Dal protocollo LEED Neighborhood
Transcript
Dal protocollo LEED Neighborhood
30/11/2011 Enti locali e politiche per la sostenibilità p p 29 novembre 2011 Trento Dal protocollo LEED Neighborhood Development a GBC Quartieri Marco Capelli www.gbcitalia.org Il protocollo LEED for Neighborhood Development (LEED ND) www.gbcitalia.org 1 30/11/2011 Il protocollo LEED for Neighborhood Development (LEED ND) www.gbcitalia.org Il protocollo LEED for Neighborhood Development (LEED ND) LEED ND nasce dalla collaborazione tra: g ( ) U.S. Green Building Council (USGBC) Natural Resources Defense Council (NRDC) Congress for the New Urbanism (CNU) LEED ND è un protocollo che integra i principi : della crescita intelligente (dove?) del nuovo urbanesimo (con quale disegno?) dell’edilizia sostenibile (con quali prestazioni?) www.gbcitalia.org 2 30/11/2011 Il protocollo LEED for Neighborhood Development (LEED ND) www.gbcitalia.org Il protocollo LEED for Neighborhood Development (LEED ND) www.gbcitalia.org 3 30/11/2011 Il protocollo LEED for Neighborhood Development (LEED ND) www.gbcitalia.org Il protocollo LEED for Neighborhood Development (LEED ND) LEED ND è stato sviluppato elaborando i risultati di 240 progetti pilota di diverse dimensioni e tipologia, tra il 2007 e il 2009. www.gbcitalia.org 4 30/11/2011 Il protocollo LEED for Neighborhood Development (LEED ND) Il sistema di rating LEED ND: INNOVATION & DESIGN PROCESS 5% GREEN INFRASTRUCTURE & BUILDINGS 26% REGIONAL PRIORITY CREDITS 4% SMART LOCATION & LINKAGES 25% NEIGHBORHOOD PATTERN & DESIGN 40% www.gbcitalia.org Il protocollo LEED for Neighborhood Development (LEED ND) Il sistema di rating LEED ND si può applicare a diverse tipologie di intervento. www.gbcitalia.org 5 30/11/2011 Il protocollo LEED for Neighborhood Development (LEED ND) LEED ND come strumento per i governi locali e per i cittadini. www.gbcitalia.org Il protocollo LEED for Neighborhood Development (LEED ND) Vantaggi di LEED ND: riduzione del costo iniziale e di manutenzione delle reti. www.gbcitalia.org 6 30/11/2011 Il protocollo LEED for Neighborhood Development (LEED ND) Vantaggi di LEED ND: riduzione delle emissioni di CO2 www.gbcitalia.org Il protocollo LEED for Neighborhood Development (LEED ND) Vantaggi di LEED ND: aumento di valore immobiliare Fino a +12% secondo Walking The Walk: How Walkability Raises Housing Values in U.S. Cities www.gbcitalia.org 7 30/11/2011 Dal protocollo LEED ND a GBC Quartieri Perché GBC Quartieri? Localizzazione di LEED ND nella realtà italiana. Il rapporto con gli strumenti di governo del territorio. Il protocollo GBC Quartieri fa riferimento agli strumenti di governo del territorio già disponibili nel contesto italiano (normative nazionali e regionali, strumenti di pianificazione territoriale, ecc.), raccogliendo e sintetizzando, ad esempio: gli studi dell’assetto idrogeologico; la valutazione delle preesistenze di interesse ambientale; l’analisi del sito e delle relazioni con il territorio circostante. Limite di applicazione: interventi legati a pianificazione attuativa. i i di li i i il i i ifi i i Il limite di applicazione non viene definito sulla base della dimensione dell’area di progetto, ma in base alla organicità dell’intervento in termini di tempo e di governo omogeneo, e alle caratteristiche di “residenzialità” (luoghi dell’abitare, del lavorare, dei servizi, del tempo libero) degli edifici. Il protocollo LEED ND può essere applicato sia a nuovi interventi che a interventi di rigenerazione di aree precedentemente costruite. www.gbcitalia.org Dal protocollo LEED ND a GBC Quartieri Processo di certificazione strutturato in 3 momenti di ingresso, a seconda del livello di sviluppo dell’iter autorizzativo e della costruzione. Fase 1 (approvazione condizionata): progetti con autorizzazione < 50% delle superfici. Fase 2 (pre‐certificazione): progetti con autorizzazione 100% delle superfici, costruzione <75%. Fase 3 (certificazione): costruzione completata. Autorizzazione: ottenimento del titolo abilitativo che