2010-11 - Scuola di Ingegneria

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2010-11 - Scuola di Ingegneria
Regolamento Ingegneria delle Costruzioni Civili
Corso di studi: Ingegneria delle Costruzioni Civili (Laurea magistrale)
Denominazione: Ingegneria delle Costruzioni Civili
Facoltà: INGEGNERIA
Classe di appartenenza: LM-23 INGEGNERIA CIVILE
Interateneo: No
Interfacoltà: No
Obiettivi formativi: 1) Profilo culturale e professionale della figura in uscita.
Il laureato del Corso di Laurea Magistrale dovrà essere capace di ideare, pianificare, progettare, realizzare e dirigere sistemi, organismi (edifici,
opere infrastrutturali ecc.), processi e servizi complessi e/o innovativi nell’ambito delle costruzioni civili, anche con approccio interdisciplinare,
nonché di progettare e gestire prove sperimentali anche di elevata complessità nello stesso ambito. Il percorso formativo, proiettato verso
l’esercizio della professione nell’ambito europeo, mira alla maturazione di una mentalità propositiva e organizzativa aperta e versatile,
fondamentalmente operativa e razionale, con ampie potenzialità di aggiornamento e conversione.
2) Insieme delle conoscenze e abilità che caratterizzano tale profilo:
- conoscenza approfondita delle discipline di base necessarie per la modellazione dei fenomeni fisici attinenti le costruzioni civili (matematica,
fisica ecc.) e capacità di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere problemi anche complessi o che richiedono un approccio
interdisciplinare;
- conoscenza degli aspetti teorico-scientifici generali dell’ingegneria con lo scopo di pervenire in modo interdisciplinare alla soluzione dei
problemi per lo studio, la progettazione, la realizzazione e la gestione delle costruzioni civili;
- conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici dei diversi settori dell’Ingegneria Civile, con riferimento agli aspetti progettuali e
costruttivi in generale e, in particolare, a quelli strutturali, in stretta connessione con gli altri aspetti tecnici e tenendo conto di quelli di
pianificazione e gestionali;
- capacità di concepire, analizzare e dimensionare costruzioni civili gestendone gli aspetti tecnici, con particolare approfondimento degli
organismi portanti (edifici, ponti, gallerie, opere a difesa del territorio ecc.), in cemento armato normale e precompresso, acciaio e materiali
compositi, nel loro funzionamento spaziale complessivo e nei loro dettagli realizzativi, sempre con particolare attenzione ai moderni punti di
vista sul problema della sicurezza strutturale;
- capacità di intervenire sul patrimonio edilizio esistente con operazioni di diagnosi, controllo, adeguamento e ristrutturazione utilizzando
tecnologie aggiornate o rinnovando le tecniche costruttive tradizionali;
- capacità di utilizzare criticamente i moderni codici di calcolo strutturale automatico;
- conoscenze nel campo dell’economia e della legislazione;
- capacità di comunicare efficacemente in lingua inglese.
3) Organizzazione didattica.
La durata degli studi del CdLM è fissata in due anni e prevede il conseguimento di 120 CFU con il superamento di 11 o 12 esami, oltre alla
prova finale, alle attività a scelta e al tirocinio. Gli insegnamenti sono corredati di esercitazioni scritte, orali, informatiche, pratiche e integrate
da seminari e conferenze. Gli esami di profitto consistono in prove orali, scritte e pratiche. La prova finale, cui sono assegnati 18 CFU,
prevede la presentazione di un elaborato finale (tesi) relativo ad un’importante attività di ricerca o progettazione, contenente comunque spunti
di concezione e/o ricerca originale, predisposta sotto la guida di relatori.
Il Corso di Studio è articolato in un unico curriculum ed è contraddistinto da un forte nucleo di discipline nei SSD caratterizzanti tipici
dell'Ingegneria Strutturale ICAR/08 (Scienza delle Costruzioni) e ICAR/09 (Tecnica delle Costruzioni).
Agli studenti che lo vogliono, è comunque garantita la possibilità di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di
crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti.
Numero programmato: Non programmato
Numero stimato immatricolati: 25
Requisiti di ammissione: L’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Civili richiede il possesso della laurea o
del diploma universitario di durata triennale, o di altro titolo di studio, conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. L’ammissione viene decisa
sulla base di requisiti curriculari e di preparazione, la cui adeguatezza, ai sensi dell’art. 6, c. 2 DM 270/04, è valutata con i criteri di seguito
illustrati.
