Relazione previsionale e programmatica per il triennio 2015 2016
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Relazione previsionale e programmatica per il triennio 2015 2016
ALLEGATO 2 Relazione previsionale e programmatica per il triennio 2015 2016 2017 Deliberazione del Consiglio comunale n. 6 del 24 febbraio 2015 INDICE SEZIONE 1 : CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO , DELLA POPOLAZIONE, DELL'ECONOMIA INSEDIATA, DELGLI ELEMENTI ORGANIZZATIVI E DELLE STRUTTURE DELL'ENTE PAG.3 SEZIONE 2 : RISORSE PAG.26 SEZIONE 3 : IMPIEGHI SCHEDE DI PROGRAMMA / PROGETTO PAG.40 SEZIONE 4 : LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA DI PREVISIONE TRIENNALE - PIANO OPERATIVO ANNUALE PAG.182 Pagina 2 di 189 SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO , DELLA POPOLAZIONE, DELL'ECONOMIA INSEDIATA, DELGLI ELEMENTI ORGANIZZATIVI E DELLE STRUTTURE DELL'ENTE Note di compilazione: - Se non diversamene indicato i Quadri dela presente sezione vanno compilati con i dati relativi al momento di formazione del bilancio Pagina 3 di 189 TERRITORIO QUADRO 1.1 Ulteriori caratteristiche ed eventuali valutazioni ritenute significative a fini programmatori Autostrade: km. 7,30 Ferrovie: km. 5,00 21 Superficie Kmq. Altitudine s.l.m. minima massima del territorio 551 delle unità abitative 551 del territorio 2608 delle unità abitative 1294 del capoluogo 582 Strade comunali Km. 128 Strade regionali Km. 13,8 Strade statali Km. 1,60 Pagina 4 di 189 POPOLAZIONE QUADRO 1.2 Popolazione legale al censimento 1991 n. 36.214 Popolazione legale al censimento 2001 n. 34.062 Popolazione all'31.12. 2013 (penultimo anno precedente) Popolazione legale al censimento 2011 n. 34.102 di cui Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente in età 0/2 anni compiuti n. 547 in età 3/5 anni compiuti n. 945 in età 6/10 anni compiuti n. 1.499 in età 11/13 anni compiuti n. 914 16.256 in età 14/29 anni compiuti n. 5.094 n. 16.426 34.881 n. di cui maschi n. 34.881 n. femmine n. 18.625 in età 30/64 anni compiuti nuclei familiari n. 17.174 in età 65/75 anni compiuti n. 4.771 comunità / convivenze n. 26 in età oltre 75 anni compiuti n. 4.685 Popolazione all'1.1. 2013 (penultimo anno precedente) Tasso di natalità 0,801 % Tasso di mortalità 1,224 % 34.657 n. Ulteriore caratteristiche ed eventuali valutazioni ritenute significative a fini programmatori n. 259 Deceduti nell'anno n. 369 Nati nell'anno Saldo naturale Immigrati nell'anno n. 1.668 Emigrati nell'anno 1.334 n. Saldo migratorio n. presenze turistiche nell'anno 2013: 176.618 n. arrivi nell'anno 2013: 90.118 n. -110 n. 334 Pagina 5 di 189 ECONOMIA INSEDIATA QUADRO 1.3 IMPRESE INSEDIATE (UNITA' LOCALI ATTIVE) AGRICOLTURA n. 72 INDUSTRIE ESTRATTIVE n. 1 ATTIVITA' MANIFATTURIERE n. 199 di cui artigiane 133 n. PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE ENERGIA E ACQUA COSTRUZIONI di cui artigiane n. n. n. TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E COMUNICAZIONE n. 229 INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA n. 168 SERVIZI ALLE IMPRESE n. 492 SERVIZI ALLE PERSONE n. 369 30 702 Nota di compilazione: - il quadro va compilato con l'ausilio dei dati desunti dal prospetto inviato dal Registro delle imprese della Regione Autonoma Valle d'Aosta o struttura equivalente. 507 Ulteriore caratteristiche ed eventuali valutazioni ritenute significative a fini programmatori COMMERCIO di cui artigiane n. n. 970 77 STRUTTURE RICETTIVE n. 49 ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE n. 341 Pagina 6 di 189 ELEMENTI ORGANIZZATIVI ORGANIZZAZIONE QUADRO 1.4 ORGANIZZAZIONE POLITICA Produzione Normativa Statuto approvato con provv. C.C. n. 110 del 27.06.2001, modificato con provv. C.C. nrr. 89 del 27.07.2005, 134 del 24.10.2006 e 59 del 27.10.2009, 8 del 21.01.2010 Regolamenti ATTIVITÀ PRODUTTIVE, TURISTICHE E PROMOZIONALI Regolamento per l'esercizio del commercio su area pubblica - D.lgs. 114/1998 e l.r. 20/1999 adottato con provv. C.C. n. 97 del 13.06.2001 - modificato con provv. C.C. nrr. 207 del 19.12.2002 - 171 del 27.11.2003 - 56 del 3.06.2004 - 43 del 21.03.2005 - 168 del 20.12.2005 - 159 del 19.11.2006 - 54 del 29.05.2007 - 31 del 24.03.2010 - 48 del 29.06.2011 - 84 del 18.12.2012 Regolamento di disciplina della fiera di Sant'Orso - parte commerciale - produttori agricoli ed espositori adottato con provv. C.C. n. 171 del 27.11.2003 Regolamento per la disciplina del trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea adottato con provv. C.C. n. 208 del 11.10.1999 - modificato con provv. C.C. n. 42 del 21.03.2005 Regolamento per l'installazione di dehors adottato con provvedimento C.C. n. 93 del 4.03.1992 - modificato con provv. C.C. nrr. 37 dell'11.03.1999 - 269 del 15.12.99 - 43 del 9.3.2000 - 142 del 31.07.2000 - 50 del 27.03.2001 - 114 del 23.07.2002 - 49 del 23.07.2008 - 72 del 20.11.2012 - 21 del 25.02.2014 Regolamento per il mercato cittadino e per i produttori agricoli diretti adottato con provv. C.C. n. 219 dell'11.04.1978 - modificato con provv. C.C. n. 29 del 24.02.1999 Regolamento comunale per la disciplina dell'attività di acconciatore adottato con provv. C.C. n. 84 del 16.12.2014 Regolamento comunale per la disciplina dell'attività di estetista adottato con provv. C.C. n. 85 del 16.12.2014 BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, EDUCATIVE E SPORTIVE Regolamento per le biblioteche comunali adottato con provv. C.C. n. 239 del 29.11.1995 - modificato con provv. C.C. n 130 del 30.07.2001 Regolamento per la Consulta comunale per le attività culturali adottato con provvedimento C.C. n. 265 del 28.11.1997 - modificato con provv. C.C. n. 74 del 19.04.2001 Regolamento progetto "Museo a cielo aperto" adottato con provvedimento C.C. n. 3 del 24.01.2012 Regolamento del "Premio Città di Aosta - Franco Balan" adottato con provv. C.C. n. 76 dell'11.11.2014 CONTRATTI-LEGALE (1) Indicare gli estremi dei provvedimenti (2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale Pagina 7 di 189 ELEMENTI ORGANIZZATIVI ORGANIZZAZIONE Regolamento dei contratti pubblici relativi agli affidamenti di beni, servizi e lavori adottato con provvedimento C.C. n. 11 del 21.02.2012 Regolamento violazioni alle disposizioni dei regolamenti comunali e trasgressioni di ordinanze sindacali o dirigenziali - sanzioni adottato con provvedimento C.C. n . 153 del 27.09.2001 Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari adottato con provvedimento C.C. n . 190 del 29.12.2005 - modificato con provv. C.C. n. 27 del 27.03.2007 EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Regolamento per l'acquisizione di impianti termici autonomi a caldaia murale alimentati a gas metano in edifici di edilizia residenziale pubblica eseguiti a cura e spese degli assegnatari adottato con provvedimento C.C. n. 17 del 02.03.2005 - modificato con provv. C.C. n. 31 del 29.05.2012 Regolamento del servizio locazioni adottato con provvedimento C.C. n. 135 del 09.11.2004 - modificato con provv. C.C. n. 25 del 22.04.2008 Regolamento fondo comunale sfrattati adottato con provvedimento C.C. n. 185 del 27.12.2006 - modificato con provv. C.C. n. 25 del 22.04.2008 Regolamento dei diritti degli assegnatari di beni di E.R.P. di proprietà o gestione comunale adottato con provvedimento C.C. n. 140 del 25.09.2002 - modificato con provvedimento C.C. n. 14 del 23.02.2010 Regolamento per l'assegnazione di posti nel cortile degli stabili denominati case Giacchetti adottato con provvedimento C.C. n. 160 del 26.09.2000 - modificato con provvedimento C.C. n. 198 del 31.10.2000 Regolamento assegnazione box auto ER (Quartiere Cogne) adottato con provv. C.C. n. 140 del 30.06.1994 Regolamento per il contributo "una-tantum" in favore di giovani coppie, nuclei monoparentali e genitori separati legalmente adottato con provv. C.C. n. 40 del 24.05.2011 FINANZE-PATRIMONIO Regolamento del servizio di Economato adottato con provvedimento C.C. n. 83 del 15.12.2009 Regolamento generale delle entrate comunali adottato con provvedimento C.C. n. 154 del 20.12.2007 Regolamento di contabilità adottato con provvedimento C.C. n. 34 del 9.03.2000 - modificato con provv. C.C. nrr. 151 del 27.09.2001 e 179 del 27.11.2002 Regolamento unico "Concessione di interventi di sostegno ad iniziative di pubblico interesse" adottato con provvedimento C.C. n. 8 del 27.01.2009 Regolamento per la disciplina e la gestione della sponsorizzazione del Comune di Aosta adottato con provvedimento C.C. n. 136 del 24.10.2006 Regolamento di alienazione degli immobili disponibili del patrimonio comunale adottato con provvedimento C.C. n. 36 del 25.06.2013 Regolamento per l'assegnazione e l'utilizzo dei posti-auto dell'autorimessa interrata di v.le Partigiani adottato con provvedimento C.C. n. 47 del 28.06.2011 Regolamento per la disciplina dell'utilizzo del parcheggio interrato di località La Chapelle - Porossan (1) Indicare gli estremi dei provvedimenti (2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale Pagina 8 di 189 QUADRO 1.4 ELEMENTI ORGANIZZATIVI ORGANIZZAZIONE QUADRO 1.4 adottato con provvedimento C.C. n. 26 del 25.03.2014 IGIENE Regolamento per la gestione dei rifiuti Adottato con provvedimento C.C. n. 143 del 29.11.2005 - modificato con provv. C.C. n. 52 del 22.09.2009 Regolamento per il servizio di spazzatura dei camini adottato con provv. C.C. n. 65 del 12.04.1947 - modificato con provv. C.C. n. 310 del 22.03.1977 Regolamento comunale di igiene e sanità adottato con provv. C.C. n. 72 del 04.05.1959 ORGANI ISTITUZIONALI Regolamento del Consiglio comunale adottato con provvedimento C.C. n. 6 del 21.01.2010 - modificato con provv. C.C. n. 67 del 30.10.2012 Regolamento dei Consiglio comunale dei ragazzi adottato con provvedimento C.C. n. 7 del 21.01.2010 Regolamento per la disciplina delle modalità di giustificazione delle assenze dei consiglieri comunali e le relative trattenute dall'indennità di funzione adottato con provv. n. 79 del 01.07.2004 - modificato con provv. C.C. n. 185 del 29.12.2004 Regolamento rimborso spese amministratori adottato con provv. C.C. n. 189 del 20.03.1986 Regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale dei consiglieri comunali adottato con provvedimento C.C. n. 162 del 18.2.1983 Regolamento per l'uso del gonfalone e dello stemma comunali adottato con provv. C.C. n. 16 del 21.02.2006 PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO Regolamento comunale per la gestione della toponomastica e per la numerazione civica adottato con provvedimento C.C n. 8 del 13.02.2008 Regolamento per la disciplina dei passi carrabili adottato con provvedimento C.C n. 12 dell'1.03.2005 Regolamento norme di gestione delle Z.T.L. (zone a traffico limitato) e delle isole pedonali adottato con provvedimento G.C. n. 148 del 6.09.2013 - modificato con provv. G.C. nn. 182 dell'11.10.2013 - 158 del 31.10.2014 Regolamento per lavori edili nel centro storico adottato con provvedimento C.C. n. 53 del 17.02.1993 Regolamento per i parcheggi a pagamento e programma urbano dei parcheggi ai sensi L. 122/89 adottato con provv. C.C. n. 1.123 del 20.12.1989 Regolamento edilizio adottato con provv. C.C. n. 223 del 24.10.1962 - modificato con provv. C.C. nrr. 254 del 31.07.1963 - 258 del 28.09.1965 - 459 del 25.06.1986 - 482 del 28.04.1988 - 185 del 4.06.1991 - 66 del 12.02.1992 - 172 del 14.09.1995 - 99 del 13.06.2000 - 76 del 25.11.2009 Regolamento dei materiali e dell'arredo urbano - Piano del colore (1) Indicare gli estremi dei provvedimenti (2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale Pagina 9 di 189 ELEMENTI ORGANIZZATIVI ORGANIZZAZIONE QUADRO 1.4 adottato con provvedimento C.C. n. 69 del 17.12.2013 Regolamento per la realizzazione di tettoie e attrezzerie di uso agricolo adottato con provv. C.C. n. 20 del 25.02.2004 POLIZIA LOCALE Istituzione del Corpo di Polizia locale ed approvazione del relativo regolamento Adottato con provvedimento C.C. n. 7 del 13.02.2008 - modificato con provvedimento C.C. n. 14 del 25.02.2009 Regolamento del servizio sostitutivo di leva nel corpo di Polizia municipale di Aosta Adottato con provvedimento C.C. n. 221 del 26.10.1999 Regolamento di polizia rurale adottato con provv. del Podestà del 14.11.1932 - modificato con provv. del Podestà del 26.10.1935 e del 29.04.1944, provv. G.C. nr. 170 del 10.11.1945 e provv. C.C. n. 125 del 26.11.1951 Regolamento di Polizia urbana adottato con provv. del Commissario prefettizio del 9.02.1926 - modificato con provv. C.C. n. 365 del 16.06.1968 Regolamento per la disciplina della notificazione degli atti adottato con provvedimento C.C. n. 18 del 21.02.2006 PROTEZIONE CIVILE Regolamento del servizio Protezione civile adottato con provvedimento C.C. n . 159 del 28.09.2001 Regolamento delle attività di interesse locale dei Vigili del Fuoco volontari adottato con provvedimento C.C. n . 40 del 21.03.2005 - modificato con provv. C.C. n. 19 del 29.03.2011 RAPPORTI CON I CITTADINI E SERVIZI DI COMUNICAZIONE Regolamento di applicazione L. 241 del 07.08.1990 adottato con provvedimento C.C. n. 319 del 22.12.1993 - modificato con provvedimento C.C. n. 105 del 27.03.1995 Regolamento di accesso ai servizi telematici comunali adottato con provvedimento C.C. n. 80 del 20.12.2011 Regolamento per la presentazione di istanze e dichiarazioni per via telematica adottato con provvedimento C.C. n. 80 del 20.12.2011 Regolamento per l'accesso alla rete wi-fi del Comune di Aosta adottata con provvedimento C.C. n. 88 del 20.12.2011 RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE Regolamento di organizzazione adottata con provvedimento G.C. n. 276 del 10.12.2010 - modificato con provv. G.C. n. 55 del 29.03.2012 di approvazione del regolamento di organizzazione del servizio polivalente e polifunzionale "Un amico in Comune" Regolamento per l'utilizzo degli strumenti informatici e dei servizi di telefonia e modalità di controllo adottato con provvedimento C.C. n. 62 del 20.07.2010 Regolamento per l'assegnazione di capi di vestiario ed altro materiale ai dipendenti comunali (1) Indicare gli estremi dei provvedimenti (2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale Pagina 10 di 189 ELEMENTI ORGANIZZATIVI ORGANIZZAZIONE QUADRO 1.4 adottato con provv. C.C. n. 54 del 23.09.2008 Regolamento del Fondo di previdenza ed assistenza del Corpo dei VV.UU. adottato con provv. C.C. n. 236 del 15.06.1972 Regolamento in materia di incarichi aggiuntivi - art. 20 del Testo unico delle disposizioni contrattuali di primo livello relative alla dirigenza del Comparto unico della Regione Valle d'Aosta adottato con provvedimento G.C. n. 38 del 14.03.2014 SERVIZI ALLA PERSONA Regolamento per la determinazione e l'applicazione dell'indicatore regionale della situazione economica equivalente (IRSEE) adottato con provv. C.C. n. 51 del 26.04.2006 Regolamento per il servizio di affido anziani adottato con provv. C.C. n. 83 dell'1.07.2004 Regolamento per i servizi residenziali e diurni adottato con provv. C.C. n. 137 del 24.09.2002 Regolamento gestione servizio di assistenza domiciliare adottato con provv. C.C. n. 13 del 21.02.2002 Regolamento in materia di interventi assistenziali urgenti ed immediati adottato con provvedimento C.C. n. 41 del 9.03.2000 Regolamento del fondo comunale sfrattati adottato con provvedimento C.C. n. 185 del 27.12.2006 Regolamento centro comunale di assistenza notturna di via Stevenin adottato con provvedimento C.C. 63 del 29.04.1998 Regolamento del servizio migranti approvato con provvedimento C.C. n. 5 del 22.01.2013 Regolamento per il servizio comunale complementare all'asilo nido a favore delle famiglie e della prima infanzia adottato con provvedimento C.C. n. 150 dell'8.07.1997 - modificato con provv. C.C. n. 47 del 27.03.2001 Regolamento degli asili nido adottato con provv. C.C. n. 149 del 01.12.2004 - modificato con provv. C.C. nrr. 5 del 27.01.2009 - 26 del 30.03.2011 Regolamento Telesoccorso adottato con provv. C.C. n. 176 del 28.9.1994 Regolamento uso aree giochi comunali adottato con provvedimento G.C. n. 486 del 21.07.1994 e G.C. n. 600 del 31.08.1994 Regolamento per gli orti degli anziani adottato con provv. provv. C.C. n. 83 del 27.06.2003 Regolamento del servizio di pulizia e custodia delle scuole adottato con provv. C.C. 36 dell'11.02.1965 - modificato con provv. C.C. n. 930 dell'11.10.1988 Regolamento della commissione comunale di vigilanza preposta al controllo del servizio di refezione scolastica adottato con provv. C.C. 150 del 01.12.2004 Regolamento per l'illuminazione elettrica votiva delle tombe cripto-portico del campo "B" del civico cimitero adottato con provv. C.C. n. 210 del 27.10.1958 (1) Indicare gli estremi dei provvedimenti (2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale Pagina 11 di 189 ELEMENTI ORGANIZZATIVI ORGANIZZAZIONE QUADRO 1.4 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Regolamento del civico acquedotto e carta del servizio idrico integrato adottati con provv. C.C. nrr. 229 e 230 del 29.11.2000 Regolamento per il servizio della fognatura adottato con provv. del Podestà del 30.10.1932 - modificato con provv. C.C. n. 469 del 14.10.1974 SICUREZZA DEL TERRITORIO Regolamento per la disciplina della videosorveglianza adottato con provvedimento C.C. n. 13 del 23.02.2010 Regolamento per il trasporto funebre adottato con provv. C.C. n. 79 del 27.06.2003 Regolamento di polizia mortuaria della Città di Aosta adottato con provv. C.C. n. 40 del 09.03.2000 - modificato con provv. C.C. nrr. 79 del 27.06.2003 - 164 del 20.12.2005 - 75 del 31.05.2006 Regolamento di polizia mortuaria Cimitero di Signayes adottato con provv. C.C. n. 92 del 24.06.1957 Regolamento di polizia mortuaria cimitero di Arpuilles - Excenex adottato con provv. C.C. n. 20 del 4.03.1954 TRIBUTI E IMPOSTE Regolamento per la disciplina dell'imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni adottato con provvedimento C.C. n. 81 del 25.11.2008 - modificato con provv. C.C. nnr. 73 del 24.11.2009 - 3 del 19.01.2010 - 80 del 18.12.2012 Regolamento di applicazione dell'addizionale comunale all'Irpef adottato con provvedimento C.C. n. 195 del 30.12.2006 - modificato con provv. C.C. n. 150 del 18.12.2007 Regolamento in materia di semplificazione e di definizione dell'accertamento con adesione del contribuente adottato con provvedimento C.C. n. 266 del 16.12.1998 Regolamento Imposta comunale immobili adottato con provvedimento C.C. n. 264 del 16.12.1998 - modificato con provv. C.C. nrr. 68 del 31.03.1999 - 219 del 19.12.2001 - 202 del 17.12.2002 - 183 del 29.12.2004 - 167 del 20.12.2005 - 49 del 26.04.2006 - 2 del 19.01.2010 Regolamento canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche adottato con provvedimento C.C. n. 259 02.12.1998 - modificato con provvedimenti C.C. nrr 53 del 23.03.1999 - 37 del 09.03.2000 - 222 del 19.12.2001 - 75 del 26.06.2003 - 148 del 01.12.2004 149 del 18.12.2007 - 87 del 20.12.2011 - 1 del 21.01.2014 Regolamento per l'applicazione dell'imposta di soggiorno adottato con provvedimento C.C. n. 88 del 28.12.2012 - modificato con provvedimento C.C. n. 13 del 25.02.2014 Regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria (IMU) adottato con provvedimento C.C. n. 9 del 25.02.2014 Regolamento per l'applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) adottato con provvedimento C.C. n. 9 del 25.02.2014 Regolamento per l'applicazione del tributo sui servizi (TASI) (1) Indicare gli estremi dei provvedimenti (2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale Pagina 12 di 189 ELEMENTI ORGANIZZATIVI ORGANIZZAZIONE QUADRO 1.4 adottato con provvedimento C.C. n. 9 del 25.02.2014 Strumenti urbanistici e programmatori vigenti Piano regolatore generale - approvato il 25.11.2009 ed entrato in vigore il 15.12.2009 Profili organizzativi degli organi politici DELEGHE ASSESSORILI: 1. Lavori pubblici, Viabilità, Lavori cimiteriali, Polizia locale e Rapporti con le frazioni e i quartieri 2. Servizi finanziari, Patrimonio ed Edilizia residenziale pubblica-Casa 3. Urbanistica, Edilizia, Espropri e Mobilità 4. Sviluppo economico, Sport, Statistica, Personale e Pari opportunità 5. Sviluppo sostenibile, Servizio idrico integrato, Ambiente, Igiene urbana e Distribuzione del gas naturale 6. Pubblica istruzione, Cultura, Politiche giovanili, Rapporti con l'università e Innovazione tecnologica 7. Politiche sociali UFFICIO DI PRESIDENZA: decide in merito alle attività del Consiglio comunale composizione: Presidente del Consiglio comunale e 2 vice-Presidenti del Consiglio comunale COMMISSIONI CONSILIARI I Commissione consiliare permanente: sviluppo economico e culturale - con competenza in materia di turismo, sport, commercio, cultura, politiche giovanili, rapporti con l'Università e pari opportunità composizione: n. 6 consiglieri comunali II Commissione consiliare permanente: Politiche del territorio, opere pubbliche - con competenza in materia di lavori pubblici, viabilità, verde urbano, servizi cimiteriali, edilizia, urbanistica, opere pubbliche, espropri, mobilità, sviluppo sostenibile, servizio idrico integrato, ambiente, igiene urbana, distribuzione del gas naturale e protezione civile composizione: n. 6 consiglieri comunali III Commissione consiliare permanente: Servizi alla persona - con competenza in materia di politiche sociali (infanzia-anziani-disabili), pubblica istruzione, servizi extrascolastici, edilizia residenziale pubblica e lavoro. composizione: n. 6 consiglieri comunali IV Commissione consiliare permanente: Affari istituzionali - con competenza in materia di Statuto, regolamenti istituzionali, personale, Polizia locale, Innovazione (1) Indicare gli estremi dei provvedimenti (2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale Pagina 13 di 189 ELEMENTI ORGANIZZATIVI ORGANIZZAZIONE QUADRO 1.4 tecnologica, Affari generali, Bilancio e e programmazione economica, finanze, Patrimonio, Rapporti con le frazioni e i quartiere, rapporti con gli Enti e le società partecipati composizione: n. 6 consiglieri comunali V Commissione consiliare permanente: Controllo e garanzia - con funzioni di controllo politico-amministrativo per favorire l'integrazione dei rapporti tra l'attività di indirizzo e controllo del Consiglio comunale e l'attività propositiva e di amministrazione esercitata dalla Giunta. composizione: n. 6 consiglieri comunali. Conferenza dei Capigruppo - con competenze in materia di programmazione delle sedute consiliari e preesamina dei provvedimenti iscrivendi all'Ordine del giorno del Consiglio composizione: Presidente del Consiglio comunale, n. 2 vice-Presidenti del Consiglio e n. 7 Capigruppo ORGANISMI COLLEGIALI OPERANTI PER LA REALIZZAZIONE DEI FINI ISTITUZIONALI * Commissione elettorale comunale - commissione istituita a norma del D.P.R. 20.03.1967, n. 223 (T.U. delle leggi per la disciplina dell'elettorato attivo, per la tenuta e la revisione delle liste elettorali): la Commissione è composta dal Sindaco che la presiede, da due componenti effettivi e da due supplenti scelti tra i componenti del Consiglio comunale; svolge le funzioni di Segretario della Commissione il Segretario generale o un suo delegato. * Commissione edilizia * Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo * Commissione taxi * Commissione comunale di controllo per la rilevazione dei prezzi al consumo * Commissione comunale per la formazione e l'aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari * Assemblee generali degli asili nido * Commissione per l'utilizzo della saletta d'arte sita in via Xavier de Maistre * Commissione degli esercizi storici tradizionali Ulteriori caratteristiche ed eventuali variazioni ritenute significative a fini programmatori ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA Profili organizzativi della struttura amministrativa Profili organizzativi della struttura amministrativa: la struttura burocratica è attualmente organizzata attraverso la distribuzione delle seguenti aree di competenza: (1) Indicare gli estremi dei provvedimenti (2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale Pagina 14 di 189 ELEMENTI ORGANIZZATIVI ORGANIZZAZIONE QUADRO 1.4 AREA A1: Servizi istituzionali (Organi istituzionali, organizzazione e protocollo) - Gestione risorse umane - Contratti, gare e tutela legale - Sportello Amico in Comune e Servizi demografici (compresi i servizi amministrativi cimiteriali) AREA A2: Finanze (Ragioneria - Economato e provveditorato - Tributi), Patrimonio ed Edilizia residenziale pubblica AREA A3: Politiche sociali (Servizi sociali anziani, inabili, infanzia e disagio, Piano di zona e sportello sociale) AREA A4: Pubblica Istruzione, Cultura e Politiche giovanili - Servizio innovazione e tecnologia comunale - Trasparenza AREA A5: Attività produttive (Commercio, Turismo, Statistica) - Sport - Pari opportunità AREA A6: Polizia locale (compresi Traffico e Messi notificatori) - Protezione civile (compresa Sicurezza sul lavoro) AREA T1: Edilizia - Urbanistica - Espropri - Mobilità AREA T2: Servizio idrico integrato, Ambiente, Igiene urbana e gas naturale AREA T3: Viabilità, Servizi tecnici cimiteriali, Verde pubblico, Illuminazione pubblica, "Aosta Capoluogo", Gestione Parco auto AREA T4: Stabili comunali (1) Indicare gli estremi dei provvedimenti (2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale Pagina 15 di 189 ELEMENTI ORGANIZZATIVI ORGANIZZAZIONE QUADRO 1.4 PERSONALE In servizio Categorie/ posizioni Dotazione organica prevista A tempo indeterminato A tempo determinato TOTALE A 69 + 1 p.t. - 69 + 1 p.t. 83 + 1 p.t. B1 21 - 21 21 B2 81 + 3 p.t. 1 82 + 3 p.t. 97 + 3 p.t. B3 3 + 1 p.t. - 3 + 1 p.t. 4 + 1 p.t. C1 60 - 60 64 C2 79 + 4 p.t. - 79 + 4 p.t. 85 + 6 p.t. D 52 + 3 p.t. 2 54 + 3 p.t. 58 + 3 p.t. Dirigenti 9 - 9 9 TOTALE 374 + 12 p.t. 3 377 + 12 p.t. 421 + 14 p.t. (1) Indicare gli estremi dei provvedimenti (2) Compilare con i dati di previsione del primo anno del bilancio triennale Pagina 16 di 189 ELEMENTI ORGANIZZATIVI FORME DI COLLABORAZIONE E DI GESTIONE DEI SERVIZI QUADRO 1.5 Comunità montana(1) FORME DI COLLABORAZIONE Conseil de la plaine * Convenzione per la partecipazione delle persone anziane residenti nei Comuni aderenti al Conseil de la Plaine alle attività organizzata dai Centri d'incontro per gli anziani (gestiti in convenzione con il Comune di Aosta) Associazioni dei comuni * Associazione dei Comuni sulla via Francigena * Associazione di Comuni "Sub-ato Monte Emilius - Piana di Aosta": il Comune di Aosta fa parte, insieme ad altri 17 comuni della media Valle d'Aosta, dell'associazione, le cui finalità sono la costruzione, la manutenzione e l'esercizio di impianti di depurazione e di opere connesse e di impianti complementari già proprie del Consorzio depurazione fognature Saint-Christophe-Aosta-Quart. Consorzi(3) * Consorzio degli Enti locali della Valle d'Aosta (CELVA): il Comune di Aosta fa parte, insieme con gli altri Comuni della Valle d'Aosta, le Comunità montane della Regione e il BIM, del Celva, il cui scopo è quello di coordinare l'attività dei suoi soci, favorendo - nel contempo - il miglioramento della loro organizzazione interna. L'ottica è quella di sviluppare congiuntamente le iniziative e i servizi di interesse collettivo, così da razionalizzare l'uso delle risorse finanziarie a disposizione di ogni ente aderente. * Consorzio dei Comuni della Valle d'Aosta ricadenti nel Bacino imbrifero montano della Dora Baltea (BIM): il Comune di Aosta fa parte, insieme agli altri Comuni della Valle d'Aosta, del BIM, costituito ai sensi della legge 27 Dicembre 1953 n. 959 con lo scopo di riscuotere ed impiegare i sovracanoni dovuti dai concessionari di grandi derivazione d'acqua per produzione di forza motrice, i cui impianti sono situati nel bacino imbrifero montano della Dora Baltea. Il BIM è anche Ente di Governo di Ambito per il Servizio idrico integrato. * Consorzi irrigui "Mère des Rives" e "Pont de Pierre - Petit Buthier - Rivolin", che hanno per finalità la distribuzione di acqua ad uso irriguo nelle parti pianeggianti della città rispettivamente in destra orografica del Buthier (zona Centro-Ovest) e in sinistra orografica del Buthier (zona Est). Il Consorzio "Mère des Rives" è stato costituito con Regio Decreto del 1937 e coinvolge circa 200 utenti, compresa l'Amministrazione regionale. Il Comune di Aosta lo utilizza anche per lo smaltimento delle acque piovane in alcune zone cittadine. L'Amministrazione comunale è inoltre utente dei consorzi irrigui "Consortium du Canal de la Colline", "Consorzio Rû de Doire", "Consorzio irriguo di Porossan", le cui acque sono utilizzate a scopo di irrigazione. Convenzioni(3) * Convenzione con la Comunità Montana Grand Combin per la cessione d'acqua proveniente dalle sorgenti e dall'acquedotto della Comunità Montana Grand Combin al Comune di Aosta * Convenzione RAVDA/Comune per Ufficio unico del Centro storico * Convenzione Comune di Saint-Christophe/Comune di Aosta per la ripartizione degli oneri di urbanizzazione per alcune concessioni edilizie * Convenzione Comune di Saint-Christophe/Comune di Aosta per la gestione del pozzo "Les Iles" * Concessione in uso alla RAVDA di una porzione di sottosuolo del sedime stradale di rue du Baillage - durata 13.11.2001/13.11.2051 * Convenzione Comune di Gignod/Comune di Aosta per la gestione delle scuola dell'infanzia di Signayes e delle scuole primarie di Variney e Gignod per gli anni scolastici 2007/2022 * Convenzione Comunità montana Grand Combin/Comune di Aosta per la gestione delle scuole secondarie di I°grado di Variney e del Comune di Aosta * Convenzione Comuni di Charvensod/Gressan e Aosta per la costruzione del I° lotto del nuovo tratto stradale di collegamento di strada Pont Suaz con via Grand Eyvia a sud della zona F8 * Convenzione Consiglio regionale Valle d'Aosta/Comune di Aosta per l'ufficio del Difensore Civico in data 27.03.2007 * Convenzione RAVdA/CONI/Comune per la gestione del campo sportivo di atletica leggera * Convenzione con la soc. Struttura Valle d'Aosta per l'accesso e l'utilizzo dei pozzi Cogne n. 3 e Cogne n. 19 per l'acquedotto comunale * Convenzione con l'Azienda U.S.L. della VdA per la realizzazione di una sede unica nell'ambito del servizio di assistenza domiciliare integrata * Convenzione tra il Comune di Aosta, in qualità di amministratore dei beni dell'Antica Fondazione "Collége aux Etudes" e l'Università della Valle d'Aosta per la concessione in uso di parte dell'immobile denominato "ex Priorato e Collegio Saint Bénin" Pagina 17 di 189 ELEMENTI ORGANIZZATIVI FORME DI COLLABORAZIONE E DI GESTIONE DEI SERVIZI QUADRO 1.5 * Convenzione tra il Comune di Aosta, in qualità di amministratore dei beni dell'Antica Fondazione "Collége aux Etudes" e la RAVdA per la disciplina dell'uso dei beni immobili sedi di istituzioni scolastiche * Accordo quadro sottoscritto nel 2002 con il Ministero delle Infrastrutture, la RAVDA e la società Structure Vallée d'Aoste per la realizzazione di un programma di Riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio (PRUSST) * Protocollo d'intesa in data 20.07.2007 tra Regione, Comune di Aosta e ARER per la realizzazione di interventi di manutenzione al patrimonio comunale di E.R.P. * Protocollo d'intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la RAVDA e il Comune di Aosta per la realizzazione degli interventi sperimentali nel settore dell'edilizia residenziale ed annesse urbanizzazioni da realizzare nell'ambito del programma innovativo in ambito urbano denominato "Contratto di quartiere II" ricadente del Comune di Aosta * Protocollo d'intesa in data 18.03.2008 tra il Centro Addestramento Alpino/Scuola Militare e il Comune di Aosta per la regolamentazione dell'utilizzo reciproco di infrastrutture sportive * Concessione in uso al CONI dei locali di proprietà comunale del complesso sportivo "Palaindoor" * Concessione in comodato gratuito al CONI della porzione immobiliare posta all'ultimo piano del "Palaindoor" * Contratto RAVDA/Comune di comodato in uso gratuito del poligono di tiro a segno comunale sito in regione Saumont * Convenzione con l'ARER per la realizzazione di autorimesse interrate nell'ambito del programma del contratto di Quartiere II nel Comune di Aosta, denominato "Contratto per il Quartiere Dora 2" * Protocollo d'intesa tra l'assessorato regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali, l'assessorato regionale all'istruzione e cultura, il C.P.E.L. e il Comune di Aosta finalizzato alla definizione della coprogettazione e compartecipazione economica della "Cittadella dei giovani" * Protocollo d'intesa in data 9.09.1997 tra RAVDA e Comune per la definizione delle competenze del servizio sociale regionale e comunale nell'ambito del Comune di Aosta con riferimento al settore anziani e disabili * Convenzione tra RAVDA e Comune per la realizzazione e la gestione di impianti in videosorveglianza territoriale per l'area urbana in piazza Narbonne * Convenzione con la società Telcha srl per la realizzazione nel centro abitato della rete impiantistica per il teleriscaldamento * Convenzione tra i Comuni della regione Valle d'Aosta per la gestione in forma associata del servizio di distribuzione del gas metano * Convenzione tra il Celva, il Comune di Aosta e l'AUSL della Valle d'Aosta sulle modalità tecnico-operative ed economiche per l'effettazione delle indagini necrosettorie sul territorio della Regione anni 2011-2013 e prorogata a tutto il 2014 * Convenzione tra il Consiglio permanente degli Enti locali (CPEL) e il Comune di Aosta per gli anni 2012-2015 sulle modalità di gestione del tempio crematorio ai sensi art. 28 l.r. 34/2055 e art. 104 l.r. 54/1998 * Convenzioni tra il CONI, il Comune di Aosta e le istituzioni scolastiche Saint Roch - L. Einaudi ed E. Martinet per l'utilizzo delle palestre comunali facenti parte delle istituzioni stesse * Convenzione tra la RAVDA e Comune per la gestione e consultazione delle sezioni dell'Archivio storico comunale depositate presso la Struttura Beni archivistici e bibliografici - Ufficio Archivio storico regionale * Convenzione tra l'Università della Valle d'Aosta e il Comune per lo sviluppo e la realizzazione di attività scientifiche di interesse congiunto * Convenzione per la costituzione del Corpo Associato di Polizia locale dei Comuni di Aosta - Gressan e Sarre - "Police de la Plaine" * Convenzione tra RAVDA - CPEL e Comune di Aosta per l'estensione sul territorio regionale delle competenze esercitate dal Servizio Migranti e dal Servizio Accoglienza notturna * Accordo di collaborazione tra RAVA e Comune per il progetto sperimentale di gestione del Centro per le Famiglie * Convenzione tra l'A.U.S.L. della Valle d'Aosta, la Comunità montana "Monte Emilius" e il Comune per l'utilizzo dei locali della sede dell'Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Aosta quale sede delll'A.D.I. e quale sede dell'U.V.M.D. della Città di Aosta e del Distretto socio-sanitario n. 2 * Convenzione tra RAVDA - Comuni di Aosta, Saint-Christophe e Pollein - società Vallée d'Aosta Structure spa e società Cogne Acciai Speciali per l'esecuzione di approfondimenti della qualità della falda della piana dell'ex Area Cogne e della piana di Aosta per individuare gli elementi per eseguire le attività di riqualificazione della falda in esecuzione della D.G.R. n. 449/2010 * Convenzione con il Comune di Saint-Christophe per la realizzazione dei lavori di collegamento del serbatoio comunale di Busseyaz con l'Acquedotto della Comunità montana Grand Combin. * Convenzione con il Consorzio irriguo "Mère des Rives" * Convenzioni tra il Comune di Aosta e rispettivamente i Comuni di Brissogne, Nus s Saint-Christophe per le quote di compartecipazione dei non residenti alla refezione scolastica. * Protocollo d'intesa tra il Comune di Schio (VI) e il Comune di Aosta per la costituzione a titolo gratuito non esclusivo del diritto d'uso del programma applicativo "Gestione Casse" in uso presso lo Sportello AmicoinComune * Convenzione tra Celva e Comune di Aosta per l'implementazione e le semplificazioni al Portale unico della trasparenza dato in riuso gratuito agli Enti locali della Valle d'Aosta * Convenzione tra il Comune di Aosta e 35 Comuni valdostani per il servizio gas in concessione * Convenzione tra il Comune di Saint-Christophe e il Comune di Aosta per la gestione di una condotta per la distribuzione di gas naturale Pagina 18 di 189 ELEMENTI ORGANIZZATIVI FORME DI COLLABORAZIONE E DI GESTIONE DEI SERVIZI QUADRO 1.5 * Convenzione tra le Comunità montane della Valle d'Aosta e il Comune di Aosta per la gestione del personale adibito ai punti unitari dello Sportello sociale e le modalità di rimborso dei costi sostenuti dalle Comunità montane per tramite dell'ente capofila regionale Comunità - anni 2014-2015 * Convenzione tra la Regione Autonoma Valle d'Aosta, le Comunità montane e il Comune di Aosta per la gestione del personale regionale adibito ai punti unitari dello Sportello sociale - anni 20142015 Accordi di programma(3) * Accordo di programma tra RAVDA e Comune in data 23.5.1997 per la realizzazione di interventi per la ristrutturazione urbanistica e la riconversione produttiva dell'area industriale "Cogne", modificato in data 30.09.2011 * Accordo di programma tra RAVDA, ASL e Comune in data 3.9.1997 e modifica di accordo in data 6.7.2012 relativo alla costruzione di un centro polivalente socio-sanitario in via Brocherel * Accordo di programma tra RAVDA e Comune in data 30.4.1998 per zona dell'Ospedale e adiacente area parcheggio * Accordo di programma tra Comunità Montana Mont Emilius ed i Comuni di Aosta, Nus e Quart in data 24.7.1998 per la realizzazione della viabilità di accesso alle discariche di Montaz e Clapey Noir site nel territorio dei Comuni di Nus e Quart e per la gestione delle discariche stesse * Accordo di programma tra RAVDA e Comune in data 2.9.1998 per la ristrutturazione dell'area "ex Albergo Alpino" * Accordo di programma RAVDA/Comune in data 23/7/1993, modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 65 del 28.10.2014. per l'attuazione di interventi di impiantistica sportiva di interesse regionale e comunale * Accordo di programma tra RAVDA, CONI e Comune in data 8.9.1995, modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 8 del 17.01.2007, per la realizzazione di opere sportive e diverse nella Città di Aosta * Accordo di programma tra ARER, APS e Comune in data 31.3.2000 per la realizzazione del Contratto di Quartiere nel Comune di Aosta denominato "Contratto per il Quartiere Cogne" * Accordo di programma tra il Ministero della Difesa, RAVDA e Comune di Aosta per l'acquisizione da parte della RAVDA della caserma "Testafochi" al fine di adibirla a polo universitario * Accordo di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la RAVDA e il Comune di Aosta per la realizzazione degli interventi sperimentali nel settore dell'edilizia residenziale ed annesse urbanizzazioni da realizzare nell'ambito del programma innovativo in ambito urbano denominato "Contratto di quartiere II" * Accordo di programma tra RAVDA e Comune per la realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale "Umberto Parini" * Accordo di programma tra RAVDA e Comune per la realizzazione di una scuola prefabbricata provvisoria in località Tzamberlet * Accordo di programma tra la RAVDA, i Comuni Valdostani, le Comunità Montane, il CPEL, l'USL della Valle d'Aosta, il C.S.V. e la La Fédération des coopératives valdotaines per l'adozione del Piano di Zona della Valle d'Aosta 2014-2015 e per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali * Accordo di programma tra l'INPS ex gestione INPDAP e il Comune di Aosta per la realizzazione del progetto "Assistenza domiciliare - Home Care Premium 2012" Altre collaborazioni nell'ambito del diritto privato(3) Concessione a terzi (4) FORME DI GESTIONE Aziende Speciali (4) Istituzioni (4) Societa di capitali (4) APS SPA DELLA CITTÀ DI AOSTA: La società è nata dalla trasformazione dell'Azienda speciale. Essa continuerà a gestire i servizi affidati originariamente all'azienda e sino al 31/12/2017 come previsto dalla delibera di Consiglio Comunale n. 53 del 2007. In particolare: Farmacie - 4 farmacie nel Comune di Aosta e una nel Comune di Gignod Pagina 19 di 189 ELEMENTI ORGANIZZATIVI FORME DI COLLABORAZIONE E DI GESTIONE DEI SERVIZI QUADRO 1.5 Pubblicità e affissioni - gestione dell'imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni. Sosta e mobilità - gestione di tutte le aree di sosta (zone blu e parcheggi coperti) e altri servizi ZTL - ricezione della pratiche di richiesta di contrassegni per l'accesso veicolare nelle ZTL (Zone a traffico limitato) Patrimonio ERP - gestione degli stabili di proprietà comunale siti nel Quartiere Cogne Cimitero - manutenzione aree e gestione servizi cimiteriali; gestione del tempio crematorio Le specifica di ogni singolo contratto sono contenute nella deliberazione di Consiglio comunale n. 172/06 "Approvazione bozza di contratto di servizio quadro e contratti integrativi di settore per la gestione di servizi pubblici locali da parte della società APS spa e del relativo piano industriale 2007/09" nonché nelle deliberazioni della Giunta comunale n. 118/2013, n. 148/2013 e n. 244/2013. C.E.G. - SOCIETÀ COOPERATIVA ELETTRICA GIGNOD - Il Comune possiede, alla data del 14.11.2011, lo 0.64% del capitale sociale di C.E.G. (pari a n. 126 azioni per un valore totale di euro 3.150,00); la quota azionaria varia in funzione della variazione del capitale sociale. C.E.G. ha come esclusiva finalità la produzione di energia elettrica. CONSORZIO DEGLI ENTI LOCALI DELLA VALLE D'AOSTA SOC. COOPERATIVA (C.E.L.V.A.) - La Cooperativa costituisce l'organismo a carattere strumentale del Consiglio Permanente degli Enti Locali, con funzioni di supporto nello svolgimento delle attività svolte dagli enti locali nell'ambito del Sistema delle autonomie in Valle d'Aosta. Essa esplica la propria funzione di rappresentanza, di assistenza e di tutela degli organismi associati, con particolare riguardo alla promozione e allo sviluppo degli enti locali della Regione Autonoma Valle d'Aosta. Oltre al Comune di Aosta, che detiene una quota pari all'1,19% del capitale sociale pari ad euro 50,00, fanno parte della cooperativa gli enti e organismi appartenenti al Sistema delle autonomie in Valle d'Aosta. IN.VA. S.p.A. - Il Comune possiede il 14,216% del capitale sociale di IN.VA. S.p.A. IN.VA. S.p.A., la cui attività è disciplinata dalla legge regionale 12 luglio 1996, n. 16, ha come esclusiva finalità la realizzazione e la gestione del sistema informativo della regione autonoma Valle d'Aosta, dell'Azienda U.S.L. e degli altri enti pubblici territoriali regionali, purché soci della stessa. IN.VA. S.p.A. garantisce una serie di servizi di natura informatica previsti da un Piano Operativo annualmente approvato dall'amministrazione Comunale. Nel 2007 la società ha acquisito le caratteristiche di società in house. Altro (4) Pagina 20 di 189 Note : (1) Indicare denominazione e fuzioni esercitate (2) Precisare le attività più rilevanti svolte per il comune (3) Indicare denominazione, finalità e soggetti coinvolti (4) Indicare denominazione, finalità e sggeti coinvolti Pagina 21 di 189 STRUTTURE QUADRO 1.6 mq.__________5740 Municipio Sedi distaccate n. ________5 Asili nido n. ________4 mq.__________3610 Altre strutture socio-sanitarie: capienza massima (posti) n.______156 capienza massima (posti) n.______720 n. ________8 capienza massima (posti) n.______1200 Servizio Migranti Servizi socio-educativi diversi dall'asilo nido: n.2 di cui in Garderie: di cui in "Spazio Gioco": n. _____5 capienza massima (posti) n.______1200 Strutture culturali/ricreative: Altre scuole n. ________0 capienza massima (posti) n.______0 Altre scuole note le scuole sono dislocate in n. 18 edifici scolastici Cittadella dei Giovani Saletta d'arte Bibliobus Mense n. ________0 Biblioteche n. ________2 mq.______400 Musei n. ________0 mq.______0 Scuole dell'infanzia n. ________12 Scuole primarie Scuole secondarie di I° capienza massima (posti) n.______0 Strutture residenziali per anziani: Strutture Residenziali Per Anziani n. 4 Centri diurni per anziani n. 5 63 posti 49 + 6 posti diurni e notturni 1370 mq. 42 mq. Farmacie n. ______4 Illuminazione pubblica (punti luce) n. ______6500 Strade di competenza comunale km. ______128 Parcheggi (stalli di sosta) n. ______4500 Centri d'incontro per gli anziani n. 3 Mercati Impianti Sportivi Palestre Piscine coperte Piscine scoperte Campi sportivi Coperti: n. 1 totale posteggi per mercato nella città di Aosta - di cui produttori agricoli n. _________5 n. _________0 n. _________1 n. _________4 Altri impianti coperti impianti polifunzionali: n. 1 (Palaindoor) Palaghiaccio/Bocciodromo/Poligono di tiro a segno/Sala ginnastica/Sala pesistica Altri impianti all'aperto Maneggio/Tennis/Campo di atletica/Rotellistica/Rugby-Baseball mq.______0 mq.______0 mq.______0 mq.______0 mq.______0 mq.______0 mq.______0 mq.______0 mq.______0 mq.