consente la completa edificazione dell’area oggetto di intervento, individuata analiticamente negli aspetti planivolumetrici, tipologici e di destinazione d’uso. La Fase 1, oltre al potenziale di attrazione degli investimenti privati, presenta un elevato potenziale anche per quanto riguarda il “marketing territoriale” e la sintesi del lavoro di pianificazione territoriale dei vari Comuni. LEED ND offre la possibilità di definire la localizzazione preferenziale tra aree diverse candidate allo sviluppo, LEED ND comprende inoltre una verifica preliminare dell’area, denominata SLL Prerequisite Review. www.gbcitalia.org 8 30/11/2011 Dal protocollo LEED ND a GBC Quartieri Vincoli sulle tempistiche di realizzazione dell’intervento. La sostenibilità del quartiere è legata alla realizzazione in tempi certi delle densità residenziali minime e dei servizi, e alla messa in funzione delle infrastrutture di trasporto pubblico. I tempi massimi previsti da LEED ND per il raggiungimento delle densità edilizie di progetto (5 anni) sono compatibili con l’Italia al netto dei tempi tecnici‐amministrativi necessari per il rilascio delle autorizzazioni. www.gbcitalia.org Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri Prerequisiti e crediti trasferibili da LEED ND a GBC Quartieri. Prerequisiti e crediti immediatamente trasferibili da LEED ND a GBC Quartieri, con il solo adattamento alle normative vigenti in Italia: 70 punti /100. Prerequisiti e crediti trasferibili da LEED ND a GBC Quartieri, mantenendo il riferimento quantitativo previsto da LEED ND ma assegnando diversi valori numerici delle soglie di attribuzione dei punteggi, per renderli rappresentativi delle migliori pratiche italiane ed europee: 23punti /100 punti. Esempi: ‐ densità edilizie residenziali, espresso come numero di appartamenti / superficie fondiaria (SLL p4 opzione 4; SLL c3 opzione 1; NPD p2; NPD c2; NPD c4 opzione 1; NPD c13; GIB c7; GIB c8) (SLL p4, opzione 4; SLL c3, opzione 1; NPD p2; NPD c2; NPD c4, opzione 1; NPD c13; GIB c7; GIB c8). ‐ frequenza del trasporto pubblico, espressa come numero di corse/giorno per i giorni feriali e festivi, ed eventualmente distanza pedonale e/o ciclabile dalle fermate per le aree extraurbane (SLL p1,opzione 3; SLL p4, opzione 3; SLL c3, opzione 1; NPD c3, ultimo caso). www.gbcitalia.org 9 30/11/2011 Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri Prerequisiti e crediti trasferibili da LEED ND a GBC Quartieri scegliendo un riferimento quantitativo rappresentativo della realtà italiana. Crediti trasferibili da LEED ND a GBC Quartieri scegliendo un riferimento quantitativo diverso: punti 7/100 (oltre al prerequisito che definisce la localizzazione preferenziale delle aree di completamento urbano). Esempio: l’obiettivo dei prerequisiti e crediti relativi alla connessione (Promuovere progetti che abbiano alti livelli di connessione interna e siano ben connessi con la comunità a scala superiore. Incoraggiare lo sviluppo all’interno delle comunità esistenti promuovendo l’efficienza del trasporto attraverso il trasporto multimodale. Migliorare la salute pubblica e incoraggiare l’attività fisica quotidiana) non può essere misurato dal parametro del numero di intersezioni stradali / km2, troppo legato alla maglia “ordinata” delle città americane, e non adatto alla configurazione urbana sia delle città italiane, sia dei piccoli centri urbani italiani. Crediti aggiuntivi rispetto a LEED ND da inserire in GBC Quartieri. Crediti specifici derivanti dalle buone pratiche progettuali acquisite nella realtà italiana (acustica). www.gbcitalia.org Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri Localizzazione e caratteristiche del sito (SLL): dove? Attraverso i prerequisiti vengono definite le aree sulle quali non si deve edificare per proteggere l’ambiente, o è meglio non procedere con l’espansione per minimizzare il consumo del territorio. SLL p1_ Localizzazione intelligente Opzione 1: area interclusa all’interno di aree già urbanizzate (zone A, B) Opzione 