Relazione previsionale e programmatica per il triennio 2015 2016

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Relazione previsionale e programmatica per il triennio 2015 2016
ALLEGATO 2
Relazione previsionale e programmatica
per il triennio 2015 2016 2017
Deliberazione del Consiglio comunale n. 6 del 24 febbraio 2015
INDICE
SEZIONE 1 :
CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO , DELLA POPOLAZIONE, DELL'ECONOMIA INSEDIATA, DELGLI
ELEMENTI ORGANIZZATIVI E DELLE STRUTTURE DELL'ENTE
PAG.3
SEZIONE 2 :
RISORSE
PAG.26
SEZIONE 3 :
IMPIEGHI
SCHEDE DI PROGRAMMA / PROGETTO
PAG.40
SEZIONE 4 :
LAVORI PUBBLICI
PROGRAMMA DI PREVISIONE TRIENNALE - PIANO OPERATIVO ANNUALE
PAG.182
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SEZIONE 1
CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO , DELLA POPOLAZIONE, DELL'ECONOMIA INSEDIATA, DELGLI
ELEMENTI ORGANIZZATIVI E DELLE STRUTTURE DELL'ENTE
Note di compilazione:
- Se non diversamene indicato i Quadri dela presente sezione vanno compilati con i dati relativi al momento di formazione del bilancio
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TERRITORIO
QUADRO 1.1
Ulteriori caratteristiche ed eventuali valutazioni ritenute significative a fini programmatori
Autostrade: km. 7,30
Ferrovie: km. 5,00
21
Superficie Kmq.
Altitudine s.l.m.
minima
massima
del territorio
551
delle unità abitative
551
del territorio
2608
delle unità abitative
1294
del capoluogo
582
Strade comunali Km.
128
Strade regionali Km.
13,8
Strade statali Km.
1,60
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POPOLAZIONE
QUADRO 1.2
Popolazione legale al censimento 1991
n.
36.214
Popolazione legale al censimento 2001
n.
34.062
Popolazione all'31.12. 2013
(penultimo anno precedente)
Popolazione legale al censimento 2011
n.
34.102
di cui
Popolazione residente alla fine del
penultimo anno precedente
in età 0/2 anni compiuti
n.
547
in età 3/5 anni compiuti
n.
945
in età 6/10 anni compiuti
n.
1.499
in età 11/13 anni compiuti
n.
914
16.256
in età 14/29 anni compiuti
n.
5.094
n.
16.426
34.881
n.
di cui
maschi
n.
34.881
n.
femmine
n.
18.625
in età 30/64 anni compiuti
nuclei familiari
n.
17.174
in età 65/75 anni compiuti
n.
4.771
comunità / convivenze
n.
26
in età oltre 75 anni compiuti
n.
4.685
Popolazione all'1.1. 2013
(penultimo anno precedente)
Tasso di natalità
0,801 %
Tasso di mortalità
1,224 %
34.657
n.
Ulteriore caratteristiche ed eventuali valutazioni ritenute significative a fini programmatori
n.
259
Deceduti nell'anno n.
369
Nati nell'anno
Saldo naturale
Immigrati nell'anno n.
1.668
Emigrati nell'anno
1.334
n.
Saldo migratorio
n. presenze turistiche nell'anno 2013: 176.618
n. arrivi nell'anno 2013: 90.118
n.
-110
n.
334
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ECONOMIA INSEDIATA
QUADRO 1.3
IMPRESE INSEDIATE (UNITA' LOCALI ATTIVE)
AGRICOLTURA
n.
72
INDUSTRIE ESTRATTIVE
n.
1
ATTIVITA' MANIFATTURIERE
n.
199
di cui artigiane
133
n.
PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE ENERGIA E
ACQUA
COSTRUZIONI
di cui artigiane
n.
n.
n.
TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E
COMUNICAZIONE
n.
229
INTERMEDIAZIONE MONETARIA E
FINANZIARIA
n.
168
SERVIZI ALLE IMPRESE
n.
492
SERVIZI ALLE PERSONE
n.
369
30
702
Nota di compilazione:
- il quadro va compilato con l'ausilio dei dati desunti dal prospetto inviato dal Registro
delle imprese della Regione Autonoma Valle d'Aosta o struttura equivalente.
507
Ulteriore caratteristiche ed eventuali valutazioni ritenute significative a fini programmatori
COMMERCIO
di cui artigiane
n.
n.
970
77
STRUTTURE RICETTIVE
n.
49
ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI
ALIMENTI E BEVANDE
n.
341
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ELEMENTI ORGANIZZATIVI
ORGANIZZAZIONE
QUADRO 1.4
ORGANIZZAZIONE POLITICA
Produzione Normativa
Statuto
approvato con provv. C.C. n. 110 del 27.06.2001, modificato con provv. C.C. nrr. 89 del 27.07.2005, 134 del 24.10.2006 e 59 del 27.10.2009, 8 del 21.01.2010
Regolamenti
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, TURISTICHE E PROMOZIONALI
Regolamento per l'esercizio del commercio su area pubblica - D.lgs. 114/1998 e l.r. 20/1999
adottato con provv. C.C. n. 97 del 13.06.2001 - modificato con provv. C.C. nrr. 207 del 19.12.2002 - 171 del 27.11.2003 - 56 del 3.06.2004 - 43 del 21.03.2005 - 168 del 20.12.2005 - 159 del
19.11.2006 - 54 del 29.05.2007 - 31 del 24.03.2010 - 48 del 29.06.2011 - 84 del 18.12.2012
Regolamento di disciplina della fiera di Sant'Orso - parte commerciale - produttori agricoli ed espositori
adottato con provv. C.C. n. 171 del 27.11.2003
Regolamento per la disciplina del trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea
adottato con provv. C.C. n. 208 del 11.10.1999 - modificato con provv. C.C. n. 42 del 21.03.2005
Regolamento per l'installazione di dehors
adottato con provvedimento C.C. n. 93 del 4.03.1992 - modificato con provv. C.C. nrr. 37 dell'11.03.1999 - 269 del 15.12.99 - 43 del 9.3.2000 - 142 del 31.07.2000 - 50 del 27.03.2001 - 114 del
23.07.2002 - 49 del 23.07.2008 - 72 del 20.11.2012 - 21 del 25.02.2014
Regolamento per il mercato cittadino e per i produttori agricoli diretti
adottato con provv. C.C. n. 219 dell'11.04.1978 - modificato con provv. C.C. n. 29 del 24.02.1999
Regolamento comunale per la disciplina dell'attività di acconciatore
adottato con provv. C.C. n. 84 del 16.12.2014
Regolamento comunale per la disciplina dell'attività di estetista
adottato con provv. C.C. n. 85 del 16.12.2014
BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, EDUCATIVE E SPORTIVE
Regolamento per le biblioteche comunali
adottato con provv. C.C. n. 239 del 29.11.1995 - modificato con provv. C.C. n 130 del 30.07.2001
Regolamento per la Consulta comunale per le attività culturali
adottato con provvedimento C.C. n. 265 del 28.11.1997 - modificato con provv. C.C. n. 74 del 19.04.2001
Regolamento progetto "Museo a cielo aperto"
adottato con provvedimento C.C. n. 3 del 24.01.2012
Regolamento del "Premio Città di Aosta - Franco Balan"
adottato con provv. C.C. n. 76 dell'11.11.2014
CONTRATTI-LEGALE
(1) Indicare gli estremi dei provvedimenti
(2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale
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ELEMENTI ORGANIZZATIVI
ORGANIZZAZIONE
Regolamento dei contratti pubblici relativi agli affidamenti di beni, servizi e lavori
adottato con provvedimento C.C. n. 11 del 21.02.2012
Regolamento violazioni alle disposizioni dei regolamenti comunali e trasgressioni di ordinanze sindacali o dirigenziali - sanzioni
adottato con provvedimento C.C. n . 153 del 27.09.2001
Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari
adottato con provvedimento C.C. n . 190 del 29.12.2005 - modificato con provv. C.C. n. 27 del 27.03.2007
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Regolamento per l'acquisizione di impianti termici autonomi a caldaia murale alimentati a gas metano in edifici di edilizia residenziale pubblica eseguiti a cura e spese degli assegnatari
adottato con provvedimento C.C. n. 17 del 02.03.2005 - modificato con provv. C.C. n. 31 del 29.05.2012
Regolamento del servizio locazioni
adottato con provvedimento C.C. n. 135 del 09.11.2004 - modificato con provv. C.C. n. 25 del 22.04.2008
Regolamento fondo comunale sfrattati
adottato con provvedimento C.C. n. 185 del 27.12.2006 - modificato con provv. C.C. n. 25 del 22.04.2008
Regolamento dei diritti degli assegnatari di beni di E.R.P. di proprietà o gestione comunale
adottato con provvedimento C.C. n. 140 del 25.09.2002 - modificato con provvedimento C.C. n. 14 del 23.02.2010
Regolamento per l'assegnazione di posti nel cortile degli stabili denominati case Giacchetti
adottato con provvedimento C.C. n. 160 del 26.09.2000 - modificato con provvedimento C.C. n. 198 del 31.10.2000
Regolamento assegnazione box auto ER (Quartiere Cogne)
adottato con provv. C.C. n. 140 del 30.06.1994
Regolamento per il contributo "una-tantum" in favore di giovani coppie, nuclei monoparentali e genitori separati legalmente
adottato con provv. C.C. n. 40 del 24.05.2011
FINANZE-PATRIMONIO
Regolamento del servizio di Economato
adottato con provvedimento C.C. n. 83 del 15.12.2009
Regolamento generale delle entrate comunali
adottato con provvedimento C.C. n. 154 del 20.12.2007
Regolamento di contabilità
adottato con provvedimento C.C. n. 34 del 9.03.2000 - modificato con provv. C.C. nrr. 151 del 27.09.2001 e 179 del 27.11.2002
Regolamento unico "Concessione di interventi di sostegno ad iniziative di pubblico interesse"
adottato con provvedimento C.C. n. 8 del 27.01.2009
Regolamento per la disciplina e la gestione della sponsorizzazione del Comune di Aosta
adottato con provvedimento C.C. n. 136 del 24.10.2006 Regolamento di alienazione degli immobili disponibili del patrimonio comunale
adottato con provvedimento C.C. n. 36 del 25.06.2013
Regolamento per l'assegnazione e l'utilizzo dei posti-auto dell'autorimessa interrata di v.le Partigiani
adottato con provvedimento C.C. n. 47 del 28.06.2011
Regolamento per la disciplina dell'utilizzo del parcheggio interrato di località La Chapelle - Porossan
(1) Indicare gli estremi dei provvedimenti
(2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale
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QUADRO 1.4
ELEMENTI ORGANIZZATIVI
ORGANIZZAZIONE
QUADRO 1.4
adottato con provvedimento C.C. n. 26 del 25.03.2014
IGIENE
Regolamento per la gestione dei rifiuti
Adottato con provvedimento C.C. n. 143 del 29.11.2005 - modificato con provv. C.C. n. 52 del 22.09.2009
Regolamento per il servizio di spazzatura dei camini
adottato con provv. C.C. n. 65 del 12.04.1947 - modificato con provv. C.C. n. 310 del 22.03.1977
Regolamento comunale di igiene e sanità
adottato con provv. C.C. n. 72 del 04.05.1959
ORGANI ISTITUZIONALI
Regolamento del Consiglio comunale
adottato con provvedimento C.C. n. 6 del 21.01.2010 - modificato con provv. C.C. n. 67 del 30.10.2012
Regolamento dei Consiglio comunale dei ragazzi
adottato con provvedimento C.C. n. 7 del 21.01.2010
Regolamento per la disciplina delle modalità di giustificazione delle assenze dei consiglieri comunali e le relative trattenute dall'indennità di funzione
adottato con provv. n. 79 del 01.07.2004 - modificato con provv. C.C. n. 185 del 29.12.2004
Regolamento rimborso spese amministratori
adottato con provv. C.C. n. 189 del 20.03.1986
Regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale dei consiglieri comunali
adottato con provvedimento C.C. n. 162 del 18.2.1983
Regolamento per l'uso del gonfalone e dello stemma comunali
adottato con provv. C.C. n. 16 del 21.02.2006
PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO
Regolamento comunale per la gestione della toponomastica e per la numerazione civica
adottato con provvedimento C.C n. 8 del 13.02.2008
Regolamento per la disciplina dei passi carrabili
adottato con provvedimento C.C n. 12 dell'1.03.2005
Regolamento norme di gestione delle Z.T.L. (zone a traffico limitato) e delle isole pedonali
adottato con provvedimento G.C. n. 148 del 6.09.2013 - modificato con provv. G.C. nn. 182 dell'11.10.2013 - 158 del 31.10.2014
Regolamento per lavori edili nel centro storico
adottato con provvedimento C.C. n. 53 del 17.02.1993
Regolamento per i parcheggi a pagamento e programma urbano dei parcheggi ai sensi L. 122/89
adottato con provv. C.C. n. 1.123 del 20.12.1989
Regolamento edilizio
adottato con provv. C.C. n. 223 del 24.10.1962 - modificato con provv. C.C. nrr. 254 del 31.07.1963 - 258 del 28.09.1965 - 459 del 25.06.1986 - 482 del 28.04.1988 - 185 del 4.06.1991 - 66 del
12.02.1992 - 172 del 14.09.1995 - 99 del 13.06.2000 - 76 del 25.11.2009
Regolamento dei materiali e dell'arredo urbano - Piano del colore
(1) Indicare gli estremi dei provvedimenti
(2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale
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ELEMENTI ORGANIZZATIVI
ORGANIZZAZIONE
QUADRO 1.4
adottato con provvedimento C.C. n. 69 del 17.12.2013
Regolamento per la realizzazione di tettoie e attrezzerie di uso agricolo
adottato con provv. C.C. n. 20 del 25.02.2004
POLIZIA LOCALE
Istituzione del Corpo di Polizia locale ed approvazione del relativo regolamento
Adottato con provvedimento C.C. n. 7 del 13.02.2008 - modificato con provvedimento C.C. n. 14 del 25.02.2009
Regolamento del servizio sostitutivo di leva nel corpo di Polizia municipale di Aosta
Adottato con provvedimento C.C. n. 221 del 26.10.1999
Regolamento di polizia rurale
adottato con provv. del Podestà del 14.11.1932 - modificato con provv. del Podestà del 26.10.1935 e del 29.04.1944, provv. G.C. nr. 170 del 10.11.1945 e provv. C.C. n. 125 del 26.11.1951
Regolamento di Polizia urbana
adottato con provv. del Commissario prefettizio del 9.02.1926 - modificato con provv. C.C. n. 365 del 16.06.1968
Regolamento per la disciplina della notificazione degli atti
adottato con provvedimento C.C. n. 18 del 21.02.2006
PROTEZIONE CIVILE
Regolamento del servizio Protezione civile
adottato con provvedimento C.C. n . 159 del 28.09.2001
Regolamento delle attività di interesse locale dei Vigili del Fuoco volontari
adottato con provvedimento C.C. n . 40 del 21.03.2005 - modificato con provv. C.C. n. 19 del 29.03.2011
RAPPORTI CON I CITTADINI E SERVIZI DI COMUNICAZIONE
Regolamento di applicazione L. 241 del 07.08.1990
adottato con provvedimento C.C. n. 319 del 22.12.1993 - modificato con provvedimento C.C. n. 105 del 27.03.1995
Regolamento di accesso ai servizi telematici comunali
adottato con provvedimento C.C. n. 80 del 20.12.2011
Regolamento per la presentazione di istanze e dichiarazioni per via telematica
adottato con provvedimento C.C. n. 80 del 20.12.2011
Regolamento per l'accesso alla rete wi-fi del Comune di Aosta
adottata con provvedimento C.C. n. 88 del 20.12.2011
RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE
Regolamento di organizzazione
adottata con provvedimento G.C. n. 276 del 10.12.2010 - modificato con provv. G.C. n. 55 del 29.03.2012 di approvazione del regolamento di organizzazione del servizio polivalente e polifunzionale
"Un amico in Comune"
Regolamento per l'utilizzo degli strumenti informatici e dei servizi di telefonia e modalità di controllo
adottato con provvedimento C.C. n. 62 del 20.07.2010
Regolamento per l'assegnazione di capi di vestiario ed altro materiale ai dipendenti comunali
(1) Indicare gli estremi dei provvedimenti
(2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale
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ELEMENTI ORGANIZZATIVI
ORGANIZZAZIONE
QUADRO 1.4
adottato con provv. C.C. n. 54 del 23.09.2008
Regolamento del Fondo di previdenza ed assistenza del Corpo dei VV.UU.
adottato con provv. C.C. n. 236 del 15.06.1972
Regolamento in materia di incarichi aggiuntivi - art. 20 del Testo unico delle disposizioni contrattuali di primo livello relative alla dirigenza del Comparto unico della Regione Valle d'Aosta
adottato con provvedimento G.C. n. 38 del 14.03.2014
SERVIZI ALLA PERSONA
Regolamento per la determinazione e l'applicazione dell'indicatore regionale della situazione economica equivalente (IRSEE)
adottato con provv. C.C. n. 51 del 26.04.2006
Regolamento per il servizio di affido anziani
adottato con provv. C.C. n. 83 dell'1.07.2004
Regolamento per i servizi residenziali e diurni
adottato con provv. C.C. n. 137 del 24.09.2002
Regolamento gestione servizio di assistenza domiciliare
adottato con provv. C.C. n. 13 del 21.02.2002
Regolamento in materia di interventi assistenziali urgenti ed immediati
adottato con provvedimento C.C. n. 41 del 9.03.2000
Regolamento del fondo comunale sfrattati
adottato con provvedimento C.C. n. 185 del 27.12.2006
Regolamento centro comunale di assistenza notturna di via Stevenin
adottato con provvedimento C.C. 63 del 29.04.1998
Regolamento del servizio migranti
approvato con provvedimento C.C. n. 5 del 22.01.2013
Regolamento per il servizio comunale complementare all'asilo nido a favore delle famiglie e della prima infanzia
adottato con provvedimento C.C. n. 150 dell'8.07.1997 - modificato con provv. C.C. n. 47 del 27.03.2001
Regolamento degli asili nido
adottato con provv. C.C. n. 149 del 01.12.2004 - modificato con provv. C.C. nrr. 5 del 27.01.2009 - 26 del 30.03.2011
Regolamento Telesoccorso
adottato con provv. C.C. n. 176 del 28.9.1994
Regolamento uso aree giochi comunali
adottato con provvedimento G.C. n. 486 del 21.07.1994 e G.C. n. 600 del 31.08.1994
Regolamento per gli orti degli anziani
adottato con provv. provv. C.C. n. 83 del 27.06.2003
Regolamento del servizio di pulizia e custodia delle scuole
adottato con provv. C.C. 36 dell'11.02.1965 - modificato con provv. C.C. n. 930 dell'11.10.1988
Regolamento della commissione comunale di vigilanza preposta al controllo del servizio di refezione scolastica
adottato con provv. C.C. 150 del 01.12.2004
Regolamento per l'illuminazione elettrica votiva delle tombe cripto-portico del campo "B" del civico cimitero
adottato con provv. C.C. n. 210 del 27.10.1958
(1) Indicare gli estremi dei provvedimenti
(2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale
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ELEMENTI ORGANIZZATIVI
ORGANIZZAZIONE
QUADRO 1.4
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
Regolamento del civico acquedotto e carta del servizio idrico integrato
adottati con provv. C.C. nrr. 229 e 230 del 29.11.2000
Regolamento per il servizio della fognatura
adottato con provv. del Podestà del 30.10.1932 - modificato con provv. C.C. n. 469 del 14.10.1974
SICUREZZA DEL TERRITORIO
Regolamento per la disciplina della videosorveglianza
adottato con provvedimento C.C. n. 13 del 23.02.2010
Regolamento per il trasporto funebre
adottato con provv. C.C. n. 79 del 27.06.2003
Regolamento di polizia mortuaria della Città di Aosta
adottato con provv. C.C. n. 40 del 09.03.2000 - modificato con provv. C.C. nrr. 79 del 27.06.2003 - 164 del 20.12.2005 - 75 del 31.05.2006
Regolamento di polizia mortuaria Cimitero di Signayes
adottato con provv. C.C. n. 92 del 24.06.1957
Regolamento di polizia mortuaria cimitero di Arpuilles - Excenex
adottato con provv. C.C. n. 20 del 4.03.1954
TRIBUTI E IMPOSTE
Regolamento per la disciplina dell'imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni
adottato con provvedimento C.C. n. 81 del 25.11.2008 - modificato con provv. C.C. nnr. 73 del 24.11.2009 - 3 del 19.01.2010 - 80 del 18.12.2012
Regolamento di applicazione dell'addizionale comunale all'Irpef
adottato con provvedimento C.C. n. 195 del 30.12.2006 - modificato con provv. C.C. n. 150 del 18.12.2007
Regolamento in materia di semplificazione e di definizione dell'accertamento con adesione del contribuente
adottato con provvedimento C.C. n. 266 del 16.12.1998
Regolamento Imposta comunale immobili
adottato con provvedimento C.C. n. 264 del 16.12.1998 - modificato con provv. C.C. nrr. 68 del 31.03.1999 - 219 del
19.12.2001 - 202 del 17.12.2002 - 183 del 29.12.2004 - 167 del 20.12.2005 - 49 del 26.04.2006 - 2 del 19.01.2010
Regolamento canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche
adottato con provvedimento C.C. n. 259 02.12.1998 - modificato con provvedimenti C.C. nrr 53 del 23.03.1999 - 37 del 09.03.2000 - 222 del 19.12.2001 - 75 del 26.06.2003 - 148 del 01.12.2004 149 del 18.12.2007 - 87 del 20.12.2011 - 1 del 21.01.2014
Regolamento per l'applicazione dell'imposta di soggiorno
adottato con provvedimento C.C. n. 88 del 28.12.2012 - modificato con provvedimento C.C. n. 13 del 25.02.2014
Regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria (IMU)
adottato con provvedimento C.C. n. 9 del 25.02.2014
Regolamento per l'applicazione della tassa sui rifiuti (TARI)
adottato con provvedimento C.C. n. 9 del 25.02.2014
Regolamento per l'applicazione del tributo sui servizi (TASI)
(1) Indicare gli estremi dei provvedimenti
(2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale
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ELEMENTI ORGANIZZATIVI
ORGANIZZAZIONE
QUADRO 1.4
adottato con provvedimento C.C. n. 9 del 25.02.2014
Strumenti urbanistici e programmatori vigenti
Piano regolatore generale - approvato il 25.11.2009 ed entrato in vigore il 15.12.2009
Profili organizzativi degli organi politici
DELEGHE ASSESSORILI:
1. Lavori pubblici, Viabilità, Lavori cimiteriali, Polizia locale e Rapporti con le frazioni e i quartieri
2. Servizi finanziari, Patrimonio ed Edilizia residenziale pubblica-Casa
3. Urbanistica, Edilizia, Espropri e Mobilità
4. Sviluppo economico, Sport, Statistica, Personale e Pari opportunità
5. Sviluppo sostenibile, Servizio idrico integrato, Ambiente, Igiene urbana e Distribuzione del gas naturale
6. Pubblica istruzione, Cultura, Politiche giovanili, Rapporti con l'università e Innovazione tecnologica
7. Politiche sociali
UFFICIO DI PRESIDENZA: decide in merito alle attività del Consiglio comunale
composizione: Presidente del Consiglio comunale e 2 vice-Presidenti del Consiglio comunale
COMMISSIONI CONSILIARI
I Commissione consiliare permanente: sviluppo economico e culturale - con competenza in materia di turismo, sport, commercio, cultura, politiche giovanili, rapporti
con l'Università e pari opportunità
composizione: n. 6 consiglieri comunali
II Commissione consiliare permanente: Politiche del territorio, opere pubbliche - con competenza in materia di lavori pubblici, viabilità, verde urbano, servizi
cimiteriali, edilizia, urbanistica, opere pubbliche, espropri, mobilità, sviluppo sostenibile, servizio idrico integrato, ambiente, igiene urbana, distribuzione del gas
naturale e protezione civile
composizione: n. 6 consiglieri comunali
III Commissione consiliare permanente: Servizi alla persona - con competenza in materia di politiche sociali (infanzia-anziani-disabili), pubblica istruzione, servizi
extrascolastici, edilizia residenziale pubblica e lavoro.
composizione: n. 6 consiglieri comunali
IV Commissione consiliare permanente: Affari istituzionali - con competenza in materia di Statuto, regolamenti istituzionali, personale, Polizia locale, Innovazione
(1) Indicare gli estremi dei provvedimenti
(2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale
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ELEMENTI ORGANIZZATIVI
ORGANIZZAZIONE
QUADRO 1.4
tecnologica, Affari generali, Bilancio e e programmazione economica, finanze, Patrimonio, Rapporti con le frazioni e i quartiere, rapporti con gli Enti e le società
partecipati
composizione: n. 6 consiglieri comunali
V Commissione consiliare permanente: Controllo e garanzia - con funzioni di controllo politico-amministrativo per favorire l'integrazione dei rapporti tra l'attività di
indirizzo e controllo del Consiglio comunale e l'attività propositiva e di amministrazione esercitata dalla Giunta.
composizione: n. 6 consiglieri comunali.
Conferenza dei Capigruppo - con competenze in materia di programmazione delle sedute consiliari e preesamina dei provvedimenti iscrivendi all'Ordine del giorno
del Consiglio
composizione: Presidente del Consiglio comunale, n. 2 vice-Presidenti del Consiglio e n. 7 Capigruppo
ORGANISMI COLLEGIALI OPERANTI PER LA REALIZZAZIONE DEI FINI ISTITUZIONALI
* Commissione elettorale comunale - commissione istituita a norma del D.P.R. 20.03.1967, n. 223 (T.U. delle leggi per la disciplina dell'elettorato attivo, per la tenuta
e la revisione delle liste elettorali): la Commissione è composta dal Sindaco che la presiede, da due componenti effettivi e da due supplenti scelti tra i componenti del
Consiglio comunale; svolge le funzioni di Segretario della Commissione il Segretario generale o un suo delegato.
* Commissione edilizia
* Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo
* Commissione taxi
* Commissione comunale di controllo per la rilevazione dei prezzi al consumo
* Commissione comunale per la formazione e l'aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari
* Assemblee generali degli asili nido
* Commissione per l'utilizzo della saletta d'arte sita in via Xavier de Maistre
* Commissione degli esercizi storici tradizionali
Ulteriori caratteristiche ed eventuali variazioni ritenute significative a fini programmatori
ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Profili organizzativi della struttura amministrativa
Profili organizzativi della struttura amministrativa: la struttura burocratica è attualmente organizzata attraverso la distribuzione delle seguenti aree di competenza:
(1) Indicare gli estremi dei provvedimenti
(2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale
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ELEMENTI ORGANIZZATIVI
ORGANIZZAZIONE
QUADRO 1.4
AREA A1: Servizi istituzionali (Organi istituzionali, organizzazione e protocollo) - Gestione risorse umane - Contratti, gare e tutela legale - Sportello Amico in Comune e Servizi demografici
(compresi i servizi amministrativi cimiteriali)
AREA A2: Finanze (Ragioneria - Economato e provveditorato - Tributi), Patrimonio ed Edilizia residenziale pubblica
AREA A3: Politiche sociali (Servizi sociali anziani, inabili, infanzia e disagio, Piano di zona e sportello sociale)
AREA A4: Pubblica Istruzione, Cultura e Politiche giovanili - Servizio innovazione e tecnologia comunale - Trasparenza
AREA A5: Attività produttive (Commercio, Turismo, Statistica) - Sport - Pari opportunità
AREA A6: Polizia locale (compresi Traffico e Messi notificatori) - Protezione civile (compresa Sicurezza sul lavoro)
AREA T1: Edilizia - Urbanistica - Espropri - Mobilità
AREA T2: Servizio idrico integrato, Ambiente, Igiene urbana e gas naturale
AREA T3: Viabilità, Servizi tecnici cimiteriali, Verde pubblico, Illuminazione pubblica, "Aosta Capoluogo", Gestione Parco auto
AREA T4: Stabili comunali
(1) Indicare gli estremi dei provvedimenti
(2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale
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ELEMENTI ORGANIZZATIVI
ORGANIZZAZIONE
QUADRO 1.4
PERSONALE
In servizio
Categorie/ posizioni
Dotazione organica prevista
A tempo indeterminato
A tempo determinato
TOTALE
A
69 + 1 p.t.
-
69 + 1 p.t.
83 + 1 p.t.
B1
21
-
21
21
B2
81 + 3 p.t.
1
82 + 3 p.t.
97 + 3 p.t.
B3
3 + 1 p.t.
-
3 + 1 p.t.
4 + 1 p.t.
C1
60
-
60
64
C2
79 + 4 p.t.
-
79 + 4 p.t.
85 + 6 p.t.
D
52 + 3 p.t.
2
54 + 3 p.t.
58 + 3 p.t.
Dirigenti
9
-
9
9
TOTALE
374 + 12 p.t.
3
377 + 12 p.t.
421 + 14 p.t.
(1) Indicare gli estremi dei provvedimenti
(2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale
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ELEMENTI ORGANIZZATIVI
FORME DI COLLABORAZIONE E DI GESTIONE DEI SERVIZI
QUADRO 1.5
Comunità montana(1)
FORME DI COLLABORAZIONE
Conseil de la plaine
* Convenzione per la partecipazione delle persone anziane residenti nei Comuni aderenti al Conseil de la Plaine alle attività organizzata dai Centri d'incontro per gli anziani (gestiti in convenzione con
il Comune di Aosta)
Associazioni dei comuni
* Associazione dei Comuni sulla via Francigena
* Associazione di Comuni "Sub-ato Monte Emilius - Piana di Aosta": il Comune di Aosta fa parte, insieme ad altri 17 comuni della media Valle d'Aosta, dell'associazione, le cui finalità sono la
costruzione, la manutenzione e l'esercizio di impianti di depurazione e di opere connesse e di impianti complementari già proprie del Consorzio depurazione fognature Saint-Christophe-Aosta-Quart.
Consorzi(3)
* Consorzio degli Enti locali della Valle d'Aosta (CELVA): il Comune di Aosta fa parte, insieme con gli altri Comuni della Valle d'Aosta, le Comunità montane della Regione e il BIM, del Celva, il
cui scopo è quello di coordinare l'attività dei suoi soci, favorendo - nel contempo - il miglioramento della loro organizzazione interna. L'ottica è quella di sviluppare congiuntamente le iniziative e i
servizi di interesse collettivo, così da razionalizzare l'uso delle risorse finanziarie a disposizione di ogni ente aderente.
* Consorzio dei Comuni della Valle d'Aosta ricadenti nel Bacino imbrifero montano della Dora Baltea (BIM): il Comune di Aosta fa parte, insieme agli altri Comuni della Valle d'Aosta, del BIM,
costituito ai sensi della legge 27 Dicembre 1953 n. 959 con lo scopo di riscuotere ed impiegare i sovracanoni dovuti dai concessionari di grandi derivazione d'acqua per produzione di forza motrice, i
cui impianti sono situati nel bacino imbrifero montano della Dora Baltea. Il BIM è anche Ente di Governo di Ambito per il Servizio idrico integrato.
* Consorzi irrigui "Mère des Rives" e "Pont de Pierre - Petit Buthier - Rivolin", che hanno per finalità la distribuzione di acqua ad uso irriguo nelle parti pianeggianti della città rispettivamente in
destra orografica del Buthier (zona Centro-Ovest) e in sinistra orografica del Buthier (zona Est).
Il Consorzio "Mère des Rives" è stato costituito con Regio Decreto del 1937 e coinvolge circa 200 utenti, compresa l'Amministrazione regionale. Il Comune di Aosta lo utilizza anche per lo
smaltimento delle acque piovane in alcune zone cittadine.
L'Amministrazione comunale è inoltre utente dei consorzi irrigui "Consortium du Canal de la Colline", "Consorzio Rû de Doire", "Consorzio irriguo di Porossan", le cui acque sono utilizzate a scopo
di irrigazione.
Convenzioni(3)
* Convenzione con la Comunità Montana Grand Combin per la cessione d'acqua proveniente dalle sorgenti e dall'acquedotto della Comunità Montana Grand Combin al Comune di Aosta
* Convenzione RAVDA/Comune per Ufficio unico del Centro storico
* Convenzione Comune di Saint-Christophe/Comune di Aosta per la ripartizione degli oneri di urbanizzazione per alcune concessioni edilizie
* Convenzione Comune di Saint-Christophe/Comune di Aosta per la gestione del pozzo "Les Iles"
* Concessione in uso alla RAVDA di una porzione di sottosuolo del sedime stradale di rue du Baillage - durata 13.11.2001/13.11.2051
* Convenzione Comune di Gignod/Comune di Aosta per la gestione delle scuola dell'infanzia di Signayes e delle scuole primarie di Variney e Gignod per gli anni scolastici 2007/2022
* Convenzione Comunità montana Grand Combin/Comune di Aosta per la gestione delle scuole secondarie di I°grado di Variney e del Comune di Aosta
* Convenzione Comuni di Charvensod/Gressan e Aosta per la costruzione del I° lotto del nuovo tratto stradale di collegamento di strada Pont Suaz con via Grand Eyvia a sud della zona F8
* Convenzione Consiglio regionale Valle d'Aosta/Comune di Aosta per l'ufficio del Difensore Civico in data 27.03.2007
* Convenzione RAVdA/CONI/Comune per la gestione del campo sportivo di atletica leggera
* Convenzione con la soc. Struttura Valle d'Aosta per l'accesso e l'utilizzo dei pozzi Cogne n. 3 e Cogne n. 19 per l'acquedotto comunale
* Convenzione con l'Azienda U.S.L. della VdA per la realizzazione di una sede unica nell'ambito del servizio di assistenza domiciliare integrata
* Convenzione tra il Comune di Aosta, in qualità di amministratore dei beni dell'Antica Fondazione "Collége aux Etudes" e l'Università della Valle d'Aosta per la concessione in uso di parte
dell'immobile denominato "ex Priorato e Collegio Saint Bénin"
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ELEMENTI ORGANIZZATIVI
FORME DI COLLABORAZIONE E DI GESTIONE DEI SERVIZI
QUADRO 1.5
* Convenzione tra il Comune di Aosta, in qualità di amministratore dei beni dell'Antica Fondazione "Collége aux Etudes" e la RAVdA per la disciplina dell'uso dei beni immobili sedi di istituzioni
scolastiche
* Accordo quadro sottoscritto nel 2002 con il Ministero delle Infrastrutture, la RAVDA e la società Structure Vallée d'Aoste per la realizzazione di un programma di Riqualificazione urbana e sviluppo
sostenibile del territorio (PRUSST)
* Protocollo d'intesa in data 20.07.2007 tra Regione, Comune di Aosta e ARER per la realizzazione di interventi di manutenzione al patrimonio comunale di E.R.P.
* Protocollo d'intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la RAVDA e il Comune di Aosta per la realizzazione degli interventi sperimentali nel settore dell'edilizia residenziale ed
annesse urbanizzazioni da realizzare nell'ambito del programma innovativo in ambito urbano denominato "Contratto di quartiere II" ricadente del Comune di Aosta
* Protocollo d'intesa in data 18.03.2008 tra il Centro Addestramento Alpino/Scuola Militare e il Comune di Aosta per la regolamentazione dell'utilizzo reciproco di infrastrutture sportive
* Concessione in uso al CONI dei locali di proprietà comunale del complesso sportivo "Palaindoor"
* Concessione in comodato gratuito al CONI della porzione immobiliare posta all'ultimo piano del "Palaindoor"
* Contratto RAVDA/Comune di comodato in uso gratuito del poligono di tiro a segno comunale sito in regione Saumont
* Convenzione con l'ARER per la realizzazione di autorimesse interrate nell'ambito del programma del contratto di Quartiere II nel Comune di Aosta, denominato "Contratto per il Quartiere Dora 2"
* Protocollo d'intesa tra l'assessorato regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali, l'assessorato regionale all'istruzione e cultura, il C.P.E.L. e il Comune di Aosta finalizzato alla definizione della coprogettazione e compartecipazione economica della "Cittadella dei giovani"
* Protocollo d'intesa in data 9.09.1997 tra RAVDA e Comune per la definizione delle competenze del servizio sociale regionale e comunale nell'ambito del Comune di Aosta con riferimento al settore
anziani e disabili
* Convenzione tra RAVDA e Comune per la realizzazione e la gestione di impianti in videosorveglianza territoriale per l'area urbana in piazza Narbonne
* Convenzione con la società Telcha srl per la realizzazione nel centro abitato della rete impiantistica per il teleriscaldamento
* Convenzione tra i Comuni della regione Valle d'Aosta per la gestione in forma associata del servizio di distribuzione del gas metano
* Convenzione tra il Celva, il Comune di Aosta e l'AUSL della Valle d'Aosta sulle modalità tecnico-operative ed economiche per l'effettazione delle indagini necrosettorie sul territorio della Regione anni 2011-2013 e prorogata a tutto il 2014
* Convenzione tra il Consiglio permanente degli Enti locali (CPEL) e il Comune di Aosta per gli anni 2012-2015 sulle modalità di gestione del tempio crematorio ai sensi art. 28 l.r. 34/2055 e art. 104
l.r. 54/1998
* Convenzioni tra il CONI, il Comune di Aosta e le istituzioni scolastiche Saint Roch - L. Einaudi ed E. Martinet per l'utilizzo delle palestre comunali facenti parte delle istituzioni stesse
* Convenzione tra la RAVDA e Comune per la gestione e consultazione delle sezioni dell'Archivio storico comunale depositate presso la Struttura Beni archivistici e bibliografici - Ufficio Archivio
storico regionale
* Convenzione tra l'Università della Valle d'Aosta e il Comune per lo sviluppo e la realizzazione di attività scientifiche di interesse congiunto
* Convenzione per la costituzione del Corpo Associato di Polizia locale dei Comuni di Aosta - Gressan e Sarre - "Police de la Plaine"
* Convenzione tra RAVDA - CPEL e Comune di Aosta per l'estensione sul territorio regionale delle competenze esercitate dal Servizio Migranti e dal Servizio Accoglienza notturna
* Accordo di collaborazione tra RAVA e Comune per il progetto sperimentale di gestione del Centro per le Famiglie
* Convenzione tra l'A.U.S.L. della Valle d'Aosta, la Comunità montana "Monte Emilius" e il Comune per l'utilizzo dei locali della sede dell'Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Aosta
quale sede delll'A.D.I. e quale sede dell'U.V.M.D. della Città di Aosta e del Distretto socio-sanitario n. 2
* Convenzione tra RAVDA - Comuni di Aosta, Saint-Christophe e Pollein - società Vallée d'Aosta Structure spa e società Cogne Acciai Speciali per l'esecuzione di approfondimenti della qualità della
falda della piana dell'ex Area Cogne e della piana di Aosta per individuare gli elementi per eseguire le attività di riqualificazione della falda in esecuzione della D.G.R. n. 449/2010
* Convenzione con il Comune di Saint-Christophe per la realizzazione dei lavori di collegamento del serbatoio comunale di Busseyaz con l'Acquedotto della Comunità montana Grand Combin.
* Convenzione con il Consorzio irriguo "Mère des Rives"
* Convenzioni tra il Comune di Aosta e rispettivamente i Comuni di Brissogne, Nus s Saint-Christophe per le quote di compartecipazione dei non residenti alla refezione scolastica.
* Protocollo d'intesa tra il Comune di Schio (VI) e il Comune di Aosta per la costituzione a titolo gratuito non esclusivo del diritto d'uso del programma applicativo "Gestione Casse" in uso presso lo
Sportello AmicoinComune
* Convenzione tra Celva e Comune di Aosta per l'implementazione e le semplificazioni al Portale unico della trasparenza dato in riuso gratuito agli Enti locali della Valle d'Aosta
* Convenzione tra il Comune di Aosta e 35 Comuni valdostani per il servizio gas in concessione
* Convenzione tra il Comune di Saint-Christophe e il Comune di Aosta per la gestione di una condotta per la distribuzione di gas naturale
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ELEMENTI ORGANIZZATIVI
FORME DI COLLABORAZIONE E DI GESTIONE DEI SERVIZI
QUADRO 1.5
* Convenzione tra le Comunità montane della Valle d'Aosta e il Comune di Aosta per la gestione del personale adibito ai punti unitari dello Sportello sociale e le modalità di rimborso dei costi
sostenuti dalle Comunità montane per tramite dell'ente capofila regionale Comunità - anni 2014-2015
* Convenzione tra la Regione Autonoma Valle d'Aosta, le Comunità montane e il Comune di Aosta per la gestione del personale regionale adibito ai punti unitari dello Sportello sociale - anni 20142015
Accordi di programma(3)
* Accordo di programma tra RAVDA e Comune in data 23.5.1997 per la realizzazione di interventi per la ristrutturazione urbanistica e la riconversione produttiva dell'area industriale "Cogne",
modificato in data 30.09.2011
* Accordo di programma tra RAVDA, ASL e Comune in data 3.9.1997 e modifica di accordo in data 6.7.2012 relativo alla costruzione di un centro polivalente socio-sanitario in via Brocherel
* Accordo di programma tra RAVDA e Comune in data 30.4.1998 per zona dell'Ospedale e adiacente area parcheggio
* Accordo di programma tra Comunità Montana Mont Emilius ed i Comuni di Aosta, Nus e Quart in data 24.7.1998 per la realizzazione della viabilità di accesso alle discariche di Montaz e Clapey
Noir site nel territorio dei Comuni di Nus e Quart e per la gestione delle discariche stesse
* Accordo di programma tra RAVDA e Comune in data 2.9.1998 per la ristrutturazione dell'area "ex Albergo Alpino"
* Accordo di programma RAVDA/Comune in data 23/7/1993, modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 65 del 28.10.2014. per l'attuazione di interventi di impiantistica sportiva di
interesse regionale e comunale
* Accordo di programma tra RAVDA, CONI e Comune in data 8.9.1995, modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 8 del 17.01.2007, per la realizzazione di opere sportive e diverse
nella Città di Aosta
* Accordo di programma tra ARER, APS e Comune in data 31.3.2000 per la realizzazione del Contratto di Quartiere nel Comune di Aosta denominato "Contratto per il Quartiere Cogne"
* Accordo di programma tra il Ministero della Difesa, RAVDA e Comune di Aosta per l'acquisizione da parte della RAVDA della caserma "Testafochi" al fine di adibirla a polo universitario
* Accordo di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la RAVDA e il Comune di Aosta per la realizzazione degli interventi sperimentali nel settore dell'edilizia residenziale ed
annesse urbanizzazioni da realizzare nell'ambito del programma innovativo in ambito urbano denominato "Contratto di quartiere II"
* Accordo di programma tra RAVDA e Comune per la realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale "Umberto Parini"
* Accordo di programma tra RAVDA e Comune per la realizzazione di una scuola prefabbricata provvisoria in località Tzamberlet
* Accordo di programma tra la RAVDA, i Comuni Valdostani, le Comunità Montane, il CPEL, l'USL della Valle d'Aosta, il C.S.V. e la La Fédération des coopératives valdotaines per l'adozione del
Piano di Zona della Valle d'Aosta 2014-2015 e per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali
* Accordo di programma tra l'INPS ex gestione INPDAP e il Comune di Aosta per la realizzazione del progetto "Assistenza domiciliare - Home Care Premium 2012"
Altre collaborazioni nell'ambito del diritto privato(3)
Concessione a terzi (4)
FORME DI GESTIONE
Aziende Speciali (4)
Istituzioni (4)
Societa di capitali (4)
APS SPA DELLA CITTÀ DI AOSTA: La società è nata dalla trasformazione dell'Azienda speciale. Essa continuerà a gestire i servizi affidati originariamente all'azienda e sino al 31/12/2017 come
previsto dalla delibera di Consiglio Comunale n. 53 del 2007.
In particolare:
Farmacie - 4 farmacie nel Comune di Aosta e una nel Comune di Gignod
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ELEMENTI ORGANIZZATIVI
FORME DI COLLABORAZIONE E DI GESTIONE DEI SERVIZI
QUADRO 1.5
Pubblicità e affissioni - gestione dell'imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni.
Sosta e mobilità - gestione di tutte le aree di sosta (zone blu e parcheggi coperti) e altri servizi
ZTL - ricezione della pratiche di richiesta di contrassegni per l'accesso veicolare nelle ZTL (Zone a traffico limitato)
Patrimonio ERP - gestione degli stabili di proprietà comunale siti nel Quartiere Cogne
Cimitero - manutenzione aree e gestione servizi cimiteriali; gestione del tempio crematorio
Le specifica di ogni singolo contratto sono contenute nella deliberazione di Consiglio comunale n. 172/06 "Approvazione bozza di contratto di servizio quadro e contratti integrativi di settore per la
gestione di servizi pubblici locali da parte della società APS spa e del relativo piano industriale 2007/09" nonché nelle deliberazioni della Giunta comunale n. 118/2013, n. 148/2013 e n. 244/2013.
C.E.G. - SOCIETÀ COOPERATIVA ELETTRICA GIGNOD - Il Comune possiede, alla data del 14.11.2011, lo 0.64% del capitale sociale di C.E.G. (pari a n. 126 azioni per un valore totale di euro
3.150,00); la quota azionaria varia in funzione della variazione del capitale sociale. C.E.G. ha come esclusiva finalità la produzione di energia elettrica.
CONSORZIO DEGLI ENTI LOCALI DELLA VALLE D'AOSTA SOC. COOPERATIVA (C.E.L.V.A.) - La Cooperativa costituisce l'organismo a carattere strumentale del Consiglio Permanente
degli Enti Locali, con funzioni di supporto nello svolgimento delle attività svolte dagli enti locali nell'ambito del Sistema delle autonomie in Valle d'Aosta. Essa esplica la propria funzione di
rappresentanza, di assistenza e di tutela degli organismi associati, con particolare riguardo alla promozione e allo sviluppo degli enti locali della Regione Autonoma Valle d'Aosta. Oltre al Comune di
Aosta, che detiene una quota pari all'1,19% del capitale sociale pari ad euro 50,00, fanno parte della cooperativa gli enti e organismi appartenenti al Sistema delle autonomie in Valle d'Aosta.
IN.VA. S.p.A. - Il Comune possiede il 14,216% del capitale sociale di IN.VA. S.p.A. IN.VA. S.p.A., la cui attività è disciplinata dalla legge regionale 12 luglio 1996, n. 16, ha come esclusiva finalità
la realizzazione e la gestione del sistema informativo della regione autonoma Valle d'Aosta, dell'Azienda U.S.L. e degli altri enti pubblici territoriali regionali, purché soci della stessa.
IN.VA. S.p.A. garantisce una serie di servizi di natura informatica previsti da un Piano Operativo annualmente approvato dall'amministrazione Comunale.
Nel 2007 la società ha acquisito le caratteristiche di società in house.
Altro (4)
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Note :
(1) Indicare denominazione e fuzioni esercitate
(2) Precisare le attività più rilevanti svolte per il comune
(3) Indicare denominazione, finalità e soggetti coinvolti
(4) Indicare denominazione, finalità e sggeti coinvolti
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STRUTTURE
QUADRO 1.6
mq.__________5740
Municipio
Sedi distaccate
n. ________5
Asili nido
n. ________4
mq.__________3610
Altre strutture socio-sanitarie:
capienza massima (posti)
n.______156
capienza massima (posti)
n.______720
n. ________8
capienza massima (posti)
n.______1200
Servizio Migranti
Servizi socio-educativi diversi dall'asilo nido: n.2
di cui in Garderie:
di cui in "Spazio Gioco":
n. _____5
capienza massima (posti)
n.______1200
Strutture culturali/ricreative:
Altre scuole
n. ________0
capienza massima (posti)
n.______0
Altre scuole note
le scuole sono dislocate in n. 18 edifici scolastici
Cittadella dei Giovani
Saletta d'arte
Bibliobus
Mense
n. ________0
Biblioteche
n. ________2
mq.______400
Musei
n. ________0
mq.______0
Scuole dell'infanzia n. ________12
Scuole primarie
Scuole secondarie di I°
capienza massima (posti)
n.______0
Strutture residenziali per anziani:
Strutture Residenziali Per Anziani n. 4
Centri diurni per anziani n. 5
63 posti
49 + 6 posti
diurni e
notturni
1370 mq.
42 mq.
Farmacie
n. ______4
Illuminazione pubblica (punti luce)
n. ______6500
Strade di competenza comunale
km. ______128
Parcheggi (stalli di sosta)
n. ______4500
Centri d'incontro per gli anziani n. 3
Mercati
Impianti Sportivi
Palestre
Piscine coperte
Piscine scoperte
Campi sportivi
Coperti: n. 1
totale posteggi per mercato nella città di Aosta
- di cui produttori agricoli
n. _________5
n. _________0
n. _________1
n. _________4
Altri impianti coperti
impianti polifunzionali: n. 1 (Palaindoor)
Palaghiaccio/Bocciodromo/Poligono di tiro a
segno/Sala ginnastica/Sala pesistica
Altri impianti all'aperto
Maneggio/Tennis/Campo di
atletica/Rotellistica/Rugby-Baseball
mq.______0
mq.______0
mq.______0
mq.______0
mq.______0
mq.______0
mq.______0
mq.______0
mq.______0
mq.______0
42 posti
30 posti
12 posti
mq. _____93000
63 posti
317 n.
67 n.
Servizio idrico integrato:
rete acquedotto
cunicoli
serbatoi (per una capacità complessiva di 5.544 m3)
sorgenti
pozzi di proprietà attivi
pozzi di proprietà non attivi
pozzi utilizzati mediante convenzione
stazioni di pompaggio - acquedotto
stazioni di pompaggio - fognatura
rete fognaria
rete di canali irrigui
Fosse Inhoff (di cui 3 date in gestione all'associazione dei
comuni "Sub-Ato Monte Emilius - Piana di Aosta"
impianto di depurazione (consortile)
Pagina 22 di 189
142
6,764
11
1
6
3
3
10
1
116
67
4
km
km
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
km
km
n.
1 n
STRUTTURE
Cimiteri:
Cimiteri (Totale)
Aosta
Signayes
Excenex
Cimitero consortile di Porossan
Cimitero monumentale di S. Orso: non più in uso
Posti disponibili (circa):
Posti vuoti al 30/10/2014 (circa)
48.015
46.000
1.140
875
mq.
mq.
mq.
mq.
17.000 n.
2.400 n.
Aree verdi e attrezzate:
Aree Erbose
- di cui aree giochi attrezzate n. 6 (Grand Signayes,
Polmone verde Q. Cogne, Quartiere Dora, Parco Grand
Eyvia, Giardino di Piazza Salvadori, Giardino di via XXVI
Febbraio)
tappezzanti, siepi, cespugli
aree fiorite
Campi sportivi
Cimiteri
Alberi
Aree protette e parchi (Entrebin, Tzatelair, Saumont) circa
131.300 Mq
18.000 Mq
Discariche
10.595
1.115
36.000
42.000
3.700
128.000
mq.
mq.
mq.
mq.
n.
mq.
446
286
246
331
241
3684
454
n
n.
n.
n.
n.
n.
n.
8
358
311
670
371
5673
272
276
496
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
Ulteriori caratteristiche ed eventuali valutazioni ritenute significative a fini programmatori
Il Servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani mediante il sistema cosiddetto "Porta a porta"
ha raggiunto il 100% della popolazione residente. Nelle zone interessate da tale servizio tutti
i cassonetti stradali sono stati rimossi e agli utenti vengono forniti contenitori per la raccolta
differenziata.
Dal 1° giugno 2015 entreranno in funzione per gli utenti di alcune vie del Centro storico i
"Punti tecnologici di raccolta" per il cui utilizzo sono in corso di distribuzione le relative
tessere.
