Tav, C. – Capitolato Speciale
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Tav, C. – Capitolato Speciale
Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE-FESR "Sicurezza per lo sviluppo" Obiettivo Convergenza 2007-2013 Ob. Op.1.1 Progetto "Vivere in Sicurezza" Sistema di videosorveglianza PROGETTO PRELIMINARE Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale (Art. 17, comma 3, lett. b) D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e s.m.i.) SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL COMUNE DI MINERVINO MURGE (BT) Pag. 1/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Premessa Il presente documento costituisce il Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale del progetto preliminare per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza urbana sul territorio comunale di Minervino Murge, previa acquisizione del progetto definitivo fornito in sede di offerta dalle imprese concorrenti e redatto sulla base del progetto preliminare posto a base di gara dell'Amministrazione aggiudicatrice, nonché l'affidamento della redazione del progetto esecutivo e l'esecuzione dei lavori successivamente descritti al soggetto aggiudicatario, mediante apposito contratto. La redazione del progetto esecutivo e l'esecuzione dei lavori saranno disciplinati oltre che dal sopra detto contratto, anche da quanto contenuto nel presente capitolato prestazionale, nonché da tutte le norme e prescrizioni e regole tecniche nazionali ed europee che riguardano le specifiche lavorazioni. Il presente capitolato contiene le specifiche tecniche relative alla realizzazione del sistema, comprensiva di servizi di installazione, configurazione, manutenzione in garanzia del sistema. Il sistema da realizzarsi si pone come obiettivo principale quello di utilizzare tecnologie innovative per prevenire i reati sul territorio comunale, consentire l’analisi a posteriori di eventi significativi e di migliorare il livello di percezione di sicurezza dei cittadini. 1 Natura e oggetto del contratto di appalto Ai sensi dell’articolo 53, comma 2, lettera c), del D.Lgs. n. 163 del 2006 e s.m.i., il contratto ha per oggetto, previa acquisizione del progetto definitivo fornito in sede d'offerta e redatto sulla base del progetto preliminare dell'Amministrazione, la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori, a corpo, per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza urbana sul territorio comunale di Minervino Murge. L'appalto include le necessarie attività preliminari, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, la partecipazione ad eventuali conferenze di servizi, l'acquisizione di tutti pareri necessari, l'esecuzione di tutte le lavorazioni e quant'altro necessario per la realizzazione delle opere. Sono comprese nell’appalto: a) l’esecuzione di tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal presente capitolato speciale d’appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal progetto a base di gara con i relativi allegati, dei quali l’appaltatore dichiara di aver preso completa ed esatta conoscenza, nonché degli elaborati e della documentazione di cui alla lettera b); b) la redazione, prima dell’esecuzione di cui alla lettera a), della progettazione esecutiva da redigere a cura dell’appaltatore nel rispetto dell’articolo 93, comma 5, del Codice dei contratti e degli articoli da 33 a 43 del D.P.R. n. 207 del 2010, in quanto applicabili, Pag. 2/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale in conformità al progetto definitivo presentato in sede di gara dall’appaltatore, così come approvato dalla Stazione appaltante con apposito provvedimento ai sensi dell’articolo 13, comma 5; il progetto esecutivo è soggetto ad approvazione da parte di quest’ultima prima dell’inizio dei lavori, ai sensi dell’articolo 9 del presente Capitolato. c) sono altresì compresi, senza ulteriori oneri per la Stazione appaltante, i miglioramenti e le proposte migliorative e aggiuntive contenute nell’offerta tecnica, comprensiva del progetto definitivo, presentata dall’appaltatore e approvata dalla Stazione appaltante mediante apposito provvedimento ai sensi dell’articolo 13, comma 5 del presente Capitolato. La progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori sono sempre e comunque effettuate secondo le regole dell’arte e l’appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi; trova sempre applicazione l’articolo 1374 del codice civile. Anche ai fini dell’articolo 3, comma 5, della legge n. 136 del 2010 e dell’articolo 72, comma 4, sono stati acquisiti i seguenti codici: Codice identificativo della gara (CIG) Codice Unico di Progetto (CUP) Il presente Capitolato Descrittivo e prestazionale è redatto ai sensi dell’articolo 17, comma 3, lett. b) e dell’articolo 23, comma 2, del DPR 207/2010 e costituisce allegato allo “schema di contratto” di cui all’articolo 17, comma 3, lett. c), parte integrante del Progetto preliminare posto a base di gara. 2 Particolari condizioni di appalto e di contratto Esclusione della possibilità di cessione dei crediti derivanti da contratti affidati nell’ambito dei progetti ammessi al finanziamento del PON Sicurezza. Relativamente alle modalità di pagamento si precisa che “al pagamento delle spese sostenute dal soggetto attuatore è delegato il Fondo di Rotazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze previa richiesta di erogazione da parte dell’Ufficio Pagamenti della Segreteria Tecnica del PON subordinata all’esito positivo dei controlli di primo livello. Il pagamento in ogni caso è subordinato alla disponibilità delle risorse nazionali e comunitarie presso il Fondo di Rotazione e quindi l’Amministrazione non potrà essere ritenuta responsabile dei ritardi che potrebbero verificarsi nella liquidazione delle fatture dovuti alla mancata disponibilità delle citate risorse. La sottoscrizione del contratto non impegna il beneficiario finché non è stato approvato dall’Autorità competente, Responsabile di Obiettivo Operativo – di Linea di Intervento, e registrato, qualora previsto, presso gli Organi di Controllo. In base alla Legge n. 136 del 2010 “Piano straordinario contro le mafie”, come modificato dal Decreto Legge n. 287 del 2010, il contratto conterrà: Pag. 3/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale a) apposita clausola, a pena di nullità assoluta, con la quale l’appaltatore si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla predetta legge; b) clausola risolutiva espressa da attivarsi in tutti i casi in cui le transazioni sono state eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.p.A, ovvero di altri strumenti che consentono la piena tracciabilità delle operazioni; c) clausola con la quale l’appaltatore, in caso di subappalto, si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura competente della notizia di inadempimento della propria controparte (subappaltatore) agli obblighi di tracciabilità finanziaria; d) nell’ipotesi in cui l’appaltatore sia un RTI, la clausola con la quale la mandataria si impegna a rispettare nei pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole di tracciabilità (che, tra l’altro, dovranno essere inserite anche nel contratto di mandato). Inoltre, si precisa che i pagamenti relativi ai suddetti contratti devono essere effettuati esclusivamente tramite l’utilizzo di bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, pena la risoluzione di diritto del contratto. 3 Ammontare dell'appalto L'importo a base di gara, la categoria prevalente delle opere ed i relativi importi sono indicati nel bando di gara e vengono di seguito riassunti. € 242.922,36 € 93.342,33 € 149.580,03 € 7.077,64 Lavori, di cui: Costo del personale, non soggetto a ribasso; Importo netto dei lavori soggetto a ribasso; Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso € 11.800,00 corrispettivo per la progettazione , di cui per i progetti: € 6.800,00 definitivo e € 5.000,00 esecutivo. L'appalto comprende tutto quanto occorre, a partire dalle condizioni iniziali dei luoghi, per la progettazione e la realizzazione delle opere, così come precisato all'art. 2, e renderle finite a perfetta regola d'arte, funzionanti, rispondenti alle finalità dell'amministrazione aggiudicatrice, nonché immediatamente e pienamente fruibili senza alcun ulteriore onere. La realizzazione "chiavi in mano" comporta che l'appaltatore non possa sollevare eccezioni e/o riserve rispetto alle condizioni di progettazione e realizzazione delle opere, rinunciando a chiedere compensi al di fuori del corrispettivo, sospensioni e/o proroghe, restando a proprio carico senza diritto di rivalsa tutte le prove, le verifiche, gli accertamenti, i rilievi di dettaglio, gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche e quant'altro previsto dalla normativa vigente necessari per il collaudo, e per la messa in esercizio funzionale delle opere e dei relativi impianti. Pag. 4/32 Progetto Preliminare 4 Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Corrispettivo Il corrispettivo dovuto all’appaltatore per la progettazione e la realizzazione delle opere è calcolato a corpo sulla base del prezzo indicato attraverso l’offerta economica. Il contratto è stipulato “a corpo” ai sensi dell’articolo 53, comma 4, periodi primo e terzo, del Codice dei contratti, nonché degli articoli 43, comma 6, e 184, del DPR 207/2010. L’importo del contratto, come determinato in sede di gara, resta fisso e invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità. Anche ai sensi dell’articolo 118, comma 2, del DPR 207/2010, il prezzo convenuto non può essere modificato sulla base della verifica della quantità o della qualità della prestazione, per cui la stima sommaria dei lavori, posta a base di gara ai soli fini di agevolare lo studio dell’intervento, non ha valore negoziale. I prezzi unitari integranti il progetto definitivo presentato quale offerta tecnica, eventualmente integrati e adeguati ai sensi dell’articolo 13, commi 6 e 7, costituiscono l’elenco prezzi unitari contrattuale e sono utilizzabili esclusivamente ai fini di cui al successivo comma 3. I prezzi unitari di cui al comma 2, ancorché senza valore negoziale ai fini dell’appalto e della determinazione dell’importo complessivo dei lavori, sono vincolanti per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d’opera, se ammissibili ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti, estranee ai lavori già previsti nonché agli eventuali lavori in economia di cui all’articolo 28. I rapporti ed i vincoli negoziali si riferiscono agli importi come determinati ai sensi dell’articolo 2, commi 2 e 3. I vincoli negoziali di natura economica, come determinati ai sensi del presente articolo, sono insensibili al contenuto dell’offerta tecnica presentata dall’appaltatore e restano invariati anche dopo la presentazione e l’approvazione della progettazione esecutiva, per cui il Corrispettivo dovuto all’appaltatore per la progettazione e la realizzazione delle opere non può essere aumentato a seguito dell’approvazione del progetto esecutivo. Il pagamento della prima rata di acconto del corrispettivo relativo alla redazione del progetto esecutivo è effettuato in favore dell’affidatario entro trenta giorni dalla consegna dei lavori, a condizione che la stazione appaltante abbia ricevuto il relativo accredito da parte del Ministero dell’Interno. I pagamenti avvengono per stati di avanzamento, mediante emissione di certificato di pagamento ogni volta che i lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 30, al netto del ribasso d’asta, comprensivi della relativa quota degli oneri per la sicurezza, al netto delle trattenute e delle ritenute operate a qualsiasi titolo, nonché della ritenuta di cui al comma 3, raggiungano un importo non inferiore a euro 50.000,00 (cinquantamila). Pag. 5/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo dei lavori è operata una ritenuta dello 0,50 per cento ai sensi dell’art. 7 comma 2 del Capitolato Generale di Appalto, da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale. 5 Categorie dei lavori Ai sensi dell’articolo 61 del D.P.R. 207/2010 e in conformità all’allegato «A» al predetto D.P.R., i lavori sono classificati nella categoria prevalente di opere specializzate: «OS 30» - Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi. 6 Contenuti tecnici del progetto preliminare Il progetto preliminare è stato redatto in conformità a quanto dall'art. 93, comma 3, del D.Lgs. n. 163 del 2006 e s.m.i., nel rispetto di quanto indicato agli artt. [17-23] del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. e si compone dei seguenti elaborati: - Relazione illustrativa; - Relazione tecnica; - Studio di prefattibilità ambientale; - Inquadramento territoriale, planimetria generale ed elaborati grafici; - Prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza; - Calcolo sommario della spesa; - Quadro economico di progetto; - schema di contratto; - dal presente Capitolato speciale descrittivo e prestazionale. nel rispetto di quanto previsto dall'art. 17, comma 3, lett. b) e c) del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. 