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EGEA DISTRIBUTION
EMISSIONE #52
I LUNEDI’ DI EGEA
del 24.10.05
www.egeamusic.com
Da sempre diffondiamo passione… Adesso la distribuiamo!
musicisti come Thomas e Mark ti succede di
dimenticare tutto, compreso chi sei, e diventare una
grande onda di musica ed emozioni”.
Jazz
JEAN-MICHEL PILC
LIVE AT IRIDIUM, NEW YORK
DREYFUS JAZZ
Format: CD Digi
Catalogue: FDM 36677-2
Barcode: 3460503667723
Il francese Jean-Michel Pilc, fin dall’inizio della sua
carriera, si è guadagnato la reputazione di
eccentrico pianista, brillante interprete di standards
e originale compositore; tutte caratteristiche che
contraddistinguono un musicista completo. Il suo
arrivo in casa Dreyfus, nel 2002, gli ha permesso di
poter esprimere al meglio queste qualità da tutti
riconosciute registrando, in successione, tre album
di grande successo. Il quarto album “Live at Iridium”
rappresenta una felice conferma del lavoro fin qui
svolto. Registrato dal vivo a New York, “Live at
Iridium” è un progetto del nuovo trio del pianista
francese che prevede il supporto di due affermati
musicisti della scena internazionale: Thomas
Bramerie al basso (Dee Dee Bridgewater, Chet
Baker, Joe Lovano, Tom Harrell) e Mark Mondesir
alla batteria (John McLaughlin, Joe Zawinul, John
Scofield, Jeff Beck). Le 14 tracce del cd si
avvicendano in una sorta di racconto musicale dove
i brani originali di Pilc, come “No Print”, “Yemen”,
“Golden Key”, “Landscape”, incontrano la storia ed
in particolare due icone del jazz tanto care al
pianista: Monk (“Jackie-ing”, “Misterioso”, “Green
Chimneys”) e Coltrane (“Spiritual”). L’interplay tra i
tre musicisti raggiunge livelli di estrema raffinatezza
a tal punto da sorprendere lo stesso Pilc che in una
recente intervista ha dischiarato: “Suonando con dei
Jazz
ALBERTO CONDE
ENTREMARES
KARONTE
Format: CD Jewel Box + slipcase
Catalogue: KAR 7777
Barcode: 8428353777714
Appare ormai evidente che le produzioni di jazz
provenienti dalla Spagna stanno, pian piano,
emergendo nel panorama europeo sia per qualità
che per originalità. Sarà la ricchezza delle tradizioni
musicali; sarà la continua evoluzione stilistica dei
tanti musicisti spagnoli che si fanno spazio nel
panorama internazionale; l’unica certezza ci arriva
dai continui lavori che di volta in volta sbalordiscono
la critica specializzata. Uno di questi esempi è un
eccellente pianista di origine venezuelana, Alberto
Conde. Trasferitosi negli Stati Uniti dopo un
percorso formativo in Spagna, Alberto ha fatto
proprie tutte le influenze che arrivano dalla terra
madre del jazz. Da questa fruttuosa esperienza si è
sviluppato anche il suo talento di compositore, oltre
che di virtuoso pianista. Il nuovo album in uscita con
l’etichetta Karonte si intitola “Entremares” che vede
la partecipazione di due quotati musicisti (Baldo
Martínez - contrabbasso, Nirankar Khalsapercussioni) a completare il trio. “Entremares”, dice
lo stesso Conde, “è un album fatto di convinzioni,
dove ogni suono è il frutto di una semplicità ed
onestà artistica”. Una scelta musicale senza
restrizioni, forse la caratteristica che farà del jazz
spagnolo una fonte inesauribile di idee sempre più
presenti nella scena musicale internazionale.