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Civili Classe LM-23 occorre essere in possesso della laurea
o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Il candidato deve
presentare domanda con allegati almeno il certificato di laurea, o equivalente, e i programmi degli esami sostenuti
In base ai criteri di seguito illustrati vengono stabiliti i requisiti curriculari e l’adeguatezza della personale preparazione per l’accesso al Corso di
Laurea Magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Civili Classe LM-23 ai sensi dell’art. 6, comma 2, del D.M. 270/2004.
L’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Civili Classe LM-23 viene decisa sulla base dell’esistenza di
entrambi i requisiti (curriculari e di preparazione).
Il Consiglio di Corso di Studio (CDS) nomina una Commissione Istruttoria di Valutazione (CIV), composta da due o più docenti con il compito
di:
• esaminare le domande di ammissione,
• valutare i curricula di candidati,
• verificare il possesso dei requisiti curriculari e personali,
• proporre al CDS l’ammissione o la non ammissione del candidato,
• indicare le eventuali modalità per l’ottenimento dei requisiti mancanti.
REQUISITI CURRICULARI
Il candidato che ha acquisito CFU nei seguenti settori scientifico disciplinari (SSD) sotto riportati soddisfa i requisiti curriculari.
SSD Gruppo 1:
FIS/01: 12
MAT/03, MAT/05, MAT/07: 33
tot. CFU Gruppo 1: 45
SSD Gruppo 2:
ICAR/01, ICAR/02, ICAR/04, ICAR/05, ICAR/06, ICAR/10, ICAR/11, ICAR/14, ICAR/17, ICAR/18, ICAR/20: 30
ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09: 21
ING-IND/11, IND-IND/22, ING-IND/31: 6
tot. CFU Gruppo 2: 57
Regolamento Ingegneria delle Costruzioni Civili
TOTALE CFU 102
In caso di candidato con titolo acquisito all’estero, la CIV valuterà i requisiti curriculari sulla base della durata temporale dei singoli
insegnamenti e dei programmi dei relativi esami sostenuti
E’ inoltre richiesta una adeguata conoscenza della lingua Inglese certificata dal superamento di un esame di almeno 3 CFU nel corso di laurea
triennale o mediante un diploma almeno di livello B1, secondo il Quadro Comune Europeo di riferimento per le Lingue.
REQUISITI DI PREPARAZIONE PERSONALE
In accordo con il Regolamento Didattico di Ateneo, la CIV:
• può proporre al CDS di accettare ovvero di respingere la domanda di iscrizione del Candidato sulla base della valutazione della
documentazione presentata con la domanda di ammissione,
• può proporre al CDS di rimandare il candidato al colloquio di ammissione indicando il programma su cui verterà il colloquio, secondo la
procedura descritta di seguito
COLLOQUIO D’AMMISSIONE
Il colloquio di ammissione ha lo scopo di accertare che il candidato possieda la preparazione necessaria per affrontare proficuamente gli studi
magistrali.
I colloqui di ammissione si svolgono in almeno due sessioni nel corso dell’anno accademico.
Al candidato è assegnata, con provvedimento del Presidente del CDS, su delega del Preside, una specifica commissione esaminatrice
composta da due o più docenti. Il programma del colloquio, individuato dalla CIV, sarà preventivamente comunicato al candidato dal Presidente
del CDS.
Al termine del colloquio la commissione esaminatrice formula un giudizio definitivo di idoneità oppure di non idoneità all’ammissione,
eventualmente evidenziando requisiti mancanti.
.
Specifica CFU: Il Corso di Studio, conformemente al Regolamento Didattico della Facoltà di Ingegneria e fatti salvi i casi in cui ciò risultasse
incompatibile con normative europee, adotta, nel definire il calendario delle lezioni, delle esercitazioni e dei laboratori, i seguenti criteri:
1) per le attività formative aventi la tipologia di lezione: il lavoro complessivo dello studente deve essere svolto mediamente per 1/3 seguendo
le attività in aula e per 2/3 dedicandosi allo studio individuale degli argomenti trattati;
2) per le attività formative aventi la tipologia di esercitazione o di laboratorio progettuale: il lavoro complessivo dello studente deve essere
svolto mediamente per 1/2 seguendo le attività in aula e per 1/2 dedicandosi allo studio individuale degli argomenti trattati;
3) per le attività formative aventi la tipologia di laboratorio sperimentale: il lavoro complessivo dello studente deve essere svolto interamente in
laboratorio.
La suddivisione in ore di lezione ed esercitazione, nonché le attività di laboratorio e le loro tipologie, sono approvate dal Consiglio di Corso di
Studio, con il vincolo che ore di esercitazione non possono superare il 50% delle ore complessive di insegnamento (lezioni più esercitazioni).
