Harris Corporation vende il settore broadcast communications a

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Harris Corporation vende il settore broadcast communications a
Vita dura per i radiomicrofoni
Difficile la coesistenza di questi apparati, tra DVB-T e LTE, ma la rottamazione…
Una delle date importanti della televisione italiana è il luglio 2012, mese in cui l’intero sistema di
televisivo è passato dalle trasmissioni terrestri analogiche a quelle digitali. A distanza di sei mesi
circa da quel giro di boa -se volessimo fare una “sintesi in una frase” dei risultati- potremmo certo
affermare che i problemi di assetto di tutto il settore delle trasmissioni televisive terrestri è ben
lungi dal poter essere considerato soddisfacente. Problemi di accavallamento frequenze, di
cancellazioni totali di segnali, di assegnazioni di canali che poi sono stati tolti e poi ridati e poi ritolti
e poi spostati e via dicendo. I problemi dei continui cambi di frequenza, di congiuntura economica, di
budget contratti, di investimenti pubblicitari in calo, di sovvenzioni spese male e mille altre
problematiche danno un risultato piuttosto sconsolante.
Non ultimo anche un altro problema che -seppure più in sordina- minaccia come una spada di
Damocle tutto il settore dell’intrattenimento: quello dei radiomicrofoni e della difficile convivenza coi
trasmettitori DVB-T.
Infatti, per entrare subito in argomento, basta considerare come i radiomicrofoni digitali operino
in bande coincidenti o vicinissime a quelle del digitale terrestre per capire quali problemi possono
insorgere e siano certo già insorti soprattutto in alcune aree densamente popolate –di
radiofrequenza.
Avvistata l’ultima minaccia per i radiomicrofoni, si chiama “LTE”. Dal 2013 tutti i radiomicrofoni,
secondo una normativa europea dovranno tutti operare solo entro i 470-790 MHz.
Tutto nasce dal fatto che i radiomicrofoni o sistemi wireless sono praticamente “universalmente
presenti” in ogni spettacolo o ripresa televisiva e operano nella stessa gamma di trasmissione della
tv digitale UHF da 470 MHz a 870 MHz.
In alcune situazioni geografiche dove le riprese o gli spettacoli radiomicrofonati si svolgono in una
location troppo vicina a siti trasmittenti- si possono creare serie problematiche alla propagazione dei
radiosegnali dei microfoni digitali, universalmente impiegati nel mondo dell’entertainment.
E’ evidente pensare che una mega produzione televisiva in studio dove vengono impiegate anche
decine di frequenze in contemporanea risentirà parecchio di questa problematica.
Le aziende che costruiscono radiomicrofoni per impieghi professionali non sono molte nel mondo e
ognuna ha cercato di ovviare a queste problematiche con soluzioni differenti.
Qualche azienda aveva anche proposto, per trovare i canali liberi su cui operare, di utilizzare una
mappatura dell’assetto digitale ossia recuperare prima di allestire la “location” le informazioni
necessarie per poter prevedere in anticipo su quali canali liberi lavorare. Si tratta evidentemente
ancora oggi di fantascienza in quanto la situazione DVB-T è ben lontana da potersi permettere una
mappatura di riferimento.
Molti gruppi di lavoro internazionale hanno anche faticato per individuare quale potesse essere la
procedura ottimale per far lavorare dei radiomicrofoni in un simile panorama, ma senza risultati
degni di nota.
Una possibile soluzione giace nella possibilità di confidare sull’impiego solo di apparati di fascia
molto alta (dal costo attorno ai diecimila euro cadauno). Ma anche questo panorama si rivela
ingestibile se non dai broadcaster internazionali.
Ancora oggi il buon senso suggerisce l’impiego di uno scanner larga banda che permetta di
visualizzare i segnali tv presenti nella zona scelta e poi affidarsi solo a radiomicrofoni che operino
con una banda più stretta, che segua la portante, ed escluda i segnali fuori frequenza.
