relazione sulle osservazioni regionali ASTUDIO

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relazione sulle osservazioni regionali ASTUDIO
file: BROZOLO PRGC relazione sulle osservazioni regionali
pag. n°1
STUDIO
committente
rif.
pratica
prot
oggetto
COMUNE DI BROZOLO
VARIANTE GENERALE DEL PRGC LR 56/77 art. 15 15° comma
A90703
31366/DB0817 PPU
RELAZIONE IN MERITO ALL’ACCOGLIMENTO DELLE OSSERVAZIONI
A riferimento all’oggetto si evidenzia che le osservazioni possono essere suddivise in due raggruppamenti fondamentali, aspetto idrogeologico ed aspetto urbanistico.
Per quanto riguarda la prima parte le controdeduzioni vengono affrontate dal dr. Marco Novo, estensore della documentazione relativa.
Per quanto concerne la documentazione strettamente urbanistica si relaziona quanto segue:
2.1
ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA SUL COMMERCIO. Il Comune di Brozolo con D.C.C.
n°30 del 18.12.2010 ha provveduto ad adottare i nuovi criteri per il rilascio delle autorizzazioni commerciali i cui indirizzi sono stati integralmente recepiti dal P.R.G.C.
2.2
ASPETTO IDROGEOLOGICO. Sono state modificate le tavole di conserva alle modifiche ed
integrazioni prodotte dal geologo dr. Marco Novo.
2.4
VALUTAZIONI SULLE AREE NORMATIVE. Alla luce delle nuove indicazioni idrogeologiche, sono state riconsiderate le scelte localizzative, applicando la seguente ratio:
A) Laddove le aree a vocazione edificatoria vengono intaccate dalle classi idrogeologiche con
vincolo di inedificabilità, vengono riportati i limiti della quota-parte di area soggetta a vincolo, pur conservando la densità territoriale sull’intero lotto.
B) Laddove l’intera area è soggetta ad inedificabilità, è stata stralciata totalmente stralciata.
Questa seconda applicazione ha comportato l’annullamento di un lotto i n t e r c l u s o a nordovest di Piai (2.1).
architettura&ingegneria 10034chivasso, v.cosola 11 ph0119101029 fx0119173601 mail:[email protected]
nicola manzoni ingegnere architetto
ord.ingg. to n° 02912F C.F. MNZNCL49B11A225S P.IVA 01257570018
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2.4.1
AREE
pag. n°2
RESIDENZIALI.
L’area di espansione 4.1 venne configurata con la finalità specifica di poter risolvere, in
sede di opere di urbanizzazione da accollare al futuro proponente il SUE, la forte problematica della viabilità brozolese; infatti è stato mostrato de visu all’Istruttore, arch. Pier Vincenzo Armosino, che la strada di accesso e recesso verso la frazione capoluogo Grisoglio, la
Chiesa parrocchiale, e le frazioni Piazzone e Piai, si innesta sulla SR 590 con angolo acuto
ed in corrispondenza di un dosso: la praticabilità è decisamente critica in situazioni normali,
drammatica in caso di nebbia o neve.
Inoltre è inserita in questa area anche la strada parallela alla SR 590, pensata per dare una
percorrenza di vicinato “sicura”, visto che il tratto dal dosso alla Pirenta è un rettifilo con
consistente pendenza, in cui la velocità è sì limitata dalla segnaletica, ma troppo spesso non
rispettata (vedasi il recente incidente mortale all’altezza della Pirenta).
Pertanto, dopo aver inserito in cartografia ed in normativa i vincoli idrogeologici legati alla
realizzazione di opere di presidio, si propone la conservazione
aree
di tale area tra le
edificabili.
L’area di espansione 4.2 è l’unica totalmente disposta su un versante privo di rischi i d r o geologici. Risulta pertanto essere l’unica a poter effettivamente sviluppare la capacità e d i ficatoria assegnatale.
