La dolce vita delle Spider Fiat

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La dolce vita delle Spider Fiat
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RIVISTA UFFICIALE DELL’AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO
La dolce vita
delle Spider Fiat
N. 7 • Luglio 2015
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ASIPRESS
A
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NO
NOTIZIARIO
UFFICIALE
DELL’AUTOMOTOCLUB
DEL
STORICO
ITALIANO
STOR
LEGGE DI STABILITÀ 2015
E VEICOLI STORICI
CONTINUA LA GRANDE MOBILITAZIONE DI SENATORI E DEPUTATI
Sta diventando sempre più vasto il movimento di
opinione a favore dell’abrogazione della norma che
cancella la storicità dei veicoli di età compresa tra
i 20 e i 29 anni. Come avrete potuto seguire sulla
nostra testata, sin da prima ancora che il decreto
venisse discusso, erano stati molti i deputati e i
senatori che avevano mostrato le loro perplessità
circa l’introito che sarebbe derivato escludendo
dai benefici fiscali i veicoli ultraventennali. Come
ricorderete, il “maxi emendamento” del Governo
era stato votato in tutta fretta nella notte del 20 dicembre 2014 e aveva di fatto bloccato le migliorie
proposte nelle Commissioni Bilancio della Camera
e del Senato. Erano infatti molti i deputati e i senatori convinti sin dall’inizio dell’inefficacia, ai fini
economici del provvedimento e tale convinzione ha
portato in seguito a nuove iniziative a favore degli
appassionati della storia motoristica da parte di po-
litici di ogni colore, partito o movimento. Non solo
a livello nazionale, ma anche e soprattutto a livello
locale. Molte Regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto,
Emilia Romagna, Basilicata, Provincia Autonoma di
Bolzano) hanno deciso di mantenere le agevolazioni fiscali per questa tipologia di veicoli, altre invece
l’anno applicata e, altre ancora, si riservano di prendere una decisione, anche grazie alla mobilitazione
dell’ASI attraverso il suo Presidente e i Club federati.
Una grande confusione che non aiuta certo l’economia e, soprattutto, crea grande disparità tra i cittadini di Regioni diverse.
Roberto Loi ha incontrato molti parlamentari e ha
preso contatto con i Viceministri dell’Economia e
delle Finanze Luigi Casero e Enrico Morando. Molti
parlamentari hanno chiesto di mettere all’ordine del
giorno il riesame del provvedimento, per scongiurare i danni economici collaterali che potrebbero
derivarne. Ricordiamo a tal proposito come la legge
sulla nautica abbia prodotto una crisi del settore,
anziché portare denaro nelle casse dello Stato.
Dopo tanta confusione è forse il tempo di lavorare su proposte serie, che possano migliorare e dare
nuovo impulso al settore in un periodo che si annuncia di crescita. Tra le ipotesi, che potrebbero aiutare anche il Governo a incassare una cifra congrua,
potrebbe esserci quella di rivedere la tipologia dei
veicoli da considerare storici, magari allargando agli
ultratrentennali l’obbligatorietà della certificazione
e di una tassa forfettaria.
Ipotesi di lavoro che ci auguriamo possano essere
discusse con l’ASI che da anni, con grande serietà, ha
gestito il settore, permettendogli un grande sviluppo, anche in termini di posti di lavoro nelle officine
di restauro, e ampliando l’offerta culturale del nostro Paese nei confronti del mondo intero.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SERGIO MATTARELLA
ALLA PARATA DEL 2 GIUGNO CON LA LANCIA FLAMINIA PRESIDENZIALE
Con un certo orgoglio gli appassionati di motorismo
storico iscritti all’ASI hanno potuto notare che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione
dei festeggiamenti della Festa della Repubblica il 2
giugno, ha utilizzato la Lancia Flaminia presidenziale
in dotazione al Quirinale. La stessa vettura è ora certificata ASI in seguito all’ispezione effettuata lo scorso inverno presso il garage del Quirinale. Le Lancia
Flaminia presidenziali sono quattro: Belfiore (telaio
813-99-1001, targa Roma 454308), Belmonte (telaio
813-99-1002, targa Roma 454306) attualmente custodita al Museo dell’automobile di Torino, Belvedere
(telaio 813-99-1003, targa Roma 454307) e Belsito
(telaio 813-99-1004, targa Roma 474229) esposta al
Museo della Motorizzazione militare. Tutte e quattro
le automobili sono incredibilmente belle e in perfetto
stato, restaurate dalla Fiat stessa nel 2001, mantenute
in efficienza per poter essere utilizzate in qualsiasi momento. Come nel caso dell’insediamento del Presidente Sergio Mattarella nel febbraio scorso.