Il quadro generale è ancora peggiore
E le brutte notizie non sono finite, in quanto la ITU a Ginevra già nel 2007 aveva teorizzato utilizzo
della banda 790/870 per applicazioni telefoniche ed ora l’implementazione in tutta Europa è una
realtà con cui fare i conti.
DVB-T comporta l’uso denso di tutto il canale televisivo; quindi è indispensabile utilizzare solo
radiomicrofoni con alto valore di squelch, almeno fino a 50/60 dBuV e flessibilità in banda 200/300
MHz.
Dalla fine dell’anno 2012 -infatti- la gamma di frequenze da 790 MHz a 854 Mhz che prima era
utilizzabile non lo è più perché è assegnata ai nuovi servizi di telefonia definiti dall’acronimo LTE
(Long Term Evolution). Dal primo gennaio 2013 è vietato -anche dal punto di vista formale e legaleimpiegare apparecchiature funzionanti nella gamma detta sopra. La situazione diventerà ancora più
esasperata nel momento in cui i telefoni cellulari e i tablet diventeranno sempre più operativi in tale
gamma di frequenze, quindi, al di là della legge che ne vieta l’impiego, è lo stesso buon senso a
suggerirne l’abbandono o la riconversione.
Tutto quello che in questo momento sta funzionando in modo alternato in base alla collocazione
geografica dovrà comunque essere riallocato verso frequenze più basse dove ci sono canali
potenzialmente ancora liberi, in attesa forse anche di una riassegnazione alle trasmissioni DVB-T.
Tra i produttori di radiomicrofoni la germanica Sennheiser ha un’esperienza di oltre cinquant’anni
ed è tra le prime aziende ad avere immesso sul mercato i radiomicrofoni.
Così abbiamo pensato di chiedere a Paolo Corchia della SBU Audio Professionale dell’importatore
italiano Exhibo Spa, di descriverci “dall’interno” questo panorama e di verificare la possibile risposta
di questo marchio prestigioso.
“Sintetizzando, potremmo dire che se in alcune zone geografiche caratterizzate dalla presenza di
“poche” portanti televisive (anche il DAB è in arrivo…!) la simbiosi tra radiomicrofoni e trasmettitori
DVB-T diviene problematica ma tutto sommato ancora accettabile, in altre zone più densamente
popolate la ricerca di un canale libero su cui operare con uno o più radiomicrofono diventa un bel
terno al Lotto.
Di fatto, con l’arrivo della minaccia 4G o LTE, si verificherà un nuovo problema di ulteriore
riempimento dei canali utilizzabili da parte della tv con conseguente sempre maggiore ansia da
parte di chi deve operare in quelle stesse bande radiomicrofoniche.
Exhibo per proteggere i propri clienti ha quindi pensato di risolvere proponendo due importanti
operazioni: la prima passa dal laboratorio di assistenza tecnica e che prevede una ricanalizzazione di
quegli apparati radiomicrofonici -già in possesso dei clienti- che ora operano al disopra della fatidica
soglia dei 790 Mhz UHF.
La seconda importante iniziativa -invece- è di tipo commerciale e prevede uno “sconto rottamazione”
sugli apparecchi di questo tipo che garantisce al cliente un forte sconto sull’acquisto di apparati
adeguati alle nuove normative.
A tale scopo vengono proposte le serie Evolution G3, la Serie 2000 e ovviamente anche le top di
gamma, Serie 3000/5000 che si differenziano per la notevole ampiezza di banda disponibile
(rispettivamente 42-75-180 Mhz). Si tratta di serie proporzionate a livello di prezzo, come a dire che
al salire dei costi salgono anche le frequenze utilizzabili.
Per chi vorrà seguire altre strade, al momento di un acquisto in favore di un radiomicrofono,
consigliamo di tenere a mente che oggi è determinante verificare che tali apparati rispettino i
requisiti appena espressi per evitare di incorrere in problematiche molto serie e che in brevissimo
tempo, con la diffusione sempre maggiore dell’LTE, diventeranno sempre più evidenti e frequenti.”