Raccolta rifiuti differenziata:
Cassonetti per carta lt. 1.100
Cassonetti per carta lt. 660
Cassonetti per carta lt. 360
Cassonetti per carta lt. 240
Cassonetti per carta lt. 120
Cassonetti per carta mastelli
Cassonetti per vetro / lattine lt. 660
Cassonetti per vetro / lattine lt. 360
Cassonetti per vetro / lattine lt. 240
QUADRO 1.6
374 n.
5277 n.
409 n.
396 n.
261 n.
204 n.
1.978 n.
23 n.
13 n.
16 n.
11 n.
4 n.
2 n.
per rifiuti solidi urbani: Centri reg.li di trattamento di Brissogne e di Pontey
per rifiuti inerti: Discarica della Comunità Montana Monte Emilius
Raccolta rifiuti solidi urbani:
Cassonetti per raccolta indifferenziata lt. 1.100
Cassonetti per raccolta indifferenziata lt. 660
Cassonetti per raccolta indifferenziata lt.360
Cassonetti per raccolta indifferenziata lt. 240
Cassonetti per raccolta indifferenziata lt. 120
Cassonetti per raccolta indifferenziata mastelli
Cestini stradali (di varie tipologie e capacità e per un volume
totale di 25,48 mc)
Cassonetti per vetro / lattine lt. 120
Cassonetti per vetro / lattine mastelli
Cassonetti per plastica lt 1.100
Cassonetti per plastica lt 660
Cassonetti per plastica lt 360
Cassonetti per plastica lt 240
Cassonetti per sfalci del verde lt. 240
Contenitori per pile esauste
Contenitori per farmaci scaduti
Contenitori per sacchetti deiezioni canine
Container per rifiuti differenziati vari
Presse per materiali vari
Isole ecologiche
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Annotazioni Il sistema comunale di gestione ambientale per "le attività di pianificazione, gestione e controllo dei servizi di approvvigionamento idrico e smaltimento delle acque reflue,
servizi di igiene urbana e verde pubblico, manutenzione degli stabili comunali, mobilità e territorio" è conforme ai requisiti della normativa ambientale UNI EN ISO 14001:
2004 (certificato n. 622-2003-AE-TRI- SINCERT del 19 aprile 2009 - certificato n. 118315-2012-AE-ITA-ACCREDIA del 22 giugno 2012).
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SEZIONE 2
RISORSE
Note di compilazione:
- Gli importi in euro inseriti nei riquadri della presente sezione vanno troncati all'euro
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QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE RISORSE DISPONIBILI
QUADRO 2.1
Previsioni
esercizio in
corso
Accertamenti
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
A) Risorse da destinare a spese correnti ed
ammortamenti mutui
1.1 - Entrate tributarie
12.670.827
36.444.449
19.782.840
22.234.000
22.329.000
22.251.000
22.251.000
1.2 - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti:
34.943.941
68.408.127
33.076.195
32.109.458
29.081.870
29.873.615
29.789.840
33.649.040
66.089.400
31.785.895
30.604.196
27.748.773
28.543.918
28.463.443
10.763.151
10.757.435
10.462.333
9.474.709
8.991.565
9.248.565
9.248.565
0
0
0
0
0
0
0
68.582
334.887
504.886
1.550.262
1.333.097
1.329.697
1.326.397
13.225.411
25.391.515
12.974.966
13.401.417
12.889.810
12.887.810
12.855.810
0
75.450
0
25.850
141.000
0
0
851.810
680.377
0
0
0
0
0
61.691.989
130.999.91
65.834.001
67.770.725
64.441.680
65.012.425
64.896.650
391.875
360.605
256.530
40.000
0
0
0
5.216.729
11.280.468
3.645.555
4.063.904
2.796.552
2.757.860
2.757.860
2.412.570
3.368.573
1.780.959
1.569.899
1.501.000
1.501.000
1.501.000
2.2.2 - dalle Comunità Montane
0
0
0
0
0
0
0
2.2.3 - da altri Comuni
0
0
0
0
0
0
0
1.175.660
458.473
1.277.933
1.560.005
915.552
876.860
876.860
2.3 - Avanzo di amministrazione
2.394.443
3.588.565
635.988
944.413
39.496
0
0
2.4 - Ricorso al credito
2.350.000
1.000.000
2.000.000
2.000.000
0
0
0
0
0
0
0
70.000
70.000
70.000
TOTALE B
10.353.047
16.229.638
6.538.073
7.048.317
2.906.048
2.827.860
2.827.860
TOTALE A+B
72.045.036
147.229.55
72.372.074
74.819.042
67.277.280
67.770.285
67.654.510
1.2.1 - dalla Regione
1.2.1.1 - di cui con vincolo di destinazione
1.2.2 - da altri Comuni
1.2.3 - da altri
1.3 - Entrate extratributarie
1.4 - Avanzo di amministrazione
1.5 - Quota proventi derivanti da concessioni edilizie
TOTALE A
B) Risorse da destinare agli investimenti
2.1 - Entrate derivanti da alienazioni
2.2 - Trasferimenti di capitali
2.2.1 - dalla Regione con vincolo settoriale di destinazione
2.2.4 - da altri
2.5 - Avanzo di parte corrente
Pagina 26 di 189
ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE
QUADRO 2.2
Accertamenti
Entrate tributarie maggiormente
significative
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
AFFISSIONI
253.719
220.834
204.715
Previsioni
esercizio
in corso
280.000
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
200.000
200.000
200.000
VALUTAZIONI SUL GETTITO
Il servizio di riscossione dell'imposta sulla pubblicità e delle pubbliche affissioni è gestito dall'Aps SPA. Il dato previsto si basa sull'andamento riscontrato nei
consuntivi precedenti; si rileva una diminuzione di tale entrata.
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI
Sono confermate le tariffe approvate dal Consiglio Comunale in data 19/12/2000 nr.251.
La disciplina generale in materia d'imposta sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni è contenuta nel D.Lgs.507/93 e nel nuovo regolamento comunale di
applicazione (C.C.nr.81 del 25/11/08. e s.m.i)
AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE
INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI
Pagina 27 di 189
ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE
QUADRO 2.2
Accertamenti
Entrate tributarie maggiormente
significative
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA
0
9.551.000
11.075.000
Previsioni
esercizio
in corso
11.000.000
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
11.000.000
11.000.000
11.000.000
VALUTAZIONI SUL GETTITO
La valutazione sul gettito è stimata sula base delle tariffe stabilite con deliberazione di Consiglio in corso di approvazione e dell'andamento degli incassi del 2014.
La previsione del biennio 2016-2017 è fatta sulla base delle aliquote fissate nel 2015
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI
Componente della nuova Imposta Unica Comunale (IUC) istituita dall'art. 1 c. 639 della L. 147/13; essa ha natura patrimoniale.
AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE
INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI
Pagina 28 di 189
ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE
QUADRO 2.2
Accertamenti
Entrate tributarie maggiormente
significative
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
IMPOSTA DI SOGGIORNO
0
56.944
98.880
Previsioni
esercizio
in corso
100.000
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
100.000
100.000
100.000
VALUTAZIONI SUL GETTITO
La previsione è stata effettuata sulla base dei dati del 2014
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI
L'imposta è stata istituita con D.Lgs. 14 marzo 2011, nr. 23, Art. 4.
A livello regionale l'imposta è disciplinata dall' art. 32 della LR 13 dicembre 2011, nr. 30 e dalla Delibera della Giunta Regionale n. 2122/2013.
Trattasi di imposta a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul territorio di Aosta.
Il Celva pubblica e aggiorna sul suo sito un prospetto con indicate le strutture ricettive presenti sul territorio e l'imposta dovuta per presenza (determinata sulla base
dei prezzi comunicati dalle diverse strutture ricettive alle strutture regionali competenti in materia di agricoltura e turismo).
AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE
INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI
Pagina 29 di 189
ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE
QUADRO 2.2
Accertamenti
Entrate tributarie maggiormente
significative
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
1.651.000
1.650.000
1.650.000
Previsioni
esercizio
in corso
1.400.000
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
1.400.000
1.400.000
1.400.000
VALUTAZIONI SUL GETTITO
Per il triennio 2015-2017 rimane l'aliquota attualmente in vigore (3 per mille). Rimane invariata la soglia di esenzione per le fasce più deboli (10.000 euro)
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI
AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE
INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI
Pagina 30 di 189
ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE
QUADRO 2.2
Accertamenti
Entrate tributarie maggiormente
significative
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
PUBBLICITA'
252.259
245.435
222.732
Previsioni
esercizio
in corso
250.000
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
260.000
260.000
260.000
VALUTAZIONI SUL GETTITO
Il servizio di riscossione dell'imposta sulla pubblicità e delle pubbliche affissioni è gestito dall'Aps SPA. Il dato previsto risulta in linea con l'andamento riscontrato
nei consuntivi precedenti. Non si prevedono variazioni sostanziali
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI
Sono confermate le tariffe approvate dal Consiglio Comunale in data 19/12/2000 nr.251.
La disciplina generale in materia d'imposta sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni è contenuta nel D.Lgs.507/93 e nel nuovo regolamento comunale di
applicazione (C.C.nr.81 del 25/11/08. e s.m.i)
AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE
Il servizio di accertamento e riscossione dell'imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni è affidato alla Azienda Pubblici Servizi Spa della Città di
Aosta. Il periodo di affidamento, ha durata fino al 31.12.2017
INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI
Pagina 31 di 189
ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE
QUADRO 2.2
Accertamenti
Entrate tributarie maggiormente
significative
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
RECUPERO IMPOSTE E TASSE ARRETRATE
495.542
137.933
292.105
Previsioni
esercizio
in corso
270.000
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
130.000
130.000
130.000
VALUTAZIONI SUL GETTITO
Trattasi del gettito previsto da attività di accertamento da parte dell'ufficio tributi. Il dato previsto diminuisce in quanto si presume la diminuzione del numero di
irregolarità/evasioni da parte dei contribuenti
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI
AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE
INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI
Pagina 32 di 189
ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE
QUADRO 2.2
Accertamenti
Entrate tributarie maggiormente
significative
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
TASSA RIFIUTI
0
0
5.839.409
Previsioni
esercizio
in corso
6.030.000
VALUTAZIONI SUL GETTITO
Il gettito è stato stimato sulla base di quanto stabilito con Del. di Consiglio Comunale in corso di approvazione.
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI
La Tassa Rifiuti (TARI) fa parte della IUC, così come previsto dalla L. 147/13.
Essa è destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
Le modalità di applicazione e le tariffe sono previste dalle delibere di Consiglio in corso di approvazione
AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE
INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI
Pagina 33 di 189
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
6.579.000
6.501.000
6.501.000
ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE
QUADRO 2.2
Accertamenti
Entrate tributarie maggiormente
significative
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
TRIBUTO SERVIZI INDIVISIBILI
0
0
0
Previsioni
esercizio
in corso
2.600.000
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
2.650.000
2.650.000
2.650.000
VALUTAZIONI SUL GETTITO
Il gettito è stimato sulla base delle aliquote fissate con delibera del Consiglio Comunale in corso di approvazione; è considerato al lordo delle riduzioni/esenzioni.
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI
Il tributo sui servizi indivisibili è stato istituito dalla L. 147/13 ed è una componente della IUC.
I servizi indivisibili sono quei servizi che il Comune svolge per la cittadinanza e dei quali i cittadini sono indistintamente fruitori (es. servizi cimiteriali, pubblica
sicurezza, servizi di manutenzione strade, illuminazione pubblica, verde pubblico, protezione civile, tutela degli edifici e delle aree comunali, ecc.)
Si prevede una copertura parziale del costo dei servizi indivisibili.
AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE
INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI
Pagina 34 di 189
ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE
TITOLO II - ENTRATE DA TRASFERIMENTI
QUADRO 2.2
Accertamenti
Entrate da trasferimenti maggiormente
significative
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
ENTRATE DA TRASFERIMENTI REGIONALI
33.649.039
33.044.700
31.785.895
Previsioni
esercizio
in corso
30.604.196
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
27.748.773
28.543.918
28.463.443
VALUTAZIONI SUL GETTITO
Il dato del triennio risulta inferiore a quello dell'anno 2014 a seguito della rimodulazione dei diversi trasferimenti (compresi quelli di natura statale gestiti a livello
regionale), alla diminuzione del gettito IRPEF e in parte all'applicazione della sanzione per il mancato rispetto degli obiettivi del patto di stabilità per l'anno 2013.
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI
Il dato più rilevante in termini di importo è rappresentato dal trasferimento regionale senza vincolo di destinazione, che rappresenta circa il 52% del totale. Gli altri
trasferimenti sono riferiti a servizi specifici quali anziani, minori, Cittadella dei Giovani, Immigrati, emergenza abitativa e il trasferimento regionale per Aosta capitale
AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE
INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI
Pagina 35 di 189
ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE
TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
QUADRO 2.2
Accertamenti
Entrate extratributarie maggiormente
significative
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
CONCESSIONI CIMITERIALI
254.798
212.252
270.250
Previsioni
esercizio
in corso
250.000
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
210.000
210.000
210.000
VALUTAZIONI SUL GETTITO
La previsione riguarda le concessioni ordinarie. Le previsioni del triennio sono in diminuzione sulla base dei dati del 2014.
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI
AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE
INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI
Pagina 36 di 189
ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE
TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
QUADRO 2.2
Accertamenti
Entrate extratributarie maggiormente
significative
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
CONTRAVVENZIONI CODICE DELLA STRADA
1.588.046
1.547.311
1.340.166
VALUTAZIONI SUL GETTITO
Il dato del triennio è in linea con gli incassi del 2014
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI
AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE
INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI
Pagina 37 di 189
Previsioni
esercizio
in corso
1.500.000
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
1.450.000
1.450.000
1.450.000
ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE
TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
QUADRO 2.2
Accertamenti
Entrate extratributarie maggiormente
significative
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
COSAP
885.815
942.017
1.011.006
Previsioni
esercizio
in corso
940.000
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
1.040.000
1.040.000
1.040.000
VALUTAZIONI SUL GETTITO
La previsione per il triennio è pari a 1.040.000 euro. La tariffa base rimane invariata mentre la stima è effettuata sulla base dei dati 2014
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI
AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE
INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI
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ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE
TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
QUADRO 2.2
Accertamenti
Entrate extratributarie maggiormente
significative
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
PROVENTI SERVIZIO IDRICO
4.114.540
3.938.317
3.743.382
VALUTAZIONI SUL GETTITO
Le tariffe sono stabilite dalla Delibera allegata al bilancio di Previsione
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI
AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE
INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI
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Previsioni
esercizio
in corso
4.330.328
Previsioni triennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
4.237.100
4.237.100
4.237.100
SEZIONE 3
IMPIEGHI
SCHEDE DI PROGRAMMA / PROGETTO
Note di compilazione:
1) qualora l'ente abbia previsto solo i programmi, i quadri 3.2,3.3,3.4,3.5 e 3.6 dovranno essere, ovviamente, compilati solo per programmi;
2) qualora l'ente abbia previsto sia programmi che progetti:
- i quadri 3.2,3.3 e 3.6 dovranno essere compilati sia per programmi, sia per progetti;
- i quadri 3.4 e 3.5 dovranno essere compilati in dettaglio solo per programmi o solo per progetti (con riferimento comunque al programma collegato);
3) gli importi in euro inseriti nei quadri della presente sezione vanno troncati all'euro
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RIPRESA ED AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI GOVERNO
QUADRO 3.1
3.1.1 RESPONSABILE
sindaco e giunta
3.1.2 ASPETTI DEL PROGRAMMA DI GOVERNO CHE SI INTENDONO REALIZZARE NELL'AMBITO DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
Una contestualizzazione di questo documento è d'obbligo prima di entrare nel merito dei contenuti.
Questa relazione previsionale e programmatica copre infatti l'esercizio interessato dal rinnovo degli organi collegiali dell'Ente, in calendario per il prossimo mese di maggio.
Tale circostanza rende la previsione per il periodo di riferimento di questa RPP necessariamente prudente ed essenziale, per varie ragioni.
Anzitutto, il permanere della fase critica sul piano economico, che si accompagna ad una serie di incognite legate soprattutto all'imposizione locale che, come sappiamo, rappresenta uno degli elementi
chiave per la costruzione del bilancio.
A differenza dei Comuni italiani appartenenti alle Regioni a Statuto ordinario, per i quali la legge di stabilità per il 2015 introduce significative riduzioni dei vincoli del Patto di stabilità, alla data
odierna gli Enti locali valdostani non sanno se e come tale allentamento sarà recepito anche nella disciplina regionale, o se proseguirà l'attuale impostazione.
La questione non è di poco conto: per i Comuni delle regioni ordinarie è stabilito il passaggio da un saldo obiettivo del 14,07% sulla media della spesa corrente registrata negli anni 2009-2011 al
8,60% della media della spesa corrente degli anni 2010-2012. E' auspicabile che, di fronte a una scelta del genere del Governo, a livello regionale non si ripropongano vincoli modellati sul regime
precedente, che per Aosta vale il 15,07%.
Tali grandi incertezze rispetto alle entità di alcune voci del bilancio fanno sì che l'atteggiamento dell'ente in sede di programmazione non possa che privilegiare scrupolo e prudenza nelle valutazioni.
A ciò si aggiunge che, essendo, questo, un bilancio di fine mandato, si impone, per correttezza istituzionale, una programmazione che non impegni oltremisura l'Amministrazione che s'insedierà a
maggio del prossimo anno e che non ostacoli, quindi, la realizzazione degli obiettivi strategici che saranno tracciati nel programma di governo della maggioranza che amministrerà l'ente a partire dal
secondo semestre 2015 e che verranno, peraltro, recepiti dal nuovo Consiglio comunale all'atto del suo insediamento.
Si tratta quindi di un bilancio che non si spinge oltre il mantenimento dei servizi e delle prestazioni esistenti, che onora i contratti in essere e che prosegue nelle progettualità già avviate negli esercizi
precedenti, come peraltro si evince dalle schede della RPP sui singoli progetti.
Se di carattere "ordinario" si può quindi correttamente parlare per questo documento di bilancio, altrettanto non vale per quanto è avvenuto in questi cinque anni. Anzi, è vero l'esatto contrario.
Per la verità, il carattere "ordinario" di questo documento di bilancio sta esclusivamente nel fatto che non vengono annunciate nuove progettualità (non esiste più il tempo utile alla loro realizzazione),
ma tutte le misure messe in campo nel 2014 per far fronte a una situazione di contingibilità ed urgenza, e che si sono rese necessarie per poter onorare tutti gli impegni dell'Ente (in particolare, saldo
obiettivo del Patto di stabilità e rimborso allo Stato dell'"extragettito" IMU) senza mettere a rischio i conti dell'Amministrazione e per consegnare a chi verrà una situazione finanziaria sana, saranno
affinate e standardizzate nel "modus operandi" del Comune.
Diventeranno quindi il valore aggiunto di questo scorcio di legislatura e, auspichiamo, un'importante eredità che lasceremo ai futuri amministratori dell'Ente.
Questa Amministrazione si è trovata, mai come sinora, di fronte a situazioni straordinarie, che ha dovuto affrontare e gestire. Ha messo in campo percorsi innovativi e, in molti casi, mai visti, i quali
anche solo pochi anni fa non erano minimamente ipotizzabili, perché non appartenenti alla "mentalità" pubblica. Abbiamo assistito a un cambio epocale che non ha riguardato solo i modelli
organizzativi, ma anche il modo stesso di intendere la Pubblica Amministrazione e di operare.
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RIPRESA ED AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI GOVERNO
QUADRO 3.1
Qualche esempio di eventi straordinari?
- la crisi economica, senza paragoni dopo quella del 1929, che ha fortemente compromesso il tessuto imprenditoriale e la capacità di spesa dell'Ente pubblico;
- lo "Stato sanguisuga", che pretende dalle autonomie locali contribuzioni sempre più elevate, alzando progressivamente ed esponenzialmente la posta in gioco e cambiando le regole in corsa, oltretutto
oggi per ieri;
- la disciplina a tenaglia del Patto di stabilità, che strangola ogni spazio di sviluppo ed investimento.
Nonostante il quadro disarmante, quest'Amministrazione è riuscita:
1) a mantenere l'imposizione locale ai minimi livelli (il caso della TASI è emblematico, con l'applicazione dell'aliquota dell'1 per mille, a fronte di un valore medio tra i capoluoghi italiani del 2,46 per
mille);
2) ad essere nelle condizioni di poter guardare con fiducia al saldo finanziario del Patto di stabilità 2014 - che verrà registrato in modo definitivo solo a chiusura del conto consuntivo 2014 - rispetto al
saldo obiettivo assegnatole, pari a 8,4 milioni di Euro;
3) a restituire allo Stato la cifra di 9,2 milioni di Euro, quale rimborso dell'"extragettito" IMU, nel cui conteggio sono ricompresi anche i terreni agricoli, perché con un decreto dell'ultim'ora Aosta, il
cui Municipio sorge ad un'altitudine di 587 metri sul livello del mare, è stata considerata città di pianura e non di montagna;
4) a mantenere i livelli delle prestazioni erogate alla cittadinanza, evitando la chiusura di servizi (rilevante è, al riguardo, il sesto posto conseguito, tra le centosette province italiane, per la qualità della
vita, nell'ambito della consueta rilevazione condotta dal quotidiano "Sole 24Ore");
5) a non incidere sulle politiche del personale, fatta salva una fisiologica razionalizzazione delle risorse umane (a tale riguardo è interessante evidenziare che il processo di razionalizzazione compiuto
ha consentito di non ricoprire con nuovi dipendenti n.45 posti che si sono progressivamente resi vacanti dal 2010 ad oggi con evidenti, significativi, risparmi per l'Ente).
Come ci siamo riusciti?
A eventi straordinari si fa fronte con misure straordinarie.
Per questo siamo nelle condizioni di dire, senza tema di smentita, che in questi cinque anni abbiamo attuato politiche di governo che non hanno "traghettato" nelle acque dell'ordinaria
amministrazione, ma che anzi hanno fatto da pioniere su più fronti.
Sia chiaro che il contesto di straordinarietà non è dato dalle finanze in dissesto dell'Amministrazione, che, anzi, hanno registrato negli ultimi anni disponibilità di cassa eccezionali, ma da un sistema
esogeno fatto di norme in perenne cambiamento, di vincoli, di modifiche legislative in corsa, che ha compresso la capacità di spesa dell'Ente, malgrado le risorse proprie consentissero di investire.
I fondi, se avessimo potuto spenderli, li avevamo.
Prova ne sia che il Comune aveva, allo scorso 31/12, una disponibilità di cassa di circa 31 milioni di Euro: soldi che non abbiamo potuto spendere e che, peraltro, per effetto del sistema di tesoreria
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RIPRESA ED AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI GOVERNO
QUADRO 3.1
unica a cui siamo stati obbligati ad aderire, non hanno generato interessi.
Tornando alle misure straordinarie, di seguito indichiamo quelle più significative, che segneranno quindi anche le linee guida dei primi cinque mesi dell'esercizio 2015, unitamente alle ricadute
positive che hanno prodotto sul bilancio 2014:
* sviluppo dello strumento della cessione del credito per assicurare la liquidità alle imprese creditrici dell'Ente. Nel 2014 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa con l'Associazione italiana per il
factoring (Assifact) in merito alla cessione del credito dei fornitori del Comune. Ad oggi, sono state registrate tre adesioni al nuovo strumento finanziario, da parte di altrettante società diventate così i
primi "factor" dell'Amministrazione cittadina. Questa misura, altamente innovativa, consente alle ditte che cedono il loro credito nei confronti del Comune di ricevere i pagamenti entro trenta giorni
direttamente dal "factor", evitando contestualmente la smobilitazione di fondi da parte dell'Amministrazione comunale, che rientrerebbero forzatamente nel computo del Patto di stabilità. Al momento
della stesura della presente relazione, sono stati gestiti, attraverso tale modalità, quindici pratiche di importi pari a 3 milioni di euro.
* ricorso, per i contratti in essere e per quelli derivanti da procedure in fase di aggiudicazione anche provvisoria, alle opportunità offerte dal Decreto legge n. 66/2014, così come convertito in legge n.
89 del 23 giugno 2014, per la riduzione del 5% sui prezzi. Tale opzione, nota come "rinegoziazione dei contratti", è stata praticata nella quasi totalità dei casi ove era possibile, registrando un
significativo risparmio complessivo sul 2014 e sarà adottata anche nel corso del 2015, nel caso in cui si ripresentasse la necessità.
* promozione di procedure di sponsorizzazione tecnica, nelle quali i privati individuati quali sponsor si impegnano ad un'azione in cambio non di un corrispettivo economico, ma di visibilità, sotto più
forme. In questo caso, si segnalano, nel 2014, le sponsorizzazioni relative all'allestimento della rotonda di viale dei Partigiani e alla realizzazione della campagna di comunicazione istituzionale per la
valorizzazione dell'immagine della città e di alcune iniziative di particolare interesse promozionale, oltre ai "partner" che hanno sostenuto il "Marché Vert Noël" 2014/2015. E' nostra intenzione
sviluppare sempre più il rapporto di partenariato tra il settore pubblico e quello privato per poter consentire la realizzazione di progetti di crescita e valorizzazione cittadina (a questo proposito, si
evidenzia il "project financing" relativo ai campi di Tennis di piazza Mazzini, di cui si dirà più nel dettaglio nella relativa scheda progetto).
* attuazione di azioni di alienazione del patrimonio immobiliare dell'Ente. Al riguardo, è da sottolineare l'aggiudicazione dell'ex Pesa pubblica di via Garibaldi, per un valore di 153mila Euro. Altre
alienazioni, riguardanti singole unità immobiliari e porzioni di terreni, portano il totale dei proventi da dismissioni a duecentoventiseimila Euro. Nel 2015, verranno riproposte le procedure di
alienazione per i beni rimasti invenduti.
* massima attenzione ai procedimenti legati a trasferimenti da incassare da Stato e Regione, al fine di introitarli entro l'anno di competenza. Tale attività ha consentito di registrare, nel bilancio
dell'Ente, entrate per 3,74 milioni di euro da parte dello Stato (legati al "Contratto di quartiere 1") e per 2,2 milioni Euro dalla Regione (relativamente alla legge "Aosta capoluogo", alla legge "Aosta
Capitale" e alla realizzazione del centro polivalente "Brocherel"). A parte gli stanziamenti derivanti dalla legge regionale nota come "Aosta Capitale", ai quali sarà dedicata particolare attenzione negli
anni a venire, l'Amministrazione ha ad oggi incassato la maggior parte dei trasferimenti legati alle progettualità in corso.
* attuazione delle azioni necessarie ad assicurare, nel corrente esercizio finanziario, la riscossione degli accertamenti delle entrate in parte corrente. Oltre ad un'azione di carattere generale mirata al
recupero delle morosità, che ha interessato tutti i servizi a domanda individuale, segnaliamo, con particolare evidenza, l'intensa attività legata alla bollettazione del Servizio idrico, per recuperare
l'arretrato e per portare a regime gli accertamenti sull'esercizio 2014. Il recupero delle morosità e gli accertamenti delle entrate nell'anno di competenza saranno prioritari nel corso degli esercizi futuri.
* definizione, nella parte corrente del bilancio, di una riduzione di almeno il 5% di tutti gli stanziamenti: tale scelta ha permesso di conseguire, in fase di equilibri di bilancio, un risparmio complessivo
di circa un milione e mezzo di Euro. Questa operazione consentirà peraltro di disporre di parametri di mercato aggiornati cui fare riferimento per eventuali nuovi affidamenti.
* sperimentazione di nuove modalità di gestione dei servizi e di alcune strutture. E' il caso, per esempio, dei centri ludico-sportivi, che sono stati totalmente ripensati in un'ottica di aggregazione di due
prestazioni che, fino ad alcuni anni fa, erano gestite separatamente, ovvero: "L'estate in piscina" e i "Centri estivi". L'offerta risultante ha consentito di mantenere gli aspetti peculiari di ognuna delle
due proposte, operando una notevole razionalizzazione dei costi, passando da un budget complessivo di più di 500mila Euro a una spesa che, nel 2014, ha raggiunto circa cinquantamila Euro.
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RIPRESA ED AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI GOVERNO
QUADRO 3.1
In ordine, invece, ai "corsi di avviamento allo sport", si sono studiate nuove formule di partnership tra il Comune e il mondo dell'associazionismo sportivo, rappresentato dal Coni, finalizzate alla
sperimentazione di modelli di erogazione del servizio, che coinvolgono in modo più attivo e propositivo le federazioni sportive nell'organizzazione dei corsi e consentono contestualmente
all'Amministrazione di razionalizzare la spesa, senza sopprimere servizi o incidere sul loro livello qualitativo. Anche questa operazione ha fruttato un progressivo risparmio di circa centomila Euro.
Per quanto riguarda, invece, gli impianti sportivi, agli affidamenti in gestione delle principali strutture (Palaghiaccio, Bocciodromo, Maneggio, Tennis, Piscina scoperta, ecc...), si è affiancata una
nuova formula di concessione, utilizzata in particolare per i campi da calcio e le palestre, sul modello "chiavi in mano". Oltre a concedere l'impianto, l'Amministrazione pone in capo al gestore anche
la manutenzione ordinaria, la custodia e alcune spese di gestione. Competenze, queste, precedentemente esercitate in via diretta dall'Amministrazione, con personale e risorse propri. Questa scelta ha
consentito alle società incaricate della gestione una maggiore flessibilità nella conduzione degli impianti e per il Comune ha significato poter utilizzare le risorse "liberate" da tali compiti in attività
come piccoli traslochi, o l'allestimento di manifestazioni, risparmiando così i fondi che in passato erano impiegati per una gestione esternalizzata di tali servizi.
Tutti questi modelli gestionali saranno riproposti, per quanto di competenza di quest'Amministrazione, nel 2015 e comunque rappresenteranno una risorsa, oltretutto già sperimentata, a disposizione
del nuovo governo cittadino.
* massima capitalizzazione delle risorse umane disponibili, in una logica di naturale evoluzione dello sportello "amicoinComune" (che nel 2014 ha registrato oltre 60.000 utenti). In questo filone
rientra l'attività, attuata per quasi tutto il 2014, dello "Sportello del contribuente" che, sempre nel contesto di un "referente unico" per cittadini e imprese, ha fornito informazioni sull'imposizione locale
e, in particolare, sulla nuova Imposta Unica Comunale e le sue componenti IMU, TASI e TARI. Confermata anche la gestione "in house" del ritiro delle domande per il "Bon de chauffage".
Con la stessa logica è stato creato l'Ufficio unico manifestazioni, nel quale sono confluite competenze e personale provenienti dai diversi settori che si occupavano di promozione turistica e culturale.
Ciò, oltre agli indubbi benefici in termini di ottimizzazione delle risorse disponibili, ha permesso di elaborare strategie di sviluppo a largo spettro, in una visione più complessiva della valorizzazione
della città.
In tutti questi casi, l'utilizzo più razionale del personale ha consentito di generare significativi risparmi se si pensa, a titolo di esempio, che l'esternalizzazione della gestione delle pratiche del "Bon de
chauffage" costava all'Ente circa settantamila Euro all'anno e che, nel suo complesso, la spesa per il personale si è progressivamente ridotta. Basti pensare che solo tra il 2013 e il 2014 si è avuto un
abbattimento di più di duecentomila Euro.
Anche in questo caso, si è operato per l'introduzione di nuove formule organizzative, pienamente assimilate dall'Ente, la cui applicazione in futuro rappresenta una logica e naturale conseguenza
dell'attività svolta.
* ricorso a nuove formule per l'affidamento, tramite appalto, di servizi e lavori, tali da generare economie di scala, includendo, per le opere, tutto il ciclo di esecuzione, e operando, per i servizi,
raggruppamenti di prestazioni affini. Ci riferiamo, in particolar modo, agli appalti integrati nel settore lavori pubblici (riqualificazione delle piazze Giovanni XXIII e Roncas) e a quello multiservizi
per la refezione scolastica e l'assistenza ai pasti, nonché per la pulizia degli stabili sede dei plessi medesimi.
* individuazione di un unico soggetto gestore del patrimonio ERP. Nell'ottica di uno sviluppo più razionale delle politiche della casa, sono state avviate le procedure per l'affidamento all'A.R.E.R.
degli immobili comunali di edilizia residenziale pubblica, nei quali sono ospitati circa 800 alloggi realizzati dal 1919 in poi, per una superficie di approssimativi 50.000 mq, abitati da circa 1500
persone, di cui 500 ultrasessantacinquenni.
L'A.R.E.R., meglio di qualunque altro ente, potrà assolvere tale compito, avuto proprio riguardo alle finalità e alle funzioni per le quali l'agenzia regionale è stata istituita, tese a soddisfare il
fabbisogno di edilizia residenziale pubblica, nel quadro della programmazione regionale e degli enti locali.
Dal punto di vista operativo, la soluzione di affidamento all'A.R.E.R. si presenta interessante per più ragioni. Anzitutto, la gestione dell'intero ambito regionale da parte di un unico soggetto consentirà
economie di scala sugli attuali costi gestionali. Inoltre, non essendo l'Agenzia soggetta ai vincoli del Patto di stabilità, sarà possibile procedere in modo più agevole ad alcuni interventi di
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RIPRESA ED AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI GOVERNO
QUADRO 3.1
ristrutturazione di una parte consistente del patrimonio ERP comunale non più procrastinabili.
Va nella stessa direzione l'avvio delle procedure per ricondurre sotto l'egida del competente assessorato dell'Amministrazione regionale il problema crescente dell'emergenza abitativa, che ha visto
passare, in pochi anni, la spesa del nostro Comune a favore dei soggetti appartenenti alle fasce deboli da 65mila a quasi 700 mila euro.
La prosecuzione, con speditezza, degli iter avviati nello scorso esercizio costituisce uno degli obiettivi prioritari di quest'ultimo scorcio di consiliatura.
* perseveranza nel proporre e promuovere eventi ormai consolidati in un circuito in grado di generare, a fronte di costi contenuti, flussi turistici importanti (grazie alla possibilità di una
programmazione in tempo utile, con la conseguente gestione più razionale degli adempimenti). Il caso più evidente è quello del "Marché Vert Noël" che, nell'edizione appena conclusa, ha fatto
registrare numeri che non è errato definire "record". La manifestazione è cresciuta negli anni, fino a ritagliarsi un ruolo di assoluto rilievo nel settore dei mercatini di Natale, riconosciuto anche da
testate giornalistiche ed emittenti televisive nazionali (come il Tg2 e RaiUno).
Oltretutto, la promozione dell'edizione 2014/2015 è stata realizzata, per quanto riguarda i prodotti di comunicazione tradizionali, attraverso sponsorizzazione tecnica, mentre dal punto di vista web e
social l'attività è stata svolta direttamente da risorse interne all'Amministrazione, generando nel complesso un importante risparmio per l'Ente.
Tale logica è stata seguita per l'intero calendario di manifestazioni dell'anno, così da coniugare i propositi di sviluppo turistico e di sperimentazione di canali di interazione e comunicazione innovativi,
con la capacità di spesa dell'Amministrazione, ridotta per effetto dei vincoli di cui si è già detto nella presente relazione.
* Nello stesso filone s'inserisce poi la scelta di privilegiare iniziative in grado di provocare ricadute positive, per la città e il suo tessuto socio-economico, anche oltre l'orizzonte temporale degli eventi
stessi. Al riguardo, si segnala la candidatura di Aosta quale "Capitale Europea della Cultura" 2019. Malgrado l'assegnazione non abbia favorito la nostra città, le progettualità messe in campo con il
dossier non saranno vanificate, perché il programma "Italia 2019" frutto del progetto avanzato dall'associazione "CIDAC" tra le città candidate e a cui la nostra città aderisce, consentirà l'attuazione di
progetti di riqualificazione del patrimonio culturale urbano anche nelle altre località che hanno partecipato alla competizione, grazie ad una specifica previsione legislativa in tal senso e al contestuale
stanziamento di fondi statali dedicati.
* definizione di nuove strategie per la nostra società partecipata "in house", l'"Aps SpA", con particolare riferimento al settore delle farmacie. L'operazione prevede il trasferimento della farmacia
comunale n. 4 dall'attuale sede di via Saint-Martin-de-Corléans all'interno dell'ipermercato "Gros Cidac", destinando a ciò una porzione dell'attuale area parcheggio. Le procedure sono a livello
avanzato: gli accordi contrattuali con "Gros Cidac" sono stati definiti, tutti i passaggi di natura amministrativa propedeutici all'operazione sono stati formalizzati e il rilascio delle autorizzazioni è
atteso a breve. Il 2015 sarà quindi l'anno di realizzazione di questa azione.
Questo progetto concretizza le linee di indirizzo impartite dal socio unico all'Azienda, tese a scaricare progressivamente le competenze che generavano maggiori costi (è il caso dell'Edilizia
Residenziale Pubblica, di cui abbiamo già detto), investendo invece in progetti in grado di dare nuovo slancio alla produttività aziendale. E' indubbio che la disponibilità di spazi più ampi e di
parcheggi nelle immediate vicinanze della farmacia consentirà di ampliare l'offerta dei servizi resi e la loro maggiore fruibilità da parte degli utenti.
Nello stesso settore, si segnala anche la rimodulazione diversificata degli orari di apertura delle farmacie comunali, per soddisfare sempre più le esigenze della clientela, anche considerando il contesto
urbano ove ogni farmacia è collocata.
* coordinamento dei cantieri in centro città, così da procedere contestualmente a più interventi. E' il caso degli scavi che nel periodo estivo hanno interessato l'asse delle vie Festaz e Torino per la
realizzazione della rete del Teleriscaldamento. L'Amministrazione ha sfruttato l'opportunità di tali cantieri per procedere, con le proprie squadre, alla sostituzione di oltre milletrecento metri di rete
idrica e di cinquanta valvole, in ragione della loro obsolescenza. I vantaggi derivanti da tale modalità operativa sono molteplici. In primo luogo, si sono ridotti i disagi all'utenza, evitando l'apertura di
cantieri a più riprese. Inoltre, l'Amministrazione ha conseguito un risparmio derivante dal non dover procedere autonomamente a scavi, effettuati nel caso specifico dalla società che realizza la rete del
teleriscaldamento (che si occuperà anche, a seguito di specifico obbligo contrattuale, del ripristino dell'asfalto, con ulteriore sgravio di costi per il Comune). L'economia può essere valutata in un 50%
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RIPRESA ED AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI GOVERNO
QUADRO 3.1
di costi in meno, rispetto all'ipotesi in cui l'Ente avrebbe proceduto direttamente agli scavi. Infine, la performance della rete idrica è ora rispondente a canoni di modernità, con un servizio ancora
migliore per l'utenza, visto l'azzeramento di perdite lungo i tratti sostituiti.
Considerando che restano da realizzare ulteriori lotti della rete del teleriscaldamento, tale modalità operativa sarà riproposta in occasione dei futuri cantieri.
* priorità ad investimenti che, al fine di preservare il patrimonio collettivo e di tutelare l'incolumità dei cittadini, incrementino i livelli di sicurezza in città. In questo novero rientra l'attuazione del
progetto, suddiviso in due diversi lotti, di videosorveglianza, per il quale proseguono gli iter d'installazione delle videocamere, cui è affidata anche una funzione di deterrenza rispetto a possibili atti
vandalici. Oltre a tale intervento, finalizzato al controllo di vie e parchi pubblici, prosegue quello mirato al presidio dei varchi ZTL di ingresso al centro, con l'installazione delle relative telecamere,
che entreranno in funzione entro il prossimo mese di marzo.
Conclusa la "panoramica" sulle misure straordinarie che hanno impegnato quest'Amministrazione, due sono gli auspici che ci sentiamo di formulare in chiusura della presente relazione.
Il primo è che la situazione complessiva, in particolare a livello economico, vada gradualmente normalizzandosi, per consentire all'Amministrazione che s'insedierà nel prossimo maggio uno sviluppo
delle sue progettualità meno condizionato dalla gestione delle emergenze.
L'altro è che il complesso di misure messe in campo per fronteggiare una situazione di criticità diventi un patrimonio che la futura Amministrazione sappia capitalizzare e valorizzare, proprio perché
pur essendo nati da una situazione d'emergenza possono rappresentare interventi strutturali in grado di modificare il sistema pubblico e non semplici correttivi utilizzati per tamponare situazioni
specifiche e contingenti.
3.1.3 ASPETTI DEL PROGRAMMA DI GOVERNO ANNULLATI, RINVIATI O MODIFICATI E RELATIVE SPIEGAZIONI
3.1.4 NUOVI ELEMENTI DEL PROGRAMMA DI GOVERNO CHE SI PROPONGONO E RELATIVE MOTIVAZIONI
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SOMMARIO PROGRAMMI E PROGETTI
QUADRO 3.2
N.
1
2
3
DENOMINAZIONE
- 1 - AMMINISTRAZIONE GENERALE
- 2 - SERVIZI AL CITTADINO E ATTIVITA' PRODUTTIVE
- 3 - TERRITORIO, AMBIENTE ED INFRASTRUTTURE
N.
DENOMINAZIONE
11
Progetto 11 - Segreteria del Sindaco
12
Progetto 12 - Presidenza del Consiglio, Organi Istituzionali,
13
Progetto 13 - Personale
14
Progetto 14 - Servizio Finanziario, delle Entrate e Controllo di Gestione
15
Progetto 15 - Tutela legale, gare e contratti
16
Progetto 16 - Patrimonio
17
Progetto 17 - Polizia locale e protezione civile
18
Progetto 18 - Sistemi informativi
20
Progetto 20 - Istruzione, Giovani e Biblioteche
23
Progetto 23 - Sport
24
Progetto 24 - Infanzia
25
Progetto 25 - Anziani e inabili
26
Progetto 26 - Interventi vari in campo sociale
27
Progetto 27 - Servizi Demografici e sportello del cittadino
28
Progetto 28 - Edilizia Residenziale Pubblica
29
Progetto 29 - Sviluppo economico e Statistica
201
Progetto 201 - Turismo e cultura - Manifestazioni
31
Progetto 31 - Urbanistica, Edilizia ed Espropri
32
Progetto 32 - Ambiente
33
Progetto 33 - Servizio Idrico Integrato
34
Progetto 34 - Aosta Capoluogo, viabilita, parco auto, verde pubblico e
35
Progetto 35 - Stabili Comunali
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SOMMARIO PROGRAMMI E PROGETTI
QUADRO 3.2
N.
DENOMINAZIONE
N.
DENOMINAZIONE
36
Progetto 36 - Illuminazione Pubblica
37
Progetto 37 - Mobilita'
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QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI
PROGRAMMA
N.
1
Denominazione
Anno 2015
PROGETTO
N.
Denominazione
Spesa Totale
Spesa Totale
Anno 2017
Incidenza % sulle
spese complessive
Spesa Totale
Incidenza % sulle
spese complessive
965.117
1,43%
1.034.117
1,53%
1.034.117
1,53%
12 Progetto 12 - Presidenza del Consiglio, Organi
Istituzionali, Organizzazione e Protocollo
2.066.151
3,07%
2.071.151
3,06%
2.071.151
3,06%
13 Progetto 13 - Personale
2.224.595
3,31%
2.166.595
3,20%
2.166.695
3,20%
15.188.355
22,58%
15.421.386
22,76%
15.200.510
22,47%
15 Progetto 15 - Tutela legale, gare e contratti
300.758
0,45%
300.758
0,44%
300.758
0,44%
16 Progetto 16 - Patrimonio
782.740
1,16%
709.540
1,05%
697.550
1,03%
17 Progetto 17 - Polizia locale e protezione civile
2.093.227
3,11%
2.112.827
3,12%
2.112.927
3,12%
18 Progetto 18 - Sistemi informativi
1.056.154
1,57%
1.057.462
1,56%
1.057.462
1,56%
14 Progetto 14 - Servizio Finanziario, delle Entrate e
Controllo di Gestione
Totale programma
24.677.097
24.873.836
24.641.170
- 2 - SERVIZI AL CITTADINO E ATTIVITA' PRODUTTIVE
20 Progetto 20 - Istruzione, Giovani e Biblioteche
4.559.443
6,78%
4.471.603
6,60%
4.465.743
6,60%
23 Progetto 23 - Sport
2.217.959
3,30%
1.327.079
1,96%
711.109
1,05%
24 Progetto 24 - Infanzia
2.781.003
4,13%
2.913.903
4,30%
2.940.903
4,35%
25 Progetto 25 - Anziani e inabili
8.154.519
12,12%
8.384.993
12,37%
8.589.864
12,70%
934.796
1,39%
1.071.796
1,58%
1.071.796
1,58%
27 Progetto 27 - Servizi Demografici e sportello del cittadino
1.897.722
2,82%
1.808.372
2,67%
1.797.272
2,66%
28 Progetto 28 - Edilizia Residenziale Pubblica
2.211.461
3,29%
2.266.461
3,34%
2.251.511
3,33%
347.116
0,52%
347.116
0,51%
347.116
0,51%
744.755
1,11%
733.755
1,08%
733.755
1,08%
26 Progetto 26 - Interventi vari in campo sociale
29 Progetto 29 - Sviluppo economico e Statistica
201 Progetto 201 - Turismo e cultura - Manifestazioni
Totale programma
3
Anno 2016
- 1 - AMMINISTRAZIONE GENERALE
11 Progetto 11 - Segreteria del Sindaco
2
Incidenza % sulle
spese complessive
QUADRO 3.3
23.848.774
23.325.078
22.909.069
- 3 - TERRITORIO, AMBIENTE ED INFRASTRUTTURE
31 Progetto 31 - Urbanistica, Edilizia ed Espropri
32 Progetto 32 - Ambiente
Pagina 49 di 189
683.440
1,02%
641.444
0,95%
2.141.444
3,17%
6.437.910
9,57%
6.359.910
9,38%
6.359.910
9,40%
QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI
PROGRAMMA
N.
3
Denominazione
Anno 2015
PROGETTO
N.
Denominazione
Spesa Totale
Incidenza % sulle
spese complessive
QUADRO 3.3
Anno 2016
Spesa Totale
Anno 2017
Incidenza % sulle
spese complessive
Spesa Totale
Incidenza % sulle
spese complessive
- 3 - TERRITORIO, AMBIENTE ED INFRASTRUTTURE
33 Progetto 33 - Servizio Idrico Integrato
4.411.209
6,56%
4.198.709
6,20%
4.217.009
6,23%
34 Progetto 34 - Aosta Capoluogo, viabilita, parco auto,
verde pubblico e lavori cimiteriali
3.309.983
4,92%
4.097.393
6,05%
3.114.393
4,60%
35 Progetto 35 - Stabili Comunali
2.395.282
3,56%
2.708.482
4,00%
2.706.682
4,00%
36 Progetto 36 - Illuminazione Pubblica
1.328.581
1,97%
1.385.981
2,05%
1.385.381
2,05%
185.452
0,28%
179.452
0,26%
179.452
0,27%
37 Progetto 37 - Mobilita'
Totale programma
18.751.857
19.571.371
20.104.271
Totale generale
67.277.728
67.770.285
67.654.510
Pagina 50 di 189
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
11
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 11 - Segreteria del Sindaco
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
SINDACO BRUNO GIORDANO
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
La Segreteria del Sindaco, coordinata da un Capo di Gabinetto scelto fiduciariamente dal Sindaco nell'ambito delle risorse interne all'Amministrazione, è una struttura posta alle dirette dipendenze
del Sindaco che supporta il medesimo nell'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo attribuitegli per legge.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
La finalità che ci si pone attraverso la creazione di una struttura di staff a supporto dellattività del Sindaco e del Vice Sindaco e posta alle loro dirette dipendenze, inquadrata come servizio e
coordinata dalla figura del Capo di gabinetto, è quella di individuare alcune figure di riferimento, cui attribuire responsabilità definite ai fini del conseguimento di obiettivi ritenuti strategici per
l'Amministrazione, quali:
- Un più efficace raccordo tra la figura del Sindaco e gli uffici, servizi ed aree dell'Amministrazione oltre che con la Regione ed altri Enti/soggetti esterni
- Il supporto all'attività istituzionale del Sindaco e del Vicesindaco
- La cura delle relazioni esterne del Sindaco
- La cura della comunicazione istituzionale del Sindaco anche con la creazione di complementi informativi specifici e di supporto alla sua attività
- La realizzazione di processi di riorganizzazione aziendale nell'ottica della semplificazione dei procedimenti e della migliore accessibilità dei servizi resi nei confronti dellutenza esterna
- Il raccordo con le strutture dell'Ente con riferimento alle deleghe attribuite al Sindaco
- Un più efficace coordinamento delle attività e degli impegni del Sindaco e del Vicesindaco
- Lo sviluppo di attività di marketing e di comunicazione innovative e al passo con i tempi
- La realizzazione di progetti di promozione del territorio cittadino quale veicolo di sviluppo economico
- La collaborazione con le realtà cittadine per iniziative a carattere di pubblico interesse, che vadano a vantaggio della comunità stessa
- La cura dei rapporti con le città con le quali sono state firmate Carte dell'Amicizia (Albertville e S. Giorgio Morgeto), protocolli d'intesa (Kaifeng), o con le quali intercorrono relazioni di
Gemellaggio (Narbonne, Sinaia e Kaolack)
- La cura dei rapporti del Comune con l'Association internationale des Maires et responsables des capitales et métropoles partiellement ou entièrement francophones (AIMF).
Nello specifico, il servizio è composto:
* dal Capo di gabinetto
* dalla struttura di segreteria del Sindaco e del Vicesindaco
* dall'Ufficio stampa e comunicazione.
La riduzione degli stanziamenti nella parte corrente del bilancio, che caratterizza il bilancio di previsione cui questo documento è allegato, ha coinvolto in modo significativo anche la Segreteria del
Sindaco, con particolare riguardo alle spese non obbligatorie per legge o in forza di contratti in corso.
Alla luce di questa considerazione, si sottolineano alcuni elementi tendenziali significativi per l'esercizio in oggetto:
* la cura delle relazioni internazionali e di solidarietà (quindi dei rapporti con le città gemellate o legate ad Aosta da Carte d'Amicizia, ma anche con altre realtà) costituirà oggetto di investimenti e di
Pagina 51 di 189
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
attenzioni specifiche, sia perché tali legami possono costituire una "porta" per aprirsi a nuovi mercati (nell'ottica di favorire nuove opportunità agli attori economici locali), sia perché dallo scambio
con contesti diversi può scaturire un accrescimento che risponde alla missione istituzionale dell'Ente. Al riguardo, si ritiene di menzionare:
- l'adesione al progetto "Aniké" dell'associazione Tamtando, mirato alla creazione di un centro culturale a Bobo Dioulasso, nel Burkina Faso, al quale il Comune contribuirà nella misura di 20.000
Euro per ciascun anno, dal 2013 al 2015, per l'acquisto degli arredi;
- lo sviluppo di rapporti di cooperazione internazionale con la città di Sinaia;
- l'accrescimento di rapporti di interscambio culturale, turistico e imprenditoriale con la città di Kaifeng;
- la partecipazione a eventuali progetti di solidarietà internazionale dell'associazione AIMF;
* l'attenzione nei confronti di eventuali proposte di collaborazione con le diverse realtà del territorio appartenenti al mondo del volontariato, dell'associazionismo e del terzo settore.
* il coordinamento del monitoraggio delle spese dell'ente soggette ai vincoli di cui all'art. 6 della legge 122/2010, sarà gestito dalla Segreteria, fermo restando che la gestione dei budget e i
conseguenti atti resteranno a carico dei singoli centri di responsabilità.
