete.
Gli armadi dovranno avere le seguenti caratteristiche minime:
– Armadio Rack 19 pollici
– tastiera, Mouse e monitor a scomparsa
– switch KVM
– ante laterali smontabili
– anta anteriore e posteriore apribili
– ventole di areazione, eventuali ripiani, bulloni, messa a terra, multi prese
necessarie per il corretto ed ordinato assemblaggio
Postazioni di ripresa
Le postazioni di ripresa sono suddivise in tre tipologie:
N. 38 Postazioni con telecamera fissa
N.6 Postazioni con telecamera brandeggiabile
Le postazioni di ripresa dovranno essere realizzate rispettando le specifiche minime
indicate di seguito:
- N.44 Telecamera secondo le specifiche indicate di seguito
- N.01 Videoserver (se si utilizza telecamera analogica);
- N.01 Sistema di Registrazione in locale delle immagini per 24 ore;
- N.01 Armadio di dimensioni adeguate per l’alloggiamento di tutti i dispositivi
accessori;
- Apparati ed accessori necessari per il corretto funzionamento del punto di ripresa e
per il collegamento al sistema di Network Video Recording attraverso rete wireless
e fibra ottica.
Tutte le telecamere dovranno essere ancorate su supporti (siano essi di nuova
realizzazione o già presenti) con adeguati kit di fissaggio che prevedano materiali plastico
e/o acciaio inox (bulloneria,staffe, etc.).
Il posizionamento e la relativa inquadratura dovrà essere definita con l’ente che designerà
per tale attività un referente. Tale attività dovrà svolgersi con idonei mezzi e con adeguata
console di monitoring per la definizione dell’inquadratura.
Nel caso in cui risulti necessario, si dovrà prevedere la fornitura ed installazione di
adeguati sbracci/prolunghe sul palo o da parete per l’ancoraggio della videocamera con la
migliore inquadratura. Tali sbracci/prolunghe dovranno garantire la stabilità e la minor
oscillazione delle videocamera.
Caratteristiche tecniche Telecamera Fissa
Telecamera Colore IP, FullHD, 3MP, H264/MPEG4/MJPEG, D/N, 21 led IR,ottica varifocal
3.1-8.9mm,12Vdc/24Va/POE, IP66
• Day/Night
• Full HD (1080p)
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Progetto Preliminare
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Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
3 Megapixel (1920 x 1440 risoluzione massima)
Illuminatore IR 21 LED
Sensore 1/2.8 CMOS Exmor scansione progressiva
Codec Video: H264, MPEG4, MJPEG
Ottica Varifocal 3.1-8.9 mm motorizzata
View-DR
Visibility Enhancer
XDNR
Ingresso allarme
2 Uscite allarme
Ingresso microfono esterno
Alimentazione: 12Vdc/24Va/POE
Grado di protezione: IP66
Onvif
Depa
Temperatura di funzionamento -20 ÷ 50 °C
Dimesioni 166 x 119 mm
Peso 1400
Caratteristiche tecniche Telecamera Speed Doome
Dome Colore Brandeggiabile 340°, D/N, 1080p FULL HD, JPEG/MPEG4/H264, zoom
ottico 20x, POE
• Day/Night
• Codec Video JPEG, MPEG-4, H.264
• Zoom ottico 20x (4.7 - 94.0 mm)
• Zoom digitale: 12x
• Pan 340°
• Risoluzione: 1080p FULL HD
• Motion Detection
• Illuminazione minima: 0.07 lx
• Ipela
• Depa
• Onvif
• Alimentazione: POE
Alloggiamento a cupola per telecamera per uso esterno
• Telecamera facile da installare in una cupola IP66
• Fabbricazione durevole con coperchio in plastica 94 VO con protezione UV per la
cupola
• Supporto per installazione a soffitto in alluminio fuso fornito come standard
• Cupola asferica trasparente in policarbonato con spessore .118” (3 mm)
• Funzionamento della ventola 24 ore su 24 per un riscaldamento efficiente e
protezione contro la condensa
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Progetto Preliminare
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Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
Unità riscaldante 24 V AC termostaticamente controllata
Ingresso di alimentazione separato per H&B e alimentazione telecamera
Temperatura di funzionamento: -29 ˚C ~ +50 ˚C - (-44 ˚C ~ +50 ˚C con il kit
opzionale di riscaldamento/ventilazione SNCA-HEATER)
Caratteristiche tecniche Switch 8 porte 10/100/1000 POE con 2 porte SFP
Switch 8 porte 10/100/1000mbps RJ45 POE. 2 porte Gigabit COMBO TP/SFP, Layer 2,
Managed (compatibile con SFP/minigbic 1000Bse LX/SX. Montaggio a RACK.