7 Contenuti tecnici del progetto definitivo Il progetto definitivo, contenuto nell'offerta, dovrà fornire gli approfondimenti tecnostrutturali atti alla determinazione oggettiva delle modalità operative. Esso dovrà contenere una stima dei lavori, l'esposizione grafica degli interventi, schede tecniche dei materiali e del loro utilizzo, descrizione delle metodologie di intervento, relazioni specialistiche e quant'altro previsto dagli artt. dal 24 al 32 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e s.m.i. per il livello della progettazione definitiva. Gli elaborati e la documentazione richiesta in fase di offerta del progetto definitivo sono quelli previsti dal DPR n° 207/2010. Pag. 6/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale In sede di offerta dovrà inoltre essere presentato un cronoprogramma dei lavori in progetto da articolare sul tempo posto a base di gara per l'esecuzione dei lavori, che in questa fase è stato valutato pari a 90 giorni naturali consecutivi. 8 Contenuti tecnici del progetto esecutivo Gli elaborati e la documentazione richiesta in fase di presentazione del progetto esecutivo, sono così riassumibili: 1) Relazione generale di esplicazione degli interventi progettati; 2) Relazioni specialistiche sugli impianti e sulle strutture; 3) Elaborati grafici esecutivi con l'indicazione degli interventi; 4) Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti; 5) Piano di sicurezza e coordinamento; 6) Piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti. 7) Computo metrico estimativo e quadro economico; 8) Elenco prezzi unitari comprese analisi di nuovi prezzi occorrenti; 9) Cronoprogramma dei lavori; 10) Capitolato speciale d'appalto; Per quanto non specificato nel presente articolo sui contenuti del progetto esecutivo, si rimanda a quanto stabilito dagli artt. dal 33 al 44 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.. 9 Consegna e approvazione del progetto esecutivo La consegna del progetto esecutivo dovrà avvenire entro 20 giorni naturali e consecutivi dalla data di stipula del contratto tra il soggetto aggiudicatario e l'Amministrazione aggiudicatrice. L'approvazione e validazione del progetto esecutivo avverrà a cura dell'Amministrazione aggiudicatrice. Tutta la documentazione del progetto esecutivo dovrà essere prodotta in triplice copia cartacea più le copie necessarie per l'ottenimento dei dovuti pareri, accompagnata da relative copie su supporto magnetico CD-Rom. 10 Norme generali per l'esecuzione delle opere Sono a carico del soggetto aggiudicatario tutte le misure, comprese le opere provvisionali, e tutti gli adempimenti per il verificarsi di danni alle opere, all’ambiente, alle persone e alle cose nell’esecuzione dei lavori. Per tutto il periodo dei lavori il soggetto aggiudicatario è garante delle opere eseguite obbligandosi a sostituire i materiali difettosi o non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e i degradi e le incongruenze riscontrate dall’Amministrazione aggiudicatrice. Pag. 7/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale 11 Sorveglianza sulla esecuzione delle opere e direzione dei lavori Con cadenza opportuna il Responsabile del Procedimento convocherà appositi incontri per esaminare lo stato dell’arte delle opere e verificare la congruità dei tempi e la qualità dell’eseguito. L’Amministrazione aggiudicatrice si riserva inoltre la possibilità di incaricare, in relazione alla specificità delle lavorazioni, professionisti specializzati, anche esterni al proprio organico, al fine di operare ad un controllo più puntuale e competente. La Direzione dei Lavori sarà a cura dell’Amministrazione aggiudicatrice che ne individuerà il tecnico incaricato. Il Responsabile della sicurezza in fase esecutiva sarà individuato dall’Amministrazione aggiudicatrice. 12 Oneri e obblighi a carico del soggetto aggiudicatario Sono a carico del soggetto aggiudicatario dell’esecuzione dei lavori i seguenti oneri: - Le spese per il trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d’opera; - Le spese per attrezzi e opere provvisionali e quant’altro occorre alla esecuzione piena e perfetta dei lavori; - le spese per eventuali rilievi, tracciati, esplorazioni, capisaldi e simili che possono occorrere; - Le spese per la custodia e la buona conservazione delle opere fino alla consegna; - Le spese scaturenti dall’osservanza del D.,Lgs. N° 81/2008 (Testo Unico della Sicurezza); - Le spese e le responsabilità per la custodia e la tutela del cantiere, di tutti i manufatti e dei materiali in esso esistenti; Inoltre, il soggetto aggiudicatario dell’esecuzione dei lavori, si obbliga a : - Eseguire la pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso lo - sgombero dei materiali di rifiuto; - Effettuare campionature di ogni materiale utilizzato nell’esecuzione dei lavori d’appalto, con il corredo di documentazione tecnica della ditta produttrice, ove tale materiale richieda la preventiva approvazione dell’Amministrazione aggiudicataria; - Fornire e garantire la manutenzione, i cartelli di avviso, i fanali di segnalazione notturna nei punti prescritti e quant’altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza; - Assicurare i trasporti e lo smaltimento di tutti i materiali costituenti lo scarto di cantiere, suddivisi per tipologia secondo normativa, inclusi gli oneri di discarica e documentazione delle ricevute delle discariche; - Predisporre per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate; Pag. 8/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale - Produrre all’Amministrazione aggiudicatrice adeguata documentazione fotografica, in relazione a lavori di particolare complessità, ovvero non più ispezionabili o non più verificabili dopo la loro esecuzione o comunque su disposizione della direzione lavori. - La documentazione fotografica, a colori e in formati riproducibili agevolmente, deve recare in modo automatico e non modificabile la data e l’ora nelle quali sono state effettuate le relative rilevazioni; - Farsi garante, oltre per quel che concerne i danni causati al patrimonio stradale, di tutti i danni causati a terzi, anche per quelli determinati da problematiche collegate alla non piena agibilità stradale per i mezzi di pubblico intervento, alla mancata, tardiva o cattiva esecuzione di lavori previsti, assumendosi ogni responsabilità civile e penale. 13 Consegna e inizio dei lavori L’esecuzione dei lavori ha inizio dopo l’approvazione formale del progetto esecutivo, in seguito a consegna, risultante da apposito verbale, da effettuarsi non oltre 45 (quarantacinque) giorni dalla predetta approvazione, previa convocazione dell’esecutore. Se nel giorno fissato e comunicato l’appaltatore non si presenta a ricevere la consegna dei lavori, il direttore dei lavori fissa un nuovo termine perentorio, non inferiore a 5 (cinque) giorni e non superiore a 15 (quindici) giorni; i termini per l’esecuzione decorrono comunque dalla data della prima convocazione. Decorso inutilmente il termine di anzidetto è facoltà della Stazione appaltante di risolvere il contratto e incamerare la cauzione definitiva, fermo restando il risarcimento del danno (ivi compreso l’eventuale maggior prezzo di una nuova aggiudicazione) se eccedente il valore della cauzione, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta da parte dell’appaltatore. Se è indetta una nuova procedura per l’affidamento del completamento dei lavori, l’appaltatore è escluso dalla partecipazione in quanto l’inadempimento è considerato grave negligenza accertata. E’ facoltà della Stazione appaltante procedere in via d’urgenza alla consegna dei lavori, anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi dell’articolo 153, comma 1, secondo periodo e comma 4, del D.P.R. 207/2010 e dell’articolo 11, comma 9, periodi terzo e quarto, e comma 12, del Codice dei contratti, se il mancato inizio dei lavori determina un grave danno all'interesse pubblico che l’opera appaltata è destinata a soddisfare; il direttore dei lavori provvede in via d’urgenza su autorizzazione del R.d.P. e indica espressamente sul verbale le motivazioni che giustificano l’immediato avvio dei lavori, nonché le lavorazioni da iniziare immediatamente. Prima della redazione del verbale di consegna di cui al comma 1, il R.d.P. accerta l’avvenuto adempimento degli obblighi di legge e ne comunica l’esito al Direttore dei lavori. La redazione del verbale di consegna è subordinata a tale positivo accertamento, in assenza del quale il verbale di consegna è inefficace e i lavori non possono essere iniziati. L’inizio dei lavori è comunque subordinato all’approvazione di cui al comma 6 e alla Pag. 9/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale sottoscrizione del verbale di cantierabilità di cui all’articolo 106, comma 3, del d.P.R. n. 207 del 2010. 14 Durata dei lavori Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è fissato in giorni 90 (novanta) naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. L’appaltatore si obbliga alla rigorosa ottemperanza al cronoprogramma dei lavori che potrà fissare scadenze inderogabili per l’approntamento delle opere necessarie all’inizio di forniture e lavori da effettuarsi da altre ditte per conto della Stazione appaltante oppure necessarie all’utilizzazione, prima della fine dei lavori e previa emissione del certificato di collaudo provvisorio, riferito alla sola parte funzionale delle opere. Il termine per ultimare i lavori di cui al comma 1 è il valore posto a base di gara; il termine contrattuale vincolante è determinato applicando al termine di cui al comma 1 la riduzione percentuale in ragione dell’offerta di ribasso sullo stesso termine, presentata dall’appaltatore in sede di gara; il cronoprogramma dei lavori di cui al comma 2 è automaticamente adeguato di conseguenza, in ogni sua fase, mediante una riduzione proporzionale di tutti i tempi previsti. Per ogni giorno di ritardo non giustificabile, rispetto al termine di ultimazione lavori, il soggetto esecutore è tenuto al pagamento di una penale pari all’1% dell’importo dei lavori complessivi. 15 Proroghe Se l’appaltatore, per causa a esso non imputabile, non è in grado di ultimare i lavori nel termine contrattuale di cui all’articolo 18, può chiedere la proroga, presentando apposita richiesta motivata almeno 45 giorni prima della scadenza del termine di cui al predetto articolo 18. In deroga a quanto previsto al comma 1, la richiesta può essere presentata anche se mancano meno di 45 giorni alla scadenza del termine di cui all’articolo 18, comunque prima di tale scadenza, se le cause che hanno determinato la richiesta si sono verificate posteriormente; in questo caso la richiesta deve essere motivata anche in relazione alla specifica circostanza della tardività. La richiesta è presentata al direttore di lavori il quale la trasmette tempestivamente al R.d.P., corredata dal proprio parere; se la richiesta è presentata direttamente al R.d.P. questi acquisisce tempestivamente il parere del direttore dei lavori. La proroga è concessa o negata con provvedimento scritto del R.d.P. entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta; il R.d.P. può prescindere dal parere del direttore dei lavori se questi non si esprime entro 10 giorni e può discostarsi dallo stesso parere; nel Pag. 10/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale provvedimento è riportato il parere del direttore dei lavori se questo è difforme dalle conclusioni del R.d.P. Nei casi di cui al comma 2 i termini di 30 giorni e di 10 giorni di cui al comma 4 sono ridotti rispettivamente a 10 giorni e a 3 giorni; negli stessi casi se la proroga è concessa formalmente dopo la scadenza del termine di cui all’articolo 18, essa ha effetto retroattivo a partire da tale ultimo termine. La mancata determinazione del R.d.P. entro i termini di cui ai commi 1, 2 o 5 costituisce rigetto della richiesta. Trova altresì applicazione l’articolo 159, commi 8, 9 e 10, del DPR 207/2010. 