Attività di ricerca rilevante: L’Ingegneria Strutturale, avendo per oggetto lo studio e la comprensione del comportamento degli organismi
resistenti delle costruzioni coinvolge un vasto arco di discipline che vanno dalla fisica matematica, alla meccanica dei materiali e dei solidi, alla
teoria delle strutture nelle sue varie articolazioni, fino a quelle più orientate verso gli aspetti tecnologici, costruttivi ed esecutivi coinvolti nelle
costruzioni. Si tratta di discipline fra loro intimamente connesse, ma, al tempo stesso, dotate di un grado di autonomia che tende a dilatarsi
rapidamente sotto l'impulso della crescente specializzazione. L’attività di ricerca dei docenti dei settori ICAR/08 e ICAR/09, caratterizzanti il
Corso di Studio, si colloca in questo contesto, nel quale metodi e contenuti spesso consolidati sono chiamati a confrontarsi con problemi
talvolta del tutto inediti, quali quelli posti da un lato dallo sviluppo e dall'impiego dei cosiddetti nuovi materiali (materiali compositi e
fibrorinforzati, materiali cosiddetti intelligenti, materiali per applicazioni della micro e della nanotecnologia, etc.), dall'altro, ad esempio, dalla
necessità di interpretare e modellare il comportamento di costruzioni di elevato valore storico e monumentale, tutte realizzate utilizzando
materiali e tecniche costruttive tradizionali. Altre sfide sono offerte dall'affermarsi di nuove tipologie strutturali (basti pensare ai ponti di grande
luce o agli edifici cosiddetti alti), o di nuove tecnologie e tecniche costruttive.
Fra i temi di ricerca oggetto di maggior interesse da parte dei docenti del Corso in anni recenti, tutti documentati da numerose pubblicazioni
presentate a congressi internazionali e pubblicate (o in corso di pubblicazione) su riviste internazionali, ricordiamo qui i seguenti:
l’ottimizzazione di rinforzi per piastre elastiche; il degrado delle proprietà meccaniche delle pietre naturali da costruzione; il comportamento non
lineare, statico e dinamico, di costruzioni storiche in muratura, con particolare attenzione a quello di archi, di torri e di campanili; il restauro
strutturale di archi in muratura; la delaminazione nei materiali compositi; la messa a punto di tecniche sperimentali per la determinazione in situ
delle caratteristiche meccaniche delle murature; lo studio teorico-sperimentale di coperture innovative ad arco a spinta eliminata con profili
sagomati a freddo; il degrado di elementi in c.a. soggetti ad elevati gradienti termici; la progettazione e modellazione di edifici sismoresistenti in
struttura composta acciaio-calcestruzzo ad elevata duttilità; la modellazione meccanica di nodi-trave colonna in acciaio-calcestruzzo; l’analisi
sperimentale dinamica di edifici e ponti in muratura ed in acciaio-calcestruzzo; lo sviluppo ed applicazione di algoritmi per l’identificazione
dinamica dei parametri meccanici e del danneggiamento delle strutture; l’influenza delle imperfezioni sulla risposta strutturale e i metodi
probabilistici nel progetto strutturale; le strutture tubolari in acciaio; le costruzioni ecosostenibili nei paesi in via di sviluppo; il comportamento
meccanico e la sicurezza di opere in vetro strutturale; l’analisi e la modellazione delle azioni sulle costruzioni, etc.
Nel settore affine delle Costruzioni Idrauliche, l’attività di ricerca dei docenti è stata rivolta negli ultimi anni alle elaborazioni idrologiche delle
precipitazioni meteoriche e delle portate di massima piena dei corsi d’acqua, alla laminazione delle onde di piena mediante casse di espansione
in linea e in derivazione, alle perdite dalle tubazioni d'acquedotto e alle opere di difesa costiera; nel settore affine delle Costruzioni Stradali,
l’attività di ricerca si è sviluppata prevalentemente sui temi della geometria stradale, della tecnologia dei materiali stradali tradizionali e
innovativi, della manutenzione e sicurezza stradale.
