scarica l`esempio di stampa di documento valutazione dei rischi d.v.r
Transcript
scarica l`esempio di stampa di documento valutazione dei rischi d.v.r
DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI Realizzato secondo le procedure standardizzate ai sensi degli artt. 17,28 e 29 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i Il presente documento, redatto ai sensi dell' artt. 6, comma 8, lettera f) e dell'art. 29 comma 5 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche la valutazione, tramite presenti nell'ambito le procedure introdotte dell'organizzazione adeguate misure di prevenzione dal D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 , ha lo scopo di effettuare standardizzate in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare e di protezione miglioramento di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire le il nel tempo dei livelli di salute e sicurezza AZIENDA STUDIO TECNICO GEOM.BENNI Il Presente Documento valutazione dei rischi è stato redatto in data PAOLO lunedì 29 ottobre 2012 ----------------------~ NOMINATIVI E FIRME Figure Aziendali Nominativo DATORE DI LAVORO Geom.Benni R.S.P.P Arch. Mario Rossi Firme Paolo MEDICO COMPETENTE (Ove Nominato) Dott. Pinco Palla R.L.S/RLST Documento Sig. Rossi Amaranto di valutazione secondo le disposizioni sulla base delle procedure 29, com ma 6 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i, permanente in data 16 Maggio 2012 che assolvono alle disposizioni di cui agli articoli 17,28,29 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i dei rischi elaborato del documento standardizzate ai sensi dell'Articolo approvato dalla commissione CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento è stato redatto utilizzando la procedura standardizzata che si applica alle imprese che occupano fino a 10 dipendenti (Art.29 comma S, D.Lgs 81/08 s.m.i.), ma puo' essere utilizzata anche dalle imprese fino a SO lavoratori (Art. 29 comma 6 del D.Lgs 81/08 s.m.ì.), con i limiti di cui al comma 79, come sintetizzato nel seguente schema riepilogativo: SI APPLICA A 101 ESCLUSIONI Aziende fino a La legislazione a tale riguardo lavoratori (Art.29 comma I prevede per le aziende fino a 5, D.Lgs 81/08 s.m.l.) 10 lavoratori di assolvere i all'obbltço di effettuare la I valutazione dei rischi sulla base delle procedure standardizzate qui descritte Sono escluse da tale disposizione le aziende che per particolare condizione di rischio o dimensioni sono chiamate ad effettuare la valutazione dei rischi, ai sensi dell'art 28: Aziende di cui all'articolo 31, comma 6, lettere: a)Aziende industriali a rischio I rilevante di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 17 Agosto 1999, n.334 e successive modificazioni; b)Centrali termoelettriche; c)Impianti e installazioni nucleari di cui agli articoli f 7,28 e 33 del decreto I legislativo 17 Marzo 1995, n. 230 e successive modificazioni d)Aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni SI PUO' APPLICARE I I ESCLUSIONI Aziende fino a 501 La legislazione a tale riguardo Lavoratori (Art. 29 comma concede alle aziende fino a 50 6 del D.Lgs 81/08 s.m.ì.) lavoratori di effettuare la valutazione dei rischi, sulla base delle procedure standardizzate qui descritte. Sono escluse da tale disposizione le aziende che per particolare condizione di rischio o dimensione sono chiamate ad effettuare la valutazione dei rischi, ai sensi dell'artt.28: Tali aziende, in caso di non Aziende di cui all'articolo 31, utilizzo di tale opportunità, comma 6, lettere: devono procedere alla a)Aziende industriali a rischio redazione del documento di rilevante di cui all'articolo 2 valutazione dei rischi, ai sensi del decreto legislativo 17 dell artt.28. Agosto 1999, n.334 e successive modificazioni; b)Centrali termoelettriche; I c)Impianti e installazioni I nucleari di