Canon_Cinema Lenses contro Zeiss CP.2
Ha suscitato molto interesse fra i videomaker milanesi il confronto fra le ottiche prime Canon e
Zeiss per le videocamere Cinema EOS della Canon organizzato presso la società di noleggio Moovie
di Milano con la collaborazione di Panatronics, importatore delle ottiche Zeiss.
Difficile dire chi sia stato il vincitore: la scelta di utilizzare una Canon C300 non permette di
apprezzare sensibili differenze di definizione con ottiche potenzialmente capaci di lavorare con
videocamere 4k. Inoltre, mentre le tre ottiche Zeiss della serie CP.2 utilizzate per la comparazione
(25, 50 e 85 mm) hanno un’apertura massima di T2.1, le Canon arrivano a T1.3 (per il 50 e 85, T1.5
per il 24), un diaframma di differenza che si fa sentire nella gestione dello sfocato.
Più che il confronto vero e proprio tra le ottiche, i partecipanti alla giornata hanno apprezzato il
fatto del poter mettere direttamente le mani sulle attrezzature, occasione che non capita molto
spesso e che Moovie si ripromette di ripetere in futuro, come ci ha dichiarato Alessandro Del
Bianco, uno dei fondatori.
Moovie è operativa da circa tre anni e ha da sempre adottato una politica dei prezzi particolarmente
aggressiva (prezzi da cinesi, come li definisce lo stesso Del Bianco) puntando inizialmente sulle
reflex Canon 5D ed allargando in seguito l’offerta ad altre apparecchiature, privilegiando comunque
il marchio Canon.
I clienti potenziali di Moovie sono gli operatori free-lance e fra i progetti di Del Bianco c’è la
creazione di una rete per lo scambio di attrezzature fra videomaker, un’idea forse un po’ utopistica
per il panorama italiano, ma che può incontrare i favori dei più giovani.
Alla riuscita della giornata ha contribuito anche il cameraman e direttore della fotografia Andrea
Turri (foto in basso) che ha dimostrato le potenzialità della Weisscam HS-2, una videocamera ad alta
velocità capace di riprendere fino alla cadenza di ben 2.000 fps in formato 1080p e 4.000 fps in
720p.
Quel che più ha colpito i presenti è stata la semplicità d’uso della Weisscam: i filmati possono essere
riprodotti immediatamente e riversati in pochi secondi su supporti removibili (Turri si è servito di un
Ninja della Atomos che impiega come supporti di registrazione normali hard disk o schede SSD).
La discreta sensibilità della videocamera, 600 ASA, ha permesso di illuminare il set per le riprese
anche con un unico spot a LED della Lupolux.
Sempre nel corso della giornata, Panatronics , ha presentato un’interessante novità, un economico
crane che integra una slitta da 150 cm utilizzabile sia in orizzontale che in verticale. Nella
configurazione crane, l’altezza da terra può arrivare a un massimo di poco più di tre metri con un
carico utile di circa 3 kg, sufficiente per supportare videocamere come le EOS Cinema o le reflex
digitali.
Tutto quel che avreste voluto sapere sui
mixer Sony_MVS-3000 e MVS-6500.
Presentati all’ultimo IBC, i nuovi mixer video della Sony sono stati i protagonisti della due giornate
di approfondimento organizzate da Sony nella propria sede di Cinisello Balsamo. I nuovi mixer si
collocano nella fascia media dell’offerta Sony e si dimostrano particolarmente indicati per l’impiego
su mezzi mobili per produzioni in HD nei formati 1080i, 720p e 1080/23,98PsF (i formati 3G e 3D
restano una prerogativa delle due serie superiori, 7000 e 8000). Come opzione per tutti è disponibile
una scheda format converter con frame synchronizer integrato, configurabile per otto ingressi in
definizione standard e nessuna uscita oppure quattro ingressi e due uscite.