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ASIPRESS
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NOTIZIARIO UFFICIALE
DELL’AUTOMOTOCLUB
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STORICO ITALIANO
NO
DALLA COMMISSIONE LEGALE
PRECISAZIONI SULLE MODIFICHE STATUTARIE
LA COMMISSIONE LEGALE CI ILLUSTRA LE NOVITÀ VOTATE
NEL CORSO DELL’ASSEMBLEA DELL’11 APRILE SCORSO
A seguito dell’elezione del nuovo Consiglio Federale
avvenuta l’11 aprile 2015, come già riportato sul numero di maggio, con Assemblea straordinaria in pari
data con atto notaio Mario Enrico Rossi di Torino, l’ASI
ha modificato alcuni articoli dello Statuto Sociale, e
precisamente gli articoli 5, 20, 22 e 23.
In particolare l’art. 5 è stato modificato quanto
all’ultimo comma, stabilendo che “durante il corso
dell’impugnativa e fino a pronuncia definitiva il socio
rimane escluso”; l’articolo in esame è relativo alla richiesta di federazione, al recesso e all’esclusione del
socio e quindi riguarda i Club federati all’ASI.
Premettendo che quanto sopra evidenziato non deve
in alcun modo allarmare i Club federati, riteniamo
opportuno precisare che già in precedenza e da molti anni, sono in circolazione documenti apparentemente emessi dall’ASI, che in realtà sono del tutto
falsi ed i soggetti che risultano intestatari di detti
documenti hanno cercato di ottenere benefici di ca-
rattere fiscale e contrattuale in modo fraudolento.
L’Ente Federale si è sempre opposto ed ha sempre perseguito detti comportamenti illegittimi provenienti da
qualche tesserato ed anche - nella maggior parte dei casi
-da soggetti che neppure risultano essere iscritti all’ASI
e/o risultavano iscritti negli anni precedenti.
Il messaggio che oggi il nuovo Consiglio Federale intende inviare ai Club Federati è che l’ASI non intende
più sopportare i comportamenti antigiuridici di qualche soggetto - il numero percentuale di coloro che
tengono comportamenti fraudolenti è minimo - e nel
prossimo futuro si attiverà puntualmente a perseguire ogni violazione.
In proposito si evidenzia che le persone che predispongono ed utilizzano i falsi documenti, necessariamente si rivolgono a soggetti che ben conoscono
il nostro mondo ed andando ad approfondire ogni
situazione in dettaglio, risulta evidente l’esistenza
di organizzazioni che si appoggiano e/o fanno capo,
seppur indirettamente, a qualche Club Federato.
Si evidenzia che l’art.5 al punto 2 lettera d) ed e) sanziona la condotta del socio contraria ai Principi Statutari, in
contrasto con i Fini dell’Ente e lesiva della sua immagine,
ed anche la “mancata adozione di idonei provvedimenti
nei confronti di propri rappresentanti o tesserati….” .
Con riferimento a quanto precede, si invitano tutti i Club
federati a denunciare e non permettere che qualcuno,
tesserato e/o non tesserato metta in atto comportamenti penalmente rilevanti mettendo in circolazione
documenti falsi non provenienti dall’ASI nel tentativo di
ottenere benefici in modo fraudolento.
Atteso che fino ad oggi l’ASI ha continuato ad emettere
certificati, tessere ed altro su supporti che consentono
facilmente la falsificazione, si sollecita l’ASI perché provveda al più presto ad utilizzare un’unica documentazione informatica, nella quale siano leggibili tutte le certificazioni rilasciate dall’ASI al tesserato, contenute nel
documento informatico.
NEWS
PIÙ RICCO IL SITO INTERNET WWW.ASIFED.IT
Invitiamo chi non lo avesse ancora fatto ad entrare nel sito internet www.asifed.it, per scoprire lo sviluppo di nuove sezioni, con l’inserimento di filmati e altri contenuti.
La parte riguardante le news “area info” si è infatti arricchita di notizie più approfondite, mentre la Gallery vede ora la pubblicazione di nuovi filmati, che aiutano a far
conoscere a chi non era presente le numerose iniziative dell’ASI in tutti i settori, con interviste e servizi realizzati da Paolo Conti.
