numero 2 - Comune di Lurano
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numero 2 - Comune di Lurano
ANNO III - N°2 EDIZIONE DI DICEMBRE 2012 "Secondo autorevoli testi di aeronautica, il calabrone non può volare a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla sua superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare" Igor Sikorsky PRONTI AD INNOVARE IL MODO DI AMMINISTRARE Concittadini, quando ci si avvicina al termine di un anno solare si cerca di tirare le somme dell’attività svolta, e se poi la stessa fa riferimento a un programma o a un impegno assunto nei confronti dei cittadini, questa diventa anche una sorta di esame di coscienza per capire se l’attività amministrativa ha mantenuto fede alle promesse oppure se si poteva fare di più o meglio. Se da una parte possiamo affermare di aver proseguito diligentemente sul sentiero a suo tempo tracciato, dall’altra ci sembra corretto evidenziare che il percorso non è stato privo di ostacoli, anche inaspettati, e che l’effetto combinato dell’austerità impostaci dai tagli dello Stato e dell’attuale congiuntura economica ci ha disseminato durante tutto l’anno. È evidente che la mancanza di certezze iniziali (gettito Imu), le continue revisioni al ribasso dei trasferimenti statali, l’ultima sorpresa risale al 15 novembre scorso, il taglio inaspettato di ulteriori 47.000€ (fino al giorno prima erano 4.000€) e l’introduzione per l’anno 2013 del Patto di Stabilità anche sul nostro bilancio, stanno condizionando non poco l’attività amministrativa che vuole continuare ad avere come stella polare il mantenimento del livello di servizio per il cittadino evitando, per quanto possibile, di toccare l’imposizione fiscale; un compito arduo che sarà messo a dura prova nel 2013. Nonostante questo stiamo procedendo all’appalto di due nuove opere pubbliche: l’intervento sulla copertura delle cupole e del tetto dell’Auditorium San Lino e la riqualifica di via Mulino Vecchio con la tombinatura della roggia e la messa in sicurezza dell’incrocio sulla S.P. 121, i fondi necessari risultano essere già a disposizione e impegnati sul bilancio 2012, il che ci permette di affer- mare, salvo imprevisti, che prima dell’estate le due opere saranno completate. Proprio per preparare anche la prossima (o futura) attività amministrativa abbiamo predisposto una serie di progetti preliminari che potranno avere seguito non appena ci saranno più certezze e stabilità per la finanza del nostro comune, cercando di dare priorità a quelle opere che garantiscano più sicurezza ai cittadini (si veda l’articolo sul Piano triennale opere pubbliche). Recentemente abbiamo adottato il Piano di Governo del territorio (Pgt), il nuovo strumento urbanistico che è andato sostanzialmente a confermare il precedente recente Piano regolatore generale, qualificando alcune aree del nostro territorio che già in precedenza avevano una destinazione e inserendone di nuove ma solo per creare servizi. Continua a pag 3 2 COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE TRA AMBIZIONI E PROGETTI DI MOBILITÀ DOLCE Il coordinamento con «Pianura da scoprire» permetterà di progettare uno studio di fattibilità per ottenere fondi europei per proseguire con l'implementazione del sistema ciclopedonale della media pianura lombarda Ogni anno prima di procedere alla costruzione del bilancio di previsione dell’anno successivo, l’Amministrazione comunale redige il Piano triennale delle opere pubbliche (Pop), uno strumento programmatorio che «mette in fila» in termini di priorità e di quantificazione economica gli obiettivi di investimento secondo due linee di intervento: le manutenzioni ordinarie e straordinarie e le nuove opere. Il Pop rappresenta comunque uno strumento di indirizzo non vincolante e può essere modificato in corso di attuazione a seconda delle necessità amministrative, così come è possibile anticipare o posticipare la realizzazione di un’opera pubblica in riferimento a tutte le variabili possibili, non ultima quella di natura economica. La prudenza in primo piano «I vincoli imposti della legge di stabilità - sot- tolinea il sindaco Dimitri Bugini - ci hanno “consigliato” di approcciare il 2013 in modo prudente, programmando esclusivamente le due opere per le quali abbiamo acquisito già da tempo i contributi per la loro realizzazione partecipando con altri Comuni al bando emblematico della Fondazione Cariplo attraverso l’associazione “Pianura da scoprire” Bisogna poi precisare che il Pop, vista l’attuale situazione, rappresenta il “libro dei sogni” ma è evidente che vorremmo continuare a sognare, anche perché nel corso del 2013, sempre attraverso il coordinamento di Pianura da Scoprire, parteciperemo ad un progetto europeo per ottenere finanziamenti per proseguire con l’implementazione del sistema ciclopedonale della media pianura lombarda; l’eventuale ottenimento ci permetterà di proseguire nella realizzazione della maglia viaria dolce su tutto il nostro territorio con l’obiettivo di collegare i paesi confinanti». IL POP 2013-2015 _________________________________________________________ 2013 °Nuova pista ciclabile lungo la S.P. 121 (da via Mulino Vecchio verso nord) *Nuova pista ciclabile tra piazzola ecologica e Viale B.V.Q. _________________________________________________________ 2014 *Nuovo parco pubblico centrale *Riqualifica viale Beata Vergine delle Quaglie *Nuova pista ciclabile Sud con riqualifica rotatoria lungo la S.P. 121 #Ristrutturazione immobile da adibire a Ufficio postale _________________________________________________________ 2015 *Nuovo viale del Cimitero § Ampliamento scuola secondaria di 1° grado (nuove aule) #Nuove piste ciclabili lungo la S.P. 121 lato est a nord-lato ovest a sud § Nuova mensa scolastica Legenda ° Opera già approvata dalla Provincia di Bergamo con progetto definitivo * Opere per le quali è già stato approvato un progetto preliminare § Opera per la quale esiste lo studio di fattibilità #Opere ad oggi prive di progettazione 3 COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 Il sindaco: «I vincoli imposti dalla legge di stabilità ci hanno “consigliato” di approcciare il 2013 in modo prudente» «Pur avendo fissato alcune priorità e obiettivi - continua il Primo cittadino - saremo pronti a cogliere tutte quelle opportunità che ci verranno offerte per poter “portare a Lurano” tutte quelle agevolazioni economiche che Regione Lombardia, Governo da Roma o Fondazioni private metteranno a disposizione nei vari settori di intervento, così come in passato è stato per il mercato coperto, la palestra scolastica, la scuola materna, l’asilo nido e la casa del curato». Discorso diverso per le manutenzioni le quali avranno come obiettivo la conservazione del patrimonio comunale e il ripristino di alcuni tratti di strade che l’usura del tempo, o la mancanza di una precedente urbanizzazione ne consigliano la messa in sicurezza. il Piano triennale delle opere pubbliche è uno strumento programmatorio che segue due linee di intervento Le manutenzioni ordinarie e straordinarie e le nuove opere sul territorio comunale L’EDITORIALE DEL SINDACO Prosegue da pag 1 La realtà economica con la quale ci troveremo a misurarci farà il resto. È uno strumento urbanistico che fissa delle regole e permette anche in fase successiva tutte quelle scelte partecipate che la necessità effettiva dell’operatore saprà suggerire. Quanto sopra è ciò che si vede, si tocca e si utilizza: esiste però tutto il resto dell’attività amministrativa di programmazione, pianificazione, gestione e controllo che vede la parte politica lavorare a stretto contatto con la parte tecnica per trovare le giuste soluzioni ai bisogni concreti e latenti del cittadino e che negli ultimi anni ha assunto un peso e un valore non di poco conto e talvolta non ne viene percepita l’importanza in chiave futura. È giunto quindi il momento di rivedere alcuni meccanismi tecnico-gestionali e credere ancora di più di quanto si facesse prima che la razionalizzazione, l’informazione, la formazione e la cultura devono trovare sempre più spazio nell’attività di un’amministrazione che ha al centro del proprio operato la Famiglia Luranese intesa come comunità in «movimento»; sappiamo però che questo «movimento» deve essere accompagnato e non abbandonato a se stesso senza però avere la presunzione di volerlo condurre in percorsi delimitati. I nuovi obiettivi di finanza pubblica ci stanno indirizzando verso la forma associata di ge- stione dei servizi al cittadino e, in un futuro non molto lontano, all’unione dei Comuni: questi passaggi non ci devono spaventare ma si devono cogliere come «opportunità