• 8 porte 10/100/1000
• 2 porta Gigabit (RJ45 - SFP)
• 8 porte POE (15,4 W per porta - 70 W totale)
• Montaggio Rack (1 unità)
Modulo Mini-Gbic 1000Base-SX - Multimodale, tipo LC, max 550mt
•
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Multimodale
Distanza: 550mt
Lunghezza d'onda: 1310nm
Tipo connettore: LC
Plug-and-play
armadi contenimento apparati
Gli armadi di contenimento per gli apparati dovranno essere di tipo stagno, con
segnalatore di allarme in caso di manomissione non autorizzata. Devono quindi essere
realizzati in robusta costruzione, atta a garantire la massima protezione contro gli agenti
atmosferici e gli atti vandalici. I materiali impiegati devono offrire un'alta protezione anticorrosione.
Dovranno avere dimensioni adeguate al contenimento degli apparati di campo e garantirne
la funzionalità in qualsiasi condizione climatica e dovranno essere compatibili con
l’architettura della zona e le altre componenti ambientali.
Gli armadi dovranno presentare un grado di protezione almeno IP55.
Ogni armadio dovrà essere adeguatamente areato e collegato tramite impianto elettrico al
contatore di zona.
Tutte le telecamere dovranno essere ancorate sui supporti (siano essi di nuova
realizzazione o già presenti) con adeguati kit di fissaggio che prevedano materiali plastico
e/o acciaio inox (bulloneria,staffe, etc.).
Il posizionamento e la relativa inquadratura dovrà essere definita con l’ente che designerà
per tale attività un referente. Tale attività dovrà svolgersi con idonei mezzi e con adeguata
console di monitoring per la definizione dell’inquadratura.
Nel caso in cui risulti necessario, si dovrà prevedere la fornitura ed installazione di
adeguati sbracci/prolunghe sul palo o da parete per l’ancoraggio della videocamera con la
migliore inquadratura. Tali sbracci/prolunghe dovranno garantire la stabilità e la minor
oscillazione della videocamera.
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Progetto Preliminare
Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
Impianto elettrico
La predisposizione dei punti di alimentazione per il collegamento alla rete elettrica
dei punti di ripresa è a carico dell’Ente Appaltante.
Dovrà essere prevista la realizzazione, posa ed attivazione di adeguato impianto elettrico
per l’alimentazione delle videocamere, relative attrezzature e armadi decentrati, attraverso
il collegamento di ogni punto di ripresa ai punti di alimentazione predisposti dall’ente
appaltante.
L’impianto dovrà essere realizzato così come previsto dalle norme vigenti per applicazioni
esterne e dovrà collegarsi ai rispettivi contatori di zona. Il cavo elettrico per esterno dovrà
essere posato all’interno di tubazioni esistenti o tubazioni/canaline di nuova realizzazione
e contraddistinto da etichetta in prossimità dei pozzetti di ispezione. Al termine della
realizzazione dell’impianto elettrico dovrà essere consegnata certificazione come prevista
delle normative vigenti.
23 Infrastruttura di comunicazione IP
L’infrastruttura di comunicazione IP di supporto al sistema prevede l’utilizzo di ponti radio
wireless.
La rete Wireless dovrà essere progettata in modo da garantire una banda disponibile
adeguata al numero di telecamere che il link dovrà trasportare, in ogni caso è necessario
rispettare un parametro minimo di dimensionamento pari a 3Mbps di banda minima
garantita per ogni singola telecamera, fra il punto di ripresa ed il punto di registrazione.
E’ richiesta una relazione tecnica dettagliata della rete wireless dalla quale si evinca
chiaramente il rispetto dei requisiti minimi di banda garantita per ogni singolo link.
Gli apparati wireless devono avere in ogni caso le seguenti caratteristiche minime:
- Frequenza Operativa/Canale
5.470GHz - 5.825GHz
- Modulazione
RF802.11a: OFDM - 802.11n:
- Grado di protezione
IP65
- Alimentazione
PoE
- Temperatura operativa:
-20° ~ +50 °C
- Sicurezza: WEP (RC4 encryption algorithm), WPA, WPA2 (AES encryption
algorithm)
E’ oggetto del presente appalto anche la fornitura e posa in opera di tutti i supporti
meccanici, le staffe, e quant’altro si renda necessario al fine di ottenere la “visibilità ottica”
tra le antenne radio, compresa la linea di alimentazione per le unità radio.
Gli apparati di rete wireless dovranno essere dotati di gruppo di continuità in grado
di garantire 1 ora di autonomia in assenza di alimentazione.
24 Installazione apparati
norme tecniche
La fornitura e posa in opera degli apparati e degli impianti, dovranno essere realizzate nel
rispetto delle seguenti norme:
- Norme CEI-64 per gli allacciamenti elettrici
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Progetto Preliminare
Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
-
Norme e standard ENEL per la connessione alla rete elettrica nazionale UNI/ISO
per le strutture meccaniche di supporto e di ancoraggio;
- Norme UNI 7722 - 7723 sulla sicurezza costruzioni macchine;
- Norme CEI 61.1 sulla sicurezza costruzioni macchine;
- Norme EN 60439-1 e IEC 439 per i quadri elettrici;
- Norme CEI 110 per la compatibilità elettromagnetica (EMC) e la limitazione delle
emissioni in RF;
- Norme ETSI per i sistemi Wireless.