Anche la parte dedicata ai comunicati stampa è in continuo aggiornamento, così come quella denominata Servizi, che contiene il calendario aggiornato delle sessioni di
verifica per la certificazione dei veicoli, le normative, le convenzioni per i tesserati e una speciale sezione dedicata agli appelli in seguito ai furti di auto e moto storiche.
Più ricchi e aggiornati i contenuti nella casella La Manovella, che contiene l’ultimo numero della rubrica Asipress
e una ricca serie di articoli apparsi nel corso degli anni.
Utile la parte dedicata alle Commissioni, che contiene
gli organigrammi e i regolamenti, tra i quali spiccano il
codice FIVA per quanto concerne le norme per la certificazione dei veicoli.
A corollario del sito ufficiale www.asifed.it, sono da consultare anche il sito www.asiservice.it, che contiene tutte
le offerte speciali e il catalogo dei prodotti. Dall’abbigliamento ai libri si può acquistare ogni prodotto direttamente attraverso pochi e semplici passaggi.
Un altro sito che merita di essere consultato è quello
dedicato alle manifestazioni ASI, al quale si accede digitando www.manifestazioniasi.it. Contiene tutte le informazioni relative agli venti in calendario ASI, i regolamenti
e quanto può servire per pianificare la partecipazione.
Per finire è di stretta attualità la creazione del sito dedicato ai musei e alle collezioni www.asimusei.it. Anche
in questo caso si tratta di uno strumento utilissimo per
conoscere le circa 150 realtà museali dedicate ai motori
del nostro Paese.
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ASIPRESS
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NOTIZIARIO
UFFICIALE
DELL’AUTOMOTOCLUB
DEL
STORICO
ITALIANO
STOR
sessioni auto
IN ABRUZZO ALLA RICERCA
DEL LUPO E DEI SITI UNESCO
LA PROSSIMA EDIZIONE DI ASI AUTOSHOW
DAL 17 AL 20 SETTEMBRE
Si stanno completando i tasselli dell’edizione
2015 di ASI Autoshow, in programma in Abruzzo da giovedì 17 a domenica 20 settembre ed è
quindi tempo di iscrizioni. A tal proposito troverete nelle prossime pagine la scheda di richiesta da
compilare e inviare alla Segreteria.
Come si noterà l’itinerario di quest’edizione è
quanto mai vario e suggestivo, con un’alternanza
tra mare e montagna che solo una regione come
quella abruzzese è in grado di offrire. Dal massiccio della Maiella e dal Gran Sasso alle spiagge
sabbiose dell’Adriatico, con alcuni tratti di roccia
a picco sul mare. Il tutto condito con siti artistici e
storici di gran pregio e numerosi gioielli nascosti.
Il programma prevede come di consueto il ritrovo
nella giornata di giovedì all’Hotel Berti di Silvi Marina. Nella stessa giornata un breve trasferimento
ad Adri. La giornata di venerdì è dedicata alla visita
del borgo di Capestrano e Santo Stefano in Sessanio, nel Parco Nazionale del Gran Sasso.
Sabato è prevista la visita di Lanciano, mentre domenica sarà protagonista la casa natale di Gabriele D’Annunzio. Maggiori dettagli del programma
sul prossimo numero.
Come avviene ormai ogni anno, la manifestazione
rappresenta un mix della filosofia dell’associazionismo ASI. Momenti di convivialità da vivere con
chi ha la stessa passione, con arricchimenti culturali e turistici di grande rilievo.
Le iscrizioni si possono inviare fino al 4 settembre.
L’incantevole spettacolo dei trabocchi,
casine di pesca sul mare Adriatico d’Abruzzo.
A JESI L’APPUNTAMENTO
DI ASI TRANSPORT SHOW
È tutto pronto per l’edizione 2015 di ASI Transport Show, in programma da venerdì
17 a domenica 19 luglio a Jesi, nelle Marche. Ancora una volta la costa dell’Adriatico
è protagonista di
un evento ASI, in
questo caso dedicato ai mezzi pesanti e commerciali, comprese i
veicoli di pubblico trasporto. La
Vallesina sarà il
fulcro dell’evento
organizzato dalla Commissione
Trasporti Civili.