di risparmio» per una migliore razionalizzazione delle risorse a disposizione, considerato che i trasferimenti dallo Stato saranno sempre più ridotti. L’attenta analisi del nostro territorio e della nostra gente ci ha portato negli ultimi tre anni a promuovere alcune iniziative volte a favorire il confronto, l’integrazione e l’aggregazione con l’obiettivo di far «emergere» le idee, le personalità e le coscienze, soprattutto del mondo giovanile che rappresenta in prospettiva il nostro futuro; nel maggio scorso abbiamo stretto un rapporto di collaborazione con Itaca, una cooperativa sociale attiva nella nostra zona che ha come obiettivo la costruzione partecipata del «Profilo di comunità»; il progetto, che è in fase conclusiva, ha visto il coinvolgimento di tutte le anime della nostra comunità che, grazie al coordinamento dei professionisti di Itaca, hanno potuto esprimere idee, pensieri e sensazioni in assoluta libertà e senza timore di essere in qualche modo condizionati. Questa «fotografia» della nostra realtà ha permesso anche il coinvolgimento di un gruppo di giovani che si è «speso» nella veste di intervistatore collaborando con Itaca ricavandone valore aggiunto e partecipando alla costituenda della Consulta dei Giovani, un’entità che dovrà sempre più crescere e che auspichiamo possa diventare uno stimolo per tutti i giovani a mettersi attivamente in gioco. Questi due nuovi elementi (Profilo di comunità, Consulta Giovani) ci hanno dato l’opportunità, sempre coordinati da Itaca, di partecipare ai bandi della Fondazione Cariplo con il progetto «Quando la cultura aggrega», un contenitore di sette micro attività che coinvolgeranno tutta quella popolazione che non vorrà perdere l’opportunità di “partecipare” al «movimento» della nostra comunità; tutto ruoterà attorno alla nostra biblioteca che, come già preannunciato, diventerà una vera e propria agenzia culturale. Usiamo il termine «diventerà» in quanto proprio in questi giorni abbiamo avuto notizia che il nostro progetto è stato finanziato e nel corso dei primi mesi del 2013 prenderà forma. Come avete potuto leggere ci aspetta un 2013 che, se dal lato economico/finanziario presenta più di un lato oscuro (Patto di Stabilità), dall’altro chiamerà tutti a raccolta per non perdere l’opportunità di «esserci». A noi il compito di servire, a Voi il dovere di non mancare. Il compito è certamente difficile ma con la buona volontà e la Vostra comprensione, partecipazione e pazienza il «movimento» continuerà. Buon Natale e Buon 2013 a tutti. Il Sindaco Dimitri Bugini 4 COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 BILANCIO PREVENTIVO 2012, LE CASSE COMUNALI TENGONO TESTA ALLA SPENDING REVIEW Confrontando il bilancio consuntivo dell’esercizio 2011 la voce entrate da capitali quest’anno è più che raddoppiata grazie ai capitali che il Comune è riuscito ad ottenere a fondo perduto Il bilancio comunale dell’anno in corso verrà consolidato solo l’anno prossimo, quando entro il 30 aprile verrà approvato il bilancio dell’esercizio 2012 una volta noti tutti i dati. In questo periodo dell’anno, si può solo parlare di bilancio preventivo che ipotizza quali saranno i dati di chiusura in base alle informazioni stimate. Pur sapendo che i dati non saranno quelli definitivi, possiamo già fare alcune riflessioni confrontandolo con il bilancio consuntivo dell’esercizio 2011. I dati di riepilogo sono riportati nello schema sotto. Rientrano nelle entrate correnti le imposte e le tasse, i trasferimenti da altri enti pubblici e i proventi da servizi erogati dal comune. La novità principale di quest’anno nelle entrate tributarie è stata l’introduzione dell’Imu per un totale stimato di circa 738 mila euro che ha sostituito l’Ici, pari nel 2011 a 550 mila euro. Le entrate tributarie hanno poi visto l’incremento di una nuova voce di bilancio, le entrate da fondo sperimentale di equilibrio, pari a circa 370 mila euro: questo importo è dovuto all’introduzione del cosiddetto federalismo fiscale ed è in sostanza una parte dell’Irpef prima trattenuta dallo Stato che adesso viene trasferita ai Comuni in quota parte. Il versamento è stato comunque bilanciato azzerando parte dei trasferimenti che lo stato versava ai Comuni, da qui la sensibile flessione della voce «trasferimenti» Nella voce entrate extra-tributarie, rimasta pressoché invariata, sono compresi i pagamenti che il Comune riceve per coprire il servizio di mensa scolastica (quest’anno salito a 343 mila in quanto è aumentato il numero di bambini che usufruiscono del servizio). La voce entrate da capitali quest’anno è più che raddoppiata: questo dipende dai capitali che il Comune è riuscito ad ottenere a fondo perduto: ci sono le 365 mila euro che contiamo di ricevere dal bando ministeriale per lo sviluppo turistico della media pianura lombarda a cui Lurano ha partecipato come comune capofila per «Pianura da scoprire»; le 70 mila euro ottenute dalla fondazione Cariplo per il restauro delle Cupole dell’auditorium di San Lino e, infine, le 90 mila euro ottenute dalla Regione Lombardia per la sistemazione di via Mulino Vecchio. Nella voce entrate da capitali finiscono anche gli oneri di urbanizzazione che però quest’anno hanno subito una forte riduzione: la stima ne prevede 100 mila in ingresso contro i 177 mila dell’anno consolidato 2011. Anche il capitolo spese, come le entrate, si divide in spese correnti (per l’amministrazione dell’ordinario) e spese in conto capitale (ad esempio investimenti, accensione di mutui etc). Le spese correnti sono di fatto invariate rispetto al precedente esercizio. L’importo relativo ai costi del personale sono più alti di quanto realmente speso in quanto includono il 100% del compenso del segretario di cui l’85% ci viene rimborsato dagli altri Comuni in convenzione. Nelle spese in conto capitale rientrano invece gli investimenti veri e propri e gli impegni di spesa effettuati dal Comune: quest’anno l’importo è stato speso per l’intervento in via Papa Giovanni e impegnato per i due appalti i cui lavori verranno eseguiti nel 2013, cioè le cupole dell’auditorium San Lino e il rifacimento di via Mulino Vecchio. IL BILANCIO PREVENTIVO 2012 ENTRATE SPESE Totale entrate correnti 2.285.004,00 Spese correnti 2.060.413,00 Entrate tributarie (dai cittadini) Trasferimenti Entrate extra tributarie 1.552.071,00 167.383,00 565.550,00 Totale entrate conto capitale 1.321.843,00 Entrate da capitali Entrate da prestiti Partite di giro Avanzo 630.700,00 200.000,00 491.143,00 Personale Acquisto beni di consumo Erogazione di beni e servizi Trasferimenti Oneri finanziari, imposte, tasse Altre spese correnti 424.600,00 31.050,00 1.221.490,00 134.120,00 214.491,00 34.662,00 Spese in conto capitale Partite di giro Rimborso dei prestiti 1.133.224,00 200.000,00 213.210,00 ____________________________ 3.606.847,00 _____________________________ 3.606.847,00 5 COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 Il Comune chiude il 2012 con un indebitamento pro-capite di poco superiore alle mille euro. Ventisei i mutui accesi e che si stanno via via estinguendo Il Comune chiude l’anno 2012 con un indebitamento pro-capite di poco superiore ai mille euro (si arriva a 1.110 € indicati nel prospetto calcolando col numero di abitanti registrato lo scorso 30 novembre e includendo i prestiti a tasso zero), inferiore alla media registrata dai Comuni italiani. L’indebitamento è dato da 26 mutui che si stanno via via estinguendo. Più precisamente 4 di questi sono rimborsi di somme prestate a tasso zero dal FRISL (Fondo Ricostruzione Infrastrutture Sociali Lombardia). L’ultimo è dovuto al prestito ottenuto quest’anno per ristrutturare l’immobile comunale di via San Lino, ex-casa del curato: a fronte di una somma ricevuta dal nostro Comune pari a 175 mila euro, il 30% è da considerare a fondo perduto, pertanto si dovranno restituire solo 131.150 € a tasso zero con la prima rata da versare a fine 2014. Le somme rimborsate quest’anno, che sono complessivamente pari a 346.838€, hanno contribuito ad abbattere le quote capitale di 221.569€ e ad onorare gli interessi dovuti per 136.649€. La rata più pesante pagata quest’anno è relativa all’ultimo mutuo contratto alla fine del 2011 per far fronte all’acquisto e alla sistemazione di due immobili : il capannone in via Piano di ammortamento mutui aggiornato a dicembre 2012 Tra i mutui del Comune c’è anche quello per ristrutturare l’immobile di via San Lino, ex-casa del curato De Gasperi, utilizzato per l’erogazione di corsi vari (bricolage, hobbystica, danza) e come magazzino (anche della Protezione civile) e l’abitazione al civico 10 di via San Lino che, nelle