2: area adiacente ad aree già urbanizzate e ad esse connessa Opzione 3: corridoio di transito con elevata frequenza di trasporto pubblico Opzione 4: area con servizi di quartiere esistenti nelle vicinanze SLL p2_ Specie in pericolo e Comunità ecologiche SLL p2 Specie in pericolo e Comunità ecologiche SLL p3_ Conservazione di zone umide e corpi d'acqua SLL p4_ Conservazione delle zone agricole SLL p5_ Prevenzione di aree soggette ad allagamenti www.gbcitalia.org 10 30/11/2011 Dal protocollo LEED ND a GBC Quartieri Localizzazione e caratteristiche del sito (SLL): dove? Localizzazione e caratteristiche del sito Prereq 1 Localizzazione intelligente Incoraggiare lo sviluppo all’interno e in prossimità di sistemi urbani esistenti e infrastrutture pubbliche per il trasporto collettivo. Incoraggiare il miglioramento e la riqualificazione di città, di periferie e di centri urbani esistenti, limitando lo sviluppo di aree edificate, Finalità infrastrutturate e pavimentate a quelle zone che presentano le condizioni adeguate. Ridurre gli spostamenti e i chilometri percorsi con l’auto (VTM). Ridurre l'incidenza di obesità, malattie di cuore, e l'ipertensione, incoraggiando l'attività fisica quotidiana associata agli spostamenti pedonali e in bicicletta. Prereq 2 Specie in pericolo e comunità ecologiche Finalità Conservare le specie e comunità ecologiche in pericolo. Prereq 3 Conservazione di zone umide e corpi d'acqua Finalità Preservare la qualità dell'acqua, la naturale idrologia, l'habitat e la biodiversità attraverso la conservazione di zone umide e corpi d'acqua. Prereq 4 Conservazione delle zone agricole Finalità Preservare le risorse agricole insostituibili proteggendo dallo sviluppo i suoli ad alta capacità d'uso e le zone destinate a colture di alto valore. Prereq 5 Prevenzione di aree soggette a esondazione Finalità Proteggere la vita e la proprietà, promuovendo la conservazione degli spazi aperti e dell'habitat, e la qualità dell'acqua e dei sistemi idrologici naturali. Credito 1 Localizzazione Preferenziale Incoraggiare lo sviluppo all’interno di città e periferie esistenti, allo scopo di ridurre gli effetti negativi sull’ambiente e sulla salute Finalità pubblica associati ai fenomeni di sprawl. Ridurre la pressione dell’urbanizzazione entro i limiti esistenti. Conservare le risorse naturali e finanziarie necessarie alla costruzione e manutenzione delle infrastrutture. Credito 2 Riqualificazione di siti dismessi e di terreni contaminati Finalità Credito 3 gg lo sviluppo pp urbano in q quelle aree servite da trasporti p pubblici o p p per le q quali risulti dimostrata la riduzione della dipendenza p Incoraggiare Localizzazione con ridotta dipendenza dall'uso dell'automobile Finalità dall’auto, in modo da ridurre le emissioni climalteranti, l’inquinamento, e gli altri effetti negativi sull’ambiente e sulla salute pubblica associati all’uso dei veicoli a motore. Incoraggiare la riconversione di aree commerciali e produttive dismesse e la bonifica e la riqualificazione di siti contaminati o potenzialmente interessati da contaminazione ambientale, riducendo così la pressione sul suolo non edificato. Promuovere l'utilizzo della bicicletta e un trasporto efficiente, includendo la riduzione dei chilometri percorsi in auto (VMT). Promuovere la salute pubblica, incoraggiando l’attività fisica. Credito 4 Rete dei percorsi ciclabili e depositi cicli Finalità Credito 5 Prossimità delle residenze ai luoghi di lavoro Finalità Incoraggiare comunità equilibrate garantendo con una diversità di usi e di opportunità di lavoro. Credito 6 Protezione dei versanti ripidi Finalità Credito 7 Progettare il sito dal punto di vista della conservazione dell'habitat o delle zone umide e dei corpi d'acqua Finalità Conservare piante autoctone, l'habitat della fauna selvatica, zone umide e corpi idrici. Credito 8 Ripristino dell'ambiente naturale e delle zone umide o dei corpi d'acqua Finalità Credito 9 Gestione a lungo termine della conservazione dell'habitat o delle zone umide o