Docenti referenti: BARSOTTI RICCARDO, RC, ICAR/08, 9
BECONCINI MARIA LUISA, RC, ICAR/09, 9
CROCE PIETRO, PA, ICAR/09, 15
DEL CORSO RICCARDO MARIA, ASS. R.E., ICAR/08, 6
FROLI MAURIZIO, PA, ICAR/09, 6
LO PRESTI DIEGO, ICAR/07, 6
MILANO VALERIO, PO, ICAR/02, 9
SASSU MAURO, PA, ICAR/09, 12
VALVO PAOLO, RC, ICAR/08, 6
Percorso di eccellenza: Il Corso di Studio, conformemente ai Regolamenti di Ateneo e di Facoltà, riconosce agli allievi più meritevoli la
possibilità di frequentare un “Percorso di Eccellenza” (PE) che prevede attività didattiche, aggiuntive rispetto a quelle curriculari, tese
all’ampliamento della cultura generale, all’approfondimento delle conoscenze tecnico-scientifiche e all’accrescimento delle abilità professionali.
Il PE prevede attività formative per 6 CFU ogni anno, per complessivi 12 CFU, che vengono riconosciuti previo superamento di una prova o un
colloquio al termine di ciascuna attività.
Gli allievi vengono ammessi al PE su domanda. Per l’ingresso nel PE e la permanenza negli anni successivi al primo gli allievi devono
possedere requisiti di carriera sia quantitativi (crediti acquisiti) che qualitativi (voti conseguiti, incluso il voto di Laurea).
Rapporto con il mondo del lavoro: La figura professionale in uscita è inquadrabile in quella corrispondente al codice 2.2.1.6 (Ingegneri civili)
nella Nomenclatura e classificazione delle unità professionali ISFOL-ISTAT 2007.
Regolamento Ingegneria delle Costruzioni Civili
Il laureato magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Civili svolge la sua attività (progettazione e direzione dei lavori di sistemi complessi,
consulenze, collaudi, perizie) in ambiti tipici dell’innovazione e dello sviluppo scientifico-tecnologico nel settore, con assunzione di elevate
responsabilità:
- come libero professionista o associato in società di Ingegneria, per conto di privati o di enti pubblici;
- quale dipendente, negli organismi tecnici di enti pubblici territoriali o di aziende di Stato e in generale nella Pubblica Amministrazione, negli
uffici di progettazione e nei cantieri di imprese di costruzione, presso industrie produttrici di componenti o di sistemi per l’edilizia.
Il campo di attività si è venuto ampliando e specializzando in anni recenti per la crescente sensibilità della collettività in materia di sicurezza
nei confronti di azioni ambientali eccezionali (sismiche, meteorologiche ecc.), di conservazione e valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico
e privato e di sicurezza dei processi realizzativi delle costruzioni.
Pertanto, il ruolo attuale dell’ingegnere “costruttore” nella società è ancora quello svolto da un’ininterrotta successione di progettisti e
realizzatori di opere durature a servizio della collettività, in tutti i tempi e in tutti i consorzi umani.
Un ruolo esclusivo e insostituibile, reso oggi più autonomo da altre branche dell’ingegneria per l’ampiezza e la complessità assunte in anni
recenti dal campo specifico di competenza e per gli sviluppi degli studi teorici e applicativi nel settore, che esigono un aggiornamento continuo.
Le indagini statistiche (ISTAT) dimostrano che i laureati quinquennali degli analoghi corsi di laurea del vecchio ordinamento (da ritenere
equivalenti ai corrispondenti odierni laureati magistrali) svolgevano un lavoro continuativo di soddisfazione, a tre anni dalla laurea, in misura
superiore al 90%; oggi (risultati AlmaLaurea), circa l’80% dei laureati (triennali) in Ingegneria Civile prosegue gli studi in una laurea specialistica
nel settore, ritenendo ciò indispensabile per un’adeguata preparazione professionale.