intenzioni del Comune dovrebbe essere ristrutturato per accogliere i nuovi locali del servizio di Poste Italiane. È possibile rilevare come negli ultimi anni l’indebitamento pro-capite sia rimasto pressoché invariato e che, nel frattempo, sia invece accresciuto in modo significativo il patrimonio comunale: dal 2004 ad oggi si è realizzato il piano superiore della scuola primaria, si sono realizzate nuove aule della materna, si è ampliata la scuola secondaria di 1° grado con l’annessione di una palestra, l’immobile di via Provinciale (asilo nido), la casa del Curato, il magazzino di via De Gasperi e la villetta di via San Lino oltre alla riqualifica di gran parte della maglia viaria. Non ultimo si sono realizzati due impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole che, grazie al piano incentivante dello scambio sul posto tramite Gse, con la vendita dell’energia prodotta si stanno praticamente pagando da sè e, addirittura, generano un impatto positivo per il nostro bilancio. Dal momento della loro attivazione, dal febbraio 2011, ad oggi hanno portato nelle casse comunali 48.995 € a fronte di 29.598 € versati finora per onorare le rate del mutuo contratto per coprire le spese di installazione. Ricordiamo infine che l’unico mutuo a tasso variabile è quello relativo all’acquisto dell’immobile in via Provinciale del 2007: in base alle ultime rilevazioni prima di andare in stampa il tasso del mutuo è pari al 1,1% (6 mesi euribor + 0.4%). 6 COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 PROFILO DI COMUNITÀ, LEGGERE IL PRESENTE PER TRACCIARE LE ROTTE DEL DOMANI In arrivo la restituzione del lavoro che ha coinvolto i cittadini e la Consulta dei giovani nel «fotografare» il tessuto sociale, economico e istituzionale di Lurano per individuarne le criticità e rendere la comunità attrice del proprio futuro Interviste, indagini, questionari e tantissime considerazioni sul futuro del paese: è davvero ricco di spunti il materiale su cui l’amministrazione comunale sta già lavorando, avendo raccolto critiche e proposte emerse dal lavoro portato a termine dalla Cooperativa Itaca, incaricata nel giugno scorso di avviare il progetto per la costruzione del Profilo di Comunità. Con l’intento di favorire la costituzione della Consulta dei giovani, il progetto si è tradotto in un lungo lavoro di raccolta dati che ha coinvolto tutta la cittadinanza e la Parrocchia ed è stato condotto grazie alla supervisione degli educatori e degli psicologi della Cooperativa Itaca: a loro va infatti il merito di aver coinvolto il mondo giovanile luranese, vero protagonista del progetto e che si può conoscere e avvicinare tramite Facebook con il nome «Lurano ontheroad». I soggetti coinvolti «Per riuscire a costruire un profilo di comunità - spiega l’assessore ai Servizi sociali, Eleonora Severgnini - abbiamo “fotografato” il nostro tessuto sociale, istituzionale ed economico per individuarne le criticità ma anche e soprattutto per favorire lo sviluppo di una comunità consapevole e attrice del proprio futuro. I soggetti coinvolti sono stati diversi: dai giovani agli adolescenti, dai bambini ai ragazzi che hanno lavorato sul progetto “Futuro” del Cre, dalle associazioni di volontariato alle figure istituzionali fino alle aziende del territorio e a tutti gli amministratori comunali». L’iter delle indagini Il risultato si è concretizzato in un report conclusivo frutto dell’analisi incrociata dei dati e delle considerazioni emerse dagli 8 profili su cui è stato strutturato il progetto, come spiega Lidia Piattini della Cooperativa Itaca: «Tramite un processo guidato abbiamo cercato di descrivere il paese suddividendo il lavoro in 8 profili di cui 4 (psicologico, istituzionale, territoriale e futuro) sono stati costruiti insieme ai ragazzi della Consulta che hanno condotto interviste, somministrato questionari, organizzato giochi in piazza e coinvolto la cittadinanza a 360°, mentre gli altri 4 profili (servizi, attività produttive, demografico e antropologico) sono stati costruiti dalle operatrici della Cooperativa Itaca». «Terminata la raccolta del materiale prosegue Piattini - una parte del lavoro di lettura e condivisione verrà fatto anche dagli amministratori che incontreranno i ragazzi coinvolti e i citati operatori, con l’intento specifico di conoscersi e prestare ascolto alle voci emerse da questo lavoro, per farne oggetto di restituzione a tutto il consiglio comunale». «Partire dalla realizzazione del nostro profilo di comunità per tracciare insieme il futuro è lo spirito che ha spinto l’amministrazione a intraprendere un processo impegnativo ma che porterà sicuramente a buoni risultati - conclude l’assessore Severgnini -. Un progetto comunitario e partecipato che si è composto di tanti passaggi e continui aggiornamenti e che ora, con la consegna del lavoro finito, aprirà tanti spunti di interesse per una migliore governance del territorio». ELETTO IL NUOVO SINDACO DEI RAGAZZI Si chiama Filippo Nossa ed è il nuovo Sindaco dei ragazzi, eletto da piccoli cittadini di 5ª elementare e di tutte le classi delle medie ed entrato in carica lo scorso 8 dicembre: a Filippo l’amministrazione comunale augura un buon lavoro in continuità con quanto portato avanti dal sindaco uscente, Lorenzo Pititto, di cui riportiamo la lettera di fine mandato inviata all’amministrazione comunale: Egregio sig. sindaco Dimitri, siamo ormai prossimi all’8 dicembre, data che segna la fine del secondo anno del mandato del Sindaco dei ragazzi. Sono stato onorato di avere avuto la possibilità di vivere questa esperienza che, anche se di breve durata, è stata unica e irripetibile. Far parte del Consiglio comunale dei ragazzi ha significato molto per me in quanto abbiamo raccolto e portato alla Sua attenzione alcuni argomenti e opinioni che stanno a cuore a noi adolescenti. Vivere l’emozione dello stare a fianco del proprio “Sindaco” e stare seduti nello scranno consigliare, sicuramente aiuta a crescere e a capire come funziona, anche se nel suo piccolo, la “macchina” dell’Amministrazione comunale. Il momento che ricorderò più a lungo di certo è stata la cerimonia di consegna della Costituzione italiana ai ragazzi che hanno raggiunto la maggiore età. Questo è stato un gesto ricco di significato in quanto la consegna della Costituzione italiana avvicina simbolicamente i giovani all’istituzione e inoltre c’era anche mia sorella e questo mi ha fatto molto emozionare. Purtroppo quest’anno, malgrado siano stati individuati problemi e proposte, non ci sono state le condizioni per portarle a termine. L’8 dicembre passerò il testimone al mio successore e mi auguro che nel prossimo mandato del Sindaco dei ragazzi tali proposte vengano Il giuramento del nuovo Sindaco dei ragazzi: da sinistra Lorenzo Pititto, Filippo Nossa e Dimitri Bugini portate a termine. Porgo sentiti ringraziamenti per quanto fatto per noi ragazzi e colgo l’occasione per salutarla con stima e amicizia. Lorenzo Pititto Sulla base delle proposte avanzate, l’amministrazione si impegnerà a provvedere il prima possibile alla sistemazione del tavolo ubicato sotto al porticato adiacente alla biblioteca. 7 COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 ADOLESCENTI E ADULTI A CONFRONTO SU ALCOOL E TABACCO Le interviste e i questionari alla cittadinanza hanno coinvolto gli studenti di 2ª media che hanno partecipato al laboratorio educativo «Segnali di fumo» tenuto dalla cooperativa Itaca Troppo spesso oggi i campanelli d’allarme per la salute dei nostri figli risuonano esclusivamente per l’uso precoce di sostanze stupefacenti ma occorre stimolare quella coscienza del rischio a partire da un primo approccio alle sostanze legali, come l’alcool e la nicotina, di certo più diffuse tra gli adulti e quindi sotto gli occhi dei ragazzi nella vita di tutti i giorni. Da questa consapevolezza il 2012 ha visto i giovani studenti delle classe seconde delle scuole medie di Lurano vivere un percorso formativo e interattivo che gli ha permesso di dare ai «grandi» dei veri e propri «Segnali di fumo», per dirla con il nome del laboratorio educativo sul tema del consumo di sostanze legali promosso dall’assessorato ai Servizi sociali e organizzato insieme alla cooperativa sociale Itaca. Il progetto, che ha coinvolto le sezioni A e B delle seconde medie dello scorso anno e che è proseguito anche tra ottobre e dicembre con le nuove seconde medie, ha subito preso piede tra gli studenti che hanno partecipato attivamente all’elaborazione di un progetto di ricerca e analisi ricco di domande, dati e osservazioni finali. Il tutto tramite una metodologia di tipo interattivo che ha visto