2015
CALENDARIO
Pubblichiamo l’elenco provvisorio delle sessioni di verifica - per
il 2015 - per il rilascio del certificato di identità e/o Carta d’Identità
FIVA, invitando tutti i Club a comunicare alla Segreteria Generale
(anche a mezzo fax al n. 011/8198098) nonché ai Coordinatori
regionali competenti, eventuali altre richieste.
LUGLIO
04 Scuderia Romana La Tartaruga (Lazio - Roma)
04 Bologna Autostoriche (Emilia R. - Bologna)
18 Musical Watch Veteran Car Club (Lombardia - luogo da definire)
18 Circ. Automotoveicoli d’Ep. Marchigiano “Scarfiotti” (Marche - Macerata)
25 Autoamatori Club Novara (Piemonte - Novara)
25 Club Ruote a Raggi (Emilia Romagna - Parma)
AGOSTO
01 VCC Bernardi (Villafranca di Verona - VR)
SETTEMBRE
05 Nostalgic Car Club (Trentino A. A. - Luogo da definire)
05 CAMS La Spezia (Liguria - Luogo da definire)
12 - Antiquariauto (Campania - Luogo da definire)
12 Aste e Bilancieri (Puglia - Luogo da definire)
13 Club Auto Moto d’Epoca “Il Volante” (Sardegna - Sassari)
19 Veteran Car Club Carducci (Torrazza Coste - PV)
19 CHC Cesena (Emilia Romagna - Cesena)
26 Piemonte Club VC (Piemonte - Luogo da definire)
26 Veteran Car Team Bolzano (Trentino A.A. - Bolzano)
OTTOBRE
03 Fiat 500 Club Italia (Sicilia - Trecastagni - CT)
03 Ruote del Passato (Friuli Venezia Giulia - Pordenone)
10 AMS Bagni della Porretta (Emilia R. - Silla di Gaggio Montano - BO)
10 Club Ruote Storiche in Canavese (Piemonte - luogo da definire)
17 Classic Car Club Napoli (Campania - Napoli)
17 Club Orobico Auto Epoca (Pedrengo - BG)
24 Veteran Car Club Como (Lombardia - Lomazzo - CO)
24 Oldtimerclub Pusteria (Trentino A. A. - Luogo da definire)
31 Balestrero Veteran Motor Car Club (Toscana - Lucca)
31 CAST + CASPIM (Marche - Sant’Egidio alla Vibrata - TE)
NOVEMBRE
07 Assoc. Mantovana T. Nuvolari (Gonzaga - MN)
07 Club Automoto Epoca Campano (Sparanise - CE)
14 Hermitage Veteran Engine (Emilia R. - Luogo da definire)
14 Musical Watch Veteran Car Club (Lombardia - Luogo da definire)
21 Automotoclub Ruote Antiche (Poggibonsi - SI)
22 Ass. Storica “P. Taruffi” (Lazio - Luogo da definire)
28 Club Milanese Auto Moto Epoca (Milano)
28 CAMES Spoleto (Umbria - Luogo da definire)
DICEMBRE
05 Club Piacentino Automoto Epoca (Emilia R. - Luogo da definire)
06 Old Cars Club Bari (Puglia - Bari)
12 Il Saracino + Siena Club Auto Moto Epoca (Toscana - Luogo da definire)
12 Club Amatori Veicolo Epoca Cremona (Lombardia - Luogo da definire)
19 Club Auto e Moto Epoca F.sartarelli (Sicilia - Trapani )
SESSIONI UTILITARI
17/07 Club Jesino (Jesi - Ancona)
17/10 CICS (Castelleone - Cremona)
sessioni moto 2015
LUGLIO
04 Nostalgic CC (Val di Vizze - Vipiteno)
11 CJMAE (Jesi - AN)
18 VCC Como (Cantù - Como)
25 ACN Novara (Novara)
25 Antiquariauto (Ercolano - Napoli)
SETTEMBRE
05 Club Orobico (Pedrengo - BG)
12 Scuderia Romana la Tartaruga (Roma)
13 Il Volante (Sassari)
19 CAMS La Spezia (La Spezia)
26 VCC Bernardi (Villafranca di Verona - VR)
26 Piemonte CVC (Avigliana - TO)
OTTOBRE
03 AMAMS Nuvolari (Suzzara - MN)
10 Ruote Storiche in Canavese (Ivrea)
17 Balestrero (Capannori - LU)
17 CAVEC Cremona (in attesa di risposta)
24 CAMEA - Asti
NOVEMBRE
14 Hermitage - Forlì (in attesa del luogo)
14 CPAE - Piacenza (in attesa del luogo)
22 Old Cars Club - Bari
28 CMAE Milano
Consultare sempre il sito internet www.asifed.it
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PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO
17-20 SETTEMBRE 2015
www.asifed.it
ASI AUTOSHOW Abruzzo 17-20 Settembre 2015
Scheda di Iscrizione
Conducente:
Cognome:
Nome:
il:
Nato a:
Mail:
CAP:
Residente a:
Indirizzo:
n:
Cellulare:
Telefono:
Patente n:
Taglia: S
Club e Tessera ASI:
Carta Identità n.