Jazz
Jazz
Esclusiva
Radiotelevisión
Española
MODERN JAZZ QUARTET
1963 MONTEREY JAZZ FESTIVAL
TETE MONTOLIU
DOUGLAS
JAZZ EN ESPAÑA
Format: CD Digi
Catalogue: AD-07
Barcode: 3660341145845
Format: Double CD Digi
Catalogue: 63013
Barcode: 8423322630137
Guardando indietro al Monterey Jazz Festival del
1963, dopo più 40 anni, non si può non pensare a
quei preziosi momenti di “armonia” in un clima
sociale sicuramente turbolento che ha segnato una
decade negli Stati Uniti. Per fare un esempio
quell’anno iniziò con la proclamazione di Martin
Luther King sull’uguaglianza razziale, ma appena
qualche mese dopo il Presidente Kennedy decise di
federalizzare l’Alabama National Guard per
proteggere due studenti neri che volevano provare
ad iscriversi all’università statale. Cinque giorni
prima che il Festival iniziasse furono uccisi 4
studenti neri e 19 rimasero feriti a causa dello
scoppio di una bomba nella chiesa di Birminham in
Alabama. Come se non bastasse, due mesi dopo la
fine di Monterey il Presidente Kennedy fu
assassinato. Il clima del Festival, ovviamente, non
era dei migliori ma proprio quell’atmosfera alquanto
pesante rese ogni concerto davvero speciale. Il
quartetto, composto dai leggendari John Lewis, Milt
Jackson, Percy Heath e Connie Kay, si immerse in
un concerto memorabile. I quattro, forse per magia,
suonarono insieme con una straordinaria empatia
dimostrando al mondo che quel quartetto non era
soltanto una “ben organizzata associazione di
solisti”, ma un vero e proprio ensemble con uno stile
davvero unico e personale di approcciarsi al jazz.
Tra i brani presenti in questo live trovate: “Pyramid”,
“Mean To Me”, “Winter Tale”, “I Should Care”.
Con questo doppio cd l’etichetta RTVE (radio
televisione spagnola) inaugura un’importante
collezione denominata “Jazz en España”, dedicata
alla riorganizzazione e ottimizzazione del loro
importante archivio storico di jazz.
Il primo volume è dedicato a TETE MONTOLIU
(1933-1997), pianista e compositore di grande
esperienza che ha valorizzato il ruolo del jazz
spagnolo nel mondo collaborando con innumerevoli
musicisti (George Coleman, Anthony Braxton, NielsHenning Ørsted Pedersen, Barney Wilen, Johnny
Griffin, Joe Henderson, Eddie Davis, Sonny Stitt,
Freddie
Hubbard,
Dizzy
Gillespie,
Bobby
Hutcherson, Chick Corea, Hank Jones, Roy
Hargrove). Il primo cd è un omaggio al Montoliu
solista; sono 17 tracce che marcano l’estrema
eleganza e l’inconfondibile tocco del pianista
catalano in alcune registrazioni tra il 1973 e il 1982.
Il secondo cd invece è dedicato alla formazione che
Montoliu prediligeva: il trio. Egli stesso più volte
confermò che tale formazione rappresentava la
massima espressione, in ambito sonoro, di ciò che
si poteva identificare come jazz. La scelta
dell’etichetta spagnola è sicuramente da elogiare;
aldilà di ogni pura retorica, grazie a queste
iniziative, acquisiamo ed approfondiamo, di volta in
volta, una fetta di storia del jazz.
2
Rasta
Dub/Jungle
Jazz
DR. ISRAEL AND SEVEN
AA. VV.
FRICTION
DOUGLAS
MAGIC MOMENTS 3
ACT
Format: CD Digi
Catalogue: I2578
Barcode: 3660341125786
Format: CD Digi
Catalogue: ACT 9450-2
Barcode: 0614427945020
Nato a New Haven (Connecticut), Dr Israel ha
avuto, fin dall’inizio, uno spirito di libertà che lo
collocava al di fuori degli schemi del suo paese. In
questo modo dalle aule dell’Università di Yale si
ritrovò tra le giungle della Jamaica. Nel 1993, dopo
un rituale spirituale che durò qualche giorno, la
“Casa di Rastafarianism” gli assegnò l’appellativo
“rasta” di Israel. La sua versatile personalità lo
condusse anche alla passione per le arti marziali
portandolo a vincere numerosi concorsi mondiali.
Una tale diversità e creatività non poteva non
prevedere l’influenza della musica. Politicamente
cosciente e con visione estremamente positiva della
vita, Dr. Israel invia un messaggio di giustizia e
umanità che trascende dall’acuta demagogia che ci
inonda giorno per giorno. Dopo aversi guadagnato
una reputazione come icona del dub / jungle, Dr
Israel ha cercato le strade del rock con altrettanti
ottimi risultati. Il progetto Dr. Israel and Seven
nasce nel 2000 con l’aggiunta di Mark Robohm
(batteria e samplers), Lace (chitarra), John Hill
(basso) e Lady K. (voce). “Friction” è il frutto di due
anni di lavoro con la collaborazione di Greg Gordon
(System of a Down, Public Enemy and Slayer
fame). L’album spazia dall’hard rock alla cultura
reggae,
attraverso
un’aggressiva
sensibilità
“urbana”. La prima cosa che impressiona l’orecchio
è l’estrema energia che si percepisce; una forza
personale e di gruppo che si sprigiona in ogni
singolo brano.