* la gestione della comunicazione coordinata dell'ente:
- in tale ambito potrà provvedersi all'affidamento di specifico incarico, per prestazioni di modesta entità (a titolo di esempio: manifesti per cerimonie ed eventi istituzionali, inviti, volantini,
segnaletica uffici, biglietti auguri);
Nel supporto all'attività istituzionale del Sindaco, il Capo di Gabinetto svolgerà la propria attività in stretta collaborazione, confronto e condivisione con l'altra figura fiduciaria nominata dal Sindaco,
individuata nel Segretario generale, cui sono attribuite funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'Ente in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle
leggi, allo statuto ed ai regolamenti.
Per quanto riguarda le attività riconducibili all'Ufficio Stampa e Comunicazione istituzionale, si sottolinea quanto segue:
* nell'ottica di razionalizzare la spesa, e di dotare l'Amministrazione di uno strumento sempre più completo, si è proceduto a sottoscrivere una piattaforma unica di Rassegna stampa (nazionale,
locale e web), in grado di rispondere alle esigenze informative dell'Ente, fino ad oggi soddisfatte attraverso l'abbonamento a molteplici servizi. La gestione dello strumento, che permette una
distribuzione delle notizie all'interno dell'Amministrazione estremamente personalizzabile (e, quindi, più flessibile rispetto al passato), verrà curata dall'Ufficio, che in prima mattinata riceve l'elenco
delle notizie rispondenti alle tematiche d'interesse dell'Ente e procede allo "smistamento" ai destinatari interessati;
* a seguito della rimodulazione, negli ultimi mesi del 2013, della presenza sul web del Comune, con la nascita di più siti Internet, l'Ufficio continuerà a gestire www.aostainforma.it (che ha raccolto
il testimone della storica testata cartacea dell'Amministrazione), valorizzando sempre più questo canale di comunicazione con la cittadinanza, che costituisce oggi il principale veicolo d'informazioni
verso l'esterno dell'Ente (aggiornato in tempo praticamente reale). Per quanto riguarda il portale promozionale www.aostalife.it, l'Ufficio proseguirà ad occuparsi direttamente (su segnalazione delle
strutture preposte all'organizzazione degli eventi) della creazione dei contenuti plurilingue, legati in modo particolare a Turismo e Cultura. In ordine, infine, al sito istituzionale www.comune.aosta.it,
il compito dell'Ufficio sarà di curare l'aggiornamento delle informazioni in esso contenute, ad eccezione della parte sulla "Trasparenza", in carico ad altro Servizio dell'Amministrazione;
* proseguirà, inoltre, sempre in termini di strumenti di comunicazione, l'impegno dell'Ufficio sul versante dei social network, implementando ulteriormente i profili attivi, con contenuti multimediali,
e dando sempre più spazio ad iniziative in grado di creare interazione con la comunità, in particolar modo in occasione di eventi ed iniziative di animazione turistica di particolare rilievo esterno. Si
segnalano, al riguardo, le esperienze dei "live tweeting" del Consiglio comunale e i "fotocontest". Entrambe le iniziative continueranno nel nuovo anno, assieme ad altre di futura definizione,
nell'ottica di aumentare sempre più il grado di partecipazione della cittadinanza (e quindi di favorire il dibattito sulle tematiche di principale interesse per l'Amministrazione), attraverso questi
moderni mezzi di comunicazione di massa;
* relativamente, infine, alle attività dell'Ufficio sin qui non menzionate, si segnala anche per l'anno nuovo il coordinamento con gli organi di informazione in relazione all'attività dell'Ente (e per le
iniziative di maggior spessore potranno venire organizzate anche delle conferenze stampa). Inoltre, nel nuovo esercizio, l'Ufficio continuerà a collaborare con il Capo di gabinetto nella cura della
Pagina 52 di 189
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
comunicazione istituzionale del Sindaco, anche attraverso la creazione di complementi informativi specifici e di supporto alla sua attività.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE:
1 dirigente (impegnato anche nella dirigenza di altri servizi)
1 funzionario con funzione di Capo di Gabinetto
3 coadiutori amministrativi - Cat. B2
2 addetti stampa assunti a tempo determinato per lo svolgimento delle attività di Ufficio Stampa e comunicazione istituzionale
STRUMENTALI:
1 autoveicolo Lancia K
6 PC
1 fotocopiatore
5 stampanti
6 telefoni
Pagina 53 di 189
QUADRO 3.4
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
Pagina 54 di 189
Anno 2017
965.117
1.034.117
1.034.117
0
0
0
965.117
1.034.117
1.034.117
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
12
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 12 - Presidenza del Consiglio, Organi Istituzionali, Organizzazione e Protocollo
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
A) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE: PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
ETTORE VIERIN
B) SEGRETERIA ORGANI ISTITUZIONALI, PROTOCOLLO E ORGANIZZAZIONE E METODI:
SINDACO BRUNO GIORDANO
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
A) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE:
Il Presidente del Consiglio ha la responsabilità del funzionamento, convocazione, predisposizione dell'ordine del giorno e del programma dei lavori del Consiglio, coordinamento dei lavori delle
commissioni consiliari, convocazione e presidenza della conferenza dei capigruppo, rapporti con il Sindaco e con gli Assessori, rapporti con i gruppi consiliari ed i singoli consiglieri, rapporti con il
Segretario generale e direzione dei lavori unitamente ai Vice-Presidenti. Si sottolinea inoltre l'importante compito di assicurare una adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari ed ai
singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al Consiglio. Il Presidente del Consiglio autorizza inoltre i consiglieri a recarsi fuori dal capoluogo comunale in ragione del loro mandato.
B) SEGRETERIA ORGANI ISTITUZIONALI, PROTOCOLLO E ORGANIZZAZIONE E METODI:
- La Segreteria Organi istituzionali svolge funzioni di supporto agli organi istituzionali (Consiglio comunale, Commissioni consiliari e Giunta comunale) sotto i diversi profili dell'assistenza ai lavori,
della redazione e trattamento di atti e provvedimenti e della generale attività di segreteria.
- L'ufficio Protocollo si dedica al trattamento della corrispondenza in arrivo e in uscita (fase finale), compreso l'ordinario smistamento interno, confrontandosi con l'articolazione organizzativa
dell'Ente.
- Le attività dell'ufficio Organizzazione e metodi si articolano in cinque ambiti principali:
1. organizzazione, attraverso il supporto alla progettazione degli interventi di riorganizzazione e di installazione di nuovi sistemi informativi;
2. formazione del personale, come descritto nella scheda relativa al progetto 13 - Personale;
3. informazione interna ed esterna, attraverso la redazione e diffusione di disposizioni e documenti di coordinamento o interesse generale, la raccolta di dati presso i vari servizi, finalizzati alla
compilazione di ricerche e studi e la cura di alcune sezioni istituzionali del sito internet comunale;
4. programmazione, che riguarda la definizione degli obiettivi inseriti nel piano esecutivo di gestione e la redazione di alcune sezioni della relazione previsionale e programmatica;
5. supporto al Segretario generale e alla Commissione regionale indipendente per la valutazione della performance nei compiti connessi alla realizzazione del ciclo della performance di cui all'art. 36
della l.r. 22/2010.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
A) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE:
In relazione ai principi fondamentali fissati dallart. 4, commi 8, 12 e 14, dello Statuto comunale, l'Ufficio di Presidenza del Consiglio intende favorire le iniziative che si inseriscono nell'ambito delle
finalità di pubblico interesse, sostenendo le attività che promuovano i diversi valori della comunità civile, anche attraverso l'erogazione di contributi finanziari, per quanto possibile, in considerazione
del difficile momento economico che ovviamente coinvolge anche la nostra Amministrazione, sviluppando così il proprio impegno a fianco di quegli enti e organismi che operano sul terreno della
pace, della solidarietà e della cooperazione.
Saranno proposte ulteriori iniziative per meglio qualificare l'attività e lo status degli amministratori contribuendo proficuamente all'aggiornamento dei consiglieri comunali. In particolare saranno
Pagina 55 di 189
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
adeguati i sistemi informativi, sia per rendere sempre più trasparenti ed accessibili le attività del Consiglio comunale nei confronti della cittadinanza, anche attraverso la sperimentazione della
diffusione in "streaming" delle sedute del Consiglio comunale, sia per favorire l'accesso a tutte le informazioni necessarie allo sviluppo del ruolo di rappresentanza politica da parte dei consiglieri
comunali, come ad esempio la messa a disposizione a loro favore delle registrazioni delle sedute degli organi consiliari indicizzate per singolo intervento.
Sarà riproposto il progetto "Voci di Pace", dando l'opportunità a rappresentanti di associazioni che operano nella mediazione delle relazioni israelo-palestinesi di incontrarsi con i nostri giovani
studenti, proseguendo la reciproca conoscenza.
Per arricchire l'offerta formativa delle nostre scuole e per valorizzare il ruolo propositivo dei giovani, la Presidenza del Consiglio Comunale proporrà un programma educativo centrato sulla
riscoperta dei grandi valori costituzionali, così importanti nella vita della nostra Comunità, mettendo al centro la fondamentale collaborazione tra la scuola e le istituzioni.
B) SEGRETERIA ORGANI ISTITUZIONALI, PROTOCOLLO E ORGANIZZAZIONE E METODI:
La finalità consiste nell'assicurare le condizioni per un proficuo e fluido espletamento delle attività istituzionali e per una gestione amministrativa caratterizzata da trasparenza ed efficienza. Nel
corso del triennio 2015-2017 sarà costantemente sviluppato l'applicativo per la gestione documentale dell'Ente.
In ambito archivistico, proseguiranno le attività di riordino, scarto tecnico ed inventariazione degli archivi storico e di deposito comunali.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
umane
A) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE:
1 dirigente (impegnato anche nella dirigenza di altri servizi)
1 funzionario (impegnato anche in altri servizi)
1 collaboratore amministrativo con funzioni di segreteria dell'Ufficio di Presidenza (impegnato anche in altro servizio)
B) SEGRETERIA ORGANI ISTITUZIONALI, PROTOCOLLO E ORGANIZZAZIONE E METODI:
1 dirigente (impegnato anche nella dirigenza di altri servizi)
1 funzionario (impegnato anche in altri servizi)
1 istruttore amministrativo
3 collaboratori amministrativi (di cui uno impegnato anche in altro servizio)
3 coadiutori amministrativi
Pagina 56 di 189
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
Pagina 57 di 189
Anno 2017
2.066.151
2.071.151
2.071.151
0
0
0
2.066.151
2.071.151
2.071.151
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
13
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 13 - Personale
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE - PATRIZIA CARRADORE
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
La struttura del personale gestisce il rapporto giuridico ed economico del personale, i rapporti con gli enti previdenziali ed assistenziali e le relazioni sindacali, le cui attività di dettaglio vengono di
seguito riportate:
1. la contabilità del personale (paghe e contributi) e i rapporti con gli enti di assicurazione e pensionistici . Gli adempimenti vengono eseguiti con personale interno che, si avvale, solo per alcuni
servizi (buste paghe) della consulenza di una società di servizi. Si gestiscono le risorse finanziarie destinate al trattamento economico di base e accessorio dei dipendenti. Si gestiscono le pratiche
amministrative relative agli infortuni sul lavoro e i rapporti con gli enti esterni interessati (Questura, Inail e Medico competente). Si gestiscono i procedimenti relativi alla cessione del quinto e al
prestito delega dei dipendenti ed effettuano le relative trattenute sulle buste paghe.
2. Vengono gestiti in modo centralizzato gli istituti contrattuali (ferie, presenze, straordinari, malattie congedi ecc.) e i rapporti con i dipendenti con eventuali procedure di raffreddamento dei
conflitti o di conciliazione. Si garantisce il supporto al Segretario Generale per la redazione degli ordini di servizio ai dipendenti delle diverse aree dirigenziali nel rispetto del regolamento comunale
di organizzazione. Vengono gestite le modalità di effettuazione degli scioperi garantendo i servizi essenziali. Vengono curati i rapporti con gli organi centrali dello Stato per la trasmissione di dati in
materia di assenze, malattie, part time ecc. attraverso anche il conto annuale.
3. Si effettua una funzione autorizzativa e di controllo per quanto riguarda le attività extra- impiego dei dipendenti nel rispetto delle prerogative dei dirigenti - datori di lavoro, verificando la
sussistenza dei presupposti per il legittimo esercizio di attività extra- impiego e formalizzano le note di autorizzazione .
4. Vengono attivate le procedure per le assunzioni a tempo determinato nel rispetto dei vincoli imposti dalle misure di razionalizzazione regionali della spesa del personale, vengono inoltre gestite le
eventuali assunzioni dirette di personale invalido nel rispetto delle percentuali previste dalla legge.
5. Vengono intrattenuti i rapporti con le organizzazioni sindacali e con l'Agenzia Regionale per le Relazione sindacali con riferimento alle materie delle relazioni sindacali (contrattazione,
informazione e concertazione).
6. Formazione del personale: in particolare la gestione tecnica (analisi dei fabbisogni), amministrativa (autorizzazioni) e finanziaria (impegno delle risorse).
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
Le misure di razionalizzazione e di contenimento della spesa pubblica adottate dallo Stato e dall'Amministrazione Regionale comporteranno la mancata sostituzione del personale che lascerà il
servizio con conseguente valutazione, nell'ambito del potere organizzativo dell'ente, di ridistribuzione del personale nelle varie aree dirigenziali. Si conta di recuparare ore di lavoro del personale
combattendo il possibile fenomeno dell'assenteismo con i nuovi strumenti legislativi e/o contrattuali
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
L'obiettivo principale è quello di razionalizzare e ottimizzare l'impiego delle risorse umane a disposizione in un'ottica di contenimento della spesa e del graduale decremento del rapporto tra la spesa
del personale e le spese correnti.
Il dovere di mantenere e migliorare l'offerta dei servizi e fronte della riduzione delle spese per il personale ha trovato soluzioni nella duplice direzione sia dell'introduzione di nuovi strumenti
informatici, sia di azioni di riorganizzazione interna.
In riferimento a queste ultime, un ulteriore passo dovrà essere fatto affinché i "Servizi" divengano il punto fermo e stabile della struttura dell'Ente, dovendo le "Aree" dirigenziali rappresentare solo
un momento di raccordo apicale caratterizzato da elevata capacità manageriale e flessibilità.
Altro obiettivo consiste nel proseguire nel percorso di riorganizzazione della struttura amministrativa dell'Ente anche in termini di ottimizzazione delle risorse e di raggiungimento di più elevati
indici di produttività, considerato anche che le nuove misure di razionalizzazione prevedono il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato.
In ambito formativo, si consoliderà il livello di aggiornamento dei dipendenti, grazie alla collaudata collaborazione con il Celva.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Pagina 58 di 189
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
Il Progetto si avvale delle seguenti risorse umane. Un dirigente condiviso con gli altri servizi dell'Area e con la funzione di Segretario Generale, un funzionario, 3 collaboratori amministrativi e 2
coadiutori.
La parte relativa alla formazione del personale è a cura dell'ufficio Organizzazione e Metodi.
Pagina 59 di 189
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
Pagina 60 di 189
Anno 2017
2.224.595
2.166.595
2.166.695
0
0
0
2.224.595
2.166.595
2.166.695
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
Annotazioni Verranno utilizzate esclusivamente risorse strumentali dell'ente
Pagina 61 di 189
QUADRO 3.4
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
14
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 14 - Servizio Finanziario, delle Entrate e Controllo di Gestione
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE ALLE FINANZE: CARLO MARZI
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
Il progetto si compone di macro-attività tra loro distinte ma inscindibilmente collegate tra loro e sono: servizio Programmazione Bilancio RPP e Peg, servizio entrate e controllo, servizio tributi e
servizio economato, con impegnativi rapporti di front office anche per le attività di recupero.
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE BILANCIO E PEG: Svolge attività di staff, supporto e consulenza a tutti gli uffici comunali. Le principali funzioni riguardano la predisposizione del bilancio,
della RPP, del Conto Consuntivo e del Peg, nonché la loro gestione (verifica Impegni - pagamenti - variazione al bilancio e al Peg).
SERVIZIO FISCALE, ENTRATE E CONTROLLO DI GESTIONE: Anch'esso svolge attività di supporto e consulenza ad altri uffici, in particolare in materia fiscale; gestisce tutte le 19 attività
IVA del Comune, gestisce gli aspetti fiscali e previdenziali dei co.co.co., gestisce il calcolo dell'Irap con il metodo commerciale, gestisce le pratiche di accesso al credito, i rapporti con il Collegio
dei Revisori dei Conti e il Tesoriere. Gestisce i rapporti con il Concessionario (Equitalia) per l'iscrizione a ruolo dei debiti insoluti e per il monitoraggio della riscossione di tali entrate. In materia di
Bilancio si occupa degli accertamenti e degli incassi, nonché del caricamento dei pagamenti pervenuti dagli utenti nelle banche dati relative alla bollettazione dei servizi a domanda(SDIWEB e
NET@H2O).
SERVIZIO TRIBUTI: Svolge attività di studio ed elaborazione dati per la definizione delle aliquote e delle tariffe. Redige i regolamenti che riguardano la fiscalità locale e predispone le delibere di
approvazione delle tariffe. Si occupa di tutti gli atti inerenti i tributi da sottoporre all'approvazione degli organi dell'Ente o da trasmettere alla Regione o allo Stato. Supporta l'ufficio stampa nelle
attività di informazione e comunicazione col contribuente, predispone la modulistica di propria competenza. Provvede all' aggiornamento e controllo delle posizioni contributive, forma gli atti di
accertamenti tributari, dispone i rimborsi e provvede all'iscrizione a ruolo dei tributi locali. Cura il contenzioso giudiziale ed extra-giudiziale. Gestisce i contratti e le convenzioni con soggetti esterni
per la gestione dei tributi di propria competenza in particolare gli agenti della riscossione, l'agenzia delle entrate, le poste italiane, l'agenzia del territorio.
SERVIZIO ECONOMATO: il servizio Economato è un servizio trasversale a tutti gli uffici comunali. Appalta, controlla e gestisce: i servizi di pulizia ordinaria e straordinaria degli uffici comunali,
delle biblioteche, degli uffici giudiziari e del mercato coperto; il servizio di vigilanza armata degli uffici giudiziari; il servizio di vigilanza di biblioteche, asili nido, uffici; il servizio sostitutivo della
mensa dipendenti comunali; i traslochi; l'acquisto di autovetture e di automezzi comunali; la fornitura di carburanti e di autolavaggi ; la disinfestazione di tutti gli edifici comunali; le apparecchiature
automatiche di distribuzione di bevande calde e snack; la manutenzione dei macchinari d'ufficio (eccetto quelli informatici); la gestione della telefonia mobile; la gestione amministrativa della
telefonia fissa; il noleggio di fotocopiatori; l'acquisto di postazioni informatiche; la fornitura di carta, cancelleria, materiali di pulizia per scuole ed impianti sportivi; la fornitura di beni mobili
vari(arredi,utensili,giochi...);la fornitura dei beni di rappresentanza; effettua minuti acquisti tramite buoni di fornitura.
Gestisce fondi per anticipazioni e rimborsi, liquida le spese vive di trasferta; fornisce il vestiario a tutto il personale comunale; gestisce il pagamento delle tasse di proprietà, l'inventario dei beni
mobili, le pratiche degli oggetti smarriti, i magazzini economali.
Supporta i servizi comunali nel reperire, mediante gli strumenti del mercato elettronico, i vari fornitori.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE BILANCIO E PEG:
L'esercizio 2015 prevede parecchie novità alle quali dovrà adeguarsi il Servizio Finanziario.
La prima riguarda lo split payment introdotto dalla Legge di Stabilità 2015. E' previsto che per il pagamento delle fatture emesse dal 1^ gennaio 2015 riguardanti la cessione di beni e prestazioni di
servizi effettuate nei confronti della P.A., l'IVA dovrà essere versata direttamente dall'Ente Locale all'Erario secondo modalità e termini fissati con decreto del Ministro dell'Economia.
Inoltre, dal 31 marzo 2015 non potranno più essere accettate fatture emesse o trasmesse in forma cartacea. L'obbligo di fatturazione in forma elettronica nei confronti delle Amministrazioni dello
Stato è stato introdotto dalla Finanziaria 2008. La legge ha stabilito che la trasmissione delle fatture elettroniche destinate alle Amministrazioni dello Stato deve essere effettuata attraverso il Sistema
di Interscambio (SdI), sistema informatico di supporto al processo di ricezione e successivo inoltro delle fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie nonché alla gestione dei dati in forma
aggregata e dei flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica. Le modalità di funzionamento dello SdI sono state definite con il decreto
ministeriale 3 aprile 2013, n. 55.
L'ufficio ragioneria dovrà pertanto individuare un soggetto in grado di ricevere e conservare i documenti elettronici ed individuare una nuovo iter procedimentale per la gestione delle fatture
elettroniche.
Infine il Servizio Finanziario dovrà prepararsi alle novità contabili introdotte dal D.Lgs. 118/11, integrato e corretto dal d.lgs. 10 agosto 2014, n. 126 . Sulla base di queste norme, a partire dal
01/01/2016 il sistema contabile degli enti locali sarà rivoluzionato e dovrà tenere conto dell'armonizzazione dei bilanci, ossia di un sistema contabile omogeneo, necessario ai fini del coordinamento
della finanza pubblica e del consolidamento dei conti pubblici (principio della programmazione, della contabilità finanziaria, della contabilità economico-patrimoniale e del bilancio consolidato).
E' in corso di definizione da parte della Rava se all'adozione di tale nuovo modello debba o meno essere affiancato un ulteriore sistema contabile (contabilità analitica) in un'ottica di continuità
rispetto al passato. Tali adempimenti comporteranno il coinvolgimento di tutto l'Ente, mediante opportuna formazione che sarà garantita dai dipendenti del servizio bilancio, in quanto vengono
modificate le regole per gli accertamenti e gli impegni.
Alla luce di queste novità dovrà anche essere rivisto ed adeguato il regolamento di contabilità.
SERVIZIO FISCALE, ENTRATE E CONTROLLO DI GESTIONE:
Proseguirà l'analisi della gestione del Patrimonio immobiliare del Comune ai fini IVA, che consentirà di recuperare importanti risorse finanziarie con le maggiori detrazioni IVA ottenibili;
SERVIZIO TRIBUTI:
Proseguirà l'attivazione degli strumenti necessari per dare attuazione alle modifiche intervenute di recente in materia di tributi locali. In particolare verrà organizzata, anche attraverso il
coinvolgimento diretto del fornitore del software, l'attività di gestione del nuovo tributo TASI (tributo sui servizi) ed incrementate le attività di interazione delle banche dati. Permane, quale punto di
riferimento finale, l'obiettivo di migliorare il sistema informativo comunale favorendo, in tal modo, una concreta semplificazione dei rapporti con i contribuenti. In tal senso, l'aggiornamento costante
dei dati, rappresenta la base iniziale per poter poi sviluppare servizi on-line da fornire ai cittadini.
Verrà avviata, tramite la propria società partecipata, la sperimentazione del servizio aggiornamento TARI (tassa rifiuti) da remoto.
Gli obiettivi di tale operazione sono sostanzialmente i seguenti:
a) fornire un supporto allo sportello informativo del Comune garantendo informazioni costantemente aggiornate;
b) assicurare allineamento dei dati TARI con quelli anagrafici;
c) consentire una miglior pianificazione delle attività di riscossione;
d) ridurre le situazioni di potenziale contenzioso invitando il contribuente a correggere o integrare, già in sede di acquisizione della dichiarazione, dati o informazioni che risultano incoerenti;
e) consentire il periodico aggiornamento dei dati richiesti dal servizio di igiene urbana;
f) consentire una riorganizzazione interna del servizio anche mediante la valorizzazione personale, che sgravato da compiti ripetitivi, potrà essere ricollocato in attività più complesse.
Proseguiranno i controlli incrociati delle banche dati (anagrafe-catasto-tarsu-ici/imu-commercio) al fine di individuare casi di potenziale evasione/elusione dei tributi locali. L'attività da svolgere
sulla tassa rifiuti sarà incentrata sul recupero di superfici imponibili ai fini di contenere il più possibile e, come già avvenuto per l'anno in corso, l'incremento delle tariffe.
In attesa delle annunciate modifiche alla fiscalità locale continua a trovare applicazione il canone per l'occupazione del suolo pubblico. Il servizio tributi procederà all'indivuazione delle possibili
modifiche da introdurre all'attuale regolamentazione comunale.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
Verranno organizzate attività di informazione ed assistenza in materia tributaria. Tutti i possibili canali diretti o indiretti saranno oggetto di attenta valutazione. (sito internet istituzionale, call center,
web e servizi on line, sportello dedicato,convenzioni con ordini professionali, associazioni, Celva, INVA...)
Il servizio tributi fornirà il supporto necessario all'analisi delle soluzioni percorribili per la gestione della riscossione coattiva/forzosa delle entrate tenendo conto della struttura organizzativa
dell'Ente, degli importi annui medi da recuperare e del continuo susseguirsi di modifiche normative in materia.
Sarà garantito il supporto e l'assistenza necessario a migliorare l'operatività dello sportello per la cittadinanza e per le imprese e, qualora richiesto, del consorzio degli enti locali.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE
1 Dirigente, 3 Funz.PPO, 5 funzionari, di cui alcuni part time, 7 istruttori amministrativi, di cui alcuni part time, 5 coadiutori, 1 operaio semplice
Alcune risorse umane sono condivise con il progetto 32 "Ambiente".
I servizi potranno avvalersi di supporti esterni.
STRUMENTALI
Quelle attualmente in uso
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI
TOTALE
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Anno 2017
12.728.355
12.826.386
12.655.510
0
30.000
30.000
2.460.000
2.565.000
2.515.000
15.188.355
15.421.386
15.200.510
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
15
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 15 - Tutela legale, gare e contratti
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
SINDACO BRUNO GIORDANO
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
I. TUTELA LEGALE
CONTENZIOSO GIUDIZIALE E STRAGIUDIZIALE: in data 12 agosto 2014 è entrata in vigore la Legge regionale 5 agosto 2014, n. 6 Nuova disciplina dell'esercizio associato di funzioni e
servizi comunali e soppressione delle Comunità montane che all'art. 4 comma 1 dispone che i Comuni esercitino in forma associata, per il tramite del Consorzio degli enti locali della Valle d'Aosta
(CELVA), le funzioni e i servizi comunali relativi alla consulenza e all'assistenza tecnica e giuridico-legale. Alla luce del disposto di cui all'art. 4 c.1 della l.r. n. 6/2014, è in corso di espletamento
una procedura di gara bandita dal CELVA per l'affidamento dei servizi legali di assistenza e consulenza giuridica consistenti nel fornire soluzioni a questioni tecnico-giuridiche e interpretative,
idonee a chiarire preventivamente e a corroborare, sul piano della legalità e della correttezza operativa, gli enti locali della Valle d'Aosta nello svolgimento della propria azione amministrativa in
materie da ricondursi a determinate aree tematiche. Il suddetto appalto non prevede l'affidamento del servizio di assistenza e di patrocinio degli Enti locali dinanzi alle autorità giudiziarie e alcuna
procedura di gara è stata, ad oggi, bandita nell'ambito dell'esercizio associato di funzioni e servizi comunali di cui alla l.r. n. 6/2014. Pertanto per l'anno 2015 la tutela legale dei diritti e degli interessi
del Comune sarà assicurata mediante incarico al RTP aggiudicatario della Selezione di esperti per l'affidamento dell'incarico di assistenza e di patrocinio dell'Ente dinanzi alle autorità giudiziarie
civili, penali, amministrative per l'anno 2011-14 (di seguito Legale comunale). Il Legale comunale rappresenta l'Ente in ogni fase del processo e ne sostiene le pretese, svolgendo - in assoluta libertà
tecnica, che trae dietro ogni conseguente responsabilità - le argomentazioni tecnico-giuridiche a suo favore. Il ricorso ad eventuali altri professionisti esterni è ipotesi a carattere del tutto eccezionale,
soggetta a precisa disciplina.
CONSULENZA: l'attività si sostanzia nella formulazione di pareri giuridico-normativi e legali scritti e orali che presuppongono oltre ad un continuo, assiduo studio e aggiornamento, stante la
normativa e la giurisprudenza in continua evoluzione istruttorie, ricerche giurisprudenziali, incontri con funzionari, dirigenti ed amministratori. Preso atto delle intervenute modifiche normative,
della sopra delineata procedura di gara in corso di espletamento e delle tempistiche relative agli affidamenti di gara che, in conformità a quanto disciplinato dal D.lgs. n. 163/2006, prevedono una
serie di attività che richiedono il rispetto di tempi tecnici, istruttori e di legge (si citano, ad esempio, i controlli ex art. 38 e 48 del D.lgs. n. 163/2006, l'aggiudicazione definitiva, il periodo di stand
still intercorrente tra l'aggiudicazione definitiva e la stipulazione del contratto, i tempi di un ricorso giurisdizionale da parte dei concorrenti non aggiudicatari) che portano a concludere che l'avvio del
servizio come sopra specificato non potrà essere garantito a far data dal 1° gennaio 2015 per il primo trimestre 2015 l'attività sarà garantita dall'ufficio e dal RTP aggiudicatario dell'incarico di
assistenza e di patrocinio dell'Ente dinanzi alle autorità giudiziarie civili, penali, amministrative per l'anno 2011-14.
II. CONTRATTI
Attività consistente nella predisposizione (con acquisizione della documentazione necessaria: deliberazioni, determinazioni, capitolati, disciplinari, certificazioni ecc.) e stipulazione (con annessa
attività istruttoria e di registrazione) dei contratti (scritture private - atti pubblici - convenzioni) che vedono coinvolto il Comune in qualità di parte contraente.
III. GARE
L'attività consiste nell'affiancare tutti gli Uffici comunali nella corretta ed efficace individuazione, predisposizione e gestione di procedure di scelta del contraente di ogni tipo (sia in economia, sia
mediante procedure ad evidenza pubblica). Nelle more dell'applicazione della riforma degli enti locali valdostani di cui alla citata l.r. 6/2014 che all'art. 6 comma 2 richiama quanto stabilito dalla
legge regionale 17 agosto 1987, n. 81, relativamente ai compiti assegnati a IN.VA. S.p.A. in materia di sistema informativo territoriale e di centrale unica di committenza regionale per i servizi e le
forniture, dell'art. 12 (Centralizzazione delle funzioni di committenza da parte dei Comuni) della l.r. 13/2014 le cui disposizioni si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2015, quanto all'acquisizione
di beni e servizi, e a decorrere dal 1° luglio 2015, quanto all'acquisizione di lavori e di servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria ed a causa di sopravvenute e contingenti carenze di organico con
specifiche competenze, il servizio di supporto alle attività dei Dirigenti in qualità di Responsabili unici del procedimento sarà esternalizzato per il primo semestre 2015. Nel corso del primo semestre
2015 sarà inoltre sperimentato il servizio della Centrale Unica di Committenza regionale per il tramite della società partecipata IN.VA. S.p.A. e sarà valutato se il buon funzionamento di detto
servizio consentirà concretamente di ridurre il carico di lavoro degli Uffici comunali per quanto concerne la gestione dei procedimenti di gara e dei conseguenti affidamenti.
IV. AIUTO SEGRETERIA GENERALE - SOCIETA PARTECIPATE ATTIVITA ANTICORRUZIONE - PERFORMANCE
L'attività si sostanzia in un supporto continuativo alle attività di competenza del Segretario Generale.
Tra le attività principali si segnalano:
- la gestione dei rapporti e il coordinamento delle attività relative alle società partecipate dell'Ente e si esplica attraverso il continuo approfondimento e aggiornamento degli impatti delle novità
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
normative sulle società partecipate del Comune di Aosta e nella gestione delle comunicazioni e delle pubblicazioni previste e disposte dalla normativa vigente;
- le attività di supporto relativamente alle incombenze di competenza del Responsabile per la prevenzione della corruzione in materia di attività anticorruzione (l. 190/2012) ;
- la predisposizione e l'aggiornamento del Piano triennale della Performance dell'Ente.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
Le opportunità offerte sono correlate ai continui sviluppi della telematica (utilizzo della posta elettronica certificata, inoltro di comunicazioni, richieste di certificazioni), delle novità normative in
materia di semplificazione dell'azione amministrativa, contratti pubblici (AVCPass) e patto di stabilità.
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGETTO
I. TUTELA LEGALE
CONTENZIOSO: l'obiettivo consiste nel confermare e, se possibile, superare i traguardi già raggiunti, sia in termini qualitativi sia quantitativi. Lo sforzo deve essere quello di affiancare la macchina
amministrativa nel perseguire una sempre migliore azione della stessa, in modo tale da contenere e se possibile ridurre il contenzioso, sia di carattere amministrativo, sia di natura civilistica.
CONSULENZA: la volontà è quella di sfruttare appieno il nuovo assetto organizzativo, che vede coinvolti sia il Legale comunale sia il funzionario assegnato all'ufficio assistenza alla tutela legale
dell'Ente, al fine di offrire agli Uffici comunali un prodotto di elevato contenuto sostanziale in ordine ai pareri resi, onde consentire anche l'adeguamento e la conformazione dell'attività
amministrativa alla vigente normativa, in funzione di procedimenti corretti e celeri, con il fine ultimo di applicare le capacità professionali degli operatori comunali. Ci si propone, compatibilmente
con il carico di lavoro in capo al Servizio, di soddisfare appieno lo standard della consulenza richiesta dalla struttura comunale nel suo complesso.
II. CONTRATTI E GARE
L'obiettivo da perseguire consiste nel promuovere un coordinamento ed un maggiore supporto agli uffici di gestione del contratto (ad esempio attraverso la predisposizione di formulari e modelli).
Altro obiettivo del Servizio consiste nel garantire a tutti gli Uffici comunali, attraverso il ricorso all'esternalizzazione del servizio di supporto del R.U.P. una corretta ed efficace individuazione,
predisposizione e gestione di procedure di scelta del contraente nonché di gestire come ufficio Gare in modo centralizzato le spese per le pubblicazioni degli atti di gara e per il pagamento del
contributo all'Autorità di Vigilanza per i contratti pubblici.
A far data dal 1° gennaio 2013, così come previsto dall'art. 6, commi 3 e 4 del decreto-legge 179/2012, i contratti in forma pubblica amministrativa - che vedono pertanto il Segretario Generale in
qualità di ufficiale rogante dell'amministrazione - sono stati sottoscritti con modalità elettronica. L'implementazione di tale modalità di sottoscrizione, anche mediante la definizione della procedura
per la registrazione telematica dell'atto elettronico, ha costituito obiettivo per l'ufficio nel corso dell'anno 2014.
L'attivazione della modalità elettronica di sottoscrizione, anche per le scritture private, costituirà l'obiettivo dell'ufficio per l'anno 2015.
INDIVIDUAZIONE DELLE SCADENZE DA RISPETTARE
I. TUTELA LEGALE
CONTENZIOSO: i tempi e le modalità sono dettati dai termini e dalle procedure stabiliti dalla normativa vigente ovvero dal giudice.
CONSULENZA: i tempi sono variabili a seconda della complessità dell'argomento. Le modalità di risposta sono scritte od orali, conformemente alla richiesta.
II. CONTRATTI E GARE
Le modalità di scritturazione dei contratti (forma privata o pubblica amministrativa) sono regolamentate in base alla natura dell'atto da stipulare; per le gare i tempi e le modalità sono quelli previsti
dalla normativa di legge.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE
Il progetto prevede le seguenti risorse:
n. 1 Dirigente.
n. 1 Funzionario (Pos. D Incaricato di particolare posizione organizzativa): responsabile degli Uffici Contratti e Appalti e Assistenza alla Tutela legale dell'Ente; in tale contesto il Funzionario è
preposto al generale coordinamento delle attività e delle scadenze, alla gestione dell'ufficio gare e del servizio esternalizzato di supporto al R.U.P. alla tenuta dei rapporti con il Legale comunale e tra
il medesimo e gli Uffici dell'Amministrazione, all'aggiornamento normativo, a ricerche giurisprudenziali, alla resa di pareri, ecc.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
n. 1 Funzionario (Pos. D): assegnato in prevalenza all'Ufficio Contratti.
n. 1 Istruttore (Pos. C2): impegnato in prevalenza nell'espletamento di incombenze per l'Ufficio Contratti (in comando presso il Giudice di pace).
n. 1 Istruttore (Pos. C2): impegnato in prevalenza nell'espletamento di incombenze per l'Ufficio Contratti.
n. 1 Coadiutore (Pos. B2): assegnato all'Ufficio Assistenza alla Tutela legale dell'Ente e all'Ufficio Gare.
n. 1 Funzionario (Pos. D ex 7^ q.f.): seppure dipendente dal Dirigente Coordinatore dell'Ufficio Tecnico, impegnato anche nell'espletamento di compiti dell'Ufficio Contratti ed Appalti, in ispecie
per le procedure di gara.
n. 1 Coadiutore (Pos. B2): seppure dipendente dal Dirigente Coordinatore dell'Ufficio Tecnico, impegnato anche nell'espletamento di compiti dell'Ufficio Contratti ed Appalti, in ispecie per le
procedure di gara.
STRUMENTALI
n. 5 personal computer; n. 1 stampante laser; n. 1 fotocopiatore/stampante, oltre che le suppellettili di pertinenza.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TOTALE
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Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2017
300.758
300.758
300.758
300.758
300.758
300.758
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
16
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 16 - Patrimonio
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE AL PATRIMONIO: CARLO MARZI
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
L'ufficio Patrimonio si occupa della gestione tecnica ed amministrativa del patrimonio immobiliare di proprietà comunale. In ambito prettamente amministrativo vengono trattati gli aspetti
riguardanti le locazioni, le concessioni, i comodati e le convenzioni (sia attivi che passivi), che vedono coinvolto il Comune di Aosta. La parte "tecnica" dell'Ufficio si occupa, invece, di seguire
l'istruttoria relativa agli atti acquisizione, di alienazione, delle permute immobiliari, delle servitù e delle vertenze di carattere patrimoniale,nonchè della verifica e della regolarizzazione di diritti
patrimoniali.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
Nel triennio di riferimento proseguirà e verrà incentivata l'opera di valorizzazione del patrimonio comunale. Detta attività proseguirà sulla base di un'azione ad ampio raggio, ovvero si cercherà di
ottimizzare i contratti attivit già vigenti e contemporaneamente si porranno in essere azioni varie tese al recupero e al riutilizzo di alcuni bene ad oggi non utilizzabili e versanti in condizioni di
progressivo e costante ammaloramento, essenzialmente tramite il coinvolgimento dell'iniziativa privata. Ad inizio anno 2015, sulla base di quanto previsto dalle deliberazioni regionali attuative della
l.r. 13 febbraio 2013, n. 3 ed a quanto stabilito in merito da parte dell'Amministrazione comunale, si darà avvio all'iter di dismissione degli immobili appartenenti all'Edilizia Residenziale Pubblica
(quasi 500 unità abitative). Ancora sul versante alienazioni/valorizzazioni, in applicazione a quanto previsto dal decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modifiche, dalla Legge 6 agosto
2008, n. 133 e s.m.i., verrà proseguita laselezione degli immobili da porre in vendita sul libero mercato, tramite analisi innazitutto di come il mercato ha reagito rispetto ad alcune attività eccezionali
poste in essere nel corso dell'anno 2014 e valutazione di nuove possibilità. Per quanto concerne invece il lato "acquisizioni", si effettueranno le valutazini dei casi per i quali potrebbe risultare
opportuno esercitare,in applicazione di quanto stabilito dalla deliberazione di consiglio comunale n. 47 del 23 luglio 2013, il diritto di prelazione a favore dell'Amministrazione Comunale sugli
alloggi di edilizia residenziale posti in vendita dai privati. Sempre in tema di "prelazione", si conferma l'indirizzo di rinuncia all'esercizio di diritto di prelazione sugli alloggi di edilizia convenzionata
- ex art. 35 della legge n. 865 dell 22/10/1971. Procederà invece a regime la gestione dei contratti di locazione e concessione sia attivi che passivi.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE:
1 Dirigente condiviso con gli altri settori dell'Area A2
1 Funzionario PPO condiviso con l'Ufficio Casa
1 Funzionario condiviso con l'Ufficio Casa
2 Istruttori Tecnici
2 Esecutori amministrativi
Collaborazioni professionali esterne di consulenza, ove gli uffici non dispongano delle risorse e della preparazione tecnica per affrontare specifiche problematiche.
STRUMENTALI:
Immobili di terzi assunti in locazione
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
Pagina 71 di 189
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2017
732.740
709.540
697.550
50.000
0
0
782.740
709.540
697.550
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
17
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 17 - Polizia locale e Protezione Civile
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
SINDACO BRUNO GIORDANO e VICESINDACO ALBERTO FOLLIEN
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
La Polizia Locale agisce quotidianamente per prevenire e reprimere le condotte illecite che si svolgono principalmente sulla strada, assicurando ai cittadini il godimento degli spazi pubblici
nell'ambito di una civile convivenza. Vi è interazione fra la P.L. e gli altri Uffici Comunali, gli altri Enti Pubblici ed il Difensore Civico per segnalare le disfunzioni riscontrate sul territorio,
promuovendo iniziative e suggerimenti per la loro soluzione. In sintesi, vengono attuati interventi relativi al controllo ed alla disciplina della viabilità, la vigilanza sul territorio, il supporto
informativo ai cittadini per le materie di competenza, il pronto intervento in caso di situazioni di pericolo e di incidenti stradali (con relative rilevazioni e rapporti), di trasporti eccezionali sul
territorio, di controlli per il commercio su aree pubbliche ed in sede fissa (con irrogazione di atti impositori e sanzionatori), di disbrigo delle pratiche di Polizia Amministrativa, di attività rivolte alla
repressione dei reati (in collaborazione con lAutorità Giudiziaria) e di controllo delle occupazioni permanenti e temporanee del suolo pubblico.
A fianco dell'organizzazione settoriale del Corpo di P.L. è inquadrato anche il servizio dei Messi Comunali, con il compito di pubblicare all'Albo Pretorio Digitale gli atti delle Pubbliche
Amministrazioni e di eseguire le notificazioni di documenti in generale.
Per quel che concerne l'Ufficio del Traffico sono incardinate in capo all'Area A6 le competenze relative alla redazione delle Ordinanze Dirigenziali concernenti le modifiche di natura sia temporanea
che permanente della circolazione stradale, oltre alle autorizzazioni alle occupazioni del suolo pubblico collegate a tali provvedimenti ordinatori.
In sintesi le competenze riguardano:
La gestione del traffico;
Il rilascio ed il controllo delle autorizzazioni di occupazione temporanee e permanenti del suolo e sottosuolo pubblico relative a cantieri, manifestazioni e attività commerciali minori;
La regolarizzazione dei passi carrabili;
Il rilascio di autorizzazioni urgenti ex art. 30 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada.
Dal mese di luglio del 2010 l'Area A6 comprende anche i servizi di Protezione Civile e di Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di Lavoro: il primo si occupa dell'organizzazione e del coordinamento
delle procedure di prevenzione (monitoraggio delle zone presentanti potenziali situazioni di criticità) e di intervento, in caso di emergenze, prevalentemente tramite il personale volontario dei Vigili
del Fuoco organizzato in cinque distaccamenti comunali. Il secondo servizio si occupa di assicurare la Sorveglianza Sanitaria del personale dipendente dellAmministrazione Comunale tramite un
Medico specializzato in Medicina del Lavoro appositamente incaricato, di aggiornare le valutazioni dei rischi concernenti le attività lavorative svolte nelle varie Aree dirigenziali, di garantire la
formazione in materia di tutti i dipendenti comunali (con particolare attenzione ai Preposti ed agli Addetti previsti dalla normativa vigente) e di adottare i Piani di Emergenza relativi alle strutture
principali con presenza di dipendenti comunali.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
E' volontà dell'Amministrazione individuare politiche in grado di generare una sintonia di rapporti tra la cittadinanza e gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale. Si intende proporre alla Città di
Aosta ed ai Comuni Associati una risorsa ampiamente strutturata, professionalmente affidabile e con un bagaglio poliedrico di competenze, in grado di contribuire a determinare sul territorio le
condizioni per uno sviluppo armonico della comunità e delle relazioni. Proseguirà pertanto l'impegno finalizzato ad accrescere le potenzialità e l'autonomia del Corpo, e a dotare lo stesso degli
strumenti adeguati al livello degli interventi, sotto il profilo organizzativo, dei mezzi, delle risorse umane e della formazione.
L'Amministrazione si propone di potenziare il servizio di Protezione Civile anche attraverso la fornitura di idonei sistemi informatici e la collocazione dei vari distaccamenti del personale volontario
dei Vigili del Fuoco in sedi idonee, funzionali e provviste delle attrezzature necessarie per gli interventi sul territorio. Per quel che concerne la Prevenzione e la Sicurezza sui luoghi di Lavoro dovrà
essere assicurato, in maniera continuativa e tempestiva, ladeguamento alle normative vigenti in materia.
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
Dal 1/1/2014 è operativo a tutti gli effetti un Corpo di Polizia Locale Sovracomunale, denominato Corpo Associato di Polizia Locale di Aosta, Charvensod, Gressan e Sarre Police de la Plaine,
allargato al territorio dei Comuni di Charvensod, Gressan e Sarre in quanto confinanti con il Capoluogo Regionale e presentanti esigenze abbastanza similari dal punto di vista gestionale del
servizio. Aosta ha svolto il delicato ruolo di Comune capofila, mettendo a disposizione del Corpo Associato le competenze, le risorse umane e quelle strumentali, coordinandole e gestendole in
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
maniera unitaria assieme a quelle conferite dai Comuni Associati. I primi mesi dellanno 2014 sono stati dedicati all'organizzazione dei servizi sul territorio allargato, valutando la condivisione di
tutto ciò che è riconducibile al mansionario tipico della Polizia Locale, lasciando a livello locale solamente le mansioni supplementari svolte dagli Operatori di Polizia Locale in servizio nei Comuni
di Charvensod e di Gressan (a Sarre la Polizia Locale svolgeva, già prima dellentrata in vigore della Convenzione, esclusivamente compiti riconducibili ad un organo di polizia) . Ciò ha comportato
una serie di cambiamenti che sono stati gestiti e coordinati in maniera tale da assicurare un elevato standard del servizio, riducendo nello stesso tempo le spese gestionali.
Per quel che concerne il futuro del Corpo Associato, si è dovuto prendere atto della decisione del Comune di Charvensod di uscire dalla Convenzione con decorrenza dal 1/1/2015: il recesso è stato
motivato, essenzialmente, dal fatto che il Consiglio Comunale ha gradito solamente la maggior copertura oraria del servizio e la professionalità nello svolgimento delle mansioni di polizia stradale,
ma non il fatto che i componenti del Corpo Associato (ad eccezione dei due Operatori provenienti da Charvensod) non abbiano espletato le cosiddette mansioni di contorno che nulla hanno a che
vedere con i compiti della Polizia Locale, ma che, soprattutto in certi Comuni di ridotte dimensioni, costituiscono una parte importante del lavoro prestato dagli Agenti presenti in servizio sul
territorio. Quindi, per il 2015, occorrerà riorganizzare i servizi sul territorio, non solo per la riduzione del medesimo, ma anche per il fatto che un Collega di Charvensod, in quanto non dotato di
arma, svolgeva mansioni di polizia amministrativa su tutti e tre i Comuni Associati con il capoluogo Regionale. Per quanto riguarda gli anni futuri occorrerà prendere atto delle conseguenze che
scaturiranno dall'applicazione della Legge Regionale del 5 agosto 2014 n.6, che all'art. 19 prevede anche la funzione di Polizia Locale tra quelle da svolgersi in ambito territoriale sovracomunale.
Pertanto, in attesa di successivi sviluppi al proposito, almeno per lanno 2015, sarà operativo il Corpo Associato di Polizia Locale di Aosta, Gressan e Sarre Police de la Plaine, comprendente il
territorio dei Comuni di Aosta, Gressan e Sarre.
Proseguirà il processo di riorganizzazione e razionalizzazione del funzionamento dei vari servizi ed uffici di articolazione del Corpo, in attuazione delle direttive politiche miranti ad ottimizzare le
risorse umane, garantendo la massima presenza possibile su strada del personale in servizio, in maniera tale da ridurre al minimo l'espletamento di quelle pratiche burocratiche che possano essere
svolte anche da personale civile. Lo scopo è di assicurare la massima poliedricità possibile degli operatori di Polizia Locale, in maniera tale da garantire la piena intercambiabilità delle risorse umane
attraverso un ponderato sistema di rotazione degli incarichi, evitando, inoltre, l'inconveniente di creare posizioni lavorative esclusive che possano portare a difficoltà di sostituzione dovute alla
specificità delle mansioni collegate. Verranno riproposti, anche nel corso del 2015 e degli anni successivi, i momenti di formazione e di affiancamento che garantiranno un livello di poliedricità
operativa, senza rinunciare alle competenze specialistiche acquisite durante il servizio pregresso. Chiaramente anche i Colleghi provenienti dai Comuni Associati verranno inseriti nei programmi
formativi e di aggiornamento, con il vantaggio di possedere già nel proprio bagaglio operativo quella propensione alla poliedricità, indispensabile per svolgere servizio in realtà comunali di
dimensioni ridotte. Sicuramente il passaggio delle competenze in materia di gestione delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) all'Azienda Pubblici Servizi (APS), ha contribuito ad alleggerire il Corpo
da alcune onerose incombenze burocratiche che ne limitavano loperatività in riferimento ad alcuni componenti, oramai recuperati nellambito dei servizi sul territorio. Tale progetto di
riorganizzazione necessiterà comunque, per essere completato, della collocazione in Comando di dipendenti comunali addetti all'espletamento di mansioni ragionieristiche, di caricamento dei dati nel
programma informatico di gestione del personale, della protocollazione della corrispondenza, dell'accoglienza allutenza e di quanto altro non necessiti incontrovertibilmente dell'opera di personale
specializzato appartenente al Corpo Associato.
Nella recentissima ed ulteriore rivisitazione delle Norme di Gestione delle ZTL, elaborata nel corso del 2014, oltre alle tipologie di contrassegni, è stato modificato il tariffario, permanendo
comunque il vincolo di destinazione dei suddetti introiti per il completamento dei varchi di accesso videocontrollati previsti dal progetto approvato dal Ministero dei Trasporti, la cui realizzazione è
stata demandata all'APS, in collaborazione con INVA. Si prevede che tale incombenza possa essere finanziata nella sua totalità già nel corso del 2015, con l'effettiva messa in funzione del primo
lotto di nuovi varchi entro la primavera del 2015, per giungere al completamento dell'intero sistema entro la prima parte dell'anno 2016. Tale sistema dovrà necessariamente essere collegato da una
complessa rete di fibra ottica attualmente in fase di ultimazione da parte di INVA, in modo tale da collegare sia le varie componenti periferiche tra loro, che queste ultime al server gestionale.
Rimane il proponimento di procedere alla redazione di un nuovo Regolamento Comunale di Polizia Urbana (con l'auspicio di poter ricevere la fondamentale collaborazione da parte del CELVA) che
preveda disposizioni mirate per evitare danni o pregiudizi alle persone o alle cose di proprietà pubblica o privata, per tutelare la tranquillità sociale, per garantire la fruibilità e il corretto uso del suolo
pubblico e dei beni comuni e per favorire e promuovere la qualità della vita genericamente intesa. Tale Regolamento dovrà altresì contenere non solo le sanzioni derivanti dal mancato rispetto delle
norme, ma anche i comportamenti virtuosi per la promozione della legalità e della coesione sociale, al fine di rendere Aosta una città sempre più accogliente e vivibile.