i formatori della cooperativa Itaca coinvolgere in prima persona gli allievi. Tanti gli obiettivi del percorso che oltre ad aver creato un momento di confronto tra vecchie e nuove generazioni ha permesso agli adolescenti di assumere un ruolo attivo nella analisi critica dei comportamenti adulti in riferimento al tema dell’uso e della prevenzione da alcool e tabacco tramite incontri formativi, questionari e interviste formulati prima in classe e poi applicati sul campo coinvolgendo genitori, parenti e figure della comunità come insegnanti, autorità, allenatori. Un’occasione di informazione e confronto in «presa diretta» che ha favorito lo sviluppo delle capacità critiche dei ragazzi relativamente ai comportamenti propri e altrui e a stimolare il contesto famigliare e culturale in merito all’uso anche diffuso di sostanze legali. «La famiglia è cruciale dato che il primo contatto con l’alcool avviene generalmente tra le mura di casa, così come l’imitazione del comportamento di fumare sigarette non si può ridurre certamente all’imitazione tra coetanei, visto che i primi modelli a disposizione dei ragazzi sono fumatori adulti – sottolinea Eridania Peci della cooperativa Itaca -. Tramite questionari e interviste abbiamo quindi cercato di aprire un canale più consapevole di comunicazione tra ragazzi e adulti, per stimolare i primi ad investigare in modo più attivo e critico i comportamenti che osservano negli adulti, e per “scuotere” un po’ gli adulti affinché rispondano alle domande dei ragazzi mettendo in gioco la propria esperienza diretta e non appellandosi a generiche regole di comportamento negate poi dal loro stesso comportamento. L’ipotesi è che un tale tipo di comunicazione intergenerazionale possa essere più efficace perché più autentica e quindi credibile agli occhi dei ragazzi». Uno degli obiettivi di «Segnali di fumo» era infatti proprio quella di perturbare gli adulti per stimolare in loro una maggiore consapevolezza anche se certi atteggiamenti negativi o di disinteresse nei confronti dei temi trattati, come purtroppo è capitato in qualche intervista, hanno dato un cattivo esempio di maturità. «Molti ragazzi sono rimasti stupiti dal poco interesse degli adulti a confrontarsi sulle loro “debolezze – conclude Peci -. Alcuni hanno addirittura rifiutato di essere intervistati e altri hanno dimostrato una scarsa collaborazione. L’augurio è che questo atteggiamento possa facilitare una riflessione negli adulti sulle proprie responsabilità nei confronti degli adolescenti». I FINANZIAMENTI DEL PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO 2012/2013 Consapevole delle sempre maggiori difficoltà economiche degli Istituti comprensivi, anche per l’anno scolastico in corso l’Amministrazione comunale si è impegnata a sostenere la collaborazione avviata con le scuole locali per offrire ai ragazzi diverse attività e iniziative che a causa dei «tagli» statali non potrebbero essere realizzate. Da tempo, infatti, si è creato un rapporto di dialogo aperto che vede l’amministrazione non solo come ente finanziatore ma come «intermediario» nei rapporti tra i cittadini e la scuola. Per la definizione e la programmazione del Piano di diritto allo studio per l’anno scola- stico 2012/2013, la Giunta comunale ha così deliberato, sulla base delle richieste pervenute tramite l’Istituto comprensivo di Arcene, i seguenti stanziamenti: SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 10.000 euro (inclusa la somma di 2.100 euro per il proseguimento del progetto «Ridurre il disagio e favorire l’integrazione scolastica»). Il comune di Pognano provvederà ad erogare il proprio contributo direttamente all’Istituto di Arcene. SCUOLA PRIMARIA 9.000 euro SCUOLA INFANZIA 4.000 euro A questo si aggiunge la somma di circa 73.000 euro per l’assistenza educativa scolastica per il sostegno degli allievi disagiati o con handicap, nonché la quota di calmierazione relativa ai servizi dell’asilo nido, dello spazio gioco e della mensa scolastica. Infine, anche per quest’anno sono state assegnate sei borse di studio per premiare gli studenti luranesi più meritevoli, per un somma totale pari a 2.000 euro. 8 SPAZIO COMPITI STANDO INSIEME SI IMPARA A CRESCERE Una quarantina i ragazzi delle scuole medie e di quinta elementare che due volte alla settimana si trovano in oratorio per fare i compiti insieme e partecipare ad attività ludiche e aggregative Studiare insieme per crescere meglio: è questo il filo conduttore delle attività organizzate dagli educatori dello Spazio Compiti, il progetto patrocinato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Parrocchia San Lino e la cooperativa sociale Afa e che dopo l’ottimo riscontro degli anni scorsi torna ad animare i pomeriggi dei giovani studenti di Lurano. Tutti i martedì e giovedì pomeriggio Quest’anno gli iscritti sono infatti 39, di cui 12 studenti di 5ª elementare e 27 ragazzi delle scuole medie, che tutti i martedì e giovedì pomeriggio si ritrovano all’oratorio, dalle 14.15 alle 16.15 (martedì) e dalle 16 alle 18 (giovedì), per trascorrere due ore insieme in uno spazio accogliente all’interno del quale si svolgono, oltre ai compiti, anche attività aggregative e momenti di relazione sia con il gruppo dei pari che con le figure adulte coinvolte. «Anche quest’anno il progetto si sta confermando un’esperienza positiva che porta i ragazzi a condividere momenti di integrazione e a maturare in loro una convivenza rispettosa delle regole - sottolinea l’assistente sociale comunale, Loredana Occhipinti -. Lo Spazio compiti non è infatti un dopo scuola vero e proprio ma un momento educativo e aggregativo. Qui non si vuole infatti insegnare ai ragazzi un metodo di studio bensì fornire un’occasione di crescita e condivisione degli obiettivi comuni. Il tutto nel rispetto delle regole e dello stare insieme». Il ruolo dell’educatore e dei volontari Grazie alla presenza dell’educatore della cooperativa Afa, Stefano Carminati , e di una decina di volontari (Diletta G., Lidia S., Irene COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 C., Loredana B., Salvatore B., Luigia R., Rosalba A., Simona C., Annachiara F, Alessandro U., Jessica B., Antonia M., Oumi D.), essenziali per la buona riuscita del progetto, i ragazzi di Lurano vengono così coinvolti in due ore di attività finalizzate alla condivisione dei problemi scolastici e sempre secondo uno spirito di gruppo. «La scelta stessa dei compiti da condividere ricade sui ragazzi in base alle loro esigenze, valutate giorno per giorno - spiega Occhipinti .- Spesso sono materie più pratiche, come esercizi di matematica, inglese e spagnolo o problemi di geometria. L’obiettivo è la condivisione del lavoro e l’auspicio è che i ragazzi imparino a cooperare tra loro ». La collaborazione delle mamme Se il «dovere» dei compiti è un obiettivo comune e diventa veicolo per stare insieme, non mancano poi le attività di «piacere» e di gioco che occupano la seconda ora dello Spazio Compiti. Importante è infine la collaborazione delle mamme ( Eva K, Mahjoub N, Roberta S., Loretta B., Loretta Z., Fatima F., Elena B., Laura C., Amal H., Coumba S., Bouchra H., Lujieta T., Nadia G.R.), anche quest’anno preziose volontarie che preparano la merenda ai ragazzi per due pomeriggi al mese. «E dal punto di vista scolastico - conclude l’assistente sociale - rimarchiamo la validità della collaborazione in atto con gli insegnanti. Anche loro sono un tassello molto importante del progetto che si intreccia in modo significativo con il loro compito educativo esercitato a scuola». LURANO SUL SET DEI «DUE SOLITI IDIOTI» Lurano protagonista sul grande schermo e in molti se ne saranno accorti ancora prima di entrare al cinema in questi giorni. A luglio il paese è infatti finito dritto nel set della scena clou dei «Due soliti idioti» il film sequel della pellicola campione d'incassi di Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, la coppia di comici del momento. I loro tormentoni hanno così riempito le navate della chiesa sconsacrata di San Lino dopo che l’amministrazione comunale aveva dato il via libera alle riprese con tutti i benefici economici per le casse comunali e, possiamo aggiungere, anche d’immagine che ne sono derivati. E così per tre giorni la troupe tecnica e artistica del film si è sistemata nell'area dell'ex chiesa, all'interno della quale sono state svolte le riprese della scena del matrimonio di Gianluca (Fabrizio Biggio), figlio di Ruggero De Ceglie (Francesco Mandelli). Guest star Teo Teocoli, nei panni del padre della sposa. A rendere Lurano davvero protagonista sul set anche le comparse di alcuni giovani luranesi che hanno provato l’emozione di far parte di un cast vero e proprio: tra di loro Massimo Moriggi, 27 anni, Anna Chiara Facheris e Giulia Ferri, entrambe diociottenni, selezionati per far parte degli invitati all’insolito matrimonio. 