verso una nuova verso una nuova
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verso una nuova verso una nuova
LA SFIDA NELLA SFIDA Questo lungo viaggio sarà anche il soggetto perfetto per il mio secondo libro. La soddisfazione di aver prodotto autonomamente “Il mondo su due ruote“, l’affetto e l’attenzione dimostratami dalle persone che lo hanno letto, e l’entusiasmo di questa nuova avventura, mi hanno infatti portato alla decisione di pubblicarne un ulteriore. Un libro che ho la volontà di scrivere “on the road”, cercando di coordinare le risorse in Italia, che fedelmente da tempo collaborano con me per la riuscita delle mie imprese, affinché sia pronto già al mio rientro all’EICMA. So bene che il progetto è ambizioso (e dispendioso...) ma spero di riuscire ad incastrare tutte le pedine perché vada in porto. Confido inoltre nel supporto da parte delle aziende che con entusiasmo mi hanno spalleggiato nel realizzare la mia passione finora, e in tutte quelle che ritengano che la moto, in fondo, voglia dire anche questo. L’impegno richiesto da questo viaggio è palesemente importante; chi mi conosce sa che chiedere non fa parte della mia natura, ma stavolta prego, semplicemente, di riflettere sulla possibilità di far parte, insieme a me, in questa nuova avventura... VERSO UNA NUOVA AVVENTURA PASSAGGIO A SUD OVEST GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Giampiero Pagliochini Associazione Sportiva Voyager Team Extreme www.motorbiketravel.it facebook.com/Motorbiketravel oltre 20.000 km attraverso tre continenti. Stavolta, per Stavolta,, pertornare tornareaacasa casa passo dall’ Australia. Foto: GP Pagliochini Grafica: E. Fiaschini FINLAMENTE...L’AUSTRALIA Nella mia vita, durante i viaggi in moto ho percorso strade di quasi ogni parte del mondo; un “quasi“ che, con questa nuova avventura, potrò finalmente omettere dalla frase. L’Australia. Una terra lontana, affascinante, meravigliosamente immensa e per gran parte incontaminata. Mettendo le ruote lì realizzerò uno di quei sogni che tengo riposti nel cassetto ormai da troppo tempo. La dimostrazione che, citando le parole del recentemente scomparso Nelson Mandela, “sembra sempre impossibile, finché non è fatto“. Ci siamo, l’Australia è sempre più vicina. PASSAGGIO A SUD OVEST UN’IMPRESA SENZA PRECEDENTI Non sono di certo il primo motociclista che approda nella lontana terra dei canguri, ma con tutta probabilità sono il primo che parte da lì per tornare a casa in un unico viaggio in sella ad una moto. Non voglio dimostrare qualcosa o far parlare di me; questo è un viaggio cui penso da tempo, che ha preso forma mano mano, prima nella mia testa, poi sull’atlante, per infine concretizzarsi in strada. È il mio modo di vivere la moto, di sentirmi libero e di scoprire il mondo che, ormai da una vita e chilometro dopo chilometro, continua a svelarmi le sue meraviglie. IL VIAGGIO Conto di rimanere in Australia più di un mese, c’è molto da vedere. Dai cieli infuocati o di colore blu brillante, dalle straordinarie conformazioni geologiche dell’Outback come Uluru (Ayers Rock) alle barriere coralline del nord. Seconda tappa obbligata la Papua Nuova Guinea, dato che è l’unica via per raggiungere l’Indonesia via terra. Da lì seguiranno Malesia e Tailandia. Andando in senso antiorario entrerò in Cambogia, visitando il sito di Angkor Wat nel quale ero già passato nel 2002, per poi tentare l’ingresso in Vietnam e successivamente in Birmania (o Myanmar). Sarà poi la volta dell’India, dalla quale conto di entrare in Buthan, l’ultimo paese Himalayano governato ancora da una monarchia; un tuffo nel passato ad un passo dalle vette più alte del mondo. In India, un paese che conosco e che mi affascina, visiterò quello che non ho fatto in tempo a vedere durante il mio ultimo viaggio nel 2013, integrando cultura e realtà di vita che si perdono nella notte dei tempi. Dopo l’India spero che il Pakistan non rifiuti il mio visto per la terza volta consecutiva; ma divessi riscontrare difficoltà, ho già pronto un piano di riserva. Dai paesi ex sovietici o dal sud, attraversando l’Iran, punterò diritto verso l’EICMA di Milano.