cui agli articoli I 7,28 e 33 del decreto legislativo 17 Marzo 1995, n. 230 e successive modificazioni d)Aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni CAMPO DI APPLICAZIONE 29/10/2012 COMPITI E RESPONSABILITA' Effettuare la valutazione sulla base delle procedure standardizzate è responsabilità del datore di lavoro che coinvolgerà i soggetti riportati nello schema seguente, in conformità a quanto previsto dal Titolo I, capo III del D.lgs 81/08 s.m.i. e in relazione all'attività e alla struttura aziendale. COMPITI RESPONSABILITA' SOGGETTI COINVOLTI Valuta2:ione dei rischi -Responsabile del servizio di Datore di Lavoro prevenzione e protezione ( R.S.P.P.): artt. 31,33,34 D.Lgs 81/08 s.m.i. -Medico competente (Ove previsto) (M.C.): artt. 25 e 41 D.Lgs 81/08 s.m.i. -Rappresentante lavoratori per la sicurezza (R.L.S)/ Rappresentante lavoratori per la sicurezza territoriale (R.l.S.T.): artt. 18,28,29 e 50, D.Lgs 81/08 s.m.i. -Eventuali altre persone esterne all'azienda in possesso di specifiche conoscenze professionali:Artt.31 comma 3 D.Lgs 81/08 s.m.i. -Ove il datore di lavoro le ritenga pertinenti potrà tener conto delle eventuali segnalazìonì provenienti dai dirigenti, preposti e lavoratori. Datore di Lavoro Come sopra Indicazioni delle misure di prevenzione e _protezione Come sopra Programma di attuazione Datare di Lavoro Elaborazione e aggiornamento del documento Attuazione e gestione del programma Verifica dell'attuazione del programma Datore di Lavoro Come sopra Datare di lavoro -Medico competente (Ove previsto) (M.C.): artt. 25 e 41 D.Lgs 81/08 s.m.i. -Rappresentante lavoratori per la sicurezza (R.L.S)/ Rappresentante lavoratori per la sicurezza territoriale (R.L.S.T.): artt. 18,28,29 e 50, D.Lgs 81/08 s.m.i. -Dirigenti: artt 18 D.lgs 81/08 s.m.i -Preposti: artt.19 D.lgs 81/08 s.m.i -Lavoratori: Artt. 20 D.lgs 81/08 s.m.i Come sopra Datore di Lavoro I DVR PROCEDURA STANDARDIZZATA SU www.testo-unico-sicurezza.com SCHEMA PROCEDURA STANDARDIZZATA ... i O 00 00 -< ~ N i Descrizione Azienda, del ciclo lavorativo e delle mansioni Identificazi one dei pericoli presenti in azienda Azioni Modulistica MODULO N. 1.1 Descrizione generale dell'azienda Descrizione delle lavorazioni aziendali e identificazione mansioni Identificazione delle MODULO N. 1.2 dei pericoli MODULON.2 O 00 00 ~ t'l i Valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati O 00 00 Valutazione dei rischi con criterio semplificato (fasel) MODULO N.3 (colonne dalla 2 alla 6) Valutazione dei rischi con criteri approfonditi ove necessario o richiesto dalla legge (fase 2) ~ ..,. i O 00 00 ~ Individuazio ne deUe misure di prevenzione e protezione, definizione del programma di attuazione, miglioramen to e controUo Individuazione adottate delle misure di prevenzione e protezione Individuazione misure per garantire il miglioramento dei livelli di sicurezza MODULON.3 nel tempo Sviluppo delle procedure per la attuazione delle misure Piano di controllo dell'attuazione Allegati al documento di valutazione dei rischi SCHEMA PROCEDURA STANDARDIZZATA 29/10/2012 MOD 1.1 DATI GENERALI DELL'AZIENDA RAGIONE SOCIALE ATTIVITA' ECONOMICA CODICEATECO (opzionale) ATECO 2002 I I ATECO 2007 I NOMINATIVO DEL TITOLARE/LEGALE RAPPRESENTANTE INDIRIZZO DELLA SEDE lEGALE VIA lOCALITA' C.A.P PROVINCIA TelEFONO FAX E-MAil INDIRIZZO DEL SITO PRODUTTIVO VIA lOCALITA' C.A.P PROVINCIA TelEFONO FAX E-MAil SISTEMA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDALE NOMINATIVO DEL DATORE DI LAVORO (D.l) Geom.Benni Paolo INDICARE SE Il D.l SVOLGE I COMPITI DI R.S.P.P NOMINATIVO DEll'R.S.P.P SE DIVERSO DAL o.i SI X NO Arch. Mario Rossi INDICARE SE l' R.S.P.P, DIVERSO DAL D.l E' INTERNO O ESTERNO ALL'AZIENDA X NOMINATIVI DEGLI A.S.P.P, SE PRESENTI INT EST Non presenti Non presenti NOMINATIVI ADDETTI ANTINCENDIO Geom.Benni Paolo Arch. Mario