______0 42 posti 30 posti 12 posti mq. _____93000 63 posti 317 n. 67 n. Servizio idrico integrato: rete acquedotto cunicoli serbatoi (per una capacità complessiva di 5.544 m3) sorgenti pozzi di proprietà attivi pozzi di proprietà non attivi pozzi utilizzati mediante convenzione stazioni di pompaggio - acquedotto stazioni di pompaggio - fognatura rete fognaria rete di canali irrigui Fosse Inhoff (di cui 3 date in gestione all'associazione dei comuni "Sub-Ato Monte Emilius - Piana di Aosta" impianto di depurazione (consortile) Pagina 22 di 189 142 6,764 11 1 6 3 3 10 1 116 67 4 km km n. n. n. n. n. n. n. km km n. 1 n STRUTTURE Cimiteri: Cimiteri (Totale) Aosta Signayes Excenex Cimitero consortile di Porossan Cimitero monumentale di S. Orso: non più in uso Posti disponibili (circa): Posti vuoti al 30/10/2014 (circa) 48.015 46.000 1.140 875 mq. mq. mq. mq. 17.000 n. 2.400 n. Aree verdi e attrezzate: Aree Erbose - di cui aree giochi attrezzate n. 6 (Grand Signayes, Polmone verde Q. Cogne, Quartiere Dora, Parco Grand Eyvia, Giardino di Piazza Salvadori, Giardino di via XXVI Febbraio) tappezzanti, siepi, cespugli aree fiorite Campi sportivi Cimiteri Alberi Aree protette e parchi (Entrebin, Tzatelair, Saumont) circa 131.300 Mq 18.000 Mq Discariche 10.595 1.115 36.000 42.000 3.700 128.000 mq. mq. mq. mq. n. mq. 446 286 246 331 241 3684 454 n n. n. n. n. n. n. 8 358 311 670 371 5673 272 276 496 n. n. n. n. n. n. n. n. n. Ulteriori caratteristiche ed eventuali valutazioni ritenute significative a fini programmatori Il Servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani mediante il sistema cosiddetto "Porta a porta" ha raggiunto il 100% della popolazione residente. Nelle zone interessate da tale servizio tutti i cassonetti stradali sono stati rimossi e agli utenti vengono forniti contenitori per la raccolta differenziata. Dal 1° giugno 2015 entreranno in funzione per gli utenti di alcune vie del Centro storico i "Punti tecnologici di raccolta" per il cui utilizzo sono in corso di distribuzione le relative tessere. Raccolta rifiuti differenziata: Cassonetti per carta lt. 1.100 Cassonetti per carta lt. 660 Cassonetti per carta lt. 360 Cassonetti per carta lt. 240 Cassonetti per carta lt. 120 Cassonetti per carta mastelli Cassonetti per vetro / lattine lt. 660 Cassonetti per vetro / lattine lt. 360 Cassonetti per vetro / lattine lt. 240 QUADRO 1.6 374 n. 5277 n. 409 n. 396 n. 261 n. 204 n. 1.978 n. 23 n. 13 n. 16 n. 11 n. 4 n. 2 n. per rifiuti solidi urbani: Centri reg.li di trattamento di Brissogne e di Pontey per rifiuti inerti: Discarica della Comunità Montana Monte Emilius Raccolta rifiuti solidi urbani: Cassonetti per raccolta indifferenziata lt. 1.100 Cassonetti per raccolta indifferenziata lt. 660 Cassonetti per raccolta indifferenziata lt.360 Cassonetti per raccolta indifferenziata lt. 240 Cassonetti per raccolta indifferenziata lt. 120 Cassonetti per raccolta indifferenziata mastelli Cestini stradali (di varie tipologie e capacità e per un volume totale di 25,48 mc) Cassonetti per vetro / lattine lt. 120 Cassonetti per vetro / lattine mastelli Cassonetti per plastica lt 1.100 Cassonetti per plastica lt 660 Cassonetti per plastica lt 360 Cassonetti per plastica lt 240 Cassonetti per sfalci del verde lt. 240 Contenitori per pile esauste Contenitori per farmaci scaduti Contenitori per sacchetti deiezioni canine Container per rifiuti differenziati vari Presse per materiali vari Isole ecologiche Pagina 23 di 189 Annotazioni Il sistema comunale di gestione ambientale per "le attività di pianificazione, gestione e controllo dei servizi di approvvigionamento idrico e smaltimento delle acque reflue, servizi di igiene urbana e verde pubblico, manutenzione degli stabili comunali, mobilità e territorio" è conforme ai requisiti della normativa ambientale UNI EN ISO 14001: 2004 (certificato n. 622-2003-AE-TRI- SINCERT del 19 aprile 2009 - certificato n. 118315-2012-AE-ITA-ACCREDIA del 22 giugno 2012). Pagina 24 di 189 SEZIONE 2 RISORSE Note di compilazione: - Gli importi in euro inseriti nei riquadri della presente sezione vanno troncati all'euro Pagina 25 di 189 QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE RISORSE DISPONIBILI QUADRO 2.1 Previsioni esercizio in corso Accertamenti Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 A) Risorse da destinare a spese correnti ed ammortamenti mutui 1.1 - Entrate tributarie 12.670.827 36.444.449 19.782.840 22.234.000 22.329.000 22.251.000 22.251.000 1.2 - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti: 34.943.941 68.408.127 33.076.195 32.109.458 29.081.870 29.873.615 29.789.840 33.649.040 66.089.400 31.785.895 30.604.196 27.748.773 28.543.918 28.463.443 10.763.151 10.757.435 10.462.333 9.474.709 8.991.565 9.248.565 9.248.565 0 0 0 0 0 0 0 68.582 334.887 504.886 1.550.262 1.333.097 1.329.697 1.326.397 13.225.411 25.391.515 12.974.966 13.401.417 12.889.810 12.887.810 12.855.810 0 75.450 0 25.850 141.000 0 0 851.810 680.377 0 0 0 0 0 61.691.989 130.999.91 65.834.001 67.770.725 64.441.680 65.012.425 64.896.650 391.875 360.605 256.530 40.000 0 0 0 5.216.729 11.280.468 3.645.555 4.063.904 2.796.552 2.757.860 2.757.860 2.412.570 3.368.573 1.780.959 1.569.899 1.501.000 1.501.000 1.501.000 2.2.2 - dalle Comunità Montane 0 0 0 0 0 0 0 2.2.3 - da altri Comuni 0 0 0 0 0 0 0 1.175.660 458.473 1.277.933 1.560.005 915.552 876.860 876.860 2.3 - Avanzo di amministrazione 2.394.443 3.588.565 635.988 944.413 39.496 0 0 2.4 - Ricorso al credito 2.350.000 1.000.000 2.000.000 2.000.000 0 0 0 0 0 0 0 70.000 70.000 70.000 TOTALE B 10.353.047 16.229.638 6.538.073 7.048.317 2.906.048 2.827.860 2.827.860 TOTALE A+B 72.045.036 147.229.55 72.372.074 74.819.042 67.277.280 67.770.285 67.654.510 1.2.1 - dalla Regione 1.2.1.1 - di cui con vincolo di destinazione 1.2.2 - da altri Comuni 1.2.3 - da altri 1.3 - Entrate extratributarie 1.4 - Avanzo di amministrazione 1.5 - Quota proventi derivanti da concessioni edilizie TOTALE A B) Risorse da destinare agli investimenti 2.1 - Entrate derivanti da alienazioni 2.2 - Trasferimenti di capitali 2.2.1 - dalla Regione con vincolo settoriale di destinazione 2.2.4 - da altri 2.5 - Avanzo di parte corrente Pagina 26 di 189 ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE QUADRO 2.2 Accertamenti Entrate tributarie maggiormente significative Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 AFFISSIONI 253.719 220.834 204.715 Previsioni esercizio in corso 280.000 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 200.000 200.000 200.000 VALUTAZIONI SUL GETTITO Il servizio di riscossione dell'imposta sulla pubblicità e delle pubbliche affissioni è gestito dall'Aps SPA. Il dato previsto si basa sull'andamento riscontrato nei consuntivi precedenti; si rileva una diminuzione di tale entrata. DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI Sono confermate le tariffe approvate dal Consiglio Comunale in data 19/12/2000 nr.251. La disciplina generale in materia d'imposta sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni è contenuta nel D.Lgs.507/93 e nel nuovo regolamento comunale di applicazione (C.C.nr.81 del 25/11/08. e s.m.i) AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI Pagina 27 di 189 ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE QUADRO 2.2 Accertamenti Entrate tributarie maggiormente significative Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 0 9.551.000 11.075.000 Previsioni esercizio in corso 11.000.000 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 11.000.000 11.000.000 11.000.000 VALUTAZIONI SUL GETTITO La valutazione sul gettito è stimata sula base delle tariffe stabilite con deliberazione di Consiglio in corso di approvazione e dell'andamento degli incassi del 2014. La previsione del biennio 2016-2017 è fatta sulla base delle aliquote fissate nel 2015 DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI Componente della nuova Imposta Unica Comunale (IUC) istituita dall'art. 1 c. 639 della L. 147/13; essa ha natura patrimoniale. AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI Pagina 28 di 189 ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE QUADRO 2.2 Accertamenti Entrate tributarie maggiormente significative Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 IMPOSTA DI SOGGIORNO 0 56.944 98.880 Previsioni esercizio in corso 100.000 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 100.000 100.000 100.000 VALUTAZIONI SUL GETTITO La previsione è stata effettuata sulla base dei dati del 2014 DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI L'imposta è stata istituita con D.Lgs. 14 marzo 2011, nr. 23, Art. 4. A livello regionale l'imposta è disciplinata dall' art. 32 della LR 13 dicembre 2011, nr. 30 e dalla Delibera della Giunta Regionale n. 2122/2013. Trattasi di imposta a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul territorio di Aosta. Il Celva pubblica e aggiorna sul suo sito un prospetto con indicate le strutture ricettive presenti sul territorio e l'imposta dovuta per presenza (determinata sulla base dei prezzi comunicati dalle diverse strutture ricettive alle strutture regionali competenti in materia di agricoltura e turismo). AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI Pagina 29 di 189 ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE QUADRO 2.2 Accertamenti Entrate tributarie maggiormente significative Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF 1.651.000 1.650.000 1.650.000 Previsioni esercizio in corso 1.400.000 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 1.400.000 1.400.000 1.400.000 VALUTAZIONI SUL GETTITO Per il triennio 2015-2017 rimane l'aliquota attualmente in vigore (3 per mille). Rimane invariata la soglia di esenzione per le fasce più deboli (10.000 euro) DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI Pagina 30 di 189 ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE QUADRO 2.2 Accertamenti Entrate tributarie maggiormente significative Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 PUBBLICITA' 252.259 245.435 222.732 Previsioni esercizio in corso 250.000 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 260.000 260.000 260.000 VALUTAZIONI SUL GETTITO Il servizio di riscossione dell'imposta sulla pubblicità e delle pubbliche affissioni è gestito dall'Aps SPA. Il dato previsto risulta in linea con l'andamento riscontrato nei consuntivi precedenti. Non si prevedono variazioni sostanziali DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI Sono confermate le tariffe approvate dal Consiglio Comunale in data 19/12/2000 nr.251. La disciplina generale in materia d'imposta sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni è contenuta nel D.Lgs.507/93 e nel nuovo regolamento comunale di applicazione (C.C.nr.81 del 25/11/08. e s.m.i) AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE Il servizio di accertamento e riscossione dell'imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni è affidato alla Azienda Pubblici Servizi Spa della Città di Aosta. Il periodo di affidamento, ha durata fino al 31.12.2017 INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI Pagina 31 di 189 ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE QUADRO 2.2 Accertamenti Entrate tributarie maggiormente significative Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 RECUPERO IMPOSTE E TASSE ARRETRATE 495.542 137.933 292.105 Previsioni esercizio in corso 270.000 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 130.000 130.000 130.000 VALUTAZIONI SUL GETTITO Trattasi del gettito previsto da attività di accertamento da parte dell'ufficio tributi. Il dato previsto diminuisce in quanto si presume la diminuzione del numero di irregolarità/evasioni da parte dei contribuenti DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI Pagina 32 di 189 ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE QUADRO 2.2 Accertamenti Entrate tributarie maggiormente significative Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 TASSA RIFIUTI 0 0 5.839.409 Previsioni esercizio in corso 6.030.000 VALUTAZIONI SUL GETTITO Il gettito è stato stimato sulla base di quanto stabilito con Del. di Consiglio Comunale in corso di approvazione. DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI La Tassa Rifiuti (TARI) fa parte della IUC, così come previsto dalla L. 147/13. Essa è destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Le modalità di applicazione e le tariffe sono previste dalle delibere di Consiglio in corso di approvazione AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI Pagina 33 di 189 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 6.579.000 6.501.000 6.501.000 ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE QUADRO 2.2 Accertamenti Entrate tributarie maggiormente significative Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 TRIBUTO SERVIZI INDIVISIBILI 0 0 0 Previsioni esercizio in corso 2.600.000 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 2.650.000 2.650.000 2.650.000 VALUTAZIONI SUL GETTITO Il gettito è stimato sulla base delle aliquote fissate con delibera del Consiglio Comunale in corso di approvazione; è considerato al lordo delle riduzioni/esenzioni. DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI Il tributo sui servizi indivisibili è stato istituito dalla L. 147/13 ed è una componente della IUC. I servizi indivisibili sono quei servizi che il Comune svolge per la cittadinanza e dei quali i cittadini sono indistintamente fruitori (es. servizi cimiteriali, pubblica sicurezza, servizi di manutenzione strade, illuminazione pubblica, verde pubblico, protezione civile, tutela degli edifici e delle aree comunali, ecc.) Si prevede una copertura parziale del costo dei servizi indivisibili. AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI Pagina 34 di 189 ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE TITOLO II - ENTRATE DA TRASFERIMENTI QUADRO 2.2 Accertamenti Entrate da trasferimenti maggiormente significative Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 ENTRATE DA TRASFERIMENTI REGIONALI 33.649.039 33.044.700 31.785.895 Previsioni esercizio in corso 30.604.196 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 27.748.773 28.543.918 28.463.443 VALUTAZIONI SUL GETTITO Il dato del triennio risulta inferiore a quello dell'anno 2014 a seguito della rimodulazione dei diversi trasferimenti (compresi quelli di natura statale gestiti a livello regionale), alla diminuzione del gettito IRPEF e in parte all'applicazione della sanzione per il mancato rispetto degli obiettivi del patto di stabilità per l'anno 2013. DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI Il dato più rilevante in termini di importo è rappresentato dal trasferimento regionale senza vincolo di destinazione, che rappresenta circa il 52% del totale. Gli altri trasferimenti sono riferiti a servizi specifici quali anziani, minori, Cittadella dei Giovani, Immigrati, emergenza abitativa e il trasferimento regionale per Aosta capitale AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI Pagina 35 di 189 ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE QUADRO 2.2 Accertamenti Entrate extratributarie maggiormente significative Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 CONCESSIONI CIMITERIALI 254.798 212.252 270.250 Previsioni esercizio in corso 250.000 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 210.000 210.000 210.000 VALUTAZIONI SUL GETTITO La previsione riguarda le concessioni ordinarie. Le previsioni del triennio sono in diminuzione sulla base dei dati del 2014. DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI Pagina 36 di 189 ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE QUADRO 2.2 Accertamenti Entrate extratributarie maggiormente significative Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 CONTRAVVENZIONI CODICE DELLA STRADA 1.588.046 1.547.311 1.340.166 VALUTAZIONI SUL GETTITO Il dato del triennio è in linea con gli incassi del 2014 DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI Pagina 37 di 189 Previsioni esercizio in corso 1.500.000 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 1.450.000 1.450.000 1.450.000 ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE QUADRO 2.2 Accertamenti Entrate extratributarie maggiormente significative Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 COSAP 885.815 942.017 1.011.006 Previsioni esercizio in corso 940.000 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 1.040.000 1.040.000 1.040.000 VALUTAZIONI SUL GETTITO La previsione per il triennio è pari a 1.040.000 euro. La tariffa base rimane invariata mentre la stima è effettuata sulla base dei dati 2014 DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI Pagina 38 di 189 ANALISI DELLE RISORSE PIU' SIGNIFICATIVE DI PARTE CORRENTE TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE QUADRO 2.2 Accertamenti Entrate extratributarie maggiormente significative Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 PROVENTI SERVIZIO IDRICO 4.114.540 3.938.317 3.743.382 VALUTAZIONI SUL GETTITO Le tariffe sono stabilite dalla Delibera allegata al bilancio di Previsione DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI AZIONI POSTE IN ESSERE PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE INDIVIDUAZIONE DI RESPONSABILI Pagina 39 di 189 Previsioni esercizio in corso 4.330.328 Previsioni triennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 4.237.100 4.237.100 4.237.100 SEZIONE 3 IMPIEGHI SCHEDE DI PROGRAMMA / PROGETTO Note di compilazione: 1) qualora l'ente abbia previsto solo i programmi, i quadri 3.2,3.3,3.4,3.5 e 3.6 dovranno essere, ovviamente, compilati solo per programmi; 2) qualora l'ente abbia previsto sia programmi che progetti: - i quadri 3.2,3.3 e 3.6 dovranno essere compilati sia per programmi, sia per progetti; - i quadri 3.4 e 3.5 dovranno essere compilati in dettaglio solo per programmi o solo per progetti (con riferimento comunque al programma collegato); 3) gli importi in euro inseriti nei quadri della presente sezione vanno troncati all'euro Pagina 40 di 189 RIPRESA ED AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI GOVERNO QUADRO 3.1 3.1.1 RESPONSABILE sindaco e giunta 3.1.2 ASPETTI DEL PROGRAMMA DI GOVERNO CHE SI INTENDONO REALIZZARE NELL'AMBITO DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA Una contestualizzazione di questo documento è d'obbligo prima di entrare nel merito dei contenuti. Questa relazione previsionale e programmatica copre infatti l'esercizio interessato dal rinnovo degli organi collegiali dell'Ente, in calendario per il prossimo mese di maggio. Tale circostanza rende la previsione per il periodo di riferimento di questa RPP necessariamente prudente ed essenziale, per varie ragioni. Anzitutto, il permanere della fase critica sul piano economico, che si accompagna ad una serie di incognite legate soprattutto all'imposizione locale che, come sappiamo, rappresenta uno degli elementi chiave per la costruzione del bilancio. A differenza dei Comuni italiani appartenenti alle Regioni a Statuto ordinario, per i quali la legge di stabilità per il 2015 introduce significative riduzioni dei vincoli del Patto di stabilità, alla data odierna gli Enti locali valdostani non sanno se e come tale allentamento sarà recepito anche nella disciplina regionale, o se proseguirà l'attuale impostazione. La questione non è di poco conto: per i Comuni delle regioni ordinarie è stabilito il passaggio da un saldo obiettivo del 14,07% sulla media della spesa corrente registrata negli anni 2009-2011 al 8,60% della media della spesa corrente degli anni 2010-2012. E' auspicabile che, di fronte a una scelta del genere del Governo, a livello regionale non si ripropongano vincoli modellati sul regime precedente, che per Aosta vale il 15,07%. Tali grandi incertezze rispetto alle entità di alcune voci del bilancio fanno sì che l'atteggiamento dell'ente in sede di programmazione non possa che privilegiare scrupolo e prudenza nelle valutazioni. A ciò si aggiunge che, essendo, questo, un bilancio di fine mandato, si impone, per correttezza istituzionale, una programmazione che non impegni oltremisura l'Amministrazione che s'insedierà a maggio del prossimo anno e che non ostacoli, quindi, la realizzazione degli obiettivi strategici che saranno tracciati nel programma di governo della maggioranza che amministrerà l'ente a partire dal secondo semestre 2015 e che verranno, peraltro, recepiti dal nuovo Consiglio comunale all'atto del suo insediamento. Si tratta quindi di un bilancio che non si spinge oltre il mantenimento dei servizi e delle prestazioni esistenti, che onora i contratti in essere e che prosegue nelle progettualità già avviate negli esercizi precedenti, come peraltro si evince dalle schede della RPP sui singoli progetti. Se di carattere "ordinario" si può quindi correttamente parlare per questo documento di bilancio, altrettanto non vale per quanto è avvenuto in questi cinque anni. Anzi, è vero l'esatto contrario. Per la verità, il carattere "ordinario" di questo documento di bilancio sta esclusivamente nel fatto che non vengono annunciate nuove progettualità (non esiste più il tempo utile alla loro realizzazione), ma tutte le misure messe in campo nel 2014 per far fronte a una situazione di contingibilità ed urgenza, e che si sono rese necessarie per poter onorare tutti gli impegni dell'Ente (in particolare, saldo obiettivo del Patto di stabilità e rimborso allo Stato dell'"extragettito" IMU) senza mettere a rischio i conti dell'Amministrazione e per consegnare a chi verrà una situazione finanziaria sana, saranno affinate e standardizzate nel "modus operandi" del Comune. Diventeranno quindi il valore aggiunto di questo scorcio di legislatura e, auspichiamo, un'importante eredità che lasceremo ai futuri amministratori dell'Ente. Questa Amministrazione si è trovata, mai come sinora, di fronte a situazioni straordinarie, che ha dovuto affrontare e gestire. Ha messo in campo percorsi innovativi e, in molti casi, mai visti, i quali anche solo pochi anni fa non erano minimamente ipotizzabili, perché non appartenenti alla "mentalità" pubblica. Abbiamo assistito a un cambio epocale che non ha riguardato solo i modelli organizzativi, ma anche il modo stesso di intendere la Pubblica Amministrazione e di operare. Pagina 41 di 189 RIPRESA ED AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI GOVERNO QUADRO 3.1 Qualche esempio di eventi straordinari? - la crisi economica, senza paragoni dopo quella del 1929, che ha fortemente compromesso il tessuto imprenditoriale e la capacità di spesa dell'Ente pubblico; - lo "Stato sanguisuga", che pretende dalle autonomie locali contribuzioni sempre più elevate, alzando progressivamente ed esponenzialmente la posta in gioco e cambiando le regole in corsa, oltretutto oggi per ieri; - la disciplina a tenaglia del Patto di stabilità, che strangola ogni spazio di sviluppo ed investimento. Nonostante il quadro disarmante, quest'Amministrazione è riuscita: 1) a mantenere l'imposizione locale ai minimi livelli (il caso della TASI è emblematico, con l'applicazione dell'aliquota dell'1 per mille, a fronte di un valore medio tra i capoluoghi italiani del 2,46 per mille); 2) ad essere nelle condizioni di poter guardare con fiducia al saldo finanziario del Patto di stabilità 2014 - che verrà registrato in modo definitivo solo a chiusura del conto consuntivo 2014 - rispetto al saldo obiettivo assegnatole, pari a 8,4 milioni di Euro; 3) a restituire allo Stato la cifra di 9,2 milioni di Euro, quale rimborso dell'"extragettito" IMU, nel cui conteggio sono ricompresi anche i terreni agricoli, perché con un decreto dell'ultim'ora Aosta, il cui Municipio sorge ad un'altitudine di 587 metri sul livello del mare, è stata considerata città di pianura e non di montagna; 4) a mantenere i livelli delle prestazioni erogate alla cittadinanza, evitando la chiusura di servizi (rilevante è, al riguardo, il sesto posto conseguito, tra le centosette province italiane, per la qualità della vita, nell'ambito della consueta rilevazione condotta dal quotidiano "Sole 24Ore"); 5) a non incidere sulle politiche del personale, fatta salva una fisiologica razionalizzazione delle risorse umane (a tale riguardo è interessante evidenziare che il processo di razionalizzazione compiuto ha consentito di non ricoprire con nuovi dipendenti n.45 posti che si sono progressivamente resi vacanti dal 2010 ad oggi con evidenti, significativi, risparmi per l'Ente). Come ci siamo riusciti? A eventi straordinari si fa fronte con misure straordinarie. Per questo siamo nelle condizioni di dire, senza tema di smentita, che in questi cinque anni abbiamo attuato politiche di governo che non hanno "traghettato" nelle acque dell'ordinaria amministrazione, ma che anzi hanno fatto da pioniere su più fronti. Sia chiaro che il contesto di straordinarietà non è dato dalle finanze in dissesto dell'Amministrazione, che, anzi, hanno registrato negli ultimi anni disponibilità di cassa eccezionali, ma da un sistema esogeno fatto di norme in perenne cambiamento, di vincoli, di modifiche legislative in corsa, che ha compresso la capacità di spesa dell'Ente, malgrado le risorse proprie consentissero di investire. I fondi, se avessimo potuto spenderli, li avevamo. Prova ne sia che il Comune aveva, allo scorso 31/12, una disponibilità di cassa di circa 31 milioni di Euro: soldi che non abbiamo potuto spendere e che, peraltro, per effetto del sistema di tesoreria Pagina 42 di 189 RIPRESA ED AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI GOVERNO QUADRO 3.1 unica a cui siamo stati obbligati ad aderire, non hanno generato interessi. Tornando alle misure straordinarie, di seguito indichiamo quelle più significative, che segneranno quindi anche le linee guida dei primi cinque mesi dell'esercizio 2015, unitamente alle ricadute positive che hanno prodotto sul bilancio 2014: * sviluppo dello strumento della cessione del credito per assicurare la liquidità alle imprese creditrici dell'Ente. Nel 2014 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa con l'Associazione italiana per il factoring (Assifact) in merito alla cessione del credito dei fornitori del Comune. Ad oggi, sono state registrate tre adesioni al nuovo strumento finanziario, da parte di altrettante società diventate così i primi "factor" dell'Amministrazione cittadina. Questa misura, altamente innovativa, consente alle ditte che cedono il loro credito nei confronti del Comune di ricevere i pagamenti entro trenta giorni direttamente dal "factor", evitando contestualmente la smobilitazione di fondi da parte dell'Amministrazione comunale, che rientrerebbero forzatamente nel computo del Patto di stabilità. Al momento della stesura della presente relazione, sono stati gestiti, attraverso tale modalità, quindici pratiche di importi pari a 3 milioni di euro. * ricorso, per i contratti in essere e per quelli derivanti da procedure in fase di aggiudicazione anche provvisoria, alle opportunità offerte dal Decreto legge n. 66/2014, così come convertito in legge n. 89 del 23 giugno 2014, per la riduzione del 5% sui prezzi. Tale opzione, nota come "rinegoziazione dei contratti", è stata praticata nella quasi totalità dei casi ove era possibile, registrando un significativo risparmio complessivo sul 2014 e sarà adottata anche nel corso del 2015, nel caso in cui si ripresentasse la necessità. * promozione di procedure di sponsorizzazione tecnica, nelle quali i privati individuati quali sponsor si impegnano ad un'azione in cambio non di un corrispettivo economico, ma di visibilità, sotto più forme. In questo caso, si segnalano, nel 2014, le sponsorizzazioni relative all'allestimento della rotonda di viale dei Partigiani e alla realizzazione della campagna di comunicazione istituzionale per la valorizzazione dell'immagine della città e di alcune iniziative di particolare interesse promozionale, oltre ai "partner" che hanno sostenuto il "Marché Vert Noël" 2014/2015. E' nostra intenzione sviluppare sempre più il rapporto di partenariato tra il settore pubblico e quello privato per poter consentire la realizzazione di progetti di crescita e valorizzazione cittadina (a questo proposito, si evidenzia il "project financing" relativo ai campi di Tennis di piazza Mazzini, di cui si dirà più nel dettaglio nella relativa scheda progetto). * attuazione di azioni di alienazione del patrimonio immobiliare dell'Ente. Al riguardo, è da sottolineare l'aggiudicazione dell'ex Pesa pubblica di via Garibaldi, per un valore di 153mila Euro. Altre alienazioni, riguardanti singole unità immobiliari e porzioni di terreni, portano il totale dei proventi da dismissioni a duecentoventiseimila Euro. Nel 2015, verranno riproposte le procedure di alienazione per i beni rimasti invenduti. * massima attenzione ai procedimenti legati a trasferimenti da incassare da Stato e Regione, al fine di introitarli entro l'anno di competenza. Tale attività ha consentito di registrare, nel bilancio dell'Ente, entrate per 3,74 milioni di euro da parte dello Stato (legati al "Contratto di quartiere 1") e per 2,2 milioni Euro dalla Regione (relativamente alla legge "Aosta capoluogo", alla legge "Aosta Capitale" e alla realizzazione del centro polivalente "Brocherel"). A parte gli stanziamenti derivanti dalla legge regionale nota come "Aosta Capitale", ai quali sarà dedicata particolare attenzione negli anni a venire, l'Amministrazione ha ad oggi incassato la maggior parte dei trasferimenti legati alle progettualità in corso. * attuazione delle azioni necessarie ad assicurare, nel corrente esercizio finanziario, la riscossione degli accertamenti delle entrate in parte corrente. Oltre ad un'azione di carattere generale mirata al recupero delle morosità, che ha interessato tutti i servizi a domanda individuale, segnaliamo, con particolare evidenza, l'intensa attività legata alla bollettazione del Servizio idrico, per recuperare l'arretrato e per portare a regime gli accertamenti sull'esercizio 2014. Il recupero delle morosità e gli accertamenti delle entrate nell'anno di competenza saranno prioritari nel corso degli esercizi futuri. * definizione, nella parte corrente del bilancio, di una riduzione di almeno il 5% di tutti gli stanziamenti: tale scelta ha permesso di conseguire, in fase di equilibri di bilancio, un risparmio complessivo di circa un milione e mezzo di Euro. Questa operazione consentirà peraltro di disporre di parametri di mercato aggiornati cui fare riferimento per eventuali nuovi affidamenti. * sperimentazione di nuove modalità di gestione dei servizi e di alcune strutture. E' il caso, per esempio, dei centri ludico-sportivi, che sono stati totalmente ripensati in un'ottica di aggregazione di due prestazioni che, fino ad alcuni anni fa, erano gestite separatamente, ovvero: "L'estate in piscina" e i "Centri estivi". L'offerta risultante ha consentito di mantenere gli aspetti peculiari di ognuna delle due proposte, operando una notevole razionalizzazione dei costi, passando da un budget complessivo di più di 500mila Euro a una spesa che, nel 2014, ha raggiunto circa cinquantamila Euro. Pagina 43 di 189 RIPRESA ED AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI GOVERNO QUADRO 3.1 In ordine, invece, ai "corsi di avviamento allo sport", si sono studiate nuove formule di partnership tra il Comune e il mondo dell'associazionismo sportivo, rappresentato dal Coni, finalizzate alla sperimentazione di modelli di erogazione del servizio, che coinvolgono in modo più attivo e propositivo le federazioni sportive nell'organizzazione dei corsi e consentono contestualmente all'Amministrazione di razionalizzare la spesa, senza sopprimere servizi o incidere sul loro livello qualitativo. Anche questa operazione ha fruttato un progressivo risparmio di circa centomila Euro. Per quanto riguarda, invece, gli impianti sportivi, agli affidamenti in gestione delle principali strutture (Palaghiaccio, Bocciodromo, Maneggio, Tennis, Piscina scoperta, ecc...), si è affiancata una nuova formula di concessione, utilizzata in particolare per i campi da calcio e le palestre, sul modello "chiavi in mano". Oltre a concedere l'impianto, l'Amministrazione pone in capo al gestore anche la manutenzione ordinaria, la custodia e alcune spese di gestione. Competenze, queste, precedentemente esercitate in via diretta dall'Amministrazione, con personale e risorse propri. Questa scelta ha consentito alle società incaricate della gestione una maggiore flessibilità nella conduzione degli impianti e per il Comune ha significato poter utilizzare le risorse "liberate" da tali compiti in attività come piccoli traslochi, o l'allestimento di manifestazioni, risparmiando così i fondi che in passato erano impiegati per una gestione esternalizzata di tali servizi. Tutti questi modelli gestionali saranno riproposti, per quanto di competenza di quest'Amministrazione, nel 2015 e comunque rappresenteranno una risorsa, oltretutto già sperimentata, a disposizione del nuovo governo cittadino. * massima capitalizzazione delle risorse umane disponibili, in una logica di naturale evoluzione dello sportello "amicoinComune" (che nel 2014 ha registrato oltre 60.000 utenti). In questo filone rientra l'attività, attuata per quasi tutto il 2014, dello "Sportello del contribuente" che, sempre nel contesto di un "referente unico" per cittadini e imprese, ha fornito informazioni sull'imposizione locale e, in particolare, sulla nuova Imposta Unica Comunale e le sue componenti IMU, TASI e TARI. Confermata anche la gestione "in house" del ritiro delle domande per il "Bon de chauffage". Con la stessa logica è stato creato l'Ufficio unico manifestazioni, nel quale sono confluite competenze e personale provenienti dai diversi settori che si occupavano di promozione turistica e culturale. Ciò, oltre agli indubbi benefici in termini di ottimizzazione delle risorse disponibili, ha permesso di elaborare strategie di sviluppo a largo spettro, in una visione più complessiva della valorizzazione della città. In tutti questi casi, l'utilizzo più razionale del personale ha consentito di generare significativi risparmi se si pensa, a titolo di esempio, che l'esternalizzazione della gestione delle pratiche del "Bon de chauffage" costava all'Ente circa settantamila Euro all'anno e che, nel suo complesso, la spesa per il personale si è progressivamente ridotta. Basti pensare che solo tra il 2013 e il 2014 si è avuto un abbattimento di più di duecentomila Euro. Anche in questo caso, si è operato per l'introduzione di nuove formule organizzative, pienamente assimilate dall'Ente, la cui applicazione in futuro rappresenta una logica e naturale conseguenza dell'attività svolta. * ricorso a nuove formule per l'affidamento, tramite appalto, di servizi e lavori, tali da generare economie di scala, includendo, per le opere, tutto il ciclo di esecuzione, e operando, per i servizi, raggruppamenti di prestazioni affini. Ci riferiamo, in particolar modo, agli appalti integrati nel settore lavori pubblici (riqualificazione delle piazze Giovanni XXIII e Roncas) e a quello multiservizi per la refezione scolastica e l'assistenza ai pasti, nonché per la pulizia degli stabili sede dei plessi medesimi. * individuazione di un unico soggetto gestore del patrimonio ERP. Nell'ottica di uno sviluppo più razionale delle politiche della casa, sono state avviate le procedure per l'affidamento all'A.R.E.R. degli immobili comunali di edilizia residenziale pubblica, nei quali sono ospitati circa 800 alloggi realizzati dal 1919 in poi, per una superficie di approssimativi 50.000 mq, abitati da circa 1500 persone, di cui 500 ultrasessantacinquenni. L'A.R.E.R., meglio di qualunque altro ente, potrà assolvere tale compito, avuto proprio riguardo alle finalità e alle funzioni per le quali l'agenzia regionale è stata istituita, tese a soddisfare il fabbisogno di edilizia residenziale pubblica, nel quadro della programmazione regionale e degli enti locali. Dal punto di vista operativo, la soluzione di affidamento all'A.R.E.R. si presenta interessante per più ragioni. Anzitutto, la gestione dell'intero ambito regionale da parte di un unico soggetto consentirà economie di scala sugli attuali costi gestionali. Inoltre, non essendo l'Agenzia soggetta ai vincoli del Patto di stabilità, sarà possibile procedere in modo più agevole ad alcuni interventi di Pagina 44 di 189 RIPRESA ED AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI GOVERNO QUADRO 3.1 ristrutturazione di una parte consistente del patrimonio ERP comunale non più procrastinabili. Va nella stessa direzione l'avvio delle procedure per ricondurre sotto l'egida del competente assessorato dell'Amministrazione regionale il problema crescente dell'emergenza abitativa, che ha visto passare, in pochi anni, la spesa del nostro Comune a favore dei soggetti appartenenti alle fasce deboli da 65mila a quasi 700 mila euro. La prosecuzione, con speditezza, degli iter avviati nello scorso esercizio costituisce uno degli obiettivi prioritari di quest'ultimo scorcio di consiliatura. * perseveranza nel proporre e promuovere eventi ormai consolidati in un circuito in grado di generare, a fronte di costi contenuti, flussi turistici importanti (grazie alla possibilità di una programmazione in tempo utile, con la conseguente gestione più razionale degli adempimenti). Il caso più evidente è quello del "Marché Vert Noël" che, nell'edizione appena conclusa, ha fatto registrare numeri che non è errato definire "record". La manifestazione è cresciuta negli anni, fino a ritagliarsi un ruolo di assoluto rilievo nel settore dei mercatini di Natale, riconosciuto anche da testate giornalistiche ed emittenti televisive nazionali (come il Tg2 e RaiUno). Oltretutto, la promozione dell'edizione 2014/2015 è stata realizzata, per quanto riguarda i prodotti di comunicazione tradizionali, attraverso sponsorizzazione tecnica, mentre dal punto di vista web e social l'attività è stata svolta direttamente da risorse interne all'Amministrazione, generando nel complesso un importante risparmio per l'Ente. Tale logica è stata seguita per l'intero calendario di manifestazioni dell'anno, così da coniugare i propositi di sviluppo turistico e di sperimentazione di canali di interazione e comunicazione innovativi, con la capacità di spesa dell'Amministrazione, ridotta per effetto dei vincoli di cui si è già detto nella presente relazione. * Nello stesso filone s'inserisce poi la scelta di privilegiare iniziative in grado di provocare ricadute positive, per la città e il suo tessuto socio-economico, anche oltre l'orizzonte temporale degli eventi stessi. Al riguardo, si segnala la candidatura di Aosta quale "Capitale Europea della Cultura" 2019. Malgrado l'assegnazione non abbia favorito la nostra città, le progettualità messe in campo con il dossier non saranno vanificate, perché il programma "Italia 2019" frutto del progetto avanzato dall'associazione "CIDAC" tra le città candidate e a cui la nostra città aderisce, consentirà l'attuazione di progetti di riqualificazione del patrimonio culturale urbano anche nelle altre località che hanno partecipato alla competizione, grazie ad una specifica previsione legislativa in tal senso e al contestuale stanziamento di fondi statali dedicati. * definizione di nuove strategie per la nostra società partecipata "in house", l'"Aps SpA", con particolare riferimento al settore delle farmacie. L'operazione prevede il trasferimento della farmacia comunale n. 4 dall'attuale sede di via Saint-Martin-de-Corléans all'interno dell'ipermercato "Gros Cidac", destinando a ciò una porzione dell'attuale area parcheggio. Le procedure sono a livello avanzato: gli accordi contrattuali con "Gros Cidac" sono stati definiti, tutti i passaggi di natura amministrativa propedeutici all'operazione sono stati formalizzati e il rilascio delle autorizzazioni è atteso a breve. Il 2015 sarà quindi l'anno di realizzazione di questa azione. Questo progetto concretizza le linee di indirizzo impartite dal socio unico all'Azienda, tese a scaricare progressivamente le competenze che generavano maggiori costi (è il caso dell'Edilizia Residenziale Pubblica, di cui abbiamo già detto), investendo invece in progetti in grado di dare nuovo slancio alla produttività aziendale. E' indubbio che la disponibilità di spazi più ampi e di parcheggi nelle immediate vicinanze della farmacia consentirà di ampliare l'offerta dei servizi resi e la loro maggiore fruibilità da parte degli utenti. Nello stesso settore, si segnala anche la rimodulazione diversificata degli orari di apertura delle farmacie comunali, per soddisfare sempre più le esigenze della clientela, anche considerando il contesto urbano ove ogni farmacia è collocata. * coordinamento dei cantieri in centro città, così da procedere contestualmente a più interventi. E' il caso degli scavi che nel periodo estivo hanno interessato l'asse delle vie Festaz e Torino per la realizzazione della rete del Teleriscaldamento. L'Amministrazione ha sfruttato l'opportunità di tali cantieri per procedere, con le proprie squadre, alla sostituzione di oltre milletrecento metri di rete idrica e di cinquanta valvole, in ragione della loro obsolescenza. I vantaggi derivanti da tale modalità operativa sono molteplici. In primo luogo, si sono ridotti i disagi all'utenza, evitando l'apertura di cantieri a più riprese. Inoltre, l'Amministrazione ha conseguito un risparmio derivante dal non dover procedere autonomamente a scavi, effettuati nel caso specifico dalla società che realizza la rete del teleriscaldamento (che si occuperà anche, a seguito di specifico obbligo contrattuale, del ripristino dell'asfalto, con ulteriore sgravio di costi per il Comune). L'economia può essere valutata in un 50% Pagina 45 di 189 RIPRESA ED AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI GOVERNO QUADRO 3.1 di costi in meno, rispetto all'ipotesi in cui l'Ente avrebbe proceduto direttamente agli scavi. Infine, la performance della rete idrica è ora rispondente a canoni di modernità, con un servizio ancora migliore per l'utenza, visto l'azzeramento di perdite lungo i tratti sostituiti. Considerando che restano da realizzare ulteriori lotti della rete del teleriscaldamento, tale modalità operativa sarà riproposta in occasione dei futuri cantieri. * priorità ad investimenti che, al fine di preservare il patrimonio collettivo e di tutelare l'incolumità dei cittadini, incrementino i livelli di sicurezza in città. In questo novero rientra l'attuazione del progetto, suddiviso in due diversi lotti, di videosorveglianza, per il quale proseguono gli iter d'installazione delle videocamere, cui è affidata anche una funzione di deterrenza rispetto a possibili atti vandalici. Oltre a tale intervento, finalizzato al controllo di vie e parchi pubblici, prosegue quello mirato al presidio dei varchi ZTL di ingresso al centro, con l'installazione delle relative telecamere, che entreranno in funzione entro il prossimo mese di marzo. Conclusa la "panoramica" sulle misure straordinarie che hanno impegnato quest'Amministrazione, due sono gli auspici che ci sentiamo di formulare in chiusura della presente relazione. Il primo è che la situazione complessiva, in particolare a livello economico, vada gradualmente normalizzandosi, per consentire all'Amministrazione che s'insedierà nel prossimo maggio uno sviluppo delle sue progettualità meno condizionato dalla gestione delle emergenze. L'altro è che il complesso di misure messe in campo per fronteggiare una situazione di criticità diventi un patrimonio che la futura Amministrazione sappia capitalizzare e valorizzare, proprio perché pur essendo nati da una situazione d'emergenza possono rappresentare interventi strutturali in grado di modificare il sistema pubblico e non semplici correttivi utilizzati per tamponare situazioni specifiche e contingenti. 3.1.3 ASPETTI DEL PROGRAMMA DI GOVERNO ANNULLATI, RINVIATI O MODIFICATI E RELATIVE SPIEGAZIONI 3.1.4 NUOVI ELEMENTI DEL PROGRAMMA DI GOVERNO CHE SI PROPONGONO E RELATIVE MOTIVAZIONI Pagina 46 di 189 SOMMARIO PROGRAMMI E PROGETTI QUADRO 3.2 N. 1 2 3 DENOMINAZIONE - 1 - AMMINISTRAZIONE GENERALE - 2 - SERVIZI AL CITTADINO E ATTIVITA' PRODUTTIVE - 3 - TERRITORIO, AMBIENTE ED INFRASTRUTTURE N. DENOMINAZIONE 11 Progetto 11 - Segreteria del Sindaco 12 Progetto 12 - Presidenza del Consiglio, Organi Istituzionali, 13 Progetto 13 - Personale 14 Progetto 14 - Servizio Finanziario, delle Entrate e Controllo di Gestione 15 Progetto 15 - Tutela legale, gare e contratti 16 Progetto 16 - Patrimonio 17 Progetto 17 - Polizia locale e protezione civile 18 Progetto 18 - Sistemi informativi 20 Progetto 20 - Istruzione, Giovani e Biblioteche 23 Progetto 23 - Sport 24 Progetto 24 - Infanzia 25 Progetto 25 - Anziani e inabili 26 Progetto 26 - Interventi vari in campo sociale 27 Progetto 27 - Servizi Demografici e sportello del cittadino 28 Progetto 28 - Edilizia Residenziale Pubblica 29 Progetto 29 - Sviluppo economico e Statistica 201 Progetto 201 - Turismo e cultura - Manifestazioni 31 Progetto 31 - Urbanistica, Edilizia ed Espropri 32 Progetto 32 - Ambiente 33 Progetto 33 - Servizio Idrico Integrato 34 Progetto 34 - Aosta Capoluogo, viabilita, parco auto, verde pubblico e 35 Progetto 35 - Stabili Comunali Pagina 47 di 189 SOMMARIO PROGRAMMI E PROGETTI QUADRO 3.2 N. DENOMINAZIONE N. DENOMINAZIONE 36 Progetto 36 - Illuminazione Pubblica 37 Progetto 37 - Mobilita' Pagina 48 di 189 QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PROGRAMMA N. 1 Denominazione Anno 2015 PROGETTO N. Denominazione Spesa Totale Spesa Totale Anno 2017 Incidenza % sulle spese complessive Spesa Totale Incidenza % sulle spese complessive 965.117 1,43% 1.034.117 1,53% 1.034.117 1,53% 12 Progetto 12 - Presidenza del Consiglio, Organi Istituzionali, Organizzazione e Protocollo 2.066.151 3,07% 2.071.151 3,06% 2.071.151 3,06% 13 Progetto 13 - Personale 2.224.595 3,31% 2.166.595 3,20% 2.166.695 3,20% 15.188.355 22,58% 15.421.386 22,76% 15.200.510 22,47% 15 Progetto 15 - Tutela legale, gare e contratti 300.758 0,45% 300.758 0,44% 300.758 0,44% 16 Progetto 16 - Patrimonio 782.740 1,16% 709.540 1,05% 697.550 1,03% 17 Progetto 17 - Polizia locale e protezione civile 2.093.227 3,11% 2.112.827 3,12% 2.112.927 3,12% 18 Progetto 18 - Sistemi informativi 1.056.154 1,57% 1.057.462 1,56% 1.057.462 1,56% 14 Progetto 14 - Servizio Finanziario, delle Entrate e Controllo di Gestione Totale programma 24.677.097 24.873.836 24.641.170 - 2 - SERVIZI AL CITTADINO E ATTIVITA' PRODUTTIVE 20 Progetto 20 - Istruzione, Giovani e Biblioteche 4.559.443 6,78% 4.471.603 6,60% 4.465.743 6,60% 23 Progetto 23 - Sport 2.217.959 3,30% 1.327.079 1,96% 711.109 1,05% 24 Progetto 24 - Infanzia 2.781.003 4,13% 2.913.903 4,30% 2.940.903 4,35% 25 Progetto 25 - Anziani e inabili 8.154.519 12,12% 8.384.993 12,37% 8.589.864 12,70% 934.796 1,39% 1.071.796 1,58% 1.071.796 1,58% 27 Progetto 27 - Servizi Demografici e sportello del cittadino 1.897.722 2,82% 1.808.372 2,67% 1.797.272 2,66% 28 Progetto 28 - Edilizia Residenziale Pubblica 2.211.461 3,29% 2.266.461 3,34% 2.251.511 3,33% 347.116 0,52% 347.116 0,51% 347.116 0,51% 744.755 1,11% 733.755 1,08% 733.755 1,08% 26 Progetto 26 - Interventi vari in campo sociale 29 Progetto 29 - Sviluppo economico e Statistica 201 Progetto 201 - Turismo e cultura - Manifestazioni Totale programma 3 Anno 2016 - 1 - AMMINISTRAZIONE GENERALE 11 Progetto 11 - Segreteria del Sindaco 2 Incidenza % sulle spese complessive QUADRO 3.3 23.848.774 23.325.078 22.909.069 - 3 - TERRITORIO, AMBIENTE ED INFRASTRUTTURE 31 Progetto 31 - Urbanistica, Edilizia ed Espropri 32 Progetto 32 - Ambiente Pagina 49 di 189 683.440 1,02% 641.444 0,95% 2.141.444 3,17% 6.437.910 9,57% 6.359.910 9,38% 6.359.910 9,40% QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PROGRAMMA N. 3 Denominazione Anno 2015 PROGETTO N. Denominazione Spesa Totale Incidenza % sulle spese complessive QUADRO 3.3 Anno 2016 Spesa Totale Anno 2017 Incidenza % sulle spese complessive Spesa Totale Incidenza % sulle spese complessive - 3 - TERRITORIO, AMBIENTE ED INFRASTRUTTURE 33 Progetto 33 - Servizio Idrico Integrato 4.411.209 6,56% 4.198.709 6,20% 4.217.009 6,23% 34 Progetto 34 - Aosta Capoluogo, viabilita, parco auto, verde pubblico e lavori cimiteriali 3.309.983 4,92% 4.097.393 6,05% 3.114.393 4,60% 35 Progetto 35 - Stabili Comunali 2.395.282 3,56% 2.708.482 4,00% 2.706.682 4,00% 36 Progetto 36 - Illuminazione Pubblica 1.328.581 1,97% 1.385.981 2,05% 1.385.381 2,05% 185.452 0,28% 179.452 0,26% 179.452 0,27% 37 Progetto 37 - Mobilita' Totale programma 18.751.857 19.571.371 20.104.271 Totale generale 67.277.728 67.770.285 67.654.510 Pagina 50 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 11 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 11 - Segreteria del Sindaco 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO SINDACO BRUNO GIORDANO 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO La Segreteria del Sindaco, coordinata da un Capo di Gabinetto scelto fiduciariamente dal Sindaco nell'ambito delle risorse interne all'Amministrazione, è una struttura posta alle dirette dipendenze del Sindaco che supporta il medesimo nell'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo attribuitegli per legge. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE La finalità che ci si pone attraverso la creazione di una struttura di staff a supporto dellattività del Sindaco e del Vice Sindaco e posta alle loro dirette dipendenze, inquadrata come servizio e coordinata dalla figura del Capo di gabinetto, è quella di individuare alcune figure di riferimento, cui attribuire responsabilità definite ai fini del conseguimento di obiettivi ritenuti strategici per l'Amministrazione, quali: - Un più efficace raccordo tra la figura del Sindaco e gli uffici, servizi ed aree dell'Amministrazione oltre che con la Regione ed altri Enti/soggetti esterni - Il supporto all'attività istituzionale del Sindaco e del Vicesindaco - La cura delle relazioni esterne del Sindaco - La cura della comunicazione istituzionale del Sindaco anche con la creazione di complementi informativi specifici e di supporto alla sua attività - La realizzazione di processi di riorganizzazione aziendale nell'ottica della semplificazione dei procedimenti e della migliore accessibilità dei servizi resi nei confronti dellutenza esterna - Il raccordo con le strutture dell'Ente con riferimento alle deleghe attribuite al Sindaco - Un più efficace coordinamento delle attività e degli impegni del Sindaco e del Vicesindaco - Lo sviluppo di attività di marketing e di comunicazione innovative e al passo con i tempi - La realizzazione di progetti di promozione del territorio cittadino quale veicolo di sviluppo economico - La collaborazione con le realtà cittadine per iniziative a carattere di pubblico interesse, che vadano a vantaggio della comunità stessa - La cura dei rapporti con le città con le quali sono state firmate Carte dell'Amicizia (Albertville e S. Giorgio Morgeto), protocolli d'intesa (Kaifeng), o con le quali intercorrono relazioni di Gemellaggio (Narbonne, Sinaia e Kaolack) - La cura dei rapporti del Comune con l'Association internationale des Maires et responsables des capitales et métropoles partiellement ou entièrement francophones (AIMF). Nello specifico, il servizio è composto: * dal Capo di gabinetto * dalla struttura di segreteria del Sindaco e del Vicesindaco * dall'Ufficio stampa e comunicazione. La riduzione degli stanziamenti nella parte corrente del bilancio, che caratterizza il bilancio di previsione cui questo documento è allegato, ha coinvolto in modo significativo anche la Segreteria del Sindaco, con particolare riguardo alle spese non obbligatorie per legge o in forza di contratti in corso. Alla luce di questa considerazione, si sottolineano alcuni elementi tendenziali significativi per l'esercizio in oggetto: * la cura delle relazioni internazionali e di solidarietà (quindi dei rapporti con le città gemellate o legate ad Aosta da Carte d'Amicizia, ma anche con altre realtà) costituirà oggetto di investimenti e di Pagina 51 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 attenzioni specifiche, sia perché tali legami possono costituire una "porta" per aprirsi a nuovi mercati (nell'ottica di favorire nuove opportunità agli attori economici locali), sia perché dallo scambio con contesti diversi può scaturire un accrescimento che risponde alla missione istituzionale dell'Ente. Al riguardo, si ritiene di menzionare: - l'adesione al progetto "Aniké" dell'associazione Tamtando, mirato alla creazione di un centro culturale a Bobo Dioulasso, nel Burkina Faso, al quale il Comune contribuirà nella misura di 20.000 Euro per ciascun anno, dal 2013 al 2015, per l'acquisto degli arredi; - lo sviluppo di rapporti di cooperazione internazionale con la città di Sinaia; - l'accrescimento di rapporti di interscambio culturale, turistico e imprenditoriale con la città di Kaifeng; - la partecipazione a eventuali progetti di solidarietà internazionale dell'associazione AIMF; * l'attenzione nei confronti di eventuali proposte di collaborazione con le diverse realtà del territorio appartenenti al mondo del volontariato, dell'associazionismo e del terzo settore. * il coordinamento del monitoraggio delle spese dell'ente soggette ai vincoli di cui all'art. 6 della legge 122/2010, sarà gestito dalla Segreteria, fermo restando che la gestione dei budget e i conseguenti atti resteranno a carico dei singoli centri di responsabilità. * la gestione della comunicazione coordinata dell'ente: - in tale ambito potrà provvedersi all'affidamento di specifico incarico, per prestazioni di modesta entità (a titolo di esempio: manifesti per cerimonie ed eventi istituzionali, inviti, volantini, segnaletica uffici, biglietti auguri); Nel supporto all'attività istituzionale del Sindaco, il Capo di Gabinetto svolgerà la propria attività in stretta collaborazione, confronto e condivisione con l'altra figura fiduciaria nominata dal Sindaco, individuata nel Segretario generale, cui sono attribuite funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'Ente in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti. Per quanto riguarda le attività riconducibili all'Ufficio Stampa e Comunicazione istituzionale, si sottolinea quanto segue: * nell'ottica di razionalizzare la spesa, e di dotare l'Amministrazione di uno strumento sempre più completo, si è proceduto a sottoscrivere una piattaforma unica di Rassegna stampa (nazionale, locale e web), in grado di rispondere alle esigenze informative dell'Ente, fino ad oggi soddisfatte attraverso l'abbonamento a molteplici servizi. La gestione dello strumento, che permette una distribuzione delle notizie all'interno dell'Amministrazione estremamente personalizzabile (e, quindi, più flessibile rispetto al passato), verrà curata dall'Ufficio, che in prima mattinata riceve l'elenco delle notizie rispondenti alle tematiche d'interesse dell'Ente e procede allo "smistamento" ai destinatari interessati; * a seguito della rimodulazione, negli ultimi mesi del 2013, della presenza sul web del Comune, con la nascita di più siti Internet, l'Ufficio continuerà a gestire www.aostainforma.it (che ha raccolto il testimone della storica testata cartacea dell'Amministrazione), valorizzando sempre più questo canale di comunicazione con la cittadinanza, che costituisce oggi il principale veicolo d'informazioni verso l'esterno dell'Ente (aggiornato in tempo praticamente reale). Per quanto riguarda il portale promozionale www.aostalife.it, l'Ufficio proseguirà ad occuparsi direttamente (su segnalazione delle strutture preposte all'organizzazione degli eventi) della creazione dei contenuti plurilingue, legati in modo particolare a Turismo e Cultura. In ordine, infine, al sito istituzionale www.comune.aosta.it, il compito dell'Ufficio sarà di curare l'aggiornamento delle informazioni in esso contenute, ad eccezione della parte sulla "Trasparenza", in carico ad altro Servizio dell'Amministrazione; * proseguirà, inoltre, sempre in termini di strumenti di comunicazione, l'impegno dell'Ufficio sul versante dei social network, implementando ulteriormente i profili attivi, con contenuti multimediali, e dando sempre più spazio ad iniziative in grado di creare interazione con la comunità, in particolar modo in occasione di eventi ed iniziative di animazione turistica di particolare rilievo esterno. Si segnalano, al riguardo, le esperienze dei "live tweeting" del Consiglio comunale e i "fotocontest". Entrambe le iniziative continueranno nel nuovo anno, assieme ad altre di futura definizione, nell'ottica di aumentare sempre più il grado di partecipazione della cittadinanza (e quindi di favorire il dibattito sulle tematiche di principale interesse per l'Amministrazione), attraverso questi moderni mezzi di comunicazione di massa; * relativamente, infine, alle attività dell'Ufficio sin qui non menzionate, si segnala anche per l'anno nuovo il coordinamento con gli organi di informazione in relazione all'attività dell'Ente (e per le iniziative di maggior spessore potranno venire organizzate anche delle conferenze stampa). Inoltre, nel nuovo esercizio, l'Ufficio continuerà a collaborare con il Capo di gabinetto nella cura della Pagina 52 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO comunicazione istituzionale del Sindaco, anche attraverso la creazione di complementi informativi specifici e di supporto alla sua attività. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE: 1 dirigente (impegnato anche nella dirigenza di altri servizi) 1 funzionario con funzione di Capo di Gabinetto 3 coadiutori amministrativi - Cat. B2 2 addetti stampa assunti a tempo determinato per lo svolgimento delle attività di Ufficio Stampa e comunicazione istituzionale STRUMENTALI: 1 autoveicolo Lancia K 6 PC 1 fotocopiatore 5 stampanti 6 telefoni Pagina 53 di 189 QUADRO 3.4 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 54 di 189 Anno 2017 965.117 1.034.117 1.034.117 0 0 0 965.117 1.034.117 1.034.117 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 12 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 12 - Presidenza del Consiglio, Organi Istituzionali, Organizzazione e Protocollo 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO A) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE: PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE ETTORE VIERIN B) SEGRETERIA ORGANI ISTITUZIONALI, PROTOCOLLO E ORGANIZZAZIONE E METODI: SINDACO BRUNO GIORDANO 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO A) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE: Il Presidente del Consiglio ha la responsabilità del funzionamento, convocazione, predisposizione dell'ordine del giorno e del programma dei lavori del Consiglio, coordinamento dei lavori delle commissioni consiliari, convocazione e presidenza della conferenza dei capigruppo, rapporti con il Sindaco e con gli Assessori, rapporti con i gruppi consiliari ed i singoli consiglieri, rapporti con il Segretario generale e direzione dei lavori unitamente ai Vice-Presidenti. Si sottolinea inoltre l'importante compito di assicurare una adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari ed ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al Consiglio. Il Presidente del Consiglio autorizza inoltre i consiglieri a recarsi fuori dal capoluogo comunale in ragione del loro mandato. B) SEGRETERIA ORGANI ISTITUZIONALI, PROTOCOLLO E ORGANIZZAZIONE E METODI: - La Segreteria Organi istituzionali svolge funzioni di supporto agli organi istituzionali (Consiglio comunale, Commissioni consiliari e Giunta comunale) sotto i diversi profili dell'assistenza ai lavori, della redazione e trattamento di atti e provvedimenti e della generale attività di segreteria. - L'ufficio Protocollo si dedica al trattamento della corrispondenza in arrivo e in uscita (fase finale), compreso l'ordinario smistamento interno, confrontandosi con l'articolazione organizzativa dell'Ente. - Le attività dell'ufficio Organizzazione e metodi si articolano in cinque ambiti principali: 1. organizzazione, attraverso il supporto alla progettazione degli interventi di riorganizzazione e di installazione di nuovi sistemi informativi; 2. formazione del personale, come descritto nella scheda relativa al progetto 13 - Personale; 3. informazione interna ed esterna, attraverso la redazione e diffusione di disposizioni e documenti di coordinamento o interesse generale, la raccolta di dati presso i vari servizi, finalizzati alla compilazione di ricerche e studi e la cura di alcune sezioni istituzionali del sito internet comunale; 4. programmazione, che riguarda la definizione degli obiettivi inseriti nel piano esecutivo di gestione e la redazione di alcune sezioni della relazione previsionale e programmatica; 5. supporto al Segretario generale e alla Commissione regionale indipendente per la valutazione della performance nei compiti connessi alla realizzazione del ciclo della performance di cui all'art. 36 della l.r. 22/2010. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE A) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE: In relazione ai principi fondamentali fissati dallart. 4, commi 8, 12 e 14, dello Statuto comunale, l'Ufficio di Presidenza del Consiglio intende favorire le iniziative che si inseriscono nell'ambito delle finalità di pubblico interesse, sostenendo le attività che promuovano i diversi valori della comunità civile, anche attraverso l'erogazione di contributi finanziari, per quanto possibile, in considerazione del difficile momento economico che ovviamente coinvolge anche la nostra Amministrazione, sviluppando così il proprio impegno a fianco di quegli enti e organismi che operano sul terreno della pace, della solidarietà e della cooperazione. Saranno proposte ulteriori iniziative per meglio qualificare l'attività e lo status degli amministratori contribuendo proficuamente all'aggiornamento dei consiglieri comunali. In particolare saranno Pagina 55 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 adeguati i sistemi informativi, sia per rendere sempre più trasparenti ed accessibili le attività del Consiglio comunale nei confronti della cittadinanza, anche attraverso la sperimentazione della diffusione in "streaming" delle sedute del Consiglio comunale, sia per favorire l'accesso a tutte le informazioni necessarie allo sviluppo del ruolo di rappresentanza politica da parte dei consiglieri comunali, come ad esempio la messa a disposizione a loro favore delle registrazioni delle sedute degli organi consiliari indicizzate per singolo intervento. Sarà riproposto il progetto "Voci di Pace", dando l'opportunità a rappresentanti di associazioni che operano nella mediazione delle relazioni israelo-palestinesi di incontrarsi con i nostri giovani studenti, proseguendo la reciproca conoscenza. Per arricchire l'offerta formativa delle nostre scuole e per valorizzare il ruolo propositivo dei giovani, la Presidenza del Consiglio Comunale proporrà un programma educativo centrato sulla riscoperta dei grandi valori costituzionali, così importanti nella vita della nostra Comunità, mettendo al centro la fondamentale collaborazione tra la scuola e le istituzioni. B) SEGRETERIA ORGANI ISTITUZIONALI, PROTOCOLLO E ORGANIZZAZIONE E METODI: La finalità consiste nell'assicurare le condizioni per un proficuo e fluido espletamento delle attività istituzionali e per una gestione amministrativa caratterizzata da trasparenza ed efficienza. Nel corso del triennio 2015-2017 sarà costantemente sviluppato l'applicativo per la gestione documentale dell'Ente. In ambito archivistico, proseguiranno le attività di riordino, scarto tecnico ed inventariazione degli archivi storico e di deposito comunali. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI umane A) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE: 1 dirigente (impegnato anche nella dirigenza di altri servizi) 1 funzionario (impegnato anche in altri servizi) 1 collaboratore amministrativo con funzioni di segreteria dell'Ufficio di Presidenza (impegnato anche in altro servizio) B) SEGRETERIA ORGANI ISTITUZIONALI, PROTOCOLLO E ORGANIZZAZIONE E METODI: 1 dirigente (impegnato anche nella dirigenza di altri servizi) 1 funzionario (impegnato anche in altri servizi) 1 istruttore amministrativo 3 collaboratori amministrativi (di cui uno impegnato anche in altro servizio) 3 coadiutori amministrativi Pagina 56 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 57 di 189 Anno 2017 2.066.151 2.071.151 2.071.151 0 0 0 2.066.151 2.071.151 2.071.151 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 13 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 13 - Personale 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE - PATRIZIA CARRADORE 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO La struttura del personale gestisce il rapporto giuridico ed economico del personale, i rapporti con gli enti previdenziali ed assistenziali e le relazioni sindacali, le cui attività di dettaglio vengono di seguito riportate: 1. la contabilità del personale (paghe e contributi) e i rapporti con gli enti di assicurazione e pensionistici . Gli adempimenti vengono eseguiti con personale interno che, si avvale, solo per alcuni servizi (buste paghe) della consulenza di una società di servizi. Si gestiscono le risorse finanziarie destinate al trattamento economico di base e accessorio dei dipendenti. Si gestiscono le pratiche amministrative relative agli infortuni sul lavoro e i rapporti con gli enti esterni interessati (Questura, Inail e Medico competente). Si gestiscono i procedimenti relativi alla cessione del quinto e al prestito delega dei dipendenti ed effettuano le relative trattenute sulle buste paghe. 2. Vengono gestiti in modo centralizzato gli istituti contrattuali (ferie, presenze, straordinari, malattie congedi ecc.) e i rapporti con i dipendenti con eventuali procedure di raffreddamento dei conflitti o di conciliazione. Si garantisce il supporto al Segretario Generale per la redazione degli ordini di servizio ai dipendenti delle diverse aree dirigenziali nel rispetto del regolamento comunale di organizzazione. Vengono gestite le modalità di effettuazione degli scioperi garantendo i servizi essenziali. Vengono curati i rapporti con gli organi centrali dello Stato per la trasmissione di dati in materia di assenze, malattie, part time ecc. attraverso anche il conto annuale. 3. Si effettua una funzione autorizzativa e di controllo per quanto riguarda le attività extra- impiego dei dipendenti nel rispetto delle prerogative dei dirigenti - datori di lavoro, verificando la sussistenza dei presupposti per il legittimo esercizio di attività extra- impiego e formalizzano le note di autorizzazione . 4. Vengono attivate le procedure per le assunzioni a tempo determinato nel rispetto dei vincoli imposti dalle misure di razionalizzazione regionali della spesa del personale, vengono inoltre gestite le eventuali assunzioni dirette di personale invalido nel rispetto delle percentuali previste dalla legge. 5. Vengono intrattenuti i rapporti con le organizzazioni sindacali e con l'Agenzia Regionale per le Relazione sindacali con riferimento alle materie delle relazioni sindacali (contrattazione, informazione e concertazione). 6. Formazione del personale: in particolare la gestione tecnica (analisi dei fabbisogni), amministrativa (autorizzazioni) e finanziaria (impegno delle risorse). 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI Le misure di razionalizzazione e di contenimento della spesa pubblica adottate dallo Stato e dall'Amministrazione Regionale comporteranno la mancata sostituzione del personale che lascerà il servizio con conseguente valutazione, nell'ambito del potere organizzativo dell'ente, di ridistribuzione del personale nelle varie aree dirigenziali. Si conta di recuparare ore di lavoro del personale combattendo il possibile fenomeno dell'assenteismo con i nuovi strumenti legislativi e/o contrattuali 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE L'obiettivo principale è quello di razionalizzare e ottimizzare l'impiego delle risorse umane a disposizione in un'ottica di contenimento della spesa e del graduale decremento del rapporto tra la spesa del personale e le spese correnti. Il dovere di mantenere e migliorare l'offerta dei servizi e fronte della riduzione delle spese per il personale ha trovato soluzioni nella duplice direzione sia dell'introduzione di nuovi strumenti informatici, sia di azioni di riorganizzazione interna. In riferimento a queste ultime, un ulteriore passo dovrà essere fatto affinché i "Servizi" divengano il punto fermo e stabile della struttura dell'Ente, dovendo le "Aree" dirigenziali rappresentare solo un momento di raccordo apicale caratterizzato da elevata capacità manageriale e flessibilità. Altro obiettivo consiste nel proseguire nel percorso di riorganizzazione della struttura amministrativa dell'Ente anche in termini di ottimizzazione delle risorse e di raggiungimento di più elevati indici di produttività, considerato anche che le nuove misure di razionalizzazione prevedono il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato. In ambito formativo, si consoliderà il livello di aggiornamento dei dipendenti, grazie alla collaudata collaborazione con il Celva. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Pagina 58 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 Il Progetto si avvale delle seguenti risorse umane. Un dirigente condiviso con gli altri servizi dell'Area e con la funzione di Segretario Generale, un funzionario, 3 collaboratori amministrativi e 2 coadiutori. La parte relativa alla formazione del personale è a cura dell'ufficio Organizzazione e Metodi. Pagina 59 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 60 di 189 Anno 2017 2.224.595 2.166.595 2.166.695 0 0 0 2.224.595 2.166.595 2.166.695 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO Annotazioni Verranno utilizzate esclusivamente risorse strumentali dell'ente Pagina 61 di 189 QUADRO 3.4 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 14 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 14 - Servizio Finanziario, delle Entrate e Controllo di Gestione 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE ALLE FINANZE: CARLO MARZI 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO Il progetto si compone di macro-attività tra loro distinte ma inscindibilmente collegate tra loro e sono: servizio Programmazione Bilancio RPP e Peg, servizio entrate e controllo, servizio tributi e servizio economato, con impegnativi rapporti di front office anche per le attività di recupero. SERVIZIO PROGRAMMAZIONE BILANCIO E PEG: Svolge attività di staff, supporto e consulenza a tutti gli uffici comunali. Le principali funzioni riguardano la predisposizione del bilancio, della RPP, del Conto Consuntivo e del Peg, nonché la loro gestione (verifica Impegni - pagamenti - variazione al bilancio e al Peg). SERVIZIO FISCALE, ENTRATE E CONTROLLO DI GESTIONE: Anch'esso svolge attività di supporto e consulenza ad altri uffici, in particolare in materia fiscale; gestisce tutte le 19 attività IVA del Comune, gestisce gli aspetti fiscali e previdenziali dei co.co.co., gestisce il calcolo dell'Irap con il metodo commerciale, gestisce le pratiche di accesso al credito, i rapporti con il Collegio dei Revisori dei Conti e il Tesoriere. Gestisce i rapporti con il Concessionario (Equitalia) per l'iscrizione a ruolo dei debiti insoluti e per il monitoraggio della riscossione di tali entrate. In materia di Bilancio si occupa degli accertamenti e degli incassi, nonché del caricamento dei pagamenti pervenuti dagli utenti nelle banche dati relative alla bollettazione dei servizi a domanda(SDIWEB e NET@H2O). SERVIZIO TRIBUTI: Svolge attività di studio ed elaborazione dati per la definizione delle aliquote e delle tariffe. Redige i regolamenti che riguardano la fiscalità locale e predispone le delibere di approvazione delle tariffe. Si occupa di tutti gli atti inerenti i tributi da sottoporre all'approvazione degli organi dell'Ente o da trasmettere alla Regione o allo Stato. Supporta l'ufficio stampa nelle attività di informazione e comunicazione col contribuente, predispone la modulistica di propria competenza. Provvede all' aggiornamento e controllo delle posizioni contributive, forma gli atti di accertamenti tributari, dispone i rimborsi e provvede all'iscrizione a ruolo dei tributi locali. Cura il contenzioso giudiziale ed extra-giudiziale. Gestisce i contratti e le convenzioni con soggetti esterni per la gestione dei tributi di propria competenza in particolare gli agenti della riscossione, l'agenzia delle entrate, le poste italiane, l'agenzia del territorio. SERVIZIO ECONOMATO: il servizio Economato è un servizio trasversale a tutti gli uffici comunali. Appalta, controlla e gestisce: i servizi di pulizia ordinaria e straordinaria degli uffici comunali, delle biblioteche, degli uffici giudiziari e del mercato coperto; il servizio di vigilanza armata degli uffici giudiziari; il servizio di vigilanza di biblioteche, asili nido, uffici; il servizio sostitutivo della mensa dipendenti comunali; i traslochi; l'acquisto di autovetture e di automezzi comunali; la fornitura di carburanti e di autolavaggi ; la disinfestazione di tutti gli edifici comunali; le apparecchiature automatiche di distribuzione di bevande calde e snack; la manutenzione dei macchinari d'ufficio (eccetto quelli informatici); la gestione della telefonia mobile; la gestione amministrativa della telefonia fissa; il noleggio di fotocopiatori; l'acquisto di postazioni informatiche; la fornitura di carta, cancelleria, materiali di pulizia per scuole ed impianti sportivi; la fornitura di beni mobili vari(arredi,utensili,giochi...);la fornitura dei beni di rappresentanza; effettua minuti acquisti tramite buoni di fornitura. Gestisce fondi per anticipazioni e rimborsi, liquida le spese vive di trasferta; fornisce il vestiario a tutto il personale comunale; gestisce il pagamento delle tasse di proprietà, l'inventario dei beni mobili, le pratiche degli oggetti smarriti, i magazzini economali. Supporta i servizi comunali nel reperire, mediante gli strumenti del mercato elettronico, i vari fornitori. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE Pagina 62 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE BILANCIO E PEG: L'esercizio 2015 prevede parecchie novità alle quali dovrà adeguarsi il Servizio Finanziario. La prima riguarda lo split payment introdotto dalla Legge di Stabilità 2015. E' previsto che per il pagamento delle fatture emesse dal 1^ gennaio 2015 riguardanti la cessione di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti della P.A., l'IVA dovrà essere versata direttamente dall'Ente Locale all'Erario secondo modalità e termini fissati con decreto del Ministro dell'Economia. Inoltre, dal 31 marzo 2015 non potranno più essere accettate fatture emesse o trasmesse in forma cartacea. L'obbligo di fatturazione in forma elettronica nei confronti delle Amministrazioni dello Stato è stato introdotto dalla Finanziaria 2008. La legge ha stabilito che la trasmissione delle fatture elettroniche destinate alle Amministrazioni dello Stato deve essere effettuata attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), sistema informatico di supporto al processo di ricezione e successivo inoltro delle fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie nonché alla gestione dei dati in forma aggregata e dei flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica. Le modalità di funzionamento dello SdI sono state definite con il decreto ministeriale 3 aprile 2013, n. 55. L'ufficio ragioneria dovrà pertanto individuare un soggetto in grado di ricevere e conservare i documenti elettronici ed individuare una nuovo iter procedimentale per la gestione delle fatture elettroniche. Infine il Servizio Finanziario dovrà prepararsi alle novità contabili introdotte dal D.Lgs. 118/11, integrato e corretto dal d.lgs. 10 agosto 2014, n. 126 . Sulla base di queste norme, a partire dal 01/01/2016 il sistema contabile degli enti locali sarà rivoluzionato e dovrà tenere conto dell'armonizzazione dei bilanci, ossia di un sistema contabile omogeneo, necessario ai fini del coordinamento della finanza pubblica e del consolidamento dei conti pubblici (principio della programmazione, della contabilità finanziaria, della contabilità economico-patrimoniale e del bilancio consolidato). E' in corso di definizione da parte della Rava se all'adozione di tale nuovo modello debba o meno essere affiancato un ulteriore sistema contabile (contabilità analitica) in un'ottica di continuità rispetto al passato. Tali adempimenti comporteranno il coinvolgimento di tutto l'Ente, mediante opportuna formazione che sarà garantita dai dipendenti del servizio bilancio, in quanto vengono modificate le regole per gli accertamenti e gli impegni. Alla luce di queste novità dovrà anche essere rivisto ed adeguato il regolamento di contabilità. SERVIZIO FISCALE, ENTRATE E CONTROLLO DI GESTIONE: Proseguirà l'analisi della gestione del Patrimonio immobiliare del Comune ai fini IVA, che consentirà di recuperare importanti risorse finanziarie con le maggiori detrazioni IVA ottenibili; SERVIZIO TRIBUTI: Proseguirà l'attivazione degli strumenti necessari per dare attuazione alle modifiche intervenute di recente in materia di tributi locali. In particolare verrà organizzata, anche attraverso il coinvolgimento diretto del fornitore del software, l'attività di gestione del nuovo tributo TASI (tributo sui servizi) ed incrementate le attività di interazione delle banche dati. Permane, quale punto di riferimento finale, l'obiettivo di migliorare il sistema informativo comunale favorendo, in tal modo, una concreta semplificazione dei rapporti con i contribuenti. In tal senso, l'aggiornamento costante dei dati, rappresenta la base iniziale per poter poi sviluppare servizi on-line da fornire ai cittadini. Verrà avviata, tramite la propria società partecipata, la sperimentazione del servizio aggiornamento TARI (tassa rifiuti) da remoto. Gli obiettivi di tale operazione sono sostanzialmente i seguenti: a) fornire un supporto allo sportello informativo del Comune garantendo informazioni costantemente aggiornate; b) assicurare allineamento dei dati TARI con quelli anagrafici; c) consentire una miglior pianificazione delle attività di riscossione; d) ridurre le situazioni di potenziale contenzioso invitando il contribuente a correggere o integrare, già in sede di acquisizione della dichiarazione, dati o informazioni che risultano incoerenti; e) consentire il periodico aggiornamento dei dati richiesti dal servizio di igiene urbana; f) consentire una riorganizzazione interna del servizio anche mediante la valorizzazione personale, che sgravato da compiti ripetitivi, potrà essere ricollocato in attività più complesse. Proseguiranno i controlli incrociati delle banche dati (anagrafe-catasto-tarsu-ici/imu-commercio) al fine di individuare casi di potenziale evasione/elusione dei tributi locali. L'attività da svolgere sulla tassa rifiuti sarà incentrata sul recupero di superfici imponibili ai fini di contenere il più possibile e, come già avvenuto per l'anno in corso, l'incremento delle tariffe. In attesa delle annunciate modifiche alla fiscalità locale continua a trovare applicazione il canone per l'occupazione del suolo pubblico. Il servizio tributi procederà all'indivuazione delle possibili modifiche da introdurre all'attuale regolamentazione comunale. Pagina 63 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 Verranno organizzate attività di informazione ed assistenza in materia tributaria. Tutti i possibili canali diretti o indiretti saranno oggetto di attenta valutazione. (sito internet istituzionale, call center, web e servizi on line, sportello dedicato,convenzioni con ordini professionali, associazioni, Celva, INVA...) Il servizio tributi fornirà il supporto necessario all'analisi delle soluzioni percorribili per la gestione della riscossione coattiva/forzosa delle entrate tenendo conto della struttura organizzativa dell'Ente, degli importi annui medi da recuperare e del continuo susseguirsi di modifiche normative in materia. Sarà garantito il supporto e l'assistenza necessario a migliorare l'operatività dello sportello per la cittadinanza e per le imprese e, qualora richiesto, del consorzio degli enti locali. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE 1 Dirigente, 3 Funz.PPO, 5 funzionari, di cui alcuni part time, 7 istruttori amministrativi, di cui alcuni part time, 5 coadiutori, 1 operaio semplice Alcune risorse umane sono condivise con il progetto 32 "Ambiente". I servizi potranno avvalersi di supporti esterni. STRUMENTALI Quelle attualmente in uso Pagina 64 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI TOTALE Pagina 65 di 189 Anno 2017 12.728.355 12.826.386 12.655.510 0 30.000 30.000 2.460.000 2.565.000 2.515.000 15.188.355 15.421.386 15.200.510 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 15 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 15 - Tutela legale, gare e contratti 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO SINDACO BRUNO GIORDANO 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO I. TUTELA LEGALE CONTENZIOSO GIUDIZIALE E STRAGIUDIZIALE: in data 12 agosto 2014 è entrata in vigore la Legge regionale 5 agosto 2014, n. 6 Nuova disciplina dell'esercizio associato di funzioni e servizi comunali e soppressione delle Comunità montane che all'art. 4 comma 1 dispone che i Comuni esercitino in forma associata, per il tramite del Consorzio degli enti locali della Valle d'Aosta (CELVA), le funzioni e i servizi comunali relativi alla consulenza e all'assistenza tecnica e giuridico-legale. Alla luce del disposto di cui all'art. 4 c.1 della l.r. n. 6/2014, è in corso di espletamento una procedura di gara bandita dal CELVA per l'affidamento dei servizi legali di assistenza e consulenza giuridica consistenti nel fornire soluzioni a questioni tecnico-giuridiche e interpretative, idonee a chiarire preventivamente e a corroborare, sul piano della legalità e della correttezza operativa, gli enti locali della Valle d'Aosta nello svolgimento della propria azione amministrativa in materie da ricondursi a determinate aree tematiche. Il suddetto appalto non prevede l'affidamento del servizio di assistenza e di patrocinio degli Enti locali dinanzi alle autorità giudiziarie e alcuna procedura di gara è stata, ad oggi, bandita nell'ambito dell'esercizio associato di funzioni e servizi comunali di cui alla l.r. n. 6/2014. Pertanto per l'anno 2015 la tutela legale dei diritti e degli interessi del Comune sarà assicurata mediante incarico al RTP aggiudicatario della Selezione di esperti per l'affidamento dell'incarico di assistenza e di patrocinio dell'Ente dinanzi alle autorità giudiziarie civili, penali, amministrative per l'anno 2011-14 (di seguito Legale comunale). Il Legale comunale rappresenta l'Ente in ogni fase del processo e ne sostiene le pretese, svolgendo - in assoluta libertà tecnica, che trae dietro ogni conseguente responsabilità - le argomentazioni tecnico-giuridiche a suo favore. Il ricorso ad eventuali altri professionisti esterni è ipotesi a carattere del tutto eccezionale, soggetta a precisa disciplina. CONSULENZA: l'attività si sostanzia nella formulazione di pareri giuridico-normativi e legali scritti e orali che presuppongono oltre ad un continuo, assiduo studio e aggiornamento, stante la normativa e la giurisprudenza in continua evoluzione istruttorie, ricerche giurisprudenziali, incontri con funzionari, dirigenti ed amministratori. Preso atto delle intervenute modifiche normative, della sopra delineata procedura di gara in corso di espletamento e delle tempistiche relative agli affidamenti di gara che, in conformità a quanto disciplinato dal D.lgs. n. 163/2006, prevedono una serie di attività che richiedono il rispetto di tempi tecnici, istruttori e di legge (si citano, ad esempio, i controlli ex art. 38 e 48 del D.lgs. n. 163/2006, l'aggiudicazione definitiva, il periodo di stand still intercorrente tra l'aggiudicazione definitiva e la stipulazione del contratto, i tempi di un ricorso giurisdizionale da parte dei concorrenti non aggiudicatari) che portano a concludere che l'avvio del servizio come sopra specificato non potrà essere garantito a far data dal 1° gennaio 2015 per il primo trimestre 2015 l'attività sarà garantita dall'ufficio e dal RTP aggiudicatario dell'incarico di assistenza e di patrocinio dell'Ente dinanzi alle autorità giudiziarie civili, penali, amministrative per l'anno 2011-14. II. CONTRATTI Attività consistente nella predisposizione (con acquisizione della documentazione necessaria: deliberazioni, determinazioni, capitolati, disciplinari, certificazioni ecc.) e stipulazione (con annessa attività istruttoria e di registrazione) dei contratti (scritture private - atti pubblici - convenzioni) che vedono coinvolto il Comune in qualità di parte contraente. III. GARE L'attività consiste nell'affiancare tutti gli Uffici comunali nella corretta ed efficace individuazione, predisposizione e gestione di procedure di scelta del contraente di ogni tipo (sia in economia, sia mediante procedure ad evidenza pubblica). Nelle more dell'applicazione della riforma degli enti locali valdostani di cui alla citata l.r. 6/2014 che all'art. 6 comma 2 richiama quanto stabilito dalla legge regionale 17 agosto 1987, n. 81, relativamente ai compiti assegnati a IN.VA. S.p.A. in materia di sistema informativo territoriale e di centrale unica di committenza regionale per i servizi e le forniture, dell'art. 12 (Centralizzazione delle funzioni di committenza da parte dei Comuni) della l.r. 13/2014 le cui disposizioni si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2015, quanto all'acquisizione di beni e servizi, e a decorrere dal 1° luglio 2015, quanto all'acquisizione di lavori e di servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria ed a causa di sopravvenute e contingenti carenze di organico con specifiche competenze, il servizio di supporto alle attività dei Dirigenti in qualità di Responsabili unici del procedimento sarà esternalizzato per il primo semestre 2015. Nel corso del primo semestre 2015 sarà inoltre sperimentato il servizio della Centrale Unica di Committenza regionale per il tramite della società partecipata IN.VA. S.p.A. e sarà valutato se il buon funzionamento di detto servizio consentirà concretamente di ridurre il carico di lavoro degli Uffici comunali per quanto concerne la gestione dei procedimenti di gara e dei conseguenti affidamenti. IV. AIUTO SEGRETERIA GENERALE - SOCIETA PARTECIPATE ATTIVITA ANTICORRUZIONE - PERFORMANCE L'attività si sostanzia in un supporto continuativo alle attività di competenza del Segretario Generale. Tra le attività principali si segnalano: - la gestione dei rapporti e il coordinamento delle attività relative alle società partecipate dell'Ente e si esplica attraverso il continuo approfondimento e aggiornamento degli impatti delle novità Pagina 66 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 normative sulle società partecipate del Comune di Aosta e nella gestione delle comunicazioni e delle pubblicazioni previste e disposte dalla normativa vigente; - le attività di supporto relativamente alle incombenze di competenza del Responsabile per la prevenzione della corruzione in materia di attività anticorruzione (l. 190/2012) ; - la predisposizione e l'aggiornamento del Piano triennale della Performance dell'Ente. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI Le opportunità offerte sono correlate ai continui sviluppi della telematica (utilizzo della posta elettronica certificata, inoltro di comunicazioni, richieste di certificazioni), delle novità normative in materia di semplificazione dell'azione amministrativa, contratti pubblici (AVCPass) e patto di stabilità. 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGETTO I. TUTELA LEGALE CONTENZIOSO: l'obiettivo consiste nel confermare e, se possibile, superare i traguardi già raggiunti, sia in termini qualitativi sia quantitativi. Lo sforzo deve essere quello di affiancare la macchina amministrativa nel perseguire una sempre migliore azione della stessa, in modo tale da contenere e se possibile ridurre il contenzioso, sia di carattere amministrativo, sia di natura civilistica. CONSULENZA: la volontà è quella di sfruttare appieno il nuovo assetto organizzativo, che vede coinvolti sia il Legale comunale sia il funzionario assegnato all'ufficio assistenza alla tutela legale dell'Ente, al fine di offrire agli Uffici comunali un prodotto di elevato contenuto sostanziale in ordine ai pareri resi, onde consentire anche l'adeguamento e la conformazione dell'attività amministrativa alla vigente normativa, in funzione di procedimenti corretti e celeri, con il fine ultimo di applicare le capacità professionali degli operatori comunali. Ci si propone, compatibilmente con il carico di lavoro in capo al Servizio, di soddisfare appieno lo standard della consulenza richiesta dalla struttura comunale nel suo complesso. II. CONTRATTI E GARE L'obiettivo da perseguire consiste nel promuovere un coordinamento ed un maggiore supporto agli uffici di gestione del contratto (ad esempio attraverso la predisposizione di formulari e modelli). Altro obiettivo del Servizio consiste nel garantire a tutti gli Uffici comunali, attraverso il ricorso all'esternalizzazione del servizio di supporto del R.U.P. una corretta ed efficace individuazione, predisposizione e gestione di procedure di scelta del contraente nonché di gestire come ufficio Gare in modo centralizzato le spese per le pubblicazioni degli atti di gara e per il pagamento del contributo all'Autorità di Vigilanza per i contratti pubblici. A far data dal 1° gennaio 2013, così come previsto dall'art. 6, commi 3 e 4 del decreto-legge 179/2012, i contratti in forma pubblica amministrativa - che vedono pertanto il Segretario Generale in qualità di ufficiale rogante dell'amministrazione - sono stati sottoscritti con modalità elettronica. L'implementazione di tale modalità di sottoscrizione, anche mediante la definizione della procedura per la registrazione telematica dell'atto elettronico, ha costituito obiettivo per l'ufficio nel corso dell'anno 2014. L'attivazione della modalità elettronica di sottoscrizione, anche per le scritture private, costituirà l'obiettivo dell'ufficio per l'anno 2015. INDIVIDUAZIONE DELLE SCADENZE DA RISPETTARE I. TUTELA LEGALE CONTENZIOSO: i tempi e le modalità sono dettati dai termini e dalle procedure stabiliti dalla normativa vigente ovvero dal giudice. CONSULENZA: i tempi sono variabili a seconda della complessità dell'argomento. Le modalità di risposta sono scritte od orali, conformemente alla richiesta. II. CONTRATTI E GARE Le modalità di scritturazione dei contratti (forma privata o pubblica amministrativa) sono regolamentate in base alla natura dell'atto da stipulare; per le gare i tempi e le modalità sono quelli previsti dalla normativa di legge. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE Il progetto prevede le seguenti risorse: n. 1 Dirigente. n. 1 Funzionario (Pos. D Incaricato di particolare posizione organizzativa): responsabile degli Uffici Contratti e Appalti e Assistenza alla Tutela legale dell'Ente; in tale contesto il Funzionario è preposto al generale coordinamento delle attività e delle scadenze, alla gestione dell'ufficio gare e del servizio esternalizzato di supporto al R.U.P. alla tenuta dei rapporti con il Legale comunale e tra il medesimo e gli Uffici dell'Amministrazione, all'aggiornamento normativo, a ricerche giurisprudenziali, alla resa di pareri, ecc. Pagina 67 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 n. 1 Funzionario (Pos. D): assegnato in prevalenza all'Ufficio Contratti. n. 1 Istruttore (Pos. C2): impegnato in prevalenza nell'espletamento di incombenze per l'Ufficio Contratti (in comando presso il Giudice di pace). n. 1 Istruttore (Pos. C2): impegnato in prevalenza nell'espletamento di incombenze per l'Ufficio Contratti. n. 1 Coadiutore (Pos. B2): assegnato all'Ufficio Assistenza alla Tutela legale dell'Ente e all'Ufficio Gare. n. 1 Funzionario (Pos. D ex 7^ q.f.): seppure dipendente dal Dirigente Coordinatore dell'Ufficio Tecnico, impegnato anche nell'espletamento di compiti dell'Ufficio Contratti ed Appalti, in ispecie per le procedure di gara. n. 1 Coadiutore (Pos. B2): seppure dipendente dal Dirigente Coordinatore dell'Ufficio Tecnico, impegnato anche nell'espletamento di compiti dell'Ufficio Contratti ed Appalti, in ispecie per le procedure di gara. STRUMENTALI n. 5 personal computer; n. 1 stampante laser; n. 1 fotocopiatore/stampante, oltre che le suppellettili di pertinenza. Pagina 68 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TOTALE Pagina 69 di 189 Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2017 300.758 300.758 300.758 300.758 300.758 300.758 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 16 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 16 - Patrimonio 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE AL PATRIMONIO: CARLO MARZI 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO L'ufficio Patrimonio si occupa della gestione tecnica ed amministrativa del patrimonio immobiliare di proprietà comunale. In ambito prettamente amministrativo vengono trattati gli aspetti riguardanti le locazioni, le concessioni, i comodati e le convenzioni (sia attivi che passivi), che vedono coinvolto il Comune di Aosta. La parte "tecnica" dell'Ufficio si occupa, invece, di seguire l'istruttoria relativa agli atti acquisizione, di alienazione, delle permute immobiliari, delle servitù e delle vertenze di carattere patrimoniale,nonchè della verifica e della regolarizzazione di diritti patrimoniali. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE Nel triennio di riferimento proseguirà e verrà incentivata l'opera di valorizzazione del patrimonio comunale. Detta attività proseguirà sulla base di un'azione ad ampio raggio, ovvero si cercherà di ottimizzare i contratti attivit già vigenti e contemporaneamente si porranno in essere azioni varie tese al recupero e al riutilizzo di alcuni bene ad oggi non utilizzabili e versanti in condizioni di progressivo e costante ammaloramento, essenzialmente tramite il coinvolgimento dell'iniziativa privata. Ad inizio anno 2015, sulla base di quanto previsto dalle deliberazioni regionali attuative della l.r. 13 febbraio 2013, n. 3 ed a quanto stabilito in merito da parte dell'Amministrazione comunale, si darà avvio all'iter di dismissione degli immobili appartenenti all'Edilizia Residenziale Pubblica (quasi 500 unità abitative). Ancora sul versante alienazioni/valorizzazioni, in applicazione a quanto previsto dal decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modifiche, dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133 e s.m.i., verrà proseguita laselezione degli immobili da porre in vendita sul libero mercato, tramite analisi innazitutto di come il mercato ha reagito rispetto ad alcune attività eccezionali poste in essere nel corso dell'anno 2014 e valutazione di nuove possibilità. Per quanto concerne invece il lato "acquisizioni", si effettueranno le valutazini dei casi per i quali potrebbe risultare opportuno esercitare,in applicazione di quanto stabilito dalla deliberazione di consiglio comunale n. 47 del 23 luglio 2013, il diritto di prelazione a favore dell'Amministrazione Comunale sugli alloggi di edilizia residenziale posti in vendita dai privati. Sempre in tema di "prelazione", si conferma l'indirizzo di rinuncia all'esercizio di diritto di prelazione sugli alloggi di edilizia convenzionata - ex art. 35 della legge n. 865 dell 22/10/1971. Procederà invece a regime la gestione dei contratti di locazione e concessione sia attivi che passivi. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE: 1 Dirigente condiviso con gli altri settori dell'Area A2 1 Funzionario PPO condiviso con l'Ufficio Casa 1 Funzionario condiviso con l'Ufficio Casa 2 Istruttori Tecnici 2 Esecutori amministrativi Collaborazioni professionali esterne di consulenza, ove gli uffici non dispongano delle risorse e della preparazione tecnica per affrontare specifiche problematiche. STRUMENTALI: Immobili di terzi assunti in locazione Pagina 70 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 71 di 189 Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2017 732.740 709.540 697.550 50.000 0 0 782.740 709.540 697.550 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 17 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 17 - Polizia locale e Protezione Civile 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO SINDACO BRUNO GIORDANO e VICESINDACO ALBERTO FOLLIEN 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO La Polizia Locale agisce quotidianamente per prevenire e reprimere le condotte illecite che si svolgono principalmente sulla strada, assicurando ai cittadini il godimento degli spazi pubblici nell'ambito di una civile convivenza. Vi è interazione fra la P.L. e gli altri Uffici Comunali, gli altri Enti Pubblici ed il Difensore Civico per segnalare le disfunzioni riscontrate sul territorio, promuovendo iniziative e suggerimenti per la loro soluzione. In sintesi, vengono attuati interventi relativi al controllo ed alla disciplina della viabilità, la vigilanza sul territorio, il supporto informativo ai cittadini per le materie di competenza, il pronto intervento in caso di situazioni di pericolo e di incidenti stradali (con relative rilevazioni e rapporti), di trasporti eccezionali sul territorio, di controlli per il commercio su aree pubbliche ed in sede fissa (con irrogazione di atti impositori e sanzionatori), di disbrigo delle pratiche di Polizia Amministrativa, di attività rivolte alla repressione dei reati (in collaborazione con lAutorità Giudiziaria) e di controllo delle occupazioni permanenti e temporanee del suolo pubblico. A fianco dell'organizzazione settoriale del Corpo di P.L. è inquadrato anche il servizio dei Messi Comunali, con il compito di pubblicare all'Albo Pretorio Digitale gli atti delle Pubbliche Amministrazioni e di eseguire le notificazioni di documenti in generale. Per quel che concerne l'Ufficio del Traffico sono incardinate in capo all'Area A6 le competenze relative alla redazione delle Ordinanze Dirigenziali concernenti le modifiche di natura sia temporanea che permanente della circolazione stradale, oltre alle autorizzazioni alle occupazioni del suolo pubblico collegate a tali provvedimenti ordinatori. In sintesi le competenze riguardano: La gestione del traffico; Il rilascio ed il controllo delle autorizzazioni di occupazione temporanee e permanenti del suolo e sottosuolo pubblico relative a cantieri, manifestazioni e attività commerciali minori; La regolarizzazione dei passi carrabili; Il rilascio di autorizzazioni urgenti ex art. 30 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada. Dal mese di luglio del 2010 l'Area A6 comprende anche i servizi di Protezione Civile e di Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di Lavoro: il primo si occupa dell'organizzazione e del coordinamento delle procedure di prevenzione (monitoraggio delle zone presentanti potenziali situazioni di criticità) e di intervento, in caso di emergenze, prevalentemente tramite il personale volontario dei Vigili del Fuoco organizzato in cinque distaccamenti comunali. Il secondo servizio si occupa di assicurare la Sorveglianza Sanitaria del personale dipendente dellAmministrazione Comunale tramite un Medico specializzato in Medicina del Lavoro appositamente incaricato, di aggiornare le valutazioni dei rischi concernenti le attività lavorative svolte nelle varie Aree dirigenziali, di garantire la formazione in materia di tutti i dipendenti comunali (con particolare attenzione ai Preposti ed agli Addetti previsti dalla normativa vigente) e di adottare i Piani di Emergenza relativi alle strutture principali con presenza di dipendenti comunali. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI E' volontà dell'Amministrazione individuare politiche in grado di generare una sintonia di rapporti tra la cittadinanza e gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale. Si intende proporre alla Città di Aosta ed ai Comuni Associati una risorsa ampiamente strutturata, professionalmente affidabile e con un bagaglio poliedrico di competenze, in grado di contribuire a determinare sul territorio le condizioni per uno sviluppo armonico della comunità e delle relazioni. Proseguirà pertanto l'impegno finalizzato ad accrescere le potenzialità e l'autonomia del Corpo, e a dotare lo stesso degli strumenti adeguati al livello degli interventi, sotto il profilo organizzativo, dei mezzi, delle risorse umane e della formazione. L'Amministrazione si propone di potenziare il servizio di Protezione Civile anche attraverso la fornitura di idonei sistemi informatici e la collocazione dei vari distaccamenti del personale volontario dei Vigili del Fuoco in sedi idonee, funzionali e provviste delle attrezzature necessarie per gli interventi sul territorio. Per quel che concerne la Prevenzione e la Sicurezza sui luoghi di Lavoro dovrà essere assicurato, in maniera continuativa e tempestiva, ladeguamento alle normative vigenti in materia. 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE Dal 1/1/2014 è operativo a tutti gli effetti un Corpo di Polizia Locale Sovracomunale, denominato Corpo Associato di Polizia Locale di Aosta, Charvensod, Gressan e Sarre Police de la Plaine, allargato al territorio dei Comuni di Charvensod, Gressan e Sarre in quanto confinanti con il Capoluogo Regionale e presentanti esigenze abbastanza similari dal punto di vista gestionale del servizio. Aosta ha svolto il delicato ruolo di Comune capofila, mettendo a disposizione del Corpo Associato le competenze, le risorse umane e quelle strumentali, coordinandole e gestendole in Pagina 72 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 maniera unitaria assieme a quelle conferite dai Comuni Associati. I primi mesi dellanno 2014 sono stati dedicati all'organizzazione dei servizi sul territorio allargato, valutando la condivisione di tutto ciò che è riconducibile al mansionario tipico della Polizia Locale, lasciando a livello locale solamente le mansioni supplementari svolte dagli Operatori di Polizia Locale in servizio nei Comuni di Charvensod e di Gressan (a Sarre la Polizia Locale svolgeva, già prima dellentrata in vigore della Convenzione, esclusivamente compiti riconducibili ad un organo di polizia) . Ciò ha comportato una serie di cambiamenti che sono stati gestiti e coordinati in maniera tale da assicurare un elevato standard del servizio, riducendo nello stesso tempo le spese gestionali. Per quel che concerne il futuro del Corpo Associato, si è dovuto prendere atto della decisione del Comune di Charvensod di uscire dalla Convenzione con decorrenza dal 1/1/2015: il recesso è stato motivato, essenzialmente, dal fatto che il Consiglio Comunale ha gradito solamente la maggior copertura oraria del servizio e la professionalità nello svolgimento delle mansioni di polizia stradale, ma non il fatto che i componenti del Corpo Associato (ad eccezione dei due Operatori provenienti da Charvensod) non abbiano espletato le cosiddette mansioni di contorno che nulla hanno a che vedere con i compiti della Polizia Locale, ma che, soprattutto in certi Comuni di ridotte dimensioni, costituiscono una parte importante del lavoro prestato dagli Agenti presenti in servizio sul territorio. Quindi, per il 2015, occorrerà riorganizzare i servizi sul territorio, non solo per la riduzione del medesimo, ma anche per il fatto che un Collega di Charvensod, in quanto non dotato di arma, svolgeva mansioni di polizia amministrativa su tutti e tre i Comuni Associati con il capoluogo Regionale. Per quanto riguarda gli anni futuri occorrerà prendere atto delle conseguenze che scaturiranno dall'applicazione della Legge Regionale del 5 agosto 2014 n.6, che all'art. 19 prevede anche la funzione di Polizia Locale tra quelle da svolgersi in ambito territoriale sovracomunale. Pertanto, in attesa di successivi sviluppi al proposito, almeno per lanno 2015, sarà operativo il Corpo Associato di Polizia Locale di Aosta, Gressan e Sarre Police de la Plaine, comprendente il territorio dei Comuni di Aosta, Gressan e Sarre. Proseguirà il processo di riorganizzazione e razionalizzazione del funzionamento dei vari servizi ed uffici di articolazione del Corpo, in attuazione delle direttive politiche miranti ad ottimizzare le risorse umane, garantendo la massima presenza possibile su strada del personale in servizio, in maniera tale da ridurre al minimo l'espletamento di quelle pratiche burocratiche che possano essere svolte anche da personale civile. Lo scopo è di assicurare la massima poliedricità possibile degli operatori di Polizia Locale, in maniera tale da garantire la piena intercambiabilità delle risorse umane attraverso un ponderato sistema di rotazione degli incarichi, evitando, inoltre, l'inconveniente di creare posizioni lavorative esclusive che possano portare a difficoltà di sostituzione dovute alla specificità delle mansioni collegate. Verranno riproposti, anche nel corso del 2015 e degli anni successivi, i momenti di formazione e di affiancamento che garantiranno un livello di poliedricità operativa, senza rinunciare alle competenze specialistiche acquisite durante il servizio pregresso. Chiaramente anche i Colleghi provenienti dai Comuni Associati verranno inseriti nei programmi formativi e di aggiornamento, con il vantaggio di possedere già nel proprio bagaglio operativo quella propensione alla poliedricità, indispensabile per svolgere servizio in realtà comunali di dimensioni ridotte. Sicuramente il passaggio delle competenze in materia di gestione delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) all'Azienda Pubblici Servizi (APS), ha contribuito ad alleggerire il Corpo da alcune onerose incombenze burocratiche che ne limitavano loperatività in riferimento ad alcuni componenti, oramai recuperati nellambito dei servizi sul territorio. Tale progetto di riorganizzazione necessiterà comunque, per essere completato, della collocazione in Comando di dipendenti comunali addetti all'espletamento di mansioni ragionieristiche, di caricamento dei dati nel programma informatico di gestione del personale, della protocollazione della corrispondenza, dell'accoglienza allutenza e di quanto altro non necessiti incontrovertibilmente dell'opera di personale specializzato appartenente al Corpo Associato. Nella recentissima ed ulteriore rivisitazione delle Norme di Gestione delle ZTL, elaborata nel corso del 2014, oltre alle tipologie di contrassegni, è stato modificato il tariffario, permanendo comunque il vincolo di destinazione dei suddetti introiti per il completamento dei varchi di accesso videocontrollati previsti dal progetto approvato dal Ministero dei Trasporti, la cui realizzazione è stata demandata all'APS, in collaborazione con INVA. Si prevede che tale incombenza possa essere finanziata nella sua totalità già nel corso del 2015, con l'effettiva messa in funzione del primo lotto di nuovi varchi entro la primavera del 2015, per giungere al completamento dell'intero sistema entro la prima parte dell'anno 2016. Tale sistema dovrà necessariamente essere collegato da una complessa rete di fibra ottica attualmente in fase di ultimazione da parte di INVA, in modo tale da collegare sia le varie componenti periferiche tra loro, che queste ultime al server gestionale. Rimane il proponimento di procedere alla redazione di un nuovo Regolamento Comunale di Polizia Urbana (con l'auspicio di poter ricevere la fondamentale collaborazione da parte del CELVA) che preveda disposizioni mirate per evitare danni o pregiudizi alle persone o alle cose di proprietà pubblica o privata, per tutelare la tranquillità sociale, per garantire la fruibilità e il corretto uso del suolo pubblico e dei beni comuni e per favorire e promuovere la qualità della vita genericamente intesa. Tale Regolamento dovrà altresì contenere non solo le sanzioni derivanti dal mancato rispetto delle norme, ma anche i comportamenti virtuosi per la promozione della legalità e della coesione sociale, al fine di rendere Aosta una città sempre più accogliente e vivibile. Nell'ottica del potenziamento della Centrale Operativa va considerato il funzionamento, seppure con frequenti problematiche di tipo tecnologico, del sistema di telecamere di videosorveglianza della Piazza Narbonne, che fanno riferimento al trattamento dei dati da parte del Corpo di Polizia Locale attraverso il monitoraggio a campione ed il controllo a ritroso di eventi vandalici ad opera del personale preposto al servizio presso la struttura. Il tutto in vista di un imminente ampliamento del sistema di videosorveglianza con l'implementazione delle telecamere in corso di posizionamento nei settori del territorio comunale reputati più necessitanti di controllo. Ad implementazione del sistema avvenuta, occorrerà altresì prendere in considerazione la necessità di un aggiornamento del regolamento Comunale di Videosorveglianza, al fine di adeguarlo ai continui mutamenti normativi concernenti la materia ed al nuovo sistema di videocontrollo da remoto con registrazione delle Pagina 73 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 immagini. Proseguire l'informatizzazione del Comando, sempre nell'intento di migliorare l'efficienza del servizio attraverso il completamento graduale della Centrale Operativa, per rendere più tempestivi e razionali gli interventi sul territorio e per adattarla alle nuove videocamere di cui ai punti precedenti. Con la collaborazione di INVA S.p.A., si procederà inoltre, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, a dare attuazione alla Convenzione per la posa di fibre ottiche sul territorio comunale. La realizzazione del suddetto obiettivo sarà programmata nel corso degli anni a venire. Incremento della collaborazione con le altre Forze di Polizia per una maggior copertura per quanto riguarda il controllo del territorio, ed in particolare con la Questura e la Guardia di Finanza, in tema di controllo di pubblici esercizi. Effettuazione di posti di controllo nell'ambito del programma concordato in sede di riunione del cosiddetto Tavolo per fronteggiare i furti nelle abitazioni, con le cadenze stabilite mediante apposite ordinanze del Questore (che in passato hanno comportato leffettuazione di servizi mirati interforze durante gli orari notturni), nonché in caso di attuazione dei Piani di Emergenza della Viabilità Ordinaria e della Protezione Civile. Sempre nell'ottica di un capillare controllo dell'intero territorio cittadino, è tuttora in corso di esecuzione il progetto denominato Aosta Sicura, con il coinvolgimento delle Associazioni degli ex appartenenti alle Forze dell'Ordine ritirati dal lavoro (e di un gruppo di ex operatori di Polizia Locale costituitosi in Associazione), operanti in città per segnalare alla Polizia Locale le criticità e le anomalie riscontrate su strada, con particolare riferimento al decoro urbano. In tale contesto la Polizia Locale continuerà ad inviare, anche di propria iniziativa, delle segnalazioni agli altri Uffici Comunali competenti, al fine di sanare sollecitamente alcune situazioni di deterioramento del patrimonio urbano in generale (leggasi: buche stradali, tombini e pali danneggiati, cartelli stradali contraddittori, danneggiati, sovrabbondanti o insufficienti, scritte sui muri eccecc), ed