Nell'ottica del potenziamento della Centrale Operativa va considerato il funzionamento, seppure con frequenti problematiche di tipo tecnologico, del sistema di telecamere di videosorveglianza della
Piazza Narbonne, che fanno riferimento al trattamento dei dati da parte del Corpo di Polizia Locale attraverso il monitoraggio a campione ed il controllo a ritroso di eventi vandalici ad opera del
personale preposto al servizio presso la struttura. Il tutto in vista di un imminente ampliamento del sistema di videosorveglianza con l'implementazione delle telecamere in corso di posizionamento
nei settori del territorio comunale reputati più necessitanti di controllo. Ad implementazione del sistema avvenuta, occorrerà altresì prendere in considerazione la necessità di un aggiornamento del
regolamento Comunale di Videosorveglianza, al fine di adeguarlo ai continui mutamenti normativi concernenti la materia ed al nuovo sistema di videocontrollo da remoto con registrazione delle
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
immagini.
Proseguire l'informatizzazione del Comando, sempre nell'intento di migliorare l'efficienza del servizio attraverso il completamento graduale della Centrale Operativa, per rendere più tempestivi e
razionali gli interventi sul territorio e per adattarla alle nuove videocamere di cui ai punti precedenti. Con la collaborazione di INVA S.p.A., si procederà inoltre, compatibilmente con le risorse
finanziarie disponibili, a dare attuazione alla Convenzione per la posa di fibre ottiche sul territorio comunale. La realizzazione del suddetto obiettivo sarà programmata nel corso degli anni a venire.
Incremento della collaborazione con le altre Forze di Polizia per una maggior copertura per quanto riguarda il controllo del territorio, ed in particolare con la Questura e la Guardia di Finanza, in
tema di controllo di pubblici esercizi. Effettuazione di posti di controllo nell'ambito del programma concordato in sede di riunione del cosiddetto Tavolo per fronteggiare i furti nelle abitazioni, con le
cadenze stabilite mediante apposite ordinanze del Questore (che in passato hanno comportato leffettuazione di servizi mirati interforze durante gli orari notturni), nonché in caso di attuazione dei
Piani di Emergenza della Viabilità Ordinaria e della Protezione Civile.
Sempre nell'ottica di un capillare controllo dell'intero territorio cittadino, è tuttora in corso di esecuzione il progetto denominato Aosta Sicura, con il coinvolgimento delle Associazioni degli ex
appartenenti alle Forze dell'Ordine ritirati dal lavoro (e di un gruppo di ex operatori di Polizia Locale costituitosi in Associazione), operanti in città per segnalare alla Polizia Locale le criticità e le
anomalie riscontrate su strada, con particolare riferimento al decoro urbano. In tale contesto la Polizia Locale continuerà ad inviare, anche di propria iniziativa, delle segnalazioni agli altri Uffici
Comunali competenti, al fine di sanare sollecitamente alcune situazioni di deterioramento del patrimonio urbano in generale (leggasi: buche stradali, tombini e pali danneggiati, cartelli stradali
contraddittori, danneggiati, sovrabbondanti o insufficienti, scritte sui muri eccecc), ed assegnando loro dei codici di priorità di intervento a seconda della pericolosità e dell'urgenza.
L'esperienza del Vigile di Quartiere maturata nel corso degli anni precedenti, ha portato l'Amministrazione Comunale a richiedere un impiego delle risorse umane disponibili nel pattugliamento del
quartiere Cogne garantendo in tal modo una maggior presenza della Polizia Locale sul territorio con compiti di polizia di prossimità, favorendo in tal modo dei momenti di scambio e di incontro con
i cittadini. Prosegue la collaborazione per aumentare il presidio del territorio nel citato quartiere, tra lAmministrazione Comunale e l'Associazione Nazionale Carabinieri, sezione Marcello Adam di
Aosta.
E' stato affidato per un triennio ad un'impresa specializzata, dopo un periodo di sperimentazione con il conseguimento di risultati più che soddisfacenti, il servizio per la rimozione, lo smaltimento e
la cancellazione dai pubblici registri dei veicoli rinvenuti in palese stato di abbandono; il tutto al fine di ripulire la città dalle carcasse di veicoli abbandonati che, oltre a costituire turbativa del decoro
urbano, possono creare potenziali pericoli in materia di inquinamento (es: sversamento di liquidi oleosi) e di sicurezza delle persone (es.: vetri rotti e quantaltro). Tale servizio è stato esteso, già nel
corso dei primissimi mesi del 2014, ai territori dei Comuni partecipanti al Corpo Associato.
Incrementare ulteriormente la collaborazione e l'integrazione della Polizia Locale con l'Ufficio del Traffico e con il Servizio comunale di Protezione Civile, rientranti nell'Area A6, sotto la Direzione
del Comandante della Polizia Locale, per coordinare al meglio gli interventi sul territorio sia in materia di traffico che di prevenzione e di intervento in materia di protezione civile.
In tale quadro complessivo si intende inoltre confermare la presenza quotidiana di componenti della P.L, appartenenti ad ogni settore organizzativo del Corpo, nei pressi degli attraversamenti
pedonali adiacenti agli Istituti scolastici presentanti maggiori problematiche dovute ai flussi di traffico o all'ubicazione degli edifici e con particolare riguardo alle scuole materne ed elementari,
dando contemporaneamente seguito alla collaborazione con alcuni volontari in quiescenza disponibili a fornire assistenza agli scolari, sia all'entrata che all'uscita di alcuni plessi scolastici concordati
con il Comando.
Al fine di perseguire una politica rivolta ad assicurare la tutela ambientale nell'ambito della qualità dell'aria, il Comando continuerà ad utilizzare, per quanto possibile, i veicoli ad alimentazione
ibrida benzina/gpl in considerazione dei risultati soddisfacenti conseguiti con l'acquisto di tale tipologia di autovetture nel corso degli anni precedenti. Inoltre vanno altresì segnalati i riscontri
incoraggianti relativi all'acquisto di due biciclette a pedalata assistita fornite a varie coppie di Agenti viabilisti, per assicurare loro una maggiore velocità di spostamento senza perdere di vista il
contatto con la popolazione, che è fondamentale per assicurare un soddisfacente servizio di polizia di prossimità. Sempre nel campo della tutela ambientale, è intenzione del Comando continuare a
garantire l'elevato standard qualitativo e quantitativo dei controlli effettuati in materia di corretto conferimento dei rifiuti nell'ambito del sistema della raccolta differenziata riguardante l'intero
territorio sovracomunale. Al fine di valutare, in prospettiva, la creazione di un vero e proprio reparto di polizia ambientale, alcune risorse umane vengono attualmente assegnate in maniera prevalente
al controllo delle disposizioni nazionali, regionali e comunali vigenti in materia, mantenendo uno stretto rapporto di collaborazione con il Settore Ambiente e con la Procura della Repubblica presso
il Tribunale.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
L'Ufficio Messi, stante anche la cospicua riduzione del personale preposto, ha adeguato il proprio modus operandi per quel che concerne le pubblicazioni di propria spettanza allAlbo Pretorio
informatizzato, mantenendo comunque le competenze tipiche concernenti la notificazione di atti nellambito del territorio comunale di competenza. Va segnalata la trasformazione di un impiegato
dell'Ufficio Traffico in Messo Comunale, con esiti lavorativi soddisfacenti che consentono la copertura quotidiana del servizio.
In collaborazione con il Settore Ambiente, resta incardinata nell'ufficio del Traffico, anche per il mantenimento dei risultati lusinghieri raggiunti in materia di qualità dell'aria, la definizione di misure
da assumere in caso di limitazione del traffico privato a seguito del superamento dei limiti di inquinamento atmosferico o in via preventiva. Il tutto, per fortuna, a livello teorico, a causa dei continui
progressi in materia di qualità dellarea raggiunti nel corso dellultimo quinquennio.
Relativamente all'aggiornamento del portale web del Comune, si intende aumentare e migliorare la qualità dell'informazione presso i cittadini in merito alle attività che coinvolgono le modifiche
della circolazione in concomitanza di particolari eventi o lavori. In tale contesto è stato confermato il collegamento telefonico in diretta con la testata regionale della RAI TV da parte della Centrale
Operativa (ogni martedì in prima mattinata) che fornisce all'utenza gli aggiornamenti sulla situazione del traffico del capoluogo regionale.
Nel settore della Protezione Civile sono in programma i seguenti obiettivi nell'arco temporale del prossimo triennio:
riorganizzazione del C.O.C. con l'ottica di addivenire ad uno snellimento delle procedure da attuare in caso di sussistenza di situazioni di emergenza (distinguendo le funzioni operative da
quelle di supporto);
allestimento della Sala Operativa del C.O.C. presso la sede del Comando di Polizia Locale, compatibilmente con la disponibilità finanziaria, coordinata con la Centrale Unica Regionale del
Soccorso e con la Centrale Operativa del Corpo di P.L.;
aggiornamento del Piano di Protezione Civile Comunale anche in considerazione della rideterminazione delle Aree Dirigenziali;
continuazione del progetto con i Lavoratori Socialmente Utili (L.U.S.), per l'effettuazione di operazioni di prevenzione consistenti nella manutenzione ordinaria di alvei ed impluvi per
ridurre i rischi in caso di precipitazioni copiose, oltre ai lavori di ripulitura di terreni incolti, mirati alla riduzione dei rischi di incendio. Il servizio di Protezione Civile continuerà ad occuparsi anche
del coordinamento di almeno una squadra di lavoratori;
completamento nei primi mesi del 2015 dell'allestimento del magazzino per il ricovero delle attrezzature e dei mezzi in dotazione al servizio di Protezione Civile comunale.
Per il servizio di Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di Lavoro sono in programma i seguenti obiettivi:
attività di aggiornamento di Documenti di Valutazione dei Rischi e della formazione del personale sui rischi specifici.
completamento del sistema informatizzato in tema di conservazione dei documenti concernenti la sicurezza sul lavoro e la sorveglianza sanitaria;
consolidamento dellassetto organizzativo dei servizi di Sorveglianza Sanitaria e di Prevenzione e Protezione a seguito degli esiti dell'apposita procedura di gara.
Nel settore dell'Ufficio del Traffico sono in programma i seguenti obiettivi:
completamento, negli anni a venire, del piano di regolarizzazione dei passi carrabili nelle rare zone periferiche del territorio comunale non ancora coperte;
implementazione della banca dati informatica in materia di circolazione stradale (con censimento fotografico della segnaletica posizionata su strada) e di occupazione del suolo pubblico,
attraverso cartelle condivise da più Uffici appartenenti a vari settori dell'organizzazione comunale;
collaborazione con il Settore Tecnico per il controllo (sistematico o a campione) del regolare ripristino dello status quo ante ad opera dei cantieri che abbiano effettuato scavi o
interventi vari su porzioni del suolo pubblico.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE
Al 1 gennaio 2015 sono impiegate le seguenti unità a tempo indeterminato:
N° 1 Comandante/Dirigente dell'Area A6 (comprendente anche i Messi Comunali, lUfficio del Traffico, la Protezione Civile e la Sicurezza sui luoghi di Lavoro);
N° 3 Commissari di P.L.(di cui uno con l'incarico di Vicecomandante, con particolare posizione organizzativa, ed un altro parzialmente distaccato presso lUnità di Polizia Giudiziaria della locale
Procura della Repubblica presso il Tribunale);
N° 8 Sottufficiali di P.L. (di cui 1 in servizio a tempo parziale);
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
N° 1 Istruttore Tecnico (preposto al servizio di Protezione Civile ed a quello di Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di Lavoro);
N° 37 Agenti di P.L.(di cui tre in servizio a tempo parziale ed uno in aspettativa per incarico politico);
N° 1 Istruttore Amministrativo pos. C2 (Ufficio del Traffico);
N° 1 Operatore pos. B2 (Ufficio del Traffico);
N° 1 Capo Messo;
N° 2 Messi notificatori
N. 2 Operatori provvisoriamente assegnati al Servizio Messi con compiti di accoglienza.
Vanno aggiunti n. 1 Sottufficiale e n. 5 Agenti provenienti dai Comuni di Gressan e Sarre nellambito del Corpo Associato di Polizia Locale.
STRUMENTALI
Di proprietà: Edificio sede del Comando (via M. Emilius, 24) - N° 11 autoveicoli (di cui un fuoristrada Nissan Qasquai in affitto fino al 2014), n. 3 veicoli in dotazione al servizio di Protezione
Civile (di cui uno attrezzato per gli interventi operativi ed uno adibito ad Ufficio Mobile), n. 2 automobili in dotazione al servizio Messi Comunali, n° 4 motocicli, n. 2 biciclette a pedalata assistita una Centrale Operativa n° 7 telecamere per il controllo dei transiti non autorizzati nelle Z.T.L. n. 10 miniterminali con stampante separata (per l'irrogazioni di sanzioni amministrative al CdS) Apparecchi ricetrasmittenti - Ponte radio Autovelox mod Velomatic Telelaser Eltraff n.2 Etilometri (+ pre-test etilometrici) - Macchine fotografiche - Impianto informatico Impianto radioallarme Macchina affrancatrice - N° 2 fotocopiatori a noleggio - Una macchina distruggi-documenti Due armadi blindati per la custodia delle armi (in un apposito locale dotato di un particolare sistema di
allarme ed adibito ad armeria) Un bidone blindato da adibire al controllo del carco e scarico delle armi in dotazione. - Due telefax e arredi vari. - Attrezzature varie per l'Ufficio Messi, per l'Ufficio
del Traffico e per la Protezione Civile. - Si prevede la graduale sostituzione, disponibilità finanziarie permettendo, dei beni che andranno in obsolescenza nel corso del triennio 2014-2016.
In comodato per la gestione Associata: n. 2 autoveicoli allestiti per servizi di polizia stradale.
Economiche: L'art. 208 del Codice della Strada prevede che i proventi delle sanzioni amministrative siano anche destinati alla fornitura dei mezzi tecnici necessari per i servizi di Polizia Stradale.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Anno 2017
2.093.227
2.112.827
2.112.927
0
0
0
2.093.227
2.112.827
2.112.927
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
Annotazioni Forme di collaborazione
La Polizia Locale, nellambito della propria attività, si avvale delle seguenti forme di collaborazione e sinergie:
1)
Collegamenti informatici con le banche dati del Pubblico Registro Automobilistico (gestito dallACI) e della Motorizzazione Civile.
2)
Impresa individuale Albace soccorso stradale di Peppino Albace, corrente in Aosta, in quanto assegnataria (provvisoria) del servizio di rimozione e blocco di veicoli con
funzione di depositeria.
3)
Soc. ALLSYSTEM S.p.A., con sede in Aosta, per la gestione del servizio di impianto radio allarme e vigilanza notturna del Comando mediante Guardie Giurate.
4)
Lottomatica e ANCI rispettivamente per il pagamento delle sanzioni amministrative contemplate nel C.d.S. e per la consultazione dellarchivio nazionale dei veicoli oggetto
di patito furto.
5)
Tiro a Segno Nazionale con sede in Aosta, per quanto riguarda le esercitazioni alluso delle armi in dotazione.
6)
INVA S.p.A., per quel che concerne linstallazione ed il funzionamento della Centrale Operativa e della rete in fibra ottica.
7)
MAGGIOLI S.p.A. per i programmi CONCILIA e CONCILIA SERVICE, riguardanti la gestione e la postalizzazione dei verbali di contestazione di infrazioni al
Codice della Strada, nonché la fornitura di personale civile addetto allufficio Sanzioni Amministrative (due unità impiegatizie a cui va aggiunta una addetta alla cassa).
8)
Ditta TELVALLEE (ex RIAE) per la manutenzione delle apparecchiature radio ricetrasmittenti.
9)
M.T. Spa (già Maggioli Tributi Spa) per le procedure di esecuzione coattiva dei verbali di contestazione di infrazioni ai precetti del Codice della Strada, che siano divenuti
titoli esecutivi ad immediata esigibilità;
10)
VALLEE DAOSTE ECOLOGIE s.r.l. per i servizi di rimozione, smaltimento e cancellazione dai pubblici registri dei veicoli rinvenuti in stato di abbandono.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
18
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 18 - Sistemi informativi
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE: ANDREA EDOARDO PARON
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
Il progetto prevede la gestione e lo sviluppo dei sistemi informativi comunali a supporto delle attività dell'Ente.
L'attività viene svolta dal Servizio Sistemi Informativi Comunali in collaborazione con la società In.Va. s.p.a., di cui il Comune detiene una quota partecipativa di circa il 14% del capitale sociale,
costituita ai sensi della l.r. 16/96 "Programmazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale".
Il Servizio Innovazione e Tecnologia Comunale (SITEC) ha la responsabilità della conduzione operativa, dello sviluppo dei sistemi informativi e dei servizi informatici e tecnologici erogati in
collaborazione con la società In.Va. e altri fornitori.
Strategicamente il progetto prevede l'ottimizzazione dei costi negli investimenti informatici (hardware e software) e la condivisione degli strumenti e delle banche dati (sempre nel rispetto della
sicurezza) cooperando con la pubblica amministrazione centrale, locale e con le società partecipate dell'Ente (A.P.S. - In.Va.) e il Consorzio degli Enti Locali (C.E.L.VA.).
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
Nell'ambito del progetto 18, coerentemente con il programma di governo approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 52 del 16/06/2010, ed in particolare in relazione alle tematiche citate
nel documento "Le politiche per l'innovazione tecnologica" e "Alcune considerazioni sulla struttura della macchina comunale", si intende procedere, nell'arco del triennio 2015-2017, con
l'attivazione della procedura finalizzata a:
1. Proseguire con l'adeguamento e innovazione del Sistema Informativo Generale;
2. Integrare la cooperazione con gli altri enti: partecipazione ai progetti Portale della TRASPARENZA, Realizzazione di un data center unico a livello regionale, PARTOUT, PEOPLE, RIUSO e
CIE;
3. Aggiornare le misure tecniche per mantenere alto ed aggiornato il livello di Sicurezza informatica;
4. Evolvere i servizi telefonici e di cablaggio: aggiornamento in tecnologia VOIP, cablaggi e infrastrutture di collegamento con le sedi periferiche in collaborazione con l'Ufficio Tecnico e
l'Economato;
5. Sviluppare ulteriormente le funzionalità e i servizi forniti dalla Intranet (ad es. la fruizione delle registrazioni de consigli comunali e delle commissioni consigliari);
6. Potenziare i servizi in rete al cittadino (servizi on-line), mediante l'utilizzo della Carta d'Identità Elettronica e la TS/CNS (Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi - ex Carte Vallée);
7. Ampliare le funzionalità dei siti internet dell'ente, prevedendo al contempo la possibilità di rivolgersi al mercato locale, con particolare riferimento ai giovani, per lo sviluppo di applicazioni
particolarmente innovative;
8. Aggiornare annualmente nell'arco del triennio il parco hardware per poter garantire la continuità di servizio;
9. Implementare nuovi processi informatizzati che consentano la dematerializzazione dei documenti cartacei (ad es. la gestione della stampa digitalizzata delle carte d'identità digitalizzate e le
gestione ;
10. Monitorare l'applicazione del Piano di razionalizzazione, in corso di approvazione da parte della Giunta Comunale, in riferimento agli indirizzi espressi nell'art. 3 del "Regolamento per l'utilizzo
degli strumenti informatici e dei servizi di telefonia e modalità di controllo" approvato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 62 del 20/07/2010;
11. Sviluppare ulteriormente la Trasparenza Amministrativa nei confronti dei cittadini/imprese, in linea con la normativa vigente Dlgs 33/2013 e potenziare con nuovi strumenti informatici
l'applicazione della legge Anticorruzione190/2012 ;
14. Sperimentare, laddove ritenuto praticabile, strumenti e applicazioni "open source" (software i cui autori, detentori dei diritti, ne permettono, anzi ne favoriscono il libero studio e l'apporto di
modifiche da parte di altri programmatori indipendenti);
15. Implementare gradualmente l'open data e l'open government applicando quanto previsto in linea con la normativa vigente secondo il concetto dell'Open By default. Per open data si intendono
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
i software i cui autori, detentori dei diritti, ne permettono, anzi ne favoriscono il libero studio e l'apporto di modifiche da parte di altri programmatori indipendenti);
16. Implementare gradualmente la gestione della fatturazione elettronica e la liquidazione della fatturazione passiva in iride;
17. ampliare l'utilizzo della posta elettronica certificata e firma digitale all'interno dell'ente;
18. aggiornamento del sistema di gestione degli accessi dei cittadini e dei dipendenti dell'ente.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Umane:
n. 1 Dirigente condiviso con i servizi Cultura, Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili (Progetto n. 20)
n. 1 Analista di sistema (qualifica D-PPO)
n. 2 Collaboratori amministrativi (qualifica C1)
n. 1 Coadiutore (qualifica B2)
Comprese le risorse attivate nell'ambito della convenzione con la partecipata In.Va. s.p.a.
Strumentali:
n. 350 personal computer;
n. 13 server;
n. 200 stampanti locali;
n. 35 stampanti di rete;
n. 421 caselle di posta elettronica;
n. 409 utenti abilitati a internet;
n. 39 apparati di rete;
n. 63 sistemi informativi gestiti;
n. 29 scanner;
n. 12 caselle di posta elettronica certificata (PEC);
n. 33 fotocopiatori con funzionalità di stampante di rete;
n. 322 telefoni VOIP.
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QUADRO 3.4
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2017
997.462
1.057.462
1.057.462
58.692
0
0
1.056.154
1.057.462
1.057.462
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
20
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 20 - Istruzione, Giovani e Biblioteche
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE: ANDREA EDOARDO PARON
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
1) SERVIZI A SUPPORTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE CITTADINE
Nel progetto rientrano una serie di iniziative a supporto delle attività delle Istituzioni scolastiche verticalizzate e della gestione dei relativi stabili.
- In particolare, per il tramite di una collaborazione continua con le Istituzioni Scolastiche, vengono fornire alle stesse, una serie di servizi complementari all'attività didattica, come di seguito
riassunto:
- Manutenzione ordinaria e straordinaria degli stabili scolastici (in collaborazione con il Servizio Stabili);
- Servizio di riordino e pulizia degli stabili scolastici;
- Fornitura di arredi ed attrezzature didattiche (in collaborazione con il servizio Economato);
- Fornitura di materiale di cancelleria (in collaborazione con il servizio Economato);
- Gestione indiretta, durante l'anno scolastico, del Personale ausiliario Comunale, mediante assegnazione funzionale ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche, ai sensi del Protocollo sottoscritto in data
22 ottobre 2010 e recepito con Deliberazione di Giunta comunale nr. 229 del 29.10.2010 e gestione diretta dello stesso personale, durante il periodo estivo, per lo svolgimento dei Centri Ludico
sportivi organizzati dall'Amministrazione comunale.
2) SERVIZI A SUPPORTO DELLE FAMIGLIE CON FIGLI DI ETA' COMPRESA TRA I 3 E I 12 ANNI
Global Service a supporto delle Istituzioni Scolastiche (Refezione scolastica - Servizi di pulizia e servizi accessori).
L'amministrazione assicura l'organizzazione e la gestione del servizio di refezione scolastica tramite appalto ad un soggetto esterno. Tale servizio interessa, in media, circa 1800 bambini della scuola
di infanzia e primaria ed i minori, in media 400 bambini, frequentanti la scuola secondaria di primo grado che sono impegnati nei rientri pomeridiani a scuola. Oltre alla somministrazione dei pasti, a
cura del personale educativo, il servizio prevede lo svolgimento di attività ludico-ricreative, della durata di un'ora e mezza circa.
La qualità del servizio si indirizza anche verso una possibilità di multi razioni, offerte per alcune tipologie di alimenti, in particolare nella somministrazione di un menu elaborato in collaborazione
con le famiglie, l'U.S.L. e l'U.D.P. che ha predisposto l'organizzazione del nuovo servizio, oltre alla proposta di prodotti tipici locali e tradizionali, con attenzione particolare alle diete che devono
essere seguite dagli utenti.
E' stato affidato, con DD 819/2012, per il biennio 1.09.2012 - 30.06.2014, ripetibile per ulteriori due anni scolastici, la conduzione e la gestione integrata dei servizi di refezione scolastica, di pulizia
ed accessori nelle scuole dell'infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado del comune di Aosta. La ripetizione dei servizi è stata sancita con D. D. 837/2014.
Trasporti scolastici
L'Amministrazione assicura, a seguito dell'espletamento delle relative gara d'appalto, un servizio di trasporto scolastico (con accompagnamento), per gli alunni della scuola primaria di Gignod
Capoluogo, residenti nelle frazioni di Arpuilles ed Excenex.
Centri ludico-sportivi
Il progetto consiste nell'organizzazione del corso nel periodo estivo di Centri diurni di carattere ludico sportivo destinati ad accogliere bambini nelle fasce d'età dai 3 ai 14 anni.
L'organizzazione dei Centri, gestita a mezzo di operatori specializzati nel settore educativo e sociale, comprende una serie di attività strutturate e non, riguardanti sia gli aspetti quotidiani, sia nuove
esperienze ludico educative destinate a favorire la crescita psico-fisica dei bambini.
Il servizio è concepito in modo tale da offrire una valida esperienza di vita in comune e a contatto con la natura attraverso l'organizzazione di attività che comprendano i vari momenti della giornata e
diano il giusto valore a tutti gli eventi comuni e ripetitivi. Sono previste, inoltre, l'organizzazione di attività ricreative e sportive che tengano conto sia degli spazi offerti nelle stesse sedi sia delle
strutture sportive e ricreative offerte dal territorio circostante. I bambini sono coinvolti nelle varie attività in misura adeguata alla loro età.
Ludoteca "Mastro Ciliegia"
Il servizio della Ludoteca comunale, che viene affidato ad un soggetto esterno all'Amministrazione, prevede la gestione di spazi ed attività ludico-educative destinate a bambini e ragazzi dai 6 ai 16
anni, sulla base di un progetto elaborato ed eseguito dagli operatori preposti al servizio. L'attività svolta, oltre ad essere finalizzata alla risoluzione delle problematiche di inserimento e di relazione
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
degli utenti, è diretta a stimolare la creatività, l'espressività e la fantasia dei soggetti coinvolti, ad offrire occasioni di confronto con le diversità culturali, etniche e religiose, a permettere alle famiglie
di confrontarsi tra loro su tematiche di loro interesse e ad educare i ragazzi all'uso positivo e costruttivo del tempo libero.
UFFICIO POLITICHE GIOVANILI
Le Politiche Giovanili si attuano attraverso servizi finalizzati alla promozione e realizzazione di interventi di carattere informativo e divulgativo, socio-culturale e artistico, volti a suscitare l'interesse
e la partecipazione dei giovani, sollecitandone l'agio e il protagonismo, stimolandone la creatività, l'espressione e l'autodeterminazione.
CITTADELLA DEI GIOVANI
La Cittadella dei Giovani è al contempo una struttura, un servizio ed un progetto rivolto ai giovani di età compresa tra i 14 e i 29 anni, alla cui gestione compartecipano il Comune di Aosta,
l'Assessorato Regionale alla Sanità e alle Politiche sociali, l'Assessorato Regionale all'Istruzione e Cultura ed il Consorzio Enti Locali della Valle d'Aosta.
La positiva esperienza della gestione nel quinquennio 2009/2014, le numerose riunioni del Gruppo Interistituzionale incaricato di approvare la programmazione ed il monitoraggio delle attività,
l'individuazione da parte della popolazione giovanile, delle associazioni e di numerosi enti della Cittadella quale punto di riferimento non solo in ambito aostano ma regionale, consentono di
delineare in maniera più puntuale le potenzialità della struttura nelle sue molteplici funzioni, di definirne i contorni progettuali, investendo sulle aree che hanno dimostrato maggiore interesse e
migliore produttività.
La Cittadella dei Giovani, inoltre, interpreta la naturale vocazione della città di Aosta ad essere Carrefour d'Europe, uno storico crocevia di culture, lingue, paesaggi e tradizioni, caratterizzandosi
come un luogo di realizzazione dei valori dell'interazione, dell'integrazione e della condivisione di esperienze da parte dei giovani.
La struttura, sita in Via Garibaldi n°7, frutto della ristrutturazione e riqualificazione dei locali dell'ex Macello Civico di Aosta grazie al Progetto Interreg III 2000-2006 Alcotra Réseau de centres
pour la formation et léchange culturel et artistique entre Aoste et Albertville, si compone di una serie di locali ( segreteria e punto informativo, aule per riunioni, corsi, etc, caffetteria, sala di
registrazione, spazio espositivo, teatro) dedicati ad una variegata gamma di attività legate al mondo giovanile: arte e creatività, musica, teatro e danza, gioco, istruzione e formazione, studio e svago.
La programmazione delle attività, il monitoraggio dei servizi, l'approvazione del piano tariffario, dei bilanci preventivi e consuntivi, sono esaminati da un Gruppo Interistituzionale appositamente
nominato dagli enti co-finanziatori. Il Gruppo può altresì proporre attività e progetti, richiederne modifiche, nonché ottenere dati e analisi dei fabbisogni dal soggetto gestore, al fine di monitorare
landamento del servizio e migliorarne progressivamente le potenzialità.
2) CENTRO EDUCATIVO DEL QUARTIERE DORA
Il servizio, rivolto ai bambini e ragazzi del Quartiere Dora d'età compresa fra 6 e 14 anni, propone attività ludico-formative, che si svolgono tutti i pomeriggi, dal lunedì al sabato, nel periodo di
svolgimento dell'anno scolastico, e osserva orari di apertura differenziati a seconda dell'età degli utenti.
BIBLIOTECHE
Le biblioteche comunali costituiscono da decenni un riferimento importante per la popolazione residente presso le periferie Est ed Ovest della città, ricoprendo quel ruolo di agenzie culturali che, nel
corso del tempo, le ha viste trasformarsi da luoghi aggregativi e spazi da utilizzare per lo studio e la ricerca, a vere e proprie "mediateche", dove poter utilizzare, oltre alle fonti documentali
tradizionali, gli strumenti di ricerca che la tecnologia ci mette oggi a disposizione. Presso le biblioteche di Viale Europa e della rinnovata sede del Quartiere Dora, è infatti possibile disporre,
gratuitamente, di un vasto archivio cartaceo e multimediale e di una serie di postazioni Internet utilizzabili con modalità e limitazioni differenti a seconda dell'età dell'utente. Il patrimonio
complessivo disponibile conta più di 50.000 documenti, distribuiti presso le due sedi ed il magazzino centrale. Oltre a garantire servizi di consultazione e di prestito, le biblioteche comunali si
occupano dell'organizzazione di iniziative culturali, anche in collaborazione con le Istituzioni scolastiche e su indicazione delle Commissioni di Gestione, finalizzate a promuovere e diffondere la
lettura e l'informazione.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
SERVIZI SCOLASTICI (Scuole d'infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado)
- Nell'ambito dell'ordinario assolvimento degli adempimenti istituzionali, proseguirà l'attività di pianificazione ed attuazione di interventi di carattere strategico nel campo dell'edilizia scolastica,
anche ai fini dell'utilizzo più razionale delle risorse e del patrimonio immobiliare disponibile.
- E' in previsione, inoltre, lo spostamento della scuola di Signayes in una nuova struttura da realizzarsi presso un'area adiacente l'attuale edificio.
- Rimarranno costanti l'approfondimento e l'analisi delle dinamiche e dei flussi inerenti le iscrizioni presso le Istituzioni scolastiche e le diverse altre variabili che possono influire sulle possibili
scelte di sviluppo e dimensionamento.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
- Anche su questo fondamentale terreno sarà ampio e aperto il confronto con tutti i soggetti coinvolti, nell'interesse dei giovani, delle famiglie, delle Istituzioni Scolastiche e della vasta comunità
civile interessata alla scuola e ai suoi cambiamenti.
GLOBAL SERVICE A SUPPORTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Il servizio di refezione della scuola di infanzia e primaria e dei minori frequentanti la scuola secondaria di primo grado che sono impegnati nei rientri settimanali nelle predette scuole, è stato
appaltato, per un quadriennio, nell'ambito della gestione dei servizi integrati in particolare per il biennio 2012/2014 con Determinazione Dirigenziale nr. 819/2012 e per il biennio 2014/2016 con D.
D. 837/2014.
Si renderà, tuttavia, necessario continuare a valutare, per alcuni plessi scolastici, la riorganizzazione degli spazi adibiti a locali mensa a causa del costante incremento degli iscritti al servizio, con
particolare riferimento all'incremento che si registra nel numero di alunni delle scuole secondarie di primo grado in relazione ad un maggior numero di rientri pomeridiani.
Continuerà ad essere svolta la consueta attività di monitoraggio del servizio svolto attraverso confronti e rapporti con le istituzioni scolastiche, le famiglie e la ditta appaltatrice.
POLITICHE GIOVANILI
La gestione della Cittadella dovrà garantire una capillare attività di promozione e informazione, oltre a una programmazione di eventi ed iniziative di qualità elevata ed appetibili per i giovani, pur
tendendo al contenimento di costi e sprechi, mediante un utilizzo produttivo e razionale delle risorse disponibili e mediante la ricerca sul mercato di operatori e soggetti pubblici e privati
potenzialmente interessati a fruire di spazi e strutture comprese nel servizio.
La Cittadella dei Giovani rappresenta soprattutto il luogo in cui attività quali lorientamento formativo e lavorativo, il supporto ad attività artistiche, il sostegno al mondo associativo, lassistenza a
progetti innovativi dovranno essere finalizzate a stimolare la crescita personale, lo scambio interculturale, linteresse e la curiosità di conoscere tra i nostri ragazzi.
BIBLIOTECHE
La nuova Biblioteca del Quartiere Dora, aperta nellottobre del 2012, con sede nei locali di proprietà dell'Arer dislocati al pian terreno dello stabile denominato UMI1 sito in Loc. Croix-Noire, si
dimostra sempre più un centro di aggregazione di interessi culturali con una sentita partecipazione di giovane pubblico. Quanto alla Biblioteca di Viale Europa, si prosegue nella consueta attività di
collaborazione con le scuole e le associazioni presenti sul territorio, a cui spesso viene concesso l'utilizzo del salone annesso alla struttura e da essa gestito. Il servizio di biblioteca mobile Bibliobus,
infine, potrà essere ripristinato soltanto previo reperimento delle risorse umane e materiali necessarie alla sua riattivazione, in mancanza delle quali si provvederà alla soppressione definitiva del
servizio ed all'alienazione del veicolo, immatricolato nel 1999.
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE
1) SERVIZI A SUPPORTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE CITTADINE
- Assicurare livelli adeguati di efficienza e un contributo utile ai processi di riqualificazione e ammodernamento.
- Ottimizzare degli interventi ai fini di ridurre i tempi di attuazione e migliorare la qualità dei servizi di competenza avvalendosi principalmente della collaborazione dell'Ufficio Tecnico e dell'ufficio
Economato.
- Supportare l'Amministrazione nella progettazione dei nuovi Servizi in forma associata con i Comuni della plaine, con particolare riferimento alla Refezione e verificare, in quest'ottica, l'efficacia
delle convenzioni in essere con la Comunità Montana Grand Combin e il Comune di Gignod
2) SERVIZI A SUPPORTO DELLE FAMIGLIE CON FIGLI DI ETA' COMPRESA TRA I 3 E I 16 ANNI
Global service a supporto delle Istituzioni Scolastiche.
- Monitorare l'andamento del servizio, congiuntamente al Direttore dell'esecuzione del servizio, con particolare riferimento agli sviluppi amministrativi ed operativi correlati alle D. D. 837/2014 e D.
D. 1383/2014 (approvazione elaborato operativo, estensione servizi, etc.) .
- Rendere operativi gli aspetti più articolati, in considerazione delle novità sopracitate apportate nel corso del 2014.
Trasporti scolastici
- Dare corso, o dare relativo mandato, per leffettuazione del rinnovo della procedura di gara per continuare leffettuazione del servizio di trasporto e accompagnamento sulla linea Arpuilles, Excenex,
Gignod.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
Centri ludico-sportivi
- Effettuare nei primi mesi del 2015 un'analisi finalizzata a raccogliere ed elaborare dati ed informazioni sullesperienza di concessione del servizio, effettuata nel 2014, per consentire leffettuazione
di una procedura di affidamento adeguata.
Tale strumento dovrà permettere di riproporre un servizio che abbia risvolti nuovi, soprattutto in relazione alle disponibilità di bilancio, con particolare riferimento alla struttura organizzativa, alla
logistica, alla flessibilità ed alla funzionalità nei confronti dell'utenza e dell'Amministrazione, allo svolgimento di qualificanti attività ludico - educative e sportive.
L'intero sforzo dell'Amministrazione dovrà essere improntato nell'ottica di razionalizzare i costi ed i servizi.
Ludoteca "Mastro Ciliegia"
- Proseguire nell'analisi fattiva del servizio, finalizzata principalmente, nell'ottica di razionalizzare i costi, all'attuazione di progetti pedagogico-didattici orientati al miglioramento della qualità del
servizio, all'ottimizzazione degli orari di apertura della ludoteca ed alla ristrutturazione organizzativa del servizio nel suo complesso.
UFFICIO POLITICHE GIOVANILI
Cittadella dei giovani.
- Dare esecuzione al nuovo affidamento di concessione del servizio di Gestione della struttura, per il triennio 2015/2017, ed in particolare dare corso alla realizzazione dellOstello della Gioventù,
come previsto dagli atti di gara e dagli indirizzi politico-amministrativi.
Centro educativo del Quartiere Dora.
- Proseguire nell'analisi fattiva del servizio finalizzata principalmente, nell'ottica di razionalizzare i costi, all'attuazione di progetti pedagogico-didattici orientati al miglioramento della qualità del
servizio, all'ottimizzazione degli orari di apertura del Centro ed alla ristrutturazione organizzativa del servizio nel suo complesso.
BIBLIOTECHE
- Incrementare la dotazione documentale e strumentale, affiancando ai finanziamenti regionali fondi specifici da destinare all'acquisto di libri, DVD e altro materiale di studio, ricerca e svago;
- Implementare il progetto di ammodernamento delle operazioni di prestito e restituzione dei documenti, in sinergia con l'Amministrazione regionale, al fine di uniformare le stesse alle modalità
adottate dalle principali biblioteche della Regione;
- Proseguire nella consueta attività di promozione culturale.
RAPPORTI CON L'UNIVERSITA' DELLA VALLE D'AOSTA
Saranno valutate eventuali nuove forme di collaborazione finalizzate a supportare l'Amministrazione mediante lo sviluppo della ricerca universitaria, in ambito storico, giuridico ed economico, in
relazione al contesto cittadino.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
SERVIZI SCOLASTICI (Scuole d'infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado); GLOBAL SERVICE A SUPPORTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ;
TRASPORTI SCOLASTICI;
CENTRI ESTIVI; EXTRASCUOLA/LUDOTECA
Le risorse umane saranno interne all'Ente.
POLITICHE GIOVANILI
Le risorse umane saranno interne all'Ente.
BIBLIOTECHE
Le risorse umane, a livello amministrativo, saranno interne all'Ente.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
I.S. "SAN FRANCESCO"
Scuola dell'Infanzia "G. Rodari" (ex Maison Savouret) in Via Bramafam
Scuola dell'Infanzia-Frazione Signayes-Ossan
Scuola dell'Infanzia Excenex Loc. Capoluogo
Scuola Primaria "Centro" in piazza S.Francesco
Scuola Secondaria di primo grado - Piazza S.Francesco
I.S. "ST ROCH"
Scuola dell'Infanzia di Via Avondo
Scuola dell'Infanzia Antica Vetreria -Piazza Arco dAugusto
Scuola dell'Infanzia del Q.Dora in Via Buthier
Scuola Primaria del Quartiere Dora in via Buthier
Scuola Primaria "Ponte di Pietra"in Piazza Arco d'Augusto
Scuola Secondaria di primo grado "Saint Roch" in C.so Ivrea
I.S. "L. EINAUDI"
Scuola dell'Infanzia "C.Gex" in V.le della Pace
Scuola dell'Infanzia Porossan Loc. la Chapelle
Scuola Primaria Porossan Loc. la Chapelle
Scuola Primaria "L. Einaudi" - Viale della Pace
Scuola Secondaria di primo grado "L. Einaudi" in viale della Pace
I.S. "E. LEXERT"
Scuola dell'Infanzia "S.Allende" in via Lys
Scuola dell'Infanzia del Quartiere Cogne in Via M. Cavagnet
Scuola Primaria del Quartiere Cogne in via M.Cavagnet
Scuola Primaria "E.Ramires" in Via Chavanne
Scuola Secondaria di primo grado "E. Lexert" - Via Cavagnet
I.S. "E. MARTINET"
Scuola dell'Infanzia "St.Martin" in Via Montmayeur
Scuola dell'Infanzia "O.Marcoz" in via Monte Grivola
Scuola Primaria "Pezzoli" in Via Parigi
Scuola Secondaria di primo grado "J. B. Cerlogne" di via St.Martin de Corléans
Saranno inoltre utilizzati, in affitto, due locali e l'area verde antistante di proprietà della Parrocchia, adibiti a scuola dell'infanzia presso il plesso scolastico di Porossan.
POLITICHE GIOVANILI
La Cittadella dei Giovani, localizzata nel restaurato Civico Macello, in V.le Garibaldi, n. 7, è composta schematicamente dai seguenti spazi:
- segreteria e punto informativo;
- aule per le riunioni, i corsi, i momenti di incontro strutturati;
- caffetteria;
- sala di registrazione;
- spazio espositivo;
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QUADRO 3.4
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
- teatro;
- eventuale spazio da adibire ad Ostello
Il Centro educativo per bambini e ragazzi ha sede presso i locali ARER prospicienti la nuova Biblioteca del Quartiere Dora, in Strada Croix-Noire.
BIBLIOTECHE
I servizi vengono erogati attraverso n. 2 Biblioteche di quartiere (Biblioteca del Quartiere Dora, in Strada Croix-Noire e Biblioteca di Viale Europa, in Viale Europa n. 5), che comprende anche la
gestione del salone polivalente sito al piano terreno, n. 1 magazzino centrale e n. 1 autovettura di servizio ed un bibliobus.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2017
4.413.443
4.421.603
4.415.743
146.000
50.000
50.000
4.559.443
4.471.603
4.465.743
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
23
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 23 - Sport
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE PATRIZIA CARRADORE
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
A) INTERVENTI VARI NEL CAMPO DELLO SPORT (CDC 19)
Tenendo nella dovuta considerazione le attuali esigenze di bilancio, la necessità di contenere i costi dell'Ente in ambiti nei quali le spese da sostenere non entrano nel novero delle spese obbligatorie
non consente allo stato di prevedere stanziamenti sul Centro di Costo considerato, ma si ritiene di poter conferire mandato al Servizio Sport per operare nel comparto, in linea comunque con il
programma di governo, mediante attivazione di formule operative alternative, formule finalizzate a consentire ai cittadini di esercitare la pratica sportiva incentivando - ancorché in maniera diversa
dal recente passato - la presenza sul territorio di iniziative comunali, a diverso titolo organizzate e/o intraprese, che siano di ausilio ai suddetti scopi, in risposta alle attese del cittadino e dei tanti
praticanti discipline possibili.
Le opportunità che a seguire si descrivono sono recepite, anche in via innovativa, preso atto che, in data 29 ottobre 2014, l'ANCI - Associazione unitaria a carattere nazionale avente lo scopo di
tutelare e rappresentare gli interessi generali dei Comuni, delle Città Metropolitane e degli enti di derivazione comunale costituendone il sistema di rappresentanza - ha sottoscritto con il CONI
nazionale apposito Protocollo di intesa volto a favorire e realizzare forme di collaborazione istituzionale tese alla promozione dello sport, allo sviluppo e alla diffusione sociale della pratica sportiva
sul territori comunali.
AVVIAMENTO ALLO SPORT - L'attività svolta dal progetto nell'ambito del descritto Centro di Costo consisterà nel recepire e dare corso alle previsioni di cui alla Deliberazione della Giunta
comunale 154/2014, che ha sancito l'eliminazione (a valere sull'annata 2014/2015) di tutti i riferimenti ai corsi di avviamento allo sport, considerato che, rispetto a quanto indicato nel Piano
esecutivo di gestione 2014, si è ritenuto opportuno modificare le modalità di svolgimento dei corsi di avviamento allo sport, nonché della successiva Deliberazione del Consiglio comunale n.
62/2014 con la quale, con particolare riferimento all'organizzazione dei corsi di avviamento allo sport, si è stabilito di attivare una collaborazione con il Coni per selezionare/individuare i soggetti
che proporranno i corsi di avviamento allo sport agli utenti di età compresa tra i 6 e i 16 anni ad un prezzo scontato rispetto alle normali tariffe, da formalizzarsi mediante Protocollo di intesa.
La realizzazione delle attività come sopra, ispirata al principio costituzionalmente riconosciuto della sussidiarietà, sarà posta in essere, per il tramite del Coni, mediante opportuno coinvolgimento dei
soggetti del 'mondo' dello sport, confermando in tal senso una volontà storica e consolidata del Comune di Aosta, ancorché applicata diversamente, preso atto della competenza che i predetti soggetti
hanno dimostrato nel tempo e della loro crescente capacità gestionale che si evince da una sempre maggiore valenza delle loro attività e delle loro strutture organizzative.
PROMOZIONE DELLO SPORT - Tramontata la possibilità di rinnovare, per le ribadite esigenze di bilancio, le convenzioni attivate nell'ultimo triennio con gli sci club locali per la collaborazione
sinergica in attività di vario genere da svolgere nell'ambito degli sport della neve, decisione sancita con già citata Deliberazione del Consiglio comunale n. 62/2014, si ritiene di individuare nella
valutazione e, in presenza di interlocutori di riconosciuto valore, nella messa in opera in via sostitutiva di attività finalizzate a promuovere e a trasmettere il valore della pratica sportiva nel tessuto
sociale.
La realizzazione delle attività come sopra è un'opportunità da sondare e valutare che si sta rendendo possibile nell'ambito degli approfondimenti condotti con il Coni per la redazione del sopra citato
Protocollo di Iitesa, ipotizzando, allo stato, un'eventuale futura collaborazione anche per azioni in materia di promozione dello sport anche, laddove fattibile, con il coinvolgimento di partners
pubblici o privati, azioni che, se realizzate, verranno disciplinate da specifici e separati accordi da sottoscrivere con il Coni stesso.
LOGISTICA DEGLI EVENTI - L'attività svolta dal progetto nell'ambito del descritto Centro di Costo consisterà altresì nel confermato supporto all'ufficio unico manifestazioni, ancorché con le
modalità rivedute di cui all'Ordine di Servizio del Segretario generale n. 2/2015 (che modifica parzialmente il precedente Ordine di Servizio del Segretario generale n. 19/2014) nei casi in cui sia
richiesta la presenza più di quattro risorse oltre che per le manifestazioni sportive (specie quelle che prevedono l'uso di impianti sportivi) organizzate e/o compartecipate dall'Ente, da una parte
mediante l'opera logistica di propri addetti (operai della gestione impianti) e, dall'altra, mediante il coordinamento operato dalle risorse amministrative del Servizio, tenuti comunque
complessivamente ad operare per garantire il regolare funzionamento del comparto di provenienza dei sopra citati addetti (per l'appunto gli impianti sportivi) e per la messa in disponibilità di tutte le
dotazioni strumentali di cui il Servizio medesimo dispone in ragione della sua pregressa e pluriennale attività svolta nelle manifestazioni sportive.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
B) IMPIANTI SPORTIVI (CDC 20)
In linea con la ratio operativa che informa l'intero Progetto, l'attività comunale di promozione e di diffusione dello sport sul territorio di competenza viene espletata anche per il tramite delle strutture
di proprietà all'uopo dedicate, impianti per lo sport che, a diverso titolo gestiti, siano in grado di fornire le risposte attese e di erogare servizi adeguati al tipo di sollecitazioni provenienti dai cittadini.
IMPIANTI SPORTIVI - L'attività svolta dal progetto nell'ambito del descritto Centro di Costo consiste nella gestione e/o sovrintendenza, controllo e/o manutenzione delle strutture sportive,
suddivise - secondo la tipologia gestionale - in impianti a gestione diretta (campi e palestre), esternalizzata (strutture destinazione d'uso vincolata) o mista (strutture particolari), destinate a praticanti
e soggetti del mondo di riferimento (società sportive, federazioni, enti di promozione, scuole, circoli, cooperative, altri).
Particolare attenzione è stata conferita dall'Ente alla copertura di una gamma importante di discipline su campi (calcio, rugby, baseball, rotelle, ecc.) e palestre (pallacanestro, pallavolo, arti marziali,
tennistavolo, tiro con l'arco, ecc.), presso impianti specifici affidati per complessità gestionale a soggetti terzi (ghiaccio, bocce, tennis, nuoto ed affini, ippica, ginnastica, pesistica e benessere)
ovvero in co-gestione con altri soggetti pubblici (atletica).
Le modalità attuative dell'attività si esplicitano - oltre che nel presidio/controllo così come nella conduzione/manutenzione - nella programmazione, assegnazione, relazione funzionale e fatturazione
degli impianti direttamente sovrintesi e conferiti mediante lo strumento della concessione amministrativa ovvero nella gestione di contratti sottoscritti con gestori esterni previa messa in opera di
procedure ad evidenza pubblica realizzate nel rispetto delle normative di settore, ovvero mediante sottoscrizione di convenzioni (di norma con enti pubblici) per la particolare erogazione di servizi
dalla fruizione allargata (es. cittadini non agonisti) e trasversale (es. scuole).
Le modalità attuative dell'attività si esplicitano altresì, e per conseguenza, nel garantire il buon funzionamento delle strutture mediante interventi manutentivi condotti con tempistiche diverse, ed
evase secondo le esigenze richieste dalle circostanze e/o dalla necessaria programmazione (giornaliere, settimanali, mensili, stagionali, annuali), inevitabilmente connesse alla sempre più imponente
attività amministrativa di supporto degli uffici, che operano, nei termini richiesti dalle norme, per procedere ad assicurare in amministrazione diretta le relative forniture (selezione fornitori, controlli
di legge, acquisizione beni e servizi, liquidazione fatture, verifiche interne per utenze a diverse titolo attivate e/o assicurate, ecc.).
ALTRE ATTIVITA' - Il Servizio Sport, e per esso il personale incardinato sull'ufficio gestione impianti sportivi, potrà essere coinvolto, ove possibile rispetto alle mansioni principali di addetti alla
manutenzione, in attività da svolgere nell'ottica, che informa l'azione dell'Ente, di contenere la spesa.
Si fa riferimento all'attività oggi residuale posta in essere dal personale addetto alla manutenzione impianti per procedere, ancorché con le modalità rivedute di cui all'Ordine di Servizio del
Segretario generale n. 2/2015 (che modifica parzialmente il precedente Ordine di Servizio del Segretario generale n. 32/2014), all'esecuzione di spostamenti di materiale scolastico dai magazzini
comunali ai singoli istituti scolastici, ovvero da una scuola all'altra, oppure, più in generale, dalle messa in opera di traslochi di modesta entità all'interno degli stabili comunali, solamente in caso di
estrema necessità e di traslochi che necessitino della presenza contestuale di più risorse lavorative.
Più in generale, con riferimento agli impianti direttamente gestiti dall'Ente, sarà cura del Servizio Sport recepire le valutazioni della Giunta comunale e, ove possibile, porre in essere - sempre
nell'ottica di contenere la spesa - nuove esternalizzazione di impianti sportivi avvalendosi, se del caso, del supporto dell'Unità di Progetto nominata con Deliberazione 24/2013 e prorogata con
Deliberazione 238/2013 sino al 30 giugno 2015, ancorché istituita per dare corso all'Obiettivo strategico dirigenziale 5.1/2013 ormai concluso.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
A) INTERVENTI VARI NEL CAMPO DELLO SPORT (CDC 19)
Ancorché da attivare in forma diversa dal passato, la possibilità di offrire un parco iniziative di rilievo ai giovani della Città affinché gli stessi possano comprendere le proprie capacità, le proprie
attitudini, la volontà e la predisposizione alla pratica di uno sport, si conferma uno strumento percorribile di politica 'dello' sport e 'per' lo sport.