Il mixer MVS-3000 è dotato di due banchi ME, 32 ingressi con correzione colore primaria e 16
uscite, due delle quali con funzionalità di multiviewer configurabile a quattro o dieci canali; oltre a
mettere a disposizione otto keyer, il mixer integra quattro resizer 2,5D che permettono di gestire
effetti di prospettiva.
L’MVS-3000 è controllabile tramite un touch screen di terze parti che è invece integrato nei due
mixer della serie superiore, l’MVS-6520 e MVS-6530, rispettivamente con due e tre banchi ME. I due
modelli della serie 6500 si differenziano anche per il numero di ingressi/uscite (32/16 per il 6520 e
48/24 per il 6530) oltre che per il numero di keyer, 8 e 16. Per questi è disponibile anche l’opzione
per un doppio canale DME 3D che permette di realizzare anche effetti di corner pinning.
Rispetto alla precedente serie MVS-6000 sono state notevolmente semplificate le connessioni: un
unico cavo Ethernet collega il pannello di controllo all’elettronica che contiene anche il necessario
per il controllo di dispositivi con interfaccia RS422. Al momento non è prevista la possibilità di
utilizzare più di un pannello di controllo come con i mixer delle serie 7000 e 8000.
Integrated Systems Europe 2013, dieci anni
di crescita
ISE (Integrated Systems Europe) è la rassegna sugli audiovisivi e l’integrazione di sistemi che si
tiene ad Amsterdam dal 29 al 31 gennio 2013.
La prima edizione della fiera si è tenuta a Ginevra, Svizzera, nel febbraio 2004, una joint venture di
InfoComm International, CEDIA e NSCA, lo show aveva attirato 120 espositori e poco meno di 3.500
partecipanti. Dopo solo nove anni ISE 2012 ha ospitato 825 espositori e più di 40.000 partecipanti.
Mentre molti eventi fieristici hanno lottato per reinventare se stessi o hanno chiuso i battenti del
tutto, ISE ha continuato a sfidare le turbolenze economiche cementando una reputazione nell’ambito
dellei nuove tecnologie audivisive. ISE 2013 sarà il più grande di sempre, occupando tutti i 12
padiglioni del RAI_di Amsterdam per una superficie totale netta di circa 32.500 metri quadrati netti.
Roma, Cinecittà, 25-26 gennaio 2013, MICRO
SALON ITALIA di AIC e Anica
AIC Associazione Italiana Autori della Fotografia Cinematografica in collaborazione con la Sezione
Industrie Tecniche dell’ANICA hanno organizzato MICRO SALON ITALIA2, vetrina di nuove
tecnologie per il mondo del cineaudiovisivo con le proposte più innovative e performanti per la
produzione cinematografica e televisiva.
La Manifestazione è gratuita ed è indirizzata ai professionisti del settore, agli amatori ma anche ad
un pubblico semplicemente interessato ed incuriosito dal “dietro le quinte” della produzione
cinematografica.
Micro Salon Italia si terrà negli Stabilimenti di Cinecittà Studios Teatro n° 1, Roma il 25/26
gennaio 2013, ingressi: via Lamaro 30 – via Tuscolana 1055. Per l’accesso alla Manifestazione è
necessario inviare il proprio nominativo a [email protected] o telefonare (lun./ven. h
9,00/14,00) al n. 0672900912.
La visita agli stand degli espositori avverà con orario 9-21 sabato e 9-17 domenica.
Inoltre domeneica dalle ore 17,30 conferenza “Produzione, Distribuzione, Conservazione alla
luce della transizione dall’analogico al digitale cosa rimarrà e cosa muterà”
RAI_, Jam Session e Exhibo_impegnati nei
Campionati mondiali di sci nordico a Fiemme
Dal 20 febbraio al 3 Marzo si svolgono i prossimi Campionati Mondiali di SCI NORDICO – FIEMME
2013.
Nelle tre location degli stadi del salto di Predazzo, del fondo di Lago di Tesero e della Piazza dei
Campioni di Cavalese, il Service trentino Jam Session fornisce l’installazione e l’assistenza degli
impianti audio temporanei per l’amplificazione con la collaborazione di Exhibo S.p.A..