Rossi NOMINATIVI ADDETTI PRIMO SOCCORSO Geom.Benni Paolo Arch. Mario Rossi NOMINATIVO MEDICO COMPETENTE (OVE NOMINATO) Dott. Pinco Palla NOMINATIVO R.l.S/R.l.S.T Sig. Rossi Amaranto DIRIGENTE Dott. Boero Cremin PREPOSTO Sig. Rossi Amaranto MOD. 1.1 DATI AZIENDALI 29/10/2012 LAVORATORI SUBORDINATI COGNOME E NOME MANSIONE Dipendente 1 IMPIEGATO AMMINISTRATIVO Dipendente 2 IMPIEGATO TEC. AMMINISTRATIVO Dipendente 3 IMPIEGATO TECNICO Dipendente 4 mansione 4 Dipendente 5 mansione 5 Dipendente 6 mansione 6 Dipendente 7 mansione 7 Dipendente 8 mansione 8 Dipendente 9 mansione 9 MOD. 1.1 DATI AZIENDALI I 29/10/2012 I ORGANIGRAMMA SICUREZZA AZIENDALE DATaRE DI LAVORO Geom.Benni Paolo l R.S.P.P A.S.P.P MEDICO COMPETENTE Arch. Mario Rossi Non presenti Dott. Pinco Palla Non presenti DIRIGENTE PREPOSTO R.L.SIR.L.S.T Sig. Rossi Amaranto Dott. Boero Cremin Sig. Rossi Amaranto ADDETTI ANTINCENDIO Geom.Benni Paolo Geom.Benni Paolo Arch. Mario Rossi Arch. Mario Rossi LAVORATORI SUBORDINATI/PARIFICATI Dipendente 1 Dipendente 2 Dipendente 3 Dipendente 4 Dipendente 5 Dipendente 6 Dipendente 7 Dipendente 8 Dipendente 9 Dipendente ORGANIGRAMMA AZIENDALE 10 DELLA SICUREZZA 29/10/2012 I Attività che comprende il disbrigo di pratiche di ufficio, quali la contabilità generale, la compilazione di documenti necessari per lo svolgimento MODULO 1.2:LAVORAZIONI I Fasi del ciclQ lavorativo/ 1 di attività settoriali, il marketing, ecc. AZIENDALI E MANSIONI j attività:1 mediante l'utilizzo di personal computer e di altre tecnologie informatiche, 2 3 Descrizione delle fasi fasi 4 Area/Reparto/ ~uogo di lavoro 6 5 Attrezzature di lavoro - macchine, apparecchi, utensili ed impianti(di Materie prime, semilavorati impiegati e prodotti. Mansioni! e sostanze Postazioni Scarti di lavorazione produzione e servizio) LAVORI Attività che comprende Il disbrigo di pratiche di D'UFFICIO ufficio, quali la contabilità generale, la compilazione UFFICIO Personal di computer;Stampante; Telefono;Fotocopiatrice o Toner (per fax, stampante e IMPIEGATO TEC. AMMINISTRATIVO e IMPIEGATO TEC. AMMINISTRATIVO IMPIAGATO TECNICO IMPIEGATO AMMINISTRATIVO IMPIEGATO AMMINISTRATIVO IMPIEGATO TEC. AMMINISTRATIVO fotocopiatrice) documenti necessari per lo svolgimento di attività sencrtan, Il marketlng, ecc. mediante ruuneec di LAVORI AL VIDEOTERMINALE ersonal comouter e di altre tecncìecte Informatiche. Attività lavorativa che prevede "ulll122o sistematico ed abituale di attrezzature ossia di uno schermo altanumerico prescindere LAVORO Personal computer;Stampante; Telefono;Fotocopiatrice o Toner (per fax, stampante fotocopiatrice) o grafico a dal tipo di procedimento visualizzazione utilizzato Lavorazioni: di varia natura all'esterno ESTERNO UFFICIO munite di vldeotermlnale, di mediante IN ESTERNO ALL'AZIENDA Furgone; Autovettura Personal computer;Stampante; furgone o altre automeuo. RICEVIMENTO CLIENTI (RECEPTION - CENTRALINO) Attività relativa all'accoglienza degli ospiti, con compiti specifici, quali ritirare e consegnare I documenti, dare Informazioni, ricevere telefonate e smlstarle al, settore richiesto, Il disbrigo di pratiche di ufficio e di segreteria. UFFICIO Telefono;Fotocopiatrice o Toner (per fax, stampante e 'fotocopiatrice) Utilizzo di vldeotermlnall e di altre tecnologie Informatiche, per brevi periodi. LAVORO DI ARCHIVIAZIONE lavorazioni di archlvlazlone pratiche e documenti In ARCHIVIO Scala portatile; SALA RIUNIONI Personal Scaffalature apposito locale. CONFERENZE E RIUNIONI Attività formative e non, come conferenze o seminari, computer; Videoproiettore riunioni, ceri ecc. In tale attività sono presenti strumenti quali microfoni, amplificatori, e talvolta lavagne luminose. . MOD. 1,2 LAVORAZIONI AZIENDALI/MANSIONI 29/10/2012 ALLEGATO Al MODULO 1.2 PLANIMETRIA Descrizione del sito aziendale con Planimetria (ove disponibile) degli ambienti di lavoro. I PLANIMETRIA L r PLANIMETRIA E LAYOUT 29/10/2012 MODULO Famiglia di pericoli Luoghi di lavoro:- al chiuso(anche in riferimento ai locali sotterranelart. 