le luci alla holden - Piazza dei Mestieri
Transcript
le luci alla holden - Piazza dei Mestieri
TO IN CITTÀ 17 1 TORINOSETTE 7 LE AGENDE DI TORINOSETTE SONO SUL SITO WWW.TORINOSETTE.IT PER INVIARE NOTIZIE E COMUNICARE CON TORINOSETTE FAX: 011/6639036 E-MAIL: [email protected] SEGUITECI ANCHE SU FACEBOOK E TWITTER Folk al Borgo D’Agostino, Birkin Tree e una Pulp Fiction Night New York Ska Jazz Torna il 17 il celebre combo che festeggia 20 anni di suoni EDOARDO FASSIO 1 Le luci della centrale elettrica saranno alla Holden lunedì 14. A destra Brunori sas, in concerto giovedì 17 LUNEDÌ 14 MUSICA D’AUTORE, IL 15 LARGO AL CINEMA LE LUCI ALLA HOLDEN L GABRIELEFERRARIS a nuova canzone d’autore italiana quest’estate passa dal cortile della Scuola Holden. In piazza Borgo Dora 49 il cartellone di «Stand by me» curato da Hiroshima mon Amour punta infatti su alcuni fra i nomi più interessanti dell’ultima leva, a cominciare da Le Luci della Centrale Elettrica: Vasco Brondi è di scena con la sua band (Ettore Bianconi, elettronica e moog, Sebastiano De Gennaro, percussioni, Daniela Savoldi, violoncello, e Andrea Faccioli, chitarre) lunedì14luglioalle22.Dopoilsuccesso del tour invernale – seguito alla pubblicazione dell’album «Costellazioni» – i concerti estivi propongono un repertorio rinnovato: «Ci saranno canzoni che non avevano trovato spazio nel tour dei club e che brilleranno sui palchi questa estate – dice Vasco - Ci sarà una parte punk, una parte acustica e una parte elettronica. In ordine variabile, anzi in scenaunomaggioaglianni’70dellateleun bel disordine». L’ingresso costa 12 visione, in un divertente viaggio interateuro, al termine del concerto ci sarà un tivo accompagnato dalle musiche, le atreadingpoeticodiSergioGarau. mosfere e i colori dell’epoca. Infine, Un altro artista in gran spolvero è il martedì 15 (ore 21, ingresso a offerta), cosentino Brunori Sas, che con l’album per il ciclo «Real Cinema Feltrinelli» «Vol. 3 - Il Cammino di Santiago in taxi» verrà proiettato «Anonymous. L’eserciha convinto la critica e conquistato il to degli hacktivisti», il documentario dipubblico con il suo stile semplice e ironi- retto da Brian Knappenberger che rico.IlconcertoallaHolden,giovedì17lu- percorre storia e ideologia di un gruppo glio (ore 22), costa di hackers appar12 euro e sarà se- Il 16 lo show sulla televisione tenenti al moviguito dalle letture mento Anonydel poeta Arsenio di Andreozzi; il 17 Brunori Sas mous, salito alla riBravuomo. delle E giovedì gli Avanzi di Balera balta La musica è cronache internaprotagonista nel zionali nel 2008 cortile di piazza Borgo Dora anche ve- per essersela presa duramente contro nerdì11congliAvanzidiBalera(ingres- Scientology e per aver fatto saltare i siso a offerta libera), mentre il settimana- stemi informatici di Visa, Mastercard e le appuntamento con il teatro propone, Paypal, fino a diventare il movimento di mercoledì 16, Michela Andreozzi in «A riferimento mondiale per l’attivismo lettodopoCarosello»(ore21,ingresso10 nell’eradelweb. euro),spettacoloconcuil’attriceeautriIl cortile della Scuola Holden apre i ce di teatro, cinema, televisione porta in cancellialle19,30perl’aperitivo. Prosegue al Borgo Medievale la programmazione Summerside del Circolo dei Lettori con due proposte del Folk Club. Lunedì 14 è di scena Peppino D’Agostino, nume della chitarra acustica, forte dell’ultimo lavoro discografico, «Penumbra», che comprende scritture originali di grandi chitarristi classici contemporanei: Roland Dyens, Maurizio Colonna, Gyan Riley e il leggendario Sergio Assad, vincitore del Latin Grammy Award (via Virgilio 107, al parco del Valentino; 10 euro, dalle 21,30). Martedì 14 tocca ai maestosi Birkin Tree; il gruppo «alieno» di musica irlandese più popolare d’Irlanda ospita il violinista Caoimhin O’Raghallaigh e Mick O’Brien, campione delle uilleann pipes, due