I marchi interessati da questi eventi sono Sennheiser, Ecler e K-array.
Exhibo da molti anni segue Jam Session per l’audio professionale fornendogli prodotti prestigiosi e di
gran marchio e con passione il service audio video e luci si occupa di eventi a 360 gradi con
soluzioni sempre adatte ad ogni esigenza.
Le installazioni che interessano questi eventi organizzati dalla Nordic Ski di Cavalese sono tre,
Cavalese, Predazzo e una a Lago di Tesero. Riguardano però 4 installazioni audio, dato che nello
stadio del salto con gli sci di Predazzo ci saranno due zone distinte.
Predazzo e il salto con gli sci e Lago di Tesero per il circuito di cross country vedono Ecler
impegnata nel PA con oltre 70 diffusori attivi (modelli Verso 10P e Verso 12P). K-array
invece amplifica gli spettacoli sui due palchi, quello di Predazzo alla fine del salto, vicino
alle tribune e quello nella Piazza dei Campioni dove ci sono le premiazioni.
La prima riguarda un palco allestito con la potente e dinamica diffusione sonora garantita da K-array
per l’intrattenimento del pubblico alla fine del salto, dove verranno proposti momenti di
intrattenimento musicale tra una discesa e l’altra, prima e alla fine della competizione.
La seconda è stata realizzata per il parterre in presenza di pubblico che sarà amplificato affidandosi
a 30 diffusori attivi Ecler Verso10p, 20 collocati lungo le tribune – su una direttrice di circa 100 m
lineari e 10 sul fondo dello stadio a coprire il parterre.
Su questa gradinata appositi snodi si agganciano alla passamaneria e permettono di orientare la
diffusione sonora dove serve e senza impallare le telecamere della RAI che coprono l’evento
sportivo.
La regia audio è allestita in flight case all’interno di un container, a fianco della sala stampa.
Jam Session con EXHIBO e i marchi Sennheiser, Ecler e K-array impegnati ufficialmente
nei Campionati mondiali di SCI NORDICO – FIEMME 2013 dal 20 febbraio al 3 marzo.
A Cavalese, nella piazza dove si tengono le premiazioni, non a caso denominata Piazza dei Campioni,
Medal Plaza, un secondo palco è dedicato all’intrattenimento musicale che accompagna le
premiazioni degli atleti e qui tutta la diffusione è di nuovo demandata a K-array con 6 unità medioalti amplificate KH 4, 12 unità bassi amplificate KS 4, 4 unità medio-alti amplificate KH 15 e 8 unità
bassi amplificate KO 40.
La terza situazione menzionata riguarda il circuito di fondo cross-country di Lago di Tesero, dove
l’installazione temporanea di Jam Session ha preferito di nuovo i diffusori di Ecler, ancora posti a
circa 6 m l’uno dall’altro, ancora controllabili singolarmente nel volume e silenziabili nel caso un
giornalista nelle vicinanze debba realizzare un’ intervista.
Qui sono stati montati anche 18 diffusori attivi Ecler Verso 12P da 12 pollici più potenti rispetto ai
10 pollici scelti per Predazzo, data la distanza tra i diffusori stessi e gli spettatori in piedi a bordo
pista.
Anche qui oltre alla regia digitale sono stati utilizzati diversi stage box con ridondanza e il cablaggio
è stato realizzato su cavi di rete cat5E e phono-rete demandati al segnale, all’alimentazione e al
controllo di ogni singolo diffusore.
Tutta la microfonazione di questi eventi prevede Sennheiser con 6 ricevitori doppi EM 2050, 12
trasmettitori a mano SK 2000 BK, 12 capsule microfoniche MMD 935-1 e 6 antenne attive AD 3700. I
sistemi Serie 2000 sono utilizzati nel commento in regia-sala stampa e dai giornalisti sul parterre.
