Ordinamento didattico del corso di laurea magistrale in Traduzione

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Ordinamento didattico del corso di laurea magistrale in Traduzione
Università
Libera Università di lingue e comunicazione IULM-MI
Classe
LM-94 - Traduzione specialistica e interpretariato
Nome del corso
Traduzione specialistica e interpretariato di conferenza modifica di: Traduzione
specialistica e interpretariato di conferenza (1006621)
Nome inglese
Specialized translation and conference interpreting
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Codice interno all'ateneo del corso
trasformazione ai sensi del DM 16 marzo 2007, art 1
INTERPRETARIATO DI CONFERENZA (MILANO cod 12702)
TRADUZIONE LETTERARIA E TRADUZIONE
TECNICO-SCIENTIFICA (MILANO cod 12708)
Il corso é
Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico
13/05/2008
Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico
28/05/2008
Data di approvazione del consiglio di facoltà
15/01/2008
Data di approvazione del senato accademico
15/04/2008
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
28/01/2008
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a
livello locale della produzione, servizi, professioni
22/01/2008 -
Modalità di svolgimento
convenzionale
Eventuale indirizzo internet del corso di laurea
www.iulm.it
Facoltà di riferimento ai fini amministrativi
INTERPRET.TRADUZ.STUDI LINGUISTICI CULTUR.
Massimo numero di crediti riconoscibili
15
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-94 Traduzione specialistica e interpretariato
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono possedere:
*elevate competenze nell'interpretariato (di conferenza, di comunità o altre forme avanzate) e/o nella traduzione sia per quanto riguarda la comunicazione verbale e
mediatica per mezzo di lingue naturali, sia eventualmente per quanto riguarda i linguaggi dei segni. Alla traduzione e all'interpretariato possono aggiungersi forme di
elaborazione e adattamento professionale di testi in ambito interlinguistico e interculturale;
* approfondita conoscenza delle particolarità dei linguaggi settoriali e dei relativi ambiti di riferimento, anche riguardo al mondo dell'editoria e dell'interpretariato;
* approfondita preparazione nella teoria e nelle tecniche dell'interpretariato e/o della traduzione;
* capacità di utilizzare gli ausili informatici e telematici indispensabili alla professione dell'interprete o del traduttore;
* capacità di utilizzare gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali e informatizzati;
* capacità di concepire, gestire e valutare progetti articolati di traduzione e/o interpretariato in cui intervengono diverse competenze linguistiche ed operative distribuite su
più persone.
Ai fini indicati, i corsi di laurea magistrale e gli eventuali curricula comprendono, oltre allo studio approfondito dei principi dell'interpretariato e/o della traduzione, attività
dedicate all'affinamento della competenza nell'italiano e nelle altre lingue di studio, attività dedicate all'acquisizione delle tecniche dell'interpretazione/traduzione specifiche
del settore scelto; attività dedicate all'acquisizione di competenze in merito alle scelte stilistiche e all'analisi del discorso nelle sue diverse modalità di realizzazione; attività
dedicate all'acquisizione di tecniche di documentazione, redazione, cura e revisione dei testi.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono, con funzioni di elevata responsabilità, presso enti pubblici, privati e istituzioni internazionali
negli ambiti dell'interpretariato consecutivo e simultaneo di conferenza, di comunità o altre forme avanzate, della traduzione e della redazione, cura e revisione di testi
specialistici nei settori giuridico, economico, medico, informatico e della multimedialità, dell'assistenza linguistica nel mondo editoriale, pubblicitario, turistico e culturale,
della ricerca e della didattica.
Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati gli stage e i tirocini più opportuni a consolidare gli specifici profili professionali.
Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270
(DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C)
Lorientamento ministeriale di unificare i due percorsi formativi di Interpretariato di conferenza e di Traduzione letteraria e traduzione tecnico-scientifica incontra con
particolare efficacia lesigenza emersa nellUniversità IULM, in coerenza con la sua specifica tradizione formativa nel settore, di semplificare lofferta formativa. Nel corso
degli ultimi anni, infatti, la formazione curriculare attivata, dedicata alla traduzione letteraria e traduzione tecnico-scientifica, si era nella sostanza integrata con quella
dedicata allinterpretariato di conferenza attraverso una forma sperimentale di incontro didattico con un Master universitario specificamente dedicato allinterpretariato di
conferenza.