Regolamento Ingegneria delle Costruzioni Civili
Curriculum: CURRICULUM UNICO
Primo anno (60 CFU)
Affidabilità strutturale (6 CFU)
Affidabilità strutturale
CFU
SSD
Tipologia
6
ICAR/08
Caratterizzanti
Dinamica delle strutture (6 CFU)
Dinamica delle strutture
CFU
SSD
Tipologia
6
ICAR/08
Caratterizzanti
Tecnica delle costruzioni I (9 CFU)
Tecnica delle costruzioni I
CFU
SSD
Tipologia
9
ICAR/09
Caratterizzanti
Teoria delle strutture (9 CFU)
Teoria delle strutture
CFU
SSD
Tipologia
9
ICAR/08
Caratterizzanti
Strutture di fondazione e Fondazioni (6 CFU)
CFU
SSD
Tipologia
Strutture di fondazione
3
ICAR/09
Caratterizzanti
Fondazioni
3
ICAR/07
Affini o integrative
Costruzioni idrauliche (9 CFU)
Costruzioni idrauliche
CFU
SSD
Tipologia
9
ICAR/02
Affini o integrative
Gruppo: GR1 ( 12 CFU)
Descrizione
Tecnologia delle costruzioni civili, ICAR/09, 6 CFU Scavi, rilevati e opere di sostegno,
ICAR/07, 6 CFU Organizzazione e Sicurezza del cantiere, ICAR/11, 12 CFU
Tipologia
Ambito
Caratterizzanti
Ingegneria civile
Note: Lo studente deve scegliere 12 CFU tra gli esami indicati. Eventuali crediti in esubero possono essere utilizzati per le attività a scelta libera
Tirocinio (3 CFU)
CFU
Tirocinio
3
SSD
Tipologia
Regolamento Ingegneria delle Costruzioni Civili
Curriculum: CURRICULUM UNICO
Secondo anno (60 CFU)
Costruzioni in zona sismica (9 CFU)
Costruzioni in zona sismica
CFU
SSD
Tipologia
9
ICAR/09
Caratterizzanti
Diagnostica e consolidamento (6 CFU)
Diagnostica e consolidamento
CFU
SSD
Tipologia
6
ICAR/09
Caratterizzanti
Tecnica delle costruzioni II (6 CFU)
Tecnica delle costruzioni II
CFU
SSD
Tipologia
6
ICAR/09
Caratterizzanti
Teoria e progetto dei ponti (12 CFU)
Teoria e progetto dei ponti
CFU
SSD
Tipologia
12
ICAR/09
Caratterizzanti
CFU
SSD
Attività a scelta dello studente (9 CFU)
Attività a scelta dello studente
9
Tipologia
Altre attività - scelta libera dello studente
Prova finale (18 CFU)
CFU
Prova finale Curriculum Strutturale
18
SSD
Tipologia
Altre attività - prova finale
Regolamento Ingegneria delle Costruzioni Civili
Gruppi per attività a scelta nel CDS Ingegneria delle Costruzioni Civili
Gruppo GR1 (12 CFU)
Descrizione: Tecnologia delle costruzioni civili, ICAR/09, 6 CFU
Scavi, rilevati e opere di sostegno, ICAR/07, 6 CFU
Organizzazione e Sicurezza del cantiere, ICAR/11, 12 CFU
Tipologia : Caratterizzanti
Ambito: Ingegneria civile
Note:
Lo studente deve scegliere 12 CFU tra gli esami indicati.
Eventuali crediti in esubero possono essere utilizzati per le attività a scelta libera
Attività contenute nel gruppo
Organizzazione e Sicurezza del cantiere (12 CFU)
Modulo
CFU
SSD
Tipologia
Caratteristica
Organizzazione e Sicurezza
del cantiere
9
ICAR/11 PRODUZIONE
EDILIZIA
Caratterizzanti
lezioni frontali + esercitazioni
Laboratorio di Organizzazione
e Sicurezza del cantiere
3
ICAR/11 PRODUZIONE
EDILIZIA
Caratterizzanti
lezioni frontali + esercitazioni
Scavi, rilevati e opere di sostegno (6 CFU)
Modulo
Scavi, rilevati e opere di
sostegno
CFU
6
SSD
ICAR/07 GEOTECNICA
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Tecnologie delle costruzioni civili (6 CFU)
Modulo
Tecnologie delle costruzioni
civili
CFU
6
SSD
ICAR/09 TECNICA DELLE
COSTRUZIONI
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Regolamento Ingegneria delle Costruzioni Civili
Attività formative definite nel CDS Ingegneria delle Costruzioni Civili
Affidabilità strutturale (6 CFU)
Denominazione in Inglese: Structural reliability
Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire ai frequentatori metodi sia quantitativi, sia sintetici di valutazione della crisi strutturale. Si
intende con ciò la crisi delle strutture che avviene per aver raggiunto il limite di resistenza dei materiali (calcolo a collasso), oppure per
perdita di rigidezza (stabilità), oppure per propagazione di fessure (meccanica della frattura e fatica). Il corso si divide in due parti
fondamentali: l’approccio deterministico e quello probabilistico.
Obiettivi formativi in Inglese: The course proposes to furnish to the students quantitative and qualitative methods to evaluate the structural
failure. The crisis of the structures happens when the limit of resistance of the materials is reached (collapse), or for loss of rigidity
(stability), or for propagation of cracks (fracture and fatigue). The course is divided in two fundamental parts: the deterministic and
probabilistic approach.
CFU: 6
Modalità di verifica finale: prova orale
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
Affidabilità strutturale
CFU
6
SSD
ICAR/08 SCIENZA DELLE
COSTRUZIONI
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Attività a scelta dello studente (9 CFU)
Denominazione in Inglese: Activities chosen by the candidate
Obiettivi formativi: Lo studente potrà scegliere liberamente esami, purchè coerenti con il percorso formativo.
