numero 2 - Comune di Lurano

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numero 2 - Comune di Lurano
ANNO III - N°2 EDIZIONE DI DICEMBRE 2012
"Secondo autorevoli testi di aeronautica, il calabrone
non può volare a causa della forma e del peso del proprio corpo
in rapporto alla sua superficie alare.
Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare"
Igor Sikorsky
PRONTI AD INNOVARE IL MODO DI AMMINISTRARE
Concittadini, quando ci si avvicina al termine
di un anno solare si cerca di tirare le somme
dell’attività svolta, e se poi la stessa fa riferimento a un programma o a un impegno assunto nei confronti dei cittadini, questa
diventa anche una sorta di esame di coscienza per capire se l’attività amministrativa ha mantenuto fede alle promesse oppure
se si poteva fare di più o meglio.
Se da una parte possiamo affermare di aver
proseguito diligentemente sul sentiero a suo
tempo tracciato, dall’altra ci sembra corretto
evidenziare che il percorso non è stato privo
di ostacoli, anche inaspettati, e che l’effetto
combinato dell’austerità impostaci dai tagli
dello Stato e dell’attuale congiuntura economica ci ha disseminato durante tutto l’anno.
È evidente che la mancanza di certezze iniziali (gettito Imu), le continue revisioni al ribasso dei trasferimenti statali, l’ultima
sorpresa risale al 15 novembre scorso, il taglio inaspettato di ulteriori 47.000€ (fino al
giorno prima erano 4.000€) e l’introduzione
per l’anno 2013 del Patto di Stabilità anche
sul nostro bilancio, stanno condizionando
non poco l’attività amministrativa che vuole
continuare ad avere come stella polare il
mantenimento del livello di servizio per il
cittadino evitando, per quanto possibile, di
toccare l’imposizione fiscale; un compito
arduo che sarà messo a dura prova nel 2013.
Nonostante questo stiamo procedendo all’appalto di due nuove opere pubbliche: l’intervento sulla copertura delle cupole e del
tetto dell’Auditorium San Lino e la riqualifica
di via Mulino Vecchio con la tombinatura
della roggia e la messa in sicurezza dell’incrocio sulla S.P. 121, i fondi necessari risultano essere già a disposizione e impegnati
sul bilancio 2012, il che ci permette di affer-
mare, salvo imprevisti, che prima dell’estate
le due opere saranno completate. Proprio
per preparare anche la prossima (o futura)
attività amministrativa abbiamo predisposto
una serie di progetti preliminari che potranno avere seguito non appena ci saranno
più certezze e stabilità per la finanza del nostro comune, cercando di dare priorità a
quelle opere che garantiscano più sicurezza
ai cittadini (si veda l’articolo sul Piano triennale opere pubbliche).
Recentemente abbiamo adottato il Piano di
Governo del territorio (Pgt), il nuovo strumento urbanistico che è andato sostanzialmente a confermare il precedente recente
Piano regolatore generale, qualificando alcune aree del nostro territorio che già in precedenza avevano una destinazione e
inserendone di nuove ma solo per creare servizi.
Continua a pag 3
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COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE
TRA AMBIZIONI E PROGETTI DI MOBILITÀ DOLCE
Il coordinamento con «Pianura
da scoprire» permetterà
di progettare uno studio
di fattibilità per ottenere
fondi europei per proseguire
con l'implementazione
del sistema ciclopedonale
della media pianura lombarda
Ogni anno prima di procedere alla costruzione del bilancio di previsione dell’anno
successivo, l’Amministrazione comunale redige il Piano triennale delle opere pubbliche
(Pop), uno strumento programmatorio che
«mette in fila» in termini di priorità e di
quantificazione economica gli obiettivi di investimento secondo due linee di intervento:
le manutenzioni ordinarie e straordinarie e
le nuove opere.
Il Pop rappresenta comunque uno strumento
di indirizzo non vincolante e può essere modificato in corso di attuazione a seconda
delle necessità amministrative, così come è
possibile anticipare o posticipare la realizzazione di un’opera pubblica in riferimento
a tutte le variabili possibili, non ultima quella
di natura economica.
La prudenza in primo piano
«I vincoli imposti della legge di stabilità - sot-
tolinea il sindaco Dimitri Bugini - ci hanno
“consigliato” di approcciare il 2013 in modo
prudente, programmando esclusivamente le
due opere per le quali abbiamo acquisito già
da tempo i contributi per la loro realizzazione
partecipando con altri Comuni al bando emblematico della Fondazione Cariplo attraverso l’associazione “Pianura da scoprire”
Bisogna poi precisare che il Pop, vista l’attuale situazione, rappresenta il “libro dei
sogni” ma è evidente che vorremmo continuare a sognare, anche perché nel corso del
2013, sempre attraverso il coordinamento di
Pianura da Scoprire, parteciperemo ad un
progetto europeo per ottenere finanziamenti
per proseguire con l’implementazione del sistema ciclopedonale della media pianura
lombarda; l’eventuale ottenimento ci permetterà di proseguire nella realizzazione della
maglia viaria dolce su tutto il nostro territorio
con l’obiettivo di collegare i paesi confinanti».
IL POP 2013-2015
_________________________________________________________
2013
°Nuova pista ciclabile lungo la S.P. 121
(da via Mulino Vecchio verso nord)
*Nuova pista ciclabile
tra piazzola ecologica e Viale B.V.Q.
_________________________________________________________
2014
*Nuovo parco pubblico centrale
*Riqualifica viale Beata Vergine
delle Quaglie
*Nuova pista ciclabile Sud con riqualifica
rotatoria lungo la S.P. 121
#Ristrutturazione immobile da adibire
a Ufficio postale
_________________________________________________________
2015
*Nuovo viale del Cimitero
§ Ampliamento scuola secondaria
di 1° grado (nuove aule)
#Nuove piste ciclabili lungo la S.P. 121
lato est a nord-lato ovest a sud
§ Nuova mensa scolastica
Legenda
° Opera già approvata dalla Provincia
di Bergamo con progetto definitivo
* Opere per le quali è già stato approvato
un progetto preliminare
§ Opera per la quale esiste
lo studio di fattibilità
#Opere ad oggi prive di progettazione
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COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
Il sindaco: «I vincoli imposti
dalla legge di stabilità ci hanno
“consigliato” di approcciare
il 2013 in modo prudente»
«Pur avendo fissato alcune priorità e obiettivi - continua il Primo cittadino - saremo
pronti a cogliere tutte quelle opportunità che
ci verranno offerte per poter “portare a Lurano” tutte quelle agevolazioni economiche
che Regione Lombardia, Governo da Roma o
Fondazioni private metteranno a disposizione nei vari settori di intervento, così come
in passato è stato per il mercato coperto, la
palestra scolastica, la scuola materna, l’asilo
nido e la casa del curato».
Discorso diverso per le manutenzioni le quali
avranno come obiettivo la conservazione del
patrimonio comunale e il ripristino di alcuni
tratti di strade che l’usura del tempo, o la
mancanza di una precedente urbanizzazione ne consigliano la messa in sicurezza.
il Piano triennale delle opere pubbliche è uno strumento programmatorio che segue due linee di intervento
Le manutenzioni ordinarie e straordinarie e le nuove opere sul territorio comunale
L’EDITORIALE DEL SINDACO
Prosegue da pag 1
La realtà economica con la quale ci troveremo a misurarci farà il resto. È uno strumento urbanistico che fissa delle regole e
permette anche in fase successiva tutte
quelle scelte partecipate che la necessità effettiva dell’operatore saprà suggerire.
Quanto sopra è ciò che si vede, si tocca e si
utilizza: esiste però tutto il resto dell’attività
amministrativa di programmazione, pianificazione, gestione e controllo che vede la
parte politica lavorare a stretto contatto con
la parte tecnica per trovare le giuste soluzioni ai bisogni concreti e latenti del cittadino e che negli ultimi anni ha assunto un
peso e un valore non di poco conto e talvolta
non ne viene percepita l’importanza in
chiave futura.
È giunto quindi il momento di rivedere alcuni
meccanismi tecnico-gestionali e credere ancora di più di quanto si facesse prima che la
razionalizzazione, l’informazione, la formazione e la cultura devono trovare sempre più
spazio nell’attività di un’amministrazione
che ha al centro del proprio operato la Famiglia Luranese intesa come comunità in «movimento»; sappiamo però che questo
«movimento» deve essere accompagnato e
non abbandonato a se stesso senza però
avere la presunzione di volerlo condurre in
percorsi delimitati.
I nuovi obiettivi di finanza pubblica ci stanno
indirizzando verso la forma associata di ge-
stione dei servizi al cittadino e, in un futuro
non molto lontano, all’unione dei Comuni:
questi passaggi non ci devono spaventare ma
si devono cogliere come «opportunità di risparmio» per una migliore razionalizzazione
delle risorse a disposizione, considerato che
i trasferimenti dallo Stato saranno sempre
più ridotti.
