Il sottoscritto consigliere comunale, dott. Paolo Forlì

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Il sottoscritto consigliere comunale, dott. Paolo Forlì
GRUPPO CONSILIARE “DEMOCRAZIA CRISTIANA – PARTITO SOCIALISTA
Al Presidente del Consiglio Comunale
d.ssa Giulietta Capriotti
Al Sindaco
sig. Giovanni Gaspari
All’Assessore all’Ambiente
dott. Paolo Canducci
Il sottoscritto consigliere comunale, dott. Paolo Forlì, capogruppo Dc-Psi nel Comune di San
Benedetto del Tronto, intende proporre a questo Consiglio Comunale di approvare la seguente
mozione, affinché il Sindaco e la Giunta di San Benedetto del Tronto applichino un’ordinanza
relativa al divieto, su tutto il territorio comunale, di far eseguire qualsiasi forma di spettacolo
circense o viaggiante, di intrattenimento pubblico o privato, che contempli l’utilizzo di animali.
MOZIONE
Considerato che il rispetto nei confronti della vita, dell’ambiente e degli animali è testimone di una
società civile, progredita e moderna;
Visto che, nei circhi, gli animali vengono procacciati con metodi brutali nei paesi tropicali ed
importati in deroga alla convenzione di Washington;
Rilevato che gli animali da circo, oltre ad essere prigionieri come negli zoo, sono costretti ad
addestramenti crudeli ed umilianti, a subire punizioni spietate, alla detenzione a vita negli angusti
carri da trasporto, ed alla destinazione al macello alla fine della loro "carriera";
Preso atto che l’attività circense nel nostro Paese è in grave crisi, anche perché sempre più persone
rifiutano di assistere a uno spettacolo di violenza e derisione degli animali;
Atteso che la vera arte circense, quella “rispettosa e pedagogica, quella dell’arte e non della tortura,
quella dei saltimbanchi, dei prestigiatori, dei contorsionisti, dei mimi e dei pagliacci è oggi
rappresentata da alcuni dei circhi più apprezzati ed a più alta redditività al mondo - Cirque du
Soleil, Circus Oz, the New Pickle Circus, Cirque d'Hiver - che non fanno uso di animali;
Vista la legge 22 novembre 1993 n. 473 recante “Nuove norme contro il maltrattamento degli
animali” che sostituisce l’art. 727 del Codice Penale;
Vista la legge 7 febbraio 1992 n. 150 e successive modificazioni ed integrazioni, con la quale lo
stato italiano ha regolamentato il traffico internazionale di specie selvatiche di animali;
Visto il D.M. 31/12/1979 concernente l’attuazione della convenzione di Washington sul commercio
internazionale delle specie animali in via di estinzione;
Visto il D. Lgs 30/12/1992 n. 532 modificato con D. Lgs 20/10/1998 n. 388 - attuazione della
direttiva CEE 95/29 in materia di protezione degli animali durante il trasporto;
Vista la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale, proclamata il 15 ottobre 1978, presso la
sede dell’Unesco a Parigi, nella quale in particolare si proclama “…nessun animale deve essere
usato per il divertimento dell’uomo” (art. 10 comma b);
Preso atto che sono sempre più numerose le associazioni, i cittadini e le amministrazioni comunali
che, attraverso il loro intervento stanno contribuendo fattivamente a disincentivare le crudeli
pratiche di tortura nei confronti degli animali, attraverso azioni culturali e legali per fermare anche
corse, palii e feste popolari con uso di animali;
si chiede
di ordinare, ai fini del rispetto della vita e della tutela del benessere degli animali, che alla stregua
dell’individuo umano devono essere considerati a tutti gli effetti titolari di diritti fondamentali
-
che su tutto il territorio comunale sia vietata qualsiasi forma di spettacolo circense o di
intrattenimento pubblico o privato, anche se effettuato senza scopo d lucro, che contempli
l’utilizzo di animali, appartenenti o no a specie domestiche, nati o no in cattività.
San Benedetto del Tronto, 21 luglio 2006
Paolo Forlì
capogruppo consiliare Dc-Psi