Continua in grande stile la collana dell’etichetta ACT
“Magic Moments”. Con questa nuova uscita, la casa
tedesca presenta il volume III ricostruendo
fedelmente il percorso musicale delle ultime
produzioni già introdotte nel mercato. In realtà la
collana non è da considerarsi come un insieme di
semplici compilation volte alla commercializzazione
del catalogo, ma come una scelta stilistica volta ad
offrire una visione particolareggiata del concetto
artistico ACT. In questo senso il percorso all’interno
della track list diventa una sorta di viaggio musicale
all’interno di un’atmosfera “Magica”. I brani
prettamente strumentali come “Dancing” (del trio
Wakenius-Danielsonn-Lund),
“Jämtpelle”
(Knutsson-Norberg), “African Blues” (Elbtonal
percussion) o “The Rube Thinks” (E.S.T), si
alternano alle sensuali voci di Viktoria Tolstoy
(“From Above”), Rigmor Gustafsson (“Windows Of
The World”), Muriel Zoe (“Have a Good Time”).
Sono 16 tracce in cui la qualità artistica e tecnica
strumentale supporta i delicati timbri vocali, il tutto
all’interno di un moderato equilibrio musicale di
“gusto” e “classe”. “Magici Momenti” da
assaporare”.
3
dolcezza di una ninna nanna antichissima
l'
asprezza di un canto di lavoro e la desolazione di
un canto di abbandono. Pietro Leveratto, che ha
curato gli arrangiamenti e le elaborazioni degli
antichi canti siciliani che costituiscono questo
repertorio, e' uno dei piu' noti ed eclettici
contrabbassisti italiani; la sua carriera trentennale lo
ha visto portare il suono profondo e melodico del
suo strumento in tutte le piu'importanti rassegne
europee e registrare centinaia di dischi,
preservandone la curiosita' e la voglia di
intraprendere
nuove
avventure
musicali.
Completano il gruppo Gaspare Palazzolo, Tobia
Vaccaro, Mauro Schiavone, Giovanni Apprendi,
musicisti siciliani di riconosciute capacita'e il noto
trombettista ligure Giampaolo Casati, indispensabile
presenza, tutti perfettamente a loro agio, nel
risultato finale, con la tematica impervia dell'
"invenzione della tradizione", nel senso letterale: un
andare a cercare Accabbanna, "da questa parte del
mondo".
Music for Good
Presenta:
JAZZ FOR CHILDREN 2005 Jazz 'n World
Alcuni tra i più grandi artisti della world music
internazionale in favore di Save the Children
Italia
Venerdì 28 ottobre - ore 20:00
Un grande concerto venerdì 28 ottobre
all'
Auditorium Parco della Musica: un viaggio tra
musicalità complesse e raffinate, che vedrà esibirsi
due tra i più importanti esponenti della world music
internazionale, Rabih Abou-Khalil e Renaud
Garcia-Fons e la voce appassionata di Olivia
Sellerio affiancata dal contrabbasso di Pietro
Leveratto che presentano insieme al loro settetto il
nuovissimo progetto "siculo ligure" Accabbanna.
"JAZZ FOR CHILDREN - Jazz 'n World", giunto
alla sua terza edizione, e'l'
evento musicale annuale
in favore di Save the Children, la più grande
organizzazione internazionale indipendente per la
difesa e la promozione dei diritti dei bambini,
impegnata in oltre 100 paesi con aiuti di emergenza
e progetti di sviluppo nell'
ambito dell'
educazione
della protezione contro lo sfruttamento e l'
abuso e
della prevenzione dell'
AIDS.