AVVIAMENTO ALLO SPORT - Confermato, anche nell'ultimo anno di gestione diretta, l'interesse dei giovani cittadini per i corsi di avviamento allo sport, il Consiglio comunale ha già sancito con
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
propria Deliberazione n. 62/2014 che, a partire dalla stagione 2014/2015, l'incentivo della pratica sportiva a livello giovanile avverrà per il tramite dei corsi di avviamento allo sport proposti
all'utenza da società/federazioni sportive che operano sul territorio aostano nell'ambito della propria attività dilettantistica non agonistica, individuate a seguito di un'indagine conoscitiva condotta di
concerto con il CONI. Le società/federazioni sportive che si sono rese disponibili offriranno la propria programmazione ai residenti nel Comune di Aosta di età compresa tra i 6 e 16 anni praticando
uno sconto rispetto alle normali tariffe praticate alla propria utenza.L'Amministrazione comunale, dal canto suo, attiverà un programma di comunicazione e promozione delle iniziative sportive a
condizione che le tariffe siano analoghe a quelle dell'anno precedente. Il rapporto tra il Comune di Aosta ed il Coni, sarà regolato mediante stipula del già citato Protocollo di intesa.
PROMOZIONE DELLO SPORT - Nella stessa ottica, recepita in prima battuta la volontà del Coni per procedere in tal senso, l'opportunità di sondare nuove, diverse e maggiori possibilità sia in
campo sportivo che in campi attinenti e complementari al settore di riferimento mediante organizzazione di "fiere di sport" sul territorio comunale che promuovano una cultura sportiva, lo "sport per
tutti" e per affermare l'etica dello sport e del fair-play, nonché mediante svolgimento di attività di formazione - informazione rivolta agli sportivi, alle scuole e, più in generale, alla popolazione del
Comune di Aosta volta a diffondere una corretta cultura dello sport e dei suoi valori, ovvero mediante organizzazione di eventi culturali e manifestazioni all'insegna dello sport tese a favorire la
promozione turistica della città di Aosta o, infine, mediante predisposizione di progetti e iniziative riguardanti il corretto stile di vita, per una sana alimentazione e il benessere delle persone.
LOGISTICA DEGLI EVENTI - La compartecipazione operativa del Servizio Sport alle attività amministrative (concessione impianti su tutte) e alle esigenze logistiche (risorse umane e dotazioni
strumentali) predeterminate dall'ufficio manifestazioni, risponde, per quanto di competenza, alla volontà di dare soddisfazione alle aspettative della cittadinanza nel settore sportivo: la valutazione dei
riscontri da dare nel contesto di riferimento risponde al bisogno di risorse logistiche rappresentato dai promotori di iniziative di rilievo (il cui valore sia riconosciuto dallAmministrazione), per contro
al bisogno di quest'ultima di assicurarsi la possibilità di realizzare economie di bilancio con la collaborazione attiva dei promotori stessi.
B) IMPIANTI SPORTIVI (CDC 20)
IMPIANTI SPORTIVI - La possibilità di disporre di un ragguardevole patrimonio strutturale, a copertura della sostanziale totalità delle discipline sportive riconosciute, conferisce al Comune di
Aosta un ruolo di capo fila regionale nell'erogazione di servizi impiantistici e di pratica dello sport e, al minimo, d'interesse complessivo per tutti i praticanti de La Plaine.
Confermata la costante domanda di spazi sportivi per lo svolgimento di attività ad ogni livello, compito del Servizio Sport sarà quello di gestire un'offerta impiantistica importante avendo cura di
attivare tutti i fronti lavorativi utili a garantire una maggiore quantità/qualità all'offerta complessiva.
Particolare importanza si conferisce pertanto all'espressione del programma di governo, ove l'impegno del quinquennio si intende rivolto a completare i lavori di realizzazione, trasformazione e
adeguamento delle infrastrutture cittadine - ivi compresa la riqualificazione dello stadio cittadino e degli adiacenti campi tennis, nonché la ricezione prossima di tutto il complesso regione
Tzamberlet (palaindoor, tennis, arrampicata, tribune atletica) - così da poter offrire alla popolazione l'opportunità di avvicinarsi a innumerevoli discipline sportive e di poterle praticare in strutture
rinnovate e al passo coi tempi.
Particolare attenzione, a cura degli uffici, dovrà essere posta, per la soddisfazione dell'utenza, al corretto esperimento di tutti gli adempimenti amministrativi, contabili, manutentivi, di sorveglianza e
di custodia, così come al rispetto delle previste scadenze che interesseranno nel triennio gli impianti già esternalizzati, procedendo, previ indirizzi della Giunta comunale, alle indispensabili
procedure ad oggi previste di affidamento (gennaio 2015: tennis, maneggio - aprile 2015: piscina - agosto 2015: atletica - dicembre 2015: bocciodromo, tennis, maneggio, plesso calcio a cinque settembre 2016: stadio del ghiaccio - dicembre 2017: sala pesistica).
Impegno straordinario ed ulteriore attenzione saranno poi richiesti per garantire apertura e funzionamento immediato del sopra citato complesso di regione Tzamberlet al momento di ricevere
dall'mministrazione regionale l'immobile nella sua interezza a presumibile conclusione - in corso danno - del II Lotto di cui allAccordo di programma 8 settembre 1995 (DCC 4/1995 - DCC 8/2007)
tra Comune di Aosta, Regione Valle d'osta e Coni.
ALTRE ATTIVITA - Recepita la necessità di operare in ogni settore per la realizzazione di economie, anche mediante un impiego trasversale delle risorse umane dell'Ente (vedi sopra), l'eventuale
attività straordinaria di esternalizzazione - con le modalità sopra richiamate (supporto Unità di Progetto di cui all'Obiettivo concluso 5.1/2013 prorogata sino al 30 giugno 2015) - connessa all'attuale
gestione degli impianti sportivi interni è ipotizzata, in presenza di possibilità perseguibili, con la ribadita finalità di realizzare risparmi per l'Ente, contestualmente alla possibilità di mettere le società
sportive nella condizione di godere di una migliore autonomia organizzativa.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
Con le stesse finalità, parimenti, la Giunta comunale valuterà, in presenza di soggetti interessati ed adeguatamente strutturati, la possibilità di attivare concessioni amministrative di impianti sportivi
gestiti in forma diretta (sul 2013/2014 e 2014/2015 vedi concessione in uso e manutenzione dello stadio cittadino), che possano - a condizioni predeterminate e favorevoli per l'Ente - assicurare
economie di sorta, ancorché per periodi circoscritti (stagionalità).
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
A) INTERVENTI VARI NEL CAMPO DELLO SPORT (CDC 19)
AVVIAMENTO ALLO SPORT - Procedere alla redazione concordata con il Coni del Protocollo di intesa per la realizzazione dei corsi di avviamento allo sport secondo modalità già predeterminate
dal Consiglio comunale, alla sua successiva approvazione da parte della Giunta comunale e alla sua sottoscrizione, provvedendo, a seguire, all'attivazione un programma di comunicazione e
promozione delle iniziative sportive nei casi in cui le tariffe proposte risultino siano analoghe a quelle dell'anno precedente e verificando, successivamente, la realizzazione delle predette iniziative e
l'efficacia delle medesime in sede di valutazione finale.
PROMOZIONE DELLO SPORT - Individuare e valutare, in presenza di interlocutori di riconosciuto valore, l'eventualità di porre in opera attività finalizzate a promuovere e a trasmettere il valore
della pratica sportiva nel tessuto sociale, quale opportunità da sondare in prima battuta nell'ambito degli approfondimenti condotti con il Coni per le iniziative di cui all'obiettivo precedente, e quale
ipotesi di uneventuale futura collaborazione anche per azioni in materia di promozione dello sport con il coinvolgimento, laddove possibile, di partners pubblici o privati, azioni che, se realizzate,
verranno disciplinate da specifici e separati accordi da sottoscrivere, allo stato, con il Coni stesso.
LOGISTICA DEGLI EVENTI - Assicurare, previ indispensabili accordi tra le aree dirigenziali finalizzati a garantire il regolare espletamento delle vicendevoli attività, il supporto logistico
eventualmente richiesto dall'ufficio unico manifestazioni, mediante compartecipazione operativa allo svolgimento di manifestazioni sportive, con particolare riferimento a quelle che prevedono l'uso
di impianti sportivi, ivi comprendendo la messa in disponibilità di tutte le dotazioni strumentali di cui il Servizio medesimo dispone in ragione della sua pregressa e pluriennale attività svolta nelle
manifestazioni sportive.
B) IMPIANTI SPORTIVI (CDC 20)
IMPIANTI SPORTIVI - Assicurare una efficiente e regolare fruizione degli impianti sportivi comunali - mediante gestione oculata, tempestiva e programmata delle manutenzioni e delle
assegnazioni - delle strutture direttamente gestite, la corretta conduzione - mediante gestione dei relativi contratti - delle strutture esternalizzate nel rispetto delle normative di settore e di riferimento
(articolo 10 della legge regionale 18/2006 - articolo 90 della legge 289/2002).
ALTRE ATTIVITA - Operare trasversalmente per confermare ove possibile la realizzazione di economie finalizzate a contenere la spesa con interventi, sia in ossequio alle disposizioni interne allo
stato vigenti, sia con riferimento ad eventuali sopravvenute possibilità, preventivamente formalizzate dalla Giunta comunale, di procedere a nuove esternalizzazione di impianti sportivi ovvero, in
presenza di soggetti interessati ed adeguatamente strutturati, la possibilità di attivare concessioni amministrative di impianti sportivi gestiti in forma diretta, che possano - a condizioni predeterminate
e favorevoli per l'Ente - assicurare economie di sorta, ancorché per periodi circoscritti (stagionalità).
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE:
A) INTERVENTI VARI NEL CAMPO DELLO SPORT (CDC 19)
Al 28 gennaio 2015 sono assegnate le seguenti unità a tempo indeterminato:
n° 1 dirigente
(condiviso con CDC 20 nonché con uffici Commercio, Statistica e Pari Opportunità)
n° 1 funzionario D titolare di particolare posizione organizzativa
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
(condiviso con CDC 20 Impianti sportivi)
n° 1 istruttore C2
(con mansioni da perequare sul progetto al momento del rientro in servizio del dipendente)
n° 1 istruttore C1 per Promozione dello sport/Logistica degli eventi
(condiviso con CDC 20 Impianti sportivi)
n° 1 coadiutore B2 per Avviamento allo sport/Logistica degli eventi
(condiviso con CDC 20 Impianti sportivi)
n° 2 operai qualificati B1 per Logistica degli eventi
(condivisi con CDC 20 Impianti sportivi)
B) IMPIANTI SPORTIVI (CDC 20)
Al 28 gennaio 2015 sono assegnate le seguenti unità a tempo indeterminato:
n° 1 dirigente
(condiviso con CDC 19 nonché con uffici Commercio, Statistica e Pari Opportunità)
n° 1 funzionario D titolare di particolare posizione organizzativa
(condiviso con CDC 19 Interventi vari nel campo dello sport)
n° 1 istruttore C2 per Impianti sportivi (gestione interna: forniture/manutenzioni/insolvenze - gestione esterna: contratti)
(non condiviso, in quanto deputato anche alle pratiche istituzionali: anticorruzione, trasparenza, ecc.)
n° 1 istruttore C1 per Impianti sportivi (gestione interna: fatturazione, operai - gestione esterna: gare) e per Altre attività: traslochi
(condiviso con CDC 19 Interventi vari nel campo dello sport)
n° 1 coadiutore B2 per Impianti sportivi (gestione interna: concessioni, liquidazioni, utenze, ecc.) e per Altre attività: impianti
(condiviso con CDC 19 Interventi vari nel campo dello sport)
n° 3 operai specializzati B2 per Impianti sportivi (gestione interna: presidio e manutenzione)
(condivisi con CDC 19 Interventi nel campo dello sport)
n° 5 operai qualificati B1 per Impianti sportivi (gestione interna: presidio e manutenzione) e per Altre attività (eventuale)
(di cui n. 2 condivisi con CDC 19 Interventi nel campo dello sport)
STRUMENTALI:
A) INTERVENTI VARI NEL CAMPO DELLO SPORT (CDC 19)
Gli adempimenti sono espletati con le risorse strumentali in dotazione al Servizio.
B) IMPIANTI SPORTIVI (CDC 20)
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QUADRO 3.4
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
Gli adempimenti sono espletati con le risorse strumentali in dotazione al Servizio.
DI TERZI:
A) INTERVENTI VARI NEL CAMPO DELLO SPORT (CDC 19)
Quelle che provengono dal settore di riferimento, vale a dire in particolare il Coni, e poi anche federazioni, associazioni/società, enti di promozione (ed eventuali altri attinenti al settore di
riferimento), ove presenti e disponibili, per la condivisione di azioni da intraprendere nel mondo dello sport, indi per la realizzazione e/o la promozione di eventi e/o interventi atti a favorire politiche
attive per lo sport ivi comprendenti avviamento, divulgazione, organizzazione ed altro.
B) IMPIANTI SPORTIVI (CDC 20)
Quelle che provengono dal settore di riferimento, in caso di esternalizzazione di impianti sportivi privi di rilevanza economica (coni, federazioni sportive nazionali, società/associazioni sportive
dilettantistiche, enti di promozione sportiva e discipline sportive associate) ovvero quelle che provengono direttamente dal mercato (comprese ovviamente quelle che provengono dal settore di
riferimento), in caso di esternalizzazione di impianti con rilevanza economica oppure privi della medesima, ma solo previo invano esperimento delle procedure prioritarie da porre in essere in favore
del mondo dello sport.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2017
692.959
677.079
661.109
1.525.000
650.000
50.000
2.217.959
1.327.079
711.109
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
24
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 24 - Infanzia
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE MARCO SORBARA
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
Il progetto in questione riguarda i seguenti servizi: asili nido e servizi comunali socio-educativi diversi dall'asilo nido a favore delle famiglie e della prima infanzia.
Gli asili-nido costituiscono un servizio socio-educativo aperto a tutti i bambini compresi nella fascia di età nove mesi - tre anni, allo scopo di concorrere allo sviluppo della loro personalità, mediante
attività formative, educative e pedagogiche e di assicurare un valido sostegno a favore delle famiglie interessate.
Sul territorio comunale, a decorrere dal mese di ottobre del 2005, sono presenti 4 asili-nido per una capacità ricettiva di 156 minori.
Le strutture attualmente in funzione sono:
- gli asili nido M. Berra, Via Roma e Via Pollio Salimbeni sono gestiti totalmente in forma esternalizzata;
- l'asilo nido di Viale Europa gestito da personale comunale per la parte didattico-educativa ed in forma indiretta per la parte relativa ai servizi di pulizia, guardaroba, e preparazione pasti.
I Servizi comunali "socio educativi" si pongono quale alternativa alla risposta fornita dall'asilo nido. In analogia con quest'ultimo si rivolgono a tutti i bambini compresi nella fascia di età fino ai 3
anni (9 mesi - 3 anni per chi usufruisce della "garderie"). Essi concorrono in particolare a fornire una risposta flessibile e differenziata alle esigenze della famiglia moderna offrendo, nell'ambito di un
ambiente adatto e protetto, la possibilità di assecondare le esigenze ludiche e di socializzazione dei bambini, favorendo lo scambio ed il confronto tra famiglie con il supporto di personale esperto ed
adeguatamente formato.
Sono attualmente in funzione 2 strutture - il "Gatto Blu" (sito in Via Roma, 23) e l'"ApeLuna" (sita in Via Valli Valdostane, 5) - gestite in convezione con operatori esterni.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
IL QUOZIENTE DI NATALITÀ PASSATO DA 8.00 NEL 2000 A 7.37 PER MILLE ABITANTI NEL 2013, HA REGISTRATO CON 259 NUOVE NASCITE NEL 2013 UN ULTERIORE
LEGGERO DECREMENTO RISPETTO AL 2012 IN CUI SI ERANO REGISTRATE 279 NUOVE NASCITE (FONTE: UFFICIO ANAGRAFE COMUNALE).
L'OFFERTA DI POSTI NELLE STRUTTURE DESTINATE ALLA PRIMA INFANZIA NEL COMPLESSO AD OGGI APPARE CALIBRATO RISPETTO ALLA DOMANDA, ANCHE SE
NEGLI ULTIMI DUE ANNI PER RIUSCIRE A RIEMPIRE I POSTI DISPONIBILI SI È DOVUTO RICORRERE RIPETUTAMENTE AD APPROVARE GRADUATORIE SUPPLETIVE
RELATIVE A DOMANDE PERVENUTE IN CORSO D'ANNO. QUESTI SERVIZI OGGI APPAIONO A TUTTI GLI EFFETTI UNA RISPOSTA CONCRETA A SOSTEGNO DELLE
FAMIGLIE, A FRONTE DI UN TASSO DI NATALITÀ LOCALE SEMPRE MOLTO BASSO E SOSTENUTO DAI NATI EXTRACOMUNITARI.
AL FINE DI DARE RISPOSTA ALLE CRESCENTI DOMANDE DELL'UTENZA IN MERITO AD UNA DIVERSIFICAZIONE DEGLI ORARI DI FRUIZIONE DEL SERVIZIO A TEMPO
PARZIALE CON CONTESTUALE AUMENTO DEL NUMERO DI POSTI DISPONIBILI E NELL'OTTICA DI FRONTEGGIARE, SENZA ONERI AGGIUNTIVI E FAVORENDO INVECE
RISPARMI DI GESTIONE, LA PROGRESSIVA USCITA DAL SERVIZIO PER PENSIONAMENTI DI ALCUNI EDUCATORI COMUNALI OPERANTI PRESSO L'ASILO NIDO DI VIALE
EUROPA, SI È PROCEDUTO AD UNA RIORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA DEI SERVIZI ALLA PRIMA INFANZIA, CHE HA PORTATO GRADUALMENTE A RAGGRUPPARE
TUTTI I POSTI FRUIBILI A TEMPO PARZIALE NELL'AMBITO DELL'ASILO NIDO DI VIALE EUROPA, ANZICHÉ IN MISURA PERCENTUALE SU TUTTI I NIDI.
PER QUANTO RIGUARDA L'ASILO NIDO DI VIA POLLIO SALIMBENI, IN SCADENZA AL 31/12/2014, SI È PROCEDUTO AD ESPLETARE UNA NUOVA GARA D'APPALTO CHE,
TENUTO CONTO DELL'ANDAMENTO DELLA DOMANDA E DEL CALO DELLA NATALITÀ, PREVEDE UNA GESTIONE FUNZIONALE BASATA SU UNA CAPIENZA FLESSIBILE,
NORMALMENTE ARTICOLATA SU 24 POSTI PIÙ UN MASSIMO DI ULTERIORI 6, EVENTUALMENTE ATTIVABILI A RICHIESTA DELL'ENTE IN PRESENZA DI DOMANDE DI
AMMISSIONE AL SERVIZIO INEVASE.
IN CORSO D'ANNO, IN APPLICAZIONE DI QUANTO PREVISTO DALL'ART. 8, COMMA 8, DEL D.L.66/2014, CONVERTITO IN L. 89/2014, SI È DATO CORSO AD UNA
RINEGOZIAZIONE CON I RELATIVI GESTORI DI TUTTI I CONTRATTI VIGENTI RELATIVI ALLA GESTIONE DEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA, FINALIZZATA AD UNA
RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE IN ESSERE CON CONTESTUALE RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DELLE PRESTAZIONI EROGATE.
IN CORSO D'ANNO, GLI UFFICI CHE SI OCCUPANO DEI SERVIZI ALLA PRIMA INFANZIA SONO STATI COINVOLTI DALL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE E DAL CPEL, E
LO SONO TUTT'ORA, NEL PROCESSO DI REVISIONE DEL SISTEMA REGIONALE DEI SERVIZI SOCIO EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA, FINALIZZATO A RIDEFINIRE LE
DIRETTIVE APPLICATIVE DELLA L.R. 11/2006 E A INDIVIDUARE I COSTI OTTIMALI DEI SERVIZI, NELL'OTTICA DI UNA RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE E DI UNA
OMOGENEIZZAZIONE DEI SERVIZI A LIVELLO REGIONALE, IN MODO DA CONSENTIRE A TUTTE LE FAMIGLIE VALDOSTANE DI FRUIRE DI CONDIZIONI ANALOGHE.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
RELATIVAMENTE AI SERVIZI COMUNALI SOCIO-EDUCATIVI VERRÀ INOLTRE EVENTUALMENTE VALUTATA, D'INTESA CON I GESTORI, L'OPPORTUNITÀ DI UNA
RIDUZIONE DEGLI ORARI DI APERTURA DEI SERVIZI, ANCHE NELL'OTTICA DI UN CONTENIMENTO DELLE SPESE.
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
L'obiettivo principale riferito al progetto consiste nel fornire una risposta quanto più ampia possibile sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo alle sempre più variegate esigenze
delle famiglie. I servizi di consolidata efficacia (asili nido, servizi socio-educativi diversi dall'asilo nido) verranno pertanto ottimizzati, riproponendo anche sul piano dell'offerta educativa e ludica
iniziative di successo, il cui valore è stato riconosciuto anche dalle riviste di settore e dal gradimento espresso dai genitori stessi attraverso il questionario di valutazione.
Verranno valutate le proposte di collaborazione che verranno presentate da enti pubblici o privati o da organismi del terzo settore finalizzate a realizzare iniziative di rilevante interesse pubblico a
sostegno e tutela dei minori.
Scadenze:
2015: alla scadenza della vigente convenzione per la gestione dell'asilo nido comunale di Via Pollio Salimbeni, prevista per il 31/12/2015 (eventualmente rinnovabile per massimo un ulteriore
anno) e della vigente convenzione per la gestione dei servizi comunali socio-educativi diversi dall'asilo nido, prevista per il 31/12/2015 (eventualmente rinnovabile per massimo due ulteriori anni), si
valuterà se procedere ad espletare regolari gare d'appalto per riaffidare i citati servizi oppure se prorogare entrambe al 31/12/2016 onde far coincidere la scadenza dei servizi con quelli sottoindicati e
valutare pertanto l'opportunità di procedere ad un appalto integrato complessivo dei servizi alla prima infanzia.
2016:
alla scadenza delle vigenti convenzioni per la gestione degli asili nido Berra e Roma e per la gestione dei servizi generali e di sostituzione del personale di Viale Europa, prevista per il
31/12/2016 (eventualmente rinnovabili per un periodo massimo di ulteriori due anni), si valuterà, alla luce delle decisioni assunte nel corso del 2015, se procedere ad espletare regolare gara d'appalto
per riaffidare i citati servizi oppure se procedere ad un rinnovo.
2017:
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE:
a)
Nr. 1 Dirigente impegnato contestualmente nei progetti 24, 25 e 26
b)
Personale amministrativo di ruolo impegnato contestualmente nei progetti 24 e 26
Nr. 1
Nr. 1
Nr. 1
D
C2
B2 (p. t. 70%)
c) Personale educativo di ruolo impegnato esclusivamente nel progetto 24 (asili nido) :
Nr. 1
Nr. 8
Nr. 1
D
C2
C2 (p. t. 70%)
d) Personale educativo e addetto ai servizi generali - non dipendenti comunali - necessario per la gestione dei servizi convenzionati.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
STRUMENTALI:
Nr. 3 edifici destinati ad asilo nido e relativi arredi ed attrezzature desumibili dagli inventari comunali dei beni mobili.
di terzi
Nr. 1 struttura, completa di arredi ed attrezzature e dotata di area esterna, da destinare ad asilo nido.
Nr. 2 strutture, complete di arredi ed attrezzature e dotate di aree esterne, da destinare alla gestione dei servizi socio - educativi.
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QUADRO 3.4
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Anno 2017
2.781.003
2.853.903
2.880.903
0
60.000
60.000
2.781.003
2.913.903
2.940.903
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
25
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 25 - Anziani e inabili
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI: MARCO SORBARA
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
Il progetto prevede servizi a favore di anziani non autosufficienti, parzialmente autosufficienti e autosufficienti. Gli interventi si sviluppano nel modo seguente:
- alle persone non più in grado di gestire autonomamente la propria vita e' offerta un'assistenza completa (assistenza alberghiera e tutelare diurna e notturna, interventi di mobilizzazione e igiene
personale), tramite l'inserimento in strutture residenziali e semi residenziali presenti sul territorio;
- all'utente e alla famiglia sono offerti servizi di supporto per il mantenimento delle persone presso il proprio domicilio al fine di evitare o ritardare l'istituzionalizzazione (servizio di assistenza
domiciliare, compagnia telefonica e domiciliare, telesoccorso e teleassistenza, servizio assistenza di prossimita). Il Comune di Aosta, con proprio personale su delega della regione, che assicura
apposito finanziamento, si è occupato delle procedure per l'erogazione degli assegni di cura di cui alla legge regionale n. 23/2010. Il nuovo e diverso scenario normativo ed economico-finanziario
impone all'Amministrazione una riorganizzazione e razionalizzazione delle attività che includono anche la concessione dei contributi alternativi all'istituzionalizzazione di cui alla L.R. 23/2010.
Infatti, la razionalizzazione e riduzione del personale pone quale punto fondamentale la ridefinizione del soggetto istituzionalmente competente nell'erogazione di tali contributi anche alla luce
della recente Legge Regionale nr. 6/2014;
- agli anziani autosufficienti sono offerti luoghi e occasioni di incontro sociale, ricreativo e culturale al fine di prevenire i rischi di isolamento e di emarginazione (centri d'incontro).
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
L'invecchiamento della popolazione anziana è in continuo aumento con conseguente crescita della spesa pubblica (pensioni e assistenza) a fronte di una crescita rallentata della popolazione giovane
e produttiva. In questi ultimi anni, grazie al miglioramento delle condizioni di vita ed ai progressi della medicina, la vita media delle persone si è allungata. Aumentano i grandi vecchi e
conseguentemente aumenta la necessità e complessità assistenziale, vi è una crescita delle patologie croniche con conseguenti maggiori esigenze di cura e assistenza. Alcuni dati significativi riferiti
alla presenza di anziani nel nostro comune: la popolazione ultrasessantacinquenne, a dicembre 2014 (al 22/12/2014), potenziale utente dei servizi, è di 9.136 persone (su un totale di 34.989 residenti)
di cui 3.115 vivono soli.
L'Amministrazione in questo particolare periodo storico deve operare scelte difficili. La situazione economico- finanziaria complessa obbliga a fare scelte su come investire il denaro pubblico. La
necessità sempre maggiore di dover assistere una popolazione anziana che aumenta di anno in anno con prospettive di vita che si allungano mantenendo nel contempo servizi di qualità, impone una
seria riflessione sull'organizzazione dei servizi allo scopo di assicurare la missione fondamentale delle politiche sociali ovvero mantenere il più possibile l'anziano a domicilio e supportare la
famiglia, cardine della società e riferimento fondamentale del sistema assistenza e cura degli anziani.
La revisione e riorganizzazione dei servizi, che investe anche il sistema regionale con l'approvazione di nuovi standard e dei costi ottimali dei medesimi, la prevenzione sanitaria, l'attivazione delle
risorse territoriali e del volontariato, nonché il coinvolgimento del terzo settore, sono i punti principali su cui si baserà il lavoro dell'Amministrazione per contenere la spesa e garantire adeguati
standard qualitativi dei servizi.
L'Amministrazione si pone come obiettivo il mantenimento dei servizi in essere, che in gran parte sono coperti da finanziamenti regionali ( 93/82), per assicurare il benessere sociale ottimizzando le
risorse in attesa di concludere la riorganizzazione generale dei servizi che terminerà con l'apertura delle nuove strutture di Brocherel e Bellevue.
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
Proseguirà la gestione esternalizzata dei servizi domiciliari, residenziali e semiresidenziali a favore degli anziani parzialmente autosufficienti e non autosufficienti fino a tutto il 2016. Proseguirà,
inoltre, la gestione dei servizi per anziani autosufficienti (Centri d'Incontro) a tutto il 2015 eventualmente rinnovabile per un periodo massimo di due anni.
I contratti che disciplinano la gestione dei servizi per anziani a domicilio e nelle strutture residenziali e semiresidenziali sono stati rinnovati, in conformità a quanto previsto dai contratti in scadenza
il 31/12/2014, per un periodo di due anni (2015-2016) a seguito di una proroga della sperimentazione regionale del Servizio di Assistenza Domiciliare fino al 31/12/2016 (così come previsto dalla
deliberazione di Giunta Regionale nr. 1514/2014) e in attesa dell'ultimazione dei lavori di completamento delle strutture di Brocherel e Bellevue prevista per fine 2016. il rinnovo delle convenzioni
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
è stato rinegoziato al fine del contenimento della spesa attraverso una revisione dei contenuti delle prestazioni finalizzata ad una razionalizzazione dell'organizzazione dei servizi.
La proposta di riorganizzazione dei servizi residenziali e semiresidenziali che risponde ai nuovi bisogni da soddisfare con una razionalizzazione dei posti letto e conseguente contenimento della
spesa, è stata acquisita nel nuovo accordo di programma sottoscritto il 6.07.2012 tra la Regione Valle dAosta, il Comune di Aosta e l'Azienda USL della Valle d'Aosta per l'edificazione di un Centro
Polivalente nel Comune di Aosta (Brocherel).
In attesa dell'apertura del sopracitato Centro Polivalente, è stata rinnovata anche la convenzione con la Casa di Riposo J.B.Festaz per la gestione del Centro Diurno (24 posti) e del Centro Diurno e/o
Notturno (4 posti) per il periodo 2015-2016, eventualmente rinnovabile per un ulteriore anno se non saranno pronte le due nuove strutture (Bellevue e Brocherel) che assorbiranno i servizi gestiti
dalla Casa di Riposo.
Nel corso del 2016 verranno indette le gare d'appalto per la gestione dei servizi per anziani a domicilio, residenziali e semiresidenziali che terranno conto del programma di riorganizzazione
complessivo dei servizi, degli standard regionali e dei costi ottimali approvati dall'Amministrazione regionale, oltre all'esito delle nuove modalità di gestione del Servizio di Assistenza domiciliare,
avviate a titolo sperimentale dal 2013 e finalizzate a valutare l'opportunità di introdurre nel sistema regionale dei servizi domiciliari alle persone anziane l'istituto dell'accreditamento.
Prosegue per l'anno 2015 l'attività dei Centri d'Incontro anziani con le modifiche concordate in sede di rinegoziazione del contratto per ottimizzare i costi di gestione. E' prevista alla scadenza del
31/12/2015 la possibilità di rinnovare il contratto per un ulteriore periodo di due anni. I Centri d'incontro coinvolgono un numero considerevole di residenti nel comune di Aosta con finalità di
socializzazione e aggregazione, prevenzione dell'isolamento e dell'emarginazione, sviluppo e stimolo di nuovi interessi e abilità soggettive. In queste attività sono coinvolti anche gli anziani
residenti nei Comuni facenti parte del Conseil de la Plaine, che hanno aderito alla convenzione con il comune di Aosta che scadrà il 31/12/2015 ma che, in ottemperanza a quanto stabilito dalla
Legge Regionale nr. 6/2014 che prevede l'esercizio di alcuni funzioni in forma associata, verrà riproposta con la gestione delle attività dei Centri d'Incontro.
Si intende proseguire la collaborazione con l'Azienda Usl della Valle d'Aosta, le forze dell'ordine (Polizia di Stato e Carabinieri), la Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale della Valle d'Aosta
per servizi di prevenzione e monitoraggio della popolazione anziana nell'ambito sanitario e della sicurezza (emergenza caldo, sorveglianza attiva, prevenzione salute/alimentazione, prevenzione furti
e truffe, ecc.).
L'attività della sede unica dell'UVMD (Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale) della Città di Aosta e del distretto Socio Sanitario nr. 2 continuerà nellambito degli Uffici dei Servizi
Sociali. L'unificazione delle sedi delle due UVMD ha consentito di ottimizzare risorse umane e costi.
Proseguirà la collaborazione con Associazioni di volontariato per lo svolgimento di servizi, a cura dei volontari, di compagnia telefonica, domiciliare, accompagnamento allesterno e in generale di
supporto ai servizi istituzionali a favore degli anziani, con l'obiettivo di favorire l'integrazione con il terzo settore.
Verrà assicurato, tramite le operatrici del Servizio Sociale Professionale, il controllo puntuale dei servizi esternalizzati.
Verranno valutate le proposte di collaborazione che verranno presentate da Enti Pubblici, privati o organismi del terzo settore finalizzate a realizzare iniziative di rilevante interesse pubblico a
sostegno e tutela degli anziani e dei disabili.
SCADENZE:
31.12.2015 - alla scadenza della convenzione per la gestione dei Centri d'Incontro per anziani prevista per il 31/12/2015, con eventuale rinnovo per un periodo di due anni, si valuterà se espletare
regolare gara d'appalto per riaffidare il servizio o se procedere ad un rinnovo come previsto dalla convenzione in scadenza, anche in relazione all'andamento del medesimo e dell'eventuale
riorganizzazione complessiva dei servizi per anziani.
31.12.2016 Alla scadenza delle convenzioni per la gestione del servizio di assistenza domiciliare, delle strutture residenziali e semiresidenziali prevista per il 31/12/2016 si provvederà ad espletare
gara d'appalto per affidare i servizi in esame tenendo conto dell'esito della sperimentazione della nuova modalità gestionale del Servizio di Assistenza domiciliare e del completamento delle nuove
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
strutture di Via Brocherel e dellex Hôtel Bellevue.
31.12.2016 alla scadenza della convenzione per la gestione del servizio di telesoccorso, Teleassistenza e Numero Verde, previste per il 31/12/2016 si provvederà ad espletare regolare gara d'appalto
per affidare il servizio in relazione all'andamento del medesimo e dell'eventuale riorganizzazione complessiva dei servizi per anziani.
31.12.2016 alla scadenza della convenzione per la gestione del Centro Diurno e/o notturno presso la Casa di Riposo J.B. Festaz prevista per il 31/12/2016, si valuterà, in relazione all'andamento dei
lavori di completamento delle due nuove strutture di Brocherel e Bellevue, se proseguire la collaborazione con la Casa di Riposo in quanto, in base al programma di riorganizzazione dei servizi
per anziani, le attività oggetto di tale convenzione verranno assorbite nelle due nuove strutture. In caso non si potesse procedere entro il 31/12/2016 per ritardi nella consegna delle due nuove
strutture, il contratto prevede un rinnovo per un massimo di un ulteriore anno.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE:
a) Umane:
operano per la realizzazione del progetto:
- nr. 1 Dirigente impegnato contestualmente nei progetti 24, 25 e 26;
- nr. 2 funzionari (cat. D di cui 1 svolge il compito di Amministratore di sostegno);
- nr. 5 assistenti sociali (cat. D) (di cui 2 part time, 1 con funzioni di coordinamento e 1 con incarico di Co.Co.Co. in sostituzione di un'assistente sociale distaccata al coordinamento dell'Ufficio del
Piano di Zona regionale);
- nr. 4 amministrativi (di cui 3 part time) (cat. C2) di cui 1 con funzioni di segreteria dell'UVMD (Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale prevista dalla deliberazione di Giunta
Regionale nr. 1040 del 16.04.2010) e una in pensione dal 1/07/2015;
- nr. 3 amministrativi (cat. B2) (di cui 1 part time);
- nr. 8 oss/adest (di cui 3 part time)(cat. B2) di cui una in pensione da novembre 2015.
b) Personale in convenzione non di pendente comunale - necessario per il funzionamento dei servizi affidati in gestione a terzi.
STRUMENTALI:
Di proprietà:
- nr. 1 pulmino attrezzato per trasporto disabili;
- nr. 4 autovetture, di cui una donata dal Lions Club Aosta Host;
- immobile della microcomunità di Via St. Martin de Corléans 77/ a, della Residenza Protetta di Via Cap. Chamonin 5, del centro d'Incontro di Via Vuillerminaz, sede del progetto Assistenza
Domiciliare di Quartiere;
- terreni destinati ad orti per anziani di Via Carabel, Via Parigi, Via G. Rey, Quartiere Dora, area di Via Voison;
- attrezzature delle microcomunità e centri diurni (Via St. Martin de Corléans, Viale Europa, Via Cap. Chamonin, Via G. Rey, J.B.Festaz).
Di terzi:
- immobili delle microcomunità di Via G. Rey ed annesso centro diurno, microcomunità di Viale Europa ed annesso centro diurno, del Centro Diurno e/o Notturno J.B.Festaz, garage della
microcomunità di Via St. Martin de Corléans, del Centro d'Incontro del Q. Dora;
- parte dei beni ed automezzi del Centro Diurno J.B.Festaz;
- centrale operativa Telesoccorso (nei locali del gestore);
- automezzi ed attrezzature delle Cooperative Sociali per lo svolgimento dei servizi.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
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QUADRO 3.4
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2017
8.153.519
8.383.993
8.588.864
1.000
1.000
1.000
8.154.519
8.384.993
8.589.864
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
26
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 26 - Interventi vari in campo sociale
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE MARCO SORBARA
per le PARI OPPORTUNITA' ASSESSORE PATRIZIA CARRADORE
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
A) DISAGIO
I servizi inseriti all'interno del Progetto sono multidisciplinari ed hanno quale oggetto di intervento il "disagio" di coloro che per ragioni di provenienza etnica (Servizio Migranti), di situazione
economica contingente (Spese sanitarie per indigenti, Assistenza economica integrativa ai sensi della L.R. 23/2010), vivono una situazione necessitante di servizi e/o aiuti specifici e di particolare
attenzione.
I servizi offerti a favore dei migranti sono forniti dal Servizio Migranti con estensione delle competenze all'intero territorio regionale, a seguito di sottoscrizione di convenzione con Amministrazione
regionale e Consiglio permanente degli Enti Locali, gestito in forma esternalizzata.
La struttura di via Stevenin, prima adibita a Centro Comunale di Assistenza Notturna, è stata concessa in comodato d'uso gratuito all'Amministrazione regionale, per l'utilizzo della stessa nell'ambito
dei progetti a favore di persone in situazione di povertà e di esclusione sociale, ai sensi dell'art. 28 della legge 328/2000.
B) POLITICHE PER LE FAMIGLIE
Rientrano nell'ambito di questo progetto la concessione di assegni ai sensi degli artt. 65 e 66 della legge 23 dicembre 1998 n. 448.
Quanto al Centro per le famiglie, dopo la chiusura a fine 2012, è stato approvato un accordo di collaborazione con l'amministrazione regionale per un progetto sperimentale di gestione di un nuovo
centro per le famiglie.
C) IL PIANO DI ZONA E' LO STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE POLITICHE SOCIALI A LIVELLO LOCALE PREVISTO DALLA LEGGE 328/2000. GLI ORGANI DI
GOVERNO DEL PIANO DI ZONA SONO: LA CONFERENZA DEL PIANO DI ZONA, IL TAVOLO POLITICO, LUFFICIO DI PIANO, I CINQUE GRUPPI TECNICI DI ZONA.
IL COMUNE DI AOSTA E' L'ENTE CAPOFILA REGIONALE DEL PIANO DI ZONA E NELLO SPECIFICO:
-IN QUANTO ENTE CAPOFILA REGIONALE SVOLGE LE FUNZIONI DI RIFERIMENTO ORGANIZZATIVO PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI SUL TERRITORIO
REGIONALE
-GARANTISCE IL COORDINAMENTO TECNICO DEL PIANO DI ZONA
-E' L'ENTE CAPOFILA DEL SUB-AMBITO 5 E SVOLGE LE FUNZIONI DI RIFERIMENTO ORGANIZZATIVO PER GLI INTERVENTI PREVISTI A LIVELLO LOCALE
-E' L'ENTE CAPOFILA DEL SERVIZIO DI SPORTELLO SOCIALE A VALENZA E DIMENSIONE REGIONALE E DEL PROGETTO "ASSISTENZA DOMICILIARE - HOME CARE
PREMIUM" FINANZIATO DALL'INPS;
D) PARI OPPORTUNITA'
Con specifica normativa regionale, è stato previsto l'istituzione della Consulta Regionale per le Pari Opportunità e la nomina della Consigliera di Parità. Entrambi i soggetti, in sinergia con tutti gli
attori istituzionali e non, hanno l'incarico di valorizzare le differenze, eliminando eventuali disparità nella distribuzione dei poteri e delle responsabilità di genere, e soprattutto di porre in essere tutte
quelle azioni volte al rispetto delle identità e alla valorizzazione delle differenze di genere.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
A) LE DINAMICHE IMMIGRATORIE, IN COSTANTE AUMENTO NELLA NOSTRA CITTÀ (IL NUMERO DELLE NUOVE ISCRIZIONI ANAGRAFICHE DA PARTE DI PERSONE
PROVENIENTI DALL'ESTERO, NEL PERIODO 2000/2013 È PASSATO DA 70 NUOVE ISCRIZIONI NEL 2000 A 178 NUOVE ISCRIZIONI NEL 2013 E DA 13 CANCELLAZIONI
ANAGRAFICHE NEL 2000 A 77 CANCELLAZIONI NEL 2013 CON MANTENIMENTO DI UN SALDO POSITIVO ANCHE SE MINORE RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE.( FONTE
UFFICIO ANAGRAFE COMUNALE) SENZA CONTARE COLORO CHE SONO PRESENTI SUL NOSTRO TERRITORIO PUR NON AVENDO I REQUISITI PER OTTENERE LA
RESIDENZA, RENDONO IL FENOMENO STRUTTURALE E IN LINEA CON I DATI NAZIONALI E RICHIEDONO POLITICHE DI INCLUSIONE, CAPACI DI COSTRUIRE LA
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
CONVIVENZA E L'INTEGRAZIONE E DI PREVENIRE, PER QUANTO DI COMPETENZA, FENOMENI DI DEVIANZA. PER QUESTO L'ESTENSIONE REGIONALE DEL SERVIZIO
MIGRANTI HA COSTITUITO E COSTITUIRÀ UNA TAPPA IMPORTANTE NELLA CAPACITÀ DI FORNIRE RISPOSTE QUALIFICATE AI BISOGNI E DI FARLO CON UN'AZIONE
CHE NON È PIÙ LIMITATA AL SOLO COMUNE DI AOSTA. A QUESTO SI AGGIUNGE LA PRESENZA SEMPRE PIÙ RADICATA DI ALCUNE REALTÀ ASSOCIATIVE
(ASSOCIAZIONI SOPRATTUTTO DI DONNE STRANIERE) CHE OFFRONO DA SOLE ALCUNE RISPOSTE AI BISOGNI SOCIALI E CHE, NEL CONTEMPO, SI SONO CONQUISTATE
UNO SPAZIO DI DIALOGO CON LE ISTITUZIONI. TALE VARIEGATA SITUAZIONE IMPONE UN LAVORO DI RETE CON TUTTI I SOGGETTI ISTITUZIONALI E PRIVATI CHE
OPERANO SUL TERRITORIO E UN DIALOGO CONTINUO CON LE ASSOCIAZIONI DI STRANIERI OGGI ESISTENTI.
IN CORSO D'ANNO, IN APPLICAZIONE DI QUANTO PREVISTO DALL'ART. 8, COMMA 8, DEL D.L.66/2014, CONVERTITO IN L. 89/2014, SI È DATO CORSO AD UNA
RINEGOZIAZIONE CON IL GESTORE DEL CONTRATTO VIGENTE RELATIVO ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO MIGRANTI, FINALIZZATA AD UNA RAZIONALIZZAZIONE
DELLE SPESE IN ESSERE CON CONTESTUALE RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DELLE PRESTAZIONI EROGATE.
C) Il Piano di Zona della Valle d'Aosta si configura come un'opportunità di intervento nei seguenti ambiti:
-La lettura condivisa delle dinamiche e dei problemi che caratterizzano i diversi ambiti territoriali e l'individuazione delle strategie e delle risorse per rispondere ai bisogni - fase di costruzione del
documento di Piano che si è sviluppata tra il 2007/2008 e ha coinvolto tutta la cittadinanza tramite i 5 Gruppi Tecnici di Zona e che, a partire dal 2012, a seguito dell'avvio del Servizio di Sportello
sociale viene svolta in modo continuo dal Servizio medesimo in attuazione della funzione di Osservatorio ad esso attribuita. Il Servizio infatti, tramite un sistema informatizzato finalizzato alla
registrazione e alla rielaborazione dei dati inseriti dagli operatori assegnati agli otto sportelli territoriali, consente di monitorare i bisogni espressi dai cittadini e i percorsi di presa in carico
nell'ambito dei servizi sociali territoriali.
-Il coinvolgimento della cittadinanza nel processo di programmazione delle politiche sociali secondo il principio di sussidiarietà;
-Lo sviluppo della progettazione di interventi socio-assistenziali e socio-sanitari a livello locale avviata a seguito della sottoscrizione dell'Accordo di Programma 2009-2011, da parte di tutti gli enti
coinvolti e tutt'ora in corso, e che nello specifico ha visto impegnato il sub-ambito 5, Comune di Aosta, nell'attuazione del progetto "Dynamo" e nello sviluppo di progettazioni finalizzate al
sostegno delle famiglie in condizioni di disagio economico e lavorativo per la gestione del budget famigliare e per il riutilizzo del materiale di consumo;
-L'integrazione tra politiche sociali e politiche sanitarie, economiche, ambientali, del lavoro, dell'istruzione e della formazione professionale;
-La riorganizzazione della rete dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari secondo principi di efficacia, efficienza, semplificazione, prossimità, unitarietà, integrazione e personalizzazione degli
interventi;
-La gestione del servizio di Sportello sociale avviata nel 2012 attraverso l'attivazione di otto sportelli sul territorio regionale con l'obiettivo di semplificare al cittadino l'accesso alle informazioni e ai
servizi socio assistenziali e socio-sanitari. I vari sportelli svolgono infatti le seguenti funzioni: porta di accesso alle informazioni e ai servizi socio-sanitari, punti unitari di riferimento per la
promozione delle reti territoriali che operano in ambito socio-sanitario, osservatorio dei bisogni e dei servizi presenti a livello locale. Lo sportello di Aosta attivo all'interno del sub-ambito 5, svolge
inoltre la funzione di regia e coordinamento del servizio di pronto intervento sociale per tutto il territorio regionale;
-Il reperimento di finanziamenti extraregionali per la gestione e lo sviluppo di interventi specifici a valenza regionale e/o locale (progetto "Assistenza domiciliare - HCP 2012 e 2014, finanziato
dallINPS - ex gestione INPDAP; fondi europei")
D) PARI OPPORTUNITA'
Nell'ambito dei compiti istituzionali, proseguono le collaborazioni già svolte in passato quali l'adesione alla rete nazionale anti-violenza, un servizio pubblico pensato e nato per fornire ascolto e
sostegno alle donne vittime di violenza.
Inoltre, in ottemperanza allistituzione del CUG - Comitato Unico di Garanzia del Comparto Unico della Valle d'Aosta di cui alla legge 4 novembre 2010, n. 183, art. 21 e alla direttiva della
Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2011 Linee guida alle modalità di funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia per le Pari Opportunità, prosegue la valorizzazione del benessere
in ambito lavorativo e contro le discriminazioni, l'intensa e proficua attività del medesimo, nell'ambito del quale il Comune di Aosta è rappresentato dal Dirigente dellArea A5 in qualità di
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
membro effettivo e di un membro supplente.
Nel corso dell'anno 2015 proseguirà la collaborazione con il Forum permanente contro le molestie e la violenza di genere, organismo che, a seguito dell'entrata in vigore della legge regionale n. 4 del
2013, concernente gli Interventi di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere e misure di sostegno alle donne vittime di violenza di genere, che di fatto istituisce presso la struttura regionale
competente in materia di politiche famigliari e sociali una sede di dialogo e confronto fra le varie Istituzioni e la società in materia di prevenzione e contrasto alle violenze in genere.
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
A) L'obiettivo principale del progetto è di proseguire lungo la strada delle politiche locali dell'immigrazione, al fine di costruire le condizioni per una società solidale e inclusiva, fondata sulla
legalità, capace di coniugare diritti e doveri e scevra da pregiudizi connotati dalla appartenenza a diverse razze, culture e sesso.
Per quanto attiene il Servizio Migranti, dopo la sottoscrizione della convenzione interistituzionale e l'approvazione del nuovo regolamento, si è provveduto ad espletare regolare gara d'appalto e ad
affidare il servizio con decorrenza dal 1/9/2013 e fino al 31/12/2015;
Per quanto riguarda l'ex Centro comunale di assistenza notturna, si è provveduto a concedere la struttura di Via Stevenin in comodato d'uso gratuito all'Amministrazione regionale, per l'utilizzo della
stessa nell'ambito dei progetti a favore di persone in situazione di povertà e di esclusione sociale, ai sensi dellart. 28 della legge 328/2000.
In relazione alle innovazioni introdotte dalla L.R. 6/2014 (sulla base della quale i servizi ai migranti e il servizio accoglienza notturna rientrano tra i servizi comunali gestiti in forma associata per il
tramite del Comune di Aosta) e di quanto prevedranno le deliberazioni attuative della citata legge, alla scadenza delle vigenti convenzioni, si procederà ad una riorganizzazione complessiva dei
servizi a favore dei migranti, con eventuale sottoscrizione di nuova convenzione interistituzionale con Amministrazione regionale e Cpel.
Verranno inoltre valutate le proposte di collaborazione che verranno presentate da enti pubblici o privati o da organismi del terzo settore finalizzate a realizzare iniziative di rilevante interesse
pubblico in materia di immigrazione e disagio.
B) In relazione al panorama di incertezza finanziaria venuto a crearsi a fine 2012, l'ex Centro comunale per le famiglie denominato "Il cortile" ha cessato la sua attività con il 31/12/2012. E stato
tuttavia attivato un apposito accordo di collaborazione con l'Amministrazione regionale per un progetto sperimentale di gestione di un servizio analogo in un'ottica di regionalizzazione improntata a
due direttrici fondamentali: da un lato il rafforzamento della presenza del Centro sull'intero territorio regionale, con il coinvolgimento, nelle iniziative proposte, delle famiglie residenti sul territorio
oltre che di quelle aostane e dall'altro con il potenziamento del lavoro di rete con altri enti e istituzioni ed in particolare con il mondo dell'associazionismo operante in materia di tematiche familiari,
per cui si immagina che il Centro possa diventare importante punto di riferimento in stretto collegamento con gli sportelli di Segretariato sociale aperti sul territorio regionale il 9/10/2012 e i Gruppi
Tecnici dei 5 sub-ambiti in cui è articolato il Piano di Zona regionale. L'accordo di collaborazione, siglato in data 9/4/2013, prevede che l'Amministrazione regionale provveda ad emanare apposito
bando per la presentazione di progetti per la gestione di un Centro per le famiglie da parte di associazioni di volontariato o di promozione sociale. In esito alla valutazione dei progetti presentati il
servizio è stato affidato al Forum delle associazioni familiari della Valle dAosta, con sottoscrizione della relativa convenzione in data 22/11/2013. L'Amministrazione comunale nell'ambito
dell'accordo di collaborazione si è impegnata a cofinanziare le attività del centro per un importo pari a Euro 10.000,00 e a fornire in uso gratuito gli arredi già utilizzati dal Centro per le famiglie "Il
cortile" nella sede precedentemente utilizzata.
Alla scadenza del citato accordo (prevista per il mese di gennaio 2015), è intenzione dell'amministrazione comunale dare corso ad un nuovo accordo triennale di collaborazione con l'amministrazione
regionale per la gestione del centro per le famiglie, trasferendo alla stessa a titolo di cofinanziamento ai costi di gestione un importo annuo di 5.000,00 euro e a continuare a fornire in uso gratuito gli
arredi già utilizzati dal Centro per le famiglie "Il cortile" nella sede precedentemente utilizzata.