Mauro Lusuardi e il consulente tecnico Jonni Pellegrini sono i progettisti di questi eventi che sono
stati testati “dal vivo”, con una simulazione effettuata nel recente Tour de Sky il 5 e 6 gennaio 2013.
Gli eventi di Predazzo e di Lago di Tesero sono organizzati dalla Eventi Fiemme
Questi eventi saranno seguiti da quattro squadre tecniche supervisionate da Mauro Lusuardi: Jonni
Pellegrini alla guida presso il salto di Predazzo, Michele Garbari si occupa della tecnica a Lago di
Tesero e Michele Facchinelli con Gianluca Ferrari dirigono tutta l’area tecnica degli eventi nella
piazza dei Campioni, Medal Plaza.
KissKiss grazie a Blackmagic_Design avanza
nel settore televisivo
Una nuova installazione per portare in TV tutto quello che Kiss Kiss
realizza con la radio
Radio Kiss Kiss si lancia in una nuova avventura televisiva a base di musica. E in questa “dimensione
specializzata” gli apparati Blackmagic Design hanno un ruolo determinante.
“Abbiamo scelto molti apparati Blackmagic Design prima di tutto per la loro affidabilità sia nella
produzione, la gestione e le conversioni video e poi per la dimensione costi così aggressiva, che
permette a un editore radiofonico come noi di spingersi finalmente nel mondo della televisione.”
E’ il primo commento “a caldo” di Ugo Speculato al momento dell’annuncio ufficiale dell’inizio della
una nuova avventura televisiva del gruppo Kiss Kiss. È il responsabile tecnico della bassa frequenza
di Power Radio Srl, la ragione sociale che raccoglie ben quattro gruppi radiofonici assai noti, ossia il
network nazionale Kiss Kiss Network, e le reti locali Kiss Kiss Italia (Campania, Puglia, Basilicata,
Molise Basso Lazio), Kiss Kiss Napoli (Campania) e Radio Ibiza (Campania).
In Italia il passaggio ormai quasi completo del broadcasting televisivo al digitale terrestre sta
consentendo a molti editori di lanciare nuovi canali e Kiss Kiss ha colto la palla al balzo.
Speculato prosegue orgoglioso: “Se dovesse seguire l’iter delle installazioni televisive tradizionali un
editore si troverebbe a spendere molti, molti più soldi e invece il momento particolarmente delicato
per l’economia mondiale richiede apparati come questi di Blackmagic Design che siano in linea con
le esigenze tecnologiche in classe broadcast ma al tempo stesso “leggeri” sul budget.”
Ricordiamo che la nuova iniziativa televisiva di Kiss Kiss coinvolge un gruppo radiofonico molto noto,
con una programmazione “round the clock” soprattutto a base di musica e talk show.
Si parte
Il gruppo ha deciso di utilizzare la propria sede nella splendida Napoli in Via Sgambati 61, per
riproporre i propri programmi radio anche sullo schermo televisivo. Infatti, a partire da settembre,
Kiss Kiss Napoli inizierà le trasmissioni del proprio canale sul digitale terrestre con video musicali in
rotazione su 24 ore più una serie di dirette TV che rispecchieranno l’attuale programmazione
radiofonica. Gli altri tre canali tv annunciati inizieranno le loro trasmissioni a seguire nel corso del
2013.
L’hardware e il know-how di Blackmagic Design sono stati scelti dal gruppo Kiss Kiss che per
l’installazione si è appoggiata al rivenditore locale di questo marchio britannico, D1 Group, per
realizzare tutti e quattro i canali di playout.
Stefano Tarantino (foto), responsabile tecnico della D1 Group che ha effettuato l’installazione, ci
descrive le scelte tecnologiche: “Tutti e quattro i nuovi canali tv prevedono Matrici Blackmagic
Studio Videohub, per le conversioni si è ricorso ai convertitori Blackmagic OpenGear (Audio-SDI,
SDI-audio ecc..). Il sistema d’automazione televisiva è della Axel Technology e comprende 4 playout
HD, 2 postazioni di ingest, 1 generatore di logo HD, 4 processori audio, 4 registratori digitali. A
completare il sistema è stato scelto un XMAM come sistema di archiviazione e gestione dei contenuti
multimediali e una workstation di streaming web x 4 canali. Tutte le macchine fornite dalla Axel
Technology utilizzano a loro volta schede di cattura e playback Blackmagic, della serie DeckLink.”