Passeggero:
Scad.:
M
L
XL
XXL
Scad.:
Cognome:
Taglia:
Prov.:
Nome:
S
M
L
Residente a:
Veicolo:
XL
XXL
Nato a:
Carta Identità n.
Marca:
Anno:
Comp. Assicuraz.:
il:
Scad.:
Modello:
Targa:
N. Certificato Identità (Omologazione):
Polizza n:
Scad.:
Quota di Partecipazione (barrare con un X)
Quota di Partecipazione per n. 2 persone (ospitalità dalla Cena del 17/09 fino al Pranzo del 20/09 con Pernottamento
in camera doppia/matrimoniale).
€ 550,00
Quota di Partecipazione per n. 1 persona (ospitalità dalla Cena del 17/09 fino al Pranzo del 20/09 con
Pernottamento in camera singola).
€ 450,00
Programma Provvisorio
Giovedì 17 Settembre
Ore 14.00 – 16.00 Accreditamento Equipaggi, c/o Grand Hotel Berti***** – Silvi Marina.
Ore 17.00
Visita alla Città di Atri.
Ore 20.30
Cena in Hotel a bordo piscina.
Venerdì 18 Settembre
Ore 08.30
Partenza delle Autovetture per Capestrano.
Ore 11.00
Visita della Città’.
Ore 12.30
Pranzo a Santo Stefano di Sessanio.
Ore 16.00
Partenza
Ore 18.30
Rientro in Hotel.
Ore 20.30
Cena.
Ore 23.30
Rientro in bus in Hotel.
Sabato 19 Settembre
Ore 08.30
Partenza per Lanciano.
Ore 10.00
Arrivo e Visita della Città.
Ore 13.30
Pranzo.
Ore 18.30
Rientro in Hotel.
Ore 20.30
Cena.
Domenica 20 Settembre
Ore 09.00
Partenza delle Autovetture per Pescara
Ore 10.00
Visita della casa natale di Gabriele D’Annunzio.
Ore 12.30
Pranzo presso ex stabilimento Aurum. Premiazioni, Saluti e Commiato Finale.
Modalità e Termini di Iscrizione.
Le richieste di iscrizione dovranno pervenire all’A.S.I. – Automotoclub Storico Italiano – Villa Rey, Strada Val San Martino Superiore n. 27, CAP 10131 Torino e saranno
sottoposte a verifica per l’accettazione da parte del Comitato Organizzatore ASI in base alla rilevanza storica e culturale dei veicoli e comunque fino ad esaurimento dei posti.