L’attenta analisi del nostro territorio e della
nostra gente ci ha portato negli ultimi tre
anni a promuovere alcune iniziative volte a
favorire il confronto, l’integrazione e l’aggregazione con l’obiettivo di far «emergere» le
idee, le personalità e le coscienze, soprattutto del mondo giovanile che rappresenta in
prospettiva il nostro futuro; nel maggio
scorso abbiamo stretto un rapporto di collaborazione con Itaca, una cooperativa sociale
attiva nella nostra zona che ha come obiettivo la costruzione partecipata del «Profilo
di comunità»; il progetto, che è in fase conclusiva, ha visto il coinvolgimento di tutte le
anime della nostra comunità che, grazie al
coordinamento dei professionisti di Itaca,
hanno potuto esprimere idee, pensieri e sensazioni in assoluta libertà e senza timore di
essere in qualche modo condizionati.
Questa «fotografia» della nostra realtà ha
permesso anche il coinvolgimento di un
gruppo di giovani che si è «speso» nella
veste di intervistatore collaborando con
Itaca ricavandone valore aggiunto e partecipando alla costituenda della Consulta dei
Giovani, un’entità che dovrà sempre più crescere e che auspichiamo possa diventare uno
stimolo per tutti i giovani a mettersi attivamente in gioco.
Questi due nuovi elementi (Profilo di comunità, Consulta Giovani) ci hanno dato l’opportunità, sempre coordinati da Itaca, di
partecipare ai bandi della Fondazione Cariplo con il progetto «Quando la cultura aggrega», un contenitore di sette micro attività
che coinvolgeranno tutta quella popolazione
che non vorrà perdere l’opportunità di “partecipare” al «movimento» della nostra comunità; tutto ruoterà attorno alla nostra
biblioteca che, come già preannunciato, diventerà una vera e propria agenzia culturale.
Usiamo il termine «diventerà» in quanto proprio in questi giorni abbiamo avuto notizia
che il nostro progetto è stato finanziato e nel
corso dei primi mesi del 2013 prenderà
forma.
Come avete potuto leggere ci aspetta un
2013 che, se dal lato economico/finanziario
presenta più di un lato oscuro (Patto di Stabilità), dall’altro chiamerà tutti a raccolta per
non perdere l’opportunità di «esserci». A noi
il compito di servire, a Voi il dovere di non
mancare. Il compito è certamente difficile
ma con la buona volontà e la Vostra comprensione, partecipazione e pazienza il «movimento» continuerà. Buon Natale e Buon
2013 a tutti.
Il Sindaco Dimitri Bugini
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COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
BILANCIO PREVENTIVO 2012, LE CASSE COMUNALI
TENGONO TESTA ALLA SPENDING REVIEW
Confrontando il bilancio
consuntivo dell’esercizio 2011
la voce entrate da capitali
quest’anno è più che raddoppiata
grazie ai capitali
che il Comune è riuscito
ad ottenere a fondo perduto
Il bilancio comunale dell’anno in corso verrà
consolidato solo l’anno prossimo, quando
entro il 30 aprile verrà approvato il bilancio
dell’esercizio 2012 una volta noti tutti i dati.
In questo periodo dell’anno, si può solo parlare di bilancio preventivo che ipotizza quali
saranno i dati di chiusura in base alle informazioni stimate. Pur sapendo che i dati non
saranno quelli definitivi, possiamo già fare alcune riflessioni confrontandolo con il bilancio consuntivo dell’esercizio 2011. I dati di
riepilogo sono riportati nello schema sotto.
Rientrano nelle entrate correnti le imposte e
le tasse, i trasferimenti da altri enti pubblici
e i proventi da servizi erogati dal comune. La
novità principale di quest’anno nelle entrate
tributarie è stata l’introduzione dell’Imu per
un totale stimato di circa 738 mila euro che
ha sostituito l’Ici, pari nel 2011 a 550 mila
euro.
Le entrate tributarie hanno poi visto l’incremento di una nuova voce di bilancio, le entrate da fondo sperimentale di equilibrio, pari
a circa 370 mila euro: questo importo è dovuto all’introduzione del cosiddetto federalismo fiscale ed è in sostanza una parte
dell’Irpef prima trattenuta dallo Stato che
adesso viene trasferita ai Comuni in quota
parte. Il versamento è stato comunque bilanciato azzerando parte dei trasferimenti che lo
stato versava ai Comuni, da qui la sensibile
flessione della voce «trasferimenti»
Nella voce entrate extra-tributarie, rimasta
pressoché invariata, sono compresi i pagamenti che il Comune riceve per coprire il servizio di mensa scolastica (quest’anno salito a
343 mila in quanto è aumentato il numero di
bambini che usufruiscono del servizio). La
voce entrate da capitali quest’anno è più che
raddoppiata: questo dipende dai capitali che
il Comune è riuscito ad ottenere a fondo perduto: ci sono le 365 mila euro che contiamo
di ricevere dal bando ministeriale per lo sviluppo turistico della media pianura lombarda
a cui Lurano ha partecipato come comune capofila per «Pianura da scoprire»; le 70 mila
euro ottenute dalla fondazione Cariplo per il
restauro delle Cupole dell’auditorium di San
Lino e, infine, le 90 mila euro ottenute dalla
Regione Lombardia per la sistemazione di via
Mulino Vecchio.
Nella voce entrate da capitali finiscono anche
gli oneri di urbanizzazione che però quest’anno hanno subito una forte riduzione: la
stima ne prevede 100 mila in ingresso contro
i 177 mila dell’anno consolidato 2011.
Anche il capitolo spese, come le entrate, si divide in spese correnti (per l’amministrazione
dell’ordinario) e spese in conto capitale (ad
esempio investimenti, accensione di mutui
etc). Le spese correnti sono di fatto invariate
rispetto al precedente esercizio. L’importo relativo ai costi del personale sono più alti di
quanto realmente speso in quanto includono
il 100% del compenso del segretario di cui
l’85% ci viene rimborsato dagli altri Comuni
in convenzione. Nelle spese in conto capitale
rientrano invece gli investimenti veri e propri e gli impegni di spesa effettuati dal Comune: quest’anno l’importo è stato speso per
l’intervento in via Papa Giovanni e impegnato
per i due appalti i cui lavori verranno eseguiti
nel 2013, cioè le cupole dell’auditorium San
Lino e il rifacimento di via Mulino Vecchio.
IL BILANCIO PREVENTIVO 2012
ENTRATE
SPESE
Totale entrate correnti
2.285.004,00
Spese correnti
2.060.413,00
Entrate tributarie (dai cittadini)
Trasferimenti
Entrate extra tributarie
1.552.071,00
167.383,00
565.550,00
Totale entrate conto capitale
1.321.843,00
Entrate da capitali
Entrate da prestiti
Partite di giro
Avanzo
630.700,00
200.000,00
491.143,00
Personale
Acquisto beni di consumo
Erogazione di beni e servizi
Trasferimenti
Oneri finanziari, imposte, tasse
Altre spese correnti
424.600,00
31.050,00
1.221.490,00
134.120,00
214.491,00
34.662,00
Spese in conto capitale
Partite di giro
Rimborso dei prestiti
1.133.224,00
200.000,00
213.210,00
____________________________
3.606.847,00
_____________________________
3.606.847,00
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COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
Il Comune chiude il 2012
con un indebitamento pro-capite
di poco superiore alle mille euro.
Ventisei i mutui accesi e che
si stanno via via estinguendo
Il Comune chiude l’anno 2012 con un indebitamento pro-capite di poco superiore ai mille
euro (si arriva a 1.110 € indicati nel prospetto
calcolando col numero di abitanti registrato
lo scorso 30 novembre e includendo i prestiti a tasso zero), inferiore alla media registrata
dai
Comuni
italiani.
L’indebitamento è dato da 26 mutui che si
stanno via via estinguendo. Più precisamente
4 di questi sono rimborsi di somme prestate
a tasso zero dal FRISL (Fondo Ricostruzione
Infrastrutture Sociali Lombardia). L’ultimo è
dovuto al prestito ottenuto quest’anno per ristrutturare l’immobile comunale di via San
Lino, ex-casa del curato: a fronte di una
somma ricevuta dal nostro Comune pari a 175
mila euro, il 30% è da considerare a fondo
perduto, pertanto si dovranno restituire solo
131.150 € a tasso zero con la prima rata da
versare a fine 2014. Le somme rimborsate
quest’anno, che sono complessivamente pari
a 346.838€, hanno contribuito ad abbattere
le quote capitale di 221.569€ e ad onorare gli
interessi dovuti per 136.649€.
La rata più pesante pagata quest’anno è relativa all’ultimo mutuo contratto alla fine del
2011 per far fronte all’acquisto e alla sistemazione di due immobili : il capannone in via
Piano di ammortamento mutui aggiornato a dicembre 2012
Tra i mutui del Comune c’è anche quello per ristrutturare l’immobile di via San Lino, ex-casa del curato
De Gasperi, utilizzato per l’erogazione di corsi
vari (bricolage, hobbystica, danza) e come
magazzino (anche della Protezione civile) e
l’abitazione al civico 10 di via San Lino che,
nelle intenzioni del Comune dovrebbe essere
ristrutturato per accogliere i nuovi locali del
servizio di Poste Italiane.