65)- all'apertoN.B.: Tenere conto dei lavoratori disabili art.63 comma 2 e3 ~o 2 INDIVIDUAZ!ONE 2 1 Pericoli DEI PERICo,U PRESENTI IN .f\ZIENDA 3 Pericoli presenti I I I I 5 4 6 Pericoli non Riferimenti legislativi Esempi di incidenti e di criticità presenti Stabilità e solidità delle strutture D.Lgs.81/08 e s.m.1.(Allegato IV). Crollo di pareti o solai per cedimenti strutturali;Crolio di strutture causate da urti da parte di mezzi aziendalI. Altezza, cubatura, superficie D.lgs. 81/08 e s.m.i. (Allegato IV) e normativa locale vigente. Mancata salubrità o ergonomicità legate ad insufficienti dimensioni degli ambienti. Pavimenti, muri, soffltti,flnestre e lucernari, banchine e rampe di carico D.lgs. 81/08 e s.m.1.(Allegato IV). Cadute dall'alto; Cadute in piano; Cadute In profondità; Urti. Vie di circolazione interne ed esterne (utilizzate pero-raggiungere Il posto di lavoro- fare manutenzione agii impianti) D.lgs. 81/08 e s.m.1.(Allegato IV). Cadute dall'alto; Cadute in piano; Cadute in profondltà;Contatto con mezzi in movlmento;Caduta di materialI. D.lgs. 81/08 e s.m.i. (Allegato IV);DM 10/03/98; Regole tecniche Vie di esodo non facilmente fruiblli. Vie e uscite di emergenza diprevenzlone Incendlapplicabill;D. 19s,8/3/2006 n.139, art. 15. Porte e portoni D.lgs. 81/08 e s.m.1.(Allegato IV);DM 10/03/98; Regole tecniche diprevenzlone incendi applicabill Urti, schlacciamento;Uscite non facilmente fruibill. Scale D.lgs. 81/08 e s.m.i. (Allegato IV punto1.7; Titolo IV capoll; art 113);DM 10/03/98; Regole tecniche dlprevenzione incendiapplicabiii.;D. 19s.8/3/2006 n.139, art. 15. Cadute; Difficoltà Ineli' esodo. Posti di lavoro e di passaggio e luoghi di lavoro esterni D.lgs. 81/08 e s.m.i. (Allegato IV), Caduta, investimento da materiali e mezzi In movimento;Esposlzlone ad agenti atmosferici. Microclima D.lgs. 81/08 e s.m.i. (Allegato IV). Esposizione a condlzlonlmtcrocllmatlche non confortevoli;Assenza di impianto di rlscaldamento;Carenza di areazione naturale e/o forzata. illuminazione naturale eartificiale D.lgs. 81/08 e s.m.ì. (Allegato IV);DM 10/03/98Regole tecniche di prevenzione incendi applicabiliD. 19s.8/3/2006 n.139, art. 15 MOD 2 PERICOLI Carenza di illuminazione naturale;Abbagliamento; Affaticamento visivo; Urti;Cadute;Difficoltà nell'esodo. 29/10/2012 Locali di riposo e refezione D.Lgs.8 1/08 e s.rn.l. (AliegatoIV);Normativa locale vigente. Scarse condizioni di Igiene;lnadeguata conservazione di elbi e bevande. Spogliatoi e armadi per ilvestlarlo D.Lgs.8 1/08 e s.m.i. (AliegatoIV);Normativa locale vigente. Scarse condizioni di igiene;Numero e capacità inadeguatl;Posslbile contaminazione degli Indumenti privati con quelli di lavoro. Servizi igienico assistenziali D.lgs.8 1/08 e s.m.i. (AliegatoIV);Normativa locale vigente. Scarse condizioni di Igiene;Numero e dimensioni inadeguatI. Dormitori D.Lgs.8 1/08 e s.m.i. (AliegatoIV);Normativa locale vigente;DM Scarsa difesa da agenti atmosferici;lncendio. 10/03/98;D. Lgs. 8/3/2006 n.139, art. 15;DPR151/2011 All, Ipunto 66 Aziende agricole' D.lgs. 8 1/08 e s.m.I, (Allegato IV, punto 6) scarse condizioni di igiene;servizi Idriel o Igienici inadeguatI. Vasche, canallzzazloni,tubazlonl, serbatoi, reclpienti,silos.Pozzl neri, fogne, camini, fosse, gallerie, caldaie e slmlll.Scavi D.lgs. 81/08 e s.m.i. (Allegato IV puntos, 4; Titolo XI; artt.66 e Caduta In profondltà;Problematiche di primo soccorso e gestione dell'emergenza;lnsufficienza di ossigeno; Atmosfere Irrespirabili; Incendio ed esplosione;Contatto con fllildi pericolosi;Urto con elementi strutturali;Seppellimento. Lavori In quota Attrezzature per lavori inquota (ponteggl, scale portatili, trabattelli, cavalletti, piattaforme elevabili, ecc.) D.Lgs. 81/08 s.m.I. (Titolo IV, capo li (ove applicabile); Art. 113; Allegato XX Caduta dall'alto; Scivolamento; Caduta di materiali. Impianti diservlzio Impianti elettrici (circuiti dlallmentazione degli apparecchi utilizzatori e delle prese a spina; cabine di trasformazione; gruppi elettrogenl, sistemi fotovoltalcl, gruppi di continuità, ecc.) D.lgs. 81/08 e s.m.1.