Verranno inoltre valutate le proposte di collaborazione che verranno presentate da enti publici o privati o da organismi del terzo settore finalizzate a realizzare iniziative di rilevante interesse
pubblico a sostegno e tutela delle famiglie.
Scadenze:
A)
2015: alla scadenza della vigente convenzione per la gestione del Servizio Migranti, prevista per il 31/12/2015, anche alla luce di quanto stabilito dalla legge regionale 6/2014 e dalle future
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
deliberazioni attuative, si procederà a dare corso a trattative per il rinnovo degli accordi e della eventuale nuova convenzione con l'Amministrazione regionale e il CPEL circa la regionalizzazione
del servizio, nell'ottica di una riorganizzazione complessiva dei servizi a favore dei migranti e del servizio accoglienza notturna, e ad espletare regolare gara d'appalto per riaffidare i servizi in esame.
B)
2015: Alla scadenza del vigente accordo di collaborazione (prevista per il mese di gennaio 2015), è intenzione dell'amministrazione comunale dare corso ad un nuovo accordo triennale di
collaborazione con l'amministrazione regionale per la gestione del centro per le famiglie, trasferendo alla stessa a titolo di cofinanziamento ai costi di gestione un importo annuo di 5.000,00 euro e a
continuare a fornire in uso gratuito gli arredi già utilizzati dal Centro per le famiglie "Il cortile" nella sede precedentemente utilizzata.
C) Nel corso dell'anno 2014 è stato approvato da parte di tutti i soggetti coinvolti il nuovo Accordo di programma del Piano di zona 2014-2015 che verrà automaticamente prorogato fino all'adozione
di un nuovo Piano regionale salute e benessere sociale. Il Tavolo Politico del Piano di zona ha definito gli obiettivi e le attività da perseguire nel corso del biennio e nello specifico:
- avviare le attività necessarie alla predisposizione del nuovo documento di Piano di zona e nello specifico: studio per la revisione del sistema di governance del Piano di zona e per la proposta di un
nuovo sistema di governo nell'ottica della semplificazione procedurale e della revisione delle competenze nell'ambito della programmazione delle politiche sociali; attività di ricerca in merito
all'analisi del processo di impoverimento in atto a livello regionale e delle misure a contrasto della povertà per individuare le priorità di intervento con particolare riferimento all'emergenza abitativa;
- in relazione agli esiti positivi ottenuti dalla sperimentazione del servizio di Sportello sociale, articolato in otto sportelli territoriali, si proseguirà con il consolidamento del servizio e con la relativa
attività di monitoraggio e di valutazione. Si provvederà inoltre, all'eventuale rimodulazione dell'integrazione con il servizio sociale regionale, nonché l'ampliamento delle competenze del Servizio
medesimo nell'ottica della gestione associata di funzioni e servizi fra enti;
-gestire le attività connesse al Progetto home care premium 2012 e 2014, finanziato dall'INPS - ex INPDAP a cui il Comune di Aosta in qualità di ente capofila del Piano di Zona ha aderito. Il
Progetto prevede l'attivazione e la gestione di progetti assistenziali per soggetti non autosufficienti dipendenti pubblici, ex dipendenti pubblici, coniugi o familiari entro il primo grado di dipendenti
pubblici. Il progetto garantisce inoltre, dei finanziamenti per l'attivazione o l'ampliamento del servizio di sportello sociale in quanto porta di accesso ai benefici previsti dal regolamento allegato
all'Accordo di programma sottoscritto a inizio anno 2013 e in corso di sottoscrizione per l'anno 2015, dal Comune di Aosta in qualità di Ente capo fila del Piano di Zona regionale e del Servizio di
Sportello Sociale e dall'INPS. Nello specifico, le attività stabilite nel suddetto regolamento prevedono la presa in carico dei soggetti afferenti alle categorie sopracitate, sia attraverso un contributo
economico per sostenere le spese dell'assistenza privata, sia l'erogazione a titolo gratuito, a carico dell'INPS, di prestazioni assistenziali. I finanziamenti erogati dall'INPS saranno inoltre destinati alla
promozione di iniziative formative e di sostegno ai care givers in collaborazione con i soggetti del terzo settore e al potenziamento dell'attività formativa prevista dalla normativa regionale per le
assistenti personali iscritte al registro regionale. A seguito della pubblicazione del nuovo bando "Assistenza domiciliare - Home care premium - 2014", le attività proseguiranno per tutto il 2015 ed
eventualmente, in caso di proseguimento del Progetto per tutta la durata progettuale.
-garantire continuità alla progettazione locale di interventi in collaborazione con le reti territoriali avviata dai Gruppi tecnici di zona in collaborazione con i vari soggetti a livello locale finalizzata a
fronteggiare le situazioni di disagio individuali e delle comunità e a promuovere condizioni di benessere sul territorio. In particolare per quanto riguarda il sub-ambito 5, si prevede di avviare degli
interventi in favore di nuclei famigliari in difficoltà per la gestione del budget famigliare e finalizzati al riuso dei beni durevoli;
-coordinare gruppi di lavoro interistituzionali in ambiti strategici quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo la gestione delle emergenze sociali e le misure a contrasto della povertà;
-supportare le strutture regionali competenti nell'ambito dell'europrogettazione al fine di garantire l'integrazione tra le iniziative progettuali a valenza locale con gli interventi e i servizi presenti sul
territorio regionale;
-utilizzare i fondi europei per il finanziamento di iniziative territoriali a valenza regionale e locale;
-realizzare e gestire il portale informativo regionale sui servizi socio-sanitari in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità.
-proseguire le attività di progettazione di interventi e sinergie a valenza regionale tra i livelli tecnico-istituzionali dei vari enti coinvolti nel sistema di welfare;
-realizzare l'attività formativa destinata agli operatori assegnati al Coordinamento e agli sportelli territoriali sulla base di un percorso formativo garantito da risorse "interne" al sistema dei servizi in
collaborazione tra tutti gli enti coinvolti ed eventualmente attingendo ai finanziamenti dedicati dall'INPS;
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
-Garantire un'adeguata attività comunicativa in ordine al servizio di sportello sociale e ai servizi presenti sul territorio regionale.
D)PARI OPPORTUNITA
Nel corso dell'anno 2015, proseguirà l'attività del CUG in attuazione di quanto previsto dal Piano di Azioni Positive (PAP) il quale procederà alla rilevazione e all'analisi del personale degli Enti
sulla base di un modello sperimentale, in raccordo con l'Osservatorio economico e sociale.
Inoltre, provvederà nell'ottica del miglioramento delle condizioni lavoro-famiglia, alla realizzazione della mappa del welfare e del portale dei servizi socio-assistenziali e di conciliazione presenti sul
territorio della Valle d'Aosta, in collaborazione con il Piano di Zona, le strutture regionali Politiche sociali e Sistemi informativi e la Consigliera di parità regionale.
Il Comitato provvederà altresì a richiedere agli uffici formazione competenti appositi percorsi formativi rivolti al personale degli Enti del Comparto Unico riguardanti le materie del benessere
organizzativo, del mobbing, del linguaggio di genere e della gestione dei conflitti.
Allo scopo di sensibilizzare e diffondere la cultura delle pari opportunità, il Comitato organizzerà almeno un evento annuale (convegni, seminari, mostre) in relazione alle tematiche inerenti la parità,
il benessere di chi lavora e contro le discriminazioni avvalendosi della collaborazione con altri soggetti e proponendo incontri di coordinamento degli organismi di parità presenti sul territorio
regionale.
Anche l'Amministrazione Comunale, al fine di coinvolgere e divulgare le tematiche in materia di lotta contro la violenza sulle donne, continuerà la collaborazione sinergica e il fattivo confronto con
gli attori istituzionali e non, mediante l'attività svolta quotidianamente dagli operatori e attraverso campagne di sensibilizzazione dellopinione pubblica sul problema, realizzata in occasione della
Giornata Mondiale del 25 novembre.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE:
a) Nr. 1 Dirigente impegnato contestualmente nei progetti 24, 25 e 26
A) e B)
b) Personale amministrativo di ruolo impegnato contestualmente nei progetti 24 e 26:
Nr. 1
Nr. 1
Nr. 1
D
C2
B2 (p. t. 70%)
b) Personale in convenzione - non dipendente comunale - necessario per il funzionamento dei servizi affidati in gestione a terzi.
STRUMENTALI:
A) e B)
Struttura di Via Stévenin, nr 4, concessa in comodato duso gratuito all'Amministrazione regionale
Arredi ed attrezzature del Servizio Migranti di Aosta.
Arredi ed attrezzature da destinare al nuovo servizio per le famiglie, da concedere in uso gratuito al gestore individuato dall'Amministrazione Regionale.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
di terzi
A) e B)
Locali da destinare al Servizio Migranti di Aosta.
C)
UMANE:
a)umane
proprie:
1 assistente sociale con la funzione di coordinatore dell'Ufficio regionale del Piano di Zona (Cat. D); 1 operatore di sportello (Cat. B2); 1 assistente sociale assegnata all'Ufficio di Segreteria e
coordinamento dell'Ufficio di Piano (Cat. D).
Incarichi a esterni:
1 assistente sociale per il Servizio di Sportello sociale (Cat. D); 1 addetto alla segreteria del Piano di Zona e del servizio di Sportello sociale (Cat. C1); 1 addetto alla segreteria del servizio di
sportello sociale e del progetto Assistenza "Assistenza domiciliare", 1 assistente sociale per il progetto "Assistenza domiciliare".
Distacchi da altri enti:
8 operatori di sportello (B2) di cui 7 operatori messi a disposizione dalle Comunità Montane e 1 dalla Regione;
5 assistenti sociali messe a disposizione dalla Regione di cui 4 assegnate agli sportelli sociali territoriali e 1 incaricata delle funzioni di aiuto coordinatore del Piano di zona e coordinatore del servizio
di Sportello sociale.
STRUMENTALI
b)strumentali
di proprietà:
Coordinamento Ufficio regionale del Piano di Zona/sportello di segretariato sociale e pronto intervento sociale sub-ambito 5 Sedi, attrezzature e arredi uffici
di terzi (Comunità Montane):
Sportelli territoriali di segretariato sociale sedi, attrezzature e arredi uffici
D)PARI OPPORTUNITA'
UMANE:
n. 1 Dirigente responsabile anche di altri servizi (Servizio Sport, Ufficio Statistica e Ufficio Commercio)
n. 1 posizione D (condivisa con lUfficio Manifestazioni e Ufficio Statistica)
STRUMENTALI:
Saranno utilizzate soprattutto le risorse lavorative dell'Ente per tutti gli adempimenti amministrativi, contabili, di coordinamento e di indirizzo.
DI TERZI:
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Anno 2017
934.796
1.071.796
1.071.796
0
0
0
934.796
1.071.796
1.071.796
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
27
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 27 - Servizi Demografici e sportello del cittadino
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
SINDACO BRUNO GIORDANO
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
I Servizi Demografici sono articolati, in relazione alle funzioni, in tre Uffici: Stato Civile - Polizia Mortuaria - Cimiteri; Anagrafe - A.I.R.E.; Elettorale - Circondariale - Leva ed operano in sinergia
per garantire il supporto tecnico e di collegamento con i servizi connessi ai procedimenti che sono stati trasferiti in un'unica logistica nella sede della struttura dello "Sportello unico per le imprese e
il cittadino" denominato "AmicoinComune".
Nella logica di centralizzare le esigenze del cittadino in un unico nucleo di accoglienza, determinati servizi resi in precedenza dagli uffici dei servizi demografici sono oggi erogati direttamente in
front office presso la struttura AmicoinComune, mentre per altri servizi specifiche e determinate prestazioni lavorative di back office sono istruite dagli uffici responsabili dei
procedimenti,unitamente alle restanti attività connesse all'ordinaria gestione già di propria competenza.
L'organizzazione degli uffici prevede le seguenti attività:
Ufficio dello Stato Civile:
deve assicurare la tenuta e l'aggiornamento dei registri di nascita, morte, matrimoni e cittadinanza gestendo la programmazione e il coordinamento dei matrimoni civili, ai sensi del D.P.R. n. 396 del
3 novembre 2000 "Ordinamento di Stato Civile", della legge 5 febbraio 1992, n.91 "Nuove norme sulla Cittadinanza", e nel rispetto del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia
di protezione dei dati personali), curando i rapporti con le competenti Autorità Giudiziarie e Prefettizie.
In un'ottica di progressiva informatizzazione delle procedure connesse allo Stato Civile, come previsto dal Decreto legislativo 7 marzo 2005, n.82, il Ministero dell'Interno, di intesa con il Ministero
degli Affari Esteri, con Circolare n. 23 del 27 ottobre 2009, ha predisposto un nuovo protocollo per la trasmissione della documentazione di stato civile dalle rappresentanze diplomatico-consolari
Italiane all'estero ai Comuni, ai fini della successiva trascrizione dei predetti atti nei registri dello stato civile. Tali atti sono trasmessi a mezzo PEC (Posta Elettronica Certificata), attraverso un file,
firmato digitalmente dall'autorità consolare competente, in formato PDF.
A seguire, con l'art.6 del D.L. 9 febbraio 2012, n.5, "Disposizioni in materia di semplificazioni", è prevista la comunicazione di dati per via telematica tra amministrazioni, attraverso la PEC e firma
digitale, relativamente alla trasmissione degli atti e delle comunicazioni dello Stato Civile .
I servizi demografici vivono una sempre più ampia estensione delle loro competenze, prescritte nelle direttive del Ministero dellInterno. Da ultimo, sono state poste misure urgenti in termini di
degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile con l'entrata in vigore il 13 settembre 2014 del Decreto-Legge 12 settembre 2014, n.132,
attraverso il quale i coniugi possono decidere di sciogliere il loro vincolo matrimoniale di fronte agli avvocati: quindi per ottenere il divorzio o la separazione personale, se sussistono determinate
condizioni, non occorre più recarsi in Tribunale. La procedura di negoziazione assistita, infatti, consiste essenzialmente nella sottoscrizione da parte delle parti di un accordo mediante il quale esse
convengono di cooperare per risolvere una controversia che riguarda solo diritti disponibili tramite l'assistenza degli avvocati.
L'avvocato trasmetterà la convenzione di negoziazione, entro dieci giorni dal ricevimento del nulla osta o autorizzazione del Procuratore, al Comune in cui il matrimonio è stato trascritto (in caso di
matrimonio religioso) o iscritto (in caso di matrimonio civile).
Ricevuta la convenzione di negoziazione assistita, l'ufficiale di stato civile dovrà trascriverla nei registri di stato civile e procedere con le annotazioni sull'atto di matrimonio e di nascita, ne darà
inoltre comunicazione all'ufficio anagrafe.
Con la legge n. 162 del 10 novembre di conversione del Decreto-Legge 132/2014, è entrato in vigore dall'11 dicembre 2014 l'articolo 12 del Decreto Legge 132/2014 che introduce la possibilità per
il cittadino di procedere alla separazione consensuale, alla cessazione degli effetti civili, allo scioglimento del vincolo coniugale (divorzio), o alla modifica delle condizioni di separazione o di
divorzio, mediante una dichiarazione resa di fronte all'ufficiale dello stato civile.
In tale contesto l'Ufficio ha organizzato l'attività prevedendo un procedimento di istruttoria connesso a colloqui con i richiedenti per poi giungere alla presentazione dell'istanza sottoscritta dalle parti
con la quale dichiarano di rientrare nelle condizioni previste per fare ricorso all'accordo di separazione personale/scioglimento, cessazione degli effetti civili o modifica delle condizioni di
separazione/divorzio.
L'istruttoria prevede l'acquisizione dei documenti necessari per poi giungere alla formazione dell'atto con la sottoscrizione congiunta davanti all'Ufficiale dello Stato Civile .
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
L'accordo sarà concluso solo dopo la sottoscrizione di un secondo accordo di conferma del precedente, che si redigerà decorsi non meno di 30 giorni dal primo.
L'Ufficio dello Stato Civile cura altresì le procedure del Servizio di Polizia Mortuaria, consistente nel rilascio di autorizzazioni alla sepoltura previste dall'art.74 del D,P.R.396/2000, alla cremazione
salme e resti mortali, al trasporto funebre, alle esumazioni/estumulazioni previste dal Regolamento di Polizia Mortuaria Nazionale D.P.R. 285/1990 e alla destinazione delle ceneri di cui alla legge
Regionale 37/2004. Spetta altresì all'Ufficio di Stato Civile il rilascio dell'autorizzazione del Passaporto Mortuario, già di competenza degli Uffici di Prefettura Regionali e previsti dal Regolamento
Nazionale di Polizia Mortuaria.
Il servizio gestisce inoltre l'assegnazione delle concessioni cimiteriali, stipula i relativi atti di concessione, richiede i corrispondenti pagamenti e ne effettua il controllo sui casi di morosità.
Custodia dei Cimiteri: il Cimitero del Capoluogo è gestito con 4 unità, di cui uno anche con funzioni di custodia. I Cimiteri di Excenex e di Signayes sono custoditi da una ditta esterna, con
esperienza pluriennale, il cui contratto biennale scadrà il 31/12/2015. Il Cimitero di Porossan è a gestione privata del Consorzio e il Sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, esercita le funzioni
autorizzative in ambito alla richiesta di tumulazione/esumazioni delle salme.
I controlli amministrativi sulla custodia dei Cimiteri del Capoluogo e frazionali, escluso quello privato, spettano al Servizio dello Stato Civile che dà disposizione ai custodi in ordine all'attività di
ricevimento e spostamento delle salme.
Il Servizio del Trasporto Funebre nel territorio della città di Aosta è garantito attraverso l'accreditamento di imprese funebri, che presentano all'Ufficio Stato Civile la dichiarazione attestante il
mantenimento dei requisiti per l'espletamento dell'attività e alle quali viene rilasciata l'autorizzazione all'esercizio del trasporto nel territorio da parte del Dirigente dei Servizi Demografici.
I servizi funebri istituzionali destinati agli indigenti o a coloro per i quali vi sia disinteresse da parte dei familiari sono garantiti dall'Amministrazione Comunale attraverso un contratto triennale con
un'impresa funebre accreditata.
Tra le competenze dell'Ufficio rileva anche la gestione del Ruolo Illuminazione votiva, attraverso la movimentazione dei pagamenti con la bollettazione collegata ai Servizi a Domanda Individuale
(S.D.I.), anche attraverso servizio di Rid on-line, ed il controllo sulle morosità.
La gestione del Tempio Crematorio, nonché delle attività connesse al servizio di tumulazione ed esumazione è affidata all'A.P.S. S.p.A. con contratto di servizio quadro approvato con Deliberazione
del Consiglio Comunale nr. 172 del 29/11/2006 nel quale si disciplinano, tra l'altro, i rapporti tra il Comune di Aosta e il gestore A.P.S. S.p.A., prorogato fino al 31/12/2017.
Il controllo amministrativo sulla funzionalità della gestione e sui risultati conseguiti per tutte le attività connesse al contratto predetto è di competenza del Dirigente dei Servizi Demografici.
Al Gestore deve essere preventivamente comunicata, da parte del Dirigente competente, ogni modifica ai regolamenti comunali e nazionali inerenti direttamente o indirettamente il servizio
Cimiteriale.
Ufficio Anagrafe:
deve puntualmente assicurare la regolare tenuta del registro della popolazione che prevede gli aggiornamenti dei movimenti migratori conseguenti alle richieste di iscrizione anagrafica, di
cancellazione, di variazioni di indirizzo, di variazioni anagrafiche collegate alle variazioni di stato civile ai sensi della legge n. 35 del 4/04/ 2012 e la gestione dell'A.I.R.E. ai sensi della legge n. 470
del 17/10/1988.
Con il Decreto-Legge 28/03/2014 nr. 47, convertito con modificazioni dalla legge 23.05.2014, nr. 80 "Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzione e per Expo 2015"
all'art. 5 "lotta all'occupazione abusiva di immobili - salvaguardia degli effetti di disposizioni in materia di contratti di locazione - l'ufficio deve verificare attentamente il titolo che attesti il regolare
possesso o la regolare detenzione dell'unità immobiliare in cui viene chiesta la residenza.
Compete altresì il rilascio delle attestazioni di regolarità di soggiorno ai cittadini comunitari ai sensi del d.lgs nr. 30 del 6/02/2007, nonché la verifica della regolarità di soggiorno dei cittadini
extracomunitari attraverso il controllo periodico della validità dei permessi di soggiorno.
Ai sensi del Decreto Legge 6.07.2010 che disciplina le modalità di registrazione dei cittadini "senza fissa dimora" di cui alla Legge 94 del 15/07/2009 l'ufficio è tenuto all'aggiornamento dell'albo
nazionale.
Inoltre, in attesa del regolamento di attuazione dell'art. 3 del Decreto Legge nr. 79 del 18/10/2012 convertito con modificazioni in legge nr. 221 del 17/12/2012 che prevede il censimento della
popolazione con scadenza annuale, l'ufficio provvede alla creazione e all'invio delle LAC (liste anagrafiche comunali) al Servizio Nazionale di Statistica.
Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nr. 194 del 10.11.2014 si avvia la seconda e terza fase di subentro dell'AN.P.R. ai sistemi informativi dell'I.N.A. e dell'ANAG-AIRE, che
sarà programmata conseguentemente a successive dettagliate disposizioni Ministeriali .
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
Ufficio Elettorale:
deve provvedere alla tenuta e all'aggiornamento delle Liste Elettorali e delle liste elettorali aggiunte relative ai cittadini comunitari, conseguenti alle variazioni anagrafiche (per iscrizione,
cancellazione, variazione di seggio di votazione) o su segnalazione dell'Autorità Giudiziaria (perdita e/o acquisto del diritto elettorale).
L'Ufficio Elettorale Circondariale provvede alla tenuta e all'aggiornamento delle Liste Elettorali e delle liste elettorali aggiunte relative ai cittadini comunitari di tutti i 74 comuni della Valle d'Aosta,
predisponendo la relativa istruttoria necessaria per l'approvazione da parte della Commissione Elettorale Circondariale.
La circolare n. 43 del 13 novembre 2014 del Ministero dell'Interno ha dato le disposizione attuative delle nuove modalità di comunicazione telematica tra i comuni in materia elettorale, così come
previsto dal Decreto del Ministero dell'Interno del 12 febbraio 2014. In particolare dal 1° gennaio 2015, in applicazione delle disposizioni contenute nell'art. 6 del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5,
"Disposizioni in materia di semplificazioni", è prevista la comunicazione di dati per via telematica tra amministrazioni, attraverso la PEC e firma digitale, relativamente alla trasmissione degli atti e
delle comunicazioni dellelettorale.
Si procederà pertanto alla trasmissione digitale dei documenti previsti dalle norme che regolano il servizio elettorale e seguirà conseguentemente un'archiviazione attraverso fascicolo personale
elettronico per ciascun elettore che andrà a costituire un Archivio dei fascicoli personali elettronici degli elettori.
Le competenze della Commissione e Sottocommissione Elettorale Circondariale rimangono inalterate rispetto all'esistente tenendo conto delle nuove norme e modalità procedurali.
L'Ufficio Leva provvede alla compilazione delle liste di leva come da indicazioni del Distretto Militare competente, in quanto, pur essendo stato abolito il servizio militare obbligatorio, l'Ufficio
deve comunque continuare a predisporre detta lista e ad aggiornare i ruoli matricolari della popolazione maschile.
AMICOINCOMUNE - CITTADINI/IMPRESE
In una nuova logistica al piano terreno, ha sede la struttura dello "Sportello unico per le imprese e il cittadino" denominato "AmicoinComune".
Si tratta di un servizio innovativo, altamente professionalizzato e tecnologicamente all'avanguardia, che segna un importante traguardo nell'ambito del processo di riorganizzazione dell'Ente.
L'obiettivo che ha portato alla realizzazione di tale nuova struttura è stato quello di concentrare le prestazioni lavorative di front-office in un unico spazio di libero accesso per il pubblico, riservando
i piani alti del Palazzo municipale (cui si accede solo per il tramite di un sistema di controllo accessi) agli adempimenti di back office.
Il servizio "Amico in Comune" è una struttura organizzativa attivata per migliorare l'accoglienza e la qualità dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese ed in essa è inserita l'attività del Suel,
Sportello Unico per le Attività Produttive, Polo di Aosta, di cui alla L.R. 12/2011.
Il Suel è una struttura organizzativa pubblica che costituisce l'unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutti i procedimenti riguardanti la sua attività produttiva e che fornisce una
risposta unica e tempestiva in luogo degli altri uffici comunali e di tutte le amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento, ivi comprese quelle preposte alla tutela ambientale, paesaggisticoterritoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità.
La struttura è pensata per perseguire i seguenti obiettivi principali:
- realizzare il punto unico di contatto con il pubblico (organizzato in più postazioni ed ampia fruibilità oraria)
- unificare le professionalità relazionali di contatto con il pubblico dove il cittadino può:
- trovare informazioni e risposte
- avviare e completare le pratiche in modo semplice e veloce
- semplificare il rapporto con i cittadini (ampliamento del nastro orario di servizio, riduzione del numero di interlocutori a cui fare riferimento, miglioramento dell'accoglienza e della privacy, facilità
di accesso, ecc..)
- recuperare efficienza in quanto riduce i passaggi e le attività a non valore, evita i disturbi interni del pubblico, migliora l'accoglienza delle pratiche e quindi riduce la non qualità nel processo.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
Al Servizio sono richieste le seguenti funzioni principali, rivolte sia ai cittadini sia alle imprese:
- Ascoltare i bisogni e le esigenze (consegna e ritiro schede customer satisfaction, gestione segnalazioni, ascolto e orientamento) e portare all'interno la voce del cittadino
- Assistere i cittadini e le imprese per favorire la corretta fruizione dei servizi
- Istruire e chiudere le pratiche (controllo documentazione, istruttoria, protocollo, caricamento dati, rilascio, pagamento eventuale)
- Indirizzare correttamente alle posizioni specialistiche in caso di impossibilità di chiusura della pratica direttamente
- Gestire i flussi informativi diretti, telefonici, telematici
- Ritirare e consegnare la modulistica
- Protocollare le pratiche chiuse (senza istruttoria a valle)
- Contabilizzare gli incassi
- Formulare proposte di snellimento e semplificazione del sistema di erogazione dei servizi.
In termini organizzativi il Servizio è collocato in posizione di staff alle dirette dipendenze del Segretario Generale ed opera in maniera trasversale rispetto ai Settori Amministrativo e Tecnico.
Il Gruppo di Continuità Operativa al Servizio AmicoinComune, costituito dal team dei responsabili delle funzioni di staff, agisce come supporto e assistenza al Servizio per assicurare il buon
funzionamento dello stesso.
Ne fanno parte le funzioni di staff principali come il Gabinetto del Sindaco, la Gestione delle risorse umane, l'Organizzazione e i Demografici, quest'ultimo responsabile del Servizio
"AmicoinComune".
Il Servizio è organizzato in modo da garantire un buon funzionamento attraverso la corretta relazione tra le strutture organizzative ed in particolare tra il Servizio stesso ed i Servizi specialistici
competenti delle materie trattate.
In particolare al Servizio "Amico in Comune" è assegnato il ruolo di assicurare l'accoglienza mentre ai Servizi specialistici sono richiesti assistenza tecnica e supporto ai ruoli di contatto con il
cittadino e le imprese.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
SERVIZI DEMOGRAFICI
Ufficio dello Stato Civile
Con la legge n. 162 del 10 novembre di conversione del Decreto-Legge 132/2014, è entrato in vigore dall'11 dicembre 2014 l'articolo 12 del Decreto Legge 132/2014 che introduce la possibilità per
il cittadino di procedere alla separazione consensuale, alla cessazione degli effetti civili, allo scioglimento del vincolo coniugale (divorzio), o alla modifica delle condizioni di separazione o di
divorzio, mediante una dichiarazione resa di fronte all'ufficiale dello stato civile.
In tale contesto l'Ufficio ha organizzato l'attività prevedendo un procedimento di istruttoria connesso a colloqui con i richiedenti per poi giungere alla presentazione dell'istanza sottoscritta dalle parti
con la quale dichiarano di rientrare nelle condizioni previste per fare ricorso all'accordo di separazione personale/scioglimento, cessazione degli effetti civili o modifica delle condizioni di
separazione/divorzio.
L'istruttoria prevede l'acquisizione dei documenti necessari per poi giungere alla formazione dell'atto con la sottoscrizione congiunta davanti all'Ufficiale dello Stato Civile .
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
L'accordo sarà concluso solo dopo la sottoscrizione di un secondo accordo di conferma del precedente, che si redigerà decorsi non meno di 30 giorni dal primo, e si provvederà ad aggiornare la
posizione anagrafica.
Il D.Lgs. 28.01.2008 nr. 26 e la Legge Regionale del 17.06.2009 nr. 19 ha trasferito dal 01/01/2010 al Sindaco il rilascio dell'autorizzazione del Passaporto Mortuario già di competenza degli Uffici
di Prefettura Regionali e previsti dal Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria. Ne consegue che, per l'introduzione o l'estradizione di salme/resti mortali da e per Paesi Esteri ricompresi o meno
nella Convenzione di Berlino sottoscritta in data 10.02.1937, la competenza al rilascio delle previste autorizzazioni con il preventivo nulla osta da parte delle Autorità Straniere competenti al
ricevimento o all'estradizione della salma sia del Sindaco.
La circolare del Ministero dell'Interno n. 13 del 21 aprile 2011, ha dettato le disposizioni per l'inserimento delle pubblicazioni di matrimonio nell'albo on-line dell'Amministrazione Comunale
prevedendo la sottoscrizione del documento attraverso la firma digitale, così come previsto dalla legge 26 febbraio 2010, n.25, che ha prorogato al 1/1/2011 i termini previsti dalla legge 18 giugno
2009, n. 69.
Successivamente, l'art. 6 del D.L. 9 febbraio 2012, n.5, "Disposizioni in materia di semplificazioni", prevede la comunicazione di dati per via telematica tra amministrazioni, relativi alla trasmissione
di atti e documenti relativi agli atti dello Stato Civile .
E' stata dunque prevista la redazione degli atti di stato civile, la sottoscrizione con firma digitale e la trasmissione con la posta elettronica certificata attraverso l'applicativo IRIDE.
Ufficio Anagrafe
Con l'apertura dello sportello AmicoinComune, l'ufficio cura l'istruttoria di back-office di tutte le istanze e richieste ricevute presso il front-office, attivando l'avvio dei procedimenti amministrativi
connessi alle richieste ricevute.
L'ufficio sarà attivo direttamente nei procedimenti anagrafici promossi da altri enti e da altri uffici.
A seguito dell'introduzione nel nostro ordinamento del principio dell'immediata efficacia delle dichiarazioni di residenza, previste dal 5° comma dell'art.5 del D.L. 9 febbraio 2012, n.5, che ha
previsto la cosiddetta iscrizione anagrafica in tempo reale, gli uffici continuano la rete di collegamenti con altri enti e organi di verifica, in ordine al controllo sulle dichiarazioni rese, con
trasmissione attraverso Pec, per garantire nei tempi stabiliti dalle norme la conclusione dei procedimenti e la conseguente iscrizione o cancellazione anagrafica.
In applicazione del Decreto Legge nr. 79 del 18/10/2012 convertito con modificazioni in legge nr. 221 del 17/12/2012 provvede alla creazione e l'invio delle LAC (liste anagrafiche comunali) attività propedeutica al censimento della popolazione annuale.
Con l'entrata in vigore del Decreto-Legge 28/03/2014 nr. 47, convertito con modificazioni dalla legge 23.05.2014, nr. 80 occorre verificare attentamente il titolo di occupazione dell'unità immobiliare
introducendo il modello di dichiarazione di residenza predisposto dal Ministero propedeutico a rispondere ai dettami della normativa.
Non è stato ancora approvato il decreto di attuazione per il "decreto del fare" convertito in legge 9.08.2013 n. 98 - articolo 14 che prevede all'atto dell'iscrizione anagrafica o della dichiarazione di
residenza l'assegnazione al cittadino di una casella di posta elettronica certificata, finalizzata alla relazione tra l'utente e le Pubbliche Amministrazioni coinvolte.
E' stata attuata la gestione elettronica degli schedari anagrafici, tramite l'acquisto di software specifici dando la garanzia della storicizzazione dei dati.
Ufficio Elettorale
La Legge n. 459 del 27.12.2001 prevede per gli elettori residenti all'estero la possibilità di esercitare il diritto di voto in Italia o dove hanno la residenza per il tramite dei Consolati. Il Ministero degli
Esteri, comunica al Ministero dell'Interno i nominativi degli elettori iscritti all'A.I.R.E. votanti in Italia o all'estero. Tramite il programma ANAG-AIRE, quest'ultimo invia detti elenchi ai comuni
italiani al fine di depennare i cittadini che optano per l'esercizio del diritto di voto all'estero, dalle liste elettorali.
L'attività sarà esercitata in linea con l'applicazione delle nuove modalità di comunicazione telematica di cui al Decreto del Ministro dellInterno del 12 febbraio 2014.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
AMICOINCOMUNE - CITTADINI/IMPRESE
L'orientamento è quello di razionalizzare ed ottimizzare, attraverso un significativo percorso di professionalizzazione, il capitale lavorativo dell'Ente nella convinzione che il valore aggiunto di
un'Amministrazione efficiente sta nella sua capacità di valorizzare le proprie risorse umane e con la consapevolezza che per essere al passo con i tempi occorre necessariamente attuare politiche di
semplificazione e sburocratizzazione assicurando, nel contempo, l'erogazione di prestazioni e di servizi di alta qualità.
L'utente trova, pertanto, al suo servizio operatori polifunzionali, adeguatamente selezionati e formati, che sono in grado di rispondere alle richieste e di evadere le istanze in modo rapido e
professionale ed un servizio dotato di moderni strumenti di lavoro e che osserva orari di apertura al pubblico in grado di assecondare il più possibile le necessità ed i tempi del cittadino-impresa
utente con la possibilità di utilizzo di sistemi di pagamento elettronico, quali POS-Bancomat, pagamenti attraverso il RID on line, assoluzione virtuale delle marche da bollo, apertura sei giorni alla
settimana su sette, accessibilità anche nel tardo pomeriggio e nella pausa pranzo.
Annessa allo Sportello Imprese è lattività del SUEL
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
SERVIZI DEMOGRAFICI
Obiettivo prioritario dei servizi Demografici è il puntuale espletamento degli adempimenti spettanti al Sindaco quale Ufficiale di Governo, operando in linea con gli sviluppi normativi del settore e
sulla base delle risorse rese disponibili dall'innovazione tecnologica.
L'Ufficio dello Stato Civile:
1.Dovrà assicurare il puntuale espletamento degli adempimenti connessi al servizio.
2.Si dovrà garantire con efficienza e puntualità la programmazione e il coordinamento dei matrimoni civili, e la prenotazione della relativa sala per la celebrazione, ai sensi del Regolamento Unico
Comunale "concessione di interventi di sostegno ad iniziative di pubblico interesse".
3. Con la legge n. 162 del 10 novembre di conversione del Decreto-Legge 132/2014, che introduce la possibilità per il cittadino di procedere alla separazione consensuale, alla cessazione degli effetti
civili, allo scioglimento del vincolo coniugale (divorzio), o alla modifica delle condizioni di separazione o di divorzio, mediante una dichiarazione resa di fronte all'ufficiale dello stato civile, si dovrà
garantire la programmazione degli appuntamenti per fornire la necessaria consulenza agli utenti, salvaguardandone la riservatezza, per poi procedere all'avvio delle istruttorie propedeutiche alla
formulazione dell'accordo di separazione o di divorzio.
4.Nell'attività del trasporto funebre la cui previsione normativa richiede di garantire continuità e tempestività al rilascio delle autorizzazioni di Polizia Mortuaria, il servizio dovrà essere garantito
anche il sabato e nei giorni festivi.
5.Nell'ambito del contratto di servizio integrativo di Settore per i Servizi Cimiteriali prosegue il servizio di trasporto tramite una "utility car" all'interno del cimitero di Aosta di utenti anziani con
difficoltà di deambulazione, attivo fino al 30.11.2014, due pomeriggi alla settimana ovvero con orario martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.00 nel periodo dal 1° marzo al 30 giugno e dal 23
settembre al 30 novembre e attivo tre mattine la settimana ovvero il martedì, mercoledì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00 nel periodo dal 1° luglio al 22 settembre, con sospensione nel periodo invernale
dal 1° dicembre al 28 febbraio, proseguendo nuovamente dal 1° marzo 2015.
6.Il ruolo dell'Illuminazione votiva prevederà l'aggiornamento delle variazioni relative agli utenti, alle nuove iscrizioni e alle cancellazioni per la bollettazione S.D.I. e la successiva gestione del
controllo sulle morosità, introducendo la forma di pagamento attraverso il RID on line.
7.Le modalità di gestione del Tempio Crematorio, per la sua rilevanza a livello regionale, sono disciplinate nella Convenzione triennale tra il Consiglio Permanente degli Enti Locali ed il Comune di
Aosta che è stata rinnovata fino al 31/12/2015.
L'Ufficio Anagrafe:
1. Curerà l'istruttoria di back-office di tutte le istanze e richieste ricevute presso il front-office, attivando l'avvio dei procedimenti amministrativi connessi alle richieste ricevute.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
2. Sarà direttamente coinvolto nella gestione dei procedimenti anagrafici promossi da altri enti e da altri uffici.
3.Provvederà a verificare i requisiti di regolarità di soggiorno ai cittadini comunitari e rilasciare le attestazioni ai sensi del d.lgs nr. 30 del 6/02/2007, nonché la regolarità di soggiorno dei cittadini
extracomunitari attraverso il controllo periodico della validità dei permessi di soggiorno.
4. Proseguiranno le attività di progressiva informatizzazione degli archivi anagrafici, già in atto con il progetto "NO-CHARTA".
5. Attuazione fase 2 e fase 3 per listituzione dell'AN.P.R. che sarà programmata conseguentemente a successive dettagliate disposizioni Ministeriali .
L'Ufficio Elettorale e Circondariale:
1.Dovrà assicurare gli adempimenti connessi alle consultazioni elettorali previste per il 2015 e in particolare l'Elezione diretta del Sindaco, del Vice Sindaco e del Consiglio Comunale e l'eventuale
consultazione referendaria.
2.L'ufficio circondariale nel corso dell'anno 2015 si occuperà delle elezioni sopra descritte.
AMICOINCOMUNE - CITTADINI/IMPRESE
Si elencano, di seguito, le prestazioni che sono erogate presso la sede di sportello sin dalla sua apertura, fermo restando che le medesime potranno essere via via implementate:
PUBBLICA ISTRUZIONE: Iscrizione corsi di musica, iscrizione/gestione card refezione scolastica, iscrizione centri ludico sportivi, iscrizione Istituzioni scolastiche, iscrizione trasporti, gestione
sala biblioteca di Viale Europa
POLIZIA LOCALE: Rilascio contrassegni disabili (parcheggi), rilascio contrassegni per ZTL, noleggio biciclette, autorizzazione passo carrabile, installazione specchio parabolico, occupazione
suolo pubblico, pagamento sanzioni amministrative.
SERVIZI DEMOGRAFICI: Richieste rilascio certificati storici, certificati Stato civile, certificati anagrafe e elettorale, presidenti di seggio, giudice popolare, variazioni stranieri, attestazioni
temporanee, attestazioni permanenti, iscrizione anagrafe immigrati, cambio indirizzo, dimora abituale - nuovo permesso di soggiorno, rilascio CIE, rilascio C.I. cartacea, autentica firma,
dichiarazioni sostitutive, lascia passare LK, passaggi di proprietà, anagrafe canina, copia atti di stato civile.
UFFICIO TRIBUTI: Gestione IUC - TARI,TASI,IMU, COSAP, DICHIARAZIONE PERIODICA IMPOSTA DI SOGGIORNO .
ATTIVITA' PRODUTTIVE: commercio su area pubblica, fiere, mostre mercato, manifestazioni fieristiche, autorizzazione sanitarie, ascensori, distribuzione carburante, attività ricettive
alberghiere/extra alberghiere, operatori agricoli.
SPORT: iscrizioni corsi avviamento allo sport, concessioni impianti sportivi
EDILIZIA PRIVATA: servizio prenotazioni tavolo istruttoria
MANIFESTAZIONI: istanze ed autorizzazioni
VARIE: Patrocini, interventi di sostegno
SUEL: il servizio svolge le funzioni relative ai procedimenti amministrative per le attività produttive di cui alla L.R. 12/2011 e di cui alla L.R. 25/2005. Esercita altresì le funzioni connesse alle
istruttorie dei procedimenti propedeutici ai provvedimenti sanzionatori.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
APS: servizio pubblicità e affissioni e gestione ZTL
Nel Corso dell'anno vengono altresì organizzate altre attività in considerazione di servizi a carattere "stagionale" le cui domande vengono comunque raccolte dallo sportello e precisamente,
- iscrizione ai corsi sportivi
- iscrizione ai centri ludico sportivi.
L'attività dello sportello ha trovato sviluppo ed implemento delle sue funzioni articolando la polifunzionalità anche nelle ore pomeridiane, diverse dall'ordinario orario di apertura al pubblico, per
determinati servizi la cui peculiarità ha richiesto un preciso programma di accoglienza verso gli utenti in ordine a scadenze di pagamenti di tributi. Nello specifico è stato organizzato lo Sportello del
Contribuente che ha saputo fornire a partire dal mese di giugno fino al mese di dicembre un servizio straordinario di consulenza e compilazione dei modelli F24.
Allo stesso modo è stato organizzato con specifica unità di progetto, il servizio di assistenza e compilazione delle domande per il "Bon Chauffage", precisamente dal mese di gennaio al mese di
marzo.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE:
SERVIZI DEMOGRAFICI- AMICOINCOMUNE
1 Dirigente impegnato anche nella dirigenza di altri servizi (Ufficio Legale, Ufficio Gestione Risorse Umane, Ufficio Protocollo, Ufficio Organi Istituzionali, Ufficio Gabinetto del Sindaco)
1 Funzionario PPO - CC 57 Servizi Demografici-AmicoinComune e CC 37 Servizi Cimiteriali
2 Funzionari (Pos. D di cui 1 part-time al 69,44%) per il CC 57
6 Istruttori (Pos. C2 di cui 1 part-time al 94,44%) per il CC 57
5 Aiuto collaboratori (Pos. C1 di cui 1 part-time al 94,44%) condivisi per i CC57 e 37
12 Operatori Specializzati (Pos. B2 di cui 1 part-time ) condivisi per i CC 57 e 37
1 Operaio Specializzato (Pos. B2) per il CC 37
3 Operatori (Pos. B1) per il CC 37.
STRUMENTALI:
L'attività si svolge nell'ambito degli uffici del Palazzo Municipale, ad eccezione dei 4 operatori (3 pos. B.1 e 1 pos. B2) che svolgono l'attività presso il civico Cimitero e di un istruttore (pos. C2)
addetto alla Commissione Elettorale Circondariale che svolge l'attività nell'edificio scolastico di Piazza San Francesco.
L'attività di cremazione è esercitata presso il Tempio Crematorio mediante l'A.P.S. S.p.A. Aosta. Tale servizio di rilevanza Regionale è seguito dal Comune di Aosta sulla base di una convenzione
con il Consiglio Permanente Enti Locali.
Gli strumenti necessari per lo svolgimento delle consultazioni Elettorali (Tabelloni - arredi per seggi ecc..) sono custoditi all'interno di un magazzino di proprietà dell'Amministrazione Comunale sito
in Reg. Amerique - Quart.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Anno 2017
1.897.722
1.808.372
1.797.272
0
0
0
1.897.722
1.808.372
1.797.272
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
28
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 28 - Edilizia Residenziale Pubblica
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE ALLA CASA: CARLO MARZI
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
Sulla base della Legge Regionale 3/2013 "Disposizioni in materia di politiche abitative" e delle successive delibere di Giunta Regionale, il progetto prevede la gestione delle seguenti attività a cura
dell'ufficio casa:
- aggiornamento straordinario (ai sensi di quanto previsto dall'art. 19 della L.R. 3/2013 così come novellato dalla l.r. 5 agosto 2014, n. 8) della graduatoria definitiva Bando 1/2011 con l'inserimento
nella stessa di nuovi aspiranti all'assegnazione e revisione punteggio per coloro già collocati in graduatoria, che hanno interesse a far valere condizioni più favorevoli;
- istruttoria delle istanze di emergenza abitativa;
- istruttoria delle istanze per l'ammissione al contributo in attuazione del regolamento comunale a favore di soggetti in situazione di sfratto e/o di emergenza abitativa;
- indirizzi politici riguardanti procedure da porre in essere per fare fronte alle situazioni di emergenza abitativa attraverso l'assegnazione di alloggi di ERP e del mercato privato della locazione;
- gestione delle problematiche concernenti gli assegnatari che aspirano alla mobilità e valutazione dei casi più urgenti;
- gestione del servizio locazioni;
- attività di collaborazione, controllo e supervisione nei confronti del soggetto gestore (Azienda Pubblici Servizi s.p.a) del patrimonio di edilizia residenziale pubblica;
- attivazione di attività finalizzate al coinvolgimento di tutti gli attori del settore, sia istituzionali (Regione e A.R.E.R.), sia privati, per ottimizzare le risorse disponibili sul territorio;
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
La crisi economica in atto e un'attenta analisi della tipologia delle domande degli alloggi pervenute all'Amministrazione comunale e i dati relativi agli sfratti esecutivi evidenziano un aumento
progressivo delle problematiche riguardanti la "casa". Tale situazione, indice di nuove povertà denota la difficoltà nell'affrontare le spese per sostegno per la locazione di alloggi nel mercato privato e
rende indispensabile intervenire sia sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica sia attingendo al mercato privato per gestire le problematiche di emergenze abitative.
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
Obiettivo prioritario è la diminuzione della tensione abitativa della città di Aosta mediante tutti gli strumenti previsti dalla normativa vigente tramite la stimolazione del mercato privato, il
contenimento degli sfratti, l'aumento e l'implementazione dell'offerta abitativa.
A tal fine si verranno attivate la locazione incentivata e l'assunzione in locazione di alloggi nel mercato privato sulla base di collaborazioni con le associazioni di categoria dei proprietari e degli
inquilini.
Proseguirà l'attività per la gestione delle istanze di emergenza abitativa e di accesso al Fondo Comunale Sfrattati.
Nel corso dell'anno 2015 verrà aggiornata la graduatoria consequenziale al bando pubblicato nel 2011.
L'obiettivo dell'aumento e del miglioramento dell'offerta abitativa verrà realizzato mediante:
- Contratto di Quartiere 1
- assegnazione degli alloggi relativi al cosiddetto IV lotto;
- in collaborazione l'APS si effettuerà la verifica dei soggetti morosi e degli assegnatari che hanno perso titolo per la permanenza negli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Verranno inoltre attivate procedure di mobilità straordinaria finalizzate a rispondere alle istanze di cambio alloggio determinate da gravi situazioni di disagio abitativo.
Monitoraggio nei confronti degli assegnatari in emergenza abitativa titolari di alloggio erp o privato.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE:
- 1 Dirigente condiviso con gli altri settori dell'Area A2
- 1 Funzionario PPO condiviso con il Servizio Patrimonio
- 1 Funzionario condiviso con il Servizio Patrimonio
- 1 Collaboratore amministrativo C2
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
- 3 Esecutori amministrativi B2
STRUMENTALI:
Alloggi di edilizia residenziale pubblica
Immobili di terzi assunti in locazione
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QUADRO 3.4
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Anno 2017
2.211.461
2.196.461
2.181.511
0
70.000
70.000
2.211.461
2.266.461
2.251.511
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
Annotazioni
Pagina 124 di 189
QUADRO 3.4
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
29
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 29 - Sviluppo economico e Statistica
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE PATRIZIA CARRADORE
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
COMMERCIO
L'obiettivo primario che l'Amministrazione comunale intende perseguire anche per il triennio 2015-2017 è quello diretto a favorire lo sviluppo economico della Città di Aosta, in considerazione del
persistere della difficile situazione dell'economia in Europa in generale e in Italia in particolare, della quale risentono anche le attività produttive cittadine del nostro capoluogo.
Nello svolgimento delle proprie attività, l'ufficio Commercio sarà impegnato anche per il triennio a garantire una efficace applicazione della normativa in materia che è in continua evoluzione, con
particolare riguardo ai mutamenti legislativi di cui essa è stata oggetto anche di recente.
L'Ufficio Commercio gestisce per intero le pratiche di propria competenza mentre per quel che concerne le attività confluite nella struttura AmicoinComune a partire dal mese di aprile 2012,
continua a svolgere tutti i controlli e le attività finalizzate al rilascio del parere necessario per la chiusura del procedimento di competenza dello Sportello Unico. Anche l'attività di archiviazione delle
pratiche e di gestione dell'archivio rimane, comunque, in capo all'Ufficio Commercio.
Sarà necessariamente proseguita l'attività di revisione e adattamento ai decreti statali di semplificazione, liberalizzazione e sviluppo (non ultimo all'intesa della Conferenza Unificata Stato-Regioni
del 5 luglio 2012) e alla nuova legge regionale n. 12 del 25 novembre 2014 Modificazioni alla legge regionale 2 agosto 1999, n. 20 (Disciplina del commercio su aree pubbliche e modifiche alla
legge regionale 16 febbraio 1995, n. 6 (Disciplina delle manifestazioni fieristiche)), così come, nell'ottica del miglioramento del servizio fornito agli operatori del settore economica, verrà posta
particolare cura alla verifica degli iter, delle procedure, dei regolamenti e della modulistica di tutti i procedimenti amministrativi, sia quelli di propria competenza sia quelli confluiti nello sportello
AmicoinComune.
STATISTICA
I compiti che svolge il Servizio Statistica consistono principalmente nella rilevazione ed elaborazione dei prezzi al minuto, nello svolgimento, per conto dell'Istituto Nazionale di Statistica, delle
principali indagini statistiche definite a campione e nella trasmissione all'Istituto centrale dei dati raccolti.
A partire dallanno 2003, l'Ufficio di Statistica è altresì impegnato in una attività di supporto, raccolta ed elaborazione dei dati relativi ad alcune aree che rivestono uno specifico interesse in ambito
comunale vale a dire il Commercio, Turismo, Incidenti stradali, Popolazione, Sport, Ambiente, Igiene Urbana e Acquedotto, Qualità dell'aria e Climatologia, Erp, Servizi sociali realizzando un
progetto che, per il numero delle elaborazioni effettuate, ha assunto le dimensioni di un Annuario Statistico Comunale.
Inoltre dall'anno 2007, l'Ufficio Statistica, a seguito di specifica autorizzazione da parte dell'Istituto Nazionale di Statistica effettua la pubblicazione anticipata dell'indice dei prezzi al consumo
(indice NIC).
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
COMMERCIO
La crisi economica e finanziaria che da anni insiste pesantemente in Italia e che non lascia immune la Valle d'Aosta richiede un costante e stretto confronto e una continua e fattiva collaborazione con
gli operatori economici e con le associazioni di categoria e dei consumatori, nell'intento di salvaguardare per quanto possibile il tessuto socio economico cittadino.
I dati registrati negli ultimi anni dall'Ufficio Commercio, elaborati dal Servizio Statistica, relativi all'andamento degli esercizi commerciali ed artigianali di tutto il capoluogo e in particolare del
centro storico cittadino, spingono l'Amministrazione comunale a individuare nuovi progetti che sostengano la ripresa di tutto il tessuto produttivo della città, la quale passa necessariamente attraverso
la valorizzazione delle attività che lo caratterizzano e di conseguenza richiede ancora maggiore attenzione nei confronti della rete imprenditoriale locale.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
STATISTICA
Il Servizio Statistica, essendo in grado di raccogliere ed elaborare in maniera autonoma reports statistici relativi a specifiche aree di interesse in ambito comunale (Commercio, Turismo, Incidenti
stradali, Popolazione, Sport, Igiene urbana e acquedotto, Qualità dell'aria e Climatologia, Erp, Servizi sociali), nonché nel particolare interesse dato dalla possibilità di anticipare i prezzi al consumo,
può rivestire nelle attuali circostanze socio economiche, un efficace supporto nell'individuazione di scelte strategiche da parte dell'Amministrazione.