Il cuore tecnologico è Blackmagic Design
Il canale tv Kiss Kiss Napoli che ha già visto l’installazione di questi apparati video andrà in onda
anche con la regia live per l’equivalente della attuale trasmissione sportiva radiofonica Radio Goal
anche se il nome ufficiale della trasmissione non è ancora stato annunciato.
Oltre agli apparati Blackmagic Design citati per le conversioni, i mixer, le matrici, etc.,
l’installazione tecnica ha previsto due camere HD Panasonic modello AG-AF101, ed è stato
approntato un primo studio di posa nel centro di produzione di circa 3x 4m ricavato all’interno
dell’esistente di produzione radiofonica, sala di ripresa audio, evidentemente adattata a questa
finalità.
Sono previsti ampliamenti di queste strutture con altre tre regie dedicate, dato che andranno ad
alimentare la parte video anche gli altri tre canali detti, KissKiss Network, Kiss Kiss Italia e Radio
Ibiza che si prevede inizieranno le trasmissioni entro il 2013.
Attualmente è online su streaming web solo il canale Kiss Kiss Italia con una rotazione di video
musicali visualizzabile dal web.
La regia Live di Kiss Kiss Napoli prevede Mixer Blackmagic ATEM 1 M/E Production Switcher con
controllo da PC tramite l’applicazione ATEM Control Panel, una Workstation di titolazione Live con
software della Axel Technology e scheda Blackmagic DeckLink HD Extreme 3D; sette MiniConverter
Blackmagic Design, un monitor NEC 42″, per il Multiview generato dal mixer, un monitor RUIGE 7″
per il controllo della messa in onda live.
Il cuore della stazione, il mixer video Blackmagic ATEM 1 M/E, consente la gestione di ben 8
ingressi di cui quattro HMDI e 4 SDI, contempla funzionalità di multiview integrato, e come detto,
non manca una titolatrice per inserti grafici. Il mixer non utilizza un pannello di controllo mix fisico
ma un pannello virtuale su PC -quindi di tipo software- che lavora mediante interfaccia grafica molto
semplificata.
Il playout di Axel Technology
Il workflow
I video vengono ricevuti in stazione dalle varie testate e subito inseriti in ingest nel sistema MAM
che gestisce e archivia “tutto”. I contenuti richiesti dalla programmazione sono gestiti da hardware
Blackmagic Design che consente la messa in onda con un palinsesto predefinito in base a una
rotazione musicale molto simile alla programmazione che già viene diffusa dalla radio, con la
riproposizione dei video più famosi e richiesti in base alla fascia oraria.
Al momento circa cinque persone sono coinvolte nel progetto televisivo, due lavorano nella regia tv e
il pubblico fruitore previsto è quello di Kiss Kiss.
Inoltre si prevede la partenza in trasmissione di tutti e 4 i canali in definizione standard anche se
tutto il sistema Blackmagic Design è già in grado di trasmettere anche in alta definizione.
Ugo Speculato conclude: “In pratica i prodotti Blackmagic Design danno a chi li acquista la
possibilità di creare un canale televisivo a costi molto contenuti ma a un livello tecnologico molto
elevato. Inoltre, anche la “dimensione tempo” in una installazione di questo tipo è molto importante
e tutto l’hardware di bassa frequenza dei 4 canali televisivi è stato approntato in una sola settimana
e il completo set-up della regia ha richiesto solo 4 giorni.