(Tit 111 capo III);DM 37/08;DPR 462/01;DM Incidenti di natura elettrica (folgorazlone, incendio, Innesco di esplosioni). Ambienti conflnatio a sospettorischio di Inquinamento 121);DM 10/03/98; D.lgs. 8/3/2006, n.139 art. 15;DPR177/2011. 13/07/2011; DM 10/03/98;Regole tecniche dlprevenzione incendi applicabili;D. 19s.8/3/2006 n.139, art. 15. Impianti radlotelevlsivi,antenne, Impianti elettroniei(implantl di segnalazione, allarme, trasmissione dati, ecc. alimentati con valori di tensione fino a 50 V in corrente alternata e 120 V in corrente continua) D.lgs. 81/08 e s.m.ì. (Tit. Ilicapo 111); DM 37/08; Incidenti di natura elettrica;Esposlzione a campi elettromagneticI. Impianti di riscaldamento, dicllmatlzzazlone, di condizionamento e di refrigerazione D.lgs. 81/08 e s.m.1.(Tit. 11Icapo Te 1I1);DM37/08; D.lgs. 17/10;D.M. 01/12/1975; DPR412/93;DM 17/03/03;D.lgs. Incidenti di natura elettrlca;Scoppio di apparecchiature In presslone;lncendio; Esploslone;Emlsslone di inquinanti; Esposizione ad agentiblologici;lncidenti di natura meccanica (tagli 311/06; D.lgs. 93/00: DM 329/04; DPR661/96;DM 12/04/1996; DM 28/04/2005; DM 1O/03/98;RD 9/01/1927. Impianti idriei e sanitari D.lgs. 81/08 s.rn.l, (Tit. 111 capo I);DM 37/08;D.Lgs. 93/00. schiacclamento, ecc). Esposizione ad agenti biologici;Scoppio di apparecchlature in pressione. MOD 2 P,ERICOlI 29/10/2012 Attrezzature dilavoro -Impianti di produzione, apparecchi e macchinari fissi Impianti di distribuzione eutlllzzazione di gas O.Lgs.81/08 e s.m.i. (Tit. 111 capo I e III);OM 37/08; Legge n. 1083 del 1971; O.Lgs.93/00; OM 329/04;Regole tecniche diprevenzione incendi applicabili Incendio;Esplosione; Scoppio diapparecchiature inpresslone;Emlsslone di inquinanti. Impianti di sollevamento(ascensori, montacarichi, scale mobili, piattaforme elevatrici, montascale) O.Lgs.81/08 e s.m.i. (Tit. 111 capo I e III);OM 37/08; OPR162/99; Incidenti di natura meccanica (schlacciamento, caduta, ecc.);lncidenti di natura elettrica. Apparecchi e impianti inpressione(es. reattori chimici, autoclavl, impianti e azlonamenti ad aria compressa, compressori industriali, ecc., Impianti di distribuzione del carburanti) O.Lgs.81/08 e s.m.i. (Tit. 111 capo 1);0.Lgs.17/201O; O.Lgs.93/2000; Scoppio di apparecchiature In pressione;Emlssione di inquinanti getto di fluidi e proiezione di oggetti. DM 329/2004. O.Lgs.17/10;OM 15/09/2005. Impianti e apparecchi termlclfissi {forni per trattamentitermici, forni per carrozzerie, forni per panlfleazione, centrali termiche di processo, ecc.) O.Lgs.81/08 e s.m.i. (Tit.11Icapo I e 1II);O.Lgs.17/2010; O.Lgs. Contatto con superfici calde;lncidenti di natura elettrica;lncendio; 93/00; OM 329/04;OM 12/04/1996; 8/3/2006 n.139, art. 15. Esplosione;Scoppio diapparecchlature in presslone;Emisslone di InquinantI. OM 28/04/2005;D. Lgs. Incidenti di natura meccanica (urti, tagli, trascinamento, Macchine fisse per la lavorazione del metallo, del legno, della gomma odella plastica, della carta, della ceramica, ecc.; macchine tessili, alimentari, per la stampa, ecc.(esempl: Torni, Presse,Trapano a colonna, Macchine per Il taglio o la saldatuna, Mulini, Telai, Macchine rotatlve, Impastatricl, centrifughe, lavatrici O.Lgs.81/08 e s.m.i. (Tit. Ilicapo I e 111, Tit. XI);O.Lgs.17/2010. Impianti di sollevamento,trasporto e movimentazione materlall(gru, carri ponte, argani, elevatori a nastro, nastri trasportatori, sistemi a binario, robot manipolatori, ecc) O.Lgs.81/08 e s.m.1.