tra i migliori musicisti dell’Isola Verde, per uno stimolante incontro tra il repertorio secolare della musica gaelica e composizioni recenti al confine con jazz, musica classica e new age (12 euro). Mercoledì 15 l’appuntamento è invece con la subcultura pop dell’altro ieri: va in onda la Pulp Fiction Night, ispirata alle trasgressioni sado-twist di John Travolta e Uma Thurman sulle note di Chuck Berry. La serata celebra il ventesimo compleanno del film - culto di Tarantino all’insegna della nostalgia distorta e dell’impressionismo noir; alle 22 concerto dei Monaci del Surf, prima e dopo Soulful dj set (5 euro). 1 New York Ska Jazz Noto a livello mondiale, il combo statunitense New York Ska Jazz Ensemble è di scena giovedì 17 alle 21 al CAP 10100 di corso Moncalieri 18. La band nata all’incrocio dei suoni di Kingston con quelli della black music americana compie in questo periodo vent’anni di carriera, e torna in Europa con il consueto mix di brani originali e classici della musica giamaicana Anni Sessanta. La brigata di sei acrobati sonori del ritmo in levare è capitanata da Freddie «Rock Steady» Reiter, che creò il marchio nel 1994 come costola della storica band The Toasters. Per anni ha fatto parte dell’organico anche Mr. T-Bone, legato ai progetti nostrani Africa Unite e The BlueBeaters. L’Ensemble newyorchese (foto ©Oriella Minutola) ha pubblicato finora sette cd in studio e due live. Il biglietto costa 12 euro alla cassa e 10 euro in prevendita; quest’ultimo servizio è attivo presso lo stesso CAP 10100 al Funkiglia di via Artisti 13. [P.F.] CHAVEZ ALLA GAM L’11 ALLO SPAZIO 211 LA RASSEGNA ENTRA NEL VIVO MUSICISTA E RE DEL SURF SELTON E LINEA 77 AL BOMBO FEST S econda tappa dell’Estate Lusitana, la serie di spettacoli proposta dal Folk Club e dalla Fondazione Torino Musei: venerdì 11 luglio, in concomitanza con l’esposizione «Julião Sarmento - Lo sguardo selettivo», alla Gam (via Magenta 31) si esibirà il cantautore e chitarrista portoghese Frankie Chavez, rivelazione del nuovo rock europeo di impronta cosmopolita. Chavez alla musica alterna il surf, inteso come attività sportiva, che ha praticato a lungo sulle spiagge australiane. Un suo brano è stato inserito in «Flavours», documentario sulla cultura e lo stile di vita del surf in Indonesia, e nel 2011 ha composto la colonna sonora per «The North Canyon Show» sulla figura del leggendario surfista hawaiano Garrett McNamara. Si porta appresso un assortimento di modelli di chitarre lap-steel e Weisseborn ed è diventato il beniamino dei festival di mezzo mondo, dal Medimex di Bari all’Ollin Kan di Città del Messico. L’album di debutto, «Family Tree», rivela una risoluta e personale identità artistica; Frankie combina sonorità acustiche e distorsioni psichedeliche, neo-folk e vecchie melodie hawaiane, malinconia del fado e determinismo vendicativo del blues, venti dell’Atlantico e risacca australe. Lo accompagna João Correia, chitarra e batteria; il concerto comincia alle 19, le porte si aprono alle 18,10. I 15 euro del biglietto sono comprensivi di visita alla mostra, informazioni al numero 011/537636. [E.FAS.] T ira di spada e di fioretto, o vero di metal e d’autore, il Bombo Fest, main stage estivo del puzzle Arcipelago con sede nell’area verde circostante lo Spazio 211. I concerti sono la colonna vertebrale del cartellone, e il menu settimanale lo conferma fin dalla serata di venerdì 11, quando a surriscaldare l’atmosfera sono ritmi, chitarre e voci dei Linea 77. La band nata a Venaria Reale e cresciuta anche grazie a cruciali esperienze in Inghilterra ha superato il trauma per la distruzione del master del disco «C’eravamo tanto armati» per ripartire con il consueto furore crossover metal accentuato dallo spostamento di Dade alla voce. L’appuntamento è alle 21,30, il biglietto costa 7 euro. L’altro live di prima fascia è