Obiettivi formativi in Inglese: The candidate will choose freely exams, in consistency with the geberale objectives of the studies.
CFU: 9
Modalità di verifica finale: Esame orale
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
Attività a scelta dello studente
CFU
SSD
9
Tipologia
Caratteristica
Altre attività - scelta libera dello altro
studente
Costruzioni idrauliche (9 CFU)
Denominazione in Inglese: Hydraulic constructions
Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è fornire le conoscenze necessarie per avviare l’allievo alla progettazione e alla gestione delle opere
idrauliche semplici.
Il programma di massima del corso è il seguente:
- ELEMENTI DI IDROLOGIA EIDROGRAFIA
- SISTEMAZIONI DEI TORRENTI
- SISTEMAZIONI FLUVIALI
- ACQUEDOTTI URBANI
- FOGNATURE URBANE
- BONIFICHE IDRAULICHE
CFU: 9
Modalità di verifica finale: Esame orale
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
Costruzioni idrauliche
CFU
9
SSD
ICAR/02 COSTRUZIONI
IDRAULICHE E MARITTIME
E IDROLOGIA
Tipologia
Affini o integrative
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Costruzioni in zona sismica (9 CFU)
Denominazione in Inglese: Earthquake resistant structures
Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative alla risposta delle costruzioni al sisma, relativamente ai
diversi materiali e tipologie costruttive. Attraverso gli argomenti svolti durante le lezioni, gli esempi illustrati nelle esercitazioni, ma
soprattutto attraverso lo svolgimento guidato di un progetto di un edificio semplice ma completo, si propongono allo studente le tematiche
della valutazione delle azioni sismiche, della modellazione, della scelta del tipo di analisi strutturale ed infine dell'applicazione dei moderni
criteri di progettazione.
Obiettivi formativi in Inglese: The course aims at giving the basic knowledge about seismic response of buildings, with reference to the
different materials and constructional typologies.
Regolamento Ingegneria delle Costruzioni Civili
By means of the topics developed during the lessons, the examples illustrated during the practicals, but especially by means of a guided
experience in the design of a simple but complete building, they are proposed the themes of the evaluation of seismic actions, the
modelling, the choice of the most appropriate structural analysis and finally the application of modern design criteria.
CFU: 9
Propedeuticità: Tecnica delle costruzioni I e Dinamica delle strutture
Modalità di verifica finale: A ciascuno studente verrà affidato un tema di progettazione che dovrà essere svolto con l'ausilio di programmi di
calcolo automatici disponibili presso il centro di calcolo della Facoltà e con l'assistenza dei collaboratori didattici. L'elaborato costituirà
argomento di discussione in sede di esame.
La verifica finale prevede una prova orale previa iscrizione in apposita lista presso la segreteria del Dipartimento di Ingegneria Strutturale.
Dell'esame fa parte l'illustrazione del progetto assegnato, che farà parte degli elementi di valutazione.
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
Costruzioni in zona sismica
CFU
9
SSD
ICAR/09 TECNICA DELLE
COSTRUZIONI
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Diagnostica e consolidamento (6 CFU)
Denominazione in Inglese: Assessment and retrofitting of buildings
CFU: 6
Propedeuticità: Tecnica delle costruzioni I
Modalità di verifica finale: prova orale
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
Diagnostica e consolidamento
CFU
6
SSD
ICAR/09 TECNICA DELLE
COSTRUZIONI
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Dinamica delle strutture (6 CFU)
Denominazione in Inglese: Structural dynamics
Obiettivi formativi: Obiettivi formativi:
L’allievo deve acquisire competenze sufficienti per analizzare gli effetti delle azioni dinamiche sulle strutture. Particolare attenzione è rivolta
alle azioni di interesse dell’ingegneria civile ed ai metodi usati in tale settore, presi a riferimento dalle normative italiane e comunitarie.
Sintetica descrizione del programma:
Dinamica di sistemi ad uno e a più gradi di libertà sottoposti ad eccitazioni di vario tipo.
Dinamica di un sistema lineare continuo.
Dinamica di un sistema lineare sottoposto ad eccitazione aleatoria.
Azioni del vento sulle strutture. Analisi sismica delle strutture.
CFU: 6
Modalità di verifica finale: L’esame consiste in una prova scritta, adoperando un PC, volta a determinare i modi propri di vibrare e la
risposta dinamica di una semplice struttura sottoposta ad una data eccitazione, in modo analogo a quanto svolto durante le esercitazioni. La
prova orale, che seguirà la prova scritta, sarà volta a verificare la conoscenza degli argomenti trattati nel corso delle lezioni.