dei corpi idrici Finalità Conservazione delle piante autoctone, dell’habitat naturale delle zone umide e dei corpi idrici. Minimizzare l'erosione per proteggere l'habitat e ridurre la pressione sui sistemi naturali d'acqua preservando i pendii ripidi in uno stato naturale e vegetato. Reintegrare le specie autoctone, l'habitat della fauna selvatica, le zone umide e i corpi idrici che sono stati danneggiati da interventi che ne hanno causato l’alterazione. www.gbcitalia.org Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri Interconnessioni e disegno di area (NPD): con quale disegno? Attraverso i prerequisiti vengono definiti i livelli di qualità urbana minimi necessari affinchè l’intervento consenta la creazione o la rigenerazione di un pezzo di città, livelli misurabili attraverso parametri quantitativi. NPD p1_ Caratteristiche minime per la fruibilità pedonale delle strade Criteri quantitativi per verificare se le strade di progetto creano qualità urbana: rapporto minimo altezza dei fronti / larghezza della strada; posizionamento degli ingressi principali sulla strada; dotazione di marciapiedi; riduzione degli accessi carrabili sulle strade principali. NPD p2_ Sviluppo compatto p _ pp p Densità minima per gli usi residenziali. Densità minima per gli usi non residenziali (indici). NPD p3_ Comunità Connessioni e comunità aperta Definizione di un parametro alternativo al numero delle intersezioni stradali /km2, rappresentativo per le aree urbane e per i piccoli centri, per misurare la connessione. www.gbcitalia.org 11 30/11/2011 Dal protocollo LEED ND a GBC Quartieri Interconnessioni e disegno di area (NPD): con quale disegno? Interconnessioni e disegno di area Prereq 1 Caratteristiche minime per la fruibilità pedonale delle strade Finalità ff dei trasporti, includendo la riduzione delle miglia percorse dal veicolo (vehicle miles traveled - VMT). Promuovere la viabilità à pedonale fornendo f strade sicure, attraenti e confortevoli f che sostengano la salute pubblica Promuovere l'efficienza riducendo i danni per i pedoni e incoraggiando l'attività fisica giornaliera. Prereq 2 Sviluppo compatto - Densità minima Finalità Conservare il territorio. Promuovere la possibilità di abitare bene e di camminare, l'efficienza dei trasporti, includendo la riduzione delle miglia percorse dal veicolo (vehicle miles traveled - VMT). Influenzare e supportare gli investimenti ai trasporti. Ridurre i rischi per la salute pubblica incoraggianto l'attività fisica giornaliera associata all'uso della bicicletta o alle camminate. Prereq 3 Connessioni e comunità aperta Finalità Raggruppare diverse attività all’interno di centralità locali e di quartiere, in modo da incoraggiare gli spostamenti a piedi e in bicicletta e l’uso del trasporto collettivo, ridurre il numero di chilometri percorsi con il veicolo privato e la dipendenza dall’automobile e promuovere una vita senz’auto. Credito 1 Caratteristiche migliorative per la fruibilità pedonale delle strade Finalità Promuovere l’efficienza del trasporto, includendo la riduzione dei kilometri percorsi dai veicoli (KPV). Promuovere spostamenti pedonali sicuri, piacevoli e percorsi ambientalmente confortevoli a supporto della salute pubblica, riducendo i danni ai pedoni e incoraggiando l’attività fisica quotidiana. Credito 2 Sviluppo compatto - Densità migliorativa Finalità Incoraggiare lo sviluppo in aree già urbanizzate per conservare le aree agricole e gli habitat di animali e piante selvatiche. Conservare il territorio. Promuovere la vivibilità, l’efficienza dei trasporti e la percorribilità perdonale, includendo la riduzione dei kilometri percorsi dai veicoli (VTM). Migliorare la salute pubblica incoraggiando l’attività fisica quotidiana associata con l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi e sviluppo compatto. Credito 3 Centri di quartiere ad uso misto Finalità Raggruppare diverse attività all’interno di centralità locali e di quartiere, in modo da incoraggiare gli spostamenti a piedi e in bicicletta e