Credito e vendite, un rapporto conflittuale, uhm
Transcript
Credito e vendite, un rapporto conflittuale, uhm
Credito e vendite, un rapporto conflittuale, uhm … Le funzioni aziendali della gestione del credito e dell’area commerciale hanno da sempre un vivace rapporto dialettico e di confronto serrato. Infatti, una gestione tradizionale del credito rischia di ridurre significativamente le opportunità commerciali. Al contrario, oggi più che mai, è necessario costruire un nuovo approccio di reale partnership delle due funzioni che consenta una sinergia per ottimizzare i risultati di lungo periodo. L’incidenza dell’indebitamento di aziende e famiglie, dettata dalla contrazione dei risultati e dei redditi, sta rendendo più acuti i fenomeni di ritardo nei pagamenti e perdite sui crediti. La media Italiana si assesta a circa il 44% dei pagamenti effettuati alla scadenza e al 2,6% di crediti passati a perdita nel 2012. Sono poche le aziende che, in questo scenario, trascurano la gestione del credito e molte stanno introducendo importanti novità nelle modalità di monitoraggio dei clienti e di gestione dello scaduto. Tuttavia, l’approccio tradizionale si pone spesso in contrapposizione con le esigenze commerciali e si sostanzia in un intervento «reattivo» incentrato sul sollecito e sul recupero dei crediti in sofferenza. D’altra parte, nel contesto economico attuale è particolarmente importante non precludersi alcuna possibilità di business, mentre molto spesso l’approccio tradizionale al credito (attento alla qualità del fatturato) risulta in contrasto con gli obiettivi commerciali (orientati più alla quantità di fatturato). [In Deutsche Telekom le offerte commerciali sono differenziate in funzione del rischio di credito del cliente.] In altre parole, vendite e credito e cioè le due funzioni aziendali storicamente più conflittuali devono avviare e realizzare un nuovo approccio di partnership che consenta una sinergia di mezzi e obiettivi rispetto al cliente. Peraltro, perché questo avvenga, è indispensabile un forte coinvolgimento del top management e della proprietà che spinga e solleciti questa innovativa modalità di collaborazione. Infatti, non bisogna dimenticare che in molte aziende è proprio il top management che “spinge” a favore delle vendite e del fatturato essendo valutato in un’ottica di brevissimo periodo! E’ quindi opportuno un approccio alternativo, caratterizzato dalla condivisione di obiettivi commerciali e di gestione del credito, che si sostanzia in interventi preventivi incentrati sulla gestione del rischio. [In Lottomatica la progettazione dei canvass commerciali vede il coinvolgimento della funzione credito per definire i metodi di pagamento più opportuni in funzione dei parametri di segmentazione definiti.] Anticipare le problematiche legate al rischio di credito alle fasi di sviluppo del prodotto e di definizione del piano marketing, consente di segmentare la base clienti e differenziare l’offerta con parametri innovativi che consentono maggiori risultati nel lungo periodo. Da questa considerazione è possibile strutturare i processi di vendita, di gestione del cliente e di retention che agiscano sinergicamente con tutte le attività dell’area credito: credit check, sollecito dei crediti in sofferenza ed eventuale risoluzione contrattuale. [In Vodafone vengo associate le azioni di recupero crediti con quelle di fidelizzazione e retention creando delle offerte combinate.] In sintesi il credito deve diventare uno dei parametri fondamentali di profilazione e segmentazione per guidare e indirizzare le offerte commerciali in tutte le fasi del ciclo di vita del cliente. Luigi Riva è Presidente Strategic Management Partners