In pratica, cioè, veniva consentito agli studenti a conclusione degli studi relativi al Master universitario la formazione nel secondo anno della Laurea specialistica, con i
dovuti accorgimenti con i dovuti bilanciamenti fra debiti e crediti formativi universitari.
La nuova Laurea Magistrale, raccogliendo tale sperimentazione, realizzerà, attraverso due diversi curricula opportunamente differenziati, un progetto formativo molto
interessante per il mercato professionale e molto richiesto dagli studenti.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione
Il Corso, disegnato come ideale prosecuzione della laurea in Interpretariato e comunicazione, realizza una significativa opera di razionalizzazione ed innovazione: da un lato,
cogliendo lunificazione normativa delle branche specialistiche dellinterpretariato e della traduzione (precedentemente assegnate a due Classi distinte, rispettivamente la 39/S
e la 104/S) in ununica Classe magistrale, i due preesistenti ordinamenti dedicati a tali due discipline sono stati aggregati in una singola proposta formativa ad un tempo più
compatta e completa; dallaltro, lestensione allarea dellinterpretariato ha consentito di incorporare e valorizzare la pluriennale esperienza maturata nel Master in
Interpretariato di conferenza. Il profilo didattico risultante appare solido e ben delineato, in linea con la storica vocazione dellAteneo alla formazione di specialisti della
mediazione linguistica che siano in grado di operare nei diversi contesti, attingendo ad una sicura preparazione linguistica e ad un adeguato bagaglio di cultura umanistica,
giuridica, economica e sociologica. Lordinamento proposto risulta infine compatibile con le risorse di docenza e di strutture ad esso destinabili da parte dellAteneo, anche
alla luce dellandamento storico delle immatricolazioni al Corso di laurea specialistica in Traduzione letteraria e traduzione tecnico-scientifica e del consolidato rapporto con
la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Carlo Bo di Milano.
La relazione tecnica del nucleo di valutazione fa riferimento alla seguente parte generale
Le proposte di trasformazione formulate dallAteneo sono state analiticamente esaminate alla luce degli obiettivi di razionalizzazione e qualificazione espressi nel D.M.
362/2007, considerando non solo ogni singolo Ordinamento nella sua specificità (prendendo atto dellarchitettura tabellare approvata dal Senato Accademico nella seduta del
23 gennaio 2008), bensì avendo costantemente presente il quadro complessivo dellofferta formativa dellAteneo.
A questo proposito, la scelta dellAteneo di non istituire alcun nuovo Corso ma di trasformare lintero insieme dei previgenti ordinamenti didattici è apparsa pienamente
condivisibile, in quanto ha fornito la possibilità di affrontare la prevista riprogettazione seguendo criteri univoci e coerenti, specie in un Ateneo la cui offerta didattica copre
una gamma ristretta e specialistica.
Nella fattispecie, il Nucleo sottolinea come sia stata effettivamente operata una significativa razionalizzazione dellofferta potenziale, apprezzabile tanto alla luce degli
indirizzi ministeriali circa la riduzione del numero dei Corsi, quanto di considerazioni di prudenza gestionale, a partire dal compattamento delle attuali filiere formative: dai
22 ordinamenti didattici di partenza sono state elaborate 16 proposte di trasformazione, organizzate in filiere formative riconoscibili, lineari e sufficientemente articolate.
Per quanto riguarda gli elementi di qualificazione dellofferta, va innanzitutto sottolineata la costante attenzione al raccordo con le esigenze del mondo produttivo e dei
servizi, spesso fattivamente realizzata incorporando nelle proposte elementi derivati dallesperienza maturata nellambito dei Master, che si confermano utili strumenti di
innovazione didattica, nonché luoghi di agevole incontro tra Università e contesto professionale di riferimento.