- Codice delle Comunicazioni Elettroniche
- Norme CEI 303 per gli impianti di Trasmissione dati;
In merito alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni, dovranno essere applicate le
seguenti norme:
- D.P.R. 547 del 27.04.1955 Decreto Antinfortunistica;
- Legge 46/90 e Legge 626/94 e successive modificazioni;
- DPR 447/91 (regolamento di attuazione della legge 46/90) e successive
modificazioni, per la sicurezza elettrica.
- Legge 675/96 sulla Privacy e successive modifiche ed integrazioni
- DLgs 196 del 30/6/2003 Codice di regolamentazione per la protezione dei dati
personali
- Provvedimento del Garante del 04/2010 sulla videosorveglianza
Ulteriori disposizioni di legge, norme e deliberazioni in materia vigenti al momento della
realizzazione delle opere, anche se non espressamente richiamate, si dovranno
considerare vincolanti e dovranno essere attuate.
Tutti i materiali forniti dovranno essere nuovi di fabbrica, conformi alle vigenti
regolamentazioni comunitarie e coperti dalle garanzie previste dalla Legge.
cavi e collegamenti
La rete di distribuzione dovrà essere realizzata con cavi multipolari con conduttori flessibili
per posa fissa, isolati con gomma G7, sottoguaina di PVC, non propaganti l’incendio a
ridotta emissione di gas tossico nocivi Tab. CEIUNEL 35377, tipo FG7OR-0.6/1 kV o di
tipo superiore, sistemati come di seguito indicato:
- Tutti i cavi dovranno essere dotati di fascette segnacavo, e i conduttori componenti
il cavo dovranno essere identificabili tramite colorazione differenziata.
- Il diametro interno ed i raggi di curvatura dei tubi saranno tali da non danneggiare il
cavo e rendere l’intero impianto sfilabile.
- La lunghezza di una sezione di tubo compresa tra due punti ispezionabili non dovrà
superare i 30 metri per i cavi di segnale e comunque tale da consentire una
agevole manipolazione dei cavi in funzione delle caratteristiche costruttive.
- La linea di alimentazione primaria sarà derivata da quadro elettrico o linea
principale adiacente con le relative protezioni indipendenti da altri circuiti
(l’alimentazione primaria sarà fornita dall’Ente Appaltante).
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Progetto Preliminare
-
Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
Saranno ammessi cavi secondo Norme CEI 20-22 per le alimentazioni e i cavi di
segnale e comunque le linee di alimentazione non saranno di sezione inferiore a
1,5 mmq; per i cavi di segnale saranno adottati i cavi di adeguata conformazione
installazione apparati
L’installazione seguirà le norme CEI relative alle installazioni elettriche e di trasmissione
dati.
Nel caso ci fosse la necessità di eseguire dei lavori su suolo pubblico o di utilizzare
strutture già esistenti, si dovrà concordare, per singolo caso, con l’amministrazione
pubblica le modalità esecutive relative.
Tutti i dispositivi dovranno essere installati a regola d’arte, da operatori qualificati ovvero
che eseguano la posa d’opera seguendo con precisione e attenzione le direttive della casa
costruttrice ed in possesso delle prescritte autorizzazioni (abilitazione L46/90 e successive
modificazioni, ecc.).
Nel caso di apparati posti ad un’altezza superiore a metri 3 (telecamere e o dispositivi per
rete wireless), essi dovranno avere una struttura di ancoraggio tale da garantire la piena
sicurezza delle infrastrutture. Gli apparati, quindi, dovranno essere installati a regola
d’arte, rispettando ogni eventuale normativa e tenendo in considerazione il fatto che ci sia
facilità di accesso e di smontaggio per interventi manutentivi. Inoltre è indispensabile che
l’installatore preveda di:
- proteggere i cavi da eventuali tranciature degli stessi da parte di atti criminosi o
dalla possibilità di mettere fuori uso l’intero sistema di videosorveglianza;
- con lo stesso obiettivo posizionare i cavi in modo che non siano soggetti ad usura;
- dovrà essere verificata la messa a terra dei dispositivi e la protezione contro i
fenomeni atmosferici;
- dovrà essere verificata la stabilità delle infrastrutture per evitare cedimenti o rotture
dovute a fenomeni atmosferici;
25 Addestramento
A seguito della realizzazione del sistema di videosorveglianza è previsto a carico della
ditta realizzatrice un corso di addestramento del personale per 3 - 4 persone, della durata
minima di 2 giorni: tale corso deve essere fatto tenendo presente che gli addetti alla
Centrale Operativa hanno una conoscenza del personal computer di tipo generico e non
specialistico di un sistema di videosorveglianza. Dovrà quindi essere indicato come
l’azienda partecipante intende svolgere l’addestramento e quali strumenti didattici intende
utilizzare.