(100 equipaggi) Le richieste di iscrizione saranno esaminate solo se saranno correttamente compilate ed accompagnate dalla copia della ricevuta di versamento della quota di
partecipazione. I versamenti dovranno essere effettuati con bonifico bancario a favore di: A.S.I. Automotoclub Storico Italiano – c/c. n. 82175 – Banca del Piemonte – Agenzia 8
– Corso Cosenza 68 / b – Torino Iban IT 87 Z 03048 01008 000000082175 – dall’estero: Iban IT 87 Z 03048 01008 000000082175 Bic-Swift: (BDCPITTT) causale del
versamento: QUOTA PARTECIPAZIONE ASIAUTOSHOW 2014. Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 04/09/2015. IL PROGRAMMA
COMPLETO E’ SCARICABILE DAL SITO WEB www.asifed.it e POTRÀ SUBIRE MODIFICHE PER SOPRAVVENUTE NECESSITÀ. Il sottoscritto
dichiara di aver preso conoscenza delle condizioni / regolamento della manifestazione (consultabile e scaricabile dal nostro sito internet www.asifed.it) e di accettarle per sé e
per i suoi accompagnatori, senza riserve di sorta, nonché di uniformarsi alle prescrizioni date dagli Organizzatori nel corso della manifestazione e di rinunciare, nei confronti
degli Organizzatori, a qualsiasi richiesta di risarcimento per danni subiti nel corso dell’ Evento. Allega foto dell’autoveicolo ( ¾ anteriore ) e dichiara, nel caso in cui la richiesta
d’iscrizione sia accettata, di partecipare alla manifestazione solo ed esclusivamente con il veicolo sopraindicato. In osservanza a quanto previsto dal d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196,
autorizzo il trattamento dei dati personali da parte dell’ ASI - Automotoclub Storico Italiano Strada Val San Martino Superiore n. 27, 10131 Torino o da uno stretto
collaboratore a ciò delegato. VI RICORDIAMO CHE SE IL NUMERO DI RICHIESTE DI PARTECIPAZIONE FOSSE SUPERIORE AL NUMERO DI
POSTI DISPONIBILI SARA’ NECCESSARIA EFFETTUARE UNA CERNITA DEI VEICOLI PARTECIPANTI IN CUI SARANNO TENUTI IN
CONSIDERAZIONE I SEGUENTI FATTORI: 1) POSSESSO OMOLOGAZIONE ASI - 2) UNICITA’ DEL VEICOLO TRA QUELLI ISCRITTI – 3)
MANCATA ACCETTAZIONE DELL’ EQUIPAGGIO ALLE PASSATE EDIZIONI.
Data
Firma
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ASIPRESS
NOTIZIARIO UFFICIALE
DELL’AUTOMOTOCLUB
B
STORICO ITALIANO
NO
DALLA COMMISSIONE LEGALE
UNA BUONA NOTIZIA, FINALMENTE!
La Commissione Tributaria Regionale di Torino con sentenza numero 611/36/15 depositata in Cancelleria il 10 giugno 2015, ha accolto l’appello di un contribuente contro un avviso di accertamento che aveva determinato il reddito con metodo sintetico,
assumendo l’Agenzia delle Entrate che il possesso di auto storiche - nel caso di specie
SI trattava di 5 auto e di un motociclo - costituiva indice di capacità contributiva.
La Commissione Tributaria Regionale di Torino nella propria sentenza, che ha accolto
parzialmente l’appello del contribuente, ha stabilito che le auto storiche sono auto
che non vengono utilizzate quale bene produttivo di reddito, ma hanno soltanto valore in alcuni casi affettivo per i privati o commerciale per i mercanti.
L’iscrizione delle stesse all’ASI assoggetta i veicoli a restrizioni nell’uso e nella disponibilità perché i veicoli non possono essere usati liberamente e quindi non possono
essere valutati come auto normali (il Codice della Strada infatti, li considera come
veicoli atipici).
Detti veicoli relativamente ai costi, hanno un’incidenza inferiore ai veicoli normali e a
loro stessi non possono essere applicati gli stessi parametri dei veicoli moderni, atteso che i chilometri percorsi sono limitati e pertanto anche il consumo di carburante,
oli e danneggiamenti (derivanti soltanto dal numero elevato dei chilometri percorsi).
A quanto sopra, si aggiunga che altri costi dovuti per la circolazione delle auto normali, quali le spese di assicurazione e la tassa di possesso, sono di importo esiguo
(trattasi di circa 100 euro all’anno) e assolutamente non sono rapportabili ai costi
sostenuti per l’utilizzo di auto normali.
L’Agenzia delle Entrate ha ritenuto detti veicoli beni costosi, sia per la manutenzione
che per il ricovero, circostanze che “contro la realtà dei fatti” non hanno tenuto in
considerazione il dato essenziale che detti veicoli non sono sfruttati e mantengono
nel tempo le loro caratteristiche, caratteristiche diverse dalle auto normali (quanto al
ricovero, il ricorrente di cui alla sentenza aveva anche la disponibilità e la proprietà di
un magazzino di 24 metri quadri).
La sentenza, dettagliatamente motivando quanto sopra analizzato, stabiliva che non
possono essere considerate ai fini dell’accertamento del reddito con metodo sintetico, le auto d’epoca (leggasi d’interesse storico e collezionistico) iscritte all’ASI: nello
specifico si trattava di una Porsche 911 del 1984 e di una Ferrari F10 del 1981.