Brozolo ha avuto una forte penalizzazione effettiva, avvenuta non solo nelle aree di nuovo
impianto, ma anche e soprattutto perché le aree già individuate come a vocazione edificatoria
dal vigente Piano intercomunale e confermate in questa Variante, nella realtà sono state fortemente ridimensionate per problemi essenzialmente di tipo idrogeologico; ciò di fatto ha
largamente ridotto la capacità edificatoria del PRGI vigente, come si evince dalla documentazione di controdeduzione alle osservazioni della Provincia al Preliminare.
Alla luce di tale scenario, si considera essenziale per lo sviluppo organico della comunità
brozolese conservare tale area.
Pertanto si propone la conservazione di tale area tra le aree edificabili.
2.4.2
Le aree produttive 5.1 e 5.2 prevedono il ricorso al SUE per i casi di riordino, ricostruzione, nuova costruzione, nuove attività; vi è ammesso il ricorso a strumenti semplificati
nel caso di manutenzioni, ristrutturazioni di attività in essere alla data di approvazione del
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pag. n°3
preliminare.
L’area produttiva
6.1 è stata normativamente sottoposta alla verifica dell’abbattimento
acustico nei confronti delle aree limitrofe e del Cimitero.
La viabilità in progetto viene riproposta all’interno della densità territoriale allo scopo
precipuo di stimolare l’intervento del privato nella cessione gratuita e nella realizzazione
dell’opera, non trovandosi il comune di Brozolo nelle condizioni di poter, nella stretta dei
Patti di Stabilità, permettersi l’esproprio e la realizzazione a carico del Bilancio Comunale
(vedi NTA art.40 c. 4).
2.5
VERIFICA
ACUSTICA
DELLE
NUOVE AREE.
E’ stato inserito in normativa il limite
proposto dall’Istruttore (vedi NTA art. 40 cc. 2 e 4 e art. 41 c. 3).
Si allega come parte integrante della relazione documento a titolo “integrazioni alla verifica
di congruità dei contenuti di variante generale al P.R.G.I. vigente con la classificazione acustica redatta ai sensi della L.R. 52/00” e relativa tavola, a firma del tecnico competente in
materia di acustica ambientale ed estensore del piano di zonizzazione acustica ing. Renato
Santero.
2.6
NORME DI ATTUAZIONE. Sono state integralmente recepite le osservazioni puntuali dell’Istruttore.
SCHEDE TECNICHE
ALLEGATE ALLE NORME DI ATTUAZIONE. Sono state integrate con la
prescrizione generale proposta.
E’ stato cassato il refuso “intervento a8”
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COMUNE DI BROZOLO
PROVINCIA DI TORINO
RELAZIONE TECNICA N.: 1341/12
REVISIONE: 00
DATA:
INTEGRAZIONI ALLA VERIFICA DI
CONGRUITA’ DEI CONTENUTI DI VARIANTE
GENERALE AL P.R.G.I. VIGENTE CON LA
CLASSIFICAZIONE ACUSTICA REDATTA AI
SENSI DELLA L.R. N. 52/2000
RIF. RELAZIONE DI ESAME REGIONE PIEMONTE DI CUI AL PROT. GEN. N. 39117/08 DEL
14/09/2009 – NOTA N. 2615 DEL 09/09/2009 DEL COMUNE DI BROZOLO (TO)
TECNICO COMPETENTE IN
ACUSTICA AMBIENTALE
Ing. Renato SANTERO
Albo Ingegneri Prov. AT n. A513
Iscritto alle liste della Regione Piemonte dei
tecnici competenti in materia di acustica
ambientale
(D.D. n. 299 del 12/06/00 – n. d’ordine A/341)
Pagine totali costituenti la relazione tecnica: 5
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COMUNE DI
BROZOLO (TO)
INTEGRAZIONI ALLA VERIFICA DI CONGRUITA’ DEI
CONTENUTI DI VARIANTE GENERALE AL P.R.G.I.