Sono richieste lezioni non solo teoriche sull’utilizzo dei sistemi, ma anche di carattere
pratico finalizzate all’utilizzo del sistema di videosorveglianza.
I corsi dovranno essere sostenuti da personale competente e referenziato in ambito di
videosorveglianza.
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Progetto Preliminare
Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
Alla fine dell’addestramento, una volta testato l’effettiva acquisizione delle informazioni
necessarie, il personale neoformato dovrà aver assunto una conoscenza tale da poter
gestire autonomamente l’intero sistema informatico.
Il corso dovrà tenersi presso la sede della Polizia Municipale di Minervino Murge.
26 Garanzia e assistenza tecnica evolutiva
garanzia 24 mesi
Il Fornitore dovrà provvedere alla Garanzia di quanto fornito per un tempo minimo di 24
mesi dalla data di collaudo con esito positivo.
Durante tale periodo il fornitore dovrà provvedere alla sostituzione degli apparati che si
dovessero guastare senza alcuna spesa per il Committente.
La garanzia non coprirà la sostituzione nel caso di danneggiamenti dovuti ad atti vandalici
e a fenomeni naturali violenti (fulmini, grandine, ecc.), nonché calamità naturali.
Durante il periodo di garanzia e tutte le spese di trasporto e/o spedizione del materiale
necessario per la assistenza tecnica evolutiva del sistema, nonché le spese di trasferta
sono a carico del fornitore.
I termini di garanzia dovranno comprendere anche gli aggiornamenti software o hardware
del sistema che le case costruttrici dovessero rilasciare sugli apparati installati.
27 Documentazione
Il Fornitore dovrà fornire in formato elettronico, la seguente documentazione:
- manuale d’uso completo dei singoli sottosistemi, e manuale sintetico delle
funzionalità più ricorrenti;
- elenco di tutti i componenti utilizzati con marca e codice del produttore;
- schemi elettrici e funzionali degli apparati, disegni tecnici, descrizione delle
installazioni, schemi di cablaggio degli armadi;
- copia di autorizzazioni, licenze ecc, eventualmente necessarie;
- elenco parti di ricambio con relativi numeri d’ordine e prezzi unitari;
- descrizione delle varie tipologie di installazioni periferiche e relativi disegni;
- qualsiasi altra documentazione d’obbligo per l’impianto.
28 Varie
Con la presentazione del Progetto "Sistema di videosorveglianza del Comune di Minervino
Murge - Vivere in sicurezza", il Soggetto Beneficiario assume preciso impegno a non
apportare al progetto, entro il termine di cinque anni dal relativo completamento,
modifiche:
a) che ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che procurino un vantaggio
indebito ad un'impresa o ad un ente pubblico;
b) risultanti da un cambiamento nella natura della proprietà di un'infrastruttura o dalla
cessazione di un'attività produttiva.
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Progetto Preliminare
Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
Si evidenzia che il progetto è stato redatto nel rispetto dei requisiti minimi stabiliti dalla
Direttiva del Ministero dell'Interno sulla videosorveglianza n. 558/SICPART/421.2/70 del
02/03/2012, atteso che l'utilizzazione di sistemi di videosorveglianza per i luoghi pubblici o
aperti al pubblico, pur determinando indubbi benefici in termini di "sicurezza urbana" in
particolare per gli aspetti di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, può, al contempo,
determinare situazioni di affievolimento dei principi di garanzia dell'individuo in materia di
protezione dei dati personali quali, ad esempio, quello dell'informativa di cui all'art. 13 del
D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali.
Di conseguenza anche in fase di realizzazione dei lavori, tutti i soggetti pubblici e privati
interessati nell'intero processo esecutivo dovranno garantire il soddisfacimento dei requisiti
minimi enunciati nella citata Direttiva del Ministero dell'Interno n. 558/SICPART/421.2/70.
Il Progettista
Arch. Rosario Sarcinelli
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SCHEMA DI CONTRATTO DI APPALTO
REPUBBLICA ITALIANA
COMUNE DI MINERVINO MURGE
PROVINCIA DI BARLETTA-ANDRIA-TRANI
N. …………… Rep. …………………
PON
“Sistema di videosorveglianza del Comune di Minervino Murge-Vivere in sicurezza”
Contratto di appalto: “Progettazione esecutiva e realizzazione del Sistema di
videosorveglianza del Comune di Minervino Murge – Vivere in sicurezza”
L’anno ………… giorno …… del mese di …………….. presso …………………….
nell’Ufficio di segreteria, avanti a me ………………………………… intestato, autorizzato a
ricevere gli atti del………………….., senza l’assistenza di testimoni per avere i signori
intervenuti, d’accordo fra loro e con il mio consenso, espressamente dichiarato di
rinunciarvi, sono personalmente comparsi:
il/la sig. ………………….., nato/a a ……………….., il ………………., residente a
…………….. in ……………….. via ………………….., che dichiara di intervenire in questo
atto esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse del ………………… predetto,
codice fiscale/partita IVA ………………………. che rappresenta nella sua qualità di
…………………...,
il/la sig. …………………, nato/a a ……………… il ……………, residente a ……………….
in ……………….. via ……………., codice fiscale/partita IVA ………………… nella sua
qualità legale rappresentante dell’impresa ………………. comparenti della cui identità
personale e capacità giuridica di contrattare io …………………. sono personalmente certo.