Riteniamo utile evidenziare ai nostri lettori che nella sentenza ai fini dell’accertamento del reddito con il metodo sintetico, l’Agenzia delle Entrate di Torino attribuiva alla
dichiarazione IRPEF del contribuente per l’anno 2006 il valore di € 26.391,02 alla
Porsche 911 e di € 15.247,24 alla Ferrari F10: detti importi non riguardavano i valori
delle vetture, ma soltanto - secondo l’Agenzia delle Entrate - le spese necessarie al
mantenimento di dette autovetture nell’anno 2006.
Ci asteniamo da ogni commento!
La sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Regionale di Torino è innovativa
ed isolata nella giurisprudenza, essendo stata preceduta da una decisione della Suprema Corte, la quale con sentenza n. 1294 del 22 gennaio 2007 aveva statuito esattamente il contrario di quanto oggi affermato, senza che la Corte avesse preso visione
di situazioni specifiche che erano state invece analizzate ed approfondite dal SECIT,
che all’epoca era l’organo consultivo dell’Amministrazione Finanziaria. La sentenza
della Suprema Corte aveva semplicemente stabilito che nessuna influenza decisiva
aveva il parere difforme emesso appunto dal SECIT, il quale ai fini del redditometro
aveva escluso che i veicoli d’interesse storico e collezionistico fossero idonei a soddisfare le esigenze della circolazione.
Onde evitare che i nostri lettori incorrano nel prossimo futuro nelle maglie del Fisco,
in conseguenza della proprietà dei veicoli storici, suggeriamo di tener conto nei probabili futuri giudizi, delle considerazioni e degli accorgimenti che seguono:
• Nella sentenza sopra commentata il contribuente dichiarava nel 2006 un reddito
di circa € 29.000 ed era proprietario di 6 veicoli oltre che di alcuni immobili. Tralasciando gli immobili, che ai fini dell’accertamento sintetico sono stati ritenuti irri-
levanti, quanto ai veicoli occorre tener conto, ai fini del reddito dichiarato nell’anno
in cui è avvenuto l’accertamento, del momento in cui il contribuente è divenuto
proprietario dei singoli veicoli: la Ferrari è stata acquistata nel 1981 e la Porsche
nel 1984, mentre una Maserati 2000 del 1987 (all’epoca non ancora veicolo storico) è stata acquistata nel 1990 ed inoltre due macchine moderne acquistate
nel 1995 e nel 2005. Se la Porsche e la Ferrari fossero state acquistate nell’anno
dell’accertamento, giustamente il Fisco avrebbe potuto chiedere al contribuente
spiegazioni, mentre nella fattispecie nulla poteva eccepire.
• L’accertamento dell’Agenzia delle Entrate nei confronti del contribuente ha determinato con metodo sintetico per l’anno 2006 un reddito di circa € 59.000, perché
ha proceduto alla sommatoria di tutti i valori attribuiti (si noti che soltanto per la
Porsche e la Ferrari l’Agenzia delle Entrate ha attribuito un reddito di € 41.638,44),
situazione che determina un’evidente illogicità perché i veicoli possono essere
utilizzati soltanto uno alla volta: al massimo l’Agenzia delle Entrate avrebbe potuto, quanto ai veicoli, attribuire soltanto il valore più alto (che nel caso di specie
è veramente assurdo, perché le spese annuali di utilizzo attribuite, superano il
valore intrinseco dello stesso veicolo).
• Nessun giudice è tenuto ad attivarsi per ricercare elementi al di fuori del processo,
e quello che emerge nel giudizio è semplicemente la verità processuale, verità che
molto spesso è diversa da quella effettiva e sarà cura delle parti in causa attivarsi
per far conoscere al giudice tutte le circostanze utili al processo. Nello specifico, è
importante evidenziare e documentare che le assicurazioni stipulate per i veicoli
di interesse storico e collezionistico hanno clausole particolari e diverse da quelle
dei veicoli normali. In particolare, le polizze prevedono nella quasi totalità che i
soggetti che possono condurre un veicolo storico siano espressamente indicati in
polizza. Normalmente, vengono indicate due persone, le quali soltanto possono
condurre il veicolo assicurato. Altresì le polizze di coloro che sono proprietari di
più veicoli storici (trattasi della maggioranza dei tesserati all’ASI) stabiliscono che
l’assicurazione copre la circolazione di un solo veicolo alla volta, impedendo la
circolazione contestuale di più veicoli.
Quanto sopra evidenzia a maggior ragione la fondatezza dell’appello del contribuente, così come stabilito nella sentenza sopra commentata, sempre che il contribuente
nel caso di contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, si attivi a depositare la
copia della polizza sottoscritta per il proprio veicolo storico.