l’uso del trasporto collettivo, ridurre il numero di chilometri percorsi con il veicolo privato e la dipendenza dall’automobile e promuovere una vita senz’auto. Credito 4 Mix sociale ed economico Finalità Promuovere l’equità sociale e Permettere ad ampi gruppi di cittadini di ceti economici diversi, di nuclei familiari di diverse grandezze, di ogni età di vivere all'interno di una comunità. Credito 5 Riduzione delle aree di parcheggio Finalità Progettare parcheggi per aumentare la vocazione pedonale dei progetti e minimizzare gli effetti ambientali negativi delle strutture di parcheggio. Ridurre i rischi per la salute pubblica incoraggiando l’attività fisica quotidiana associata a spostamenti pedonali ed in bicicletta. Credito 6 Rete stradale Finalità Promuovere progetti che abbiano alti livelli di connessione interna e siano ben collegati con la comunità a grande scala. Incoraggiare lo sviluppo all'interno delle comunità esistenti, conservando il territorio e promuovendo il trasporto pubblico multimodale. Migliorare la salute pubblica incoraggiando l'attività fisica quotidiana e riducendo gli effetti negativi delle emissioni dei veicolo a motore. Credito 7 Facilità di spostamento Finalità Incoraggiare l’uso di trasporti pubblici e ridurre l’uso di mezzi privati per offrire trasporti sicuri, convenienti e comodi e aree di attesa e depositi per le biciclette sicuri al fine di incentivare gli spostamenti con i trasporti pubblici. Credito 8 Gestione della richiesta di trasporto Finalità Ridurre il consumo di energia, l’inquinamento causato da veicoli a motore, gli effetti negativi per la salute pubblica incoraggiando il trasporto multimodale. Credito 9 Accesso agli spazi pubblici Finalità Migliorare salute fisica e mentale, il capitale sociale offrendo una varietà di spazi aperti vicini ai luoghi di lavoro ed alle residenze per facilitare l’integrazione sociale, gli incontri tra i cittadini, l’attività fisica e il tempo trascorso all’aria aperta. Credito 10 Accesso alle attività ricreative Finalità Migliorare salute fisica e mentale, il capitale sociale offrendo una varietà di attività ricreative vicine ai luoghi di lavoro ed alle residenze per facilitare l’attività fisica e l’integrazione sociale. Credito 11 Visitabilità e accessibilità universale Finalità Permettere ad ampi gruppi di cittadini, senza differenze di età o attitudine di partecipare più facilmente alla vita di comunità, aumentando la dimensione delle aree utilizzabili da persone con diverse abilità. Credito 12 Coinvolgimento ed apertura verso la comunità Finalità Incoraggiare la partecipazione della comunità alla progettazione ed alla pianificazione dell’intervento e coinvolgere le persone che vivono nella comunità nelle decisioni per il miglioramento o per il cambiamenti che dovrebbe subire nel tempo. Credito 13 Produzione di prodotti alimentari locali Finalità Promuovere la produzione di prodotti alimentari locali, migliorare l’alimentazione attraverso l’accesso diretto alla produzione fresca, sostenere il mantenimento di piccole aziende agricole che producono una ampia scelta di raccolti, ridurre gli effetti negativi per l’ambiente dovuti all’agricoltura industrializzata e di grande distribuzione, sostenere lo sviluppo economico locale che aumenta il valore economico e produttivo dei terreni coltivati e delle aree verdi della comunità. Credito 14 Viali alberati e strade ombreggiate Finalità Incoraggiare spostamenti pedonali o in bicicletta, l’uso di mezzi per il trasporto pubblico e scoraggiare l’eccessiva velocità dei veicoli. Ridurre l’effetto isola di calore urbano, migliorare la qualità dell’aria, incrementare i fenomeni di evapotraspirazione e ridurre i carichi ambientali per il raffrescamento degli edifici. Credito 15 Complessi scolastici di quartiere Finalità Promuovere l’interazione e l’impegno della comunità per integrare i complessi scolastici nel quartiere. Sostenere la salute degli studenti favorendo gli spostamenti pedonali o in bicicletta per la