Inoltre, va segnalato come la tradizione e la specificità scientifica dellAteneo traspaia con chiarezza nellinsieme dei progetti di trasformazione, in alcuni casi realizzando
proposte formative originali o del tutto peculiari nel panorama nazionale, potenzialmente attrattive anche per studenti stranieri. A questo proposito va segnalata la solida
struttura di supporto alla mobilità internazionale degli studenti attiva presso lAteneo, che ha garantito un costante interscambio con realtà universitarie europee ed
extra-europee.
Successivamente allesame di carattere più generale, il Nucleo ha proceduto ad esaminare ogni proposta considerando:
- il contesto scientifico, formativo e produttivo di riferimento;
- landamento storico dei Corsi già attivati, considerando la dinamica delle iscrizioni (immatricolati, iscritti, studenti stranieri, tasso di abbandono, ecc.) e, ove possibile, gli
indicatori di occupabilità dei laureati;
- leventuale adeguatezza delle risorse di docenza e di strutture ad essa destinabili da parte dellAteneo.
Con riferimento allultimo aspetto considerato, va evidenziato come in questa sede, ovvero in assenza di un quadro dettagliato dei Corsi che lAteneo potrà attivare, la
valutazione non abbia potuto che essere preliminare e non esaustiva. Tuttavia, la accertata abbondanza delle dotazioni strutturali dellAteneo, le dimensioni dellapparato
tecnico-amministrativo, le recenti ulteriori integrazioni dellorganico dei docenti, nonché un mirato ricorso alla docenza esterna (specie al fine di attingere dai contesti
professionali quelle competenze non disponibili nel mondo accademico) e la solitamente tempestiva copertura delle eventuali carenze, depongono a favore di un pieno e
generale giudizio di adeguatezza.
Per semplicità di lettura e maggiore organicità e profondità analitica, le proposte non sono state studiate singolarmente, ma raccolte nelle seguenti filiere formative:
- Relazioni pubbliche e comunicazione dimpresa, comprendente il Corso di laurea in Relazioni pubbliche e comunicazione dimpresa, il Corso di laurea magistrale in
Relazioni pubbliche delle istituzioni e delle imprese, il Corso di laurea magistrale in Strategia e comunicazione della marca, moda e design ed il Corso di laurea magistrale in
Marketing e retail;
- Media e comunicazione, comprendente il Corso di laurea in Comunicazione, media e pubblicità, il Corso di laurea magistrale in Giornalismo, editoria e multimedialità ed il
Corso di laurea magistrale in Televisione, cinema e new media;
- Interpretariato, comunicazione e studi culturali, comprendente il Corso di laurea in Interpretariato e comunicazione, il Corso di laurea in Comunicazione linguistica e
interculturale, il Corso di laurea magistrale in Traduzione specialistica e interpretariato di conferenza ed il Corso di laurea magistrale in Studi culturali e relazioni
internazionali;
- Mercati dellarte, comprendente il Corso di laurea in Comunicazione nei mercati dellarte e della cultura ed il Corso di laurea magistrale in Arti, patrimoni e mercati;
- Turismo, comprendente il Corso di laurea in Turismo, culture e territorio ed il Corso di laurea magistrale in Promozione e management della cultura e del turismo.