VIGENTE CON LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA
REDATTA AI SENSI DELLA L.R. 52/2000
RT 1341/12
VERIFICA DI CONGRUITA’ DEI CONTENUTI DI VARIANTE CON IL PIANO DI
CLASSIFICAZIONE ACUSTICA REDATTO AI SENSI DELLA L.R. 52/2000
PREMESSE
Il Comune di Brozolo (TO) ha predisposto la proposta di zonizzazione acustica, avviato la
procedura di approvazione con D.C.C. n. 3 del 17/03/04 e pubblicazione sul B.U.R. n. 17 del
29/04/2004) ed adottato il piano di classificazione acustica definitivo con D.C.C. n° 20 del
25/09/2004 (pubblicazione sul B.U.R. n. 45 del 11/11/2004).
A seguito di predisposizione di Variante Strutturale Generale al PRGI procedette con Verifica di
congruità dei contenuti di detta Variante con il Piano di classificazione Acustica redatto ai sensi
della L.R. 52/2000 sopra accennata.
La presente relazione rappresenta le integrazioni alla Verifica di congruità a seguito della Relazione
di esame di cui al protocollo specificato in oggetto con particolare attenzione ai punti 2.4.2 e 2.5 di
detta Relazione di esame.
Si ricorda che, agli effetti dell’art. 5, comma 4, della L.R. 52/2000 l’Amministrazione è tenuta ad
effettuare una verifica delle nuove previsioni urbanistiche contenute nella variante generale al
P.R.G.C. vigente rispetto alla classificazione effettuata ed una eventuale sua revisione.
Premesso che la classificazione acustica rappresenta un valido strumento di pianificazione, di
prevenzione e di risanamento dello sviluppo urbanistico, commerciale, artigianale ed industriale e
per questo motivo non può prescindere dal Piano Regolatore Generale, in particolare:
 da L.R. 52/2000, art. 2, comma a: “essa integra gli strumenti urbanistici vigenti, con i quali è
coordinata al fine di armonizzare le esigenze di tutela dell’ambiente esterno e abitativo
dall’inquinamento acustico con la destinazione d’uso e le modalità di sviluppo del territorio”
 da D.G.R. 6/08/01, n. 85-3802, paragrafo 2, punto 1: “la zonizzazione riflette le scelte
dell’Amministrazione Comunale in materia di destinazione d’uso del territorio pertanto
prende le mosse dagli strumenti urbanistici, integrandosi e coordinandosi con essi”.
La classificazione acustica in funzione delle destinazioni d’uso urbanistiche si può articolare in sei
classi dalle “aree particolarmente protette” fino alle “Aree esclusivamente industriali”.
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COMUNE DI
BROZOLO (TO)
INTEGRAZIONI ALLA VERIFICA DI CONGRUITA’ DEI
CONTENUTI DI VARIANTE GENERALE AL P.R.G.I.
VIGENTE CON LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA
REDATTA AI SENSI DELLA L.R. 52/2000
RT 1341/12
VERIFICA DI CONGRUITA’ INTEGRAZIONI
Nella tabella n. 1, che segue si riportano le zone oggetto di variante e di verifica di congruità
interessate dalla Relazione di esame in oggetto:
Tabella n. 1
N. VERIFICA
CONGRUITA’
N.
INTERVENTO/SIGLA
IDENTIFICATIVA
AREA
VARIANTE
P.R.G.C.
17
7.4
Area Agricola
ZAC
18
6.1
Area Agricola
I
DESTINAZIONE
AREA SECONDO
VIGENTE
D’USO
P.R.G.C.
DESTINAZIONE
D’USO
AREA SECONDO VARIANTE
Legenda di riferimento:
VNA
Vecchio nucleo agricolo
ZR
Zona di recupero
ZC
Zona compromessa di completamento
ZE
Zona di espansione
ZI
Zona di riordino industriale
ZAC
Zona artigianale commerciale
I
Zona di nuovo impianto industriale e commerciale
-
Aree agricole
S “1…”
8….
Aree per servizi
Cave
Aree di Riserva
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COMUNE DI
BROZOLO (TO)
INTEGRAZIONI ALLA VERIFICA DI CONGRUITA’ DEI
CONTENUTI DI VARIANTE GENERALE AL P.R.G.I.