16 Sospensione dei lavori In caso di forza maggiore, per condizioni climatologiche oggettivamente eccezionali od altre circostanze speciali che impediscono in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d’arte, la direzione dei lavori d’ufficio o su segnalazione dell’appaltatore può ordinare la sospensione dei lavori redigendo apposito verbale sentito l’appaltatore; costituiscono circostanze speciali le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso d’opera nei casi previsti dall’articolo 132, comma 1, lettere a), b), c) e d), del Codice dei contratti; nessun indennizzo spetta all’appaltatore per le sospensioni di cui al presente articolo. Il verbale di sospensione deve contenere: a) l’indicazione dello stato di avanzamento dei lavori; b) l’adeguata motivazione a cura della direzione dei lavori; c) l’eventuale imputazione delle cause ad una delle parti o a terzi, se del caso anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna o alle circostanze sopravvenute. Il verbale di sospensione è controfirmato dall’appaltatore, deve pervenire al R.d.P. entro il quinto giorno naturale successivo alla sua redazione e deve essere restituito controfirmati dallo stesso o dal suo delegato; se il R.d.P. non si pronuncia entro 5 giorni dal ricevimento, il verbale si dà per riconosciuto e accettato dalla Stazione appaltante. Se l’appaltatore non interviene alla firma del verbale di sospensione o rifiuta di sottoscriverlo, oppure appone sullo stesso delle riserve, si procede a norma dell’articolo 190 del DPR 207/2010. In ogni caso la sospensione opera dalla data di redazione del verbale, accettato dal R.d.P. o sul quale si sia formata l’accettazione tacita; non possono essere riconosciute sospensioni, e i relativi verbali non hanno alcuna efficacia, in assenza di adeguate motivazioni o le cui motivazioni non siano riconosciute adeguate da parte del R.d.P. Pag. 11/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Non appena cessate le cause della sospensione il direttore dei lavori redige il verbale di ripresa che, oltre a richiamare il precedente verbale di sospensione, deve indicare i giorni di effettiva sospensione e il conseguente nuovo termine contrattuale dei lavori differito di un numero di giorni pari all’accertata durata della sospensione. Il verbale di ripresa dei lavori è controfirmato dall’appaltatore e trasmesso al R.d.P.; esso è efficace dalla data della sua redazione; al verbale di ripresa dei lavori si applicano le disposizioni ei cui ai commi 3 e 4. Le disposizioni di cui ai commi precedenti si applicano anche a sospensioni parziali e riprese parziali che abbiano per oggetto parti determinate dei lavori, da indicare nei relativi verbali; in tal caso il differimento dei termini contrattuali è pari ad un numero di giorni costituito dal prodotto dei giorni di sospensione per il rapporto tra l’ammontare dei lavori sospesi e l'importo totale dei lavori previsto nello stesso periodo secondo il cronoprogramma dei lavori 17 Varianti Qualunque variazione al progetto esecutivo deve essere preventivamente richiesta alla Amministrazione aggiudicatrice e debitamente approvata mediante variante in corso d'opera. 18 Risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini Nel caso di mancato rispetto del termine stabilito per l’esecuzione dei lavori, per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo nell’ultimazione dei lavori, viene applicata una penale giornaliera pari all’1 (uno) per mille dell’importo netto contrattuale. . L’importo complessivo della penale non può superare il 10 per cento dell’importo contrattuale; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale trova applicazione le disposizioni in materia di risoluzione del contratto. L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi. L’eventuale ritardo dell’appaltatore rispetto ai termini per la presentazione della progettazione esecutiva superiore a 30 (trenta) giorni naturali consecutivi, produce la risoluzione del contratto, a discrezione della Stazione appaltante e senza obbligo di ulteriore motivazione, ai sensi dell’articolo 136 del Codice dei contratti, per grave inadempimento dell’appaltatore, senza necessità di messa in mora, diffida o altro adempimento. L’eventuale ritardo imputabile all’appaltatore nel rispetto dei termini per l’ultimazione dei lavori superiore a 60 (sessanta) giorni naturali consecutivi produce la risoluzione del contratto, a discrezione della Stazione appaltante e senza obbligo di ulteriore motivazione, ai sensi dell’articolo 136 del Codice dei contratti. Pag. 12/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale La risoluzione del contratto ai sensi del comma 2 trova applicazione dopo la formale messa in mora dell’appaltatore con assegnazione di un termine per compiere i lavori e in contraddittorio con il medesimo appaltatore. Nel caso di risoluzione del contratto la penale di cui all’articolo 22, comma 1, è computata sul periodo determinato sommando il ritardo accumulato dall'appaltatore rispetto al programma esecutivo dei lavori e il termine assegnato dal direttore dei lavori per compiere i lavori con la messa in mora di cui al comma 3. Sono dovuti dall’appaltatore i danni subiti dalla Stazione appaltante in seguito alla risoluzione del contratto, comprese le eventuali maggiori spese connesse al completamento dei lavori affidato a terzi. Per il risarcimento di tali danni la Stazione appaltante può trattenere qualunque somma maturata a credito dell’appaltatore in ragione dei lavori eseguiti nonché rivalersi sulla garanzia fideiussoria. 19 Norme tecniche per l'esecuzione delle opere L’Impresa appaltatrice è tenuta alla scrupolosa osservanza delle norme contenute nel presente Capitolato e di quanto altro prescritto nei documenti di progetto. Nell’esecuzione dei lavori l’Impresa è altresì obbligata ad osservare ed a far osservare dal proprio personale tutte le norme antinfortunistiche e sulla sicurezza del lavoro vigenti all’epoca dell’appalto, nonché quelle specificatamente indicate nei piani di sicurezza di cui all’art. 131 del D.Lgs. 163/2006. L’Impresa è diretta ed unica responsabile di ogni conseguenza negativa, sia civile che penale, derivante dalla inosservanza o dalla imperfetta osservanza delle norme di cui ai precedenti commi. 20 Accesso alle aree di cantiere L’accesso al cantiere sarà vietato a tutte le persone non addette ai lavori; i lavoratori dovranno essere muniti di documento di identificazione, oltre che di tutti i requisiti previsti dalla legge e dalla contrattazione sindacale in materia. 21 Componenti del sistema Il sistema di videosorveglianza sarà composto da: - N.01 Sistema di Video Server; - N.01 Postazione di Regia per la visualizzazione delle immagini e la gestione del sistema presso il Comando di Polizia Municipale; - N.44 Postazioni di Ripresa; - Infrastruttura di comunicazione IP wireless e fibra ottica. Pag. 13/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Si dovranno fornire anche tutte le opere civili e non, necessarie alla posa in opera dell’intero sistema, fino alla messa in esercizio dello stesso. È obbligatorio che le ditte partecipanti eseguano un sopralluogo per verificare i singoli siti interessati al fine di pianificare con esattezza e cura la posa in opera dell’intero sistema. I sopralluoghi potranno essere effettuati solo ed esclusivamente previa prenotazione da richiedere all’Ufficio Tecnico Lavori Pubblici. 22 Specifiche tecniche In questo paragrafo vengono elencate le specifiche tecniche minime richieste per i sistemi da fornire. Tutti i sistemi, per quanto riguarda le comunicazioni, dovranno adottare il protocollo TCP/IP. Sistema di Network Video Recording centralizzato Il sistema di Network Video Recording deve avere le seguenti caratteristiche minime: • Numero di telecamere gestibili illimitate; • 64 telecamere gestibili per singolo server; • Numero di postazioni operatore illimitate; • Codec supportati: H.264, MPEG4, MJPEG, Motion Wavelet • Risoluzione delle immagini video: o fino a 8 Megapixel per flussi video IP o 4CIF, 2CIF, CIF per flussi video analogici • Fino a 700 fps per singolo server; • Zoom digitale x2, x4, x8, x16; • Gestione segnali digitali in input o output • Analisi video • Esportazione immagini in formato AVI, JPEG, BMP, XLS, WAV • Ricerca, download e riproduzione delle video registrazioni; • Visualizzazione e gestione dei flussi video provenienti dalle telecamere IP mediante interfaccia realizzata con mappe grafiche e/o pagine impianti; • Programmazione del ciclo di visualizzazione delle videocamere, per le quali deve essere possibile definire il numero, l’ordine di visualizzazione e l’intervallo di tempo dedicato ad ognuno di esse; • Gestione della funzione “Dynamic Privacy Masking” al fine di mascherare le zone sensibili in termini di privacy (in ottemperanza a quanto richiesto dalle leggi sulla privacy). La funzione consente la variazione della dimensione della mascheratura al variare delle posizioni di ogni singola telecamera; • Diagnostica hardware e software di sistema e applicativa; • Il sistema supporterà l'installazione di driver del dispositivo video, ossia componenti di programma utilizzati per le comunicazioni con le telecamere e i dispositivi connessi a un server di registrazione. Pag. 14/32 Progetto Preliminare • • • • • • • • • • • • Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale I driver del dispositivo video per i dispositivi supportati sono caricati automaticamente durante l’installazione iniziale del sistema. Sarà possibile scaricare i driver del dispositivo più recenti dal sito Web del fornitore del sistema di gestione video, se l'amministratore intende effettuare la connessione di un dispositivo il cui driver non è ancora caricato. I numeri di modello di telecamera e codificatore supportati saranno contenuti in un elenco per ciascun produttore in un sito Web sempre aggiornato. Il sistema di gestione video deve supportare modelli di telecamere e codificatori futuri mano a mano che diventeranno disponibili e supportati senza la necessità di riconfigurare il sistema. I dispositivi delle telecamere dovranno essere decoupled dal software di gestione video che non richiederà aggiornamenti né una nuova configurazione del software. Il sistema di gestione video supporterà dispositivi prodotti dalle seguenti case: 360 Vision, ACY, ACTi, Advantech, AgileMesh, American Dynamics, Appro, Apro Technology, Arecont Vision, AVS Uriel,Axis Communications, Barix, Basler, Baxall, Black, Bosch, Brickcom, Canon, CBC Ganz, Checkview, Cisco, CNB, Convision, Darim Vision, Dedicated Micros, Digimerge, DirectShow, Discrete, D-Link, DVTel, Dynacolor, Extrovision, Everfocus, Extreme CCTV, Eyeview, FLIR, GE Security, Grandeye, HIKVision, Hitron, Honeywell, Hunt, i3 international, iCanTek, Immervision, Infinova, Intellinet, IPIX, ipx, IQinvision/IQeye, Johnson Controls, JVC, Lenel, Linudix, Lumenera, Messoa, Mobotix, Panasonic, Pelco, Pentax, Philips, Pixord, Polar, Provideo, Samsung, Sanyo, Siemens, Siqura/Optelecom-nkf, Sony, Speco Technologies, Stardot, Toshiba, Toshiba Teli, UDP Technology, USB Camera Driver, Vantage, Veo, Verint, VideoIQ, Videology, Videotec, Vivotek, Webgate, Weldex,Xview, Zylotech Il sistema supporterà l’interoperabilità con gli standard delle telecamere IP, inclusi, come minimo, PSIA (Physical Security Interoperability Alliance) e ONVIF (Open Network Video Interface Forum). I server di registrazione dovranno supportare le telecamere USB (Universal Serial Bus). Il sistema includerà un driver universale che supporterà