9 COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 LE TANTE ATTIVITÀ DELLA BIBLIOTECA COMUNALE UN «GIROTONDO DI STORIE» TRA FAVOLE E REALTÀ Tante le iniziative di promozione della lettura per i ragazzi. Ecco il resoconto della nostra bibliotecaria Alessandra Rabaiotti Negli ultimi mesi la Biblioteca comunale si è principalmente dedicata alle attività di promozione della lettura rivolte ai bambini e ai ragazzi di Lurano. La programmazione ha alternato appuntamenti nel pomeriggio o nel fine settimana a iniziative in orario scolastico, svolte in collaborazione con le scuole. Il 10 ottobre, in occasione di «Girotondo di storie» (la rassegna di narrazioni a cui partecipano tutte le biblioteche aderenti al Sistema bibliotecario della Bassa pianura bergamasca), i bambini da 6 a 10 anni sono stati invitati a partecipare alla lettura di storie Fabrizio Palma (della Cooperativa Tangram) intitolata «Mostri a merenda». La partecipazione è stata molto alta e ha coinvolto bambini di tutte le età. Al termine, a tutti i partecipanti è stata regalata la maglietta con il simpatico logo colorato di «Girotondo di storie». Gli spettacoli teatrali Il 19 novembre tutti i bambini che frequentano la scuola primaria di Lurano sono stati coinvolti in tre spettacoli teatrali ideati da Roberta Moneta del Teatro 19. I bambini delle classi 1ª e 2ª hanno assistito a «Il vestito nuovo della Signora Italia»: uno spettacolo che affronta in modo divertente e spensierato il tema del Risorgimento italiano. I bambini hanno molto apprezzato il modo semplice e buffo attraverso cui sono stati raccontati la storia dell’Italia, il significato dei colori della nostra bandiera e l’importanza che hanno i tre colori, simbolo di un’unità fortemente voluta e quotidianamente da costruire. Le classi 3ª, 4ª e 5ª sono state coinvolte nello spettacolo intitolato «Voglio vivere così»: in un immaginario viaggio nel tempo, precisamente nel 1947, i bambini hanno incontrato Mansueta, donna dell’Assemblea Costituente che, accompagnata dalla sua fisarmonica, ha raccontato i principi ispiratori della Costituzione italiana. Ai bambini è stata offerta poi la possibilità di votare i principi spiegati da Mansueta, in una maniera originale: cantando sulle musiche degli anni Quaranta. Lo spettacolo ha affrontato in modo simpatico ed efficace temi importanti come l’idea di partecipazione, Il simpatico logo colorato di «Girotondo di storie», la rassegna di narrazioni a cui hanno partecipato tutte le biblioteche aderenti al Sistema bibliotecario della Bassa pianura bergamasca l’importanza della democrazia e del voto; è stato un’occasione per parlare della regola come fondamento della democrazia e del vivere civile. Al termine delle repliche, a ogni bambino la biblioteca ha donato un libretto che riprende i temi affrontati dallo spettacolo e propone riflessioni e giochi da continuare liberamente a casa o in classe. La «Festa delle storie» Il 24 novembre si è svolta la «Festa delle storie» legata al progetto «Nati per leggere», promossa dalle biblioteche della Provincia di Bergamo, che ogni anno coinvolge i bambini da 0 a 6 anni e le loro famiglie in una serie di appuntamenti per i più piccoli. La Biblioteca ha organizzato, nel pomeriggio, una narrazione animata con Alberto Angelo di Monaco, intitolata «Favoleggere… Storie con mamme e papà», seguita da una ricca e gustosa merenda e da piccoli omaggi per tutti i partecipanti. Ci ha fatto piacere constatare che la «Festa delle storie» è ormai diventata un appuntamento consolidato della programmazione autunnale, che i lettori aspettano e a cui partecipano con entusiasmo. Cogliamo l’occasione per ringraziare le educatrici del Nido e le insegnanti della scuola dell’infanzia di Lurano, che anche quest’anno hanno collaborato alla promozione del progetto e hanno aderito all’iniziativa «L’ora delle storie»: il 21 novembre 2012, tutti gli asili della Provincia hanno dedicato un’ora alla lettura di storie ai bambini. Consigli di lettura Il 17 dicembre la Biblioteca ha ospitato, a turno, tutte le classi della scuola secondaria: il librario Giorgio Personelli è partito con il primo appuntamento del percorso di promozione della lettura, attraverso la presentazione della nuova bibliografia «Praticamente… Storie»: un libretto colorato, che raccoglie più di 80 titoli di libri per ragazzi da 11 a 14 anni, di tutti i generi e per ogni livello di lettura. A ogni ragazzo è stato regalato un libretto, nella speranza che vi possa trovare spunti interessanti, semplici curiosità e coinvolgenti proposte di lettura per il tempo libero. E a gennaio… Il mese di gennaio coinvolgerà tutti i bambini della scuola dell’infanzia in uno spettacolo teatrale offerto dalla Biblioteca. Anche nel nuovo anno, l’investimento culturale sui bambini e sui ragazzi rimane una priorità nelle attività della Biblioteca comunale. Ringraziamo tutti per la partecipazione numerosa alle iniziative: è l’apprezzamento dei lettori, grandi e piccoli, che ci incoraggia a proseguire con motivazione ed entusiasmo il nostro lavoro. Buon anno a tutti! 10 COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 VOLLEY LURANO UN’ALTRA STAGIONE DI SUCCESSI Per la terza volta consecutiva sfiorato il passaggio della prima squadra dalla serie C alla B2 nazionale. Promossa dalla Seconda alla Prima divisione la squadra delle under 18 Terzo anno di fila ai playoff per provare a salire in B2 e promozione dalla Seconda alla Prima divisione della squadra giovanile: sono questi i risultati agonistici più importanti conseguiti la stagione scorsa dalla Asd Volley Lurano 95, la società sportiva del paese che dal 1995 a oggi è diventata un’importante realtà pallavolistica della nostra provincia, con oltre 70 tesserati che partecipano a 6 competizioni agonistiche ufficiali. «La stagione scorsa ha confermato tutto quanto di buono fatto negli anni sportivi precedenti - sottolinea Ferruccio Ferri, socio fondatore della società insieme ad Aniceto Bugini, Giacomo Malanchin e agli ex-componenti della pallavolo Brignano, Francesco Jamoletti, Marco Robecchi, Matteo Aresi e PierGiacomo Ari -. Il nostro movimento pallavolistico si conferma tra i primi della provincia e di livello assoluto anche a carattere regionale. Il passaggio alla categoria nazionale è stato sfiorato per la terza volta conse- La squadra della Volley Lurano 95 che gioca nella serie C, stagione 2012-2013 cutiva, ovviamente con nostro rammarico ma consapevoli della qualità raggiunta, frutto di un’attenta programmazione che ci consentirà di guardare in modo positivo agli impegni futuri». La nascita della Under 13 maschile Tra gli obiettivi della società c’è infatti quello di portare la prima squadra, dove militano anche giocatrici provenienti da altre provincie, alla serie B2 nazionale e di continuare in Prima divisione con la squadra, costruita quasi interamente con ragazze del settore giovanile luranese. A queste si aggiungono le squadre Under 14, Under 13 Mista, Under 12 e la neonata e promettente Under 13 maschile. «La crescita del movimento di base e la conquista della categoria nazionale, sono tra le sfide che ci attendono – spiega Ferri -. Entusiasmo e voglia di far bene è la ricetta che applichiamo dal primo giorno ed è quella che cercheremo sempre di applicare. Ci sono I CORSI DI SPORT E TEMPO LIBERO Si va dalla Zumba all’aerobica, dalla ginnastica artistica alla giocomotricità fino ovviamente ai corsi di mini volley per avvicinare i piccoli luranesi alla pallavolo: anche quest’anno la palestra delle scuole medie durante tutta la settimana è affollata di sportivi e appassionati di fitness iscritti a uno degli 8 corsi organizzati dalla Volley Lurano 95 che grazie ad una convenzione con il Comune ha la gestione della palestra. Un’offerta variegata che accontenta uomini e donne di ogni età che possono scegliere di tra- scorrere 2 ore alla settimana insieme a istruttori qualificati per tenere allenati corpo e mente a un prezzo di 180 euro all’anno per un totale di 60 ore di lezione. Novità di quest’anno il corso di yoga-pilates che si aggiunge a quelli di zumba fitness, ginnastica artistica, ginnastica dolce e mantenimento. Per i più piccoli piace sempre di più la giocomotricità e il minivolley, quest’ultimo organizzato alla palestra comunale, vero e proprio vivaio per formare le nuove promesse della società pallavolistica luranese. molte difficoltà che ci apprestiamo ad affrontare ma come sempre confidiamo nella generosità dei nostri sponsor, primo su tutti la Pneumax di Lurano, per far fronte al meglio a tutti gli impegni programmati e nel sostegno dell’Amministrazione comunale che non ha mai lesinato attenzione e disponibilità». Oltre all’attività agonistica al Palazzetto comunale, sede degli allenamenti e delle partite ufficiali, la Asd Volley Lurano 95 continua il suo impegno anche nell’organizzazione di attività per il tempo libero per gli abitanti del paese e nella promozione dell’attività sportiva nelle scuole. «Abbiamo organizzato in collaborazione con le scuole elementari di Lurano e Pognano un corso propedeutico alla pratica sportiva dedicato alle classi terze, quarte e quinte elementari conclude Ferri -. In totale abbiamo effettuato 30 ore di attività in palestra che hanno coinvolto circa 140 bambini». 