(Tit 111 capo I e 111)0.Lgs. 17/2010. Incidenti di natura meccanica (urto, trasclnamento. schiacciamento);'Caduta dall'aito. Incidenti di naturaelettrlca. Esplosione; Incendlo;Emissione di Inquinanti. perforazione, schlacciamentl,prolezlone di materiale inlavorazione);lncidenti di natura elettrlca;lnnesco atmosfere esplosive;Emlssione di Inquinanti; Caduta dall'alto. Impianti di aspirazione trattamento e flltraggio aria (per polveri o O.Lgs.81/08 s.m.1.(Tit. 111 capo I e 111 Tlt. XI; Allegato IV, punto 4); vapori di lavorazione, fumi di saldatura, ecc.) 0.Lgs.17/2010. Serbatoi di combustlblle fuorllerra a pressione atmosferica OM 31/07/1934; OM 19/03/1990; OM 12/09/2003. Sversamento di sostanze infiammabili e inquinantl;lncendlo; Esplosione. 132/1992; OM n.280/1987; OM Sversamento di sostanze Infiammabili e inquinanti;lncendio; Serbatoi Interrati (compreslquelll degli Impianti di distribuzione Legge 179/2002 art.l9;0.lgs. stradale) 29/11/2002; OM 31/07/1934. Esplosione. Distributori di metano OM 24/05/2002 Esplosione; Incendio. Serbatoi di GPLDlstributorl di GPL O.Lgs.81/08 e s.m.1.(Tit. Ilicapo 1);O.Lgs.93/00; OM 329/04;Legge n.lO deI26/02/2011;OM 13/10/1994; OM 14/05/2004; OPR 'e s.m.ì. Esplosione; Incendio. 24/10/2003 n.340 e s.m.i. MOD 2 PERICOLI 29/110/2012 Attrezzature dilavoro -Apparecchi e dlsposltlvi elettrici o ad azionamento non manuale trasportabill, portatili.Apparecchi termici trasportabiliAttrezzature in pressione trasportabili D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (Tit. 111 capo 111). Incidenti di natura elettrica. Utensili portatili, elettrici o amotore a·scopplo(trapano, avvitatore, tagliasiepi elettrico, ecc.) D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (Tit 111 capo I e 111); D.Lgs.17/2010. Incidenti di natura meccanica;lncidenti di natura elettrlca;Scarsa ergonomlcltà dell'attrezzature di lavoro. Apparecchi portatili persaldatura(saldatrice ad arco, saldatricea stagno, saldatrioe a cannello, ecc) D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (Tit. IIlcapo I e 111; Tit. XI); DM 1O/03/98;D.Lgs. Esposizione a fiamma D calore;Esposlzione a fumi di 8/3/2006 n.139, art. 15;Regole tecniche di p.i. applica bili. saldatura;lncendio;lncidenti di natura el'ettrica;lnnesco esplosioni; Apparecchiaturelnformatiche e da ufficio(PC, stampante, fotocopiatrice, fax, ecc.)Apparecchlature audio o vldeo(Televisori Apparecchlature stereofoniche, ecc.)Apparecchl e dlsposìtlvìvart di misura, controllo, comunlcazione(registratori per controllo accessi, ecc.) di cassa, sistemi Scoppio di bombole Inpressione. Elettrodomestlci(Frlgoriferi, forni a microonde, aspirapolveri, ecc) Apparecchi termlcltrasportabili (Termoventilatorl, trasportabili, cucine a gas, ecc.) stufe a gas D.Lgs.81/08 e s.m.i. (Tit.llicapo I e 111); D.Lgs.17/2010. Incidenti di natura elettrica;lncidentl di natura meccanica. D.Lgs.81/08 e s.m.i. (Tlt. 111 capo I e 1I1);ID.Lgs.17/2010; DPR Incidenti di natura elettrlca;Formazione di atmosfere esploslve;Scoppio di apparecchiature In pressione;Emlssione di 66/96. Inquinanti; Incendio. Organi di collegamentoelettrico mobili ad uso domestico o Industriale (Avvolglcavo, cordoni di prolunga, adattatori, ecc.] D.Lgs.81/08 e s.m.i. (Tit. 111 capo I e 111);. Incidenti di natura elettrica;lncidentl di natura meccanica. Apparecchi dll"umlnazione(Lampade pavimento, lampade portatili, ecc.) D.Lgs.81/08 e s.m.i. (Tit. 111 capo I e 111). Incidenti di natura elettrica. da tavolo, lampade da D.Lgs.81/08 e s.rn.l, (Tit. 111 capo I e 111); 'D.Lgs.17/2010;DM Emissione di Inquinanti; Incidenti di natura elettrica;lncidentl 13/07/2011. natura meccanica;lncendio. D.Lgs.81/08 e s.m.i. (Titolo 111 capo Il elll); D.Lgs. 17/2010; D.Lgs. 93/2000; D.Lgs.23/2002. Scoppio di apparecchlature in pressione;lncidentl di natura