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
Dinamica delle strutture
CFU
6
SSD
ICAR/08 SCIENZA DELLE
COSTRUZIONI
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Organizzazione e Sicurezza del cantiere (12 CFU)
Denominazione in Inglese: Planning and safety of construction sites
CFU: 12
Propedeuticità: Tecnica delle costruzioni I
Modalità di verifica finale: prova orale
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
CFU
Organizzazione e Sicurezza del 9
cantiere
SSD
ICAR/11 PRODUZIONE
EDILIZIA
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Regolamento Ingegneria delle Costruzioni Civili
Denominazione
CFU
Laboratorio di Organizzazione e 3
Sicurezza del cantiere
SSD
ICAR/11 PRODUZIONE
EDILIZIA
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Prova finale (18 CFU)
Denominazione in Inglese: Final test
CFU: 18
Modalità di verifica finale: Elaborazione e discussione di un elaborato consistente in un progetto o una ricerca teorica o numerica o
sperimentale
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
Prova finale Curriculum
Strutturale
CFU
SSD
18
Tipologia
Altre attività - prova finale
Caratteristica
prova finale
Scavi, rilevati e opere di sostegno (6 CFU)
Denominazione in Inglese: Foundation diggings, embankments and retaining structures
CFU: 6
Modalità di verifica finale: ESAME
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
Scavi, rilevati e opere di
sostegno
CFU
6
SSD
ICAR/07 GEOTECNICA
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Strutture di fondazione e Fondazioni (6 CFU)
Denominazione in Inglese: Foundation design
CFU: 6
Modalità di verifica finale: prova orale
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
CFU
SSD
Tipologia
Caratteristica
Strutture di fondazione
3
ICAR/09 TECNICA DELLE
COSTRUZIONI
Caratterizzanti
lezioni frontali + esercitazioni
Fondazioni
3
ICAR/07 GEOTECNICA
Affini o integrative
lezioni frontali + esercitazioni
Tecnica delle costruzioni I (9 CFU)
Denominazione in Inglese: Structural design I
CFU: 9
Modalità di verifica finale: prova orale
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
Tecnica delle costruzioni I
CFU
9
SSD
ICAR/09 TECNICA DELLE
COSTRUZIONI
Tecnica delle costruzioni II (6 CFU)
Denominazione in Inglese: Structural design II
CFU: 6
Propedeuticità: Tecnica delle costruzioni I
Modalità di verifica finale: prova orale
Lingua ufficiale: Italiano
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Regolamento Ingegneria delle Costruzioni Civili
Moduli
Denominazione
Tecnica delle costruzioni II
CFU
6
SSD
ICAR/09 TECNICA DELLE
COSTRUZIONI
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Tecnologie delle costruzioni civili (6 CFU)
Denominazione in Inglese: Civil construction technology
Obiettivi formativi: L'obiettivo formativo del corso di Tecnologie delle Costruzioni Civili è quello di conoscere e sapersi orientare nell'ambito
delle tecnologie costruttive moderne e tradizionali. A questo riguardo gli studenti, oltre alle lezioni frontali, sono coinvolti in visite a cantieri o
aziende produttrici. A lezione vengono inoltre proiettati esempi applicativi e forniti riferimenti documentali e a siti web.
CFU: 6
Modalità di verifica finale: Le modalità di esame consistono in una prova orale; gli studenti che frequentano con assiduità possono
presentare una tesina individuale su uno degli argomenti trattati a lezione, discutendola in occasione di uno degli appelli della sessione
estiva. Ciò stimola in loro le capacità di muoversi autonomamente nell'argomento ed esporre in pubblico i risultati di quanto elaborato.
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
Tecnologie delle costruzioni
civili
CFU
6
SSD
ICAR/09 TECNICA DELLE
COSTRUZIONI
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Teoria delle strutture (9 CFU)
Denominazione in Inglese: Advanced structural mechanics
Obiettivi formativi: Il corso ha l'obiettivo di presentare lo stato attuale delle tecniche di calcolo, in campo elastico lineare, delle travature e
dei continui resistenti bidimensionali piani e di formare la mentalità ingegneristica necessaria all’analisi di un problema strutturale, all’esame
critico dei modelli di comportamento e all’utilizzazione dei programmi di calcolo strutturale automatico.