Renaud Garcia- Fons (accompagnato da Antonio
Ruiz "Kiko"), non solo e'considerato dalla critica
come il piu' grande virtuoso di contrabbasso al
mondo ma, anche come compositore, il musicista
franco-ispanico viene considerato a livelli di
eccellenza. Una world music, la sua, che attinge
alla cultura musicale indiana, araba, gitana e
mediterranea, e che rappresenta una delle
manifestazioni musicalmente piu' ricche e
affascinanti dell'
intera produzione musicale attuale,
non solo world. I suoi concerti sono trascinanti,
avvolgenti e ammalianti. La sua tecnica allo
strumento e'assolutamente straordinaria e fuori dal
comune, perche'non e'certo comune prodursi in un
arpeggio flamenco su un contrabbasso, ne'riuscire
a tirare fuori con l'
archetto sonorita' prossime a
quelle ottenibili con un violino. Eppure questa
inarrivabile abilita'tecnica non viene mai usata da
Garcia-Fons per strappare applausi di ammirazione,
ma e'sempre solo al servizio della musica E la
musica di Reanud Garcia-Fons e' di cosi' rara
bellezza, intensa e vitale.
Definito dalla rivista World Music "un esercizio di
libertà e poesia, che nei suoi pochi mesi di vita ha
già suscitato uno straordinario interesse dalla
stampa nazionale, Accabbanna, la "creatura
musicale" di Olivia Sellerio e Pietro Leveratto,
vuole sperimentare le relazioni possibili tra la
tradizione popolare, l'
improvvisazione di origine
jazzistica, e la scrittura musicale. Nella voce duttile
e generosa di Olivia Sellerio, dove il controllo della
tecnica e'al servizio dell'
emozione, nel suo timbro
scuro e prezioso, ritroviamo la consapevolezza e il
suono del jazz e insieme, i modi di una vocalità
popolare mediterranea capace di esprimere la
Chiuderà la serata un'
icona della world music
internazionale, Rabih Abou-Khalil. Rabih ha
sintetizzato nel suo stile la tradizione classica araba
e quella popolare con una visione personale della
musica occidentale di ispirazione jazz. Il mix che ne
emerge, sempre fortemente contraddistinto da una
variopinta e spumeggiante alternanza ritmica, risulta
festoso e trascinante e si presta come pochi altri per
i contesti live. L'
artista vanta nei suoi oltre quindici
lavori realizzati, collaboratori celebri quali Charlie
Mariano, Michel Godard, Gabriele Mirabassi, Kenny
Wheeler, Steve Swallow, Glenn Moore, etc"
Considerato
uno
dei
massimi
virtuosi
Auditorium Parco della Musica - Sala Petrassi
4
Giovanni Apprendi, tammorre e percussioni
contemporanei di oud, Rabih Abou-Khalil ha
(nonostante la sua non sia una musica
precisamente commerciale) un largo seguito anche
in Italia, dove quasi annualmente conduce delle
importanti tournee. Se Olivia Sellerio e Piero
Leveratto possono essere considerati come la
rivelazione della serata e Renaud Garcia-Fons la
consacrazione e divulgazione di un talento
immenso,
Rabih
Abou-Khalil,
sicuramente,
dell'
evento e' la stella che richiama e illumina.
Biglietti di ingresso:
Platea 40,00 euro
Galleria 25,00 euro
I biglietti sono acquistabili senza diritti di prevendita
presso l'
Auditorium parco della Musica (tutti i giorni
dalle 11:00 alle 18:00), nei 50 punti vendita
Jazz for Children ha il patrocinio del Comune di
Roma ed e' organizzato da Music for Good di
Arquitectonica Eventi in collaborazione con
Suono, Techno Shopping, Enja Records, Egea
Distribution. La direzione artistica e' di Antonello
Oliva.
Per ulteriori informazioni:
www.jazzforchildren.it
www.savethechildren.it
scaletta della serata
ore 20,00 - 20,45 Accabbanna di Olivia Sellerio e
Pietro Leveratto
ore 21,00 - 21,45 Renaud Garcia-Fons & Antonio
Ruiz "Kiko"
ore 22,00 - 23,00 Rabih Abou-Khalil
formazioni
Renaud Garcia-Fons - Double Bass
Antonio Ruiz "Kiko" - Flamenco Guitar
Rabih Abou-Khalil - Oud
Joachim Kuhn - Piano
Jarrod Cagwin - Drums
Olivia Sellerio, voce
Pietro Leveratto, contrabbasso
Accabbanna: Gianpaolo Casati, tromba
Gaspare Palazzolo, sax tenore
Enrico Vaccaro, chitarra e violino
Mauro Schiavone, pianoforte
5