elettrica;lncidenti di natura meccanica; Incendio. Apparecchielettromedicali(ecografl, elettrocardiografi, deflbriliatori, elettrostimoiatori, ecc.) D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (Tit. 111 capo I e 11I);D.Lgs.37/2010. Incidenti di natura elettrica. Apparecchi elettrici per usoestetlco(apparecchl per massaggi meccanici, depilatori elettrici, lampade abbronzanti, D.Lgs.81/08 e s.m.l. (Tit. 111 capo I e III);DM 110/2011. incidenti di natura elettrica. Gruppi elettrogenltrasportablll Attrezzature In pressionetrasportabili(compressori, sterilizzatrlci, bombole, fusti lA pressione, recipienti criogenici, ecc.) di elettrostimolatorl, ecc.) MOD 2 PERICOLI 29/10;2012 Attrezzature dilavoro -Altre attrezzature amotore Macchine da cantlere(escavatorl, gru, trivelle, betoniere, dumper, autobetonpompa, rullo compressore, ecc.) D.lgs. 81/08 e s.m.1.(Tit. 111 capo le 11I);D.Lgs.17/2010. Ribaltamento;lncidentl di natura meccanica;Emissione di inquinantI. Macchine agricole(Trattrici, Macchine per la lavorazione del terreno, Macchine per la raccolta, ecc.) D.lgs. 81/08 e s.m.i. (Tit. 111 capo I);DM 19/11/2004; D.lgs. 17/2010. Ribaltamento;lncidentl di natura meccanlca;Emissione di inquinantI. Carrelli industrlall(Muletti, D.lgs.81/08 e s.m.i. (Tit. 111 capo I e 111); D.lgs. 17/2010. Ribaltamento; Incidenti di naturameccanlca;Emissione di inquinanti; Incidenti stradali. furgoni, autotreni, D.lgs. 30 aprile1992, n. 285; D.Lgs.35/2010. Ribaltamento;lncidentl di natura meccanlca;Sversamenti di inquinantI. Pullman, Autoambulanze. D.lgs. 30 aprile1992, n.285. Incidenti stradalI. transpallett, ecc.) Mezzi di trasportomateriali(Autocarri, autocisterne, ecc.) Mezzi trasporto personetnutovetture, ecc.) Attrezzature dilavoro -Utensili manuali Martello, pinza, taglierino,seghettl, cesoie, trapanomanuale, piccone, ecc. D.lgs. 81/08 e s.m.i, (Titolo IIleapo Il. Incidenti di natura meccanica Scaricheatmosferiche Scariche atmosferiche D.lgs. 81/08 e s.m.I. (Tit. Ilicapo 111); DM 37/08; DPR462/0l. Incidenti di natura elettrica (folgorazlone);lnnesco di incendi odl esplosionI. lavoro alvldeoterminale lavoro al videotermlnale D.lgs. 81/08 e s.m.1.(Titolo VII; Allegato XXXIV). Posture Incongrue; Movimenti ripetlitlvl;Ergonomla del posto di lavoro;Affatlcamento visivo. Agenti fisici Rumore D.lgs. 81/08 e s.m.1.(Titolo VIII, Capo I; Titolo VIII, Capo Il). Ipoacusla;Dlfficoltà di comunieazione;Stress psicoflsleo. Vibrazioni D.lgs. 81/08 e s.m.1.(Titolo VIII,Capo I; Titolo VIII, Capo 111). Sindrome di Raynaud lombalgla Campi elettromagnetici D.lgs. 81/08 e s.m.1.(Titolo VIII, Capo I; Tltolo VIII, Capo IV). Assorbimento di energia e correnti di contatto. MOD 2 PERICOLI 29/10/2012 Radiazioni ottlcheartifleiali D.Lgs. 81/08 e s.rn.l. (Titolo VIII, Capo I; Titolo VIII, Capo V). Esposizione elevata Microclima di ambienti severiinfrasuonl, ultrasuoni,atmosfere D.Lgs. 81/08 e s.m.1. (Titolo VIII, Capo I). di occhi e cute a sorgenti potenza Colpo di calore; di radiazioni ottiche di e concentrazione. Congelamento; Cavitazione; Embolia. iperbariche Radi azion Iion Izzanti Raggi alfa, beta, gamma Sostanzeperlcolose Agenti chlmiei(comprese le polveri) D.Lgs. 81/08 6/5/1940, Agenti cancerogenie mutageni Amianto Agenti biologici Atmosfereesploslve Incendio Virus, batteri, colturecellulari, mlcrorganisml, Presenza di atmosteraesplosive (a causa allo stato di gas, vapori, o polveri) nebbie Presenza di sostanze(solide, Infiammabili e condizioni liquide di Innesco di endoparassltl sostanze infiammabili o gassose) combustibili, (fiamme libere, seintille, parti emergenze Fattoriorganizzativi Inondazioni, ecc. Stress lavoro-correlato IV, punt02);RD Esposizione Esposizione D.Lgs. 81/08 e s.m.1. (Titolo IX, Capo 111). Inalazlone D.Lgs. 81/08 e s.m.l, (Titolo X). Esposizione D.Lgs. 81/08 e s.m.1. (Titolo