Restyling tecnico per la Mini di Sky TG 24
Trasmetterà in banda KA la piccola stazione satellitare che Link Telecomunicazioni gestisce per
conto del canale all-news di Sky
Torna in piena operatività la più piccola fra le stazioni satellitari di Link Telecomunicazioni. Si tratta
della Mini Clubman, realizzata per conto di SkyTG24 ed ora completamente reingegnerizzata in
banda KA-SAT per rispondere ancora meglio alle esigenze del canale all-news.
I tecnici di Link, grazie anche alla collaborazione con Skylogic, hanno allestito una innovativa SNG
con una autonomia di oltre otto ore di diretta che possono considerevolmente aumentare con la
continua ricarica garantita dai pannelli fotovoltaici installati sul tetto.
L’antenna da 80 centimetri opera in modalità dual feed su Hotbird 9° e 13° rendendo possibile, con
una sola parabola, sia la trasmissione sia il ritorno programma.
Sulla Mini è stato montato un encoder low-delay MPG4 che permette trasmissioni in SD o HD. La
telecamera Panasonic P2 HD può essere indifferentemente utilizzata via cavo od in modalità
wireless.
La SNG è inoltre equipaggiata con intercom, coordinamento ed ibridazione telefonica sia
tradizionale sia VOIP per una doppia sicurezza d’esercizio. I giornalisti di Sky TG 24 avranno a
disposizione una apposita cella wireless che consentirà l’utilizzo di Internet e l’interfaccia con la
centrale telefonica di Sky, arricchendo così le possibilità di comunicazione con la redazione di Roma.
Tra le dotazioni anche un sistema di back-up attraverso modem UMTS.
I seminari Agilent su misure EMI, analisi di
segnali complessi
Agilent Technologies e Microlease Italia organizzano un seminario gratuito di approfondimento
sulle problematiche di misura EMI, Analisi di Segnali complessi e Misure di corrente nel dominio del
tempo ad alta risoluzione.
La mattinata si focalizzera’ sulle misure delle prestazioni elettromagnetiche (EMC) degli apparati,
sia in termini di emissioni che immunità, verificandone la conformità alle norme per applicazioni
commerciali (CISPR) o militari (MIL-STD 461), verrano inoltre presentate le novita’ del settore
proposte da Agilent.
La sessione pomeridiana vertera’ sulle problematiche di generazione e l’analisi di segnali radio
digitali, adottati nei moderni sistemi di trasmissione RF/uW. Saranno presentate soluzioni per il test
di trasmettitori e ricevitori mirate alla verifica della qualita’ dei segnali e alla individuazione delle
cause di degrado, con esempi applicativi nei settori del Broadcasting, Wireless networking, Telefonia
cellulare, Home automation e smart-grid.
Verranno inoltre affrontate tematiche di misura nel dominio del tempo, con particolare riferimento
ai diversi tipi di approccio per l’analisi del consumo di energia (battery drain) attraverso l’uso di
Source / Measure Unit con tecnologia Seamless Ranging per DC Power Analyzer ed Oscilloscopi ad
alta risoluzione (12bit).
QUESTE TUTTE LE DATE E LE CITTA’
24 gennaio – Milano
5 febbraio – Padova
6 febbraio – Bologna
19 febbraio – Pisa
21 febbraio – Roma
13 marzo – Napoli
14 marzo – Palermo
19 marzo – Trieste
21 marzo – Torino
Per maggiori dettagli e per l’iscrizione CLICCARE QUI.
Seminario 'Ottieni Colori Perfetti' nel
workflow digitale a Milano il 31 gennaio
VideoProgetti organizza a Milano il 31 gennaio 2013 presso l’UNA Hotel Tocq, inVia A. De
Tocqueville, 7/D il seminario “Ottieni Colori Perfetti” per approfondire la calibrazione dei monitor
e dei proiettori professionali ed arrivare alla massima accuratezza del colore.
In questo seminario, grazie alle testimonianze di esperti di livello internazionale che interverranno
all’evento si illustrerà come ottenere l’accuratezza e la consistenza delle immagini anche su display,
proiettori, sistemi operativi e software di diverso tipo.
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