scuola. www.gbcitalia.org Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri Infrastrutture ed edifici verdi (GIB): con quali prestazioni? Attraverso i prerequisiti vengono estesi alla scala del quartiere i concetti che per i singoli edifici sono già consolidati in LEED Italia 2009 Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni e GBC Home. GIB p1_ Edifici verdi certificati: prestazione minima GIB p2_ Efficienza energetica degli edifici: prestazione minima GIB p3_ Efficienza idrica degli edifici: prestazione minima GIB p4_ Prevenzione dell’inquinamento da attività di cantiere www.gbcitalia.org 12 30/11/2011 Dal protocollo LEED ND a GBC Quartieri Infrastrutture ed edifici verdi (GIB): con quali prestazioni? Interconnessioni e disegno di area Prereq 1 Caratteristiche minime per la fruibilità pedonale delle strade Finalità Promuovere l'efficienza dei trasporti, includendo la riduzione delle miglia percorse dal veicolo (vehicle miles traveled - VMT). Promuovere la viabilità pedonale fornendo strade sicure, attraenti e confortevoli che sostengano la salute pubblica riducendo i danni per i pedoni e incoraggiando l'attività fisica giornaliera. Prereq 2 Sviluppo compatto - Densità minima Finalità Conservare il territorio. Promuovere la possibilità di abitare bene e di camminare, l'efficienza dei trasporti, includendo la riduzione delle miglia percorse dal veicolo (vehicle miles traveled - VMT). Influenzare e supportare gli investimenti ai trasporti. Ridurre i rischi per la salute pubblica incoraggianto l'attività fisica giornaliera associata all'uso della bicicletta o alle camminate. Prereq 3 Connessioni e comunità aperta Finalità Raggruppare diverse attività all’interno di centralità locali e di quartiere, in modo da incoraggiare gli spostamenti a piedi e in bicicletta e l’uso del trasporto collettivo, ridurre il numero di chilometri percorsi con il veicolo privato e la dipendenza dall’automobile e promuovere una vita senz’auto. Credito 1 Caratteristiche migliorative per la fruibilità pedonale delle strade Finalità Promuovere l’efficienza del trasporto, includendo la riduzione dei kilometri percorsi dai veicoli (KPV). Promuovere spostamenti pedonali sicuri, piacevoli e percorsi ambientalmente confortevoli a supporto della salute pubblica, riducendo i danni ai pedoni e incoraggiando l’attività fisica quotidiana. Credito 2 Sviluppo compatto - Densità migliorativa Finalità Incoraggiare lo sviluppo in aree già urbanizzate per conservare le aree agricole e gli habitat di animali e piante selvatiche. Conservare il territorio. Promuovere la vivibilità, l’efficienza dei trasporti e la percorribilità perdonale, includendo la riduzione dei kilometri percorsi dai veicoli (VTM). Migliorare la salute pubblica incoraggiando l’attività fisica quotidiana associata con l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi e sviluppo compatto. Credito 3 Centri di quartiere ad uso misto Finalità Raggruppare diverse attività all’interno di centralità locali e di quartiere, in modo da incoraggiare gli spostamenti a piedi e in bicicletta e l’uso del trasporto collettivo, ridurre il numero di chilometri percorsi con il veicolo privato e la dipendenza dall’automobile e promuovere una vita senz’auto. Credito 4 Mix sociale ed economico Finalità Promuovere l’equità sociale e Permettere ad ampi gruppi di cittadini di ceti economici diversi, di nuclei familiari di diverse grandezze, di ogni età di vivere all'interno di una comunità. Credito 5 Riduzione delle aree di parcheggio Finalità Progettare parcheggi per aumentare la vocazione pedonale dei progetti e minimizzare gli effetti ambientali negativi delle strutture di parcheggio. Ridurre i rischi per la salute pubblica incoraggiando l’attività fisica quotidiana associata a spostamenti pedonali ed in bicicletta. Credito 6 Rete stradale Finalità Promuovere progetti che abbiano alti livelli di connessione interna e siano ben collegati con la comunità a grande scala. Incoraggiare lo sviluppo all'interno delle comunità esistenti, conservando il