È possibile rilevare come negli ultimi anni
l’indebitamento pro-capite sia rimasto pressoché invariato e che, nel frattempo, sia invece accresciuto in modo significativo il
patrimonio comunale: dal 2004 ad oggi si è
realizzato il piano superiore della scuola primaria, si sono realizzate nuove aule della materna, si è ampliata la scuola secondaria di 1°
grado con l’annessione di una palestra, l’immobile di via Provinciale (asilo nido), la casa
del Curato, il magazzino di via De Gasperi e la
villetta di via San Lino oltre alla riqualifica di
gran parte della maglia viaria. Non ultimo si
sono realizzati due impianti fotovoltaici sui
tetti delle scuole che, grazie al piano incentivante dello scambio sul posto tramite Gse,
con la vendita dell’energia prodotta si stanno
praticamente pagando da sè e, addirittura,
generano un impatto positivo per il nostro bilancio.
Dal momento della loro attivazione, dal febbraio 2011, ad oggi hanno portato nelle casse
comunali 48.995 € a fronte di 29.598 € versati finora per onorare le rate del mutuo contratto per coprire le spese di installazione.
Ricordiamo infine che l’unico mutuo a tasso
variabile è quello relativo all’acquisto dell’immobile in via Provinciale del 2007: in
base alle ultime rilevazioni prima di andare
in stampa il tasso del mutuo è pari al 1,1% (6
mesi euribor + 0.4%).
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COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
PROFILO DI COMUNITÀ, LEGGERE IL PRESENTE
PER TRACCIARE LE ROTTE DEL DOMANI
In arrivo la restituzione
del lavoro che ha coinvolto
i cittadini e la Consulta
dei giovani nel «fotografare»
il tessuto sociale, economico
e istituzionale di Lurano
per individuarne le criticità
e rendere la comunità attrice
del proprio futuro
Interviste, indagini, questionari e tantissime
considerazioni sul futuro del paese: è davvero ricco di spunti il materiale su cui l’amministrazione comunale sta già lavorando,
avendo raccolto critiche e proposte emerse
dal lavoro portato a termine dalla Cooperativa Itaca, incaricata nel giugno scorso di avviare il progetto per la costruzione del Profilo
di Comunità.
Con l’intento di favorire la costituzione della
Consulta dei giovani, il progetto si è tradotto
in un lungo lavoro di raccolta dati che ha
coinvolto tutta la cittadinanza e la Parrocchia ed è stato condotto grazie alla supervisione degli educatori e degli psicologi della
Cooperativa Itaca: a loro va infatti il merito
di aver coinvolto il mondo giovanile luranese, vero protagonista del progetto e che si
può conoscere e avvicinare tramite Facebook
con il nome «Lurano ontheroad».
I soggetti coinvolti
«Per riuscire a costruire un profilo di comunità - spiega l’assessore ai Servizi sociali,
Eleonora Severgnini - abbiamo “fotografato”
il nostro tessuto sociale, istituzionale ed economico per individuarne le criticità ma
anche e soprattutto per favorire lo sviluppo
di una comunità consapevole e attrice del
proprio futuro. I soggetti coinvolti sono stati
diversi: dai giovani agli adolescenti, dai bambini ai ragazzi che hanno lavorato sul progetto “Futuro” del Cre, dalle associazioni di
volontariato alle figure istituzionali fino alle
aziende del territorio e a tutti gli amministratori comunali».
L’iter delle indagini
Il risultato si è concretizzato in un report
conclusivo frutto dell’analisi incrociata dei
dati e delle considerazioni emerse dagli 8
profili su cui è stato strutturato il progetto,
come spiega Lidia Piattini della Cooperativa
Itaca: «Tramite un processo guidato abbiamo
cercato di descrivere il paese suddividendo il
lavoro in 8 profili di cui 4 (psicologico, istituzionale, territoriale e futuro) sono stati costruiti insieme ai ragazzi della Consulta che
hanno condotto interviste, somministrato
questionari, organizzato giochi in piazza e
coinvolto la cittadinanza a 360°, mentre gli
altri 4 profili (servizi, attività produttive, demografico e antropologico) sono stati costruiti dalle operatrici della Cooperativa
Itaca». «Terminata la raccolta del materiale prosegue Piattini - una parte del lavoro di lettura e condivisione verrà fatto anche dagli
amministratori che incontreranno i ragazzi
coinvolti e i citati operatori, con l’intento
specifico di conoscersi e prestare ascolto alle
voci emerse da questo lavoro, per farne oggetto di restituzione a tutto il consiglio comunale».
«Partire dalla realizzazione del nostro profilo di comunità per tracciare insieme il futuro è lo spirito che ha spinto
l’amministrazione a intraprendere un processo impegnativo ma che porterà sicuramente a buoni risultati - conclude l’assessore
Severgnini -. Un progetto comunitario e partecipato che si è composto di tanti passaggi
e continui aggiornamenti e che ora, con la
consegna del lavoro finito, aprirà tanti spunti
di interesse per una migliore governance del
territorio».
ELETTO IL NUOVO SINDACO DEI RAGAZZI
Si chiama Filippo Nossa ed è il nuovo Sindaco
dei ragazzi, eletto da piccoli cittadini di 5ª
elementare e di tutte le classi delle medie ed
entrato in carica lo scorso 8 dicembre: a Filippo l’amministrazione comunale augura un
buon lavoro in continuità con quanto portato
avanti dal sindaco uscente, Lorenzo Pititto, di
cui riportiamo la lettera di fine mandato inviata all’amministrazione comunale:
Egregio sig. sindaco Dimitri, siamo ormai
prossimi all’8 dicembre, data che segna la fine
del secondo anno del mandato del Sindaco dei
ragazzi.
Sono stato onorato di avere avuto la possibilità di vivere questa esperienza che, anche se
di breve durata, è stata unica e irripetibile. Far
parte del Consiglio comunale dei ragazzi ha significato molto per me in quanto abbiamo raccolto e portato alla Sua attenzione alcuni
argomenti e opinioni che stanno a cuore a noi
adolescenti. Vivere l’emozione dello stare a
fianco del proprio “Sindaco” e stare seduti
nello scranno consigliare, sicuramente aiuta
a crescere e a capire come funziona, anche se
nel suo piccolo, la “macchina” dell’Amministrazione comunale.
Il momento che ricorderò più a lungo di certo
è stata la cerimonia di consegna della Costituzione italiana ai ragazzi che hanno raggiunto la maggiore età. Questo è stato un
gesto ricco di significato in quanto la consegna della Costituzione italiana avvicina simbolicamente i giovani all’istituzione e inoltre
c’era anche mia sorella e questo mi ha fatto
molto emozionare. Purtroppo quest’anno,
malgrado siano stati individuati problemi e
proposte, non ci sono state le condizioni per
portarle a termine.
L’8 dicembre passerò il testimone al mio successore e mi auguro che nel prossimo mandato
del Sindaco dei ragazzi tali proposte vengano
Il giuramento del nuovo Sindaco dei ragazzi: da sinistra
Lorenzo Pititto, Filippo Nossa e Dimitri Bugini
portate a termine. Porgo sentiti ringraziamenti per quanto fatto per noi ragazzi e colgo
l’occasione per salutarla con stima e amicizia.
Lorenzo Pititto
Sulla base delle proposte avanzate, l’amministrazione si impegnerà a provvedere il prima
possibile alla sistemazione del tavolo ubicato
sotto al porticato adiacente alla biblioteca.
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COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
ADOLESCENTI
E ADULTI
A CONFRONTO
SU ALCOOL
E TABACCO
Le interviste e i questionari
alla cittadinanza hanno coinvolto
gli studenti di 2ª media che hanno
partecipato al laboratorio
educativo «Segnali di fumo»
tenuto dalla cooperativa Itaca
Troppo spesso oggi i campanelli d’allarme per
la salute dei nostri figli risuonano esclusivamente per l’uso precoce di sostanze stupefacenti ma occorre stimolare quella coscienza
del rischio a partire da un primo approccio
alle sostanze legali, come l’alcool e la nicotina, di certo più diffuse tra gli adulti e quindi
sotto gli occhi dei ragazzi nella vita di tutti i
giorni.
Da questa consapevolezza il 2012 ha visto i
giovani studenti delle classe seconde delle
scuole medie di Lurano vivere un percorso
formativo e interattivo che gli ha permesso di
dare ai «grandi» dei veri e propri «Segnali di
fumo», per dirla con il nome del laboratorio
educativo sul tema del consumo di sostanze
legali promosso dall’assessorato ai Servizi sociali e organizzato insieme alla cooperativa
sociale Itaca. Il progetto, che ha coinvolto le
sezioni A e B delle seconde medie dello
scorso anno e che è proseguito anche tra ottobre e dicembre con le nuove seconde
medie, ha subito preso piede tra gli studenti
che hanno partecipato attivamente all’elaborazione di un progetto di ricerca e analisi
ricco di domande, dati e osservazioni finali. Il
tutto tramite una metodologia di tipo interattivo che ha visto i formatori della cooperativa Itaca coinvolgere in prima persona gli
allievi.