qualsiasi telecamera di rete standard conforme all’ARP (Address Resolution Protocol). Il driver sarà in grado di gestire i formati di flusso video standard inclusi MJPEG, MPEG4 e H.264. Il sistema supporterà periferiche hardware specifiche i cui numeri di modello dovranno essere elencati distinti per produttore all'interno di pagine Web aggiornate. Il sistema permetterà l’uso di computer, server, dispositivi di storage e switch di qualunque produttore. Il sistema di gestione video potrà esser eseguito all'interno dei seguenti sistemi operativi. Microsoft Vista Business/Enterprise/ Ultimate, Windows 2003 Server, Windows XP Professional, Windows 7 Professional/Enterprise/Ultimate e Pag. 15/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Windows Server 2008, tutti sia a 32 bit che a 64 bit (in esecuzione come applicazioni a 32 bit). Server del Sistema di Videosorveglianza • • • • • • • Il server del sistema di sorveglianza dovrà essere composto dai seguenti servizi o applicazioni aggiuntivi: Server di registrazione. Applicazione di gestione. Server di immagini. Download manager. Il server del sistema di sorveglianza supporterà un'impostazione master/slave del server di immagini (un servizio in esecuzione sul server del sistema di sorveglianza), consentendo in questo modo all'operatore di connettersi a tutti gli image server del sistema connettendosi unicamente al master image server. Il server del sistema di sorveglianza supporterà l'uso di reti separate, VLAN o switch per collegare le telecamere ai server di registrazione, in modo da garantire la separazione fisica delle reti nei confronti dei client e facilitare l'uso di indirizzi IP statici per i dispositivi. Il server del sistema di sorveglianza supporterà i formati di compressione H.264, MPEG-4 (ASP e SP), MJPEG per il flusso video da tutti i dispositivi inclusi i DVR, le telecamere analogiche collegate ai codificatori e tutte le telecamere IP connesse al sistema. In più, il sistema supporterà l'algoritmo di compressione video MxPEG, un'esclusiva Mobotix. La codifica MxPEG ha la capacità di mantenere l'elevata qualità delle immagini delle telecamere a megapixel, riducendo allo stesso tempo in modo consistente l'utilizzo dell'ampiezza di banda. Il server del sistema di sorveglianza effettuerà registrazioni in base alla risoluzione e alla frequenza fotogrammi proprie della telecamera (NTSC, PAL, HD o Megapixel), ovvero in base alle diverse configurazioni dell'applicazione di gestione. Il sistema supporterà il reindirizzamento (port forwarding), permettendo ai client posti esternamente a un firewall NAT (Network Address Translation) di collegarsi ai server di registrazione senza utilizzare una VPN. Ogni server sarà mappato su una specifica porta e questa porta verrà reindirizzata attraverso il firewall all'indirizzo IP interno del server. Server di Registrazione • • I server di registrazione verranno utilizzati per la memorizzazione delle fonti video e per la comunicazione con le telecamere e gli altri dispositivi. Il sistema supporterà un numero illimitato di server di registrazione. In uno stesso sistema verranno utilizzati uno o più server di registrazione, in funzione del numero di telecamere o della configurazione fisica del sistema. Pag. 16/32 Progetto Preliminare • • • • • • • • • • Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Il server di registrazione supporterà la pre-registrazione e la post-registrazione per la registrazione di eventi o movimenti. L'intervallo di secondi della pre-registrazione sarà configurabile in modo indipendente rispetto alla post-registrazione. Ogni server di registrazione disporrà di un'area di storage predefinita, costituita da una o più cartelle, in cui salvare i contenuti del database, principalmente registrazioni provenienti dalle telecamere collegate. Le registrazioni di ciascuna telecamera collegata saranno memorizzate in database individuali per telecamera. Il sistema permetterà di allocare una quantità di spazio illimitata per ciascun dispositivo collegato. Sarà possibile per gli amministratori attivare l'archiviazione per singola telecamera e definire l'unità di archiviazione per ciascuna telecamera. Il server di registrazione utilizzerà unità disco iSCSI, SCSI, SAS o SSD ad alte prestazioni per registrazioni recenti ed utilizzerà unità SATA più economiche per gli array RAID per le registrazioni archiviate. L'archiviazione online garantirà che i dati siano sempre rapidamente disponibili. La visualizzazione dei video provenienti dai supporti per le registrazioni recenti o di archivio sarà trasparente per l’operatore. La capacità di archiviazione online sarà trasparente e permetterà agli utenti del client di visualizzazione di accedere alle registrazioni archiviate senza la necessità di ripristinare le immagini video archiviate su un disco locale. Gli amministratori di sistema potranno definire le aree di archiviazione per i database di telecamere specifiche oppure di definire nuove aree di archiviazione sul server di registrazione o su un’unità di rete collegata. Il sistema supporterà la riparazione o l’archiviazione delle registrazioni nel caso in cui un’unità di rete connessa divenisse irraggiungibile, così da non perdere alcuna registrazione. Il server del sistema di sorveglianza effettuerà i salvataggi in database locali per un numero di giorni o di ore predefinite. Le impostazioni di permanenza nel database definiranno l’intervallo di tempo in cui le registrazioni dovranno restare nel database della telecamera prima di essere trasferite nell’unità di archiviazione. Il server del sistema di sorveglianza supporterà l’archiviazione (trasferimento automatico delle registrazioni) dal database predefinito di una telecamera a una posizione diversa, in base a una programmazione temporale e senza necessità di interventi da parte dell’utente o di avvio del processo di archiviazione. L’archiviazione permetterà alla durata della registrazione di una telecamera di oltrepassare la capacità predefinita del database di quella telecamera. Gli archivi potranno trovarsi sia sul computer del server di registrazione che su un’unità disponibile in rete. Se l’area di storage di un’unità di rete diventasse indisponibile per la registrazione, il sistema potrà avviare azioni come l’invio automatico di avvisi via e-mail al personale opportuno. Il sistema supporterà la creazione e la gestione efficienti degli archivi del server di registrazione. I server di registrazione potranno supportare diversi NIC (Network Interface Card) oltre al collegamento con telecamere, DVR e dispositivi di codifica su una rete diversa da quella usata dal client di visualizzazione. Pag. 17/32 Progetto Preliminare • • • • Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Il server di registrazione verrà eseguito come servizio e sarà tipicamente installato su computer dedicati. Lo stato di funzionamento del server di registrazione sarà visualizzato da un’icona nella barra delle applicazioni. Facendo clic su questa icona si apriranno le funzionalità di controllo e i rapporti di stato descritti di seguito: Icona di stato - Server di registrazione in esecuzione. Icona di stato - Server di registrazione arrestato. Controllo - Arresta registrazione. Controllo - Avvia registrazione. Controllo - Visualizza stato sistema. Controllo - Visualizza file di log del server di immagini e della registrazione. Il server di registrazione gestirà le registrazioni continue dei messaggi di stato, accessibili dall'icona di stato della barra delle applicazioni. Gestione dell'ampiezza di banda Il server di registrazione offrirà le seguenti opzioni di gestione per utilizzare l'ampiezza di banda (dipende dal dispositivo). Selezione CODEC; MJPEG, MPEG-4, MxPEG o H.264. Risoluzione. Frequenza fotogrammi. Compressione. Larghezza di banda. Impostazione bit rate fissa o variabile. Dal client di visualizzazione, gli operatori avranno la possibilità di ottenere flussi di immagini video continui oppure aggiornati solo a fronte di movimento, per preservare l'ampiezza di banda fra il client di visualizzazione e il server di registrazione. Applicazione di Gestione • • • • L'applicazione di gestione fornirà un'interfaccia intuitiva e ricca di funzioni per la configurazione iniziale e l'amministrazione quotidiana del sistema. L'applicazione di gestione conterrà funzioni di approccio variabile, così da poter guidare gli utenti inesperti, permettendo allo stesso tempo agli operatori avanzati di ottimizzare l'uso efficiente dell'applicazione. L'interfaccia grafica per utente dell'applicazione di gestione supporterà almeno le seguenti lingue: inglese americano, cinese semplificato, cinese tradizionale, danese, tedesco, francese, italiano, giapponese, portoghese brasiliano, russo e spagnolo. L'applicazione di gestione permetterà di configurare il sistema, attraverso procedure guidate predefinite o direttamente attraverso un metodo di configurazione avanzata con struttura ad albero. Le procedure guidate dovranno consentire la configurazione di: Aggiunta di periferiche hardware: Pag. 18/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Procedura guidata Configura video e registrazione: Procedura guidata Taratura motion detection: Procedura guidata Configura accesso utente Pag. 19/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Client di Visualizzazione • • Il client di visualizzazione consentirà agli operatori di connettersi al server di immagini per ottenere l'autorizzazione iniziale. Ottenuta l'autorizzazione, il client di visualizzazione potrà connettersi ai server di registrazione per l'accesso alle registrazioni video. Il client di visualizzazione metterà a disposizione degli operatori, ossia utenti remoti, un insieme completo di funzionalità tra cui: Sarà possibile visualizzare immagini video live provenienti da telecamere del sistema di sorveglianza. Sarà possibile riprodurre registrazioni provenienti da telecamere del sistema di sorveglianza, con una selezione di controlli di navigazione avanzata, incluso un browser sequenze temporali, estremamente intuitivo. Sarà possibile creare e passare fra un numero illimitato di viste, ciascuna in grado di visualizzare immagini video provenienti da un numero massimo di 100 telecamere da più server allo stesso tempo. Il sistema prevede la creazione di viste basate su layout a cui saranno in grado di accedere solo l'operatore e i gruppi di operatori. Sarà possibile creare viste speciali per monitor widescreen. Sarà possibile utilizzare schermi multipli e finestre separate per visualizzare contemporaneamente diverse viste. Sarà possibile effettuare rapidamente la sostituzione di una o più telecamere di una vista. Sarà possibile visualizzare immagini provenienti da più telecamere in sequenza in una singola posizione in un carosello specificato. Sarà possibile visualizzare immagini video provenienti da telecamere selezionate con ingrandimento o qualità maggiori in una posizione speciale della vista. Sarà possibile ricevere e inviare immagini video tramite la funzionalità di condivisione video o un’applicazione che includa video live al verificarsi di un evento. Sarà possibile includere pagine HTML e immagini statiche (ad esempio cartine o foto) nelle viste. Sarà possibile utilizzare lo zoom digitale su immagini video live e registrate. Sarà possibile attivare manualmente gli eventi generati. Sarà possibile attivare output esterni, ad esempio luci e sirene. Sarà possibile utilizzare notifiche audio nella centrale operativa per attrarre l'attenzione dell'operatore in caso di rilevamento di movimento. Sarà possibile ottenere panoramiche rapide di video sequenze con rilevamento di movimento. Pag. 20/32 Progetto Preliminare • • • • • • • • Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Esplorazione sequenze elenca le immagini di anteprima che rappresentano sequenze registrate da una singola telecamera, da tutte le telecamere o da un sottoinsieme di telecamere interne a una vista. Sarà possibile ottenere panoramiche rapide degli allarmi o degli eventi. Sarà possibile effettuare ricerche rapide di movimenti in aree selezionate di una registrazione video. Sarà possibile eliminare automaticamente le pause di registrazione durante