XI; AliegatolV D.Lgs. 81/08 e s.m.1. (Titolo 10 marzo1998;D. punto 4). l, Capo 111,sez. VI Allegato Lgs. 8/3/2006n.139, di p.1. applicabill;DPR o Inalazione;Esploslone; per contatto, ingestione o inalazlone. ingestlone o Inalazlone di fibre. per contatto, Esplosione. IV punto IncendioEsploslonl 151/2011. e s.m. I. (Titolo D.Lgs. 81/08 e s.m.1. (art. 28, comma 1- bis);Accordo sociali deI18/11/2010 ingestlone art. 15;Regole D.Lgs. 81/08 2004;Circolare per contatto, Incendio. IX, Capo Il). ottobre MOD 2 PERICOLI IX, Capo I; Allegato i. e s.m.1. (Titolo tecniche allagamenti,terremotl, e s.m.1. (Titolo n. 635 e s.m. D.Lgs. 81/08 4);D.M. calde, ecc.) Altre Esposizione a radiazioni ionizzanti D.Lgs. 230/95. I, Capo 111,sez. VI). Ministero europeo del Lavoro e delle Politiche 8 Cedlrnentl strutturall. Numerosi Infortuni/assenze;Evidenti lavoratori;Disaglo psico-fisico; contrasti tra Calo d'attenzlone;Affaticamento; Isolamento. 29/10/2012 Condizioni dilavoro particolari Lavoro notturno/straordinari, critiche lavori In solitario in condizioni D.Lgs.81/08 e s.m.i. art. 15, comma 1, lettera a). Incidenti causati da affatlcamento.Dlfflceltà o mancanza di soccorso.Mancanza di supervisione. Pericoliconnessiall'lnterazione con persone Attività svolte a contatto conil pubblico (attivitàospedallera, di sportello, di formazione, di assistenza, di intrattenimento, di rappresentanza e vendita, di vigilanza in genere, ecc.) D.Lgs.81/08 e s.m.i. art. 15, comma 1, lettera a). Aggressioni fisiche e verbali. Pericolìconnessi all'interazlone con animali Attività svolte In allevamenti,maneggl, nei luoghi di intrattenlmento e spettacolo, nel mattatoi, stabulari, ecc. D.Lgs.81/08 e s.m.i. art. 15. comma 1, lettera a). Aggressione, calcl, morsi, punture, schiacciamento, ecc. Movirnentaztonemanuale delcarichl Posture incongrue D.Lgs.81/08 e s.m.1.(Titolo VI Allegato XXXIIi!. Prolungata assunzione di postura incongrua. Movimenti ripetiti vi D.Lgs.81/08 e s.m.1.(Titolo VI Allegato XXXIII). Elevata frequenza. del movimenti con tempi di recupero insufficienti. Sollevamento espostamento di carichi D.Lgs.81/08 e s.m.1.(Titolo VI Allegato XXXIII). Sforzi eccessivi; Torsioni del tronco; Movimenti bruschi; Posizioni instabili. D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (art. 82). Folgorazione. D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (art. 83 e Allegato I). Folgorazione. Pericoli connessi allavorisotto tensione (lavori elettrici con accesso alle parti attive di impianti o apparecchlelettrlci) Lavori sottotensione Pericoli connessi ai lavori inprosslmltà di parti attive di linee o Impianti elettrici Lavori inprossimità di parti attive di impianti elettrici ALTRO MOD 2 PERICOLI 29/10/2012 CICLO DI LAVORO "CL" - MATERIALI "MAT" -STRUTTURE/LAV-OUT'LAY"·IMPIANTII MODULO N·l VALUTAZIONERISCHI, M SURE DI PREtENZIONE E P~OTEZIONE A rATE, PR~t DI MIGLIORAM~NTO Valutazione '. dei rischi e misure attuate 1 Area/Reparto/Luogo lavoro 2 di Mansioni/Posta zioni MACCHINEI ATTREZZATURE "IMA"·ORGANIGRAMMA FUNZIONA:LE DELL'AZIENDA "ORG"·PROCEDURE DI LAVORO" PROC"·MANUTENZIONE "MAN"·ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO" LAV"·FORMAZIONE INFORMAZIONE ADDESTRAMENTO" FIA"· SORVEGLIANZA SANITARIA "SAN"·MISURA MIRATA AL RISCHIO "SPC"-DISPOSITIVI PROTEZIONE INDIVIDUALE Programma di miglioramento 3 4 5 6 Pericoli che determinano rischi per la Eventuali Misure attuate Misure di miglioramento salute e sicurezza strumenti di supporto adottare da 7 8 Tipologie Incaricati della Data di attuazione di misure realizzazione delle misure di Prev/Prot 9 migliora mento (Vedere leggenda. 1) N. 1 UFFICIO IMPIEGATO affaticamento visivo Formazione al corretto utilizzo di SAN ENTRO DUE TEC. AMMINISTRA TIVO sostanze e prodotti chimici ANNI 2 3 4 5 6 7 MOD 3 PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO 29/10/2012