11 COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 COMPAGNIA TEATRALE XXIII MAGGIO 14 ANNI DI RISATE IN DIALETTO BERGAMASCO La compagnia guidata dal regista Salvatore Bonanni e specializzata nelle opere di Scarpetta ha chiuso un’altra stagione di spettacoli. Sul palco gente comune appassionata di teatro e recitazione È calato anche quest’anno il sipario sulla rassegna di teatro dialettale organizzata dalla Compagnia XXIII Maggio di Lurano. Giunta alla sua 5ª edizione, la rassegna si è tenuta da settembre a novembre e ha visto la compagnia luranese ospitare al Cineteatro dell’oratorio quattro spettacoli delle compagnie di Pognano, Ghisalba, Sedrina, oltre ovviamente a quello messo in scena dalla compagine di casa. Come sempre è stato un successo, grazie anche alla partecipazione dei luranesi, dei bergamaschi appassionati di teatro dialettale e dei tanti amici. Amici proprio come gli attori della compagnia luranese fondata e guidata dall’insegnante di matematica, oggi in pensione, Salvatore Bonanni, quel 23 maggio del 1998, giorno del debutto con il primo spettacolo «Tutti avvelenati» di Pasquale Petito. Da allora di commedie in tre atti a lieto fine la compagnia di casa ne ha recitate davvero tante, grazie anche alla passione per il teatro di Bonanni, regista, vicepresidente della compagnia e guida «artistica» dei tanti attori, luranesi e non, che in questi anni si sono cimentati nel portare sul palco in versione bergamasca le commedie del grande Edoardo Scarpetta, uno tra i più importanti attori e autori del teatro napoletano tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, fondatore del teatro dialettale moderno. Scarpetta come cavallo di battaglia E proprio come Scarpetta si specializzò nell'adattare la lingua napoletana in moltissime pochade francesi, da oltre 10 anni il regista Bonanni si cimenta nella traduzione delle opere dell’autore napoletano in italiano, per poi farle «reinventare» dagli attori della compagnia luranese. «Non è facile tradurre il napoletano arcaico – ci scherza sopra Bonanni - e a volte mi trovo delle parole di difficile comprensione ma è stimolante riproporre le sue commedie in una chiave attuale più moderna e poi farle recitare ai nostri attori, tutti bergamaschi “doc”». E di fatto sono loro i veri protagonisti, nel vero senso della parola: «Una volta preparata la sceneggiatura in italiano - spiega Bonanni - le singole parti vengono ritradotte in bergamasco dai nostri attori che si preparano la loro parte con cura, ricercando persino vocaboli del dialetto bergamasco di una volta». Sul palco solo gente comune Dal napoletano all’italiano per finire al bergamasco, quindi, è la sfida che ogni volta la Compagnia XXIII Maggio, unica in Bergamasca a proporre il teatro di Scarpetta, porta sul palco dei teatri di tutta la provincia con una dozzina di spettacoli all’anno. Il tutto sempre in chiave amatoriale perché «la compagnia è formata quasi esclusivamente da gente comune - ricorda Bonanni -. Ci sono pensionati, mariti e mogli, operai, studenti universitari e qualche mio ex alunno: in totale siamo circa una dozzina ma negli anni c’è stato un po’ di turnover. E tra chi viene e chi va una cosa è certa: sono stati e sono tutti amanti del teatro e appassionati del dialetto a cominciare dal nostro capocomico e primo attore, Giuseppe Agliardi, che nella vita fa l’impiegato comunale». Le prove in oratorio Una passione per la recitazione a livello amatoriale ma condotta con grande professionalità e che si traduce tutte le settimana con le prove all’oratorio, storica sede della Compagnia che aveva mosso i suoi primi passi con il parroco di allora, don Romano Terzi, e che oggi è presieduta da don Gianni Gualini. «Proviamo due volte alla settimana ma prima di ogni spettacolo ci troviamo quasi tutte le sere e devo ringraziare gli attori perché non è facile combinare gli impegni di lavoro e di famiglia con quella che è una passione - sottolinea Bonanni -. Del resto siamo un gruppo affiatato che ama ridere e scherzare, in piena sintonia con l’atmosfera dei copioni che portiamo in scena e invito chiunque ad aggregarsi a noi». Non resta quindi che alzare il sipario sul prossimo spettacolo del 2013 e che come sempre andrà in scena un sabato di maggio, proprio come alla prima di quel lontano 1998, anno di debutto della Compagnia. Alcuni volti dela compagnia teatrale XXIII Maggio di Lurano formata da attori non professionisti. A destra Eduardo Scarpetta 12 COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 COMPLETATO IL CANALE GRONDA SUD STOP AGLI ALLAGAMENTI DEL TORRENTE MORLETTA Inaugurato il 17 novembre l’ultimo tratto di un’opera idraulica fondamentale per il territorio e che renderà ancora più efficiente e sicura la rete idrica di deflusso delle acque della pianura Un’opera idraulica di fondamentale importanza per tutto il territorio e che renderà ancora più efficiente e più sicura la rete idrica di deflusso delle acque della pianura bergamasca. Lo scorso 17 novembre si è tenuta a Lurano l'inaugurazione del Canale di gronda sud, un'infrastruttura importante e che rappresenta una soluzione definitiva per i problemi idrogeologici che hanno più volte colpito la pianura circostante e i residenti dei vicini paesi di Brignano Gera d’Adda e Castel Rozzone. L'infrastruttura eviterà infatti nuove esondazioni del torrente Morletta, eliminando così i disagi subiti negli anni scorsi sia per gli abitanti della zona sia per le attività agricole e industriali. Tante le autorità presenti alla cerimonia d'inaugurazione: oltre al sindaco di Lurano, Dimitri Bugini, c’erano anche i primi cittadini di Brignano Gera D'Adda, Valerio Moro, e di Castel Rozzone, Giuseppina Giovanna Finardi, e i rappresentanti del Consorzio di bonifica della media pianura bergamasca e della Regione Lombardia che insieme al Consorzio ha contribuito al finanziamento dell’opera. L’iter dei lavori Il completamento del Canale di gronda sud è stato infatti reso possibile grazie allo sforzo dei due enti: al finanziamento della Regione Lombardia di 3,5 milioni di euro si è aggiunto il Consorzio di Bonifica della media pianura bergamasca che ha contribuito con 3 milioni e 175 mila euro, per un ammontare complessivo del costo dell’opera pari a 6,7 milioni di euro. I lavori per la realizzazione dell’ultimo tratto del canale, circa 1,3 chilometri, hanno permesso di mettere in sicurezza il tratto critico di Lurano che va da via I Maggio, punto in cui si congiungono la Roggia Brembilla e il torrente Morletta, fino al depuratore Ria. Dopo la firma del contratto d’appalto con l’impresa Pac Spa di Brescia a fine maggio 2010, i lavori hanno avuto inizio nel luglio 2011 e sono terminati dopo circa 1 anno e 4 mesi, nel pieno rispetto dei tempi previsti. L’opera Rio Morletta Fosso Bergamasco Roggia Brembilla (proveniente da Castel Rozzone) In alto la planimetria del reticolo idrografico di Lurano. Sopra il cippo di confine del Fosso Bergamasco ritrovato durante i lavori e che, per gentile concessione della Sovrintendenza ai beni culturali, è esposto all’Auditorium San Lino era quella di collegare le eccedenze di portata di acqua tra il Serio e l’Adda. Ma non solo: negli anni a seguire il Fosso Bergamasco assunse anche una valenza storica significativa e se fino al 1428 questo canale artificiale segnava solamente il confine tra i territori di Bergamo, Cremona e Milano, dopo la conquista veneziana di Bergamo e la pace di Lodi del 1454 divenne confine di stato tra lo Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano. Oggi, invece, il Fossato Bergamasco individua semplicemente il confine tra il Comune di Castel Rozzone, Brignano e quello di Lurano, inserendosi all'interno del reticolo idrografico principale: reticolo che può finalmente contare sull’efficienza del Canale gronda sud il cui Il legame tra Fosso Bergamasco compito è appunto quello di raccogliere le e Canale gronda sud E proprio il Fosso Bergamasco, portato a ter- acque provenienti dal Torrente Morletta e mine nei primi del Trecento, è stata la prima quelle in eccesso dalla Roggia Brembilla per opera idraulica sul territorio e la sua funzione poi scaricarle nel fiume Serio. idraulica può perciò oggi dirsi completa, dopo oltre 27 anni dall'inizio del primo tronco del Canale di gronda sud, realizzato dal Consorzio di bonifica tra Cologno al Serio e Morengo. Prima che venisse completato, il Canale partiva infatti dal fiume Serio, a Morengo, e arrivava a Lurano, all'altezza del depuratore. Da qui parte l'ultimo tratto interrato che costeggia la zona industriale di Lurano e passa sotto la provinciale 121, per poi tornare a cielo aperto, costeggiando la zona industriale di via I Maggio, e arrivare al punto in cui confluiscono il torrente Morletta, la roggia Brembilla e il Fosso Bergamasco. 