VIGENTE CON LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA
REDATTA AI SENSI DELLA L.R. 52/2000
RT 1341/12
In questa sede vengono ridefiniti i confini della fascia cuscinetto associata all’area cimiteriale in modo da
rispettare i principi indicati al punto 2.6 della D.G.R. 85-3802 del 6 agosto 2001, con particolare attenzione
alle aree limitrofe.
Nella tabella che segue n. 2 si riportano quindi gli elementi utili per la verifica ed il giudizio di
congruità, in particolare il numero d’ordine di verifica, la classe acustica attribuita all’area in
oggetto di variante secondo il P.R.G.I. vigente, la classe acustica attribuibile all’area in oggetto di
variante secondo i contenuti della variante strutturale al P.R.G.I., le classi acustiche associate alle
aree limitrofe alle zone oggetto di variante nel nuovo assetto di P.R.G., il giudizio di congruità dei
contenuti di variante con la classificazione acustica per le singole aree in oggetto ed in fine
eventuali osservazioni quali la necessità di inserire o eliminare delle fasce cuscinetto in prossimità
delle zone in studio, variazioni di classe acustica, etc.:
Tabella n. 2
N. VERIFICA
CONGRUITA’
CLASSE
ACUSTICA
AREA SECONDO
P.R.G.I.
VIGENTE (Rif.
fase IV P.C.A.)
CLASSE
ACUSTICA
AREA
SECONDO
VARIANTE
P.R.G.I. (Rif.
fase IV P.C.A.)
CLASSI
ACUSTICHE
AREE
LIMITROFE
NEL NUOVO
ASSETTO DEL
P.R.G.I.
(Rif. fase IV
P.C.A.)
GIUDIZIO DI
CONGRUITA’
17
III
IV
III-IV
Positivo
18
III
IV
III-IV
Positivo
NOTE
Espansione della
zona in classe
acustica IV esistente
L’area subisce
variazioni di classe
acustica da classe
III a classe IV
Espansione della
zona in classe
acustica IV esistente
L’area subisce
variazioni di classe
acustica da classe
III a classe IV
Si riportano di seguito le destinazioni d’uso previste per la classe acustica IV ai sensi della D.G.R.
85-3802 del 6 agosto 2001, punto 3:
“AREE DI INTENSA ATTIVITÀ UMANA – “Rientrano in questa classe le aree urbane
interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di
attività commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali; le aree in prossimità di strade di
grande comunicazione e di linee ferroviarie; le aree portuali; le aree con limitata presenza di
piccole industrie.”
Fanno parte di questa classe le aree urbane caratterizzate da alta densità di popolazione e da elevata
presenza di attività commerciali e uffici, o da presenza di attività artigianali, o piccole industrie.
Sono inseriti in questa classe centri commerciali, distributori e autolavaggi.
Le aree interessate da insediamenti industriali e caratterizzate da scarsità di popolazione devono
essere collocate nella Classe V”.
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COMUNE DI
BROZOLO (TO)
INTEGRAZIONI ALLA VERIFICA DI CONGRUITA’ DEI
CONTENUTI DI VARIANTE GENERALE AL P.R.G.I.
VIGENTE CON LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA
REDATTA AI SENSI DELLA L.R. 52/2000
RT 1341/12
Dall’analisi sopra effettuata non sono quindi emersi eventuali accostamenti critici attribuibili alle
variazioni introdotte con la nuova variante parziale al P.R.G.I., né tanto meno incompatibilità tra
classificazione acustica e destinazione d’uso del territorio confermando quindi la congruità dei
contenuti di variante con il Piano di classificazione acustica.
Il comune di Brozolo con l'avvenuta approvazione definitiva della variante al P.R.G.I. avrà
l'obbligo, ai sensi dell'art. 5, comma 4, della Legge regionale n. 52 del 20 ottobre 2000, di
adeguare il proprio Piano di classificazione acustica.
ALLEGATI:
n. 1 Tavola Cartografica (cnfr. con Tav. n. 3 - Intero Territorio Comunale, Fase IV PCA del
16/09/2004 (adottato con D.C.C. n° 20 del 11/11/2004).
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