Completa lofferta il Corso di laurea in Lingua e cultura italiana per stranieri, erogato in teledidattica dal Consorzio Interuniversitario ICON, con sede amministrativa presso
lUniversità di Pisa.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Lincontro di consultazione con i rappresentanti a livello locale del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, assume un carattere sostanziale per lUniversità
IULM, che da sempre intrattiene intense relazioni con il tessuto socio-economico milanese e nazionale. Ne è testimonianza concreta la scelta di avere espressamente invitato
anche rappresentanti delle molte aziende che hanno di recente offerto periodi di stage, così da beneficiare dellautentica esperienza di quanti hanno sperimentato sul campo le
conoscenze e le capacità acquisite dagli studenti dellAteneo. Sono stati innanzitutto illustrati i criteri guida della riprogettazione dellofferta formativa: organicità,
razionalizzazione, trasparenza. LAteneo ha ritenuto di trasformare lintero insieme degli ordinamenti (senza nuove istituzioni) onde garantire lorganicità e la coerenza della
trasformazione, razionalizzandone limpianto generale con la riduzione da 22 a 16 Corsi. Durante lincontro gli ordinamenti sono state presentati suddivisi in 5 filiere
formative: Relazioni pubbliche e comunicazione dimpresa, Media e comunicazione, Interpretariato, comunicazione e studi culturali, Mercati dellarte e Turismo. I convenuti
sono infine intervenuti con domande ed osservazioni, sottolineando il generale apprezzamento per la qualità delle proposte, e richiamando limportanza di rafforzare
ulteriormente il nesso tra offerta formativa ed esperienza professionale.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di laurea si articola in due curricula, così definiti nei loro obiettivi formativi specifici:
- Curriculum Interpretariato di conferenza: si prefigge come obiettivo precipuo la formazione di laureati con una conoscenza altamente specialistica della lingua inglese e di
una seconda lingua straniera, con un focus tecnicistico per ciò che concerne linterpretazione simultanea e consecutiva in contesti lavorativi nei quali venga richiesta una
mediazione linguistica di elevato livello formale e culturale. Inoltre, specifiche conoscenze nel campo dei linguaggi settoriali e nella localizzazione relativamente alle due
lingue studiate, una formazione approfondita dei processi sociologici e comunicativi, una preparazione storica e giuridica, unitamente ad un sicuro controllo e gestione della
lingua italiana e degli strumenti informatici di supporto allattività dellinterprete, permetteranno una gestione specialistica degli apparati linguistici e metalinguistici delle
lingue di riferimento, per un corretto e altamente concorrenziale inserimento nel mercato internazionale e comunitario. La formazione dello studente verrà completata
attraverso un tirocinio formativo nellarea professionale di riferimento.
- Curriculum Traduzione specialistica: si prefigge come obiettivo precipuo la formazione di laureati con una conoscenza altamente specialistica della lingua inglese e di una
seconda lingua straniera, con un focus tecnicistico per ciò che concerne la traduzione specialistica e tecnico-scientifica. Inoltre, una formazione approfondita della lingua e
della cultura italiana, unitamente a una preparazione comparatistica e estetica, permettendo una gestione specialistica degli apparati linguistici e culturali, al fine, inoltre, di
un corretto e altamente concorrenziale inserimento nel mercato internazionale e comunitario. La formazione dello studente verrà completata attraverso un tirocinio formativo
nellarea professionale di riferimento.
***
La quota riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è pari al 68% dellimpegno orario complessivo, salvo
nel caso in cui siano previste attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Conoscenza e comprensione approfondita e specialistica di ciò che concerne linterpretariato di conferenza e la traduzione specialistica, sul piano comunitario e
internazionale, per lelaborazione e lesegesi, inoltre, di nuovi apparati tecnico-teorici, al fine di valorizzare e sviluppare la ricerca. Tali competenze saranno acquisite dallo
studente attraverso insegnamenti volti a favorire l'affinamento di processi cognitivi e di elaborazione delle informazioni, tanto a livello linguistico-applicato, quanto ad un
livello teorico rinviante ad ambiti sociologico-comunicativo-culturali, artistici, giuridici e storici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Capacità di applicazione delle conoscenze acquisite in modo chiaro e sicuro, oltre che di comprensione ed un utilizzo degli strumenti appresi, allinterno di tematiche nuove,
in contesti che possano riferirsi in maniera trasversale e interdisciplinare allambito dellinterpretariato di conferenza e della traduzione specialistica.
Ci si attende inoltre dal laureato la capacità di utilizzazione e di gestione degli strumenti linguistici in una prospettiva di localizzazione dei contenuti, anche in funzione della
comprensione linguistica a livello internazionale delle tecnologie dellinformazione e della loro applicazione. Il conseguimento di tale obiettivo formativo è garantito dal
costante coinvolgimento nelle attività didattiche di docenti (interpreti di conferenza e traduttori specialistici) in grado di assicurare una elevata competenza professionale.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Capacità di analisi e di gestione di tematiche complesse inerenti linterpretariato di conferenza e la traduzione specialistica con abilità nella formulazione di giudizi, adattabile
a differenti contesti di riferimento, in considerazione, inoltre, degli aspetti eticamente e socialmente sostenibili concernenti la mediazione linguistica, con particolare
riferimento alle questioni relative a: parametri di valutazione nell'interpretazione e nella traduzione; deontologia professionale; aspetti pratici della professione.