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
COMMERCIO
Il momento di particolare difficoltà economico-finanziaria impone pertanto l'esigenza di continuare il confronto con le associazioni di categoria degli operatori economici, dei lavoratori e più in
generale con tutti gli attori istituzionali del settore ed insieme individuare nuovi strumenti per il rilancio del sistema economico delle imprese cittadine. Dovranno pertanto proseguire i contatti diretti
con i soggetti appena menzionati, con il preciso obiettivo di ricercare concrete soluzioni utili al rilancio dell'economia cittadina e di individuare nuove forme di collaborazione diretti al contenimento
dei costi della vita.
Saranno riconfermate le iniziative riguardanti le manifestazioni fieristiche e le mostre mercato che nel corso degli anni si sono consolidate e sono diventate dei veri e propri appuntamenti ricorrenti
(la Fiera di S. Orso - parte commerciale, la mostra mercato di S. Grato, la mostra mercato di St Martin e la mostra-mercato di Natale in Piazza Chanoux, la cui articolazione dovrà necessariamente
essere rivista alla luce delle novità normative introdotte dalla nuova legge regionale n. 12 del 25 novembre 2014).
STATISTICA
Nel corso dell'anno 2015 continuerà per il Servizio statistica, la funzione di supporto agli altri uffici dell'Amministrazione (ed eventualmente, a strutture esterne), attraverso l'elaborazione di dati,
provenienti sia da fonti interne all'Amministrazione, sia da fonti esterne alla stessa, fornendo, in tal modo, utili parametri e basi per la definizione di politiche e strategie di sviluppo nell'ambito delle
competenze comunali al fine di garantire un costante e crescente livello di qualità.
L'Ufficio Statistica garantirà per l'anno 2015, nel rispetto delle scadenze previste, le indagini istituzionali svolte per conto dell'Istituto Nazionale di Statistica, quali la Rilevazione Prezzi al consumo,
Rilevazioni amministratori di condominio, Rilevazione affitti unità immobiliari, Indagini Multiscopo sulle famiglie, riguardante i Cittadini e il tempo libero, Indagine multiscopo sulle famiglie,
riguardante gli aspetti della vita quotidiana, Indagine dati ambientali delle città, Indagine spesa sociale dei Comuni, Rilevazione dei Prezzi relativa ai beni e servizi delle pubbliche amministrazioni,
Rilevazione dati di spesa e fisici su trasporti e viabilità dei Comuni capoluogo di provincia, Rilevazioni incidenti stradali, Rilevazione uso delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione e
servizi on-line nelle PA.
Nell'ambito dei compiti assegnati, l'Ufficio Statistica svolge altresì un'attività di assistenza e supporto ai rilevatori di ditte esterne incaricate dall'Istituto Nazionale di Statistica per le seguenti
indagini: Forze di lavoro, Indagine reddito e condizioni di vita Eu-silc, Indagine sulle spese delle famiglie.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
COMMERCIO
UMANE
n. 1 Dirigente responsabile anche di altri servizi (Ufficio Statistica, Servizio Sport)
n. 1 posizione D (part-time al 70%)
n. 1 posizione D condivisa con l'Ufficio Statistica
n. 1 posizione C2 (part time al 88,89)
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
n. 1 posizione C1 (part-time al 75%)
n. 1 posizioni B2 (part-time al 88,88%)
STRUMENTALI
Saranno utilizzate le risorse lavorative e strumentali dell'Ente per tutti gli adempimenti amministrativi, contabili, di coordinamento e di indirizzo.
Per quel che riguarda, nello specifico, il commercio su area pubblica, si utilizzano anche aree e vie pubbliche, l'edificio sito in P.zza Cavalieri di Vittorio Veneto e le attrezzature per la gestione dei
servizi, site nei rispettivi immobile, vie e piazze.
DI TERZI
Ci si avvarrà di consulenze esterne, se necessario.
STATISTICA
UMANE:
1 Dirigente responsabile anche di altri servizi (Servizio Sport, Ufficio Commercio e Ufficio Pari Opportunità)
n. 1 posizione D condivisa con l'Ufficio Commercio e Ufficio Pari Opportunità
n. 2 posizione C1
STRUMENTALI:
saranno utilizzate le risorse lavorative e strumentali dell'Ente per ogni adempimento, tranne che per alcune rilevazioni.
DI TERZI: sarà richiesta la collaborazione di soggetti esterni per eseguire le rilevazioni.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Anno 2017
347.116
347.116
347.116
0
0
0
347.116
347.116
347.116
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
201
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 201 - Turismo e cultura - Manifestazioni
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE: PATRIZIA CARRADORE
ASSESSORE: ANDREA EDOARDO PARON
ASSESSORE: DELIO DONZEL
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
TURISMO, COMMERCIO, SPORT E AMBIENTE
L'Ufficio di Staff per le Manifestazioni, istituito con deliberazione n. 51 del 4 aprile 2014 per l'organizzazione di eventi, manifestazioni ed iniziative, afferenti alle aree di Turismo, Cultura,
Commercio Sport ed Ambiente con durata sino al 30 giugno 2015, continuerà ad operare per perseguire l'obiettivo principale dell'Amministrazione connesso alla promozione della Città di Aosta,
attraverso la valorizzazione dei suoi aspetti culturali, storici, ambientali, architettonici, museali, sportivi, enogastronomici, con iniziative di carattere teatrale, musicale, letterario, cinematografico e
artistico in genere, ed iniziative volte a promuovere il centro storico, a vantaggio sia dei residenti, sia dei visitatori che si avvicineranno alla nostra città, creando un indotto che andrà a vantaggio di
tutte le attività economiche che gravitano sul territorio comunale.
La programmazione di eventi e manifestazioni, anche molto diversi tra loro, ma sotto un unico coordinamento, ottenuto grazie all'interazione di risorse umane, economiche e strumentali già afferenti
a vari Servizi, consente di ottimizzare e razionalizzare l'attività programmata secondo gli orientamenti politico/amministrativi.
Questo obiettivo è perseguito, principalmente, attraverso un'offerta di appuntamenti di animazione cittadina ed eventi di punta scelti e selezionati nellambito del panorama artistico, culturale,
commerciale e sportivo, indispensabili al fine di animare la città tutto l'anno affinché Aosta possa diventare una vera e propria capitale Alpina per i turisti, soprattutto quelli di prossimità e possa
diventare meta ricercata da chi intende trascorrere week-end fuori porta.
Gli strumenti per attuare tali progetti di sviluppo turistico si muovono essenzialmente lungo le seguenti direttrici:
- attività promosse e/o organizzate dal Comune di Aosta, anche per il tramite di soggetti esterni, portatori di una esperienza specialistica del settore;
- concessione di patrocini a soggetti pubblici o privati;
- definizione di accordi di collaborazione con l'Amministrazione Regionale e/o altri soggetti pubblici o privati per lo sviluppo di una politica di promozione turistica e culturale unitaria della nostra
Città che nel contesto regionale presenta specificità sue proprie, meritevoli di essere valorizzate mediante un'azione sinergica.
Per l'anno 2015 verranno mantenute, sulla base delle risorse stanziate, le principali manifestazioni già organizzate nel 2014 la cui programmazione verrà approvata a seguito di confronto con
l'Amministrazione Regionale con la definizione di un calendario di eventi, iniziative e manifestazioni che rendano Aosta una città di interesse turistico/culturale per tutto l'anno.
Saranno previsti accordi di collaborazione per la co-organizzazione delle feste di frazione, rionali, di quartiere e a sostegno di iniziative - che offrono un'occasione particolare di intrattenimento a
cittadini e turisti - organizzate da Associazioni/Comitati.
Il programma delle manifestazioni previste potrà essere implementato e/o modificato a seconda dell'evoluzione normativa ed economico-finanziaria che si verificherà nel corso dell'anno 2015 e che
si auspica possa permettere lassegnazione di risorse aggiuntive.
Rimane garantita la concessione di patrocinio da parte dell'Amministrazione a terzi che si rendano promotori di iniziative ritenute meritevoli di attenzione e di interesse per lo sviluppo turisticoculturale della città.
CULTURA
1) CONSULTA PER LE ATTIVITÀ CULTURALI
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
La Consulta Comunale per le Attività Culturali, istituita nel 1991, ha lo scopo di fornire alla Comunità locale elementi di stimolo e strumenti di lavoro per la crescita culturale e di concorrere, su
richiesta dell'Assessore alla Cultura, al raggiungimento degli obiettivi e alla realizzazione dei programmi relativi alle politiche culturali di competenza dell'Amministrazione Comunale.
Ruolo, funzione e compiti dell'organismo sono esplicitati nell'ambito del Regolamento approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 265 del 1997 e modificato con Deliberazione del
Consiglio Comunale n. 74 del 2001.
Le singole Associazioni che compongono la Consulta possono beneficiare, nei limiti di un apposito stanziamento di fondi, di trasferimenti finanziari, ai sensi del "Regolamento Unico sugli interventi
di sostegno ad iniziative di pubblico interesse", approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 27.1.2009.
2) BANDA
In ottemperanza a quanto previsto nell'ambito della Relazione Previsionale e Programmatica 2012/2014, i rapporti tra l'Associazione Bandistica Città di Aosta e l'Amministrazione Comunale sono
stati normati tramite la sottoscrizione di una apposita convenzione, approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 29/2012. Il documento, siglato in data 27.09.2012, risponde all'esigenza di
garantire continuità alla promozione e allo sviluppo delle attività di carattere musicale, di cui il settore bandistico ha rappresentato, nel tempo, una delle espressioni più qualificate e partecipate.
La Banda, il cui organico è costituito da circa 70 elementi, interviene in occasione di solennità, celebrazioni e manifestazioni, su invito dell'Amministrazione o su richiesta di privati.
L'ambito in cui opera l'Associazione Bandistica attiene principalmente all'organizzazione di attività didattico-formative, anche laboratoriali e sperimentali, all'esecuzione di esibizioni, sfilate e
concerti e alla realizzazione di iniziative di avvicinamento alla musica, animazione e intrattenimento, in collaborazione con professionisti, enti ed associazioni.
3) SALETTA D'ARTE COMUNALE
La gestione dei locali adibiti a sede espositiva, ubicati in Via Xavier de Maistre, richiede lo svolgimento di compiti di segreteria, controllo e coordinamento, su indicazione di apposita Commissione,
a cui è demandata la selezione delle proposte presentate all'Amministrazione da soggetti terzi, pubblici e privati.
I rapporti di concessione che ne derivano sono disciplinati dalle norme previste nel contesto del "Regolamento Unico sugli Interventi di sostegno ad iniziative di pubblico interesse", approvato con
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 8/2009.
L'Amministrazione intende continuare a riservarsi la possibilità di sostenere, in via diretta, progetti di natura artistica, informativo-promozionale, socio-culturale, ospitandoli presso la Saletta d'Arte,
e ad assicurare flessibilità all'attività di programmazione e calendarizzazione, nell'ottica di dare adeguata soddisfazione alle richieste dell'utenza.
Collaborazione e supporto verranno garantiti anche alla gestione della Galleria San Grato, recentemente attivata (D.g.c. 63 del 12.4.2013 - SP Reg. nr. 280/2013), a cura dell'Associazione Artisti
Valdostani, presso l'omonima ex-Cappella bene-monumento di proprietà comunale ubicata in Via de Tillier, anche nella prospettiva di rendere l'offerta di settore sempre più integrata e
complementare.
4) INIZIATIVE DI VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO CITTADINO
A partire dall'anno 2010 (cfr. Deliberazione di Giunta Comunale n. 273 del 7.12.2010), l'Amministrazione, anche grazie all'ottenimento di un contributo statale con vincolo di destinazione stanziato
dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha avviato un articolato percorso finalizzato alla realizzazione di attività volte alla riqualificazione, alla valorizzazione e allo sviluppo del centro storico
cittadino, a cui si sta dando graduale attuazione.
Riflessioni e iniziative si sviluppano su più linee direttrici, orientate alla promozione del patrimonio storico, artistico ed architettonico locale e al potenziamento della naturale vocazione
all'accoglienza di siti di interesse turistico-culturale, anche attraverso l'organizzazione di eventi di animazione e di sensibilizzazione, destinati a favorire la scoperta e la fruizione di spazi e scorci
caratteristici, meritevoli di tutela e attenzione.
Con specifico riferimento al progetto "Museo a cielo aperto - Jolis coins", si intende proseguire nell'attività di installazione delle opere artistiche selezionate, sulla base degli indirizzi e delle
indicazioni che scaturiranno dai lavori della Commissione di valutazione appositamente nominata (cfr. Deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 24.01.2012; Decreto del Sindaco n. 28 del
22.06.2012).
Parallelamente, nell'ambito di un più ampio disegno di tributo alla memoria e di restituzione storico-artistica, si darà corso ad un intervento dedicato alla statuaria cittadina. Coerentemente con
quanto già portato a termine nel contesto del progetto "Vieille Aoste", che ha interessato l'odonomastica, si procederà alla collocazione di targhe illustrative, graficamente contraddistinte, riportanti
informazioni sugli autori, sulla datazione, sui materiali utilizzati.
Si esplorerà, infine, la possibilità di intraprendere azioni idonee a determinare un'ulteriore razionalizzazione dell'impianto della segnaletica, in collaborazione con le strutture regionali competenti
(Dipartimento Soprintendenza; Assessorati alla Cultura e al Turismo), nell'ottica di creare i presupposti per una migliore lettura del territorio, propedeutica ad una più soddisfacente fruizione, e per la
definizione congiunta di strategie comunicative in grado di connotare adeguatamente Aosta nel panorama dell'offerta turistico-culturale dell'intera Valle.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
MANIFESTAZIONI TURISTICHE, COMMERCIALI, AMBIENTALI E SPORTIVE
I dati relativi all'andamento dei flussi turistici cittadini, registrati negli ultimi anni hanno confermato, nonostante la complessità del momento, un aumento dell'affluenza ad Aosta, concentrata
soprattutto nel periodo estivo ed invernale; tale elemento rafforza l'Amministrazione nell'intendimento di destagionalizzare il turismo attraverso azioni di promozione turistica coordinata e
programmata e la realizzazione di eventi e manifestazioni che possano costituire un richiamo per i turisti, in particolare per quelli di prossimità anche nei periodi di minore affluenza.
Anche per l'anno 2015, l'Amministrazione Comunale di Aosta, per far fronte ai forti tagli previsti dalle normative e dal Patto di stabilità e crescita, ha deciso di razionalizzare le risorse finanziarie
destinate ai vari servizi coinvolti, ma, nella consapevolezza dell'importanza della promozione per lo sviluppo turistico-commerciale, culturale, sportivo ed ambientale della città, ha deciso di
mantenere un calendario minimo di eventi, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, la cui organizzazione prevede, tra l'altro, per alcune di esse un co-finanziamento
RAVA/Associazioni di Categoria, riproponendo manifestazioni dal forte concept iniziale, basate sullo sfruttamento di marchi collaudati e di sicuro richiamo, che hanno conseguentemente acquisito
una netta riconoscibilità esterna, oltre alle feste di frazione, rionali, di quartiere - che offrono un'occasione particolare di intrattenimento a cittadini e turisti - organizzate da Associazioni/Comitati.
Nel contempo, in unottica di razionalizzazione di procedure e risorse, si provvederà, come già avvenuto nellanno 2014:
- ad adottare ogni possibile soluzione trasversale che consenta un risparmio per la Pubblica Amministrazione, nel rispetto dei criteri di migliore funzionalità ed efficacia nonché di analogia operativa
nellambito dei servizi resi ai cittadini, privilegiano, laddove se ne ravvisi l'effettiva economicità, la messa a disposizione di beni mobili e servizi di proprietà comunale oltre allimpiego del personale
operaio comunale, a scapito del ricorso a servizi, strutture ed attrezzature a pagamento appartenenti a terzi;
- ad incentivare lazione sinergica delle Istituzioni e delle Associazioni di categoria rappresentative del mondo economico locale al fine di migliorare lofferta dei servizi resi;
- a favorire la ricerca di sponsorizzazioni esterne, consistenti in beni, spazi e denaro.
INIZIATIVE CULTURALI
Nell'ottica di un rilancio e di una riqualificazione dell'offerta culturale, l'Amministrazione aspira a valorizzare in maniera più attenta e incisiva le proprie risorse ed il proprio patrimonio, investendo
su un'efficace attività di informazione, cogliendo le opportunità rese disponibili dai nuovi strumenti di comunicazione, intercettando e recependo gli stimoli forniti dagli operatori e dagli imprenditori
locali che hanno saputo elaborare, nel tempo, progetti utili a promuovere l'immagine, le caratteristiche distintive e le potenzialità di Aosta, garantendole visibilità a livello nazionale ed internazionale.
Particolare menzione merita la stagione teatrale per ragazzi, di rilievo internazionale, denominata Enfantheatre in quanto destinata principalmente agli alunni delle scuole e relative famiglie e
pertanto finalizzata alla valorizzazione della creatività artistica ed alla crescita culturale per una fascia di età che rappresenta il futuro della cittadinanza.
L'organizzazione tipica della suddetta rassegna, abbinata al "Festival internazionale Città di Aosta", si articola in una serie di appuntamenti lungo un arco temporale di circa sei mesi.
La manifestazione, giunta alla ventesima edizione, è organizzata in via diretta dall'Amministrazione comunale, utilizzando risorse economiche ed umane interne, sia in fase di programmazione, sia in
fase gestionale.
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
MANIFESTAZIONI TURISTICHE, COMMERCIALI, AMBIENTALI E SPORTIVE
La proficua collaborazione intercorsa nell'anno 2014 con l'Amministrazione Regionale (in particolare con gli Assessorati al Turismo, alla Cultura e allAgricoltura), con altri enti pubblici e privati e
Associazioni di categoria, che ha prodotto effetti positivi in termini di promozione della città di Aosta, ed ha consentito, grazie ad un comune lavoro di collaborazione, di realizzare numerose
iniziative che, a vario titolo, hanno contribuito a trasformare Aosta in una città turisticamente attrattiva durante tutto larco dell'anno.
Questa Amministrazione intende proseguire nel percorso intrapreso ed intende caratterizzare l'anno 2015 prefiggendosi i seguenti obiettivi:
1. Proseguire nella proficua collaborazione con l'Amministrazione Regionale, con altri Enti pubblici e privati e con le Associazioni di categoria;
2. Predisporre una programmazione minima degli eventi di promozione turistico culturale commerciale sportivo e ambientale della Città di Aosta;
3. Incentivare l'azione sinergica delle Istituzioni e delle Associazioni di categoria rappresentative del mondo economico locale al fine di migliorare l'offerta dei servizi resi;
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
4. Favorire la ricerca di sponsorizzazioni esterne, in beni, spazi e denaro;
5. Riproporre, tramite lo strumento dell'organizzazione diretta e/o per il tramite di ditte specializzate nel settore, le manifestazioni in ambito turistico, culturale, commerciale, sportivo e ambientale
che hanno avuto maggior successo nel corso degli ultimi anni le quali, proprio perché ormai consolidate, si pongono come appuntamenti di richiamo per la città;
6. Promuovere, attraverso lo strumento dell'accordo di collaborazione, le azioni di collaborazione con soggetti pubblici e privati per la realizzazione di iniziative ritenute di interesse ed in particolare
per la valorizzazione dell'afflusso turistico;
7. Concedere il patrocinio per iniziative di particolare richiamo, sempre nellottica della promozione e della valorizzazione dell'immagine di Aosta;
8. Sostenere tutte le azioni volte a favorire e valorizzare i quartieri e le frazioni della città (Feste di frazione, rionali, di quartiere).
Particolare rilievo si intende attribuire al Marché Vert Noel, che nelledizione 2014/2015 ha avuto un successo di presenze senza precedenti. Il successo ottenuto si spiega con l'ambientazione: dalla
fine di novembre al 6 gennaio, il Mercatino di Natale Marché Vert Noel trasforma l'area archeologica del teatro Romano in un colorato villaggio alpino con tanto di strade e piazze, ponti, chalets in
legno e un vero bosco di abeti con tanto di musica, luci e allegria. I Mercatini di Natale rappresentano un evento ormai divenuto ricorrente e ricercato dai turisti, che sempre più numerosi, soprattutto
nei week end precedenti il Natale, arrivano ad Aosta per curiosare fra le strade del villaggio alla ricerca di un'idea-regalo o più semplicemente ammirare le produzioni artigianali, e nel contempo
creano un indotto che va a vantaggio di tutte le attività economiche che gravitano sul territorio comunale. Per questo motivo l'Amministrazione intende potenziare l'evento tramite la collaborazione
sinergica di Enti pubblici e privati, che permetta di arricchire e rendere sempre più attrattiva l'iniziativa. Anche quest'anno il colorato e suggestivo scenario dei mercatini di Natale della città di Aosta
terrà compagnia a turisti e residenti per tutto il periodo delle festività natalizie di fine/inizio anno dal 28 novembre 2015 al 6 gennaio 2016.
Continuerà anche per l'anno 2015 l'adesione del Comune all'Associazione del Comuni italiani sulla Via Francigena, come voluto dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 16 del 21.02.2012.
MANIFESTAZIONI ED INIZIATIVE CULTURALI - VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO CITTADINO
1) ATTIVITÀ CULTURALI
- promuovere eventi finalizzati alla valorizzazione del patrimonio storico, archeologico e monumentale della città, nella prospettiva di sostenere il turismo culturale;
- presentare gli eventi nell'ambito di un programma organico, perfezionando le tecniche di informazione, di comunicazione, di promozione delle attività;
- coordinare gli eventi con l'offerta culturale locale, scaturente dall'insieme delle attività proposte da soggetti diversi (Regione, Comune, Azienda di Informazione e Accoglienza Turistica, enti e
associazioni private).
- diversificare l'offerta (teatro, cinema, musica, letteratura, animazione, spettacolo), nell'ottica di sollecitare l'attenzione di un'utenza ampia ed eterogenea, di favorire l'approccio alle varie forme di
espressione, di conciliare intrattenimento e approfondimento;
- nell'ambito del progetto "Museo a cielo aperto - Jolis coins", proseguire nell'attività di graduale allestimento dei siti e contestuale installazione delle opere selezionate;
- rinnovare l'adesione al circuito Cidac, Città d'arte e di cultura, al fine di rinnovare e intensificare le sinergie con le altre città d'arte italiane ed esplorare nuove fonti di finanziamento, in particolare a
valere sui fondi europei.
2) CONSULTA PER LE ATTIVITÀ CULTURALI
- tutelare le peculiarità e le potenzialità delle singole realtà che operano sul territorio cittadino, allo scopo di favorire processi di affermazione, integrazione e consapevolezza;
- standardizzare le procedure amministrative, nell'ottica di assicurare maggiore chiarezza e trasparenza all'istruttoria e di semplificare il rapporto tra utente ed ente istituzionale.
3) BANDA MUNICIPALE
- monitorare l'efficienza e l'efficacia della convenzione con l'Associazione Bandistica della Città di Aosta, nell'ottica di migliorare l'offerta musicale contenendo i costi; in tale prospettiva dovranno
comunque essere garantiti i servizi istituzionali e un certo numero di concerti ed iniziative didattico-formative a beneficio della cittadinanza e dei bandisti.
4) ENFANTHÉÂTRE
Con l'obiettivo di contribuire a formare un pubblico di adulti abituali e competenti fruitori di spettacoli teatrali, si intende incentivare la partecipazione dei bambini alle attività volte alla loro crescita
culturale, estendendo la proposta teatrale a forme di spettacolo diversificate (varietà, musica, arti circensi, cinema ecc.) che vadano gradualmente a configurare una vera e propria "Saison culturelle
pour jeune public".
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
UFFICIO MANIFESTAZIONI
UMANE:
Le risorse umane, a livello amministrativo, sono interne all'Ente. Per l'organizzazione di alcune manifestazioni sarà utilizzata la squadra unica di operai individuata con ordine di servizio del
Segretario comunale e inserita nell'Ufficio di Staff in collaborazione con l'operaio specializzato assegnato allArea A4.
STRUMENTALI:
Saranno utilizzate soprattutto le risorse lavorative dell'Ente per tutti gli adempimenti amministrativi, contabili, di coordinamento e di indirizzo.
Per la realizzazione di eventi e manifestazioni saranno utilizzate anche le attrezzature di proprietà dell'Amministrazione (palco coperto, sedie, gazebo)
DI TERZI:
Considerate le particolari caratteristiche degli interventi del programma a forte connotazione artistica, ci si avvarrà della collaborazione di terzi per la concreta realizzazione di iniziative o
manifestazioni ogni qualvolta se ne valuterà la necessità e per l'individuazione, se del caso, delle possibili ulteriori iniziative per lo sviluppo del turismo.
ATTIVITÀ CULTURALI
Si prevede di utilizzare le strutture disponibili sul territorio, di proprietà dell'Amministrazione e/o di terzi, gli spazi aperti della città, i siti di interesse storico, ambientale, architettonico.
CONSULTA PER LE ATTIVITÀ CULTURALI
Disponibilità di un locale presso lo stabile antistante la nuova sede della Biblioteca del Quartiere Dora.
ASSOCIAZIONE BANDISTICA
Disponibilità di locali presso la struttura scolastica di proprietà comunale di P.zza San Francesco.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TOTALE
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Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2017
744.755
733.755
733.755
744.755
733.755
733.755
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
31
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 31 - Urbanistica, Edilizia ed Espropri
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE FLAVIO SERRA
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
URBANISTICA: L'attività consiste nel presidio e gestione delle trasformazioni del territorio e nel coordinamento di tutte le azioni che l'Amministrazione promuove e attua nel campo della
trasformazione territoriale e della realizzazione di opere pubbliche, nella progettazione definitiva e nella attuazione degli strumenti di pianificazione generale (PRGC) e attuativi (piani esecutivi
pubblici e privati, Piani Urbanistici di Dettaglio, Piani di Recupero, Piani di fattibilità, Piani di Zona per Edilizia Residenziale Pubblica) nonché nella loro periodica revisione, aggiornamento e
modifica sulla base delle esigenze emergenti. Si concretizza nello studio, rielaborazione e stesura dei competenti elaborati cartografici e del relativo apparato normativo, nella cura degli iter di
adozione e approvazione in sinergia con le competenti strutture regionali preposte. L'operatività si fonda sulla tenuta e aggiornamento continuo delle basi cartografiche del territorio comunale,
attività che ha anche valenza trasversale di supporto a tutto l'ente.
EDILIZIA: La funzione consiste nel presidio dell'intero ciclo di autorizzazione e verifica della realizzazione degli interventi edilizi e si attua mediante l'attività di informazione agli utenti sulla
normativa e sulle procedure di settore, l'istruttoria e il rilascio dei titoli abilitativi per la realizzazione di interventi pubblici e privati e per l'agibilità delle costruzioni una volta ultimate. Viene altresì
esplicata l'attività di prevenzione, vigilanza, controllo e repressione degli interventi edilizi non corretti, e l'emanazione dei relativi atti preventivi e repressivi.
Viene inoltre svolta attività di vigilanza sulla sicurezza, sull'incolumità pubblica e sul decoro degli edifici con emanazione dei relativi provvedimenti. Particolare attenzione necessita l'attività di
presidio del centro storico, nell'ambito del quale è attiva la collaborazione permanente con la Soprintendenza Regionale ai Beni Culturali ed Ambientali attraverso l'Ufficio unico del Centro Storico.
Notevole impegno in termini qualitativi e quantitativi comporta l'attuazione della Legge 24/2009 che, per la numerosa casistica degli interventi consentiti, perlopiù da realizzarsi in deroga ai
parametri di PRGC, obbliga a continue valutazioni interpretative fatte di confronti tecnici, legali e con i competenti uffici regionali.
Nuove competenze e relativi onerosi adempimenti riguardano la materia di tutela paesistica delegata alle Amministrazioni Comunali dalla Regione, in forza della legge regionale 27/2012, Deleghe di
funzioni in materia di tutela del paesaggio; i relativi adempimenti finalizzati all'emanazione dei provvedimenti autorizzativi da inoltrare al Ministero ed alla Regione, particolarmente delicati
considerata la materia, necessitano di confronti costanti con la figura del membro esperto e con la Soprintendenza Regionale dei Beni Culturali.
Sempre nell'ottica del trasferimento di funzioni ai Comuni, nuove impegnative incombenze sono derivate per effetto dell'entrata in vigore della legge regionale 23/2012, Attività di vigilanza in zone
sismiche, incombenza diventata attiva dal 21/11/2013 (deposito degli atti, registrazione e procedure pertinenti) che ha determinato un significativo incremento di fascicoli progettuali da acquisire,
catalogare con contestuale invio di dati all'Amministrazione Regionale, controllare e archiviare.
Anche gli interventi legati ai progetti di telecomunicazione, legge regionale 25/05, comportano specifiche e complesse competenze da esplicitare in sinergia con lo Sportello Unico delle Attività
produttive.
I già attivi progetti di Sportello delle attività produttive e del cittadino a loro volta comportano la necessità, per affinare le procedure e modalità operative e renderle applicabili al contesto e nel
rispetto dei tempi assegnati, di affrontare di volta in volta collegialmente nuove problematiche.
ESPROPRI: L'attività consiste nell'effettuazione delle procedure di acquisizione attraverso l'espropriazione di aree ed immobili necessari alla realizzazione di opere pubbliche o di attuazione di piani
urbanistici, curando l'intera articolazione dell'iter (dichiarazioni di pubblica utilità, fasi interlocutorie, determinazione delle indennità attraverso stime, servitù, notifiche, frazionamenti,
accatastamenti, rapporti interlocutori con gli espropriandi, emanazione dei decreti di esproprio e di occupazione d'urgenza, loro registrazione e trascrizione presso la Conservatoria dei registri
immobiliari, liquidazione o deposito delle indennità, richiesta alla Commissione regionale per la rideterminazione delle indennità rifiutate, inserimento dei valori di esproprio nell'Osservatorio
Regionale Valori Immobiliari).
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
In primo luogo completamento del processo di approvazione della Variante non sostanziale al Piano Regolatore Generale Comunale adottata nel mese di dicembre 2014 avente ad oggetto
"ricognizione e conferma delle aree per servizi, riclassificazione edifici, modifiche normative e altre variazioni puntuali". Il tutto avverrà attraverso l'esame e l'istruttoria delle osservazioni che
perverranno e la predisposizione dei conseguenti atti ed elaborati cartografici da sottoporre alla approvazione del Consiglio Comunale.
Presidio e coordinamento delle azioni di sviluppo e trasformazione del Territorio Comunale sia d'iniziativa privata sia d'iniziativa pubblica comunale o regionale, nonché di valorizzazione delle parti
storiche e monumentali della città o con valenza paesaggistica e delle Aree della Trasformazione urbana, sulla base del quadro normativo e di indirizzi del vigente Piano Regolatore Generale.
Monitoraggio delle trasformazioni territoriali e verifica di congruità per la corrispondenza del PRG con il PTPR, e ai fini delle verifiche annuali in relazione al raggiungimento/mantenimento degli
equilibri funzionali disposti dal Piano Regolatore.
Redazione di varianti specifiche di PRGC per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse generale anche attraverso procedure speciali.
Attività di pianificazione e programmazione in sinergia con l'Amministrazione Regionale di grandi opere di interesse sovra comunale.
Presidio degli iter dei vari accordi di programma stipulati con l'Amministrazione Regionale e di Intese raggiunte con il predetto Ente aventi rilievo urbanistico-territoriale in merito a importanti
interventi di interesse generale quali:
- Polo universitario
- Porta Sud/F8
- Sviluppo area produttiva ex Cogne
- Presidio unico ospedaliero
- Scuola Polmone
- Prusst
Completamento delle procedure di approvazione delle Mappe di Vincolo e limitazioni relative agli ostacoli ed ai pericoli per la navigazione aerea, da effettuarsi in sinergia con i Comuni del
fondovalle interessati dalla problematica aeroportuale e l'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile).
Aggiornamento costante delle basi cartografiche e attività di supporto agli altri uffici comunali nell'ambito dell'espletamento di funzioni aventi ricadute di carattere territoriale (Lavori Pubblici,
Anagrafe, Viabilità, Mobilità, Sport, Patrimonio).
Interazione con l'attività dello Sportello Unico del cittadino e delle imprese con particolare riferimento all'analisi, impostazione, sviluppo delle procedure attivate e da attivare nell'attività di sportello
- implementazione delle funzioni ivi espletate e adeguamento delle relative procedure, individuazione di modalità di collegamento tra le funzioni di front office - istruttoria - back office.
Attuazione e monitoraggio della legge sul "Piano casa regionale" e interazione con il competente Assessorato Regionale.
Verifica degli impianti tecnologici ai sensi della legge 46/90 con relativi adempimenti.
Acquisizione mediante procedure espropriative degli immobili connessi al programma delle Opere Pubbliche comunali, acquisizione di tutte le aree ed immobili necessari alla realizzazione di
interventi di pubblica utilità, gestione dei nuovi procedimenti di cessione del diritto di superficie che interessano aree site nei Piani di Zona per Edilizia Residenziale Pubblica nonché di quelli già in
essere.
Attività di programmazione e coordinamento del piano Aosta Capitale.
Gestione dei rapporti con gli uffici sia interni sia esterni all'ente finalizzati alla prevenzione e repressione dell'abusivismo edilizio, redazione dei competenti atti e cura degli iter di ripristino.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
Avvio delle attività di ricognizione e censimento dei principali elementi di arredo urbano presenti in città attraverso un gruppo di lavoro da costituirsi in seno all'ente e finalizzato a sviluppare
adeguato regolamento dei materiali, delle tipologie di arredo urbano e le linee guida del Piano Comunale del colore di recente approvazione.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE
n. 1 dirigente, n. 2 funzionari tecnici di particolare posizione organizzativa, n. 3 funzionari tecnici, n. 8 istruttori tecnici, n. 2 istruttori amministrativi, n. 2 esecutori.
STRUMENTALI
2 fotocopiatori, 19 personal computer, 9 stampanti, 2 plotter, 1 scanner, 2 macchine fotografiche, 1 automezzo
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2017
621.944
629.444
629.444
61.496
12.000
1.512.000
683.440
641.444
2.141.444
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
32
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 32 - Ambiente
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE DELIO DONZEL
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
Ambiente: il Certificato di conformità alla norma UNI EN ISO 14001:2004 del Sistema di Gestione Ambientale, ottenuto il 22.6.2012 ha durata triennale, pertanto nel corso dellanno 2015,
l'Amministrazione dovrà ottenere il rinnovo del Certificato mediante l'esame del Sistema da parte dell'Ente di Certificazione che sarà prescelto. L'Assessorato Comunale all'Ambiente, quale
coordinatore di tale progetto, ha il compito di procedere ad una preliminare verifica nonché di coinvolgere i diversi settori dell'Amministrazione Comunale che partecipano allattività. L'Ufficio
inoltre nei limiti della sua consistenza, svolgerà la sua abituale attività di eco sportello per la cittadinanza alla luce degli adempimenti richiesti dalla continua evoluzione delle leggi di settore tra le
quali il riferimento principale è costituito dal D. Lgs. 152/2006 (Codice dellAmbiente): tra i settori più delicati vi sono i problemi derivanti dall'inquinamento acustico e dalla presenza delle coperture
in amianto-cemento. Nel corso dell'anno 2015, è confermata l'iniziativa "Puliamo il mondo", nella quale sono tradizionalmente coinvolte le scuole del territorio comunale.
Infine, l'Ufficio curerà il coordinamento delliniziativa relativa ai progetti di impiego dei Lavoratori Socialmente Utili nonché l'utilizzo dei Lavoratori di Pubblica Utilità, assegnati al Comune di
Aosta, in conformità alle Convenzioni stipulate con il Tribunale Ordinario di Aosta per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità.
Servizi di igiene urbana: l'Ufficio scrivente coordina lo svolgimento dei servizi di igiene urbana che nel corso del 2015 subiranno un'ulteriore evoluzione, dopo quella subita nell'anno 2014, al fine di
allineare il sistema di raccolta ai nuovi indirizzi regionali emersi nella raccolta dei rifiuti. A partire dal 1°.6.2015 infatti sarà avviata la raccolta differenziata del rifiuto organico e modificati i flussi di
raccolta delle altre tipologie di rifiuto su tutto il territorio comunale. Nella zona del Centro Storico inoltre saranno modificate le modalità di svolgimento della raccolta dei rifiuti che non avverrà più
tramite il servizio "porta a porta" ma mediante Punti Tecnologici di Raccolta (P.T.R.) che saranno collocati in 7 Punti diversi. Proseguirà la campagna di comunicazione prevista dal nuovo appalto,
per coinvolgere la cittadinanza nel corretto svolgimento della raccolta differenziata, in conformità a quanto previsto nel Piano di sub-ATO, approvato nellanno 2010 e sarà affidata la realizzazione
dellisola ecologica di loc. Entrebin. Sarà affidato con procedura aperta, in conformità a quanto prevede il Regolamento per lattuazione del Codice degli Appalti (D.P.R. 207/2010) l'incarico di
direttore dell'esecuzione del contratto di servizio.
Servizio di distribuzione del gas naturale: l'Ufficio scrivente ha predisposto la documentazione tecnica per l'affidamento in concessione, tramite gara, del servizio di distribuzione del gas naturale in
forma associata con tutti gli altri Comuni valdostani interessati, come previsto dal D. Lgs. 164/2000. Nel corso dell'anno 2014, l'incompletezza della normativa di settore non ha consentito di
pubblicare alcun bando di gara a livello nazionale e quindi nemmeno quello che riguarda il nostro territorio. Nel caso la situazione si sblocchi, l'Ufficio scrivente si attiverà per rispettare la data entro
la quale, ad oggi, risulta necessario procedere in merito (11 marzo 2016). L'Ufficio curerà anche la concessione del servizio di distribuzione del G.P.L. in alcune frazioni collinari della città, dopo che
nel corso dell'anno 2015 la relativa documentazione sarà definitivamente approvata.
Teleriscaldamento: l'Ufficio scrivente seguirà l'evoluzione dei progetti e dei lavori, iniziati nel mese di ottobre 2013, per la realizzazione dell'impianto di teleriscaldamento da parte della Società
privata proponente con la quale l'Amministrazione ha stipulato nel 2008 specifica Convenzione. Sulla base delle risorse economiche che saranno disponibili, l'Ufficio scrivente provvederà a
sostituire le tubazioni dell'acquedotto e della fognatura lungo le strade interessate dal lotto n. 2, sulla base dell'esperienza svolta nel corso del primo lotto dei lavori durante lanno 2014.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
Ambiente: l'impegno più significativo dell'Ufficio è costituito dal rinnovo del Certificato del Sistema di Gestione Ambientale per il quale sarebbe necessario ricorrere ad un supporto esterno
qualificato, come negli anni scorsi.
Attenzione particolare sarà dedicata ai problemi dell'inquinamento dell'aria, sia mediante la partecipazione ai diversi tavoli tecnici aperti con la procedura AIA per l'impianto siderurgico della soc.
C.A.S. S.r.l. sia mediante le riunioni dell'Osservatorio Comunale sulla Qualità dellAria. L'Ufficio si occuperà altresì del divieto di fumo nei luoghi aperti redigendo l'ordinanza richiesta dalla
mozione n. 70 del 29 dicembre 2014 del Consiglio Comunale L'Ufficio si occupa anche di inquinamento acustico, per adempiere a quanto previsto dalla Legge Regionale n. 20/2009 e per supportare
i cittadini per eventuali problemi che riguardino l'ambiente. A questo proposito è stata predisposta la bozza del "Regolamento comunale per la tutela e la prevenzione dall'inquinamento acustico" che
si prevede di approvare nel corso dell'anno.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
Servizi di igiene urbana: garantire l'erogazione dei servizi di igiene urbana in conformità del nuovo Contratto stipulato il 2.9.2013 ed aumentare la percentuale di raccolta differenziata costituiscono
gli impegni principali dell'Ufficio. L'Ufficio scrivente, nella prima parte dell'anno sarà impegnato nell'organizzare le modifiche al sistema di raccolta dei rifiuti derivanti dagli indirizzi in materia
definiti dalla R.A.V.A. che entreranno in vigore a partire dal 1° giugno p.v.. L'obiettivo è quello di diminuire la produzione di rifiuti e di aumentare la qualità della raccolta differenziata in maniera
da conseguire i risultati attesi dalla legge regionale 3 dicembre 2007, n. 31. Confermata la partecipazione alle attività dell'Osservatorio Regionale sui Rifiuti. Nel corso del 2015 saranno avviate le
procedure per l'individuazione del Direttore dell'esecuzione del contratto.
Servizio di distribuzione del gas naturale: l'Ufficio rappresenta la Stazione Appaltante Unica per la gara che si svolgerà, a livello regionale, per l'affidamento della concessione per la distribuzione del
gas naturale. Nell'attesa che si completi il quadro normativo, l'attività dell'Ufficio scrivente sarà volta ad aggiornare i dati di consistenza dell'impianto ed a seguire l'aggiornamento normativo.
L'Ufficio inoltre provvederà a curare la procedura d'appalto per l'affidamento della concessione del servizio di distribuzione del G.P.L. in alcune frazioni collinari della città.
Teleriscaldamento: l'Ufficio scrivente ha l'obiettivo di aggiornare l'Amministrazione sull'evoluzione dei progetti e sull'organizzazione dei lavori per la realizzazione dell'impianto di teleriscaldamento
da parte della Società privata proponente. L'attività quotidiana di controllo dei cantieri che saranno aperti costituirà un altro gravoso ed importante impegno assicurato dalla scrivente struttura, anche
mediante l'utilizzo di risorse esterne.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
RISORSE UMANE
Oltre all'attività svolta da una collaboratrice professionale, dedicata al Servizio di Igiene Urbana, il progetto è affidato al dirigente che sarà impegnato anche nel progetto n. 33 (Servizio idrico
integrato). È prevista la collaborazione con professionisti esterni mediante assegnazione di incarichi di progettazione e/o consulenza, qualora ritenuto necessario e possibile, solo nel settore
dell'igiene urbana, della distribuzione del gas naturale e del teleriscaldamento.
RISORSE STRUMENTALI
Saranno utilizzate le risorse strumentali dell'Ente per tutti gli adempimenti tecnici, amministrativi e contabili di vigilanza, programmazione e controllo: i locali di via Parigi 196, le isole ecologiche di
via Caduti del Lavoro 11 e di loc. Montfleury, lautorimessa con annesso magazzino, n. 2 autoveicoli.
di terzi
Servizi di igiene urbana: Risorse umane e tecniche dellimpresa appaltatrice per lo svolgimento dei servizi di igiene urbana.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Anno 2017
6.437.910
6.359.910
6.359.910
0
0
0
6.437.910
6.359.910
6.359.910
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
33
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 33 - Servizio Idrico Integrato
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE DELIO DONZEL
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
La gestione, tecnica ed amministrativa, del servizio di acquedotto e di fognatura comunali sarà garantita ai propri cittadini dal Comune di Aosta mediante la struttura scrivente che provvederà altresì
all'erogazione di servizi di sportello presso la sede di via Parigi 196, alla bollettazione ed alla manutenzione, ivi compreso il servizio di reperibilità, delle reti e degli impianti tecnologici di proprietà
del Comune. Il progetto prevede inoltre il supporto dell'Associazione dei Comuni "Sub-ATO Monte Emilius - Piana di Aosta" cui il Comune ha delegato il servizio di depurazione dei liquami
fognari. Il quadro legislativo connesso alla gestione associata dei servizi pubblici, ed in particolare per il Servizio Idrico Integrato, è in fase di mutamento e definizione ed ha determinato lo
slittamento dei tempi previsti nel Piano di Sub-ATO, approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 84 del 23.11.2010, per l'esternalizzazione del Servizio che l'Ufficio scrivente aveva preparato
nel 2011. Pertanto l'Ufficio scrivente seguirà tale evoluzione al fine di fornire all'Amministrazione tutti i dati e le informazioni possibili per le decisioni che dovranno essere prese in un eventuale
quadro di probabile allargamento del proprio bacino d'utenza.
Nell'ambito del Servizio Idrico Integrato, l'attività comprende la gestione ordinaria e la redazione di programmi di sviluppo, regolamentate dalle leggi di settore e dai Regolamenti Comunali adottati
nelle singole materie e necessariamente svolte in osservanza del Sistema di Gestione Ambientale di cui l'Amministrazione si è dotata dall'estate del 2002. A seguito delle nuove funzioni attribuite
all'Autorità per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico nel settore del Servizio Idrico Integrato, l'Ufficio scrivente seguirà l'evoluzione dei provvedimenti adottati da tale Autorità.
Come nello scorso anno, l'attività sarà fortemente influenzata dai lavori per la realizzazione della rete del teleriscaldamento nella nostra città. Il lotto n. 2, previsto per l'anno 2015, impegnerà a fondo
le risorse umane esistenti per la necessaria attività di controllo e salvaguardia delle reti idriche esistenti nelle strade interessate e per i lavori per la loro sostituzione, qualora se ne ravvisi
l'opportunità, sulla base delle risorse che saranno messe a disposizione.
In relazione al pensionamento di un letturista nei primi mesi dell'anno 2015, si procederà con l'affidamento mediante gara del servizio di lettura dei contatori.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
Il Servizio continuerà nell'attuazione della Carta del Servizio nella gestione ordinaria, perseguendo il proprio programma di diminuzione delle perdite idriche.
Proseguirà l'iter degli interventi previsti per la manutenzione straordinaria e per l'attuazione del piano di investimenti previsto per il Comune di Aosta dalla L.R. 13/2008 e nell'anno 2015 si darà
finalmente inizio ai lavori per il completamento della fognatura comunale in fraz. Excenex - loc. Fléod e per l'alimentazione del serbatoio di Busseyaz dalla condotta dell'Acquedotto della Comunità
Montana Grand Combin. Per quest'ultimo intervento è stata attribuita una delega specifica alla stessa Comunità Montana per l'appalto dei lavori.
Per quanto riguarda la gestione dei canali irrigui, l'Ufficio curerà l'attuazione della Convenzione stipulata nel corso del 2013 con il Consorzio irriguo principale, il Consorzio Irriguo "Mère des
Rives", al fine di migliorare la gestione di tale importante settore.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
RISORSE UMANE
L'attività è svolta da n. 4 operai qualificati, n. 6 operai specializzati, n. 3 istruttori tecnici, n. 1 funzionario titolare di particolare posizione organizzativa, n. 2 operai letturisti di cui uno solo fino a
marzo 2015, n. 1 coadiutore oltre al dirigente impegnato anche nell'altro progetto di competenza (Progetto n. 32 - Ambiente).
È prevista la collaborazione con professionisti esterni mediante assegnazione di incarichi di progettazione, qualora ritenuto necessario.
RISORSE STRUMENTALI
Saranno utilizzate le risorse strumentali dell'Ente per tutti gli adempimenti tecnici, amministrativi e contabili di vigilanza, programmazione e controllo: i locali di via Parigi 196, l'autorimessa con
annesso magazzino, le attrezzature ed i mezzi d'opera assegnati, gli autoveicoli tra cui quello attrezzato per la ricerca delle perdite ed il camion-officina per gli interventi di emergenza sull
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
Acquedotto, l'impianto di telecontrollo dellAcquedotto Comunale.
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QUADRO 3.4
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2017
3.937.349
3.923.849
3.942.149
473.860
274.860
274.860
4.411.209
4.198.709
4.217.009
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
34
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 34 - Aosta Capoluogo, viabilita, parco auto, verde pubblico e lavori cimiteriali
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE ALBERTO FOLLIEN
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
Il progetto prevede sostanzialmente di procedere alla:
- manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale comunale consistente negli interventi necessari al ripristino e/o al miglioramento di tutti gli elementi che concorrono alla formazione del
sistema stradale (pavimentazione di carreggiate e marciapiedi, piste ciclabili, segnaletica luminosa orizzontale e verticale, isole spartitraffico, banchine, protezioni, ecc . Si evidenzia il servizio
sgombero neve che si conferma sostanzialmente per ciò che attiene gli appalti esterni ma con la riduzione del servizio in economia diretta. Peraltro nell'anno 2015 dovranno essere rivisti n. 3 lotti di
servizio
PARCO AUTO
Manutenzione ordinaria e straordinaria del parco automezzi comunali, comprese le revisioni periodiche anche dei mezzi dotati di attrezzatura quali scopatrici, elevatori a braccio, nonché
manutenzione delle attrezzature complementari, finitrici, costirpatori, pale meccaniche, bobcat, ecc... Visti i vincoli di legge susseguenti alle varie manovre finanziarie gli stessi devono tener conto
dei mezzi operati via e non. Nell'indicazione data dell'Area T3 inoltre si dovrebbe continuare ad eliminare i veicoli non più idonei alla funzione.
VERDE PUBBLICO
Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree verdi ed a gioco, delle aree verdi scolastiche, delle alberate, nonché dei sentieri e delle strade minori collinari che saranno svolti cercando
di ottimizzare e rivedendo le attivtà attuali. Infatti una parte di esecuzione del servizio pluriennale di manutenzione del verde che preveda tra laltro gli sfalci periodici, la fioritura, l'irrigazione, e la
parte dell'arredo urbano di aree verdi più significative quali le fioriere cittadine e degli elementi di arredo urbano è rimasta in capo alle Cooperative Sociali.
L'appalto generale che "sopporta" i tagli .........degli anni precedenti sarà ovviamente incentrato sulle attività prioritarie quale la sorveglianza e manutenzione alberate, scuole, pari gioco e aree verdi
storico monumentali e aree fiorite (rotonde).
LAVORI CIMITERIALI
Realizzazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dei cimiteri comunali non di competenza dell'APS e delle relative zone di servizio nonchè funzioni strettamente collegate ai lavori
cimiteriali con esclusione della gestione amministrativa del servizio in argomento.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
I progetti pubblici di varie aree della città ancora in corso finanziati con risorse di anni passati impongono la valutazione sulla spesa e delle conseguenze gestionali che gli stessi di fatto generano,
Sulla base pertanto di
quanto sopra saranno osservate con priorità le norme legislative più cogenti soprattutto in merito alla sicurezza stradale.
Per i cantieri avviati è necessario continuare come per gli anni precedenti al controllo soprattutto tecnico-amministrativo peraltro come per quelli ancora da eseguire.
VIABILITA'
Si intendono mantenere e migliorare tutte le attività comprese nelle funzioni del progetto. In particolare si attiverà nel campo della viabilità:
a) proseguimento dell'assistenza per gli interventi riferiti al programma di AOCAP e Capitale e di quelli 'ordinari';
b) proseguimento dell'assistenza alle progettazioni;
-c) progettazione, appalti e realizzazione dei seguenti interventi:
- segnaletica stradale orizzontale e verticale;
PARCO AUTO
La scelta di base è quella di procedere al mantenimento di un parco automezzi-attrezzature attraverso un monitoraggio costante del suo stato di efficacia/efficienza con gli strumenti per ora sufficienti
e a disposizione. Particolare attenzione sarà posta alla verfica della sussistenza dei requisiti tecnici necessari ad ottenere revisioni e collaudi degli automezzi.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
VERDE PUBBLICO
Attività che si intendono mantenere
Manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico esistente e delle aree a gioco;
Manutenzione dei sentieri (fondo stradale, muri e scarpate) e strade (scarpate ed aree marginali), in prevalenza presenti in collina;
Manutenzione di fioriere, elementi di arredo urbano;
Attività che si intendono ampliare
Verifica visione continua analisi VTA sulla stabilità meccanica degli alberi, individuazione patogeni, messa in sicurezza o taglio piante che presentano problematiche e verifiche impianti di
irrigazione automatica aree verdi e nuove possibilità di sponsorizzazione e gestione esterni manutenzioni aree verdi.