13 COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 RIFIUTI, BENE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA MA PIÙ ATTENZIONE PER INERTI E INGOMBRANTI I dati del 2012 confermano l’impegno dei cittadini nel dividere i rifiuti organici dal resto dell’immondizia. Passi avanti anche nella regolamentazione dell’accesso alla piazzola ecologica Lurano sempre più ecologico: dall’analisi dei rifiuti conferiti nel 2012 risulta che il miglioramento della percentuale di raccolta differenziata, registrato nella seconda metà del 2011 grazie all’opera di sensibilizzazione intrapresa dall’amministrazione comunale, è stato mantenuto e confermato anche per quest’anno. Nel box sotto, i dati stimati del 2012 sono confrontati sia con i dati di chiusura 2011 sia con quelli stimati per il 2012 del nostro bacino di raccolta. Da questo emerge che a Lurano la raccolta differenziata domestica è stata svolta correttamente, molto meglio rispetto ai nostri vicini di casa: nel nostro sacco nero a fine anno avremo conferito «solo» 108 kg di immondizia (contro i 140 kg conferiti dai nostri vicinanti, quindi -33%) mentre avremo, in media, riciclato 112 kg tra scarti vegetali e umido (+18%), 61 kg di carta (+20%), 32 kg di vetro e lattine (+14%), 19 kg di plastica (+46%). Dai dati complessivi però emerge che il rifiuto complessivo «indifferenziato» da noi conferito è di gran lunga maggiore rispetto alla media del territorio: in altre parole a Lurano smaltire la nostra immondizia costa di più rispetto ai paesi vicini. Perchè se il sacco nerò è più leggero? Siamo andati a dare un'occhiata alle altre voci di conferimento, per le quali il materiale non può essere «riciclato» e il cui smaltimento è quindi un costo. Rispetto alla media procapite del territorio, a Lurano è molto alto il valore rispetto alla media pro-capite del territorio di quanto viene conferito come «inerte», come «ingombrante» e come «spazzamento strade». Quest’ultima voce è un po’ legata alla buona gestione del decoro urbano: abbassarne il valore significa di fatto ridurre il passaggio per la pulizia delle strade. Le altre due voci sono invece dovute a quanto viene conferito al centro di raccolta dai privati. Quindi, se la gestione domestica del conferimento dei rifiuti funziona, in linea con le attese, sembra invece che il Comune debba potenziare i controlli della quantità e qualità dei materiali che arrivano alla piazzola eco- logica. L’invito a tutta la cittadinanza è quindi quello di portare con sè la tessera personale che il Comune ha distribuito a tutti nel marzo 2011: senza di essa, infatti, non sarà più possibile conferire materiale «inerte» o «ingombrante» e verranno presi i nominativi delle persone che conferiranno «inerte» o «rifiuti ingombranti» che eccederanno il quantitativo «domestico» tollerato. La tassa sui rifiuti comunale Cogliamo infine l’occasione per spiegare perché quest’anno sono arrivate ben due cartelle esattoriale per la Tarsu, la tassa sui rifiuti comunale, la prima volta a gennaio e la seconda a settembre. A seguito di un cambio della normativa prima la tassa era calcolata e applicata a posteriori: dopo aver accertato l’effettiva spesa sostenuta per coprire il servizio il Comune provvedeva a calcolare quanto doveva essere versato dai contribuenti. Adesso, chi eroga il servizio deve avere la garanzia del rientro dai costi e, quindi, deve richiedere il versamento anticipato della tassa. Pertanto l’importo versato a gennaio è servito per coprire il servizio dei rifiuti del 2011, quanto versato a settembre è la copertura del servizio per l’anno in corso 2012. 14 SERVIZI SOCIALI IL SOSTEGNO DELLA CARITAS Rinnovata la convenzione con il Gruppo Caritas parrocchiale per rispondere ai bisogni economici dei cittadini. Nel 2012 l’esperienza ha riguardato circa 25 famiglie luranesi Alla fine del 2011 la Amministrazione comunale stipulava con la Parrocchia un protocollo sperimentale di convenzione che ci ha visto avviare una nuova collaborazione in ambito sociale. L’idea è nata dalla volontà di affrontare i nuovi bisogni adottando una sinergia tra il Gruppo Caritas parrocchiale e il Servizio sociale comunale basata su una collaborazione concreta. «Al termine del periodo sperimentale di un anno - spiega l’assessore ai Servizi sociali, Eleonora Severgnini - abbiamo fatto una verifica congiunta sull’esperienza e il parere emerso è stato quello di condividere sicuramente il rinnovo della convenzione, avendo riconosciuto la validità dell’ esperienza, pur in presenza di indiscusse fatiche o difficoltà incontrate». COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 L’esperienza ha riguardato circa 25 interventi a famiglie luranesi volti a sostenerle nei più svariati modi, dalla semplice consegna quindicinale della borsa alimentare al microcredito e hanno comportato l’utilizzo totale delle somme messe a disposizione della convenzione: € 4.000 da parte del Comune ed € 4.000 da parte della Parrocchia ma verso la fine dell’anno si è reso necessario rimpinguare il fondo con ulteriori € 2.000 . Se da un lato gli interventi sono stati oggetto di singole progettualità condivise con l’ Assistente sociale, dall’altro lo sportello Caritas ha costituito uno spazio di ascolto importante perché destinato a creare una relazione che orienti e accompagni le famiglie anche dopo aver soddisfatto il bisogno contingente. «Consapevoli dell’ importante impegno sostenuto con noi dal gruppo Caritas – aggiunge Severgnini - vogliamo pubblicamente ringraziare i singoli componenti per la dedizione e la serietà con cui hanno affrontato questa sfida. Ora, senza avere la pretesa in questa sede di analizzare i danni causati dalla crisi economica in atto, ci corre l’obbligo di partecipare la nostra visione sui problemi sociali evidenziando purtroppo molte altre problematiche ad essa connesse, magari non di natura prettamente economica, ma altrettanto gravi e sempre più emergenti». «L’ esperienza che viviamo giorno per giorno – conclude l’assessore - ci sta facendo capire che per alcune di queste problematiche a volte basterebbe un semplice aiuto per il disbrigo di una faccenda pratica o un sostegno morale e ci rendiamo conto che le forze messe in campo non bastano, anche perché i tagli sui trasferimenti pubblici per la spesa sociale sono stati pesantissimi. È necessario pensare di allargare la rete del bene comune, inteso come quel bene che ognuno di noi, con le sue forze, può mettere a disposizone di qualcun altro meno fortunato o temporaneamente più debole: occorre immaginarci come tanti fili che, se intrecciati, formano una rete e la rete può sostenere chi ne ha bisogno». PATTO PER LA CASA, LE AGEVOLAZIONI IN VIGORE Dalla Regione Lombardia arrivano nuove soluzioni per rispondere al fabbisogno abitativo e per garantire il «diritto alla casa» dei cittadini. Quattro le linee di intervento previste dal Patto per la Casa (per tutte le informazioni e i dettagli visitare il sito www.sportellocasa.regione.lombardia.it): Agevolazioni alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa La Regione Lombardia in collaborazione con Abi supporta le giovani coppie nell’acquisto della prima casa attraverso l’abbattimento di due punti percentuali del tasso di interesse del mutuo stipulato con un Istituto bancario/intermediario finanziario convenzionato con Finlombarda Spa. Agevolazione a sostegno dei cittadini lom- bardi in difficoltà nel pagamento del mutuo Iniziativa rivolta ai cittadini mutuatari, residenti in Lombardia, che sono o potrebbero trovarsi in difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo per la prima casa. Prevede la possibilità di sottoscrivere accordi con gli istituti bancari per superare il periodo di disagio economico. Contributo regionale ai cittadini che hanno difficoltà nel pagamento dell'affitto e con forte disagio economico Regione Lombardia in collaborazione con i Comuni lombardi, sostiene le fasce sociali più deboli nel pagamento del canone di locazione, attraverso contributi per l’affitto che verranno corrisposti direttamente ai proprietari degli immobili, al fine di evitare sfratti o aumenti dei canoni. Contributo straordinario ai cittadini che hanno perso il posto di lavoro o sono stati colpiti da sfratto Contributo regionale una tantum per i cittadini che hanno perso il posto di lavoro o hanno subito uno sfratto esecutivo per morosità. 