Abilità comunicative (communication skills)
Capacità di comunicazione chiara e fluente in merito alle tematiche di riferimento allinterpretariato di conferenza e alla traduzione specialistica, in considerazione di una
conoscenza approfondita degli apparati teorici di riferimento, con capacità sia specialistica sia di divulgazione. Nella particolare considerazione di problematiche
riconducibili all'analisi del discorso ed all'intenzione comunicativa (processi comunicativi della traduzione e dell'interpretazione), e nella considerazione delle tappe del
processo comunicativo, tanto nell'interpretazione consecutiva, quanto nell'interpretazione simultanea.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Capacità di gestire in forma critica e autonoma contenuti linguistici specialistici, nonchè abilità tecniche e linguistiche specialistiche, funzionali tanto all'aggiornamento ed
alla pratica professionale, quanto all'eventuale proseguimento degli studi in una prospettiva professionalizzante di elevata settorialità.
Conoscenze richieste per l'accesso
(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Laccesso al Corso di laurea magistrale richiede adeguate conoscenze nellambito della mediazione linguistica per almeno due delle lingue straniere scelte, unitamente a solide
conoscenze di base nellarea delle lingue e delle culture straniere.
Sono inoltre richieste conoscenze di base delle discipline economiche ed aziendali, nonché il controllo dei processi comunicazionali nei quali è richiesta una mediazione
linguistica.
È previsto un esame di ammissione consistente nella verifica delle conoscenze grammaticali e delle strutture linguistico-comunicative, nonché:
- per il curriculum interpretariato di conferenza, di una solida conoscenza e padronanza delle tecniche di interpretazione consecutiva nelle due lingue straniere scelte;
- per il curriculum traduzione specialistica, di una solida conoscenza e padronanza delle tecniche della traduzione del testo, da e verso le due lingue straniere scelte.
Caratteristiche della prova finale
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)
- Curriculum Interpretariato di conferenza: una verifica pratica volta a certificare lacquisita competenza nelle tecniche dellinterpretazione simultanea e dellinterpretazione
consecutiva, nella considerazione delle dinamiche e delle circostanze riscontrabili in situazioni reali; elaborazione di una tesi di laurea magistrale scritta, di contenuto
originale, consistente nell'elaborazione di un glossario bilingue, contenente un minimo di 100 lemmi e fino ad un massimo di 250, corredato - ove necessario - di una serie di
osservazioni linguistiche, da esporre al cospetto della Commissione costituita secondo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo.
- Curriculum Traduzione specialistica: la prova finale, che dovrà certificare lacquisita capacità da parte dello studente di realizzare prodotti scientifico-culturali di alto
valore, consisterà nella presentazione di una tesi di Laurea magistrale, di contenuto originale, sullattività svolta dallo studente su un argomento di carattere traduttivo, da
esporre al cospetto della Commissione costituita secondo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo.
Per entrambi i curricula la dissertazione, fermi restandone gli obblighi di originalità, di aggiornamento bibliografico, di capacità di valutazione critica e di rigore
metodologico, potrà declinarsi o come ricerca condotta sulla letteratura scientifica riconducibile alla macro-area di riferimento (curriculum interpretariato di conferenza), o
rappresentare un'opera più marcatamente originale capace di configurare un contributo personale alla ricerca sull'argomento (curriculum traduzione specialistica).
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
- Curriculum Interpretariato di conferenza.
I laureati di questo corso di laurea magistrale devono possedere competenze attive e passive nelle tecniche dellinterpretariato (di conferenza, parlamentare, di trattativa, di
comunità) coerenti con le necessità espresse dal mondo del lavoro, inteso come impresa privata, istituzioni ed enti pubblici di ambito nazionale e/o internazionale operanti in
tutte quelle aree nelle quali è richiesta unintermediazione linguistica professionale. Le competenze dei laureati di questo corso di laurea sono inoltre utilizzabili nellambito
della ricerca scientifica e della didattica applicata.
- Curriculum traduzione specialistica.