la riproduzione. Sarà possibile configurare e utilizzare joystick differenti. Sarà possibile stampare le immagini con commenti facoltativi. Sarà possibile copiare immagini per incollarle successivamente in elaboratori di testi, e-mail e altro. Sarà possibile esportare le registrazioni (ad esempio da utilizzare come prova giuridica) in formati AVI, JPEG e database. Sarà possibile utilizzare tasti di scelta rapida pre-impostati o personalizzati per velocizzare azioni frequenti. Sarà possibile scegliere tra le diverse versioni in lingua, indipendentemente dalla lingua utilizzata dal sistema di sorveglianza principale. Sarà possibile utilizzare tasti di scelta rapida della tastiera assegnati o pulsanti del joystick per attivare la funzionalità di pulizia delle telecamere. Sarà possibile navigare immagini da telecamere fisheye panoramiche a 360 gradi. Il client di visualizzazione avrà la possibilità di fungere da host per applicazioni di terze parti attraverso l’uso di componenti plug-in. Il client di visualizzazione sarà installato sui computer degli utenti remoti. Il client di visualizzazione supporterà un minimo di 20 lingue. Ciascun operatore potrà utilizzare una lingua diversa in funzione dei pacchetti di lingua scaricati. La GUI (interfaccia grafica per utente) del client di visualizzazione sarà disponibile nelle seguenti lingue: inglese americano, arabo, bulgaro, cinese semplificato, cinese tradizionale, ceco, danese, olandese, finlandese, francese, tedesco, ebraico, hindi, ungherese, italiano, giapponese, coreano, norvegese, polacco, portoghese brasiliano, russo, spagnolo, slovacco, svedese e turco. Il client di visualizzazione supporterà l’uso di joystick USB a tre assi per il controllo di pan, tilt e zoom, oltre che delle funzioni ausiliari delle telecamere. Per un esame efficiente delle registrazioni video, il client di visualizzazione supporterà l’uso di dispositivi di controllo multimediali, in grado di simulare la tastiera. Il client di visualizzazione supporterà l’uso dei tasti di scelta rapida sulla tastiera, per il controllo delle funzionalità standard. Sarà possibile per l'operatore utilizzare lo zoom digitale, qualora lo zoom sia effettuato sulla sola immagine. Questa funzionalità sarà la modalità predefinita per le telecamere fisse. Pag. 21/32 Progetto Preliminare • • • Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Il client di visualizzazione comprenderà un sistema di guida contestuale che coprirà tutte le funzionalità previste, in modo da supportare in tempo reale gli operatori. La GUI (interfaccia grafica utente) del client di visualizzazione offrirà le schede Live, Cerca e Impostazioni, per un comodo accesso alle immagini video live e registrate, oltre che alle proprietà delle telecamere e alla qualità della visualizzazione. Il client di visualizzazione permetterà all’operatore di attivare eventi manuali e controllare gli output. Il client di visualizzazione supporterà le seguenti opzioni di visualizzazione multipla: Sarà possibile duplicare la vista attualmente selezionata come nuova finestra separata, che potrà essere spostata su altri monitor collegati trascinando la finestra. Sarà possibile inviare viste ad un monitor principale (una vista a tutto schermo sul monitor principale di un PC) o un monitor secondario (una vista a tutto schermo su un altro monitor). Sarà possibile creare viste composte da un insieme massimo di 100 telecamere ciascuna. Una funzione carosello permetterà di sequenzializzare le immagini di più telecamere in una posizione nella vista. Sarà possibile definire più caroselli, per permettere a tutte le finestre di visualizzazione di mostrare sequenze di telecamere. Un operatore avr la possibilità di selezionare il tempo di visualizzazione predefinito o di scegliere un tempo di visualizzazione personalizzato per ogni telecamera del carosello. L’operatore potrà passare manualmente alla telecamera precedente o successiva del carosello oppure sospendere la telecamera attualmente selezionata. La fase di transizione nel passaggio da una telecamera a quella successiva sarà completamente priva di discontinuità o ritardi. Sarà supportata una funzione per la visualizzazione ingrandita e/o di alta qualità in una posizione nella vista. Questa funzione di posizione speciale della vista consentirà di visualizzare la telecamera nella posizione speciale con una qualità di immagine o una frequenza di immagine più elevata rispetto a quella delle altre posizioni nella vista. Questa funzione minimizzerà l’utilizzo della banda, richiedendo immagini ad alta qualità o con un'elevata frequenza fotogrammi solo per determinate immagini provenienti dal server di registrazione. La posizione speciale della vista sarà identificata da un bordo arancione. La funzionalità di immagine statica permetterà di usare una posizione all’interno di una vista per visualizzare mappe o altre immagini che possano essere di interesse per l’operatore. Sarà possibile includere telecamere manualmente o con eventi esterni all’interno di una vista basata sulle impostazioni relative alla condivisione video. Pag. 22/32 Progetto Preliminare • • • • • Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Gli operatori potranno assegnare output, impostazioni predefinite, eventi e modifiche di viste come azioni connesse ai pulsanti del joystick o combinazioni di scelta rapida della tastiera. Le azioni saranno organizzate in categorie per semplicità d'uso e ottimizzazione delle panoramiche. Il client di visualizzazione consentirà agli operatori di selezionare eventi e attivare manualmente l'evento selezionato. La finestra degli eventi elencherà tutti gli eventi in funzione del server e della telecamera/dispositivo a cui essi sono associati. Il client di visualizzazione supporterà diverse azioni che sarà possibile attivare mediante il clic del tasto destro del mouse sul video live della telecamera. Azioni per una specifica telecamera: Sarà possibile avviare/arrestare la registrazione per un numero di minuti predefiniti. Questa azione forzerà il sistema ad avviare o ad interrompere la registrazione video live, prevalendo quindi sulle impostazioni attive. L’intervallo di tempo sarà configurabile dagli amministratori. Sarà possibile copiare un’immagine live corrente dalla telecamera agli appunti del PC. Sarà possibile preimpostare un menu delle telecamere disponibili da cui l’operatore potrà selezionare una diversa telecamera per la posizione vista live. Sarà possibile disattivare e riattivare le notifiche audio al verificarsi di un evento o al rilevamento di un movimento. Sarà possibile attivare manualmente la condivisione video del flusso video live in modo da includere un determinato destinatario della condivisione. Sarà possibile inviare il video live di una telecamera ad una specifica posizione. Il client di visualizzazione disporrà di una finestra controllo output, che permetterà all'operatore di attivare manualmente una porta di output esterno su un dispositivo. Tutti gli output selezionabili saranno elencati in funzione del server e della telecamera/dispositivo a cui essi sono associati. Il client di visualizzazione consentirà agli operatori di controllare le telecamere all’interno di ciascuna vista visualizzata, a condizione che agli operatori siano stati concessi i necessari diritti di accesso dall’amministratore di sistema. Facendo clic con il tasto sinistro del mouse su un’area di interesse all’interno dell’immagine, l’immagine sarà centrata sul punto cliccato. Il controllo delle funzionalità di zoom sarà realizzato tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e selezionando una percentuale di zoom in una scala da 0% a 100%, oppure usando la rotellina del mouse. Lo stato della telecamera selezionata verrà visualizzato sulla barra del titolo di ciascuna posizione della vista, durante la visualizzazione live. Una telecamera indica di essere in modalità dal vivo con la scritta “Live” in verde, in modalità registrazione con la scritta “REC" in rosso e in modalità interrotta con la scritta "Stopped" gialla. Pag. 23/32 Progetto Preliminare • • • • • • • Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Una scheda live, attraverso la funzione di esplorazione sequenze, elencherà le immagini di anteprima che rappresentano sequenze registrate da una singola telecamera, da tutte le telecamere o da un sottoinsieme di telecamere interne a una vista. La funzione di esplorazione sequenze verrà lanciata in una finestra separata. Una scheda impostazioni conterrà una finestra generale che supporterà la visualizzazione di layout impostati con telecamere, caroselli, posizioni speciali della vista, pagine HTML, immagini statiche oltre alla funzione di condivisione video. La scheda impostazioni conterrà inoltre una finestra che permetterà di definire le proprietà delle telecamere, fra cui la qualità dell’immagine e la frequenza dei fotogrammi. La scheda impostazioni permetterà la creazione di gruppi di telecamere e di viste, utilizzabili nelle schede Live e Riproduzione. Ai gruppi di telecamere e di viste devono essere assegnati dei nomi, in funzione delle esigenze dell’utente. Una scheda di riproduzione consentirà agli operatori di selezionare le viste per la riproduzione di immagini video registrate. Sarà possibile definire le viste nella scheda delle impostazioni. Una scheda riproduzione, attraverso il pannello con la funzione di esplorazione sequenze, potrà elencare le immagini di anteprima che rappresentano sequenze registrate da una singola telecamera, da tutte le telecamere o da un sottoinsieme di telecamere interne a una vista. La funzione di esplorazione sequenze verrà lanciata in una finestra separata. Una scheda riproduzione conterrà un browser sequenze temporali che illustrano per ciascuna telecamera le sequenze di immagini video registrate. Le sequenze saranno dotate di un codice a colori, per indicare quelle attivate da movimenti. Ad esempio, una banda rossa indicherà che il video è stato registrato in seguito al rilevamento di un movimento, mentre una banda verde indicherà che il video è stato registrato senza che venisse rilevato un movimento, ovvero che si stratta di un video precedente o successivo ad un allarme. La banda delle linee di tempo relativa alla telecamera selezionata nella vista verrà evidenziata nel display. Il sistema permetterà all’operatore di programmare sequenze numeriche di scelta rapida sulla tastiera, relativamente alle viste delle telecamere. I numeri di scelta rapida saranno visualizzati insieme alla descrizione della vista nelle schede Riproduzione e Live. Le combinazioni di scelta rapida permetteranno agli operatori di cambiare viste premendo 2 o 3 tasti. La fornitura si intende completa di armadio rack server, L800 P 800 H2000 gruppo di continuità swicth monitor di servizio e quant’altro necessario per il corretto funzionamento di tutto il sistema. Per consentire, in successive espansioni, il controllo da più postazioni centrali, anche distribuite in rete geografica, il sistema dovrà inoltre essere dotato di un modulo di gestione delle priorità che lo rende fruibile contemporaneamente da più centri di controllo. Pag. 24/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Dovrà essere prevista la fornitura di adeguati armadi atti ad ospitare la soluzione hardware proposta e gli apparati di rete. Gli armadi dovranno avere le seguenti caratteristiche minime: – Armadio Rack 19 pollici – tastiera, Mouse e monitor a scomparsa – switch KVM – ante laterali smontabili – anta anteriore e posteriore apribili – ventole di areazione, eventuali ripiani, bulloni, messa a terra, multi prese necessarie per il corretto ed ordinato assemblaggio Postazioni di ripresa Le postazioni di ripresa sono suddivise in tre tipologie: N. 38 Postazioni con telecamera fissa N.6 Postazioni con telecamera brandeggiabile Le postazioni di ripresa dovranno essere realizzate rispettando le specifiche minime indicate di seguito: - N.44 Telecamera secondo le specifiche indicate di seguito - N.01 Videoserver (se si utilizza telecamera analogica); - N.01 Sistema di Registrazione in locale delle immagini per 24 ore; - N.01 Armadio di dimensioni adeguate per l’alloggiamento di tutti i dispositivi