territorio e promuovendo il trasporto pubblico multimodale. Migliorare la salute pubblica incoraggiando l'attività fisica quotidiana e riducendo gli effetti negativi delle emissioni dei veicolo a motore. Credito 7 Facilità di spostamento Finalità Incoraggiare l’uso di trasporti pubblici e ridurre l’uso di mezzi privati per offrire trasporti sicuri, convenienti e comodi e aree di attesa e depositi per le biciclette sicuri al fine di incentivare gli spostamenti con i trasporti pubblici. Credito 8 Gestione della richiesta di trasporto Finalità Ridurre il consumo di energia, l’inquinamento causato da veicoli a motore, gli effetti negativi per la salute pubblica incoraggiando il trasporto multimodale. Credito 9 Accesso agli spazi pubblici Finalità Migliorare salute fisica e mentale, il capitale sociale offrendo una varietà di spazi aperti vicini ai luoghi di lavoro ed alle residenze per facilitare l’integrazione sociale, gli incontri tra i cittadini, l’attività fisica e il tempo trascorso all’aria aperta. Credito 10 Accesso alle attività ricreative Finalità Migliorare salute fisica e mentale, il capitale sociale offrendo una varietà di attività ricreative vicine ai luoghi di lavoro ed alle residenze per facilitare l’attività fisica e l’integrazione sociale. Credito 11 Visitabilità e accessibilità universale Finalità Permettere ad ampi gruppi di cittadini, senza differenze di età o attitudine di partecipare più facilmente alla vita di comunità, aumentando la dimensione delle aree utilizzabili da persone con diverse abilità. Credito 12 Coinvolgimento ed apertura verso la comunità Finalità Incoraggiare la partecipazione della comunità alla progettazione ed alla pianificazione dell’intervento e coinvolgere le persone che vivono nella comunità nelle decisioni per il miglioramento o per il cambiamenti che dovrebbe subire nel tempo. Credito 13 Produzione di prodotti alimentari locali Finalità Promuovere la produzione di prodotti alimentari locali, migliorare l’alimentazione attraverso l’accesso diretto alla produzione fresca, sostenere il mantenimento di piccole aziende agricole che producono una ampia scelta di raccolti, ridurre gli effetti negativi per l’ambiente dovuti all’agricoltura industrializzata e di grande distribuzione, sostenere lo sviluppo economico locale che aumenta il valore economico e produttivo dei terreni coltivati e delle aree verdi della comunità. Credito 14 Viali alberati e strade ombreggiate Finalità Incoraggiare spostamenti pedonali o in bicicletta, l’uso di mezzi per il trasporto pubblico e scoraggiare l’eccessiva velocità dei veicoli. Ridurre l’effetto isola di calore urbano, migliorare la qualità dell’aria, incrementare i fenomeni di evapotraspirazione e ridurre i carichi ambientali per il raffrescamento degli edifici. Credito 15 Complessi scolastici di quartiere Finalità Promuovere l’interazione e l’impegno della comunità per integrare i complessi scolastici nel quartiere. Sostenere la salute degli studenti favorendo gli spostamenti pedonali o in bicicletta per la scuola. www.gbcitalia.org Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri: confronto con l'Europa GBC Quartieri adatta la struttura e la metodologia di LEED ND alla realtà italiana, mediante lo studio delle più avanzate ricerche in Europa. www.gbcitalia.org 13 30/11/2011 Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri: confronto con l'Europa Contenuti analoghi ad altri sistemi di rating. Esempio: BREEAM Communities www.gbcitalia.org Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri: la situazione in Italia A livello nazionale (governo e associazioni), regionale e locale in Italia vi sono molte iniziative che vanno nella stessa direzione. www.gbcitalia.org 14 30/11/2011 Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri: la situazione in Italia Contenuti analoghi ad altri sistemi di rating. Esempio: ITACA residenziale (accessibilità al trasporto pubblico in funzione della frequenza del servizio e del tempo di percorrenza a piedi dalla