I contenuti del corso sono di seguito sintetizzati:
- LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE: analisi e sintesi. Carattere convenzionale dei calcoli statici. Schematizzazione, modellazione,
scelta della procedura di calcolo. L’affidabilità strutturale.
- GLI EDIFICI MULTIPIANO: caratteristiche essenziali degli edifici con struttura portante in c.a. e con struttura portante in acciaio. Azioni e
loro combinazioni. Le linee d’influenza delle sollecitazioni: il teorema di Land. Le strutture di controventamento: concezioni e criteri di
proporzionamento; l’analisi pseudo-spaziale.
- IL METODO DEGLI SPOSTAMENTI: concetto di rigidezza. Il teorema di equivalenza. Il calcolo strutturale matriciale. Telai piani: matrice
delle rigidezze dell’asta singola; trasformazione di coordinate; assemblaggio delle matrici elementari: matrice delle rigidezze della struttura;
trattazione delle condizioni di vincolo e delle sconnessioni interne. Travature reticolari; grigliati piani; telai spaziali. Casi in cui si trascuri la
deformabilità estensionale: equazione delle cinque rotazioni e equazioni di Gehler. Il calcolo dei telai piani con metodi iterativi: l’algoritmo di
Kani. La risoluzione dei sistemi delle equazioni di equilibrio nell’analisi statica. Il calcolo automatico delle travature su elaboratore elettronico:
studio di algoritmi per travature reticolari e telai
piani.
- PROBLEMI PIANI DELL’ELASTICITÀ LINEARE: le equazioni dell’elasticità lineare: le equazioni di Navier e le equazioni di BeltramiMichell. Stati piani di deformazione. Stati piani generalizzati di tensione. La funzione degli sforzi. Risoluzione alle differenze finite.
Discretizzazione in elementi finiti: matrici caratteristiche degli elementi. Cenni sulla statica delle travi parete.
- LA LASTRA SOTTILE INFLESSA: ipotesi semplificative e deduzioni dell’equazione di Lagrange-Kirchhoff. Analisi delle condizioni al
contorno. Cenni sulle piastre ortotrope. Metodi classici di risoluzione. Metodi alle differenze finite. Discretizzazione in elementi finiti.
- STABILITÀ DELL’EQUILIBRIO ELASTICO: impostazione generale del problema. L’instabilità elastica dei telai piani.
CFU: 9
Modalità di verifica finale: Prova ex-tempore di risoluzione e discussione di semplici schemi strutturali. Accertamento mediante prova orale
della conoscenza, da parte del candidato, degli argomenti del programma e, in generale, dell’acquisizione di un inquadramento intellettuale
dei problemi di analisi delle strutture.
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
Teoria delle strutture
CFU
9
SSD
ICAR/08 SCIENZA DELLE
COSTRUZIONI
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Teoria e progetto dei ponti (12 CFU)
Denominazione in Inglese: Bridge design
Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è fornire la preparazione necessaria per la progettazione di ponti di importanza corrente.
Il programma di massima del corso è il seguente:
- GENERALITÀ, CONCEZIONE GENERALE, COLLOCAZIONE, EVOLUZIONE STORICA
- AZIONI SUI PONTI, LINEE DI INFLUENZA, VERIFICHE
- I PONTI AD ARCO, I SISTEMI COMBINATI ARCO TRAVE, GLI ARCHI TELAIO
- I PONTI A TRAVATA, TRAVI RETICOLARI METALLICHE, IMPALCATI A CASSONE IN ACCIAIO E C.A.P., I SISTEMI MISTI IN
ACCIAIO CALCESTRUZZO, PILE E SPALLE
Regolamento Ingegneria delle Costruzioni Civili
CFU: 12
Propedeuticità: Tecnica delle costruzioni I
Modalità di verifica finale: L’esame consiste nella discussione degli elaborati di progetto sviluppati dal candidato nel corso delle
esercitazioni e nell’accertamento della conoscenza degli argomenti del programma e della padronanza delle nozioni scientifiche e tecniche
necessarie per la risoluzione dei problemi progettuali affrontati.
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
Teoria e progetto dei ponti
CFU
12
SSD
ICAR/09 TECNICA DELLE
COSTRUZIONI
Tipologia
Caratterizzanti
Caratteristica
lezioni frontali + esercitazioni
Tirocinio (3 CFU)
Denominazione in Inglese: Training
Obiettivi formativi: Acquisizione di abilità pratiche di tipo professionale o scientifico
CFU: 3
Modalità di verifica finale: idoneità
Lingua ufficiale: Italiano
Moduli
Denominazione
Tirocinio
CFU
3
SSD
No settore
Tipologia
Caratteristica
tirocinio