accessori; - Apparati ed accessori necessari per il corretto funzionamento del punto di ripresa e per il collegamento al sistema di Network Video Recording attraverso rete wireless e fibra ottica. Tutte le telecamere dovranno essere ancorate su supporti (siano essi di nuova realizzazione o già presenti) con adeguati kit di fissaggio che prevedano materiali plastico e/o acciaio inox (bulloneria,staffe, etc.). Il posizionamento e la relativa inquadratura dovrà essere definita con l’ente che designerà per tale attività un referente. Tale attività dovrà svolgersi con idonei mezzi e con adeguata console di monitoring per la definizione dell’inquadratura. Nel caso in cui risulti necessario, si dovrà prevedere la fornitura ed installazione di adeguati sbracci/prolunghe sul palo o da parete per l’ancoraggio della videocamera con la migliore inquadratura. Tali sbracci/prolunghe dovranno garantire la stabilità e la minor oscillazione delle videocamera. Caratteristiche tecniche Telecamera Fissa Telecamera Colore IP, FullHD, 3MP, H264/MPEG4/MJPEG, D/N, 21 led IR,ottica varifocal 3.1-8.9mm,12Vdc/24Va/POE, IP66 • Day/Night • Full HD (1080p) Pag. 25/32 Progetto Preliminare • • • • • • • • • • • • • • • • • • Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale 3 Megapixel (1920 x 1440 risoluzione massima) Illuminatore IR 21 LED Sensore 1/2.8 CMOS Exmor scansione progressiva Codec Video: H264, MPEG4, MJPEG Ottica Varifocal 3.1-8.9 mm motorizzata View-DR Visibility Enhancer XDNR Ingresso allarme 2 Uscite allarme Ingresso microfono esterno Alimentazione: 12Vdc/24Va/POE Grado di protezione: IP66 Onvif Depa Temperatura di funzionamento -20 ÷ 50 °C Dimesioni 166 x 119 mm Peso 1400 Caratteristiche tecniche Telecamera Speed Doome Dome Colore Brandeggiabile 340°, D/N, 1080p FULL HD, JPEG/MPEG4/H264, zoom ottico 20x, POE • Day/Night • Codec Video JPEG, MPEG-4, H.264 • Zoom ottico 20x (4.7 - 94.0 mm) • Zoom digitale: 12x • Pan 340° • Risoluzione: 1080p FULL HD • Motion Detection • Illuminazione minima: 0.07 lx • Ipela • Depa • Onvif • Alimentazione: POE Alloggiamento a cupola per telecamera per uso esterno • Telecamera facile da installare in una cupola IP66 • Fabbricazione durevole con coperchio in plastica 94 VO con protezione UV per la cupola • Supporto per installazione a soffitto in alluminio fuso fornito come standard • Cupola asferica trasparente in policarbonato con spessore .118” (3 mm) • Funzionamento della ventola 24 ore su 24 per un riscaldamento efficiente e protezione contro la condensa Pag. 26/32 Progetto Preliminare • • • Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Unità riscaldante 24 V AC termostaticamente controllata Ingresso di alimentazione separato per H&B e alimentazione telecamera Temperatura di funzionamento: -29 ˚C ~ +50 ˚C - (-44 ˚C ~ +50 ˚C con il kit opzionale di riscaldamento/ventilazione SNCA-HEATER) Caratteristiche tecniche Switch 8 porte 10/100/1000 POE con 2 porte SFP Switch 8 porte 10/100/1000mbps RJ45 POE. 2 porte Gigabit COMBO TP/SFP, Layer 2, Managed (compatibile con SFP/minigbic 1000Bse LX/SX. Montaggio a RACK. • 8 porte 10/100/1000 • 2 porta Gigabit (RJ45 - SFP) • 8 porte POE (15,4 W per porta - 70 W totale) • Montaggio Rack (1 unità) Modulo Mini-Gbic 1000Base-SX - Multimodale, tipo LC, max 550mt • • • • • Multimodale Distanza: 550mt Lunghezza d'onda: 1310nm Tipo connettore: LC Plug-and-play armadi contenimento apparati Gli armadi di contenimento per gli apparati dovranno essere di tipo stagno, con segnalatore di allarme in caso di manomissione non autorizzata. Devono quindi essere realizzati in robusta costruzione, atta a garantire la massima protezione contro gli agenti atmosferici e gli atti vandalici. I materiali impiegati devono offrire un'alta protezione anticorrosione. Dovranno avere dimensioni adeguate al contenimento degli apparati di campo e garantirne la funzionalità in qualsiasi condizione climatica e dovranno essere compatibili con l’architettura della zona e le altre componenti ambientali. Gli armadi dovranno presentare un grado di protezione almeno IP55. Ogni armadio dovrà essere adeguatamente areato e collegato tramite impianto elettrico al contatore di zona. Tutte le telecamere dovranno essere ancorate sui supporti (siano essi di nuova realizzazione o già presenti) con adeguati kit di fissaggio che prevedano materiali plastico e/o acciaio inox (bulloneria,staffe, etc.). Il posizionamento e la relativa inquadratura dovrà essere definita con l’ente che designerà per tale attività un referente. Tale attività dovrà svolgersi con idonei mezzi e con adeguata console di monitoring per la definizione dell’inquadratura. Nel caso in cui risulti necessario, si dovrà prevedere la fornitura ed installazione di adeguati sbracci/prolunghe sul palo o da parete per l’ancoraggio della videocamera con la migliore inquadratura. Tali sbracci/prolunghe dovranno garantire la stabilità e la minor oscillazione della videocamera. Pag. 27/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Impianto elettrico La predisposizione dei punti di alimentazione per il collegamento alla rete elettrica dei punti di ripresa è a carico dell’Ente Appaltante. Dovrà essere prevista la realizzazione, posa ed attivazione di adeguato impianto elettrico per l’alimentazione delle videocamere, relative attrezzature e armadi decentrati, attraverso il collegamento di ogni punto di ripresa ai punti di alimentazione predisposti dall’ente appaltante. L’impianto dovrà essere realizzato così come previsto dalle norme vigenti per applicazioni esterne e dovrà collegarsi ai rispettivi contatori di zona. Il cavo elettrico per esterno dovrà essere posato all’interno di tubazioni esistenti o tubazioni/canaline di nuova realizzazione e contraddistinto da etichetta in prossimità dei pozzetti di ispezione. Al termine della realizzazione dell’impianto elettrico dovrà essere consegnata certificazione come prevista delle normative vigenti. 23 Infrastruttura di comunicazione IP L’infrastruttura di comunicazione IP di supporto al sistema prevede l’utilizzo di ponti radio wireless. La rete Wireless dovrà essere progettata in modo da garantire una banda disponibile adeguata al numero di telecamere che il link dovrà trasportare, in ogni caso è necessario rispettare un parametro minimo di dimensionamento pari a 3Mbps di banda minima garantita per ogni singola telecamera, fra il punto di ripresa ed il punto di registrazione. E’ richiesta una relazione tecnica dettagliata della rete wireless dalla quale si evinca chiaramente il rispetto dei requisiti minimi di banda garantita per ogni singolo link. Gli apparati wireless devono avere in ogni caso le seguenti caratteristiche minime: - Frequenza Operativa/Canale 5.470GHz - 5.825GHz - Modulazione RF802.11a: OFDM - 802.11n: - Grado di protezione IP65 - Alimentazione PoE - Temperatura operativa: -20° ~ +50 °C - Sicurezza: WEP (RC4 encryption algorithm), WPA, WPA2 (AES encryption algorithm) E’ oggetto del presente appalto anche la fornitura e posa in opera di tutti i supporti meccanici, le staffe, e quant’altro si renda necessario al fine di ottenere la “visibilità ottica” tra le antenne radio, compresa la linea di alimentazione per le unità radio. Gli apparati di rete wireless dovranno essere dotati di gruppo di continuità in grado di garantire 1 ora di autonomia in assenza di alimentazione. 24 Installazione apparati norme tecniche La fornitura e posa in opera degli apparati e degli impianti, dovranno essere realizzate nel rispetto delle seguenti norme: - Norme CEI-64 per gli allacciamenti elettrici Pag. 28/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale - Norme e standard ENEL per la connessione alla rete elettrica nazionale UNI/ISO per le strutture meccaniche di supporto e di ancoraggio; - Norme UNI 7722 - 7723 sulla sicurezza costruzioni macchine; - Norme CEI 61.1 sulla sicurezza costruzioni macchine; - Norme EN 60439-1 e IEC 439 per i quadri elettrici; - Norme CEI 110 per la compatibilità elettromagnetica (EMC) e la limitazione delle emissioni in RF; - Norme ETSI per i sistemi Wireless. - Codice delle Comunicazioni Elettroniche - Norme CEI 303 per gli impianti di Trasmissione dati; In merito alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni, dovranno essere applicate le seguenti norme: - D.P.R. 547 del 27.04.1955 Decreto Antinfortunistica; - Legge 46/90 e Legge 626/94 e successive modificazioni; - DPR 447/91 (regolamento di attuazione della legge 46/90) e successive modificazioni, per la sicurezza elettrica. - Legge 675/96 sulla Privacy e successive modifiche ed integrazioni - DLgs 196 del 30/6/2003 Codice di regolamentazione per la protezione dei dati personali - Provvedimento del Garante del 04/2010 sulla videosorveglianza Ulteriori disposizioni di legge, norme e deliberazioni in materia vigenti al momento della realizzazione delle opere, anche se non espressamente richiamate, si dovranno considerare vincolanti e dovranno essere attuate. Tutti i materiali forniti dovranno essere nuovi di fabbrica, conformi alle vigenti regolamentazioni comunitarie e coperti dalle garanzie previste dalla Legge. cavi e collegamenti La rete di distribuzione dovrà essere realizzata con cavi multipolari con conduttori flessibili per posa fissa, isolati con gomma G7, sottoguaina di PVC, non propaganti l’incendio a ridotta emissione di gas tossico nocivi Tab. CEIUNEL 35377, tipo FG7OR-0.6/1 kV o di tipo superiore, sistemati come di seguito indicato: - Tutti i cavi dovranno essere dotati di fascette segnacavo, e i conduttori componenti il cavo dovranno essere identificabili tramite colorazione differenziata. - Il diametro interno ed i raggi di curvatura dei tubi saranno tali da non danneggiare il cavo e rendere l’intero impianto sfilabile. - La lunghezza di una sezione di tubo compresa tra due punti ispezionabili non dovrà superare i 30 metri per i cavi di segnale e comunque tale da consentire una agevole manipolazione dei cavi in funzione delle caratteristiche costruttive. - La linea di alimentazione primaria sarà derivata da quadro elettrico o linea principale adiacente con le relative protezioni indipendenti da altri circuiti (l’alimentazione primaria sarà fornita dall’Ente Appaltante). Pag. 29/32 Progetto Preliminare - Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Saranno ammessi cavi secondo Norme CEI 20-22 per le alimentazioni e i cavi di segnale e comunque le linee di alimentazione non saranno di sezione inferiore a 1,5 mmq; per i cavi di segnale saranno adottati i cavi di adeguata conformazione installazione apparati L’installazione seguirà le norme CEI relative alle installazioni elettriche e di trasmissione dati. Nel caso ci fosse la necessità di eseguire dei lavori su suolo pubblico o di utilizzare strutture già esistenti, si dovrà concordare, per singolo caso, con l’amministrazione pubblica le modalità esecutive relative. Tutti i dispositivi dovranno essere installati a regola d’arte, da operatori qualificati ovvero che eseguano la posa d’opera seguendo con precisione e attenzione le direttive della casa costruttrice ed in possesso delle prescritte autorizzazioni (abilitazione L46/90 e successive modificazioni, ecc.). Nel caso di apparati posti ad un’altezza superiore a metri 3 (telecamere e o dispositivi per rete wireless), essi dovranno avere una struttura di ancoraggio tale da garantire la piena sicurezza delle infrastrutture. Gli apparati, quindi, dovranno essere installati a regola d’arte, rispettando ogni eventuale normativa e tenendo in considerazione il fatto che ci sia facilità di accesso e di smontaggio per interventi manutentivi. Inoltre è indispensabile che l’installatore preveda di: - proteggere i cavi da eventuali tranciature degli stessi da parte di atti criminosi o dalla possibilità di mettere fuori uso l’intero sistema di videosorveglianza; - con lo stesso obiettivo posizionare i cavi in modo che non siano soggetti ad usura; - dovrà essere verificata la messa a terra dei dispositivi e la protezione contro i fenomeni atmosferici; - dovrà essere verificata la stabilità delle infrastrutture per evitare cedimenti o rotture dovute a fenomeni atmosferici; 25 Addestramento A seguito della realizzazione del sistema di videosorveglianza è previsto a carico della ditta realizzatrice un corso di addestramento del personale per 3 - 4 persone, della durata minima di 2 giorni: tale corso deve essere fatto tenendo presente che gli addetti alla Centrale Operativa hanno una conoscenza del personal computer di tipo generico e non specialistico di un sistema di videosorveglianza. Dovrà quindi essere indicato come l’azienda partecipante intende svolgere l’addestramento e quali strumenti didattici intende utilizzare. Sono richieste lezioni non solo teoriche sull’utilizzo dei sistemi, ma anche di carattere pratico finalizzate all’utilizzo del sistema di videosorveglianza. I corsi dovranno essere sostenuti da personale competente e referenziato in ambito di videosorveglianza. Pag. 30/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Alla fine dell’addestramento, una volta testato l’effettiva acquisizione delle informazioni necessarie, il personale neoformato dovrà aver assunto una conoscenza tale da poter gestire autonomamente l’intero sistema informatico. Il corso dovrà tenersi presso la sede della Polizia Municipale di Minervino Murge. 