fermata). www.gbcitalia.org Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri: la situazione in Italia Contenuti analoghi a documenti in fase di redazione a livello regionale. Esempio: Regione Emilia Romagna, bozza di Requisiti tecnici in materia di sostenibilità edilizia www.gbcitalia.org 15 30/11/2011 Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri: la situazione in Italia GBC Quartieri come strumento di sintesi in un quadro normativo articolato? Per definire in modo chiaro gli obiettivi delle normative? Per garantire in interventi complessi e strategici il rispetto degli obiettivi normative nate per interventi correnti o di piccola dimensione? www.gbcitalia.org Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri: la situazione in Italia GBC Quartieri come strumento di sintesi del processo progettuale? Certificazione LEED edifici come strumento di sintesi del processo di progettazione integrata. Analogia tra il processo progettuale di GBC Quartieri e il processo progettuale del comparto di via Larga, Bologna, gruppo Unipol (nuovo pezzo di città di grandi dimensioni, con usi non residenziali) AREA FONDIARIA 44.000 mq TORRE UFFICI Su 14.800 mq SL 29.000 mq ALBERGO Su 9.000 mq SL 12.000 mq USI MISTI Su 7.468 mq SL 9.000 mq TOTALE Su 31.268 mq SL 50.000 mq PARCHEGGI INTERRATI 18.000 mq AREE PUBBLICHE 12.500 mq VERDE FUORI COMPARTO 31.500 mq [LEED NC v2.2 obiettivo: gold] [LEED Italia NC obiettivo: argento] [LEED 2009 C&S obiettivo silver] www.gbcitalia.org 16 30/11/2011 Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri: la situazione in Italia GBC Quartieri come strumento di sintesi del processo progettuale? www.gbcitalia.org Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri: la situazione in Italia GBC Quartieri premia gli interventi le aree già urbanizzate da riqualificare Per il comparto di via Larga, non è stato consumato territorio ma è stata bonificata un’area precedentemente occupata da attività industriali, interclusa tra aree urbanizzate e delimitata sui tre lati dalla tangenziale, dalla ferrovia Bologna‐Portomaggiore e dalla strada statale San Vitale. www.gbcitalia.org 17 30/11/2011 Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri: la situazione in Italia GBC Quartieri utilizza i più avanzati strumenti per la progettazione sostenibile Per il comparto di via Larga, alcuni input normativi sono le basi per la sostenibilità del progetto. Ad esempio, la VALSIA è stata utilizzata come strumento progettuale per localizzazione e orientamento in funzione dei venti dominanti, dell’impatto acustico e del soleggiamento. www.gbcitalia.org Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri: la situazione in Italia GBC Quartieri richiede il controllo dei tempi di messa in funzione delle infrastrutture di trasporto e la prevenzione dell’inquinamento di cantiere. Per il comparto di via Larga, le opere di urbanizzazione (vasca di laminazione, nuova uscita della tangenziale, nuova rotatoria, barriere acustiche e sistemazioni stradali) sono state realizzate prima della costruzione degli edifici, minimizzando l’impatto del cantiere sulla viabilità esistente. www.gbcitalia.org 18 30/11/2011 Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri: la situazione in Italia GBC Quartieri richiede il controllo dei tempi di realizzazione dell’intervento Per il comparto di via Larga, i tempi lunghi e la frammentarietà delle risposte normative (uffici comunali del patrimonio e della mobilità, ARPA, ecc.) hanno causato un allungamento del processo progettuale e maggiori costi dell’investimento. www.gbcitalia.org Dal Protocollo LEED ND a GBC Quartieri Crediti Comitato Standard GBC Quartieri, materiale di lavoro. www.usgbc.org Kats, GREENING OUR BUILT WORLD ‐ COSTS, BENEFITS, AND STRATEGIES, Island Press www.gbcitalia.org Hegger, Fuchs, Stark, Zeumer, ENERGY MANUAL – SUSTAINABLE ARCHITECTURE, Edition Detail www.breeam.org http://www.ceosforcities.org ONRE, L’INNOVAZIONE ENERGETICA NEI REGOLAMENTI EDILIZI COMUNALI, Rapporto 2009 www.gbcitalia.org 19