15 COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 LURANESI A TAVOLA CON LA SOLIDARIETÀ LA SAGRA DI AUTUNNO FA IL PIENONE Tanti i piatti serviti dai volontari allo spazio Scaravaggi durante i due weekend della sagra che per la prima volta ha ospitato la Festa del Ringraziamento e le cooperative AFA e Itaca. Circa 4.000 euro i fondi raccolti È stata una festa all’insegna della solidarietà e, a conti fatti, quello raccolto è davvero un bel gruzzolo: ben 4.000 euro il ricavato dell’ottava edizione della Sagra di Autunno, ormai un «classico» per tutta la comunità luranese che non ha mancato l’appuntamento della festa organizzata inizio novembre nello spazio Scaravaggi dall’amministrazione comunale in collaborazione con il comitato «Maggio Luranese», i gruppi di volontariato locale e con il supporto della Pneumax Spa. Due weekend a fin di bene, dal 2 al 4 e dal 9 all’11 novembre, dedicati alla buona cucina e alla voglia di far festa insieme ad amici, parenti, a tutta l’amministrazione e come sempre ai volontari, presenti dietro ai fornelli e a servire ai tavoli specialità nostrane e piatti tipici della tradizione orobica. «Ogni serata era per così dire a tema, dedicata a ogni singola associazione o cooperativa del paese spiega il sindaco, Dimitri Bugini -. Abbiamo cominciano con gli Alpini che hanno proposto trippa, porchetta e salamelle a volontà accompagnate da vin brulé, passando per i pescatori dell’associazione Cannisti e finire con le cooperative sociali AFA e Itaca che hanno preparato menù ricchi di antipasti, ravioli fatti in casa, brasato con polenta, dolce fatto in casa e un menù specifico per i più piccoli. E poi tombolate, laboratori di animazioni e intrattenimento insieme ai ragazzi delle cooperative». «Quest’anno inoltre - prosegue il sindaco - abbiamo ospitato gli agricoltori e la loro Festa del Ringraziamento che è stata l’occasione per tutti i cittadini di ammirare i mezzi agricoli e i macchinari di una volta che hanno sostato per tutta il giorno in piazza della Concordia». «Siamo soddisfatti - conclude Bugini - e il ricavato delle 6 giornate permetterà di proseguire con il restauro della quadreria della parrocchia (1.500 €) e di dare una mano alla Banda (1.500 €) e al Gruppo Caritas (1.000 €). A questo si aggiungono le somme raccolte dalle cooperative AFA e Itaca che andranno a finanziare i loro progetti in campo sociale». LA GITA NELL’ALTO COMASCO TRA VILLE STORICHE E CULTURA LAGHÉE In alto Villa Balbianello. Sopra Villa Fogazzaro Roi È ancora nella memoria di molti luranesi la splendida Villa Fogazzaro Roi, gioiello architettonico di fine Ottocento ricco di fascino e meta principale della gita del 14 ottobre organizzata dalla biblioteca. Una giornata dedicata alla cultura laghée dell’alto comasco, lungo il ramo settentrionale del lago di Lugano, tra ville storiche, borghi antichi e giri in motoscafo e che ha portato una cinquantina di adulti e pensionati a scoprire le bellezze paesaggistiche e culturali di questa parte della Lombardia al confine con la Svizzera. Partita alle 7.30 dall’oratorio, l’allegra comitiva ha fatto subito tappa a Lugano, per un tour con una guida turistica d’eccezione: il sindaco Dimitri Bugini. Arrivati poi a Oria di Valsolda e attraversato il villaggio dei pescatori la visita è proseguita all’interno della Villa Fogazzaro Roi, bene curato dal Fondo per l'Ambiente Italiano, e casa di vacanze dello scrittore Antonio Fogazzaro che qui ambientò molte delle sue opere come «Piccolo mondo antico» e «Leila». Dopo un tour tra le sale, il loggiato e il maestoso giardino affacciato sul lago, nel pomeriggio le tappe sono state Porlezza e Menaggio e giunti a Tremezzo si è saliti tutti a bordo di un motoscafo per raggiungere Villa Balbianello, altra dimora storica dell’alto comasco e dove una ripida scaletta a picco sul lago rappresenta ancora oggi l’accesso principale. 16 COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012 LURANO ACCOGLIE LA STAFFETTA TELETHON TUTTI IN MARCIA CONTRO LE MALATTIE GENETICHE Domenica 16 dicembre centinaia di podisti provenienti da tutta la provincia sono arrivati in paese. Una giornata di festa e allegria all’insegna dello sport e della solidarietà Per primi sono arrivati quelli dell’Isola bergamasca, poi i podisti della Bassa e a seguire i tanti «marciatori» della Valle Brembana e Valle Seriana: tante staffette partite da ogni angolo della provincia e giunte tutte a Lurano con un unico obiettivo: correre e socializzare per unire l’utile al dilettevole e sostenere la ricerca scientifica sulla distrofia muscolare e sulle malattie genetiche portata avanti da Telethon che, come tutti gli anni, oltre alla maratona televisiva organizza la staffetta provinciale in collaborazione con la Uildm Bergamo. Una vera e propria carovana di podisti, arrivati in zona Mercato coperto a Lurano nel pomeriggio, festeggiati e accolti dalle note del Corpo musicale del paese, dal sindaco, Dimitri Bugini, e dal presidente della Podistica Lurano, Maurilio Brogni. «La staffetta di Telethon è una manifestazione unica in Italia che dimostra quanto la gente sia attenta alla solidarietà ma anche all’importanza della ricerca scientifica - ha sottolineato Brogni -. Ecco perché siamo soddisfatti e onorati di aver potuto garantire il massimo sostegno a questa iniziativa che dal 1993 si ripete ogni anno e vede centinaia di podisti toccare diversi paesi, lungo le valli e la pianura bergamasche». A margine della staffetta, infatti, in ogni paese c'è un punto di raccolta con vari gadget Telethon come sciarpe, quaderni, palloncini, matite colorate, tutto a offerta libera, per una giornata che aggrega gruppi sportivi, studenti, cittadini e amici di Telethon. Ogni anno gli itinerari si rimodulano perché varia il traguardo e cioè il comune che le accoglie per festeggiarle: «Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato, a partire dagli Alpini che hanno curato il ristoro all’arrivo - spiega Brogni - la Protezione Civile per il supporto logistico, la banda del paese per la musica e i camion della prestigiosa gara nel deserto della Parigi-Dakar che hanno sostato per tutto il pomeriggio». La giornata si è conclusa in un affollatissimo Auditorium di San Lino dove oltre alla consegna del gagliardetto e la pergamena di ringraziamenti ai gruppi podistici si è tenuto uno spettacolo teatrale e il passaggio di consegne al comune di Romano di Lombardia per la staffetta Telethon del 2013. Una delle norme introdotte dalla Finanziaria del 2006 prevede la possibilità per ogni cittadino di devolvere un importo pari al 5 per mille del reddito delle persone fisiche già versato all’erario a favore di Organizzazioni di volontariato iscritte, Ong, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, fondazioni, enti di ricerca scientifica e universitaria, enti di ricerca sanitaria, attività di assistenza sociale promossa dal Comune di residenza. Quattro le possibilità per il contribuente: - Indirizzare il 5 per mille per il sostegno del volontariato - Firmare per finanziare la ricerca scientifica e universitaria - Firmare per finanziare la ricerca sanitaria - Destinare il suo 5 per mille a favore delle attività sociali svolte dal Comune di residenza Non si tratta di un’ulteriore imposta ma solo della libera scelta da parte di ogni contribuente di destinare specificatamente parte di quanto già versato nelle case dello Stato. La destinazione del 5 per mille, comunque, non toglie nulla alla destinazione dell’8 per mille alla Chiesa cattolica: ciò significa che ogni contribuente potrà destinare complessivamente l’1,3 per mille ad attività che ritiene utili. FILO DIRETTO CON IL COMUNE Per tutte informazioni e gli aggiornamenti dal Comune potete iscrivervi alla mailing list [email protected] Comune di Lurano - Dicembre 2012 Coordinamento a cura di Marco Offredi ([email protected]) Idea grafica: Ecograph (www.ecograph.it) LO SAPEVI CHE...