Oggetto: richiesta personale di P.P. periodo estivo Già da tempo le
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Oggetto: richiesta personale di P.P. periodo estivo Già da tempo le
Al Capo del Dipartimento dell'Amm.ne Penitenziaria Roma Al Capo del Personale del D.A.P. - Roma Al Provveditore del D.A.P. - Bologna Alle OO.SS. Cgil e Cnpp Regionale e Nazionale Bologna – Roma e p. c. Al Signor Prefetto di Forlì-Cesena Al Signor Sindaco di Forlì Al Signor Sindaco di Cesena Al Signor Presidente della Provincia Forlì-Cesena All'ASL di Forlì Servizio Prevenzione e Sicurezza Alla Direzione della C.C. di Forlì Agli Organi di stampa Forlì-Cesena A tutto il personale P.P. Di Forlì Oggetto: richiesta personale di P.P. periodo estivo Già da tempo le scriventi OO.SS., sono a segnalare alle SS.VV. l'assoluta e cronica difficoltà organizzativa presso la Casa Circondariale di Forlì, derivata dalla grave carenza di personale di Polizia Penitenziaria esistente e alla quale non si è mai nemmeno tentato di porvi rimedio. Carenza di personale che ostacola nella quotidianità la normale gestione dell'attività organizzativa e che potrebbe purtroppo pregiudicare ulteriormente tutte le attività correlate all'integrazione ed al reinserimento della popolazione detenuta che è, presso la C.C. di Forlì costantemente in crescita. Giova rammentare alle SS.VV. che attualmente la popolazione detenuta oscilla tra le 230 e le 240 unità, a fronte di una capienza prevista di 135 estensibile sino a 165 detenuti, in virtù di un non meglio precisato criterio, considerata anche la fatiscienza della struttura, e che l'organico attualmente previsto corrisponderebbe a 125 unità di P.P. Peccato che di queste 125 unità ne risultano effetivamente in servizio solo 87, di cui 11 con le limitazioni previste dalla L.104 ed 8 con le esenzioni ai turni serali e notturni previste per chi ha più di 50 anni. Appare quindi assolutamente comprensibile, almeno per le scriventi e per tutto il personale che queste problematiche le vive quotidianamente, la difficoltà oggettiva di organizzare concretamente con le scarse risorse umane i vari piani di lavoro. Condizione inevitabilmente destinata ad acuirsi durante il periodo estivo causa il maggiore afflusso di ristretti provenienti dalla riviera, infatti la C.C. di Forlì è l'unica struttura ad avere in Romagna la sezione femminile e ciò comporterà un consequenziale maggiore sforzo al Nucleo Traduzioni e Piantonamenti, e l'assoluta necessità e diritto da parte del personale di poter usufruire di un periodo di ferie. Stante, la veridicità delle motivazioni addotte, le scriventi OO.SS., oltre a rimarcare l'assordante silenzio da parte degli organismi preposti alla risoluzione dei problemi ivi esposti, sono a richiedere un invio di personale di P.P. a supporto della CC di Forlì, evidenziando nel contempo il grave rischio riguardante la gestione dell'ordine pubblico derivante dalla continua crescita dei ristretti, costretti a condizioni inumane in spazi angusti aggravate dal caldo, e dalla scarsità delle risorse umane costrette, non per colpa ma per dovere e dedizione, a gestire una situazione lavorativa insostenibile. Ritenendo assolutamente imprescindibile e non più rinviabile una rapida risoluzione attraverso l'immediato invio di personale, si informa che ove non giungessero interventi in merito, si riterranno le SS.VV. responsabili di tutte le eventuali ricadute negative sia sul personale che sui detenuti che dovessero intervenire, ciò purtroppo anche in virtù di gravissimi episodi già accaduti nel recente passato e dei quali a tutt'ora non si è fatto tesoro. Per le Segreterie di F.P. CGIL - F.S.A. CNPP Forlì, 16 giugno 2009