Delle identità e delle piena capacità delle parti di cui sopra io ………………. rogante sono
personalmente certo.
Premesso che
- con Deliberazione di G. C. n. 102 del 25.10.2011 è stato approvato il progetto intitolato
“Sistema di videosorveglianza del Comune di Minervino Murge – Vivere in sicurezza”
nell’ambito del PON Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007/2013 del
Ministero dell’Interno, costituito dai seguenti atti tecnici: capitolato speciale
prestazionale e disciplinare, relativi Alla realizzazione di un Sistema di
videosorveglianza urbana completo di rete connettiva di trasmissione dei segnali, per il
controllo di aree sensibili del territorio”, dell’importo complessivo di € 303.000,00;
- con determinazione del Responsabile del Settore Lavori Pubblici e Manutenzione n.
…….. del ……………… è stato approvato il Bando di gara, con annessa modulistica,
per l’appalto integrato per la redazione della progettazione esecutiva e realizzazione di
un Sistema di videosorveglianza previa acquisizione del progetto definitivo in sede di
offerta, sulla base del progetto preliminare, dell’importo complessivo di € 303.000,00;
con lo stesso provvedimento si è stabilito di procedere all’appalto integrato, mediante
procedura aperta, ai sensi dell’art.3, comma 37 e art. 55, comma 5, del D. Lgs.
n.163/2006 e del D.P.R. n. 207/2010, da aggiudicare con il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa, in base ai criteri dettagliatamente riportati nel citato
Capitolato Speciale Prestazionale e Disciplinare di gara,
- con determinazione del Responsabile del Settore Lavori Pubblici n. ……. del ……..,
l’appalto integrato relativo ai lavori di realizzazione di un sistema di videosorveglianza
del Comune di Minervino Murge è stato definitivamente aggiudicato alla ditta
…………….…….. di ……….., per l’importo complessivo di € ……….., oltre I.V.A., di
cui € ………., oltre I.V.A. al netto del ………% di ribasso sull’importo posto a base di
gara, giusta offerta economica presentata in sede di gara, in atti;
- dal certificato della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di
……….., datato ………, prot. n………….., della Società …………….. di ………., risulta
che NULLA OSTA ai sensi dell’art.10 della Legge 31.5.1965, n.575 e successive
modificazioni;
- l’INPS sede di ………. e l’INAIL sede di ……….. con il D.U.R.C. di cui alla
certificazione rilasciata dallo Sportello Unico Previdenziale dell’INPS di ………., hanno
attestato la regolarità contributiva della ………….. di ………;
- a garanzia degli obblighi contrattuali, la ditta aggiudicataria ha costituito la cauzione
definitiva di € ……….., pari al ……….% dell’importo complessivo di aggiudicazione,
escluso I.V.A., mediante polizza fidejussoria n…………… emessa in data ………..
dalla ……….., Agenzia cod………… di ……….., depositata presso il Settore Lavori
Pubblici.
Tutto ciò premesso, nell’intesa che la precedente narrativa va considerata parte integrante
e sostanziale del presente contratto, tra le parti sopra costituite, si conviene e si stipula
quanto segue:
ART 1. Generalità
Il/La sig. ……..………, per conto del ……………… nel cui nome e interesse dichiara di
operare e di agire, conferisce all’impresa ……………… con sede in ………….. l’appalto di
Progettazione esecutiva e realizzazione del Sistema di videosorveglianza del
Comune di Minervino Murge – Vivere in sicurezza da realizzare presso …………….; il
presente atto obbliga fin d’ora l’impresa aggiudicataria mentre sarà obbligatorio per il
………………. solo dopo che sarà stato approvato e reso esecutivo a norma di legge.
L’impresa affidataria rappresentata da ……………, formalmente si impegna a eseguire
tutte le prestazioni oggetto dell’appalto stesso, in conformità agli allegati al presente
contratto.
L’impresa come sopra rappresentata indica quale proprio direttore tecnico il sig.
……………………………… nato a ………………….. il …………….., residente in
…………………. via ……………….. n. ……….
ART 2. Corrispettivo dell’appalto
Il corrispettivo dell’appalto, comprensivo di oneri per la progettazione e di natura tecnica
connessi all’espletamento della gara, viene determinato - tenuto conto del ribasso offerto -
nella somma di euro …………… (……………..), da assoggettarsi ad IVA, a tale importo si
aggiunge quello relativo agli oneri di sicurezza pari ad euro ………. (…………/….).
