RUBRICHE La via dell`Amore è lunga, rilucente di lacrime di
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RUBRICHE La via dell`Amore è lunga, rilucente di lacrime di
U’ BULLETTINU dei Vespri Curiosità, aneddoti, notizie sulla Sicilia e sui Siciliani Roma, 9 ottobre 2012 ANNO 7 - Numero 9 Cari Amici, RUBRICHE La Sicilia, come sapete, è chiamata a votare per il Presidente della Regione a seguito delle dimissioni del Presidente uscente e sicuramente queste elezioni Il proverbio del mese costituiranno un test anche per l'Italia. La Sicilia, come spesso è accaduto nel passato, sarà un “ laboratorio ” per esperimenti politici, per schemi partitici nuovi o innovativi, dove verranno testate nuove alleanze, nuove soluzioni,…o no??? Avremo ancora vecchie logiche Curiosità spartitorie? Avremo ancora i soliti noti? Avremo ancora vecchie alchimie? Se la situazione italiana è grave, quella siciliana è semplicemente …drammatica! Castelli di Sicilia Alti tassi di disoccupazione, sia maschile, che femminile e giovanile, aziende che spariscono dal mercato, giovani in cerca di una “speranza” di futuro, assenza di progettualità di alcun genere, investimenti pubblici non coordinati, spesa pubblica semplicemente dissennata e, su tutto, aleggia la malavita organizzata che da queste situazioni trae linfa vitale! E' il momento di avere il coraggio di osare: occorre sforzarsi di trovare idee, promuovere progetti, trovare canali comunitari per ottenere finanziamenti, utilizzare le risorse esistenti al meglio, individuare le migliori professionalità per creare occasioni, opportunità, scelte. Non bisogna isolarsi all'interno della propria sfera affettiva e sociale: occorre aprirsi, confrontarsi, ricercare nuove modalità di approccio al mercato del lavoro, fornire servizi alle imprese, volgersi al sociale ed al terzo settore in genere, tentare nuove forme di collegamento con altre realtà anche fuori dall'Italia. Occorre trovare la forza di cambiare : abitudini, modi di pensare, modi di lavorare, modi di porsi, aiutare i giovani con la nostra esperienza, insegnando loro il coraggio di osare!!! L.T. La via dell'Amore è lunga, rilucente di lacrime di diamante, fiore di dolore mai sopito, anelito di vita vissuta, labbra dischiuse in un sorriso che, lontano da Te, è morte! Gastronomia Il proverbio del mese A timpu di carestìa, ogni pirtùsu è gallerìa.. Traduzione letterale In tempo di carestia, qualsiasi rifugio è buono Traduzione autentica Quando incombono tempi tristi, bisogna sapersi accontentare di qualsiasi accomodamento Non tutti sanno che... Il Castellaccio di Monreale Monastero-fortezza si trova alla sommità del Monte Caputo a 766m di altezza sul livello del mare e presenta una pianta di 80mx30m circondata da sette torrioni. In realtà la costruzione si componeva di una parte destinata al Monastero ed una parte per uso privato ed attualmente è in un discreto stato di conservazione; vi si accede per una strada sterrata che si snoda inerpicandosi sul monte Caputo offrendo meravigliosi panorami sulla Conca d'Oro. Il Castellaccio venne eretto dai Normanni quasi a guardia del meraviglioso Duomo che Guglielmo II aveva fatto costruire a Monreale, dopo ( si narra) un sogno in cui la Madonna gli aveva indicato un tesoro sepolto che doveva servire per erigere una chiesa; nasceva così la splendida Cattedrale di Monreale. Il Castellaccio fu base operativa di guerra di Giovanni Chiaromonte e degli Aragonesi e servì per numerose azioni di guerra che si svolsero fino alla Unità d'Italia. Nel 1897 venne acquistato dal Club Alpino Siciliano. La ricetta del mese Pasta con la “ tinirumi” Ingredienti 2 mazzi di tenerume fresco 1 spicchio di aglio 3 pomodorini piccoli Una cipolla bianca piccola 200 gr di spaghetti n. 5 spezzati Sale q.b. Olio q.b. Procedimento Pulire bene il tenerume e lavarlo molte volte cambiando sempre l'acqua finchè non vi sarà più traccia di terra. Pulire la cipolla e tagliarla in due. Fare bollire acqua abbondante leggermente salata; al bollore, mettere il tenerume aggiungendo la cipolla, i pomodorini tagliati in due, lo spicchio di aglio pulito e fare cuocere a fuoco lento finchè la verdura non è del tutto cotta. Scolare la verdura e metterla in una zuppiera. Mettere gli spaghetti spezzati nell'acqua a bollore della tenerume e fare cuocere a piacere; quando la pasta è cotta, aggiungere la verdura tagliata a grossi pezzi, aggiungendo un mestolo di olio di oliva vergine. Servire calda..