26 Garanzia e assistenza tecnica evolutiva garanzia 24 mesi Il Fornitore dovrà provvedere alla Garanzia di quanto fornito per un tempo minimo di 24 mesi dalla data di collaudo con esito positivo. Durante tale periodo il fornitore dovrà provvedere alla sostituzione degli apparati che si dovessero guastare senza alcuna spesa per il Committente. La garanzia non coprirà la sostituzione nel caso di danneggiamenti dovuti ad atti vandalici e a fenomeni naturali violenti (fulmini, grandine, ecc.), nonché calamità naturali. Durante il periodo di garanzia e tutte le spese di trasporto e/o spedizione del materiale necessario per la assistenza tecnica evolutiva del sistema, nonché le spese di trasferta sono a carico del fornitore. I termini di garanzia dovranno comprendere anche gli aggiornamenti software o hardware del sistema che le case costruttrici dovessero rilasciare sugli apparati installati. 27 Documentazione Il Fornitore dovrà fornire in formato elettronico, la seguente documentazione: - manuale d’uso completo dei singoli sottosistemi, e manuale sintetico delle funzionalità più ricorrenti; - elenco di tutti i componenti utilizzati con marca e codice del produttore; - schemi elettrici e funzionali degli apparati, disegni tecnici, descrizione delle installazioni, schemi di cablaggio degli armadi; - copia di autorizzazioni, licenze ecc, eventualmente necessarie; - elenco parti di ricambio con relativi numeri d’ordine e prezzi unitari; - descrizione delle varie tipologie di installazioni periferiche e relativi disegni; - qualsiasi altra documentazione d’obbligo per l’impianto. 28 Varie Con la presentazione del Progetto "Sistema di videosorveglianza del Comune di Minervino Murge - Vivere in sicurezza", il Soggetto Beneficiario assume preciso impegno a non apportare al progetto, entro il termine di cinque anni dal relativo completamento, modifiche: a) che ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che procurino un vantaggio indebito ad un'impresa o ad un ente pubblico; b) risultanti da un cambiamento nella natura della proprietà di un'infrastruttura o dalla cessazione di un'attività produttiva. Pag. 31/32 Progetto Preliminare Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Si evidenzia che il progetto è stato redatto nel rispetto dei requisiti minimi stabiliti dalla Direttiva del Ministero dell'Interno sulla videosorveglianza n. 558/SICPART/421.2/70 del 02/03/2012, atteso che l'utilizzazione di sistemi di videosorveglianza per i luoghi pubblici o aperti al pubblico, pur determinando indubbi benefici in termini di "sicurezza urbana" in particolare per gli aspetti di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, può, al contempo, determinare situazioni di affievolimento dei principi di garanzia dell'individuo in materia di protezione dei dati personali quali, ad esempio, quello dell'informativa di cui all'art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali. Di conseguenza anche in fase di realizzazione dei lavori, tutti i soggetti pubblici e privati interessati nell'intero processo esecutivo dovranno garantire il soddisfacimento dei requisiti minimi enunciati nella citata Direttiva del Ministero dell'Interno n. 558/SICPART/421.2/70. Il Progettista Arch. Rosario Sarcinelli Pag. 32/32 SCHEMA DI CONTRATTO DI APPALTO REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI MINERVINO MURGE PROVINCIA DI BARLETTA-ANDRIA-TRANI N. …………… Rep. ………………… PON “Sistema di videosorveglianza del Comune di Minervino Murge-Vivere in sicurezza” Contratto di appalto: “Progettazione esecutiva e realizzazione del Sistema di videosorveglianza del Comune di Minervino Murge – Vivere in sicurezza” L’anno ………… giorno …… del mese di …………….. presso ……………………. nell’Ufficio di segreteria, avanti a me ………………………………… intestato, autorizzato a ricevere gli atti del………………….., senza l’assistenza di testimoni per avere i signori intervenuti, d’accordo fra loro e con il mio consenso, espressamente dichiarato di rinunciarvi, sono personalmente comparsi: il/la sig. ………………….., nato/a a ……………….., il ………………., residente a …………….. in ……………….. via ………………….., che dichiara di intervenire in questo atto esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse del ………………… predetto, codice fiscale/partita IVA ………………………. che rappresenta nella sua qualità di …………………..., il/la sig. …………………, nato/a a ……………… il ……………, residente a ………………. in ……………….. via ……………., codice fiscale/partita IVA ………………… nella sua qualità legale rappresentante dell’impresa ………………. comparenti della cui identità personale e capacità giuridica di contrattare io …………………. sono personalmente certo. Delle identità e delle piena capacità delle parti di cui sopra io ………………. rogante sono personalmente certo. Premesso che - con Deliberazione di G. C. n. 102 del 25.10.2011 è stato approvato il progetto intitolato “Sistema di videosorveglianza del Comune di Minervino Murge – Vivere in sicurezza” nell’ambito del PON Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007/2013 del Ministero dell’Interno, costituito dai seguenti atti tecnici: capitolato speciale prestazionale e disciplinare, relativi Alla realizzazione di un Sistema di videosorveglianza urbana completo di rete connettiva di trasmissione dei segnali, per il controllo di aree sensibili del territorio”, dell’importo complessivo di € 303.000,00; - con determinazione del Responsabile del Settore Lavori Pubblici e Manutenzione n. …….. del ……………… è stato approvato il Bando di gara, con annessa modulistica, per l’appalto integrato per la redazione della progettazione esecutiva e realizzazione di un Sistema di videosorveglianza previa acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta, sulla base del progetto preliminare, dell’importo complessivo di € 303.000,00; con lo stesso provvedimento si è stabilito di procedere all’appalto integrato, mediante procedura aperta, ai sensi dell’art.3, comma 37 e art. 55, comma 5, del D. Lgs. n.163/2006 e del D.P.R. n. 207/2010, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in base ai criteri dettagliatamente riportati nel citato Capitolato Speciale Prestazionale e Disciplinare di gara, - con determinazione del Responsabile del Settore Lavori Pubblici n. ……. del …….., l’appalto integrato relativo ai lavori di realizzazione di un sistema di videosorveglianza del Comune di Minervino Murge è stato definitivamente aggiudicato alla ditta …………….…….. di ……….., per l’importo complessivo di € ……….., oltre I.V.A., di cui € ………., oltre I.V.A. al netto del ………% di ribasso sull’importo posto a base di gara, giusta offerta economica presentata in sede di gara, in atti; - dal certificato della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di ……….., datato ………, prot. n………….., della Società …………….. di ………., risulta che NULLA OSTA ai sensi dell’art.10 della Legge 31.5.1965, n.575 e successive modificazioni; - l’INPS sede di ………. e l’INAIL sede di ……….. con il D.U.R.C. di cui alla certificazione rilasciata dallo Sportello Unico Previdenziale dell’INPS di ………., hanno attestato la regolarità contributiva della ………….. di ………; - a garanzia degli obblighi contrattuali, la ditta aggiudicataria ha costituito la cauzione definitiva di € ……….., pari al ……….% dell’importo complessivo di aggiudicazione, escluso I.V.A., mediante polizza fidejussoria n…………… emessa in data ……….. dalla ……….., Agenzia cod………… di ……….., depositata presso il Settore Lavori Pubblici. Tutto ciò premesso, nell’intesa che la precedente narrativa va considerata parte integrante e sostanziale del presente contratto, tra le parti sopra costituite, si conviene e si stipula quanto segue: ART 1. Generalità Il/La sig. ……..………, per conto del ……………… nel cui nome e interesse dichiara di operare e di agire, conferisce all’impresa ……………… con sede in ………….. l’appalto di Progettazione esecutiva e realizzazione del Sistema di videosorveglianza del Comune di Minervino Murge – Vivere in sicurezza da realizzare presso …………….; il presente atto obbliga fin d’ora l’impresa aggiudicataria mentre sarà obbligatorio per il ………………. solo dopo che sarà stato approvato e reso esecutivo a norma di legge. L’impresa affidataria rappresentata da ……………, formalmente si impegna a eseguire tutte le prestazioni oggetto dell’appalto stesso, in conformità agli allegati al presente contratto. L’impresa come sopra rappresentata indica quale proprio direttore tecnico il sig. ……………………………… nato a ………………….. il …………….., residente in …………………. via ……………….. n. ………. ART 2. Corrispettivo dell’appalto Il corrispettivo dell’appalto, comprensivo di oneri per la progettazione e di natura tecnica connessi all’espletamento della gara, viene determinato - tenuto conto del ribasso offerto - nella somma di euro …………… (……………..), da assoggettarsi ad IVA, a tale importo si aggiunge quello relativo agli oneri di sicurezza pari ad euro ………. (…………/….). ART 3. Disposizioni in materia di sicurezza L’Appaltatore ha già consegnato il Piano Operativo di Sicurezza di cui all’art. 131, comma 2 lettera c) del D. Lgs. N. 163/2006, all’art. 89, comma 1, lettera h) e al punto 3.2 dell’Allegato XV al D. Lgs. N. 81/2008 per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione degli interventi e nell’esecuzione delle prestazioni. ART 4. Tempo utile per l’ultimazione delle prestazioni L’affidatario darà concreto avvio all’esecuzione della prestazione contestualmente alla data del verbale di consegna dei lavori. Il tempo utile per dare ultimata la prestazione è fissato in giorni …… (…….) naturali successivi e continuativi, decorrenti dalla data del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto di cui all’art. 304 del Regolamento n. 207/2010. ART 5. Cause di sospensioni dell’esecuzione del contratto E’ ammessa la sospensione dei lavori secondo quanto previsto dal Regolamento n. 207/2010. ART 6. Penale per ritardata ultimazione delle prestazioni In caso di ritardata ultimazione delle prestazioni, ai sensi dell’art. 298 e dell’art. 145, comma 3 del Regolamento n. 207/2010, sarà applicata una penale della misura di euro ……………(……………) per ogni giorno di ritardo, pari all’uno per mille dell’importo netto contrattuale e comunque non superiore al 10 per cento. ART 7. Cauzione provvisoria L’offerta presentata per la partecipazione alla gara per l’affidamento dell’esecuzione delle prestazioni di cui in epigrafe, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, corredata da una cauzione pari al 2 per cento dell’importo delle prestazioni a base d’asta, è stata prestata mediante: - fidejussione bancaria dell’istituto di credito ……………. n. …………… in data ………… per l’importo di euro …………. ( …………..) (all. …………….); o - fidejussione assicurativa della Società ………….. n. …………. in data ……………. per l’importo di euro ………… (…………) (all. ……………..). La suddetta cauzione garantisce la stazione appaltante in caso di mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario e sarà svincolata automaticamente con la sottoscrizione del presente contratto. Gli schemi di polizza tipo per le garanzie fideiussorie e le coperture assicurative sono quelli previsti dal D.M. 12 marzo 2004, n. 123. ART 8. Cauzioni, garanzie e coperture assicurative 