I laureati di questo corso di laurea magistrale devono possedere profonde competenze nella teoria e pratica della traduzione, nonché specifiche competenze nei linguaggi
specialistici tanto dal punto di vista teorico quanto terminologico e terminografico. Tali competenze potranno essere spese sia nel campo dellimpresa editoriale, sia
nellambito delle istituzioni internazionali e nazionali, con particolare attenzione per le strutture Unitarie europee, nonché allinterno di enti e istituzioni operanti nei settori
della didattica e della ricerca. Inoltre, i laureati dimostreranno unapprofondita preparazione umanistica e significative competenze nella traduzione scritta, grazie alla
conoscenza dei lessici specialistici, unitamente ad ottime capacità di utilizzare gli ausili informatici e telematici con specifico riferimento alle tecniche traduttive in ambito
umanistico, tecnico e scientifico. Il curriculum ha, dunque, come obiettivo la formazione di traduttori di alto livello professionale con approfondita conoscenza dei contesti
giuridico-politici ed economico-sociali dellEuropa contemporanea, nonché della realtà editoriale legata ai settori della pubblicità, della multimedialità del cinema e della
fiction. I laureati potranno inserirsi nel settore editoriale, nei dipartimenti di traduzione di enti ed istituzioni internazionali, staff operativi presso gruppi aziendali, aziende e
banche. Le competenze dei laureati di questo corso di laurea sono inoltre utilizzabili nellambito della ricerca scientifica e della didattica applicata.
Il corso prepara alla professione di
Interpreti e traduttori a livello elevato - (2.5.4.3)
Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di
almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.
Attività caratterizzanti
CFU
ambito disciplinare
settore
minimo
da D.M.
per
l'ambito
min
max
Lingue di studio
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne
L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane
L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/09 Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/15 Lingue e letterature nordiche
L-LIN/16 Lingua e letteratura nederlandese
L-LIN/17 Lingua e letteratura romena
L-LIN/18 Lingua e letteratura albanese
L-LIN/20 Lingua e letteratura neogreca
L-LIN/21 Slavistica
L-OR/08 Ebraico
L-OR/09 Lingue e letterature dell'Africa
L-OR/12 Lingua e letteratura araba
L-OR/19 Lingue e Letterature moderne del subcontinente indiano
L-OR/21 Lingue e Letterature della Cina e dell'Asia sud-orientale
L-OR/22 Lingue e letterature del Giappone e della Corea
60
69
30
Linguistica applicata e processi comunicativi
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
6
12
-
Metodi e strumenti per la ricerca e la documentazione
INF/01 Informatica
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
6
12
-
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48:
-
72 - 93
Totale Attività Caratterizzanti
Attività affini
CFU
ambito disciplinare
settore
Attività formative affini o integrative
IUS/13 - Diritto internazionale
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane
M-FIL/04 - Estetica
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
Totale Attività Affini
min
max
12
18
minimo
da D.M.
per
l'ambito
12 - 18
12
Altre attività
ambito disciplinare
CFU min
CFU max
A scelta dello studente
9
12
Per la prova finale
12
18
Ulteriori conoscenze linguistiche
-
-
Abilità informatiche e telematiche
-
-
Tirocini formativi e di orientamento
-
-
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
-
Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d)
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
3
-
-
24 - 33
Totale Altre Attività
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo
120
108 - 144
Range CFU totali del corso
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività
affini
()
Note relative alle altre attività
L'intervallo nell'attribuzione dei CFU a scelta dello studente trova giustificazione, coerentemente agli indirizzi generali individuati dal CUN, nella possibilità di apportare
modifiche non sostanziali ad un Corso di laurea, senza necessità di un nuova approvazione del relativo ordinamento, consentendo così all'Ateneo di adeguare, con maggiore
flessibilità, la propria offerta formativa annuale alle esigenze emergenti dal sistema sociale, culturale ed economico.
Ciò configura inoltre la possibilità di attivare più curricula nellambito dello stesso ordinamento.
Per la stessa ragione le ulteriori attività formative (art. 10. c. 5 , l. d) potranno essere diversamente pesate ed articolate nell'ambito delle offerte formative annuali e/o dei
differenti percorsi formativi, parimenti motivati dalle esigenze sopra descritte.
Note relative alle attività caratterizzanti
RAD chiuso il 22/01/2010