firmato giovedì 17 dai Selton, formazione di radici brasiliane che ha ormai trovato dimora fissa nelle file del rock indipendente nostrano. «Saudade» è il cd più recente del quartetto, il cui show è introdotto alla stessa ora dagli Zurzi, combo assemblato dall’intraprendente cantautore torinese Daniele Zurzolo; si entra con 5 euro. 1 I Linea 77 allo Spazio 211 venerdì 11. A destra Selton, attesi giovedì 17 in concerto Martedì 15 è invece festa da balera sotto il titolo «Postumi di Fred»: sul palco si avvicendano le band Zocafé e Calamari Giganti, in consolle regnano i Baile de Barrio. L’ingresso è a offerta libera. Due, infine, le serate gratuite. Domenica 13 tuonano ottoni e percussioni della Bandakadabra, in concerto nel parco di via Cigna 211 con il suo immaginario balcanico metropolitano. Mercoledì 16 è il turno dell’undicesi- PUBBLICO IN ARRIVO ANCHE DA OLTRALPE NEL WEEKEND AL BUNKER ma edizione del Pepper Music Festival, organizzato dall’omonima etichetta indipendente subalpina: vi partecipano nomi già in vista come 10135 e Macs Inghio, come pure nuove realtà come Karma e Dandy. Gli spettacoli iniziano alle 21,30. L’area è aperta tutti i giorni tranne il lunedì dalle 18 alle 2 e propone anche teatro e attività per bambini. Informazioni su www.bombofestival.it. [P.F.] SI BALLA E SI SUONA AL RADUNO REGGAE Il “Kora Beat”con Denitto L’11 un concerto con l’arpa africana che incontra jazz, funk e reggae che ha lavorato con il gotha della scena mondiale; i due arrivano da Kingston con le voce dell’usignolo Earl Sixteen e con la melodica di Addis Pablo, figlio dello scomparso Augustus Pablo, colui che fece della curiosa tastiera a fiato un marchio di fabbrica. Dalle 2 alle 4 si balla con i Suns Of Dub. L’ingresso allo spazio di via Paganini 0/200 costa 10 euro. Domenica 13 scorre all’insegna dei sound system di area «roots» la giornata conclusiva della kermesse organizzata dall’associazione culturale Serengeti. Dalle 15 all’1 si avvicendano le bordate emesse dagli speaker degli impianti artigianali delle squadre invitate: i locali Madò Che Crew, i Dub Fire e due team svizzeri, Najavibes e Asher Selector. In questo caso si entra con 7 euro. Informazioni al sito www.serengetimusic.com. [P.F.] PiazzadeiMestieri,inviaJacopoDurandi13,presentavenerdì 11 alle ore 22, «Kora Beat». Si tratta di un progetto chevedeprotagonistiilsenegaleseCheikhFall,ilsassofonistaGianniDenitto,ilbassistaAndreaDiMarco,ilbatteristaSambaFalleilpercussionistaThiamassThiam.L’obiettivoèfareincontrarelamusicaafricanaconiljazz,ilfunkeil reggaeche,propriodaquesta,traggonoorigine.Protagonista è la Kora, l’arpa tipica dell’Africa Occidentale, che rappresenta al meglio la tradizione musicale africana per lesuepotenzialitàespressivemelodicheeritmiche.Ilrisultatoèunmixsonoroinnovativoeinedito,distraordinaria presa.Questaèl’occasioneperriascoltareilsaxdiDenitto che recentemente, dopo essere stato nel subcontinente indiano a suonare e a insegnare jazz, ha avuto un’esperienza analoga a Pechino. L’ingresso è libero. Info [M.B.] 011/197.096.00. E splode per due giorni e due notti al Bunker il Bangarang Festival, maggior raduno reggae del nord ovest italiano con pubblico in arrivo anche da Francia e Svizzera. Sabato 12 apre la kermesse alle 18 il senegalese Sun Sooley, quarantunenne con influssi hip hop che da qualche anno si è trasferito in Italia. Dopo il suo show, sale in cattedra il sound system Rockers International Showcase di Sabrina Pallini, cantante torinese che in Giamaica ha vissuto per qualche anno. Alle 22 sale sul palco uno degli ospiti più attesi, il cantante giamaicano Norris Reid, di stretta osservanza rasta e profonda ispirazione spirituale, accompagnato dai francesi The Sons Of Africa. A mezzanotte si scatena la storica sezione ritmica Mafia & Fluxy, granitica coppia di musicisti e produttori 1 Norris Reid sabato 12