1. Garanzia per mancato o inesatto adempimento L’affidatario, ai sensi dell’art. 113, comma 1 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, ha costituito una garanzia fidejussoria del 10 per cento dell’importo delle prestazioni a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dal contratto, del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempienza delle obbligazioni stesse, del rimborso di somme eventualmente corrisposte in più dalla stazione appaltante, nonché della tacitazione di crediti esposti da terzi verso l’affidatario, salvo, in tutti i casi, ogni altra azione ove la cauzione non risultasse sufficiente, mediante: – fidejussione assicurativa della società ………… n. …………. in data ……………… . (caso 1) Poiché l’aggiudicazione è avvenuta con ribasso d’asta superiore al 10 per cento e inferiore a 20 per cento, la garanzia fidejussoria è aumentata di un punto percentuale per ciascun punto eccedente il 10 per cento e fino al 20 per cento di ribasso, pertanto il suo importo è di euro …………… (…………..). (caso 2) Poiché il ribasso offerto dall’affidatario è superiore al 20 per cento, la garanzia fidejussoria è aumentata di un punto percentuale per ciascun punto eccedente il 10 per cento e fino al 20 per cento di ribasso con l’ulteriore aumento di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento, pertanto il suo importo è di euro ……………. (…………..). La cauzione definitiva, come stabilito dall’art. 113, comma 3 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 è progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell’iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte dell’affidatario o del concessionario, degli stati di avanzamento delle prestazioni o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l’avvenuta esecuzione. L’ammontare residuo, pari al 25 per cento dell’iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell’impresa per la quale la garanzia è prestata. Gli schemi di polizza tipo per le garanzie fideiussorie e le coperture assicurative sono quelli previsti dal D.M. 12 marzo 2004, n. 123. 2. Polizza assicurativa per rischi di esecuzione e responsabilità civile per danni a terzi durante l’esecuzione delle prestazioni L’affidatario ha altresì stipulato una polizza di assicurazione della società ………… n. ………….. in data ………….. per l’importo di euro ……………… (………….), che tiene indenne la stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che prevede anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione delle prestazioni sino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità, secondo lo schema tipo previsto dal D.M. 12 marzo 2004, n. 123. ART 9. Contabilizzazione delle prestazioni La contabilizzazione delle prestazioni è effettuata in conformità alle disposizioni regolamentari vigenti e alle specifiche indicazioni del capitolato speciale d’appalto e di questo contratto. I pagamenti sono disposti previo accertamento da parte del direttore dei lavori, confermato dal responsabile del procedimento, della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali. Non si applica l’art. 140 del Regolamento n. 207/2010. Per le prestazioni da contabilizzare in economia si procede secondo le relative speciali disposizioni. Gli oneri per la sicurezza saranno riconosciuti in corrispondenza dei pagamenti disposti per le prestazioni effettuate. ART 10. Fonte di finanziamento e pagamenti Al pagamento delle spese sostenute dal soggetto attuatore è delegato il Fondo di Rotazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze previa richiesta di erogazione da parte dell’Ufficio Pagamenti della Segreteria Tecnica del PON subordinata all’esito positivo dei controlli di primo livello. Il pagamento in ogni caso è subordinato alla disponibilità delle risorse nazionali e comunitarie presso il Fondo di Rotazione e quindi l’Amministrazione non potrà essere ritenuta responsabile dei ritardi che potrebbero verificarsi nella liquidazione delle fatture dovuti alla mancata disponibilità delle citate risorse. ART 11. Pagamenti in acconto L’affidatario avrà diritto a pagamenti in acconto in corso d’opera ogni qual volta il suo credito, al netto del ribasso d’asta e delle ritenute di legge, raggiunga un importo non inferiore a € 50.000,00; contestualmente saranno pagati anche gli importi per le misure di sicurezza relativi alle prestazioni effettuate e che non sono soggetti a ribasso d’asta. Il termine per disporre i pagamenti degli importi dovuti in base agli accertamenti effettuati dal direttore dell’esecuzione è fissato in giorni 30 (trenta) a decorrere dalla data della conferma dei suddetti accertamenti da parte del responsabile del procedimento. Resta fermo quanto previsto dall’art. 11 (Fonte di finanziamento e pagamenti). ART 12. Pagamento della rata di saldo Il termine di pagamento della rata di saldo, è fissato in giorni 90 (novanta) dalla data di emissione del certificato di verifica di conformità e previo accertamento del regolare adempimento, da parte dell’appaltatore, degli obblighi contributivi e assicurativi. Il pagamento della rata di saldo non costituirà comunque presunzione di accettazione dell’opera, ai sensi dell’art. 1666, secondo comma del codice civile. La liquidazione della rata di saldo ha carattere provvisorio e può, quindi, essere rettificata o corretta qualora il direttore dei lavori, a seguito di ulteriori accertamenti, lo ritenga necessario. Resta fermo quanto previsto dall’art. 11 (Fonte di finanziamento e pagamenti). ART 13. Obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari A norma dell’art.3 della Legge 13.08.2010, n.136, inerente la tracciabilità dei flussi finanziari, l’Appaltatore assicura l’obbligo, a pena di nullità assoluta, e si impegna a comunicare, alla stazione Appaltante, le generalità ed il codice fiscale del Soggetto delegato ad operare sul conto corrente dedicato. Lo stesso Soggetto delegato sarà obbligato ad effettuare transazioni avvalendosi esclusivamente di Istituto Bancario o Società Poste Italiane S.p.A.. L’Appaltatore si impegna, altresì, a dare immediata comunicazione alla Stazione appaltante ed alla Prefettura–Ufficio Territoriale del Governo, della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Nell’ipotesi in cui l’appaltatore sia un RTI, la mandataria si impegna a rispettare nei pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole di tracciabilità, che tra l’altro, dovranno essere inserite anche nel contratto di mandato. In caso di mancato rispetto degli obblighi di cui al presente articolo e di quanto disposto dall’art.1374 del Codice Civile, il contratto sarà risolto di diritto. ART 14. Modalità e termini di collaudo Il completamento delle operazioni di collaudo dovrà avvenire entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dall’ultimazione dei lavori con l’emissione del relativo certificato di collaudo. ART 15. Cessione del contratto – Subappalto Il contratto d’appalto non può essere ceduto totalmente o parzialmente, a pena di nullità. Qualora ne sussistano le condizioni, è consentito il subappalto secondo le previsioni dell’art. 118 del Regolamento n. 207/2010. ART 16. Indicazione delle persone che possono riscuotere Per tutti gli effetti del presente atto, l’impresa affidataria elegge domicilio legale presso …………………….. via ……………….n. …………... Tutti i pagamenti a favore dell’affidatario saranno intestati a …………… mediante ……………... In caso di cessazione o la decadenza dall’incarico delle persone autorizzate a riscuotere e quietanzare, l’affidatario è obbligato a darne tempestiva notifica alla stazione appaltante. L’identità della persona autorizzata alla riscossione dovrà risultare, nel caso di ditte individuali, dal certificato della Camera di commercio e nel caso di Società mediante appositi atti legali. ART 17. Cessione del credito E’ esclusa la possibilità di cessione dei crediti derivanti dal presente contratto, in quanto lo stesso è finanziato nell’ambito del PON Sicurezza Obiettivo Convergenza 2007-2013. ART 18. Pagamento delle maggiori imposte Se al termine delle prestazioni il loro importo risultasse maggiore di quello originariamente pattuito con il presente contratto e/o da eventuali atti aggiuntivi, è obbligo dell’affidatario di provvedere all’assolvimento dell’onere tributario mediante pagamento delle maggiori imposte dovute sulla differenza. Se, al contrario, al termine delle prestazioni il valore del contratto risultasse minore di quello originariamente previsto, la stazione appaltante rilascerà apposita dichiarazione ai fini del rimborso delle maggiori imposte versate. Il pagamento della rata di saldo è subordinato alla dimostrazione dell’eseguito versamento delle eventuali maggiori imposte. ART 19. Spese contrattuali e registrazione Tutte le spese di contratto, di registro e accessorie, inerenti e conseguenti al presente atto, nessuna esclusa ed eccettuata, sono a esclusivo carico dell’impresa appaltatrice, che dichiara di accettarle. Del presente contratto, ai sensi dell’art. 40 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, le parti richiedono la registrazione in misura fissa trattandosi di esecuzione di prestazioni assoggettate all’imposta sul valore aggiunto (IVA). ART 20. Modalità di risoluzione delle controversie La definizione di tutte le controversie che insorgeranno nell’esecuzione dell’appalto, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell’accordo transattivo, previsto dall’art. 239 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, è devoluta all’autorità giudiziaria competente presso il Foro di Trani ed è esclusa la competenza arbitrale. ART 21. Disposizioni antimafia L’impresa prende atto che l’affidamento dell’attività oggetto del presente contratto è subordinata all’integrale e assoluto rispetto della vigente normativa antimafia, inclusa la Legge n. 136/2010. In particolare, l’impresa garantisce che nei propri confronti non sono stati emessi provvedimenti definitivi o provvisori, che dispongano misure di prevenzione o divieti, sospensioni o decadenze di cui alla predetta normativa, né sono pendenti procedimenti per l’applicazione delle medesime disposizioni, ovvero condanne che comportino l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione. L’impresa si impegna a comunicare immediatamente alla stazione appaltante, pena la risoluzione di diritto del presente contratto: - eventuali procedimenti o provvedimenti, definitivi o provvisori, emessi a carico dell’impresa stessa ovvero del suo rappresentante legale, nonché dei componenti del proprio organo di amministrazione, anche successivamente alla stipula del contratto; - ogni variazione della propria composizione societaria eccedente il 2% (due per cento); - ogni altra situazione eventualmente prevista dalla legislazione emanata successivamente alla stipula del presente contratto. ART 22. Norme applicabili, interpretazione del contratto e del capitolato speciale La normativa principale di riferimento applicabile è costituita dal D. Lgs. N. 163/2006, D.P.R. n. 207/2010 (Regolamento), D.Lgs. n. 81/2008, D.M. n. 145/2000. In caso di discordanza tra i vari elaborati di progetto, vale la soluzione più aderente alle finalità per le quali gli interventi sono stati progettati e comunque quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva. In caso di norme del capitolato tra loro incompatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari oppure all’ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario. L’interpretazioni delle clausole contrattuali, così come quelle del capitolato speciale, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l’attuazione del progetto approvato; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile. ART 24. Norme finali Il presente atto, completato da persona di mia fiducia e per mia cura, con inchiostro indelebile e su numero ……… fogli resi legali, comprendenti n. …….. facciate intere e ……. righe della pagina escluse le firme, viene letto alle parti, i quali – dichiarandolo conforme alla loro volontà – lo approvano e lo sottoscrivono in fine a margine dei fogli intermedi, dopo aver rinunciato alla lettura degli allegati per averne in precedenza preso cognizione. L’impresa L’ufficiale rogante Il dirigente ……………………… ……………………… ………………………