Input/output

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Input/output
Dispositivi di Input
Sono tanti i più comuni sono:
• Tastiera:
• Fax
• Mouse
• Scanner
• Strumenti di riconoscimento vocale
Dispositivi di output
Š Stampanti
Š Video
Š Emissione dati in forma sonora
Š Istruzioni ad altri dispositivi
Riconoscimento ottico dei caratteri (OCR)
(optical character recognition)
OCRViene effettuato con uno scanner attraverso un programma OCR in due
fasi:
• La scansione produce una immagine grafica detta bitmap
• OCR effettua l’analisi delle zone chiare e scure della pagina per
determinare le parti testuali e le parti grafiche
• OCR ricerca nella libreria le matrici di carattere corrispondenti ai
caratteri incontrati
• Estrazione dei tratti distintivi, costruzione di un alfabeto equivalente
• Visualizzazione con simboli speciali di caratteri non identificati
• Salvataggio nel formato di un programma di video scrittura
Dispositivi di input (II)
Š Lettori di codice a barre convertono i codici in forma
elettronica per essere processate da un computer, esistono
diversi tipi di codici a barre:
Š EAN (European Article Number) sistema a 8-13 cifre per
identificare i prodotti di consumo
Š Codice 39 utilizza nove gruppi di tre barre e’ molto
diffuso perché funziona anche se il codice non è stampato
correttamente.
Š Codice Posnet (servizio Postale USA)
Sono letti da penne ottiche, pistole laser, lettori CCD e FFO
Riconoscimento vocale
Š Indipendente all’interlocutore o
Š Programmati per riconoscere la voce di un singolo utent,
occorre allenare l’elaboratore a riconoscere la pronuncia,
le parole sino a un max di 120000 vengono visualizzate
sullo schermo e devono essere pronunciate ad alta voce.
La pronuncia viene digitalizzata e messa in memoria
come matrice vocale, in seguito quando si aprla al
computer le espressioni vocali vengono associate alle
matrici presenti in memoria. Vengono utilizzati sia un
modello linguistico sia un modello acustico.
Input grafici
Gli oggetti grafici realizzati con strumenti tradizionali vengono
convertiti in forma digitale attraverso scanner.
La qualità di uno scanner dipende dalla risoluzione
Š Risoluzione ottica è proporzionale al numero di sensori CCD (Charge
coupled device-misura la luminosità dei pixel) Esempio uno scanner
con 3400 sensori che legge un foglio di 8.5 pollici (22 cm) ha una
risoluzione ottica di circa 400 punti per pollice (dpi=dots per inch)
Š Risoluzione massima è apparente ottenuta con un processo di
interpolazione che aggiunge pixel all’immagine il cui colore è
determinato in base alla media cromatica degli elementi circostanti
Input grafici II
Š Profondità di colore :indica il numero di di colori che uno
scanner è in grado di riconoscere e ricreare digitalmente,
dipende dal numero di bit assegnato ad ogni pixel
Š Una immagine 22x28 cm a 8 bit richiede 8 megabyte se a
24 bit occorrono 100 megabyte
INPUT
Strumenti di puntamento (par. 4.6)
1. Mouse
2. Puntatori di gomma
3. Joystick ecc.
Dispositivi di output
1.
Š
Š
2.
Š
Š
Š
3.
Schermo o monitor (par. 4.10)
con tubo a raggi catodici (CRT);
a schermo piatto. 4 princiapli tipi di tecnologie: display a
cristalli liquidi, a plasma a colori, elettroluminescenti, a
emissione di campo.
Stampante (4.12-4.14)
Laser
A getto d’inchiostro
A matrice di punti
Plotter
Output: testi
Š Font: tipo di carattere con uno stile e una forma propri.
Caratteristiche:
Š Tipo :esempi più comuni: Courier, Times Nedw Roman, Arial,
Franklin, Bookman ….
Š Stile: Normale, Grassetto, Corsivo,…
40 punti
Š Dimensione: 24 punti, 14 punti,
….
Font bitmap: i caratteri sono costituiti da matrici di punti
Font scalabili: sono rappresentati con formule che descrivono la
struttura, quindi ridimensionabili. Un programma detto rasterizzatore
lo converte dalla formula a un mappa di bit ( es. Adobe Type
Manager per i font postscript e True Type )
WYSIWYG ( what you see is what you get)
Output grafico : la risoluzione
Š Risoluzione: indica la qualita’ di un’immagine visualizzata sullo
schermo o stampata.
Š Pixel (picture element): lo schermo e’ diviso in pixel.
Risoluzione di 640x480 (VGA), 800x600 (SVGA) , 1280x960 . . .
Il numero totale di pixel nello schermo dipende dalla risoluzione
utilizzata.
Ad ogni pixel viene assegnato un indirizzo (bit mapping)
Š Punti per pollice (dots per inch (DPI)): misura la risoluzione di una
stampante.
Risoluzione 600dpi, 1200 dpi . . .
Output grafico: la risoluzione
Š Rapporto tra risoluzione e
grandezza dell’immagine:
Š Uno schermo utilizza tra
50 e 100 pixel per pollice
Š Stampante a getto
d’inchiostro tra 100 a 200
dpi
Š Stampante laser tra 200 e
1200 dpi
Š Macchine tipografiche tra
1000 e 2400 dpi
Colori e memoria
Il numero di pixel contenuti in memoria e il numero di colori
che possono essere visualizzati sono limitati dalla
quantità di memoria video
Š Una immagine b/n 640x480 cioè 300 mila pixel un solo
bit x pixel occorrono 37.5 kb
Š Una immagine 1024x768 circa 800 mila pixel con 24 bit
per pixel occorrono circa 2.5 megabyte di memoria video
Monitor
Š
Š
CRT: tubo a raggi catodici
Display a cristalli liquidi (LCD) i cui colori sono
generati da un sottile strato di fosfori rossi verdi e blu,
tra i vari tipi:
1. Schermi a matrice passiva TN-LCD e STN-LCD
2. Schermi a matrice attiva TFT-LCD e AA-LCD
Vantaggi: basso costo, ridotti consumi energetici alto
contrasto, velocità di scrittura e leggibilità
Svantaggi: ristrettezza dell’angolo visivo e difficoltà a
produrre schermi privi di difetti.
Risoluzione dello schermo
Š VGA: 640x480 per schermi di piccole dimensioni (tutti
sono in grado di utilizzarla)
Š SVGA 800x600 comune nei monito a 15-17 pollici
Š XGA (extended graphics array) 1024x 768 (introdotta d
a IBM per sistemi di fascia alta)
Schermi a frequenza fissa , e a multifrequenza che si
adattano a segnali video provenienti da diverse schede.
Il pannello di controllo di windows permette di modificare le
impostazioni dello schermo
ESERCIZI
Š CD Curtin: sezione 3,4,5
Š .
Š Utilizzare il menu SETTINGÆControl Panel di Windows
per controllare le caratteristiche hardware dei computer
del laboratorio