ART 3. Disposizioni in materia di sicurezza
L’Appaltatore ha già consegnato il Piano Operativo di Sicurezza di cui all’art. 131, comma
2 lettera c) del D. Lgs. N. 163/2006, all’art. 89, comma 1, lettera h) e al punto 3.2
dell’Allegato XV al D. Lgs. N. 81/2008 per quanto attiene alle proprie scelte autonome e
relative responsabilità nell’organizzazione degli interventi e nell’esecuzione delle
prestazioni.
ART 4. Tempo utile per l’ultimazione delle prestazioni
L’affidatario darà concreto avvio all’esecuzione della prestazione contestualmente alla
data del verbale di consegna dei lavori.
Il tempo utile per dare ultimata la prestazione è fissato in giorni …… (…….) naturali
successivi e continuativi, decorrenti dalla data del verbale di avvio dell’esecuzione del
contratto di cui all’art. 304 del Regolamento n. 207/2010.
ART 5. Cause di sospensioni dell’esecuzione del contratto
E’ ammessa la sospensione dei lavori secondo quanto previsto dal Regolamento n.
207/2010.
ART 6. Penale per ritardata ultimazione delle prestazioni
In caso di ritardata ultimazione delle prestazioni, ai sensi dell’art. 298 e dell’art. 145,
comma 3 del Regolamento n. 207/2010, sarà applicata una penale della misura di euro
……………(……………) per ogni giorno di ritardo, pari all’uno per mille dell’importo netto
contrattuale e comunque non superiore al 10 per cento.
ART 7. Cauzione provvisoria
L’offerta presentata per la partecipazione alla gara per l’affidamento dell’esecuzione delle
prestazioni di cui in epigrafe, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163,
corredata da una cauzione pari al 2 per cento dell’importo delle prestazioni a base d’asta,
è stata prestata mediante:
- fidejussione bancaria dell’istituto di credito ……………. n. …………… in data
………… per l’importo di euro …………. ( …………..) (all. …………….);
o
- fidejussione assicurativa della Società ………….. n. …………. in data …………….
per l’importo di euro ………… (…………) (all. ……………..).
La suddetta cauzione garantisce la stazione appaltante in caso di mancata sottoscrizione
del contratto per fatto dell’affidatario e sarà svincolata automaticamente con la
sottoscrizione del presente contratto.
Gli schemi di polizza tipo per le garanzie fideiussorie e le coperture assicurative sono
quelli previsti dal D.M. 12 marzo 2004, n. 123.
ART 8. Cauzioni, garanzie e coperture assicurative
1. Garanzia per mancato o inesatto adempimento
L’affidatario, ai sensi dell’art. 113, comma 1 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, ha costituito
una garanzia fidejussoria del 10 per cento dell’importo delle prestazioni a garanzia
dell’adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dal contratto, del risarcimento dei danni
derivanti dall’inadempienza delle obbligazioni stesse, del rimborso di somme
eventualmente corrisposte in più dalla stazione appaltante, nonché della tacitazione di
crediti esposti da terzi verso l’affidatario, salvo, in tutti i casi, ogni altra azione ove la
cauzione non risultasse sufficiente, mediante:
– fidejussione assicurativa della società ………… n. …………. in data ……………… .
(caso 1)
Poiché l’aggiudicazione è avvenuta con ribasso d’asta superiore al 10 per cento e inferiore
a 20 per cento, la garanzia fidejussoria è aumentata di un punto percentuale per ciascun
punto eccedente il 10 per cento e fino al 20 per cento di ribasso, pertanto il suo importo è
di euro …………… (…………..).
(caso 2)
Poiché il ribasso offerto dall’affidatario è superiore al 20 per cento, la garanzia fidejussoria
è aumentata di un punto percentuale per ciascun punto eccedente il 10 per cento e fino al
20 per cento di ribasso con l’ulteriore aumento di due punti percentuali per ogni punto di
ribasso superiore al 20 per cento, pertanto il suo importo è di euro …………….
(…………..).
La cauzione definitiva, come stabilito dall’art. 113, comma 3 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.
163 è progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite
massimo del 75 per cento dell’iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le
entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola
condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte dell’affidatario o del
concessionario, degli stati di avanzamento delle prestazioni o di analogo documento, in
originale o in copia autentica, attestanti l’avvenuta esecuzione. L’ammontare residuo, pari
al 25 per cento dell’iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. Il
mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della
documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell’impresa
per la quale la garanzia è prestata.
Gli schemi di polizza tipo per le garanzie fideiussorie e le coperture assicurative sono
quelli previsti dal D.M. 12 marzo 2004, n. 123.
2. Polizza assicurativa per rischi di esecuzione e responsabilità civile per danni a terzi
durante l’esecuzione delle prestazioni
L’affidatario ha altresì stipulato una polizza di assicurazione della società ………… n.