Tanti gli obiettivi del percorso che oltre ad
aver creato un momento di confronto tra vecchie e nuove generazioni ha permesso agli
adolescenti di assumere un ruolo attivo nella
analisi critica dei comportamenti adulti in riferimento al tema dell’uso e della prevenzione da alcool e tabacco tramite incontri
formativi, questionari e interviste formulati
prima in classe e poi applicati sul campo
coinvolgendo genitori, parenti e figure della
comunità come insegnanti, autorità, allenatori. Un’occasione di informazione e confronto in «presa diretta» che ha favorito lo
sviluppo delle capacità critiche dei ragazzi
relativamente ai comportamenti propri e altrui e a stimolare il contesto famigliare e culturale in merito all’uso anche diffuso di
sostanze legali.
«La famiglia è cruciale dato che il primo contatto con l’alcool avviene generalmente tra le
mura di casa, così come l’imitazione del comportamento di fumare sigarette non si può ridurre certamente all’imitazione tra coetanei,
visto che i primi modelli a disposizione dei
ragazzi sono fumatori adulti – sottolinea Eridania Peci della cooperativa Itaca -. Tramite
questionari e interviste abbiamo quindi cercato di aprire un canale più consapevole di
comunicazione tra ragazzi e adulti, per stimolare i primi ad investigare in modo più attivo e critico i comportamenti che osservano
negli adulti, e per “scuotere” un po’ gli adulti
affinché rispondano alle domande dei ragazzi
mettendo in gioco la propria esperienza diretta e non appellandosi a generiche regole
di comportamento negate poi dal loro stesso
comportamento. L’ipotesi è che un tale tipo
di comunicazione intergenerazionale possa
essere più efficace perché più autentica e
quindi credibile agli occhi dei ragazzi».
Uno degli obiettivi di «Segnali di fumo» era
infatti proprio quella di perturbare gli adulti
per stimolare in loro una maggiore consapevolezza anche se certi atteggiamenti negativi
o di disinteresse nei confronti dei temi trattati, come purtroppo è capitato in qualche intervista, hanno dato un cattivo esempio di
maturità. «Molti ragazzi sono rimasti stupiti
dal poco interesse degli adulti a confrontarsi
sulle loro “debolezze – conclude Peci -. Alcuni
hanno addirittura rifiutato di essere intervistati e altri hanno dimostrato una scarsa collaborazione. L’augurio è che questo
atteggiamento possa facilitare una riflessione
negli adulti sulle proprie responsabilità nei
confronti degli adolescenti».
I FINANZIAMENTI DEL PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO 2012/2013
Consapevole delle sempre maggiori difficoltà economiche degli Istituti comprensivi,
anche per l’anno scolastico in corso l’Amministrazione comunale si è impegnata a sostenere la collaborazione avviata con le
scuole locali per offrire ai ragazzi diverse attività e iniziative che a causa dei «tagli» statali non potrebbero essere realizzate. Da
tempo, infatti, si è creato un rapporto di dialogo aperto che vede l’amministrazione non
solo come ente finanziatore ma come «intermediario» nei rapporti tra i cittadini e la
scuola.
Per la definizione e la programmazione del
Piano di diritto allo studio per l’anno scola-
stico 2012/2013, la Giunta comunale ha così
deliberato, sulla base delle richieste pervenute tramite l’Istituto comprensivo di Arcene, i seguenti stanziamenti:
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
10.000 euro (inclusa la somma di 2.100
euro per il proseguimento del progetto «Ridurre il disagio e favorire l’integrazione scolastica»). Il comune di Pognano provvederà
ad erogare il proprio contributo direttamente all’Istituto di Arcene.
SCUOLA PRIMARIA
9.000 euro
SCUOLA INFANZIA
4.000 euro
A questo si aggiunge la somma di circa
73.000 euro per l’assistenza educativa scolastica per il sostegno degli allievi disagiati
o con handicap, nonché la quota di calmierazione relativa ai servizi dell’asilo nido,
dello spazio gioco e della mensa scolastica.
Infine, anche per quest’anno sono state assegnate sei borse di studio per premiare gli
studenti luranesi più meritevoli, per un
somma totale pari a 2.000 euro.
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SPAZIO COMPITI
STANDO INSIEME
SI IMPARA
A CRESCERE
Una quarantina i ragazzi
delle scuole medie e di quinta
elementare che due volte
alla settimana si trovano
in oratorio per fare i compiti
insieme e partecipare ad attività
ludiche e aggregative
Studiare insieme per crescere meglio: è questo il filo conduttore delle attività organizzate dagli educatori dello Spazio Compiti, il
progetto patrocinato dall’Amministrazione
comunale in collaborazione con la Parrocchia San Lino e la cooperativa sociale Afa e
che dopo l’ottimo riscontro degli anni scorsi
torna ad animare i pomeriggi dei giovani studenti di Lurano.
Tutti i martedì e giovedì pomeriggio
Quest’anno gli iscritti sono infatti 39, di cui
12 studenti di 5ª elementare e 27 ragazzi
delle scuole medie, che tutti i martedì e giovedì pomeriggio si ritrovano all’oratorio,
dalle 14.15 alle 16.15 (martedì) e dalle 16 alle
18 (giovedì), per trascorrere due ore insieme
in uno spazio accogliente all’interno del
quale si svolgono, oltre ai compiti, anche attività aggregative e momenti di relazione sia
con il gruppo dei pari che con le figure adulte
coinvolte.
«Anche quest’anno il progetto si sta confermando un’esperienza positiva che porta i ragazzi a condividere momenti di integrazione
e a maturare in loro una convivenza rispettosa delle regole - sottolinea l’assistente sociale comunale, Loredana Occhipinti -. Lo
Spazio compiti non è infatti un dopo scuola
vero e proprio ma un momento educativo e
aggregativo. Qui non si vuole infatti insegnare ai ragazzi un metodo di studio bensì
fornire un’occasione di crescita e condivisione degli obiettivi comuni. Il tutto nel rispetto delle regole e dello stare insieme».
Il ruolo dell’educatore e dei volontari
Grazie alla presenza dell’educatore della
cooperativa Afa, Stefano Carminati , e di una
decina di volontari (Diletta G., Lidia S., Irene
COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
C., Loredana B., Salvatore B., Luigia R., Rosalba A., Simona C., Annachiara F, Alessandro U., Jessica B., Antonia M., Oumi D.),
essenziali per la buona riuscita del progetto,
i ragazzi di Lurano vengono così coinvolti in
due ore di attività finalizzate alla condivisione dei problemi scolastici e sempre secondo uno spirito di gruppo.
«La scelta stessa dei compiti da condividere
ricade sui ragazzi in base alle loro esigenze,
valutate giorno per giorno - spiega Occhipinti
.- Spesso sono materie più pratiche, come
esercizi di matematica, inglese e spagnolo o
problemi di geometria. L’obiettivo è la condivisione del lavoro e l’auspicio è che i ragazzi imparino a cooperare tra loro ».
La collaborazione delle mamme
Se il «dovere» dei compiti è un obiettivo comune e diventa veicolo per stare insieme,
non mancano poi le attività di «piacere» e di
gioco che occupano la seconda ora dello Spazio Compiti. Importante è infine la collaborazione delle mamme ( Eva K, Mahjoub N,
Roberta S., Loretta B., Loretta Z., Fatima F.,
Elena B., Laura C., Amal H., Coumba S., Bouchra H., Lujieta T., Nadia G.R.), anche quest’anno preziose volontarie che preparano la
merenda ai ragazzi per due pomeriggi al
mese. «E dal punto di vista scolastico - conclude l’assistente sociale - rimarchiamo la
validità della collaborazione in atto con gli
insegnanti. Anche loro sono un tassello
molto importante del progetto che si intreccia in modo significativo con il loro compito
educativo esercitato a scuola».
LURANO SUL SET DEI «DUE SOLITI IDIOTI»
Lurano protagonista sul grande schermo e
in molti se ne saranno accorti ancora prima
di entrare al cinema in questi giorni. A luglio il paese è infatti finito dritto nel set
della scena clou dei «Due soliti idioti» il
film sequel della pellicola campione d'incassi di Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, la coppia di comici del momento. I
loro tormentoni hanno così riempito le navate della chiesa sconsacrata di San Lino
dopo che l’amministrazione comunale
aveva dato il via libera alle riprese con tutti
i benefici economici per le casse comunali
e, possiamo aggiungere, anche d’immagine
che ne sono derivati.
E così per tre giorni la troupe tecnica e artistica del film si è sistemata nell'area dell'ex chiesa, all'interno della quale sono
state svolte le riprese della scena del matrimonio di Gianluca (Fabrizio Biggio), figlio di Ruggero De Ceglie (Francesco
Mandelli). Guest star Teo Teocoli, nei panni
del padre della sposa. A rendere Lurano
davvero protagonista sul set anche le comparse di alcuni giovani luranesi che hanno
provato l’emozione di far parte di un cast
vero e proprio: tra di loro Massimo Moriggi,
27 anni, Anna Chiara Facheris e Giulia
Ferri, entrambe diociottenni, selezionati
per far parte degli invitati all’insolito matrimonio.
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COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
LE TANTE ATTIVITÀ DELLA BIBLIOTECA COMUNALE
UN «GIROTONDO DI STORIE» TRA FAVOLE E REALTÀ
Tante le iniziative di promozione
della lettura per i ragazzi.
Ecco il resoconto della nostra
bibliotecaria Alessandra Rabaiotti
Negli ultimi mesi la Biblioteca comunale si è
principalmente dedicata alle attività di promozione della lettura rivolte ai bambini e ai
ragazzi di Lurano. La programmazione ha alternato appuntamenti nel pomeriggio o nel
fine settimana a iniziative in orario scolastico, svolte in collaborazione con le scuole.
Il 10 ottobre, in occasione di «Girotondo di
storie» (la rassegna di narrazioni a cui partecipano tutte le biblioteche aderenti al Sistema bibliotecario della Bassa pianura
bergamasca), i bambini da 6 a 10 anni sono
stati invitati a partecipare alla lettura di storie Fabrizio Palma (della Cooperativa Tangram) intitolata «Mostri a merenda».
La partecipazione è stata molto alta e ha
coinvolto bambini di tutte le età. Al termine, a tutti i partecipanti è stata regalata
la maglietta con il simpatico logo colorato di
«Girotondo di storie».
Gli spettacoli teatrali
Il 19 novembre tutti i bambini che frequentano la scuola primaria di Lurano sono stati
coinvolti in tre spettacoli teatrali ideati da
Roberta Moneta del Teatro 19. I bambini
delle classi 1ª e 2ª hanno assistito a «Il vestito nuovo della Signora Italia»: uno spettacolo che affronta in modo divertente e
spensierato il tema del Risorgimento italiano. I bambini hanno molto apprezzato il
modo semplice e buffo attraverso cui sono
stati raccontati la storia dell’Italia, il significato dei colori della nostra bandiera e l’importanza che hanno i tre colori, simbolo di
un’unità fortemente voluta e quotidianamente da costruire.
Le classi 3ª, 4ª e 5ª sono state coinvolte
nello spettacolo intitolato «Voglio vivere
così»: in un immaginario viaggio nel tempo,
precisamente nel 1947, i bambini hanno incontrato Mansueta, donna dell’Assemblea
Costituente che, accompagnata dalla sua fisarmonica, ha raccontato i principi ispiratori
della Costituzione italiana.
Ai bambini è stata offerta poi la possibilità
di votare i principi spiegati da Mansueta, in
una maniera originale: cantando sulle musiche degli anni Quaranta. Lo spettacolo ha affrontato in modo simpatico ed efficace temi
importanti come l’idea di partecipazione,
Il simpatico logo colorato di «Girotondo di storie», la rassegna di narrazioni a cui hanno partecipato
tutte le biblioteche aderenti al Sistema bibliotecario della Bassa pianura bergamasca
l’importanza della democrazia e del voto; è
stato un’occasione per parlare della regola
come fondamento della democrazia e del vivere civile. Al termine delle repliche, a ogni
bambino la biblioteca ha donato un libretto
che riprende i temi affrontati dallo spettacolo e propone riflessioni e giochi da continuare liberamente a casa o in classe.
La «Festa delle storie»
Il 24 novembre si è svolta la «Festa delle storie» legata al progetto «Nati per leggere»,
promossa dalle biblioteche della Provincia di
Bergamo, che ogni anno coinvolge i bambini
da 0 a 6 anni e le loro famiglie in una serie di
appuntamenti per i più piccoli.
La Biblioteca ha organizzato, nel pomeriggio,
una narrazione animata con Alberto Angelo
di Monaco, intitolata «Favoleggere… Storie
con mamme e papà», seguita da una ricca e
gustosa merenda e da piccoli omaggi per
tutti i partecipanti. Ci ha fatto piacere constatare che la «Festa delle storie» è ormai diventata un appuntamento consolidato della
programmazione autunnale, che i lettori
aspettano e a cui partecipano con entusiasmo.
Cogliamo l’occasione per ringraziare le educatrici del Nido e le insegnanti della scuola
dell’infanzia di Lurano, che anche quest’anno
hanno collaborato alla promozione del progetto e hanno aderito all’iniziativa «L’ora
delle storie»: il 21 novembre 2012, tutti gli
asili della Provincia hanno dedicato un’ora
alla lettura di storie ai bambini.
Consigli di lettura
Il 17 dicembre la Biblioteca ha ospitato, a
turno, tutte le classi della scuola secondaria:
il librario Giorgio Personelli è partito con il
primo appuntamento del percorso di promozione della lettura, attraverso la presentazione
della
nuova
bibliografia
«Praticamente… Storie»: un libretto colorato,
che raccoglie più di 80 titoli di libri per ragazzi da 11 a 14 anni, di tutti i generi e per
ogni livello di lettura. A ogni ragazzo è stato
regalato un libretto, nella speranza che vi
possa trovare spunti interessanti, semplici
curiosità e coinvolgenti proposte di lettura
per il tempo libero.
E a gennaio…
Il mese di gennaio coinvolgerà tutti i bambini della scuola dell’infanzia in uno spettacolo teatrale offerto dalla Biblioteca. Anche
nel nuovo anno, l’investimento culturale sui
bambini e sui ragazzi rimane una priorità
nelle attività della Biblioteca comunale. Ringraziamo tutti per la partecipazione numerosa alle iniziative: è l’apprezzamento dei
lettori, grandi e piccoli, che ci incoraggia a
proseguire con motivazione ed entusiasmo il
nostro lavoro. Buon anno a tutti!
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COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
VOLLEY LURANO
UN’ALTRA
STAGIONE
DI SUCCESSI
Per la terza volta consecutiva
sfiorato il passaggio
della prima squadra
dalla serie C alla B2 nazionale.
Promossa dalla Seconda
alla Prima divisione la squadra
delle under 18
Terzo anno di fila ai playoff per provare a salire in B2 e promozione dalla Seconda alla
Prima divisione della squadra giovanile:
sono questi i risultati agonistici più importanti conseguiti la stagione scorsa dalla Asd
Volley Lurano 95, la società sportiva del
paese che dal 1995 a oggi è diventata un’importante realtà pallavolistica della nostra
provincia, con oltre 70 tesserati che partecipano a 6 competizioni agonistiche ufficiali.
«La stagione scorsa ha confermato tutto
quanto di buono fatto negli anni sportivi precedenti - sottolinea Ferruccio Ferri, socio
fondatore della società insieme ad Aniceto
Bugini, Giacomo Malanchin e agli ex-componenti della pallavolo Brignano, Francesco Jamoletti, Marco Robecchi, Matteo Aresi e
PierGiacomo Ari -. Il nostro movimento pallavolistico si conferma tra i primi della provincia e di livello assoluto anche a carattere
regionale. Il passaggio alla categoria nazionale è stato sfiorato per la terza volta conse-
La squadra della Volley Lurano 95 che gioca nella serie C, stagione 2012-2013
cutiva, ovviamente con nostro rammarico ma
consapevoli della qualità raggiunta, frutto di
un’attenta programmazione che ci consentirà di guardare in modo positivo agli impegni futuri».
La nascita della Under 13 maschile
Tra gli obiettivi della società c’è infatti quello
di portare la prima squadra, dove militano
anche giocatrici provenienti da altre provincie, alla serie B2 nazionale e di continuare in
Prima divisione con la squadra, costruita
quasi interamente con ragazze del settore
giovanile luranese. A queste si aggiungono le
squadre Under 14, Under 13 Mista, Under 12
e la neonata e promettente Under 13 maschile. «La crescita del movimento di base e
la conquista della categoria nazionale, sono
tra le sfide che ci attendono – spiega Ferri -.
Entusiasmo e voglia di far bene è la ricetta
che applichiamo dal primo giorno ed è quella
che cercheremo sempre di applicare. Ci sono
I CORSI DI SPORT E TEMPO LIBERO
Si va dalla Zumba all’aerobica, dalla ginnastica
artistica alla giocomotricità fino ovviamente ai
corsi di mini volley per avvicinare i piccoli luranesi alla pallavolo: anche quest’anno la palestra
delle scuole medie durante tutta la settimana è
affollata di sportivi e appassionati di fitness
iscritti a uno degli 8 corsi organizzati dalla Volley Lurano 95 che grazie ad una convenzione
con il Comune ha la gestione della palestra.
Un’offerta variegata che accontenta uomini e
donne di ogni età che possono scegliere di tra-
scorrere 2 ore alla settimana insieme a istruttori
qualificati per tenere allenati corpo e mente a
un prezzo di 180 euro all’anno per un totale di
60 ore di lezione. Novità di quest’anno il corso
di yoga-pilates che si aggiunge a quelli di zumba
fitness, ginnastica artistica, ginnastica dolce e
mantenimento. Per i più piccoli piace sempre di
più la giocomotricità e il minivolley, quest’ultimo
organizzato alla palestra comunale, vero e proprio vivaio per formare le nuove promesse della
società pallavolistica luranese.
molte difficoltà che ci apprestiamo ad affrontare ma come sempre confidiamo nella
generosità dei nostri sponsor, primo su tutti
la Pneumax di Lurano, per far fronte al meglio a tutti gli impegni programmati e nel sostegno dell’Amministrazione comunale che
non ha mai lesinato attenzione e disponibilità».
Oltre all’attività agonistica al Palazzetto comunale, sede degli allenamenti e delle partite ufficiali, la Asd Volley Lurano 95
continua il suo impegno anche nell’organizzazione di attività per il tempo libero per gli
abitanti del paese e nella promozione dell’attività sportiva nelle scuole. «Abbiamo organizzato in collaborazione con le scuole
elementari di Lurano e Pognano un corso
propedeutico alla pratica sportiva dedicato
alle classi terze, quarte e quinte elementari conclude Ferri -. In totale abbiamo effettuato
30 ore di attività in palestra che hanno coinvolto circa 140 bambini».
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COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
COMPAGNIA TEATRALE XXIII MAGGIO
14 ANNI DI RISATE IN DIALETTO BERGAMASCO
La compagnia guidata dal regista
Salvatore Bonanni e specializzata
nelle opere di Scarpetta ha chiuso
un’altra stagione di spettacoli.
Sul palco gente comune appassionata di teatro e recitazione
È calato anche quest’anno il sipario sulla rassegna di teatro dialettale organizzata dalla
Compagnia XXIII Maggio di Lurano. Giunta
alla sua 5ª edizione, la rassegna si è tenuta
da settembre a novembre e ha visto la compagnia luranese ospitare al Cineteatro dell’oratorio quattro spettacoli delle compagnie
di Pognano, Ghisalba, Sedrina, oltre ovviamente a quello messo in scena dalla compagine di casa. Come sempre è stato un
successo, grazie anche alla partecipazione
dei luranesi, dei bergamaschi appassionati
di teatro dialettale e dei tanti amici.
Amici proprio come gli attori della compagnia luranese fondata e guidata dall’insegnante di matematica, oggi in pensione,
Salvatore Bonanni, quel 23 maggio del 1998,
giorno del debutto con il primo spettacolo
«Tutti avvelenati» di Pasquale Petito. Da allora di commedie in tre atti a lieto fine la
compagnia di casa ne ha recitate davvero
tante, grazie anche alla passione per il teatro di Bonanni, regista, vicepresidente della
compagnia e guida «artistica» dei tanti attori, luranesi e non, che in questi anni si sono
cimentati nel portare sul palco in versione
bergamasca le commedie del grande Edoardo Scarpetta, uno tra i più importanti attori e autori del teatro napoletano tra la fine
dell'Ottocento e i primi del Novecento, fondatore del teatro dialettale moderno.
Scarpetta come cavallo di battaglia
E proprio come Scarpetta si specializzò nell'adattare la lingua napoletana in moltissime
pochade francesi, da oltre 10 anni il regista
Bonanni si cimenta nella traduzione delle
opere dell’autore napoletano in italiano, per
poi farle «reinventare» dagli attori della compagnia luranese.
«Non è facile tradurre il napoletano arcaico –
ci scherza sopra Bonanni - e a volte mi trovo
delle parole di difficile comprensione ma è
stimolante riproporre le sue commedie in
una chiave attuale più moderna e poi farle
recitare ai nostri attori, tutti bergamaschi
“doc”».
E di fatto sono loro i veri protagonisti, nel
vero senso della parola: «Una volta preparata
la sceneggiatura in italiano - spiega Bonanni
- le singole parti vengono ritradotte in bergamasco dai nostri attori che si preparano la
loro parte con cura, ricercando persino vocaboli del dialetto bergamasco di una volta».
Sul palco solo gente comune
Dal napoletano all’italiano per finire al bergamasco, quindi, è la sfida che ogni volta la
Compagnia XXIII Maggio, unica in Bergamasca a proporre il teatro di Scarpetta, porta
sul palco dei teatri di tutta la provincia con
una dozzina di spettacoli all’anno. Il tutto
sempre in chiave amatoriale perché «la compagnia è formata quasi esclusivamente da
gente comune - ricorda Bonanni -. Ci sono
pensionati, mariti e mogli, operai, studenti
universitari e qualche mio ex alunno: in totale siamo circa una dozzina ma negli anni
c’è stato un po’ di turnover. E tra chi viene e
chi va una cosa è certa: sono stati e sono tutti
amanti del teatro e appassionati del dialetto
a cominciare dal nostro capocomico e primo
attore, Giuseppe Agliardi, che nella vita fa
l’impiegato comunale».
Le prove in oratorio
Una passione per la recitazione a livello amatoriale ma condotta con grande professionalità e che si traduce tutte le settimana con le
prove all’oratorio, storica sede della Compagnia che aveva mosso i suoi primi passi con
il parroco di allora, don Romano Terzi, e che
oggi è presieduta da don Gianni Gualini.
«Proviamo due volte alla settimana ma
prima di ogni spettacolo ci troviamo quasi
tutte le sere e devo ringraziare gli attori perché non è facile combinare gli impegni di lavoro e di famiglia con quella che è una
passione - sottolinea Bonanni -. Del resto
siamo un gruppo affiatato che ama ridere e
scherzare, in piena sintonia con l’atmosfera
dei copioni che portiamo in scena e invito
chiunque ad aggregarsi a noi».
Non resta quindi che alzare il sipario sul
prossimo spettacolo del 2013 e che come
sempre andrà in scena un sabato di maggio,
proprio come alla prima di quel lontano
1998, anno di debutto della Compagnia.
Alcuni volti dela compagnia teatrale XXIII Maggio di Lurano formata da attori non professionisti. A destra Eduardo Scarpetta
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COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
COMPLETATO IL CANALE GRONDA SUD
STOP AGLI ALLAGAMENTI DEL TORRENTE MORLETTA
Inaugurato il 17 novembre
l’ultimo tratto di un’opera
idraulica fondamentale
per il territorio e che renderà
ancora più efficiente e sicura
la rete idrica di deflusso
delle acque della pianura
Un’opera idraulica di fondamentale importanza per tutto il territorio e che renderà ancora più efficiente e più sicura la rete idrica di
deflusso delle acque della pianura bergamasca. Lo scorso 17 novembre si è tenuta a Lurano l'inaugurazione del Canale di gronda sud,
un'infrastruttura importante e che rappresenta una soluzione definitiva per i problemi
idrogeologici che hanno più volte colpito la
pianura circostante e i residenti dei vicini
paesi di Brignano Gera d’Adda e Castel Rozzone.
L'infrastruttura eviterà infatti nuove esondazioni del torrente Morletta, eliminando così i
disagi subiti negli anni scorsi sia per gli abitanti della zona sia per le attività agricole e industriali. Tante le autorità presenti alla
cerimonia d'inaugurazione: oltre al sindaco di
Lurano, Dimitri Bugini, c’erano anche i primi
cittadini di Brignano Gera D'Adda, Valerio
Moro, e di Castel Rozzone, Giuseppina Giovanna Finardi, e i rappresentanti del Consorzio di bonifica della media pianura
bergamasca e della Regione Lombardia che
insieme al Consorzio ha contribuito al finanziamento dell’opera.
L’iter dei lavori
Il completamento del Canale di gronda sud è
stato infatti reso possibile grazie allo sforzo
dei due enti: al finanziamento della Regione
Lombardia di 3,5 milioni di euro si è aggiunto
il Consorzio di Bonifica della media pianura
bergamasca che ha contribuito con 3 milioni e
175 mila euro, per un ammontare complessivo
del costo dell’opera pari a 6,7 milioni di euro.
I lavori per la realizzazione dell’ultimo tratto
del canale, circa 1,3 chilometri, hanno permesso di mettere in sicurezza il tratto critico
di Lurano che va da via I Maggio, punto in cui
si congiungono la Roggia Brembilla e il torrente Morletta, fino al depuratore Ria.
Dopo la firma del contratto d’appalto con l’impresa Pac Spa di Brescia a fine maggio 2010,
i lavori hanno avuto inizio nel luglio 2011 e
sono terminati dopo circa 1 anno e 4 mesi, nel
pieno rispetto dei tempi previsti. L’opera
Rio Morletta
Fosso Bergamasco
Roggia Brembilla
(proveniente da Castel Rozzone)
In alto la planimetria del reticolo idrografico di Lurano. Sopra il cippo di confine del Fosso Bergamasco ritrovato
durante i lavori e che, per gentile concessione della Sovrintendenza ai beni culturali, è esposto all’Auditorium San Lino
era quella di collegare le eccedenze di portata
di acqua tra il Serio e l’Adda. Ma non solo:
negli anni a seguire il Fosso Bergamasco assunse anche una valenza storica significativa
e se fino al 1428 questo canale artificiale segnava solamente il confine tra i territori di
Bergamo, Cremona e Milano, dopo la conquista veneziana di Bergamo e la pace di Lodi del
1454 divenne confine di stato tra lo Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano.