LaManovella | luglio 2015 | 11
ASIPRESS
A
Per tutte le informazioni ASI consultare il sito internet: www.asifed.it
N
NOTIZIARIO
UFFICIALE
DELL’AUTOMOTOCLUB
DE
STORICO
ITALIANO
STTOR
COMMISSIONE CULTURA FIVA
COMPRENDERE E INTERPRETARE CORRETTAMENTE
LA CARTA DI TORINO
L’ARGOMENTO E’ STATO AFFRONTATO NELLA RIUNIONE INTERNAZIONE
A MONACO DI BAVIERA
riferimento sono quelli redatti in inglese e francese, lingue ufficiali della FIVA.
Nel pomeriggio del sabato, la Commissione Cultura ha potuto esaminare una
BMW 2000 del 1967, in corso di restauro secondo i dettami della Carta di Torino.
Il veicolo potrà diventare un esempio di corretta applicazione di tali criteri per
un restauro conservativo, attento a mantenere il più possibile la sostanza storica
presente nel veicolo.
La Commissione Cultura ha nominato Vice Presidente la giovane e attivissima
slovena Nataŝa Gerina Grom, che, oltre ad essere responsabile del Museo Motociclistico di Vransko, ha sviluppato e approfondito le relazioni tra FIVA e TICCIH, il
comitato internazionale per la tutela del patrimonio industriale. La neo Vice Presidente rappresenterà la Federazione dei Veicoli Storici all’Assemblea di questo
ente, che si terrà a Lille nel mese di settembre.
La prospettiva di una partnership FIVA – UNESCO sta progredendo attraverso
scambi di mail e incontri tra il Presidente FIVA, Patrick Rollet, Roberto Loi e alcuni
funzionari di questa prestigiosa organizzazione. UNESCO potrà trovare in FIVA un
collaboratore ideale per l’ambito del motorismo storico, che sta affermando sempre più la propria rilevanza culturale.
Anche in quest’occasione, l’incontro si è svolto in un’atmosfera estremamente positiva e amichevole, che ha favorito lo scambio di idee e la collaborazione tra i
convenuti.
A coronamento di una riunione produttiva, l’efficiente organizzazione ADAC ha
anche offerto una visita guidata al Museo BMW, che ha permesso ai partecipanti
di ammirare alcuni gioielli della casa automobilistica bavarese.
La Commissione Cultura FIVA, presieduta da Roberto
Loi, si è riunita a Monaco di Baviera, il 16 e 17 maggio,
presso la sede ADAC, rappresentante nazionale della
FIVA in Germania.
La cultura è il cuore pulsante della strategia FIVA
per il futuro, e perciò la Commissione ad essa preposta è impegnata su molteplici fronti e risulta
essere una delle più operative. Molti sono stati gli
argomenti affrontati nell’ordine del giorno: tra tutti,
spicca il completamento del Glossario della Carta
di Torino, Tale carta è un documento che illustra le
corrette modalità di conservazione e restauro dei
veicoli storici (scaricabile dal sito internet www.
asifed.it). Il Glossario rappresenta un utile strumento per agevolare la comprensione e l’applicazione
della Carta di Torino: in esso, gran parte dei termini relativi alla manutenzione, la cura e il restauro
trovano una definizione chiara e sintetica. Dopo la
pubblicazione del Glossario, la Commissione si concentrerà sulla produzione di un Manuale della Carta
di Torino, contenente esempi pratici di applicazione.
Continua la promozione della Carta: tutti i rappresentanti nazionali FIVA (ANF) saranno invitati a darne
pubblicazione sui loro siti istituzionali, con la relativa traduzione, pur tenendo presente che i testi di
12 | LaManovella | aprile 2015
PRONTA LA SPEDIZIONE AL RALLY FIVA MOTOCICLISTICO
DI ANDORRA
È la squadra nazionale più numerosa e organizzata quella radunata dall’ASI per partecipare, dal
1° al 5 luglio al Rally FIVA per motociclette, che quest’anno di svolge ad Andorra, nella splendida
cornice dei Pirenei. Ben 22 motociclisti, con pezzi davvero pregiati, fanno parte della squadra che
porta i colori della nostra Federazione di Club, sempre più apprezzata a livello internazionale. Sui
prossimi numeri il resoconto dell’evento raccontato dai protagonisti.