LAVORI CIMITERIALI
Attività che si intendono mantenere:
Coordinamento con personale comunale ed esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dei cimiteri comunali (Aosta, Signayes ed Excenex). Sostituzione lapidi, loculi, ossari e cinerari per
estumulazioni e successive riassegnazioni.
Nel corso del 2015 si proseguirà con l'Azienda Pubblici Servizi (A.P.S.) la gestione del servizio cimiteriale, in base al nuovo contratto quadro settennale in vigore dal 2007, che prevede un
ampliamento delle competenze e degli oneri a carico dell'A.P.S. spa.
Sostituzione lapidi loculi, ossari e cinerari per estumulazioni e successive riassegnazioni.
AOSTA CAPOLUOGO - Sono quelli previsti dall'art. 1 della L.R. n. 3/92 e della delibera di Consiglio regionale nr 161 del 23/10/2008 per gli interventi di cui in premessa i cui finanziamenti
riguardano alcuni interventi terminali:
- completamento parco Saumont i cui pareri tecnici ottenuti hanno consigliato di procedere per lotti;
Scadenze da rispettare: quelle legislative e di Piano Decennale, come modificato dalla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 161/2008.
VIABILITA' Mantenimento della rete stradale.
Scadenze da rispettare: quelle relative a mutui ed impegni di spesa
PARCO AUTO : Mantenere in efficienza gli automezzi e le attrezzature complementari. Le scadenze da rispettare riguardano quelle relative a collaudi/revisioni e quelle amministrative.
VERDE PUBBLICO
Provvedere ad una funzionale manutenzione del verde pubblico cittadino.
Provvedere ad una manutenzione dei sentieri e delle strade collinari comunali, delle fioriere e degli arredi.
LAVORI CIMITERIALI
Garantire un'efficiente gestione tecnico-manutentiva del servizio cimiteriale nel suo complesso, diversificando l'offerta del servizio in relazione alle innovazioni nella domanda.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
AOSTA CAPOLUOGO
Risorse interne:
- n. 1 Dirigente (condiviso con i Servizi viabilità e parco auto, verde, arredo urbano, lavori cimiteriali e Illuminazione Pubblica);
-Risorse esterne:
- professionisti con mansioni specialistiche quali ad esempio supporto RUP;
- professionisti incaricati della progettazione, direzione lavori ed eventuali collaborazioni professionali specifiche.
VIABILITA'
Risorse interne:
- n. 1 Dirigente (condiviso con lufficio Aosta Capoluogo ed i Servizi verde, arredo urbano, lavori cimiteriali, parco auto e illuminazione pubblica);
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
- personale del Servizio impiegato nella direzione, coordinamento e controllo dei lavn. 3 Funzionari D (di cui 1 condiviso con l'Area T4)
- n. 4 Istruttori tecnici C2 (di cui 1 part-time);
- n. 2 Coadiutori B2 (condivisi con la Segreteria Generale dell'Area T3)
- personale in servizio presso lofficina comunale impiegato nellesecuzione di lavori in economia diretta e di eventuali interventi urgenti:
- n. 7 operai specializzati B2 (- 1 da settembre 2015);
- n. 4 operai B1;
- n. 1 Capo operai B3 (sino a luglio 2015);
Risorse esterne:
- professionisti incaricati della progettazione, direzione lavori ed eventuali collaborazioni professionali specifiche.
PARCO AUTO
- n. 1 Dirigente (condiviso con l'ufficio Aosta Capoluogo ed i Servizi viabilità, verde, arredo urbano, lavori cimiteriali e illuminazione pubblica);
- n. 1 Funzionario D (parziale condiviso con Viabilità);
- n. 1 Capo Operai B3;
- n. 2 operai specializati B2 in servizio presso l'officina comunale impiegati nell'esecuzione di lavori in economia diretta e di eventuali interventi urgenti;
- n. 1 Coadiutore B2 (condiviso con la Segreteria Generale dell'Area T3
VERDE PUBBLICO
n. 1 Dirigente (condiviso con lufficio Aosta Capoluogo ed i Servizi viabilità, parco auto, lavori cimiteriali e Illuminazione pubblica)
n. 1 Funzionario D coordinatore anche di altri servizi (lavori cimiteriali e illuminazione pubblica)
n. 2 Coadiutori B2 (condivisi con la Segreteria Generale dell'Area T3)
LAVORI CIMITERIALI
n. 1 Dirigente (condiviso con lufficio Aosta Capoluogo ed i Servizi viabilità, verde ed arredo urbano e illuminazione pubblica)
n. 1 Funzionario D coordinatore anche di altri Servizi (verde ed arredo urbano e illuminazione pubblica)
n. 1 Istruttore tecnico C2 (condiviso con il Servizio verde ed arredo urbano)
n. 2 Coadiutori B2 (condivisi con la Segreteria Generale dell'Area T3)
strumentali
AOSTA CAPOLUOGO - Di proprietà: mobili e dotazione d'ufficio.
VIABILITA': Di proprietà: attrezzature ed automezzi per rifacimento della pavimentazione stradale, per il trasporto e la posa della segnaletica verticale e per alcuni lavori di sgombero neve.
PARCO AUTO - Di proprietà: Macchine ed apparecchiature dellofficina comunale.
di terzi
AOSTA CAPOLUOGO : delle imprese appaltatrici.
VIABILITA': Qualsiasi attrezzatura di proprietà o noleggiata da ditte appaltatrici nell'ambito di appalti (segnaletica orizzontale, pulizia e asporto neve, sgombero neve, manutenzione straordinaria
strade, nuove opere).
PARCO AUTO - Autofficine e carrozzerie
VERDE PUBBLICO - macchinari ed attrezzature necessari allo svolgimento del servizio/lavoro, forniti dalle ditte appaltatrici.
LAVORI CIMITERIALI - Consulenze esterne ed incarichi professionali specifici.
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
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Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2017
2.894.983
2.872.393
2.789.393
415.000
1.225.000
325.000
3.309.983
4.097.393
3.114.393
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
35
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 35 - Stabili Comunali
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE ALBERTO FOLLIEN
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
Le principali attività svolte nell'ambito del progetto assegnato all'Area T4 si possono riassumere in:
1. lavori di manutenzione ordinaria, programmata e su chiamata, in edifici di proprietà comunale e loro impianti;
2.fornitura di combustibile per il riscaldamento e conduzione delle centrali termiche;
3. servizio di allestimento dei seggi e tabelloni elettorali;
4. gli addetti al progetto saranno altresì impiegati nell'espletamento delle attività tecnico - amministrative (stime, sopralluoghi, preventivi, valutazione di offerte, contabilità lavori ...) necessarie per la
realizzazione di manutenzioni straordinarie, rapporti con imprese e professionisti esterni per la prosecuzione o l'avvio di lavori o di progettazioni e, per quanto possibile, nella individuazione delle
necessità manutentive e di adeguamento dei vari stabili in un'ottica di possibile programmazione pluriennale delle manutenzioni.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
Il Servizio stabili monitora, anche in collaborazione con gli uffici che gestiscono le strutture, le possibilità di finanziamento Regionale e Statale. In particolare si è in attesa di riscontri alle richieste di
finanziamento inoltrate negli anni passati per finanziare i lavori di restauro delle facciate del Civico Palazzo ("Programma Italia 2019", a valere su fondi UE- ciclo 2014/2020) e quelli di
manutenzione straordinaria del tetto e delle facciate degli edifici costituenti il plesso scolastico San Francesco.3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
1. LAVORI E SERVIZI ORDINARI
Garantire il regolare utilizzo delle strutture da parte degli utenti, con interventi manutentivi puntuali e tempestivi.
Rispettare le scadenze dettate dalle normative in merito alle verifiche periodiche su impianti e dispositivi.
2. ALTRI SERVIZI
"Seggi e tabelloni elettorali": il puntuale rispetto dei tempi predeterminati per legge, in occasione delle elezioni.3. MANUTENZIONI STRAORDINARIE E NUOVI INTERVENTI
La risoluzione di problematiche funzionali o di sicurezza - con precedenza a queste ultime - già rilevate o evidenziate dai gestori delle strutture o emerse per modifiche normative intervenute, e di
altre eventuali che si dovessero presentare nel corso dell'anno, compatibilmente con le disponibilità finanziarie.L'ultimazione della progettazione e la gara d'appalto per i lavori stralcio (comunità alloggio, microcomunità e centro diurno per anziani) del Centro polivalente socio-sanitario di via Brocherel.
L'ultimazione dei lavori di ristrutturazione dell'ex magazzino Bianchi.
La continuazione dei lavori del "Contratto di Quartiere I - Q. Cogne".
La gara d'appalto e l'avvio dei lavori di ristrutturazione dell'ex hotel Bellevue, su progetto adeguato alle nuove esigenze .
La gara d'appalto ed i lavori di sostituzione dell'impianto ascensore presso il Tribunale.
La gara d'appalto ed i lavori per la realizzazione dell'impianto di cogenerazione presso il Palaghiaccio.
La gara d'appalto e l'avvio dei lavori di manutenzione straordinaria di 29 alloggi di ERP al Quartiere Cogne.
La gara d'appalto e l'avvio dei lavori di installazione di barriere antirumore sul cavalcavia di Corso Ivrea.
FATTA SALVA L'ASSENZA DI VINCOLI ALLA SPESA.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE:
Le risorse INTERNE sono costituite da:
1 dirigente, 1 livello D particolare posizione organizzativa, 2 livelli D a tempo pieno, 1 livello D part-time, 9 livelli C2 tecnici di cui tre part-time, e per gli uffici segreteria: 1 livello C2
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DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
amministrativo e 1 livello C1.
Per l'effettuazione di interventi di manutenzione ordinaria viene utilizzato, quando possibile, il personale dell'officina comunale, costituito da. 1 livello B3 (part-time), 6 livelli B2 e 2 livelli B1.
Le risorse ESTERNE sono costituite da professionisti che effettuano prestazioni di progettazione, direzione lavori e collaudi e dalle imprese appaltatrici e subappaltatrici o ditte fornitrici con il
rispettivo personale.
STRUMENTALI:
Risorse INTERNE:
Per le attività di ufficio: 19 personal computer di cui uno condiviso con l'Area T3 (officina), 8 stampanti di cui 5 condivise con colleghi d'ufficio, 1 a colori ed 1 condivisa con l'Area T3 (officina); 2
fotocopiatori tecnici in linea condivisi con i colleghi di altre Aree, 10 calcolatrici.
Per rilevazioni sono disponibili: 1 macchina fotografica, 1 termoigrometro digitale, 1 distanziometro laser, 1 analizzatore di rete, 1 pinza amperometrica, 1 termometro ad infrarossi, 1 multimetro, 1
Luxometro digitale, 1 misuratore di resistenza di terra, 1 tester.
Sono a disposizione inoltre n. 3 autovetture di cui 1 viene utilizzata anche per il servizio sgombero neve.
Per le attività degli operai dell'officina vi sono a disposizione n. 2 autovetture e n. 4 furgoni (rispettivamente per fabbro, falegnami, idraulico ed elettricisti) attrezzati per gli interventi.
Risorse ESTERNE:
mezzi d'opera, attrezzature ed automezzi delle imprese affidatarie degli appalti di lavori o degli interventi manutentivi
Pagina 150 di 189
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
Pagina 151 di 189
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2017
2.270.282
2.328.482
2.326.682
125.000
380.000
380.000
2.395.282
2.708.482
2.706.682
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
36
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 36 - Illuminazione Pubblica
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE ALBERTO FOLLIEN
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
A - Attività che si intendono mantenere:
* Applicazione della convenzione in essere per la manutenzione degli impianti I.P. (Consorzio Energia Gignod)
* Applicazione dei contratti di fornitura di energia elettrica (CONSIP)o fornitura più economica ora CVA Traening;
* Manutenzione ordinaria degli impianti I.P. comunali esistenti
* Interventi di manutenzione straordinaria finalizzati anche alla regolarizzazione degli impianti I:p: ex CVA
B - Attività che si intendono ampliare:
* Aggiornamento tecnico per procedere ad interventi finalizzati al contenimento dei costi di consumo degli impianti
C - Modalità attuative:
* Con contratto di manutenzione ordinaria degli impianti di proprietà comunale affidato a ditta esterna che garantirà un servizio di pronto intervento sino al 30.06.2014 e indizione nuova gara di
appalto inerente il servizio manutenzione impianti I.P. e appalti/interventi attraverso ditte private;
Il programma degli interventi sulla rete terrà conto:
* di dotazione di nuovi impianti a seguito di nuove urbanizzazioni
* delle esigenze di interventi di manutenzione di impianti a seguito dell'esperienza acquisita nel triennio antecedente il 2015.
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
- Corretta e funzionale manutenzione degli impianti esistenti al fine di garantire la dovuta sicurezza e le prestazioni illuminotecniche attuali
- continuazione dell'aggiornamento del patrimonio impiantistico al fine di:
1) gestire tali impianti in modo più efficiente e funzionale
2) consentire una migliore programmazione degli interventi di manutenzione straordinaria
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE:
- n. 1 Dirigente condiviso con il servizio Aosta Capoluogo, Viabilità, verde pubblico, lavori cimiteriali e parco auto;
- n. 1 Funzionario D condiviso con il servizio cimiteri e verde pubblico (ancorchà PPO parziale)
- n. 1 Istruttore tecnico C2
- n. 1 istruttore tecnico C1
- n. 2 Coadiutori B2 (condivisi con la Segreteria Generale Area T3)
STRUMENTALI:
di proprietà: impianti di illuminazione pubblica
di terzi: impianti di illuminazione pubblica di proprietà di CEG e DEVAL
Pagina 152 di 189
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
Pagina 153 di 189
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2017
1.278.581
1.310.981
1.310.381
50.000
75.000
75.000
1.328.581
1.385.981
1.385.381
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
37
DENOMINAZIONE
QUADRO 3.4
Progetto 37 - Mobilita'
3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO
ASSESSORE FLAVIO SERRA
3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO
L'azione sarà improntata a valutare e a gestire in modo integrato le problematiche relative alla mobilità sul territorio, perseguendo l'obiettivo di spostare quote di traffico merci e persone dal trasporto
privato al mezzo di trasporto alternativo a minor impatto ambientale, favorendo nel contempo l'utilizzo di percorsi ciclabili e pedonali. E' strategico l'obiettivo di valorizzare il centro storico,
adeguandolo sempre di più alle esigenze turistiche, commerciali e di svago dei residenti, riqualificandolo sia attraverso azioni di ristrutturazione di spazi e sedimi (operazione recupero Piazze) sia
progettando una diversa accessibilità, favorendo e tutelando in primis la viabilità pedonale, quella ciclabile e l'uso del TPL, oltreché realizzando nuovi parcheggi di attestamento o ampliando quelli
esistenti con strutture in incremento e rendendo maggiormente funzionali e appetibili i relativi collegamenti da e verso il centro.
La finalità principale è quella di minimizzare gli effetti negativi sull'ambiente e sulle persone dell'inquinamento atmosferico e acustico, sviluppando nel contempo un'azione di miglioramento della
qualità funzionale delle infrastrutture viarie esistenti e di una loro implementazione per allontanare il traffico dal centro e rendere più fluida la circolazione, attuando gli indirizzi e il progetto del
Piano Generale del Traffico approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 65 dell'ottobre 2011.
Riguardo alla rete ciclopedonale della città di Aosta, la Giunta Comunale con delibera n. 200 del 23 dicembre 2014 ha preso atto del lavoro dell'Unità di Progetto appositamente costituita, presentato
e approfondito nella competente Commissione Consiliare, che prevede la realizzazione della rete ciclabile e ciclopedonale, integrata con i parcheggi di interscambio e i servizi di supporto della
mobilità ciclabile (Bike-sharing e infomobilità) e collegata ai tracciati delle piste intercomunali, anche nell'ottica di incentivare la sicurezza tramite la separazione delle modalità di spostamento
(veicoli, velocipedi, pedoni). Il progetto comprende inoltre l'implementazione del parco rastrelliere per bici private in modo da servire aree ed edifici pubblici di maggiore interesse ed attrattiva,
l'ampliamento del servizio di Bike-sharing e la realizzazione di dispositivi per l'infomobilità, utili a favorire l'accesso al servizio di trasporto pubblico urbano, ai servizi di mobilità alternativa (piste
ciclabili, bike-sharing privato e turistico), nonché all'indirizzamento e pagamento della sosta, sistemi con probabili ricadute positive determinate da un più razionale utilizzo delle strutture a
parcheggio ed una contestuale riduzione del traffico passivo.
Il Consiglio Regionale ha approvato con atto 615/XIV del 17/07/2014 il Programma investimenti per la crescita e l'occupazione FESR POR 2014/2020, che all'asse 4 all'interno del progetto
"Trasporti ad emissioni zero" contiene la previsione della rete ciclopedonale, richiesta e concertata con gli uffici regionali già a fine 2013 per il suo fattivo inserimento nella programmazione
comunitaria 2014/2020.
A seguito di tale approvazione e del conseguente avvio della fase di concertazione tra Regione e Unione Europea, la Giunta Comunale sempre con medesima Deliberazione n. 200 del 23 dicembre
2014 ha confermato l'interesse a perseguire l'obiettivo contenuto nel programma operativo sopra descritto. Sarà garantita la predisposizione della documentazione necessaria per la definizione della
concertazione in essere e, qualora il progetto risulti ammissibile a cofinanziamento, si avvierà l'iter per le successive definizioni progettuali e realizzative secondo le modalità che verranno stabilite.
La mobilità elettrica vede svilupparsi il progetto "E.VDA", concernente la realizzazione sul territorio regionale di una rete di colonnine di ricarica pubblica per veicoli elettrici. Il Comune di Aosta ha
concorso attivamente all'iniziativa in capo all'Assessorato regionale alle attività produttive, stipulando specifico protocollo d'intesa già nel mese di settembre del 2013 e in data 19 dicembre 2014 è
stata pubblicata l'ammissibilità del progetto a finanziamento da parte del Ministero delle infrastrutture e trasporti. L'iniziativa, suddivisa su due moduli, conurbazione di Aosta e ambito regionale,
prevede la realizzazione sul territorio comunale a carico dell'Amministrazione Regionale di diverse postazioni di ricarica elettrica. Comune di Aosta e Regione individueranno i siti possibili e idonei
per tali installazioni per cui il Comune concederà specifica occupazione di suolo pubblico.
Nell'ottica di incentivare lo sviluppo della mobilità elettrica attraverso politiche mirate di sensibilizzazione, il 27 settembre 2014 si è svolta in Piazza Chanoux "la 1^ giornata della mobilità elettrica
della Città di Aosta", evento che ha pienamente risposto al duplice obiettivo di divulgare informazioni in merito alle progettualità regionali intraprese in materia e di favorire l'approccio ai mezzi
elettrici prevedendone l'esposizione e consentendone al pubblico la prova diretta. In occasione di tale iniziativa è stata disposta, quale significativo incentivo, la sosta gratuita "negli stalli blu" di
superficie per i possessori di auto ad emissioni zero, già esentati dal pagamento dei contrassegni autorizzativi per l'accesso alle ZTL.
L'Amministrazione intende proseguire tali iniziative in quanto considerate importante veicolo di incentivazione di comportamenti virtuosi verso l'ambiente e nella convinzione che, in prospettiva,
l'aumento degli spostamenti effettuati in ambito urbano ed extraurbano con sistemi di mobilità dolce porterà ad una riduzione dei consumi di carburante, delle emissioni di gas inquinanti e di CO2 e
contribuirà alla sostenibilità ambientale e al consolidamento di un'immagine turistica positiva, orientata anche al miglioramento complessivo della qualità di vita.
Pagina 154 di 189
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
Le risorse finanziarie derivanti dal rilascio delle autorizzazioni di accesso alle ZTL saranno finalizzate all'acquisto, da parte dei competenti servizi, di fioriere e barriere mobili meccanizzate, per la
creazione di isole pedonali (indicativamente individuate nelle Piazze di prossima riqualificazione, Roncas e Giovanni XXIII, o altri siti del centro storico). La chiusura al traffico nelle isole pedonali
sarà in via sperimentale adottata in alcune fasce orarie nelle stagioni di maggior flusso turistico e, in sinergia con l'Assessorato Istruzione e Cultura, i siti interessati saranno ulteriormente valorizzati
con la dotazione temporanea o permanente di alcune opere d'arte reperibili anche nell'ambito del progetto "museo a cielo aperto".
3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI
3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE
Obiettivo prioritario sarà quello di interagire con l'Amministrazione Regionale nell'ambito del citato programma FESR POR 2014/2020, predisponendo ed inviando la necessaria documentazione nei
tempi via via stabiliti. Nel corso dell'avanzamento del programma e compatibilmente con le scadenze date, si lavorerà per l'affidamento delle progettazioni attraverso procedure concorsuali.
Saranno proseguite e ampliate le attività di gestione della mobilità con particolare riferimento alla promozione di modalità di spostamento alternative all'uso individuale dell'automobile:
- verrà mantenuto il servizio di prestito del parco biciclette pubbliche, attualmente costituito da n. 76 mezzi, di cui 36 collocati al coperto sotto apposite pensiline e a disposizione dell'utenza per tutto
l'anno, e da 4 biciclette ad uso turistico, con l'obiettivo di aumentare il numero delle postazioni coperte per incrementare l'utilizzo invernale del servizio.
- ulteriori implementazioni di tali servizi saranno previste nel caso di assegnazione di risorse comunitarie FESR POR 2014/2020 derivanti dal progetto della mobilità ciclabile;
- verrà rinnovata l'adesione alle convenzioni che regolamentano gli attuali servizi a chiamata, diurni e notturni, denominati "Allò Bus" e "Allò Nuit", servizio quest'ultimo che si caratterizza anche
per l'indubbia valenza relativamente alla sicurezza per le fasce di popolazione più giovane;
- verranno riproposte le agevolazioni tariffarie per i dipendenti comunali impegnati negli spostamenti casa-lavoro mediante rinnovo delle attuali convenzioni con i gestori del trasporto pubblico
locale;
- verrà rinnovato l'impegno nel coordinare i piani aziendali di spostamento casa-lavoro con USL, Regione e CAS spa, attraverso il supporto della figura specificamente individuata nell'APS;
- riguardo al servizio di trasporto pubblico urbano proseguirà l'impegno nel rendere la migliore informazione all'utenza, ottimizzata nel 2014 sia sul sito Internet del gestore sia sul sito istituzionale
del Comune, che vede ora pubblicata apposita sezione dedicata alla mobilità e ai trasporti.
In accordo con la Regione e il gestore saranno affisse, sia all'interno dei bus che di diverse pensiline delle fermate pubbliche del capoluogo, cartine appositamente realizzate contenenti la mappatura
grafica delle linee e percorsi urbani;
- verrà monitorato il servizio del Cityporto, affidato in concessione, al termine del periodo sperimentale cofinanziato dal Ministero, che si avvale di mezzi a bassa emissione (2 furgoni a metano e 3
mezzi elettrici) e del supporto della piattaforma logistica; tale servizio di distribuzione delle merci in ambito urbano concorre positivamente alle diverse azioni adottate per la protezione del centro
dal traffico veicolare ed è stato rinnovato nel 2014 con appalto di pubblico servizio riproposto per la durata di 4 anni, affidato a costo zero per l'Amministrazione Comunale.
Si proporrà l'adesione della Città di Aosta alla "Settimana Europea della mobilità sostenibile", che oltre a ricomprendere la ricorrente "Giornata Europea delle città senz'auto" proporrà ulteriori
iniziative inerenti la sostenibilità, nell'intento di incrementare le azioni di sensibilizzazione e conferire alla nostra città visibilità e immagine a livello europeo. I riferimenti per programmare tali
ulteriori iniziative sono ben rappresentati dalla 1^ giornata della mobilità elettrica della Città di Aosta", che ha riscosso notevole successo in termini di partecipazione attiva all'evento, e dal progetto
Pagina 155 di 189
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
della rete ciclabile, opportunità per sperimentare dal vivo alcuni tracciati di futura realizzazione. Le iniziative rappresenteranno l'occasione per un maggior coinvolgimento della cittadinanza nelle
scelte di pianificazione e gestione della mobilità, elemento fondante nello sviluppo della Smart City, anche attraverso la compilazione di questionari sulla mobilità urbana, i cui esiti potranno
costituire utili indicatori per proseguire nel percorso avviato e gettare le basi per nuove prospettive.
Riguardo agli obiettivi specifici ad emissioni zero previsti nell'ambito del progetto Cityporto, si provvederà a integrare l'alimentazione dei mezzi elettrici con sistemi di ricarica fotovoltaici,
contribuendo al miglioramento della qualità dell'aria e alla diminuzione dell'inquinamento acustico, rappresentando un'opera anche a valenza dimostrativa per la collettività.
Gli interventi, sostenuti da specifico cofinanziamento regionale, consistono nell'adeguamento a sistema fotovoltaico di una porzione della copertura della struttura dell'Autostazione di Via Carrel
(parcheggio di interscambio a ridosso della stazione ferroviaria) e di installazione del relativo sistema di ricarica elettrica all'interno del parcheggio interrato, nonché dell'installazione di due
colonnine di ricarica pubblica per mezzi elettrici alimentate da pensiline fotovoltaiche da collocarsi su Piazza Ducler (ex Area Ferrando) e Via Garibaldi, aree di accesso al centro cittadino.
Si perseguiranno azioni volte a implementare e migliorare il collegamento del centro cittadino con la parte a sud attraverso contatti con RFI e gli altri interlocutori del settore.
3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
UMANE:
n. 1 dirigente, condiviso con i Servizi Urbanistica, Edilizia ed Espropri
n. 1 funzionario
n. 1 ufficio di segreteria (composto da 1 istruttore amministrativo e 2 esecutori) condiviso con i Servizi Edilizia, Urbanistica ed Espropri.
STRUMENTALI
1 personal computer.
Pagina 156 di 189
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
QUADRO 3.4
3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI
Titoli di spesa
Spesa nel triennio
Anno 2016
Anno 2015
TITOLO I - SPESE CORRENTI
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE
TOTALE
Pagina 157 di 189
Anno 2017
185.452
179.452
179.452
0
0
0
185.452
179.452
179.452
Indice
Pagina 158 di 189
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
13
DENOMINAZIONE
Progetto 13 - Personale
Anno 2015
Descrizione
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
Risorse con vincolo di destinazione
Proventi di servizio
Mensa dipendenti - quota a loro carico
Rimborsi oneri personale distaccato
Rimborso spese personale componenti CDA società partecipate
5.000
50.000
27.000
Pagina 159 di 189
0
0
0
0
50.000
27.000
0
0
0
0
50.000
27.000
0
0
0
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
14
DENOMINAZIONE
Progetto 14 - Servizio Finanziario, delle Entrate e Controllo di Gestione
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Contributo statale uff. giudiziari
Trasferimento reg.le per finanziamento OO.PP.
Proventi di servizio
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
410.000
0
Pagina 160 di 189
0
0
Per spese
correnti
410.000
0
Anno 2017
Per investimenti
0
30.000
Per spese
correnti
410.000
0
Per investimenti
0
30.000
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
16
DENOMINAZIONE
Progetto 16 - Patrimonio
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Trasferimento reg.le per finanziamento OO.PP.
Proventi di servizio
Concessioni e fitti reali di fabbricati e beni comunali
Concorso spese per il riscaldamento
Provento parcheggi
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
0
50.000
0
0
0
0
160.000
30.000
80.000
0
0
0
160.000
30.000
80.000
0
0
0
160.000
30.000
80.000
0
0
0
Pagina 161 di 189
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
17
DENOMINAZIONE
Progetto 17 - Polizia locale e Protezione Civile
Anno 2015
Descrizione
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
Risorse con vincolo di destinazione
Proventi di servizio
Ammende e oblazioni per contravvenzioni
Proventi per il rilascio di contrassegni ZTL
1.450.000
70.000
Pagina 162 di 189
0
0
1.450.000
70.000
0
0
1.450.000
70.000
0
0
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
18
DENOMINAZIONE
Progetto 18 - Sistemi informativi
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Finanziamento CELVA progetto portale della trasparenza
Proventi di servizio
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
0
Pagina 163 di 189
28.692
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
0
0
Per spese
correnti
Per investimenti
0
0
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
20
DENOMINAZIONE
Progetto 20 - Istruzione, Giovani e Biblioteche
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Contributo da Compagnia S. Paolo
Contributo da CONI per utilizzo palestre scolastiche
Contributo regionale bidelli
Trasf. reg.le Cittadella dei Giovani
Trasferimento CPEL Cittadella dei giovani
Trasferimento regionale mensa insegnanti
Trasferimento reg.le per finanziamento OO.PP.
Trasferimento statale per scuola S. Francesco L 98/2013
Proventi di servizio
proventi attività culturali biblioteche
Quote utenti per refezione scolastica
Quote utenti trasporto alunni
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
0
8.500
1.505.270
275.000
25.000
50.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
25.000
8.500
1.505.270
275.000
25.000
50.000
0
0
0
0
0
0
0
0
50.000
0
25.000
8.500
1.505.270
275.000
25.000
50.000
0
0
0
0
0
0
0
0
50.000
0
12.000
450.000
10.000
0
0
0
12.000
450.000
10.000
0
0
0
12.000
450.000
10.000
0
0
0
Pagina 164 di 189
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
23
DENOMINAZIONE
Progetto 23 - Sport
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Trasferimento reg.le Aosta capitale dell economia
Proventi di servizio
Proventi da corsi sportivi e manifestazioni
Proventi impianti sportivi
Quote utenti per corsi di avviamento allo sport
Rimborsi da utenti impianti a gest. esternalizzata
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
0
1.500.000
0
600.000
0
0
0
145.000
0
180.000
0
0
0
0
0
150.000
0
180.000
0
0
0
0
0
150.000
0
180.000
0
0
0
0
Pagina 165 di 189
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
24
DENOMINAZIONE
Progetto 24 - Infanzia
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Contributo regionale asilo nido
Trasf. Regionale garderie
Trasferimento reg.le per finanziamento OO.PP.
Proventi di servizio
Quote utenti asili nido e servizio complementare
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
900.000
85.900
0
0
0
0
900.000
85.900
0
0
0
10.000
900.000
85.900
0
0
0
10.000
545.000
0
545.000
0
545.000
0
Pagina 166 di 189
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
25
DENOMINAZIONE
Progetto 25 - Anziani e inabili
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Contributo Conseil de la Plaine per centri Incontro
Contributo lavori pubblica utilita
Finanziamento regionale Piano di Zona
Finanziamento regionale spese UVMD
Trasf.R.le L.R.23/2010
Trasf.R.le per anziani
Trasf.R.le UVMD
Proventi di servizio
Quoe utenti altri servizi
Quote utenti assistenza domiciliare
Quote utenti servizi anziani
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
18.000
125.000
200.000
0
600.000
4.395.105
45.290
0
0
0
1.000
0
0
0
18.000
125.000
200.000
0
600.000
4.395.105
45.290
0
0
0
1.000
0
0
0
18.000
125.000
200.000
0
600.000
4.395.105
45.290
0
0
0
1.000
0
0
0
226.650
424.400
1.095.360
0
0
0
226.650
424.400
1.095.360
0
0
0
226.650
424.400
1.095.360
0
0
0
Pagina 167 di 189
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
26
DENOMINAZIONE
Progetto 26 - Interventi vari in campo sociale
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Rimborsi assegni post-natali (l.R.44/98)
Trasf. CPEL Piani di Zona e Segretariato Sociale
Trasf. INPS per prgetto Home Care Premium
Trasf.R.Le Politiche Migratorie (D.Lgs.286/98)
Proventi di servizio
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
0
73.067
433.231
213.000
Pagina 168 di 189
0
0
0
0
Per spese
correnti
0
73.067
433.231
350.000
Anno 2017
Per investimenti
0
0
0
0
Per spese
correnti
0
73.067
433.231
350.000
Per investimenti
0
0
0
0
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
27
DENOMINAZIONE
Progetto 27 - Servizi Demografici e sportello del cittadino
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Contributo da Comuni per CEC
Rimborso spese per elezioni
Trasf.R.Le per tempio crematorio
Proventi di servizio
Proventi cimitero (concessioni e illuminazione votiva)
Proventi per rilascio carte di identita
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
50.000
0
155.000
0
0
0
50.000
120.000
155.000
0
0
0
50.000
120.000
155.000
0
0
0
270.000
100.000
0
0
270.000
100.000
0
0
270.000
100.000
0
0
Pagina 169 di 189
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
28
DENOMINAZIONE
Progetto 28 - Edilizia Residenziale Pubblica
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Contributo R.Le locazione emergenza abitativa
Trasferimento reg.le per finanziamento OO.PP.
Proventi di servizio
Fitto alloggi Erp e parcheggio
Proventi locazione emergenza abitativa
Recupero morosità spese condominiali anticipate
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
390.000
0
0
0
390.000
0
0
20.000
390.000
0
0
20.000
860.000
120.000
120.000
0
0
0
860.000
120.000
120.000
0
0
0
860.000
120.000
120.000
0
0
0
Pagina 170 di 189
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
29
DENOMINAZIONE
Progetto 29 - Sviluppo economico e Statistica
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Contributo Istat
Trasferimento reg.le progetto SUEL
Proventi di servizio
COSAP commercio
Proventi banchi mercato
Sanzioni ufficio commercio
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
21.000
40.000
0
0
21.000
40.000
0
0
21.000
40.000
0
0
340.000
53.000
10.000
0
0
0
340.000
53.000
10.000
0
0
0
340.000
53.000
10.000
0
0
0
Pagina 171 di 189
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
201
DENOMINAZIONE
Progetto 201 - Turismo e cultura - Manifestazioni
Anno 2015
Descrizione
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
Risorse con vincolo di destinazione
Proventi di servizio
Proventi manifestazioni fieristiche
96.000
Pagina 172 di 189
0
96.000
0
96.000
0
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
31
DENOMINAZIONE
Progetto 31 - Urbanistica, Edilizia ed Espropri
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Trasferimento L.R. Aosta capitale
Proventi di servizio
Monetizzazione parcheggi art. 6 PRGC
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
0
0
0
0
0
1.500.000
0
10.000
0
0
0
0
Pagina 173 di 189
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
32
DENOMINAZIONE
Progetto 32 - Ambiente
Anno 2015
Descrizione
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
Risorse con vincolo di destinazione
Proventi di servizio
Maggiorazione TARES - arretrati
Proventi rifiuti speciali isole ecologiche
Proventi servizio RAEE
Tariffa rifiuti
10.000
0
15.000
6.579.000
Pagina 174 di 189
0
0
0
0
10.000
0
15.000
6.501.000
0
0
0
0
10.000
0
15.000
6.501.000
0
0
0
0
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
33
DENOMINAZIONE
Progetto 33 - Servizio Idrico Integrato
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
contributo per ripristino lavori teleriscaldamento
Trasf. Bim
Proventi di servizio
Proventi Servizio Idrico Integrato
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
0
0
20.000
129.860
0
0
20.000
129.860
0
0
20.000
129.860
4.237.100
0
4.237.100
0
4.237.100
0
Pagina 175 di 189
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
34
DENOMINAZIONE
Progetto 34 - Aosta Capoluogo, viabilita, parco auto, verde pubblico e lavori cimiteriali
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Contributo reg.le piano urbano dei parcheggi
Finanziamento statale lavoratori frontalieri
Trasferimento L.R. Aosta capitale
Trasferimento reg.le finanziamento OO.PP.
Proventi di servizio
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
96.878
0
0
0
Pagina 176 di 189
0
15.000
0
330.000
Per spese
correnti
96.878
0
0
0
Anno 2017
Per investimenti
0
15.000
900.000
40.000
Per spese
correnti
96.878
0
0
0
Per investimenti
0
15.000
0
40.000
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
35
DENOMINAZIONE
Progetto 35 - Stabili Comunali
Anno 2015
Descrizione
Risorse con vincolo di destinazione
Trasferimento reg.le per finanziamento OO.PP.
Proventi di servizio
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
0
Pagina 177 di 189
0
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
0
230.000
Per spese
correnti
Per investimenti
0
230.000
RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO
PROGETTO N.
36
DENOMINAZIONE
Progetto 36 - Illuminazione Pubblica
Anno 2015
Descrizione
QUADRO 3.5
Per spese
correnti
Anno 2016
Per investimenti
Per spese
correnti
Anno 2017
Per investimenti
Per spese
correnti
Per investimenti
Risorse con vincolo di destinazione
Proventi di servizio
Proventi produzione energia da fotovoltaico
3.000
Pagina 178 di 189
0
3.000
0
3.000
0
QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE SPESE DI INVESTIMENTO (TITOLO 2° DELLA SPESA)
QUADRO 3.6
PROGRAMMA
PROGETTO
Descrizione dell'investimento
Investimento nel triennio
Importo
complessivo
Spesa Anno Spesa Anno Spesa Anno
dell'investimento
2015
2016
2017
-1AMMINISTRAZIONE
GENERALE
Progetto 14
Progetto 14 - Servizio Finanziario, delle Entrate e Controllo di Gestione
Manutenzione straordinaria uffici giudiziari
Progetto 16
60.000
0
30.000
30.000
50.000
50.000
0
0
Acquisto software per portale della trasparenza
76.692
28.692
0
0
Acquisti per aggiornamenti infrastrutture informatiche
30.000
30.000
0
0
76.000
76.000
0
0
170.000
70.000
50.000
50.000
125.000
25.000
50.000
50.000
Risistemazione delle strutture esistenti in zona Mont-Fleury (realizzaz. nuovi spogliatoi e acquisizione delle
aree residuali a sud del comparto ancora di propietà privata e successiva loro sistemazione a parcheggio
pubblico)
1.100.000
700.000
150.000
0
Riqualificazione del complesso calcistico dello stadio Puchoz
1.500.000
800.000
450.000
0
20.000
0
10.000
10.000
100.000
0
50.000
50.000
3.000
1.000
1.000
1.000
Progetto 16 - Patrimonio
Manutenzione straordinaria per restauro monumento Caduti Alpini
Progetto 18
Progetto 18 - Sistemi informativi
- 2 - SERVIZI AL
CITTADINO E
ATTIVITA'
PRODUTTIVE
Progetto 20
Progetto 20 - Istruzione, Giovani e Biblioteche
Manutenzione straordinaria Cittadella dei Giovani
Manutenzione straordianria edifici scolastici
Progetto 23
Progetto 23 - Sport
Manutenzione straordinaria impianti sportivi
Progetto 24
Progetto 24 - Infanzia
Acquisto arredi e attrezzature asili nido
Manutenzione straordinaria asili nido
Progetto 25
Progetto 25 - Anziani e inabili
Acquisto arredi per segreteria UVMD
Pagina 179 di 189
QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE SPESE DI INVESTIMENTO (TITOLO 2° DELLA SPESA)
QUADRO 3.6
PROGRAMMA
PROGETTO
Progetto 28
Descrizione dell'investimento
Investimento nel triennio
Importo
complessivo
Spesa Anno Spesa Anno Spesa Anno
dell'investimento
2015
2016
2017
Progetto 28 - Edilizia Residenziale Pubblica
Manutenzione straordianria stabili ERP
140.000
0
70.000
70.000
4.000.000
0
0
1.500.000
9.000
3.000
3.000
3.000
Demilizione opere abusive
27.000
9.000
9.000
9.000
Realizzazione nuovi parcheggi ai sensi art. 6 PRGC
59.496
49.496
0
0
2.377.038
0
0
0
650.000
0
35.000
35.000
Incarico di assistenza e controllo dei lavori per il teleriscaldamento
60.000
20.000
20.000
20.000
Acquisto elettropompe per servizio idrico integrato
24.000
24.000
0
0
Manutenzione straordinaria telecontrollo acquedotto comunale
60.000
20.000
20.000
20.000
809.580
409.860
199.860
199.860
Manutenzione straordinaria verde pubblico
130.000
50.000
40.000
40.000
Trasferimento ad APS per interventi mobilità (destinazione delle entrate per ZTL ad acquisto arredi urbani
per la valorizzazione del centro storico, completamento del sistema di videocontrollo, installazione di
barriere mobili)
210.000
70.000
70.000
70.000
1.577.140
0
900.000
0
725.000
295.000
215.000
215.000
Manutenzione straordinaria centrali termiche
360.000
100.000
130.000
130.000
Manutenzione straordinaria stabili comunali
200.000
0
100.000
100.000
- 3 - TERRITORIO,
AMBIENTE ED
INFRASTRUTTURE
Progetto 31
Progetto 31 - Urbanistica, Edilizia ed Espropri
Trasferimento alla RAVA per parcheggio pluripiano - PRUSST
Restituzione oneri condono edilizio
Progetto 33
Progetto 33 - Servizio Idrico Integrato
Intervento centro storico di Arpuilles
Sostituzione tratto di rete di acquedotto cittadino (Via F. Chabod/C.so Padre Lorenzo)
Manutenzione straordinaria sistema idrico integrato
Progetto 34
Progetto 34 - Aosta Capoluogo, viabilita, parco auto, verde pubblico e lavori cimiteriali
Sistemazione Via G.S. Bernardo/Via delle betulle
Manutenzione straordinaria strade
Progetto 35
Progetto 35 - Stabili Comunali
Pagina 180 di 189
QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE SPESE DI INVESTIMENTO (TITOLO 2° DELLA SPESA)
QUADRO 3.6
PROGRAMMA
PROGETTO
Progetto 35
Descrizione dell'investimento
Progetto 35 - Stabili Comunali
Manutenzione impianti elettrici stabili comunali
Progetto 36
Investimento nel triennio
Importo
complessivo
Spesa Anno Spesa Anno Spesa Anno
dell'investimento
2015
2016
2017
325.000
25.000
150.000
150.000
200.000
50.000
75.000
75.000
15.253.946
2.906.048
2.827.860
2.827.860
Progetto 36 - Illuminazione Pubblica
Manutenzione straordinaria Illuminazione Pubblica
Totale generale
Pagina 181 di 189
SEZIONE 4
LAVORI PUBBLICI
PROGRAMMA DI PREVISIONE TRIENNALE - PIANO OPERATIVO ANNUALE
Note di compilazione:
- Gli importi in euro inseriti nei quadri della presente sezione vanno troncati all'euro
Pagina 182 di 189
PROGRAMMA DI PREVISIONE TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
(ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI)
QUADRO 4.1
Ordine Programma /
di priorità
Progetto
numero
1/1
23
Importo complessivo
del lavoro(1)
Descrizione del lavoro
Risistemazione delle strutture esistenti in zona Mont-Fleury
1.100.000
Spesa nel triennio
Anno 2015
700.000
Anno 2016
150.000
(1) Riportare l'importo dei lavori comprensivo dei costi già accantonati e di quelli successivi al triennio
Nota di compilazione:
il quadro dovrà essere compilato riportando i lavori pubblici previsti per i quali sia stato affidato l'incarico della progettazione preliminare (art. 6, comma 5, l.r. 12/1996)
Pagina 183 di 189
Anno 2017
0
PROGRAMMA DI PREVISIONE TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
(ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI)
QUADRO 4.1
Ordine Programma /
di priorità
Progetto
numero
2/0
33
Importo complessivo
del lavoro(1)
Descrizione del lavoro
Intervento centro storico di Arpuilles
2.377.038
Spesa nel triennio
Anno 2015
Anno 2016
0
(1) Riportare l'importo dei lavori comprensivo dei costi già accantonati e di quelli successivi al triennio
Nota di compilazione:
il quadro dovrà essere compilato riportando i lavori pubblici previsti per i quali sia stato affidato l'incarico della progettazione preliminare (art. 6, comma 5, l.r. 12/1996)
Pagina 184 di 189
Anno 2017
0
0
PROGRAMMA DI PREVISIONE TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
(ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI)
QUADRO 4.1
Ordine Programma /
di priorità
Progetto
numero
2/1
34
Importo complessivo
del lavoro(1)
Descrizione del lavoro
Sistemazione Via G.S. Bernardo/Via delle betulle
Spesa nel triennio
Anno 2015
Anno 2016
1.577.140
0
900.000
0
5.054.178
700.000
1.050.000
0
(1) Riportare l'importo dei lavori comprensivo dei costi già accantonati e di quelli successivi al triennio
Nota di compilazione:
il quadro dovrà essere compilato riportando i lavori pubblici previsti per i quali sia stato affidato l'incarico della progettazione preliminare (art. 6, comma 5, l.r. 12/1996)
Pagina 185 di 189
Anno 2017
SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO PER OPERA PUBBLICA
(ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI)
PROGETTO N.
Descrizione dell'opera:
33
Denominazione
QUADRO 4.2
Progetto 33 - Servizio Idrico Integrato
Intervento centro storico di Arpuilles
Dati fisici
Rifacimento di circa 1.370 m di rete idrica, realizzazione di una rete separata di raccolta dell'acqua piovana per circa 782 m, rifacimento della pavimentazione nel Centro Storico
per circa 3.945 mq., sostituzione dei cinque fontanili esistenti.
Finalità
Riqualificazione del centro storico della frazione di Arpuilles per migliorare la sua vivibilità ed attrattività mediante adeguamento funzionale della viabilità interna della frazione.
Completamento dei servizi a disposizione dei residenti.
SITUAZIONE AMMINISTRATIVA
PIANO DI REALIZZAZIONE
Coerenza con gli strumenti urbanistici vigenti
Stima dei tempi di realizzazione
L'intervento è conforme agli strumenti urbanistici vigenti.
- preliminare
Approvata con DGC n. 228/29.10.2010
- definitiva
Approvata con DGC n. 227/5.10.2012
- esecutiva
Approvata con DGC n. 234/12.10.2012
Valutazione di impatto ambientale
Non applicabile
progettazione
Approvazione progetto/concessione edilizia:
Progetto approvato con DGC n. 227 in data 5.10.2012
Disponibilità aree
acquisizione di immobili
09/10/2012
gara d'appalto
entro il 14/9/2018
consegna lavori
entro il 30/01/2019
tempo contratuale di
esecuzione
1095 gg naturali consecutivi
tempo di ultimazione
lavori
entro il 30/01/2022
Acquisita
Autorizzazioni e pareri (specificare):
Acquisite: Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, Opere Pubbliche (Viabilità) e Istruzione e Cultura,
Azienda U.S.L. Consorzio Irriguo Ru Neuf
altro
(segue)
(1) Indicare il tempo realisticamente stimabile per i lavori
Nota di compilazione:
il quadro dovrà essere redatto esclusivamente nel caso in cui il competente organo abbia approvto il relativo progetto preliminare e dovrà essere
allegato alla relazione previsionale e programmatica fino a quando il lavoro sarà previsto nel quadro 4.1
Pagina 186 di 189
SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO PER OPERA PUBBLICA
(ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI)
PIANO DI FINANZIAMENTO
QUADRO 4.2
Descrizioni delle fasi
Spese
Anno
Importo
progettazione preliminare, definitiva, esecutiva
Anni precedenti
Costo dell'opera
progettazione
- preliminare
35.028
- definitiva
40.560
- esecutiva
acquisizioni immobili
lavori
1°
0
69.450
0
2°
0
1.800.000
3°
0
direzioni lavori
324.000
altro
108.000
Esecuzione lavori, Direzione lavori, altro (somme a disposizione per
eventuali migliorie e pubblicità - IVA inclusa), collaudo
Anni successivi
2.377.038
TOTALE
145.038
2.232.000
TOTALE
2.377.038
RISORSE
Anno
Trasferimenti di
Entrate
capitali dalla
derivanti da Regione con vincolo
alienazioni
di destinazione
Trasferimenti
Trasferimenti di
regionale ordinario Trasferimenti di
capitali dalle
destinato a
capitali da altri
Comunità Montane
FO.S.P.I.
Avanzo di
Ricorso al
amministrazione
credito
Avanzo
di parte
corrente
TOTALE
2015
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2016
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2017
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
TOT
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Spese di gestione indotte dall'investimento
Importo a
regime
Descrizione
spese manutenzione ordinaria
TOTALE
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Progetto/i
di riferimento
n.
Incidenza nel tiennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
2.700
0
0
0
2.700
0
0
0
33
SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO PER OPERA PUBBLICA
(ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI)
PROGETTO N.
Descrizione dell'opera:
34
Denominazione
QUADRO 4.2
Progetto 34 - Aosta Capoluogo, viabilita, parco auto, verde pubblico e lavori cimiteriali
Sistemazione Via G.S. Bernardo/Via delle betulle
Dati fisici
Rifacimento di circa 300 m. di strada e relativa rotonda all'incorcio con Via delle Betulle/Via Petigat, realizzazione marciapiedi, impianti I.P., sottoservizi
Finalità
Regolamentare l'incorcio stradale con una rotatoria con precedenza ad anello aumentandone la sicurezza stradale veicolare e pedonale sviluppando pertanto dette condizioni di
sicurezza che questa arteria stradale, ormai urbana, richiede.
SITUAZIONE AMMINISTRATIVA
Coerenza con gli strumenti urbanistici vigenti
PIANO DI REALIZZAZIONE
Stima dei tempi di realizzazione
L'intervento è conforme agli strumenti urbanistici vigenti
- preliminare
approvata con DGC n. 199 del 8/11/2013
- definitiva
aprile 2015
- esecutiva
settembre 2015
Valutazione di impatto ambientale
non applicabile
progettazione
Approvazione progetto/concessione edilizia:
ottenuta art. 62 L.R. n. 11/98
Disponibilità aree
acquisizione di immobili
giugno 2015
gara d'appalto
entro il 31/12/2016
consegna lavori
entro il 30/06/2017
tempo contratuale di
esecuzione
500 gg consecutivi
tempo di ultimazione
lavori
entro il 11/11/2018
da acquisire
Autorizzazioni e pareri (specificare):
nessuno
altro
(segue)
(1) Indicare il tempo realisticamente stimabile per i lavori
Nota di compilazione:
il quadro dovrà essere redatto esclusivamente nel caso in cui il competente organo abbia approvto il relativo progetto preliminare e dovrà essere
allegato alla relazione previsionale e programmatica fino a quando il lavoro sarà previsto nel quadro 4.1
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SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO PER OPERA PUBBLICA
(ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI)
PIANO DI FINANZIAMENTO
QUADRO 4.2
Descrizioni delle fasi
Spese
Anno
Importo
progettazione e acquisizione immobili
Anni precedenti
Costo dell'opera
progettazione
- preliminare
19.867
- definitiva
26.210
- esecutiva
18.597
126.500
acquisizioni immobili
54.966
direzioni lavori
0
2°
900.000
3°
0
saldo lavori, DL
Anni successivi
0
altro
1°
parte acquisizione immobili e lavori
1.331.000
lavori
1.577.140
TOTALE
143.000
534.140
TOTALE
1.577.140
RISORSE
Anno
Trasferimenti di
Entrate
capitali dalla
derivanti da Regione con vincolo
alienazioni
di destinazione
Trasferimenti
Trasferimenti di
regionale ordinario Trasferimenti di
capitali dalle
destinato a
capitali da altri
Comunità Montane
FO.S.P.I.
Avanzo di
Ricorso al
amministrazione
credito
Avanzo
di parte
corrente
TOTALE
2015
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2016
0
900.000
0
0
0
0
0
0
0
900.000
2017
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
TOT
0
900.000
0
0
0
0
0
0
0
900.000
Spese di gestione indotte dall'investimento
Importo a
regime
Descrizione
spese di manutenzione ordinaria
TOTALE
Progetto/i
di riferimento
n.
Incidenza nel tiennio
Anno 2015
Anno 2016
Anno 2017
30.000
0
0
0
30.000
0
0
0
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