marzo 2015 - Provincia di Pordenone
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marzo 2015 - Provincia di Pordenone
Provincia di Pordenone Assessorato alla Cultura AUDITORIUM CONCORDIA Palcoscenico della Provincia Grafica: G. Del Fre MARZO 2015 Domenica 1/3 Domenica 8/3 Venerdì 13/3 Martedì 24/3 Ore 16.00 Ore 16.00 Ore 20.45 Ore 21.00 FITA FITA Compagnia di Arti & Mestieri Scuola Sperimentale dell’Attore EtaBeta Teatro 16° Rassegna Regionale di Teatro Popolare 16° Rassegna Regionale di Teatro Popolare La scena delle donne FrescoTeatroSocial/Concordia CURIOSE ASSURDITÀ MENA DE LE CANDELE OVVERO CASANOVA DE STRALONGA ANIME INQUIETE A TRIESTE NÉ SERVA NÉ PADRONA di Sabrina Morena; Produzione TeatroBandus - Trieste; Compagnia di Arti & Mestieri - Pordenone; Amici della Musica - Udine Claudia Contin Arlecchino - Pordenone Compagnia teatrale Cantiere Teatro - Fiume Veneto (PN) Il sorriso teso e forzato di due innamorati, i gesti convenzionali e inspiegabili di un bizzarro galateo, scene cadenzate da goffi e monotoni balletti: non aspettatevi di capire, nulla è comprensibile nel regno dell’assurdo. Commedia in italiano. Compagnia teatrale Grado Teatro - Grado (GO) La gustosissima ed esilarante commedia in dialetto gradese Mena de le candele (ovvero Casanova de Stralonga) narra le disavventure di una coppia dell’Isola. Al marito dongiovanni, piacciono le straniere che vengono a villeggiare sull’Isola del Sole, ma il bellimbusto verrà snobbato elegantemente dalla moglie intraprendente. Scipio Slataper, Giani Stuparich e Elody Oblath discutono della guerra appena scoppiata nel 1914, prima sognando una sorta d’unità europea, poi diventando sostenitori dell’intervento dell’Italia in guerra. Risuonano intanto le parole di Bertha Von Suttner premio Nobel per la pace nel 1905. Un recital comico con doppio gioco di specchi: una donna che nella sua carriera convive con il carattere maschile di Arlecchino, attraverso di lui si riflette nei segreti e nelle conquiste dell’emancipazione femminile, illustrando il mestiere delle attrici della Commedia dell’Arte. Con i caratteri di Servette, Amorose e Cortigiane, esse offrivano a se stesse e al pubblico femminile inni di libertà giocosa e di disinibita indipendenza. Pordenone, via Interna 2 Per informazioni: Ufficio Cultura della Provincia di Pordenone tel. 0434 231 366 www.provincia.pordenone.it Con il sostegno: