Poste Italiane celebra con iniziative culturali il ruolo delle donne nell

Poste Italiane celebra con iniziative culturali il ruolo delle donne
nell’evoluzione della società italiana
Le figure femminili rappresentano il 53% dei dipendenti di Poste
e sono sempre più impegnate in funzioni di middle e top management
Roma, 8 marzo 2017 – Poste Italiane ricorda l’8 marzo dedicando due mostre e un annullo
filatelico al decisivo contributo femminile nell’evoluzione della società italiana. La prima
iniziativa, promossa da Poste e dalla Presidenza della Repubblica, è stata inaugurata in
anteprima al Quirinale con l’esposizione filatelica “Rappresentazione della donna nei
francobolli della Repubblica italiana” che sottolinea il ruolo di primo piano svolto dalle donne
nella storia e nello sviluppo culturale, sociale ed economico del Paese.
L’evento si snoda lungo un percorso espositivo di 55 francobolli che rimarcano il ruolo di
grandi personalità femminili come tra le altre, Maria Montessori, Grazia Deledda, Eleonora
Dure, la Regina Elena, Madre Teresa di Calcutta, Rita Levi-Montalcini e Nilde Iotti. La mostra
sarà visibile al pubblico il 17 e il 18 marzo presso Milanofil, la grande rassegna filatelica in
programma a Milano, e, successivamente, negli Spazi Filatelia di Poste Italiane.
Nello storico ufficio di piazza San Silvestro a Roma è in corso, inoltre, l’esposizione fotografica
“Le donne di Poste Italiane tra passato e futuro” che permetterà ai visitatori di ripercorrere
come in un lungo piano-sequenza il cambiamento dell’azienda attraverso i volti delle
protagoniste femminili del lavoro, dalle prime telegrafiste e centraliniste della fine
dell’Ottocento, fino alle figure dell’attualità che ricoprono in azienda ruoli sempre più rilevanti e
direttivi. La mostra sarà replicata in occasione di Milanofil. L’azienda celebrerà l’8 marzo
anche con uno speciale annullo filatelico e una cartolina ad hoc che sarà donata a tutte le
donne che entreranno nei 36 uffici postali e Spazi Filatelia delle diverse regioni italiane, inclusi
nell’iniziativa.
Poste Italiane si è caratterizzata come un’azienda al femminile fin dalla sua nascita nella
seconda metà dell’Ottocento: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una
innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di
Internet, i numeri parlano di un’azienda in cui le donne rappresentano il 53% della forza lavoro
complessiva e il 58% dei direttori dei circa 13.000 uffici postali.
Rilevante è anche la presenza femminile nelle posizioni di più elevata responsabilità: sono
donne la Presidente di Poste Italiane, le direttrici delle funzioni Marketing Strategico, Affari
Regolamentari e Rapporti con le Authority, Architetture Digitali e Servizi per la Pubblica
Amministrazione, Risparmio Gestito e Servizi Assicurativi. Le donne, inoltre, forniscono un
apporto fondamentale di professionalità e creatività nel percorso di trasformazione che Poste
Italiane sta affrontando per accompagnare il Paese verso la nuova economia digitale.
Un contributo reso possibile anche grazie alle politiche di Diversity & Inclusion e alle misure di
welfare che vengono attuate dall’azienda: tra queste, la rete di asili nido, l’adozione di modelli
flessibili di organizzazione del lavoro a sostegno dei dipendenti per conciliare gli impegni
professionali con le esigenze personali e familiari, l’introduzione del programma maam U che
trasforma l’esperienza del congedo di maternità in un momento di crescita anche
professionale per la donna, i piani di prevenzione sanitaria per fasce di età e genere, le azioni
di sensibilizzazione e di formazione plurale a sostegno della diffusione di una cultura
d’impresa inclusiva.