assegnando loro dei codici di priorità di intervento a seconda della pericolosità e dell'urgenza. L'esperienza del Vigile di Quartiere maturata nel corso degli anni precedenti, ha portato l'Amministrazione Comunale a richiedere un impiego delle risorse umane disponibili nel pattugliamento del quartiere Cogne garantendo in tal modo una maggior presenza della Polizia Locale sul territorio con compiti di polizia di prossimità, favorendo in tal modo dei momenti di scambio e di incontro con i cittadini. Prosegue la collaborazione per aumentare il presidio del territorio nel citato quartiere, tra lAmministrazione Comunale e l'Associazione Nazionale Carabinieri, sezione Marcello Adam di Aosta. E' stato affidato per un triennio ad un'impresa specializzata, dopo un periodo di sperimentazione con il conseguimento di risultati più che soddisfacenti, il servizio per la rimozione, lo smaltimento e la cancellazione dai pubblici registri dei veicoli rinvenuti in palese stato di abbandono; il tutto al fine di ripulire la città dalle carcasse di veicoli abbandonati che, oltre a costituire turbativa del decoro urbano, possono creare potenziali pericoli in materia di inquinamento (es: sversamento di liquidi oleosi) e di sicurezza delle persone (es.: vetri rotti e quantaltro). Tale servizio è stato esteso, già nel corso dei primissimi mesi del 2014, ai territori dei Comuni partecipanti al Corpo Associato. Incrementare ulteriormente la collaborazione e l'integrazione della Polizia Locale con l'Ufficio del Traffico e con il Servizio comunale di Protezione Civile, rientranti nell'Area A6, sotto la Direzione del Comandante della Polizia Locale, per coordinare al meglio gli interventi sul territorio sia in materia di traffico che di prevenzione e di intervento in materia di protezione civile. In tale quadro complessivo si intende inoltre confermare la presenza quotidiana di componenti della P.L, appartenenti ad ogni settore organizzativo del Corpo, nei pressi degli attraversamenti pedonali adiacenti agli Istituti scolastici presentanti maggiori problematiche dovute ai flussi di traffico o all'ubicazione degli edifici e con particolare riguardo alle scuole materne ed elementari, dando contemporaneamente seguito alla collaborazione con alcuni volontari in quiescenza disponibili a fornire assistenza agli scolari, sia all'entrata che all'uscita di alcuni plessi scolastici concordati con il Comando. Al fine di perseguire una politica rivolta ad assicurare la tutela ambientale nell'ambito della qualità dell'aria, il Comando continuerà ad utilizzare, per quanto possibile, i veicoli ad alimentazione ibrida benzina/gpl in considerazione dei risultati soddisfacenti conseguiti con l'acquisto di tale tipologia di autovetture nel corso degli anni precedenti. Inoltre vanno altresì segnalati i riscontri incoraggianti relativi all'acquisto di due biciclette a pedalata assistita fornite a varie coppie di Agenti viabilisti, per assicurare loro una maggiore velocità di spostamento senza perdere di vista il contatto con la popolazione, che è fondamentale per assicurare un soddisfacente servizio di polizia di prossimità. Sempre nel campo della tutela ambientale, è intenzione del Comando continuare a garantire l'elevato standard qualitativo e quantitativo dei controlli effettuati in materia di corretto conferimento dei rifiuti nell'ambito del sistema della raccolta differenziata riguardante l'intero territorio sovracomunale. Al fine di valutare, in prospettiva, la creazione di un vero e proprio reparto di polizia ambientale, alcune risorse umane vengono attualmente assegnate in maniera prevalente al controllo delle disposizioni nazionali, regionali e comunali vigenti in materia, mantenendo uno stretto rapporto di collaborazione con il Settore Ambiente e con la Procura della Repubblica presso il Tribunale. Pagina 74 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 L'Ufficio Messi, stante anche la cospicua riduzione del personale preposto, ha adeguato il proprio modus operandi per quel che concerne le pubblicazioni di propria spettanza allAlbo Pretorio informatizzato, mantenendo comunque le competenze tipiche concernenti la notificazione di atti nellambito del territorio comunale di competenza. Va segnalata la trasformazione di un impiegato dell'Ufficio Traffico in Messo Comunale, con esiti lavorativi soddisfacenti che consentono la copertura quotidiana del servizio. In collaborazione con il Settore Ambiente, resta incardinata nell'ufficio del Traffico, anche per il mantenimento dei risultati lusinghieri raggiunti in materia di qualità dell'aria, la definizione di misure da assumere in caso di limitazione del traffico privato a seguito del superamento dei limiti di inquinamento atmosferico o in via preventiva. Il tutto, per fortuna, a livello teorico, a causa dei continui progressi in materia di qualità dellarea raggiunti nel corso dellultimo quinquennio. Relativamente all'aggiornamento del portale web del Comune, si intende aumentare e migliorare la qualità dell'informazione presso i cittadini in merito alle attività che coinvolgono le modifiche della circolazione in concomitanza di particolari eventi o lavori. In tale contesto è stato confermato il collegamento telefonico in diretta con la testata regionale della RAI TV da parte della Centrale Operativa (ogni martedì in prima mattinata) che fornisce all'utenza gli aggiornamenti sulla situazione del traffico del capoluogo regionale. Nel settore della Protezione Civile sono in programma i seguenti obiettivi nell'arco temporale del prossimo triennio: riorganizzazione del C.O.C. con l'ottica di addivenire ad uno snellimento delle procedure da attuare in caso di sussistenza di situazioni di emergenza (distinguendo le funzioni operative da quelle di supporto); allestimento della Sala Operativa del C.O.C. presso la sede del Comando di Polizia Locale, compatibilmente con la disponibilità finanziaria, coordinata con la Centrale Unica Regionale del Soccorso e con la Centrale Operativa del Corpo di P.L.; aggiornamento del Piano di Protezione Civile Comunale anche in considerazione della rideterminazione delle Aree Dirigenziali; continuazione del progetto con i Lavoratori Socialmente Utili (L.U.S.), per l'effettuazione di operazioni di prevenzione consistenti nella manutenzione ordinaria di alvei ed impluvi per ridurre i rischi in caso di precipitazioni copiose, oltre ai lavori di ripulitura di terreni incolti, mirati alla riduzione dei rischi di incendio. Il servizio di Protezione Civile continuerà ad occuparsi anche del coordinamento di almeno una squadra di lavoratori; completamento nei primi mesi del 2015 dell'allestimento del magazzino per il ricovero delle attrezzature e dei mezzi in dotazione al servizio di Protezione Civile comunale. Per il servizio di Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di Lavoro sono in programma i seguenti obiettivi: attività di aggiornamento di Documenti di Valutazione dei Rischi e della formazione del personale sui rischi specifici. completamento del sistema informatizzato in tema di conservazione dei documenti concernenti la sicurezza sul lavoro e la sorveglianza sanitaria; consolidamento dellassetto organizzativo dei servizi di Sorveglianza Sanitaria e di Prevenzione e Protezione a seguito degli esiti dell'apposita procedura di gara. Nel settore dell'Ufficio del Traffico sono in programma i seguenti obiettivi: completamento, negli anni a venire, del piano di regolarizzazione dei passi carrabili nelle rare zone periferiche del territorio comunale non ancora coperte; implementazione della banca dati informatica in materia di circolazione stradale (con censimento fotografico della segnaletica posizionata su strada) e di occupazione del suolo pubblico, attraverso cartelle condivise da più Uffici appartenenti a vari settori dell'organizzazione comunale; collaborazione con il Settore Tecnico per il controllo (sistematico o a campione) del regolare ripristino dello status quo ante ad opera dei cantieri che abbiano effettuato scavi o interventi vari su porzioni del suolo pubblico. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE Al 1 gennaio 2015 sono impiegate le seguenti unità a tempo indeterminato: N° 1 Comandante/Dirigente dell'Area A6 (comprendente anche i Messi Comunali, lUfficio del Traffico, la Protezione Civile e la Sicurezza sui luoghi di Lavoro); N° 3 Commissari di P.L.(di cui uno con l'incarico di Vicecomandante, con particolare posizione organizzativa, ed un altro parzialmente distaccato presso lUnità di Polizia Giudiziaria della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale); N° 8 Sottufficiali di P.L. (di cui 1 in servizio a tempo parziale); Pagina 75 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 N° 1 Istruttore Tecnico (preposto al servizio di Protezione Civile ed a quello di Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di Lavoro); N° 37 Agenti di P.L.(di cui tre in servizio a tempo parziale ed uno in aspettativa per incarico politico); N° 1 Istruttore Amministrativo pos. C2 (Ufficio del Traffico); N° 1 Operatore pos. B2 (Ufficio del Traffico); N° 1 Capo Messo; N° 2 Messi notificatori N. 2 Operatori provvisoriamente assegnati al Servizio Messi con compiti di accoglienza. Vanno aggiunti n. 1 Sottufficiale e n. 5 Agenti provenienti dai Comuni di Gressan e Sarre nellambito del Corpo Associato di Polizia Locale. STRUMENTALI Di proprietà: Edificio sede del Comando (via M. Emilius, 24) - N° 11 autoveicoli (di cui un fuoristrada Nissan Qasquai in affitto fino al 2014), n. 3 veicoli in dotazione al servizio di Protezione Civile (di cui uno attrezzato per gli interventi operativi ed uno adibito ad Ufficio Mobile), n. 2 automobili in dotazione al servizio Messi Comunali, n° 4 motocicli, n. 2 biciclette a pedalata assistita una Centrale Operativa n° 7 telecamere per il controllo dei transiti non autorizzati nelle Z.T.L. n. 10 miniterminali con stampante separata (per l'irrogazioni di sanzioni amministrative al CdS) Apparecchi ricetrasmittenti - Ponte radio Autovelox mod Velomatic Telelaser Eltraff n.2 Etilometri (+ pre-test etilometrici) - Macchine fotografiche - Impianto informatico Impianto radioallarme Macchina affrancatrice - N° 2 fotocopiatori a noleggio - Una macchina distruggi-documenti Due armadi blindati per la custodia delle armi (in un apposito locale dotato di un particolare sistema di allarme ed adibito ad armeria) Un bidone blindato da adibire al controllo del carco e scarico delle armi in dotazione. - Due telefax e arredi vari. - Attrezzature varie per l'Ufficio Messi, per l'Ufficio del Traffico e per la Protezione Civile. - Si prevede la graduale sostituzione, disponibilità finanziarie permettendo, dei beni che andranno in obsolescenza nel corso del triennio 2014-2016. In comodato per la gestione Associata: n. 2 autoveicoli allestiti per servizi di polizia stradale. Economiche: L'art. 208 del Codice della Strada prevede che i proventi delle sanzioni amministrative siano anche destinati alla fornitura dei mezzi tecnici necessari per i servizi di Polizia Stradale. Pagina 76 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 77 di 189 Anno 2017 2.093.227 2.112.827 2.112.927 0 0 0 2.093.227 2.112.827 2.112.927 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 Annotazioni Forme di collaborazione La Polizia Locale, nellambito della propria attività, si avvale delle seguenti forme di collaborazione e sinergie: 1) Collegamenti informatici con le banche dati del Pubblico Registro Automobilistico (gestito dallACI) e della Motorizzazione Civile. 2) Impresa individuale Albace soccorso stradale di Peppino Albace, corrente in Aosta, in quanto assegnataria (provvisoria) del servizio di rimozione e blocco di veicoli con funzione di depositeria. 3) Soc. ALLSYSTEM S.p.A., con sede in Aosta, per la gestione del servizio di impianto radio allarme e vigilanza notturna del Comando mediante Guardie Giurate. 4) Lottomatica e ANCI rispettivamente per il pagamento delle sanzioni amministrative contemplate nel C.d.S. e per la consultazione dellarchivio nazionale dei veicoli oggetto di patito furto. 5) Tiro a Segno Nazionale con sede in Aosta, per quanto riguarda le esercitazioni alluso delle armi in dotazione. 6) INVA S.p.A., per quel che concerne linstallazione ed il funzionamento della Centrale Operativa e della rete in fibra ottica. 7) MAGGIOLI S.p.A. per i programmi CONCILIA e CONCILIA SERVICE, riguardanti la gestione e la postalizzazione dei verbali di contestazione di infrazioni al Codice della Strada, nonché la fornitura di personale civile addetto allufficio Sanzioni Amministrative (due unità impiegatizie a cui va aggiunta una addetta alla cassa). 8) Ditta TELVALLEE (ex RIAE) per la manutenzione delle apparecchiature radio ricetrasmittenti. 9) M.T. Spa (già Maggioli Tributi Spa) per le procedure di esecuzione coattiva dei verbali di contestazione di infrazioni ai precetti del Codice della Strada, che siano divenuti titoli esecutivi ad immediata esigibilità; 10) VALLEE DAOSTE ECOLOGIE s.r.l. per i servizi di rimozione, smaltimento e cancellazione dai pubblici registri dei veicoli rinvenuti in stato di abbandono. Pagina 78 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 18 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 18 - Sistemi informativi 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE: ANDREA EDOARDO PARON 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO Il progetto prevede la gestione e lo sviluppo dei sistemi informativi comunali a supporto delle attività dell'Ente. L'attività viene svolta dal Servizio Sistemi Informativi Comunali in collaborazione con la società In.Va. s.p.a., di cui il Comune detiene una quota partecipativa di circa il 14% del capitale sociale, costituita ai sensi della l.r. 16/96 "Programmazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale". Il Servizio Innovazione e Tecnologia Comunale (SITEC) ha la responsabilità della conduzione operativa, dello sviluppo dei sistemi informativi e dei servizi informatici e tecnologici erogati in collaborazione con la società In.Va. e altri fornitori. Strategicamente il progetto prevede l'ottimizzazione dei costi negli investimenti informatici (hardware e software) e la condivisione degli strumenti e delle banche dati (sempre nel rispetto della sicurezza) cooperando con la pubblica amministrazione centrale, locale e con le società partecipate dell'Ente (A.P.S. - In.Va.) e il Consorzio degli Enti Locali (C.E.L.VA.). 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE Nell'ambito del progetto 18, coerentemente con il programma di governo approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 52 del 16/06/2010, ed in particolare in relazione alle tematiche citate nel documento "Le politiche per l'innovazione tecnologica" e "Alcune considerazioni sulla struttura della macchina comunale", si intende procedere, nell'arco del triennio 2015-2017, con l'attivazione della procedura finalizzata a: 1. Proseguire con l'adeguamento e innovazione del Sistema Informativo Generale; 2. Integrare la cooperazione con gli altri enti: partecipazione ai progetti Portale della TRASPARENZA, Realizzazione di un data center unico a livello regionale, PARTOUT, PEOPLE, RIUSO e CIE; 3. Aggiornare le misure tecniche per mantenere alto ed aggiornato il livello di Sicurezza informatica; 4. Evolvere i servizi telefonici e di cablaggio: aggiornamento in tecnologia VOIP, cablaggi e infrastrutture di collegamento con le sedi periferiche in collaborazione con l'Ufficio Tecnico e l'Economato; 5. Sviluppare ulteriormente le funzionalità e i servizi forniti dalla Intranet (ad es. la fruizione delle registrazioni de consigli comunali e delle commissioni consigliari); 6. Potenziare i servizi in rete al cittadino (servizi on-line), mediante l'utilizzo della Carta d'Identità Elettronica e la TS/CNS (Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi - ex Carte Vallée); 7. Ampliare le funzionalità dei siti internet dell'ente, prevedendo al contempo la possibilità di rivolgersi al mercato locale, con particolare riferimento ai giovani, per lo sviluppo di applicazioni particolarmente innovative; 8. Aggiornare annualmente nell'arco del triennio il parco hardware per poter garantire la continuità di servizio; 9. Implementare nuovi processi informatizzati che consentano la dematerializzazione dei documenti cartacei (ad es. la gestione della stampa digitalizzata delle carte d'identità digitalizzate e le gestione ; 10. Monitorare l'applicazione del Piano di razionalizzazione, in corso di approvazione da parte della Giunta Comunale, in riferimento agli indirizzi espressi nell'art. 3 del "Regolamento per l'utilizzo degli strumenti informatici e dei servizi di telefonia e modalità di controllo" approvato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 62 del 20/07/2010; 11. Sviluppare ulteriormente la Trasparenza Amministrativa nei confronti dei cittadini/imprese, in linea con la normativa vigente Dlgs 33/2013 e potenziare con nuovi strumenti informatici l'applicazione della legge Anticorruzione190/2012 ; 14. Sperimentare, laddove ritenuto praticabile, strumenti e applicazioni "open source" (software i cui autori, detentori dei diritti, ne permettono, anzi ne favoriscono il libero studio e l'apporto di modifiche da parte di altri programmatori indipendenti); 15. Implementare gradualmente l'open data e l'open government applicando quanto previsto in linea con la normativa vigente secondo il concetto dell'Open By default. Per open data si intendono Pagina 79 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO i software i cui autori, detentori dei diritti, ne permettono, anzi ne favoriscono il libero studio e l'apporto di modifiche da parte di altri programmatori indipendenti); 16. Implementare gradualmente la gestione della fatturazione elettronica e la liquidazione della fatturazione passiva in iride; 17. ampliare l'utilizzo della posta elettronica certificata e firma digitale all'interno dell'ente; 18. aggiornamento del sistema di gestione degli accessi dei cittadini e dei dipendenti dell'ente. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Umane: n. 1 Dirigente condiviso con i servizi Cultura, Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili (Progetto n. 20) n. 1 Analista di sistema (qualifica D-PPO) n. 2 Collaboratori amministrativi (qualifica C1) n. 1 Coadiutore (qualifica B2) Comprese le risorse attivate nell'ambito della convenzione con la partecipata In.Va. s.p.a. Strumentali: n. 350 personal computer; n. 13 server; n. 200 stampanti locali; n. 35 stampanti di rete; n. 421 caselle di posta elettronica; n. 409 utenti abilitati a internet; n. 39 apparati di rete; n. 63 sistemi informativi gestiti; n. 29 scanner; n. 12 caselle di posta elettronica certificata (PEC); n. 33 fotocopiatori con funzionalità di stampante di rete; n. 322 telefoni VOIP. Pagina 80 di 189 QUADRO 3.4 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 81 di 189 Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2017 997.462 1.057.462 1.057.462 58.692 0 0 1.056.154 1.057.462 1.057.462 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 20 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 20 - Istruzione, Giovani e Biblioteche 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE: ANDREA EDOARDO PARON 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO 1) SERVIZI A SUPPORTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE CITTADINE Nel progetto rientrano una serie di iniziative a supporto delle attività delle Istituzioni scolastiche verticalizzate e della gestione dei relativi stabili. - In particolare, per il tramite di una collaborazione continua con le Istituzioni Scolastiche, vengono fornire alle stesse, una serie di servizi complementari all'attività didattica, come di seguito riassunto: - Manutenzione ordinaria e straordinaria degli stabili scolastici (in collaborazione con il Servizio Stabili); - Servizio di riordino e pulizia degli stabili scolastici; - Fornitura di arredi ed attrezzature didattiche (in collaborazione con il servizio Economato); - Fornitura di materiale di cancelleria (in collaborazione con il servizio Economato); - Gestione indiretta, durante l'anno scolastico, del Personale ausiliario Comunale, mediante assegnazione funzionale ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche, ai sensi del Protocollo sottoscritto in data 22 ottobre 2010 e recepito con Deliberazione di Giunta comunale nr. 229 del 29.10.2010 e gestione diretta dello stesso personale, durante il periodo estivo, per lo svolgimento dei Centri Ludico sportivi organizzati dall'Amministrazione comunale. 2) SERVIZI A SUPPORTO DELLE FAMIGLIE CON FIGLI DI ETA' COMPRESA TRA I 3 E I 12 ANNI Global Service a supporto delle Istituzioni Scolastiche (Refezione scolastica - Servizi di pulizia e servizi accessori). L'amministrazione assicura l'organizzazione e la gestione del servizio di refezione scolastica tramite appalto ad un soggetto esterno. Tale servizio interessa, in media, circa 1800 bambini della scuola di infanzia e primaria ed i minori, in media 400 bambini, frequentanti la scuola secondaria di primo grado che sono impegnati nei rientri pomeridiani a scuola. Oltre alla somministrazione dei pasti, a cura del personale educativo, il servizio prevede lo svolgimento di attività ludico-ricreative, della durata di un'ora e mezza circa. La qualità del servizio si indirizza anche verso una possibilità di multi razioni, offerte per alcune tipologie di alimenti, in particolare nella somministrazione di un menu elaborato in collaborazione con le famiglie, l'U.S.L. e l'U.D.P. che ha predisposto l'organizzazione del nuovo servizio, oltre alla proposta di prodotti tipici locali e tradizionali, con attenzione particolare alle diete che devono essere seguite dagli utenti. E' stato affidato, con DD 819/2012, per il biennio 1.09.2012 - 30.06.2014, ripetibile per ulteriori due anni scolastici, la conduzione e la gestione integrata dei servizi di refezione scolastica, di pulizia ed accessori nelle scuole dell'infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado del comune di Aosta. La ripetizione dei servizi è stata sancita con D. D. 837/2014. Trasporti scolastici L'Amministrazione assicura, a seguito dell'espletamento delle relative gara d'appalto, un servizio di trasporto scolastico (con accompagnamento), per gli alunni della scuola primaria di Gignod Capoluogo, residenti nelle frazioni di Arpuilles ed Excenex. Centri ludico-sportivi Il progetto consiste nell'organizzazione del corso nel periodo estivo di Centri diurni di carattere ludico sportivo destinati ad accogliere bambini nelle fasce d'età dai 3 ai 14 anni. L'organizzazione dei Centri, gestita a mezzo di operatori specializzati nel settore educativo e sociale, comprende una serie di attività strutturate e non, riguardanti sia gli aspetti quotidiani, sia nuove esperienze ludico educative destinate a favorire la crescita psico-fisica dei bambini. Il servizio è concepito in modo tale da offrire una valida esperienza di vita in comune e a contatto con la natura attraverso l'organizzazione di attività che comprendano i vari momenti della giornata e diano il giusto valore a tutti gli eventi comuni e ripetitivi. Sono previste, inoltre, l'organizzazione di attività ricreative e sportive che tengano conto sia degli spazi offerti nelle stesse sedi sia delle strutture sportive e ricreative offerte dal territorio circostante. I bambini sono coinvolti nelle varie attività in misura adeguata alla loro età. Ludoteca "Mastro Ciliegia" Il servizio della Ludoteca comunale, che viene affidato ad un soggetto esterno all'Amministrazione, prevede la gestione di spazi ed attività ludico-educative destinate a bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni, sulla base di un progetto elaborato ed eseguito dagli operatori preposti al servizio. L'attività svolta, oltre ad essere finalizzata alla risoluzione delle problematiche di inserimento e di relazione Pagina 82 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 degli utenti, è diretta a stimolare la creatività, l'espressività e la fantasia dei soggetti coinvolti, ad offrire occasioni di confronto con le diversità culturali, etniche e religiose, a permettere alle famiglie di confrontarsi tra loro su tematiche di loro interesse e ad educare i ragazzi all'uso positivo e costruttivo del tempo libero. UFFICIO POLITICHE GIOVANILI Le Politiche Giovanili si attuano attraverso servizi finalizzati alla promozione e realizzazione di interventi di carattere informativo e divulgativo, socio-culturale e artistico, volti a suscitare l'interesse e la partecipazione dei giovani, sollecitandone l'agio e il protagonismo, stimolandone la creatività, l'espressione e l'autodeterminazione. CITTADELLA DEI GIOVANI La Cittadella dei Giovani è al contempo una struttura, un servizio ed un progetto rivolto ai giovani di età compresa tra i 14 e i 29 anni, alla cui gestione compartecipano il Comune di Aosta, l'Assessorato Regionale alla Sanità e alle Politiche sociali, l'Assessorato Regionale all'Istruzione e Cultura ed il Consorzio Enti Locali della Valle d'Aosta. La positiva esperienza della gestione nel quinquennio 2009/2014, le numerose riunioni del Gruppo Interistituzionale incaricato di approvare la programmazione ed il monitoraggio delle attività, l'individuazione da parte della popolazione giovanile, delle associazioni e di numerosi enti della Cittadella quale punto di riferimento non solo in ambito aostano ma regionale, consentono di delineare in maniera più puntuale le potenzialità della struttura nelle sue molteplici funzioni, di definirne i contorni progettuali, investendo sulle aree che hanno dimostrato maggiore interesse e migliore produttività. La Cittadella dei Giovani, inoltre, interpreta la naturale vocazione della città di Aosta ad essere Carrefour d'Europe, uno storico crocevia di culture, lingue, paesaggi e tradizioni, caratterizzandosi come un luogo di realizzazione dei valori dell'interazione, dell'integrazione e della condivisione di esperienze da parte dei giovani. La struttura, sita in Via Garibaldi n°7, frutto della ristrutturazione e riqualificazione dei locali dell'ex Macello Civico di Aosta grazie al Progetto Interreg III 2000-2006 Alcotra Réseau de centres pour la formation et léchange culturel et artistique entre Aoste et Albertville, si compone di una serie di locali ( segreteria e punto informativo, aule per riunioni, corsi, etc, caffetteria, sala di registrazione, spazio espositivo, teatro) dedicati ad una variegata gamma di attività legate al mondo giovanile: arte e creatività, musica, teatro e danza, gioco, istruzione e formazione, studio e svago. La programmazione delle attività, il monitoraggio dei servizi, l'approvazione del piano tariffario, dei bilanci preventivi e consuntivi, sono esaminati da un Gruppo Interistituzionale appositamente nominato dagli enti co-finanziatori. Il Gruppo può altresì proporre attività e progetti, richiederne modifiche, nonché ottenere dati e analisi dei fabbisogni dal soggetto gestore, al fine di monitorare landamento del servizio e migliorarne progressivamente le potenzialità. 2) CENTRO EDUCATIVO DEL QUARTIERE DORA Il servizio, rivolto ai bambini e ragazzi del Quartiere Dora d'età compresa fra 6 e 14 anni, propone attività ludico-formative, che si svolgono tutti i pomeriggi, dal lunedì al sabato, nel periodo di svolgimento dell'anno scolastico, e osserva orari di apertura differenziati a seconda dell'età degli utenti. BIBLIOTECHE Le biblioteche comunali costituiscono da decenni un riferimento importante per la popolazione residente presso le periferie Est ed Ovest della città, ricoprendo quel ruolo di agenzie culturali che, nel corso del tempo, le ha viste trasformarsi da luoghi aggregativi e spazi da utilizzare per lo studio e la ricerca, a vere e proprie "mediateche", dove poter utilizzare, oltre alle fonti documentali tradizionali, gli strumenti di ricerca che la tecnologia ci mette oggi a disposizione. Presso le biblioteche di Viale Europa e della rinnovata sede del Quartiere Dora, è infatti possibile disporre, gratuitamente, di un vasto archivio cartaceo e multimediale e di una serie di postazioni Internet utilizzabili con modalità e limitazioni differenti a seconda dell'età dell'utente. Il patrimonio complessivo disponibile conta più di 50.000 documenti, distribuiti presso le due sedi ed il magazzino centrale. Oltre a garantire servizi di consultazione e di prestito, le biblioteche comunali si occupano dell'organizzazione di iniziative culturali, anche in collaborazione con le Istituzioni scolastiche e su indicazione delle Commissioni di Gestione, finalizzate a promuovere e diffondere la lettura e l'informazione. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI SERVIZI SCOLASTICI (Scuole d'infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado) - Nell'ambito dell'ordinario assolvimento degli adempimenti istituzionali, proseguirà l'attività di pianificazione ed attuazione di interventi di carattere strategico nel campo dell'edilizia scolastica, anche ai fini dell'utilizzo più razionale delle risorse e del patrimonio immobiliare disponibile. - E' in previsione, inoltre, lo spostamento della scuola di Signayes in una nuova struttura da realizzarsi presso un'area adiacente l'attuale edificio. - Rimarranno costanti l'approfondimento e l'analisi delle dinamiche e dei flussi inerenti le iscrizioni presso le Istituzioni scolastiche e le diverse altre variabili che possono influire sulle possibili scelte di sviluppo e dimensionamento. Pagina 83 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 - Anche su questo fondamentale terreno sarà ampio e aperto il confronto con tutti i soggetti coinvolti, nell'interesse dei giovani, delle famiglie, delle Istituzioni Scolastiche e della vasta comunità civile interessata alla scuola e ai suoi cambiamenti. GLOBAL SERVICE A SUPPORTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Il servizio di refezione della scuola di infanzia e primaria e dei minori frequentanti la scuola secondaria di primo grado che sono impegnati nei rientri settimanali nelle predette scuole, è stato appaltato, per un quadriennio, nell'ambito della gestione dei servizi integrati in particolare per il biennio 2012/2014 con Determinazione Dirigenziale nr. 819/2012 e per il biennio 2014/2016 con D. D. 837/2014. Si renderà, tuttavia, necessario continuare a valutare, per alcuni plessi scolastici, la riorganizzazione degli spazi adibiti a locali mensa a causa del costante incremento degli iscritti al servizio, con particolare riferimento all'incremento che si registra nel numero di alunni delle scuole secondarie di primo grado in relazione ad un maggior numero di rientri pomeridiani. Continuerà ad essere svolta la consueta attività di monitoraggio del servizio svolto attraverso confronti e rapporti con le istituzioni scolastiche, le famiglie e la ditta appaltatrice. POLITICHE GIOVANILI La gestione della Cittadella dovrà garantire una capillare attività di promozione e informazione, oltre a una programmazione di eventi ed iniziative di qualità elevata ed appetibili per i giovani, pur tendendo al contenimento di costi e sprechi, mediante un utilizzo produttivo e razionale delle risorse disponibili e mediante la ricerca sul mercato di operatori e soggetti pubblici e privati potenzialmente interessati a fruire di spazi e strutture comprese nel servizio. La Cittadella dei Giovani rappresenta soprattutto il luogo in cui attività quali lorientamento formativo e lavorativo, il supporto ad attività artistiche, il sostegno al mondo associativo, lassistenza a progetti innovativi dovranno essere finalizzate a stimolare la crescita personale, lo scambio interculturale, linteresse e la curiosità di conoscere tra i nostri ragazzi. BIBLIOTECHE La nuova Biblioteca del Quartiere Dora, aperta nellottobre del 2012, con sede nei locali di proprietà dell'Arer dislocati al pian terreno dello stabile denominato UMI1 sito in Loc. Croix-Noire, si dimostra sempre più un centro di aggregazione di interessi culturali con una sentita partecipazione di giovane pubblico. Quanto alla Biblioteca di Viale Europa, si prosegue nella consueta attività di collaborazione con le scuole e le associazioni presenti sul territorio, a cui spesso viene concesso l'utilizzo del salone annesso alla struttura e da essa gestito. Il servizio di biblioteca mobile Bibliobus, infine, potrà essere ripristinato soltanto previo reperimento delle risorse umane e materiali necessarie alla sua riattivazione, in mancanza delle quali si provvederà alla soppressione definitiva del servizio ed all'alienazione del veicolo, immatricolato nel 1999. 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE 1) SERVIZI A SUPPORTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE CITTADINE - Assicurare livelli adeguati di efficienza e un contributo utile ai processi di riqualificazione e ammodernamento. - Ottimizzare degli interventi ai fini di ridurre i tempi di attuazione e migliorare la qualità dei servizi di competenza avvalendosi principalmente della collaborazione dell'Ufficio Tecnico e dell'ufficio Economato. - Supportare l'Amministrazione nella progettazione dei nuovi Servizi in forma associata con i Comuni della plaine, con particolare riferimento alla Refezione e verificare, in quest'ottica, l'efficacia delle convenzioni in essere con la Comunità Montana Grand Combin e il Comune di Gignod 2) SERVIZI A SUPPORTO DELLE FAMIGLIE CON FIGLI DI ETA' COMPRESA TRA I 3 E I 16 ANNI Global service a supporto delle Istituzioni Scolastiche. - Monitorare l'andamento del servizio, congiuntamente al Direttore dell'esecuzione del servizio, con particolare riferimento agli sviluppi amministrativi ed operativi correlati alle D. D. 837/2014 e D. D. 1383/2014 (approvazione elaborato operativo, estensione servizi, etc.) . - Rendere operativi gli aspetti più articolati, in considerazione delle novità sopracitate apportate nel corso del 2014. Trasporti scolastici - Dare corso, o dare relativo mandato, per leffettuazione del rinnovo della procedura di gara per continuare leffettuazione del servizio di trasporto e accompagnamento sulla linea Arpuilles, Excenex, Gignod. Pagina 84 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 Centri ludico-sportivi - Effettuare nei primi mesi del 2015 un'analisi finalizzata a raccogliere ed elaborare dati ed informazioni sullesperienza di concessione del servizio, effettuata nel 2014, per consentire leffettuazione di una procedura di affidamento adeguata. Tale strumento dovrà permettere di riproporre un servizio che abbia risvolti nuovi, soprattutto in relazione alle disponibilità di bilancio, con particolare riferimento alla struttura organizzativa, alla logistica, alla flessibilità ed alla funzionalità nei confronti dell'utenza e dell'Amministrazione, allo svolgimento di qualificanti attività ludico - educative e sportive. L'intero sforzo dell'Amministrazione dovrà essere improntato nell'ottica di razionalizzare i costi ed i servizi. Ludoteca "Mastro Ciliegia" - Proseguire nell'analisi fattiva del servizio, finalizzata principalmente, nell'ottica di razionalizzare i costi, all'attuazione di progetti pedagogico-didattici orientati al miglioramento della qualità del servizio, all'ottimizzazione degli orari di apertura della ludoteca ed alla ristrutturazione organizzativa del servizio nel suo complesso. UFFICIO POLITICHE GIOVANILI Cittadella dei giovani. - Dare esecuzione al nuovo affidamento di concessione del servizio di Gestione della struttura, per il triennio 2015/2017, ed in particolare dare corso alla realizzazione dellOstello della Gioventù, come previsto dagli atti di gara e dagli indirizzi politico-amministrativi. Centro educativo del Quartiere Dora. - Proseguire nell'analisi fattiva del servizio finalizzata principalmente, nell'ottica di razionalizzare i costi, all'attuazione di progetti pedagogico-didattici orientati al miglioramento della qualità del servizio, all'ottimizzazione degli orari di apertura del Centro ed alla ristrutturazione organizzativa del servizio nel suo complesso. BIBLIOTECHE - Incrementare la dotazione documentale e strumentale, affiancando ai finanziamenti regionali fondi specifici da destinare all'acquisto di libri, DVD e altro materiale di studio, ricerca e svago; - Implementare il progetto di ammodernamento delle operazioni di prestito e restituzione dei documenti, in sinergia con l'Amministrazione regionale, al fine di uniformare le stesse alle modalità adottate dalle principali biblioteche della Regione; - Proseguire nella consueta attività di promozione culturale. RAPPORTI CON L'UNIVERSITA' DELLA VALLE D'AOSTA Saranno valutate eventuali nuove forme di collaborazione finalizzate a supportare l'Amministrazione mediante lo sviluppo della ricerca universitaria, in ambito storico, giuridico ed economico, in relazione al contesto cittadino. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI SERVIZI SCOLASTICI (Scuole d'infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado); GLOBAL SERVICE A SUPPORTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ; TRASPORTI SCOLASTICI; CENTRI ESTIVI; EXTRASCUOLA/LUDOTECA Le risorse umane saranno interne all'Ente. POLITICHE GIOVANILI Le risorse umane saranno interne all'Ente. BIBLIOTECHE Le risorse umane, a livello amministrativo, saranno interne all'Ente. Pagina 85 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO I.S. "SAN FRANCESCO" Scuola dell'Infanzia "G. Rodari" (ex Maison Savouret) in Via Bramafam Scuola dell'Infanzia-Frazione Signayes-Ossan Scuola dell'Infanzia Excenex Loc. Capoluogo Scuola Primaria "Centro" in piazza S.Francesco Scuola Secondaria di primo grado - Piazza S.Francesco I.S. "ST ROCH" Scuola dell'Infanzia di Via Avondo Scuola dell'Infanzia Antica Vetreria -Piazza Arco dAugusto Scuola dell'Infanzia del Q.Dora in Via Buthier Scuola Primaria del Quartiere Dora in via Buthier Scuola Primaria "Ponte di Pietra"in Piazza Arco d'Augusto Scuola Secondaria di primo grado "Saint Roch" in C.so Ivrea I.S. "L. EINAUDI" Scuola dell'Infanzia "C.Gex" in V.le della Pace Scuola dell'Infanzia Porossan Loc. la Chapelle Scuola Primaria Porossan Loc. la Chapelle Scuola Primaria "L. Einaudi" - Viale della Pace Scuola Secondaria di primo grado "L. Einaudi" in viale della Pace I.S. "E. LEXERT" Scuola dell'Infanzia "S.Allende" in via Lys Scuola dell'Infanzia del Quartiere Cogne in Via M. Cavagnet Scuola Primaria del Quartiere Cogne in via M.Cavagnet Scuola Primaria "E.Ramires" in Via Chavanne Scuola Secondaria di primo grado "E. Lexert" - Via Cavagnet I.S. "E. MARTINET" Scuola dell'Infanzia "St.Martin" in Via Montmayeur Scuola dell'Infanzia "O.Marcoz" in via Monte Grivola Scuola Primaria "Pezzoli" in Via Parigi Scuola Secondaria di primo grado "J. B. Cerlogne" di via St.Martin de Corléans Saranno inoltre utilizzati, in affitto, due locali e l'area verde antistante di proprietà della Parrocchia, adibiti a scuola dell'infanzia presso il plesso scolastico di Porossan. POLITICHE GIOVANILI La Cittadella dei Giovani, localizzata nel restaurato Civico Macello, in V.le Garibaldi, n. 7, è composta schematicamente dai seguenti spazi: - segreteria e punto informativo; - aule per le riunioni, i corsi, i momenti di incontro strutturati; - caffetteria; - sala di registrazione; - spazio espositivo; Pagina 86 di 189 QUADRO 3.4 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 - teatro; - eventuale spazio da adibire ad Ostello Il Centro educativo per bambini e ragazzi ha sede presso i locali ARER prospicienti la nuova Biblioteca del Quartiere Dora, in Strada Croix-Noire. BIBLIOTECHE I servizi vengono erogati attraverso n. 2 Biblioteche di quartiere (Biblioteca del Quartiere Dora, in Strada Croix-Noire e Biblioteca di Viale Europa, in Viale Europa n. 5), che comprende anche la gestione del salone polivalente sito al piano terreno, n. 1 magazzino centrale e n. 1 autovettura di servizio ed un bibliobus. Pagina 87 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 88 di 189 Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2017 4.413.443 4.421.603 4.415.743 146.000 50.000 50.000 4.559.443 4.471.603 4.465.743 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 23 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 23 - Sport 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE PATRIZIA CARRADORE 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO A) INTERVENTI VARI NEL CAMPO DELLO SPORT (CDC 19) Tenendo nella dovuta considerazione le attuali esigenze di bilancio, la necessità di contenere i costi dell'Ente in ambiti nei quali le spese da sostenere non entrano nel novero delle spese obbligatorie non consente allo stato di prevedere stanziamenti sul Centro di Costo considerato, ma si ritiene di poter conferire mandato al Servizio Sport per operare nel comparto, in linea comunque con il programma di governo, mediante attivazione di formule operative alternative, formule finalizzate a consentire ai cittadini di esercitare la pratica sportiva incentivando - ancorché in maniera diversa dal recente passato - la presenza sul territorio di iniziative comunali, a diverso titolo organizzate e/o intraprese, che siano di ausilio ai suddetti scopi, in risposta alle attese del cittadino e dei tanti praticanti discipline possibili. Le opportunità che a seguire si descrivono sono recepite, anche in via innovativa, preso atto che, in data 29 ottobre 2014, l'ANCI - Associazione unitaria a carattere nazionale avente lo scopo di tutelare e rappresentare gli interessi generali dei Comuni, delle Città Metropolitane e degli enti di derivazione comunale costituendone il sistema di rappresentanza - ha sottoscritto con il CONI nazionale apposito Protocollo di intesa volto a favorire e realizzare forme di collaborazione istituzionale tese alla promozione dello sport, allo sviluppo e alla diffusione sociale della pratica sportiva sul territori comunali. AVVIAMENTO ALLO SPORT - L'attività svolta dal progetto nell'ambito del descritto Centro di Costo consisterà nel recepire e dare corso alle previsioni di cui alla Deliberazione della Giunta comunale 154/2014, che ha sancito l'eliminazione (a valere sull'annata 2014/2015) di tutti i riferimenti ai corsi di avviamento allo sport, considerato che, rispetto a quanto indicato nel Piano esecutivo di gestione 2014, si è ritenuto opportuno modificare le modalità di svolgimento dei corsi di avviamento allo sport, nonché della successiva Deliberazione del Consiglio comunale n. 62/2014 con la quale, con particolare riferimento all'organizzazione dei corsi di avviamento allo sport, si è stabilito di attivare una collaborazione con il Coni per selezionare/individuare i soggetti che proporranno i corsi di avviamento allo sport agli utenti di età compresa tra i 6 e i 16 anni ad un prezzo scontato rispetto alle normali tariffe, da formalizzarsi mediante Protocollo di intesa. La realizzazione delle attività come sopra, ispirata al principio costituzionalmente riconosciuto della sussidiarietà, sarà posta in essere, per il tramite del Coni, mediante opportuno coinvolgimento dei soggetti del 'mondo' dello sport, confermando in tal senso una volontà storica e consolidata del Comune di Aosta, ancorché applicata diversamente, preso atto della competenza che i predetti soggetti hanno dimostrato nel tempo e della loro crescente capacità gestionale che si evince da una sempre maggiore valenza delle loro attività e delle loro strutture organizzative. PROMOZIONE DELLO SPORT - Tramontata la possibilità di rinnovare, per le ribadite esigenze di bilancio, le convenzioni attivate nell'ultimo triennio con gli sci club locali per la collaborazione sinergica in attività di vario genere da svolgere nell'ambito degli sport della neve, decisione sancita con già citata Deliberazione del Consiglio comunale n. 62/2014, si ritiene di individuare nella valutazione e, in presenza di interlocutori di riconosciuto valore, nella messa in opera in via sostitutiva di attività finalizzate a promuovere e a trasmettere il valore della pratica sportiva nel tessuto sociale. La realizzazione delle attività come sopra è un'opportunità da sondare e valutare che si sta rendendo possibile nell'ambito degli approfondimenti condotti con il Coni per la redazione del sopra citato Protocollo di Iitesa, ipotizzando, allo stato, un'eventuale futura collaborazione anche per azioni in materia di promozione dello sport anche, laddove fattibile, con il coinvolgimento di partners pubblici o privati, azioni che, se realizzate, verranno disciplinate da specifici e separati accordi da sottoscrivere con il Coni stesso. LOGISTICA DEGLI EVENTI - L'attività svolta dal progetto nell'ambito del descritto Centro di Costo consisterà altresì nel confermato supporto all'ufficio unico manifestazioni, ancorché con le modalità rivedute di cui all'Ordine di Servizio del Segretario generale n. 2/2015 (che modifica parzialmente il precedente Ordine di Servizio del Segretario generale n. 19/2014) nei casi in cui sia richiesta la presenza più di quattro risorse oltre che per le manifestazioni sportive (specie quelle che prevedono l'uso di impianti sportivi) organizzate e/o compartecipate dall'Ente, da una parte mediante l'opera logistica di propri addetti (operai della gestione impianti) e, dall'altra, mediante il coordinamento operato dalle risorse amministrative del Servizio, tenuti comunque complessivamente ad operare per garantire il regolare funzionamento del comparto di provenienza dei sopra citati addetti (per l'appunto gli impianti sportivi) e per la messa in disponibilità di tutte le dotazioni strumentali di cui il Servizio medesimo dispone in ragione della sua pregressa e pluriennale attività svolta nelle manifestazioni sportive. Pagina 89 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 B) IMPIANTI SPORTIVI (CDC 20) In linea con la ratio operativa che informa l'intero Progetto, l'attività comunale di promozione e di diffusione dello sport sul territorio di competenza viene espletata anche per il tramite delle strutture di proprietà all'uopo dedicate, impianti per lo sport che, a diverso titolo gestiti, siano in grado di fornire le risposte attese e di erogare servizi adeguati al tipo di sollecitazioni provenienti dai cittadini. IMPIANTI SPORTIVI - L'attività svolta dal progetto nell'ambito del descritto Centro di Costo consiste nella gestione e/o sovrintendenza, controllo e/o manutenzione delle strutture sportive, suddivise - secondo la tipologia gestionale - in impianti a gestione diretta (campi e palestre), esternalizzata (strutture destinazione d'uso vincolata) o mista (strutture particolari), destinate a praticanti e soggetti del mondo di riferimento (società sportive, federazioni, enti di promozione, scuole, circoli, cooperative, altri). Particolare attenzione è stata conferita dall'Ente alla copertura di una gamma importante di discipline su campi (calcio, rugby, baseball, rotelle, ecc.) e palestre (pallacanestro, pallavolo, arti marziali, tennistavolo, tiro con l'arco, ecc.), presso impianti specifici affidati per complessità gestionale a soggetti terzi (ghiaccio, bocce, tennis, nuoto ed affini, ippica, ginnastica, pesistica e benessere) ovvero in co-gestione con altri soggetti pubblici (atletica). Le modalità attuative dell'attività si esplicitano - oltre che nel presidio/controllo così come nella conduzione/manutenzione - nella programmazione, assegnazione, relazione funzionale e fatturazione degli impianti direttamente sovrintesi e conferiti mediante lo strumento della concessione amministrativa ovvero nella gestione di contratti sottoscritti con gestori esterni previa messa in opera di procedure ad evidenza pubblica realizzate nel rispetto delle normative di settore, ovvero mediante sottoscrizione di convenzioni (di norma con enti pubblici) per la particolare erogazione di servizi dalla fruizione allargata (es. cittadini non agonisti) e trasversale (es. scuole). Le modalità attuative dell'attività si esplicitano altresì, e per conseguenza, nel garantire il buon funzionamento delle strutture mediante interventi manutentivi condotti con tempistiche diverse, ed evase secondo le esigenze richieste dalle circostanze e/o dalla necessaria programmazione (giornaliere, settimanali, mensili, stagionali, annuali), inevitabilmente connesse alla sempre più imponente attività amministrativa di supporto degli uffici, che operano, nei termini richiesti dalle norme, per procedere ad assicurare in amministrazione diretta le relative forniture (selezione fornitori, controlli di legge, acquisizione beni e servizi, liquidazione fatture, verifiche interne per utenze a diverse titolo attivate e/o assicurate, ecc.). ALTRE ATTIVITA' - Il Servizio Sport, e per esso il personale incardinato sull'ufficio gestione impianti sportivi, potrà essere coinvolto, ove possibile rispetto alle mansioni principali di addetti alla manutenzione, in attività da svolgere nell'ottica, che informa l'azione dell'Ente, di contenere la spesa. Si fa riferimento all'attività oggi residuale posta in essere dal personale addetto alla manutenzione impianti per procedere, ancorché con le modalità rivedute di cui all'Ordine di Servizio del Segretario generale n. 2/2015 (che modifica parzialmente il precedente Ordine di Servizio del Segretario generale n. 32/2014), all'esecuzione di spostamenti di materiale scolastico dai magazzini comunali ai singoli istituti scolastici, ovvero da una scuola all'altra, oppure, più in generale, dalle messa in opera di traslochi di modesta entità all'interno degli stabili comunali, solamente in caso di estrema necessità e di traslochi che necessitino della presenza contestuale di più risorse lavorative. Più in generale, con riferimento agli impianti direttamente gestiti dall'Ente, sarà cura del Servizio Sport recepire le valutazioni della Giunta comunale e, ove possibile, porre in essere - sempre nell'ottica di contenere la spesa - nuove esternalizzazione di impianti sportivi avvalendosi, se del caso, del supporto dell'Unità di Progetto nominata con Deliberazione 24/2013 e prorogata con Deliberazione 238/2013 sino al 30 giugno 2015, ancorché istituita per dare corso all'Obiettivo strategico dirigenziale 5.1/2013 ormai concluso. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI A) INTERVENTI VARI NEL CAMPO DELLO SPORT (CDC 19) Ancorché da attivare in forma diversa dal passato, la possibilità di offrire un parco iniziative di rilievo ai giovani della Città affinché gli stessi possano comprendere le proprie capacità, le proprie attitudini, la volontà e la predisposizione alla pratica di uno sport, si conferma uno strumento percorribile di politica 'dello' sport e 'per' lo sport. AVVIAMENTO ALLO SPORT - Confermato, anche nell'ultimo anno di gestione diretta, l'interesse dei giovani cittadini per i corsi di avviamento allo sport, il Consiglio comunale ha già sancito con Pagina 90 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 propria Deliberazione n. 62/2014 che, a partire dalla stagione 2014/2015, l'incentivo della pratica sportiva a livello giovanile avverrà per il tramite dei corsi di avviamento allo sport proposti all'utenza da società/federazioni sportive che operano sul territorio aostano nell'ambito della propria attività dilettantistica non agonistica, individuate a seguito di un'indagine conoscitiva condotta di concerto con il CONI. Le società/federazioni sportive che si sono rese disponibili offriranno la propria programmazione ai residenti nel Comune di Aosta di età compresa tra i 6 e 16 anni praticando uno sconto rispetto alle normali tariffe praticate alla propria utenza.L'Amministrazione comunale, dal canto suo, attiverà un programma di comunicazione e promozione delle iniziative sportive a condizione che le tariffe siano analoghe a quelle dell'anno precedente. Il rapporto tra il Comune di Aosta ed il Coni, sarà regolato mediante stipula del già citato Protocollo di intesa. PROMOZIONE DELLO SPORT - Nella stessa ottica, recepita in prima battuta la volontà del Coni per procedere in tal senso, l'opportunità di sondare nuove, diverse e maggiori possibilità sia in campo sportivo che in campi attinenti e complementari al settore di riferimento mediante organizzazione di "fiere di sport" sul territorio comunale che promuovano una cultura sportiva, lo "sport per tutti" e per affermare l'etica dello sport e del fair-play, nonché mediante svolgimento di attività di formazione - informazione rivolta agli sportivi, alle scuole e, più in generale, alla popolazione del Comune di Aosta volta a diffondere una corretta cultura dello sport e dei suoi valori, ovvero mediante organizzazione di eventi culturali e manifestazioni all'insegna dello sport tese a favorire la promozione turistica della città di Aosta o, infine, mediante predisposizione di progetti e iniziative riguardanti il corretto stile di vita, per una sana alimentazione e il benessere delle persone. LOGISTICA DEGLI EVENTI - La compartecipazione operativa del Servizio Sport alle attività amministrative (concessione impianti su tutte) e alle esigenze logistiche (risorse umane e dotazioni strumentali) predeterminate dall'ufficio manifestazioni, risponde, per quanto di competenza, alla volontà di dare soddisfazione alle aspettative della cittadinanza nel settore sportivo: la valutazione dei riscontri da dare nel contesto di riferimento risponde al bisogno di risorse logistiche rappresentato dai promotori di iniziative di rilievo (il cui valore sia riconosciuto dallAmministrazione), per contro al bisogno di quest'ultima di assicurarsi la possibilità di realizzare economie di bilancio con la collaborazione attiva dei promotori stessi. B) IMPIANTI SPORTIVI (CDC 20) IMPIANTI SPORTIVI - La possibilità di disporre di un ragguardevole patrimonio strutturale, a copertura della sostanziale totalità delle discipline sportive riconosciute, conferisce al Comune di Aosta un ruolo di capo fila regionale nell'erogazione di servizi impiantistici e di pratica dello sport e, al minimo, d'interesse complessivo per tutti i praticanti de La Plaine. Confermata la costante domanda di spazi sportivi per lo svolgimento di attività ad ogni livello, compito del Servizio Sport sarà quello di gestire un'offerta impiantistica importante avendo cura di attivare tutti i fronti lavorativi utili a garantire una maggiore quantità/qualità all'offerta complessiva. Particolare importanza si conferisce pertanto all'espressione del programma di governo, ove l'impegno del quinquennio si intende rivolto a completare i lavori di realizzazione, trasformazione e adeguamento delle infrastrutture cittadine - ivi compresa la riqualificazione dello stadio cittadino e degli adiacenti campi tennis, nonché la ricezione prossima di tutto il complesso regione Tzamberlet (palaindoor, tennis, arrampicata, tribune atletica) - così da poter offrire alla popolazione l'opportunità di avvicinarsi a innumerevoli discipline sportive e di poterle praticare in strutture rinnovate e al passo coi tempi. Particolare attenzione, a cura degli uffici, dovrà essere posta, per la soddisfazione dell'utenza, al corretto esperimento di tutti gli adempimenti amministrativi, contabili, manutentivi, di sorveglianza e di custodia, così come al rispetto delle previste scadenze che interesseranno nel triennio gli impianti già esternalizzati, procedendo, previ indirizzi della Giunta comunale, alle indispensabili procedure ad oggi previste di affidamento (gennaio 2015: tennis, maneggio - aprile 2015: piscina - agosto 2015: atletica - dicembre 2015: bocciodromo, tennis, maneggio, plesso calcio a cinque settembre 2016: stadio del ghiaccio - dicembre 2017: sala pesistica). Impegno straordinario ed ulteriore attenzione saranno poi richiesti per garantire apertura e funzionamento immediato del sopra citato complesso di regione Tzamberlet al momento di ricevere dall'mministrazione regionale l'immobile nella sua interezza a presumibile conclusione - in corso danno - del II Lotto di cui allAccordo di programma 8 settembre 1995 (DCC 4/1995 - DCC 8/2007) tra Comune di Aosta, Regione Valle d'osta e Coni. ALTRE ATTIVITA - Recepita la necessità di operare in ogni settore per la realizzazione di economie, anche mediante un impiego trasversale delle risorse umane dell'Ente (vedi sopra), l'eventuale attività straordinaria di esternalizzazione - con le modalità sopra richiamate (supporto Unità di Progetto di cui all'Obiettivo concluso 5.1/2013 prorogata sino al 30 giugno 2015) - connessa all'attuale gestione degli impianti sportivi interni è ipotizzata, in presenza di possibilità perseguibili, con la ribadita finalità di realizzare risparmi per l'Ente, contestualmente alla possibilità di mettere le società sportive nella condizione di godere di una migliore autonomia organizzativa. Pagina 91 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 Con le stesse finalità, parimenti, la Giunta comunale valuterà, in presenza di soggetti interessati ed adeguatamente strutturati, la possibilità di attivare concessioni amministrative di impianti sportivi gestiti in forma diretta (sul 2013/2014 e 2014/2015 vedi concessione in uso e manutenzione dello stadio cittadino), che possano - a condizioni predeterminate e favorevoli per l'Ente - assicurare economie di sorta, ancorché per periodi circoscritti (stagionalità). 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE A) INTERVENTI VARI NEL CAMPO DELLO SPORT (CDC 19) AVVIAMENTO ALLO SPORT - Procedere alla redazione concordata con il Coni del Protocollo di intesa per la realizzazione dei corsi di avviamento allo sport secondo modalità già predeterminate dal Consiglio comunale, alla sua successiva approvazione da parte della Giunta comunale e alla sua sottoscrizione, provvedendo, a seguire, all'attivazione un programma di comunicazione e promozione delle iniziative sportive nei casi in cui le tariffe proposte risultino siano analoghe a quelle dell'anno precedente e verificando, successivamente, la realizzazione delle predette iniziative e l'efficacia delle medesime in sede di valutazione finale. PROMOZIONE DELLO SPORT - Individuare e valutare, in presenza di interlocutori di riconosciuto valore, l'eventualità di porre in opera attività finalizzate a promuovere e a trasmettere il valore della pratica sportiva nel tessuto sociale, quale opportunità da sondare in prima battuta nell'ambito degli approfondimenti condotti con il Coni per le iniziative di cui all'obiettivo precedente, e quale ipotesi di uneventuale futura collaborazione anche per azioni in materia di promozione dello sport con il coinvolgimento, laddove possibile, di partners pubblici o privati, azioni che, se realizzate, verranno disciplinate da specifici e separati accordi da sottoscrivere, allo stato, con il Coni stesso. LOGISTICA DEGLI EVENTI - Assicurare, previ indispensabili accordi tra le aree dirigenziali finalizzati a garantire il regolare espletamento delle vicendevoli attività, il supporto logistico eventualmente richiesto dall'ufficio unico manifestazioni, mediante compartecipazione operativa allo svolgimento di manifestazioni sportive, con particolare riferimento a quelle che prevedono l'uso di impianti sportivi, ivi comprendendo la messa in disponibilità di tutte le dotazioni strumentali di cui il Servizio medesimo dispone in ragione della sua pregressa e pluriennale attività svolta nelle manifestazioni sportive. B) IMPIANTI SPORTIVI (CDC 20) IMPIANTI SPORTIVI - Assicurare una efficiente e regolare fruizione degli impianti sportivi comunali - mediante gestione oculata, tempestiva e programmata delle manutenzioni e delle assegnazioni - delle strutture direttamente gestite, la corretta conduzione - mediante gestione dei relativi contratti - delle strutture esternalizzate nel rispetto delle normative di settore e di riferimento (articolo 10 della legge regionale 18/2006 - articolo 90 della legge 289/2002). ALTRE ATTIVITA - Operare trasversalmente per confermare ove possibile la realizzazione di economie finalizzate a contenere la spesa con interventi, sia in ossequio alle disposizioni interne allo stato vigenti, sia con riferimento ad eventuali sopravvenute possibilità, preventivamente formalizzate dalla Giunta comunale, di procedere a nuove esternalizzazione di impianti sportivi ovvero, in presenza di soggetti interessati ed adeguatamente strutturati, la possibilità di attivare concessioni amministrative di impianti sportivi gestiti in forma diretta, che possano - a condizioni predeterminate e favorevoli per l'Ente - assicurare economie di sorta, ancorché per periodi circoscritti (stagionalità). 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE: A) INTERVENTI VARI NEL CAMPO DELLO SPORT (CDC 19) Al 28 gennaio 2015 sono assegnate le seguenti unità a tempo indeterminato: n° 1 dirigente (condiviso con CDC 20 nonché con uffici Commercio, Statistica e Pari Opportunità) n° 1 funzionario D titolare di particolare posizione organizzativa Pagina 92 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO (condiviso con CDC 20 Impianti sportivi) n° 1 istruttore C2 (con mansioni da perequare sul progetto al momento del rientro in servizio del dipendente) n° 1 istruttore C1 per Promozione dello sport/Logistica degli eventi (condiviso con CDC 20 Impianti sportivi) n° 1 coadiutore B2 per Avviamento allo sport/Logistica degli eventi (condiviso con CDC 20 Impianti sportivi) n° 2 operai qualificati B1 per Logistica degli eventi (condivisi con CDC 20 Impianti sportivi) B) IMPIANTI SPORTIVI (CDC 20) Al 28 gennaio 2015 sono assegnate le seguenti unità a tempo indeterminato: n° 1 dirigente (condiviso con CDC 19 nonché con uffici Commercio, Statistica e Pari Opportunità) n° 1 funzionario D titolare di particolare posizione organizzativa (condiviso con CDC 19 Interventi vari nel campo dello sport) n° 1 istruttore C2 per Impianti sportivi (gestione interna: forniture/manutenzioni/insolvenze - gestione esterna: contratti) (non condiviso, in quanto deputato anche alle pratiche istituzionali: anticorruzione, trasparenza, ecc.) n° 1 istruttore C1 per Impianti sportivi (gestione interna: fatturazione, operai - gestione esterna: gare) e per Altre attività: traslochi (condiviso con CDC 19 Interventi vari nel campo dello sport) n° 1 coadiutore B2 per Impianti sportivi (gestione interna: concessioni, liquidazioni, utenze, ecc.) e per Altre attività: impianti (condiviso con CDC 19 Interventi vari nel campo dello sport) n° 3 operai specializzati B2 per Impianti sportivi (gestione interna: presidio e manutenzione) (condivisi con CDC 19 Interventi nel campo dello sport) n° 5 operai qualificati B1 per Impianti sportivi (gestione interna: presidio e manutenzione) e per Altre attività (eventuale) (di cui n. 2 condivisi con CDC 19 Interventi nel campo dello sport) STRUMENTALI: A) INTERVENTI VARI NEL CAMPO DELLO SPORT (CDC 19) Gli adempimenti sono espletati con le risorse strumentali in dotazione al Servizio. B) IMPIANTI SPORTIVI (CDC 20) Pagina 93 di 189 QUADRO 3.4 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 Gli adempimenti sono espletati con le risorse strumentali in dotazione al Servizio. DI TERZI: A) INTERVENTI VARI NEL CAMPO DELLO SPORT (CDC 19) Quelle che provengono dal settore di riferimento, vale a dire in particolare il Coni, e poi anche federazioni, associazioni/società, enti di promozione (ed eventuali altri attinenti al settore di riferimento), ove presenti e disponibili, per la condivisione di azioni da intraprendere nel mondo dello sport, indi per la realizzazione e/o la promozione di eventi e/o interventi atti a favorire politiche attive per lo sport ivi comprendenti avviamento, divulgazione, organizzazione ed altro. B) IMPIANTI SPORTIVI (CDC 20) Quelle che provengono dal settore di riferimento, in caso di esternalizzazione di impianti sportivi privi di rilevanza economica (coni, federazioni sportive nazionali, società/associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva e discipline sportive associate) ovvero quelle che provengono direttamente dal mercato (comprese ovviamente quelle che provengono dal settore di riferimento), in caso di esternalizzazione di impianti con rilevanza economica oppure privi della medesima, ma solo previo invano esperimento delle procedure prioritarie da porre in essere in favore del mondo dello sport. Pagina 94 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 95 di 189 Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2017 692.959 677.079 661.109 1.525.000 650.000 50.000 2.217.959 1.327.079 711.109 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 24 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 24 - Infanzia 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE MARCO SORBARA 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO Il progetto in questione riguarda i seguenti servizi: asili nido e servizi comunali socio-educativi diversi dall'asilo nido a favore delle famiglie e della prima infanzia. Gli asili-nido costituiscono un servizio socio-educativo aperto a tutti i bambini compresi nella fascia di età nove mesi - tre anni, allo scopo di concorrere allo sviluppo della loro personalità, mediante attività formative, educative e pedagogiche e di assicurare un valido sostegno a favore delle famiglie interessate. Sul territorio comunale, a decorrere dal mese di ottobre del 2005, sono presenti 4 asili-nido per una capacità ricettiva di 156 minori. Le strutture attualmente in funzione sono: - gli asili nido M. Berra, Via Roma e Via Pollio Salimbeni sono gestiti totalmente in forma esternalizzata; - l'asilo nido di Viale Europa gestito da personale comunale per la parte didattico-educativa ed in forma indiretta per la parte relativa ai servizi di pulizia, guardaroba, e preparazione pasti. I Servizi comunali "socio educativi" si pongono quale alternativa alla risposta fornita dall'asilo nido. In analogia con quest'ultimo si rivolgono a tutti i bambini compresi nella fascia di età fino ai 3 anni (9 mesi - 3 anni per chi usufruisce della "garderie"). Essi concorrono in particolare a fornire una risposta flessibile e differenziata alle esigenze della famiglia moderna offrendo, nell'ambito di un ambiente adatto e protetto, la possibilità di assecondare le esigenze ludiche e di socializzazione dei bambini, favorendo lo scambio ed il confronto tra famiglie con il supporto di personale esperto ed adeguatamente formato. Sono attualmente in funzione 2 strutture - il "Gatto Blu" (sito in Via Roma, 23) e l'"ApeLuna" (sita in Via Valli Valdostane, 5) - gestite in convezione con operatori esterni. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI IL QUOZIENTE DI NATALITÀ PASSATO DA 8.00 NEL 2000 A 7.37 PER MILLE ABITANTI NEL 2013, HA REGISTRATO CON 259 NUOVE NASCITE NEL 2013 UN ULTERIORE LEGGERO DECREMENTO RISPETTO AL 2012 IN CUI SI ERANO REGISTRATE 279 NUOVE NASCITE (FONTE: UFFICIO ANAGRAFE COMUNALE). L'OFFERTA DI POSTI NELLE STRUTTURE DESTINATE ALLA PRIMA INFANZIA NEL COMPLESSO AD OGGI APPARE CALIBRATO RISPETTO ALLA DOMANDA, ANCHE SE NEGLI ULTIMI DUE ANNI PER RIUSCIRE A RIEMPIRE I POSTI DISPONIBILI SI È DOVUTO RICORRERE RIPETUTAMENTE AD APPROVARE GRADUATORIE SUPPLETIVE RELATIVE A DOMANDE PERVENUTE IN CORSO D'ANNO. QUESTI SERVIZI OGGI APPAIONO A TUTTI GLI EFFETTI UNA RISPOSTA CONCRETA A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE, A FRONTE DI UN TASSO DI NATALITÀ LOCALE SEMPRE MOLTO BASSO E SOSTENUTO DAI NATI EXTRACOMUNITARI. AL FINE DI DARE RISPOSTA ALLE CRESCENTI DOMANDE DELL'UTENZA IN MERITO AD UNA DIVERSIFICAZIONE DEGLI ORARI DI FRUIZIONE DEL SERVIZIO A TEMPO PARZIALE CON CONTESTUALE AUMENTO DEL NUMERO DI POSTI DISPONIBILI E NELL'OTTICA DI FRONTEGGIARE, SENZA ONERI AGGIUNTIVI E FAVORENDO INVECE RISPARMI DI GESTIONE, LA PROGRESSIVA USCITA DAL SERVIZIO PER PENSIONAMENTI DI ALCUNI EDUCATORI COMUNALI OPERANTI PRESSO L'ASILO NIDO DI VIALE EUROPA, SI È PROCEDUTO AD UNA RIORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA DEI SERVIZI ALLA PRIMA INFANZIA, CHE HA PORTATO GRADUALMENTE A RAGGRUPPARE TUTTI I POSTI FRUIBILI A TEMPO PARZIALE NELL'AMBITO DELL'ASILO NIDO DI VIALE EUROPA, ANZICHÉ IN MISURA PERCENTUALE SU TUTTI I NIDI. PER QUANTO RIGUARDA L'ASILO NIDO DI VIA POLLIO SALIMBENI, IN SCADENZA AL 31/12/2014, SI È PROCEDUTO AD ESPLETARE UNA NUOVA GARA D'APPALTO CHE, TENUTO CONTO DELL'ANDAMENTO DELLA DOMANDA E DEL CALO DELLA NATALITÀ, PREVEDE UNA GESTIONE FUNZIONALE BASATA SU UNA CAPIENZA FLESSIBILE, NORMALMENTE ARTICOLATA SU 24 POSTI PIÙ UN MASSIMO DI ULTERIORI 6, EVENTUALMENTE ATTIVABILI A RICHIESTA DELL'ENTE IN PRESENZA DI DOMANDE DI AMMISSIONE AL SERVIZIO INEVASE. IN CORSO D'ANNO, IN APPLICAZIONE DI QUANTO PREVISTO DALL'ART. 8, COMMA 8, DEL D.L.66/2014, CONVERTITO IN L. 89/2014, SI È DATO CORSO AD UNA RINEGOZIAZIONE CON I RELATIVI GESTORI DI TUTTI I CONTRATTI VIGENTI RELATIVI ALLA GESTIONE DEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA, FINALIZZATA AD UNA RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE IN ESSERE CON CONTESTUALE RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DELLE PRESTAZIONI EROGATE. IN CORSO D'ANNO, GLI UFFICI CHE SI OCCUPANO DEI SERVIZI ALLA PRIMA INFANZIA SONO STATI COINVOLTI DALL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE E DAL CPEL, E LO SONO TUTT'ORA, NEL PROCESSO DI REVISIONE DEL SISTEMA REGIONALE DEI SERVIZI SOCIO EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA, FINALIZZATO A RIDEFINIRE LE DIRETTIVE APPLICATIVE DELLA L.R. 11/2006 E A INDIVIDUARE I COSTI OTTIMALI DEI SERVIZI, NELL'OTTICA DI UNA RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE E DI UNA OMOGENEIZZAZIONE DEI SERVIZI A LIVELLO REGIONALE, IN MODO DA CONSENTIRE A TUTTE LE FAMIGLIE VALDOSTANE DI FRUIRE DI CONDIZIONI ANALOGHE. Pagina 96 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 RELATIVAMENTE AI SERVIZI COMUNALI SOCIO-EDUCATIVI VERRÀ INOLTRE EVENTUALMENTE VALUTATA, D'INTESA CON I GESTORI, L'OPPORTUNITÀ DI UNA RIDUZIONE DEGLI ORARI DI APERTURA DEI SERVIZI, ANCHE NELL'OTTICA DI UN CONTENIMENTO DELLE SPESE. 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE L'obiettivo principale riferito al progetto consiste nel fornire una risposta quanto più ampia possibile sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo alle sempre più variegate esigenze delle famiglie. I servizi di consolidata efficacia (asili nido, servizi socio-educativi diversi dall'asilo nido) verranno pertanto ottimizzati, riproponendo anche sul piano dell'offerta educativa e ludica iniziative di successo, il cui valore è stato riconosciuto anche dalle riviste di settore e dal gradimento espresso dai genitori stessi attraverso il questionario di valutazione. Verranno valutate le proposte di collaborazione che verranno presentate da enti pubblici o privati o da organismi del terzo settore finalizzate a realizzare iniziative di rilevante interesse pubblico a sostegno e tutela dei minori. Scadenze: 2015: alla scadenza della vigente convenzione per la gestione dell'asilo nido comunale di Via Pollio Salimbeni, prevista per il 31/12/2015 (eventualmente rinnovabile per massimo un ulteriore anno) e della vigente convenzione per la gestione dei servizi comunali socio-educativi diversi dall'asilo nido, prevista per il 31/12/2015 (eventualmente rinnovabile per massimo due ulteriori anni), si valuterà se procedere ad espletare regolari gare d'appalto per riaffidare i citati servizi oppure se prorogare entrambe al 31/12/2016 onde far coincidere la scadenza dei servizi con quelli sottoindicati e valutare pertanto l'opportunità di procedere ad un appalto integrato complessivo dei servizi alla prima infanzia. 2016: alla scadenza delle vigenti convenzioni per la gestione degli asili nido Berra e Roma e per la gestione dei servizi generali e di sostituzione del personale di Viale Europa, prevista per il 31/12/2016 (eventualmente rinnovabili per un periodo massimo di ulteriori due anni), si valuterà, alla luce delle decisioni assunte nel corso del 2015, se procedere ad espletare regolare gara d'appalto per riaffidare i citati servizi oppure se procedere ad un rinnovo. 2017: 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE: a) Nr. 1 Dirigente impegnato contestualmente nei progetti 24, 25 e 26 b) Personale amministrativo di ruolo impegnato contestualmente nei progetti 24 e 26 Nr. 1 Nr. 1 Nr. 1 D C2 B2 (p. t. 70%) c) Personale educativo di ruolo impegnato esclusivamente nel progetto 24 (asili nido) : Nr. 1 Nr. 8 Nr. 1 D C2 C2 (p. t. 70%) d) Personale educativo e addetto ai servizi generali - non dipendenti comunali - necessario per la gestione dei servizi convenzionati. Pagina 97 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO STRUMENTALI: Nr. 3 edifici destinati ad asilo nido e relativi arredi ed attrezzature desumibili dagli inventari comunali dei beni mobili. di terzi Nr. 1 struttura, completa di arredi ed attrezzature e dotata di area esterna, da destinare ad asilo nido. Nr. 2 strutture, complete di arredi ed attrezzature e dotate di aree esterne, da destinare alla gestione dei servizi socio - educativi. Pagina 98 di 189 QUADRO 3.4 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 99 di 189 Anno 2017 2.781.003 2.853.903 2.880.903 0 60.000 60.000 2.781.003 2.913.903 2.940.903 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 25 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 25 - Anziani e inabili 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI: MARCO SORBARA 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO Il progetto prevede servizi a favore di anziani non autosufficienti, parzialmente autosufficienti e autosufficienti. Gli interventi si sviluppano nel modo seguente: - alle persone non più in grado di gestire autonomamente la propria vita e' offerta un'assistenza completa (assistenza alberghiera e tutelare diurna e notturna, interventi di mobilizzazione e igiene personale), tramite l'inserimento in strutture residenziali e semi residenziali presenti sul territorio; - all'utente e alla famiglia sono offerti servizi di supporto per il mantenimento delle persone presso il proprio domicilio al fine di evitare o ritardare l'istituzionalizzazione (servizio di assistenza domiciliare, compagnia telefonica e domiciliare, telesoccorso e teleassistenza, servizio assistenza di prossimita). Il Comune di Aosta, con proprio personale su delega della regione, che assicura apposito finanziamento, si è occupato delle procedure per l'erogazione degli assegni di cura di cui alla legge regionale n. 23/2010. Il nuovo e diverso scenario normativo ed economico-finanziario impone all'Amministrazione una riorganizzazione e razionalizzazione delle attività che includono anche la concessione dei contributi alternativi all'istituzionalizzazione di cui alla L.R. 23/2010. Infatti, la razionalizzazione e riduzione del personale pone quale punto fondamentale la ridefinizione del soggetto istituzionalmente competente nell'erogazione di tali contributi anche alla luce della recente Legge Regionale nr. 6/2014; - agli anziani autosufficienti sono offerti luoghi e occasioni di incontro sociale, ricreativo e culturale al fine di prevenire i rischi di isolamento e di emarginazione (centri d'incontro). 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI L'invecchiamento della popolazione anziana è in continuo aumento con conseguente crescita della spesa pubblica (pensioni e assistenza) a fronte di una crescita rallentata della popolazione giovane e produttiva. In questi ultimi anni, grazie al miglioramento delle condizioni di vita ed ai progressi della medicina, la vita media delle persone si è allungata. Aumentano i grandi vecchi e conseguentemente aumenta la necessità e complessità assistenziale, vi è una crescita delle patologie croniche con conseguenti maggiori esigenze di cura e assistenza. Alcuni dati significativi riferiti alla presenza di anziani nel nostro comune: la popolazione ultrasessantacinquenne, a dicembre 2014 (al 22/12/2014), potenziale utente dei servizi, è di 9.136 persone (su un totale di 34.989 residenti) di cui 3.115 vivono soli. L'Amministrazione in questo particolare periodo storico deve operare scelte difficili. La situazione economico- finanziaria complessa obbliga a fare scelte su come investire il denaro pubblico. La necessità sempre maggiore di dover assistere una popolazione anziana che aumenta di anno in anno con prospettive di vita che si allungano mantenendo nel contempo servizi di qualità, impone una seria riflessione sull'organizzazione dei servizi allo scopo di assicurare la missione fondamentale delle politiche sociali ovvero mantenere il più possibile l'anziano a domicilio e supportare la famiglia, cardine della società e riferimento fondamentale del sistema assistenza e cura degli anziani. La revisione e riorganizzazione dei servizi, che investe anche il sistema regionale con l'approvazione di nuovi standard e dei costi ottimali dei medesimi, la prevenzione sanitaria, l'attivazione delle risorse territoriali e del volontariato, nonché il coinvolgimento del terzo settore, sono i punti principali su cui si baserà il lavoro dell'Amministrazione per contenere la spesa e garantire adeguati standard qualitativi dei servizi. L'Amministrazione si pone come obiettivo il mantenimento dei servizi in essere, che in gran parte sono coperti da finanziamenti regionali ( 93/82), per assicurare il benessere sociale ottimizzando le risorse in attesa di concludere la riorganizzazione generale dei servizi che terminerà con l'apertura delle nuove strutture di Brocherel e Bellevue. 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE Proseguirà la gestione esternalizzata dei servizi domiciliari, residenziali e semiresidenziali a favore degli anziani parzialmente autosufficienti e non autosufficienti fino a tutto il 2016. Proseguirà, inoltre, la gestione dei servizi per anziani autosufficienti (Centri d'Incontro) a tutto il 2015 eventualmente rinnovabile per un periodo massimo di due anni. I contratti che disciplinano la gestione dei servizi per anziani a domicilio e nelle strutture residenziali e semiresidenziali sono stati rinnovati, in conformità a quanto previsto dai contratti in scadenza il 31/12/2014, per un periodo di due anni (2015-2016) a seguito di una proroga della sperimentazione regionale del Servizio di Assistenza Domiciliare fino al 31/12/2016 (così come previsto dalla deliberazione di Giunta Regionale nr. 1514/2014) e in attesa dell'ultimazione dei lavori di completamento delle strutture di Brocherel e Bellevue prevista per fine 2016. il rinnovo delle convenzioni Pagina 100 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 è stato rinegoziato al fine del contenimento della spesa attraverso una revisione dei contenuti delle prestazioni finalizzata ad una razionalizzazione dell'organizzazione dei servizi. La proposta di riorganizzazione dei servizi residenziali e semiresidenziali che risponde ai nuovi bisogni da soddisfare con una razionalizzazione dei posti letto e conseguente contenimento della spesa, è stata acquisita nel nuovo accordo di programma sottoscritto il 6.07.2012 tra la Regione Valle dAosta, il Comune di Aosta e l'Azienda USL della Valle d'Aosta per l'edificazione di un Centro Polivalente nel Comune di Aosta (Brocherel). In attesa dell'apertura del sopracitato Centro Polivalente, è stata rinnovata anche la convenzione con la Casa di Riposo J.B.Festaz per la gestione del Centro Diurno (24 posti) e del Centro Diurno e/o Notturno (4 posti) per il periodo 2015-2016, eventualmente rinnovabile per un ulteriore anno se non saranno pronte le due nuove strutture (Bellevue e Brocherel) che assorbiranno i servizi gestiti dalla Casa di Riposo. Nel corso del 2016 verranno indette le gare d'appalto per la gestione dei servizi per anziani a domicilio, residenziali e semiresidenziali che terranno conto del programma di riorganizzazione complessivo dei servizi, degli standard regionali e dei costi ottimali approvati dall'Amministrazione regionale, oltre all'esito delle nuove modalità di gestione del Servizio di Assistenza domiciliare, avviate a titolo sperimentale dal 2013 e finalizzate a valutare l'opportunità di introdurre nel sistema regionale dei servizi domiciliari alle persone anziane l'istituto dell'accreditamento. Prosegue per l'anno 2015 l'attività dei Centri d'Incontro anziani con le modifiche concordate in sede di rinegoziazione del contratto per ottimizzare i costi di gestione. E' prevista alla scadenza del 31/12/2015 la possibilità di rinnovare il contratto per un ulteriore periodo di due anni. I Centri d'incontro coinvolgono un numero considerevole di residenti nel comune di Aosta con finalità di socializzazione e aggregazione, prevenzione dell'isolamento e dell'emarginazione, sviluppo e stimolo di nuovi interessi e abilità soggettive. In queste attività sono coinvolti anche gli anziani residenti nei Comuni facenti parte del Conseil de la Plaine, che hanno aderito alla convenzione con il comune di Aosta che scadrà il 31/12/2015 ma che, in ottemperanza a quanto stabilito dalla Legge Regionale nr. 6/2014 che prevede l'esercizio di alcuni funzioni in forma associata, verrà riproposta con la gestione delle attività dei Centri d'Incontro. Si intende proseguire la collaborazione con l'Azienda Usl della Valle d'Aosta, le forze dell'ordine (Polizia di Stato e Carabinieri), la Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale della Valle d'Aosta per servizi di prevenzione e monitoraggio della popolazione anziana nell'ambito sanitario e della sicurezza (emergenza caldo, sorveglianza attiva, prevenzione salute/alimentazione, prevenzione furti e truffe, ecc.). L'attività della sede unica dell'UVMD (Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale) della Città di Aosta e del distretto Socio Sanitario nr. 2 continuerà nellambito degli Uffici dei Servizi Sociali. L'unificazione delle sedi delle due UVMD ha consentito di ottimizzare risorse umane e costi. Proseguirà la collaborazione con Associazioni di volontariato per lo svolgimento di servizi, a cura dei volontari, di compagnia telefonica, domiciliare, accompagnamento allesterno e in generale di supporto ai servizi istituzionali a favore degli anziani, con l'obiettivo di favorire l'integrazione con il terzo settore. Verrà assicurato, tramite le operatrici del Servizio Sociale Professionale, il controllo puntuale dei servizi esternalizzati. Verranno valutate le proposte di collaborazione che verranno presentate da Enti Pubblici, privati o organismi del terzo settore finalizzate a realizzare iniziative di rilevante interesse pubblico a sostegno e tutela degli anziani e dei disabili. SCADENZE: 31.12.2015 - alla scadenza della convenzione per la gestione dei Centri d'Incontro per anziani prevista per il 31/12/2015, con eventuale rinnovo per un periodo di due anni, si valuterà se espletare regolare gara d'appalto per riaffidare il servizio o se procedere ad un rinnovo come previsto dalla convenzione in scadenza, anche in relazione all'andamento del medesimo e dell'eventuale riorganizzazione complessiva dei servizi per anziani. 31.12.2016 Alla scadenza delle convenzioni per la gestione del servizio di assistenza domiciliare, delle strutture residenziali e semiresidenziali prevista per il 31/12/2016 si provvederà ad espletare gara d'appalto per affidare i servizi in esame tenendo conto dell'esito della sperimentazione della nuova modalità gestionale del Servizio di Assistenza domiciliare e del completamento delle nuove Pagina 101 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 strutture di Via Brocherel e dellex Hôtel Bellevue. 31.12.2016 alla scadenza della convenzione per la gestione del servizio di telesoccorso, Teleassistenza e Numero Verde, previste per il 31/12/2016 si provvederà ad espletare regolare gara d'appalto per affidare il servizio in relazione all'andamento del medesimo e dell'eventuale riorganizzazione complessiva dei servizi per anziani. 31.12.2016 alla scadenza della convenzione per la gestione del Centro Diurno e/o notturno presso la Casa di Riposo J.B. Festaz prevista per il 31/12/2016, si valuterà, in relazione all'andamento dei lavori di completamento delle due nuove strutture di Brocherel e Bellevue, se proseguire la collaborazione con la Casa di Riposo in quanto, in base al programma di riorganizzazione dei servizi per anziani, le attività oggetto di tale convenzione verranno assorbite nelle due nuove strutture. In caso non si potesse procedere entro il 31/12/2016 per ritardi nella consegna delle due nuove strutture, il contratto prevede un rinnovo per un massimo di un ulteriore anno. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE: a) Umane: operano per la realizzazione del progetto: - nr. 1 Dirigente impegnato contestualmente nei progetti 24, 25 e 26; - nr. 2 funzionari (cat. D di cui 1 svolge il compito di Amministratore di sostegno); - nr. 5 assistenti sociali (cat. D) (di cui 2 part time, 1 con funzioni di coordinamento e 1 con incarico di Co.Co.Co. in sostituzione di un'assistente sociale distaccata al coordinamento dell'Ufficio del Piano di Zona regionale); - nr. 4 amministrativi (di cui 3 part time) (cat. C2) di cui 1 con funzioni di segreteria dell'UVMD (Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale prevista dalla deliberazione di Giunta Regionale nr. 1040 del 16.04.2010) e una in pensione dal 1/07/2015; - nr. 3 amministrativi (cat. B2) (di cui 1 part time); - nr. 8 oss/adest (di cui 3 part time)(cat. B2) di cui una in pensione da novembre 2015. b) Personale in convenzione non di pendente comunale - necessario per il funzionamento dei servizi affidati in gestione a terzi. STRUMENTALI: Di proprietà: - nr. 1 pulmino attrezzato per trasporto disabili; - nr. 4 autovetture, di cui una donata dal Lions Club Aosta Host; - immobile della microcomunità di Via St. Martin de Corléans 77/ a, della Residenza Protetta di Via Cap. Chamonin 5, del centro d'Incontro di Via Vuillerminaz, sede del progetto Assistenza Domiciliare di Quartiere; - terreni destinati ad orti per anziani di Via Carabel, Via Parigi, Via G. Rey, Quartiere Dora, area di Via Voison; - attrezzature delle microcomunità e centri diurni (Via St. Martin de Corléans, Viale Europa, Via Cap. Chamonin, Via G. Rey, J.B.Festaz). Di terzi: - immobili delle microcomunità di Via G. Rey ed annesso centro diurno, microcomunità di Viale Europa ed annesso centro diurno, del Centro Diurno e/o Notturno J.B.Festaz, garage della microcomunità di Via St. Martin de Corléans, del Centro d'Incontro del Q. Dora; - parte dei beni ed automezzi del Centro Diurno J.B.Festaz; - centrale operativa Telesoccorso (nei locali del gestore); - automezzi ed attrezzature delle Cooperative Sociali per lo svolgimento dei servizi. Pagina 102 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO Pagina 103 di 189 QUADRO 3.4 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 104 di 189 Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2017 8.153.519 8.383.993 8.588.864 1.000 1.000 1.000 8.154.519 8.384.993 8.589.864 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 26 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 26 - Interventi vari in campo sociale 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE MARCO SORBARA per le PARI OPPORTUNITA' ASSESSORE PATRIZIA CARRADORE 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO A) DISAGIO I servizi inseriti all'interno del Progetto sono multidisciplinari ed hanno quale oggetto di intervento il "disagio" di coloro che per ragioni di provenienza etnica (Servizio Migranti), di situazione economica contingente (Spese sanitarie per indigenti, Assistenza economica integrativa ai sensi della L.R. 23/2010), vivono una situazione necessitante di servizi e/o aiuti specifici e di particolare attenzione. I servizi offerti a favore dei migranti sono forniti dal Servizio Migranti con estensione delle competenze all'intero territorio regionale, a seguito di sottoscrizione di convenzione con Amministrazione regionale e Consiglio permanente degli Enti Locali, gestito in forma esternalizzata. La struttura di via Stevenin, prima adibita a Centro Comunale di Assistenza Notturna, è stata concessa in comodato d'uso gratuito all'Amministrazione regionale, per l'utilizzo della stessa nell'ambito dei progetti a favore di persone in situazione di povertà e di esclusione sociale, ai sensi dell'art. 28 della legge 328/2000. B) POLITICHE PER LE FAMIGLIE Rientrano nell'ambito di questo progetto la concessione di assegni ai sensi degli artt. 65 e 66 della legge 23 dicembre 1998 n. 448. Quanto al Centro per le famiglie, dopo la chiusura a fine 2012, è stato approvato un accordo di collaborazione con l'amministrazione regionale per un progetto sperimentale di gestione di un nuovo centro per le famiglie. C) IL PIANO DI ZONA E' LO STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE POLITICHE SOCIALI A LIVELLO LOCALE PREVISTO DALLA LEGGE 328/2000. GLI ORGANI DI GOVERNO DEL PIANO DI ZONA SONO: LA CONFERENZA DEL PIANO DI ZONA, IL TAVOLO POLITICO, LUFFICIO DI PIANO, I CINQUE GRUPPI TECNICI DI ZONA. IL COMUNE DI AOSTA E' L'ENTE CAPOFILA REGIONALE DEL PIANO DI ZONA E NELLO SPECIFICO: -IN QUANTO ENTE CAPOFILA REGIONALE SVOLGE LE FUNZIONI DI RIFERIMENTO ORGANIZZATIVO PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI SUL TERRITORIO REGIONALE -GARANTISCE IL COORDINAMENTO TECNICO DEL PIANO DI ZONA -E' L'ENTE CAPOFILA DEL SUB-AMBITO 5 E SVOLGE LE FUNZIONI DI RIFERIMENTO ORGANIZZATIVO PER GLI INTERVENTI PREVISTI A LIVELLO LOCALE -E' L'ENTE CAPOFILA DEL SERVIZIO DI SPORTELLO SOCIALE A VALENZA E DIMENSIONE REGIONALE E DEL PROGETTO "ASSISTENZA DOMICILIARE - HOME CARE PREMIUM" FINANZIATO DALL'INPS; D) PARI OPPORTUNITA' Con specifica normativa regionale, è stato previsto l'istituzione della Consulta Regionale per le Pari Opportunità e la nomina della Consigliera di Parità. Entrambi i soggetti, in sinergia con tutti gli attori istituzionali e non, hanno l'incarico di valorizzare le differenze, eliminando eventuali disparità nella distribuzione dei poteri e delle responsabilità di genere, e soprattutto di porre in essere tutte quelle azioni volte al rispetto delle identità e alla valorizzazione delle differenze di genere. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI A) LE DINAMICHE IMMIGRATORIE, IN COSTANTE AUMENTO NELLA NOSTRA CITTÀ (IL NUMERO DELLE NUOVE ISCRIZIONI ANAGRAFICHE DA PARTE DI PERSONE PROVENIENTI DALL'ESTERO, NEL PERIODO 2000/2013 È PASSATO DA 70 NUOVE ISCRIZIONI NEL 2000 A 178 NUOVE ISCRIZIONI NEL 2013 E DA 13 CANCELLAZIONI ANAGRAFICHE NEL 2000 A 77 CANCELLAZIONI NEL 2013 CON MANTENIMENTO DI UN SALDO POSITIVO ANCHE SE MINORE RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE.( FONTE UFFICIO ANAGRAFE COMUNALE) SENZA CONTARE COLORO CHE SONO PRESENTI SUL NOSTRO TERRITORIO PUR NON AVENDO I REQUISITI PER OTTENERE LA RESIDENZA, RENDONO IL FENOMENO STRUTTURALE E IN LINEA CON I DATI NAZIONALI E RICHIEDONO POLITICHE DI INCLUSIONE, CAPACI DI COSTRUIRE LA Pagina 105 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 CONVIVENZA E L'INTEGRAZIONE E DI PREVENIRE, PER QUANTO DI COMPETENZA, FENOMENI DI DEVIANZA. PER QUESTO L'ESTENSIONE REGIONALE DEL SERVIZIO MIGRANTI HA COSTITUITO E COSTITUIRÀ UNA TAPPA IMPORTANTE NELLA CAPACITÀ DI FORNIRE RISPOSTE QUALIFICATE AI BISOGNI E DI FARLO CON UN'AZIONE CHE NON È PIÙ LIMITATA AL SOLO COMUNE DI AOSTA. A QUESTO SI AGGIUNGE LA PRESENZA SEMPRE PIÙ RADICATA DI ALCUNE REALTÀ ASSOCIATIVE (ASSOCIAZIONI SOPRATTUTTO DI DONNE STRANIERE) CHE OFFRONO DA SOLE ALCUNE RISPOSTE AI BISOGNI SOCIALI E CHE, NEL CONTEMPO, SI SONO CONQUISTATE UNO SPAZIO DI DIALOGO CON LE ISTITUZIONI. TALE VARIEGATA SITUAZIONE IMPONE UN LAVORO DI RETE CON TUTTI I SOGGETTI ISTITUZIONALI E PRIVATI CHE OPERANO SUL TERRITORIO E UN DIALOGO CONTINUO CON LE ASSOCIAZIONI DI STRANIERI OGGI ESISTENTI. IN CORSO D'ANNO, IN APPLICAZIONE DI QUANTO PREVISTO DALL'ART. 8, COMMA 8, DEL D.L.66/2014, CONVERTITO IN L. 89/2014, SI È DATO CORSO AD UNA RINEGOZIAZIONE CON IL GESTORE DEL CONTRATTO VIGENTE RELATIVO ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO MIGRANTI, FINALIZZATA AD UNA RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE IN ESSERE CON CONTESTUALE RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DELLE PRESTAZIONI EROGATE. C) Il Piano di Zona della Valle d'Aosta si configura come un'opportunità di intervento nei seguenti ambiti: -La lettura condivisa delle dinamiche e dei problemi che caratterizzano i diversi ambiti territoriali e l'individuazione delle strategie e delle risorse per rispondere ai bisogni - fase di costruzione del documento di Piano che si è sviluppata tra il 2007/2008 e ha coinvolto tutta la cittadinanza tramite i 5 Gruppi Tecnici di Zona e che, a partire dal 2012, a seguito dell'avvio del Servizio di Sportello sociale viene svolta in modo continuo dal Servizio medesimo in attuazione della funzione di Osservatorio ad esso attribuita. Il Servizio infatti, tramite un sistema informatizzato finalizzato alla registrazione e alla rielaborazione dei dati inseriti dagli operatori assegnati agli otto sportelli territoriali, consente di monitorare i bisogni espressi dai cittadini e i percorsi di presa in carico nell'ambito dei servizi sociali territoriali. -Il coinvolgimento della cittadinanza nel processo di programmazione delle politiche sociali secondo il principio di sussidiarietà; -Lo sviluppo della progettazione di interventi socio-assistenziali e socio-sanitari a livello locale avviata a seguito della sottoscrizione dell'Accordo di Programma 2009-2011, da parte di tutti gli enti coinvolti e tutt'ora in corso, e che nello specifico ha visto impegnato il sub-ambito 5, Comune di Aosta, nell'attuazione del progetto "Dynamo" e nello sviluppo di progettazioni finalizzate al sostegno delle famiglie in condizioni di disagio economico e lavorativo per la gestione del budget famigliare e per il riutilizzo del materiale di consumo; -L'integrazione tra politiche sociali e politiche sanitarie, economiche, ambientali, del lavoro, dell'istruzione e della formazione professionale; -La riorganizzazione della rete dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari secondo principi di efficacia, efficienza, semplificazione, prossimità, unitarietà, integrazione e personalizzazione degli interventi; -La gestione del servizio di Sportello sociale avviata nel 2012 attraverso l'attivazione di otto sportelli sul territorio regionale con l'obiettivo di semplificare al cittadino l'accesso alle informazioni e ai servizi socio assistenziali e socio-sanitari. I vari sportelli svolgono infatti le seguenti funzioni: porta di accesso alle informazioni e ai servizi socio-sanitari, punti unitari di riferimento per la promozione delle reti territoriali che operano in ambito socio-sanitario, osservatorio dei bisogni e dei servizi presenti a livello locale. Lo sportello di Aosta attivo all'interno del sub-ambito 5, svolge inoltre la funzione di regia e coordinamento del servizio di pronto intervento sociale per tutto il territorio regionale; -Il reperimento di finanziamenti extraregionali per la gestione e lo sviluppo di interventi specifici a valenza regionale e/o locale (progetto "Assistenza domiciliare - HCP 2012 e 2014, finanziato dallINPS - ex gestione INPDAP; fondi europei") D) PARI OPPORTUNITA' Nell'ambito dei compiti istituzionali, proseguono le collaborazioni già svolte in passato quali l'adesione alla rete nazionale anti-violenza, un servizio pubblico pensato e nato per fornire ascolto e sostegno alle donne vittime di violenza. Inoltre, in ottemperanza allistituzione del CUG - Comitato Unico di Garanzia del Comparto Unico della Valle d'Aosta di cui alla legge 4 novembre 2010, n. 183, art. 21 e alla direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2011 Linee guida alle modalità di funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia per le Pari Opportunità, prosegue la valorizzazione del benessere in ambito lavorativo e contro le discriminazioni, l'intensa e proficua attività del medesimo, nell'ambito del quale il Comune di Aosta è rappresentato dal Dirigente dellArea A5 in qualità di Pagina 106 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 membro effettivo e di un membro supplente. Nel corso dell'anno 2015 proseguirà la collaborazione con il Forum permanente contro le molestie e la violenza di genere, organismo che, a seguito dell'entrata in vigore della legge regionale n. 4 del 2013, concernente gli Interventi di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere e misure di sostegno alle donne vittime di violenza di genere, che di fatto istituisce presso la struttura regionale competente in materia di politiche famigliari e sociali una sede di dialogo e confronto fra le varie Istituzioni e la società in materia di prevenzione e contrasto alle violenze in genere. 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE A) L'obiettivo principale del progetto è di proseguire lungo la strada delle politiche locali dell'immigrazione, al fine di costruire le condizioni per una società solidale e inclusiva, fondata sulla legalità, capace di coniugare diritti e doveri e scevra da pregiudizi connotati dalla appartenenza a diverse razze, culture e sesso. Per quanto attiene il Servizio Migranti, dopo la sottoscrizione della convenzione interistituzionale e l'approvazione del nuovo regolamento, si è provveduto ad espletare regolare gara d'appalto e ad affidare il servizio con decorrenza dal 1/9/2013 e fino al 31/12/2015; Per quanto riguarda l'ex Centro comunale di assistenza notturna, si è provveduto a concedere la struttura di Via Stevenin in comodato d'uso gratuito all'Amministrazione regionale, per l'utilizzo della stessa nell'ambito dei progetti a favore di persone in situazione di povertà e di esclusione sociale, ai sensi dellart. 28 della legge 328/2000. In relazione alle innovazioni introdotte dalla L.R. 6/2014 (sulla base della quale i servizi ai migranti e il servizio accoglienza notturna rientrano tra i servizi comunali gestiti in forma associata per il tramite del Comune di Aosta) e di quanto prevedranno le deliberazioni attuative della citata legge, alla scadenza delle vigenti convenzioni, si procederà ad una riorganizzazione complessiva dei servizi a favore dei migranti, con eventuale sottoscrizione di nuova convenzione interistituzionale con Amministrazione regionale e Cpel. Verranno inoltre valutate le proposte di collaborazione che verranno presentate da enti pubblici o privati o da organismi del terzo settore finalizzate a realizzare iniziative di rilevante interesse pubblico in materia di immigrazione e disagio. B) In relazione al panorama di incertezza finanziaria venuto a crearsi a fine 2012, l'ex Centro comunale per le famiglie denominato "Il cortile" ha cessato la sua attività con il 31/12/2012. E stato tuttavia attivato un apposito accordo di collaborazione con l'Amministrazione regionale per un progetto sperimentale di gestione di un servizio analogo in un'ottica di regionalizzazione improntata a due direttrici fondamentali: da un lato il rafforzamento della presenza del Centro sull'intero territorio regionale, con il coinvolgimento, nelle iniziative proposte, delle famiglie residenti sul territorio oltre che di quelle aostane e dall'altro con il potenziamento del lavoro di rete con altri enti e istituzioni ed in particolare con il mondo dell'associazionismo operante in materia di tematiche familiari, per cui si immagina che il Centro possa diventare importante punto di riferimento in stretto collegamento con gli sportelli di Segretariato sociale aperti sul territorio regionale il 9/10/2012 e i Gruppi Tecnici dei 5 sub-ambiti in cui è articolato il Piano di Zona regionale. L'accordo di collaborazione, siglato in data 9/4/2013, prevede che l'Amministrazione regionale provveda ad emanare apposito bando per la presentazione di progetti per la gestione di un Centro per le famiglie da parte di associazioni di volontariato o di promozione sociale. In esito alla valutazione dei progetti presentati il servizio è stato affidato al Forum delle associazioni familiari della Valle dAosta, con sottoscrizione della relativa convenzione in data 22/11/2013. L'Amministrazione comunale nell'ambito dell'accordo di collaborazione si è impegnata a cofinanziare le attività del centro per un importo pari a Euro 10.000,00 e a fornire in uso gratuito gli arredi già utilizzati dal Centro per le famiglie "Il cortile" nella sede precedentemente utilizzata. Alla scadenza del citato accordo (prevista per il mese di gennaio 2015), è intenzione dell'amministrazione comunale dare corso ad un nuovo accordo triennale di collaborazione con l'amministrazione regionale per la gestione del centro per le famiglie, trasferendo alla stessa a titolo di cofinanziamento ai costi di gestione un importo annuo di 5.000,00 euro e a continuare a fornire in uso gratuito gli arredi già utilizzati dal Centro per le famiglie "Il cortile" nella sede precedentemente utilizzata. Verranno inoltre valutate le proposte di collaborazione che verranno presentate da enti publici o privati o da organismi del terzo settore finalizzate a realizzare iniziative di rilevante interesse pubblico a sostegno e tutela delle famiglie. Scadenze: A) 2015: alla scadenza della vigente convenzione per la gestione del Servizio Migranti, prevista per il 31/12/2015, anche alla luce di quanto stabilito dalla legge regionale 6/2014 e dalle future Pagina 107 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 deliberazioni attuative, si procederà a dare corso a trattative per il rinnovo degli accordi e della eventuale nuova convenzione con l'Amministrazione regionale e il CPEL circa la regionalizzazione del servizio, nell'ottica di una riorganizzazione complessiva dei servizi a favore dei migranti e del servizio accoglienza notturna, e ad espletare regolare gara d'appalto per riaffidare i servizi in esame. B) 2015: Alla scadenza del vigente accordo di collaborazione (prevista per il mese di gennaio 2015), è intenzione dell'amministrazione comunale dare corso ad un nuovo accordo triennale di collaborazione con l'amministrazione regionale per la gestione del centro per le famiglie, trasferendo alla stessa a titolo di cofinanziamento ai costi di gestione un importo annuo di 5.000,00 euro e a continuare a fornire in uso gratuito gli arredi già utilizzati dal Centro per le famiglie "Il cortile" nella sede precedentemente utilizzata. C) Nel corso dell'anno 2014 è stato approvato da parte di tutti i soggetti coinvolti il nuovo Accordo di programma del Piano di zona 2014-2015 che verrà automaticamente prorogato fino all'adozione di un nuovo Piano regionale salute e benessere sociale. Il Tavolo Politico del Piano di zona ha definito gli obiettivi e le attività da perseguire nel corso del biennio e nello specifico: - avviare le attività necessarie alla predisposizione del nuovo documento di Piano di zona e nello specifico: studio per la revisione del sistema di governance del Piano di zona e per la proposta di un nuovo sistema di governo nell'ottica della semplificazione procedurale e della revisione delle competenze nell'ambito della programmazione delle politiche sociali; attività di ricerca in merito all'analisi del processo di impoverimento in atto a livello regionale e delle misure a contrasto della povertà per individuare le priorità di intervento con particolare riferimento all'emergenza abitativa; - in relazione agli esiti positivi ottenuti dalla sperimentazione del servizio di Sportello sociale, articolato in otto sportelli territoriali, si proseguirà con il consolidamento del servizio e con la relativa attività di monitoraggio e di valutazione. Si provvederà inoltre, all'eventuale rimodulazione dell'integrazione con il servizio sociale regionale, nonché l'ampliamento delle competenze del Servizio medesimo nell'ottica della gestione associata di funzioni e servizi fra enti; -gestire le attività connesse al Progetto home care premium 2012 e 2014, finanziato dall'INPS - ex INPDAP a cui il Comune di Aosta in qualità di ente capofila del Piano di Zona ha aderito. Il Progetto prevede l'attivazione e la gestione di progetti assistenziali per soggetti non autosufficienti dipendenti pubblici, ex dipendenti pubblici, coniugi o familiari entro il primo grado di dipendenti pubblici. Il progetto garantisce inoltre, dei finanziamenti per l'attivazione o l'ampliamento del servizio di sportello sociale in quanto porta di accesso ai benefici previsti dal regolamento allegato all'Accordo di programma sottoscritto a inizio anno 2013 e in corso di sottoscrizione per l'anno 2015, dal Comune di Aosta in qualità di Ente capo fila del Piano di Zona regionale e del Servizio di Sportello Sociale e dall'INPS. Nello specifico, le attività stabilite nel suddetto regolamento prevedono la presa in carico dei soggetti afferenti alle categorie sopracitate, sia attraverso un contributo economico per sostenere le spese dell'assistenza privata, sia l'erogazione a titolo gratuito, a carico dell'INPS, di prestazioni assistenziali. I finanziamenti erogati dall'INPS saranno inoltre destinati alla promozione di iniziative formative e di sostegno ai care givers in collaborazione con i soggetti del terzo settore e al potenziamento dell'attività formativa prevista dalla normativa regionale per le assistenti personali iscritte al registro regionale. A seguito della pubblicazione del nuovo bando "Assistenza domiciliare - Home care premium - 2014", le attività proseguiranno per tutto il 2015 ed eventualmente, in caso di proseguimento del Progetto per tutta la durata progettuale. -garantire continuità alla progettazione locale di interventi in collaborazione con le reti territoriali avviata dai Gruppi tecnici di zona in collaborazione con i vari soggetti a livello locale finalizzata a fronteggiare le situazioni di disagio individuali e delle comunità e a promuovere condizioni di benessere sul territorio. In particolare per quanto riguarda il sub-ambito 5, si prevede di avviare degli interventi in favore di nuclei famigliari in difficoltà per la gestione del budget famigliare e finalizzati al riuso dei beni durevoli; -coordinare gruppi di lavoro interistituzionali in ambiti strategici quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo la gestione delle emergenze sociali e le misure a contrasto della povertà; -supportare le strutture regionali competenti nell'ambito dell'europrogettazione al fine di garantire l'integrazione tra le iniziative progettuali a valenza locale con gli interventi e i servizi presenti sul territorio regionale; -utilizzare i fondi europei per il finanziamento di iniziative territoriali a valenza regionale e locale; -realizzare e gestire il portale informativo regionale sui servizi socio-sanitari in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità. -proseguire le attività di progettazione di interventi e sinergie a valenza regionale tra i livelli tecnico-istituzionali dei vari enti coinvolti nel sistema di welfare; -realizzare l'attività formativa destinata agli operatori assegnati al Coordinamento e agli sportelli territoriali sulla base di un percorso formativo garantito da risorse "interne" al sistema dei servizi in collaborazione tra tutti gli enti coinvolti ed eventualmente attingendo ai finanziamenti dedicati dall'INPS; Pagina 108 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 -Garantire un'adeguata attività comunicativa in ordine al servizio di sportello sociale e ai servizi presenti sul territorio regionale. D)PARI OPPORTUNITA Nel corso dell'anno 2015, proseguirà l'attività del CUG in attuazione di quanto previsto dal Piano di Azioni Positive (PAP) il quale procederà alla rilevazione e all'analisi del personale degli Enti sulla base di un modello sperimentale, in raccordo con l'Osservatorio economico e sociale. Inoltre, provvederà nell'ottica del miglioramento delle condizioni lavoro-famiglia, alla realizzazione della mappa del welfare e del portale dei servizi socio-assistenziali e di conciliazione presenti sul territorio della Valle d'Aosta, in collaborazione con il Piano di Zona, le strutture regionali Politiche sociali e Sistemi informativi e la Consigliera di parità regionale. Il Comitato provvederà altresì a richiedere agli uffici formazione competenti appositi percorsi formativi rivolti al personale degli Enti del Comparto Unico riguardanti le materie del benessere organizzativo, del mobbing, del linguaggio di genere e della gestione dei conflitti. Allo scopo di sensibilizzare e diffondere la cultura delle pari opportunità, il Comitato organizzerà almeno un evento annuale (convegni, seminari, mostre) in relazione alle tematiche inerenti la parità, il benessere di chi lavora e contro le discriminazioni avvalendosi della collaborazione con altri soggetti e proponendo incontri di coordinamento degli organismi di parità presenti sul territorio regionale. Anche l'Amministrazione Comunale, al fine di coinvolgere e divulgare le tematiche in materia di lotta contro la violenza sulle donne, continuerà la collaborazione sinergica e il fattivo confronto con gli attori istituzionali e non, mediante l'attività svolta quotidianamente dagli operatori e attraverso campagne di sensibilizzazione dellopinione pubblica sul problema, realizzata in occasione della Giornata Mondiale del 25 novembre. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE: a) Nr. 1 Dirigente impegnato contestualmente nei progetti 24, 25 e 26 A) e B) b) Personale amministrativo di ruolo impegnato contestualmente nei progetti 24 e 26: Nr. 1 Nr. 1 Nr. 1 D C2 B2 (p. t. 70%) b) Personale in convenzione - non dipendente comunale - necessario per il funzionamento dei servizi affidati in gestione a terzi. STRUMENTALI: A) e B) Struttura di Via Stévenin, nr 4, concessa in comodato duso gratuito all'Amministrazione regionale Arredi ed attrezzature del Servizio Migranti di Aosta. Arredi ed attrezzature da destinare al nuovo servizio per le famiglie, da concedere in uso gratuito al gestore individuato dall'Amministrazione Regionale. Pagina 109 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 di terzi A) e B) Locali da destinare al Servizio Migranti di Aosta. C) UMANE: a)umane proprie: 1 assistente sociale con la funzione di coordinatore dell'Ufficio regionale del Piano di Zona (Cat. D); 1 operatore di sportello (Cat. B2); 1 assistente sociale assegnata all'Ufficio di Segreteria e coordinamento dell'Ufficio di Piano (Cat. D). Incarichi a esterni: 1 assistente sociale per il Servizio di Sportello sociale (Cat. D); 1 addetto alla segreteria del Piano di Zona e del servizio di Sportello sociale (Cat. C1); 1 addetto alla segreteria del servizio di sportello sociale e del progetto Assistenza "Assistenza domiciliare", 1 assistente sociale per il progetto "Assistenza domiciliare". Distacchi da altri enti: 8 operatori di sportello (B2) di cui 7 operatori messi a disposizione dalle Comunità Montane e 1 dalla Regione; 5 assistenti sociali messe a disposizione dalla Regione di cui 4 assegnate agli sportelli sociali territoriali e 1 incaricata delle funzioni di aiuto coordinatore del Piano di zona e coordinatore del servizio di Sportello sociale. STRUMENTALI b)strumentali di proprietà: Coordinamento Ufficio regionale del Piano di Zona/sportello di segretariato sociale e pronto intervento sociale sub-ambito 5 Sedi, attrezzature e arredi uffici di terzi (Comunità Montane): Sportelli territoriali di segretariato sociale sedi, attrezzature e arredi uffici D)PARI OPPORTUNITA' UMANE: n. 1 Dirigente responsabile anche di altri servizi (Servizio Sport, Ufficio Statistica e Ufficio Commercio) n. 1 posizione D (condivisa con lUfficio Manifestazioni e Ufficio Statistica) STRUMENTALI: Saranno utilizzate soprattutto le risorse lavorative dell'Ente per tutti gli adempimenti amministrativi, contabili, di coordinamento e di indirizzo. DI TERZI: Pagina 110 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 111 di 189 Anno 2017 934.796 1.071.796 1.071.796 0 0 0 934.796 1.071.796 1.071.796 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 27 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 27 - Servizi Demografici e sportello del cittadino 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO SINDACO BRUNO GIORDANO 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO I Servizi Demografici sono articolati, in relazione alle funzioni, in tre Uffici: Stato Civile - Polizia Mortuaria - Cimiteri; Anagrafe - A.I.R.E.; Elettorale - Circondariale - Leva ed operano in sinergia per garantire il supporto tecnico e di collegamento con i servizi connessi ai procedimenti che sono stati trasferiti in un'unica logistica nella sede della struttura dello "Sportello unico per le imprese e il cittadino" denominato "AmicoinComune". Nella logica di centralizzare le esigenze del cittadino in un unico nucleo di accoglienza, determinati servizi resi in precedenza dagli uffici dei servizi demografici sono oggi erogati direttamente in front office presso la struttura AmicoinComune, mentre per altri servizi specifiche e determinate prestazioni lavorative di back office sono istruite dagli uffici responsabili dei procedimenti,unitamente alle restanti attività connesse all'ordinaria gestione già di propria competenza. L'organizzazione degli uffici prevede le seguenti attività: Ufficio dello Stato Civile: deve assicurare la tenuta e l'aggiornamento dei registri di nascita, morte, matrimoni e cittadinanza gestendo la programmazione e il coordinamento dei matrimoni civili, ai sensi del D.P.R. n. 396 del 3 novembre 2000 "Ordinamento di Stato Civile", della legge 5 febbraio 1992, n.91 "Nuove norme sulla Cittadinanza", e nel rispetto del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), curando i rapporti con le competenti Autorità Giudiziarie e Prefettizie. In un'ottica di progressiva informatizzazione delle procedure connesse allo Stato Civile, come previsto dal Decreto legislativo 7 marzo 2005, n.82, il Ministero dell'Interno, di intesa con il Ministero degli Affari Esteri, con Circolare n. 23 del 27 ottobre 2009, ha predisposto un nuovo protocollo per la trasmissione della documentazione di stato civile dalle rappresentanze diplomatico-consolari Italiane all'estero ai Comuni, ai fini della successiva trascrizione dei predetti atti nei registri dello stato civile. Tali atti sono trasmessi a mezzo PEC (Posta Elettronica Certificata), attraverso un file, firmato digitalmente dall'autorità consolare competente, in formato PDF. A seguire, con l'art.6 del D.L. 9 febbraio 2012, n.5, "Disposizioni in materia di semplificazioni", è prevista la comunicazione di dati per via telematica tra amministrazioni, attraverso la PEC e firma digitale, relativamente alla trasmissione degli atti e delle comunicazioni dello Stato Civile . I servizi demografici vivono una sempre più ampia estensione delle loro competenze, prescritte nelle direttive del Ministero dellInterno. Da ultimo, sono state poste misure urgenti in termini di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile con l'entrata in vigore il 13 settembre 2014 del Decreto-Legge 12 settembre 2014, n.132, attraverso il quale i coniugi possono decidere di sciogliere il loro vincolo matrimoniale di fronte agli avvocati: quindi per ottenere il divorzio o la separazione personale, se sussistono determinate condizioni, non occorre più recarsi in Tribunale. La procedura di negoziazione assistita, infatti, consiste essenzialmente nella sottoscrizione da parte delle parti di un accordo mediante il quale esse convengono di cooperare per risolvere una controversia che riguarda solo diritti disponibili tramite l'assistenza degli avvocati. L'avvocato trasmetterà la convenzione di negoziazione, entro dieci giorni dal ricevimento del nulla osta o autorizzazione del Procuratore, al Comune in cui il matrimonio è stato trascritto (in caso di matrimonio religioso) o iscritto (in caso di matrimonio civile). Ricevuta la convenzione di negoziazione assistita, l'ufficiale di stato civile dovrà trascriverla nei registri di stato civile e procedere con le annotazioni sull'atto di matrimonio e di nascita, ne darà inoltre comunicazione all'ufficio anagrafe. Con la legge n. 162 del 10 novembre di conversione del Decreto-Legge 132/2014, è entrato in vigore dall'11 dicembre 2014 l'articolo 12 del Decreto Legge 132/2014 che introduce la possibilità per il cittadino di procedere alla separazione consensuale, alla cessazione degli effetti civili, allo scioglimento del vincolo coniugale (divorzio), o alla modifica delle condizioni di separazione o di divorzio, mediante una dichiarazione resa di fronte all'ufficiale dello stato civile. In tale contesto l'Ufficio ha organizzato l'attività prevedendo un procedimento di istruttoria connesso a colloqui con i richiedenti per poi giungere alla presentazione dell'istanza sottoscritta dalle parti con la quale dichiarano di rientrare nelle condizioni previste per fare ricorso all'accordo di separazione personale/scioglimento, cessazione degli effetti civili o modifica delle condizioni di separazione/divorzio. L'istruttoria prevede l'acquisizione dei documenti necessari per poi giungere alla formazione dell'atto con la sottoscrizione congiunta davanti all'Ufficiale dello Stato Civile . Pagina 112 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 L'accordo sarà concluso solo dopo la sottoscrizione di un secondo accordo di conferma del precedente, che si redigerà decorsi non meno di 30 giorni dal primo. L'Ufficio dello Stato Civile cura altresì le procedure del Servizio di Polizia Mortuaria, consistente nel rilascio di autorizzazioni alla sepoltura previste dall'art.74 del D,P.R.396/2000, alla cremazione salme e resti mortali, al trasporto funebre, alle esumazioni/estumulazioni previste dal Regolamento di Polizia Mortuaria Nazionale D.P.R. 285/1990 e alla destinazione delle ceneri di cui alla legge Regionale 37/2004. Spetta altresì all'Ufficio di Stato Civile il rilascio dell'autorizzazione del Passaporto Mortuario, già di competenza degli Uffici di Prefettura Regionali e previsti dal Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria. Il servizio gestisce inoltre l'assegnazione delle concessioni cimiteriali, stipula i relativi atti di concessione, richiede i corrispondenti pagamenti e ne effettua il controllo sui casi di morosità. Custodia dei Cimiteri: il Cimitero del Capoluogo è gestito con 4 unità, di cui uno anche con funzioni di custodia. I Cimiteri di Excenex e di Signayes sono custoditi da una ditta esterna, con esperienza pluriennale, il cui contratto biennale scadrà il 31/12/2015. Il Cimitero di Porossan è a gestione privata del Consorzio e il Sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, esercita le funzioni autorizzative in ambito alla richiesta di tumulazione/esumazioni delle salme. I controlli amministrativi sulla custodia dei Cimiteri del Capoluogo e frazionali, escluso quello privato, spettano al Servizio dello Stato Civile che dà disposizione ai custodi in ordine all'attività di ricevimento e spostamento delle salme. Il Servizio del Trasporto Funebre nel territorio della città di Aosta è garantito attraverso l'accreditamento di imprese funebri, che presentano all'Ufficio Stato Civile la dichiarazione attestante il mantenimento dei requisiti per l'espletamento dell'attività e alle quali viene rilasciata l'autorizzazione all'esercizio del trasporto nel territorio da parte del Dirigente dei Servizi Demografici. I servizi funebri istituzionali destinati agli indigenti o a coloro per i quali vi sia disinteresse da parte dei familiari sono garantiti dall'Amministrazione Comunale attraverso un contratto triennale con un'impresa funebre accreditata. Tra le competenze dell'Ufficio rileva anche la gestione del Ruolo Illuminazione votiva, attraverso la movimentazione dei pagamenti con la bollettazione collegata ai Servizi a Domanda Individuale (S.D.I.), anche attraverso servizio di Rid on-line, ed il controllo sulle morosità. La gestione del Tempio Crematorio, nonché delle attività connesse al servizio di tumulazione ed esumazione è affidata all'A.P.S. S.p.A. con contratto di servizio quadro approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 172 del 29/11/2006 nel quale si disciplinano, tra l'altro, i rapporti tra il Comune di Aosta e il gestore A.P.S. S.p.A., prorogato fino al 31/12/2017. Il controllo amministrativo sulla funzionalità della gestione e sui risultati conseguiti per tutte le attività connesse al contratto predetto è di competenza del Dirigente dei Servizi Demografici. Al Gestore deve essere preventivamente comunicata, da parte del Dirigente competente, ogni modifica ai regolamenti comunali e nazionali inerenti direttamente o indirettamente il servizio Cimiteriale. Ufficio Anagrafe: deve puntualmente assicurare la regolare tenuta del registro della popolazione che prevede gli aggiornamenti dei movimenti migratori conseguenti alle richieste di iscrizione anagrafica, di cancellazione, di variazioni di indirizzo, di variazioni anagrafiche collegate alle variazioni di stato civile ai sensi della legge n. 35 del 4/04/ 2012 e la gestione dell'A.I.R.E. ai sensi della legge n. 470 del 17/10/1988. Con il Decreto-Legge 28/03/2014 nr. 47, convertito con modificazioni dalla legge 23.05.2014, nr. 80 "Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzione e per Expo 2015" all'art. 5 "lotta all'occupazione abusiva di immobili - salvaguardia degli effetti di disposizioni in materia di contratti di locazione - l'ufficio deve verificare attentamente il titolo che attesti il regolare possesso o la regolare detenzione dell'unità immobiliare in cui viene chiesta la residenza. Compete altresì il rilascio delle attestazioni di regolarità di soggiorno ai cittadini comunitari ai sensi del d.lgs nr. 30 del 6/02/2007, nonché la verifica della regolarità di soggiorno dei cittadini extracomunitari attraverso il controllo periodico della validità dei permessi di soggiorno. Ai sensi del Decreto Legge 6.07.2010 che disciplina le modalità di registrazione dei cittadini "senza fissa dimora" di cui alla Legge 94 del 15/07/2009 l'ufficio è tenuto all'aggiornamento dell'albo nazionale. Inoltre, in attesa del regolamento di attuazione dell'art. 3 del Decreto Legge nr. 79 del 18/10/2012 convertito con modificazioni in legge nr. 221 del 17/12/2012 che prevede il censimento della popolazione con scadenza annuale, l'ufficio provvede alla creazione e all'invio delle LAC (liste anagrafiche comunali) al Servizio Nazionale di Statistica. Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nr. 194 del 10.11.2014 si avvia la seconda e terza fase di subentro dell'AN.P.R. ai sistemi informativi dell'I.N.A. e dell'ANAG-AIRE, che sarà programmata conseguentemente a successive dettagliate disposizioni Ministeriali . Pagina 113 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 Ufficio Elettorale: deve provvedere alla tenuta e all'aggiornamento delle Liste Elettorali e delle liste elettorali aggiunte relative ai cittadini comunitari, conseguenti alle variazioni anagrafiche (per iscrizione, cancellazione, variazione di seggio di votazione) o su segnalazione dell'Autorità Giudiziaria (perdita e/o acquisto del diritto elettorale). L'Ufficio Elettorale Circondariale provvede alla tenuta e all'aggiornamento delle Liste Elettorali e delle liste elettorali aggiunte relative ai cittadini comunitari di tutti i 74 comuni della Valle d'Aosta, predisponendo la relativa istruttoria necessaria per l'approvazione da parte della Commissione Elettorale Circondariale. La circolare n. 43 del 13 novembre 2014 del Ministero dell'Interno ha dato le disposizione attuative delle nuove modalità di comunicazione telematica tra i comuni in materia elettorale, così come previsto dal Decreto del Ministero dell'Interno del 12 febbraio 2014. In particolare dal 1° gennaio 2015, in applicazione delle disposizioni contenute nell'art. 6 del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, "Disposizioni in materia di semplificazioni", è prevista la comunicazione di dati per via telematica tra amministrazioni, attraverso la PEC e firma digitale, relativamente alla trasmissione degli atti e delle comunicazioni dellelettorale. Si procederà pertanto alla trasmissione digitale dei documenti previsti dalle norme che regolano il servizio elettorale e seguirà conseguentemente un'archiviazione attraverso fascicolo personale elettronico per ciascun elettore che andrà a costituire un Archivio dei fascicoli personali elettronici degli elettori. Le competenze della Commissione e Sottocommissione Elettorale Circondariale rimangono inalterate rispetto all'esistente tenendo conto delle nuove norme e modalità procedurali. L'Ufficio Leva provvede alla compilazione delle liste di leva come da indicazioni del Distretto Militare competente, in quanto, pur essendo stato abolito il servizio militare obbligatorio, l'Ufficio deve comunque continuare a predisporre detta lista e ad aggiornare i ruoli matricolari della popolazione maschile. AMICOINCOMUNE - CITTADINI/IMPRESE In una nuova logistica al piano terreno, ha sede la struttura dello "Sportello unico per le imprese e il cittadino" denominato "AmicoinComune". Si tratta di un servizio innovativo, altamente professionalizzato e tecnologicamente all'avanguardia, che segna un importante traguardo nell'ambito del processo di riorganizzazione dell'Ente. L'obiettivo che ha portato alla realizzazione di tale nuova struttura è stato quello di concentrare le prestazioni lavorative di front-office in un unico spazio di libero accesso per il pubblico, riservando i piani alti del Palazzo municipale (cui si accede solo per il tramite di un sistema di controllo accessi) agli adempimenti di back office. Il servizio "Amico in Comune" è una struttura organizzativa attivata per migliorare l'accoglienza e la qualità dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese ed in essa è inserita l'attività del Suel, Sportello Unico per le Attività Produttive, Polo di Aosta, di cui alla L.R. 12/2011. Il Suel è una struttura organizzativa pubblica che costituisce l'unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutti i procedimenti riguardanti la sua attività produttiva e che fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo degli altri uffici comunali e di tutte le amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento, ivi comprese quelle preposte alla tutela ambientale, paesaggisticoterritoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità. La struttura è pensata per perseguire i seguenti obiettivi principali: - realizzare il punto unico di contatto con il pubblico (organizzato in più postazioni ed ampia fruibilità oraria) - unificare le professionalità relazionali di contatto con il pubblico dove il cittadino può: - trovare informazioni e risposte - avviare e completare le pratiche in modo semplice e veloce - semplificare il rapporto con i cittadini (ampliamento del nastro orario di servizio, riduzione del numero di interlocutori a cui fare riferimento, miglioramento dell'accoglienza e della privacy, facilità di accesso, ecc..) - recuperare efficienza in quanto riduce i passaggi e le attività a non valore, evita i disturbi interni del pubblico, migliora l'accoglienza delle pratiche e quindi riduce la non qualità nel processo. Pagina 114 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 Al Servizio sono richieste le seguenti funzioni principali, rivolte sia ai cittadini sia alle imprese: - Ascoltare i bisogni e le esigenze (consegna e ritiro schede customer satisfaction, gestione segnalazioni, ascolto e orientamento) e portare all'interno la voce del cittadino - Assistere i cittadini e le imprese per favorire la corretta fruizione dei servizi - Istruire e chiudere le pratiche (controllo documentazione, istruttoria, protocollo, caricamento dati, rilascio, pagamento eventuale) - Indirizzare correttamente alle posizioni specialistiche in caso di impossibilità di chiusura della pratica direttamente - Gestire i flussi informativi diretti, telefonici, telematici - Ritirare e consegnare la modulistica - Protocollare le pratiche chiuse (senza istruttoria a valle) - Contabilizzare gli incassi - Formulare proposte di snellimento e semplificazione del sistema di erogazione dei servizi. In termini organizzativi il Servizio è collocato in posizione di staff alle dirette dipendenze del Segretario Generale ed opera in maniera trasversale rispetto ai Settori Amministrativo e Tecnico. Il Gruppo di Continuità Operativa al Servizio AmicoinComune, costituito dal team dei responsabili delle funzioni di staff, agisce come supporto e assistenza al Servizio per assicurare il buon funzionamento dello stesso. Ne fanno parte le funzioni di staff principali come il Gabinetto del Sindaco, la Gestione delle risorse umane, l'Organizzazione e i Demografici, quest'ultimo responsabile del Servizio "AmicoinComune". Il Servizio è organizzato in modo da garantire un buon funzionamento attraverso la corretta relazione tra le strutture organizzative ed in particolare tra il Servizio stesso ed i Servizi specialistici competenti delle materie trattate. In particolare al Servizio "Amico in Comune" è assegnato il ruolo di assicurare l'accoglienza mentre ai Servizi specialistici sono richiesti assistenza tecnica e supporto ai ruoli di contatto con il cittadino e le imprese. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI SERVIZI DEMOGRAFICI Ufficio dello Stato Civile Con la legge n. 162 del 10 novembre di conversione del Decreto-Legge 132/2014, è entrato in vigore dall'11 dicembre 2014 l'articolo 12 del Decreto Legge 132/2014 che introduce la possibilità per il cittadino di procedere alla separazione consensuale, alla cessazione degli effetti civili, allo scioglimento del vincolo coniugale (divorzio), o alla modifica delle condizioni di separazione o di divorzio, mediante una dichiarazione resa di fronte all'ufficiale dello stato civile. In tale contesto l'Ufficio ha organizzato l'attività prevedendo un procedimento di istruttoria connesso a colloqui con i richiedenti per poi giungere alla presentazione dell'istanza sottoscritta dalle parti con la quale dichiarano di rientrare nelle condizioni previste per fare ricorso all'accordo di separazione personale/scioglimento, cessazione degli effetti civili o modifica delle condizioni di separazione/divorzio. L'istruttoria prevede l'acquisizione dei documenti necessari per poi giungere alla formazione dell'atto con la sottoscrizione congiunta davanti all'Ufficiale dello Stato Civile . Pagina 115 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 L'accordo sarà concluso solo dopo la sottoscrizione di un secondo accordo di conferma del precedente, che si redigerà decorsi non meno di 30 giorni dal primo, e si provvederà ad aggiornare la posizione anagrafica. Il D.Lgs. 28.01.2008 nr. 26 e la Legge Regionale del 17.06.2009 nr. 19 ha trasferito dal 01/01/2010 al Sindaco il rilascio dell'autorizzazione del Passaporto Mortuario già di competenza degli Uffici di Prefettura Regionali e previsti dal Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria. Ne consegue che, per l'introduzione o l'estradizione di salme/resti mortali da e per Paesi Esteri ricompresi o meno nella Convenzione di Berlino sottoscritta in data 10.02.1937, la competenza al rilascio delle previste autorizzazioni con il preventivo nulla osta da parte delle Autorità Straniere competenti al ricevimento o all'estradizione della salma sia del Sindaco. La circolare del Ministero dell'Interno n. 13 del 21 aprile 2011, ha dettato le disposizioni per l'inserimento delle pubblicazioni di matrimonio nell'albo on-line dell'Amministrazione Comunale prevedendo la sottoscrizione del documento attraverso la firma digitale, così come previsto dalla legge 26 febbraio 2010, n.25, che ha prorogato al 1/1/2011 i termini previsti dalla legge 18 giugno 2009, n. 69. Successivamente, l'art. 6 del D.L. 9 febbraio 2012, n.5, "Disposizioni in materia di semplificazioni", prevede la comunicazione di dati per via telematica tra amministrazioni, relativi alla trasmissione di atti e documenti relativi agli atti dello Stato Civile . E' stata dunque prevista la redazione degli atti di stato civile, la sottoscrizione con firma digitale e la trasmissione con la posta elettronica certificata attraverso l'applicativo IRIDE. Ufficio Anagrafe Con l'apertura dello sportello AmicoinComune, l'ufficio cura l'istruttoria di back-office di tutte le istanze e richieste ricevute presso il front-office, attivando l'avvio dei procedimenti amministrativi connessi alle richieste ricevute. L'ufficio sarà attivo direttamente nei procedimenti anagrafici promossi da altri enti e da altri uffici. A seguito dell'introduzione nel nostro ordinamento del principio dell'immediata efficacia delle dichiarazioni di residenza, previste dal 5° comma dell'art.5 del D.L. 9 febbraio 2012, n.5, che ha previsto la cosiddetta iscrizione anagrafica in tempo reale, gli uffici continuano la rete di collegamenti con altri enti e organi di verifica, in ordine al controllo sulle dichiarazioni rese, con trasmissione attraverso Pec, per garantire nei tempi stabiliti dalle norme la conclusione dei procedimenti e la conseguente iscrizione o cancellazione anagrafica. In applicazione del Decreto Legge nr. 79 del 18/10/2012 convertito con modificazioni in legge nr. 221 del 17/12/2012 provvede alla creazione e l'invio delle LAC (liste anagrafiche comunali) attività propedeutica al censimento della popolazione annuale. Con l'entrata in vigore del Decreto-Legge 28/03/2014 nr. 47, convertito con modificazioni dalla legge 23.05.2014, nr. 80 occorre verificare attentamente il titolo di occupazione dell'unità immobiliare introducendo il modello di dichiarazione di residenza predisposto dal Ministero propedeutico a rispondere ai dettami della normativa. Non è stato ancora approvato il decreto di attuazione per il "decreto del fare" convertito in legge 9.08.2013 n. 98 - articolo 14 che prevede all'atto dell'iscrizione anagrafica o della dichiarazione di residenza l'assegnazione al cittadino di una casella di posta elettronica certificata, finalizzata alla relazione tra l'utente e le Pubbliche Amministrazioni coinvolte. E' stata attuata la gestione elettronica degli schedari anagrafici, tramite l'acquisto di software specifici dando la garanzia della storicizzazione dei dati. Ufficio Elettorale La Legge n. 459 del 27.12.2001 prevede per gli elettori residenti all'estero la possibilità di esercitare il diritto di voto in Italia o dove hanno la residenza per il tramite dei Consolati. Il Ministero degli Esteri, comunica al Ministero dell'Interno i nominativi degli elettori iscritti all'A.I.R.E. votanti in Italia o all'estero. Tramite il programma ANAG-AIRE, quest'ultimo invia detti elenchi ai comuni italiani al fine di depennare i cittadini che optano per l'esercizio del diritto di voto all'estero, dalle liste elettorali. L'attività sarà esercitata in linea con l'applicazione delle nuove modalità di comunicazione telematica di cui al Decreto del Ministro dellInterno del 12 febbraio 2014. Pagina 116 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 AMICOINCOMUNE - CITTADINI/IMPRESE L'orientamento è quello di razionalizzare ed ottimizzare, attraverso un significativo percorso di professionalizzazione, il capitale lavorativo dell'Ente nella convinzione che il valore aggiunto di un'Amministrazione efficiente sta nella sua capacità di valorizzare le proprie risorse umane e con la consapevolezza che per essere al passo con i tempi occorre necessariamente attuare politiche di semplificazione e sburocratizzazione assicurando, nel contempo, l'erogazione di prestazioni e di servizi di alta qualità. L'utente trova, pertanto, al suo servizio operatori polifunzionali, adeguatamente selezionati e formati, che sono in grado di rispondere alle richieste e di evadere le istanze in modo rapido e professionale ed un servizio dotato di moderni strumenti di lavoro e che osserva orari di apertura al pubblico in grado di assecondare il più possibile le necessità ed i tempi del cittadino-impresa utente con la possibilità di utilizzo di sistemi di pagamento elettronico, quali POS-Bancomat, pagamenti attraverso il RID on line, assoluzione virtuale delle marche da bollo, apertura sei giorni alla settimana su sette, accessibilità anche nel tardo pomeriggio e nella pausa pranzo. Annessa allo Sportello Imprese è lattività del SUEL 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE SERVIZI DEMOGRAFICI Obiettivo prioritario dei servizi Demografici è il puntuale espletamento degli adempimenti spettanti al Sindaco quale Ufficiale di Governo, operando in linea con gli sviluppi normativi del settore e sulla base delle risorse rese disponibili dall'innovazione tecnologica. L'Ufficio dello Stato Civile: 1.Dovrà assicurare il puntuale espletamento degli adempimenti connessi al servizio. 2.Si dovrà garantire con efficienza e puntualità la programmazione e il coordinamento dei matrimoni civili, e la prenotazione della relativa sala per la celebrazione, ai sensi del Regolamento Unico Comunale "concessione di interventi di sostegno ad iniziative di pubblico interesse". 3. Con la legge n. 162 del 10 novembre di conversione del Decreto-Legge 132/2014, che introduce la possibilità per il cittadino di procedere alla separazione consensuale, alla cessazione degli effetti civili, allo scioglimento del vincolo coniugale (divorzio), o alla modifica delle condizioni di separazione o di divorzio, mediante una dichiarazione resa di fronte all'ufficiale dello stato civile, si dovrà garantire la programmazione degli appuntamenti per fornire la necessaria consulenza agli utenti, salvaguardandone la riservatezza, per poi procedere all'avvio delle istruttorie propedeutiche alla formulazione dell'accordo di separazione o di divorzio. 4.Nell'attività del trasporto funebre la cui previsione normativa richiede di garantire continuità e tempestività al rilascio delle autorizzazioni di Polizia Mortuaria, il servizio dovrà essere garantito anche il sabato e nei giorni festivi. 5.Nell'ambito del contratto di servizio integrativo di Settore per i Servizi Cimiteriali prosegue il servizio di trasporto tramite una "utility car" all'interno del cimitero di Aosta di utenti anziani con difficoltà di deambulazione, attivo fino al 30.11.2014, due pomeriggi alla settimana ovvero con orario martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.00 nel periodo dal 1° marzo al 30 giugno e dal 23 settembre al 30 novembre e attivo tre mattine la settimana ovvero il martedì, mercoledì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00 nel periodo dal 1° luglio al 22 settembre, con sospensione nel periodo invernale dal 1° dicembre al 28 febbraio, proseguendo nuovamente dal 1° marzo 2015. 6.Il ruolo dell'Illuminazione votiva prevederà l'aggiornamento delle variazioni relative agli utenti, alle nuove iscrizioni e alle cancellazioni per la bollettazione S.D.I. e la successiva gestione del controllo sulle morosità, introducendo la forma di pagamento attraverso il RID on line. 7.Le modalità di gestione del Tempio Crematorio, per la sua rilevanza a livello regionale, sono disciplinate nella Convenzione triennale tra il Consiglio Permanente degli Enti Locali ed il Comune di Aosta che è stata rinnovata fino al 31/12/2015. L'Ufficio Anagrafe: 1. Curerà l'istruttoria di back-office di tutte le istanze e richieste ricevute presso il front-office, attivando l'avvio dei procedimenti amministrativi connessi alle richieste ricevute. Pagina 117 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 2. Sarà direttamente coinvolto nella gestione dei procedimenti anagrafici promossi da altri enti e da altri uffici. 3.Provvederà a verificare i requisiti di regolarità di soggiorno ai cittadini comunitari e rilasciare le attestazioni ai sensi del d.lgs nr. 30 del 6/02/2007, nonché la regolarità di soggiorno dei cittadini extracomunitari attraverso il controllo periodico della validità dei permessi di soggiorno. 4. Proseguiranno le attività di progressiva informatizzazione degli archivi anagrafici, già in atto con il progetto "NO-CHARTA". 5. Attuazione fase 2 e fase 3 per listituzione dell'AN.P.R. che sarà programmata conseguentemente a successive dettagliate disposizioni Ministeriali . L'Ufficio Elettorale e Circondariale: 1.Dovrà assicurare gli adempimenti connessi alle consultazioni elettorali previste per il 2015 e in particolare l'Elezione diretta del Sindaco, del Vice Sindaco e del Consiglio Comunale e l'eventuale consultazione referendaria. 2.L'ufficio circondariale nel corso dell'anno 2015 si occuperà delle elezioni sopra descritte. AMICOINCOMUNE - CITTADINI/IMPRESE Si elencano, di seguito, le prestazioni che sono erogate presso la sede di sportello sin dalla sua apertura, fermo restando che le medesime potranno essere via via implementate: PUBBLICA ISTRUZIONE: Iscrizione corsi di musica, iscrizione/gestione card refezione scolastica, iscrizione centri ludico sportivi, iscrizione Istituzioni scolastiche, iscrizione trasporti, gestione sala biblioteca di Viale Europa POLIZIA LOCALE: Rilascio contrassegni disabili (parcheggi), rilascio contrassegni per ZTL, noleggio biciclette, autorizzazione passo carrabile, installazione specchio parabolico, occupazione suolo pubblico, pagamento sanzioni amministrative. SERVIZI DEMOGRAFICI: Richieste rilascio certificati storici, certificati Stato civile, certificati anagrafe e elettorale, presidenti di seggio, giudice popolare, variazioni stranieri, attestazioni temporanee, attestazioni permanenti, iscrizione anagrafe immigrati, cambio indirizzo, dimora abituale - nuovo permesso di soggiorno, rilascio CIE, rilascio C.I. cartacea, autentica firma, dichiarazioni sostitutive, lascia passare LK, passaggi di proprietà, anagrafe canina, copia atti di stato civile. UFFICIO TRIBUTI: Gestione IUC - TARI,TASI,IMU, COSAP, DICHIARAZIONE PERIODICA IMPOSTA DI SOGGIORNO . ATTIVITA' PRODUTTIVE: commercio su area pubblica, fiere, mostre mercato, manifestazioni fieristiche, autorizzazione sanitarie, ascensori, distribuzione carburante, attività ricettive alberghiere/extra alberghiere, operatori agricoli. SPORT: iscrizioni corsi avviamento allo sport, concessioni impianti sportivi EDILIZIA PRIVATA: servizio prenotazioni tavolo istruttoria MANIFESTAZIONI: istanze ed autorizzazioni VARIE: Patrocini, interventi di sostegno SUEL: il servizio svolge le funzioni relative ai procedimenti amministrative per le attività produttive di cui alla L.R. 12/2011 e di cui alla L.R. 25/2005. Esercita altresì le funzioni connesse alle istruttorie dei procedimenti propedeutici ai provvedimenti sanzionatori. Pagina 118 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 APS: servizio pubblicità e affissioni e gestione ZTL Nel Corso dell'anno vengono altresì organizzate altre attività in considerazione di servizi a carattere "stagionale" le cui domande vengono comunque raccolte dallo sportello e precisamente, - iscrizione ai corsi sportivi - iscrizione ai centri ludico sportivi. L'attività dello sportello ha trovato sviluppo ed implemento delle sue funzioni articolando la polifunzionalità anche nelle ore pomeridiane, diverse dall'ordinario orario di apertura al pubblico, per determinati servizi la cui peculiarità ha richiesto un preciso programma di accoglienza verso gli utenti in ordine a scadenze di pagamenti di tributi. Nello specifico è stato organizzato lo Sportello del Contribuente che ha saputo fornire a partire dal mese di giugno fino al mese di dicembre un servizio straordinario di consulenza e compilazione dei modelli F24. Allo stesso modo è stato organizzato con specifica unità di progetto, il servizio di assistenza e compilazione delle domande per il "Bon Chauffage", precisamente dal mese di gennaio al mese di marzo. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE: SERVIZI DEMOGRAFICI- AMICOINCOMUNE 1 Dirigente impegnato anche nella dirigenza di altri servizi (Ufficio Legale, Ufficio Gestione Risorse Umane, Ufficio Protocollo, Ufficio Organi Istituzionali, Ufficio Gabinetto del Sindaco) 1 Funzionario PPO - CC 57 Servizi Demografici-AmicoinComune e CC 37 Servizi Cimiteriali 2 Funzionari (Pos. D di cui 1 part-time al 69,44%) per il CC 57 6 Istruttori (Pos. C2 di cui 1 part-time al 94,44%) per il CC 57 5 Aiuto collaboratori (Pos. C1 di cui 1 part-time al 94,44%) condivisi per i CC57 e 37 12 Operatori Specializzati (Pos. B2 di cui 1 part-time ) condivisi per i CC 57 e 37 1 Operaio Specializzato (Pos. B2) per il CC 37 3 Operatori (Pos. B1) per il CC 37. STRUMENTALI: L'attività si svolge nell'ambito degli uffici del Palazzo Municipale, ad eccezione dei 4 operatori (3 pos. B.1 e 1 pos. B2) che svolgono l'attività presso il civico Cimitero e di un istruttore (pos. C2) addetto alla Commissione Elettorale Circondariale che svolge l'attività nell'edificio scolastico di Piazza San Francesco. L'attività di cremazione è esercitata presso il Tempio Crematorio mediante l'A.P.S. S.p.A. Aosta. Tale servizio di rilevanza Regionale è seguito dal Comune di Aosta sulla base di una convenzione con il Consiglio Permanente Enti Locali. Gli strumenti necessari per lo svolgimento delle consultazioni Elettorali (Tabelloni - arredi per seggi ecc..) sono custoditi all'interno di un magazzino di proprietà dell'Amministrazione Comunale sito in Reg. Amerique - Quart. Pagina 119 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 120 di 189 Anno 2017 1.897.722 1.808.372 1.797.272 0 0 0 1.897.722 1.808.372 1.797.272 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 28 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 28 - Edilizia Residenziale Pubblica 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE ALLA CASA: CARLO MARZI 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO Sulla base della Legge Regionale 3/2013 "Disposizioni in materia di politiche abitative" e delle successive delibere di Giunta Regionale, il progetto prevede la gestione delle seguenti attività a cura dell'ufficio casa: - aggiornamento straordinario (ai sensi di quanto previsto dall'art. 19 della L.R. 3/2013 così come novellato dalla l.r. 5 agosto 2014, n. 8) della graduatoria definitiva Bando 1/2011 con l'inserimento nella stessa di nuovi aspiranti all'assegnazione e revisione punteggio per coloro già collocati in graduatoria, che hanno interesse a far valere condizioni più favorevoli; - istruttoria delle istanze di emergenza abitativa; - istruttoria delle istanze per l'ammissione al contributo in attuazione del regolamento comunale a favore di soggetti in situazione di sfratto e/o di emergenza abitativa; - indirizzi politici riguardanti procedure da porre in essere per fare fronte alle situazioni di emergenza abitativa attraverso l'assegnazione di alloggi di ERP e del mercato privato della locazione; - gestione delle problematiche concernenti gli assegnatari che aspirano alla mobilità e valutazione dei casi più urgenti; - gestione del servizio locazioni; - attività di collaborazione, controllo e supervisione nei confronti del soggetto gestore (Azienda Pubblici Servizi s.p.a) del patrimonio di edilizia residenziale pubblica; - attivazione di attività finalizzate al coinvolgimento di tutti gli attori del settore, sia istituzionali (Regione e A.R.E.R.), sia privati, per ottimizzare le risorse disponibili sul territorio; 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI La crisi economica in atto e un'attenta analisi della tipologia delle domande degli alloggi pervenute all'Amministrazione comunale e i dati relativi agli sfratti esecutivi evidenziano un aumento progressivo delle problematiche riguardanti la "casa". Tale situazione, indice di nuove povertà denota la difficoltà nell'affrontare le spese per sostegno per la locazione di alloggi nel mercato privato e rende indispensabile intervenire sia sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica sia attingendo al mercato privato per gestire le problematiche di emergenze abitative. 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE Obiettivo prioritario è la diminuzione della tensione abitativa della città di Aosta mediante tutti gli strumenti previsti dalla normativa vigente tramite la stimolazione del mercato privato, il contenimento degli sfratti, l'aumento e l'implementazione dell'offerta abitativa. A tal fine si verranno attivate la locazione incentivata e l'assunzione in locazione di alloggi nel mercato privato sulla base di collaborazioni con le associazioni di categoria dei proprietari e degli inquilini. Proseguirà l'attività per la gestione delle istanze di emergenza abitativa e di accesso al Fondo Comunale Sfrattati. Nel corso dell'anno 2015 verrà aggiornata la graduatoria consequenziale al bando pubblicato nel 2011. L'obiettivo dell'aumento e del miglioramento dell'offerta abitativa verrà realizzato mediante: - Contratto di Quartiere 1 - assegnazione degli alloggi relativi al cosiddetto IV lotto; - in collaborazione l'APS si effettuerà la verifica dei soggetti morosi e degli assegnatari che hanno perso titolo per la permanenza negli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Verranno inoltre attivate procedure di mobilità straordinaria finalizzate a rispondere alle istanze di cambio alloggio determinate da gravi situazioni di disagio abitativo. Monitoraggio nei confronti degli assegnatari in emergenza abitativa titolari di alloggio erp o privato. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE: - 1 Dirigente condiviso con gli altri settori dell'Area A2 - 1 Funzionario PPO condiviso con il Servizio Patrimonio - 1 Funzionario condiviso con il Servizio Patrimonio - 1 Collaboratore amministrativo C2 Pagina 121 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO - 3 Esecutori amministrativi B2 STRUMENTALI: Alloggi di edilizia residenziale pubblica Immobili di terzi assunti in locazione Pagina 122 di 189 QUADRO 3.4 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 123 di 189 Anno 2017 2.211.461 2.196.461 2.181.511 0 70.000 70.000 2.211.461 2.266.461 2.251.511 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO Annotazioni Pagina 124 di 189 QUADRO 3.4 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 29 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 29 - Sviluppo economico e Statistica 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE PATRIZIA CARRADORE 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO COMMERCIO L'obiettivo primario che l'Amministrazione comunale intende perseguire anche per il triennio 2015-2017 è quello diretto a favorire lo sviluppo economico della Città di Aosta, in considerazione del persistere della difficile situazione dell'economia in Europa in generale e in Italia in particolare, della quale risentono anche le attività produttive cittadine del nostro capoluogo. Nello svolgimento delle proprie attività, l'ufficio Commercio sarà impegnato anche per il triennio a garantire una efficace applicazione della normativa in materia che è in continua evoluzione, con particolare riguardo ai mutamenti legislativi di cui essa è stata oggetto anche di recente. L'Ufficio Commercio gestisce per intero le pratiche di propria competenza mentre per quel che concerne le attività confluite nella struttura AmicoinComune a partire dal mese di aprile 2012, continua a svolgere tutti i controlli e le attività finalizzate al rilascio del parere necessario per la chiusura del procedimento di competenza dello Sportello Unico. Anche l'attività di archiviazione delle pratiche e di gestione dell'archivio rimane, comunque, in capo all'Ufficio Commercio. Sarà necessariamente proseguita l'attività di revisione e adattamento ai decreti statali di semplificazione, liberalizzazione e sviluppo (non ultimo all'intesa della Conferenza Unificata Stato-Regioni del 5 luglio 2012) e alla nuova legge regionale n. 12 del 25 novembre 2014 Modificazioni alla legge regionale 2 agosto 1999, n. 20 (Disciplina del commercio su aree pubbliche e modifiche alla legge regionale 16 febbraio 1995, n. 6 (Disciplina delle manifestazioni fieristiche)), così come, nell'ottica del miglioramento del servizio fornito agli operatori del settore economica, verrà posta particolare cura alla verifica degli iter, delle procedure, dei regolamenti e della modulistica di tutti i procedimenti amministrativi, sia quelli di propria competenza sia quelli confluiti nello sportello AmicoinComune. STATISTICA I compiti che svolge il Servizio Statistica consistono principalmente nella rilevazione ed elaborazione dei prezzi al minuto, nello svolgimento, per conto dell'Istituto Nazionale di Statistica, delle principali indagini statistiche definite a campione e nella trasmissione all'Istituto centrale dei dati raccolti. A partire dallanno 2003, l'Ufficio di Statistica è altresì impegnato in una attività di supporto, raccolta ed elaborazione dei dati relativi ad alcune aree che rivestono uno specifico interesse in ambito comunale vale a dire il Commercio, Turismo, Incidenti stradali, Popolazione, Sport, Ambiente, Igiene Urbana e Acquedotto, Qualità dell'aria e Climatologia, Erp, Servizi sociali realizzando un progetto che, per il numero delle elaborazioni effettuate, ha assunto le dimensioni di un Annuario Statistico Comunale. Inoltre dall'anno 2007, l'Ufficio Statistica, a seguito di specifica autorizzazione da parte dell'Istituto Nazionale di Statistica effettua la pubblicazione anticipata dell'indice dei prezzi al consumo (indice NIC). 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI COMMERCIO La crisi economica e finanziaria che da anni insiste pesantemente in Italia e che non lascia immune la Valle d'Aosta richiede un costante e stretto confronto e una continua e fattiva collaborazione con gli operatori economici e con le associazioni di categoria e dei consumatori, nell'intento di salvaguardare per quanto possibile il tessuto socio economico cittadino. I dati registrati negli ultimi anni dall'Ufficio Commercio, elaborati dal Servizio Statistica, relativi all'andamento degli esercizi commerciali ed artigianali di tutto il capoluogo e in particolare del centro storico cittadino, spingono l'Amministrazione comunale a individuare nuovi progetti che sostengano la ripresa di tutto il tessuto produttivo della città, la quale passa necessariamente attraverso la valorizzazione delle attività che lo caratterizzano e di conseguenza richiede ancora maggiore attenzione nei confronti della rete imprenditoriale locale. Pagina 125 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 STATISTICA Il Servizio Statistica, essendo in grado di raccogliere ed elaborare in maniera autonoma reports statistici relativi a specifiche aree di interesse in ambito comunale (Commercio, Turismo, Incidenti stradali, Popolazione, Sport, Igiene urbana e acquedotto, Qualità dell'aria e Climatologia, Erp, Servizi sociali), nonché nel particolare interesse dato dalla possibilità di anticipare i prezzi al consumo, può rivestire nelle attuali circostanze socio economiche, un efficace supporto nell'individuazione di scelte strategiche da parte dell'Amministrazione. 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE COMMERCIO Il momento di particolare difficoltà economico-finanziaria impone pertanto l'esigenza di continuare il confronto con le associazioni di categoria degli operatori economici, dei lavoratori e più in generale con tutti gli attori istituzionali del settore ed insieme individuare nuovi strumenti per il rilancio del sistema economico delle imprese cittadine. Dovranno pertanto proseguire i contatti diretti con i soggetti appena menzionati, con il preciso obiettivo di ricercare concrete soluzioni utili al rilancio dell'economia cittadina e di individuare nuove forme di collaborazione diretti al contenimento dei costi della vita. Saranno riconfermate le iniziative riguardanti le manifestazioni fieristiche e le mostre mercato che nel corso degli anni si sono consolidate e sono diventate dei veri e propri appuntamenti ricorrenti (la Fiera di S. Orso - parte commerciale, la mostra mercato di S. Grato, la mostra mercato di St Martin e la mostra-mercato di Natale in Piazza Chanoux, la cui articolazione dovrà necessariamente essere rivista alla luce delle novità normative introdotte dalla nuova legge regionale n. 12 del 25 novembre 2014). STATISTICA Nel corso dell'anno 2015 continuerà per il Servizio statistica, la funzione di supporto agli altri uffici dell'Amministrazione (ed eventualmente, a strutture esterne), attraverso l'elaborazione di dati, provenienti sia da fonti interne all'Amministrazione, sia da fonti esterne alla stessa, fornendo, in tal modo, utili parametri e basi per la definizione di politiche e strategie di sviluppo nell'ambito delle competenze comunali al fine di garantire un costante e crescente livello di qualità. L'Ufficio Statistica garantirà per l'anno 2015, nel rispetto delle scadenze previste, le indagini istituzionali svolte per conto dell'Istituto Nazionale di Statistica, quali la Rilevazione Prezzi al consumo, Rilevazioni amministratori di condominio, Rilevazione affitti unità immobiliari, Indagini Multiscopo sulle famiglie, riguardante i Cittadini e il tempo libero, Indagine multiscopo sulle famiglie, riguardante gli aspetti della vita quotidiana, Indagine dati ambientali delle città, Indagine spesa sociale dei Comuni, Rilevazione dei Prezzi relativa ai beni e servizi delle pubbliche amministrazioni, Rilevazione dati di spesa e fisici su trasporti e viabilità dei Comuni capoluogo di provincia, Rilevazioni incidenti stradali, Rilevazione uso delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione e servizi on-line nelle PA. Nell'ambito dei compiti assegnati, l'Ufficio Statistica svolge altresì un'attività di assistenza e supporto ai rilevatori di ditte esterne incaricate dall'Istituto Nazionale di Statistica per le seguenti indagini: Forze di lavoro, Indagine reddito e condizioni di vita Eu-silc, Indagine sulle spese delle famiglie. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI COMMERCIO UMANE n. 1 Dirigente responsabile anche di altri servizi (Ufficio Statistica, Servizio Sport) n. 1 posizione D (part-time al 70%) n. 1 posizione D condivisa con l'Ufficio Statistica n. 1 posizione C2 (part time al 88,89) Pagina 126 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 n. 1 posizione C1 (part-time al 75%) n. 1 posizioni B2 (part-time al 88,88%) STRUMENTALI Saranno utilizzate le risorse lavorative e strumentali dell'Ente per tutti gli adempimenti amministrativi, contabili, di coordinamento e di indirizzo. Per quel che riguarda, nello specifico, il commercio su area pubblica, si utilizzano anche aree e vie pubbliche, l'edificio sito in P.zza Cavalieri di Vittorio Veneto e le attrezzature per la gestione dei servizi, site nei rispettivi immobile, vie e piazze. DI TERZI Ci si avvarrà di consulenze esterne, se necessario. STATISTICA UMANE: 1 Dirigente responsabile anche di altri servizi (Servizio Sport, Ufficio Commercio e Ufficio Pari Opportunità) n. 1 posizione D condivisa con l'Ufficio Commercio e Ufficio Pari Opportunità n. 2 posizione C1 STRUMENTALI: saranno utilizzate le risorse lavorative e strumentali dell'Ente per ogni adempimento, tranne che per alcune rilevazioni. DI TERZI: sarà richiesta la collaborazione di soggetti esterni per eseguire le rilevazioni. Pagina 127 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 128 di 189 Anno 2017 347.116 347.116 347.116 0 0 0 347.116 347.116 347.116 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 201 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 201 - Turismo e cultura - Manifestazioni 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE: PATRIZIA CARRADORE ASSESSORE: ANDREA EDOARDO PARON ASSESSORE: DELIO DONZEL 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO TURISMO, COMMERCIO, SPORT E AMBIENTE L'Ufficio di Staff per le Manifestazioni, istituito con deliberazione n. 51 del 4 aprile 2014 per l'organizzazione di eventi, manifestazioni ed iniziative, afferenti alle aree di Turismo, Cultura, Commercio Sport ed Ambiente con durata sino al 30 giugno 2015, continuerà ad operare per perseguire l'obiettivo principale dell'Amministrazione connesso alla promozione della Città di Aosta, attraverso la valorizzazione dei suoi aspetti culturali, storici, ambientali, architettonici, museali, sportivi, enogastronomici, con iniziative di carattere teatrale, musicale, letterario, cinematografico e artistico in genere, ed iniziative volte a promuovere il centro storico, a vantaggio sia dei residenti, sia dei visitatori che si avvicineranno alla nostra città, creando un indotto che andrà a vantaggio di tutte le attività economiche che gravitano sul territorio comunale. La programmazione di eventi e manifestazioni, anche molto diversi tra loro, ma sotto un unico coordinamento, ottenuto grazie all'interazione di risorse umane, economiche e strumentali già afferenti a vari Servizi, consente di ottimizzare e razionalizzare l'attività programmata secondo gli orientamenti politico/amministrativi. Questo obiettivo è perseguito, principalmente, attraverso un'offerta di appuntamenti di animazione cittadina ed eventi di punta scelti e selezionati nellambito del panorama artistico, culturale, commerciale e sportivo, indispensabili al fine di animare la città tutto l'anno affinché Aosta possa diventare una vera e propria capitale Alpina per i turisti, soprattutto quelli di prossimità e possa diventare meta ricercata da chi intende trascorrere week-end fuori porta. Gli strumenti per attuare tali progetti di sviluppo turistico si muovono essenzialmente lungo le seguenti direttrici: - attività promosse e/o organizzate dal Comune di Aosta, anche per il tramite di soggetti esterni, portatori di una esperienza specialistica del settore; - concessione di patrocini a soggetti pubblici o privati; - definizione di accordi di collaborazione con l'Amministrazione Regionale e/o altri soggetti pubblici o privati per lo sviluppo di una politica di promozione turistica e culturale unitaria della nostra Città che nel contesto regionale presenta specificità sue proprie, meritevoli di essere valorizzate mediante un'azione sinergica. Per l'anno 2015 verranno mantenute, sulla base delle risorse stanziate, le principali manifestazioni già organizzate nel 2014 la cui programmazione verrà approvata a seguito di confronto con l'Amministrazione Regionale con la definizione di un calendario di eventi, iniziative e manifestazioni che rendano Aosta una città di interesse turistico/culturale per tutto l'anno. Saranno previsti accordi di collaborazione per la co-organizzazione delle feste di frazione, rionali, di quartiere e a sostegno di iniziative - che offrono un'occasione particolare di intrattenimento a cittadini e turisti - organizzate da Associazioni/Comitati. Il programma delle manifestazioni previste potrà essere implementato e/o modificato a seconda dell'evoluzione normativa ed economico-finanziaria che si verificherà nel corso dell'anno 2015 e che si auspica possa permettere lassegnazione di risorse aggiuntive. Rimane garantita la concessione di patrocinio da parte dell'Amministrazione a terzi che si rendano promotori di iniziative ritenute meritevoli di attenzione e di interesse per lo sviluppo turisticoculturale della città. CULTURA 1) CONSULTA PER LE ATTIVITÀ CULTURALI Pagina 129 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 La Consulta Comunale per le Attività Culturali, istituita nel 1991, ha lo scopo di fornire alla Comunità locale elementi di stimolo e strumenti di lavoro per la crescita culturale e di concorrere, su richiesta dell'Assessore alla Cultura, al raggiungimento degli obiettivi e alla realizzazione dei programmi relativi alle politiche culturali di competenza dell'Amministrazione Comunale. Ruolo, funzione e compiti dell'organismo sono esplicitati nell'ambito del Regolamento approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 265 del 1997 e modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 74 del 2001. Le singole Associazioni che compongono la Consulta possono beneficiare, nei limiti di un apposito stanziamento di fondi, di trasferimenti finanziari, ai sensi del "Regolamento Unico sugli interventi di sostegno ad iniziative di pubblico interesse", approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 27.1.2009. 2) BANDA In ottemperanza a quanto previsto nell'ambito della Relazione Previsionale e Programmatica 2012/2014, i rapporti tra l'Associazione Bandistica Città di Aosta e l'Amministrazione Comunale sono stati normati tramite la sottoscrizione di una apposita convenzione, approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 29/2012. Il documento, siglato in data 27.09.2012, risponde all'esigenza di garantire continuità alla promozione e allo sviluppo delle attività di carattere musicale, di cui il settore bandistico ha rappresentato, nel tempo, una delle espressioni più qualificate e partecipate. La Banda, il cui organico è costituito da circa 70 elementi, interviene in occasione di solennità, celebrazioni e manifestazioni, su invito dell'Amministrazione o su richiesta di privati. L'ambito in cui opera l'Associazione Bandistica attiene principalmente all'organizzazione di attività didattico-formative, anche laboratoriali e sperimentali, all'esecuzione di esibizioni, sfilate e concerti e alla realizzazione di iniziative di avvicinamento alla musica, animazione e intrattenimento, in collaborazione con professionisti, enti ed associazioni. 3) SALETTA D'ARTE COMUNALE La gestione dei locali adibiti a sede espositiva, ubicati in Via Xavier de Maistre, richiede lo svolgimento di compiti di segreteria, controllo e coordinamento, su indicazione di apposita Commissione, a cui è demandata la selezione delle proposte presentate all'Amministrazione da soggetti terzi, pubblici e privati. I rapporti di concessione che ne derivano sono disciplinati dalle norme previste nel contesto del "Regolamento Unico sugli Interventi di sostegno ad iniziative di pubblico interesse", approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 8/2009. L'Amministrazione intende continuare a riservarsi la possibilità di sostenere, in via diretta, progetti di natura artistica, informativo-promozionale, socio-culturale, ospitandoli presso la Saletta d'Arte, e ad assicurare flessibilità all'attività di programmazione e calendarizzazione, nell'ottica di dare adeguata soddisfazione alle richieste dell'utenza. Collaborazione e supporto verranno garantiti anche alla gestione della Galleria San Grato, recentemente attivata (D.g.c. 63 del 12.4.2013 - SP Reg. nr. 280/2013), a cura dell'Associazione Artisti Valdostani, presso l'omonima ex-Cappella bene-monumento di proprietà comunale ubicata in Via de Tillier, anche nella prospettiva di rendere l'offerta di settore sempre più integrata e complementare. 4) INIZIATIVE DI VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO CITTADINO A partire dall'anno 2010 (cfr. Deliberazione di Giunta Comunale n. 273 del 7.12.2010), l'Amministrazione, anche grazie all'ottenimento di un contributo statale con vincolo di destinazione stanziato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha avviato un articolato percorso finalizzato alla realizzazione di attività volte alla riqualificazione, alla valorizzazione e allo sviluppo del centro storico cittadino, a cui si sta dando graduale attuazione. Riflessioni e iniziative si sviluppano su più linee direttrici, orientate alla promozione del patrimonio storico, artistico ed architettonico locale e al potenziamento della naturale vocazione all'accoglienza di siti di interesse turistico-culturale, anche attraverso l'organizzazione di eventi di animazione e di sensibilizzazione, destinati a favorire la scoperta e la fruizione di spazi e scorci caratteristici, meritevoli di tutela e attenzione. Con specifico riferimento al progetto "Museo a cielo aperto - Jolis coins", si intende proseguire nell'attività di installazione delle opere artistiche selezionate, sulla base degli indirizzi e delle indicazioni che scaturiranno dai lavori della Commissione di valutazione appositamente nominata (cfr. Deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 24.01.2012; Decreto del Sindaco n. 28 del 22.06.2012). Parallelamente, nell'ambito di un più ampio disegno di tributo alla memoria e di restituzione storico-artistica, si darà corso ad un intervento dedicato alla statuaria cittadina. Coerentemente con quanto già portato a termine nel contesto del progetto "Vieille Aoste", che ha interessato l'odonomastica, si procederà alla collocazione di targhe illustrative, graficamente contraddistinte, riportanti informazioni sugli autori, sulla datazione, sui materiali utilizzati. Si esplorerà, infine, la possibilità di intraprendere azioni idonee a determinare un'ulteriore razionalizzazione dell'impianto della segnaletica, in collaborazione con le strutture regionali competenti (Dipartimento Soprintendenza; Assessorati alla Cultura e al Turismo), nell'ottica di creare i presupposti per una migliore lettura del territorio, propedeutica ad una più soddisfacente fruizione, e per la definizione congiunta di strategie comunicative in grado di connotare adeguatamente Aosta nel panorama dell'offerta turistico-culturale dell'intera Valle. Pagina 130 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI MANIFESTAZIONI TURISTICHE, COMMERCIALI, AMBIENTALI E SPORTIVE I dati relativi all'andamento dei flussi turistici cittadini, registrati negli ultimi anni hanno confermato, nonostante la complessità del momento, un aumento dell'affluenza ad Aosta, concentrata soprattutto nel periodo estivo ed invernale; tale elemento rafforza l'Amministrazione nell'intendimento di destagionalizzare il turismo attraverso azioni di promozione turistica coordinata e programmata e la realizzazione di eventi e manifestazioni che possano costituire un richiamo per i turisti, in particolare per quelli di prossimità anche nei periodi di minore affluenza. Anche per l'anno 2015, l'Amministrazione Comunale di Aosta, per far fronte ai forti tagli previsti dalle normative e dal Patto di stabilità e crescita, ha deciso di razionalizzare le risorse finanziarie destinate ai vari servizi coinvolti, ma, nella consapevolezza dell'importanza della promozione per lo sviluppo turistico-commerciale, culturale, sportivo ed ambientale della città, ha deciso di mantenere un calendario minimo di eventi, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, la cui organizzazione prevede, tra l'altro, per alcune di esse un co-finanziamento RAVA/Associazioni di Categoria, riproponendo manifestazioni dal forte concept iniziale, basate sullo sfruttamento di marchi collaudati e di sicuro richiamo, che hanno conseguentemente acquisito una netta riconoscibilità esterna, oltre alle feste di frazione, rionali, di quartiere - che offrono un'occasione particolare di intrattenimento a cittadini e turisti - organizzate da Associazioni/Comitati. Nel contempo, in unottica di razionalizzazione di procedure e risorse, si provvederà, come già avvenuto nellanno 2014: - ad adottare ogni possibile soluzione trasversale che consenta un risparmio per la Pubblica Amministrazione, nel rispetto dei criteri di migliore funzionalità ed efficacia nonché di analogia operativa nellambito dei servizi resi ai cittadini, privilegiano, laddove se ne ravvisi l'effettiva economicità, la messa a disposizione di beni mobili e servizi di proprietà comunale oltre allimpiego del personale operaio comunale, a scapito del ricorso a servizi, strutture ed attrezzature a pagamento appartenenti a terzi; - ad incentivare lazione sinergica delle Istituzioni e delle Associazioni di categoria rappresentative del mondo economico locale al fine di migliorare lofferta dei servizi resi; - a favorire la ricerca di sponsorizzazioni esterne, consistenti in beni, spazi e denaro. INIZIATIVE CULTURALI Nell'ottica di un rilancio e di una riqualificazione dell'offerta culturale, l'Amministrazione aspira a valorizzare in maniera più attenta e incisiva le proprie risorse ed il proprio patrimonio, investendo su un'efficace attività di informazione, cogliendo le opportunità rese disponibili dai nuovi strumenti di comunicazione, intercettando e recependo gli stimoli forniti dagli operatori e dagli imprenditori locali che hanno saputo elaborare, nel tempo, progetti utili a promuovere l'immagine, le caratteristiche distintive e le potenzialità di Aosta, garantendole visibilità a livello nazionale ed internazionale. Particolare menzione merita la stagione teatrale per ragazzi, di rilievo internazionale, denominata Enfantheatre in quanto destinata principalmente agli alunni delle scuole e relative famiglie e pertanto finalizzata alla valorizzazione della creatività artistica ed alla crescita culturale per una fascia di età che rappresenta il futuro della cittadinanza. L'organizzazione tipica della suddetta rassegna, abbinata al "Festival internazionale Città di Aosta", si articola in una serie di appuntamenti lungo un arco temporale di circa sei mesi. La manifestazione, giunta alla ventesima edizione, è organizzata in via diretta dall'Amministrazione comunale, utilizzando risorse economiche ed umane interne, sia in fase di programmazione, sia in fase gestionale. 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE MANIFESTAZIONI TURISTICHE, COMMERCIALI, AMBIENTALI E SPORTIVE La proficua collaborazione intercorsa nell'anno 2014 con l'Amministrazione Regionale (in particolare con gli Assessorati al Turismo, alla Cultura e allAgricoltura), con altri enti pubblici e privati e Associazioni di categoria, che ha prodotto effetti positivi in termini di promozione della città di Aosta, ed ha consentito, grazie ad un comune lavoro di collaborazione, di realizzare numerose iniziative che, a vario titolo, hanno contribuito a trasformare Aosta in una città turisticamente attrattiva durante tutto larco dell'anno. Questa Amministrazione intende proseguire nel percorso intrapreso ed intende caratterizzare l'anno 2015 prefiggendosi i seguenti obiettivi: 1. Proseguire nella proficua collaborazione con l'Amministrazione Regionale, con altri Enti pubblici e privati e con le Associazioni di categoria; 2. Predisporre una programmazione minima degli eventi di promozione turistico culturale commerciale sportivo e ambientale della Città di Aosta; 3. Incentivare l'azione sinergica delle Istituzioni e delle Associazioni di categoria rappresentative del mondo economico locale al fine di migliorare l'offerta dei servizi resi; Pagina 131 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 4. Favorire la ricerca di sponsorizzazioni esterne, in beni, spazi e denaro; 5. Riproporre, tramite lo strumento dell'organizzazione diretta e/o per il tramite di ditte specializzate nel settore, le manifestazioni in ambito turistico, culturale, commerciale, sportivo e ambientale che hanno avuto maggior successo nel corso degli ultimi anni le quali, proprio perché ormai consolidate, si pongono come appuntamenti di richiamo per la città; 6. Promuovere, attraverso lo strumento dell'accordo di collaborazione, le azioni di collaborazione con soggetti pubblici e privati per la realizzazione di iniziative ritenute di interesse ed in particolare per la valorizzazione dell'afflusso turistico; 7. Concedere il patrocinio per iniziative di particolare richiamo, sempre nellottica della promozione e della valorizzazione dell'immagine di Aosta; 8. Sostenere tutte le azioni volte a favorire e valorizzare i quartieri e le frazioni della città (Feste di frazione, rionali, di quartiere). Particolare rilievo si intende attribuire al Marché Vert Noel, che nelledizione 2014/2015 ha avuto un successo di presenze senza precedenti. Il successo ottenuto si spiega con l'ambientazione: dalla fine di novembre al 6 gennaio, il Mercatino di Natale Marché Vert Noel trasforma l'area archeologica del teatro Romano in un colorato villaggio alpino con tanto di strade e piazze, ponti, chalets in legno e un vero bosco di abeti con tanto di musica, luci e allegria. I Mercatini di Natale rappresentano un evento ormai divenuto ricorrente e ricercato dai turisti, che sempre più numerosi, soprattutto nei week end precedenti il Natale, arrivano ad Aosta per curiosare fra le strade del villaggio alla ricerca di un'idea-regalo o più semplicemente ammirare le produzioni artigianali, e nel contempo creano un indotto che va a vantaggio di tutte le attività economiche che gravitano sul territorio comunale. Per questo motivo l'Amministrazione intende potenziare l'evento tramite la collaborazione sinergica di Enti pubblici e privati, che permetta di arricchire e rendere sempre più attrattiva l'iniziativa. Anche quest'anno il colorato e suggestivo scenario dei mercatini di Natale della città di Aosta terrà compagnia a turisti e residenti per tutto il periodo delle festività natalizie di fine/inizio anno dal 28 novembre 2015 al 6 gennaio 2016. Continuerà anche per l'anno 2015 l'adesione del Comune all'Associazione del Comuni italiani sulla Via Francigena, come voluto dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 16 del 21.02.2012. MANIFESTAZIONI ED INIZIATIVE CULTURALI - VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO CITTADINO 1) ATTIVITÀ CULTURALI - promuovere eventi finalizzati alla valorizzazione del patrimonio storico, archeologico e monumentale della città, nella prospettiva di sostenere il turismo culturale; - presentare gli eventi nell'ambito di un programma organico, perfezionando le tecniche di informazione, di comunicazione, di promozione delle attività; - coordinare gli eventi con l'offerta culturale locale, scaturente dall'insieme delle attività proposte da soggetti diversi (Regione, Comune, Azienda di Informazione e Accoglienza Turistica, enti e associazioni private). - diversificare l'offerta (teatro, cinema, musica, letteratura, animazione, spettacolo), nell'ottica di sollecitare l'attenzione di un'utenza ampia ed eterogenea, di favorire l'approccio alle varie forme di espressione, di conciliare intrattenimento e approfondimento; - nell'ambito del progetto "Museo a cielo aperto - Jolis coins", proseguire nell'attività di graduale allestimento dei siti e contestuale installazione delle opere selezionate; - rinnovare l'adesione al circuito Cidac, Città d'arte e di cultura, al fine di rinnovare e intensificare le sinergie con le altre città d'arte italiane ed esplorare nuove fonti di finanziamento, in particolare a valere sui fondi europei. 2) CONSULTA PER LE ATTIVITÀ CULTURALI - tutelare le peculiarità e le potenzialità delle singole realtà che operano sul territorio cittadino, allo scopo di favorire processi di affermazione, integrazione e consapevolezza; - standardizzare le procedure amministrative, nell'ottica di assicurare maggiore chiarezza e trasparenza all'istruttoria e di semplificare il rapporto tra utente ed ente istituzionale. 3) BANDA MUNICIPALE - monitorare l'efficienza e l'efficacia della convenzione con l'Associazione Bandistica della Città di Aosta, nell'ottica di migliorare l'offerta musicale contenendo i costi; in tale prospettiva dovranno comunque essere garantiti i servizi istituzionali e un certo numero di concerti ed iniziative didattico-formative a beneficio della cittadinanza e dei bandisti. 4) ENFANTHÉÂTRE Con l'obiettivo di contribuire a formare un pubblico di adulti abituali e competenti fruitori di spettacoli teatrali, si intende incentivare la partecipazione dei bambini alle attività volte alla loro crescita culturale, estendendo la proposta teatrale a forme di spettacolo diversificate (varietà, musica, arti circensi, cinema ecc.) che vadano gradualmente a configurare una vera e propria "Saison culturelle pour jeune public". 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Pagina 132 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 UFFICIO MANIFESTAZIONI UMANE: Le risorse umane, a livello amministrativo, sono interne all'Ente. Per l'organizzazione di alcune manifestazioni sarà utilizzata la squadra unica di operai individuata con ordine di servizio del Segretario comunale e inserita nell'Ufficio di Staff in collaborazione con l'operaio specializzato assegnato allArea A4. STRUMENTALI: Saranno utilizzate soprattutto le risorse lavorative dell'Ente per tutti gli adempimenti amministrativi, contabili, di coordinamento e di indirizzo. Per la realizzazione di eventi e manifestazioni saranno utilizzate anche le attrezzature di proprietà dell'Amministrazione (palco coperto, sedie, gazebo) DI TERZI: Considerate le particolari caratteristiche degli interventi del programma a forte connotazione artistica, ci si avvarrà della collaborazione di terzi per la concreta realizzazione di iniziative o manifestazioni ogni qualvolta se ne valuterà la necessità e per l'individuazione, se del caso, delle possibili ulteriori iniziative per lo sviluppo del turismo. ATTIVITÀ CULTURALI Si prevede di utilizzare le strutture disponibili sul territorio, di proprietà dell'Amministrazione e/o di terzi, gli spazi aperti della città, i siti di interesse storico, ambientale, architettonico. CONSULTA PER LE ATTIVITÀ CULTURALI Disponibilità di un locale presso lo stabile antistante la nuova sede della Biblioteca del Quartiere Dora. ASSOCIAZIONE BANDISTICA Disponibilità di locali presso la struttura scolastica di proprietà comunale di P.zza San Francesco. Pagina 133 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TOTALE Pagina 134 di 189 Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2017 744.755 733.755 733.755 744.755 733.755 733.755 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 31 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 31 - Urbanistica, Edilizia ed Espropri 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE FLAVIO SERRA 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO URBANISTICA: L'attività consiste nel presidio e gestione delle trasformazioni del territorio e nel coordinamento di tutte le azioni che l'Amministrazione promuove e attua nel campo della trasformazione territoriale e della realizzazione di opere pubbliche, nella progettazione definitiva e nella attuazione degli strumenti di pianificazione generale (PRGC) e attuativi (piani esecutivi pubblici e privati, Piani Urbanistici di Dettaglio, Piani di Recupero, Piani di fattibilità, Piani di Zona per Edilizia Residenziale Pubblica) nonché nella loro periodica revisione, aggiornamento e modifica sulla base delle esigenze emergenti. Si concretizza nello studio, rielaborazione e stesura dei competenti elaborati cartografici e del relativo apparato normativo, nella cura degli iter di adozione e approvazione in sinergia con le competenti strutture regionali preposte. L'operatività si fonda sulla tenuta e aggiornamento continuo delle basi cartografiche del territorio comunale, attività che ha anche valenza trasversale di supporto a tutto l'ente. EDILIZIA: La funzione consiste nel presidio dell'intero ciclo di autorizzazione e verifica della realizzazione degli interventi edilizi e si attua mediante l'attività di informazione agli utenti sulla normativa e sulle procedure di settore, l'istruttoria e il rilascio dei titoli abilitativi per la realizzazione di interventi pubblici e privati e per l'agibilità delle costruzioni una volta ultimate. Viene altresì esplicata l'attività di prevenzione, vigilanza, controllo e repressione degli interventi edilizi non corretti, e l'emanazione dei relativi atti preventivi e repressivi. Viene inoltre svolta attività di vigilanza sulla sicurezza, sull'incolumità pubblica e sul decoro degli edifici con emanazione dei relativi provvedimenti. Particolare attenzione necessita l'attività di presidio del centro storico, nell'ambito del quale è attiva la collaborazione permanente con la Soprintendenza Regionale ai Beni Culturali ed Ambientali attraverso l'Ufficio unico del Centro Storico. Notevole impegno in termini qualitativi e quantitativi comporta l'attuazione della Legge 24/2009 che, per la numerosa casistica degli interventi consentiti, perlopiù da realizzarsi in deroga ai parametri di PRGC, obbliga a continue valutazioni interpretative fatte di confronti tecnici, legali e con i competenti uffici regionali. Nuove competenze e relativi onerosi adempimenti riguardano la materia di tutela paesistica delegata alle Amministrazioni Comunali dalla Regione, in forza della legge regionale 27/2012, Deleghe di funzioni in materia di tutela del paesaggio; i relativi adempimenti finalizzati all'emanazione dei provvedimenti autorizzativi da inoltrare al Ministero ed alla Regione, particolarmente delicati considerata la materia, necessitano di confronti costanti con la figura del membro esperto e con la Soprintendenza Regionale dei Beni Culturali. Sempre nell'ottica del trasferimento di funzioni ai Comuni, nuove impegnative incombenze sono derivate per effetto dell'entrata in vigore della legge regionale 23/2012, Attività di vigilanza in zone sismiche, incombenza diventata attiva dal 21/11/2013 (deposito degli atti, registrazione e procedure pertinenti) che ha determinato un significativo incremento di fascicoli progettuali da acquisire, catalogare con contestuale invio di dati all'Amministrazione Regionale, controllare e archiviare. Anche gli interventi legati ai progetti di telecomunicazione, legge regionale 25/05, comportano specifiche e complesse competenze da esplicitare in sinergia con lo Sportello Unico delle Attività produttive. I già attivi progetti di Sportello delle attività produttive e del cittadino a loro volta comportano la necessità, per affinare le procedure e modalità operative e renderle applicabili al contesto e nel rispetto dei tempi assegnati, di affrontare di volta in volta collegialmente nuove problematiche. ESPROPRI: L'attività consiste nell'effettuazione delle procedure di acquisizione attraverso l'espropriazione di aree ed immobili necessari alla realizzazione di opere pubbliche o di attuazione di piani urbanistici, curando l'intera articolazione dell'iter (dichiarazioni di pubblica utilità, fasi interlocutorie, determinazione delle indennità attraverso stime, servitù, notifiche, frazionamenti, accatastamenti, rapporti interlocutori con gli espropriandi, emanazione dei decreti di esproprio e di occupazione d'urgenza, loro registrazione e trascrizione presso la Conservatoria dei registri immobiliari, liquidazione o deposito delle indennità, richiesta alla Commissione regionale per la rideterminazione delle indennità rifiutate, inserimento dei valori di esproprio nell'Osservatorio Regionale Valori Immobiliari). 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE Pagina 135 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 In primo luogo completamento del processo di approvazione della Variante non sostanziale al Piano Regolatore Generale Comunale adottata nel mese di dicembre 2014 avente ad oggetto "ricognizione e conferma delle aree per servizi, riclassificazione edifici, modifiche normative e altre variazioni puntuali". Il tutto avverrà attraverso l'esame e l'istruttoria delle osservazioni che perverranno e la predisposizione dei conseguenti atti ed elaborati cartografici da sottoporre alla approvazione del Consiglio Comunale. Presidio e coordinamento delle azioni di sviluppo e trasformazione del Territorio Comunale sia d'iniziativa privata sia d'iniziativa pubblica comunale o regionale, nonché di valorizzazione delle parti storiche e monumentali della città o con valenza paesaggistica e delle Aree della Trasformazione urbana, sulla base del quadro normativo e di indirizzi del vigente Piano Regolatore Generale. Monitoraggio delle trasformazioni territoriali e verifica di congruità per la corrispondenza del PRG con il PTPR, e ai fini delle verifiche annuali in relazione al raggiungimento/mantenimento degli equilibri funzionali disposti dal Piano Regolatore. Redazione di varianti specifiche di PRGC per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse generale anche attraverso procedure speciali. Attività di pianificazione e programmazione in sinergia con l'Amministrazione Regionale di grandi opere di interesse sovra comunale. Presidio degli iter dei vari accordi di programma stipulati con l'Amministrazione Regionale e di Intese raggiunte con il predetto Ente aventi rilievo urbanistico-territoriale in merito a importanti interventi di interesse generale quali: - Polo universitario - Porta Sud/F8 - Sviluppo area produttiva ex Cogne - Presidio unico ospedaliero - Scuola Polmone - Prusst Completamento delle procedure di approvazione delle Mappe di Vincolo e limitazioni relative agli ostacoli ed ai pericoli per la navigazione aerea, da effettuarsi in sinergia con i Comuni del fondovalle interessati dalla problematica aeroportuale e l'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile). Aggiornamento costante delle basi cartografiche e attività di supporto agli altri uffici comunali nell'ambito dell'espletamento di funzioni aventi ricadute di carattere territoriale (Lavori Pubblici, Anagrafe, Viabilità, Mobilità, Sport, Patrimonio). Interazione con l'attività dello Sportello Unico del cittadino e delle imprese con particolare riferimento all'analisi, impostazione, sviluppo delle procedure attivate e da attivare nell'attività di sportello - implementazione delle funzioni ivi espletate e adeguamento delle relative procedure, individuazione di modalità di collegamento tra le funzioni di front office - istruttoria - back office. Attuazione e monitoraggio della legge sul "Piano casa regionale" e interazione con il competente Assessorato Regionale. Verifica degli impianti tecnologici ai sensi della legge 46/90 con relativi adempimenti. Acquisizione mediante procedure espropriative degli immobili connessi al programma delle Opere Pubbliche comunali, acquisizione di tutte le aree ed immobili necessari alla realizzazione di interventi di pubblica utilità, gestione dei nuovi procedimenti di cessione del diritto di superficie che interessano aree site nei Piani di Zona per Edilizia Residenziale Pubblica nonché di quelli già in essere. Attività di programmazione e coordinamento del piano Aosta Capitale. Gestione dei rapporti con gli uffici sia interni sia esterni all'ente finalizzati alla prevenzione e repressione dell'abusivismo edilizio, redazione dei competenti atti e cura degli iter di ripristino. Pagina 136 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 Avvio delle attività di ricognizione e censimento dei principali elementi di arredo urbano presenti in città attraverso un gruppo di lavoro da costituirsi in seno all'ente e finalizzato a sviluppare adeguato regolamento dei materiali, delle tipologie di arredo urbano e le linee guida del Piano Comunale del colore di recente approvazione. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE n. 1 dirigente, n. 2 funzionari tecnici di particolare posizione organizzativa, n. 3 funzionari tecnici, n. 8 istruttori tecnici, n. 2 istruttori amministrativi, n. 2 esecutori. STRUMENTALI 2 fotocopiatori, 19 personal computer, 9 stampanti, 2 plotter, 1 scanner, 2 macchine fotografiche, 1 automezzo Pagina 137 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 138 di 189 Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2017 621.944 629.444 629.444 61.496 12.000 1.512.000 683.440 641.444 2.141.444 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 32 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 32 - Ambiente 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE DELIO DONZEL 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO Ambiente: il Certificato di conformità alla norma UNI EN ISO 14001:2004 del Sistema di Gestione Ambientale, ottenuto il 22.6.2012 ha durata triennale, pertanto nel corso dellanno 2015, l'Amministrazione dovrà ottenere il rinnovo del Certificato mediante l'esame del Sistema da parte dell'Ente di Certificazione che sarà prescelto. L'Assessorato Comunale all'Ambiente, quale coordinatore di tale progetto, ha il compito di procedere ad una preliminare verifica nonché di coinvolgere i diversi settori dell'Amministrazione Comunale che partecipano allattività. L'Ufficio inoltre nei limiti della sua consistenza, svolgerà la sua abituale attività di eco sportello per la cittadinanza alla luce degli adempimenti richiesti dalla continua evoluzione delle leggi di settore tra le quali il riferimento principale è costituito dal D. Lgs. 152/2006 (Codice dellAmbiente): tra i settori più delicati vi sono i problemi derivanti dall'inquinamento acustico e dalla presenza delle coperture in amianto-cemento. Nel corso dell'anno 2015, è confermata l'iniziativa "Puliamo il mondo", nella quale sono tradizionalmente coinvolte le scuole del territorio comunale. Infine, l'Ufficio curerà il coordinamento delliniziativa relativa ai progetti di impiego dei Lavoratori Socialmente Utili nonché l'utilizzo dei Lavoratori di Pubblica Utilità, assegnati al Comune di Aosta, in conformità alle Convenzioni stipulate con il Tribunale Ordinario di Aosta per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità. Servizi di igiene urbana: l'Ufficio scrivente coordina lo svolgimento dei servizi di igiene urbana che nel corso del 2015 subiranno un'ulteriore evoluzione, dopo quella subita nell'anno 2014, al fine di allineare il sistema di raccolta ai nuovi indirizzi regionali emersi nella raccolta dei rifiuti. A partire dal 1°.6.2015 infatti sarà avviata la raccolta differenziata del rifiuto organico e modificati i flussi di raccolta delle altre tipologie di rifiuto su tutto il territorio comunale. Nella zona del Centro Storico inoltre saranno modificate le modalità di svolgimento della raccolta dei rifiuti che non avverrà più tramite il servizio "porta a porta" ma mediante Punti Tecnologici di Raccolta (P.T.R.) che saranno collocati in 7 Punti diversi. Proseguirà la campagna di comunicazione prevista dal nuovo appalto, per coinvolgere la cittadinanza nel corretto svolgimento della raccolta differenziata, in conformità a quanto previsto nel Piano di sub-ATO, approvato nellanno 2010 e sarà affidata la realizzazione dellisola ecologica di loc. Entrebin. Sarà affidato con procedura aperta, in conformità a quanto prevede il Regolamento per lattuazione del Codice degli Appalti (D.P.R. 207/2010) l'incarico di direttore dell'esecuzione del contratto di servizio. Servizio di distribuzione del gas naturale: l'Ufficio scrivente ha predisposto la documentazione tecnica per l'affidamento in concessione, tramite gara, del servizio di distribuzione del gas naturale in forma associata con tutti gli altri Comuni valdostani interessati, come previsto dal D. Lgs. 164/2000. Nel corso dell'anno 2014, l'incompletezza della normativa di settore non ha consentito di pubblicare alcun bando di gara a livello nazionale e quindi nemmeno quello che riguarda il nostro territorio. Nel caso la situazione si sblocchi, l'Ufficio scrivente si attiverà per rispettare la data entro la quale, ad oggi, risulta necessario procedere in merito (11 marzo 2016). L'Ufficio curerà anche la concessione del servizio di distribuzione del G.P.L. in alcune frazioni collinari della città, dopo che nel corso dell'anno 2015 la relativa documentazione sarà definitivamente approvata. Teleriscaldamento: l'Ufficio scrivente seguirà l'evoluzione dei progetti e dei lavori, iniziati nel mese di ottobre 2013, per la realizzazione dell'impianto di teleriscaldamento da parte della Società privata proponente con la quale l'Amministrazione ha stipulato nel 2008 specifica Convenzione. Sulla base delle risorse economiche che saranno disponibili, l'Ufficio scrivente provvederà a sostituire le tubazioni dell'acquedotto e della fognatura lungo le strade interessate dal lotto n. 2, sulla base dell'esperienza svolta nel corso del primo lotto dei lavori durante lanno 2014. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE Ambiente: l'impegno più significativo dell'Ufficio è costituito dal rinnovo del Certificato del Sistema di Gestione Ambientale per il quale sarebbe necessario ricorrere ad un supporto esterno qualificato, come negli anni scorsi. Attenzione particolare sarà dedicata ai problemi dell'inquinamento dell'aria, sia mediante la partecipazione ai diversi tavoli tecnici aperti con la procedura AIA per l'impianto siderurgico della soc. C.A.S. S.r.l. sia mediante le riunioni dell'Osservatorio Comunale sulla Qualità dellAria. L'Ufficio si occuperà altresì del divieto di fumo nei luoghi aperti redigendo l'ordinanza richiesta dalla mozione n. 70 del 29 dicembre 2014 del Consiglio Comunale L'Ufficio si occupa anche di inquinamento acustico, per adempiere a quanto previsto dalla Legge Regionale n. 20/2009 e per supportare i cittadini per eventuali problemi che riguardino l'ambiente. A questo proposito è stata predisposta la bozza del "Regolamento comunale per la tutela e la prevenzione dall'inquinamento acustico" che si prevede di approvare nel corso dell'anno. Pagina 139 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 Servizi di igiene urbana: garantire l'erogazione dei servizi di igiene urbana in conformità del nuovo Contratto stipulato il 2.9.2013 ed aumentare la percentuale di raccolta differenziata costituiscono gli impegni principali dell'Ufficio. L'Ufficio scrivente, nella prima parte dell'anno sarà impegnato nell'organizzare le modifiche al sistema di raccolta dei rifiuti derivanti dagli indirizzi in materia definiti dalla R.A.V.A. che entreranno in vigore a partire dal 1° giugno p.v.. L'obiettivo è quello di diminuire la produzione di rifiuti e di aumentare la qualità della raccolta differenziata in maniera da conseguire i risultati attesi dalla legge regionale 3 dicembre 2007, n. 31. Confermata la partecipazione alle attività dell'Osservatorio Regionale sui Rifiuti. Nel corso del 2015 saranno avviate le procedure per l'individuazione del Direttore dell'esecuzione del contratto. Servizio di distribuzione del gas naturale: l'Ufficio rappresenta la Stazione Appaltante Unica per la gara che si svolgerà, a livello regionale, per l'affidamento della concessione per la distribuzione del gas naturale. Nell'attesa che si completi il quadro normativo, l'attività dell'Ufficio scrivente sarà volta ad aggiornare i dati di consistenza dell'impianto ed a seguire l'aggiornamento normativo. L'Ufficio inoltre provvederà a curare la procedura d'appalto per l'affidamento della concessione del servizio di distribuzione del G.P.L. in alcune frazioni collinari della città. Teleriscaldamento: l'Ufficio scrivente ha l'obiettivo di aggiornare l'Amministrazione sull'evoluzione dei progetti e sull'organizzazione dei lavori per la realizzazione dell'impianto di teleriscaldamento da parte della Società privata proponente. L'attività quotidiana di controllo dei cantieri che saranno aperti costituirà un altro gravoso ed importante impegno assicurato dalla scrivente struttura, anche mediante l'utilizzo di risorse esterne. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI RISORSE UMANE Oltre all'attività svolta da una collaboratrice professionale, dedicata al Servizio di Igiene Urbana, il progetto è affidato al dirigente che sarà impegnato anche nel progetto n. 33 (Servizio idrico integrato). È prevista la collaborazione con professionisti esterni mediante assegnazione di incarichi di progettazione e/o consulenza, qualora ritenuto necessario e possibile, solo nel settore dell'igiene urbana, della distribuzione del gas naturale e del teleriscaldamento. RISORSE STRUMENTALI Saranno utilizzate le risorse strumentali dell'Ente per tutti gli adempimenti tecnici, amministrativi e contabili di vigilanza, programmazione e controllo: i locali di via Parigi 196, le isole ecologiche di via Caduti del Lavoro 11 e di loc. Montfleury, lautorimessa con annesso magazzino, n. 2 autoveicoli. di terzi Servizi di igiene urbana: Risorse umane e tecniche dellimpresa appaltatrice per lo svolgimento dei servizi di igiene urbana. Pagina 140 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 141 di 189 Anno 2017 6.437.910 6.359.910 6.359.910 0 0 0 6.437.910 6.359.910 6.359.910 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 33 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 33 - Servizio Idrico Integrato 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE DELIO DONZEL 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO La gestione, tecnica ed amministrativa, del servizio di acquedotto e di fognatura comunali sarà garantita ai propri cittadini dal Comune di Aosta mediante la struttura scrivente che provvederà altresì all'erogazione di servizi di sportello presso la sede di via Parigi 196, alla bollettazione ed alla manutenzione, ivi compreso il servizio di reperibilità, delle reti e degli impianti tecnologici di proprietà del Comune. Il progetto prevede inoltre il supporto dell'Associazione dei Comuni "Sub-ATO Monte Emilius - Piana di Aosta" cui il Comune ha delegato il servizio di depurazione dei liquami fognari. Il quadro legislativo connesso alla gestione associata dei servizi pubblici, ed in particolare per il Servizio Idrico Integrato, è in fase di mutamento e definizione ed ha determinato lo slittamento dei tempi previsti nel Piano di Sub-ATO, approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 84 del 23.11.2010, per l'esternalizzazione del Servizio che l'Ufficio scrivente aveva preparato nel 2011. Pertanto l'Ufficio scrivente seguirà tale evoluzione al fine di fornire all'Amministrazione tutti i dati e le informazioni possibili per le decisioni che dovranno essere prese in un eventuale quadro di probabile allargamento del proprio bacino d'utenza. Nell'ambito del Servizio Idrico Integrato, l'attività comprende la gestione ordinaria e la redazione di programmi di sviluppo, regolamentate dalle leggi di settore e dai Regolamenti Comunali adottati nelle singole materie e necessariamente svolte in osservanza del Sistema di Gestione Ambientale di cui l'Amministrazione si è dotata dall'estate del 2002. A seguito delle nuove funzioni attribuite all'Autorità per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico nel settore del Servizio Idrico Integrato, l'Ufficio scrivente seguirà l'evoluzione dei provvedimenti adottati da tale Autorità. Come nello scorso anno, l'attività sarà fortemente influenzata dai lavori per la realizzazione della rete del teleriscaldamento nella nostra città. Il lotto n. 2, previsto per l'anno 2015, impegnerà a fondo le risorse umane esistenti per la necessaria attività di controllo e salvaguardia delle reti idriche esistenti nelle strade interessate e per i lavori per la loro sostituzione, qualora se ne ravvisi l'opportunità, sulla base delle risorse che saranno messe a disposizione. In relazione al pensionamento di un letturista nei primi mesi dell'anno 2015, si procederà con l'affidamento mediante gara del servizio di lettura dei contatori. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE Il Servizio continuerà nell'attuazione della Carta del Servizio nella gestione ordinaria, perseguendo il proprio programma di diminuzione delle perdite idriche. Proseguirà l'iter degli interventi previsti per la manutenzione straordinaria e per l'attuazione del piano di investimenti previsto per il Comune di Aosta dalla L.R. 13/2008 e nell'anno 2015 si darà finalmente inizio ai lavori per il completamento della fognatura comunale in fraz. Excenex - loc. Fléod e per l'alimentazione del serbatoio di Busseyaz dalla condotta dell'Acquedotto della Comunità Montana Grand Combin. Per quest'ultimo intervento è stata attribuita una delega specifica alla stessa Comunità Montana per l'appalto dei lavori. Per quanto riguarda la gestione dei canali irrigui, l'Ufficio curerà l'attuazione della Convenzione stipulata nel corso del 2013 con il Consorzio irriguo principale, il Consorzio Irriguo "Mère des Rives", al fine di migliorare la gestione di tale importante settore. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI RISORSE UMANE L'attività è svolta da n. 4 operai qualificati, n. 6 operai specializzati, n. 3 istruttori tecnici, n. 1 funzionario titolare di particolare posizione organizzativa, n. 2 operai letturisti di cui uno solo fino a marzo 2015, n. 1 coadiutore oltre al dirigente impegnato anche nell'altro progetto di competenza (Progetto n. 32 - Ambiente). È prevista la collaborazione con professionisti esterni mediante assegnazione di incarichi di progettazione, qualora ritenuto necessario. RISORSE STRUMENTALI Saranno utilizzate le risorse strumentali dell'Ente per tutti gli adempimenti tecnici, amministrativi e contabili di vigilanza, programmazione e controllo: i locali di via Parigi 196, l'autorimessa con annesso magazzino, le attrezzature ed i mezzi d'opera assegnati, gli autoveicoli tra cui quello attrezzato per la ricerca delle perdite ed il camion-officina per gli interventi di emergenza sull Pagina 142 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO Acquedotto, l'impianto di telecontrollo dellAcquedotto Comunale. Pagina 143 di 189 QUADRO 3.4 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 144 di 189 Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2017 3.937.349 3.923.849 3.942.149 473.860 274.860 274.860 4.411.209 4.198.709 4.217.009 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 34 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 34 - Aosta Capoluogo, viabilita, parco auto, verde pubblico e lavori cimiteriali 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE ALBERTO FOLLIEN 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO Il progetto prevede sostanzialmente di procedere alla: - manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale comunale consistente negli interventi necessari al ripristino e/o al miglioramento di tutti gli elementi che concorrono alla formazione del sistema stradale (pavimentazione di carreggiate e marciapiedi, piste ciclabili, segnaletica luminosa orizzontale e verticale, isole spartitraffico, banchine, protezioni, ecc . Si evidenzia il servizio sgombero neve che si conferma sostanzialmente per ciò che attiene gli appalti esterni ma con la riduzione del servizio in economia diretta. Peraltro nell'anno 2015 dovranno essere rivisti n. 3 lotti di servizio PARCO AUTO Manutenzione ordinaria e straordinaria del parco automezzi comunali, comprese le revisioni periodiche anche dei mezzi dotati di attrezzatura quali scopatrici, elevatori a braccio, nonché manutenzione delle attrezzature complementari, finitrici, costirpatori, pale meccaniche, bobcat, ecc... Visti i vincoli di legge susseguenti alle varie manovre finanziarie gli stessi devono tener conto dei mezzi operati via e non. Nell'indicazione data dell'Area T3 inoltre si dovrebbe continuare ad eliminare i veicoli non più idonei alla funzione. VERDE PUBBLICO Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree verdi ed a gioco, delle aree verdi scolastiche, delle alberate, nonché dei sentieri e delle strade minori collinari che saranno svolti cercando di ottimizzare e rivedendo le attivtà attuali. Infatti una parte di esecuzione del servizio pluriennale di manutenzione del verde che preveda tra laltro gli sfalci periodici, la fioritura, l'irrigazione, e la parte dell'arredo urbano di aree verdi più significative quali le fioriere cittadine e degli elementi di arredo urbano è rimasta in capo alle Cooperative Sociali. L'appalto generale che "sopporta" i tagli .........degli anni precedenti sarà ovviamente incentrato sulle attività prioritarie quale la sorveglianza e manutenzione alberate, scuole, pari gioco e aree verdi storico monumentali e aree fiorite (rotonde). LAVORI CIMITERIALI Realizzazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dei cimiteri comunali non di competenza dell'APS e delle relative zone di servizio nonchè funzioni strettamente collegate ai lavori cimiteriali con esclusione della gestione amministrativa del servizio in argomento. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE I progetti pubblici di varie aree della città ancora in corso finanziati con risorse di anni passati impongono la valutazione sulla spesa e delle conseguenze gestionali che gli stessi di fatto generano, Sulla base pertanto di quanto sopra saranno osservate con priorità le norme legislative più cogenti soprattutto in merito alla sicurezza stradale. Per i cantieri avviati è necessario continuare come per gli anni precedenti al controllo soprattutto tecnico-amministrativo peraltro come per quelli ancora da eseguire. VIABILITA' Si intendono mantenere e migliorare tutte le attività comprese nelle funzioni del progetto. In particolare si attiverà nel campo della viabilità: a) proseguimento dell'assistenza per gli interventi riferiti al programma di AOCAP e Capitale e di quelli 'ordinari'; b) proseguimento dell'assistenza alle progettazioni; -c) progettazione, appalti e realizzazione dei seguenti interventi: - segnaletica stradale orizzontale e verticale; PARCO AUTO La scelta di base è quella di procedere al mantenimento di un parco automezzi-attrezzature attraverso un monitoraggio costante del suo stato di efficacia/efficienza con gli strumenti per ora sufficienti e a disposizione. Particolare attenzione sarà posta alla verfica della sussistenza dei requisiti tecnici necessari ad ottenere revisioni e collaudi degli automezzi. Pagina 145 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 VERDE PUBBLICO Attività che si intendono mantenere Manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico esistente e delle aree a gioco; Manutenzione dei sentieri (fondo stradale, muri e scarpate) e strade (scarpate ed aree marginali), in prevalenza presenti in collina; Manutenzione di fioriere, elementi di arredo urbano; Attività che si intendono ampliare Verifica visione continua analisi VTA sulla stabilità meccanica degli alberi, individuazione patogeni, messa in sicurezza o taglio piante che presentano problematiche e verifiche impianti di irrigazione automatica aree verdi e nuove possibilità di sponsorizzazione e gestione esterni manutenzioni aree verdi. LAVORI CIMITERIALI Attività che si intendono mantenere: Coordinamento con personale comunale ed esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dei cimiteri comunali (Aosta, Signayes ed Excenex). Sostituzione lapidi, loculi, ossari e cinerari per estumulazioni e successive riassegnazioni. Nel corso del 2015 si proseguirà con l'Azienda Pubblici Servizi (A.P.S.) la gestione del servizio cimiteriale, in base al nuovo contratto quadro settennale in vigore dal 2007, che prevede un ampliamento delle competenze e degli oneri a carico dell'A.P.S. spa. Sostituzione lapidi loculi, ossari e cinerari per estumulazioni e successive riassegnazioni. AOSTA CAPOLUOGO - Sono quelli previsti dall'art. 1 della L.R. n. 3/92 e della delibera di Consiglio regionale nr 161 del 23/10/2008 per gli interventi di cui in premessa i cui finanziamenti riguardano alcuni interventi terminali: - completamento parco Saumont i cui pareri tecnici ottenuti hanno consigliato di procedere per lotti; Scadenze da rispettare: quelle legislative e di Piano Decennale, come modificato dalla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 161/2008. VIABILITA' Mantenimento della rete stradale. Scadenze da rispettare: quelle relative a mutui ed impegni di spesa PARCO AUTO : Mantenere in efficienza gli automezzi e le attrezzature complementari. Le scadenze da rispettare riguardano quelle relative a collaudi/revisioni e quelle amministrative. VERDE PUBBLICO Provvedere ad una funzionale manutenzione del verde pubblico cittadino. Provvedere ad una manutenzione dei sentieri e delle strade collinari comunali, delle fioriere e degli arredi. LAVORI CIMITERIALI Garantire un'efficiente gestione tecnico-manutentiva del servizio cimiteriale nel suo complesso, diversificando l'offerta del servizio in relazione alle innovazioni nella domanda. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI AOSTA CAPOLUOGO Risorse interne: - n. 1 Dirigente (condiviso con i Servizi viabilità e parco auto, verde, arredo urbano, lavori cimiteriali e Illuminazione Pubblica); -Risorse esterne: - professionisti con mansioni specialistiche quali ad esempio supporto RUP; - professionisti incaricati della progettazione, direzione lavori ed eventuali collaborazioni professionali specifiche. VIABILITA' Risorse interne: - n. 1 Dirigente (condiviso con lufficio Aosta Capoluogo ed i Servizi verde, arredo urbano, lavori cimiteriali, parco auto e illuminazione pubblica); Pagina 146 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 - personale del Servizio impiegato nella direzione, coordinamento e controllo dei lavn. 3 Funzionari D (di cui 1 condiviso con l'Area T4) - n. 4 Istruttori tecnici C2 (di cui 1 part-time); - n. 2 Coadiutori B2 (condivisi con la Segreteria Generale dell'Area T3) - personale in servizio presso lofficina comunale impiegato nellesecuzione di lavori in economia diretta e di eventuali interventi urgenti: - n. 7 operai specializzati B2 (- 1 da settembre 2015); - n. 4 operai B1; - n. 1 Capo operai B3 (sino a luglio 2015); Risorse esterne: - professionisti incaricati della progettazione, direzione lavori ed eventuali collaborazioni professionali specifiche. PARCO AUTO - n. 1 Dirigente (condiviso con l'ufficio Aosta Capoluogo ed i Servizi viabilità, verde, arredo urbano, lavori cimiteriali e illuminazione pubblica); - n. 1 Funzionario D (parziale condiviso con Viabilità); - n. 1 Capo Operai B3; - n. 2 operai specializati B2 in servizio presso l'officina comunale impiegati nell'esecuzione di lavori in economia diretta e di eventuali interventi urgenti; - n. 1 Coadiutore B2 (condiviso con la Segreteria Generale dell'Area T3 VERDE PUBBLICO n. 1 Dirigente (condiviso con lufficio Aosta Capoluogo ed i Servizi viabilità, parco auto, lavori cimiteriali e Illuminazione pubblica) n. 1 Funzionario D coordinatore anche di altri servizi (lavori cimiteriali e illuminazione pubblica) n. 2 Coadiutori B2 (condivisi con la Segreteria Generale dell'Area T3) LAVORI CIMITERIALI n. 1 Dirigente (condiviso con lufficio Aosta Capoluogo ed i Servizi viabilità, verde ed arredo urbano e illuminazione pubblica) n. 1 Funzionario D coordinatore anche di altri Servizi (verde ed arredo urbano e illuminazione pubblica) n. 1 Istruttore tecnico C2 (condiviso con il Servizio verde ed arredo urbano) n. 2 Coadiutori B2 (condivisi con la Segreteria Generale dell'Area T3) strumentali AOSTA CAPOLUOGO - Di proprietà: mobili e dotazione d'ufficio. VIABILITA': Di proprietà: attrezzature ed automezzi per rifacimento della pavimentazione stradale, per il trasporto e la posa della segnaletica verticale e per alcuni lavori di sgombero neve. PARCO AUTO - Di proprietà: Macchine ed apparecchiature dellofficina comunale. di terzi AOSTA CAPOLUOGO : delle imprese appaltatrici. VIABILITA': Qualsiasi attrezzatura di proprietà o noleggiata da ditte appaltatrici nell'ambito di appalti (segnaletica orizzontale, pulizia e asporto neve, sgombero neve, manutenzione straordinaria strade, nuove opere). PARCO AUTO - Autofficine e carrozzerie VERDE PUBBLICO - macchinari ed attrezzature necessari allo svolgimento del servizio/lavoro, forniti dalle ditte appaltatrici. LAVORI CIMITERIALI - Consulenze esterne ed incarichi professionali specifici. Pagina 147 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 148 di 189 Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2017 2.894.983 2.872.393 2.789.393 415.000 1.225.000 325.000 3.309.983 4.097.393 3.114.393 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 35 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 35 - Stabili Comunali 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE ALBERTO FOLLIEN 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO Le principali attività svolte nell'ambito del progetto assegnato all'Area T4 si possono riassumere in: 1. lavori di manutenzione ordinaria, programmata e su chiamata, in edifici di proprietà comunale e loro impianti; 2.fornitura di combustibile per il riscaldamento e conduzione delle centrali termiche; 3. servizio di allestimento dei seggi e tabelloni elettorali; 4. gli addetti al progetto saranno altresì impiegati nell'espletamento delle attività tecnico - amministrative (stime, sopralluoghi, preventivi, valutazione di offerte, contabilità lavori ...) necessarie per la realizzazione di manutenzioni straordinarie, rapporti con imprese e professionisti esterni per la prosecuzione o l'avvio di lavori o di progettazioni e, per quanto possibile, nella individuazione delle necessità manutentive e di adeguamento dei vari stabili in un'ottica di possibile programmazione pluriennale delle manutenzioni. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI Il Servizio stabili monitora, anche in collaborazione con gli uffici che gestiscono le strutture, le possibilità di finanziamento Regionale e Statale. In particolare si è in attesa di riscontri alle richieste di finanziamento inoltrate negli anni passati per finanziare i lavori di restauro delle facciate del Civico Palazzo ("Programma Italia 2019", a valere su fondi UE- ciclo 2014/2020) e quelli di manutenzione straordinaria del tetto e delle facciate degli edifici costituenti il plesso scolastico San Francesco.3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE 1. LAVORI E SERVIZI ORDINARI Garantire il regolare utilizzo delle strutture da parte degli utenti, con interventi manutentivi puntuali e tempestivi. Rispettare le scadenze dettate dalle normative in merito alle verifiche periodiche su impianti e dispositivi. 2. ALTRI SERVIZI "Seggi e tabelloni elettorali": il puntuale rispetto dei tempi predeterminati per legge, in occasione delle elezioni.3. MANUTENZIONI STRAORDINARIE E NUOVI INTERVENTI La risoluzione di problematiche funzionali o di sicurezza - con precedenza a queste ultime - già rilevate o evidenziate dai gestori delle strutture o emerse per modifiche normative intervenute, e di altre eventuali che si dovessero presentare nel corso dell'anno, compatibilmente con le disponibilità finanziarie.L'ultimazione della progettazione e la gara d'appalto per i lavori stralcio (comunità alloggio, microcomunità e centro diurno per anziani) del Centro polivalente socio-sanitario di via Brocherel. L'ultimazione dei lavori di ristrutturazione dell'ex magazzino Bianchi. La continuazione dei lavori del "Contratto di Quartiere I - Q. Cogne". La gara d'appalto e l'avvio dei lavori di ristrutturazione dell'ex hotel Bellevue, su progetto adeguato alle nuove esigenze . La gara d'appalto ed i lavori di sostituzione dell'impianto ascensore presso il Tribunale. La gara d'appalto ed i lavori per la realizzazione dell'impianto di cogenerazione presso il Palaghiaccio. La gara d'appalto e l'avvio dei lavori di manutenzione straordinaria di 29 alloggi di ERP al Quartiere Cogne. La gara d'appalto e l'avvio dei lavori di installazione di barriere antirumore sul cavalcavia di Corso Ivrea. FATTA SALVA L'ASSENZA DI VINCOLI ALLA SPESA. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE: Le risorse INTERNE sono costituite da: 1 dirigente, 1 livello D particolare posizione organizzativa, 2 livelli D a tempo pieno, 1 livello D part-time, 9 livelli C2 tecnici di cui tre part-time, e per gli uffici segreteria: 1 livello C2 Pagina 149 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 amministrativo e 1 livello C1. Per l'effettuazione di interventi di manutenzione ordinaria viene utilizzato, quando possibile, il personale dell'officina comunale, costituito da. 1 livello B3 (part-time), 6 livelli B2 e 2 livelli B1. Le risorse ESTERNE sono costituite da professionisti che effettuano prestazioni di progettazione, direzione lavori e collaudi e dalle imprese appaltatrici e subappaltatrici o ditte fornitrici con il rispettivo personale. STRUMENTALI: Risorse INTERNE: Per le attività di ufficio: 19 personal computer di cui uno condiviso con l'Area T3 (officina), 8 stampanti di cui 5 condivise con colleghi d'ufficio, 1 a colori ed 1 condivisa con l'Area T3 (officina); 2 fotocopiatori tecnici in linea condivisi con i colleghi di altre Aree, 10 calcolatrici. Per rilevazioni sono disponibili: 1 macchina fotografica, 1 termoigrometro digitale, 1 distanziometro laser, 1 analizzatore di rete, 1 pinza amperometrica, 1 termometro ad infrarossi, 1 multimetro, 1 Luxometro digitale, 1 misuratore di resistenza di terra, 1 tester. Sono a disposizione inoltre n. 3 autovetture di cui 1 viene utilizzata anche per il servizio sgombero neve. Per le attività degli operai dell'officina vi sono a disposizione n. 2 autovetture e n. 4 furgoni (rispettivamente per fabbro, falegnami, idraulico ed elettricisti) attrezzati per gli interventi. Risorse ESTERNE: mezzi d'opera, attrezzature ed automezzi delle imprese affidatarie degli appalti di lavori o degli interventi manutentivi Pagina 150 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 151 di 189 Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2017 2.270.282 2.328.482 2.326.682 125.000 380.000 380.000 2.395.282 2.708.482 2.706.682 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 36 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 36 - Illuminazione Pubblica 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE ALBERTO FOLLIEN 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO A - Attività che si intendono mantenere: * Applicazione della convenzione in essere per la manutenzione degli impianti I.P. (Consorzio Energia Gignod) * Applicazione dei contratti di fornitura di energia elettrica (CONSIP)o fornitura più economica ora CVA Traening; * Manutenzione ordinaria degli impianti I.P. comunali esistenti * Interventi di manutenzione straordinaria finalizzati anche alla regolarizzazione degli impianti I:p: ex CVA B - Attività che si intendono ampliare: * Aggiornamento tecnico per procedere ad interventi finalizzati al contenimento dei costi di consumo degli impianti C - Modalità attuative: * Con contratto di manutenzione ordinaria degli impianti di proprietà comunale affidato a ditta esterna che garantirà un servizio di pronto intervento sino al 30.06.2014 e indizione nuova gara di appalto inerente il servizio manutenzione impianti I.P. e appalti/interventi attraverso ditte private; Il programma degli interventi sulla rete terrà conto: * di dotazione di nuovi impianti a seguito di nuove urbanizzazioni * delle esigenze di interventi di manutenzione di impianti a seguito dell'esperienza acquisita nel triennio antecedente il 2015. 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE - Corretta e funzionale manutenzione degli impianti esistenti al fine di garantire la dovuta sicurezza e le prestazioni illuminotecniche attuali - continuazione dell'aggiornamento del patrimonio impiantistico al fine di: 1) gestire tali impianti in modo più efficiente e funzionale 2) consentire una migliore programmazione degli interventi di manutenzione straordinaria 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE: - n. 1 Dirigente condiviso con il servizio Aosta Capoluogo, Viabilità, verde pubblico, lavori cimiteriali e parco auto; - n. 1 Funzionario D condiviso con il servizio cimiteri e verde pubblico (ancorchà PPO parziale) - n. 1 Istruttore tecnico C2 - n. 1 istruttore tecnico C1 - n. 2 Coadiutori B2 (condivisi con la Segreteria Generale Area T3) STRUMENTALI: di proprietà: impianti di illuminazione pubblica di terzi: impianti di illuminazione pubblica di proprietà di CEG e DEVAL Pagina 152 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 153 di 189 Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2017 1.278.581 1.310.981 1.310.381 50.000 75.000 75.000 1.328.581 1.385.981 1.385.381 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 37 DENOMINAZIONE QUADRO 3.4 Progetto 37 - Mobilita' 3.4.1 RESPONSABILI PER LA DIREZIONE POLITICA E IL CONTROLLO ASSESSORE FLAVIO SERRA 3.4.2 BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE NEL PROGRAMMA / PROGETTO L'azione sarà improntata a valutare e a gestire in modo integrato le problematiche relative alla mobilità sul territorio, perseguendo l'obiettivo di spostare quote di traffico merci e persone dal trasporto privato al mezzo di trasporto alternativo a minor impatto ambientale, favorendo nel contempo l'utilizzo di percorsi ciclabili e pedonali. E' strategico l'obiettivo di valorizzare il centro storico, adeguandolo sempre di più alle esigenze turistiche, commerciali e di svago dei residenti, riqualificandolo sia attraverso azioni di ristrutturazione di spazi e sedimi (operazione recupero Piazze) sia progettando una diversa accessibilità, favorendo e tutelando in primis la viabilità pedonale, quella ciclabile e l'uso del TPL, oltreché realizzando nuovi parcheggi di attestamento o ampliando quelli esistenti con strutture in incremento e rendendo maggiormente funzionali e appetibili i relativi collegamenti da e verso il centro. La finalità principale è quella di minimizzare gli effetti negativi sull'ambiente e sulle persone dell'inquinamento atmosferico e acustico, sviluppando nel contempo un'azione di miglioramento della qualità funzionale delle infrastrutture viarie esistenti e di una loro implementazione per allontanare il traffico dal centro e rendere più fluida la circolazione, attuando gli indirizzi e il progetto del Piano Generale del Traffico approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 65 dell'ottobre 2011. Riguardo alla rete ciclopedonale della città di Aosta, la Giunta Comunale con delibera n. 200 del 23 dicembre 2014 ha preso atto del lavoro dell'Unità di Progetto appositamente costituita, presentato e approfondito nella competente Commissione Consiliare, che prevede la realizzazione della rete ciclabile e ciclopedonale, integrata con i parcheggi di interscambio e i servizi di supporto della mobilità ciclabile (Bike-sharing e infomobilità) e collegata ai tracciati delle piste intercomunali, anche nell'ottica di incentivare la sicurezza tramite la separazione delle modalità di spostamento (veicoli, velocipedi, pedoni). Il progetto comprende inoltre l'implementazione del parco rastrelliere per bici private in modo da servire aree ed edifici pubblici di maggiore interesse ed attrattiva, l'ampliamento del servizio di Bike-sharing e la realizzazione di dispositivi per l'infomobilità, utili a favorire l'accesso al servizio di trasporto pubblico urbano, ai servizi di mobilità alternativa (piste ciclabili, bike-sharing privato e turistico), nonché all'indirizzamento e pagamento della sosta, sistemi con probabili ricadute positive determinate da un più razionale utilizzo delle strutture a parcheggio ed una contestuale riduzione del traffico passivo. Il Consiglio Regionale ha approvato con atto 615/XIV del 17/07/2014 il Programma investimenti per la crescita e l'occupazione FESR POR 2014/2020, che all'asse 4 all'interno del progetto "Trasporti ad emissioni zero" contiene la previsione della rete ciclopedonale, richiesta e concertata con gli uffici regionali già a fine 2013 per il suo fattivo inserimento nella programmazione comunitaria 2014/2020. A seguito di tale approvazione e del conseguente avvio della fase di concertazione tra Regione e Unione Europea, la Giunta Comunale sempre con medesima Deliberazione n. 200 del 23 dicembre 2014 ha confermato l'interesse a perseguire l'obiettivo contenuto nel programma operativo sopra descritto. Sarà garantita la predisposizione della documentazione necessaria per la definizione della concertazione in essere e, qualora il progetto risulti ammissibile a cofinanziamento, si avvierà l'iter per le successive definizioni progettuali e realizzative secondo le modalità che verranno stabilite. La mobilità elettrica vede svilupparsi il progetto "E.VDA", concernente la realizzazione sul territorio regionale di una rete di colonnine di ricarica pubblica per veicoli elettrici. Il Comune di Aosta ha concorso attivamente all'iniziativa in capo all'Assessorato regionale alle attività produttive, stipulando specifico protocollo d'intesa già nel mese di settembre del 2013 e in data 19 dicembre 2014 è stata pubblicata l'ammissibilità del progetto a finanziamento da parte del Ministero delle infrastrutture e trasporti. L'iniziativa, suddivisa su due moduli, conurbazione di Aosta e ambito regionale, prevede la realizzazione sul territorio comunale a carico dell'Amministrazione Regionale di diverse postazioni di ricarica elettrica. Comune di Aosta e Regione individueranno i siti possibili e idonei per tali installazioni per cui il Comune concederà specifica occupazione di suolo pubblico. Nell'ottica di incentivare lo sviluppo della mobilità elettrica attraverso politiche mirate di sensibilizzazione, il 27 settembre 2014 si è svolta in Piazza Chanoux "la 1^ giornata della mobilità elettrica della Città di Aosta", evento che ha pienamente risposto al duplice obiettivo di divulgare informazioni in merito alle progettualità regionali intraprese in materia e di favorire l'approccio ai mezzi elettrici prevedendone l'esposizione e consentendone al pubblico la prova diretta. In occasione di tale iniziativa è stata disposta, quale significativo incentivo, la sosta gratuita "negli stalli blu" di superficie per i possessori di auto ad emissioni zero, già esentati dal pagamento dei contrassegni autorizzativi per l'accesso alle ZTL. L'Amministrazione intende proseguire tali iniziative in quanto considerate importante veicolo di incentivazione di comportamenti virtuosi verso l'ambiente e nella convinzione che, in prospettiva, l'aumento degli spostamenti effettuati in ambito urbano ed extraurbano con sistemi di mobilità dolce porterà ad una riduzione dei consumi di carburante, delle emissioni di gas inquinanti e di CO2 e contribuirà alla sostenibilità ambientale e al consolidamento di un'immagine turistica positiva, orientata anche al miglioramento complessivo della qualità di vita. Pagina 154 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 Le risorse finanziarie derivanti dal rilascio delle autorizzazioni di accesso alle ZTL saranno finalizzate all'acquisto, da parte dei competenti servizi, di fioriere e barriere mobili meccanizzate, per la creazione di isole pedonali (indicativamente individuate nelle Piazze di prossima riqualificazione, Roncas e Giovanni XXIII, o altri siti del centro storico). La chiusura al traffico nelle isole pedonali sarà in via sperimentale adottata in alcune fasce orarie nelle stagioni di maggior flusso turistico e, in sinergia con l'Assessorato Istruzione e Cultura, i siti interessati saranno ulteriormente valorizzati con la dotazione temporanea o permanente di alcune opere d'arte reperibili anche nell'ambito del progetto "museo a cielo aperto". 3.4.3 BISOGNI E RISORSE: ANALISI TECNICO/POLITICA DELLA DOMANDA E RICHIAMO DELLE OPPORTUNITA' RESESI DISPONIBILI 3.4.4 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA / PROGETTO E EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI SCADENZE DA RISPETTARE Obiettivo prioritario sarà quello di interagire con l'Amministrazione Regionale nell'ambito del citato programma FESR POR 2014/2020, predisponendo ed inviando la necessaria documentazione nei tempi via via stabiliti. Nel corso dell'avanzamento del programma e compatibilmente con le scadenze date, si lavorerà per l'affidamento delle progettazioni attraverso procedure concorsuali. Saranno proseguite e ampliate le attività di gestione della mobilità con particolare riferimento alla promozione di modalità di spostamento alternative all'uso individuale dell'automobile: - verrà mantenuto il servizio di prestito del parco biciclette pubbliche, attualmente costituito da n. 76 mezzi, di cui 36 collocati al coperto sotto apposite pensiline e a disposizione dell'utenza per tutto l'anno, e da 4 biciclette ad uso turistico, con l'obiettivo di aumentare il numero delle postazioni coperte per incrementare l'utilizzo invernale del servizio. - ulteriori implementazioni di tali servizi saranno previste nel caso di assegnazione di risorse comunitarie FESR POR 2014/2020 derivanti dal progetto della mobilità ciclabile; - verrà rinnovata l'adesione alle convenzioni che regolamentano gli attuali servizi a chiamata, diurni e notturni, denominati "Allò Bus" e "Allò Nuit", servizio quest'ultimo che si caratterizza anche per l'indubbia valenza relativamente alla sicurezza per le fasce di popolazione più giovane; - verranno riproposte le agevolazioni tariffarie per i dipendenti comunali impegnati negli spostamenti casa-lavoro mediante rinnovo delle attuali convenzioni con i gestori del trasporto pubblico locale; - verrà rinnovato l'impegno nel coordinare i piani aziendali di spostamento casa-lavoro con USL, Regione e CAS spa, attraverso il supporto della figura specificamente individuata nell'APS; - riguardo al servizio di trasporto pubblico urbano proseguirà l'impegno nel rendere la migliore informazione all'utenza, ottimizzata nel 2014 sia sul sito Internet del gestore sia sul sito istituzionale del Comune, che vede ora pubblicata apposita sezione dedicata alla mobilità e ai trasporti. In accordo con la Regione e il gestore saranno affisse, sia all'interno dei bus che di diverse pensiline delle fermate pubbliche del capoluogo, cartine appositamente realizzate contenenti la mappatura grafica delle linee e percorsi urbani; - verrà monitorato il servizio del Cityporto, affidato in concessione, al termine del periodo sperimentale cofinanziato dal Ministero, che si avvale di mezzi a bassa emissione (2 furgoni a metano e 3 mezzi elettrici) e del supporto della piattaforma logistica; tale servizio di distribuzione delle merci in ambito urbano concorre positivamente alle diverse azioni adottate per la protezione del centro dal traffico veicolare ed è stato rinnovato nel 2014 con appalto di pubblico servizio riproposto per la durata di 4 anni, affidato a costo zero per l'Amministrazione Comunale. Si proporrà l'adesione della Città di Aosta alla "Settimana Europea della mobilità sostenibile", che oltre a ricomprendere la ricorrente "Giornata Europea delle città senz'auto" proporrà ulteriori iniziative inerenti la sostenibilità, nell'intento di incrementare le azioni di sensibilizzazione e conferire alla nostra città visibilità e immagine a livello europeo. I riferimenti per programmare tali ulteriori iniziative sono ben rappresentati dalla 1^ giornata della mobilità elettrica della Città di Aosta", che ha riscosso notevole successo in termini di partecipazione attiva all'evento, e dal progetto Pagina 155 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 della rete ciclabile, opportunità per sperimentare dal vivo alcuni tracciati di futura realizzazione. Le iniziative rappresenteranno l'occasione per un maggior coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte di pianificazione e gestione della mobilità, elemento fondante nello sviluppo della Smart City, anche attraverso la compilazione di questionari sulla mobilità urbana, i cui esiti potranno costituire utili indicatori per proseguire nel percorso avviato e gettare le basi per nuove prospettive. Riguardo agli obiettivi specifici ad emissioni zero previsti nell'ambito del progetto Cityporto, si provvederà a integrare l'alimentazione dei mezzi elettrici con sistemi di ricarica fotovoltaici, contribuendo al miglioramento della qualità dell'aria e alla diminuzione dell'inquinamento acustico, rappresentando un'opera anche a valenza dimostrativa per la collettività. Gli interventi, sostenuti da specifico cofinanziamento regionale, consistono nell'adeguamento a sistema fotovoltaico di una porzione della copertura della struttura dell'Autostazione di Via Carrel (parcheggio di interscambio a ridosso della stazione ferroviaria) e di installazione del relativo sistema di ricarica elettrica all'interno del parcheggio interrato, nonché dell'installazione di due colonnine di ricarica pubblica per mezzi elettrici alimentate da pensiline fotovoltaiche da collocarsi su Piazza Ducler (ex Area Ferrando) e Via Garibaldi, aree di accesso al centro cittadino. Si perseguiranno azioni volte a implementare e migliorare il collegamento del centro cittadino con la parte a sud attraverso contatti con RFI e gli altri interlocutori del settore. 3.4.5 ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI RISORSE DA IMPIEGARE PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI UMANE: n. 1 dirigente, condiviso con i Servizi Urbanistica, Edilizia ed Espropri n. 1 funzionario n. 1 ufficio di segreteria (composto da 1 istruttore amministrativo e 2 esecutori) condiviso con i Servizi Edilizia, Urbanistica ed Espropri. STRUMENTALI 1 personal computer. Pagina 156 di 189 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO QUADRO 3.4 3.4.6 SPESA PREVISTA PER REALIZZARE LE ATTIVITA' E GLI OBIETTIVI SOPRADESCRITTI Titoli di spesa Spesa nel triennio Anno 2016 Anno 2015 TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE TOTALE Pagina 157 di 189 Anno 2017 185.452 179.452 179.452 0 0 0 185.452 179.452 179.452 Indice Pagina 158 di 189 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 13 DENOMINAZIONE Progetto 13 - Personale Anno 2015 Descrizione QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti Risorse con vincolo di destinazione Proventi di servizio Mensa dipendenti - quota a loro carico Rimborsi oneri personale distaccato Rimborso spese personale componenti CDA società partecipate 5.000 50.000 27.000 Pagina 159 di 189 0 0 0 0 50.000 27.000 0 0 0 0 50.000 27.000 0 0 0 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 14 DENOMINAZIONE Progetto 14 - Servizio Finanziario, delle Entrate e Controllo di Gestione Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Contributo statale uff. giudiziari Trasferimento reg.le per finanziamento OO.PP. Proventi di servizio QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti 410.000 0 Pagina 160 di 189 0 0 Per spese correnti 410.000 0 Anno 2017 Per investimenti 0 30.000 Per spese correnti 410.000 0 Per investimenti 0 30.000 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 16 DENOMINAZIONE Progetto 16 - Patrimonio Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Trasferimento reg.le per finanziamento OO.PP. Proventi di servizio Concessioni e fitti reali di fabbricati e beni comunali Concorso spese per il riscaldamento Provento parcheggi QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti 0 50.000 0 0 0 0 160.000 30.000 80.000 0 0 0 160.000 30.000 80.000 0 0 0 160.000 30.000 80.000 0 0 0 Pagina 161 di 189 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 17 DENOMINAZIONE Progetto 17 - Polizia locale e Protezione Civile Anno 2015 Descrizione QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti Risorse con vincolo di destinazione Proventi di servizio Ammende e oblazioni per contravvenzioni Proventi per il rilascio di contrassegni ZTL 1.450.000 70.000 Pagina 162 di 189 0 0 1.450.000 70.000 0 0 1.450.000 70.000 0 0 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 18 DENOMINAZIONE Progetto 18 - Sistemi informativi Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Finanziamento CELVA progetto portale della trasparenza Proventi di servizio QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti 0 Pagina 163 di 189 28.692 Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti 0 0 Per spese correnti Per investimenti 0 0 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 20 DENOMINAZIONE Progetto 20 - Istruzione, Giovani e Biblioteche Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Contributo da Compagnia S. Paolo Contributo da CONI per utilizzo palestre scolastiche Contributo regionale bidelli Trasf. reg.le Cittadella dei Giovani Trasferimento CPEL Cittadella dei giovani Trasferimento regionale mensa insegnanti Trasferimento reg.le per finanziamento OO.PP. Trasferimento statale per scuola S. Francesco L 98/2013 Proventi di servizio proventi attività culturali biblioteche Quote utenti per refezione scolastica Quote utenti trasporto alunni QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti 0 8.500 1.505.270 275.000 25.000 50.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 25.000 8.500 1.505.270 275.000 25.000 50.000 0 0 0 0 0 0 0 0 50.000 0 25.000 8.500 1.505.270 275.000 25.000 50.000 0 0 0 0 0 0 0 0 50.000 0 12.000 450.000 10.000 0 0 0 12.000 450.000 10.000 0 0 0 12.000 450.000 10.000 0 0 0 Pagina 164 di 189 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 23 DENOMINAZIONE Progetto 23 - Sport Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Trasferimento reg.le Aosta capitale dell economia Proventi di servizio Proventi da corsi sportivi e manifestazioni Proventi impianti sportivi Quote utenti per corsi di avviamento allo sport Rimborsi da utenti impianti a gest. esternalizzata QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti 0 1.500.000 0 600.000 0 0 0 145.000 0 180.000 0 0 0 0 0 150.000 0 180.000 0 0 0 0 0 150.000 0 180.000 0 0 0 0 Pagina 165 di 189 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 24 DENOMINAZIONE Progetto 24 - Infanzia Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Contributo regionale asilo nido Trasf. Regionale garderie Trasferimento reg.le per finanziamento OO.PP. Proventi di servizio Quote utenti asili nido e servizio complementare QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti 900.000 85.900 0 0 0 0 900.000 85.900 0 0 0 10.000 900.000 85.900 0 0 0 10.000 545.000 0 545.000 0 545.000 0 Pagina 166 di 189 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 25 DENOMINAZIONE Progetto 25 - Anziani e inabili Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Contributo Conseil de la Plaine per centri Incontro Contributo lavori pubblica utilita Finanziamento regionale Piano di Zona Finanziamento regionale spese UVMD Trasf.R.le L.R.23/2010 Trasf.R.le per anziani Trasf.R.le UVMD Proventi di servizio Quoe utenti altri servizi Quote utenti assistenza domiciliare Quote utenti servizi anziani QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti 18.000 125.000 200.000 0 600.000 4.395.105 45.290 0 0 0 1.000 0 0 0 18.000 125.000 200.000 0 600.000 4.395.105 45.290 0 0 0 1.000 0 0 0 18.000 125.000 200.000 0 600.000 4.395.105 45.290 0 0 0 1.000 0 0 0 226.650 424.400 1.095.360 0 0 0 226.650 424.400 1.095.360 0 0 0 226.650 424.400 1.095.360 0 0 0 Pagina 167 di 189 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 26 DENOMINAZIONE Progetto 26 - Interventi vari in campo sociale Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Rimborsi assegni post-natali (l.R.44/98) Trasf. CPEL Piani di Zona e Segretariato Sociale Trasf. INPS per prgetto Home Care Premium Trasf.R.Le Politiche Migratorie (D.Lgs.286/98) Proventi di servizio QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti 0 73.067 433.231 213.000 Pagina 168 di 189 0 0 0 0 Per spese correnti 0 73.067 433.231 350.000 Anno 2017 Per investimenti 0 0 0 0 Per spese correnti 0 73.067 433.231 350.000 Per investimenti 0 0 0 0 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 27 DENOMINAZIONE Progetto 27 - Servizi Demografici e sportello del cittadino Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Contributo da Comuni per CEC Rimborso spese per elezioni Trasf.R.Le per tempio crematorio Proventi di servizio Proventi cimitero (concessioni e illuminazione votiva) Proventi per rilascio carte di identita QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti 50.000 0 155.000 0 0 0 50.000 120.000 155.000 0 0 0 50.000 120.000 155.000 0 0 0 270.000 100.000 0 0 270.000 100.000 0 0 270.000 100.000 0 0 Pagina 169 di 189 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 28 DENOMINAZIONE Progetto 28 - Edilizia Residenziale Pubblica Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Contributo R.Le locazione emergenza abitativa Trasferimento reg.le per finanziamento OO.PP. Proventi di servizio Fitto alloggi Erp e parcheggio Proventi locazione emergenza abitativa Recupero morosità spese condominiali anticipate QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti 390.000 0 0 0 390.000 0 0 20.000 390.000 0 0 20.000 860.000 120.000 120.000 0 0 0 860.000 120.000 120.000 0 0 0 860.000 120.000 120.000 0 0 0 Pagina 170 di 189 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 29 DENOMINAZIONE Progetto 29 - Sviluppo economico e Statistica Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Contributo Istat Trasferimento reg.le progetto SUEL Proventi di servizio COSAP commercio Proventi banchi mercato Sanzioni ufficio commercio QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti 21.000 40.000 0 0 21.000 40.000 0 0 21.000 40.000 0 0 340.000 53.000 10.000 0 0 0 340.000 53.000 10.000 0 0 0 340.000 53.000 10.000 0 0 0 Pagina 171 di 189 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 201 DENOMINAZIONE Progetto 201 - Turismo e cultura - Manifestazioni Anno 2015 Descrizione QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti Risorse con vincolo di destinazione Proventi di servizio Proventi manifestazioni fieristiche 96.000 Pagina 172 di 189 0 96.000 0 96.000 0 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 31 DENOMINAZIONE Progetto 31 - Urbanistica, Edilizia ed Espropri Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Trasferimento L.R. Aosta capitale Proventi di servizio Monetizzazione parcheggi art. 6 PRGC QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti 0 0 0 0 0 1.500.000 0 10.000 0 0 0 0 Pagina 173 di 189 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 32 DENOMINAZIONE Progetto 32 - Ambiente Anno 2015 Descrizione QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti Risorse con vincolo di destinazione Proventi di servizio Maggiorazione TARES - arretrati Proventi rifiuti speciali isole ecologiche Proventi servizio RAEE Tariffa rifiuti 10.000 0 15.000 6.579.000 Pagina 174 di 189 0 0 0 0 10.000 0 15.000 6.501.000 0 0 0 0 10.000 0 15.000 6.501.000 0 0 0 0 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 33 DENOMINAZIONE Progetto 33 - Servizio Idrico Integrato Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione contributo per ripristino lavori teleriscaldamento Trasf. Bim Proventi di servizio Proventi Servizio Idrico Integrato QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti 0 0 20.000 129.860 0 0 20.000 129.860 0 0 20.000 129.860 4.237.100 0 4.237.100 0 4.237.100 0 Pagina 175 di 189 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 34 DENOMINAZIONE Progetto 34 - Aosta Capoluogo, viabilita, parco auto, verde pubblico e lavori cimiteriali Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Contributo reg.le piano urbano dei parcheggi Finanziamento statale lavoratori frontalieri Trasferimento L.R. Aosta capitale Trasferimento reg.le finanziamento OO.PP. Proventi di servizio QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti 96.878 0 0 0 Pagina 176 di 189 0 15.000 0 330.000 Per spese correnti 96.878 0 0 0 Anno 2017 Per investimenti 0 15.000 900.000 40.000 Per spese correnti 96.878 0 0 0 Per investimenti 0 15.000 0 40.000 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 35 DENOMINAZIONE Progetto 35 - Stabili Comunali Anno 2015 Descrizione Risorse con vincolo di destinazione Trasferimento reg.le per finanziamento OO.PP. Proventi di servizio QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti 0 Pagina 177 di 189 0 Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti 0 230.000 Per spese correnti Per investimenti 0 230.000 RISORSE CORRENTI E IN CONTO CAPITALE DESTINATE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA/PROGETTO PROGETTO N. 36 DENOMINAZIONE Progetto 36 - Illuminazione Pubblica Anno 2015 Descrizione QUADRO 3.5 Per spese correnti Anno 2016 Per investimenti Per spese correnti Anno 2017 Per investimenti Per spese correnti Per investimenti Risorse con vincolo di destinazione Proventi di servizio Proventi produzione energia da fotovoltaico 3.000 Pagina 178 di 189 0 3.000 0 3.000 0 QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE SPESE DI INVESTIMENTO (TITOLO 2° DELLA SPESA) QUADRO 3.6 PROGRAMMA PROGETTO Descrizione dell'investimento Investimento nel triennio Importo complessivo Spesa Anno Spesa Anno Spesa Anno dell'investimento 2015 2016 2017 -1AMMINISTRAZIONE GENERALE Progetto 14 Progetto 14 - Servizio Finanziario, delle Entrate e Controllo di Gestione Manutenzione straordinaria uffici giudiziari Progetto 16 60.000 0 30.000 30.000 50.000 50.000 0 0 Acquisto software per portale della trasparenza 76.692 28.692 0 0 Acquisti per aggiornamenti infrastrutture informatiche 30.000 30.000 0 0 76.000 76.000 0 0 170.000 70.000 50.000 50.000 125.000 25.000 50.000 50.000 Risistemazione delle strutture esistenti in zona Mont-Fleury (realizzaz. nuovi spogliatoi e acquisizione delle aree residuali a sud del comparto ancora di propietà privata e successiva loro sistemazione a parcheggio pubblico) 1.100.000 700.000 150.000 0 Riqualificazione del complesso calcistico dello stadio Puchoz 1.500.000 800.000 450.000 0 20.000 0 10.000 10.000 100.000 0 50.000 50.000 3.000 1.000 1.000 1.000 Progetto 16 - Patrimonio Manutenzione straordinaria per restauro monumento Caduti Alpini Progetto 18 Progetto 18 - Sistemi informativi - 2 - SERVIZI AL CITTADINO E ATTIVITA' PRODUTTIVE Progetto 20 Progetto 20 - Istruzione, Giovani e Biblioteche Manutenzione straordinaria Cittadella dei Giovani Manutenzione straordianria edifici scolastici Progetto 23 Progetto 23 - Sport Manutenzione straordinaria impianti sportivi Progetto 24 Progetto 24 - Infanzia Acquisto arredi e attrezzature asili nido Manutenzione straordinaria asili nido Progetto 25 Progetto 25 - Anziani e inabili Acquisto arredi per segreteria UVMD Pagina 179 di 189 QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE SPESE DI INVESTIMENTO (TITOLO 2° DELLA SPESA) QUADRO 3.6 PROGRAMMA PROGETTO Progetto 28 Descrizione dell'investimento Investimento nel triennio Importo complessivo Spesa Anno Spesa Anno Spesa Anno dell'investimento 2015 2016 2017 Progetto 28 - Edilizia Residenziale Pubblica Manutenzione straordianria stabili ERP 140.000 0 70.000 70.000 4.000.000 0 0 1.500.000 9.000 3.000 3.000 3.000 Demilizione opere abusive 27.000 9.000 9.000 9.000 Realizzazione nuovi parcheggi ai sensi art. 6 PRGC 59.496 49.496 0 0 2.377.038 0 0 0 650.000 0 35.000 35.000 Incarico di assistenza e controllo dei lavori per il teleriscaldamento 60.000 20.000 20.000 20.000 Acquisto elettropompe per servizio idrico integrato 24.000 24.000 0 0 Manutenzione straordinaria telecontrollo acquedotto comunale 60.000 20.000 20.000 20.000 809.580 409.860 199.860 199.860 Manutenzione straordinaria verde pubblico 130.000 50.000 40.000 40.000 Trasferimento ad APS per interventi mobilità (destinazione delle entrate per ZTL ad acquisto arredi urbani per la valorizzazione del centro storico, completamento del sistema di videocontrollo, installazione di barriere mobili) 210.000 70.000 70.000 70.000 1.577.140 0 900.000 0 725.000 295.000 215.000 215.000 Manutenzione straordinaria centrali termiche 360.000 100.000 130.000 130.000 Manutenzione straordinaria stabili comunali 200.000 0 100.000 100.000 - 3 - TERRITORIO, AMBIENTE ED INFRASTRUTTURE Progetto 31 Progetto 31 - Urbanistica, Edilizia ed Espropri Trasferimento alla RAVA per parcheggio pluripiano - PRUSST Restituzione oneri condono edilizio Progetto 33 Progetto 33 - Servizio Idrico Integrato Intervento centro storico di Arpuilles Sostituzione tratto di rete di acquedotto cittadino (Via F. Chabod/C.so Padre Lorenzo) Manutenzione straordinaria sistema idrico integrato Progetto 34 Progetto 34 - Aosta Capoluogo, viabilita, parco auto, verde pubblico e lavori cimiteriali Sistemazione Via G.S. Bernardo/Via delle betulle Manutenzione straordinaria strade Progetto 35 Progetto 35 - Stabili Comunali Pagina 180 di 189 QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE SPESE DI INVESTIMENTO (TITOLO 2° DELLA SPESA) QUADRO 3.6 PROGRAMMA PROGETTO Progetto 35 Descrizione dell'investimento Progetto 35 - Stabili Comunali Manutenzione impianti elettrici stabili comunali Progetto 36 Investimento nel triennio Importo complessivo Spesa Anno Spesa Anno Spesa Anno dell'investimento 2015 2016 2017 325.000 25.000 150.000 150.000 200.000 50.000 75.000 75.000 15.253.946 2.906.048 2.827.860 2.827.860 Progetto 36 - Illuminazione Pubblica Manutenzione straordinaria Illuminazione Pubblica Totale generale Pagina 181 di 189 SEZIONE 4 LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA DI PREVISIONE TRIENNALE - PIANO OPERATIVO ANNUALE Note di compilazione: - Gli importi in euro inseriti nei quadri della presente sezione vanno troncati all'euro Pagina 182 di 189 PROGRAMMA DI PREVISIONE TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI (ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI) QUADRO 4.1 Ordine Programma / di priorità Progetto numero 1/1 23 Importo complessivo del lavoro(1) Descrizione del lavoro Risistemazione delle strutture esistenti in zona Mont-Fleury 1.100.000 Spesa nel triennio Anno 2015 700.000 Anno 2016 150.000 (1) Riportare l'importo dei lavori comprensivo dei costi già accantonati e di quelli successivi al triennio Nota di compilazione: il quadro dovrà essere compilato riportando i lavori pubblici previsti per i quali sia stato affidato l'incarico della progettazione preliminare (art. 6, comma 5, l.r. 12/1996) Pagina 183 di 189 Anno 2017 0 PROGRAMMA DI PREVISIONE TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI (ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI) QUADRO 4.1 Ordine Programma / di priorità Progetto numero 2/0 33 Importo complessivo del lavoro(1) Descrizione del lavoro Intervento centro storico di Arpuilles 2.377.038 Spesa nel triennio Anno 2015 Anno 2016 0 (1) Riportare l'importo dei lavori comprensivo dei costi già accantonati e di quelli successivi al triennio Nota di compilazione: il quadro dovrà essere compilato riportando i lavori pubblici previsti per i quali sia stato affidato l'incarico della progettazione preliminare (art. 6, comma 5, l.r. 12/1996) Pagina 184 di 189 Anno 2017 0 0 PROGRAMMA DI PREVISIONE TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI (ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI) QUADRO 4.1 Ordine Programma / di priorità Progetto numero 2/1 34 Importo complessivo del lavoro(1) Descrizione del lavoro Sistemazione Via G.S. Bernardo/Via delle betulle Spesa nel triennio Anno 2015 Anno 2016 1.577.140 0 900.000 0 5.054.178 700.000 1.050.000 0 (1) Riportare l'importo dei lavori comprensivo dei costi già accantonati e di quelli successivi al triennio Nota di compilazione: il quadro dovrà essere compilato riportando i lavori pubblici previsti per i quali sia stato affidato l'incarico della progettazione preliminare (art. 6, comma 5, l.r. 12/1996) Pagina 185 di 189 Anno 2017 SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO PER OPERA PUBBLICA (ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI) PROGETTO N. Descrizione dell'opera: 33 Denominazione QUADRO 4.2 Progetto 33 - Servizio Idrico Integrato Intervento centro storico di Arpuilles Dati fisici Rifacimento di circa 1.370 m di rete idrica, realizzazione di una rete separata di raccolta dell'acqua piovana per circa 782 m, rifacimento della pavimentazione nel Centro Storico per circa 3.945 mq., sostituzione dei cinque fontanili esistenti. Finalità Riqualificazione del centro storico della frazione di Arpuilles per migliorare la sua vivibilità ed attrattività mediante adeguamento funzionale della viabilità interna della frazione. Completamento dei servizi a disposizione dei residenti. SITUAZIONE AMMINISTRATIVA PIANO DI REALIZZAZIONE Coerenza con gli strumenti urbanistici vigenti Stima dei tempi di realizzazione L'intervento è conforme agli strumenti urbanistici vigenti. - preliminare Approvata con DGC n. 228/29.10.2010 - definitiva Approvata con DGC n. 227/5.10.2012 - esecutiva Approvata con DGC n. 234/12.10.2012 Valutazione di impatto ambientale Non applicabile progettazione Approvazione progetto/concessione edilizia: Progetto approvato con DGC n. 227 in data 5.10.2012 Disponibilità aree acquisizione di immobili 09/10/2012 gara d'appalto entro il 14/9/2018 consegna lavori entro il 30/01/2019 tempo contratuale di esecuzione 1095 gg naturali consecutivi tempo di ultimazione lavori entro il 30/01/2022 Acquisita Autorizzazioni e pareri (specificare): Acquisite: Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, Opere Pubbliche (Viabilità) e Istruzione e Cultura, Azienda U.S.L. Consorzio Irriguo Ru Neuf altro (segue) (1) Indicare il tempo realisticamente stimabile per i lavori Nota di compilazione: il quadro dovrà essere redatto esclusivamente nel caso in cui il competente organo abbia approvto il relativo progetto preliminare e dovrà essere allegato alla relazione previsionale e programmatica fino a quando il lavoro sarà previsto nel quadro 4.1 Pagina 186 di 189 SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO PER OPERA PUBBLICA (ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI) PIANO DI FINANZIAMENTO QUADRO 4.2 Descrizioni delle fasi Spese Anno Importo progettazione preliminare, definitiva, esecutiva Anni precedenti Costo dell'opera progettazione - preliminare 35.028 - definitiva 40.560 - esecutiva acquisizioni immobili lavori 1° 0 69.450 0 2° 0 1.800.000 3° 0 direzioni lavori 324.000 altro 108.000 Esecuzione lavori, Direzione lavori, altro (somme a disposizione per eventuali migliorie e pubblicità - IVA inclusa), collaudo Anni successivi 2.377.038 TOTALE 145.038 2.232.000 TOTALE 2.377.038 RISORSE Anno Trasferimenti di Entrate capitali dalla derivanti da Regione con vincolo alienazioni di destinazione Trasferimenti Trasferimenti di regionale ordinario Trasferimenti di capitali dalle destinato a capitali da altri Comunità Montane FO.S.P.I. Avanzo di Ricorso al amministrazione credito Avanzo di parte corrente TOTALE 2015 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2016 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2017 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 TOT 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Spese di gestione indotte dall'investimento Importo a regime Descrizione spese manutenzione ordinaria TOTALE Pagina 187 di 189 Progetto/i di riferimento n. Incidenza nel tiennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 2.700 0 0 0 2.700 0 0 0 33 SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO PER OPERA PUBBLICA (ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI) PROGETTO N. Descrizione dell'opera: 34 Denominazione QUADRO 4.2 Progetto 34 - Aosta Capoluogo, viabilita, parco auto, verde pubblico e lavori cimiteriali Sistemazione Via G.S. Bernardo/Via delle betulle Dati fisici Rifacimento di circa 300 m. di strada e relativa rotonda all'incorcio con Via delle Betulle/Via Petigat, realizzazione marciapiedi, impianti I.P., sottoservizi Finalità Regolamentare l'incorcio stradale con una rotatoria con precedenza ad anello aumentandone la sicurezza stradale veicolare e pedonale sviluppando pertanto dette condizioni di sicurezza che questa arteria stradale, ormai urbana, richiede. SITUAZIONE AMMINISTRATIVA Coerenza con gli strumenti urbanistici vigenti PIANO DI REALIZZAZIONE Stima dei tempi di realizzazione L'intervento è conforme agli strumenti urbanistici vigenti - preliminare approvata con DGC n. 199 del 8/11/2013 - definitiva aprile 2015 - esecutiva settembre 2015 Valutazione di impatto ambientale non applicabile progettazione Approvazione progetto/concessione edilizia: ottenuta art. 62 L.R. n. 11/98 Disponibilità aree acquisizione di immobili giugno 2015 gara d'appalto entro il 31/12/2016 consegna lavori entro il 30/06/2017 tempo contratuale di esecuzione 500 gg consecutivi tempo di ultimazione lavori entro il 11/11/2018 da acquisire Autorizzazioni e pareri (specificare): nessuno altro (segue) (1) Indicare il tempo realisticamente stimabile per i lavori Nota di compilazione: il quadro dovrà essere redatto esclusivamente nel caso in cui il competente organo abbia approvto il relativo progetto preliminare e dovrà essere allegato alla relazione previsionale e programmatica fino a quando il lavoro sarà previsto nel quadro 4.1 Pagina 188 di 189 SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO PER OPERA PUBBLICA (ART. 9, L.R. 20 GIUGNO 1996, N. 12 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI) PIANO DI FINANZIAMENTO QUADRO 4.2 Descrizioni delle fasi Spese Anno Importo progettazione e acquisizione immobili Anni precedenti Costo dell'opera progettazione - preliminare 19.867 - definitiva 26.210 - esecutiva 18.597 126.500 acquisizioni immobili 54.966 direzioni lavori 0 2° 900.000 3° 0 saldo lavori, DL Anni successivi 0 altro 1° parte acquisizione immobili e lavori 1.331.000 lavori 1.577.140 TOTALE 143.000 534.140 TOTALE 1.577.140 RISORSE Anno Trasferimenti di Entrate capitali dalla derivanti da Regione con vincolo alienazioni di destinazione Trasferimenti Trasferimenti di regionale ordinario Trasferimenti di capitali dalle destinato a capitali da altri Comunità Montane FO.S.P.I. Avanzo di Ricorso al amministrazione credito Avanzo di parte corrente TOTALE 2015 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2016 0 900.000 0 0 0 0 0 0 0 900.000 2017 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 TOT 0 900.000 0 0 0 0 0 0 0 900.000 Spese di gestione indotte dall'investimento Importo a regime Descrizione spese di manutenzione ordinaria TOTALE Progetto/i di riferimento n. Incidenza nel tiennio Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 30.000 0 0 0 30.000 0 0 0 Pagina 189 di 189 34