………….. in data ………….. per l’importo di euro ……………… (………….), che tiene
indenne la stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa
determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione,
azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che prevede anche una garanzia di
responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione delle prestazioni sino alla data di
emissione del certificato di verifica di conformità, secondo lo schema tipo previsto dal D.M.
12 marzo 2004, n. 123.
ART 9. Contabilizzazione delle prestazioni
La contabilizzazione delle prestazioni è effettuata in conformità alle disposizioni
regolamentari vigenti e alle specifiche indicazioni del capitolato speciale d’appalto e di
questo contratto.
I pagamenti sono disposti previo accertamento da parte del direttore dei lavori, confermato
dal responsabile del procedimento, della prestazione effettuata, in termini di quantità e
qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali.
Non si applica l’art. 140 del Regolamento n. 207/2010.
Per le prestazioni da contabilizzare in economia si procede secondo le relative speciali
disposizioni.
Gli oneri per la sicurezza saranno riconosciuti in corrispondenza dei pagamenti disposti
per le prestazioni effettuate.
ART 10. Fonte di finanziamento e pagamenti
Al pagamento delle spese sostenute dal soggetto attuatore è delegato il Fondo di
Rotazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze previa richiesta di erogazione da
parte dell’Ufficio Pagamenti della Segreteria Tecnica del PON subordinata all’esito positivo
dei controlli di primo livello. Il pagamento in ogni caso è subordinato alla disponibilità delle
risorse nazionali e comunitarie presso il Fondo di Rotazione e quindi l’Amministrazione
non potrà essere ritenuta responsabile dei ritardi che potrebbero verificarsi nella
liquidazione delle fatture dovuti alla mancata disponibilità delle citate risorse.
ART 11. Pagamenti in acconto
L’affidatario avrà diritto a pagamenti in acconto in corso d’opera ogni qual volta il suo
credito, al netto del ribasso d’asta e delle ritenute di legge, raggiunga un importo non
inferiore a € 50.000,00; contestualmente saranno pagati anche gli importi per le misure di
sicurezza relativi alle prestazioni effettuate e che non sono soggetti a ribasso d’asta.
Il termine per disporre i pagamenti degli importi dovuti in base agli accertamenti effettuati
dal direttore dell’esecuzione è fissato in giorni 30 (trenta) a decorrere dalla data della
conferma dei suddetti accertamenti da parte del responsabile del procedimento.
Resta fermo quanto previsto dall’art. 11 (Fonte di finanziamento e pagamenti).
ART 12. Pagamento della rata di saldo
Il termine di pagamento della rata di saldo, è fissato in giorni 90 (novanta) dalla data di
emissione del certificato di verifica di conformità e previo accertamento del regolare
adempimento, da parte dell’appaltatore, degli obblighi contributivi e assicurativi. Il
pagamento della rata di saldo non costituirà comunque presunzione di accettazione
dell’opera, ai sensi dell’art. 1666, secondo comma del codice civile.
La liquidazione della rata di saldo ha carattere provvisorio e può, quindi, essere rettificata
o corretta qualora il direttore dei lavori, a seguito di ulteriori accertamenti, lo ritenga
necessario. Resta fermo quanto previsto dall’art. 11 (Fonte di finanziamento e pagamenti).
ART 13. Obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari
A norma dell’art.3 della Legge 13.08.2010, n.136, inerente la tracciabilità dei flussi
finanziari, l’Appaltatore assicura l’obbligo, a pena di nullità assoluta, e si impegna a
comunicare, alla stazione Appaltante, le generalità ed il codice fiscale del Soggetto
delegato ad operare sul conto corrente dedicato. Lo stesso Soggetto delegato sarà
obbligato ad effettuare transazioni avvalendosi esclusivamente di Istituto Bancario o
Società Poste Italiane S.p.A.. L’Appaltatore si impegna, altresì, a dare immediata
comunicazione alla Stazione appaltante ed alla Prefettura–Ufficio Territoriale del Governo,
della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente)
agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Nell’ipotesi in cui l’appaltatore sia un RTI, la
mandataria si impegna a rispettare nei pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole
di tracciabilità, che tra l’altro, dovranno essere inserite anche nel contratto di mandato. In
caso di mancato rispetto degli obblighi di cui al presente articolo e di quanto disposto
dall’art.1374 del Codice Civile, il contratto sarà risolto di diritto.
ART 14. Modalità e termini di collaudo
Il completamento delle operazioni di collaudo dovrà avvenire entro e non oltre 60
(sessanta) giorni dall’ultimazione dei lavori con l’emissione del relativo certificato di
collaudo.
ART 15. Cessione del contratto – Subappalto
Il contratto d’appalto non può essere ceduto totalmente o parzialmente, a pena di nullità.
Qualora ne sussistano le condizioni, è consentito il subappalto secondo le previsioni
dell’art. 118 del Regolamento n. 207/2010.