Oggi, invece, il Fossato Bergamasco individua
semplicemente il confine tra il Comune di Castel Rozzone, Brignano e quello di Lurano, inserendosi all'interno del reticolo idrografico
principale: reticolo che può finalmente contare sull’efficienza del Canale gronda sud il cui
Il legame tra Fosso Bergamasco
compito è appunto quello di raccogliere le
e Canale gronda sud
E proprio il Fosso Bergamasco, portato a ter- acque provenienti dal Torrente Morletta e
mine nei primi del Trecento, è stata la prima quelle in eccesso dalla Roggia Brembilla per
opera idraulica sul territorio e la sua funzione poi scaricarle nel fiume Serio.
idraulica può perciò oggi dirsi completa, dopo
oltre 27 anni dall'inizio del primo tronco del
Canale di gronda sud, realizzato dal Consorzio di bonifica tra Cologno al Serio e Morengo.
Prima che venisse completato, il Canale partiva infatti dal fiume Serio, a Morengo, e arrivava a Lurano, all'altezza del depuratore. Da
qui parte l'ultimo tratto interrato che costeggia la zona industriale di Lurano e passa sotto
la provinciale 121, per poi tornare a cielo
aperto, costeggiando la zona industriale di via
I Maggio, e arrivare al punto in cui confluiscono il torrente Morletta, la roggia Brembilla
e il Fosso Bergamasco.
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COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
RIFIUTI, BENE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
MA PIÙ ATTENZIONE PER INERTI E INGOMBRANTI
I dati del 2012 confermano l’impegno dei cittadini nel dividere
i rifiuti organici dal resto dell’immondizia. Passi avanti anche
nella regolamentazione dell’accesso alla piazzola ecologica
Lurano sempre più ecologico: dall’analisi dei
rifiuti conferiti nel 2012 risulta che il miglioramento della percentuale di raccolta differenziata, registrato nella seconda metà del
2011 grazie all’opera di sensibilizzazione intrapresa dall’amministrazione comunale, è
stato mantenuto e confermato anche per
quest’anno.
Nel box sotto, i dati stimati del 2012 sono
confrontati sia con i dati di chiusura 2011 sia
con quelli stimati per il 2012 del nostro bacino di raccolta. Da questo emerge che a Lurano la raccolta differenziata domestica è
stata svolta correttamente, molto meglio rispetto ai nostri vicini di casa: nel nostro
sacco nero a fine anno avremo conferito
«solo» 108 kg di immondizia (contro i 140 kg
conferiti dai nostri vicinanti, quindi -33%)
mentre avremo, in media, riciclato 112 kg tra
scarti vegetali e umido (+18%), 61 kg di carta
(+20%), 32 kg di vetro e lattine (+14%), 19 kg
di plastica (+46%).
Dai dati complessivi però emerge che il rifiuto complessivo «indifferenziato» da noi
conferito è di gran lunga maggiore rispetto
alla media del territorio: in altre parole a Lurano smaltire la nostra immondizia costa di
più rispetto ai paesi vicini. Perchè se il sacco
nerò è più leggero? Siamo andati a dare
un'occhiata alle altre voci di conferimento,
per le quali il materiale non può essere «riciclato» e il cui smaltimento è quindi un costo.
Rispetto alla media procapite del territorio,
a Lurano è molto alto il valore rispetto alla
media pro-capite del territorio di quanto
viene conferito come «inerte», come «ingombrante» e come «spazzamento strade».
Quest’ultima voce è un po’ legata alla buona
gestione del decoro urbano: abbassarne il valore significa di fatto ridurre il passaggio per
la pulizia delle strade. Le altre due voci sono
invece dovute a quanto viene conferito al
centro di raccolta dai privati.
Quindi, se la gestione domestica del conferimento dei rifiuti funziona, in linea con le attese, sembra invece che il Comune debba
potenziare i controlli della quantità e qualità
dei materiali che arrivano alla piazzola eco-
logica. L’invito a tutta la cittadinanza è quindi
quello di portare con sè la tessera personale
che il Comune ha distribuito a tutti nel marzo
2011: senza di essa, infatti, non sarà più possibile conferire materiale «inerte» o «ingombrante» e verranno presi i nominativi delle
persone che conferiranno «inerte» o «rifiuti
ingombranti» che eccederanno il quantitativo
«domestico» tollerato.
La tassa sui rifiuti comunale
Cogliamo infine l’occasione per spiegare perché quest’anno sono arrivate ben due cartelle
esattoriale per la Tarsu, la tassa sui rifiuti comunale, la prima volta a gennaio e la seconda
a settembre. A seguito di un cambio della normativa prima la tassa era calcolata e applicata a posteriori: dopo aver accertato
l’effettiva spesa sostenuta per coprire il servizio il Comune provvedeva a calcolare
quanto doveva essere versato dai contribuenti.
Adesso, chi eroga il servizio deve avere la garanzia del rientro dai costi e, quindi, deve richiedere il versamento anticipato della tassa.
Pertanto l’importo versato a gennaio è servito
per coprire il servizio dei rifiuti del 2011,
quanto versato a settembre è la copertura del
servizio per l’anno in corso 2012.
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SERVIZI SOCIALI
IL SOSTEGNO
DELLA CARITAS
Rinnovata la convenzione
con il Gruppo Caritas
parrocchiale per rispondere
ai bisogni economici dei cittadini.
Nel 2012 l’esperienza ha riguardato circa 25 famiglie luranesi
Alla fine del 2011 la Amministrazione comunale stipulava con la Parrocchia un protocollo
sperimentale di convenzione che ci ha visto
avviare una nuova collaborazione in ambito
sociale. L’idea è nata dalla volontà di affrontare i nuovi bisogni adottando una sinergia
tra il Gruppo Caritas parrocchiale e il Servizio sociale comunale basata su una collaborazione concreta.
«Al termine del periodo sperimentale di un
anno - spiega l’assessore ai Servizi sociali,
Eleonora Severgnini - abbiamo fatto una verifica congiunta sull’esperienza e il parere
emerso è stato quello di condividere sicuramente il rinnovo della convenzione, avendo
riconosciuto la validità dell’ esperienza, pur
in presenza di indiscusse fatiche o difficoltà
incontrate».
COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
L’esperienza ha riguardato circa 25 interventi
a famiglie luranesi volti a sostenerle nei più
svariati modi, dalla semplice consegna quindicinale della borsa alimentare al microcredito e hanno comportato l’utilizzo totale delle
somme messe a disposizione della convenzione: € 4.000 da parte del Comune ed €
4.000 da parte della Parrocchia ma verso la
fine dell’anno si è reso necessario rimpinguare il fondo con ulteriori € 2.000 .
Se da un lato gli interventi sono stati oggetto
di singole progettualità condivise con l’ Assistente sociale, dall’altro lo sportello Caritas
ha costituito uno spazio di ascolto importante
perché destinato a creare una relazione che
orienti e accompagni le famiglie anche dopo
aver soddisfatto il bisogno contingente.
«Consapevoli dell’ importante impegno sostenuto con noi dal gruppo Caritas – aggiunge
Severgnini - vogliamo pubblicamente ringraziare i singoli componenti per la dedizione e
la serietà con cui hanno affrontato questa
sfida. Ora, senza avere la pretesa in questa
sede di analizzare i danni causati dalla crisi
economica in atto, ci corre l’obbligo di partecipare la nostra visione sui problemi sociali
evidenziando purtroppo molte altre problematiche ad essa connesse, magari non di natura prettamente economica, ma altrettanto
gravi e sempre più emergenti».
«L’ esperienza che viviamo giorno per giorno
– conclude l’assessore - ci sta facendo capire
che per alcune di queste problematiche a
volte basterebbe un semplice aiuto per il disbrigo di una faccenda pratica o un sostegno
morale e ci rendiamo conto che le forze
messe in campo non bastano, anche perché
i tagli sui trasferimenti pubblici per la spesa
sociale sono stati pesantissimi. È necessario
pensare di allargare la rete del bene comune,
inteso come quel bene che ognuno di noi, con
le sue forze, può mettere a disposizone di
qualcun altro meno fortunato o temporaneamente più debole: occorre immaginarci come
tanti fili che, se intrecciati, formano una rete
e la rete può sostenere chi ne ha bisogno».
PATTO PER LA CASA, LE AGEVOLAZIONI IN VIGORE
Dalla Regione Lombardia arrivano nuove soluzioni per rispondere al fabbisogno abitativo e per garantire il «diritto alla casa» dei
cittadini. Quattro le linee di intervento previste dal Patto per la Casa (per tutte le informazioni e i dettagli visitare il sito
www.sportellocasa.regione.lombardia.it):
Agevolazioni alle giovani coppie
per l’acquisto della prima casa
La Regione Lombardia in collaborazione con
Abi supporta le giovani coppie nell’acquisto
della prima casa attraverso l’abbattimento di
due punti percentuali del tasso di interesse
del mutuo stipulato con un Istituto bancario/intermediario finanziario convenzionato
con Finlombarda Spa.
Agevolazione a sostegno dei cittadini lom-
bardi in difficoltà nel pagamento del mutuo
Iniziativa rivolta ai cittadini mutuatari, residenti in Lombardia, che sono o potrebbero
trovarsi in difficoltà nel pagamento delle rate
del mutuo per la prima casa. Prevede la possibilità di sottoscrivere accordi con gli istituti bancari per superare il periodo di
disagio economico.
Contributo regionale ai cittadini che hanno
difficoltà nel pagamento dell'affitto
e con forte disagio economico
Regione Lombardia in collaborazione con i
Comuni lombardi, sostiene le fasce sociali
più deboli nel pagamento del canone di locazione, attraverso contributi per l’affitto
che verranno corrisposti direttamente ai proprietari degli immobili, al fine di evitare
sfratti o aumenti dei canoni.
Contributo straordinario ai cittadini che
hanno perso il posto di lavoro o sono stati
colpiti da sfratto
Contributo regionale una tantum per i cittadini che hanno perso il posto di lavoro o
hanno subito uno sfratto esecutivo per morosità.
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COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
LURANESI A TAVOLA CON LA SOLIDARIETÀ
LA SAGRA DI AUTUNNO FA IL PIENONE
Tanti i piatti serviti dai volontari
allo spazio Scaravaggi durante i
due weekend della sagra
che per la prima volta ha ospitato
la Festa del Ringraziamento e le
cooperative AFA e Itaca.
Circa 4.000 euro i fondi raccolti
È stata una festa all’insegna della solidarietà
e, a conti fatti, quello raccolto è davvero un
bel gruzzolo: ben 4.000 euro il ricavato dell’ottava edizione della Sagra di Autunno,
ormai un «classico» per tutta la comunità luranese che non ha mancato l’appuntamento
della festa organizzata inizio novembre nello
spazio Scaravaggi dall’amministrazione comunale in collaborazione con il comitato
«Maggio Luranese», i gruppi di volontariato
locale e con il supporto della Pneumax Spa.
Due weekend a fin di bene, dal 2 al 4 e dal 9
all’11 novembre, dedicati alla buona cucina e
alla voglia di far festa insieme ad amici, parenti, a tutta l’amministrazione e come sempre ai volontari, presenti dietro ai fornelli e a
servire ai tavoli specialità nostrane e piatti
tipici della tradizione orobica. «Ogni serata
era per così dire a tema, dedicata a ogni singola associazione o cooperativa del paese spiega il sindaco, Dimitri Bugini -. Abbiamo
cominciano con gli Alpini che hanno proposto trippa, porchetta e salamelle a volontà
accompagnate da vin brulé, passando per i
pescatori dell’associazione Cannisti e finire
con le cooperative sociali AFA e Itaca che
hanno preparato menù ricchi di antipasti, ravioli fatti in casa, brasato con polenta, dolce
fatto in casa e un menù specifico per i più
piccoli. E poi tombolate, laboratori di animazioni e intrattenimento insieme ai ragazzi
delle cooperative». «Quest’anno inoltre - prosegue il sindaco - abbiamo ospitato gli agricoltori e la loro Festa del Ringraziamento che
è stata l’occasione per tutti i cittadini di ammirare i mezzi agricoli e i macchinari di una
volta che hanno sostato per tutta il giorno in
piazza della Concordia».
«Siamo soddisfatti - conclude Bugini - e il ricavato delle 6 giornate permetterà di proseguire con il restauro della quadreria della
parrocchia (1.500 €) e di dare una mano alla
Banda (1.500 €) e al Gruppo Caritas (1.000
€). A questo si aggiungono le somme raccolte
dalle cooperative AFA e Itaca che andranno a
finanziare i loro progetti in campo sociale».
LA GITA NELL’ALTO COMASCO
TRA VILLE STORICHE E CULTURA LAGHÉE
In alto Villa Balbianello. Sopra Villa Fogazzaro Roi
È ancora nella memoria di molti luranesi la
splendida Villa Fogazzaro Roi, gioiello architettonico di fine Ottocento ricco di fascino e
meta principale della gita del 14 ottobre organizzata dalla biblioteca. Una giornata dedicata alla cultura laghée dell’alto comasco,
lungo il ramo settentrionale del lago di Lugano, tra ville storiche, borghi antichi e giri
in motoscafo e che ha portato una cinquantina di adulti e pensionati a scoprire le bellezze paesaggistiche e culturali di questa
parte della Lombardia al confine con la Svizzera. Partita alle 7.30 dall’oratorio, l’allegra
comitiva ha fatto subito tappa a Lugano, per
un tour con una guida turistica d’eccezione:
il sindaco Dimitri Bugini.
Arrivati poi a Oria di Valsolda e attraversato
il villaggio dei pescatori la visita è proseguita
all’interno della Villa Fogazzaro Roi, bene curato dal Fondo per l'Ambiente Italiano, e casa
di vacanze dello scrittore Antonio Fogazzaro
che qui ambientò molte delle sue opere
come «Piccolo mondo antico» e «Leila».
Dopo un tour tra le sale, il loggiato e il maestoso giardino affacciato sul lago, nel pomeriggio le tappe sono state Porlezza e
Menaggio e giunti a Tremezzo si è saliti tutti
a bordo di un motoscafo per raggiungere
Villa Balbianello, altra dimora storica dell’alto comasco e dove una ripida scaletta a
picco sul lago rappresenta ancora oggi l’accesso principale.
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COMUNE DI LURANO - DICEMBRE 2012
LURANO ACCOGLIE LA STAFFETTA TELETHON
TUTTI IN MARCIA CONTRO LE MALATTIE GENETICHE
Domenica 16 dicembre centinaia di podisti provenienti
da tutta la provincia sono arrivati in paese. Una giornata
di festa e allegria all’insegna dello sport e della solidarietà
Per primi sono arrivati quelli dell’Isola bergamasca, poi i podisti della Bassa e a seguire i
tanti «marciatori» della Valle Brembana e
Valle Seriana: tante staffette partite da ogni
angolo della provincia e giunte tutte a Lurano
con un unico obiettivo: correre e socializzare
per unire l’utile al dilettevole e sostenere la ricerca scientifica sulla distrofia muscolare e
sulle malattie genetiche portata avanti da Telethon che, come tutti gli anni, oltre alla maratona televisiva organizza la staffetta
provinciale in collaborazione con la Uildm
Bergamo. Una vera e propria carovana di podisti, arrivati in zona Mercato coperto a Lurano nel pomeriggio, festeggiati e accolti dalle
note del Corpo musicale del paese, dal sindaco, Dimitri Bugini, e dal presidente della Podistica Lurano, Maurilio Brogni. «La staffetta
di Telethon è una manifestazione unica in Italia che dimostra quanto la gente sia attenta
alla solidarietà ma anche all’importanza della
ricerca scientifica - ha sottolineato Brogni -.
Ecco perché siamo soddisfatti e onorati di
aver potuto garantire il massimo sostegno a
questa iniziativa che dal 1993 si ripete ogni
anno e vede centinaia di podisti toccare diversi paesi, lungo le valli e la pianura bergamasche».
A margine della staffetta, infatti, in ogni paese
c'è un punto di raccolta con vari gadget Telethon come sciarpe, quaderni, palloncini, matite colorate, tutto a offerta libera, per una
giornata che aggrega gruppi sportivi, studenti,
cittadini e amici di Telethon. Ogni anno gli itinerari si rimodulano perché varia il traguardo
e cioè il comune che le accoglie per festeggiarle: «Voglio ringraziare tutti coloro che ci
hanno aiutato, a partire dagli Alpini che hanno
curato il ristoro all’arrivo - spiega Brogni - la
Protezione Civile per il supporto logistico, la
banda del paese per la musica e i camion della
prestigiosa gara nel deserto della Parigi-Dakar
che hanno sostato per tutto il pomeriggio». La
giornata si è conclusa in un affollatissimo Auditorium di San Lino dove oltre alla consegna
del gagliardetto e la pergamena di ringraziamenti ai gruppi podistici si è tenuto uno spettacolo teatrale e il passaggio di consegne al
comune di Romano di Lombardia per la staffetta Telethon del 2013.
Una delle norme introdotte dalla Finanziaria del 2006 prevede la possibilità per ogni cittadino di devolvere un importo pari al 5 per mille
del reddito delle persone fisiche già versato all’erario a favore di Organizzazioni di volontariato iscritte, Ong, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, fondazioni, enti di ricerca scientifica
e universitaria, enti di ricerca sanitaria, attività di assistenza sociale
promossa dal Comune di residenza.
Quattro le possibilità per il contribuente:
- Indirizzare il 5 per mille per il sostegno del volontariato
- Firmare per finanziare la ricerca scientifica e universitaria
- Firmare per finanziare la ricerca sanitaria
- Destinare il suo 5 per mille a favore delle attività sociali
svolte dal Comune di residenza
Non si tratta di un’ulteriore imposta ma solo della libera scelta da
parte di ogni contribuente di destinare specificatamente parte di
quanto già versato nelle case dello Stato. La destinazione del 5 per
mille, comunque, non toglie nulla alla destinazione dell’8 per mille
alla Chiesa cattolica: ciò significa che ogni contribuente potrà destinare complessivamente l’1,3 per mille ad attività che ritiene utili.
FILO DIRETTO CON IL COMUNE
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e gli aggiornamenti dal Comune
potete iscrivervi alla mailing list
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Comune di Lurano - Dicembre 2012
Coordinamento a cura di Marco Offredi ([email protected])
Idea grafica: Ecograph (www.ecograph.it)
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