ART 16. Indicazione delle persone che possono riscuotere
Per tutti gli effetti del presente atto, l’impresa affidataria elegge domicilio legale presso
…………………….. via ……………….n. …………...
Tutti i pagamenti a favore dell’affidatario saranno intestati a …………… mediante
……………...
In caso di cessazione o la decadenza dall’incarico delle persone autorizzate a riscuotere e
quietanzare, l’affidatario è obbligato a darne tempestiva notifica alla stazione appaltante.
L’identità della persona autorizzata alla riscossione dovrà risultare, nel caso di ditte
individuali, dal certificato della Camera di commercio e nel caso di Società mediante
appositi atti legali.
ART 17. Cessione del credito
E’ esclusa la possibilità di cessione dei crediti derivanti dal presente contratto, in quanto lo
stesso è finanziato nell’ambito del PON Sicurezza Obiettivo Convergenza 2007-2013.
ART 18. Pagamento delle maggiori imposte
Se al termine delle prestazioni il loro importo risultasse maggiore di quello originariamente
pattuito con il presente contratto e/o da eventuali atti aggiuntivi, è obbligo dell’affidatario di
provvedere all’assolvimento dell’onere tributario mediante pagamento delle maggiori
imposte dovute sulla differenza.
Se, al contrario, al termine delle prestazioni il valore del contratto risultasse minore di
quello originariamente previsto, la stazione appaltante rilascerà apposita dichiarazione ai
fini del rimborso delle maggiori imposte versate.
Il pagamento della rata di saldo è subordinato alla dimostrazione dell’eseguito versamento
delle eventuali maggiori imposte.
ART 19. Spese contrattuali e registrazione
Tutte le spese di contratto, di registro e accessorie, inerenti e conseguenti al presente atto,
nessuna esclusa ed eccettuata, sono a esclusivo carico dell’impresa appaltatrice, che
dichiara di accettarle.
Del presente contratto, ai sensi dell’art. 40 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, le parti
richiedono la registrazione in misura fissa trattandosi di esecuzione di prestazioni
assoggettate all’imposta sul valore aggiunto (IVA).
ART 20. Modalità di risoluzione delle controversie
La definizione di tutte le controversie che insorgeranno nell’esecuzione dell’appalto,
comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell’accordo transattivo, previsto
dall’art. 239 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, è devoluta all’autorità giudiziaria
competente presso il Foro di Trani ed è esclusa la competenza arbitrale.
ART 21. Disposizioni antimafia
L’impresa prende atto che l’affidamento dell’attività oggetto del presente contratto è
subordinata all’integrale e assoluto rispetto della vigente normativa antimafia, inclusa la
Legge n. 136/2010. In particolare, l’impresa garantisce che nei propri confronti non sono
stati emessi provvedimenti definitivi o provvisori, che dispongano misure di prevenzione o
divieti, sospensioni o decadenze di cui alla predetta normativa, né sono pendenti
procedimenti per l’applicazione delle medesime disposizioni, ovvero condanne che
comportino l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione.
L’impresa si impegna a comunicare immediatamente alla stazione appaltante, pena la
risoluzione di diritto del presente contratto:
- eventuali procedimenti o provvedimenti, definitivi o provvisori, emessi a carico
dell’impresa stessa ovvero del suo rappresentante legale, nonché dei componenti del
proprio organo di amministrazione, anche successivamente alla stipula del contratto;
- ogni variazione della propria composizione societaria eccedente il 2% (due per cento);
- ogni altra situazione eventualmente prevista dalla legislazione emanata successivamente
alla stipula del presente contratto.
ART 22. Norme applicabili, interpretazione del contratto e del capitolato speciale
La normativa principale di riferimento applicabile è costituita dal D. Lgs. N. 163/2006,
D.P.R. n. 207/2010 (Regolamento), D.Lgs. n. 81/2008, D.M. n. 145/2000.
In caso di discordanza tra i vari elaborati di progetto, vale la soluzione più aderente alle
finalità per le quali gli interventi sono stati progettati e comunque quella meglio rispondente
ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva.
In caso di norme del capitolato tra loro incompatibili o apparentemente non compatibili,
trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a
regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni
legislative o regolamentari oppure all’ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di
maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
L’interpretazioni delle clausole contrattuali, così come quelle del capitolato speciale, è fatta
tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l’attuazione del progetto
approvato; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del
codice civile.
ART 24. Norme finali
Il presente atto, completato da persona di mia fiducia e per mia cura, con inchiostro
indelebile e su numero ……… fogli resi legali, comprendenti n. …….. facciate intere e
……. righe della pagina escluse le firme, viene letto alle parti, i quali – dichiarandolo
conforme alla loro volontà – lo approvano e lo sottoscrivono in fine a margine dei fogli
intermedi, dopo aver rinunciato alla lettura degli allegati per averne in precedenza preso
cognizione.
L’impresa
L’ufficiale rogante
Il dirigente
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